SQLite format 3@ ! - }N~~b}}i%!indexverses_indexversesCREATE UNIQUE INDEX verses_index on "verses" (book_number, chapter, verse)j'indexstories_indexstoriesCREATE UNIQUE INDEX stories_index on stories(book_number, chapter, verse)wItableversesversesCREATE TABLE "verses" ("book_number" NUMERIC, "chapter" NUMERIC, "verse" NUMERIC, "text" TEXT)qAtablebooksbooksCREATE TABLE books (book_color TEXT, book_number INTEGER, short_name TEXT, long_name TEXT)q9tablestoriesstoriesCREATE TABLE stories (book_number NUMERIC, chapter NUMERIC, verse NUMERIC, title TEXT)=_tableinfoinfoCREATE TABLE info (name TEXT, value TEXT) 3}eN3/chapter_string_psSalmo'right_to_leftfalse)strong_numbersfalse/russian_numberingfalse1language_iso639-2bita languageit)chapter_stringCapitolo"#5descriptionNuova Riveduta, 2006 By^jN:~~~~~~q~X~>~'~ }}}}}}j}Q}:} } ||||||u|^|C|(|{{{{{{z{_{G{.{zzzzz}zezIz2zyyyyyyzy^B!#ff7c80ApApocalisseA#00ff00GiudaGiuda@#00ff003G3Giovanni?#00ff002G2Giovanni>#00ff001G1Giovanni=#00ff002P2Pietro<#00ff001P1Pietro;#00ff00GiacGiacomo:#ffff00EbEbrei9#ffff00FileFilemone8#ffff00vTitTito 7#ffff00l2Ti2Timoteo6#ffff00b1Ti1Timoteo5)#ffff00X2Te2Tessalonicesi4)#ffff00N1Te1Tessalonicesi3#ffff00DColColossesi2#ffff00:FiliFilippesi1#ffff000EfEfesini0#ffff00&GaGalati/#ffff002Co2Corinzi.#ffff001Co1Corinzi-#ffff00RoRomani ,#00ffffAtAtti+#ff6600GiovGiovanni*#ff6600LuLuca)#ff6600MarMarco(#ff6600MatMatteo '#ffff99MalMalachia&#ffff99ZacZaccaria%#ffff99AgAggeo$#ffff99SoSofonia ##ffff99AbacAbacuc"#ffff99NaNaum !#ffff99MiMichea #ffff99GionGiona#ffff99|AbdAbdia#ffff99rAmAmos #ffff99hGioeGioele#ffff99^OsOsea #ff9fb4TDaDaniele#ff9fb4JEzEzechiele%#ff9fb46LamLamentazioni#ff9fb4,GerGeremia#ff9fb4"IsIsaia#66ff99CCCantico##66ff99EcEcclesiaste#66ff99ProvProverbi#66ff99PsSalmi#66ff99GiobGiobbe#ffcc99EstEster #ffcc99NeNeemia #ffcc99EsdEsdra#ffcc992Cr2Cronache #ffcc991Cr1Cronache #ffcc99x2Re2Re #ffcc99n1Re1Re #ffcc99d2Sam2Samuele #ffcc99Z1Sam1Samuele#ffcc99PRuRut#ffcc99FGiudicGiudici#ffcc99Ym ~}|~{zy1x&w-v/u,t+s7rDqWp o[nmIluk=jiXh gjf&eed$c`b aI`!_t^:]\K[ZUYXPW VAUnT S3R}Q@PxO?N\ML]K;JIwHdGFOE DICtBA[@ ?_>3=k<5;\:9x8X7#6h5:4y382y170e/._-,U+*P)(Q'&Q%$L#W"#!` TEOe:VtFx*Em{+` . A _ s  DtdTD  q)  #g ^ TU ,LW C$ @ :  0 x' Z 2 # =~~\}}}+||4{Qzmz>yy?xxewww1vQuutt%s4rqqIppooMnn?m[mlwlk8jjhjii2hhhggdfkeeddccRbb%aaW`__@^x^5]]0\\[+ZYXXRWW^WV UTTHSStRRtRQlPPROOWNNxMMLKKK9JJeIIHGGGFF0EEoE;DDD]CCCsC BB|BAA}A$@@@,???Y>>>V==J<<<4;:99V883777W7655b44 3Q22#1S00//n..#---,,(++**7)4((h''N&&b%%U$e$#f""~"!!4 Mjk-Oa rZf d9!rCH , 8 9 _k2P V,=W A Eber nacquero due figli; il nome dell' uno fu Peleg, perché ai suoi giorni la terra fu spartita; e il nome di suo fratello fu Ioctan.3c Arpacsad generò Sela, e Sela generò Eber.5g I figli di Aram furono: Uz, Ul, Gheter e Mas.A I figli di Sem furono: Elam, Assur, Arpacsad, Lud e Aram.fG Anche a Sem, padre di tutti i figli di Eber e fratello maggiore di Iafet, nacquero dei figli.zo Questi sono i figli di Cam, secondo le loro famiglie, secondo le loro lingue, nei loro paesi, nelle loro nazioni.~! I confini dei Cananei andarono da Sidon, in direzione di Gherar, fino a Gaza e in direzione di Sodoma, Gomorra, Adma e Seboim fino a Lesa.U}% gli Arvadei, i Semarei e i Camatei. Poi le famiglie dei Cananei si sparsero.'|K gli Ivvei, gli Archei, i Sinei,-{W e i Gebusei, gli Amorei, i Ghirgasei,6zi Canaan generò Sidon, suo primogenito, e Chet,Jy i Patrusim, i Casluim (da dove uscirono i Filistei) e i Caftorim.Ax Misraim generò i Ludim, gli Anamim, i Leabim, i Naftuim,5wg e tra Ninive e Cala, Resen, la grande città.Mv Da quel paese andò in Assiria e costruì Ninive, Recobot-Ir e Cala;Wu) Il principio del suo regno fu Babel, Erec, Accad e Calne nel paese di Scinear.t Egli fu un potente cacciatore davanti al SIGNORE; perciò si dice: «Come Nimrod, potente cacciatore davanti al SIGNORE».Hs Cus generò Nimrod, che cominciò a essere potente sulla terra.drC I figli di Cus furono: Seba, Avila, Sabta, Raama e Sabteca; i figli di Raama: Seba e Dedan.:qq I figli di Cam furono: Cus, Misraim, Put e Canaan.3pa Da costoro derivarono i popoli sparsi nelle isole delle nazioni, nei loro diversi paesi, ciascuno secondo la propria lingua, secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni.Co I figli di Iavan furono: Elisa, Tarsis, Chittim e Dodanim.;ns I figli di Gomer furono: Aschenaz, Rifat e Togarma.Sm! I figli di Iafet furono: Gomer, Magog, Madai, Iavan, Tubal, Mesec e Tiras.ql _ Questa è la discendenza dei figli di Noè: Sem, Cam e Iafet; a loro nacquero dei figli, dopo il diluvio.Ik L' intera vita di Noè fu di novecentocinquant' anni; poi morì.Vy Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figli con lui dicendo:aU= Voi dunque crescete e moltiplicatevi; spandetevi sulla terra e moltiplicatevi in essa».T Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell' uomo sarà sparso dall' uomo, perché Dio ha fatto l' uomo a sua immagine.RS Certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto a ogni animale; chiederò conto della vita dell' uomo alla mano dell' uomo, alla mano di ogni suo fratello.IR ma non mangerete carne con la sua vita, cioè con il suo sangue.jQO Tutto ciò che si muove e ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l' erba verde;LP Avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi sono dati in vostro potere con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare.hO M Dio benedisse Noè e i suoi figli, e disse loro: «Crescete, moltiplicatevi e riempite la terra.}Nu Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai».M Il SIGNORE sentì un odore soave; e il SIGNORE disse in cuor suo: «Io non maledirò più la terra a motivo dell' uomo, poiché il cuore dell' uomo concepisce disegni malvagi fin dall' adolescenza; non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. L Noè costruì un altare al SIGNORE; prese animali puri di ogni specie e uccelli puri di ogni specie e offrì olocausti sull' altare.K% Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quello che si muove sulla terra, secondo le loro famiglie, uscirono dall' arca.SJ! Noè uscì con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli.jIO Tutti gli animali che sono con te, di ogni specie, volatili, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano disseminarsi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».YH- «Esci dall' arca tu, tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te.)GO Dio parlò allora a Noè dicendo:SF! Il secondo mese, il ventisettesimo giorno del mese, la terra era asciutta.UE%  L' anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra e Noè scoperchiò l' arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta.bD?  Aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più da lui."C?  E la colomba tornò da lui verso sera; ed ecco, aveva nel becco una foglia fresca d' ulivo. Così Noè capì che le acque erano diminuite sopra la terra.VB'  Aspettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell' arca._A9  La colomba non trovò dove posare la pianta del suo piede e tornò a lui nell' arca, perché c' erano le acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese e la portò con sé dentro l' arca.k@Q Poi mandò fuori la colomba per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra.v?g e mandò fuori il corvo, il quale uscì, andando e tornando, finché le acque furono prosciugate sulla terra.P> Dopo quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatta nell' arca= Le acque andarono diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le vette dei monti.m<U Nel settimo mese, il diciassettesimo giorno del mese, l' arca si fermò sulle montagne dell' Ararat.};u le acque andarono via via ritirandosi di sulla terra, e alla fine di centocinquanta giorni cominciarono a diminuire.e:E le fonti dell' abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e cessò la pioggia dal cielo;-9 W Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell' arca; e Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si calmarono;K8 E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.l7S Tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall' uomo fino al bestiame, ai rettili, e agli uccelli del cielo; furono sterminati sulla terra; solo Noè scampò con quelli che erano con lui nell' arca.a6= Tutto quello che era sulla terra asciutta e aveva alito di vita nelle sue narici, morì.%5E Perì ogni essere vivente che si moveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali selvatici, rettili di ogni sorta striscianti sulla terra e tutti gli uomini.i4M Le acque salirono quindici cubiti al di sopra delle vette dei monti; le montagne furono coperte.}3u Le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli furono coperte.{2q E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l' arca galleggiava sulla superficie delle acque.1+ Il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni, e le acque crebbero e sollevarono l' arca, che fu elevata in alto al di sopra della terra.k0Q venivano maschio e femmina d' ogni specie, come Dio aveva comandato a Noè; poi il SIGNORE chiuse.[/1 Di ogni essere vivente in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell' arca;.y essi e tutti gli animali secondo le loro specie, tutto il bestiame secondo le sue specie, tutti i rettili che strisciano sulla terra secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutti gli esseri alati.-'  In quello stesso giorno Noè, Sem, Cam e Iafet, figli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figli entrarono con loro nell' arca:<,u  Piovve sulla terra quaranta giorni e quaranta notti.E+  Il seicentesimo anno della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno tutte le fonti del grande abisso eruppero e le cateratte del cielo si aprirono.L*  Trascorsi i sette giorni, le acque del diluvio vennero sulla terra.e)E  vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell' arca, come Dio aveva comandato a Noè.m(U Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra,' Noè, con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli, entrò nell' arca per scampare alle acque del diluvio.Q& Noè aveva seicento anni quando il diluvio delle acque inondò la terra.C% Noè fece tutto quello che il SIGNORE gli aveva comandato.4$c poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti: sterminerò dalla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto».# Anche degli uccelli del cielo prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra;" Di ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina.! ) Il SIGNORE disse a Noè: «Entra nell' arca tu con tutta la tua famiglia, perché ho visto che sei giusto davanti a me, in questa generazione.H  Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli aveva comandato.wi Tu prenditi ogni sorta di cibo che si mangia e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro».L Degli uccelli secondo le loro specie, del bestiame secondo le sue specie e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due di ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita. ; Di tutto ciò che vive, di ogni essere vivente, fanne entrare nell' arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina. Ma io stabilirò il mio patto con te; tu entrerai nell' arca: tu e i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli con te.5e Ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni essere in cui è alito di vita; tutto quello che è sulla terra perirà.<s Farai all' arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d' un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l' arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano.# Ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell' arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti e l' altezza di trenta cubiti.cA Fatti un' arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece di dentro e di fuori.L  Allora Dio disse a Noè: «Nei miei decreti, la fine di ogni essere vivente è giunta poiché la terra, a causa degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.iM  Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché tutti erano diventati corrotti sulla terra.P  Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era piena di violenza.1_  Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet.mU  Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.5g Ma Noè trovò grazia agli occhi del SIGNORE.=u E il SIGNORE disse: «Io sterminerò dalla faccia della terra l' uomo che ho creato: dall' uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento di averli fatti»._9 Il SIGNORE si pentì d' aver fatto l' uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo.# Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo.zo In quel tempo c' erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.9 m Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l' uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».  avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.p  ] Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie,G   Noè, all' età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Iafet.V ' Tutto il tempo che Lamec visse fu di settecentosettantasette anni; poi morì.fG Lamec, dopo aver generato Noè, visse cinquecentonovantacinque anni e generò figli e figlie.9 che chiamò Noè, dicendo: «Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani a causa del suolo che il SIGNORE ha maledetto».<u Lamec visse centottantadue anni e generò un figlio,W) Tutto il tempo che Metusela visse fu di novecentosessantanove anni; poi morì.gI E Metusela, dopo aver generato Lamec, visse settecentottantadue anni e generò figli e figlie.=w Metusela visse centottantasette anni e generò Lamec.D Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.I Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni.dC Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie.:q Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela.S~! tutto il tempo che Iared visse fu di novecentosessantadue anni; poi morì.W}) Iared, dopo aver generato Enoc, visse ottocento anni e generò figli e figlie;<|u E Iared visse centosessantadue anni, e generò Enoc.Y{- Tutto il tempo che Maalaleel visse fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.dzC E Maalaleel, dopo aver generato Iared, visse ottocentotrent' anni e generò figli e figlie.e La donna osservò che l' albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l' albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.= ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male».A< Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto;; ma del frutto dell' albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: "Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete"».c:A La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare;E9  Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?»L8 L' uomo e sua moglie erano entrambi nudi e non ne avevano vergogna.m7U Perciò l' uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.65 L' uomo disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall' uomo».l5S Dio il SIGNORE, con la costola che aveva tolta all' uomo, formò una donna e la condusse all' uomo."4? Allora Dio il SIGNORE fece cadere un profondo sonno sull' uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d' essa.&3G L' uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l' uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui.v2g Dio il SIGNORE, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all' uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l' uomo gli avrebbe dato.t1c Poi Dio il SIGNORE disse: «Non è bene che l' uomo sia solo; io gli farò un aiuto che sia adatto a lui». 0 ma dell' albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai».U/% Dio il SIGNORE ordinò all' uomo: «Mangia pure da ogni albero del giardino,q.] Dio il SIGNORE prese dunque l' uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.-y Il nome del terzo fiume è Chiddechel, ed è quello che scorre a Oriente dell' Assiria. Il quarto fiume è l' Eufrate.],5  Il nome del secondo fiume è Ghion, ed è quello che circonda tutto il paese di Cus.T+#  e l' oro di quel paese è puro; qui si trovano pure il bdellio e l' ònice.j*O  Il nome del primo è Pison, ed è quello che circonda tutto il paese di Avila, dove c' è l' oro;b)?  Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, e di là si divideva in quattro bracci.V('  Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d' alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l' albero della vita in mezzo al giardino e l' albero della conoscenza del bene e del male.d'C Dio il SIGNORE piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l' uomo che aveva formato.& Dio il SIGNORE formò l' uomodalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l' uomo divenne un essere vivente.Q% ma un vapore saliva dalla terra e bagnava tutta la superficie del suolo.a$= non c' era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna. Nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché Dio il SIGNORE non aveva fatto piovere sulla terra, e non c' era alcun uomo per coltivare il suolo;# Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati. Nel giorno che Dio il SIGNORE fece la terra e i cieli," Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l' opera che aveva creata e fatta.! Il settimo giorno, Dio compì l' opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l' opera che aveva fatta.J   Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l' esercito loro.o [ Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.7 k A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu.% G Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.] 7 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra».a ? Dio creò l' uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.n Y Poi Dio disse: «Facciamo l' uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».A  Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.* Q Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E così fu.. [ Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.  Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra».] 7 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono.  Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l' ampia distesa del cielo».. [ Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.n Y per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono.D  Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra,  Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.T % facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E così fu.& I Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni;-  Y Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.a  ? La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono.`  = Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E così fu.u  g Dio chiamò l' asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono.~  y Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l' asciutto». E così fu.R ! Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.} w Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu.\ 5 Poi Dio disse: «Vi sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque».e G Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.L  Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.* S Dio disse: «Sia luce!» E luce fu.   La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell' abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.1 c Nel principio Dio creò i cieli e la terra. D~~k}}n||T{{4zfyy|xx_xwwbw1vvv5vuututttXsssVrr>rqpp*oo'nmm.lkk`jjkiipihh gg ff ee=ddJccYbb'a``__@^^7]]%\\[~[$ZZYXX/WVVVUOTTSRRmQQyQPOO9NMMLLZLKwKJIIIHSGGkFFYEEEZE DDCNBAAX@@N??U>==D<--,a++**")((w''E&&H%%G$$z#""~!!!! })` b=@IrC#O < ( V q  SrE."s? Ma Dio andò di notte, in un sogno; si rivolse ad Abimelec e gli disse: «Ecco, tu sei morto, a causa della donna che ti sei presa; perché è sposata».qr] Abraamo diceva di sua moglie Sara: «È mia sorella». E Abimelec, re di Gherar, mandò a prendere Sara.q  Abraamo partì di là andando verso la regione meridionale, si stabilì fra Cades e Sur; poi abitò come straniero in Gherar. p &Anche la minore partorì un figlio, che chiamò Ben-Ammi. Questi è il padre degli Ammoniti, che esistono fino al giorno d' oggi.oy %La maggiore partorì un figlio, che chiamò Moab. Questi è il padre dei Moabiti, che esistono fino al giorno d' oggi.Dn $Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre.*mO #E anche quella notte diedero da bere del vino al loro padre e la minore andò a coricarsi con lui; egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò.ylm "Il giorno seguente la maggiore disse alla minore: «Ecco, la notte passata io mi sono coricata con mio padre; diamogli da bere del vino anche questa notte e tu entra, coricati con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre».5ke !Quella stessa notte diedero da bere del vino al loro padre; la maggiore entrò e si coricò con suo padre; ed egli non si accorse quando lei si coricò né quando si alzò.j  Vieni, diamo da bere del vino a nostro padre, e corichiamoci con lui, perché possiamo conservare la razza di nostro padre».i3 La maggiore disse alla minore: «Nostro padre è vecchio, e non c' è più nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra.3ha Lot salì da Soar per andare ad abitar sul monte insieme con le sue due figlie, perché temeva di stare in Soar; e si stabilì in una caverna, egli con le sue due figlie.5ge Fu così che Dio si ricordò d' Abraamo, quand' egli distrusse le città della pianura e fece scampare Lot al disastro, mentre distruggeva le città dove Lot aveva abitato.f- guardò verso Sodoma e Gomorra e verso tutta la regione della pianura, ed ecco vide un fumo che saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.jeO Abraamo si alzò la mattina presto e andò al luogo dove si era prima fermato davanti al SIGNORE;Xd+ Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale.uce egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo.jbO Allora il SIGNORE fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte del SIGNORE;?a{ Il sole spuntava sulla terra quando Lot arrivò a Soar. ` Affrèttati, rifùgiati là, perché io non posso far nulla finché tu non vi sia giunto». Perciò quella città fu chiamata Soar.{_q E quello rispose: «Ecco, anche questa grazia io ti concedo: di non distruggere la città della quale hai parlato.^ Ecco, c' è questa città vicina per rifugiarmi - è piccola - e lascia che io fugga lì - e non è forse piccola? - e così io vivrò».`]; Ecco, il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi e tu hai mostrato la grandezza della tua bontà verso di me, conservandomi in vita; ma io non posso salvarmi sui monti prima che il disastro mi travolga e io muoia.,\U Lot rispose loro: «No, mio signore!P[ Dopo averli fatti uscire, uno di quegli uomini disse: «Metti la tua vita al sicuro: non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; cerca scampo sul monte, altrimenti perirai!»@Z{ Ma egli indugiava; e quegli uomini presero per la mano lui, sua moglie e le sue due figlie, perché il SIGNORE lo voleva risparmiare; lo portarono via, e lo misero fuori della città.LY Quando l' alba cominciò ad apparire, gli angeli sollecitarono Lot, dicendo: «Alzati, prendi tua moglie e le tue figlie che si trovano qui, perché tu non perisca nel castigo di questa città».aX= Allora Lot uscì, parlò ai suoi generi che avevano preso le sue figlie, e disse: «Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il SIGNORE sta per distruggere la città». Ma ai suoi generi parve che volesse scherzare.#WA  perché noi distruggeremo questo luogo. Infatti il grido contro i suoi abitanti è grande davanti al SIGNORE, e il SIGNORE ci ha mandati a distruggerlo».V%  Quegli uomini dissero a Lot: «Chi hai ancora qui? Fa' uscire da questo luogo generi, figli, figlie e chiunque dei tuoi è in questa città,U  Colpirono di cecità la gente che era alla porta della casa, dal più piccolo al più grande, così che si stancarono di cercar la porta.]T5  Ma quegli uomini stesero la mano, tirarono Lot in casa con loro e chiusero la porta.tSc  Essi però gli dissero: «Togliti di mezzo!» E ancora: «Quest' individuo è venuto qua come straniero e vuol fare il giudice! Ora faremo a te peggio che a quelli!» E, premendo Lot con violenza, s' avvicinarono per sfondare la porta.^R7 Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori, e voi farete di loro quel che vi piacerà; ma non fate nulla a questi uomini, perché sono venuti all' ombra del mio tetto».8Qm «Vi prego, fratelli miei, non fate questo male!_P9 Lot uscì verso di loro sull' ingresso della casa, si chiuse dietro la porta, e disse:xOk «Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro».@N{ Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato. Chiamarono Lot e gli dissero:4Mc Ma egli fece loro tanta premura, che andarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò per loro un rinfresco, fece cuocere dei pani senza lievito ed essi mangiarono.yLm e disse: «Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, fermatevi questa notte, e lavatevi i piedi; poi domattina vi alzerete per tempo e continuerete il vostro cammino». Essi risposero: «No, passeremo la notte sulla piazza».,K U I due angeli giunsero a Sodoma verso sera. Lot stava seduto alla porta di Sodoma; come li vide, si alzò per andar loro incontro, si prostrò con la faccia a terra,rJ_ !Quando il SIGNORE ebbe finito di parlare ad Abraamo, se ne andò. E Abraamo ritornò alla sua abitazione.:Io  Abraamo disse: «Non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, se ne troveranno dieci». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore dei dieci»."H? Abraamo disse: «Ecco, prendo l' ardire di parlare al Signore. Forse, se ne troveranno venti». E il SIGNORE: «Non la distruggerò per amore di venti».G' Abraamo disse: «Non si adiri il Signore e io parlerò. Forse, se ne troveranno trenta». E il SIGNORE: «Non lo farò, se ne trovo trenta». F Abraamo continuò a parlargli e disse: «Forse, se ne troveranno quaranta». E il SIGNORE: «Non lo farò, per amore dei quaranta».7Ei Forse, a quei cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tutta la città per cinque di meno?» E il SIGNORE: «Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò».zDo Abraamo riprese e disse: «Ecco, prendo l' ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere.~Cw Il SIGNORE disse: «Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor di loro».OB Non sia mai che tu faccia una cosa simile! Far morire il giusto con l' empio, in modo che il giusto sia trattato come l' empio! Non sia mai! Il giudice di tutta la terra non farà forse giustizia?» A; Forse ci sono cinquanta giusti nella città; davvero farai perire anche quelli? Non perdonerai a quel luogo per amore dei cinquanta giusti che vi sono?`@; Abraamo gli si avvicinò e disse: «Farai dunque perire il giusto insieme con l' empio?q?] Quegli uomini partirono di là e si avviarono verso Sodoma; ma Abraamo rimase ancora davanti al SIGNORE.> io scenderò e vedrò se hanno veramente agito secondo il grido che è giunto fino a me; e, se così non è, lo saprò».~=w Il SIGNORE disse: «Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave,v<g Infatti, io l' ho prescelto perché ordini ai suoi figli, e alla sua casa dopo di lui, che seguano la via del SIGNORE per praticare la giustizia e il diritto, affinché il SIGNORE compia in favore di Abraamo quello che gli ha promesso».~;w dato che Abraamo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra?T:# Il SIGNORE disse: «Dovrei forse nascondere ad Abraamo quanto sto per fare,s9a Poi quegli uomini si alzarono e volsero gli sguardi verso Sodoma; e Abraamo andò con loro per congedarli.m8U Allora Sara negò, dicendo: «Non ho riso»; perché ebbe paura. Ma egli disse: «Invece hai riso!» 7 Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per il SIGNORE? Al tempo fissato, l' anno prossimo, tornerò e Sara avrà un figlio».z6o  Il SIGNORE disse ad Abraamo: «Perché mai ha riso Sara, dicendo: "Partorirei io per davvero, vecchia come sono?"}5u  Sara rise dentro di sé, dicendo: «Vecchia come sono, dovrei avere tali piaceri? Anche il mio signore è vecchio!»p4[  Abraamo e Sara erano vecchi, ben avanti negli anni, e Sara non aveva più i corsi ordinari delle donne.;3q  E l' altro: «Tornerò certamente da te fra un anno; allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Sara intanto stava ad ascoltare all' ingresso della tenda, che era dietro di lui.e2E  Poi essi gli dissero: «Dov' è Sara, tua moglie?» Ed egli rispose: «È là nella tenda».41c Prese del burro, del latte e il vitello che era stato preparato, e li pose davanti a loro. Egli se ne stette in piedi presso di loro, sotto l' albero, e quelli mangiarono.0 Poi Abraamo corse alla mandria, prese un vitello tenero e buono e lo diede a un suo servo, il quale si affrettò a prepararlo./' Allora Abraamo andò in fretta nella tenda da Sara e le disse: «Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala e fa' delle focacce».E. Io andrò a prendere del pane e vi ristorerete; poi continuerete il vostro cammino; poiché è per questo che siete passati dal vostro servo». Quelli dissero: «Fa' pure come hai detto».b-? Lasciate che si porti un po' d' acqua, lavatevi i piedi e riposatevi sotto quest' albero.t,c «Ti prego, mio Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passar oltre senza fermarti dal tuo servo!3+a Abraamo alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano davanti a lui. Come li ebbe visti, corse loro incontro dall' ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse: *  Il SIGNORE apparve ad Abraamo alle querce di Mamre, mentre egli sedeva all' ingresso della sua tenda nell' ora più calda del giorno.) Tutti gli uomini della sua casa, tanto quelli nati in casa quanto quelli comprati con denaro dagli stranieri, furono circoncisi con lui.L( In quel medesimo giorno fu circonciso Abraamo e Ismaele suo figlio.D' Suo figlio Ismaele aveva tredici anni quando fu circonciso.<&u Abraamo aveva novantanove anni quando fu circonciso.% Abraamo prese suo figlio Ismaele, tutti quelli che gli erano nati in casa e tutti quelli che aveva comprato con il suo denaro, tutti i maschi fra la gente della casa d' Abraamo, e li circoncise, in quello stesso giorno, come Dio aveva detto di fare.W$) Quando ebbe finito di parlare con lui, Dio lasciò Abraamo, levandosi in alto.l#S Ma stabilirò il mio patto con Isacco che Sara ti partorirà in questa stagione il prossimo anno».P" Quanto a Ismaele, io ti ho esaudito. Ecco, io l' ho benedetto e farò in modo che si moltiplichi e si accresca straordinariamente. Egli genererà dodici principi e io farò di lui una grande nazione.B! Dio rispose: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e tu gli metterai il nome di Isacco. Io stabilirò il mio patto con lui, un patto eterno per la sua discendenza dopo di lui.O  Abraamo disse a Dio: «Oh, possa almeno Ismaele vivere davanti a te!»0[ Allora Abraamo si prostrò con la faccia a terra, rise, e disse in cuor suo: «Nascerà un figlio a un uomo di cent' anni? E Sara partorirà ora che ha novant' anni?»y Io la benedirò e da lei ti darò anche un figlio; la benedirò e diventerà nazioni; re di popoli usciranno da lei».xk Dio disse ad Abraamo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamare più Sarai; il suo nome sarà, invece, Sara.%E L' incirconciso, il maschio che non sarà stato circonciso nella carne del suo prepuzio, sarà tolto via dalla sua gente: egli avrà violato il mio patto».  Quello nato in casa tua e quello comprato con denaro dovrà essere circonciso; il mio patto nella vostra carne sarà un patto perenne.dC  All' età di otto giorni, ogni maschio sarà circonciso tra di voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con denaro da qualunque straniero e che non sia della tua discendenza.I  Sarete circoncisi; questo sarà un segno del patto fra me e voi.  Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua discendenza dopo di te: ogni maschio tra di voi sia circonciso.  Poi Dio disse ad Abraamo: «Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione.3 A te e alla tua discendenza dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perenne; e sarò loro Dio».G Stabilirò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto eterno per il quale io sarò il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te._9 Ti farò moltiplicare grandemente, ti farò divenire nazioni e da te usciranno dei re. non sarai più chiamato Abramo, ma il tuo nome sarà Abraamo, poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni.kQ «Quanto a me, ecco il patto che faccio con te; tu diventerai padre di una moltitudine di nazioni;S! Allora Abramo si prostrò con la faccia a terra e Dio gli parlò, dicendo:T# e io stabilirò il mio patto fra me e te e ti moltiplicherò grandemente». + Quando Abramo ebbe novantanove anni, il SIGNORE gli apparve e gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; cammina alla mia presenza e sii integro;G Abramo aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele.r _ Agar partorì un figlio ad Abramo. Al figlio che Agar gli aveva partorito Abramo mise il nome d' Ismaele._ 9 Perciò quel pozzo fu chiamato il pozzo di Lacai-Roi. Ecco, esso è tra Cades e Bered.# A  Allora Agar diede al SIGNORE, che le aveva parlato, il nome di Atta-El-Roi, perché disse: «Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che mi ha vista?»- U  egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli».5 e  L' angelo del SIGNORE le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio a cui metterai il nome di Ismaele, perché il SIGNORE ti ha udita nella tua afflizione;  L' angelo del SIGNORE soggiunse: «Io moltiplicherò grandemente la tua discendenza e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa».b?  L' angelo del SIGNORE le disse: «Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano». e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?» Lei rispose: «Fuggo dalla presenza di Sarai mia padrona».y L' angelo del SIGNORE la trovò presso una sorgente d' acqua, nel deserto, presso la sorgente che è sulla via di Sur,) Abramo rispose a Sarai: «Ecco, la tua serva è in tuo potere; falle ciò che vuoi». Sarai la trattò duramente e quella se ne fuggì da lei.W) Sarai disse ad Abramo: «L' offesa fatta a me ricada su di te! Io ti ho dato la mia serva in seno e, da quando si è accorta d' essere incinta, mi guarda con disprezzo. Il SIGNORE sia giudice fra me e te».}u Egli andò da Agar, che rimase incinta; e quando si accorse di essere incinta, guardò la sua padrona con disprezzo.6g Così, dopo dieci anni di residenza d' Abramo nel paese di Canaan, Sarai, moglie d' Abramo, prese la sua serva Agar, l' Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito.-U Sarai disse ad Abramo: «Ecco, il SIGNORE mi ha fatta sterile; ti prego, va' dalla mia serva; forse avrò figli da lei». E Abramo diede ascolto alla voce di Sarai.d E Or Sarai, moglie di Abramo, non gli aveva dato figli. Aveva una serva egiziana di nome Agar.7~k gli Amorei, i Cananei, i Ghirgasei e i Gebusei.'}K gli Ittiti, i Ferezei, i Refei,)|O i Chenei, i Chenizei, i Cadmonei,%{E In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d' Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;z! Or come il sole fu tramontato e venne la notte scura, ecco una fornace fumante e una fiamma di fuoco passare in mezzo agli animali divisi.xyk Alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l' iniquità degli Amorei non è giunta finora al colmo».kxQ Quanto a te, te ne andrai in pace presso i tuoi padri e sarai sepolto dopo una prospera vecchiaia.wwi ma io giudicherò la nazione di cui saranno stati servi e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze.Hv  Il SIGNORE disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro: saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni;uy  Al tramonto del sole, un profondo sonno cadde su Abramo; ed ecco uno spavento, una oscurità profonda cadde su di lui.Tt#  Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.s  Egli prese tutti questi animali, li divise nel mezzo e pose ciascuna metà di fronte all' altra; ma non divise gli uccelli.r  Il SIGNORE gli rispose: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione»._q9 Abramo chiese: «Dio, SIGNORE, da che cosa posso conoscere che ne avrò il possesso?»p# Il SIGNORE gli disse ancora: «Io sono il SIGNORE che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga».Ho Egli credette al SIGNORE, che gli contò questo come giustizia.n% Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». m Allora la parola del SIGNORE gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede».tlc E Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato discendenza; ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede». k Abramo disse: «Dio, SIGNORE, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l' erede della mia casa è Eliezer di Damasco»./j [ Dopo questi fatti, la parola del SIGNORE fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: «Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima»./iY Nulla per me! Tranne quello che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Escol e Mamre; essi prendano la loro parte».)hM giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: "Io ho arricchito Abramo".g Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano al SIGNORE, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra,Wf) Il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone; i beni prendili per te».{eq Benedetto sia il Dio altissimo, che t' ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.sda Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra!jcO Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del Dio altissimo.-bU Com' egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciave, cioè la valle del re.xak Recuperò così tutti i beni e ricondusse pure Lot suo fratello, con i suoi beni, e anche le donne e il popolo.` Divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli con i suoi servi li sconfisse e li inseguì fino a Coba, che è a sinistra di Damasco./_Y Abramo, com' ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi più fidati servi, nati in casa sua, e inseguì i re fino a Dan.@^{  Ma uno degli scampati venne a informare Abramo, l' Ebreo, che abitava alle querce di Mamre, l' Amoreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali avevano fatto alleanza con Abramo.u]e  Andandosene presero anche Lot, figlio del fratello di Abramo, con i suoi beni: Lot abitava infatti a Sodoma.m\U  I vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, tutti i loro viveri e se ne andarono.)[M  La valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; i re di Sodoma e di Gomorra si diedero alla fuga e vi caddero dentro; quelli che scamparono fuggirono al monte.Z  contro Chedorlaomer re di Elam, Tideal re dei Goim, Amrafel re di Scinear e Arioc re di Ellasar: quattro re contro cinque.;Yq Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboim e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono in battaglia contro quelli, nella valle di Siddim:4Xc Poi tornarono indietro e vennero a En-Mispat, cioè Cades, e sconfissero gli Amalechiti su tutto il loro territorio, e così pure gli Amorei che abitavano ad Asason-Tamar.ZW/ e i Chorei nella loro montagna di Seir fino a El-Paran, che è presso il deserto.3Va Nell' anno quattordicesimo, Chedorlaomer e i re che erano con lui vennero e sconfissero i Refei ad Asterot-Carnaim, gli Zuzei ad Am, gli Emei nella pianura di Chiriataim,gUI Per dodici anni erano stati soggetti a Chedorlaomer; e al tredicesimo anno si erano ribellati.WT) Tutti questi ultimi si radunarono nella valle di Siddim, che è il Mar salato.S% che essi mossero guerra a Bera re di Sodoma, a Birsa re di Gomorra, a Sineab re di Adma, a Semeber re di Seboim e al re di Bela, cioè Soar.~R y Avvenne al tempo di Amrafel re di Scinear, di Arioc re di Ellasar, di Chedorlaomer re di Elam e di Tideal re dei Goim, Q Allora Abramo levò le sue tende e andò ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Ebron, e qui costruì un altare al SIGNORE.aP= Alzati, percorri il paese quant' è lungo e quant' è largo, perché io lo darò a te».*OO E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; in modo che, se qualcuno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti.RN Tutto il paese che vedi lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre.0M[ Il SIGNORE disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: «Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, a settentrione, a meridione, a oriente, a occidente.TL# Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il SIGNORE.K Abramo si stabilì nel paese di Canaan, Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma.J} Lot scelse per sé tutta la pianura del Giordano e partì andando verso oriente. Così si separarono l' uno dall' altro.WI) Lot alzò gli occhi e vide l' intera pianura del Giordano. Prima che il SIGNORE avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta irrigata fino a Soar, come il giardino del SIGNORE, come il paese d' Egitto.$HC Tutto il paese non sta forse davanti a te? Ti prego, sepàrati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra».G Allora Abramo disse a Lot: «Ti prego, non ci sia discordia tra me e te, né tra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli!F+ Scoppiò una lite fra i pastori del bestiame d' Abramo e i pastori del bestiame di Lot. I Cananei e i Ferezei abitavano a quel tempo nel paese.E+ Il paese non era sufficiente perché essi potessero abitarvi insieme, poiché il loro bestiame era numeroso ed essi non potevano stare insieme.RD Ora Lot, che viaggiava con Abramo, aveva anch' egli pecore, buoi e tende.jCO al luogo dov' era l' altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome del SIGNORE.B E continuò il suo viaggio dal meridione fino a Betel, al luogo dove da principio era stata la sua tenda, fra Betel e Ai,@A} Abramo era molto ricco di bestiame, d' argento e d' oro.@ Abramo dunque risalì dall' Egitto con sua moglie, con tutto quel che possedeva e con Lot, andando verso la regione meridionale.? E il faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie e tutto quello che egli possedeva.h>K "È mia sorella"? Così io l' ho presa per moglie. Ora eccoti tua moglie, prendila e vattene!» = Allora il faraone chiamò Abramo e disse: «Che cosa mi hai fatto? Perché non m' hai detto che era tua moglie? Perché hai detto:n<W Ma il SIGNORE colpì il faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie d' Abramo.{;q Questi fece del bene ad Abramo per amore di lei e Abramo ebbe pecore, buoi, asini, servi, serve, asine e cammelli.: I prìncipi del faraone la videro, ne fecero le lodi in presenza del faraone; e la donna fu condotta in casa del faraone._99 Quando Abramo giunse in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella.8{ Di' dunque che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te e la vita mi sia conservata per amor tuo».t7c quando gli Egiziani ti vedranno, diranno: "È sua moglie". Essi mi uccideranno, ma a te lasceranno la vita.y6m Come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: «Ecco, io so che tu sei una donna di bell' aspetto;v5g Venne una carestia nel paese e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grande nel paese.d4C Poi Abramo partì, proseguendo da un accampamento all' altro, verso la regione meridionale.C3 Di là si spostò verso la montagna a oriente di Betel, e piantò le sue tende, avendo Betel a occidente e Ai ad oriente; lì costruì un altare al SIGNORE e invocò il nome del SIGNORE.23 Il SIGNORE apparve ad Abramo e disse: «Io darò questo paese alla tua discendenza». Lì Abramo costruì un altare al SIGNORE che gli era apparso./1Y Giunsero così nella terra di Canaan, e Abramo attraversò il paese fino alla località di Sichem, fino alla quercia di More. In quel tempo i Cananei erano nel paese.80k Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che avevano acquistate in Caran, e partirono verso il paese di Canaan./ Abramo partì, come il SIGNORE gli aveva detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Caran.. Benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra».w-i io farò di te una grande nazione, ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione. ,  Il SIGNORE disse ad Abramo: «Va' via dal tuo paese, dai tuoi parenti e dalla casa di tuo padre, e va' nel paese che io ti mostrerò;Q+ Il tempo che Tera visse fu duecentocinque anni; poi Tera morì in Caran.}*u Tera prese Abramo, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, cioè figlio di suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie d' Abramo suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Essi giunsero fino a Caran, e là soggiornarono.+)S Sarai era sterile; non aveva figli.7(i Abramo e Naor si presero delle mogli; il nome della moglie d' Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Naor, Milca, che era figlia di Aran, padre di Milca e padre di Isca.Z'/ Aran morì in presenza di Tera, suo padre, nel suo paese natale in Ur dei Caldei.^&7 Questa è la discendenza di Tera. Tera generò Abramo, Naor e Aran; Aran generò Lot.?%{ Tera visse settant' anni e generò Abramo, Naor e Aran.\$3 Naor, dopo aver generato Tera, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie.1#_ Naor visse ventinove anni e generò Tera;V"' Serug, dopo aver generato Naor, visse duecento anni e generò figli e figlie./![ Serug visse trent' anni e generò Naor;Z / Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figli e figlie.1_ Reu visse trentadue anni e generò Serug;Y- Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie..Y Peleg visse trent' anni e generò Reu;`; Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrent' anni e generò figli e figlie.6i Eber visse trentaquattro anni e generò Peleg;]5 Sela, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotré anni e generò figli e figlie..Y Sela visse trent' anni e generò Eber;a= Arpacsad, dopo aver generato Sela, visse quattrocentotrè anni e generò figli e figlie.8m Arpacsad visse trentacinque anni e generò Sela;[1 Sem, dopo aver generato Arpacsad, visse cinquecento anni e generò figli e figlie.sa Questa è la discendenza di Sem. Sem, all' età di cento anni, generò Arpacsad, due anni dopo il diluvio.#A Perciò a questa fu dato il nome di Babel, perché là il SIGNORE confuse la lingua di tutta la terra e di là li disperse su tutta la faccia della terra.ue Così il SIGNORE li disperse di là su tutta la faccia della terra ed essi cessarono di costruire la città.oY Scendiamo dunque e confondiamo il loro linguaggio, perché l' uno non capisca la lingua dell' altro!»J Il SIGNORE disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.a= Il SIGNORE discese per vedere la città e la torre che i figli degli uomini costruivano.8k Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, affinché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra».3 Si dissero l' un l' altro: «Venite, facciamo dei mattoni cotti con il fuoco!» Essi adoperarono mattoni anziché pietre, e bitume invece di calce.w i Dirigendosi verso l' Oriente, gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Scinear, e là si stanziarono.I   Tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.- U Queste sono le famiglie dei figli di Noè, secondo le loro generazioni, nelle loro nazioni; da essi uscirono le nazioni che si sparsero sulla terra dopo il diluvio. y Questi sono i figli di Sem, secondo le loro famiglie, secondo le loro lingue, nei loro paesi, secondo le loro nazioni.T # La loro dimora era sulla montagna orientale, da Mesa in direzione di Sefar.A Ofir, Avila e Iobab. Tutti questi furono figli di Ioctan.5 Obal, Abimael, Seba,5 Adoram, Uzal, Dicla,7k Ioctan generò Almodad, Selef, Asarmavet, Iera, ~~ }K|{{vzz`yy#xww}w vv0uulu#tt/ss_rrpqq6pWpoPnn7mmWllOk_k6jjiizi hnhgsgffLeddscc:bvaaB``__^^C]\\k[[o[>ZZZ3YYZXXYX)WWVVMUTT0SSHS$RQQPOOjNNjMMBLLSK4JJ1I]HHGFvEE.DDPCC/BAAA6@@??_>=={<<6<;]::-99u877B65544[32211#00/X..--],,<++]**))(((V'''H&&U%%S$$r##V#8# "u" !b! te=77;%fbQ)dg+8 r k  H~4 2x_ "Portami un po' di selvaggina e fammi una pietanza saporita perché io la mangi e ti benedica davanti al SIGNORE, prima che io muoia".^} Rebecca parlò a suo figlio Giacobbe e gli disse: «Ho udito tuo padre che parlava con tuo fratello Esaù, e gli diceva:"]? Rebecca stava ad ascoltare mentre Isacco parlava a suo figlio Esaù. Ed Esaù se ne andò nei campi per cacciare della selvaggina e portarla a suo padre. \ Poi preparami una pietanza saporita, di quelle che mi piacciono; portamela perché io la mangi e ti benedica prima che io muoia».}[u Ora prendi, ti prego, le tue armi, le tue frecce e il tuo arco, va' fuori nei campi e prendimi un po' di selvaggina.jZO Quello rispose: «Eccomi!» E Isacco: «Ecco, io sono vecchio e non so il giorno della mia morte.Y 3 Isacco era invecchiato e i suoi occhi indeboliti non ci vedevano più. Allora egli chiamò Esaù, suo figlio maggiore, e gli disse: «Figlio mio!»IX #Esse furono causa di profonda amarezza per Isacco e per Rebecca.W "Or Esaù, all' età di quarant' anni, prese in moglie Giudit, figlia di Beeri, l' Ittita, e Basmat, figlia di Elon, l' Ittita._V9 !Ed egli lo chiamò Siba. Per questo la città porta il nome di Beer-Seba fino ad oggi.U)  Quello stesso giorno, i servi d' Isacco gli vennero a dare notizia del pozzo che avevano scavato, dicendogli: «Abbiamo trovato dell' acqua».T7 La mattina seguente si alzarono di buon' ora e si prestarono giuramento reciprocamente. Poi Isacco li congedò e quelli si separarono da lui in pace.GS E Isacco fece loro un banchetto, ed essi mangiarono e bevvero.FR Giura che non ci farai alcun male, così come noi non ti abbiamo toccato, e non ti abbiamo fatto altro che del bene e t' abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora benedetto dal SIGNORE».CQ Quelli risposero: «Noi abbiamo chiaramente visto che il SIGNORE è con te; e abbiamo detto: "Si faccia ora un giuramento tra di noi", cioè fra te e noi, e facciamo un' alleanza con te.rP_ Isacco disse loro: «Perché venite da me, visto che mi odiate e mi avete mandato via dal vostro paese?»kOQ Abimelec partì da Gherar e andò da lui con Auzat, suo amico, e con Picol, capo del suo esercito.N In quel luogo egli costruì un altare, invocò il nome del SIGNORE e vi piantò la sua tenda. E i servi d' Isacco vi scavarono un pozzo.`M; Il SIGNORE gli apparve quella stessa notte e gli disse: «Io sono il Dio d' Abraamo tuo padre; non temere, perché io sono con te e ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore del mio servo Abraamo».,LU Poi di là Isacco salì a Beer-Seba.TK# Allora egli partì di là e scavò un altro pozzo, per il quale quelli non litigarono. Ed egli lo chiamò Recobot, perché disse: «Ora il SIGNORE ci ha dato spazio libero e noi prospereremo nel paese».nJW Poi i servi scavarono un altro pozzo e quelli litigarono anche per questo. E Isacco lo chiamò Sitna./IY Ma i pastori di Gherar litigarono con i pastori d' Isacco, dicendo: «L' acqua è nostra». Così egli chiamò il pozzo Esec, perché quelli avevano litigato con lui.WH) I servi d' Isacco scavarono nella valle e vi trovarono un pozzo d' acqua viva.hGK Isacco scavò di nuovo i pozzi d' acqua, che erano stati scavati al tempo di suo padre Abraamo, e che i Filistei avevano turato dopo la morte d' Abraamo; e li chiamò con gli stessi nomi con cui li aveva chiamati suo padre.YF- Isacco allora partì di là, s' accampò nella valle di Gherar e vi si stabilì.fEG e Abimelec disse ad Isacco: «Vattene via da noi, perché tu sei molto più potente di noi».D Perciò turarono e riempirono di terra tutti i pozzi che i servi di suo padre avevano scavati, al tempo d' Abraamo suo padre,nCW fu padrone di greggi di pecore, di mandrie di buoi e di numerosa servitù. I Filistei lo invidiavano._B9  Quest' uomo divenne grande, andò crescendo sempre più, finché diventò ricchissimo:fAG  Isacco seminò in quel paese, e in quell' anno raccolse il centuplo; il SIGNORE lo benedisse.}@u  E Abimelec diede quest' ordine a tutto il popolo: «Chiunque toccherà quest' uomo o sua moglie sia messo a morte».?5  E Abimelec: «Che ci hai fatto? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie, e tu ci avresti attirato addosso una grande colpa».X>+  Allora Abimelec chiamò Isacco e gli disse: «Certo, costei è tua moglie; come mai dunque hai detto: "È mia sorella"?» Isacco rispose: «Perché dicevo: "Non vorrei essere messo a morte a causa di lei"».=5 Mentre era là da molto tempo, avvenne che Abimelec, re dei Filistei, si affacciò alla finestra e vide che Isacco scherzava con Rebecca sua moglie. <; Quando la gente del luogo gli faceva delle domande intorno a sua moglie, egli rispondeva: «È mia sorella», perché aveva paura di dire: «È mia moglie». «Non vorrei», egli pensava, «che la gente del luogo mi uccida, a causa di Rebecca». Infatti lei era di bell' aspetto.%;G Così Isacco rimase a Gherar.: perché Abraamo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato: i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi».:9o Moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e darò alla tua discendenza tutti questi paesi; tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza,=8u Soggiorna in questo paese e io sarò con te e ti benedirò, perché io darò a te e alla tua discendenza tutti questi paesi e manterrò il giuramento che feci ad Abraamo tuo padre.g7I Il SIGNORE gli apparve e gli disse: «Non scendere in Egitto; abita nel paese che io ti dirò.6 ) Nel paese ci fu una carestia, oltre la prima che c' era già stata ai tempi d' Abraamo, e Isacco andò da Abimelec, re dei Filistei, a Gherar.;5q "Allora Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Egli mangiò e bevve; poi si alzò, e se ne andò. Fu in questo modo che Esaù disprezzò la primogenitura.n4W !Giacobbe disse: «Prima, giuramelo». Esaù glielo giurò e vendette la sua primogenitura a Giacobbe.P3  Esaù disse: «Ecco, io sto morendo; a che mi serve la primogenitura?»O2 Giacobbe gli rispose: «Vendimi prima di tutto la tua primogenitura».1 Esaù disse a Giacobbe: «Dammi per favore da mangiare un po' di questa minestra rossa, perché sono stanco». Perciò fu chiamato Edom.d0C Or mentre Giacobbe faceva cuocere una minestra, Esaù sopraggiunse dai campi, tutto stanco.d/C Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto. Rebecca invece amava Giacobbe..% I due bambini crebbero; Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo che se ne stava nelle tende.-5 Dopo nacque suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù e fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant' anni quando Rebecca li partorì.b,? Il primo che nacque era rosso e peloso come un mantello di pelo. Così fu chiamato Esaù._+9 Quando venne per lei il tempo di partorire, ecco che lei aveva due gemelli nel grembo.B* Il SIGNORE le disse: «Due nazioni sono nel tuo grembo e due popoli separati usciranno dal tuo seno. Uno dei due popoli sarà più forte dell' altro, e il maggiore servirà il minore».|)s I bambini si urtavano nel suo grembo ed ella disse: «Se così è, perché vivo?» E andò a consultare il SIGNORE. ( Isacco implorò il SIGNORE per sua moglie Rebecca, perché ella era sterile. Il SIGNORE l' esaudì e Rebecca, sua moglie, concepì.('K Abraamo generò Isacco; Isacco aveva quarant' anni quando prese per moglie Rebecca, figlia di Betuel, l' Arameo di Paddan-Aram, e sorella di Labano, l' Arameo.?&{ Questi sono i discendenti d' Isacco, figlio d' Abraamo.%%E I suoi figli abitarono da Avila fino a Sur, che è di fronte all' Egitto, andando verso l' Assiria. Egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli.g$I Gli anni della vita d' Ismaele furono centotrentasette; poi morì, e fu riunito al suo popolo.# Questi sono i figli d' Ismaele e questi i loro nomi, secondo i loro villaggi e i loro accampamenti. Furono i dodici capi dei loro popoli.*"Q Adad, Tema, Ietur, Nafis e Chedma.!3 Misma, Duma, Massa,   Questi sono i nomi dei figli d' Ismaele, secondo le loro generazioni: Nebaiot, il primogenito d' Ismaele; poi Chedar, Adbeel, Mibsam,  Or questi sono i discendenti d' Ismaele, figlio d' Abraamo, che Agar, l' Egiziana, serva di Sara, aveva partorito ad Abraamo.q]  Dopo la morte d' Abraamo, Dio benedisse suo figlio Isacco; e Isacco abitò presso il pozzo di Lacai-Roi.jO  campo che Abraamo aveva comprato dai figli di Chet. Lì furono sepolti Abraamo e sua moglie Sara.  Isacco e Ismaele, suoi figli, lo seppellirono nella grotta di Macpela nel campo di Efron, figlio di Soar, l' Ittita, di fronte a Mamre:kQ Poi Abraamo spirò in prospera vecchiaia, attempato e sazio di giorni, e fu riunito al suo popolo.I La durata della vita d' Abraamo fu di centossettantacinque anni.#A ma ai figli delle sue concubine fece dei doni e, mentre era ancora in vita, li mandò lontano da suo figlio Isacco, verso levante, nella terra d' Oriente.8m Abraamo diede tutto ciò che possedeva a Isacco;lS E i figli di Madian furono Efa, Efer, Anoc, Abida ed Eldaa. Tutti questi furono i figli di Chetura.a= Iocsan generò Seba e Dedan. I figli di Dedan furono gli Assurim, i Letusim e i Leummim.I Questa gli partorì Zimran, Iocsan, Medan, Madian, Isbac e Suac.; u Poi Abraamo prese un' altra moglie, di nome Chetura..W CE Isacco condusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l' amò. Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.A BIl servo raccontò a Isacco tutto quello che aveva fatto.'I Ae disse al servo: «Chi è quell' uomo che viene per la campagna incontro a noi?» Il servo rispose: «È il mio signore». Ed ella, preso il velo, si coprì.N @Anche Rebecca alzò gli occhi, vide Isacco, saltò giù dal cammello, ?Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzando gli occhi, guardò, e vide venire dei cammelli.W) >Isacco era tornato dal pozzo di Lacai-Roi e abitava nella regione meridionale. } =Rebecca si levò con le sue serve, montarono sui cammelli e seguirono quell' uomo. Il servo prese Rebecca e se ne andò.* O w 6Poi mangiarono e bevvero, egli e gli uomini che erano con lui, e passarono lì la notte. La mattina, quando si furono alzati, il servo disse: «Lasciatemi tornare dal mio signore»."? 5Poi il servo tirò fuori oggetti d' argento, oggetti d' oro, vesti e li diede a Rebecca; donò anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei.`; 4Quando il servo d' Abraamo udì le loro parole, si prostrò a terra davanti al SIGNORE.zo 3Ecco, Rebecca ti sta davanti: prendila, va', e sia moglie del figlio del tuo signore, come il SIGNORE ha detto».sa 2Allora Labano e Betuel risposero: «La cosa procede dal SIGNORE; noi non possiamo dirti né male né bene.' 1Ora, se volete usare bontà e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo lo stesso, e io mi volgerò a destra o a sinistra».P 0Mi sono inchinato, ho adorato il SIGNORE e ho benedetto il SIGNORE, il Dio d' Abraamo mio signore, che mi ha guidato sulla giusta via a prendere per suo figlio la figlia del fratello del mio signore.S! /Poi l' ho interrogata e le ho detto: "Di chi sei figlia?" Lei ha risposto: "Son figlia di Betuel, il figlio che Milca partorì a Naor". Allora io le ho messo l' anello al naso e i braccialetti ai polsi.U~% ."Ti prego, fammi bere!" Ed ella si è affrettata a calare la brocca dalla spalla e mi ha risposto: "Bevi! e darò da bere anche ai tuoi cammelli". Così ho bevuto io, e lei ha abbeverato anche i cammelli.3}a -E, prima che avessi finito di parlare in cuor mio, ecco uscire Rebecca con la sua brocca sulla spalla, scendere alla sorgente e attingere l' acqua. Allora io le ho detto:|+ ,e che mi dirà: «Bevi pure, e ne attingerò anche per i tuoi cammelli», sia la moglie che il SIGNORE ha destinata al figlio del mio signore".7{i +ecco, io mi fermo presso questa sorgente; fa' che la fanciulla che uscirà ad attingere acqua, alla quale dirò: «Ti prego, dammi da bere un po' d' acqua della tua brocca»,z! *Oggi sono arrivato alla sorgente e ho detto: "SIGNORE, Dio del mio signore Abraamo, se gradisci dar successo al viaggio che ho intrapreso,2y_ )Sarai sciolto dal giuramento che ti faccio fare, solo quando sarai andato alla mia famiglia; e, se non vorranno dartela, allora sarai sciolto dal giuramento che mi fai".bx? (Egli rispose: "Il SIGNORE, davanti al quale ho camminato, manderà con te il suo angelo e darà successo al tuo viaggio; così tu potrai prendere per mio figlio una moglie dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre.Mw 'E io dissi al mio padrone: "Forse quella donna non vorrà seguirmi".evE &ma andrai alla casa di mio padre, alla mia famiglia, a prendervi una moglie per mio figlio".u# %Il mio signore mi ha fatto giurare, dicendo: "Non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, nel paese dei quali abito;t# $Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figlio al mio padrone, il quale gli ha dato tutto quello che possiede.#sA #Il SIGNORE ha benedetto abbondantemente il mio signore, che è diventato ricco; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini./r[ "Egli disse: «Io sono servo d' Abraamo.q' !Poi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse: «Non mangerò finché non abbia fatto la mia ambasciata». E l' altro disse: «Parla».'pI  L' uomo entrò in casa e Labano scaricò i cammelli, diede paglia e foraggio ai cammelli e portò acqua per lavare i piedi a lui e a quelli che erano con lui.zoo e disse: «Entra, benedetto dal SIGNORE! perché stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli».|ns Com' ebbe veduto l' anello e i braccialetti ai polsi di sua sorella ed ebbe udito le parole di Rebecca sua sorella che diceva: «Quell' uomo mi ha parlato così», andò da quell' uomo, che se ne stava presso ai cammelli, vicino alla sorgente,dmC Rebecca aveva un fratello chiamato Labano. Labano corse fuori da quell' uomo alla sorgente.Kl E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.^k7 «Benedetto sia il SIGNORE, il Dio d' Abraamo mio signore, che non ha cessato di essere buono e fedele verso il mio signore! Quanto a me, il SIGNORE mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore».?j{ Allora l' uomo s' inchinò, adorò il SIGNORE, e disse:bi? E aggiunse: «C' è da noi paglia e foraggio in abbondanza e anche posto da alloggiare».\h3 Rispose a lui: «Sono figlia di Betuel, figlio di Milca, che lei partorì a Naor».dgC «Di chi sei figlia? Dimmelo, ti prego. V' è posto in casa di tuo padre per alloggiarci?»9fm Quando i cammelli ebbero finito di bere, l' uomo prese un anello d' oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d' oro, per i polsi di lei, e disse:sea Quell' uomo la contemplava in silenzio, per sapere se il SIGNORE avesse o no dato successo al suo viaggio.d E presto vuotò la sua brocca nell' abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua e ne attinse per tutti i cammelli di lui. c Quand' ebbe finito di dargli da bere, disse: «Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli finché abbiano bevuto a sufficienza».nbW Lei rispose: «Bevi, mio signore»; e s' affrettò a calare la brocca sulla mano e gli diede da bere.jaO Il servo le corse incontro e le disse: «Ti prego, fammi bere un po' d' acqua della tua brocca».` La fanciulla era molto bella d' aspetto, vergine; nessun uomo l' aveva conosciuta. Lei scese alla sorgente, riempì la brocca e risalì./_Y Non aveva ancora finito di parlare, quand' ecco uscire, con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figlia di Betuel figlio di Milca, moglie di Naor fratello d' Abraamo.%^E Fa' che la fanciulla alla quale dirò: "Abbassa, ti prego, la tua brocca perché io beva", e che mi risponderà: "Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli", sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. Da questo comprenderò che tu hai usato bontà verso il mio signore».w]i  Ecco, io sto qui presso questa sorgente; e le figlie degli abitanti della città usciranno ad attingere acqua. \  «O SIGNORE, Dio del mio signore Abraamo, ti prego, fammi fare quest' oggi un felice incontro; usa bontà verso Abraamo mio signore!/[Y  Dopo aver fatto riposare sulle ginocchia i cammelli fuori della città presso un pozzo d' acqua, verso sera, all' ora in cui le donne escono ad attinger acqua, disse:PZ  Poi il servo prese dieci cammelli, tra i cammelli del suo signore, e partì, avendo a sua disposizione tutti i beni del suo signore; e, messosi in viaggio, giunse in Mesopotamia, alla città di Naor.jYO  E il servo pose la mano sotto la coscia d' Abraamo suo signore, e gli giurò di fare queste cose.X Se la donna non vorrà seguirti, allora sarai sciolto da questo giuramento che ti faccio fare; soltanto, non ricondurre là mio figlio».W1 Il SIGNORE, il Dio dei cieli, che mi fece uscire dalla casa di mio padre e dal mio paese natale - e mi parlò e mi giurò dicendo: "Io darò alla tua discendenza questo paese" - egli stesso manderà il suo angelo davanti a te e tu prenderai di là una moglie per mio figlio.GV Abraamo gli disse: «Guàrdati dal far tornare là mio figlio!!U= Il servo gli rispose: «Forse quella donna non vorrà seguirmi in questo paese; dovrò allora ricondurre tuo figlio nel paese dal quale tu sei uscito?»jTO ma andrai al mio paese, dai miei parenti, e vi prenderai una moglie per mio figlio, per Isacco».7Si e io ti farò giurare per il SIGNORE, il Dio dei cieli e il Dio della terra, che tu non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei in mezzo ai quali abito;R Abraamo disse al più anziano dei servi di casa sua, che aveva il governo di tutti i suoi beni: «Metti la tua mano sotto la mia cosciaiQ O Or Abraamo era diventato vecchio, d' età avanzata, e il SIGNORE lo aveva benedetto in ogni cosa.P{ Il campo e la grotta che vi si trova, furono assicurati ad Abraamo, dai figli di Chet, come sepolcro di sua proprietà.O Subito dopo, Abraamo seppellì sua moglie Sara nella grotta del campo di Macpela di fronte a Mamre, cioè Ebron, nel paese di Canaan.N+ furono assicurati come proprietà d' Abraamo, in presenza dei figli di Chet e di tutti quelli che entravano per la porta della città di Efron.8Mk Così il campo di Efron, che era a Macpela di fronte a Mamre, il campo con la grotta che vi si trovava, tutti gli alberi che erano nel campo e in tutti i confini all' intorno,5Le Abraamo diede ascolto a Efron e gli pesò il prezzo che egli aveva detto in presenza dei figli di Chet: quattrocento sicli d' argento, di buona moneta corrente sul mercato.K «Signor mio, ascoltami! Un pezzo di terreno di quattrocento sicli d' argento, che cos' è tra me e te? Seppellisci dunque la salma».!J? Efron rispose ad Abraamo:#IA  e, in presenza del popolo del paese, disse a Efron: «Ti prego, ascoltami! Ti darò il prezzo del campo, accettalo da me, e io seppellirò lì la salma».>Hy  Allora Abraamo s' inchinò davanti al popolo del paese,GS  «No, mio signore, ascoltami! Io ti do il campo e ti do la grotta che vi si trova; te ne faccio dono, in presenza dei figli del mio popolo; seppellisci la salma».=Fu  Or Efron stava seduto in mezzo ai figli di Chet; ed Efron, l' Ittita, rispose ad Abraamo in presenza dei figli di Chet, di tutti quelli che entravano per la porta della sua città:(EK  perché mi ceda la grotta di Macpela che è all' estremità del suo campo; me la dia per il suo prezzo intero, come tomba di mia proprietà nel vostro paese».&DG e parlò loro così: «Se piace a voi che io seppellisca la salma togliendola dalla mia vista, ascoltatemi e intercedete per me presso Efron, figlio di Zoar,]C5 Abraamo si alzò, s' inchinò davanti al popolo del paese, davanti ai figli di Chet,NB «Ascoltaci, signore! Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi; seppellisci la tua salma nella migliore delle nostre tombe; nessuno di noi ti rifiuterà la sua tomba perché tu ve la seppellisca».-AW I figli di Chet risposero ad Abraamo:@9 «Io sono straniero e di passaggio tra di voi; datemi la proprietà di una tomba in mezzo a voi per seppellire la salma e toglierla dalla mia vista».[?1 Poi Abraamo si alzò, si allontanò dalla salma e parlò ai figli di Chet dicendo:z>o Sara morì a Chiriat-Arba, che è Ebron, nel paese di Canaan, e Abraamo venne a far lutto per Sara e a piangerla.Y= / La vita di Sara fu di centoventisette anni. Tanti furono gli anni della sua vita.d<C E la concubina di lui, che si chiamava Reuma, partorì anch' essa Teba, Gaam, Taas e Maaca.Z;/ E Betuel generò Rebecca. Questi otto Milca partorì a Naor, fratello d' Abraamo.D: Chemuel padre d' Aram, Chesed, Azo, Pildas, Idlaf e Betuel..9Y Uz, il primogenito, Buz, suo fratello,|8s Dopo queste cose fu riferito ad Abraamo questo: Ecco, Milca ha partorito anch' ella dei figli a Naor, tuo fratello:z7o Poi Abraamo tornò dai suoi servi. Essi si levarono e insieme andarono a Beer-Seba. E Abraamo abitò a Beer-Seba.w6i Tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce».Q5 io ti colmerò di benedizioni e moltiplicherò la tua discendenza come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; e la tua discendenza s' impadronirà delle città dei suoi nemici.4 «Io giuro per me stesso, dice il SIGNORE, che, siccome tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, l' unico tuo,T3# L' angelo del SIGNORE chiamò dal cielo Abraamo una seconda volta, e disse:w2i Abraamo chiamò quel luogo «Iavè-Irè». Per questo si dice oggi: «Al monte del SIGNORE sarà provveduto».D1  Abraamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sé un montone, impigliato per le corna in un cespuglio. Abraamo andò, prese il montone e l' offerse in olocausto invece di suo figlio."0?  E l' angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l' unico tuo».o/Y  Ma l' angelo del SIGNORE lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi».K.  Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio.(-K  Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruì l' altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio, e lo mise sull' altare, sopra la legna., Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l' agnello per l' olocausto». E proseguirono tutti e due insieme.@+{ Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov' è l' agnello per l' olocausto?»#*A Abraamo prese la legna per l' olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme.) Allora Abraamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l' asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi torneremo da voi».M( Il terzo giorno, Abraamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo.U'% Abraamo si alzò la mattina di buon' ora, sellò il suo asino, prese con sé due suoi servi e suo figlio Isacco, spaccò della legna per l' olocausto, poi partì verso il luogo che Dio gli aveva indicato.,&S E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e va' nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò».i% O Dopo queste cose, Dio mise alla prova Abraamo e gli disse: «Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi».J$ "Abraamo abitò molto tempo come straniero nel paese dei Filistei.k#Q !E Abraamo piantò un tamarindo a Beer-Seba e lì invocò il nome del SIGNORE, Dio dell' eternità."  Così fecero alleanza a Beer-Sceba. Poi Abimelec, con Picol, capo del suo esercito, si alzò e se ne tornarono nel paese dei Filistei.e!E Per questo egli chiamò quel luogo Beer-Sceba, perché entrambi vi avevano fatto giuramento. ) Abraamo rispose: «Tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, perché ciò mi serva di testimonianza che io ho scavato questo pozzo».nW E Abimelec disse ad Abraamo: «Che cosa significano queste sette agnelle che tu hai messe da parte?»;s Poi Abraamo mise da parte sette agnelle del gregge.U% Abraamo prese pecore e buoi e li diede ad Abimelec; e i due fecero alleanza.  Abimelec disse: «Io non so chi abbia fatto questo; tu stesso non me l' hai fatto sapere e io non ne ho sentito parlare che oggi». Poi Abraamo fece delle rimostranze ad Abimelec a causa di un pozzo d' acqua di cui i servi di Abimelec si erano impadroniti con la forza.&I Abraamo rispose: «Lo giuro».lS Giurami dunque qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai me, né i miei figli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai abitato come straniero la stessa benevolenza che io ho usata verso di te».! In quel tempo Abimelec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abraamo, dicendo: «Dio è con te in tutto quello che fai.nW Egli si stabilì nel deserto di Paran e sua madre gli prese per moglie una donna del paese d' Egitto.^7 Dio fu con il ragazzo; egli crebbe, abitò nel deserto e divenne un tiratore d' arco.|s Dio le aprì gli occhi ed ella vide un pozzo d' acqua e andò, riempì d' acqua l' otre e diede da bere al ragazzo.dC Alzati, prendi il ragazzo e tienilo per mano, perché io farò di lui una grande nazione»..W Dio udì la voce del ragazzo e l' angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo là dov' è.-U E andò a sedersi di fronte, a distanza di un tiro d' arco, perché diceva: «Che io non veda morire il bambino!» E seduta così di fronte, alzò la voce e pianse.S! Quando l' acqua dell' otre finì, lei mise il bambino sotto un arboscello.[1 Abraamo si alzò la mattina di buon' ora, prese del pane e un otre d' acqua e li diede ad Agar, mettendoglieli sulle spalle con il bambino, e la mandò via. Lei se ne andò e vagava per il deserto di Beer-Seba.jO  Anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché appartiene alla tua discendenza».I  Ma Dio disse ad Abraamo: «Non addolorarti per il ragazzo, né per la tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà, perché da Isacco uscirà la discendenza che porterà il tuo nome.I   La cosa dispiacque moltissimo ad Abraamo a motivo di suo figlio. 9  allora disse ad Abraamo: «Caccia via questa serva e suo figlio; perché il figlio di questa serva non dev' essere erede con mio figlio, con Isacco».S !  Sara vide che il figlio partorito ad Abraamo da Agar, l' Egiziana, rideva;w i Il bambino dunque crebbe e fu divezzato. Nel giorno che Isacco fu divezzato, Abraamo fece un grande banchetto. % E aggiunse: «Chi avrebbe mai detto ad Abraamo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure io gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia».X+ Sara disse: «Dio mi ha dato di che ridere; chiunque l' udrà riderà con me».F Abraamo aveva cent' anni quando gli nacque suo figlio Isacco.eE Abraamo circoncise suo figlio Isacco all' età di otto giorni, come Dio gli aveva comandato.Y- Abraamo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito.tc Sara concepì e partorì un figlio ad Abraamo, quando egli era vecchio, al tempo che Dio gli aveva fissato.a ? Il SIGNORE visitò Sara come aveva detto; e il SIGNORE fece a Sara come aveva annunziato.oY Infatti, il SIGNORE aveva reso sterile l' intera casa di Abimelec, a causa di Sara, moglie di Abraamo.kQ Abraamo pregò Dio e Dio guarì Abimelec, la moglie e le serve di lui, ed esse poterono partorire.O E a Sara disse: «Ecco, io ho dato a tuo fratello mille pezzi d' argento; questo sarà per te come un velo agli occhi davanti a tutti quelli che sono con te, e sarai riabilitata di fronte a tutti».b? Abimelec disse: «Ecco, il mio paese ti sta davanti; va' a stabilirti dove ti piacerà».~} Abimelec prese delle pecore, dei buoi, dei servi e delle serve, e li diede ad Abraamo, e gli restituì Sara, sua moglie.4}c  Or quando Dio mi fece emigrare lontano dalla casa di mio padre, io le dissi: "Questo è il favore che tu mi farai; dovunque giungeremo dirai di me: «È mio fratello»"».x|k  Inoltre, è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è diventata mia moglie.{)  Abraamo rispose: «L' ho fatto, perché dicevo tra me: "Certo, in questo luogo non c' è timor di Dio e mi uccideranno a causa di mia moglie".Mz  Di nuovo Abimelec disse ad Abraamo: «A che miravi facendo questo?»Wy)  Poi Abimelec chiamò Abraamo e gli disse: «Che ci hai fatto? In che cosa ti ho offeso, ché tu abbia attirato su di me e sul mio regno questo grande peccato? Tu mi hai fatto cose che non si debbono fare».&xG Abimelec si alzò di mattina presto, chiamò tutti i suoi servi e raccontò in loro presenza tutte queste cose. E quegli uomini furono presi da grande paura.>> =9<{;::h988[7765D44Z33-22P11o00//..-`,,|++**\*))<((''|&&V%%=$$F#Z"!!= UL0I is.[ X/< [   .twdZbtAc (0032-33) Per questo, fino al giorno d' oggi, gli Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la giuntura dell' anca, perché quell' uomo aveva toccato la giuntura dell' anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.e@E (0032-32) Il sole si levò quando egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dall' anca.?7 (0032-31) E lo benedisse lì. Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «Ho visto Dio faccia a faccia e la mia vita è stata risparmiata».z>o (0032-30) Giacobbe gli chiese: «Ti prego, svelami il tuo nome». Quello rispose: «Perché chiedi il mio nome?»= (0032-29) Quello disse: «Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, perché tu hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto».^<7 (0032-28) L' altro gli disse: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Giacobbe».;+ (0032-27) E l' uomo disse: «Lasciami andare, perché spunta l' alba». E Giacobbe: «Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!»6:g (0032-26) quando quest' uomo vide che non poteva vincerlo, gli toccò la giuntura dell' anca, e la giuntura dell' anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui._99 (0032-25) Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino all' apparire dell' alba;j8O (0032-24) Li prese, fece loro passare il torrente e lo fece passare a tutto quello che possedeva.7 (0032-23) Quella notte si alzò, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabboc.`6; (0032-22) Così il dono andò davanti a lui ed egli passò la notte nell' accampamento.c5A (0032-21) e direte: "Ecco il tuo servo Giacobbe; egli stesso viene dietro a noi"». Perché diceva: «Io lo placherò con il dono che mi precede e dopo soltanto mi presenterò a lui; forse mi farà buona accoglienza».*4O (0032-20) Diede lo stesso ordine al secondo, al terzo e a tutti quelli che seguivano le greggi, dicendo: «In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete, 3 (0032-19) tu risponderai: "Al tuo servo Giacobbe; è un dono inviato al mio signore Esaù: ecco, egli stesso viene dietro di noi"».92m (0032-18) E diede quest' ordine al primo: «Quando mio fratello Esaù t' incontrerà e ti chiederà: "Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va davanti a te?"21_ (0032-17) Li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: «Passate davanti a me e lasciate qualche intervallo tra gregge e gregge».0y (0032-16) trenta cammelle che allattavano e i loro piccoli, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri.R/ (0032-15) duecento capre e venti becchi, duecento pecore e venti montoni,x.k (0032-14) Egli rimase là quella notte; e di ciò che possedeva prese di che fare un dono a suo fratello Esaù:'-I (0032-13) Tu dicesti: "Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non la si può contare"».7,i (0032-12) Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù, perché io ho paura di lui e temo che venga e mi assalga, non risparmiando né madre né figli.o+Y (0032-11) io sono troppo piccolo per essere degno di tutta la benevolenza che hai usata e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; perché quando passai questo Giordano avevo solo il mio bastone, e ora ho due schiere.4*c (0032-10) Poi Giacobbe disse: «O Dio d' Abraamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O SIGNORE, che mi dicesti: "Torna al tuo paese, dai tuoi parenti e ti farò del bene",n)W (0032-9) «Se Esaù viene contro una delle schiere e la batte, l' altra che rimane potrà salvarsi»."(? (0032-8) Allora Giacobbe fu preso da gran paura e angoscia, divise in due schiere la gente, le greggi, gli armenti, i cammelli che erano con lui e disse:'7 (0032-7) I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo andati da tuo fratello Esaù ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini».}&u (0032-6) ho buoi, asini, pecore, servi e serve; lo mando a dire al mio signore, per trovare grazia ai tuoi occhi"».5%e (0032-5) E diede loro quest' ordine: «Direte queste cose a Esaù mio signore: "Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho abitato presso Labano e vi sono rimasto fino ad ora;$y (0032-4) Giacobbe mandò davanti a sé dei messaggeri a Esaù suo fratello, nel paese di Seir, nella campagna di Edom.o#Y (0032-3) Come Giacobbe li vide, disse: «Questo è l' esercito di Dio». E chiamò quel luogo Maanaim.^" 9 (0032-2) Giacobbe continuò il suo cammino e gli vennero incontro degli angeli di Dio.!/ 7(0032-1) La mattina Labano si alzò di buon' ora, baciò i suoi figli e le sue figlie e li benedisse. Poi Labano se ne andò e tornò a casa sua.# A 6Poi Giacobbe offrì un sacrificio sul monte e invitò i suoi fratelli a mangiare del pane. Essi dunque mangiarono del pane e passarono la notte sul monte. 5Il Dio d' Abraamo e il Dio di Naor, il Dio del padre loro, sia giudice tra di noi!» Giacobbe giurò per il Terrore d' Isacco suo padre.gI 4Sia questo mucchio testimone e sia questa pietra commemorativa testimone che io non passerò oltre questo mucchio per andare da te e che tu non passerai oltre questo mucchio e questa pietra commemorativa per fare del male.sa 3Labano disse ancora a Giacobbe: «Ecco questo mucchio e la pietra commemorativa che ho eretta fra me e te.5 2Se tu maltratti le mie figlie e se prendi altre mogli oltre alle mie figlie, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Dio sarà testimone fra me e te». 1e anche Mispa, perché Labano disse: «Il SIGNORE tenga l' occhio su di me e su di te quando non ci vedremo l' un l' altro.b? 0Labano disse: «Questo mucchio è oggi testimone fra me e te». Perciò fu chiamato GaledO /Labano chiamò quel mucchio Iegar-Saaduta e Giacobbe lo chiamò Galed.) .Giacobbe disse ai suoi fratelli: «Raccogliete delle pietre». Essi presero delle pietre, ne fecero un mucchio e presso il mucchio mangiarono.I -Giacobbe prese una pietra e la eresse come pietra commemorativa.eE ,Or dunque vieni, facciamo un patto fra me e te ed esso serva di testimonianza fra me e te».xk +Labano rispose a Giacobbe dicendo: «Queste figlie sono mie figlie, questi figli sono miei figli, queste pecore sono pecore mie e tutto quel che vedi è mio. E che posso fare io oggi a queste mie figlie o ai figli che esse hanno partorito?y *Se il Dio di mio padre, il Dio d' Abraamo e il Terrore d' Isacco non fosse stato con me, ora tu mi avresti certo rimandato a mani vuote. Dio ha visto la mia afflizione e la fatica delle mie mani e la notte scorsa ha pronunziato la sua sentenza».1] )Ecco vent' anni che sono in casa tua; ti ho servito quattordici anni per le tue due figlie e sei anni per le tue pecore, e tu hai modificato il mio salario dieci volte.`; (Di giorno, mi consumava il caldo; di notte, il gelo; il sonno fuggiva dagli occhi miei."? 'Io non ti ho mai portato una bestia sbranata; ne ho subìto il danno io; tu mi chiedevi conto di quello che era stato rubato di giorno o rubato di notte.  &Ecco, sono stato con te venti anni, le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e io non ho mangiato i montoni del tuo gregge.#A %Tu hai frugato tutta la mia roba; che hai trovato di tutta la roba di casa tua? Mettilo qui davanti ai miei e tuoi fratelli e giudichino loro tra noi due!.W $Allora Giacobbe si adirò e si mise a litigare con Labano, dicendo: «Qual è il mio delitto, e quale il mio peccato, perché tu mi abbia inseguito con tanto ardore?8 k #Lei disse a suo padre: «Il mio signore non si adiri se io non posso alzarmi davanti a te, perché ho le solite ricorrenze delle donne». Egli cercò, ma non trovò gli idoli." ? "Ora Rachele aveva preso gli idoli, li aveva messi nella sella del cammello e si era seduta sopra quelli. Labano frugò tutta la tenda e non trovò nulla.7 i !Labano dunque entrò nella tenda di Giacobbe, nella tenda di Lea e nella tenda delle due serve, ma non trovò nulla. Uscito dalla tenda di Lea, entrò nella tenda di Rachele.h K  Ma chiunque sia colui presso il quale troverai i tuoi dèi, egli deve morire! In presenza dei nostri fratelli, riscontra ciò che è tuo fra le cose mie e prenditelo!» Giacobbe ignorava che Rachele avesse rubato gli idoli.x k Giacobbe rispose a Labano: «Avevo paura, perché mi son detto che mi avresti tolto con la forza le tue figlie.ym Ora certo te ne sei andato poiché avevi nostalgia della casa di tuo padre, ma perché hai rubato i miei dèi?»+Q Ora è in mio potere di farvi del male, ma il Dio di vostro padre mi parlò la notte scorsa, dicendo: "Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male".gI E non mi hai neppure permesso di baciare i miei figli e le mie figlie! Tu hai agito da stolto.3 Perché sei fuggito di nascosto e mi hai ingannato e non mi hai avvertito? Io ti avrei congedato con gioia e canti, al suono di timpano e di cetra. Allora Labano disse a Giacobbe: «Che hai fatto? Mi hai ingannato e portato via le mie figlie come prigioniere di guerra.'I Labano dunque raggiunse Giacobbe. Giacobbe aveva piantato la sua tenda sul monte; anche Labano e i suoi fratelli avevano piantato le loro sul monte di Galaad.  Ma Dio venne da Labano l' Arameo, di notte, in un sogno, e gli disse: «Guàrdati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male».{ Allora egli prese con sé i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino e lo raggiunse al monte di Galaad.E Il terzo giorno avvertirono Labano che Giacobbe era fuggito.ym Così se ne fuggì, con tutto quello che aveva; si levò, passò il fiume e si diresse verso il monte di Galaad.Y~- Giacobbe ingannò Labano l' Arameo, perché non gli disse che stava per fuggire.h}K Or mentre Labano se ne era andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gli idoli di suo padre.O| e portò via tutto il suo bestiame - tutti i beni che si era procurato, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram - per andarsene da suo padre Isacco nel paese di Canaan.P{ Allora Giacobbe si alzò, mise i suoi figli e le sue mogli sui cammelli z Tutte le ricchezze che Dio ha tolte a nostro padre, sono nostre e dei nostri figli. Fa' dunque tutto quello che Dio ti ha detto».py[ Non ci ha forse trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più divorato il nostro denaro?nxW Rachele e Lea gli risposero: «Abbiamo forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre?2w_  Io sono il Dio di Betel, dove tu versasti dell' olio su una pietra commemorativa e mi facesti un voto. Ora àlzati, parti da questo paese e torna al tuo paese natìo"».2v_  L' angelo disse: "Alza ora gli occhi e guarda; tutti i maschi che montano le femmine sono striati, macchiati o chiazzati, perché ho visto tutto quello che Labano ti fa.Ou  L' angelo di Dio mi disse nel sogno: "Giacobbe!" Io risposi: "Eccomi!"*tO  Una volta, quando le pecore entravano in calore, io alzai gli occhi e vidi in sogno che i maschi, che montavano le femmine, erano striati, macchiati o chiazzati.Is  Così Dio ha tolto il bestiame a vostro padre e lo ha dato a me.Mr Quand' egli diceva: "I macchiati saranno il tuo salario", tutto il gregge figliava agnelli macchiati. Quando diceva: "Gli striati saranno il tuo salario", tutto il gregge figliava agnelli striati.q mentre vostro padre mi ha ingannato e ha mutato il mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha permesso di farmi del male.Jp Voi sapete che io ho servito vostro padre con tutte le mie forze,o e disse loro: «Io vedo che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma il Dio di mio padre è stato con me.jnO Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge,mmU Il SIGNORE disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, dai tuoi parenti, e io sarò con te».jlO Giacobbe osservò pure il volto di Labano e vide che non era più, verso di lui, quello di prima.S "Concepì di nuovo e partorì un figlio, e disse: «Questa volta mio marito sarà ben unito a me, perché gli ho partorito tre figli». Per questo fu chiamato Levi. =; !Poi concepì di nuovo e partorì un figlio, e disse: «Il SIGNORE ha udito che io ero odiata, e mi ha dato anche questo figlio». E lo chiamò Simeone.<  Lea concepì, partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: «Il SIGNORE ha visto la mia afflizione; ora mio marito mi amerà».Y;- Il SIGNORE, vedendo che Lea era odiata, la rese feconda; ma Rachele era sterile.k:Q Giacobbe si unì pure a Rachele, e amò Rachele più di Lea, e servì Labano per altri sette anni.H9 Labano diede la sua serva Bila per serva a Rachele, sua figlia.{8q Giacobbe fece così, e finì la settimana di quello sposalizio; poi Labano gli diede in moglie sua figlia Rachele.`7; e ti daremo anche l' altra, per il servizio che presterai da me per altri sette anni».|6s Labano rispose: «Non è usanza da noi dare la minore prima della maggiore. Finisci la settimana nuziale con questa55 L' indomani mattina ecco che era Lea! Giacobbe disse a Labano: «Che mi hai fatto? Non è per Rachele che ti ho servito? Perché mi hai ingannato?»E4 Labano diede la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figlia.]35 Ma, la sera, prese sua figlia Lea e la condusse da Giacobbe, il quale si unì a lei.L2 Allora Labano radunò tutta la gente del luogo e fece un banchetto.q1] Poi Giacobbe disse a Labano: «Dammi mia moglie, perché il mio tempo è compiuto, e io andrò da lei».k0Q Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, a causa del suo amore per lei.f/G Labano rispose: «È meglio che io la dia a te piuttosto che a un altro uomo; resta con me».o.Y Giacobbe amava Rachele e disse a Labano: «Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figlia minore».S-! Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell' aspetto.U,% Or Labano aveva due figlie: la maggiore si chiamava Lea e la minore Rachele.+ Poi Labano disse a Giacobbe: «Perché sei mio parente devi forse servirmi per nulla? Dimmi quale dev' essere il tuo salario».m*U e Labano gli disse: «Tu sei proprio mie ossa e mia carne!» Così abitò presso di lui per un mese.F)  Appena Labano ebbe udito le notizie di Giacobbe figlio di sua sorella, gli corse incontro, l' abbracciò, lo baciò, e lo condusse a casa sua. Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose;(  Giacobbe fece sapere a Rachele che egli era parente del padre di lei, e che era figlio di Rebecca. Ed ella corse a dirlo a suo padre.<'u  Poi Giacobbe baciò Rachele, alzò la voce e pianse.j&O  Quando Giacobbe vide Rachele figlia di Labano, fratello di sua madre, e le pecore di Labano, fratello di sua madre, si avvicinò, rotolò la pietra dalla bocca del pozzo e abbeverò il gregge di Labano, fratello di sua madre.%  Mentre egli parlava ancora con loro, giunse Rachele con le pecore di suo padre; perché era lei che le portava al pascolo."$? Quelli risposero: «Non possiamo, finché non siano radunate tutte le greggi; allora si rotola la pietra dalla bocca del pozzo e abbeveriamo le pecore». # Egli disse: «Ecco, è ancora pieno giorno, e non è tempo di radunare il bestiame; abbeverate le pecore e portatele al pascolo».z"o Egli disse loro: «Sta bene?» Quelli risposero: «Sta bene; ecco Rachele, sua figlia, che viene con le pecore».[!1 Egli disse loro: «Conoscete Labano, figlio di Naor?» Ed essi: «Lo conosciamo».k Q Giacobbe disse ai pastori: «Fratelli miei, di dove siete?» Quelli risposero: «Siamo di Caran».E Dopo che tutte le greggi si erano radunate là, i pastori rotolavano la pietra dalla bocca del pozzo, abbeveravano le pecore, poi rimettevano la pietra al suo posto, sulla bocca del pozzo.5e Egli vide nei campi un pozzo e tre greggi di pecore, accovacciate lì vicino; a quel pozzo infatti si abbeveravano le greggi; ma la pietra sulla bocca del pozzo era grande.J  Poi Giacobbe si mise in cammino e andò nel paese degli Orientali. e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di Dio; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima».V' e se ritorno sano e salvo alla casa di mio padre, il SIGNORE sarà il mio Dio#A Giacobbe fece un voto, dicendo: «Se Dio è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi,Y- E chiamò quel luogo Betel; mentre prima di allora il nome della città era Luz.#A Giacobbe si alzò la mattina di buon' ora, prese la pietra che aveva messa come capezzale, la pose come pietra commemorativa e vi versò sopra dell' olio. Ebbe paura e disse: «Com' è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!»sa Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il SIGNORE è in questo luogo e io non lo sapevo!»+Q Io sono con te, e ti proteggerò dovunque tu andrai e ti ricondurrò in questo paese, perché io non ti abbandonerò prima di aver fatto quello che ti ho detto».X+ La tua discendenza sarà come la polvere della terra e tu ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a meridione, e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua discendenza.P  Il SIGNORE stava al di sopra di essa e gli disse: «Io sono il SIGNORE, il Dio d' Abraamo tuo padre e il Dio d' Isacco. La terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua discendenza.#  Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala.)M  Giunse ad un certo luogo e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, se la mise per capezzale e lì si coricò.9o  Giacobbe partì da Beer-Seba e andò verso Caran.#  Allora andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Maalat, figlia d' Ismaele, figlio d' Abraamo, sorella di Nebaiot.T# Esaù comprese che le donne di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco.] 5 e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre ed era andato a Paddan-Aram.X + Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l' aveva mandato a Paddan-Aram perché vi prendesse moglie e che, benedicendolo, gli aveva dato quest' ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan», 7 Isacco fece partire Giacobbe, il quale andò a Paddan-Aram da Labano, figlio di Betuel, l' Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.' I e ti dia la benedizione d' Abraamo: a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei andato peregrinando, che Dio donò ad Abraamo».{ q Il Dio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in modo che tu diventi un' assemblea di popoli, Parti, va' a Paddan-Aram, alla casa di Betuel, padre di tua madre, e prendi moglie là, tra le figlie di Labano, fratello di tua madre.} w Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest' ordine: «Non prendere moglie tra le donne di Canaan.C .Rebecca disse a Isacco: «Sono disgustata a causa di queste donne ittite. Se Giacobbe prende in moglie, tra le Ittite, tra le abitanti del paese, una come quelle, che mi giova la vita?»fG -finché l' ira di tuo fratello si sia stornata da te ed egli abbia dimenticato quello che tu gli hai fatto. Allora io manderò a farti ritornare da laggiù. Perché dovrei essere privata di voi due in uno stesso giorno?»G ,rimani laggiù, finché il furore di tuo fratello sia passato,b? +Ora, figlio mio, ubbidisci alla mia voce; lèvati e fuggi a Caran da mio fratello Labano,B *Furono riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figlio maggiore, e lei mandò a chiamare Giacobbe, suo figlio minore, e gli disse: «Esaù, tuo fratello, vuole vendicarsi e ucciderti.?y )Esaù odiava Giacobbe, a causa della benedizione datagli da suo padre, e disse in cuor suo: «I giorni del lutto di mio padre si avvicinano, allora ucciderò mio fratello Giacobbe».1 (Tu vivrai della tua spada, e sarai servo di tuo fratello; ma avverrà che, conducendo una vita errante, tu spezzerai il suo giogo dal tuo collo».! 'Suo padre Isacco rispose e gli disse: «Ecco, la tua dimora sarà priva della fertilità della terra e della rugiada che scende dal cielo.~/ &Allora Esaù disse a suo padre: «Hai tu questa sola benedizione, padre mio? Benedici anche me, padre mio!» Quindi Esaù alzò la voce e pianse.N} %Isacco rispose e disse a Esaù: «Io l' ho costituito tuo padrone, gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi e l' ho provveduto di frumento e di vino; che potrei dunque fare per te, figlio mio?»|} $Ed Esaù: «Non è forse a ragione che egli è stato chiamato Giacobbe? Mi ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora mi ha tolto la mia benedizione». Poi aggiunse: «Non hai serbato qualche benedizione per me?»a{= #Isacco rispose: «Tuo fratello è venuto con inganno e si è preso la tua benedizione».z "Quando Esaù udì le parole di suo padre, emise un grido forte e amarissimo. Poi disse a suo padre: «Benedici anche me, padre mio».`y; !Isacco fu preso da un tremito fortissimo e disse: «E allora, chi è colui che ha preso della selvaggina e me l' ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l' ho benedetto; e benedetto egli sarà».mxU  Suo padre Isacco gli disse: «Chi sei tu?» Ed egli rispose: «Sono Esaù, tuo figlio primogenito».*wO Anch' egli preparò una pietanza saporita, la portò a suo padre e gli disse: «Si alzi mio padre, e mangi della selvaggina di suo figlio, perché mi benedica».v7 Appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe se ne fu andato dalla presenza di suo padre Isacco, Esaù suo fratello giunse dalla caccia.^u7 Ti servano i popoli e le nazioni s' inchinino davanti a te. Sii padrone dei tuoi fratelli e i figli di tua madre s' inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!»ktQ Dio ti conceda la rugiada del cielo, la fertilità della terra e abbondanza di frumento e di vino.?sy Egli s' avvicinò e lo baciò. E Isacco sentì l' odore dei vestiti, e lo benedisse dicendo: «Ecco, l' odore di mio figlio è come l' odore di un campo, che il SIGNORE ha benedetto.Sr! Poi suo padre Isacco gli disse: «Ora avvicìnati e baciami, figlio mio».Aq} E Isacco gli disse: «Portami da mangiare la selvaggina di mio figlio, e io ti benedirò». Giacobbe gliene servì, e Isacco mangiò. Giacobbe gli portò anche del vino, ed egli bevve.Kp Disse: «Tu sei proprio mio figlio Esaù?» Egli rispose: «Sì».ooY Non lo riconobbe, perché le sue mani erano pelose come le mani di suo fratello Esaù, e lo benedisse.n9 Giacobbe s' avvicinò a suo padre Isacco; e, come questi lo ebbe tastato, disse: «La voce è la voce di Giacobbe, ma le mani sono le mani d' Esaù».m Allora Isacco disse a Giacobbe: «Avvicìnati, figlio mio, e lascia che io ti tasti, per sapere se sei proprio mio figlio Esaù, o no».3la Isacco disse a suo figlio: «Come hai fatto a trovarne così presto, figlio mio?» E quello rispose: «Perché il SIGNORE, il tuo Dio, l' ha fatta venire sulla mia via».>kw Giacobbe disse a suo padre: «Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu mi hai detto. Alzati, ti prego, mettiti a sedere e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica».pj[ Egli andò da suo padre e gli disse: «Padre mio!» Isacco rispose: «Eccomi; chi sei tu, figlio mio?»ciA Poi mise in mano a suo figlio Giacobbe la pietanza saporita e il pane che aveva preparato.Wh) con le pelli dei capretti gli coprì le mani e il collo, che erano senza peli.#gA Poi Rebecca prese i più bei vestiti di Esaù, suo figlio maggiore, i quali erano in casa presso di lei, e li fece indossare a Giacobbe suo figlio minore;f) Egli dunque andò a prenderli e li portò a sua madre; e sua madre ne preparò una pietanza saporita, di quelle che piacevano al padre di lui.e  Sua madre gli rispose: «Questa maledizione ricada su di me, figlio mio! Ubbidisci pure alla mia voce e va' a prendermi i capretti». d  Può darsi che mio padre mi tasti e mi consideri un impostore e mi attirerò addosso una maledizione invece di una benedizione».Uc%  Giacobbe disse a Rebecca sua madre: «Mio fratello Esaù è peloso, e io no.ab=  Tu la porterai a tuo padre, perché la mangi e così ti benedica prima che egli muoia».a  Va' al gregge e prendimi due buoni capretti e io ne farò una pietanza saporita per tuo padre, di quelle che gli piacciono.N` Ora, figlio mio, ubbidisci alla mia voce e fa' quello che ti comando. y^~~u~}K||~{{zyyxww4vvGuu tt~t ssUrrUq[pp|oo]nnJmmllkk>D=< w 'chiamò la gente di casa sua e disse: «Vedete, ci ha portato un Ebreo perché questi si prendesse giuoco di noi; egli è venuto da me per unirsi a me, ma io ho gridato a gran voce.W ) ' Quando lei vide che egli le aveva lasciato la veste in mano e che era fuggito,z o ' allora lei lo afferrò per la veste e gli disse: «Unisciti a me!» Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì.j O ' Un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; lì non c' era nessuno della gente di casa;hK ' Benché lei gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì a unirsi né a stare con lei.8k ' In questa casa, egli stesso non è più grande di me e nulla mi ha vietato, se non te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei fare questo gran male e peccare contro Dio?»'I 'Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo padrone: «Ecco, il mio padrone non mi chiede conto di quanto è nella casa e mi ha affidato tutto quello che ha.wi 'Dopo queste cose, la moglie del padrone di Giuseppe gli mise gli occhi addosso e gli disse: «Unisciti a me!»/Y 'Potifar lasciò tutto quello che aveva nelle mani di Giuseppe; non s' occupava più di nulla, tranne del cibo che mangiava. Giuseppe era avvenente e di bell' aspetto. 'Dal momento che l' ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, il SIGNORE benedisse la casa dell' Egiziano per amore di Giuseppe; la benedizione del SIGNORE si posò su tutto ciò che egli possedeva, in casa e in campagna.N 'Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e si occupava del servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa e gli affidò l' amministrazione di tutto quello che possedeva. 'Il suo padrone vide che il SIGNORE era con lui e che il SIGNORE gli faceva prosperare nelle mani tutto ciò che intraprendeva.mU 'Il SIGNORE era con Giuseppe: a lui riusciva bene ogni cosa e stava in casa del suo padrone egiziano.( M 'Giuseppe fu portato in Egitto; e Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegli Ismaeliti che ce l' avevano condotto.\~3 &Poi uscì suo fratello, che aveva alla mano il filo scarlatto; e fu chiamato Zerac.'}I &Ma egli ritirò la mano, ed uscì suo fratello. Allora la levatrice disse: «Perché ti sei fatta questa breccia?» Per questo motivo gli fu messo nome Perez.|1 &Mentre partoriva, l' uno di essi mise fuori una mano e la levatrice la prese e vi legò un filo scarlatto, dicendo: «Questo qui esce per primo».c{A &Quando venne il tempo in cui doveva partorire, ecco che Tamar aveva in grembo due gemelli.z &Giuda li riconobbe e disse: «È più giusta di me, perché non l' ho data a mio figlio Sela». Ed egli non ebbe più relazioni con lei.`y; &Mentre la portavano fuori, mandò a dire al suo suocero: «Sono incinta dell' uomo al quale appartengono queste cose». E disse: «Riconosci, ti prego, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone».Px &Circa tre mesi dopo, vennero a dire a Giuda: «Tamar, tua nuora, si è prostituita e, per di più, eccola incinta in seguito alla sua prostituzione». Giuda disse: «Portatela fuori e sia bruciata!»w &Giuda disse: «Si tenga pure il pegno, e non esponiamoci agli scherni! Ecco, io ho mandato questo capretto e tu non l' hai trovata». v; &Egli se ne tornò da Giuda e gli disse: «Non l' ho trovata e, per di più, la gente del luogo mi ha detto: "Qui non c' è stata nessuna prostituta"».*uO &Interrogò la gente del luogo, dicendo: «Dov' è quella prostituta che stava a Enaim, sulla via?» Quelli risposero: «Qui non c' è stata nessuna prostituta».t- &Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico, l' Adullamita, al fine di ritirare il pegno dalle mani di quella donna, ma egli non la trovò.^s7 &Allora Tamar si alzò e se ne andò; si tolse il velo e si rimise le vesti da vedova.;rq &Ed egli: «Che pegno ti darò?» L' altra rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Egli glieli diede, andò da lei ed ella rimase incinta di lui.q{ &Egli le disse: «Ti manderò un capretto del mio gregge». E lei: «Mi darai un pegno finché tu me lo abbia mandato?»*pO &Avvicinatosi a lei sulla via, le disse: «Lasciami venire da te!» Infatti non sapeva che quella fosse sua nuora. Lei rispose: «Che mi darai per venire da me?»]o5 &Come Giuda la vide, la prese per una prostituta, perché ella aveva il viso coperto.ynm &Allora ella si tolse le vesti da vedova, si coprì d' un velo, se ne avvolse tutta e si mise seduta alla porta di Enaim che è sulla via di Timna; infatti, aveva visto che Sela era cresciuto, e tuttavia lei non gli era stata data in moglie.fmG & Tamar ne fu informata. Le dissero: «Ecco, tuo suocero sale a Timna a tosare le sue pecore».Tl# & Passarono molti giorni e la figlia di Sua, moglie di Giuda, morì; e, dopo che Giuda si fu consolato, salì da quelli che tosavano le sue pecore a Timna: c' era con lui il suo amico Chira, l' Adullamita.}ku & Allora Giuda disse a Tamar sua nuora: «Rimani vedova in casa di tuo padre, finché Sela, mio figlio, sia cresciuto». Perché diceva: «Badiamo che anche egli non muoia come i suoi fratelli». E Tamar se ne andò e abitò in casa di suo padre.Tj# & Ciò che egli faceva dispiacque al SIGNORE, il quale fece morire anche lui.Hi & Onan, sapendo che quei discendenti non sarebbero stati suoi, quando si accostava alla moglie di suo fratello, faceva in modo d' impedire il concepimento, per non dare discendenti al fratello.h% &Allora Giuda disse a Onan: «Va' dalla moglie di tuo fratello, prenditela in moglie come cognato e suscita una discendenza a tuo fratello».ggI &Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi del SIGNORE; e il SIGNORE lo fece morire.Of &Giuda prese per Er, suo primogenito, una moglie che si chiamava Tamar.be? &Partorì ancora un figlio e lo chiamò Sela. Giuda era a Chezib, quando ella lo partorì.Kd &Poi ella concepì di nuovo e partorì un figlio, che chiamò Onan.@c} &Ella concepì e partorì un figlio, che egli chiamò Er.Yb- &Là Giuda vide la figlia di un Cananeo di nome Sua; se la prese e si unì a lei.na Y &In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e andò a stare da un uomo di Adullam, di nome Chira.w`i %$Intanto quei Madianiti vendettero Giuseppe in Egitto a Potifar, ufficiale del faraone, capitano delle guardie.T_# %#Tutti i suoi figli e tutte le sue figlie vennero a consolarlo; ma egli rifiutò di essere consolato, e disse: «Io scenderò con cordoglio da mio figlio, nel soggiorno dei morti». E suo padre lo pianse.t^c %"Allora Giacobbe si stracciò le vesti, si vestì di sacco, e fece cordoglio di suo figlio per molti giorni. ] %!Egli la riconobbe e disse: «È la veste di mio figlio. Una bestia feroce l' ha divorato; certamente Giuseppe è stato sbranato»./\Y % Poi mandarono uno a portare al padre loro la veste lunga con le maniche e gli fecero dire: «Abbiamo trovato questa veste; vedi tu se è quella di tuo figlio, o no».`[; %Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco e intinsero la veste nel sangue.\Z3 %tornò dai suoi fratelli e disse: «Il ragazzo non c' è più, e io, dove andrò?»vYg %Ruben tornò alla cisterna; ed ecco, Giuseppe non era più nella cisterna. Allora egli si stracciò le vesti,QX %Come quei mercanti madianiti passavano, essi tirarono su Giuseppe, lo fecero salire dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d' argento a quegl' Ismaeliti. Questi condussero Giuseppe in Egitto.W- %Su, vendiamolo agl' Ismaeliti e non lo colpisca la nostra mano, perché è nostro fratello, nostra carne». I suoi fratelli gli diedero ascolto.uVe %Giuda disse ai suoi fratelli: «Che ci guadagneremo a uccidere nostro fratello e a nascondere il suo sangue?HU %Poi si sedettero per mangiare e, alzando gli occhi, videro una carovana d' Ismaeliti che veniva da Galaad, con i suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che scendeva in Egitto.[T1 %lo presero e lo gettarono nella cisterna. La cisterna era vuota, non c' era acqua.S %Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche, che aveva addosso,OR %Poi Ruben aggiunse: «Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna che è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano». Diceva così per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.VQ' %Ruben udì e lo liberò dalle loro mani dicendo: «Non togliamogli la vita».P3 %Forza, uccidiamolo e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una bestia feroce l' ha divorato e vedremo che ne sarà dei suoi sogni».?O{ %Dissero l' uno all' altro: «Ecco, il sognatore arriva!fNG %Essi lo videro da lontano e, prima che egli fosse vicino a loro, complottarono per ucciderlo.7Mi %Quell' uomo gli disse: «Sono partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: "Andiamocene a Dotan"». Giuseppe andò quindi in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan.bL? %Egli rispose: «Cerco i miei fratelli; ti prego, dimmi dove sono a pascolare il gregge».sKa %Mentre andava errando per i campi un uomo lo trovò; e quest' uomo lo interrogò, dicendo: «Che cerchi?»JJ %Israele gli disse: «Va' a vedere se i tuoi fratelli stanno bene e se tutto procede bene con il gregge; poi torna a dirmelo». Così lo mandò dalla valle di Ebron, e Giuseppe arrivò a Sichem.I % Israele disse a Giuseppe: «I tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem. Vieni, ti manderò da loro». Egli rispose: «Eccomi».YH- % Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascolare il gregge del padre a Sichem.bG? % I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.hFK % Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?»-EU % Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me».#DA %Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E l' odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.CC %Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s' inchinarono davanti».GB %Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto.hAK %Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai.@1 %I suoi fratelli vedevano che il loro padre l' amava più di tutti gli altri fratelli; perciò l' odiavano e non potevano parlargli amichevolmente.?- %Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche.&>G %Questa è la discendenza di Giacobbe. Giuseppe, all' età di diciassette anni, pascolava il gregge con i suoi fratelli. Egli era giovane e stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre. Giuseppe riferì al loro padre la cattiva fama che circolava sul loro conto.X= - %Giacobbe abitò nel paese dove suo padre aveva soggiornato, nel paese di Canaan.< $+Questi sono i capi di Edom secondo i loro insediamenti, nel paese che possedevano. Questo Esaù era il padre degli Edomiti.V;' $*il capo Chenaz, il capo Teman, il capo Mibsar, il capo Magdiel, il capo Iram.5:g $)il capo Oolibama, il capo Ela, il capo Pinon,+9Q $(Questi sono i nomi dei capi discendenti da Esaù, secondo le loro famiglie, secondo i loro territori, con i loro nomi: il capo Timna, il capo Alva, il capo Ietet,08[ $'Baal-Canan, figlio di Acbor, morì e Adad regnò al suo posto. Il nome della sua città fu Pau, e il nome di sua moglie, Meetabeel, figlia di Matred, figlia di Mezaab.G7 $&Saul morì e Baal-Canan, figlio di Acbor, regnò al suo posto.@6} $%Samla morì, e Saul di Recobot-Naar regnò al suo posto.:5q $$Adad morì e Samla di Masreca regnò al suo posto.4! $#Cusam morì e Adad, figlio di Bedad, che sconfisse i Madianiti nei campi di Moab, regnò al suo posto. E il nome della sua città fu Avit.J3 $"Iobab morì e Cusam, del paese dei Temaniti, regnò al suo posto.L2 $!Bela morì e Iobab, figlio di Zerac, di Bosra, regnò al suo posto.T1# $ Bela, figlio di Beor, regnò in Edom, e il nome della sua città fu Dinaba.l0S $Questi sono i re che regnarono nel paese di Edom, prima che alcun re regnasse sui figli d' Israele:|/s $il capo Dison, il capo Eser, il capo Disan. Questi sono i capi dei Corei, i capi che essi ebbero nel paese di Seir.a.= $Questi sono i capi dei Corei: il capo Lotan, il capo Sobal, il capo Sibeon, il capo Ana,0-] $Questi sono i figli di Disan: Us e Aran.:,q $Questi sono i figli di Eser: Bilan, Zaavan e Acan.F+ $Questi sono i figli di Dison: Chemdan, Esban, Itran e Cheran.E* $Questi sono i figli di Ana: Dison e Oolibama, figlia di Ana.)7 $Questi sono i figli di Sibeon: Aia e Ana. Questo è quell' Ana che trovò le acque calde nel deserto, mentre pascolava gli asini di suo padre Sibeon.H( $Questi sono i figli di Sobal: Alvan, Manaat, Ebal, Sefo e Onam.N' $I figli di Lotan furono: Cori e Eman; e la sorella di Lotan fu Timna.]&5 $Dison, Eser e Disan. Questi sono i capi dei Corei, figli di Seir, nel paese di Edom.b%? $Questi sono i figli di Seir, il Coreo, che abitavano il paese: Lotan, Sobal, Sibeon, Ana.N$ $Questi sono i figli di Esaù, che è Edom, e questi sono i loro capi./#Y $E questi sono i figli di Oolibama, moglie di Esaù: il capo Ieus, il capo Ialam, il capo Cora; questi sono i capi discesi da Oolibama, figlia di Ana, moglie di Esaù.U"% $Questi sono i figli di Reuel, figlio di Esaù: il capo Naat, il capo Zerac, il capo Samma, il capo Mizza; questi sono i capi discesi da Reuel, nel paese di Edom. E sono i figli di Basmat, moglie di Esaù.! $il capo Cora, il capo Gatam, il capo Amalec; questi sono i capi discesi da Elifaz, nel paese di Edom, e sono i figli di Ada.  $Questi sono i capi dei figli di Esaù: figli di Elifaz, primogenito di Esaù: il capo Teman, il capo Omar, il capo Sefo, il capo Chenaz, $Questi furono i figli di Oolibama, figlia di Ana, figlia di Sibeon, moglie di Esaù; ella partorì a Esaù: Ieus, Ialam e Cora.wi $ Questi furono i figli di Reuel: Naat e Zerac, Samma e Mizza. Questi furono i figli di Basmat, moglie di Esaù.  $ Timna era la concubina di Elifaz, figlio di Esaù; ella partorì Amalec a Elifaz. Questi furono i figli di Ada, moglie di Esaù.E $ I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Sefo, Gatam e Chenaz.} $ Questi sono i nomi dei figli di Esaù: Elifaz, figlio di Ada, moglie di Esaù; Reuel, figlio di Basmat, moglie di Esaù.X+ $ Questa è la discendenza di Esaù, padre degli Edomiti, sulla montagna di Seir.A $Così Esaù abitò sulla montagna di Seir. Esaù è Edom.2_ $poiché il loro bestiame era troppo numeroso perché essi potessero abitare insieme; il paese nel quale soggiornavano non era loro sufficiente a causa del loro bestiame. $Esaù prese le sue mogli, i suoi figli, le sue figlie, tutte le persone della sua casa, le sue greggi, tutto il suo bestiame e tutti i beni che aveva messi insieme nel paese di Canaan, se ne andò in un altro paese, lontano da Giacobbe suo fratello,  $Basmat partorì Reuel; e Oolibama partorì Ieus, Ialam e Cora. Questi sono i figli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan.$E $Ada partorì a Esaù Elifaz.U% $figlia di Sibeon, l' Ivveo; e Basmat, figlia d' Ismaele, sorella di Nebaiot.ue $Esaù prese le sue mogli tra le figlie dei Cananei: Ada, figlia di Elon, l' Ittita; Oolibama, figlia di Ana,5 i $Questa è la discendenza di Esaù, cioè Edom. #Poi Isacco spirò, morì e fu riunito al suo popolo, vecchio e sazio di giorni; Esaù e Giacobbe, suoi figli, lo seppellirono.>y #La durata della vita di Isacco fu di centottant' anni.|s #Giacobbe venne da Isacco suo padre a Mamre, a Chiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abraamo e Isacco avevano soggiornato.vg #I figli di Zilpa, serva di Lea: Gad e Ascer. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.9 o #I figli di Bila, serva di Rachele: Dan e Neftali.1 _ #I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.  #I figli di Giacobbe erano dodici. I figli di Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zabulon. y #Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò e si unì a Bila, concubina di suo padre, e Israele venne a saperlo.I  #Poi Israele partì e piantò la sua tenda di là da Migdal-Eder. #Giacobbe eresse una pietra commemorativa sulla tomba di lei. Questa pietra commemorativa della tomba di Rachele esiste tuttora.R #Rachele dunque morì e fu sepolta sulla via di Efrata, cioè di Betlemme.}u #Mentre l' anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.tc #Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere, perché questo è un altro figlio per te».  #Poi partirono da Betel. C' era ancora qualche distanza per arrivare a Efrata, quando Rachele partorì. Ella ebbe un parto difficile.D #Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.% #Allora Giacobbe eresse, nel luogo dove Dio gli aveva parlato, un monumento di pietra; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell' olio.F # E Dio se ne andò risalendo dal luogo dove gli aveva parlato.b? # darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese che diedi ad Abraamo e ad Isacco».3a # Dio gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; sii fecondo e moltìplicati; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, dei re usciranno dai tuoi lombi; ~ # Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele». E lo chiamò Israele.\}3 # Dio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram, e lo benedisse.|{ #Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, sotto la quercia che fu chiamata Allon-Bacut. { #Lì costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché Dio gli era apparso lì, quando egli fuggiva davanti a suo fratello.sza #Così Giacobbe e tutta la gente che aveva con sé giunsero a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan.|ys #Poi partirono. Il terrore di Dio invase le città che erano intorno a loro, e nessuno inseguì i figli di Giacobbe.5xe #Essi diedero a Giacobbe tutti gli dèi stranieri che erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; Giacobbe li nascose sotto la quercia che è presso Sichem.w5 #partiamo, andiamo a Betel; là farò un altare al Dio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia e che è stato con me nel viaggio che ho fatto».0v[ #Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli che erano con lui: «Togliete gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, purificatevi e cambiatevi i vestiti;u - #Dio disse a Giacobbe: «Alzati, va' ad abitare a Betel; là farai un altare al Dio che ti apparve quando fuggivi davanti a tuo fratello Esaù».bt? "Ed essi risposero: «Nostra sorella dovrebbe forse essere trattata come una prostituta?»&sG "Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi causate grande angoscia, mettendomi in cattiva luce davanti agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Ferezei. Io non ho che pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi piomberanno addosso e sarò distrutto io con la mia casa». r "Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini, le loro mogli e tutto quello che si trovava nelle case.cqA "presero le loro greggi, i loro armenti, i loro asini, quanto era nella città e nei campi.p{ "I figli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città, perché la loro sorella era stata disonorata;qo] "Passarono a fil di spada anche Camor e suo figlio Sichem, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono.dnC "Ma il terzo giorno, mentre quelli erano sofferenti, due dei figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si riteneva sicura, e uccisero tutti i maschi.Km "Tutti quelli che erano venuti alla porta della città diedero ascolto a Camor e a suo figlio Sichem; ogni maschio si fece circoncidere: ognuno di quelli che erano venuti alla porta della città.l5 "I loro armenti, le loro ricchezze e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Acconsentiamo alla loro richiesta ed essi abiteranno con noi».-kU "Ma questa gente acconsentirà ad abitare con noi per formare un solo popolo, a questa condizione: che ogni nostro maschio sia circonciso, come sono circoncisi loro.Fj "«Questa è gente pacifica in mezzo a noi. Rimanga pure nel paese e vi traffichi, perché esso è abbastanza ampio per loro. Noi prenderemo le loro figlie per mogli e daremo loro le nostre.Qi "Camor e suo figlio Sichem giunsero alla porta della loro città dicendo:h "Il giovane non indugiò a fare la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; egli era l' uomo più onorato in tutta la casa di suo padre.Gg "Le loro parole piacquero a Camor, e a Sichem, figlio di Camor.xfk "Ma se non volete ascoltarci e non volete farvi circoncidere, noi prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo».e{ "Allora vi daremo le nostre figlie e noi ci prenderemo le figlie vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo. d "Acconsentiremo alla vostra richiesta soltanto a questa condizione: se sarete come siamo noi, circoncidendo ogni maschio tra di voi.c1 "Dissero loro: «Questo non possiamo farlo; non possiamo dare nostra sorella a uno che non è circonciso; perché ciò sarebbe per noi un disonore.b) " I figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor, ma parlarono loro con astuzia, perché quegli aveva disonorato Dina, loro sorella.uae " Imponetemi pure una gran dote e molti doni; io ve li darò come mi direte, ma datemi la ragazza in moglie». ` " Allora Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri e vi darò quello che mi direte._ " Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; fissate qui la vostra dimora, trafficate e acquistatevi delle proprietà».^^7 " e imparentatevi con noi; dateci le vostre figlie e prendete per voi le figlie nostre.{]q "Camor parlò loro, dicendo: «Mio figlio Sichem si è innamorato di vostra figlia; vi prego, dategliela per mogliev\g "I figli di Giacobbe, com' ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commesso un' infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: cosa che non era da farsi.L[ "Intanto Camor, padre di Sichem, si recò da Giacobbe per parlargli.-ZU "Or Giacobbe udì che quegli aveva disonorato sua figlia Dina; e siccome i suoi figli erano ai campi con il suo bestiame, Giacobbe tacque finché non furono tornati.GY "E disse a Camor suo padre: «Dammi questa ragazza in moglie».jXO "Poi egli rimase affezionato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la giovane e parlò al cuore di lei.oWY "Sichem, figlio di Camor l' Ivveo, principe del paese, la vide, la rapì e si unì a lei violentandola.bV A "Dina, la figlia che Lea aveva partorita a Giacobbe, uscì per vedere le ragazze del paese.:Uq !Eresse qui un altare e lo chiamò El-Eloè-Israel.T !Per cento pezzi di denaro, comprò dai figli di Camor, padre di Sichem, la parte del campo dove aveva piantato le sue tende.S/ !Poi Giacobbe, tornando da Paddan-Aram, arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, e piantò le tende di fronte alla città.R3 !Giacobbe partì alla volta di Succot, costruì una casa per sé e fece delle capanne per il suo bestiame; per questo quel luogo fu chiamato Succot.JQ !Così Esaù, in quel giorno stesso, rifece il cammino verso Seir.@P{ !Esaù disse: «Permetti almeno che io lasci con te un po' della gente che ho con me». Ma Giacobbe rispose: «E perché questo? Basta che io trovi grazia agli occhi del mio signore».IO !Passi dunque il mio signore davanti al suo servo; e io me ne verrò pian piano, al passo del bestiame che mi precederà, e al passo dei bambini, finché arrivi presso al mio signore, a Seir».\N3 ! Giacobbe rispose: «Il mio signore sa che i bambini sono in tenera età e che ho con me delle pecore e delle vacche che allattano; se si forzasse la loro andatura anche per un giorno solo, le bestie morirebbero.OM ! Poi Esaù disse: «Partiamo, incamminiamoci, io andrò davanti a te».*LO ! Ti prego, accetta il mio dono che ti è stato presentato, perché Dio è stato molto buono con me, e io ho di tutto». E tanto insistette, che Esaù l' accettò.VK' ! Ma Giacobbe disse: «No, ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, accetta il dono dalla mia mano, perché io ho visto il tuo volto come uno vede il volto di Dio, e tu mi hai fatto buona accoglienza.TJ# ! Ed Esaù: «Io ho molta roba, fratello mio; tieni per te ciò che è tuo».$IC !Allora Esaù disse: «Che ne vuoi fare di tutta quella schiera che ho incontrato?» Giacobbe rispose: «È per trovare grazia agli occhi del mio signore».|Hs !Si avvicinarono anche Lea e i suoi figli e si inchinarono. Poi si avvicinarono Giuseppe e Rachele e s' inchinarono.KG !Allora le serve si avvicinarono con i loro figli e si inchinarono.AF} !Poi Esaù, alzando gli occhi, vide le donne e i bambini, e disse: «Chi sono questi che hai con te?» Giacobbe rispose: «Sono i figli che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo».bE? !Ed Esaù gli corse incontro, l' abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero.|Ds !Egli stesso passò davanti a loro, e si inchinò fino a terra sette volte, finché si fu avvicinato a suo fratello.gCI !Mise davanti le serve e i loro figli, poi Lea e i suoi due figli, e infine Rachele e Giuseppe.B 9 !Giacobbe alzò gli occhi, guardò, ed ecco Esaù che veniva avendo con sé quattrocento uomini. Allora divise i figli tra Lea, Rachele e le due serve. \g~~u}}||W{{6zxyy4x}xww(vv3uuHtt7ss1rzrqqpponn!mom.llkkjvii?hggff@eeddIcbb&aa%``G__+^b]]5\\5[[tZZeYXXXVWWV4UvUTxSSjRQQaPPPONMMLKwKJJJ%II8HGFFDEDDTDCEBAA@t@?>>E=w<e ,Ma Giuseppe disse: «Dio mi guardi dal far questo! L' uomo nella cui mano è stata trovata la coppa, lui sarà mio schiavo; quanto a voi, tornate in pace da vostro padre».}=u ,Giuda rispose: «Che diremo al mio signore? Quali parole useremo? O come ci giustificheremo? Dio ha trovato l' iniquità dei tuoi servi. Ecco, siamo schiavi del mio signore: tanto noi, quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa».< ,Giuseppe disse loro: «Che azione è questa che avete fatto? Non lo sapete che un uomo come me ha il potere di indovinare?» ; ,Giuda e i suoi fratelli arrivarono alla casa di Giuseppe, il quale era ancora lì; si gettarono con la faccia a terra davanti a lui.g:I , Allora quelli si stracciarono le vesti, ognuno ricaricò il suo asino e tornarono alla città.9/ , Il maggiordomo li frugò, cominciando da quello del maggiore, per finire con quello del più giovane; la coppa fu trovata nel sacco di Beniamino.d8C , In tutta fretta, ognuno di loro scaricò a terra il proprio sacco, e ciascuno aprì il suo. 7 , Ed egli disse: «Ebbene, sia fatto come dite: colui presso il quale essa sarà trovata, sarà mio schiavo e voi sarete innocenti».6 , Quello dei tuoi servi presso il quale si troverà la coppa sia messo a morte e noi pure saremo schiavi del tuo signore!»G5 ,Ecco noi ti abbiamo riportato dal paese di Canaan il denaro che avevamo trovato alla bocca dei nostri sacchi; come dunque avremmo rubato dell' argento o dell' oro dalla casa del tuo signore?4 ,Essi gli risposero: «Perché il mio signore ci rivolge parole come queste? Dio preservi i tuoi servi dal fare una cosa simile.53g ,Egli li raggiunse e disse loro quelle parole.2 ,Non è quella la coppa dalla quale il mio signore beve e di cui si serve per trarre presagi? Avete fatto male a fare questo!"»X1+ ,Quando furono usciti dalla città e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maggiordomo: «Parti, vai dietro a quegli uomini e quando li avrai raggiunti dirai loro: "Perché avete reso male per bene?[01 ,La mattina, appena fu giorno, quegli uomini furono fatti partire con i loro asini.#/A ,Metti la mia coppa, la coppa d' argento, alla bocca del sacco del più giovane, assieme al denaro del suo grano». Ed egli fece come Giuseppe aveva detto.E.  ,Giuseppe diede quest' ordine al suo maggiordomo: «Riempi i sacchi di questi uomini di tanti viveri quanti ne possono portare e metti il denaro di ciascuno di loro alla bocca del suo sacco.E- +"Giuseppe fece loro portare delle vivande che aveva davanti a sé; ma la porzione di Beniamino era cinque volte maggiore di quella d' ogni altro di loro. Bevvero e stettero allegri con lui.6,g +!Ma essi sedevano di fronte a lui, dal primogenito, secondo il suo diritto di primogenitura, fino al più giovane secondo la sua età; e si guardavano l' un l' altro stupiti.W+) + Fu dunque portato il cibo per lui a parte, per loro a parte e per gli Egiziani che mangiavano con loro a parte; perché gli Egiziani non possono mangiare con gli Ebrei; per gli Egiziani è cosa abominevole.V*' +Poi si lavò la faccia e uscì, si fece forza e disse: «Portate il pranzo».#)A +E Giuseppe s' affrettò a uscire, perché si era commosso nell' intimo per suo fratello; cercava un luogo dove piangere; entrò nella sua camera e pianse.Z(/ +Giuseppe alzò gli occhi, vide Beniamino suo fratello, figlio di sua madre, e disse: «È questo il vostro fratello più giovane di cui mi avete parlato?» Poi disse a lui: «Dio ti sia propizio, figlio mio!»w'i +Quelli risposero: «Nostro padre tuo servo sta bene, vive ancora». Poi s' inchinarono e gli fecero riverenza.y&m +Egli domandò loro come stavano e disse: «Vostro padre, il vecchio di cui mi parlaste, sta bene? Vive ancora?»%) +Quando Giuseppe venne a casa, quelli gli porsero il dono, che avevano portato con sé nella casa, e s' inchinarono fino a terra davanti a lui.$! +Poi essi prepararono il dono, aspettando che Giuseppe venisse a mezzogiorno; perché avevano sentito che sarebbero rimasti lì a mangiare.#+ +Quell' uomo li fece entrare in casa di Giuseppe, diede loro dell' acqua, ed essi si lavarono i piedi; ed egli diede del foraggio ai loro asini.J" +Egli disse: «Datevi pace, non temete; il vostro Dio e il Dio di vostro padre ha messo un tesoro nei vostri sacchi. Io ho avuto il vostro denaro». E, fatto uscire Simeone, lo condusse da loro. ! +Ma abbiamo portato con noi altro denaro per comprare dei viveri. Non sappiamo chi abbia messo il nostro denaro nei nostri sacchi».] 5 +e avvenne che, quando fummo giunti al luogo dove pernottammo, aprimmo i sacchi, ed ecco il denaro di ciascuno di noi era alla bocca del suo sacco: il nostro denaro del peso esatto; e l' abbiamo riportato con noi.W) +«Scusa, signor mio! Noi scendemmo già una prima volta a comprare dei viveri,a= +Avvicinatisi al maggiordomo di Giuseppe, gli parlarono sulla porta della casa e dissero: +E quelli ebbero paura, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e dissero: «Siamo portati qui a motivo di quel denaro che ci fu rimesso nei sacchi la prima volta; egli vuole darci addosso, piombare su di noi e prenderci come schiavi, con i nostri asini».U% +L' uomo fece come Giuseppe aveva ordinato e li condusse in casa di Giuseppe.<s +Come Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: «Conduci questi uomini in casa, macella e prepara tutto, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno»."? +Quelli presero dunque questo dono, presero con sé il doppio del denaro e Beniamino, e partirono; scesero in Egitto e si presentarono davanti a Giuseppe.?y +Dio onnipotente vi faccia trovar grazia davanti a quell' uomo, così che egli vi rilasci l' altro vostro fratello e Beniamino. Se devo essere privato dei miei figli, che io lo sia!»I + Prendete anche vostro fratello e andate, tornate da quell' uomo. + Prendete con voi il doppio del denaro, e riportate il denaro che fu rimesso alla bocca dei vostri sacchi; forse fu un errore.  + Allora Israele, loro padre, disse loro: «Se così è, fate questo: prendete nei vostri sacchi le cose più squisite di questo paese e portate a quell' uomo un dono: un po' di balsamo, un po' di miele, degli aromi e della mirra, dei pistacchi e delle mandorle.R + Se non avessimo indugiato, a quest' ora saremmo già tornati due volte».$C + Io mi rendo garante di lui. Ridomandane conto alla mia mano. Se non te lo riconduco e non te lo rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.(K +Giuda disse a suo padre Israele: «Lascia venire il ragazzo con me; ci leveremo e andremo, così vivremo e non moriremo: né noi, né tu, né i nostri piccini.$C +Quelli risposero: «Quell' uomo c' interrogò minuziosamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: "Vostro padre vive ancora? Avete qualche altro fratello?" Noi gli rispondemmo secondo le sue domande. Non potevamo sapere che ci avrebbe detto: "Fate venire vostro fratello!"»ue +Israele disse: «Perché mi avete fatto questo torto di dire a quell' uomo che avevate ancora un fratello?» +ma se non lo mandi, non scenderemo, perché quell' uomo ci ha detto: "Non vedrete la mia faccia, se vostro fratello non sarà con voi"».T# +Se tu mandi nostro fratello con noi, scenderemo e ti compreremo dei viveri;  +E Giuda rispose: «Quell' uomo ce lo dichiarò categoricamente: "Non vedrete la mia faccia, se vostro fratello non sarà con voi".  +Quando ebbero finito di mangiare il grano che avevano portato dall' Egitto, il padre disse loro: «Tornate a comprare un po' di viveri».*  S +Or la carestia era grave nel paese.  *&Giacobbe rispose: «Mio figlio non scenderà con voi; perché suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con tristezza i miei capelli bianchi nel soggiorno dei morti». y *%Ruben disse a suo padre: «Se non te lo riconduco, fa' morire i miei due figli! Affidalo a me, io te lo ricondurrò».B  *$Giacobbe, loro padre, disse: «Voi mi avete privato dei miei figli! Giuseppe non è più, Simeone non è più, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutte queste cose pesano su di me!»>w *#Mentre essi vuotavano i loro sacchi, ecco che in ciascun sacco c' era il sacchetto con il denaro; essi e il padre loro videro i sacchetti con il loro denaro e furono presi da paura.  *"Allora conoscerò che non siete delle spie, ma gente sincera: io vi renderò vostro fratello e voi potrete trafficare nel paese"».wi *!Quell' uomo, signore del paese, ci ha detto: "Da questo saprò se siete gente sincera: lasciate presso di me uno dei vostri fratelli, prendete quello che vi occorre per le vostre famiglie, partite e portatemi vostro fratello più giovane. * siamo dodici fratelli, figli di nostro padre; uno non è più, e il più giovane è oggi con nostro padre nel paese di Canaan".K *Noi gli abbiamo detto: "Siamo gente sincera; non siamo delle spie;mU *«L' uomo che è il signore del paese ci ha parlato aspramente e ci ha trattati come spie del paese.{ *E giunsero da Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan e gli raccontarono tutto quello che era loro accaduto, dicendo:gI *egli disse ai suoi fratelli: «Il mio denaro mi è stato restituito, eccolo qui nel mio sacco». Allora si sentirono mancare il cuore e, tremando, dicevano l' uno all' altro: «Che cos' è mai questo che Dio ci ha fatto?»' *Or uno di essi aprì il suo sacco per dare del foraggio al suo asino, nel luogo dove pernottavano, e vide il suo denaro alla bocca del sacco;A *Essi caricarono il loro grano sui loro asini e partirono.F~ *Poi Giuseppe ordinò che si riempissero di grano i loro sacchi, che si rimettesse il denaro di ciascuno nel suo sacco e che si dessero loro delle provviste per il viaggio. E così fu fatto.}# *Ed egli si allontanò da loro, e pianse. Poi tornò, parlò con quelli e prese tra di loro Simeone, che fece incatenare sotto i loro occhi.c|A *Ora essi non sapevano che Giuseppe li capiva, perché tra lui e loro c' era un interprete.:{o *Ruben rispose loro: «Non ve lo dicevo io: "Non commettete questo peccato contro il ragazzo?" Ma voi non voleste darmi ascolto. Perciò, ecco, il suo sangue ci è ridomandato».gzI *Allora si dicevano l' uno all' altro: «Sì, noi fummo colpevoli verso nostro fratello, giacché vedemmo la sua angoscia quando egli ci supplicava, ma non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest' angoscia».y *Poi conducetemi il vostro fratello più giovane; così le vostre parole saranno verificate e voi non morirete». Ed essi fecero così. x; *Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi andate, portate il grano necessario alle vostre famiglie.Tw# *Il terzo giorno, Giuseppe disse loro: «Fate questo e vivrete; io temo Dio!5vg *E li mise assieme in prigione per tre giorni.^u7 *Mandate uno di voi a prendere vostro fratello e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova e si veda se c' è del vero in voi; se no, per la vita del faraone, siete delle spie!»t/ *Ecco come sarete messi alla prova: per la vita del faraone, non uscirete di qui fin tanto che non sarà arrivato il vostro fratello più giovane.Ps *E Giuseppe disse loro: «La cosa è come v' ho detto; siete delle spie!8rk * Quelli risposero: «Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo, del paese di Canaan. Ecco, il più giovane è oggi con nostro padre, e uno non è più».Tq# * Ma egli disse: «No, siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»gpI * Siamo tutti figli di uno stesso uomo. Siamo gente sincera. I tuoi servi non sono delle spie».Zo/ * Ed essi a lui: «No, mio signore, i tuoi servi sono venuti a comprare dei viveri.n9 * Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»Im *Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.]l5 *Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri».Ek *Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; i fratelli di Giuseppe vennero e si inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. j *I figli d' Israele giunsero per comprare grano in mezzo agli altri che erano venuti; perché nel paese di Canaan c' era la carestia.i *Ma Giacobbe non mandò con loro Beniamino, il fratello di Giuseppe, perché diceva: «Che non gli succeda qualche disgrazia!»Wh) *Così dieci dei fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi il grano.g{ *Poi disse: «Ecco, ho sentito dire che c' è grano in Egitto; scendete là a comprarne, così vivremo e non moriremo».|f u *Giacobbe seppe che c' era grano in Egitto; allora disse ai suoi figli: «Perché state a guardarvi l' un l' altro?»ey )9Da tutti i paesi venivano in Egitto, da Giuseppe, per comprare grano, perché la carestia era grave su tutta la terra.(dK )8La carestia era su tutta la superficie del paese e Giuseppe aprì tutti i depositi e vendette grano agli Egiziani. La carestia s' aggravò nel paese d' Egitto.Ic )7Poi la carestia si estese a tutto il paese d' Egitto e il popolo gridò al faraone per avere del pane. Il faraone disse a tutti gli Egiziani: «Andate da Giuseppe e fate quello che vi dirà».&bG )6e cominciarono a venire i sette anni di carestia, come Giuseppe aveva detto. Ci fu carestia in tutti i paesi, ma in tutto il paese d' Egitto c' era del pane.Sa! )5I sette anni d' abbondanza che c' erano stati nel paese d' Egitto finironoq`] )4Il secondo lo chiamò Efraim, perché, disse: «Dio mi ha reso fecondo nel paese della mia afflizione»._ )3Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, perché disse: «Dio mi ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre».^' )2Prima che venisse il primo anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figli, che Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On, gli partorì. ] )1Così Giuseppe ammassò grano come la sabbia del mare: in così gran quantità, che si smise di contarlo, perché era incalcolabile.E\ )0Giuseppe raccolse tutti i viveri che furono prodotti nel paese d' Egitto in quei sette anni e li immagazzinò nelle città; immagazzinò in ogni città i viveri del territorio circostante.K[ )/Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione;(ZK ).Giuseppe aveva trent' anni quando si presentò davanti al faraone, re d' Egitto. Giuseppe uscì dalla presenza del faraone e percorse tutto il paese d' Egitto.'YI )-Il faraone chiamò Giuseppe Safnat-Paneac e gli diede per moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. Giuseppe partì per visitare il paese d' Egitto.X ),Il faraone disse a Giuseppe: «Io sono il faraone! Ma senza tuo ordine, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d' Egitto».W5 )+Lo fece salire sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: «In ginocchio!» Così il faraone gli diede autorità su tutto il paese d' Egitto. V; )*Poi il faraone si tolse l' anello dal dito e lo mise al dito di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino e gli mise al collo una collana d' oro.cUA ))Il faraone disse ancora a Giuseppe: «Vedi, io ti do potere su tutto il paese d' Egitto».T )(Tu avrai autorità su tutta la mia casa e tutto il popolo ubbidirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto io sarò più grande di te».S) )'Così il faraone disse a Giuseppe: «Poiché Dio ti ha fatto conoscere tutto questo, non c' è nessuno che sia intelligente e savio quanto te.|Rs )&Il faraone disse ai suoi servitori: «Potremmo forse trovare un uomo pari a questo, in cui sia lo spirito di Dio?»>Qy )%La cosa piacque al faraone e a tutti i suoi servitori..PW )$Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno nella terra d' Egitto; così il paese non perirà per la carestia».CO )#Essi raccolgano tutti i viveri di queste sette annate buone che stanno per venire e ammassino il grano a disposizione del faraone per l' approvvigionamento delle città, e lo conservino.%NE )"Il faraone faccia così: costituisca dei commissari sul paese per prelevare il quinto delle raccolte del paese d' Egitto durante i sette anni d' abbondanza.pM[ )!Or dunque il faraone si provveda di un uomo intelligente e saggio, e lo stabilisca sul paese d' Egitto. L ) Il fatto che il sogno si sia ripetuto due volte al faraone vuol dire che la cosa è decretata da Dio e che Dio l' eseguirà presto.K )Uno non conoscerà più di quell' abbondanza nel paese, a causa della carestia che seguirà, perché questa sarà molto dura.J )Dopo verranno sette anni di carestia; tutta quell' abbondanza sarà dimenticata nel paese d' Egitto e la carestia consumerà il paese.]I5 )Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese d' Egitto.fHG )Questo è quello che ho detto al faraone: Dio ha mostrato al faraone quello che sta per fare.3Ga )Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia.lFS )Le sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno.E! )Allora Giuseppe disse al faraone: «Ciò che il faraone ha sognato è una stessa cosa. Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare.D3 )Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo ai maghi, ma non c' è stato nessuno che abbia saputo spiegarmelo».nCW )ed ecco germogliare altre sette spighe, vuote, sottili e arse dal vento orientale, dopo quelle altre._B9 )Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venire su da un unico stelo, piene e belle;A )e queste entrarono loro in corpo e non si riconobbe che vi erano entrate; erano di brutto aspetto come prima. E mi svegliai.J@ )Le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;$?C )Dopo quelle, ecco salire altre sette vacche, magre, di bruttissimo aspetto e scarne: tali, che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d' Egitto.x>k )quand' ecco salire dal Fiume sette vacche grasse e di bell' aspetto e che si misero a pascolare nella giuncaia.[=1 )Allora il faraone disse a Giuseppe: «Nel mio sogno io stavo sulla riva del Fiume;y<m )Giuseppe rispose al faraone dicendo: «Non sono io, ma sarà Dio che darà al faraone una risposta favorevole».3;a )Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e non c' è chi lo possa interpretare. Ho udito dire di te che, quando ti raccontano un sogno, tu lo puoi interpretare».#:A )Allora il faraone mandò a chiamare Giuseppe. Lo fecero subito uscire dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito e andò dal faraone.9- ) E le cose avvennero secondo l' interpretazione che egli ci aveva data: il faraone ristabilì me nel mio incarico e l' altro lo fece impiccare».:8o ) Lì con noi c' era un giovane ebreo, servo del capo delle guardie; a lui raccontammo i nostri sogni ed egli ce li interpretò, dando a ciascuno l' interpretazione del suo sogno.y7m ) L' uno e l' altro facemmo un sogno nella stessa notte: facemmo ciascuno un sogno con un significato particolare.!6= ) Il faraone si era sdegnato contro i suoi servitori e mi aveva fatto mettere in prigione, nella casa del capo delle guardie: me e il capo dei panettieri.]55 ) Allora il capo dei coppieri parlò al faraone, dicendo: «Ricordo oggi le mie colpe.Q4 )La mattina, lo spirito del faraone fu turbato; egli mandò a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d' Egitto e raccontò loro i suoi sogni, ma non ci fu nessuno che li potesse interpretare al faraone.p3[ )Le spighe sottili inghiottirono le sette spighe grosse e piene. E il faraone si svegliò: era un sogno.s2a )Poi, ecco germogliare sette spighe sottili e arse dal vento orientale che germogliavano dopo quelle altre.o1Y )Poi si riaddormentò e sognò di nuovo: ecco sette spighe, grosse e belle, venir su da un unico stelo.}0u )Le vacche di brutto aspetto e scarne divorarono le sette vacche di bell' aspetto e grasse. E il faraone si svegliò./% )Dopo quelle, ecco salire dal Fiume altre sette vacche di brutto aspetto e scarne, che si fermarono accanto alle prime, sulla riva del Fiume. &~@}}<|B{zzpzy:xx!wwv?u_tsrqppKo^nnm{llkjj"ihh_gg*f}eedd/ccbaa`f_^^C]D\\[{ZZZYY/XVWW$VUU'TT\TSS4RRkRQQiPPONNMLL?KKJJ"IIEHGGFEEMDDNClCBAA@@??>>==1<;;I::Q:*:99~988B776_55z44:33 211{1!00:// .--Q,,F+**%))(V'&&|& %y$$$.#`"""!x P[QB 2H9LM!lX u " d x 3[-GA#5t`cAaronne riferì tutte le parole che il SIGNORE aveva detto a Mosè e fece i prodigi in presenza del popolo.X_+Mosè e Aaronne dunque andarono e radunarono tutti gli anziani degli Israeliti.^Mosè riferì ad Aaronne tutte le parole che il SIGNORE lo aveva incaricato di dire, e tutti i prodigi che gli aveva ordinato di fare.]}Il SIGNORE disse ad Aaronne: «Va' nel deserto incontro a Mosè». Egli andò, lo incontrò al monte di Dio e lo baciò.j\OAllora il SIGNORE lo lasciò. Lei aveva detto: «Sposo di sangue!», a causa della circoncisione.([KAllora Sefora prese una selce tagliente, recise il prepuzio di suo figlio e con quello toccò i piedi di Mosè, dicendo: «Tu sei per me uno sposo di sangue!»}ZuMentre Mosè era in viaggio, il SIGNORE gli venne incontro nel luogo dov' egli pernottava, e cercò di farlo morire.Y9e io ti dico: «Lascia andare mio figlio, perché mi serva»; se tu rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io ucciderò tuo figlio, il tuo primogenito"».`X;Tu dirai al faraone: "Così dice il SIGNORE: Israele è mio figlio, il mio primogenito,bW?Il SIGNORE disse a Mosè: «Quando sarai tornato in Egitto, avrai cura di fare davanti al faraone tutti i prodigi che ti ho dato potere di compiere; ma io gli indurerò il cuore ed egli non lascerà partire il popolo.V3Mosè dunque prese sua moglie e i suoi figli, li mise su un asino e tornò nel paese d' Egitto. Mosè prese nella sua mano anche il bastone di Dio. UIl SIGNORE disse a Mosè in Madian: «Va', torna in Egitto, perché tutti quelli che cercavano di toglierti la vita sono morti».TT#Allora Mosè se ne andò, tornò da Ietro suo suocero e gli disse: «Lascia che io vada e ritorni dai miei fratelli che sono in Egitto, e veda se sono ancora vivi». Ietro disse a Mosè: «Va' in pace».JSOra prendi in mano questo bastone con il quale farai i prodigi».`R;Egli parlerà per te al popolo; così ti servirà da bocca e tu sarai per lui come Dio.QTu gli parlerai e gli metterai le parole in bocca. Io sarò con la tua bocca e con la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare.hPKAllora l' ira del SIGNORE si accese contro Mosè ed egli disse: «Non c' è Aaronne tuo fratello, il Levita? Io so che parla bene. E, per l' appunto, egli esce a incontrarti; e, quando ti vedrà, si rallegrerà in cuor suo.\O3 Mosè disse: «Ti prego, Signore, manda il tuo messaggio per mezzo di chi vorrai!»\N3 Ora dunque va', io sarò con la tua bocca e t' insegnerò quello che dovrai dire».M Il SIGNORE gli disse: «Chi ha fatto la bocca dell' uomo? chi rende muto o sordo o veggente o cieco? non sono io, il SIGNORE?EL Mosè disse al SIGNORE: «Ahimé, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua»._K9 Se non crederanno neppure a questi due segni e non ubbidiranno alla tua voce, tu prenderai dell' acqua del Fiume, la verserai sull' asciutto, e l' acqua che avrai presa dal Fiume diventerà sangue sull' asciutto».%JE«Avverrà», disse il SIGNORE, «che, se non ti crederanno e non daranno ascolto alla testimonianza del primo segno, crederanno a quella del secondo segno.1I]Il SIGNORE gli disse: «Rimettiti la mano nel petto». Egli si rimise la mano nel petto; e, quando la tirò fuori, ecco che era ritornata come il resto della sua carne.2H_Il SIGNORE gli disse ancora: «Mettiti la mano nel petto». Egli si mise la mano nel petto; e, quando la tirò fuori, ecco che la mano era lebbrosa, bianca come la neve.1G]«Farai questo», disse il SIGNORE, «affinché credano che il SIGNORE, il Dio dei loro padri, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe ti è apparso».!F=Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano e prendilo per la coda». Egli stese la mano, lo prese ed esso ritornò un bastone nella sua mano.EIl SIGNORE disse: «Gettalo a terra». Egli lo gettò a terra ed esso diventò un serpente; Mosè fuggì davanti a quello.dDCIl SIGNORE gli disse: «Che cos' è quello che hai in mano?» Egli rispose: «Un bastone».C %Mosè rispose e disse: «Ma ecco, essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: "Il SIGNORE non ti è apparso"».iBMma ogni donna domanderà alla sua vicina e alla sua coinquilina degli oggetti d' argento, degli oggetti d' oro e dei vestiti. Voi li metterete addosso ai vostri figli e alle vostre figlie, e così spoglierete gli Egiziani».~AwFarò sì che questo popolo trovi favore presso gli Egiziani e, quando ve ne andrete, non ve ne andrete a mani vuote; @Io stenderò la mia mano e colpirò l' Egitto con tutti i miracoli che io farò in mezzo a esso; dopo questo, vi lascerà andare.c?AIo so che il re d' Egitto non vi concederà di andare, se non forzato da una mano potente.>)Essi ubbidiranno alla tua voce e tu, con gli anziani d' Israele, andrai dal re d' Egitto e gli direte: "Il SIGNORE, il Dio degli Ebrei, ci è venuto incontro; perciò lasciaci andare per tre giornate di cammino nel deserto, per offrire sacrifici al SIGNORE, nostro Dio".`=;e ho detto: Io vi farò uscire dall' Egitto, dove siete maltrattati, verso il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, in un paese nel quale scorre il latte e il miele".a<=Va', raduna gli anziani d' Israele e di' loro: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d' Abraamo, d' Isacco e di Giacobbe mi è apparso, dicendo: Certo, io vi ho visitati, ho visto quello che vi fanno in Egitto;Dio disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d' Israele: "Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe mi ha mandato da voi". Tale è il mio nome in eterno; così sarò invocato di generazione in generazione. :Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono». Poi disse: «Dirai così ai figli d' Israele: "l' IO SONO mi ha mandato da voi"».T9# Mosè disse a Dio: «Ecco, quando sarò andato dai figli d' Israele e avrò detto loro: "Il Dio dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi dicono: "Qual è il suo nome?" che cosa risponderò loro?»A8} E Dio disse: «Va', perché io sarò con te. Questo sarà il segno che sono io che ti ho mandato: quando avrai fatto uscire il popolo dall' Egitto, voi servirete Dio su questo monte».p7[ Mosè disse a Dio: «Chi sono io per andare dal faraone e far uscire dall' Egitto i figli d' Israele?»{6q Or dunque va' ; io ti mando dal faraone perché tu faccia uscire dall' Egitto il mio popolo, i figli d' Israele». 5 E ora, ecco, le grida dei figli d' Israele sono giunte a me; e ho anche visto l' oppressione con cui gli Egiziani li fanno soffrire.4Sono sceso per liberarlo dalla mano degli Egiziani e per farlo salire da quel paese in un paese buono e spazioso, in un paese nel quale scorre il latte e il miele, nel luogo dove sono i Cananei, gli Ittiti, gli Amorei, i Ferezei, gli Ivvei, e i Gebusei.63gIl SIGNORE disse: «Ho visto, ho visto l' afflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori; infatti conosco i suoi affanni.92mPoi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.{1qDio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro».#0AIl SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi».~/wMosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!»!.=L' angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.- /Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb.:,qDio vide i figli d' Israele e ne ebbe compassione.f+GDio udì i loro gemiti. Dio si ricordò del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe.J*Durante quel tempo, che fu lungo, il re d' Egitto morì. I figli d' Israele gemevano a causa della schiavitù e alzavano delle grida; e le grida che la schiavitù strappava loro salirono a Dio.h)KElla partorì un figlio che Mosè chiamò Ghersom; perché disse: «Abito in terra straniera».X(+Mosè accettò di abitare da quell' uomo. Egli diede a Mosè sua figlia Sefora.'}Egli disse alle figlie: «Dov' è? Perché avete lasciato là quell' uomo? Chiamatelo, ché venga a prendere del cibo». &Esse risposero: «Un Egiziano ci ha liberate dalle mani dei pastori, per di più ci ha attinto l' acqua e ha abbeverato il gregge».o%YQuando esse giunsero da Reuel, loro padre, questi disse: «Come mai siete tornate così presto oggi?»~$wMa sopraggiunsero i pastori e le scacciarono. Allora Mosè si alzò, prese la loro difesa e abbeverò il loro gregge. #;Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse andarono al pozzo ad attingere acqua per riempire gli abbeveratoi e abbeverare il gregge di loro padre.1"]Quando il faraone udì il fatto, cercò di uccidere Mosè, ma Mosè fuggì dalla presenza del faraone, e si fermò nel paese di Madian e si mise seduto presso un pozzo.?!yQuello rispose: «Chi ti ha costituito principe e giudice sopra di noi? Vuoi forse uccidermi come uccidesti l' Egiziano?» Allora Mosè ebbe paura e disse: «Certo la cosa è nota».   Il giorno seguente uscì, vide due Ebrei che litigavano e disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo compagno?»}u Egli volse lo sguardo di qua e di là e, visto che non c' era nessuno, uccise l' Egiziano e lo nascose nella sabbia.;q In quei giorni, Mosè, già diventato adulto, andò a trovare i suoi fratelli; notò i lavori di cui erano gravati e vide un Egiziano che percoteva uno degli Ebrei suoi fratelli.@{ Quando il bambino fu cresciuto, lo portò dalla figlia del faraone; egli fu per lei come un figlio ed ella lo chiamò Mosè; «perché», disse: «io l' ho tirato fuori dalle acque»./ La figlia del faraone le disse: «Porta con te questo bambino, allattalo e io ti darò un salario». Quella donna prese il bambino e lo allattò.jOLa figlia del faraone le rispose: «Va' ». E la fanciulla andò a chiamare la madre del bambino./Allora la sorella del bambino disse alla figlia del faraone: «Devo andare a chiamarti una balia tra le donne ebree che allatti questo bambino?» Lo aprì e vide il bambino: ed ecco, il piccino piangeva; ne ebbe compassione e disse: «Questo è uno dei figli degli Ebrei».<sLa figlia del faraone scese al Fiume per fare il bagno, e le sue ancelle passeggiavano lungo la riva del Fiume. Vide il canestro nel canneto e mandò la sua cameriera a prenderlo.mULa sorella del bambino se ne stava a una certa distanza, per vedere quello che gli sarebbe successo.;qQuando non poté più tenerlo nascosto, prese un canestro fatto di giunchi, lo spalmò di bitume e di pece, vi pose dentro il bambino, e lo mise nel canneto sulla riva del Fiume.kQQuesta donna concepì, partorì un figlio e, vedendo quanto era bello, lo tenne nascosto tre mesi.N Un uomo della casa di Levi andò e prese in moglie una figlia di Levi. !Allora il faraone diede quest' ordine al suo popolo: «Ogni maschio che nasce, gettatelo nel Fiume, ma lasciate vivere tutte le femmine».W +Poiché quelle levatrici avevano temuto Dio, egli fece prosperare le loro case._ ;Dio fece del bene a quelle levatrici. Il popolo si moltiplicò e divenne molto potente.& ILe levatrici risposero al faraone: «Le donne ebree non sono come le egiziane; esse sono vigorose e, prima che la levatrice arrivi da loro, hanno partorito». Allora il re d' Egitto chiamò le levatrici e disse loro: «Perché avete fatto questo e avete lasciato vivere i maschi?» Ma le levatrici temettero Dio, non fecero quello che il re d' Egitto aveva ordinato loro e lasciarono vivere anche i maschi.!  ?«Quando assisterete le donne ebree al tempo del parto, quando sono sulla sedia, se è un maschio, fatelo morire; se è una femmina, lasciatela vivere».u  gIl re d' Egitto parlò anche alle levatrici ebree, delle quali una si chiamava Sifra e l' altra Pua, e disse:D  Amareggiarono la loro vita con una rigida schiavitù, adoperandoli nei lavori d' argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Imponevano loro tutti questi lavori con asprezza.G    Così essi obbligarono i figli d' Israele a lavorare duramente.  + Ma quanto più lo opprimevano, tanto più il popolo si moltiplicava e si estendeva; e gli Egiziani nutrirono avversione per i figli d' Israele.; s Stabilirono dunque sopra Israele dei sorveglianti ai lavori, per opprimerlo con le loro angherie. Israele costruì al faraone le città che servivano da magazzini, Pitom e Ramses.- W Usiamo prudenza con esso, affinché non si moltiplichi e, in caso di guerra, non si unisca ai nostri nemici per combattere contro di noi e poi andarsene dal paese».p ] Egli disse al suo popolo: «Ecco, il popolo dei figli d' Israele è più numeroso e più potente di noi.M Sorse sopra l' Egitto un nuovo re, che non aveva conosciuto Giuseppe.  I figli d' Israele furono fecondi, si moltiplicarono abbondantemente, divennero numerosi, molto potenti e il paese ne fu ripieno.\ 5Giuseppe morì, come morirono pure tutti i suoi fratelli e tutta quella generazione.] 7Tutte le persone discendenti da Giacobbe erano settanta. Giuseppe era già in Egitto." CDan e Neftali, Gad e Ascer.$ GIssacar, Zabulon e Beniamino;$ GRuben, Simeone, Levi e Giuda;~ Questi sono i nomi dei figli d' Israele che vennero in Egitto. Essi ci vennero con Giacobbe, ciascuno con la sua famiglia:p}[ 2Poi Giuseppe morì, all' età di centodieci anni; e fu imbalsamato e deposto in un sarcofago in Egitto.| 2Giuseppe fece giurare i figli d' Israele, dicendo: «Dio per certo vi visiterà; allora portate via da qui le mie ossa».J{ 2Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sto per morire, ma Dio per certo vi visiterà e vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe».z 2Giuseppe vide i figli di Efraim, fino alla terza generazione; anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle sue ginocchia.Xy+ 2Giuseppe abitò in Egitto con la casa di suo padre; egli visse centodieci anni.x 2Ora dunque non temete. Io provvederò al sostentamento per voi e i vostri figli». Così li confortò e parlò al loro cuore.-wU 2Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso.Jv 2Giuseppe disse loro: «Non temete. Sono io forse al posto di Dio?pu[ 2I suoi fratelli vennero anch' essi, si inchinarono ai suoi piedi e dissero: «Ecco, siamo tuoi servi».|ts 2"Dite così a Giuseppe: Perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato; perché ti hanno fatto del male". Ti prego, perdona dunque ora il misfatto dei servi del Dio di tuo padre!» Giuseppe, quando gli parlarono così, pianse.`s; 2Perciò mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre, prima di morire, diede quest' ordine:7ri 2I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: «Chi sa se Giuseppe non ci porterà odio e non ci renderà tutto il male che gli abbiamo fatto?»q+ 2Giuseppe, dopo aver sepolto suo padre, tornò in Egitto con i suoi fratelli e con tutti quelli che erano saliti con lui a seppellire suo padre.Tp# 2 lo trasportarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella grotta del campo di Macpela, che Abraamo aveva comprato, con il campo, da Efron l' Ittita, come sepolcro di sua proprietà, di fronte a Mamre.Po 2 I figli di Giacobbe fecero per lui quello che egli aveva ordinato loro:^n7 2 Quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell' aia di Atad, dissero: «Questo è un grave lutto per gli Egiziani!» Perciò fu messo il nome di Abel-Misraim a quell' aia, che è oltre il Giordano.m5 2 Quando giunsero all' aia di Atad, che è oltre il Giordano, vi furono grandi e profondi lamenti. Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni.[l1 2 Con lui salirono pure carri e cavalieri, così da formare un corteo numerosissimo.&kG 2tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nella terra di Goscen che i loro bambini, le loro greggi e i loro armenti.+jQ 2Allora Giuseppe salì a seppellire suo padre e con lui salirono tutti i servitori del faraone, gli anziani della sua casa e tutti gli anziani del paese d' Egitto,Wi) 2Il faraone rispose: «Sali e seppellisci tuo padre come ti ha fatto giurare»._h9 2"Mio padre mi ha fatto giurare e mi ha detto: «Ecco, io muoio; seppelliscimi nel mio sepolcro, che mi sono scavato nel paese di Canaan». Ora dunque, permetti che io salga e seppellisca mio padre; poi tornerò"».Rg 2Quando i giorni del lutto fatto per lui furono passati, Giuseppe parlò alla casa del faraone, dicendo: «Se ora ho trovato grazia ai vostri occhi, fate giungere agli orecchi del faraone queste parole:f 2Ci vollero quaranta giorni; perché tanto è il tempo che si impiega a imbalsamare. E gli Egiziani lo piansero settanta giorni.}eu 2Poi Giuseppe ordinò ai medici che erano al suo servizio di imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.Zd 1 2Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su di lui e lo baciò.c 1!Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figli, ritirò i piedi nel letto, spirò e fu riunito al suo popolo.Wb) 1 Il campo e la grotta che vi si trova furono comprati presso i figli di Chet».zao 1Qui furono sepolti Abraamo e sua moglie Sara; furono sepolti Isacco e Rebecca sua moglie, e qui io seppellii Lea.7`i 1nella grotta che è nel campo di Macpela, di fronte a Mamre, nel paese di Canaan, la quale Abraamo comprò, con il campo, da Efron l' Ittita, come sepolcro di sua proprietà.)_M 1Poi diede loro i suoi ordini e disse: «Io sto per essere riunito al mio popolo. Seppellitemi con i miei padri nella grotta che è nel campo di Efron l' Ittita,I^ 1Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribù d' Israele; questo è ciò che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.b]? 1Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda e la sera spartisce le spoglie».U\% 1Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiungere la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe dei suoi fratelli.Z[/ 1dal Dio di tuo padre che ti aiuterà e dall' Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell' abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del grembo materno.3Za 1ma il suo arco è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui che è il pastore e la roccia d' Israele,ZY/ 1Gli arcieri lo hanno provocato, gli hanno lanciato frecce, lo hanno perseguitato,}Xu 1Giuseppe è un albero fruttifero; un albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro.NW 1Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole.KV 1Da Ascer verrà il pane saporito, ed egli fornirà delizie regali.`U; 1Gad sarà assalito da bande armate, ma egli, a sua volta, le assalirà e le inseguirà..TY 1Io aspetto la tua salvezza, o SIGNORE!S# 1Dan sarà una serpe sulla strada, una vipera cornuta sul sentiero, che morde i garretti del cavallo e fa cadere il cavaliere all' indietro.JR 1Dan giudicherà il suo popolo, come ogni altra tribù d' Israele.Q- 1Egli ha visto che il riposo è buono e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è stato costretto ai lavori forzati.;Ps 1Issacar è un asino robusto sdraiato fra due ovili.Oy 1 Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa dove approdano le navi, il suo fianco s' appoggerà a Sidone.FN 1 Egli ha gli occhi rossi dal vino e i denti bianchi dal latte. M; 1 Egli lega il suo asinello alla vite e il puledro della sua asina alla vite migliore; lava la sua veste col vino e il suo mantello col sangue dell' uva.7Li 1 Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli.K/ 1 Giuda è un giovane leone; tu risali dalla preda, figlio mio; egli si china, s' accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? J 1Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sul collo dei tuoi nemici; i figli di tuo padre si inchineranno davanti a te.I5 1Maledetta la loro ira, perché è stata violenta e il loro furore perché è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe e li disperderò in Israele.UH% 1Non entri l' anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori.PG 1Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza.F) 1Impetuoso come l' acqua, tu non avrai la preminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre e hai profanato il mio letto su cui eri salito.Ey 1Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza.[D1 1Radunatevi e ascoltate, o figli di Giacobbe! Date ascolto a Israele, vostro padre!{C s 1Poi Giacobbe chiamò i suoi figli e disse: «Radunatevi, e vi annunzierò ciò che vi avverrà nei giorni a venire.B 0Io ti do una parte di più che ai tuoi fratelli: quella che conquistai dalle mani degli Amorei, con la mia spada e con il mio arco». -~Aw 0Poi Israele disse a Giuseppe: «Ecco, io muoio; ma Dio sarà con voi e vi farà ritornare nel paese dei vostri padri.0@[ 0In quel giorno li benedisse, dicendo: «Di te si servirà Israele per benedire, e dirà: "Dio ti faccia simile a Efraim e a Manasse!"» E mise Efraim prima di Manasse.{?q 0Ma suo padre rifiutò e disse: «Lo so, figlio mio, lo so; anch' egli diventerà un popolo; anch' egli sarà grande; nondimeno il suo fratello più giovane sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni».> 0Giuseppe disse a suo padre: «Non così, padre mio, perché questo è il primogenito; metti la tua mano destra sul suo capo».D= 0Quando Giuseppe vide che suo padre posava la mano destra sul capo di Efraim, ne ebbe dispiacere e prese la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse.L< 0l' angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi ragazzi! Siano chiamati con il mio nome, con il nome dei miei padri, Abraamo e Isacco, e si moltiplichino abbondantemente sulla terra!»4;c 0Benedisse Giuseppe e disse: «Il Dio alla cui presenza camminarono i miei padri Abraamo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino a questo giorno,N: 0E Israele stese la sua mano destra e la posò sul capo di Efraim, che era il più giovane, e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; perché Manasse era il primogenito..9W 0 Poi Giuseppe li prese tutti e due: Efraim alla sua destra, alla sinistra d' Israele, e Manasse alla sua sinistra, alla destra d' Israele, e li fece avvicinare a lui.a8= 0 Giuseppe li allontanò dalle ginocchia di suo padre e si prostrò con la faccia a terra. 7 0 Israele disse a Giuseppe: «Io non pensavo più di rivedere il tuo volto ed ecco che Dio mi ha dato di vedere anche la tua prole».6% 0 Gli occhi d' Israele erano annebbiati per l' età e non ci vedeva più. Giuseppe li fece avvicinare a lui ed egli li baciò e li abbracciò.51 0 Giuseppe rispose a suo padre: «Sono i miei figli, che Dio mi ha dati qui». Ed egli disse: «Ti prego, falli avvicinare a me e io li benedirò».K4 0Israele guardò i figli di Giuseppe e disse: «Questi, chi sono?»M3 0Quanto a me, mentre tornavo da Paddan, Rachele mi morì nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii in quel luogo, sulla via di Efrata, che è Betlemme». 2 0Ma i figli che hai generato dopo di loro saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità.)1M 0Ora, i tuoi due figli che ti sono nati nel paese d' Egitto prima che io venissi da te in Egitto, sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.C0 0e mi disse: "Ecco, io ti renderò fecondo, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli e darò questo paese alla tua discendenza dopo di te, come proprietà perenne".k/Q 0Giacobbe disse a Giuseppe: «Il Dio onnipotente mi apparve a Luz nel paese di Canaan, mi benedisse.' 0Giacobbe ne fu informato e gli fu detto: «Ecco, tuo figlio Giuseppe viene da te». Israele raccolse le sue forze e si mise seduto sul letto.-  0Dopo queste cose, fu detto a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è ammalato». Allora egli prese con sé i suoi due figli, Manasse ed Efraim.,! /Egli rispose: «Farò come tu dici». Giacobbe disse: «Giuramelo». Giuseppe glielo giurò. Israele, rivolto al capo del letto, adorò. -j+O /Ma, quando giacerò con i miei padri, portami fuori d' Egitto e seppelliscimi nella loro tomba!»t*c /Quando Israele s' avvicinò al giorno della sua morte, chiamò suo figlio Giuseppe e gli disse: «Ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mettimi la tua mano sotto la coscia e usami bontà e fedeltà; non seppellirmi in Egitto!})u /Giacobbe visse nel paese d' Egitto diciassette anni; la durata della vita di Giacobbe fu di centoquarantasette anni.(- /Così gli Israeliti abitarono nel paese d' Egitto, nella terra di Goscen; ebbero delle proprietà, furono fecondi e si moltiplicarono oltremodo.S'! /Giuseppe ne fece una legge, che dura fino al giorno d' oggi, secondo la quale un quinto del reddito delle terre d' Egitto era per il faraone: soltanto le terre dei sacerdoti non diventarono del faraone.& /Quelli dissero: «Tu ci hai salvato la vita! Ci sia dato di trovar grazia agli occhi del nostro signore e saremo schiavi del faraone!»@%{ /al tempo della raccolta, ne darete il quinto al faraone; quattro parti saranno vostre, per seminare i campi e per nutrirvi con quelli che sono in casa vostra e con i vostri bambini».$ /Giuseppe disse al popolo: «Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per il faraone; eccovi del seme; seminate la terra;i#M /solo le terre dei sacerdoti non acquistò, perché i sacerdoti ricevevano un' assegnazione stabilita per loro dal faraone e mangiavano grazie all' assegnazione fatta dal faraone; per questo essi non vendettero le loro terre.Y"- /Quanto al popolo, lo trasferì nelle città, da un capo all' altro dell' Egitto;\!3 /Così Giuseppe comprò per il faraone tutte le terre d' Egitto; infatti gli Egiziani vendettero ognuno il proprio campo, perché la carestia li colpiva gravemente. Così il paese diventò proprietà del faraone.  /Perché dovremmo morire sotto i tuoi occhi, noi e le nostre terre? Compra noi e le nostre terre in cambio del pane; noi con le nostre terre saremo schiavi del faraone; dacci della semenza perché possiamo vivere e non morire, e il suolo non diventi un deserto».-U /Passato quell' anno, tornarono da lui l' anno seguente e gli dissero: «Noi non nasconderemo al mio signore che il denaro è esaurito e le mandrie del nostro bestiame sono passate al mio signore. Non resta più nulla che il mio signore possa prendere, tranne i nostri corpi e le nostre terre. /Quelli condussero a Giuseppe il loro bestiame e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane quell' anno, in cambio di tutto il loro bestiame. /Giuseppe disse: «Se non avete più denaro, date il vostro bestiame e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame».\3 /Quando il denaro fu esaurito nel paese d' Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? Infatti il denaro è finito».A} /Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nel paese d' Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; Giuseppe portò questo denaro nella casa del faraone./ / In tutto il paese non c' era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d' Egitto e il paese di Canaan soffrivano a causa della carestia.|s / Giuseppe fornì pane a suo padre, ai suoi fratelli e a tutta la famiglia di suo padre, secondo il numero dei figli.D / Giuseppe fece abitare suo padre e i suoi fratelli, diede loro una proprietà nel paese d' Egitto, nella parte migliore del paese, nel territorio di Ramses, come il faraone aveva ordinato.N / Giacobbe benedisse ancora il faraone e si ritirò dalla sua presenza.a= / Giacobbe rispose al faraone: «Gli anni della mia vita nomade sono centotrenta. I miei anni sono stati pochi e travagliati e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita nomade».N /Il faraone disse a Giacobbe: «Quanti sono gli anni della tua vita?»wi /Poi Giuseppe fece venire Giacobbe, suo padre, dal faraone e glielo presentò. E Giacobbe benedisse il faraone.q] /il paese d' Egitto sta davanti a te; fa' abitare tuo padre e i tuoi fratelli nella parte migliore del paese; risiedano pure nella terra di Goscen. Se conosci tra di loro degli uomini capaci, falli sovraintendenti del mio bestiame».`; /Il faraone parlò a Giuseppe, dicendo: «Tuo padre e i tuoi fratelli sono venuti da te;vg /Poi dissero al faraone: «Siamo venuti ad abitare in questo paese, perché nel paese di Canaan non ci sono pascoli per le greggi dei tuoi servi; poiché la carestia è grave, permetti ora che i tuoi servi abitino nella terra di Goscen»..W /Il faraone disse ai fratelli di Giuseppe: «Qual è la vostra occupazione?» Essi risposero al faraone: «I tuoi servi sono pastori, come lo furono i nostri padri».O /Poi prese cinque uomini tra i suoi fratelli e li presentò al faraone.b A /Giuseppe andò a informare il faraone e gli disse: «Mio padre e i miei fratelli con le loro greggi, con i loro armenti e con tutto quello che hanno, sono venuti dal paese di Canaan; ecco, sono nella terra di Goscen».V ' .""I tuoi servi sono stati allevatori di bestiame dalla loro infanzia fino ad ora: noi come i nostri padri". Così abiterete nella terra di Goscen, perché gli Egiziani hanno in abominio tutti i pastori». - <V~}||U{{Uzzyy xx,wvv7uutssrr.qppoopnn m`ll2lkjj'ihhbhggCfffTeewddccEbb^aaB``_d_^^]]\i[[q[(ZEYXXKVUU;TzT SwS!RR Q-PP OONBM,L~KKbJJII9H?GFEDD$CBBiAS@@ >>==}<<;;@::P98847e66F544M33}211H00/R.z--Z,,%+d+**W))(''&9%$##"R!y DZyW66]kf ~8 4 4 B B BEBe<t+c Mangiate pani azzimi dalla sera del quattordicesimo giorno del mese, fino alla sera del ventunesimo giorno.Y*- Osservate dunque la festa degli Azzimi; poiché in quello stesso giorno io avrò fatto uscire le vostre schiere dal paese d' Egitto; osservate dunque quel giorno di età in età, come un' istituzione perenne.Q) Il primo giorno avrete una riunione sacra, e un' altra il settimo giorno. Non si faccia nessun lavoro in quei giorni; si prepari soltanto quello che è necessario a ciascuno per mangiare, e non altro.Y(- Per sette giorni mangerete pani azzimi. Fin dal primo giorno toglierete ogni lievito dalle vostre case; perché, chiunque mangerà pane lievitato, dal primo giorno fino al settimo, sarà tolto via da Israele.,'S Quel giorno sarà per voi un giorno di commemorazione, e lo celebrerete come una festa in onore del SIGNORE; lo celebrerete di età in età come una legge perenne.@&{ Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quand' io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d' Egitto.T%# Quella notte io passerò per il paese d' Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d' Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d' Egitto. Io sono il SIGNORE.3$a Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del SIGNORE.}#u Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco.z"o Non mangiatelo poco cotto o lessato nell' acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora.p![ Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare.   Poi si prenda del sangue d' agnello e lo si metta sui due stipiti e sull' architrave della porta delle case dove lo si mangerà.  Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d' Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto.mU Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell' anno; potrete prendere un agnello o un capretto.nW se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell' agnello.' Parlate a tutta la comunità d' Israele e dite: "Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa;cA «Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell' anno.L  Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d' Egitto, dicendo:1] Mosè e Aaronne fecero tutti questi prodigi davanti al faraone; ma il SIGNORE indurì il cuore del faraone, ed egli non lasciò uscire i figli d' Israele dal suo paese. Il SIGNORE disse a Mosè: «Il faraone non vi darà ascolto, affinché i miei prodigi si moltiplichino nel paese d' Egitto».lS Tutti questi tuoi servitori scenderanno da me e s' inchineranno davanti a me, dicendo: "Parti, tu e tutto il popolo che è al tuo seguito!" E, dopo questo, io partirò». E Mosè, pieno d' ira, uscì dalla presenza del faraone.H  Ma in mezzo a tutti i figli d' Israele, tanto fra gli uomini quanto fra gli animali, neppure un cane abbaierà", affinché conosciate la distinzione che il SIGNORE fa tra l' Egitto e Israele.r_ Vi sarà in tutto il paese d' Egitto un grande lamento, quale non ci fu mai prima, né ci sarà mai più.E e ogni primogenito nel paese d' Egitto morirà, dal primogenito del faraone che siede sul suo trono, al primogenito della serva che sta dietro la macina e ad ogni primogenito del bestiame.a= Mosè disse: «Così dice il SIGNORE: "Verso mezzanotte io passerò in mezzo all' EgittoW) Il SIGNORE fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani; anche Mosè era personalmente in grande considerazione nel paese d' Egitto, presso i servitori del faraone e presso tutto il popolo.3 Parla dunque al popolo e digli che ciascuno domandi al suo vicino, e ogni donna alla sua vicina, degli oggetti d' argento e degli oggetti d' oro».G  Il SIGNORE disse a Mosè: «Io farò venire ancora una piaga sul faraone e sull' Egitto; poi egli vi lascerà partire da qui. Quando vi lascerà partire, egli addirittura vi scaccerà di qui.P Mosè rispose: «Hai detto bene; io non comparirò più davanti a te»..W E il faraone disse a Mosè: «Vattene via da me! Guàrdati bene dal comparire ancora alla mia presenza, perché il giorno che comparirai alla mia presenza morirai!»Y - Ma il SIGNORE indurì il cuore del faraone, e questi non volle lasciarli andare. 5 Perciò anche il nostro bestiame verrà con noi, senza che ne rimanga indietro neppure un' unghia; poiché da esso dobbiamo prendere le vittime per servire il SIGNORE, nostro Dio, e noi non sapremo con quali vittime dovremo servire il SIGNORE, finché non saremo giunti là».r _ Mosè disse: «Tu ci devi permettere di avere sacrifici e olocausti da offrire al SIGNORE, il nostro Dio.9 m Allora il faraone chiamò Mosè e disse: «Andate, servite il SIGNORE; rimangano soltanto le vostre greggi e i vostri armenti; anche i vostri bambini potranno andare con voi». 7 Non ci si vedeva più l' un l' altro e per tre giorni nessuno si mosse da dove stava; ma tutti i figli d' Israele avevano luce nelle loro abitazioni.wi Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d' Egitto.% Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e vi siano tenebre nel paese d' Egitto, così fitte da potersi toccare.dC Ma il SIGNORE indurì il cuore del faraone, e questi non lasciò andare i figli d' Israele.V' Il SIGNORE fece levare un vento contrario, un fortissimo vento di ponente, che portò via le cavallette e le precipitò nel mar Rosso. Non rimase neppure una cavalletta in tutta l' estensione dell' Egitto.D Mosè uscì dalla presenza del faraone e pregò il SIGNORE.+Q Ma ora perdonate, vi prego, il mio peccato, questa volta soltanto. Supplicate il SIGNORE, il vostro Dio, perché almeno allontani da me questo flagello mortale».  Allora il faraone chiamò in fretta Mosè e Aaronne e disse: «Io ho peccato contro il SIGNORE, il vostro Dio, e contro di voi.! Esse coprirono la superficie di tutto il paese, che ne rimase oscurato, e divorarono tutta l' erba del paese e tutti i frutti degli alberi, che la grandine aveva lasciato. Nulla di verde rimase sugli alberi né sulle erbe della campagna, in tutto il paese d' Egitto.L Le cavallette salirono su tutto il paese d' Egitto e si posarono su tutta l' estensione dell' Egitto. Erano numerosissime: prima non ce n' erano mai state tante, né mai più tante ce ne saranno.]5 Mosè protese il suo bastone sul paese d' Egitto e il SIGNORE fece levare un vento orientale sul paese, tutto quel giorno e tutta la notte. Quando venne il mattino, il vento orientale aveva portato le cavallette.f~G Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul paese d' Egitto per farvi venire le cavallette; ed esse salgano sul paese d' Egitto e divorino tutta l' erba del paese, tutto quello che la grandine ha lasciato».}) Allora no, andate soltanto voi uomini e servite il SIGNORE; poiché questo è quello che volete». E il faraone li cacciò dalla sua presenza.|' Il faraone disse loro: «Così sia il SIGNORE con voi, come io lascerò andare voi e i vostri bambini! Ma voi avete delle cattive intenzioni!U{% «Noi andremo con i nostri bambini e con i nostri vecchi, con i nostri figli e con le nostre figlie; andremo con le nostre greggi e con i nostri armenti, perché dobbiamo celebrare una festa al SIGNORE».+zQ Allora fecero ritornare Mosè e Aaronne dal faraone. Egli disse loro: «Andate, servite il SIGNORE, il vostro Dio; ma chi sono quelli che andranno?» Mosè disse:Py I servitori del faraone gli dissero: «Fino a quando quest' uomo sarà per noi un' insidia? Lascia andare questa gente, e che serva il SIGNORE, il suo Dio! Non ti accorgi che l' Egitto è rovinato?»x+ Riempiranno le tue case, le case di tutti i tuoi servitori e le case di tutti gli Egiziani, come né i tuoi padri né i padri dei tuoi padri videro mai, dal giorno che furono sulla terra, fino ad oggi"». Detto questo, voltò le spalle e uscì dalla presenza del faraone.Qw Esse copriranno la superficie del paese e non si potrà vedere il suolo; divoreranno il resto che è scampato, ciò che è stato lasciato dalla grandine e divoreranno ogni albero che cresce nei campi.pv[ Se tu rifiuti di lasciar andare il mio popolo, domani farò venire le cavallette su tutto il tuo paese.Su! Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e gli dissero: «Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: "Fino a quando rifiuterai di umiliarti davanti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi serva.>tw e perché tu possa raccontare ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli quello che ho operato in Egitto e i segni che ho fatti in mezzo a loro. Così saprete che io sono il SIGNORE».0s ] Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Va' dal faraone; poiché io ho reso ostinato il suo cuore e il cuore dei suoi servitori, per fare in mezzo a loro i segni che vedrai,r  #Il cuore del faraone si indurì ed egli non lasciò andare i figli d' Israele, come il SIGNORE aveva detto per bocca di Mosè.q- "Quando il faraone vide che la pioggia, la grandine e i tuoni erano cessati, continuò a peccare, si ostinò in cuor suo, lui e i suoi servitori.%pE !Mosè dunque, lasciato il faraone, uscì dalla città, tese le mani verso il SIGNORE e i tuoni e la grandine cessarono e non cadde più pioggia sulla terra.Eo ma il grano e la spelta non furono colpiti, perché tardivi.dnC Ora il lino e l' orzo erano stati colpiti, perché l' orzo era in spiga e il lino in fiore;[m1 Ma quanto a te e ai tuoi servitori io so che ancora non temerete Dio il SIGNORE».=lu Mosè gli disse: «Quando uscirò dalla città, tenderò le mani verso il SIGNORE; i tuoni cesseranno e non ci sarà più grandine, affinché tu sappia che la terra è del SIGNORE.k Pregate il SIGNORE perché cessino questi grandi tuoni e la grandine. Io vi lascerò andare e non sarete più trattenuti».)jM Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aaronne e disse loro: «Questa volta io ho peccato; il SIGNORE è giusto, mentre io e il mio popolo siamo colpevoli.\i3 Solamente nella terra di Goscen, dov' erano i figli d' Israele, non cadde grandine.=hu La grandine percosse, in tutto il paese d' Egitto, tutto quello che era nei campi: uomini e bestie; la grandine percosse ogni erba dei campi e fracassò ogni albero della campagna.Tg# Così ci fu grandine e il fuoco guizzava continuamente in mezzo alla grandine; la grandine fu così forte, come non ce n' era stata di simile in tutto il paese d' Egitto, da quando era diventato nazione.2f_ Mosè stese il suo bastone verso il cielo e il SIGNORE mandò tuoni e grandine, e un fuoco si avventò sulla terra; il SIGNORE fece piovere grandine sul paese d' Egitto.Be Il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e cada grandine su tutto il paese d' Egitto, sulla gente, sugli animali e sopra ogni erba dei campi, nel paese d' Egitto».wdi ma quelli che non tennero conto della parola del SIGNORE lasciarono i loro servi e il loro bestiame nei campi. c Tra i servitori del faraone, quelli che temettero la parola del SIGNORE fecero rifugiare nelle case i loro servi e il loro bestiame,sba Or dunque, fa' mettere al riparo il tuo bestiame e tutto quello che hai nei campi. La grandine cadrà su tutta la gente, su tutti gli animali, che si troveranno nei campi e che non saranno stati raccolti in casa, ed essi moriranno"».)aM Ecco, domani verso quest' ora, io farò cadere una grandine così forte che non ce ne fu mai di simile in Egitto, dal giorno della sua fondazione, fino ad oggi.@`} Ti opponi ancora al mio popolo per non lasciarlo andare? _  Invece io ti ho lasciato vivere per questo: per mostrarti la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato su tutta la terra.^  Perché se io avessi steso la mia mano e avessi percosso di peste te e il tuo popolo, tu saresti stato sterminato dalla terra.,]S poiché questa volta manderò tutte le mie piaghe sul tuo cuore, sui tuoi servitori e sul tuo popolo, affinché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra.:\o Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Àlzatidi buon mattino, presentati al faraone e digli: "Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva; [  Ma il SIGNORE indurì il cuore del faraone e questi non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il SIGNORE aveva detto a Mosè.Z I maghi non poterono presentarsi davanti a Mosè, a causa delle ulceri, perché le ulceri erano sui maghi come su tutti gli Egiziani.KY Essi presero dunque della fuliggine di fornace e si presentarono al faraone; Mosè la gettò verso il cielo ed essa produsse ulceri che si trasformarono in pustole sulle persone e sugli animali.;Xq Essa diventerà una polvere che coprirà tutto il paese d' Egitto e produrrà ulceri che si trasformeranno in pustole sulle persone e sugli animali in tutto il paese d' Egitto».W9 Il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Prendete delle manciate di fuliggine di fornace e Mosè la getti verso il cielo, sotto gli occhi del faraone.6Vg Il faraone mandò a vedere, ed ecco che neppure un capo del bestiame degli Israeliti era morto. Ma il cuore del faraone rimase ostinato ed egli non lasciò andare il popolo. U L' indomani il SIGNORE lo fece e tutto il bestiame d' Egitto morì; ma del bestiame dei figli d' Israele non morì neppure un capo.]T5 Il SIGNORE fissò un termine, dicendo: «Domani il SIGNORE farà questo nel paese».$SC Però il SIGNORE farà distinzione tra il bestiame d' Israele e il bestiame d' Egitto; nulla morirà di tutto quello che appartiene ai figli d' Israele"».(RK la mano del SIGNORE sarà sul tuo bestiame che è nei campi, sui cavalli, sugli asini, sui cammelli, sui buoi e sulle pecore; ci sarà una tremenda mortalità.@Q} Se tu rifiuti di lasciarlo andare e lo trattieni ancora,"P A Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Va' dal faraone e digli: "Così dice il SIGNORE, il Dio degli Ebrei: «Lascia andare il mio popolo, perché mi serva».iOM (008-28) Ma anche questa volta il faraone si ostinò in cuor suo e non lasciò andare il popolo.)NM(008-27) Il SIGNORE fece quello che Mosè domandava e allontanò le mosche velenose dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo; non ne restò neppure una.MM(008-26) Mosè uscì dalla presenza del faraone e pregò il SIGNORE. L;(008-25) Mosè disse: «Ecco, io esco dalla tua presenza, pregherò il SIGNORE e domani le mosche si allontaneranno dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo. Però il faraone non si faccia più beffe di noi, impedendo al popolo di andare a offrire sacrifici al SIGNORE».9Km(008-24) Allora il faraone disse: «Io vi lascerò andare, perché offriate sacrifici al SIGNORE vostro Dio, nel deserto; soltanto, non andate troppo lontano; pregate per me».J (008-23) Andremo per tre giornate di cammino nel deserto e offriremo sacrifici al SIGNORE nostro Dio, come egli ci ordinerà».I(008-22) Ma Mosè rispose: «Non si può far così; perché offriremmo al SIGNORE, al nostro Dio, dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani. Ecco, se offrissimo sotto i loro occhi dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani, essi ci lapiderebbero!tHc(008-21) Il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse: «Andate, offrite sacrifici al vostro Dio nel paese».PG(008-20) Il SIGNORE fece così: vennero grandi sciami di mosche velenose in casa del faraone, nelle case dei suoi servitori e in tutto il paese d' Egitto. La terra fu devastata dalle mosche velenose.mFU(008-19) Io farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo miracolo"».G(008-11) Ma quando il faraone vide che c' era un po' di respiro si ostinò in cuor suo e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il SIGNORE aveva detto.D=(008-10) Le radunarono a mucchi e il paese ne fu inquinato.y<m (008-9) Il SIGNORE fece quello che Mosè aveva domandato e le rane morirono nelle case, nei cortili e nei campi. ; (008-8) Mosè e Aaronne si allontanarono dal faraone; Mosè implorò il SIGNORE circa le rane che aveva inviate contro il faraone. :  (008-7) Le rane si allontaneranno da te, dalle tue case, dai tuoi servitori e dal tuo popolo; non ne rimarranno che nel Fiume».*9O (008-6) Egli rispose: «Per domani». E Mosè disse: «Sarà fatto come tu dici, affinché tu sappia che non c' è nessuno pari al SIGNORE, che è il nostro Dio.8 (008-5) Mosè disse al faraone: «Fammi l' onore di dirmi per quando io devo chiedere, nelle mie suppliche per te, per i tuoi servitori e per il tuo popolo, che vengano sterminate le rane intorno a te e nelle tue case, in modo che ne rimangano soltanto nel Fiume».T7#(008-4) Allora il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse loro: «Pregate il SIGNORE perché allontani le rane da me e dal mio popolo e io lascerò andare il popolo, perché offra sacrifici al SIGNORE».r6_(008-3) Ma i maghi fecero lo stesso con le loro arti occulte e fecero salire le rane sul paese d' Egitto.z5o(008-2) Allora Aaronne stese la sua mano sulle acque d' Egitto e le rane salirono e coprirono il paese d' Egitto.04[(008-1) Il SIGNORE disse a Mosè: «Di' ad Aaronne: "Stendi la tua mano con il bastone sui fiumi, sui canali, sugli stagni e fa' salire le rane sul paese d' Egitto"».j3O(007-29) Le rane saliranno contro di te, contro il tuo popolo e contro tutti i tuoi servitori"».\23(007-28) Il Fiume brulicherà di rane, che saliranno ed entreranno nella tua casa, nella camera dove dormi, sul tuo letto, nelle case dei tuoi servitori, in mezzo al tuo popolo, nei tuoi forni e nelle tue madie.~1w(007-27) Se rifiuti di lasciarlo andare, ecco, io colpirò tutta l' estensione del tuo paese col flagello delle rane.0 (007-26) Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Va' dal faraone e digli: "Così dice il SIGNORE: Lascia andare il mio popolo perché mi serva.S/!Passarono sette interi giorni, dopo che il SIGNORE ebbe percosso il Fiume..Tutti gli Egiziani fecero degli scavi nei pressi del Fiume per trovare dell' acqua da bere, perché non potevano bere l' acqua del Fiume.j-OIl faraone volse loro le spalle, se ne andò a casa sua e non fece nessun caso nemmeno di questo.=,uMa i maghi d' Egitto fecero la stessa cosa con le loro arti occulte, e il cuore del faraone si indurì: egli non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il SIGNORE aveva predetto.2+_I pesci che erano nel Fiume morirono e il Fiume fu inquinato, tanto che gli Egiziani non potevano più bere l' acqua del Fiume. Vi fu sangue in tutto il paese d' Egitto.*}Mosè e Aaronne fecero come il SIGNORE aveva ordinato. Aaronne alzò il bastone, percosse le acque che erano nel Fiume sotto gli occhi del faraone e sotto gli occhi dei suoi servitori; e tutte le acque che erano nel Fiume furono cambiate in sangue.Q)Il SIGNORE disse a Mosè: «Di' ad Aaronne: "Prendi il tuo bastone e stendi la tua mano sulle acque dell' Egitto, sui loro fiumi, sui loro canali, sui loro stagni e sopra ogni raccolta d' acqua"; essi diventeranno sangue. Vi sarà sangue in tutto il paese d' Egitto, perfino nei recipienti di legno e nei recipienti di pietra».(I pesci che sono nel Fiume moriranno, il Fiume sarà inquinato e gli Egiziani non potranno più bere l' acqua del Fiume"».8'kCosì dice il SIGNORE: Da questo saprai che io sono il SIGNORE; ecco, io percoterò col bastone che ho in mano le acque che sono nel Fiume, ed esse saranno cambiate in sangue.2&_e digli: "Il SIGNORE, il Dio degli Ebrei, mi ha mandato da te per dirti: Lascia andare il mio popolo perché mi serva nel deserto; ecco, fino ad ora tu non hai ubbidito._%9egli rifiuta di lasciare andare il popolo. Va' dal faraone domani mattina; ecco, egli uscirà per andare verso l' acqua; tu, aspettalo sulla riva del Fiume, prendi in mano il bastone che è stato mutato in serpenteF$Il SIGNORE disse a Mosè: «Il cuore del faraone è ostinato,p#[ E il cuore del faraone si indurì: non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il SIGNORE aveva detto."} Ognuno di essi gettò il suo bastone e i bastoni divennero serpenti; ma il bastone d' Aaronne inghiottì i loro bastoni.!% Il faraone a sua volta chiamò i sapienti e gli incantatori; e i maghi d' Egitto fecero anch' essi la stessa cosa, con le loro arti occulte.I   Mosè e Aaronne andarono dunque dal faraone e fecero come il SIGNORE aveva ordinato. Aaronne gettò il suo bastone davanti al faraone e davanti ai suoi servitori e quello diventò un serpente.1] «Quando il faraone vi parlerà e vi dirà: "Fate un prodigio!" tu dirai ad Aaronne: "Prendi il tuo bastone, gettalo davanti al faraone"; esso diventerà un serpente»..YIl SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne:W)Or Mosè aveva ottant' anni e Aaronne ottantatré quando parlarono al faraone.RMosè e Aaronne fecero così; fecero come il SIGNORE aveva loro ordinato.3Gli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE quando avrò steso la mia mano sull' Egitto e avrò fatto uscire i figli d' Israele di mezzo a loro».FIl faraone non vi darà ascolto e io metterò la mia mano sull' Egitto; farò uscire dal paese d' Egitto le mie schiere, il mio popolo, i figli d' Israele, mediante grandi atti di giudizio.q]Ma io indurerò il cuore del faraone e moltiplicherò i miei segni e i miei prodigi nel paese d' Egitto.!Tu dirai tutto quello che ti ordinerò e tuo fratello Aaronne parlerà al faraone, perché lasci partire i figli d' Israele dal suo paese. Il SIGNORE disse a Mosè: «Vedi, io ti ho stabilito come Dio per il faraone e tuo fratello Aaronne sarà il tuo profeta.saMosè rispose, in presenza del SIGNORE: «Ecco, io non so parlare; come vorrà darmi ascolto il faraone?»nWil SIGNORE gli disse: «Io sono il SIGNORE; di' al faraone, re d' Egitto, tutto quel che dico a te».=wQuando il SIGNORE parlò a Mosè nel paese d' Egitto,!Essi sono quelli che parlarono al faraone, re d' Egitto, per far uscire i figli d' Israele dall' Egitto: sono quel Mosè e quell' Aaronne."?Questi sono quell' Aaronne e quel Mosè ai quali il SIGNORE disse: «Fate uscire i figli d' Israele dal paese d' Egitto, inquadrati nelle loro schiere».1]Eleazar, figlio d' Aaronne, prese per moglie una delle figlie di Putiel ed ella gli partorì Fineas. Questi sono i capi delle famiglie dei Leviti nei loro diversi rami.T#Figli di Core: Assir, Elcana e Abiasaf. Queste sono le famiglie dei Coriti.Aaronne prese per moglie Eliseba, figlia di Amminadab, sorella di Naason. Lei gli partorì Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.0]Figli di Uziel: Misael, Elsafan e Sitri.+ SFigli di Isar: Core, Nefeg e Zicri. Amram prese per moglie Iochebed sua zia; ella gli partorì Aaronne e Mosè. Gli anni della vita di Amram furono centotrentasette.g IFigli di Merari: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo le loro generazioni.h KFigli di Cheat: Amram, Isar, Ebron, Uziel. Gli anni della vita di Cheat furono centotrentatré.G  Figli di Gherson: Libni e Simei, con le loro diverse famiglie.-Questi sono i nomi dei figli di Levi, secondo le loro generazioni: Gherson, Cheat e Merari. Gli anni della vita di Levi furono centotrentasette.}Figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. Queste sono le famiglie dei Simeoniti.9Questi sono i capi delle loro famiglie. Figli di Ruben, primogenito d' Israele: Chenoc e Pallu, Chesron e Carmi. Queste sono le famiglie dei Rubeniti.2_ Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d' Israele e dal faraone, re d' Egitto, per far uscire i figli d' Israele dal paese d' Egitto.4c Ma Mosè parlò in presenza del SIGNORE, dicendo: «Ecco, i figli d' Israele non mi hanno dato ascolto; come vorrà darmi ascolto il faraone, dato che io non so parlare?»lS «Va', parla al faraone re d' Egitto, perché egli lasci uscire i figli d' Israele dal suo paese».+S Il SIGNORE parlò a Mosè, e disse:/ Mosè parlò così ai figli d' Israele; ma essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell' angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù. Vi farò entrare nel paese che giurai di dare ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. Io ve lo darò in possesso; io sono il SIGNORE"».(KVi prenderò come mio popolo, sarò vostro Dio e voi conoscerete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani.^~7Perciò, di' ai figli d' Israele: "Io sono il SIGNORE; vi sottrarrò ai duri lavori di cui vi gravano gli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi salverò con braccio steso e con grandi atti di giudizio.}yHo anche udito i gemiti dei figli d' Israele che gli Egiziani tengono in schiavitù e mi sono ricordato del mio patto.|{Stabilii pure il mio patto con loro, per dar loro il paese di Canaan, il paese nel quale soggiornavano come forestieri. { Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome di SIGNORE.=zwDio parlò a Mosè e gli disse: «Io sono il SIGNORE.Fy Il SIGNORE disse a Mosè: «Ora vedrai quello che farò al faraone; perché, forzato da una mano potente, li lascerà andare: anzi, forzato da una mano potente, li scaccerà dal suo paese».x9Infatti, da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo».w Allora Mosè tornò dal SIGNORE e disse: «Signore, perché hai fatto del male a questo popolo? Perché dunque mi hai mandato?[v1e dissero loro: «Il SIGNORE volga il suo sguardo su di voi e giudichi! poiché ci avete messi in cattiva luce davanti al faraone e davanti ai suoi servi e avete messo nella loro mano una spada per ucciderci».Vu'Uscendo dal faraone, incontrarono Mosè e Aaronne, che stavano ad aspettarli,4tcI sorveglianti dei figli d' Israele si videro ridotti a mal partito, perché si diceva loro: «Non diminuite per nulla il numero dei mattoni impostovi giorno per giorno».nsWOra, andate e lavorate! Non vi si darà più paglia e fornirete la quantità di mattoni prescritta».ureEgli rispose: «Siete dei pigri! Siete dei pigri! Per questo dite: "Andiamo a offrire sacrifici al SIGNORE".!q=Non date più paglia ai vostri servi e ci dite: "Fate dei mattoni!" Ecco, i tuoi servi vengono percossi e il tuo popolo è considerato come colpevole!»p}Allora i sorveglianti dei figli d' Israele vennero a lagnarsi dal faraone, dicendo: «Perché tratti così i tuoi servi?goII sorveglianti degli Israeliti, che gli ispettori del faraone avevano preposti, furono percossi. Fu loro detto: «Perché non avete portato a termine il vostro compito di fabbricare mattoni anche ieri e oggi, come prima?»n} Gli ispettori li sollecitavano dicendo: «Completate il vostro quantitativo giornaliero, come quando c' era la paglia!»tmc Così il popolo si sparse per tutto il paese d' Egitto, per raccogliere della stoppia da usare come paglia.zlo Andate voi a procurarvi la paglia dove ne potete trovare, ma la vostra produzione non sarà ridotta per nulla"».k Allora gli ispettori del popolo e i sorveglianti uscirono e dissero al popolo: «Così dice il faraone: "Io non vi darò più paglia.ejE Questa gente sia caricata di lavoro e si occupi di quello, senza badare a parole bugiarde».;iqComunque imponete loro la stessa quantità di mattoni di prima, senza diminuizione; perché sono dei pigri; perciò gridano, dicendo: "Andiamo a offrire sacrifici al nostro Dio"!yhm«Voi non darete più, come prima, la paglia al popolo per fare i mattoni; vadano essi a raccogliersi la paglia!vggPerciò quello stesso giorno il faraone diede quest' ordine agli ispettori del popolo e ai suoi sorveglianti:fIl faraone disse: «Ecco, ora il popolo è numeroso nel paese e voi gli fate interrompere i lavori che gli sono imposti».e%Allora il re d' Egitto disse loro: «Mosè e Aaronne, perché distraete il popolo dai suoi lavori? Andate a fare quello che vi è imposto!»hdKEssi dissero: «Il Dio degli Ebrei si è presentato a noi; lasciaci andare per tre giornate di cammino nel deserto, per offrire sacrifici al SIGNORE, nostro Dio, affinché egli non ci colpisca con la peste o con la spada».5ceMa il faraone rispose: «Chi è il SIGNORE che io debba ubbidire alla sua voce e lasciare andare Israele? Io non conosco il SIGNORE e non lascerò affatto andare Israele».?b {Dopo questo, Mosè e Aaronne andarono dal faraone e gli dissero: «Così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Lascia andare il mio popolo, perché mi celebri una festa nel deserto"».&aGIl popolo prestò loro fede. Essi compresero che il SIGNORE aveva visitato i figli d' Israele e aveva visto la loro afflizione, e s' inchinarono e adorarono. 7~~?}_|f|{{Iz^yyxPww/vvuttsssrr$q@ppqp$oo^n_mmmllVk|kOj`jighggg$ffe:dcpb{aa`__Y_/^q^]5\N[[[Z7YjXX WQWVVU@TSSRWQQ+POO;NeMMLKKJdJ#IIMHHYGG$FFEEWDDyCBBAA@??Z? >,<Gwe a quel luogo mise il nome di Massa e Meriba a causa della protesta dei figli d' Israele, e perché avevano tentato il SIGNORE, dicendo: «Il SIGNORE è in mezzo a noi, sì o no?»DFEcco io starò là davanti a te, sulla roccia che è in Oreb; tu colpirai la roccia: ne scaturirà dell' acqua e il popolo berrà». Mosè fece così in presenza degli anziani d' Israele,?EyAllora il SIGNORE disse a Mosè: «Mettiti di fronte al popolo e prendi con te alcuni degli anziani d' Israele; prendi anche in mano il bastone col quale hai percosso il Fiume e va'.uDeMosè gridò al SIGNORE, dicendo: «Che cosa devo fare per questo popolo? Ancora un po', e mi lapideranno».4CcLà il popolo patì la sete e mormorò contro Mosè, dicendo: «Perché ci hai fatto uscire dall' Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?»-BUAllora il popolo protestò contro Mosè e disse: «Dacci dell' acqua da bere». Mosè rispose loro: «Perché protestate contro di me? Perché tentate il SIGNORE?»BA Poi tutta la comunità dei figli d' Israele partì dal deserto di Sin, marciando a tappe secondo gli ordini del SIGNORE. Si accampò a Refidim, ma non c' era acqua da bere per il popolo.-@W$L' omer è la decima parte dell' efa.,?S#I figli d' Israele mangiarono la manna per quarant' anni, finché arrivarono in terra abitata. Mangiarono la manna finché giunsero ai confini del paese di Canaan.>"Secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.'=I!E Mosè disse ad Aaronne: «Prendi un vaso, mettici dentro un omer di manna, e deponilo davanti al SIGNORE, perché sia conservato per i vostri discendenti».}<u Mosè disse: «Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato: "Riempi un omer di manna, perché sia conservato per i vostri discendenti, perché vedano il pane col quale vi ho nutriti nel deserto, quando vi ho fatti uscire dal paese d' Egitto"».;-La casa d' Israele chiamò quel pane manna; esso era simile al seme del coriandolo; era bianco, e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele.5:gCosì il popolo si riposò il settimo giorno.F9Guardate che il SIGNORE vi ha dato il sabato. Per questo, il sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Perciò ognuno stia dov' è, nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno».v8gAllora il SIGNORE disse a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei comandamenti e le mie leggi?\73Il settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.o6YRaccoglietene durante sei giorni; ma il settimo giorno è il sabato; in quel giorno non ve ne sarà».u5eMosè disse: «Mangiatelo oggi, perché oggi è il sabato sacro al SIGNORE; oggi non ne troverete nei campi. 4Essi dunque lo misero da parte fino all' indomani, come Mosè aveva ordinato, e quello non imputridì e non fu infestato dai vermi.-3UEd egli disse loro: «Questo è quello che ha detto il SIGNORE: "Domani è un giorno solenne di riposo: un sabato sacro al SIGNORE; fate cuocere oggi quello che avete da cuocere, e fate bollire quello che avete da bollire; tutto quel che vi avanza, riponetelo e conservatelo fino a domani"».2 Il sesto giorno raccolsero il doppio di quel pane: due omer per ciascuno. Tutti i capi della comunità vennero a dirlo a Mosè.17Così lo raccoglievano tutte le mattine: ciascuno nella misura che bastava al suo nutrimento; e quando il sole diventava caldo, quello si scioglieva.05Ma alcuni non ubbidirono a Mosè e ne conservarono fino all' indomani. Quello imputridì e fu infestato dai vermi; e Mosè si adirò contro costoro.D/Mosè disse loro: «Nessuno ne conservi fino a domattina».J.Lo misurarono con l' omer; chi ne aveva raccolto molto non ne ebbe in eccesso; e chi ne aveva raccolto poco non gliene mancava. Ognuno ne raccolse quanto gliene occorreva per il suo nutrimento.V-'I figli d' Israele fecero così, ne raccolsero gli uni più e gli altri meno.k,QEcco quello che il SIGNORE ha comandato: "Ognuno ne raccolga quanto gli basta per il suo nutrimento: un omer a testa, secondo il numero delle persone che vivono con voi; ognuno ne prenda per quelli che sono nella sua tenda"».N+I figli d' Israele, quando l' ebbero vista, si dissero l' un l' altro: «Che cos' è?» perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «Questo è il pane che il SIGNORE vi dà da mangiare. *e quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla superficie del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.) La sera stessa arrivarono delle quaglie che ricoprirono il campo. La mattina c' era uno strato di rugiada intorno al campo;B( «Io ho udito i mormorii dei figli d' Israele; parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».#'C E il SIGNORE disse a Mosè:*&O Mentre Aaronne parlava a tutta la comunità dei figli d' Israele, questi volsero gli occhi verso il deserto, ed ecco la gloria del SIGNORE apparire nella nuvola.*%O Poi Mosè disse ad Aaronne: «Di' a tutta la comunità dei figli d' Israele: "Avvicinatevi alla presenza del SIGNORE, perché egli ha udito i vostri mormorii"».+$QE Mosè disse: «Vedrete la gloria del SIGNORE quando stasera egli vi darà carne da mangiare e domattina pane a sazietà; perché il SIGNORE ha udito le lagnanze che voi mormorate contro di lui. Noi infatti, che cosa siamo? I vostri mormorii non sono contro di noi, ma contro il SIGNORE».-#UDomattina vedrete la gloria del SIGNORE, poiché egli ha udito i vostri mormorii contro il SIGNORE. Quanto a noi, che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?»"7Mosè e Aaronne dissero a tutti i figli d' Israele: «Questa sera voi conoscerete che il SIGNORE è colui che vi ha fatti uscire dal paese d' Egitto.!)Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che hanno portato a casa, dovrà essere il doppio di quello che raccolgono ogni altro giorno».u eAllora il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, io farò piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà e ne raccoglierà ogni giorno il necessario per la giornata; così lo metterò alla prova e vedrò se cammina o no secondo la mia legge.I figli d' Israele dissero loro: «Fossimo pur morti per mano del SIGNORE nel paese d' Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà! Voi ci avete condotti in questo deserto perché tutta questa assemblea morisse di fame!»dCTutta la comunità dei figli d' Israele mormorò contro Mosè e contro Aaronne nel deserto.I Tutta la comunità dei figli d' Israele partì da Elim e giunse al deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese dopo la loro partenza dal paese d' Egitto.ymPoi giunsero a Elim, dov' erano dodici sorgenti d' acqua e settanta palme; e si accamparono lì presso le acque.;q«Se tu ascolti attentamente la voce del SIGNORE che è il tuo Dio, e fai ciò che è giusto agli occhi suoi, porgi orecchio ai suoi comandamenti e osservi tutte le sue leggi, io non ti infliggerò nessuna delle infermità che ho inflitte agli Egiziani, perché io sono il SIGNORE, colui che ti guarisce».]5Egli gridò al SIGNORE; e il SIGNORE gli mostrò un legno. Mosè lo gettò nell' acqua, e l' acqua divenne dolce. È lì che il SIGNORE diede al popolo una legge e una prescrizione, e lo mise alla prova, dicendo:JAllora il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Che berremo?»|sQuando giunsero a Mara, non potevano bere l' acqua di Mara, perché era amara; perciò quel luogo fu chiamato Mara.#APoi Mosè fece partire gli Israeliti dal mar Rosso ed essi si diressero verso il deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono acqua.{E Maria rispondeva: «Cantate al SIGNORE, perché è sommamente glorioso: ha precipitato in mare cavallo e cavaliere».Allora Maria, la profetessa, sorella d' Aaronne, prese in mano il timpano e tutte le donne uscirono dietro a lei, con timpani e danze.Mosè e i figli d' Israele cantarono questo cantico quando i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono nel mare, e il SIGNORE fece ritornare su di loro le acque del mare, ma i figli d' Israele camminarono sulla terra asciutta in mezzo al mare.4eIl SIGNORE regnerà per sempre, in eterno».9mTu li introdurrai e li pianterai sul monte che ti appartiene, nel luogo che hai preparato, o SIGNORE, per tua dimora, nel santuario che le tue mani, o Signore, hanno stabilito.U%Spavento e terrore piomberà su di loro. Per la forza del tuo braccio diventeranno muti come una pietra, finché il tuo popolo, o SIGNORE, sia passato, finché sia passato il popolo che ti sei acquistato.{qGià sono smarriti i capi di Edom, il tremito prende i potenti di Moab, tutti gli abitanti di Canaan vengono meno.]5I popoli lo hanno udito e tremano. L' angoscia ha colto gli abitanti della Filistia.} Tu hai condotto con la tua bontà il popolo che hai riscattato; l' hai guidato con la tua potenza alla tua santa dimora.8 m Tu hai steso la destra, la terra li ha ingoiati. ' Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?p [ ma tu hai soffiato il tuo vento e il mare li ha sommersi; sono affondati come piombo in acque profonde. - Il nemico diceva: "Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie, io mi sazierò di loro; sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà"; #Al soffio delle tue narici le acque si sono ammucchiate, le onde si sono rizzate come un muro, i flutti si sono fermati nel cuore del mare.~wCon la grandezza della tua maestà, tu rovesci i tuoi avversari; tu scateni la tua ira, essa li consuma come stoppia.p[La tua destra, o SIGNORE, è ammirevole per la sua forza. La tua destra, o SIGNORE, schiaccia i nemici.FGli abissi li ricoprono; sono andati a fondo come una pietra.  Egli ha gettato in mare i carri del faraone, e il suo esercito; e i suoi migliori condottieri sono stati sommersi nel mar Rosso.>yIl SIGNORE è un guerriero, il suo nome è il SIGNORE.4cIl SIGNORE è la mia forza e l' oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questi è il mio Dio, io lo glorificherò, è il Dio di mio padre, io lo esalterò.4 eAllora Mosè e i figli d' Israele cantarono questo cantico al SIGNORE: «Io canterò al SIGNORE, perché è sommamente glorioso; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.2_Israele vide la grande potenza con cui il SIGNORE aveva agito contro gli Egiziani. Il popolo perciò ebbe timore del SIGNORE, credette nel SIGNORE e nel suo servo Mosè.  Così, in quel giorno, il SIGNORE salvò Israele dalle mani degli Egiziani, Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare.+I figli d' Israele invece camminarono sull' asciutto in mezzo al mare, e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra..~WLe acque ritornarono e ricoprirono i carri, i cavalieri e tutto l' esercito del faraone che erano entrati nel mare dietro agli Israeliti. Non ne scampò neppure uno.R}Mosè stese la sua mano sul mare e il mare, sul far della mattina, riprese la sua forza, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro. Il SIGNORE precipitò così gli Egiziani in mezzo al mare.|'Allora il SIGNORE disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri».?{yTolse le ruote dei loro carri e ne rese l' avanzata pesante; tanto che gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché il SIGNORE combatte per loro contro gli Egiziani».zE la mattina verso l' alba, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola il SIGNORE guardò verso il campo degli Egiziani e lo mise in rotta. yGli Egiziani li inseguirono e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri, i suoi cavalieri, entrarono dietro a loro in mezzo al mare.x)e i figli d' Israele entrarono in mezzo al mare sulla terra asciutta; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.>wwAllora Mosè stese la sua mano sul mare e il SIGNORE fece ritirare il mare con un forte vento orientale, durato tutta la notte, e lo ridusse in terra asciutta. Le acque si divisero,Ovmettendosi fra il campo dell' Egitto e il campo d' Israele. La nuvola era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. L' un campo non si avvicinò all' altro per tutta la notte.Iu Allora l' angelo di Dio, che precedeva il campo d' Israele, si spostò e andò a mettersi dietro a loro; anche la colonna di nuvola si spostò dalla loro avanguardia e si fermò dietro a loro,tGli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE, quando sarò glorificato nel faraone, nei suoi carri e nei suoi cavalieri».DsQuanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani e anch' essi entreranno dietro di loro; io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, nei suoi carri e nei suoi cavalieri. rAlza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo; e i figli d' Israele entreranno in mezzo al mare sulla terra asciutta.jqOIl SIGNORE disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di' ai figli d' Israele che si mettano in marcia.Ip Il SIGNORE combatterà per voi e voi ve ne starete tranquilli».Ko E Mosè disse al popolo: «Non abbiate paura, state fermi e vedrete la salvezza che il SIGNORE compirà oggi per voi; infatti gli Egiziani che avete visti quest' oggi, non li rivedrete mai più..nW Era appunto questo che ti dicevamo in Egitto: "Lasciaci stare, ché serviamo gli Egiziani!" Poiché era meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto».m# e dissero a Mosè: «Mancavano forse tombe in Egitto, per portarci a morire nel deserto? Che cosa hai fatto, facendoci uscire dall' Egitto?Il  Quando il faraone si avvicinò, i figli d' Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egiziani marciavano alle loro spalle. Allora i figli d' Israele ebbero una gran paura, gridarono al SIGNORE,]k5 Gli Egiziani dunque li inseguirono. Tutti i cavalli, i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero mentre essi erano accampati presso il mare, vicino a Pi-Achirot, di fronte a Baal-Sefon.~jwIl SIGNORE indurì il cuore del faraone, re d' Egitto, ed egli inseguì i figli d' Israele che uscivano a testa alta.^i7Prese seicento carri scelti, tutti carri d' Egitto, e su tutti c' erano dei capitani.QhAllora il faraone fece attaccare il suo carro e prese il popolo con sé.cgAQuando dissero al re d' Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi servitori mutò sentimento verso il popolo, e quelli dissero: «Che abbiamo fatto rilasciando Israele? Non ci serviranno più!»If Io indurirò il cuore del faraone ed egli li inseguirà. Ma io sarò glorificato nel faraone e in tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono il SIGNORE». Ed essi fecero così.leSIl faraone dirà dei figli d' Israele: "Si sono smarriti nel paese; il deserto li tiene rinchiusi".:do«Di' ai figli d' Israele che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, fra Migdol e il mare di fronte a Baal-Sefon. Accampatevi davanti a quel luogo presso il mare.'c MIl SIGNORE parlò così a Mosè:b  Egli non allontanava la colonna di nuvola durante il giorno, né la colonna di fuoco durante la notte, dal cospetto del popolo.La Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte.^`7 Gli Israeliti, partiti da Succot, si accamparono a Etam, all' estremità del deserto.P_ Mosè prese con sé le ossa di Giuseppe; perché questi aveva espressamente fatto giurare ai figli d' Israele, dicendo: «Dio, certamente vi visiterà; allora, porterete con voi le mie ossa da qui». ^ Dio fece fare al popolo un giro per la via del deserto, verso il mar Rosso. I figli d' Israele partirono armati dal paese d' Egitto.q]] Quando il faraone ebbe lasciato andare il popolo, Dio non lo condusse per la via del paese dei Filistei, benché fosse vicina, poiché Dio disse: «Bisogna evitare che il popolo, di fronte a una guerra, si penta e torni in Egitto».\1 Ciò sarà come un segno sulla tua mano e come un ricordo fra i tuoi occhi, poiché il SIGNORE ci ha fatti uscire dall' Egitto con mano potente».'[I e quando il faraone si ostinò a non lasciarci andare, il SIGNORE uccise tutti i primogeniti nel paese d' Egitto, tanto i primogeniti degli uomini quanto i primogeniti degli animali. Perciò io sacrifico al SIGNORE ogni primo parto maschio, ma riscatto ogni primogenito dei miei figli".EZ Quando, in avvenire, tuo figlio ti interrogherà, dicendo: "Che significa questo?", tu gli risponderai: "Il SIGNORE ci fece uscire dall' Egitto, dalla casa di schiavitù, con mano potente;*YO Ma riscatta ogni primo parto dell' asino con un agnello; se non lo vuoi riscattare, spezzagli il collo. Riscatta anche ogni primogenito di uomo fra i tuoi figli.pX[ consacra al SIGNORE ogni primogenito e ogni primo parto del tuo bestiame. I maschi saranno del SIGNORE.~Ww Quando il SIGNORE ti avrà fatto entrare nel paese dei Cananei, come giurò a te e ai tuoi padri, e te lo avrà dato,JV Osserva dunque questo decreto, al tempo fissato, di anno in anno.SU! Ciò sarà per te come un segno sulla tua mano, come un ricordo fra i tuoi occhi, affinché la legge del SIGNORE sia nella tua bocca; poiché il SIGNORE ti ha fatto uscire dall' Egitto con mano potente.T/ In quel giorno tu spiegherai questo a tuo figlio, dicendo: "Si fa così a motivo di quello che il SIGNORE fece per me quando uscii dall' Egitto".S) Si mangi pane azzimo per sette giorni e non si veda pane lievitato presso di te, né si veda lievito presso di te, in tutto il tuo territorio.[R1 Per sette giorni mangia pane azzimo; il settimo giorno sarà una festa al SIGNORE.kQQ Quando il SIGNORE ti avrà fatto entrare nel paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, degli Ivvei e dei Gebusei, che giurò ai tuoi padri di darti, paese dove scorre il latte e il miele, compi questo rito in questo mese.*PQ Voi uscite oggi, nel mese di Abib.VO' Mosè disse al popolo: «Ricordate questo giorno, nel quale siete usciti dall' Egitto, dalla casa di schiavitù; perché il SIGNORE vi ha fatti uscire di là, con mano potente; non si mangi pane lievitato.N «Consacrami ogni primogenito tra i figli d' Israele, ogni primo parto, sia tra gli uomini, sia tra gli animali: esso appartiene a me». M ? Il SIGNORE disse a Mosè:sLa 3Quello stesso giorno il SIGNORE fece uscire i figli d' Israele, ordinati per schiere, dal paese d' Egitto.kKQ 2Tutti i figli d' Israele fecero così; fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.jJO 1Vi sia un' unica legge per il nativo del paese e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi».{Iq 0Quando uno straniero soggiornerà con te e vorrà fare la Pasqua in onore del SIGNORE, siano prima circoncisi tutti i maschi della sua famiglia. Poi venga pure a fare la Pasqua, e sia come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangi.8Hm /Tutta la comunità d' Israele celebri la Pasqua.G  .Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso.JF -Lo straniero di passaggio e il mercenario non potranno mangiarne.[E1 ,ma ogni schiavo che avrai comprato potrà mangiarne, dopo essere stato circonciso.nDW +Il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne: «Questa è la norma della Pasqua: Nessuno straniero ne mangi,`C; *Questa è una notte da celebrarsi in onore del SIGNORE, perché egli li fece uscire dal paese d' Egitto; questa è la notte di veglia in onore del SIGNORE per tutti i figli d' Israele, di generazione in generazione. B )Al termine dei quattrocentotrent' anni, proprio il giorno che finivano, tutte le schiere del SIGNORE uscirono dal paese d' Egitto.[A1 (Il tempo che i figli d' Israele abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent' anni.T@# 'Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall' Egitto, e ne fecero delle focacce azzime, perché la pasta non era lievitata. Cacciati dall' Egitto, non avevano potuto indugiare né prendere provviste.? &Una folla di gente di ogni specie salì anch' essa con loro. Avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità.> %I figli d' Israele partirono da Ramses per Succot, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i bambini.=+ $il SIGNORE fece in modo che il popolo ottenesse il favore degli Egiziani, i quali gli diedero quanto domandava. Così spogliarono gli Egiziani.< #I figli d' Israele fecero come aveva detto Mosè: domandarono agli Egiziani oggetti d' argento, oggetti d' oro e vestiti;; "Il popolo portò via la sua pasta prima che fosse lievitata; avvolse le sue madie nei suoi vestiti e se le mise sulle spalle.: !Gli Egiziani fecero pressione sul popolo per affrettare la sua partenza dal paese, perché dicevano: «Qui moriamo tutti!»k9Q Prendete le vostre greggi e i vostri armenti, come avete detto; andatevene, e benedite anche me!»/8Y Egli chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: «Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo, voi e i figli d' Israele. Andate a servire il SIGNORE, come avete detto.37a Il faraone si alzò di notte, egli e tutti i suoi servitori e tutti gli Egiziani; e vi fu un grande lamento in Egitto, perché non c' era casa dove non vi fosse un morto.\63 A mezzanotte, il SIGNORE colpì tutti i primogeniti nel paese d' Egitto, dal primogenito del faraone che sedeva sul suo trono al primogenito del carcerato che era in prigione, e tutti i primogeniti del bestiame.t5c Poi i figli d' Israele andarono e fecero così; fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè e ad Aaronne.g4I risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del SIGNORE, il quale passò oltre le case dei figli d' Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case"». Il popolo s' inchinò e adorò.O3 Quando i vostri figli vi diranno: "Che significa per voi questo rito?"j2O Quando sarete entrati nel paese che il SIGNORE vi darà, come ha promesso, osservate questo rito.[11 Osservate dunque questo come un' istituzione perenne per voi e per i vostri figli.u0e Infatti, il SIGNORE passerà per colpire gli Egiziani; e, quando vedrà il sangue sull' architrave e sugli stipiti, allora il SIGNORE passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nelle vostre case per colpirvi.\/3 Poi prendete un mazzetto d' issopo, intingetelo nel sangue che sarà nel catino e con quel sangue spruzzate l' architrave e i due stipiti delle porte. Nessuno di voi varchi la porta di casa sua, fino al mattino../ Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d' Israele e disse loro: «Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua.W-) Non mangiate nulla di lievitato; dovunque abiterete, mangerete pani azzimi"».E, Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà qualcosa di lievitato, sarà tolto via dalla comunità d' Israele, sia egli straniero o nativo del paese. ~~f}}2||{0zzzSz(yxxCwwxwAv;ugttttt[ssrqqqpooGnnnmmlkk[jj,iicihhggSg f~ee.dcccLbbSaa#`;__T^^ ]\\6[[9ZyZ YJXWWQV-UvTdTSRR@QQ$PPPMOOO;NNMMLLKqJJIII[HHHGGFEEDDGCNBkB A\@@U??>O==<;;::d99f887766J55m44#33)21100///..[. --g-,,q++$**))V)((6''$&F%%$j$##)""O!!m =] de?|CUAl y  v G }zXm} E per largo, dal lato occidentale, il cortile avrà cinquanta cubiti di cortine, con dieci colonne e le loro dieci basi.Ml Così pure per il lato di settentrione, per lungo, ci saranno delle cortine lunghe cento cubiti, con venti colonne e le loro venti basi di rame; i ganci e le aste delle colonne saranno d' argento.|ks Questo lato avrà venti colonne con le loro venti basi di rame; i ganci e le aste delle colonne saranno d' argento.?jy «Farai anche il cortile del tabernacolo; dal lato meridionale, per formare il cortile, ci saranno delle cortine di lino fino ritorto, per una lunghezza di cento cubiti, per un lato.\i3Lo farai di tavole, vuoto; dovrà essere fatto come ti è stato mostrato sul monte.~hwSi faranno passare le stanghe negli anelli; le stanghe saranno ai due lati dell' altare, quando lo si dovrà portare.lgSFarai anche delle stanghe per l' altare: delle stanghe di legno d' acacia, e le rivestirai di rame.fPorrai la rete sotto la cornice dell' altare, nella parte inferiore, in modo che la rete raggiunga la metà dell' altezza dell' altare.e{E gli farai una graticola di rame a forma di rete; sopra la rete, ai suoi quattro angoli, farai quattro anelli di rame.'dIFarai pure i suoi vasi per raccogliere le ceneri, le sue palette, i suoi catini, i suoi forchettoni e i suoi bracieri; tutti i suoi utensili li farai di rame.^c7Ai quattro angoli farai dei corni che spuntino dall' altare, e lo rivestirai di rame.b +«Farai anche un altare di legno d' acacia, lungo cinque cubiti e largo cinque cubiti. L' altare sarà quadrato, e avrà tre cubiti di altezza.a1%Farai cinque colonne d' acacia per sospendervi la portiera; le rivestirai d' oro, avranno i chiodi d' oro e fonderai per esse cinque basi di rame.`$Farai pure per l' ingresso della tenda una portiera ricamata di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.#_A#Metterai la tavola fuori del velo e il candelabro di fronte alla tavola dal lato meridionale del tabernacolo; metterai la tavola dal lato di settentrione.W^)"Metterai il propiziatorio sull' arca della testimonianza nel luogo santissimo.3]a!Metterai il velo sotto i fermagli; e lì, di là dal velo, introdurrai l' arca della testimonianza; quel velo sarà per voi la separazione del luogo santo dal santissimo.\ e lo sospenderai a quattro colonne d' acacia, rivestite d' oro, che avranno i chiodi d' oro e poseranno su basi d' argento.[}«Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto con dei cherubini artisticamente lavorati\Z3Erigerai il tabernacolo secondo la forma esatta che ti è stata mostrata sul monte.YRivestirai d' oro le assi, farai d' oro i loro anelli per i quali passeranno le traverse e rivestirai d' oro le traverse.TX#La traversa di mezzo, in mezzo alle assi, passerà da una parte all' altra.W+cinque traverse per le assi dell' altro lato del tabernacolo e cinque traverse per le assi della parte posteriore del tabernacolo, a occidente.fVGFarai anche delle traverse di legno d' acacia: cinque per le assi di un lato del tabernacolo;iUMVi saranno dunque otto assi, con le loro basi d' argento: sedici basi: due basi sotto ogni asse.9TmQueste saranno doppie dal basso in su e al tempo stesso formeranno un tutto unico fino in cima, fino al primo anello. Così sarà per ambedue le assi che saranno ai due angoli.TS#Farai pure due assi per gli angoli del tabernacolo, dalla parte posteriore.RRPer la parte posteriore del tabernacolo, verso occidente, farai sei assi.FQe le loro quaranta basi d' argento: due basi sotto ogni asse.MPFarai venti assi per il secondo lato del tabernacolo, dal lato nord,qO]Metterai quaranta basi d' argento sotto le venti assi: due basi sotto ogni asse per i suoi due incastri.`N;Farai dunque le assi per il tabernacolo: venti assi dal lato meridionale, verso il sud._M9Ogni asse avrà due incastri paralleli; farai così per tutte le assi del tabernacolo.hLKLa lunghezza di un' asse sarà di dieci cubiti e la larghezza di un' asse di un cubito e mezzo.UK%«Farai per il tabernacolo delle assi di legno d' acacia, messe per diritto.JFarai pure per la tenda una coperta di pelli di montone tinte di rosso e sopra questa un' altra coperta di pelli di delfino.EI Il cubito che avanza da una parte, come il cubito che avanza dall' altra parte nella lunghezza dei teli della tenda, ricadranno sui due lati del tabernacolo, di qua e di là, per coprirlo.H  Quanto alla parte che avanza dei teli della tenda, la metà del telo di avanzo ricadrà sulla parte posteriore del tabernacolo. G  Farai cinquanta fermagli di rame e farai entrare i fermagli nei lacci e unirai così la tenda, in modo che formi un tutto unico.7Fi Metterai cinquanta lacci all' orlo del telo che è all' estremità della prima serie, e cinquanta lacci all' orlo del telo che è all' estremità della seconda serie di teli. E Unirai insieme cinque di questi teli da una parte e sei teli dall' altra. Ripiegherai il sesto sulla parte anteriore della tenda.DLa lunghezza di ogni telo sarà di trenta cubiti e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; gli undici teli avranno la stessa misura.C}Farai pure dei teli di pelo di capra che serviranno da tenda per coprire il tabernacolo: di questi teli ne farai undici. BFarai cinquanta fermagli d' oro, e unirai i teli l' uno all' altro mediante i fermagli, perché il tabernacolo formi un tutto unico.AA}Metterai cinquanta lacci al primo telo, e metterai cinquanta lacci all' orlo del telo che è all' estremità della seconda serie di teli: i lacci si corrisponderanno l' uno all' altro.8@kFarai dei lacci di color violaceo all' orlo del telo che è all' estremità della prima serie; e lo stesso farai all' orlo del telo che è all' estremità della seconda serie.^?7Cinque teli saranno uniti insieme e gli altri cinque teli saranno pure uniti insieme.>%La lunghezza di ogni telo sarà di ventotto cubiti, e la larghezza di ogni telo di quattro cubiti; tutti i teli saranno della stessa misura.!= ?«Farai poi il tabernacolo con dieci teli di lino fino ritorto, di filo color violaceo, porporino e scarlatto, con dei cherubini artisticamente lavorati.V<'(Vedi di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte.e;E'Per fare il candelabro con tutti questi suoi utensili si impiegherà un talento d' oro puro.A:&I suoi smoccolatoi e i suoi piattini saranno d' oro puro.9%%Farai pure le sue lampade, in numero di sette; le sue lampade si accenderanno in modo che la luce rischiari lo spazio davanti al candelabro.8y$Questi pomi e questi bracci saranno tutti d' un pezzo col candelabro; il tutto sarà d' oro fino lavorato al martello.b7?#Ci sarà un pomo sotto i due primi bracci che partono dal candelabro; un pomo sotto i due bracci seguenti, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partono dal candelabro: così per i sei bracci uscenti dal candelabro.u6e"Nel tronco del candelabro ci saranno poi quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori.]55!Sul primo braccio saranno tre calici in forma di mandorla, con un pomo e un fiore; e sul secondo braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro.y4m Dai lati gli usciranno sei bracci: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall' altro.O3«Farai anche un candelabro d' oro puro; il candelabro, il suo piede e il suo tronco saranno lavorati al martello; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori saranno tutti di un pezzo col candelabro.[21Metterai sulla tavola il pane della presentazione, che starà sempre davanti a me.1{Farai pure i suoi piatti, le sua coppe, i suoi calici e le sue tazze da servire per le libazioni. Li farai d' oro puro.d0CFarai le stanghe di legno d' acacia, le rivestirai d' oro e serviranno a portare la tavola.p/[Gli anelli saranno vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.t.cLe farai pure quattro anelli d' oro e metterai gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola.m-ULe farai una cornice alta quattro dita; e a questa cornice farai tutt' intorno una ghirlanda d' oro.W,)La rivestirai d' oro puro e le farai una ghirlanda d' oro che le giri intorno. +;«Farai anche una tavola di legno d' acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti; la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo.B*Lì io mi incontrerò con te; dal propiziatorio, fra i due cherubini che sono sull' arca della testimonianza, ti comunicherò tutti gli ordini che avrò da darti per i figli d' Israele.o)YMetterai il propiziatorio in alto, sopra l' arca; e nell' arca metterai la testimonianza che ti darò.Z(/I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l' uno verso l' altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio.!'=fa' un cherubino per una delle estremità e un cherubino per l' altra; farete in modo che questi cherubini escano dal propiziatorio alle due estremità.j&OFarai due cherubini d' oro; li farai lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio;% Farai anche un propiziatorio d' oro puro; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo e la sua larghezza di un cubito e mezzo.>$yPoi metterai nell' arca la testimonianza che ti darò.P#Le stanghe rimarranno negli anelli dell' arca e non ne saranno sfilate.^"7Farai passare le stanghe negli anelli ai lati dell' arca, perché servono a portarla.M! Farai anche delle stanghe di legno di acacia e le rivestirai d' oro.  Fonderai per essa quattro anelli d' oro, che metterai ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall' altro lato.  La rivestirai d' oro puro; la rivestirai così, sia dentro che fuori; le farai al di sopra una ghirlanda d' oro, che giri intorno.1] «Faranno dunque un' arca di legno d' acacia; la sua lunghezza sarà di due cubiti e mezzo, la sua larghezza di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.# Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.DEssi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro.Mpietre d' ònice e pietre da incastonare per l' efod e il pettorale.\3olio per il candelabro, aromi per l' olio dell' unzione e per l' incenso aromatico;hKlino fino e pelo di capra; pelli di montone tinte di rosso, pelli di delfino e legno d' acacia;8mstoffe di colore violaceo, porporino, scarlatto;KQuesta è l' offerta che accetterete da loro: oro, argento e rame; «Di' ai figli d' Israele che mi facciano un' offerta. Accetterete l' offerta da ogni uomo che sarà disposto a farmela di cuore.) QIl SIGNORE parlò a Mosè e disse:vgMosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.iMAi figli d' Israele la gloria del SIGNORE appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte.3La gloria del SIGNORE rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il SIGNORE chiamò Mosè di mezzo alla nuvola.DMosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. ;e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Hur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro».U% Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di DioF Il SIGNORE disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d' Israele». y Ma egli non stese la sua mano contro quegli eletti dei figli d' Israele; anzi essi videro Dio, e mangiarono e bevvero. 3 e videro il Dio d' Israele. Sotto i suoi piedi vi era come un pavimento lavorato in trasparente zaffiro, e simile, per limpidezza, al cielo stesso.W ) Poi Mosè e Aaronne, Nadab e Abiu e settanta degli anziani d' Israele salirono( KAllora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il SIGNORE ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole». /Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: «Noi faremo tutto quello che il SIGNORE ha detto e ubbidiremo».a=Mosè prese metà del sangue e la mise in catini; l' altra metà la sparse sull' altare.vgMandò dei giovani israeliti a offrire olocausti e a immolare tori come sacrifici di riconoscenza al SIGNORE.+QMosè scrisse tutte le parole del SIGNORE. Poi si alzò la mattina presto e costruì ai piedi del monte un altare e dodici pietre per le dodici tribù d' Israele.;qMosè andò a riferire al popolo tutte le parole del SIGNORE e tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una voce e disse: «Noi faremo tutte le cose che il SIGNORE ha dette».|spoi Mosè solo avanzerà verso il SIGNORE; ma gli altri non si avvicineranno e neppure il popolo salirà con lui».  Poi Dio disse a Mosè: «Sali verso il SIGNORE tu e Aaronne, Nadab e Abiu, e settanta degli anziani d' Israele e adorate da lontano;1!Non dovranno abitare nel tuo paese, perché non ti inducano a peccare contro di me: tu serviresti i loro dèi e questo sarebbe un laccio per te».=w Non farai nessun patto con loro, né con i loro dèi.:oFisserò i tuoi confini dal mar Rosso al mare dei Filistei, dal deserto sino al fiume; poiché io vi darò nelle mani gli abitanti del paese; tu li scaccerai dalla tua presenza.zoLi scaccerò dalla tua presenza a poco a poco, affinché tu cresca di numero e possa prendere possesso del paese.~1Non li scaccerò dalla tua presenza in un anno, affinché il paese non diventi un deserto, e le bestie dei campi non si moltiplichino a tuo danno.q}]Manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Ivvei, i Cananei e gli Ittiti dalla tua presenza.'|IIo manderò davanti a te il mio terrore, metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici.{{qNel tuo paese non ci sarà donna che abortisca, né donna sterile. Io renderò completo il numero dei tuoi giorni.zServirete il SIGNORE, il vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; io allontanerò la malattia di mezzo a te.$yCTu non ti prostrerai davanti ai loro dèi; non servirai loro. Non farai quello che essi fanno; anzi li distruggerai interamente e spezzerai le loro statue.0x[poiché il mio angelo andrà davanti a te e ti introdurrà nel paese degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, dei Cananei, degli Ivvei e dei Gebusei, e li sterminerò.w+Ma se ubbidisci fedelmente alla sua voce e fai tutto quello che ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici, l' avversario dei tuoi avversari;2v_Davanti a lui comportati con cautela e ubbidisci alla sua voce. Non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni; poiché il mio nome è in lui.uue«Io mando un angelo davanti a te per proteggerti lungo la via, e per introdurti nel luogo che ho preparato. tPorterai alla casa del SIGNORE Dio tuo il meglio delle primizie della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.+sQNon mi offrirai il sangue della vittima insieme con pane lievitato; il grasso dei sacrifici della mia festa non sarà conservato durante la notte fino al mattino.]r5Tre volte all' anno tutti gli uomini si presenteranno davanti al Signore vostro DIO._q9Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell' anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro.upeOsserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come te l' ho ordinato, al tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese tu uscisti dal paese d' Egitto. Nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote.6oi«Tre volte all' anno mi celebrerai una festa.n' Farete attenzione a tutte le cose che io vi ho dette, e non pronunzierete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca.Hm  Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato.Jl ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi.Jk «Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti;j  Non opprimere lo straniero; voi conoscete lo stato d' animo dello straniero, poiché siete stati stranieri nel paese d' Egitto.uieNon accettare nessun regalo; perché il regalo acceca quelli che ci vedono, e corrompe le parole dei giusti.{hqRifuggi da ogni parola bugiarda; e non far morire l' innocente e il giusto; perché io non assolverò il malvagio.;gsNon violare il diritto del povero nel suo processo.f'Se vedi l' asino di colui che ti odia caduto a terra sotto il carico, guardati bene dall' abbandonarlo, ma aiuta il suo padrone a scaricarlo.be?Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, non mancare di ricondurglielo.;dsCosì pure non favorire il povero nel suo processo.c+Non andare dietro alla folla per fare il male e non deporre in giudizio schierandoti dalla parte della maggioranza per pervertire la giustizia.Sb #«Non spargere voci calunniose e non favorire l' empio attestando il falso.~awVoi sarete degli uomini santi per me; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; la getterete ai cani.`1Lo stesso farai del tuo grosso e del tuo minuto bestiame: il loro primo parto rimarrà sette giorni presso la madre; l' ottavo giorno me lo darai._5Non indugerai a offrirmi il tributo dell' abbondanza delle tue raccolte e di ciò che cola dai tuoi frantoi. Mi darai il primogenito dei tuoi figli.R^«Non bestemmierai contro Dio e non maledirai il principe del tuo popolo.+]Qperché esso è l' unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Con che dormirebbe? E se egli grida a me, io lo udrò; perché sono misericordioso.g\ISe prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo restituirai prima che tramonti il sole;[5Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è presso di te, non ti comporterai con lui da usuraio; non gli imporrai interesse.xZkla mia ira si accenderà, io vi ucciderò con la spada, le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.cYASe in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido;2XaNon affliggerete la vedova, né l' orfano.tWc«Non maltratterai lo straniero e non l' opprimerai, perché anche voi foste stranieri nel paese d' Egitto.dVCChi offre sacrifici ad altri dèi, anziché solo al SIGNORE, sarà sterminato come anatema.DUChi si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte.&TINon lascerai vivere la strega.S'Se il padre di lei rifiuta assolutamente di dargliela, il seduttore pagherà una somma pari alla dote che si è soliti dare per le fanciulle.Ry«Se uno seduce una fanciulla non ancora fidanzata e si unisce a lei, dovrà pagare la sua dote e prenderla in moglie.Q/Ma se il padrone era con lui, egli non dovrà pagare i danni. Se la bestia è stata presa a nolo, la sua perdita è compresa nel prezzo del nolo."P?Se uno prende in prestito dal suo vicino una bestia, e questa resta storpiata o muore essendo assente il padrone di essa, egli dovrà risarcire il danno.zOo Se la bestia è stata sbranata, la esibirà come prova, e non sarà tenuto a risarcimento per la bestia sbranata.`N; Ma se la bestia gli è stata rubata, egli dovrà risarcire il danno al padrone di essa.M interverrà fra le due parti il giuramento del SIGNORE per sapere se colui che aveva la bestia in custodia non si è appropriato della roba del suo vicino. Il padrone della bestia si accontenterà del giuramento, e l' altro non sarà tenuto a risarcire i danni.3La Se uno dà in custodia al suo vicino un asino, un bue, una pecora o qualunque altra bestia, ed essa muore o resta storpiata o è portata via senza che ci siano testimoni, K; In ogni caso di delitto, sia che si tratti di un bue o di un asino o di una pecora o di un vestito o di qualunque oggetto perduto del quale uno dica: "È questo qui!" la causa delle due parti verrà davanti a Dio; colui che Dio condannerà, restituirà il doppio al suo prossimo.JSe il ladro non si trova, il padrone della casa comparirà davanti a Dio per giurare che non si è appropriato della roba del suo vicino.2I_Se uno affida al suo vicino del denaro o degli oggetti da custodire, ed essi siano stati rubati dalla casa di quest' ultimo, se il ladro si trova, restituirà il doppio.)HMSe divampa un fuoco e si propaga alle spine distruggendo il grano in covoni o il grano in piedi o il campo, chi avrà acceso il fuoco dovrà risarcire il danno.;GqSe uno danneggia un campo o una vigna, lasciando andare le sue bestie a pascere nel campo altrui, risarcirà il danno con il meglio del suo campo e con il meglio della sua vigna.mFUSe il furto, bue o asino o pecora che sia, gli viene trovato vivo nelle mani, restituirà il doppio.1 Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d' argento e il bue sarà lapidato.\=3Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge.<Se gli s' impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto.d;CPerò, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte.%:ESe un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto.9Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.!8=Se uno colpisce l' occhio del suo schiavo o l' occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell' occhio perduto.Q7scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.L6occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,25ama se ne segue danno, darai vita per vita,4{Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l' ha colpita sarà condannato all' ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici;W3)ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.y2mSe uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito;P1se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.0 «Se degli uomini litigano e uno percuote l' altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto,F/Chi maledice suo padre o sua madre dev' essere messo a morte.|.sChi rapisce un uomo - sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero - dev' essere messo a morte.H- «Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.,Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.w+i Se non gli tende agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare.C* «Chi colpisce un uomo a morte, dev' essere messo a morte.S)! Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.p([ Se prende un' altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione.['1 Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie.M&Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele.k%QSe uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi.H$ allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l' orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.#Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: "Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero";"-Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo._!9Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui.{ qSe compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla.= y«Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:hKE non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso".  Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti.b?Fammi un altare di terra; e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò.Y-Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d' argento, né dei d' oro.{Il SIGNORE disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d' Israele: "Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli.^7Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov' era Dio.Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate».nWE disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». Or tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano.FNon desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».6iNon attestare il falso contro il tuo prossimo.#Non rubare.!?Non commettere adulterio.' Non uccidere.~w Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.P poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città;4 e Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro,: qRicòrdati del giorno del riposo per santificarlo. Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.r _e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.^ 7Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l' iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.(MNon avere altri dèi oltre a me.p[«Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù.1 aAllora Dio pronunziò tutte queste parole:3cMosè scese verso il popolo e glielo disse.OMa il SIGNORE gli disse: «Va', scendi; poi risalirai insieme ad Aaronne. Ma i sacerdoti e il popolo non facciano irruzione per salire verso il SIGNORE, affinché egli non si avventi contro di loro.)MMosè disse al SIGNORE: «Il popolo non può salire sul monte Sinai, poiché tu ce lo hai vietato dicendo: "Fissa dei limiti intorno al monte, e santificalo"».yAnche i sacerdoti che si avvicinano al SIGNORE, si santifichino, affinché il SIGNORE non si avventi contro di loro».$CIl SIGNORE disse a Mosè: «Scendi, avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso il SIGNORE per guardare, altrimenti molti di loro periranno. Il SIGNORE dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il SIGNORE chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salì.l~SIl suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce.+}QIl monte Sinai era tutto fumante, perché il SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.y|mMosè fece uscire il popolo dall' accampamento per condurlo a incontrare Dio; e si fermarono ai piedi del monte. /~}}\|{{az==<<4;; :\:'9f98}8.77r766&5}54[33B22\2(11E00//3..i--T- ,,+o**()t(''&%%c$$&#""%!L U2Ne5@ MVAjBA  o <~%@!IE "Mosè, dunque, tagliò due tavole di pietra come le prime; si alzò la mattina di buon' ora, salì sul monte Sinai come il SIGNORE gli aveva comandato, e prese in mano le due tavole di pietra.D"Nessuno salga con te, e non si veda alcuno su tutto il monte; greggi e armenti non pascolino nei pressi di questo monte».qC]"Sii pronto domani mattina, e sali, al mattino, sul monte Sinai e presèntati a me sulla vetta del monte.'B K"Il SIGNORE disse a Mosè: «Taglia due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime due tavole che hai spezzato.[A1!poi ritirerò la mano e mi vedrai da dietro; ma il mio volto non si può vedere».@!mentre passerà la mia gloria, io ti metterò in una buca del masso, e ti coprirò con la mia mano finché io sia passato;V?'!E il SIGNORE disse: «Ecco qui un luogo vicino a me; tu starai su quel masso;f>G!Disse ancora: «Tu non puoi vedere il mio volto, perché l' uomo non può vedermi e vivere».V='!Il SIGNORE gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del SIGNORE davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà».><y!Mosè disse: «Ti prego, fammi vedere la tua gloria!»;!!Il SIGNORE disse a Mosè: «Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente».k:Q!Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, se tu non vieni con noi? Questo fatto distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra».Z9/!Mosè gli disse: «Se la tua presenza non viene con me, non farci partire di qui.T8#!Il SIGNORE rispose: «La mia presenza andrà con te e io ti darò riposo».M7! Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, fammi conoscere le tue vie, affinché io ti conosca e possa trovare grazia agli occhi tuoi. Considera che questa nazione è popolo tuo».\63! Mosè disse al SIGNORE: «Vedi, tu mi dici: "Fa' salire questo popolo!" Però non mi fai conoscere chi manderai con me. Eppure hai detto: "Io ti conosco personalmente e anche hai trovato grazia agli occhi miei".U5%! Or il SIGNORE parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava all' accampamento; ma Giosuè, figlio di Nun, suo giovane aiutante, non si allontanava dalla tenda.%4E! Tutto il popolo vedeva la colonna di nuvola ferma all' ingresso della tenda; tutto il popolo si alzava e ciascuno adorava all' ingresso della propria tenda.3! Appena Mosè entrava nella tenda, la colonna di nuvola scendeva, si fermava all' ingresso della tenda, e il SIGNORE parlava con Mosè.T2#!Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava e ognuno se ne stava in piedi all' ingresso della propria tenda e seguiva con lo sguardo Mosè, finché egli era entrato nella tenda.z1o!Mosè prese la tenda, e la piantò per sé fuori dell' accampamento, a una certa distanza dall' accampamento, e la chiamò tenda di convegno; e chiunque cercava il SIGNORE, usciva verso la tenda di convegno, che era fuori dell' accampamento.f0G!E i figli d' Israele si spogliarono dei loro ornamenti, dalla partenza dal monte Oreb in poi.}/u!Infatti il SIGNORE aveva detto a Mosè: «Di' ai figli d' Israele: "Voi siete un popolo dal collo duro; se io salissi per un momento solo in mezzo a te, ti consumerei! Ora, dunque, togliti i tuoi ornamenti e vedrò come io ti debba trattare"».d.C!Quando il popolo udì queste dure parole, fece cordoglio e nessuno mise i propri ornamenti.=-u!Egli vi condurrà in un paese dove scorre il latte e il miele; ma io non salirò in mezzo a te, perché sei un popolo dal collo duro, e potrei anche sterminarti lungo il cammino».|,s!Io manderò un angelo davanti a te e scaccerò i Cananei, gli Amorei, gli Ittiti, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.j+ Q!Il SIGNORE disse a Mosè: «Va', sali di qui, tu con il popolo che hai fatto uscire dal paese d' Egitto, verso il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: "Io lo darò alla tua discendenza".g*I #E il SIGNORE colpì il popolo, perché esso era l' autore del vitello che Aaronne aveva fatto.#)A "Ora va', conduci il popolo dove ti ho detto. Ecco, il mio angelo andrà davanti a te; ma nel giorno che verrò a punire, io li punirò del loro peccato».k(Q !Il SIGNORE rispose a Mosè: «Colui che ha peccato contro di me, quello cancellerò dal mio libro!m'U nondimeno, perdona ora il loro peccato! Se no, ti prego, cancellami dal tuo libro che hai scritto!»& Mosè dunque tornò al SIGNORE e disse: «Ahimé, questo popolo ha commesso un grande peccato e si è fatto un dio d' oro;+%Q L' indomani Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato; ma ora io salirò dal SIGNORE; forse otterrò che il vostro peccato vi sia perdonato».&$G Poi Mosè disse: «Consacratevi oggi al SIGNORE, ciascuno a prezzo del proprio figlio e del proprio fratello, e il SIGNORE vi conceda oggi una benedizione».f#G I figli di Levi eseguirono l' ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini.y"m Ed egli disse loro: «Così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l' accampamento da una porta all' altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l' amico, ciascuno il vicino!"»!7 si fermò all' ingresso dell' accampamento, e disse: «Chiunque è per il SIGNORE, venga a me!» E tutti i figli di Levi si radunarono presso di lui.  Quando Mosè vide che il popolo era senza freno e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenarsi esponendolo all' obbrobrio dei suoi nemici,1 Io ho detto loro: "Chi ha dell' oro se lo levi di dosso!" Essi me l' hanno dato; io l' ho buttato nel fuoco e ne è venuto fuori questo vitello»./Y Essi mi hanno detto: "Facci un dio che vada davanti a noi; poiché quel Mosè, l' uomo che ci ha fatti uscire dal paese d' Egitto, non sappiamo che fine abbia fatto".zo Aaronne rispose: «L' ira del mio signore non s' infiammi; tu conosci questo popolo e sai che è incline al male.ym Mosè disse ad Aaronne: «Che ti ha fatto questo popolo, che gli hai attirato addosso un così grande peccato?»&G Poi prese il vitello che quelli avevano fatto, lo bruciò col fuoco, lo ridusse in polvere, sparse la polvere sull' acqua e la fece bere ai figli d' Israele.,S Quando fu vicino all' accampamento, vide il vitello e le danze; e l' ira di Mosè s' infiammò ed egli gettò dalle mani le tavole e le spezzò ai piedi del monte.}u Mosè rispose: «Questo non è grido di vittoria, né grido di vinti; il clamore che io odo è di gente che canta». Or Giosuè, udendo il clamore del popolo che gridava, disse a Mosè: «Si ode un fragore di battaglia nell' accampamento».^7 Le tavole erano opera di Dio e la scrittura era scrittura di Dio incisa sulle tavole. Allora Mosè si voltò e scese dal monte con le due tavole della testimonianza nelle mani: tavole scritte da una parte e dall' altra.O E il SIGNORE si pentì del male che aveva detto di fare al suo popolo.9 Ricordati di Abraamo, d' Isacco e d' Israele, tuoi servi, ai quali giurasti per te stesso, dicendo loro: "Io moltiplicherò la vostra discendenza come le stelle del cielo; darò alla vostra discendenza tutto questo paese di cui vi ho parlato ed essa lo possederà per sempre"».sa Perché gli Egiziani direbbero: "Egli li ha fatti uscire per far loro del male, per ucciderli tra le montagne e per sterminarli dalla faccia della terra!" Calma l' ardore della tua ira e pèntiti del male di cui minacci il tuo popolo.U% Allora Mosè supplicò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: «Perché, o SIGNORE, la tua ira s' infiammerebbe contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d' Egitto con grande potenza e con mano forte?~w Dunque, lascia che la mia ira s' infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione».q] Il SIGNORE disse ancora a Mosè: «Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro.  si sono presto sviati dalla strada che io avevo loro ordinato di seguire; si son fatti un vitello di metallo fuso, l' hanno adorato, gli hanno offerto sacrifici e hanno detto: "O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto"».} Il SIGNORE disse a Mosè: «Va', scendi; perché il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d' Egitto, si è corrotto;4 c L' indomani, si alzarono di buon' ora, offrirono olocausti e portarono dei sacrifici di ringraziamento; il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi.  Quando Aaronne vide questo, costruì un altare davanti al vitello ed esclamò: «Domani sarà festa in onore del SIGNORE!»N  Egli li prese dalle loro mani e, dopo aver cesellato lo stampo, ne fece un vitello di metallo fuso. E quelli dissero: «O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto!»] 5 E tutto il popolo si staccò dagli orecchi gli anelli d' oro e li portò ad Aaronne. ; E Aaronne rispose loro: «Staccate gli anelli d' oro che sono agli orecchi delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie, e portatemeli».  Il popolo vide che Mosè tardava a scendere dal monte; allora si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: «Facci un dio che vada davanti a noi; poiché quel Mosè, l' uomo che ci ha fatti uscire dal paese d' Egitto, non sappiamo che fine abbia fatto».'IQuando il SIGNORE ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.0[Esso è un segno perenne tra me e i figli d' Israele; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò"».I figli d' Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne.9mSi lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al SIGNORE; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte.9mOsserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà escluso dal suo popolo.p[ «Quanto a te, parla ai figli d' Israele e di' loro: "Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il SIGNORE che vi santifica.1_ Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e disse:} l' olio dell' unzione e l' incenso aromatico per il luogo santo. Faranno tutto conformemente a quello che ho ordinato».  i paramenti per le cerimonie, i paramenti sacri per il sacerdote Aaronne e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio,S~! l' altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base,q}]la tavola e i suoi utensili, il candelabro d' oro puro e tutti i suoi utensili, l' altare dell' incenso,|la tenda di convegno, l' arca per la testimonianza, il propiziatorio che dovrà esservi sopra, tutti gli arredi della tenda;I{ Ed ecco, gli ho dato per aiutante Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan; ho messo sapienza nella mente di tutti gli uomini abili, perché possano fare tutto quello che ti ho ordinato:fzGper incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori.Pyper concepire opere d' arte, per lavorare l' oro, l' argento e il rame,vxgl' ho riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori,gwI«Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda;1v aIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, dicendo:Ru&Chiunque ne farà di uguale per odorarlo, sarà escluso dal suo popolo». t%Del profumo che farai, non ne farete altro della stessa composizione per uso vostro; sarà per te cosa santa, consacrata al SIGNORE.8sk$ne ridurrai una parte in minutissima polvere e ne porrai davanti alla testimonianza nella tenda di convegno, dove io mi incontrerò con te: esso sarà per voi cosa santissima.Zr/#ne farai un profumo composto secondo l' arte del profumiere, salato, puro, santo;&qG"Il SIGNORE disse ancora a Mosè: «Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia profumata, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali;upe!Chiunque ne produrrà uno uguale, o chiunque ne metterà sopra un estraneo, sarà escluso dal suo popolo"».%oE Nessuno dovrà adoperarlo per il suo corpo. Non ne farete neppure un altro uguale, della stessa composizione: esso è cosa santa e sarà per voi cosa santa.{nqParlerai ai figli d' Israele, dicendo: "Questo sarà il mio olio di consacrazione per tutte le generazioni future.Zm/Ungerai Aaronne e i suoi figli, li consacrerai perché mi servano come sacerdoti.nlWConsacrerai così queste cose, ed esse saranno santissime: tutto quello che le toccherà sarà santo.Sk!l' altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base.cjAla tavola e tutti i suoi utensili, il candelabro e i suoi utensili, l' altare dei profumi,LiCon esso ungerai la tenda di convegno, l' arca della testimonianza,h Ne farai un olio per l' unzione sacra, un profumo composto secondo l' arte del profumiere; sarà l' olio per l' unzione sacra.[g1di cassia, cinquecento, secondo il siclo del santuario, e un hin di olio d' oliva.=fu«Prenditi anche i migliori aromi: di mirra vergine, cinquecento sicli; di cinnamomo aromatico, la metà, cioè duecentocinquanta sicli; di canna aromatica, pure duecentocinquanta;2eaIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, dicendo:-dUsi laveranno le mani e i piedi; così non moriranno. Questa sarà una norma perenne per loro, per Aaronne e per la sua discendenza, di generazione in generazione»._c9Quando entreranno nella tenda di convegno, si laveranno con acqua, perché non muoiano. Anche quando si avvicineranno all' altare per fare il servizio, per far fumare un' offerta fatta al SIGNORE mediante il fuoco,AbAaronne e i suoi figli vi si laveranno le mani e i piedi.a3«Farai pure una conca di rame, con la sua base di rame, per le abluzioni; la porrai tra la tenda di convegno e l' altare, e la riempirai d' acqua.1`_Il SIGNORE parlò ancora a Mosè dicendo:i_MPrenderai dunque dai figli d' Israele questo denaro del riscatto e lo adopererai per il servizio della tenda di convegno: sarà per i figli d' Israele un memoriale davanti al SIGNORE per fare il riscatto delle vostre vite».^'Il ricco non darà di più, né il povero darà meno di mezzo siclo, quando si darà l' offerta al SIGNORE per il riscatto delle vostre vite.o]YOgni persona che sarà compresa nel censimento, dai venti anni in su, darà quest' offerta al SIGNORE.@\{ Daranno questo: chiunque sarà compreso nel censimento darà un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere: un mezzo siclo sarà l' offerta da fare al SIGNORE.p[[ «Quando farai il conto dei figli d' Israele, facendo il censimento, ognuno di essi darà al SIGNORE il riscatto della propria vita, quando saranno contati; perché non siano colpiti da qualche piaga, quando ne farai il censimento.1Z_ Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e disse:Y} Una volta all' anno Aaronne farà l' espiazione sui corni di esso; con il sangue del sacrificio di espiazione per il peccato vi farà sopra l' espiazione una volta all' anno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra al SIGNORE».jXO Non offrirete su di esso incenso profano, né olocausto, né oblazione e non vi farete libazioni. W;Quando Aaronne accenderà le lampade sull' imbrunire, lo farà bruciare; sarà il profumo quotidiano davanti al SIGNORE, di generazione in generazione.tVcAaronne vi brucerà sopra dell' incenso aromatico; lo brucerà ogni mattina, quando riordinerà le lampade.5UeCollocherai l' altare davanti al velo che è davanti all' arca della testimonianza, di fronte al propiziatorio che è sopra la Testimonianza, dove io mi incontrerò con te.DTFarai le stanghe di legno d' acacia e le rivestirai d' oro.S1Gli farai due anelli d' oro sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li metterai ai suoi due lati, per passarvi le stanghe che serviranno a portarlo.|RsRivestirai d' oro puro il disopra, i suoi lati tutt' intorno, i suoi corni; gli farai una ghirlanda d' oro intorno.0Q[La sua lunghezza sarà di un cubito; la sua larghezza, di un cubito; sarà quadrato e avrà un' altezza di due cubiti; i suoi corni saranno tutti d' un pezzo con esso.[P 3«Farai pure un altare per bruciarvi sopra il profumo; lo farai di legno d' acacia.$OC.Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, il loro Dio; li ho fatti uscire dal paese d' Egitto per abitare in mezzo a loro. Io sono il SIGNORE, il loro Dio.CN-Abiterò in mezzo ai figli d' Israele e sarò il loro Dio.M ,Santificherò la tenda di convegno e l' altare; anche Aaronne e i suoi figli santificherò, perché mi servano come sacerdoti.^L7+Lì mi troverò con i figli d' Israele e la tenda sarà santificata dalla mia gloria.,KS*Sarà l' olocausto quotidiano offerto dai vostri discendenti, all' ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE, dove io vi incontrerò per parlare con te.RJ)Il secondo agnello lo offrirai sull' imbrunire; lo accompagnerai con la stessa oblazione e con la stessa libazione della mattina; è un sacrificio di profumo soave offerto mediante il fuoco al SIGNORE.7Ii(Con il primo agnello offrirai la decima parte di un efa di fior di farina impastata con la quarta parte di un hin di olio vergine e una libazione di un quarto di hin di vino.YH-'Uno degli agnelli lo offrirai la mattina e l' altro lo offrirai sull' imbrunire.dGC&«Or questo è ciò che offrirai sull' altare: due agnelli di un anno, ogni giorno, sempre.F/%Per sette giorni farai l' espiazione dell' altare, lo santificherai e l' altare sarà santissimo: tutto ciò che toccherà l' altare sarà santo.1E]$Ogni giorno offrirai un toro come sacrificio di espiazione, per fare l' espiazione; purificherai l' altare mediante questa tua espiazione, e lo ungerai per consacrarlo.D{#Eseguirai dunque, riguardo ad Aaronne e ai suoi figli, tutto quello che ti ho ordinato: li consacrerai in sette giorni.C5"E se avanzerà carne della consacrazione o pane fino alla mattina dopo, brucerai quel resto con il fuoco; non lo si mangerà, perché è cosa santa.B5!Mangeranno queste cose con cui è stata fatta l' espiazione per consacrarli e santificarli; ma nessun estraneo ne mangerà, perché sono cose sante.A  Aaronne e i suoi figli mangeranno, all' ingresso della tenda di convegno, la carne del montone e il pane che sarà nel paniere.d@CPoi prenderai il montone della consacrazione e ne farai cuocere la carne in un luogo santo;-?UQuello dei suoi figli che gli succederà nel sacerdozio li indosserà per sette giorni quando entrerà nella tenda di convegno per fare il servizio nel luogo santo.>/I paramenti sacri di Aaronne saranno, dopo di lui, per i suoi figli, che li indosseranno all' atto della loro unzione e della loro consacrazione.#=Aesso apparterrà ad Aaronne e ai suoi figli, come legge perenne, per i figli d' Israele; poiché è un' offerta fatta per elevazione. Sarà un' offerta fatta per elevazione dai figli d' Israele nei loro sacrifici di riconoscenza: la loro offerta per elevazione sarà per il SIGNORE.\<3Consacrerai, di ciò che spetta ad Aaronne e ai suoi figli, il petto dell' offerta agitata e la coscia dell' offerta elevata: vale a dire, ciò che del montone della consacrazione sarà stato agitato ed elevato;);MPrenderai il petto del montone che sarà servito alla consacrazione di Aaronne e lo agiterai come offerta agitata davanti al SIGNORE; questa sarà la tua parte.9:mPoi le prenderai dalle loro mani e le brucerai sull' altare sopra l' olocausto, come un profumo soave davanti al SIGNORE; è un sacrificio fatto, mediante il fuoco, al SIGNORE."9?porrai tutte queste cose sulle palme delle mani di Aaronne e sulle palme delle mani dei suoi figli e le agiterai come offerta agitata davanti al SIGNORE.{8qprenderai anche un pane, una focaccia all' olio e una galletta dal paniere degli azzimi che è davanti al SIGNORE;R7Prenderai pure il grasso del montone, la coda, il grasso che copre le interiora, la rete del fegato, i due rognoni, il grasso che vi è sopra e la coscia destra, perché è un montone di consacrazione;6!Prenderai del sangue che è sull' altare, dell' olio dell' unzione e ne spruzzerai su Aaronne e sui suoi paramenti, sui suoi figli e sui paramenti dei suoi figli con lui. Così saranno consacrati lui, i suoi paramenti e insieme a lui i suoi figli e i loro paramenti.,5SSgozzerai il montone, prenderai del suo sangue e lo metterai sull' estremità dell' orecchio destro d' Aaronne e sull' estremità dell' orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sull' alluce del loro piede destro, e spargerai il sangue sull' altare, tutto intorno.i4MPoi prenderai l' altro montone, e Aaronne e i suoi figli poseranno le mani sul capo del montone.3#Farai fumare tutto il montone sull' altare: è un olocausto al SIGNORE; è un sacrificio di odore soave fatto mediante il fuoco al SIGNORE.y2mPoi farai a pezzi il montone, laverai le sue interiora e le sue zampe e le metterai sui pezzi e sulla sua testa.a1=Sgozzerai il montone, ne prenderai il sangue e lo spargerai sull' altare, tutto intorno.f0GPoi prenderai uno dei montoni; Aaronne e i suoi figli poseranno le mani sul capo del montone./Ma la carne del toro, la sua pelle e i suoi escrementi li brucerai con il fuoco fuori dell' accampamento: è un sacrificio di espiazione.-.U Prenderai pure tutto il grasso che copre le interiora, la rete che è sopra il fegato, i due rognoni e il grasso che c' è sopra, e farai fumare tutto sull' altare.-  Prenderai del sangue del toro e ne metterai col dito sui corni dell' altare e spargerai tutto il sangue ai piedi dell' altare.U,% Sgozzerai il toro davanti al SIGNORE, all' ingresso della tenda di convegno.+} Poi farai avvicinare il toro davanti alla tenda di convegno; Aaronne e i suoi figli poseranno le mani sul capo del toro.A*} Cingerai Aaronne e i suoi figli con delle cinture e assicurerai sul loro capo delle mitre, e il sacerdozio apparterrà loro per legge perenne. Così consacrerai Aaronne e i suoi figli.J)Farai quindi avvicinare i suoi figli e li vestirai delle tuniche.U(%Poi prenderai l' olio dell' unzione, glielo spanderai sul capo e l' ungerai.Q'Gli porrai in capo il turbante e metterai sul turbante il santo diadema.&&GPoi prenderai i paramenti e vestirai Aaronne della tunica, del manto dell' efod, dell' efod e del pettorale e lo cingerai della cintura artistica dell' efod.n%WFarai avvicinare Aaronne e i suoi figli all' ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.^$7Le metterai in un paniere e le offrirai nel paniere insieme al toro e ai due montoni.)#Mdei pani azzimi, delle focacce senza lievito impastate con olio e delle gallette senza lievito unte d' olio; farai tutte queste cose di fior di farina di grano.u" g«Questo è quello che farai per consacrarli a me come sacerdoti. Prendi un toro e due montoni senza difetto,!9+Aaronne e i suoi figli le porteranno quando entreranno nella tenda di convegno, o quando si avvicineranno all' altare per fare il servizio nel luogo santo, perché non si rendano colpevoli e non muoiano. Questa è una regola perenne per lui e per la sua discendenza dopo di lui.r _*Farai loro anche delle mutande di lino per coprire la loro nudità; esse andranno dai fianchi alle cosce.)Ne vestirai tuo fratello Aaronne, i suoi figli con lui; li ungerai, li consacrerai e li santificherai perché mi servano come sacerdoti.(Per i figli di Aaronne farai delle tuniche, farai delle cinture, farai delle mitre in segno di dignità e come ornamento.wi'«Farai pure la tunica di lino fino, lavorata a maglia; farai un turbante di lino fino e una cintura ricamata.|s&Starà sulla fronte di Aaronne, e Aaronne porterà le colpe commesse dai figli d' Israele nelle cose sante che consacreranno, in ogni genere di sante offerte; essa starà sempre sulla sua fronte, per renderli graditi alla presenza del SIGNORE.\3%La fisserai con un nastro violaceo sul turbante e starà sulla sua parte anteriore.wi$«Farai anche una piastra d' oro puro, e su essa inciderai, come s' incide sopra un sigillo: Santo al SIGNORE.*O#Aaronne se lo metterà per fare il servizio; quando egli entrerà nel luogo santo davanti al SIGNORE e quando ne uscirà, si udrà il suono, ed egli non morirà.ue"un sonaglio d' oro e una melagrana, un sonaglio d' oro e una melagrana, sull' orlo del manto, tutto intorno.2_!All' orlo inferiore del manto, tutto intorno, farai delle melagrane di colore violaceo, porporino e scarlatto; in mezzo a esse, tutt' intorno, porrai dei sonagli d' oro:%E Esso avrà, in mezzo, un' apertura per passarvi il capo; l' apertura avrà intorno un orlo tessuto, come l' apertura d' una corazza, perché non si strappi.D«Farai anche il manto dell' efod, tutto di color violaceo.ueMetterai sul pettorale del giudizio l' urim e il tummim; essi staranno sul cuore d' Aaronne quando egli si presenterà davanti al SIGNORE. Così Aaronne porterà sempre il giudizio dei figli d' Israele sul suo cuore, davanti al SIGNORE.<sCosì Aaronne, quando entrerà nel santuario, porterà i nomi dei figli d' Israele nel pettorale del giudizio, sul suo cuore, per conservarne sempre il ricordo davanti al SIGNORE.W)Si fisserà il pettorale mediante i suoi anelli agli anelli dell' efod con un cordone violaceo, affinché il pettorale sia al di sopra della cintura artistica dell' efod, e non si possa staccare dall' efod.CFarai due altri anelli d' oro e li metterai alle due spalline dell' efod, in basso, sul davanti, vicino al punto dove avviene la giuntura, al di sopra della cintura artistica dell' efod.}Farai due anelli d' oro e li metterai alle altre due estremità del pettorale, sull' orlo interiore volto verso l' efod.|sattaccherai gli altri due capi dei cordoni alle due montature e li metterai sulle spalline dell' efod, sul davanti.S!Fisserai i due cordoni d' oro ai due anelli alle estremità del pettorale,U %Poi farai due anelli d' oro e li metterai alle due estremità del pettorale.Y -Sul pettorale farai anche delle catenelle d' oro puro, intrecciate come cordoni.< sLe pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d' Israele, saranno dodici, secondo i loro nomi; saranno incise come dei sigilli, ciascuna con il nome di una delle tribù d' Israele. {nella quarta fila, un crisolito, un ònice e un diaspro. Queste pietre saranno incastonate nelle loro montature d' oro.= wnella terza fila, un' opale, un' agata, un' ametista;Cnella seconda fila, un rubino, uno zaffiro, un calcedonio; V' incastonerai una serie di pietre: quattro file di pietre; nella prima fila ci sarà un sardonio, un topazio e uno smeraldo;Z/Sarà quadrato e doppio; avrà una spanna di lunghezza e una spanna di larghezza.4c«Farai pure il pettorale del giudizio, artisticamente lavorato; lo farai come il lavoro dell' efod: d' oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.{e due catenelle d' oro puro che intreccerai come un cordone, e metterai nelle montature le catenelle così intrecciate.&I E farai delle montature d' oroM Metterai le due pietre sulle spalline dell' efod. Quelle pietre saranno un memoriale per i figli d' Israele; e Aaronne porterà i loro nomi davanti al SIGNORE sulle sue due spalle, come memoriale.1 Inciderai su queste due pietre i nomi dei figli d' Israele come fa un incisore quando incide un sigillo; le farai incastonare in montature d' oro.eE sei nomi sopra una pietra, gli altri sei nomi sopra la seconda pietra, in ordine di nascita.Y- Prenderai due pietre d' ònice e vi inciderai sopra i nomi dei figli d' Israele:G~ La cintura che è sull' efod e lo avvolge sarà del medesimo lavoro dell' efod, tutto d' un pezzo con esso; sarà d' oro, di filo color violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.S}!Esso avrà alle due estremità due spalline, che si uniranno per fissarlo.{|q«Faranno l' efod d' oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto, lavorato artisticamente.U{%Si serviranno d' oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino.yzmQuesti sono i paramenti che faranno: un pettorale, un efod, un manto, una tunica lavorata a maglia, un turbante e una cintura. Faranno dunque dei paramenti sacri per Aaronne tuo fratello e per i suoi figli perché mi servano come sacerdoti.2y_Parlerai a tutti gli uomini sapienti, che io ho riempito di spirito di sapienza, ed essi faranno i paramenti di Aaronne perché sia consacrato e mi serva come sacerdote.\x3A tuo fratello Aaronne farai dei paramenti sacri, in segno di dignità e di gloria.9w o«Tu farai accostare a te, tra i figli d' Israele, tuo fratello Aaronne e i suoi figli con lui perché siano sacerdoti: Aaronne, Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar, figli di Aaronne.!v=Nella tenda di convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, Aaronne e i suoi figli lo prepareranno perché le lampade ardano dalla sera al mattino davanti al SIGNORE. Questa sarà una regola perenne per i loro discendenti, da essere osservata dai figli d' Israele.u'«Ordinerai ai figli d' Israele che ti portino dell' olio puro, di olive schiacciate, per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese. tTutti gli utensili destinati al servizio del tabernacolo, tutti i suoi picchetti e tutti i picchetti del cortile saranno di rame.OsLa lunghezza del cortile sarà di cento cubiti; la larghezza, di cinquanta da ciascun lato; e l' altezza, di cinque cubiti; le cortine saranno di lino fino ritorto, e le basi delle colonne, di rame.rTutte le colonne attorno al cortile saranno congiunte con delle aste d' argento; i loro ganci saranno d' argento e le loro basi di rame.MqPer l' ingresso del cortile ci sarà una portiera, una cortina ricamata di venti cubiti, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto, con quattro colonne e le loro quattro basi.jpOAnche dall' altro lato ci saranno quindici cubiti di cortine, con tre colonne e le loro tre basi.ro_Da uno dei lati dell' ingresso ci saranno quindici cubiti di cortine, con tre colonne e le loro tre basi.Yn- E per largo, sul davanti, dal lato orientale, il cortile avrà cinquanta cubiti. }}|{|zzVyyxxww$vuuPttDsfrr.qpooKnnHmml_kkjj+iiAhhh@ggQfff3eeddcccNb\a``_t_^^?]Y\\J[[[ZY*XeWqVV[UU/TJSShRQQPPP;OO NNMMOLLLKKmKJIII/HH)GFF_EE;DDCCBBB]AAT@}???>>.==uy' nella terza fila, un' opale, un' agata e un' ametista;Dt' nella seconda fila, un rubino, uno zaffiro e un calcedonio;ssa' E vi incastonarono quattro file di pietre; nella prima fila c' era un sardonio, un topazio e uno smeraldo;}ru' Il pettorale era quadrato; lo fecero doppio; aveva la lunghezza di una spanna e una spanna di larghezza; era doppio.q3'Poi si fece il pettorale artisticamente lavorato, come il lavoro dell' efod: d' oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.p'E fissarono le pietre sulle spalline dell' efod, per ricordare i figli d' Israele, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.o1'Poi lavorarono le pietre d' ònice, incastonate in montature d' oro, sulle quali incisero i nomi dei figli d' Israele, come si incidono i sigilli.vng'La cintura artistica che era sull' efod, per fissarlo, era tutta d' un pezzo con l' efod e del medesimo lavoro di esso: cioè, d' oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.ymm'Gli fecero delle spalline, unite insieme; in modo che l' efod era tenuto insieme mediante le sue due estremità.%lE'Batterono l' oro in lamine e lo tagliarono a fili, per intesserlo nella stoffa violacea, porporina, scarlatta e nel lino fino per farne un lavoro artistico.`k;'Si fece l' efod, d' oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.`j ='Poi, con le stoffe tinte di violaceo, porporino e scarlatto, fecero dei paramenti cerimoniali ben lavorati per le funzioni nel santuario e fecero i paramenti sacri per Aaronne, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.i'&le basi del cortile tutto intorno, le basi dell' ingresso del cortile, tutti i pioli del tabernacolo e tutti i pioli del recinto del cortile.h9&Con questi si fecero le basi dell' ingresso della tenda di convegno, l' altare di rame con la sua graticola di rame e tutti gli utensili dell' altare,Zg/&Il rame delle offerte ammontava a settanta talenti e a duemilaquattrocento sicli.f#&Con i millesettecentosettantacinque sicli si fecero dei ganci per le colonne, si rivestirono i capitelli e si fecero le aste delle colonne.e'&I cento talenti d' argento servirono a fondere le basi del santuario e le basi del velo: cento basi per i cento talenti, un talento per base.Vd'&un beca a testa, vale a dire un mezzo siclo, secondo il siclo del santuario, per ogni uomo compreso nel censimento, dall' età di venti anni in su: cioè, per seicento-tremila-cinquecento-cinquanta uomini.'cI&L' argento di quelli della comunità, dei quali si fece il censimento, fu cento talenti e millesettecentosettantacinque sicli, secondo il siclo del santuario:6bg&Tutto l' oro che fu impiegato nell' opera per tutti i lavori del santuario, oro delle offerte, fu ventinove talenti e settecentotrenta sicli, secondo il siclo del santuario.#aA&avendo con sé Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan, scultore, disegnatore e ricamatore di stoffe violacee, porporine, scarlatte e di lino fino.`{&Besaleel, figlio d' Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda, fece tutto quello che il SIGNORE aveva ordinato a Mosè,I_ &Questi sono i conti del tabernacolo, del tabernacolo della testimonianza, che furono fatti per ordine di Mosè, ad opera dei Leviti, sotto la direzione d' Itamar, figlio del sacerdote Aaronne.O^&Tutti i pioli del tabernacolo e del recinto del cortile erano di rame.]5&Le colonne erano quattro, e quattro le loro basi di rame; i loro ganci erano d' argento, i loro capitelli e le loro aste erano rivestiti d' argento.{\q&La portiera per l' ingresso del cortile era ricamata, di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto; aveva una lunghezza di venti cubiti e un' altezza di cinque cubiti, corrispondente alla larghezza delle cortine del cortile.`[;&le basi per le colonne erano di rame; i ganci e le aste delle colonne erano d' argento, i capitelli delle colonne erano rivestiti d' argento, e tutte le colonne del cortile erano congiunte con delle aste d' argento.ZZ/&Tutte le cortine che formavano il recinto del cortile erano di lino fino ritorto;-YU&dall' altro lato, tanto da una parte quanto dall' altra dall' ingresso del cortile, c' erano quindici cubiti di cortine, con le loro tre colonne e le loro tre basi.pX[&da uno dei lati dell' ingresso c' erano quindici cubiti di cortine, con tre colonne e le loro tre basi;DW& Sul davanti, dal lato orientale, c' erano cinquanta cubiti:%VE& Dal lato d' occidente c' erano cinquanta cubiti di cortine con le loro dieci colonne e le loro dieci basi; i ganci e le aste delle colonne erano d' argento.,US& Dal lato di settentrione c' erano cento cubiti di cortine con le loro venti colonne e le loro venti basi di rame; i ganci e le aste delle colonne erano d' argento.rT_& con le loro venti colonne e le loro venti basi di rame; i ganci e le aste delle colonne erano d' argento.S& Poi fece il cortile; dal lato meridionale, per formare il cortile, c' erano cento cubiti di cortine di lino fino ritorto,.RW&Poi fece la conca di rame e la sua base di rame, servendosi degli specchi delle donne che venivano a gruppi a fare il servizio all' ingresso della tenda di convegno.Q&Fece passare le stanghe per gli anelli, ai lati dell' altare, le quali dovevano servire a portarlo; lo fece di tavole, vuoto.FP&Poi fece le stanghe di legno di acacia e le rivestì di rame.gOI&Fuse quattro anelli per i quattro angoli della gratella di rame, per farvi passare le stanghe.1N]&Fece per l' altare una graticola di rame a forma di rete, sotto la cornice, nella parte inferiore; in modo che la rete raggiungesse la metà dell' altezza dell' altare.!M=&Fece pure tutti gli utensili dell' altare: i vasi per le ceneri, le palette, i catini, i forchettoni, i bracieri; tutti i suoi utensili li fece di rame.\L3&Ai quattro angoli gli fece dei corni, che spuntavano da esso e lo rivestì di rame.;K s&Poi fece l' altare degli olocausti, di legno d' acacia; la sua lunghezza era di cinque cubiti; e la sua larghezza di cinque cubiti; era quadrato e aveva un' altezza di tre cubiti.lJS%Poi fece l' olio santo per l' unzione e l' incenso aromatico, puro, secondo l' arte del profumiere.@I}%Fece le stanghe di legno d' acacia e le rivestì d' oro.H/%Gli fece pure due anelli d' oro, sotto la ghirlanda, ai suoi due lati; li mise ai suoi due lati per passarvi le stanghe che servivano a portarlo.Gy%Lo rivestì d' oro puro: il disopra, i suoi lati tutto intorno, i suoi corni; e gli fece una ghirlanda d' oro intorno.^F7%Poi fece l' altare dei profumi, di legno d' acacia; la sua lunghezza era di un cubito e la sua larghezza di un cubito; era quadrato e aveva un' altezza di due cubiti; i suoi corni erano tutti d' un pezzo con esso.ZE/%Per fare il candelabro con tutti i suoi utensili impiegò un talento d' oro puro.kDQ%Fece pure le sue lampade, in numero di sette, i suoi smoccolatoi e i suoi portacenere d' oro puro.~Cw%Questi pomi e questi bracci erano tutti d' un pezzo con il candelabro; il tutto era d' oro puro lavorato al martello.By%Vi era un pomo sotto i due primi bracci che partivano dal candelabro; un pomo sotto i due seguenti bracci che partivano dal candelabro, e un pomo sotto i due ultimi bracci che partivano dal candelabro; così per i sei rami uscenti dal candelabro.oAY%Nel tronco del candelabro vi erano quattro calici a forma di mandorla, con i loro pomi e i loro fiori.[@1%su uno dei bracci vi erano tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore; sull' altro braccio, tre calici a forma di mandorla, con un pomo e un fiore. Lo stesso per i sei bracci uscenti dal candelabro.x?k%Gli uscivano sei bracci dai lati: tre bracci del candelabro da un lato e tre bracci del candelabro dall' altro;N>%Fece anche il candelabro d' oro puro; fece il candelabro lavorato al martello, con il suo piede e il suo tronco; i suoi calici, i suoi pomi e i suoi fiori erano tutti d' un pezzo con il candelabro.=7%Fece anche, d' oro puro, gli utensili da mettere sulla tavola: i suoi piatti, le sue coppe, le sue tazze e i suoi calici da servire per le libazioni.m<U%Fece le stanghe di legno d' acacia, e le rivestì d' oro; esse dovevano servire a portare la tavola.n;W%Gli anelli erano vicinissimi alla cornice per farvi passare le stanghe destinate a portare la tavola.p:[% Fuse per essa quattro anelli d' oro e mise gli anelli ai quattro angoli, ai quattro piedi della tavola.q9]% Le fece intorno una cornice alta quattro dita; a questa cornice fece tutto intorno una ghirlanda d' oro.V8'% La rivestì d' oro puro e le fece una ghirlanda d' oro che le girava intorno.7/% Fece anche la tavola di legno d' acacia; la sua lunghezza era di due cubiti, la sua larghezza di un cubito e la sua altezza di un cubito e mezzo.S6!% I cherubini avevano le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le ali; avevano la faccia rivolta l' uno verso l' altro; le facce dei cherubini erano rivolte verso il propiziatorio.5/%un cherubino a una delle estremità e un cherubino all' altra; fece in modo che questi cherubini uscissero dal propiziatorio alle due estremità.h4K%Fece due cherubini d' oro; li fece lavorati al martello, alle due estremità del propiziatorio:3%Fece anche un propiziatorio d' oro puro; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, e la sua larghezza di un cubito e mezzo.X2+%Fece passare le stanghe per gli anelli ai lati dell' arca, per portare l' arca.K1%Fece anche delle stanghe di legno d' acacia, e le rivestì d' oro.0%Fuse per essa quattro anelli d' oro, che mise ai suoi quattro piedi: due anelli da un lato e due anelli dall' altro lato.l/S%La rivestì d' oro puro di dentro e di fuori, e le fece una ghirlanda d' oro che le girava intorno.2. a%Poi Besaleel fece l' arca di legno d' acacia; la sua lunghezza era di due cubiti e mezzo, la sua larghezza era di un cubito e mezzo e la sua altezza di un cubito e mezzo.-#$&Si fecero le sue cinque colonne con i loro ganci; si rivestirono d' oro i loro capitelli e le loro aste; le loro cinque basi erano di rame., $%Si fece anche per l' ingresso della tenda una portiera ricamata di filo violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino ritorto.+3$$si fecero per esso quattro colonne di acacia e si rivestirono d' oro; i loro ganci erano d' oro; per le colonne, si fusero quattro basi d' argento.* $#Fu fatto pure il velo, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto con dei cherubini artisticamente lavorati;)/$"Le assi furono rivestite d' oro e furono fatti d' oro gli anelli per i quali dovevano passare le traverse, e le traverse furono rivestite d' oro.g(I$!Si fecero la traversa di mezzo, in mezzo alle assi, per farla passare da una parte all' altra.'+$ cinque traverse per le assi dell' altro lato del tabernacolo e cinque traverse per le assi della parte posteriore del tabernacolo, a occidente.d&C$Si fecero delle traverse di legno d' acacia: cinque per le assi di un lato del tabernacolo;f%G$Vi erano dunque otto assi con le loro basi d' argento: sedici basi: due basi sotto ogni asse.6$g$Queste erano doppie dal basso in su, e al tempo stesso formavano un tutto fino in cima, fino al primo anello. Così fu fatto per tutte e due le assi che erano ai due angoli.X#+$Si fecero pure due assi per gli angoli del tabernacolo, dalla parte posteriore.V"'$Per la parte posteriore del tabernacolo, verso occidente, si fecero sei assi.^!7$si fecero venti assi, con le loro quaranta basi d' argento: due basi sotto ogni asse.= w$Per il secondo lato del tabernacolo, il lato di nord,r_$si fecero quaranta basi d' argento sotto le venti assi: due basi sotto ogni asse per i suoi due incastri.dC$Si fecero dunque le assi per il tabernacolo: venti assi dal lato meridionale, verso il sud;b?$Ogni asse aveva due incastri paralleli; così fu fatto per tutte le assi del tabernacolo.hK$La lunghezza di un' asse era di dieci cubiti, e la larghezza di un' asse, di un cubito e mezzo.X+$Poi si fecero per il tabernacolo le assi di legno di acacia, messe per diritto.}$Si fece pure per la tenda una coperta di pelli di montone tinte di rosso e, sopra questa, un' altra di pelli di delfino.nW$Si fecero cinquanta fermagli di rame per unire insieme la tenda, in modo che formasse un tutto unico.:o$Si misero cinquanta lacci all' orlo del telo che era all' estremità della prima serie di teli, e cinquanta lacci all' orlo del telo che era all' estremità della seconda serie.oY$Si unirono insieme, da una parte, cinque teli, e si unirono insieme, dall' altra parte, gli altri sei.$La lunghezza di ogni telo era di trenta cubiti; la larghezza, di quattro cubiti; gli undici teli avevano la stessa misura. $Si fecero inoltre dei teli di pelo di capra, per servire da tenda per coprire il tabernacolo: di questi teli se ne fecero undici.+$ Si fecero pure cinquanta fermagli d' oro e si unirono i teli l' uno all' altro mediante i fermagli; così il tabernacolo formò un tutto unico..W$ Si misero cinquanta lacci al primo telo, e cinquanta lacci all' orlo del telo che era all' estremità della seconda serie: i lacci corrispondevano l' uno all' altro.F$ Si misero dei lacci di color violaceo all' orlo del telo che era all' estremità della prima serie di teli; lo stesso si fece all' orlo del telo che era all' estremità della seconda serie.X+$ Cinque teli furono uniti insieme, e gli altri cinque furono pure uniti insieme.$ La lunghezza di un telo era di ventotto cubiti; e la larghezza, di quattro cubiti; tutti i teli erano della stessa misura.a=$Tutti gli uomini abili, tra quelli che eseguivano il lavoro, fecero dunque il tabernacolo di dieci teli, di lino fino ritorto, di filo color violaceo, porporino e scarlatto, con dei cherubini artisticamente lavorati.[1$poiché la roba già pronta bastava a fare tutto il lavoro, e ve n' era di avanzo.J $Allora Mosè diede quest' ordine, che fu bandito per l' accampamento: «Né uomo né donna faccia più alcuna opera come offerta per il santuario». Così si impedì al popolo di portare altro;x k$«Il popolo porta molto più di quello che occorre per eseguire i lavori che il SIGNORE ha comandato di fare». )$Allora tutti gli uomini abili che erano occupati a tutti i lavori del santuario, lasciato ognuno il lavoro che faceva, vennero a dire a Mosè:p [$essi presero davanti a Mosè tutte le offerte portate dai figli d' Israele per i lavori destinati al servizio del santuario, per eseguirli. Ma ogni mattina i figli d' Israele continuavano a portare a Mosè delle offerte volontarie.A }$Mosè chiamò dunque Besaleel e Ooliab e tutti gli uomini abili nei quali il SIGNORE aveva messo intelligenza, tutti quelli il cui cuore spingeva ad applicarsi al lavoro per eseguirlo;c C$Besaleel e Ooliab e tutti gli uomini abili, nei quali il SIGNORE ha messo sapienza e intelligenza per saper eseguire tutti i lavori per il servizio del santuario, faranno ogni cosa secondo quanto il SIGNORE ha ordinato.  ##Li ha riempiti d' intelligenza per eseguire ogni sorta di lavori d' artigiano e di disegnatore, di ricamatore e di tessitore in colori svariati: violaceo, porporino, scarlatto, e di lino fino, per eseguire qualunque lavoro e per concepire lavori d' arte».mU#"E gli ha comunicato il dono d' insegnare: a lui ed a Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan.fG#!per incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori.P# per concepire opere d' arte, per lavorare l' oro, l' argento e il rame,vg#lo ha riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e conoscenza per ogni sorta di lavori,#Mosè disse ai figli d' Israele: «Vedete, il SIGNORE ha chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda;b?#Tutti i figli d' Israele, uomini e donne, il cui cuore mosse a portare volenterosamente il necessario per tutta l' opera che il SIGNORE aveva ordinata per mezzo di Mosè, portarono al SIGNORE delle offerte volontarie.^7#aromi e olio per il candelabro, per l' olio dell' unzione e per l' incenso aromatico.mU#I capi del popolo portarono pietre di ònice e pietre da incastonare per l' efod e per il pettorale,a~=#Tutte le donne il cui cuore spinse a usare la loro abilità, filarono del pelo di capra.}#Tutte le donne abili filarono con le proprie mani e portarono i loro filati di color violaceo, porporino, scarlatto, e del lino fino.A|}#Chiunque presentava un' offerta d' argento e di rame, la portò come offerta consacrata al SIGNORE; chiunque aveva del legno di acacia, lo portò per ogni lavoro destinato al servizio.4{c#Chiunque aveva delle stoffe tinte di violaceo, porporino, scarlatto, o lino fino, o pelo di capra, o pelli di montone tinte in rosso, o pelli di delfino, portò ogni cosa.Uz%#Vennero uomini e donne; quanti erano di cuore volenteroso portarono fermagli, orecchini, anelli da sigillare e braccialetti, ogni sorta di gioielli d' oro; ognuno portò qualche offerta d' oro al SIGNORE.nyW#Tutti quelli che il proprio cuore spingeva e tutti quelli che il proprio spirito rendeva volenterosi vennero a portare l' offerta al SIGNORE per l' opera della tenda di convegno, per tutto il suo servizio e per i paramenti sacri.[x1#Allora tutta l' assemblea dei figli d' Israele si ritirò dalla presenza di Mosè.3wa#i paramenti delle cerimonie per fare il servizio nel luogo santo, i paramenti sacri per il sacerdote Aaronne, e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio».Ev#i pioli del tabernacolo, i pioli del cortile e le loro funi;fuG#le cortine del cortile, le sue colonne, le loro basi e la portiera all' ingresso del cortile;ty#l' altare degli olocausti con la sua gratella di rame, le sue stanghe e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base,s-#l' altare dei profumi e le sue stanghe, l' olio dell' unzione e l' incenso aromatico, la portiera dell' ingresso per l' entrata del tabernacolo,ar=#il candelabro per la luce e i suoi utensili, le sue lampade e l' olio per il candelabro;Yq-# la tavola e le sue stanghe, tutti i suoi utensili e il pane della presentazione;[p1# l' arca, le sue stanghe, il propiziatorio e il velo da stendere davanti all' arca,o# il tabernacolo, la sua tenda e la sua copertura, i suoi fermagli, le sue assi, le sue traverse, le sue colonne e le sue basi,bn?# Chiunque è abile in mezzo a voi venga ed esegua tutto quello che il SIGNORE ha ordinato:Pm# pietre di ònice, pietre da incastonare per l' efod e per il pettorale.\l3#olio per il candelabro, aromi per l' olio dell' unzione e per l' incenso aromatico,Lk#pelli di montone tinte in rosso, pelli di delfino, legno di acacia,Rj#stoffe di color violaceo, porporino, scarlatto, lino fino, pelo di capra,i#Prelevate da quello che avete un' offerta al SIGNORE; chiunque è di cuore volenteroso farà un' offerta al SIGNORE: oro, argento, rame;zho#Poi Mosè parlò a tutta la comunità dei figli d' Israele, e disse: «Questo è ciò che il SIGNORE ha ordinato:\g3#Non accenderete il fuoco in nessuna delle vostre abitazioni il giorno del sabato».Jf#Sei giorni si dovrà lavorare, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato al SIGNORE. Chiunque farà qualche lavoro in esso sarà messo a morte.e #Mosè convocò tutta la comunità dei figli d' Israele e disse loro: «Queste sono le cose che il SIGNORE ha ordinato di fare.8dk"#I figli d' Israele, guardando la faccia di Mosè, vedevano la sua pelle tutta raggiante; Mosè si rimetteva il velo sulla faccia, finché non entrava a parlare con il SIGNORE.Rc""Ma quando Mosè entrava alla presenza del SIGNORE per parlare con lui, si toglieva il velo, finché non tornava fuori; poi tornava fuori e diceva ai figli d' Israele quello che gli era stato comandato.Tb#"!Quando Mosè ebbe finito di parlare con loro, si mise un velo sulla faccia.a" Dopo questo, tutti i figli d' Israele si avvicinarono, ed egli impose loro tutto quello che il SIGNORE gli aveva detto sul monte Sinai.l`S"Ma Mosè li chiamò, e Aaronne e tutti i capi della comunità tornarono a lui, e Mosè parlò loro. _;"Aaronne e tutti i figli d' Israele guardarono Mosè, e videro che la pelle del suo viso era tutta raggiante. Perciò ebbero paura di avvicinarsi a lui.c^A"Poi Mosè scese dal monte Sinai. Egli aveva in mano le due tavole della testimonianza quando scese dal monte. Mosè non sapeva che la pelle del suo viso era diventata tutta raggiante mentre egli parlava con il SIGNORE.=]u"E Mosè rimase lì con il SIGNORE quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane e non bevve acqua. E il SIGNORE scrisse sulle tavole le parole del patto, i dieci comandamenti.\!"Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Scrivi queste parole; perché sul fondamento di queste parole io ho fatto un patto con te e con Israele».[%"Porterai alla casa del SIGNORE, il tuo Dio, le primizie dei primi frutti della tua terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre».Z1"Non offrirai con pane lievitato il sangue della vittima immolata a me, e il sacrificio della festa di Pasqua non sarà conservato fino al mattino.ZY/"Io scaccerò davanti a te delle nazioni e allargherò i tuoi confini; nessuno oserà appropriarsi del tuo paese, quando salirai, tre volte all' anno, per comparire alla presenza del SIGNORE, che è il tuo Dio.uXe"Tre volte all' anno ogni vostro maschio comparirà alla presenza del Signore, DIO, che è il Dio d' Israele.W"Celebrerai la festa delle Settimane, cioè delle primizie della mietitura del frumento, e la festa della Raccolta alla fine dell' anno.~Vw"Lavorerai sei giorni; ma il settimo giorno ti riposerai: ti riposerai anche al tempo dell' aratura e della mietitura.SU!"Ma riscatterai con un agnello il primo nato dell' asino; e, se non lo vorrai riscattare, gli romperai il collo. Riscatterai ogni primogenito dei tuoi figli. Nessuno comparirà davanti a me a mani vuote.yTm"Ogni primogenito è mio; mio è ogni primo parto maschio di tutto il tuo bestiame: del bestiame grosso e minuto.AS}"«Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni, al tempo fissato del mese di Abib, mangerai pane azzimo, come ti ho ordinato; poiché nel mese di Abib tu sei uscito dall' Egitto.*RQ"Non ti farai dèi di metallo fuso.Q+"prenda delle loro figlie per i tuoi figli, e le loro figlie si prostituiscano ai loro dèi e inducano i tuoi figli a prostituirsi ai loro dèi.aP="Guardati dal fare alleanza con gli abitanti del paese, altrimenti, quando quelli si prostituiranno ai loro dèi e offriranno sacrifici ai loro dèi, potrà avvenire che essi t' invitino e tu mangi dei loro sacrifici,bO?"tu non adorerai altro dio, perché il SIGNORE, che si chiama il Geloso, è un Dio geloso.WN)" ma demolite i loro altari, frantumate le loro colonne, abbattete i loro idoli; M" Guardati dal fare alleanza con gli abitanti del paese nel quale stai per andare, perché non diventino, in mezzo a te, una trappola;L" Osserva quello che oggi ti comando: Ecco, io scaccerò davanti a te gli Amorei, i Cananei, gli Ittiti, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei.8Kk" Il SIGNORE rispose: «Ecco, io faccio un patto: farò davanti a tutto il tuo popolo meraviglie, quali non sono mai state fatte su tutta la terra né in alcuna nazione; tutto il popolo in mezzo al quale ti trovi vedrà l' opera del SIGNORE, perché tremendo è quello che io sto per fare per mezzo di te.jJO" Poi disse: «Ti prego, Signore, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità, il nostro peccato e prendici come tua eredità».7Ik"Mosè subito s' inchinò fino a terra e adorò.H9"che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l' iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente; che punisce l' iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!»G/"Il SIGNORE passò davanti a lui, e gridò: «Il SIGNORE! il SIGNORE! il Dio misericordioso e pietoso, lento all' ira, ricco in bontà e fedeltà,\F3"Il SIGNORE discese nella nuvola, si fermò con lui e proclamò il nome del SIGNORE. ~~v~}}||O{{'zz(yy]xxawwvuuuAtssrrOqzqpJonn(mlkkk]kjj+ibhhgzff@ee>dcc(baa7``0_'^^5]]7\\[zZZZY;XX!WV}VUTTmSRRCQQ@POONNDMMLKJJ_IIFHGzGFvED[CBB*A/@?>>J=<;:998a7655v5A4V3211/00U/Y.t--,, +$*o)((f'&& %%c$z##+"~"!d! t !w\XXsmYU-M 7  4iV{Lb;uxeFece quindi avvicinare il montone dell' olocausto e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla sua testa.w Ma il toro, la sua pelle, la sua carne e i suoi escrementi, li bruciò fuori del campo, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.v)Prese tutto il grasso che era sulle interiora, la rete del fegato, i due rognoni con il loro grasso, e Mosè fece bruciare tutto sull' altare.fuGMosè lo sgozzò, ne prese del sangue, lo mise con il dito sui corni dell' altare da ogni lato, e purificò l' altare; poi sparse il resto del sangue ai piedi dell' altare e lo consacrò per fare su di esso l' espiazione.}tuFece quindi avvicinare il toro del sacrificio espiatorio, e Aaronne e i suoi figli gli posarono le mani sulla testa.+sQ Poi Mosè fece avvicinare i figli d' Aaronne, li vestì di tuniche, li cinse di cinture e legò sul loro capo delle mitre, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.]r5 Versò dell' olio dell' unzione sul capo d' Aaronne e unse Aaronne, per consacrarlo.xqk Fece sette aspersioni sull' altare, lo unse con tutti i suoi utensili, la conca e la sua base, per consacrarli.wpi Poi Mosè prese l' olio dell' unzione, unse il tabernacolo e tutte le cose che vi si trovavano e le consacrò.o% Poi gli mise in capo il turbante e sul davanti del turbante pose la lamina d' oro, il santo diadema, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.NnGli mise pure il pettorale, e sul pettorale mise l' urim e il tummim.Gm Poi rivestì Aaronne della tunica, lo cinse della cintura, gli mise addosso il manto, gli mise l' efod e lo cinse della cintura artistica dell' efod, con la quale gli fissò l' efod addosso.LlMosè fece avvicinare Aaronne e i suoi figli, e li lavò con acqua.]k5Mosè disse alla comunità: «Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato di fare».yjmMosè fece come il SIGNORE gli aveva ordinato e la comunità fu convocata all' ingresso della tenda di convegno.Nie convoca tutta la comunità all' ingresso della tenda di convegno».$hC«Prendi Aaronne e i suoi figli con lui, i paramenti, l' olio dell' unzione, il toro del sacrificio espiatorio, i due montoni e il paniere dei pani azzimi;1g aIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:%fE&legge che il SIGNORE diede a Mosè sul monte Sinai il giorno che ordinò ai figli d' Israele di presentare le loro offerte al SIGNORE nel deserto del Sinai.-eU%Questa è la legge dell' olocausto, dell' oblazione, del sacrificio espiatorio, del sacrificio per il peccato, della consacrazione e del sacrificio di riconoscenza:0d[$Il SIGNORE ha ordinato ai figli d' Israele di dar loro questo dal giorno della loro unzione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione.Bc#Questa è la parte spettante ad Aaronne e ai suoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, dal giorno in cui saranno presentati per esercitare il sacerdozio del SIGNORE.b"Infatti, dai sacrifici di riconoscenza offerti dai figli d' Israele, io prendo il petto dell' offerta agitata e la coscia dell' offerta elevata, e li do al sacerdote Aaronne e ai suoi figli per legge perenne, che sarà osservata dai figli d' Israele"».a!Chiunque tra i figli d' Aaronne offrirà il sangue e il grasso dei sacrifici di riconoscenza avrà, come sua parte, la coscia destra.o`Y Darete pure al sacerdote, come offerta elevata, la coscia destra dei vostri sacrifici di riconoscenza.k_QIl sacerdote farà bruciare il grasso sull' altare; ma il petto sarà di Aaronne e dei suoi figli.H^ Porterà con le proprie mani ciò che dev' essere offerto al SIGNORE mediante il fuoco; porterà il grasso insieme con il petto, il petto per agitarlo come offerta agitata davanti al SIGNORE.F]«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Colui che offrirà al SIGNORE il suo sacrificio di riconoscenza porterà la sua offerta al SIGNORE, prelevandola dal suo sacrificio di riconoscenza.2\aIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:Z[/Chiunque mangerà sangue di qualsiasi specie, sarà tolto via dalla sua gente"».`Z;Non mangerete neppure del sangue, né di uccelli né di quadrupedi, dovunque abiterete.Y5perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, sarà tolto via dalla sua gente.X%Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualsiasi altro uso ma non ne mangerete affatto;xWk«Parla ai figli d' Israele, e di' loro: "Non mangerete nessun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.2VaIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:pU[Se uno toccherà qualcosa di impuro, un' impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al SIGNORE, sarà tolto via dalla sua gente"».YT-Quanto alla carne che si mangia, chiunque è puro ne potrà mangiare; ma la persona che, impura, mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al SIGNORE, sarà tolta via dalla sua gente.hSKLa carne che sarà stata a contatto con qualcosa di impuro, non sarà mangiata; sarà bruciata.R Se uno mangia della carne del suo sacrificio di riconoscenza il terzo giorno, colui che l' ha offerto non sarà gradito; dell' offerta non gli sarà tenuto conto; quella carne è immonda e colui che ne avrà mangiato porterà la pena della sua iniquità.lQSma quello che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno dovrà essere bruciato.5PeMa se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima sarà mangiata il giorno che egli la offrirà, e quel che ne rimane dovrà essere mangiato l' indomani;(OKLa carne del sacrificio di ringraziamento e di riconoscenza sarà mangiata il giorno stesso in cui esso è offerto; non se ne lascerà nulla fino alla mattina.BNDi ognuna di queste offerte si presenterà una parte come oblazione elevata al SIGNORE; essa sarà del sacerdote che avrà fatto l' aspersione del sangue del sacrificio di riconoscenza.M{ Oltre alle focacce, potrà offrire pane lievitato, in occasione del suo sacrificio di ringraziamento e di riconoscenza.pL[ Se qualcuno lo offre come ringraziamento, offrirà il sacrificio di ringraziamento con l' aggiunta di focacce azzime intrise con olio, gallette senza lievito unte con olio e fior di farina cotto in forma di focacce intrise d' olio.ZK/ «"Questa è la legge del sacrificio di riconoscenza, che si offrirà al SIGNORE.yJm Ogni oblazione, impastata con olio o asciutta, sarà per tutti i figli d' Aaronne: per l' uno come per l' altro.I Così pure ogni oblazione, cotta nel forno, o preparata in padella, o sulla piastra, sarà del sacerdote che l' ha offerta.tHcIl sacerdote che offrirà l' olocausto per qualcuno avrà per sé la pelle della vittima che avrà offerta. G;Il sacrificio per la colpa è come il sacrificio espiatorio; la stessa legge vale per entrambi; la vittima sarà del sacerdote che farà l' espiazione.F{Soltanto i maschi delle famiglie dei sacerdoti ne potranno mangiare; lo si mangerà in luogo santo; è cosa santissima.E3Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull' altare, come un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE. Questo è un sacrificio per la colpa.Di due rognoni, il grasso che c' è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato che si staccherà vicino ai rognoni.PCsi offrirà tutto il grasso, la coda, il grasso che copre le interiora,B1Nel luogo dove si sgozza l' olocausto, si sgozzerà la vittima del sacrificio per la colpa; e se ne spargerà il sangue sull' altare da ogni lato;NA «"Questa è la legge del sacrificio per la colpa; è cosa santissima.)@M(006-23) Non mangerete nessuna vittima espiatoria il cui sangue viene portato nella tenda di convegno per fare l' espiazione nel santuario. Essa sarà bruciata.j?O(006-22) Soltanto i maschi delle famiglie dei sacerdoti ne potranno mangiare; è cosa santissima.)>M(006-21) Ma il vaso di terra che sarà servito a cuocerla, sarà spezzato; se è stata cotta in un vaso di rame, lo si strofini bene e lo si sciacqui con acqua.0=[(006-20) Ogni cosa che toccherà la carne sarà santificata; se il suo sangue schizza sopra una veste, laverai in luogo santo quel lembo su cui è schizzato il sangue.<)(006-19) Il sacerdote che l' offrirà per il peccato, la mangerà; dovrà essere mangiata in luogo santo, nel cortile della tenda di convegno.e;E(006-18) «Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di' loro: "Questa è la legge del sacrificio espiatorio. Nel luogo dove si sgozza l' olocausto, sarà sgozzata, davanti al SIGNORE, la vittima espiatoria. È cosa santissima.;:s(006-17) Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:e9E(006-16) Ogni oblazione del sacerdote sarà fatta bruciare per intero; non sarà mangiata».E8(006-15) Il sacerdote che, tra i figli d' Aaronne, sarà unto per succedergli, farà anche lui questa offerta; è la parte assegnata per sempre al SIGNORE; sarà fatta bruciare per intero.+7Q(006-14) Essa sarà preparata con olio, sulla piastra; la porterai quando sarà cotta; l' offrirai come offerta, divisa in pezzi, di profumo soave per il SIGNORE.a6=(006-13) «Questa è l' offerta che Aaronne e i suoi figli faranno al SIGNORE il giorno che riceveranno l' unzione: un decimo d' efa di fior di farina. Sarà l' oblazione quotidiana, metà la mattina e metà la sera.;5s(006-12) Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:v4g(006-11) Ogni maschio tra i figli d' Aaronne ne potrà mangiare. È la parte dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, assegnata a voi per sempre di generazione in generazione. Chiunque toccherà quelle cose sarà santificato"».M3(006-10) Non lo si cocerà con lievito; è la parte che ho data loro dei sacrifici per me, consumati dal fuoco. È cosa santissima, come il sacrificio espiatorio e come il sacrificio per la colpa.12](006-9) Aaronne e i suoi figli mangeranno quello che rimarrà dell' oblazione; lo si mangerà azzimo, in luogo santo; lo mangeranno nel cortile della tenda di convegno.d1C(006-8) Si prenderà una manciata di fior di farina con il suo olio e tutto l' incenso che è sull' oblazione, e si farà bruciare ogni cosa sull' altare come sacrificio di profumo soave, come un ricordo per il SIGNORE.0(006-7) «"Questa è la legge dell' oblazione. I figli di Aaronne l' offriranno davanti al SIGNORE, di fronte all' altare.j/O (006-6) Il fuoco dev' essere mantenuto sempre acceso sull' altare, e non lo si lascerà spegnere.j.O (006-5) Il fuoco sarà mantenuto acceso sull' altare e non si lascerà spegnere; il sacerdote vi brucerà della legna ogni mattina, vi disporrà sopra l' olocausto, e sopra vi brucerà il grasso dei sacrifici di riconoscenza.- (006-4) Poi si spoglierà delle vesti e ne indosserà delle altre e porterà la cenere fuori dal campo, in un luogo puro.a,= (006-3) Il sacerdote indosserà la sua tunica di lino e si metterà dei calzoni di lino a contatto con la pelle; toglierà la cenere dell' olocausto consumato dal fuoco sull' altare e la metterà accanto all' altare.x+k (006-2) «Da' quest' ordine ad Aaronne e ai suoi figli, e di' loro: "Questa è la legge dell' olocausto. L' olocausto rimarrà sulla legna accesa sopra l' altare tutta la notte, fino al mattino; e il fuoco dell' altare sarà tenuto acceso.:*q(006-1) Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:)-(005-26) Il sacerdote farà l' espiazione per lui davanti al SIGNORE, e gli sarà perdonato qualunque sia la cosa di cui si è reso colpevole».B((005-25) Porterà al sacerdote il suo sacrificio per la colpa offerto al SIGNORE: un montone senza difetto, scelto dal gregge in base alla tua valutazione, come sacrificio per la colpa.p'[(005-24) o qualunque cosa circa la quale abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero e vi aggiungerà un quinto in più, consegnando ciò al proprietario il giorno stesso in cui offrirà il suo sacrificio per la colpa.G& (005-23) quando avrà così peccato e si sarà reso colpevole, restituirà la cosa rubata o estorta con frode, o il deposito che gli era stato affidato, o l' oggetto smarrito che ha trovato,%7(005-22) o una cosa smarrita che ha trovata, e mentendo a questo proposito e giurando il falso circa una delle cose nelle quali l' uomo può peccare,g$I(005-21) «Quando uno peccherà e commetterà un' infedeltà verso il SIGNORE, negando al suo prossimo un deposito da lui ricevuto, o un pegno messo nelle sue mani, o una cosa che ha rubato o estorto con frode al prossimo,2# c(005-20) Il SIGNORE parlò a Mosè e disse:k"QQuesto è un sacrificio per la colpa; quel tale si è realmente reso colpevole verso il SIGNORE».o!YPresenterà al sacerdote, come sacrificio per la colpa, un montone senza difetto, scelto dal gregge, in base alla tua valutazione. Il sacerdote farà per lui l' espiazione dell' errore commesso per ignoranza e gli sarà perdonato.$ CQuando uno peccherà facendo, senza saperlo, qualcuna delle cose che il SIGNORE ha vietato di fare, sarà colpevole e porterà la pena della sua iniquità.^7Risarcirà il danno fatto al santuario, aggiungendovi un quinto in più, e lo darà al sacerdote. Il sacerdote farà per lui l' espiazione con il montone offerto come sacrificio per la colpa e gli sarà perdonato.X+«Quando qualcuno commetterà un' infedeltà e peccherà involontariamente riguardo a ciò che dev' essere consacrato al SIGNORE, porterà al SIGNORE, come sacrificio per la colpa, un montone senza difetto, preso dal gregge, in base alla tua valutazione in sicli d' argento secondo il siclo del santuario, come sacrificio per la colpa.2aIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:Z/ Così il sacerdote farà per quel tale l' espiazione del peccato, che quello ha commesso in uno di quei casi, e gli sarà perdonato. Il resto della farina sarà per il sacerdote, come si fa nell' oblazione"».U% Porterà la farina al sacerdote; il sacerdote ne prenderà una manciata piena come ricordo e la farà fumare sull' altare sopra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE. È un sacrificio espiatorio."? Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due giovani piccioni, porterà, come sua offerta per il peccato che ha commesso, la decima parte di un efa di fior di farina, come sacrificio espiatorio, senza mettervi sopra né olio né incenso, perché è un sacrificio espiatorio.4c Dell' altro uccello farà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote farà per quel tale l' espiazione del peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.?y poi spargerà del sangue del sacrificio espiatorio sopra uno dei lati dell' altare e il resto del sangue sarà fatto colare ai piedi dell' altare. Questo è un sacrificio espiatorio./Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima il sacrificio espiatorio, tagliandogli la testa vicino alla nuca, ma senza staccarla del tutto;cASe non ha mezzi per procurarsi una pecora, porterà al SIGNORE, come sacrificio per la colpa, per il peccato che ha commesso, due tortore o due giovani piccioni: uno come sacrificio espiatorio, l' altro come olocausto.hKporterà al SIGNORE il sacrificio per la colpa, per il peccato che ha commesso. Porterà una femmina del gregge, una pecora o una capra, come sacrificio espiatorio e il sacerdote farà per lui l' espiazione del suo peccato.q]Quando uno dunque si sarà reso colpevole di una di queste cose, confesserà il peccato che ha commesso;wiQuando uno giura con le labbra, parlando senza riflettere, di fare qualcosa di male o di bene, proferendo con leggerezza uno di quei giuramenti che gli uomini sono soliti pronunciare, quando viene a saperlo, è colpevole delle sue azioni.1]Quando uno, anche senza saperlo, avrà toccato un' impurità umana, qualunque di quelle impurità che rendono l' uomo impuro, appena viene a saperlo, diventa colpevole.\3Quando uno, anche senza saperlo, avrà toccato qualcosa di impuro, come il cadavere di una bestia selvatica impura, di un animale domestico impuro o di un rettile impuro, rimarrà egli stesso impuro e colpevole. -«"Una persona pecca se, udite le parole di giuramento, quale testimone non dichiara ciò che ha visto o ciò che sa. Porterà la propria colpa.E#toglierà dalla vittima tutto il grasso, come si toglie il grasso dall' agnello del sacrificio di riconoscenza, e il sacerdote lo farà bruciare sull' altare, sopra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE. Così il sacerdote farà per quel tale l' espiazione del peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.N"Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue del sacrificio espiatorio e lo metterà sui corni dell' altare dell' olocausto e spargerà tutto il sangue della vittima ai piedi dell' altare; !Poserà la mano sulla testa dell' agnello e lo sgozzerà come sacrificio espiatorio nel luogo dove si sgozzano gli olocausti.w i Se questi invece porterà un agnello come suo sacrificio espiatorio, dovrà portare una femmina senza difetto.  Il sacerdote toglierà tutto il grasso dalla capra, come si toglie il grasso dal sacrificio di riconoscenza e lo farà bruciare sull' altare come un profumo soave per il SIGNORE. Così il sacerdote farà l' espiazione per quel tale e gli sarà perdonato.= uPoi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue della capra, lo metterà sui corni dell' altare dell' olocausto e spargerà tutto il sangue della capra ai piedi dell' altare.l SPoserà la mano sulla testa della vittima, e la sgozzerà nel luogo dove si sgozzano gli olocausti.&Gquando gli sarà fatto conoscere il peccato che ha commesso, condurrà come sua offerta una capra, una femmina senza difetto, per il peccato che ha commesso.wiSe qualcuno del popolo pecca per errore e fa qualcosa che il SIGNORE ha vietato di fare, rendendosi colpevole,Nfarà poi fumare tutto il grasso del capro sull' altare, come ha fatto con il grasso del sacrificio di riconoscenza. Così il sacerdote farà l' espiazione per il suo peccato e gli sarà perdonato.S!Poi il sacerdote prenderà con il suo dito del sangue del sacrificio espiatorio, lo metterà sui corni dell' altare degli olocausti e spargerà il sangue del capro ai piedi dell' altare dell' olocausto;-Poserà la mano sulla testa del capro, e lo sgozzerà nel luogo dove si sgozzano gli olocausti, davanti al SIGNORE. È un sacrificio espiatorio.quando gli sarà fatto conoscere il peccato che ha commesso, condurrà come sua offerta un capro, un maschio fra le capre, senza difetto. «"Se uno dei capi ha peccato, facendo per errore qualcosa che il SIGNORE suo Dio ha vietato di fare e si è così reso colpevole,%EPoi porterà tutto il resto del toro fuori del campo e lo brucerà come ha bruciato il toro precedente. Questo è il sacrificio espiatorio per l' assemblea.,SFarà con questo toro, come ha fatto con il toro offerto quale sacrificio espiatorio. Così il sacerdote farà l' espiazione per la comunità e le sarà perdonato.G Toglierà dal toro tutto il grasso e lo brucerà sull' altare.Z~/Metterà di quel sangue sui corni dell' altare che è davanti al SIGNORE, nella tenda di convegno; spargerà tutto il sangue ai piedi dell' altare dell' olocausto, che è all' ingresso della tenda di convegno.x}kil sacerdote intingerà il dito nel sangue e farà sette aspersioni davanti al SIGNORE, di fronte alla cortina.p|[Poi il sacerdote, che ha ricevuto l' unzione, porterà del sangue del toro dentro la tenda di convegno; {Gli anziani della comunità poseranno le mani sulla testa del toro davanti al SIGNORE; e il toro sarà sgozzato davanti al SIGNORE.&zGquando il peccato che ha commesso viene conosciuto, la comunità offrirà, come sacrificio espiatorio, un toro, che condurrà davanti alla tenda di convegno.5ye «"Se tutta la comunità d' Israele ha peccato per errore, senza accorgersene, e ha fatto qualcuna delle cose che il SIGNORE ha vietato di fare, rendendosi così colpevole,Cx cioè tutto il resto del toro, lo porterà fuori dell' accampamento, in un luogo puro, dove si gettano le ceneri e lo brucerà con il fuoco, su della legna sopra il mucchio delle ceneri.jwO Ma la pelle del toro e tutta la sua carne, con la testa, le gambe, le interiora e gli escrementi,Vv' la rete del fegato, da staccarsi insieme ai rognoni, nello stesso modo in cui queste parti si tolgono dai bovini del sacrificio di riconoscenza; il sacerdote le farà bruciare sull' altare degli olocausti.Iu  i due rognoni e il grasso che c' è sopra e che copre i fianchi,ztoToglierà dal toro del sacrificio per il peccato tutto il grasso, il grasso che copre le interiora e vi aderisce,s+Il sacerdote quindi metterà di quel sangue sui corni dell' altare dell' incenso aromatico, altare che è davanti al SIGNORE nella tenda di convegno; e spargerà tutto il sangue del toro ai piedi dell' altare degli olocausti, che è all' ingresso della tenda di convegno.rintingerà il dito nel sangue e aspergerà quel sangue sette volte davanti al SIGNORE di fronte alla cortina del santuario.|qsPoi il sacerdote che ha ricevuto l' unzione prenderà del sangue del toro, lo porterà dentro la tenda di convegno,p)Condurrà il toro all' ingresso della tenda di convegno davanti al SIGNORE, poserà la mano sulla sua testa e lo sgozzerà davanti al SIGNORE.\o3se colui che ha peccato è il sacerdote che ha ricevuto l' unzione e in tal modo ha reso colpevole il popolo, egli offrirà al SIGNORE, per il peccato commesso, un toro senza difetto, come sacrificio espiatorio.n9«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando qualcuno avrà peccato per errore e avrà fatto qualcuna delle cose che il SIGNORE ha vietato di fare,'m MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:lQuesta è una legge perenne per tutte le vostre generazioni. In tutti i luoghi dove abiterete non mangerete né grasso né sangue"».k+Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull' altare. È un cibo di profumo soave, consumato dal fuoco. Tutto il grasso appartiene al SIGNORE.ji due rognoni, il grasso che c' è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato che si staccherà vicino ai rognoni.i)Della vittima offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, il grasso che copre le interiora, tutto il grasso che vi aderisce,/hY Poserà la mano sulla testa della vittima, la sgozzerà all' ingresso della tenda di convegno e i figli d' Aaronne ne spargeranno il sangue sull' altare da ogni lato.Hg  Se la sua offerta è una capra, l' offrirà davanti al SIGNORE.nfW Il sacerdote farà bruciare tutto questo sull' altare. È un cibo consumato dal fuoco per il SIGNORE.~ew i due rognoni, il grasso che vi è sopra, che copre i fianchi, e la rete del fegato che staccherà vicino ai rognoni.d Di questo sacrificio di riconoscenza offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, il grasso, tutta la coda che egli staccherà presso l' estremità della spina dorsale, il grasso che copre le interiora, tutto il grasso che vi aderisce,3caPoserà la mano sulla testa della sua offerta, la sgozzerà all' ingresso della tenda di convegno e i figli d' Aaronne ne spargeranno il sangue sull' altare da ogni lato.MbSe presenta come offerta un agnello, l' offrirà davanti al SIGNORE.a-Se l' offerta che egli fa come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE è di bestiame minuto, un maschio o una femmina, l' offrirà senza difetto.L`I figli d' Aaronne faranno bruciare tutto questo sull' altare sopra l' olocausto, che è sulla legna messa sul fuoco. Questo è un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE._{i due rognoni, il grasso che c' è sopra e che copre i fianchi, e la rete del fegato, che staccherà vicino ai rognoni./^YDi questo sacrificio di riconoscenza offrirà, come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, il grasso che copre le interiora e tutto il grasso che vi aderisce,<]sPoserà la mano sulla testa della sua offerta, la sgozzerà all' ingresso della tenda di convegno e i sacerdoti, figli d' Aaronne, spargeranno il sangue sull' altare da ogni lato.\ ;«"Quando uno offrirà un sacrificio di riconoscenza, se offre bestiame grosso, un maschio o una femmina, l' offrirà senza difetto davanti al SIGNORE.$[CIl sacerdote farà fumare come ricordo una parte del grano tritato e dell' olio, con tutto l' incenso. È un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.WZ)Vi metterai sopra dell' olio e vi aggiungerai dell' incenso: è un' oblazione.Y«"Se fai al SIGNORE un' oblazione di primizie, offrirai, come primizie, delle spighe tostate al fuoco e chicchi di grano nuovo, tritati. X; Condirai con sale ogni oblazione e non lascerai la tua oblazione priva di sale, segno del patto del tuo Dio. Su tutte le tue offerte metterai del sale.W Potrete offrirne al SIGNORE come oblazione di primizie; ma queste offerte non saranno poste sull' altare come offerte di profumo soave.5Ve «"Qualunque oblazione offrirete al SIGNORE sarà senza lievito; non farete bruciare nulla che contenga lievito o miele, come sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.U) Ciò che rimarrà dell' oblazione sarà per Aaronne e per i suoi figli; è cosa santissima tra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE.ET Il sacerdote preleverà dall' oblazione la parte che dev' essere offerta come ricordo e la farà fumare sull' altare. È un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE.|SsPorterai al SIGNORE l' oblazione fatta di queste cose; sarà presentata al sacerdote, che la porterà sull' altare.YR-Se la tua oblazione è cotta in padella, sarà fatta di fior di farina con olio.TQ#La dividerai in porzioni, e vi verserai sopra dell' olio: è un' oblazione.iPMSe la tua oblazione è cotta sulla piastra, sarà di fior di farina, impastata con olio, azzima.O7Quando offrirai come oblazione una cosa cotta nel forno, offrirai focacce azzime di fior di farina impastata con olio o gallette azzime unte d' olio.N)Ciò che rimarrà dell' oblazione sarà per Aaronne e per i suoi figli; è cosa santissima tra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE.M7La porterà ai sacerdoti figli d' Aaronne; il sacerdote prenderà una manciata piena del fior di farina spruzzato d' olio, con tutto l' incenso, e farà bruciare ogni cosa sull' altare, come ricordo. Questo è un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE.!L ?«"Quando qualcuno offrirà al SIGNORE un' oblazione, la sua offerta sarà di fior di farina, su cui verserà dell' olio, e vi aggiungerà dell' incenso.uK gSpaccherà quindi l' uccello per le ali, senza però dividerlo in due, e il sacerdote lo brucerà sull' altare, sulla legna messa sopra il fuoco. Questo è un olocausto, un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE.J }Poi gli toglierà il gozzo con quel che contiene, e lo getterà sul lato orientale dell' altare, nel luogo delle ceneri.7I kIl sacerdote offrirà in sacrificio l' uccello sull' altare, gli staccherà la testa, la brucerà sull' altare, e il sangue sarà fatto colare sopra uno dei lati dell' altare.rH a«"Se la sua offerta al SIGNORE è un olocausto di uccelli, offrirà delle tortore o dei giovani piccioni.QG  Ma laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote offrirà ogni cosa e la brucerà sull' altare. Questo è un olocausto, un sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE. F  Poi lo taglierà a pezzi e, insieme con la testa e il grasso, il sacerdote li disporrà sulla legna messa sul fuoco sopra l' altare. E = Lo sgozzerà dal lato settentrionale dell' altare davanti al SIGNORE; i sacerdoti, figli d' Aaronne, ne spargeranno il sangue sull' altare da ogni lato.pD ] Se la sua offerta è un olocausto di bestiame minuto, pecore o capre, offrirà un maschio senza difetto.:C q ma laverà con acqua le interiora e le zampe, e il sacerdote farà fumare ogni cosa sull' altare, come olocausto, sacrificio di profumo soave, consumato dal fuoco per il SIGNORE. B Poi i sacerdoti, figli d' Aaronne, disporranno quei pezzi, la testa e il grasso, sulla legna messa sul fuoco che è sull' altare;lA UI figli del sacerdote Aaronne metteranno del fuoco sull' altare e disporranno della legna sul fuoco.9@ qPoi scuoierà l' olocausto e lo taglierà a pezzi.=? wPoi sgozzerà il vitello davanti al SIGNORE e i sacerdoti, figli d' Aaronne, offriranno il sangue e lo spargeranno sull' altare, da ogni lato, all' ingresso della tenda di convegno.`> =Poserà la mano sulla testa dell' olocausto, e il SIGNORE lo accetterà come espiazione.7= kSe la sua offerta è un olocausto di bestiame grosso, offrirà un maschio senza difetto: l' offrirà all' ingresso della tenda di convegno, per ottenere il favore del SIGNORE.< !«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando qualcuno di voi vorrà portare un' offerta al SIGNORE, offrirete bestiame grosso o minuto.P; Il SIGNORE chiamò Mosè, gli parlò dalla tenda di convegno e gli disse:%:E(&La nuvola del SIGNORE infatti stava sul tabernacolo di giorno; e di notte vi stava un fuoco visibile a tutta la casa d' Israele durante tutti i loro viaggi.V9'(%ma se la nuvola non si alzava, non partivano fino al giorno in cui si alzava.o8Y($Durante tutti i loro viaggi, quando la nuvola si alzava dal tabernacolo, i figli d' Israele partivano;7(#E Mosè non poté entrare nella tenda di convegno perché la nuvola si era posata sopra, e la gloria del SIGNORE riempiva il tabernacolo.f6G("Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del SIGNORE riempì il tabernacolo.5#(!Eresse pure il recinto intorno al tabernacolo e all' altare e sospese la cortina all' ingresso del cortile. Così Mosè completò l' opera. 4( quando entravano nella tenda di convegno e quando si avvicinavano all' altare, si lavavano, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.X3+(Mosè, Aaronne e i suoi figli, con quell' acqua, si lavarono le mani e i piedi;k2Q(Pose la conca fra la tenda di convegno e l' altare, e vi pose dentro dell' acqua per le abluzioni.?1y(Poi collocò l' altare degli olocausti all' ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno e vi offrì, sopra, l' olocausto e l' oblazione, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.<0u(Mise pure la portiera all' ingresso del tabernacolo.Y/-(e vi bruciò sopra l' incenso aromatico, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.K.(Poi mise l' altare d' oro nella tenda di convegno, davanti al veloV-'(accese le lampade davanti al SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.u,e(Poi mise il candelabro nella tenda di convegno, di fronte alla tavola, dal lato meridionale del tabernacolo;h+K(Vi dispose sopra in ordine il pane, davanti al SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. Y~k}} |${zz)y[xwvvWuu&t]ssrrGqppqooonfmmmllEkk=jji~i(hggOfee><<;.:988(7x655G44H332B11_0001/..--,F+J*s)(('&&(%$$J#""!!!D _WvTq\2;fD `  ]! leFEPoi sacrificherà una delle tortore o uno dei due giovani piccioni che ha potuto procurarsi.E1Il resto dell' olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al SIGNORE.D Poi il sacerdote metterà dell' olio che avrà in mano sull' estremità dell' orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull' alluce del suo piede destro, nel luogo dove ha messo del sangue del sacrificio per la colpa.Cye con il dito della sua mano destra aspergerà l' olio, che avrà nella mano sinistra, sette volte davanti al SIGNORE.FBIl sacerdote verserà di quell' olio nella sua mano sinistra,APoi scannerà l' agnello del sacrificio per la colpa. Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa, lo metterà sull' estremità dell' orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull' alluce del suo piede destro.@Il sacerdote prenderà l' agnello del sacrificio per la colpa e il log d' olio e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE.?L' ottavo giorno porterà, per la sua purificazione, queste cose al sacerdote, all' ingresso della tenda di convegno, davanti al SIGNORE.>1Prenderà anche due tortore o due giovani piccioni, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato, e l' altro per l' olocausto.=)Se quel tale è povero e non può procurarsi queste cose, prenderà un solo agnello da offrire in sacrificio per la colpa, come offerta agitata, per fare l' espiazione per lui, un solo decimo di un efa di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione, e un log d' olio.<yIl sacerdote offrirà l' olocausto e l' oblazione sull' altare; farà per quel tale l' espiazione, ed egli sarà puro.#;APoi il sacerdote offrirà il sacrificio per il peccato e farà l' espiazione per colui che si purifica della sua impurità; quindi scannerà l' olocausto..:WIl resto dell' olio che avrà in mano, il sacerdote lo metterà sul capo di colui che si purifica; così il sacerdote farà per lui l' espiazione davanti al SIGNORE.9Del rimanente dell' olio che avrà in mano, il sacerdote ne metterà sull' estremità dell' orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull' alluce del suo piede destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa. 8;quindi intingerà il dito della sua destra nell' olio che avrà nella sinistra, e con il dito farà sette aspersioni di quell' olio davanti al SIGNORE.]75Poi il sacerdote prenderà dell' olio del log e lo verserà nella sua mano sinistra;\63Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio per la colpa e lo metterà sull' estremità dell' orecchio destro di colui che si purifica, sul pollice della sua mano destra e sull' alluce del suo piede destro.q5] Poi sgozzerà l' agnello nel luogo dove si sgozzano i sacrifici per il peccato e gli olocausti, vale a dire nel luogo sacro, poiché il sacrificio per la colpa appartiene al sacerdote, come quello per il peccato: è cosa santissima.+4Q Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l' offrirà come sacrificio per la colpa, con il log d' olio, e li presenterà come offerta agitata davanti al SIGNORE.3+ Il sacerdote che fa la purificazione presenterà colui che si purifica e quelle cose davanti al SIGNORE, all' ingresso della tenda di convegno.?2y L' ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un' agnella di un anno senza difetto, tre decimi di un efa di fior di farina, come oblazione, intrisa d' olio, e un log di olio.?1y Il settimo giorno si raderà completamente i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell' acqua, e sarà puro.Q0Colui che si purifica si laverà le vesti, si raderà completamente i peli, si laverà nell' acqua e sarà puro. Dopo potrà entrare nell' accampamento, ma resterà sette giorni fuori della sua tenda./+Aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà puro e lascerà l' uccello vivo andare libero per i campi.D.Poi prenderà l' uccello vivo, il legno di cedro, lo scarlatto e l' issopo. Immergerà quelle cose, insieme con l' uccello vivo, nel sangue dell' uccello sgozzato sopra l' acqua di fonte.v-gIl sacerdote ordinerà che si sgozzi uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente acqua di fonte.,%ordinerà che si prendano, per colui che dev' essere purificato, due uccelli vivi, puri, del legno di cedro, dello scarlatto e dell' issopo.~+wIl sacerdote uscirà dall' accampamento e lo esaminerà. Se vedrà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,|*s«Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto dal sacerdote.1) aIl SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:>(w ;Questa è la legge relativa alla macchia di muffa sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto, sulla maglia, o su qualunque oggetto fatto di pelle, per dichiararli puri o impuri.1'] :La veste, il tessuto, la maglia o qualunque oggetto fatto di pelle che avrai lavato e dal quale la macchia sarà scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro».&7 9Se appare ancora sulla veste, sul tessuto, sulla maglia o su un oggetto qualsiasi fatto di pelle, è muffa; brucerai l' oggetto su cui è la macchia..%W 8Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, è diventata pallida, la strapperà dalla veste, dal cuoio, dal tessuto o dalla maglia.x$k 7Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata; se vedrà che la macchia non ha cambiato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto immondo: lo brucerai; vi è corrosione, sul diritto o sul rovescio dell' oggetto.d#C 6ordinerà che si lavi l' oggetto su cui è la macchia e lo isolerà per altri sette giorni."9 5Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia o sull' oggetto qualunque di pelle,7!i 4Egli brucerà quella veste, il tessuto, la maglia di lana, di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, sul quale c' è la macchia, perché è muffa maligna; saranno bruciati._ 9 3Il settimo giorno esaminerà la macchia; se si sarà allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia, sul cuoio o sull' oggetto fatto di pelle per un uso qualunque, è una macchia di muffa maligna; è cosa impura._9 2Il sacerdote esaminerà la macchia, e isolerà sette giorni l' oggetto con la macchia.<s 1se la macchia sarà verdastra o rossastra sulla veste o sul cuoio, sul tessuto o sulla maglia o su qualunque cosa fatta di pelle, è macchia di muffa; sarà mostrata al sacerdote.wi 0un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, un oggetto di pelle o qualsiasi altra cosa fatta di pelle,dC /«Quando apparirà una macchia di muffa sopra una veste, sia veste di lana o veste di lino,p[ .Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è impuro; se ne starà solo; abiterà fuori del campo. -Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba e griderà: "Impuro! Impuro!"q] ,quel tale è un lebbroso. È impuro e il sacerdote dovrà dichiararlo impuro; egli ha la piaga sul capo.6g +Il sacerdote lo esaminerà. Se il tumore della piaga nella parte calva posteriore o anteriore del capo è bianco tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo,3a *Ma se sulla parte calva posteriore o anteriore del capo appare una piaga bianca tendente al rosso, è lebbra, scoppiata nella parte calva posteriore o anteriore del capo.^7 )Se i capelli gli sono caduti dalla parte della faccia, è calvo di fronte ma è puro.C (Colui al quale sono caduti i capelli è calvo, ma è puro.+ 'il sacerdote le esaminerà; e se le macchie sulla pelle del loro corpo sono di un bianco pallido, si tratta di una eruzione cutanea: sono puri.dC &Quando un uomo o una donna avranno sulla pelle delle macchie lucide, delle macchie bianche,#A %Ma se vedrà che la tigna si è fermata e che là sono cresciuti dei peli neri, la tigna è guarita: quel tale è puro e il sacerdote lo dichiarerà puro.1] $il sacerdote l' esaminerà; e se vedrà che la tigna si è allargata sulla pelle, il sacerdote non avrà bisogno di cercare se ci sono peli gialli: quel tale è impuro.]5 #Ma se, dopo che egli è stato dichiarato puro, la tigna si è allargata sulla pelle,fG "Il sacerdote, il settimo giorno, esaminerà la tigna, e se vedrà che non si è allargata sulla pelle e non appare più profonda della pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale puro; egli si laverà le vesti e sarà puro. !quel tale si raderà, ma non raderà il luogo dov' è la tigna; poi il sacerdote isolerà per altri sette giorni colui che ha la tigna.+ Q Il settimo giorno il sacerdote esaminerà la piaga: se la tigna non si è allargata e non ci sono peli gialli, e se la tigna non appare più profonda della pelle,T # Ma se il sacerdote, esaminando la piaga della tigna, vedrà che non appare più profonda della pelle e che non ci sono peli neri, il sacerdote isolerà per sette giorni colui che ha la piaga della tigna.c A il sacerdote esaminerà la piaga; se vedrà che essa appare più profonda della pelle e che ci sono dei peli giallastri e sottili, il sacerdote li dichiarerà impuri; è tigna: si tratta di lebbra del capo o del mento.I   Quando un uomo o una donna avrà una piaga sul capo o sul mento,q ] Ma se la macchia è rimasta ferma allo stesso punto e non si è allargata sulla pelle e ormai non è lucida, è il tumore della bruciatura; il sacerdote dichiarerà quel tale puro, perché si tratta della cicatrice della bruciatura.+ Il settimo giorno, la riesaminerà, e se la macchia si è allargata sulla pelle, il sacerdote dichiarerà quel tale impuro: è piaga di lebbra.S! Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che non ci sono peli bianchi dov' è la macchia, e che questa non è più profonda della pelle e non è più lucida, il sacerdote lo rinchiuderà per sette giorni.xk il sacerdote l' esaminerà; se vedrà che i peli dov' è la macchia sono diventati bianchi e la macchia appare più profonda della pelle, è lebbra scoppiata nella bruciatura. Il sacerdote dichiarerà quel tale impuro: si tratta di lebbra.=u Quando qualcuno avrà sulla pelle del suo corpo una bruciatura provocata dal fuoco e su questa bruciatura apparirà una macchia lucida, bianca, tendente al rosso o soltanto bianca, Ma se la macchia è rimasta allo stesso punto e non si è allargata, è la cicatrice dell' ulcera, e il sacerdote lo dichiarerà puro.gI Se la macchia si allarga sulla pelle, il sacerdote lo dichiarerà impuro: si tratta di lebbra.5e Ma se il sacerdote, esaminandola, vede che nella macchia non ci sono peli bianchi e che non è più profonda della pelle e non è più lucida, lo isolerà per sette giorni.L Il sacerdote l' esaminerà; se vedrà che la macchia appare più profonda della pelle e che i peli sono diventati bianchi, lo dichiarerà impuro; è piaga di lebbra che è scoppiata nell' ulcera. ; e, poi, sul luogo dell' ulcera dovesse comparire un tumore bianco o una macchia lucida, bianca, tendente al rosso, quel tale si mostrerà al sacerdote.K Quando qualcuno avrà avuto sulla pelle un' ulcera che sia guaritat~c se vedrà che la piaga è ridiventata bianca, il sacerdote dichiarerà puro colui che ha la piaga: è puro.f}G Ma se la carne viva ridiventa bianca, egli andrà dal sacerdote e il sacerdote lo esaminerà;| Quando il sacerdote avrà visto la carne viva, dichiarerà quell' uomo impuro; la carne viva è impura: si tratta di lebbra.W{) Ma dal momento che apparirà in lui della carne viva, sarà dichiarato impuro.n { Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:am= Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due giovani piccioni: uno per l' olocausto e l' altro per il sacrificio per il peccato. Il sacerdote farà l' espiazione per lei, ed ella sarà pura"».Zl/ Il sacerdote li offrirà davanti al SIGNORE e farà l' espiazione per lei; così ella sarà purificata del flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna che partorisce un maschio o una femmina. k Quando i giorni della sua purificazione, per un figlio o per una figlia, saranno terminati, porterà al sacerdote, all' ingresso della tenda di convegno, un agnello di un anno come olocausto, e un giovane piccione o una tortora come sacrificio per il peccato.+jQ Ma, se partorisce una bambina, sarà impura per due settimane come nei giorni del suo ciclo mestruale; e resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.Pi La donna poi resterà ancora trentatré giorni a purificarsi del suo sangue; non toccherà nessuna cosa santa e non entrerà nel santuario finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione.5hg L' ottavo giorno il bambino sarà circonciso.Ag} «Parla così ai figli d' Israele: "Quando una donna sarà rimasta incinta e partorirà un maschio, sarà impura per sette giorni; sarà impura come nei giorni del suo ciclo mestruale.'f M Il SIGNORE disse ancora a Mosè:e! /perché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l' animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare"».d) .Questa è la legge riguardante i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia sulla terra,c# -Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d' Egitto, per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo.Yb- ,Poiché io sono il SIGNORE, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo. Non contaminate le vostre persone per mezzo di uno qualsiasi di questi animali che strisciano sulla terra. a; +Non vi rendete abominevoli a causa di uno di questi animali che strisciano e non vi rendete impuri per causa loro e non lasciatevi contaminare da loro.?`y *Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete nessuno di quelli che strisciano sul ventre o camminano con quattro piedi o con molti piedi, perché sono abominevoli.O_ )Ogni cosa che striscia sulla terra è abominevole; non se ne mangerà.J^ (Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; allo stesso modo colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.]  'Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.{\q &ma se è stata versata dell' acqua sul seme e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai impuro.k[Q %Se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro;Z $Però, una fonte o una cisterna, nella quale c' è dell' acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro.!Y= #Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete impuri.7Xi "Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell' acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.|Ws !Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso. V Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto, sarà immondo: sia che si tratti di oggetti di legno o stoffa o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell' acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.U Questi, fra gli animali che strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà quando sono morti, sarà impuro fino alla sera.GT  il toporagno, la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte.S Tra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, R  Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questi animali li considererete impuri.Q/ Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.P Considererete impuro ogni animale che ha l' unghia spartita, ma non ha il piede forcuto e non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro.`O; Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.qN] Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.LM Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio.nLW Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavallette, ogni specie di locuste, gli acridi e i grilli.K+ Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe sopra i piedi adatte a saltare sulla terra.QJ Avrete in abominio pure ogni insetto alato che cammina su quattro piedi.FI la cicogna, ogni specie di airone, l' upupa e il pipistrello.-HW il cigno, il pellicano, l' avvoltoio;$GE il gufo, lo smergo, l' ibis;LF lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;E7 ogni specie di corvo;)DO il nibbio e ogni specie di falco;C Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;ZB/ Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque.lAS Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti.<@s Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole.?7 Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi.b>? Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti; li considererete impuri.l=S il porco, perché ha l' unghia spartita e il piede forcuto, ma non rumina; lo considererete impuro.Y<- la lepre, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; la considererete impura;Y;- l' irace, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; lo considererete impuro;8:k Ma tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l' unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l' unghia spartita; lo considererete impuro;Z9/ Mangerete ogni animale che ha l' unghia spartita, il piede forcuto, e che rumina.8 «Parlate così ai figli d' Israele: "Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.17 a Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne:56g Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.5 E Aaronne disse a Mosè: «Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio espiatorio e il loro olocausto davanti al SIGNORE; e, dopo le cose che mi sono successe, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio espiatorio, sarebbe ciò piaciuto al SIGNORE?»4' Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario. Voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato».^37 «Perché non avete mangiato il sacrificio espiatorio nel luogo santo? È cosa santissima. Il SIGNORE ve l' ha dato perché portiate l' iniquità della comunità, e perché ne facciate l' espiazione davanti a lui.I2  Mosè si mise alla ricerca del capro del sacrificio espiatorio, ma esso era stato bruciato; allora egli si adirò contro Eleazar e contro Itamar, i figli che erano rimasti ad Aaronne, e disse:1  Oltre ai grassi da bruciare si porteranno la coscia dell' offerta elevata e il petto dell' offerta agitata, perché siano agitati davanti al SIGNORE; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il SIGNORE ha ordinato».0  Il petto dell' offerta agitata e la coscia dell' offerta elevata li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte dei sacrifici di riconoscenza dei figli d' Israele, spettante a te e ai tuoi figli.(/K Lo mangerete in luogo santo: è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE; poiché così mi è stato ordinato.. Poi Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, i due figli che restavano ad Aaronne: «Prendete fra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE quello che rimane dell' oblazione e mangiatelo azzimo, presso l' altare, perché è cosa santissima.r-_ e possiate insegnare ai figli d' Israele tutte le leggi che il SIGNORE ha date loro per mezzo di Mosè».,} e questo, perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro,:+o «Tu e i tuoi figli non berrete vino né bevande alcoliche quando entrerete nella tenda di convegno, altrimenti morirete; sarà una legge perenne, di generazione in generazione;.*Y Il SIGNORE parlò ad Aaronne, e disse:9)m Non vi allontanate dall' ingresso della tenda di convegno, altrimenti morirete; perché l' olio dell' unzione del SIGNORE è su di voi». Ed essi fecero come Mosè aveva detto.?(y Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, suoi figli: «Non andate a capo scoperto e non vi stracciate le vesti, affinché non moriate, e il SIGNORE non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta quanta la casa d' Israele, facciano pure cordoglio per quelli che il SIGNORE ha bruciati.v'g Essi si avvicinarono e li portarono via nelle loro tuniche, fuori dall' accampamento, come Mosè aveva detto..&W Mosè chiamò Misael e Elsafan, figli di Uziel, zio d' Aaronne e disse loro: «Avvicinatevi, portate via i vostri fratelli dal santuario, fuori dall' accampamento».o%Y Allora Mosè disse ad Aaronne: «Questo è quello di cui il SIGNORE ha parlato, quando ha detto: "Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo"». Aaronne tacque.j$O Allora un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e li divorò; così morirono davanti al SIGNORE.d# E Nadab e Abiu figli d' Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell' incenso, e offrirono davanti al SIGNORE del fuoco estraneo, diverso da ciò che egli aveva loro ordinato.:"o Un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e consumò sull' altare l' olocausto e i grassi; tutto il popolo lo vide, emise grida di esultanza e si prostrò con la faccia a terra.!# Mosè e Aaronne entrarono nella tenda di convegno; poi uscirono e benedissero il popolo; e la gloria del SIGNORE apparve a tutto il popolo.4 c Poi Aaronne alzò le mani verso il popolo e lo benedisse; e, dopo aver fatto il sacrificio espiatorio, l' olocausto e i sacrifici di riconoscenza, scese giù dall' altare. i petti e la coscia destra, Aaronne li agitò davanti al SIGNORE come offerta agitata, nel modo in cui Mosè aveva ordinato.S! Misero le parti di grasso sui petti ed egli le fece bruciare sull' altare;{ Gli porsero il grasso del bue e del montone, la coda, il grasso che copre le interiora, i rognoni e la rete del fegato.+Q Sgozzò il bue e il montone, come sacrificio di riconoscenza per il popolo. I figli di Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull' altare, da ogni lato.  Presentò quindi l' oblazione; ne prese una manciata piena e la fece bruciare sull' altare, oltre all' olocausto della mattina.M Poi offrì l' olocausto, sacrificandolo secondo la regola stabilita.4c Poi presentò l' offerta del popolo. Prese il capro destinato al sacrificio espiatorio per il popolo, lo sgozzò e offrì il sacrificio di espiazione, come la prima volta.\3 Lavò le interiora e le zampe, e le fece bruciare sull' olocausto, sopra l' altare.gI Gli porsero pure l' olocausto fatto a pezzi e la testa; ed egli li fece bruciare sull' altare.xk Poi sgozzò l' olocausto; i figli d' Aaronne gli porsero il sangue ed egli lo sparse sull' altare da ogni lato.@} La carne e la pelle le bruciò fuori dell' accampamento.' ma il grasso, i rognoni e la rete del fegato della vittima espiatoria, li fece bruciare sull' altare, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè./ I suoi figli gli porsero il sangue ed egli vi intinse il dito, ne mise sui corni dell' altare e sparse il resto del sangue ai piedi dell' altare;hK Aaronne dunque si avvicinò all' altare e sgozzò il vitello del proprio sacrificio espiatorio.~w Mosè disse ad Aaronne: «Avvicìnati all' altare; offri il tuo sacrificio espiatorio e il tuo olocausto, fa' l' espiazione per te e per il popolo; presenta anche l' offerta del popolo e fa' l' espiazione per esso, come il SIGNORE ha ordinato».vg Mosè disse: «Questo è quello che il SIGNORE vi ha ordinato; fatelo e la gloria del SIGNORE vi apparirà».'I Essi dunque portarono davanti alla tenda di convegno le cose che Mosè aveva ordinate; e tutta la comunità si avvicinò e rimase in piedi davanti al SIGNORE..W un bue e un montone per un sacrificio di riconoscenza, per sacrificarli davanti al SIGNORE, e un' oblazione intrisa d' olio; perché oggi il SIGNORE vi apparirà"».( K Dirai così ai figli d' Israele: "Prendete un capro per un sacrificio espiatorio, un vitello e un agnello entrambi di un anno, senza difetto, per un olocausto,# A e disse ad Aaronne: «Prendi un vitello giovane per un sacrificio espiatorio, e un montone per un olocausto, entrambi senza difetto, e offrili al SIGNORE.W  + L' ottavo giorno, Mosè chiamò Aaronne, i suoi figli e gli anziani d' Israele,f G$Aaronne e i suoi figli fecero tutte le cose che il SIGNORE aveva ordinato per mezzo di Mosè.E #Rimarrete dunque sette giorni all' ingresso della tenda di convegno, giorno e notte, e osserverete il comandamento del SIGNORE, affinché non moriate; poiché così mi è stato ordinato».^7"Ciò che si è fatto oggi è stato ordinato dal SIGNORE, per fare espiazione per voi.L!Per sette giorni non vi allontanerete dall' ingresso della tenda di convegno, finché non siano compiuti i giorni della vostra consacrazione; poiché la vostra consacrazione durerà sette giorni.<u Quel che rimane della carne e del pane lo brucerete.ymPoi Mosè disse ad Aaronne e ai suoi figli: «Fate cuocere la carne all' ingresso della tenda di convegno; la mangerete lì con il pane che è nel paniere della consacrazione, come ho ordinato, dicendo: Aaronne e i suoi figli la mangeranno.ueMosè prese quindi dell' olio dell' unzione e del sangue che era sopra l' altare; spruzzò Aaronne e i suoi paramenti, i suoi figli e i loro paramenti; così consacrò Aaronne e i suoi paramenti, i suoi figli e i loro paramenti con lui.KPoi Mosè prese il petto del montone e lo agitò come offerta agitata davanti al SIGNORE; questa fu la parte del montone della consacrazione, toccata a Mosè, come il SIGNORE gli aveva ordinato.JMosè quindi le prese dalle loro mani, e le fece bruciare sull' altare sopra l' olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione, di profumo soave: un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE. Poi mise tutte queste cose nelle mani d' Aaronne e nelle mani dei suoi figli, e le agitò come offerta agitata davanti al SIGNORE.Mdal paniere dei pani azzimi, che era davanti al SIGNORE, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pasta intrisa d' olio e una galletta, e le pose sulle parti grasse e sulla coscia destra.)Poi prese il grasso, la coda, tutto il grasso che copriva le interiora, la rete del fegato, i due rognoni, il loro grasso, e la coscia destra;x~kPoi Mosè fece avvicinare i figli d' Aaronne, e mise di quel sangue sull' estremità del loro orecchio destro, sul pollice della loro mano destra e sull' alluce del loro piede destro; e sparse il resto del sangue sull' altare da ogni lato.2}_Mosè lo sgozzò, ne prese del sangue e lo mise sull' estremità dell' orecchio destro d' Aaronne, sul pollice della sua mano destra e sull' alluce del suo piede destro.|Poi fece avvicinare il secondo montone, il montone della consacrazione; Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla testa del montone.j{Oquando ne ebbe lavato le interiora e le zampe con acqua, fece bruciare tutto il montone sull' altare. Fu un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.Zz/Poi fece a pezzi il montone, e Mosè fece bruciare la testa, i pezzi e il grasso;Gy Mosè lo sgozzò e sparse il sangue sull' altare da ogni lato. ~p~.}||{{zyysxxfwwEvvDujttss'rr=rqqhq1pp@oo:nmmSml6k}jj+ihhSgg_ff%eed~cbaaS``g_^^U]]\[ZxYY|Y XX WvVUU^TSRQPPQONN MoLL^KJJ&IOHH]GFFEEcDCBBAR@@,?.>Q=<;;::s: 9s88]77n76655A44z4322J11s000/e.. --,+++**?))?((.'{&&q%%R$$#]""H! -X# Hc_='Sv_  y  MfZMu8kSaranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono al SIGNORE i sacrifici consumati dal fuoco, il pane del loro Dio; perciò saranno santi.}I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne.U%Come capo in mezzo al suo popolo, non si contaminerà profanando sé stesso.~we di sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora sposata; per questa può esporsi all' impurità. a meno che si tratti di uno dei suoi parenti più stretti: di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratelloB Il SIGNORE disse ancora a Mosè: «Parla ai sacerdoti, figli d' Aaronne, e di' loro: "Un sacerdote non si esporrà a diventare impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto,Se un uomo o una donna sono negromanti o indovini dovranno essere messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su di loro"».tcMi sarete santi, poiché io, il SIGNORE, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei. Farete dunque distinzione tra gli animali puri e quelli impuri, tra gli uccelli impuri e quelli puri, e non renderete le vostre persone abominevoli, mangiando animali, uccelli, o rettili che strisciano sulla terra, che vi ho fatto distinguere come impuri.cAe vi ho detto: «Sarete voi quelli che possederete il loro paese; ve lo darò come vostra proprietà; è un paese dove scorre il latte e il miele». Io sono il SIGNORE vostro Dio, che vi ha separati dagli altri popoli.1Non adotterete i costumi delle nazioni che io sto per cacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte quelle cose, perciò le ho avute in abominio;& GOsserverete dunque tutte le mie leggi e le mie prescrizioni e le metterete in pratica affinché il paese dove io vi conduco per abitarvi non vi vomiti fuori. Se uno prende la moglie di suo fratello, è una impurità; egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli. 1Se uno si corica con la moglie di suo zio, vìola l' intimità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli.9 mNon scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa, vìola la sua stretta parente; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità. Se uno si corica con una donna che ha le mestruazioni e ha rapporti sessuali con lei, quel tale ha scoperto il flusso di quella donna, ed ella ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno tolti via dal mezzo del loro popolo.CSe uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un' infamia; tutti e due saranno tolti via sotto gli occhi dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà la pena della sua iniquità.7iSe una donna si avvicina a una bestia per accoppiarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.hKL' uomo che si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte; ucciderete anche la bestia.)MSe uno ha relazioni sessuali con la figlia e la madre è un delitto; saranno bruciati con il fuoco lui e loro due, affinché non si trovi fra voi alcun delitto.B Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.#A Se uno ha rapporti sessuali con sua nuora, ambedue dovranno essere messi a morte; hanno commesso una cosa abominevole; il loro sangue ricadrà su di loro.F Se uno ha rapporti sessuali con la moglie di suo padre, vìola l' intimità di suo padre; tutti e due, l' uomo e la donna, dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.,S Se uno commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l' adultero e l' adultera dovranno essere messi a morte.! Chiunque maledice suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maledetto suo padre o sua madre; il suo sangue ricadrà su di lui.\3Osservate le mie leggi, e mettetele in pratica. Io sono il SIGNORE, e vi santifico.S~!Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il SIGNORE vostro Dio.I} Se qualche persona si rivolge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi andando dietro a loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo.6|gio volgerò la mia faccia contro quell' uomo e contro la sua famiglia e li eliminerò dal mezzo del loro popolo, lui con tutti quelli che come lui si prostituiscono a Moloc.{{qSe il popolo del paese chiude gli occhi quando quell' uomo sacrifica i suoi figli a Moloc, e non lo mette a morte,Uz%Anche io volgerò la mia faccia contro quell' uomo, e lo toglierò via dal mezzo del suo popolo, perché avrà sacrificato dei figli a Moloc per contaminare il mio santuario e profanare il mio santo nome.Uy%«Dirai ai figli d' Israele: "Chiunque dei figli d' Israele o degli stranieri che abitano in Israele sacrificherà uno dei suoi figli a Moloc dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà.'x MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:wwi%Osservate dunque tutte le mie leggi e tutte le mie prescrizioni e mettetele in pratica. Io sono il SIGNORE"».v$Avrete bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, hin giusto. Io sono il SIGNORE vostro Dio; io vi ho fatto uscire dal paese d' Egitto.u{#Non commettete ingiustizie nei giudizi, né con le misure di lunghezza, né con i pesi, né con le misure di capacità.At}"Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d' Egitto. Io sono il SIGNORE vostro Dio.Zs/!Quando qualche straniero abiterà con voi nel vostro paese, non gli farete torto.nrW «"Àlzatidavanti al capo canuto, onora la persona del vecchio e temi il tuo Dio. Io sono il SIGNORE.qNon vi rivolgete agli spiriti, né agli indovini; non li consultate, per non contaminarvi a causa loro. Io sono il SIGNORE vostro Dio.Zp/Osservate i miei sabati, e portate rispetto al mio santuario. Io sono il SIGNORE.oNon profanare tua figlia, prostituendola, perché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.nnWNon vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi farete tatuaggi addosso. Io sono il SIGNORE.dmCNon vi taglierete in tondo i capelli ai lati del capo, e non ti raderai i lati della barba.mlU«"Non mangerete nulla che contenga sangue. Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.kMa il quinto anno mangerete il frutto di quegli alberi, perché essi possano continuare a darvi frutto. Io sono il SIGNORE vostro Dio.[j1Il quarto anno tutti i loro frutti saranno consacrati al SIGNORE, per dargli lode.Si!Quando sarete entrati nel paese e vi avrete piantato alberi fruttiferi di ogni specie, considererete i frutti come incirconcisi; per tre anni saranno per voi come incirconcisi; non si dovranno mangiare.Qhe il sacerdote farà per lui l' espiazione davanti al SIGNORE, con il montone del sacrificio per la colpa, per il peccato che quell' uomo ha commesso; e il peccato che ha commesso gli sarà perdonato.wgiL' uomo condurrà al SIGNORE, all' ingresso della tenda di convegno, come sacrificio per la colpa, un montone;af=Se qualcuno ha rapporti sessuali con una donna e questa è una schiava promessa a un uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno puniti entrambi; ma non saranno messi a morte, perché quella ragazza non era libera.8ek«"Osserverete le mie leggi. Non accoppierai bestie di specie differenti; non seminerai il tuo campo con due specie di semi, né porterai veste tessuta di due diverse materie.dNon ti vendicherai e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso. Io sono il SIGNORE.cyNon odierai tuo fratello nel tuo cuore; rimprovera pure il tuo prossimo, ma non ti caricare di un peccato a causa sua.1b]«"Non andrai qua e là facendo il diffamatore in mezzo al tuo popolo, né ti presenterai ad attestare il falso a danno della vita del tuo prossimo. Io sono il SIGNORE.DaNon commetterete iniquità nel giudicare; non avrai riguardo alla persona del povero, né tributerai speciale onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia.u`eNon maledirai il sordo, e non metterai inciampo davanti al cieco, ma temerai il tuo Dio. Io sono il SIGNORE.#_A Non opprimerai il tuo prossimo, e non gli rapirai ciò che è suo; il salario dell' operaio al tuo servizio non ti resti in mano la notte fino al mattino.u^e Non giurerete il falso, usando il mio nome; perché profanereste il nome del vostro Dio. Io sono il SIGNORE.Y]- «"Non ruberete, e non userete inganno né menzogna gli uni a danno degli altri.*\O nella tua vigna non coglierai i grappoli rimasti, né raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il SIGNORE vostro Dio./[Y Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino all' ultimo angolo il tuo campo, e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta;%ZEChiunque ne mangerà porterà la pena della sua iniquità, perché avrà profanato ciò che è sacro al SIGNORE e quel tale sarà tolto via dalla sua gente.eYEChi ne mangerà il terzo giorno, mangerà una cosa immonda; il sacrificio non sarà gradito. XLo si mangerà il giorno stesso che l' avrete offerto, e il giorno seguente; quello che rimarrà fino al terzo giorno, lo brucerete.lWS«"Quando offrirete un sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, l' offrirete in modo che sia gradito.nVWNon vi rivolgete agli idoli, e non vi fate degli dèi di metallo fuso. Io sono il SIGNORE vostro Dio.kUQRispetti ciascuno sua madre e suo padre, e osservate i miei sabati. Io sono il SIGNORE vostro Dio.T«Parla a tutta la comunità dei figli d' Israele, e di' loro: "Siate santi, perché io, il SIGNORE vostro Dio, sono santo.'S MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:EROsserverete dunque i miei ordini e non seguirete nessuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono il SIGNORE vostro Dio"».Q{Poiché tutti quelli che commetteranno qualcuna di queste cose abominevoli saranno tolti via dal mezzo del loro popolo.yPmBadate che, se contaminate il paese, esso non vi vomiti come ha vomitato le nazioni che vi stavano prima di voi.OPoiché tutte queste cose abominevoli le ha commesse la gente che vi era prima di voi, e il paese ne è stato contaminato.HN Voi dunque osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, e non commetterete nessuna di queste cose abominevoli: né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita in mezzo a voi.vMgIl paese ne è stato contaminato; per questo io punirò la sua iniquità; il paese vomiterà i suoi abitanti.L1Non vi contaminate con nessuna di queste cose; poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per cacciare davanti a voi. K Non ti accoppierai con nessuna bestia per contaminarti con essa; la donna non si prostituirà a una bestia: è una mostruosità.bJ?Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.zIoNon darai i tuoi figli perché vengano offerti a Moloc; e non profanerai il nome del tuo Dio. Io sono il SIGNORE.]H5Non avrai relazioni carnali con la moglie del tuo prossimo per contaminarti con lei.tGcNon ti avvicinerai a una donna per scoprire la sua nudità mentre è impura a causa delle sue mestruazioni.F/Non prenderai la sorella di tua moglie per farne una rivale, scoprendo la sua nudità insieme con quella di tua moglie, mentre questa è in vita.AE}Non scoprirai la nudità di una donna e di sua figlia; non prenderai la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia per scoprirne la nudità: sono parenti stretti: è un delitto.^D7Non scoprirai la nudità della moglie di tuo fratello: è la nudità di tuo fratello.iCMNon scoprirai la nudità di tua nuora: è la moglie di tuo figlio; non scoprirai la sua nudità.[B1Non scoprirai la nudità del fratello di tuo padre, né di sua moglie: è tua zia.fAG Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre, perché è parente stretta di tua madre.^@7 Non scoprirai la nudità della sorella di tuo padre; è parente stretta di tuo padre.o?Y Non scoprirai la nudità della figlia della donna di tuo padre, generata da tuo padre: è tua sorella.{>q Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, poiché disonoreresti te stesso.={ Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre e figlia di tua madre, sia essa nata in casa o nata fuori.U<%Non scoprirai la nudità della moglie di tuo padre: disonoreresti tuo padre.w;iNon disonorerai tuo padre, avendo rapporti sessuali con tua madre: è tua madre; non scoprirai la sua nudità.r:_Nessuno si avvicinerà a una sua parente carnale per avere rapporti sessuali con lei. Io sono il SIGNORE. 9Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, per mezzo delle quali chiunque le metterà in pratica vivrà. Io sono il SIGNORE.8Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi a esse. Io sono il SIGNORE vostro Dio.)7MNon farete quello che si fa nel paese d' Egitto dove avete abitato, né quello che si fa nel paese di Canaan dove io vi conduco, e non seguirete i loro costumi.P6«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Io sono il SIGNORE vostro Dio.'5 MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:h4KMa se non si lava le vesti e se non lava il suo corpo, porterà la pena della sua iniquità"».Z3/Qualunque persona, sia essa nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.2{perché la vita di ogni carne è il sangue; nel suo sangue sta la vita; perciò ho detto ai figli d' Israele: «Non mangerete il sangue di nessuna creatura, poiché la vita di ogni creatura è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà tolto via».L1 E se uno qualunque dei figli d' Israele o degli stranieri che abitano fra loro prende alla caccia un quadrupede o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di polvere;0! Perciò ho detto ai figli d' Israele: «Nessuno tra voi mangerà del sangue; neppure lo straniero che abita fra voi mangerà del sangue».Y/- Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull' altare per fare l' espiazione per le vostre persone; perché il sangue è quello che fa l' espiazione, per mezzo della vita.z.o «"Se un uomo della casa d' Israele, o uno degli stranieri che abitano in mezzo a loro mangia qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro la persona che avrà mangiato del sangue, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo.- e non lo porterà all' ingresso della tenda di convegno per offrirlo al SIGNORE, quest' uomo sarà tolto via dal suo popolo.,-Di' loro ancora: "Se un uomo della casa d' Israele, o uno degli stranieri che soggiornano in mezzo a loro, offrirà un olocausto o un sacrificio?+yEssi non offriranno più i loro sacrifici agl' idoli a forma di capri che sono soliti adorare prostituendosi. Questa sarà per loro una legge perenne, di generazione in generazione"..*WIl sacerdote ne spargerà il sangue sull' altare del SIGNORE, all' ingresso della tenda di convegno, e farà bruciare il grasso come un profumo soave per il SIGNORE.r)_affinché i figli d' Israele, invece di offrire, come fanno, i loro sacrifici nei campi, li portino al SIGNORE presentandoli al sacerdote, all' ingresso della tenda di convegno, e li offrano al SIGNORE come sacrifici di riconoscenza.(!e non lo conduce all' ingresso della tenda di convegno, per presentarlo come offerta al SIGNORE davanti al tabernacolo del SIGNORE, sarà considerato come colpevole di spargimento di sangue; ha sparso del sangue. Quest' uomo sarà tolto via dal mezzo del suo popolo, 'Se un uomo qualsiasi della casa d' Israele scanna un bue, un agnello o una capra dentro l' accampamento o fuori dell' accampamento&}«Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d' Israele e di' loro: "Questo è quello che il SIGNORE ha ordinato:'% MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:=$u"Questa sarà per voi una legge perenne: fare una volta all' anno, per i figli d' Israele, l' espiazione di tutti i loro peccati». E si fece come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.=#u!Farà l' espiazione per il santuario sacro; farà l' espiazione per la tenda di convegno e per l' altare; farà l' espiazione per i sacerdoti e per tutto il popolo della comunità.E" Il sacerdote che ha ricevuto l' unzione ed è stato consacrato per esercitare il sacerdozio al posto di suo padre farà l' espiazione; si vestirà delle vesti di lino, dei paramenti sacri.V!'È per voi un sabato di riposo solenne e vi umilierete; è una legge perenne. %Poiché in quel giorno si farà l' espiazione per voi, per purificarvi; voi sarete purificati da tutti i vostri peccati, davanti al SIGNORE.S!«Questa sarà per voi una legge perenne: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, vi umilierete e non farete nessun lavoro, né colui che è nativo del paese, né lo straniero che abita fra di voi. Poi colui che li avrà bruciati si laverà le vesti e laverà il suo corpo con acqua; dopo questo, rientrerà nell' accampamento.zoSi porterà fuori dall' accampamento il toro del sacrificio per il peccato e il capro del sacrificio espiatorio, il cui sangue sarà stato portato nel santuario per farvi l' espiazione; e se ne bruceranno le pelli, la carne e gli escrementi.(KL' uomo che avrà lasciato andare il capro destinato ad Azazel si laverà le vesti, laverà il suo corpo con acqua e dopo questo rientrerà nell' accampamento.MFarà bruciare sull' altare il grasso del sacrificio per il peccato.=uSi laverà il corpo con acqua in un luogo santo, indosserà i paramenti, uscirà a offrire il suo olocausto e l' olocausto del popolo e farà l' espiazione per sé e per il popolo.-Poi Aaronne entrerà nella tenda di convegno, si spoglierà delle vesti di lino che aveva indossate per entrare nel santuario e le deporrà lì.{Quel capro porterà su di sé tutte le loro iniquità in una regione solitaria; esso sarà lasciato andare nel deserto.)MAaronne poserà tutte e due le mani sul capo del capro vivo, confesserà su di lui tutte le iniquità dei figli d' Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li metterà sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo che ha questo incarico, lo manderà via nel deserto.«Quando avrà finito di fare l' espiazione per il santuario, per la tenda di convegno e per l' altare, farà avvicinare il capro vivo.5Farà sette aspersioni del sangue, con il dito, sull' altare; così lo purificherà e lo santificherà a causa delle impurità dei figli d' Israele.H Egli uscirà verso l' altare che è davanti al SIGNORE e farà l' espiazione per esso; prenderà del sangue del toro e del sangue del capro, e lo metterà sui corni dell' altare da ogni lato.mUNella tenda di convegno, quando egli entrerà nel santuario per farvi l' espiazione, non ci sarà nessuno, finché egli non sia uscito e non abbia fatto l' espiazione per sé, per la sua casa e per tutta la comunità d' Israele.q]Così farà l' espiazione per il santuario, a causa delle impurità dei figli d' Israele, delle loro trasgressioni e di tutti i loro peccati. Lo stesso farà per la tenda di convegno che è tra di loro, in mezzo alle loro impurità. Poi sgozzerà il capro del sacrificio per il peccato, che è per il popolo, e ne porterà il sangue di là dalla cortina; farà con questo sangue quello che ha fatto con il sangue del toro: ne farà l' aspersione sul propiziatorio e davanti al propiziatorio.'IPoi prenderà del sangue del toro, aspergerà col dito il propiziatorio verso oriente, e farà sette aspersioni del sangue col dito, davanti al propiziatorio.5 Metterà l' incenso sul fuoco davanti al SIGNORE, affinché la nuvola dell' incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza e non morirà.?y Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi, tolti dall' altare davanti al SIGNORE, e due manciate di incenso aromatico polverizzato; e porterà ogni cosa di là dalla cortina.0 [ Aaronne offrirà dunque il suo toro del sacrificio espiatorio e farà l' espiazione per sé e per la sua casa. Sgozzerà il toro del sacrificio per il peccato per sé.& G ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà messo vivo davanti al SIGNORE, perché serva a fare l' espiazione per mandarlo poi ad Azazel nel deserto. { Poi Aaronne farà avvicinare il capro che è toccato in sorte al SIGNORE, e l' offrirà come sacrificio per il peccato;e EAaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere del SIGNORE e quale di Azazel.m UPoi prenderà i due capri e li presenterà davanti al SIGNORE all' ingresso della tenda di convegno.tcAaronne offrirà il suo toro del sacrificio per il peccato e farà l' espiazione per sé e per la sua casa.}Dalla comunità dei figli d' Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto.Indosserà la tunica sacra di lino, indosserà sotto la tunica i calzoni di lino; si metterà la cintura di lino, e si coprirà il capo con il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell' acqua.  Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un toro per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto.  Il SIGNORE disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dalla cortina, davanti al propiziatorio che è sull' arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. Il SIGNORE parlò a Mosè dopo la morte dei due figli d' Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al SIGNORE.-U!e la legge relativa a colei che è indisposta a causa delle sue mestruazioni, all' uomo o alla donna che ha un flusso, e all' uomo che si unisce a una donna impura.{ Questa è la legge relativa a colui che ha la gonorrea e a colui dal quale è uscito seme genitale che lo rende impuro,G Terrete lontani i figli d' Israele da ciò che potrebbe contaminarli, affinché non muoiano a causa della loro impurità, qualora contaminassero il mio tabernacolo che è in mezzo a loro"».?yIl sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l' altro come olocausto; il sacerdote farà per lei, davanti al SIGNORE, l' espiazione del flusso che la rendeva impura.~ L' ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e li porterà al sacerdote all' ingresso della tenda di convegno.]}5Quando ella sarà purificata del suo flusso, conterà sette giorni e poi sarà pura.|Chiunque toccherà quelle cose sarà immondo; si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera.y{mOgni letto sul quale si coricherà durante tutto il tempo del suo flusso sarà per lei come il letto sul quale si corica quando ha le sue mestruazioni; ogni mobile sul quale si sederà sarà impuro, come l' impurità delle sue mestruazioni.{zqLa donna che avrà un flusso di sangue per parecchi giorni, fuori del tempo delle sue mestruazioni, o che avrà questo flusso oltre il tempo delle sue mestruazioni, sarà impura per tutto il tempo del flusso, come durante le sue mestruazioni.!y=Se un uomo si unisce a lei così che l' impurità di questa lo tocca, egli sarà impuro sette giorni; e ogni letto sul quale si coricherà sarà impuro.xSe qualche cosa si trovava sul letto o sul mobile dove la donna sedeva, chiunque tocca quella cosa sarà impuro fino a sera.w9Chiunque toccherà qualsiasi mobile sul quale la donna si sarà seduta si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera.xvkChiunque toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera.u!Ogni letto sul quale si sarà messa a dormire durante la sua impurità sarà impuro; e ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà impuro.t9Quando una donna avrà perdite di sangue per le mestruazioni, la sua impurità durerà sette giorni; e chiunque la toccherà sarà impuro fino a sera.|ssLa donna e l' uomo che avranno rapporti sessuali si laveranno tutti e due nell' acqua e saranno impuri fino a sera.rr_Ogni veste e ogni pelle su cui sarà seme genitale si laveranno nell' acqua e saranno impuri fino a sera.tqcL' uomo da cui sarà uscito seme genitale si laverà tutto il corpo nell' acqua e sarà impuro fino a sera.8pkIl sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l' altro come olocausto; il sacerdote farà l' espiazione per lui davanti al SIGNORE, a causa della sua gonorrea.!o=L' ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni, andrà davanti al SIGNORE all' ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote.Pn Quando colui che ha la gonorrea sarà purificato dalla sua infermità, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi si laverà le vesti, laverà il suo corpo nell' acqua di fonte e sarà puro.{mq Il vaso di terra toccato da colui che ha la gonorrea sarà spezzato e ogni vaso di legno sarà lavato nell' acqua.5le Chiunque sarà toccato da colui che ha la gonorrea, se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, lavare sé stesso nell' acqua e sarà immondo fino a sera.Mk Chiunque toccherà qualsiasi cosa che sia stata sotto quel tale, sarà impuro fino a sera. Chi porterà tali oggetti si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera.Ij  Ogni sella su cui sarà salito chi ha la gonorrea, sarà impura.i1Se colui che ha la gonorrea sputerà sopra uno che è puro, questi si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera. hChi toccherà il corpo di colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera.4gcChi si sederà sopra un oggetto qualunque sul quale si sia seduto colui che ha la gonorrea, si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera.sfaChi toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà impuro fino a sera. eOgni letto sul quale si coricherà colui che ha la gonorrea sarà impuro; e ogni oggetto sul quale si metterà seduto sarà impuro.tdcLa sua impurità sta nella sua gonorrea; sia la sua gonorrea continua o intermittente, l' impurità esiste.wci«Parlate ai figli d' Israele e dite loro: "Chiunque ha la gonorrea, a causa di questa sua gonorrea è impuro.4b gIl SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne:jaO9per insegnare quando una cosa è impura e quando è pura. Questa è la legge relativa alla muffa.6`i8ai tumori, alle pustole e alle macchie lucide,,_U7alla muffa delle vesti e della casa,R^6Questa è la legge relativa a ogni specie di macchia di muffa e di tigna,]5ma lascerà andare libero l' uccello vivo, fuori dalla città, per i campi; così farà l' espiazione per la casa, ed essa sarà pura»."\?4Purificherà la casa col sangue dell' uccello, con l' acqua di fonte, con l' uccello vivo, con il legno di cedro, con l' issopo e con il panno scarlatto;B[3prenderà il legno di cedro, l' issopo, il panno scarlatto e l' uccello vivo, e li immergerà nel sangue dell' uccello sgozzato e nell' acqua di fonte, e aspergerà sette volte la casa.aZ=2sgozzerà uno degli uccelli sopra un vaso di terracotta contenente dell' acqua di fonte;pY[1Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, del legno di cedro, dello scarlatto e dell' issopo;VX'0Ma se il sacerdote che è entrato nella casa e l' ha esaminata vede che la macchia non si è allargata nella casa dopo che essa è stata intonacata, dichiarerà la casa pura, perché la macchia è sparita.yWm/Chi avrà dormito in quella casa, si laverà le vesti, e chi avrà mangiato in quella casa, si laverà le vesti.V}.Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata isolata, sarà impuro fino alla sera.U}-Perciò si demolirà la casa; se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori della città, in luogo impuro.T+,il sacerdote entrerà a esaminare la casa; e se vedrà che la macchia si è allargata, nella casa c' è della muffa maligna; la casa è impura.ySm+Se la macchia riappare nella casa dopo averne rimosse le pietre e dopo che essa è stata raschiata e intonacata, R*Poi si prenderanno delle altre pietre e si metteranno al posto delle prime, e si prenderà dell' altra calce per intonacare la casa.Q{)Farà raschiare tutto l' interno della casa e si butteranno i calcinacci raschiati fuori dalla città, in luogo impuro.P(il sacerdote ordinerà che se ne rimuovano le pietre sulle quali è la macchia e che si gettino in luogo immondo, fuori dalla città. O'Il settimo giorno, il sacerdote vi ritornerà; e se, esaminandola, vedrà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa,gNI&il sacerdote uscirà dalla casa; e, giunto alla porta, farà isolare la casa per sette giorni. M%Esaminerà la macchia; se vedrà che la macchia che è sui muri presenta cavità verdastre o rossastre più profonde dell' intonaco,gLI$Allora il sacerdote ordinerà che si sgomberi la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia, affinché tutto quello che è nella casa non diventi impuro. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa. K#il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: "Mi pare che in casa mia ci sia qualcosa di simile alla muffa".J9"«Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io vi do come vostro possesso, se mando la macchia della muffa in una casa del paese che possederete,?I{!Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:H9 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra, e non ha i mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione.iGMDelle vittime che ha potuto procurarsi, una l' offrirà come sacrificio per il peccato e l' altra come olocausto, insieme all' oblazione; così il sacerdote farà l' espiazione davanti al SIGNORE per colui che si purifica». e~~<}L||0|{w{zz*yyZxwwvv|vRutssrrqppXoo&n_mmlllkkAjji,h~gg,gf8eepdddccbaaa`~`_i_>^o]]K\l[ZZxYXX4WmVUUrTTGTS]RROQQ`PPOO~N|MaLLKHJJ(IpI HHQGZFF{FEED)CBBqB=AA<@q@(??u>>> =H<<];;H:{99X88(7@66"55c433p222&1100/M..W-,++O*))u((f''o' &&%%R$#"" ! n?)WS<:ii r}U.J2x \ + / l X YE[`'t MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:s%.Tali sono gli statuti, le prescrizioni e le leggi che il SIGNORE stabilì tra sé e i figli d' Israele, sul monte Sinai, per mezzo di Mosè.Ar}-ma per amor loro mi ricorderò del patto stretto con i loro antenati, che feci uscire dal paese d' Egitto, sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro Dio. Io sono il SIGNORE"».wqi,Ma, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto d' annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono il SIGNORE loro Dio;fpG+poiché il paese sarà abbandonato da loro e si godrà i suoi sabati mentre rimarrà desolato, senza di loro. Essi sconteranno la loro colpa per aver detestato le mie prescrizioni e avere avuto in avversione le mie leggi.o#*io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abraamo, e mi ricorderò del paese;Sn!)peccati per i quali anch' io avrò dovuto resistere loro e deportarli nel paese dei loro nemici; ma allora se il cuore loro incirconciso si umilierà e se accetteranno la punizione della loro iniquità,!m=(«"E confesseranno la loro iniquità e l' iniquità dei loro padri, l' iniquità delle trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami,-lU'I superstiti fra di voi saranno afflitti nei paesi dei loro nemici a causa delle proprie iniquità; e saranno afflitti anche a causa delle iniquità dei loro padri.Kk&Perirete fra le nazioni e il paese dei vostri nemici vi divorerà.j-%Precipiteranno l' uno sopra l' altro come davanti alla spada, senza che nessuno li insegua e voi non potrete resistere davanti ai vostri nemici.vig$Quanto ai superstiti fra di voi, io toglierò il coraggio dal loro cuore nel paese dei loro nemici; il rumore di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che nessuno li insegua.zho#Per tutto il tempo che rimarrà desolata avrà il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi l' abitavate.?gy"Allora la terra si godrà i suoi sabati per tutto il tempo che rimarrà desolata e che voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si godrà i suoi sabati.f5!E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni e vi inseguirò a spada tratta; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.Xe+ Desolerò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno, ne saranno stupefatti.d}Ridurrò le vostre città a deserti, desolerò i vostri santuari e non aspirerò più il soave odore dei vostri profumi.(cKIo distruggerò i vostri alti luoghi, spezzerò le vostre statue consacrate al sole, ammucchierò i vostri cadaveri sui resti dei vostri idoli e vi detesterò.CbMangerete la carne dei vostri figli e delle vostre figlie.eaEanch' io vi resisterò con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.k`QE se, nonostante tutto questo, non volete darmi ascolto, ma con la vostra condotta mi resisterete,6_gQuando vi toglierò il sostegno del pane, dieci donne coceranno il vostro pane in uno stesso forno, vi distribuiranno il vostro pane a peso e mangerete, ma non vi sazierete.R^Manderò contro di voi la spada, che farà vendetta per la trasgressione del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico.?]{e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.\#E se, nonostante questi castighi, non volete correggervi per tornare a me, ma con la vostra condotta mi resisterete, anche io vi resisterò9[mManderò contro di voi le bestie feroci, che vi rapiranno i figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero, e le vostre strade diventeranno deserte. ZE se mi resistete con la vostra condotta e non volete darmi ascolto, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati.Y)La vostra forza si consumerà invano, poiché la vostra terra non darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti.X Spezzerò la superbia della vostra forza, farò in modo che il vostro cielo sia come di ferro e la vostra terra come di bronzo.rW_Se nemmeno dopo questo vorrete darmi ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati./VYVolgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quelli che vi odiano vi domineranno e vi darete alla fuga senza che nessuno vi insegua.qU]ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che annebbieranno i vostri occhi e consumeranno la vostra vita, e seminerete invano la vostra semenza: la mangeranno i vostri nemici.T#se disprezzate le mie leggi e detestate le mie prescrizioni non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e così rompete il mio patto,\S3«"Ma se non mi date ascolto e se non mettete in pratica tutti questi comandamenti,0R[ Io sono il SIGNORE vostro Dio; vi ho fatto uscire dal paese d' Egitto per liberarvi dalla schiavitù; ho spezzato il vostro giogo e vi ho fatto camminare a testa alta.IQ  Camminerò tra di voi, sarò vostro Dio e voi sarete mio popolo.HP  Io stabilirò la mia dimora in mezzo a voi e non vi detesterò.O Voi mangerete il raccolto dell' anno precedente e, quando sarà vecchio, lo tirerete fuori per fare posto a quello nuovo.oNY Io mi volgerò verso di voi, vi renderò fecondi e vi moltiplicherò e manterrò il mio patto con voi. MCinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno davanti a voi per la spada.UL%Voi inseguirete i vostri nemici ed essi cadranno davanti a voi per la spada.;KqIo farò sì che la pace regni nel paese; voi vi coricherete e non ci sarà chi vi spaventi; farò sparire dal paese le bestie feroci e la spada non passerà per il vostro paese.+JQLa trebbiatura vi durerà fino alla vendemmia, e la vendemmia vi durerà fino alla semina; mangerete a sazietà il vostro pane, e vivrete sicuri nel vostro paese.Iio vi darò le piogge nella loro stagione, la terra darà i suoi prodotti e gli alberi della campagna daranno i loro frutti.iHMSe vi comportate secondo le mie leggi, se osservate i miei comandamenti e li mettete in pratica,]G5Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono il SIGNORE.NF «"Non vi farete e non metterete in piedi né idoli, né sculture, né monumenti. Nel vostro paese non rizzerete pietre scolpite per prostrarvi davanti a loro, poiché io sono il SIGNORE vostro Dio.E%7Poiché i figli d' Israele sono i miei servi! Essi sono i miei servi che ho fatto uscire dal paese d' Egitto. Io sono il SIGNORE vostro Dio.zDo6E se non è riscattato in nessuno di quei modi, se ne andrà libero l' anno del giubileo: egli, con i suoi figli.C 5Starà da lui come un lavorante assunto con un contratto annuale; il padrone non lo tratterà con asprezza sotto i tuoi occhi. B;4se rimangono pochi anni per arrivare al giubileo, farà il conto con il suo compratore e pagherà il prezzo del suo riscatto in ragione di quegli anni.A33Se vi sono ancora molti anni per arrivare al giubileo, pagherà il suo riscatto tenendo conto di questi anni e del prezzo per il quale fu comprato;W@)2Farà il conto, con il suo compratore, dall' anno che gli si è venduto all' anno del giubileo; e il prezzo da pagare dipenderà dal numero degli anni, valutando le sue giornate come quelle di un lavorante.2?_1Lo potrà riscattare suo zio, o il figlio di suo zio; lo potrà riscattare uno dei parenti dello stesso suo sangue o, se ha i mezzi per farlo, potrà riscattarsi da sé.i>M0dopo che si sarà venduto, potrà essere riscattato; lo potrà riscattare uno dei suoi fratelli.J=/Se uno straniero stabilito presso di te diventa ricco e uno dei vostri diviene povero presso di lui e si vende allo straniero stabilito presso di te o a qualcuno della famiglia dello straniero,r<_.Li potrete lasciare in eredità ai vostri figli dopo di voi, come loro proprietà; vi servirete di loro come di schiavi, per sempre; ma quanto ai vostri fratelli, i figli d' Israele, nessuno di voi dominerà sull' altro con asprezza.U;%-Potrete anche comprarne tra i figli degli stranieri stabiliti fra voi e fra le loro famiglie che si troveranno fra voi, tra i figli che essi avranno generato nel vostro paese; e saranno vostra proprietà.&:G,Quanto allo schiavo e alla schiava che potrete avere in proprio, li prenderete dalle nazioni che vi circondano; da queste comprerete lo schiavo o la schiava.=9w+Non lo dominerai con asprezza, ma temerai il tuo Dio.8 *Poiché essi sono i miei servi che ho fatto uscire dal paese d' Egitto; non devono essere venduti come si vendono gli schiavi.7)allora se ne andrà via da te insieme con i suoi figli, tornerà a casa sua e rientrerà nella proprietà dei suoi padri.e6E(starà da te come un lavorante, come un avventizio. Ti servirà fino all' anno del giubileo;a5='Se uno dei vostri diventa povero e si vende a te, non lo farai servire come uno schiavo;4&Io sono il SIGNORE vostro Dio; vi ho fatto uscire dal paese d' Egitto per darvi il paese di Canaan, per essere il vostro Dio.j3O%Non gli presterai il tuo denaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un' usura.j2O$Non prendere da lui interesse, né usura; ma temi il tuo Dio e il tuo prossimo viva presso di te.17#Se uno dei vostri diventa povero e privo di mezzi, tu lo sosterrai, come sosterrai lo straniero e l' avventizio, affinché possa vivere presso di te.|0s"I campi situati nei dintorni delle città dei Leviti non si potranno vendere, perché sono loro proprietà perenne.W/)!E se anche uno dei Leviti non avrà riscattato la casa venduta nella sua città, essa sarà restituita al giubileo, perché le case delle città dei Leviti sono loro proprietà in mezzo ai figli d' Israele.}.u Quanto alle città dei Leviti e alle case che essi vi possederanno, i Leviti avranno il diritto perenne di riscatto.%-EPerò le case dei villaggi non attorniati da mura saranno considerate come parte dei fondi di terreno; potranno essere riscattate, e restituite al giubileo.c,AMa se quella casa, posta in una città fortificata, non è riscattata prima del compimento di un anno intero, rimarrà per sempre proprietà del compratore e dei suoi discendenti; non sarà più restituita al giubileo.6+gSe uno vende una casa da abitare in una città cinta di mura, avrà il diritto di riscattarla entro un anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerà un anno intero.:*oMa se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in mano del compratore fino all' anno del giubileo, e al giubileo ne riavrà il possesso.z)oconterà le annate trascorse dalla vendita, renderà il di più al compratore, e rientrerà nella sua proprietà.v(gE se uno non ha chi possa riscattarla per lui, ma giunge a procurarsi da sé la somma necessaria al riscatto,N'«"Se uno dei vostri diventa povero e vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, il suo parente più prossimo, verrà e riscatterà ciò che suo fratello ha venduto.l&SPerciò, in tutto il paese che sarà vostro possesso, concederete il diritto di riscatto del suolo.u%eLe terre non si venderanno per sempre; perché la terra è mia e voi state da me come stranieri e avventizi.$'L' ottavo anno seminerete e mangerete della vecchia raccolta fino al nono anno; mangerete della raccolta vecchia finché sia venuta la nuova.#Io disporrò che la mia benedizione venga su di voi il sesto anno ed esso vi darà una raccolta sufficiente per tre anni.d"CSe dite: «Che mangeremo il settimo anno, visto che non semineremo e non faremo raccolta?»^!7La terra produrrà i suoi frutti, ne mangerete a sazietà e in essa abiterete sicuri. yVoi metterete in pratica le mie leggi e osserverete le mie prescrizioni e le adempirete e starete al sicuro nel paese.oYNessuno di voi danneggi il suo prossimo, ma temerai il tuo Dio; poiché io sono il SIGNORE vostro Dio./YQuanti più anni resteranno, tanto più aumenterai il prezzo; e quanto minore sarà il tempo, tanto calerai il prezzo, poiché egli ti vende il numero delle raccolte.JQuando comprerai del terreno dal tuo prossimo, stabilirai il prezzo in base agli anni passati dall' ultimo giubileo, ed egli venderà a te in ragione degli anni in cui si potrà avere raccolto.nWSe vendete qualcosa al vostro prossimo o se comprate qualcosa da lui, nessuno truffi il suo prossimo.K In questo anno del giubileo ciascuno tornerà in possesso del suo.nW Poiché è il giubileo; esso vi sarà sacro; mangerete quel che i campi hanno prodotto in precedenza.)M Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non seminerete e non raccoglierete quello che i campi produrranno da sé, e non vendemmierete le vigne incolte.dC Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia.# Poi, il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba; il giorno delle espiazioni farete squillare la tromba per tutto il paese.#«"Conterai pure sette settimane di anni: sette volte sette anni; e queste sette settimane di anni faranno un periodo di quarantanove anni.saal tuo bestiame e agli animali che sono nel tuo paese; tutto il suo prodotto servirà per loro nutrimento.)MCiò che la terra produrrà durante il suo riposo, servirà di nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, all' operaio e al tuo forestiero che stanno da te,I Non mieterai quello che nascerà da sé dal seme caduto nella tua raccolta precedente e non vendemmierai l' uva della vigna che non avrai potata; sarà un anno di completo riposo per la terra.#Ama il settimo anno sarà un sabato, un riposo completo per la terra, un sabato in onore del SIGNORE; non seminerai il tuo campo, né poterai la tua vigna.kQPer sei anni seminerai il tuo campo, per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;7«Dirai così ai figli d' Israele: "Quando sarete entrati nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo tempo di riposo consacrato al SIGNORE.F Il SIGNORE parlò ancora a Mosè sul monte Sinai, e gli disse:>wMosè parlò ai figli d' Israele, i quali portarono quel bestemmiatore fuori dal campo e lo lapidarono. Così i figli d' Israele fecero quello che il SIGNORE aveva ordinato a Mosè. }Avrete una stessa legge tanto per lo straniero quanto per il nativo del paese; poiché io sono il SIGNORE vostro Dio"»._ 9Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte. {frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all' altro.` ;Quando uno avrà fatto una lesione al suo prossimo, gli sarà fatto come egli ha fatto:M Chi percuote a morte un capo di bestiame lo pagherà: vita per vita.FChi percuote mortalmente un uomo dovrà essere messo a morte.G Chi bestemmia il nome del SIGNORE dovrà essere messo a morte; tutta la comunità lo dovrà lapidare. Sia straniero o nativo del paese, se bestemmia il nome del SIGNORE, sarà messo a morte.hKPoi dirai ai figli d' Israele: "Chiunque maledirà il suo Dio porterà la pena del suo peccato.«Conduci quel bestemmiatore fuori dal campo; tutti quelli che lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapidi.1_ E il SIGNORE parlò a Mosè, e gli disse:Z/ Lo misero in prigione, in attesa di sapere che cosa il SIGNORE ordinasse di fare.F Il figlio della israelita bestemmiò il nome del SIGNORE e lo maledisse; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selomit ed era figlia di Dibri, della tribù di Dan.  Il figlio di una donna israelita e di un Egiziano, trovandosi in mezzo a degli Israeliti, venne a diverbio con un figlio d' Israele.S! I pani apparterranno ad Aaronne e ai suoi figli ed essi li mangeranno in luogo santo; poiché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE. È una legge perenne».Ogni sabato si disporranno i pani davanti al SIGNORE, sempre; essi saranno forniti dai figli d' Israele; è un patto perenne.~Metterai dell' incenso puro sopra ogni fila, e sarà sul pane come un ricordo, come un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.\}3Le metterai in due file, sei per fila, sulla tavola d' oro puro davanti al SIGNORE.y|m«Prenderai pure del fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa.`{;Egli le disporrà sul candelabro d' oro puro, perché ardano sempre davanti al SIGNORE.szaAaronne lo preparerà nella tenda di convegno, fuori della cortina che sta davanti alla testimonianza, perché le lampade ardano sempre, dalla sera alla mattina, davanti al SIGNORE. È una legge perenne, di generazione in generazione. y«Ordina ai figli d' Israele di portarti dell' olio di oliva puro, vergine, per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese.'x MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:bw?,Così Mosè diede ai figli d' Israele le istruzioni relative alle solennità del SIGNORE.4vc+affinché i vostri discendenti sappiano che io feci abitare in capanne i figli d' Israele, quando li feci uscire dal paese d' Egitto. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio"».qu]*Abiterete in capanne per sette giorni; tutti quelli che saranno nativi d' Israele abiteranno in capanne,(tK)Celebrerete questa festa in onore del SIGNORE per sette giorni, ogni anno. È una legge perenne, di generazione in generazione. La celebrerete il settimo mese.Rs(Il primo giorno coglierete dagli alberi dei frutti di bell' aspetto, dei rami di palma, rami di mortella e rami di salici di torrente, e vi rallegrerete davanti al SIGNORE Dio vostro, per sette giorni.[r1'Il quindicesimo giorno del settimo mese, quando avrete raccolto i frutti della terra, celebrerete una festa al SIGNORE, per sette giorni; il primo giorno sarà di completo riposo e l' ottavo di completo riposo.aq=&oltre a tutti i vostri voti e a tutte le offerte volontarie che presenterete al SIGNORE.p)%Queste sono le solennità del SIGNORE che voi proclamerete come sante convocazioni, perché si offrano al SIGNORE sacrifici consumati dal fuoco, olocausti e oblazioni, vittime e libazioni, ogni cosa al giorno stabilito, oltre ai sabati del SIGNORE, oltre ai vostri doni,~ow$Per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. L' ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.]n5#Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.*mO"«Parla ai figli d' Israele, e di' loro: "Il quindicesimo giorno di questo settimo mese sarà la festa delle Capanne, durerà sette giorni, in onore del SIGNORE.(lM!Il SIGNORE disse ancora a Mosè:%kE Sarà per voi un sabato, giorno di completo riposo, e vi umilierete; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato».yjmNon farete nessun lavoro. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.pi[Ogni persona che farà in quel giorno un lavoro qualsiasi, io la distruggerò dal mezzo del suo popolo.dhCPoiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà tolta via dalla sua gente.#gAIn quel giorno non farete nessun lavoro; poiché è un giorno di espiazione, destinato a fare espiazione per voi davanti al SIGNORE, che è il vostro Dio.;fq«Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco.(eMIl SIGNORE disse ancora a Mosè:hdKNon farete nessun lavoro ordinario e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco"».#Non offrirete nulla che abbia qualche difetto, perché non sarebbe gradito.w=iper essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, scelto fra i buoi, fra le pecore o fra le capre.p<[«Parla ad Aaronne, ai suoi figli, a tutti i figli d' Israele, e di' loro: "Chiunque, sia della casa d' Israele o sia straniero in Israele, presenti in olocausto al SIGNORE un' offerta per qualche voto o per qualche dono volontario(;MIl SIGNORE disse ancora a Mosè::Non permetteranno che essi mangino le loro cose sante per non farli incorrere in un' ammenda. Io sono il SIGNORE che li santifico"».t9cI sacerdoti non profaneranno dunque le cose sante che i figli d' Israele offrono per elevazione al SIGNORE.y8mSe uno mangia per sbaglio una cosa santa, darà al sacerdote il valore della cosa santa aggiungendovi un quinto.C7 Ma se la figlia del sacerdote è vedova o ripudiata senza figli, se torna a stare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il pane del padre; ma nessun estraneo ne mangerà.~6w La figlia di un sacerdote sposata fuori dall' ambiente sacerdotale non mangerà le cose sante offerte per elevazione.-5U Ma lo schiavo che il sacerdote avrà comprato con il suo denaro ne potrà mangiare: così pure quello che gli è nato in casa: questi potranno mangiare il suo pane.4  Nessun estraneo mangerà le cose sante; nemmeno chi sta da un sacerdote o lavora da lui per un salario mangerà le cose sante.33a Osserveranno dunque ciò che ho comandato, affinché non portino la pena del loro peccato e muoiano per aver profanato le cose sante. Io sono il SIGNORE che li santifico.x2kIl sacerdote non mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono il SIGNORE.m1Udopo il tramonto del sole sarà puro, e potrà poi mangiare le cose sante, perché sono il suo pane. 0Chi avrà avuto tali contatti sarà impuro fino a sera e non mangerà le cose sante prima di essersi lavato il corpo con l' acqua;/ o a chi avrà toccato un rettile che l' abbia reso impuro o un uomo che gli abbia comunicato un' impurità di qualunque specie..Nessun uomo tra i discendenti d' Aaronne che sia lebbroso o abbia la gonorrea mangerà le cose sante, finché non sia puro. Lo stesso accadrà a chi avrà toccato una persona impura per contatto con un morto o avrà avuto una perdita di seme genitale,u-eDi' loro: "Qualunque uomo tra i vostri discendenti che nelle future generazioni si avvicinerà, in stato d' impurità, alle cose sante che i figli d' Israele consacrano al SIGNORE, sarà tolto via dalla mia presenza. Io sono il SIGNORE.-,U«Di' ad Aaronne e ai suoi figliche si astengano dalle cose sante che mi sono consacrate dai figli d' Israele e non profanino il mio santo nome. Io sono il SIGNORE.'+ MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:S*!Così parlò Mosè ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d' Israele.=)uma non si avvicinerà alla cortina, e non si avvicinerà all' altare, perché ha una deformità. Non profanerà i miei luoghi santi, perché io sono il SIGNORE che li santifico"».V('Egli potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose santissime e le cose sante;m'UNessun uomo tra i discendenti del sacerdote Aaronne, che abbia qualche deformità, si avvicinerà per offrire i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE. Ha un difetto: non si avvicini quindi per offrire il pane del suo Dio.z&oné il gobbo, né il nano, né chi ha un difetto nell' occhio, o ha la rogna o un erpete o i testicoli ammaccati.,%Uo una frattura al piede o alla mano,$5perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi ha una deformità per difetto o per eccesso,(#K«Parla ad Aaronne e digli: "Nelle generazioni future nessuno dei tuoi discendenti che abbia qualche deformità si avvicinerà per offrire il pane del suo Dio;("MIl SIGNORE disse ancora a Mosè:s!aNon disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il SIGNORE che lo santifico"». %Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo.7 Sposerà una vergine.)M Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l' olio dell' unzione del suo Dio è su di lui come un diadema. Io sono il SIGNORE.lS Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre.lS «"Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l' olio dell' unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.wi Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata con il fuoco.+QTu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il SIGNORE, che vi santifico, sono santo.)Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio. q~~~&}}|5{zzAyy^xxwgvv/uu7ttsfrrqq%ootnnmm(lkkDjjLiiiiVi(hhhVh)gggEffeddOclcbOaa&``_^^w]]G\\*[d[ZBYY'XX WWV4UUYU(TSRRFQ[PPOO|NNhMMM:LLKK,JJwJ IMHvGGGFFPEEODDrCCCEBB?A:@??D>>P=t=P<<+;::N:*988j77K766J55@44^43J211^00//2..A-,,t+S*))/(( ''3&&L%%\$$E$#""l!!5 omQrG6<-} 8 B  (kO (VM(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:U)(I figli d' Israele fecero così e li mandarono fuori dall' accampamento. Come il SIGNORE aveva detto a Mosè, così fecero i figli d' Israele.$TC(Maschi o femmine che siano, li manderete fuori; li manderete fuori dall' accampamento perché non contaminino l' accampamento in mezzo al quale io abito».S3(«Ordina ai figli d' Israele che mandino fuori dall' accampamento ogni lebbroso e chiunque ha la gonorrea o è impuro per il contatto con un morto.$R G(Poi il SIGNORE disse a Mosè:yQm(1Ne fu fatto il censimento secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e quello che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.UP%(0tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta.9Om(/dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire e un incarico di portatori nella tenda di convegno,N#(.Tutti i Leviti dei quali Mosè, Aaronne e i capi d' Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo la discendenza paterna,IM (-Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento. Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè.^L7(,quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento.K7(+dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno, J(*Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna,tIc()Questi sono gli uomini delle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l' ordine del SIGNORE.H((quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, furono duemilaseicentotrenta.G7('dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni, tutti quelli che potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno,sFa(&I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna,E(%Questi sono gli uomini delle famiglie dei Cheatiti dei quali si fece il censimento: tutti quelli che esercitavano un qualche servizio nella tenda di convegno; Mosè e Aaronne ne fecero il censimento secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato per mezzo di Mosè.jDO($Quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono duemilasettecentocinquanta. C;(#di tutti quelli che dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni potevano assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.B5("Mosè, Aaronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Cheatiti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna,,AS(!Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda di convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aaronne». @( le colonne che sono intorno al cortile, le loro basi, i loro picchetti, i loro cordami, tutti i loro utensili e tutto quello che è destinato al loro servizio. Farete l' inventario nominativo degli oggetti affidati alle loro cure e che essi dovranno portare.N?(Questo è quanto è affidato alle loro cure e quello che devono portare, in conformità a tutto il loro servizio nella tenda di convegno: le assi, le traverse, le colonne e le basi del tabernacolo;5>e(farai il censimento, dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.l=S(«Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna;<<s(Questo è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda di convegno; e l' incarico loro sarà eseguito sotto la direzione di Itamar figlio del sacerdote Aaronne.q;](Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aaronne e dei suoi figli per tutto quello che dovranno portare e per tutto quello che dovranno fare; voi affiderete alla loro cura tutto quello che devono portare.:{(le tende del cortile con la portiera dell' ingresso del cortile, tende che stanno tutto intorno al tabernacolo e all' altare, i loro cordami e tutti gli utensili destinati al loro servizio; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose.79i(porteranno i teli del tabernacolo e la tenda di convegno, la sua coperta, la coperta di pelli di delfino che vi è sopra, e la portiera all' ingresso della tenda di convegno;q8](Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quello che devono fare e quello che devono portare:57e(Farai il censimento, dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.m6U(«Fa' il conto anche dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna.(5M(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:k4Q(E i Cheatiti non entrino a guardare nemmeno per un istante le cose sacre, affinché non muoiano».M3(ma fate questo per loro, affinché vivano e non muoiano quando si accosteranno al luogo santissimo: Aaronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di loro il suo servizio e il suo incarico.^27(«Badate che la tribù delle famiglie dei Cheatiti non venga sterminata fra i Leviti;<1u(Poi il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne, e disse:0+(Ed Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, avrà l' incarico dell' olio per il candelabro, dell' incenso aromatico, dell' oblazione quotidiana e dell' olio dell' unzione, e l' incarico di tutto il tabernacolo, di tutto ciò che contiene, del santuario e dei suoi arredi».F/(Dopo che Aaronne e i suoi figli avranno finito di coprire le cose sacre e tutti gli arredi del santuario, quando il campo si moverà, i figli di Cheat verranno per portare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, per non rischiare di morire. Queste sono le incombenze dei figli di Cheat nella tenda di convegno.|.s(vi metteranno sopra tutti gli utensili destinati al suo servizio, i bracieri, i forchettoni, le palette, le bacinelle, tutti gli utensili dell' altare e vi stenderanno sopra una coperta di pelli di delfino; poi porranno le stanghe all' altare.^-7( Poi toglieranno le ceneri dall' altare e stenderanno sull' altare un panno scarlatto;V,'( Prenderanno tutti gli utensili di cui si fa uso per il servizio nel santuario, li metteranno in un panno violaceo, li avvolgeranno in una coperta di pelli di delfino e li porranno sopra un paio di stanghe.+!( Poi stenderanno sull' altare d' oro un panno violaceo, e sopra questo una coperta di pelli di delfino e metteranno le stanghe all' altare.*( metteranno il candelabro con tutti i suoi utensili in una coperta di pelli di delfino e lo porranno sopra un paio di stanghe.J)( Poi prenderanno un panno violaceo, con il quale copriranno il candelabro, le sue lampade, le sue forbici, i suoi smoccolatoi e tutti i suoi vasi dell' olio destinati al servizio del candelabro; ((su queste cose stenderanno un panno scarlatto e sopra questo una coperta di pelli di delfino e metteranno le stanghe alla tavola.B'(Poi stenderanno un panno violaceo sulla tavola della presentazione e sopra vi metteranno i piatti, le coppe, le bacinelle, i calici per le libazioni; il pane starà sempre sulla tavola;&!(poi porranno sull' arca una coperta di pelli di delfino, vi stenderanno sopra un panno di stoffa violacea e metteranno a posto le stanghe.%3(Quando il campo si moverà, Aaronne e i suoi figli verranno a smontare la cortina di separazione e copriranno con essa l' arca della testimonianza;}$u(Questo è il servizio che i figli di Cheat dovranno fare nella tenda di convegno, e che concerne le cose santissime. #;(dall' età di trent' anni in su fino all' età di cinquant' anni, di tutti quelli che possono assumere un incarico per servire nella tenda di convegno.{"q(«Fate il conto dei figli di Cheat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna,4! g(Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne: (3Mosè diede il denaro del riscatto ad Aaronne e ai suoi figli, secondo l' ordine del SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.}(2prese il denaro dai primogeniti dei figli d' Israele: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario.xk(1Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che superavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti;r_(0Darai il denaro ad Aaronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che superano il numero dei Leviti».lS(/prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghere.ue(.Per il riscatto dei duecentosettantatré primogeniti dei figli d' Israele che superano il numero dei Leviti,/Y(-«Prendi i Leviti al posto di tutti i primogeniti dei figli d' Israele e il bestiame dei Leviti al posto del loro bestiame; i Leviti saranno miei. Io sono il SIGNORE.!?(,Il SIGNORE disse a Mosè:3(+Tutti i primogeniti maschi di cui si fece il censimento, contando i nomi dall' età di un mese in su, furono venti-due-mila-due-cento-settantatré.}(*Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra i figli d' Israele, secondo l' ordine che il SIGNORE gli aveva dato.=u()Prenderai i Leviti per me, io sono il SIGNORE, invece di tutti i primogeniti dei figli d' Israele, e il bestiame dei Leviti al posto dei primi parti del bestiame degli Israeliti».%E((Il SIGNORE disse a Mosè: «Fa' il censimento di tutti i primogeniti maschi tra i figli d' Israele dall' età di un mese in su e fa' il conto dei loro nomi.6g('Tutti i Leviti di cui Mosè ed Aaronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del SIGNORE, tutti i maschi dall' età di un mese in su, furono ventiduemila.5(&Sul davanti del tabernacolo, a oriente, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, avevano l' accampamento Mosè, Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario per i figli d' Israele; l' estraneo che vi si fosse accostato sarebbe stato messo a morte.`;(%le colonne del cortile tutto intorno, le loro basi, i loro picchetti e il loro cordame.P($Alle cure dei figli di Merari furono affidati le assi del tabernacolo, le sue traverse, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi utensili e tutto ciò che si riferisce al servizio del tabernacolo,(#Il capo delle famiglie discendenti da Merari era Suriel, figlio di Abiail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale del tabernacolo.zo("Quelli di cui si fece il censimento, contando tutti i maschi dall' età di un mese in su, furono seimiladuecento.q](!Da Merari discendono la famiglia dei Maliti e la famiglia dei Musiti, che formano le famiglie di Merari.$ C( Il primo dei capi dei Leviti era Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che erano incaricati della cura del santuario.Q (Alle loro cure erano affidati l' arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli utensili del santuario con i quali si fa il servizio, il velo e tutto ciò che si riferisce al servizio del santuario.L (Il capo della famiglia dei Cheatiti era Elisafan, figlio di Uzziel.] 5(Le famiglie dei figli di Cheat avevano il campo al lato meridionale del tabernacolo.{ q(Contando tutti i maschi dall' età di un mese in su, furono ottomilaseicento, incaricati della cura del santuario.4c(Da Cheat discendono la famiglia degli Amramiti, la famiglia degli Iseariti, la famiglia degli Ebroniti e la famiglia degli Uzzieliti, che formano le famiglie dei Cheatiti.2_(delle tele del cortile e della portiera dell' ingresso del cortile, tutto intorno al tabernacolo e all' altare, e dei suoi cordami per tutto il servizio del tabernacolo.B(Per quel che concerne la tenda di convegno, i figli di Gherson dovevano aver cura del tabernacolo e della tenda, della sua coperta, della portiera all' ingresso della tenda di convegno,K(Il capo della famiglia dei Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael.X+(Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro il tabernacolo, a occidente.(Quelli dei quali fu fatto il censimento, contando tutti i maschi dall' età di un mese in su, furono settemilacinquecento.ym(Da Gherson discendono la famiglia dei Libniti e la famiglia dei Simeiti, che formano le famiglie dei Ghersoniti. (I figli di Merari secondo le loro famiglie sono: Mali e Musi. Queste sono le famiglie dei Leviti, secondo la discendenza paterna.W)(I figli di Cheat, secondo le loro famiglie sono: Amram, Isear, Ebron e Uzziel.Z/(Questi sono i nomi dei figli di Gherson, secondo le loro famiglie: Libni e Simei.G~ (Questi sono i nomi dei figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari.k}Q(E Mosè ne fece il censimento secondo l' ordine del SIGNORE, come gli era stato comandato di fare.-|U(«Fa' il censimento dei figli di Levi secondo la discendenza paterna, secondo le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall' età di un mese in su».@{}(Il SIGNORE parlò a Mosè nel deserto del Sinai e disse:gzI( poiché ogni primogenito è mio; il giorno in cui colpii tutti i primogeniti nel paese d' Egitto, io mi consacrai tutti i primi parti in Israele, tanto degli uomini quanto degli animali; saranno miei: io sono il SIGNORE».y( «Ecco, tra i figli d' Israele io ho preso i Leviti al posto di ogni primogenito che nasce da donna israelita; i Leviti saranno miei;!x?( Il SIGNORE disse a Mosè:#wA( Tu stabilirai Aaronne e i suoi figli, perché esercitino le funzioni del loro sacerdozio; l' estraneo che si accosterà all' altare sarà messo a morte».v( Tu darai i Leviti ad Aaronne e ai suoi figli; tra i figli d' Israele sono essi quelli che si dedicheranno completamente al suo servizio.u5(Avranno cura di tutti gli utensili della tenda di convegno e di quanto è affidato ai figli d' Israele, e faranno così il servizio del tabernacolo.$tC(Essi avranno la cura di tutto ciò che è affidato a lui e a tutta la comunità davanti alla tenda di convegno e faranno così il servizio del tabernacolo.zso(«Fa' avvicinare la tribù di Levi e mettila a disposizione del sacerdote Aaronne, affinché sia al suo servizio.!r?(Il SIGNORE disse a Mosè:Xq+(Nadab e Abiu morirono davanti al SIGNORE quando gli offrirono fuoco estraneo, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli, ed Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio in presenza di Aaronne, loro padre. p(Questi sono i nomi dei figli di Aaronne, che ricevettero l' unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio.`o;(Questi sono i nomi dei figli di Aaronne: Nadab, il primogenito, Abiu, Eleazar e Itamar.rn a(Questi sono i discendenti di Aaronne e di Mosè al tempo in cui il SIGNORE parlò a Mosè sul monte Sinai.tmc("I figli d' Israele si conformarono in tutto agli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè: così si accampavano secondo le loro bandiere, e così si mettevano in marcia, ciascuno secondo la sua famiglia, secondo la discendenza paterna.l(!Ma i Leviti, secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè, non furono compresi nel censimento con i figli d' Israele.k}( Questi furono i figli d' Israele dei quali si fece il censimento secondo la discendenza paterna. Tutti gli uomini dei quali si fece il censimento e che formarono i campi, ciascuno nel suo contingente, furono seicento-tremila-cinque-cento-cinquanta.j9(Il totale del censimento del campo di Dan è dunque cento-cinquanta-sette-mila-seicento. Si metteranno in marcia per ultimi, secondo le loro bandiere.`i;(e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantatremilaquattrocento uomini.Xh+(Poi la tribù di Neftali; il capo dei figli di Neftali è Aira, figlio di Enan,\g3(e il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantunmilacinquecento uomini.pf[(Accanto a lui si accamperà la tribù di Ascer; il capo dei figli di Ascer è Paghiel, figlio di Ocran,[e1(Il suo contingente, secondo il censimento, è di sessantaduemilasettecento uomini.|ds(A settentrione starà il campo di Dan con le sue schiere; il capo dei figli di Dan è Aiezer, figlio di Ammisaddai.c3(Il totale del censimento del campo d' Efraim, sommando le loro schiere, è dunque centottomilacento uomini. Si metteranno in marcia in terza linea.^b7(Il suo contingente, secondo il censimento, è di trentacinquemilaquattrocento uomini.ba?(Poi la tribù di Beniamino; il capo dei figli di Beniamino è Abidan, figlio di Ghideoni.W`)(Il suo contingente, secondo il censimento, è di trentaduemiladuecento uomini.w_i(Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il capo dei figli di Manasse è Gamaliel, figlio di Pedasur.Y^-(Il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantamilacinquecento uomini. ](A occidente starà la bandiera del campo di Efraim con il suo contingente; il capo dei figli di Efraim è Elisama, figlio di Ammiud.S\!(Poi si metterà in marcia la tenda di convegno con il campo dei Leviti in mezzo agli altri campi. Nella marcia seguiranno l' ordine nel quale erano accampati, ciascuno al suo posto, con la sua bandiera.9[m(Il totale del censimento del campo di Ruben, sommando le loro schiere, è dunque cento-cinquantun-mila-quattro-cento-cinquanta uomini. Si metteranno in marcia in seconda linea.jZO(Il suo contingente, secondo il censimento, è di quaranta-cinque-mila-sei-cento-cinquanta uomini.TY#(Poi la tribù di Gad; il capo dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Reuel.[X1( Il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantanovemilatrecento uomini.zWo( Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; il capo dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai.\V3( Il suo contingente, secondo il censimento, è di quarantaseimilacinquecento uomini.U{( A sud starà la bandiera del campo di Ruben con le sue schiere; il capo dei figli di Ruben è Elisur, figlio di Sedeur.*TO( Il totale del censimento del campo di Giuda, sommando le loro schiere, è dunque centottantaseimilaquattrocento uomini. Questi si metteranno in marcia per primi.bS?(e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquantasettemilaquattrocento uomini.[R1(Poi la tribù di Zabulon; il capo dei figli di Zabulon è Eliab, figlio di Chelon,hQK(e il suo contingente, secondo il censimento, è di cinquanta-quattro-mila-quattro-cento uomini.tPc(Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar,O-(il capo dei figli di Giuda è Nason, figlio di Amminadab, e il suo contingente, secondo il censimento, è di settantaquattromilaseicento uomini.eNE(Sul davanti, verso oriente, si accamperà la bandiera del campo di Giuda con le sue schiere;AM}(«I figli d' Israele si accamperanno ciascuno vicino alla sua bandiera sotto le insegne delle loro famiglie paterne; si accamperanno di fronte e tutto intorno alla tenda di convegno».>L {(Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:nK Y(6I figli d' Israele fecero così, conformandosi in tutto agli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè.gJ K(5Ma i Leviti pianteranno le loro tende attorno al tabernacolo della testimonianza, affinché la mia ira non si accenda contro la comunità dei figli d' Israele; i Leviti avranno la cura del tabernacolo della testimonianza».I (4I figli d' Israele pianteranno le loro tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua bandiera, secondo le loro schiere.RH !(3Quando il tabernacolo dovrà partire, i Leviti lo smonteranno; quando il tabernacolo dovrà accamparsi in qualche luogo, i Leviti lo rimonteranno; l' estraneo che gli si avvicinerà sarà messo a morte.G (2ma affida ai Leviti la cura del tabernacolo della testimonianza, di tutti i suoi utensili e di tutto ciò che gli appartiene. Essi porteranno il tabernacolo e tutti i suoi utensili, ne faranno il servizio e staranno accampati attorno al tabernacolo.|F u(1«Soltanto della tribù di Levi non farai il censimento, e non ne unirai l' ammontare a quello dei figli d' Israele;.E [(0poiché il SIGNORE aveva detto a Mosè:pD ](/Ma quelli che erano Leviti, secondo la tribù paterna, non furono compresi nel censimento con gli altri;eC G(.tutti quelli dei quali fu fatto il censimento furono seicento-tremila-cinque-cento-cinquanta.HB  (-Così tutti i figli d' Israele dei quali fu fatto il censimento, secondo le famiglie dei padri, dall' età di vent' anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele potevano andare in guerra,%A G(,Questi sono gli uomini di cui Mosè e Aaronne fecero il censimento, assistiti dai dodici capi d' Israele: ce n' era uno per ognuna delle case dei loro padri.]@ 7(+il censimento della tribù di Neftali diede la cifra di cinquantatremilaquattrocento.@? }(*Figli di Neftali, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:W> +()il censimento della tribù di Ascer diede la cifra di quarantunmilacinquecento.>= y((Figli di Ascer, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:V< )('il censimento della tribù di Dan diede la cifra di sessantaduemilasettecento.<; u(&Figli di Dan, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:_: ;(%il censimento della tribù di Beniamino diede la cifra di trentacinquemilaquattrocento.B9 ($Figli di Beniamino, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:V8 )(#il censimento della tribù di Manasse diede la cifra di trentaduemiladuecento.@7 }("Figli di Manasse, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:W6 +(!il censimento della tribù di Efraim diede la cifra di quarantamilacinquecento.R5 !( Figli di Giuseppe: figli di Efraim, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:_4 ;(il censimento della tribù di Zabulon diede la cifra di cinquantasettemilaquattrocento.@3 }(Figli di Zabulon, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:e2 G(il censimento della tribù di Issacar diede la cifra di cinquanta-quattro-mila-quattro-cento.@1 }(Figli di Issacar, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:Z0 1(il censimento della tribù di Giuda diede la cifra di settantaquattromilaseicento.>/ y(Figli di Giuda, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:d. E(il censimento della tribù di Gad diede la cifra di quaranta-cinquemila-sei-cento-cinquanta.<- u(Figli di Gad, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:Z, 1(il censimento della tribù di Simeone diede la cifra di cinquantanovemilatrecento._+ ;(Figli di Simeone, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:Y* /(il censimento della tribù di Ruben diede la cifra di quarantaseimilacinquecento.v) i(Figli di Ruben, primogenito d' Israele, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che potevano andare in guerra:^( 9(Come il SIGNORE gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.`' =(e convocarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; e il popolo fu censito secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando il numero delle persone dai vent' anni in su, uno per uno.X& -(Mosè e Aaronne presero dunque questi uomini che erano stati designati per nome,%  (Questi sono i membri della comunità che furono convocati, i capi delle tribù dei loro padri, i capi delle migliaia d' Israele.*$ S(di Neftali: Aira, figlio di Enan».(# O(di Gad: Eliasaf, figlio di Deuel;*" S( di Ascer: Paghiel, figlio di Ocran;,! W( di Dan: Aiezer, figlio di Ammisaddai;0  _( di Beniamino: Abidan, figlio di Ghideoni;m W( dei figli di Giuseppe, di Efraim: Elisama, figlio di Ammiud; di Manasse: Gamaliel, figlio di Pedasur;+ U( di Zabulon: Eliab, figlio di Chelon;, W(di Issacar: Netaneel, figlio di Suar;, W(di Giuda: Nason, figlio di Amminadab;2 c(di Simeone: Selumiel, figlio di Surisaddai;` =(Questi sono i nomi degli uomini che vi assisteranno. Di Ruben: Elisur, figlio di Sedeur;T %(Con voi ci sarà un uomo per tribù, che sia capo del casato dei suoi padri. 7(dall' età di vent' anni in su, tutti quelli che in Israele possono andare in guerra; tu ed Aaronne ne farete il censimento, secondo le loro schiere., U(«Fate la somma di tutta la comunità dei figli d' Israele secondo le loro famiglie, secondo la discendenza paterna, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno,E (Il SIGNORE parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dopo l' uscita dei figli d' Israele dal paese d' Egitto, e disse:hK"Questi sono i comandamenti che il SIGNORE diede a Mosè sul monte Sinai per i figli d' Israele.E!Non si farà distinzione fra animale buono o cattivo, e non si faranno sostituzioni; se si sostituisce un animale all' altro, tutti e due saranno cosa sacra; non si potranno riscattare"». Ogni decima dell' armento o del gregge, il decimo capo di tutto ciò che passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al SIGNORE.V'Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà il quinto.Ogni decima della terra, sia delle raccolte del suolo, sia dei frutti degli alberi, appartiene al SIGNORE; è cosa consacrata al SIGNORE.q]Nessuna persona consacrata per voto di interdetto potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.9mNondimeno, tutto ciò che uno avrà consacrato al SIGNORE per voto d' interdetto, fra le cose che gli appartengono, si tratti di una persona, di un animale o di un pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto, né riscattato; ogni interdetto è cosa interamente consacrata al SIGNORE.2_E se si tratta di un animale impuro, lo si riscatterà al prezzo della tua stima, aggiungendovi un quinto; se non è riscattato, sarà venduto al prezzo della tua stima.5 ePerò nessuno potrà consacrare i primogeniti del bestiame, i quali appartengono già al SIGNORE, perché primogeniti: vitello o agnello che siano, appartengono al SIGNORE.Z /Tutte le tue stime si faranno in sicli del santuario; il siclo è di venti ghere.r _L' anno del giubileo la terra tornerà alla persona da cui fu comprata e del cui patrimonio faceva parte.1 ]il sacerdote ne valuterà il prezzo secondo la stima fino all' anno del giubileo; quel tale pagherà il giorno stesso il prezzo fissato come cosa consacrata al SIGNORE.w iSe uno consacra al SIGNORE un pezzo di terra che egli ha comprato e che non faceva parte della sua proprietà,7quel pezzo di terra, quando rimarrà franco al giubileo, sarà consacrato al SIGNORE come una terra consacrata e diventerà proprietà del sacerdote.fGMa se non riscatta il pezzo di terra e lo vende a un altro, non lo si potrà più riscattare; Se colui che ha consacrato il prezzo di terra lo vuole riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della tua stima e resterà suo.Fma se la consacra dopo il giubileo, il sacerdote ne valuterà il prezzo in ragione del numero degli anni che rimangono fino al giubileo successivo e si farà una detrazione dalla tua stima.kQSe consacra la sua terra dall' anno del giubileo, il prezzo resterà fissato secondo la tua stima;%ESe uno consacra al SIGNORE un terreno di sua proprietà, ne farai la stima in ragione della semenza: cinquanta sicli d' argento per un omer di seme d' orzo.}uSe colui che ha consacrato la sua casa la vuole riscattare, aggiungerà un quinto al prezzo della stima e sarà sua.J«"Se uno consacra la sua casa perché sia cosa santa al SIGNORE, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sia buona o cattiva; l' interessato si atterrà alla stima fatta dal sacerdote.M Ma se uno lo vuole riscattare, aggiungerà un quinto alla sua stima. il sacerdote ne farà la stima, secondo che l' animale sia buono o cattivo; l' interessato si atterrà alla stima fatta dal sacerdote.~ Se si tratta di animali impuri di cui non si può fare offerta al SIGNORE, l' animale sarà presentato davanti al sacerdote;U}% Non lo si dovrà cambiare; non se ne metterà uno buono al posto di uno cattivo o uno cattivo al posto di uno buono; e se uno sostituisce un animale all' altro, tutti e due gli animali saranno cosa sacra.| Se si tratta di animali che possono essere presentati come offerta al SIGNORE, ogni animale che si darà al SIGNORE sarà cosa santa.e{ESe chi ha fatto il voto è troppo povero per pagare la somma fissata da te, lo si farà presentare al sacerdote, il quale lo tasserà. Il sacerdote farà una stima, in proporzione dei mezzi di colui che ha fatto il voto.wziDai sessant' anni in su, la tua stima sarà di quindici sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina. yDa un mese a cinque anni, la tua stima sarà di cinque sicli d' argento per un maschio e di tre sicli d' argento per una femmina.uxeDai cinque ai vent' anni, la tua stima sarà di venti sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.Gw se si tratta di una donna, la tua stima sarà di trenta sicli.vPer un maschio dai venti ai sessant' anni, la tua stima sarà di cinquanta sicli d' argento, secondo il siclo del santuario; u«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Se qualcuno farà un voto per consacrare una persona al SIGNORE, tu ne stimerai il costo. >~}}|||{3z9yxxwv)uttsrrdqpp#onnJn mllIkXjj%iihgff&e.dccYba`__w_^^^6]]"\z[[[ ZZmYYPXX>>=<<<^<);;0:K:9988'7e655434 3v22 1100K//d.. --&,++$*)(('='&x&%3$$X##J"v! f BsNQvIP%Z0%=Xqa? b F T \$5dYb: A( Or il popolo cominciò a mormorare in modo irriverente alle orecchie del SIGNORE. Come il SIGNORE li udì, la sua ira si accese, il fuoco del SIGNORE divampò in mezzo a loro e divorò l' estremità dell' accampamento._99( $E quando si posava, diceva: «Torna, o SIGNORE, alle miriadi di migliaia d' Israele!»87( #Quando l' arca partiva, Mosè diceva: «Sorgi, o SIGNORE, e siano dispersi i tuoi nemici, e fuggano davanti alla tua presenza quelli che ti odiano!»f7G( "E la nuvola del SIGNORE era su di loro, durante il giorno, quando spostavano l' accampamento.M6( !Così partirono dal monte del SIGNORE e fecero tre giornate di cammino; l' arca del patto del SIGNORE andava davanti a loro durante le tre giornate di cammino, per cercare loro un luogo di riposo.Z5/( E, se vieni con noi, qualunque bene il SIGNORE farà a noi, noi lo faremo a te».4( E Mosè disse: «Ti prego, non ci lasciare; poiché tu conosci i luoghi dove dovremo accamparci nel deserto, e sarai la nostra guida.X3+( Obab gli rispose: «Io non verrò, ma andrò al mio paese e dai miei parenti».2}( Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, madianita, suocero di Mosè: «Noi c' incamminiamo verso il luogo del quale il SIGNORE ha detto: "Io ve lo darò". Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il SIGNORE ha promesso di fare del bene a Israele».z1o( Tale era l' ordine con cui i figli d' Israele si misero in cammino secondo le loro formazioni. E così partirono.X0+( e Aira, figlio di Enan, comandava la schiera della tribù dei figli di Neftali.X/+( Paghiel, figlio di Ocran, comandava la schiera della tribù dei figli di Ascer,W.)( Poi si mosse la bandiera dell' accampamento dei figli di Dan, diviso secondo le sue formazioni, formando la retroguardia di tutti gli accampamenti. Aiezer, figlio di Ammisaddai, comandava la schiera di Dan.`-;( e Abidan, figlio di Ghideoni, comandava la schiera della tribù dei figli di Beniamino.\,3( Gamaliel, figlio di Pedasur comandava la schiera della tribù dei figli di Manasse,&+G( Poi si mosse la bandiera dell' accampamento dei figli d' Efraim, diviso secondo le sue formazioni. Elisama, figlio di Ammiud, comandava la schiera di Efraim.*( Poi si mossero i Cheatiti, portando gli oggetti sacri; e gli altri rimontavano il tabernacolo, prima che quelli arrivassero.Y)-( ed Eliasaf, figlio di Deuel, comandava la schiera della tribù dei figli di Gad.`(;( Selumiel, figlio di Surisaddai, comandava la schiera della tribù dei figli di Simeone,'-( Poi si mosse la bandiera dell' accampamento di Ruben, diviso secondo le sue formazioni. Elisur, figlio di Sedeur, comandava la schiera di Ruben.|&s( Il tabernacolo fu smontato e i figli di Gherson e i figli di Merari, si misero in cammino, portando il tabernacolo.[%1( e Eliab, figlio di Chelon, comandava la schiera della tribù dei figli di Zabulon.Z$/( Netaneel, figlio di Suar, comandava la schiera della tribù dei figli d' Issacar,,#S( La bandiera dell' accampamento dei figli di Giuda, diviso secondo le loro formazioni, si mosse per prima. Nason, figlio di Amminadab comandava la schiera di Giuda.o"Y( Così si misero in cammino la prima volta, secondo l' ordine del SIGNORE trasmesso per mezzo di Mosè.!%( I figli d' Israele partirono dal deserto del Sinai, secondo l' ordine fissato per il loro cammino; la nuvola si fermò nel deserto di Paran. ( Il secondo anno, il secondo mese, il ventesimo giorno del mese, la nuvola si alzò sopra il tabernacolo della testimonianza.9( Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, sonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».iM( Quando nel vostro paese andrete alla guerra contro il nemico che vi attaccherà, sonerete a squilli acuti e prolungati con le trombe, e sarete ricordati davanti al SIGNORE, al vostro Dio, e sarete liberati dai vostri nemici.}u( Saranno i sacerdoti figli d' Aaronne a sonare le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti.dC( Quando dev' essere convocata la comunità, sonerete, ma non con squilli acuti e prolungati.a=( Quando sonerete una seconda volta con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si sonerà con squilli acuti e prolungati quando dovranno mettersi in cammino.vg( Quando sonerete con squilli acuti e prolungati, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino.lS( Al suono di una tromba sola, i capi, i primi delle migliaia d' Israele, si riuniranno presso di te.tc( Al suono delle due trombe la comunità si raccoglierà presso di te, all' ingresso della tenda di convegno.( «Fatti due trombe d' argento; le farai d' argento battuto; ti serviranno per convocare la comunità e per far muovere l' accampamento.' M( Il SIGNORE disse ancora a Mosè:G ( All' ordine del SIGNORE si accampavano e all' ordine del SIGNORE si mettevano in cammino; osservavano la prescrizione del SIGNORE, secondo l' ordine trasmesso dal SIGNORE per mezzo di Mosè.>w( Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figli d' Israele rimanevano accampati e non si movevano; ma, quando si alzava, si mettevano in cammino.7i( Se la nuvola si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, si mettevano in cammino; o se dopo un giorno e una notte la nuvola si alzava, si mettevano in cammino.*O( Se avveniva che la nuvola rimanesse pochi giorni sul tabernacolo, all' ordine del SIGNORE rimanevano accampati e all' ordine del SIGNORE si mettevano in cammino.( Quando la nuvola rimaneva per molti giorni sul tabernacolo, i figli d' Israele osservavano la prescrizione del SIGNORE e non si movevano.F( I figli d' Israele si mettevano in cammino all' ordine del SIGNORE e si accampavano all' ordine del SIGNORE. Rimanevano accampati tutto il tempo che la nuvola restava ferma sul tabernacolo.%( E tutte le volte che la nuvola si alzava dalla tenda, i figli d' Israele si mettevano in cammino e si accampavano dove si fermava la nuvola.eE( Avveniva sempre così: la nuvola copriva il tabernacolo e, di notte, appariva come un fuoco.A }( Il giorno in cui il tabernacolo fu eretto, la nuvola coprì il tabernacolo, cioè la tenda della testimonianza; e, dalla sera fino alla mattina, appariva sul tabernacolo come un fuoco.W )( Se uno straniero che soggiorna tra di voi celebrerà la Pasqua del SIGNORE, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della Pasqua. Avrete un' unica legge, per lo straniero e per il nativo del paese"».y m( Ma colui che è puro e che non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la Pasqua, quel tale sarà tolto via dalla sua gente; siccome non ha presentato l' offerta al SIGNORE nel tempo stabilito, quel tale porterà la pena del suo peccato. ( non ne lasceranno nulla di avanzo fino al mattino e non ne spezzeranno nessun osso. La celebreranno secondo tutte le leggi della Pasqua. ( La celebreranno il quattordicesimo giorno del secondo mese, all' imbrunire; mangeranno la vittima con pane azzimo e con erbe amare;K( «Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà impuro per il contatto con un morto o sarà in viaggio, celebrerà lo stesso la Pasqua in onore del SIGNORE.!?( Il SIGNORE disse a Mosè:iM( Mosè rispose loro: «Aspettate, e sentirò quello che il SIGNORE ordinerà a vostro riguardo».H ( e dissero a Mosè: «Noi siamo impuri perché abbiamo toccato un morto; perché ci sarebbe impedito di presentare l' offerta del SIGNORE, al tempo stabilito, insieme con i figli d' Israele?»T#( Or vi erano degli uomini che, essendo impuri per aver toccato un morto, non potevano celebrare la Pasqua in quel giorno. Essi si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne,P( Ed essi celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese, all' imbrunire, nel deserto del Sinai; i figli d' Israele si conformarono a tutti gli ordini che il SIGNORE aveva dato a Mosè.P( Allora Mosè parlò ai figli d' Israele perché celebrassero la Pasqua.7i( La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordicesimo giorno di questo mese, all' imbrunire; la celebrerete secondo tutte le leggi e le prescrizioni che vi si riferiscono».I ( «I figli d' Israele celebreranno la Pasqua alla data stabilita.  ( Il SIGNORE disse ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d' Egitto:]~5(Potrà assistere i suoi fratelli nella tenda di convegno, sorvegliando ciò che è affidato alle loro cure, ma non farà più servizio. Così farai, rispetto ai Leviti, per quello che concerne i loro incarichi».a}=(dall' età di cinquant' anni si ritirerà dal suo incarico e non farà più il servizio.|5(«Questo è ciò che concerne i Leviti: dai venticinque anni in su il Levita entrerà per assumere un incarico nel servizio della tenda di convegno;!{?(Il SIGNORE disse a Mosè:Qz(Dopo questo, i Leviti vennero a fare il servizio nella tenda di convegno in presenza di Aaronne e dei suoi figli. Si fece ai Leviti secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè a loro riguardo.*yO(I Leviti si purificarono e si lavarono le vesti; Aaronne li presentò come un' offerta agitata davanti al SIGNORE e fece l' espiazione per essi, per purificarli.Ux%(Così fecero Mosè, Aaronne e tutta la comunità dei figli d' Israele rispetto ai Leviti; i figli d' Israele fecero a loro riguardo tutto quello che il SIGNORE aveva ordinato a Mosè relativamente a loro.6wg(Ho dato in dono ad Aaronne e ai suoi figli i Leviti tra i figli d' Israele, perché facciano il servizio dei figli d' Israele nella tenda di convegno e perché facciano l' espiazione per i figli d' Israele, affinché nessuna calamità scoppi tra i figli d' Israele quando si avvicinano al santuario».Nv(Ho preso i Leviti invece di tutti i primogeniti dei figli d' Israele.@u{(Poiché tutti i primogeniti dei figli d' Israele, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li consacrai il giorno che percossi tutti i primogeniti nel paese d' Egitto.#tA(poiché mi sono interamente dati tra i figli d' Israele; io li ho presi per me, invece di tutti i primi nati, dei primogeniti di tutti i figli d' Israele.s!(Dopo questo, i Leviti verranno a fare il servizio nella tenda di convegno; e tu li purificherai e li presenterai come un' offerta agitata;Xr+(Così separerai i Leviti in mezzo ai figli d' Israele, e i Leviti saranno miei.q ( Farai stare i Leviti in piedi davanti ad Aaronne e davanti ai suoi figli, e li presenterai come un' offerta agitata al SIGNORE.;pq( Poi i Leviti poseranno le mani sulla testa dei tori e tu ne offrirai uno come sacrificio per il peccato e l' altro come olocausto al SIGNORE, per fare l' espiazione per i Leviti.o#( Aaronne presenterà i Leviti come offerta agitata davanti al SIGNORE da parte dei figli d' Israele ed essi faranno il servizio del SIGNORE.inM( Farai avvicinare i Leviti davanti al SIGNORE e i figli d' Israele imporranno le mani sui Leviti;xmk( Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta la comunità dei figli d' Israele.l5(Poi prenderanno un toro con l' oblazione ordinaria di fior di farina intrisa d' olio, e tu prenderai un altro toro per il sacrificio per il peccato.6kg(Per purificarli, farai così: tu li aspergerai con l' acqua per il peccato, essi faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, si laveranno le vesti e si purificheranno.?j{(«Prendi i Leviti tra i figli d' Israele, e purificali.!i?(Il SIGNORE disse a Mosè:Rh(Il candelabro era fatto così: era d' oro battuto; tanto la sua base quanto i suoi fiori erano lavorati a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo il modello che il SIGNORE gli aveva mostrato.g(E Aaronne fece così; dispose le lampade in modo che facessero luce sul davanti del candelabro, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.f(«Parla ad Aaronne, e digli: "Quando disporrai le lampade, le sette lampade dovranno proiettare la luce sul davanti del candelabro"».'e M(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:cdA(YE quando Mosè entrava nella tenda di convegno per parlare con il SIGNORE, udiva la voce che gli parlava dall' alto del propiziatorio che è sull' arca della testimonianza fra i due cherubini; e il SIGNORE gli parlava.\c3(XTotale del bestiame per il sacrificio di riconoscenza: ventiquattro tori, sessanta montoni, sessanta capri, sessanta agnelli dell' anno. Tali furono i doni per la dedicazione dell' altare, dopo che esso fu unto.2b_(WTotale del bestiame per l' olocausto: dodici tori, dodici montoni, dodici agnelli dell' anno con le oblazioni ordinarie, e dodici capri per il sacrificio per il peccato.1a](Vdodici coppe d' oro piene d' incenso, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero, per l' oro delle coppe, un totale di centoventi sicli.>`w(Uogni piatto d' argento pesava centotrenta sicli e ogni bacinella d' argento, settanta; il totale dell' argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario;G_ (TQuesti furono i doni per la dedicazione dell' altare, da parte dei capi d' Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d' argento, dodici bacinelle d' argento, dodici coppe d' oro;^5(Se, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Aira, figlio di Enan.1]_(Run capro per il sacrificio per il peccatoE\(Qun toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9[o(Puna coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,aZ=(OLa sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;QY(NIl dodicesimo giorno fu Aira, figlio di Enan, capo dei figli di Neftali.!X=(Me, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Paghiel, figlio di Ocran.2Wa(Lun capro per il sacrificio per il peccato,EV(Kun toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9Uo(Juna coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,aT=(ILa sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;SS!(HL' undicesimo giorno fu Paghiel, figlio di Ocran, capo dei figli di Ascer.%RE(Ge, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Aiezer, figlio di Ammisaddai.2Qa(Fun capro per il sacrificio per il peccato,EP(Eun toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9Oo(Duna coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,aN=(CLa sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;QM(BIl decimo giorno fu Aiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan.#LA(Ae, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.2Ka(@un capro per il sacrificio per il peccato,EJ(?un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9Io(>una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,aH=(=La sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;SG!((3un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9=o(2una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,a<=(1La sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;R;(0Il settimo giorno fu Elisama, figlio di Ammiud, capo dei figli d' Efraim.!:=(/e, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.29a(.un capro per il sacrificio per il peccato,E8(-un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,97o(,una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,a6=(+La sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;L5(*Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad.&4G()e, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Selumiel figlio di Surisaddai.23a((un capro per il sacrificio per il peccato,E2('un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,91o(&una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,a0=(%La sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;W/)($Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone.!.=(#e, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Elisur, figlio di Sedeur.2-a("un capro per il sacrificio per il peccato,E,(!un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9+o( una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,a*=(La sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;O)(Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben. (;(e, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Eliab, figlio di Chelon.2'a(un capro per il sacrificio per il peccato,E&(un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9%o(una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,a$=(La sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;O#(Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zabulon.!"=(e, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Nataneel, figlio di Suar.2!a(un capro per il sacrificio per il peccato,E (un toro, un montone, un agnello dell' anno per l' olocausto,9o(una coppa d' oro di dieci sicli piena d' incenso,V'(Offrì un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;`;(Il secondo giorno, Nataneel, figlio di Suar, capo d' Issacar, presentò la sua offerta.#A(e, per il sacrificio di riconoscenza, due buoi, cinque montoni, cinque capri, cinque agnelli dell' anno. Tale fu l' offerta di Nason, figlio d' Amminadab.[1(un agnello dell' anno per l' olocausto, un capro per il sacrificio per il peccato,5(un toro, un montone,9o(una coppa d' oro di dieci sicli piena di incenso,cA( e la sua offerta fu un piatto d' argento del peso di centotrenta sicli, una bacinella d' argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa d' olio, per l' oblazione;q]( Colui che presentò la sua offerta il primo giorno fu Nason, figlio d' Amminadab, della tribù di Giuda;|s( Il SIGNORE disse a Mosè: «I capi presenteranno la loro offerta uno per giorno, per la dedicazione dell' altare».( I capi presentarono la loro offerta per la dedicazione dell' altare, il giorno in cui esso fu unto; la presentarono davanti all' altare.{( ma ai figli di Cheat non diede nulla, perché avevano l' incarico degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.%(diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo i loro incarichi, sotto la sorveglianza d' Itamar, figlio del sacerdote Aaronne;V'(Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo i loro incarichi;C(Mosè prese dunque i carri e i buoi, e li diede ai Leviti.#(«Prendi da loro queste offerte per impiegarle al servizio della tenda di convegno e dalle ai Leviti; a ciascuno secondo il suo incarico».!?(Il SIGNORE disse a Mosè:.W(e la portarono davanti al SIGNORE: sei carri coperti e dodici buoi; vale a dire un carro ogni due capi e un bue per ogni capo; e li offrirono davanti al tabernacolo.$ C(Allora i capi d' Israele, i primi delle case dei loro padri, che erano i capi delle tribù e che avevano presieduto al censimento, presentarono un' offerta>  y(Il giorno in cui Mosè ebbe finito di erigere il tabernacolo, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi arredi; poi, eretto l' altare, lo unse e lo consacrò con tutti i suoi utensili.O (Così metteranno il mio nome sui figli d' Israele e io li benedirò».I  (Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace!»"O (Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio!/[(«Il SIGNORE ti benedica e ti protegga!nW(«Parla ad Aaronne e ai suoi figli e di' loro: "Voi benedirete così i figli d' Israele; direte loro:(M(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:-(Tale è la legge relativa a colui che ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al SIGNORE per il suo nazireato, oltre a quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli agirà secondo il voto che avrà fatto, conformemente alla legge del suo nazireato"».mU(Il sacerdote le agiterà, come offerta agitata, davanti al SIGNORE; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme al petto dell' offerta agitata e alla spalla dell' offerta elevata. Dopo questo, il nazireo potrà bere vino.Y-(Il sacerdote prenderà la spalla del montone, quando sarà cotta, una focaccia azzima dal paniere, una galletta azzima, e le metterà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà raso il suo capo consacrato.H (Il nazireo si raderà il capo consacrato all' ingresso della tenda di convegno, prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di riconoscenza. ;(offrirà il montone come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, con il paniere dei pani azzimi; il sacerdote offrirà pure l' oblazione e la libazione.y(Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al SIGNORE, offrirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto;+Q(un paniere di pani azzimi fatti con fior di farina, di focacce intrise d' olio, di gallette azzime unte d' olio, insieme con l' oblazione e le libazioni relative.t~c(Egli presenterà la sua offerta al SIGNORE: un agnello dell' anno, senza difetto, per l' olocausto; una pecora dell' anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato, e un montone, senza difetto, per il sacrificio di riconoscenza;}1( «"Questa è la legge del nazireato: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all' ingresso della tenda di convegno.]|5( Consacrerà di nuovo al SIGNORE i giorni del suo nazireato, e offrirà un agnello dell' anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.p{[( Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l' altro come olocausto, farà per lui l' espiazione del peccato che ha commesso a motivo di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo.zzo( l' ottavo giorno porterà due tortore o due giovani piccioni al sacerdote, all' ingresso della tenda di convegno.;yq( Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo il giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno;Lx(Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al SIGNORE.Fw(si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà con loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio.fvG(Per tutto il tempo che egli si è consacrato al SIGNORE, non si avvicinerà a un corpo morto;muU(Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; fino a che siano compiuti i giorni per i quali egli si è consacrato al SIGNORE, sarà santo; si lascerà crescere liberamente i capelli sul capo.otY(Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia.]s5(per consacrarsi al SIGNORE, si asterrà dal vino e dalle bevande alcoliche; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda alcolica; non berrà liquori d' uva e non mangerà uva, né fresca né secca.r{(«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un voto speciale, il voto di nazireato,'q M(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:^p7(Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità"».Zo/(per il caso in cui lo spirito di gelosia s' impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al SIGNORE e il sacerdote applicherà questa legge integralmente.n'(Questa è la legge relativa alla gelosia, per il caso in cui la moglie di uno si svii ricevendo un altro invece di suo marito e si contamini,kmQ(Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente, ed avrà dei figli.9lm(Quando le avrà fatto bere l' acqua, se è contaminata ed ha commesso un' infedeltà contro il marito, l' acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno, e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo.k(Il sacerdote prenderà una manciata di quell' oblazione commemorativa e la farà fumare sull' altare; poi farà bere l' acqua alla donna.j#(Il sacerdote prenderà dalle mani della donna l' oblazione di gelosia, agiterà l' oblazione davanti al SIGNORE e l' offrirà sull' altare.i(Farà bere alla donna quell' acqua amara che porta maledizione, e l' acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza.ohY(«"Poi il sacerdote scriverà queste maledizioni in un rotolo e le farà sciogliere nell' acqua amara.g1(quest' acqua che porta maledizione, ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!» E la donna dirà: «Amen! Amen!»qf](allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: «Il SIGNORE faccia di te un oggetto di maledizione e di esecrazione in mezzo al tuo popolo, facendoti dimagrire i fianchi e gonfiare il ventre;e(Ma se ti sei sviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata, se un altro che non è tuo marito ti ha fecondata»,fdG(Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: «Se nessun uomo si è unito a te, e se non ti sei sviata contaminandoti con un uomo, invece di tuo marito, quest' acqua amara che porta maledizione, non ti farà danno!xck(Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti al SIGNORE, le scoprirà il capo e le metterà in mano l' oblazione commemorativa, che è l' oblazione di gelosia; e il sacerdote avrà in mano l' acqua amara che porta maledizione.$bC(Poi il sacerdote prenderà dell' acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul piano del tabernacolo, e la metterà nell' acqua.^a7(Il sacerdote farà avvicinare la donna, e la farà stare in piedi davanti al SIGNORE.`5(quell' uomo condurrà la moglie dal sacerdote, e porterà un' offerta per lei: un decimo d' efa di farina d' orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un' oblazione di gelosia, un' oblazione commemorativa, destinata a ricordare un' iniquità.v_g(qualora lo spirito di gelosia s' impossessi del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata, oppure lo spirito di gelosia s' impossessi di lui e questi diventi geloso della moglie che di fatto non si è contaminata,K^( se uno ha relazioni carnali con lei e la cosa è nascosta agli occhi del marito; se ella si è contaminata in segreto senza che vi siano testimoni contro di lei o che sia stata còlta sul fatto,z]o( «Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Se una donna si svia dal marito e commette un' infedeltà contro di lui;(\M( Il SIGNORE disse ancora a Mosè:q[]( le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui"».Z}( Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d' Israele presenteranno al sacerdote, sarà del sacerdote;pY[(Ma se questi non ha parente prossimo a cui si possa restituire il maltolto, ciò che viene restituito spetterà al SIGNORE, cioè al sacerdote, oltre al montone espiatorio, mediante il quale si farà l' espiazione per il colpevole.#XA(Dovrà confessare il peccato commesso, restituirà per intero il maltolto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole.>Ww(«Di' ai figli d' Israele: "Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, commettendo un' infedeltà rispetto al SIGNORE, questa persona si sarà così resa colpevole. =~n}}w}|@{{/zsyxxxw9vu}ttshrr1qpoounn=mlkkjj2ii'hh5gffeeddXccbbaa``a` ___U_^^^E^ ]]]Z\\?[[>ZZ!YqXXJXW0V}UU5TTSRoRQ?PvP!OONMM#LKKhJII/HH,GJFFkF EKDDCmC+BBAb@@8??0>^==<< ;:::9j88P8)76655$44633<22}1103///2...--/,x+T*)b((,'x&&%%)$$A##"!!F Aaj!a:]U/gB> * 6  Y L &. [((0017-16) Poi il SIGNORE disse a Mosè:kQ(2(0017-15) Aaronne tornò da Mosè all' ingresso della tenda di convegno e il flagello era cessato.(1(0017-14) I morti a causa del flagello furono quattordicimilasettecento, oltre a quelli che morirono per il fatto di Core.G (0(0017-13) Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello cessò.hK(/(0017-12) Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all' assemblea, ed ecco che il flagello era già cominciato fra il popolo. Aaronne mise l' incenso nel turibolo e fece l' espiazione per il popolo.#(.(0017-11) Mosè disse ad Aaronne: «Prendi il turibolo, riempilo di fuoco preso dall' altare, mettici sopra dell' incenso e portalo presto in mezzo alla comunità e fa' l' espiazione per loro; poiché l' ira del SIGNORE è scoppiata, il flagello è già cominciato». (-(0017-10) «Allontanatevi da questa comunità e io li consumerò in un attimo». Ed essi si prostrarono con la faccia a terra.*Q(,(0017-9) Il SIGNORE disse a Mosè:I (+(0017-8) Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno.U %(*(0017-7) E avvenne che, mentre la comunità si radunava contro Mosè e Aaronne, i figli d' Israele si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprì e apparve la gloria del SIGNORE.( K()(0017-6) Il giorno seguente, tutta la comunità dei figli d' Israele mormorò contro Mosè e Aaronne e disse: «Voi avete fatto morire il popolo del SIGNORE». ;(((0017-5) e ricordare ai figli d' Israele che nessun estraneo ai discendenti di Aaronne deve accostarsi per ardere incenso davanti al SIGNORE, affinché non gli capiti la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come il SIGNORE gli aveva detto per mezzo di Mosè. ;('(0017-4) Il sacerdote Eleazar prese i turiboli di rame presentati dagli uomini che erano stati bruciati, ne fece delle lamine per rivestirne l' altare,  (&(0017-3) e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l' altare, poiché sono stati presentati davanti al SIGNORE e quindi sono sacri; serviranno di segno ai figli d' Israele».(K(%(0017-2) «Di' a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dall' incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri;.Y($(0017-1) Poi il SIGNORE disse a Mosè:q](#Un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l' incenso.}u("Tutto Israele che era intorno a loro fuggì alle loro grida; perché dicevano: «Che la terra non ingoi anche noi!»~w(!Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell' assemblea.( la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba.q](Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli,ue(ma se il SIGNORE fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il SIGNORE».!(Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il SIGNORE non mi ha mandato; (Mosè disse: «Da questo conoscerete che il SIGNORE mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che non le ho fatte di testa mia.J~(Così quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono e si fermarono all' ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini.E}(Egli disse alla comunità: «Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi, e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non periate a causa di tutti i loro peccati».\|3(Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli anziani d' Israele lo seguirono.f{G(«Parla alla comunità e dille: "Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram"».#zC(E il SIGNORE disse a Mosè:9ym(Ma essi, si prostrarono con la faccia a terra e dissero: «O Dio, Dio che dai la vita a ogni creatura! Un uomo solo ha peccato, e vorresti adirarti contro tutta la comunità?»Hx («Separatevi da questa gente e io li consumerò in un attimo».7wk(Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne e disse:v9(E Core convocò tutta la comunità contro Mosè e Aaronne all' ingresso della tenda di convegno; e la gloria del SIGNORE apparve a tutta la comunità.Fu(Essi dunque presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero del fuoco, vi posero sopra dell' incenso, e si fermarono all' ingresso della tenda di convegno; lo stesso fecero Mosè e Aaronne.`t;(e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell' incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti al SIGNORE: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo».vsg(Poi Mosè disse a Core: «Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti al SIGNORE: tu e loro con Aaronne;1r](Allora Mosè si adirò molto e disse al SIGNORE: «Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto ad alcuno di loro».Tq#(E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorra il latte e il miele e non ci hai dato possesso di campi né di vigne! Credi forse di poter bendare gli occhi a questa gente? Noi non saliremo».p9( Ti sembra poco l' averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto? Vuoi elevarti su di noi come un capo?goI( E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: «Noi non saliremo.n3( Per questo tu e tutta la gente che è con te avete fatto lega contro il SIGNORE! Poiché chi è Aaronne che vi mettete a mormorare contro di lui?»xmk( Egli vi fa avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e pretendete anche il sacerdozio?l ( Vi sembra poco che il Dio d' Israele vi abbia scelti in mezzo alla comunità d' Israele e vi abbia fatto avvicinare a sé per fare il il servizio del tabernacolo del SIGNORE e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministero per lei?Fk(Mosè disse inoltre a Core: «Ora ascoltate, o figli di Levi!j/(domani li riempirete di fuoco e li coprirete d' incenso davanti al SIGNORE: colui che il SIGNORE sceglierà, sarà santo. Basta, figli di Levi!»Vi'(Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te;\h3(poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, e disse: «Domani mattina il SIGNORE farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare; farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.Kg(Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;pf[(e, radunatisi contro Mosè e contro Aaronne, dissero loro: «Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all' ultimo, sono santi, e il SIGNORE è in mezzo a loro; perché dunque vi mettete al di sopra dell' assemblea del SIGNORE?»e(insorsero contro Mosè con duecentocinquanta Israeliti autorevoli nella comunità, membri del consiglio, uomini rinomati;'d K(Or Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram, figli di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre della tribù di Ruben,c()Io sono il SIGNORE, il vostro Dio; vi ho fatti uscire dal paese d' Egitto per essere vostro Dio. Io sono il SIGNORE, il vostro Dio».ube((Così vi ricorderete di tutti i miei comandamenti, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio.|as('Questa nappa vi ornerà la veste, e quando la guarderete, vi ricorderete di tutti i comandamenti del SIGNORE per metterli in pratica; non andrete vagando dietro ai desideri del vostro cuore e dei vostri occhi che vi trascinano all' infedeltà.F`(&«Parla ai figli d' Israele e di' loro che si facciano, di generazione in generazione, delle nappe agli angoli delle loro vesti, e che mettano alla nappa di ogni angolo un cordone violetto.(_M(%Il SIGNORE disse ancora a Mosè: ^($Tutta la comunità lo condusse fuori dal campo e lo lapidò; e quello morì, secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè.~]w(#Il SIGNORE disse a Mosè: «Quell' uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori del campo».d\C("Lo misero in prigione, perché non era ancora stato stabilito che cosa gli si dovesse fare.{[q(!Quelli che lo avevano trovato a raccoglier legna lo portarono da Mosè, da Aaronne e davanti a tutta la comunità.rZ_( Mentre i figli d' Israele erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.(YK(Siccome ha disprezzato la parola del SIGNORE e ha violato il suo comandamento, quella persona dovrà essere tolta via; porterà il peso della sua iniquità"».,XS(Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia il SIGNORE; quella persona sarà tolta via dal mezzo del suo popolo.0W[(Avrete un' unica legge per colui che pecca per errore, sia che si tratti di un nativo del paese tra i figli d' Israele o di uno straniero che soggiorna in mezzo a voi.?Vy(Il sacerdote farà l' espiazione davanti al SIGNORE per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per errore; quando avrà fatto l' espiazione per essa, le sarà perdonato.pU[(Se è una persona sola che pecca per errore, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato.!T=(Sarà perdonato a tutta la comunità dei figli d' Israele e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per errore.IS (Il sacerdote farà l' espiazione per tutta la comunità dei figli d' Israele, e sarà loro perdonato, perché è stato un peccato commesso per errore, ed essi hanno portato la loro offerta, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, e il loro sacrificio per il peccato davanti al SIGNORE, a causa del loro errore. R;(se il peccato è stato commesso per errore, senza che la comunità se ne accorgesse, tutta la comunità offrirà un toro come olocausto di profumo soave per il SIGNORE, con la sua oblazione e la sua libazione secondo le norme stabilite, e un capro come sacrificio per il peccato.3Qa(tutto quello che il SIGNORE vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno che il SIGNORE vi ha dato dei comandamenti e in seguito, nelle vostre successive generazioni, -|Ps(Quando avrete peccato per errore e non avrete osservato tutti questi comandamenti che il SIGNORE ha dati a Mosè, -}Ou(Delle primizie della vostra pasta darete al SIGNORE una parte come offerta. Lo farete di generazione in generazione.N3(Delle primizie della vostra pasta metterete da parte una focaccia come offerta; la metterete da parte, come si mette da parte l' offerta dell' aia.aM=(e mangerete del pane di quel paese, ne preleverete un' offerta da presentare al SIGNORE.eLE(«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando sarete arrivati nel paese dove io vi conduco(KM(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:kJQ(Ci sarà una stessa legge e uno stesso diritto per voi e per lo straniero che soggiorna da voi"».fIG(Vi sarà una sola legge per tutta la comunità, per voi e per lo straniero che soggiorna in mezzo a voi; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al SIGNORE./(colui che presenterà la sua offerta al SIGNORE, offrirà come oblazione un decimo d' efa di fior di farina intrisa con un quarto di hin d' olio.z=o(e offrirete al SIGNORE un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per adempimento d' un voto o come offerta volontaria o nelle vostre feste solenni, per fare un profumo soave al SIGNORE con il vostro bestiame grosso o minuto,u<e(«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando sarete entrati nel paese che dovrete abitare e che io vi do,$; G(Poi il SIGNORE disse a Mosè::(-Allora gli Amalechiti e i Cananei che abitavano su quel monte scesero giù, li sconfissero, e li fecero a pezzi fino a Corma. 9(,Nondimeno, si ostinarono a salire sulla cima del monte; ma l' arca del patto del SIGNORE e Mosè non si mossero dall' accampamento.*8O(+Poiché là, di fronte a voi, stanno gli Amalechiti e i Cananei, e voi cadrete per la spada; poiché vi siete sviati dal SIGNORE, il SIGNORE non sarà con voi».h7K(*Non salite, perché il SIGNORE non è in mezzo a voi. Non fatevi sconfiggere dai vostri nemici!d6C()Ma Mosè disse: «Perché trasgredite l' ordine del SIGNORE? La cosa non vi riuscirà bene.55e((La mattina si alzarono di buon' ora e salirono sulla cima del monte, e dissero: «Eccoci qua; noi saliremo al luogo di cui ha parlato il SIGNORE, poiché abbiamo peccato».f4G('Mosè riferì quelle parole a tutti i figli d' Israele; e il popolo ne fece grande cordoglio.3y(&Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Gefunne, rimasero vivi tra quelli che erano andati a esplorare il paese.q2](%quegli uomini, dico, che avevano screditato il paese, morirono colpiti da una piaga, davanti al SIGNORE.19($Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare il paese e che, tornati screditando il paese, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui,50e(#Io, il SIGNORE, ho parlato: certo, così farò a tutta questa comunità malvagia, la quale si è riunita contro di me; in questo deserto saranno consumati e vi moriranno».N/("Come avete messo quaranta giorni a esplorare il paese, porterete la pena delle vostre iniquità per quarant' anni, un anno per ogni giorno, e saprete che cosa sia cadere in disgrazia presso di me".:.o(!I vostri figli andranno pascendo le greggi nel deserto per quarant' anni e porteranno la pena delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri non siano consumati nel deserto.G- ( Ma quanto a voi, i vostri cadaveri cadranno in questo deserto.,3(I vostri bambini, di cui avete detto che sarebbero preda dei nemici, quelli farò entrare; ed essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato.+(non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare; salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.7*i(I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; e voi tutti, quanti siete, di cui si è fatto il censimento, dall' età di vent' anni in su, e che avete mormorato contro di me,m)U(Di' loro: "Com' è vero che io vivo, dice il SIGNORE, io vi farò quello che ho sentito dire da voi.(/(«Fino a quando sopporterò questa malvagia comunità che mormora contro di me? Io ho udito i mormorii che i figli d' Israele fanno contro di me.?'{(Il SIGNORE parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, e disse:&!(Gli Amalechiti e i Cananei abitano nella valle; voi domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, in direzione del mar Rosso».;%q(ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito appieno; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà.$(certo non vedranno il paese che promisi con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà;;#q(Tutti gli uomini che hanno visto la mia gloria e i miracoli che ho fatto in Egitto e nel deserto, quelli che mi hanno tentato già dieci volte e non hanno ubbidito alla mia voce,^"7(Però, come è vero che io vivo, tutta la terra sarà piena della gloria del SIGNORE. ( Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto a volontà, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell' aglio.K=( L' accozzaglia di gente raccogliticcia che era tra il popolo fu presa da concupiscenza; e anche i figli d' Israele ricominciarono a piagnucolare e a dire: «Chi ci darà da mangiare della carne?e<E( Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del SIGNORE aveva divampato in mezzo a loro.X;+( Allora il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il SIGNORE, e il fuoco si spense. /%~~}^|{|{0zyyOxxww~vuuCttrr pponnXn m$lykbjii hgg f=fe0dccbkaa``__^]][\[[(ZZ%XXUWWWVUU T%ScRR@QQOPPODO N#MM LoKJJSIIHGFFVEEE&DjDCCBrAAH@??O>_==+(&Balaam rispose a Balac: «Ecco, sono venuto da te; ma potrei forse dire qualsiasi cosa? La parola che Dio mi metterà in bocca, quella dirò».=-(%Balac disse a Balaam: «Non ti ho forse fatto chiamare con insistenza? Perché non sei venuto da me? Non sono proprio in grado di farti onore?»<1($Quando Balac udì che Balaam arrivava, gli andò incontro fino alla città di Moab che è sul confine segnato dall' Arnon, nel punto più lontano.!;=(#L' angelo del SIGNORE disse a Balaam: «Va' pure con quegli uomini; ma dirai soltanto quello che io ti dirò». E Balaam andò con i prìncipi di Balac.>:w("Allora Balaam disse all' angelo del SIGNORE: «Io ho peccato perché non sapevo che tu ti fossi messo contro di me sulla strada; e ora, se questo ti dispiace, io me ne ritornerò»./9Y(!L' asina mi ha visto e per tre volte ha deviato davanti a me. Se non avesse deviato davanti a me, io ti avrei ucciso all' istante, ma lei l' avrei lasciata in vita!»88k( L' angelo del SIGNORE gli disse: «Perché hai percosso già tre volte la tua asina? Ecco, io sono uscito per fermarti, perché la via che percorri è contraria al mio volere.B7(Allora il SIGNORE aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l' angelo del SIGNORE che stava sulla strada, con la sua spada sguainata. Balaam s' inchinò e si prostrò con la faccia a terra. 6;(L' asina disse a Balaam: «Non sono forse la tua asina che hai sempre cavalcato fino ad oggi? Sono forse solita farti così?» Ed egli rispose: «No».5(Balaam rispose all' asina: «Perché ti sei fatta beffe di me. Ah, se avessi una spada in mano, ti ammazzerei all' istante!»4!(Allora il SIGNORE aprì la bocca dell' asina, che disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?» 3(L' asina vide l' angelo del SIGNORE e si sdraiò sotto Balaam; l' ira di Balaam si accese ed egli percosse l' asina con un bastone.2!(L' angelo del SIGNORE passò di nuovo oltre, e si fermò in un luogo stretto dove non c' era modo di voltarsi né a destra né a sinistra.1(L' asina vide l' angelo del SIGNORE; si strinse al muro e schiacciò il piede di Balaam contro il muro; e Balaam la percosse di nuovo. 0 (Allora l' angelo del SIGNORE si fermò in un sentiero incavato che passava tra le vigne e aveva un muro di qua e un muro di là.;/q(L' asina vide l' angelo del SIGNORE che stava sulla strada con la spada sguainata in mano, svoltò e prese la via dei campi. Balaam percosse l' asina per rimetterla sulla strada.3.a(Ma l' ira di Dio si accese perché egli era andato; e l' angelo del SIGNORE si mise sulla strada per ostacolarlo. Balaam cavalcava la sua asina e aveva con sé due servi.`-;(Balaam quindi si alzò la mattina, sellò la sua asina e andò con i prìncipi di Moab.&,G(Durante la notte Dio venne da Balaam e gli disse: «Se quegli uomini sono venuti a chiamarti, àlzati e va' con loro; soltanto, farai ciò che io ti dirò».u+e(Nondimeno, trattenetevi qui, anche voi, stanotte, affinché io sappia ciò che il SIGNORE mi dirà ancora».Y*-(Ma Balaam rispose e disse ai servi di Balac: «Anche se Balac mi desse la sua casa piena d' argento e d' oro, non potrei trasgredire l' ordine del SIGNORE, del mio Dio, per fare cosa piccola o grande che sia.)}(poiché io ti colmerò di onori e farò tutto ciò che mi dirai; vieni dunque, te ne prego, e maledici questo popolo"».((Questi arrivarono da Balaam e gli dissero: «Così dice Balac, figlio di Sippor: "Che nulla t' impedisca di venire da me,l'S(Allora Balac mandò di nuovo dei prìncipi, in maggior numero e più importanti di quelli di prima.r&_(I prìncipi di Moab si alzarono, tornarono da Balac e dissero: «Balaam ha rifiutato di venire con noi».%%E( Balaam si alzò, la mattina, e disse ai prìncipi di Balac: «Andatevene al vostro paese, perché il SIGNORE non mi ha dato il permesso di andare con voi».h$K( Dio disse a Balaam: «Tu non andrai con loro; non maledirai quel popolo perché è benedetto».+#Q( "Ecco, il popolo che è uscito dall' Egitto ricopre la faccia della terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a combatterlo e potrò cacciarlo via"».["1( Balaam rispose a Dio: «Balac, figlio di Sippor, re di Moab, mi ha mandato a dire:\!3( Dio si avvicinò a Balaam e gli disse: «Chi sono questi uomini che stanno da te?»! =(Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte; e vi darò la risposta secondo quello che mi dirà il SIGNORE». E i prìncipi di Moab stettero da Balaam.%E(Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano la ricompensa per l' indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balac.xk(vieni dunque, te ne prego, e maledicimi questo popolo, poiché è troppo potente per me; forse così riusciremo a sconfiggerlo e potrò cacciarlo via dal paese; poiché so che chi tu benedici è benedetto, e chi tu maledici è maledetto».ue(Egli mandò ambasciatori da Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, suo paese d' origine, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall' Egitto; esso ricopre la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me;U%(Perciò Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa moltitudine divorerà tutto ciò che è intorno a noi, come il bue divora l' erba dei campi». In quel tempo Balac, figlio di Sippor era re di Moab.(e Moab ebbe grande paura di questo popolo, che era così numeroso; Moab fu preso dall' angoscia a causa dei figli d' Israele.X+(Balac, figlio di Sippor, vide tutto quello che Israele aveva fatto agli Amorei,m W(Poi i figli d' Israele partirono e si accamparono nelle pianure di Moab, oltre il Giordano di Gerico."?(#E gli Israeliti sconfissero lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, finché non ne rimase in vita neppure uno; e si impadronirono del suo paese.F("Ma il SIGNORE disse a Mosè: «Non lo temere, poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorei che abitava a Chesbon».$C(!Mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Basan; e Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.!( Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gl' Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.9o(Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei.'I(Noi abbiamo scagliato su di loro le nostre frecce; Chesbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo tutto devastato fino a Nofa, il fuoco è giunto fino a Medeba».P(i dominatori delle alture dell' Arnon. Guai a te, Moab! Sei perduto, o popolo di Chemos! Chemos ha fatto dei suoi figli tanti fuggiaschi e ha dato le sue figlie come schiave a Sicon, re degli Amorei.nW(Poiché un fuoco è uscito da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon; essa ha divorato Ar di Moab,iM(Per questo dicono i poeti: «Venite a Chesbon! La città di Sicon sia ricostruita e fortificata!-U(poiché Chesbon era la città di Sicon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab, e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all' Arnon. (Israele prese tutte queste città e abitò in tutte le città degli Amorei: a Chesbon e in tutte le città del suo territorio;? y(Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall' Arnon fino all' Iabboc, fino ai confini degli Ammoniti, poiché la frontiera degli Ammoniti era forte.6 g(Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e affrontò Israele.K («Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l' acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini».J (Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorei, per dirgli:o Y(e da Bamot nella valle che è nella campagna di Moab, verso l' altura del Pisga che domina il deserto.V'(Poi dal deserto andarono a Mattana; da Mattana a Naaliel; da Naaliel a Bamot,sa(Pozzo che i capi hanno scavato, che i nobili del popolo hanno aperto con lo scettro, con i loro bastoni!»oY(Fu in quell' occasione che Israele cantò questo cantico: «Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti!(Di là andarono a Beer, che è il pozzo a proposito del quale il SIGNORE disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l' acqua».lS(e i letti dei torrenti che scendono verso le dimore di Ar e si appoggiano alla frontiera di Moab».nW(Per questo è detto nel libro delle guerre del SIGNORE: «...Vaeb in Sufa e gli affluenti dell' ArnonH ( Poi partirono di là e si accamparono dall' altro lato dell' Arnon, che scorre nel deserto, e nasce sul territorio degli Amorei; poiché l' Arnon è il confine di Moab, tra Moab e gli Amorei.?{( Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered.( e, dopo essere partiti da Obot, si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che è di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole.A( Poi i figli d' Israele partirono e si accamparono a Obot;6~g( Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un' asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.}+(Il SIGNORE disse a Mosè: «Fòrgiati un serpente velenoso e mettilo sopra un' asta: chiunque sarà morso, se lo guarderà, resterà in vita».N|(Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il SIGNORE e contro di te; prega il SIGNORE che allontani da noi questi serpenti». E Mosè pregò per il popolo.{(Allora il SIGNORE mandò tra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e gran numero d' Israeliti morirono.lzS(Il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, e disse: «Perché ci avete fatti salire fuori d' Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c' è né pane né acqua, e siamo nauseati di questo cibo tanto leggero»."y?(Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, andarono verso il mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; durante il viaggio il popolo si perse d' animo.3xa(Il SIGNORE ascoltò la voce d' Israele e gli diede nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e a quel luogo fu messo il nome di Corma.w+(Allora Israele fece un voto al SIGNORE e disse: «Se tu dai nelle mie mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio»./v [(Il re cananeo di Arad, che abitava nella regione meridionale, avendo udito che Israele veniva per la via di Atarim, combatté contro Israele e fece alcuni prigionieri.tuc(Quando tutta la comunità vide che Aaronne era morto, tutta la casa d' Israele lo pianse per trenta giorni.$tC(Mosè spogliò Aaronne dei suoi paramenti e ne rivestì il figlio Eleazar; là morì Aaronne, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte.ysm(Mosè fece come il SIGNORE aveva ordinato; ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità.r(Spoglia Aaronne dei suoi paramenti e rivestine Eleazar suo figlio; qui Aaronne morrà e si ricongiungerà ai suoi padri».Jq(Prendi Aaronne ed Eleazar suo figlio e falli salire sul monte Or.8pk(«Aaronne sta per ricongiungersi ai suoi padri, e non entrerà nel paese che ho dato ai figli d' Israele, perché siete stati ribelli al mio comandamento alle acque di Meriba.doC(Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne, al monte Or, ai confini del paese di Edom, e disse:Wn)(Tutta la comunità dei figli d' Israele partì da Cades e arrivò al monte Or.lmS(Così Edom rifiutò a Israele il transito sul suo territorio; perciò Israele si allontanò da lui.mlU(Ma quello rispose: «Non passerai!» E Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente.?ky(I figli d' Israele dissero: «Noi saliremo per la strada maestra; e se noi e il nostro bestiame berremo dell' acqua tua, te la pagheremo; lasciaci semplicemente transitare a piedi».uje(Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti, marcerò contro di te con la spada».i{(Ti prego, lasciaci passare per il tuo paese, noi non passeremo né per campi né per vigneti, e non berremo l' acqua dei pozzi; seguiremo la strada principale senza deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini».Ww(Sarà per loro una legge perenne: colui che avrà spruzzato l' acqua di purificazione si laverà le vesti; e chi avrà toccato l' acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera.bV?(Ma colui che, divenuto impuro, non si purificherà, sarà tolto via dal mezzo dell' assemblea, perché ha contaminato il santuario del SIGNORE; l' acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro.LU(L' uomo puro spruzzerà l' impuro il terzo giorno e il settimo giorno, e lo purificherà il settimo giorno; poi l' impuro si laverà le vesti, laverà sé stesso nell' acqua e sarà puro la sera.UT%(poi un uomo puro prenderà dell' issopo, lo intingerà nell' acqua e spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone presenti e colui che ha toccato l' osso o l' ucciso o il morto o il sepolcro.S9(Per colui che sarà divenuto impuro si prenderà della cenere della vittima arsa per il peccato, e vi si verserà su dell' acqua di fonte, in un vaso;$RC(Chiunque, nei campi, avrà toccato un uomo ucciso da un' arma o morto per cause naturali, o delle ossa umane, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.SQ!(Ogni vaso scoperto sul quale non sia un coperchio ben fermo, sarà impuro.P9(Questa è la legge: quando un uomo sarà morto in una tenda, chiunque entrerà nella tenda e chiunque sarà nella tenda sarà impuro per sette giorni.)OM( Chiunque tocchi un morto, cioè il corpo di una persona umana che sia morta, e non si purifica, contamina la dimora del SIGNORE; e quel tale sarà tolto via da Israele. Siccome l' acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso la sua impurità.&NG( Quando uno si sarà purificato con quell' acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro.VM'( chi avrà toccato il cadavere di una persona umana sarà impuro sette giorni.ML( Colui che avrà raccolto le ceneri della mucca si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Questa sarà una legge perenne per i figli d' Israele e per lo straniero che soggiornerà da loro:gKI( Un uomo puro raccoglierà le ceneri della mucca e le depositerà fuori del campo in un luogo puro, dove saranno conservate per la comunità dei figli d' Israele come acqua di purificazione: è un sacrificio per il peccato.tJc(Colui che avrà bruciato la mucca si laverà le vesti e il corpo nell' acqua e sarà impuro fino alla sera.I(Poi il sacerdote si laverà le vesti e il corpo nell' acqua; dopo di che rientrerà nel campo e sarà impuro fino alla sera.H-(Il sacerdote prenderà quindi del legno di cedro, dell' issopo, della stoffa scarlatta, e getterà tutto in mezzo al fuoco che consuma la mucca.~Gw(poiché si brucerà la vacca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con i suoi escrementi.F1(Il sacerdote Eleazar prenderà con il dito un po' di sangue della mucca, e farà sette aspersioni dal lato dell' ingresso della tenda di convegno;nEW(La darete al sacerdote Eleazar, che la condurrà fuori dal campo e la farà scannare in sua presenza.CD(«Ecco quanto prescrive la legge ordinata dal SIGNORE, che disse: Di' ai figli d' Israele che portino una mucca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo.4C g(Il SIGNORE disse ancora a Mosè e ad Aaronne:,BS( Così non vi sarà attribuito nessun peccato, giacché ne avrete messo da parte il meglio; e non profanerete le cose sante dei figli d' Israele, e non morirete"».'AI(Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il compenso che riceverete in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno.'@I(E dirai loro: "Quando ne avrete messo da parte il meglio, quello che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell' aia e come il prodotto del torchio.;?q(Da tutte le cose che vi saranno date metterete da parte tutte le offerte per il SIGNORE; di tutto ciò che vi sarà di meglio metterete da parte quel tanto che è da consacrare".P>(Così anche voi metterete da parte un' offerta per il SIGNORE da tutte le decime che riceverete dai figli d' Israele e darete al sacerdote Aaronne l' offerta che avrete messa da parte per il SIGNORE.=(e l' offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che viene dall' aia e come il mosto che esce dal torchio.e<E(«Parlerai inoltre ai Leviti e dirai loro: "Quando riceverete dai figli d' Israele le decime che io vi do per conto loro come vostre proprietà, metterete da parte un' offerta da fare al SIGNORE: una decima della decima;!;?(Il SIGNORE disse a Mosè:L:(Poiché io do come proprietà ai Leviti le decime che i figli d' Israele presenteranno al SIGNORE come offerta elevata; per questo dico di loro: "Non possederanno nulla tra i figli d' Israele"».j9O(Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; e non possederanno nulla tra i figli d' Israele;8(I figli d' Israele non si avvicineranno più alla tenda di convegno, per non caricarsi di un peccato che li farebbe morire.7(Ai figli di Levi io do come proprietà tutte le decime in Israele in cambio del servizio che fanno nella tenda di convegno.R6(Il SIGNORE disse ancora ad Aaronne: «Tu non avrai nessuna proprietà nel paese dei figli d' Israele e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo a loro.5(Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte delle cose sante che i figli d' Israele presenteranno al SIGNORE per elevazione. È un patto inalterabile, perenne, davanti al SIGNORE, per te e per la tua discendenza con te».h4K(La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell' offerta agitata e come la coscia destra.3!(Ma non farai riscattare il primogenito della vacca né il primogenito della pecora né il primogenito della capra; sono cosa sacra; spargerai il loro sangue sull' altare, e brucerai il loro grasso come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.'2I(Quanto al riscatto, li farai riscattare dall' età di un mese, secondo la tua stima, per cinque sicli d' argento, a siclo di santuario, che è di venti ghere.c1A(Ogni primogenito di ogni carne che essi offriranno al SIGNORE, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però, farai riscattare il primogenito dell' uomo e farai riscattare il primogenito di un animale impuro.J0(Tutto ciò che in Israele sarà votato all' interdetto sarà tuo.#/A( Le primizie di tutto ciò che produrrà la loro terra e che essi presenteranno al SIGNORE saranno tue. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.}.u( Ti do pure tutte le primizie che essi offriranno al SIGNORE: il meglio dell' olio e il meglio del mosto e del grano.-y( Anche questo ti apparterrà: i doni che i figli d' Israele presenteranno per elevazione e tutte le loro offerte agitate; io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare.^,7( Le mangerai in luogo santissimo: ne mangerà ogni maschio; per te saranno cose sante."+?( Questo ti apparterrà fra le cose santissime non consumate dal fuoco: tutte le loro offerte, vale a dire ogni oblazione, ogni loro sacrificio per il peccato e ogni loro sacrificio per la colpa che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli.h*K(Il SIGNORE disse ancora ad Aaronne: «Ecco, di tutte le cose consacrate dai figli d' Israele io ti do quelle cose che mi sono offerte per elevazione: io le do a te e ai tuoi figli come diritto di unzione, per legge perenne.)%(Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che concerne l' altare e in ciò che è di là dalla cortina; e farete il vostro servizio. Io vi do l' esercizio del sacerdozio come un dono; l' estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte».8(k(Quanto a me, ecco, io ho preso i vostri fratelli, i Leviti, tra i figli d' Israele; dati al SIGNORE, essi sono dati in dono a voi per fare il servizio della tenda di convegno.v'g(Voi farete il servizio del santuario e dell' altare, affinché non vi sia più ira contro i figli d' Israele.&%(Essi dipenderanno da te e faranno il servizio della tenda di convegno in tutto ciò che la concerne, e nessun estraneo si avvicinerà a voi.B%(Essi saranno ai tuoi ordini in tutto quello che concerne il servizio della tenda; però non si accosteranno agli utensili del santuario né all' altare affinché non moriate voi e loro.X$+(Farai avvicinare a te anche i tuoi fratelli, la tribù di Levi, la tribù di tuo padre, affinché ti siano aggiunti e ti servano quando tu e i tuoi figli con te sarete davanti alla tenda della testimonianza.u# g(Il SIGNORE disse ad Aaronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; e tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell' esercizio del vostro sacerdozio.g"I( (0017-28) Chiunque si accosta al tabernacolo del SIGNORE muore; dovremo morire tutti quanti?»k!Q( (0017-27) I figli d' Israele dissero a Mosè: «Ecco, periamo! Siamo perduti! Siamo tutti perduti!N ( (0017-26) Mosè fece così; fece come il SIGNORE gli aveva comandato.]5( (0017-25) Il SIGNORE disse a Mosè: «Riporta la verga di Aaronne davanti alla testimonianza, perché sia conservata come un segno ai ribelli; e tu ponga fine ai loro mormorii contro di me, ed essi non muoiano».+Q( (0017-24) Allora Mosè tolse tutte le verghe dalla presenza del SIGNORE e le portò a tutti i figli d' Israele; ed essi le videro e presero ciascuno la sua verga.eE((0017-23) L' indomani, quando Mosè entrò nella tenda della testimonianza, ecco che la verga di Aaronne, per la casa di Levi, era fiorita, aveva prodotto delle gemme, fatto sbocciare dei fiori e maturato delle mandorle._9((0017-22) Mosè mise quelle verghe davanti al SIGNORE nella tenda della testimonianza._9((0017-21) Mosè parlò ai figli d' Israele, e tutti i loro capi gli diedero una verga, una per ogni capo, secondo le loro case patriarcali: cioè, dodici verghe; e la verga di Aaronne era in mezzo alle loro verghe.;q((0017-20) E avverrà che l' uomo che io avrò scelto sarà quello la cui verga fiorirà; così farò cessare davanti a me i mormorii che i figli d' Israele fanno contro di voi».zo((0017-19) Metterai quelle verghe nella tenda di convegno, davanti alla testimonianza, dove io mi ritrovo con voi. ((0017-18) e scriverai il nome di Aaronne sulla verga di Levi, poiché ci sarà una verga per il capo di ogni casa patriarcale.W)((0017-17) «Parla ai figli d' Israele e fatti dare delle verghe, una per ogni casa patriarcale; una verga per ogni capo di casa patriarcale, cioè dodici verghe. Scriverai il nome di ognuno sulla sua verga; [k~~ }<||Q{vzzWyxxlxwvvv"uu&tt;ss!rqq)ppp2ponnmjlll}kwkjAiihvhgg_f}eeddd\cchcbb\aa!``>__^^n^$]]\\[[ZlZYrXXWWwVVoUURU TT*SSQRRRYQPPpONNENMLL!KJIIOHGGGtFF'EEDD&CBBBAo@@h?>>X==<<<;;h::^988{77E655J44s43r222W11!0///..--H,,Q,+**Y))W)#(''&z&@%%P$$A##B""T!!D EXEDe&.JmzN\j x L  | & r *z=aD[FO(l' oro, l' argento, il rame, il ferro, lo stagno e il piombo,N3(Il sacerdote Eleazar disse ai soldati che erano andati alla guerra: «Queste sono le disposizioni della legge che il SIGNORE ha prescritto a Mosè:yMm(Purificherete anche ogni veste, ogni oggetto di pelle, ogni tessuto di pelo di capra e ogni utensile di legno».eLE(«E voi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato una persona uccisa si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo, tanto per voi quanto per i vostri prigionieri.lKS(ma tutte le fanciulle che non hanno avuto rapporti sessuali con uomini, lasciatele in vita per voi.zJo(Ora dunque uccidete ogni maschio tra i bambini, e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti sessuali con un uomo;HI (Ecco, sono esse che, per suggerimento di Balaam, trascinarono i figli d' Israele all' infedeltà verso il SIGNORE, nel fatto di Peor, per cui il flagello scoppiò nella comunità del SIGNORE.EH(Mosè disse loro: «Avete lasciato la vita a tutte le donne?G(Mosè si adirò contro i comandanti dell' esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, che tornavano da quella spedizione di guerra.mFU( Mosè, il sacerdote Eleazar e tutti i capi della comunità uscirono per incontrarli fuori dal campo.IE ( Poi condussero i prigionieri, la preda e le spoglie a Mosè, al sacerdote Eleazar e alla comunità dei figli d' Israele, accampati nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.GD ( e presero tutte le spoglie e tutta la preda: gente e bestiame.cCA( appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro accampamenti,B7( I figli d' Israele presero prigioniere le donne di Madian e i loro bambini, predarono tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi, e ogni loro bene;"A?(Uccisero pure, con tutti gli altri, i re di Madian: Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, cinque re di Madian. Uccisero pure con la spada Balaam, figlio di Beor.q@](Essi marciarono dunque contro Madian, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi.8?k(Mosè mandò alla guerra quei mille uomini per tribù, e con loro Fineas figlio del sacerdote Eleazar, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe squillanti.>{(Così furono forniti, dalle schiere d' Israele, mille uomini per tribù: cioè dodicimila uomini, armati per la guerra.S=!(Manderete alla guerra mille uomini per ciascuna delle tribù d' Israele».<9(Allora Mosè disse al popolo: «Mobilitate fra voi degli uomini per la guerra, e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del SIGNORE su Madian.*;Q(poi sarai riunito ai tuoi padri».h: M(Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Vendica il male che i Madianiti hanno fatto ai figli d' Israele;=9u((0030-17) Tali sono le leggi che il SIGNORE prescrisse a Mosè, riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa non è ancora sposata, in casa di suo padre.~8w((0030-16) Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, sarà responsabile del peccato della moglie». 7((0030-15) Ma se il marito, giorno dopo giorno, non dice nulla in proposito, egli convalida così tutti i voti di lei e tutti gli impegni che la moglie ha assunto; li convalida, perché non ha detto nulla a questo proposito il giorno che ne ha avuto conoscenza.%6E( (0030-14) Il marito può convalidare o annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale la moglie si è impegnata a mortificare la sua persona.m5U( (0030-13) Ma se il marito, il giorno che viene a saperlo, li annulla, tutto ciò che le sarà uscito dalle labbra, siano voti o impegni che ha assunto, non sarà valido; il marito lo ha annullato; e il SIGNORE glielo condonerà.B4( (0030-12) e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi, e saranno validi tutti gli impegni che avrà assunto.m3U( (0030-11) Quando una donna, nella casa di suo marito, farà dei voti o si legherà con un giuramento2y( (0030-10) Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l' impegno che ha assunto, rimarrà valido.n1W((0030-9) Ma se il marito, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che lei ha fatto, e la promessa che ha proferito alla leggera per la quale si è impegnata; e il SIGNORE gliela condonerà.,0S((0030-8) se il marito viene a saperlo e il giorno che ne è informato non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli impegni che lei ha assunto.y/m((0030-7) Se si sposa mentre è legata da voti o impegnata da una promessa fatta alla leggera solo con le labbra,o.Y((0030-6) Ma se il padre, il giorno che ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli impegni che avrà assunto non saranno validi; il SIGNORE glieli condonerà, perché il padre le ha fatto opposizione.Y--((0030-5) se il padre, avendo conoscenza del voto di lei e dell' impegno che ha assunto, non dice nulla a questo proposito, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli impegni che ha assunto.,5((0030-4) «Così pure quando una donna, ancora giovane e nella casa di suo padre, avrà fatto un voto al SIGNORE e avrà assunto un solenne impegno,l+S((0030-3) «Questo è l' ordine dato dal SIGNORE: quando uno avrà fatto un voto al SIGNORE o avrà con giuramento assunto un solenne impegno, non verrà meno alla sua parola, ma metterà in pratica tutto quello che ha promesso.P* ((0030-2) Mosè parlò ai capi delle tribù dei figli d' Israele e disse:e)E(((0030-1) E Mosè riferì ai figli d' Israele tutto quello che il SIGNORE gli aveva ordinato. (('Tali sono i sacrifici che offrirete al SIGNORE nelle vostre solennità, oltre ai vostri voti e alle vostre offerte volontarie, sia che si tratti dei vostri olocausti o delle vostre oblazioni o delle vostre libazioni o dei vostri sacrifici di riconoscenza"».~'w(&e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.&(%con le loro oblazioni e le loro libazioni per il toro, il montone e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite,(%K($e offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell' anno senza difetti,[$1(#L' ottavo giorno avrete una solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario,~#w("e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione."(!con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite,l!S( Il settimo giorno offrirete sette tori, due montoni, quattordici agnelli dell' anno, senza difetti,~ w(e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.(con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;iM(Il sesto giorno offrirete otto tori, due montoni, quattordici agnelli dell' anno, senza difetti,~w(e un capro, come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.(con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite,jO(Il quinto giorno offrirete nove tori, due montoni, quattordici agnelli dell' anno, senza difetti,}u(e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. (con le loro offerte e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;kQ(Il quarto giorno offrirete dieci tori, due montoni e quattordici agnelli dell' anno senza difetti,}u(e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. (con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite,kQ(Il terzo giorno offrirete undici tori, due montoni, quattordici agnelli dell' anno, senza difetti,|s(e un capro come sacrificio per il peccato oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione. (con le loro oblazioni e le loro libazioni per i tori, i montoni e gli agnelli secondo il loro numero, seguendo le regole stabilite,mU(Il secondo giorno offrirete dodici tori, due montoni, quattordici agnelli dell' anno, senza difetti,}u(e un capro come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano, con la sua oblazione e la sua libazione.7k(un decimo per ciascuno dei quattordici agnelli,(e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio: tre decimi per ciascuno dei tredici tori, due decimi per ciascuno dei due montoni,?y( E offrirete, come olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE, tredici tori, due montoni, quattordici agnelli dell' anno, che siano senza difetti,4 c( «"Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del SIGNORE per sette giorni. #( e un capro come sacrificio per il peccato, oltre al sacrificio espiatorio, l' olocausto quotidiano con la sua oblazione e la sua libazione.1 _( un decimo per ciascuno dei sette agnelli,r _( e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio: tre decimi per il toro, due decimi per il montone,  (e offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell' anno, che siano senza difetti,|s(«"Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e vi umilierete; non farete nessun lavoro,jO(oltre all' olocausto del mese con la sua oblazione e all' olocausto quotidiano con la sua oblazione, e le loro libazioni, secondo le regole stabilite. Sarà un sacrificio, consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.T#(e un capro, come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione per voi,1_(un decimo per ciascuno dei sette agnelli,r_(e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio: tre decimi per il toro, due decimi per il montone,y(Offrirete, come olocausto di profumo soave per il SIGNORE, un toro, un montone, sette agnelli dell' anno senza difetti# C(«"Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario; sarà per voi il giorno dell' acclamazione.)M(Offrirete questi sacrifici, oltre all' olocausto quotidiano e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e vi aggiungerete le relative libazioni.<u(e offrirete un capro per fare l' espiazione per voi.3c(e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;w~i(e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; tre decimi pe ciascun toro, due decimi per ogni montonep}[(Offrirete, come olocausto di profumo soave al SIGNORE, due tori, un montone e sette agnelli dell' anno;?|y(«"Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un' oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete, nessun lavoro ordinario.]{5(Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.Hz (Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE. Li si offrirà oltre all' olocausto quotidiano con la sua libazione.gyI(Offrirete questi sacrifici oltre all' olocausto della mattina, che è un olocausto quotidiano.\x3(e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione per voi.=ww(ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,yvm(e, come oblazione, del fior di farina intrisa d' olio; ne offrirete tre decimi per un toro e due per un montone;u5(ma offrirete, come sacrificio consumato dal fuoco, un olocausto al SIGNORE: due tori, un montone e sette agnelli dell' anno che siano senza difetti;]t5(Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,msU(Il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo.drC(«"Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore del SIGNORE.q{(E si offrirà al SIGNORE un capro come sacrificio per il peccato, oltre all' olocausto quotidiano e alla sua libazione.Cp(Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per un toro, di un terzo di hin per un montone e di un quarto di hin per un agnello. Tale è l' olocausto del mese, per tutti i mesi dell' anno.,oS( e un decimo di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di profumo soave, un sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE.&nG( e tre decimi di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per ciascun toro; due decimi di fior di farina intrisa d' olio, come oblazione per il montone,m ( Il primo giorno di ogni mese offrirete come olocausto al SIGNORE due tori, un montone, sette agnelli dell' anno, senza difetti,rl_( Questo è l' olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre all' olocausto quotidiano e alla sua libazione.(kK( «"Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell' anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa d' olio, con la sua libazione.>jw(L' altro agnello lo offrirai sull' imbrunire, con un' oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.i{(La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro al SIGNORE la farai nel luogo santo.h(Tale è l' olocausto quotidiano offerto sul monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il SIGNORE.mgU(e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin d' olio vergine.af=(Uno degli agnelli l' offrirai la mattina e l' altro agnello l' offrirai sull' imbrunire:.eW(Dirai loro: "Questo è il sacrificio fatto con il fuoco, che offrirete al SIGNORE: degli agnelli dell' anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto quotidiano.Ld(«Dà quest' ordine ai figli d' Israele, e di' loro: "Avrete cura d' offrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici consumati dal fuoco, che sono per me un profumo soave". c ?(Il SIGNORE disse a Mosè:tbc(impose su di lui le sue mani e gli diede i suoi ordini, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè.a'(Mosè fece come il SIGNORE gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità;|`s(Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell' urim davanti al SIGNORE; egli e tutti i figli d' Israele con lui e tutta la comunità usciranno all' ordine di Eleazar ed entreranno all' ordine suo».s_a(e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta la comunità dei figli d' Israele gli obbedisca.^(lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta la comunità, gli darai i tuoi ordini in loro presenza,~]w(Il SIGNORE disse a Mosè: «Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; imporrai la tua mano su di lui;+\Q(che esca davanti a loro ed entri davanti a loro e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché la comunità del SIGNORE non sia come un gregge senza pastore».i[M(«Il SIGNORE, il Dio che dà lo spirito a ogni creatura, costituisca su questa comunità un uomoZ;(Mosè disse al SIGNORE:Y (perché vi ribellaste all' ordine che vi diedi nel deserto di Sin quando la comunità si mise a contestare, e voi non le deste testimonianza della mia santità, a proposito di quelle acque. Sono le acque della contestazione di Cades, nel deserto di Sin».kXQ( Quando l' avrai visto, anche tu sarai riunito ai tuoi padri, come fu riunito Aaronne tuo fratello,{Wq( Poi il SIGNORE disse a Mosè: «Sali su questo monte di Abarim e contempla il paese che io do ai figli d' Israele.eVE( E se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia; apparterrà a lui. Questo sarà per i figli d' Israele una norma di diritto, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè"».MU( Se non ha fratelli, darete la sua eredità ai fratelli di suo padre.GT ( Se non ha una figlia, darete la sua eredità ai suoi fratelli.S(Parlerai pure ai figli d' Israele, e dirai: "Quando uno morirà senza lasciar figli maschi, farete passare la sua eredità a sua figlia.4Rc(«Le figlie di Selofead dicono bene. Sì, tu darai loro in eredità una proprietà in mezzo ai fratelli del loro padre, e farai passare ad esse l' eredità del loro padre.#QC(E il SIGNORE disse a Mosè:6Pi(Mosè portò la loro causa davanti al SIGNORE.0O[(Perché il nome di nostro padre dovrebbe scomparire dalla sua famiglia? Infatti non ha avuto figli maschi. Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre».DN(«Nostro padre morì nel deserto, e non stava in mezzo a coloro che si adunarono contro il SIGNORE, non era della gente di Core, ma morì a causa del suo peccato, e non ebbe figli maschi.%ME(esse si presentarono davanti a Mosè, davanti al sacerdote Eleazar, davanti ai capi e a tutta la comunità all' ingresso della tenda di convegno, e dissero:aL ?(Allora si fecero avanti le figlie di Selofead, figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa;$KC(APoiché il SIGNORE aveva detto di loro: Certo moriranno nel deserto! E non ne rimase neppure uno, salvo Caleb, figlio di Gefunne, e Giosuè, figlio di Nun.J+(@Fra questi non vi era alcuno di quei figli d' Israele dei quali Mosè e il sacerdote Aaronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai. I;(?Questi sono i figli d' Israele dei quali Mosè e il sacerdote Eleazar fecero il censimento nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico.kHQ(>Quelli dei quali si fece il censimento furono ventitremila: tutti maschi, dall' età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento dei figli d' Israele, perché non fu loro data alcuna proprietà tra i figli d' Israele.PG(=Or Nadab e Abiu morirono quando presentarono al SIGNORE fuoco estraneo.;Fs(?(4Il SIGNORE disse a Mosè:d=C(3I figli d' Israele di cui si fece il censimento erano dunque seicentunmilasettecentotrenta.<y(2Tali sono i discendenti di Neftali secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaquattrocento.T;#(1da Ieser, la famiglia degli Ieseriti; da Sillem, la famiglia dei Sillemiti.:(0Figli di Neftali secondo le loro famiglie: da Iaseel discende la famiglia degli Iaseeliti; da Guni, la famiglia dei Guniti;k9Q(/Tali sono le famiglie dei figli di Ascer secondo il loro censimento: cinquantatremilaquattrocento./8[(.Il nome della figlia di Ascer era Sera.t7c(-Dai figli di Beria discendono: da Eber, la famiglia degli Ebriti; da Malchiel, la famiglia dei Malchieliti."6?(,Figli di Ascer secondo le loro famiglie: da Imna discende la famiglia degli Imniti: da Isvi, la famiglia degli Isviti; da Beria, la famiglia dei Beriiti.l5S(+Totale per le famiglie dei Suamiti secondo il loro censimento: sessanta-quattro-mila-quattro-cento.4%(*Ecco i figli di Dan secondo le loro famiglie: da Suam discende la famiglia dei Suamiti. Sono questi i figli di Dan secondo le loro famiglie.w3i()Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Le persone censite furono quarantacinquemilaseicento. 2;((da Cufam, la famiglia dei Cufamiti. I figli di Bela furono: Ard e Naaman; da Ard discende la famiglia degli Arditi; da Naaman, la famiglia dei Naamiti.+1S('da Sufam, la famiglia dei Sufamiti;+0Q(&Figli di Beniamino secondo le loro famiglie: da Bela discende la famiglia dei Belaiti; da Asbel, la famiglia degli Asbeliti; da Airam, la famiglia degli Airamiti;"/?(%Tali sono le famiglie dei figli d' Efraim secondo il loro censimento: trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie.Q.($Ed ecco i figli di Sutela: da Eran è discesa la famiglia degli Eraniti.--U(#Ecco i figli di Efraim secondo le loro famiglie: da Sutela discende la famiglia dei Sutelaiti; da Becher, la famiglia dei Bacriti; da Taan, la famiglia dei Taaniti.`,;("Tali sono le famiglie di Manasse; le persone censite furono cinquantaduemilasettecento.+-(!Selofead, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto delle figlie; e i nomi delle figlie di Selofead, erano: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.n*W( Semida, da cui discende la famiglia dei Semidaiti; Chefer, da cui discende la famiglia dei Cheferiti.p)[(Asriel, da cui discende la famiglia degli Asrieliti; Sichem, da cui discende la famiglia dei Sichemiti;((Questi sono i figli di Galaad: Iezer, da cui discende la famiglia degli Iezeriti; Chelec, da cui discende la famiglia dei Chelechiti; '(Figli di Manasse: da Machir discende la famiglia dei Machiriti. Machir generò Galaad. Da Galaad discende la famiglia dei Galaaditi.G& (Figli di Giuseppe secondo le loro famiglie: Manasse ed Efraim.d%C(Tali sono le famiglie degli Zabuloniti secondo il loro censimento: sessantamilacinquecento.)$M(Figli di Zabulon secondo le loro famiglie: da Sered discende la famiglia dei Sarditi; da Elon, la famiglia degli Eloniti; da Ialeel, la famiglia degli Ialeeiti.b#?(Tali sono le famiglie d' Issacar secondo il loro censimento: sessantaquattromilatrecento.T"#(da Iasub, la famiglia degli Iasubiti; da Simron, la famiglia dei Simroniti.~!w(Figli d' Issacar secondo le loro famiglie: da Tola discende la famiglia dei Tolaiti; da Puva, la famiglia dei Puviti;_ 9(Tali sono le famiglie di Giuda secondo il loro censimento: settantaseimilacinquecento.(I figli di Perez furono: Chesron da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Camul da cui discende la famiglia dei Camuliti..W(Ecco i figli di Giuda secondo le loro famiglie: da Sela discende la famiglia dei Selaniti; da Perez, la famiglia dei Pereziti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti.N(Figli di Giuda: Er e Onan; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan.dC(Tali sono le famiglie dei figli di Gad secondo il loro censimento: quarantamilacinquecento.Q(da Arod, la famiglia degli Aroditi; da Areli, la famiglia degli Areliti.L(da Ozni, la famiglia degli Ozniti; da Eri, la famiglia degli Eriti;!=(Figli di Gad secondo le loro famiglie. Da Sefon discende la famiglia dei Sefoniti; da Agghi, la famiglia degli Agghiti; da Suni, la famiglia dei Suniti;C(Tali sono le famiglie dei Simeoniti: ventiduemiladuecento.)O( da Saul, la famiglia dei Sauliti.V'( Figli di Simeone secondo le loro famiglie. Da Nemuel discende la famiglia dei Nemueliti; da Iamin, la famiglia degli Iaminiti; da Iachin, la famiglia degli Iachiniti; da Zerac, la famiglia degli Zerachiti;(M( Ma i figli di Core non perirono.&G( e la terra aprì la sua bocca e li ingoiò insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono di esempio.^7( Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell' Abiram, membri del consiglio, che si sollevarono contro Mosè e contro Aaronne con la gente di Core, quando si sollevarono contro il SIGNORE;9(Figli di Pallu: Eliab.(Tali sono le famiglie dei Rubeniti: e quelli dei quali si fece il censimento furono quaranta-tre-mila-sette-cento-trenta.mU(Chesron, da cui discende la famiglia dei Chesroniti; Carmi, da cui discende la famiglia dei Carmiti./(Ruben, primogenito d' Israele. Figli di Ruben: Enoc, da cui discende la famiglia degli Enochiti; Pallu, da cui discende la famiglia dei Palluiti;+Q(«Si faccia il censimento di quelli che uscirono dal paese d' Egitto, dall' età di vent' anni in su, come il SIGNORE ha ordinato a Mosè e ai figli d' Israele».{ q(Mosè e il sacerdote Eleazar parlarono loro nelle pianure di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico e dissero:@ {(«Fate il censimento di tutta la comunità dei figli d' Israele, dall' età di vent' anni in su, secondo le loro famiglie, di tutti quelli che in Israele possono andare alla guerra».o  [(Or avvenne che, dopo quel flagello, il SIGNORE disse a Mosè e a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne: (poiché essi vi hanno trattati da nemici con gli inganni mediante i quali vi hanno sedotti nell' affare di Peor e in quello di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che fu uccisa il giorno del flagello causato dall' affare di Peor».8 m(«Trattate i Madianiti come nemici e uccideteli,%G(Poi il SIGNORE disse a Mosè:(E la donna che fu uccisa, la Madianita, si chiamava Cozbi, figlia di Sur, capo della gente di una casa patriarcale in Madian.#(Ora l' uomo d' Israele che fu ucciso con la donna madianita, si chiamava Zimri, figlio di Salu, capo di una casa patriarcale dei Simeoniti.D( che sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui: l' alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio, e ha fatto l' espiazione per i figli d' Israele».A( Perciò digli che io stabilisco con lui un patto di pace,sa( «Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, ha allontanato la mia ira dai figli d' Israele, perché egli è stato animato del mio zelo in mezzo a loro; e io, nella mia indignazione, non ho sterminato i figli d' Israele.*Q( Il SIGNORE parlò a Mosè e disse:;s( Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.5e(poi andò dietro a quell' Israelita nella sua tenda e li trafisse tutti e due, l' uomo d' Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra i figli d' Israele.(E Fineas, figlio di Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, lo vide, si alzò in mezzo alla comunità e afferrò una lancia;m~U(Ecco che uno dei figli d' Israele venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita, sotto gli occhi di Mosè e di tutta la comunità dei figli d' Israele, mentre essi stavano piangendo all' ingresso della tenda di convegno.|}s(Mosè disse ai giudici d' Israele: «Ciascuno di voi uccida quelli dei suoi uomini che si sono uniti a Baal-Peor».@|{(Il SIGNORE disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e falli impiccare davanti al SIGNORE, alla luce del sole, affinché l' ardente ira del SIGNORE sia allontanata da Israele».S{!(Israele si unì a Baal-Peor e l' ira del SIGNORE si accese contro Israele.}zu(Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; e il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi.hy M(Or Israele era stanziato a Sittim e il popolo cominciò ad avere rapporti con le figlie di Moab.kxQ(Poi Balaam si alzò, partì e se ne tornò a casa sua; e Balac pure se ne andò per la sua strada. w(Ma delle navi verranno dalle parti di Chittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto».qv](Poi pronunziò di nuovo il suo oracolo, e disse: «Ahimé! Chi resisterà quando Dio lo avrà stabilito?cuA(nondimeno, il Cheneo dovrà essere devastato, finché l' Assiro ti conduca in prigionia».t(Poi vide i Chenei e pronunziò il suo oracolo, e disse: «La tua abitazione è solida e il tuo nido è posto nella roccia; s(Poi Balaam vide Amalec e pronunziò il suo oracolo, e disse: «Amalec è la prima delle nazioni, ma il suo avvenire va in rovina».Vr'(Da Giacobbe verrà un dominatore che sterminerà i superstiti delle città».^q7(S' impadronirà di Edom, s' impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze.Ip (Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele; colpirà Moab da un capo all' altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta.9om(così dice colui che ode le parole di Dio, che conosce la scienza dell' Altissimo, che contempla la visione dell' Onnipotente, colui che si prostra e a cui si aprono gli occhi: n(Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: «Così dice Balaam, figlio di Beor; così dice l' uomo che ha l' occhio aperto, m(E ora, ecco, io me ne vado al mio popolo; vieni, io ti annunzierò ciò che questo popolo farà al tuo popolo nei giorni a venire».Wl)( "Anche se Balac mi desse la sua casa piena d' argento e d' oro, non potrei trasgredire l' ordine del SIGNORE per fare di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che il SIGNORE dirà, quello dirò"?ikM( E Balaam rispose a Balac: «E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti:|js( Ora fuggi a casa tua! Io avevo detto che ti avrei colmato di onori. Ma ecco, il SIGNORE ti ha impedito di averli».Ii ( Allora l' ira di Balac si accese contro Balaam; e Balac, agitando le mani, disse a Balaam: «Io ti ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta.h7( Egli si china, si accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà alzare? Benedetto chiunque ti benedice, maledetto chiunque ti maledice!»SRRRKR QQQ^Q&PPPsP1OOOyO NMMM&LLLsL"KKKCJJbIIzHH>GF)EEDD-ClCBB1AAC@@Z??>F===< o2!che vi precedeva nel vostro cammino per cercarvi un luogo dove piantare le tende: di notte nel fuoco per mostrarvi la via per la quale dovevate andare, e di giorno nella nuvola.E= 2 Nonostante questo, non aveste fiducia nel SIGNORE vostro Dio,>< y2e nel deserto, dove hai visto che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha portato come un uomo porta suo figlio, per tutto il cammino che avete fatto, finché siete arrivati in questo luogo».; 2Il SIGNORE, il vostro Dio, che vi precede, combatterà egli stesso per voi, come ha fatto tante volte sotto gli occhi vostri in EgittoE: 2Io vi dissi: «Non vi spaventate e non abbiate paura di loro.h9 M2Dove andiamo noi? I nostri fratelli ci hanno fatto perdere il coraggio, dicendo: "Quella gente è più grande e più alta di noi; vi sono grandi città fortificate fino al cielo; e vi abbiamo visto perfino degli Anachiti"».*8 Q2mormoraste nelle vostre tende e diceste: «Il SIGNORE ci odia; per questo ci ha fatto uscire dal paese d' Egitto per darci in mano agli Amorei e per distruggerci.Z7 12Ma voi non voleste andare e vi ribellaste all' ordine del SIGNORE, del vostro Dio;26 a2Presero con le loro mani dei frutti del paese, ce li portarono e ci fecero la loro relazione dicendo: «Quello che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà, è un paese buono».j5 Q2Quelli si incamminarono, salirono sui monti, scesero nella valle di Escol ed esplorarono il paese.P4 2La cosa mi piacque e presi dodici uomini in mezzo a voi, uno per tribù.^3 92E voi tutti vi avvicinaste a me e diceste: «Mandiamo degli uomini davanti a noi, che ci esplorino il paese, ci riferiscano qualcosa sulla strada che dovremo percorrere e sulle città alle quali dovremo arrivare».52 g2Ecco, il SIGNORE, il tuo Dio, ha messo davanti a te il paese; sali, prendine possesso, come il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti ha detto; non temere e non ti spaventare».u1 g2Allora vi dissi: «Siete arrivati nella regione montuosa degli Amorei, che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà.q0 _2Poi partimmo da Oreb e attraversammo tutto quel grande e spaventevole deserto che avete visto, dirigendoci verso la regione montuosa degli Amorei, come il SIGNORE, il nostro Dio, ci aveva ordinato di fare, e giungemmo a Cades-Barnea.L/ 2Così, in quel tempo, io vi ordinai tutte le cose che dovevate fare.q. _2Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudizio appartiene a Dio; e le cause troppo difficili per voi le presenterete a me e io le ascolterò».U- '2In quel tempo diedi quest' ordine ai vostri giudici: «Ascoltate le cause dei vostri fratelli, e giudicate con giustizia le questioni che uno può avere con il fratello o con lo straniero che abita da lui.^, 92Allora presi i capi delle vostre tribù, uomini saggi e conosciuti, e li stabilii sopra di voi come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, capi di decine, e come responsabili nelle vostre tribù.K+ 2Voi mi rispondeste: «È bene che facciamo quello che tu proponi».y* o2 Prendete nelle vostre tribù degli uomini savi, intelligenti e conosciuti, e io li stabilirò come vostri capi».]) 72 Ma come posso io, da solo, portare il vostro carico, il vostro peso e le vostre liti?|( u2 Il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi aumenti anche mille volte di più e vi benedica come vi ha promesso di fare!a' ?2 Il SIGNORE vostro Dio vi ha moltiplicati, e oggi siete numerosi come le stelle del cielo.]& 72 In quel tempo io vi dissi: «Io non posso da solo sostenere il peso di questo popolo.I% 2Ecco, io ho messo davanti a voi il paese; entrate, prendete possesso del paese che il SIGNORE giurò di dare ai vostri padri, Abraamo, Isacco e Giacobbe, e alla loro discendenza dopo di loro».$ 2voltatevi, partite, e andate nella regione montuosa degli Amorei e in tutte le vicinanze, nella pianura, sui monti, nella regione bassa, nella regione meridionale, sulla costa del mare, nel paese dei Cananei e nel Libano, fino al gran fiume Eufrate.s# c2Il SIGNORE, il nostro Dio, ci parlò in Oreb e ci disse: «Voi siete rimasti abbastanza in queste montagne;a" ?2Di là dal Giordano, nel paese di Moab, Mosè cominciò a spiegare questa legge, e disse:! /2Questo avvenne dopo che egli ebbe sconfitto Sicon, re degli Amorei, che abitava in Chesbon, e Og, re di Basan, che abitava in Astarot e in Edrei.2  a2Il quarantesimo anno, l' undicesimo mese, il primo giorno del mese, Mosè parlò ai figli d' Israele, e disse tutto quello che il SIGNORE gli aveva ordinato di dire loro.[ 32Vi sono undici giornate dall' Oreb, per la via del monte Seir, fino a Cades-Barnea.$ G2Queste sono le parole che Mosè rivolse a Israele di là dal Giordano, nel deserto, nella pianura di fronte a Suf, tra Paran, Tofel, Laban, Aserot e Di-Zaab.(K($ Tali sono i comandamenti e le leggi che il SIGNORE diede ai figli d' Israele per mezzo di Mosè, nelle pianure di Moab, presso il Giordano, di fronte a Gerico.#($ si sposarono nelle famiglie dei figli di Manasse, figlio di Giuseppe, e la loro eredità rimase nella tribù della famiglia del loro padre.eE($ Maala, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, figlie di Selofead, si sposarono con i figli dei loro zii;]5($ Le figlie di Selofead si conformarono all' ordine che il SIGNORE aveva dato a Mosè.-($ Così nessuna eredità passerà da una tribù all' altra, ma ognuna delle tribù dei figli d' Israele si terrà stretta alla propria eredità».nW($Ogni giovane donna che possiede un' eredità in una delle tribù dei figli d' Israele, si sposerà con qualcuno di una famiglia della tribù di suo padre, affinché ognuno dei figli d' Israele possieda l' eredità dei suoi padri.C($Cosicché, nessuna eredità, tra i figli d' Israele, passerà da una tribù all' altra, poiché ciascuno dei figli d' Israele si terrà stretto all' eredità della tribù dei suoi padri.2_($Questo è quanto il SIGNORE ha ordinato riguardo alle figlie di Selofead: si sposeranno con chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri.|s($Mosè trasmise ai figli d' Israele questi ordini del SIGNORE, e disse: «La tribù dei figli di Giuseppe dice bene.`;($E quando verrà il giubileo per i figli d' Israele, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate e l' eredità loro sarà detratta dall' eredità della tribù dei nostri padri»./($Se queste si sposano con qualcuno dei figli delle altre tribù israelite la loro eredità sarà detratta dall' eredità dei nostri padri, e aggiunta all' eredità della tribù nella quale esse saranno entrate; così sarà detratta dall' eredità che ci è toccata in sorte.oY($e dissero: «Il SIGNORE ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità ai figli d' Israele, a sorte; il mio signore ha pure ricevuto l' ordine dal SIGNORE di dare l' eredità di Selofead, nostro fratello, alle sue figlie.Q ($I capi famiglia dei figli di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, della famiglia di Giuseppe, si fecero avanti a parlare in presenza di Mosè e dei capi, i primi delle famiglie degli Israeliti,*O(#"Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale io dimorerò; poiché io sono il SIGNORE che dimoro in mezzo ai figli d' Israele"».fG(#!Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che l' avrà sparso.;q(# Non accetterete prezzo di riscatto che permetta a un omicida di mettersi in salvo nella sua città di rifugio e di ritornare ad abitare nel paese prima della morte del sacerdote. (#Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida colpevole e degno di morte, perché dovrà essere punito con la morte.4 c(#«"Se uno uccide un altro, l' omicida sarà messo a morte in seguito a deposizione di testimoni; ma un unico testimone non basterà per far condannare a morte una persona.d C(#Queste vi servano come norme di diritto, di generazione in generazione, dovunque abiterete.F (#Poiché l' omicida deve stare nella sua città di rifugio fino alla morte del sommo sacerdote; ma dopo la morte del sommo sacerdote, l' omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.8 k(#e se il vendicatore del sangue trova l' omicida fuori dei confini della sua città di rifugio e l' uccide, il vendicatore del sangue non sarà responsabile del sangue versato.\3(#Ma se l' omicida esce dai confini della città di rifugio dove aveva trovato asilo,fG(#La comunità libererà l' omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di rifugio dove si era messo in salvo. Qui abiterà, fino alla morte del sommo sacerdote consacrato con l' olio santo.}u(#allora ecco le norme secondo le quali la comunità giudicherà tra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue.+Q(#o se, senza vederlo, gli fa cadere addosso una pietra che possa causare la morte, e quello muore, senza che l' altro gli fosse nemico o gli volesse fare del male,r_(#Ma se gli dà una spinta per caso e non per inimicizia, o gli getta contro qualcosa senza premeditazione,Y-(#o lo colpisce per inimicizia con la mano, in modo che quello muoia, colui che ha colpito dovrà essere punito con la morte: è un omicida; il vendicatore del sangue ucciderà l' omicida quando lo incontrerà.}u(#Se uno dà una spinta a un altro per odio, o gli getta contro qualcosa con premeditazione, in modo che quello muoia,tc(#Sarà il vendicatore del sangue colui che metterà a morte l' omicida; quando lo incontrerà, l' ucciderà.9m(#Se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l' omicida dovrà essere punito con la morte.-U(#Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l' omicida dovrà essere punito con la morte.~3(#Ma se uno colpisce un altro con uno strumento di ferro, e ne causa la morte, quel tale è un omicida; l' omicida dovrà essere punito con la morte.A}}(#Queste sei città serviranno di rifugio ai figli d' Israele, allo straniero e a colui che soggiornerà tra di voi, affinché vi scampi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.n|W(#Darete tre città di qua dal Giordano e ne darete tre nel paese di Canaan; saranno città di rifugio.O{(# Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di rifugio.Ez(# Queste città vi serviranno di rifugio contro chi vuole vendicare il sangue versato, affinché l' omicida non sia messo a morte prima di essere comparso in giudizio davanti alla comunità.!y=(# designerete delle città che siano per voi delle città di rifugio, dove possa mettersi in salvo l' omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente.yxm(# «Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan,%wG(# Poi il SIGNORE disse a Mosè:"v?(#Di queste città che darete ai Leviti, prendendole dalla proprietà dei figli d' Israele, ne prenderete di più da quelli che ne hanno di più e di meno da quelli che ne hanno di meno; ognuno darà, delle sue città, ai Leviti, in proporzione all' eredità che gli sarà toccata».cuA(#Tutte le città che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, con la relativa campagna.7ti(#Fra le città che darete ai Leviti ci saranno le sei città di rifugio, che voi designerete perché vi si rifugi l' omicida; e a queste aggiungerete altre quarantadue città.s%(#Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà la campagna di ciascuna delle loro città.r/(#La campagna circostante alle città che darete ai Leviti si estenderà tutto intorno per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città.q(#Essi avranno le città per abitarvi; e la campagna servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali.=pu(#«Ordina ai figli d' Israele di dare ai Leviti delle città da abitare, prendendole dall' eredità che sarà loro; darete pure ai Leviti la campagna che è intorno a quelle città.oo [(#Il SIGNORE parlò ancora a Mosè nelle pianure di Moab presso il Giordano, di fronte a Gerico, e disse:n}("Queste sono le persone alle quali il SIGNORE ordinò di spartire la proprietà del paese di Canaan tra figli d' Israele.Pm("E per la tribù dei figli di Neftali: il capo Pedael, figlio di Ammiud.Jl("Per la tribù dei figli di Ascer: il capo Aiud, figlio di Selomi.Nk("Per la tribù dei figli di Issacar: il capo Paltiel, figlio di Azzan.Pj("Per la tribù dei figli di Zabulon: il capo Elisafan, figlio di Parnac.Pi("e per la tribù dei figli di Efraim: il capo Chemuel, figlio di Siftan.hhK("Per i figli di Giuseppe - per la tribù dei figli di Manasse: il capo Canniel, figlio di Efod -Hg ("Per la tribù dei figli di Dan: il capo Buchi, figlio di Iogli.>fy("Per la tribù di Beniamino: Elidad, figlio di Chislon.Ge ("Per la tribù dei figli di Simeone: Samuele, figlio di Ammiud.Xd+("Ecco i nomi di questi uomini. Per la tribù di Giuda: Caleb, figlio di Gefunne.Gc ("Prenderete anche un capo di ogni tribù per spartire il paese.~bw("«Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese tra di voi: il sacerdote Eleazar e Giosuè, figlio di Nun.!a?("Il SIGNORE disse a Mosè:` ("Queste due tribù e mezzo hanno ricevuto la loro porzione a est, oltre il Giordano, all' altezza di Gerico, verso il levante».<_s("poiché la tribù dei figli di Ruben, secondo le loro famiglie e la tribù dei figli di Gad, secondo le loro famiglie e la mezza tribù di Manasse hanno ricevuto la loro porzione.<^s(" Mosè trasmise quest' ordine ai figli d' Israele e disse loro: «Questo è il paese che vi distribuirete a sorte, il paese che il SIGNORE ha ordinato si dia a nove tribù e mezzo;](" poi la frontiera scenderà verso il Giordano e finirà al mar Salato. Tale sarà il vostro paese con le sue frontiere tutto intorno"».\/(" la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà, e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente;H[ (" Traccerete la vostra frontiera orientale da Casar-Enan a Sefam;zZo(" la frontiera continuerà fino a Zifron, per finire a Casar-Enan: questa sarà la vostra frontiera settentrionale.nYW("dal monte Or la traccerete fino all' entrata di Camat, e l' estremità della frontiera sarà a Sedad;rX_("Questa sarà la vostra frontiera settentrionale: partendo dal mar Grande, la traccerete fino al monte Or;kWQ("La vostra frontiera a occidente sarà il mar Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale.UV%("Da Asmon la frontiera girerà fino al torrente d' Egitto, e finirà al mare.=Uu("e questa frontiera volgerà al sud della salita di Acrabbim, passerà per Sin e si estenderà a mezzogiorno di Cades-Barnea; poi continuerà verso Casar-Addar e passerà per Asmon.2T_("la vostra regione meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall' estremità del mar Salato, verso oriente;DS("«Da' quest' ordine ai figli d' Israele e di' loro: "Quando entrerete nel paese di Canaan, questo sarà il paese che vi toccherà come eredità: il paese di Canaan, di cui ecco i confini:'R M("Il SIGNORE disse ancora a Mosè:QQ(!8E avverrà che io tratterò voi come mi ero proposto di trattar loro"».XP+(!7Ma se non scacciate d' innanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciato saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete.5Oe(!6Dividerete il paese a sorte, secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno possederà quello che gli sarà toccato in sorte; vi spartirete la proprietà secondo le tribù dei vostri padri.rN_(!5Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io ve l' ho dato affinché lo possediate.CM(!4scaccerete d' innanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e demolirete tutti i loro luoghi sacri.yLm(!3«Parla ai figli d' Israele e di' loro: "Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan,iKM(!2Il SIGNORE parlò a Mosè nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico, e disse:fJG(!1Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim, nelle pianure di Moab.uIe(!0Partirono dai monti d' Abarim e si accamparono nelle pianure di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.\H3(!/Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono sui monti d' Abarim di fronte a Nebo.DG(!.Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim.6Fi(!-Partirono da Iim e si accamparono a Dibon-Gad.NE(!,Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim, sui confini di Moab.3Dc(!+Partirono da Punon e si accamparono a Obot.6Ci(!*Partirono da Salmona e si accamparono a Punon.AB(!)Quelli partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona.xAk(!(Il re di Arad, cananeo, che abitava il mezzogiorno del paese di Canaan, udì che i figli d' Israele arrivavano.N@(!'Aaronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or.G? (!&E il sacerdote Aaronne salì sul monte Or per ordine del SIGNORE e lì morì, quarant' anni dopo l' uscita dei figli d' Israele dal paese d' Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese.`>;(!%Poi partirono da Cades e si accamparono al monte Or, all' estremità del paese di Edom.V='(!$Partirono da Esion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Cades.<<u(!#Partirono da Abrona e si accamparono a Esion-Gheber.8;m(!"Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona.;:s(!!Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata.?9{(! Partirono da Bene-Iaacan e si accamparono a Or-Ghidgad.<8u(!Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaacan.87m(!Partirono da Casmona e si accamparono a Moserot.66i(!Partirono da Mitca e si accamparono a Casmona.55g(!Partirono da Taràh e si accamparono a Mitca.44e(!Partirono da Taat e si accamparono a Taràh.63i(!Partirono da Machelot e si accamparono a Taat.82m(!Partirono da Carada e si accamparono a Machelot.?1{(!Partirono dal monte di Sefer e si accamparono a Carada.A0(!Partirono da Cheelata e si accamparono al monte di Sefer.7/k(!Partirono da Rissa e si accamparono a Cheelata.4.e(!Partirono da Libna e si accamparono a Rissa.;-s(!Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna.;,s(!Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez.5+g(!Partirono da Aserot e si accamparono a Ritma.@*}(!Partirono da Chibrot-Attaava e si accamparono ad Aserot.L)(!Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Chibrot-Attaava.E((!Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.c'A(!Partirono da Alus e si accamparono a Refidim, dove non c' era acqua da bere per il popolo.4&e(! Partirono da Dofca e si accamparono ad Alus.>%y(! Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofca.E$(! Partirono dal mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin.?#{(! Partirono da Elim e si accamparono presso il mar Rosso.z"o(! Partirono da Mara e andarono a Elim, dove c' erano dodici sorgenti d' acqua e settanta palme. Là si accamparono.%!E(!Partirono da davanti ad Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara.z o(!Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Sefon, e si accamparono davanti a Migdol.Y-(!Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è all' estremità del deserto.R(!I figli d' Israele partirono dunque da Raamses e si accamparono a Succot.@{(!mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il SIGNORE aveva colpiti in mezzo a loro, cioè tutti i primogeniti, quando anche i loro dèi erano stati colpiti dal giudizio del SIGNORE.<s(!Partirono da Raamses il primo mese, il quindicesimo giorno di quel mese. Il giorno dopo la Pasqua i figli d' Israele partirono a testa alta, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, (!Mosè mise per iscritto le loro marce, tappa per tappa, per ordine del SIGNORE; e queste sono le tappe che fecero nel loro cammino. !(!Queste sono le tappe fatte dai figli d' Israele che uscirono dal paese d' Egitto, divisi in schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne.cA( *Noba andò e prese Chenat con i suoi villaggi, e la chiamò Noba, secondo il proprio nome._9( )Iair, figlio di Manasse, andò anche lui e prese i borghi, che chiamò Borghi di Iair.S!( (Mosè dunque diede Galaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì.( 'I figli di Machir, figlio di Manasse, andarono nel paese di Galaad, lo presero e ne cacciarono gli Amorei che vi stavano.oY( &Nebo e Baal-Meon, i cui nomi furono mutati, e Sibma. Essi diedero il nome alle città che costruirono.A( %I figli di Ruben costruirono Chesbon, Eleale, Chiriataim,V'( $Bet-Nimra e Bet-Aran, città fortificate, e fecero dei recinti per le greggi.#C( #Atrot-Sofan, Iazer, Iogbea,8m( "I figli di Gad costruirono Dibon, Atarot, Aroer,( !Mosè dunque diede ai figli di Gad, ai figli di Ruben e alla metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorei, e il regno di Og, re di Basan: il paese, le sue città e i territori delle città del paese all' intorno.( Passeremo in armi, davanti al SIGNORE, nel paese di Canaan; ma il possesso della nostra eredità resti, per noi, di qua dal Giordano».nW( I figli di Gad e i figli di Ruben risposero dicendo: «Faremo come il SIGNORE ha detto ai tuoi servi.g I( Ma se non passano armati con voi, avranno la loro proprietà tra di voi nel paese di Canaan».j O( Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passano con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al SIGNORE e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro come proprietà il paese di Galaad. %( Allora Mosè diede per loro degli ordini al sacerdote Eleazar, a Giosuè figlio di Nun e ai capi famiglia delle tribù dei figli d' Israele. ( ma i tuoi servi, tutti quanti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al SIGNORE, come dice il mio signore».~ w( I nostri bambini, le nostre mogli, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nella città di Galaad;wi( E i figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda.( Costruite dunque delle città per i vostri figli e dei recinti per le vostre greggi, ma fate quello che avete promesso».tc( Ma se non fate così, voi avrete peccato contro il SIGNORE; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà.R( e se tornate solo quando il paese vi sarà sottomesso davanti al SIGNORE, voi non sarete colpevoli di fronte al SIGNORE e di fronte a Israele, e questo paese sarà vostra proprietà davanti al SIGNORE.( se le vostre truppe passeranno il Giordano davanti al SIGNORE finché egli abbia cacciato i suoi nemici dalla sua presenza,gI( E Mosè disse loro: «Se fate questo, se vi armate per andare a combattere davanti al SIGNORE,9( e non possederemo nulla con loro di là dal Giordano e più oltre, poiché la nostra eredità ci è toccata da questa parte del Giordano, a oriente».zo( Non torneremo alle nostre case finché ciascuno dei figli d' Israele non abbia preso possesso della sua eredità;wi( ma, quanto a noi, ci terremo pronti, in armi, per marciare alla testa dei figli d' Israele, finché li abbiamo condotti al luogo loro destinato; intanto, i nostri figli abiteranno nelle città fortificate a causa degli abitanti del paese.%( Ma quelli si avvicinarono a Mosè e gli dissero: «Noi costruiremo qui dei recinti per il nostro bestiame e delle città per i nostri figli;~( Perché se voi vi sviate da lui, egli continuerà a lasciare Israele nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo».}/( Ed ecco che voi prendete il posto dei vostri padri, razza di uomini peccatori, per rendere l' ira del SIGNORE ancora più ardente contro Israele.]|5( L' ira del SIGNORE si accese contro Israele; ed egli lo fece andare vagando per il deserto durante quarant' anni, finché tutta la generazione che aveva fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE fu consumata.y{m( salvo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il SIGNORE fedelmente".Rz( "Gli uomini che sono saliti dall' Egitto, dall' età di vent' anni in su non vedranno mai il paese che promisi con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente,Ey( L' ira del SIGNORE si accese in quel giorno, ed egli giurò:%xE( Salirono fino alla valle d' Escol; e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono i figli d' Israele dall' entrare nel paese che il SIGNORE aveva dato loro.^w7( Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Cades-Barnea per esplorare il paese.ivM( Perché volete scoraggiare i figli d' Israele dal passare nel paese che il SIGNORE ha loro dato? u ( Ma Mosè rispose ai figli di Gad e ai figli di Ruben: «I vostri fratelli andranno dunque a combattere, e voi ve ne starete qui?t5( Dissero ancora: «Se abbiamo trovato grazia agli occhi tuoi, sia concesso ai tuoi servi di possedere questo paese. Non ci far passare il Giordano».s ( terre che il SIGNORE ha colpito davanti alla comunità d' Israele, sono terre da bestiame, e i tuoi servi hanno del bestiame».Lr( «Atarot, Dibon, Iazer, Nimra, Chesbon, Eleale, Sebam, Nebo e Beon,q( i figli di Gad e i figli di Ruben vennero a parlare a Mosè, al sacerdote Eleazar e ai prìncipi della comunità, e dissero:*p Q( I figli di Ruben e i figli di Gad avevano del bestiame in grandissimo numero; e quando videro che il paese di Iazer e il paese di Galaad erano luoghi da bestiame,,oS(6Mosè e il sacerdote Eleazar presero l' oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda di convegno per ricordare al SIGNORE i figli d' Israele.an=(5Ma gli uomini dell' esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo.(mK(4Tutto l' oro dell' offerta che essi presentarono al SIGNORE, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.dlC(3Mosè e il sacerdote Eleazar presero dalle loro mani tutto quell' oro in gioielli lavorati.Rk(2Noi portiamo, come offerta al SIGNORE, ciascuno gli oggetti d' oro che ha trovato: catenelle, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per fare l' espiazione per le nostre persone davanti al SIGNORE».ojY(1«I tuoi servi hanno fatto il conto dei soldati che erano ai nostri ordini e non ne manca neppure uno.~iw(0I comandanti dei reparti dell' esercito, capi di migliaia e capi di centinaia, si avvicinarono a Mosè e gli dissero:ah=(/che spettava ai figli d' Israele, Mosè prese uno su cinquanta, tanto degli uomini quanto degli animali, e li diede ai Leviti che hanno l' incarico del tabernacolo del SIGNORE, come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.g-(.Da questa metà,9fo(-trentamilacinquecento asini e sedicimila persone.e3(,trentaseimila buoi,=dw(+fu di trecento-trenta-sette-mila-cinque-cento pecore,!c=(*La metà che spettava ai figli d' Israele, dopo che Mosè ebbe fatta la spartizione con gli uomini andati alla guerra, la metà spettante alla comunità}bu()Mosè diede al sacerdote Eleazar il tributo prelevato per l' offerta al SIGNORE, come il SIGNORE gli aveva ordinato.Oa((e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo al SIGNORE.U`%('trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al SIGNORE,M_(&trentaseimila buoi, dei quali settantadue per il tributo al SIGNORE;F^(%delle quali seicentosettantacinque per il tributo al SIGNORE;]y($La metà, cioè la parte di quelli che erano andati alla guerra, fu di trecento-trenta-sette-mila-cinque-cento pecore,;\s(#che non avevano avuto rapporti sessuali con uomini.,[U("e trentaduemila persone, ossia donne1Z_(!settantaduemila buoi, sessantunmila asiniY3( Or la preda, cioè quello che rimaneva del bottino fatto dagli uomini che erano stati alla guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila pecore,TX#(Mosè e il sacerdote Eleazar fecero come il SIGNORE aveva ordinato a Mosè.oWY(Dalla metà che spetta ai figli d' Israele prenderai uno su cinquanta, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini, delle pecore, di tutto il bestiame e lo darai ai Leviti, che hanno l' incarico del tabernacolo del SIGNORE».`V;(Lo prenderete sulla loro metà e lo darai al sacerdote Eleazar come offerta al SIGNORE.FU(Dalla parte spettante ai soldati, che sono andati in guerra, preleverai un tributo per il SIGNORE: cioè uno su cinquecento, tanto delle persone quanto dei buoi, degli asini e delle pecore.^T7(e dividi la preda fra i combattenti, che sono andati in guerra, e tutta la comunità.S5(«Tu, con il sacerdote Eleazar e con i capi famiglia della comunità, fa' il conto di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame;(RM(Il SIGNORE disse ancora a Mosè:_Q9(Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nel campo».hPK(tutte le cose che resistono al fuoco, le farete passare per il fuoco e saranno rese pure; ma saranno purificate anche con l' acqua di purificazione; e tutte le cose che non resistono al fuoco, le farete passare nell' acqua. .~}}R||p{{{NzyyNxMwfvv@uutss*rrrYqqpjonn8mzllkk!jBiiKhh7gffedd cYbb2aaK``~_^^]1]\=[ZZ'Y-X=WWVV[UUTKT S*RQQuPONNyML~KKMJJIHHH"FF%E^DDCBAA1@@?{>==fg21con tutta la pianura oltre il Giordano, verso oriente, fino al mare della pianura sotto le pendici del Pisga.c=A20da Aroer, che è all' inizio della valle dell' Arnon, fino al monte Sion, che è l' Ermon, < 2/Essi si impossessarono del suo paese e del paese di Og re di Basan-due re amorei che stavano di là dal Giordano, verso oriente-I; 2.di là dal Giordano, nella valle di fronte a Bet-Peor, nel paese di Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon, e che Mosè e i figli d' Israele sconfissero dopo essere usciti dall' Egitto.:2-Queste sono le istruzioni, le leggi e le prescrizioni che Mosè diede ai figli d' Israele quando furono usciti dall' Egitto,@9}2,Questa è la legge che Mosè espose ai figli d' Israele. 82+Esse furono Beser, nel deserto, nella pianura, per i Rubeniti; Ramot, in Galaad, per i Gaditi, e Golan, in Basan, per i Manassiti.V7'2*perché servissero di rifugio all' omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato in precedenza, e perché egli potesse fuggire in una di quelle città e rimanere in vita.K62)Allora Mosè scelse tre città di là dal Giordano, verso oriente,_592(Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandamenti che oggi ti do, affinché siate felici tu e i tuoi figli dopo di te, e affinché tu prolunghi per sempre i tuoi giorni nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.4)2'Sappi dunque oggi e ritieni bene nel tuo cuore che il SIGNORE è Dio lassù nei cieli, e quaggiù sulla terra; e che non ve n' è alcun altro.332&per scacciare davanti a te nazioni più grandi e più potenti di te, per farti entrare nel loro paese e per dartene il possesso, come oggi si vede."2?2%Egli ha amato i tuoi padri; perciò ha scelto i loro discendenti dopo di loro. Egli in persona ti ha fatto uscire dall' Egitto con la sua grande potenza,&1G2$Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e tu hai udito le sue parole venire dal fuoco.02#Tu sei stato fatto testimone di queste cose affinché tu riconosca che il SIGNORE è Dio, e che oltre a lui non ve n' è nessun altro.!/=2"Ci fu mai un dio che abbia cercato di venire a prendersi una nazione di mezzo a un' altra nazione mediante prove, segni miracoli e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con gesta tremende, come fece per voi il SIGNORE, il vostro Dio, in Egitto, sotto i vostri occhi?».y2!Ci fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio che parlava dal fuoco come l' hai udita tu, e che sia rimasto vivo?d-C2 Ricerca pure nei tempi antichi, che furono prima di te, dal giorno che Dio creò l' uomo sulla terra; chiedi da un' estremità dei cieli all' altra: «Ci fu mai cosa grande come questa? Si udì mai cosa simile a questa?',I2poiché il SIGNORE, il tuo Dio, è un Dio misericordioso; egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.+72Nella tua angoscia, quando tutte queste cose ti saranno accadute, negli ultimi tempi, tornerai al SIGNORE, al tuo Dio, e darai ascolto alla sua voce;*2Ma di là cercherai il SIGNORE, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l' anima tua.) 2Là servirete dèi fatti da mano d' uomo, dèi di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono, non mangiano, non annusano.(2Il SIGNORE vi disperderà fra i popoli e solo un piccolo numero di voi sopravviverà in mezzo alle nazioni dove il SIGNORE vi condurrà.q']2io chiamo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la terra, che voi ben presto perirete, scomparirete dal paese di cui andate a prendere possesso di là del Giordano. Voi non ci vivrete a lungo, ma sarete interamente distrutti.}&u2Quando avrai dei figli e dei figli dei tuoi figli e sarete stati a lungo nel paese, se vi corrompete, se vi fate una scultura che sia immagine di una cosa qualsiasi, se fate ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il vostro Dio, e lo irritate,O%2Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, è un fuoco che divora, un Dio geloso.H$ 2Guardatevi dal dimenticare il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, ha stabilito con voi e dal farvi una scultura che sia immagine di qualsiasi cosa che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha proibita.#{2Infatti io dovrò morire in questo paese, senza passare il Giordano, ma voi lo passerete e possederete quel buon paese.C"2Or il SIGNORE si adirò contro di me a causa vostra, e giurò che io non avrei oltrepassato il Giordano e non sarei entrato nel buon paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità.1!]2Quanto a voi il SIGNORE vi ha presi, vi ha fatti uscire dalla fornace di ferro, dall' Egitto, per farvi diventare il popolo che gli appartiene, come oggi difatti siete.D 2e anche affinché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l' esercito celeste, tu non ti senta attratto a prostrarti davanti a quelle cose e a offrire loro un culto, perché quelle sono le cose che il SIGNORE, il tuo Dio, ha lasciato per tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli.sa2la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra;`;2la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli,#2affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna,{q2Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il SIGNORE vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi,,S2A me, in quel tempo, il SIGNORE ordinò d' insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove ora entrerete per prenderne possesso. 2 Egli vi annunziò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra.2 E dal fuoco il SIGNORE vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce.%E2 Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità.#2 Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al SIGNORE, al tuo Dio, in Oreb, quando il SIGNORE mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli»._92 Soltanto, bada bene a te stesso e guardati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.{q2Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?!=2Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come è vicino a noi il SIGNORE, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo? 2Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!»F2Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il SIGNORE, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso.X+2ma voi, che vi teneste stretti al SIGNORE vostro Dio, siete oggi tutti in vita.4c2I vostri occhi videro ciò che il SIGNORE fece nel caso di Baal-Peor: il SIGNORE, il vostro Dio, distrusse in mezzo a voi tutti quelli che erano andati dietro a Baal-Peor;72Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del SIGNORE vostro Dio, che io vi prescrivo._ ;2Ora, dunque, Israele, da' ascolto alle leggi e alle prescrizioni che io v' insegno perché le mettiate in pratica, affinché viviate ed entriate in possesso del paese che il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi dà.; s2Così ci fermammo nella valle di fronte a Bet-Peor.9 m2Ma da' i tuoi ordini a Giosuè, fortificalo e incoraggialo, perché sarà lui che lo passerà alla testa di questo popolo e metterà Israele in possesso del paese che vedrai».9 m2Sali in vetta al Pisga, volgi lo sguardo a occidente, a settentrione, a mezzogiorno e a oriente, e contempla il paese con i tuoi occhi; poiché tu non passerai questo Giordano. 2Ma il SIGNORE si adirò contro di me per causa vostra, e non mi esaudì. Il SIGNORE mi disse: «Basta così; non parlarmi più di questo.} u2Ti prego, lascia che io passi e veda il bel paese che è oltre il Giordano, la bella regione montuosa e il Libano!»J2«Dio, SIGNORE, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano potente; poiché, quale dio, in cielo o sulla terra, può fare opere e prodigi pari a quelli che fai tu??{2In quel medesimo tempo io supplicai il SIGNORE e dissi:O2Non li temete, perché il SIGNORE, il vostro Dio, combatterà per voi.lS2In quel tempo, diedi anche a Giosuè quest' ordine: «I tuoi occhi hanno visto tutto quello che il SIGNORE, il vostro Dio, ha fatto a questi due re; il SIGNORE farà la stessa cosa a tutti i regni nei quali tu stai per entrare.vg2finché il SIGNORE abbia dato riposo ai vostri fratelli, come ha fatto a voi, e prendano anch' essi possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro di là dal Giordano. Poi ciascuno tornerà nella proprietà che io vi ho data.2Ma le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame (so che di bestiame ne avete molto) rimarranno nelle città che vi ho date,[12In quel tempo, io vi diedi quest' ordine: Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato questo paese perché lo possediate. Tutti voi, uomini valorosi, marcerete armati alla testa dei figli d' Israele, vostri fratelli.!=2e la pianura con il Giordano che ne segna il confine, da Chinneret fino al mare della pianura, il mar Salato, sotto le pendici del Pisga, verso oriente.M2Ai Rubeniti e ai Gaditi diedi una parte di Galaad e il paese fino alla valle dell' Arnon, fino alla metà della valle che serve di confine, e fino al torrente Iabboc, frontiera dei figli di Ammon, =2E diedi Galaad a Machir.L~2Iair, figlio di Manasse, prese tutta la regione di Argob, fino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e chiamò con il suo nome le borgate di Basan, che si chiamano anche oggi Borgate di Iair./}Y2 Alla mezza tribù di Manasse diedi il resto di Galaad e tutto il regno di Og in Basan: tutta la regione di Argob con tutto Basan, che si chiamava il paese dei Refaim.X|+2 Fu allora che c' impossessammo di questo paese. Io diedi ai Rubeniti e ai Gaditi il territorio che inizia ad Aroer, presso la valle dell' Arnon, e la metà della regione montuosa di Galaad con le sue città.j{O2 Og, re di Basan, era rimasto solo della stirpe dei Refaim. Ecco, il suo letto, un letto di ferro, non è forse a Rabbat degli Ammoniti? Ha nove cubiti di lunghezza e quattro cubiti di larghezza, secondo il cubito di un uomo.)zzo2 tutte le città della pianura, tutto Galaad, tutto Basan fino a Salca e a Edrei, città del regno di Og in Basan.My2 il quale Ermon è chiamato Sirion dai Sidoniti e Senir dagli Amorei, x2In quel tempo dunque prendemmo ai due re degli Amorei il paese che è di là dal Giordano, dalla valle dell' Arnon al monte Ermon,Uw%2Ma riservammo come nostra preda tutto il bestiame e le spoglie delle città.v2Noi le votammo allo sterminio, come avevamo fatto con Sicon, re di Chesbon; votammo allo sterminio ogni città: uomini, donne, bambini.u2Tutte queste città erano fortificate, con alte mura, porte e sbarre, senza contare le città aperte, ch' erano in grandissimo numero.-tU2Gli prendemmo in quel tempo tutte le sue città. Non ci fu città che noi non prendessimo loro: sessanta città, tutta la regione d' Argob, il regno di Og in Basan.+sQ2Così il SIGNORE, il nostro Dio, diede in nostro potere anche Og, re di Basan, con tutta la sua gente. Noi li battemmo in maniera tale che nessuno rimase in vita.Er2Il SIGNORE mi disse: «Non lo temere, perché io ti do nelle mani lui, tutta la sua gente e il suo paese; tu farai a lui quel che facesti a Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon».q 2Poi ci voltammo, e salimmo per la via di Basan. Og, re di Basan, con tutta la sua gente, uscì contro di noi per darci battaglia a Edrei.^p72%Ma non ti avvicinasti al paese dei figli di Ammon, a nessuno dei posti toccati dal torrente Iabboc, né alle città della zona montuosa, né ai luoghi che il SIGNORE, il nostro Dio, ci aveva proibiti di attaccare.Vo'2$Da Aroer, che è all' inizio della valle dell' Arnon e dalla città che è nella valle, fino a Galaad, non ci furono città troppo forti per noi: il SIGNORE, il nostro Dio, le diede tutte in nostro potere.an=2#Ma riservammo come nostra preda il bestiame e le spoglie delle città che avevamo prese. m2"In quel tempo prendemmo tutte le sue città e le votammo allo sterminio: uomini, donne, bambini; non vi lasciammo nessuno in vita.l}2!E il SIGNORE, il nostro Dio, lo diede nelle nostre mani, e noi abbiamo sconfitto lui, i suoi figli e tutta la sua gente.]k52 Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente, per darci battaglia a Iaas.j!2Il SIGNORE mi disse: «Vedi, ho iniziato a dare in tuo potere Sicon e il suo paese; comincia la conquista, impadronisciti del suo paese».[i12Ma Sicon, re di Chesbon, non volle lasciarci passare per il suo paese, perché il SIGNORE, il tuo Dio, gli aveva indurito lo spirito e reso ostinato il cuore, per metterlo nelle tue mani, come oggi puoi vedere.?hy2come hanno fatto i figli di Esaù che abitano in Seir e i Moabiti che abitano in Ar, finché io abbia passato il Giordano per entrare nel paese che il SIGNORE, il nostro Dio, ci dà.g/2Tu mi venderai per denaro contante i cibi che mangerò, e mi darai per denaro contante l' acqua che berrò; permettimi semplicemente il transito,zfo2Lasciami passare per il tuo paese; io camminerò per la strada maestra, senza girare né a destra né a sinistra.xek2Allora dal deserto di Chedemot mandai ambasciatori a Sicon, re di Chesbon, con parole di pace, e gli feci dire::do2Oggi comincerò a ispirare paura e terrore di te a tutti i popoli che sono sotto il cielo, i quali, all' udire la tua fama, tremeranno e saranno presi d' angoscia per causa tua.:co2Alzatevi, partite e oltrepassate la valle dell' Arnon; ecco, io do in tuo potere Sicon l' Amoreo, re di Chesbon, e il suo paese; comincia a prenderne possesso e muovigli guerra.b)2Anche gli Avvei, che abitavano in villaggi fino a Gaza, furono distrutti dai Caftorei, usciti da Caftor, i quali si stabilirono al loro posto.Ua%2Così il SIGNORE aveva fatto per i figli di Esaù che abitano in Seir, quando distrusse i Corei davanti a loro; essi li scacciarono e si stabilirono al loro posto e vi sono rimasti fino al giorno d' oggi.)`M2popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachiti, ma il SIGNORE li distrusse davanti agli Ammoniti, che li scacciarono e si stabilirono al loro posto. _2Anche questo era considerato come un paese dei Refaim. Anticamente vi abitavano dei Refaim, ma gli Ammoniti li chiamavano Zamzummin:-^U2Non attaccarli e non muover loro guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel paese degli Ammoniti: io l' ho dato ai figli di Lot, come loro proprietà».a]=2«Oggi tu stai per passare i confini di Moab, ad Ar, e ti avvicinerai ai figli di Ammon.\52il SIGNORE mi disse:K[2Quando la morte ebbe fatto scomparire tutti quegli uomini d' arme,~Zw2Infatti la mano del SIGNORE fu contro di loro per sterminarli dall' accampamento, finché furono scomparsi del tutto.sYa2Il tempo delle nostre marce, da Cades-Barnea al passaggio del torrente di Zered, fu di trentotto anni, finché tutta quella generazione degli uomini d' arme scomparve interamente dall' accampamento, come il SIGNORE aveva loro giurato.\X32 Ora alzatevi e passate il torrente di Zered». E noi passammo il torrente di Zered.MW2 Anche Seir era prima abitata dai Corei, ma i figli di Esaù li cacciarono, li distrussero e si stabilirono al loro posto, come ha fatto Israele nel paese che possiede e che il SIGNORE gli ha dato.kVQ2 Erano anch' essi considerati come Refaim, al pari degli Anachiti, ma i Moabiti li chiamavano Emim.aU=2 Prima vi abitavano gli Emim: popolo grande, numeroso, alto di statura come gli Anachiti.>Tw2 Il SIGNORE mi disse: «Non attaccare Moab e non muovergli guerra, perché io non ti darò nulla da possedere nel suo paese, poiché ho dato Ar ai figli di Lot, come loro proprietà.cSA2Così passammo, lasciando a distanza i figli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elat ed Esion-Gheber. Poi ci voltammo e ci incamminammo verso il deserto di Moab.}Ru2Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l' opera delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto; il SIGNORE, il tuo Dio, è stato con te durante questi quarant' anni e non ti è mancato nulla"».Q2Comprerete da loro con denaro contante le vettovaglie che mangerete, e comprerete pure da loro con denaro persino l' acqua che berrete.+PQ2non movete loro guerra, poiché del loro paese io non vi darò neppure quanto ne può calcare un piede, perché ho dato il monte Seir a Esaù come sua proprietà.9Om2Da' quest' ordine al popolo: "Voi state per passare i confini dei figli d' Esaù, vostri fratelli, che abitano in Seir; essi avranno paura di voi; state quindi bene in guardia,XN+2«Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso settentrione.M52Il SIGNORE mi disse:$L E2Poi tornammo indietro e partimmo per il deserto in direzione del mar Rosso, come il SIGNORE mi aveva detto, e girammo intorno al monte Seir per lungo tempo.^K 92.Così rimaneste in Cades molti giorni; voi sapete bene quanti giorni vi siete rimasti.~J y2-Voi tornaste e piangeste davanti al SIGNORE, ma il SIGNORE non diede ascolto alla vostra voce e non vi porse orecchio.I 32,Allora gli Amorei, che abitano quella zona montuosa, uscirono contro di voi, vi inseguirono come fanno le api, e vi batterono da Seir fino a Corma.H -2+Io ve lo dissi, ma voi non mi deste ascolto; anzi foste ribelli all' ordine del SIGNORE, foste presuntuosi e vi metteste a salire verso i monti.G 72*Il SIGNORE mi disse: «Di' loro: "Non salite e non combattete, perché io non sono in mezzo a voi; voi sareste sconfitti davanti ai vostri nemici"».NF 2)Allora voi rispondeste: «Abbiamo peccato contro il SIGNORE! Noi saliremo e combatteremo come il SIGNORE, il nostro Dio, ci ha ordinato. Ognuno di voi prese le armi, pronti a salire verso i monti». ~a}|{{ zz;yy-xx!wwv|uutvssRrrq[ponmllkjiiYhUggPffedccXbb>aSa `h__^,]]\[ZZlYYlXWWPVUUETT%SSRR\QQoPP8OzNN;MLLKKAJsIIGHGGvFEETDD]CBBNA@@@B?w>==O<<;_::Z98777)6b5-4D33[2=10//X.-,,h,*++*B)('&&Z%%3$=#"1! ~V10fW\&k::*4e5ui 1 - / < y!Y<T 2 Se un tuo fratello ebreo o una sorella ebrea si vende a te, ti servirà sei anni; ma il settimo, lo manderai via da te libero.?Sy2 Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento e ti dico: apri generosamente la tua mano al fratello povero e bisognoso che è nel tuo paese.AR}2 Dagli generosamente; e quando gli darai, non te ne dolga il cuore; perché, a motivo di questo, il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in ogni opera tua e in ogni cosa a cui porrai mano.@Q{2 Guàrdati dall' accogliere nel tuo cuore un cattivo pensiero che ti faccia dire: «Il settimo anno, l' anno di remissione, è vicino!», e ti spinga ad essere spietato verso il tuo fratello bisognoso, così che non gli darai nulla; poiché egli griderebbe al SIGNORE contro di te, e un peccato sarebbe su di te.xPk2anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai tutto ciò che gli serve per la necessità in cui si trova.RO2Se ci sarà in mezzo a voi in una delle città del paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, un fratello bisognoso, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso;DN2Il SIGNORE tuo Dio ti benedirà, come ti ha promesso; tu farai dei prestiti a molte nazioni e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni ed esse non domineranno su di te.M)2Soltanto, ubbidisci diligentemente alla voce del SIGNORE tuo Dio, avendo cura di mettere in pratica tutti questi comandamenti, che oggi ti do.9Lm2Così, non vi sarà nessun povero in mezzo a voi, poiché il SIGNORE senza dubbio ti benedirà nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità, perché tu lo possegga.nKW2Potrai esigerlo dallo straniero, ma sospenderai il tuo diritto su ciò che tuo fratello avrà di tuo.J2Ecco la regola di questa remissione: ogni creditore sospenderà il suo diritto relativo al prestito fatto al suo prossimo; non esigerà il pagamento dal suo prossimo o dal fratello, quando si sarà proclamato l' anno di remissione in onore del SIGNORE.FI 2Alla fine di ogni settennio celebrerete l' anno di remissione.oHY2il Levita, che non ha parte né eredità con te, lo straniero, l' orfano e la vedova che abitano nelle tue città verranno, mangeranno e si sazieranno, affinché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica in ogni opera a cui porrai mano.G2Alla fine di ogni triennio, metterai da parte tutte le decime delle tue entrate di quell' anno e le depositerai dentro le tue città;iFM2Non abbandonerai il Levita che abita nelle tue città, poiché non ha parte né eredità con te.E{2Impiegherai quel denaro per comperarti tutto quello che il tuo cuore desidera: buoi, pecore, vino, bevande alcoliche, o qualunque cosa possa piacerti di più; e lì mangerai in presenza del SIGNORE tuo Dio, e ti rallegrerai tu con la tua famiglia. D 2allora le convertirai in denaro, terrai stretto in mano questo denaro, andrai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto.C}2Ma se il cammino è troppo lungo per te, e tu non puoi trasportare fin là quelle decime, essendo troppo lontano da te il luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto per stabilirvi il suo nome, perché il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà benedetto,B'2Mangerai, in presenza del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che egli avrà scelto come dimora del suo nome, la decima del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio e i primi parti dei tuoi armenti e delle tue greggi, affinché tu impari a temere sempre il SIGNORE, il tuo Dio.A 2Avrete cura di prelevare la decima da tutto quello che produrrà la tua semenza, da quello che ti frutterà il campo ogni anno.@ 2Non mangerete nessuna bestia morta da sé; la darai allo straniero che sarà nelle tue città perché la mangi, o la venderai a qualche estraneo; poiché tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.,?U2Potrete mangiare ogni volatile puro.E>2Considererete impuro ogni insetto alato; non se ne mangerà.F=2la cicogna, ogni specie di airone, l' upupa e il pipistrello.-<W2il pellicano, il tùffolo, lo smergo;#;C2il gufo, l' ibis, il cigno;L:2lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;972ogni specie di corvo;78k2 il nibbio, il falco e ogni specie di avvoltoio;^772 ma ecco quelli che non dovete mangiare: l' aquila, l' ossìfraga e l' aquila di mare;06]2 Potrete mangiare qualunque uccello puro;_592 ma non mangerete nessuno di quelli che non hanno pinne e squame; considerateli impuri.n4W2 Fra tutti gli animali che vivono nelle acque, potrete mangiare tutti quelli che hanno pinne e squame;312anche il porco, che ha l' unghia spartita ma non rumina; lo considererete impuro. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti.`2;2Ma non mangerete quelli che ruminano soltanto, o che hanno soltanto l' unghia spartita e il piede forcuto, e sono: il cammello, la lepre, l' irace, che ruminano ma non hanno l' unghia spartita; considerateli impuri;`1;2Potrete mangiare ogni animale che ha l' unghia spartita, il piede forcuto e che rumina._092il cervo, la gazzella, il daino, lo stambecco, l' antilope, il capriolo e il camoscio.T/#2Questi sono gli animali che potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra;..Y2Non mangerai nessuna cosa abominevole.7-i2poiché tu sei un popolo consacrato al SIGNORE tuo Dio. Il SIGNORE ti ha scelto, perché tu sia il suo popolo prediletto fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.|, u2Voi siete figli per il SIGNORE vostro Dio; non vi fate incisioni addosso e non vi radete tra gli occhi per un morto,3+a2 (0013-19) se tu ubbidirai alla voce del SIGNORE tuo Dio, osservando tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, e facendo ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE tuo Dio.w*i2 (0013-18) Nulla di ciò che sarà così votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, affinché il SIGNORE rinunzi alla sua ira ardente, ti faccia misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi, come giurò ai tuoi padri di fare, )2 (0013-17) Radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e darai interamente alle fiamme la città con tutto il suo bottino, come sacrificio arso interamente per il SIGNORE vostro Dio; essa sarà per sempre un mucchio di rovine e non sarà più ricostruita.F(2 (0013-16) allora metterai senz' altro a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio con tutto quello che contiene, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.H' 2 (0013-15) tu farai delle ricerche, investigherai, interrogherai con cura. Se troverai che è vero, che il fatto sussiste e che una tale abominazione è stata realmente commessa in mezzo a te,9&m2 (0013-14) «Uomini perversi sono sorti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: "Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti"»,u%e2 (0013-13) Se a proposito di una delle città che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà per abitarle, sentirai dire:w$i2 (0013-12) E tutto Israele lo udrà e temerà, e non commetterà più una simile azione malvagia in mezzo a te.'#I2 (0013-11) lapidalo e muoia, perché ha cercato di spingerti lontano dal SIGNORE tuo Dio, che vi ha fatti uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù.")2 (0013-10) anzi uccidilo senz' altro; la tua mano sia la prima a levarsi su di lui, per metterlo a morte; poi venga la mano di tutto il popolo; ! 2 (0013-9) tu non acconsentirai, non gli darai retta; l' occhio tuo non abbia pietà per lui; non risparmiarlo, non giustificarlo; 2 (0013-8) dèi adorati dai popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani, da un' estremità all' altra della terra,(K2 (0013-7) Se tuo fratello, figlio di tua madre, o tuo figlio o tua figlia o tua moglie, che riposa sul tuo seno, o l' amico, che è come un altro te stesso, vorranno ingannarti in segreto, dicendo: «Andiamo, serviamo altri dèi», quelli che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto,]52 (0013-6) Quel profeta o quel sognatore sarà messo a morte, perché avrà predicato l' apostasia dal SIGNORE Dio vostro che vi ha fatti uscire dal paese d' Egitto e vi ha liberati dalla casa di schiavitù, per spingerti fuori dalla via per la quale il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha ordinato di camminare. Così toglierai il male di mezzo a te.'I2 (0013-5) Seguirete il SIGNORE, il vostro Dio, lo temerete, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, lo servirete e vi terrete stretti a lui.r_2 (0013-4) tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore, perché il SIGNORE, il vostro Dio, vi mette alla prova per sapere se amate il SIGNORE, il vostro Dio, con tutto il vostro cuore e con tutta l' anima vostra.0[2 (0013-3) e il segno o il prodigio di cui ti avrà parlato si compie, ed egli ti dice: «Andiamo dietro a dèi stranieri, che tu non hai mai conosciuto, e serviamoli»,p ]2 (0013-2) Quando sorgerà in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti annunzia un segno o un prodigio,{2 (0013-1) Avrete cura di mettere in pratica tutte le cose che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai.sa2 Non farai così riguardo al SIGNORE tuo Dio, poiché esse praticavano verso i loro dèi tutto ciò che è abominevole per il SIGNORE e che egli detesta; davano perfino alle fiamme i loro figli e le loro figlie, in onore dei loro dèi.p[2 guàrdati bene dal cadere nel laccio seguendo il loro esempio, dopo che saranno state distrutte davanti a te, e dall' informarti sui loro dèi, dicendo: «Come servivano i loro dèi queste nazioni? Anch' io voglio fare lo stesso».4c2 Quando il SIGNORE, il tuo Dio, avrà sterminato davanti a te le nazioni che tu stai andando a spodestare, e quando le avrai spodestate e ti sarai stabilito nel loro paese,=u2 Osserva e ascolta tutte queste cose che ti comando, affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è bene e giusto agli occhi del SIGNORE tuo Dio.P2 e offrirai i tuoi olocausti, la carne e il sangue, sull' altare del SIGNORE tuo Dio; e il sangue delle altre tue vittime dovrà essere sparso sull' altare del SIGNORE tuo Dio, e tu mangerai la carne.2 Ma quanto alle cose che avrai consacrato o promesso per voto, le prenderai e andrai al luogo che il SIGNORE avrà scelto, 2 Non lo mangerai affinché tu sia felice, e i tuoi figli dopo di te, quando avrai fatto ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE.;s2 Non lo mangerai; lo spargerai per terra come acqua. 2 ma guàrdati assolutamente dal mangiarne il sangue, perché il sangue è la vita, e tu non mangerai la vita insieme con la carne.2 Soltanto, ne mangerai come si mangia la carne di gazzella e di cervo; ne potrà mangiare tanto chi sarà impuro quanto chi sarà puro;y2 Se il luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto per porvi il suo nome sarà lontano da te, potrai scannare del bestiame grosso e minuto che il SIGNORE ti avrà dato, come ti ho prescritto; e potrai mangiarne a piacimento entro le tue città.H  2 Quando il SIGNORE, il tuo Dio, avrà ampliato i tuoi confini, come ti ha promesso, e tu, desiderando mangiar carne, dirai: «Vorrei mangiare carne!» Allora potrai mangiarne a tuo piacimento.[ 12 Guàrdati bene, tutto il tempo che vivrai nel tuo paese, dal trascurare il Levita. 92 mangerai queste cose davanti al SIGNORE tuo Dio, nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva e il Levita che abita nelle tue città; e ti rallegrerai, davanti al SIGNORE Dio tuo, di ogni cosa a cui avrai messo mano. !2 Non potrai mangiare entro le tue città le decime del tuo frumento, del tuo mosto, del tuo olio, né i primogeniti dei tuoi armenti e delle tue greggi, né ciò che avrai consacrato per voto, né le tue offerte volontarie, né quel che le tue mani avranno prelevato;J 2 ma non ne mangerete il sangue; lo spargerai per terra come acqua./2 Però, potrai a tuo piacimento scannare animali e mangiarne la carne in tutte le tue città, secondo la benedizione che il SIGNORE ti avrà elargita; tanto colui che sarà impuro come colui che sarà puro ne potranno mangiare, come si fa della carne di gazzella e di cervo, 2 ma offrirai i tuoi olocausti nel luogo che il SIGNORE avrà scelto in una delle tue tribù; là farai tutto quello che ti comando.W)2 Allora ti guarderai bene dall' offrire i tuoi olocausti in un luogo qualsiasi;eE2 Vi rallegrerete davanti al SIGNORE vostro Dio, voi, i vostri figli, le vostre figlie, i vostri servi, le vostre serve e il Levita che abiterà nelle vostre città; poiché egli non ha né parte né proprietà tra di voi.1]2 Allora porterete al luogo che il SIGNORE, il vostro Dio, avrà scelto per dimora del suo nome, tutto quello che vi comando: i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, e tutte le offerte scelte che avrete consacrato per voto al SIGNORE.C2 Voi dunque passerete il Giordano e abiterete il paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà in eredità; avrete pace da tutti i vostri nemici che vi circondano e vivrete nella sicurezza.iM2 perché finora non siete giunti al riposo e all' eredità che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà.Z/2 Non farete come facciamo oggi qui, dove ognuno fa tutto quello che gli pare bene,I 2 là mangerete davanti al SIGNORE Dio vostro, e vi rallegrerete, voi e le vostre famiglie, godendo di tutto ciò a cui avrete messo mano e con cui il SIGNORE, il vostro Dio, vi avrà benedetti.oY2 là porterete i vostri olocausti e i vostri sacrifici, le vostre decime, quello che le vostre mani avranno prelevato, le vostre offerte votive e le vostre offerte volontarie, i primogeniti dei vostri armenti e delle vostre greggi;$~C2 ma lo cercherete nella sua dimora, nel luogo che il SIGNORE, il vostro Dio, avrà scelto fra tutte le vostre tribù, per mettervi il suo nome; là andrete;8}m2 Non farete così riguardo al SIGNORE Dio vostro;F|2 Demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, darete alle fiamme i loro idoli d' Astarte, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi e farete sparire il loro nome da quei luoghi./{Y2 Distruggerete interamente tutti i luoghi - sugli alti monti, sui colli e sotto ogni albero verdeggiante - dove le nazioni che state per scacciare servono i loro dèi.Bz 2 Queste sono le leggi e le prescrizioni che avrete cura d' osservare nel paese che il SIGNORE, il Dio dei tuoi padri, ti dà, perché tu lo possegga, tutto il tempo che vivrete nel paese.tyc2 Abbiate dunque cura di mettere in pratica tutte le leggi e le prescrizioni che oggi io metto davanti a voi.+xQ2 Poiché voi vi accingete a passare il Giordano per andare a prendere possesso del paese, che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà; voi lo possederete e vi abiterete.0w[2 Questi monti non sono forse di là dal Giordano, oltre la via di ponente, nel paese dei Cananei che abitano nella pianura di fronte a Ghilgal presso le querce di More?Av}2 Quando il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà fatto entrare nel paese nel quale vai per prenderne possesso, tu pronuncerai la benedizione sul monte Gherizim, e la maledizione sul monte Ebal.Gu 2 la maledizione, se non ubbidite ai comandamenti del SIGNORE vostro Dio, e se vi allontanate dalla via che oggi vi ordino, per andare dietro a dèi stranieri che voi non avete mai conosciuto.[t12 la benedizione se ubbidite ai comandamenti del SIGNORE vostro Dio, che oggi vi do;Os2 Guardate, io metto oggi davanti a voi la benedizione e la maledizione: r;2 Nessuno vi potrà resistere; il SIGNORE, il vostro Dio, come vi ha detto, diffonderà la paura e il terrore di voi per tutto il paese dove camminerete.4qc2 Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà sarà vostro; i vostri confini si estenderanno dal deserto al Libano, dal fiume, il fiume Eufrate, al mare occidentale.p2 il SIGNORE scaccerà davanti a voi tutte quelle nazioni e voi vi impadronirete di nazioni più grandi e più potenti di voi.Go 2 Infatti, se osservate diligentemente tutti questi comandamenti che vi do, e li mettete in pratica, amando il SIGNORE, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi stretti a lui,7ni2 affinché i vostri giorni e i giorni dei vostri figli, nel paese che il SIGNORE giurò di dare ai vostri padri siano numerosi come i giorni dei cieli al di sopra della terra.Rm2 le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte delle tue città,l72 le insegnerete ai vostri figli, parlandone quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai in viaggio, quando ti coricherai e quando ti alzerai;#kA2 Vi metterete dunque nel cuore e nell' anima queste mie parole; ve le legherete alla mano come un segno e ve le metterete sulla fronte in mezzo agli occhi;gjI2 Altrimenti si accenderà contro di voi l' ira del SIGNORE ed egli chiuderà i cieli in modo che non vi sarà più pioggia, la terra non darà più i suoi prodotti e voi perirete presto nel buon paese che il SIGNORE vi dà. i2 State attenti a non lasciarvi ingannare, a non abbandonare la retta via e a non servire dèi stranieri prostrandovi davanti a loro.ihM2 e farò pure crescere l' erba nei tuoi campi per il tuo bestiame, e tu mangerai e sarai saziato./gY2 io darò al vostro paese la pioggia nella stagione giusta: la pioggia d' autunno e di primavera, perché tu possa raccogliere il tuo grano, il tuo vino e il tuo olio;.fW2 Se ubbidirete diligentemente ai miei comandamenti che oggi vi do, amando il SIGNORE, il vostro Dio, servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima,e%2 paese del quale il SIGNORE, il tuo Dio, ha cura e sul quale stanno sempre gli occhi del SIGNORE tuo Dio, dal principio alla fine dell' anno.d2 ma il paese del quale andate a prendere possesso è paese di monti e di valli, che assorbe l' acqua della pioggia che viene dal cielo:Jc2 Poiché il paese del quale stai per entrare in possesso non è come il paese d' Egitto dal quale siete usciti, e nel quale spargevi i semi e poi lo irrigavi con i piedi, come si fa con un orto;)bM2 e affinché prolunghiate i vostri giorni sul suolo che il SIGNORE giurò di dare ai vostri padri e alla loro discendenza: terra dove scorre il latte e il miele.-aU2 Osservate dunque tutti i comandamenti che oggi vi do, affinché siate forti e possiate entrare in possesso del paese nel quale state per entrare per impadronirvene,S`!2 Poiché i vostri occhi hanno visto le grandi cose che il SIGNORE ha fatte.i_M2 quel che fece a Datan e ad Abiram, figli di Eliab, figlio di Ruben; come la terra spalancò la sua bocca e li inghiottì con le loro famiglie, le loro tende e tutti quelli che erano al loro seguito, in mezzo a tutto Israele.V^'2 quel che ha fatto per voi nel deserto, fino al vostro arrivo in questo luogo;@]{2 quel che fece all' esercito egiziano, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come fece rifluire su di loro le acque del mar Rosso quando essi vi inseguivano, e come li distrusse per sempre;x\k2 i suoi miracoli, le opere che fece in mezzo all' Egitto contro il faraone, re d' Egitto, e contro il suo paese;:[o2 Riconoscete oggi quel che i vostri figli non hanno conosciuto né visto, cioè la disciplina del SIGNORE vostro Dio, la sua grandezza, la sua mano potente, il suo braccio steso,Z '2 Ama dunque il SIGNORE, il tuo Dio, e osserva sempre quello che ti dice di osservare: le sue leggi, le sue prescrizioni e i suoi comandamenti.Y/2 I tuoi padri scesero in Egitto; erano settanta persone e ora il SIGNORE, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine simile alle stelle del cielo. X2 Egli è l' oggetto delle tue lodi, è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno viste.ZW/2 Temi il SIGNORE, il tuo Dio, servilo, tieniti stretto a lui e giura nel suo nome.ZV/2 Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d' Egitto.cUA2 che fa giustizia all' orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito..TW2 poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è il Dio degli dèi, il Signore dei signori, il Dio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta regali,QS2 Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurite più il vostro collo;&RG2 ma soltanto ai tuoi padri il SIGNORE si affezionò e li amò; poi, dopo di loro, fra tutti i popoli scelse la loro discendenza, cioè voi, come oggi si vede.sQa2 Ecco, al SIGNORE tuo Dio appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto ciò che essa contiene;aP=2 che tu osservi per il tuo bene i comandamenti del SIGNORE e le sue leggi che oggi ti do?tOc2 E ora, Israele, che cosa chiede da te il SIGNORE, il tuo Dio, se non che tu tema il SIGNORE, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu lo ami e serva il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l' anima tua,+NQ2 Il SIGNORE mi disse: «Alzati, mettiti in cammino alla testa del popolo, perché entrino nel paese che giurai ai loro padri di dare loro e ne prendano possesso».#MA2 Io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; e il SIGNORE mi esaudì anche questa volta: il SIGNORE non volle distruggerti. L2 Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli; il SIGNORE è la sua eredità, come gli ha detto il SIGNORE, il tuo Dio.`K;2 In quel tempo il SIGNORE separò la tribù di Levi per portare l' arca del patto del SIGNORE, per stare davanti al SIGNORE, per servirlo e per dare la benedizione nel nome di lui, come ha fatto fino a questo giorno.YJ-2 Di là partirono per Gudgoda, e da Gudgoda per Iotbata, paese di corsi d' acqua. I;2 I figli d' Israele partirono da Beerot-Benè-Iaacan per Mosera. Là Aaronne morì e fu sepolto; ed Eleazar, suo figlio, divenne sacerdote al suo posto.H2 Allora mi voltai e scesi dal monte; misi le tavole nell' arca che avevo fatta, e sono lì, come il SIGNORE mi aveva ordinato.sGa2 Il SIGNORE scrisse su quelle due tavole ciò che era stato scritto la prima volta, cioè i dieci comandamenti che il SIGNORE aveva pronunziato per voi sul monte, parlando dal fuoco, il giorno dell' assemblea. E il SIGNORE me le diede.F'2 Io feci allora un' arca di legno d' acacia, e tagliai due tavole di pietra come le prime; poi salii sul monte, tenendo le due tavole in mano.wEi2 Io scriverò su quelle tavole le parole che erano sulle prime che hai spezzate, e tu le metterai nell' arca».D 2 In quel tempo, il SIGNORE mi disse: «Taglia due tavole di pietra come le prime e sali da me sul monte; fatti anche un' arca di legno.C%2 Nondimeno, essi sono il tuo popolo, la tua eredità, che facesti uscire dall' Egitto con la tua grande potenza e con il tuo braccio steso»._B92 affinché il paese dal quale ci hai fatti uscire non dica: "Il SIGNORE non era capace d' introdurli nella terra che aveva loro promessa e, siccome li odiava, li ha fatti uscire di qui per farli morire nel deserto".A%2 Ricòrdati dei tuoi servi, Abraamo, Isacco e Giacobbe; non guardare alla caparbietà di questo popolo, alla sua malvagità e al suo peccato,<@s2 Pregai il SIGNORE e dissi: «Signore, DIO, non distruggere il tuo popolo, la tua eredità, che hai redento nella tua grandezza, che hai fatto uscire dall' Egitto con mano potente.!?=2 Io rimasi dunque così prostrato davanti al SIGNORE quei quaranta giorni e quelle quaranta notti, perché il SIGNORE aveva detto di volervi distruggere.C>2 Siete stati ribelli al SIGNORE, dal giorno che vi conobbi.g=I2 Quando il SIGNORE volle farvi partire da Cades-Barnea dicendo: «Salite e impossessatevi del paese che io vi do», voi vi ribellaste all' ordine del SIGNORE vostro Dio, non aveste fede in lui e non ubbidiste alla sua voce.O<2 Anche a Tabeera, a Massa e a Chibrot-Attaava voi irritaste il SIGNORE.D;2 Poi presi l' oggetto del vostro delitto, il vitello che avevate fatto, lo gettai nel fuoco, lo frantumai riducendolo in polvere, e buttai quella polvere nel torrente che scende dal monte.:2 Il SIGNORE si adirò fortemente anche contro Aaronne, al punto di volerlo far perire; io pregai in quell' occasione anche per Aaronne.69g2 Poiché io avevo paura davanti all' ira e al furore da cui il SIGNORE era invaso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma il SIGNORE mi esaudì anche quella volta. 8 2 Poi mi prostrai davanti al SIGNORE, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane e non bevvi acqua, a causa del gran peccato che avevate commesso facendo ciò che è male agli occhi del SIGNORE, per irritarlo.Y7-2 Presi le due tavole, le gettai dalle mie mani e le spezzai sotto i vostri occhi.G6 2 Guardai, e vidi che avevate peccato contro il SIGNORE Dio vostro; vi eravate fatti un vitello di metallo fuso, avevate ben presto lasciato la via che il SIGNORE vi aveva ordinato di seguire.t5c2 Così io mi volsi e scesi dal monte che era tutto in fiamme; tenevo nelle mie mani le due tavole del patto.4#2 lasciami fare; io li distruggerò e cancellerò il loro nome sotto il cielo e farò di te una nazione più potente e più grande di loro».j3O2 Il SIGNORE mi parlò ancora e disse: «Io l' ho visto questo popolo; è un popolo dal collo duro;2{2 Poi il SIGNORE mi disse: «Muoviti, scendi presto di qui, perché il tuo popolo che hai fatto uscire dall' Egitto si è corrotto; hanno ben presto lasciato la via che io avevo loro ordinato di seguire; si sono fatti un' immagine di metallo fuso».12 Fu alla fine dei quaranta giorni e delle quaranta notti che il SIGNORE mi diede le due tavole di pietra, le tavole del patto.O02 il SIGNORE mi diede le due tavole di pietra, scritte con il dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che il SIGNORE vi aveva dette sul monte, parlandovi dal fuoco, il giorno dell' assemblea.X/+2 Quando io salii sul monte a prendere le tavole di pietra, le tavole del patto che il SIGNORE aveva stipulato con voi, io rimasi sul monte quaranta giorni e quaranta notti, senza mangiare pane né bere acqua;z.o2 Anche a Oreb provocaste all' ira il SIGNORE; il SIGNORE si adirò contro di voi, al punto da volervi distruggere.X-+2 Ricòrdati, non dimenticare come hai provocato all' ira il SIGNORE, il tuo Dio, nel deserto. Dal giorno che uscisti dal paese d' Egitto, fino al vostro arrivo in questo luogo, siete stati ribelli al SIGNORE.,'2 Non è dunque per la tua giustizia che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà il possesso di questo buon paese; perché sei un popolo dal collo duro.$+C2 No, tu non entri in possesso del loro paese per la tua giustizia, né per la rettitudine del tuo cuore; ma il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni davanti a te per la loro malvagità e per mantenere la parola giurata ai tuoi padri, ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe. *2 Quando il SIGNORE, il tuo Dio, li avrà scacciati davanti a te, non dire nel tuo cuore: «È per la mia giustizia che il SIGNORE mi ha fatto entrare in possesso di questo paese»; poiché il SIGNORE scaccia davanti a te queste nazioni, per la loro malvagità.t)c2 Sappi dunque oggi che il SIGNORE, il tuo Dio è colui che marcerà alla tua testa come un fuoco che divora; egli li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in un attimo, come il SIGNORE ti ha detto."(?2 di un popolo grande e alto di statura: dei figli degli Anachiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: «Chi mai può resistere ai figli di Anac?»3' c2 Ascolta, Israele! Oggi tu stai per passare il Giordano per andare a impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo, &2Perirete come le nazioni che il SIGNORE fa perire davanti a voi, perché non avrete dato ascolto alla voce del SIGNORE vostro Dio.-%U2Ma se ti dimenticherai del SIGNORE tuo Dio, e seguirai altri dèi e li servirai e ti prostrerai davanti a loro, io vi dichiaro oggi solennemente che certo perirete. $;2Ricòrdati del SIGNORE tuo Dio, poiché egli ti dà la forza per procurarti ricchezze, per confermare, come fa oggi, il patto che giurò ai tuoi padri.}#u2Guàrdati dunque dal dire in cuor tuo: La mia forza e la potenza della mia mano mi hanno procurato queste ricchezze."/2che nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non avevano mai conosciuta, per umiliarti e per provarti, per farti, alla fine, del bene.I! 2che ti ha condotto attraverso questo grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arida, senz' acqua; che ha fatto sgorgare per te acqua dalla roccia durissima; )2che il tuo cuore si insuperbisca e tu dimentichi il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù;2 dopo che avrai visto il tuo bestiame grosso e minuto moltiplicarsi, accrescersi il tuo argento, il tuo oro e abbondare ogni tua cosa,p[2 affinché non avvenga, dopo che avrai mangiato a sazietà e avrai costruito e abitato delle belle case,32 Guàrdati dal dimenticare il SIGNORE, il tuo Dio, al punto da non osservare i suoi comandamenti, le sue prescrizioni e le sue leggi che oggi ti do;ue2 Mangerai dunque e ti sazierai e benedirai il SIGNORE, il tuo Dio, a motivo del buon paese che ti avrà dato.2 paese dove mangerai del pane a volontà, dove non ti mancherà nulla; paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti scaverai il rame.b?2paese di frumento, d' orzo, di vigne, di fichi e di melagrane; paese d' ulivi e di miele;%E2perché il SIGNORE, il tuo Dio, sta per farti entrare in un buon paese: paese di corsi d' acqua, di laghi e di sorgenti che nascono nelle valli e nei monti;T#2Osserva i comandamenti del SIGNORE tuo Dio; cammina nelle sue vie e temilo,wi2Riconosci dunque in cuor tuo che, come un uomo corregge suo figlio, così il SIGNORE, il tuo Dio, corregge te.vg2Il tuo vestito non ti si è logorato addosso, e il tuo piede non si è gonfiato durante questi quarant' anni.)2Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provar la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per insegnarti che l' uomo non vive soltanto di pane, ma che vive di tutto quello che procede dalla bocca del SIGNORE.wi2Ricòrdati di tutto il cammino che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant' anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti.B 2Abbiate cura di mettere in pratica tutti i comandamenti che oggi vi do, affinché viviate, moltiplichiate ed entriate in possesso del paese che il SIGNORE giurò di dare ai vostri padri.4c2Non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perché saresti votato allo sterminio come quella cosa; dovrai detestarla e aborrirla, perché è cosa votata allo sterminio.cA2Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dèi; non desidererai e non prenderai per te argento né oro che è su di esse, affinché tu non rimanga preso al laccio; perché sono abominevoli per il SIGNORE tuo Dio. m~~[}}1|v{{zyyxx7w7vfuutoss]rqnqponmmLlkkpjjii+hggfvedd1cbba``_g^^2]L\][[!Z`YY0XxWWWVVUUTT/SRRQQMPP.O]NN5MmLKJJYIHHQGGFEEDD"CC BB$AS@@!?>==Aiy2 Non lavorerai con un bue e un asino aggiogati insieme.)hM2 Non seminerai nella tua vigna una seconda semenza, altrimenti il raccolto sarà per il santuario, tanto il prodotto della semenza, quanto il frutto della vigna.-gU2Quando costruirai una casa nuova, vi farai un parapetto intorno alla terrazza. Così, se qualcuno cade di lassù, la tua casa non sarà responsabile del suo sangue.tfc2farai volar via la madre e prenderai i piccoli; e questo affinché tu sia felice e prolunghi i tuoi giorni.feG2Se per caso un nido d' uccelli ti capita davanti, per la strada, sopra un albero o sul terreno, con degli uccellini o delle uova e la madre accovacciata sopra gli uccellini o le uova, non prenderai la madre con i piccoli; d2La donna non si vestirà da uomo, e l' uomo non si vestirà da donna poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa tali cose.%cE2Se vedi l' asino di un tuo fratello o il suo bue caduto sulla strada, tu non farai finta di non averli visti, ma dovrai aiutare il tuo prossimo a rialzarlo.>bw2Lo stesso farai del suo asino, lo stesso della sua veste, lo stesso di qualunque altro oggetto che il tuo prossimo ha perduto e che tu trovi; tu non farai finta di non averli visti.?ay2Se il tuo prossimo non abita vicino a te e non lo conosci, raccoglierai l' animale in casa tua e rimarrà da te finché il tuo prossimo non ne faccia ricerca; allora glielo renderai.` #2Se vedi smarrirsi il bue o la pecora del tuo prossimo, tu non farai finta di non averli visti, ma avrai cura di ricondurli al tuo prossimo.u_e2Il suo cadavere non rimarrà tutta la notte sull' albero, ma lo seppellirai senza indugio lo stesso giorno, perché il cadavere appeso è maledetto da Dio, e tu non contaminerai la terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità.s^a2Quando uno avrà commesso un delitto passibile di morte, e viene messo a morte, lo appenderai a un albero.]-2allora tutti gli uomini della sua città lo lapideranno a morte. Così toglierai via di mezzo a te il male, e tutto Israele lo saprà e temerà."\?2e diranno agli anziani della sua città: «Questo nostro figlio è caparbio e ribelle; non vuole ubbidire alla nostra voce, è senza freno e ubriacone»;[2suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della sua città, alla porta della località dove abita,,ZS2Se un uomo ha un figlio caparbio e ribelle, che non ubbidisce alla voce di suo padre né di sua madre e che non dà loro retta neppure dopo che l' hanno castigato,TY#2ma riconoscerà come primogenito il figlio dell' odiata, dandogli una parte doppia di tutto quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il diritto di primogenitura.3Xa2quando egli dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà fare primogenito il figlio dell' amata, preferendolo al figlio dell' odiata, che è il primogenito;"W?2Se un uomo ha due mogli, l' una amata e l' altra odiata, e tanto l' amata quanto l' odiata gli danno dei figli, se il primogenito è figlio dell' odiata,&VG2Se poi non ti piace più, la lascerai andare dove vorrà, ma non la potrai in alcun modo vendere per denaro né trattare da schiava, perché l' hai umiliata.EU2 si toglierà il vestito che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; poi entrerai da lei e tu sarai suo marito e lei tua moglie.7Tk2 lei si raderà il capo, si taglierà le unghie,S2 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d' aspetto, se ne sarai attratto e vorrai prendertela per moglie, la condurrai in casa tua;R2 Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e il SIGNORE, il tuo Dio, li avrà messi nelle tue mani e tu avrai fatto dei prigionieri,Q2 In questo modo toglierai via di mezzo a te la colpa del sangue innocente, perché avrai fatto ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE.TP#2SIGNORE, perdona al tuo popolo, Israele, che tu hai riscattato, e non rendere responsabile il tuo popolo, Israele, dello spargimento del sangue innocente». Così quel sangue sparso sarà loro perdonato.O 2e, prendendo la parola, diranno: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non lo hanno visto spargere.1N]2Allora tutti gli anziani di quella città che sono i più vicini all' ucciso si laveranno le mani sulla giovenca a cui sarà stato troncato il collo nel corso d' acqua;gMI2I sacerdoti, figli di Levi, si avvicineranno poiché il SIGNORE, il tuo Dio, li ha scelti per servirlo, per dare la benedizione nel nome del SIGNORE, e la loro parola deve decidere ogni controversia e ogni caso di lesione.UL%2e gli anziani di quella città faranno scendere la giovenca presso un corso d' acqua perenne, in un luogo dove non si lavora, non si semina, e là, nel corso d' acqua, troncheranno il collo alla giovenca. K2Poi gli anziani della città più vicina all' ucciso prenderanno una giovenca, che non abbia ancora lavorato né portato il giogo;tJc2i tuoi anziani e i tuoi giudici usciranno e misureranno la distanza fra l' ucciso e le città dei dintorni.$I E2Quando nella terra di cui il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà il possesso, si troverà un uomo ucciso, disteso in un campo, senza che si sappia chi lo ha ucciso,BH2Potrai però distruggere e abbattere gli alberi che saprai non essere alberi da frutto, e ne costruirai delle opere d' assedio contro la città che fa guerra contro di te, finché cada.G!2Quando farai guerra a una città per conquistarla e la cingerai d' assedio per lungo tempo, non ne distruggerai gli alberi a colpi di scure; ne mangerai il frutto, ma non li abbatterai: l' albero della campagna è forse un uomo che tu debba includerlo nell' assedio?F32affinché essi non v' insegnino a imitare tutte le pratiche abominevoli che fanno per i loro dèi e voi non pecchiate contro il SIGNORE Dio vostro.#EA2ma voterai a completo sterminio gli Ittiti, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Ivvei e i Gebusei, come il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha comandato di fare,D2Ma nelle città di questi popoli che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità, non conserverai in vita nulla che respiri,nCW2Così farai per tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di queste nazioni.VB'2ma le donne, i bambini, il bestiame e tutto ciò che sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda; e mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato.tAc2 e quando il SIGNORE, il tuo Dio, l' avrà data nelle tue mani, ne passerai a fil di spada tutti gli uomini;[@12 Ma se essa non vuole far pace con te e ti vuole fare guerra, allora l' assedierai;{?q2 Se acconsente alla pace e ti apre le sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario e soggetto.V>'2 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace.y=m2 Quando i responsabili avranno finito di parlare al popolo, si nomineranno degli ufficiali alla testa del popolo.J<2I responsabili parleranno ancora al popolo, e diranno: «C' è qualcuno che ha paura e sente venir meno il cuore? Vada, torni a casa sua, affinché i suoi fratelli non si scoraggino come lui».%;E2C' è qualcuno che si è fidanzato con una donna e non l' ha ancora presa? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro se la prenda».<:s2C' è qualcuno che ha piantato una vigna e non ne ha ancora goduto il frutto? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e sia un altro a godere il frutto della vigna.h9K2Poi i responsabili parleranno al popolo, e diranno: «C' è qualcuno che ha costruito una casa nuova e non l' ha ancora inaugurata? Vada, torni a casa sua, perché non muoia in battaglia e sia un altro a inaugurare la casa.8 2perché il SIGNORE, il vostro Dio, è colui che marcia con voi per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi».H7 2e gli dirà: «Ascolta, Israele! Voi state oggi per impegnare battaglia contro i vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non temete, non vi smarrite e non vi spaventate davanti a loro,c6A2Quando sarete sul punto di dar battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popoloM5 2Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli, carri e gente più numerosa di te, non li temere, perché il SIGNORE, il tuo Dio, che ti fece salire dal paese d' Egitto, è con te.{4q2Il tuo occhio non avrà pietà: vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede.h3K2Gli altri lo udranno, temeranno, e non si commetterà più in mezzo a te una simile malvagità.z2o2farete a lui quello che egli aveva intenzione di fare al suo prossimo. Così toglierai via il male di mezzo a te.1#2I giudici faranno una diligente inchiesta; se quel testimone risulta un testimone bugiardo, che ha deposto il falso contro il suo prossimo,0+2i due uomini tra i quali ha luogo la contestazione compariranno davanti al SIGNORE, davanti ai sacerdoti e ai giudici in carica in quei giorni.Z//2Quando un falso testimone si alzerà contro qualcuno per accusarlo di un delitto,I. 2Un solo testimone non sarà sufficiente per condannare un uomo, qualunque sia il delitto o il peccato che questi ha commesso; il fatto sarà stabilito sulla deposizione di due o tre testimoni.,-S2Non sposterai le pietre di confine del tuo prossimo, poste dai tuoi antenati, nell' eredità che avrai nel paese di cui il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà il possesso.y,m2 Il tuo occhio non ne avrà pietà; toglierai via da Israele chi ha sparso sangue innocente e così sarai felice.+%2 gli anziani della sua città lo manderanno a prendere di là e lo daranno nelle mani del vendicatore del sangue affinché sia messo a morte. *;2 Ma se un uomo odia il suo prossimo, gli tende insidie, lo assale, lo percuote in modo da causare la sua morte e poi si rifugia in una di quelle città,)12 affinché non si sparga sangue innocente in mezzo al paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà in eredità e tu non ti renda colpevole di omicidio.H( 2 qualora tu abbia cura di osservare tutti questi comandamenti che oggi ti do, amando il SIGNORE, il tuo Dio, e camminando sempre nelle sue vie, aggiungerai tre altre città a quelle prime tre,'-2Se il SIGNORE, il tuo Dio, allarga i tuoi confini, come giurò ai tuoi padri di fare, e ti dà tutto il paese che promise di dare ai tuoi padri,D&2Perciò ti do quest' ordine: «Metti da parte tre città».%2altrimenti il vendicatore del sangue, mentre l' ira gli arde in cuore, potrebbe seguire l' omicida e, se questi deve andare troppo lontano, raggiungerlo e colpirlo a morte, mentre non era passibile di morte, perché non aveva prima odiato il compagno.$!2Se uno, ad esempio, va al bosco con il suo compagno a tagliare legna e, mentre la mano alza la scure per abbattere l' albero, il ferro gli sfugge dal manico e colpisce il compagno e lo fa morire, quel tale si rifugerà in una di queste città, e avrà salva la vita;*#O2Ecco, in qual caso l' omicida che vi si rifugerà avrà salva la vita, cioè colui che avrà ucciso il suo prossimo involontariamente, senza averlo odiato prima.D"2Costruirai delle strade e dividerai in tre parti il territorio del paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità, affinché qualunque omicida si possa rifugiare in quelle città.i!M2metterai da parte tre città, in mezzo al paese del quale il SIGNORE tuo Dio ti dà il possesso.8  m2Quando il SIGNORE, il tuo Dio, avrà sterminato le nazioni di cui il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà il paese e tu succederai a loro e abiterai nelle loro città e nelle loro case,M2Quando il profeta parlerà in nome del SIGNORE e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il SIGNORE non ha detta; il profeta l' ha detta per presunzione; tu non lo temere.^72Se tu dici in cuor tuo: «Come riconosceremo la parola che il SIGNORE non ha detta?»:o2Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che io non gli ho comandato di dire o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte».|s2Avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle mie parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto.0[2io farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli, e metterò le mie parole nella sua bocca ed egli dirà loro tutto quello che io gli comanderò.@}2Il SIGNORE mi disse: «Quello che hanno detto, sta bene;a=2Avrai così quello che chiedesti al SIGNORE tuo Dio, in Oreb, il giorno dell' assemblea, quando dicesti: «Che io non oda più la voce del SIGNORE mio Dio, e non veda più questo gran fuoco, affinché io non muoia».2Per te il SIGNORE, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto!-2poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il SIGNORE, il tuo Dio, non lo permette.2a2 Tu sarai integro verso il SIGNORE Dio tuo;,S2 perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te.`;2 né incantatore, né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante,-U2 Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago,2 Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni.12egli riceverà per il suo mantenimento una parte uguale a quella degli altri, oltre a quello che gli può venire dalla vendita del suo patrimonio.y2e farà il servizio nel nome del SIGNORE tuo Dio, come tutti i suoi fratelli leviti che stanno lì davanti al SIGNORE,4c2Quando un Levita, partendo da una qualunque delle città dove soggiorna in Israele, verrà, seguendo il pieno desiderio del suo cuore, al luogo che il SIGNORE avrà scelto-U2poiché il SIGNORE, il tuo Dio, lo ha scelto fra tutte le tue tribù, perché egli e i suoi figli si presentino a fare il servizio nel nome del SIGNORE, per sempre.| s2Gli darai le primizie del tuo frumento, del tuo mosto e del tuo olio e le primizie della tosatura delle tue pecore,= u2Questo sarà il diritto dei sacerdoti sul popolo, su quelli che offriranno come sacrificio sia un bue sia una pecora: essi daranno al sacerdote la spalla, le mascelle e lo stomaco.y m2Non avranno, dico, alcuna eredità tra i loro fratelli; il SIGNORE è la loro eredità, come egli ha detto loro.<  u2I sacerdoti levitici, tutta quanta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità con Israele; vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE e della eredità di lui.k Q2affinché il suo cuore non si elevi al di sopra dei suoi fratelli ed egli non devii da questi comandamenti né a destra né a sinistra. Così prolungherà i suoi giorni nel suo regno, egli con i suoi figli, in mezzo a Israele.b?2Terrà il libro presso di sé e lo leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il SIGNORE, il suo Dio, a mettere diligentemente in pratica tutte le parole di questa legge e tutte queste prescrizioni,92E quando si insedierà sul suo trono reale, scriverà per suo uso, in un libro, una copia di questa legge secondo l' esemplare dei sacerdoti levitici.2Non dovrà neppure avere molte mogli, affinché non perverta il suo cuore; neppure dovrà avere grande quantità d' argento e d' oro.2_2Però, non dovrà avere molti cavalli e non dovrà ricondurre il popolo in Egitto per procurarseli, poiché il SIGNORE vi ha detto: «Non rifarete mai più quella via».L2Allora dovrai mettere su di te come re colui che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto. Metterai su di te come re uno del tuo popolo; non metterai come re uno straniero che non sia del tuo popolo.@{2Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà e ne avrai preso possesso e lo abiterai, forse dirai: «Voglio avere un re come tutte le nazioni che mi circondano».T#2 e tutto il popolo udrà la cosa, temerà e non agirà più con presunzione.E2 L' uomo che avrà la presunzione di non dare ascolto al sacerdote che sta là per servire il SIGNORE, il tuo Dio, o al giudice, quell' uomo morirà; così toglierai via il male da Israele,7i2 Ti conformerai alla legge che essi ti avranno insegnata e alle sentenze che avranno pronunziate; non devierai da quello che ti avranno insegnato, né a destra né a sinistra.!=2 tu ti conformerai a quello che essi ti dichiareranno nel luogo che il SIGNORE avrà scelto, e avrai cura di fare tutto quello che ti avranno prescritto.~2 andrai dai sacerdoti levitici e dal giudice in carica a quel tempo; li consulterai ed essi ti faranno conoscere ciò che dice il diritto; } 2Quando il giudizio di una causa sarà troppo difficile per te, sia che si tratti di un omicidio o di una controversia o di un ferimento, ed è motivo di contestazione nella tua città, ti alzerai e salirai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto;|72La mano dei testimoni sarà la prima a levarsi contro di lui per farlo morire, poi la mano di tutto il popolo; così toglierai il male di mezzo a te.%{E2Il condannato sarà messo a morte in base alla deposizione di due o di tre testimoni; non sarà messo a morte in base alla deposizione di un solo testimone.&zG2farai condurre alle porte della tua città quell' uomo o quella donna che avrà commesso quell' atto malvagio e lapiderai a morte quell' uomo o quella donna.:yo2quando ciò ti sarà riferito e tu l' avrai saputo, fa' un' accurata indagine; se è vero, se il fatto sussiste, se una tale abominazione è stata realmente commessa in Israele, x;2che segue altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro, davanti al sole o alla luna o a tutto l' esercito celeste, cosa che io non ho comandato,Ew2Se in mezzo a te, in una delle città che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, si troverà un uomo o una donna che fa ciò che è male agli occhi del SIGNORE tuo Dio, trasgredendo il suo patto,$v E2Non sacrificherai al SIGNORE, tuo Dio, bue o pecora che abbia qualche difetto o qualche deformità, perché sarebbe cosa abominevole per il SIGNORE tuo Dio.Ou2e non piazzerai nessuna statua; cosa che il SIGNORE, il tuo Dio, odia.ty2Non metterai nessun idolo d' Astarte, fatto di qualsiasi legno, accanto all' altare che costruirai al SIGNORE tuo Dio;|ss2La giustizia, solo la giustizia seguirai, affinché tu viva e possegga il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.-rU2Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali e non prenderai nessun regalo, perché il regalo acceca gli occhi dei savi e corrompe le parole dei giusti.(qK2Nominerai dei giudici e dei magistrati in tutte le città che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, tribù per tribù; ed essi giudicheranno il popolo con giustizia.lpS2Ognuno darà quel che potrà, secondo le benedizioni che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà elargite. o2Tre volte all' anno ogni tuo maschio si presenterà davanti al SIGNORE tuo Dio, nel luogo che questi avrà scelto: nella festa dei Pani azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne; e nessuno si presenterà davanti al SIGNORE a mani vuote.ny2Celebrerai la festa per sette giorni in onore del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto; poiché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in tutta la tua raccolta e in tutta l' opera delle tue mani, e ti darai interamente alla gioia.1m]2ti rallegrerai in questa tua festa, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva, il Levita, lo straniero, l' orfano e la vedova che abitano nelle tue città.ly2 Celebrerai la festa delle Capanne per sette giorni, quando avrai raccolto il prodotto della tua aia e del tuo torchio;gkI2 Ti ricorderai che fosti schiavo in Egitto, e osserverai queste leggi e le metterai in pratica.%jE2 Ti rallegrerai in presenza del SIGNORE tuo Dio, tu, tuo figlio, tua figlia, il tuo servo, la tua serva, il Levita che sarà nelle vostre città, lo straniero, l' orfano e la vedova che saranno in mezzo a te, nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome.Bi2 poi celebrerai la festa delle Settimane in onore del SIGNORE tuo Dio, mediante offerte volontarie, che presenterai nella misura delle benedizioni che avrai ricevute dal SIGNORE tuo Dio.sha2 Conterai sette settimane; da quando si metterà la falce nella messe comincerai a contare sette settimane;g+2Per sei giorni mangerai pane azzimo, e il settimo giorno vi sarà una solenne assemblea, in onore del SIGNORE tuo Dio; non farai nessun lavoro.f92Farai cuocere la vittima e la mangerai nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto; la mattina te ne potrai tornare e andartene alle tue tende.Xe+2Sacrificherai l' agnello pasquale soltanto nel luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome; lo sacrificherai la sera, al tramontar del sole, nell' ora in cui uscisti dall' Egitto.ude2Non potrai sacrificare l' agnello pasquale in una qualsiasi delle città che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.Mc2Non si veda lievito presso di te, entro tutti i tuoi confini, per sette giorni; e della carne che avrai sacrificata la sera del primo giorno, nulla se ne conservi durante la notte fino al mattino.|bs2Non mangerai con queste offerte pane lievitato; per sette giorni le mangerai con pane azzimo, pane d' afflizione, poiché uscisti in fretta dal paese d' Egitto, affinché per tutta la vita ti ricordi del giorno che uscisti dal paese d' Egitto.+aQ2Celebrerai la Pasqua al SIGNORE tuo Dio, sacrificando vittime delle tue greggi e dei tuoi armenti, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto come dimora del suo nome.6` i2Osserva il mese di Abib e celebra la Pasqua in onore del SIGNORE tuo Dio, poiché nel mese di Abib, il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto uscire dall' Egitto, durante la notte.M_2Però, non ne mangerai il sangue; lo spargerai per terra come acqua.^32lo mangerai nelle tue città; colui che sarà impuro e colui che sarà puro ne mangeranno senza distinzione, come si mangia la gazzella e il cervo. ] 2Se l' animale ha qualche difetto, se è zoppo o cieco o ha qualche altro grave difetto, non lo sacrificherai al SIGNORE tuo Dio;{\q2Li mangerai ogni anno con la tua famiglia, in presenza del SIGNORE tuo Dio, nel luogo che il SIGNORE avrà scelto.W[)2Consacrerai al SIGNORE tuo Dio ogni primogenito maschio che nascerà nei tuoi armenti e nelle tue greggi. Non metterai al lavoro il primogenito della tua mucca e non toserai il primogenito della tua pecora.7Zi2Non ti dispiaccia rimandarlo libero, poiché ti ha servito sei anni e un operaio ti sarebbe costato il doppio, e il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedirà in tutto quel che farai.Y+2Allora prenderai una lesina, gli forerai l' orecchio contro la porta, ed egli sarà tuo schiavo per sempre. Lo stesso farai per la tua schiava. X2Ma se il tuo schiavo ti dice: «Non voglio andarmene via da te». Egli dice questo perché ama te e la tua casa e sta bene da te.W+2ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d' Egitto e che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha redento; perciò io ti do oggi questo comandamento.5Ve2lo fornirai generosamente di doni presi dal tuo gregge, dalla tua aia e dal tuo torchio; lo farai partecipe delle benedizioni che il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà elargito;MU2 Quando lo manderai via da te libero, non lo rimanderai a mani vuote; ~~<}||{{#zzlyxx&wywvru|ttOssLrqqpponxmmClal4kkkjjDihhg#faee ddc~cbea`_^^]?\o[[ZYXXMWW_VVUUcUTiSSRRXQQPP]OOkONN3MLLAKKTKJJIkHHmGFEEPD\DCCQC B Aj@@Y?? >>==%2(0029-13) E non con voi soltanto io faccio questo patto e questo giuramento,=12 (0029-12) per costituirti oggi come suo popolo e per essere tuo Dio, come ti disse e come giurò ai tuoi padri, ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe.<-2 (0029-11) voi comparite per entrare nel patto del SIGNORE tuo Dio: patto stabilito con giuramento, e che il SIGNORE, il tuo Dio, fa oggi con te,&;G2 (0029-10) i vostri bambini, le vostre mogli, lo straniero che è nel tuo accampamento - da colui che ti spacca la legna a colui che attinge l' acqua per te --:U2 (0029-9) Oggi voi comparite tutti davanti al SIGNORE vostro Dio: i vostri capi, le vostre tribù, i vostri anziani, i vostri ufficiali, tutti gli uomini d' Israele,92 (0029-8) Osservate dunque le parole di questo patto e mettetele in pratica, affinché prosperiate in tutto ciò che farete.8 2(0029-7) abbiamo preso il loro paese, e lo abbiamo dato come proprietà ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse.$7C2(0029-6) Quando siete arrivati in questo luogo, e Sicon re di Chesbon, e Og re di Basan sono usciti contro di noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti,&6G2(0029-5) Non avete mangiato pane, non avete bevuto vino né altre bevande alcoliche. Tutto questo affinché conosceste che io sono il SIGNORE, il vostro Dio."5?2(0029-4) Io vi ho condotti quarant' anni nel deserto; le vostre vesti non vi si sono logorate addosso, né i vostri calzari vi si sono logorati ai piedi. 42(0029-3) ma, fino a questo giorno, il SIGNORE non vi ha dato un cuore per comprendere, né occhi per vedere, né orecchi per udire.3y2(0029-2) i tuoi occhi hanno visto le grandi calamità con le quali furono provati, quei miracoli, quei grandi prodigi;c2A2(0029-1) Mosè convocò dunque tutto Israele, e disse loro: «Voi avete visto tutto quello che il SIGNORE ha fatto sotto i vostri occhi, nel paese d' Egitto, al faraone, a tutti i suoi servitori e a tutto il suo paese;<1 u2(0028-69) Queste sono le parole del patto che il SIGNORE comandò a Mosè di stabilire con i figli d' Israele nel paese di Moab, oltre al patto che aveva stabilito con essi a Oreb.m0U2DIl SIGNORE ti farà tornare in Egitto su delle navi, ripercorrendo la via della quale ti avevo detto «Non la rivedrai più!» Là vi offrirete in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma mancherà il compratore!9/m2CLa mattina dirai: «Fosse pur sera!» e la sera dirai: «Fosse pur mattina!» a causa dello spavento che ti riempirà il cuore e a causa delle cose che vedrai con i tuoi occhi.t.c2BLa tua vita ti starà davanti come sospesa; tremerai notte e giorno e non sarai sicuro della tua esistenza.C-2AFra quelle nazioni non avrai riposo e non vi sarà luogo dove i tuoi piedi possano fermarsi; là il SIGNORE ti darà un cuore tremante, degli occhi che si spengono e un' anima languente.H, 2@Il SIGNORE ti disperderà fra tutti i popoli, da una estremità della terra fino all' altra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto: il legno e la pietra.Z+/2?Avverrà che come il SIGNORE prendeva piacere a farvi del bene e moltiplicarvi, così il SIGNORE prenderà piacere a farvi perire e a distruggervi; sarete strappati dal paese del quale vai a prendere possesso.*+2>Voi rimarrete soltanto in pochi, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non avrai ubbidito alla voce del SIGNORE tuo Dio.!)=2=Anche le numerose malattie e le numerose piaghe non menzionate nel libro di questa legge, il SIGNORE le farà venire su di te, finché tu sia distrutto.z(o2Bw2Ti presenterai al sacerdote in carica in quei giorni, e gli dirai: «Io dichiaro oggi al SIGNORE tuo Dio che sono entrato nel paese che il SIGNORE giurò ai nostri padri di darci».iAM2prenderai delle primizie di tutti i frutti del suolo da te raccolti nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, le metterai in un paniere e andrai al luogo che il SIGNORE, il tuo Dio, avrà scelto come dimora del suo nome.v@ i2Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità e lo possederai e lo abiterai,?2Quando dunque il SIGNORE, il tuo Dio, ti avrà dato pace liberandoti da tutti i tuoi nemici che ti circondano nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità perché tu lo possegga, cancellerai la memoria di Amalec sotto al cielo: non te ne scordare!%>E2Egli ti attaccò per via, piombando da dietro su tutti i deboli che camminavano per ultimi, quando eri già stanco e sfinito e non ebbe alcun timore di Dio.`=;2Ricòrdati di quel che ti fece Amalec, durante il viaggio, quando uscisti dall' Egitto.^<72Poiché il SIGNORE, il tuo Dio, detesta chiunque fa quelle cose e commette iniquità.;52Terrai pesi esatti e giusti, terrai misure esatte e giuste, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.?:{2Non avrai in casa due misure, una grande e una piccola.F92 Non avrai nella tua borsa due pesi, uno grande e uno piccolo.*8Q2 l' occhio tuo non ne abbia pietà.^772 Quando degli uomini si mettono a litigare, e la moglie dell' uno si avvicinerà per liberare suo marito dalle mani di quello che lo percuote, stenderà la mano e afferrerà i suoi genitali, tu le mozzerai la mano;G6 2 La casa di lui sarà chiamata in Israele la casa dello scalzo.g5I2 In questo caso, sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli leverà il calzare dal piede, gli sputerà in faccia e dirà: «Così sarà fatto all' uomo che non vuole ricostruire la casa di suo fratello». 42Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Può darsi che egli persista e dica: «Non voglio prenderla».x3k2Se quell' uomo non vuole prendere sua cognata, la cognata salirà alla porta, dagli anziani, e dirà: «Mio cognato rifiuta di far rivivere in Israele il nome di suo fratello; egli non vuole compiere verso di me il suo dovere di cognato».22e il primogenito che lei partorirà porterà il nome del fratello defunto, affinché questo nome non sia estinto in Israele.12Se dei fratelli staranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà fuori, con uno straniero; suo cognato verrà da lei e se la prenderà per moglie, compiendo così verso di lei il suo dovere di cognato;>0y2Non metterai la museruola al bue che trebbia il grano../W2Gli farà dare non più di quaranta frustate, per timore che tuo fratello resti disonorato agli occhi tuoi, qualora si oltrepassasse di molto questo numero di colpi.@.{2Se il colpevole avrà meritato di essere frustato, il giudice lo farà gettare a terra e colpire in sua presenza con un numero di frustate proporzionato alla gravità della sua colpa.- 12Quando degli uomini avranno una lite, andranno in giudizio e saranno giudicati. Sarà data ragione a chi è nel giusto e torto a chi è colpevole.b,?2Ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d' Egitto; perciò ti ordino di fare così.+2Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai a coglierne i grappoli rimasti; saranno per lo straniero, per l' orfano e per la vedova.*!2Quando scoterai i tuoi ulivi, non tornerai per ripassare i rami. Le olive rimaste saranno per lo straniero, per l' orfano e per la vedova.r)_2Se, mietendo il tuo campo, vi avrai dimenticato qualche covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l' orfano e per la vedova, affinché il SIGNORE, il tuo Dio, ti benedica in tutta l' opera delle tue mani.(2ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il SIGNORE, il tuo Dio; perciò ti ordino di fare così.r'_2Non calpesterai il diritto dello straniero o dell' orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova;)&M2Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.O%2Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l' aspetta con impazienza; così egli non griderà contro di te al SIGNORE e tu non commetterai un peccato.$+2Non defrauderai l' operaio povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno degli stranieri che stanno nel tuo paese, nelle tue città.S#!2 Non mancherai di restituirgli il pegno, al tramonto del sole, affinché egli possa dormire nel suo mantello e benedirti; questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del SIGNORE tuo Dio.P"2 Se quell' uomo è povero, non ti coricherai avendo ancora il suo pegno.a!=2 te ne starai fuori e l' uomo, a cui avrai fatto il prestito, ti porterà il pegno fuori.k Q2 Quando presterai qualche cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno;zo2 Ricòrdati di quello che il SIGNORE, il tuo Dio, fece a Maria, durante il viaggio, dopo che usciste dall' Egitto.C2State in guardia contro il flagello della lebbra, per osservare diligentemente e fare tutto quello che i sacerdoti levitici vi insegneranno; avrete cura di fare come io ho ordinato loro.a=2Quando si troverà un uomo che ha rapito qualcuno dei suoi fratelli tra i figli d' Israele, ne abbia fatto un suo schiavo e lo abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte; così toglierai via il male di mezzo a te.y2Nessuno prenderà in pegno le due macine, nemmeno la macina superiore, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.3a2Un uomo sposato da poco non andrà alla guerra e non gli sarà imposto alcun incarico; sarà libero per un anno di starsene a casa e farà lieta la moglie che ha sposata.  2il primo marito, che l' aveva mandata via, non potrà riprenderla in moglie, dopo che lei è stata contaminata, poiché sarebbe cosa abominevole agli occhi del SIGNORE. Tu non macchierai di peccato il paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà come eredità. ~~~&}U||i{zz,yy xOwevzutsrr3q{p]nnmm_m ljkjii'hhgg)ffeYdd8cbba``D__1^^_]\\<[[ZZ5YuYXXWWVVsUUTTSgS R^QPPoPO3N_NMdLKKKJ9II\HHGGF>EDD3CC)BAA@??\>z>0==<<;::9j8877>66+544@322t11l00/.-- ,++{*)((#'&& %z$$+#n""O!!7 Mz#SKagwR]>,g y } / =17)##< I figli di Ruben, i figli di Gad e mezza tribù di Manasse attraversarono in armi davanti ai figli d' Israele, come Mosè aveva detto loro."< Quando tutto il popolo ebbe concluso la traversata, passò anche l' arca del SIGNORE con i sacerdoti, in presenza del popolo. !< I sacerdoti che portavano l' arca rimasero fermi in mezzo al Giordano, finché tutto quello che il SIGNORE aveva comandato a Giosuè di dire al popolo fu eseguito, conformemente agli ordini che Mosè aveva dato a Giosuè, e il popolo si affrettò a passare.= u< Giosuè fece rizzare pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo dove si erano fermati i piedi dei sacerdoti che portavano l' arca del patto, e vi sono rimaste fino ad oggi.5e<I figli d' Israele fecero dunque come Giosuè aveva ordinato; presero dodici pietre di mezzo al Giordano, come il SIGNORE aveva detto a Giosuè, secondo il numero delle tribù dei figli d' Israele; le portarono con sé di là dal fiume nel luogo dove avrebbero passato la notte, e là le collocarono. <Allora voi risponderete loro: "Le acque del Giordano furono tagliate davanti all' arca del patto del SIGNORE; quand' essa attraversò il Giordano, le acque del Giordano furono tagliate, e queste pietre sono per i figli d' Israele un ricordo per sempre"».<affinché questo sia un segno in mezzo a voi. In avvenire, i vostri figli vi domanderanno: "Che cosa significano per voi queste pietre?"D<e disse loro: «Passate davanti all' arca del SIGNORE vostro Dio, in mezzo al Giordano, e ognuno di voi porti sulla spalla una pietra, secondo il numero delle tribù dei figli d' Israele,hK<Giosuè chiamò i dodici uomini che aveva designati tra i figli d' Israele, un uomo per tribù,cA<e date loro quest' ordine: "Prendete da qui, in mezzo al Giordano, dal luogo dove i sacerdoti si sono fermati, dodici pietre; portatele con voi di là dal fiume, e collocatele nel luogo dove vi accamperete stanotte"».@}<«Scegliete tra il popolo dodici uomini, uno per tribù,d E<Quando tutta la nazione ebbe finito di attraversare il Giordano, il SIGNORE disse a Giosuè:cA<I sacerdoti che portavano l' arca del patto del SIGNORE stettero fermi sull' asciutto, in mezzo al Giordano, mentre tutto Israele passava all' asciutto, finché tutta la nazione ebbe finito di oltrepassare il Giordano.=u<le acque che scendevano dalla parte superiore si fermarono e si elevarono in un mucchio a una grandissima distanza, fino alla città di Adam che è vicino a Sartan; e quelle che scendevano verso il mare della pianura, il mar Salato, furono interamente separate da esse; e il popolo passò di fronte a Gerico.7i<Appena quelli che portavano l' arca giunsero al Giordano e tuffarono i piedi nell' acqua della riva (il Giordano straripa dappertutto durante tutto il tempo della mietitura), <Il popolo, partito dalle sue tende per oltrepassare il Giordano, aveva davanti a sé i sacerdoti che portavano l' arca del patto.  < E non appena i sacerdoti che portano l' arca di DIO, Signore di tutta la terra, avranno posato le piante dei piedi nelle acque del Giordano, le acque del Giordano, quelle che scendono dalla parte superiore, saranno tagliate e si fermeranno in un mucchio».P< Prendete dunque dodici uomini fra le tribù d' Israele, uno per tribù.vg< ecco, l' arca del patto del SIGNORE di tutta la terra sta per passare davanti a voi per entrare nel Giordano.[1< Poi Giosuè disse: «Da questo riconoscerete che il Dio vivente è in mezzo a voi, e che egli scaccerà certamente davanti a voi i Cananei, gli Ittiti, gli Ivvei, i Ferezei, i Ghirgasei, gli Amorei e i Gebusei:jO< Giosuè disse ai figli d' Israele: «Avvicinatevi e ascoltate le parole del SIGNORE vostro Dio».%E<Tu darai ai sacerdoti, che portano l' arca del patto, quest' ordine: "Quando sarete giunti alla riva delle acque del Giordano, vi fermerete nel Giordano"».& G<Il SIGNORE disse a Giosuè: «Oggi comincerò a renderti grande agli occhi di tutto Israele, affinché riconoscano che come fui con Mosè così sarò con te.; q<Poi Giosuè disse ai sacerdoti: «Prendete in spalla l' arca del patto e passate davanti al popolo». Ed essi presero in spalla l' arca del patto e camminarono davanti al popolo.o Y<Giosuè disse al popolo: «Santificatevi, poiché domani il SIGNORE farà meraviglie in mezzo a voi».[ 1<Però, vi sarà tra voi e l' arca la distanza di circa duemila cubiti; non vi avvicinate ad essa, affinché possiate veder bene la via per la quale dovete andare; poiché non siete mai passati per questa via».J <e diedero quest' ordine al popolo: «Quando vedrete l' arca del patto del SIGNORE vostro Dio, portata dai sacerdoti levitici, partirete dal luogo dove siete accampati, e andrete dietro ad essa.C<Dopo tre giorni, gli ufficiali percorsero l' accampamento,+ S<Giosuè si alzò la mattina di buon' ora, e con tutti i figli d' Israele partì da Sittim. Essi arrivarono al Giordano, e là si fermarono, prima di oltrepassarlo.%E<Essi dissero a Giosuè: «Certo, il SIGNORE ha dato in nostra mano tutto il paese; e già tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a noi».1]<E quei due uomini ritornarono, scesero dal monte, oltrepassarono il Giordano, andarono da Giosuè, figlio di Nun, e gli raccontarono tutto quello ch' era loro successo.C<Quelli dunque partirono e se ne andarono al monte, dove rimasero tre giorni, fino al ritorno di quelli che li rincorrevano; i quali li cercarono per tutta la strada, ma non li trovarono.<E lei disse: «Sia come dite!». Poi li congedò, e quelli se ne andarono. E lei attaccò la cordicella rossa alla finestra.dC<Se tu divulghi questo nostro affare, saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare».vg<Se qualcuno di questi uscirà in strada dalla porta di casa tua, il suo sangue ricadrà sul suo capo, e noi non ne avremo colpa; ma il sangue di chiunque sarà con te in casa ricadrà sul nostro capo, se uno gli metterà le mani addosso.fG<quando entreremo nel paese, attaccherai alla finestra per la quale ci fai scendere, questa cordicella di filo rosso; radunerai presso di te, in casa, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli e tutta la famiglia di tuo padre.<E quegli uomini le dissero: «Noi saremo sciolti dal giuramento che ci hai fatto fare, se tu non osservi quello che stiamo per dirti:V~'<E disse loro: «Andate verso il monte, affinché non v' incontrino i vostri inseguitori, e rimanetevi nascosti per tre giorni fino al ritorno di coloro che v' inseguono; poi andrete per la vostra strada».}+<Allora lei li calò giù dalla finestra con una fune; infatti la sua casa era addossata alle mura della città, e lei stava di casa sulle mura.L|<Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il SIGNORE ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà».&{G< che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutto quel che appartiene a loro, e che ci preserverete dalla morte».)zM< Vi prego dunque, giuratemi per il SIGNORE, poiché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre; e datemi un segno sicuroOy< Appena l' abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno, per causa vostra; poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra.fxG< Poiché noi abbiamo udito come il SIGNORE asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall' Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio.@w{< e disse a quegli uomini: «Io so che il SIGNORE vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi.Qv<Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza,u/<E la gente li rincorse per la via che porta ai guadi del Giordano; e, dopo che i loro inseguitori furono usciti, la porta della città fu chiusa.~tw<Lei invece li aveva fatti salire sulla terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato.9sm<e quando si stava per chiuder la porta della città all' imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete».r!<Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «È vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero;4qc<Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese».p<Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d' Israele son venuti qui per esplorare il paese».Yo /<Or Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie, e disse loro: «Andate, esaminate il paese e Gerico». Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono.*n Q<Chiunque sarà ribelle ai tuoi ordini e non ubbidirà alle tue parole, qualunque sia l' ordine che gli darai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso!»m  <Ti ubbidiremo interamente, come abbiamo ubbidito a Mosè. Solamente, sia con te il SIGNORE, il tuo Dio, com' è stato con Mosè!l {<E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Noi faremo tutto quello che ci hai comandato, e andremo dovunque ci manderai.;k s<finché il SIGNORE abbia concesso riposo ai vostri fratelli come a voi, e siano anch' essi in possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro. Poi ritornerete al paese di vostra proprietà, che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di qua dal Giordano verso il levante, e ne prenderete possesso».fj I<Le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete in armi alla testa dei vostri fratelli e li aiuterete,)i O< «Ricordatevi dell' ordine che Mosè, servo del SIGNORE, vi diede quando vi disse: "Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha concesso riposo, e vi ha dato questo paese".`h =< Giosuè parlò pure ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, e disse loro:vg i< «Passate per l' accampamento e date quest' ordine al popolo: "Preparatevi dei viveri, perché fra tre giorni oltrepasserete questo Giordano per andare a conquistare il paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà perché lo possediate"».Ef < Allora Giosuè diede quest' ordine agli ufficiali del popolo:!e ?< Non te l' ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».gd K<Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.Pc <Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai.}b w<Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro.'a K<Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.9` o<dal deserto, e dal Libano che vedi là, sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Ittiti sino al mar Grande, verso occidente: quello sarà il vostro territorio.`_ =<Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a Mosè,!^ ?<«Mosè, mio servo, è morto. Àlzatidunque, attraversa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d' Israele.z] su2! O SIGNORE, benedici la sua forza e gradisci l' opera delle sue mani. Spezza le reni a quelli che insorgono contro di lui, e colpisci i suoi nemici, sì che non possano rialzarsi».='2! Essi insegnano i tuoi statuti a Giacobbe e la tua legge a Israele; mettono l' incenso sotto le tue narici e l' olocausto sopra il tuo altare.C<2! Egli dice di suo padre e di sua madre: "Non lo vedo!" Non riconosce i suoi fratelli, e nulla sa dei propri figli; perché i Leviti osservano la tua parola e sono i custodi del tuo patto.?;y2!Poi disse di Levi: «I tuoi tummim e i tuoi urim appartengono all' uomo fedele che ti sei scelto, che tu mettesti alla prova a Massa, e con il quale contestasti alle acque di Meriba.K:2!E questo egli disse per Giuda: «Ascolta, SIGNORE, la voce di Giuda e riconducilo al suo popolo; con tutte le sue forze egli lotta per la sua causa; tu gli sarai di aiuto contro i suoi nemici!»K92!Viva Ruben! che egli non muoia; e i suoi uomini siano numerosi!».t8c2!ed egli è stato re in Iesurun, quando si adunavano i capi del popolo e tutte insieme le tribù d' Israele.J72!Mosè ci ha dato una legge, eredità dell' assemblea di Giacobbe; 62!Certo, il SIGNORE ama i popoli; tutti i suoi santi sono nella tua mano. Essi si abbassano ai tuoi piedi e raccolgono le tue parole.W5)2!Disse dunque: «Il SIGNORE è venuto dal Sinai, è spuntato per loro dal Seir, ha sparso la sua luce dal monte di Paran, è venuto dalle miriadi sante; dalla sua destra usciva il fuoco della legge per loro.p4 ]2!Questa è la benedizione con la quale Mosè, uomo di Dio, benedisse i figli d' Israele, prima di morire.j3O2 4Tu vedrai il paese davanti a te, ma là, nel paese che io do ai figli d' Israele, non entrerai».?2y2 3perché mi siete stati infedeli in mezzo ai figli d' Israele, presso le acque di Meriba, a Cades, nel deserto di Sin, in quanto non mi avete santificato in mezzo ai figli d' Israele.)1M2 2Tu morirai sul monte sul quale stai per salire e sarai riunito al tuo popolo, come tuo fratello Aaronne è morto sul monte Or ed è stato riunito al suo popolo,00[2 1«Sali su questo monte di Abarim, sul monte Nebo, che è nel paese di Moab, di fronte a Gerico, e guarda il paese di Canaan, che io do in possesso ai figli d' Israele.D/2 0In quello stesso giorno, il SIGNORE parlò a Mosè e disse:P.2 /Poiché questa non è una parola senza valore per voi: anzi, è la vostra vita; per questa parola prolungherete i vostri giorni nel paese del quale andate a prendere possesso, passando il Giordano».J-2 .«Prendete a cuore tutte le parole che oggi pronunzio solennemente davanti a voi. Le prescriverete ai vostri figli, affinché abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.k,Q2 -E quando Mosè ebbe finito di pronunziare tutte queste parole davanti a tutto Israele, disse loro:y+m2 ,E Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunziò in presenza del popolo tutte le parole di questo cantico.Q*2 +Nazioni, cantate le lodi del suo popolo! Poiché il SIGNORE vendica il sangue dei suoi servi, fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari, ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».)/2 *Inebrierò di sangue le mie frecce, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada divorerà la carne, le teste dei condottieri nemici".+(Q2 )quando affilerò la mia spada folgorante e la mia mano si leverà a giudicare, farò vendetta dei miei nemici e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.W')2 (Sì, io alzo la mia mano al cielo e dico: "Com' è vero che io vivo in eterno,,&S2 'Ora vedete che io solo sono Dio e che non vi è altro dio accanto a me. Io faccio morire e faccio vivere, ferisco e risano, e nessuno può liberare dalla mia mano.)%M2 &gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici e bevevano il vino delle loro libazioni?". Si alzino loro a soccorrervi, a coprirvi con la loro protezione!V$'2 %Allora egli dirà: "Dove sono i loro dèi, la ròcca nella quale confidavano,2#_2 $Sì, il SIGNORE giudicherà il suo popolo, ma avrà pietà dei suoi servi quando vedrà che la forza è sparita e che non rimane più tra di loro né schiavo né libero."32 #A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà! Poiché il giorno della sventura è vicino e ciò che li aspetta non tarderà.U!%2 "«Tutto questo non è forse riposto presso di me, sigillato nei miei tesori?J 2 !il loro vino è tossico di serpenti, un crudele veleno di vipere. 2 ma la loro vigna viene dalla vigna di Sodoma e dalle campagne di Gomorra; le loro uve sono uve avvelenate, i loro grappoli, amari;eE2 Poiché la loro ròcca non è come la nostra Ròcca; i nostri stessi nemici ne sono giudici;0[2 Come potrebbe uno solo inseguirne mille, e due metterne in fuga diecimila, se la loro ròcca non li avesse venduti, se il SIGNORE non li avesse dati in mano al nemico?S!2 Se fossero savi, lo capirebbero e considererebbero la fine che li aspetta.Y-2 Poiché è una nazione che ha perduto il senno e non c' è intelligenza in loro.<s2 se non temessi gli insulti del nemico e che i loro avversari, illudendosi, fossero indotti a dire: "È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il SIGNORE"».cA2 Io direi: "Li spazzerò via d' un soffio, farò sparire la loro memoria dal genere umano",y2 Di fuori la spada e di dentro il terrore spargeranno il lutto, mietendo giovani e fanciulle, lattanti e uomini canuti.=u2 Essi saranno consumati dalla fame, divorati dalla febbre e da malattie mortali; manderò contro di loro le zanne delle belve, e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.[12 Io accumulerò disgrazie su di loro, esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.8k2 Infatti il fuoco della mia ira si è acceso e divamperà fino in fondo al soggiorno dei morti; divorerà la terra e i suoi prodotti e infiammerà le fondamenta delle montagne.F2 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio, mi hanno irritato con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li irriterò con una nazione stolta.-2 e ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto e starò a vedere quale sarà la loro fine; poiché sono una razza perversa, sono figli infedeli.eE2 Il SIGNORE lo ha visto, e ha rinnegato i suoi figli e le sue figlie che l' avevano irritato;gI2 Hai abbandonato la Ròcca che ti diede la vita, e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo. ;2 Hanno sacrificato a demòni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.lS2 Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere, lo hanno irritato con pratiche abominevoli.0[2 Iesurun si è fatto grasso e ha recalcitrato, si è fatto grasso, grosso e pingue, ha abbandonato il Dio che lo ha fatto e ha disprezzato la Ròcca della sua salvezza.a =2 la crema delle mucche e il latte delle pecore. Lo ha nutrito con il grasso degli agnelli, dei montoni di Basan e dei capri, con la farina del fior fiore del grano. Tu hai bevuto il vino generoso, il sangue dell' uva.N 2 Egli lo ha fatto passare a cavallo sulle alture della terra e Israele ha mangiato il prodotto dei campi; gli ha fatto succhiare il miele che esce dalla rupe, l' olio che esce dalle rocce più dure,K 2 Il SIGNORE solo lo ha condotto e nessun dio straniero era con lui. 2 Come un' aquila che desta la sua nidiata, svolazza sopra i suoi piccini, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle penne.- U2 Egli lo trovò in una terra deserta, in una solitudine piena d' urli e di desolazione. Egli lo circondò, ne prese cura, lo custodì come la pupilla dei suoi occhi.cA2 Poiché la parte del SIGNORE è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità.7i2 Quando l' Altissimo diede alle nazioni la loro eredità, quando separò i figli degli uomini, egli fissò i confini dei popoli, tenendo conto del numero dei figli d' Israele.&G2 Ricòrdati dei giorni antichi, considera gli anni delle età passate, interroga tuo padre ed egli te lo farà conoscere, i tuoi vecchi ed essi te lo diranno./Y2 È questa la ricompensa che date al SIGNORE, o popolo insensato e privo di saggezza? Non è lui il padre che ti ha acquistato? Non è lui che ti ha fatto e stabilito?p[2 Hanno agito perversamente contro di lui; non sono suoi figli, questi corrotti, razza storta e perversa./2 Egli è la ròcca, l' opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. È un Dio fedele e senza iniquità. Egli è giusto e retto.O2 poiché io proclamerò il nome del SIGNORE. Magnificate il nostro Dio!&G2 Si spanda il mio insegnamento come la pioggia, stilli la mia parola come la rugiada, come la pioggerella sopra la verdura e come un acquazzone sopra l' erba,a ?2 «Porgete orecchio, o cieli, e io parlerò; e ascolti la terra le parole della mia bocca.2Mosè dunque pronunziò dal principio alla fine le parole di questo cantico, in presenza di tutta l' assemblea d' Israele.'~I2Infatti io so che, dopo la mia morte, voi certamente vi corromperete e lascerete la via che vi ho prescritta; e la sventura vi colpirà nei giorni che verranno, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua irritazione con l' opera delle vostre mani».8}k2Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri ufficiali; io farò loro udire queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra.Q|2perché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi, mentre sono ancora vivente tra di voi, siete stati ribelli contro il SIGNORE; quanto più lo sarete dopo la mia morte!{12«Prendete questo libro della legge e mettetelo accanto all' arca del patto del SIGNORE vostro Dio; e lì rimanga come testimonianza contro di te;Sz!2diede quest' ordine ai Leviti che portavano l' arca del patto del SIGNORE:ay=2Quando Mosè ebbe finito di scrivere in un libro tutte quante le parole di questa legge,Tx#2Poi il SIGNORE dette i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché sarai tu a introdurre i figli d' Israele nel paese che giurai di dar loro; e io sarò con te».Zw/2Così Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò ai figli d' Israele.av=2e quando molti mali e molte angosce saranno piombati loro addosso, allora questo cantico testimonierà contro di loro, poiché esso non sarà dimenticato, e rimarrà sulle labbra dei loro discendenti. Infatti io conosco quali sono i pensieri che essi concepiscono, anche ora, prima che io li abbia introdotti nel paese che giurai di dar loro».u/2Quando li avrò introdotti nel paese che promisi ai loro padri con giuramento, paese dove scorre il latte e il miele, ed essi avranno mangiato, si saranno saziati e ingrassati e si saranno rivolti ad altri dèi per servirli, e avranno disprezzato me e violato il mio patto,4tc2Scrivetevi dunque questo cantico, e insegnatelo ai figli d' Israele; mettetelo loro in bocca, affinché questo cantico mi serva di testimonianza contro i figli d' Israele.s2In quel giorno io nasconderò del tutto il mio volto, a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi.:ro2In quel giorno la mia ira si infiammerà contro di lui; e io li abbandonerò, nasconderò loro il mio volto e saranno divorati. Molti mali e molte angosce piomberanno loro addosso; perciò in quel giorno diranno: "Questi mali non ci sono forse caduti addosso perché il nostro Dio non è in mezzo a noi?".~qw2Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo andrà a prostituirsi seguendo gli dèi stranieri del paese nel quale sta per entrare; mi abbandonerà e violerà il patto che io ho stabilito con lui.p{2Il SIGNORE apparve nella tenda in una colonna di nuvola e la colonna di nuvola si fermò sopra l' ingresso della tenda.vog2Il SIGNORE disse a Mosè: «Ecco, il giorno della tua morte si avvicina; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda di convegno perché io gli dia i miei ordini». Mosè e Giosuè dunque andarono e si presentarono nella tenda di convegno.gnI2 E i loro figli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, la udranno e impareranno a temere il SIGNORE, il vostro Dio, tutto il tempo che vivrete nel paese del quale voi andate a prendere possesso passando il Giordano».fmG2 Radunerai il popolo; uomini, donne, bambini, con lo straniero che abita nelle tue città, affinché odano, imparino a temere il SIGNORE, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge.7li2 quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al SIGNORE Dio tuo, nel luogo che egli avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, in modo che egli la oda.k2 Mosè diede loro quest' ordine: «Alla fine di ogni settennio, al tempo dell' anno del condono, alla festa delle Capanne,j+2 Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi che portavano l' arca del patto del SIGNORE, e a tutti gli anziani d' Israele.i%2Il SIGNORE cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non perderti di animo».ghI2Poi Mosè chiamò Giosuè e, in presenza di tutto Israele, gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu entrerai con questo popolo nel paese che il SIGNORE giurò ai loro padri di dar loro e tu glielo darai in possesso.5ge2Siate forti e coraggiosi, non temete e non vi spaventate di loro, perché il SIGNORE, il tuo Dio, è colui che cammina con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà».jfO2Il SIGNORE le darà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dati.|es2Il SIGNORE tratterà quelle nazioni come trattò Sicon e Og, re degli Amorei, che egli distrusse con il loro paese.Md2Il SIGNORE, il tuo Dio, sarà colui che passerà davanti a te e distruggerà, dinanzi a te, quelle nazioni e tu possederai il loro paese; e Giosuè passerà davanti a te, come il SIGNORE ha detto.c2Disse loro: «Io ho oggi centovent' anni; non posso più andare e venire, e il SIGNORE mi ha detto: "Tu non passerai questo Giordano".:b s2Mosè rivolse ancora queste parole a tutto Israele.a2amando il SIGNORE, il tuo Dio, ubbidendo alla sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e colui che prolunga i tuoi giorni. Così tu potrai abitare sul suolo che il SIGNORE giurò di dare ai tuoi padri Abraamo, Isacco e Giacobbe». ke~~~1}||I{{Mzyyjx wwvBussSrr9qq!pVo`nmmumlkjjihh(gXffoeZddcrbjaz`__Z^]\[ZZpYwXWWfVUUTSSRQPONN:MLL1KJJ IzHcGFEE2DDCXBBA@@C??#>d=0<<+;::88H7S75554y4 22~1V0/A.-,,s++b**))"(V'&&=%%)$$ #k""!d Ac`$37p=g^_. z T p` TkIW < &Poi Giosuè con tutto Israele tornò verso Debir, e l' attaccò. V< %La presero, la misero a fil di spada insieme con il suo re, con tutte le sue città e con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.PU< $Poi Giosuè con tutto Israele salì da Eglon a Ebron, e l' attaccarono.=Tu< #La presero quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lachis.uSe< "Poi Giosuè con tutto Israele passò da Lachis a Eglon; si accamparono di fronte a questa, e l' attaccarono.OR< !Ma Giosuè batté lui e il suo popolo senza lasciarne scampare alcuno.yQm< Il SIGNORE diede Lachis nelle mani d' Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Oram, re di Ghezer, salì in soccorso di Lachis.oPY< Poi Giosuè con tutto Israele passò da Libna a Lachis; si accampò di fronte a questa, e l' attaccò.sOa< Il SIGNORE diede anche quella città con il suo re nelle mani d' Israele, e Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.QN< Poi Giosuè con tutto Israele passò da Maccheda a Libna, e l' attaccò. M< In quel medesimo giorno Giosuè prese Maccheda e fece passare a fil di spada la città e il suo re; li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il re di Maccheda come aveva trattato il re di Gerico.`L;< Al tramonto, Giosuè ordinò che fossero calati dagli alberi e gettati nella caverna dove si erano nascosti, e che all' imboccatura della caverna fossero messe delle grosse pietre. Esse sono rimaste lì fino a oggi.K < Dopo ciò Giosuè li colpì e li uccise; quindi li appese a cinque alberi; e quelli rimasero appesi agli alberi fino alla sera.3Ja< Giosuè disse loro: «Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché così farà il SIGNORE a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere».$IC< E quando quei re furono tolti dalla caverna e condotti da Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d' Israele, e disse ai capi dei guerrieri che erano andati con lui: «Avvicinatevi, mettete il piede sul collo di questi re». Quelli si avvicinarono e misero il piede sul loro collo.7Hi< Quelli agirono così: fecero uscire dalla caverna quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, e glieli condussero.jGO< Allora Giosuè disse: «Aprite l' imboccatura della caverna e conducetemi fuori quei cinque re».F%< tutto il popolo tornò tranquillamente a Giosuè, all' accampamento di Maccheda, senza che nessuno osasse fiatare contro i figli d' Israele.*EO< Quando Giosuè e i figli d' Israele ebbero finito d' infliggere loro una completa disfatta, e quelli che scamparono si furono rifugiati nelle città fortificate,BD< ma voi non vi fermate; inseguite i vostri nemici, e colpite le retroguardie; non li lasciate entrare nelle loro città, perché il SIGNORE, il vostro Dio, li ha dati in vostro potere».C< Allora Giosuè disse: «Rotolate delle grosse pietre all' imboccatura della caverna, e mettetevi degli uomini per far loro la guardia;}Bu< La cosa fu riferita a Giosuè e gli fu detto: «I cinque re sono stati trovati nascosti nella caverna di Maccheda».UA%< Or i cinque re erano fuggiti, e si erano nascosti nella caverna di Maccheda.M@< Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all' accampamento di Ghilgal.+?Q< E mai, né prima né poi c' è stato un giorno simile a quello, nel quale il SIGNORE abbia esaudito la voce di un uomo; perché il SIGNORE combatteva per Israele.>< E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto, finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici. Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto? E il sole si fermò in mezzo al cielo e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.R=< Allora Giosuè parlò al SIGNORE, il giorno che il SIGNORE diede gli Amorei in mano ai figli d' Israele, e disse in presenza d' Israele: «Sole, fèrmati su Gabaon, e tu, luna, sulla valle d' Aialon!»/<Y< Mentre fuggivano davanti a Israele ed erano alla discesa di Bet-Oron, il SIGNORE fece cadere dal cielo su di loro delle grosse pietre fino ad Azeca, ed essi perirono: quelli che morirono per le pietre della grandinata furono più numerosi di quelli che i figli d' Israele uccisero con la spada.C;< E il SIGNORE li mise in rotta davanti a Israele, che inflisse loro una grande sconfitta presso Gabaon, li inseguì per la via che sale a Bet-Oron, e li batté fino ad Azeca e a Maccheda.f:G< Così Giosuè piombò loro addosso all' improvviso: aveva marciato tutta la notte da Ghilgal.9< E il SIGNORE disse a Giosuè: «Non li temere, perché io li ho dati in tuo potere; nessuno di loro potrà resistere di fronte a te».s8a< Giosuè dunque salì da Ghilgal, con tutta la gente di guerra e con tutti gli uomini segnalati per valore.7!< Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, all' accampamento di Ghilgal: «Non negare ai tuoi servi il tuo aiuto; affrèttati a salire da noi, liberaci, soccorrici, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa si sono radunati contro di noi»._69< Cinque re degli Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono di fronte a Gabaon e l' attaccarono.~5w< «Salite da me, soccorretemi e noi batteremo Gabaon, perché ha fatto la pace con Giosuè e con i figli d' Israele».4!< Perciò Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oam re di Ebron, a Piram re di Iarmut, a Iafia re di Lachis e a Debir re di Eglon:!3=< fu tutto spaventato. Infatti Gabaon era una città grande come una delle città regali, anche più grande di Ai, e tutti gli uomini suoi erano valorosi."2 A< Quando Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, udì che Giosuè aveva preso Ai e l' aveva votata allo sterminio, che aveva trattato Ai e il suo re nel modo in cui aveva trattato Gerico e il suo re, che gli abitanti di Gabaon avevano fatto la pace con gl' Israeliti ed erano in mezzo a loro,Y1-< ma in quel giorno li destinò a essere spaccalegna e portatori d' acqua per la comunità e per l' altare del SIGNORE, nel luogo che il SIGNORE si sarebbe scelto; ed è ciò che fanno ancora al giorno d' oggi.x0k< Giosuè li trattò dunque così: li liberò dalle mani dei figli d' Israele, perché questi non li uccidessero;`/;< E ora eccoci qui nelle tue mani; trattaci come ti pare che sia bene e giusto di fare».J.< E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Era stato espressamente riferito ai tuoi servi che il tuo Dio, il SIGNORE, aveva ordinato al suo servo Mosè di darvi tutto il paese e di sterminarne davanti a voi tutti gli abitanti. E noi, per causa vostra, siamo stati in gran timore per le nostre vite, e abbiamo fatto questo. - < Or dunque siete maledetti e voi non cesserete mai d' essere schiavi, spaccalegna e portatori d' acqua per la casa del mio Dio».,1< Giosuè dunque li chiamò e parlò loro così: «Perché ci avete ingannati dicendo: "Stiamo molto lontano da voi", mentre abitate in mezzo a noi?%+E< I capi dissero dunque: «Essi vivranno!» Ma quelli furono semplici spaccalegna e portatori d' acqua per tutta la comunità, come i capi avevano loro detto.*+< Ecco quel che faremo loro: li lasceremo in vita, per non attirarci addosso l' ira del SIGNORE, a causa del giuramento che abbiamo fatto loro».)+< E tutti i capi dissero all' intera comunità: «Noi abbiamo giurato loro nel nome del SIGNORE, Dio d' Israele; perciò non li possiamo toccare.K(< Ma i figli d' Israele non li uccisero, a causa del giuramento che i capi della comunità avevano fatto loro nel nome del SIGNORE, Dio d' Israele. Però tutta la comunità mormorò contro i capi.'/< Infatti i figli d' Israele partirono, e giunsero alle loro città il terzo giorno. Le loro città erano Gabaon, Chefira, Beerot e Chiriat-Iearim.&{< Ma tre giorni dopo ch' ebbero stabilito questo patto, seppero che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro.%+< Giosuè fece pace con loro e stabilì con loro un patto per il quale avrebbe lasciato loro la vita; e i capi della comunità lo giurarono loro.[$1< Allora la gente d' Israele prese delle loro provviste, e non consultò il SIGNORE.2#_< e questi sono gli otri da vino che riempimmo tutti nuovi, ed eccoli rotti; e questi i nostri abiti e i nostri calzari, che si sono logorati per il cammino molto lungo»."7< Ecco il nostro pane; lo prendemmo caldo dalle nostre case, come provvista, il giorno che partimmo per venire da voi, e ora eccolo duro e sbriciolato;Y!-< I nostri anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: "Prendete con voi delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite: «Noi siamo vostri servi; fate dunque alleanza con noi»". '< e di tutto quello che ha fatto ai due re degli Amorei di là dal Giordano, a Sicon re di Chesbon e ad Og re di Basan, che abitava ad Astarot.H < Quelli gli risposero: «I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, attratti dalla fama del SIGNORE tuo Dio; poiché abbiamo sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egittor_< Ma quelli dissero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» E Giosuè a loro: «Chi siete? e da dove venite?»{< La gente d' Israele rispose a questi Ivvei: «Forse voi abitate in mezzo a noi; come dunque faremmo alleanza con voi?»'I< Andarono da Giosuè, all' accampamento di Ghilgal, e dissero a lui e alla gente d' Israele: «Noi veniamo da un paese lontano; fate dunque alleanza con noi».+< Si misero ai piedi calzari vecchi e rappezzati, e dei vecchi abiti addosso; e tutto il pane, di cui si erano provvisti, era duro e sbriciolato.)< agirono con astuzia: partirono, provvisti di viveri, caricarono sui loro asini dei sacchi vecchi e dei vecchi otri da vino, vecchi e ricuciti.sa< Gli abitanti di Gabaon, dal canto loro, quand' ebbero udito ciò che Giosuè aveva fatto a Gerico e ad Ai,dC< e si adunarono tutti assieme, di comune accordo, per muovere guerra a Giosuè e ad Israele.k S< Tutti i re che erano di qua dal Giordano, nella regione montuosa, nella pianura e lungo tutta la costa del mar Grande di fronte al Libano, l' Ittita, l' Amoreo, il Cananeo, il Ferezeo, l' Ivveo e il Gebuseo udirono queste cose,V'<#Non vi fu parola, di tutto ciò che Mosè aveva comandato, che Giosuè non leggesse in presenza di tutta la comunità d' Israele, delle donne, dei bambini e degli stranieri che camminavano in mezzo a loro./<"Dopo questo, Giosuè lesse tutte le parole della legge, le benedizioni e le maledizioni, secondo tutto ciò che è scritto nel libro della legge. <!Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi giudici stavano in piedi ai due lati dell' arca, di fronte ai sacerdoti levitici che portavano l' arca del patto del SIGNORE: gli stranieri come gli Israeliti di nascita, metà dal lato del monte Garizim, metà dal lato del monte Ebal, come Mosè, servo del SIGNORE, aveva da prima ordinato che si benedicesse il popolo d' Israele.{< E là, su delle pietre, Giosuè scrisse una copia della legge che Mosè aveva scritta in presenza dei figli d' Israele.$C<come Mosè, servo del SIGNORE, aveva ordinato ai figli d' Israele, e come sta scritto nel libro della legge di Mosè: un altare di pietre intatte sulle quali nessun ferro era passato; e i figli d' Israele offrirono su di esso olocausti al SIGNORE, e fecero sacrifici di riconoscenza.V'<Allora Giosuè costruì un altare al SIGNORE, Dio d' Israele, sul monte Ebal,2_<Quanto al re di Ai, l' appese a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall' albero; e lo gettarono all' ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio di pietre, che rimane ancora al giorno d' oggi.iM<Giosuè incendiò dunque Ai e la ridusse per sempre in un mucchio di rovine com' è ancora oggi.  <Israele prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l' ordine che il SIGNORE aveva dato a Giosuè.y m<Giosuè non ritirò la mano che aveva stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti di Ai.z o<Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai. <Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l' avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero più, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada.A <Ma il re di Ai lo presero vivo e lo portarono da Giosuè.q ]<Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro; cosicché gli uomini di Ai furono presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco./Y<Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell' imboscata avevano preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente di Ai.9<E la gente di Ai, voltandosi indietro, guardò, e vide che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall' altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro quelli che lo inseguivano.B<E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell' imboscata uscirono dal luogo dov' erano, entrarono di corsa nella città, la presero, e s' affrettarono ad appiccarvi il fuoco.A}<Allora il SIGNORE disse a Giosuè: «Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere». E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano.y<Non ci fu uomo, in Ai e in Betel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciarono la città aperta e inseguirono Israele.#<E tutto il popolo che era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.jO<Allora Giosuè e tutto Israele, fingendosi battuti da quelli, si misero in fuga verso il deserto.0[<Quando il re di Ai vide questo, la gente della città si alzò in fretta di buon mattino; e il re e tutto il suo popolo uscirono contro Israele, per dargli battaglia al punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c' era un' imboscata contro di lui dietro la città.;q< Il popolo sistemò tutto l' accampamento a nord della città e tese l' imboscata a occidente della città; ma Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo alla valle.xk< Giosuè prese circa cinquemila uomini, con i quali tese un' imboscata fra Betel e Ai, a occidente della città.!~=< E tutta la gente di guerra che era con lui salì, si avvicinò, giunse di fronte alla città, e si accampò a nord di Ai. Tra lui e Ai c' era una valle. }< La mattina presto si alzò, passò in rassegna il popolo, e salì contro Ai: egli con gli anziani d' Israele, alla testa del popolo.2|_< Così Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell' imboscata, e si fermarono fra Betel e Ai, a occidente di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo. {<E quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto il SIGNORE. Badate bene, questo è l' ordine che io vi do».z}<Voi allora uscirete dall' imboscata e v' impadronirete della città; il SIGNORE, il vostro Dio, la darà in mano vostra.5ye<Essi c' inseguiranno finché noi li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: "Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta". E noi fuggiremo davanti a loro.'xI<Io e tutto il popolo che è con me ci accosteremo alla città e, quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, ci metteremo in fuga davanti a loro. w<e diede loro quest' ordine: «Tenderete un' imboscata dietro la città; non allontanatevi troppo dalla città e siate tutti pronti.v1<Giosuè dunque con tutta la gente di guerra si alzò per salire contro Ai. Egli scelse trentamila uomini valenti e prodi, li fece partire di notte+uQ<Tu tratterai Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; ne prenderete per voi soltanto il bottino e il bestiame. Tendi un' imboscata dietro la città».`t =<Poi il SIGNORE disse a Giosuè: «Non temere, e non ti sgomentare! Prendi con te tutta la gente di guerra, àlzati e sali contro Ai. Guarda, io do in tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese.Bs<Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E Il SIGNORE cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor.Tr#<E Giosuè disse: «Così come ci hai causato una sventura, il SIGNORE causerà una sventura a te in questo giorno!» E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidato gli altri, diedero tutti alle fiamme.q!<Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerac, l' argento, il mantello, la sbarra d' oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor. p<Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda e le portarono a Giosuè e a tutti i figli d' Israele e le deposero davanti al SIGNORE. o<Allora Giosuè mandò dei messaggeri, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello vi era nascosto; e l' argento stava sotto.ny<Ho visto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d' argento e una sbarra d' oro del peso di cinquanta sicli; ho desiderato quelle cose e le ho prese; ecco, sono nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l' argento è sotto».m<Acan rispose a Giosuè e disse: «È vero; ho peccato contro il SIGNORE, il Dio d' Israele; ed ecco precisamente quello che ho fatto.&lG<Allora Giosuè disse ad Acan: «Figlio mio, dà gloria al SIGNORE, al Dio d' Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo nascondere». k;<Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda.7ji<Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato.i<Giosuè dunque si alzò presto la mattina, e fece accostare Israele tribù per tribù; e la tribù di Giuda fu designata.Uh%<E colui che sarà designato per aver preso dell' interdetto sarà dato alle fiamme con tutto quello che gli appartiene, perché ha trasgredito il patto del SIGNORE e ha commesso un' infamia in Israele"».g%<Domattina dunque vi accosterete tribù per tribù; e la tribù che il SIGNORE designerà, si accosterà famiglia per famiglia; e la famiglia che il SIGNORE designerà, si accosterà casa per casa; e la casa che il SIGNORE designerà, si accosterà persona per persona.f< Alzati, santifica il popolo e digli: "Santificatevi per domani, perché così ha detto il SIGNORE, il Dio d' Israele: O Israele, c' è dell' interdetto in mezzo a te! Tu non potrai resistere ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto l' interdetto di mezzo a voi.jeO< Perciò i figli d' Israele non potranno resistere ai loro nemici e volteranno le spalle davanti a loro, perché son diventati essi stessi interdetto. Io non sarò più con voi, se non distruggete l' interdetto in mezzo a voi.Nd< Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che avevo loro comandato d' osservare; hanno perfino preso dell' interdetto, lo hanno rubato, hanno mentito, e lo hanno messo fra i loro oggetti.hcK< Il SIGNORE disse a Giosuè: «Alzati! Perché te ne stai così prostrato con la faccia a terra?.bW< I Cananei e tutti gli abitanti del paese lo verranno a sapere, ci accerchieranno e faranno sparire il nostro nome dalla terra; e tu che farai per il tuo gran nome?»_a9<Ahimé, Signore, che dovrò dire, ora che Israele ha voltato le spalle ai suoi nemici?V`'<Giosuè disse: «Ahi, Signore DIO, perché hai fatto attraversare il Giordano a questo popolo, per darci in mano agli Amorei e farci perire? Oh, ci fossimo pur accontentati di rimanere di là dal Giordano!J_<Giosuè si stracciò le vesti e si gettò con il viso a terra davanti all' arca del SIGNORE; stette così fino alla sera, egli con gli anziani d' Israele, e si gettarono della polvere sul capo.6^g<E la gente di Ai ne uccise circa trentasei, li inseguì dalla porta fino a Sebarim, li mise in rotta nella discesa; e il cuore del popolo venne meno e si sciolse come acqua.r]_<Così vi salirono del popolo circa tremila uomini, i quali si diedero alla fuga davanti alla gente di Ai.\\3<Poi tornarono da Giosuè e gli dissero: «Non occorre che salga tutto il popolo; ma salgano due o tremila uomini, e sconfiggeranno Ai; non stancare tutto il popolo mandandolo là, perché quelli sono in pochi».8[k<Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, che è vicina a Bet-Aven, a oriente di Betel, e disse loro: «Salite ed esplorate il paese». E quelli salirono ed esplorarono Ai.uZ g<Ma i figli d' Israele commisero un' infedeltà circa l' interdetto; poiché Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda, prese dell' interdetto, e l' ira del SIGNORE s' accese contro i figli d' Israele.RY<Il SIGNORE fu con Giosuè, e la fama di lui si sparse per tutto il paese.X{<Allora Giosuè fece questo giuramento: «Sia maledetto, davanti al SIGNORE, l' uomo che si alzerà a ricostruire questa città di Gerico! Egli ne getterà le fondamenta sul suo primogenito, e ne rizzerà le porte sul più giovane dei suoi figli».dWC<Ma a Raab, la prostituta, alla famiglia di suo padre e a tutti i suoi Giosuè lasciò la vita; e lei ha abitato in mezzo a Israele fino ad oggi, perché aveva nascosto gli esploratori che Giosuè aveva mandato a Gerico.MV<Poi i figli d' Israele diedero fuoco alla città e a tutto quello che conteneva; presero soltanto l' argento, l' oro e gli oggetti di rame e di ferro, che misero nel tesoro della casa del SIGNORE.U'<E quei giovani che avevano esplorato il paese entrarono nella casa, e ne fecero uscire Raab, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e tutto quello che le apparteneva; ne fecero uscire anche tutte le famiglie dei suoi e li sistemarono fuori dell' accampamento d' Israele.:To<E Giosuè disse ai due uomini che avevano esplorato il paese: «Andate in casa di quella prostituta, fatela uscire con tutto ciò che le appartiene, come glielo avete giurato».S<Votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini, donne, bambini, vecchi, buoi, pecore e asini.|Rs<Il popolo dunque gridò e i sacerdoti sonarono le trombe; e quando il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s' impadronirono della città. Q <Ma tutto l' argento, l' oro e gli oggetti di rame e di ferro saranno consacrati al SIGNORE; entreranno nel tesoro del SIGNORE».lPS<E voi guardatevi bene da ciò ch' è votato all' interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d' interdetto, e non rendiate maledetto l' accampamento d' Israele, gettandovi lo scompiglio.O<E la città con tutto quel che contiene sarà consacrata al SIGNORE per essere voto di interdetto; soltanto Raab, la prostituta, avrà salva la vita: lei e tutti quelli che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo inviati. N<La settima volta, come i sacerdoti sonarono le trombe, Giosuè disse al popolo: «Gridate! perché il SIGNORE vi ha dato la città.NM<Il settimo giorno si alzarono la mattina allo spuntar dell' alba e fecero sette volte il giro della città in quella stessa maniera; soltanto in quel giorno fecero il giro della città sette volte.L<Il secondo giorno girarono intorno alla città una volta, e poi tornarono all' accampamento. Così fecero per sei giorni.K< I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all' arca del SIGNORE avanzavano, sonando le trombe durante la marcia. L' avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l' arca del SIGNORE; e durante la marcia, i sacerdoti sonavano le trombe.WJ)< Giosuè si alzò la mattina presto, e i sacerdoti presero l' arca del SIGNORE. I< Così fece fare all' arca del SIGNORE il giro della città una volta; poi rientrarono nell' accampamento, e vi passarono la notte.LH< Giosuè aveva dato al popolo quest' ordine: «Non gridate, fate che non si oda neppure la vostra voce e non vi esca parola di bocca, fino al giorno che io vi dirò: "Gridate!" Allora griderete».#GA< L' avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che sonavano le trombe, e la retroguardia seguiva l' arca; durante la marcia, i sacerdoti sonavano le trombe.PF<Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti al SIGNORE si misero in marcia sonando le trombe; e l' arca del patto del SIGNORE li seguiva.sEa<Poi disse al popolo: «Andate, girate intorno alla città, e l' avanguardia preceda l' arca del SIGNORE».:Do<Allora Giosuè, figlio di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: «Prendete l' arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all' arca del SIGNORE».sCa<E avverrà che, quand' essi soneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé»..BW<e sette sacerdoti porteranno davanti all' arca sette trombe squillanti; il settimo giorno farete il giro della città sette volte, e i sacerdoti soneranno le trombe.A<Voi tutti dunque, uomini di guerra, marciate intorno alla città, facendone il giro una volta. Così farai per sei giorni;k@Q<E il SIGNORE disse a Giosuè: «Vedi, io do in tua mano Gerico, il suo re, i suoi prodi guerrieri.q? _<Gerico era ben chiusa e barricata per paura dei figli d' Israele; nessuno ne usciva e nessuno vi entrava.>+<Il capo dell' esercito del SIGNORE disse a Giosuè: «Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è santo». E Giosuè fece così.W=)<E quello rispose: «No, io sono il capo dell' esercito del SIGNORE; arrivo adesso». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?».r<_< Mentre Giosuè era presso Gerico, egli alzò gli occhi, guardò, ed ecco un uomo in piedi che gli stava davanti, tenendo in mano la spada sguainata. Giosuè andò verso di lui, e gli disse: «Sei tu dei nostri, o dei nostri nemici?»G; < E la manna cessò l' indomani del giorno in cui mangiarono i prodotti del paese; e i figli d' Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell' anno stesso, il frutto del paese di Canaan.{:q< L' indomani della Pasqua, in quello stesso giorno, mangiarono i prodotti del paese: pani azzimi e grano arrostito.9'< I figli d' Israele si accamparono a Ghilgal e, sulla sera del quattordicesimo giorno del mese, celebrarono la Pasqua nelle pianure di Gerico.8-< Allora il SIGNORE disse a Giosuè: Oggi vi ho tolto di dosso l' infamia d' Egitto. E quel luogo fu chiamato Ghilgal, nome che dura fino ad oggi.z7o<Quando tutta la nazione fu circoncisa, quelli rimasero al loro posto nell' accampamento, finché fossero guariti.6!<e sostituì a loro i loro figli. E questi Giosuè circoncise, perché erano incirconcisi, non essendo stati circoncisi durante il viaggio.%5E<Infatti i figli d' Israele avevano camminato per quarant' anni nel deserto, finché tutta la nazione, cioè tutti gli uomini di guerra che erano usciti dall' Egitto, furono distrutti, perché non avevano ubbidito alla voce del SIGNORE. Il SIGNORE aveva loro giurato che non avrebbe fatto loro vedere il paese che aveva promesso con giuramento ai loro padri di dare a noi: paese dove scorrono il latte e il miele;+4Q<Tutto il popolo uscito dall' Egitto era circonciso, ma tutto il popolo nato nel deserto durante il viaggio, dopo l' uscita dall' Egitto, non era stato circonciso.P3<Questo fu il motivo per cui li circoncise: tutti i maschi del popolo uscito dall' Egitto, cioè tutti gli uomini di guerra, erano morti nel deserto durante il viaggio dopo essere usciti dall' Egitto.f2G<E Giosuè si fece dei coltelli di pietra e circoncise i figli d' Israele sul colle d' Aralot.1 <In quel tempo il SIGNORE disse a Giosuè: «Fatti dei coltelli di pietra, e torna di nuovo a circoncidere i figli d' Israele».[0 3<Quando tutti i re degli Amorei che erano di là dal Giordano verso occidente e tutti i re dei Cananei che erano presso il mare udirono che il SIGNORE aveva prosciugato le acque del Giordano davanti ai figli d' Israele finché fossero passati, il loro cuore venne meno e non rimase più in loro alcun coraggio di fronte ai figli d' Israele./<perché tutti i popoli della terra riconoscano che la mano del SIGNORE è potente, e voi temiate in ogni tempo il SIGNORE vostro Dio».T.#<Infatti il SIGNORE, il vostro Dio, ha prosciugato le acque del Giordano davanti a voi finché foste passati, come il SIGNORE, il vostro Dio, fece al mar Rosso che egli prosciugò finché fossimo passati,t-c<Allora voi lo farete sapere ai vostri figli, e direte: "Israele attraversò questo Giordano all' asciutto".,%<Poi parlò ai figli d' Israele e disse loro: «In avvenire, i vostri figli domanderanno ai loro padri: "Che cosa significano queste pietre?"`+;<E Giosuè fece rizzare in Ghilgal le dodici pietre che essi avevano prese dal Giordano.*<Il popolo salì dal Giordano il decimo giorno del primo mese e si accampò a Ghilgal, all' estremità orientale di Gerico.) <E appena i sacerdoti che portavano l' arca del patto del SIGNORE furono saliti di mezzo al Giordano e le piante dei loro piedi si furono alzate e posate sull' asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto, e strariparono dappertutto, come prima.R(<Allora Giosuè diede quest' ordine ai sacerdoti: «Salite dal Giordano».`';<«Ordina ai sacerdoti che portano l' arca della testimonianza di salire dal Giordano».'&K<Poi il SIGNORE disse a Giosuè:#%A<In quel giorno, il SIGNORE rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele; ed essi lo temettero, come avevano temuto Mosè tutti i giorni della sua vita.$)< Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti al SIGNORE nelle pianure di Gerico, per andare a combattere. 6~}}e|||{lzz yxx!w7vvunttKsrqq?qpqonsmml-kNjyji_hgrffcf3feeee\e/eddddQdccbbac``a_l_^H]]L\\F[[ZZYYzY:YX WVVsUUTT8SSRYQQDPjOO*NOMMLkKK&J+IHH#GzFF)EEDdCCJBYAI@??>==o=<<,;::`999y9[9'9 8888w8Q7777v766666?6"6555-4t4<43333m32222r2.111^0//q..--U,,>++*'((4&&%%Z$##/!!r +M3ZW0.n= j J ' t | Z 9 >,IhsAG6hLK<Allammelec, Amad, Misal. Il loro confine giungeva, verso occidente, al Carmelo e a Sior-Libnat.EK<Il loro territorio comprendeva: Chelcat, Cali, Beten, Acsaf,[J1<La quinta parte tirata a sorte toccò ai figli di Ascer, secondo le loro famiglie.|Is<Questa fu l' eredità della tribù dei figli d' Issacar, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.xHk<Poi il confine giungeva al Tabor, Saasim e Bet-Semes, e terminava al Giordano: sedici città e i loro villaggi./G[<Remet, En-Gannim, En-Cadda e Bet-Pases.F;<Rabbit, Chision, Abets,!E?<Cafaraim, Scion, Anaarat,AD<Il loro territorio comprendeva: Izreel, Chesullot, Sunem,hCK<La quarta parte tirata a sorte toccò a Issacar, ai figli di Issacar, secondo le loro famiglie.oBY<Questa fu l' eredità dei figli di Zabulon, secondo le loro famiglie: quelle città e i loro villaggi.lAS<Esso includeva inoltre: Cattat, Naalal, Simron, Ideala e Betlemme: dodici città e i loro villaggi.k@Q<Poi il confine girava dal lato di settentrione verso Cannaton, e terminava nella valle d' Ifta-El.r?_< Di là passava a oriente per Gat-Chefer, per Et-Casin, continuava verso Rimmon, prolungandosi fino a Nea. > < Da Sarid girava a oriente, verso il sol levante, sino al confine di Chislot-Tabor; poi continuava verso Dabrat e saliva a Iafia.=}< Questo confine saliva a occidente verso Mareala e giungeva a Dabbeset, e poi al torrente che scorre di fronte a Iocneam.<'< La terza parte tirata a sorte toccò ai figli di Zabulon, secondo le loro famiglie. Il confine della loro eredità si estendeva fino a Sarid.e;E< L' eredità dei figli di Simeone fu tolta dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; così i figli di Simeone ebbero la loro eredità in mezzo all' eredità di quelli.>:w<e tutti i villaggi che stavano attorno a queste città, fino a Baalat-Beer, cioè la Rama del sud. Questa fu l' eredità della tribù dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie.D9<Ain, Rimmon, Eter e Asan: quattro città e i loro villaggi;@8}<Bet-Lebaot e Saruchen: tredici città e i loro villaggi;)7O<Siclag, Bet-Marcabot, Casar-Susa,69<Eltolad, Betul, Corma,5;<Casar-Sual, Bala, Asem,<4u<Ebbero nella loro eredità: Beer-Seba, Seba, Molada,53 g<La seconda parte tirata a sorte toccò a Simeone, alla tribù dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie. La loro eredità era in mezzo all' eredità dei figli di Giuda./2Y<Sela, Elef, Gebus, cioè Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat: quattordici città e i loro villaggi. Questa fu l' eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie. 1=<Rechem, Irpeel, Tareala,07<Mispa, Chefira, Mosa,/7<Gabaon, Rama, Beerot,G. <Chefar-Ammonai, Ofni e Gheba: dodici città e i loro villaggi;-1<Avvim, Para, Ofra,#,C<Bet-Araba, Semaraim, Betel,x+k<Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Bet-Ogla, Emec-Chesis,'*I<Il Giordano serviva da confine dal lato orientale. Questa fu l' eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i suoi confini da tutti i lati.F)<Il confine passava quindi per il versante settentrionale di Bet-Ogla e terminava al braccio nord del mar Salato, all' estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale.d(C<poi passava per il versante settentrionale, di fronte all' Arabà, e scendeva nell' Arabà.<'s<Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilot, che è di fronte alla salita di Adummim, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben;\&3<poi scendeva all' estremità del monte posto di fronte alla valle di Ben-Innom, che è nella vallata dei Refaim, al nord, e scendeva per la valle di Innom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel. %;<Il lato di mezzogiorno cominciava all' estremità di Chiriat-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente delle acque di Neftoa;R$<Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale.$#C< Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè Betel, e scendeva ad Aterot-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron disotto.E"< Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal Giordano, risaliva il versante di Gerico al nord, saliva per la regione montuosa verso occidente, e terminava nel deserto di Bet-Aven.>!w< Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe. +< Allora Giosuè tirò a sorte le parti a Silo davanti al SIGNORE, e spartì il paese tra i figli d' Israele, assegnando a ciascuno la sua parte.7i< E quegli uomini andarono, percorsero il paese, ne fecero una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti; poi tornarono da Giosuè, all' accampamento di Silo.ym<Quegli uomini dunque si alzarono per partire. A loro che andavano a fare una mappa del paese Giosuè ordinò: «Andate, percorrete il paese, fatene una mappa e tornate da me; io vi tirerò a sorte le parti qui, davanti al SIGNORE, a Silo».<Per i Leviti non vi sarà parte in mezzo a voi, poiché il sacerdozio del SIGNORE è la loro parte; e Gad, Ruben e la mezza tribù di Manasse hanno già ricevuto, di là dal Giordano, a oriente, l' eredità che Mosè, servo del SIGNORE, ha data loro».9<Voi farete dunque una mappa del paese, dividendolo in sette parti; me la porterete qui, e io ve le tirerò a sorte qui, davanti al SIGNORE nostro Dio.1<Essi lo divideranno in sette parti: Giuda rimarrà nei suoi confini a mezzogiorno, e la casa di Giuseppe rimarrà nei suoi confini a settentrione.$C<Sceglietevi tre uomini per tribù e io li manderò. Essi partiranno, percorreranno il paese, ne faranno una mappa per la spartizione, poi torneranno da me.'I<E Giosuè disse ai figli d' Israele: «Fino a quando trascurerete di andare a prendere possesso del paese che il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi ha dato?dC<Rimanevano, tra i figli d' Israele, sette tribù che non avevano ricevuto la loro eredità.  <Poi tutta la comunità dei figli d' Israele si radunò a Silo, dove montarono la tenda di convegno. Il paese era loro sottomesso._9<ma vostra sarà la regione montuosa; e siccome è una foresta, la dissoderete, e sarà vostra in tutta la sua distesa, poiché voi scaccerete i Cananei, benché abbiano dei carri di ferro e benché siano potenti».+Q<Allora Giosuè parlò alla casa di Giuseppe, a Efraim e a Manasse, e disse loro: «Voi siete un popolo numeroso e avete una gran forza; non avrete una parte sola;'<Ma i figli di Giuseppe risposero: «Quella regione montuosa non ci basta; e quanto al territorio della pianura, tutti i Cananei che l' abitano hanno dei carri di ferro: sia quelli che stanno a Bet-Sean e nei suoi villaggi, sia quelli che stanno nella valle d' Izreel».Z/<E Giosuè disse loro: «Se siete un popolo numeroso, salite alla foresta e dissodatela per farvi del posto nel paese dei Ferezei e dei Refaim, dato che la regione montuosa d' Efraim è troppo esigua per voi».:o<I figli di Giuseppe dissero a Giosuè: «Perché ci hai dato come eredità un solo lotto, una parte sola? Noi siamo un gran popolo che il SIGNORE ha benedetto abbondantemente».< Però, quando i figli d' Israele si furono rinforzati, assoggettarono i Cananei a servitù, ma non li scacciarono del tutto.zo< Ma i figli di Manasse non poterono impadronirsi di quelle città; i Cananei erano decisi a restare in quel paese.<s< In Issacar e in Ascer, Manasse ebbe anche Bet-Sean con i suoi villaggi, Ibleam con i suoi villaggi, gli abitanti di Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di En-Dor con i suoi villaggi, gli abitanti di Taanac con i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo con i suoi villaggi: vale a dire tre regioni elevate.J< Ciò che era a mezzogiorno apparteneva a Efraim; ciò che era a settentrione apparteneva a Manasse, e il mare era il loro confine; a settentrione confinavano con Ascer, e a oriente con Issacar.a =< Poi il confine scendeva al torrente di Cana, a sud del torrente, presso città che appartenevano a Efraim in mezzo alle città di Manasse; ma il confine di Manasse era dal lato nord del torrente, e terminava al mare.u e<Il paese di Tappuà appartenne a Manasse; ma Tappuà, sul confine di Manasse, appartenne ai figli di Efraim. %<Il confine di Manasse si estendeva da Ascer a Micmetat, che si trova di fronte a Sichem, e girava a destra verso gli abitanti di En-Tappuà. <poiché le figlie di Manasse ebbero un' eredità in mezzo ai figli di lui, e il paese di Galaad fu per gli altri figli di Manasse.o Y<Toccarono così dieci parti a Manasse, oltre il paese di Galaad e di Basan che è di là dal Giordano;<s<Queste si presentarono davanti al sacerdote Eleazar, davanti a Giosuè figlio di Nun e davanti ai capi, e dissero: «Il SIGNORE comandò a Mosè di darci un' eredità in mezzo ai nostri fratelli». E Giosuè diede loro un' eredità in mezzo ai fratelli del padre loro, conformemente all' ordine del SIGNORE.>w<Or Selofead, figlio di Chefer, figlio di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, non ebbe figli, ma ebbe delle figlie; questi sono i loro nomi: Mala, Noa, Cogla, Milca e Tirsa.-U<Fu dunque sorteggiata una parte agli altri figli di Manasse, secondo le loro famiglie: ai figli di Abiezer, ai figli di Chelec, ai figli d' Asriel, ai figli di Sichem, ai figli di Chefer, ai figli di Semida. Questi sono i figli maschi di Manasse, figlio di Giuseppe, secondo le loro famiglie.W +<Questa fu la parte toccata a sorte alla tribù di Manasse, perché egli era il primogenito di Giuseppe. Machir, primogenito di Manasse e padre di Galaad, siccome era un guerriero, aveva avuto Galaad e Basan.1< Essi non scacciarono i Cananei che abitavano a Ghezer; e i Cananei hanno abitato in mezzo a Efraim fino a oggi, ma sono stati soggetti a servitù.-< In più, c' erano le città, tutte città con i loro villaggi, messe da parte per i figli d' Efraim in mezzo all' eredità dei figli di Manasse.4c<Da Tappuà il confine andava verso occidente fino al torrente di Cana, e terminava al mare. Tale fu l' eredità della tribù dei figli d' Efraim, secondo le loro famiglie.\3<Poi da Ianoa scendeva ad Aterot e a Naara, toccava Gerico, e terminava al Giordano.<continuava, dal lato di occidente, verso Micmetat al nord, girava a oriente verso Taanat-Silo e le passava davanti, a oriente di Ianoa.%E<Questi furono i confini dei figli di Efraim, secondo le loro famiglie. Il confine della loro eredità era, a oriente, Aterot-Addar, fino a Bet-Oron disopra;R~<I figli di Giuseppe, Manasse ed Efraim, ebbero ciascuno la loro eredità.}<scendeva a occidente verso il confine dei Giafletei sino al confine di Bet-Oron disotto e fino a Ghezer, e terminava al mare.f|G<Il confine continuava poi da Betel a Luz, e passava per la frontiera degli Architi ad Atarot,K{ <La parte toccata in sorte ai figli di Giuseppe si estendeva dal Giordano presso Gerico, verso le acque di Gerico a oriente, seguendo il deserto che sale da Gerico a Betel per la regione montuosa.1z]<?Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; e i Gebusei hanno abitato con i figli di Giuda in Gerusalemme fino a oggi.Dy<>Nibsan, Ir-Ammelà e Enghedi: sei città e i loro villaggi.0x]<=Nel deserto: Bet-Araba, Middin, Secacà,Sw!<hy<-Ecron, le città del suo territorio e i suoi villaggi;>gy<,Cheila, Aczib e Maresa: nove città e i loro villaggi;f1<+Ifta, Asna, Nesib,e1<*Libna, Eter, Asan,Pd<)Ghederot, Bet-Dagon, Naama e Maccheda: sedici città e i loro villaggi;c;<(Cabbon, Lamas, Chitlis,b9<'Lachis, Boscat, Eglon,a;<&Dilean, Mispa, Iocteel,"`A<%Senan, Cadasa, Migdal-Gad,W_)<$Saaraim, Aditaim, Ghedera e Ghederotaim: quattordici città e i loro villaggi;%^G<#Iarmut, Adullam, Soco, Azeca,(]M<"Zanoa, En-Gannim, Tappuà, Enam,1\_<!Nella regione bassa: Estaol, Sorea, Asna,Q[< Lebaot, Silim, Ain, Rimmon: in tutto ventinove città e i loro villaggi.#ZC<Siclag, Madmanna, Sansanna,Y;<Eltolad, Chesil, Corma,X/<Baala, Iim, Asem,'WK<Asar-Sual, Beer-Seba, Biziotia,'VK<Asar-Gadda, Chesmon, Bet-Palet,U3<Amam, Sema, Molada,1T_<Asor-Adatta, Cheriot-Chesron, cioè Asor,S3<Zif, Telem, Bealot,R3<Cades, Asor, Itnan,Q9<China, Dimona, Adeada,$PC<Le città poste all' estremità della tribù dei figli di Giuda, verso il confine di Edom, dal lato della regione meridionale, erano: Cabseel, Eder, Iagur,YO-<Questa è l' eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.BN<Quella rispose: «Fammi un dono; poiché tu m' hai stabilita in una terra arida, dammi anche delle sorgenti d' acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.&MG<E quando lei venne a star con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a Caleb, suo padre. Lei smontò dall' asino, e Caleb le disse: «Che vuoi?»wLi<Allora Otniel figlio di Chenaz, fratello di Caleb, la conquistò, e Caleb gli diede in moglie sua figlia Acsa.kKQ<E Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie mia figlia Acsa».XJ+<Di là salì contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer.]I5<E Caleb ne scacciò i tre figli di Anac: Sesai, Aiman e Talmai, discendenti di Anac.9Hm< A Caleb, figlio di Gefunne, Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come il SIGNORE gli aveva comandato, cioè: la città di Arba, padre di Anac, la quale è Ebron.G< Il confine occidentale era il mar Grande. Tali furono da tutti i lati i confini dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.6Fg< Di là il confine continuava verso il lato settentrionale di Ecron, si estendeva verso Sicron, passava per il monte Baala, si prolungava fino a Iabneel, e terminava al mare.1E]< Da Baala volgeva poi a occidente verso il monte Seir, passava per il versante settentrionale del monte Iearim, cioè Chesalon, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna.@D{< Dalla cima del monte, il confine si estendeva fino alla sorgente delle acque di Neftoa, continuava verso le città del monte Efron, e si prolungava fino a Baala, cioè Chiriat-Iearim. C<Di là il confine saliva per la valle di Ben-Innom fino al versante meridionale del monte dei Gebusei, cioè Gerusalemme, poi saliva fino alla cima del monte che sta di fronte alla valle di Innom a occidente, e all' estremità della valle dei Refaim, al nord.mBU<poi, partendo dalla valle di Acor, saliva a Debir e si dirigeva verso il nord dal lato di Ghilgal, che sta di fronte alla salita di Adummim, a sud del torrente; poi passava presso le acque di En-Semes, e faceva capo a En-Roghel.rA_<di là saliva verso Bet-Ogla, passava al nord di Bet-Araba, saliva fino al sasso di Boan figlio di Ruben;!@=<Il confine orientale era il mar Salato, sino alla foce del Giordano. Il confine settentrionale partiva dal braccio di mare dov' è la foce del Giordano; ?;<passava quindi da Asmon e continuava fino al torrente d' Egitto, per terminare al mare. "Questo sarà", disse Giosuè, "il vostro confine meridionale"./>Y<e si prolungava a sud della salita di Acrabbim, passava per Sin, poi saliva al sud di Cades-Barnea, passava per Chesron, saliva verso Addar e si volgeva verso Carcaa;k=Q<Il loro confine meridionale partiva dall' estremità del mar Salato, dalla lingua che volge a sud,D< <La parte toccata a sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie, si estendeva sino al confine di Edom, al deserto di Sin verso sud, all' estremità meridionale di Canaan.;<Ebron si chiamava in passato Chiriat-Arba; Arba era stato l' uomo più grande fra gli Anachim. E nel paese cessò la guerra.%:E<Per questo Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, ha avuto Ebron come eredità, fino a oggi: perché aveva pienamente seguito il SIGNORE, il Dio d' Israele.]95< Allora Giosuè lo benedisse, e diede Ebron come eredità a Caleb, figlio di Gefunne.|8s< Dammi dunque questo monte del quale il SIGNORE parlò quel giorno, poiché tu udisti allora che vi stanno degli Anachim e che vi sono delle città grandi e fortificate. Forse il SIGNORE sarà con me, e io li scaccerò, come disse il SIGNORE».$7C< oggi sono ancora robusto com' ero il giorno in cui Mosè mi mandò; le mie forze sono le stesse d' allora, tanto per combattere quanto per andare e venire.w6i< E ora ecco, il SIGNORE mi ha conservato in vita, come aveva detto, durante i quarantacinque anni ormai trascorsi da quando il SIGNORE disse quella parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto; e ora ecco che ho ottantacinque anni;C5< In quel giorno Mosè fece questo giuramento: "La terra che il tuo piede ha calcata sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito il SIGNORE, il mio Dio".{4q<I miei fratelli, che erano saliti con me, scoraggiarono il popolo, ma io seguii pienamente il SIGNORE, il mio Dio.'3I<Io avevo quarant' anni quando Mosè, servo del SIGNORE, mi mandò da Cades-Barnea a esplorare il paese e io gli feci la mia relazione con sincerità di cuore.P2<I figli di Giuda si avvicinarono a Giosuè a Ghilgal; e Caleb, figlio di Gefunne, il Chenizeo, gli disse: «Tu sai quel che il SIGNORE disse a Mosè, uomo di Dio, riguardo a me e a te a Cades-Barnea.b1?<I figli d' Israele fecero come il SIGNORE aveva comandato a Mosè, e spartirono il paese.W0)<i figli di Giuseppe formavano due tribù: Manasse ed Efraim; ai Leviti non fu data nessuna parte del paese, tranne le città per abitarvi, con le campagne circostanti per il proprio bestiame e i loro averi.2/_<perché alle altre due tribù e alla mezza tribù Mosè aveva dato loro eredità di là dal Giordano; ai Leviti non aveva dato, tra i figli d' Israele, nessuna eredità;.<L' eredità fu distribuita a sorte, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè, alle nove tribù e alla mezza tribù,V- )<Queste sono le terre che i figli d' Israele ebbero come eredità nel paese di Canaan, e che il sacerdote Eleazar, Giosuè figlio di Nun e i capifamiglia delle tribù dei figli d' Israele distribuirono loro. ,< !Ma alla tribù di Levi Mosè non diede nessuna eredità: il SIGNORE, il Dio d' Israele, è la sua eredità, com' egli aveva detto.+< Queste sono le parti che Mosè fece quand' era nelle pianure di Moab, di là dal Giordano, di fronte a Gerico, a oriente.?*y< La metà di Galaad, Astarot e Edrei, città del regno di Og in Basan, toccarono ai figli di Machir, figlio di Manasse, cioè alla metà dei figli di Machir, secondo le loro famiglie. );< Il loro territorio comprendeva, da Maanaim, tutto Basan, tutto il regno di Og re di Basan, tutti i villaggi di Iair in Basan, in tutto sessanta città.u(e< Mosè diede pure alla mezza tribù di Manasse, ai figli di Manasse, la loro parte, secondo le loro famiglie.n'W< Questa fu l' eredità dei figli di Gad, secondo le loro famiglie, con le città e i villaggi annessi.R&< e, nella valle, Bet-Aram, Bet-Nimra, Succot e Safon, residuo del regno di Sicon re di Chesbon, avendo il Giordano per confine sino all' estremità del mare di Chinneret, di là dal Giordano, a oriente.W%)< da Chesbon fino a Ramat-Mispè e Betonim, da Maanaim sino al confine di Debir,$'< Essi ebbero per territorio Iaezer, tutte le città di Galaad, la metà del paese dei figli di Ammon fino ad Aroer, che sta di fronte a Rabba,j#O< Mosè diede pure alla tribù di Gad, per i figli di Gad, la loro parte, secondo le loro famiglie.1"]< Al territorio dei figli di Ruben serviva di confine il Giordano. Questa fu l' eredità dei figli di Ruben, secondo le loro famiglie, con le città e i villaggi annessi.t!c< I figli d' Israele fecero morire di spada, insieme con gli altri, anche l' indovino Balaam, figlio di Beor.r _< tutte le città dell' altopiano, tutto il regno di Sicon, re degli Amorei che regnava a Chesbon, quello che Mosè sconfisse con i prìncipi di Madian, Evi, Rechem, Sur, Cur e Reba, prìncipi vassalli di Sicon, che abitavano il paese.5g< Bet-Peor, le pendici del Pisga e Bet-Iesimot;=w< Chiriataim, Sibma, Seret-Asaar sul monte della valle,;< Iaas, Chedemot, Mefaat,b?< Chesbon e tutte le sue città che sono sull' altopiano: Dibon, Bamot-Baal, Bet-Baal-Meon,$C< essi ebbero per territorio, partendo da Aroer sulle sponde del torrente Arnon e dalla città che sta in mezzo alla valle, tutto l' altopiano presso Medeba,cA< Mosè dunque diede alla tribù dei figli di Ruben la loro parte, secondo le loro famiglie;*O< Solo alla tribù di Levi Mosè non diede nessuna eredità; i sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, Dio d' Israele, sono la sua eredità, com' egli disse.< Ma i figli d' Israele non scacciarono i Ghesuriti e i Maacatiti; e Ghesur e Maacat abitarono in mezzo a Israele fino a oggi.< tutto il regno di Og, in Basan, che regnava ad Astarot e a Edrei, ultimo superstite dei Refaim. Mosè sconfisse questi re e li scacciò.nW< Galaad, il territorio dei Gherusiti e dei Maacatiti, tutto il monte Ermon e tutto Basan fino a Salca;mU< tutte le città di Sicon re degli Amorei, che regnava a Chesbon, sino al confine dei figli di Ammon; < da Aroer sulla sponda del torrente Arnon, e dalla città che è in mezzo alla valle, tutto l' altipiano di Medeba fino a Dibon;5e< I Rubeniti e i Gaditi, con l' altra metà della tribù di Manasse, hanno ricevuto la loro eredità, che Mosè, servo del SIGNORE, diede loro di là dal Giordano, a oriente:hK< Spartisci dunque l' eredità di questo paese fra le nove tribù e la mezza tribù di Manasse».q]< tutti gli abitanti della regione montuosa dal Libano fino a Misrefot-Maim, tutti i Sidoni. Io li scaccerò davanti ai figli d' Israele; e tu spartisci pure a sorte l' eredità di questo paese fra gl' Israeliti, come t' ho comandato.< il paese di Ghibliti e tutto il Libano verso oriente, da Baal-Gad, ai piedi del monte Ermon, fino all' ingresso di Camat;ym< a mezzogiorno, tutto il paese dei Cananei e Meara che è dei Sidoni, fino ad Afec, sino al confine degli Amorei;9< dal Sior, che scorre a oriente dell' Egitto, sino al confine di Ecron, a settentrione, che è ritenuto territorio cananeo e appartiene ai cinque prìncipi filistei: a quello di Gaza, a quello di Asdod, a quello di Ascalon, a quello di Gat, a quello di Ecron, e anche agli Avvei;b ?< Ecco ciò che rimane: tutti i distretti dei Filistei e tutto il territorio dei Ghesuriti,2  a< Giosuè era vecchio, ben avanti negli anni. Il SIGNORE gli disse: «Tu sei vecchio, bene avanti negli anni e rimane ancora una grandissima parte del paese da conquistare., U< il re di Tirsa. In tutto trentun re.F < il re di Dor, sulle alture di Dor, il re di Goim nel Ghilgal,5 g< il re di Chedes, il re di Iocneam al Carmelo,+S< il re di Taanac, il re di Meghiddo,.Y< il re di Simron-Meron, il re di Acsaf,&I< il re di Madon, il re di Asor,&I< il re di Afec, il re di Saron,*Q< il re di Tappuà, il re di Chefer,*Q< il re di Maccheda, il re di Betel,)O< il re di Libna, il re di Adullam,&I< il re di Corma, il re di Arad,(M< il re di Debir, il re di Gheder,(M< il re di Eglon, il re di Ghezer,)~O< il re di Iarmut, il re di Lachis,-}W< il re di Gerusalemme, il re di Ebron,5|g< il re di Gerico, il re di Ai, vicino a Betel,S{!< nella zona montuosa, nella regione bassa, nella pianura, sulle pendici, nel deserto e nella regione meridionale; il paese degli Ittiti, degli Amorei, dei Cananei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei:.zW< Questi sono i re del paese che Giosuè e i figli d' Israele batterono di qua dal Giordano, a occidente, da Baal-Gad nella valle del Libano fino alla montagna brulla che si eleva verso Seir, paese che Giosuè diede in possesso alle tribù d' Israele, secondo la parte che ne toccava a ciascuna,7yi< Mosè, servo del SIGNORE, e i figli d' Israele li batterono; e Mosè, servo del SIGNORE, diede il loro paese come possesso ai Rubeniti, ai Gaditi e a mezza tribù di Manasse.%xE< e dominava sul monte Ermon, su Salca, su tutto Basan sino ai confini dei Ghesuriti e dei Maacatiti, e sulla metà di Galaad, confine di Sicon re di Chesbon.nwW< Poi il territorio di Og re di Basan, uno dei superstiti dei Refaim, che abitava ad Astarot e a Edrei,Qv< sulla pianura fino al mare di Chinneret, verso oriente, e fino al mare della pianura, cioè il mar Salato, a oriente verso Bet-Iesimot; e dal lato di mezzogiorno fino ai piedi delle pendici del Pisga.[u1< Sicon, re degli Amorei, che abitava a Chesbon e dominava da Aroer, che è sulle sponde del torrente Arnon, e dalla metà della valle e dalla metà di Galaad, fino al torrente Iabboc, confine dei figli di Ammon;^t 9< Questi sono i re del paese battuti dai figli d' Israele, i quali presero possesso del loro territorio di là dal Giordano, verso oriente, dalla valle dell' Arnon fino al monte Ermon, con tutta la pianura orientale:bs?< Giosuè dunque prese tutto il paese, esattamente come il SIGNORE aveva detto a Mosè; e Giosuè lo diede in eredità a Israele, tribù per tribù, secondo la parte che toccava a ciascuna. E nel paese cessò la guerra.{rq< Non rimasero più Anachiti nel paese dei figli d' Israele; non ne restarono che alcuni in Gaza, in Gat e in Asdod. q< In quel medesimo tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli Anachiti della regione montuosa, di Ebron, di Debir, di Anab, di tutta la regione montuosa di Giuda e di tutta la regione montuosa d' Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le loro città.ipM< infatti il SIGNORE faceva sì che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia a Israele, perché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come il SIGNORE aveva comandato a Mosè. o< Non ci fu città che facesse pace con i figli d' Israele, eccetto gli Ivvei che abitavano a Gabaon; le presero tutte, combattendo;=<0;:&9k887z655-4v33O22T11>/.-,+**N))C('&&!%$$$#c"!!; S^bdb`a"?) o .\nAD^m WF"Gli Amorei respinsero i figli di Dan nella regione montuosa e non li lasciarono scendere nella valle.b AF!Neftali non scacciò gli abitanti di Bet-Semes, né gli abitanti di Bet-Anat, e si stabilì in mezzo ai Cananei che abitavano il paese; ma gli abitanti di Bet-Semes e di Bet-Anat furono da loro assoggettati a servitù.o [F i figli di Ascer si stabilirono in mezzo ai Cananei che abitavano il paese, perché non li scacciarono.   FAscer non scacciò gli abitanti di Acco, né gli abitanti di Sidone, né quelli di Alab, di Aczib, di Chelba, di Afic, di Reob;+  SFZabulon non scacciò gli abitanti di Chitron, né gli abitanti di Naalol; e i Cananei abitarono in mezzo a Zabulon e furono costretti a lavorare per gli Israeliti.{  sFAnche Efraim non scacciò i Cananei che abitavano a Ghezer, perciò i Cananei abitarono a Ghezer in mezzo a Efraim.r  aFPerò, quando Israele fu abbastanza forte, assoggettò i Cananei a servitù, ma non li scacciò del tutto.u  gFAnche Manasse non scacciò gli abitanti di Bet-Sean e delle città del suo territorio, né quelli di Taanac e delle città del suo territorio, né quelli di Dor e delle città del suo territorio, né quelli d' Ibleam e delle città del suo territorio, né quelli di Meghiddo e delle città del suo territorio, perché i Cananei erano decisi a restare in quel paese.  FQuell' uomo andò nel paese degli Ittiti e vi costruì una città, che chiamò Luz: nome che essa porta anche al giorno d' oggi.# CFEgli insegnò loro la via per entrare nella città, ed essi passarono la città a fil di spada, ma lasciarono andare quell' uomo con tutta la sua famiglia. 3FGli esploratori videro un uomo che usciva dalla città e gli dissero: «Insegnaci la via per entrare nella città e noi ti tratteremo con bontà».W +FLa casa di Giuseppe mandò a esplorare Betel, città che prima si chiamava Luz.S #FLa casa di Giuseppe salì anch' essa contro Betel e il SIGNORE fu con loro.& IFI figli di Beniamino non scacciarono i Gebusei che abitavano Gerusalemme, perciò i Gebusei hanno abitato con i figli di Beniamino in Gerusalemme fino a oggi.[ 3FCome Mosè aveva detto, Ebron fu data a Caleb, che ne scacciò i tre figli di Anac.% GFIl SIGNORE fu con Giuda, che scacciò gli abitanti della regione montuosa, ma non poté scacciare gli abitanti della pianura, perché avevano carri di ferro.w kFPoi Giuda prese anche Gaza con il suo territorio, Ascalon con il suo territorio ed Ecron con il suo territorio. 5FPoi Giuda partì con Simeone suo fratello, e sconfissero i Cananei che abitavano in Sefat; distrussero interamente la città, che fu chiamata Corma.B~ FI figli del Cheneo, suocero di Mosè, salirono dalla città delle palme, con i figli di Giuda, nel deserto di Giuda che è a mezzogiorno di Arad; andarono e si stabilirono fra il popolo.6} iFLei rispose: «Fammi un dono, perché tu mi hai dato una terra arida; dammi anche delle sorgenti d' acqua». Ed egli le diede le sorgenti superiori e le sorgenti sottostanti.| 7FQuando lei venne ad abitare con lui, persuase Otniel a lasciarle chiedere un campo a suo padre. Lei scese dall' asino e Caleb le disse: «Che vuoi?»r{ aF La prese Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa.iz OF Caleb disse: «A chi batterà Chiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa».Yy /F Di là marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Chiriat-Sefer.x F Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Chiriat-Arba, e sconfisse Scesai, Aiman e Talmai.w F Poi i figli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei, che abitavano la zona montuosa, la regione meridionale e la regione bassa.~v yFI figli di Giuda attaccarono Gerusalemme e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e incendiarono la città.hu MFAdoni-Bezec disse: «Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici e gli alluci, raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Dio me lo rende». E lo condussero a Gerusalemme, dove morì.st cFAdoni-Bezec si diede alla fuga, ma essi lo inseguirono, lo presero e gli tagliarono i pollici e gli alluci.Ys /FTrovato Adoni-Bezec, a Bezec, l' attaccarono e sconfissero i Cananei e i Ferezei.zr qFGiuda dunque salì e il SIGNORE diede nelle loro mani i Cananei e i Ferezei; sconfissero a Bezec diecimila uomini.`q =FAllora Giuda disse a Simeone suo fratello: «Sali con me nel paese che mi è toccato in sorte e combatteremo contro i Cananei; poi anch' io andrò con te in quello che ti è toccato in sorte». Simeone andò con lui.Xp -FIl SIGNORE rispose: «Salirà Giuda; ecco, io ho dato il paese nelle sue mani».o -FDopo la morte di Giosuè, i figli d' Israele consultarono il SIGNORE, e dissero: «Chi di noi salirà per primo a combattere contro i Cananei?»$nC<!Poi morì anche Eleazar, figlio di Aaronne, e lo seppellirono a Ghibea di Fineas, che era stata data a suo figlio Fineas, nella regione montuosa di Efraim.m9< E le ossa di Giuseppe, che i figli d' Israele avevano portate dall' Egitto, essi le seppellirono a Sichem, nella parte del campo che Giacobbe aveva comprato dai figli di Chemor, padre di Sichem, per cento pezzi di denaro; e i figli di Giuseppe le avevano ricevute come eredità.[l1<Israele servì il SIGNORE durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, i quali avevano conoscenza di tutte le opere che il SIGNORE aveva fatte per Israele.k<e lo seppellirono nel territorio di sua proprietà a Timnat-Sera, che è nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaas.ijM<Dopo queste cose, Giosuè, figlio di Nun, servo del SIGNORE, morì all' età di centodieci anni,Ai<Poi Giosuè rimandò il popolo, ognuno alla sua eredità. h<E Giosuè disse a tutto il popolo: «Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi; perché essa ha udito tutte le parole che il SIGNORE ci ha dette; essa servirà quindi da testimonianza contro di voi; affinché non rinneghiate il vostro Dio».(gK<Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una gran pietra e la rizzò sotto la quercia che era presso il luogo consacrato al SIGNORE.}fu<Così Giosuè stabilì in quel giorno un patto con il popolo, e gli diede delle leggi e delle prescrizioni a Sichem.yem<Il popolo rispose a Giosuè: «Il SIGNORE, il nostro Dio, è quello che serviremo, e alla sua voce ubbidiremo!»d5<Giosuè disse: «Togliete dunque via gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi, e inclinate il vostro cuore al SIGNORE, che è il Dio d' Israele!»"c?<E Giosuè disse al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il SIGNORE per servirlo!» Quelli risposero: «Siamo testimoni!»Gb <E il popolo disse a Giosuè: «No! Noi serviremo il SIGNORE».'aI<Quando abbandonerete il SIGNORE e servirete dèi stranieri, egli si volterà contro di voi, vi farà del male e vi consumerà, dopo avervi fatto tanto bene».5`e<E Giosuè disse al popolo: «Voi non potete servire il SIGNORE, perché egli è un Dio santo, è un Dio geloso; egli non perdonerà le vostre ribellioni e i vostri peccati.*_O<e il SIGNORE ha scacciato davanti a noi tutti questi popoli, e gli Amorei che abitavano il paese. Anche noi serviremo il SIGNORE, perché lui è il nostro Dio».6^g<Poiché il SIGNORE è il nostro Dio; è lui che ha fatto uscire noi e i nostri padri dal paese d' Egitto, dalla casa di schiavitù, che ha fatto quei grandi miracoli davanti ai nostri occhi e ci ha protetti per tutto il viaggio che abbiamo fatto, e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati;k]Q<Allora il popolo rispose e disse: «Lungi da noi l' abbandonare il SIGNORE per servire altri dèi!|\s<E se vi sembra sbagliato servire il SIGNORE, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE».6[g<«Dunque temete il SIGNORE e servitelo con integrità e fedeltà; togliete via gli dèi ai quali i vostri padri servirono di là dal fiume e in Egitto, e servite il SIGNORE.=Zu< E vi diedi una terra che non avevate lavorata, delle città che non avevate costruite; voi abitate in esse e mangiate il frutto delle vigne e degli uliveti che non avete piantati"./YY< E mandai davanti a voi i calabroni, che li scacciarono davanti a voi, com' era avvenuto dei due re amorei: ma questo non avvenne per la tua spada né per il tuo arco.[X1< E passaste il Giordano, e arrivaste a Gerico; gli abitanti di Gerico, gli Amorei, i Ferezei, i Cananei, gli Ittiti, i Ghirgasei, gli Ivvei e i Gebusei combatterono contro di voi e io li diedi nelle vostre mani.hWK< ma io non volli dare ascolto a Balaam; egli dovette benedirvi e vi liberai dalle mani di Balac.V5< Poi Balac, figlio di Sippor, re di Moab, si mosse per combattere contro Israele; e mandò a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse;aU=<Io vi condussi quindi nel paese degli Amorei, che abitavano di là dal Giordano; essi combatterono contro di voi e io li diedi nelle vostre mani; voi prendeste possesso del loro paese e io li distrussi davanti a voi.rT_<Quelli gridarono al SIGNORE ed egli pose delle fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; poi fece venire sopra di loro il mare, che li sommerse; e gli occhi vostri videro quel che io feci agli Egiziani. Poi rimaneste a lungo nel deserto."S?<Dunque feci uscire dall' Egitto i vostri padri, e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al mar Rosso.|Rs<Poi mandai Mosè e Aaronne, e colpii l' Egitto con i prodigi che feci in mezzo a esso; e dopo ciò, vi feci uscire.Q <A Isacco diedi Giacobbe ed Esaù, e assegnai a Esaù la proprietà del monte Seir, e Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.P7<E io presi il padre vostro Abraamo di là dal fiume, gli feci percorrere tutto il paese di Canaan, moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco.XO+<Giosuè disse a tutto il popolo: «Così parla il SIGNORE, il Dio d' Israele: "I vostri padri, come Terà padre di Abraamo e padre di Naor, abitarono anticamente di là dal fiume, e servirono gli altri dèi.4N e<Giosuè radunò tutte le tribù d' Israele a Sichem, e convocò gli anziani d' Israele, i capi, i giudici e gli ufficiali del popolo, i quali si presentarono davanti a Dio.M<Se trasgredite il patto che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha imposto, e andate a servire altri dèi e vi prostrate davanti a loro, l' ira del SIGNORE si accenderà contro di voi, e voi perirete presto, scomparendo dal buon paese che egli vi ha dato».L<Ma come ogni buona parola che il SIGNORE, il vostro Dio, vi aveva detta si è compiuta per voi, così il SIGNORE adempirà a vostro danno tutte le sue parole di minaccia, finché vi abbia sterminati da questo buon paese, che il vostro Dio, il SIGNORE, vi ha dato.PK<Ora, ecco, io me ne vado oggi per la via di tutti gli abitanti della terra; riconoscete dunque con tutto il vostro cuore e con tutta l' anima vostra che neppure una di tutte le buone parole che il SIGNORE, il vostro Dio, ha pronunciate su di voi è caduta a terra; tutte si sono compiute per voi: neppure una è caduta a terra.FJ< siate ben certi che il SIGNORE, il vostro Dio, non continuerà a scacciare questi popoli davanti a voi, ma essi diventeranno per voi una rete, un' insidia, un flagello ai vostri fianchi, tante spine nei vostri occhi, finché non siate periti e scomparsi da questo buon paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato.6Ig< Perché, se voltate le spalle a lui e vi unite a quel che resta di queste nazioni che sono rimaste fra voi e vi imparentate con loro e vi mescolate con loro ed esse con voi,YH-< Vegliate dunque attentamente su voi stessi, per amare il SIGNORE, il vostro Dio.}Gu< Uno solo di voi ne inseguiva mille, perché il SIGNORE, il vostro Dio, combatteva per voi, com' egli vi aveva detto.xFk< Il SIGNORE ha scacciato davanti a voi nazioni grandi e potenti; e nessuno ha potuto opporsi a voi, fino a oggi.\E3<ma tenetevi stretti al SIGNORE, che è il vostro Dio, come avete fatto fino a oggi.DD<senza mischiarvi con queste nazioni che rimangono tra voi; non pronunciate neppure il nome dei loro dèi, non ne fate uso nei giuramenti; non li servite e non vi prostrate davanti a loro;3Ca<Applicatevi dunque risolutamente a osservare e a mettere in pratica tutto quel che è scritto nel libro della legge di Mosè, senza sviarvene né a destra né a sinistra,=Bu<E il SIGNORE vostro Dio le disperderà egli stesso davanti a voi e le scaccerà davanti a voi e voi prenderete possesso del loro paese, come il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha detto.LA<Ecco, io ho diviso tra voi a sorte, come eredità, secondo le vostre tribù, il paese delle nazioni che restano, e di tutte quelle che ho sterminate, dal Giordano fino al mar Grande, a occidente.8@k<Voi avete visto tutto quel che il SIGNORE, il vostro Dio, ha fatto a tutte queste nazioni davanti a voi; poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è colui che ha combattuto per voi.?'<convocò tutto Israele, gli anziani, i capi, i giudici e gli ufficiali del popolo, e disse loro: «Io sono vecchio e molto avanti negli anni.'> K<Molto tempo dopo che il SIGNORE ebbe dato riposo a Israele liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano, Giosuè, ormai vecchio e molto avanti negli anni,(=K<"E i figli di Ruben e i figli di Gad diedero a quell' altare il nome di Ed, perché dissero: «Esso è una testimonianza in mezzo a noi che il SIGNORE è Dio».7<i<!I figli d' Israele furono soddisfatti, benedissero Dio e non parlarono più di salire a combattere contro i figli di Ruben e di Gad per devastare il paese che essi abitavano.];5< Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, e i capi si allontanarono dai figli di Ruben e dai figli di Gad e tornarono dal paese di Galaad al paese di Canaan presso i figli d' Israele, ai quali riferirono l' accaduto.%:E<Fineas, figlio del sacerdote Eleazar, disse ai figli di Ruben, ai figli di Gad e ai figli di Manasse: «Oggi riconosciamo che il SIGNORE è in mezzo a noi, perché non avete commesso questa infedeltà verso il SIGNORE; così avete liberato i figli d' Israele dalla mano del SIGNORE».b9?<Quando il sacerdote Fineas, e i capi della comunità, i capi delle migliaia d' Israele che erano con lui, ebbero udito le parole dette dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dai figli di Manasse, rimasero soddisfatti.~8w<Lungi da noi l' idea di ribellarci al SIGNORE e di voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE, costruendo un altare per olocausti, per oblazioni o per sacrifici, oltre all' altare del SIGNORE nostro Dio, che è davanti al suo tabernacolo!»7<E abbiamo detto: Se in avvenire essi diranno questo a noi o ai nostri discendenti, noi risponderemo: "Guardate la forma dell' altare del SIGNORE che i nostri padri fecero, non per olocausti né per sacrifici, ma perché servisse di testimonianza tra noi e voi".c6A<ma perché serva da testimonianza tra noi e voi e in mezzo ai nostri discendenti dopo di noi, che vogliamo servire il SIGNORE, nel suo cospetto, con i nostri olocausti, con i nostri sacrifici e con i nostri sacrifici di riconoscenza, affinché i vostri figli non abbiano un giorno a dire ai figli nostri: "Voi non avete parte alcuna nel SIGNORE!"y5m<Perciò abbiamo detto: Mettiamo ora mano a costruirci un altare, non per offrirci sopra olocausti né sacrifici,]45<Il SIGNORE ha posto il Giordano come confine tra noi e voi, o figli di Ruben, o figli di Gad; voi non avete parte alcuna nel SIGNORE! E così i vostri figli farebbero cessare i nostri figli dal temere il SIGNORE.R3<Egli sa se non l' abbiamo fatto, invece, per timore di questo: che, cioè, in avvenire, i vostri figli potessero dire ai nostri figli: "Che cosa avete a che fare voi con il SIGNORE, il Dio d' Israele?"W2)<Se abbiamo costruito un altare per voltare le spalle e non seguire più il SIGNORE; se è per offrirvi sopra olocausti o oblazioni o per farvi sopra sacrifici di riconoscenza, il SIGNORE ce ne chieda conto!C1<«Dio, Dio, il SIGNORE, Dio, Dio, il SIGNORE lo sa, e anche Israele lo saprà. Se abbiamo agito per ribellione, o per infedeltà verso il SIGNORE, o Dio, non ci salvare in questo giorno!0<Allora i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse risposero e dissero ai capi delle migliaia d' Israele:]/5<Acan, figlio di Zera, che commise un' infedeltà relativa all' interdetto, non attirò forse l' ira del SIGNORE su tutta la comunità d' Israele? Così quell' uomo non fu il solo a perire per la sua iniquità"».8.k<Se ritenete impuro il paese che possedete, ebbene, passate nel paese che è proprietà del SIGNORE, dov' è stabilito il tabernacolo del SIGNORE, e stanziatevi in mezzo a noi; ma non vi ribellate al SIGNORE, e non fate di noi dei ribelli, costruendovi un altare oltre all' altare del SIGNORE nostro Dio.,-S<Voi oggi voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE! Così, se oggi voi vi ribellate al SIGNORE, domani egli si adirerà contro tutta la comunità d' Israele.%,E<È forse poca cosa per noi il peccato commesso a Peor del quale fino a oggi non ci siamo purificati e che attirò quel flagello sulla comunità del SIGNORE?+y<«Così ha detto tutta la comunità del SIGNORE: "Che cos' è questa infedeltà che avete commesso contro il Dio d' Israele? Oggi, perché voltate le spalle e non seguite più il SIGNORE e avete costruito un altare per ribellarvi oggi al SIGNORE?*{<Essi andarono dai figli di Ruben, dai figli di Gad e dalla mezza tribù di Manasse nel paese di Galaad, e dissero loro:)3<e con lui dieci capi, un capo per ogni casa paterna di tutte le tribù d' Israele: tutti erano capi di una casa paterna fra le migliaia d' Israele.%(E< E i figli d' Israele mandarono ai figli di Ruben, ai figli di Gad e alla mezza tribù di Manasse, nel paese di Galaad, Fineas, figlio del sacerdote Eleazar,'!< Quando i figli d' Israele udirono questo, tutta la comunità dei figli d' Israele si riunì a Silo per salire a combattere contro di loro.m&U< I figli d' Israele udirono che si diceva: «Ecco, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse hanno costruito un altare di fronte al paese di Canaan, nella regione del Giordano, dal lato dei figli d' Israele».i%M< E come giunsero alla regione del Giordano che appartiene al paese di Canaan, i figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse vi costruirono un altare, presso il Giordano: un grande altare, che colpiva la vista.B$< I figli di Ruben, i figli di Gad e la mezza tribù di Manasse dunque se ne tornarono, dopo aver lasciato i figli d' Israele a Silo, nel paese di Canaan, per andare nel paese di Galaad, il paese di loro proprietà, del quale avevano ricevuto il possesso, dietro il comandamento dato dal SIGNORE per mezzo di Mosè.^#7<«Voi tornate alle vostre tende con grandi ricchezze, con moltissimo bestiame, con argento, oro, rame, ferro e con grandissima quantità di vestiario; dividete con i vostri fratelli il bottino dei vostri nemici»." <Mosè aveva dato a una metà della tribù di Manasse un' eredità in Basan, e Giosuè diede all' altra metà un' eredità tra i loro fratelli, di qua dal Giordano, a occidente. Quando Giosuè li rimandò alle loro tende e li benedisse, disse loro ancora:T!#<Poi Giosuè li benedisse e li congedò; e quelli tornarono alle loro tende.8 k<Soltanto abbiate cura di mettere in pratica i comandamenti e la legge che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dati, amando il SIGNORE, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandamenti, tenendovi stretti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta l' anima vostra».iM<E ora che il SIGNORE, il vostro Dio, ha dato riposo ai vostri fratelli, come aveva loro detto, ritornate e andate alle vostre tende nel paese che vi appartiene, e che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di là dal Giordano.2_<Voi non avete abbandonato i vostri fratelli durante questo lungo tempo, fino a oggi, e avete osservato scrupolosamente il comandamento del SIGNORE, che è il vostro Dio.7<«Voi avete osservato tutto ciò che Mosè, servo del SIGNORE, vi aveva ordinato, e avete ubbidito alla mia voce in tutto quello che vi ho comandato._ ;<Allora Giosuè chiamò i Rubeniti, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, e disse loro:|s<-Di tutte le buone parole che il SIGNORE aveva dette alla casa d' Israele non una cadde a terra: tutte si compirono.I <,E il SIGNORE diede loro pace da ogni parte, come aveva giurato ai loro padri; nessuno di tutti i loro nemici poté resistere davanti a loro; il SIGNORE diede loro nelle mani tutti quei nemici. ;<+Il SIGNORE diede dunque a Israele tutto il paese che aveva giurato ai padri di dar loro, e i figli d' Israele ne presero possesso, e vi si stanziarono.iM<*Ciascuna di queste città aveva la sua campagna tutt' intorno; così era di tutte queste città.  <)Totale delle città dei Leviti in mezzo alle proprietà dei figli d' Israele: quarantotto città e le loro campagne circostanti.!<(Totale delle città date a sorte ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, formanti il resto delle famiglie dei Leviti: dodici città.p[<'Chesbon e la sua campagna circostante, e Iaezer e la sua campagna circostante: in tutto quattro città./<&e della tribù di Gad, la città di rifugio per l' omicida, Ramot in Galaad e la sua campagna circostante, Maanaim e la sua campagna circostante,gI<%Chedemot e la sua campagna circostante e Mefaat e la sua campagna circostante: quattro città;hK<$della tribù di Ruben, Beser e la sua campagna circostante, Iasa e la sua campagna circostante,eE<#Dimna e la sua campagna circostante, e Naalal e la sua campagna circostante: quattro città;>w<"E alle famiglie dei figli di Merari, cioè al rimanente dei Leviti, furono date: della tribù di Zabulon, Iocneam e la sua campagna circostante, Carta e la sua campagna circostante,ue<!Totale delle città dei Ghersoniti, secondo le loro famiglie: tredici città e le loro campagne circostanti.W)< e della tribù di Neftali, la città di rifugio per l' omicida, Chedes in Galilea e la sua campagna circostante, Cammot-Dor e la sua campagna circostante, e Cartan e la sua campagna circostante: tre città.e E<Chelcat e la sua campagna circostante, e Reob e la sua campagna circostante: quattro città;j O<della tribù di Ascer, Miseal e la sua campagna circostante, Abdon e la sua campagna circostante,g I<Iarmut e la sua campagna circostante, En-Gannim e la sua campagna circostante: quattro città;n W<della tribù d' Issacar, Chision e la sua campagna circostante, Dabrat e la sua campagna circostante,v g<Ai figli di Gherson, che erano delle famiglie dei Leviti, furono date: della mezza tribù di Manasse, la città di rifugio per l' omicida, Golan in Basan e la sua campagna circostante, e Beestra e la sua campagna circostante: due città;wi<Totale: dieci città con le loro campagne circostanti, che toccarono alle famiglie degli altri figli di Cheat.<Della mezza tribù di Manasse: Tanac e la sua campagna circostante, Gat-Rimmon e la sua campagna circostante: due città.hK<Aialon e la sua campagna circostante, Gat-Rimmon e la sua campagna circostante: quattro città.mU<Della tribù di Dan: Elteche e la sua campagna circostante, Ghibbeton e la sua campagna circostante,kQ<Chibesaim e la sua campagna circostante, e Bet-Oron e la sua campagna circostante: quattro città./Y<Fu loro data la città di rifugio per l' omicida, Sichem, con la sua campagna circostante, nella regione montuosa di Efraim; poi Ghezer e la sua campagna circostante,  <Alle famiglie dei figli di Chenat, cioè al rimanente dei Leviti, figli di Cheat, toccarono delle città della tribù di Efraim.kQ<Totale delle città dei sacerdoti figli di Aaronne: tredici città e le loro campagne circostanti.eE<Anatot e la sua campagna circostante, e Almon e la sua campagna circostante: quattro città.p[<E della tribù di Beniamino: Gabaon e la sua campagna circostante, Gheba e la sua campagna circostante,~5<Ain e la sua campagna circostante, Iutta e la sua campagna circostante, e Bet-Semes e la sua campagna circostante: nove città di queste due tribù.R}<Colon e la sua campagna circostante, Debir e la sua campagna circostante,U|%<Iattir e la sua campagna circostante, Estemoa e la sua campagna circostante,{3< E diedero ai figli del sacerdote Aaronne la città di rifugio per l' omicida, Ebron e la campagna circostante; poi Libna e la campagna circostante,jzO< ma diedero il territorio della città e i suoi villaggi come possesso a Caleb, figlio di Gefunne.y#< Furono dunque date loro Chiriat-Arba, cioè Ebron (Arba era il padre di Anac) nella regione montuosa di Giuda, con la campagna circostante;x{< le quali toccarono ai figli d' Aaronne tra le famiglie dei Cheatiti, figli di Levi, perché il primo lotto fu per loro.wy< Diedero cioè, della tribù dei figli di Giuda e della tribù dei figli di Simeone, le città qui menzionate per nome,v5<I figli d' Israele diedero dunque a sorte queste città, con le campagne circostanti, ai Leviti, come il SIGNORE aveva comandato per mezzo di Mosè.u#<Ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, toccarono dodici città della tribù di Ruben, della tribù di Gad e della tribù di Zabulon.?ty<Ai figli di Gherson toccarono in sorte tredici città delle famiglie della tribù d' Issacar, della tribù di Ascer, della tribù di Neftali e della mezza tribù di Manasse in Basan. s;<Al resto dei figli di Cheat toccarono in sorte dieci città delle famiglie della tribù di Efraim, della tribù di Dan e della mezza tribù di Manasse.Tr#<Si tirò a sorte per le famiglie dei Cheatiti; e i figli del sacerdote Aaronne, che erano Leviti, ebbero a sorte tredici città della tribù di Giuda, della tribù di Simeone e della tribù di Beniamino.q9<Allora i figli d' Israele diedero ai Leviti, dalla loro eredità, le seguenti città con le campagne circostanti, secondo il comandamento del SIGNORE.Gp <parlarono loro a Silo, nel paese di Canaan, e dissero: «Il SIGNORE comandò, per mezzo di Mosè, che ci fossero date città da abitare, con le campagne circostanti per il nostro bestiame».o )<I capifamiglia dei Leviti si avvicinarono al sacerdote Eleazar, a Giosuè, figlio di Nun, e ai capifamiglia delle tribù dei figli d' Israele,'nI< Queste furono le città assegnate a tutti i figli d' Israele e allo straniero residente fra loro, affinché chiunque avesse ucciso qualcuno involontariamente potesse rifugiarvisi e non avesse a morire per mano del vendicatore del sangue, prima di essere comparso davanti alla comunità.Lm<E di là dal Giordano, a oriente di Gerico, scelsero, nella tribù di Ruben: Beser, nel deserto, nell' altopiano; Ramot, in Galaad, nella tribù di Gad, e Golan in Basan, nella tribù di Manasse.`y<.Me-Iarcon e Raccon con il territorio di fronte a Iafo.%_G<-Ieud, Bene-Berac, Gat-Rimmon,#^C<,Elteche, Ghibbeton, Baalat,]7<+Elon, Timnata, Ecron, \=<*Saalabbin, Aialon, Itla,M[<)Il confine della loro eredità comprendeva: Sorea, Estaol, Ir-Semes,gZI<(La settima parte tirata a sorte toccò alla tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie.|Ys<'Questa fu l' eredità della tribù dei figli di Neftali, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.\X3<&Ireon, Migdal-El, Corem, Bet-Anat e Bet-Semes: diciannove città e i loro villaggi.W;<%Chedes, Edrei, En-Asor,V1<$Adama, Rama, Asor,CU<#Le fortezze erano: Siddim, Ser, Cammat, Raccat, Chinneret,VT'<"Poi il confine girava a occidente verso Aznot-Tabor, e di là continuava verso Cuccoc; giungeva a Zabulon dal lato di mezzogiorno, a Ascer dal lato d' occidente, e a Giuda del Giordano, dal lato orientale.S<!Il loro confine si estendeva da Chelef, da Elon-Bezaanannim, Adami-Necheb e Iabneel fino a Laccum e giungeva al Giordano.\R3< La sesta parte tirata a sorte toccò ai figli di Neftali, secondo le loro famiglie.zQo<Questa fu l' eredità della tribù dei figli di Ascer, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.VP'<Esso includeva inoltre: Umma, Afec e Reob: ventidue città e i loro villaggi.O<Poi il confine girava verso Rama fino alla fortezza di Tiro, girava verso Cosa, e terminava al mare dal lato del territorio di Aczib.EN<e verso Ebron, Reob, Cammon e Cana, fino a Sidone la Grande.1M]<Poi girava dal lato del sol levante verso Bet-Dagon, giungeva a Zabulon e nella valle di Ifta-El al nord di Bet-Emec e di Neiel, e si prolungava verso Cabul a sinistra, D~}}+|{{{!z>E==;<3;~::@998O77664544M32i11H00(/H.--,,>+s*)(('V&$%|$$X##<"t! y +Czr&%KK  O k8,A?DQFAbbatté la torre di Penuel e uccise la gente della città.xPkFPoi prese gli anziani della città, e con delle spine del deserto e con dei rovi castigò gli uomini di Succot.fOGFPoi Gedeone andò da quelli di Succot e disse: «Ecco Zeba e Salmunna, a proposito dei quali mi insultaste dicendo "Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane alla tua gente esausta?"»N-Fprese un giovane di Succot, e lo interrogò; e quello gli diede per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot, che erano settantasette.VM'F Poi Gedeone, figlio di Ioas, tornò dalla battaglia, per la salita di Cheres;LF Zeba e Salmunna si diedero alla fuga; ma egli li inseguì, prese i due re di Madian, Zeba e Salmunna, e sbaragliò tutto l' esercito.|KsF Gedeone salì per la via dei nomadi, a oriente di Noba e di Iogbea, e sconfisse l' esercito, che si credeva sicuro.nJWF Zeba e Salmunna erano a Carcor con il loro esercito di circa quindicimila uomini, che era tutto quello che rimaneva dell' intero esercito dei popoli dell' oriente, poiché centoventimila uomini armati di spada erano stati uccisi.cIAF Egli disse anche a quelli di Penuel: «Quando tornerò in pace, abbatterò questa torre».H FDi là salì a Penuel e fece la stessa richiesta a quelli di Penuel, ma essi gli risposero come avevano fatto quelli di Succot.%GEFGedeone disse: «Ebbene! Quando il SIGNORE avrà messo nelle mie mani Zeba e Salmunna, io vi lascerò le carni con delle spine del deserto e con dei rovi». FFMa i capi di Succot risposero: «Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane al tuo esercito?» E;Fe disse a quelli di Succot: «Date, vi prego, dei pani alla gente che mi segue, perché è stanca, e io sto inseguendo Zeba e Salmunna, re di Madian». D FGedeone arrivò al Giordano, lo passò con i suoi trecento uomini, i quali, benché stanchi, continuavano a inseguire il nemico,DCFDio vi ha messo in mano i prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; che dunque ho potuto fare in confronto a voi?» Quand' egli ebbe loro detto quella parola, la loro ira contro di lui si calmò. BFEgli rispose loro: «Che ho fatto io in confronto a voi? La racimolatura di Efraim non vale forse più della vendemmia di Abiezer?HA FGli uomini di Efraim dissero a Gedeone: «Perché ci hai trattatiinquesto modo? Perché non ci hai chiamati quando sei andato a combattere contro Madian?» Ebbero con lui una disputa violenta.]@5FPresero due prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb alla roccia di Oreb, e Zeeb al torchio di Zeeb; inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall' altro lato del Giordano.K?FGedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: «Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara, e i guadi del Giordano». Così tutti gli uomini di Efraim furono radunati e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano.g>IFGl' Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti.z=oFMentre quelli sonavano le trecento trombe, il SIGNORE fece rivolgere la spada di ciascuno contro il compagno per tutto l' accampamento. L' esercito madianita fuggì fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino al limite d' Abel-Meola, presso Tabbat.<#FOgnuno di loro rimase al suo posto, intorno all' accampamento; e tutti quelli dell' accampamento si misero a correre, a gridare, a fuggire.V;'FAllora le tre schiere sonarono le trombe e spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole e con la destra le trombe per sonare, e si misero a gridare: «La spada per il SIGNORE e per Gedeone!»}:uFGedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all' estremità dell' accampamento, al principio del cambio di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Sonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano.19]Fe quando io con tutti quelli che sono con me sonerò la tromba, anche voi sonerete le trombe intorno a tutto l' accampamento e direte: "Per il SIGNORE e per Gedeone!"»8!Fe disse loro: «Guardate me e fate come farò io; quando sarò giunto all' estremità dell' accampamento, come farò io, così farete voi;7FDivise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole nelle brocche;f6GFQuando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò all' accampamento d' Israele e disse: «Alzatevi, perché il SIGNORE ha messo nelle vostre mani l' accampamento di Madian!»?5yFIl suo compagno gli rispose e gli disse: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo d' Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l' accampamento».(4KF Quando Gedeone arrivò, un uomo stava raccontando un sogno a un suo compagno e gli diceva: «Ho fatto un sogno. C' era un pane tondo, d' orzo, che rotolava nell' accampamento di Madian, giungeva alla tenda, la investiva, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla per terra».O3F I Madianiti, gli Amalechiti e tutti i popoli dell' oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di cavallette e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sulla riva del mare.E2F e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull' accampamento». Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell' accampamento.=1wF Ma se hai paura di farlo, scendi con Pura, tuo servo,0F Quella stessa notte, il SIGNORE disse a Gedeone: «Alzati, piomba sull' accampamento, perché io l' ho messo nelle tue mani.d/CFI trecento presero i viveri del popolo e le sue trombe; e Gedeone, rimandati tutti gli altri uomini d' Israele, ciascuno alla sua tenda, trattenne questi con sé. L' accampamento di Madian era sotto il suo, nella valle.[.1FAllora il SIGNORE disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno leccato l' acqua io vi libererò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua».2-_FIl numero di quelli che leccarono l' acqua, portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l' acqua.{,qFGedeone fece dunque scendere la gente all' acqua; e il SIGNORE gli disse: «Tutti quelli che leccheranno l' acqua con la lingua, come la lecca il cane, li metterai da parte; così pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio».+FIl SIGNORE disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all' acqua dove io li sceglierò per te. Quello del quale ti dirò: Questo vada con te, andrà con te; e quello del quale ti dirò: Questo non vada con te, non andrà».i*MFFa' dunque proclamare questo, in maniera che il popolo l' oda: Chiunque ha paura e trema se ne torni indietro e si allontani dal monte di Galaad». E tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo e ne rimasero diecimila.K)FIl SIGNORE disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me, e dire: "È stata la mia mano a salvarmi".s( cFIerubbaal dunque, cioè Gedeone, con tutta la gente che era con lui, alzatosi la mattina presto, si accampò presso la sorgente di Carod. L' accampamento di Madian era a nord di quello di Gedeone, verso la collina di More, nella valle.r'_F(Dio fece così quella notte: il vello soltanto restò asciutto e ci fu della rugiada su tutto il terreno.v&gF'Gedeone disse a Dio: «Non si accenda l' ira tua contro di me. Io non parlerò che questa volta soltanto. Permetti che io faccia un' altra prova con il vello: resti asciutto soltanto il vello e ci sia della rugiada su tutto il terreno».% F&Così avvenne. La mattina dopo, Gedeone si alzò presto, strizzò il vello e ne spremette la rugiada: una coppa piena d' acqua.D$F%ecco, io metterò un vello di lana sull' aia: se c' è della rugiada sul vello soltanto e tutto il terreno resta asciutto, io saprò che tu salverai Israele per mia mano come hai detto».U#%F$Gedeone disse a Dio: «Se vuoi salvare Israele per mano mia, come hai detto,@"{F#Egli mandò anche dei messaggeri in tutto Manasse, invitandolo a seguirlo; mandò dei messaggeri nelle tribù di Ascer, di Zabulon e di Neftali, e anche queste salirono a incontrarli.! F"Ma lo spirito del SIGNORE si impossessò di Gedeone, il quale sonò la tromba, e gli Abiezeriti furono convocati per seguirlo. %F!Tutti i Madianiti, gli Amalechiti e i popoli dell' oriente si radunarono, attraversarono il Giordano e si accamparono nella valle di Izreel.$CF Perciò quel giorno Gedeone fu chiamato Ierubbaal, perché si disse: «Difenda Baal la sua causa contro di lui, visto che egli ha demolito il suo altare»..WFIoas rispose a tutti quelli che insorgevano contro di lui: «Volete difendere la causa di Baal? Volete venirgli in soccorso? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domattina; se esso è un dio, difenda egli stesso la sua causa, visto che hanno demolito il suo altare».9mFAllora la gente della città disse a Ioas: «Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l' altare di Baal e ha abbattuto l' idolo che gli stava vicino».2_FSi dissero l' un l' altro: «Chi ha fatto questo?» Dopo essersi informati e dopo aver fatto delle ricerche, fu loro detto: «Gedeone, figlio di Ioas, ha fatto questo».r_FQuando la gente della città l' indomani mattina si alzò, ecco che l' altare di Baal era stato demolito, che l' idolo postovi accanto era abbattuto e che il secondo toro era offerto in olocausto sull' altare che era stato costruito.V'FAllora Gedeone prese dieci uomini tra i suoi servitori e fece come il SIGNORE gli aveva detto; ma non osando farlo di giorno, per paura della casa di suo padre e della gente della città, lo fece di notte.V'Fe costruisci un altare al SIGNORE, al tuo Dio, in cima a questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo toro e offrilo come olocausto usando il legno dell' idolo che avrai abbattuto.G FQuella stessa notte, il SIGNORE gli disse: «Prendi il toro di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l' altare di Baal che è di tuo padre, abbatti l' idolo che gli sta vicinoFAllora Gedeone costruì un altare al SIGNORE e lo chiamò SIGNORE-Pace. Esso esiste anche al giorno d' oggi, a Ofra degli Abiezeriti.I FIl SIGNORE gli disse: «Sta' in pace, non temere, non morirai!»3FAllora Gedeone vide che era l' angelo del SIGNORE e disse: «Misero me, Signore, mio DIO, perché ho visto l' angelo del SIGNORE faccia a faccia!»ueFAllora l' angelo del SIGNORE stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e dalla roccia uscì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l' angelo del SIGNORE scomparve dalla sua vista.FL' angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia, e versavi su il brodo». Egli fece così.\3FAllora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.*OFTi prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il SIGNORE disse: «Aspetterò finché tu ritorni».oYFGedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli.nWFIl SIGNORE gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo».,SFEgli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, e io sono il più piccolo nella casa di mio padre». %FAllora il SIGNORE si rivolse a lui e gli disse: «Va' con questa tua forza e salva Israele dalla mano di Madian; non sono io che ti mando?»G  F Gedeone gli rispose: «Ahimé, mio signore, se il SIGNORE è con noi, perché ci è accaduto tutto questo? Dove sono tutte quelle sue meraviglie che i nostri padri ci hanno narrate dicendo: "Il SIGNORE non ci ha forse fatti uscire dall' Egitto?" Ma ora il SIGNORE ci ha abbandonati e ci ha dati nelle mani di Madian».j OF L' angelo del SIGNORE gli apparve e gli disse: «Il SIGNORE è con te, o uomo forte e valoroso!»Q F Poi venne l' angelo del SIGNORE e si sedette sotto il terebinto d' Ofra, che apparteneva a Ioas, abiezerita; e Gedeone, figlio di Ioas, trebbiava il grano con il torchio, per nasconderlo ai Madianiti.! =F e vi dissi: Io sono il SIGNORE, il vostro Dio; non adorate gli dèi degli Amorei nel paese dei quali abitate; ma voi non avete ascoltato la mia voce"».F vi liberai dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti quelli che vi opprimevano; li scacciai davanti a voi, vi diedi il loro paeseA}Fil SIGNORE mandò ai figli d' Israele un profeta, che disse loro: «Così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Io vi feci salire dall' Egitto e vi feci uscire dalla casa di schiavitù;JFQuando i figli d' Israele gridarono al SIGNORE a causa di Madian,r_FIsraele dunque fu ridotto in grande miseria a causa di Madian; e i figli d' Israele gridarono al SIGNORE.@{FInfatti salivano con le loro greggi e con le loro tende e arrivavano come una moltitudine di cavallette; essi e i loro cammelli erano innumerevoli e venivano nel paese per devastarlo.+QFsi accampavano contro gl' Israeliti, distruggevano tutti i prodotti del paese fino a Gaza e non lasciavano in Israele né viveri, né pecore, né buoi, né asini.{qFQuando Israele aveva seminato, i Madianiti con gli Amalechiti e con i popoli dell' oriente salivano contro di lui,.WFLa mano di Madian fu potente contro Israele; e, per la paura dei Madianiti, i figli d' Israele si fecero quelle grotte che sono nei monti, delle caverne e dei forti. FMa i figli d' Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE, e il SIGNORE li diede nelle mani di Madian per sette anni.1]FCosì periscano tutti i tuoi nemici, o SIGNORE! Coloro che ti amano siano come il sole quando si alza in tutta la sua forza! Così il paese ebbe pace per quarant' anni.~FNon trovano forse bottino? Non se lo stanno forse dividendo? Una fanciulla, due fanciulle per ognuno; a Sisera un bottino di vesti variopinte; un bottino di vesti variopinte e ricamate, variopinte e ricamate d' ambo i lati per le spalle del vincitore!V}'FLe più sagge delle sue dame le rispondono, e anche lei replica a sé stessa:-|UFLa madre di Sisera guarda dalla finestra e grida attraverso l' inferriata: Perché il suo carro tarda ad arrivare? Perché sono così lente le ruote dei suoi carri?{FAi piedi di Iael egli si piegò, cadde, giacque disteso; ai suoi piedi si piegò e cadde; là, dove si piegò, cadde esanime.z9FCon una mano prese il piuolo; e con la destra, il martello degli operai; colpì Sisera, gli spaccò la testa, gli fracassò e gli trapassò le tempie.jyOFEgli chiese dell' acqua e lei gli diede del latte; in una coppa d' onore gli offerse della crema.{xqFBenedetta sia fra le donne Iael, moglie di Eber, il Cheneo! Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!2w_FMaledite Meroz, dice l' angelo del SIGNORE; maledite, maledite i suoi abitanti, perché non vennero in soccorso del SIGNORE, in soccorso del SIGNORE insieme con i prodi!qv]FAllora gli zoccoli dei cavalli martellavano il suolo, al galoppo, al galoppo dei loro guerrieri in fuga.nuWFIl torrente Chison li travolse, l' antico torrente, il torrente Chison. Anima mia, avanti, con forza!Wt)FDai cieli si combatté: gli astri, nel loro corso, combatterono contro Sisera.s'FI re vennero, combatterono; allora combatterono i re di Canaan a Taanac, presso le acque di Meghiddo; non ne riportarono un pezzo d' argento.hrKFZabulon è un popolo che ha rischiato la vita, così pure Neftali, sulle alture della campagna.7qiFGalaad non ha lasciato la sua dimora oltre il Giordano; e Dan, perché si è tenuto sulle sue navi? Ascer è rimasto presso la riva del mare, e si è riposato nei suoi porti. pFPerché sei rimasto fra gli ovili ad ascoltare il flauto dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!Ao}FI prìncipi d' Issacar furono con Debora; quale fu Barac, tale fu Issacar: egli si precipitò nella valle sulle orme di lui. Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!CnFDa Efraim vennero quelli che stanno sul monte Amalec; al tuo seguito venne Beniamino fra le tue genti; da Machir scesero dei capi, e da Zabulon quelli che portano il bastone del comando.lmSF Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo, il SIGNORE scese con me fra i prodi. lF Dèstati, dèstati, Debora! dèstati, dèstati, intona un canto! Alzati, Barac, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam!Sk!F Lungi dalle grida degli arcieri, là tra gli abbeveratoi, si celebrino gli atti di giustizia del SIGNORE, gli atti di giustizia dei suoi capi in Israele! Allora il popolo del SIGNORE discese alle porte.tjcF Voi che cavalcate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti, e voi che camminate per le vie, cantate!yimF Il mio cuore va ai condottieri d' Israele! O voi che vi offriste volenterosi fra il popolo, benedite il SIGNORE!hFSi sceglievano nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra i quarantamila uomini d' Israele?gyFI capi mancavano in Israele; mancavano, finché non venni io, Debora, finché non venni io, come una madre in Israele.f FAi giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Iael, le strade erano abbandonate, e i viandanti seguivano sentieri tortuosi.e}FI monti furono scossi per la presenza del SIGNORE, anche il Sinai, là, fu scosso davanti al SIGNORE, al Dio d' Israele!"d?FO SIGNORE, quando uscisti dal Seir, quando venisti dai campi di Edom, la terra tremò, e anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua.c}FAscoltate, o re! Porgete orecchio, o prìncipi! Al SIGNORE, sì, io canterò, salmeggerò al SIGNORE, al Dio d' Israele. bFPoiché dei capi si sono messi alla testa del popolo in Israele, poiché il popolo si è mostrato volenteroso, benedite il SIGNORE!Ra !FIn quel giorno, Debora cantò questo cantico con Barac, figlio di Abinoam:w`iFLa mano dei figli d' Israele si fece sempre più pesante su Iabin, re di Canaan, finché l' ebbero annientato.R_FQuel giorno Dio umiliò Iabin, re di Canaan, davanti ai figli d' Israele.I^ FMentre Barac inseguiva Sisera, Iael uscì a incontrarlo e gli disse: «Vieni, e ti mostrerò l' uomo che cerchi». Egli entrò da lei; ecco, Sisera era steso morto, con il piuolo nella tempia.g]IFAllora Iael, moglie di Eber, prese un piuolo della tenda e un martello, andò pian piano da lui e gli piantò il piuolo nella tempia tanto che esso penetrò in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; e morì.'\IFEgli le disse: «Stattene all' ingresso della tenda; forse qualcuno verrà a interrogarti e ti chiederà: "C' è qualcuno qui dentro?" Tu risponderai di no».[FEgli le disse: Ti prego, dammi un po' d' acqua da bere perché ho sete. Quella, aperto l' otre del latte, gli diede da bere e lo coprì.'ZIFIael uscì incontro a Sisera e gli disse: «Entra, mio signore, entra da me; non temere». Egli entrò da lei nella sua tenda e lei lo coprì con una coperta.Y/FSisera fuggì a piedi verso la tenda di Iael, moglie di Eber, il Cheneo, perché vi era pace fra Iabin, re di Asor, e la casa di Eber, il Cheneo."X?FMa Barac inseguì i carri e l' esercito fino ad Aroset-Goim; e tutto l' esercito di Sisera cadde sotto i colpi della spada e non scampò neppure un uomo.DWFIl SIGNORE mise in rotta, davanti a Barac, Sisera con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito, che fu passato a fil di spada; e Sisera, sceso dal carro, si diede alla fuga a piedi.eVEFAllora Debora disse a Barac: «Alzati, poiché questo è il giorno in cui il SIGNORE ha dato Sisera nelle tue mani. Il SIGNORE non va forse davanti a te?» Allora Barac scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini.UF Sisera adunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui, da Aroset-Goim fino al torrente Chison.WT)F Fu riferito a Sisera che Barac, figlio di Abinoam, era salito sul monte Tabor.3SaF Ora Eber, il Cheneo, si era separato dai Chenei, discendenti di Obab, suocero di Mosè, e aveva piantato le sue tende fino al querceto di Saannaim, che è vicino a Cades.tRcF Barac convocò Zabulon e Neftali a Cades; diecimila uomini si misero al suo seguito e Debora salì con lui.LQF Debora disse: «Certamente, verrò con te; però, la via per cui cammini non ti porterà onori; perché il SIGNORE darà Sisera in mano a una donna». E Debora si alzò e andò con Barac a Cades.[P1FBarac le rispose: «Se vieni con me, andrò; ma se non vieni con me, non andrò».$OCFIo attirerò verso di te, al torrente Chison, Sisera, capo dell' esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua numerosa gente, e lo darò nelle tue mani"». NFDebora mandò a chiamare Barac, figlio di Abinoam, da Cades di Neftali, e gli disse: «Il SIGNORE, Dio d' Israele, non ti ha forse dato quest' ordine: "Va', raduna sul monte Tabor e prendi con te diecimila uomini dei figli di Neftali e dei figli di Zabulon?'MIFLei sedeva sotto la palma di Debora, fra Rama e Betel, nella regione montuosa di Efraim, e i figli d' Israele salivano da lei per le controversie giudiziarie.YL-FIn quel tempo era giudice d' Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidot.K7FI figli d' Israele gridarono al SIGNORE, perché Iabin aveva novecento carri di ferro e già da vent' anni opprimeva con violenza i figli d' Israele.J%FIl SIGNORE li diede nelle mani di Iabin, re di Canaan, che regnava ad Asor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava ad Aroset-Goim.bI AFMorto Eud, i figli d' Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE.HFDopo Eud, venne Samgar, figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch' egli liberò Israele.pG[FCosì, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d' Israele e il paese ebbe pace per ottant' anni.qF]FIn quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno.sEaFDisse loro: «Seguitemi, perché il SIGNORE vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici». Quelli scesero dietro a lui, s' impadronirono dei guadi del Giordano per impedire il passaggio ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno.,DSFQuando fu arrivato, sonò la tromba nella regione montuosa di Efraim, e i figli d' Israele scesero con lui dalla regione montuosa, ed egli si mise alla loro testa.lCSFMentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, passò oltre gli idoli e si mise in salvo a Seira.BBFTanto aspettarono, che ne furono preoccupati; e poiché il re non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto.XA+FQuando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse con il chiavistello; e dissero: «Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca».`@;FPoi Eud uscì nel portico, chiuse le porte della sala di sopra, e mise il chiavistello.#?AFAnche l' elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poiché egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva da dietro.j>OFed Eud, stesa la mano sinistra, prese la spada dal suo fianco destro e gliela piantò nel ventre.T=#FAllora Eud si avvicinò al re, che stava seduto nella sala di sopra, riservata a lui solo, per prendervi il fresco, e gli disse: «Ho una parola da dirti da parte di Dio». Eglon si alzò dal suo seggio;P<FMa egli, giunto agli idoli che sono presso a Ghilgal, tornò indietro e disse: «O re, io ho qualcosa da dirti in segreto». Il re disse: «Silenzio!» Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono.`;;FQuando ebbe finito la presentazione del regalo, rimandò la gente che l' aveva portato.S:!FQuindi offrì il regalo a Eglon, re di Moab, che era un uomo molto grasso.m9UFEud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito; e la cinse sotto la sua veste, al fianco destro.^87FI figli d' Israele gridarono al SIGNORE ed egli fece sorgere per loro un liberatore: Eud, figlio di Ghera, beniaminita, che era mancino. I figli d' Israele mandarono per mezzo di lui un regalo a Eglon, re di Moab.Q7FI figli d' Israele furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.6%F Eglon radunò intorno a sé i figli di Ammon e di Amalec; poi marciò contro Israele, lo sconfisse e s' impadronì della città delle palme.[51F I figli d' Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE; così il SIGNORE rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché essi avevano fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE.S4!F Il paese ebbe pace per quarant' anni; poi Otniel, figlio di Chenaz, morì.V3'F Lo spirito del SIGNORE venne su di lui ed egli fu giudice d' Israele; uscì a combattere e il SIGNORE gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim..2WF Poi i figli d' Israele gridarono al SIGNORE e il SIGNORE fece sorgere per loro un liberatore: Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di Caleb; ed egli li liberò.A1}FPerciò l' ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede nelle mani di Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e i figli d' Israele furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.07FI figli d' Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE; dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, e servirono gli idoli di Baal e di Astarte.o/YFsposarono le loro figlie, diedero le proprie figlie come spose ai loro figli, e servirono i loro dèi..yFCosì i figli d' Israele abitarono in mezzo ai Cananei, agli Ittiti, agli Amorei, ai Ferezei, agli Ivvei e ai Gebusei;2-_FQueste nazioni servirono a mettere Israele alla prova, per vedere se Israele avrebbe ubbidito ai comandamenti che il SIGNORE aveva dato ai loro padri per mezzo di Mosè.',IFi cinque principi dei Filistei, tutti i Cananei, i Sidoni e gli Ivvei, che abitavano la montagna del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all' ingresso di Camat.?+yFEgli voleva soltanto che le nuove generazioni dei figli d' Israele conoscessero e imparassero la guerra: quelli, per lo meno, che non l' avevano mai vista prima. Questi popoli erano:+* SFQuesti sono i popoli che il SIGNORE lasciò stare per mettere alla prova, per mezzo di essi, Israele, cioè tutti quelli che non avevano visto le guerre di Canaan.u)eFIl SIGNORE lasciò stare quelle nazioni senz' affrettarsi a scacciarle e non le diede nelle mani di Giosuè.)(MFcosì, per mezzo di esse, metterò alla prova Israele per vedere se si atterranno alla via del SIGNORE e cammineranno per essa come fecero i loro padri, o no».k'QFanch' io non scaccerò più davanti a loro nessuna delle nazioni che Giosuè lasciò quando morì;H& FPerciò l' ira del SIGNORE si accese contro Israele, ed egli disse: «Poiché questa nazione ha violato il patto che avevo stabilito con i loro padri ed essi non hanno ubbidito alla mia voce,d%CFMa quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi più dei loro padri, andando dietro ad altri dèi per servirli e prostrarsi davanti a loro; non rinunziavano affatto alle loro pratiche e alla loro caparbia condotta. $ FQuando il SIGNORE suscitava loro dei giudici, il SIGNORE era con il giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; poiché il SIGNORE aveva compassione dei loro gemiti a causa di quelli che li opprimevano e angariavano.#}FMa neppure ai loro giudici davano ascolto, anzi si prostituivano ad altri dèi e si prostravano davanti a loro. Abbandonarono ben presto la via percorsa dai loro padri, i quali avevano ubbidito ai comandamenti del SIGNORE; ma essi non fecero così.o"YFIl SIGNORE allora fece sorgere dei giudici, che li liberavano dalle mani di quelli che li spogliavano.9!mFDovunque andavano, la mano del SIGNORE era contro di loro a loro danno, come il SIGNORE aveva detto, come il SIGNORE aveva loro giurato; e la loro tribolazione fu molto grande._ 9FL' ira del SIGNORE si accese contro Israele ed egli li diede in mano ai predoni, che li spogliarono; li vendette ai nemici che stavano loro intorno, in modo che non poterono più resistere di fronte ai loro nemici.JF abbandonarono il SIGNORE e servirono Baal e gli idoli di Astarte.vgF abbandonarono il SIGNORE, il Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dal paese d' Egitto, e andarono dietro ad altri dèi, fra gli dèi dei popoli che li attorniavano; si prostrarono davanti a essi e provocarono l' ira del SIGNORE;iMF I figli d' Israele fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal;H F Anche tutta quella generazione fu riunita ai suoi padri; poi, dopo quella, vi fu un' altra generazione che non conosceva il SIGNORE, né le opere che egli aveva compiute in favore d' Israele. F e fu sepolto nel territorio che gli era toccato a Timnat-Cheres, nella regione montuosa di Efraim, a nord della montagna di Gaas.[1FPoi Giosuè, figlio di Nun e servo del SIGNORE, morì all' età di centodieci annia=FIl popolo servì il SIGNORE durante tutta la vita di Giosuè e durante tutta la vita degli anziani che sopravvissero a Giosuè, che avevano visto tutte le grandi opere che il SIGNORE aveva fatte in favore d' Israele.}uFGiosuè rimandò il popolo, e i figli d' Israele andarono ciascuno nel suo territorio a prendere possesso del paese.X+FPosero a quel luogo il nome di Bochim e offrirono là dei sacrifici al SIGNORE.FAppena l' angelo del SIGNORE ebbe detto queste parole a tutti i figli d' Israele, il popolo si mise a piangere ad alta voce."?FPerciò anch' io ho detto: "Io non li scaccerò davanti a voi; ma essi saranno tanti nemici contro di voi e i loro dèi saranno, per voi, un' insidia"».7iFe voi, dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese e demolirete i loro altari. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo?k SFL' angelo del SIGNORE salì da Ghilgal a Bochim e disse: «Io vi ho fatto salire dall' Egitto e vi ho condotti nel paese che avevo giurato ai vostri padri di darvi. Avevo anche detto: "Io non romperò mai il mio patto con voi";l UF$Il confine degli Amorei si estendeva dalla salita di Acrabbim, andando da Sela in su, verso il nord.8 mF#Gli Amorei si mostrarono decisi a restare a Ar-Cheres, ad Aialon e a Saalbim; ma la mano della casa di Giuseppe si aggravò su di loro tanto che furono assoggettati a servitù. F~~}|t{{&zyxxSxwwPvvAuutsrrqCpoonnnmmllkkjiihxhgg`fjeeAdccbaa~``6_^^?]g]\\[ZZ!YYXWVVRUU3TSSSRfQQrQPuPFO!NMM%LsKKpK JJ IHH9GFFGEEmE DeCBBeAA!@????>8=E<;; ::9\887c66U55O443n211,0//t.-,+*)){)<((P'''<&&E%%0$$@#>"\!V Z&0$k{ SHz>/   (>3;3aF Gli uomini di Giuda dissero loro: «Perché siete saliti contro di noi?» Quelli risposero: «Siamo saliti per legare Sansone; per fare a lui quello che ha fatto a noi».X+F Allora i Filistei salirono, si accamparono in Giuda e si spinsero fino a Lechi.yFE li sbaragliò interamente, facendone una grande strage. Poi discese e si ritirò nella caverna della roccia d' Etam.FSansone disse loro: «Poiché agite in questo modo, siate certi che non mi fermerò finché non mi sarò vendicato di voi»._9FI Filistei chiesero: «Chi ha fatto questo?» Fu risposto: «Sansone, il genero del Timneo, perché questi gli ha preso la moglie e l' ha data al compagno di lui». I Filistei salirono e bruciarono lei e suo padre.+QFPoi accese le fiaccole, fece correre gli sciacalli per i campi di grano dei Filistei e bruciò i covoni ammassati, il grano ancora in piedi e perfino gli uliveti.$CFSansone se ne andò e catturò trecento sciacalli; prese pure delle fiaccole, mise gli sciacalli coda contro coda e una fiaccola in mezzo, fra le due code.`;FSansone rispose loro: «Questa volta, non avrò colpa, se farò del male ai Filistei».?yFe gli disse: «Io credevo sicuramente che tu l' avessi presa in odio, perciò l' ho data al tuo compagno; sua sorella minore non è più bella di lei? Prendila dunque al suo posto».I FAl tempo della mietitura del grano, Sansone andò a visitare sua moglie, le portò un capretto e disse: «Voglio entrare in camera da mia moglie». Ma il padre di lei non gli permise di entrareW)FMa la moglie di Sansone fu data al compagno, che egli si era scelto per amico._9FLo spirito del SIGNORE lo investì ed egli scese ad Ascalon, vi uccise trenta uomini, prese le loro spoglie e diede le vesti a quelli che avevano spiegato l' enigma. Poi, acceso d' ira, risalì a casa di suo padre. FGli uomini della città, il settimo giorno, prima che tramontasse il sole, dissero a Sansone: «Cos' è più dolce del miele? e chi è più forte del leone?» Egli rispose loro: «Se non aveste arato con la mia giovenca, non avreste indovinato il mio enigma».>wFLei pianse presso di lui, per i sette giorni che durava il convito; il settimo giorno Sansone glielo spiegò, perché lo tormentava; e lei spiegò l' enigma ai figli del suo popolo.&GFLa moglie di Sansone si mise a piangere presso di lui e a dirgli: «Tu non hai per me che dell' odio e non mi ami; hai proposto un enigma ai figli del mio popolo, e non me l' hai spiegato!» Egli a lei: «Ecco, non l' ho spiegato né a mio padre né a mia madre e lo spiegherei a te?»K FIl settimo giorno dissero alla moglie di Sansone: «Tenta tuo marito affinché ci spieghi l' enigma; se no, daremo fuoco a te e alla casa di tuo padre. E che? ci avete invitati per spogliarci?»] 5FQuelli gli risposero: «Proponi il tuo enigma e noi l' ascolteremo». Egli disse loro: «Dal mangiatore è uscito del cibo, e dal forte è uscito il dolce». Per tre giorni quelli non poterono spiegare l' enigma.W )F ma, se non me lo potete spiegare, darete trenta tuniche e trenta vesti a me»., SF Sansone disse loro: «Io vi proporrò un enigma; se voi me lo spiegate entro i sette giorni del convito e se l' indovinate, vi darò trenta tuniche e trenta vesti;j OF Appena i parenti della sposa videro Sansone, invitarono trenta compagni perché stessero con lui.wiF Suo padre scese a trovare quella donna e là Sansone fece un convito; perché tale era il costume dei giovani.]5F Egli prese in mano il miele, e si mise a mangiarlo per via; e quando ebbe raggiunto suo padre e sua madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dalla carcassa del leone.0[FDi lì a qualche tempo, tornò per prenderla e uscì di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco nella carcassa del leone c' era uno sciame d' api e del miele.9oFE scese, parlò alla donna, e questa gli piacque.JFLo spirito del SIGNORE investì Sansone, che, senza aver niente in mano, squartò la belva, come uno squarta un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto.FPoi Sansone scese con suo padre e sua madre a Timna; e quando giunsero alle vigne di Timna, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo.@{FSuo padre e sua madre non sapevano che questo veniva dal SIGNORE; Sansone infatti cercava un' occasione di contesa da parte dei Filistei. In quel tempo, i Filistei dominavano Israele. FSuo padre e sua madre gli dissero: «Non c' è tra le figlie dei tuoi fratelli in tutto il nostro popolo una donna per te? Devi andare a prenderti una moglie tra i Filistei incirconcisi?» Sansone rispose a suo padre: «Prendimi quella perché mi piace».!=FTornato a casa, ne parlò a suo padre e a sua madre, e disse: «Ho visto a Timna una donna tra le figlie dei Filistei; prendetemela dunque per moglie».N FSansone scese a Timna e vide là una donna tra le figlie dei Filistei.b~?F Lo spirito del SIGNORE cominciò ad agitarlo quando era a Maane-Dan, fra Sorea ed Estaol.o}YF Poi la donna partorì un figlio, a cui pose nome Sansone. Il bambino crebbe e il SIGNORE lo benedisse.|F Ma sua moglie gli disse: «Se il SIGNORE avesse voluto farci morire, non avrebbe accettato dalle nostre mani l' olocausto e l' oblazione; non ci avrebbe fatto vedere tutte queste cose e non ci avrebbe fatto udire proprio ora delle cose come queste».W{)F e disse a sua moglie: «Noi moriremo sicuramente, perché abbiamo visto Dio». zF L' angelo del SIGNORE non apparve più né a Manoà né a sua moglie. Allora Manoà riconobbe che quello era l' angelo del SIGNORE5yeF e mentre la fiamma saliva dall' altare al cielo, l' angelo del SIGNORE salì con la fiamma dell' altare. Manoà e sua moglie, vedendo questo, caddero con la faccia a terra.!x=F Manoà prese il capretto e l' oblazione e li offrì al SIGNORE su una roccia. Allora avvenne una cosa prodigiosa: Manoà e sua moglie stavano guardando,dwCF L' angelo del SIGNORE gli rispose: «Perché mi chiedi il mio nome? Esso è meraviglioso».v+F Poi Manoà disse all' angelo del SIGNORE: «Qual è il tuo nome, affinché, quando si saranno adempiute le tue parole, noi ti rendiamo onore?»Wu)F L' angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Anche se tu mi trattenessi non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo al SIGNORE». Manoà non sapeva che quello fosse l' angelo del SIGNORE.staF Manoà disse all' angelo del SIGNORE: «Ti prego, permettici di trattenerti e di prepararti un capretto!»s1F Non mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcolica, e non mangi niente d' impuro; osservi tutto quello che le ho comandato».grIF L' angelo del SIGNORE rispose a Manoà: «Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto. qF E Manoà: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale norma si dovrà seguire per il bambino? Che cosa si dovrà fare per lui?»p9F Manoà si alzò, andò dietro a sua moglie e, raggiunto quell' uomo, gli disse: «Sei tu che parlasti a questa donna?» E quegli rispose: «Sono io». oF La donna corse in fretta a informare suo marito e gli disse: «Ecco, quell' uomo che venne da me l' altro giorno mi è apparso».n3F Dio esaudì la preghiera di Manoà; e l' angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che era seduta nel campo; ma Manoà, suo marito, non era con lei.JmF Allora Manoà supplicò il SIGNORE e disse: «Signore, ti prego che l' uomo di Dio che ci avevi mandato torni di nuovo a noi e ci insegni quello che dobbiamo fare per il bambino che nascerà».lF ma mi ha detto: "Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere né vino né bevanda alcolica e non mangiare niente di impuro, perché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre e fino al giorno della sua morte"».^k7F La donna andò a dire a suo marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l' aspetto di un angelo di Dio: un aspetto davvero tremendo. Io non gli ho domandato da dove veniva, ed egli non mi ha detto il suo nome;~jwF Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla testa del quale non passerà rasoio, giacché il bambino sarà un nazireo, consacrato a Dio dal seno di sua madre, e sarà lui che comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei».]i5F Ora guardati dunque dal bere vino o bevanda alcolica e non mangiare nulla di impuro. hF L' angelo del SIGNORE apparve alla donna, e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai figli; ma concepirai e partorirai un figlio.vggF C' era un uomo di Sorea, della famiglia dei Daniti, di nome Manoà; sua moglie era sterile e non aveva figli.f -F I figli d' Israele continuarono a fare ciò che era male agli occhi del SIGNORE e il SIGNORE li diede nelle mani dei Filistei per quarant' anni.xekF Poi Abdon, figlio di Illel, il Piratonita, morì e fu sepolto a Piraton, nel paese di Efraim, sul monte Amalec.ydmF Ebbe quaranta figli e trenta nipoti, i quali cavalcavano settanta asinelli. Fu giudice d' Israele per otto anni.QcF Dopo di lui fu giudice d' Israele Abdon, figlio di Illel, il Piratonita.Ub%F Poi Elon, lo Zabulonita, morì e fu sepolto ad Aialon, nel paese di Zabulon.eaEF Dopo di lui fu giudice d' Israele Elon, lo Zabulonita; fu giudice d' Israele per dieci anni.0`]F Poi Ibsan morì e fu sepolto a Betlemme.5_eF che ebbe trenta figli, fece sposare le sue trenta figlie con gente di fuori, e fece venire da fuori trenta fanciulle per i suoi figli. Fu giudice d' Israele per sette anni.<^uF Dopo di lui fu giudice d' Israele Ibsan di Betlemme,}]uF Iefte fu giudice d' Israele per sei anni. Poi Iefte, il Galaadita, morì e fu sepolto in una delle città di Galaad.a\=F «Ebbene, di' Scibbolet»; e quello diceva: «Sibbolet», senza fare attenzione a pronunciare bene; allora lo afferravano e lo scannavano presso i guadi del Giordano. Perirono in quel tempo quarantaduemila Efraimiti.[}F I Galaaditi intercettarono i guadi del Giordano agli Efraimiti; e quando uno dei fuggiaschi d' Efraim diceva: «Lasciatemi passare», gli uomini di Galaad gli chiedevano: «Sei un Efraimita?» Se quello rispondeva: «No», i Galaaditi gli dicevano:Z F Poi Iefte, radunati tutti gli uomini di Galaad, diede battaglia a Efraim; e gli uomini di Galaad sconfissero gli Efraimiti, perché questi li insultavano dicendo: «Voi, Galaaditi, siete dei fuggiaschi di Efraim, in mezzo a Efraim e in mezzo a Manasse!»lYSF Vedendo che voi non venivate in mio soccorso, ho posto a repentaglio la mia vita, ho marciato contro i figli di Ammon e il SIGNORE li ha messi nelle mie mani. Perché dunque oggi siete saliti contro di me per muovermi guerra?»/XYF Iefte rispose loro: «Io e il mio popolo abbiamo avuto grande ostilità con i figli di Ammon; e quando vi ho chiamati in aiuto, non mi avete liberato dalle loro mani.]W 7F Gli uomini di Efraim si radunarono, passarono a Safon e dissero a Iefte: «Perché sei andato a combattere contro i figli di Ammon e non ci hai chiamati ad andare con te? Noi bruceremo la tua casa e te con essa».yVmF (che le figlie d' Israele vadano tutti gli anni a celebrare la figlia di Iefte, il Galaadita, per quattro giorni.%UEF 'Alla fine dei due mesi, tornò da suo padre; ed egli fece di lei quello che aveva promesso. Lei non aveva conosciuto uomo. Di qui venne in Israele l' usanzaTF &Egli le rispose: «Va' !» e la lasciò andare per due mesi. Lei se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità.0S[F %Poi disse a suo padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, affinché vada su e giù per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne».?RyF $Lei gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola al SIGNORE, trattami secondo la tua promessa, poiché il SIGNORE ti ha permesso di vendicarti dei figli di Ammon, tuoi nemici».GQ F #Come la vide, si stracciò le vesti e disse: «Ah, figlia mia! tu mi riempi d' angoscia! tu sei fra quelli che mi fanno soffrire! Io ho fatto una promessa al SIGNORE e non posso revocarla».&PGF "Iefte tornò a Mispa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro sua figlia, con timpani e danze. Era l' unica sua figlia; non aveva altri figli né altre figlie.GO F !Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, devastando venti città, e fino ad Abel-Cheramin; fu una grandissima sconfitta per i figli di Ammon che furono umiliati davanti ai figli d' Israele.iNMF Iefte marciò contro i figli di Ammon per fare loro guerra e il SIGNORE glieli diede nelle mani.$MCF chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del SIGNORE e io l' offrirò in olocausto».[L1F Iefte fece un voto al SIGNORE e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon,%KEF Allora lo spirito del SIGNORE venne su Iefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mispa di Galaad e da Mispa di Galaad mosse contro i figli di Ammon.bJ?F Ma il re degli Ammoniti non diede ascolto alle parole che Iefte gli aveva mandato a dire.I7F Io non ti ho offeso. Tu agisci male verso di me, movendomi guerra. Il SIGNORE, il giudice, giudichi oggi tra i figli d' Israele e i figli di Ammon!»_H9F Sono trecento anni che Israele abita a Chesbon e nelle città del suo territorio, ad Aroer e nelle città del suo territorio e in tutte le città lungo l' Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo?qG]F Sei tu forse migliore di Balac, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò egli con Israele? Gli fece guerra?(FKF Non possiedi tu quello che Chemos, il tuo dio, ti ha fatto possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che il SIGNORE ha scacciato davanti a noi.E%F Ora che il SIGNORE, il Dio d' Israele, ha scacciato gli Amorei davanti a Israele, che è il suo popolo, dovresti tu possedere il loro paese?hDKF conquistò tutto il territorio degli Amorei, dall' Arnon allo Iabboc e dal deserto al Giordano.ECF Il SIGNORE, il Dio d' Israele, diede Sicon e tutta la sua gente nelle mani d' Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione;3BaF Ma Sicon non si fidò d' Israele e non gli permise di passare per il suo territorio; anzi Sicon radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele.5AeF Israele inviò dei messaggeri a Sicon, re degli Amorei, re di Chesbon e gli mandò a dire: "Ti preghiamo, lasciaci passare attraverso il tuo paese, per arrivare al nostro".o@YF Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab e si accampò di là dall' Arnon, senza entrare nel territorio di Moab; perché l' Arnon segna il confine di Moab.Z?/F inviò dei messaggeri al re di Edom per dirgli: "Ti prego, lasciami passare per il tuo paese"; ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, il quale pure rifiutò; e Israele rimase a Cades.k>QF ma, quando Israele salì dall' Egitto e attraversò il deserto fino al mar Rosso e giunse a Cades,g=IF «Così dice Iefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese degli Ammoniti;N<F Iefte inviò di nuovo dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli:^;7F Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: «Mi sono mosso perché, quando Israele salì dall' Egitto, s' impadronì del mio paese, dall' Arnon fino allo Iabboc e al Giordano. Rendimelo amichevolmente».:F Poi Iefte inviò dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: «Perché vieni contro di me per fare guerra al mio paese?»69gF Iefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo nominò suo capo e condottiero e Iefte ripeté davanti al SIGNORE, a Mispa, tutte le parole che aveva dette prima.|8sF Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Il SIGNORE sia testimone e giudice se non facciamo quello che hai detto»..7WF Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Se mi fate ritornare da voi per combattere contro i figli di Ammon e il SIGNORE li dà in mio potere, io sarò vostro capo».K6F Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Appunto per questo ora torniamo da te, perché tu venga con noi a combattere contro i figli di Ammon e tu sia capo di noi tutti che abitiamo in Galaad».!5=F Ma Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell' angoscia?»`4;F Dissero a Iefte: «Vieni, sii nostro capitano e combatteremo contro i figli di Ammon».3}F Mentre i figli di Ammon erano in guerra contro Israele, gli anziani di Galaad andarono a cercare Iefte nel paese di Tob.R2F Qualche tempo dopo avvenne che i figli di Ammon mossero guerra a Israele.+1QF Iefte se ne fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Degli avventurieri si raccolsero intorno a Iefte e facevano delle incursioni con lui.N0F La moglie di Galaad gli aveva dato dei figli; e quando essi furono grandi, scacciarono Iefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità in casa di nostro padre, perché sei figlio di un' altra donna».n/ YF Iefte, il Galaadita, era un uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta, e aveva Galaad per padre.B.F Il popolo, i prìncipi di Galaad, si dissero l' un l' altro: «Chi sarà l' uomo che comincerà l' attacco contro i figli di Ammon? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Galaad».-F I figli di Ammon si adunarono e si accamparono in Galaad e pure i figli d' Israele si adunarono e si accamparono a Mispa.,}F Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono il SIGNORE, che si addolorò per l' afflizione d' Israele.+F I figli d' Israele dissero al SIGNORE: «Abbiamo peccato; facci tutto quello che a te piace; soltanto, te ne preghiamo, liberaci oggi!»h*KF Andate a gridare agli dèi che avete scelto; vi salvino essi nel tempo della vostra angoscia!»c)AF Eppure, mi avete abbandonato e avete servito altri dèi; perciò io non vi libererò più.x(kF Quando i Sidoni, gli Amalechiti e i Maoniti vi opprimevano e voi gridaste a me, non vi liberai dalle loro mani?'F Il SIGNORE disse ai figli d' Israele: «Non vi ho liberati dagli Egiziani, dagli Amorei, dai figli di Ammon e dai Filistei?.&WF Allora i figli d' Israele gridarono al SIGNORE, e dissero: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito i vari Baal».%%EF I figli di Ammon attraversarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa d' Efraim; e Israele fu in grande angoscia.B$F In quell' anno questi angariarono e oppressero i figli d' Israele; per diciotto anni oppressero tutti i figli d' Israele che erano di là dal Giordano nel paese degli Amorei, in Galaad. # F L' ira del SIGNORE si accese contro i figli d' Israele ed egli li diede nelle mani dei Filistei e nelle mani dei figli di Ammon.!"=F I figli d' Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE e servirono gli idoli di Baal e di Astarte, gli dèi della Siria, gli dèi di Sidon, gli dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e gli dèi dei Filistei; abbandonarono il SIGNORE e non lo servirono più.,!UF Poi Iair morì e fu sepolto a Camon. 1F ebbe trenta figli che cavalcavano trenta asinelli e avevano trenta città, che si chiamano anche oggi i borghi di Iair e sono nel paese di Galaad.[1F Dopo di lui vi fu Iair, il Galaadita, che fu giudice d' Israele per ventidue anni;RF fu giudice d' Israele per ventitré anni; poi morì e fu sepolto a Samir. 3F Dopo Abimelec, per liberare Israele, vi fu Tola, figlio di Pua, figlio di Dodo, uomo d' Issacar. Abitava a Samir, nella regione montuosa di Efraim;&GF 9Dio fece anche ricadere sul capo degli uomini di Sichem tutto il male che avevano fatto; e su di loro si compì la maledizione di Iotam, figlio di Ierubbaal.}F 8Così Dio fece ricadere sopra Abimelec il male che egli aveva fatto contro suo padre uccidendo i suoi settanta fratelli._9F 7Quando gli Israeliti videro che Abimelec era morto, se ne andarono, ognuno a casa sua.PF 6Egli chiamò subito il giovane che gli portava le armi, e gli disse: «Estrai la spada e uccidimi, affinché non si dica: "Lo ha ammazzato una donna!"» Il suo servo allora lo trafisse ed egli morì.eEF 5Ma una donna gettò giù un pezzo di macina sulla testa di Abimelec e gli spezzò il cranio.cAF 4Abimelec, giunto alla torre, l' attaccò e si accostò alla porta per appiccarvi il fuoco.5eF 3In mezzo alla città vi era una forte torre, dove si rifugiarono tutti gli abitanti della città, uomini e donne; vi si rinchiusero dentro e salirono sul tetto della torre.LF 2Poi Abimelec andò a Tebes, la cinse d' assedio e se ne impadronì.vgF 1Tutti tagliarono dei rami, ognuno il suo, e seguirono Abimelec; posero i rami contro al torrione e lo incendiarono con quelli che vi erano dentro. Così perì tutta la gente della torre di Sichem, circa mille persone, fra uomini e donne. F 0Allora Abimelec salì sul monte Salmon con tutta la gente che era con lui; prese una scure, tagliò un ramo d' albero, lo sollevò e se lo mise sulla spalla; poi disse a quelli che erano con lui: «Quello che mi avete visto fare fatelo presto anche voi!»dCF /Fu riferito ad Abimelec che tutti gli abitanti della torre di Sichem si erano radunati lì.q]F .Tutti gli abitanti della torre di Sichem, udito ciò, si ritirarono nel torrione del tempio di El-Berit.1F -Abimelec attaccò la città per tutta la giornata, la prese e uccise la gente che vi si trovava; poi spianò la città e vi sparse sopra del sale.Z/F ,Poi Abimelec e la gente che era con lui corsero avanti e vennero a porsi all' ingresso della porta della città, mentre le altre due schiere si gettarono su tutti quelli che erano nei campi e ne fecero strage.9mF +Egli prese allora la sua gente, la divise in tre schiere e fece un' imboscata nei campi; e quando vide che il popolo usciva dalla città, mosse contro di loro e ne fece strage.[ 1F *Il giorno seguente, il popolo di Sichem andò nei campi; Abimelec ne fu informato.v gF )Abimelec si fermò ad Aruma e Zebul scacciò Gaal e i suoi fratelli, che non poterono più rimanere a Sichem.{ qF (Ma Abimelec lo inseguì ed egli fuggì davanti a lui, e molti uomini caddero morti fino all' ingresso della porta.S !F 'Allora Gaal uscì alla testa dei Sichemiti, e diede battaglia ad Abimelec.T #F &Allora Zebul gli disse: «Dov' è ora la tua millanteria di quando dicevi: "Chi è Abimelec, che dobbiamo servirlo?" Non è questo il popolo che disprezzavi? Ora, fatti avanti e combatti contro di lui!»-F %Gaal riprese a dire: «Guarda, c' è gente che scende dalle alture del paese e una schiera che giunge per la via della quercia degli indovini».3aF $Gaal, veduta quella gente, disse a Zebul: «C' è della gente che scende dall' alto dei monti». Zebul gli rispose: «Tu vedi l' ombra dei monti e la prendi per uomini».9F #Intanto Gaal, figlio di Ebed, uscì e si fermò all' ingresso della porta della città; e Abimelec uscì dall' imboscata con la gente che era con lui. F "Abimelec e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e si appostarono nei dintorni di Sichem, divisi in quattro schiere.5eF !domani mattina, allo spuntar del sole, ti sveglierai e piomberai sulla città. Quando Gaal e i suoi uomini usciranno contro di te, tu gli farai quel che sarà necessario».`;F Àlzatidunque di notte, con la gente che è con te, e fa' un' imboscata nella campagna;.WF e mandò segretamente dei messaggeri ad Abimelec per dirgli: «Ecco, Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem e sobillano la città contro di te.jOF Zebul, governatore della città, avendo udito le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d' iraF Ah, se questo popolo fosse ai miei ordini, io scaccerei Abimelec!» Poi disse ad Abimelec: «Rinforza il tuo esercito e fatti avanti!»{qF Gaal, figlio di Ebed, disse: «Chi è Abimelec e chi è Sichem, che dobbiamo servirlo? Non è forse il figlio di Ierubbaal? Zebul non è forse il suo commissario? Servite gli uomini di Camor, padre di Sichem! Ma noi perché serviremmo costui?*~OF Usciti nei campi vendemmiarono le loro vigne, pigiarono l' uva e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimelec.t}cF Poi Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli vennero a Sichem e i Sichemiti riposero in lui la loro fiducia..|WF I Sichemiti posero in agguato contro di lui, sulla cima dei monti, della gente che derubava chiunque passasse per la strada, vicino a loro. Abimelec venne a saperlo.r{_F affinché la violenza fatta ai settanta figli di Ierubbaal ricevesse il suo castigo e il loro sangue ricadesse sopra Abimelec, loro fratello, che li aveva uccisi, e sopra i Sichemiti che lo avevano aiutato a uccidere i suoi fratelli.xzkF Poi Dio mandò un cattivo spirito fra Abimelec e i Sichemiti; e i Sichemiti non furono più fedeli ad Abimelec,9yoF Abimelec signoreggiò sopra Israele per tre anni.^x7F Poi Iotam corse via, fuggì a Beer, e rimase lì per paura di Abimelec, suo fratello."w?F Se no, esca da Abimelec un fuoco, che divori i Sichemiti e la casa di Millo; ed esca dai Sichemiti e dalla casa di Millo un fuoco, che divori Abimelec!»vF Se oggi avete agito con fedeltà e con integrità verso Ierubbaal e la sua casa, godetevi Abimelec e Abimelec si goda voi!luSF mentre voi, oggi, siete insorti contro la casa di mio padre, avete ucciso i suoi figli, settanta uomini, sopra una stessa pietra, e avete proclamato re dei Sichemiti Abimelec, figlio della sua serva, perché è vostro fratello.vtgF Infatti egli ha combattuto per voi, ha messo a repentaglio la sua vita e vi ha liberati dalle mani di Madian,=suF Ora, avete agito con fedeltà e con integrità proclamando re Abimelec? Avete agito bene verso Ierubbaal e la sua casa? Avete ricompensato mio padre di quello che ha fatto per voi?Vr'F Il pruno rispose agli alberi: "Se è proprio in buona fede che volete ungermi re per regnare su di voi, venite a rifugiarvi sotto la mia ombra; se no, esca un fuoco dal pruno, e divori i cedri del Libano!"RqF Allora tutti gli alberi dissero al pruno: "Vieni tu a regnare su di noi".p'F Ma la vite rispose loro: "E io dovrei rinunziare al mio vino che rallegra Dio e gli uomini, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?"JoF Poi gli alberi dissero alla vite: "Vieni tu a regnare su di noi".n)F Ma il fico rispose loro: "E io dovrei rinunziare alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?"KmF Allora gli alberi dissero al fico: "Vieni tu a regnare su di noi".l3F Ma l' ulivo rispose loro: "E io dovrei rinunziare al mio olio che Dio e gli uomini onorano in me, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?" k F Un giorno, gli alberi si misero in cammino per ungere un re che regnasse su di loro; e dissero all' ulivo: "Regna tu su di noi".j9F Iotam, essendo stato informato della cosa, salì sulla vetta del monte Garizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, Sichemiti, e vi ascolti Dio!!i=F Poi tutti i Sichemiti e tutta la casa di Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimelec, presso la quercia del monumento che si trova a Sichem.QhF Egli andò alla casa di suo padre, a Ofra, e uccise sopra una stessa pietra i suoi fratelli, settanta uomini, figli di Ierubbaal; ma Iotam, figlio minore di Ierubbaal, scampò perché si era nascosto.g9F Gli diedero settanta sicli d' argento, che tolsero dal tempio di Baal-Berit, con i quali Abimelec assoldò degli avventurieri audaci che lo seguirono.@f{F I fratelli di sua madre parlarono di lui, ripetendo a tutti i Sichemiti tutte quelle parole; e il cuore loro si inclinò a favore di Abimelec, perché dissero: «È nostro fratello».e{F «Vi prego, dite ai Sichemiti, in modo che tutti odano: Che cos' è meglio per voi, che settanta uomini, tutti figli di Ierubbaal, regnino su di voi, oppure che regni su di voi uno solo? Ricordatevi ancora che io sono vostre ossa e vostra carne».d )F Abimelec, figlio di Ierubbaal, andò a Sichem dai fratelli di sua madre e parlò a loro e a tutta la famiglia del padre di sua madre, e disse: cF#e non dimostrarono nessuna gratitudine alla casa di Ierubbaal, ossia di Gedeone, per tutto il bene che egli aveva fatto a Israele.bF"I figli d' Israele non si ricordarono del SIGNORE, del loro Dio, che li aveva liberati dalle mani di tutti i nemici che li circondavano; aF!Dopo la morte di Gedeone, i figli d' Israele ricominciarono a prostituirsi agl' idoli di Baal e presero Baal-Berit come loro dio.~`wF Poi Gedeone, figlio di Ioas, morì molto vecchio e fu sepolto nella tomba di Ioas suo padre, a Ofra degli Abiezeriti.m_UFLa sua concubina, che stava a Sichem, gli partorì anche lei un figlio, al quale pose nome Abimelec.M^FGedeone ebbe settanta figli, che gli nacquero dalle sue molte mogli.@]}FIerubbaal, figlio di Ioas, tornò ad abitare a casa sua.\1FCosì Madian fu umiliato davanti ai figli d' Israele e non alzò più il capo; e il paese ebbe pace per quarant' anni, durante la vita di Gedeone./[YFGedeone ne fece un efod, che pose in Ofra, sua città, e tutto Israele si prostituì al seguito di quello; ed esso diventò un' insidia per Gedeone e per la sua casa.xZkFIl peso degli anelli d' oro, che egli aveva chiesto, fu di millesettecento sicli d' oro, oltre alle mezzelune, ai pendenti e alle vesti di porpora che i re di Madian avevano addosso, e oltre ai collari che i loro cammelli avevano al collo.Y}FQuelli risposero: «Li daremo volentieri». E stesero un mantello, sul quale ciascuno gettò gli anelli del suo bottino.7XiFPoi Gedeone disse loro: «Una cosa voglio chiedervi: che ciascuno di voi mi dia gli anelli del suo bottino». -I nemici avevano degli anelli d' oro perché erano Ismaeliti. -WFMa Gedeone rispose loro: «Io non regnerò su di voi, né mio figlio regnerà su di voi; il SIGNORE è colui che regnerà su di voi!»%VEFAllora gli uomini d' Israele dissero a Gedeone: «Regna su di noi, tu, tuo figlio, e il figlio di tuo figlio, poiché ci hai salvati dalla mano di Madian».eUEFZeba e Salmunna dissero: «Àlzatitu stesso e dacci il colpo mortale; poiché qual è l' uomo tale è la sua forza». Gedeone si alzò, uccise Zeba e Salmunna, e prese le mezzelune che i loro cammelli portavano al collo.T)FPoi disse a Ieter, suo primogenito: «Alzati, uccidili!» Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, essendo ancora un ragazzo.!S=FEd egli riprese: «Erano miei fratelli, figli di mia madre; com' è vero che il SIGNORE vive, se aveste risparmiato la loro vita, io non vi ucciderei!»6RgFPoi disse a Zeba e a Salmunna: «Com' erano gli uomini che avete ucciso sul Tabor?» Quelli risposero: «Erano come te; ognuno di essi aveva l' aspetto di un figlio di re». ~~X}||{{5zhyxy'xwvvuutdsrrDqpooFnnmkk,jQiiVhgffSe}dcbba`_^^&]]H\[[@ZZvZYWWVVUTcSSR[QQBPOOXNMM3L6KKHJJIoHH'G8F}EDDDCBAAX@??[>= .   KwA((QKFMa noi non possiamo dar loro le nostre figlie in moglie». Poiché i figli d' Israele avevano giurato, dicendo: «Maledetto chi darà una moglie a Beniamino!»P7FPoi dissero: «Quelli che sono scampati rimangano in possesso di ciò che apparteneva a Beniamino, affinché non sia soppressa una tribù in Israele.O-FGli anziani della comunità dissero: «Come faremo a procurare delle donne ai superstiti, visto che le donne beniaminite sono state distrutte?»yNmFIl popolo dunque ebbe pietà di Beniamino, perché il SIGNORE aveva aperto una breccia fra le tribù d' Israele.!M=FAllora i Beniaminiti tornarono e furono loro date le donne di Iabes in Galaad a cui era stata risparmiata la vita; ma non ve ne fu abbastanza per tutti. LF Tutta la comunità inviò dei messaggeri per parlare ai figli di Beniamino che erano al masso di Rimmon per annunziare loro la pace.PKF Quelli trovarono, fra gli abitanti di Iabes in Galaad, quattrocento fanciulle che non avevano avuto relazioni carnali con uomini e le condussero all' accampamento, a Silo, che è nel paese di Canaan.wJiF Farete questo: voterete allo sterminio ogni maschio e ogni donna che ha avuto relazioni carnali con un uomo».HI F Allora la comunità mandò là dodicimila uomini fra i più valorosi, e diede loro quest' ordine: «Andate, e passate a fil di spada gli abitanti di Iabes in Galaad, con le donne e i bambini.yHmF poiché, fatto il censimento del popolo, si trovò che là non vi era nessuno degli abitanti di Iabes in Galaad.IG FDissero dunque: «Qual è fra le tribù d' Israele quella che non è salita in presenza del SIGNORE a Mispa?» Ecco che nessuno di Iabes in Galaad era venuto all' accampamento, all' assemblea;#FAFCome faremo a procurare delle donne ai superstiti, visto che abbiamo giurato nel nome del SIGNORE di non dar loro in moglie nessuna delle nostre figlie?»EFI figli d' Israele ebbero pietà di Beniamino, loro fratello, e dissero: «Oggi è stata soppressa una tribù d' Israele.#DAFI figli d' Israele dissero: «Chi è, fra tutte le tribù d' Israele, che non sia salito all' assemblea davanti al SIGNORE?» Poiché avevano fatto questo giuramento solenne contro chiunque non fosse salito in presenza del SIGNORE a Mispa: «Quel tale dovrà essere messo a morte».C FIl giorno seguente, il popolo si alzò di buon mattino, costruì là un altare, e offrì olocausti e sacrifici di riconoscenza.B{F«SIGNORE, Dio d' Israele, perché mai è avvenuto questo in Israele? Perché oggi c' è in Israele una tribù di meno?~AwFIl popolo venne a Betel, dove rimase fino alla sera in presenza di Dio; alzando la voce, pianse dirottamente e disse:@ {FGli uomini d' Israele avevano giurato a Mispa, dicendo: «Nessuno di noi darà sua figlia in moglie a un Beniaminita».[?1F0Poi gl' Israeliti tornarono contro i figli di Beniamino, li passarono a fil di spada, dagli abitanti delle città al bestiame, a tutto quello che si trovava; e diedero alle fiamme tutte le città che trovarono.>%F/Seicento uomini, che avevano voltato le spalle ed erano fuggiti verso il deserto in direzione del masso di Rimmon, vi rimasero quattro mesi.=F.Così, il numero totale dei Beniaminiti che caddero quel giorno fu di venticinquemila, tutta gente di valore, capace di usare la spada.n<WF-I Beniaminiti voltarono le spalle e fuggirono verso il deserto, in direzione del masso di Rimmon, e gl' Israeliti ne uccisero per le strade cinquemila, poi continuarono l' inseguimento fino a Ghideom e ne colpirono altri duemila.N;F,Caddero, dei Beniaminiti, diciottomila uomini, tutta gente di valore.:#F+Circondarono i Beniaminiti, li inseguirono, furono loro addosso dovunque si fermavano, fino di fronte a Ghibea dal lato dove nasce il sole.G9 F*Essi voltarono le spalle davanti agli uomini d' Israele, e presero la via del deserto; ma gli assalitori si misero alle loro calcagna e uccidevano sul posto quelli che uscivano dalla città. 8F)Allora gli uomini d' Israele si voltarono e quelli di Beniamino furono spaventati, vedendo il disastro che piombava loro addosso.B7F(Ma quando il segnale, la colonna di fumo, cominciò ad alzarsi dalla città, quelli di Beniamino si voltarono indietro, ed ecco che da tutta la città salivano le fiamme verso il cielo.{6qF'Gli uomini d' Israele avevano dunque voltato le spalle nel combattimento; e quelli di Beniamino avevano cominciato a colpire e uccidere circa trenta uomini d' Israele. Essi dicevano: «Certo, li abbiamo sconfitti come nella prima battaglia!»5#F&C' era un segnale convenuto fra gli uomini d' Israele e quelli dell' imboscata: questi dovevano far salire dalla città un segnale di fumo.{4qF%Quelli dell' imboscata si gettarono prontamente su Ghibea; avanzarono e passarono a fil di spada l' intera città.=3uF$I figli di Beniamino si accorsero di essere sconfitti; infatti gli Israeliti avevano ceduto terreno a Beniamino, perché confidavano nell' imboscata che avevano tesa contro Ghibea..2WF#Il SIGNORE sconfisse Beniamino davanti a Israele; e i figli d' Israele uccisero quel giorno venticinquemilacento uomini di Beniamino, tutti capaci di usare la spada..1WF"Diecimila uomini scelti in tutto Israele giunsero davanti a Ghibea. Il combattimento fu aspro e i Beniaminiti non si accorgevano del disastro che stava per colpirli.U0%F!Tutti gli uomini d' Israele abbandonarono la loro posizione e si disposero in ordine di battaglia a Baal-Tamar, mentre l' imboscata d' Israele si slanciò fuori dal luogo dove si trovava, da Maare-Ghibea.J/F Allora i figli di Beniamino dissero: «Eccoli sconfitti davanti a noi come la prima volta!» Ma i figli d' Israele dissero: «Fuggiamo e attiriamoli lontano dalla città sulle strade maestre!»0.[FI figli di Beniamino, usciti per affrontare il popolo, si lasciarono attirare lontano dalla città e cominciarono a colpire e a uccidere, come le altre volte, alcuni del popolo d' Israele, per le strade, delle quali una sale a Betel e l' altra a Ghibea per la campagna; ne uccisero circa trenta.-3FI figli d' Israele salirono per la terza volta contro i figli di Beniamino e si disposero in ordine di battaglia presso Ghibea come le altre volte.:,qFCosì Israele tese un' imboscata intorno a Ghibea. +Fe Fineas, figlio d' Eleazar, figlio d' Aaronne, ne faceva allora il servizio, -e dissero: «Devo continuare ancora a combattere contro i figli di Beniamino mio fratello, o devo cessare?» Il SIGNORE rispose: «Salite, poiché domani ve li darò nelle mani».f*GFI figli d' Israele consultarono il SIGNORE, -l' arca del patto di Dio, in quel tempo, era làf)GFAllora tutti i figli d' Israele e tutto il popolo salirono a Betel, piansero e rimasero là davanti al SIGNORE e digiunarono quel giorno fino alla sera e offrirono olocausti e sacrifici di riconoscenza davanti al SIGNORE.5(eFI Beniaminiti una seconda volta uscirono da Ghibea contro di loro e stesero al suolo, morti, altri diciottomila uomini dei figli d' Israele, tutti capaci di usare la spada.P'FI figli d' Israele attaccarono i figli di Beniamino il giorno appresso.q&]FI figli d' Israele salirono e piansero davanti al SIGNORE fino alla sera; e consultarono il SIGNORE, dicendo: «Devo continuare a combattere contro i figli di Beniamino, mio fratello?» Il SIGNORE rispose: «Salite contro di loro».%1FIl popolo, gli uomini d' Israele, ripresero animo, si disposero di nuovo in ordine di battaglia, nel luogo dove si erano disposti il primo giorno.$}FAllora i figli di Beniamino uscirono da Ghibea e in quel giorno stesero al suolo, morti, ventiduemila uomini d' Israele. #FGli uomini di Israele uscirono per combattere contro Beniamino e si disposero in ordine di battaglia contro di loro, presso Ghibea.d"CFL' indomani mattina, i figli d' Israele si misero in marcia e si accamparono presso Ghibea.Q!FI figli d' Israele si mossero, salirono a Betel e consultarono Dio, dicendo: «Chi di noi salirà per primo a combattere contro i figli di Beniamino?» Il SIGNORE rispose: «Giuda salirà per primo».= uFSi fece pure il censimento degli uomini d' Israele, non compresi quelli di Beniamino; ed erano in numero di quattrocentomila uomini capaci di usare la spada, tutta gente di guerra.4cFFra tutta questa gente c' erano settecento uomini scelti, che erano mancini. Tutti costoro potevano lanciare una pietra con la fionda a un capello, senza fallire il colpo.Z/FIl censimento che in quel giorno si fece dei figli di Beniamino usciti dalle città fu di ventiseimila uomini capaci di usare la spada, senza contare gli abitanti di Ghibea, che erano settecento uomini scelti.FI figli di Beniamino uscirono dalle loro città e si radunarono a Ghibea per andare a combattere contro i figli d' Israele.gIF Consegnateci dunque quegli uomini, quegli scellerati di Ghibea, perché li mettiamo a morte e togliamo il male da Israele». Ma i figli di Beniamino non vollero dare ascolto alla voce dei loro fratelli, i figli d' Israele.3F Le tribù d' Israele mandarono degli uomini in tutte le famiglie di Beniamino a dire: «Che delitto è questo che è stato commesso in mezzo a voi?oYF Così tutti gli uomini d' Israele si radunarono contro quella città, uniti come fossero un solo uomo.%F Prenderemo in tutte le tribù d' Israele dieci uomini su cento, cento su mille e mille su diecimila, i quali andranno a cercare dei viveri per il popolo, affinché al loro ritorno, Ghibea di Beniamino sia trattata secondo tutta l' infamia che ha commessa in Israele».`;F Ecco ora quel che faremo a Ghibea: l' assaliremo, tireremo a sorte chi deve cominciare. FTutto il popolo si alzò come un sol uomo, e disse: «Nessuno di noi tornerà alla sua tenda, nessuno di noi rientrerà in casa sua.jOFEccovi qui tutti, o figli d' Israele; dite qui il vostro parere e che cosa consigliate di fare».6gFIo presi la mia concubina, la feci a pezzi, che mandai per tutto il territorio della eredità d' Israele, perché costoro hanno commesso un delitto e una infamia in Israele.4cFMa gli abitanti di Ghibea insorsero contro di me e circondarono di notte la casa dove stavo; avevano l' intenzione di uccidermi; violentarono la mia concubina e lei morì.!=FAllora il Levita, il marito della donna che era stata uccisa, rispose: «Io ero giunto con la mia concubina a Ghibea di Beniamino per passarvi la notte."?FI figli di Beniamino udirono che i figli d' Israele erano saliti a Mispa. I figli d' Israele dissero: «Parlate! Com' è stato commesso questo delitto?»0[FI capi di tutto il popolo e tutte le tribù d' Israele si presentarono all' assemblea del popolo di Dio, in numero di quattrocentomila fanti, capaci di usare la spada.* QFAllora tutti i figli d' Israele uscirono, da Dan fino a Beer-Sceba e al paese di Galaad, e la comunità si raccolse come un solo uomo davanti al SIGNORE, a Mispa.ueFTutti quelli che videro ciò dissero: «Una cosa simile non è mai accaduta né si è mai vista, da quando i figli d' Israele salirono dal paese d' Egitto, fino al giorno d' oggi! Prendete a cuore questo fatto, consultatevi e parlate»..WFQuando giunse a casa, si munì di un coltello, prese la sua concubina e la divise, membro per membro, in dodici pezzi, che mandò per tutto il territorio d' Israele. FEgli le disse: «Alzati, andiamocene!» Ma non ebbe risposta. Allora il marito la caricò sull' asino e partì per tornare a casa sua.N FSuo marito, la mattina, si alzò, aprì la porta di casa e uscì per continuare il suo viaggio, quand' ecco la donna, la sua concubina, giaceva distesa alla porta di casa, con le mani sulla soglia. 9FQuella donna, sul far del giorno, venne a cadere alla porta di casa dell' uomo presso il quale stava suo marito e rimase lì finché fu giorno chiaro.q ]FMa quegli uomini non vollero dargli ascolto. Allora l' uomo prese la sua concubina e la condusse fuori da loro; ed essi la presero, abusarono di lei tutta la notte fino al mattino; poi, allo spuntar dell' alba, la lasciarono andare.N FEcco qua mia figlia che è vergine, e la concubina di quell' uomo; io ve le condurrò fuori e voi abusatene e fatene quel che vi piacerà; ma non commettete contro quell' uomo una simile infamia!»G FMa il padrone di casa, uscito fuori, disse loro: «No, fratelli miei, vi prego, non fate una cattiva azione; dal momento che quest' uomo è venuto in casa mia, non commettete quest' infamia!FMentre stavano rallegrandosi, ecco gli uomini della città, gente perversa, circondarono la casa, picchiarono alla porta e dissero al vecchio, al padrone di casa: «Fa' uscire quell' uomo che è entrato in casa tua, perché vogliamo abusare di lui!»~wFCosì lo condusse in casa sua e diede del foraggio agli asini; i viandanti si lavarono i piedi, mangiarono e bevvero.FIl vecchio gli disse: «La pace sia con te! Mi incarico io di ogni tuo bisogno; ma non devi passare la notte sulla piazza».,SFEppure abbiamo paglia e foraggio per i nostri asini e anche pane e vino per me, per la tua serva e per il giovane che è con i tuoi servi; a noi non manca nulla».yFQuello gli rispose: «Siamo partiti da Betlemme di Giuda e andiamo nella parte più remota della zona montuosa d' Efraim. Io sono di là ed ero andato a Betlemme di Giuda; ora sto andando alla casa del SIGNORE, ma nessuno mi accoglie in casa sua.~wFIl vecchio alzò gli occhi, vide quel viandante sulla piazza della città e gli disse: «Dove vai, e da dove vieni?»<sFQuando ecco un vecchio, che tornava la sera dai campi, dal suo lavoro; era un uomo della regione montuosa d' Efraim, che abitava come forestiero a Ghibea, in mezzo ai Beniaminiti.5eFVolsero il cammino in quella direzione, per andare a pernottare a Ghibea. Il Levita andò e si fermò sulla piazza della città; ma nessuno li accolse in casa per la notte.FCosì passarono oltre e continuarono il viaggio; e il sole tramontò quando erano presso Ghibea, che appartiene a Beniamino.}~uF Disse ancora al suo servo: «Andiamo, cerchiamo d' arrivare a uno di quei luoghi e pernotteremo a Ghibea o a Rama».$}CF Il padrone gli rispose: «No, non dirigeremo il cammino verso una città di stranieri i cui abitanti non sono figli d' Israele, ma andremo fino a Ghibea».7|iF Quando furono vicini a Iebus, era quasi notte; il servo disse al suo padrone: «Vieni, ti prego, dirigiamo il cammino verso questa città dei Gebusei e passiamoci la notte».,{SF Ma il marito non volle passare là la notte; si alzò, partì, e giunse di fronte a Iebus, che è Gerusalemme, con i suoi due asini sellati e con la sua concubina.dzCF Quando quell' uomo si alzò per andarsene con la sua concubina e con il suo servo, il suocero, il padre della giovane, gli disse: «Ecco, il giorno volge ora a sera; ti prego, trattieniti qui questa notte; vedi, il giorno sta per finire; pernotta qui e il tuo cuore si rallegri; domani vi metterete di buon' ora in cammino e te ne andrai a casa».OyFIl quinto giorno egli si alzò di buon' ora per andarsene; e il padre della giovane gli disse: «Ti prego, fortificati il cuore e aspettate finché declini il giorno». Si misero a mangiare insieme.qx]FMa quell' uomo si alzò per andarsene; nondimeno, per l' insistenza del suocero, pernottò di nuovo là.4wcFSi sedettero ambedue, mangiarono e bevvero insieme. Poi il padre della giovane disse al marito: «Ti prego, acconsenti a passare qui la notte e il tuo cuore si rallegri».MvFIl quarto giorno si alzarono di buon' ora e il Levita si disponeva a partire; il padre della giovane disse a suo genero: «Prendi un boccone di pane per fortificarti il cuore; poi ve ne andrete».uFSuo suocero, il padre della giovane, lo trattenne ed egli rimase con lui tre giorni; mangiarono, bevvero e pernottarono là.}tuFSuo marito si mosse e andò da lei per parlare al suo cuore e ricondurla con sé. Egli aveva preso con sé il suo servo e due asini. Lei lo condusse in casa di suo padre; e come il padre della giovane lo vide, gli si fece incontro festosamente.s5FQuesta sua concubina gli fu infedele e lo lasciò per andarsene a casa di suo padre a Betlemme di Giuda, dove stette per un periodo di quattro mesi.=r wFIn quel tempo non c' era re in Israele. Un Levita, il quale abitava nella parte più lontana della regione montuosa di Efraim, si prese per concubina una donna di Betlemme di Giuda.qFCosì collocarono per sé l' immagine scolpita, che Mica aveva fatta, per tutto il tempo che la casa di Dio rimase a Silo.jpOFPoi i figli di Dan rizzarono per sé l' immagine scolpita; e Gionatan, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, e i suoi figli furono sacerdoti della tribù dei Daniti fino al giorno in cui gli abitanti del paese furono deportati.@o{FPoi i Daniti ricostruirono la città, e l' abitarono. Le posero nome Dan, dal nome di Dan, loro padre, che era stato uno dei figli d' Israele; ma prima, il nome della città era Lais.7niFNon ci fu nessuno che la liberasse, perché era lontana da Sidone e i suoi abitanti non avevano relazioni con altra gente. Essa era nella valle che si estende verso Bet-Reob.kmQFEssi, dopo aver preso le cose che Mica aveva fatte e il sacerdote che aveva al suo servizio, giunsero a Lais, da un popolo che se ne stava tranquillo e senza timori; lo passarono a fil di spada e diedero la città alle fiamme.l{FI figli di Dan continuarono il loro viaggio; e Mica, vedendo che essi erano più forti di lui, se ne tornò a casa sua.@k{FI figli di Dan gli dissero: «Non alzare la voce verso di noi, perché alcuni potrebbero irritarsi e scagliarsi su di voi e tu ci perderesti la vita tua e quella della tua famiglia!»(jKFEgli rispose: «Avete portato via gli dèi che mi ero fatti e il mio sacerdote e ve ne siete andati. Che cosa mi rimane? Come potete dunque dirmi: "Che hai?"»iFSiccome gridava dietro ai figli di Dan, questi, voltatisi indietro, dissero a Mica: «Che cos' hai? Perché hai radunato questa gente?»h#FQuando erano già lontani dalla casa di Mica, la gente che abitava nelle case vicine a quella di Mica si radunò e inseguì i figli di Dan.bg?FCosì si rimisero in cammino, mettendo davanti a loro i bambini, il bestiame e i bagagli.fFIl sacerdote si rallegrò nel suo cuore; prese l' efod, gl' idoli domestici e l' immagine scolpita e si unì a quella gente.yemFEssi gli risposero: «Taci, mettiti la mano sulla bocca, vieni con noi e ci farai da padre e da sacerdote. Che è meglio per te, essere sacerdote in casa di un uomo solo, oppure essere sacerdote di una tribù e di una famiglia in Israele?»7diFQuando furono entrati in casa di Mica ed ebbero preso l' immagine scolpita, l' efod, gli idoli domestici e l' immagine di metallo fuso, il sacerdote disse loro: «Che fate?»cFMa i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese salirono, entrarono in casa, presero l' immagine scolpita, l' efod, gl' idoli domestici e l' immagine di metallo fuso, mentre il sacerdote stava davanti alla porta con i seicento uomini armati.`b;FI seicento uomini dei figli di Dan, armati per la guerra, si misero davanti alla porta.a{FEssi si diressero da quella parte, giunsero alla casa del giovane levita, alla casa di Mica, e gli chiesero come stava.` FAllora i cinque uomini che erano andati a esplorare il paese di Lais dissero ai loro fratelli: «Sapete voi che in questa casa c' è un efod, ci sono degli idoli domestici, un' immagine scolpita, di metallo fuso? Considerate ora quello che dovete fare».X_+F Di là passarono nella regione montuosa di Efraim e giunsero alla casa di Mica.$^CF Salirono e si accamparono a Chiriat-Iearim, in Giuda; perciò quel luogo, che è a ovest di Chiriat-Iearim, fu chiamato e si chiama anche oggi Macanè-Dan.n]WF Così seicento uomini della famiglia dei Daniti partirono da Sorea e da Estaol, armati per la guerra.8\kF Quando arriverete là, troverete un popolo che se ne sta sicuro. Il paese è vasto e Dio ve lo ha messo in mano: è un luogo dove non manca nulla di ciò che è sulla terra».a[=F Quelli risposero: «Su, saliamo contro quella gente; poiché abbiamo visto il paese, ed ecco, è eccellente. E voi ve ne state là senza dir nulla? Non siate pigri a muovervi per andare a prendere possesso del paese!dZCFPoi tornarono dai loro fratelli a Sorea e a Estaol; i fratelli chiesero loro: «Che dite?»HY FI cinque uomini dunque partirono, giunsero a Lais e videro che il popolo, che vi abitava, viveva al sicuro, come gli abitanti di Sidone, tranquillo e fiducioso, poiché nel paese non c' era nessuno in autorità che potesse fare loro il minimo torto; inoltre erano lontani dai Sidoni e non avevano relazione con nessuno.lXSFIl sacerdote rispose loro: «Andate in pace; il viaggio che fate è sotto lo sguardo del SIGNORE».vWgFQuelli gli dissero: «Consulta Dio, affinché sappiamo se il viaggio che abbiamo intrapreso avrà successo».vVgFEgli disse loro quello che Mica aveva fatto per lui e aggiunse: «Mi stipendia e io gli servo da sacerdote».FUFQuando furono in prossimità della casa di Mica, riconobbero la voce del giovane levita; e, avvicinatisi, gli chiesero: «Chi ti ha condotto qua? Che fai in questo luogo? Perché sei qui?»>TwFI figli di Dan mandarono dunque da Sorea e da Estaol cinque uomini della loro tribù, scelti fra loro tutti, uomini valorosi, per esplorare ed esaminare il paese; e dissero loro: «Andate a esaminare il paese!» Quelli giunsero nella regione montuosa di Efraim, alla casa di Mica e pernottarono in quel luogo.eS GFIn quel tempo, non vi era re in Israele; e in quel medesimo tempo, la tribù dei Daniti cercava un suo territorio per stabilirvisi, perché, fino a quei giorni, non le era toccata alcuna eredità fra le tribù d' Israele.nRWF Mica disse: «Ora so che il SIGNORE mi farà del bene, perché ho questo Levita come mio sacerdote».bQ?F Mica consacrò quel Levita; il giovane gli servì da sacerdote e si stabilì in casa sua.bP?F Egli acconsentì a stare con quell' uomo, che trattò il giovane come uno dei suoi figli.'OIF Mica gli disse: «Rimani con me e sii per me padre e sacerdote; ti darò dieci sicli d' argento all' anno, un vestito completo e il vitto». Il Levita entrò.N1F Mica gli chiese: «Da dove vieni?» Quello gli rispose: «Sono un Levita di Betlemme di Giuda e vado a stabilirmi dove troverò un luogo adatto».:MoFQuest' uomo partì dalla città di Betlemme di Giuda, per cercare un luogo adatto dove stabilirsi; e, cammin facendo, giunse nella regione montuosa di Efraim, alla casa di Mica.|LsFVi era un giovane di Betlemme di Giuda, della famiglia di Giuda, il quale era un Levita, e abitava in questo luogo.\K3FIn quel tempo non vi era re in Israele; ognuno faceva quello che gli pareva meglio.J7FCosì quest' uomo, Mica, ebbe una casa per gli idoli; fece un efod e degli idoli domestici e consacrò uno dei suoi figli, che teneva come sacerdote.HI FQuando egli ebbe restituito l' argento a sua madre, questa prese duecento sicli e li diede al fonditore, il quale ne fece un' immagine scolpita, di metallo fuso, che fu messa in casa di Mica.xHkFEgli restituì a sua madre i millecento sicli d' argento, e sua madre disse: «Io consacro al SIGNORE, di mano mia, quest' argento a favore di mio figlio, per farne un' immagine scolpita e un' immagine di metallo fuso; e ora te lo rendo».G5FEgli disse a sua madre: «I millecento sicli d' argento che ti hanno rubato e a proposito dei quali hai pronunziato una maledizione, e l' hai pronunziata in mia presenza, ecco, li ho io; quel denaro l' avevo preso io». Sua madre disse: «Il Signore ti benedica, figlio mio!»MF FC' era un uomo nella regione montuosa di Efraim che si chiamava Mica.cEAFPoi i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre scesero e lo portarono via; quindi risalirono e lo seppellirono fra Sorea ed Estaol, nel sepolcro di Manoà, suo padre. Egli era stato giudice d' Israele per venti anni.DF«Che io muoia insieme con i Filistei!» Si curvò con tutta la sua forza e la casa crollò addosso ai prìncipi e a tutto il popolo che c' era dentro; così quelli che uccise mentre moriva furono di più di quanti ne aveva uccisi durante la sua vita.C/FSansone tastò le due colonne di mezzo, che sostenevano la casa; si appoggiò a esse: all' una con la destra, all' altra con la sinistra e disse:kBQFAllora Sansone invocò il SIGNORE e disse: «SIGNORE mio Dio, ti prego, ricòrdati di me! Dammi forza per questa volta soltanto, o Dio, perché io mi vendichi in un colpo solo dei Filistei, per la perdita dei miei due occhi».RAFLa casa era piena di uomini e donne; e tutti i prìncipi dei Filistei erano lì; e c' erano sul tetto circa tremila persone, fra uomini e donne, che stavano a guardare mentre Sansone faceva il buffone.@+FSansone disse al ragazzo che lo teneva per mano: «Lasciami, che io possa toccare le colonne sulle quali poggia la casa, e mi appoggi a esse».W?)FNella gioia del loro cuore, dissero: «Chiamate Sansone, ché ci faccia divertire!» Fecero quindi uscire Sansone dalla prigione ed egli si mise a fare il buffone in loro presenza. Lo posero fra le colonne;B>FQuando il popolo lo vide, cominciò a lodare il suo dio e a dire: «Il nostro dio ci ha dato nelle mani il nostro nemico, colui che ci devastava il paese e che ha ucciso tanti di noi».B=FOra i prìncipi dei Filistei si radunarono per offrire un grande sacrificio a Dagon, loro dio, e per rallegrarsi. Dicevano: «Il nostro dio ci ha dato nelle mani Sansone, nostro nemico.U<%FIntanto, la capigliatura che gli avevano tagliata cominciava a ricrescergli.;9FI Filistei lo presero e gli cavarono gli occhi; lo fecero scendere a Gaza e lo legarono con catene di bronzo. Ed egli girava la macina nella prigione.W:)FAllora lei gli disse: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!» Egli, svegliatosi dal sonno, disse: «Io ne uscirò come le altre volte, e mi libererò». Ma non sapeva che il SIGNORE si era ritirato da lui.59eFLei lo fece addormentare sulle sue ginocchia, chiamò un uomo e gli fece tagliare le sette trecce della testa di Sansone; così giunse a domarlo; e la sua forza lo lasciò.81FDalila, visto che egli le aveva aperto tutto il suo cuore, mandò a chiamare i prìncipi dei Filistei e fece dire loro: «Venite su, questa volta, perché egli mi ha aperto tutto il suo cuore». Allora i prìncipi dei Filistei salirono da lei, e portarono con sé il denaro.7Fe le aperse tutto il suo cuore e le disse: «Non è mai passato rasoio sulla mia testa, perché sono un nazireo, consacrato a Dio, dal seno di mia madre; se mi tagliassero i capelli, la mia forza se ne andrebbe, diventerei debole e sarei come un uomo qualsiasi».z6oFLa donna faceva ogni giorno pressione su di lui con le sue parole e lo tormentava. Egli ne fu rattristato a morte-5UFLei gli disse: «Come fai a dirmi: "Ti amo", mentre il tuo cuore non è con me? Già tre volte mi hai beffata, e non mi hai detto da dove viene la tua gran forza».*4OFLei le fissò al subbio, poi gli disse: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!» Ma egli si svegliò dal sonno e strappò via il subbio del telaio con l' ordito.U3%F Dalila disse a Sansone: «Fino ad ora tu mi hai beffata e mi hai detto delle bugie; dimmi con che ti si po trebbe legare». Egli le rispose: «Se tesserai le sette trecce del mio capo con il tuo telaio».U2%F Dalila dunque prese delle funi nuove, lo legò e gli disse: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!» C' era gente in agguato nella camera interna. Egli ruppe, come un filo, le funi che aveva alle braccia.1/F Egli le rispose: «Se mi si legasse con funi nuove che non fossero ancora state adoperate, io diventerei debole e sarei come un uomo qualsiasi».0%F Poi Dalila disse a Sansone: «Ecco, tu mi hai beffata e mi hai detto delle bugie; ora dimmi, ti prego, con che cosa ti si potrebbe legare»./F C' era gente che stava in agguato, da lei, in una camera interna. Lei gli disse: «Sansone, i Filistei ti sono addosso!» Egli ruppe le corde, come un filo di stoppa si rompe quando sente il fuoco. Così il segreto della sua forza rimase sconosciuto.}.uFAllora i prìncipi dei Filistei le portarono sette corde d' arco fresche, non ancora secche e lei lo legò con esse.-/FSansone le rispose: «Se mi si legasse con sette corde d' arco fresche, non ancora secche, io diventerei debole e sarei come un uomo qualsiasi». ,FDalila dunque disse a Sansone: «Dimmi, ti prego, da dove viene la tua gran forza e in che modo ti si potrebbe legare per domarti».v+gFI prìncipi dei Filistei salirono da lei e le dissero: «Tentalo, e vedi da dove viene quella sua gran forza, e come potremmo prevalere contro di lui per giungere a legarlo e a domarlo; e ti daremo ciascuno millecento sicli d' argento».\*3FDopo questo si innamorò di una donna della valle di Sorec, che si chiamava Dalila.z)oFSansone rimase a letto fino a mezzanotte; e a mezzanotte si alzò, afferrò i battenti della porta della città e i due stipiti, li divelse insieme con la sbarra, se li mise sulle spalle e li portò in cima al monte che è di fronte a Ebron.o(YFFu detto a quelli di Gaza: «Sansone è venuto qua». Essi lo circondarono, stettero in agguato tutta la notte presso la porta della città e tutta quella notte rimasero quieti e dissero: «Allo spuntar del giorno l' uccideremo».G' FSansone andò a Gaza, vide là una prostituta ed entrò da lei.N&FSansone fu giudice d' Israele, al tempo dei Filistei, per vent' anni.l%SFAllora Dio fendé la roccia concava che è a Lechi e ne uscì dell' acqua. Sansone bevve, il suo spirito si rianimò ed egli riprese vita. Perciò quella fonte fu chiamata En-Accore; essa esiste anche al giorno d' oggi a Lechi.I$ FPoi ebbe molta sete, invocò il SIGNORE, e disse: «Tu hai concesso questa grande liberazione per mano del tuo servo; ora, dovrò forse morire di sete e cadere nelle mani degli incirconcisi?»`#;FQuando ebbe finito di parlare, gettò via la mascella e chiamò quel luogo Ramat-Lechi."{FSansone disse: «Con una mascella d' asino, un mucchio! due mucchi! Con una mascella d' asino ho ucciso mille uomini».u!eFPoi, trovata una mascella d' asino ancora fresca, stese la mano, l' afferrò e uccise con essa mille uomini.x kFQuando giunse a Lechi, i Filistei gli si fecero incontro con grida di gioia, ma lo spirito del SIGNORE lo investì, e le funi che aveva alle braccia divennero come fili di lino a cui si appicchi il fuoco; e i legami gli caddero dalle mani.DF Quelli risposero: «No, ti legheremo soltanto e ti daremo nelle loro mani; ma certamente non ti metteremo a morte». Così lo legarono con due funi nuove e lo fecero uscire dalla caverna.9F Essi gli dissero: «Noi siamo venuti per legarti e darti in mano ai Filistei». Sansone replicò loro: «Giuratemi che voi stessi non mi ucciderete».}F Tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della roccia di Etam e dissero a Sansone: «Non sai che i Filistei sono nostri dominatori? Che è dunque questo che ci hai fatto?» Egli rispose loro: «Quello che hanno fatto a me, l' ho fatto a loro». ?~~|| {ZzzWyyHxxXwwvbuutt>ssrqq poonnmll9kk4jii hBg~feeccbbbla`__^]]q\\R[[Y[ZEYY"XpWWxVnUTTJSSRQPO(NTM~LL/KmJUI#HGG=FFIEEvE@EDDCCyBBAA5@??G>==d< MZEd Eli replicò: «Va' in pace e il Dio d' Israele esaudisca la preghiera che gli hai rivolta!»= %ZNon prendere la tua serva per una donna da nulla; perché l' eccesso del mio dolore e della mia tristezza mi ha fatto parlare fino ad ora».?< {ZMa Anna rispose e disse: «No, mio signore, io sono una donna tribolata nello spirito e non ho bevuto vino né bevanda alcolica, ma stavo solo aprendo il mio cuore davanti al SIGNORE.Z; 1Ze le disse: «Quanto durerà questa tua ubriachezza? Va' a smaltire il tuo vino!» : Z Anna parlava in cuor suo e si movevano soltanto le sue labbra, ma non si sentiva la sua voce; perciò Eli credette che fosse ubriaca\9 5Z La sua preghiera davanti al SIGNORE si prolungava, ed Eli osservava la bocca di lei./8 [Z Fece un voto e disse: «O SIGNORE degli eserciti, se hai riguardo all' afflizione della tua serva e ti ricordi di me, se non dimentichi la tua serva e dai alla tua serva un figlio maschio, io lo consacrerò al SIGNORE per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sulla sua testa».N7 Z Lei aveva l' anima piena di amarezza e pregò il SIGNORE dirottamente.!6 ?Z Dopo che ebbero mangiato e bevuto a Silo, Anna si alzò. Il sacerdote Eli stava in quell' ora seduto sulla sua sedia all' entrata del tempio del SIGNORE. 5 =ZElcana, suo marito, le diceva: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Per te io non valgo forse più di dieci figli?!4 ?ZCosì avveniva ogni anno; ogni volta che Anna saliva alla casa del SIGNORE, Peninna la mortificava a quel modo; perciò lei piangeva e non mangiava più.l3 UZLa rivale mortificava continuamente Anna per amareggiarla perché il SIGNORE l' aveva fatta sterile.j2 QZma ad Anna diede una parte doppia, perché amava Anna, benché il SIGNORE l' avesse fatta sterile.1 ZNel giorno in cui Elcana offrì il sacrificio diede a Peninna, sua moglie, e a tutti i figli e a tutte le figlie di lei le loro parti;R0 !ZQuest' uomo, ogni anno, saliva dalla sua città per andare ad adorare il SIGNORE degli eserciti e offrirgli dei sacrifici a Silo; e là c' erano i due figli di Eli, Ofni e Fineas, sacerdoti del SIGNORE.t/ eZAveva due mogli: una di nome Anna e l' altra di nome Peninna. Peninna aveva dei figli, ma Anna non ne aveva.-. YZC' era un uomo di Ramataim-Sofim, della regione montuosa di Efraim, che si chiamava Elcana, figlio di Ieroam, figlio di Eliu, figlio di Tou, figlio di Suf, efraimita.1-_PObed generò Isai, e Isai generò Davide./,[PSalmon generò Boaz; Boaz generò Obed;6+iPAmminadab generò Nason; Nason generò Salmon;3*cPChesron generò Ram; Ram generò Amminadab;;)sPEcco la posterità di Perez: Perez generò Chesron;(PLe vicine gli diedero il nome, e dicevano: «È nato un figlio a Naomi!» Lo chiamarono Obed. Egli fu il padre d' Isai, padre di Davide.P'PE Naomi prese il bambino, se lo strinse al seno, e gli fece da nutrice.&5PEgli consolerà l' anima tua e sarà il sostegno della tua vecchiaia; l' ha partorito tua nuora che ti ama, e che vale per te più di sette figli».1%]PE le donne dicevano a Naomi: «Benedetto il SIGNORE, il quale non ha permesso che oggi ti mancasse uno con il diritto di riscatto! Il suo nome sia celebrato in Israele!$%P Così Boaz prese Rut, che divenne sua moglie. Egli entrò da lei, e il SIGNORE le diede la grazia di concepire; e quella partorì un figlio.##P Possa la discendenza che il SIGNORE ti darà da questa giovane rendere la tua casa simile alla casa di Perez, che Tamar partorì a Giuda!»."WP E tutto il popolo che si trovava alla porta della città e gli anziani risposero: «Ne siamo testimoni. Il SIGNORE conceda che la donna che entra in casa tua sia come Rachele e come Lea, le due donne che fondarono la casa d' Israele. Spiega la tua forza in Efrata, e fatti un nome in Betlemme!!#P e che ho pure acquistato Rut, la Moabita, moglie di Malon, perché sia mia moglie, per far rivivere il nome del defunto nella sua eredità, affinché il nome del defunto non si estingua tra i suoi fratelli e alla porta della sua città. Voi ne siete oggi testimoni».> wP Allora Boaz disse agli anziani e a tutto il popolo: «Voi siete oggi testimoni che io ho acquistato dalle mani di Naomi tutto quello che apparteneva a Elimelec, a Chilion e a Malon,xkPCosì, colui che aveva il diritto di riscatto disse a Boaz: «Acquistala per conto tuo», e si tolse la scarpa.PPC' era in Israele quest' antica usanza, per render valido un contratto di riscatto o di cessione di proprietà: uno si toglieva la scarpa e la dava all' altro; era il modo di testimoniare in Israele.RPColui che aveva il diritto di riscatto rispose: «Io non posso far valere il mio diritto, perché rovinerei la mia eredità; subentra tu nel mio diritto di riscatto, poiché io non posso avvalermene».PPAllora Boaz disse: «Il giorno che acquisterai il campo dalla mano di Naomi, tu lo acquisterai anche da Rut, la Moabita, moglie del defunto, per far rivivere il nome del defunto nella sua eredità».!PHo creduto giusto informartene, e dirti: Acquistala, in presenza di quanti son qui seduti e degli anziani del mio popolo. Se vuoi far valere il tuo diritto di riscatto, fallo; ma, se non lo vuoi far valere, dimmelo, perché io lo sappia; infatti non c' è nessuno, all' infuori di te, che abbia il diritto di riscatto; e, dopo di te, vengo io». Quegli rispose: «Farò valere il mio diritto».@{PPoi Boaz disse a colui che aveva il diritto di riscatto: «Naomi, che è tornata dalle campagne di Moab, mette in vendita la parte di terra che apparteneva a Elimelec nostro fratello.{qPBoaz allora prese dieci uomini fra gli anziani della città e disse loro: «Sedetevi qui». E quelli si sedettero.{ sPBoaz salì alla porta della città e là si mise seduto. Ed ecco passare colui che aveva il diritto di riscatto e del quale Boaz aveva parlato. E Boaz gli disse: «O tu, tal dei tali, vieni, siediti qua!» Quello s' avvicinò e si mise seduto.9mPE Naomi disse: «Rimani qui, figlia mia, finché tu veda come l' affare finirà; poiché quest' uomo non si darà posa, finché non abbia oggi stesso terminato quest' affare».  Pe aggiunse: «Mi ha dato anche queste sei misure d' orzo; perché mi ha detto: "Non devi tornare da tua suocera a mani vuote"». PRut tornò da sua suocera, che le disse: «Sei tu, figlia mia?» E lei le raccontò tutto ciò che quell' uomo aveva fatto per lei,>wPPoi aggiunse: «Porta qua il mantello che hai addosso, e reggilo». Lei lo resse ed egli vi misurò dentro sei misure d' orzo, e glielo mise sulle spalle. Poi se ne andò in città.NPLei rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina; poi si alzò, prima che un uomo potesse riconoscere il suo vicino; poiché Boaz diceva: «Nessuno sappia che questa donna è venuta nell' aia!»P Passa qui la notte; e domattina, se quello vorrà far valere il suo diritto su di te, va bene, lo faccia pure; ma se non gli piacerà di far valere il suo diritto, io farò valere il mio, com' è vero che il SIGNORE vive! Sta coricata fino al mattino».nWP È vero che io ho il diritto di riscatto; ma ce n' è un altro che ti è parente più prossimo di me.P Non temere, dunque, figlia mia; io farò per te tutto quello che dici, perché tutti qui sanno che sei una donna virtuosa..WP Ed egli a lei: «Sii benedetta dal SIGNORE, figlia mia! La tua bontà d' adesso supera quella di prima, poiché non sei andata dietro a dei giovani, poveri o ricchi.!=P «Chi sei?» le chiese. E lei rispose: «Sono Rut, tua serva; stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto».{ qPVerso mezzanotte, quell' uomo si svegliò di soprassalto, si voltò, ed ecco una donna era coricata ai suoi piedi.? yPBoaz mangiò e bevve e, con il cuore allegro, se ne andò a dormire all' estremità del covone. Allora lei venne pian piano, gli alzò la coperta dalla parte dei piedi, e si coricò.N PScese all' aia, e fece tutto quello che la suocera le aveva ordinato.8 mPRut le rispose: «Farò tutto quello che dici».: oPE quando se ne andrà a dormire, osserva il luogo dov' egli dorme; poi va', alzagli la coperta dalla parte dei piedi, e còricati lì; e lui ti dirà quello che tu debba fare».!=PLàvati dunque, profumati, indossa il tuo mantello e scendi all' aia; ma non farti riconoscere da lui prima che egli abbia finito di mangiare e di bere.wiPBoaz, con le cui serve sei stata, non è forse nostro parente? Ecco, stasera deve ventilare l' orzo nell' aia.o [PNaomi, sua suocera, le disse: «Figlia mia, io devo assicurarti una sistemazione perché tu sia felice.-PLei rimase dunque con le serve di Boaz, a spigolare, fino alla conclusione della mietitura dell' orzo e del frumento. E abitava con sua suocera. PE Naomi disse a Rut sua nuora: «È bene, figlia mia, che tu vada con le sue serve e non ti faccia sorprendere in un altro campo».PE Rut, la Moabita, disse: «Mi ha anche detto: "Rimani con i miei servi, finché abbiano finita tutta la mia mietitura"».PE Naomi disse a sua nuora: «Sia egli benedetto dal SIGNORE, perché non ha rinunciato a mostrare ai vivi la bontà che ebbe verso i morti!» E aggiunse: «Quest' uomo è nostro parente stretto; è di quelli che hanno su di noi il diritto di riscatto». PLa suocera le chiese: «Dove hai spigolato oggi? Dove hai lavorato? Benedetto colui che ti ha fatto una così buona accoglienza!» E Rut disse alla suocera presso chi aveva lavorato, e aggiunse: «L' uomo, presso il quale ho lavorato oggi, si chiama Boaz».9mPSe lo caricò addosso, entrò in città, e sua suocera vide ciò che aveva spigolato; e Rut tirò fuori quello che le era rimasto del cibo dopo essersi saziata, e glielo diede.zoPCosì lei spigolò nel campo fino alla sera; batté quello che aveva raccolto, e ne ricavò circa un efa d' orzo.v~gPStrappate anche, per lei, delle spighe dai covoni; e lasciatele lì perché le raccolga, e non la sgridate!»}+PPoi si alzò per tornare a spigolare, e Boaz diede quest' ordine ai suoi servi: «Lasciatela spigolare anche fra i mannelli, e non offendetela!|PPoi, al momento del pasto, Boaz le disse: «Vieni qua, mangia del pane, e intingi il tuo boccone nell' aceto». E lei si mise seduta accanto ai mietitori. Boaz le porse del grano arrostito, e lei ne mangiò, si saziò, e ne mise da parte gli avanzi.M{P Lei gli disse: «Possa io trovare grazia agli occhi tuoi, o mio signore! Poiché tu m' hai consolata, e hai parlato al cuore della tua serva, sebbene io non sia neppure come una delle tue serve».6zgP Il SIGNORE ti dia il contraccambio di quel che hai fatto, e la tua ricompensa sia piena da parte del SIGNORE, del Dio d' Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti!»kyQP Boaz le rispose: «Mi è stato riferito tutto quello che hai fatto per tua suocera dopo la morte di tuo marito, e come hai abbandonato tuo padre, tua madre e il tuo paese natìo, per venire a un popolo che prima non conoscevi.@x{P Allora Rut si gettò giù, prostrandosi con la faccia a terra, e gli disse: «Come mai ho trovato grazia agli occhi tuoi, così che tu presti attenzione a me che sono una straniera?»FwP guarda qual è il campo che si miete, e va' dietro a loro. Ho ordinato ai miei servi che non ti tocchino; e quando avrai sete, andrai a bere dai vasi l' acqua che i servi avranno attinta».v-PAllora Boaz disse a Rut: «Ascolta, figlia mia; non andare a spigolare in un altro campo; e non allontanarti da qui, ma rimani con le mie serve;ouYPLei ci ha detto: "Vi prego, lasciatemi spigolare e raccogliere le spighe cadute dai mannelli, dietro ai mietitori". È venuta ed è rimasta in piedi da stamattina fino ad ora; soltanto adesso si è seduta nella casa per un po' ».t#PIl servo incaricato di sorvegliare i mietitori rispose: «È una fanciulla moabita; quella che è tornata con Naomi dalle campagne di Moab.ksQPPoi Boaz disse al suo servo incaricato di sorvegliare i mietitori: «Di chi è questa fanciulla?»r!PEd ecco che Boaz giunse da Betlemme, e disse ai mietitori: «Il SIGNORE sia con voi!» E quelli gli risposero: «Il SIGNORE ti benedica!»,qSPRut andò e si mise a spigolare in un campo dietro ai mietitori; e per caso si trovò nella parte di terra appartenente a Boaz, che era della famiglia di Elimelec.3paPRut, la Moabita, disse a Naomi: «Lasciami andare nei campi a spigolare dietro a colui agli occhi del quale avrò trovato grazia». E lei le rispose: «Va', figlia mia».uo gPNaomi aveva un parente di suo marito, uomo potente e ricco, della famiglia di Elimelec, che si chiamava Boaz. n =PCosì Naomi se ne tornò con Rut, la Moabita, sua nuora, venuta dalle campagne di Moab. Esse giunsero a Betlemme quando si cominciava a mietere l' orzo.@m }PIo partii nell' abbondanza, e il SIGNORE mi riconduce spoglia di tutto. Perché chiamarmi Naomi, quando il SIGNORE ha testimoniato contro di me, e l' Onnipotente m' ha resa infelice?»vl iPE lei rispondeva: «Non mi chiamate Naomi; chiamatemi Mara, poiché L' Onnipotente m' ha riempita d' amarezza.4k ePCosì fecero il viaggio assieme fino al loro arrivo a Betlemme. E quando giunsero a Betlemme, tutta la città fu commossa per loro. Le donne dicevano: «È proprio Naomi?»Xj -PQuando Naomi la vide fermamente decisa ad andar con lei, non gliene parlò più.i 5Pdove morirai tu, morirò anch' io, e là sarò sepolta. Il SIGNORE mi tratti con il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!»Zh 1PMa Rut rispose: «Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te; perché dove andrai tu, andrò anch' io; e dove starai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio; g PNaomi disse a Rut: «Ecco, tua cognata se n' è tornata al suo popolo e ai suoi dèi; torna indietro anche tu, come tua cognata!»kf SPAllora esse piansero ad alta voce di nuovo; e Orpa baciò la suocera, ma Rut non si staccò da lei.4e eP aspettereste voi finché fossero grandi? Rinuncereste a sposarvi? No, figlie mie! Io ho tristezza molto più di voi, perché la mano del SIGNORE si è stesa contro di me».1d _P Ritornate, figlie mie, andate! Io sono troppo vecchia per risposarmi; e anche se dicessi: "Ne ho speranza", e anche se avessi stanotte un marito, e partorissi dei figli,c ;P E Naomi rispose: «Tornate indietro, figlie mie! Perché verreste con me? Ho forse ancora dei figli nel mio grembo che possano diventare vostri mariti?>?=<<9;e:9877s66544 3u22$1100/..-,,5+**'))(s'&&e%%^$3#""E!; 8`p-7Z&HuT  T f He }VPZ l' altra prese la via di Bet-Oron; la terza prese la via della frontiera che guarda la valle di Seboim, verso il deserto. O Z Dall' accampamento dei Filistei uscirono dei guastatori divisi in tre schiere: una prese la via di Ofra, verso il paese di Sual;N'Z Ora Saul, Gionatan suo figlio, e la gente che si trovava con essi occupavano Ghibea di Beniamino, mentre i Filistei erano accampati a Micmas.M5Z Poi Samuele partì da Ghilgal e andò a Ghibea di Beniamino, e Saul passò in rivista il popolo che si trovava con lui; erano circa seicento uomini.kLQZ Ora invece il tuo regno non durerà. Il SIGNORE si è cercato un uomo secondo il suo cuore, e il SIGNORE l' ha destinato a essere principe del suo popolo, poiché tu non hai osservato quello che il SIGNORE t' aveva ordinato».RKZ Allora Samuele disse a Saul: «Tu hai agito stoltamente; non hai osservato il comandamento che il SIGNORE, il tuo Dio, ti aveva dato. Il SIGNORE avrebbe stabilito il tuo regno sopra Israele per sempre.J/Z "Ora i Filistei mi piomberanno addosso a Ghilgal e io non ho ancora implorato il SIGNORE!" Così mi sono fatto forza e ho offerto l' olocausto».`I;Z Ma Samuele gli disse: «Che hai fatto?» Saul rispose: «Siccome vedevo che il popolo si disperdeva e mi abbandonava, che tu non giungevi nel giorno stabilito e che i Filistei erano radunati a Micmas, mi sono detto:qH]Z Aveva appena finito di offrire l' olocausto, che arrivò Samuele; Saul gli uscì incontro per salutarlo.lGSZ Allora Saul disse: «Portatemi l' olocausto e i sacrifici di riconoscenza»; e offrì l' olocausto.$FCZ Egli aspettò sette giorni, secondo il termine fissato da Samuele; ma Samuele non giungeva a Ghilgal e il popolo cominciò a disperdersi e ad abbandonarlo.5EeZ Ci furono degli Ebrei che passarono il Giordano, per andare nel paese di Gad e di Galaad. Quanto a Saul egli era ancora a Ghilgal, e tutto il popolo che lo seguiva tremava.9DmZ Gli Israeliti, vedendosi ridotti a mal partito, perché il popolo era messo alle strette, si nascosero nelle caverne, nelle macchie, tra le rocce, nelle buche e nelle cisterne.jCOZ I Filistei si radunarono per combattere contro Israele; avevano trentamila carri, seimila cavalieri e gente numerosa come la sabbia che è sulla riva del mare. Salirono dunque e si accamparono a Micmas, a oriente di Bet-Aven.7BiZ E tutto Israele sentì dire: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei e Israele si è reso odioso ai Filistei». Così il popolo fu convocato a Ghilgal per seguire Saul.4AcZ Gionatan batté la guarnigione dei Filistei che stava a Gheba; e i Filistei lo seppero. Allora Saul sonò la tromba per tutto il paese, e disse: «Lo sappiano gli Ebrei!»P@Z Saul si scelse tremila uomini d' Israele: duemila stavano con lui a Micmas e sul monte di Betel e mille con Gionatan a Ghibea di Beniamino; rimandò invece il resto del popolo, ognuno alla sua tenda.c? CZ Saul aveva trent' anni quando cominciò a regnare; e regnò quarantadue anni sopra Israele.P>Z Ma se continuate ad agire malvagiamente, perirete voi e il vostro re».=Z Solo temete il SIGNORE e servitelo fedelmente, con tutto il vostro cuore; considerate infatti le cose grandi che egli ha fatte per voi! < Z Quanto a me, lungi da me il peccare contro il SIGNORE cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via.;+Z Infatti il SIGNORE, per amore del suo grande nome, non abbandonerà il suo popolo, poiché è piaciuto al SIGNORE di fare di voi il suo popolo.:Z non ve ne allontanate, perché andreste dietro a cose vane, che non possono giovare né liberare, perché sono cose vane.-9UZ Samuele rispose al popolo: «Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal SIGNORE, ma servitelo con tutto il vostro cuore;R8Z Tutto il popolo disse a Samuele: «Prega il SIGNORE, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non moriamo; poiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto il torto di chiedere per noi un re».7+Z Allora Samuele invocò il SIGNORE e quel giorno il SIGNORE mandò tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore del SIGNORE e di Samuele.n6WZ Non siamo forse al tempo della mietitura del grano? Io invocherò il SIGNORE ed egli manderà tuoni e pioggia affinché sappiate e vediate quanto è grande agli occhi del SIGNORE il male che avete fatto chiedendo per voi un re».w5iZ Ora, dunque, fermatevi e osservate questa cosa grande che il SIGNORE sta per compiere davanti ai vostri occhi!(4KZ ma, se non ubbidite alla voce del SIGNORE, se vi ribellate al comandamento del SIGNORE, la mano del SIGNORE sarà contro di voi, come fu contro i vostri padri.K3Z Se temete il SIGNORE, lo servite e ubbidite alla sua voce, se non siete ribelli al comandamento del SIGNORE, e tanto voi quanto il re che regna su di voi seguite il SIGNORE, il vostro Dio, bene;l2SZ Ecco dunque il re che vi siete scelto, che avete chiesto; il SIGNORE ha costituito un re su di voi.81kZ Ma quando udiste che Naas, re dei figli di Ammon, marciava contro di voi, mi diceste: «No, deve regnare su di noi un re», mentre il SIGNORE, il vostro Dio, era il vostro re. 0Z Il SIGNORE mandò Ierubbaal, Bedan, Iefte e Samuele, e vi liberò dalle mani dei nemici che vi circondavano, e viveste al sicuro.Y/-Z Allora gridarono al SIGNORE e dissero: "Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il SIGNORE e abbiamo servito gli idoli di Baal e d' Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te".B.Z Ma essi dimenticarono il SIGNORE, il loro Dio, ed egli li diede in potere di Sisera, capo dell' esercito di Asor, e in potere dei Filistei e del re di Moab, i quali mossero loro guerra.P-Z Dopo che Giacobbe fu entrato in Egitto, i vostri padri gridarono al SIGNORE e il SIGNORE mandò Mosè e Aaronne, i quali fecero uscire i vostri padri dall' Egitto e li fecero abitare in questo luogo.A,}Z Dunque presentatevi, affinché io, davanti al SIGNORE, discuta con voi la causa relativa a tutte le opere di giustizia che il SIGNORE ha compiute a beneficio vostro e dei vostri padri.+!Z Allora Samuele disse al popolo: «Testimone è il SIGNORE, che costituì Mosè e Aaronne e fece salire i vostri padri dal paese d' Egitto.B*Z Samuele disse: «Oggi il SIGNORE è testimone contro di voi, e il suo unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!»z)oZ Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno».0([Z Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del SIGNORE e in presenza del suo unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l' asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!»8'kZ Ora ecco il re che andrà davanti a voi. Quanto a me, io sono vecchio e canuto, e i miei figli sono in mezzo a voi; io vi ho guidati dalla mia giovinezza fino a questo giorno. & Z Allora Samuele disse a tutto Israele: «Ecco, io vi ho ubbidito in tutto quello che mi avete detto e ho costituito un re su di voi.[%1Z Tutto il popolo andò a Ghilgal e là, a Ghilgal, fecero Saul re davanti al SIGNORE, e offrirono davanti al SIGNORE sacrifici di riconoscenza. Saul e tutti gli uomini d' Israele fecero gran festa in quel luogo.g$IZ Samuele disse al popolo: «Venite, andiamo a Ghilgal; là riconfermiamo l' autorità regale».x#kZ Ma Saul rispose: «Nessuno sarà messo a morte in questo giorno, perché oggi il SIGNORE ha liberato Israele»."Z Il popolo disse a Samuele: «Chi è che diceva: "Saul regnerà forse su di noi?" Dateci quegli uomini e li faremo morire».!Z Il giorno seguente, Saul divise il popolo in tre squadre, che penetrarono nell' accampamento degli Ammoniti prima dell' alba e li batterono fino alle ore calde del giorno. Quelli che scamparono furono dispersi in maniera che non ne rimasero due insieme.g IZ e dissero agli Ammoniti: «Domani verremo da voi e farete di noi tutto quello che vi parrà».  Z E dissero a quei messaggeri che erano venuti: «Dite così agli abitanti di Iabes di Galaad: "Domani, quando il sole sarà in tutto il suo calore, sarete liberati"». I messaggeri andarono a riferire queste parole a quelli di Iabes, i quali si rallegraronotcZ Saul li passò in rassegna a Bezec: i figli d' Israele erano trecentomila e gli uomini di Giuda trentamila.'IZ prese un paio di buoi, li tagliò a pezzi, li mandò per mano dei messaggeri in tutto il territorio d' Israele, e disse: «Così saranno trattati i buoi di chi non seguirà Saul e Samuele». Il terrore del SIGNORE s' impadronì del popolo e partirono come se fossero stati un uomo solo.a=Z Lo spirito di Dio investì Saul, quando udì queste parole, ed egli s' infiammò d' ira:9Z Ed ecco, Saul tornava dai campi dietro ai buoi e disse: «Che cos' ha il popolo? Perché piange?» Allora gli riferirono le parole di quelli di Iabes.Z I messaggeri giunsero dunque a Ghibea di Saul, riferirono queste parole in presenza del popolo, e tutto il popolo alzò la voce e pianse.JZ Gli anziani di Iabes gli dissero: «Concedici sette giorni di tregua perché inviamo dei messaggeri per tutto il territorio d' Israele; se nessuno verrà in nostro aiuto, ci arrenderemo a te».&GZ Naas, l' Ammonita, rispose loro: «Io farò alleanza con voi a questa condizione: che io vi cavi a tutti l' occhio destro per far disonore a tutto Israele». /Z Naas, l' Ammonita, salì e si accampò contro Iabes di Galaad. Tutti quelli di Iabes dissero a Naas: «Fa' alleanza con noi e noi ti serviremo»./Z Ma degli uomini malvagi dissero: «Come potrebbe salvarci costui?» Lo disprezzarono e non gli portarono regali. Ma egli fece finta di non udire.vgZ Anche Saul andò a casa sua a Ghibea e con lui andarono gli uomini valorosi a cui Dio aveva toccato il cuore./YZ Allora Samuele espose al popolo la legge del regno e la scrisse in un libro, che depose davanti al SIGNORE. Poi Samuele rimandò tutto il popolo, ciascuno a casa sua.H Z Samuele disse a tutto il popolo: «Vedete colui che il SIGNORE si è scelto? Non c' è nessuno come lui in tutto il popolo». Tutto il popolo mandò grida di gioia esclamando: «Viva il re!» Z Corsero a farlo uscire di là; e quando egli si presentò in mezzo al popolo, era più alto di tutta la gente, dalle spalle in su.%Z Allora consultarono di nuovo il SIGNORE: «Quell' uomo è già venuto qua?» Il SIGNORE rispose: «Guardate, si è nascosto fra i bagagli».S!Z Fece quindi accostare la tribù di Beniamino secondo le sue famiglie e la famiglia di Matri fu designata dalla sorte. Poi fu designato Saul, figlio di Chis; e lo cercarono, ma senza riuscire a trovarlo.q]Z Poi Samuele fece accostare tutte le tribù d' Israele e la tribù di Beniamino fu designata dalla sorte.^7Z Ma oggi voi respingete il vostro Dio che vi salvò da tutti i vostri mali e da tutte le vostre angosce, e gli dite: "Stabilisci su di noi un re!" Dunque presentatevi davanti al SIGNORE per tribù e per migliaia».P Z e disse ai figli d' Israele: «Così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Io feci salire Israele dall' Egitto e vi liberai dalle mani degli Egiziani e dalle mani di tutti i regni che vi opprimevano".A Z Poi Samuele convocò il popolo davanti al SIGNORE a Mispa, SZ Saul rispose a suo zio: «Egli ci ha assicurato che le asine erano state ritrovate». Ma di quello che Samuele aveva detto riguardo al regno non gli riferì nulla.X +Z Lo zio di Saul disse: «Raccontami, ti prego, quello che vi ha detto Samuele».4 cZ Lo zio di Saul disse a lui e al suo servo: «Dove siete andati?» Saul rispose: «A cercare le asine; ma, vedendo che non riuscivamo a trovarle, siamo andati da Samuele».KZ Quando Saul ebbe finito di profetizzare, si recò all' alto luogo.Z Un uomo del luogo rispose e disse: «Chi è il loro padre?» Di qui venne il proverbio: «Saul è anche lui tra i profeti?»DZ Tutti quelli che lo avevano conosciuto prima lo videro profetizzare con i profeti e dicevano l' uno all' altro: «Che è mai accaduto al figlio di Chis? Saul è anche lui tra i profeti?»'IZ Appena giunsero a Ghibea, una schiera di profeti si fece incontro a Saul; allora lo spirito di Dio lo investì ed egli si mise a profetizzare in mezzo a loro.7Z Non appena egli ebbe voltato le spalle per separarsi da Samuele, Dio gli cambiò il cuore e tutti quei segni si verificarono in quel medesimo giorno.Z/Z Poi scenderai prima di me a Ghilgal; ed io scenderò verso di te per offrire olocausti e sacrifici di riconoscenza. Tu aspetterai sette giorni finché io giunga da te e ti faccia sapere quello che devi fare».mUZ Quando questi segni saranno avvenuti, fa' quello che avrai occasione di fare, poiché Dio è con te.mUZ Lo spirito del SIGNORE t' investirà, e tu profetizzerai con loro e sarai cambiato in un altro uomo.oYZ Poi arriverai a Ghibea di Dio dov' è la guarnigione dei Filistei; entrando in città, incontrerai una schiera di profeti che scendono dall' alto luogo, preceduti da saltèri, da timpani, da flauti, da cetre. Essi profetizzeranno.RZ Essi ti saluteranno e ti daranno due pani, che riceverai dalla loro mano.R~Z Quando sarai andato oltre e arriverai alla quercia di Tabor, incontrerai tre uomini che salgono ad adorare Dio a Betel. Uno di loro porterà tre capretti, l' altro tre pani, e il terzo un otre di vino.9}mZ Oggi, quando tu sarai partito da me, troverai due uomini presso la tomba di Rachele, ai confini di Beniamino, a Selsa, i quali ti diranno: "Le asine che stavi cercando sono state trovate; tuo padre non è più in pensiero per le asine, ma è in pena per voi e si domanda: Che dovrei fare per mio figlio?"*| QZ Allora Samuele prese un vasetto d' olio, lo versò sul capo di lui, baciò Saul e disse: «Il SIGNORE non ti ha forse unto perché tu sia capo della sua eredità?X{+Z Quando furono scesi alla periferia della città, Samuele disse a Saul: «Di' al servo che ci preceda». E il servo li oltrepassò. Allora Samuele disse: «Ma tu fèrmati, e ti farò udire la parola di Dio».PzZ L' indomani si alzarono presto; allo spuntar dell' alba, Samuele chiamò Saul sulla terrazza e gli disse: «Vieni, perché devo lasciarti partire». Saul si alzò, e uscirono insieme, egli e Samuele.by?Z Poi scesero dall' alto luogo in città, e Samuele s' intrattenne con Saul sulla terrazza.&xGZ Il cuoco allora prese la coscia e ciò che vi aderiva e la mise davanti a Saul. Samuele disse: «Ecco ciò che è stato tenuto da parte; mettitelo davanti e mangia, poiché è stato conservato apposta per te quando ho invitato il popolo». Così Saul, quel giorno, mangiò con Samuele.twcZ Samuele disse al cuoco: «Porta qua la porzione che ti ho data dicendoti: "Tienila da parte vicino a te"».v!Z Ma Samuele prese Saul e il suo servo, li introdusse nella sala e li fece sedere alla testa degli invitati, che erano circa trenta persone.^u7Z Saul rispose e disse: «Non sono io un beniaminita, di una delle più piccole tribù d' Israele? La mia famiglia è la più piccola fra tutte le famiglie della tribù di Beniamino. Perché dunque mi parli così?»LtZ Quanto alle asine smarrite tre giorni fa, non dartene pensiero, perché sono state ritrovate. Per chi è quanto c' è di meglio in Israele? Non è forse per te e per tutta la casa di tuo padre?»As}Z Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi verso l' alto luogo, e oggi mangerete con me; poi domani mattina ti lascerò partire e ti dirò tutto quello che hai nel cuore.rZ Saul si avvicinò a Samuele entro la porta della città e gli disse: «Indicami, ti prego, dove sia la casa del veggente». qZ Quando Samuele vide Saul, il SIGNORE gli disse: «Ecco l' uomo di cui ti ho parlato; egli è colui che governerà il mio popolo».p-Z «Domani, a quest' ora, ti manderò un uomo del paese di Beniamino e tu l' ungerai come capo del mio popolo, Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei; infatti io ho rivolto il mio sguardo verso il mio popolo, perché il suo grido è giunto fino a me».eoEZ Un giorno prima dell' arrivo di Saul, il SIGNORE aveva avvertito Samuele, e gli aveva detto: n Z Ed essi salirono verso la città; e, appena vi furono entrati, ecco Samuele che usciva verso di loro per salire all' alto luogo.+mQZ Quando sarete entrati in città, lo troverete di certo, prima che egli salga all' alto luogo a mangiare. Il popolo non mangerà prima che egli sia giunto, perché è lui che deve benedire il sacrificio; dopo di che, i convitati mangeranno. Salite dunque, perché proprio ora lo troverete».-lUZ Quelle risposero: «Sì, c' è; è là dove sei diretto; ma va' presto, poiché è venuto oggi in città, dato che oggi il popolo fa un sacrificio sull' alto luogo. k;Z Mentre percorrevano la salita che conduce alla città, trovarono delle ragazze che uscivano ad attingere acqua e chiesero loro: «È qui il veggente?»wjiZ Saul disse al suo servo: «Dici bene; andiamo». Così si avviarono verso la città dove stava l' uomo di Dio.;iqZ Anticamente, in Israele, quando uno andava a consultare Dio, diceva: «Venite, andiamo dal veggente!» Infatti colui che oggi si chiama profeta, anticamente si chiamava veggente. hZ Il servo rispose a Saul: «Guarda, io ho un quarto di siclo d' argento; lo darò all' uomo di Dio, ed egli c' indicherà la via».Wg)Z Saul disse al suo servo: «Ma se vi andiamo, che porteremo a quell' uomo? Poiché non ci sono più provviste nei nostri sacchi e non abbiamo nessun regalo da offrire all' uomo di Dio. Che abbiamo con noi?»Sf!Z Il servo gli disse: «Ecco, in questa città c' è un uomo di Dio, che è tenuto in grande onore; tutto quello che dice succede sicuramente; andiamoci; forse ci indicherà la via che dobbiamo seguire».Ge Z Quando giunsero nel paese di Suf, Saul disse al servo che era con lui: «Vieni, torniamo indietro, altrimenti mio padre smetterà di pensare alle asine e comincerà a preoccuparsi per noi».\d3Z Egli andò per la regione montuosa di Efraim e attraversò il paese di Salisa, senza trovarle; poi passarono per il paese di Saalim, ma non c' erano; attraversarono il paese dei Beniaminiti, ma non le trovarono.c-Z Le asine di Chis, padre di Saul, si erano smarrite; e Chis disse a suo figlio Saul: «Prendi con te uno dei servi, e va' in cerca delle asine».(bKZ aveva un figlio di nome Saul, giovane e bello; tra i figli d' Israele non ce n' era uno più bello di lui; era più alto di tutta la gente, dalle spalle in su.Ea Z C' era un uomo, discendente di Beniamino, che si chiamava Chis, figlio d' Abiel, figlio di Seror, figlio di Becorat, figlio d' Afiac, figlio di un Beniaminita. Era un uomo forte e valoroso;/`YZe il SIGNORE disse a Samuele: «Da' ascolto alla loro voce e fa' regnare su di loro un re». Samuele disse agli uomini d' Israele: «Ognuno ritorni alla sua città».J_ZSamuele, udite tutte le parole del popolo, le riferì al SIGNORE,#^AZanche noi saremo come tutte le nazioni; il nostro re amministrerà la giustizia in mezzo a noi, marcerà alla nostra testa e condurrà le nostre guerre».k]QZIl popolo rifiutò di dare ascolto alle parole di Samuele e disse: «No! Ci sarà un re su di noi;q\]ZAllora griderete a causa del re che vi sarete scelto, ma in quel giorno il SIGNORE non vi risponderà».K[ZPrenderà la decima delle vostre greggi e voi sarete suoi schiavi.ZZPrenderà i vostri servi, le vostre serve, il fiore della vostra gioventù e i vostri asini per adoperarli nei suoi lavori.uYeZPrenderà la decima delle vostre sementi e delle vostre vigne per darla ai suoi eunuchi e ai suoi servitori.jXOZPrenderà i vostri campi, le vostre vigne, i vostri migliori uliveti per darli ai suoi servitori.^W7Z Prenderà le vostre figlie per farsene delle profumiere, delle cuoche, delle fornaie.JVZ ne farà dei capitani di migliaia e dei capitani di cinquantine; li metterà ad arare le sue terre e a mietere i suoi campi, a fabbricare i suoi ordigni di guerra e gli attrezzi dei suoi carri.DUZ Disse: «Questo sarà il modo di agire del re che regnerà su di voi. Egli prenderà i vostri figli e li metterà sui carri e fra i suoi cavalieri e dovranno correre davanti al suo carro;WT)Z Samuele riferì tutte le parole del SIGNORE al popolo che gli domandava un re.6SgZ Ora dunque da' ascolto alla loro voce; abbi cura però di avvertirli solennemente e di fare loro ben conoscere quale sarà il modo di agire del re che regnerà su di loro».R%ZAgiscono con te come hanno sempre agito dal giorno che li feci salire dall' Egitto fino a oggi: mi hanno abbandonato per servire altri dèi.:QoZAllora il SIGNORE disse a Samuele: «Da' ascolto alla voce del popolo in tutto quello che ti dirà, poiché essi non hanno respinto te, ma me, affinché io non regni su di loro. P ZA Samuele dispiaque questa frase: «Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi». Perciò Samuele pregò il SIGNORE.?ZPoi Samuele disse: «Radunate tutto Israele a Mispa, e io pregherò il SIGNORE per voi».n=WZCosì i figli d' Israele tolsero via gli idoli di Baal e di Astarte, e servirono il SIGNORE soltanto.E<ZAllora Samuele parlò a tutta la casa d' Israele, e disse: «Se davvero tornate al SIGNORE con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il SIGNORE e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei».3;aZDal giorno che l' arca era stata collocata a Chiriat-Iearim era passato molto tempo; vent' anni erano trascorsi e tutta la casa d' Israele alzò lamenti verso il SIGNORE.D: ZQuelli di Chiriat-Iearim vennero a prendere l' arca del SIGNORE; la portarono in casa di Abinadab, sulla collina, e consacrarono suo figlio Eleazar, perché custodisse l' arca del SIGNORE.09[ZAllora spedirono dei messaggeri agli abitanti di Chiriat-Iearim per dire loro: «I Filistei hanno ricondotto l' arca del SIGNORE; scendete e portatela presso di voi».8ZQuelli di Bet-Semes dissero: «Chi può resistere in presenza del SIGNORE, di questo Dio santo? E dove andrà l' arca, partendo da noi?»w7iZIl SIGNORE colpì gli abitanti di Bet-Semes, perché avevano guardato dentro l' arca del SIGNORE; colpì settanta uomini fra i cinquantamila del popolo. Il popolo fece cordoglio, perché il SIGNORE l' aveva colpito con un grande flagello.76iZDei topi d' oro ne offrirono tanti quante erano le città dei Filistei appartenenti ai cinque prìncipi, dalle fortezze ai villaggi di campagna che si estendono fino alla grossa pietra sulla quale fu posata l' arca del SIGNORE, e che esiste ancora al giorno d' oggi nel campo di Giosuè, il Bet-Semita.A5}ZQuesto è il numero delle emorroidi d' oro che i Filistei presentarono al SIGNORE come offerta di riparazione; una per Asdod, una per Gaza, una per Ascalon, una per Gat, una per Ecron.\43ZI cinque prìncipi dei Filistei, veduto ciò, ritornarono il giorno stesso a Ecron.3 ZI Leviti deposero l' arca del SIGNORE e la cassetta che le stava accanto contenente gli oggetti d' oro, e misero ogni cosa sulla grossa pietra; e, in quello stesso giorno, gli abitanti di Bet-Semes offrirono olocausti e presentarono sacrifici al SIGNORE.82kZIl carro, giunto al campo di Giosuè di Bet-Semes, vi si fermò. C' era là una grossa pietra; essi spaccarono i legni del carro e offrirono le mucche in olocausto al SIGNORE.1Z Gli abitanti di Bet-Semes mietevano il grano nella valle; alzando gli occhi scorsero l' arca e si rallegrarono nel vederla.s0aZ Le mucche presero direttamente la via che conduce a Bet-Semes; seguirono sempre la medesima strada, muggendo mentre andavano, e non piegarono a destra né a sinistra. I prìncipi dei Filistei le seguirono sino ai confini di Bet-Semes.t/cZ Poi misero sul carro l' arca del SIGNORE e la cassetta con i topi d' oro e le riproduzioni delle emorroidi..Z Quelli dunque fecero così; presero due mucche che allattavano, le attaccarono al carro e chiusero nella stalla i vitelli.y-mZ E state a vedere: se sale per la via che conduce al suo paese, verso Bet-Semes, vuol dire che il SIGNORE è colui che ci ha fatto questo grande male; se no, sapremo che non ci ha colpito la sua mano, ma che questo ci è avvenuto per caso».H, ZPoi prendete l' arca del SIGNORE e mettetela sul carro; accanto ad essa mettete, in una cassetta, i lavori d' oro che presentate al SIGNORE come offerta di riparazione; poi lasciatela andare.4+cZFate dunque un carro nuovo e prendete due mucche che allattino e che non abbiano mai portato giogo; attaccate al carro le mucche e riconducete nella stalla i loro vitelli.c*AZPerché dovreste indurire il vostro cuore, come gli Egiziani e il faraone indurirono il loro cuore? Dopo che egli ebbe manifestato contro di loro la sua potenza, gli Egiziani non lasciarono forse partire gl' Israeliti?})uZFate dunque delle riproduzioni delle vostre emorroidi e delle sculture dei topi che vi devastano il paese, e date gloria al Dio d' Israele; forse egli alleggerirà la sua mano da sopra di voi, da sopra i vostri dèi, e da sopra il vostro paese.(ZEssi chiesero: «Quale offerta di riparazione gli offriremo?» Quelli risposero: «Cinque emorroidi d' oro e cinque topi d' oro, secondo il numero dei prìncipi dei Filistei; perché unico è stato il flagello che ha colpito voi e i vostri prìncipi.^'7ZQuelli risposero: «Se rimandate l' arca del Dio d' Israele, non la rimandate senza niente, ma fate un' offerta di riparazione; allora guarirete, e così saprete perché la sua mano non si è allontanata da voi». &;ZPoi i Filistei chiamarono i sacerdoti e gl' indovini, e dissero: «Che faremo dell' arca del SIGNORE? Insegnateci il modo di rimandarla al suo luogo».I% ZL' arca del SIGNORE rimase nel paese dei Filistei per sette mesi.k$QZ Quelli che non morivano erano colpiti d' emorroidi e le grida della città salivano fino al cielo.(#KZ Mandarono quindi a convocare tutti i prìncipi dei Filistei e dissero: «Rimandate l' arca del Dio d' Israele; torni essa al suo posto e non faccia morire noi e il nostro popolo!» Infatti tutta la città era in preda a un terrore di morte, e la mano di Dio si faceva pesante su di essa.p"[Z Allora mandarono l' arca di Dio a Ecron. E come l' arca di Dio giunse a Ecron, gli abitanti di Ecron cominciarono a gridare, e dissero: «Hanno trasportato l' arca del Dio d' Israele da noi, per far morire noi e il nostro popolo!»"!?Z Così trasportarono a Gat l' arca del Dio d' Israele. E quando l' ebbero trasportata, la mano del SIGNORE fu contro la città che si fece prendere da un grande panico. Il SIGNORE colpì gli uomini della città, piccoli e grandi, e un flagello d' emorroidi scoppiò in mezzo a loro.V 'ZMandarono quindi a convocare presso di loro tutti i prìncipi dei Filistei e dissero: «Che faremo dell' arca del Dio d' Israele?» I prìncipi risposero: «Si trasporti l' arca del Dio d' Israele a Gat».\3ZQuando gli abitanti di Asdod videro in che modo si mettevano le cose, dissero: «L' arca del Dio d' Israele non rimarrà in mezzo a noi, poiché la mano del SIGNORE è pesante su di noi e su Dagon, nostro dio».#AZPoi la mano del SIGNORE si aggravò sugli abitanti di Asdod, portò in mezzo a loro la distruzione e li colpì di emorroidi, a Asdod e nel suo territorio.+ZPerciò, fino al giorno d' oggi, i sacerdoti di Dagon e tutti quelli che entrano nella casa di Dagon a Asdod non mettono il piede sulla soglia.p[ZIl giorno dopo, alzatisi di buon' ora, trovarono che Dagon era di nuovo caduto con la faccia a terra, davanti all' arca del SIGNORE; la testa e le due mani di Dagon erano, mozzate, sulla soglia e non gli restava più che il tronco.5eZE il giorno dopo, gli Asdodei, alzatisi di buon' ora, trovarono Dagon caduto con la faccia a terra, davanti all' arca del SIGNORE. Presero Dagon e lo rimisero al suo posto.^7Zpresero l' arca di Dio, la portarono nella casa di Dagon e la misero accanto a Dagon.[ 3ZI Filistei, quindi, presero l' arca di Dio e la trasportarono da Eben-Ezer a Asdod;dCZE disse: «La gloria si è allontanata da Israele, perché l' arca di Dio è stata presa».6gZAl suo bambino mise il nome di Icabod, dicendo: «La gloria si è allontanata da Israele!», perché l' arca di Dio era stata presa, ed erano morti suo suocero e suo marito.!=ZMentre stava per morire, le donne che l' assistevano le dissero: «Non temere, poiché hai partorito un figlio». Ma lei non rispose e non ci fece caso. =]~~<}\}|B{zzyxx%wwGvv ut_srrtqqIponn(mllukjjihhSggeeydjcc8buaa)`__^Q]] \\)[[FZZYXXAWVVzVTTSSRRQPOOGNMMLGKcJJAII#HHGGFFIEE1DCBB9A@@T?U>>_=<<;T::99(8X77\66g554j33|3 211#0~//..3--- ,c++O*K))Q((/'$&%$o$##-"!!^ #sd t7vxTA?F  n & E w K>\=9ZI servitori dunque riferirono quelle parole a Davide; ed egli fu d' accordo di diventare genero del re in questa maniera. E prima del termine fissato,PZSaul disse: «Dite così a Davide: "Il re non domanda dote; ma domanda cento prepuzi dei Filistei, per vendicarsi dei suoi nemici"». Saul aveva in animo di far cadere Davide nelle mani dei Filistei.I ZI servi riferirono a Saul: «Davide ha risposto così e così».BZI servitori di Saul sussurrarono queste parole all' orecchio di Davide. Ma Davide replicò: «Sembra a voi cosa semplice diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione».DZPoi Saul diede quest' ordine ai suoi servitori: «Parlate in confidenza a Davide e ditegli: "Ecco, tu sei gradito al re e tutti i suoi servitori ti amano; diventa dunque genero del re"».JZSaul disse: «Gliela darò, perché sia per lui una trappola ed egli cada sotto la mano dei Filistei». Saul dunque disse a Davide: «Oggi, per la seconda volta, tu puoi diventare mio genero»._9ZPerò Mical, figlia di Saul, amava Davide; lo riferirono a Saul e la cosa gli piacque.}uZMa quando giunse il momento di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu invece data in sposa ad Adriel il Meolatita.!=ZMa Davide rispose a Saul: «Chi sono io, che cos' è la mia vita, e che cos' è la famiglia di mio padre in Israele, perché io diventi genero del re?» ZSaul disse a Davide: «Ecco Merab, la mia figlia maggiore; io te la darò in moglie; solo sii per me un guerriero valente, e combatti le battaglie del SIGNORE». Or Saul diceva tra sé: «Così non sarà la mia mano a colpirlo, ma la mano dei Filistei».Z /Zma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché andava e veniva alla loro testa.W )ZQuando Saul vide che egli riusciva molto bene, cominciò ad aver paura di lui;O ZDavide riusciva bene in tutte le sue imprese e il SIGNORE era con lui.} uZ perciò Saul lo allontanò da sé e lo fece capitano di mille uomini; ed egli andava e veniva alla testa del popolo.^ 7Z Saul aveva paura di Davide, perché il SIGNORE era con lui e si era ritirato da Saul;jOZ e la scagliò, dicendo: «Inchioderò Davide al muro!» Ma Davide schivò il colpo per due volte.]5Z Il giorno dopo, un cattivo spirito, permesso da Dio, si impossessò di Saul che era come fuori di sé in mezzo alla casa, mentre Davide sonava l' arpa, come faceva tutti i giorni. Saul aveva in mano la sua lanciaEZ E Saul, da quel giorno in poi, guardò Davide di mal occhio.,SZSaul ne fu molto irritato; quelle parole gli dispiacquero e disse: «Ne danno diecimila a Davide e a me non ne danno che mille! Non gli manca altro che il regno!»~wZle donne, danzando, si rispondevano a vicenda e dicevano: «Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila».r_ZAll' arrivo dell' esercito, quando Davide ritornava dopo aver ucciso il Filisteo, le donne uscirono da tutte le città d' Israele incontro al re Saul, cantando e danzando al suono dei timpani e dei triangoli e alzando grida di gioia;-UZDavide andava e riusciva bene dovunque Saul lo mandava. Saul lo mise a capo della gente di guerra ed egli era gradito a tutto il popolo, anche ai servitori di Saul.9ZPerciò Gionatan si tolse di dosso il mantello e lo diede a Davide; e così fece delle sue vesti, fino alla sua spada, al suo arco e alla sua cintura.S!ZGionatan fece alleanza con Davide, perché lo amava come l' anima propria.oYZDa quel giorno Saul lo tenne presso di sé e non permise più che egli ritornasse a casa di suo padre. ~ ZAppena Davide ebbe finito di parlare con Saul, Gionatan si sentì nell' animo legato a Davide, e Gionatan l' amò come l' anima sua.y}mZ:Saul gli chiese: «Ragazzo, di chi sei figlio?» Davide rispose: «Sono figlio del tuo servo Isai di Betlemme».|!Z9Quando Davide tornò, dopo aver ucciso il Filisteo, Abner lo prese e lo condusse da Saul; egli aveva ancora in mano la testa del Filisteo.M{Z8Allora il re disse: «Infòrmati di chi sia figlio questo ragazzo».gzIZ7Quando Saul aveva visto Davide che andava contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo dell' esercito: «Abner, di chi è figlio questo ragazzo?» Abner aveva risposto: «Com' è vero che tu vivi, o re, io non lo so».py[Z6Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme, ma ripose le armi di lui nella sua tenda.sxaZ5I figli d' Israele, dopo aver dato la caccia ai Filistei, tornarono e saccheggiarono il loro accampamento.zwoZ4Allora gli uomini d' Israele e di Giuda si alzarono, lanciarono il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fino all' ingresso di Gat e alle porte di Ecron. I Filistei feriti a morte caddero sulla via di Saaraim, fino a Gat e fino ad Ecron.=vuZ3Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga.xukZ2Così Davide, con una fionda e una pietra, vinse il Filisteo; lo colpì e lo uccise, senza avere spada in mano.>twZ1mise la mano nella sacchetta, prese una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra gli si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra.sZ0Appena il Filisteo si mosse e si fece avanti per avvicinarsi a Davide, anche Davide corse verso la linea di battaglia contro il Filisteo;MrZ/e tutta questa moltitudine riconoscerà che il SIGNORE non ha bisogno di spada né di lancia per salvare; poiché l' esito della battaglia dipende dal SIGNORE ed egli vi darà nelle nostre mani».qZ.Oggi il SIGNORE ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell' esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c' è un Dio in Israele,hpKZ-Allora Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d' Israele che tu hai insultate.oZ,poi il Filisteo disse a Davide: «Vieni qua, e darò la tua carne in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie dei campi».nZ+Il Filisteo disse a Davide: «Sono forse un cane, ché tu vieni contro di me con il bastone?» E maledisse Davide in nome dei suoi dèi;wmiZ*Quando il Filisteo vide Davide, lo disprezzò, perché egli non era che un ragazzo, biondo e di bell' aspetto.uleZ)Intanto avanzava anche il Filisteo, avvicinandosi sempre più a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.QkZ(Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre ben lisce, le pose nella sacchetta da pastore, che gli serviva da bisaccia, e con la fionda in mano si diresse verso il Filisteo.ijMZ'Poi Davide cinse la spada di Saul sopra la sua armatura e cercò di camminare, perché non aveva ancora provato; allora disse a Saul: «Non posso camminare con questa armatura, non ci sono abituato». E se la tolse di dosso.siaZ&Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece mettere la corazza.RhZ%Davide soggiunse: «Il SIGNORE, che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell' orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Va', e il SIGNORE sia con te»..gWZ$Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l' orso; questo incirconciso, Filisteo, sarà come uno di quelli, perché ha coperto di vergogna le schiere del Dio vivente»./fYZ#Allora gli correvo dietro, lo colpivo, gli strappavo dalle fauci la preda; e se quello mi si rivoltava contro, lo afferravo per le mascelle, lo ferivo e l' ammazzavo.e+Z"Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e talvolta veniva un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.'dIZ!Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare a batterti con quel Filisteo; poiché tu non sei che un ragazzo, ed egli è un guerriero fin dalla sua giovinezza».cZ Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d' animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà e si batterà con quel Filisteo».`b;ZLe parole che Davide aveva dette furono sentite e riportate a Saul, che lo fece venire.a ZPoi, allontanandosi da lui, si rivolse a un altro, facendo la stessa domanda; e la gente gli diede la stessa risposta di prima.P`ZDavide rispose: «Che ho fatto ora? Non era che una semplice domanda!»-_UZEliab, suo fratello maggiore, avendo udito Davide parlare a quella gente, si accese d' ira contro di lui e disse: «Perché sei sceso qua? A chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco il tuo orgoglio e la malignità del tuo cuore; tu sei sceso qua per vedere la battaglia».|^sZLa gente gli rispose con le stesse parole di prima, dicendo: «Si farà questo e questo a colui che lo ucciderà».]}ZDavide, rivolgendosi a quelli che gli erano vicini, disse: «Che si farà dunque all' uomo che ucciderà il Filisteo e toglierà questa vergogna a Israele? Chi è questo Filisteo, questo incirconciso, che osa insultare le schiere del Dio vivente?»\ ZGli uomini d' Israele dicevano: «Avete visto quell' uomo che avanza? Egli avanza per coprire di vergogna Israele. Se qualcuno lo uccide, il re lo farà molto ricco, gli darà sua figlia ed esenterà la casa del padre di lui da ogni obbligo in Israele».n[WZTutti gli uomini d' Israele, alla vista di quell' uomo, fuggirono davanti a lui, presi da gran paura.-ZUZMentr' egli parlava con loro, ecco uscire dalle file dei Filistei quel campione, quel Filisteo di Gat, di nome Goliat, ripetendo le solite parole; e Davide le udì. Y;ZDavide lasciò al guardiano dei bagagli le cose che portava, e corse alla linea di battaglia; appena la raggiunse chiese ai suoi fratelli come stavano.SX!ZIsraeliti e Filistei si erano schierati: un esercito di fronte all' altro.W{ZL' indomani Davide si alzò di buon mattino, lasciò le pecore a un guardiano, prese il suo carico e partì come Isai gli aveva ordinato; appena giunse al parco dei carri, l' esercito usciva per schierarsi in battaglia e alzava il grido di guerra.zVoZSaul ed essi, con tutti gli uomini d' Israele, stanno nella valle dei terebinti a combattere contro i Filistei».U!ZPorta anche questi dieci formaggi al comandante del loro migliaio; vedi se i tuoi fratelli stanno bene e riportami un segno da parte loro.9TmZUn giorno Isai disse a Davide, suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli quest' efa di grano arrostito e questi dieci pani, e portali presto ai tuoi fratelli nell' accampamento.eSEZIntanto il Filisteo si faceva avanti mattina e sera; si presentò così per quaranta giorni.VR'ZDavide partì da Saul e tornò a Betlemme a pascolare le pecore di suo padre.OQZDavide era il più giovane; quando i tre maggiori ebbero seguito Saul,P-Z I tre figli maggiori d' Isai erano andati alla guerra con Saul; essi si chiamavano: Eliab, il primogenito, Abinadab il secondo e Samma il terzo.1O]Z Or Davide era figlio di quell' uomo efrateo di Betlemme di Giuda, che si chiamava Isai. Questi aveva otto figli e al tempo di Saul era vecchio, molto avanti negli anni.pN[Z Quando Saul e tutto Israele udirono queste parole del Filisteo, rimasero sgomenti ed ebbero gran paura.MZ Il Filisteo aggiunse: «Io lancio oggi questa sfida a disonore delle schiere d' Israele: Datemi un uomo e ci batteremo!»!L=Z Se egli potrà lottare con me e uccidermi, noi saremo vostri servi; ma se io sarò vincitore e l' ucciderò, voi sarete nostri sudditi e ci servirete».WK)ZEgli dunque si fermò e, rivolto alle schiere d' Israele, gridò: «Perché uscite a schierarvi in battaglia? Non sono io il Filisteo e voi dei servi di Saul? Scegliete uno dei vostri e scenda contro di me..JWZL' asta della sua lancia era robusta come un subbio di tessitore, la punta della lancia pesava seicento sicli di ferro e colui che portava il suo scudo lo precedeva.VI'Zportava delle gambiere di bronzo e un giavellotto di bronzo dietro le spalle.pH[ZAveva in testa un elmo di bronzo, indossava una corazza a squame che pesava cinquemila sicli di bronzo,nGWZDall' accampamento dei Filistei uscì un campione di nome Goliat, di Gat, alto sei cubiti e un palmo.zFoZI Filistei stavano sul monte da una parte e Israele stava sul monte dall' altra; in mezzo a loro c' era la valle.E-ZSaul e gli uomini d' Israele si radunarono anch' essi, si accamparono nella valle dei terebinti e si schierarono in battaglia contro i Filistei.D 9ZI Filistei raccolsero i loro eserciti per combattere e si radunarono a Soco, che appartiene a Giuda, e si accamparono tra Soco e Azeca, a Efes-Dammim.:CoZOr quando il cattivo spirito permesso da Dio veniva su Saul, Davide prendeva l' arpa e si metteva a sonare; Saul si calmava, stava meglio e il cattivo spirito andava via da lui.B{ZSaul mandò a dire a Isai: «Ti prego, lascia Davide al mio servizio, perché egli ha trovato grazia agli occhi miei».nAWZDavide arrivò da Saul e si presentò a lui; ed gli si affezionò molto a lui e lo fece suo scudiero.@}ZE Isai prese un asino carico di pane, un otre di vino, un capretto e mandò tutto a Saul per mezzo di Davide suo figlio.t?cZSaul dunque inviò dei messaggeri da Isai per dirgli: «Mandami Davide, tuo figlio, che è con il gregge».L>ZAllora uno dei giovani prese a dire: «Ho visto un figlio di Isai, il betlemmita, che sa sonare; è un uomo forte, valoroso, un guerriero, parla bene, è di bell' aspetto e il SIGNORE è con lui._=9ZSaul disse ai suoi servitori: «Trovatemi un uomo che suoni bene, e conducetelo qui».q<]ZOrdini ora il nostro SIGNORE ai tuoi servi, che stanno davanti a te, di cercare un uomo che sappia sonare l' arpa; quando il cattivo spirito permesso da Dio verrà su di te, l' arpista si metterà a sonare e tu ti sentirai meglio».^;7ZI servitori di Saul gli dissero: «Ecco, un cattivo spirito permesso da Dio ti turba.q:]ZLo spirito del SIGNORE si era ritirato da Saul; e uno spirito cattivo, permesso dal SIGNORE, lo turbava.99mZ Allora Samuele prese il corno dell' olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo spirito del SIGNORE investì Davide. Poi Samuele si alzò e se ne tornò a Rama.68gZ Isai dunque lo mandò a cercare, e lo fece venire. Egli era biondo, aveva dei begli occhi e un bell' aspetto. Il SIGNORE disse a Samuele: «Alzati, ungilo, perché è lui».7Z Poi Samuele disse a Isai: «Sono questi tutti i tuoi figli?» Isai rispose: «Resta ancora il più giovane, ma è al pascolo con le pecore». Samuele disse a Isai: «Mandalo a cercare, perché non ci metteremo a mangiare prima che sia arrivato qua». 6 Z Isai fece passare così sette dei suoi figli davanti a Samuele; ma Samuele disse a Isai: «Il SIGNORE non si è scelto questi».c5AZ Isai fece passare Samma, ma Samuele disse: «Il SIGNORE non si è scelto neppure questo». 4ZAllora Isai chiamò Abinadab e lo fece passare davanti a Samuele; ma Samuele disse: «Il SIGNORE non si è scelto neppure questo».{3qZMa il SIGNORE disse a Samuele: «Non badare al suo aspetto né alla sua statura, perché io l' ho scartato; infatti il SIGNORE non bada a ciò che colpisce lo sguardo dell' uomo: l' uomo guarda all' apparenza, ma il SIGNORE guarda al cuore».j2OZMentre entravano, egli pensò, vedendo Eliab: «Certo l' unto del SIGNORE è qui davanti a lui».?1yZEd egli rispose: «Pace! Vengo a offrire un sacrificio al SIGNORE; purificatevi e venite con me al sacrificio». Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio.10]ZSamuele dunque fece quello che il SIGNORE gli aveva detto e andò a Betlemme. Gli anziani della città gli andarono incontro turbati, e gli chiesero: «Vieni in pace?»z/oZInviterai Isai al sacrificio; io ti farò sapere quello che dovrai fare e tu ungerai per me colui che ti dirò».E.ZSamuele rispose: «Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà». Il SIGNORE disse: «Prenderai con te una giovenca e dirai: "Sono venuto a offrire un sacrificio al SIGNORE".- ZIl SIGNORE disse a Samuele: «Fino a quando farai cordoglio per Saul, mentre io l' ho rigettato perché non regni più sopra Israele? Riempi d' olio il tuo corno e va' ; ti manderò da Isai di Betlemme, perché mi sono provveduto un re tra i suoi figli».#,AZ#Samuele, finché visse, non andò più a vedere Saul, perché Samuele faceva cordoglio per Saul; e il SIGNORE si pentiva di aver fatto Saul re d' Israele.L+Z"Poi Samuele andò a Rama e Saul salì a casa sua, a Ghibea di Saul.E*Z!Samuele gli disse: «Come la tua spada ha privato le donne di figli, così tua madre sarà privata di figli fra le donne». E Samuele fece squartare Agag in presenza del SIGNORE a Ghilgal. );Z Poi Samuele disse: «Conducetemi qui Agag, re degli Amalechiti». Agag andò da lui fiducioso, pensando: «Certo, l' amarezza della morte è passata».W()ZSamuele dunque ritornò, seguendo Saul, e Saul si prostrò davanti al SIGNORE.M'ZAllora Saul disse: «Ho peccato; ma tu adesso onorami, ti prego, in presenza degli anziani del mio popolo e in presenza d' Israele; ritorna con me e mi prostrerò davanti al SIGNORE, al tuo Dio».&{ZColui che è la gloria d' Israele non mentirà e non si pentirà; egli infatti non è un uomo perché debba pentirsi».%ZAllora Samuele gli disse: «Il SIGNORE strappa oggi di dosso a te il regno d' Israele e lo dà a un altro, migliore di te.i$MZCome Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello, che si strappò..#WZMa Samuele disse a Saul: «Non ritornerò con te, poiché hai rigettato la parola del SIGNORE e il SIGNORE ha rigettato te perché tu non regni più sopra Israele».f"GZTi prego dunque, perdona il mio peccato, ritorna con me e mi prostrerò davanti al SIGNORE».5!eZAllora Saul disse a Samuele: «Ho peccato, perché ho trasgredito il comandamento del SIGNORE e le tue parole, perché ho temuto il popolo, e ho dato ascolto alla sua voce.` ;Zinfatti la ribellione è come il peccato della divinazione, e l' ostinatezza è come l' adorazione degli idoli e degli dèi domestici. Poiché tu hai rigettato la parola del SIGNORE, anch' egli ti rigetta come re».MZSamuele disse: «Il SIGNORE gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l' ubbidire alla sua voce? No, l' ubbidire è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei montoni;8kZma il popolo ha preso, fra il bottino, delle pecore e dei buoi come primizie di ciò che doveva essere sterminato, per farne dei sacrifici al SIGNORE, al tuo Dio, a Ghilgal».RZSaul disse a Samuele: «Ma io ho ubbidito alla voce del SIGNORE, ho compiuto la missione che il SIGNORE mi aveva affidata, ho condotto qui Agag, re di Amalec, e ho votato allo sterminio gli Amalechiti;-ZPerché dunque non hai ubbidito alla voce del SIGNORE? Perché ti sei gettato sul bottino e hai fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE?»$CZIl SIGNORE ti aveva affidato una missione, dicendo: "Va', vota allo sterminio quei peccatori degli Amalechiti, e fa' loro guerra finché siano sterminati". ;ZSamuele disse: «Non è forse vero che quando ti consideravi piccolo sei diventato capo delle tribù d' Israele, e il SIGNORE ti ha unto re d' Israele? ZAllora Samuele disse a Saul: «Basta! Io ti annunzierò quel che il SIGNORE mi ha detto stanotte». Saul gli disse: «Parla».q]ZSaul rispose: «Sono bestie condotte dal paese degli Amalechiti; perché il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e dei buoi per farne dei sacrifici al SIGNORE, al tuo Dio; il resto, però, l' abbiamo votato allo sterminio».ZSamuele disse: «Che cos' è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi e questo muggire di buoi che sento?»p[Z Samuele andò da Saul; e Saul gli disse: «Il SIGNORE ti benedica! Ho eseguito l' ordine del SIGNORE».mUZ Poi si alzò la mattina di buon' ora e andò a incontrare Saul; ma vennero a dire a Samuele: «Saul è andato a Carmel, e là si è fatto un monumento; poi se n' è ritornato e, passando da un' altra parte, è sceso a Ghilgal».0[Z «Io mi pento di avere stabilito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini». Samuele ne fu irritato e gridò al SIGNORE tutta la notte.DZ Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Samuele, dicendo: Z Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore, dei buoi, gli animali della seconda figliatura, gli agnelli e tutto quel che c' era di buono; non vollero votarli allo sterminio, ma votarono allo sterminio ogni cosa senza valore e inutile.q]Zprese vivo Agag, re degli Amalechiti, e votò allo sterminio tutto il popolo, passandolo a fil di spada.Z/ZSaul sconfisse gli Amalechiti da Avila fino a Sur, che sta di fronte all' Egitto;-Ze disse ai Chenei: «Andatevene, ritiratevi, allontanatevi dagli Amalechiti, perché io non vi distrugga insieme a loro; infatti voi vi comportaste amichevolmente verso tutti i figli d' Israele quando salirono dall' Egitto». Così i Chenei si ritirarono dagli Amalechiti.JZSaul giunse alla città di Amalec, pose un' imboscata nella valle} uZSaul dunque convocò il popolo e ne fece la rassegna a Telaim: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.< sZOra va', sconfiggi Amalec, vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini"». )ZCosì parla il SIGNORE degli eserciti: "Io ricordo ciò che Amalec fece a Israele quando gli si oppose nel viaggio mentre saliva dall' Egitto.  ZSamuele disse a Saul: «Il SIGNORE mandò me per ungerti re del suo popolo, d' Israele; ascolta dunque quel che ti dice il SIGNORE. )Z4Per tutto il tempo di Saul, vi fu guerra accanita contro i Filistei; perciò appena Saul notava un uomo forte e valoroso, lo prendeva con sé.JZ3Chis, padre di Saul, e Ner, padre d' Abner, erano figli di Abiel.Z2Il nome della moglie di Saul era Ainoam, figlia di Aimaaz, e il nome del capitano del suo esercito era Abner, figlio di Ner, zio di Saul.Z1I figli di Saul erano: Gionatan, Isvi e Malchisua; e delle sue due figlie, la maggiore si chiamava Merab e la minore, Mical.kQZ0Mostrò il suo valore sconfiggendo gli Amalechiti e liberando Israele dalle mani degli oppressori.NZ/Quando Saul ebbe preso possesso del suo regno in Israele, mosse guerra a tutti i suoi nemici circostanti: a Moab, agli Ammoniti, a Edom, ai re di Soba e ai Filistei; e dovunque si volgeva, vinceva.\3Z.Poi Saul smise d' inseguire i Filistei, e i Filistei se ne tornarono al loro paese.=uZ-Ma il popolo disse a Saul: «Gionatan, che ha compiuto questa grande liberazione in Israele, dovrebbe forse morire? Non sarà mai! Com' è vero che il SIGNORE vive, non cadrà in terra un capello del suo capo; poiché oggi egli ha operato con Dio!» Così il popolo salvò Gionatan, che non fu messo a morte.Y-Z,Saul disse: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se non morirai, Gionatan!»RZ+Allora Saul disse a Gionatan: «Dimmi quello che hai fatto». Gionatan glielo confessò, e disse: «Sì, io assaggiai un po' di miele, con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi qui: morirò!»b?Z*Poi Saul disse: «Tirate a sorte fra me e Gionatan mio figlio». E Gionatan fu designato.~)Z)Saul disse al SIGNORE: «Dio d' Israele, fa' conoscere la verità!» Gionatan e Saul furono designati dalla sorte, e il popolo ne uscì salvo.-}UZ(Allora egli disse a tutto Israele: «Mettetevi da un lato e io e mio figlio Gionatan staremo dall' altro». Il popolo disse a Saul: «Fa' quello che ti pare bene».?|yZ'Infatti, com' è vero che il SIGNORE, il salvatore d' Israele, vive, anche se il colpevole fosse mio figlio Gionatan, egli dovrà morire». Ma in tutto il popolo nessuno gli rispose.{Z&Saul disse: «Accostatevi, voi tutti capi del popolo, esaminate e vedete in che consista il peccato commesso questo giorno.&zGZ%Saul consultò Dio, e disse: «Devo scendere a inseguire i Filistei? Li darai tu nelle mani d' Israele?» Ma questa volta Dio non gli diede nessuna risposta. yZ$Poi Saul disse: «Scendiamo a inseguire i Filistei nella notte; saccheggiamoli fino alla mattina e facciamo in modo che non ne scampi nemmeno uno». Il popolo rispose: «Fa' tutto quello che ti pare bene». Ma il sacerdote disse: «Avviciniamoci qui a Dio».dxCZ#Saul costruì un altare al SIGNORE; questo fu il primo altare che egli costruì al SIGNORE.-wUZ"Saul soggiunse: «Andate in mezzo al popolo e dite a ognuno di condurmi qua il suo bue e la sua pecora e di scannarli qui; poi mangiate e non peccate contro il SIGNORE mangiando carne con sangue!» Quella notte, ognuno del popolo condusse di propria mano il suo bue e lo scannò sulla pietra.dvCZ!Questo fu riferito a Saul e gli fu detto: «Ecco, il popolo pecca contro il SIGNORE mangiando carne con il sangue». Egli disse: «Voi avete commesso un' infedeltà; rotolate subito qua presso di me una grande pietra».Wu)Z prese pecore, buoi e vitelli, li scannò sul suolo e li mangiò con il sangue.tyZEssi dunque sconfissero quel giorno i Filistei da Micmas ad Aialon; e il popolo era estenuato e si gettò sul bottino;&sGZAh, se oggi il popolo avesse mangiato a volontà del bottino che ha trovato presso i nemici! Non si sarebbe forse fatto una più grande strage di Filistei?»r+ZAllora Gionatan disse: «Mio padre ha recato un danno al popolo; vedete come l' aver gustato un po' di questo miele mi ha rischiarato la vista!LqZUno del popolo, rivolgendosi a lui, gli disse: «Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento: "Maledetto l' uomo che oggi toccherà cibo, sebbene il popolo sia estenuato"».dpCZMa Gionatan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; egli stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel miele che colava, portò la mano alla bocca, e gli si rischiarò la vista.o7ZQuando il popolo entrò nella foresta, vide il miele che colava, ma nessuno si portò la mano alla bocca, perché il popolo rispettava il giuramento.Sn!ZPoi tutto il popolo giunse a una foresta, dove c' era del miele per terra.xmkZGli uomini d' Israele in quel giorno erano sfiniti; ma Saul fece fare al popolo questo giuramento: «Maledetto l' uomo che toccherà cibo prima di sera, prima che io mi sia vendicato dei miei nemici». Così nessuno del popolo toccò cibo.^l7ZIn quel giorno il SIGNORE salvò Israele e la battaglia si estese fin oltre Bet-Aven.6kgZAnche tutti gli Israeliti che si erano nascosti nella regione montuosa di Efraim, quando udirono che i Filistei fuggivano, si misero a inseguirli da vicino, per combatterli.cjAZOr gli Ebrei, quelli che già prima si trovavano con i Filistei ed erano saliti con essi all' accampamento dal paese circostante, fecero voltafaccia e si unirono anch' essi agli Israeliti che erano con Saul e Gionatan.^i7ZPoi Saul e tutto il popolo che era con lui si radunarono e avanzarono fino al luogo della battaglia; ed ecco che in mezzo ai Filistei la spada dell' uno era rivolta contro l' altro e la confusione era grandissima.h/ZMentre Saul parlava con il sacerdote, il tumulto andava aumentando nell' accampamento dei Filistei e Saul disse al sacerdote: «Ritira la mano!»zgoZSaul disse ad Aia: «Fa' accostare l' arca di Dio!» -Infatti l' arca di Dio era allora con i figli d' Israele. -*fOZAllora Saul disse alla gente ch' era con lui: «Fate l' appello e vedete chi se n' è andato da noi». E, fatto l' appello, mancavano Gionatan e il suo scudiero.|esZLe sentinelle di Saul a Ghibea di Beniamino guardarono e videro che la moltitudine si sbandava e fuggiva qua e là.Gd ZLo spavento si sparse allora nell' accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch' essi spaventati; la terra tremò; fu uno spavento terribile.c5ZIn questa prima disfatta, inflitta da Gionatan e dal suo scudiero, caddero circa venti uomini, sullo spazio di circa la metà di un iugero di terra.-bUZ Gionatan salì, arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. E i Filistei caddero davanti a Gionatan; e lo scudiero, dietro a lui, li finiva.waiZ Gli uomini della guarnigione, rivolgendosi a Gionatan e al suo scudiero, dissero: «Venite su da noi, ché abbiamo qualcosa da dirvi». Gionatan disse al suo scudiero: «Sali dietro a me, poiché il SIGNORE li dà nelle mani d' Israele».$`CZ Così si fecero vedere tutti e due dalla guarnigione dei Filistei. E i Filistei dissero: «Ecco gli Ebrei che escono dalle grotte dove si erano nascosti!»_Z ma se ci dicono: "Venite su da noi!", saliremo, perché il SIGNORE ha deciso di darli nelle nostre mani. Questo ci servirà di segno».v^gZ Se ci dicono: "Fermatevi, finché veniamo da voi!", ci fermeremo al nostro posto, e non saliremo fino a loro;b]?ZAllora Gionatan disse: «Ecco, noi andremo verso quella gente e ci faremo vedere da loro. \ ZIl suo scudiero gli rispose: «Fa' tutto quello che ti sta nel cuore; va' pure; ecco, io sono con te dove il cuore ti conduce».h[KZGionatan disse al suo giovane scudiero: «Vieni, andiamo verso la guarnigione di questi incirconcisi; forse il SIGNORE agirà in nostro favore, poiché nulla può impedire al SIGNORE di salvare con molta o con poca gente».mZUZUna di queste punte sorgeva a nord, di fronte a Micmas, e l' altra a mezzogiorno, di fronte a Gheba.[Y1ZFra i passi, attraverso i quali Gionatan cercava di arrivare alla guarnigione dei Filistei, c' era una punta rocciosa da una parte e una punta rocciosa dall' altra parte: una si chiamava Boses e l' altra Sené.:XoZe Aia, figlio di Aitub, fratello d' Icabod, figlio di Fineas, figlio d' Eli, sacerdote del SIGNORE a Silo, portava l' efod. Il popolo non sapeva che Gionatan se ne fosse andato.W!ZSaul stava allora all' estremità di Ghibea, sotto il melograno di Migron, e la gente che aveva con sé ammontava a circa seicento uomini;AV ZUn giorno, Gionatan, figlio di Saul, disse al suo giovane scudiero: «Vieni, andiamo verso la guarnigione dei Filistei che è là dall' altra parte». Però a suo padre non disse nulla.RUZ Intanto una guarnigione dei Filistei uscì a occupare il passo di Micmas.\T3Z Così nel giorno della battaglia avvenne che in mano a tutta la gente che era con Saul e con Gionatan non si trovava né una spada né una lancia; se ne trovava soltanto in mano di Saul e di Gionatan suo figlio.S Z Il prezzo dell' arrotatura era di un pim per le vanghe, per le zappe, per i tridenti, per le scuri e per aggiustare i pungoli.RZ E tutti gli Israeliti scendevano dai Filistei per farsi affilare chi il suo vomere, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga.Q9Z Allora in tutto il paese d' Israele non si trovava un fabbro; poiché i Filistei avevano detto: «Impediamo agli Ebrei di fabbricarsi spade o lance». M~~k}} |R{zyy*xwwMvuu9ttQss;rgqq]ptoon_m~lkjjnihhfgffkee dccbaa``__4^^W]]\9[ZYXXXWXVVdUU(TTgSRwQPPONMM=LKQJJIIHH0GFF EDCCAA5@@ ?>>= <;~::99<8`7766G544u33;221G0//&..7-l,,@++e*)):(k''&&B%%$T#N""%!~ , AZ8=y,Szu W - z b|paU=Zil mio signore non avrà questo dolore e questo rimorso di avere sparso del sangue senza motivo e di essersi fatto giustizia da sé. Quando il SIGNORE avrà fatto del bene al mio signore, ricordati della tua serva».TZQuando il SIGNORE avrà fatto al mio signore tutto il bene che ti ha promesso e ti avrà stabilito come capo sopra Israele,S ZSe mai sorgesse qualcuno a perseguitarti e ad attentare alla tua vita, la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno dei viventi presso il SIGNORE, il tuo Dio; ma la vita dei tuoi nemici il SIGNORE la lancerà via, come dall' incavo di una fionda.bR?ZTi prego, perdona la colpa della tua serva, poiché per certo il SIGNORE renderà stabile la tua casa perché tu combatti le battaglie del SIGNORE e in tutto il tempo della tua vita non si è trovata malvagità in te.zQoZAdesso, ecco questo regalo che la tua serva porta al mio signore; sia dato ai giovani che seguono il mio signore.PZOra dunque, mio signore, com' è vero che vive il SIGNORE e che anche tu vivi, il SIGNORE ti ha impedito di spargere sangue e di farti giustizia con le tue proprie mani. I tuoi nemici e quelli che vogliono fare del male al mio signore siano come Nabal!pO[ZTi prego, mio signore, non far caso di quell' uomo da nulla che è Nabal; poiché egli è quel che dice il suo nome; si chiama Nabal e in lui non c' è che stoltezza; ma io, la tua serva, non vidi i giovani mandati dal mio signore.&NGZPoi, gettandosi ai suoi piedi, disse: «Mio signore, la colpa è mia! Permetti che la tua serva parli in tua presenza e tu ascolta le parole della tua serva!MZQuando Abigail ebbe visto Davide, scese in fretta dall' asino e gettandosi con la faccia a terra, si prostrò davanti a lui.,LSZCosì tratti Dio i nemici di Davide con il massimo rigore! Fra qui e lo spuntar del giorno, di tutto quello che gli appartiene non lascerò in vita un solo uomo».7KiZOr Davide aveva detto: «Ho dunque protetto invano tutto ciò che costui aveva nel deserto, in modo che nulla è mancato di quanto possiede; ed egli mi ha reso male per bene./JYZLei dunque, in groppa al suo asino, scendeva il monte per un sentiero coperto, quando apparvero Davide e i suoi uomini che scendevano di fronte a lei, e li incontrò.qI]ZPoi disse ai suoi servi: «Andate davanti a me; io vi seguirò». Ma non disse nulla a Nabal suo marito.cHAZAllora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque montoni pronti da cuocere, cinque misure di grano arrostito, cento grappoli d' uva passa e duecento masse di fichi e caricò ogni cosa sugli asini.KGZOra dunque rifletti e vedi quel che tu debba fare; poiché un guaio certamente avverrà al nostro padrone e a tutta la sua casa; ed egli è un uomo così malvagio, che non gli si può parlare».FZDi giorno e di notte sono stati per noi come una muraglia, per tutto il tempo che siamo stati con loro pascolando le greggi.PEZEppure, quella gente è stata molto buona verso di noi; noi non abbiamo ricevuto nessuna offesa e non ci hanno portato via nulla per tutto il tempo che siamo stati con loro, quando eravamo nei campi.JDZAbigail, moglie di Nabal, fu informata della cosa da uno dei suoi servi, che le disse: «Davide ha inviato dal deserto dei messaggeri per salutare il nostro padrone ed egli li ha trattati male.oCYZ Allora Davide disse ai suoi uomini: «Ognuno di voi prenda la sua spada!» E ciascuno di essi prese la sua spada; anche Davide prese la sua, e salirono dietro a Davide circa quattrocento uomini; duecento rimasero presso i bagagli.jBOZ I giovani ripresero la loro strada, tornarono e andarono a riferire a Davide tutte queste parole.A#Z Io dovrei prendere il mio pane, la mia acqua e la carne che ho macellata per i miei tosatori, per darli a gente che non so da dove venga?»@3Z Ma Nabal rispose ai servi di Davide, e disse: «Chi è Davide? E chi è il figlio d' Isai? Sono molti, oggi, i servi che scappano dai loro padroni!w?iZ Quando i giovani di Davide arrivarono, ripeterono a Nabal tutte queste parole in nome di Davide, poi tacquero.q>]ZDomandalo ai tuoi servi ed essi te lo confermeranno. Questi giovani trovino dunque grazia agli occhi tuoi, poiché siamo venuti in giorno di gioia; e da', ti prego, ai tuoi servi e al tuo figlio Davide ciò che avrai fra le mani"».F=ZHo saputo che hai i tosatori; ora, i tuoi pastori sono stati con noi e noi non abbiamo fatto loro nessuna offesa. Nulla è stato loro portato via per tutto il tempo che sono stati a Carmel.f<GZe dite così: "Salute! Pace a te, pace alla tua casa e pace a tutto quello che ti appartiene!m;UZgli mandò dieci giovani, ai quali disse: «Salite a Carmel, andate da Nabal, salutatelo a nome mio,J:ZDavide, avendo saputo nel deserto che Nabal tosava le sue pecore,@9{ZQuest' uomo si chiamava Nabal, e il nome di sua moglie era Abigail, donna di buon senso e di bell' aspetto; ma l' uomo si comportava con durezza e con malvagità; discendeva da Caleb.,8SZA Maon c' era un uomo, che aveva i suoi beni a Carmel; era molto ricco, aveva tremila pecore e mille capre, e si trovava a Carmel per la tosatura delle sue pecore.+7 SZSamuele morì e tutto Israele si radunò e ne fece cordoglio; lo seppellirono nella sua proprietà a Rama. Allora Davide partì, e scese verso il deserto di Paran.y6mZ(0024-23) Davide lo giurò a Saul. Poi Saul andò a casa sua e Davide e la sua gente risalirono al loro rifugio.%5EZ(0024-22) Giurami dunque nel nome del SIGNORE che non distruggerai la mia discendenza dopo di me e che non estirperai il mio nome dalla casa di mio padre».t4cZ(0024-21) Ora, ecco, io so che tu diventerai re, e che il regno d' Israele rimarrà stabile nelle tue mani."3?Z(0024-20) Se uno incontra il suo nemico, lascia forse che se ne vada in pace? Ti renda dunque il SIGNORE il contraccambio del bene che mi hai fatto oggi!29Z(0024-19) Tu hai mostrato oggi la bontà con la quale ti comporti verso di me; poiché il SIGNORE mi aveva dato nelle tue mani e tu non mi hai ucciso. 1Z(0024-18) Poi disse a Davide: «Tu sei più giusto di me, poiché tu mi hai reso bene per male, mentre io ti ho reso male per bene.$0CZ(0024-17) Quando Davide ebbe finito di dire queste parole a Saul, Saul disse: «È questa la tua voce, figlio mio, Davide?» E Saul alzò la voce e pianse./5Z(0024-16) Sia dunque arbitro il SIGNORE e giudichi fra me e te; egli veda e difenda la mia causa e mi renda giustizia, liberandomi dalle tue mani».m.UZ(0024-15) Contro chi è uscito il re d' Israele? Chi vai tu perseguitando? Un cane morto, una pulce.t-cZ (0024-14) Dice il proverbio antico: "Il male viene dai malvagi!" Io quindi non ti metterò le mani addosso.|,sZ (0024-13) Il SIGNORE sia giudice fra me e te e il SIGNORE mi vendichi di te; ma io non ti metterò le mani addosso.H+ Z (0024-12) Ora, padre mio, guarda qui nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ti ho tagliato il lembo del mantello e non ti ho ucciso, puoi da questo vedere chiaramente che non c' è nella mia condotta malvagità né ribellione e che io non ho peccato contro di te, mentre tu mi tendi insidie per togliermi la vita!*3Z (0024-11) Ecco, in questo giorno tu vedi con i tuoi occhi che oggi il SIGNORE ti aveva dato nelle mie mani in quella caverna; qualcuno mi disse di ucciderti, ma io ti ho risparmiato e ho detto: Non metterò le mani addosso al mio signore, perché egli è l' unto del SIGNORE.){Z (0024-10) Davide disse a Saul: «Perché dài retta alle parole della gente che dice: "Davide cerca di farti del male?"J(Z(0024-9) Poi anche Davide si alzò, uscì dalla caverna e gridò dietro a Saul, dicendo: «O re, mio signore!» Saul si voltò indietro e Davide s' inchinò con la faccia a terra e si prostrò.#'AZ(0024-8) Con queste parole Davide frenò la sua gente e non le permise di gettarsi su Saul. Saul si alzò, uscì dalla caverna e continuò il suo cammino.C&Z(0024-7) Davide disse alla gente: «Mi guardi il SIGNORE dall' agire contro il mio re, che è l' unto del SIGNORE, e dal mettergli le mani addosso; poiché egli è l' unto del SIGNORE»._%9Z(0024-6) Ma dopo, il cuore gli batté per aver tagliato il lembo del mantello di Saul.$Z(0024-5) La gente di Davide gli disse: «Ecco il giorno nel quale il SIGNORE ti dice: "Vedi, io ti do in mano il tuo nemico; fa' di lui quello che ti piacerà"». Allora Davide si alzò e, senza farsi scorgere, tagliò il lembo del mantello di Saul.D#Z(0024-4) e giunse ai recinti di pecore che erano presso la via; là vi era una caverna, nella quale Saul entrò per fare i suoi bisogni. Davide e la sua gente erano in fondo alla caverna.""?Z(0024-3) Allora Saul prese tremila uomini, scelti fra tutto Israele, e andò in cerca di Davide e della sua gente fin sulle rocce delle capre selvatiche;}! wZ(0024-2) Quando Saul tornò dall' inseguimento dei Filistei, vennero a dirgli: «Davide è nel deserto di En-Ghedi».J Z(0024-1) Davide salì di là e abitò nelle fortezze di En-Ghedi.~wZCosì Saul smise d' inseguire Davide e andò ad affrontare i Filistei; perciò quel luogo fu chiamato Sela-Ammalecot.tcZarrivò a Saul un messaggero che disse: «Affrèttati a venire, perché i Filistei hanno invaso il paese».`;ZSaul camminava da un lato del monte e Davide con la sua gente dall' altro lato; e come Davide affrettava la marcia per sfuggire a Saul e Saul e la sua gente stavano per circondare Davide e i suoi per impadronirsene,KZSaul con la sua gente partì in cerca di lui; ma Davide, che ne fu informato, scese dalla roccia e rimase nel deserto di Maon. Quando Saul lo seppe, andò in cerca di Davide nel deserto di Maon. ;ZQuelli dunque partirono e se ne andarono a Zif, precedendo Saul; ma Davide e i suoi erano nel deserto di Maon, nella pianura a mezzogiorno del deserto.G ZVedete di conoscere tutti i nascondigli dove egli si rifugia; poi tornate da me con notizie certe e io verrò con voi. Se egli è nel paese, io lo cercherò fra tutte le migliaia di Giuda».8kZAndate, vi prego, informatevi con più certezza per sapere e scoprire il luogo dove abitualmente si ferma e chi l' abbia visto là; poiché mi dicono che egli è molto astuto.OZSaul disse: «Siate benedetti dal SIGNORE, voi che avete pietà di me!ZScendi dunque, o re, poiché questo è ciò che tu desideri con tutto il cuore, e penseremo noi a darlo nelle mani del re».1]ZGli Zifei salirono da Saul a Ghibea e gli dissero: «Davide è nascosto fra noi, nei luoghi sicuri della foresta, sul colle di Achila, che è a mezzogiorno del deserto.tcZI due fecero alleanza in presenza del SIGNORE; poi Davide rimase nella foresta e Gionatan andò a casa sua.G Ze gli disse: «Non temere; poiché Saul, mio padre, non riuscirà a metterti le mani addosso. Tu regnerai sopra Israele, io sarò il secondo dopo di te; e lo sa bene anche Saul, mio padre».ymZAllora Gionatan, figlio di Saul, si alzò e andò da Davide nella foresta. Egli fortificò la sua fiducia in Diop[ZDavide, sapendo che Saul si era mosso per togliergli la vita, restò nel deserto di Zif, nella foresta.0[ZDavide rimase nel deserto, in luoghi sicuri; se ne stette nella regione montuosa del deserto di Zif. Saul lo cercava continuamente, ma Dio non glielo diede nelle mani.KZ Allora Davide e la sua gente, circa seicento uomini, partirono, uscirono da Cheila e andarono qua e là a caso; e Saul, informato che Davide era fuggito da Cheila, rinunziò alla sua spedizione./Z Davide chiese ancora: «Gli abitanti di Cheila daranno me e la mia gente nelle mani di Saul?» Il SIGNORE rispose: «Vi daranno nelle sue mani».MZ Gli abitanti di Cheila mi daranno nelle sue mani? Saul scenderà davvero come il tuo servo ha sentito dire? SIGNORE, Dio d' Israele, fallo sapere al tuo servo!» Il SIGNORE rispose: «Scenderà». 9Z Poi disse: «SIGNORE, Dio d' Israele, il tuo servo ha sentito come cosa certa che Saul cerca di venire a Cheila per distruggere la città a causa mia.} uZ Ma Davide, avendo saputo che Saul tramava del male contro di lui, disse al sacerdote Abiatar: «Porta qua l' efod».  ZSaul dunque convocò tutto il popolo per andare alla guerra, per scendere a Cheila e cingere d' assedio Davide e la sua gente.+ QZSaul fu informato che Davide era giunto a Cheila. Saul disse: «Dio lo dà nelle mie mani, poiché è venuto a rinchiudersi in una città che ha porte e sbarre».g IZQuando Abiatar, figlio di Aimelec, si rifugiò presso Davide a Cheila, portò con sé l' efod.CZDavide dunque andò con la sua gente a Cheila, combatté contro i Filistei, portò via il loro bestiame e inflisse loro una grande sconfitta. Così Davide liberò gli abitanti di Cheila.5ZDavide consultò di nuovo il SIGNORE, e il SIGNORE gli rispose e gli disse: «Alzati, scendi a Cheila, perché io darò i Filistei nelle tue mani».7ZMa la gente di Davide gli disse: «Tu vedi che già qui in Giuda abbiamo paura; che sarà di noi, se andiamo a Cheila contro le schiere dei Filistei?*OZE Davide consultò il SIGNORE, dicendo: «Devo andare a sconfiggere questi Filistei?» Il SIGNORE rispose a Davide: «Va', sconfiggi i Filistei e salva Cheila».c CZVennero a dire a Davide: «Ecco, i Filistei hanno attaccato Cheila e saccheggiato le aie».`;ZResta con me, non temere; chi cerca la mia vita cerca la tua; con me sarai al sicuro».X+ZDavide disse ad Abiatar: «Io sapevo bene, quel giorno, che Doeg l' Idumeo era là, che egli avrebbe senza dubbio avvertito Saul; io sono la causa della morte di tutte le persone della famiglia di tuo padre.PZAbiatar riferì a Davide che Saul aveva ucciso i sacerdoti del SIGNORE.r_ZTuttavia uno dei figli di Aimelec, figlio di Aitub, di nome Abiatar, scampò e si rifugiò presso Davide.3ZSaul passò a fil di spada anche Nob, la città dei sacerdoti: uomini, donne, bambini, lattanti, buoi, asini e pecore; passò tutti a fil di spada.V~'ZIl re disse a Doeg: «Fatti avanti tu, e uccidi i sacerdoti!» Doeg, l' Idumeo, si fece avanti, si avventò addosso ai sacerdoti e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l' efod di lino.'}IZIl re disse alle guardie che gli stavano intorno: «Avanzate e uccidete i sacerdoti del SIGNORE, perché anche loro sono d' accordo con Davide; sapevano che egli era fuggito, e non mi hanno informato». Ma i servitori del re non vollero mettere le mani addosso ai sacerdoti del SIGNORE.a|=ZIl re disse: «Tu morirai senz' altro, Aimelec, tu con tutta la famiglia di tuo padre!»{ZHo forse cominciato oggi a consultare Dio per lui? Lungi da me il pensiero di tradirti! Non attribuisca il re nulla di simile al suo servo o a tutta la famiglia di mio padre; perché il tuo servo non sa cosa alcuna, piccola o grande, di tutto questo».(zKZAllora Aimelec rispose al re, e disse: «Chi mai, fra tutti i tuoi servi, è fedele come Davide, genero del re, pronto al tuo comando e onorato nella tua casa?cyAZ E Saul gli disse: «Perché tu e il figlio d' Isai avete congiurato contro di me? Perché gli hai dato del pane e una spada e hai consultato Dio per lui affinché insorga contro di me e mi tenda insidie come fa oggi?»`x;Z Saul disse: «Ora ascolta, figlio di Aitub!» Ed egli rispose: «Eccomi, mio signore!»/wYZ Allora il re mandò a chiamare il sacerdote Aimelec, figlio di Aitub, e tutta la famiglia di suo padre, vale a dire i sacerdoti che erano a Nob. Tutti vennero dal re.svaZ il quale consultò il SIGNORE per lui, gli diede dei viveri, e gli diede la spada di Goliat il Filisteo». u;Z E Doeg, l' Idumeo, che si trovava tra i servitori di Saul, rispose e disse: «Io ho visto il figlio d' Isai giungere a Nob da Aimelec, figlio di Aitub,:toZPerché allora avete tutti congiurato contro di me e non c' è nessuno che mi abbia informato dell' alleanza che mio figlio ha fatta con il figlio d' Isai? Non c' è nessuno di voi che mi compianga e m' informi che mio figlio ha sollevato contro di me il mio servo perché mi tenda insidie come fa oggi?»Vs'ZSaul disse ai servitori che gli stavano intorno: «Ascoltate ora, Beniaminiti! Il figlio d' Isai darà forse a voi tutti campi e vigne? Farà egli di tutti voi dei capi di migliaia e dei capi di centinaia?frGZSaul seppe che Davide e gli uomini che erano con lui erano stati visti. Saul si trovava allora a Ghibea, seduto sotto la tamerice che è sull' altura; aveva in mano la lancia, e tutti i suoi servitori gli stavano intorno.&qGZIl profeta Gad disse a Davide: «Non stare più in questa fortezza; parti e va' nel paese di Giuda». Davide allora partì, e giunse nella foresta di Cheret.p{ZEgli dunque li condusse davanti al re di Moab ed essi rimasero con lui tutto il tempo che Davide fu nella sua fortezza.6ogZDi là Davide andò a Mispa di Moab e disse al re di Moab: «Permetti che mio padre e mia madre vengano a stare da voi, fino a quando io sappia quello che Dio farà di me».>nwZTutti quelli che erano in difficoltà, che avevano debiti o che erano scontenti, si radunarono presso di lui ed egli divenne loro capo. Così ebbe con sé circa quattrocento uomini.'m KZDavide partì di là e si rifugiò nella spelonca di Adullam. Quando i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre lo seppero, scesero là per unirsi a lui.lZMi mancano forse dei pazzi, che mi avete condotto questo a fare il pazzo in mia presenza? Costui non entrerà in casa mia!»^k7ZAchis disse ai suoi servitori: «Guardate, è un pazzo. Perché me l' avete condotto?0j[Z Mutò il suo modo di fare in loro presenza, faceva il pazzo in mezzo a loro, tracciava dei segni sui battenti delle porte e si lasciava scorrere la saliva sulla barba.KiZ Davide si tenne in cuore queste parole e temette Achis, re di Gat.Ah}Z I servi del re dissero ad Achis: «Non è questi Davide, il re del paese? Non è egli colui del quale si cantava nelle danze: "Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila?"»mgUZ Allora Davide si alzò, e quel giorno riprese a fuggire lontano da Saul e andò da Achis, re di Gat.,fSZ Il sacerdote rispose: «C' è la spada di Goliat, il Filisteo, che tu uccidesti nella valle dei terebinti; è là avvolta in un panno dietro l' efod; se la vuoi prendere, prendila, perché qui non ce n' è altra all' infuori di questa». Davide disse: «Nessuna è pari a quella; dammela!».8ekZDavide disse ad Aimelec: «Non hai qui disponibile una lancia o una spada? Perché io non ho preso con me né la mia spada né le mie armi, tanto premeva l' incarico del re».d-ZQuel giorno, uno dei servi di Saul si trovava là trattenuto in presenza del SIGNORE; si chiamava Doeg, era edomita, e capo dei pastori di Saul.ycmZAllora il sacerdote gli diede del pane consacrato, perché non c' era là altro pane tranne quello della presentazione, che era stato tolto dalla presenza del SIGNORE, perché fosse sostituito con pane caldo nel momento in cui veniva preso.~bwZDavide rispose al sacerdote: «Da quando sono partito, tre giorni fa, siamo rimasti senza donne, e quanto ai vasi della mia gente erano puri; e se anche la nostra missione è profana, essa sarà oggi santificata da quel che si porrà nei vasi»..aWZIl sacerdote rispose a Davide, e disse: «Non ho sotto mano del pane comune, ma c' è del pane consacrato; i giovani si sono almeno astenuti da contatto con donne?»_`9ZOra che hai qui a portata di mano? Dammi cinque pani o quelli che si potrà trovare».r__ZDavide rispose al sacerdote Aimelec: «Il re mi ha dato un incarico e mi ha detto: "nessuno sappia nulla dell' affare per cui ti mando e dell' ordine che ti ho dato"; e quanto alla mia gente, le ho detto di trovarsi in un dato luogo.^ ZDavide andò a Nob dal sacerdote Aimelec; Aimelec gli venne incontro turbato e gli disse: «Perché sei solo e non hai nessuno con te?»]!Z*Gionatan disse a Davide: «Va' in pace, ora che abbiamo fatto tutti e due questo giuramento nel nome del SIGNORE. Il SIGNORE sia testimone fra me e te, e fra la mia e la tua discendenza, per sempre». 20-43 Davide si alzò e se ne andò, e Gionatan tornò in città.U\%Z)E come il ragazzo se ne fu andato, Davide si alzò dal lato sud, si gettò con la faccia a terra e si prostrò tre volte; poi i due si baciarono e piansero insieme; Davide soprattutto pianse dirottamente.W[)Z(Gionatan diede le sue armi al ragazzo e gli disse: «Va', portale in città».dZCZ'Or il ragazzo non sapeva nulla; Gionatan e Davide erano i soli a sapere di che si trattava.YZ&Gionatan gridò ancora dietro al ragazzo: «Via, fa' presto, non ti trattenere!» Il ragazzo raccolse le frecce e tornò dal suo padrone."X?Z%Quando il ragazzo fu giunto al luogo dov' era la freccia che Gionatan aveva tirata, Gionatan gli gridò dietro: «La freccia non è forse di là da te?» W Z$Disse al ragazzo: «Corri a cercare le frecce che tiro». Mentre il ragazzo correva, tirò una freccia che passò di là da lui.dVCZ#La mattina dopo, Gionatan andò nei campi, a incontrare Davide, e aveva con sé un ragazzo.)UMZ"Acceso d' ira, si alzò da tavola, e non mangiò nulla il secondo giorno della luna nuova, addolorato com' era per l' offesa che suo padre aveva fatta a Davide.TZ!Saul brandì la lancia contro di lui per colpirlo. Allora Gionatan riconobbe che suo padre aveva deciso di uccidere Davide.bS?Z Gionatan rispose a Saul suo padre e gli disse: «Perché dovrebbe morire? Che ha fatto?»AR}ZPoiché fintanto che il figlio d' Isai avrà vita sulla terra non vi sarà stabilità per te né per il tuo regno. Dunque mandalo a cercare e fallo venire da me, perché deve morire».IQ ZAllora l' ira di Saul si accese contro Gionatan, e gli disse: «Figlio perverso e ribelle, non so io forse che tu prendi le difese del figlio d' Isai, a tua vergogna e a vergogna di tua madre?GP Ze ha detto: "Ti prego, lasciami andare, perché abbiamo in città un sacrificio di famiglia e mio fratello mi ha raccomandato di andarvi; ora dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, ti prego, lasciami fare una corsa per andare a vedere i miei fratelli". Per questa ragione egli non è venuto alla mensa del re».gOIZGionatan rispose a Saul: «Davide mi ha chiesto con insistenza di lasciarlo andare a Betlemme;UN%ZMa l' indomani, il secondo giorno della luna nuova, il posto di Davide era ancora vuoto; allora Saul disse a Gionatan, suo figlio: «Perché il figlio d' Isai non è venuto a mangiare né ieri né oggi?»MZTuttavia Saul non disse nulla quel giorno, perché pensava: «Gli è successo qualcosa per cui non è puro; certo egli non è puro»./LYZIl re, come al solito, si sedette sulla sedia che era vicina al muro; Gionatan si mise di fronte. Abner si sedette accanto a Saul, ma il posto di Davide rimase vuoto.sKaZDavide dunque si nascose nella campagna; e quando venne il novilunio, il re si mise a tavola per mangiare.dJCZQuanto a quel che abbiamo convenuto tu e io, ecco, il SIGNORE ne è testimone per sempre».wIiZMa se dico al giovane: "Guarda, le frecce sono di là da te!" allora vattene, perché il SIGNORE ti manda via.sHaZPoi subito manderò il ragazzo, dicendogli: "Va' a cercare le frecce". Se dico al ragazzo: "Guarda, le frecce sono di qua da te, prendile!" tu allora vieni, perché tutto va bene per te e non hai nulla da temere, come il SIGNORE vive!JGZIo tirerò tre frecce da quel lato, come se tirassi al bersaglio. FZDopodomani dunque tu scenderai giù fino al luogo dove ti nascondesti il giorno di quel fatto e rimarrai presso la pietra di Ezel.{EqZPoi Gionatan gli disse: «Domani è la luna nuova e la tua assenza sarà notata, perché il tuo posto sarà vuoto.DZPer l' amore che aveva verso di lui, Gionatan fece di nuovo giurare Davide; perché egli l' amava come la sua stessa vita.}CuZCosì Gionatan strinse alleanza con la casa di Davide, dicendo: «Il SIGNORE faccia vendetta dei nemici di Davide!»$BCZNon cessare mai di essere buono verso la mia casa, neppure quando il SIGNORE avrà sterminato dalla faccia della terra fino all' ultimo i nemici di Davide.jAOZPossa tu, se sarò ancora in vita, usare verso di me la bontà del SIGNORE, perché io non muoia.k@QZ il SIGNORE tratti Gionatan con tutto il suo rigore! Nel caso poi che mio padre voglia farti del male, te lo farò sapere e ti lascerò partire perché tu ti metta al sicuro; e il SIGNORE sia con te come è stato con mio padre!q?]Z Gionatan disse a Davide: «Il SIGNORE, il Dio d' Israele, mi sia testimone! Quando domani o dopodomani, a quest' ora, io avrò sentito quello che pensa mio padre, se egli è ben disposto verso Davide e io non mando a fartelo sapere,i>MZ Gionatan disse a Davide: «Vieni, andiamo fuori nei campi!» E andarono insieme fuori nei campi.i=MZ Davide disse a Gionatan: «Chi m' informerà, nel caso che tuo padre ti dia una risposta dura?»/<YZ Gionatan disse: «Lungi da te questo pensiero! Se io venissi a sapere che il male è deciso da parte di mio padre e sta per venirti addosso, non te lo farei sapere?»X;+ZMostra dunque la tua bontà verso il tuo servo, perché hai fatto entrare il tuo servo in un patto con te nel nome del SIGNORE. Se c' è in me qualche malvagità, uccidimi tu; ma non condurmi da tuo padre!»:ZSe egli dice: "Va bene!" allora il tuo servo avrà pace; ma se invece si adira, sappi che il male che mi vuol fare è deciso.Q9ZSe tuo padre nota la mia assenza, tu gli dirai: "Davide mi ha pregato con insistenza di lasciarlo andare fino a Betlemme, la sua città, perché c' è il sacrificio annuale per tutta la sua famiglia".%8EZDavide rispose a Gionatan: «Domani è la luna nuova, e io dovrei pranzare con il re; lasciami andare e mi nasconderò per la campagna fino alla terza sera.I7 ZGionatan disse a Davide: «Che cosa desideri che io ti faccia?»#6AZMa Davide replicò, giurando: «Tuo padre sa molto bene che io ho trovato grazia agli occhi tuoi; perciò avrà detto: "Gionatan non sappia questo, affinché non ne abbia dispiacere"; ma, com' è vero che il SIGNORE vive e tu stesso vivi, tra me e la morte non c' è che un passo».L5ZGionatan gli rispose: «No affatto! Tu non morirai. Ecco, mio padre non fa niente, né di grande né di piccolo, senza dirmelo. Perché dovrebbe nascondermi questa intenzione? Non è possibile».I4 ZDavide fuggì da Naiot, presso Rama, andò a trovare Gionatan e gli disse: «Che cosa ho fatto? Qual è la mia colpa? Qual è il mio peccato verso tuo padre, perché egli minacci la mia vita?»]35ZAnche lui si spogliò delle sue vesti, anche lui profetizzò in presenza di Samuele e rimase steso a terra nudo tutto quel giorno e tutta quella notte. Da lì viene il detto: «Saul, è anche lui tra i profeti?».2WZEgli andò dunque là, a Naiot, presso Rama. Lo spirito di Dio investì anche lui ed egli continuò il suo viaggio profetizzando finché giunse a Naiot, presso Rama.*1OZAllora si recò egli stesso a Rama. Giunto alla grande cisterna che è a Secu, chiese: «Dove sono Samuele e Davide?» Gli fu risposto: «A Naiot, presso Rama».10]ZNe informarono Saul, che inviò altri uomini, i quali pure si misero a profetizzare. Saul ne mandò ancora per la terza volta, ma anche questi si misero a profetizzare.e/EZSaul inviò i suoi uomini a prendere Davide, ma quando questi videro profetizzare i profeti, riuniti sotto la presidenza di Samuele, lo spirito di Dio investì gli inviati di Saul che si misero anche loro a profetizzare.V.'ZQuesto fu riferito a Saul, dicendo: «Ecco, Davide è a Naiot, presso Rama».--UZDavide dunque fuggì, si mise in salvo, andò da Samuele a Rama e gli raccontò tutto quello che Saul gli aveva fatto. Poi, egli e Samuele andarono a stare a Naiot.P,ZSaul disse a Mical: «Perché mi hai ingannato così e hai dato al mio nemico la possibilità di fuggire?» Mical rispose a Saul: «È lui che mi ha detto: "Lasciami andare, altrimenti ti ammazzo!"»+{ZQuando giunsero quegli uomini, ecco che nel letto c' era l' idolo domestico con in testa un cappuccio di pelo di capra.*ZAllora Saul inviò di nuovo i suoi uomini perché vedessero Davide, e disse loro: «Portatemelo nel letto, perché possa ucciderlo».U)%ZQuando Saul inviò degli uomini a prendere Davide, lei disse: «È malato». (Z Poi Mical prese l' idolo domestico e lo pose nel letto; gli mise in capo un cappuccio di pelo di capra e lo coprì con un mantello.['1Z Mical calò Davide da una finestra ed egli se ne andò, fuggì e si mise in salvo.i&MZ Saul inviò degli uomini a casa di Davide per tenerlo d' occhio e ucciderlo la mattina dopo; ma Mical, moglie di Davide, lo informò della cosa, dicendo: «Se in questa stessa notte non ti metti in salvo, domani sei morto».E%Z Allora Saul cercò di inchiodare Davide al muro con la lancia; ma Davide schivò il colpo e la lancia andò a conficcarsi nel muro. Davide fuggì e si mise in salvo in quella stessa notte.$$CZ Allora uno spirito cattivo, permesso dal SIGNORE, s' impossessò di Saul. Egli sedeva in casa sua tenendo in mano una lancia, mentre Davide sonava l' arpa.#/ZRicominciò di nuovo la guerra e Davide uscì a combattere contro i Filistei, inflisse loro una grave sconfitta e quelli fuggirono davanti a lui."!ZAllora Gionatan chiamò Davide e gli riferì tutto questo. Poi Gionatan ricondusse Davide da Saul. Egli rimase al suo servizio come prima.! ZSaul diede ascolto alla voce di Gionatan e fece questo giuramento: «Com' è vero che il SIGNORE vive, egli non sarà ucciso!»  ZEgli ha rischiato la propria vita, ha ucciso il Filisteo e il SIGNORE ha operato una grande liberazione in favore di tutto Israele. Tu l' hai visto e te ne sei rallegrato; perché dunque peccare contro il sangue innocente, uccidendo Davide senza ragione?»iMZGionatan dunque parlò a Saul, suo padre, in favore di Davide e gli disse: «Non pecchi il re contro il suo servo, contro Davide, poiché egli non ha peccato contro di te, anzi il suo servizio ti è stato di grande utilità.7ZIo uscirò e mi terrò al fianco di mio padre, nel campo dove tu sarai; parlerò di te a mio padre, vedrò come vanno le cose e te lo farò sapere».3aZinformò Davide della cosa e gli disse: «Saul, mio padre, cerca di ucciderti; quindi, ti prego, sta' in guardia domani mattina, tieniti in un luogo segreto e nasconditi.# CZSaul confidò a Gionatan, suo figlio, e a tutti i suoi servitori che voleva uccidere Davide. Ma Gionatan, figlio di Saul, che voleva un gran bene a Davide,7iZOr i prìncipi dei Filistei uscivano a combattere; e ogni volta che uscivano, Davide riusciva meglio di tutti i servitori di Saul, così che il suo nome divenne molto famoso.MZSaul continuò più che mai a temere Davide, e gli fu sempre nemico.ZE Saul gli diede in moglie Mical, sua figlia. Saul vide e riconobbe che il SIGNORE era con Davide; e Mical, figlia di Saul, l' amava./YZDavide si alzò, partì con la sua gente, uccise duecento uomini dei Filistei, portò i loro prepuzi e ne consegnò il numero preciso al re, per diventare suo genero. ~}}:|Q{{^zyzxxMwww vxuudtgsrqqEpwonn-mlkkji:hlgg-f^edccTbb.aF``}_^^ ]\[[DZZYYXBWIVpUU~UTSRxRQuPP OKN{MM LmKKlJIH%GFzEE DLCCB!AW@@$?>>K=u<<7;::9c8766`54321110///E...0-- ,++*))*(n('&&b%%&$##S"">!! (hW1cHbhU)/1RO  ` U0M-~&W)dil quarto fu Adonia, figlio di Agghit; il quinto fu Sefatia, figlio di Abital;9dil secondo fu Chileab, nato da Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal; il terzo fu Absalom, figlio di Maaca, figlia di Talmai, re di Ghesur;dCdNacquero a Davide dei figli a Ebron. Il suo primogenito fu Amnon, nato da Ainoam di Izreel; 5dLa guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide fu lunga. Davide si faceva sempre più forte, mentre la casa di Saul si indeboliva sempre di più.4cd Portarono via Asael e lo seppellirono nella tomba di suo padre, a Betlemme. Poi Ioab e la sua gente camminarono tutta la notte; il giorno spuntava quando giunsero a Ebron.kQdMa la gente di Davide aveva ucciso trecentosessanta uomini dei Beniaminiti e della gente di Abner. ;dAnche Ioab tornò dall' inseguire Abner; e, dopo aver radunato tutto il popolo, risultò che della gente di Davide mancavano diciannove uomini e Asael.-dAbner e la sua gente camminarono tutta quella notte per la campagna, passarono il Giordano, attraversarono tutto il Bitron e giunsero a Maanaim.widAllora Ioab sonò la tromba e tutto il popolo si fermò, senza più inseguire Israele, e cessò di combattere." ?dIoab rispose: «Come è vero che Dio vive, se tu non avessi parlato, il popolo non avrebbe smesso d' inseguire i suoi fratelli prima di domani mattina»._ 9dAllora Abner chiamò Ioab e disse: «La spada divorerà per sempre? Non sai che alla fine ci sarà dell' amaro? Quando verrà dunque il momento che ordinerai al popolo di non dare più la caccia ai suoi fratelli?» {dI figli di Beniamino si radunarono dietro Abner, formarono una schiera compatta, e si fermarono in vetta a una collina. 5dMa Ioab e Abisai inseguirono Abner, e il sole tramontava quando giunsero al colle di Amma, che è di fronte a Ghia, sulla via del deserto di Gabaon.  dMa egli si rifiutò di cambiare strada; allora Abner con l' estremità inferiore della lancia lo colpì nel ventre, e la lancia lo trapassò. Asael cadde e morì in quello stesso luogo; e quanti passavano di là, dove egli era caduto morto, si fermavano.%EdAbner di nuovo gli disse: «Smetti d' inseguirmi! Perché obbligarmi a inchiodarti al suolo? Come potrei poi alzare la fronte davanti a tuo fratello Ioab?»9dAbner gli disse: «Vòltati a destra o a sinistra, afferra uno di quei giovani e prenditi le sue spoglie!» Ma Asael non volle smettere d' inseguirlo._9dAbner, guardandosi alle spalle, disse: «Sei tu, Asael?» Questi rispose: «Sono io».widAsael si mise a inseguire Abner e non si voltava per andare a destra o a sinistra, ma correva dietro ad Abner.uedC' erano là i tre figli di Seruia, Ioab, Abisai e Asael. Asael era veloce come una gazzella della campagna.dIn quel giorno vi fu una violenta battaglia, nella quale Abner, con la gente d' Israele, fu sconfitto dalla gente di Davide.BdCiascuno di essi, preso l' avversario per la testa, gli piantò la spada nel fianco; così caddero tutti insieme. Perciò quel luogo, che è vicino a Gabaon, fu chiamato Chelcat-Asurim.1dQuelli dunque si mossero e si fecero avanti in numero uguale: dodici per Beniamino e per Is-Boset, figlio di Saul, e dodici della gente di Davide. dAllora Abner disse a Ioab: «Vengano dei giovani e si affrontino con la spada in nostra presenza!» E Ioab rispose: «Vadano pure!»Od Ioab, figlio di Seruia, e la gente di Davide si misero anch' essi in marcia. Si incontrarono presso lo stagno di Gabaon e si fermarono gli uni da un lato dello stagno, gli altri dalla parte opposta.u~ed Abner, figlio di Ner, e la gente di Is-Boset, figlio di Saul, uscirono da Maanaim per marciare verso Gabaon.M}d Davide regnò a Ebron nella casa di Giuda per sette anni e sei mesi. |d Is-Boset, figlio di Saul, aveva quarant' anni quando fu fatto re d' Israele, e regnò due anni. Ma la casa di Giuda seguì Davide.i{Md e lo nominò re di Galaad, degli Asuriti, di Izreel, d' Efraim, di Beniamino e di tutto Israele.uzedAbner, figlio di Ner, capo dell' esercito di Saul, prese Is-Boset, figlio di Saul, lo fece passare a Maanaim y;dOra, si rafforzino le vostre mani e siate uomini valorosi; perché il vostro signore Saul è morto, e la casa di Giuda mi ha unto come re su di essa».|xsdOra il SIGNORE mostri a voi la sua bontà e la sua fedeltà! Anche io vi farò del bene, perché avete agito così.LwdAllora Davide inviò dei messaggeri a Iabes di Galaad e fece dire loro: «Siate benedetti dal SIGNORE, voi che avete mostrato questo atto di lealtà verso Saul vostro signore, dandogli sepoltura!+vQdGli uomini di Giuda vennero e unsero là Davide come re della casa di Giuda. Fu riferito a Davide che erano stati gli uomini di Iabes di Galaad a seppellire Saul.u{dDavide vi condusse pure la gente che era con lui, ciascuno con la sua famiglia, e si stabilirono nelle città di Ebron.stadDavide dunque salì con le sue mogli, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal.Us 'dDopo questo, Davide consultò il SIGNORE, e disse: «Devo salire in qualcuna delle città di Giuda?» Il SIGNORE gli rispose: «Sali». Davide chiese: «Dove devo andare?» Il SIGNORE rispose: «A Ebron».Pr dCome mai sono caduti i prodi? Come mai sono state infrante le loro armi?q 9dIo sono in angoscia a motivo di te, Gionatan, fratello mio; tu mi eri molto caro, e l' amore tuo per me era più meraviglioso dell' amore delle donne.np YdCome mai sono caduti i prodi in mezzo alla battaglia? Come mai venne ucciso Gionatan sulle tue alture? o dFiglie d' Israele, piangete su Saul; egli vi rivestiva deliziosamente di scarlatto, alle vostre vesti metteva degli ornamenti d' oro.n ;dSaul e Gionatan, tanto amati e cari mentr' erano in vita, non sono stati divisi nella loro morte. Erano più veloci delle aquile, più forti dei leoni!Bm dL' arco di Gionatan non tornava mai dalla battaglia senza avere sparso sangue di uccisi, senza aver trafitto grasso di prodi; e la spada di Saul non tornava indietro senza avere colpito.bl AdO monti di Ghilboa, su di voi non cada più né rugiada né pioggia; i vostri campi non diano più primizie per le offerte; poiché là fu gettato via lo scudo dei prodi, lo scudo di Saul, che l' olio non ungerà più.)k OdNon portate la notizia a Gat, non lo pubblicate per le strade di Ascalon; le figlie dei Filistei ne gioirebbero, le figlie degl' incirconcisi ne farebbero festa.kj SdIl fiore dei tuoi figli, o Israele, giace ucciso sulle tue alture! Come mai sono caduti quei prodi?wi kde ordinò che fosse insegnato ai figli di Giuda. È il canto dell' arco. Si trova scritto nel Libro del Giusto.Qh dAllora Davide compose questo canto funebre su Saul e suo figlio Gionatan,(g MdDavide gli disse: «Il tuo sangue ricada sul tuo capo, perché la tua bocca ha testimoniato contro di te quando hai detto: "Io ho ucciso l' unto del SIGNORE"».wf kdPoi chiamò uno dei suoi uomini e gli disse: «Avvicìnati e colpisci costui!» Quello lo colpì ed egli morì.ke SdDavide gli disse: «Come mai non hai temuto di stendere la mano per uccidere l' unto del SIGNORE?»d ;d Poi Davide chiese al giovane che gli aveva raccontato quelle cose: «Di dove sei?» Quegli rispose: «Sono figlio di uno straniero, di un Amalechita».KZNon vi mancò nessuno, né piccoli né grandi, né figli né figlie, e nulla del bottino, nulla che gli Amalechiti avessero preso. Davide ricondusse via tutto.o=YZDavide ricuperò tutto quello che gli Amalechiti avevano portato via e liberò anche le sue due mogli.6<gZDavide diede loro addosso dalla sera di quel giorno fino alla sera dell' indomani; e non uno ne scampò, tranne quattrocento giovani, che montarono sui cammelli e fuggirono.o;YZQuando egli l' ebbe condotto là, ecco che gli Amalechiti erano sparsi dappertutto per la campagna, mangiando, bevendo e facendo festa, a motivo del gran bottino che avevano portato via dal paese dei Filistei e dal paese di Giuda.`:;ZDavide gli disse: «Vuoi condurmi giù dov' è quella banda?» Egli rispose: «Giurami per il nome di Dio che non mi ucciderai e non mi darai nelle mani del mio padrone e io ti condurrò giù dov' è quella banda».)9MZAbbiamo fatto una scorreria nella regione meridionale dei Cheretei, sul territorio di Giuda e nella regione meridionale di Caleb, e abbiamo incendiato Siclag».E8Z Davide gli chiese: «A chi appartieni? Di dove sei?» Quegli rispose: «Sono un giovane egiziano, servo di un Amalechita; il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi ammalai.O7Z e gli diedero un pezzo di schiacciata di fichi secchi e due grappoli d' uva passa. Quand' egli ebbe mangiato, si riprese, perché non aveva mangiato pane né bevuto acqua per tre giorni e tre notti.6 Z Trovarono per la campagna un Egiziano e lo condussero a Davide. Gli diedero del pane, che egli mangiò, e dell' acqua da bere;59Z ma Davide continuò l' inseguimento con quattrocento uomini: duecento erano rimasti indietro, troppo stanchi per poter attraversare il torrente Besor.4)Z Davide dunque andò con i seicento uomini che aveva con sé e giunsero al torrente Besor, dove quelli che erano rimasti indietro si fermarono;R3ZE Davide consultò il SIGNORE, dicendo: «Devo inseguire questa banda di predoni? La raggiungerò?» Il SIGNORE rispose: «Inseguila, poiché certamente la raggiungerai e potrai ricuperare ogni cosa».2ZDavide disse al sacerdote Abiatar, figlio di Aimelec: «Ti prego, portami qua l' efod». Abiatar portò l' efod a Davide.H1 ZDavide fu grandemente angosciato: la gente parlava di lapidarlo, perché tutti erano amareggiati a motivo dei loro figli e delle loro figlie; ma Davide si fortificò nel SIGNORE, nel suo Dio.0ZLe due mogli di Davide, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal, erano anche loro prigioniere./yZAllora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finché non ebbero più forza di piangere.-.UZQuando Davide e la sua gente giunsero alla città, essa era distrutta dal fuoco e le loro mogli, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri.F-Zavevano fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi si trovavano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma avevano portato via tutti e se n' erano tornati da dove erano venuti.\, 5ZTre giorni dopo, quando Davide e la sua gente furono giunti a Siclag, ecco che gli Amalechiti avevano fatto una scorreria verso la regione meridionale e verso Siclag; avevano preso Siclag e l' avevano incendiata;+)Z Davide dunque con la sua gente si alzò di buon' ora, per partire al mattino e tornare nel paese dei Filistei. E i Filistei salirono a Izreel.,*SZ Ora dunque, àlzati domani mattina di buon' ora, con i servi del tuo signore che sono venuti con te; alzatevi di buon mattino e, appena farà giorno, andatevene».=)uZ Achis rispose a Davide, e disse: «Lo so; tu sei caro agli occhi miei come un angelo di Dio; ma i prìncipi dei Filistei hanno detto: "Egli non deve salire con noi alla battaglia!"_(9ZDavide disse ad Achis: «Ma che ho mai fatto? Che cosa hai trovato nel tuo servo, in tutto il tempo che sono stato con te fino a oggi, perché io non debba andare a combattere contro i nemici del re, mio signore?»'ZOra dunque, torna indietro e vattene in pace, per non rischiare di far qualcosa che sia sgradito ai prìncipi dei Filistei».#&AZAllora Achis chiamò Davide e gli disse: «Com' è vero che il SIGNORE vive, tu sei un uomo retto. Vedo con piacere il tuo andare e venire con me nell' accampamento, poiché non ho trovato in te nulla di male dal giorno che arrivasti da me fino a oggi; ma tu non piaci ai prìncipi.%{ZEgli non è forse quel Davide di cui si cantava nelle danze: "Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila"?»i$MZMa i capi dei Filistei si adirarono contro di lui, e gli dissero: «Rimanda indietro costui! Ritorni nel luogo che tu gli hai assegnato e non scenda con noi alla battaglia, affinché non sia per noi un nemico durante la battaglia. Infatti come potrebbe costui riacquistare il favore del suo signore, se non a prezzo delle teste di questi nostri uomini?*#OZAllora i capi dei Filistei dissero: «Che fanno qui questi Ebrei?» Achis rispose ai capi dei Filistei: «Ma questi è Davide, servo di Saul re d' Israele, che è stato con me da giorni, anzi da anni, e contro il quale non ho avuto nulla da ridire dal giorno della sua diserzione a oggi!»("KZI prìncipi dei Filistei marciavano alla testa delle loro centinaia e delle loro migliaia, mentre Davide e la sua gente marciavano alla retroguardia con Achis.x! mZI Filistei riunirono tutte le loro truppe ad Afec e gli Israeliti si accamparono vicino alla sorgente di Izreel. Zmise quei cibi davanti a Saul e ai suoi servitori e quelli mangiarono. Poi si alzarono e ripartirono quella stessa notte.1ZLa donna aveva in casa un vitello ingrassato, che si affrettò ad ammazzare. Poi prese della farina, la impastò e ne fece dei pani senza lievito;>wZMa egli rifiutò e disse: «Non mangerò». I suoi servi, però, insistettero insieme alla donna ed egli si arrese alle loro pressioni; si alzò da terra e si mise seduto sul letto.)MZAnche tu dunque, ascolta la voce della tua serva e permetti che io ti metta davanti un boccone di pane; mangia per prendere forza se vuoi metterti in viaggio».LZLa donna si avvicinò a Saul e, vedendolo tutto atterrito, gli disse: «Ecco, la tua serva ha ubbidito alla tua voce. Ho messo a repentaglio la mia vita per ubbidire alle parole che mi hai dette.=uZAllora Saul cadde di colpo lungo disteso per terra, spaventato dalle parole di Samuele; era inoltre senza forza perché non aveva preso cibo tutto quel giorno e tutta quella notte.DZAssieme a te il SIGNORE darà anche Israele nelle mani dei Filistei, e domani tu e i tuoi figli sarete con me; il SIGNORE darà anche l' accampamento d' Israele nelle mani dei Filistei».5Zperché non hai ubbidito alla voce del SIGNORE e non hai lasciato sfogare la sua ira ardente contro Amalec; perciò il SIGNORE ti tratta così oggi.  ZIl SIGNORE ha agito come aveva annunziato per mezzo di me; il SIGNORE ti strappa di mano il regno e lo dà a un altro, a Davide,saZSamuele disse: «Perché consulti me, mentre il SIGNORE si è ritirato da te e ti è diventato avversario?>wZSamuele disse a Saul: «Perché mi hai disturbato, facendomi salire?» Saul rispose: «Sono in grande angoscia, poiché i Filistei mi fanno guerra e Dio si è ritirato da me e non mi risponde più mediante i profeti né tramite sogni; perciò ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere quello che devo fare».PZEd egli a lei: «Che forma ha?» Lei rispose: «È un vecchio che sale ed è avvolto in un mantello». Allora Saul comprese che era Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostrò davanti.}Z Il re le disse: «Non preoccuparti; che vedi?» E la donna a Saul: «Vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra».hKZ E quando la donna vide Samuele urlò e disse a Saul: «Perché mi hai ingannata? Tu sei Saul!»jOZ Allora la donna gli disse: «Chi debbo farti salire?» Ed egli rispose: «Fammi salire Samuele».}Z Saul le giurò per il SIGNORE, e disse: «Com' è vero che il SIGNORE vive, nessuna punizione ti toccherà per questo!»U%Z La donna gli rispose: «Ecco, tu sai quello che Saul ha fatto, com' egli ha sterminato dal paese gli evocatori di spiriti e gli indovini; perché dunque tendi un tranello alla mia vita per farmi morire?»ueZAllora Saul si camuffò, si mise altri abiti, e partì accompagnato da due uomini. Giunsero di notte dalla donna e Saul le disse: «Dimmi l' avvenire, ti prego, mediante l' evocazione di uno spirito, e fammi salire colui che ti dirò».S!ZAllora Saul disse ai suoi servitori: «Cercatemi una donna che sappia evocare gli spiriti e io andrò da lei a consultarla». I servitori gli dissero: «A En-Dor c' è una donna che evoca gli spiriti». ZSaul consultò il SIGNORE, ma il SIGNORE non gli rispose né tramite sogni, né mediante l' urim, né per mezzo dei profeti.^ 7ZQuando Saul vide l' accampamento dei Filistei ebbe paura e il cuore gli tremò forte.} uZI Filistei si riunirono e vennero ad accamparsi a Sunem. Anche Saul riunì tutto Israele e si accamparono a Ghilboa.= uZOr Samuele era morto; tutto Israele ne aveva fatto cordoglio, e lo avevano sepolto a Rama, nella sua città. Saul aveva scacciato dal paese gli evocatori di spiriti e gl' indovini. /ZDavide rispose ad Achis: «Tu vedrai quello che il tuo servo farà». Achis disse a Davide: «Io ti nominerò mia guardia del corpo per sempre».+ SZIn quei giorni i Filistei riunirono i loro eserciti per far guerra a Israele. Achis disse a Davide: «Sia chiaro che verrai con me alla guerra tu e la tua gente».Z Achis aveva fiducia in Davide e diceva: «Egli si rende odioso a Israele, suo popolo; così sarà mio servo per sempre».p[Z Davide non lasciava in vita né uomo né donna da portare a Gat, poiché diceva: «Potrebbero parlare contro di noi e dire: "Così ha fatto Davide"». Questo fu il suo modo d' agire tutto il tempo che abitò nel paese dei Filistei.Y-Z Achis domandava: «Dove avete fatto la scorreria oggi?» Davide rispondeva: «Verso la regione meridionale di Giuda, verso la regione meridionale degli Ierameeliti e verso la regione meridionale dei Chenei».(KZ Davide devastava il paese, non vi lasciava in vita né uomo né donna e prendeva pecore, buoi, asini, cammelli e vesti; poi tornava indietro e andava da Achis.eEZDavide e la sua gente salivano e facevano delle scorrerie nel paese dei Ghesuriti, dei Ghirziti e degli Amalechiti; poiché queste popolazioni abitavano da tempi antichi il paese, dal lato di Sur fino al paese d' Egitto.EZDavide rimase nel paese dei Filistei un anno e quattro mesi.~wZE Achis, quello stesso giorno, gli diede Siclag; perciò Siclag è appartenuta ai re di Giuda fino al giorno d' oggi.dCZDavide disse ad Achis: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mi sia dato, in una delle città della campagna, un luogo dove io possa stabilirmi; perché dovrebbe il tuo servo abitare presso di te nella città reale?»PZAllora Saul, informato che Davide era fuggito a Gat, smise di cercarlo.O~ZDavide si fermò presso Achis, a Gat, egli con la sua gente, ciascuno con la sua famiglia. Davide aveva con sé le sue due mogli: Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal.v}gZDavide dunque si mosse e, con i seicento uomini che aveva con sé, andò da Achis, figlio di Maoc, re di Gat.| )ZDavide disse in cuor suo: «Un giorno o l' altro perirò per mano di Saul; non vi è nulla di meglio per me che rifugiarmi nel paese dei Filistei. Così Saul, perduta ogni speranza, smetterà di cercarmi per tutto il territorio d' Israele e io sfuggirò alle sue mani».K{ZSaul disse a Davide: «Sia tu benedetto, figlio mio Davide! Tu agirai da forte, e certamente porterai a buon fine la tua impresa». Davide continuò per il suo cammino, e Saul tornò a casa sua.$zCZE come è stata preziosa oggi la tua vita ai miei occhi, così sarà preziosa la mia vita agli occhi del SIGNORE; egli mi libererà da ogni tribolazione».KyZIl SIGNORE retribuirà ciascuno secondo la sua giustizia e la sua fedeltà; poiché il SIGNORE ti aveva dato oggi nelle mie mani e io non ho voluto mettere le mani addosso all' unto del SIGNORE.]x5ZDavide rispose: «Ecco la lancia del re; passi qua uno dei tuoi giovani a prenderla.[w1ZAllora Saul disse: «Ho peccato; ritorna, figlio mio Davide; io non ti farò più alcun male, poiché oggi la mia vita è stata preziosa ai tuoi occhi; ecco, ho agito da stolto e ho commesso un grande errore».JvZNon cada dunque il mio sangue in terra lontano dalla presenza del SIGNORE! Poiché il re d' Israele è uscito per andare in cerca di una pulce, come si va dietro a una pernice su per i monti».Vu'ZOra dunque, si degni il re, mio signore, di ascoltare le parole del suo servo. Se è il SIGNORE colui che ti spinge contro di me, accetti egli un' oblazione! Ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti al SIGNORE, poiché mi hanno oggi scacciato per separarmi dall' eredità del SIGNORE, dicendomi: "Va' a servire dèi stranieri!"qt]ZPoi aggiunse: «Perché il mio signore perseguita il suo servo? Che cosa ho fatto? Che male ho commesso?s)ZSaul riconobbe la voce di Davide e disse: «È questa la tua voce, figlio mio Davide?» Davide rispose: «È la mia voce, o re, mio signore!»rZCiò che hai fatto non sta bene. Com' è vero che il SIGNORE vive, meritate la morte voi che non avete fatto buona guardia al vostro re, all' unto del SIGNORE! Ora guarda dov' è la lancia del re e dov' è la brocca dell' acqua che stava vicino alla sua testa!»Wq)ZDavide disse ad Abner: «Non sei tu un valoroso? Chi è pari a te in Israele? Perché dunque non hai fatto buona guardia al re, tuo signore? Infatti uno del popolo è venuto per uccidere il re, tuo signore.p+Ze chiamò la gente di Saul e Abner, figlio di Ner, e disse: «Non rispondi tu, Abner?» Abner rispose e disse: «Chi sei tu che chiami il re?»woiZ Poi Davide passò dalla parte opposta e si fermò in lontananza, in vetta al monte, a grande distanza da loro; n Z Davide dunque prese la lancia e la brocca dell' acqua che Saul aveva vicino alla sua testa, e se ne andarono. Nessuno lo vide, nessuno se ne accorse e nessuno si svegliò; tutti dormivano, perché il SIGNORE aveva fatto cadere su di loro un sonno profondo.?myZ Mi guardi il SIGNORE dal mettere le mani addosso all' unto del SIGNORE! Prendi ora soltanto, ti prego, la lancia che è vicino alla sua testa e la brocca dell' acqua e andiamocene».JlZ Poi Davide aggiunse: «Com' è vero che il SIGNORE vive, il SIGNORE soltanto sarà colui che lo colpirà, sia che venga il suo giorno e muoia, sia che scenda in campo di battaglia e vi perisca. kZ Ma Davide disse ad Abisai: «Non ucciderlo! Chi potrebbe mettere le mani addosso all' unto del SIGNORE senza rendersi colpevole?»_j9ZAllora Abisai disse a Davide: «Oggi Dio ti ha messo il tuo nemico nelle mani; ora lascia, ti prego, che io lo colpisca con la lancia e lo inchiodi in terra con un solo colpo e non ci sarà bisogno di un secondo».liSZDavide e Abisai dunque andarono di notte da quella gente; Saul era coricato e dormiva nel parco dei carri, con la sua lancia conficcata in terra, dalla parte della sua testa; e Abner e la sua gente gli stavano coricati intorno.> =']d Poi Ioab, con la gente che aveva con sé, avanzò per attaccare i Siri, i quali fuggirono davanti a lui.=d Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; e faccia il SIGNORE quello che gli piacerà». <;d poi disse ad Abisai: «Se i Siri sono più forti di me, tu mi verrai in soccorso, e se i figli di Ammon sono più forti di te, verrò io a soccorrerti.n;Wd e mise il resto del popolo sotto gli ordini di suo fratello Abisai, per far fronte ai figli di Ammon;<:sd Quando Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle, scelse un corpo tra gli uomini migliori d' Israele, lo dispose in ordine di battaglia contro i SiriN9d I figli di Ammon uscirono e si disposero in ordine di battaglia all' ingresso della porta della città, mentre i Siri di Soba e di Reob e la gente di Tob e di Maaca stavano a parte, nella campagna.l8Sd Quando Davide udì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l' esercito degli uomini di valore.U7%d I figli di Ammon videro che si erano attirati l' odio di Davide; e assoldarono ventimila fanti dei Siri di Bet-Reob e dei Siri di Soba, mille uomini del re di Maaca e dodicimila uomini della gente di Tob.[61d Quando fu informato della cosa, Davide mandò gente a incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece dire loro: «Restate a Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, poi tornerete».53d Allora Canun prese i servitori di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò.{4qd i prìncipi dei figli di Ammon dissero a Canun, loro signore: «Credi tu che Davide ti abbia mandato dei consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi servitori per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?»}3ud Davide disse: «Voglio usare a Canun, figlio di Naas, benevolenza, come suo padre ne usò verso di me». Davide mandò i suoi servitori a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon,_2 ;d Dopo queste cose, il re degli Ammoniti morì, e Canun, suo figlio, regnò al suo posto.r1_d Mefiboset abitava a Gerusalemme perché mangiava sempre alla mensa del re. Era zoppo di entrambi i piedi.y0md Mefiboset aveva un figlioletto chiamato Mica; tutti quelli che stavano in casa di Siba erano servi di Mefiboset.+/Qd Siba disse al re: «Il tuo servo farà tutto quello che il re mio signore ordina al suo servo». Mefiboset mangiò alla mensa di Davide come uno dei figli del re..+d Tu dunque, con i tuoi figli e con i tuoi servi, coltiverai per lui le terre e gli porterai il raccolto, perché il figlio del tuo signore abbia pane da mangiare; Mefiboset, figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia mensa». Siba aveva quindici figli e venti servi.-7d Allora il re chiamò Siba, servo di Saul e gli disse: «Tutto quello che apparteneva a Saul e a tutta la sua casa io lo do al figlio del tuo signore.,d Mefiboset s' inchinò profondamente e disse: «Che cos' è il tuo servo, perché tu ti degni di guardare un cane morto come sono io?»Q+d Davide gli disse: «Non temere, perché io non mancherò di trattarti con bontà per amore di Gionatan tuo padre, ti restituirò tutte le terre di Saul tuo nonno e tu mangerai sempre alla mia mensa».I* d E Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, andò da Davide, si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui. Davide disse: «Mefiboset!» Egli rispose: «Ecco il tuo servo!»Z)/d Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machir, figlio di Ammiel, a Lodebar.p([d Il re gli disse: «Dov' è?» Siba rispose al re: «È a Lodebar in casa di Machir, figlio di Ammiel».F'd Il re gli disse: «C' è ancora qualcuno della casa di Saul al quale io possa far del bene per amore di Dio?» Siba rispose al re: «C' è ancora un figlio di Gionatan, storpio dei piedi».&-d C' era un servo della casa di Saul, di nome Siba, che fu fatto venire da Davide. Il re gli chiese: «Sei tu Siba?» Egli rispose: «Servo tuo».w% kd Davide disse: «C' è ancora qualcuno della casa di Saul, al quale possa fare del bene per amore di Gionatan?»l$SdBenaia, figlio di Ieoiada, era capo dei Cheretei e dei Peletei, e i figli di Davide erano ministri.f#GdSadoc, figlio di Aitub, e Aimelec, figlio di Abiatar, erano sacerdoti; Seraia era segretario;c"AdIoab, figlio di Seruia, comandava l' esercito; Giosafat, figlio di Ailud, era cancelliere;g!IdDavide regnò su tutto Israele, amministrando il diritto e la giustizia a tutto il suo popolo.3 adPose delle guarnigioni in Idumea; ne mise per tutta l' Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide e il SIGNORE rendeva Davide vittorioso dovunque egli andava. d Al ritorno dalla sua vittoria sui Siri, Davide si acquistò ancora fama sconfiggendo nella valle del Sale diciottomila Idumei.d ai Siri, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei, agli Amalechiti; e come aveva fatto del bottino di Adadezer, figlio di Reob, re di Soba.d Il re Davide consacrò anche quelli al SIGNORE, come aveva già consacrato l' argento e l' oro tolto alle nazioni che aveva soggiogate: d mandò al re Davide Ioram, suo figlio, per salutarlo e per congratularsi con lui perché aveva affrontato Adadezer e lo aveva sconfitto (Adadezer era sempre in guerra con Toi); Ioram portò con sé dei vasi d' argento, dei vasi d' oro e dei vasi di rame.`;d Quando Toi, re di Camat, udì che Davide aveva sconfitto tutto l' esercito di Adadezer,eEdIl re Davide prese anche una gran quantità di rame a Betà e a Berotai, città di Adadezer.Y-dDavide tolse ai servi di Adadezer i loro scudi d' oro e li portò a Gerusalemme..WdPoi Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco e i Siri divennero sudditi e tributari di Davide. Il SIGNORE rendeva Davide vittorioso dovunque egli andava.mUdQuando i Siri di Damasco vennero per soccorrere Adadezer, re di Soba, Davide ne uccise ventiduemila.9dDavide gli prese millesettecento cavalieri e ventimila fanti; tagliò i garretti a tutti i cavalli da tiro, ma risparmiò dei cavalli per cento carri.dDavide sconfisse anche Adadezer, figlio di Reob, re di Soba, mentre andava a ristabilire il suo dominio sul fiume Eufrate.b?dSconfisse pure i Moabiti: e, fattili stendere per terra, li misurò con una corda; ne misurò due corde per metterli a morte e una corda intera per lasciarli in vita. I Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.i OdDopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei, li umiliò e tolse loro la supremazia che avevano.eEdpiacciati dunque benedire ora la casa del tuo servo, perché essa sia sempre davanti a te! Poiché tu, o Signore, DIO, sei colui che ha parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!»mUdOra, o Signore, DIO, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo;^7dPoiché tu, o SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: "Io ti edificherò una casa!" Perciò il tuo servo ha avuto il coraggio di rivolgerti questa preghiera.3dIl tuo nome sia lodato per sempre e si dica: Il SIGNORE degli eserciti è il Dio d' Israele! La casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!dDunque, o Signore, DIO, la parola che hai pronunziata riguardo al tuo servo e alla sua casa mantienila per sempre e fa' come hai detto. ydTu hai stabilito il tuo popolo, Israele, perché sia per sempre il tuo popolo; e tu, SIGNORE, sei divenuto il suo Dio.* OdE qual popolo è come il tuo popolo, come Israele, l' unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formare il suo popolo, per farsi un nome, per compiere cose grandi e tremende, cacciando davanti al tuo popolo, che ti sei redento dall' Egitto, delle nazioni con i loro dèi?" ?dTu sei davvero grande, Signore, DIO! Nessuno è pari a te e non c' è altro Dio fuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi.w idPer amore della tua parola e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste cose per rivelarle al tuo servo.R dChe potrebbe Davide dirti di più? Tu conosci il tuo servo, Signore, DIO!@{dQuesto è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore, DIO; tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire. Questa è l' istruzione per l' uomo, Signore, DIO!<sdAllora il re Davide andò a presentarsi davanti al SIGNORE e disse: «Chi sono io, Signore, DIO, e che cos' è la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto?KdNatan riferì a Davide tutte queste parole e tutta questa visione.zodLa tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te e il tuo trono sarà reso stabile per sempre"».oYdma la mia grazia non si ritirerà da lui, come si è ritirata da Saul, che io ho rimosso davanti a te.!dIo sarò per lui un padre ed egli mi sarà figlio; e, se fa del male, lo castigherò con vergate da uomini e con colpi da figli di uomini,fGd Egli costruirà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.Md Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, il figlio che sarà uscito da te, e stabilirò saldamente il suo regno.^7d come facevano nel tempo in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo, Israele; e ti darò riposo liberandoti da tutti i tuoi nemici. In più, il SIGNORE ti annunzia questo: sarà lui che ti fonderà una casa!/d darò un posto a Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più turbato e i malvagi non lo opprimano come prima,-~Ud e sono stato con te dovunque sei andato; ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici. Io renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra;C}dOra dunque parlerai così al mio servo Davide: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Io ti presi dall' ovile, da dietro alle pecore, perché tu fossi il principe d' Israele, mio popolo;a|=dDovunque sono andato, ora qua ora là, in mezzo a tutti i figli d' Israele, ho forse mai detto a uno dei giudici a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d' Israele: Perché non mi costruite una casa di cedro?"${CdMa io non ho abitato in una casa, dal giorno che feci uscire i figli d' Israele dall' Egitto, fino a oggi; ho viaggiato sotto una tenda, in un tabernacolo.zd«Va' e di' al mio servo Davide: "Così dice il SIGNORE: Saresti tu quello che mi costruirebbe una casa perché io vi abiti?Xy+dMa quella stessa notte la parola del SIGNORE fu rivolta a Natan in questo modo:oxYdNatan rispose al re: «Va', fa' tutto quello che hai in mente di fare, perché il SIGNORE è con te».pw[ddisse al profeta Natan: «Vedi, io abito in un palazzo di cedro e l' arca di Dio sta sotto una tenda». v dQuando il re si fu stabilito nel suo palazzo e il SIGNORE gli ebbe dato riposo liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano,PudE Mical, figlia di Saul, non ebbe figli fino al giorno della sua morte.t%dAnzi mi abbasserò anche più di così e mi renderò umile ai miei occhi; ma da quelle serve di cui parli, proprio da loro, sarò onorato!»as=dDavide rispose a Mical: «L' ho fatto davanti al SIGNORE che mi ha scelto invece di tuo padre e di tutta la sua casa per stabilirmi principe d' Israele, del popolo del SIGNORE; sì, davanti al SIGNORE ho fatto festa.rdCome Davide tornava per benedire la sua famiglia, Mical, figlia di Saul, gli andò incontro e gli disse: «Bell' onore si è fatto oggi il re d' Israele a scoprirsi davanti agli occhi delle serve dei suoi servi, come si scoprirebbe un uomo da nulla!»Tq#de distribuì a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d' Israele, uomini e donne, un pane per uno, una porzione di carne e un grappolo di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.pdQuando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, Davide benedisse il popolo nel nome del SIGNORE degli esercitiGo dPortarono dunque l' arca del SIGNORE e la collocarono al suo posto, in mezzo alla tenda che Davide le aveva montato; e Davide offrì olocausti e sacrifici di riconoscenza davanti al SIGNORE.NndMentre l' arca del SIGNORE entrava nella città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardò dalla finestra; e vedendo il re Davide che saltava e danzava davanti al SIGNORE, lo disprezzò in cuor suo.smadCosì Davide e tutta la casa d' Israele trasportarono su l' arca del SIGNORE con gioia e a suon di tromba.Xl+dDavide era cinto di un efod di lino e danzava a tutta forza davanti al SIGNORE.ykmd Quando quelli che portavano l' arca del SIGNORE ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un vitello grasso.jd Allora fu detto al re Davide: «Il SIGNORE ha benedetto la casa di Obed-Edom e tutto quel che gli appartiene, a motivo dell' arca di Dio». Allora Davide andò e trasportò l' arca di Dio dalla casa di Obed-Edom su nella città di Davide, con gioia.~iwd L' arca del SIGNORE rimase tre mesi in casa di Obed-Edom a Gat, e il SIGNORE benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa. hd Davide non volle prendere l' arca del SIGNORE presso di sé nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom a Gat.uged Davide, in quel giorno, ebbe paura del SIGNORE, e disse: «Come potrebbe venire da me l' arca del SIGNORE?»f-dDavide si rattristò perché il SIGNORE aveva fatto una breccia nel popolo, colpendo Uzza; quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Peres-Uzza. edL' ira del SIGNORE si accese contro Uzza; Dio lo colpì lì per la sua empietà ed egli morì in quel luogo vicino all' arca di Dio.d dQuando giunsero all' aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l' arca di Dio per reggerla, perché i buoi la facevano inclinare."c?dDavide e tutta la casa d' Israele sonavano davanti al SIGNORE ogni sorta di strumenti di legno di cipresso, e cetre, saltèri, timpani, sistri e cembali.4bedcon l' arca di Dio, e Aio precedeva l' arca.+aQdMisero l' arca di Dio sopra un carro nuovo e la portarono via dalla casa di Abinadab, che era sul colle; Uzza e Aio, figli di Abinadab, conducevano il carro nuovoh`KdPoi si alzò, e con tutto il popolo che era con lui partì da Baalè di Giuda per trasportare di là l' arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome del SIGNORE degli eserciti, che siede sopra essa tra i cherubini.[_ 3dDavide riunì di nuovo tutti gli uomini scelti d' Israele, in numero di trentamila.m^UdDavide fece così come il SIGNORE gli aveva comandato e sconfisse i Filistei da Gheba fino a Ghezer.:]odQuando udrai un rumore di passi tra le vette dei gelsi, lanciati subito all' attacco, perché allora il SIGNORE marcerà davanti a te per sconfiggere l' esercito dei Filistei».\ dDavide consultò il SIGNORE il quale gli disse: «Non salire; gira alle loro spalle e giungerai su di loro di fronte ai Gelsi.N[dI Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Refaim.ZZ/dI Filistei lasciarono là i loro idoli, e Davide e la sua gente li portarono via.HY dDavide dunque si recò a Baal-Perasim, dove li sconfisse ed esclamò: «Il SIGNORE ha disperso i miei nemici davanti a me come si disperde l' acqua». Perciò chiamò quel luogo Baal-Perasim.JXdAllora Davide consultò il SIGNORE, e disse: «Devo salire contro i Filistei? Me li darai nelle mani?» Il SIGNORE rispose a Davide: «Sali; perché certamente ti darò i Filistei nelle mani».AWdI Filistei giunsero e si sparsero nella valle dei Refaim. VdQuando i Filistei udirono che Davide era stato unto re d' Israele, salirono tutti a cercarlo. Davide lo seppe e scese alla fortezza."UAdElisama, Eliada, Elifelet.#TCdIbar, Elisua, Nefeg, Iafia,eSEdQuesti sono i nomi dei figli che gli nacquero a Gerusalemme: Sammua, Sobab, Natan, Salomone,R%d Dopo il suo arrivo da Ebron, Davide si prese ancora delle concubine e delle mogli di Gerusalemme, e gli nacquero altri figli e altre figlie.Q/d Allora Davide riconobbe che il SIGNORE lo stabiliva saldamente come re d' Israele e rendeva grande il suo regno per amore del suo popolo Israele.P-d Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei falegnami e dei muratori, i quali costruirono un palazzo a Davide.^O7d Davide diventava sempre più grande e il SIGNORE, il Dio degli eserciti, era con lui.Nd Davide abitò nella fortezza e la chiamò Città di Davide; e vi fece delle costruzioni intorno, cominciando da Millo verso l' interno.xMkdDavide disse in quel giorno: «Chiunque batterà i Gebusei giungendo fino al canale e respingerà gli zoppi e i ciechi che sono gli avversari di Davide...». Da questo ha origine il detto: «Il cieco e lo zoppo non entreranno nel tempio».IL dMa Davide prese la fortezza di Sion, che è la città di Davide.{KqdAllora il re, con la sua gente, si mosse verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano quel paese. Questi dissero a Davide: «Tu non entrerai qua; perché i ciechi e gli zoppi ti respingeranno!» Volevano dire: «Davide non entrerà mai».yJmdDa Ebron regnò su Giuda sette anni e sei mesi e da Gerusalemme regnò trentatré anni su tutto Israele e Giuda.OIdDavide aveva trent' anni quando fu nominato re e regnò quarant' anni.3HadCosì tutti gli anziani d' Israele vennero dal re a Ebron e il re Davide fece alleanza con loro a Ebron in presenza del SIGNORE; ed essi unsero Davide come re d' Israele.MGdGià in passato, quando Saul regnava su di noi, eri tu che facevi uscire e ritornare Israele; il SIGNORE ti ha detto: "Tu sarai pastore del mio popolo, Israele, tu sarai il principe d' Israele"».F dAllora tutte le tribù d' Israele vennero a trovare Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne.fEGd Davide diede l' ordine ai suoi uomini, ed essi li uccisero; troncarono loro le mani e i piedi, poi li appesero presso lo stagno di Ebron. Presero quindi la testa di Is-Boset e la seppellirono nella tomba di Abner a Ebron.JDd quanto più adesso che uomini scellerati hanno ucciso un innocente in casa sua, sul suo letto, non dovrei chiedervi ragione del suo sangue sparso dalle vostre mani e sterminarvi dalla terra?».=Cud quando venne colui che mi disse: "Ecco, Saul è morto!", pensando di portarmi una buona notizia, io lo feci prendere e uccidere a Siclag, per ricompensarlo della sua buona notizia;3Bad Ma Davide rispose a Recab e a Baana suo fratello, figli di Rimmon il Beerotita, e disse loro: «Come è vero che vive il SIGNORE il quale mi ha liberato da ogni angoscia,AdI due portarono la testa di Is-Boset a Davide, a Ebron, e dissero al re: «Ecco la testa di Is-Boset, figlio di Saul, tuo nemico, il quale cercava di toglierti la vita; oggi il SIGNORE ha fatto vendetta per il re, mio signore, su Saul e sulla sua discendenza».I@ dEntrarono in casa mentre Is-Boset era steso sul letto nella sua camera: lo colpirono, lo uccisero, lo decapitarono; poi presero la sua testa e camminarono tutta la notte attraverso la pianura.}?udPenetrarono fino in mezzo alla casa, come volendo prendere del grano; lo colpirono al ventre e si diedero alla fuga./>YdI figli di Rimmon, il Beerotita, Recab e Baana, andarono dunque nelle ore più calde del giorno in casa di Is-Boset, il quale stava facendo il suo riposo pomeridiano.=#dGionatan, figlio di Saul, aveva un figlio storpio, il quale aveva cinque anni quando arrivò da Izreel la notizia della morte di Saul e di Gionatan. La balia lo prese e fuggì; in questa sua fuga precipitosa il bambino cadde e rimase zoppo. Il suo nome era Mefiboset.e<Edsebbene i Beerotiti si siano rifugiati a Ghittaim, dove sono rimasti fino al giorno d' oggi.o;YdIl figlio di Saul aveva due uomini che comandavano bande armate. Uno si chiamava Baana, l' altro Recab; erano figli di Rimmon di Beerot, della tribù di Beniamino, perché anche Beerot è considerata come appartenente a Beniamino,: dQuando il figlio di Saul ebbe udito che Abner era morto a Ebron, gli caddero le braccia. Anche Israele fu nello sgomento.?9yd'Quanto a me, benché unto re, sono tuttora debole; mentre questa gente, i figli di Seruia, sono troppo forti per me. Renda il SIGNORE a chi fa il male secondo la malvagità di lui».o8Yd&Il re disse ai suoi servi: «Non sapete voi che oggi in Israele è caduto un principe, un grand' uomo?7d%Così tutto il popolo e tutto Israele riconobbero in quel giorno che il re non entrava per nulla nell' uccisione di Abner, figlio di Ner.o6Yd$Tutto il popolo capì e approvò la cosa; tutto quello che il re fece fu approvato da tutto il popolo. 5d#Tutto il popolo ricominciò a piangere Abner; poi si avvicinò a Davide per fargli prendere cibo mentre era ancora giorno; ma Davide giurò dicendo: «Mi tratti Dio con tutto il suo rigore se assaggerò pane o qualche altra cosa prima che tramonti il sole!»4d"Le tue mani non erano legate, né i tuoi piedi erano stretti nei ceppi. Sei caduto come si cade per mano di scellerati».e3Ed!Il re fece un canto funebre su Abner e disse: «Doveva Abner morire come muore un criminale?v2gd Abner fu seppellito a Ebron, il re alzò la voce e pianse sulla tomba di Abner; anche tutto il popolo pianse.51edDavide disse a Ioab e a tutto il popolo che era con lui: «Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco e fate cordoglio per la morte di Abner!» Il re andò dietro alla bara.0dCosì Ioab e Abisai, suo fratello, uccisero Abner, perché questi aveva ucciso Asael loro fratello a Gabaon, in battaglia.Q/dricada esso sul capo di Ioab e su tutta la casa di suo padre, non manchi mai nella casa di Ioab chi soffra di gonorrea o di lebbra o debba appoggiarsi al bastone o perisca di spada o sia senza pane!».dQuando Davide udì il fatto, disse: «Io e il mio regno siamo per sempre innocenti davanti al SIGNORE del sangue di Abner, figlio di Ner;i-MdQuando Abner fu tornato a Ebron, Ioab lo trasse in disparte nello spazio fra le due porte, come volendogli parlare in segreto, e lì lo colpì al ventre e lo uccise; fece questo per vendicare il sangue di suo fratello Asael.,7dIoab, uscito da Davide, mandò dei messaggeri dietro ad Abner, i quali lo fecero ritornare dalla cisterna di Siva, senza che Davide ne sapesse nulla. +dTu sai chi sia Abner, figlio di Ner! Egli è venuto per ingannarti, per spiare i tuoi movimenti e per sapere tutto quello che fai».%*EdAllora Ioab andò dal re e gli disse: «Che hai fatto? Ecco, Abner era venuto da te; perché lo hai lasciato andare così che è potuto partire liberamente?_)9dQuando Ioab e tutta la gente che era con lui furono arrivati, qualcuno portò la notizia a Ioab, dicendo: «Abner, figlio di Ner, è venuto dal re, il quale lo ha lasciato andare, ed egli se n' è andato in pace».^(7dIntanto la gente di Davide e Ioab tornavano da una scorreria, portando con sé un grande bottino; ma Abner non era più con Davide a Ebron, perché questi lo aveva lasciato andare ed egli se n' era andato in pace.}'udPoi Abner disse a Davide: «Io parto e vado a radunare tutto Israele presso il re mio signore, affinché essi facciano alleanza con te e tu regni su tutto quello che il tuo cuore desidera». Così Davide congedò Abner, che se ne andò in pace.&dAbner giunse a Ebron presso Davide, accompagnato da venti uomini; Davide offrì un banchetto ad Abner e agli uomini che erano con lui.2%_dAbner parlò anche con quelli di Beniamino. Quindi andò a trovare Davide a Ebron per informarlo di tutto quello che Israele e tutta la casa di Beniamino avevano deciso.R$dOra è tempo di agire, perché il SIGNORE ha parlato di lui e ha detto: "Per mezzo di Davide, mio servo, io salverò il mio popolo Israele dalle mani dei Filistei e da quelle di tutti i suoi nemici"».#%dIntanto Abner entrò in trattative con gli anziani d' Israele, e disse: «Già da lungo tempo state cercando di avere Davide come vostro re."1dIl marito andò con lei, l' accompagnò piangendo e la seguì fino a Baurim. Poi Abner gli disse: «Va', torna indietro!» Ed egli se ne ritornò.H! dIs-Boset mandò a prenderla dal marito Paltien, figlio di Lais., SdDavide spedì dei messaggeri a Is-Boset, figlio di Saul, per dirgli: «Rendimi Mical, mia moglie, con la quale mi fidanzai a prezzo di cento prepuzi di Filistei».Dd Davide rispose: «Sta bene; io farò alleanza con te. Ma una sola cosa ti chiedo, che tu non ti presenti davanti a me senza condurmi Mical, figlia di Saul, quando mi comparirai davanti».Ed Allora Abner spedì dei messaggeri a Davide per dirgli: «A chi appartiene il paese? Fa' alleanza con me e il mio braccio sarà al tuo servizio per volgere dalla tua parte tutto Israele».Kd Is-Boset non poté replicare ad Abner, perché aveva paura di lui.d trasferendo il regno della casa di Saul alla sua, stabilendo il trono di Davide sopra Israele e sopra Giuda, da Dan, fino a Beer-Seba».d Dio tratti Abner con il massimo rigore, se non faccio per Davide tutto quello che il SIGNORE gli ha promesso con giuramento,NdAbner si adirò moltissimo per le parole di Is-Boset, e rispose: «Sono forse una testa di cane di quelli di Giuda? Finora ho dato prova di lealtà verso la casa di Saul tuo padre, verso i suoi fratelli e i suoi amici, non ti ho dato nelle mani di Davide, e proprio oggi tu mi rimproveri lo sbaglio commesso con questa donna!%dSaul aveva avuto una concubina di nome Rispa, figlia di Aia; e Is-Boset disse ad Abner: «Perché sei andato dalla concubina di mio padre?»r_dDurante la guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide, Abner acquistava autorità nella casa di Saul.cAde il sesto fu Itream, figlio di Egla, moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron. Xi+~(}|h{{DzryxxwwvRuu\tsorqqEpcp oonn+mm@lpkqjj$ihgffee.dsccwbbGaa`__6^N^ ]w\\Z[ZZYXXDWVVUUTdSSSRQQQPONN;MM!L K}JII HGG EDD}CC=<22M1170z/..(-a,++**`*)F(('&&Y%%Q$U#K"!! \PTi!HRZPY* o x / KQX*Odportarono dei letti, dei catini, dei vasi di terra, del grano, dell' orzo, della farina, del grano arrostito, delle fave, delle lenticchie, dei legumi arrostiti,6gdQuando Davide fu giunto a Maanaim, Sobi, figlio di Nacas che era di Rabba, città degli Ammoniti, Machir, figlio di Ammiel da Lodebar, e Barzillai, il Galaadita di Roghelim,=wdIsraele e Absalom si accamparono nel paese di Galaad.cAdAbsalom aveva messo a capo dell' esercito Amasa, al posto di Ioab. Amasa era figlio di un uomo chiamato Itra, l' Ismaelita, il quale aveva avuto relazioni con Abigal, figlia di Nacas e sorella di Seruia, madre di Ioab.gIdDavide giunse a Maanaim. Anche Absalom attraversò il Giordano, con tutta la gente d' Israele.vgdAitofel, vedendo che il suo consiglio non era stato seguito, sellò il suo asino e partì per andarsene a casa sua, nella sua città. Mise in ordine le cose della sua casa e si impiccò. Così morì e fu sepolto nella tomba di suo padre. ;dAllora Davide si mosse con tutta la gente che era con lui, e passò il Giordano. All' alba neppure uno era rimasto, che non avesse passato il Giordano.nWdAppena se ne furono andati, i due uscirono dalla cisterna e andarono a informare il re Davide. Gli dissero: «Alzatevi e affrettatevi ad attraversare l' acqua; perché ecco qual è il consiglio che Aitofel ha dato a vostro danno.sadI servi di Absalom vennero in casa di quella donna e chiesero: «Dove sono Aimaas e Gionatan?» La donna rispose loro: «Hanno attraversato il ruscello». Quelli si misero a cercarli; e, non potendoli trovare, tornarono a Gerusalemme.#AdQuelli vi si calarono; e la donna di casa prese una coperta, la distese sulla bocca della cisterna e vi sparse su del grano; così nessuno ne seppe nulla.,SdUn ragazzo però li aveva visti e aveva avvisato Absalom; ma i due partirono di corsa e giunsero a Baurim a casa di un uomo che aveva nel suo cortile una cisterna.CdGionatan e Aimaas stavano appostati presso En-Roghel; una serva andò a informarli, ed essi andarono a informare il re Davide. Essi infatti non potevano entrare in città in modo palese.U%dOra mandate in fretta a informare Davide e ditegli: "Non passare la notte nelle pianure del deserto, ma senz' altro va' oltre, affinché il re con tutta la gente che ha con sé non rimanga sopraffatto"».%EdAllora Cusai disse ai sacerdoti Sadoc e Abiatar: «Aitofel ha consigliato Absalom e gli anziani d' Israele così e così e io ho consigliato in questo modo.sadAbsalom e tutti gli uomini d' Israele dissero: «Il consiglio di Cusai, l' Archita, è migliore di quello di Aitofel». Il SIGNORE aveva stabilito di rendere vano il buon consiglio di Aitofel, per far cadere la sciagura sopra Absalom.7id Se egli si ritira in qualche città, tutto Israele cingerà di funi quella città e noi la trascineremo nel torrente in modo che non se ne trovi più nemmeno una pietruzza».:od Così lo raggiungeranno in qualunque luogo egli si troverà, e gli cadranno addosso come la rugiada cade sul suolo; e di tutti quelli che sono con lui non ne scamperà uno solo.: od Perciò io consiglio che si raduni presso di te tutto Israele da Dan fino a Beer-Seba, numeroso come la sabbia che è sul lido del mare, e che tu in persona vada alla battaglia./ Yd Allora il più valoroso, anche se avesse un cuor di leone, si avvilirà, perché tutto Israele sa che tuo padre è un prode e che quelli che ha con sé sono valorosi.s ad Senza dubbio egli è ora nascosto in qualche buca o in qualche altro luogo; e avverrà che, se fin da principio ne cadranno alcuni dei tuoi, chiunque lo verrà a sapere dirà: "Tra la gente che seguiva Absalom c' è stata una strage". dCusai soggiunse: «Tu conosci tuo padre e i suoi uomini, e sai che sono gente valorosa e che hanno l' animo esasperato come un' orsa nella campagna quando le sono stati rapiti i figli; poi tuo padre è un guerriero e non passerà la notte con il popolo.\ 3dCusai rispose ad Absalom: «Questa volta il consiglio dato da Aitofel non è buono.%dQuando Cusai fu venuto da Absalom, questi gli disse: «Aitofel ha parlato così e così; dobbiamo fare come ha detto lui? Se no, parla tu!»mUdTuttavia Absalom disse: «Chiamate ancora Cusai, l' Archita, e sentiamo quel che anch' egli dirà».MdQuesto discorso piacque ad Absalom e a tutti gli anziani d' Israele. de ricondurrò a te tutto il popolo; l' uomo che tu cerchi vale quanto il ritorno di tutti; così tutto il popolo sarà in pace».$Cdgli piomberò addosso mentre egli è stanco e ha le braccia fiacche; lo spaventerò e tutta la gente che è con lui si darà alla fuga; colpirò il re solo {dPoi Aitofel disse ad Absalom: «Lasciami scegliere dodicimila uomini; partirò e inseguirò Davide questa notte stessa;CdIn quei giorni, un consiglio dato da Aitofel era come una parola data da Dio a uno che lo avesse consultato. Così era di tutti i consigli di Aitofel tanto per Davide quanto per Absalom. dFu dunque montata una tenda sulla terrazza per Absalom, e Absalom entrò dalle concubine di suo padre, alla vista di tutto Israele.nWdAitofel rispose ad Absalom: «Entra dalle concubine di tuo padre, lasciate da lui a custodia del palazzo; quando tutto Israele saprà che ti sei reso odioso a tuo padre, il coraggio di quelli che sono per te, sarà fortificato».S!dAllora Absalom disse ad Aitofel: «Consigliate quello che dobbiamo fare».v~gdDel resto, di chi sarò io servo? Non lo sarò di suo figlio? Come ho servito tuo padre, così servirò te».}-dCusai rispose ad Absalom: «No; io sarò di colui che il SIGNORE e questo popolo e tutti gli uomini d' Israele hanno scelto, e con lui rimarrò.|dAbsalom disse a Cusai: «È questo dunque l' affetto che hai per il tuo amico? Perché non sei andato con il tuo amico?»w{idQuando Cusai, l' Archita, l' amico di Davide, fu giunto presso Absalom, gli disse: «Viva il re! Viva il re!»tzcdIntanto Absalom e tutto il popolo, gli uomini d' Israele, erano entrati a Gerusalemme; Aitofel era con lui.[y1dIl re e tutta la gente che era con lui arrivarono ad Aiefim e là ripresero fiato.Cxd Davide e la sua gente continuarono il loro cammino; Simei camminava sul fianco del monte, di fronte a Davide, e cammin facendo lo malediva, gli gettava dei sassi e buttava della polvere.wwid Forse il SIGNORE avrà riguardo alla mia afflizione e mi farà del bene in cambio delle maledizioni di oggi».}vud Poi Davide disse ad Abisai e a tutti i suoi servitori: «Ecco, mio figlio, uscito dalle mie viscere, cerca di togliermi la vita! Quanto più lo può fare ora questo Beniaminita! Lasciate che egli maledica, perché gliel' ha ordinato il SIGNORE.6ugd Ma il re rispose: «Che ho da fare con voi, figli di Seruia? Se egli maledice, è perché il SIGNORE gli ha detto: "Maledici Davide!" Chi oserà dire: "Perché fai così?"»$tCd Allora Abisai, figlio di Seruia, disse al re: «Perché questo cane morto osa maledire il re mio signore? Ti prego, lasciami andare a mozzargli la testa!»s{dIl SIGNORE fa ricadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale tu hai regnato; il SIGNORE ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figlio; e ora hai le sciagure che ti sei meritato, perché sei un uomo sanguinario».]r5dSimei, malediceva Davide, dicendo: «Vattene, vattene, uomo sanguinario, scellerato!0q[de gettando sassi contro Davide e contro tutti i servitori del re Davide, mentre tutto il popolo e tutti gli uomini valorosi stavano alla destra e alla sinistra del re.7pidQuando il re Davide fu giunto a Baurim, uscì di là un uomo, imparentato con la famiglia di Saul, di nome Simei, figlio di Ghera. Egli veniva avanti pronunziando maledizioni;oqdIl re disse a Siba: «Tutto quello che appartiene a Mefiboset è tuo». Siba replicò: «Io mi prostro davanti a te! Possa io trovare grazia agli occhi tuoi, o re, mio signore!»=nudIl re disse: «Dov' è il figlio del tuo signore?» Siba rispose al re: «È rimasto a Gerusalemme, perché ha detto: "Oggi la casa d' Israele mi renderà il regno di mio padre"».mdIl re disse a Siba: «Che vuoi fare con queste cose?» Siba rispose: «Gli asini serviranno da cavalcatura per la famiglia del re; il pane e i frutti di stagione sono per nutrire i giovani, il vino per dissetare quelli che saranno stanchi nel deserto».xl mdDavide aveva superato di poco la cima del monte, quando Siba, servo di Mefiboset, gli venne incontro con un paio di asini sellati e carichi di duecento pani, cento grappoli d' uva passa, un centinaio di frutti di stagione e un otre di vino.Yk-d%Così Cusai, amico di Davide, tornò in città; e Absalom entrò in Gerusalemme.(jKd$Siccome essi hanno i loro due figli, Aimaas figlio di Sadoc e Gionatan figlio di Abiatar, per mezzo di loro mi farete sapere tutto quello che avrete sentito».i/d#Laggiù avrai con te i sacerdoti Sadoc e Abiatar. Tutto quello che sentirai dire della casa del re, lo farai sapere ai sacerdoti Sadoc e Abiatar.Bhd"ma se torni in città e dici ad Absalom: "Io sarò tuo servo, o re; come fui servo di tuo padre nel passato, così sarò adesso servo tuo", cambierai a mio favore i consigli di Aitofel.Agd!Davide gli disse: «Se tu vieni con me, mi sarai di peso;)fMd Quando Davide giunse in vetta al monte, al luogo dove si adora Dio, gli venne incontro Cusai, l' Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere.e#dQualcuno venne a dire a Davide: «Aitofel è con Absalom tra i congiurati». Davide disse: «O SIGNORE, rendi vani i consigli di Aitofel!»;dqdDavide saliva il monte degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto, a piedi scalzi; e tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.Xc+dCosì Sadoc e Abiatar riportarono a Gerusalemme l' arca di Dio e abitarono là.tbcdGuardate, io aspetterò nelle pianure del deserto, finché mi sia recata qualche notizia da parte vostra».$aCdIl re disse ancora al sacerdote Sadoc: «Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Aimaas e con Gionatan, figlio di Abiatar; i vostri due figli con voi.Z`/dma se dice: "Io non ti gradisco!", eccomi, faccia di me quello che egli vorrà».-_UdIl re disse a Sadoc: «Riporta in città l' arca di Dio. Se io trovo grazia agli occhi del SIGNORE, egli mi farà tornare e mi farà vedere l' arca e la sua dimora;P^dC' era anche Sadoc con tutti i leviti, i quali portavano l' arca del patto di Dio. Mentre Abiatar saliva, essi posarono l' arca di Dio, finché tutto il popolo non ebbe finito di uscire dalla città.C]dTutti quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Il re attraversò il torrente Chidron. Anche tutto il popolo l' attraversò, prendendo la via del deserto.\1dAllora Davide disse a Ittai: «Va' pure avanti!» Ittai, il Ghitteo, passò avanti con tutta la sua gente e con tutti i bambini che erano con lui.M[dMa Ittai rispose al re e disse: «Com' è vero che il SIGNORE vive e che vive il re mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore, per morire o per vivere, là sarà pure il tuo servo».^Z7dTu sei arrivato solo ieri e oggi ti farei andare errando qua e là con noi, mentre io stesso non so dove vado? Torna indietro e riconduci con te i tuoi fratelli; siano con te la bontà e la fedeltà del SIGNORE!»9YmdAllora il re disse a Ittai di Gat: «Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna indietro e rimani con il re; perché sei un forestiero e per di più un esule della tua patria.BXdTutti i servitori del re camminavano al suo fianco; e tutti i Cheretei, tutti i Peletei e tutti i Ghittei, che in seicento erano venuti da Gat al suo seguito, camminavano davanti al re.MWdIl re partì seguito da tutto il popolo, e si fermarono a Bet-Merac.mVUdIl re dunque partì, seguito da tutta la sua casa, e lasciò dieci concubine a custodire il palazzo.~UwdI servitori del re gli dissero: «Ecco i tuoi servi, pronti a fare tutto quello che piacerà al re, nostro signore».9TmdAllora Davide disse a tutti i suoi servi che erano con lui a Gerusalemme: «Alzatevi, fuggiamo; altrimenti, nessuno di noi scamperà dalle mani di Absalom. Affrettatevi a partire, affinché, con una rapida marcia, non ci sorprenda, piombandoci rovinosamente addosso e mettendo la città a fil di spada».qS]d Venne a Davide un messaggero, che disse: «Il cuore degli uomini d' Israele si è volto verso Absalom».pR[d Mentre offriva i sacrifici, Absalom mandò a chiamare Aitofel, il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo. La congiura si rafforzava e il popolo diventava sempre più numeroso attorno ad Absalom.Q1d Con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, i quali, essendo stati invitati, partirono in tutta la loro semplicità, senza sapere nulla.+PQd Intanto Absalom mandò degli emissari per tutte le tribù d' Israele, a dire: «Quando udrete il suono della tromba, direte: "Absalom è proclamato re a Ebron"».OOd Il re gli disse: «Va' in pace!» Così egli si alzò e andò a Ebron..NWdInfatti, durante la sua residenza a Ghesur, in Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: Se il SIGNORE mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il SIGNORE a Ebron».MdQuattro anni dopo, Absalom disse al re: «Ti prego, lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al SIGNORE.$LCdAbsalom faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per chiedere giustizia; in questo modo Absalom conquistò il cuore della gente d' Israele.zKodQuando uno gli si avvicinava per prostrarsi davanti a lui, egli gli porgeva la mano, l' abbracciava e lo baciava.J-dPoi Absalom aggiungeva: «Oh, se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un litigio o reclamo verrebbe da me e io gli farei giustizia».I{dAllora Absalom gli diceva: «Vedi, la tua causa è buona e giusta, ma non c' è chi sia delegato dal re per sentirti».NHdAbsalom si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della via che conduceva alle porte della città; quando qualcuno aveva un processo e si recava dal re per chiedere giustizia, Absalom lo chiamava e gli chiedeva: «Di quale città sei?» L' altro gli rispondeva: «Il tuo servo è di tale e tale tribù d' Israele».vG idDopo queste cose, Absalom si procurò un cocchio, dei cavalli, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.:Fod!Ioab allora andò dal re e gli fece l' ambasciata. Il re fece chiamare Absalom, il quale venne a lui e si prostrò con la faccia a terra in sua presenza; e il re baciò Absalom.E7d Absalom rispose a Ioab: «Io ti avevo mandato a dire: Vieni qua, perché possa mandarti dal re a dirgli: "Perché sono tornato da Ghesur? Sarebbe meglio per me se io fossi ancora là!" Dunque fa' in modo che io veda la faccia del re! Se sono colpevole, mi faccia pure morire!»{DqdAllora Ioab si alzò, andò a casa di Absalom e gli disse: «Perché i tuoi servi hanno incendiato il mio campo?»1C]dAllora Absalom disse ai suoi servi: «Guardate! Il campo di Ioab è vicino al mio e c' è dell' orzo; andate a dargli fuoco!» I servi di Absalom incendiarono il campo.B9dPoi Absalom fece chiamare Ioab per mandarlo dal re; ma egli non volle venire da lui; lo mandò a chiamare una seconda volta, ma Ioab non volle venire.MAdAbsalom abitò a Gerusalemme due anni senza vedere la faccia del re.b@?dAd Absalom nacquero tre figli e una figlia di nome Tamar, che era donna di bell' aspetto.8?kdQuando si faceva tagliare i capelli (e se li faceva tagliare ogni anno perché la capigliatura gli pesava troppo) il peso dei suoi capelli era di duecento sicli a peso del re.6>gdIn tutto Israele non c' era uomo che fosse celebrato per la sua bellezza quanto Absalom; dalla pianta del piede fino alla sommità del capo non c' era in lui nessun difetto. =dIl re disse: «Si ritiri in casa sua e non veda la mia faccia!» Così Absalom si ritirò in casa sua e non vide la faccia del re.M<dIoab dunque partì, andò a Ghesur e condusse Absalom a Gerusalemme.m;UdIoab si gettò con la faccia a terra, si prostrò, benedisse il re e disse: «Oggi il tuo servo riconosce che ha trovato grazia agli occhi tuoi, o re, mio signore; poiché il re ha fatto quello che il suo servo gli ha chiesto».x:kdAllora il re disse a Ioab: «Voglio fare quello che hai chiesto; va' dunque e fa' tornare il giovane Absalom».@9{dIl tuo servo Ioab ha fatto così per dare un altro aspetto alla vicenda di Absalom; ma il mio signore è saggio come un angelo di Dio e conosce tutto quello che avviene sulla terra».M8dIl re le chiese: «Non c' è dietro a tutto questo la mano di Ioab?» La donna rispose: «Com' è vero che tu vivi, o re mio signore, la cosa sta né più né meno come ha detto il re mio signore. Infatti, il tuo servo Ioab è colui che mi ha dato questi ordini ed è lui che ha suggerito tutte queste parole alla tua serva.7+dIl re rispose e disse alla donna: «Ti prego, non nascondermi quello che io ti domanderò». La donna disse: «Parli pure il re, mio signore».S6!dLa tua serva diceva: Possa la parola del re, mio signore, darmi tranquillità! Infatti il re, mio signore, è come un angelo di Dio per discernere il bene dal male. Il SIGNORE, il tuo Dio, sia con te». 5 dil re ascolterà la sua serva e la libererà dalle mani di quelli che vogliono sterminare me e mio figlio dall' eredità di Dio.M4dOra, se io sono venuta a parlare così al re mio signore, è perché il popolo mi ha fatto paura e la tua serva ha detto: Voglio parlare al re; forse il re farà quello che gli dirà la sua serva;@3{dNoi dobbiamo morire e siamo come acqua versata in terra che non si può più raccogliere; ma Dio non toglie la vita, anzi desidera che il fuggitivo non rimanga bandito lontano da lui.W2)d La donna riprese: «Perché pensi così contro il popolo di Dio? Dalla parola che il re ha ora pronunziata risulta che egli è in un certo modo colpevole, in quanto non richiama colui che ha messo al bando. 1 d Allora la donna disse: «Ti prego, lascia che la tua serva dica ancora una parola al re, mio signore!» Egli rispose: «Parla».0!d Allora lei disse: «Ti prego, invochi il re come testimone il SIGNORE, il tuo Dio, perché il vendicatore del sangue non aumenti la rovina e non mi uccidano il figlio». Egli rispose: «Com' è vero che il SIGNORE vive, non cadrà a terra un capello di tuo figlio».q/]d Replicò il re: «Se qualcuno parla contro di te, conducilo da me, e vedrai che non ti toccherà più».".?d La donna di Tecoa disse al re: «O re mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono non ne siano responsabili».Z-/dIl re disse alla donna: «Va' a casa tua; io darò degli ordini a tuo riguardo».S,!dOra tutta la famiglia è insorta contro la tua serva, dicendo: "Consegnaci l' omicida, affinché lo facciamo morire per vendicare il fratello che egli ha ucciso; così toglieremo di mezzo anche l' erede". In questo modo spegneranno il tizzone che mi è rimasto e non lasceranno a mio marito né nome né discendenza sulla terra».)+MdLa tua serva aveva due figli, i quali litigarono in campagna e vennero alle mani; siccome non c' era nessuno che li separasse, uno colpì l' altro, e l' uccise.g*IdIl re le disse: «Che hai?» Lei rispose: «Purtroppo io sono una vedova. Mio marito è morto.)}dLa donna di Tecoa andò dunque a parlare al re, si gettò con la faccia a terra, si prostrò e disse: «O re, aiutami!»a(=dpoi entra dove sta il re e parlagli così e così». Ioab le suggerì le parole da dire.H' dfece venire da Tecoa una donna saggia alla quale disse: «Fingi di essere in lutto: mettiti una veste da lutto, non ti ungere con olio e sii come una donna che pianga da molto tempo un morto;W& +dIoab, figlio di Seruia, accortosi che il cuore del re si placava verso Absalom,q%]d 'Poi l' ira del re Davide contro Absalom si calmò, perché Davide si era consolato della morte di Amnon.W$)d &Absalom rimase tre anni a Ghesur, dove era andato dopo essersi dato alla fuga.~#wd %Absalom fuggì e andò da Talmai, figlio di Ammiur, re di Ghesur. Davide faceva cordoglio per suo figlio ogni giorno.'"Id $Appena finì di parlare, ecco giungere i figli del re, i quali alzarono la voce e piansero; anche il re e tutti i suoi servitori versarono abbondanti lacrime.n!Wd #Ionadab disse al re: «Ecco i figli del re che arrivano! Le cose stanno come il tuo servo ha detto». -d "Il giovane che stava di sentinella alzò gli occhi, guardò e vide che una gran folla di gente veniva per la via di ponente, dal lato del monte. d !Quindi non si affligga il re, mio signore, come se tutti i figli del re fossero morti; solo Amnon è morto. E Absalom è fuggito».d Ma Ionadab, figlio di Simea, fratello di Davide, prese a dire: «Non dica il mio signore che tutti i giovani, figli del re, sono stati uccisi; solo Amnon è morto; per Absalom era cosa decisa fin dal giorno che Amnon gli violentò sua sorella Tamar. d Allora il re si alzò, si strappò le vesti e si gettò per terra e tutti i suoi servi gli stavano accanto, con le vesti stracciate.1d Mentre essi erano ancora per via, giunse a Davide la notizia che Absalom aveva ucciso tutti i figli del re e che neppure uno di loro era scampato.9d I servi di Absalom fecero ad Amnon come Absalom aveva comandato. Allora tutti i figli del re si alzarono, montarono ciascuno sul suo mulo e fuggirono.yd Allora Absalom diede quest' ordine ai suoi servi: «Badate, quando Amnon avrà il cuore riscaldato dal vino e io vi dirò: "Colpite Amnon!" uccidetelo, e non abbiate paura; non sono io che ve lo comando? Fatevi coraggio e comportatevi da forti!»cAd Ma Absalom tanto insisté, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figli del re.$Cd Absalom disse: «Se non vuoi venire, ti prego, permetti ad Amnon, mio fratello, di venire con noi». Il re gli rispose: «Perché dovrebbe andare con te?»?yd Ma il re disse ad Absalom: «No, figlio mio, non andiamo tutti, affinché non ti siamo di peso». Sebbene Absalom insistesse, il re non volle andare; ma gli diede la sua benedizione. ;d Absalom andò a trovare il re e gli disse: «Ecco, il tuo servo ha i tosatori; ti prego, venga anche il re con i suoi servitori a casa del tuo servo!»vgd Due anni dopo, Absalom faceva tosare le sue pecore a Baal-Asor presso Efraim, e invitò tutti i figli del re.d Absalom non disse una parola ad Amnon né in bene né in male; perché odiava Amnon per la violenza che aveva fatta a Tamar, sua sorella.>yd Il re Davide udì tutte queste cose e si adirò molto.dCd Absalom, suo fratello, le disse: «Forse che Amnon, tuo fratello, è stato con te? Per ora taci, sorella mia; egli è tuo fratello; non tormentarti per questo». Tamar, desolata, rimase in casa di Absalom, suo fratello.+d E Tamar si sparse della cenere sulla testa, si stracciò di dosso la tunica con le maniche e mettendosi la mano sul capo, se ne andò gridando.:od Lei portava una tunica con le maniche, perché le figlie del re portavano simili vesti finché erano vergini. Il servo di Amnon dunque la mise fuori e le chiuse la porta dietro.ued Anzi, chiamato il servo che lo assisteva, gli disse: «Caccia via da me costei e chiudile dietro la porta!» d Lei gli rispose: «Non mi fare, cacciandomi, un torto maggiore di quello che mi hai già fatto». Ma egli non volle darle ascolto., Sd Poi Amnon ebbe verso di lei un odio fortissimo; a tal punto che l' odio per lei fu maggiore dell' amore di cui l' aveva amata prima. Le disse: «Alzati, vattene!»d Cd Ma egli non volle darle ascolto e, essendo più forte di lei, la violentò e si unì a lei.E d Io dove potrei andare piena di vergogna? E quanto a te, tu saresti considerato un infame in Israele. Te ne prego, parlane piuttosto al re, egli non ti rifiuterà il permesso di sposarmi». yd Lei gli rispose: «No, fratello mio, non farmi violenza; questo non si fa in Israele; non commettere una tale infamia!w id Ma mentre gliele porgeva perché mangiasse, egli l' afferrò e le disse: «Vieni a unirti a me, sorella mia».7id Allora Amnon disse a Tamar: «Portami il cibo in camera e lo prenderò dalle tue mani». Tamar prese le frittelle che aveva fatte e le portò in camera ad Amnon suo fratello.&Gd Poi prese la padella, servì le frittelle e gliele mise davanti, ma egli rifiutò di mangiare e disse: «Fate uscire di qui tutta la gente». Tutti uscirono.)Md Tamar andò a casa di Amnon, suo fratello, che era a letto; prese della farina stemperata, l' intrise, preparò delle frittelle e le fece cuocere davanti a lui.iMd Allora Davide mandò a dire a Tamar: «Va' a casa di Amnon, e preparagli qualcosa da mangiare».nWd Amnon dunque si mise a letto e si finse ammalato; e quando il re lo venne a vedere, Amnon gli disse: «Fa', ti prego, che mia sorella Tamar venga e prepari un paio di frittelle in mia presenza; così mangerò quel che mi darà».yd Ionadab gli disse: «Mettiti a letto e fingiti malato. Quando tuo padre verrà a vederti digli: "Fa', ti prego, che mia sorella Tamar venga a darmi da mangiare e a preparare il cibo in mia presenza perché io lo veda e mangi quel che mi darà"».@{d Questi gli disse: «Come mai tu, figlio del re, sei ogni giorno più deperito? Non me lo vuoi dire?» Amnon gli rispose: «Sono innamorato di Tamar, sorella di mio fratello Absalom».wid Amnon aveva un amico, di nome Ionadab, figlio di Simea, fratello di Davide; Ionadab era un uomo molto accorto.,Sd Amnon si appassionò a tal punto per Tamar sua sorella da diventarne malato; perché lei era vergine e pareva difficile ad Amnon di fare qualche tentativo con lei. /d Dopo queste cose avvenne che Absalom, figlio di Davide, aveva una sorella di nome Tamar, che era bella; e Amnon figlio di Davide se ne innamorò.{~qd Fece uscire gli abitanti che erano nella città, li fece lavorare con seghe di ferro e scuri di ferro, e li mise a fabbricare mattoni. Così fece a tutte le città dei figli di Ammon. Poi Davide se ne tornò a Gerusalemme con tutto il popolo.L}d tolse dalla testa del loro re la corona, che pesava un talento d' oro e conteneva pietre preziose, ed essa fu posta sulla testa di Davide. Egli riportò anche dalla città un bottino grandissimo.T|#d Davide radunò tutto il popolo, si mosse verso Rabba, l' assalì, la prese;{d Raduna il rimanente del popolo, accampati contro la città, e prendila, perché altrimenti, se la conquisto io, porterà il mio nome».zyd e inviò dei messaggeri a Davide per dirgli: «Ho assalito Rabba e mi sono già impossessato della città delle acque.Qyd Ioab assediò Rabba dei figli di Ammon, s' impadronì della città realexd Il SIGNORE amò Salomone e mandò il profeta Natan che lo chiamò Iedidia, a motivo dell' amore che il SIGNORE gli portava.}wud Poi Davide consolò Bat-Seba sua moglie, entrò da lei e si unì a lei; lei partorì un figlio che chiamò Salomone.Wv)d Posso forse farlo ritornare? Io andrò da lui, ma egli non ritornerà da me!»^u7d Egli rispose: «Quando il bambino era ancora vivo, digiunavo e piangevo, perché dicevo: Chissà che il SIGNORE non abbia pietà di me e il bambino non resti in vita? Ma ora che è morto, perché dovrei digiunare?t!d I suoi servitori gli dissero: «Che cosa fai? Quando il bambino era ancora vivo digiunavi e piangevi; ora che è morto, ti alzi e mangi!»Jsd Allora Davide si alzò da terra, si lavò, si unse e si cambiò le vesti; poi andò nella casa del SIGNORE e vi si prostrò; tornato a casa sua, chiese che gli portassero da mangiare e mangiò.Ar}d Ma Davide, vedendo che i suoi servitori bisbigliavano tra di loro, comprese che il bambino era morto e disse ai suoi servitori: «È morto il bambino?» Quelli risposero: «È morto».Mqd Il settimo giorno il bambino morì; i servitori di Davide non osavano fargli sapere che il bambino era morto; perché dicevano: «Quando il bambino era ancora vivo, gli abbiamo parlato ed egli non ha dato ascolto alle nostre parole; come faremo ora a dirgli che il bambino è morto? Potrebbe commettere un gesto disperato».p+d Gli anziani della sua casa insistettero presso di lui perché egli si alzasse da terra; ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro.xokd Davide quindi rivolse suppliche a Dio per il bambino e digiunò; poi venne e passò la notte disteso per terra.xnkd Il SIGNORE colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide, ed esso cadde gravemente ammalato.-mUd Tuttavia, siccome facendo così tu hai dato ai nemici del SIGNORE ampia occasione di bestemmiare, il figlio che ti è nato dovrà morire». Natan tornò a casa sua.l+d Allora Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il SIGNORE». Natan rispose a Davide: «Il SIGNORE ha perdonato il tuo peccato; tu non morrai.okYd poiché tu lo hai fatto in segreto; ma io farò questo davanti a tutto Israele e in faccia al sole"».fjGd Così dice il SIGNORE: "Ecco, io farò venire addosso a te delle sciagure dall' interno della tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un altro, che si unirà a loro alla luce di questo sole;i#d Ora dunque la spada non si allontanerà mai dalla tua casa, perché tu mi hai disprezzato e hai preso per te la moglie di Uria, l' Ittita".[h1d Perché dunque hai disprezzato la parola del SIGNORE, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai fatto uccidere Uria, l' Ittita, hai preso per te sua moglie e hai ucciso lui con la spada dei figli di Ammon.Ngd ti ho dato la casa del tuo signore e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo signore; ti ho dato la casa d' Israele e di Giuda e, se questo era troppo poco, vi avrei aggiunto anche dell' altro.'fId Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell' uomo! Così dice il SIGNORE, il Dio d' Israele: "Io ti ho unto re d' Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul,vegd e pagherà quattro volte il valore dell' agnellina, per aver fatto una cosa simile e non aver avuto pietà».d)d Davide si adirò moltissimo contro quell' uomo e disse a Natan: «Com' è vero che il SIGNORE vive, colui che ha fatto questo merita la morte;!c=d Un giorno arrivò un viaggiatore a casa dell' uomo ricco. Questi, risparmiando le sue pecore e i suoi buoi, non ne prese per preparare un pasto al viaggiatore che era capitato da lui; prese invece l' agnellina dell' uomo povero e la cucinò per colui che gli era venuto in casa».byd ma il povero non aveva nulla, se non una piccola agnellina che egli aveva comprata e allevata; gli era cresciuta in casa insieme ai figli, mangiando il pane di lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno. Essa era per lui come una figlia.;asd Il ricco aveva pecore e buoi in grandissimo numero;` #d Il SIGNORE mandò Natan da Davide e Natan andò da lui e gli disse: «C' erano due uomini nella stessa città; uno ricco e l' altro povero. ~}|{{zzyyex,wvuuAtztsrqq,poo nXmm%lzkjj)iih'g7ff(eed4cAb$a`/_^^%]z\\&[ZZ Y+XWW(VUUTT2SRR!QQP~ONNLMMLLKkJmIH%G"F:EDD+CXBAA@?>g==`<<;>::987l666Q65"33S2s11$0l/.--A,8+**))p(w''.&V%%q$$##y#""!! q r,U :|tr8tN#IN>w)' *  D.,cEd>zeodFu il più illustre dei trenta; tuttavia non giunse a eguagliare i primi tre. Davide lo ammise nel suo consiglio.Td#dQuesto fece Benaia, figlio di Ieoiada; e s' acquistò fama fra i tre prodi.KcdUccise pure un Egiziano, di aspetto formidabile, che teneva una lancia in mano; ma Benaia gli andò contro con un bastone, strappò di mano all' Egiziano la lancia, e se ne servì per ucciderlo.]b5dPoi veniva Benaia da Cabseel, figlio di Ieoiada, figlio di Isai, celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di Moab. Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve.qa]dFu il più illustre dei tre e perciò fu fatto loro capo; tuttavia non giunse ad eguagliare i primi tre.&`GdAbisai, fratello di Ioab, figlio di Seruia, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini, li uccise e s' acquistò fama fra i tre.E_de disse: «Non sia mai, o SIGNORE, una cosa simile! Dovrei bere il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita?» E non volle bere. Questo fecero quei tre prodi.~^wdI tre prodi si aprirono un varco attraverso il campo filisteo, attinsero dell' acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta della città e, presala con sé, la portarono a Davide; il quale però non volle bere, ma la sparse davanti al SIGNORE, ]dDavide ebbe un desiderio e disse: «Oh, se qualcuno mi desse da bere dell' acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!»V\'dDavide era allora nella fortezza e c' era un presidio di Filistei a Betlemme.0[[d Tre dei trenta capi scesero al tempo della mietitura, e vennero da Davide nella caverna di Adullam, mentre una schiera di Filistei era accampata nella valle di Refaim.wZid Samma si piantò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei. Il SIGNORE concesse una grande vittoria.IY d Dopo di lui veniva Samma, figlio di Aghè, l' Ararita. I Filistei si erano radunati in massa. In quel luogo c' era un campo pieno di lenticchie e, mentre il popolo fuggiva davanti ai Filistei,cXAd Egli si alzò, colpì i Filistei finché la sua mano, sfinita, rimase attaccata alla spada. Il SIGNORE concesse in quel giorno una grande vittoria e il popolo tornò a seguire Eleazar soltanto per spogliare gli uccisi.^W7d Dopo di lui veniva Eleazar, figlio di Dodo, figlio di Acoi, uno dei tre valorosi guerrieri che erano con Davide, quando sfidarono i Filistei riuniti per combattere, mentre gli Israeliti si ritiravano sulle alture.^V7dQuesti sono i nomi dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide: Ioseb-Basebet, il Tachemonita, capo dei principali ufficiali. Egli era Adino l' Eznita che in un solo scontro sconfisse ottocento uomini.kUQdchi le tocca si arma di un ferro o di un' asta di lancia, e si bruciano interamente là dove sono.iTMdMa gli scellerati tutti quanti sono come spine che si buttano via e non si prendono con la mano;fSGdNon è così della mia casa davanti a Dio? Poich' egli ha stabilito con me un patto eterno, ben regolato in ogni punto e perfettamente sicuro. Non farà egli germogliare la mia completa salvezza e tutto ciò che io bramo?#RAdè come la luce mattutina, quando il sole si alza in un mattino senza nuvole e con il suo splendore, dopo la pioggia, fa spuntare l' erbetta dalla terra".Q+dIl Dio d' Israele ha parlato, la Ròcca d' Israele mi ha detto: "Colui che regna sugli uomini con giustizia, colui che regna con timore di Dio,cPAdlo spirito del SIGNORE ha parlato per mio mezzo e la sua parola è stata sulle mie labbra.DO dQueste sono le ultime parole di Davide: «Parola di Davide, figlio d' Isai, parola dell' uomo che fu elevato ad alta dignità, dell' unto del Dio di Giacobbe, del dolce cantore d' Israele:Nd3Grandi liberazioni egli accorda al suo re e usa bontà verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza per sempre».QMd2Perciò, o SIGNORE, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.pL[d1che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m' innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall' uomo violento.?K{d0il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,fJGd/Viva il SIGNORE! Sia benedetta la mia Ròcca! Sia esaltato Dio, la ròcca della mia salvezza,bI?d.I figli degli stranieri si son persi d' animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.gHId-I figli degli stranieri mi hanno reso omaggio, al solo udire parlare di me, mi hanno ubbidito. Gd,Tu mi hai liberato dal mio popolo in rivolta, mi hai conservato capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.jFOd+Io li ho tritati come polvere della terra, li ho pestati, calpestati, come il fango delle strade.jEOd*Hanno gridato aiuto, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al SIGNORE, ma egli non ha risposto.fDGd)hai fatto voltare le spalle davanti a me ai miei nemici; ho distrutto quelli che mi odiavano.cCAd(Tu mi hai cinto di forza per la guerra, tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;YB-d'Li ho annientati, schiacciati; non sono risorti; sono caduti sotto i miei piedi.oAYd&Io ho inseguito i miei nemici e li ho distrutti. Non sono tornato indietro prima di averli sterminati.R@d%Tu hai allargato la via ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.\?3d$Tu mi hai anche dato lo scudo della tua salvezza e la tua bontà mi ha reso grande.]>5d#Egli addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di bronzo.a==d"Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve e mi rende saldo sulle mie montagne.G< d!Dio è la la mia potente fortezza, e rende la mia via diritta.`;;d Infatti chi è Dio all' infuori del SIGNORE? Chi è Ròcca all' infuori del nostro Dio? : dLa via di Dio è perfetta, la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui.G9 dCon te io assalgo i bastioni, con il mio Dio salgo sulle mura.U8%dSì, tu sei la mia lampada, o SIGNORE, e il SIGNORE illumina le mie tenebre.]75dtu salvi la gente afflitta, ma il tuo sguardo si ferma sugli alteri, per abbassarli.G6 dTi mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso;N5dTu ti mostri leale verso chi è leale, integro verso l' uomo integro;j4OdPerciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la mia purezza davanti a lui.P3dSono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità.h2KdInfatti ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me, e non mi sono allontanato dai suoi precetti.]15dperché ho osservato le vie del SIGNORE e non mi sono empiamente sviato dal mio Dio.n0WdIl SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,G/ dEgli mi trasse fuori al largo, mi liberò perché mi gradisce.i.MdEssi mi erano piombati addosso nel giorno della mia calamità, ma il SIGNORE fu il mio sostegno.h-KdMi liberò dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano; perché erano più forti di me.U,%dEgli tese dall' alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.+'dAllora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte dal rimprovero del SIGNORE, al soffio del vento delle sue narici.Q*dScagliò frecce e disperse i nemici; lanciò folgori e li mise in rotta.I) dIl SIGNORE tonò dai cieli. L' Altissimo fece udire la sua voce.J(d Dallo splendore che lo precedeva si sprigionavano carboni accesi.c'Ad Delle tenebre s' era fatto una tenda, s' era circondato di masse d' acqua e di dense nubi.G& d Cavalcava un cherubino e volava; appariva sulle ali del vento.R%d Egli abbassò i cieli e discese, avendo sotto i piedi una densa caligine.y$md Un fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca, e ne venivano fuori carboni accesi.#}dAllora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei cieli furono smosse e scrollate, perché egli era colmo di sdegno. "dnella mia angoscia invocai il SIGNORE, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio. Il mio grido giunse ai suoi orecchi.i!MdI legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte mi avevano sorpreso.h KdLe onde della morte mi avevano circondato e i torrenti della distruzione mi avevano spaventato.W)dIo invocai il SIGNORE che è degno di ogni lode e fui salvato dai miei nemici.,Sdil mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio, il mio asilo. O mio salvatore, tu mi salvi dalla violenza!Kd«Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; 5dDavide rivolse al SIGNORE le parole di questo canto quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse:dQuesti quattro uomini erano nati a Gat, della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.[1dEgli insultò Israele, e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, l' uccise.T#dCi fu un' altra battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita in ciascuna mano e in ciascun piede, in tutto ventiquattro dita, e che era egli pure dei discendenti di Rafa.8kdCi fu di nuovo battaglia con i Filistei a Gob; ed Elcanam, figlio di Iaare-Oreghim di Betlemme, uccise Goliat di Gat, che aveva una lancia robusta come un subbio da tessitore.  dDopo questo ci fu un' altra battaglia con i Filistei, a Gob; allora Sibecai il Cusatita uccise Saf, uno dei discendenti di Rafa.uedma Abisai, il figlio di Seruia, venne in soccorso al re, colpì il Filisteo e lo uccise. Allora la gente di Davide gli fece questo giuramento: «Tu non uscirai più con noi a combattere ed eviterai che si spenga la lampada d' Israele».5ede Isbi-Benob, uno dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia di rame del peso di trecento sicli e portava un' armatura nuova, manifestò il proposito di uccidere Davide;dCi fu di nuovo guerra tra i Filistei e gli Israeliti. E Davide scese con la sua gente a combattere contro i Filistei. Davide era stanco`;dLe ossa di Saul e di Gionatan suo figlio furono sepolte nel paese di Beniamino, a Sela, nella tomba di Chis, padre di Saul; fu fatto tutto quello che il re aveva ordinato. Dopo questo, Dio fu placato verso il paese.!d Egli riportò di là le ossa di Saul e quelle di Gionatan suo figlio; e anche le ossa di quelli che erano stati impiccati furono raccolte.d Davide andò a prendere le ossa di Saul e quelle di Gionatan suo figlio presso gli abitanti di Iabes di Galaad, i quali le avevano portate via dalla piazza di Bet-San, dove i Filistei avevano appeso i cadaveri quando avevano sconfitto Saul sul Ghilboa.^7d Fu riferito a Davide quello che Rispa, figlia di Aia, concubina di Saul, aveva fatto.3d Rispa, figlia di Aia, prese un cilicio, lo stese sulla roccia e stette là dal principio della mietitura fino a che l' acqua non cadde dal cielo sui cadaveri; lei impedì agli uccelli del cielo di posarsi su di essi di giorno e alle bestie selvatiche di avvicinarsi di notte.T#d e li consegnò ai Gabaoniti, che li impiccarono sul monte, davanti al SIGNORE. Tutti e sette perirono assieme; furono messi a morte nei primi giorni della mietitura, quando si iniziava a mietere l' orzo.N dma il re prese i due figli che Rispa, figlia di Aia, aveva partoriti a Saul, Armoni e Mefiboset, e i cinque figli che Merab, figlia di Saul, aveva partoriti ad Adriel di Meola, figlio di Barzillai,4 cdIl re risparmiò Mefiboset, figlio di Gionatan, figlio di Saul, a causa del giuramento che Davide e Gionatan, figlio di Saul, avevano fatto tra di loro davanti al SIGNORE;+ Qdconsegnateci sette uomini tra i suoi figli e noi li impiccheremo davanti al SIGNORE a Ghibea di Saul, l' eletto del SIGNORE». Il re disse: «Ve li consegnerò». 3dEssi risposero al re: «Poiché quell' uomo ci ha consumati e aveva programmato di sterminarci per farci sparire da tutto il territorio d' Israele,\ 3dI Gabaoniti gli risposero: «Tra noi e Saul e la sua casa non è questione d' argento o d' oro; e non spetta a noi di far morire gente d' Israele». Il re disse: «Che cosa volete dunque che io faccia per voi?»!=dDavide disse ai Gabaoniti: «Che cosa devo fare per voi e in che modo posso espiare il torto fattovi, perché voi benediciate l' eredità del SIGNORE?»&GdAllora il re chiamò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non facevano parte dei figli d' Israele, ma erano un residuo degli Amorei; i figli d' Israele si erano legati a loro per giuramento; tuttavia Saul, nel suo zelo per i figli d' Israele e di Giuda, aveva cercato di sterminarli.h MdAl tempo di Davide ci fu una carestia per tre anni continui. Davide cercò il volto del SIGNORE, e il SIGNORE gli disse: «C' è un debito di sangue che pende su Saul e sulla sua casa, perché egli fece perire i Gabaoniti».@}d20-25 anche Ira di Iair era ministro di stato di Davide.=wdSeia era segretario; Sadoc e Abiatar erano sacerdoti;X+dAdoram era addetto ai lavori forzati; Iosafat, figlio di Ailud, era archivista;}udIoab era il capo di tutto l' esercito d' Israele; Benaia, figlio di Ieoiada, era il capo dei Cheretei e dei Peletei.$CdAllora la donna si rivolse a tutto il popolo con il suo saggio consiglio e quelli tagliarono la testa a Seba, figlio di Bicri, e la gettarono a Ioab. Questi fece sonare la tromba; tutti si allontanarono dalla città e ognuno tornò alla sua tenda. E Ioab tornò a Gerusalemme dal re.+dIl fatto non sta così; un uomo della regione montuosa d' Efraim, di nome Seba, figlio di Bicri, ha alzato la mano contro il re, contro Davide. Consegnatemi lui solo e io mi allontanerò dalla città». La donna disse a Ioab: «La sua testa ti sarà gettata dalle mura».QdIoab rispose: «Lungi, lungi da me l' idea di distruggere e di guastare.@~{dAbel è una delle città più pacifiche e più fedeli in Israele; e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi distruggere l' eredità del SIGNORE?»s}adLei riprese: «Una volta si diceva: "Si domandi consiglio ad Abel!" E così si giungeva a una conclusione!?|ydQuando egli si fu avvicinato, la donna gli chiese: «Sei tu Ioab?» Egli rispose: «Sono io». Allora lei gli disse: «Ascolta la parola della tua serva». Egli rispose: «Ascolto».{dAllora una donna di buon senso gridò dalla città: «Udite, udite! Vi prego; dite a Ioab di avvicinarsi perché gli voglio parlare!»Hz dGiunsero ad Abel-Bet-Maaca e vi assediarono Seba, innalzando contro la città un terrapieno che dominava le fortificazioni; tutta la gente che era con Ioab scavava le mura per farle crollare.ydIoab attraversò tutte le tribù d' Israele fino ad Abel-Bet-Maaca. Tutto il fior fiore degli uomini si radunò e lo seguì.{xqd ma quando egli fu tolto dalla strada, tutti passavano al seguito di Ioab per dare addosso a Seba, figlio di Bicri.w'd Intanto Amasa era immerso nel sangue in mezzo alla strada. Quell' uomo, vedendo che tutto il popolo si fermava, trascinò Amasa fuori dalla strada in un campo e gli buttò addosso un mantello; perché aveva visto che tutti quelli che gli arrivavano vicino si fermavano;v{d Uno dei giovani di Ioab era rimasto vicino ad Amasa e diceva: «Chi vuol bene a Ioab e chi è per Davide, segua Ioab!» ud Amasa non fece attenzione alla spada che Ioab aveva in mano; e Ioab lo colpì al ventre e gli intestini si sparsero per terra. Non lo colpì una seconda volta, perché Amasa morì. Poi Ioab e Abisai, suo fratello, si misero a inseguire Seba, figlio di Bicri.pt[d Ioab disse ad Amasa: «Come stai, fratello mio?» Con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.s/dSi trovavano vicino alla grande pietra che è Gabaon, quando Amasa venne loro incontro. Ioab indossava la sua veste militare sulla quale cingeva una spada che, attaccata al cinturino, gli pendeva dai fianchi nel suo fodero; mentre Ioab si faceva avanti, la spada gli cadde./rYdAbisai partì, seguito dalla gente di Ioab, dai Cheretei, dai Peletei e da tutti gli uomini più valorosi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba figlio di Bicri.OqdAllora Davide disse ad Abisai: «Seba, figlio di Bicri, ci farà adesso più male di Absalom; prendi tu la gente del tuo signore e inseguilo perché non trovi delle città fortificate e ci sfugga».jpOdAmasa dunque partì per radunare gli uomini di Giuda; ma tardò oltre il tempo fissatogli dal re.soadPoi il re disse ad Amasa: «Radunami tutti gli uomini di Giuda entro tre giorni; e anche tu trovati qui».(nKdQuando Davide fu giunto a casa sua a Gerusalemme, prese le dieci concubine che aveva lasciate a custodia del palazzo e le fece rinchiudere. Egli somministrava loro gli alimenti, ma non si accostava a loro; e rimasero così rinchiuse, vivendo come vedove, fino al giorno della loro morte.dmCdE tutti gli uomini d' Israele ripresero la via delle alture, separandosi da Davide per seguire Seba, figlio di Bicri; ma quelli di Giuda non si staccarono dal loro re e l' accompagnarono dal Giordano fino a Gerusalemme.l {dC' era là un uomo scellerato di nome Seba, figlio di Bicri, un Beniaminita, il quale sonò la tromba e disse: «Noi non abbiamo nulla da spartire con Davide, non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! O Israele, ciascuno alla sua tenda!»ak=d+Gli uomini d' Israele risposero agli uomini di Giuda: «Il re appartiene a noi dieci volte più che a voi e quindi Davide è più nostro che vostro; perché dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di fare tornare il nostro re?» Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più violento di quello degli uomini d' Israele._j9d*Tutti gli uomini di Giuda risposero agli uomini d' Israele: «Perché il re ci appartiene più da vicino; e perché vi adirate per questo? Abbiamo forse mangiato a spese del re? O abbiamo ricevuto qualche regalo?»ziod)Allora tutti gli altri Israeliti vennero dal re e gli dissero: «Perché i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, ti hanno portato via di nascosto e hanno fatto attraversare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutta la gente di Davide?»#hAd(Così il re passò oltre e andò a Ghilgal; Chimam lo accompagnò. Tutta la gente di Giuda e anche la metà della gente d' Israele avevano scortato il re.(gKd'Quando tutto il popolo ebbe attraversato il Giordano e l' ebbe attraversato anche il re, il re baciò Barzillai e lo benedisse ed egli se ne tornò a casa sua. fd&Il re rispose: «Venga con me Chimam, e farò per lui quello che a te piacerà; farò per te tutto quello che desidererai da me».{eqd%Ti prego, lascia che il tuo servo se ne ritorni indietro e che io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Chimam: passi egli con il re mio signore e fa' per lui quello che ti piacerà». dd$Solo per poco tempo andrebbe il tuo servo oltre il Giordano con il re; e perché il re vorrebbe ricompensarmi con un tale beneficio?c%d#Adesso ho ottant' anni. Non posso discernere ciò che è buono da ciò che è cattivo. Non posso più assaporare ciò che mangio o ciò che bevo. Non posso più udire la voce dei cantanti e delle cantanti. Perché dunque il tuo servo sarebbe di peso al re mio signore?bd"Ma Barzillai rispose al re: «Troppo pochi sono gli anni che mi restano da vivere perché io salga con il re a Gerusalemme.a}d!Il re disse a Barzillai: «Vieni con me oltre il fiume; io provvederò al tuo sostentamento a casa mia, a Gerusalemme».`+d Barzillai era molto vecchio; aveva ottant' anni e aveva fornito i viveri al re mentre questi si trovava a Maanaim; infatti era molto facoltoso._ydBarzillai, il Galaadita, scese da Roghelim e attraversò il Giordano con il re, per accompagnarlo di là dal Giordano.}^udMefiboset rispose al re: «Si prenda pure egli ogni cosa, poiché il re mio signore è tornato in pace a casa sua».q]]dIl re gli disse: «Non occorre che tu aggiunga altre parole. Ho deciso: tu e Siba dividetevi le terre».\-dpoiché tutti quelli della casa di mio padre non avrebbero meritato dal re mio signore altro che la morte; e, nondimeno, tu avevi messo il tuo servo tra quelli che mangiano alla tua mensa. Quale altro diritto potrei avere? E perché dovrei continuare a supplicare il re?»[%dEd egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore; ma il re mio signore è come un angelo di Dio; fa' dunque ciò che ti piacerà,5ZedQuesti rispose: «O re, mio signore, il mio servo m' ingannò; perché il tuo servo, che è zoppo, aveva detto: "Io mi farò sellare l' asino, monterò e andrò con il re".wYidQuando giunse da Gerusalemme per incontrare il re, il re gli disse: «Perché non venisti con me, Mefiboset?»[X1dMefiboset, nipote di Saul, scese incontro al re. Egli non si era pulito i piedi, non aveva curato la barba né aveva lavato le sue vesti dal giorno in cui il re era partito fino a quello in cui tornava in pace.HW dIl re disse a Simei: «Tu non morirai!» E il re glielo giurò.HV dDavide disse: «Che ho da fare con voi, o figli di Seruia, che vi mostrate oggi miei avversari? Si dovrebbe far morire qualcuno in Israele oggi? Io so che oggi sono diventato re d' Israele».UdMa Abisai, figlio di Seruia, prese a dire: «Nonostante questo, Simei non deve forse morire per aver maledetto l' unto del SIGNORE?»!T=dPoiché il tuo servo riconosce che ha peccato; per questo sono stato oggi il primo di tutta la casa di Giuseppe a scendere incontro al re mio signore».ZS/dgli disse: «Non tenga conto, il mio signore, della mia iniquità e dimentichi la perversa condotta tenuta dal suo servo il giorno in cui il re mio signore usciva da Gerusalemme; non me ne serbi rancore il re!UR%dLa chiatta che doveva traghettare la famiglia del re e tenersi a sua disposizione passò; e Simei, figlio di Ghera, prostratosi davanti al re, nel momento in cui questi stava per attraversare il Giordano,5QedEgli aveva con sé mille uomini di Beniamino, Siba, servo della casa di Saul, con i suoi quindici figli e i suoi venti servi. Essi attraversarono il Giordano davanti al re.P dSimei, figlio di Ghera, Beniaminita, che era di Baurim, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide.O%dIl re dunque tornò e giunse al Giordano; quelli di Giuda vennero a Ghilgal per andare incontro al re e per fargli attraversare il Giordano.7NidCosì Davide piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda come se fosse stato il cuore di un solo uomo; ed essi mandarono a dire al re: «Ritorna tu con tutta la tua gente».'MId Dite ad Amasa: "Non sei tu mie ossa e mia carne? Dio mi tratti con tutto il suo rigore, se tu non diventi per sempre capo dell' esercito, al posto di Ioab"».uLed Voi siete miei fratelli, siete mie ossa e mia carne; perché dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?"|Ksd Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Sadoc e Abiatar: «Parlate agli anziani di Giuda e dite loro: "Perché sareste voi gli ultimi a far tornare il re a casa sua? I discorsi che si tengono in tutto Israele sono giunti fino alla casa del re.Jd e Absalom, che noi avevamo unto perché regnasse su di noi, è morto in battaglia; perché dunque non cercate di far tornare il re?»hIKd E in tutte le tribù d' Israele tutto il popolo stava discutendo e dicevano: «Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani dei Filistei; e ora è dovuto fuggire dal paese a causa di Absalom;HdAllora il re si alzò e andò a sedersi alla porta della città. A tutto il popolo fu dato l' annunzio: «Ecco, il re si è seduto alla porta della città». E tutto il popolo venne in presenza del re. Gli Israeliti erano fuggiti ognuno alla sua tenda.G-dÀlzatidunque ora, esci e parla al cuore della tua gente; perché io giuro per il SIGNORE che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; e questa sarà per te sventura peggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi».oFYdpoiché ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano; infatti oggi tu dimostri che capitani e soldati per te non contano nulla; ora vedo bene che se oggi Absalom fosse vivo e noi fossimo tutti morti, allora saresti contento.bE?dAllora Ioab entrò in casa del re e disse: «Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine,wDidIl re si era coperta la faccia e ad alta voce gridava: «Absalom figlio mio! Absalom figlio mio, figlio mio!»CdIl popolo in quel giorno rientrò furtivamente in città, come avrebbe fatto gente coperta di vergogna per essere fuggita in battaglia.-BUdE in quel giorno la vittoria si mutò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentì dire in quel giorno: «Il re è molto afflitto a causa di suo figlio».[A 3dAllora andarono a dire a Ioab: «Il re piange e fa cordoglio a motivo di Absalom».l@Sd!Allora il re, vivamente scosso, salì nella camera che era sopra la porta e pianse; e nell' andare diceva: «Absalom figlio mio! Figlio mio, Absalom figlio mio! Fossi pur morto io al tuo posto, Absalom figlio mio, figlio mio!»]?5d Il re disse all' Etiope: «Il giovane Absalom sta bene?» L' Etiope rispose: «Possano i nemici del re mio signore, e tutti quelli che insorgono contro di te per farti del male, subire la sorte di quel giovane!»E>dPoco dopo giunse l' Etiope, che disse: «Buone notizie per il re mio signore! Il SIGNORE ti ha reso oggi giustizia, liberandoti dalle mani di tutti quelli che erano insorti contro di te».U=%dIl re gli disse: «Mettiti là da parte». Egli si mise da parte e aspettò.5<edIl re disse: «Il giovane Absalom sta bene?» Aimaas rispose: «Quando Ioab mandava il servo del re e me, tuo servo, vidi una gran mischia, ma non so di che si trattasse».c;AdAimaas gridò al re: «Pace!» Prostratosi davanti al re con la faccia a terra, disse: «Benedetto sia il SIGNORE, il tuo Dio che ha dato in tuo potere gli uomini che avevano alzato le mani contro il re, mio signore!»-:UdLa sentinella disse: «Il modo di correre del primo mi pare quello di Aimaas, figlio di Sadoc!» Il re disse: «È un uomo onesto e viene a portare buone notizie».'9IdPoi la sentinella vide un altro uomo che correva e gridò al guardiano: «C' è un altro uomo che corre tutto solo!» E il re: «Anche questo porta notizie».8{dLa sentinella gridò e avvertì il re. Il re disse: «Se è solo, porta notizie». Quello si avvicinava sempre di più.+7QdDavide stava seduto fra le due porte; la sentinella salì sul tetto della porta dal lato del muro, alzò gli occhi, guardò e vide un uomo che correva tutto solo.06[dE l' altro: «Qualunque cosa avvenga, voglio andare». Allora Ioab gli disse: «Corri!» Allora Aimaas andò di corsa per la via della pianura e oltrepassò l' Etiope.o5YdAimaas, figlio di Sadoc, disse di nuovo a Ioab: «Qualunque cosa avvenga, ti prego, lasciami correre dietro all' Etiope!» Ioab gli disse: «Ma perché vuoi andargli dietro, figlio mio? La notizia non ti porterà nulla di buono».4ydPoi Ioab disse all' Etiope: «Va', e riferisci al re quello che hai visto». L' Etiope s' inchinò a Ioab e corse via.'3IdIoab gli rispose: «Tu non porterai oggi buone notizie; le porterai un altro giorno; oggi non devi portare buone notizie, perché il figlio del re è morto».21dAimaas, figlio di Sadoc, disse a Ioab: «Lasciami correre a portare al re la notizia che il SIGNORE gli ha fatto giustizia contro i suoi nemici».1dAbsalom, mentre era in vita, si era eretto il monumento che è nella valle del re; perché diceva: «Io non ho un figlio che conservi il ricordo del mio nome»; perciò diede il suo nome a quel monumento, che anche oggi si chiama monumento di Absalom.;0qdPoi presero Absalom, lo gettarono in una grande fossa nella foresta e innalzarono sopra di lui un mucchio grandissimo di pietre; e tutto Israele fuggì, ciascuno nella sua tenda./}dAllora Ioab fece sonare la tromba, e il popolo fece ritorno smettendo d' inseguire Israele, perché Ioab glielo impedì.`.;dPoi dieci giovani scudieri di Ioab circondarono Absalom e con i loro colpi lo finirono.C-dAllora Ioab disse: «Io non voglio perdere il tempo con te in questo modo». Prese in mano tre giavellotti e li conficcò nel cuore di Absalom, che era ancora vivo in mezzo al terebinto.,d Se avessi perfidamente attentato alla sua vita, siccome nulla rimane nascosto al re, tu stesso saresti stato contro di me».+3d Ma quell' uomo disse a Ioab: «Anche se mi fossero messi in mano mille sicli d' argento, io non metterei le mani addosso al figlio del re; perché noi abbiamo udito l' ordine che il re ha dato a te, ad Abisai e a Ittai dicendo: "Badate che nessuno tocchi il giovane Absalom!"N*d Ioab rispose all' uomo che gli dava la notizia: «Come! tu lo hai visto? Perché non l' hai, sul posto, steso morto al suolo? Io non avrei rifiutato di darti dieci sicli d' argento e una cintura».m)Ud Un uomo vide questo e andò a riferirlo a Ioab, dicendo: «Ho visto Absalom appeso a un terebinto».5(ed Absalom s' imbatté nella gente di Davide. Absalom cavalcava il suo mulo; il suo mulo entrò sotto i rami intrecciati di un grande terebinto e la testa di Absalom s' impigliò nel terebinto, in modo che egli rimase sospeso fra il cielo e la terra; mentre il mulo, che era sotto di lui, passava oltre.'#dLa battaglia si estese a tutta la contrada e la foresta divorò in quel giorno assai più gente di quella che non avesse divorato la spada.&dLà il popolo d' Israele fu sconfitto dalla gente di Davide; la strage fu grande: in quel giorno caddero ventimila uomini.k%QdL' esercito uscì per la campagna contro Israele. La battaglia ebbe luogo nella foresta di Efraim.Y$-dIl re diede quest' ordine a Ioab, ad Abisai e a Ittai: «Per amor mio, trattate con riguardo il giovane Absalom!» Tutto il popolo udì quando il re diede a tutti i capitani quest' ordine riguardo ad Absalom.(#KdIl re rispose loro: «Farò quello che vi sembra bene». Il re si fermò presso la porta, mentre tutto l' esercito usciva a schiere di cento e di mille uomini."'dMa il popolo rispose: «Tu non devi venire; perché, se noi fossimo messi in fuga, non avrebbe importanza; anche se perisse la metà di noi, nessuno ci farebbe caso; ma tu conti per diecimila di noi; dunque è meglio che tu ti tenga pronto a darci aiuto dalla città».~!wdFece marciare un terzo della sua gente sotto il comando di Ioab, un terzo sotto il comando di Abisai, figlio di Seruia, fratello di Ioab, e un terzo sotto il comando di Ittai di Gat. Poi il re disse al popolo: «Voglio andare anch' io con voi!»  dDavide ispezionò la gente che aveva con sé e nominò dei capitani di migliaia e dei capitani di centinaia per comandarla.^7ddel miele, del burro, delle pecore, dei formaggi di mucca per Davide e per la gente che era con lui, affinché mangiassero; perché dicevano: «Questa gente deve avere patito fame, stanchezza e sete nel deserto». !n2~~m~;~ }}}>}|||]|,{zyxxvxwpw vduettssMrqpooWonfmllKk_jj.iOhh[gffweddccSbbaaU``>_s^^6]]^\[[aZZ<==O An0poi ha detto: "Benedetto sia il SIGNORE, Dio d' Israele, che mi ha dato oggi uno che sieda sul mio trono, e mi ha permesso di vederlo con i miei occhi!"»b= An/E i servitori del re sono venuti a benedire il re Davide, nostro signore, dicendo: "Renda Dio il nome di Salomone più glorioso del tuo, e renda il suo trono più grande del tuo!" E il re si è prostrato sul suo letto,>< {n.E c' è di più: Salomone si è seduto sul trono reale.D; n-Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l' hanno unto re a Ghion, e di là sono risaliti abbandonandosi alla gioia, e la città è tutta in subbuglio. Questo è il frastuono che avete udito.): On,Egli ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei, i quali l' hanno fatto montare sulla mula del re.k9 Sn+Gionatan rispose ad Adonia: «Tutt' altro! Il re Davide, nostro signore, ha costituito re Salomone.08 ]n*Mentre egli parlava ancora, ecco giungere Gionatan, figlio del sacerdote Abiatar. Adonia gli disse: «Entra, poiché tu sei un valoroso, e devi portare buone notizie».:7 qn)Adonia e tutti i suoi convitati, mentre finivano di mangiare, udirono questo rumore; quando Ioab udì il suono della tromba, disse: «Che vuol dire questo chiasso nella città?»6  n(Tutto il popolo risalì al suo seguito sonando flauti e abbandonandosi a una gran gioia, e la terra rimbombava delle loro grida.5 5n'Il sacerdote Sadoc prese il corno dell' olio dal tabernacolo e unse Salomone. Sonarono la tromba, e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!»84 mn&Allora il sacerdote Sadoc, il profeta Natan, Benaia figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei scesero, fecero salire Salomone sulla mula del re Davide, e lo condussero a Ghion.3 -n%Come il SIGNORE è stato con il re mio signore, così sia con Salomone, e renda il suo trono più grande del trono del re Davide, mio signore!»o2 [n$Benaia, figlio di Ieoiada, rispose al re: «Amen! Così voglia il SIGNORE, il Dio del re mio signore!»&1 In#Voi risalirete al suo seguito, ed egli verrà, si metterà seduto sul mio trono, e regnerà al mio posto. Io nomino lui come principe d' Israele e di Giuda».0 n"In quel luogo il sacerdote Sadoc e il profeta Natan lo ungeranno re d' Israele. Poi sonate la tromba e gridate: "Viva il re Salomone!"/ n!«Prendete con voi i servitori del vostro signore, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula, e conducetelo a Ghion.#. Cn Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaia, figlio di Ieoiada». Essi vennero alla sua presenza e il re disse loro:- nBat-Seba s' inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re, e disse: «Possa il re Davide, mio signore, vivere per sempre!»-, Wnio farò oggi quel che ti giurai per il SIGNORE, per il Dio d' Israele, quando dissi: "Salomone tuo figlio regnerà dopo di me sedendo sul mio trono al mio posto"».s+ cnIl re fece questo giuramento: «Com' è vero che vive il SIGNORE, il quale mi ha liberato da ogni angoscia,w* knIl re Davide rispose: «Chiamatemi Bat-Seba». Lei entrò alla presenza del re e rimase in piedi davanti a lui.') KnTutto questo è proprio stato fatto dal re mio signore, senza dichiarare al tuo servo chi sia colui che deve sedere sul trono del re mio signore dopo di lui?»( }nMa egli non ha invitato me, tuo servo, né il sacerdote Sadoc, né Benaia figlio di Ieoiada, né Salomone tuo servitore.~' ynInfatti oggi egli è sceso, ha sacrificato buoi, vitelli grassi e pecore in gran numero, e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell' esercito e il sacerdote Abiatar; ed ecco che mangiano e bevono davanti a lui, e dicono: "Viva il re Adonia!"t& enNatan disse: «O re, mio signore, sei tu che hai detto: "Adonia regnerà dopo di me, sedendo sul mio trono?" % nAndarono a dire al re: «Ecco il profeta Natan». Questi venne in presenza del re, e gli si prostrò davanti con la faccia a terra.F$  nLei parlava ancora con il re, quando arrivò il profeta Natan.# nAltrimenti, quando il re mio signore si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati come colpevoli».&" InOra gli occhi di tutto Israele sono rivolti verso di te, o re mio signore, perché tu gli dichiari chi debba sedere sul trono del re mio signore, dopo di lui.G!  nHa sacrificato buoi, vitelli grassi e pecore in gran numero, e ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Abiatar e Ioab, il capo dell' esercito, ma non ha invitato il tuo servo Salomone.e  GnOra, invece, ecco che Adonia è diventato re senza che tu, o re mio signore, ne sappia nulla.+ SnLei gli rispose: «Mio signore, alla tua serva tu giurasti per il SIGNORE, il tuo Dio, dicendo: "Salomone, tuo figlio, regnerà dopo di me, sedendo sul mio trono".T %nBat-Seba s' inchinò e si prostrò davanti al re. Il re disse: «Che vuoi?»n YnBat-Seba entrò dunque nella camera del re. Il re era molto vecchio e Abisag, la Sunamita, lo serviva.l UnEcco, mentre tu starai ancora parlando al re, io entrerò dopo di te, e confermerò le tue parole».C n Va', entra dal re Davide e digli: "O re, mio signore, non giurasti alla tua serva, dicendo: Salomone, tuo figlio, regnerà dopo di me, sedendo sul mio trono? Perché dunque regna Adonia?"| un Vieni dunque, e permetti che io ti dia un consiglio, affinché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.5 gn Allora Natan parlò a Bat-Seba, madre di Salomone, e le disse: «Non hai udito che Adonia, figlio di Agghit, è diventato re senza che Davide nostro signore ne sappia nulla?h Mn ma non invitò il profeta Natan, né Benaia, né gli uomini valorosi, né Salomone suo fratello.b An Adonia sacrificò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zoelet, che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda che erano al servizio del re; +nMa il sacerdote Sadoc, Benaia, figlio di Ieoiada, il profeta Natan, Simei, Rei e gli uomini valorosi di Davide non erano dalla parte di Adonia. nEgli prese accordi con Ioab, figlio di Seruia, e con il sacerdote Abiatar; essi si misero dalla sua parte e lo favorirono.2 anSuo padre non gli aveva mai fatto un rimprovero in vita sua, dicendogli: «Perché fai così?» Adonia era inoltre di bellissimo aspetto, ed era nato subito dopo Absalom.$ EnAdonia, figlio di Agghit, mosso dall' ambizione, diceva: «Sarò io il re!» E si procurò carri, cavalieri, e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.m WnLa ragazza era bellissima, si prendeva cura del re, e lo serviva; ma il re non ebbe rapporti con lei. }nCercarono dunque per tutto il paese d' Israele una bella ragazza; trovarono Abisag, la Sunamita, e la condussero dal re.[ 3nPerciò i suoi servitori gli dissero: «Si cerchi per il nostro signore una ragazza vergine, che stia al servizio del re, ne abbia cura, e dorma fra le sue braccia, e così il re nostro signore si riscalderà».v knIl re Davide era vecchio, avanti negli anni; e, per quanto lo coprissero con indumenti, non poteva riscaldarsi.4cdcostruì là un altare al SIGNORE e offrì olocausti e sacrifici di riconoscenza. Così il SIGNORE fu placato verso il paese, e il flagello cessò d' infierire sul popolo.h KdMa il re rispose ad Arauna: «No, io comprerò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al SIGNORE, al mio Dio, olocausti che non mi costino nulla». Davide comprò l' aia e i buoi per cinquanta sicli d' argento;z odTutte queste cose, o re, Arauna te le dà». Poi Arauna disse al re: «Il SIGNORE, il tuo Dio, ti sia propizio!»? ydArauna disse a Davide: «Il re, mio signore, prenda e offra quello che gli piacerà! Ecco i buoi per l' olocausto; gli attrezzi per trebbiare e i gioghi dei buoi serviranno da legna.W )dPoi Arauna disse: «Perché il re mio signore viene dal suo servo?» Davide rispose: «Per comprare da te quest' aia e costruirvi un altare al SIGNORE, affinché il flagello cessi d' infierire sul popolo». -dArauna guardò e vide il re e i suoi servitori, che si dirigevano verso di lui; Arauna uscì e si prostrò davanti al re, con la faccia a terra.QdDavide salì, secondo la parola di Gad, come il SIGNORE aveva comandato.{qdQuel giorno Gad andò da Davide e gli disse: «Sali, erigi un altare al SIGNORE nell' aia di Arauna, il Gebuseo».mUdDavide, vedendo l' angelo che colpiva il popolo, disse al SIGNORE: «Sono io che ho peccato; sono io che ho agito da empio; queste pecore che hanno fatto? La tua mano si volga dunque contro di me e contro la casa di mio padre!»#AdCome l' angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, il SIGNORE si pentì della calamità che egli aveva inflitta, e disse all' angelo che distruggeva il popolo: «Basta! ritira ora la tua mano!» L' angelo del SIGNORE si trovava presso l' aia di Arauna, il Gebuseo.1dCosì il SIGNORE mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Beer-Seba morirono settantamila persone del popolo.=udDavide disse a Gad: «Io sono in una grande angoscia! Ebbene, cadiamo nelle mani del SIGNORE, perché le sue compassioni sono immense; ma che io non cada nelle mani degli uomini!»"?d Gad andò dunque da Davide, gli riferì questo e disse: «Vuoi sette anni di carestia nel tuo paese, oppure tre mesi di fuga davanti ai tuoi nemici che t' inseguono, oppure tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi che cosa devo rispondere a colui che mi ha mandato».sad «Va' a dire a Davide: "Così dice il SIGNORE: Io ti propongo tre cose: scegline una e quella ti farò"».ymd Quando Davide si alzò la mattina, la parola del SIGNORE fu così rivolta al profeta Gad, il veggente di Davide:{qd Dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, provò un rimorso al cuore, e disse al SIGNORE: «Ho gravemente peccato in quel che ho fatto; ma ora, o SIGNORE, perdona l' iniquità del tuo servo, perché ho agito con grande stoltezza».#~Ad Ioab fornì al re la cifra del censimento del popolo; c' erano in Israele ottocentomila uomini forti, atti a portare le armi; e in Giuda, cinquecentomila.b}?dPercorsero così tutto il paese, e dopo nove mesi e venti giorni tornarono a Gerusalemme.|#dandarono alla fortezza di Tiro e in tutte le città degli Ivvei e dei Cananei, e finirono con la regione meridionale di Giuda, a Beer-Seba.k{QdPoi andarono in Galaad e nel paese di Tatim-Odsi; poi andarono a Dan-Iaan e nei dintorni di Sidon;zdPassarono il Giordano e si accamparono ad Aroer, a destra della città che è in mezzo alla valle di Gad, e presso Iazer.Gy dMa l' ordine del re prevalse contro Ioab e contro i capi dell' esercito, e Ioab e i capi dell' esercito partirono dalla presenza del re per andare a fare il censimento del popolo d' Israele.qx]dIoab rispose al re: «Il SIGNORE, il Dio tuo, renda il popolo cento volte più numeroso di quello che è, e faccia sì che gli occhi del re, mio signore, possano vederlo! Ma perché il re mio signore prende piacere nel far questo?»MwdIl re disse a Ioab, che era capo dell' esercito e che era con lui: «Gira per tutte le tribù d' Israele, da Dan fino a Beer-Seba, e fate il censimento del popolo perché io ne sappia il numero».v 3dIl SIGNORE si accese di nuovo d' ira contro Israele, e incitò Davide contro il popolo, dicendo: «Va' e fa' il censimento d' Israele e di Giuda»..uYd'Uria, l' Ittita. In tutto trentasette.%tGd&Ira di Ieter; Gareb di Ieter;Rsd%Selec, l' Ammonita; Naarai di Beerot, scudiero di Ioab, figlio di Seruia;4red$Igal, figlio di Natan, di Soba; Bani di Gad;*qQd#Chesrai di Carmel; Paarai di Arab;_p9d"Elifelet, figlio di Aasbai, figlio di un Maacateo; Eliam, figlio di Aitofel, di Ghilo;6oid!Samma di Arar; Aiam, figlio di Sarar, di Arar;/n[d Eliaba di Saalbon; Bene-Iasen; Ionatan;-mWdAbi-Albon d' Arbat; Azmavet di Barum;/l[dBenaia di Piraton; Iddai di Naale-Gaas;gkIdCheleb, figlio di Baana, di Netofa; Ittai, figlio di Ribai, di Ghibea, dei figli di Beniamino;)jOdSalmon di Acoa; Maarai di Netofa;,iUdAbiezer di Anatot; Mebunnai di Cusa;9hodCheles di Pelet; Ira, figlio di Icches, di Tecoa;'gKdSamma di Carod; Elica di Carod;efEdPoi c' erano: Asael, fratello di Ioab, uno dei trenta; Elcanan, figlio di Dodo, di Betlemme; ~~~}})||{zzXyxxKwwRvuttssrqqqGpoomnn8mUll)kk)jj?ihhIggEffeedd6cc&b7aaI`__0^[]]-\\[ZZ2YXX%WVV UTSSReQQ^PON~MM]LLPKKBJJIHHGGGFFEvDDC BAA7@??>=<<<;;H::9887655U4a322>1002/}.. -J,+*))%(F''d&%$$`#"!! 64b)P` @  [ b " Y H &26O y n La regina di Seba udì la fama che circondava Salomone a motivo del nome del SIGNORE, e venne a metterlo alla prova con degli enigmi.nxWn Essi andarono a Ofir, vi presero dell' oro, quattrocentoventi talenti, e li portarono al re Salomone.swan Chiram imbarcò su questa flotta, con la gente di Salomone, la sua gente: marinai che conoscevano il mare.|vsn Il re Salomone costruì anche una flotta a Esion-Gheber, presso Elat, sulla costa del mar Rosso, nel paese di Edom.`u;n Tre volte l' anno Salomone offriva olocausti e sacrifici di riconoscenza sull' altare che egli aveva costruito al SIGNORE, e offriva profumi su quello che era posto davanti al SIGNORE. Egli aveva completato la casa.t%n Appena la figlia del faraone salì dalla città di Davide alla casa che Salomone le aveva fatto costruire, questi si mise a costruire Millo.s7n I capi dei prefetti, preposti ai lavori di Salomone, erano cinquecentocinquanta, e avevano l' incarico di sorvegliare la gente che eseguiva i lavori.Orn Ma i figli d' Israele Salomone non li impiegò come schiavi; essi furono la sua gente di guerra, i suoi ministri, i suoi prìncipi, i suoi capitani, i comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.Yq-n vale a dire i loro discendenti che erano rimasti dopo di loro nel paese e che gli Israeliti non avevano potuto votare allo sterminio, Salomone li impiegò per lavori da servi; e tali sono rimasti fino a oggi.p7n Tutta la popolazione che era rimasta degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, che non facevano parte dei figli d' Israele,eoEn tutte le città che gli servivano da magazzino, le città per i suoi carri, le città per i suoi cavalieri, insomma tutto quello che gli piacque di costruire a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il paese del suo dominio.6nin Baalat e Tadmor nella parte deserta del paese,9mon E Salomone ricostruì Ghezer, Bet-Oron inferiore,Qln Il faraone, re d' Egitto, era salito a impadronirsi di Ghezer, l' aveva data alle fiamme, e aveva ucciso i Cananei che abitavano la città; poi l' aveva data per dote a sua figlia, moglie di Salomone.Ekn Ora ecco quel che concerne gli operai reclutati e comandati dal re Salomone per costruire la casa del SIGNORE e il proprio palazzo, Millo e le mura di Gerusalemme, Asor, Meghiddo e Ghezer.=jwn Chiram aveva mandato al re centoventi talenti d' oro.i%n e disse: «Che città sono queste che tu mi hai date, fratello mio?» E le chiamò «Terra di Cabul»; nome che è rimasto loro fino a oggi.]h5n Chiram uscì da Tiro per vedere le città dategli da Salomone; ma non gli piacquero;0g[n il re Salomone diede a Chiram venti città nel paese di Galilea. Infatti Chiram, re di Tiro, aveva fornito a Salomone legname di cedro e di cipresso, e oro a volontà.ofYn Passati i vent' anni nei quali Salomone costruì le due case, la casa del SIGNORE e il palazzo del re,en "Perché hanno abbandonato il SIGNORE, loro Dio, il quale fece uscire i loro padri dal paese d' Egitto; si sono attaccati ad altri dèi, si sono prostrati davanti a loro e li hanno serviti; ecco perché il SIGNORE ha fatto venire tutti questi mali su di loro"».ldSn Per quanto concerne questa casa, una volta così eccelsa, chiunque le passerà vicino rimarrà stupefatto e si metterà a fischiare; e si dirà: "Perché il SIGNORE ha trattato così questo paese e questa casa?" Si risponderà:8ckn io sterminerò Israele dal paese che gli ho dato, rigetterò dalla mia presenza la casa che ho consacrata al mio nome. Israele sarà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.Ebn Ma se voi o i vostri figli vi allontanate da me, se non osservate i miei comandamenti e le leggi che vi ho posti davanti e andate invece a servire altri dèi e a prostrarvi davanti a loro,.aWn io stabilirò il trono del tuo regno in Israele per sempre, come promisi a Davide tuo padre, dicendo: "Non ti mancherà mai qualcuno che sieda sul trono d' Israele".V`'n Quanto a te, se tu cammini in mia presenza come camminò Davide, tuo padre, con integrità di cuore e con rettitudine, facendo tutto quello che ti ho comandato, e se osservi le mie leggi e i miei precetti,j_On e gli disse: «Io ho esaudito la tua preghiera e la supplica che hai fatta davanti a me; ho santificato questa casa che tu hai costruita per mettervi il mio nome per sempre. I miei occhi e il mio cuore saranno lì per sempre.T^#n il SIGNORE gli apparve per la seconda volta, come gli era apparso a Gabaon,] n Quando Salomone ebbe finito di costruire la casa del SIGNORE, il palazzo del re e tutto quello che ebbe desiderio di fare,l\SnBL' ottavo giorno il re fece partire il popolo. Quelli benedissero il re e se ne andarono alle loro tende allegri e con il cuore contento per tutto il bene che il SIGNORE aveva fatto a Davide, suo servo, e a Israele, suo popolo.,[SnAIn quel tempo Salomone celebrò la festa, e tutto Israele con lui. Ci fu una grande assemblea di gente venuta da tutto il paese: dai dintorni di Camat fino al torrente d' Egitto, raccolta davanti al SIGNORE, al nostro Dio, per sette giorni e poi per altri sette, in tutto quattordici giorni.jZOn@In quel giorno il re consacrò la parte di mezzo del cortile, che è davanti alla casa del SIGNORE; poiché offrì in quel luogo gli olocausti, le offerte e i grassi dei sacrifici di riconoscenza, poiché l' altare di bronzo, che è davanti al SIGNORE, era troppo piccolo per contenere gli olocausti, le offerte e i grassi dei sacrifici di riconoscenza.7Yin?Salomone immolò, come sacrificio di riconoscenza al SIGNORE, ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutti i figli d' Israele dedicarono la casa al SIGNORE.VX'n>Poi il re e tutto Israele con lui offrirono dei sacrifici davanti al SIGNORE.W5n=Il vostro cuore sia dunque dedito interamente al SIGNORE, al nostro Dio, per seguire le sue leggi e osservare i suoi comandamenti, come fate oggi!»kVQnKn$tu esaudiscili dal cielo, perdona il loro peccato ai tuoi servi e al tuo popolo Israele, ai quali mostrerai la buona strada per cui debbono camminare; e manda la pioggia sulla terra che hai data come eredità al tuo popolo.f=Gn#Quando il cielo sarà chiuso e non ci sarà più pioggia a causa dei loro peccati contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se danno gloria al tuo nome e si convertono dai loro peccati perché li hai afflitti,<}n"tu esaudiscilo dal cielo, perdona al tuo popolo Israele il suo peccato, e riconducilo nel paese che desti ai suoi padri.;;qn!Quando il tuo popolo Israele sarà sconfitto dal nemico per aver peccato contro di te, se torna a te, se dà gloria al tuo nome e ti rivolge preghiere e suppliche in questa casa,E:n tu ascolta dal cielo, agisci e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole, facendo ricadere sul suo capo i suoi atti, e dichiara giusto l' innocente, trattandolo secondo la sua giustizia.'9InSe uno pecca contro il suo prossimo, e si esige da lui il giuramento per costringerlo a giurare, se egli viene a giurare davanti al tuo altare in questa casa,18]nAscolta la supplica del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora nei cieli; ascolta e perdona!67gnSiano i tuoi occhi aperti notte e giorno su questa casa, sul luogo di cui dicesti: Qui sarà il mio nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà rivolto a questo luogo!(6KnTuttavia, o SIGNORE, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascolta il grido e la preghiera che oggi il tuo servo ti rivolge."5?nMa è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!_49nOra, o Dio d' Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide, mio padre!%3EnOra, SIGNORE, Dio d' Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d' Israele, purché i tuoi figli veglino sulla loro condotta e camminino in mia presenza, come tu hai camminato.2#nTu hai mantenuto la promessa che facesti al tuo servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti con la tua bocca, la tua mano oggi adempie.p1[ne disse: «O SIGNORE, Dio d' Israele! Non c' è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore. 0nPoi Salomone si pose davanti all' altare del SIGNORE, in presenza di tutta l' assemblea d' Israele, stese le mani verso il cielo,0/[nE là ho assegnato un posto all' arca, nella quale è il patto del SIGNORE: il patto che egli stabilì con i nostri padri, quando li fece uscire dal paese d' Egitto».r._nIl SIGNORE ha adempiuto la parola che aveva pronunziata; e io ho preso il posto di Davide mio padre, e mi sono seduto sul trono d' Israele, come il SIGNORE aveva annunziato, e ho costruito la casa al nome del SIGNORE, Dio d' Israele.-nperò, non sarai tu a costruire la casa; ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui a costruire la casa al mio nome".,%nma il SIGNORE disse a Davide mio padre: "Tu hai avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, e hai fatto bene ad avere questo pensiero;d+CnDavide, mio padre, ebbe in cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, Dio d' Israele;s*an"Dal giorno che feci uscire il mio popolo d' Israele dall' Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù d' Israele, per costruirvi una casa, dove il mio nome dimorasse; ma scelsi Davide per regnare sul mio popolo Israele".<)snEgli disse: «Benedetto sia il SIGNORE, Dio d' Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la sua potenza ha adempiuto quanto aveva dichiarato dicendo:w(inPoi il re si voltò e benedisse tutta l' assemblea d' Israele; e tutta l' assemblea d' Israele stava in piedi.X'+n Ho costruito per te un tempio maestoso, un luogo dove tu abiterai per sempre!»Z&/n Allora Salomone disse: «Il SIGNORE ha dichiarato che abiterebbe nell' oscurità!%1n e i sacerdoti non poterono rimanervi per farvi il loro servizio, a causa della nuvola; perché la gloria del SIGNORE riempiva la casa del SIGNORE.\$3n Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo, la nuvola riempì la casa del SIGNORE,Y#-n Nell' arca non c' era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sul monte Oreb, quando il SIGNORE fece alleanza con i figli d' Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d' Egitto.="unLe stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano dal luogo santo, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino ad oggi.~!wni cherubini infatti avevano le ali spiegate sopra il sito dell' arca e coprivano dall' alto l' arca e le sue stanghe.% EnI sacerdoti portarono l' arca del patto del SIGNORE al luogo destinato per essa, nel santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini;EnIl re Salomone e tutta l' assemblea d' Israele convocata presso di lui si radunarono davanti all' arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare.$Cne portarono su l' arca del SIGNORE, la tenda di convegno, e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto.OnQuando arrivarono gli anziani d' Israele, i sacerdoti presero l' arca,nTutti gli uomini d' Israele si radunarono presso il re Salomone nel mese di Etanim, che è il settimo mese, durante la festa.s cnAllora Salomone radunò presso di sé a Gerusalemme gli anziani d' Israele e tutti i capi delle tribù, i prìncipi delle famiglie dei figli d' Israele, per portar su l' arca del patto del SIGNORE dalla città di Davide, cioè da Sion.san3Così fu compiuta tutta l' opera che il re Salomone fece eseguire per la casa del SIGNORE. Poi Salomone fece portare l' argento, l' oro e gli utensili che Davide suo padre aveva consacrati, e li mise nei tesori della casa del SIGNORE.]5n2le coppe, i coltelli, le bacinelle, i cucchiai e i bracieri, d' oro fino; e i cardini d' oro per la porta interna della casa all' ingresso del luogo santissimo, e per la porta della casa all' ingresso del tempio.n1i candelabri d' oro puro, cinque a destra e cinque a sinistra, davanti al santuario, con i fiori, le lampade e gli smoccolatoi, d' oro;"?n0Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa del SIGNORE: l' altare d' oro, la tavola d' oro sulla quale si mettevano i pani della presentazione;|sn/Salomone lasciò tutti questi utensili senza verificare il peso del bronzo, perché erano in grandissima quantità.fGn.Il re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, tra Succot e Sartan.3n-i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle. Tutti questi utensili, che Chiram fece a Salomone per la casa del SIGNORE, erano di bronzo lucido.>yn,il mare, che era unico, e i dodici buoi sotto il mare;2an+le dieci basi, le dieci conche sulle basi,'In*le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due ordini di melagrane per ogni reticolato, che coprivano le due volute dei capitelli in cima alle colonne,kQn)Così Chiram compì tutta l' opera richiesta dal re Salomone per la casa del SIGNORE: le due colonne, le volute dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due volute dei capitelli in cima alle colonne,Jn(Chiram fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle.+n'Egli collocò le basi così: cinque al lato destro della casa e cinque al lato sinistro. Mise il mare al lato destro della casa, verso sud-est.! =n&Poi fece le dieci conche di bronzo, ciascuna delle quali conteneva quaranta bati ed era di quattro cubiti; ogni conca posava sopra una delle dieci basi.^ 7n%Così fece le dieci basi; la fusione, la misura e la forma erano le stesse per tutte.) Mn$Sulla parte liscia dei sostegni e sui riquadri Chiram scolpì dei cherubini, dei leoni e delle palme, secondo gli spazi liberi, e delle ghirlande tutto intorno.$ Cn#La parte superiore della base terminava con un cerchio di mezzo cubito d' altezza, e aveva i suoi sostegni e i suoi riquadri tutti d' un pezzo con la base.b ?n"Ai quattro angoli d' ogni base c' erano quattro mensole d' un medesimo pezzo con la base.n!Le ruote erano fatte come quelle di un carro. I loro assi, i loro quarti, i loro raggi, i loro mòzzi erano di metallo fuso.#n Le quattro ruote erano sotto i riquadri, gli assi delle ruote erano fissati alla base, e l' altezza d' ogni ruota era di un cubito e mezzo.+QnAl coronamento della base, nell' interno, c' era un' apertura in cui si adattava il bacino; essa aveva un cubito d' altezza, era rotonda, della forma di una base di colonna, e aveva un cubito e mezzo di diametro; anche lì c' erano delle sculture; i riquadri erano quadrati e non circolari.W)nOgni base aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo; ai quattro angoli c' erano delle mensole, sotto il bacino; queste mensole erano di metallo fuso; di fronte a ciascuna stavano delle ghirlande.RnSopra i riquadri, fra i sostegni, c' erano dei leoni, dei buoi e dei cherubini; lo stesso, sui sostegni superiori; ma sui sostegni inferiori, sotto i leoni e i buoi, c' erano delle ghirlande a festoni.tcnIl lavoro delle basi consisteva in questo. Erano formate di riquadri, tenuti assieme per mezzo di sostegni. nFece pure le dieci basi di bronzo; ciascuna aveva quattro cubiti di lunghezza, quattro cubiti di larghezza e tre cubiti d' altezza.9nEsso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l' orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare conteneva duemila bati.Z/nQuesto poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro.NnSotto l' orlo lo circondavano dei frutti di colloquintide, dieci per cubito, facendo tutto il giro del mare; i frutti di colloquintide, disposti in due ordini, erano stati fusi insieme con il mare.[~1nPoi fece il «Mare» di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all' altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d' altezza, e una corda di trenta cubiti ne misurava la circonferenza.r}_nIn cima alle colonne c' era un lavoro fatto a forma di giglio. Così fu compiuto il lavoro delle colonne.|5nEgli rizzò le colonne nel portico del tempio; rizzò la colonna a destra, e la chiamò Iachim; poi rizzò la colonna a sinistra, e la chiamò Boaz.u{enI capitelli posti sulle due colonne erano circondati da duecento melagrane, in alto, vicino alla sporgenza che era al di là del reticolato; c' erano duecento melagrane disposte attorno al primo, e duecento intorno al secondo capitello.|zsnI capitelli, che erano in cima alle colonne nel portico, erano fatti a forma di giglio, ed erano di quattro cubiti.1y]nFece due ordini di melagrane attorno all' uno di quei reticolati, per coprire il capitello che era in cima a una delle colonne; e lo stesso fece per l' altro capitello.;xqnFece un reticolato, un lavoro d' intreccio, dei festoni a forma di catenelle, per i capitelli che erano in cima alle colonne: sette per il primo capitello e sette per il secondo.w%nFuse due capitelli di bronzo, per metterli in cima alle colonne; l' uno aveva cinque cubiti d' altezza, e l' altro cinque cubiti d' altezza.v+nFece le due colonne di bronzo. La prima aveva diciotto cubiti d' altezza, e una corda di dodici cubiti misurava la circonferenza della seconda. unfiglio di una vedova della tribù di Neftali; suo padre era di Tiro. Egli lavorava il bronzo, era pieno di saggezza, d' intelletto e di abilità per eseguire qualunque lavoro in bronzo. Egli si recò dal re Salomone ed eseguì tutti i lavori da lui ordinati.2tan Il re Salomone fece venire da Tiro Chiram,6sgn Il gran cortile aveva tutto intorno tre ordini di pietre lavorate e un ordine di travi di cedro, come il cortile interno della casa del SIGNORE e come il portico della casa.^r7n Sopra di esse c' erano delle pietre scelte, tagliate a misura e del legname di cedro.mqUn Anche le fondamenta erano di pietre scelte, grandi: pietre di dieci cubiti, e pietre di otto cubiti.:pon Tutte queste costruzioni erano di pietre scelte, tagliate a misura, segate, internamente ed esternamente, dalle fondamenta ai cornicioni, e al di fuori sino al cortile maggiore.QonLa sua casa, dove abitava, fu costruita nello stesso modo, in un altro cortile, dietro il portico. Fece una casa dello stesso stile di questo portico per la figlia del faraone, che egli aveva sposata.*nOnPoi fece il portico del trono dove amministrava la giustizia, che fu chiamato: «Portico del giudizio»; lo ricoprì di legno di cedro dal pavimento al soffitto.-mUnFece pure il portico a colonne, che aveva cinquanta cubiti di lunghezza e trenta di larghezza, con un vestibolo davanti, delle colonne, e una scalinata sul davanti.6lgnTutte le porte con i loro stipiti e architravi erano quadrangolari. Le finestre delle tre file di camere si trovavano le une di fronte alle altre, in tutti e tre gli ordini.ykmnC' erano tre file di camere, le cui finestre si trovavano le une di fronte alle altre lungo tutte e tre le file.ojYnUn soffitto di cedro copriva le camere che poggiavano sulle quarantacinque colonne, quindici per fila.kiQnCostruì la casa detta: «Foresta del Libano»; era di cento cubiti di lunghezza, di cinquanta di larghezza e di trenta d' altezza. Era basata su quattro ordini di colonne di cedro, sulle quali poggiava una travatura di cedro.Xh -nPoi Salomone costruì il suo palazzo, e lo terminò interamente in tredici anni.1g]n&e l' undicesimo anno, nel mese di Bul, che è l' ottavo mese, la casa fu terminata in tutte le sue parti, come era stata progettata. Salomone la costruì in sette anni.]f5n%Il quarto anno, nel mese di Ziv, furon gettate le fondamenta della casa del SIGNORE;|esn$Costruì il muro di cinta del cortile interno con tre ordini di pietre squadrate e un ordine di travatura di cedro.dn#Salomone vi fece scolpire dei cherubini, delle palme e dei fiori sbocciati e li ricoprì d' oro, stendendolo sulle sculture.`c;n"e due battenti di legno di cipresso; ciascun battente si componeva di due pezzi mobili.b{n!Fece pure, per la porta del tempio, degli stipiti di legno d' olivo, che occupavano un quarto della larghezza del muro, n(005-29) Salomone aveva inoltre settantamila uomini che trasportavano i materiali pesanti e ottantamila scalpellini sui monti,#=An(005-28) Li mandava in Libano, diecimila al mese, alternativamente; un mese stavano in Libano, e due mesi a casa; e Adoniram era preposto a questi lavori.i<Mn (005-27) Il re Salomone reclutò operai in tutto Israele, e furono ingaggiati trentamila uomini.;!n (005-26) Il SIGNORE diede sapienza a Salomone, come gli aveva promesso; e ci fu pace tra Chiram e Salomone, e fecero alleanza tra di loro.::on (005-25) E Salomone diede a Chiram ventimila cori di grano per il mantenimento della sua casa, e venti cori d' olio vergine; Salomone dava tutto questo a Chiram, anno dopo anno.p9[n (005-24) Così Chiram diede a Salomone del legname di cedro e del legname di cipresso, quanto ne volle. 8n (005-23) I miei servitori li porteranno dal Libano al mare, e io li spedirò per mare legati come zattere fino al luogo che tu m' indicherai; e là li farò sciogliere e tu li prenderai; e tu mi farai il piacere di fornire la mia casa dei viveri necessari». (*~~:}`|{{{zyy.x8wMvv\uu;tt'srqqqpoo?nmlkkkjj0ihhfgg=f|eeFddNccebtaa0`l__<^y]]:\[[4ZZYzXW1VV%UTT>SRRRQQ$POONN,MMKK(JJ/I?HdGAFF$EDCCCB AA'@I?l?9>>#<;;]:!9^8F7666544j3w22Y11d00/A..P-o,++1*l)H((*'t&&8%m$}##""4! EFqFA$ ~ c$#X  - B ~ H;=o(r8_nAllora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, senza escludere nessuno; e quelli portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi il re Asa costruì Gheba di Beniamino e Mispa.N7nQuando Baasa udì questo, cessò di costruire Rama, e rimase a Tirsa.J6nBen-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d' Israele, ed espugnò Iion, Dan, Abel-Bet-Maaca, tutta la regione di Chinnerot con tutto il paese di Neftali.Y5-n«Ci sia alleanza fra me e te, come ci fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, io ti mando in dono dell' argento e dell' oro; va', rompi la tua alleanza con Baasa, re d' Israele, affinché egli si ritiri da me».45nAllora Asa prese tutto l' argento e l' oro che era rimasto nei tesori della casa del SIGNORE, prese i tesori del palazzo del re, e li affidò ai suoi servitori, che mandò presso Ben-Adad, figlio di Tabrimmon, figlio di Chesion, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli:3nBaasa, re d' Israele, salì contro Giuda e costruì Rama, perché nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda.U2%nCi fu guerra tra Asa e Baasa, re d' Israele, tutto il tempo della loro vita.1+nEgli fece portare nella casa del SIGNORE le cose che suo padre aveva consacrate, e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi. 0nTuttavia gli alti luoghi non furono eliminati, sebbene il cuore d' Asa fosse interamente per il SIGNORE, durante tutta la sua vita.:/on e destituì pure dalla dignità di regina sua madre Maaca, perché lei aveva innalzato un' immagine ad Astarte; Asa abbatté l' immagine e la bruciò presso il torrente Chidron.u.en eliminò dal paese quelli che si prostituivano, fece sparire tutti gl' idoli che i suoi padri avevano fatti,_-9n Asa fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, come aveva fatto Davide suo padre:_,9n Regnò quarantun anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maaca, figlia d' Abisalom.f+Gn Il ventesimo anno del regno di Geroboamo, re d' Israele, Asa cominciò a regnare sopra Giuda.*ynE Abiiam si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide; e Asa, suo figlio, regnò al suo posto. );nIl resto delle azione di Abiiam e tutto quello che egli fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Vi fu guerra fra Abiiam e Geroboamo.E(nTra Roboamo e Geroboamo vi fu guerra, finché Roboamo visse.J'nperché Davide aveva fatto ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, e non si era scostato in nulla dai suoi comandamenti per tutto il tempo della sua vita, salvo nel fatto di Uria, l' Ittita.(&KnTuttavia per amor di Davide, il SIGNORE, suo Dio, gli lasciò una lampada a Gerusalemme, stabilendo dopo di lui suo figlio, e lasciando sussistere Gerusalemme;A%}nEgli si abbandonò a tutti i peccati che suo padre aveva commessi prima di lui, e il suo cuore non fu tutto quanto per il SIGNORE, suo Dio, com' era stato il cuore di Davide suo padre.X$+nRegnò tre anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Maaca, figlia di Abisalom.m# WnIl diciottesimo anno del regno di Geroboamo, figlio di Nebat, Abiiam cominciò a regnare sopra Giuda.7"inPoi Roboamo si addormentò con i suoi padri e con essi fu sepolto nella città di Davide. Sua madre si chiamava Naama, l' Ammonita. E Abiiam, suo figlio, regnò al suo posto.6!inCi fu guerra continua tra Roboamo e Geroboamo.r _nIl resto delle azioni di Roboamo e quanto egli fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.#nOgni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE, quelli che erano di guardia li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia.nal loro posto Roboamo fece fare degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re.&Gne portò via i tesori della casa del SIGNORE e i tesori del palazzo del re; portò via ogni cosa; prese pure tutti gli scudi d' oro che Salomone aveva fatti;\3nIl quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d' Egitto, salì contro Gerusalemme,9mnC' erano anche nel paese degli uomini che si prostituivano. Essi praticarono tutti gli atti abominevoli delle nazioni che il SIGNORE aveva cacciate davanti ai figli d' Israele. nCostruirono anch' essi degli alti luoghi con statue e idoli d' Astarte su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante.;qnGli abitanti di Giuda fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE; e con i peccati che commisero provocarono la gelosia del SIGNORE più di quanto avessero fatto i loro padri.5nRoboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, nella città che il SIGNORE si era scelta fra tutte le tribù d' Israele per mettervi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l' Ammonita. nLa durata del regno di Geroboamo fu di ventidue anni; poi si addormentò con i suoi padri, e Nadab, suo figlio, regnò al suo posto. nIl resto delle azioni di Geroboamo, le sue guerre e il modo come regnò, sono scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele. nLo seppellirono, e tutto Israele lo pianse, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per bocca del profeta Aiia suo servo.nLa moglie di Geroboamo si alzò, partì, e giunse a Tirsa; e come metteva il piede sulla soglia di casa, il ragazzo morì.p[nEgli abbandonerà Israele a causa dei peccati che Geroboamo ha commesso e fatto commettere a Israele». nIl SIGNORE colpirà Israele, che sarà come una canna agitata nell' acqua; sradicherà Israele da questa buona terra che aveva data ai loro padri, e li disperderà oltre il fiume, perché si sono fatti degl' idoli di Astarte provocando l' ira del SIGNORE./nIl SIGNORE stabilirà sopra Israele un re, che in quel giorno sterminerà la casa di Geroboamo. E che dico? Non è forse quello che già succede?}n Tutto Israele lo piangerà e gli darà sepoltura. Egli è infatti il solo della casa di Geroboamo che sarà messo in una tomba, perché è il solo nella casa di Geroboamo in cui si sia trovato qualcosa di buono, rispetto al SIGNORE, Dio d' Israele.iMn Quanto a te, àlzati, va' a casa tua; non appena avrai messo piede in città, il bambino morrà.;qn Quelli di Geroboamo che moriranno in città, saranno divorati dai cani; e quelli che moriranno nei campi, saranno divorati dagli uccelli del cielo; poiché il SIGNORE ha parlato. n Per questo io faccio piombare la sventura sulla casa di Geroboamo, e sterminerò la casa di Geroboamo fino all' ultimo uomo, tanto chi è schiavo come chi è libero in Israele, e spazzerò la casa di Geroboamo, come si spazza lo sterco finché sia tutto sparito.> wn Tu hai fatto peggio di tutti quelli che ti hanno preceduto, e sei andato a farti degli altri dèi e delle immagini fuse per provocarmi a ira e hai gettato me dietro alle tue spalle.{ qnHo strappato il regno dalle mani della casa di Davide e l' ho dato a te. Ma tu non sei stato come il mio servo Davide il quale osservò i miei comandamenti e mi seguì con tutto il suo cuore, facendo soltanto ciò che è giusto ai miei occhi. 1nVa' e di' a Geroboamo: Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: Io ti ho innalzato in mezzo al popolo, ti ho fatto principe del mio popolo Israele.H  nQuando Aiia udì il rumore dei passi di lei che entrava per la porta, disse: «Entra pure, moglie di Geroboamo; perché fingi d' essere un' altra? Io sono incaricato di dirti delle cose dure.QnIl SIGNORE aveva detto ad Aiia: «La moglie di Geroboamo sta per venire a consultarti riguardo a suo figlio, che è ammalato. Tu parlale così e così. Quando entrerà, fingerà di essere un' altra».+QnLa moglie di Geroboamo fece così; partì, andò a Silo, e giunse a casa di Aiia. Aiia non poteva vedere, poiché gli si era indebolita la vista per la vecchiaia. nPrendi con te dieci pani, delle focacce, un vaso di miele, e va' da lui; egli ti dirà quello che avverrà di questo ragazzo».`;nGeroboamo disse a sua moglie: «Alzati, ti prego, e travestiti, affinché non si sappia che tu sei moglie di Geroboamo, e va' a Silo. Là c' è il profeta Aiia, il quale predisse che sarei stato re di questo popolo.= ynIn quel tempo, Abiia, figlio di Geroboamo, si ammalò.%n "Quella fu, per la casa di Geroboamo, un' occasione di peccato, che attirò su di lei la distruzione e lo sterminio dalla faccia della terra.lSn !Dopo questo fatto, Geroboamo non abbandonò la sua via malvagia; istituì anzi nuovi sacerdoti degli alti luoghi, prendendoli qua e là dal popolo; chiunque voleva, era da lui consacrato e diventava sacerdote degli alti luoghi.G n Poiché la parola da lui gridata per ordine del SIGNORE, contro l' altare di Betel e contro tutti i santuari degli alti luoghi che sono nelle città di Samaria, si verificherà certamente».A}n E quando l' ebbe seppellito, il vecchio profeta disse ai suoi figli: «Quando sarò morto, seppellitemi nella tomba dov' è sepolto l' uomo di Dio; ponete le mie ossa accanto alle sue.tcn Depose il cadavere nella propria tomba; ed egli e i suoi figli lo piansero, dicendo: «Ahi, fratello mio!»2~_n Il profeta prese il cadavere dell' uomo di Dio, lo pose sull' asino, e lo portò indietro; e il vecchio profeta rientrò in città per piangerlo, e per dargli sepoltura.0}[n Egli andò, trovò il cadavere steso sulla strada, e l' asino e il leone che stavano presso il cadavere; il leone non aveva divorato il cadavere né sbranato l' asino.g|In Poi si rivolse ai suoi figli, e disse loro: «Sellatemi l' asino». E quelli glielo sellarono. {;n Il profeta che aveva fatto tornare indietro l' uomo di Dio, udito ciò, disse: «È l' uomo di Dio, che è stato ribelle all' ordine del SIGNORE; perciò il SIGNORE l' ha dato in balìa di un leone, che l' ha sbranato e ucciso, secondo la parola che il SIGNORE gli aveva detta».Az}n Allora passarono degli uomini che videro il cadavere steso sulla strada e il leone che stava vicino al cadavere, e vennero a riferire ciò nella città dove abitava il vecchio profeta.Hy n L' uomo di Dio se ne andò, e un leone lo incontrò per strada, e l' uccise. Il suo cadavere rimase steso sulla strada; l' asino se ne stava presso di lui, e il leone pure presso il cadavere.xn Quando l' uomo di Dio ebbe mangiato e bevuto, il vecchio profeta, che l' aveva fatto tornare indietro, gli sellò l' asino.fwGn e sei tornato indietro, e hai mangiato del pane e bevuto dell' acqua nel luogo del quale egli t' aveva detto: Non vi mangiare del pane e non vi bere dell' acqua, il tuo cadavere non entrerà nella tomba dei tuoi padri"».]v5n ed egli gridò all' uomo di Dio che era venuto da Giuda: «Così parla il SIGNORE: "Poiché tu ti sei ribellato all' ordine del SIGNORE, e non hai osservato il comandamento che il SIGNORE, tuo Dio, t' aveva dato,yumn Mentre sedevano a tavola, la parola del SIGNORE fu rivolta al profeta che aveva fatto tornare indietro l' altro;rt_n Così l' uomo di Dio tornò indietro con l' altro, e mangiò del pane e bevve dell' acqua in casa di lui.Ss!n L' altro gli disse: «Anch' io sono profeta come te; e un angelo mi ha parlato per ordine del SIGNORE, dicendo: "Riportalo con te in casa tua, perché mangi del pane e beva dell' acqua"». Egli mentiva.-rUn poiché mi è stato detto, per ordine del SIGNORE: In quel luogo tu non mangerai pane, né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all' andata».q)n Ma egli rispose: «Io non posso tornare indietro con te, né entrare in casa tua; e non mangerò pane né berrò acqua con te in questo luogo;Up%n Allora il vecchio profeta gli disse: «Vieni con me a casa mia a mangiare».o-n seguì l' uomo di Dio, e lo trovò seduto sotto il terebinto, e gli disse: «Sei tu l' uomo di Dio venuto da Giuda?» Egli rispose: «Sono io».onYn Egli disse ai suoi figli: «Sellatemi l' asino». Quelli gli sellarono l' asino; ed egli vi montò su,(mKn disse ai suoi figli: «Per quale via se n' è andato?» Poiché i suoi figli avevano visto la via per la quale se n' era andato l' uomo di Dio venuto da Giuda.olYn C' era un vecchio profeta che abitava a Betel; e uno dei suoi figli venne a raccontargli tutte le cose che l' uomo di Dio aveva fatte in quel giorno a Betel, e le parole che aveva dette al re. Quando il padre udì il suo racconto,okYn Così egli se ne andò per un' altra strada, e non tornò per quella che aveva fatta, venendo a Betel.,jSn poiché questo è l' ordine che mi è stato dato dal SIGNORE: Tu non vi mangerai pane né berrai acqua, e non tornerai per la strada che avrai fatta all' andata».&iGn Ma l' uomo di Dio rispose al re: «Anche se tu mi dessi la metà della tua casa, io non entrerò da te, e non mangerò pane né berrò acqua in questo luogo;ghIn Il re disse all' uomo di Dio: «Vieni con me a casa; ti ristorerai, e io ti farò un regalo».gn Allora il re si rivolse all' uomo di Dio, e gli disse: «Ti prego, implora la grazia del SIGNORE, del tuo Dio, e prega per me affinché mi sia resa la mano». E l' uomo di Dio implorò la grazia del SIGNORE, e il re riebbe la sua mano, che tornò com' era prima.fn l' altare si spaccò; e la cenere che vi era sopra si disperse, secondo il segno che l' uomo di Dio aveva dato per ordine del SIGNORE.e#n Quando il re Geroboamo udì la parola che l' uomo di Dio aveva gridata contro l' altare di Betel, stese la mano dall' alto dell' altare, e disse: «Pigliatelo!» Ma la mano che Geroboamo aveva stesa contro di lui rimase paralizzata, e non poté più tirarla indietro;?dyn E quello stesso giorno diede un segno miracoloso dicendo: «Questo è il segno che il SIGNORE ha parlato: ecco, l' altare si spaccherà, e la cenere che vi è sopra si disperderà».8ckn e per ordine del SIGNORE si mise a gridare contro l' altare e a dire: «Altare, altare! così dice il SIGNORE: Ecco, nascerà alla casa di Davide un figlio, di nome Giosia, il quale sacrificherà su di te i sacerdoti degli alti luoghi che su di te bruciano incenso, e si arderanno su di te ossa umane».b n Un uomo di Dio giunse da Giuda a Betel per ordine del SIGNORE, mentre Geroboamo stava presso l' altare per bruciare incenso;daCn !Il quindicesimo giorno dell' ottavo mese, che aveva scelto di testa sua, Geroboamo salì all' altare che aveva costruito a Betel, celebrò una solennità per i figli d' Israele, e salì all' altare per bruciare incenso.R`n Geroboamo istituì pure una solennità nell' ottavo mese, nel quindicesimo giorno del mese, simile alla solennità che si celebrava in Giuda, e offrì dei sacrifici sull' altare. Così fece a Betel perché si offrissero sacrifici ai vitelli che egli aveva fatti; e a Betel stabilì i sacerdoti degli alti luoghi che aveva eretti. _ n Egli fece anche dei santuari di alti luoghi, e creò dei sacerdoti, presi qua e là dal popolo, che non erano dei figli di Levi.^n Questo diventò un' occasione di peccato; perché il popolo andava fino a Dan per presentarsi davanti a uno di quei vitelli.0]]n E ne mise uno a Betel, e l' altro a Dan.Y\-n Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d' oro e disse al popolo: «Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno fatto uscire dal paese d' Egitto!»Z[/n Se questo popolo sale a Gerusalemme per offrire sacrifici nella casa del SIGNORE, il suo cuore si volgerà verso il suo signore, verso Roboamo re di Giuda, mi uccideranno, e torneranno a Roboamo re di Giuda».dZCn Geroboamo disse in cuor suo: «Ora il regno potrebbe benissimo tornare alla casa di Davide.zYon Geroboamo costruì Sichem nella regione montuosa di Efraim, e vi si stabilì; poi uscì di là e costruì Penuel.Xn Così parla il SIGNORE: Non salite a combattere contro i vostri fratelli, i figli d' Israele! Ognuno se ne torni a casa sua; perché questo è avvenuto per mia volontà». Quelli ubbidirono alla parola del SIGNORE e se ne tornarono, secondo la parola del SIGNORE.W n «Parla a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, a tutta la casa di Giuda e di Beniamino e al resto del popolo, e di' loro:QVn Ma la parola di Dio fu rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini:nUWn Quando Roboamo giunse a Gerusalemme, radunò tutta la casa di Giuda e la tribù di Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro la casa d' Israele e restituire il regno a Roboamo, figlio di Salomone.ST!n Quando tutto Israele udì che Geroboamo era tornato, lo mandò a chiamare perché venisse alla comunità, e lo fece re su tutto Israele. Nessuno seguì la casa di Davide, tranne la sola tribù di Giuda.ZS/n Così Israele si ribellò alla casa di Davide, ed è rimasto ribelle fino a oggi.AR}n Il re Roboamo mandò loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma tutto Israele lo lapidò, ed egli morì. E il re Roboamo salì in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme.UQ%n Ma sui figli d' Israele che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo.P9n Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! Alle tue tende, o Israele! Provvedi ora tu alla tua casa, o Davide!» E Israele se ne andò alle sue tende.WO)n Così il re non diede ascolto al popolo; perché tutto ciò era diretto dal SIGNORE, affinché si adempisse la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per mezzo di Aiia di Silo a Geroboamo, figlio di Nebat.lNSn e parlò loro secondo il consiglio dei giovani, e disse: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».dMCn Il re rispose duramente al popolo, abbandonando il consiglio che i vecchi gli avevano dato;Ln Tre giorni dopo, Geroboamo e tutto il popolo vennero da Roboamo, come aveva ordinato il re dicendo: «Tornate da me fra tre giorni».4Kcn mio padre vi ha caricati di un giogo pesante, ma io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».J3n I giovani che erano cresciuti con lui, gli risposero: «Ecco quel che dirai a questo popolo che si è rivolto a te dicendo: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu rendilo più leggero! Gli risponderai così: Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre;In e disse loro: «Come consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato dicendo: Allevia il giogo che tuo padre ci ha imposto?»Hn Ma Roboamo trascurò il consiglio datogli dai vecchi, e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio,$GCn E quelli gli parlarono così: «Se oggi tu ti fai servo di questo popolo, se gli cedi, se gli rispondi e gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre».n )Il rimanente delle gesta di Salomone, tutto quello che fece, e la sua saggezza risulta scritto nel libro delle gesta di Salomone.1=]n (Per questo Salomone cercò di far morire Geroboamo; ma questi partì e si rifugiò in Egitto presso Sisac, re d' Egitto, e rimase in Egitto fino alla morte di Salomone.H< n 'Così umilierò la discendenza di Davide, ma non per sempre"».2;_n &Se tu ubbidirai a tutto quello che ti comanderò, e camminerai nelle mie vie, e farai ciò ch' è giusto agli occhi miei, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide mio servo, io sarò con te, ti edificherò una casa stabile, come ne edificai una a Davide, e ti darò Israele.c:An %Io prenderò dunque te, e tu regnerai su tutto quello che vorrai e sarai re sopra Israele.49cn $e a suo figlio lascerò una tribù, affinché Davide, mio servo, abbia sempre una lampada davanti a me in Gerusalemme, nella città che ho scelta per mettervi il mio nome.Q8n #Toglierò il regno dalle mani di suo figlio, e te ne darò dieci tribù;Z7/n "Tuttavia non toglierò dalle mani di lui tutto il regno, ma lo manterrò principe tutto il tempo della sua vita, per amor di Davide, mio servo, che io scelsi, e che osservò i miei comandamenti e le mie leggi.g6In !Ciò, perché i figli d' Israele mi hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Chemos, dio di Moab, e davanti a Milcom, dio degli Ammoniti, e non hanno camminato nelle mie vie per fare ciò che è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.51n a Salomone resterà una tribù per amor di Davide mio servo, e per amor di Gerusalemme, della città che ho scelta fra tutte le tribù d' Israele.?4yn e disse a Geroboamo: «Prendine per te dieci pezzi, perché il SIGNORE, Dio d' Israele, dice così: "Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone, e te ne darò dieci tribù;U3%n Aiia prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo strappò in dodici pezzi,/2Yn In quel tempo Geroboamo, uscito da Gerusalemme, incontrò per strada il profeta Aiia, di Silo, che indossava un mantello nuovo; ed erano loro due soli nella campagna.=1un Geroboamo era un uomo forte e valoroso; e Salomone, veduto come questo giovane lavorava, gli diede la sorveglianza di tutta la gente della casa di Giuseppe, reclutata per i lavori.0n La causa per cui si ribellò contro il re fu questa. Salomone costruiva Millo e chiudeva la breccia della città di Davide suo padre.'/In Anche Geroboamo, servo di Salomone, si ribellò contro il re. Egli era figlio di Nebat, Efrateo di Sereda, e aveva per madre una vedova che si chiamava Serua..n Fu nemico d' Israele per tutto il tempo di Salomone; e questo, oltre al male già fatto da Adad. Detestò Israele e regnò sulla Siria.?-yn Egli aveva radunato gente intorno a sé ed era diventato capo di una banda, quando Davide massacrò i Siri. Egli e i suoi andarono a Damasco, vi si stabilirono e regnarono a Damasco.,{n Dio suscitò un altro nemico a Salomone: Rezon, figlio d' Eliada, che era fuggito dal suo signore Adadezer, re di Soba.(+Kn Il faraone gli rispose: «Che ti manca da me perché tu cerchi di andartene al tuo paese?» E quegli replicò: «Nulla; tuttavia, ti prego, lasciami partire».@*{n Quando Adad ebbe sentito in Egitto che Davide si era addormentato con i suoi padri e che Ioab, capo dell' esercito, era morto, disse al faraone: «Permettimi di andare al mio paese»..)Wn La sorella di Tacpenes gli partorì un figlio, Ghenubat, che Tacpenes divezzò nella casa del faraone; e Ghenubat rimase in casa del faraone tra i figli del faraone.(n Adad trovò grazia agli occhi del faraone, che gli diede in moglie la sorella della propria moglie, la sorella della regina Tacpenes.m'Un Quelli dunque partirono da Madian, andarono a Paran, presero con sé degli uomini di Paran e giunsero in Egitto dal faraone, re d' Egitto, il quale diede a Adad una casa, provvide al suo mantenimento, e gli assegnò dei terreni.&yn In quel tempo Adad fuggì con alcuni Idumei, servitori di suo padre, per andare in Egitto. Adad era allora un ragazzo.d%Cn Ioab rimase in Edom sei mesi, con tutto Israele, finché vi ebbe sterminato tutti i maschi. $n Quando Davide sconfisse Edom, Ioab, capo dell' esercito, salì per seppellire i morti, e uccise tutti i maschi che erano in Edom.g#In Il SIGNORE suscitò un nemico a Salomone: Adad, l' Idumeo, che era della stirpe reale di Edom.""?n Però, non gli strapperò tutto il regno, ma lascerò una tribù a tuo figlio, per amor di Davide mio servo e per amor di Gerusalemme che io ho scelto». !n Nondimeno, per amore di Davide tuo padre, io non farò questo durante la tua vita, ma strapperò il regno dalle mani di tuo figlio.= un Il SIGNORE disse a Salomone: «Poiché tu hai agito a questo modo, e non hai osservato il mio patto e le leggi che ti avevo date, io ti toglierò il regno, e lo darò al tuo servo. n e gli aveva ordinato, a questo proposito, di non andare dietro ad altri dèi; ma egli non osservò l' ordine datogli dal SIGNORE.)n Il SIGNORE s' indignò contro Salomone, perché il cuore di lui si era allontanato dal SIGNORE, Dio d' Israele, che gli era apparso due volte,jOn Fece così per tutte le sue donne straniere, le quali offrivano profumi e sacrifici ai loro dèi.Jn Fu allora che Salomone costruì, sul monte che sta di fronte a Gerusalemme, un alto luogo per Chemos, l' abominevole divinità di Moab, e per Moloc, l' abominevole divinità dei figli di Ammon. n Così Salomone fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE e non seguì pienamente il SIGNORE, come aveva fatto Davide suo padre.jOn Salomone seguì Astarte, divinità dei Sidoni, e Milcom, l' abominevole divinità degli Ammoniti.Jn Al tempo della vecchiaia di Salomone, le sue mogli gli fecero volgere il cuore verso altri dèi; e il suo cuore non appartenne interamente al SIGNORE suo Dio, come il cuore di Davide suo padre.q]n Ed ebbe settecento principesse per mogli e trecento concubine; e le sue mogli gli pervertirono il cuore. n donne appartenenti ai popoli dei quali il SIGNORE aveva detto ai figli d' Israele: «Non andate da loro e non vengano essi da voi, poiché essi certo pervertirebbero il vostro cuore per farvi seguire i loro dèi». A tali donne si unì Salomone nei suoi amori. 5n Il re Salomone, oltre alla figlia del faraone, amò molte donne straniere: delle Moabite, delle Ammonite, delle Idumee, delle Sidonie, delle Ittite,n Un equipaggio, uscito dall' Egitto e giunto a destinazione, veniva a costare seicento sicli d' argento; un cavallo, centocinquanta. Allo stesso modo, per mezzo di quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria.#An I cavalli che Salomone aveva, gli venivano portati dall' Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a branchi, per un prezzo convenuto.n Durante il suo regno l' argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.:on Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé. n Ognuno gli portava il suo dono: vasi d' argento, vasi d' oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno.kQn E tutto il mondo cercava di veder Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.gIn Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.Cn Infatti il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Chiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.Y -n Tutte le coppe del re Salomone erano d' oro, e tutto il vasellame della casa, detta «Foresta del Libano», era d' oro puro. Nulla era d' argento; dell' argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.  n e dodici leoni erano sui sei gradini, da una parte e dall' altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.= un Questo trono aveva sei gradini; la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro; il seggio aveva due bracci, uno di qua e uno di là; presso i due bracci stavano due leoni,P n Il re fece pure un gran trono d' avorio, che rivestì d' oro finissimo. 7n e trecento scudi d' oro battuto più piccoli, per ognuno dei quali impiegò tre mine d' oro; e il re li mise nella casa detta «Foresta del Libano».|sn Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi d' oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento sicli d' oro, n oltre a quello che egli percepiva dai mercanti, dal traffico dei negozianti, da tutti i re d' Arabia e dai governatori del paese.`;n Il peso dell' oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti,gIn Tutto quello che la regina di Seba desiderò e chiese, il re Salomone glielo diede, oltre a quello che egli le donò con la sua munificenza sovrana. Poi lei si rimise in cammino, e con i suoi servitori tornò al suo paese.r_n e di questo legno di sandalo il re fece delle ringhiere per la casa del SIGNORE e per il palazzo reale, delle arpe e delle cetre per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu più portato, e non se n' è più visto fino a oggi.#n La flotta di Chiram, che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità, e delle pietre preziose,Mn Poi lei diede al re centoventi talenti d' oro, una grandissima quantità di aromi e delle pietre preziose. Non furono mai più portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Seba al re Salomone.`;n Sia benedetto il SIGNORE, il tuo Dio, il quale ti ha gradito, mettendoti sul trono d' Israele! Il SIGNORE ti ha fatto re, per amministrare il diritto e la giustizia, perché egli nutre per Israele un amore eterno».uen Beata la tua gente, beati questi tuoi servitori che stanno sempre davanti a te, e ascoltano la tua saggezza!eEn Ma non ci ho creduto finché non sono venuta io stessa e non ho visto con i miei occhi. Ebbene, non me n' era stata riferita neppure la metà! La tua saggezza e la tua prosperità sorpassano la fama che me n' era giunta!~{n E disse al re: «Quello che avevo sentito dire nel mio paese della tua situazione e della tua saggezza era dunque vero.V}'n i cibi della sua mensa, gli alloggi dei suoi servitori, l' organizzazione dei suoi ufficiali e le loro uniformi, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nella casa del SIGNORE. Rimase senza fiato.a|=n La regina di Seba vide tutta la saggezza di Salomone e la casa che egli aveva costruita,{ n Salomone rispose a tutte le domande della regina, e non ci fu nulla che fosse oscuro per il re e che egli non sapesse spiegare.Rzn Lei giunse a Gerusalemme con un numerosissimo seguito, con cammelli carichi di aromi, d' oro in gran quantità, e di pietre preziose. Andò da Salomone e gli disse tutto quello che aveva nel suo cuore. ~|}}W||F{bzzYzyjxxowwveuuit'srrdqqEppounnLmllckkIjiihh*ggfeemdcbbb aa``=__x^^ \\N[[ ZwYY%X}WW?VV7UTTT#SYRwRQdQPOORNYMgM LL(KK JAIIHwGFFED1CBB:AA@??Y>R==!<;;;:L9^88A766X5f44H3321V02/.--@,,/+*)((''8&&%9$"#""! 8o8A/lOg -c[iT/  A 8@}e_y9n Poi vennero i due malfattori. Si misero di fronte a lui, e deposero così contro di lui, davanti al popolo: «Nabot ha maledetto Dio e il re». Allora lo condussero fuori dalla città, lo lapidarono, ed egli morì.Gx n Bandirono il digiuno, e fecero sedere Nabot davanti al popolo.2w_n La gente della città di Nabot, gli anziani e i notabili che abitavano nella città, fecero come Izebel aveva loro ordinato, scrivendo le lettere che aveva loro mandate.4vcn mettetegli di fronte due malfattori, i quali depongano contro di lui, dicendo: Tu hai maledetto Dio e il re; poi portatelo fuori dalla città, lapidatelo, e così muoia».tucn In quelle lettere scrisse così: «Bandite un digiuno, e fate sedere Nabot in prima fila davanti al popolo;t5nScrisse delle lettere a nome di Acab, le sigillò con il sigillo di lui, e le mandò agli anziani e ai notabili che abitavano nella città di Nabot.?synIzebel, sua moglie, gli disse: «Sei tu, sì o no, che eserciti la sovranità sopra Israele? Alzati, mangia, e sta' di buon animo; la vigna di Nabot d' Izreel te la farò avere io».trcnAcab le rispose: «Perché ho parlato a Nabot d' Izreel e gli ho detto: "Dammi la tua vigna per il denaro che vale; o, se preferisci, ti darò un' altra vigna invece di quella"; ed egli m' ha risposto: "Io non ti darò la mia vigna!"»vqgnAllora Izebel, sua moglie, andò da lui e gli disse: «Perché hai lo spirito così abbattuto, e non mangi?»cpAnE Acab se ne tornò a casa sua triste e irritato per quella parola dettagli da Nabot d' Izreel: «Io non ti darò l' eredità dei miei padri!» Si gettò sul suo letto, voltò la faccia verso il muro, e non prese cibo.ao=nMa Nabot rispose ad Acab: «Mi guardi il SIGNORE dal darti l' eredità dei miei padri!»dnCnAcab parlò a Nabot, e gli disse: «Dammi la tua vigna, di cui voglio farmi un orto, perché è contigua alla mia casa; e al suo posto ti darò una vigna migliore; o, se preferisci, te ne pagherò il valore in denaro».Zm 1nNabot d' Izreel aveva una vigna a Izreel presso il palazzo di Acab, re di Samaria.\l3n+E il re d' Israele se ne tornò a casa sua triste e irritato, e si recò a Samaria.[k1n*Allora il profeta disse al re: «Così dice il SIGNORE: Poiché ti sei lasciato sfuggire di mano l' uomo che io avevo votato allo sterminio, la tua vita pagherà per la sua, e il tuo popolo per il suo popolo».ijMn)Subito quello si tolse la benda dagli occhi e il re d' Israele lo riconobbe per uno dei profeti.#iAn(Mentre il tuo servo era occupato qua e là, quell' uomo sparì». Il re d' Israele gli disse: «Quella è la tua condanna; l' hai pronunziata tu stesso».,hSn'Quando il re passò, il profeta si mise a gridare e disse al re: «Il tuo servo si trovava in piena battaglia; quand' ecco uno si avvicina, mi conduce un uomo e mi dice: Custodisci quest' uomo; se mai venisse a mancare, la tua vita pagherà per la sua, oppure pagherai un talento d' argento.jgOn&Allora il profeta andò ad aspettare il re sulla strada, e si camuffò con una benda sugli occhi.wfin%Poi quel profeta trovò un altro uomo, e gli disse: «Ti prego, percuotimi!» E quello lo percosse e lo ferì.Ze/n$Allora il primo gli disse: «Poiché tu non hai ubbidito alla voce del SIGNORE, appena ti sarai allontanato da me, un leone ti ucciderà». Infatti, appena si fu allontanato, un leone lo incontrò e lo uccise.d#n#Allora uno dei figli dei profeti disse, per ordine del SIGNORE, al suo compagno: «Ti prego, percuotimi!» Ma quello non volle percuoterlo.1c]n"Ben-Adad gli disse: «Io ti restituirò le città che mio padre tolse a tuo padre; e tu ti stabilirai dei mercati a Damasco, come mio padre se ne era stabiliti a Samaria». «E io», riprese Acab, «con questo patto ti lascerò andare»; così Acab stabilì un patto con lui, e lo lasciò andare.bn!Quegli uomini ne trassero buoni auspici, e per accertarsi se quello era proprio il suo sentimento, gli dissero: «Ben-Adad è dunque tuo fratello!» Egli rispose: «Andate, e conducetelo qua». Ben-Adad si recò da Acab, il quale lo invitò a salire sul suo carro.naWn Così essi si misero dei sacchi intorno ai fianchi e delle corde al collo, andarono dal re d' Israele, e dissero: «Il tuo servo Ben-Adad dice: Ti prego, lasciami in vita!» Acab rispose: «È ancora vivo? Egli è mio fratello».`nI suoi servitori gli dissero: «Abbiamo sentito dire che i re della casa d' Israele son dei re clementi; lascia dunque che ci mettiamo dei sacchi sui fianchi e delle corde al collo e usciamo incontro al re d' Israele; forse egli ti salverà la vita».F_nIl rimanente si rifugiò nella città di Afec, dove le mura caddero sui ventisettemila uomini che erano rimasti. Ben-Adad fuggì e, giunto nella città, cercava rifugio di camera in camera.?^ynEssi rimasero accampati gli uni di fronte agli altri per sette giorni; il settimo giorno scoppiò la battaglia, e i figli d' Israele uccisero, in un giorno, centomila fanti dei Siri.]-nAllora l' uomo di Dio si avvicinò al re d' Israele, e gli disse: «Così dice il SIGNORE: Poiché i Siri hanno detto: "Il SIGNORE è Dio dei monti e non è Dio delle valli", io ti darò nelle mani tutta questa gran moltitudine; e voi conoscerete che io sono il SIGNORE».c\AnAnche i figli d' Israele furono passati in rivista e forniti di viveri; quindi mossero contro i Siri, e si accamparono di fronte a loro: parevano due minuscole greggi di capre di fronte ai Siri che inondavano il paese.p[[nL' anno seguente Ben-Adad passò in rivista i Siri, e marciò verso Afec per combattere contro Israele.dZCnformati quindi un esercito pari a quello che hai perduto, con altrettanti cavalli e altrettanti carri; poi daremo battaglia a costoro in pianura, e li vinceremo di certo». Egli accettò il loro consiglio, e fece così.bY?nE tu, fa' questo: togli ognuno di quei re dal suo posto e sostituiscili con dei capitani;4XcnI servitori del re di Siria gli dissero: «Gli dèi d' Israele sono dèi di montagna; per questo ci hanno vinti; ma diamo la battaglia in pianura, e li vinceremo di certo.?WynAllora il profeta si avvicinò al re d' Israele e gli disse: «Va', rinfòrzati; considera bene quel che dovrai fare; perché di qui a un anno il re di Siria marcerà contro di te».cVAnIl re d' Israele uscì, mise in fuga cavalli e carri, e fece una grande strage fra i Siri.(UKnciascuno di loro uccise il suo uomo. I Siri si diedero alla fuga, gli Israeliti li inseguirono, e Ben-Adad, re di Siria, fuggì a cavallo con alcuni cavalieri.pT[nQuando quei servitori dei capi delle provincie e l' esercito che li seguiva furono usciti dalla città,S{nIl re disse: «Se sono usciti per la pace, prendeteli vivi; se sono usciti per la guerra, prendeteli vivi ugualmente».R#nI servitori dei capi delle provincie andarono fuori per primi. Ben-Adad mandò a vedere, e gli fu riferito: «Da Samaria è uscita gente!»Q1nEssi fecero una sortita verso il mezzogiorno, mentre Ben-Adad stava bevendo e ubriacandosi sotto le tende con i trentadue re, venuti in suo aiuto.EPnAllora Acab passò in rivista i servitori dei capi delle provincie, ed erano duecentotrentadue. Dopo questi passò in rivista tutto il popolo, tutti i figli d' Israele, ed erano settemila.ROnAcab disse: «Per mezzo di chi?» E quegli rispose: «Così dice il SIGNORE: Per mezzo dei servitori dei capi delle provincie». Acab riprese: «Chi comincerà la battaglia?» L' altro rispose: «Tu».HN n Allora un profeta si avvicinò ad Acab, re d' Israele, e disse: «Così dice il SIGNORE: Vedi questa gran moltitudine? Ecco, oggi la darò in tuo potere, e tu saprai che io sono il SIGNORE».=Mun Quando Ben-Adad ricevette quella risposta stava bevendo con i re sotto le tende; e disse ai suoi servitori: «Disponetevi in ordine!» E quelli si disposero ad attaccare la città.jLOn Il re d' Israele rispose: «Ditegli così: "Chi cinge le armi non si vanti come chi le depone"».3Kan Ben-Adad mandò a dire ad Acab: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se la polvere di Samaria basterà per riempire il pugno di tutta la gente che mi segue!»zJon Acab dunque rispose ai messaggeri di Ben-Adad: «Dite al re, mio signore: "Tutto quello che facesti dire al tuo servo, la prima volta, io lo farò; ma questo non posso farlo"». I messaggeri se ne andarono e portarono la risposta a Ben-Adad.bI?nTutti gli anziani e tutto il popolo gli dissero: «Non lo ascoltare e non dargli retta!»H!nAllora il re d' Israele chiamò tutti gli anziani del paese, e disse: «Guardate, vi prego, e vedete come quest' uomo cerca la nostra rovina; poiché mi ha mandato a chiedere le mie mogli, i miei figli, il mio argento e il mio oro, e io non gli ho rifiutato nulla».QGninvece, domani, a quest' ora, manderò da te i miei servitori, i quali rovisteranno la casa tua e le case dei tuoi servi, s' impadroniranno di tutto quello che hai di più caro, e lo porteranno via».1F]nI messaggeri tornarono di nuovo e dissero: «Così parla Ben-Adad: Io ti avevo mandato a dire che tu mi dessi il tuo argento e il tuo oro, le tue mogli, e i tuoi figli;rE_nIl re d' Israele rispose: «Come dici tu, o re mio signore, io ti appartengo con tutto ciò che è mio». D n«Così dice Ben-Adad: Il tuo argento e il tuo oro sono miei; così pure le tue mogli e i tuoi figli più belli sono cosa mia».MCnInviò dei messaggeri nella città, per dire ad Acab, re d' Israele:B 9nBen-Adad, re di Siria, radunò tutto il suo esercito; aveva con sé trentadue re, cavalli e carri; poi salì, cinse d' assedio Samaria, e l' attaccò.AnDopo essersi allontanato da Elia, Eliseo tornò a prendere un paio di buoi, e li offrì in sacrificio; con la legna dei gioghi dei buoi fece cuocere la carne e la diede alla gente, che la mangiò. Poi si alzò, seguì Elia, e si mise al suo servizio.b@?nEliseo, lasciati i buoi, corse dietro a Elia, e disse: «Ti prego, lascia che io vada a dare un bacio a mio padre e a mia madre, e poi ti seguirò». Elia gli rispose: «Va' e torna; ma pensa a quel che ti ho fatto!»]?5nElia partì di là e trovò Eliseo, figlio di Safat, il quale arava con dodici paia di buoi davanti a sé; ed egli stesso guidava il dodicesimo paio. Elia si avvicinò a lui, e gli gettò addosso il suo mantello.&>GnMa io lascerò in Israele un residuo di settemila uomini, tutti quelli il cui ginocchio non s' è piegato davanti a Baal, e la cui bocca non l' ha baciato».}=unChi scamperà dalla spada di Azael, sarà ucciso da Ieu; e chi scamperà dalla spada di Ieu, sarà ucciso da Eliseo. <nungerai pure Ieu, figlio di Nimsci, come re d' Israele, e ungerai Eliseo, figlio di Safat da Abel-Meola, come profeta, al tuo posto. ;nIl SIGNORE gli disse: «Va', rifà la strada del deserto, fino a Damasco; e quando vi sarai giunto, ungerai Azael come re di Siria;*:OnEgli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il SIGNORE, per il Dio degli eserciti, perché i figli d' Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari, e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita».79in Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori, e si fermò all' ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui, e disse: «Che fai qui, Elia?»v8gn E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il SIGNORE non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un suono dolce e sommesso. 7;n Dio gli disse: «Va' fuori e fèrmati sul monte, davanti al SIGNORE». E il SIGNORE passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al SIGNORE, ma il SIGNORE non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il SIGNORE non era nel terremoto.*6On Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il SIGNORE, per il Dio degli eserciti, perché i figli d' Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari, e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita».5n Lassù entrò in una spelonca, e vi passò la notte. E gli fu rivolta la parola del SIGNORE, in questi termini: «Che fai qui, Elia?»45nEgli si alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli aveva dato, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Oreb, il monte di Dio. 3nL' angelo del SIGNORE tornò una seconda volta, lo toccò, e disse: «Àlzatie mangia, perché il cammino è troppo lungo per te».25nEgli guardò, e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre calde, e una brocca d' acqua. Egli mangiò e bevve, poi si coricò di nuovo.z1onPoi si coricò, e si addormentò sotto la ginestra. Allora un angelo lo toccò, e gli disse: «Àlzatie mangia».n0Wnma egli s' inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a mettersi seduto sotto una ginestra, ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia vita, o SIGNORE, poiché io non valgo più dei miei padri!»/!nElia, vedendo questo, si alzò, e se ne andò per salvarsi la vita; giunse a Beer-Seba, che appartiene a Giuda, e vi lasciò il suo servo;W.)nAllora Izebel mandò un messaggero a Elia per dirgli: «Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a quest' ora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita di ognuno di quelli».t- enAcab raccontò a Izebel tutto quello che Elia aveva fatto, e come aveva ucciso con la spada tutti i profeti.~,wn.La mano del SIGNORE fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi, e corse davanti ad Acab fino all' ingresso di Izreel.++n-In un momento il cielo si oscurò di nuvole, il vento si scatenò, e cadde una gran pioggia. Acab montò sul suo carro, e se ne andò a Izreel.j*On,E la settima volta, il servo disse: «Ecco una nuvoletta grossa come la palma della mano, che sale dal mare». Allora Elia ordinò: «Sali e di' ad Acab: Attacca i cavalli al carro e scendi, perché la pioggia non ti fermi».0)[n+e disse al suo servo: «Ora va' su, e guarda dalla parte del mare!» Quegli andò su, guardò, e disse: «Non c' è nulla». Elia gli disse: «Ritornaci sette volte!»( n*Acab risalì per mangiare e bere; ma Elia salì in vetta al Carmelo; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia,l'Sn)Poi Elia disse ad Acab: «Risali, mangia e bevi, poiché già si ode un rumore di grande pioggia».&&Gn(Elia disse loro: «Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!» Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggiù li sgozzò.z%on'Tutto il popolo, veduto ciò, si gettò con la faccia a terra, e disse: «Il SIGNORE è Dio! Il SIGNORE è Dio!»$n&Allora piombò il fuoco del SIGNORE, e consumò l' olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciugò l' acqua che era nel fosso.#+n%Rispondimi, SIGNORE, rispondimi, affinché questo popolo riconosca che tu, o SIGNORE, sei Dio, e che tu sei colui che converte il loro cuore!»"n$All' ora in cui si offriva l' offerta, il profeta Elia si avvicinò e disse: «SIGNORE, Dio d' Abraamo, d' Isacco e d' Israele, fa' che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo, e che ho fatto tutte queste cose per ordine tuo.W!)n#L' acqua correva attorno all' altare, ed egli riempì d' acqua anche il fosso. n"E disse: «Riempite quattro vasi d' acqua, e versatela sull' olocausto e sulla legna». Poi disse: «Fatelo una seconda volta». E quelli lo fecero una seconda volta. E disse ancora: «Fatelo per la terza volta». E quelli lo fecero per la terza volta.Qn!Poi vi sistemò la legna, fece a pezzi il toro e lo pose sopra la legna.n Con quelle pietre costruì un altare al nome del SIGNORE, e fece intorno all' altare un fosso, della capacità di due misure di grano.!nPrese dodici pietre, secondo il numero delle tribù dei figli di Giacobbe, al quale il SIGNORE aveva detto: «Il tuo nome sarà Israele».&GnAllora Elia disse a tutto il popolo: «Avvicinatevi a me!» Tutto il popolo si avvicinò a lui; ed Elia riparò l' altare del SIGNORE che era stato demolito.'InE passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all' ora in cui si offriva l' offerta. Ma non si udì voce o risposta, e nessuno diede loro retta.7nE quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue._9nA mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich' egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà».p[nQuelli presero il loro toro, e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!» Ma non si udì né voce né risposta; e saltavano intorno all' altare che avevano fatto.>wnAllora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco.A}nQuindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del SIGNORE; il dio che risponderà mediante il fuoco, lui è Dio». Tutto il popolo rispose dicendo: «Ben detto!»dCnDateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz' appiccarvi il fuoco; io pure preparerò l' altro toro, lo metterò sulla legna, e non vi appiccherò il fuoco. nAllora Elia disse al popolo: «Sono rimasto io solo dei profeti del SIGNORE, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta.OnAllora Elia si avvicinò a tutto il popolo, e disse: «Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il SIGNORE è Dio, seguitelo; se invece lo è Baal, seguite lui». Il popolo non gli rispose nulla.cAnAcab mandò a chiamare tutti i figli d' Israele, e radunò quei profeti sul monte Carmelo.FnAdesso, fa' radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel».:onElia rispose: «Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato i comandamenti del SIGNORE, e tu sei andato dietro ai Baali.\3nAppena Acab vide Elia, gli disse: «Sei tu colui che mette scompiglio in Israele?»cAnAbdia dunque andò a trovare Acab, e gli fece l' ambasciata; e Acab andò incontro a Elia.z onElia rispose: «Com' è vero che vive il SIGNORE degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenterò ad Acab».Y -nE ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia! Ma egli m' ucciderà!»n Wn Non ti hanno riferito quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del SIGNORE? Come io nascosi cento uomini di quei profeti del SIGNORE, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un' altra, e li sostentai con pane e acqua?u en Succederà che quando io ti avrò lasciato, lo spirito del SIGNORE ti trasporterà non so dove; io andrò a fare l' ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi ucciderà. Eppure il tuo servo teme il SIGNORE fin dalla sua giovinezza!@ }n E ora tu dici: Va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia!xkn Com' è vero che il SIGNORE, il tuo Dio, vive, non c' è nazione né regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando gli si diceva: Egli non è qui, faceva giurare il regno e la nazione, che davvero non ti avevano trovato.~wn Ma Abdia replicò: «Che peccato ho mai commesso, ché tu dia il tuo servo nelle mani di Acab perché egli mi uccida?OnQuegli rispose: «Sono io; va' a dire al tuo signore: Ecco qua Elia».*OnMentre Abdia era in viaggio, gli venne incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostrò con la faccia a terra, e disse: «Sei tu il mio signore Elia?»b?nSi spartirono dunque il paese da percorrere; Acab andò da una parte e Abdia dall' altra.^7nAcab disse ad Abdia: «Va' per il paese, verso tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse troveremo dell' erba e potremo conservare in vita i cavalli e i muli, e non avremo bisogno di uccidere parte del bestiame.Fne quando Izebel sterminava i profeti del SIGNORE, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti cinquanta in una spelonca e cinquanta in un' altra, e li aveva nutriti con pane e acqua.uenE Acab mandò a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del SIGNORE;LnElia andò a presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria.1 _nMolto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, in questi termini: «Va', presèntati ad Acab, e io manderò la pioggia sul paese».~#nAllora la donna disse a Elia: «Ora riconosco che tu sei un uomo di Dio, e che la parola del SIGNORE, che è nella tua bocca, è verità».#}AnElia prese il bambino dalla camera di sopra e lo portò al pian terreno della casa, e lo restituì a sua madre, dicendole: «Guarda! tuo figlio è vivo».^|7nIl SIGNORE esaudì la voce d' Elia: la vita del bambino tornò in lui, ed egli visse.{'nSi distese quindi tre volte sul bambino e invocò il SIGNORE, e disse: «SIGNORE mio Dio, ti prego, torni la vita di questo bambino in lui!» z;nPoi invocò il SIGNORE, e disse: «SIGNORE mio Dio, colpisci di sventura anche questa vedova, della quale io sono ospite, facendole morire il figlio?»$yCnEgli le rispose: «Dammi tuo figlio». Lo prese dalle braccia di lei; lo portò su nella camera di sopra, dove egli alloggiava, e lo coricò sul suo letto.-xUnAllora la donna disse a Elia: «Che ho da fare con te, o uomo di Dio? Sei forse venuto da me per rinnovare il ricordo delle mie iniquità e far morire mio figlio?»w5nDopo queste cose, il figlio di quella donna, che era la padrona di casa, si ammalò; e la sua malattia fu così grave, che egli cessò di respirare.vnLa farina nel vaso non si esaurì, e l' olio nel vasetto non calò, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per bocca d' Elia.{uqnQuella andò e fece come Elia le aveva detto; lei, la sua famiglia ed Elia ebbero di che mangiare per molto tempo.?tynInfatti così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: La farina nel vaso non si esaurirà e l' olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il SIGNORE manderà la pioggia sulla terra».s7n Elia le disse: «Non temere; va' e fa' come hai detto; ma fanne prima una piccola focaccia per me, e portamela; poi ne farai per te e per tuo figlio.r-n Lei rispose: «Com' è vero che vive il SIGNORE, il tuo Dio, del pane non ne ho; ho solo un pugno di farina in un vaso, e un po' d' olio in un vasetto; ed ecco, sto raccogliendo due rami secchi per andare a cuocerla per me e per mio figlio; la mangeremo, e poi moriremo».oqYn E mentre lei andava a prenderla, egli le gridò dietro: «Portami, ti prego, anche un pezzo di pane».upen Egli dunque si alzò, e andò a Sarepta; e, quando giunse alla porta della città, c' era una donna vedova, che raccoglieva legna. Egli la chiamò, e le disse: «Ti prego, vammi a cercare un po' d' acqua in un vaso, affinché io beva».xokn «Alzati, va' ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare».Gn nAllora la parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini:^m7nMa di lì a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perché non pioveva sul paese.{lqnE i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente.knEgli dunque partì, e fece secondo la parola del SIGNORE; andò e si stabilì presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano.Zj/nTu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che là ti diano da mangiare».qi]n«Parti di qua, va' verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che è di fronte al Giordano.?h{nLa parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini:ig OnElia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: «Com' è vero che vive il SIGNORE, Dio d' Israele, che io servo, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola».f n"Al tempo di lui, Chiel, di Betel, ricostruì Gerico; ne gettò le fondamenta su Abiram, suo primogenito, e ne rizzò le porte su Segub, il più giovane dei suoi figli, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per bocca di Giosuè, figlio di Nun..eWn!Acab fece anche l' idolo d' Astarte. Acab fece più di quello che avevano fatto tutti i precedenti re d' Israele per provocare lo sdegno del SIGNORE, Dio d' Israele.Qdn e innalzò un altare a Baal, nel tempio di Baal, che costruì a Samaria.QcnCome se fosse stato per lui poca cosa abbandonarsi ai peccati di Geroboamo, figlio di Nebat, prese in moglie Izebel, figlia di Etbaal, re dei Sidoni, andò ad adorare Baal, a prostrarsi davanti a lui,zbonAcab, figlio di Omri, fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE più di tutti quelli che l' avevano preceduto.!a=nAcab, figlio di Omri, cominciò a regnare sopra Israele l' anno trentottesimo di Asa, re di Giuda; e regnò a Samaria, sopra Israele, per ventidue anni.o`YnOmri si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto a Samaria; e Acab, suo figlio, regnò al suo posto._nIl resto delle azioni compiute da Omri e le prodezze da lui fatte stanno scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.M^nseguì in tutto la via di Geroboamo, figlio di Nebat, e si abbandonò ai peccati che Geroboamo aveva fatto commettere a Israele, provocando lo sdegno del SIGNORE, Dio d' Israele, con i suoi idoli.g]InOmri fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, e fece peggio di tutti i suoi predecessori;J\nPoi comprò da Semer il monte di Samaria per due talenti d' argento; costruì su quel monte una città; e alla città che costruì diede il nome di Samaria dal nome di Semer, padrone del monte. [ nIl trentunesimo anno di Asa, re di Giuda, Omri cominciò a regnare sopra Israele, e regnò dodici anni. Regnò sei anni a Tirsa.zZonMa il popolo che seguiva Omri prevalse su quello che seguiva Tibni, figlio di Ghinat. Tibni morì, e regnò Omri.Y-nAllora il popolo d' Israele si divise in due parti; metà del popolo seguiva Tibni, figlio di Ghinat, per farlo re; l' altra metà seguiva Omri.~XwnIl resto delle azioni di Zimri, la congiura che egli tramò, sono scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.^W7nCosì morì a causa dei peccati che aveva commessi, facendo ciò che è male agli occhi del SIGNORE, seguendo la via di Geroboamo e abbandonandosi al peccato che questi aveva commesso, spingendo Israele a peccare.VnZimri, vedendo che la città era presa, si ritirò nella torre del palazzo del re, diede fuoco al palazzo del re e morì.GU nEd Omri con tutto Israele salì da Ghibbeton e assediò Tirsa.[T1nIl popolo accampato in quel luogo, sentì dire: «Zimri ha fatto una congiura e ha perfino ucciso il re!» E quello stesso giorno, nell' accampamento, tutto Israele fece re d' Israele Omri, capo dell' esercito.S/nIl ventisettesimo anno di Asa, re di Giuda, Zimri regnò per sette giorni a Tirsa. Il popolo era accampato contro Ghibbeton, città dei Filistei.zRonIl resto delle azioni di Ela e tutto quello che fece, risulta scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.1Q]n a causa di tutti i peccati che Baasa ed Ela, suo figlio, avevano commessi e fatto commettere a Israele, provocando l' ira del SIGNORE, Dio d' Israele, con i loro idoli.Pn Così Zimri sterminò tutta la casa di Baasa, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata contro Baasa per bocca del profeta Ieu,On Quando fu re, appena fu sul trono, distrusse tutta la casa di Baasa; non gli lasciò neppure un uomo, né parenti, né amici.pN[n Zimri entrò, lo colpì e l' uccise, il ventisettesimo anno di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto.>Mwn Zimri, suo servitore, che comandava la metà dei suoi carri, congiurò contro di lui. Ela stava a Tirsa, bevendo e ubriacandosi in casa di Arsa, sovrintendente del palazzo di Tirsa. LnIl ventesimo anno di Asa, re di Giuda, Ela, figlio di Baasa, cominciò a regnare sopra Israele. Stava a Tirsa, e regnò due anni.>KwnLa parola del SIGNORE, per mezzo del profeta Ieu, figlio di Canani, fu diretta contro Baasa e contro la casa di lui, per tutto il male che Baasa aveva fatto sotto gli occhi del SIGNORE, provocandolo a ira, con l' opera delle sue mani, perché aveva imitato la casa di Geroboamo e aveva sterminato quella casa.pJ[nE Baasa si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto a Tirsa; ed Ela, suo figlio, regnò al suo posto.InLe rimanenti azioni di Baasa, le sue gesta, e le sue prodezze, risultano scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.H/nQuelli di Baasa che moriranno in città, saranno divorati dai cani; e quelli che moriranno nei campi, saranno divorati dagli uccelli del cielo». G nperciò io spazzerò via Baasa e la sua casa, e farò della casa tua quel che ho fatto della casa di Geroboamo, figlio di Nebat.[F1n«Io ti ho innalzato dalla polvere e ti ho fatto principe del mio popolo Israele, ma tu hai seguito la via di Geroboamo e hai spinto il mio popolo Israele a peccare, provocando il mio sdegno con i suoi peccati;bE AnLa parola del SIGNORE fu rivolta a Ieu, figlio di Canani, contro Baasa, in questi termini:Dn"Fece quel che è male agli occhi del SIGNORE; seguì la via di Geroboamo e imitò il peccato che questi aveva fatto commettere a Israele.C!n!Il terzo anno di Asa, re di Giuda, Baasa, figlio di Aiia, cominciò a regnare su tutto Israele. Stava a Tirsa, e regnò ventiquattro anni.UB%n Ci fu guerra tra Asa e Baasa, re d' Israele, tutto il tempo della loro vita.yAmnIl resto delle azioni di Nadab e tutto quello che fece, sono scritti nel libro delle Cronache dei re d' Israele. @ na causa dei peccati che Geroboamo aveva commessi e fatto commettere a Israele, quando aveva provocato l' ira del Dio d' Israele.`?;nAppena fu re, Baasa sterminò tutta la casa di Geroboamo; non risparmiò nessuno di quella casa, ma la distrusse interamente, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata, per bocca del suo servo Aiia di Silo,R>nBaasa l' uccise il terzo anno di Asa, re di Giuda, e regnò al suo posto.8=knBaasa, figlio di Aiia, della casa d' Issacar, cospirò contro di lui, e lo uccise a Ghibbeton, che apparteneva ai Filistei, mentre Nadab e tutto Israele assediavano Ghibbeton.<nEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, e seguì la via di suo padre e imitò il peccato che aveva fatto commettere a Israele. ;nNadab, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele il secondo anno di Asa re di Giuda, e regnò sopra Israele due anni.:!nAsa si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto con essi nella città di Davide, suo padre; e Giosafat, suo figlio, regnò al suo posto.i9MnIl resto di tutte le azioni di Asa, tutte le sue prodezze, tutto ciò che egli fece e le città che costruì, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. Ma, nella sua vecchiaia, egli soffrì di male ai piedi. l~~N}}b|Y{{z\yyPxww^w vuutssrrIq2poo$nmmMllk:jiiZhhgxffXeeYdd`cbbAaa`D__}^]]]#\[[IZZ2YYHXXW]VVUTT SS&QQoPPO2NMLcKK=<<;::99I87776x55J4433!2d100Y/j.. -,,++(*b))J({'c&%$$ #""j!!# ^B{z<`uS,P$|fl O , f OEll :x Ed Eliseo gli inviò un messaggero a dirgli: «Va', làvati sette volte nel Giordano; la tua carne tornerà sana, e tu sarai puro».l9Sx Naaman dunque venne con i suoi cavalli e i suoi carri, e si fermò alla porta della casa di Eliseo.U8%xQuando Eliseo, l' uomo di Dio, udì che il re si era stracciato le vesti, gli mandò a dire: «Perché ti sei stracciato le vesti? Quell' uomo venga pure da me, e vedrà che c' è un profeta in Israele».7xAppena il re d' Israele lesse la lettera, si stracciò le vesti, e disse: «Io sono forse Dio, con il potere di far morire e vivere, ché costui mi chieda di guarire un uomo dalla lebbra? È cosa certa ed evidente che egli cerca pretesti contro di me».96mxe portò al re d' Israele la lettera, che diceva: «Quando questa lettera ti sarà giunta, saprai che ti mando Naaman, mio servitore, perché tu lo guarisca dalla sua lebbra».L5xIl re di Siria gli disse: «Ebbene, va' ; io manderò una lettera al re d' Israele». Egli dunque partì, prese con sé dieci talenti d' argento, seimila sicli d' oro, e dieci cambi di vestiario;4xNaaman andò dal suo signore, e gli riferì la cosa, dicendo: «Quella ragazza del paese d' Israele ha detto così e così».35xLa ragazza disse alla sua padrona: «Oh, se il mio signore potesse presentarsi al profeta che sta a Samaria! Egli lo libererebbe dalla sua lebbra!»-2UxAlcune bande di Siri, in una delle loro incursioni, avevano portato prigioniera dal paese d' Israele una ragazza che era passata al servizio della moglie di Naaman.l1 UxNaaman, capo dell' esercito del re di Siria, era un uomo tenuto in grande stima e onore presso il suo signore, perché per mezzo di lui il SIGNORE aveva reso vittoriosa la Siria; ma quest' uomo, forte e coraggioso, era lebbroso.0{x,Così egli mise quelle provviste davanti alla gente, che mangiò e ne lasciò d' avanzo, secondo la parola del SIGNORE.B/x+Quegli rispose: «Come faccio a mettere questo davanti a cento persone?» Ma Eliseo disse: «Danne alla gente perché mangi; infatti così dice il SIGNORE: Mangeranno, e ne avanzerà».Y.-x*Giunse poi un uomo da Baal-Salisa, che portò all' uomo di Dio del pane delle primizie: venti pani d' orzo, e del grano nuovo nella sua bisaccia. Eliseo disse al suo servo: «Danne alla gente perché mangi».9-mx)Eliseo disse: «Ebbene, portatemi della farina!» La gettò nella pentola e disse: «Versatene a questa gente perché mangi». E non c' era più nulla di cattivo nella pentola.?,yx(Poi versarono la minestra a quegli uomini perché mangiassero; ma appena l' ebbero assaggiata, esclamarono: «Uomo di Dio, c' è la morte nella pentola!» E non ne poterono mangiare.+-x'Uno di questi andò fuori per i campi a cogliere erbe; trovò una specie di vite selvatica, ne colse i frutti, le colloquintide, e se ne riempì la veste; e, al suo ritorno li tagliò a pezzi e li mise nella pentola dov' era la minestra; ma non si sapeva che cosa fossero.v*gx&Eliseo se ne tornò a Ghilgal. Nel paese c' era la carestia. Mentre i discepoli dei profeti stavano seduti davanti a lui, egli disse al suo servo: «Metti la pentola grande sul fuoco, e prepara una minestra per i discepoli dei profeti».h)Kx%La donna entrò, gli si gettò ai piedi, e si prostrò in terra; poi prese suo figlio, e uscì.'(Ix$Allora Eliseo chiamò Gheazi e gli disse: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò; e, come giunse vicino a Eliseo, questi le disse: «Prendi tuo figlio».$'Cx#Poi Eliseo s' allontanò, andò qua e là per la casa; poi risalì, e si ridistese sopra il bambino; e il bambino starnutì sette volte, e aprì gli occhi.Z&/x"Poi salì sul letto e si coricò sul bambino; pose la sua bocca sulla bocca di lui, i suoi occhi sugli occhi di lui, le sue mani sulle mani di lui; si distese sopra di lui, e il corpo del bambino si riscaldò.K%x!Egli entrò, si chiuse dentro con il bambino, e pregò il SIGNORE.V$'x Quando Eliseo arrivò in casa, il bambino, morto, era adagiato sul suo letto.Z#/xGheazi, che li aveva preceduti, pose il bastone sulla faccia del bambino, ma non ci fu voce né segno di vita. Allora andò incontro a Eliseo e gli riferì la cosa, dicendo: «Il bambino non si è svegliato».!"=xLa madre del bambino disse a Eliseo: «Com' è vero che il SIGNORE vive e che tu vivi, io non ti lascerò». Ed Eliseo si alzò e andò insieme con lei.h!KxAllora Eliseo disse a Gheazi: «Cingiti i fianchi, prendi in mano il mio bastone, e parti. Se incontri qualcuno, non salutarlo; e se qualcuno ti saluta, non rispondergli; e poserai il mio bastone sulla faccia del bambino».q ]xLa donna disse: «Avevo forse chiesto di poter avere un figlio? Non ti dissi dunque: Non m' ingannare?»}uxE come fu giunta dall' uomo di Dio, sul monte, gli abbracciò i piedi. Gheazi si avvicinò per respingerla; ma l' uomo di Dio disse: «Lasciala stare, poiché l' anima sua è amareggiata, e il SIGNORE me l' ha nascosto; non me l' ha rivelato». xTi prego, corri a incontrarla, e dille: Stai bene? Sta bene tuo marito? E il bambino sta bene?» Lei rispose: «Stanno bene».(KxCosì partì, e giunse dall' uomo di Dio, sul monte Carmelo. Appena l' uomo di Dio la vide da lontano, disse a Gheazi, suo servo: «Ecco la Sunamita che viene! xPoi fece sellare l' asina, e disse al suo servo: «Guidala, e tira via; non mi fermare per strada, a meno che io non te lo dica». xIl marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest' oggi? Non è il novilunio, e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!» xPoi chiamò suo marito e gli disse: «Ti prego, mandami un servo e un' asina, perché voglio correre dall' uomo di Dio, e tornare».a=xAllora la donna salì, lo adagiò sul letto dell' uomo di Dio, chiuse la porta, e uscì.xIl servo lo portò via e lo condusse da sua madre. Il bambino rimase sulle ginocchia di lei fino a mezzogiorno, poi morì.nWxdisse a suo padre: «La mia testa! la mia testa!» Il padre disse al servo: «Portalo da sua madre!»hKxIl bambino si fece grande; e un giorno, uscito per andare da suo padre che era con i mietitori,xkxQuesta donna concepì e, l' anno dopo, in quel medesimo periodo partorì un figlio, come Eliseo le aveva detto.?yxEd Eliseo le disse: «L' anno prossimo, in questo stesso periodo, tu abbraccerai un figlio». Lei rispose: «No, mio signore, tu che sei un uomo di Dio, non ingannare la tua serva!»Z/xEliseo gli disse: «Chiamala!» Gheazi la chiamò, e lei si presentò alla porta. ;x«Io vivo in mezzo al mio popolo». Ed Eliseo disse: «Che si potrebbe fare per lei?» Gheazi rispose: «Certo non ha figli, e suo marito è vecchio».Cx Eliseo disse a Gheazi: «Dille così: "Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell' esercito?"» Lei rispose:tcx E disse a Gheazi, suo servo: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò, e lei si presentò davanti a lui.\3x Così, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritirò in quella camera, e vi dormì.Jx Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi.u ex La donna disse a suo marito: «Ecco, io so che quest' uomo che passa sempre da noi, è un santo uomo di Dio.A }xUn giorno Eliseo passava per Sunem; là c' era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; così tutte le volte che passava di là, andava a mangiare da lei.* OxAllora lei andò e riferì tutto all' uomo di Dio, che le disse: «Va' a vender l' olio, e paga il tuo debito; e di quel che resta sostèntati tu e i tuoi figli. %xQuando i vasi furono pieni, disse a suo figlio: «Portami ancora un vaso». Egli le rispose: «Non ci sono più vasi». E l' olio si fermò.y mxLa donna se ne andò e si chiuse in casa con i suoi figli; questi le portavano i vasi, e lei vi versava l' olio.#AxPoi torna, chiudi la porta dietro di te e i tuoi figli, e versa dell' olio in tutti quei vasi; e, a mano a mano che saranno pieni, falli mettere da parte.zoxAllora egli disse: «Va' fuori, chiedi in prestito a tutti i tuoi vicini dei vasi vuoti; e non ne chiedere pochi.$CxEliseo le disse: «Che devo fare per te? Dimmi, che cosa hai in casa?» La donna rispose: «La tua serva non ha nulla in casa, tranne un vasetto d' olio».s cxUna donna, moglie di uno dei discepoli dei profeti, si rivolse a Eliseo, e disse: «Mio marito, tuo servo, è morto; e tu sai che il tuo servo temeva il SIGNORE. Il suo creditore è venuto per prendersi i miei due figli come schiavi».|sxAllora prese il figlio primogenito, che doveva succedergli al trono, e lo offrì in olocausto sopra le mura. A questa vista, un profondo orrore s' impadronì degli Israeliti, che si allontanarono dal re di Moab e se ne tornarono al loro paese.6gxIl re di Moab, vedendo che l' attacco era troppo forte per lui, prese con sé settecento uomini, per aprirsi, a spada tratta, un varco fino al re di Edom; ma non vi riuscì.#xDistrussero le città; riempirono di pietre ogni buon pezzo di terra, ciascuno gettandovi la sua; turarono tutte le sorgenti d' acqua e abbatterono tutti i buoni alberi. Non rimasero che le mura di Chir-Areset, e i tiratori di fionda la circondarono e l' attaccarono.KxE avanzarono verso l' accampamento d' Israele; ma gl' Israeliti si fecero avanti e sbaragliarono i Moabiti, che fuggirono davanti a loro. Poi penetrarono nel paese e continuarono a battere Moab. xe dissero: «Quello è sangue! Quei re sono di certo venuti alle mani e si sono distrutti fra di loro; ora, Moab, alla preda!» xLa mattina, il sole splendeva sulle acque, e i Moabiti, quando si alzarono, videro di fronte a loro le acque rosse come sangue;B~xTutti i Moabiti, avendo udito che quei re erano saliti per combattere contro di loro, avevano radunato tutti quelli che erano in età di portare le armi, e si piazzarono alla frontiera.}xLa mattina dopo, nell' ora in cui si presenta l' offerta, ecco che l' acqua arrivò dal lato di Edom e il paese ne fu pieno.U|%xVoi distruggerete tutte le città fortificate e tutte le città importanti, abbatterete tutti i buoni alberi, turerete tutte le sorgenti d' acqua, e guasterete con delle pietre ogni buon pezzo di terra».i{MxE questo è ancora poco agli occhi del SIGNORE; perché egli darà anche Moab nelle vostre mani.@z{xInfatti così dice il SIGNORE: Voi non vedrete vento, non vedrete pioggia, e tuttavia questa valle si riempirà d' acqua; e berrete voi, il vostro bestiame e le vostre bestie da soma.Oyxche disse: «Così parla il SIGNORE: Fate in questa valle delle fosse!}xuxMa ora conducetemi qua un sonatore d' arpa». E, mentre il sonatore arpeggiava, la mano del SIGNORE fu sopra Eliseo,Zw/xAllora Eliseo disse: «Com' è vero che vive il SIGNORE degli eserciti, del quale sono servitore, se non avessi rispetto per Giosafat, re di Giuda, io non avrei badato a te né ti avrei degnato di uno sguardo.kvQx Eliseo disse al re d' Israele: «Che ho a che fare con te? Va' dai profeti di tuo padre e di tua madre!» Il re d' Israele gli rispose: «No, perché il SIGNORE ha chiamato insieme questi tre re per darli nella mani di Moab».ux Giosafat disse: «La parola del SIGNORE è con lui». Così il re d' Israele, Giosafat e il re di Edom andarono a trovarlo.}tux Ma Giosafat chiese: «Non c' è qui nessun profeta del SIGNORE mediante il quale possiamo consultare il SIGNORE?» Uno dei servitori del re d' Israele rispose: «C' è qui Eliseo, figlio di Safat, il quale versava l' acqua sulle mani d' Elia».syx Allora il re d' Israele disse: «Ahimé, il SIGNORE ha chiamato assieme questi tre re, per darli nelle mani di Moab!»9rmx Così il re d' Israele, il re di Giuda e il re di Edom si mossero; e girarono per sette giorni, ma non c' era acqua per l' esercito, né per le bestie da soma che li seguivano.dqCxE aggiunse: «Per quale via saliremo?» Ieoram rispose: «Per la via del deserto di Edom».p9xpoi si mise in marcia, e mandò a dire a Giosafat, re di Giuda: «Il re di Moab si è ribellato contro di me; vuoi venire con me alla guerra contro Moab?» Quegli rispose: «Verrò; conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».JoxIl re Ieoram uscì da Samaria e passò in rassegna tutto Israele;OnxMa, dopo la morte di Acab, il re di Moab si ribellò al re d' Israele.m-xAllora Mesa, re di Moab, allevava molto bestiame e pagava al re d' Israele un tributo di centomila agnelli e centomila montoni con la loro lana. lxTuttavia egli rimase attaccato ai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele; e non se ne distolse. k;xEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE; ma non quanto suo padre e sua madre, perché tolse via la statua di Baal, che suo padre aveva fatta. j xIeoram, figlio di Acab, cominciò a regnare su Israele a Samaria l' anno diciottesimo di Giosafat, re di Giuda, e regnò dodici anni.OixDi là Eliseo si recò sul monte Carmelo da dove poi tornò a Samaria.h!xEgli si voltò, li vide, e li maledisse nel nome del SIGNORE. Allora due orse uscirono dal bosco e sbranarono quarantadue di quei ragazzi./gYxPoi di là Eliseo salì a Betel; e, mentre camminava per la via, uscirono dalla città dei ragazzini, i quali lo beffeggiavano, dicendo: «Sali, calvo! Sali, calvo!»yfmxCosì le acque furono rese sane e tali sono rimaste fino a oggi, secondo la parola che Eliseo aveva pronunziata.n522-54 Adorò Baal, si prostrò dinanzi a lui, e provocò lo sdegno del SIGNORE, Dio d' Israele, esattamente come aveva fatto suo padre.4=cn422-53 Egli fece ciò ch' è male agli occhi del SIGNORE, e imitò la condotta di suo padre, di sua madre, e di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele.%<En322-52 Acazia, figlio di Acab, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria il diciassettesimo anno di Giosafat, re di Giuda, e regnò due anni sopra Israele.;3n222-51 Giosafat si addormentò con i suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide, suo padre; e Ieoram, suo figlio, regnò al suo posto.:7n122-50 Allora Acazia, figlio d' Acab, disse a Giosafat: «Lascia che i miei servitori vadano con i tuoi servitori sulle navi!» Ma Giosafat non volle.9)n022-49 Giosafat costruì delle navi di Tarsis per andare a Ofir in cerca d' oro; ma poi non andò, perché le navi naufragarono a Esion-Gheber.L8n/22-48 A quel tempo non c' era re a Edom; un prefetto fungeva da re.7n.22-47 Egli fece sparire dal paese gli ultimi uomini che si prostituivano, e che erano rimasti dal tempo di Asa suo padre. 6n-22-46 Il resto delle azioni di Giosafat, le prodezze che fece e le sue guerre sono scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.:5qn,22-45 Giosafat visse in pace con il re d' Israele.w4in+Egli imitò in ogni cosa la condotta di Asa suo padre, e non se ne allontanò; fece quel che è giusto agli occhi del SIGNORE. 22-44 Tuttavia gli alti luoghi non scomparvero; il popolo offriva ancora sacrifici e profumi sugli alti luoghi.37n*Giosafat aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Azuba, figlia di Sili.h2Kn)Giosafat, figlio di Asa, cominciò a regnare sopra Giuda il quarto anno di Acab, re d' Israele._19n(Così Acab si addormentò con i suoi padri, e Acazia, suo figlio, regnò al suo posto.B0n'Il resto delle azioni di Acab, tutto quello che fece, la casa d' avorio che costruì e tutte le città che edificò, tutto questo sta scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.C/n&Quando si lavò il carro presso lo stagno di Samaria - in quell' acqua si lavavano le prostitute - i cani leccarono il sangue di Acab, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata.J.n%Così il re morì, fu portato a Samaria, e in Samaria fu sepolto.w-in$Mentre il sole tramontava, un grido corse per tutto il campo: «Ognuno alla sua città! Ognuno al suo paese!»?,yn#Ma la battaglia fu così accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro di fronte ai Siri, e morì verso sera; il sangue della sua ferita era colato nel fondo del carro.O+n"Ma un uomo scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferì il re d' Israele tra la corazza e le falde; perciò il re disse al suo cocchiere: «Svolta, portami fuori dal campo, perché sono ferito».d*Cn!Allora i capitani si accorsero che egli non era il re d' Israele, e cessarono di assalirlo.0)[n Quando i capitani dei carri scorsero Giosafat dissero: «Certo, quello è il re d' Israele», e si diressero contro di lui per attaccarlo; ma Giosafat mandò un grido.0([nIl re di Siria aveva dato quest' ordine ai trentadue capitani dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma soltanto contro il re d' Israele».3'anIl re d' Israele disse a Giosafat: «Io mi travestirò per andare in battaglia; ma tu mettiti i tuoi abiti regali». E il re d' Israele si travestì e andò in battaglia.\&3nIl re d' Israele e Giosafat, re di Giuda, marciarono dunque contro Ramot di Galaad.%'nMicaia disse: «Se tu torni sano e salvo, non sarà il SIGNORE che avrà parlato per bocca mia». E aggiunse: «Udite questo, popoli tutti!»v$gnCosì dice il re: "Rinchiudete costui in prigione, mettetelo a pane e acqua finché io torni sano e salvo"».#nIl re d' Israele disse: «Prendi Micaia, portalo da Ammon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re e di' loro:`";nMicaia rispose: «Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!»9!mnAllora Sedechia, figlio di Chenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaia, e disse: «Per dove è passato lo spirito del SIGNORE, quand' è uscito da me per parlare a te?» 3nE ora ecco, il SIGNORE ha messo uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma il SIGNORE ha pronunziato del male contro di te».I nIl SIGNORE gli disse: "E come?" Quello rispose: "Io uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti". Il SIGNORE gli disse: "Sì, riuscirai a ingannarlo; esci e fa' così".r_nAllora si fece avanti uno spirito, il quale si presentò davanti al SIGNORE, e disse: "Lo ingannerò io".#nIl SIGNORE disse: "Chi ingannerà Acab affinché vada contro Ramot di Galaad e vi perisca?" Ci fu chi rispose in un modo e chi in un altro.2_nMicaia replicò: «Perciò ascolta la parola del SIGNORE. Io ho visto il SIGNORE seduto sul suo trono, e tutto l' esercito del cielo che gli stava a destra e a sinistra.nIl re d' Israele disse a Giosafat: «Non te l' avevo detto che costui non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma soltanto del male?»JnMicaia rispose: «Ho visto tutto Israele disperso su per i monti, come pecore che non hanno pastore; e il SIGNORE ha detto: "Questa gente non ha padrone; ciascuno ritorni in pace a casa sua"».vgnIl re gli disse: «Quante volte dovrò scongiurarti di non dirmi altro che la verità nel nome del SIGNORE?»H nQuando giunse davanti al re, il re gli disse: «Micaia, dobbiamo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Egli rispose: «Va' pure, tu vincerai; il SIGNORE la darà nelle mani del re».hKnMa Micaia rispose: «Com' è vero che il SIGNORE vive, io dirò quel che il SIGNORE mi dirà».Nn Il messaggero che era andato a chiamare Micaia gli parlò così: «Ecco tutti i profeti, unanimi, predicono del bene al re; ti prego, le tue parole siano concordi con le loro, e predici del bene!»'n Tutti i profeti profetizzavano nello stesso modo, dicendo: «Va' contro Ramot di Galaad, e vincerai; il SIGNORE la darà nelle mani del re».;qn Sedechia, figlio di Chenaana, si era fatto delle corna di ferro, e disse: «Così dice il SIGNORE: Con queste corna colpirai i Siri finché tu li abbia completamente distrutti».Z/n Il re d' Israele e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti dei loro abiti regali, nell' aia che è all' ingresso della porta di Samaria; e tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.nWn Allora il re d' Israele chiamò un eunuco, e gli disse: «Fa' subito venire Micaia, figlio d' Imla».!nIl re d' Israele rispose a Giosafat: «C' è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il SIGNORE; ma io l' odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma soltanto del male: è Micaia, figlio d' Imla». E Giosafat disse: «Non dica così il re!»cAnMa Giosafat disse: «Non c' è qui nessun altro profeta del SIGNORE da poter consultare?»]5nAllora il re d' Israele radunò i profeti, in numero di circa quattrocento, e disse loro: «Debbo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Quelli risposero: «Va', e il Signore la darà nelle mani del re».`;nPoi Giosafat disse al re d' Israele: «Ti prego, consulta oggi la parola del SIGNORE».` ;nE disse a Giosafat: «Vuoi venire con me alla guerra contro Ramot di Galaad?» Giosafat rispose al re d' Israele: «Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua, sui miei cavalli come sui tuoi»., SnIl re d' Israele aveva detto ai suoi servitori: «Voi sapete che Ramot di Galaad è nostra, e noi ce ne stiamo tranquilli senza toglierla di mano al re di Siria».P nNel terzo anno Giosafat, re di Giuda, scese a trovare il re d' Israele.>  {nPassarono tre anni senza guerra tra la Siria e Israele.j On«Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché egli si è umiliato davanti a me, io non farò venire la sciagura mentre egli è ancora vivo; ma manderò la sciagura sulla sua casa, durante la vita di suo figlio».RnE la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, il Tisbita, in questi termini:-nQuando Acab udì queste parole, si stracciò le vesti, si coprì con un sacco, e digiunò; dormiva avvolto nel sacco, e camminava a passo lento.$CnSi comportò in modo tanto abominevole, andando dietro agli idoli, come avevano fatto gli Amorei che il SIGNORE aveva cacciati davanti ai figli d' Israele.)MnIn verità non c' è mai stato nessuno che, come Acab, si sia venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, perché era istigato da sua moglie Izebel.+nQuelli di Acab che moriranno in città saranno divorati dai cani, e quelli che moriranno nei campi saranno divorati dagli uccelli del cielo"».mUnAnche riguardo a Izebel il SIGNORE parla e dice: "I cani divoreranno Izebel sotto le mura d' Izreel.5ene ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia, perché tu hai provocato la mia ira e hai fatto peccare Israele.)nEcco, io ti farò cadere addosso una sciagura, ti spazzerò via, e sterminerò ogni uomo della tua casa, schiavo o libero che sia, in Israele;%EnAcab disse a Elia: «Mi hai trovato, nemico mio?» Elia rispose: «Sì ti ho trovato, perché ti sei venduto a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE.nE gli parlerai in questo modo: "Così dice il SIGNORE: Dopo aver commesso un omicidio, vieni a prendere possesso!" E gli dirai: "Così dice il SIGNORE: Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, i cani leccheranno anche il tuo"».~n«Alzati, va' incontro ad Acab, re d' Israele, che sta a Samaria; egli è nella vigna di Nabot, dov' è sceso per prenderne possesso.W})nAllora la parola del SIGNORE fu rivolta a Elia, il Tisbita, in questi termini:y|mnQuando Acab udì che Nabot era morto, si alzò per scendere alla vigna di Nabot d' Izreel, e prenderne possesso._{9nQuando Izebel udì che Nabot era stato lapidato ed era morto, disse ad Acab: «Alzati, prendi possesso della vigna di Nabot d' Izreel, che egli rifiutò di darti per denaro; poiché Nabot non vive più, è morto».PznPoi mandarono a dire a Izebel: «Nabot è stato lapidato ed è morto». ~L}h|{{z!xxwhvuttGsrqq^ppOooCnpnEmml0kjjJihh|gff:eldd c(baa]``:_^^[\\[Z YnXsWVUTSRRYQ*POgNMLKJJoI~HHZGFEDD>C BB*A@e??+>>%=p<<];::|99i88&7655A44I322110{/..S-,,+*)L(x'&&c%$#""M!!L 2Zid$sn1x%e D C# Vh x Ma Ioseba, figlia del re Ioram, sorella di Acazia, prese Ioas, figlio di Acazia, dal gruppo dei figli del re che stavano per essere uccisi, e lo nascose con la sua balia nella camera dei letti; così sfuggì alle ricerche di Atalia e non fu messo a morte.zg qx Atalia, madre di Acazia, quando vide che suo figlio era morto, procedette a sterminare tutta la discendenza reale.Mfx $Il tempo che Ieu regnò sopra Israele a Samaria fu di ventott' anni.weix #Poi Ieu si addormentò con i suoi padri, e lo seppellirono a Samaria. Ioacaz, suo figlio, regnò al suo posto.dx "Il resto delle azioni di Ieu, tutto quello che fece e tutte le sue prodezze, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.Qcx !dal Giordano, verso oriente, soggiogò tutto il paese di Galaad, i Gaditi, i Rubeniti e i Manassiti, fino ad Aroer che sta presso la valle dell' Arnon, vale a dire tutto il paese di Galaad e di Basan.b#x In quel tempo, il SIGNORE cominciò a diminuire il territorio d' Israele; Azael difatti sconfisse gli Israeliti su tutta la loro frontiera:6agx Ma Ieu non si preoccupò di seguire con tutto il cuore la legge del SIGNORE, Dio d' Israele; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo aveva fatto peccare Israele.r`_x E Il SIGNORE disse a Ieu: «Perché tu hai eseguito puntualmente ciò che è giusto ai miei occhi, e hai fatto alla casa di Acab tutto quello che desideravo, i tuoi figli sederanno sul trono d' Israele fino alla quarta generazione».:_ox tuttavia egli non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele; cioè non abbandonò i vitelli d' oro che erano a Betel e a Dan.+^Sx Così Ieu estirpò Baal da Israele;]{x mandarono in frantumi la statua di Baal; demolirono il tempio di Baal e ne fecero un immondezzaio che dura fino a oggi.G\ x portarono fuori le statue del tempio di Baal, e le bruciarono;[%x Quando fu finita l' offerta dell' olocausto, Ieu disse ai soldati e ai capitani: «Entrate, uccideteli, e non ne esca neppure uno!» Essi li passarono a fil di spada; poi, soldati e capitani ne buttarono là i cadaveri, e penetrarono nell' edificio del tempio di Baal; Zx Quelli entrarono per offrire sacrifici e olocausti. Or Ieu teneva appostati fuori dal tempio ottanta uomini, ai quali aveva detto: «Colui che lascerà fuggire qualcuno degli uomini che io metto in vostro potere, pagherà con la sua vita la vita di quello».kYQx Allora Ieu, con Ionadab, figlio di Recab, entrò nel tempio di Baal, e disse agli adoratori di Baal: «Cercate bene, e guardate che non ci sia qui con voi nessun servo del SIGNORE, ma ci siano soltanto gli adoratori di Baal».X3x Ieu disse a colui che aveva in custodia il vestiario: «Metti fuori i paramenti per tutti gli adoratori di Baal». E quegli mise fuori i paramenti.DWx Ieu inviò dei messaggeri per tutto Israele; e tutti gli adoratori di Baal vennero, e neppure uno mancò; entrarono nel tempio di Baal, e il tempio di Baal fu pieno da un capo all' altro.VV'x Disse: «Bandite una festa solenne in onore di Baal!» E la festa fu bandita.U-x Convocate presso di me tutti i profeti di Baal, tutti i suoi servitori, tutti i suoi sacerdoti; non ne manchi neppure uno! Poiché voglio fare un grande sacrificio a Baal; chi mancherà non vivrà». Ma Ieu faceva questo con astuzia, per distruggere gli adoratori di Baal.}Tux Poi Ieu radunò tutto i popolo, e gli parlò così: «Acab ha servito un poco Baal; Ieu lo servirà molto di più».:Sox Giunto a Samaria, Ieu colpì tutti quelli che rimanevano della casa di Acab a Samaria, finché l' ebbe distrutta, secondo la parola che il SIGNORE aveva detta per mezzo di Elia.bR?x «Vieni con me, e vedrai il mio zelo per il SIGNORE!» Così lo portò via nel suo carro.OQx Ieu partì di là e trovò Ionadab, figlio di Recab, che gli veniva incontro; lo salutò, e gli disse: «Il tuo cuore è leale verso il mio, come il mio verso il tuo?» Ionadab rispose: «Lo è». «Se è così», disse Ieu, «dammi la mano». Ionadab gli diede la mano; Ieu lo fece salire vicino a sé sul carro, e gli disse:5Pex Ieu disse ai suoi: «Prendeteli vivi!» E quelli li presero vivi, e li sgozzarono presso la cisterna della casa di ritrovo. Erano quarantadue, e non ne scampò neppure uno.IO x Ieu s' imbatté nei fratelli di Acazia, re di Giuda, e disse: «Chi siete voi?» Quelli risposero: «Siamo i fratelli di Acazia, e scendiamo a salutare i figli del re e i figli della regina».mNUx Poi si alzò e partì per andare a Samaria. Cammin facendo, giunto alla casa di ritrovo dei pastori,*MOx E Ieu fece morire tutti quelli che erano rimasti della casa di Acab a Izreel, tutti i suoi nobili, i suoi amici e i suoi consiglieri; non ne scampò neppure uno.CLx Riconoscete dunque che non cade a terra neppure una delle parole che il SIGNORE pronunziò contro la casa di Acab; il SIGNORE ha fatto quello che predisse per mezzo del suo servo Elia».6Kgx La mattina dopo, egli uscì; e, fermatosi, disse a tutto il popolo: «Voi siete giusti; ecco, io congiurai contro il mio signore, e l' uccisi; ma chi ha ucciso tutti questi?RJx Un messaggero andò da Ieu a recargli la notizia, dicendo: «Hanno portato le teste dei figli del re». Ieu rispose: «Mettetele in due mucchi all' entrata della porta della città, fino a domattina».-IUx Appena questi ebbero ricevuta la lettera, presero i figli del re, li sgozzarono tutti e settanta; poi misero le loro teste in ceste, e le mandarono a Ieu, a Izreel.Dwx «Appena avrete ricevuto questa lettera, poiché avete con voi i figli del vostro signore e avete a vostra disposizione carri e cavalli, nonché una città fortificata e delle armi,6C ix C' erano a Samaria settanta figli di Acab. Ieu scrisse delle lettere, e le mandò a Samaria ai capi della città, agli anziani, e ai tutori dei figli di Acab; in esse diceva:B5x %e il cadavere di Izebel sarà, nel campo d' Izreel, come letame sulla superficie del suolo, in modo che non si potrà dire: «Questa è Izebel»"».^A7x $E tornarono a riferir la cosa a Ieu, il quale disse: «Questa è la parola del SIGNORE pronunziata per mezzo del suo servo Elia il Tisbita, quando disse: "I cani divoreranno la carne di Izebel nel campo d' Izreel;i@Mx #Andarono dunque per sotterrarla, ma non trovarono di lei altro che il cranio, i piedi e le mani. ?x "poi entrò, mangiò e bevve, quindi disse: «Andate a vedere quella maledetta donna e sotterratela, poiché è figlia di un re».>5x !Egli disse: «Buttatela giù!» Quelli la buttarono; e il suo sangue schizzò contro il muro e contro i cavalli. Ieu le passò sopra, calpestandola;=)x Ieu alzò gli occhi verso la finestra, e disse: «Chi è per me? chi?» E due o tre funzionari, affacciatisi, volsero lo sguardo verso di lui.|<sx Mentre Ieu entrava per la porta della città, lei gli disse: «Porti pace, nuovo Zimri, uccisore del tuo signore?»;/x Poi Ieu giunse a Izreel. Izebel, che lo seppe, si diede il belletto agli occhi, si acconciò la capigliatura, e si mise alla finestra a guardare.`:;x Acazia aveva cominciato a regnare su Giuda l' undicesimo anno di Ioram, figlio di Acab.9%x I suoi servitori lo trasportarono sopra un carro a Gerusalemme, e lo seppellirono nella sua tomba, con i suoi padri, nella città di Davide.t8cx Acazia, re di Giuda, veduto questo, fuggì per la strada di Bet-Gan; ma Ieu gli andò dietro, e disse: «Tirate anche a lui sul carro!» E lo colpirono alla salita di Gur, che è vicino a Ibleam. E Acazia fuggì a Meghiddo e là morì.u7ex "Com' è vero che ieri vidi il sangue di Nabot e il sangue dei suoi figli, dice il SIGNORE, io ti renderò il contraccambio qui in questo campo, dice il SIGNORE!" Prendilo dunque e buttalo in quel campo, secondo la parola del SIGNORE».m6Ux Poi Ieu disse a Bidcar, suo aiutante: «Prendilo, e buttalo nel campo di Nabot d' Izreel; poiché, ricordalo, quando tu e io cavalcavamo assieme al seguito di Acab, suo padre, il SIGNORE pronunziò contro di lui questa sentenza:5)x Ma Ieu impugnò l' arco e colpì Ioram fra le spalle, in modo che la freccia gli uscì trapassando il cuore, ed egli stramazzò nel suo carro.a4=x Allora Ioram si voltò indietro, e fuggì, dicendo ad Acazia: «Siamo traditi, Acazia!»A3}x Quando Ioram vide Ieu, gli disse: «Ieu, porti pace?» Ieu rispose: «Che pace vi può essere finché durano le prostituzioni di Izebel, tua madre, e le sue innumerevoli stregonerie?»h2Kx Allora Ioram disse: «Attaccate il carro!» Il suo carro venne attaccato e Ioram, re d' Israele, e Acazia, re di Giuda, uscirono ciascuno sul suo carro per andare incontro a Ieu, e lo trovarono nel campo di Nabot d' Izreel.P1x E la sentinella fece rapporto, dicendo: «Il messaggero è giunto fino a loro, e non torna indietro. A vederlo guidare il carro, si direbbe che è Ieu, figlio di Nimsi; perché guida come un pazzo».40cx Allora Ioram mandò un secondo cavaliere che, giunto da loro, disse: «Così dice il re: "Portate pace?"» Ieu rispose: «Che importa a te della pace? Passa dietro a me»./!x Un uomo a cavallo andò dunque incontro a Ieu, e gli disse: «Così dice il re: "Portate pace?"» Ieu rispose: «Che importa a te della pace? Passa dietro a me». E la sentinella fece rapporto, dicendo: «Il messaggero è giunto fino a loro, ma non torna indietro».e.Ex La sentinella che stava sulla torre di Izreel, scorse la schiera numerosa di Ieu che veniva, e disse: «Vedo una schiera numerosa!» Ioram disse: «Prendi un cavaliere, e mandalo incontro a loro a dire: "Portate pace?"»-1x Poi Ieu montò sopra un carro e partì per Izreel, perché Ioram si trovava là, a letto; e Acazia, re di Giuda, vi era andato per visitare Ioram.,{x ma il re Ioram era tornato a Izreel per farsi curare le ferite causategli dai Siri, combattendo contro Azael, re di Siria. E Ieu disse: «Se siete d' accordo, badate che nessuno esca e fugga dalla città per andare a portare la notizia a Izreel».(+Kx Ieu, figlio di Ieosafat, figlio di Nimsi, fece una congiura contro Ioram. Ioram, con tutto Israele, stava difendendo Ramot di Galaad contro Azael, re di Siria;$*Cx Allora ognuno di essi si affrettò a togliersi il mantello e a stenderlo sotto Ieu su per i nudi gradini; poi sonarono la tromba, e dissero: «Ieu è re!».)Wx Ma quelli dissero: «Non è vero! Su, diccelo!» Ieu rispose: «Egli m' ha parlato così e così, e m' ha detto: "Così dice il SIGNORE: Io ti ungo re d' Israele"».J(x Quando Ieu uscì per raggiungere i servitori del suo signore, gli dissero: «Va tutto bene? Perché quel pazzo è venuto da te?» Egli rispose loro: «Voi conoscete l' uomo e i suoi discorsi!»' x I cani divoreranno Izebel nel campo d' Izreel, e non vi sarà chi le dia sepoltura"». Poi il giovane aprì la porta, e fuggì.v&gx Ridurrò la casa di Acab come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia.%+x Tutta la casa di Acab perirà, e io sterminerò dalla casa di Acab fino all' ultimo uomo, tanto chi è schiavo quanto chi è libero in Israele.+$Qx Tu colpirai la casa di Acab, tuo signore, e io vendicherò il sangue dei profeti miei servi e il sangue di tutti i servi del SIGNORE, sparso dalla mano di Izebel.9#mx Ieu si alzò, ed entrò in casa; e il giovane gli versò l' olio sul capo dicendogli: «Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: "Io ti ungo re del popolo del SIGNORE d' Israele.="ux Quando vi giunse, i capitani dell' esercito stavano seduti assieme; e disse: «Capitano, ho da dirti una parola». Ieu chiese: «A chi di noi?» Quegli rispose: «A te, capitano».L!x Così quel giovane, il giovane profeta, partì per Ramot di Galaad.% Ex Poi prendi il vasetto d' olio, versaglielo sul capo e digli: "Così dice il SIGNORE: Io ti ungo re d' Israele". Poi apri la porta e fuggi senza indugiare».0[x Quando vi sarai arrivato, cerca di vedere Ieu, figlio di Ieosafat, figlio di Nimsi; entra, fallo alzare in mezzo ai suoi fratelli, e conducilo in una camera appartata.( Mx Allora il profeta Eliseo chiamò uno dei discepoli dei profeti, e gli disse: «Cingiti i fianchi, prendi con te questo vasetto d' olio, e va' a Ramot di Galaad.{qxe il re Ioram tornò a Izreel per farsi curare le ferite causategli dai Siri a Rama, quando combatteva contro Azael, re di Siria. Acazia, figlio di Ioram re di Giuda, scese a Izreel a vedere Ioram, figlio di Acab, perché questi era ammalato.xEgli andò con Ioram, figlio di Acab, a combattere contro Azael, re di Siria, a Ramot di Galaad; e i Siri ferirono Ioram;&GxEgli seguì l' esempio della casa di Acab, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come la casa di Acab, perché era imparentato con la casa di Acab.%xAveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Atalia, nipote di Omri, re d' Israele.~wxL' anno dodicesimo di Ioram, figlio di Acab, re d' Israele, Acazia, figlio di Ioram re di Giuda, cominciò a regnare.xIoram si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. Acazia, suo figlio, regnò al suo posto.yxIl rimanente delle azioni di Ioram e tutto quello che fece, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.xCosì Edom si è ribellato e si è sottratto al giogo di Giuda fino a oggi. In quel medesimo tempo, anche Libna si ribellò.RxAllora Ioram passò a Sair con tutti i suoi carri. Di notte si alzò e sconfisse gli Edomiti che avevano accerchiato lui e i capitani dei carri; ma la gente di Ioram dovette fuggire alle proprie tende.Z/xAi suoi tempi, Edom si ribellò, sottraendosi al giogo di Giuda e si diede un re.2_xTuttavia il SIGNORE non volle distruggere Giuda, per amor di Davide suo servo, conformemente alla promessa fattagli di lasciare sempre una lampada a lui e ai suoi figli.1]xEgli seguì l' esempio dei re d' Israele, come aveva fatto la casa di Acab; poiché aveva per moglie una figlia di Acab; e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE.[1xAveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a Gerusalemme.$CxNell' anno quinto di Ioram, figlio di Acab, re d' Israele, e di Giosafat re di Giuda, Ioram, figlio di Giosafat, re di Giuda, cominciò a regnare su Giuda.+xIl giorno dopo, Azael prese una coperta, la immerse nell' acqua, e la distese sulla faccia di Ben-Adad, che morì. E Azael regnò al suo posto./xAzael lasciò Eliseo e tornò dal suo signore, che gli chiese: «Che t' ha detto Eliseo?» Egli rispose: «Mi ha detto che guarirai certamente».1 ]x Azael disse: «Ma che cos' è mai il tuo servo, questo cane, per fare delle cose tanto grandi?» Eliseo rispose: «Il SIGNORE mi ha rivelato che tu sarai re di Siria». x Azael disse: «Perché piange il mio signore?» Eliseo rispose: «Perché so il male che farai ai figli d' Israele; tu darai alle fiamme le loro fortezze, ucciderai i loro giovani con la spada, schiaccerai i loro bambini, e sventrerai le loro donne incinte».b ?x L' uomo di Dio posò lo sguardo sopra Azael, e lo fissò a lungo, poi si mise a piangere.y mx Eliseo gli rispose: «Va', e digli: "Guarirai di certo". Ma il SIGNORE mi ha rivelato che morirà sicuramente»./ Yx Azael andò dunque incontro a Eliseo, portando con sé come regalo tutto quello che c' era di meglio a Damasco: il carico di quaranta cammelli. Appena giunse, si presentò a Eliseo, e gli disse: «Tuo figlio Ben-Adad, re di Siria, mi ha mandato da te per dirti: "Guarirò da questa malattia?"»7ixAllora il re disse ad Azael: «Prendi con te un regalo, va' incontro all' uomo di Dio, e consulta per mezzo di lui il SIGNORE, per sapere se io guarirò da questa malattia». xEliseo si recò a Damasco. Ben-Adad, re di Siria, era ammalato, e gli fu riferito che l' uomo di Dio era giunto in quel luogo.ymxIl re interrogò la donna, che gli raccontò tutto; e il re le mise a disposizione un funzionario, al quale disse: «Falle restituire tutto quello che è suo, e tutte le rendite delle terre, dal giorno in cui lasciò il paese, fino a ora».;qxE mentre appunto Gheazi raccontava al re come Eliseo aveva risuscitato il morto, ecco che la donna, di cui era stato risuscitato il figlio, venne dal re a reclamare la sua casa e le sue terre. E Gheazi disse: «O re, mio signore, questa è quella donna, e questo è suo figlio, che Eliseo ha risuscitato».'xAllora il re discorreva con Gheazi, servo dell' uomo di Dio, e gli diceva: «Ti prego, raccontami tutte le cose grandi che Eliseo ha fatte».{xFiniti i sette anni, quella donna tornò dal paese dei Filistei, e andò dal re a reclamare la sua casa e le sue terre.3xLa donna si alzò, e fece come le aveva detto l' uomo di Dio; se ne andò con la sua famiglia, e soggiornò per sette anni, nel paese dei Filistei.m WxEliseo aveva detto alla donna di cui aveva risuscitato il figlio: «Alzati; va', tu con la tua famiglia, e soggiorna all' estero, dove potrai; perché il SIGNORE ha chiamato la carestia, ed essa verrà nel paese per sette anni».Z/xE così avvenne: fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì. xMa quel capitano aveva risposto all' uomo di Dio, e gli aveva detto: «Ecco, anche se il SIGNORE facesse delle finestre in cielo, potrebbe mai avvenire una cosa simile?» Ed Eliseo gli aveva detto: «Ebbene, lo vedrai con i tuoi occhi, ma non ne mangerai».R~xDifatti, quando l' uomo di Dio aveva parlato al re, aveva detto: «Domani, a quest' ora, alla porta di Samaria, due misure d' orzo si avranno per un siclo e una misura di fior di farina per un siclo». } xIl re aveva affidato la guardia della porta al capitano sul cui braccio si appoggiava; ma questo capitano fu calpestato dalla folla presso la porta della città, e morì, come aveva detto l' uomo di Dio, quando aveva parlato al re che era sceso a trovarlo.>|wxAllora il popolo uscì e saccheggiò l' accampamento dei Siri; e una misura di fior di farina si ebbe per un siclo, e due misure d' orzo per un siclo, secondo la parola del SIGNORE.d{CxQuelli andarono sulle tracce dei Siri, fino al Giordano; tutta la strada era piena di vestiario e di oggetti, che i Siri avevano gettato via nella loro fuga precipitosa. E gli inviati tornarono e riferirono tutto al re.z%xPresero dunque due carri con i loro cavalli, e il re mandò degli uomini sulle tracce dell' esercito dei Siri, dicendo: «Andate e vedete».&yGx Uno dei suoi servitori gli rispose: «Ti prego, si prendano cinque dei cavalli che rimangono ancora nella città. Guardate, sono come tutta la moltitudine d' Israele che c' è rimasta; sono come tutta la moltitudine d' Israele che muore di fame; e mandiamo a vedere di che si tratta».+xQx Il re si alzò di notte, e disse ai suoi servitori: «Vi voglio dire io quel che ci hanno fatto i Siri. Sanno che patiamo la fame; sono quindi usciti dall' accampamento a nascondersi per la campagna, dicendo: "Appena usciranno dalla città, li prenderemo vivi, ed entreremo nella città"».Xw+x Allora i guardiani chiamarono, e fecero sapere la cosa dentro il palazzo reale. vx Così partirono, chiamarono i guardiani della città, e li informarono della cosa, dicendo: «Siamo andati all' accampamento dei Siri, e non c' è nessuno, né vi si ode voce d' uomo; non vi sono che i cavalli legati e gli asini legati, e le tende intatte».huKx Ma poi dissero fra di loro: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie, e noi tacciamo! Se aspettiamo finché si faccia giorno, saremo considerati colpevoli. Ora venite, andiamo a informare la casa del re».&tGxQuei lebbrosi, giunti all' estremità dell' accampamento, entrarono in una tenda, mangiarono, bevvero, e portarono via argento, oro, vestiario, e andarono a nascondere ogni cosa. Poi tornarono, entrarono in un' altra tenda, e anche di là portarono via roba, che andarono a nascondere.OxAllora egli scese e si tuffò sette volte nel Giordano, secondo la parola dell' uomo di Dio; e la sua carne tornò come la carne di un bambino; egli era guarito.`=;x Ma i suoi servitori si avvicinarono a lui e gli dissero: «Padre mio, se il profeta ti avesse ordinato una cosa difficile, tu non l' avresti fatta? Quanto più ora che egli ti ha detto: "Làvati, e sarai guarito"?»@<{x I fiumi di Damasco, l' Abana e il Parpar, non sono forse migliori di tutte le acque d' Israele? Non potrei lavarmi in quelli ed essere guarito?» E, voltatosi, se n' andava infuriato.l;Sx Ma Naaman si adirò e se ne andò, dicendo: «Ecco, io pensavo: egli uscirà senza dubbio incontro a me, si fermerà là, invocherà il nome del SIGNORE, del suo Dio, agiterà la mano sulla parte malata, e guarirà il lebbroso. ~}}1|{zz7yaxx,w0v&utssryr=qq1poknnNm1lkjjiIhvhgfffIddoccbxaa`_^^]]\z[ZZmYY=XWVVUTTSSIRvQQ^PPJONvMMHL^KtJJRIPHGG\FFrEEWDDNCBBAY@??]>>J==^<<;::$998887z665a443 22-100 /..R-w,,>++"*))}) (l''/&c%%E$##"! <XuV8IA#Bf7F'Y  B>ng^9#mx#con i quali il SIGNORE aveva stabilito un patto, dando loro quest' ordine: «Non temete altri dèi, non vi prostrate davanti a loro, non li servite, né offrite loro sacrifici;"x"Anche oggi essi continuano a seguire le loro antiche abitudini: non temono il SIGNORE, e non si conformano né alle loro leggi e ai loro precetti, né alla legge e ai comandamenti che il SIGNORE prescrisse ai figli di Giacobbe, da lui chiamato Israele,!%x!Così temevano il SIGNORE, e servivano al tempo stesso i loro dèi, secondo le usanze delle regioni da cui erano stati deportati in Samaria.2 _x Temevano anche il SIGNORE; e si fecero dei sacerdoti per gli alti luoghi scegliendoli tra di loro, i quali offrivano per loro dei sacrifici nei templi degli alti luoghi.4cxquelli provenienti da Avva fecero Nibaz e Tartac; e quelli provenienti da Sefarvaim bruciavano i loro figli in onore di Adrammelec, e di Anammelec, divinità di Sefarvaim.xQuelli provenienti da Babilonia fecero Succot-Benot; quelli provenienti da Cuta fecero Nergal; quelli provenienti da Camat fecero Asima;7xTuttavia ogni popolazione si fece i propri dèi nelle città dove abitava, e li mise nei templi degli alti luoghi che i Samaritani avevano costruiti.%xCosì uno dei sacerdoti che erano stati deportati dalla Samaria venne a stabilirsi a Betel, e insegnò loro come dovevano temere il SIGNORE.QxAllora il re d' Assiria diede quest' ordine: «Fate tornare laggiù uno dei sacerdoti che avete deportato di là; vada a stabilirsi in quel luogo, e insegni loro il modo di servire il Dio del paese».+QxAllora dissero al re d' Assiria: «Le genti che tu hai trasportate e stabilite nelle città della Samaria non conoscono il modo di servire il Dio del paese; perciò questi ha mandato contro di loro dei leoni, che ne fanno strage, perché non conoscono il modo di servire il Dio del paese».xQuando cominciarono a risiedervi, non temevano il SIGNORE; e il SIGNORE mandò contro di loro dei leoni, che facevano strage fra di loro.saxIl re d' Assiria fece venire gente da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Camat e da Sefarvaim, e le stabilì nelle città della Samaria al posto dei figli d' Israele; e quelle presero possesso della Samaria, e abitarono nelle sue città.Mxfinché il SIGNORE mandò via Israele dalla sua presenza, come aveva predetto per bocca di tutti i profeti suoi servi; e Israele fu deportato dal suo paese in Assiria, dov' è rimasto fino a oggi.wixI figli d' Israele si abbandonarono a tutti i peccati che Geroboamo aveva commessi, e non se ne allontanarono,S!xInfatti, quando egli ebbe strappato Israele dalla casa di Davide e quelli ebbero proclamato re Geroboamo, figlio di Nebat, Geroboamo distolse Israele dal seguire il SIGNORE e li fece peccare gravemente. xIl SIGNORE respinse tutto il popolo d' Israele, lo umiliò, e l' abbandonò ai predoni, finché lo cacciò via dalla sua presenza.p[xE neppure Giuda osservò i comandamenti del SIGNORE, suo Dio, ma seguì i costumi stabiliti da Israele.xPerciò il SIGNORE si adirò fortemente contro Israele, e lo allontanò dalla sua presenza; non rimase altro che la sola tribù di Giuda.Lxfecero passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie, si applicarono alla divinazione e agli incantesimi, e si diedero a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocandone lo sdegno.Jxe abbandonarono tutti i comandamenti del SIGNORE, loro Dio; si fecero due vitelli di metallo fuso, si fabbricarono degli idoli d' Astarte, adorarono tutto l' esercito del cielo, servirono Baal;1xe rifiutarono le sue leggi e il patto che egli aveva stabilito con i loro padri, e gli avvertimenti che egli aveva dato loro; andarono dietro a cose vane, diventando vani essi stessi; e andarono dietro alle nazioni circostanti, che il SIGNORE aveva loro proibito d' imitare;-xMa essi non vollero dargli ascolto, e irrigidirono il collo, come avevano fatto i loro padri, i quali non ebbero fede nel SIGNORE, nel loro Dio,P x Eppure il SIGNORE aveva avvertito Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e di tutti i veggenti, dicendo: «Convertitevi dalle vostre vie malvagie, e osservate i miei comandamenti e i miei precetti, seguendo in tutto la legge che io prescrissi ai vostri padri, e che ho mandata a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».g Ix e avevano servito gli idoli, mentre il SIGNORE aveva loro detto: «Non fate una cosa simile!»A }x e là, su tutti gli alti luoghi, avevano offerto incenso, come le nazioni che il SIGNORE aveva cacciate davanti a loro; avevano commesso azioni malvagie, provocando l' ira del SIGNORE;b ?x avevano eretto colonne e idoli sopra ogni colle elevato e sotto ogni albero verdeggiante;[ 1x I figli d' Israele avevano fatto, in segreto, contro il SIGNORE, loro Dio, delle cose non giuste; si erano costruiti degli alti luoghi in tutte le loro città, dalle torri dei guardiani alle città fortificate;#xessi avevano imitato i costumi delle nazioni che il SIGNORE aveva cacciate davanti a loro, e quelli che i re d' Israele avevano introdotti.]5xQuesto avvenne perché i figli d' Israele avevano peccato contro il SIGNORE loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d' Egitto, sottraendoli al potere del faraone, re d' Egitto; e avevano adorato altri dèi;-UxNel nono anno di Osea il re d' Assiria prese Samaria; deportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull' Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.jOxDopo, il re d' Assiria invase tutto il paese, marciò contro Samaria, e l' assediò per tre anni.xPoi il re d' Assiria scoprì una congiura organizzata da Osea, il quale aveva inviato dei messaggeri a So, re d' Egitto, e non pagava più il consueto tributo annuale al re d' Assiria; perciò il re d' Assiria lo fece imprigionare e mettere in catene.mUxSalmaneser, re d' Assiria, marciò contro di lui; e Osea fu sottomesso a lui e gli pagò un tributo.|sxEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE; non però come gli altri re d' Israele che l' avevano preceduto. xIl dodicesimo anno di Acaz, re di Giuda, Osea, figlio di Ela, cominciò a regnare su Israele a Samaria, e regnò nove anni.!xAcaz si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide. Suo figlio, Ezechia, gli succedette nel regno.hKxIl rimanente delle azioni compiute da Acaz è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.0~[xFece anche togliere dalla casa del SIGNORE, a causa del re d' Assiria, il portico del sabato che era stato costruito nella casa, e l' ingresso esterno riservato al re._}9xIl re Acaz spezzò anche i riquadri delle basi, e ne tolse le conche che c' erano sopra; fece togliere il mare di bronzo da sopra i buoi di bronzo che servivano da sostegno, e lo posò sopra un pavimento di pietra.P|xIl sacerdote Uria fece tutto quello che il re Acaz gli aveva comandato. {xIl re Acaz diede quest' ordine al sacerdote Uria: «Fa' bruciare sull' altare grande l' olocausto del mattino e l' offerta della sera, l' olocausto del re e la sua oblazione, gli olocausti di tutto il popolo del paese e le sue oblazioni; versaci le loro libazioni, e spandivi tutto il sangue degli olocausti e tutto il sangue dei sacrifici; ma quanto all' altare di bronzo deciderò io»./zYxL' altare di bronzo, che era davanti al SIGNORE - perché non fosse fra il nuovo altare e la casa del SIGNORE - lo pose di fianco al nuovo altare, verso settentrione.y+x vi fece bruciare sopra il suo olocausto e la sua offerta, vi versò la sua libazione, e vi sparse il sangue dei suoi sacrifici di riconoscenza.Qxx Al suo ritorno da Damasco, il re vide l' altare, si avvicinò, vi salì,Dwx Il sacerdote Uria costruì un altare, esattamente secondo il modello che il re Acaz gli aveva mandato da Damasco; e il sacerdote Uria lo costruì prima del ritorno del re Acaz da Damasco.ovYx Allora il re Acaz andò a Damasco, incontro a Tiglat-Pileser, re d' Assiria; e dopo aver visto l' altare che era a Damasco, il re Acaz mandò al sacerdote Uria il disegno e il modello di quell' altare, in tutti i suoi particolari.uyx Il re d' Assiria gli diede ascolto; marciò contro Damasco, la prese, ne deportò gli abitanti a Chir, e uccise Resin.t1xAcaz prese l' argento e l' oro che si poté trovare nella casa del SIGNORE e nei tesori del palazzo reale, e li mandò in dono al re degli Assiri.fsGxAcaz inviò dei messaggeri a Tiglat-Pileser, re degli Assiri, per dirgli: «Io sono tuo servo e tuo figlio; sali qua e liberami dalle mani del re di Siria e dalle mani del re d' Israele, che hanno marciato contro di me».r3xIn quel tempo, la Siria riconquistò Elat. Resin, re di Siria, scacciò i Giudei da Elat, e i Siri entrarono a Elat, dove sono rimasti fino a oggi./qYxAllora Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, marciarono contro Gerusalemme per assalirla; e vi assediarono Acaz, ma non riuscirono a vincerlo.hpKxoffriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle colline, e sotto ogni albero verdeggiante.Ho xma seguì l' esempio dei re d' Israele, e fece passare per il fuoco persino suo figlio, seguendo le pratiche abominevoli delle genti che il SIGNORE aveva cacciate davanti ai figli d' Israele;CnxAcaz aveva vent' anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, suo Dio, come aveva fatto Davide suo padre;sm cxL' anno diciassettesimo di Peca, figlio di Remalia, cominciò a regnare Acaz, figlio di Iotam, re di Giuda.l-x&Iotam si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri fu sepolto nella città di Davide, suo padre. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.qk]x%In quel tempo il SIGNORE cominciò a mandare contro Giuda Resin, re di Siria, e Peca, figlio di Remalia.xjkx$Il rimanente delle azioni di Iotam, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.8ikx#Tuttavia, gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi. Iotam costruì la porta superiore della casa del SIGNORE.khQx"Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come aveva fatto Uzzia suo padre.gx!Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ierusa, figlia di Sadoc.fx L' anno secondo del regno di Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, cominciò a regnare Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda.yemxIl rimanente delle azioni di Peca, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.9dmxOsea, figlio di Ela, organizzò una congiura contro Peca, figlio di Remalia; lo colpì, lo uccise, e regnò al suo posto, l' anno ventesimo del regno di Iotam, figlio di Uzzia.Wc)xAl tempo di Peca, re d' Israele, venne Tiglat-Pileser, re di Assiria, e prese Iion, Abel-Bet-Maaca, Ianoa, Chedes, Asor, Galaad, la Galilea, tutto il paese di Neftali, e ne deportò gli abitanti in Assiria.b7xEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele.axIl cinquantaduesimo anno di Azaria, re di Giuda, Peca, figlio di Remalia, cominciò a regnare su Israele a Samaria, e regnò vent' anni.}`uxIl rimanente delle azioni di Pecachia, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.h_KxPeca, figlio di Remalia, suo capitano, congiurò contro di lui, e lo colpì a Samaria, e con lui Argob e Arec, nella torre del palazzo reale. Aveva con sé cinquanta uomini di Galaad; uccise Pecachia, e regnò al suo posto.^7xEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele.]xIl cinquantesimo anno di Azaria, re di Giuda, Pecachia, figlio di Menaem, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò due anni.]\5xMenaem si addormentò con i suoi padri, e Pecachia, suo figlio, regnò al suo posto.}[uxIl rimanente delle azioni di Menaem, e tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.tZcxMenaem fece pagare quel denaro a Israele, a tutti quelli che erano molto ricchi, per darlo al re d' Assiria; li tassò in ragione di cinquanta sicli d' argento a testa. Così il re d' Assiria se ne andò via, e non si fermò nel paese.6YgxAi suoi tempi Pul, re d' Assiria, invase il paese; e Menaem diede a Pul mille talenti d' argento affinché gli desse man forte per assicurare nelle sue mani il potere reale.X7xEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele.W1xL' anno trentanovesimo del regno di Azaria, re di Giuda, Menaem, figlio di Gadi, cominciò a regnare sopra Israele; e regnò dieci anni a Samaria.dVCxAllora Menaem, partito da Tirsa, colpì Tifsa, tutto quello che vi si trovava, e il suo territorio; la colpì, perché essa non gli aveva aperto le sue porte; e fece sventrare tutte le donne incinte che vi si trovavano.UxIl rimanente delle azioni di Sallum, e la congiura che egli organizzò, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.TxE Menaem, figlio di Gadi, salì da Tirsa e venne a Samaria; colpì in Samaria Sallum, figlio di Iabes, lo uccise, e regnò al suo posto.~Swx Sallum, figlio di Iabes, cominciò a regnare l' anno trentanovesimo di Uzzia re di Giuda, e regnò un mese a Samaria.$RCx Così si avverò la parola che il SIGNORE aveva detta a Ieu: «I tuoi figli sederanno sul trono d' Israele fino alla quarta generazione». E così avvenne.eQEx Il rimanente delle azioni di Zaccaria è scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.P{x E Sallum, figlio di Iabes, congiurò contro di lui; lo colpì in presenza del popolo, l' uccise, e regnò al suo posto.?Oyx Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come avevano fatto i suoi padri; non si allontanò dai peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele.N%xIl trentottesimo anno di Azaria, re di Giuda, Zaccaria, figlio di Geroboamo, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria; e regnò sei mesi.M%xAzaria si addormentò con i suoi padri, e con i suoi padri lo seppellirono nella città di Davide; e Iotam, suo figlio, regnò al suo posto.wLixIl resto delle azioni di Azaria, e tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.GK xIl SIGNORE colpì il re, che fu lebbroso fino al giorno della sua morte e visse in una casa appartata; e Iotam, figlio del re, dirigeva la casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.~JwxTuttavia, gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi.hIKxEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Amasia suo padre.H'xAveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia, ed era di Gerusalemme.vG ixIl ventisettesimo anno di Geroboamo, re d' Israele, cominciò a regnare Azaria, figlio di Amasia, re di Giuda.qF]xGeroboamo si addormentò con i suoi padri, i re d' Israele; e Zaccaria, suo figlio, regnò al suo posto.fEGxIl resto delle azioni di Geroboamo, tutto quello che fece, il suo valore in guerra, e come riconquistò a Israele Damasco e Camat che erano appartenute a Giuda, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re d' Israele.D/xIl SIGNORE non aveva parlato ancora di cancellare il nome d' Israele da sotto al cielo; quindi li salvò, per mezzo di Geroboamo, figlio di Ioas.4CcxIl SIGNORE aveva visto che l' afflizione d' Israele era amarissima, che schiavi e liberi erano ridotti all' estremo, e che non c' era più nessuno che soccorresse Israele._B9xEgli ristabilì i confini d' Israele dall' ingresso di Camat al mare della pianura, come il SIGNORE, Dio d' Israele, aveva detto per mezzo del suo servitore il profeta Giona, figlio di Amittai, che era di Gat-Efer.+AQxEgli fece quello che è male agli occhi del SIGNORE; non si allontanò da nessuno dei peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele.'@IxNel quindicesimo anno di Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, cominciò a regnare a Samaria Geroboamo, figlio di Ioas, re d' Israele; e regnò quarantun anni. ?xEgli riconquistò Elat, la riscostruì e la annesse al regno di Giuda, dopo che il re Amasia si fu addormentato con i suoi padri.x>kxTutto il popolo di Giuda prese Azaria, che aveva allora sedici anni, e lo fece re al posto di Amasia suo padre.|=sxDa quel luogo fu trasportato sopra cavalli, e quindi sepolto a Gerusalemme con i suoi padri nella città di Davide.<+xFu organizzata una congiura contro di lui a Gerusalemme; ed egli fuggì a Lachis; ma lo fecero inseguire fino a Lachis, e là fu messo a morte.c;AxIl resto delle azioni di Amasia si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.:{xAmasia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacaz, re d' Israele.9 xIoas si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto a Samaria con i re d' Israele; e Geroboamo, suo figlio, regnò al suo posto.)8MxIl resto delle azioni compiute da Ioas, il suo valore, e come combatté contro Amasia re di Giuda, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.77ixE prese tutto l' oro e l' argento e tutti i vasi che si trovavano nella casa del SIGNORE e nei tesori del palazzo del re; prese anche degli ostaggi, e se ne tornò a Samaria.~6wx A Bet-Semes Ioas, re d' Israele, fece prigioniero Amasia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Acazia. Poi venne a Gerusalemme, e fece una breccia di quattrocento cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dell' angolo.]55x Giuda fu sconfitto da Israele; gli uomini di Giuda fuggirono, ognuno alla sua tenda.>4wx Ma Amasia non gli volle dar retta. Così Ioas, re d' Israele marciò contro Amasia; ed egli e Amasia, re di Giuda, si trovarono faccia a faccia a Bet-Semes, nel territorio di Giuda.f3Gx Tu hai sconfitto gli Idumei, e il tuo cuore ti ha reso orgoglioso. Godi la tua gloria, e stattene a casa tua. Perché impegnarti in una disgraziata impresa che porterebbe alla rovina te e il regno di Giuda insieme a te?»f2Gx Ioas, re d' Israele, mandò a dire ad Amasia, re di Giuda: «Il rovo del Libano mandò a dire al cedro del Libano: "Da' tua figlia in sposa a mio figlio". E le bestie selvagge del Libano passarono, e calpestarono il rovo. 1xAllora Amasia inviò dei messaggeri a Ioas, figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re d' Israele, per dirgli: «Vieni, affrontiamoci!»03xEgli uccise diecimila Idumei nella valle del Sale; e in questa guerra conquistò Sela e le diede il nome di Iocteel, che ha conservato fino a oggi.B/xma non fece morire i figli degli uccisori, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, dove il SIGNORE ha dato questo comandamento: «Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ma ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato». .xNon appena il potere reale fu assicurato nelle sue mani, egli fece morire quei suoi servitori che avevano ucciso il re suo padre;}-uxTuttavia gli alti luoghi non furono soppressi; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi.,xEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE; non però come Davide suo padre; fece interamente come aveva fatto Ioas suo padre.++xAveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ioaddan, ed era di Gerusalemme.y* oxIl secondo anno di Ioas, figlio di Ioacaz re d' Israele, cominciò a regnare Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda.O)x E Ioas, figlio di Ioacaz, riprese a Ben-Adad, figlio di Azael, le città che Azael aveva conquistate in guerra a Ioacaz suo padre. Ioas lo sconfisse tre volte e ricuperò così le città d' Israele.P(x Azael, re di Siria, morì, e Ben-Adad, suo figlio, regnò al suo posto.a'=x ma il SIGNORE fece loro grazia, ne ebbe compassione e fu loro favorevole a causa del suo patto con Abraamo, con Isacco e con Giacobbe; e non li volle distruggere; e, fino a ora, non li ha respinti dalla sua presenza.Z&/x Azael, re di Siria, aveva oppresso gli Israeliti durante tutta la vita di Ioacaz;Q%x Mentre alcune persone stavano seppellendo un morto, scorsero una di quelle bande, e gettarono la salma nella tomba di Eliseo. Appena toccò le ossa di Eliseo, il morto risuscitò, e si alzò in piedi.P$x L' anno seguente delle bande di Moabiti fecero una scorreria nel paese.p#[x L' uomo di Dio si adirò contro di lui, e disse: «Avresti dovuto percuoterlo cinque o sei volte; allora tu avresti sconfitto i Siri fino a sterminarli; mentre adesso non li sconfiggerai che tre volte». Eliseo morì, e fu sepolto."1x Poi disse: «Prendi le frecce». Ioas le prese, ed Eliseo disse al re d' Israele: «Percuoti il suolo». Egli lo percosse tre volte poi si fermò.!7x poi gli disse: «Apri la finestra a oriente». E Ioas l' aprì. Allora Eliseo disse: «Tira!» Egli tirò. Ed Eliseo disse: «Questa è una freccia di vittoria da parte del SIGNORE: la freccia della vittoria contro la Siria. Tu sconfiggerai i Siri ad Afec sino a sterminarli». yx Eliseo disse al re d' Israele: «Impugna l' arco». Egli impugnò l' arco; Eliseo posò le sue mani sulle mani del re,b?x Eliseo gli disse: «Prendi un arco e delle frecce». E Ioas prese un arco e delle frecce.G x Eliseo si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte; e Ioas, re d' Israele, scese a trovarlo, pianse su di lui, e disse: «Padre mio, padre mio! Carro e cavalleria d' Israele!»x Ioas si addormentò con i suoi padri, e Geroboamo salì sul trono di lui. E Ioas fu sepolto a Samaria con i re d' Israele.7ix Il resto delle azioni di Ioas, e tutto quello che fece, e il valore con il quale combatté contro Amasia re di Giuda, sono scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.G x Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, e non si allontanò da nessuno dei peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele, ma seguì la stessa strada.x Nel trentasettesimo anno di Ioas, re di Giuda, Ioas, figlio di Ioacaz, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria, e regnò sedici anni.q]x Ioacaz si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto a Samaria; e Ioas, suo figlio, regnò al suo posto.#x Il resto delle azioni di Ioacaz, e tutto quello che fece, e tutte le sue prodezze, sono scritte nel libro delle Cronache dei re d' Israele.^7x Di tutta la sua gente, a Ioacaz, il SIGNORE non aveva lasciato che cinquanta cavalieri, dieci carri e diecimila fanti; perché il re di Siria li aveva distrutti, e li aveva ridotti come la polvere che si calpesta.Lx Ma non si allontanarono dai peccati con i quali la casa di Geroboamo aveva fatto peccare Israele; e continuarono a camminare per quella via; persino l' idolo di Astarte rimase in piedi a Samaria.8kx Il SIGNORE diede un liberatore agli Israeliti, i quali riuscirono a sottrarsi al potere dei Siri, in modo che i figli d' Israele poterono abitare nelle loro tende, come prima. x Ma Ioacaz implorò il SIGNORE, e il SIGNORE lo esaudì, perché vide l' oppressione sotto la quale il re di Siria teneva Israele./Yx L' ira del SIGNORE si accese contro gli Israeliti, ed egli li diede nelle mani di Azael, re di Siria, e nelle mani di Ben-Adad, figlio di Azael, per tutto quel tempo.)Mx Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, imitò i peccati con i quali Geroboamo, figlio di Nebat, aveva fatto peccare Israele, e non se ne allontanò.# Cx Nel ventitreesimo anno di Ioas, figlio di Acazia, re di Giuda, Ioacaz, figlio di Ieu, cominciò a regnare sopra Israele a Samaria. Regnò diciassette anni.Lx Iozacar, figlio di Simeat, e Iozabad, figlio di Somer, suoi servitori, lo colpirono, ed egli morì e fu sepolto con i suoi padri nella città di Davide; e Amasia, suo figlio, regnò al suo posto.}ux I servitori di Ioas si rivoltarono, fecero una congiura, e lo colpirono nella casa di Millo, sulla discesa di Silla.~wx Il rimanente delle azioni di Ioas e tutto quello che fece, si trova scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.U %x Allora Ioas, re di Giuda, prese tutte le cose sacre che i suoi padri Giosafat, Ioram e Acazia, re di Giuda, avevano consacrate, quelle che aveva consacrate egli stesso, e tutto l' oro che si trovava nei tesori della casa del SIGNORE e del palazzo del re, e mandò ogni cosa ad Azael, re di Siria, il quale si ritirò da Gerusalemme. x In quel tempo Azael, re di Siria, salì a combattere contro Gat, e la conquistò; poi si dispose a salire contro Gerusalemme. x Il denaro dei sacrifici per la colpa e quello dei sacrifici per il peccato non si portava nella casa del SIGNORE; era per i sacerdoti. 'x E non si faceva render conto a quelli nelle cui mani si consegnava il denaro per pagare chi eseguiva il lavoro; perché agivano con fedeltà.s ax il denaro si dava a quelli che facevano l' opera, ed essi lo impiegavano a restaurare la casa del SIGNORE.Ox Ma con il denaro portato alla casa del SIGNORE non si fecero, per la casa del SIGNORE, né coppe d' argento, né smoccolatoi, né bacinelle, né trombe, né alcun altro utensile d' oro o d' argento;9mx i muratori e gli scalpellini; compravano il legname e le pietre da tagliare per restaurare la casa del SIGNORE, e provvedevano a tutte le spese relative ai restauri della casa.H x Poi consegnavano il denaro così pesato nelle mani dei funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE, i quali pagavano i falegnami e i costruttori che lavoravano alla casa del SIGNORE,Cx Quando vedevano che c' era molto denaro nella cassa, il segretario del re e il sommo sacerdote salivano a chiudere in sacchetti e contare il denaro che si trovava nella casa del SIGNORE.x Il sacerdote Ieoiada prese una cassa, le fece un buco nel coperchio, e la collocò presso l' altare, a destra, entrando nella casa del SIGNORE; e i sacerdoti che custodivano la soglia vi mettevano tutto il denaro che era portato alla casa del SIGNORE. x I sacerdoti acconsentirono a non ricevere più denaro dalle mani del popolo, e a non aver più l' incarico dei restauri della casa.-x Allora il re Ioas chiamò il sacerdote Ieoiada e gli altri sacerdoti, e disse loro: «Perché non restaurate quel che c' è da restaurare nella casa? Da ora in poi dunque non ricevete più denaro dalle mani dei vostri conoscenti, ma lasciatelo per i restauri della casa».p[x Ma fino al ventitreesimo anno del re Ioas i sacerdoti non avevano ancora eseguito i restauri alla casa.&Gx i sacerdoti lo ricevano, ognuno dalle mani dei suoi conoscenti, e se ne servano per fare i restauri alla casa, dovunque si troverà qualcosa da restaurare».Fx Ioas disse ai sacerdoti: «Tutto il denaro consacrato che sarà portato alla casa del SIGNORE, vale a dire il denaro versato da ogni Israelita censito, il denaro che paga per il suo riscatto personale secondo la stima fatta dal sacerdote, tutto il denaro che qualunque persona decida di portare alla casa del SIGNORE,y~mx Tuttavia, gli alti luoghi non scomparvero; il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso sugli alti luoghi.|}sx Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE per tutto il tempo in cui fu consigliato dal sacerdote Ieoiada. | x Il settimo anno di Ieu, Ioas cominciò a regnare, e regnò quarant' anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sibia da Beer-Seba.9{ox Ioas aveva sette anni quando cominciò a regnare.z x Tutto il popolo del paese era in festa, e la città rimase tranquilla, quando Atalia fu uccisa con la spada, nella casa del re.iyMx prese i capitani, le guardie del corpo, i soldati e tutto il popolo del paese; e fecero scendere il re dalla casa del SIGNORE. Giunsero alla casa del re per la strada della porta dei soldati. E Ioas sedette sul trono dei re.{xqx Tutto il popolo del paese entrò nel tempio di Baal, e lo demolì; fece a pezzi tutti i suoi altari e le sue sculture, e uccise davanti agli altari Mattan, sacerdote di Baal. Poi, il sacerdote Ieoiada mise delle guardie alla casa del SIGNORE;2w_x Ieoiada stabilì il patto - fra il SIGNORE, il re e il popolo - per il quale Israele doveva essere il popolo del SIGNORE; e stabilì pure il patto fra il re e il popolo.|vsx Così quelli le fecero largo, e lei giunse alla casa del re per la strada della porta dei cavalli; e là fu uccisa.ux Ma il sacerdote Ieoiada diede i suoi ordini ai capitani che comandavano l' esercito, e disse loro: «Fatela uscire dalle file; e chiunque la seguirà sia ucciso con la spada!» Infatti il sacerdote aveva detto: «Non sia uccisa nella casa del SIGNORE».xtkx Guardò, e vide il re in piedi sul palco, secondo l' uso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re; tutto il popolo del paese era in festa al suono delle trombe. Allora Atalia si stracciò le vesti, e gridò: «Congiura! Congiura!»hsKx Atalia udì il rumore dei soldati e del popolo, e andò verso il popolo nella casa del SIGNORE.Frx Allora il sacerdote condusse fuori il figlio del re, gli pose in testa il diadema e gli consegnò la legge. E lo proclamarono re, lo unsero e, battendo le mani, esclamarono: «Viva il re!»Rqx I soldati, con le armi in pugno, presero posto all' angolo meridionale fino all' angolo settentrionale della casa del SIGNORE fra l' altare e l' edificio, in modo da proteggere il re da tutte le parti.px Il sacerdote diede ai capitani le lance e gli scudi che erano appartenuti al re Davide, e che stavano nella casa del SIGNORE.ox I capitani eseguirono tutti gli ordini dati dal sacerdote Ieoiada; ognuno di essi prese i suoi uomini: quelli che entravano in servizio il giorno del sabato e quelli che uscivano di servizio il giorno del sabato; e si recarono dal sacerdote Ieoiada.An}x Circonderete bene il re, ognuno con le armi in pugno; e chiunque cercherà di penetrare nelle vostre file, sia messo a morte; voi starete con il re, quando uscirà e quando entrerà».!m=x E le altre due parti di voi, tutti quelli cioè che non sono di servizio il giorno del sabato, staranno di guardia alla casa del SIGNORE, intorno al re.6lgx un altro terzo starà alla porta di Sur, e un altro terzo starà alla porta che è dietro la caserma dei soldati. Farete la guardia alla casa, impedendo a tutti l' ingresso.*kOx Poi diede loro questi ordini: «Ecco quello che farete: un terzo di quelli tra voi che sono di servizio il giorno del sabato, starà di guardia alla casa del re;qj]x Il settimo anno, Ieoiada mandò a chiamare i capitani delle guardie del corpo dei soldati, e li fece venire nella casa del SIGNORE; stabilì un patto con loro, li fece giurare nella casa del SIGNORE, e mostrò loro il figlio del re.oiYx Egli rimase nascosto con Ioseba per sei anni nella casa del SIGNORE; intanto Atalia regnava sul paese. S~~c}}||B{{BzPyy'xx!wwvvgutsswrqppbonnmellk)jiti h[gfieekddFcgbbCa}`G` _O^^]\\\/[[ZYY%XX;WVVUT[SSRLQQP&OO NFMMiLL9K^JeJIMHGGFFEDCCJBAC@@9?h>>6=_< xFece venire tutti i sacerdoti delle città di Giuda, profanò gli alti luoghi dove i sacerdoti avevano offerto incenso, da Gheba a Beer-Seba, e abbatté i templi delle porte della città: quello che era all' ingresso della porta di Giosuè, governatore della città, e quello che era a sinistra della porta della città.=!xDemolì le case di quelli che si prostituivano, le quali si trovavano nella casa del SIGNORE, e dove le donne tessevano tende per Astarte.p<[xTolse dalla casa del SIGNORE l' idolo d' Astarte, che trasportò fuori da Gerusalemme verso il torrente Chidron; lo bruciò presso il torrente Chidron, lo ridusse in cenere, e ne gettò la cenere sulle tombe della gente del popolo.;9xDestituì i sacerdoti idolatri che i re di Giuda avevano istituito per offrire profumi negli alti luoghi delle città di Giuda e nei dintorni di Gerusalemme, e quelli pure che offrivano profumi a Baal, al sole, alla luna, ai segni dello zodiaco, e a tutto l' esercito del cielo.R:xIl re ordinò al sommo sacerdote Chilchia, ai sacerdoti del secondo ordine e ai custodi della porta d' ingresso, di togliere dal tempio del SIGNORE tutti gli arredi che erano stati fatti per Baal, per Astarte e per tutto l' esercito celeste, e li bruciò fuori di Gerusalemme nei campi del Chidron, e ne portò le ceneri a Betel.I9 xIl re, stando in piedi sul palco, fece un patto davanti al SIGNORE, impegnandosi a seguire il SIGNORE, a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e le sue leggi con tutto il cuore e con tutta l' anima, per mettere in pratica le parole di questo patto, scritte in questo libro. Tutto il popolo acconsentì al patto.8%xIl re salì alla casa del SIGNORE, con tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, piccoli e grandi, e lesse in loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa del SIGNORE.a7 ?xAllora il re mandò a chiamare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.T6#xEcco, io ti riunirò con i tuoi padri, e te ne andrai in pace nella tua tomba. I tuoi occhi non vedranno tutte le sciagure che io farò piombare su questo luogo"». E quelli riferirono al re la risposta.U5%x«Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti al SIGNORE, udendo ciò che io ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che saranno cioè abbandonati alla desolazione e alla maledizione; poiché ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch' io ti ho ascoltato», dice il SIGNORE. 4;xAl re di Giuda che vi ha mandati a consultare il SIGNORE, direte questo: "Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele, riguardo alle parole che tu hai udite:T3#xPerché essi mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso ad altri dèi provocando la mia ira con tutte le opere delle loro mani; perciò la mia ira si è accesa contro questo luogo, e non si spegnerà".52ex"Così dice il SIGNORE: Ecco, io farò venire delle sciagure su questo luogo e sopra i suoi abitanti, conformemente a tutte le parole del libro che il re di Giuda ha letto.Y1-x«Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: Dite all' uomo che vi ha mandati da me: 0xIl sacerdote Chilchia, Aicam, Acbor, Safan e Asaia andarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, custode del vestiario, figlio di Ticva, figlio di Carcas. Lei abitava a Gerusalemme, nel secondo quartiere; e quando ebbero parlato con lei, lei disse loro:l/Sx «Andate a consultare il SIGNORE per me, per il popolo e per tutto il regno di Giuda, riguardo alle parole di questo libro che si è trovato; poiché grande è l' ira del SIGNORE che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ubbidito alle parole di questo libro, e non hanno messo in pratica tutto quello che in esso ci è prescritto».).Mx Poi il re diede quest' ordine al sacerdote Chilchia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Micaia, a Safan il segretario, e ad Asaia, servitore del re:R-x Quando il re udì le parole del libro della legge, si stracciò le vesti.,x Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia mi ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re.e+Ex Safan, il segretario, andò a riferire la cosa al re, e gli disse: «I tuoi servi hanno versato il denaro che si è trovato nella casa, e l' hanno consegnato a quelli che sono preposti ai lavori della casa del SIGNORE».6*gxAllora il sommo sacerdote Chilchia disse a Safan, il segretario: «Ho trovato nella casa del SIGNORE il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan, che lo lesse.j)OxMa non si farà render conto a quelli che riceveranno il denaro, perché agiscono con fedeltà».(7xai falegnami, ai costruttori e ai muratori, perché se ne servano per comprare del legname e delle pietre da tagliare, per le riparazioni della casa.''Ixche lo si consegni ai funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE; e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa del SIGNORE:N&x«Va' da Chilchia, il sommo sacerdote, e digli che metta assieme il denaro che è stato portato nella casa del SIGNORE, e che i custodi della porta d' ingresso hanno raccolto dalle mani del popolo;%-xIl diciottesimo anno del re Giosia, il re mandò nella casa del SIGNORE Safan, il segretario, figlio di Asalia, figlio di Mesullam, e gli disse:,$SxEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, e camminò in tutto e per tutto per la via di Davide suo padre, senza scostarsene né a destra né a sinistra.# /xGiosia aveva otto anni quando cominciò a regnare, e regnò trentun anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iedida, figlia di Adaia, da Boscat.k"QxEgli fu sepolto nel suo sepolcro, nel giardino di Uzza; e Giosia, suo figlio, regnò al suo posto.h!KxIl rimanente delle azioni compiute da Amon è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda. xMa il popolo del paese fece morire tutti quelli che avevano cospirato contro il re Amon, e fece re, al suo posto, Giosia suo figlio.dCxI servitori di Amon organizzarono una congiura contro di lui, e uccisero il re in casa sua.Z/xabbandonò il SIGNORE, Dio dei suoi padri, e non camminò per la via del SIGNORE.gIximitò la condotta di suo padre, servì quegli idoli che aveva servito suo padre, e li adorò;_9xEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come aveva fatto Manasse suo padre;/xAmon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Mesullemet, figlia di Carus di Iotba./xManasse si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nel giardino della sua casa, nel giardino di Uzza; e Amon, suo figlio, regnò al suo posto.#xIl rimanente delle azioni di Manasse e tutto quello che fece, e i peccati che commise, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.`;xManasse inoltre sparse moltissimo sangue innocente: tanto, da riempirne Gerusalemme da un' estremità all' altra; senza contare i peccati che fece commettere a Giuda, facendo ciò che è male agli occhi del SIGNORE. ;xperché hanno fatto ciò che è male agli occhi miei; e hanno provocato il mio sdegno dal giorno che i loro padri uscirono dall' Egitto, fino a oggi». xE abbandonerò il resto della mia eredità; li darò nelle mani dei loro nemici, e diverrano preda e bottino di tutti i loro nemici,Kx Stenderò su Gerusalemme la stessa cordicella usata per Samaria e la livella usata per la casa di Acab; e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto, che dopo lavato si volta sotto sopra./x così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda tali sciagure, che chiunque ne udrà parlare rimarrà stordito.Fx «Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,Rx Il SIGNORE parlò per mezzo dei suoi servi, i profeti, in questi termini: x Ma essi non ubbidirono, e Manasse li indusse a far peggio delle nazioni che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d' Israele.r_xe non permetterò più che il piede d' Israele vada errando fuori dal paese che io diedi ai suoi padri, purché essi mettano in pratica tutto quello che ho loro comandato, e tutta la legge che il mio servo Mosè ha loro prescritta».vgxMise l' idolo d' Astarte, che aveva fatto, nella casa della quale il SIGNORE aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa, e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d' Israele, porrò il mio nome per sempre;p[xFece passare suo figlio per il fuoco, si diede alla magia e agli incantesimi, e nominò degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira.^ 7xCostruì altari a tutto l' esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE. -xCostruì pure altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE aveva detto: «In Gerusalemme io porrò il mio nome».R xRicostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, costruì altari a Baal, fece un idolo d' Astarte, come aveva fatto Acab re d' Israele, e adorò tutto l' esercito del cielo e lo servì. 5xEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d' Israele.  xManasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Chefsiba.]5xEzechia si addormentò con i suoi padri, e Manasse, suo figlio, regnò al suo posto.S!xIl rimanente delle azioni di Ezechia, tutte le sue prodezze, e la costruzione del serbatoio e dell' acquedotto per portare l' acqua in città, sono cose scritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda.-UxEzechia rispose a Isaia: «La parola del SIGNORE che tu hai pronunziata, è buona». Poi aggiunse: «Sì, se almeno vi sarà pace e sicurezza durante la mia vita».~wxSaranno presi anche alcuni dei tuoi figli, generati da te, per farne degli eunuchi nel palazzo del re di Babilonia».MxEcco, verranno giorni in cui tutto quello che c' è in casa tua e tutto quello che i tuoi padri hanno accumulato fino a oggi sarà trasportato a Babilonia e non ne rimarrà nulla, dice il SIGNORE.G xAllora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del SIGNORE:<sxIsaia disse: «Che hanno visto in casa tua?» Ezechia rispose: «Hanno visto tutto quello che c' è in casa mia; non c' è nulla nei miei tesori, che io non abbia mostrato loro».?yxAllora il profeta Isaia andò dal re Ezechia, e gli disse: «Che hanno detto quegli uomini? Da dove sono venuti?» Ezechia rispose: «Sono venuti da un paese lontano, da Babilonia».@{x Ezechia diede udienza agli ambasciatori, e mostrò loro le stanze dov' erano tutte le sue cose preziose, l' argento, l' oro, gli aromi, gli oli finissimi, il suo arsenale, e tutto quello che si trovava nei suoi magazzini; non vi fu cosa, nel suo palazzo e in tutti i suoi domini, che Ezechia non mostrasse loro.*Ox In quel tempo, Berodac-Baladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che Ezechia era stato ammalato. ~x Il profeta Isaia invocò il SIGNORE, il quale fece retrocedere l' ombra di dieci gradini sui gradini di Acaz, sui quali era discesa.}x Ezechia rispose: «È facile che l' ombra s' allunghi per dieci gradini. No! L' ombra retroceda piuttosto di dieci gradini!»o|Yx E Isaia gli aveva risposto: «Eccoti da parte del SIGNORE il segno, da cui riconoscerai che il SIGNORE adempirà la parola che ha pronunziata: Vuoi tu che l' ombra si allunghi per dieci gradini ovvero retroceda di dieci gradini?»{#xEzechia aveva detto a Isaia: «Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?»vzgxIsaia disse: «Prendete un impiastro di fichi secchi!» Lo presero, e lo misero sull' ulcera, e il re guarì.ByxAggiungerò alla tua vita quindici anni, libererò te e questa città dalle mani del re di Assiria, e proteggerò questa città per amor di me stesso, e per amor di Davide mio servo"».nxWx«Torna indietro, e di' a Ezechia, principe del mio popolo: "Così parla il SIGNORE, Dio di Davide tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io ti guarisco; fra tre giorni salirai alla casa del SIGNORE.{wqxIsaia non era ancora giunto al centro della città, quando la parola del SIGNORE gli fu rivolta in questi termini:=vux«SIGNORE ricòrdati, ti prego, che ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ezechia scoppiò in un gran pianto.Tu#xAllora Ezechia voltò la faccia verso il muro e pregò il SIGNORE, dicendo:ut gxIn quel tempo Ezechia si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte. Il profeta Isaia, figlio di Amots, andò da lui, e gli disse: «Così parla il SIGNORE: Dà i tuoi ordini alla tua casa; perché tu morirai; non guarirai».Ws)x%Mentre egli stava adorando nella casa del suo dio Nisroc, i suoi figli Adrammelec e Sareser lo uccisero a colpi di spada, e si rifugiarono nel paese di Ararat. Suo figlio Esaraddon gli succedette nel regno.mrUx$Allora Sennacherib re d' Assiria tolse l' accampamento, partì e se ne tornò a Ninive, dove rimase.hwxI loro abitanti, privi di forza, sono spaventati e confusi; son come l' erba dei campi, come la tenera verdura, come l' erbetta di tetti, come grano riarso prima che metta la spiga.Bgx«"Non l' hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo; dai tempi antichi ne ho ideato il progetto; e ora ho fatto in modo che si compia: che tu riduca città forti in monti di rovine.fxIo, io ho scavato e ho bevuto delle acque straniere; con la pianta dei miei piedi prosciugherò tutti i fiumi d' Egitto».]wxEzechia pregò davanti al SIGNORE dicendo: «SIGNORE, Dio d' Israele, che siedi sopra i cherubini, tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra. \ xEzechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse; poi salì alla casa del SIGNORE, e la spiegò davanti al SIGNORE.i[Mx Dove sono il re di Camat, il re di Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Ena e d' Ivva?»*ZOx Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Caran, di Resef, dei figli di Eden che erano a Telassar, riuscirono forse a liberarle?Yx Ecco, tu hai udito quello che i re d' Assiria hanno fatto a tutti i paesi, come li hanno distrutti; e riusciresti a scampare?X9x «Dite così a Ezechia, re di Giuda: Il tuo Dio, nel quale confidi, non t' inganni dicendo: "Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d' Assiria".9Wmx Il re ricevette questa notizia concernente Tiraca, re d' Etiopia: «Egli si è mosso per farti guerra». Perciò inviò di nuovo dei messaggeri a Ezechia, con questo messaggio: VxRabsaché tornò dal re d' Assiria, e lo trovò che assediava Libna; poiché aveva saputo che il suo signore era partito da Lachis."U?xEcco, io metterò in lui uno spirito tale che, all' udire una certa notizia, egli tornerà nel suo paese; e io lo farò morire di spada nel suo paese"».9TmxE Isaia disse loro: «Così direte al vostro signore: "Così dice il SIGNORE: Non temere per le parole che hai udite, con le quali i servi del re d' Assiria mi hanno insultato.8SmxI servi del re Ezechia andarono dunque da Isaia.2R_xForse il SIGNORE, il tuo Dio, ha udito tutte le parole di Rabsaché, che il re d' Assiria, suo signore, ha mandato per insultare il Dio vivente; e forse, il SIGNORE, tuo Dio, lo punirà per le parole che ha udite. Rivolgigli dunque una preghiera in favore del resto del popolo che rimane ancora».BQxEssi gli dissero: «Così parla Ezechia: Oggi è giorno d' angoscia, di castigo e di disonore; poiché i figli stanno per uscire dal grembo materno, però manca la forza per partorirli.P7xMandò Eliachim, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e i sacerdoti più anziani, coperti di sacchi, dal profeta Isaia, figlio di Amots.O {xQuando il re Ezechia ebbe udito questo, si stracciò le vesti, si coprì di un sacco, ed entrò nella casa del SIGNORE.[N1x%Allora Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio di Asaf, l' archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.sMax$Il popolo tacque, e non gli rispose nulla; poiché il re aveva dato quest' ordine: «Non gli rispondete!»+LQx#Fra tutti gli dèi di quei paesi quali sono quelli che hanno liberato il loro paese dalla mia mano? Il SIGNORE potrà forse liberare Gerusalemme dalla mia mano?»Kx"Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim, di Ena e d' Ivva? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?gJIx!Qualcuno degli dèi delle nazioni ha forse liberato il suo paese dalle mani del re d' Assiria?I!x finché io venga e vi conduca in un paese simile al vostro: paese ricco di grano e di vino, paese di pane e di vigne, d' ulivi e di miele; e voi vivrete, e non morrete. Non date dunque ascolto a Ezechia, quando cerca d' ingannarvi dicendo: "Il SIGNORE ci libererà".WH)xNon date retta a Ezechia, perché così dice il re d' Assiria: Fate la pace con me e arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà il frutto della sua vite e del suo fico, e berrà l' acqua della sua cisterna,-GUxné vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nel SIGNORE, dicendo: "Il SIGNORE ci libererà di certo, questa città non sarà data nelle mani del re d' Assiria".eFExCosì parla il re: Non v' inganni Ezechia; poiché egli non potrà liberarvi dalle mie mani;ExAllora Rabsaché, stando in piedi, gridò ad alta voce, e disse in lingua giudaica: «Udite la parola del gran re, del re d' Assiria!D9xMa Rabsaché rispose loro: «Il mio signore mi ha forse mandato a dir queste parole al tuo signore e a te solamente? Non mi ha forse mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura e che presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?»cCAxAllora Eliachim, figlio di Chilchia, Sebna e Ioa dissero a Rabsaché: «Ti prego, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo capiamo; non parlarci in lingua giudaica poiché il popolo che sta sulle mura ascolta».&BGxAdesso sono forse salito senza il volere del SIGNORE contro questo luogo per distruggerlo? Il SIGNORE mi ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo"».'AIxCome potresti tu far voltare le spalle a un solo ufficiale, uno dei minimi servitori del mio signore? Ma tu confidi nell' Egitto, per avere carri e cavalieri.@/xOra, fa' una scommessa con il mio signore, il re d' Assiria: Io ti darò duemila cavalli, se tu puoi fornire altrettanti cavalieri da cavalcarli.s?axForse mi direte: Noi confidiamo nel SIGNORE, nel nostro Dio. Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Voi adorerete davanti a questo altare a Gerusalemme?R>xOra ecco, tu confidi nell' Egitto, in quel sostegno di canna rotta, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e gliela fora; così è il faraone, re d' Egitto, per tutti quelli che confidano in lui.=xTu dici che, per fare la guerra, consiglio e forza sono soltanto parole; ma in chi metti la tua fiducia per osare di ribellarti a me?<xRabsaché disse loro: «Andate a dire a Ezechia: "Così parla il gran re, il re d' Assiria: Che fiducia è questa che tu hai?);MxChiamarono il re; ed Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, andò da loro con Sebna, il segretario, e con Ioa, figlio di Asaf, l' archivista.:3xIl re d' Assiria, da Lachis, mandò a Ezechia a Gerusalemme, Tartan, Rabsaris e Rabsaché con un grande esercito. Essi salirono e giunsero a Gerusalemme. Quando arrivarono, si fermarono presso l' acquedotto dello stagno superiore, che è sulla strada del campo del lavandaio.:9oxFu allora che Ezechia, re di Giuda, staccò dalle porte del tempio del SIGNORE e dagli stipiti le lame d' oro di cui egli stesso li aveva ricoperti, e le diede al re d' Assiria.o8YxEzechia diede tutto l' argento che si trovava nella casa del SIGNORE, e nei tesori del palazzo del re.7yxEzechia, re di Giuda, mandò a dire al re d' Assiria a Lachis: «Ho sbagliato; ritìrati, e io mi sottometterò a tutto quello che m' imporrai». Il re d' Assiria impose a Ezechia, re di Giuda, trecento talenti d' argento e trenta talenti d' oro.6x Il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, marciò contro tutte le città fortificate di Giuda, e le conquistò.a5=x Infatti non avevano ubbidito alla voce del SIGNORE, loro Dio, e avevano trasgredito il suo patto, cioè tutto quello che Mosè, servo del SIGNORE, aveva comandato; essi non l' avevano ascoltato, né messo in pratica. 4x Il re d' Assiria trasportò gli Israeliti in Assiria, e li collocò in Ala e sull' Abor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi.3yx Dopo tre anni, la conquistò; il sesto anno di Ezechia, che era il nono anno di Osea, re d' Israele, Samaria fu presa.&2Gx Il quarto anno del re Ezechia, che era il settimo anno di Osea, figlio d' Ela re d' Israele, Salmaneser, re d' Assiria, marciò contro Samaria e l' assediò.z1oxsconfisse i Filistei fino a Gaza, e ne devastò il territorio, dalle torri dei guardiani alle città fortificate.0xIl SIGNORE fu con Ezechia, che riusciva in tutte le sue imprese. Si ribellò al re d' Assiria, e non gli fu più sottomesso;x/kxSi tenne unito al SIGNORE, non cessò di seguirlo, e osservò i comandamenti che il SIGNORE aveva dati a Mosè.*.OxEgli mise la sua fiducia nel SIGNORE, Dio d' Israele; e fra tutti i re di Giuda che vennero dopo di lui o che lo precedettero, non ve ne fu nessuno simile a lui.n-WxSoppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l' idolo d' Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d' Israele gli avevano offerto incenso; lo chiamò Neustan.h,KxEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Davide suo padre.+xAveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abi, figlia di Zaccaria.v* ixIl terzo anno di Osea, figlio d' Ela, re d' Israele, cominciò a regnare Ezechia, figlio di Acaz, re di Giuda.X)+x)Così quelle genti temevano il SIGNORE, e allo stesso tempo servivano i loro idoli; e i loro figli e i figli dei loro figli hanno continuato fino a questo giorno a fare quello che avevano fatto i loro padri.](5x(Ma quelli non ubbidirono, e continuarono invece a seguire le loro antiche abitudini.i'Mx'ma temete il SIGNORE, il vostro Dio, ed egli vi libererà dalle mani di tutti i vostri nemici».S&!x&Non dimenticate il patto che io stabilii con voi, e non temete altri dèi;%'x%Abbiate cura di mettere sempre in pratica i precetti, le regole, la legge e i comandamenti che egli scrisse per voi; e non temete altri dèi.)$Mx$ma temete il SIGNORE, che vi fece uscire dal paese d' Egitto con gran potenza e con il suo braccio disteso, davanti a lui prostratevi e a lui offrite sacrifici.  U~~S}}_|m{{1zzQyxxwwwvuutfss,rrq^pvp)onnmlkkejj4iih|hgXfRedd>cba``,_^^]]5]\\\\]\[[[/ZZZUZYYYY7YXkX0XWWWWtWWW6VVVfV#UUTTT+SSSHRRR!QxQ(PPBPOOoNNoN7MMM]M"LVKKKgJJJzJ%IIIeI4IHHVGG~GJFFqEEGDDD,CC|C.BBjBAAQA@@@@G@ ?u?3>>>L===C<<<9;;5:99o9887777 66.55o5.44g433S322 11J100//P/..d-,,,L++e+**7)X((o''Q&&&6%%,$$$$'##G#""~"!!( cKFO&`Irxik!2}a ^  Z b  \  R/wU(xI!(006-18) Questi sono quelli che facevano il loro servizio, e questi i loro figli. Dei figli dei Cheatiti: Eman, il cantore, figlio di Ioel, figlio di Samuele,uwc (006-17) Essi esercitarono l' ufficio di cantori davanti al tabernacolo, davanti alla tenda di convegno, finché Salomone ebbe costruito la casa del SIGNORE a Gerusalemme; e facevano il loro servizio, secondo la regola loro prescritta.v%(006-16) Questi sono quelli che Davide stabilì per la direzione del canto nella casa del SIGNORE, dopo che l' arca ebbe un luogo di riposo.duA(006-15) che ebbe per figlio Simea, che ebbe per figlio Agghia, che ebbe per figlio Asaia.ytk(006-14) Il figlio di Merari, Mali, ebbe per figlio Libni, che ebbe per figlio Simei, che ebbe per figlio Uzza,Ls(006-13) I figli di Samuele furono: Vasni, il primogenito, e Abia.frE(006-12) che ebbe per figlio Eliab, che ebbe per figlio Ierocam, che ebbe per figlio Elcana.cq?(006-11) che ebbe per figlio Elcana, che ebbe per figlio Sofai, che ebbe per figlio Naat,;pq(006-10) I figli di Elcana furono: Amasai e Aimot,|oq(006-9) che ebbe per figlio Tacat, che ebbe per figlio Uriel, che ebbe per figlio Uzzia, che ebbe per figlio Saul.enC(006-8) che ebbe per figlio Elcana, che ebbe per figlio Ebiasaf, che ebbe per figlio Assir,am;(006-7) Il figlio di Cheat, Amminadab, ebbe per figlio Core, che ebbe per figlio Assir,{lo(006-6) che ebbe per figlio Ioa, che ebbe per figlio Iddo, che ebbe per figlio Zera, che ebbe per figlio Ieatrai.ekC(006-5) Ghersom ebbe per figlio Libni, che ebbe per figlio Iaat, che ebbe per figlio Zimma,{jo(006-4) I figli di Merari furono: Mali e Musi. Queste sono le famiglie di Levi, secondo le loro case patriarcali.Gi(006-3) I figli di Cheat furono: Amram, Isear, Ebron e Uziel.Ih (006-2) Questi sono i nomi dei figli di Ghersom: Libni e Simei.Ag}(006-1) I figli di Levi furono: Ghersom, Cheat e Merari.xfi(005-41) Ieosadac se ne andò in esilio quando il SIGNORE fece deportare Giuda e Gerusalemme da Nabucodonosor.Ae}(005-40) Azaria generò Seraia; Seraia generò Ieosadac;Dd (005-39) Sallum generò Chilchia; Chilchia generò Azaria;bw (005-37) Azaria generò Amaria; Amaria generò Aitub;uac (005-36) Ioanan generò Azaria, che esercitò il sacerdozio nella casa che Salomone costruì a Gerusalemme.?`y (005-35) Aimaas generò Azaria; Azaria generò Ioanan;<_s(005-34) Aitub generò Sadoc; Sadoc generò Aimaas;?^y(005-33) Meraiot generò Amaria; Amaria generò Aitub;>]w(005-32) Uzzi generò Zeraia; Zeraia generò Meraiot;=\u(005-31) Abisua generò Bucchi; Bucchi generò Uzzi;@[{(005-30) Eleazar generò Fineas; Fineas generò Abisua;}Zs(005-29) I figli di Amram furono: Aaronne, Mosè e Maria. I figli d' Aaronne furono: Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.HY (005-28) I figli di Cheat furono: Amram, Isear, Ebron e Uziel.AX (005-27) I figli di Levi furono: Ghersom, Cheat e Merari.%WCIl Dio d' Israele eccitò lo spirito di Pul, re di Assiria, e lo spirito di Tiglat-Pilneser, re di Assiria; e Tilgat-Pilneser deportò i Rubeniti, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, e li condusse a Calac, a Cabor, ad Ara e presso il fiume di Gozan, dove sono rimasti fino a oggi.V3Ma furono infedeli al Dio dei loro padri, e si prostituirono andando dietro agli dèi dei popoli del paese, che Dio aveva distrutti davanti a loro.?Uwe questi sono i capi delle loro case patriarcali: Efer, Isi, Eliel, Azriel, Geremia, Odaiva, Iadiel, uomini forti e valorosi, di grande notorietà, capi delle loro case patriarcali.T-I figli della mezza tribù di Manasse abitarono anch' essi in quel paese, da Basan fino a Baal-Ermon e a Senir e al monte Ermon. Erano numerosi,S molti ne caddero uccisi, perché quella guerra proveniva da Dio. E si stabilirono nel luogo di quelli, fino alla deportazione.REssi presero il bestiame dei vinti: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini, e centomila persone;kQOFurono soccorsi combattendo contro di loro, e gli Agareni e tutti quelli che erano con essi furono dati loro nelle mani, perché durante il combattimento essi gridarono a Dio, che li esaudì, perché avevano confidato in lui.GPEssi mossero guerra agli Agareni, a Ietur, a Nafis e a Nodab.zOmI figli di Ruben, i Gaditi e la mezza tribù di Manasse, avevano uomini coraggiosi che portavano scudo e spada, tiravano d' arco ed erano addestrati alla guerra, in numero di quaranta-quattro-mila-sette-cento-sessanta, capaci di combattere.xNiTutti furono iscritti nelle genealogie al tempo di Iotam, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, re d' Israele.MAbitavano nel paese di Galaad e di Basan e nelle città che ne dipendevano, e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi limiti.XL)Ai, figlio di Abdiel, figlio di Guni, era il capo della loro casa patriarcale.K/Essi erano figli di Abiail, figlio di Uri, figlio di Iaroa, figlio di Galaad, figlio di Micael, figlio di Iesisai, figlio di Iado, figlio di Buz.J I loro fratelli, secondo le loro case patriarcali, furono: Micael, Mesullam, Seba, Iorai, Iacan, Zia ed Eber; sette in tutto.II  Ioel fu il primo, Safam il secondo; poi Ianai e Safat in Basan.UH# I figli di Gad abitavano di fronte a loro nel paese di Basan, fino a Salca.;Go Al tempo di Saul, i discendenti di Bela mossero guerra agli Agareni, che caddero nelle loro mani; e quelli si stabilirono nelle loro tende, su tutto il lato orientale di Galaad.F! a oriente occupava il paese dal fiume Eufrate sino all' entrata del deserto, perché aveva gran quantità di bestiame nel paese di Galaad.Epoi Bela, figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Ioel. Bela risiedeva ad Aroer e si estendeva fino a Nebo e a Baal-Meon;!D;I fratelli di Beera, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle genealogie, secondo le loro generazioni, furono: il primo, Ieiel; poi Zaccaria,nCUche ebbe per figlio Beera, che Tilgat-Pilneser, re di Assiria, deportò. Egli era capo dei Rubeniti.XB)che ebbe per figlio Mica, che ebbe per figlio Reaia, che ebbe per figlio Baal,ZA-Il figlio di Ioel fu Semaia, che ebbe per figlio Gog, che ebbe per figlio Simei,Z@-I figli di Ruben, primogenito d' Israele, furono: Canoc, Pallu, Chesron e Carmi.?%perché Giuda ebbe la prevalenza tra i suoi fratelli, e da lui è disceso il principe; ma il diritto di primogenitura appartiene a Giuseppe.> }I figli di Ruben, primogenito d' Israele. Egli era il primogenito; ma siccome profanò il letto di suo padre, la sua primogenitura fu data ai figli di Giuseppe, figlio d' Israele. Tuttavia Giuseppe non fu iscritto nelle genealogie come primogenito,n=U+distrussero gli Amalechiti superstiti e si stabilirono in quel luogo, dove sono rimasti fino a oggi.#<?*Una parte di questi figli di Simeone, cinquecento uomini, andarono verso il monte Seir, sotto la guida di Pelatia, Nearia, Refaia ed Uziel, figli di Isi;+;O)Questi uomini, ricordati più sopra per nome, giunsero al tempo di Ezechia re di Giuda, fecero man bassa sulle loro tende e sui Maoniti che si trovavano là, e li votarono allo sterminio, fino a oggi; poi si stabilirono laggiù al posto di quelli, perché c' erano pascoli per il bestiame.:(Trovarono pascoli grassi e buoni, e un paese vasto, quieto e tranquillo; poiché quelli che lo abitavano prima erano discendenti di Cam.l9Q'Andarono dal lato di Ghedor, fino a oriente della valle, in cerca di pascoli per il loro bestiame.|8q&questi uomini, enumerati per nome, erano capi nelle loro famiglie, e le loro case patriarcali si accrebbero molto.e7C%Ziza, figlio di Sifi, figlio di Allon, figlio di Iedaia, figlio di Simri, figlio di Semaia;E6$Elioenai, Iaacoba, Iesoaia, Asaia, Adiel, Iesimiel, Benaia,J5 #Ioel, Ieu, figlio di Iosibia, figlio di Seraia, figlio di Asiel,14]"Mesobab, Iamlec, Iosa, figlio di Amasia,3!e tutti i villaggi che erano nei dintorni di quelle città, fino a Baal. Queste furono le loro sedi, e le loro genealogie.U2# Avevano pure i villaggi di Etam, Ain, Rimmon, Tochen e Asan: cinque città,w1ga Bet-Marcabot, ad Asar-Susim, a Bet-Biri e a Saaraim. Queste furono le loro città, fino al regno di Davide.%0Ea Betuel, a Corma, a Siclag,!/=a Bila, a Esem, a Tolad,<.sSi stabilirono a Beer-Seba, a Molada, ad Asar-Sual,%-CSimei ebbe sedici figli e sei figlie; ma i suoi fratelli non ebbero molti figli; e le loro famiglie non si moltiplicarono quanto quelle dei figli di Giuda.^,5Il figlio di Misma fu Ammuel, che ebbe per figlio Zaccur, che ebbe per figlio Simei.\+1che ebbe per figlio Sallum, che ebbe per figlio Mibsan, che ebbe per figlio Misma.F*I figli di Simeone furono: Nemuel, Iamin, Iarib, Zera, Saul,p)YErano dei vasai e stavano a Netaim e a Ghedera; stavano là presso il re per lavorare al suo servizio.}(sIochim, e la gente di Cozeba; Ioas e Saraf, che dominarono Moab, e Iasubi-Leem. Ma queste sono cose d' antica data.'-I figli di Sela, figlio di Giuda, furono: Er, padre di Leca; Lada, padre di Maresa; le famiglie della casa dove si lavora il bisso di Bet-Asbea;j&MI figli di Simon furono: Amnon, Rinna, Benanan e Tilon. I figli di Isi furono: Zozet e Ben-Zoet.y%kI figli della moglie di Odiia, sorella di Naam, furono: il padre di Cheila, il Garmeo, ed Estemoa, il Maacateo.[$/L' altra sua moglie, la Giudea, partorì Iered, padre di Ghedor, Eber, padre di Soco e Iecutiel, padre di Zanoa. Quelli nominati prima erano figli di Bitia, figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.#I figli di Esdra furono: Ieter, Mered, Efer e Ialon. La moglie di Mered partorì Miriam, Sammai e Isba, padre di Estemoa.A"}I figli di Ieallelel furono: Zif, Zifa, Tiria e Asareel.`!9I figli di Caleb, figlio di Gefunne, furono: Iru, Ela e Naam, i figli di Ela e Chenaz. yMeonotai generò Ofra. Seraia generò Ioab, padre degli abitanti della valle degli artigiani, perché erano artigiani.`9 I figli di Chenaz furono: Otniel e Seraia. I figli di Otniel furono: Catat e Meonotai._7 Eston generò Bet-Rafa, Pasea e Teinna, padre di Ir-Naas. Questa è la gente di Reca.H  Chelub, fratello di Suca, generò Meir, che fu padre di Eston.^5 Iabes invocò il Dio d' Israele, dicendo: «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto. Iabes fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre lo aveva chiamato Iabes, perché diceva: «L' ho partorito con dolore».MCos generò Anub, Assobeba, e le famiglie di Aarel, figlio di Arum.Z-Questi sono i figli di Naara. I figli di Chelea: furono Seret, Iesocar ed Etnan.<sNaara gli partorì Auzam, Chefer, Temeni e Aastari.>wAsur, padre di Tecoa, ebbe due mogli: Chelea e Naara.}Penuel fu padre di Ghedor; ed Ezer, padre di Cusa. Questi sono i figli di Cur, primogenito di Efrata, padre di Betlemme.veQuesti furono i discendenti del padre di Etam: Izreel, Isma e Idbas; la loro sorella si chiamava Aselelponi.oWReaia, figlio di Sobal, generò Iaat; Iaat generò Aumai e Laad. Queste sono le famiglie dei Soratei.E I figli di Giuda furono: Perez, Chesron, Carmi, Cur e Sobal.mSI figli di Elioenai furono: Odaiva, Eliasib, Pelaia, Accub, Ioanan, Delaia e Anani, sette in tutto.NI figli di Nearia furono: Elioenai, Ezechia e Azricam, tre in tutto.veIl figlio di Secania fu Semaia. I figli di Semaia furono: Cattus, Igal, Baria, Nearia e Safat, sei in tutto.wI figli di Anania furono: Pelatia e Isaia, i figli di Refaia, i figli d' Arnan, i figli di Abdia, i figli di Secania.J poi Casuba, Oel, Berechia, Casadia, Iusab-Esed, cinque in tutto. {I figli di Pedaia furono: Zorobabele e Simei. I figli di Zorobabele furono: Mesullam e Anania, e Selomit, loro sorella;? yMalchiram, Pedaia, Senassar, Iecamia, Osama e Nedabia.J  I figli di Ieconia, il prigioniero, furono: suo figlio Sealtiel,I  Il figlio di Ioiachim fu Ieconia, che ebbe per figlio Sedechia.x iI figli di Giosia furono: Ioanan, il primogenito; Ioiachim, il secondo; Sedechia, il terzo; Sallum, il quarto.>wche ebbe per figlio Amon, che ebbe per figlio Giosia.]3 che ebbe per figlio Acaz, che ebbe per figlio Ezechia, che ebbe per figlio Manasse,\1 che ebbe per figlio Amasia, che ebbe per figlio Azaria, che ebbe per figlio Iotam,Z- che ebbe per figlio Ioram, che ebbe per figlio Acazia, che ebbe per figlio Ioas,}s Il figlio di Salomone fu Roboamo, che ebbe per figlio Abiia, che ebbe per figlio Asa, che ebbe per figlio Giosafat,uc Tutti questi furono i figli di Davide, senza contare i figli delle sue concubine. E Tamar era loro sorella.7iElisama, Eliada ed Elifelet, cioè nove figli.3Noga, Nefeg, Iafia,%Epoi Ibar, Elisama, Elifelet,Questi furono i figli che gli nacquero a Gerusalemme: Simea, Sobab, Natan, Salomone: quattro figli natigli da Bat-Sua, figlia di Ammiel;z~mQuesti sei figli gli nacquero a Ebron. Là regnò sette anni e sei mesi, e a Gerusalemme regnò trentatré anni.U}#e il quinto fu Sefatia, di Abital; il sesto fu Itream, di Egla, sua moglie.w|gil terzo fu Absalom, figlio di Maaca, figlia di Talmai, re di Ghesur; il quarto fu Adoniia, figlio di Agghit;"{ ?Questi furono i figli di Davide, che gli nacquero a Ebron: il primogenito fu Amnon, di Ainoam, la Izreelita; il secondo fu Daniel, da Abigail, di Carmel;"z=7Le famiglie di scribi che abitavano a Iabes furono: i Tiratei, i Simeatei, i Sucatei. Questi sono i Chenei discesi da Cammat, padre della casa di Recab.jyM6I figli di Salma furono: Betlemme e i Netofatei, Attrot-Bet-Ioab, metà dei Manactei e i Soriti.x5Le famiglie di Chiriat-Iearim furono: gli Itrei, i Putei, i Sumatei e i Misraei; da queste famiglie discesero i Soratiti e gli Estaoliti.]w34Sobal, padre di Chiriat-Iearim, ebbe come discendenti: Aroe, e la metà di Menucot.  1Saul morì, e Baal-Anan, figlio di Acbor, regnò al suo posto.G=  0Samla morì, e Saul, di Reobot sul fiume, regnò al suo posto.<< u/Cadad morì, e Samla di Masreca regnò al suo posto.; #.Cusam morì, e Cadad, figlio di Bedad, che sconfisse i Madianiti nei campi di Moab, regnò al suo posto. Il nome della sua città era Avit.K: -Iobab morì, e Cusam, del paese dei Temaniti, regnò al suo posto.M9 ,Bela morì, e Iobab, figlio di Zerac, di Bosra, regnò al suo posto.%8 E+Questi sono i re che regnarono nel paese di Edom prima che alcun re regnasse sui figli d' Israele: Bela, figlio di Beor. Il nome della sua città fu Dinaba.[7 1*I figli di Eser furono: Bilan, Zaavan, Iaacan. I figli di Dison furono: Us e Aran.[6 1)Il figlio di Ana fu Dison. I figli di Dison furono: Camran, Esban, Itran e Cheran.h5 K(I figli di Sobal furono: Alian, Manaat, Ebal, Sefi e Onam. I figli di Sibeon furono: Aia e Ana.N4 'I figli di Lotan furono: Cori e Omam; e la sorella di Lotan fu Timna.P3 &I figli di Seir furono: Lotan, Sobal, Sibeon, Ana, Dison, Eser e Disan.<2 u%I figli di Reuel furono: Naat, Zerac, Samma e Mizza.T1 #$I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Sefi, Gatam, Chenaz, Timna e Amalec.D0 #I figli di Esaù furono: Elifaz, Reuel, Ieus, Ialam e Cora.K/ "Abraamo generò Isacco. I figli d' Isacco furono: Esaù e Israele.k. Q!I figli di Madian furono: Efa, Efer, Enoc, Abida ed Eldaa. Tutti questi furono i figli di Chetura.- / I figli che Chetura, concubina d' Abraamo, partorì furono: Zimram, Iocsan, Medan, Madian, Isbac, e Suac. I figli di Iocsan furono: Seba e Dedan.@, }Ietur, Nafis e Chedma. Questi furono i figli d' Ismaele.(+ MMisma, Duma, Massa, Cadad, Tema,k* QQuesti sono i loro discendenti: il primogenito d' Ismaele fu Nebaiot; poi, Chedar, Adbeel, Mibsam,4) eI figli di Abraamo furono: Isacco e Ismaele.( 9Abramo, cioè Abraamo.' 1Serug, Naor, Tera,& /Eber, Peleg, Reu,% 5Sem, Arpacsad, Sela,@$ }Ofir, Avila e Iobab. Tutti questi erano figli di Ioctan.# 5Ebal, Abimael, Seba," 5Adoram, Uzal, Dicla,8! mIoctan generò Almodad, Selef, Casarmavet, Iera,  A Eber nacquero due figli: il nome dell' uno fu Peleg, perché ai suoi giorni la terra fu spartita; e il nome del suo fratello fu Ioctan.3 cArpacsad generò Sela, e Sela generò Eber.Z /I figli di Sem furono: Elam, Assur, Arpacsad, Lud e Aram; Uz, Ul, Gheter e Mesec.+ Sgli Arvadei, i Semarei e i Camatei.' Kgli Ivvei, gli Archei, i Sinei,- We i Gebusei, gli Amorei, i Ghirgasei,6 i Canaan generò Sidon, suo primogenito, e Chet,I  i Patrusim, i Casluim (da cui uscirono i Filistei) e i Caftorim.@ } Egitto generò i Ludim, gli Anamim, i Leabim, i Naftuim,H  Cus generò Nimrod, che cominciò a essere potente sulla terra.k Q I figli di Cus furono: Seba, Avila, Sabta, Raama e Sabteca. I figli di Raama furono: Seba e Dedan.9 oI figli di Cam furono: Cus, Egitto, Put e Canaan.C I figli di Iavan furono: Elisa, Tarsis, Chittim e Rodanim.; sI figli di Gomer furono: Aschenaz, Rifat e Togarma.S !I figli di Iafet furono: Gomer, Magog, Madai, Iavan, Tubal, Mesec e Tiras. ;Noè, Sem, Cam e Iafet. 9Enoc, Metusela, Lamec:! ?Chenan, Maalaleel, Iared: /Adamo, Set, Enos:Y -xIl re provvide continuamente al suo mantenimento quotidiano, fintanto che visse.~ wxGli fece cambiare le vesti di prigione; e Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse.y mxgli parlò benevolmente e mise il suo trono più in alto di quello degli altri re che erano con lui a Babilonia. xIl trentasettesimo anno dalla deportazione di Ioiachin, re di Giuda, il ventisettesimo giorno del dodicesimo mese, Evilmerodac, re di Babilonia, l' anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Ioiachin, re di Giuda, e lo fece uscire di prigione; xE tutto il popolo, piccoli e grandi, e i capitani della gente di guerra partirono e andarono in Egitto, perché avevano paura dei Caldei.NxMa il settimo mese, Ismael, figlio di Netania, figlio di Elisama, di stirpe reale, venne con dieci uomini e colpirono a morte Ghedalia insieme con i Giudei e con i Caldei che erano con lui a Mispa.@{xGhedalia fece a loro e alla loro gente, un giuramento, dicendo: «Non v' incutano timore i funzionari dei Caldei; restate nel paese, servite il re di Babilonia, e vi troverete bene».9mxQuando tutti i capitani della gente di guerra e i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva fatto Ghedalia governatore, si recarono da Ghedalia a Mispa: erano Ismael figlio di Netania, Iocanan figlio di Carea, Seraia figlio di Tanumet da Netofa, Iaazania figlio di uno di Maaca, con la loro gente.*OxQuanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nabucodonosor, re di Babilonia, il re pose a governarli Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan. xe il re di Babilonia li fece uccidere a Ribla, nel paese di Camat. Così la popolazione di Giuda fu deportata lontano dal suo paese.a=xNebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse dal re di Babilonia a Ribla;G xe i tre custodi della porta d' ingresso, e prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, cinque uomini dei consiglieri intimi del re che furono trovati nella città, il segretario del capo dell' esercito che arruolava il popolo del paese, e sessanta privati che furono anch' essi trovati nella città.b?xIl capitano della guardia prese Seraia, il sommo sacerdote, Sofonia il secondo sacerdote,xCiascuna di queste colonne era alta diciotto cubiti, e aveva sopra un capitello di bronzo alto tre cubiti; e attorno al capitello c' erano un reticolato e delle melagrane, ogni cosa di bronzo; così era la seconda colonna, munita pure di reticolato.'IxQuanto alle due colonne, al mare e alle basi che Salomone aveva fatte per la casa del SIGNORE, il metallo di tutti questi oggetti aveva un peso incalcolabile.v~gxIl capitano della guardia prese pure i bracieri, le bacinelle: ciò che era d' oro e ciò che era d' argento.}{xPresero le pignatte, le palette, i coltelli, le coppe e tutti gli utensili di bronzo con i quali si faceva il servizio.:|ox I Caldei spezzarono le colonne di bronzo che erano nella casa del SIGNORE, le basi e il mare di bronzo che era nella casa del SIGNORE, e ne portarono via il metallo a Babilonia.s{ax Il capitano della guardia non lasciò che alcuni dei più poveri del paese a coltivare le vigne e i campi.6zgx Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò i superstiti che erano rimasti nella città, i fuggiaschi che si erano arresi al re di Babilonia, e il resto della popolazione.tycx Tutto l' esercito dei Caldei, che era con il capitano della guardia, abbatté tutte le mura di Gerusalemme.xx bruciò il tempio del SIGNORE e il palazzo del re, e diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme, tutte le case dei grandi personaggi.QwxIl settimo giorno del quinto mese - era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia - Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, funzionario del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme,+vQxI figli di Sedechia furono uccisi in sua presenza; poi cavarono gli occhi a Sedechia; lo incatenarono con una doppia catena di bronzo, e lo portarono a Babilonia.uxAllora i Caldei presero il re, e lo condussero al re di Babilonia a Ribla, dove fu pronunziata la sentenza contro di lui. txma l' esercito dei Caldei lo inseguì, lo raggiunse nella pianura di Gerico, e tutto l' esercito di lui si disperse e l' abbandonò.sxAllora venne fatta una breccia nelle mura della città. Tutta la gente di guerra fuggì, di notte, per la via della porta fra le due mura, in prossimità del giardino del re, mentre i Caldei stringevano la città da ogni parte; e il re prese la via della pianura;|rsxIl nono giorno del quarto mese, la carestia era grave nella città; e non c' era più pane per il popolo del paese.JqxLa città fu assediata fino all' undicesimo anno del re Sedechia.dp ExL' anno nono del regno di Sedechia, il decimo giorno del decimo mese, Nabucodonosor, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme; si accampò di fronte a essa, e le costruì attorno delle trincee.;oqxA causa dell' ira del SIGNORE contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che il SIGNORE li cacciò via dalla sua presenza. E Sedechia si ribellò al re di Babilonia.jnOxEgli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE in tutto e per tutto come aveva fatto Ioiachim.m7xSedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutal, figlia di Geremia da Libna.}luxIl re di Babilonia fece re al posto di Ioiachin, Mattania, zio di lui al quale cambiò il nome chiamandolo Sedechia.6kgxtutti i guerrieri, in numero di settemila, i falegnami e i fabbri, in numero di mille, tutta gente valorosa e adatta alla guerra. Il re di Babilonia li deportò a Babilonia.j)xE condusse Ioiachin a Babilonia; e deportò da Gerusalemme a Babilonia la madre del re, le mogli del re, i suoi eunuchi, i notabili del paese,KixE deportò tutta Gerusalemme, tutti i capi, tutti gli uomini valorosi, in numero di diecimila, e tutti i falegnami e i fabbri; non vi rimase che la parte più povera della popolazione del paese.ghIx Come il SIGNORE aveva predetto, portò via di là tutti i tesori della casa del SIGNORE e i tesori del palazzo del re, e spezzò tutti gli utensili d' oro che Salomone, re d' Israele, aveva fatti per il tempio del SIGNORE.Ig x Allora Ioiachin, re di Giuda, si presentò al re di Babilonia con sua madre, i suoi servi, i suoi capi e i suoi eunuchi. E il re di Babilonia lo fece prigioniero, l' ottavo anno del suo regno.lfSx Nabucodonosor, re di Babilonia, giunse davanti alla città mentre la sua gente la stava assediando.}eux In quel tempo, i guerrieri di Nabucodonosor, re di Babilonia, salirono contro Gerusalemme, e la città fu assediata.ldSx Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, in tutto e per tutto come aveva fatto suo padre.#cAxIoiachin aveva diciotto anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme tre mesi. Sua madre si chiamava Neusta, figlia di Elnatan, da Gerusalemme.@b{xIl re d' Egitto non uscì più dal suo paese, perché il re di Babilonia aveva conquistato tutto il territorio che era stato del re d' Egitto, dal torrente d' Egitto al fiume Eufrate._a9xIoiachim si addormentò con i suoi padri, e Ioiachin, suo figlio, regnò al suo posto.{`qxIl rimanente delle azioni di Ioiachim, tutto quello che fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda._!xe a causa pure del sangue innocente che egli aveva sparso, e di cui aveva riempito Gerusalemme. Per questo il SIGNORE non volle perdonare.!^=xQuesto avvenne solo per ordine del SIGNORE, il quale voleva allontanare Giuda dalla sua presenza, a causa di tutti i peccati che Manasse aveva commessi,n]WxIl SIGNORE mandò contro Ioiachim schiere di Caldei, di Siri, schiere di Moabiti, schiere di Ammoniti; le mandò contro Giuda per distruggerlo, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per mezzo dei profeti, suoi servi.}\ wxAl suo tempo, venne Nabucodonosor, re di Babilonia, e Ioiachim gli fu soggetto per tre anni; poi tornò a ribellarsi.q[]x%Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, in tutto e per tutto come avevano fatto i suoi padri.$ZCx$Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme. Il nome di sua madre era Zebudda, figlia di Pedaia da Ruma.Y}x#Ioiachim diede al faraone l' argento e l' oro; ma, per pagare quel denaro secondo l' ordine del faraone, tassò il paese, ciascuno in proporzione delle sue proprietà. Così raccolse dal popolo del paese l' argento e l' oro da dare al faraone Neco.  jO~~~?}}y}4|||{{{,zyyxxOxw0vvluudtssRrqqsppouo nmmll8kkZjii'hh6gg{ffeFddUcbb^aa9```_N^^J^ ]]1\r\[gZZZ)YXWWW5VVVZV UUUZU!T^T SSSSaRRR*QQQaPPPfPFPOOOOgO/ONNNNvN>O=q<<<;c::,99H88/7b666K6 55:444W33\22L100I/..}--p- ,:+[**d)(('&&& %$##""L!!H 2pxK Ia3pGB|AQPb# ?  672~jG #12-36 Dei Daniti, armati per la guerra, ventottomilaseicento.c? "12-35 Di Neftali, mille capi, e con essi trentasettemila uomini armati di scudo e lancia.2] !12-34 Di Zabulon, cinquantamila, pronti per l' esercito, equipaggiati per il combattimento di tutte le armi da guerra, e pronti a impegnar l' azione con cuore risoluto.*M 12-33 Dei figli d' Issacar, capaci di capire i tempi, in modo da sapere quel che Israele doveva fare, duecento capi e tutti i loro fratelli sotto i loro ordini.~u 12-32 Della mezza tribù di Manasse, diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.% 12-31 Dei figli di Efraim, ventimilaottocento: uomini forti e valorosi, gente di grande notorietà, divisi secondo le loro case patriarcali.~# 12-30 Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul, tremila; poiché la maggior parte di essi fino allora era rimasta fedele alla casa di Saul.h}I 12-29 e Sadoc, giovane forte e valoroso, e la sua casa patriarcale, che contava ventidue capi.^|5 12-28 e Ieoiada, capo della famiglia d' Aaronne, e con lui tremilasettecento uomini;6{g 12-27 Dei figli di Levi, quattromilaseicento;Xz) 12-26 Dei figli di Simeone, uomini forti e valorosi in guerra, settemilacento.eyC 12-25 Figli di Giuda, che portavano scudo e lancia, seimilaottocento, armati per la guerra.8xi 12-24 Questo è il numero degli uomini armati per la guerra che si recarono da Davide a Ebron per trasferire a lui l' autorità regale di Saul, secondo l' ordine del SIGNORE.}ws 12-23 Ogni giorno veniva gente a Davide per soccorrerlo, al punto che l' accampamento divenne grande, molto grande!"v= 12-22 Questi uomini diedero aiuto a Davide contro le bande dei predoni, perché erano tutti uomini forti e valorosi; e furono fatti capi nell' esercito.Ou 12-21 Quand' egli tornò a Siclag, questi furono quelli di Manasse, che passarono dalla sua parte: Adna, Iozabad, Iediael, Micael, Iozabad, Eliu, Silletai, capi di migliaia nella tribù di Manasse.jtM 12-20 Anche degli uomini di Manasse passarono a Davide, quando questi andò con i Filistei a combattere contro Saul; ma Davide e i suoi uomini non furono d' alcun aiuto ai Filistei; poiché i prìncipi dei Filistei, dopo essersi consultati, rimandarono Davide, dicendo: «Egli passerebbe dalla parte del suo signore Saul, a prezzo delle nostre teste».s5 12-19 Allora lo Spirito rivestì Amasai, capo dei trenta, che esclamò: «Noi siamo tuoi, o Davide; e siamo con te, o figlio d' Isai! Pace, pace a te, e a coloro che ti soccorrono, poiché il tuo Dio ti soccorre!» Allora Davide li accolse, e li nominò capi delle sue truppe.Ar{ 12-18 Davide uscì loro incontro, e si rivolse a loro, dicendo: «Se venite da me con il proposito di soccorrermi, il mio cuore sarà unito al vostro; ma se venite per tradirmi e darmi nelle mani dei miei avversari, mentre io non commetto nessuna violenza, il Dio dei nostri padri lo veda, e faccia giustizia!»[q/ 12-17 Anche dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide, nella fortezza.7pg 12-16 Questi son quelli che passarono il Giordano il primo mese, quand' era straripato dappertutto, e misero in fuga tutti gli abitanti delle valli, a oriente e a occidente.o} 12-15 Questi erano dei figli di Gad, capi dell' esercito; il più piccolo teneva fronte a cento; il più grande a mille.Pw Maarai da Netofa. Cheled, figlio di Baana, da Netofa.'OI Sibbecai da Cusa. Ilai da Aoa.7 Dopo di lui veniva Eleazar, figlio di Dodo, l' Aoita, uno dei tre valorosi guerrieri.d=A Questa è la lista dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide: Iasobeam, figlio di un Acmonita, capo dei principali ufficiali; egli impugnò la lancia contro trecento uomini, che uccise in un solo scontro.[</ Questi sono i capi dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide e che l' aiutarono con tutto Israele ad assicurare il suo dominio per stabilirlo re, secondo la parola del SIGNORE riguardo a Israele.W;' Davide diventava sempre più grande, e il SIGNORE degli eserciti era con lui.:y Egli cinse la città di costruzioni, cominciando da Millo, e tutto all' intorno; e Ioab riparò il resto della città.U9# Davide abitò nella fortezza, e per questo fu chiamata la città di Davide.8/ Davide aveva detto: «Chiunque batterà per primo i Gebusei, sarà capo e principe». E Ioab, figlio di Seruia, salì, il primo, e fu fatto capo. 7 Gli abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu non entrerai qui». Ma Davide prese la fortezza di Sion che è la città di Davide.x6i Davide con tutto Israele si mosse contro Gerusalemme, cioè Gebus. Là c' erano i Gebusei, abitanti del paese.z5m Tutti gli anziani d' Israele vennero dunque dal re a Ebron, e Davide fece alleanza con loro a Ebron, in presenza del SIGNORE; ed essi unsero Davide come re d' Israele, secondo la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per mezzo di Samuele.Q4 Anche in passato, quando il re era Saul, tu guidavi e riconducevi Israele; e il SIGNORE, il tuo Dio, t' ha detto: "Tu pascerai il mio popolo, Israele, tu sarai il principe del mio popolo, Israele"».t3 c Allora tutto Israele si radunò presso Davide a Ebron, e gli disse: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne.}2s mentre non aveva consultato il SIGNORE. E il SIGNORE lo fece morire, e trasferì il regno a Davide, figlio d' Isai.[1/ Così morì Saul, a causa dell' infedeltà che egli aveva commessa contro il SIGNORE per non aver osservato la parola del SIGNORE, e anche perché aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti,M0 e tutti gli uomini valorosi si alzarono, presero i cadaveri di Saul e dei suoi figli, e li portarono a Iabes; seppellirono le loro ossa sotto la tamerice di Iabes, e digiunarono per sette giorni.b/= Tutta la gente di Iabes di Galaad udì tutto quello che i Filistei avevano fatto a Saul,U.# e misero le sue armi nella casa del loro dio, e inchiodarono il suo teschio1-[ Spogliarono Saul, portarono via la sua testa e le sue armi, e mandarono dappertutto per il paese dei Filistei ad annunziare la buona notizia ai loro idoli e al popolo;z,m L' indomani i Filistei vennero a spogliare gli uccisi, e trovarono Saul e i suoi figli caduti sul monte Ghilboa.i+K Tutti gli Israeliti che abitavano nella valle, quando videro che la gente d' Israele si era data alla fuga e che Saul e i suoi figli erano morti, abbandonarono le loro città, e fuggirono; e i Filistei andarono ad abitarle._*7 Così morirono Saul e i suoi tre figli; e tutta la sua casa perì nel medesimo tempo.a); Lo scudiero di Saul, vedendolo morto, si gettò anch' egli sulla propria spada e morì.( Saul disse al suo scudiero: «Sfodera la spada e trafiggimi, affinché questi incirconcisi non vengano a trafiggermi e a farmi oltraggio». Ma lo scudiero non volle farlo, perché ebbe gran paura. Allora Saul prese la propria spada e vi si gettò sopra.' La battaglia si abbatté pesantemente su Saul; gli arcieri lo raggiunsero, ed egli si trovò in grande angoscia a causa degli arcieri.~&u I Filistei inseguirono accanitamente Saul e i suoi figli, e uccisero Gionatan, Abinadab e Malchi-Sua, figli di Saul. %  I Filistei combatterono Israele, e gli Israeliti fuggirono davanti ai Filistei, e caddero uccisi in gran numero sul monte Ghilboa.$ ,Asel ebbe sei figli. Questi sono i loro nomi: Azricam, Bocru, Ismaele, Searia, Obadia e Canan. Questi sono i figli di Asel.o#W +Mosa generò Binea, che ebbe per figlio Refaia, che ebbe per figlio Eleasa, che ebbe per figlio Asel.U"# *Aaz generò Iara; Iara generò Alemet, Azmavet e Zimri. Zimri generò Mosa.Yw Da Codes sua moglie ebbe: Iobab, Sibia, Mesa, Malcam,iXKSaaraim ebbe dei figli nella terra di Moab, dopo che ebbe ripudiato le sue mogli Cusim e Baara.IW Naaman, Aiia e Ghera che li deportò. Egli generò Uzza e Aiud.|VqQuesti furono i figli di Ecud, che erano capi delle famiglie che abitavano Gheba e che furono deportati a Manacat: U;Ghera, Sefufan e Curam.T5Abisua, Naaman, Aoa,5SeI figli di Bela furono: Addar, Ghera, Abiud,*RONoca il quarto, e Rafa il quinto.RQ Beniamino generò Bela, suo primogenito, Asbel il secondo, Aara il terzo,?Pw(Tutti questi furono figli di Ascer, capi di case patriarcali, uomini scelti, forti e valorosi, i primi tra i capi iscritti per il servizio militare in numero di ventiseimila uomini.6Og'I figli di Ulla furono: Ara, Canniel e Risia.7Ni&I figli di Ieter furono: Iefunne, Pispa e Ara.0M[%Beser, Od, Samma, Silsa, Itran e Beera.AL}$I figli di Sofa furono: Sua, Carnefer, Sual, Beri, Imra,LK#I figli di Chelem, suo fratello, furono: Sofa, Imna, Seles e Amal.Hw Eber generò Iaflet, Somer, Otam e Sua, loro sorella.RGI figli di Beria furono: Eber e Malchiel. Malchiel fu padre di Birzavit.QFI figli di Ascer furono: Imna, Isva, Isvi, Beria, e Sera, loro sorella. E I figli di Manasse possedevano: Bet-Sean e le città che ne dipendevano, Taanac e le città che ne dipendevano, Meghiddo e le città che ne dipendevano, Dor e le città che ne dipendevano. In queste città abitarono i figli di Giuseppe, figlio d' Israele.yDkLe loro proprietà e abitazioni furono Betel e le città che ne dipendevano: dalla parte d' oriente, Naaran; da occidente, Ghezer con i villaggi vicini, Sichem con le città che ne dipendevano, fino a Gaza con le città che ne dipendevano.>Cwche ebbe per figlio Nun, che ebbe per figlio Giosuè.]B3che ebbe per figlio Ladan, che ebbe per figlio Ammiud, che ebbe per figlio Elisama,nAUEbbe ancora per figli: Refa e Resef; tra questi Refa ebbe per figlio Tela, che ebbe per figlio Taan,j@MEfraim ebbe per figlia Seera, che costruì Bet-Oron, la inferiore e la superiore, e Uzzen-Seera.$?APoi entrò da sua moglie, la quale concepì e partorì un figlio; ed egli lo chiamò Beria, perché questo era avvenuto durante la sua afflizione in casa.`>9Efraim, loro padre, li pianse per molto tempo, e i suoi fratelli vennero a consolarlo.;=oche ebbe per figlio Zabad, che ebbe per figli Sutela, Ezer ed Elead, i quali furono uccisi dagli uomini di Gat, nativi del paese, perché erano scesi a predare il loro bestiame.<Il figlio di Efraim fu Sutela, che ebbe per figlio Bered, che ebbe per figlio Taat, che ebbe per figlio Eleada, che ebbe per figlio Taat,>;wI figli di Semida furono Aian, Sechem, Lichi e Aniam.>:wSua sorella Ammolechet partorì Isod, Abiezer e Mala.k9OIl figlio di Ulam fu Bedan. Questi furono i figli di Galaad, figlio di Machir, figlio di Manasse.8Maaca, moglie di Machir, partorì un figlio, che chiamò Perez; questi ebbe un fratello di nome Seres, i cui figli furono Ulam e Rechem.07YMachir prese una moglie per Cuppim e una per Suppim, e la sorella di lui si chiamava Maaca. Il nome del suo secondo figlio era Selofead; e Selofead ebbe delle figlie.6I figli di Manasse furono Asriel... , che gli furono partoriti dalla moglie. La sua concubina Sira partorì Machir, padre di Galaad;X5) I figli di Neftali furono: Iacasiel, Guni, Ieser, Sallum, discendenti di Bila.G4 Suppim e Cuppim furono figli d' Ir; Cusim fu figlio di Acher.%3C Tutti questi erano figli di Iediael, capi di case patriarcali, uomini forti e valorosi in numero di diciassettemiladuecento pronti a partire per la guerra.y2k Il figlio di Iediael fu Bilan. I figli di Bilan furono: Ieus, Beniamino, Eud, Chenaana, Zetan, Tarsis e Aisaar.1/ e iscritti nelle genealogie, secondo le loro generazioni, come capi di case patriarcali, uomini forti e valorosi, in numero di ventimiladuecento.0I figli di Becher furono: Zemira, Ioas, Eliezer, Elioenai, Omri, Ieremot, Abiia, Anatot e Alemet. Tutti questi erano figli di Becher,A/{I figli di Bela furono: Esbon, Uzzi, Uzziel, Ierimot e Iri; cinque capi di case patriarcali, uomini forti e valorosi, iscritti nelle genealogie in numero di ventiduemilatrentaquattro.L.I figli di Beniamino furono: Bela, Becher e Iediael; tre in tutto.-5I loro fratelli, contando tutte le famiglie d' Issacar, uomini forti e valorosi, formavano un totale di ottantasettemila, iscritti nelle genealogie.:,mAvevano con loro, secondo le loro genealogie, secondo le loro case patriarcali, trentaseimila uomini in schiere armate per la guerra; perché avevano molte mogli e molti figli.z+mIl figlio d' Uzzi fu Izraia e i figli di Izraia furono: Micael, Abdia, Ioel e Issia; in tutto erano cinque capi.v*eI figli di Tola furono: Uzzi, Refaia, Ieriel, Iamai, Ibsam e Samuele, capi delle case patriarcali discese da Tola; ed erano uomini forti e valorosi nelle loro generazioni; il loro numero, al tempo di Davide, era di ventiduemilaseicento.P) I figli d' Issacar furono: Tola, Pua, Iasub e Simron: quattro in tutto.e(CQ(006-66) Chesbon con la sua campagna circostante, e Iaezer con la sua campagna circostante.'P(006-65) e della tribù di Gad: Ramot in Galaad, con la sua campagna circostante, Maanaim con la sua campagna circostante,f&EO(006-64) Chedemot con la sua campagna circostante, e Mefaat con la sua campagna circostante;@%yN(006-63) e di là dal Giordano di Gerico, all' oriente del Giordano, della tribù di Ruben: Beser, nel deserto, con la sua campagna circostante, Iasa con la sua campagna circostante,3$_M(006-62) Al rimanente dei Leviti, ai figli di Merari, toccarono, della tribù di Zabulon: Rimmon con la sua campagna circostante e Tabor con la sua campagna circostante;4#aL(006-61) della tribù di Neftali: Chedes in Galilea con la sua campagna circostante, Cammon con la sua campagna circostante, e Chiriataim con la sua campagna circostante.a";K(006-60) Cucoc con la sua campagna circostante, e Reob con la sua campagna circostante;w!gJ(006-59) della tribù di Ascer: Masal con la sua campagna circostante, Abdon con la sua campagna circostante,a ;I(006-58) Ramot con la sua campagna circostante, e Anem con la sua campagna circostante;{oH(006-57) della tribù d' Issacar: Chedes con la sua campagna circostante, Dobrat con la sua campagna circostante,:mG(006-56) Ai figli di Ghersom toccarono, della famiglia della mezza tribù di Manasse: Golan in Basan con la sua campagna circostante, e Astarot con la sua campagna circostante;H F(006-55) e della mezza tribù di Manasse, Aner con la sua campagna circostante, Bileam con la sua campagna circostante. Queste furono le città date alle famiglie degli altri figli di Cheat.fEE(006-54) Aialon con la sua campagna circostante, Gat-Rimmon con la sua campagna circostante;eCD(006-53) Iocmeam con la sua campagna circostante, Bet-Oron con la sua campagna circostante,%CC(006-52) Diedero loro Sichem, città di rifugio, con la sua campagna circostante, nella regione montuosa di Efraim, Ghezer con la sua campagna circostante,B(006-51) Quanto alle altre famiglie dei figli di Cheat, le città del territorio assegnato loro appartenevano alla tribù di Efraim.?wA(006-50) diedero a sorte, della tribù dei figli di Giuda, della tribù dei figli di Simeone e della tribù dei figli di Beniamino, le suddette città che furono designate per nome.gG@(006-49) I figli d' Israele diedero ai Leviti quelle città con le loro campagne circostanti;&E?(006-48) Ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, toccarono a sorte dodici città della tribù di Ruben, della tribù di Gad e della tribù di Zabulon.G>(006-47) Ai figli di Ghersom, secondo le loro famiglie, toccarono tredici città, della tribù d' Issacar, della tribù di Ascer, della tribù di Neftali e della tribù di Manasse in Basan.'G=(006-46) Agli altri figli di Cheat toccarono a sorte dieci città delle famiglie della tribù di Efraim, della tribù di Dan e della mezza tribù di Manasse.}s<(006-45) e della tribù di Beniamino: Gheba e la sua campagna circostante, Allemet con la sua campagna circostante, Anatot con la sua campagna circostante. Le loro città erano in tutto in numero di tredici, pari al numero delle loro famiglie.c?;(006-44) Asan con la sua campagna circostante, Bet-Semes con la sua campagna circostante;a;:(006-43) Chilez con la sua campagna circostante, Debir con la sua campagna circostante, 99(006-42) Ai figli d' Aaronne fu data Ebron, città di rifugio, Libna con la sua campagna circostante, Iattir, Estemoa con la sua campagna circostante,jM8(006-41) ma il territorio della città e i suoi villaggi furono dati a Caleb, figlio di Iefunne.T!7(006-40) furono dati Ebron, nel paese di Giuda, e la campagna circostante;O 6(006-39) Questi sono i luoghi delle loro abitazioni, secondo le loro circoscrizioni nei territori loro assegnati. Ai figli d' Aaronne della famiglia dei Cheatiti, che furono i primi tirati a sorte,I  5(006-38) che ebbe per figlio Sadoc, che ebbe per figlio Aimaas.f E4(006-37) che ebbe per figlio Meraiot, che ebbe per figlio Amaria, che ebbe per figlio Aitub,d A3(006-36) che ebbe per figlio Bucchi, che ebbe per figlio Uzzi, che ebbe per figlio Zeraia,r ]2(006-35) Questi sono i figli d' Aaronne: Eleazar che ebbe per figlio Fineas, che ebbe per figlio Abisua,/1(006-34) Ma Aaronne e i suoi figli offrivano i sacrifici sull' altare degli olocausti e l' incenso sull' altare dei profumi, compiendo tutto il servizio nel luogo santissimo, e facendo l' espiazione per Israele, secondo tutto quello che Mosè, servo di Dio, aveva ordinato.ve0(006-33) I loro fratelli, i Leviti, erano incaricati di tutto il servizio del tabernacolo della casa di Dio.T!/(006-32) figlio di Mali, figlio di Musi, figlio di Merari, figlio di Levi.B.(006-31) figlio d' Amsi, figlio di Bani, figlio di Semer,K-(006-30) figlio di Casabia, figlio d' Amasia, figlio di Chilchia, ,(006-29) I figli di Merari, loro fratelli, stavano a sinistra, ed erano: Etan, figlio di Chisi, figlio d' Abdi, figlio di Malluc,E+(006-28) figlio di Iaat, figlio di Ghersom, figlio di Levi.D*(006-27) figlio d' Etan, figlio di Zimma, figlio di Simei,B)(006-26) figlio d' Etni, figlio di Zera, figlio d' Adaia,J ((006-25) figlio di Micael, figlio di Baaseia, figlio di Malchia,v~e'(006-24) Poi c' era suo fratello Asaf, che gli stava alla destra: Asaf, figlio di Berechia, figlio di Simea,W}'&(006-23) figlio di Isear, figlio di Cheat, figlio di Levi, figlio d' Israele.W|'%(006-22) figlio di Tacat, figlio d' Assir, figlio di Ebiasaf, figlio di Core,Y{+$(006-21) figlio d' Elcana, figlio di Ioel, figlio d' Azaria, figlio di Sofonia,Uz##(006-20) figlio di Suf, figlio di Elcana, figlio di Maat, figlio d' Amasai,Vy%"(006-19) figlio di Elcana, figlio di Ieroam, figlio di Eliel, figlio di Toa, ~}}n|E{zz(yyx-ww vv uwutssKrr+qqqqWppsonnxn;mllikk_jjiii:hhhLggfee~ddc>bobaa``p__^s]]\>[ZZ{YYXXWWqWVVVVUU?TTTESSSJRRR0QQiQPPOONNNN MkLL!KK J=IHHxGG]GFzEDD3CBBAJ@@\??>==h<Fd|&Oi HKy9Cd)8 H + S g 8ZyIn>\{Davide disse a Salomone: «Figlio mio, io stesso avevo in cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, del mio Dio;k[OPoi chiamò Salomone, suo figlio, e gli ordinò di costruire una casa al SIGNORE, Dio d' Israele./ZWDavide diceva: «Salomone, mio figlio, è giovane, di tenera età, e la casa che si deve costruire al SIGNORE sarà talmente magnifica da acquistarsi fama e gloria in tutti i paesi; io voglio dunque far dei preparativi per lui». Così Davide preparò materiale in abbondanza, prima di morire. Ye del legname di cedro da non potersi contare; perché i Sidoni e i Tiri avevano portato a Davide legname di cedro in abbondanza.!X;Davide preparò pure del ferro in abbondanza per i chiodi e per i battenti delle porte e per le spranghe; e una quantità di rame di peso incalcolabile;WoDavide ordinò che si radunassero gli stranieri che erano nel paese d' Israele, e incaricò gli scalpellini di lavorare le pietre da taglio per la costruzione della casa di Dio.tV cDavide disse: «Qui sarà la casa di Dio, del SIGNORE, e qui sarà l' altare degli olocausti per Israele».UDavide non poteva andare davanti a quell' altare a cercare Dio, per lo spavento che gli aveva causato la spada dell' angelo del SIGNORE.T%Il tabernacolo del SIGNORE che Mosè aveva costruito nel deserto e l' altare degli olocausti si trovavano allora sull' alto luogo di Gabaon. SIn quel tempo Davide, vedendo che il SIGNORE lo aveva esaudito nell' aia di Ornan il Gebuseo, offriva in tal luogo dei sacrifici.ORPoi il SIGNORE comandò all' angelo di rimettere la spada nel fodero.ZQ-poi costruì in quel luogo un altare al SIGNORE, offrì olocausti e sacrifici di riconoscenza, e invocò il SIGNORE, il quale gli rispose mediante il fuoco, che discese dal cielo sull' altare dell' olocausto.XP)E Davide diede a Ornan come prezzo del luogo il peso di seicento sicli d' oro;POMa il re Davide disse a Ornan: «No, io comprerò da te queste cose per il loro intero prezzo; poiché io non offrirò al SIGNORE ciò che è tuo, né offrirò un olocausto che non mi costi nulla».hNIOrnan disse a Davide: «Prendilo, e il re, mio signore, faccia quello che pare bene ai suoi occhi; guarda, io ti do i buoi per gli olocausti, gli attrezzi per trebbiare come legna, e il grano per l' offerta; tutto ti do».TM!Allora Davide disse a Ornan: «Dammi il terreno di quest' aia, perché io vi costruisca un altare al SIGNORE; dammelo per tutto il prezzo che vale, affinché il flagello cessi d' infierire sul popolo».LQuando Davide giunse presso Ornan, Ornan guardò, e vide Davide; e, uscito dall' aia, si prostrò davanti a Davide con la faccia a terra.K}Ornan, voltandosi, vide l' angelo; e i suoi quattro figli che erano con lui si nascosero. Ornan stava battendo il grano.YJ+Davide salì, secondo la parola che Gad aveva pronunziata nel nome del SIGNORE.IAllora l' angelo del SIGNORE ordinò a Gad di dire a Davide che salisse a erigere un altare al SIGNORE nell' aia di Ornan, il Gebuseo.SHE Davide disse a Dio: «Non sono io quello che ordinò il censimento del popolo? Sono io che ho peccato, e che ho agito con tanta malvagità; ma queste pecore che hanno fatto? Ti prego, SIGNORE, mio Dio, si volga la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre, ma non contro il tuo popolo, per colpirlo con il flagello!»nGUDavide, alzando gli occhi, vide l' angelo del SIGNORE che stava fra terra e cielo, tenendo in mano una spada sguainata, volta verso Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, coperti di sacchi, si gettarono con la faccia a terra.HF Dio mandò un angelo a Gerusalemme per distruggerla; e come questi si disponeva a distruggerla, il SIGNORE gettò su di lei lo sguardo, si pentì della calamità che aveva inflitta, e disse all' angelo distruttore: «Basta; ritira ora la tua mano!» L' angelo del SIGNORE si trovava presso l' aia di Ornan, il Gebuseo.YE+Così il SIGNORE mandò la peste in Israele; e morirono settantamila Israeliti.>Du Davide disse a Gad: «Io sono in grande angoscia! Ebbene, che io cada nelle mani del SIGNORE, perché le sue compassioni sono immense; ma che io non cada nelle mani degli uomini!»uCc o tre anni di carestia, o tre mesi durante i quali i tuoi avversari facciano scempio di te e ti raggiunga la spada dei tuoi nemici, oppure tre giorni di spada del SIGNORE, ossia di peste nel paese, durante i quali l' angelo del SIGNORE porterà la distruzione in tutto il territorio d' Israele". Ora, vedi che cosa io debba rispondere a colui che mi ha mandato».dBA Gad andò dunque da Davide, e gli disse: «Così dice il SIGNORE: "Scegli quello che vuoi:uAc «Va' a dire a Davide: "Così dice il SIGNORE: Io ti propongo tre cose; scegline una, e quella ti farò"».>@w Il SIGNORE parlò così a Gad, il veggente di Davide:1?[E Davide disse a Dio: «Io ho gravemente peccato in ciò che ho fatto; ma ora ti prego, perdona l' iniquità del tuo servo, perché io ho agito con grande stoltezza».=>uQuesto dispiacque a Dio, che perciò colpì Israele.=Ioab non aveva fatto il censimento di Levi e di Beniamino come degli altri, perché l' ordine del re era per lui abominevole.G<Ioab fornì a Davide la cifra del censimento del popolo: c' erano in tutto Israele un milione e centomila uomini abili alle armi; e in Giuda quattrocentosettantamila uomini abili alle armi.y;kMa l' ordine del re prevalse contro Ioab. Ioab dunque partì, percorse tutto Israele, poi tornò a Gerusalemme.y:kIoab rispose: «Il SIGNORE renda il suo popolo cento volte più numeroso di quello che è! Ma, o re, mio signore, non sono forse tutti servi del mio signore? Perché il mio signore domanda questo? Perché rendere così Israele colpevole?»@9yDavide disse a Ioab e ai capi del popolo: «Andate, fate il censimento degli Israeliti da Beer-Seba fino a Dan: e venite a riferirmene il risultato, perché io ne sappia il numero».Z8 /Satana si mosse contro Israele, e incitò Davide a fare il censimento d' Israele.7Questi quattro uomini erano nati a Gat della stirpe di Rafa. Essi perirono per mano di Davide e per mano della sua gente.\61Egli insultò Israele; e Gionatan, figlio di Simea, fratello di Davide, l' uccise.S5Ci fu ancora una battaglia a Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, che aveva sei dita per ciascuna mano e per ciascun piede, in tutto ventiquattro dita. Anch' egli era dei discendenti di Rafa.04YCi fu un' altra battaglia con i Filistei; ed Elanan, figlio di Iair, uccise Lami, fratello di Goliat di Gat, la cui asta della lancia era come un subbio da tessitore.35Dopo ci fu una battaglia con i Filistei, a Ghezer. Allora Sibbecai di Cusa uccise Sippai, uno dei discendenti di Rafa; e i Filistei furono umiliati.d2AFece uscire gli abitanti che erano nella città, e li fece lavorare con seghe, erpici di ferro e scuri. Così fece Davide a tutte le città dei figli di Ammon. Poi Davide se ne tornò a Gerusalemme con tutto il popolo.^15Davide tolse dalla testa del loro re la corona, e trovò che pesava un talento d' oro e che aveva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Egli riportò anche dalla città un grandissimo bottino.t0 cL' anno seguente, nel tempo in cui i re cominciano la guerra, Ioab, alla testa di un poderoso esercito, andò a devastare il paese dei figli di Ammon e assediò Rabba; ma Davide rimase a Gerusalemme. E Ioab batté Rabba e la distrusse.7/gQuando i servitori di Adadezer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Davide, e gli furono sottomessi. E i Siri non vollero più portare soccorso ai figli di Ammon.&.EMa i Siri fuggirono davanti a Israele; e Davide uccise ai Siri gli uomini di settecento carri e quarantamila fanti, e uccise pure Sofac capo dell' esercito. -Il fatto fu riferito a Davide, che radunò tutto Israele, attraversò il Giordano, marciò contro di loro e si dispose in ordine di battaglia contro quelli. Come Davide si fu disposto in ordine di battaglia contro i Siri, questi diedero inizio alla battaglia.H, I Siri, vedendosi sconfitti da Israele, inviarono dei messaggeri e fecero venire i Siri che abitavano dall' altra parte del fiume. Sofac capo dell' esercito di Adadezer, era alla loro testa.;+oQuando i figli di Ammon videro che i Siri erano fuggiti, fuggirono anche loro davanti ad Abisai fratello di Ioab, e rientrarono nella città. Allora Ioab rientrò a Gerusalemme.r*]Poi Ioab, con la gente che aveva con sé, avanzò per attaccare i Siri, i quali fuggirono davanti a lui.) Abbi coraggio, e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio; e faccia il SIGNORE quello che gli piacerà».!(; poi disse ad Abisai: «Se i Siri sono più forti di me, tu mi verrai in soccorso; e se i figli di Ammon sono più forti di te, verrò io a soccorrerti.o'W e mise il resto del popolo sotto gli ordini di suo fratello Abisai, per far fronte ai figli di Ammon;9&k Quando Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle, scelse un corpo fra gli uomini migliori d' Israele, lo schierò per la battaglia contro i Siri,7%g I figli di Ammon uscirono e si schierarono per la battaglia all' ingresso della porta della città; e i re che erano venuti in loro soccorso stavano da parte nella campagna.l$QQuando Davide udì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l' esercito degli uomini valorosi.L#Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maaca con il suo popolo, i quali vennero ad accamparsi di fronte a Medeba. E i figli di Ammon si radunarono dalle loro città, per andare a combattere.e"CI figli di Ammon videro che si erano attirati l' odio di Davide; e Canun e gli Ammoniti mandarono mille talenti d' argento per assoldare carri e cavalieri presso i Siri di Mesopotamia e presso i Siri di Maaca e di Soba.!1Intanto vennero alcuni a informare Davide del modo con cui quegli uomini erano stati trattati; e Davide mandò gente a incontrarli, perché quegli uomini provavano grande vergogna. Il re fece dir loro: «Restate a Gerico finché vi sia ricresciuta la barba, poi tornerete». Allora Canun prese i servitori di Davide, li fece radere e fece loro tagliare la metà delle vesti fino alle natiche, poi li rimandò.mSi prìncipi dei figli di Ammon dissero a Canun: «Credi tu che Davide t' abbia mandato dei consolatori per onorar tuo padre? I suoi servi non sono piuttosto venuti per esplorare la città e distruggerla e per spiare il paese?»7Davide disse: «Io voglio usare benevolenza verso Canun, figlio di Naas, come suo padre ne usò verso di me». Davide inviò dei messaggeri a consolarlo della perdita del padre. Ma quando i servitori di Davide giunsero nel paese dei figli di Ammon, presso Canun per consolarlo,U %Dopo questo morì Naas, re degli Ammoniti, e suo figlio regnò al suo posto.}sBenaia, figlio di Ieoiada, era capo dei Cheretei e dei Peletei; e i figli di Davide erano i primi al fianco del re.gGSadoc, figlio di Aitub, e Abimelec, figlio di Abiatar, erano sacerdoti; Savsa era segretario;c?Ioab, figlio di Seruia, comandava l' esercito; Giosafat, figlio di Ailud, era archivista;wgDavide regnò su tutto Israele, facendo valere il diritto e amministrando la giustizia a tutto il suo popolo.+ Mise delle guarnigioni in Idumea, e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide; e il SIGNORE rendeva Davide vittorioso dovunque egli andava.]3 Abisai, figlio di Seruia, sconfisse pure diciottomila Edomiti nella valle del Sale.Z- Il re Davide consacrò anche quelli al SIGNORE, come aveva già consacrato l' argento e l' oro che aveva portato via a tutte le nazioni: agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei e agli Amalechiti.{o mandò al re Davide Adoram, suo figlio, per salutarlo e per benedirlo perché aveva mosso guerra a Adadezer e l' aveva sconfitto (Adadezer era sempre in guerra con Tou); e Adoram portò con sé ogni tipo di vasi d' oro, d' argento e di rame.s_ Quando Tou, re di Camat, ebbe udito che Davide aveva sconfitto tutto l' esercito di Adadezer, re di Soba,1[Davide prese anche una grande quantità di rame a Tibat e a Cun, città di Adadezer. Salomone se ne servì per fare il mare di rame, le colonne e gli utensili di rame.Z-Davide tolse ai servi di Adadezer i loro scudi d' oro e li portò a Gerusalemme..UPoi Davide mise delle guarnigioni nella Siria di Damasco, e i Siri divennero sudditi e tributari di Davide; e il SIGNORE lo rendeva vittorioso dovunque egli andava.mSQuando i Siri di Damasco vennero per soccorrere Adadezer re di Soba, Davide ne uccise ventiduemila.%CDavide gli prese mille carri, settemila cavalieri e ventimila fanti; tagliò i garretti a tutti i cavalli da tiro, ma riservò dei cavalli per cento carri.Davide sconfisse anche Adadezer, re di Soba, verso Camat, mentre egli andava a stabilire il suo dominio sul fiume Eufrate.X )Sconfisse pure i Moabiti; e i Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.x  kDopo questi fatti, Davide sconfisse i Filistei, li umiliò e tolse di mano ai Filistei Gat e i villaggi vicini.1 [Compiaciti dunque di benedire ora la casa del tuo servo, affinché essa sussista per sempre davanti a te! Poiché ciò che tu dici, SIGNORE, è benedetto per sempre».N E ora, SIGNORE, tu sei Dio, e hai promesso questo bene al tuo servo.) KPoiché tu stesso, o mio Dio, hai rivelato al tuo servo di volergli costruire una casa. Perciò il tuo servo ha preso l' ardire di rivolgerti questa preghiera.^5Sì, rimanga stabile, affinché il tuo nome sia lodato per sempre, e si dica: "Il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, è veramente un Dio per Israele; e la casa del tuo servo Davide sia stabile davanti a te!"Ora, SIGNORE, la parola che tu hai pronunziata riguardo al tuo servo e alla sua casa rimanga stabile per sempre, e fa' come tu hai detto.{oTu hai fatto del tuo popolo, Israele, il tuo popolo speciale per sempre; e tu, SIGNORE, sei diventato il suo Dio.3E quale popolo è come il tuo popolo d' Israele, l' unica nazione sulla terra che Dio sia venuto a redimere per formarne il suo popolo, per farti un nome e per compiere cose grandi e tremende, scacciando delle nazioni davanti al tuo popolo che tu hai riscattato dall' Egitto?SIGNORE, nessuno è pari a te, e non c' è altro Dio all' infuori di te, secondo tutto quello che abbiamo udito con i nostri orecchi.SIGNORE, per amor del tuo servo e seguendo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose per rivelargli tutte le tue meraviglie.s_Che potrebbe Davide dirti di più riguardo all' onore che è fatto al tuo servo? Tu conosci il tuo servo.^5Questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, o Dio; e tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire, e ti sei degnato di considerare me come se fossi uomo d' alto grado, o SIGNORE, Dio.<qAllora il re Davide andò a presentarsi davanti al SIGNORE, e disse: «Chi sono io, o SIGNORE, Dio, e che cos' è la mia casa, che tu m' abbia fatto arrivare fino a questo punto?\1Natan parlò a Davide, secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.z~mIo lo renderò saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno, e il suo trono sarà reso stabile per sempre"».} Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figlio; e non gli ritirerò la mia grazia, come l' ho ritirata da colui che ti ha preceduto.U|# Egli mi costruirà una casa, e io renderò stabile il suo trono per sempre.M{ Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu te n' andrai a raggiungere i tuoi padri, io innalzerò al trono dopo di te la tua discendenza, uno dei tuoi figli, e stabilirò saldamente il suo regno.-zS e fin dal tempo in cui avevo stabilito dei giudici su Israele, mio popolo, io ho umiliato tutti i tuoi nemici; e ti annunzio che il SIGNORE ti costruirà una casa.:ym ho assegnato un posto a Israele, mio popolo, e gli ho fatto mettere radici perché abiti in casa sua e non sia più agitato, né seguitino i malvagi a farne scempio come prima,%xCe sono stato con te dovunque sei andato, ho sterminato davanti a te tutti i tuoi nemici, e ho reso il tuo nome come quello dei grandi che sono sulla terra;>wuParlerai dunque così al mio servo Davide: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Io ti presi mentre seguivi le pecore al pascolo, perché tu fossi la guida d' Israele, mio popolo;Xv)Dovunque sono andato in mezzo a tutto Israele ho mai parlato a qualcuno dei giudici d' Israele ai quali avevo comandato di pascere il mio popolo, dicendogli: «Perché non mi costruite una casa di cedro?»"%uCinfatti io non ho abitato in una casa, dal giorno che feci uscire Israele dall' Egitto, fino a oggi; ma sono andato di tenda in tenda, di dimora in dimora.t«Va' e di' al mio servo Davide: "Così dice il SIGNORE: Non sarai tu colui che mi costruirà una casa perché io vi abiti;Ws'Ma quella stessa notte la parola di Dio fu rivolta a Natan in questi termini:grGNatan rispose a Davide: «Fa' tutto quello che hai in cuore di fare, poiché Dio è con te».-q UDavide, quando si fu stabilito nella sua casa, disse al profeta Natan: «Ecco, io abito in una casa di cedro, e l' arca del patto del SIGNORE sta sotto una tenda».qp[+Tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua, e Davide se ne ritornò per benedire la propria casa.-oS*Eman e Iedutun erano con essi, con trombe e cembali per la musica, e con degli strumenti per i cantici in lode di Dio. I figli di Iedutun erano addetti alla porta.n1)Con essi erano Eman, Iedutun, e gli altri che erano stati scelti e designati per nome per lodare il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno.Hm (perché offrissero olocausti al SIGNORE, sull' altare degli olocausti, sempre, mattina e sera, ed eseguissero tutto quello che sta scritto nella legge che il SIGNORE ha prescritto a Israele. l'Lasciò pure il sacerdote Sadoc e i sacerdoti suoi fratelli davanti al tabernacolo del SIGNORE, sull' alto luogo che era a Gabaon,k&Lasciò Obed-Edom e Cosa e i loro fratelli, in numero di sessantotto: Obed-Edom, figlio di Iedutun, e Cosa, come portieri.=js%Poi Davide lasciò là, davanti all' arca del patto del SIGNORE, Asaf e i suoi fratelli perché fossero sempre di servizio davanti all' arca, secondo le necessità di ogni giorno.i$Benedetto sia il SIGNORE, Dio d' Israele, d' eternità in eternità! E tutto il popolo disse: «Amen»; e lodò il SIGNORE.1h[#E dite: «Salvaci, o Dio della nostra salvezza! Raccoglici fra le nazioni e liberaci, affinché celebriamo il tuo santo nome e mettiamo la nostra gloria nel lodarti».]g3"Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono, perché la sua bontà dura per sempre.gfG!Gli alberi delle foreste esultino davanti al SIGNORE, poich' egli viene a giudicare la terra.ae; Risuoni il mare e quanto esso contiene; esulti la campagna e tutto quel che è in essa.ad;Si rallegrino i cieli e gioisca la terra! Si dica fra le nazioni: «Il SIGNORE regna».dcAtremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra! Il mondo è stabile e non sarà smosso.b7Date al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite in sua presenza. Prostratevi davanti al SIGNORE vestiti di sacri ornamenti,QaDate al SIGNORE, o famiglie dei popoli, date al SIGNORE gloria e forza.V`%Splendore e maestà sono davanti a lui, forza e gioia sono nella sua dimora.[_/Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma il SIGNORE ha fatto i cieli.f^EPerché il SIGNORE è grande e degno di sovrana lode; egli è tremendo sopra tutti gli dèi.Y]+Raccontate la sua gloria fra le nazioni e le sue meraviglie fra tutti i popoli!i\KCantate al SIGNORE, abitanti di tutta la terra, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza!O[dicendo: «Non toccate i miei unti e non fate male ai miei profeti».XZ)Egli non permise a nessuno di opprimerli; anzi, castigò dei re per amor loro,NYe andavano da una nazione all' altra, da un regno a un altro popolo.LXNon erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese,PWdicendo: «A te darò il paese di Canaan come tua parte di eredità».VV%e che confermò a Giacobbe come uno statuto, a Israele come un patto eterno,KUdel patto che fece con Abramo, del suo giuramento fatto a Isacco,_T7Ricordatevi per sempre del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni,\S1Egli, il SIGNORE, è il nostro Dio; i suoi giudizi si impongono su tutta la terra.SR o voi, discendenza d' Israele, suo servo, figli di Giacobbe, suoi eletti!jQM Ricordatevi delle meraviglie che egli ha fatte, dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,IP  Cercate il SIGNORE e la sua forza, cercate sempre il suo volto!_O7 Gloriatevi del suo santo nome; si rallegri il cuore di quelli che cercano il SIGNORE!JN  Cantategli, salmeggiategli, meditate su tutte le sue meraviglie.^M5«Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli.L Allora, in quel giorno, Davide diede per la prima volta ad Asaf e ai suoi fratelli l' incarico di cantare le lodi del SIGNORE:kKOi sacerdoti Benaia e Iaaziel sonavano continuamente la tromba davanti all' arca del patto di Dio.>JuErano: Asaf, il capo; Zaccaria, il secondo dopo di lui; poi Ieiel, Semiramot, Ieiel, Mattitia, Eliab, Benaia, Obed-Edom e Ieiel. Sonavano saltèri e cetre, e Asaf sonava i cembali;I1Poi stabilì davanti all' arca del SIGNORE alcuni dei Leviti per fare il servizio, per ringraziare, celebrare e lodare il SIGNORE, Dio d' Israele.~Hue distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, un pane per uno, una porzione di carne, e un dolce d' uva secca.GQuando Davide ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, benedisse il popolo nel nome del SIGNORE;5F ePortarono dunque l' arca di Dio e la collocarono in mezzo alla tenda che Davide aveva eretta per quella; e si offrirono olocausti e sacrifici di riconoscenza davanti a Dio.EEQuando l' arca del patto del SIGNORE giunse alla città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardava dalla finestra; e vedendo il re Davide che danzava e saltava, lo disprezzò in cuor suo.D#Così tutto Israele portò l' arca del patto del SIGNORE con grida di gioia, a suon di corni, di trombe, di cembali, di saltèri e d' arpe.OCDavide indossava un mantello di lino fino, come anche tutti i Leviti che portavano l' arca, i cantori, e Chenania, che dirigeva la musica fra i cantori; e Davide aveva sul mantello un efod di lino.B1E poiché Dio prestò assistenza ai Leviti che portavano l' arca del patto del SIGNORE, fu offerto un sacrificio di sette tori e di sette montoni.$AADavide, gli anziani d' Israele e i capi di migliaia si misero in cammino per trasportare l' arca del patto del SIGNORE dalla casa di Obed-Edom, con gioia.1@[Sebania, Iosafat, Netaneel, Amasai, Zaccaria, Benaia ed Eliezer, sacerdoti, sonavano la tromba davanti all' arca di Dio; e Obed-Edom e Ieiia erano portinai dell' arca.6?gBerechia ed Elcana erano portinai dell' arca.q>[Chenania, capo dei Leviti, era preposto al canto; dirigeva la musica, perché era competente in questo.v=eMattitia, Elifaleu, Micneia, Obed-Edom, Ieiel e Azazia sonavano con cetre all' ottava, per guidare il canto;<Zaccaria, Aziel, Semiramot, Ieiel, Unni, Eliab, Maaseia e Benaia avevano dei saltèri per accompagnare voci di fanciulle;O;I cantori Eman, Asaf ed Etan, avevano dei cembali di rame per sonare;K:Con loro, furono chiamati i loro fratelli del secondo ordine: Zaccaria, Ben, Iaaziel, Semiramot, Ieiel, Unni, Eliab, Benaia, Maaseia, Mattitia, Elifaleu, Micneia, Obed-Edom e Ieiel, i portinai.>9uI Leviti dunque chiamarono a prestare servizio Eman figlio di Ioel; e tra i suoi fratelli, Asaf, figlio di Berechia; e tra i figli di Merari, loro fratelli, Etan, figlio di Cusaia.^85Davide ordinò ai capi dei Leviti che chiamassero i loro fratelli cantori a prestare servizio con i loro strumenti musicali, saltèri, cetre e cembali, da cui trarre suoni vigorosi, per cantare in segno di gioia.7)I figli dei Leviti portarono l' arca di Dio sulle loro spalle, per mezzo di stanghe, come Mosè aveva ordinato, secondo la parola del SIGNORE.q6[I sacerdoti e i Leviti dunque si santificarono per trasportare l' arca del SIGNORE, del Dio d' Israele.(5I Siccome voi non c' eravate la prima volta, il SIGNORE, il nostro Dio, fece piombare un castigo fra noi, perché non lo cercammo secondo le regole stabilite»._47 e disse loro: «Voi siete i capi delle case patriarcali dei Leviti; santificatevi, voi e i vostri fratelli, affinché possiate trasportare l' arca del SIGNORE, del Dio d' Israele, nel luogo che io le ho preparato.s3_ Poi Davide chiamò i sacerdoti Sadoc e Abiatar, e i Leviti Uriel, Asaia, Ioel, Semaia, Eliel e Amminadab,R2 dei figli di Uzziel, Amminadab, il capo, e i suoi fratelli: centododici.I1  dei figli di Ebron, Eliel, il capo, e i suoi fratelli: ottanta;N0dei figli di Elisafan, Semaia, il capo, e i suoi fratelli: duecento;N/dei figli di Ghersom, Ioel, il capo, e i suoi fratelli: centotrenta;P.dei figli di Merari, Asaia, il capo, e i suoi fratelli: duecentoventi;L-dei figli di Cheat, Uriel, il capo, e i suoi fratelli: centoventi;;,qDavide radunò pure i figli di Aaronne e i Leviti:+{E Davide convocò tutto Israele a Gerusalemme per trasportare l' arca del SIGNORE al luogo che egli le aveva preparato.<*qAllora Davide disse: «Nessuno deve portare l' arca di Dio tranne i Leviti; perché il SIGNORE ha scelto loro per portare l' arca di Dio, e per essere suoi ministri per sempre».) Davide si costruì delle case nella città di Davide; preparò un luogo per l' arca di Dio e innalzò una tenda per essa.(yLa fama di Davide si sparse per tutti i paesi, e il SIGNORE fece in modo che egli incutesse spavento a tutti i popoli.|'qDavide fece come Dio gli aveva comandato, e gli Israeliti sconfissero l' esercito dei Filistei da Gabaon a Ghezer.+&OQuando udrai un rumore di passi tra le vette dei gelsi, esci subito all' attacco, perché Dio marcerà alla tua testa per sconfiggere l' esercito dei Filistei». %9Davide consultò di nuovo Dio; e Dio gli disse: «Non salire dietro a loro; allontànati e gira loro intorno; giungerai su di loro dal lato dei gelsi.:$o Poi i Filistei tornarono a occupare quella valle.m#S I Filistei lasciarono in quel luogo i loro dèi che, per ordine di Davide, furono dati alle fiamme.Y"+ I Filistei dunque salirono a Baal-Perasim, dove Davide li sconfisse, e disse: «Dio ha infranto i miei nemici per mano mia come si infrangono le acque». Perciò fu dato a quel luogo il nome di Baal-Perasim.*!M Allora Davide consultò Dio, dicendo: «Dovrò salire contro i Filistei? Li darai nelle mie mani?» Il SIGNORE gli rispose: «Sali, e li darò nelle tue mani».= u I Filistei giunsero e occuparono la valle di Refaim. 9Quando i Filistei ebbero udito che Davide era stato unto re di tutto Israele, salirono tutti in cerca di lui; e Davide, saputolo, uscì loro incontro.'IElisama, Beeliada ed Elifelet.3Noga, Nefeg, Iafia,9Ibar, Elisua, Elpelet,fEQuesti sono i nomi dei figli che gli nacquero a Gerusalemme: Sammua, Sobab, Natan, Salomone,\1Davide si prese altre mogli ancora a Gerusalemme, e generò ancora figli e figlie.=sAllora Davide riconobbe che il SIGNORE lo stabiliva saldamente come re d' Israele, poiché la sua dignità regale era grandemente esaltata per amore d' Israele, del popolo di Dio.  Chiram, re di Tiro, inviò a Davide dei messaggeri, del legname di cedro, dei muratori e dei falegnami, per costruirgli una casa.)K L' arca di Dio rimase tre mesi presso la famiglia di Obed-Edom, in casa di lui; e il SIGNORE benedisse la casa di Obed-Edom e tutto quello che gli apparteneva.{o Davide non ritirò l' arca presso di sé, nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom di Gat.pY Davide in quel giorno, ebbe paura di Dio, e disse: «Come farò a portare a casa mia l' arca di Dio?» Davide si rattristò perché il SIGNORE aveva colpito Uzza con un tale castigo; e quel luogo è stato chiamato Perez-Uzza fino a oggi.  L' ira del SIGNORE si accese contro Uzza, e il SIGNORE lo colpì per aver steso la mano sull' arca; e là Uzza morì davanti a Dio.y Quando furono giunti all' aia di Chidon, Uzza stese la mano per reggere l' arca, perché i buoi la facevano inclinare.  Davide e tutto Israele facevano festa davanti a Dio, a tutta forza, cantando e sonando cetre, saltèri, timpani, cembali e trombe.zm Posero l' arca di Dio sopra un carro nuovo, togliendola dalla casa di Abinadab; Uzza e Aio conducevano il carro.jM Davide, con tutto Israele, salì verso Baala, cioè verso Chiriat-Iearim, che appartiene a Giuda per trasferire di là l' arca di Dio, davanti alla quale è invocato il nome del SIGNORE, che siede su questa, fra i cherubini. Davide dunque radunò tutto Israele, dal Sior d' Egitto fino all' ingresso di Camat, per ricondurre l' arca di Dio da Chiriat-Iearim.w g Tutta l' assemblea rispose che si facesse così poiché la cosa sembrava buona agli occhi di tutto il popolo.p Y e riconduciamo qui da noi l' arca del nostro Dio; poiché non ce ne siamo occupati ai tempi di Saul».: m poi disse a tutta l' assemblea d' Israele: «Se vi sembra bene, e se il SIGNORE, il nostro Dio, l' approva, mandiamo dappertutto a dire ai nostri fratelli che son rimasti in tutte le regioni d' Israele, e così pure ai sacerdoti e ai Leviti nelle loro città e nelle loro campagne, che si uniscano a noi;i  M Davide tenne consiglio con i capi di migliaia e di centinaia, cioè con tutti i capi del popolo,% C (12-41 E anche quelli che erano loro vicini, e perfino gente da Issacar, da Zabulon e da Neftali, portavano viveri sopra asini, sopra cammelli, sopra muli e su buoi: farina, fichi secchi, uva secca, vino, olio; conducevano buoi e pecore in abbondanza; perché c' era gioia in Israele.  '12-40 Essi rimasero là tre giorni con Davide a mangiare e a bere, perché i loro fratelli avevano preparato per essi dei viveri.|q &12-39 Tutti questi uomini, gente di guerra, pronti a schierarsi in battaglia, giunsero a Ebron, con sincerità di cuore, per proclamare Davide re sopra tutto Israele; e anche tutto il rimanente d' Israele era unanime per proclamare re Davide.+ %12-38 E di là dal Giordano, dei Rubeniti, dei Gaditi e della mezza tribù di Manasse, equipaggiati di tutte le armi da guerra, centoventimila.c? $12-37 Di Ascer, pronti per l' esercito, e pronti a schierarsi in battaglia, quarantamila. T!~-}||a{zxyy>xwvvwv3utt}t#sssErr\rqppp]oooFonnNnm%ll kjiirhhgg#fedcRcbbbwbHbaaaTa``__6^^^`^$]]]4]\\`[8Z YyXWW;VMUU)TTJSSSIRRREQQQi=<;:9g88i77 6{55`44R33:221000P///.--!,r,++G**k*))5('t&\%$$ #c"!t <WOlltr  e 7 4IITl5QTutti i capi, gli uomini prodi, e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.4}Salomone dunque salì al trono del SIGNORE come re al posto di Davide suo padre; prosperò, e tutto Israele gli ubbidì.|3qMangiarono e bevvero, in quel giorno, in presenza del SIGNORE, con gran gioia; proclamarono re, per la seconda volta, Salomone, figlio di Davide, e lo unsero, consacrandolo al SIGNORE come conduttore del popolo, e unsero Sadoc come sacerdote.g2GIl giorno seguente sacrificarono vittime in onore del SIGNORE, e gli offrirono degli olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli con le relative libazioni, e altri sacrifici in gran numero, per tutto Israele.X1)Poi Davide disse a tutta l' assemblea: «Benedite il SIGNORE vostro Dio». E tutta l' assemblea benedì il SIGNORE, Dio dei loro padri; e s' inchinarono, e si prostrarono davanti al SIGNORE e davanti al re.m0Se dà a Salomone, mio figlio, un cuore integro, perché egli osservi i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e le tue leggi, affinché esegua tutti questi miei piani, e costruisca il palazzo, per il quale ho fatto i preparativi».>/uO SIGNORE, Dio d' Abraamo, d' Isacco e d' Israele nostri padri, mantieni per sempre nel cuore del tuo popolo queste disposizioni, questi pensieri, e rendi saldo il suo cuore in te; .Io so, o mio Dio, che tu scruti il cuore, e ti compiaci della rettitudine; perciò, nella rettitudine del mio cuore, ti ho fatto tutte queste offerte volontarie, e ho visto ora con gioia il tuo popolo che si trova qui, farti volenterosamente le offerte sue.5-cO SIGNORE nostro Dio, tutta quest' abbondanza di cose che abbiamo preparate per costruire una casa a te, al tuo santo nome, proviene dalla tua mano, e tutta ti appartiene.(,INoi siamo davanti a te stranieri e gente di passaggio, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra son come un' ombra, e non c' è speranza.P+Poiché chi sono io, e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti volenterosamente così tanto? Poiché tutto viene da te; e noi ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.W*' Perciò, o Dio nostro, noi ti ringraziamo, e celebriamo il tuo nome glorioso.4)a Da te provengono la ricchezza e la gloria; tu signoreggi su tutto; in tua mano sono la forza e la potenza, e sta in tuo potere il far grande e il rendere forte ogni cosa.l(Q A te, SIGNORE, la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, poiché tutto quello che sta in cielo e sulla terra è tuo! A te, SIGNORE, il regno; a te, che t' innalzi come sovrano al di sopra di tutte le cose!$'A Davide benedisse il SIGNORE in presenza di tutta l' assemblea, e disse: «Sii benedetto, SIGNORE, Dio del padre nostro Israele, di eternità in eternità!9&k Il popolo si rallegrò di quelle loro offerte volontarie, perché avevano fatto quelle offerte al SIGNORE con tutto il cuore; e anche il re Davide se ne rallegrò grandemente.%+Quelli che possedevano delle pietre preziose, le consegnarono a Ieiel il Ghersonita, perché fossero riposte nel tesoro della casa del SIGNORE.=$se diedero per il servizio della casa di Dio cinquemila talenti d' oro, diecimila dariche, diecimila talenti d' argento, diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro.A#{Allora i capi delle case patriarcali, i capi delle tribù d' Israele, i capi delle migliaia e delle centinaia e gli amministratori degli affari del re fecero delle offerte volontarie;["/l' oro per ciò che dev' essere d' oro, l' argento per ciò che dev' essere d' argento, e per tutti i lavori che devono essere eseguiti dagli artefici. Chi è disposto a fare oggi qualche offerta al SIGNORE?»!cioè tremila talenti d' oro, d' oro d' Ofir, e settemila talenti d' argento purissimo, per rivestirne le pareti delle sale:c ?Inoltre, per la devozione che porto alla casa del mio Dio, siccome io posseggo in proprio un tesoro d' oro e d' argento, io lo do alla casa del mio Dio, oltre a tutto quello che ho preparato per la casa del santuario:0YHo impiegato tutte le mie forze a preparare, per la casa del mio Dio, oro per ciò che dev' essere d' oro, argento per ciò che dev' essere d' argento, rame per ciò che dev' essere di rame, ferro per ciò che dev' essere di ferro, e legname per ciò che dev' essere di legno, pietre d' ònice e pietre da incastonare, pietre brillanti e di diversi colori, ogni specie di pietre preziose, e marmo bianco in gran quantità.l SPoi il re Davide disse a tutta l' assemblea: «Mio figlio Salomone, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane, di tenera età, e l' opera è grande; poiché questo palazzo non è destinato a un uomo, ma al SIGNORE, a Dio.+Ed ecco le classi dei sacerdoti e dei Leviti per tutto il servizio della casa di Dio. Tu hai presso di te, per ogni lavoro, ogni sorta di uomini di buona volontà e abili in ogni specie di servizio; e i capi e tutto il popolo sono pronti a eseguire tutti i tuoi ordini».3_Davide disse ancora a suo figlio Salomone: «Sii forte, fatti coraggio, e mettiti all' opera; non temere, non ti sgomentare; perché il SIGNORE, Dio, il mio Dio, sarà con te; egli non ti lascerà e non ti abbandonerà fino a che tutta l' opera per il servizio della casa del SIGNORE sia compiuta.>u«Tutto questo», disse Davide, «tutto il piano da eseguire, te lo do per iscritto, perché la mano del SIGNORE, che è stata sopra di me, mi ha dato l' intelligenza necessaria».I e l' indicazione del peso necessario d' oro purificato per l' altare dei profumi, e il modello del carro, dei cherubini d' oro che stendevano le ali e coprivano l' arca del patto del SIGNORE.|qgli diede ugualmente l' indicazione del peso dell' oro puro, per i forchettoni, per le bacinelle e per i calici; e l' indicazione del peso dell' oro per ciascuna delle coppe d' oro e del peso dell' argento per ciascuna delle coppe d' argento;)KGli diede l' indicazione del peso dell' oro necessario per ognuna delle tavole dei pani della presentazione, e del peso dell' argento per le tavole d' argento;2]Gli diede l' indicazione del peso dei candelabri d' oro e delle loro lampade d' oro, con il peso d' ogni candelabro e delle sue lampade, e l' indicazione del peso dei candelabri d' argento, con il peso d' ogni candelabro e delle sue lampade, secondo l' uso al quale ogni candelabro era destinato.Gli diede il modello degli utensili d' oro, con il relativo peso d' oro per tutti gli utensili d' ogni specie di servizi, e il modello di tutti gli utensili d' argento, con il relativo peso d' argento per tutti gli utensili d' ogni specie di servizi.6e alle classi dei sacerdoti e dei Leviti, a tutto quello che concerneva il servizio della casa del SIGNORE, e a tutti gli utensili che dovevano servire alla casa del SIGNORE.N Gli diede il piano di tutto quello che aveva in mente relativamente ai cortili della casa del SIGNORE, a tutte le camere all' interno, ai tesori della casa di Dio, ai tesori delle cose consacrate,L Allora Davide diede a Salomone suo figlio il piano del portico del tempio e degli edifici, delle stanze dei tesori, delle stanze superiori, delle camere interne e del luogo per il propiziatorio. Considera che ora il SIGNORE ha scelto te per costruire una casa, che serva da santuario; sii forte e mettiti all' opera!»4a E tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché il SIGNORE scruta tutti i cuori e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti respingerà per sempre.LOra, in presenza di tutto Israele, dell' assemblea del SIGNORE, e davanti al nostro Dio che ci ascolta, io vi esorto a osservare e a prendere a cuore tutti i comandamenti del SIGNORE vostro Dio, affinché possiate rimanere in possesso di questo buon paese, e lasciarlo in eredità ai vostri figli, dopo di voi, per sempre./Stabilirò saldamente il suo regno per sempre, se egli sarà perseverante nella pratica dei miei comandamenti e dei miei precetti, com' è oggi".&EEgli mi ha detto: "Salomone, tuo figlio, sarà colui che costruirà la mia casa e i miei cortili; poiché io l' ho scelto come figlio, e io gli sarò padre.0 Ye fra tutti i miei figli, poiché il SIGNORE mi ha dato molti figli, egli ha scelto mio figlio Salomone, perché sieda sul trono del SIGNORE, che regna sopra Israele. 9Il SIGNORE, Dio d' Israele, ha scelto me, in tutta la casa di mio padre, perché io fossi re d' Israele per sempre; poich' egli ha scelto Giuda come principe; e, nella casa di Giuda, la casa di mio padre; e tra i figli di mio padre gli è piaciuto di far me re di tutto Israele;t aMa Dio mi disse: "Tu non costruirai una casa al mio nome, perché sei uomo di guerra e hai sparso sangue". !Poi Davide, alzatosi e stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo in cuore di costruire un tempio stabile per l' arca del patto del SIGNORE e per lo sgabello dei piedi del nostro Dio, e avevo fatto dei preparativi per la costruzione.C  Davide convocò a Gerusalemme tutti i capi d' Israele, i capi delle tribù, i capi delle divisioni al servizio del re, i capi di migliaia, i capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e del bestiame appartenente al re e ai suoi figli, insieme con gli ufficiali di corte, con gli uomini prodi e valorosi.wg"dopo Aitofel furono consiglieri Ieoiada, figlio di Benaia, e Abiatar; il capo dell' esercito del re era Ioab.N!Aitofel era consigliere del re; Cusai, l' Archita, era amico del re; Gionatan, zio di Davide, era consigliere, uomo intelligente e istruito; Ieiel, figlio di Acmoni, stava presso i figli del re;W'al bestiame minuto. Tutti questi erano amministratori dei beni del re Davide.\1Obil, l' Ismaelita, ai cammelli; Iedeia da Meronot, agli asini; Iaziz, l' Agarita,zmSitrai da Saron, al bestiame grosso che pasceva a Saron; Safat, figlio di Adlai, al bestiame grosso delle valli;fEBaal-Anan da Gheder, agli uliveti e ai sicomori nella pianura; Ioas, ai depositi dell' olio;dASimei da Rama, alle vigne; Zabdi da Sefam, al prodotto dei vigneti per fornire le cantine;X)Ezri, figlio di Chelub, ai lavoratori della campagna per la coltura del suolo;+OAzmavet, figlio di Adiel, era preposto ai tesori del re; Gionatan, figlio di Uzzia, ai tesori che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri;Z~-Ioab, figlio di Seruia, aveva cominciato il censimento ma non lo finì; e l' ira del SIGNORE piombò sopra Israele a causa di questo censimento, che non fu iscritto fra gli altri nelle Cronache del re Davide.1}[Davide non fece il censimento degli Israeliti che erano in età di vent' anni in giù, perché il SIGNORE aveva detto di moltiplicare Israele come le stelle del cielo.Y|+Di Dan: Azareel, figlio di Ieroam. Questi erano i capi delle tribù d' Israele.t{aDella mezza tribù di Manasse in Galaad: Iddo, figlio di Zaccaria. Di Beniamino: Iaaziel, figlio di Abner.mzSDei figli d' Efraim: Osea, figlio di Azazia. Della mezza tribù di Manasse: Ioel, figlio di Pedaia.Vy%Di Zabulon: Ismaia, figlio di Obadia. Di Neftali: Ierimot, figlio di Azriel.Ux#Di Giuda: Eliu, dei fratelli di Davide. Di Issacar: Omri, figlio di Micael.DwDei Leviti: Casabia, figlio di Chemuel. Di Aaronne: Sadoc. vQuesti erano i capi delle tribù d' Israele. Capo dei Rubeniti: Eliezer, figlio di Zicri. Dei Simeoniti: Sefatia, figlio di Maaca.uIl dodicesimo, per il dodicesimo mese, era Cheldai da Netofa, della famiglia di Otniel, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.tL' undicesimo, per l' undicesimo mese, era Benaia da Piraton, dei figli di Efraim, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.s Il decimo, per il decimo mese, era Maarai da Netofa, della famiglia degli Zeraiti, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.~ru Il nono, per il nono mese, era Abiezer da Anatot, dei Beniaminiti, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.q L' ottavo, per l' ottavo mese, era Sibbecai, il Cusatita, della famiglia degli Zeraiti, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini. p  Il settimo, per il settimo mese, era Cheles il Pelonita, dei figli d' Efraim, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.~ou Il sesto, per il sesto mese, era Ira, figlio di Icches il Tecoita, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.znmIl quinto, per il quinto mese, era il capo Sameut, l' Izraita, e aveva una divisione di ventiquattromila uomini.m-Il quarto, per il quarto mese, era Asael, fratello di Ioab; e, dopo di lui, Zebadia, suo figlio; aveva una divisione di ventiquattromila uomini.lQuesto Benaia era un prode fra i trenta, e a capo dei trenta; Ammizadab, suo figlio, era l' ufficiale superiore della sua divisione.!k;Il capo della terza divisione per il terzo mese era Benaia, figlio del sacerdote Ieoiada; era capo, e la sua divisione contava ventiquattromila uomini.3j_A capo della divisione del secondo mese stava Dodai, l' Aoita, con la sua divisione; Miclot era l' ufficiale superiore e la sua divisione era di ventiquattromila uomini.giGEgli era dei figli di Perez, e capo di tutti gli ufficiali dell' esercito, per il primo mese.hA capo della prima divisione, per il primo mese, stava Iasobeam, figlio di Zabdiel, e la sua divisione era di ventiquattromila uomini.Sg !Ecco i figli d' Israele, secondo il loro numero, i capi di famiglie patriarcali, i capi di migliaia e di centinaia e i loro ufficiali al servizio del re per tutto quello che concerneva le divisioni che entravano e uscivano di servizio, mese per mese, tutti i mesi dell' anno. Ogni divisione era formata da ventiquattromila uomini.f I fratelli di Ieria, uomini valorosi, erano duemilasettecento capi di case patriarcali. Il re Davide affidò loro la sorveglianza dei Rubeniti, dei Gaditi, della mezza tribù di Manasse, per tutte le cose concernenti Dio e per tutti gli affari del re.ePer quanto concerne gli Ebroniti, di cui Ieria era il capo, l' anno quarantesimo del regno di Davide si fecero delle ricerche relative alle loro genealogie, secondo le loro case patriarcali, e si trovarono fra di loro uomini forti e valorosi a Iaezer in Galaad.d{Fra gli Ebroniti, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, furono preposti alla sorveglianza d' Israele, di qua dal Giordano, a occidente, per tutti gli affari che concernevano il SIGNORE, e per il servizio del re.cFra gli Iseariti, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni al tempio, come magistrati e giudici in Israele.kbOe a tutto quello che era stato consacrato da Samuele, il veggente, da Saul figlio di Chis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di Seruia. Chiunque consacrava qualcosa l' affidava alle mani di Selomit e dei suoi fratelli.Ladal bottino di guerra per il mantenimento della casa del SIGNORE),Z`-questo Selomit e i suoi fratelli erano preposti a tutti i tesori delle cose sacre, che il re Davide, i capi delle case patriarcali, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell' esercito avevano consacrateB_}Tra i suoi fratelli per il tramite di Eliezer, che ebbe per figlio Reabia, che ebbe per figlio Isaia, che ebbe per figlio Ioram, che ebbe per figlio Zicri, che ebbe per figlio Selomit,T^!Sebuel, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.G]Fra gli Amramiti, gli Iseariti, gli Ebroniti e gli Uzzieliti,j\Me i figli di Ieieli, Zetam e Ioel suo fratello, erano preposti ai tesori della casa del SIGNORE.[I figli di Laedan, cioè i figli dei Ghersoniti discesi da Laedan, i capi delle case patriarcali di Laedan il Ghersonita, cioè Ieieli;pZYI Leviti, loro fratelli, erano preposti ai tesori della casa di Dio e ai tesori delle cose consacrate.]Y3Queste sono le classi dei portinai, scelti tra i figli di Core e i figli di Merari.lXQal recinto del tempio, a occidente, ve n' erano quattro addetti per la strada, due per il recinto.W3A oriente c' erano sei Leviti; al settentrione, quattro per giorno; a meridione, quattro per giorno, e quattro ai magazzini, due per ogni ingresso;#V?Per il lato d' occidente, con la porta Sallechet, sulla via che sale, la sorte designò Suppim e Cosa, in due posti di guardia, uno di fronte all' altro.jUMPer il lato di mezzogiorno la sorte designò Obed-Edom; e per i magazzini designò i suoi figli.DTPer il lato d' oriente la sorte designò Selemia. Si tirò poi a sorte per Zaccaria, suo figlio, che era un consigliere intelligente; e la sorte designò lui per il lato di settentrione.}Ss E tirarono a sorte per ciascuna porta, i più piccoli come i più grandi, nell' ordine delle loro case patriarcali.R- A queste classi di portinai, ai capi di questi uomini, come anche ai loro fratelli, fu affidato l' incarico del servizio della casa del SIGNORE.Q Chilchia il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Tutti i figli e i fratelli di Cosa erano in numero di tredici.P Cosa, dei figli di Merari, ebbe per figli: Simri il capo, che il padre aveva fatto capo, sebbene non fosse il primogenito,RO Meselemia ebbe figli e fratelli, uomini valorosi, in numero di diciotto;'NGTutti questi erano figli di Obed-Edom; essi, i loro figli e i loro fratelli erano uomini valorosi e pieni di forza per il servizio; sessantadue di Obed-Edom.kMOFigli di Semaia: Otni, Refael, Obed, Elzabad e i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.L}E a Semaia, suo figlio, nacquero dei figli che governarono la casa del padre loro perché erano uomini forti e valorosi.vKeNetanel il quinto, Ammiel il sesto, Issacar il settimo, Peulletai l' ottavo; poiché Dio l' aveva benedetto.iJKFigli di Obed-Edom: Semaia, il primogenito, Ieozabad il secondo, Ioa il terzo, Sacar il quarto,>IwElam il quinto, Ioanan il sesto, Elioenai il settimo.pHYFigli di Meselemia: Zaccaria, il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto,mG UQuanto alle classi dei portinai, c' erano: dei Corachiti: Meselemia, figlio di Core, figlio di Asaf.cF?il ventiquattresimo fu Romamti-Ezer, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto.[E/il ventitreesimo fu Maaziot, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;\D1il ventiduesimo fu Ghiddalti, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;VC%il ventunesimo fu Otir, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;VB%il ventesimo fu Eliata, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;\A1il diciannovesimo fu Malloti, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;Y@+il diciottesimo fu Canani, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;_?7il diciassettesimo fu Iosbecasa, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;W>'il sedicesimo fu Anania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;Z=-il quindicesimo fu Ieremot, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;^<5il quattordicesimo fu Mattitia, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;X;)il tredicesimo fu Subael, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;X:)il dodicesimo fu Casabia, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;V9%l' undicesimo fu Azarel con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;R8il decimo fu Simei, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;S7il nono fu Mattania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;R6l' ottavo fu Isaia, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;V5%il settimo fu Iesarela, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;S4 il sesto fu Bucchiia con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;T3! il quinto fu Netania, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;Q2 il quarto fu Iseri con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;R1 il terzo fu Zaccur, con i suoi figli e i suoi fratelli, dodici in tutto;0 Il primo designato dalla sorte per Asaf fu Iosef; il secondo, Ghedalia, con i suoi fratelli e i suoi figli, dodici in tutto;{/oTirarono a sorte il loro ordine di servizio, tanto i piccoli quanto i grandi, tanto i maestri quanto gli allievi.".=Il loro numero, compresi i loro fratelli istruiti nel canto in onore del SIGNORE, tutti quelli cioè che erano esperti in questo, era duecentottantotto.j-MTutti questi erano sotto la direzione dei loro padri per il canto della casa del SIGNORE, e avevano cembali, saltèri e cetre per il servizio della casa di Dio. Erano sotto la direzione del re, di Asaf, di Iedutun e di Eman.7,gTutti questi erano figli di Eman, veggente del re, secondo la promessa di Dio di accrescere la potenza di Eman. Dio infatti aveva dato a Eman quattordici figli e tre figlie.%+CDi Eman: i figli di Eman: Bucchiia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimot, Anania, Canani, Eliatac, Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbecasa, Malloti, Otir, Maaziot.V*%Di Iedutun: i figli di Iedutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabia, Mattitia e Simei, sei, sotto la direzione del loro padre Iedutun, che cantava gli inni sacri con la cetra per lodare e celebrare il SIGNORE.#)?dei figli di Asaf: Zaccur, Iosef, Netania, Asarela, figli di Asaf, sotto la direzione di Asaf, che cantava gli inni sacri, seguendo le istruzioni del re.( #Poi Davide e i capi dell' esercito appartarono per il servizio quelli dei figli di Asaf, di Eman e di Iedutun che cantavano gli inni sacri accompagnandosi con cetre, con saltèri e con cembali; e questo fu il numero di quelli che furono incaricati di questo servizio:$'AAnch' essi come i figli d' Aaronne, loro fratelli, tirarono a sorte in presenza del re Davide, di Sadoc, di Aimelec e dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Ogni capo di famiglia patriarcale tirò a sorte, nello stesso modo del fratello più giovane di lui.q&[I figli di Musi: Mali, Eder e Ierimot. Questi sono i figli dei Leviti secondo le loro case patriarcali.,%SDi Chis: i figli di Chis: Ierameel..$WDi Mali: Eleazar, che non ebbe figli.b#=vale a dire i figli di Merari, per il tramite di Iaazia suo figlio: Soam, Zaccur e Ibri.H" Figli di Merari: Mali e Musi, e i figli di Iaazia, suo figlio,=!ufratello di Mica: Isia; dei figli d' Isia: Zaccaria.9 mFigli di Uzziel: Mica; dei figli di Mica: Samir;Z-Figli di Ebron: Ieriia, Amaria il secondo, Iaaziel il terzo, Iecameam il quarto.=uDegli Iseariti: Selomot; dei figli di Selomot: Iaat.6gDi Reabia, dei figli di Reabia: il capo Isia.{Quanto al rimanente dei figli di Levi, questi ne furono i capi. Dei figli d' Amram: Subael; dei figli di Subael: Iedia.Y+Così furono classificati per il loro servizio, affinché entrassero nella casa del SIGNORE secondo la regola stabilita per loro da Aaronne loro padre, e che il SIGNORE, Dio d' Israele, gli aveva prescritta.?yil ventitreesimo, Delaia; il ventiquattresimo, Maazia.8kil ventunesimo, Iachin; il ventiduesimo, Gamul;<sil diciannovesimo, Petaia; il ventesimo, Ezechiele;>wil diciassettesimo, Chezir; il diciottesimo, Appises;6gil quindicesimo, Bilga; il sedicesimo, Immer;=u il tredicesimo, Cuppa; il quattordicesimo, Iesebeab;7i l' undicesimo, Eliasib; il dodicesimo, Iachim;,S il nono, Iesua; il decimo, Secania;,S il settimo, Accos; l' ottavo Abiia;.W il quinto, Malchia; il sesto Miiamin;,Sil terzo, Carim; il quarto, Seorim;I Il primo designato dalla sorte fu Ieoiarib; il secondo, Iedaia;c?Semaia, figlio di Natanael, il segretario, che era della tribù di Levi, li iscrisse in presenza del re e dei prìncipi, in presenza del sacerdote Sadoc, di Aimelec figlio di Abiatar, e in presenza dei capi delle famiglie patriarcali dei sacerdoti e dei Leviti. Si tirò a sorte una casa patriarcale per Eleazar e, proporzionalmente, per Itamar.P La classificazione fu fatta a sorte, tanto per gli uni quanto per gli altri; perché c' erano dei prìncipi del santuario e dei prìncipi di Dio sia tra i figli di Eleazar sia tra i figli d' Itamar.t aTra i figli di Eleazar si trovarono più capi di famiglie che tra i figli d' Itamar; e furono divisi così: per i figli di Eleazar, sedici capi di famiglie patriarcali; per i figli di Itamar, otto capi delle loro famiglie patriarcali. -Davide, con Sadoc dei figli di Eleazar, e con Aimelec dei figli d' Itamar, classificò i figli d' Aaronne secondo il servizio che dovevano fare.v eNadab e Abiu morirono prima del loro padre, e non ebbero figli; Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio.p  [Le classi dei figli d' Aaronne furono queste. I figli d' Aaronne furono: Nadab, Abiu, Eleazar e Itamar.+O e dovevano prendersi cura della tenda di convegno, del santuario, e stare agli ordini dei figli d' Aaronne loro fratelli, per il servizio della casa del SIGNORE.0Ye per offrire del continuo davanti al SIGNORE tutti gli olocausti, secondo il numero prescritto loro dalla legge, per i sabati, per i noviluni e per le feste solenni;Z-Dovevano presentarsi ogni mattina e ogni sera per lodare e celebrare il SIGNORE,U#dei pani della presentazione, del fior di farina per le offerte, delle focacce non lievitate, delle cose da cuocere sulla piastra, di quelle da friggere, e di tutte le misure di capacità e di lunghezza.eCPosti presso i figli d' Aaronne per il servizio della casa del SIGNORE, essi avevano l' incarico dei cortili, delle camere, della purificazione di tutte le cose sacre, dell' opera relativa al servizio della casa di Dio,wgFu secondo le ultime disposizioni di Davide che il censimento dei figli di Levi si fece dai vent' anni in su.yke anche i Leviti non avranno più bisogno di portare il tabernacolo e tutti gli utensili per il suo servizio».-Infatti Davide aveva detto: «Il SIGNORE, Dio d' Israele, ha dato riposo al suo popolo, ed esso è venuto a stabilirsi a Gerusalemme per sempre;pYQuesti sono i figli di Levi secondo le loro case patriarcali, i capi famiglia secondo il censimento, fatto contando i nomi, uno per uno. Essi erano addetti a fare il servizio della casa del SIGNORE, dall' età di vent' anni in su.2_Figli di Musi: Mali, Eder e Ieremot; tre.m~SEleazar morì e non ebbe figli, ma solo delle figlie; e le sposarono i figli di Chis, loro parenti.F}Figli di Merari: Mali e Musi. Figli di Mali: Eleazar e Chis.<|sFigli d' Uzziel: Mica, il capo, e Isia, il secondo.h{IFigli di Ebron: Ieriia, il capo; Amaria, il secondo; Iaaziel, il terzo, e Iecameam, il quarto.+zQFiglio di Isear: Selomit, il capo.{yoIl figlio di Eliezer fu Reabia, il capo. Eliezer non ebbe altri figli; ma i figli di Reabia furono numerosissimi.+xQFiglio di Ghersom: Sebuel il capo.,wSFigli di Mosè: Ghersom ed Eliezer.[v/Quanto a Mosè, l' uomo di Dio, i suoi figli furono contati nella tribù di Levi.uw Figli di Amram: Aaronne e Mosè. Aaronne fu riservato per essere consacrato come santissimo, egli, con i suoi figli, per sempre, per offrire i profumi davanti al SIGNORE, per servirlo, e per pronunciare per sempre la benedizione nel nome di lui.>tw Figli di Cheat: Amram, Isear, Ebron, Uzziel; quattro. s  Iaat era il capo; Zina, il secondo; Ieus e Beria non ebbero molti figli e, nel censimento, formarono una sola casa patriarcale.Yr+ Figli di Simei: Iaat, Zina, Ieus e Beria. Questi sono i quattro figli di Simei.nqU Figli di Simei: Selomit, Aziel e Aran; tre. Questi sono i capi delle famiglie patriarcali di Laedan.?pyI figli di Laedan: il capo Iechiel, Zetam e Ioel; tre.(oKDei Ghersoniti: Laedan e Simei.Wn'Davide li divise in classi, secondo i figli di Levi: Gherson, Cheat e Merari.|mqquattromila siano portinai, e quattromila celebrino il SIGNORE con gli strumenti che io ha fatti per celebrarlo».lDavide disse: «Ventiquattromila di questi siano addetti a dirigere l' opera della casa del SIGNORE; seimila siano magistrati e giudici;k3Fu fatto un censimento dei Leviti dall' età di trent' anni in su; e, contati uno per uno, uomo per uomo, il loro numero risultò di trentottomila.Aj}Radunò tutti i capi d' Israele, i sacerdoti e i Leviti.\i 3Davide, vecchio e sazio di giorni, stabilì suo figlio Salomone come re d' Israele. h9Disponete dunque il vostro cuore e l' anima vostra a cercare il SIGNORE vostro Dio; poi alzatevi e costruite il santuario di Dio, il SIGNORE, per trasferire l' arca del patto del SIGNORE e gli utensili consacrati a Dio nella casa che dev' essere costruita al nome del SIGNORE».Xg)«Il SIGNORE vostro Dio, non è forse con voi, e non vi ha dato tranquillità tutto intorno? Infatti egli mi ha dato nelle mani gli abitanti del paese, e il paese è assoggettato al SIGNORE e al suo popolo.efCDavide ordinò pure a tutti i capi d' Israele di aiutare suo figlio Salomone, e disse loro:e7Quanto all' oro, all' argento, al rame, al ferro, ce n' è una quantità incalcolabile. Àlzatidunque, mettiti all' opera, e il SIGNORE sia con te».dTu hai presso di te operai in abbondanza: scalpellini, muratori, falegnami, e ogni sorta di uomini esperti in qualunque specie di lavoro.#c?Ora ecco io, con le mie fatiche, ho preparato per la casa del SIGNORE centomila talenti d' oro, un milione di talenti d' argento, e una quantità di rame e di ferro da non potersi pesare, tanto è abbondante; ho pure preparato legname e pietre; e tu ve ne potrai aggiungere ancora.>bu Allora prospererai, se ti applichi a mettere in pratica le leggi e i precetti che il SIGNORE prescrisse a Mosè per Israele. Sii forte e coraggioso; non temere e non ti sgomentare.a  Solamente, il SIGNORE ti dia senno e intelligenza, e ti costituisca sopra Israele, per osservare la legge del SIGNORE tuo Dio.`) Ora, figlio mio, il SIGNORE sia con te, perché tu prosperi e possa costruire la casa del SIGNORE tuo Dio, secondo quanto egli ha detto di te. _9 Egli costruirà una casa al mio nome; egli mi sarà figlio, e io gli sarò padre; e renderò stabile il trono del suo regno sopra Israele per sempre".p^Y Ma ecco, ti nascerà un figlio, che sarà uomo di pace, e io gli darò tranquillità, liberandolo da tutti i suoi nemici circostanti. Salomone sarà il suo nome; io concederò pace e tranquillità a Israele durante la vita di lui.[]/ma la parola del SIGNORE mi fu rivolta, e mi fu detto: "Tu hai sparso molto sangue, e hai fatto grandi guerre; tu non costruirai una casa al mio nome, poiché hai sparso molto sangue sulla terra, davanti a me. X~~%}z||E{zzyFxx]ww1v_u(tKssrnqppZoomm:lck9jiii1hggEee:d~cc b8a``+__0^]]d\\$[xZZzYYLXXUWxVUU=T[SSGRRQQLPPtP4OONNMMCLcKuJyJ IIHLGG$F_EDCB\AA_@@x?>>.=="<;;:9l8766M544.3u2110/.-,++z*)j(~('P&s%P$$#N""5! CE J lj fGw0H;   )Z 6t ikK Ma io non ci ho creduto finché non sono venuta io stessa, e non ho visto con i miei occhi; e ora, ecco, non mi era stata riferita neppure la metà della grandezza della tua saggezza! Tu superi la fama che me n' era giunta!vje E disse al re: «Quanto avevo sentito dire nel mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza era dunque vero.~iu le vivande della sua mensa, gli alloggi dei suoi servitori, l' ordine di servizio dei suoi ufficiali e le loro divise, i suoi coppieri e le loro vesti, gli olocausti che egli offriva nella casa del SIGNORE, rimase fuori di sé dalla meraviglia.bh= Quando la regina di Seba ebbe visto la saggezza di Salomone, la reggia da lui costruita,gy Salomone rispose a tutte le sue domande, e non ci fu cosa che fosse oscura per il re, e che egli non sapesse spiegare.:f o La regina di Seba, udita la fama che circondava Salomone, venne a Gerusalemme per metterlo alla prova con degli enigmi. Essa giunse con un numerosissimo seguito, con cammelli carichi di aromi, d' oro in gran quantità, e di pietre preziose. Recatasi da Salomone, gli disse tutto quello che aveva in cuore.feEE Curam, per mezzo della sua gente, gli mandò delle navi e degli uomini esperti del mare, i quali andarono con la gente di Salomone a Ofir, vi presero quattrocentocinquanta talenti d' oro, e li portarono al re Salomone.edCAllora Salomone partì per Esion-Gheber e per Elot, sulla riva del mare, nel paese di Edom.NcCosì fu diretta tutta l' opera di Salomone dal giorno in cui furono gettate le fondamenta della casa del SIGNORE, fino a quando essa fu terminata. La casa del SIGNORE fu compiuta definitivamente.b}E non deviò in nulla dagli ordini che il re aveva dato circa i sacerdoti e i Leviti, come pure relativamente ai tesori.EaStabilì nelle loro funzioni, come le aveva regolate Davide suo padre, le classi dei sacerdoti, i Leviti nel loro compito di lodare il SIGNORE e fare il servizio in presenza dei sacerdoti giorno per giorno, e i portinai, a ciascuna porta, secondo le loro classi; poiché così aveva ordinato Davide, l' uomo di Dio.n`U offriva quello che bisognava offrire, secondo l' ordine di Mosè, ogni giorno, nei sabati, nei noviluni, e nelle feste solenni, tre volte all' anno: alla festa degli Azzimi, alla festa delle Settimane e alla festa delle Capanne.|_q Allora Salomone offrì olocausti al SIGNORE sull' altare del SIGNORE, che egli aveva costruito davanti al portico;^  Salomone fece salire la figlia del faraone dalla città di Davide alla casa che egli le aveva fatto costruire; perché disse: «Mia moglie non abiterà nella casa di Davide re d' Israele, perché i luoghi dov' è entrata l' arca del SIGNORE sono santi».l]Q I capi dei prefetti del re Salomone, incaricati di sorvegliare il popolo, erano duecentocinquanta.H\  Ma i figli d' Israele Salomone non li impiegò come schiavi per i suoi lavori, essi furono la sua gente di guerra, capi dei suoi condottieri e comandanti dei suoi carri e dei suoi cavalieri.F[vale a dire i loro discendenti che erano rimasti dopo di loro nel paese e che gli Israeliti non avevano distrutti, Salomone li impiegò per lavori servili, e tali sono rimasti fino a oggi. ZTutta la popolazione che era rimasta degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, degli Ivvei e dei Gebusei, che non erano d' Israele, Y ricostruì Baalat e tutte le città di rifornimento che appartenevano al re, tutte le città per i suoi carri, le città per i suoi cavalieri, insomma tutto quello che gli piacque di costruire a Gerusalemme, nel Libano e in tutto il paese del suo dominio.|XqRicostruì pure Bet-Oron superiore e Bet-Oron inferiore, città fortificate, munite di mura, di porte e di sbarre;fWERicostruì Tadmor nella parte deserta del paese, e tutte le città di rifornimento in Camat.DVPoi Salomone marciò contro Camat-Soba e se ne impadronì.cU?egli ricostruì le città che Curam gli aveva date, e vi fece abitare i figli d' Israele.gT IPassati i vent' anni nei quali Salomone costruì la casa del SIGNORE e il suo proprio palazzo,S/Si risponderà: "Perché hanno abbandonato il SIGNORE, Dio dei loro padri, che li fece uscire dal paese d' Egitto, si sono invaghiti di altri dèi, si sono prostrati davanti a loro e li hanno serviti; ecco perché il SIGNORE ha fatto venire tutti questi mali su di loro"».#R?Chiunque passerà vicino a questa casa, già così eccelsa, si stupirà e dirà: "Perché il SIGNORE ha trattato in tal modo questo paese e questa casa?"AQ{io vi sradicherò dal mio paese che vi ho dato; e respingerò dalla mia presenza la casa che ho consacrata al mio nome, e la farò diventare la favola e lo zimbello di tutti i popoli.3P_Ma se vi allontanate da me e abbandonate le mie leggi e i miei comandamenti, che vi ho posti davanti, e andate invece a servire altri dèi e a prostrarvi davanti a loro,Oio stabilirò il trono del tuo regno, come promisi a Davide tuo padre, dicendo: "Non ti mancherà mai qualcuno che regni sopra Israele".(NIE quanto a te, se tu cammini davanti a me come camminò Davide tuo padre, facendo tutto quello che ti ho comandato, e se osservi le mie leggi e miei precetti,M/infatti ora ho scelto e santificato questa casa, perché il mio nome vi rimanga per sempre, e i miei occhi e il mio cuore saranno qui per sempre.kLOI miei occhi saranno ormai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo;]K3se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese./JW Quando chiuderò il cielo in modo che non ci sarà più pioggia, quando ordinerò alle locuste di divorare il paese, quando manderò la peste in mezzo al mio popolo,I+ Poi il SIGNORE apparve di notte a Salomone, e gli disse: «Ho esaudito la tua preghiera, e mi sono scelto questo luogo come casa dei sacrifici.GH Salomone dunque terminò la casa del SIGNORE e il palazzo reale, e portò a felice compimento tutto quello che aveva avuto in cuore di fare nella casa del SIGNORE e nel suo proprio palazzo.RG Il ventitreesimo giorno del settimo mese Salomone rimandò alle sue tende il popolo allegro e con il cuore contento per il bene che il SIGNORE aveva fatto a Davide, a Salomone e a Israele, suo popolo.F1 L' ottavo giorno fecero una riunione solenne; perché celebrarono la dedicazione dell' altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.REIn quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni, e tutto Israele con lui. Ci fu una grandissima assemblea di gente venuta da tutto il paese: dai dintorni di Camat fino al torrente d' Egitto.!D;Salomone consacrò la parte centrale del cortile, situata davanti alla casa del SIGNORE; là infatti offrì gli olocausti e il grasso dei sacrifici di riconoscenza, poiché l' altare di bronzo, che Salomone aveva fatto, non poteva contenere gli olocausti, le offerte e il grasso.eCCI sacerdoti stavano in piedi, compiendo il loro servizio; così pure i Leviti, con gli strumenti musicali consacrati al SIGNORE, che il re Davide aveva fatti per lodare il SIGNORE, la cui bontà dura in eterno, quando anche Davide celebrava con essi il SIGNORE; e i sacerdoti sonavano la tromba di fronte ai Leviti, e tutto Israele stava in piedi.BIl re Salomone offrì in sacrificio ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutto il popolo dedicarono la casa di Dio.QAPoi il re e tutto il popolo offrirono dei sacrifici davanti al SIGNORE.@+Tutti i figli d' Israele videro scendere il fuoco e la gloria del SIGNORE sulla casa, e si chinarono con la faccia a terra, si prostrarono sul pavimento, e lodarono il SIGNORE, dicendo: «Celebrate il SIGNORE, perch' egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno».~?uI sacerdoti non potevano entrare nella casa del SIGNORE, perché la gloria del SIGNORE riempiva la casa del SIGNORE.> +Quando Salomone ebbe finito di pregare, il fuoco scese dal cielo, consumò l' olocausto e i sacrifici, e la gloria del SIGNORE riempì la casa.z=m*O SIGNORE, o Dio, non respingere la faccia del tuo unto; ricòrdati delle grazie concesse a Davide, tuo servo».L<)E ora àlzati, o SIGNORE, o Dio, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l' arca della tua forza. I tuoi sacerdoti, o SIGNORE, o Dio, siano rivestiti di salvezza, ed esultino nel bene i tuoi fedeli!x;i(Ora, Dio mio, siano aperti i tuoi occhi, e siano attente le tue orecchie alla preghiera fatta in questo luogo.3:_'esaudisci dal cielo, dal luogo della tua dimora, la loro preghiera e le loro suppliche, e fa' loro ottenere giustizia; perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te.97&se tornano a te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese della loro prigionia dove sono stati condotti schiavi, e ti pregano, rivolti al loro paese, il paese che tu desti ai loro padri, alla città che tu hai scelta, e alla casa che ho costruita al tuo nome,Y8+%se, nel paese dove saranno schiavi, rientrano in sé stessi, se tornano a te e rivolgono suppliche nel paese della loro schiavitù, e dicono: "Abbiamo peccato, abbiamo agito empiamente, siamo stati malvagi",I7 $Quando peccheranno contro di te, infatti non c' è uomo che non pecchi, e tu, sdegnato contro di loro, li avrai abbandonati in balia del nemico che li deporterà in un paese lontano o vicino,^65#esaudisci dal cielo le sue preghiere e le sue suppliche, e fagli ottenere giustizia.h5I"Quando il tuo popolo partirà per far guerra al suo nemico, seguendo la via per la quale tu l' avrai mandato, se t' innalza preghiere rivolto a questa città, che tu hai scelta, e alla casa che io ho costruita al tuo nome,.4U!tu esaudiscilo dal cielo, dal luogo della tua dimora, e concedi a questo straniero tutto quello che ti domanderà, affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome per temerti, come fa il tuo popolo Israele, e sappiano che il tuo nome è invocato su questa casa che io ho costruita.Z3- Anche lo straniero, che non è del tuo popolo Israele, quando verrà da un paese lontano a causa del tuo grande nome, della tua mano potente e del tuo braccio disteso; quando verrà a pregarti in questa casa,2yaffinché essi ti temano e camminino nelle tue vie tutto il tempo che vivranno nel paese che tu desti ai nostri padri!K1tu esaudiscila dal cielo, dal luogo della tua dimora, e perdona; rendi a ciascuno secondo le sue vie, tu che conosci il cuore di ognuno; tu solo infatti conosci il cuore dei figli degli uomini;J0 ogni supplica che ti sarà rivolta da un individuo o dall' intero tuo popolo Israele; quando ciascuno avrà riconosciuto la sua piaga e il suo dolore e stenderà le sue mani verso questa casa, / Quando il paese sarà invaso dalla carestia o dalla peste, dalla ruggine o dal carbone, dalle locuste o dai bruchi; quando il nemico assedierà il tuo popolo nel suo paese, nelle sue città, quando scoppierà qualsiasi flagello o epidemia, ogni preghiera,n.Utu esaudiscili dal cielo, perdona il peccato ai tuoi servi e al tuo popolo Israele, ai quali avrai mostrato la buona strada per cui debbono camminare; e manda la pioggia sulla tua terra, che hai data come eredità al tuo popolo.i-KQuando il cielo sarà chiuso e non vi sarà più pioggia a causa dei loro peccati contro di te, se essi pregano rivolti a questo luogo, se danno gloria al tuo nome e si convertono dai loro peccati perché li avrai afflitti, , tu esaudiscilo dal cielo, perdona al tuo popolo Israele il suo peccato, e riconducilo nel paese che desti a lui e ai suoi padri.<+qQuando il tuo popolo Israele sarà sconfitto dal nemico per aver peccato contro di te, se torna a te, se dà gloria al tuo nome e ti rivolge preghiere e suppliche in questa casa,H* tu ascoltalo dal cielo, agisci e giudica i tuoi servi; condanna il colpevole, facendo ricadere sul suo capo i suoi atti, e dichiara giusto l' innocente, trattandolo secondo la sua giustizia.P)Se uno avrà peccato contro il suo prossimo e si esigerà da lui il giuramento, obbligandolo a farlo con imprecazione contro sé stesso, ed egli viene a giurare davanti al tuo altare in questa casa,5(cAscolta le suppliche del tuo servo e del tuo popolo Israele quando pregheranno, rivolti a questo luogo; ascoltali dal luogo della tua dimora, dai cieli; ascolta e perdona!A'{Siano i tuoi occhi giorno e notte aperti su questa casa, sul luogo nel quale dicesti di voler mettere il tuo nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo farà, rivolto a questo luogo!%&CTuttavia, SIGNORE, Dio mio, abbi riguardo alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, ascoltando il grido e la preghiera che il tuo servo ti rivolge.-%SMa è proprio vero che Dio abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti; quanto meno questa casa che io ho costruita!\$1Ora, SIGNORE, Dio d' Israele, si avveri la parola che dicesti al tuo servo Davide!G#Ora dunque, SIGNORE, Dio d' Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti dicendo: "Non ti mancherà mai qualcuno che sieda davanti a me sul trono d' Israele, purché i tuoi figli veglino sul loro comportamento, e camminino secondo la mia legge, come tu hai camminato in mia presenza". "9Tu hai mantenuto la promessa da te fatta al tuo servo Davide, mio padre; e ciò che dichiarasti con la tua propria bocca, la tua mano oggi l' adempie.M!«O SIGNORE, Dio d' Israele, non c' è Dio simile a te, né in cielo né in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il loro cuore. 9 Egli, infatti, aveva fatto costruire una tribuna di bronzo, lunga cinque cubiti, larga cinque cubiti e alta tre cubiti, e l' aveva posta in mezzo al cortile; egli vi salì, si mise in ginocchio in presenza di tutta l' assemblea d' Israele, stese le mani verso il cielo, e disse:} Poi Salomone si mise davanti all' altare del SIGNORE, in presenza di tutta l' assemblea d' Israele, e stese le sue mani.{o Là ho deposto l' arca, nella quale è il patto del SIGNORE: il patto che egli stabilì con i figli d' Israele».|q E il SIGNORE ha adempiuto la parola che aveva pronunziata; e io sono subentrato al posto di Davide mio padre, e mi sono seduto sul trono d' Israele, come il SIGNORE aveva annunziato, e ho costruito la casa al nome del SIGNORE, Dio d' Israele.   però, non sarai tu che costruirai la casa; ma il figlio che uscirà dai tuoi lombi, sarà lui a costruire la casa al mio nome". 9ma il SIGNORE disse a Davide mio padre: "Quanto all' aver tu avuto in cuore di costruire una casa al mio nome, hai fatto bene ad aver questo in cuore;eCDavide, mio padre, ebbe in cuore di costruire una casa al nome del SIGNORE, Dio d' Israele;ykma ho scelto Gerusalemme perché il mio nome vi dimori, e ho scelto Davide per regnare sul mio popolo Israele". "Dal giorno che feci uscire il mio popolo Israele dal paese d' Egitto, io non scelsi alcuna città, fra tutte le tribù d' Israele, per costruire là una casa, dove il mio nome dimorasse; e non scelsi alcun uomo perché fosse principe del mio popolo Israele;:mE disse: «Benedetto sia il SIGNORE, Dio d' Israele, il quale di sua propria bocca parlò a Davide mio padre, e con la sua potenza ha adempiuto quanto aveva dichiarato dicendo:yPoi il re voltò la faccia, e benedisse tutta l' assemblea d' Israele; e tutta l' assemblea d' Israele stava in piedi.`9E io ti ho costruito una casa come tua dimora, un luogo dove tu abiterai per sempre!»_ 9Allora Salomone disse: «Il SIGNORE ha dichiarato che avrebbe abitato nell' oscurità!'I sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola; poiché la gloria del SIGNORE riempiva la casa di Dio.1 mentre, dico, quelli che sonavano la tromba e quelli che cantavano, come un sol uomo, fecero udire all' unisono la voce per lodare e per celebrare il SIGNORE, e alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il SIGNORE «perch' egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!», avvenne che la casa, la casa del SIGNORE, fu riempita di una nuvola.jM e tutti i Leviti cantori, Asaf, Eman, Iedutun, i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, con cembali, saltèri e cetre stavano in piedi a oriente dell' altare, e con loro centoventi sacerdoti che sonavano la tromba -' Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo - poiché tutti i sacerdoti presenti si erano santificati senza osservare l' ordine delle classi,V% Nell' arca non c' era altro se non le due tavole di pietra che Mosè vi aveva deposte sull' Oreb, quando il SIGNORE fece il patto con i figli d' Israele, dopo che questi furono usciti dal paese d' Egitto.A{ Le stanghe avevano una tale lunghezza che le loro estremità si vedevano sporgere dall' arca, davanti al santuario, ma non si vedevano dal di fuori. Esse sono rimaste là fino a oggi. {poiché i cherubini avevano le ali spiegate sopra il posto dell' arca, e coprivano dall' alto l' arca e le sue stanghe. 7I sacerdoti portarono l' arca del patto del SIGNORE al luogo destinatole, nel santuario della casa, nel luogo santissimo, sotto le ali dei cherubini;H  Il re Salomone e tutta la comunità d' Israele, convocata presso di lui, si raccolsero davanti all' arca, e sacrificarono pecore e buoi in tal quantità da non potersi contare né calcolare. +e portarono su l' arca, la tenda di convegno, e tutti gli utensili sacri che erano nella tenda. I sacerdoti e i Leviti eseguirono il trasporto.U #Arrivati che furono tutti gli anziani d' Israele, i Leviti presero l' arca;iKTutti gli uomini d' Israele si radunarono presso il re per la festa che cadeva il settimo mese.xiAllora Salomone convocò a Gerusalemme gli anziani d' Israele e tutti i capi delle tribù, cioè i grandi delle famiglie patriarcali dei figli d' Israele, per portar su l' arca del patto del SIGNORE, dalla città di Davide, cioè da Sion.j OCosì fu compiuta tutta l' opera che Salomone fece eseguire per la casa del SIGNORE. Salomone fece portare l' argento, l' oro e tutti gli utensili che Davide suo padre aveva consacrati, e li mise nei tesori della casa di Dio.\1i coltelli, le bacinelle, le coppe e i bracieri, d' oro puro. Quanto alla porta della casa, i battenti interni, all' ingresso del luogo santissimo, e le porte della casa, all' ingresso del tempio, erano d' oro.Ei fiori, le lampade, gli smoccolatoi, d' oro del più puro;xii candelabri d' oro puro, con le loro lampade, da accendere, secondo la norma stabilita, davanti al santuario;'Salomone fece fabbricare tutti gli arredi della casa di Dio: l' altare d' oro, le tavole sulle quali si mettevano i pani della presentazione;veSalomone fece tutti questi utensili in così gran quantità, che non se ne poté calcolare il peso del rame.gGIl re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, fra Succot e Sereda.,Qe i vasi per le ceneri, le palette, i forchettoni e tutti gli accessori. Curam-Abi li fece per il re Salomone, per la casa del SIGNORE, di bronzo tirato a lucido.=~uil mare, che era unico, i dodici buoi sotto il mare,/}Ye fece le basi e le conche sulle basi,"|= le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due file di melagrane per ogni reticolato, da coprire le due sfere dei capitelli in cima alle colonne;{) le due colonne, le due sfere dei capitelli in cima alle colonne, i due reticolati per coprire le due sfere dei capitelli in cima alle colonne,z1 Curam fece pure i vasi per le ceneri, le palette e le bacinelle. Così Curam compì l' opera che aveva fatta per il re Salomone nella casa di Dio:?yy Pose il mare al lato destro della casa, verso sud-est.zxm Fece pure il cortile dei sacerdoti, e il gran cortile con le sue porte, delle quali ricoprì di rame i battenti.{woFece anche dieci tavole, che pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra. E fece cento bacinelle d' oro.vFece i dieci candelabri d' oro, conformemente alle norme che li concernevano, e li pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra.^u5Fece inoltre dieci conche, e ne pose cinque a destra e cinque a sinistra, perché servissero per le purificazioni; vi si lavava ciò che serviva agli olocausti. Il mare era destinato alle abluzioni dei sacerdoti.'tGEsso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l' orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare poteva contenere tremila bati.Us#Questo posava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a mezzogiorno, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano volte al centro.3r_Sotto l' orlo lo circondavano delle figure di buoi, dieci per cubito, facendo tutto il giro del mare; erano disposti in due file ed erano stati fusi insieme con il mare.Yq+Fece pure il mare di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all' altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d' altezza, e una corda di trenta cubiti ne misurava la circonferenza.`p ;Poi fece un altare di rame, lungo venti cubiti, largo venti cubiti e alto dieci cubiti.oEresse le colonne davanti al tempio: una a destra e l' altra a sinistra; e chiamò quella di destra Iachin, e quella di sinistra Boaz.n)Fece delle catenelle, come quelle che erano nel santuario, e le pose in cima alle colonne; e fece cento melagrane, che sospese alle catenelle.mFece pure davanti alla casa due colonne di trentacinque cubiti d' altezza; e il capitello, in cima a ciascuna, era di cinque cubiti.nlUFece la cortina di filo violaceo, porporino, scarlatto e di bisso, e vi fece ricamare dei cherubini. k  Le ali di questi cherubini, spiegate, misuravano venti cubiti. Essi stavano in piedi, e avevano le facce rivolte verso la sala.(jI L' ala del secondo cherubino, lunga cinque cubiti, toccava la parete della casa; l' altra ala, pure di cinque cubiti, arrivava all' ala dell' altro cherubino.Wi' Le ali dei cherubini avevano venti cubiti di lunghezza. L' ala del primo, lunga cinque cubiti, toccava la parete della casa; anche l' altra ala, pure di cinque cubiti, toccava l' ala del secondo cherubino.bh= Nel luogo santissimo fece scolpire due statue di cherubini, che furono ricoperti d' oro.mgS e il peso dell' oro per i chiodi era di cinquanta sicli. Rivestì d' oro anche le camere superiori.RfCostruì il luogo santissimo. Esso aveva venti cubiti di lunghezza, corrispondenti alla larghezza della casa, e venti cubiti di larghezza. Lo ricoprì d' oro finissimo, del valore di seicento talenti;e}Rivestì pure d' oro la casa, le travi, gli stipiti, le pareti e le porte; e sulle pareti fece intagliare dei cherubini.ddARivestì questa casa di pietre preziose, per ornamento; e l' oro era di quello di Parvaim.cEgli ricoprì la casa maggiore di legno di cipresso, poi la rivesti d' oro finissimo e vi fece scolpire delle palme e delle catenelle.KbIl portico, sul davanti della casa, aveva venti cubiti di lunghezza, corrispondenti alla larghezza della casa, e centoventi d' altezza. Salomone ricoprì d' oro finissimo l' interno della casa.NaQueste sono le misure delle fondamenta gettate da Salomone per la costruzione della casa di Dio: la lunghezza, in cubiti dell' antica misura, era di sessanta cubiti; la larghezza, di venti cubiti.i`KEgli cominciò la costruzione il secondo giorno del secondo mese del quarto anno del suo regno.P_ Salomone cominciò a costruire la casa del SIGNORE a Gerusalemme sul monte Moria, dove il SIGNORE era apparso a Davide suo padre, nel luogo che Davide aveva preparato, nell' aia di Ornan, il Gebuseo.^/Ne prese settantamila per portar pesi, ottantamila per tagliar pietre nella montagna, e tremilaseicento per sorvegliare e far lavorare il popolo.O]Salomone fece fare il conto di tutti gli stranieri che si trovavano nel paese d' Israele, e dei quali già Davide suo padre aveva fatto il censimento. Se ne trovarono centocinquantatremilaseicento.8\inoi, dal canto nostro, taglieremo del legname del Libano, quanto te ne occorrerà; te lo spediremo per mare su zattere fino a Iafo, e tu lo farai trasportare a Gerusalemme».u[cOra dunque mandi il mio signore ai suoi servi il grano, l' orzo, l' olio e il vino, di cui egli ha parlato;Zfiglio di una donna della tribù di Dan e di padre di Tiro, il quale è abile a lavorare l' oro, l' argento, il rame, il ferro, la pietra, il legno, la porpora, il violaceo, il bisso, lo scarlatto. Inoltre sa fare ogni sorta di lavori d' intaglio, ed eseguire qualsiasi lavoro d' arte gli si affidi. Egli collaborerà con i tuoi artisti e con gli artisti del mio signore Davide, tuo padre.EY Io ti mando dunque un uomo abile e intelligente, Curam-Abi,Xy Curam aggiunse: «Benedetto sia il SIGNORE, Dio d' Israele, che ha fatto i cieli e la terra, perché ha dato al re Davide un figlio saggio, pieno di senno e d' intelligenza, il quale costruirà una casa per il SIGNORE, e un palazzo reale per sé!W1 Curam, re di Tiro, rispose così in una lettera, che mandò a Salomone: «Il SIGNORE, perché ama il suo popolo, ti ha costituito re su di esso».8Vi E ai tuoi servi che abbatteranno e taglieranno il legname io darò ventimila cori di grano battuto, ventimila cori d' orzo, ventimila bati di vino e ventimila bati d' olio».yUk per prepararmi del legname in abbondanza; poiché la casa che io sto per costruire sarà grande e meravigliosa.LTMandami anche dal Libano legnami di cedro, di cipresso e di sandalo; perché io so che i tuoi servi sono abili nel tagliare il legname del Libano; ed ecco, i miei servi saranno con i tuoi servi,&SEMandami dunque un uomo abile a lavorare l' oro, l' argento, il rame, il ferro, la porpora, lo scarlatto, il violaceo, che sappia fare ogni sorta di lavori d' intaglio, collaborando con gli artisti che sono presso di me in Giuda e a Gerusalemme, e che Davide mio padre aveva preparati.SRMa chi sarà tanto capace da costruirgli una casa, se i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerlo? E chi sono io per costruirgli una casa, anche soltanto per bruciarvi dei profumi davanti a lui?pQYLa casa che io sto per costruire sarà grande, perché il nostro Dio è più grande di tutti gli dèi.fPEIo sto per costruire una casa per il nome del SIGNORE mio Dio, per consacrargliela, per bruciare davanti a lui il profumo fragrante, per esporvi permanentemente i pani della presentazione, e per offrirvi gli olocausti del mattino e della sera, dei sabati, dei noviluni, e delle feste del SIGNORE nostro Dio. Questa è una legge perenne per Israele.(OIPoi Salomone mandò a dire a Curam re di Tiro: «Fa' con me come facesti con Davide mio padre, al quale mandasti dei cedri per la costruzione del suo palazzo.NSalomone arruolò settantamila uomini per portar pesi, ottantamila per tagliar pietre nella montagna, e tremilaseicento per sorvegliarli.cM ASalomone decise di costruire una casa per il nome del SIGNORE, e un palazzo reale per sé.L e facevano uscire dall' Egitto e giungere a destinazione un carro per seicento sicli d' argento, e un cavallo per centocinquanta sicli. Nello stesso modo, tramite quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria."K ?I cavalli che Salomone aveva, gli venivano condotti dall' Egitto; le carovane di mercanti del re andavano a prenderli a branchi, per un prezzo convenuto; J ;Il re fece in modo che l' argento e l' oro erano a Gerusalemme così comuni come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.4I cSalomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i carri, e presso di sé a Gerusalemme.~H w Salomone ritornò a Gerusalemme dall' alto luogo situato a Gabaon, e dalla tenda di convegno, e regnò sopra Israele.YG - la saggezza e l' intelligenza ti sono concesse; e, oltre a questo, ti darò ricchezze, beni e gloria, come non ne ebbero mai i re che ti hanno preceduto, e come non ne avrà mai nessuno dei tuoi successori».3F a Dio disse a Salomone: «Poiché questo è ciò che hai nel cuore, e non hai chiesto ricchezze, né beni, né gloria, né la morte dei tuoi nemici, e nemmeno una lunga vita, ma hai chiesto per te saggezza e intelligenza per poter amministrare la giustizia per il mio popolo del quale ti ho fatto re,NE  Dammi dunque saggezza e intelligenza, perché io sappia come comportarmi di fronte a questo popolo; poiché chi potrebbe mai amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?»#D A Ora, o SIGNORE, Dio, si avveri la promessa da te fatta a mio padre Davide, perché mi hai costituito re di un popolo numeroso come la polvere della terra!C }Salomone rispose a Dio: «Tu hai trattato con grande benevolenza Davide, mio padre, e mi hai fatto regnare al suo posto.dB CQuella notte Dio apparve a Salomone, e gli disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti dia».A ySull' altare di rame, che era davanti alla tenda di convegno, Salomone offrì mille olocausti in presenza del SIGNORE.H@  Davanti al tabernacolo del SIGNORE, a Gabaon, si trovava anche l' altare di rame fatto da Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur. Salomone e l' assemblea andarono là a consultare il SIGNORE.4? cQuanto all' arca di Dio, Davide l' aveva trasportata da Chiriat-Iearim al luogo che egli le aveva preparato; poiché egli aveva innalzato per essa una tenda a Gerusalemme.L> Poi, con tutti i partecipanti all' assemblea, si recò all' alto luogo situato a Gabaon; là infatti si trovava la tenda di convegno di Dio, che Mosè, servo del SIGNORE, aveva fatta nel deserto.'= ISalomone parlò a tutto Israele, ai capi delle migliaia e delle centinaia, ai giudici, a tutti i prìncipi di tutto Israele, e ai capi delle case patriarcali.< Salomone, figlio di Davide, si stabilì saldamente nel suo regno; il SIGNORE, il suo Dio, fu con lui e lo fece diventare molto potente.;5con tutta la storia del suo regno, delle sue gesta, e di quel che avvenne ai suoi tempi tanto in Israele, quanto in tutti i regni degli altri paesi.':GLe azioni di Davide, le prime e le ultime, sono descritte nel libro di Samuele, il veggente, nel libro di Natan, il profeta, e nel libro di Gad, il veggente,|9qMorì in prospera vecchiaia, sazio di giorni, di ricchezze e di gloria. Salomone, suo figlio, regnò al suo posto.u8cIl tempo che regnò sopra Israele fu quarant' anni; a Ebron regnò sette anni; e a Gerusalemme, trentatré.97mDavide, figlio d' Isai, regnò su tutto Israele.$6AIl SIGNORE innalzò sommamente Salomone in presenza di tutto Israele, e gli diede un regale splendore, quale nessun re, prima di lui, ebbe mai in Israele. ~v}}"|>{\zz7yy xx wzvuuutss]rrmqq=ppNoo?nn?m~llJkjii?hggeedddccGbaaca8a```j`_|_^]\\&[[gZZ.YXXOWW(VUUSTDSRRFQPOO[NN MM!LDKJJzIHGFEvDCC!BB%A@@@??t>>>==_<!u Sedechia, figlio di Chenaana, si era fatto delle corna di ferro, e disse: «Così dice il SIGNORE: "Con queste corna colpirai i Siri finché tu li abbia completamente distrutti"».Y + Il re d' Israele e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti dei loro abiti regali, nell' aia che è all' ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.oWAllora il re d' Israele chiamò un eunuco, e gli disse: «Fa' subito venire Micaia, figlio d' Imla».Il re d' Israele rispose a Giosafat: «C' è ancora un uomo per mezzo del quale si potrebbe consultare il SIGNORE; ma io lo odio perché non mi predice mai nulla di buono, ma sempre del male: è Micaia, figlio d' Imla». E Giosafat disse: «Non dica così il re».dAMa Giosafat disse: «Non c' è qui nessun altro profeta del SIGNORE da poter consultare?»T!Allora il re d' Israele radunò i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: «Dobbiamo andare a far guerra a Ramot di Galaad, o no?» Quelli risposero: «Va', e Dio la darà nelle mani del re»._7E Giosafat disse al re d' Israele: «Ti prego, consulta oggi la parola del SIGNORE».a;Acab, re d' Israele, disse a Giosafat, re di Giuda: «Vuoi venire con me a Ramot di Galaad?» Giosafat gli rispose: «Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua, e verremo con te alla guerra».J Dopo qualche anno scese a Samaria da Acab; e Acab fece uccidere per lui e per la gente che era con lui un gran numero di pecore e buoi, e lo convinse a marciare con lui contro Ramot di Galaad.X +Giosafat ebbe ricchezze e gloria in abbondanza, e contrasse parentela con Acab.!Tutti questi erano al servizio del re, senza contare quelli che egli aveva collocati nelle città fortificate, in tutto il paese di Giuda.Re, dopo di lui, Iozabad con centottantamila uomini pronti per la guerra.jMDi Beniamino: Eliada, uomo forte e valoroso, con duecentomila uomini, armati d' arco e di scudo;dopo questo, Amasia, figlio di Zicri, il quale s' era volontariamente consacrato al SIGNORE, con duecentomila uomini forti e valorosi.Fdopo di lui, Ioanan, il capo, con duecentottantamila uomini;%Eccone il censimento, secondo le loro case patriarcali. Di Giuda: capi di migliaia: Adna, il capo, con trecentomila uomini forti e valorosi;yk Fece eseguire molti lavori nelle città di Giuda, ed ebbe a Gerusalemme dei guerrieri, uomini forti e valorosi.oW Giosafat raggiunse un alto grado di grandezza, e costruì in Giuda castelli e città di rifornimento.:m Una parte dei Filistei portò a Giosafat dei doni, e un tributo in argento; anche gli Arabi gli portarono del bestiame: settemilasettecento montoni e settemilasettecento capri.  Il terrore del SIGNORE s' impadronì di tutti i regni dei paesi che circondavano Giuda, al punto che non mossero guerra a Giosafat. % Ed essi insegnarono in Giuda. Avevano con sé il libro della legge del SIGNORE; percorsero tutte le città di Giuda, e istruirono il popolo. !Con essi mandò i Leviti Semaia, Netania, Zebadia, Asael, Semiramot, Gionatan, Adonia, Tobia e Tob-Adonia, e i sacerdoti Elisama e Ieoram.  Il terzo anno del suo regno mandò i suoi capi Ben-Ail, Obadia, Zaccaria, Natanaele e Micaia, a insegnare nelle città di Giuda. Il suo coraggio crebbe seguendo le vie del SIGNORE; e fece anche sparire da Giuda gli alti luoghi e gli idoli di Astarte. 7Perciò il SIGNORE assicurò il potere del regno nelle mani di Giosafat; tutto Giuda gli portava doni, ed egli ebbe ricchezza e gloria in abbondanza.r]ma il Dio di suo padre; si comportò secondo i suoi comandamenti, senza imitare quel che faceva Israele. Il SIGNORE fu con Giosafat, perché egli camminò nelle vie che Davide suo padre aveva seguite da principio, e non cercò i Baali,2]Collocò dei presidi in tutte le città fortificate di Giuda, e pose delle guarnigioni nel paese di Giuda e nelle città di Efraim, che Asa suo padre aveva conquistate.V 'Giosafat, figlio di Asa, regnò al suo posto, e si fortificò contro Israele.|qe fu sepolto nella tomba che egli aveva fatto scavare per sé nella città di Davide. Fu steso sopra un letto pieno di profumi e di varie specie d' aromi composti con arte di profumiere; e ne bruciarono una grandissima quantità in suo onore.^5 Poi Asa si addormentò con i suoi padri; morì il quarantunesimo anno del suo regno,4a Il trentanovesimo anno del suo regno, Asa ebbe una malattia ai piedi; la sua malattia fu gravissima; e, tuttavia, nella sua malattia non ricorse al SIGNORE, ma ai medici.lQ Le azioni di Asa, le prime e le ultime, si trovano scritte nel libro dei re di Giuda e d' Israele.G Asa s' indignò contro il veggente, e lo fece mettere in prigione, tanto questa cosa lo aveva irritato contro di lui. E, al tempo stesso, Asa divenne crudele anche contro alcuni del popolo.lQ Infatti il SIGNORE percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui. In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre».M~Gli Etiopi e i Libi non formavano forse un grande esercito con una moltitudine immensa di carri e di cavalieri? Eppure il SIGNORE, perché tu ti eri appoggiato su di lui, li diede nelle tue mani.r}]In quel tempo, Canani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul SIGNORE, che è il tuo Dio, l' esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.F|Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, ed essi portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi Asa costruì Gheba e Mispa.\{1Quando Baasa ebbe udito questo, cessò di costruire Rama, e sospese i suoi lavori.>zuBen-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d' Israele, i quali espugnarono Ion, Dan, Abel-Maim, e tutte le città di rifornimento di Neftali.My«Ci sia alleanza fra me e te, come vi fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando dell' argento e dell' oro; va', rompi la tua alleanza con Baasa, re d' Israele, perché egli si ritiri da me».@xyAllora Asa prese dell' argento e dell' oro dai tesori della casa del SIGNORE e del palazzo del re, e inviò dei messaggeri a Ben-Adad, re di Siria, che abitava a Damasco, per dirgli:7w iL' anno trentaseiesimo del regno di Asa, Baasa, re d' Israele, salì contro Giuda, e costruì Rama per impedire che nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda.Yv+E non ci fu più nessuna guerra fino al trentacinquesimo anno del regno di Asa.u+Egli fece portare nella casa del SIGNORE le cose che suo padre aveva consacrate, e quelle che aveva consacrate egli stesso: argento, oro, vasi.tTuttavia gli alti luoghi non furono eliminati da Israele; sebbene il cuore di Asa fosse integro durante l' intera sua vita.SsIl re Asa destituì pure dalla dignità di regina sua madre Maaca, perché lei aveva eretto un' immagine ad Astarte; e Asa abbatté l' immagine, la fece a pezzi e la bruciò presso il torrente Chidron.drATutto Giuda si rallegrò di questo giuramento; perché avevano giurato di tutto cuore, avevano cercato il SIGNORE con grande ardore ed egli si era lasciato trovare da loro. E il SIGNORE diede loro pace lungo i confini.sq_Si unirono per giuramento al SIGNORE con gran voce e con acclamazioni, al suono delle trombe e dei corni.p e chiunque non cercasse il SIGNORE, Dio d' Israele, doveva essere messo a morte, grande o piccolo che fosse, uomo o donna.o e si accordarono in un patto a cercare il SIGNORE, Dio dei loro padri, con tutto il loro cuore e con tutta l' anima loro;n{ In quel giorno offrirono in sacrificio al SIGNORE, della preda che avevano portata, settecento buoi e settemila pecore;gmG Essi dunque si radunarono a Gerusalemme il terzo mese del quindicesimo anno del regno di Asa.klO Poi radunò tutto Giuda e Beniamino, e quelli di Efraim, di Manasse e di Simeone, che abitavano in mezzo a loro; infatti molte persone d' Israele erano passate dalla sua parte, vedendo che il SIGNORE, il suo Dio, era con lui.;koQuando Asa ebbe udite queste parole, e la profezia del profeta Oded, prese coraggio, e fece sparire le abominazioni da tutto il paese di Giuda e di Beniamino, e dalle città che aveva conquistate nella regione montuosa di Efraim; e ristabilì l' altare del SIGNORE, che era davanti al portico del SIGNORE.xjiMa voi, siate forti, non vi lasciate indebolire le braccia, perché la vostra opera avrà la sua ricompensa».ied essi erano schiacciati, nazione da nazione, e città da città; poiché Dio li agitava con ogni sorta di tribolazioni.h+In quel tempo, non c' era pace né per chi andava né per chi veniva; perché fra tutti gli abitanti dei vari paesi c' erano grandi agitazioni,gma nella sua angoscia egli si è convertito al SIGNORE, Dio d' Israele, l' ha cercato, ed egli si è lasciato trovare da lui.kfOPer lungo tempo Israele è stato senza vero Dio, senza sacerdote che lo istruisse, e senza legge;uecil quale uscì a incontrare Asa, e gli disse: «Asa, e voi tutti Giuda e Beniamino, ascoltatemi! Il SIGNORE è con voi, quando voi siete con lui; se lo cercate, egli si farà trovare da voi; ma, se lo abbandonate, egli vi abbandonerà.Jd Allora lo spirito di Dio s' impadronì di Azaria, figlio di Oded,c%(0014-14) fecero pure man bassa sui chiusi delle mandrie, e condussero via gran numero di pecore e di cammelli. Poi tornarono a Gerusalemme.Nb(0014-13) E piombarono su tutte le città nei dintorni di Gherar, perché lo spavento del SIGNORE si era impadronito d' esse; e quelli saccheggiarono tutte le città; perché v' era molto bottino;a (0014-12) Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar; e degli Etiopi ne caddero tanti, che non ne rimase più uno vivo; perché furono fatti a pezzi davanti al SIGNORE e davanti al suo esercito. Poi Asa e i suoi portarono via un immenso bottino.z`m (0014-11) E il SIGNORE sconfisse gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga.l_Q (0014-10) Allora Asa invocò il suo Dio, e disse: «SIGNORE, per te non c' è differenza tra il dare soccorso a chi è in gran numero, e il darlo a chi è senza forza; soccorrici, SIGNORE nostro Dio! Poiché su di te noi ci appoggiamo, e nel tuo nome siamo venuti contro questa moltitudine. Tu sei il SIGNORE nostro Dio; non vinca l' uomo contro di te!»m^S (0014-9) Asa uscì contro di lui, e si schierarono a battaglia nella valle di Sefata presso Maresa. ] (0014-8) Zera, l' Etiope, marciò contro di loro con un esercito di un milione d' uomini e trecento carri, e avanzò fino a Maresa.R\(0014-7) Asa aveva un esercito di trecentomila uomini di Giuda che portavano scudo e lancia, e di duecentottantamila di Beniamino che portavano scudo e tiravano d' arco, tutti uomini forti e valorosi.e[C(0014-6) Egli diceva agli abitanti di Giuda: «Costruiamo queste città, e circondiamole di mura, di torri, di porte e di sbarre; il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo cercato il SIGNORE, il nostro Dio; noi l' abbiamo cercato, ed egli ci ha dato pace lungo i nostri confini». Essi dunque si misero a costruire, e prosperarono.HZ (0014-5) Egli costruì delle città fortificate in Giuda, perché il paese era tranquillo, e in quegli anni non c' era nessuna guerra contro di lui, perché il SIGNORE gli aveva dato riposo.Y (0014-4) Tolse anche via da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e le colonne solari; e, sotto di lui, il regno ebbe pace. X (0014-3) Ordinò a Giuda di cercare il SIGNORE, Dio dei suoi padri, e di mettere in pratica la sua legge e i suoi comandamenti.W}(0014-2) Tolse via gli altari degli dèi stranieri, e gli alti luoghi; spezzò le statue, abbatté gli idoli di Astarte.VV%(0014-1) Asa fece ciò che è buono e retto agli occhi del SIGNORE, suo Dio.8U k(0013-23) Poi Abiia si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide. Asa, suo figlio, regnò al suo posto. Al suo tempo il paese ebbe pace per dieci anni.wTg Le altre azioni di Abiia, la sua condotta e le sue parole, si trovano scritte nelle memorie del profeta Iddo.fSE Ma Abiia divenne potente, prese quattordici mogli, e generò ventidue figli e sedici figlie.`R9 Geroboamo, al tempo di Abiia, non ebbe più forza; e, colpito dal SIGNORE, egli morì.4Qa Abiia inseguì Geroboamo, e gli prese delle città: Betel e i villaggi che ne dipendevano, Iesana e i villaggi che ne dipendevano, Efraim e i villaggi che ne dipendevano.%PC Così i figli d' Israele, in quel tempo, furono umiliati, e i figli di Giuda ripresero vigore, perché si erano appoggiati sul SIGNORE, Dio dei loro padri.Oy Abiia e il suo popolo ne fecero una grande strage; dalla parte d' Israele caddero morti cinquecentomila uomini scelti.WN' I figli d' Israele fuggirono davanti a Giuda, e Dio li diede nelle loro mani.M5 La gente di Giuda mandò un grido; e avvenne che, al grido della gente di Giuda, Dio sconfisse Geroboamo e tutto Israele davanti ad Abiia e a Giuda.1L[ Gli uomini di Giuda si voltarono indietro, ed eccoli costretti a combattere davanti e di dietro. Allora gridarono al SIGNORE, e i sacerdoti fecero squillare le trombe.,KQ Intanto Geroboamo li prese alle spalle mediante un' imboscata; in modo che le truppe di Geroboamo stavano in faccia a Giuda, a cui si tendeva dietro l' imboscata.lJQ Ed ecco, abbiamo con noi, alla nostra testa, Dio e i suoi sacerdoti e le trombe squillanti, per sonare la carica contro di voi. Figli d' Israele, non combattete contro il SIGNORE, Dio dei vostri padri, perché non vincerete!»JI Ogni mattina e ogni sera essi bruciano in onore del SIGNORE gli olocausti e il profumo fragrante, mettono in ordine i pani della presentazione sulla tavola pura, e ogni sera accendono il candelabro d' oro con le sue lampade; noi infatti osserviamo i comandamenti del SIGNORE, del nostro Dio; ma voi l' avete abbandonato. Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. E Abiia, suo figlio, regnò al suo posto.C= Le azioni di Roboamo, le prime e le ultime, sono scritte nelle storie del profeta Semaia e d' Iddo, il veggente, nei registri genealogici. Vi fu guerra continua fra Roboamo e Geroboamo.[</ Ed egli fece il male, perché non applicò il suo cuore alla ricerca del SIGNORE.9;k Il re Roboamo dunque si consolidò a Gerusalemme, e continuò a regnare. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, la città che il SIGNORE si era scelta fra tutte le tribù d' Israele, per stabilirvi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l' Ammonita..:U Così, perché egli si era umiliato, il SIGNORE allontanò da lui la sua ira, e non volle distruggerlo del tutto. Inoltre c' erano ancora delle cose buone in Giuda.9- Ogni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE, quelli della guardia venivano, e li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia.8 Il re Roboamo li sostituì con degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re.W7' Sisac, re d' Egitto, salì dunque contro Gerusalemme, e portò via i tesori della casa del SIGNORE e i tesori del palazzo del re; portò via ogni cosa; prese pure gli scudi d' oro che Salomone aveva fatti. 6 Tuttavia gli saranno soggetti, e impareranno la differenza che c' è tra il servire me e il servire i regni degli altri paesi». 5 Quando il SIGNORE vide che si erano umiliati, la parola del SIGNORE fu così rivolta a Semaia: «Essi si sono umiliati; io non li distruggerò, ma concederò loro fra poco un mezzo di scampo, e la mia ira non si rovescerà su Gerusalemme per mezzo di Sisac.c4? Allora i prìncipi d' Israele e il re si umiliarono, e dissero: «Il SIGNORE è giusto».3y Il profeta Semaia si recò da Roboamo e dai capi di Giuda, che si erano raccolti a Gerusalemme all' avvicinarsi di Sisac, e disse loro: «Così dice il SIGNORE: "Voi avete abbandonato me, quindi anch' io ho abbandonato voi nelle mani di Sisac"».h2I S' impadronì delle città fortificate che appartenevano a Giuda, e giunse fino a Gerusalemme.1# Egli aveva milleduecento carri e sessantamila cavalieri; con lui venne dall' Egitto un popolo innumerevole di Libi, di Succhei e di Etiopi. 0 Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d' Egitto, salì contro Gerusalemme, perch' essi erano stati infedeli al SIGNORE./ } Quando Roboamo fu ben stabilito e fortificato nel regno, egli, e tutto Israele con lui, abbandonò la legge del SIGNORE.E. E, con avvedutezza, sparse tutti i suoi figli per tutte le regioni di Giuda e di Beniamino, in tutte le città fortificate, diede loro viveri in abbondanza, e cercò per loro molte mogli. - Roboamo stabilì Abiia, figlio di Maaca, come capo della famiglia e principe dei suoi fratelli, perché aveva in mente di farlo re.H, E Roboamo amò Maaca, figlia di Absalom, più di tutte le sue mogli e di tutte le sue concubine; perché ebbe diciotto mogli e sessanta concubine, e generò ventotto figli e sessanta figlie.j+M Dopo di lei, prese Maaca, figlia di Absalom, la quale gli partorì Abiia, Attai, Ziza e Selomit.>*w Ella gli partorì questi figli: Ieus, Semaria e Zaam.{)o Roboamo prese in moglie Maalat, figlia di Ierimot, figlio di Davide e di Abiail, figlia di Eliab, figlio d' Isai./(W Essi fortificarono così il regno di Giuda e resero stabile Roboamo, figlio di Salomone, per tre anni; perché per tre anni seguirono la via di Davide e di Salomone.C' E quelli di tutte le tribù d' Israele che avevano in cuore di cercare il SIGNORE, Dio d' Israele, seguirono i Leviti a Gerusalemme per offrire sacrifici al SIGNORE, Dio dei loro padri.w&g Geroboamo aveva costituito dei sacerdoti per gli alti luoghi, per i demòni, e per i vitelli che aveva fatti.r%] infatti i Leviti abbandonarono le loro campagne e le loro proprietà, e vennero in Giuda e a Gerusalemme; perché Geroboamo, con i suoi figli, li aveva scacciati affinché non esercitassero più l' incarico di sacerdoti del SIGNORE.i$K I sacerdoti e i Leviti di tutto Israele vennero da tutte le loro regioni a porsi accanto a lui;#} e in ognuna di queste città mise scudi e lance, e le rese straordinariamente forti. E Giuda e Beniamino furono per lui.e"C Munì queste fortezze, vi pose dei comandanti e dei magazzini di viveri, d' olio e di vino;h!I Sorea, Aialon ed Ebron, che erano in Giuda e in Beniamino, e ne fece delle città fortificate. ; Adoraim, Lachis, Azeca,/ Gat, Maresa, Zif, ; Bet-Sur, Soco, Adullam,(K Costruì Betlemme, Etam, Tecoa,U# Roboamo abitò a Gerusalemme, e costruì delle città fortificate in Giuda. "Così parla il SIGNORE: Non salite a combattere contro i vostri fratelli! Ognuno se ne torni a casa sua; perché questo è avvenuto per mia volontà"». Quelli ubbidirono alla parola del SIGNORE e se ne tornarono indietro rinunciando a marciare contro Geroboamo.ta «Parla a Roboamo, figlio di Salomone, re di Giuda, e a tutto Israele in Giuda e in Beniamino, e di' loro:W' Ma la parola del SIGNORE fu rivolta a Semaia, uomo di Dio, in questi termini:? y Quando Roboamo giunse a Gerusalemme, radunò la casa di Giuda e di Beniamino, centottantamila uomini, guerrieri scelti, per combattere contro Israele e restituire il regno a Roboamo.[/ Così Israele si ribellò alla casa di Davide, ed è rimasto ribelle fino a oggi.H Il re Roboamo mandò loro Adoram, responsabile dei lavori forzati; ma i figli d' Israele lo lapidarono, ed egli morì. Il re Roboamo salì in fretta sopra un carro per fuggire a Gerusalemme.V% Ma sui figli d' Israele che abitavano nelle città di Giuda, regnò Roboamo.*M Quando tutto Israele vide che il re non gli dava ascolto, rispose al re, dicendo: «Che abbiamo da fare con Davide? Noi non abbiamo nulla in comune con il figlio d' Isai! Ognuno alla sua tenda, o Israele! Provvedi ora alla tua casa, o Davide!» E tutto Israele se ne andò alle sue tende.S Così il re non diede ascolto al popolo; perché tutto ciò era diretto da Dio, affinché si adempisse la parola che il SIGNORE aveva pronunziata per mezzo di Aiia di Silo a Geroboamo, figlio di Nebat.lQ e parlò loro secondo il consiglio dei giovani, e disse: «Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, e io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte».`9 Il re rispose loro duramente, abbandonando il consiglio che i vecchi gli avevano dato; Tre giorni dopo, Geroboamo e tutto il popolo vennero da Roboamo, come aveva ordinato il re dicendo: «Tornate da me fra tre giorni».5c mio padre vi ha caricati d' un giogo pesante, e io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte"»."= I giovani che erano cresciuti con lui, gli risposero: «Ecco quel che dirai a questo popolo che si è rivolto a te dicendo: "Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu rendicelo più leggero!" Gli risponderai così: "Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre; # e disse loro: «Come consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato dicendo: "Allevia il giogo che tuo padre ci ha imposto?"»  Ma Roboamo trascurò il consiglio datogli dai vecchi, e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio, + Quelli gli parlarono così: «Se ti mostri benevolo verso questo popolo e lo esaudisci, e se gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre».= s Il re Roboamo si consigliò con i vecchi che erano stati al servizio del re Salomone suo padre mentre era vivo, e disse: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?»W ' Egli rispose loro: «Tornate da me fra tre giorni!» E il popolo se ne andò."= «Tuo padre ha reso duro il nostro giogo; ora rendi tu più lieve la dura servitù e il giogo pesante che tuo padre ci ha imposti, e noi ti serviremo».lQ Lo mandarono a chiamare, e Geroboamo con tutto Israele vennero a parlare a Roboamo, e gli dissero:1 Quando lo seppe Geroboamo, figlio di Nebat, che si trovava ancora in Egitto - dov' era fuggito per scampare dal re Salomone - tornò dall' Egitto.X + Roboamo andò a Sichem, perché tutto Israele era venuto a Sichem per farlo re. Poi Salomone si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo suo figlio regnò al suo posto.I Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant' anni.`9 Il rimanente delle azioni di Salomone, le prime e le ultime, sono scritte nel libro di Natan, il profeta, nella profezia di Aiia di Silo, e nelle visioni di Ieddo il veggente, relative a Geroboamo, figlio di Nebat.R E si conducevano a Salomone dei cavalli dall' Egitto e da tutti i paesi.' Il re fece in modo che l' argento era in Gerusalemme così comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.hI Egli dominava su tutti i re, dal fiume sino al paese dei Filistei e sino ai confini d' Egitto.6~e Salomone aveva delle scuderie per quattromila cavalli, carri, e dodicimila cavalieri, che distribuiva nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.} Ognuno di essi gli portava il suo dono: vasi d' argento, vasi d' oro, vesti, armi, aromi, cavalli, muli; e questo avveniva ogni anno.w|g E tutti i re della terra cercavano di vedere Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.h{I Così il re Salomone fu il più grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.>B=}<;o::$9Z87655s433 11000#/.--,,+w*')(Z&&%%n$$""^! 49mQ"au n m f  \racG_) Costruì delle torri nel deserto e scavò molte cisterne perché possedeva una grande quantità di bestiame; ne scavò pure nella parte bassa del paese e nella pianura; aveva dei lavoranti e viticultori per i monti e nelle terre fruttifere, perché amava l' agricoltura. ^ Uzzia costruì pure delle torri a Gerusalemme, sulla porta dell' Angolo, sulla porta della Valle e sulla Svolta, e le fortificò. ]Gli Ammoniti pagavano un tributo a Uzzia; e la sua fama si sparse sino ai confini dell' Egitto, perché era diventato potentissimo.q\[E Dio gli diede aiuto contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a Gur-Baal, e contro i Maoniti.8[iEgli uscì e mosse guerra ai Filistei, abbatté le mura di Gat, le mura di Iabne e le mura di Asdod e costruì delle città nel territorio di Asdod, e in quello dei Filistei.*ZMSi diede con diligenza a cercare Dio mentre visse Zaccaria, che aveva l' intelligenza delle visioni di Dio; e finché cercò il SIGNORE, Dio lo fece prosperare.mYSEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come aveva fatto Amasia suo padre.X3Uzzia aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Iecolia, ed era di Gerusalemme.mWSEgli ricostruì Elot e la riconquistò a Giuda, dopo che il re si fu addormentato con i suoi padri.wV iAllora tutto il popolo di Giuda prese Uzzia, che aveva sedici anni, e lo fece re al posto di Amasia suo padre.rU]Da quel luogo fu trasportato sopra dei cavalli, e quindi sepolto con i suoi padri nella città di Giuda.AT{Dopo che Amasia ebbe abbandonato il SIGNORE, fu ordita contro di lui una congiura a Gerusalemme, ed egli fuggì a Lachis; ma lo fecero inseguire fino a Lachis, e là fu messo a morte.}SsIl rimanente delle azioni di Amasia, le prime e le ultime, si trova scritto nel libro dei re di Giuda e d' Israele.R{Amasia, figlio di Ioas, re di Giuda, visse ancora quindici anni dopo la morte di Ioas, figlio di Ioacaz, re d' Israele.GQPrese tutto l' oro e l' argento e tutti i vasi che si trovavano nella casa di Dio in custodia di Obed-Edom, e i tesori della casa del re; prese pure degli ostaggi, e se ne tornò a Samaria.PIoas, re d' Israele, fece prigioniero, a Bet-Semes, Amasia, re di Giuda, figlio di Ioas, figlio di Ioacaz; lo condusse a Gerusalemme, e fece una breccia di quattrocento cubiti nelle mura di Gerusalemme, dalla porta di Efraim alla porta dell' Angolo.`O9Giuda rimase sconfitto da Israele, e quelli di Giuda fuggirono, ognuno alla sua tenda.N-Allora Ioas, re d' Israele, salì, ed egli e Amasia, re di Giuda, si trovarono l' uno di fronte all' altro a Bet-Semes, che apparteneva a Giuda.$MAMa Amasia non gli volle dar retta; perché la cosa era diretta da Dio affinché fossero dati in mano del nemico, perché avevano cercato gli dèi di Edom.kLOTu hai detto: "Ecco, io ho sconfitto gli Idumei!" e il tuo cuore, reso orgoglioso, ti ha portato a gloriarti. Stattene a casa tua. Perché impegnarti in una disgraziata impresa che condurrebbe alla rovina te e Giuda con te?»iKKIoas, re d' Israele, fece dire ad Amasia, re di Giuda: «Lo spino del Libano mandò a dire al cedro del Libano: "Dà tua figlia in moglie a mio figlio". Ma le bestie selvatiche del Libano passarono, e calpestarono lo spino.AJ{Allora Amasia, re di Giuda, dopo aver preso consiglio, inviò dei messaggeri a Ioas, figlio di Ioacaz, figlio di Ieu, re d' Israele, per dirgli: «Vieni, mettiamoci faccia a faccia!»'IGMentre egli parlava al re, questi gli disse: «Ti abbiamo forse fatto consigliere del re? Smettila! Perché vorresti essere ucciso?» Allora il profeta se ne andò, dicendo: «Io so che Dio ha deciso di distruggerti, perché hai fatto questo, e non hai dato ascolto al mio consiglio».IH Perciò il SIGNORE si accese d' ira contro Amasia, e gli mandò un profeta per dirgli: «Perché hai cercato gli dèi di questo popolo, che non hanno liberato il popolo loro dalla tua mano?»BG}Amasia, ritornato dalla sconfitta degli Idumei, si fece portare gli dèi dei figli di Seir, li stabilì come suoi dèi, si prostrò davanti a loro, e bruciò dei profumi in loro onore.hFI Ma gli uomini dell' esercito che Amasia aveva licenziati, perché non andassero con lui alla guerra, piombarono sulle città di Giuda, da Samaria fino a Bet-Oron; ne uccisero tremila abitanti e portarono via molto bottino.=Es e i figli di Giuda ne catturarono vivi altri diecimila; li condussero in cima alla Ròcca, e li precipitarono giù dall' alto della Ròcca, in modo che tutti rimasero sfracellati.D Amasia, preso coraggio, si mise alla testa del suo popolo, andò nella valle del Sale, e sconfisse diecimila uomini dei figli di Seir;KC Allora Amasia separò l' esercito che gli era venuto da Efraim, affinché se ne tornasse al suo paese; ma questa gente fu gravemente irritata contro Giuda, e se ne tornò a casa, accesa d' ira.HB  Amasia disse all' uomo di Dio: «E che fare di quei cento talenti che ho dati all' esercito d' Israele?» L' uomo di Dio rispose: «Il SIGNORE è in grado di darti molto di più di questo»..AUMa, se vuoi andare, compòrtati pure valorosamente nella battaglia, ma Dio ti abbatterà davanti al nemico; perché Dio ha il potere di soccorrere e di abbattere»./@WMa un uomo di Dio venne da lui, e gli disse: «O re, l' esercito d' Israele non vada con te, poiché il SIGNORE non è con Israele, con tutti questi figli d' Efraim!e?CAssoldò anche centomila uomini d' Israele, forti e valorosi, per cento talenti d' argento.K>Poi Amasia radunò quelli di Giuda, e li distribuì secondo le loro case patriarcali sotto i capi di migliaia e sotto i capi di centinaia, per tutto Giuda e Beniamino; ne fece il censimento dall' età di vent' anni in su, e trovò trecentomila uomini scelti, abili alla guerra e capaci di maneggiare la lancia e lo scudo.?=wMa non fece morire i loro figli, conformandosi a quanto è scritto nella legge, nel libro di Mosè, dove il SIGNORE ha dato questo comandamento: «Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato».<Quando il regno fu bene assicurato nelle sue mani, egli fece morire quei suoi servitori che avevano ucciso il re suo padre.U;#Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, ma non di tutto cuore.: 9Amasia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ieoaddan ed era di Gerusalemme.M9Per quanto concerne i suoi figli, il gran numero di tributi impostigli e il restauro della casa di Dio, si trova scritto nelle memorie del libro dei re. E Amasia, suo figlio, regnò al suo posto.8Quelli che congiurarono contro di lui, furono Zabad, figlio di Simeat, un Ammonita, e Iozabad, figlio di Simrit, una Moabita.07YQuando questi partirono da lui, lasciandolo in gravi sofferenze, i suoi servitori tramarono contro di lui una congiura perché egli aveva versato il sangue dei figli del sacerdote Ieoiada, e lo uccisero nel suo letto. Così morì, e fu sepolto nella città di Davide, ma non nelle tombe dei re.6{Benché l' esercito dei Siri fosse venuto con un piccolo numero di uomini, tuttavia il SIGNORE diede loro nelle mani un esercito grandissimo, perché quelli avevano abbandonato il SIGNORE, Dio dei loro padri. Così i Siri fecero giustizia di Ioas.I5 Trascorso quell' anno, l' esercito dei Siri salì contro Ioas, e venne in Giuda e a Gerusalemme. Essi misero a morte fra il popolo tutti i capi, e inviarono tutto il bottino al re di Damasco.D4Il re Ioas non si ricordò della benevolenza usata verso di lui da Ieoiada, padre di Zaccaria, e gli uccise il figlio; il quale, morendo, disse: «Il SIGNORE lo veda e ne chieda conto!»}3sMa quelli fecero una congiura contro di lui, e lo lapidarono per ordine del re, nel cortile della casa del SIGNORE.%2CAllora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ieoiada, il quale stando in piedi in mezzo al popolo, disse: «Così dice Dio: "Perché trasgredite i comandamenti del SIGNORE? Voi non prospererete; poiché avete abbandonato il SIGNORE, anch' egli vi abbandonerà"».1Il SIGNORE mandò loro dei profeti per ricondurli a sé e questi protestarono contro la loro condotta, ma essi non vollero ascoltarli.O0ed essi abbandonarono la casa del SIGNORE, Dio dei loro padri, e servirono gli idoli di Astarte e gli altri idoli; e questa loro colpa provocò l' ira del SIGNORE contro Giuda e contro Gerusalemme./Dopo la morte di Ieoiada, i capi di Giuda andarono dal re e si prostrarono davanti a lui; allora il re diede loro ascolto; . e fu sepolto nella città di Davide con i re, perché aveva fatto del bene in Israele, per il servizio di Dio e della sua casa.e-CMa Ieoiada, fattosi vecchio e sazio di giorni, morì; quando morì, aveva centotrent' anni;k,OQuand' ebbero finito, portarono davanti al re e davanti a Ieoiada il rimanente del denaro, con il quale si fecero degli utensili per la casa del SIGNORE: degli utensili per il servizio e per gli olocausti, delle coppe, e altri utensili d' oro e d' argento. E durante tutta la vita di Ieoiada, si offrirono continuamente olocausti nella casa del SIGNORE.3+_ Così gli incaricati dei lavori si misero all' opera, e per le loro mani furono compiute le riparazioni; essi rimisero la casa di Dio in buono stato, e la consolidarono.* Il re e Ieoiada lo davano a quanti erano incaricati di eseguire i lavori della casa del SIGNORE; e questi pagavano degli scalpellini e dei falegnami per restaurare la casa del SIGNORE, e anche dei lavoratori del ferro e del rame per restaurare la casa del SIGNORE.L) Quand' era il momento che i Leviti dovevano portare la cassa agli ispettori reali, perché vedevano che c' era molto denaro, il segretario del re e il commissario del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; la prendevano, poi la riportavano al suo posto; facevano così ogni giorno, e raccolsero denaro in abbondanza. (  Tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il denaro, e lo mettevano nella cassa finché tutti ebbero pagato.'# Poi fu ordinato in Giuda e in Gerusalemme che si portasse al SIGNORE la tassa che Mosè, servo di Dio, aveva imposta a Israele nel deserto.w&gIl re dunque comandò che si facesse una cassa e che la si mettesse fuori, alla porta della casa del SIGNORE.,%QInfatti l' empia Atalia e i suoi figli avevano saccheggiato la casa di Dio e avevano perfino adoperato per i Baal tutte le cose consacrate della casa del SIGNORE.$yAllora il re chiamò Ieoiada loro capo e gli disse: «Perché non hai fatto in modo che i Leviti portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa che Mosè, servo del SIGNORE, e l' assemblea d' Israele stabilirono per la tenda della testimonianza?»}#sRadunò i sacerdoti e i Leviti, e disse loro: «Andate per le città di Giuda, e raccogliete anno per anno in tutto Israele del denaro per restaurare la casa del vostro Dio; e guardate di sollecitare la cosa». Ma i Leviti non si affrettarono.S"Dopo queste cose venne in cuore a Ioas di restaurare la casa del SIGNORE.Z!-Ieoiada prese per lui due mogli, dalle quali egli ebbe dei figli e delle figlie.p YIoas fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE per tutto il tempo che visse il sacerdote Ieoiada.  Ioas aveva sette anni quando cominciò a regnare, e regnò quarant' anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Sibia da Beer-Seba.ucTutto il popolo del paese era in festa e la città rimase tranquilla, quando Atalia fu uccisa con la spada. E prese i capi di centurie, gli uomini ragguardevoli, quelli che avevano autorità sul popolo e tutto il popolo del paese, e fece scendere il re dalla casa del SIGNORE. Entrarono nella casa del re per la porta superiore, e fecero sedere il re sul trono reale.Collocò i portinai alle porte della casa del SIGNORE, affinché nessuno vi entrasse che fosse impuro per qualsiasi ragione.)KPoi Ieoiada affidò la sorveglianza della casa del SIGNORE ai sacerdoti levitici, che Davide aveva ripartiti in classi preposte alla casa del SIGNORE per offrire olocausti al SIGNORE, com' è scritto nella legge di Mosè, con gioia e con canto di lodi, secondo le disposizioni di Davide..UTutto il popolo entrò nel tempio di Baal, e lo demolì: fece a pezzi tutti i suoi altari e le sue immagini, e uccise davanti agli altari Mattan, sacerdote di Baal.ykIeoiada, tutto il popolo e il re, fecero un' alleanza per la quale Israele doveva essere il popolo del SIGNORE.Così quelli le aprirono un varco con le mani, e lei giunse alla casa del re per la strada della porta dei cavalli; e là fu uccisa.  Ma il sacerdote Ieoiada fece venir fuori i capi di centurie che comandavano l' esercito, e disse loro: «Fatela uscire dalle file; e chiunque la seguirà sia ucciso con la spada!» Infatti il sacerdote aveva detto: «Non sia uccisa nella casa del SIGNORE.D Guardò, e vide il re in piedi sul suo palco, all' ingresso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re; tutto il popolo del paese era in festa al suono delle trombe; e i cantori, con i loro strumenti musicali, dirigevano i canti di lode. Allora Atalia si stracciò le vesti, e gridò: «Congiura! Congiura!»y Quando Atalia udì il rumore del popolo che accorreva e acclamava il re, andò verso il popolo nella casa del SIGNORE.F Allora condussero fuori il figlio del re, gli posero in testa il diadema, gli consegnarono la legge, e lo proclamarono re; Ieoiada e i suoi figli lo unsero, ed esclamarono: «Viva il re!»5 Dispose tutto il popolo attorno al re, ciascuno con l' arma in mano, dal lato destro al lato sinistro della casa, presso l' altare e presso la casa.%C Il sacerdote Ieoiada diede ai capi di centurie le lance, gli scudi grandi e i piccoli scudi che erano appartenuti a Davide e che stavano nella casa di Dio..UI Leviti e tutto Giuda eseguirono tutti gli ordini dati dal sacerdote Ieoiada; ognuno di essi prese i suoi uomini: quelli che entravano in servizio il giorno del sabato, e quelli che uscivano di servizio il giorno del sabato; poiché il sacerdote Ieoiada non aveva licenziato le mute uscenti.X)I Leviti circonderanno il re, da ogni lato, ognuno con le armi alla mano; e chiunque cercherà di penetrare nella casa di Dio, sia messo a morte; e voi starete con il re, quando entrerà e quando uscirà».A{Ma nessuno entri nella casa del SIGNORE, tranne i sacerdoti e i Leviti di servizio; questi entreranno, perché sono consacrati; ma tutto il popolo si atterrà all' ordine del SIGNORE.un altro terzo starà nella casa del re, e l' altro terzo alla porta di Iesod. Tutto il popolo starà nei cortili della casa del SIGNORE.+ OEcco quello che voi farete: un terzo di quelli tra voi che entrano in servizio il giorno del sabato, sacerdoti e Leviti, starà di guardia alle porte del tempio;< qTutta l' assemblea fece alleanza con il re nella casa di Dio. Ieoiada disse loro: «Ecco, il figlio del re regnerà, come il SIGNORE ha promesso relativamente ai figli di Davide. #Essi percorsero Giuda, radunarono i Leviti di tutte le città di Giuda e i capi delle case patriarcali d' Israele, e vennero a Gerusalemme.^  7Il settimo anno, Ieoiada, fattosi coraggio, fece un' alleanza con i capi di centurie, Azaria figlio di Ieroam, Ismaele figlio di Ioanan, Azaria figlio di Obed, Maaseia figlio di Adaia, ed Elisafat figlio di Zicri.s _ Ed egli rimase nascosto presso di loro nel tempio di Dio per sei anni; intanto, Atalia regnava sul paese.B} Ma Ieosabet, figlia del re, prese Ioas, figlio di Acazia, lo tolse dai figli del re che erano messi a morte, e lo mise con la sua balia in una camera da letto. Così Ieosabet, figlia del re Ieoram, moglie del sacerdote Ieoiada (era sorella di Acazia), lo nascose alle ricerche d' Atalia, che non lo mise a morte.   Quando Atalia, madre di Acazia, vide che suo figlio era morto, si mise a distruggere tutta la stirpe reale della casa di Giuda./W Poi fece cercare Acazia, che si era nascosto a Samaria; Acazia fu preso, portato da Ieu, messo a morte, e poi seppellito; perché si diceva: «È il figlio di Giosafat, che cercava il SIGNORE con tutto il suo cuore». E nella casa di Acazia non rimase più nessuno che fosse capace di regnare.#?Mentre Ieu faceva giustizia contro la casa di Acab, trovò i capi di Giuda e i figli dei fratelli di Acazia che erano al servizio di Acazia, e li uccise.SFu volontà di Dio che Acazia, per sua rovina, si recò da Ieoram; perché, quando fu giunto, uscì con Ieoram incontro a Ieu, figlio di Nimsi, che il SIGNORE aveva unto per sterminare la casa di Acab.e questi tornò a Izreel per farsi curare delle ferite che aveva ricevute dai Siri a Rama, quando combatteva contro Azael, re di Siria. E Acazia, figlio di Ieoram re di Giuda, scese a Izreel a veder Ieoram, figlio di Acab, perché questi era ammalato.4aFu pure dietro loro consiglio che egli andò con Ieoram, figlio di Acab, re d' Israele, a combattere contro Azael, re di Siria, a Ramot di Galaad. I Siri ferirono Ieoram;1[Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come quelli della casa di Acab, perché, dopo la morte di suo padre, questi furono suoi consiglieri, per sua rovina.Anch' egli seguì l' esempio della casa di Acab, perché sua madre, che era sua consigliera, lo spingeva ad agire empiamente.Acazia aveva quarantadue anni quando cominciò a regnare, e regnò un anno a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Atalia, figlia di Omri.~ !Gli abitanti di Gerusalemme, al posto di Ieoram, proclamarono re Acazia, il più giovane dei suoi figli; poiché la truppa che era entrata con gli Arabi nell' accampamento, aveva ucciso tutti i più grandi d' età. Così regnò Acazia, figlio di Ieoram, re di Giuda.@}yAveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a Gerusalemme. Se ne andò senza essere rimpianto, e fu sepolto nella città di Davide, ma non nelle tombe dei re.w|gE, con l' andar del tempo, verso la fine del secondo anno, gli intestini gli vennero fuori, in seguito alla malattia; morì in mezzo ad atroci sofferenze; il suo popolo non bruciò profumi in suo onore, come aveva fatto per i suoi padri.Y{+Dopo tutto questo il SIGNORE lo colpì con una malattia intestinale incurabile.lzQessi salirono contro Giuda, l' invasero, portarono via tutte le ricchezze che si trovavano nella casa del re, e anche i suoi figli e le sue mogli, in modo che non gli rimase altro figlio se non Ioacaz, che era il più piccolo.ry]Il SIGNORE risvegliò contro Ieoram lo spirito dei Filistei e degli Arabi, che confinano con gli Etiopi;'xGTu avrai una grave malattia, una malattia intestinale, che si aggraverà di giorno in giorno, finché gli intestini ti vengano fuori per effetto del male"».wecco, il SIGNORE colpirà con un gran flagello il tuo popolo, i tuoi figli, le tue mogli, e tutto quello che ti appartiene.v ma hai camminato per la via dei re d' Israele; poiché hai spinto alla prostituzione Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, come la casa di Acab vi ha spinto Israele, e perché hai ucciso i tuoi fratelli, membri della famiglia di tuo padre, che erano migliori di te,^u5 E gli giunse uno scritto da parte del profeta Elia, che diceva: «Così dice il SIGNORE, Dio di Davide tuo padre: "Poiché tu non hai camminato per le vie di Giosafat, tuo padre, e per le vie di Asa, re di Giuda, t Ieoram fece anch' egli degli alti luoghi sui monti di Giuda, spinse gli abitanti di Gerusalemme alla prostituzione, e sviò Giuda.cs? Così Edom si è ribellato sottraendosi al giogo di Giuda fino a oggi. In quel medesimo tempo, anche Libna si ribellò e si sottrasse al giogo di Giuda, perché Ieoram aveva abbandonato il SIGNORE, Dio dei suoi padri.%rC Allora Ieoram partì con i suoi capi e con tutti i suoi carri; di notte si alzò, sconfisse gli Edomiti che avevano accerchiato lui e i capitani dei carri.\q1Ai suoi tempi, Edom si ribellò, sottraendosi al giogo di Giuda, e si diede un re.PpTuttavia il SIGNORE non volle distruggere la casa di Davide, a motivo del patto che aveva stabilito con Davide, e della promessa che aveva fatta di lasciare sempre una lampada a lui e ai suoi figli.2o]Egli seguì l' esempio dei re d' Israele, come aveva fatto la casa di Acab; poiché aveva per moglie una figlia di Acab; e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE.cn?Ieoram aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a Gerusalemme.6meQuando Ieoram ebbe preso possesso del regno di suo padre e vi si fu solidamente stabilito, fece morire di spada tutti i suoi fratelli, come pure alcuni dei capi d' Israele.Gle il padre loro aveva fatto a essi grandi doni d' argento, d' oro e di cose preziose, con delle città fortificate in Giuda, ma aveva lasciato il regno a Ieoram, perché era il primogenito.k7Ieoram aveva dei fratelli, figli di Giosafat: Azaria, Ieiel, Zaccaria, Azaria, Micael e Sefatia; tutti questi erano figli di Giosafat, re d' Israele; j Giosafat si addormentò con i suoi padri, e con essi fu sepolto nella città di Davide; e Ieoram, suo figlio, regnò al suo posto.oiW%Allora Eliezer, figlio di Dodava da Maresa, profetizzò contro Giosafat, dicendo: «Perché ti sei associato con Acazia, il SIGNORE ha disperso le tue opere». E le navi furono sfasciate, e non poterono fare il viaggio di Tarsis.mhS$e se lo associò, per costruire delle navi che andassero a Tarsis; e le costruirono a Esion-Gheber.rg]#Dopo questo, Giosafat, re di Giuda, si associò con il re d' Israele Acazia, che si comportava da empio;f1"Le altre azioni di Giosafat, le prime e le ultime, si trovano scritte nella storia di Ieu, figlio di Canani, inserita nel libro dei re d' Israele.e!Tuttavia gli alti luoghi non scomparvero, perché il popolo non aveva ancora il cuore fermamente unito al Dio dei suoi padri. d Egli imitò in ogni cosa la condotta di Asa suo padre, e non se ne allontanò, facendo quel che è giusto agli occhi del SIGNORE.9ckCosì Giosafat regnò sopra Giuda. Aveva trentacinque anni quando cominciò a regnare, e regnò venticinque anni a Gerusalemme; il nome di sua madre era Azuba, figlia di Sili.Zb-Il regno di Giosafat ebbe pace; il suo Dio gli diede pace lungo tutti i confini.a)Il terrore di Dio s' impadronì di tutti i regni degli altri paesi, quando udirono che il SIGNORE aveva combattuto contro i nemici d' Israele.p`YEd entrarono a Gerusalemme e nella casa del SIGNORE al suono dei saltèri, delle cetre e delle trombe.C_Tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme, con a capo Giosafat, partirono con gioia per tornare a Gerusalemme, perché il SIGNORE li aveva colmati di gioia liberandoli dai loro nemici.,^QIl quarto giorno si radunarono nella Valle di Benedizione, dove benedissero il SIGNORE; per questo, quel luogo è stato chiamato Valle di Benedizione fino a oggi.]3Allora Giosafat e la sua gente andarono a far bottino delle loro spoglie; e fra i cadaveri trovarono abbondanza di ricchezze, di vesti e di oggetti preziosi; ne presero più di quanto ne potessero portare; impiegarono tre giorni a portar via il bottino, tanto era abbondante.E\Quando gli uomini di Giuda furono giunti sull' altura da cui si scorge il deserto, volsero lo sguardo verso la moltitudine, ed ecco i cadaveri che giacevano a terra; nessuno era scampato.L[I figli di Ammon e di Moab assalirono gli abitanti del monte Seir per votarli allo sterminio e distruggerli; e quand' ebbero annientato gli abitanti di Seir, si diedero a distruggersi a vicenda.MZAppena cominciarono i canti di gioia e di lode, il SIGNORE tese un' imboscata contro i figli di Ammon e di Moab e contro quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda; e rimasero sconfitti.YwE dopo aver tenuto consiglio con il popolo, stabilì dei cantori che, vestiti dei paramenti sacri, cantassero le lodi del SIGNORE e, camminando alla testa dell' esercito, dicessero: «Celebrate il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno!»9XkLa mattina seguente si alzarono presto e si misero in marcia verso il deserto di Tecoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nel SIGNORE, vostro Dio, e sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!»WI Leviti tra i figli dei Cheatiti e tra i figli dei Corachiti si alzarono per lodare a gran voce il SIGNORE, Dio d' Israele.VAllora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti al SIGNORE e l' adorarono.~UuQuesta battaglia non sarete voi a combatterla: presentatevi, tenetevi fermi, e vedrete la liberazione che il SIGNORE vi darà. O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non vi sgomentate; domani, uscite contro di loro, e il SIGNORE sarà con voi"».&TEDomani, scendete contro di loro; eccoli che vengono su per la salita di Sis, e voi li troverete all' estremità della valle, di fronte al deserto di Ieruel.SIaaziel disse: «Porgete orecchio, voi tutti di Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat! Così vi dice il SIGNORE: "Non temete e non vi sgomentate a causa di questa gran moltitudine; poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio.kStabilì dei giudici nel paese, in tutte le città fortificate di Giuda, città per città, e disse ai giudici:6=eGiosafat rimase a Gerusalemme; poi fece di nuovo un viaggio in mezzo al popolo, da Beer-Seba alla regione montuosa di Efraim, riconducendoli al SIGNORE, Dio dei loro padri.(<ITuttavia si sono trovate in te delle buone cose, poiché hai fatto sparire dal paese gli idoli di Astarte, e hai applicato il tuo cuore alla ricerca di Dio».W;'Il veggente Ieu, figlio di Canani, andò incontro a Giosafat, e gli disse: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano il SIGNORE? Per questo fatto hai attirato su di te l' ira del SIGNORE.M: Giosafat, re di Giuda, tornò sano e salvo a casa sua a Gerusalemme.!9;"Ma la battaglia fu così accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro di fronte ai Siri fino alla sera, e sul tramontare del sole morì.O8!Ma un uomo scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferì il re d' Israele tra la corazza e le falde; perciò il re disse al suo cocchiere: «Volta, portami fuori dal campo, perché sono ferito».m7S Quando i capitani dei carri si accorsero che egli non era il re d' Israele, cessarono di assalirlo.f6EQuando i capitani dei carri scorsero Giosafat, dissero: «Quello è il re d' Israele»; e si diressero contro di lui per attaccarlo; ma Giosafat mandò un grido, e il SIGNORE lo soccorse; e Dio li attirò lontano da lui.'5GIl re di Siria aveva dato quest' ordine ai capitani dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma soltanto contro il re d' Israele».64eIl re d' Israele disse a Giosafat: «Io mi travestirò per andare in battaglia; ma tu mettiti i tuoi abiti regali». Il re d' Israele si travestì, e andarono in battaglia. ~}}h|c{y{ yxwvvvuu!t^ss|rr"qq.poonnHmGlkk8jiJhgff6ddGcbba``T_Z^]]a\[[[ZZY0XWWRVVU)TTzSRQPOONMM)LKJIIHGFEEDCC>BSAA@?>{=<;::99`8776V5M44j3j2q1009/.-Q,4+C*)((:''c&,%%$3#t"!! =*A?Yt _pZd#KG+ t  b i$ox 5!Fece passare i suoi figli per il fuoco nella valle di Ben-Innom; si diede alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria, e istituì degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira._ 7!Costruì altari a tutto l' esercito del cielo nei due cortili della casa del SIGNORE.! ;!Costruì pure altari ad altri dèi nella casa del SIGNORE, riguardo alla quale il SIGNORE aveva detto: «In Gerusalemme sarà per sempre il mio nome!»1[!Ricostruì gli alti luoghi che Ezechia suo padre aveva demoliti, eresse altari ai Baali, fece degli idoli di Astarte, e adorò tutto l' esercito del cielo e lo servì.5!Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d' Israele.k Q!Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme.c? !Ezechia si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto sulla salita delle tombe dei figli di Davide; alla sua morte, tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme gli resero onore. Manasse, suo figlio, regnò al suo posto.1[ Le rimanenti azioni di Ezechia e le sue opere pie si trovano scritte nella visione del profeta Isaia, figlio di Amots, inserita nel libro dei re di Giuda e d' Israele._7 Tuttavia quando i capi di Babilonia gli inviarono dei messaggeri per informarsi del prodigio che era avvenuto nel paese, Dio lo abbandonò, per metterlo alla prova e conoscere tutto quello che egli aveva in cuore.]3 Ezechia fu colui che turò la sorgente superiore delle acque di Ghion e le convogliò giù direttamente attraverso il lato occidentale della città di Davide. Ezechia riuscì felicemente in tutte le sue imprese.~u Si costruì delle città, ed ebbe greggi e mandrie in abbondanza, perché Dio gli aveva dato beni in gran quantità.mS magazzini per il grano, il vino, l' olio; stalle per ogni sorta di bestiame, e ovili per le pecore.0Y Ezechia ebbe immense ricchezze e grandissima gloria; e si costruì: depositi per riporvi argento, oro, pietre preziose, aromi, scudi, ogni sorta d' oggetti di valore;Q~ Tuttavia Ezechia si umiliò dell' essersi inorgoglito in cuor suo: tanto egli, quanto gli abitanti di Gerusalemme; perciò l' ira del SIGNORE non si riversò sopra di loro durante la vita di Ezechia.4}a Ma Ezechia non fu riconoscente del beneficio ricevuto; poiché il suo cuore s' inorgoglì, e l' ira del SIGNORE si volse contro di lui, contro Giuda e contro Gerusalemme.#|? In quel tempo Ezechia fu colpito da una malattia che doveva condurlo alla morte; egli pregò il SIGNORE, e il Signoregli parlò, e gli concesse un segno./{W Molti portarono a Gerusalemme offerte al SIGNORE, e oggetti preziosi a Ezechia, re di Giuda, il quale, da allora, acquistò prestigio agli occhi di tutte le nazioni.3z_ Così il SIGNORE salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennacherib, re d' Assiria, e dalla mano di tutti gli altri, e rese sicure le loro frontiere.y) Il SIGNORE mandò un angelo che sterminò nell' accampamento del re d' Assiria tutti gli uomini forti e valorosi, i prìncipi e i capi. Il re se ne tornò svergognato al suo paese. Come fu entrato nella casa del suo dio, i suoi propri figli lo uccisero là con la spada. x Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figlio di Amots, pregarono a questo proposito, e alzarono fino al cielo il loro grido.twa E parlarono del Dio di Gerusalemme come degli dèi dei popoli della terra, che sono opera di mano d' uomo.Tv! I servitori di Sennacherib gridarono ad alta voce, in lingua giudaica, rivolgendosi al popolo di Gerusalemme che stava sulle mura, per spaventarlo e atterrirlo, e potersi così impadronire della città.=us Sennacherib scrisse pure delle lettere, insultando il SIGNORE, Dio d' Israele, e parlando contro di lui, in questi termini: «Come gli dèi delle nazioni degli altri paesi non hanno potuto liberare i loro popoli dalla mia mano, così neanche il Dio d' Ezechia potrà liberare dalla mia mano il suo popolo».ftE I servi di Sennacherib parlarono ancora contro il SIGNORE Dio e contro il suo servo Ezechia.s7 Ora Ezechia non v' inganni e non vi svii in questa maniera; non gli prestate fede! Poiché nessun dio d' alcuna nazione o d' alcun regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano o dalla mano dei miei padri; quanto meno potrà il Dio vostro liberare voi dalla mia mano!»Kr Qual è fra tutti gli dèi di queste nazioni che i miei padri hanno sterminate, quello che abbia potuto liberare il suo popolo dalla mia mano? Potrebbe il vostro Dio liberar voi dalla mia mano?Eq Non sapete voi quello che io e i miei padri abbiamo fatto a tutti i popoli degli altri paesi? Gli dèi delle nazioni di quei paesi hanno forse potuto liberare i loro paesi dalla mia mano?Np Non è lo stesso Ezechia che ha distrutto gli alti luoghi e gli altari del SIGNORE, e che ha detto a Giuda e a Gerusalemme: "Voi adorerete davanti a un unico altare e su quello offrirete profumi"?o# Ezechia v' inganna per ridurvi a morir di fame e di sete, quando dice: "Il SIGNORE, nostro Dio, ci libererà dalle mani del re d' Assiria!"znm «Così parla Sennacherib, re degli Assiri: In chi confidate voi per rimanervene così assediati in Gerusalemme?kmO Dopo questo, Sennacherib, re d' Assiria, mentre stava di fronte a Lachis con tutte le sue forze, mandò i suoi servitori a Gerusalemme per dire a Ezechia, re di Giuda, e a tutti quelli di Giuda che si trovavano a Gerusalemme:=ls Con lui è un braccio di carne; con noi è il SIGNORE nostro Dio, per aiutarci e combattere le nostre battaglie». E il popolo fu rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda.@ky «Siate forti e coraggiosi! Non temete e non vi sgomentate a causa del re d' Assiria e della moltitudine che l' accompagna; perché con noi è Uno più grande di ciò che è con lui. j Diede dei capi militari al popolo, li riunì presso di sé sulla piazza della porta della città, e parlò al loro cuore, dicendo:ai; Ezechia prese coraggio; e ricostruì tutte le mura dov' erano diroccate, rialzò le torri, costruì l' altro muro di fuori, fortificò Millo nella città di Davide, e fece fare una gran quantità d' armi e di scudi.bh= Si radunò dunque un gran numero di gente e turarono tutte le sorgenti e il torrente che scorreva attraverso il paese. «Perché», dicevano essi, «i re d' Assiria, venendo, dovrebbero trovare abbondanza d' acqua?»g/ deliberò con i suoi capi e con i suoi uomini valorosi di turare le sorgenti d' acqua che erano fuori della città; ed essi gli prestarono aiuto.`f9 Quando Ezechia vide che Sennacherib era giunto e si proponeva di attaccar Gerusalemme,:e o Dopo queste cose e questi atti di fedeltà di Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, venne in Giuda, e cinse d' assedio le città fortificate, con l' intenzione d' impadronirsene.5dcIn tutto quello che intraprese per il servizio del tempio di Dio, per la legge e per i comandamenti, cercando il suo Dio, mise tutto il cuore nella sua opera, e prosperò.ocWEzechia fece così per tutto Giuda; fece ciò che è buono, retto e vero davanti al SIGNORE, suo Dio.bPer i sacerdoti, figli d' Aaronne, che abitavano in campagna, nelle campagne delle loro città, c' erano in ogni città degli uomini designati per nome per distribuire le porzioni a tutti i maschi tra i sacerdoti, e a tutti i Leviti registrati nelle genealogie.Oaa quelli di tutta l' assemblea che erano registrati con tutti i loro bambini, con le loro mogli, con i loro figli e con le loro figlie, perché si consacravano fedelmente al servizio del santuario. `9ai sacerdoti registrati secondo le loro case patriarcali; ai Leviti dall' età di vent' anni in su, secondo le loro funzioni e secondo le loro classi;`_9ai maschi registrati nelle loro genealogie dall' età di tre anni in su; a tutti quelli che entravano giornalmente nella casa del SIGNORE per fare il loro servizio secondo le loro funzioni e secondo le loro classi;X^)Sotto di lui stavano Eden, Miniamin, Iesua, Semaia, Amaria, Secania, nelle città dei sacerdoti, come uomini di fiducia, per fare la distribuzione ai loro fratelli, grandi e piccoli, secondo le loro classi:;]oIl Levita Core, figlio di Imna, guardiano della porta orientale, era responsabile dei doni volontari fatti a Dio per distribuire le offerte fatte al Signoree le cose santissime.[\/ Ieiel, Aazia, Naat, Asael, Ierimot, Iozabad, Eliel, Ismachia, Maat e Benaia erano impiegati sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei, per ordine del re Ezechia e di Azaria, capo della casa di Dio.&[E E vi riposero fedelmente le offerte, la decima e le cose consacrate. Conania, il Levita, ne ebbe la sovrintendenza, e Simei, suo fratello, era suo aiutante.mZS Allora Ezechia ordinò che si preparassero delle stanze nella casa del SIGNORE; e furono preparate.3Y_ e il sommo sacerdote Azaria, della casa di Sadoc, gli rispose: «Da che si è cominciato a portar le offerte nella casa del SIGNORE, abbiamo mangiato, ci siamo saziati, ed è rimasta roba in abbondanza, perché il SIGNORE ha benedetto il suo popolo; ed ecco qui la gran quantità che è rimasta».XX) Poi Ezechia interrogò i sacerdoti e i Leviti, relativamente a quegli ammassi;yWkEzechia e i capi vennero a vedere quanto era stato ammassato, e benedissero il SIGNORE e il suo popolo Israele.hVICominciarono a far affluire tutto in quegli ammassi il terzo mese, e finirono il settimo mese.zUmI figli d' Israele e di Giuda che abitavano nelle città di Giuda portarono anch' essi la decima degli armenti e delle greggi, e la decima delle cose sante che erano consacrate al SIGNORE, al loro Dio, e delle quali si fecero tanti ammassi.jTMNon appena quest' ordine fu pubblicato, i figli d' Israele diedero in gran quantità le primizie del grano, del vino, dell' olio, del miele, e di tutti i prodotti dei campi; e portarono la decima di ogni cosa, in abbondanza..SUOrdinò al popolo, agli abitanti di Gerusalemme, di dare ai sacerdoti e ai Leviti la loro parte, affinché potessero darsi all' adempimento della legge del SIGNORE.mRSStabilì pure la parte che il re avrebbe prelevato dai suoi beni per gli olocausti, per gli olocausti del mattino e della sera, per gli olocausti dei sabati, dei noviluni e delle feste, come sta scritto nella legge del SIGNORE.Q+Ezechia ristabilì le classi dei sacerdoti e dei Leviti nelle loro funzioni, ognuno secondo il genere del suo servizio: sacerdoti e Leviti, per gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza, per il servizio, per la lode e per il canto, entro le porte del campo del SIGNORE.P %Quando tutte queste cose furono compiute, tutti gli Israeliti che si trovavano lì partirono per le città di Giuda, frantumarono le statue, abbatterono gli idoli di Astarte, demolirono gli alti luoghi e gli altari in tutto Giuda e Beniamino, e in Efraim e in Manasse, in modo che nulla più ne rimase. Poi tutti i figli d' Israele se ne tornarono alle loro città, ciascuno nella sua proprietà.0OYPoi i sacerdoti e i Leviti si levarono e benedissero il popolo, e la loro voce fu udita, e la loro preghiera giunse fino al cielo, fino alla santa dimora del SIGNORE.N'Così ci fu gran gioia a Gerusalemme; dal tempo di Salomone, figlio di Davide, re d' Israele, non c' era stato nulla di simile a Gerusalemme.?MwTutta l' assemblea di Giuda, i sacerdoti, i Leviti, tutta l' assemblea di quelli venuti da Israele e gli stranieri giunti dal paese d' Israele o stabiliti in Giuda, furono in festa.aL;Infatti Ezechia, re di Giuda, aveva donato all' assemblea mille tori e settemila pecore, e i capi pure avevano donato all' assemblea mille tori e diecimila pecore; e un gran numero di sacerdoti si erano santificati. KTutta l' assemblea deliberò di celebrare la festa per altri sette giorni; e la celebrarono con gioia durante questi sette giorni.uJcEzechia parlò al cuore di tutti i Leviti che mostravano grande intelligenza nel servizio del SIGNORE; e si fecero i pasti della festa durante i sette giorni, offrendo sacrifici di riconoscenza e lodando il SIGNORE, Dio dei loro padri.|IqCosì i figli d' Israele che si trovarono a Gerusalemme celebrarono la festa degli Azzimi per sette giorni con grande gioia; e ogni giorno i Leviti e i sacerdoti celebravano il SIGNORE con gli strumenti consacrati ad accompagnare le sue lodi.:HoIl SIGNORE esaudì Ezechia, e perdonò il popolo."G=chiunque ha disposto il proprio cuore alla ricerca di Dio, il SIGNORE, Dio dei suoi padri, anche senza avere la purificazione richiesta dal santuario».FInfatti una gran parte del popolo, molti di Efraim, di Manasse, d' Issacar e di Zabulon non si erano purificati, e mangiarono la Pasqua, senza conformarsi a quanto è prescritto. Ma Ezechia pregò per loro, e disse: «Il SIGNORE, che è buono, perdoniBE}Siccome molti dell' assemblea non si erano santificati, i Leviti avevano l' incarico di sacrificare gli agnelli pasquali, consacrandoli al SIGNORE, per tutti quelli che non erano puri.&DEe occuparono il posto assegnato loro dalla legge di Mosè, uomo di Dio. I sacerdoti facevano l' aspersione del sangue, che ricevevano dalle mani dei Leviti.RCPoi sacrificarono l' agnello pasquale, il quattordicesimo giorno del secondo mese. I sacerdoti e i Leviti, i quali, presi da vergogna, si erano santificati, offrirono olocausti nella casa del SIGNORE;@BySi levarono e tolsero via gli altari sui quali si offrivano sacrifici a Gerusalemme, tolsero via tutti gli altari sui quali si offrivano incensi, e li gettarono nel torrente Chidron.Ay Un gran popolo si riunì a Gerusalemme per celebrare la festa degli Azzimi, il secondo mese: fu un' assemblea immensa.&@E Anche in Giuda la mano di Dio operò in modo da dar loro un medesimo cuore per mettere a effetto l' ordine del re e dei capi, secondo la parola del SIGNORE.j?M Tuttavia alcuni uomini di Ascer, di Manasse e di Zabulon si umiliarono, e vennero a Gerusalemme.#>? Quei corrieri dunque passarono di città in città nel paese di Efraim e di Manasse, e fino a Zabulon; ma la gente si faceva beffe di loro e li derideva.#=? Infatti, se tornate al SIGNORE, i vostri fratelli e i vostri figli troveranno pietà presso quelli che li hanno fatti schiavi, e ritorneranno in questo paese; poiché il SIGNORE, vostro Dio, è clemente e misericordioso, e non volgerà la faccia lontano da voi, se tornate a lui».h<IOra non irrigidite il vostro collo, come i padri vostri; date la mano al SIGNORE, venite al suo santuario che egli ha santificato per sempre, e servite il SIGNORE, vostro Dio, affinché la sua ardente ira si ritiri da voi.B;}Non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che sono stati infedeli al SIGNORE, Dio dei loro padri, al punto che egli li ha dati in preda alla desolazione, come voi vedete.8:iI corrieri dunque andarono con le lettere del re e dei suoi capi per tutto Israele e Giuda. E, conformemente all' ordine del re, dissero: «Figli d' Israele, tornate al SIGNORE, Dio d' Abraamo, d' Isacco e d' Israele, affinché egli torni al residuo che di voi è scampato dalle mani dei re d' Assiria.9/e stabilirono di proclamare un bando per tutto Israele, da Beer-Seba fino a Dan, perché la gente venisse a Gerusalemme a celebrare la Pasqua in onore del SIGNORE, Dio d' Israele; infatti in passato essa non era stata celebrata in modo generale, secondo come è prescritto.68gLa cosa piacque al re e a tutta l' assemblea;-7SInfatti non potevano celebrarla al tempo dovuto, perché i sacerdoti non si erano santificati in numero sufficiente, e il popolo non si era radunato a Gerusalemme.6Il re, i suoi capi e tutta l' assemblea, in un consiglio tenuto a Gerusalemme, avevano deciso di celebrare la Pasqua il secondo mese.g5 IPoi Ezechia inviò dei messaggeri per tutto Israele e Giuda, e scrisse anche lettere a Efraim e a Manasse, perché venissero alla casa del SIGNORE, a Gerusalemme, a celebrare la Pasqua in onore del SIGNORE, Dio d' Israele.4 $Ezechia e tutto il popolo si rallegrarono che Dio avesse ben disposto il popolo, perché la cosa si era fatta senza titubanza.73g#C' era pure abbondanza di olocausti, oltre ai grassi dei sacrifici di riconoscenza e alle libazioni degli olocausti. Così fu ristabilito il servizio della casa del SIGNORE.'2G"Ma i sacerdoti erano troppo pochi, e non potevano scorticare tutti gli olocausti; perciò i loro fratelli, i Leviti, li aiutarono finché l' opera fu compiuta, e finché gli altri sacerdoti si furono santificati; perché i Leviti avevano messo più zelo dei sacerdoti nel santificarsi.?1y!Furono pure consacrati seicento buoi e tremila pecore.0! Il numero degli olocausti offerti dall' assemblea fu di settanta buoi, cento montoni, duecento agnelli: tutto per l' olocausto al SIGNORE../UAllora Ezechia disse: «Ora che vi siete consacrati al SIGNORE, avvicinatevi, e offrite vittime e sacrifici di ringraziamento nella casa del SIGNORE». E l' assemblea condusse vittime e offrì sacrifici di ringraziamento; e tutti quelli che avevano il cuore ben disposto, offrirono olocausti.M.Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di celebrare le lodi del SIGNORE con le parole di Davide e del veggente Asaf; e quelli le celebrarono con gioia, e s' inchinarono e si prostrarono.~-uQuando l' offerta dell' olocausto fu finita, il re e tutti quelli che erano con lui s' inchinarono e si prostrarono.,+Tutta l' assemblea s' inchinò, e i cantori cominciarono a cantare e le trombe a sonare; tutto questo continuò fino alla fine dell' olocausto.y+kAllora Ezechia ordinò che si offrisse l' olocausto sull' altare; e nel momento in cui si cominciò l' olocausto, cominciò pure il canto del SIGNORE e il suono delle trombe, con l' accompagnamento degli strumenti di Davide, re d' Israele.e*CE i Leviti presero il loro posto con gli strumenti di Davide; e i sacerdoti, con le trombe.|)qIl re stabilì i Leviti nella casa del SIGNORE, con cembali, con saltèri e con cetre, secondo l' ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Natan; poiché tale era il comandamento dato dal SIGNORE per mezzo dei suoi profeti.(#I sacerdoti li scannarono, e ne offrirono il sangue sull' altare come sacrificio per il peccato, per fare l' espiazione dei peccati di tutto Israele; poiché il re aveva ordinato che si offrisse l' olocausto e il sacrificio per il peccato, in favore di tutto Israele.'Poi condussero i capri del sacrificio per il peccato davanti al re e all' assemblea, e questi posarono su di loro le mani.Y&+I sacerdoti scannarono i buoi, ne raccolsero il sangue, e lo sparsero sull' altare; scannarono i montoni, e ne sparsero il sangue sull' altare; e scannarono gli agnelli, e ne sparsero il sangue sull' altare.v%eEssi condussero sette tori, sette montoni, sette agnelli e sette capri, come sacrificio per il peccato, in favore del regno, del santuario e di Giuda. E il re ordinò ai sacerdoti, figli d' Aaronne, d' offrirli sull' altare del SIGNORE.e$CAllora Ezechia, alzatosi presto, riunì i capi della città, e salì alla casa del SIGNORE.N#Abbiamo pure rimesso in buono stato e purificato tutti gli utensili che il re Acaz aveva profanati durante il suo regno, quando si rese infedele; ed ecco, stanno davanti all' altare del SIGNORE».m"SAllora andarono dal re Ezechia, nel suo palazzo, e gli dissero: «Abbiamo purificato tutta la casa del SIGNORE, l' altare degli olocausti con tutti i suoi utensili, la tavola dei pani di presentazione con tutti i suoi utensili.~!uCominciarono queste purificazioni il primo giorno del primo mese; l' ottavo giorno dello stesso mese vennero al portico del SIGNORE; impiegarono otto giorni per purificare la casa del SIGNORE; il sedicesimo giorno del primo mese avevano finito. I sacerdoti entrarono nell' interno della casa del SIGNORE per purificarla, e portarono fuori, nel cortile della casa del SIGNORE tutte le immondezze che trovarono nel tempio del SIGNORE; i Leviti le presero per portarle fuori e gettarle nel torrente Chidron.0YEssi riunirono i loro fratelli e, dopo essersi santificati, vennero a purificare la casa del SIGNORE, secondo l' ordine del re, conformemente alle parole del SIGNORE.RDei figli di Eman: Ieiel e Simei. Dei figli di Iedutun: Semaia e Uzziel.W' Dei figli di Elisafan: Simri e Ieiel. Dei figli di Asaf: Zaccaria e Mattania.q[ Allora i Leviti si alzarono: Maat, figlio di Amasai, Ioel, figlio di Azaria dei figli di Cheat. Dei figli di Merari: Chis, figlio d' Abdi, e Azaria, figlio di Iealleleel. Dei Ghersoniti: Ioa, figlio di Zimma, e Eden, figlio di Ioa..U Figli miei, non siate negligenti; perché il SIGNORE ha scelto voi affinché stiate davanti a lui per servirlo, per essere suoi ministri, e per offrirgli incenso».w Ora io ho in cuore di fare un patto con il SIGNORE, Dio d' Israele, affinché la sua ira ardente si allontani da noi. Ed ecco per questo, i nostri padri sono periti di spada, e i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono deportati..UPerciò l' ira del SIGNORE ha colpito Giuda e Gerusalemme; egli li ha abbandonati alle oppressioni, alla desolazione e agli scherni, come vedete con i vostri occhi.3Hanno chiuso le porte del portico, hanno spento le lampade, non hanno più bruciato profumi né offerto olocausti nel santuario del Dio d' Israele.hII nostri padri infatti sono stati infedeli e hanno fatto ciò che è male agli occhi del SIGNORE, nostro Dio, l' hanno abbandonato, hanno cessato di volger la faccia verso la casa del SIGNORE, e le hanno voltato le spalle.+Oe disse loro: «Ascoltatemi, o Leviti! Ora santificatevi, e santificate la casa del SIGNORE, Dio dei vostri padri, e portate fuori dal santuario ogni immondezza.PFece venire i sacerdoti e i Leviti, li radunò sulla piazza orientale,pYNel primo anno del suo regno, nel primo mese, riaprì le porte della casa del SIGNORE, e le restaurò.iKEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, proprio come aveva fatto Davide suo padre. 1Ezechia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abiia, figlia di Zaccaria.A{Acaz si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto in città, a Gerusalemme, perché non lo vollero mettere nelle tombe dei re d' Israele. Ed Ezechia, suo figlio, regnò al suo posto.Il rimanente delle sue imprese e di tutte le sue azioni, le prime e le ultime, si trova scritto nel libro dei re di Giuda e d' Israele.1e stabilì degli alti luoghi in tutte le città di Giuda per offrire incenso ad altri dèi. Così provocò l' ira del SIGNORE, Dio dei suoi padri.@ yAcaz radunò gli utensili della casa di Dio, fece a pezzi gli utensili della casa di Dio, chiuse le porte della casa del SIGNORE, si fece degli altari a ogni incrocio di Gerusalemme,v eOffrì sacrifici agli dèi di Damasco, che l' avevano sconfitto e disse: «Poiché gli dèi dei re di Siria aiutano quelli, io offrirò loro dei sacrifici ed essi aiuteranno anche me». Ma furono invece la rovina sua e di tutto Israele. Nel tempo in cui si trovava alle strette, questo medesimo re Acaz continuò più che mai a commettere delle infedeltà contro il SIGNORE. -Infatti Acaz aveva spogliato la casa del SIGNORE, il palazzo del re e dei capi, e aveva dato tutto al re d' Assiria; ma a nulla gli era giovato.t aTilgat-Pilneser, re d' Assiria, marciò contro di lui, lo ridusse alle strette, e non lo sostenne affatto.7gPoiché il SIGNORE aveva umiliato Giuda a causa di Acaz, re d' Israele, perché aveva rotto ogni freno in Giuda, e aveva commesso ogni sorta d' infedeltà contro il SIGNORE,!;I Filistei pure avevano invaso le città della pianura e della regione meridionale di Giuda, e avevano preso Bet-Semes, Aialon, Ghederot, Soco e i villaggi che ne dipendevano, Timna e i villaggi che ne dipendevano, Ghimzo e i villaggi che ne dipendevano, e vi si erano stabiliti.dAGli Edomiti erano venuti di nuovo, avevano sconfitto Giuda e condotto via dei prigionieri.PIn quel tempo, il re Acaz mandò a chiedere soccorso ai re d' Assiria.)Gli uomini già citati per nome si alzarono e presero i prigionieri; del bottino si servirono per rivestire tutti quelli di loro che erano nudi; li rivestirono, li calzarono, diedero loro da mangiare e da bere, li unsero, condussero sopra degli asini tutti quelli che non si reggevano per la fatica, e li condussero a Gerico, la città delle palme, dai loro fratelli; poi se ne tornarono a Samaria.q[Allora i soldati abbandonarono i prigionieri e il bottino in presenza dei capi e di tutta l' assemblea.+O e dissero loro: «Voi non condurrete qua dentro i prigionieri; perché voi vi proponete una cosa che ci renderà colpevoli davanti al SIGNORE, accrescendo il numero dei nostri peccati e delle nostre colpe; poiché noi siamo già molto colpevoli, e l' ira del SIGNORE arde contro Israele».Y+ Allora alcuni tra i capi dei figli di Efraim, Azaria figlio di Iocanan, Berechia figlio di Mesillemot, Ezechia figlio di Sallum e Amasa figlio di Cadlai, si alzarono contro quelli che tornavano dalla guerra, Ascoltatemi dunque, e rimandate i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli; perché l' ardente ira del SIGNORE vi sovrasta».B} E ora, pretendete di sottomettere come schiavi e come schiave i figli e le figlie di Giuda e di Gerusalemme! Ma voi, voi stessi, non siete forse colpevoli verso il SIGNORE, vostro Dio?$~A Là c' era un profeta del SIGNORE, di nome Oded. Egli uscì incontro all' esercito che tornava a Samaria, e disse loro: «Ecco, il SIGNORE, Dio dei vostri padri, nella sua ira contro Giuda, ve li ha dati nelle mani; e voi li avete uccisi con tal furore, che è giunto fino al cielo.3}_I figli d' Israele condussero via dai loro fratelli duecentomila prigionieri, fra donne, figli e figlie; e ne ricavarono pure un grande bottino, che portarono a Samaria.|5Zicri, un prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re, Azricam, maggiordomo del palazzo reale, ed Elcana, che teneva il secondo posto dopo il re.2{]Infatti Peca, figlio di Remalia, uccise in un giorno, in Giuda, centoventimila uomini, tutta gente valorosa, perché avevano abbandonato il SIGNORE, Dio dei loro padri.}zsPerciò il SIGNORE, il suo Dio, lo diede nelle mani del re di Siria; i Siri lo sconfissero e gli presero un gran numero di prigionieri che deportarono a Damasco. E fu anche dato in mano del re d' Israele, che gli inflisse una grande sconfitta.iyKoffriva sacrifici e incenso sugli alti luoghi, sulle colline, e sotto ogni albero verdeggiante.Lxbruciò dei profumi nella valle di Ben-Innom, e fece passare per il fuoco i suoi figli, seguendo le pratiche abominevoli delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d' Israele;hwIma seguì la via dei re d' Israele, e fece perfino delle immagini di metallo fuso per i Baali,:v oAcaz aveva vent' anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Egli non fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, come aveva fatto Davide suo padre;~uu Iotam si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto nella città di Davide. E Acaz, suo figlio, regnò al suo posto.`t9Aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. sIl rimanente delle azioni di Iotam, tutte le sue guerre e le sue imprese si trovano scritte nel libro dei re d' Israele e di Giuda.ar;Così Iotam divenne potente, perché camminò con costanza davanti al SIGNORE, suo Dio.rq]Egli mosse guerra al re dei figli di Ammon, e vinse gli Ammoniti. I figli di Ammon gli diedero quell' anno cento talenti d' argento, diecimila cori di grano e diecimila d' orzo; e altrettanto gli pagarono il secondo e il terzo anno.rp]Costruì anche delle città nella regione montuosa di Giuda, e dei castelli e delle torri nelle foreste.joMEgli costruì la porta superiore della casa del SIGNORE, e fece molti lavori sulle mura di Ofel.?nwEgli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, interamente come aveva fatto Uzzia suo padre; soltanto non entrò nel tempio del SIGNORE, ma il popolo continuava a corrompersi.m #Iotam aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Ierusa, figlia di Sadoc.9lkUzzia si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con i suoi padri nel campo delle tombe dei re, perché si diceva: «È lebbroso». E Iotam, suo figlio, regnò al suo posto.xkiIl rimanente delle azioni di Uzzia, le prime e le ultime, è stato scritto dal profeta Isaia, figlio di Amots.ojWIl re Uzzia fu lebbroso fino al giorno della sua morte e rimase nell' infermeria come lebbroso, perché era escluso dalla casa del SIGNORE; e Iotan, suo figlio, era a capo della casa reale e rendeva giustizia al popolo del paese.kiOIl sommo sacerdote Azaria e tutti gli altri sacerdoti lo guardarono, ed ecco che aveva la lebbra sulla fronte; e lo fecero uscire in fretta, ed egli stesso si affrettò ad andarsene fuori, perché il SIGNORE lo aveva colpito.whgAllora Uzzia, che teneva in mano un turibolo per offrire l' incenso, si adirò. E mentre si adirava contro i sacerdoti, la lebbra gli scoppiò sulla fronte, in presenza dei sacerdoti, nella casa del SIGNORE, presso l' altare dei profumi.;goi quali si opposero al re Uzzia, e gli dissero: «Non spetta a te, Uzzia, di offrire incenso al SIGNORE, ma ai sacerdoti, figli d' Aaronne, che sono consacrati per offrire i profumi! Esci dal santuario, poiché tu hai commesso un' infedeltà! E questo non ti tornerà a gloria davanti a Dio, al SIGNORE».ifKMa il sacerdote Azaria entrò dopo di lui con ottanta sacerdoti del SIGNORE, uomini coraggiosi,feEMa quando fu divenuto potente, il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise un' infedeltà contro il SIGNORE, il suo Dio, entrando nel tempio del SIGNORE per bruciare dell' incenso sull' altare dei profumi.d{Fece fare, a Gerusalemme, delle macchine inventate da esperti per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliar saette e grosse pietre. La sua fama raggiunse paesi lontani, perché egli fu meravigliosamente soccorso, finché divenne potente.icKUzzia fornì a tutto l' esercito scudi, lance, elmi, corazze, archi e fionde da scagliar sassi.4ba Essi avevano al loro comando un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti, preparati a entrare in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico.ra] Il numero totale dei capi delle case patriarcali, degli uomini forti e valorosi, era di duemilaseicento.{`o Uzzia aveva inoltre un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, composte secondo il numero del censimento fattone dal segretario Ieiel e dal commissario Maaseia, e messe sotto il comando di Anania, uno dei generali del re. ~}}:||{zyxx4wvuuVtt7ssQrrWqpoo0nmlkjj1i+hQgff[ee/ddCbaa_`~__]\\[gZFYXcWWRV&UfTTS&RQMPPON7MKKJIiIHjG9FiEDDCCGBBiAA@u??l>==<<;V:y9887V65532110R/X.--E,,e++J*c)))Y)&(((`(0('''n'='&&&n&@&%%%%d%$$$v$N$###p#<# """Q"$!! o -h(`CR}4,OG5 5 m@A[{ Sappia il re che i Giudei che sono partiti da te e giunti in mezzo a noi a Gerusalemme, ricostruiscono la città ribelle e malvagia, ne rialzano le mura e ne restaurano le fondamenta.Zw Questo è il testo della lettera che inviarono al re Artaserse: I tuoi servi, che risiedono oltre il fiume, eccetera.&YE e gli altri popoli che il grande e illustre Osnapar ha trasportati e stabiliti nella città di Samaria, e gli altri che stanno di là dal fiume... eccetera.,XQ Reum il governatore, Simsai il segretario, e gli altri loro colleghi di Din, d' Afarsatac, di Tarpel, d' Afaras, d' Erec, di Babilonia, di Susan, di Dea, di Elam,W{Reum il governatore e Simsai il segretario scrissero al re Artaserse una lettera contro Gerusalemme, in questi termini:BV}Poi, al tempo di Artaserse, Bislam, Mitredat, Tabeel e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse, re di Persia. La lettera era scritta in caratteri aramaici e redatta in aramaico.USotto il regno di Assuero, al principio del suo regno, scrissero un' accusa contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme..TUe a corrompere dei consiglieri perché facessero fallire il suo piano. Questo durò per tutta la vita di Ciro, re di Persia, e fino al regno di Dario, re di Persia.xSiAllora la gente del paese si mise a scoraggiare il popolo di Giuda, a molestarlo per impedirgli di fabbricare,}RsMa Zorobabel, Iesua, e gli altri capi famiglia d' Israele risposero loro: «Non è compito vostro costruire insieme a noi una casa al nostro Dio; noi la costruiremo da soli al SIGNORE, Dio d' Israele, come Ciro, re di Persia, ci ha ordinato».Qsi avvicinarono a Zorobabel e ai capi famiglia e dissero loro: «Noi vogliamo costruire con voi, perché, come voi, noi cerchiamo il vostro Dio, e gli offriamo sacrifici dal tempo di Esar-Addon, re d' Assiria, che ci ha fatti venire in questo paese». P Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che i reduci dall' esilio costruivano un tempio al Signore, Dio d' Israele,2O] al punto che non si poteva distinguere il rumore delle grida di gioia da quello del pianto del popolo; perché il popolo gridava forte, e il rumore si udiva da lontano.gNG Molti sacerdoti, Leviti e capi famiglia anziani, che avevano visto la prima casa, piangevano ad alta voce mentre si ponevano le fondamenta della nuova casa. Molti altri invece alzavano le loro voci, gridando per la gioia,M' Essi cantavano rispondendosi a vicenda, celebrando e lodando il SIGNORE: «Perché egli è buono, perché la sua bontà verso Israele dura in eterno». E tutto il popolo, gridando di gioia, lodava il SIGNORE, perché si erano poste le fondamenta della casa del SIGNORE.L Quando i costruttori posero le fondamenta del tempio del SIGNORE, vi si fecero assistere i sacerdoti vestiti dei loro paramenti, con delle trombe, e i Leviti, figli di Asaf, con dei cembali, per lodare il SIGNORE, secondo le direttive date da Davide, re d' Israele. K Iesua, con i suoi figli e i suoi fratelli, Cadmiel con i suoi figli, figli di Giuda, si presentarono come un sol uomo per dirigere quelli che lavoravano alla casa di Dio; lo stesso fecero i figli di Chenadad con i loro figli e con i loro fratelli, i Leviti.tJaIl secondo anno dopo il loro arrivo alla casa di Dio, a Gerusalemme, il secondo mese, Zorobabel, figlio di Sealtiel, Iesua, figlio di Iosadac, con gli altri loro fratelli, sacerdoti e Leviti, e tutti quelli che erano tornati dall' esilio a Gerusalemme, si misero all' opera; incaricarono i Leviti dai vent' anni in su di dirigere i lavori della casa del SIGNORE.IyDiedero del denaro agli scalpellini e ai falegnami, dei viveri, delle bevande e dell' olio ai Sidoni e ai Tiri perché portassero per mare sino a Iafo del legno di cedro del Libano, secondo la concessione che Ciro, re di Persia, aveva loro fatta.H5Dal primo giorno del settimo mese cominciarono a offrire olocausti al SIGNORE; ma le fondamenta del tempio del SIGNORE non erano ancora state poste.3G_Poi offrirono l' olocausto continuo, gli olocausti dei noviluni e di tutte le solennità sacre del SIGNORE, e quelli di chi faceva qualche offerta volontaria al SIGNORE.F/Celebrarono la festa delle Capanne, secondo quanto è scritto, e offrirono olocausti giorno per giorno, nel numero prescritto per ciascun giorno.8EiRistabilirono l' altare sulle sue basi, sebbene temessero i popoli delle terre vicine, e offrirono sopra di esso olocausti al SIGNORE: gli olocausti del mattino e della sera.DAllora Iesua, figlio di Iosadac, con i suoi fratelli sacerdoti, e Zorobabel, figlio di Sealtiel, con i suoi fratelli, si misero a costruire l' altare del Dio d' Israele, per offrirvi sopra olocausti, come è scritto nella legge di Mosè, uomo di Dio.C )Giunto il settimo mese, dopo che i figli d' Israele si furono stabiliti nelle loro città, il popolo si adunò come un sol uomo a Gerusalemme.)BKFI sacerdoti, i Leviti, la gente del popolo, i cantori, i portinai, i Netinei, si stabilirono nelle loro città; e tutti gli Israeliti, nelle rispettive città.AEDiedero al tesoro dell' opera, secondo i loro mezzi, sessantunmila dracme d' oro, cinquemila mine d' argento e cento vesti sacerdotali.6@eDAlcuni dei capi famiglia, quando giunsero alla casa del SIGNORE che si trova a Gerusalemme, fecero offerte volontarie per la casa di Dio, per ricostruirla dove stava prima.K?Cquattrocentotrentacinque cammelli e seimilasettecentoventi asini.K>BAvevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli,=)Asenza contare i loro servi e le loro serve, che ammontavano a settemilatrecentotrentasette. Avevano anche duecento cantanti, maschi e femmine.\<1@La comunità nel suo insieme contava quaranta-due-mila-tre-cento-sessanta persone,;?E il governatore disse loro di non mangiare cose santissime finché non si presentasse un sacerdote con l' urim e il tummim.~:u>Questi cercarono i loro titoli genealogici, ma non li trovarono; furono quindi esclusi, come impuri, dal sacerdozio.F9=Tra i figli dei sacerdoti: i figli di Cabaia, i figli di Accos, i figli di Barzillai, che aveva preso in moglie una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome.`89(w,i figli di Cheros, i figli di Siaa, i figli di Padon,I' +Netinei: i figli di Sia, i figli di Casufa, i figli di Tabbaot,&+*Figli dei portinai: figli di Sallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Accub, figli di Catita, figli di Sobai, in tutto centotrentanove./%Y)Cantori: figli di Asaf, centoventotto.V$%(Leviti: figli di Iesua e di Cadmiel, discendenti di Odavia, settantaquattro.*#O'figli di Carim, millediciassette.4"c&figli di Pasur, milleduecentoquarantasette;+!Q%figli d' Immer, millecinquantadue;Q $Sacerdoti: figli di Iedaia, della casa di Iesua, novecentosettantatré;/Y#figli di Senaa, tremilaseicentotrenta.1]"figli di Gerico, trecentoquarantacinque;@{!figli di Lod, di Cadid e di Ono, settecentoventicinque;'I figli di Carim, trecentoventi;?yfigli di un altro Elam, milleduecentocinquantaquattro;,Sfigli di Magbis, centocinquantasei;%Efigli di Nebo, cinquantadue;4cuomini di Betel e di Ai, duecentoventitré;)Muomini di Micmas, centoventidue;4cuomini di Rama e di Gheba, seicentoventuno;Quomini di Chiriat-Arim, di Chefira e di Beerot, settecentoquarantatré;(Kuomini di Azmavet, quarantadue;)Muomini di Anatot, centoventotto;(Kuomini di Netofa, cinquantasei;+Qfigli di Betlemme, centoventitré;)Mfigli di Ghibbar, novantacinque;+Qfigli di Casum, duecentoventitré;%Efigli di Iorà, centododici;+ Qfigli di Besai, trecentoventitré;> wfigli di Ater, della famiglia di Ezechia, novantotto;5 efigli di Adin, quattrocentocinquantaquattro;. Wfigli di Bigvai, duemilacinquantasei;0 [ figli di Adonicam, seicentosessantasei;/Y figli di Azgad, milleduecentoventidue;+Q figli di Bebai, seicentoventitré;,S figli di Bani, seicentoquarantadue;-U figli di Zaccai, settecentosessanta;1]figli di Zattu, novecentoquarantacinque;6gfigli di Elam, milleduecentocinquantaquattro;V%figli di Pacat-Moab, discendenti di Iesua e di Ioab, duemilaottocentododici;0[figli di Ara, settecentosettantacinque;/Yfigli di Sefatia, trecentosettantadue;1]figli di Paros, duemilacentosettantadue; ~9Essi giunsero con Zorobabel, Iesua, Neemia, Seraia, Reelaia, Mardocheo, Bilsan, Mispar, Bigvai, Reum, Baana. Lista degli uomini del popolo d' Israele:c} AQuesti sono gli uomini della provincia che tornarono dalla deportazione, quelli che Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva condotti schiavi a Babilonia, e che tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ognuno nella sua città.)| M In tutto c' erano cinquemilaquattrocento oggetti d' oro e d' argento. Sesbasar li riportò tutti, quando gli esuli furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.k{ Q trenta coppe d' oro, quattrocentodieci coppe d' argento di seconda qualità, mille altri utensili.cz A Eccone il numero: trenta bacinelle d' oro, mille bacinelle d' argento, ventinove coltelli,wy iCiro, re di Persia, li fece tirar fuori da Mitredat, il tesoriere, che li consegnò a Sesbasar, capo di Giuda.x )Il re Ciro tirò fuori gli utensili della casa del SIGNORE, che Nabucodonosor aveva portati via da Gerusalemme e messi nella casa del suo dio. w ;Tutti i loro vicini li fornirono di oggetti d' argento e d' oro, di doni in natura, di bestiame, di cose preziose, oltre a tutte le offerte volontarie.Pv Allora i capi famiglia di Giuda e di Beniamino, i sacerdoti e i Leviti, tutti quelli ai quali Dio aveva destato lo spirito, si misero in cammino verso Gerusalemme per ricostruire la casa del SIGNORE.vu gTutti quelli che rimangono ancora del popolo del SIGNORE, dovunque risiedano, siano assistiti dalla gente del posto con argento, oro, doni in natura, bestiame, e inoltre con offerte volontarie per la casa del Dio che è a Gerusalemme"».@t {Chiunque tra voi è del suo popolo, il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che si trova in Giuda, e costruisca la casa del SIGNORE, Dio d' Israele, del Dio che è a Gerusalemme.As }«Così dice Ciro, re di Persia: "Il SIGNORE, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda.r Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del SIGNORE pronunziata per bocca di Geremia, il SIGNORE destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto il suo regno questo editto:q!$«Così dice Ciro, re di Persia: "Il SIGNORE, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque fra voi è del suo popolo, sia il SIGNORE, il suo Dio, con lui, e parta!p $Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del SIGNORE pronunziata per bocca di Geremia, il SIGNORE destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto, fece pubblicare per tutto il suo regno questo editto:so_$si adempisse la parola del SIGNORE pronunziata per bocca di Geremia), fino a che il paese avesse goduto dei suoi sabati; difatti esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché furono compiuti i settant' anni.'nG$Nabucodonosor deportò a Babilonia quanti erano scampati alla spada; ed essi furono assoggettati a lui e ai suoi figli, fino all' avvento del regno di Persia(mI$I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi.&lE$Nabucodonosor portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa del SIGNORE, e i tesori del re e dei suoi capi.rk]$Allora egli fece salire contro di essi il re dei Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro santuario, e non risparmiò giovane, né fanciulla, né anziano, né vecchio. Il SIGNORE gli diede nelle mani ogni cosa.Nj$ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l' ira del SIGNORE contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu più rimedio.-iS$Il SIGNORE, Dio dei loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua casa;Yh+$Tutti i capi dei sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch' essi le loro infedeltà, seguendo tutte le abominazioni delle nazioni; contaminarono la casa del SIGNORE, che egli aveva santificata a Gerusalemme.6ge$ Egli si ribellò pure a Nabucodonosor, che lo aveva fatto giurare nel nome di Dio; e irrigidì il collo e il suo cuore rifiutando di convertirsi al SIGNORE, Dio d' Israele.f)$ Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, suo Dio, e non si umiliò davanti al profeta Geremia, che gli parlava da parte del SIGNORE.deA$ Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni.Ud#$ L' anno seguente il re Nabucodonosor mandò a prenderlo, lo fece condurre a Babilonia con gli utensili preziosi della casa del SIGNORE, e fece re di Giuda e di Gerusalemme Sedechia, fratello di Ioiachin.c1$ Ioiachin aveva otto anni quando cominciò a regnare; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE.\b1$Il rimanente delle azioni di Ioiachim, le abominazioni che commise e tutto quello di cui si rese colpevole, sono cose scritte nel libro dei re d' Israele e di Giuda. E Ioiachin, suo figlio, regnò al suo posto.a$Nabucodonosor portò pure a Babilonia parte degli utensili della casa del SIGNORE, e li mise nel suo palazzo a Babilonia.`w$Nabucodonosor, re di Babilonia, salì contro di lui, e lo legò con doppie catene di bronzo per condurlo a Babilonia.#_?$Ioiachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare; regnò undici anni a Gerusalemme, e fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, il suo Dio.?^w$Il re d' Egitto fece re sopra Giuda e sopra Gerusalemme Eliachim, fratello di Ioacaz, e gli cambiò il nome in Ioiachim. Neco prese Ioacaz, fratello di lui, e lo condusse in Egitto.]$Il re d' Egitto lo depose a Gerusalemme, e gravò il paese di un tributo di cento talenti d' argento e di un talento d' oro.b\=$Ioacaz aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme.v[ g$Allora il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, e lo fece re a Gerusalemme, al posto di suo padre.aZ;#le sue azioni prime e ultime, sono cose scritte nel libro dei re d' Israele e di Giuda.kYO#Il rimanente delle azioni di Giosia, le sue opere pie secondo i precetti della legge del SIGNORE,]X3#Geremia compose un lamento su Giosia; e tutti i cantori e tutte le cantanti hanno parlato di Giosia nei loro lamenti fino a oggi, tanto da diventarne un' usanza in Israele. Essi si trovano scritti tra i Lamenti.`W9#I suoi servitori lo tolsero dal carro e lo misero sopra un secondo carro che era pure suo, e lo condussero a Gerusalemme. E morì, e fu sepolto nella tomba dei suoi padri. Tutto Giuda e Gerusalemme piansero Giosia.V#Gli arcieri tirarono al re Giosia; e il re disse ai suoi servitori: «Portatemi via di qui, perché sono ferito gravemente».LU#Ma Giosia non volle tornare indietro; anzi, si travestì per assalirlo, e non diede ascolto alle parole di Neco, che venivano dalla bocca di Dio. E venne a dar battaglia nella valle di Meghiddo.-TS#Ma Neco gli inviò dei messaggeri per dirgli: «Che c' è fra me e te, o re di Giuda? Io non salgo oggi contro di te, ma contro una casa con la quale sono in guerra; e Dio mi ha comandato di far presto; bada dunque di non opporti a Dio, il quale è con me, affinché egli non ti distrugga».*SM#Dopo tutto questo, quando Giosia ebbe restaurato il tempio, Neco, re d' Egitto, salì per combattere a Carchemis, sull' Eufrate; e Giosia marciò contro di lui.NR#Questa Pasqua fu celebrata il diciottesimo anno del regno di Giosia.,QQ#Nessuna Pasqua, come quella, era stata celebrata in Israele dai giorni del profeta Samuele; né alcuno dei re d' Israele aveva celebrato una Pasqua pari a quella celebrata da Giosia, dai sacerdoti e dai Leviti, da tutto Giuda e Israele che si trovavano là, e dagli abitanti di Gerusalemme.yPk#I figli d' Israele che si trovavano là, celebrarono allora la Pasqua e la festa degli Azzimi per sette giorni.:Om#Così, in quel giorno, tutto il servizio del SIGNORE fu predisposto per far la Pasqua e per offrire olocausti sull' altare del SIGNORE, conformemente all' ordine del re Giosia.1N[#I cantori, figli di Asaf, erano al loro posto, conformemente all' ordine di Davide, di Asaf, di Eman e di Iedutun, il veggente del re; i portinai stavano a ciascuna porta; essi non ebbero bisogno d' allontanarsi dal loro servizio, perché i Leviti, loro fratelli, preparavano la Pasqua per loro.+MO#Poi prepararono la Pasqua per sé stessi e per i sacerdoti, perché i sacerdoti, figli d' Aaronne, furono occupati fino alla notte a mettere sull' altare ciò che doveva essere bruciato, e il grasso; perciò i Leviti fecero i preparativi per sé stessi e per i sacerdoti, figli di Aaronne._L7# Poi arrostirono le vittime pasquali sul fuoco, secondo quanto è prescritto; ma le altre vivande consacrate le cossero in pignatte, in caldaie e in pentole, e si affrettarono a portarle a tutti i figli del popolo.vKe# I Leviti misero da parte quello che doveva essere bruciato, per darlo ai figli del popolo, secondo i rami delle case paterne, perché l' offrissero al SIGNORE, secondo quanto è scritto nel libro di Mosè. E lo stesso fecero per i buoi.J # Poi fu sacrificata la Pasqua; i sacerdoti sparsero il sangue ricevuto dalle mani dei Leviti, e questi scorticarono le vittime.)IK# Così, dopo aver predisposto il servizio, i sacerdoti si misero al loro posto; e così pure i Leviti, secondo le loro classi, conformemente all' ordine del re.HH # Conania, Semaia e Netaneel suoi fratelli, e Casabia, Ieiel e Iozabad, capi dei Leviti, diedero ai Leviti, per i sacrifici della Pasqua, cinquemila capi di bestiame minuto e cinquecento buoi. G #I suoi prìncipi fecero anch' essi un dono spontaneo al popolo, ai sacerdoti e ai Leviti. Chilchia, Zaccaria e Ieiel, conduttori della casa di Dio, diedero ai sacerdoti per i sacrifici della Pasqua, duemilaseicento capi di bestiame minuto e trecento buoi.pFY#Giosia diede alla gente del popolo, a tutti quelli che si trovavano là, del bestiame minuto: agnelli e capretti, in numero di trentamila: tutti per la Pasqua; e tremila buoi; tutto questo fu prelevato da quanto apparteneva al re.E-#Sacrificate la Pasqua, santificatevi, e preparatela per i vostri fratelli, conformandovi alla parola del SIGNORE trasmessa per mezzo di Mosè».*DM#statevene nel santuario secondo i rami delle case patriarcali dei vostri fratelli, figli del popolo, e secondo la classificazione della casa paterna dei Leviti.Y" E fece aderire al patto tutti quelli che si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme si conformarono al patto di Dio, Dio dei loro padri.=3"Il re, stando in piedi sul palco, fece un patto davanti al SIGNORE, impegnandosi a seguire il SIGNORE, a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e le sue leggi con tutto il cuore e con tutta l' anima, per mettere in pratica le parole del patto scritte in questo libro.<%"Il re salì alla casa del SIGNORE con tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti e i Leviti, e tutto il popolo, grandi e piccoli, e lesse in loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa del SIGNORE.c;?"Allora il re mandò a chiamare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.o:W"Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri, e te ne andrai in pace nella tua tomba; e i tuoi occhi non vedranno tutte le sciagure che io farò piombare su questo luogo e sopra i suoi abitanti"». E quelli riferirono al re la risposta."9="Poiché il tuo cuore è stato toccato, poiché ti sei umiliato davanti a Dio, udendo le sue parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, poiché ti sei umiliato davanti a me e ti sei stracciate le vesti e hai pianto davanti a me, anch' io ti ho ascoltato, dice il SIGNORE.!8;"Al re di Giuda che vi ha mandati a consultare il SIGNORE, direte questo: "Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele, riguardo alle parole che tu hai udite:U7#"Poiché essi mi hanno abbandonato e hanno offerto incenso ad altri dèi provocando la mia ira con tutte le opere delle loro mani; perciò la mia ira si è accesa contro questo luogo, e non si spegnerà".]63""Così dice il SIGNORE: Ecco, io farò venire delle sciagure su questo luogo e sopra i suoi abitanti, farò venire tutte le maledizioni che sono scritte nel libro, che è stato letto in presenza del re di Giuda.j5M"Lei disse loro: «Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: Dite all' uomo che vi ha mandati da me:4"Chilchia e quelli che il re aveva designati andarono dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tocat, figlio di Casra, il custode del vestiario. Lei abitava a Gerusalemme, nel secondo quartiere; e quelli le parlarono nel senso indicato dal re.h3I"«Andate a consultare il SIGNORE per me e per ciò che rimane d' Israele e di Giuda, riguardo alle parole di questo libro che si è trovato; poiché grande è l' ira del SIGNORE che si è riversata su di noi, perché i nostri padri non hanno osservato la parola del SIGNORE, e non hanno messo in pratica tutto quello che è scritto in questo libro».21"Poi il re diede quest' ordine a Chilchia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Abdon, figlio di Mica, a Safan il segretario e ad Asaia, servitore del re:I1 "Quando il re udì le parole della legge, si stracciò le vesti.0"Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia m' ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re./3"Hanno versato il denaro che si è trovato nella casa del SIGNORE, e l' hanno consegnato a quelli che sono responsabili dei lavori e degli operai». .9"Safan portò il libro al re, e gli fece al tempo stesso la sua relazione, dicendo: «I tuoi servi hanno fatto tutto quello che è stato loro ordinato.-3"Chilchia parlò a Safan, il segretario, e gli disse: «Ho trovato nella casa del SIGNORE il libro della Legge». E Chilchia diede il libro a Safan.-,S"Mentre si prelevava il denaro che era stato portato nella casa del SIGNORE, il sacerdote Chilchia trovò il libro della Legge del SIGNORE, data per mezzo di Mosè.V+%" Questi sorvegliavano pure i portatori di pesi e dirigevano tutti gli operai occupati nei diversi lavori; fra i Leviti addetti a quei lavori ce n' erano di quelli che erano segretari, commissari, portinai.*}" Quegli uomini facevano il loro lavoro con fedeltà; ad essi erano preposti Iaat e Obadia, Leviti dei figli di Merari, e Zaccaria e Mesullam dei figli di Cheat, per la direzione, e tutti quelli dei Leviti che erano abili a sonare strumenti musicali.7)g" Lo diedero ai falegnami e ai costruttori, per comprare delle pietre da tagliare, e del legname per l' armatura e la travatura delle case che i re di Giuda avevano distrutte.C(" Essi lo rimisero nelle mani dei direttori preposti ai lavori della casa del SIGNORE, e i direttori lo diedero a quelli che lavoravano nella casa del SIGNORE per ripararla e restaurarla.1'[" Quelli si recarono dal sommo sacerdote Chilchia, e fu loro consegnato il denaro che era stato portato nel tempio di Dio, e che i Leviti, custodi della soglia, avevano raccolto in Manasse, in Efraim, in tutto il rimanente d' Israele, in tutto Giuda e Beniamino, e fra gli abitanti di Gerusalemme.z&m"Il diciottesimo anno del suo regno, dopo aver purificato il paese e la casa del SIGNORE, mandò Safan, figlio di Asalia, Maaseia, governatore della città, e Ioa, figlio di Ioacaz, l' archivista, per restaurare la casa del SIGNORE, suo Dio.@%y"demolì gli altari, frantumò e ridusse in polvere gli idoli di Astarte e le immagini scolpite, abbatté tutte le colonne solari in tutto il paese d' Israele, e tornò a Gerusalemme.$}"Lo stesso fece nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone, e fino a Neftali: dappertutto, in mezzo alle loro rovine,_#7"bruciò le ossa dei sacerdoti sui loro altari, e così purificò Giuda e Gerusalemme."%"In sua presenza furono demoliti gli altari dei Baali e abbattute le colonne solari che c' erano sopra; e frantumò gli idoli di Astarte, le immagini scolpite e le statue; e le ridusse in polvere, che sparse sulle tombe di quelli che avevano offerto loro dei sacrifici; !"L' ottavo anno del suo regno, mentre era ancora ragazzo, cominciò a cercare il Dio di Davide suo padre; e il dodicesimo anno cominciò a purificare Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi, dagli idoli di Astarte, dalle immagini scolpite e dalle immagini fuse. '"Egli fece ciò che è giusto agli occhi del SIGNORE, e camminò per le vie di Davide suo padre senza scostarsene né a destra né a sinistra.` ;"Giosia aveva otto anni quando cominciò a regnare, e regnò trentun anni a Gerusalemme.!Ma il popolo del paese mise a morte tutti quelli che avevano congiurato contro il re Amon, e fece re, al posto di lui, Giosia suo figlio.]3!E i suoi servitori tramarono una congiura contro di lui, e lo uccisero in casa sua.}!Egli non si umiliò davanti al SIGNORE, come si era umiliato Manasse suo padre; anzi Amon si rese sempre più colpevole.9k!Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE, come aveva fatto Manasse suo padre: offriva sacrifici a tutte le immagini scolpite fatte da Manasse suo padre, e le serviva._7!Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme.yk!Poi Manasse si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto in casa sua. E Amon, suo figlio, regnò al suo posto.!E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruì gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.P!Il rimanente delle azioni di Manasse, la preghiera che rivolse al suo Dio, e le parole che i veggenti gli rivolsero nel nome del SIGNORE, Dio d' Israele, sono scritte nella storia dei re d' Israele.ve!Tuttavia il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi; però, soltanto al SIGNORE, al suo Dio..U!Poi ristabilì l' altare del SIGNORE e vi offrì sopra dei sacrifici di riconoscenza e di ringraziamento, e ordinò a Giuda che servisse il SIGNORE, Dio d' Israele.H !Tolse dalla casa del SIGNORE gli dèi stranieri e l' idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del SIGNORE e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.!;!Dopo questo, Manasse costruì fuori della città di Davide, a occidente, verso Ghion nella valle, un muro che si prolungava fino alla porta dei Pesci; lo fece girare attorno a Ofel, e lo tirò su a grande altezza; e pose dei capi militari in tutte le città fortificate di Giuda.9k! A lui rivolse le sue preghiere, e Dio si arrese ad esse, esaudì le sue suppliche, e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che il SIGNORE è Dio.~u! E quando egli fu angosciato, implorò il SIGNORE, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri.J ! Allora il SIGNORE fece venire contro di loro i capi dell' esercito del re d' Assiria, che catturarono Manasse con uncini; e, legatolo con una doppia catena di bronzo, lo portarono a Babilonia.T!! Il SIGNORE parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto.$A! Ma Manasse indusse Giuda e gli abitanti di Gerusalemme a sviarsi, e a far peggio delle nazioni che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d' Israele.  !E farò in modo che Israele non muova più il piede dal paese che ho assegnato ai vostri padri, purché essi abbiano cura di mettere in pratica tutto quello che ho loro comandato, cioè tutta la legge, i precetti e le prescrizioni, dati per mezzo di Mosè. !Mise l' immagine scolpita dell' idolo, che aveva fatto, nella casa di Dio, riguardo alla quale Dio aveva detto a Davide e a suo figlio Salomone: «In questa casa e a Gerusalemme, che io ho scelta fra tutte le tribù d' Israele, porrò il mio nome per sempre. ;~}r||{{zlyylxxwwVvuuGtgssZrhqqYpmoommclkk jiWhgg%feUdvccbaZ` __^4]] \N[rZrYYYcY6XWWVVUTTTFSRRCQPPONN'MLKJJ(IHHGGEFFFCEEE>DDD8CCiBBA@.??1>g=;<IuPoi partimmo dal fiume Aava il dodicesimo giorno del primo mese per andare a Gerusalemme. La mano di Dio fu su di noi, e ci liberò dal nemico e da ogni insidia durante il viaggio.&HEI sacerdoti e i Leviti dunque ricevettero l' oro, l' argento e gli utensili, dopo essere stati pesati, per portarli a Gerusalemme nella casa del nostro Dio.FGVigilate e custoditeli, fino a quando li peserete a Gerusalemme, nelle camere della casa del SIGNORE, in presenza dei capi dei sacerdoti, dei Leviti e dei capi delle famiglie d' Israele».*FM«Voi siete consacrati al SIGNORE; questi utensili sono sacri, e quest' argento e quest' oro sono un' offerta volontaria fatta al SIGNORE, Dio dei vostri padri.Eyventi coppe d' oro del valore di mille darici, due vasi di rame lucente finissimo, prezioso come l' oro, e dissi loro:D!Misi nelle loro mani seicentocinquanta talenti d' argento, degli utensili d' argento per il valore di cento talenti, cento talenti d' oro,CCe pesai loro l' argento, l' oro, gli utensili, che erano l' offerta fatta per la casa del nostro Dio dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi capi, e da tutti gli Israeliti ivi residenti.cB?Allora separai dodici dei capi dei sacerdoti: Serebia, Casabia e dieci dei loro fratelli,XA)Così digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo scopo, ed egli ci esaudì.(@IInfatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l' abbandonano».F?Laggiù presso il fiume Aava, proclamai un digiuno per umiliarci davanti al nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva. > e dei Netinei, che Davide e i capi avevano messo al servizio dei Leviti, duecentoventi Netinei, tutti quanti designati per nome.l=QCasabia, e con lui Isaia, dei figli di Merari, i suoi fratelli e i suoi figli, in numero di venti;`<9Siccome la benefica mano del nostro Dio era su di noi, ci condussero Serebia, uomo intelligente, dei figli di Mali, figlio di Levi, figlio d' Israele e con lui i suoi figli e i suoi fratelli, in numero di diciotto;k;Oe ordinai loro di andare da Iddo, il capo che era a Casifia, e suggerii loro le parole che dovevano dire a Iddo e ai suoi fratelli netinei che erano a Casifia, perché ci conducessero dei servitori per la casa del nostro Dio.:%Allora feci chiamare i capi Eliezer, Ariel, Semaia, Elnatan, Iarib, Elnatan, Natan, Zaccaria, Mesullam, e gli istruttori Ioiarib ed Elnatan,J9 Io li radunai presso il fiume che scorre verso Aava, e là rimanemmo accampati tre giorni; e, passato in rivista il popolo e i sacerdoti, non trovai in mezzo a loro nessun discendente di Levi.J8 e dei figli di Bigvai: Utai e Zabbud, e con lui settanta uomini.7w dei figli di Adonicam, gli ultimi, dei quali questi sono i nomi: Elifelet, Ieiel, Semaia, e con loro sessanta uomini;U6# dei figli di Azgad: Ioanan, figlio di Accatan, e con lui centodieci uomini;S5 dei figli di Bebai: Zaccaria, figlio di Bebai, e con lui ventotto uomini;U4# dei figli di Selomit: il figlio di Iosifia, e con lui centosessanta uomini;X3) dei figli di Ioab: Obadia, figlio di Ieiel, e con lui duecentodiciotto uomini;T2!dei figli di Sefatia: Zebadia, figlio di Micael, e con lui ottanta uomini;P1dei figli di Elam: Isaia, figlio di Atalia, e con lui settanta uomini;Q0dei figli di Adin: Ebed, figlio di Ionatan, e con lui cinquanta uomini;P/dei figli di Secania: il figlio di Iaaziel, e con lui trecento uomini;X.)dei figli di Paat-Moab: Elioenai, figlio di Zeraia, e con lui duecento uomini;Z--dei figli di Paros: Zaccaria, e con lui furono registrati centocinquanta uomini;u,cDei figli di Fineas: Ghersom; dei figli d' Itamar: Daniele; dei figli di Davide: Cattus, figlio di Secania;+ Questi sono i capi delle case patriarcali e le genealogie di quanti tornarono con me da Babilonia, durante il regno del re Artaserse.g*Ge che mi ha procurato la benevolenza del re, dei suoi consiglieri e di tutti i suoi potenti capi! Io, fortificato dalla mano del SIGNORE, del mio Dio, che era su di me, radunai i capi d' Israele perché partissero con me. )Benedetto sia il SIGNORE, Dio dei nostri padri, che ha così disposto il cuore del re a onorare la casa del SIGNORE, a Gerusalemme,2(]Senza esitare farete giustizia di chi non osserverà la legge del tuo Dio e la legge del re, e lo punirete con la morte o con l' esilio, con una multa o con il carcere.'#E tu, Esdra, secondo la saggezza di cui il tuo Dio ti ha dotato, stabilisci dei magistrati e dei giudici che amministrino la giustizia a tutto il popolo d' oltre il fiume, a tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e voi fatele conoscere a chi non le conosce.K&Vi facciamo inoltre sapere che non si possono esigere tributi o imposte o pedaggi da nessuno dei sacerdoti, dei Leviti, dei cantori, dei portinai, dei Netinei e dei servi di questa casa di Dio.H% Tutto quello che è comandato dal Dio del cielo sia puntualmente fatto per la casa del Dio del cielo. Perché infatti l' ira di Dio dovrebbe riversarsi sopra il regno, sul re e i suoi figli?$fino a cento talenti d' argento, a cento cori di grano, a cento bati di vino, a cento bati d' olio, e una quantità illimitata di sale.M#Io, il re Artaserse, do ordine a tutti i tesorieri d' oltre il fiume di consegnare senza indugio a Esdra, sacerdote e scriba, esperto nella legge del Dio del cielo, tutto quello che vi chiederà,"Inoltre prenderai dal tesoro della casa reale quello che ti servirà per qualunque altra spesa che dovrai fare per la casa del tuo Dio.!yQuanto agli utensili che ti sono dati per il servizio della casa del tuo Dio, rimettili davanti al Dio di Gerusalemme. /Dell' argento e dell' oro che avanzeranno farete, tu e i tuoi fratelli, quel che vi sembrerà meglio, conformandovi alla volontà del vostro Dio.Y+Tu avrai quindi cura di comprare con questo denaro tori, montoni, agnelli, e ciò che occorre per le relative oblazioni e libazioni, e li offrirai sull' altare della casa del vostro Dio che è a Gerusalemme.2]e tutto l' argento e l' oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, e i doni volontari fatti dal popolo e dai sacerdoti per la casa del loro Dio a Gerusalemme./e per portare l' argento e l' oro che il re e i suoi consiglieri hanno volontariamente offerto al Dio d' Israele, la cui dimora è a Gerusalemme,9kTu infatti sei mandato dal re e dai suoi sette consiglieri in Giuda e a Gerusalemme per informarti come laggiù sia osservata la legge del tuo Dio, la quale è nelle tue mani,#? Io decreto che nel mio regno, chiunque del popolo d' Israele, dei suoi sacerdoti e dei Leviti sarà disposto a partire con te per Gerusalemme, vada pure.lQ Artaserse, re dei re, a Esdra, sacerdote e scriba esperto nella legge del Dio del cielo, eccetera./ Ecco il testo della lettera data dal re Artaserse a Esdra, sacerdote e scriba, esperto nei comandamenti e nelle leggi dati dal SIGNORE a Israele:*M poiché Esdra si era dedicato con tutto il cuore allo studio e alla pratica della legge del SIGNORE, e a insegnare in Israele le leggi e le prescrizioni divine.A{ Infatti, aveva fissato la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese, e arrivò a Gerusalemme il primo giorno del quinto mese, assistito dalla benefica mano del suo Dio;MEsdra giunse a Gerusalemme il quinto mese, nel settimo anno del re.>uAlcuni dei figli d' Israele e alcuni dei sacerdoti, dei Leviti, dei cantori, dei portinai e dei Netinei salirono anche loro con lui a Gerusalemme, il settimo anno del re Artaserse.]3Questo Esdra veniva da Babilonia. Era uno scriba esperto nella legge di Mosè, data dal SIGNORE, Dio d' Israele. Siccome la mano del SIGNORE, suo Dio, era su di lui, il re gli concesse tutto quello che domandò.ykfiglio di Bucchi, figlio di Abisua, figlio di Fineas, figlio di Eleazar, figlio di Aaronne, il sommo sacerdote.*Ofiglio di Zeraia, figlio di Uzzi,?yfiglio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Meraiot,<sfiglio di Sallum, figlio di Sadoc, figlio d' Aitub,  Dopo queste cose, sotto il regno di Artaserse re di Persia, giunse Esdra, figlio di Seraia, figlio di Azaria, figlio di Chilchia,|qCelebrarono con gioia la festa degli Azzimi per sette giorni, perché il SIGNORE li aveva rallegrati, e aveva piegato in loro favore il cuore del re di Assiria in modo da fortificare le loro mani nell' opera della casa di Dio, Dio d' Israele.X )Così i figli d' Israele reduci dall' esilio mangiarono la Pasqua con tutti coloro che si erano separati dall' impurità della gente del paese e che si unirono a loro per cercare il SIGNORE, Dio d' Israele.N poiché i sacerdoti e i Leviti si erano purificati di pari consentimento, tutti erano puri; sacrificarono la Pasqua per tutti i reduci dall' esilio, per i sacerdoti loro fratelli e per sé stessi.d APoi, i reduci dall' esilio celebrarono la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese;) KStabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i Leviti secondo le loro divisioni, per il servizio di Dio a Gerusalemme, come sta scritto nel libro di Mosè.] 3Per l' inaugurazione di questo tempio di Dio offrirono cento tori, duecento montoni, quattrocento agnelli; e come sacrificio espiatorio per tutto Israele, dodici capri, secondo il numero delle tribù d' Israele.I figli d' Israele, i sacerdoti, i Leviti e gli altri reduci dall' esilio celebrarono con gioia l' inaugurazione di questa casa di Dio._7La casa fu finita il terzo giorno del mese di Adar, il sesto anno del regno di Dario.J E gli anziani dei Giudei poterono continuare i lavori e far avanzare la costruzione, aiutati dalle parole ispirate dal profeta Aggeo, e di Zaccaria figlio di Iddo. Così finirono i loro lavori di costruzione secondo il comandamento del Dio d' Israele, e secondo gli ordini di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.$A Poiché il re Dario aveva così decretato, Tattenai, governatore d' oltre il fiume, Setar-Boznai e i loro colleghi, eseguirono puntualmente i suoi ordini.+ Il Dio che ha fatto di quel luogo la dimora del suo nome, distrugga ogni re ed ogni popolo che alzi la mano per trasgredire la mia parola, per distruggere la casa di Dio che si trova a Gerusalemme! Io, Dario, ho emanato questo decreto, ed esso sia eseguito con diligenza.[/ E io ho dato anche quest' ordine: Se qualcuno contravverrà a questo decreto, si prenda dalla sua casa una trave, la si rizzi, vi sia inchiodato sopra, e la sua casa, per questo motivo, sia ridotta a letamaio.uc affinché offrano sacrifici di odor soave al Dio del cielo, e preghino per la vita del re e dei suoi figli.[/ Le cose necessarie per gli olocausti al Dio dei cieli: vitelli, montoni, agnelli, frumento, sale, vino e olio, siano fornite ai sacerdoti di Gerusalemme su loro richiesta, giorno per giorno e senza negligenza,&EIo ho dato ordine su come dovrete comportarvi verso quegli anziani dei Giudei nella ricostruzione di quella casa di Dio: le spese siano puntualmente pagate a quegli uomini attingendo dalle entrate del re provenienti dai tributi d' oltre il fiume, in modo da non interrompere i lavori."=Lasciate continuare i lavori di quella casa di Dio. Il governatore dei Giudei e gli anziani dei Giudei ricostruiscano quella casa di Dio dov' era prima.-~STu dunque, Tattenai, governatore d' oltre il fiume, tu, Setar-Boznai, e voi, loro colleghi d' Afarsac, che state di là dal fiume, statevene lontani da quel luogo! }inoltre, gli utensili d' oro e d' argento della casa di Dio, che Nabucodonosor aveva tolti dal tempio di Gerusalemme e trasportati a Babilonia, siano restituiti e riportati al tempio di Gerusalemme, nel luogo dov' erano prima, e riposti nella casa di Dio--.o|Wtre ordini di blocchi di pietra e un ordine di travatura nuova; la spesa sia pagata dalla casa reale;7{gMemoria. -Il primo anno del re Ciro, il re Ciro ha pubblicato questo editto, concernente la casa di Dio a Gerusalemme: La casa sia ricostruita per essere un luogo dove si offrono sacrifici; le fondamenta che verranno poste, siano solide; abbia sessanta cubiti d' altezza, sessanta cubiti di larghezza,vzeNel castello di Ameta, situato nella provincia di Media, si trovò un rotolo, nel quale stava scritto così:~y wAllora il re Dario ordinò che si facessero delle ricerche negli archivi, dove erano conservati i tesori a Babilonia.x)Dunque, se così piace al re, si facciano delle ricerche nella casa dei tesori del re a Babilonia, per verificare se vi sia stato un ordine dato dal re Ciro per la costruzione di questo tempio di Dio a Gerusalemme; e il re ci comunichi la sua volontà a questo riguardo.7wgAllora lo stesso Sesbasar venne e pose le fondamenta della casa di Dio a Gerusalemme. La costruzione è andata avanti da quel tempo fino a oggi, ma non è ancora conclusa».yvk"Prendi questi utensili, riportali nel tempio di Gerusalemme, e la casa di Dio sia ricostruita dov' era prima".1u[Inoltre il re Ciro prelevò dal tempio di Babilonia gli utensili d' oro e d' argento della casa di Dio, che Nabucodonosor aveva portati via dal tempio di Gerusalemme e trasportati nel tempio di Babilonia; li fece consegnare a uno chiamato Sesbasar, che egli aveva fatto governatore, e gli disse:wtg Ma Ciro, re di Babilonia, nel suo primo anno di regno, diede ordine che questa casa di Dio fosse ricostruita.[s/ Ma poiché i nostri padri provocarono l' ira del Dio del cielo, Dio li abbandonò nelle mani di Nabucodonosor, il Caldeo, re di Babilonia, il quale distrusse questa casa, e deportò la popolazione a Babilonia.hrI Questa è la risposta che ci hanno data: «Noi siamo i servi del Dio del cielo e della terra, e ricostruiamo la casa che era stata già costruita molti anni fa: un gran re d' Israele l' aveva costruita e portata a termine.pqY Abbiamo anche domandato i loro nomi perché tu ne prenda nota, e abbiamo scritto i nomi dei loro capi.p) Noi abbiamo interrogato quegli anziani, e abbiamo detto loro: «Chi vi ha dato l' ordine di costruire questa casa e di rialzare queste mura?»noUSappia il re che noi siamo andati nella provincia di Giuda, alla casa del gran Dio. Essa viene costruita con blocchi di pietra e nelle pareti si inserisce del legname; l' opera viene fatta con cura e progredisce nelle loro mani.RnGli mandarono un rapporto così formulato: Al re Dario, perfetta salute!4maCopia della lettera mandata al re Dario da Tattenai, governatore d' oltre il fiume, da Setar-Boznai, e dai suoi colleghi, gli Afarsachiti, che risiedevano oltre il fiume.\l1Ma l' occhio del loro Dio vegliava sugli anziani di Giuda, e quelli non li obbligarono a sospendere i lavori, finché la cosa non fosse stata sottoposta a Dario, e da lui fosse giunta una risposta in proposito.^k5Poi aggiunsero: «Quali sono i nomi degli uomini che costruiscono quest' edificio?»^j5In quel medesimo tempo giunsero da loro Tattenai, governatore d' oltre il fiume, Setar-Boznai e i loro colleghi, e parlarono così: «Chi vi ha dato l' ordine di costruire questa casa e di rialzare queste mura?»Hi Allora Zorobabel, figlio di Sealtiel, e Iesua, figlio di Iosadac, andarono a riprendere la costruzione della casa di Dio a Gerusalemme; e con loro erano i profeti di Dio, che li assistevano. h I profeti Aggeo e Zaccaria, figlio di Iddo, profetizzarono nel nome del Dio d' Israele ai Giudei che erano in Giuda e a Gerusalemme. gAllora fu sospesa l' opera della casa di Dio a Gerusalemme, e rimase sospesa fino al secondo anno del regno di Dario, re di Persia.pfYNon appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta in presenza di Reum, di Simsai il segretario e dei loro colleghi, essi andarono in fretta a Gerusalemme dai Giudei e li obbligarono, a mano armata, a sospendere i lavori.ieKBadate di non essere negligenti in questo, affinché la situazione non peggiori a danno dei re.dDate dunque ordine che quella gente sospenda i lavori, e che quella città non sia ricostruita finché non ne dia l' ordine io stesso.#c?Vi sono stati a Gerusalemme dei re potenti, che dominarono su tutto il paese che è di là dal fiume, e ai quali si pagavano tributi, imposte e pedaggio.%bCe io ho dato ordine di far delle ricerche. Si è trovato che fin dai tempi antichi codesta città è insorta contro i re e ci sono stati tumulti e rivolte.Ua#La lettera che ci avete mandato, è stata fedelmente letta in mia presenza;4`aIl re mandò questa risposta a Reum, il governatore, a Simsai il segretario e agli altri loro colleghi che stavano a Samaria e altrove di là dal fiume: Salute, eccetera."_=Noi facciamo sapere al re che, se questa città viene ricostruita e le sue mura vengono rialzate, tu non avrai più il dominio su questo lato del fiume./^WSi facciano delle ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri e, nel libro delle memorie, troverai e apprenderai che questa è una città ribelle, portatrice di sventure a re e a provincie, e che fin dai tempi antichi ci sono state rivolte. Per queste ragioni la città è stata distrutta.]Poiché noi mangiamo il sale del palazzo e non ci sembra conveniente stare a vedere il danno del re, mandiamo al re questa informazione.A\{ Sappia dunque il re che, se questa città si ricostruisce e se le sue mura si rialzano, essi non pagheranno più né tributo né imposta né pedaggio, e il tesoro dei re ne soffrirà. .~N}}<|D{_ztyxww\vuu8tsrrvqqVpooQn#mAlkkXjjiihsggff egdccmbaa,`__C^f]]d\\[vZYXX(WVVOUUIT|SSkRRQQPiPONN5MLL0K]J?IUHeGG7F EDDClCBzA@@t?>>.=<<5;::t99&8766I5[4333r3C222~2N21111U1"0000[00////D/ ...{.9.---i-,,,,+++m+&***t*8))))D) (((D''&&{%%?$$9##B""D!!? XR@9GBC.  w w i `hpWt/ Hai dato loro il tuo buono spirito per istruirli, e non hai rifiutato la tua manna alle loro bocche, e hai dato loro acqua quando erano assetati.s# tu, nella tua immensa misericordia, non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nuvola che stava su di loro non cessava di guidarli durante il giorno, lungo il loro viaggio, e la colonna di fuoco non cessava di illuminare loro il cammino da percorrere di notte.&rE Anche quando si erano fatti un vitello di metallo fuso, dicendo: "Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall' Egitto!" E ti avevano oltraggiato gravemente,hqI Hanno rifiutato di ubbidire, e non si sono ricordati delle meraviglie da te fatte in loro favore; e hanno irrigidito i loro colli e, nella loro ribellione, si son voluti dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all' ira e di gran bontà, e non li hai abbandonati.|pq Ma i nostri padri si sono comportati con superbia, irrigidendo i loro colli, e non ubbidendo ai tuoi comandamenti.Ro Davi loro pane dal cielo quand' erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quand' erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro. n Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato, e hai dato loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo.m1 Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti. l Di giorno li guidavi con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per illuminare loro il cammino da percorrere.Ek Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare all' asciutto; tu hai gettato nell' abisso quelli che li inseguivano, come una pietra in fondo ad acque vorticose.j Hai operato miracoli e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con prepotenza. Così ti sei fatto un nome come quello che hai in questo giorno.niU Tu hai visto l' afflizione dei nostri padri in Egitto e hai udito il loro grido presso il mar rosso.h' tu hai trovato il suo cuore fedele davanti a te, e hai concluso un patto con lui, promettendogli di dare alla sua discendenza il paese dei Cananei, degli Ittiti, degli Amorei, dei Ferezei, dei Gebusei e dei Ghirgasei; tu hai mantenuto la tua parola, perché sei giusto.gw Sei tu il SIGNORE Dio che hai scelto Abramo, lo hai fatto uscire da Ur dei Caldei, e gli hai dato il nome di Abraamo;|fq Tu, tu solo sei il SIGNORE! Tu hai fatto i cieli, i cieli dei cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che è sopra di essa, i mari e tutto ciò che è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l' esercito dei cieli ti adora.e I Leviti Iesua, Cadmiel, Bani, Casabneia, Serebia, Odia, Sebania e Petaia dissero: «Alzatevi e benedite il SIGNORE vostro Dio, di eternità in eternità!» Si benedica il tuo nome glorioso, che è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode!d+ Iesua, Bani, Cadmiel, Sebania, Bunni, Serebia, Bunni e Chenani salirono sulla tribuna dei Leviti e invocarono ad alta voce il SIGNORE loro Dio. c Si alzarono in piedi nel posto dove si trovavano, e ascoltarono la lettura del libro della legge del SIGNORE loro Dio, per un quarto della giornata; e per un altro quarto essi fecero la confessione dei peccati, e si prostrarono davanti al SIGNORE loro Dio.@by Quelli che appartenevano alla discendenza d' Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono davanti a Dio, e confessarono i loro peccati e le iniquità dei loro padri.a / Il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figli di Israele si ra dunarono, vestiti di sacco e coperti di polvere, per celebrare un digiuno./`WFu letto un brano della legge di Dio ogni giorno, dal primo all' ultimo; la festa durò sette giorni, e l' ottavo si tenne una solenne assemblea, com' è prescritto.{_oCosì tutta l' assemblea di quanti erano tornati dall' esilio si fece delle capanne, e abitò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, fino a quel giorno, i figli d' Israele non avevano più fatto così. E ci fu grandissima gioia.^{Allora il popolo andò fuori, portò i rami, e ciascuno fece la sua capanna sul tetto della propria casa, nel proprio cortile, nei cortili della casa di Dio, sulla piazza davanti alla porta delle Acque, e sulla piazza davanti alla porta di Efraim.n]Ue che in tutte le loro città e in Gerusalemme si doveva pubblicare questo bando: «Andate al monte, a cercare rami d' olivo, rami d' olivastro, di mirto, di palma e di alberi ombrosi, per fare delle capanne, come sta scritto».,\QTrovarono scritto nella legge, che il SIGNORE aveva data per mezzo di Mosè, che i figli d' Israele dovevano abitare in capanne durante la festa del settimo mese,#[? Il secondo giorno, i capi famiglia di tutto il popolo, i sacerdoti e i Leviti si radunarono presso Esdra, lo scriba, per esaminare le parole della legge.,ZQ Tutto il popolo se ne andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri, e a fare gran festa, perché avevano capito le parole che erano state loro spiegate.tYa I Leviti calmavano tutto il popolo, dicendo: «Tacete, perché questo giorno è santo; non siate tristi!»X3 Poi Neemia disse loro: «Andate, mangiate cibi grassi e bevete bevande dolci, e mandate delle porzioni a quelli che non hanno preparato nulla per loro; perché questo giorno è consacrato al nostro Signore; non siate tristi; perché la gioia del SIGNORE è la vostra forza».W) Neemia, che era il governatore, Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti, che insegnavano, dissero a tutto il popolo: «Questo giorno è consacrato al SIGNORE vostro Dio; non siate tristi e non piangete!» Tutto il popolo infatti piangeva, ascoltando le parole della legge.VEssi leggevano nel libro della legge di Dio in modo comprensibile; ne davano il senso, per far capire al popolo quello che leggevano.GUIesua, Bani, Serebia, Iamin, Accub, Sabbetai, Odia, Maaseia, Chelita, Azaria, Iozabad, Anan, Pelaia e gli altri Leviti spiegavano la legge al popolo, e tutti stavano in piedi al loro posto.:TmEsdra benedisse il SIGNORE, Dio grande, e tutto il popolo rispose: «Amen, amen», alzando le mani; e s' inchinarono, e si prostrarono con la faccia a terra davanti al SIGNORE."S=Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava nel posto più elevato; e, appena aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.wRgEsdra, lo scriba, stava sopra un palco di legno, che era stato fatto apposta; accanto a lui stavano, a destra, Mattitia, Sema, Anania, Uria, Chilchia e Maaseia; a sinistra, Pedaia, Misael, Malchia, Casum, Casbaddana, Zaccaria e Mesullam.Q!Egli lesse il libro sulla piazza che è davanti alla porta delle Acque, dalla mattina presto fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle donne, e di quelli che erano in grado di capire; e tutto il popolo tendeva l' orecchio, per sentire il libro della legge.3P_Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all' assemblea, composta di uomini, di donne e di tutti quelli che erano in grado di capire.TO #Tutto il popolo si radunò come un sol uomo sulla piazza che è davanti alla porta delle Acque, e disse a Esdra, lo scriba, che portasse il libro della legge di Mosè che il SIGNORE aveva data a Israele.cN?II sacerdoti, i Leviti, i portinai, i cantori, la gente del popolo, i Netinei e tutti gli Israeliti si stabilirono nelle loro città. Quando giunse il settimo mese, i figli d' Israele erano stabiliti nelle loro città.wMgHIl resto del popolo diede ventimila dracme d' oro, duemila mine d' argento e sessantasette vesti sacerdotali.LGTra i capi famiglia ce ne furono che diedero al tesoro dell' opera ventimila dracme d' oro e duemiladuecento mine d' argento.-KSFAlcuni dei capi famiglia offrirono dei doni per l' opera. Il governatore diede al tesoro mille dracme d' oro, cinquanta coppe, cinquecentotrenta vesti sacerdotali.JJ Equattrocentotrentacinque cammelli, seimilasettecentoventi asini.KIDAvevano settecentotrentasei cavalli, duecentoquarantacinque muli,%HCCsenza contare i loro servi e le loro serve, che ammontavano a settemilatrecentotrentasette. Avevano pure duecentoquarantacinque cantanti, maschi e femmine.^G5BLa comunità tutta insieme comprendeva quaranta-due-mila-tre-cento-sessanta persone,!F;Ae il governatore disse loro di non mangiare offerte sacre finché non si presentasse un sacerdote per consultare Dio per mezzo degli urim e dei tummim.E{@Questi cercarono i loro titoli genealogici, ma non li trovarono, e furono perciò esclusi, come impuri, dal sacerdozio;3D_?Tra i sacerdoti: figli di Cabaia, figli di Accos, figli di Barzillai, il quale aveva sposato una delle figlie di Barzillai, il Galaadita, e fu chiamato con il loro nome.QC>figli di Delalia, figli di Tobia, figli di Necoda, seicentoquarantadue.BB}=Ed ecco quelli che tornarono da Tel-Mela, da Tel-Arsa, da Cherub-Addon e da Immer, e che non avevano potuto stabilire la loro genealogia patriarcale per dimostrare che erano Israeliti:SA+9Figli dei servi di Salomone: figli di Sotai, figli di Soferet, figli di Perida,)=M8figli di Nesia, figli di Catifa.8<k7figli di Barco, figli di Sisera, figli di Tema,9;m6figli di Bazlit, figli di Meida, figli di Carsa,9:m5figli di Bacbuc, figli di Acufa, figli di Carur,>9w4figli di Besai, figli di Meunim, figli di Nefiscesim,88k3figli di Gazzam, figli di Uzza, figli di Pasea,97m2figli di Reaia, figli di Resin, figli di Necoda,86k1figli di Anan, figli di Ghiddel, figli di Gaar,:5o0figli di Lebana, figli di Agaba, figli di Salmai,74i/figli di Cheros, figli di Sia, figli di Padon,D3.Netinei: figli di Sica, figli di Casufa, figli di Tabbaot,2-Portinai: figli di Sallum, figli di Ater, figli di Talmon, figli di Accub, figli di Catita, figli di Sobai, centotrentotto.21_,Cantori: figli di Asaf, centoquarantotto.S0+Leviti: figli di Iesua e di Cadmiel, dei figli di Odeva, settantaquattro.*/O*Figli di Carim, millediciassette.5.e)Figli di Pascur, milleduecentoquarantasette.+-Q(Figli di Immer, millecinquantadue.R,'Sacerdoti: figli di Iedaia, della casa di Iesua, novecentossessantatré.0+[&Figli di Senaa, tremilanovecentotrenta.<*s%Figli di Lod, di Cadid e di Ono, settecentoventuno.1)]$Figli di Gerico, trecentoquarantacinque.'(I#Figli di Carim, trecentoventi.?'y"Figli dell' altro Elam, milleduecentocinquantaquattro./&Y!Uomini dell' altro Nebo, cinquantadue.1%] Uomini di Betel e di Ai, centoventitré.)$MUomini di Micmas, centoventidue.4#cUomini di Rama e di Gheba, seicentoventuno.S"Uomini di Chiriat-Iearim, di Chefira e di Beerot, settecentoquarantatré.,!SUomini di Bet-Azmavet, quarantadue.) MUomini di Anatot, centoventotto.8kUomini di Betlemme e di Netofa, centottantotto.(KFigli di Gabaon, novantacinque.%EFigli di Carif, centododici..WFigli di Bezai, trecentoventiquattro.*OFigli di Casum, trecentoventotto.>wFigli di Ater, della famiglia d' Ezechia, novantotto.0[Figli di Adin, seicentocinquantacinque./YFigli di Bigvai, duemilasessantasette.2_Figli di Adonicam, seicentosessantasette.1]Figli di Azgad, duemilatrecentoventidue.*OFigli di Bebai, seicentoventotto..WFigli di Binnui, seicentoquarantotto.-UFigli di Zaccai, settecentosessanta.1] Figli di Zattu, ottocentoquarantacinque.6g Figli di Elam, milleduecentocinquantaquattro.U# Figli di Paat-Moab, dei figli di Iesua e di Ioab, duemilaottocentodiciotto.,S Figli di Ara, seicentocinquantadue./Y Figli di Sefatia, trecentosettantadue.1 ]Figli di Paros, duemilacentosettantadue.2 ]Essi tornarono con Zorobabele, Iesua, Neemia, Azaria, Raamia, Naamani, Mardocheo, Bilsan, Misperet, Bigvai, Neum e Baana. Censimento degli uomini del popolo d' Israele:I  Questi sono quelli della provincia che tornarono dall' esilio; coloro che Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva deportati, e che tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno nella sua città.j MIl mio Dio mi mise in cuore di radunare i notabili, i magistrati e il popolo, per farne il censimento. Trovai il registro genealogico di quelli che erano tornati dall' esilio la prima volta, e vi trovai scritto quanto segue:g GLa città era grande ed estesa; ma dentro c' era poca gente, e non si erano costruite case».'GE dissi loro: «Le porte di Gerusalemme non si aprano prima che il sole scotti; e mentre le guardie saranno ancora al loro posto, si chiudano e si sbarrino le porte; e si pongano a fare la guardia gli abitanti di Gerusalemme, ciascuno al suo turno e ciascuno davanti alla propria casa.+Odiedi il comando di Gerusalemme ad Anania mio fratello, e ad Anania governatore della fortezza, perché era un uomo fedele e timorato di Dio più di tanti altri. %Quando le mura furono ricostruite e io ebbi messo a posto le porte, e i portinai, i cantori e i Leviti furono stabiliti nelle loro funzioni,Essi dicevano bene di lui perfino in mia presenza, e gli riferivano le mie parole. E Tobia mandava lettere per impaurirmi.B}poiché molti in Giuda gli erano legati per giuramento perché egli era genero di Secania figlio di Ara, e Iocanan, suo figlio, aveva sposato la figlia di Mesullam, figlio di Berechia.taIn quei giorni, anche dei notabili di Giuda mandavano frequenti lettere a Tobia, e ne ricevevano da Tobia,^5E quando tutti i nostri nemici lo seppero, tutte le nazioni circostanti furono prese da timore, e provarono una grande umiliazione perché riconobbero che questa opera si era compiuta con l' aiuto del nostro Dio.eCLe mura furono portate a termine il venticinquesimo giorno di Elul, in cinquantadue giorni.0YO mio Dio, ricòrdati di Tobia, di Samballat, e di queste loro opere! Ricòrdati anche della profetessa Noadia e degli altri profeti che hanno cercato di spaventarmi!'G Lo avevano pagato per impaurirmi e spingermi ad agire a quel modo e a peccare, per avere un precedente che mi causasse una cattiva reputazione e il disonore.~% Io compresi che egli non era mandato da Dio, ma aveva pronunziato quella profezia contro di me, perché Tobia e Samballat lo avevano pagato.} Ma io risposi: «Un uomo come me si dà forse alla fuga? Un uomo come me potrebbe entrare nel tempio e vivere? No, io non vi entrerò».|- Io andai a casa di Semaia, figlio di Delaia, figlio di Metabeel. Or egli se ne stava rinchiuso là. E mi disse: «Troviamoci assieme nella casa di Dio, dentro il tempio; e chiudiamo le porte del tempio; perché essi verranno a ucciderti, e verranno a ucciderti di notte».{ Tutta quella gente voleva impaurirci e diceva: «Perderanno il coraggio e il lavoro non si farà più». Ma ora, o Dio, fortificami!`z9Io gli feci rispondere: «Le cose non stanno come tu dici, ma sei tu che le inventi!»0yYe avresti perfino costituito dei profeti per farti proclamare re di Giuda a Gerusalemme. Questi discorsi saranno riferiti al re. Vieni dunque, e parliamone assieme».kxOnella quale stava scritto: «Corre voce fra queste popolazioni, e Gasmu l' afferma, che tu e i Giudei meditate di ribellarvi; e che perciò tu ricostruisci le mura; e, stando a quel che si dice, tu dovresti diventare loro re, w Allora Samballat mi mandò a dire la stessa cosa una quinta volta per mezzo del suo servo che aveva in mano una lettera aperta,bv=Quattro volte essi mandarono a dirmi la stessa cosa, e io risposi loro allo stesso modo./uWIo mandai loro dei messaggeri per dire: «Io sto facendo un gran lavoro, e non posso scendere. Il lavoro rimarrebbe sospeso se io lo lasciassi per scendere da voi».t'Samballat e Ghesem mi mandarono a dire: «Vieni, e troviamoci assieme in uno dei villaggi della valle di Ono». Essi volevano farmi del male.fs GQuando Samballat, Tobia e Ghesem, l' Arabo, e gli altri nostri nemici ebbero udito che avevo ricostruito le mura e che non c' era più rimasta nessuna breccia, sebbene allora non avessi ancora messo i battenti alle porte,frEO mio Dio, ricòrdati - per farmi del bene - di tutto quello che ho fatto per questo popolo.&qEOgni giorno venivano preparati per me un bue, sei montoni scelti e del pollame; e ogni dieci giorni si preparava grande abbondanza di vini di ogni qualità; tuttavia io non chiesi mai il compenso dovuto al governatore, perché il popolo era già gravato abbastanza a causa dei lavori.p Avevo a tavola con me centocinquanta uomini, Giudei e magistrati, oltre a quelli che venivano a noi dalle nazioni circostanti.o5Anzi ho messo mano ai lavori di riparazione di queste mura, e non abbiamo comprato nessun campo, e tutta la mia gente si è raccolta là a lavorare.lnQI governatori che mi avevano preceduto avevano gravato il popolo, ricevendone pane e vino, oltre a quaranta sicli d' argento; perfino i loro servi angariavano il popolo; ma io non ho fatto così, perché ho avuto timor di Dio.fmEDal giorno in cui venni nominato governatore nel paese di Giuda, dal ventesimo anno fino al trentaduesimo anno del re Artaserse, per dodici anni, né io né i miei fratelli godemmo del compenso assegnato dal governatore.l- Poi, agitando il mio mantello, dissi: «Così Dio scuota dalla sua casa e dai suoi beni chiunque non avrà mantenuto questa promessa, e sia egli scosso e resti senza nulla!» Tutta l' assemblea disse: «Amen!» Poi celebrarono il SIGNORE. E il popolo mantenne la promessa.Ok Quelli risposero: «Restituiremo tutto, e non domanderemo loro più nulla; faremo come tu dici». Allora chiamai i sacerdoti, e in loro presenza li feci giurare che avrebbero mantenuto la promessa.Aj{ Restituite oggi i loro campi, le loro vigne, i loro uliveti e le loro case, e la percentuale del denaro, del grano, del vino e dell' olio, che avete ottenuto da loro come interesse». i  Anch' io, i miei fratelli e i miei servi abbiamo dato loro in prestito denaro e grano. Vi prego, condoniamo loro questo debito!/hW Dissi ancora: «Quello che voi fate non è ben fatto. Non dovreste piuttosto camminare nel timore del nostro Dio per non essere oltraggiati dai pagani nostri nemici?g#e dissi loro: «Noi, secondo la nostra possibilità, abbiamo riscattato i nostri fratelli giudei che si erano venduti ai pagani; e voi stessi vendereste i vostri fratelli, ed è a noi che essi sarebbero venduti!» Allora quelli tacquero, e non seppero che rispondere.Jf Dopo aver molto riflettuto, rimproverai aspramente i notabili e i magistrati, e dissi loro: «Come! Voi prestate a interesse ai vostri fratelli?» Convocai contro di loro una grande assemblea,Je Quando udii i loro lamenti e queste parole, fui molto indignato.Wd'Ora la nostra carne è come la carne dei nostri fratelli, i nostri figli sono come i loro figli; ed ecco che dobbiamo sottoporre i nostri figli e le nostre figlie alla schiavitù, e alcune delle nostre figlie sono già ridotte schiave; e noi non possiamo farci nulla, perché i nostri campi e le nostre vigne sono in mano d' altri». c Altri ancora dicevano: «Noi abbiamo preso del denaro ipotecando i nostri campi e le nostre vigne per pagare il tributo del re.b Altri dicevano: «Impegniamo i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per assicurarci del grano durante la carestia!» a Alcuni dicevano: «Noi, i nostri figli e le nostre figlie siamo numerosi; dateci del grano perché possiamo mangiare e vivere!»i` MCi fu un grande lamento tra gli uomini del popolo e le loro mogli contro i Giudei loro fratelli.!_;(004-17) Io poi, i miei fratelli, i miei giovani e gli uomini di guardia che mi seguivano, non ci spogliavamo; ognuno teneva le armi a portata di mano.I^ (004-16) Allo stesso tempo io dissi al popolo: «Ciascuno di voi con i suoi servi passi la notte a Gerusalemme, per far la guardia con noi durante la notte e riprendere il lavoro di giorno». ] (004-15) Così continuavamo i lavori, mentre la metà impugnava la lancia, dallo spuntar del giorno all' apparire delle stelle.v\e(004-14) Dovunque udrete il suono della tromba, là radunatevi con noi; il nostro Dio combatterà per noi».+[O(004-13) Io dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «L' opera è grande ed estesa, e noi siamo sparsi sulle mura, e distanti l' uno dall' altro.Z(004-12) E ognuno dei costruttori, durante il lavoro, portava la spada cinta ai fianchi. Il trombettiere stava accanto a me.Y1(004-11) Quelli che costruivano le mura e quelli che portavano o caricavano i pesi, con una mano lavoravano, e con l' altra tenevano la loro arma.CX(004-10) Da quel giorno, la metà dei miei giovani lavorava, e l' altra metà stava armata di lance, di scudi, di archi e di corazze; e i capi stavano dietro a tutto il popolo di Giuda.3W_(004-9) Quando i nostri nemici si accorsero che eravamo al corrente dei loro piani, Dio rese vano il loro progetto, e noi tutti tornammo alle mura, ognuno al suo lavoro.V1(004-8) Dopo aver bene esaminato ogni cosa, mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «Non li temete! Ricordatevi del Signore, grande e tremendo. Combattete per i vostri fratelli, per i vostri figli e figlie, per le vostre mogli e le vostre case!»,UQ (004-7) Allora io disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le loro lance, i loro archi, nelle parti più basse del posto, dietro le mura, allo scoperto.T (004-6) I Giudei però, che risiedevano vicino a loro, vennero dieci volte a riferirci questo, da tutti i luoghi da cui provenivano.8Si (004-5) I nostri avversari dicevano: «Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché non saremo piombati in mezzo a loro; allora li uccideremo, e faremo cessare i lavori».R1 (004-4) Quelli di Giuda dicevano: «Le forze vengono meno ai portatori di pesi, e le macerie sono molte; noi non riusciremo a costruire le mura!»Q (004-3) Allora noi pregammo il nostro Dio e mettemmo delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi.uPc(004-2) e tutti quanti assieme si accordarono di venire ad attaccare Gerusalemme e a crearvi del disordine.YO+(004-1) Ma quando Samballat, Tobia, gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdodei udirono che la riparazione delle mura di Gerusalemme progrediva, e che le brecce cominciavano a chiudersi, si indignarono moltissimo,N#(003-38) Noi dunque ricostruimmo le mura, che furono dappertutto innalzate fino a metà altezza; e il popolo aveva preso a cuore il lavoro."M=(003-37) Non perdonare la loro colpa, e non sia cancellato davanti a te il loro peccato; poiché hanno provocato la tua ira in presenza dei costruttori.&LE(003-36) Ascolta, o Dio nostro, come siamo disprezzati! Fa' che i loro oltraggi ricadano sul loro capo ed esponili al disprezzo in un paese di deportazione!K5(003-35) Tobia l' Ammonita, che gli stava accanto, disse: «Costruiscano pure! Se una volpe ci salta sopra, farà crollare il loro muro di pietra!»J%(003-34) e disse in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria: «Che fanno questi Giudei indeboliti? Li lasceremo fare? Offriranno sacrifici? Finiranno in un giorno? Faranno forse rivivere delle pietre sepolte sotto mucchi di polvere e consumate dal fuoco?»I }(003-33) Quando Samballat udì che noi costruivamo le mura, si adirò, s' indignò moltissimo, si fece beffe dei Giudei,{Ho Gli orefici e i mercanti lavorarono alle riparazioni fra il piano superiore dell' angolo e la porta delle Pecore.-GSDopo di lui Malchia, uno degli orefici, lavorò fino alle case dei Netinei e dei mercanti, di fronte alla porta di Ammifcad e fino al piano superiore dell' angolo.GFDopo di lui Anania, figlio di Selemia, e Canun, sesto figlio di Salaf, restaurarono un' altra parte delle mura. Dopo di loro Mesullam, figlio di Berechia, lavorò di fronte alla sua camera.E7Dopo di loro Sadoc, figlio d' Immer, lavorò di fronte alla sua casa. Dopo di lui lavorò Semaia, figlio di Secania, guardiano della porta orientale.|DqI sacerdoti lavorarono alle riparazioni al di sopra della porta dei Cavalli, ciascuno di fronte alla propria casa.CDopo di loro i Tecoiti ne restaurarono un' altra parte, di fronte alla grande torre sporgente e fino al muro della collina.BI Netinei che abitavano sulla collina, lavorarono fino di fronte alla porta delle Acque, verso oriente, e di fronte alla torre sporgente.FAPalal, figlio d' Uzai, lavorò di fronte alla svolta e alla torre superiore che sporge dal palazzo del re e che dà sul cortile della prigione. Dopo di lui lavorò Pedaia, figlio di Paros.@Dopo di lui Binnui, figlio di Chenadad, restaurò un' altra parte delle mura, dalla casa di Azaria fino alla svolta e fino all' angolo.$?ADopo di loro Beniamino e Cassub lavorarono di fronte alla loro casa. Dopo di loro Azaria, figlio di Maaseia, figlio di Anania, lavorò presso la sua casa.S>Dopo di lui lavorarono i sacerdoti che abitavano le campagne circostanti.+=ODopo di lui Meremot, figlio di Uria, figlio di Accoz, ne restaurò un' altra parte, dalla porta della casa di Eliasib fino all' estremità della casa di Eliasib.<7Dopo di lui Baruc, figlio di Zabbai, ne restaurò con ardore un' altra parte, dall' angolo fino alla porta della casa di Eliasib, il sommo sacerdote.;)e accanto a lui Ezer, figlio di Iesua, capo di Mispa, restaurò un' altra parte delle mura, di fronte alla salita dell' arsenale, all' angolo.:Dopo di lui lavorarono alle riparazioni i loro fratelli, sotto Bavvai, figlio di Chenadad, capo della metà del distretto di Cheila;79gDopo di lui lavorarono alle riparazioni i Leviti, sotto Reum, figlio di Bani; e accanto a lui lavorò per il suo distretto Casabia, capo della metà del distretto di Cheila.^85Dopo di lui Neemia, figlio di Azbuc, capo della metà del distretto di Bet-Zur, lavorò alle riparazioni sino di fronte alle tombe di Davide, fino al serbatoio che era stato costruito, e fino alla casa dei prodi.*7MSallum, figlio di Col-Oze, capo del distretto di Mispa, restaurò la porta della Sorgente; la costruì, la coperse, vi mise i battenti, le serrature e le sbarre. Fece inoltre il muro del serbatoio di Siloe, presso il giardino del re, fino alla scalinata che scende dalla città di Davide.67Malchia, figlio di Recab, capo del distretto di Bet-Accherem restaurò la porta del Letame; la costruì, vi mise i battenti, le serrature, le sbarre.J5  Canun e gli abitanti di Zanoa restaurarono la porta della Valle; la costruirono, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre. Fecero inoltre mille cubiti di muro fino alla porta del Letame.4 Accanto a loro lavorò alle riparazioni, con le sue figlie, Sallum, figlio di Alloches, capo della metà del distretto di Gerusalemme.3y Malchia, figlio di Carim, e Cassub, figlio di Paat-Moab, restaurarono un' altra parte delle mura e la torre dei Forni.2) Accanto a loro lavorò alle riparazioni, di fronte a casa sua, Iedaia, figlio di Carumaf, e accanto a lui lavorò Cattus, figlio di Casabneia.w1g Accanto a loro lavorò alle riparazioni Refaia, figlio di Cur, capo della metà del distretto di Gerusalemme.L0accanto a loro lavorò alle riparazioni Uzziel, figlio di Caraia, uno degli orefici, e accanto a lui lavorò Anania, uno dei profumieri. Essi lasciarono Gerusalemme com' era, fino al muro largo.B/}Accanto a loro lavorarono alle riparazioni Melatia, il Gabaonita, Iadon, il Meronotita, e gli uomini di Gabaon e di Mispa, che dipendevano dalla sede del governatore d' oltre il fiume;..UIoiada, figlio di Pasea, e Mesullam, figlio di Besodeia, restaurarono la porta Vecchia; ne fecero l' intelaiatura, e vi misero i battenti, le serrature e le sbarre.--accanto a loro lavorarono alle riparazioni i Tecoiti, di cui i più importanti non vollero sottomettersi a lavorare all' opera del loro signore.w,gAccanto a loro lavorò alle riparazioni Meremot, figlio di Uria, figlio di Accos; accanto a loro lavorò alle riparazioni Mesullam, figlio di Berechia, figlio di Mesezabeel; accanto a loro lavorò alle riparazioni Sadoc, figlio di Baana;+I figli di Senaa costruirono la porta dei Pesci, ne fecero l' intelaiatura, e vi misero i battenti, le serrature e le sbarre.m*SAccanto a Eliasib lavorarono gli uomini di Gerico, e accanto a loro lavorò Zaccur, figlio d' Imri. ) Eliasib, sommo sacerdote, si mise al lavoro con i suoi fratelli sacerdoti e insieme costruirono la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i battenti; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che consacrarono, e fino alla torre di Cananeel.=(sAllora risposi loro: «Il Dio del cielo ci farà ottenere successo. Noi, suoi servi, ci alzeremo e costruiremo: ma voi non avete né parte né diritto né memoria a Gerusalemme».V'%Ma quando Samballat, il Coronita, e Tobia, il servo ammonita, e Ghesem, l' Arabo, lo seppero, si fecero beffe di noi, e ci disprezzarono dicendo: «Che cosa state facendo? Volete forse ribellarvi al re?»g&GRaccontai loro come la benefica mano del mio Dio era stata su di me, e riferii le parole che il re mi aveva dette. Quelli dissero: «Sbrighiamoci e mettiamoci a costruire!» E si fecero coraggio con questo buon proposito.a%;Allora dissi loro: «Voi vedete in che misera condizione ci troviamo; Gerusalemme è distrutta e le sue porte son consumate dal fuoco! Venite, ricostruiamo le mura di Gerusalemme, e non saremo più nella vergogna!»t$aLe autorità non sapevano né dove fossi andato né che cosa facessi. Fino a quel momento, io non avevo detto nulla né ai Giudei né ai sacerdoti né ai notabili né ai magistrati né ad alcuno di quelli che si occupavano dei lavori.#Allora risalii di notte la valle, sempre osservando le mura; poi, rientrato per la porta della Valle, me ne tornai a casa."Passai presso la porta della Sorgente e il serbatoio del Re, ma non c' era posto per cui potesse passare la mia cavalcatura.\!1 Uscii di notte per la porta della Valle, e mi diressi verso la sorgente del Dragone e la porta del Letame, osservando le mura di Gerusalemme, quanto erano rovinate e come le sue porte erano consumate dal fuoco.N  mi alzai di notte, presi con me pochi uomini, e non parlai a nessuno di quello che Dio mi aveva messo in cuore di fare per Gerusalemme. Non avevo con me altra cavalcatura oltre a quella che usavo. _\~}|{zyxwuvutt s@rRqppooomoIo&onnnJnmmmmbmBm!mllll|lRl1lkkkjifhgg}f~egdcbLa`X_y_^$]8\\/[~[7ZZYY&XrWWW(V!UUwTTSSFRQQQsQ7Q PXOOOOgO6NN]N:NMMMM9LLeLKK?JJJjJIIIAIHH GFFEsDmDCrCBYB AAA @J?t>==R<' La ragazza piacque a Egai, e trovò grazia davanti a lui. Egli si affrettò a fornirle i cosmetici di cui lei necessitava e il vitto; le diede sette ancelle scelte nel palazzo del re, e assegnò a lei e alle sue ancelle la casa migliore fra quelle riservate alle donne. =Quando l' ordine del re e il suo decreto furono divulgati, e un gran numero di ragazze furono accolte nella residenza reale di Susa sotto la sorveglianza di Egai, anche Ester fu condotta nella casa del re, sotto la sorveglianza di Egai, guardiano delle donne.\<1Egli aveva allevato la figlia di suo zio, Adassa, cioè Ester, che non aveva né padre né madre. La ragazza era avvenente e bella; e alla morte del padre e della madre, Mardocheo l' aveva adottata come figlia. ; che era stato condotto via da Gerusalemme tra gli schiavi deportati con Ieconia, re di Giuda, da Nabucodonosor, re di Babilonia. :Nella residenza reale di Susa c' era un Giudeo di nome Mardocheo, figlio di Iair, figlio di Simei, figlio di Chis, un Beniaminita,u9ce la giovane che piacerà al re diventi regina al posto di Vasti». La cosa piacque al re, e così si fece.18[il re stabilisca in tutte le provincie del suo regno dei commissari; questi radunino tutte le ragazze vergini e belle alla residenza reale di Susa, negli appartamenti delle donne, sotto la sorveglianza di Egai, eunuco del re, guardiano delle donne, che darà loro i cosmetici di cui necessitano;z7mQuelli che stavano al servizio del re dissero: «Si cerchino per il re delle ragazze vergini e di bell' aspetto;6 9Dopo queste cose, quando l' ira del re fu calmata, egli si ricordò di Vasti, di ciò che lei aveva fatto e di quanto era stato deciso a suo riguardo.5 }Così mandò lettere a tutte le provincie del regno, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e a ogni popolo secondo la sua lingua, perché ogni uomo fosse padrone in casa sua e potesse parlare secondo il modo di esprimersi del suo popolo.U4 %La cosa piacque al re e ai prìncipi, e il re fece come aveva detto Memucan.23 _Quando il decreto emanato dal re sarà conosciuto nell' intero suo regno che è vasto, tutte le donne renderanno onore ai loro mariti, dal più grande al più piccolo».2 5Se il re è d' accordo, emani un decreto reale, lo faccia iscrivere tra le leggi di Persia e di Media in modo che sia irrevocabile, per il quale Vasti non possa più comparire in presenza del re Assuero, e il re conferisca la dignità reale a una sua compagna migliore di lei.C1 Da ora in avanti le principesse di Persia e di Media, che avranno udito il fatto della regina, ne parleranno a tutti i prìncipi del re e ne risulteranno grande disprezzo e molto sdegno.0 }Infatti quello che la regina ha fatto lo verranno a sapere tutte le donne e ciò le spingerà a disprezzare i loro mariti; poiché esse diranno: "Il re Assuero aveva ordinato che si conducesse in sua presenza la regina Vasti, ma lei non è andata".P/ Memucan rispose in presenza del re e dei prìncipi: «La regina Vasti ha mancato non solo verso il re, ma anche verso tutti i prìncipi e tutti i popoli che sono in tutte le provincie del re Assuero.*. OIl re chiese: «In base alla legge, che cosa si deve fare alla regina Vasti che non ha voluto eseguire l' ordine datole dal re Assuero per mezzo degli eunuchi?»E- I più vicini a lui erano Carsena, Setar, Admata, Tarsis, Meres, Marsena e Memucan, sette prìncipi di Persia e di Media che vedevano la faccia del re e occupavano i primi posti nel regno.4, c Allora il re interrogò i saggi che avevano la conoscenza dei tempi, poiché gli affari del re si trattavano così in presenza di quanti conoscevano la legge e il diritto.+ / Ma quando gli eunuchi riferirono l' ordine del re alla regina Vasti, lei rifiutò di venire. Il re ne fu irritatissimo, e l' ira divampò in lui. * ; che conducessero davanti a lui la regina Vasti con la corona reale, per far vedere al popolo e ai nobili la sua bellezza; perché era bella d' aspetto.T) # Il settimo giorno, il re, che aveva il cuore reso allegro dal vino, ordinò a Meuman, a Bizta, a Carbona, a Bigta, ad Abagta, a Zetar e a Carcas, i sette eunuchi che servivano in presenza del re Assuero,X( + Anche la regina Vasti fece un convito per le donne nella reggia del re Assuero.5' ePer ordine del re nessuno doveva essere forzato a bere; infatti il re aveva ordinato a tutti i nobili della sua casa di lasciar fare a ciascuno secondo la propria volontà.& Si offriva da bere in vasi d' oro di svariate forme, e il vino alla corte era abbondante, grazie alla liberalità del re. % Arazzi di cotone finissimo, bianchi e viola, stavano sospesi, mediante cordoni di bisso e di porpora, ad anelli d' argento e a colonne di marmo. C' erano divani d' oro e d' argento sopra un pavimento di porfido, di marmo bianco, di madreperla e di pietre nere.`$ ;Quando questi giorni furono trascorsi, il re fece un altro convito di sette giorni, nel cortile del giardino della reggia, per tutti quelli, dal più grande al più piccolo, che si trovavano a Susa, residenza reale. # e per molti giorni, per centottanta giorni, mostrò le ricchezze e la gloria del suo regno e il fasto magnifico della sua grandezza.3" anel terzo anno del suo regno, fece un convito per tutti i suoi prìncipi e i suoi servi. Riunì l' esercito di Persia e di Media, i nobili e i governatori delle provincier! _in quel tempo, dico, mentre il re Assuero, che sedeva sul trono del suo regno a Susa, la residenza reale,v  iAl tempo di Assuero, di quell' Assuero che regnava dall' India fino all' Etiopia su centoventisette provincie,' Diedi anche disposizioni circa l' offerta della legna ai tempi stabiliti, e circa le primizie. Ricòrdati di me, mio Dio, per farmi del bene!1 Così purificai il popolo da ogni elemento straniero, e ristabilii i vari servizi dei sacerdoti e dei Leviti, assegnando a ciascuno il suo lavoro.wg Ricòrdati di loro, o mio Dio, poiché hanno contaminato il sacerdozio e il patto dei sacerdoti e dei Leviti!  Uno dei figli di Ioiada, figlio di Eliasib, il sommo sacerdote, era genero di Samballat, il Coronita; e io lo cacciai via da me./ Allora dovremmo forse permettervi di commettere un male altrettanto grande, e così divenire infedeli al nostro Dio, prendendo mogli straniere?»{ E dissi: «Salomone, re d' Israele, non peccò forse proprio in questo? Eppure, fra le molte nazioni, non ci fu re simile a lui; era amato dal suo Dio, e Dio lo aveva fatto re di tutto Israele; tuttavia le donne straniere fecero peccare anche lui.y Li rimproverai, li maledissi, ne picchiai alcuni, strappai loro i capelli, e li feci giurare nel nome di Dio che non avrebbero dato le loro figlie ai figli di costoro, e non avrebbero preso le figlie di quelli per i loro figli né per sé stessi.7 La metà dei loro figli parlava l' asdodeo, ma non sapeva parlare la lingua dei Giudei; conosceva soltanto la lingua di questo o quest' altro popolo.eC In quei giorni vidi pure dei Giudei che avevano sposato donne di Asdod, di Ammon e di Moab.c? Ordinai anche ai Leviti di purificarsi e venire a custodire le porte per santificare il giorno del sabato. Anche per questo ricòrdati di me, o mio Dio, e abbi pietà di me secondo la grandezza della tua misericordia!,Q Allora li rimproverai, e dissi loro: «Perché passate la notte davanti alle mura? Se lo rifate, vi farò arrestare». Da quel momento non vennero più di sabato.yk Così i mercanti e i venditori di merci di ogni genere una o due volte passarono la notte fuori di Gerusalemme.7 Non appena le porte di Gerusalemme cominciarono a essere nell' ombra, prima del sabato, ordinai che queste fossero chiuse, e che non si riaprissero fino a dopo il sabato; e collocai alcuni dei miei servi alle porte, affinché nessun carico entrasse in città durante il sabato.S I nostri padri non fecero proprio così? Il nostro Dio fece, per questo, piombare su di noi e su questa città tutti questi mali. E voi accrescete l' ira ardente contro Israele, profanando il sabato!» Allora rimproverai i notabili di Giuda, e dissi loro: «Che significa questa cattiva azione che fate, profanando il giorno del sabato?7g C' erano anche persone di Tiro, stabilite a Gerusalemme, che portavano del pesce e ogni sorta di cose, e le vendevano ai figli di Giuda in giorno di sabato, e a Gerusalemme.H In quei giorni osservai in Giuda alcune persone intente a pigiare l' uva in giorno di sabato, altre a portare, caricandolo sugli asini, grano e anche vino, uva, fichi, e ogni sorta di cose, che facevano giungere a Gerusalemme in giorno di sabato. Io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano le loro derrate. Ricòrdati per questo di me, o Dio mio, e non cancellare quello che ho compiuto fedelmente per la casa del mio Dio e per il suo servizio! / Affidai la sorveglianza dei magazzini al sacerdote Selemia, allo scriba Sadoc, e a Pedaia, uno dei Leviti; ai quali aggiunsi Anan figlio di Zaccur, figlio di Mattania, perché erano considerati uomini fedeli. Il loro compito era di fare le ripartizioni fra i loro fratelli.` 9 Allora tutto Giuda portò nei magazzini le decime del frumento, del vino e dell' olio.# ? Io ammonii i magistrati, e dissi loro: «Perché la casa di Dio è stata abbandonata?» Poi radunai i Leviti e i cantori e li ristabilii nei loro uffici.. U Seppi pure che le porzioni dovute ai Leviti non erano state date, e che i Leviti e i cantori, incaricati del servizio, se ne erano fuggiti, ciascuno alla sua terra.  Poi ordinai che si purificassero quelle camere, e vi feci ricollocare gli utensili della casa di Dio, le offerte e l' incenso.r] La cosa mi dispiacque molto, e feci gettare fuori dalla camera tutte le masserizie appartenenti a Tobia.'G tornai a Gerusalemme, e mi accorsi del male che Eliasib aveva fatto per amore di Tobia, mettendo a sua disposizione una camera nei cortili della casa di Dio.U# Ma quando si faceva tutto questo, io non ero a Gerusalemme; perché l' anno trentaduesimo di Artaserse, re di Babilonia, ero tornato presso il re; e dopo qualche tempo, avendo ottenuto un congedo dal re,7g aveva messo a disposizione di quest' ultimo una camera grande là dove, prima di allora si riponevano le offerte, l' incenso, gli utensili, la decima del grano, del vino e dell' olio, tutto ciò che spettava per legge ai Leviti, ai cantori, ai portinai, e la parte che se ne prelevava per i sacerdoti.xi Prima di questo, il sacerdote Eliasib, responsabile delle camere del tempio del nostro Dio e parente di Tobia,Q Quando il popolo udì la legge, separò da Israele tutti gli stranieri.S perché non erano venuti incontro ai figli d' Israele con pane e acqua, e perché avevano comprato a loro danno Balaam, perché li maledicesse; ma il nostro Dio convertì la maledizione in benedizione.- U In quel tempo si lesse in presenza del popolo il libro di Mosè, e vi si trovò scritto che l' Ammonita e il Moabita non debbono mai entrare nell' assemblea di Dio,s_ /Tutto Israele, al tempo di Zorobabel e di Neemia, dava giorno per giorno le porzioni assegnate ai cantori e ai portinai; dava ai Leviti le cose consacrate, e i Leviti davano ai figli di Aaronne le cose consacrate che spettavano loro.  .Anticamente infatti, al tempo di Davide e di Asaf, c' erano alcuni capi dei cantori e dei canti di lode e di ringraziamento a Dio.O~ -E questi compivano tutto ciò che riguardava il servizio del loro Dio e le purificazioni; come facevano, dal canto loro, i cantori e i portinai secondo l' ordine di Davide e di Salomone suo figlio.b}= ,In quel tempo alcuni uomini furono nominati sorveglianti delle stanze che servivano da magazzini delle offerte, delle primizie e delle decime: dai campi intorno alle città dovevano raccogliere nei magazzini le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai Leviti; poiché i Giudei erano contenti di vedere i sacerdoti e i Leviti ai loro posti.X|) +In quel giorno il popolo offrì numerosi sacrifici, e si rallegrò perché Dio gli aveva concesso una gran gioia. Anche le donne e i bambini si rallegrarono; e la gioia di Gerusalemme si sentiva da lontano. { *e Maaseia, Semaia, Eleazar, Uzzi, Ioanan, Malchia, Elam, Ezer. E i cantori fecero risonare forte le loro voci, diretti da Izraia.fzE )e i sacerdoti Eliachim, Maaseia, Miniamin, Micaia, Elioenai, Zaccaria, Anania con le trombe,sy_ (I due cori si fermarono nel tempio di Dio; e così feci io, con la metà dei magistrati che erano con me,Vx% 'poi al di sopra della porta di Efraim, della porta Vecchia, della porta dei Pesci, della torre di Cananeel, della torre di Mea, fino alla porta delle Pecore; e il coro si fermò alla porta della Prigione.Nw &Il secondo coro si incamminò nel senso opposto; e io gli andavo dietro, con l' altra metà del popolo, sopra le mura. Passando al di sopra della torre dei Forni, esso andò fino alle mura larghe;Rv %Alla porta della Sorgente, di fronte a loro, salirono per la scalinata della città di Davide, per la salita delle mura, al di sopra della casa di Davide, e giunsero alla porta delle Acque, a oriente.>uu $e i suoi fratelli Semaia, Azareel, Milalai, Ghilalai, Maai, Netaneel, Giuda, Canani, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio. Esdra, lo scriba, camminava alla loro testa.'tG #dei figli dei sacerdoti con le trombe; Zaccaria, figlio di Ionatan, figlio di Semaia, figlio di Mattania, figlio di Micaia, figlio di Zaccur, figlio di Asaf,+sQ "Giuda, Beniamino, Semaia, Geremia,!r= !Azaria, Esdra, Mesullam,Mq e dietro questo coro camminavano Osaia, la metà dei capi di Giuda,4pa Poi feci salire sulle mura i capi di Giuda, e formai due grandi cori con i relativi cortei. Il primo si incamminò dal lato destro, sulle mura, verso la porta del Letame;^o5 I sacerdoti e i Leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura.n da Bet-Ghilgal e dal territorio di Gheba e d' Azmavet; poiché i cantori si erano costruiti dei villaggi nei dintorni di Gerusalemme.emC I figli dei cantori si radunarono dai dintorni di Gerusalemme, dai villaggi dei Netofatiti,l} Per l' inaugurazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i Leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme allo scopo di fare l' inaugurazione con gioia, con lodi e canti e suono di cembali, saltèri e cetre.k) Questi vivevano al tempo di Ioiachim, figlio di Iesua, figlio di Iosadac e al tempo di Neemia, il governatore, e di Esdra, sacerdote e scriba. j Mattania, Bacbuchia, Obadia, Mesullam, Talmon, Accub erano portinai, e facevano la guardia ai magazzini che stavano alle porte.hiI I capi dei Leviti erano: Casabia, Serebia, Iesua, figlio di Cadmiel; e i loro fratelli si alternavano con loro per lodare e celebrare il SIGNORE, secondo l' ordine di Davide, uomo di Dio, per gruppi, secondo il loro turno.hw I capi delle famiglie levitiche furono iscritti nel libro delle Cronache fino al tempo di Ioanan, figlio di Eliascib.'gG Quanto ai Leviti, i capi famiglia furono iscritti al tempo di Eliasib, di Ioiada, di Ioanan e di Iaddua; e i sacerdoti, sotto il regno di Dario, il Persiano.Hf di quella di Chilchia, Casabia; di quella di Iedaia, Netaneel.>ew di quella di Sallai, Callai; di quella di Amoc, Eber;Dd di quella di Ioiarib, Mattenai; di quella di Iedaia, Uzzi;Bc di quella di Bilga, Sammua; di quella di Semaia, Ionatan;Ob di quella d' Abiia, Zicri; di quella di Miniamin e di Moadia, Piltai;Ha di quella di Iddo, Zaccaria; di quella di Ghinneton, Mesullam;A`} di quella di Carim, Adna; di quella di Meraiot, Chelcai;G_ di quella di Melicu, Ionatan; di quella di Sebania, Giuseppe;D^ di quella d' Esdra, Mesullam; di quella d' Amaria, Ioanan;] Ecco quali erano, al tempo di Ioiachim, i capi di famiglie sacerdotali: della famiglia di Seraia, Meraia; di quella di Geremia, Anania;8\k Ioiada generò Ionatan; Ionatan generò Iaddua.S[ Iesua generò Ioiachim; Ioiachim generò Eliasib; Eliasib generò Ioiada,YZ+ Bacbuchia e Unni, loro fratelli, si alternavano con loro secondo il loro turno.uYc Leviti: Iesua, Binnui, Cadmiel, Serebia, Giuda, Mattania, che dirigeva con i suoi fratelli i canti di lode.qX[ Sallu, Amoc, Chilchia, Iedaia. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Iesua.!W= Semaia, Ioiarib, Iedaia, V; Miiamin, Maadia, Bilga, U; Iddo, Ghinnetoi, Abiia, T; Secania, Reum, Meremot, S; Amaria, Malluc, Cattus,R } Questi sono i sacerdoti e i Leviti che tornarono con Zorobabel, figlio di Sealtiel, e con Iesua: Seraia, Geremia, Esdra,QQ $Alcune classi dei Leviti appartenenti a Giuda furono unite a Beniamino..PW #a Lod e a Ono, valle degli artigiani.'OI "a Cadid, a Seboim, a Neballat,%NE !ad Asor, a Rama, a Ghittaim,%ME ad Anatot, a Nob, ad Anania,tLa I figli di Beniamino si stabilirono da Gheba in là, a Micmas, ad Aia, a Betel e nei villaggi circostanti,.KU in Zanoa, in Adullam e nei loro villaggi, in Lachis e nelle sue campagne, in Azeca e nei villaggi circostanti. Si stabilirono da Beer-Seba fino alla valle di Innom.*JO in En-Rimmon, in Sora, in Iarmut,9Im in Siclag, in Mecona e nei villaggi circostanti,?Hy in Asar-Sual, in Beer-Seba e nei villaggi circostanti,+GQ in Iesua, in Molada, in Bet-Palet,UF# Quanto ai villaggi con le loro campagne, alcuni dei figli di Giuda si stabilirono in Chiriat-Arba e nei villaggi circostanti, in Dibon e nei villaggi circostanti, in Iecabseel e nei villaggi circostanti,E E Petaia, figlio di Mesezabeel, dei figli di Zerac, figlio di Giuda, era commissario del re per tutti gli affari del popolo.{Do perché c' era un ordine del re che concerneva i cantori, e c' era un compenso assicurato loro giorno per giorno.HC Il capo dei Leviti a Gerusalemme era Uzzi, figlio di Bani, figlio di Casabia, figlio di Matania, figlio di Mica, dei figli d' Asaf, che erano i cantori addetti al servizio della casa di Dio;[B/ I Netinei si stabilirono sulla collina, e Sica e Ghispa erano a capo dei Netinei.A Il resto d' Israele, con i sacerdoti e i Leviti, si stabilirono in tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua proprietà.^@5 I portinai: Accub, Talmon, e i loro fratelli, custodi delle porte, centosettantadue.F? Totale dei Leviti nella città santa: duecentottantaquattro.> e Mattania, figlio di Mica, figlio di Zabdi, figlio d' Asaf, il capo cantore che intonava i canti di lode al momento della preghiera, Bacbuchia, che gli veniva secondo tra i suoi fratelli, e Abda figlio di Sammua, figlio di Galal, figlio di Iedutun.f=E Sabbetai e Iozabad, due fra i capi dei Leviti addetti al servizio esterno del tempio di Dio,f<E Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azricam, figlio di Casabia, figlio di Bunni;u;c e i loro fratelli, uomini valorosi, in numero di centoventotto. Zabdiel, figlio di Ghedolim, era loro capo.0:Y e i suoi fratelli, capi delle case patriarcali, in numero di duecentoquarantadue; e Amassai, figlio d' Azareel, figlio d' Azai, figlio di Mesillemot, figlio d' Immer,R9 e i loro fratelli addetti al servizio del tempio, in numero di ottocentoventidue; e Adaia, figlio di Ieroam, figlio di Pelalia, figlio di Amsi, figlio di Zaccaria, figlio di Pascur, figlio di Malchia, 8 Seraia, figlio di Chilchia, figlio di Mesullam, figlio di Sadoc, figlio di Meraiot, figlio di Aitub, preposto alla casa di Dio,:7o Dei sacerdoti: Iedaia, figlio di Ioiarib, Iachin,n6U Gioele, figlio di Zicri, era loro capo, e Giuda figlio di Assenua, era il secondo capo della città.D5 e dopo di lui, Gabbai, Sallai: in tutto novecentoventotto.-4S Dei figli di Beniamino, questi: Sallu, figlio di Mesullam, figlio di Ioed, figlio di Pedaia, figlio di Colaia, figlio di Maaseia, figlio d' Itiel, figlio d' Isaia;l3Q Totale dei figli di Perez che si stabilirono a Gerusalemme: quattrocentosessantotto uomini validi.2% e Maaseia, figlio di Baruc, figlio di Col-Oze, figlio di Azaia, figlio di Adaia, figlio di Ioiarib, figlio di Zaccaria, figlio del Silonita.h1I A Gerusalemme dunque si stabilirono dei figli di Giuda e dei figli di Beniamino. Dei figli di Giuda: Ataia, figlio di Uzzia, figlio di Zaccaria, figlio di Amaria, figlio di Sefatia, figlio di Maalaleel, dei figli di Perez,h0I Questi sono i capi della provincia che si stabilirono a Gerusalemme e nelle città di Giuda; ognuno si stabilì nella sua proprietà e nella sua città: Israeliti, sacerdoti, Leviti, Netinei, e figli dei servi di Salomone.f/E Il popolo benedisse tutti quelli che si offrirono volenterosamente di abitare a Gerusalemme.[. 1 I capi del popolo si stabilirono a Gerusalemme; il resto del popolo ne estrasse a sorte uno su dieci perché venisse ad abitare Gerusalemme, la città santa; gli altri nove dovevano rimanere nelle altre città.'-G 'perché in quelle stanze i figli d' Israele e i figli di Levi devono portare l' offerta di frumento, di vino e d' olio; là sono gli utensili del santuario, i sacerdoti che fanno il servizio, i portinai e i cantori. Noi ci siamo così impegnati a non trascurare la casa del nostro Dio.E, &Un sacerdote, figlio di Aaronne, sarà con i Leviti quando preleveranno le decime; e i Leviti porteranno la decima della decima alla casa del nostro Dio nelle stanze usate come magazzino,e+C %Ci siamo anche impegnati a portare ai sacerdoti nei magazzini della casa del nostro Dio, la nostra prima farina, le nostre offerte, le primizie dei frutti di tutti gli alberi, del vino e dell' olio, e di dare la decima delle rendite del nostro suolo ai Leviti, i quali devono prelevare essi stessi queste decime in tutti i luoghi da noi coltivati.*% $e così pure i primogeniti dei nostri figli e del nostro bestiame secondo quanto sta scritto nella legge, e i primogeniti delle nostre mandrie e delle nostre greggi per presentarli nella casa del nostro Dio ai sacerdoti che fanno il servizio nella casa del nostro Dio.)! #e ci siamo impegnati a portare ogni anno nella casa del SIGNORE le primizie del nostro suolo e le primizie dei frutti di tutti gli alberi,( "Noi, sacerdoti, Leviti e popolo, abbiamo stabilito per sorteggio quando ognuna delle nostre famiglie deve portare alla casa di Dio, nei tempi stabiliti, ogni anno, un contributo di legna da bruciare sull' altare del SIGNORE nostro Dio, come sta scritto nella legge;{'o !per i pani della presentazione, per l' offerta continua, per l' olocausto continuo dei sabati, dei noviluni, delle feste, per le cose consacrate, per i sacrifici espiatori in favore d' Israele, e per tutta l' opera della casa del nostro Dio.|&q Ci siamo anche imposti per legge di dare ogni anno il terzo di un siclo per il servizio della casa del nostro Dio,v%e a non comprare nulla in giorno di sabato o in altro giorno di festa, dai popoli che portassero a vendere in giorno di sabato merci o derrate di qualsiasi genere, a lasciare riposare la terra ogni settimo anno, e a rimettere ogni debito.m$S a non dare le nostre figlie ai popoli del paese e a non prendere le loro figlie per i nostri figli, #9 si sono uniti ai loro fratelli più ragguardevoli, e si sono impegnati con esecrazioni e giuramenti a camminare nella legge di Dio data mediante Mosè servo di Dio, a osservare e mettere in pratica tutti i comandamenti del SIGNORE nostro Dio, le sue prescrizioni e le sue leggi,"5 Il resto del popolo, i sacerdoti, i Leviti, i portinai, i cantori, i Netinei e tutti quelli che si erano separati dai popoli dei paesi stranieri per aderire alla legge di Dio, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, tutti quelli che avevano discernimento e intelligenza,!7 Malluc, Carim, Baana. 3 Achia, Canan, Anan, ; Reum, Casabna, Maaseia,9 Alloches, Pila, Sobec,7 Osea, Anania, Cassub,'I Iaddua, Pelatia, Anan, Anania,1 Mesezabeel, Sadoc,#A Magpias, Mesullam, Chezir,7 Carif, Anatot, Nebai,3 Odia, Casum, Besai,7 Ater, Ezechia, Azzur,7 Adonia, Bigvai, Adin,5 Bunni, Azgad, Bebai,>w Capi del popolo: Paros, Paat-Moab, Elam, Zattu, Bani,3 Odia, Bani, Beninu."? Zaccur, Serebia, Sebania,5 Mica, Reob, Casabia,@{ e i loro fratelli Sebania, Odia, Chelita, Pelaia, Anan,Q Leviti: Iesua, figlio di Azania, Binnui dei figli di Chenadad, Cadmiel,:o Maazia, Bilgai, Semaia. Questi erano i sacerdoti." ? Mesullam, Abiia, Miiamin,# A Daniele, Ghinneton, Baruc, ; Carim, Meremot, Obadia,! = Cattus, Sebania, Malluc,! = Pascur, Amaria, Malchia,!= Seraia, Azaria, Geremia,g I Ad applicare il loro sigillo sono stati: Neemia, il governatore, figlio di Acalia, e Sedechia,@y &A motivo di tutto questo, noi abbiamo fatto un patto stabile, lo abbiamo messo per iscritto; e i nostri capi, i nostri Leviti e i nostri sacerdoti vi hanno applicato il loro sigillo.V% %Esso moltiplica i suoi prodotti per i re ai quali tu ci hai sottoposti a causa dei nostri peccati, e che dispongono dei nostri corpi e del nostro bestiame a loro piacere; e noi siamo in grande angoscia». $E oggi eccoci schiavi! Eccoci schiavi nel paese che tu hai dato ai nostri padri, perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni.jM #Ma proprio mentre godevano del loro regno, dei grandi benefici che tu largivi loro e del vasto e fertile paese che tu avevi messo a loro disposizione, essi non ti hanno servito e non hanno abbandonato le loro opere malvagie.I "I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge e non hanno ubbidito né ai comandamenti né alle esortazioni con cui tu li scongiuravi. !Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è accaduto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi abbiamo agito da malvagi.^5 Ora dunque, o Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni il patto e agisci con misericordia, non ti sembrino poca cosa tutte queste afflizioni che sono piombate addosso a noi, ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri sacerdoti, ai nostri profeti, ai nostri padri, a tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d' Assiria fino a oggi./ Però, nella tua immensa compassione, tu non li hai sterminati del tutto, e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso.X~) Hai avuto pazienza con loro molti anni, mentre li avvertivi per mezzo del tuo spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non vollero dare ascolto, e tu li hai messi in mano ai popoli dei paesi stranieri.'}G Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica. La loro spalla rifiutava il giogo, essi irrigidivano i loro colli e non volevano ubbidire.'|G Ma, quando erano in pace, ricominciavano a fare il male davanti a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, che diventavano loro dominatori; poi, quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; e così, nella tua misericordia, più volte li hai salvati.{3 Perciò tu li hai messi in mano ai loro nemici, che li hanno oppressi; ma al tempo della loro afflizione essi hanno gridato a te, e tu li hai esauditi dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, hai dato loro dei liberatori, che li hanno salvati dalle mani dei loro nemici.Xz) Ma essi hanno disubbidito, si sono ribellati contro di te, si sono gettati la tua legge dietro le spalle, hanno ucciso i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e ti hanno oltraggiato gravemente.(yI Essi sono diventati padroni di città fortificate e di una terra fertile, hanno posseduto case piene d' ogni bene, cisterne già scavate, vigne, oliveti, alberi fruttiferi in abbondanza; hanno mangiato, si sono saziati, sono ingrassati e sono vissuti in delizie, per la tua gran bontà.{xo I loro figli vi sono entrati e hanno preso possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro i Cananei che abitavano il paese, e li hai consegnati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché li trattassero come volevano.$wA Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo, e li hai introdotti nel paese in cui avevi promesso ai loro padri di farli entrare per possederlo.=vs Hai dato loro regni e popoli, li hai divisi fra loro definendone i confini; essi hanno posseduto il paese di Sicon, cioè il paese del re di Chesbon, e il paese di Og re di Basan. u9 Per quarant' anni li hai sostentati nel deserto, e non è mancato loro nulla; i loro vestiti non si sono logorati e i loro piedi non si sono gonfiati. ~}}|S{{zyxrwivvut?rrKq}pp0oZnqmmElk|k7jiEi hnggQfeddccb|aa`__h^y]]d\Y[ZZ;YlXXKXWmVNUmTTRRPRQ"PKO>NN)M9KJJIIHBGFEED>BA@p?? >5=c=;:998j77l76766t5433211A0|// .-n,,+*R)j(?''&%%N$Z##""!U .(0z MeHqQdDlDQW  $ W u K \MA'o=#DY +Ricorda: quale innocente perì mai? Dove furono mai distrutti gli uomini retti?h IIl tuo timor di Dio non ti dà fiducia, e l' integrità della tua vita non è la tua speranza?q[e ora che il male piomba su di te, ti lasci abbattere; ora che è giunto fino a te, sei tutto smarrito.c?e le tue parole hanno rialzato chi stava cadendo, hai rafforzato le ginocchia vacillanti;GTu ne hai ammaestrati molti, hai fortificato le mani stanche;gG«Se provassimo a dirti una parola, ti darebbe fastidio? Ma chi potrebbe trattener le parole?/ [Allora Elifaz di Teman rispose e disse:SNon trovo riposo, né tranquillità, né pace, il tormento è continuo!»_7Non appena temo un male, esso mi colpisce; e quel che mi spaventa, mi piomba addosso.]3Io sospiro anche quando prendo il mio cibo, e i miei gemiti si spargono come acqua.^5Perché dar vita a un uomo la cui via è oscura, e che Dio ha stretto in un cerchio?V%Si rallegrerebbero fino a giubilarne, esulterebbero se trovassero una tomba.Y~+Essi aspettano la morte che non viene, la ricercano più che i tesori nascosti.X})Perché dare la luce all' infelice e la vita a chi ha l' anima nell' amarezza?R|Piccoli e grandi sono là insieme, lo schiavo è libero dal suo padrone.R{là i prigionieri hanno pace tutti insieme, senza udir voce d' aguzzino.QzLà cessano gli empi di tormentare gli altri. Là riposano gli stanchi,cy?oppure, come l' aborto nascosto, non esisterei, sarei come i feti che non videro la luce.Wx'con i prìncipi che possedevano oro e che riempirono d' argento le loro case;Owcon i re e con i consiglieri della terra che si costruirono mausolei,@v{ Ora giacerei tranquillo, dormirei, e avrei così riposoSu Perché trovai delle ginocchia per ricevermi e delle mammelle da poppare?gtG Perché non morii fin dal seno di mia madre? Perché non spirai appena uscito dal suo grembo?gsG poiché non chiuse la porta del grembo che mi portava e non celò l' affanno agli occhi miei.ry Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, aspetti la luce e la luce non venga, e non contempli le palpebre dell' alba,[q/La maledicano quei che maledicono i giorni e sono esperti nell' evocare il drago.Hp Quella notte sia notte sterile e non vi si oda grido di gioia.owQuella notte diventi preda di un buio cupo, non venga contata tra i giorni dell' anno, non entri nel novero dei mesi!nwSe lo riprendano le tenebre e l' ombra di morte, resti su di esso una fitta nuvola, le eclissi lo riempiano di paura!lmQQuel giorno si converta in tenebre, non se ne curi Dio dall' alto, né splenda su di esso la luce!hlI«Perisca il giorno che io nacqui e la notte in cui si disse: "È stato concepito un maschio!"$kCE cominciò a parlar così:Nj Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il giorno della sua nascita.&iE Rimasero seduti per terra, presso di lui, sette giorni e sette notti; nessuno di loro gli disse parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.1h[ Alzati gli occhi da lontano, essi non lo riconobbero, e piansero ad alta voce; si stracciarono i mantelli e si cosparsero il capo di polvere gettandola verso il cielo.vge Tre amici di Giobbe, Elifaz di Teman, Bildab di Suac e Zofar di Naama, avendo udito tutti questi mali che gli erano piombati addosso, partirono, ciascuno dal proprio paese, e si misero d' accordo per venire a confortarlo e a consolarlo.Df Giobbe le rispose: «Tu parli da donna insensata! Abbiamo accettato il bene dalla mano di Dio, e rifiuteremmo di accettare il male?» In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.(eK Ma lascia stare Dio, e muori!»Id Sua moglie gli disse: «Ancora stai saldo nella tua integrità?Xc)Satana si ritirò dalla presenza del SIGNORE e colpì Giobbe di un' ulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo; Giobbe prese un coccio con cui grattarsi, e si sedette in mezzo alla cenere.fbEIl SIGNORE disse a Satana: «Ebbene, egli è in tuo potere; soltanto rispetta la sua vita».laQma stendi un po' la tua mano, toccagli le ossa e la carne, e vedrai se non ti rinnega in faccia».l`QSatana rispose al SIGNORE: «Pelle per pelle! L' uomo dà tutto quel che possiede per la sua vita;_«Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n' è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male. Egli si mantiene saldo nella sua integrità, benché tu mi abbia incitato contro di lui per rovinarlo senza alcun motivo».%^CIl SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». Il SIGNORE disse a Satana:] )Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al SIGNORE, e Satana venne anch' egli in mezzo a loro a presentarsi davanti al SIGNORE.O\ In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nessuna colpa.([ K«Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in grembo alla terra; il SIGNORE ha dato, il SIGNORE ha tolto; sia benedetto il nome del SIGNORE».qZ ]Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo:SY !ed ecco che un gran vento, venuto dall' altra parte del deserto, ha investito i quattro canti della casa, che è caduta sui giovani; essi sono morti; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».X 9Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: «I tuoi figli e le tue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore;uW eQuello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: «I Caldei hanno formato tre bande, si sono gettati sui cammelli e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».OV Quello parlava ancora, quando ne giunse un altro a dire: «Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, ha colpito le pecore e i servi, e li ha divorati; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».*U Oquand' ecco i Sabei sono piombati loro addosso e li hanno portati via; hanno passato a fil di spada i servi; io solo sono potuto scampare per venirtelo a dire».CT «I buoi stavano arando e le asine pascolavano là vicino,S 7 Un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie mangiavano e bevevano vino in casa del loro fratello maggiore, giunse a Giobbe un messaggero a dirgli:A i Giudei stabilirono e presero per sé, per la loro discendenza e per tutti quelli che si sarebbero aggiunti a loro, l' impegno inviolabile di celebrare ogni anno quei due giorni nel modo prescritto e al tempo fissato.H= Perciò quei giorni furono detti Purim, dal termine Pur. Secondo tutto il contenuto di quella lettera, in seguito a tutto quello che avevano visto a questo proposito e che era loro accaduto,v<e ma quando Ester si fu presentata davanti al re, questi ordinò per iscritto che la scellerata macchinazione che Aman aveva ordita contro i Giudei fosse fatta ricadere sul capo di lui, e che egli e i suoi figli fossero appesi alla forca.R; poiché Aman, figlio di Ammedata, l' Agaghita, il nemico di tutti i Giudei, aveva tramato contro i Giudei per distruggerli, e aveva gettato il Pur, vale a dire la sorte, per sgominarli e farli perire;}:s I Giudei si impegnarono a continuare quello che avevano già cominciato a fare, e che Mardocheo aveva loro scritto;39_ come i giorni nei quali i Giudei ebbero riposo dagli attacchi dei loro nemici e il mese in cui il loro dolore venne mutato in gioia, il loro lutto in festa, e di fare di questi giorni, giorni di banchetti e di gioia, nei quali gli uni mandassero regali agli altri e si facessero doni ai bisognosi.a8; ordinando loro di celebrare ogni anno i giorni quattordici e quindici del mese di Adar,7 Mardocheo scrisse queste cose e mandò delle lettere a tutti i Giudei che erano in tutte le provincie del re Assuero, vicini e lontani,Z6- Perciò i Giudei della campagna che abitano in città non murate fanno del quattordicesimo giorno del mese di Adar un giorno di gioia, di banchetti e di festa, nel quale gli uni mandano dei regali agli altri.A5{ Ma i Giudei che erano a Susa si radunarono il tredicesimo e il quattordicesimo giorno di quel mese; il quindicesimo giorno si riposarono e ne fecero un giorno di banchetti e di gioia.4) Questo avvenne il tredicesimo giorno del mese di Adar; il quattordicesimo giorno si riposarono, e ne fecero un giorno di banchetti e di gioia.u3c Gli altri Giudei che erano nelle provincie del re si radunarono anch' essi, difesero la loro vita, ed ebbero riposo dagli attacchi dei loro nemici; uccisero settantacinquemila di quelli che li odiavano, ma non si diedero al saccheggio.'2G I Giudei che erano a Susa si radunarono ancora il quattordicesimo giorno del mese di Adar e uccisero a Susa trecento uomini; ma non si diedero al saccheggio.{1o E il re ordinò che così fosse fatto. Il decreto fu promulgato a Susa, e i dieci figli di Aman furono impiccati.M0 Allora Ester disse: «Se così piace al re, sia permesso ai Giudei che sono a Susa di fare anche domani quello che era stato decretato per oggi; e siano appesi alla forca i dieci figli di Aman»./' Il re disse alla regina Ester: «Nella residenza reale di Susa i Giudei hanno ucciso, hanno sterminato cinquecento uomini e i dieci figli di Aman; che avranno mai fatto nelle altre provincie del re? Che cosa chiedi ancora? Ti sarà dato. Che altro desideri? L' avrai».. Quel giorno stesso il numero di quelli che erano stati uccisi nella residenza reale di Susa fu portato a conoscenza del re.k-O i dieci figli di Aman, figlio di Ammedata, il nemico dei Giudei, ma non si diedero al saccheggio.-,U Parmasta, Arisai, Aridai, e Vaizata,!+= Porata, Adalia, Aridata,3*a misero a morte Parsandata, Dalfon, Aspata,\)1 Nella residenza reale di Susa i Giudei uccisero e sterminarono cinquecento uomini,(/ I Giudei dunque colpirono tutti i loro nemici, passandoli a fil di spada, uccidendoli e sterminandoli; fecero dei loro nemici quello che vollero.('I Mardocheo infatti era potente nel palazzo del re, e la sua fama raggiungeva tutte le provincie, perché quest' uomo, Mardocheo, diventava sempre più potente.+&O Tutti i capi delle provincie, i satrapi, i governatori e quelli che svolgevano gli affari del re diedero man forte ai Giudei, perché avevano paura di Mardocheo.i%K I Giudei si radunarono nelle loro città, in tutte le provincie del re Assuero, per metter la mano su quelli che cercavano di far loro del male; nessuno poté resistere loro, perché erano stati presi dal timore dei Giudei.?$ y Il dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, il tredicesimo giorno del mese, quando l' ordine del re e il suo decreto dovevano essere applicati, il giorno che i nemici dei Giudei speravano di averli in loro potere, avvenne invece tutto il contrario; poiché furono i Giudei ad avere in loro potere i loro nemici.#1In ogni provincia, in ogni città, dovunque giungevano l' ordine del re e il suo decreto, ci furono, tra i Giudei, gioia, entusiasmo, banchetti e feste. Molte persone appartenenti ai popoli del paese si fecero Giudei, perché il timore dei Giudei si era impadronito di loro.K"I Giudei poi erano raggianti di gioia, di entusiasmo e di gloria.N!Mardocheo uscì dalla presenza del re con una veste reale viola e bianca, con una grande corona d' oro e un mantello di bisso e di porpora; la città di Susa alzava grida di gioia ed era in festa.P Così i corrieri che cavalcavano cavalli veloci, usati per il servizio del re, partirono immediatamente, in tutta fretta, per ordine del re; e il decreto fu promulgato nella residenza reale di Susa.Z- Queste lettere contenevano una copia del decreto che doveva essere bandito in ogni provincia e pubblicato fra tutti i popoli, perché i Giudei si tenessero pronti per quel giorno a vendicarsi dei loro nemici. e ciò, in un medesimo giorno, in tutte le provincie del re Assuero: il tredici del dodicesimo mese, cioè il mese di Adar.I  Con queste lettere il re autorizzava i Giudei, in qualunque città si trovassero, a radunarsi e a difendere la loro vita, a distruggere, uccidere, sterminare, senza escludere i bambini e le donne, tutta la gente armata, di qualunque popolo e di qualunque provincia fosse, che li assalisse, e a saccheggiare i suoi beni;\1 Si scrisse dunque in nome del re Assuero, si sigillarono le lettere con l' anello reale e si mandarono per mezzo di corrieri che cavalcavano cavalli veloci, usati per il servizio del re, nati da stalloni reali.3 Senza perdere tempo, il giorno ventitré del terzo mese, cioè il mese di Sivan, furono chiamati i segretari del re, che scrissero, seguendo in tutto l' ordine di Mardocheo, ai Giudei, ai satrapi, ai governatori e ai capi delle centoventisette provincie, dall' India all' Etiopia, a ogni provincia nella sua scrittura, a ogni popolo nella sua lingua e ai Giudei nella loro scrittura e nella loro lingua.X)Scrivete dunque, in favore dei Giudei, come vi parrà meglio, nel nome del re, e sigillate con l' anello reale; perché ciò che è scritto in nome del re e sigillato con l' anello reale, è irrevocabile».Y+Allora il re Assuero disse alla regina Ester e a Mardocheo, il Giudeo: «Ecco, io ho dato a Ester la casa di Aman, e questi è stato appeso alla forca, perché aveva voluto mettere la mano addosso ai Giudei. 9Perché come potrei io reggere nel vedere la calamità che colpirebbe il mio popolo? Come potrei reggere nel vedere la distruzione della mia stirpe?»3_e disse: «Se così piace al re, se io ho trovato grazia agli occhi suoi, se la cosa gli pare giusta e se io gli sono gradita, si scriva per revocare le lettere scritte da Aman, figlio di Ammedata, l' Agaghita, con il perfido proposito di far perire i Giudei che sono in tutte le provincie del re.mSAllora il re stese lo scettro d' oro verso Ester; ed Ester si alzò, rimase in piedi davanti al re,X)Poi Ester parlò di nuovo al re, si gettò ai suoi piedi, e lo supplicò con le lacrime agli occhi d' impedire gli effetti della malvagità di Aman, l' Agaghita, e delle trame da lui ordite contro i Giudei.!Il re sfilò l' anello che aveva fatto togliere ad Aman, e lo diede a Mardocheo. Ed Ester diede a Mardocheo il governo della casa di Aman.H In quello stesso giorno, il re Assuero donò alla regina Ester la casa di Aman, il nemico dei Giudei. E Mardocheo si presentò al re, perché Ester aveva dichiarato la parentela che li univa.oW Così Aman fu impiccato alla forca che egli aveva preparata per Mardocheo, e l' ira del re si calmò. Carbona, uno degli eunuchi, disse in presenza del re: «Ecco, è perfino rizzata in casa di Aman, la forca alta cinquanta cubiti che Aman ha fatto preparare per Mardocheo, il quale aveva parlato per il bene del re». E il re disse: «Impiccateci lui!»7gPoi il re tornò dal giardino del palazzo nel luogo dove bevevano il vino. Intanto Aman si era gettato sul divano sul quale si trovava Ester; e il re esclamò: «Vuole addirittura far violenza alla regina, davanti a me, in casa mia?» L' ordine uscì dalla bocca del re, e coprirono la faccia ad Aman;lQIl re tutto adirato si alzò, e dal luogo del convito andò nel giardino del palazzo; ma Aman rimase per implorare la grazia della vita alla regina Ester, perché vedeva bene che nel suo cuore il re aveva deciso la sua rovina.Ester rispose: «L' avversario, il nemico, è quel malvagio di Aman». Allora Aman fu colto da terrore in presenza del re e della regina.{ oIl re Assuero prese a dire alla regina Ester: «Chi è, e dov' è colui che ha tanta presunzione da far questo?»  Perché io e il mio popolo siamo stati venduti per essere distrutti, uccisi, sterminati. Se fossimo stati venduti per diventare schiavi e schiave, non avrei parlato; ma il nostro avversario non potrebbe riparare al danno fatto al re con la nostra morte».S Allora la regina Ester rispose: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, o re, e se così piace al re, la mia richiesta è che mi sia donata la vita; e il mio desiderio, che mi sia donato il mio popolo.b =Anche in questo secondo giorno il re disse a Ester, mentre bevevano il vino durante il convito: «Qual è la tua richiesta, o regina Ester? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, l' avrai».E  Il re e Aman andarono dunque al convito con la regina Ester.-Mentre essi parlavano ancora con lui, giunsero gli eunuchi del re, i quali si affrettarono a condurre Aman al convito che Ester aveva preparato. 9 Aman raccontò a Zeres sua moglie e a tutti i suoi amici tutto quello che gli era accaduto. I suoi saggi e Zeres sua moglie gli dissero: «Se Mardocheo davanti al quale tu hai cominciato a cadere è della razza dei Giudei, tu non potrai resistergli. Soccomberai davanti a lui». Poi Mardocheo tornò alla porta del re, ma Aman si affrettò ad andare a casa sua, tutto addolorato e con il capo coperto.O Aman prese la veste e il cavallo, fece indossare la veste a Mardocheo, gli fece percorrere a cavallo le vie della città, e gridava davanti a lui: «Così si fa all' uomo che il re vuole onorare!»]3 Allora il re disse ad Aman: «Fa' presto, prendi la veste e il cavallo, come hai detto, e fa' a quel modo a Mardocheo, a quel Giudeo che siede alla porta del re; e non tralasciar nulla di quello che hai detto»./ si consegni la veste e il cavallo a uno dei prìncipi più nobili del re; si faccia indossare quella veste all' uomo che il re vuole onorare, lo si faccia percorrere a cavallo le vie della città, e si gridi davanti a lui: "Così si fa all' uomo che il re vuole onorare!"»si prenda la veste reale che il re suole indossare, e il cavallo che il re suole cavalcare, e sulla cui testa è posta una corona reale;EE Aman rispose al re: «Per l' uomo che il re vuole onorare*MAman entrò e il re gli chiese: «Che si deve fare a un uomo che il re vuole onorare?» Aman disse in cuor suo: «Chi altri vorrebbe il re onorare, se non me?»pYI servitori del re gli risposero: «Ecco, c' è Aman nel cortile». E il re disse: «Fatelo entrare».K~Il re disse: «Chi c' è nel cortile?» C' era Aman che era venuto nel cortile esterno della casa del re, per dire al re di fare impiccare Mardocheo alla forca che egli aveva preparata per lui.0}YAllora il re chiese: «Quale onore e quale distinzione si sono dati a Mardocheo per questo?» Quelli che servivano il re risposero: «Non si è fatto nulla per lui».=|sVi si trovò scritto che Mardocheo aveva denunciato Bigtana e Teres, i due eunuchi del re, guardiani dell' ingresso, i quali avevano cercato di attentare alla vita del re Assuero.%{ EQuella notte il re, non potendo prender sonno, ordinò che gli si portasse il libro delle Memorie, le Cronache; e ne fu fatta la lettura in presenza del re.zAllora Zeres, sua moglie, e tutti i suoi amici gli dissero: «Si prepari una forca alta cinquanta cubiti; e domattina di' al re che vi si impicchi Mardocheo; poi vattene allegro al convito con il re. La cosa piacque ad Aman, che fece preparare la forca.kyO Ma tutto questo non mi soddisfa, finché vedrò quel Giudeo Mardocheo sedere alla porta del re».#x? E aggiunse: «Anche la regina Ester non ha fatto venire con il re altri che me al convito che ha dato; e anche per domani sono invitato da lei con il re.kwO Aman parlò loro della magnificenza delle sue ricchezze, del gran numero dei suoi figli, di tutto quello che il re aveva fatto per renderlo grande e di come l' aveva innalzato al di sopra dei prìncipi e dei servitori del re.mvS Tuttavia Aman si contenne, se ne andò a casa e mandò a chiamare i suoi amici e Zeres, sua moglie.Au{ Aman uscì, quel giorno, tutto allegro e con il cuore contento; ma quando vide, alla porta del re, Mardocheo che non si alzava né si moveva per lui, fu pieno d' ira contro Mardocheo.ltQse ho trovato grazia agli occhi del re, e se piace al re di concedermi quello che chiedo e di soddisfare il mio desiderio, venga il re con Aman anche domani al convito che io preparerò per loro, e farò come il re ha detto».Is Ester rispose: «Ecco la mia richiesta, ecco quel che desidero:r7Mentre bevevano il vino il re disse a Ester: «Qual è la tua richiesta? Ti sarà concessa. Che desideri? Fosse anche la metà del regno, l' avrai».q'Il re disse: «Fate venire subito Aman, per fare ciò che Ester ha detto». Così il re e Aman andarono al convito che Ester aveva preparato.qp[Ester rispose: «Se così piace al re, venga oggi il re con Aman al convito che ho preparato per lui».oAllora il re le disse: «Che hai, regina Ester? Che cosa domandi? Se anche chiedessi la metà del regno, ti sarà data».Yn+E quando il re vide la regina Ester in piedi nel cortile, lei si guadagnò la sua grazia; il re stese verso Ester lo scettro d' oro che teneva in mano; ed Ester si avvicinò, e toccò la punta dello scettro.Wm )Il terzo giorno, Ester si mise la veste reale e si presentò nel cortile interno della casa del re, di fronte all' appartamento del re. Il re era seduto sul trono reale nella reggia, di fronte all' entrata.RlMardocheo se ne andò, e fece tutto quello che Ester gli aveva ordinato..kU«Va', raduna tutti i Giudei che si trovano a Susa, e digiunate per me, state senza mangiare e senza bere per tre giorni, notte e giorno. Anch' io con le mie ancelle digiunerò allo stesso modo; e dopo entrerò dal re, sebbene ciò sia contro la legge; e se io debbo perire, che io perisca!»=juAllora Ester ordinò che si rispondesse a Mardocheo:Yi+Infatti se oggi tu taci, soccorso e liberazione sorgeranno per i Giudei da qualche altra parte; ma tu e la casa di tuo padre perirete; e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?»h) E Mardocheo fece dare a Ester questa risposta: «Non metterti in mente che tu sola scamperai fra tutti i Giudei perché sei nella casa del re.8gk Le parole di Ester furono riferite a Mardocheo.!f; «Tutti i servitori del re e il popolo delle sue provincie sanno che se qualcuno, uomo o donna che sia, entra dal re nel cortile interno, senza essere stato chiamato, per una legge che è uguale per tutti, deve essere messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d' oro; nel qual caso, ha salva la vita. E io sono già trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re».Je  Allora Ester ordinò ad Atac di andare da Mardocheo e di dirgli:Bd Atac tornò da Ester e le riferì le parole di Mardocheo.cgli diede anche una copia del testo del decreto che era stato promulgato a Susa per il loro sterminio, affinché lo mostrasse a Ester, la informasse di tutto, e le ordinasse di presentarsi al re per domandargli grazia e per intercedere in favore del suo popolo.2b]Mardocheo gli narrò tutto quello che gli era avvenuto e gli indicò la somma di denaro che Aman aveva promesso di versare al tesoro reale per far distruggere i Giudei;Za-Atac si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.K`Allora Ester chiamò Atac, uno degli eunuchi che il re aveva messo al servizio di lei, e gli ordinò di andare da Mardocheo per domandargli che cosa questo significasse, e perché agisse così.e_CLe ancelle di Ester e i suoi eunuchi vennero a riferirle questa notizia. La regina ne fu molto angosciata e mandò delle vesti a Mardocheo, perché se le mettesse e si levasse di dosso il sacco; ma egli non le accettò.R^In ogni provincia, dovunque giungevano l' ordine del re e il suo decreto, ci fu grande angoscia tra i Giudei: digiunavano, piangevano, si lamentavano, e a molti facevano da letto il sacco e la cenere. ]e giunse fin davanti alla porta del re, poiché a nessuno che fosse coperto di sacco era permesso di passare per la porta del re.:\ oQuando Mardocheo seppe tutto quello che era stato fatto, si stracciò le vesti, si coprì di un sacco, si cosparse di cenere, e uscì per la città, mandando alte e amare grida;J[ I corrieri partirono in tutta fretta per ordine del re, e il decreto fu promulgato nella residenza reale di Susa; il re e Aman se ne stavano seduti a bere, ma la città di Susa era costernata.'ZGQueste lettere contenevano una copia del decreto che doveva essere pubblicato in ogni provincia e invitavano tutti i popoli a tenersi pronti per quel giorno.EY Furono mandate delle lettere per mezzo di corrieri in tutte le provincie del re perché si distruggessero, si uccidessero, si sterminassero tutti i Giudei, giovani e vecchi, bambini e donne, in un medesimo giorno, il tredici del dodicesimo mese, cioè il mese di Adar, e si abbandonassero al saccheggio i loro beni.wXg Il tredicesimo giorno del primo mese furono chiamati i segretari del re, che scrissero, seguendo in tutto gli ordini di Aman, ai satrapi del re, ai governatori di ogni provincia e ai capi di ogni popolo, a ogni provincia secondo il suo modo di scrivere e a ogni popolo nella sua lingua. Lo scritto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo reale.]W3 Il re disse ad Aman: «Tieni pure il denaro e fa' di quel popolo quello che vuoi». V  Allora il re si tolse di mano l' anello con il sigillo, e lo diede ad Aman l' Agaghita figlio di Ammedata, e nemico dei Giudei.>Uu Se il re è d' accordo, si faccia un decreto per distruggerlo e io metterò diecimila talenti d' argento nelle mani dei funzionari del re, perché siano portati nel tesoro reale».TE Aman disse al re Assuero: «C' è un popolo separato e disperso fra i popoli di tutte le provincie del tuo regno, le cui leggi sono diverse da quelle di ogni altro popolo, e che non osserva le leggi del re; non è quindi interesse del re tollerarlo. SIl primo mese, cioè il mese di Nisan, il dodicesimo anno del re Assuero, si tirò il Pur, vale a dire si tirò a sorte, in presenza di Aman, un giorno dopo l' altro e un mese dopo l' altro, finché uscì designato il dodicesimo mese, cioè il mese di Adar. R ma gli sembrò poca cosa mettere le mani addosso a Mardocheo soltanto, poiché gli avevano detto a quale popolo Mardocheo apparteneva. Cercò quindi di distruggere il popolo di Mardocheo, cioè tutti i Giudei che si trovavano in tutto il regno d' Assuero.oQWAman vide che Mardocheo non s' inchinava né si prostrava davanti a lui, per cui ne fu irritatissimo;RPPer quanto glielo ripetessero tutti i giorni, egli non dava loro ascolto. Quelli riferirono la cosa ad Aman, per vedere se Mardocheo avrebbe persistito nel dire, come aveva detto loro, che era Giudeo.zOmI servitori del re che stavano alla porta del re dissero a Mardocheo: «Perché trasgredisci l' ordine del re?»ENTutti i servitori del re che stavano alla porta del re si inchinavano e si prostravano davanti ad Aman, perché così aveva ordinato il re. Ma Mardocheo non s' inchinava né si prostrava.DM Dopo queste cose, il re Assuero innalzò Aman, figlio di Ammedata, l' Agaghita, alla più alta dignità, e pose il suo seggio al di sopra di quelli di tutti i prìncipi che erano con lui.3L_Dopo che furono svolte indagini e verificato il fatto, i due eunuchi furono impiccati a una forca; e il fatto fu registrato nel libro delle Cronache, in presenza del re.yKkMardocheo scoprì la cosa, e ne informò la regina Ester, che a sua volta ne parlò al re in nome di Mardocheo.eJCIn quei giorni, mentre Mardocheo stava seduto alla porta del re, Bigtan e Teres, due eunuchi del re, di quelli che stavano di guardia all' ingresso, irritatisi contro il re Assuero, cercarono di attentare alla sua vita. EC~~~&}}w}*||9{{Vzzz1yyqxxx/wwwAvvv3uuqu ttVsss0rr{rqq>ppp^oonnnnmmSllekkkUjj|j9iifihhSggg)ffofeegedd-ccZbbb*aaF``Y___Y_ ^^@]]\\7\[[4ZZZ YYiXXX9WWqWVVjVUU,TTdTSSySRRQRQQfPPPHOOO9NNaMMMRLLLKK>==k<<66I6 55\44(33522p2 11_000!//x/!...D--e-,,F+++J***&))`(((6''t'&&8%%q%$$o###@""l" !!h! 4=;X!IvC7^ECz!Y3X a| 0 d 3 ; z  5s[@}eOCSono attorniato da schernitori e non posso chiudere occhio a causa delle loro parole amare._N 9«Il mio soffio vitale si spegne, i miei giorni si estinguono, il sepolcro m' aspetta!NMPoiché, pochi anni ancora e me ne andrò per una via senza ritorno.oLWsostenga egli le ragioni dell' uomo presso Dio, le ragioni del figlio d' uomo contro i suoi compagni!NKGli amici mi deridono; ma a Dio si volgono piangenti gli occhi miei;gJGGià fin d' ora, ecco, il mio Testimone è nel cielo, il mio Garante è nei luoghi altissimi.]I3«O terra, non coprire il mio sangue e non vi sia luogo dove si fermi il mio grido!\H1Eppure, le mie mani non commisero mai violenza, e la mia preghiera fu sempre pura.YG+Il mio viso è rosso di pianto, sulle mie palpebre si stende l' ombra di morte.ZF-Mi sono cucito un cilicio sulla pelle, ho prostrato la mia fronte nella polvere.REApre sopra di me breccia su breccia, mi corre addosso come un guerriero.jDM I suoi arcieri mi circondano, egli mi trafigge i reni senza pietà, sparge a terra il mio fiele.C Vivevo in pace ed egli m' ha scosso con violenza, m' ha preso per la nuca, m' ha frantumato, m' ha posto per suo bersaglio.HB  Dio mi dà in balìa degli empi, mi getta in mano dei malvagi.}As Aprono larga contro di me la bocca, mi percuotono per oltraggio le guance, si metton tutti insieme a darmi addosso.v@e La sua ira mi lacera, mi perseguita, digrigna i denti contro di me, il mio nemico aguzza gli occhi su di me.u?cm' ha coperto di grinze e questo testimonia contro di me, la mia magrezza si leva ad accusarmi apertamente.W>'Ora, purtroppo, Dio m' ha ridotto senza forze, ha desolato tutta la mia casa;d=A«Se parlo, il mio dolore non ne sarà lenito; se cesso di parlare, che sollievo ne avrò?Z<-potrei farvi coraggio con la bocca e il conforto delle mie labbra vi calmerebbe.;'Anch' io potrei parlare come voi, se voi foste al posto mio; potrei mettere insieme delle parole contro di voi e su di voi scrollare il capo;S:Non ci sarà una fine alle parole vane? Che cosa ti provoca a rispondere?W9'«Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!&8 IAllora Giobbe rispose e disse:U7##L' empio concepisce malizia e partorisce rovina; egli prepara l' inganno».\61"poiché sterile è la famiglia del profano, il fuoco divora la tenda dei corrotti.j5M!Sarà come vigna da cui si strappi l' uva ancor acerba, come l' ulivo da cui si scuota il fiore;Q4 La sua fine verrà prima del tempo, i suoi rami non rinverdiranno più._37Non confidi nella vanità; è un' illusione; poiché avrà la vanità per ricompensa.2Non potrà liberarsi dalle tenebre, il vento infocato farà inaridire i suoi germogli e sarà portato via dal soffio della bocca di Dio.v1eEgli non si arricchirà, la sua fortuna non sarà stabile; né le sue proprietà si stenderanno sulla terra.i0Ksi era stabilito in città distrutte, in case disabitate, destinate a diventar mucchi di sassi.M/Aveva la faccia coperta di grasso, i fianchi carichi di pinguedine;X.)gli s' è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi.I- perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l' Onnipotente,l,QLe difficoltà e l' angoscia lo riempiono di paura, l' assalgono come un re pronto alla battaglia,i+KVa peregrinando in cerca di pane; dove trovarne? Egli sa che gli è vicino il giorno tenebroso.S*Non ha speranza di uscire dalle tenebre, e si sente destinato alla spada.f)ESempre ha negli orecchi rumori spaventosi e in piena pace gli piomba addosso il distruttore.d(AL' empio è tormentato tutti i suoi giorni, e pochi sono gli anni riservati al prepotente.d'Aai quali soltanto è stato dato il paese; e in mezzo ai quali non è passato lo straniero.^&5quello che i saggi hanno riferito senza nulla celare di quel che sapevano dai padri,V%%«Io voglio istruirti; porgimi ascolto e ti racconterò quello che ho visto,g$Gquanto meno quest' essere abominevole e corrotto, l' uomo, che tracanna iniquità come acqua!\#1Ecco, Dio non si fida nemmeno dei suoi santi, i cieli non sono puri ai suoi occhi;O"Chi è mai l' uomo per esser puro, il nato di donna per esser giusto?Z!- Come! Tu volgi la tua collera contro Dio, e ti lasci uscir di bocca tali parole?P  Dove ti trascina il cuore, e che vogliono dire codeste torve occhiate?c? Fai così poco caso delle consolazioni di Dio e delle dolci parole che ti abbiam rivolte?S Ci sono fra noi uomini canuti e anche vecchi più attempati di tuo padre.Z- Che sai tu che noi non sappiamo? Che conoscenza hai tu che non sia anche nostra?yHai forse sentito quanto si è detto nel Consiglio di Dio? Hai forse accaparrato la saggezza tutta quanta per te solo?RSei forse tu il primo uomo che nacque? Fosti tu formato prima dei monti?X)Non io, la tua bocca ti condanna; le tue labbra stesse depongono contro di te.T!La tua iniquità ti detta le parole, e adoperi il linguaggio degli astuti.W'Tu, poi, distruggi il timor di Dio, sminuisci la preghiera che gli è dovuta.PSi difende con chiacchiere inutili e con parole che non giovano nulla?S«Il saggio risponde forse con vana scienza? Si gonfia il petto di vento?/ [Allora Elifaz di Teman rispose e disse:U#questo solo sente: che il suo corpo soffre, che l' anima sua è in lutto».eCSe i suoi figli salgono in onore, egli lo ignora; se cadono in disprezzo, egli non lo vede;hITu lo sopraffai una volta per sempre, ed egli se ne va; gli muti la sembianza, e lo mandi via.wle acque consumano la pietra, le loro inondazioni trascinano via la terra: così tu distruggi la speranza dell' uomo.KLa montagna frana e scompare, la roccia è divelta dal suo luogo,c?le mie trasgressioni sono sigillate in un sacco, e alle mie iniquità, altre ne aggiungi.A}Ma ora tu conti i miei passi, tu osservi i miei peccati;[ /tu mi chiameresti e io risponderei, tu vorresti rivedere l' opera delle tue mani. #Se l' uomo muore, può egli tornare in vita? Aspetterei fiducioso tutti i giorni della mia sofferenza, finché cambiasse la mia condizione: - Oh, volessi tu nascondermi nel soggiorno dei morti, tenermi occulto finché l' ira tua sia passata, fissarmi un termine, e poi ricordarti di me!  così l' uomo giace, e non risorge più; finché non vi siano più cieli egli non si risveglierà né sarà più destato dal suo sonno.K  Le acque del lago se ne vanno, il fiume vien meno e si prosciuga;P Ma l' uomo muore e perde ogni forza; il mortale spira, e dov' è egli?N a sentir l' acqua, rinverdisce e mette rami come una giovane pianta.[/Quando la sua radice è invecchiata sotto terra, e il suo tronco muore nel suolo,iKPer l' albero almeno c' è speranza; se è tagliato, rigermoglia e continua a mettere germogli.distogli da lui lo sguardo, perché abbia un po' di tranquillità, e possa godere come un operaio la fine della sua giornata.  Se i suoi giorni sono fissati, e il numero dei suoi mesi dipende da te, e tu gli hai posto un termine che egli non può varcare,>wChi può trarre una cosa pura da una impura? Nessuno.b=E sopra un essere così, tu tieni gli occhi aperti e mi fai comparir con te in giudizio!PSpunta come un fiore, poi è reciso; fugge come un' ombra, e non dura.M «L' uomo, nato di donna, vive pochi giorni, ed è sazio d' affanni.^~5 Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito ròso dal tarlo.p}Y tu metti i miei piedi nei ceppi, spii tutti i miei movimenti, e prendi nota delle orme dei miei piedi?^|5 Tu mi condanni a pene così amare, e mi fai espiare gli sbagli della mia giovinezza;r{] Vuoi dunque atterrire una foglia portata via dal vento? Vuoi forse perseguitare una pagliuzza inaridita?@z{ Perché nascondi il tuo volto e mi consideri un nemico?tya Quante sono le mie iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia trasgressione, il mio peccato!Qx Poi interrogami e io risponderò; oppure parlerò io, e tu replicherai.Rw ritira da me la tua mano e fa che i tuoi terrori non mi spaventino più.Vv% Ma, o Dio, concedimi solo due cose, e non mi nasconderò dalla tua presenza:bu= C' è qualcuno che voglia farmi opposizione? Se c' è, io taccio e sono pronto a morire._t7 Ecco, io ho predisposto ogni elemento per la causa; so che sarò riconosciuto giusto.`s9 Ascoltate attentamente il mio discorso, porgete orecchio a quanto sto per dichiararvi.drA Anche questo servirà alla mia salvezza; poiché un empio non ardirebbe presentarsi a lui.oqW Ecco, egli mi ucciderà; non spero più nulla; ma io difenderò in faccia a lui il mio comportamento!jpM Perché dovrei prendere la mia carne con i denti? Metterò piuttosto la mia vita nelle mie mani.Ro «Tacete, lasciatemi stare; voglio parlare io, succeda quel che succeda!fnE I vostri detti memorabili sono massime di cenere; i vostri baluardi son baluardi d' argilla.Wm' La sua maestà non vi farà sgomenti? Il suo terrore non piomberà su di voi?dlA Certo egli vi riprenderà severamente, se nel vostro segreto avete dei riguardi personali.pkY Sarà un bene per voi quando egli vi scruterà a fondo? Credete di ingannarlo come s' inganna un uomo?Pj Volete aver riguardo alla sua persona? E costituirvi difensori di Dio?hiI Volete dunque difendere Dio parlando con menzogna? Sostenere la sua causa con parole di frode?jhM Ascoltate, vi prego, quel che ho da rimproverarvi; state attenti alle repliche delle mie labbra!Ig Oh, se faceste silenzio! Esso vi sarebbe contato come saggezza.Vf% poiché voi siete inventori di menzogne, siete tutti quanti medici da nulla.Qe Ma io vorrei parlare con l' Onnipotente, ci terrei a ragionare con Dio;Ld Quel che sapete voi lo so anch' io, non vi sono affatto inferiore.^c 7 «L' occhio mio tutto questo l' ha visto; l' orecchio mio l' ha udito e l' ha inteso.Xb) Brancolano nelle tenebre, senza alcuna luce, e li fa barcollare come ubriachi.`a9 toglie il senno ai capi della terra, e li fa peregrinare in solitudini senza sentiero.]`3 Accresce i popoli e li annienta, amplia le nazioni e le riconduce nei loro confini;|_q Rivela le cose recondite, facendole uscire dalle tenebre, e porta alla luce ciò che è avvolto in ombra di morte.I^ Sparge il disprezzo sui nobili, e scioglie la cintura ai forti.S] Priva della parola i più eloquenti, e toglie il discernimento ai vecchi.8\k Manda scalzi i sacerdoti, e rovescia i potenti.T[! Scioglie i legami dell' autorità dei re e cinge i loro fianchi di catene.IZ Egli manda scalzi i consiglieri, colpisce di demenza i giudici.ZY- Egli possiede la forza e l' abilità; da lui dipendono chi erra e chi fa errare.fXE Egli trattiene le acque, e tutto inaridisce; le lascia andare, ed esse sconvolgono la terra.iWK Egli abbatte, e nessuno può ricostruire. Chiude un uomo in prigione, e non c' è chi gli apra.fVE «In Dio stanno la saggezza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l' intelligenza.RU Nei vecchi si trova la saggezza, e lunghezza di giorni dà intelligenza.ST L' orecchio non discerne forse le parole, come il palato assaggia i cibi?cS? che egli tiene in mano l' anima di tutto quel che vive, e lo spirito di ogni carne umana?\R1 Chi non sa, fra tutte queste creature, che la mano del SIGNORE ha fatto ogni cosa,cQ? oppure parla alla terra ed essa te lo insegnerà, e i pesci del mare te lo racconteranno.lPQ Ma interroga un po' gli animali, e te lo insegneranno; gli uccelli del cielo, e te lo mostreranno;Oy Sono invece tranquille le tende dei ladri; chi provoca Dio, chi si fa un dio della propria forza, se ne sta al sicuro.N3 Il disprezzo per la sventura altrui è nel pensiero di chi vive nella prosperità; esso è sempre pronto a colpire, se uno ha il piede che vacilla.M Io dunque dovrei essere il ludibrio degli amici! Io che invocavo Dio, ed egli mi rispondeva; il ludibrio io, l' uomo giusto, integro!oLW Ma di senno ne ho anch' io quanto voi, non vi sono affatto inferiore; cose come queste chi non le sa?OK «Voi, certo, valete quanto un popolo, e con voi morirà la saggezza.&J I Allora Giobbe rispose e disse:I Ma gli occhi degli empi verranno meno; non ci sarà più rifugio per loro, e non avranno altra speranza che esalare l' ultimo respiro».\H1 Ti metterai a dormire e nessuno ti spaventerà; e molti cercheranno il tuo favore.cG? Sarai fiducioso perché avrai speranza; ti guarderai bene attorno e ti coricherai sicuro.jFM la tua vita sorgerà più fulgida del pieno giorno, l' oscurità sarà come la luce del mattino.OE dimenticherai i tuoi affanni; te ne ricorderai come d' acqua passata;aD; allora alzerai la fronte senza macchia, sarai incrollabile, e non avrai paura di nulla;bC= se allontani il male che è nelle tue mani, e non alberghi l' iniquità nelle tue tende,IB «Tu però, se ben disponi il cuore, e tendi verso Dio le mani,YA+ Ma l' insensato diventerà saggio, quando un puledro d' onagro diventerà uomo.U@# Egli infatti conosce gli uomini perversi, scopre senza sforzo l' iniquità.M? Se Dio passa, se incarcera, se chiama in giudizio, chi si opporrà?H> La loro misura è più lunga della terra, più larga del mare.= Si tratta di cose più alte del cielo; tu che faresti? Di cose più profonde del soggiorno dei morti; come le conosceresti?e<C Puoi forse scandagliare le profondità di Dio, arrivare a conoscere appieno l' Onnipotente?;' e rivelarti i segreti della sua saggezza, poiché infinita è la sua intelligenza! Vedresti allora come Dio dimentichi parte della tua colpa.H: Ma, oh se Dio volesse parlare e aprir la bocca per rispondertiW9' Tu dici a Dio: "Quel che sostengo è giusto, e io sono puro in tua presenza".p8Y Varranno le tue ciance a far tacere la gente? Farai dunque il beffardo, senza che nessuno ti contesti?w7g «Questa abbondanza di parole rimarrà forse senza risposta? Basterà quindi essere loquace per aver ragione?.6 Y Allora Zofar di Naama rispose e disse:5} terra oscura come notte profonda, dove regnano l' ombra di morte e il disordine, il cui chiarore è come notte oscura».g4G prima che me ne vada, per non più tornare, nella terra delle tenebre e dell' ombra di morte:3} Non sono forse pochi i giorni che mi restano? Smetta egli dunque, mi lasci stare, perché io possa rasserenarmi un poco,i2K Sarei stato come se non fossi mai esistito, mi avrebbero portato dal grembo materno alla tomba!k1O «Perché mi hai fatto uscire dal grembo di mia madre? Sarei spirato senza che occhio mi vedesse!0 avresti trovato contro di me nuovi testimoni e avresti raddoppiato il tuo sdegno contro di me; legioni su legioni mi avrebbero assalito.y/k Se l' avessi alzata, mi avresti dato la caccia come a un leone, contro di me avresti rinnovato le tue prodezze; . Se fossi stato malvagio, guai a me! Se giusto, non avrei osato alzar la fronte, sazio d' infamia, spettatore della mia miseria.h-I se avessi peccato, l' avresti ben tenuto a mente e non mi avresti assolto dalla mia iniquità.N, ed ecco quello che nascondevi in cuore! Sì, lo so, questo meditavi:X+) Mi hai concesso vita e grazia, la tua provvidenza ha vegliato sul mio spirito,Y*+ Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai intessuto d' ossa e di nervi.V)% Non mi hai colato forse come il latte e fatto rapprendere come il formaggio?X() Ricòrdati che mi hai plasmato come argilla, e tu mi fai ritornare in polvere!Y'+ Le tue mani mi hanno formato, m' hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!^&5 pur sapendo che io non sono colpevole, e che non c' è chi mi liberi dalla tua mano?Y%+ che tu investighi tanto la mia iniquità, che t' informi così del mio peccato,e$C Sono i tuoi giorni come i giorni del mortale, i tuoi anni come gli anni degli esseri umani,:#o Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l' uomo?s"_ Ti sembra cosa ben fatta opprimere, disprezzare l' opera delle tue mani e favorire i disegni dei malvagi?V!% Io dirò a Dio: non condannarmi! Fammi sapere perché sei in contesa con me!   «Io provo disgusto della mia vita; voglio dar libero sfogo al mio lamento, voglio parlar nell' amarezza dell' anima mia!dA #allora io parlerò senza temerlo, perché sento di non essere quel colpevole che sembro».U# "Dio allontani da me la sua verga; smetta di spaventarmi con il suo terrore;H !Non c' è fra noi un arbitro, che posi la mano su tutti e due!oW Dio non è un uomo come me, perché io gli risponda e perché possiamo comparire in giudizio assieme.W' tu mi tufferesti nel fango di una fossa, le mie vesti mi avrebbero in orrore.M Anche se mi lavassi con la neve e mi pulissi le mani con il sapone,@{ Io sarò condannato; perché dunque affaticarmi invano?_7 Ma mi spavento per tutti i miei dolori. Sono certo che non mi considererai innocente.jM Io dico: "Voglio dimenticare il mio lamento, abbandonare questa faccia triste, e stare allegro".Z- passano rapidi come navicelle di giunchi, come l' aquila che piomba sulla preda.eC I miei giorni se ne vanno più veloci di un corriere; fuggono via senz' aver visto il bene;wg La terra è data in balìa dei malvagi; egli vela gli occhi ai giudici di essa; se non è lui, chi è dunque?a; Se un flagello, a un tratto, semina la morte, egli ride dello sgomento degli innocenti.gG Per me è la stessa cosa! Perciò dico: "Egli distrugge ugualmente l' integro e il malvagio".W' «Sono innocente? Sì, lo sono! Di me non mi preme, io disprezzo la mia vita!q[ Se io fossi senza colpa, la mia bocca mi condannerebbe; se fossi innocente, mi dichiarerebbe colpevole.gG Se si tratta di forza, ecco, egli è potente; se di diritto, egli dice: "Chi mi convocherà?"?y non mi lascia riprender fiato, e mi sazia d' amarezza.` 9 egli mi piomba addosso dal seno della tempesta, moltiplica senza motivo le mie piaghe,s _ Se io lo invocassi ed egli mi rispondesse, non per questo crederei che avesse dato ascolto alla mia voce;_ 7 Avessi anche ragione, non gli replicherei, ma implorerei misericordia al mio giudice.Y + Io, come farei a rispondergli, a scegliere le mie parole per discutere con lui?[ / Dio non ritira la sua collera; sotto di lui si curvano i campioni della superbia.R Ecco, afferra la preda, e chi si opporrà? Chi oserà dirgli: "Che fai?"_7 Ecco, egli mi passa vicino, e io non lo vedo; mi scivola accanto e non me n' accorgo.I Egli fa cose grandi e imperscrutabili, meraviglie innumerevoli.mS È il creatore dell' Orsa, d' Orione, delle Pleiadi, e delle misteriose regioni del cielo australe.H Da solo spiega i cieli, cammina sulle più alte onde del mare.L Comanda al sole, ed esso non sorge; mette un sigillo sulle stelle.N Egli scuote la terra dalle sue fondamenta, e le sue colonne tremano.\1 Egli trasporta le montagne senza che se ne accorgano, nel suo furore le sconvolge.`9 Dio è saggio, è grande in potenza; chi gli ha tenuto fronte e se n' è trovato bene?c? Se all' uomo piacesse disputare con Dio, non potrebbe rispondergli su un punto fra mille.a~; «Sì, certo, io so che è così; come potrebbe il mortale essere giusto davanti a Dio?&} I Allora Giobbe rispose e disse:[|/Quelli che ti odiano saranno coperti di vergogna, la tenda degli empi sparirà».g{GEgli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d' esultanza.[z/No, Dio non respinge l' uomo integro, né porge aiuto a quelli che fanno il male.ry]Tali sono le delizie che gli procura il suo comportamento! Dalla polvere, altri dopo lui germoglieranno.`x9Ma divelto che sia dal suo luogo, questo lo rinnega e gli dice: "Non ti ho mai visto!"cw?le sue radici s' intrecciano sul mucchio delle macerie, penetra fra le pietre della casa.MvEgli verdeggia al sole, i suoi rami si protendono sul suo giardino,au;Egli si appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi si aggrappa, ma quella non tiene.PtLa sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno.`s9 Tale è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio; la speranza dell' empio perirà.br= Mentre sono verdi ancora, e senza che li si tagli, prima di tutte le erbe, inaridiscono.\q1 Può il papiro crescere dove non c' è limo? Forse il giunco viene su senz' acqua?^p5 ma quelli certo t' insegneranno, ti parleranno, e dal loro cuore trarranno discorsi.moS poiché noi siamo di ieri e non sappiamo nulla; i nostri giorni sulla terra non sono che un' ombra;Rn«Interroga le passate generazioni, rifletti sull' esperienza dei padri;_m7Così sarà stato piccolo il tuo principio, ma la tua fine sarà grande oltre misura.nlUse proprio sei puro e integro, certo egli sorgerà in tuo favore e restaurerà la tua giusta dimora.:koma tu, se ricorri a Dio e implori l' Onnipotente,cj?Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui, egli li ha dati in balìa del loro misfatto;_i7Potrebbe Dio pervertire il giudizio? Potrebbe l' Onnipotente pervertire la giustizia?mhS«Fino a quando terrai questi discorsi e saranno le parole della tua bocca come un vento impetuoso?.g YAllora Bildad di Suac rispose e disse:#f?Perché non perdoni le mie trasgressioni e non cancelli la mia iniquità? Poiché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò più». e9Se ho peccato, che ho fatto a te, o guardiano degli uomini? Perché hai fatto di me il tuo bersaglio a tal punto che son divenuto un peso a me stesso?rd]Quando cesserai di tenere lo sguardo fisso su di me? Quando mi darai tempo d' inghiottire la mia saliva?Fclo visiti ogni mattina e lo metta alla prova a ogni istante?Ub#Che cos' è l' uomo che tu ne faccia tanto caso, che tu t' interessi a lui,ra]Io mi sto consumando; non vivrò sempre; ti prego, lasciami stare; i giorni miei non sono che un soffio.I` io preferisco soffocare, a queste mie ossa preferisco la morte.=_utu mi sgomenti con sogni, e mi spaventi con visioni;a^; Quando dico: "Il mio letto mi darà sollievo, il mio giaciglio allevierà la mia pena",Y]+ Sono io forse il mare o un mostro marino che tu ponga intorno a me una guardia? \ Io, perciò, non terrò chiusa la bocca; nell' angoscia del mio spirito io parlerò, mi lamenterò nell' amarezza dell' anima mia.Z[- non tornerà più nella sua casa e il luogo dove stava non lo riconoscerà più.eZC La nuvola svanisce e si dilegua; così chi scende nel soggiorno dei morti non ne risalirà;yYkLo sguardo di chi ora mi vede non mi potrà più scorgere; gli occhi tuoi mi cercheranno, ma io non sarò più.YX+Ricòrdati che la mia vita è un soffio! L' occhio mio non vedrà più il bene.YW+I miei giorni se ne vanno più veloci della spola, si consumano senza speranza.uVcLa mia carne è coperta di vermi e di croste polverose, la mia pelle si richiude, poi riprende a suppurare.|UqNon appena mi corico, dico: "Quando mi alzerò?" Ma la notte si prolunga, e mi sazio di agitazioni fino all' alba.QTcosì a me toccano mesi di sciagura, mi sono assegnate notti di dolore.QSCome lo schiavo anela l' ombra, come l' operaio aspetta il suo salario,}R u«La vita dell' uomo sulla terra è come quella di un soldato; i suoi giorni sono simili ai giorni di un mercenario.cQ?C' è qualche errore sulla mia lingua? Il mio palato non distingue più quel che è male?_P7Ripensateci, non commettete errori! Ripensateci, la mia giustizia è ancora presente.IO Ebbene, guardatemi pure e vedete se io vi mento spudoratamente.WN'Voi sareste capaci di tirare a sorte l' orfano, e di vendere il vostro amico!bM=Volete dunque biasimare delle parole? Ma le parole di un disperato se le porta il vento!RLQuanto sono efficaci le parole rette! Ma la vostra riprensione che vale?SKAmmaestratemi, e starò in silenzio; fatemi capire in che cosa ho errato.hJIoppure: "Liberatemi dalla stretta del nemico"; oppure: "Scampatemi dalla mano dei prepotenti"?fIEVi ho forse detto: "Datemi qualcosa"; oppure: "Con i vostri beni fate un dono a mio favore";YH+Tali siete divenuti voi per me; vedete uno che fa orrore, e vi prende la paura.RGma furono delusi nella loro fiducia; giunti sul luogo, rimasero confusi._F7Le carovane di Tema li cercavano con lo sguardo, i viandanti di Seba vi contavano su,cE?Le carovane che si dirigono là, mutano strada, s' inoltrano nel deserto, e vi periscono.jDMma passato il tempo delle piene, svaniscono; quando sentono il caldo, scompaiono dal loro luogo.@C{Il ghiaccio li rende torbidi, e la neve vi si scioglie;kBOMa i fratelli miei si sono mostrati infidi come un torrente, come l' acqua di torrenti che passa.hAI«Pietà deve l' amico a colui che soccombe, se anche abbandonasse il timor dell' Onnipotente.H@  Non c' è forza in me, la saggezza è stata allontanata da me.X?) La mia forza è come la forza delle pietre? E la mia carne è forse di bronzo?g>G Che è mai la mia forza perché io speri ancora? Che fine mi aspetta perché io sia paziente? =  Sarebbe questo un conforto per me, esulterei nei dolori che egli non mi risparmia; poiché non ho rinnegato le parole del Santo.]<3 Volesse pure Dio schiacciarmi, stendere la mano e tagliare il filo dei miei giorni!O;Oh, mi avvenisse pure quel che chiedo, e mi desse Dio quel che spero!X:)Mi rifiuto di toccare una simile cosa, essa è per me come un cibo ripugnante.k9OSi può forse mangiar ciò che è insipido, senza sale? C' è qualche gusto in un chiaro d' uovo?p8YL' asino selvatico raglia forse quando ha l' erba davanti? Muggisce forse il bue davanti alla pastura?7-Infatti le saette dell' Onnipotente mi trafiggono, lo spirito mio ne succhia il veleno; i terrori di Dio si schierano in battaglia contro di me.j6MSarebbero trovati più pesanti della sabbia del mare. Ecco perché le mie parole sono temerarie.o5W«Ah, se il mio travaglio si pesasse, se le mie calamità si mettessero tutte insieme sulla bilancia!4 9Allora Giobbe rispose:^35Ecco quel che abbiamo trovato, riflettendo. Così è. Tu, ascolta, e fanne tesoro».[2/Te ne andrai maturo alla tomba, come i covoni di grano si accumulano a suo tempo.h1ISaprai che la tua discendenza moltiplica, che i tuoi rampolli crescono come l' erba dei campi.d0ASaprai al sicuro la tua tenda; e, visitando i tuoi pascoli, vedrai che non ti manca nulla.h/Iperché avrai per alleate le pietre del suolo, e gli animali dei campi saranno con te in pace.U.#In mezzo al disastro e alla fame riderai, non temerai le belve della terra;Z--Sarai sottratto al flagello della lingua, non temerai quando verrà il disastro.b,=In tempo di carestia ti scamperà dalla morte, in tempo di guerra dai colpi della spada.]+3In sei sciagure egli sarà il tuo liberatore, e in sette, il male non ti toccherà.^*5perché egli fa la piaga, ma poi la fascia; egli ferisce, ma le sue mani guariscono.\)1«Beato l' uomo che Dio corregge! Tu non disprezzare la lezione dell' Onnipotente;R(Così per il misero c' è speranza, mentre l' iniquità chiude la bocca.d'AMa Dio salva il meschino dalla spada della loro bocca, e il povero dalla mano del potente.Y&+Di giorno essi incorrono nelle tenebre, a mezzogiorno brancolano come di notte.c%? che prende gli abili nella loro astuzia, sicché il consiglio degli scaltri va in rovina.[$/ che sventa i disegni degli astuti, sicché le loro mani non giungono a eseguirli;`#9 che innalza quelli che erano abbassati e pone in salvo gli afflitti, in luogo elevato;J"  che sparge la pioggia sopra la terra e manda l' acqua sui campi;N! a lui, che fa cose grandi, imperscrutabili, meraviglie innumerevoli;K «Io però vorrei cercare Dio, a Dio vorrei esporre la mia causa;Lma l' uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.W'Infatti, la sventura non spunta dalla terra, né il dolore germina dal suolo;pYL' affamato gli divora il raccolto, glielo ruba perfino dalle spine; l' assetato gli trangugia i beni.r]I suoi figli vanno privi di soccorso, sono oppressi alla porta della città, e non c' è chi li difenda.`9Io ho visto l' insensato prender radice, ma ben presto ho dovuto maledire la sua casa.Z-No, il cruccio non uccide che l' insensato e l' irritazione fa morire lo stolto.\ 3«Chiama pure! C' è forse chi ti risponda? A quale dei santi vorrai tu rivolgerti?X)La corda della loro tenda è strappata, e muoiono senza posseder la saggezza".hIFra la mattina e la sera sono infranti; periscono per sempre, senza che nessuno se ne accorga. quanto più in quelli che stanno in case d' argilla, che hanno per fondamento la polvere e sono schiacciati al pari delle tignole!PEcco, Dio non si fida dei suoi servi, e trova difetti nei suoi angeli;gG"Può il mortale esser giusto davanti a Dio? Può l' uomo esser puro davanti al suo creatore?Si fermò, ma non riconobbi il suo sembiante; una figura mi stava davanti agli occhi e udii una voce sommessa che diceva:J Uno spirito mi passò davanti, e i peli mi si rizzarono addosso.Nuno spavento mi prese, un tremore, che mi fece fremer tutte le ossa.[/ Tra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,b= «Una parola mi è furtivamente giunta, e il mio orecchio ne ha colto il lieve sussurro.dA Perisce per mancanza di preda il forte leone, e restano dispersi i piccini della leonessa.N  Spenta è la voce del ruggente, sono spezzati i denti dei leoncelli.R  Al soffio di Dio essi periscono, dal vento della sua ira sono consumati.e CIo per me ho visto che coloro che arano iniquità e seminano tormenti, ne mietono i frutti. L6~~l~}}H||| {{V{zz_zyyxxfxwwawvvVuuu+ttxt/ssbsrrr.qqvqppVpooLnnSmmm=lll"kkUjjjDiihhgggRfff8eeve ddHcccPbbbDaama``4__^^<]]Q\\\k\[[`[!ZZgYYY7XX}X!WWdWVuVUU;TTpTSStS#RRtRQQJJJ*IIlI HHIGGG@FFF/EEfEDDpD%CC|C$BBdAAA+@@X???U>>h>==[<<<';;^;::199T88m87m66N55m5446433E22z2111)00w0$//~/...{.--,,i,++B**r*))`(((#''e'&&3%%%$$B###"".!!i! a k pEJr%vN-!NN-H<`P _ > a 4 v ]7vh !vH mi pesi con bilancia giusta e riconoscerà la mia integrità),c?Se ho camminato insieme alla menzogna, se il piede mio si è affrettato dietro alla frodeFDio non vede forse le mie vie? Non conta tutti i miei passi?_7La sventura non è forse per il perverso, e le sciagure per quelli che fanno il male?zmChe parte mi avrebbe assegnato Dio dall' alto, quale eredità mi avrebbe data l' Onnipotente dai luoghi eccelsi?i M«Io avevo stretto un patto con i miei occhi; io non avrei fissato lo sguardo sopra una vergine.[/La mia cetra non dà più che accenti di lutto, e la mia zampogna voce di pianto.W'La mia pelle è nera e cade a pezzi; le mie ossa sono calcinate dall' arsura.J sono diventato fratello degli sciacalli, compagno degli struzzi.dAMe ne vado tutto annerito, ma non dal sole; mi alzo in mezzo all' assemblea e grido aiuto;]3Le mie viscere bollono e non hanno riposo, sono venuti per me giorni d' afflizione.^5Speravo il bene, ma è venuto il male; aspettavo la luce, ma è venuta l' oscurità!c?Non piangevo io forse per chi era nell' avversità e non ero io angustiato per il povero?]3Forse chi sta per perire non protende la mano e nell' angoscia sua non grida aiuto?] 3Infatti, lo so, tu mi conduci alla morte, alla casa di convegno di tutti i viventi.V %Mi alzi per aria, mi fai portar via dal vento, e mi annienti nella tempesta.c ?Ti sei mutato in nemico crudele verso di me; mi perseguiti con la potenza della tua mano.W 'Io grido a te, ma tu non mi rispondi; ti sto davanti, ma tu non mi consideri!P Dio m' ha gettato nel fango, e rassomiglio alla polvere e alla cenere.hIPer la gran violenza del mio male la mia veste si sforma, mi si serra addosso come una tunica.\1La notte mi trafigge, mi stacca le ossa, e i dolori che mi rodono non hanno sosta.E«Ora mi consumo, mi hanno colto i giorni dell' afflizione.}Terrori mi si rovesciano addosso; il mio onore è portato via come dal vento, è passata come una nube la mia felicità.b=Avanzano come attraverso un' ampia breccia, si precipitano davanti in mezzo alle rovine.uc Hanno sovvertito il mio cammino, traggono vantaggio dalla mia rovina, essi che nessuno vorrebbe soccorrere!ve Questa gentaglia insorge alla mia destra, m' incalzano, e si appianano le vie contro di me per distruggermi.R Non hanno più ritegno, mi umiliano, rompono ogni freno in mia presenza.P Mi detestano, mi fuggono, non si trattengono dallo sputarmi in faccia.P Ora io sono il tema delle loro canzoni, il soggetto dei loro discorsi.O~gente da nulla, razza senza nome, cacciata via dal paese a bastonate.I} ragliano fra i cespugli, si sdraiano alla rinfusa sotto i rovi;O|abitano in burroni orrendi, nelle caverne della terra e fra le rocce;_{7Sono scacciati di mezzo agli uomini, la gente grida loro dietro come dietro al ladro,Yz+strappando erba salsa presso i cespugli, ed avendo per pane radici di ginestra.mySsmunta dalla miseria e dalla fame, ridotta a brucare nel deserto la terra da tempo nuda e desolata,ixKA che mi sarebbe servita la forza delle loro mani? Gente incapace a raggiungere l' età matura,w {«Ora servo da zimbello ai più giovani di me, i cui padri non avrei reputato degni di stare fra i cani del mio gregge!vQuando andavo da loro, mi sedevo come capo; ero come un re tra le sue schiere, come un consolatore in mezzo agli afflitti.au;Io sorridevo loro quand' erano sfiduciati; non potevano oscurare la luce del mio volto.otWMi aspettavano come si aspetta la pioggia; aprivano larga la bocca come a un acquazzone di primavera.dsAQuando avevo parlato, non replicavano; la mia parola scendeva su di loro come una rugiada.PrI presenti mi ascoltavano fiduciosi, tacevano per udire il mio parere.Rqla mia gloria sempre si rinnoverà, l' arco rinverdirà nella mia mano".bp=le mie radici si stenderanno verso le acque, la rugiada passerà la notte sui miei rami;Uo#Dicevo: "Morirò nel mio nido, moltiplicherò i miei giorni come la sabbia;an;Spezzavo la ganascia al malfattore, gli facevo lasciare la preda che aveva fra i denti.Omero il padre dei poveri, studiavo a fondo la causa dello sconosciuto.7liEro l' occhio del cieco, il piede dello zoppo;qk[La giustizia era il mio vestito e io il suo; la rettitudine era come il mio mantello e il mio turbante.jjM Scendeva su di me la benedizione di chi stava per perire, facevo esultare il cuore della vedova.ci? perché salvavo il misero che gridava aiuto e l' orfano che non aveva chi lo soccorresse.ehC L' orecchio che mi udiva mi diceva beato; l' occhio che mi vedeva mi rendeva testimonianza,Qg la voce dei capi diventava muta, la lingua si attaccava al loro palato.Mf i notabili cessavano di parlare e si mettevano la mano sulla bocca;[e/i giovani, al vedermi, si ritiravano, i vecchi si alzavano e rimanevano in piedi;ddASe uscivo per andare alla porta della città e mi facevo preparare il seggio sulla piazza,Yc+quando mi lavavo i piedi nel latte e dalla roccia mi fluivano ruscelli d' olio!Vb%quando l' Onnipotente stava ancora con me e avevo i miei figli intorno a me;faEOh, fossi com' ero ai giorni della mia maturità, quando Dio vegliava amico sulla mia tenda,c`?quando la sua lampada mi risplendeva sul capo e alla sua luce io camminavo nelle tenebre!d_A«Oh, potessi tornare come ai mesi d' una volta, come nei giorni in cui Dio mi proteggeva,/^ [Giobbe riprese il suo discorso e disse:n]UE disse all' uomo: "Ecco, temere il Signore, questa è saggezza, fuggire il male è intelligenza"».I\ allora la vide e la rivelò, la stabilì e anche l' investigò.V[%quando diede una legge alla pioggia e tracciò la strada al lampo dei tuoni,JZ Quando regolò il peso del vento e fissò la misura delle acque,}Ysperché il suo sguardo giunge fino alle estremità della terra, perch' egli vede tutto quello che è sotto i cieli.UX#Dio solo conosce la via che vi conduce, egli solo sa il luogo dove risiede,JW L' abisso e la morte dicono: "Ne abbiamo avuto qualche sentore".XV)Essa è nascosta agli occhi di ogni vivente, è celata agli uccelli del cielo.PUDa dove viene dunque la saggezza? Dov' è il luogo dell' intelligenza?iTKIl topazio d' Etiopia non può starle a confronto, l' oro puro non ne controbilancia il valore.SSNon si parli di corallo, di cristallo; la saggezza vale più delle perle.fREL' oro e il vetro non reggono al suo confronto, non la si dà in cambio di vasi d' oro fino.YQ+Non la si acquista con l' oro di Ofir, con l' ònice prezioso e con lo zaffiro.QPNon la si ottiene in cambio d' oro, né la si compra a peso d' argento.HO L' abisso dice: "Non è in me"; il mare dice: "Non sta da me".LN L' uomo non ne sa la via, non la si trova sulla terra dei viventi.MM Ma la saggezza, dove trovarla? Dov' è il luogo dell' intelligenza?TL! Frena le acque perché non gemano e le cose nascoste trae fuori alla luce.[K/ Pratica trafori dentro le rocce, e l' occhio suo scorge quanto c' è di prezioso.PJ L' uomo stende la mano sul granito, rovescia dalle radici le montagne.TI!Le fiere superbe non vi hanno messo piede, il leone non c' è passato mai.mHSL' uccello rapace non conosce il sentiero che vi conduce, né l' ha mai scorto l' occhio del falco.RGLe sue rocce sono la sede dello zaffiro, e vi si trova la polver d' oro.WF'Dalla terra esce il pane, ma, nelle sue viscere, è sconvolta come dal fuoco.EScava un pozzo lontano dall' abitato; il piede più non serve a quelli che vi lavorano; sono sospesi, oscillano lontano dai mortali.DL' uomo ha posto fine alle tenebre, egli esplora i più profondi recessi, per trovare le pietre che sono nel buio, nell' ombra di morte.BCIl ferro si cava dal suolo, e la pietra fusa dà il rame.JB «Ha una miniera l' argento, e l' oro un luogo dove lo si affina.eACLa gente batte le mani quando cade, fischia dietro a lui quando lascia il luogo dove stava.o@WDio gli scaglia addosso le sue frecce, senza pietà, per quanto egli tenti di scampare ai suoi colpi.d?AIl vento d' oriente lo porta via, ed egli se ne va; lo spazza in un turbine dal luogo suo.Y>+Terrori lo sorprendono come acque; nel cuore della notte lo rapisce un uragano.Q=Va a letto ricco, ma per l' ultima volta; apre gli occhi e non è più.n<ULa casa che si costruisce è come quella del tarlo, come il capanno che fa il guardiano della vigna.l;Qli ammucchia, sì, ma se ne vestirà il giusto; e l' argento l' avrà come sua parte l' innocente.O:Se accumula l' argento come polvere, se ammucchia vestiti come fango,R9I superstiti sono sepolti dalla morte, e le vedove loro non li piangono.f8ESe ha figli in gran numero sono per la spada; la sua discendenza non avrà pane da sfamarsi.n7U Ecco la parte che Dio riserva all' empio, l' eredità che l' uomo violento riceve dall' Onnipotente.b6= Ma queste cose voi tutti le avete osservate, perché dunque vi perdete in vani discorsi?d5A «Io vi mostrerò il modo di agire di Dio, non vi nasconderò i disegni dell' Onnipotente.T4! Potrà egli trovare piacere nell' Onnipotente? Invocare Dio in ogni tempo?[3/ Dio presterà orecchio al grido di lui, quando gli piomberà addosso l' angoscia?Z2-Quale speranza rimane mai all' empio quando Dio gli toglie, gli rapisce la vita?W1'Sia trattato da malvagio il mio nemico, da perverso chi si erge contro di me!s0_Ho preso a difendere la mia giustizia e non cederò; il cuore non mi rimprovera uno solo dei miei giorni.t/aLungi da me l' idea di darvi ragione! Fino all' ultimo respiro non mi lascerò togliere la mia integrità.b.=le mie labbra, no, non diranno nulla d' ingiusto, la mia lingua non proferirà falsità.H- finché avrò fiato e il soffio di Dio sarà nelle mie narici,c,?«Come vive Dio che mi nega giustizia, come vive l' Onnipotente che mi amareggia la vita,/+ [Giobbe riprese il suo discorso e disse::*mEcco, questi non sono che gli estremi lembi della sua azione. Non ce ne giunge all' orecchio che un breve sussurro. Ma il tuono delle sue potenti opere chi può comprenderlo?»V)% Al suo soffio il cielo torna sereno, la sua mano trafigge il drago fuggente.`(9 Con la sua forza egli solleva il mare, con la sua intelligenza ne abbatte l' orgoglio.F' Le colonne del cielo sono scosse, tremano alla sua minaccia.g&G Ha tracciato un cerchio sulla superficie delle acque là dove la luce confina con le tenebre.M% Nasconde l' aspetto del suo trono, vi distende sopra le sue nuvole.Q$Rinchiude le acque nelle sue nubi, e le nubi non scoppiano per il peso.O#Egli distende il settentrione sul vuoto, sospende la terra sul nulla.P"Davanti a lui il soggiorno dei morti è nudo, l' abisso è senza velo.O!Davanti a Dio tremano le ombre disotto alle acque e ai loro abitanti.] 3Ma, a chi ti credi di aver parlato? E di chi è lo spirito che parla per mezzo tuo?nUCome hai ben consigliato chi è privo di saggezza! E che abbondanza di sapere tu gli hai comunicato!U#«Come hai ben aiutato il debole! Come hai sorretto il braccio senza forza!& IAllora Giobbe rispose e disse:\1quanto meno l' uomo, che è un verme, il figlio d' uomo che è un vermiciattolo!»^5Ecco, la luna stessa manca di chiarore, e le stelle non sono pure agli occhi di lui;gGCome può dunque l' uomo essere giusto davanti a Dio? Come può essere puro il nato di donna?RLe sue legioni si possono forse contare? Su chi non si leva la sua luce?hI«A Dio appartiene il dominio e il terrore: egli fa regnare la pace nei suoi luoghi altissimi.. YAllora Bildad di Suac rispose e disse:KSe così non è, chi mi smentirà, chi annienterà il mio dire?»Salgono in alto, poi scompaiono a un tratto; cadono, sono mietuti come gli altri mortali; sono falciati come le spighe del grano maturo.PDà loro sicurezza, fiducia, e i suoi occhi vegliano sul loro cammino.yInvece, Dio con la sua forza prolunga i giorni dei prepotenti, i quali risorgono, quand' ormai disperavano della vita.Z-egli che divorava la sterile, priva di figli, e non faceva del bene alla vedova!1Il grembo che lo portò, lo dimentica; i vermi ne fanno il loro pasto delizioso, nessuno più lo ricorda. L' iniquo sarà troncato come un albero:|qCome la siccità e il calore assorbono le acque della neve, così il soggiorno dei morti inghiotte chi ha peccato.#Voi dite: "L' empio è un fuscello sulla faccia delle acque; la sua parte sulla terra è maledetta; non prenderà più la via delle vigne".dAIl mattino è per essi come ombra di morte; appena lo scorgono provano i terrori del buio.f EI ladri, di notte, sfondano le case; di giorno, si tengono rinchiusi; non conoscono la luce.{ oL' occhio dell' adultero spia il crepuscolo, dicendo: "Nessuno mi vedrà!" e si copre con un fazzoletto il volto.i KL' assassino si alza sul far del giorno; ammazza il misero e il povero; e la notte fa il ladro.n U Ce ne sono di quelli che si ribellano alla luce, non ne conoscono le vie, non ne battono i sentieri.s _ Sale dalle città il gemito dei moribondi; i feriti implorano aiuto, e Dio non si cura di queste infamie!]3 Fanno l' olio nel recinto dell' empio; calcano l' uva nel tino e patiscono la sete.T! E questi se ne vanno, nudi, senza vestiti; hanno fame, e portano i covoni.c? Ce n' è di quelli che strappano dalla mammella l' orfano, che prendono pegni dai poveri!`9Bagnati dagli acquazzoni di montagna, per mancanza di rifugi, si stringono alle rocce.[/passano la notte nudi, senza vestito, senza una coperta che li ripari dal freddo.SRaccolgono nei campi la loro pastura, racimolano nella vigna dell' empio;}sEccoli, che come onagri del deserto escono al loro lavoro in cerca di cibo; solo il deserto dà pane ai loro figli._7mandano via dalla strada i bisognosi, i poveri del paese si nascondono tutti insieme.Sportano via l' asino dell' orfano, prendono in pegno il bue della vedova;RGli empi spostano i confini, rapiscono greggi e le conducono al pascolo;~ «Perché non sono dall' Onnipotente fissati dei tempi in cui renda la giustizia? Perché quelli che lo conoscono non vedono quei giorni?T}!Questo mi annienta; non le tenebre, non la fitta oscurità che mi ricopre.G|Dio mi ha tolto il coraggio, l' Onnipotente mi ha spaventato.T{!Perciò davanti a lui io sono atterrito; quando ci penso, ho paura di lui._z7egli eseguirà quel che di me ha decretato; di cose come queste ne ha molte in mente.Vy% Ma la sua decisione è una; chi lo farà mutare? Quello che desidera, lo fa;wxg non mi sono scostato dai comandamenti delle sue labbra, ho custodito nel mio cuore le parole della sua bocca.ewC Il mio piede ha seguito fedelmente le sue orme, mi sono tenuto sulla sua via senza deviare;dvA Ma la via che io batto egli la conosce; se mi mettesse alla prova, ne uscirei come l' oro.guG se a settentrione, quando vi opera, io non lo vedo; si nasconde egli a sud, io non lo scorgo.StMa, ecco, se vado a oriente, egli non c' è; se a occidente non lo trovo;gsGLà troverebbe un uomo retto a discutere con lui, e sarei dal mio giudice assolto per sempre.Ur#Impiegherebbe tutta la sua forza per combattermi? No, egli mi ascolterebbe!PqSaprei quel che mi risponderebbe, capirei quello che avrebbe da dirmi.SpEsporrei la mia causa davanti a lui, riempirei d' argomenti la mia bocca.Ho Oh, sapessi dove trovarlo! Potessi arrivare fino al suo trono!fnE«Anche oggi il mio lamento è una rivolta, per quanto io cerchi di contenere il mio gemito.&m IAllora Giobbe rispose e disse:al;libererà anche chi non è innocente, egli sarà salvo per la purezza delle tue mani».kkOSe viene l' umiliazione, tu pregherai per essere rialzato: Dio soccorre chi ha gli occhi a terra;Xj)Quello che intraprenderai, ti riuscirà; sul tuo cammino risplenderà la luce.SiLo pregherai, egli ti esaudirà, e tu scioglierai i voti che avrai fatti.Th!Allora l' Onnipotente sarà la tua delizia, e alzerai la faccia verso Dio.ag;e l' Onnipotente sarà il tuo oro, egli ti sarà come l' argento acquistato con fatica.NfGetta l' oro nella polvere, l' oro di Ofir tra i ciottoli del fiume,be=Se torni all' Onnipotente, se allontani l' iniquità dalle tue tende, sarai ristabilito.PdRicevi istruzioni dalla sua bocca, riponi le sue parole nel tuo cuore.Sc«Riconcìliati dunque con Dio; avrai pace, ti sarà resa la prosperità.jbM"Vedete se non sono distrutti gli avversari nostri! La loro abbondanza l' ha divorata il fuoco!"]a3I giusti, vedendo la loro rovina, ne gioiscono, e l' innocente si fa beffe di loro:b`=Eppure Dio aveva riempito le loro case di beni! Ah, lungi da me il consiglio degli empi!V_%Essi dicevano a Dio: "Allontànati da noi! Che ci può fare l' Onnipotente?"e^Cche furono portati via prima del tempo, e il cui fondamento fu come un torrente che scorre?R]Vuoi dunque seguir l' antica via per cui camminarono gli uomini malvagi,T\!Fitte nubi lo coprono e nulla vede; egli passeggia sulla volta dei cieli".I[  E tu dici: "Dio che sa? Può egli giudicare attraverso il buio?dZA «Dio non è forse lassù nei cieli? Guarda lassù le stelle eccelse, come stanno in alto!TY! O non vedi le tenebre che ti avvolgono, la piena d' acque che ti sommerge?QX Ecco perché sei circondato di lacci, spaventato da improvvisi terrori.NW Rimandavi a vuoto le vedove, le braccia degli orfani erano spezzate.XV)La terra apparteneva al più forte, l' uomo influente vi piantava la sua casa.QUAllo stanco non davi da bere l' acqua, all' affamato rifiutavi il pane.dTATu, per un nulla, prendevi pegno dai tuoi fratelli, spogliavi delle loro vesti gli ignudi.VS%La tua malvagità non è forse grande, e le tue iniquità non sono infinite?\R1È forse per la paura che ha di te che egli ti castiga o viene con te in giudizio?Q Se sei giusto, ne viene forse qualche vantaggio all' Onnipotente? Se sei integro nella tua condotta, ne trae egli un guadagno?jPM«Può l' uomo recare qualche vantaggio a Dio? No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso./O [Allora Elifaz di Teman rispose e disse:lNQ"Perché dunque mi offrite consolazioni vane? Delle vostre risposte altro non resta che falsità».M!Lievi sono a lui le zolle della valle; dopo, tutta la gente segue le sue orme; e, anche prima, una folla immensa fu come lui.YL+ Egli è portato alla sepoltura con onore, e veglia egli stesso sulla sua tomba.TK!Chi gli rimprovera in faccia la condotta? Chi gli rende quel che ha fatto?lJQche, cioè, il malvagio è risparmiato nel dì della rovina, che nel giorno dell' ira egli sfugge.oIWNon avete dunque interrogato quelli che hanno viaggiato? Voi non vorrete negare quello che attestano;ZH-Voi dite: "Dov' è la casa del potente? Dov' è la tenda che ospitava gli empi?"OGAh! Li conosco i vostri pensieri, i piani che formate per abbattermi!NFEntrambi giacciono ugualmente nella polvere, e i vermi li ricoprono.SEL' altro muore con l' amarezza nel cuore, senz' aver mai gustato il bene.EDha i secchi pieni di latte, e fresco il midollo delle ossa.[C/L' uno muore in mezzo al suo benessere, quand' è pienamente tranquillo e felice,SBS' insegnerà forse a Dio la scienza? A lui che giudica quelli di lassù?rA]Che importa all' empio della sua famiglia dopo di lui, quando il numero dei suoi mesi è ormai compiuto?a@;che veda con i propri occhi la sua rovina, e beva egli stesso l' ira dell' Onnipotente!w?g"Dio", mi dite, "tiene in serbo il castigo per i figli dell' empio". Ma punisca lui stesso! Che lo senta lui,Y>+Quando mai sono essi come paglia al vento, come pula portata via dall' uragano?= Quando mai la lampada degli empi si spegne, e piomba loro addosso la rovina e Dio, nella sua ira, li retribuisce con castighi?`<9Ecco, non hanno essi in mano la loro felicità? (Lungi da me il consiglio degli empi!)W;'Che cos' è l' Onnipotente perché lo serviamo? Che guadagneremo a pregarlo?"`:9Eppure, dicevano a Dio: "Ritìrati da noi! Noi non ci curiamo di conoscere le tue vie!Y9+ Passano felici i loro giorni poi scendono in un attimo nel soggiorno dei morti.\81 Cantano al suono del timpano e della cetra, si rallegrano al suono della zampogna.X7) Mandano fuori come un gregge i loro piccini, e i loro figli saltano e ballano.P6 Il loro toro monta e non sbaglia, la loro vacca figlia senz' abortire.Z5- La loro casa è in pace, al sicuro da spaventi, la verga di Dio non li colpisce.}4sLa loro discendenza prospera sotto i loro sguardi intorno ad essi, i loro germogli fioriscono sotto gli occhi loro.a3;Perché mai vivono gli empi? Perché arrivano alla vecchiaia e anche crescono di forze?S2Quando ci penso, ne sono smarrito, e la mia carne è presa da un brivido.<1sGuardatemi, stupite, mettetevi la mano sulla bocca.M0Mi lamento forse di un uomo? E come farei a non perder la pazienza?\/1Sopportatemi, lasciate che io parli, e quando avrò parlato tu mi potrai deridere.Y.+«Porgete bene ascolto alle mie parole, sia questa la consolazione che mi date.&- IAllora Giobbe rispose e disse:[,/Tale la parte che Dio riserva all' empio, tale l' eredità che Dio gli destina».\+1Le rendite della sua casa se ne andranno, portate via nel giorno dell' ira di Dio.Q*Il cielo rivelerà la sua iniquità, la terra insorgerà contro di lui.)Buio profondo è riservato ai suoi tesori; lo consumerà un fuoco non attizzato dall' uomo, che divorerà quel che resta nella sua tenda. (Si strappa la freccia, essa gli esce dal corpo, la punta sfolgorante gli viene fuori dal fiele, lo assalgono i terrori della morte.F'Se scampa alle armi di ferro, lo trafigge l' arco di bronzo.&Quando starà per riempirsi il ventre, Dio manderà contro di lui la sua ira ardente; gliela farà piovere addosso per servirgli da cibo.%Nel colmo dell' abbondanza, si troverà in miseria; la mano di chiunque ebbe a soffrir tormenti si alzerà contro di lui.W$'La sua voracità non risparmiava nulla, perciò il suo benessere non durerà.p#Yperché la sua ingordigia non conobbe limiti, egli non salverà nulla di ciò che ha tanto desiderato.i"KPerché ha oppresso e abbandonato il povero, si è impadronito di case che non aveva costruite;t!aRenderà i suoi frutti, e non li mangerà; saranno pari alla ricchezza dei suoi guadagni, e non ne godrà.] 3Non godrà più la vista d' acque perenni, né di rivi fluenti di miele e di latte.MHa succhiato veleno d' aspide, la lingua della vipera l' ucciderà.[/Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà; Dio stesso gliele ricaccerà dal ventre.[/ma il cibo gli si trasforma nelle viscere, gli diventa in corpo veleno d' aspide.R lo conserva, non lo lascia andar giù, lo trattiene sotto al suo palato:J  Il male è dolce alla sua bocca, se lo nasconde sotto la lingua,S Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa sarà nella polvere con lui.`9 I suoi figli si raccomanderanno ai poveri, le sue mani restituiranno la sua ricchezza.\1 L' occhio che lo guardava cesserà di vederlo e la sua casa più non lo scorgerà.iKSe ne volerà via come un sogno, non si troverà più; si dileguerà come una visione notturna.dAl' empio perirà per sempre come lo sterco suo; quelli che lo vedevano diranno: "Dov' è?"X)Anche se la sua altezza giungesse fino al cielo, il suo capo toccasse le nubi,W'il trionfo dei malvagi è breve; la gioia degli empi non dura che un istante?U#Non lo sai tu che in ogni tempo, da che l' uomo è stato posto sulla terra,eCHo udito rimproveri che mi fanno oltraggio; ma lo spirito mio darà una risposta assennata.ve«Per questo i miei pensieri mi spingono a risponderti e, a causa di ciò, c' è questa fretta dentro di me.. YAllora Zofar di Naama rispose e disse: temete invece per voi stessi la spada! Perché furiosi sono i castighi della spada, affinché sappiate che c' è una giustizia».kOSe voi dite: "Come lo perseguiteremo?" -Mentre la radice della tribolazione è già dentro di me- Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno i miei occhi, non quelli d' un altro; il cuore, dal desiderio, mi si consuma!d AE quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Dio.V %Ma io so che il mio Redentore vive e che alla fine si alzerà sulla polvere.^ 5Se con lo scalpello di ferro e con il piombo fossero incise nella roccia per sempre!R «Oh, se le mie parole fossero scritte! Se fossero impresse in un libro!X)Perché perseguitarmi come fa Dio? Perché non siete mai sazi della mia carne?V%Pietà, pietà di me, voi, amici miei, poiché la mano di Dio mi ha colpito.q[Le mie ossa stanno attaccate alla mia pelle e alla mia carne, non m' è rimasto che la pelle dei denti.kOTutti gli amici più stretti mi hanno in orrore, quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.I Perfino i bimbi mi sprezzano; se cerco di alzarmi, mi deridono.^5Il mio fiato ripugna a mia moglie, faccio pietà a chi nacque dal seno di mia madre.PChiamo il mio servo e non risponde, devo supplicarlo con la mia bocca.iKI miei domestici e le mie serve mi trattano come un estraneo; ai loro occhi io sono un intruso.T!Mi hanno abbandonato i miei parenti, gli intimi miei mi hanno dimenticato.lQ Egli ha allontanato da me i miei fratelli, i miei conoscenti sono diventati degli estranei per me.~ Le sue schiere sono venute tutte insieme, si sono spianate la strada fino a me, hanno posto il campo intorno alla mia tenda.O} Ha acceso la sua ira contro di me, mi ha considerato come suo nemico.g|G Mi ha demolito pezzo per pezzo, e io me ne vado. Ha sradicato come un albero la mia speranza.K{ Mi ha spogliato della mia gloria, mi ha tolto dal capo la corona.^z5Dio mi ha sbarrato la via e non posso passare, ha coperto di tenebre il mio cammino.`y9Ecco, io grido: "Violenza!" E nessuno risponde; imploro aiuto, ma non c' è giustizia!Yx+allora sappiatelo: chi m' ha fatto torto e m' ha avvolto nella sua rete è Dio.dwAMa se proprio volete insuperbire contro di me e rimproverarmi la vergogna in cui mi trovo,NvAmmesso pure che io abbia sbagliato, il mio errore concerne me solo.SuSono già dieci volte che m' insultate e non vi vergognate di malmenarmi.Rt«Fino a quando mi affliggerete e mi tormenterete con i vostri discorsi?&s IAllora Giobbe rispose e disse:]r3Certo, sono tali le dimore dei perversi, tale è il luogo di chi non conosce Dio».aq;Quelli di occidente sono stupiti della sua sorte, quelli di oriente ne sono inorriditi.fpENon lascia tra il suo popolo né figli, né nipoti, nessun superstite dov' egli soggiornava.FoÈ scacciato dalla luce nelle tenebre, è bandito dal mondo.Yn+La sua memoria scompare dal paese, più non si ode il suo nome per le campagne.Tm!In basso s' inaridiscono le sue radici, in alto sono tagliati i suoi rami.Vl%Nella sua tenda abita chi non è dei suoi, la sua casa è cosparsa di zolfo.mkSEgli è strappato dalla sua tenda che credeva sicura, è fatto scendere verso il re degli spaventi._j7 Gli divora a pezzo a pezzo la pelle, gli divora le membra il primogenito della morte.Ti! La sua forza viene meno dalla fame, la calamità gli sta pronta al fianco.Vh% Paure lo atterriscono tutto intorno, lo inseguono, gli stanno alle calcagna.Xg) Sta nascosta in terra per lui un' insidia, sul sentiero lo aspetta un agguato.Hf  Il laccio l' afferra per il tallone, la trappola lo ghermisce.RePoiché i suoi piedi lo traggono nel tranello, va camminando sulle reti.bd=I passi che faceva nella sua forza si raccorciano, i suoi disegni lo conducono a rovina.Vc%La luce si oscura nella sua tenda, e la lampada che gli sta sopra si spegne.SbSì, la luce dell' empio si spegne, e la fiamma del suo fuoco non brilla.aO tu, che nel tuo cruccio laceri te stesso, dovrà la terra, per causa tua, essere abbandonata e la roccia esser rimossa dal suo luogo?f`EPerché siamo considerati come bestie e perché siamo agli occhi vostri degli esseri impuri?I_ «Quando porrete fine alle parole? Riflettete, e poi parleremo..^ YAllora Bildad di Suac rispose e disse:m]SEssa scenderà alle porte del soggiorno dei morti, quando nella polvere troveremo riposo assieme».S\Dov' è dunque la mia speranza? Questa speranza mia chi la può scorgere?\[1al sepolcro dico: "Tu sei mio padre", e ai vermi: "Siete mia madre e mia sorella".hZI Se aspetto come casa mia il soggiorno dei morti, se già mi sono fatto il letto nelle tenebre,eYC e costoro pretendono che la notte sia giorno, che la luce sia vicina, quando tutto è buio!]X3 I miei giorni passano; i miei disegni, i disegni cari al mio cuore, sono distrutti;]W3 Quanto a voi tutti, tornate pure, fatevi avanti, ma fra voi non troverò un saggio.eVC ma il giusto si attiene saldo alla sua via, e chi ha le mani pure si fortifica sempre più.^U5Gli uomini retti ne sono colpiti di stupore, l' innocente si sdegna contro l' empio;XT)L' occhio mio si oscura dal dolore, le mie membra non sono più che un' ombra.]S3Egli mi ha reso la favola dei popoli, e sono divenuto uno a cui si sputa in faccia.gRGChi denunzia un amico perché diventi preda altrui, vedrà accecare gli occhi dei suoi figli.aQ;Poiché tu hai chiuso il cuore di costoro alla ragione, perciò non li farai trionfare.cP?O Dio, deposita la mia cauzione presso di te; se no, chi altro vorrebbe porgermi la mano? Ic~~H}}}||={{nzzz"yy]yxx*wwZvvvuuPtthsss(rr{qqq?pHpoznncnmmMllZkktk&jjrjiiRhhh=ggg,fffeemeddpd&ccJbbbGaaa``J__d^^\]]]h]#\\z\P[[[@ZZZBYYY&XXVWWW:VVuV*UTTT5SSxSRRRQQ/PPrOOO@NNVN&MMkM/LLiL KKPJJJ3II{IHHH5GGkGFF4EEaEDD*CCcBBYAAl@@@7???3>>>$==y=<<{(Si sdraia sotto i loti, nel folto dei canneti, in mezzo alle paludi.h=I(perché i monti gli producono la pastura; là tutte le bestie dei campi gli scherzano intorno.Q<(Esso è il capolavoro di Dio; colui che lo fece l' ha fornito di falce,J; (Le sue ossa sono tubi di bronzo; le sue membra, sbarre di ferro.`:9(Stende rigida come un cedro la coda; i nervi delle sue cosce sono intrecciati insieme.T9!(Ecco la sua forza è nei suoi lombi, il suo vigore nei muscoli del ventre.]83(«Guarda l' ippopotamo che ho fatto al pari di te; esso mangia l' erba come il bue.W7'(Allora, anch' io ti loderò, perché la tua destra ti avrà dato la vittoria.h6I( Seppelliscili tutti assieme nella polvere, copri di bende la loro faccia nel buio della tomba!P5( Scruta tutti i superbi e umiliali! Schiaccia gli empi dovunque stanno!W4'( Dà libero sfogo ai furori della tua ira; scruta tutti i superbi e abbassali!_37( Su via, adòrnati di maestà, di grandezza, rivèstiti di splendore, di magnificenza!P2( Hai un braccio pari a quello di Dio, o una voce che tuoni come la sua?[1/(Vuoi proprio annullare il mio giudizio? Condannare me per giustificare te stesso?S0(«Cingiti i fianchi come un prode; ti farò delle domande e tu insegnami!E/(Il SIGNORE allora rispose a Giobbe dalla tempesta, e disse:`.9(Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola, due volte, ma non lo farò più».e-C(«Ecco, io sono troppo meschino; che ti potrei rispondere? Io mi metto la mano sulla bocca.2,_(Allora Giobbe rispose al SIGNORE e disse:+{(«Il censore dell' Onnipotente vuole ancora contendere con lui? Colui che censura Dio ha una risposta a tutto questo?»;* s(Il SIGNORE continuò a rispondere a Giobbe e disse:a);'I suoi piccini si abbeverano di sangue, e dove sono i corpi morti, là essa si trova».<(s'di là spia la preda e i suoi occhi mirano lontano.\'1'Abita nelle rocce e vi pernotta; sta sulla punta delle rupi, sulle vette scoscese;d&A'È forse al tuo comando che l' aquila si alza in alto e fa il suo nido nei luoghi elevati?g%G'È la tua intelligenza che allo sparviere fa spiccare il volo e spiegare le ali verso il sud?|$q'Come ode lo squillo, dice: "Aha!" E fiuta da lontano la battaglia, la voce tonante dei capi, e il grido di guerra.X#)'Con fremente furia divora la terra. Non sta più fermo quando suona la tromba.L"'Gli risuona addosso la faretra, la folgorante lancia e la freccia.M!'Disprezza la paura, non trema, non indietreggia davanti alla spada.^ 5'Raspa la terra nella valle ed esulta della sua forza; si slancia incontro alle armi.Z-'Sei tu che lo fai saltare come la locusta? Il fiero suo nitrito incute spavento.^5'Sei tu che dai al cavallo la forza? Che gli vesti il collo di una fremente criniera?[/'Ma quando si muove e prende lo slancio, si beffa del cavallo e di chi lo cavalca.S'perché Dio l' ha privato di saggezza, non gli ha impartito intelligenza.r]'Tratta duramente i suoi piccini, quasi non fossero suoi; la sua fatica sarà vana, ma ciò non lo turba,lQ'Egli dimentica che un piede le potrà schiacciare, che le bestie dei campi le potranno calpestare.dA'No, poich' esso abbandona sulla terra le proprie uova, le lascia scaldare sopra la sabbia.eC' Lo struzzo batte allegramente le ali; ma le sue penne e le sue piume sono forse di cicogna?b=' Conterai su di lui perché ti porti a casa il raccolto e ti ammucchi il grano sull' aia?Y+' Ti fiderai di lui perché la sua forza è grande? Lascerai a lui il tuo lavoro?iK' Legherai il bufalo con una corda perché faccia il solco? Erpicherà egli le valli dietro a te?U#' Il bufalo vorrà forse servirti o passar la notte presso la tua mangiatoia?U#'Percorre le montagne della sua pastura e va in cerca di ogni filo di verde.N'Egli si beffa del frastuono della città e non ode grida di padrone.O'A lui ho dato per dimora il deserto e la terra salata per abitazione.R'Chi manda libero l' onagro e chi scioglie i legami all' asino selvatico?jM'i loro piccini si fanno forti, crescono all' aperto, se ne vanno, e non tornano più alle madri.X)'Si accosciano, fanno i loro piccini, e sono subito liberate dalle loro doglie;U #'Conti i mesi della loro pregnanza e sai il momento in cui devono sgravarsi?V  ''«Sai quando figliano le camozze? Hai osservato quando le cerve partoriscono?m S&)Chi provvede il pasto al corvo quando i suoi piccini gridano a Dio e vanno peregrinando senza cibo?P &(quando si appiattano nelle tane e si mettono in agguato nella macchia?V %&'«Sei tu che cacci la preda per la leonessa, che sazi la fame dei leoncelli,mS&&quando la polvere stemperata diventa una massa in fusione e le zolle dei campi si saldano fra loro?G&%Chi conta con saggezza le nubi? Chi versa gli otri del cielo,`9&$Chi ha messo negli strati delle nubi saggezza, o chi ha dato intelletto alla metèora?O&#I fulmini partono forse al tuo comando? Ti dicono essi: "Eccoci qua"?^5&"Puoi alzare la voce fino alle nubi e far in modo che piogge abbondanti ti ricoprano?H &!Conosci le leggi del cielo? Regoli il suo dominio sulla terra?r]& Puoi tu, al suo tempo, far apparire le costellazioni e guidare l' Orsa maggiore insieme ai suoi piccini?^5&Puoi tu stringere i legami delle Pleiadi, o potresti sciogliere le catene d' Orione?a;&Le acque, divenute come pietra, si nascondono, e la superficie dell' abisso si congela.V%&Dal seno di chi esce il ghiaccio, e la brina del cielo chi la dà alla luce?J~ &Ha forse la pioggia un padre? Chi genera le gocce della rugiada?Q}&e disseti le solitudini desolate, sicché vi germogli e cresca l' erba?^|5&perché la pioggia cada sulla terra inabitata, sul deserto dove non sta nessun uomo,U{#&Chi ha aperto i canali all' acquazzone e segnato la via al lampo dei tuoni,Wz'&Per quali vie si diffonde la luce e si sparge il vento orientale sulla terra?jyM&che io tengo in serbo per i giorni della sciagura, per il giorno della battaglia e della guerra?\x1&Sei forse entrato nei depositi della neve? Li hai visti i depositi della grandine,fwE&Lo sai di sicuro! Perché tu eri allora già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande!...\v1&Le puoi tu guidare verso i loro domini e conosci i sentieri per ricondurle a casa?_u7&Dov' è la via che guida al soggiorno della luce? Le tenebre dove hanno la loro sede?`t9&Hai tu abbracciato con lo sguardo l' ampiezza della terra? Parla, se la conosci tutta!fsE&Le porte della morte sono state da te scoperte? Hai tu veduto le porte dell' ombra di morte?`r9&Sei tu penetrato fino alle sorgenti del mare? Hai tu passeggiato in fondo all' abisso?\q1&i malfattori sono privati della luce loro, e il braccio, alzato già, è spezzato.epC&La terra si trasfigura come creta sotto il sigillo e appare come vestita di un ricco manto;No& perché essa afferri i lembi della terra, e ne scuota via i malvagi?^n5& Hai tu mai, in vita tua, comandato al mattino, o insegnato il suo luogo all' aurora,jmM& Allora gli dissi: "Fin qui tu verrai, e non oltre; qui si fermerà l' orgoglio dei tuoi flutti".Bl& quando gli tracciai dei confini, gli misi sbarre e porte?Nk& quando gli diedi le nubi come rivestimento e per fasce l' oscurità,Ij &Chi chiuse con porte il mare balzante fuori dal grembo materno,niU&quando le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio alzavano grida di gioia?Uh#&Su che furono poggiate le sue fondamenta, o chi ne pose la pietra angolare,ag;&Chi ne fissò le dimensioni, se lo sai, o chi tirò sopra di essa la corda da misurare?Sf&Dov' eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza.Te!&Cingiti i fianchi come un prode; io ti farò delle domande e tu insegnami!Nd&«Chi è costui che oscura i miei disegni con parole prive di senno?Mc &Allora il SIGNORE rispose a Giobbe dal seno della tempesta, e disse:\b1%Perciò gli uomini lo temono; egli non degna d' uno sguardo chi si crede saggio». a%l' Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno.T`!%Dal settentrione viene l' oro; Dio è circondato da una maestà terribile;p_Y%Nessuno può fissare il sole che sfolgora nel cielo, quando c' è passato il vento a renderlo limpido.k^O%Gli si annunzierà forse che io voglio parlare? Ma chi mai può desiderare di essere inghiottito?U]#%Insegnaci tu che cosa dirgli! Nelle nostre tenebre, noi siamo senza parole.\\1%Puoi tu, come lui, distendere i cieli e farli solidi come uno specchio di metallo?k[O%Sai come mai i tuoi abiti sono caldi quando la terra si assopisce sotto il soffio dello scirocco?cZ?%Conosci tu l' equilibrio delle nuvole, le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta?NY%Sai tu come Dio le diriga e faccia guizzare il lampo dalle sue nubi?ZX-%«Porgi l' orecchio a questo, Giobbe; fèrmati e considera le meraviglie di Dio!hWI% e le manda come flagello, oppure come beneficio alla sua terra, o come prova della sua bontà.vVe% ed esse, da lui guidate, vagano nei loro giri per eseguire i suoi comandi sopra la faccia di tutta la terra;cU?% Egli carica pure le nubi di umidità, disperde lontano le nuvole che portano i suoi lampiTT!% Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e si contrae la distesa delle acque.7$Guàrdati bene dal volgerti all' iniquità, tu che sembri preferirla all' afflizione!K=$Non anelare a quella notte che porta via i popoli dal loro luogo.<{$Egli dà forse importanza alle tue ricchezze? Non hanno valore per lui, né l' oro, né tutto il fasto della ricchezza.q;[$Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia, la grandezza del riscatto non ti spinga a deviare!v:e$Ma, se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi, il suo giudizio e la sua sentenza ti piomberanno addosso.9/$Te pure egli vuole liberare dalle fauci della distretta, metterti al largo, dove non è più angustia, e coprire la tua mensa di cibi succulenti.h8I$ma Dio libera l' afflitto mediante l' afflizione, e gli apre gli orecchi mediante la sventura.^75$così muoiono nel fiore degli anni e la loro vita finisce come quella dei dissoluti;c6?$ Gli empi di cuore si abbandonano alla collera, non implorano Dio quando egli li incatena;a5;$ ma, se non l' ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento.p4Y$ Se l' ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere, e i loro anni nella gioia;]33$ egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male.j2M$ Dio fa loro conoscere il loro comportamento, le loro trasgressioni, poiché si sono insuperbiti;c1?$Se gli uomini sono talvolta stretti da catene, se sono presi nei legami dell' afflizione,0$Non allontana il suo sguardo dai giusti, ma li pone con i re sul trono, ve li mette seduti per sempre, e così li innalza.G/$Egli non lascia vivere l' empio e fa giustizia agli afflitti.b.=$Dio è potente, ma non respinge nessuno; è potente per la forza della sua intelligenza.h-I$Per certo, le mie parole non sono bugiarde; ti sta davanti un uomo dotato di perfetta scienza.\,1$Io trarrò la mia scienza da lontano e renderò giustizia a colui che mi ha fatto.Z+-$«Aspetta un po', io t' istruirò: perché c' è altro da dire in favore di Dio."* A$Poi Eliu seguitando disse:L)#Giobbe apre vanamente le labbra e accumula parole irragionevoli».r(]#Ma ora, perché la sua ira non punisce, perché egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni,_'7#E tu, quando dici che non lo scorgi, la tua causa gli sta davanti; sappilo aspettare!S&# Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani; l' Onnipotente non ne fa caso;Q%# Là gridano, ma egli non risponde, a motivo della superbia dei malvagi.c$?# che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi e più saggi degli uccelli del cielo?"`#9# ma nessuno dice: "Dov' è Dio, il mio Creatore, che nella notte ispira canti di gioia,Z"-# Si grida per le molte oppressioni, si alzano lamenti per la violenza dei grandi;p!Y#La tua malvagità non nuoce che al tuo simile, e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.F #Se sei giusto, che gli dài? Che riceve egli dalla tua mano?lQ#Se pecchi, quale inconveniente gli procuri? Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?T!#Considera i cieli, e vedi! Guarda le nuvole, come sono più in alto di te!9m#Io ti darò la risposta: a te e agli amici tuoi.S#Infatti hai detto: "Che mi giova? Che guadagno io di più a non peccare?"b=#«Credi tu d' aver ragione quando dici: "La mia giustizia è superiore a quella di Dio"?- W#Poi Eliu riprese il discorso e disse:w"%poiché al suo peccato aggiunge la ribellione, batte le mani in mezzo a noi, e moltiplica le sue parole contro Dio».eC"$Ebbene, sia Giobbe provato sino alla fine, poiché le sue risposte sono quelle dei malvagi,J "#"Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono irragionevoli".N""Le persone assennate, e ogni uomo saggio che mi ascolta, mi diranno:"!«Dovrà forse Dio render la giustizia a modo tuo, perché tu lo critichi? Ti dirà forse: "Scegli tu, non io, quello che sai, dillo"?\1" mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più"?[/"Quell' empio ha forse detto a Dio: "Io porto la mia pena, non farò più il male,T!"per impedire all' empio di regnare, per allontanare dal popolo le insidie?"Quando Dio dà riposo, chi lo condannerà? Chi potrà contemplarlo quando nasconde il suo volto a una nazione ovvero a un individuo,jM"Hanno fatto salire a lui il gemito del povero, ed egli ha dato ascolto al gemito degli infelici.X)"perché si sono sviati da lui e non hanno posto mente ad alcuna delle sue vie.<s"li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti,V %"poich' egli conosce le loro azioni. Li abbatte nella notte, e sono fiaccati;V %"Egli fiacca i potenti, senza inchiesta; e ne stabilisce altri al loro posto;a ;"Dio non ha bisogno di osservare a lungo un uomo per portarlo davanti a lui in giudizio.f E"Non ci sono tenebre, non c' è ombra di morte, dove possa nascondersi chi opera iniquamente.^ 5"Perché Dio tiene gli occhi aperti sulle vie dei mortali, e vede tutti i loro passi.%"In un attimo, essi muoiono; nel cuore della notte, la gente del popolo è scossa e scompare, i potenti sono portati via, senza mano d' uomo. "Egli non porta rispetto all' apparenza dei grandi, non considera il ricco più del povero, perché sono tutti opera delle sue mani.H "che chiama i re "uomini da nulla!" E i prìncipi "scellerati"?c?"Uno che odiasse la giustizia potrebbe governare? Osi tu condannare il Giusto, il Potente,\1"Se tu sei intelligente, ascolta questo, porgi orecchio alla voce delle mie parole.Q"ogni carne perirebbe all' improvviso e l' uomo ritornerebbe in polvere.fE"Se egli non si curasse che di sé stesso, se ritirasse a sé il suo spirito e il suo soffio,\1" Chi gli ha dato il governo della terra? Chi ha affidato l' universo alla sua cura?\1" No, di certo Dio non commette ingiustizie! L' Onnipotente non perverte il diritto.nU" Poich' egli rende all' uomo secondo le sue opere, fa trovare a ognuno il salario della sua condotta.l~Q" «Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall' Onnipotente l' iniquità!V}%" Infatti ha detto: "All' uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio".Q|"cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati?X{)"Dov' è l' uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l' acqua,\z1"ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato".Ay}"Giobbe ha detto: "Sono giusto, ma Dio mi nega giustizia;Sx"Scegliamo quello che è giusto, riconosciamo tra noi quello che è buono.Uw#"Poiché l' orecchio giudica i discorsi, come il palato assapora le vivande._v7"«Voi savi, ascoltate le mie parole! Voi che siete intelligenti, prestatemi orecchio!'u K"Eliu riprese a parlare e disse:Gt!!Se no, tu dammi ascolto, taci, e t' insegnerò la saggezza».\s1! Se hai qualcosa da dire, rispondimi, parla, perché io vorrei poterti dar ragione.Br!Sta' attento, Giobbe, dammi ascolto; taci, e io parlerò.Qq!per salvarlo dalla fossa, perché su di lui splenda la luce della vita.@p{!Ecco, tutto questo Dio lo fa due, tre volte, all' uomo,Zo-!Dio ha riscattato l' anima mia dalla fossa, e la mia vita si schiude alla luce!"ny!Ed egli canterà tra la gente e dirà: "Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.my!implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con gioia e lo considera di nuovo come giusto.sl_!Allora la sua carne diviene più fresca di quella di un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza;mkS!Dio ha pietà di lui e dice: "Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto".yjk!Ma se, presso di lui, c' è un angelo, un interprete, uno solo tra i mille, che mostri all' uomo il suo dovere,Vi%!egli si avvicina alla fossa, e la sua vita a quelli che infliggono la morte.`h9!la carne gli si consuma e sparisce, mentre le ossa, prima invisibili, gli escon fuori;Sg!quand' egli ha in avversione il pane e lo ripugnano i cibi più squisiti;lfQ!«L' uomo è anche ammonito sul suo letto, dal dolore, dall' agitazione incessante delle sue ossa;Le!per salvargli l' anima dalla fossa, la vita dalla freccia mortale.\d1!per distogliere l' uomo dal suo modo di agire e tenere lontano da lui la superbia;Rc!allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,b!parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;Ea!«Dio parla una volta, e anche due, ma l' uomo non ci bada;G`! Perché contendi con lui? Egli non rende conto dei suoi atti.c_?! Ecco, io ti rispondo: "In questo non hai ragione"; poiché Dio è più grande dell' uomo.B^! mi mette i piedi nei ceppi, spia tutti i miei movimenti".O]! ma Dio trova contro me degli appigli ostili, mi considera suo nemico;R\! "Io sono puro, senza peccato; sono innocente, non c' è iniquità in me;W['!Davanti a me tu dunque hai detto (e ho udito bene il suono delle tue parole):nZU!Spavento di me non potrà quindi coglierti, e il peso della mia autorità non ti potrà schiacciare.UY#!Ecco, io sono uguale a te davanti a Dio; anch' io fui tratto dall' argilla.DX!Se puoi, rispondimi; prepara le tue ragioni, fatti avanti!WW'!Lo spirito di Dio mi ha creato, e il soffio dell' Onnipotente mi dà la vita.mVS!Nelle mie parole è la rettitudine del mio cuore; le mie labbra diranno sinceramente quello che so.DU!Ecco, apro la bocca, la lingua parla dentro il mio palato.YT -!«Ma pure, ascolta, o Giobbe, il mio dire, porgi orecchio a tutte le mie parole!cS? poiché adulare io non so; se lo facessi, il mio Creatore presto mi toglierebbe di mezzo.PR Lasciate che io parli senza riguardi personali, senza adulare nessuno;PQ Parlerò dunque e mi sentirò meglio, aprirò le labbra e risponderò!uPc Ecco, il mio intimo è come vino rinchiuso, è simile a otri pieni di vino nuovo, che stanno per scoppiare.RO Perché sono pieno di parole, lo spirito che è dentro di me mi stimola.WN' Ma ora risponderò anch' io per mio conto, esporrò anch' io il mio pensiero!WM' Ho aspettato che non parlassero più, che tacessero e non rispondessero più.KL Eccoli sconcertati! Non rispondono più, non trovano più parole.jKM Egli non ha diretto i suoi discorsi contro di me, e io non gli risponderò con le vostre parole.vJe Non avete dunque ragione di dire: "Abbiamo trovato la saggezza!" Dio soltanto lo farà cedere; non l' uomo!"vIe Vi ho seguito attentamente, ed ecco, nessuno di voi ha convinto Giobbe, nessuno ha risposto alle sue parole.wHg Ecco, ho aspettato i vostri discorsi, ho ascoltato i vostri argomenti, mentre andavate cercando altre parole.LG Perciò dico: "Ascoltatemi; vi esporrò anch' io il mio pensiero".bF= Non quelli di lunga età sono saggi, né i vecchi sono quelli che comprendono il giusto._E7 Ma quel che rende intelligente l' uomo è lo spirito, è il soffio dell' Onnipotente.ZD- Dicevo: "Parleranno i giorni, il gran numero degli anni insegnerà la saggezza".6Ce Eliu, figlio di Baracheel il Buzita, rispose e disse: «Io sono giovane d' età e voi siete vecchi; perciò mi sono tenuto indietro e non ho ardito esporvi il mio pensiero.B Eliu aveva aspettato a parlare a Giobbe; ma quando vide che dalla bocca di quei tre uomini non usciva più risposta, si accese d' ira.7Ai Ora, siccome quelli erano più anziani di lui,s@_ La sua ira si accese contro Giobbe, perché questi riteneva che la propria giustizia fosse superiore a quella di Dio; si accese anche contro i tre amici di lui perché non avevano trovato che rispondere, sebbene condannassero Giobbe._?7 Allora l' ira di Eliu, figlio di Baracheel il Buzita, della tribù di Ram, si accese.Z> / Quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perché egli si credeva giusto.z=m(che invece di grano mi nascano spine, invece d' orzo mi crescano zizzanie!» Qui finiscono i discorsi di Giobbe.\<1'se ne ho mangiato il frutto senza pagarla, se ho fatto sospirare chi la coltivava,K;&Se la mia terra mi grida contro, se tutti i suoi solchi piangono,Z:-%Gli renderò conto di tutti i miei passi, a lui mi avvicinerò come un principe!U9#$e io la porterò attaccata alla mia spalla, me la cingerò come un diadema.8#Oh, avessi pure chi m' ascoltasse! Ecco qua la mia firma! L' Onnipotente mi risponda! Scriva l' avversario mio la sua querela7y"perché avevo paura della folla e del disprezzo delle famiglie, al punto da starmene tranquillo e non uscir di casa...a6;!se, come fanno gli uomini, ho coperto i miei errori celando nel petto la mia iniquità,X5) straniero non passava la notte fuori; le mie porte erano aperte al viandante),q4[se la gente della mia tenda non ha detto: "Chi è che non si sia saziato della carne delle sue bestie?"b3=che non ho permesso alle mie labbra di peccare chiedendo la sua morte con imprecazione),n2Use mi sono rallegrato della sciagura del mio nemico e ho esultato quando gli è piombata la sventurab1=anche questo punito dai giudici, perché avrei difatti rinnegato il Dio che sta lassù),g0Gil mio cuore, in segreto, si è lasciato sedurre e la mia bocca ha posato un bacio sulla manoc/?se, contemplando il sole che risplendeva e la luna che procedeva lucente nella sua corsa,j.Mse mi sono rallegrato che le mie ricchezze fossero grandi e la mia mano avesse molto accumulato,f-ESe ho riposto la mia fiducia nell' oro, se all' oro fino ho detto: "Tu sei la mia speranza",Z,-In effetti mi spaventava il castigo di Dio, ero trattenuto dalla maestà di lui.[+/che la mia spalla si stacchi dalla sua giuntura, il mio braccio si spezzi e cada!d*Ase ho alzato la mano contro l' orfano perché mi sapevo sostenuto alla porta della città,n)Use non mi hanno benedetto i suoi fianchi, ed egli non si è riscaldato con la lana dei miei agnelli,W('se ho visto uno soffrire per mancanza di vesti o il povero senza una coperta,~'uio che fin da giovane l' ho allevato come un padre, io che fin dal grembo di mia madre sono stato guida alla vedova,d&Ase ho mangiato da solo il mio pezzo di pane senza che l' orfano ne mangiasse la sua parte,e%CSe ho rifiutato ai poveri quanto desideravano, se ho fatto languire gli occhi della vedova,v$eChi fece me nel grembo di mia madre non fece anche lui? Non ci ha formati nel grembo materno uno stesso Dio?a#;che farei quando Dio si alzasse per giudicarmi, e che risponderei quando mi esaminasse?f"E Se ho disconosciuto il diritto del mio servo e della mia serva, quando erano in lite con me,l!Q un fuoco che consuma fino a perdizione, e che avrebbe distrutto fin dalle radici ogni mia fortuna.S  Poiché quella sarebbe una scelleratezza, un misfatto punito dai giudici,O che mia moglie giri la macina a un altro, e che altri abusino di lei!fE Se il mio cuore si è lasciato sedurre da una donna, se ho spiato la porta del mio prossimo,]3che io semini e un altro mangi, e quanto è cresciuto nei miei campi sia sradicato!+se i miei passi hanno deviato dalla retta via, se il mio cuore è andato dietro ai miei occhi, se qualche sozzura mi si è attaccata alle mani, ~~~B}}{{zly9xxgxwvvv!uuttSsssrrwr"qqWpppBpo9nn mmTlllkjj.ii]ihhggffAeeXdd|dc`bb+aa'``U` __(^^m^]\\\3[[ZZYY$XXX-WWbVVV8UTTxTSS?RRR.QQ6PPpPOO)NNkMMM&LL+KKJJ7IIhI HH GG FF*EEDDXDCBBB%AA0@@ ??">>R==:<iwti mandi soccorso dal santuario, ti sostenga da Sion;h 5Al direttore del coro. Salmo di Davide. Il SIGNORE ti risponda nel giorno dell' avversità; il nome del Dio di Giacobbe ti tragga in alto, in salvo;g Siano gradite le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore in tua presenza, o SIGNORE, mia Ròcca e mio redentore!$fA Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa' che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni.Ne Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti.Xd) Anche il tuo servo è da essi ammaestrato; v' è gran ricompensa a osservarli. c son più desiderabili dell' oro, anzi, più di molto oro finissimo; son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.zbm Il timore del SIGNORE è puro, sussiste per sempre; i giudizi del SIGNORE sono verità, tutti quanti son giusti,~auI precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi.`La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l' anima; la testimonianza del SIGNORE è veritiera, rende saggio il semplice.}_sEgli esce da una estremità dei cieli, e il suo giro arriva fino all' altra estremità; nulla sfugge al suo calore.^yed esso è simile a uno sposo ch' esce dalla sua camera nuziale; gioisce come un prode lieto di percorrere la sua via.]/ma il loro suono si diffonde per tutta la terra, i loro accenti giungono fino all' estremità del mondo. Là, Dio ha posto una tenda per il sole,@\{Non hanno favella, né parole; la loro voce non s' ode,X[)Un giorno rivolge parole all' altro, una notte comunica conoscenza all' altra.Z Al direttore del coro. Salmo di Davide. I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l' opera delle sue mani.Y2Grandi liberazioni egli accorda al suo re, usa benevolenza verso il suo unto, verso Davide e la sua discendenza in eterno».RX1Perciò, o SIGNORE, ti loderò tra le nazioni e salmeggerò al tuo nome.qW[0che mi libera dai miei nemici. Sì, tu m' innalzi sopra i miei avversari, mi salvi dall' uomo violento.@V{/Il Dio che fa la mia vendetta e mi sottomette i popoli,_U7.Il SIGNORE vive: sia benedetta la mia Ròcca! Sia esaltato il Dio della mia salvezza!cT?-I figli degli stranieri si son persi d' animo, sono usciti tremanti dai loro nascondigli.gSG,Al solo udir parlare di me, mi hanno ubbidito; i figli degli stranieri mi hanno reso omaggio. R +Tu m' hai liberato dal popolo in rivolta, m' hai costituito capo di nazioni; un popolo che non conoscevo mi è stato sottomesso.`Q9*Io li ho tritati come polvere al vento, li ho spazzati via come il fango delle strade.ePC)Hanno gridato, ma nessuno li ha salvati; hanno gridato al SIGNORE, ma egli non ha risposto.hOI(hai fatto voltar le spalle davanti a me ai miei nemici, e ho distrutto quelli che mi odiavano.dNA'Tu m' hai cinto di forza per la guerra; tu hai fatto piegare sotto di me i miei avversari;TM!&Li ho abbattuti e non son potuti risorgere; son caduti sotto i miei piedi.kLO%Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti; non son tornato indietro prima d' averli distrutti.[K/$Tu hai allargato la via davanti ai miei passi e i miei piedi non hanno vacillato.{Jo#Tu m' hai anche dato lo scudo della tua salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha reso grande.WI'"addestra le mie mani alla battaglia e le mie braccia tendono un arco di rame._H7!Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, mi rende saldo sulle mie alture;;Gq il Dio che mi cinge di forza e rende la via retta?cF?Poiché chi è Dio all' infuori del SIGNORE? E chi è Ròcca all' infuori del nostro Dio, ELa via di Dio è perfetta; la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco; egli è lo scudo di tutti quelli che sperano in lui.ODCon te io assalgo tutta una schiera, con il mio Dio salgo sulle mura.bC=Sì, tu fai risplendere la mia lampada; il SIGNORE, il mio Dio, illumina le mie tenebre.[B/poiché tu sei colui che salva la gente afflitta e fa abbassare gli occhi alteri.HA ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto con il perverso;K@Tu ti mostri pietoso verso il pio, integro verso l' uomo integro;x?iPerciò il SIGNORE mi ha ripagato secondo la mia giustizia, secondo la purezza delle mie mani in sua presenza.O>Sono stato integro verso di lui, mi son guardato dalla mia iniquità._=7Poiché ho tenuto tutte le sue leggi davanti a me e non ho rifiutato i suoi precetti.p<Ypoiché ho osservato le vie del SIGNORE e non mi sono allontanato dal mio Dio, comportandomi da empio.o;WIl SIGNORE mi ha ricompensato secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purezza delle mie mani,I: Egli mi trasse fuori al largo, mi liberò, perché mi gradisce.g9GEssi mi erano piombati addosso nel dì della mia calamità, ma il SIGNORE fu il mio sostegno.e8CMi liberò dal mio potente nemico, da quelli che mi odiavano, perch' eran più forti di me.V7%Egli tese dall' alto la mano e mi prese, mi trasse fuori dalle grandi acque.6+Allora apparve il fondo del mare, e le fondamenta del mondo furono scoperte al tuo rimprovero, o SIGNORE, al soffio del vento delle tue narici.g5GScagliò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in fuga.m4S Il SIGNORE tonò nei cieli, l' Altissimo fece udire la sua voce con grandine e con carboni ardenti.m3S Per lo splendore che emanava da lui, le dense nubi si sciolsero con grandine e con carboni ardenti.23 aveva fatto delle tenebre la sua stanza nascosta; aveva posto intorno a sé, per suo padiglione, l' oscurità delle acque, le dense nubi dei cieli.M1 Cavalcava un cherubino e volava; volava veloce sulle ali del vento;N0 Egli abbassò i cieli e discese, una fitta nube aveva sotto i piedi.x/iUn fumo saliva dalle sue narici; un fuoco consumante gli usciva dalla bocca e ne venivan fuori carboni accesi..{Allora la terra fu scossa e tremò, le fondamenta dei monti furono smosse e scrollate; perch' egli era colmo di sdegno.-#Nella mia angoscia invocai il SIGNORE, gridai al mio Dio. Egli udì la mia voce dal suo tempio, il mio grido giunse a lui, ai suoi orecchi.j,MI legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato, i lacci della morte m' avevano sorpreso.i+KI legami della morte m' avevano circondato, i torrenti della distruzione m' avevano spaventato.X*)Io invocai il SIGNORE ch' è degno d' ogni lode e fui salvato dai miei nemici.3)_Il SIGNORE è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto rifugio.V( 'Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE, il quale rivolse al SIGNORE le parole di questo cantico, quando il SIGNORE lo liberò dalla mano di Saul. Egli disse: «Io ti amo, o SIGNORE, mia forza!z'mQuanto a me, per la mia giustizia, contemplerò il tuo volto; mi sazierò, al mio risveglio, della tua presenza.&wliberami, con la tua mano, dagli uomini, o SIGNORE, dagli uomini del mondo, il cui compenso è solo in questa vita, e il cui ventre tu riempi con i tuoi beni; di questi si saziano i loro figli, e lasciano il resto dei loro averi ai loro bambini.Z%- Ergiti, o SIGNORE, affrontalo, abbattilo; liberami dall' empio con la tua spada;v$e Il mio nemico sembra un leone che voglia sbranare la preda, un leoncello che sta in agguato nei nascondigli.W#' Ora ci stanno accerchiando, seguono i nostri passi; ci spiano per abbatterci.]"3 Sono duri di cuore a causa delle loro ricchezze, la loro bocca parla con arroganza.V!% dagli empi che vogliono la mia rovina, dai nemici mortali che mi circondano.] 3Abbi cura di me come la pupilla dell' occhio, nascondimi, all' ombra delle tue ali,Mostrami le meraviglie della tua bontà, o tu che con la tua destra salvi chi cerca un rifugio al riparo dai suoi avversari.s_Io t' invoco, perché tu m' esaudisci, o Dio; inclina verso di me il tuo orecchio, ascolta le mie parole!_7I miei passi si son tenuti saldi sui tuoi sentieri, i miei piedi non hanno vacillato.yQuanto alle opere degli uomini, io, per ubbidire alla parola delle tue labbra, mi son guardato dalle vie del violento.'Tu hai scrutato il mio cuore, l' hai visitato nella notte; mi hai provato e non hai trovato nulla; la mia bocca non va oltre il mio pensiero.gGDalla tua presenza venga alla luce il mio diritto; gli occhi tuoi riconoscano la rettitudine.& GPreghiera di Davide. O SIGNORE, ascolta ciò che è giusto, sii attento al mio grido; porgi orecchio alla mia preghiera che non viene da labbra ingannatrici.}s Tu m' insegni la via della vita; vi son gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi son delizie in eterno. poiché tu non abbandonerai l' anima mia in potere della morte, né permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione.hI Perciò il mio cuore si rallegra, l' anima mia esulta; anche la mia carne dimorerà al sicuro;}sIo ho sempre posto il SIGNORE davanti agli occhi miei; poich' egli è alla mia destra, io non sarò affatto smosso.Z-Benedirò il SIGNORE che mi consiglia; anche il mio cuore mi istruisce di notte.V%La sorte mi ha assegnato luoghi deliziosi; una bella eredità mi è toccata!nUIl SIGNORE è la mia parte di eredità e il mio calice; tu sostieni quel che mi è toccato in sorte.*MI dolori di quelli che corrono dietro ad altri dèi saran moltiplicati; io non offrirò le loro libazioni di sangue, né le mie labbra proferiranno i loro nomi.nUquanto ai santi che son sulla terra, essi sono la gente onorata in cui ripongo tutto il mio affetto.Y+Ho detto a Dio: «Tu sei il mio Signore; non ho bene alcuno all' infuori di te;E Inno di Davide. Proteggimi, o Dio, perché io confido in te.{ onon dà il suo denaro a usura, né accetta regali a danno dell' innocente. Chi agisce così non sarà mai smosso. Agli occhi suoi è spregevole il malvagio, ma egli onora quelli che temono il SIGNORE. Se anche ha giurato a suo danno, non cambia;l Qche non calunnia con la sua lingua, né fa male alcuno al suo vicino, né insulta il suo prossimo.[ /Colui che è puro e agisce con giustizia, e dice la verità come l' ha nel cuore;e  ESalmo di Davide. O SIGNORE, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte?5Oh, chi darà da Sion la salvezza a Israele? Quando il SIGNORE farà ritornare gli esuli del suo popolo, Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.a;Voi cercate di confondere le speranze del misero, perché il SIGNORE è il suo rifugio.U#Ma ecco, son presi da grande spavento quando Dio appare in mezzo ai giusti.Son dunque senza conoscenza tutti questi malvagi, che divorano il mio popolo come se fosse pane e non invocano il SIGNORE?gGTutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c' è nessuno che faccia il bene, neppure uno.yIl SIGNORE ha guardato dal cielo i figli degli uomini, per vedere se vi è una persona intelligente, che ricerchi Dio.* OAl direttore del coro. Di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c' è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c' è nessuno che faccia il bene.B 13-5 io canterò al SIGNORE perché m' ha fatto del bene.]3 Quanto a me, io confido nella tua bontà; il mio cuore gioirà per la tua salvezza;kO affinché il mio nemico non dica: «L' ho vinto!» e non esultino i miei avversari se io vacillo.{~o Guarda, rispondimi, o SIGNORE, mio Dio! Illumina i miei occhi perché io non m' addormenti del sonno della morte, } Fino a quando avrò l' ansia nell' anima e l' affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s' innalzerà il nemico su di me?| 9 Al direttore del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?]{3 Gli empi vanno in giro dappertutto quando la bassezza regna sui figli degli uomini.Qz Tu, SIGNORE, li proteggerai, li preserverai da questa gente per sempre.yyk Le parole del SIGNORE son parole pure, sono argento raffinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte.x+ Per l' oppressione dei miseri, per il grido d' angoscia dei bisognosi, "ora mi ergerò", dice il SIGNORE, "e darò la salvezza a chi la brama".{wo di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi potrebbe dominarci?»Zv- Il SIGNORE recida tutte le labbra adulatrici, la lingua che parla con arroganza,au; Ciascuno mente parlando con il prossimo; parla con labbro adulatore e con cuore doppio.%t E Al direttore del coro. Su ottava. Salmo di Davide. Salva, o SIGNORE, poiché non ci sono più giusti, e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.lsQ Poiché il SIGNORE è giusto; egli ama la giustizia; gli uomini retti contempleranno il suo volto.sr_ Egli farà piovere sull' empio carboni accesi; zolfo e vento infocato sarà il contenuto del loro calice.Wq' Il SIGNORE scruta il giusto, ma detesta l' empio e colui che ama la violenza.p% Il SIGNORE è nel suo tempio santo; il SIGNORE ha il suo trono nei cieli; i suoi occhi vedono, le sue pupille scrutano i figli degli uomini.Ko Quando le fondamenta sono rovinate, che cosa può fare il giusto?n Poiché, ecco, gli empi tendono l' arco, aggiustano le loro frecce sulla corda per tirarle nell' oscurità, contro i retti di cuore.m  Al direttore del coro. Di Davide. Io confido nel SIGNORE. Voi, come potete dire all' anima mia: «Fuggi al tuo monte come un uccello»?l{ per render giustizia all' orfano e all' oppresso, affinché l' uomo, che è fatto di terra, cessi d' incutere spavento.mkS O SIGNORE, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchioWj' Il SIGNORE è re in eterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.jiM Spezza il braccio dell' empio e del malvagio; punisci la sua empietà, e tu non la ritrovi più.4ha Invece tu hai visto; poiché tu tieni conto della malvagità e dei soprusi per poi ripagare con la tua mano. A te si abbandona il misero; tu sei il sostegno dell' orfano._g7 Perché l' empio disprezza Dio? Perché dice in cuor suo: «Non ne chiederà conto?»Of Ergiti, o SIGNORE! O Dio, alza la tua mano! Non dimenticare i miseri.Ve% Dice in cuor suo: «Dio dimentica, nasconde la sua faccia, non vedrà mai».Md Se ne sta quatto e chino, e gli infelici soccombono alla sua forza.0cY Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana; sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.rb] Egli sta in agguato nei villaggi; uccide l' innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il misero.vae La sua bocca è piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c' è malizia e iniquità.g`G Egli dice in cuor suo: «Non sarò mai smosso; d' età in età non m' accadrà male alcuno»._ Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici.}^s L' empio, con viso altero, dice: «Il SIGNORE non farà inchieste». Tutti i suoi pensieri sono: «Non c' è Dio!»l]Q poiché l' empio si gloria delle brame dell' anima sua, benedice il rapace e disprezza il SIGNORE.z\m L' empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi:Y[ - O SIGNORE, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempo d' angoscia?\Z1 O SIGNORE, infondi spavento in loro; i popoli riconoscano che son mortali. [Pausa]mYS Ergiti, o SIGNORE! Non lasciar che prevalga il mortale; siano giudicate le nazioni in tua presenza.vXe Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno.dWA Gli empi se ne andranno al soggiorno dei morti, sì, tutte le nazioni che dimenticano Dio.V Il SIGNORE s' è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l' empio è caduto nella trappola tesa con le proprie mani. (interludio. Pausa)~Uu Le nazioni sono sprofondate nella fossa che avevano fatta; il loro piede è stato preso nella rete che avevano tesa.mTS affinché io racconti le tue lodi. Alle porte della figlia di Sion festeggerò per la tua salvezza.S Abbi pietà di me, o SIGNORE! Vedi come mi affliggono quelli che mi odiano, o tu che mi fai risalire dalle porte della morte,iRK Perché colui che domanda ragione del sangue si ricorda dei miseri e non ne dimentica il grido.YQ+ Salmeggiate al SIGNORE che abita in Sion, raccontate tra i popoli le sue opere.zPm quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché, o SIGNORE, tu non abbandoni quelli che ti cercano.eOC Il SIGNORE sarà un rifugio sicuro per l' oppresso, un rifugio sicuro in tempo d' angoscia;SN Giudicherà il mondo con giustizia, giudicherà i popoli con rettitudine.]M3 Il SIGNORE siede come re in eterno; egli ha preparato il suo trono per il giudizio.uLc È finita per il nemico! Son rovine perenni! Delle città che hai distrutte si è perso perfino il ricordo.lKQ Tu hai rimproverato le nazioni, hai fatto perire l' empio, hai cancellato il loro nome per sempre.nJU Tu infatti hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; ti sei assiso sul trono come giusto giudice.RI poiché i miei nemici voltan le spalle, cadono e periscono davanti a te.RH Mi rallegrerò ed esulterò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo,G 9 Al direttore del coro. Su «Muori per il figlio». Salmo di Davide. Io celebrerò il SIGNORE con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue meraviglie.WF' O SIGNORE, Signore nostro, quant' è magnifico il tuo nome in tutta la terra!`E9gli uccelli del cielo e i pesci del mare, tutto quel che percorre i sentieri dei mari.QDpecore e buoi tutti quanti e anche le bestie selvatiche della campagna;fCETu lo hai fatto dominare sulle opere delle tue mani, hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi:fBEEppure tu l' hai fatto solo di poco inferiore a Dio, e l' hai coronato di gloria e d' onore.dAAche cos' è l' uomo perché tu lo ricordi? Il figlio dell' uomo perché te ne prenda cura?j@MQuand' io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte,?'Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto una forza, a causa dei tuoi nemici, per ridurre al silenzio l' avversario e il vendicatore.4> cAl direttore del coro. Sulla Ghittea. Salmo di Davide. O SIGNORE, Signore nostro, quant' è magnifico il tuo nome in tutta la terra! Tu hai posto la tua maestà nei cieli.d=AIo loderò il SIGNORE per la sua giustizia, salmeggerò al nome del SIGNORE, l' Altissimo.\<1La sua malizia gli ripiomberà sul capo, la sua violenza gli ricadrà sulla testa.a;;Ha scavato una fossa e l' ha fatta profonda, ma è caduto nella fossa che ha preparata.q:[Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità. Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.T9! dispone contro di lui strumenti di morte; le sue frecce le rende infocate.o8W Se il malvagio non si converte, egli affila la sua spada; egli ha teso l' arco suo e lo tiene pronto;E7 Dio è un giusto giudice, un Dio che si sdegna ogni giorno.:6o Dio è il mio scudo: egli salva gli uomini retti.5y Fa' che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto; poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e i reni.k4OIl SIGNORE giudica i popoli; giudica me, o SIGNORE, secondo la mia giustizia e la mia integrità.3}Tu hai decretato il giudizio. L' assemblea dei popoli ti circondi, e sali a sedere al di sopra d' essa in luogo elevato.r2]Ergiti, o SIGNORE, nell' ira tua, innàlzati contro il furore dei miei nemici, e dèstati in mio favore.1!il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga, calpesti al suolo la mia vita e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]0se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me (io che ho lasciato andar libero colui che mi era nemico senza ragione)U/#O SIGNORE, Dio mio, se ho fatto così: se c' è perversità nelle mie mani,n.Uaffinché il nemico, come un leone, non sbrani l' anima mia lacerandola, senza che alcuno mi liberi.- 3Lamento che Davide cantò al SIGNORE, a proposito di Cus il Beniaminita. O SIGNORE, Dio mio, in te confido; salvami da chi mi perseguita, liberami;s,_ Tutti i miei nemici siano confusi e grandemente smarriti; voltino le spalle per la vergogna in un attimo.X+) Il SIGNORE ha ascoltato la mia supplica, il SIGNORE accoglie la mia preghiera.^*5Via da me, voi tutti malfattori; poiché il SIGNORE ha udito la voce del mio pianto.W)'L' occhio mio si consuma di dolore, invecchia a causa di tutti i miei nemici.z(mIo sono esausto a forza di gemere; ogni notte inondo di pianto il mio letto e bagno di lacrime il mio giaciglio.a';Poiché nella morte non c' è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti?I& Ritorna, o SIGNORE, liberami; salvami, per la tua misericordia.R%Anche l' anima mia è tutta tremante; e tu, o SIGNORE, fino a quando?...z$mAbbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono sfinito; risanami, o SIGNORE, perché le mie ossa son tutte tremanti.# 1Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Su ottava. Salmo di Davide. O SIGNORE, non correggermi nella tua ira, non castigarmi nel tuo sdegno.b"= perché tu, o SIGNORE, benedirai il giusto; come scudo lo circonderai con il tuo favore.,!Q Si rallegreranno tutti quelli che in te confidano; manderanno grida di gioia per sempre. Tu li proteggerai, e quelli che amano il tuo nome si rallegreranno in te, { Condannali, o Dio! Non riescano nei loro propositi! Scacciali per tutti i loro misfatti, poiché si son ribellati a te.3 poiché nella loro bocca non c' è sincerità, il loro cuore è pieno di malizia; la loro gola è un sepolcro aperto, lusingano con la loro lingua.xiO SIGNORE, guidami con la tua giustizia, a causa dei miei nemici; che io veda diritta davanti a me la tua via;{oMa io, per la tua grande bontà, potrò entrare nella tua casa; rivolto al tuo tempio santo, adorerò con timore.[/Tu farai perire i bugiardi; il SIGNORE disprezza l' uomo sanguinario e disonesto.veQuelli che si vantano non resisteranno davanti agli occhi tuoi; tu detesti tutti gli operatori d' iniquità.mSpoiché tu non sei un Dio che prenda piacere nell' empietà; presso di te il male non trova dimora.taO SIGNORE, al mattino tu ascolti la mia voce; al mattino ti offro la mia preghiera e attendo un tuo cenno;_7Odi il mio grido d' aiuto, o mio Re e mio Dio, perché a te rivolgo la mia preghiera. Al direttore del coro. Per strumenti a fiato. Salmo di Davide. Porgi l' orecchio alle mie parole, o SIGNORE, sii attento ai miei sospiri.iKIn pace mi coricherò e in pace dormirò, perché tu solo, o SIGNORE, mi fai abitare al sicuro.xiTu m' hai messo in cuore più gioia di quella che essi provano quando il loro grano e il loro mosto abbondano.wMolti van dicendo: «Chi ci farà veder la prosperità?» O SIGNORE, fa' risplendere su di noi la luce del tuo volto!A}Offrite sacrifici di giustizia, e confidate nel SIGNORE.\1Tremate e non peccate; sui vostri letti ragionate in cuor vostro e tacete. [Pausa]oWSappiate che il SIGNORE si è scelto uno ch' egli ama; il SIGNORE m' esaudirà quando griderò a lui.!O figli degli uomini, fino a quando si farà oltraggio alla mia gloria? Fino a quando amerete vanità e andrete dietro a menzogna? [Pausa]\ 3Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Davide. Quand' io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; quand' ero in pericolo, tu m' hai liberato; abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera![/Al SIGNORE appartiene la salvezza; la tua benedizione sia sul tuo popolo! [Pausa] Ergiti, o SIGNORE, salvami, Dio mio; poiché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla guancia, hai rotto i denti agli empi.] 3Io non temo le miriadi di genti che si sono accampate contro di me d' ogni intorno.c ?Io mi son coricato e ho dormito, poi mi sono risvegliato, perché il SIGNORE mi sostiene._ 7Con la mia voce io grido al SIGNORE, ed egli mi risponde dal suo monte santo. [Pausa]g GMa tu, o SIGNORE, sei uno scudo attorno a me, sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo.`9molti quelli che dicono di me: «Non c' è più salvezza per lui presso Dio!» [Pausa]2 _Salmo di Davide, composto quand' egli fuggiva davanti ad Absalom, suo figlio. O SIGNORE, quanto sono numerosi i miei nemici! Molti son quelli che insorgono contro di me,E Rendete omaggio al figlio, affinché il SIGNORE non si adiri e voi non periate nella vostra via, perché improvvisa l' ira sua potrebbe divampare. Beati tutti quelli che confidano in lui!=u Servite il SIGNORE con timore, e gioite con tremore.O Ora, o re, siate saggi; lasciatevi correggere, o giudici della terra.^5 Tu le spezzerai con una verga di ferro; tu le frantumerai come un vaso d' argilla»._7Chiedimi, io ti darò in eredità le nazioni e in possesso le estremità della terra.iKIo annunzierò il decreto: Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio, oggi io t' ho generato.\1«Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re sopra Sion, il mio monte santo».REgli parlerà loro nella sua ira, e nel suo furore li renderà smarriti:R~Colui che siede nei cieli ne riderà; il Signore si farà beffe di loro.G}«Spezziamo i loro legami, e liberiamoci dalle loro catene».~|uI re della terra si danno convegno e i prìncipi congiurano insieme contro il SIGNORE e contro il suo Unto, dicendo:V{ 'Perché questo tumulto fra le nazioni, e perché meditano i popoli cose vane?`z ;Poiché il SIGNORE conosce la via dei giusti, ma la via degli empi conduce alla rovina.iy MPerciò gli empi non reggeranno davanti al giudizio, né i peccatori nell' assemblea dei giusti.Fx Non così gli empi; anzi son come pula che il vento disperde.3w aEgli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà._v 9ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE, e su quella legge medita giorno e notte.u 7Beato l' uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori;4tc*Poi Giobbe morì vecchio e sazio di giorni.s*Giobbe, dopo questo, visse centoquarant' anni e vide i suoi figli e i figli dei suoi figli, fino alla quarta generazione.r*In tutto il paese non c' erano donne così belle come le figlie di Giobbe; e il padre assegnò loro un' eredità tra i loro fratelli.Qq*e chiamò la prima, Colomba; la seconda, Cassia; la terza, Cornustibia.,pS* Ebbe pure sette figli e tre figlie;o7* Il SIGNORE benedì gli ultimi anni di Giobbe più dei primi; ed egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine./nW* Tutti i suoi fratelli, tutte le sue sorelle e tutte le sue conoscenze di prima vennero a trovarlo, mangiarono con lui in casa sua, lo confortarono e lo consolarono di tutti i mali che il SIGNORE gli aveva fatto cadere addosso; e ognuno di loro gli diede un pezzo d' argento e un anello d' oro.,mQ* Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il SIGNORE lo ristabilì nella condizione di prima e gli rese il doppio di tutto quello che già gli era appartenuto.l3* Elifaz di Teman e Bildab di Suac e Zofar di Naama se ne andarono e fecero come il SIGNORE aveva loro ordinato; e il SIGNORE ebbe riguardo a Giobbe.Ak{*Ora dunque prendete sette tori e sette montoni, andate a trovare il mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io avrò riguardo a lui per non punire la vostra follia, poiché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe».sj_*Dopo che ebbe rivolto questi discorsi a Giobbe, il SIGNORE disse a Elifaz di Teman: «La mia ira è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe.Fi*Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere».Wh'*Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l' occhio mio ti ha visto.Tg!*Ti prego, ascoltami, e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami!%fC*Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco.ae;*«Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno. ' ~~,}}e||/{{{Azzz$yyRxxxGww&vv]vuuOtttsWrrQqqcppaoooNnnJJJIIxI.HHRGGvFFUEEE1DD=CCWBAAA@@L??Z>>:==000;//d/..[--K,,,:++t+**I)))+(((&''[&&&Z%%o%$$K##p#""! W8PkZ~Oj>`J9Y ` v 1 r  K 6 FXj.Ex F_ &Non c' è nulla d' intatto nel mio corpo a causa della tua ira; non c' è requie per le mie ossa a causa del mio peccato.R&Poiché le tue frecce mi hanno trafitto e la tua mano è scesa su di me.t c&Salmo di Davide. Per far ricordare. O SIGNORE, non rimproverarmi nella tua ira, non punirmi nel tuo furore!mS%(Il SIGNORE li aiuta e li libera; li libera dagli empi e li salva, perché si sono rifugiati in lui.c?%'La salvezza dei giusti proviene dal SIGNORE; egli è la loro difesa in tempo d' angoscia.[/%&Ma tutti i malvagi saranno distrutti; la discendenza degli empi sarà sterminata.kO%%Osserva l' uomo integro e considera l' uomo retto, perché l' uomo di pace avrà una discendenza.dA%$ma poi è scomparso, ed ecco, non c' è più; io l' ho cercato, ma non si è più trovato.c?%#Ho visto l' uomo malvagio e prepotente ergersi come albero verdeggiante sul suolo natìo,w%"Spera nel SIGNORE e segui la sua via; egli ti esalterà perché tu possieda la terra, e veda lo sterminio degli empi.dA%!Il SIGNORE non l' abbandona nelle sue mani, e non lo condanna quando egli viene giudicato.9m% L' empio spia il giusto e cerca di farlo morire.J %La legge di Dio è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno.W'%La bocca del giusto esprime parole sagge e la sua lingua parla con giustizia.D%I giusti erediteranno la terra e l' abiteranno per sempre.+%Poiché il SIGNORE ama la giustizia e non abbandona i suoi santi; essi son conservati in eterno; ma la discendenza degli empi sarà sterminata.N%Allontànati dal male e fa' il bene; dimorerai nel paese per sempre.W '%Tutti i giorni è pietoso e dà in prestito, la sua discendenza è benedetta. %Io sono stato giovane e son anche divenuto vecchio, ma non ho mai visto il giusto abbandonato, né la sua discendenza mendicare il pane._ 7%Se cade, non è però abbattuto, perché il SIGNORE lo sostiene prendendolo per mano.Q %I passi dell' onesto son guidati dal SIGNORE; egli gradisce le sue vie.\ 1%Chi è benedetto da Dio erediterà la terra, ma chi è maledetto sarà sterminato.W'%L' empio prende in prestito e non restituisce; ma il giusto ha pietà e dona.oW%Gli empi periranno; i nemici del SIGNORE, come grasso d' agnelli, saran consumati e andranno in fumo.X)%Non saranno confusi in tempo di sventura, ma saranno saziati in tempo di fame._7%Il SIGNORE conosce i giorni degli uomini integri; la loro eredità durerà in eterno.Z-%Perché le braccia degli empi saranno spezzate; ma il SIGNORE sostiene i giusti.B%Il poco del giusto vale più dell' abbondanza degli empi.Q%La loro spada penetrerà nel loro cuore, e i loro archi si spezzeranno.%Gli empi han tratto la spada e teso il loro arco per abbattere il misero e il bisognoso, per sgozzare quelli che vanno per la retta via.[/% Il Signore ride dell' empio, perché vede avvicinarsi il giorno della sua rovina.L% L' empio tende insidie al giusto e digrigna i denti contro di lui.I~ % Ma gli umili erediteranno la terra e godranno di una gran pace.r}]% Ancora un po' e l' empio scomparirà; tu osserverai il luogo dove si trovava, ed egli non ci sarà più.h|I% Poiché i malvagi saranno sterminati; ma quelli che sperano nel SIGNORE possederanno la terra.e{C%Cessa dall' ira e lascia lo sdegno; non adirarti; ciò spingerebbe anche te a fare il male.%zC%Sta' in silenzio davanti al SIGNORE, e aspettalo; non adirarti per chi ha fortuna nelle sue imprese, per l' uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.myS%Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno.Jx %Riponi la tua sorte nel SIGNORE; confida in lui, ed egli agirà.Vw%%Trova la tua gioia nel SIGNORE, ed egli appagherà i desideri del tuo cuore.Rv%Confida nel SIGNORE e fa' il bene; abita il paese e pratica la fedeltà.Zu-%perché presto saranno falciati come il fieno e appassiranno come l' erba verde.lt S%Di Davide. Non adirarti a causa dei malvagi; non aver invidia di quelli che agiscono perversamente;^s5$ Ecco, quelli che fanno il male sono caduti; sono atterrati, e non possono risorgere.Yr+$ Non mi raggiunga il piede dei superbi, la mano degli empi non mi metta in fuga.jqM$ Fa' giungere la tua benevolenza a quelli che ti conoscono, e la tua giustizia ai retti di cuore.Up#$ Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce.doA$si saziano dell' abbondanza della tua casa, e tu li disseti al torrente delle tue delizie.|nq$O Dio, com' è preziosa la tua benevolenza! Perciò i figli degli uomini cercano rifugio all' ombra delle tue ali,m3$La tua giustizia s' innalza come le montagne più alte, i tuoi giudizi sono profondi come il grande oceano. O SIGNORE, tu soccorri uomini e bestie._l7$O SIGNORE, la tua benevolenza giunge fino al cielo, la tua fedeltà fino alle nuvole.`k9$Medita iniquità sul suo letto; si tiene nella via che non è buona; non odia il male.rj]$Le parole della sua bocca sono iniquità e inganno; egli rifiuta d' essere giudizioso e di fare il bene.Ri$Essa lo illude che la sua empietà non sarà scoperta né presa in odio.'h I$Al direttore del coro. Di Davide, servo del SIGNORE. L' iniquità parla all' empio nell' intimo del suo cuore; non c' è timor di Dio davanti agli occhi suoi.Wg'#La mia lingua celebrerà la tua giustizia, esprimerà la tua lode per sempre.(fI#Cantino e si rallegrino quelli che si compiacciono della mia giustizia, e possano sempre dire: «Glorificato sia il SIGNORE che vuole la pace del suo servo!»0eY#Siano tutti insieme svergognati e confusi quelli che si rallegrano dei miei mali; siano ricoperti di vergogna e disonore quelli che s' innalzano superbi contro di me.qd[#che non dicano in cuor loro: «Ah, ecco il nostro desiderio!» Che non dicano: «Lo abbiamo divorato».ecC#Giudica secondo la tua giustizia, o SIGNORE, Dio mio; fa' ch' essi non si rallegrino di me,hbI#Risvègliati, dèstati per farmi giustizia, o mio Dio, mio Signore, per difender la mia causa.Wa'#Anche tu hai visto, o SIGNORE; non tacere! O Signore, non allontanarti da me.d`A#Aprono larga la bocca contro di me e dicono: «Ah, ah! Abbiamo visto con i nostri occhi».`_9#Poiché non parlano di pace, anzi meditano inganni contro la gente pacifica del paese.^w#Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici, né strizzino l' occhio quelli che m' odiano senza motivo.\]1#Io ti celebrerò nella grande assemblea, ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.\}#O Signore, fino a quando starai a guardare? Allontana l' anima mia dalla loro malvagità, l' unica mia, da quelle belve.O[#Quei profani, come buffoni da mensa, digrignano i denti contro di me.Z#Ma, quando io vacillo, essi si rallegrano, si radunano; si raduna contro di me gente abietta che io non conosco; mi lacerano senza posa. Y #Camminavo triste come per la perdita d' un amico, d' un fratello, andavo chino e oscuro in volto, come uno che pianga sua madre. X# Eppure, io, quand' erano malati, vestivo il cilicio, affliggevo l' anima mia con il digiuno, e pregavo con il capo chino sul petto.]" Temete il SIGNORE, o voi che gli siete consacrati, poiché nulla viene a mancare a quelli che lo temono.Y=+"Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l' uomo che confida in lui.W<'"L' angelo del SIGNORE si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera.k;O"Quest' afflitto ha gridato, e il SIGNORE l' ha esaudito; l' ha salvato da tutte le sue disgrazie.U:#"Quelli che lo guardano sono illuminati, nei loro volti non c' è delusione.n9U"Ho cercato il SIGNORE, ed egli m' ha risposto; m' ha liberato da tutto ciò che m' incuteva terrore.K8"Celebrate con me il SIGNORE, esaltiamo il suo nome tutti insieme.O7"Io mi glorierò nel SIGNORE; gli umili l' udranno e si rallegreranno.06 ["Di Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimelec e, scacciato da lui, se ne andò. Io benedirò il SIGNORE in ogni tempo; la sua lode sarà sempre nella mia bocca.Y5+!La tua benevolenza, o SIGNORE, sia sopra di noi, poiché abbiamo sperato in te.f4E!In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore, perché abbiamo confidato nel suo santo nome.O3!Noi aspettiamo il SIGNORE; egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.K2!per liberarli dalla morte e conservarli in vita in tempo di fame.n1U!Ecco, l' occhio del SIGNORE è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benevolenza,c0?!Il cavallo è incapace di salvare, esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.`/9!Il re non è salvato da un grande esercito; il prode non scampa per la sua gran forza.N.!egli ha formato il cuore di tutti, egli osserva tutte le loro opere.L-!dal luogo della sua dimora osserva tutti gli abitanti della terra;L,! Il SIGNORE guarda dal cielo; egli vede tutti i figli degli uomini;i+K! Beata la nazione il cui Dio è il SIGNORE; beato il popolo ch' egli ha scelto per sua eredità.f*E! La volontà del SIGNORE sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d' età in età.[)/! Il SIGNORE rende vano il volere delle nazioni, egli annulla i disegni dei popoli.L(! Poich' egli parlò, e la cosa fu; egli comandò e la cosa apparve.d'A!Tutta la terra tema il SIGNORE; davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo._&7!Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio; rinchiuse gli oceani in serbatoi.m%S!I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.^$5!Egli ama la giustizia e l' equità; la terra è piena della benevolenza del SIGNORE.\#1!Poiché la parola del SIGNORE è retta e tutta l' opera sua è fatta con fedeltà.>"w!Cantategli un cantico nuovo, sonate bene e con gioia.^!5!Celebrate il SIGNORE con la cetra; salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.N  !Esultate, o giusti, nel SIGNORE; la lode s' addice agli uomini retti.eC Rallegratevi nel SIGNORE ed esultate, o giusti! Gioite, voi tutti che siete retti di cuore!fE Molti dolori subirà l' empio; ma chi confida nel SIGNORE sarà circondato dalla sua grazia.#? Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si avvicinano!|q Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te.wg Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa]+ Perciò ogni uomo pio t' invochi mentre puoi essere trovato; e qualora straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui.F Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE», e tu hai perdonato l' iniquità del mio peccato. [Pausa]y Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d' estate. [Pausa]dA Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano tra i lamenti che facevano tutto il giorno.eC Beato l' uomo a cui il SIGNORE non imputa l' iniquità e nel cui spirito non c' è inganno!l S Di Davide. Cantico. Beato l' uomo a cui la trasgressione è perdonata, e il cui peccato è coperto!\1Siate saldi, e il vostro cuore si fortifichi, o voi tutti che sperate nel SIGNORE!yAmate il SIGNORE, voi tutti i suoi santi! Il SIGNORE preserva i fedeli, ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio.#Io, nel mio smarrimento, dicevo: «Sono respinto dalla tua presenza»; ma tu hai udito la voce delle mie suppliche, quand' ho gridato a te.Sia benedetto il SIGNORE; poich' egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me, ponendomi come in una città fortificata.1Tu li nascondi all' ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini; tu li custodisci in una tenda, al riparo dalla maldicenza.$AQuant' è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono, e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini, verso quelli che confidano in te!ucAmmutoliscano le labbra bugiarde che parlano contro il giusto con arroganza, con alterigia e con disprezzo. O SIGNORE, fa' ch' io non sia confuso, perché t' invoco; siano confusi gli empi, sian ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti.^ 5Fa' risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto; salvami per la tua benevolenza.h II miei giorni sono nelle tue mani; liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.M Ma io confido in te, o SIGNORE; io ho detto: «Tu sei il mio Dio». - Perché odo le calunnie di molti, tutto m' incute spavento intorno a me, mentr' essi si consigliano a mio danno e meditano di togliermi la vita.U# Sono dimenticato completamente, come un morto; sono simile a un vaso rotto.*M A causa dei miei nemici son diventato obbrobrio, un grande obbrobrio per i miei vicini, e uno spavento per i miei conoscenti. Chi mi vede fuori fugge via da me.(I La mia vita vien meno per l' affanno, i miei anni svaniscono nel pianto; la forza m' è venuta a mancare per la mia afflizione, si logorano tutte le mie ossa. Abbi pietà di me, o SIGNORE, perché sono tribolato: l' occhio mio, l' anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.\1e non mi hai dato in mano del nemico; tu m' hai messo i piedi in luogo favorevole.Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza; poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell' anima mia,^5Detesto quelli che si affidano alle vanità ingannatrici; ma io confido nel SIGNORE.a;Nelle tue mani rimetto il mio spirito; tu m' hai riscattato, o SIGNORE, Dio di verità.^5Tirami fuori dalla rete che m' han tesa di nascosto; poiché tu sei il mio baluardo.\1Tu sei la mia ròcca e la mia fortezza; per amor del tuo nome guidami e conducimi.~Porgi a me il tuo orecchio; affrèttati a liberarmi; sii per me una forte ròcca, una fortezza dove tu mi porti in salvo.} 'Al direttore del coro. Salmo di Davide. O SIGNORE, poiché ho confidato in te, fa' che io non sia mai confuso; per la tua giustizia liberami.o|W perché io possa salmeggiare a te, senza mai tacere. O SIGNORE, Dio mio, io ti celebrerò per sempre.g{G Tu hai mutato il mio dolore in danza; hai sciolto il mio cilicio e mi hai rivestito di gioia,Rz Ascolta, o SIGNORE, e abbi pietà di me; o SIGNORE, sii tu il mio aiuto!y «Che profitto avrai dal mio sangue s' io scendo nella tomba? Potrebbe la polvere celebrarti, predicare la tua verità?»GxHo gridato a te, o SIGNORE; ho supplicato il SIGNORE dicendo:}wsO SIGNORE, per la tua benevolenza avevi reso forte il mio monte; tu nascondesti il tuo volto, e io rimasi smarrito.OvQuanto a me, nella mia prosperità, dicevo: «Non sarò mai smosso». u9Poiché l' ira sua è solo per un momento, ma la sua benevolenza è per tutta una vita. La sera ci accompagna il pianto; ma la mattina viene la gioia.MtSalmeggiate al SIGNORE, voi suoi fedeli, celebrate la sua santità.sO SIGNORE, tu hai fatto risalir l' anima mia dal soggiorno dei morti, tu m' hai ridato la vita perché io non scendessi nella tomba.ErO SIGNORE, Dio mio, io ho gridato a te e tu m' hai guarito.8q kSalmo. Cantico per l' inaugurazione della casa. Di Davide. Io ti esalto, o SIGNORE, perché m' hai portato in alto e non hai permesso che i miei nemici si rallegrassero di me.ap; Il SIGNORE darà forza al suo popolo; il SIGNORE benedirà il suo popolo dandogli pace.Uo# Il SIGNORE sedeva sovrano sul diluvio, anzi il SIGNORE siede re per sempre.sn_ La voce del SIGNORE fa partorire le cerve e sfronda le selve. E nel suo tempio tutto esclama: «Gloria!»_m7La voce del SIGNORE fa tremare il deserto; il SIGNORE fa tremare il deserto di Cades.3laLa voce del SIGNORE fa guizzare i fulmini.Wk'Fa saltellare i monti come vitelli, il Libano e l' Ermon come giovani bufali.RjLa voce del SIGNORE rompe i cedri; il SIGNORE spezza i cedri del Libano.RiLa voce del SIGNORE è potente, la voce del SIGNORE è piena di maestà.ghGLa voce del SIGNORE è sulle acque; il Dio di gloria tuona; il SIGNORE è sulle grandi acque.cg?Date al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome; adorate il SIGNORE, con santa magnificenza.Zf /Salmo di Davide. Date al SIGNORE, o figli di Dio, date al SIGNORE gloria e forza!Ye+ Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità; pascili e sostienili in eterno!ad;Il SIGNORE è la forza del suo popolo; egli è un baluardo di salvezza per il suo unto.2c]Il SIGNORE è la mia forza e il mio scudo; in lui s' è confidato il mio cuore, e sono stato soccorso; perciò il mio cuore esulta, e io lo celebrerò con il mio canto.QbBenedetto sia il SIGNORE, poiché ha udito la voce delle mie suppliche.a{Poiché essi non considerano le azioni del SIGNORE, né l' opera delle sue mani, egli li abbatterà e non li rialzerà.!`;Ripagali secondo le loro opere, secondo la malvagità delle loro azioni; retribuiscili secondo l' opera delle loro mani; dà loro ciò che si meritano._Non trascinarmi via con gli empi e con i malfattori, i quali parlano di pace con il prossimo, ma hanno la malizia nel cuore.o^WAscolta la voce delle mie suppliche quando grido a te, quando alzo le mani verso la tua santa dimora.)] MDi Davide. Io grido a te, o SIGNORE; Ròcca mia, non essere sordo alla mia voce, perché, se non mi rispondi, io sarò simile a quelli che scendono nella tomba.[\/Spera nel SIGNORE! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel SIGNORE!^[5 Ah, se non avessi avuto fede di veder la bontà del SIGNORE sulla terra dei viventi!zZm Non darmi in balìa dei miei nemici; perché son sorti contro di me falsi testimoni, gente che respira violenza.dYA O SIGNORE, insegnami la tua via, guidami per un sentiero diritto, a causa dei miei nemici.RX Qualora mio padre e mia madre m' abbandonino, il SIGNORE mi accoglierà."W= Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo; tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, non abbandonarmi, o Dio della mia salvezza!hVIIl mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o SIGNORE.[U/O SIGNORE, ascolta la mia voce quando t' invoco; abbi pietà di me, e rispondimi.T1E ora la mia testa s' innalza sui miei nemici che mi circondano. Offrirò nella sua dimora sacrifici con gioia; canterò e salmeggerò al SIGNORE.(SIPoich' egli mi nasconderà nella sua tenda in giorno di sventura, mi custodirà nel luogo più segreto della sua dimora, mi porterà in alto sopra una roccia.=RsUna cosa ho chiesto al SIGNORE, e quella ricerco: abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del SIGNORE, e meditare nel suo tempio.Q/Se un esercito si accampasse contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; se infuriasse la battaglia contro di me, anche allora sarei fiducioso.PQuando i malvagi, che mi sono avversari e nemici, mi hanno assalito per divorarmi, essi stessi hanno vacillato e sono caduti.O Di Davide. Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? Il SIGNORE è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?YN+ Il mio piede sta fermo in luogo piano. Nelle assemblee io benedirò il SIGNORE.TM! Quanto a me, io cammino nella mia integrità; liberami, abbi pietà di me.YL+ nelle cui mani è scelleratezza, e la cui destra è colma di regali corruttori.[K/ Non mettermi in un fascio con i peccatori, non associarmi agli uomini sanguinari,\J1O SIGNORE, io amo trattenermi nella tua casa, nel luogo ove risiede la tua gloria.PIper far risonare voci di lode, per raccontare tutte le tue meraviglie.]H3Lavo le mie mani nell' innocenza, e così faccio il giro del tuo altare, o SIGNORE,LGDetesto l' assemblea dei malvagi, non vado a sedermi tra gli empi.TF!Io non siedo in compagnia di uomini bugiardi, non vado con gente ipocrita.WE'Poiché ho davanti agli occhi la tua benevolenza e cammino nella tua verità.YD+Scrutami, o SIGNORE, e mettimi alla prova; purifica i miei reni e il mio cuore.zC oDi Davide. Fammi giustizia, o SIGNORE, perché io cammino nell' integrità e confido nel SIGNORE senza vacillare.Vedi la mia afflizione e il mio affanno, perdona tutti i miei peccati.P=Le angoscie del mio cuore sono aumentate; liberami dalle mie angustie.L<Volgiti a me, e abbi pietà di me, perché io son solo e afflitto.j;MI miei occhi sono sempre rivolti al SIGNORE, perché sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete.i:KIl segreto del SIGNORE è rivelato a quelli che lo temono, egli fa loro conoscere il suo patto.N9 Egli vivrà nel benessere, e la sua discendenza erediterà la terra.[8/ Chi è l' uomo che teme il SIGNORE? Dio gl' insegnerà la via che deve scegliere.]73 Per amor del tuo nome, o SIGNORE, perdona la mia iniquità, perché essa è grande.z6m Tutti i sentieri del SIGNORE sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.O5 Guiderà gli umili nella giustizia, insegnerà agli umili la sua via.O4Il SIGNORE è buono e giusto; perciò insegnerà la via ai peccatori.!3;Non ricordarti dei peccati della mia gioventù, né delle mie trasgressioni; ricòrdati di me nella tua clemenza, per amor della tua bontà, o SIGNORE._27Ricòrdati, o SIGNORE, delle tue compassioni e della tua bontà, perché sono eterne.x1iGuidami nella tua verità e ammaestrami; poiché tu sei il Dio della mia salvezza; io spero in te ogni giorno.K0O SIGNORE, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.z/mNessuno di quelli che sperano in te sia deluso; siano confusi quelli che si comportano slealmente senza ragione.f.EDio mio, in te confido; fa' che io non sia deluso, che i miei nemici non trionfino su di me.:- qDi Davide. A te, o SIGNORE, io elevo l' anima mia.d,A Chi è questo Re di gloria? È il SIGNORE degli eserciti; egli è il Re di gloria. [Pausa]b+= O porte, alzate i vostri frontoni; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà.f*EChi è questo Re di gloria? È il SIGNORE, forte e potente, il SIGNORE potente in battaglia.g)GO porte, alzate i vostri frontoni; e voi, porte eterne, alzatevi; e il Re di gloria entrerà.y(kTale è la generazione di quelli che lo cercano, di quelli che cercano il tuo volto, o Dio di Giacobbe. [Pausa]W''Egli riceverà benedizione dal SIGNORE, giustizia dal Dio della sua salvezza.&yL' uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l' animo a vanità e non giura con il proposito di ingannare.Q%Chi salirà al monte del SIGNORE? Chi potrà stare nel suo luogo santo?J$ Poich' egli l' ha fondata sui mari, e l' ha stabilita sui fiumi.q# ]Salmo di Davide. Al SIGNORE appartiene la terra e tutto quel che è in essa, il mondo e i suoi abitanti." Certo, beni e bontà m' accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa del SIGNORE per lunghi giorni.!wPer me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca.* MQuand' anche camminassi nella valle dell' ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.a;Egli mi ristora l' anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.U#Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme.G Salmo di Davide. Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.nUEssi verranno e proclameranno la sua giustizia, e al popolo che nascerà diranno com' egli ha agito.V%La discendenza lo servirà; si parlerà del Signore alla generazione futura.%CTutti i potenti della terra mangeranno e adoreranno; tutti quelli che scendon nella polvere e non possono mantenersi in vita s' inchineranno davanti a lui.LPoiché al SIGNORE appartiene il regno, egli domina sulle nazioni./Tutte le estremità della terra si ricorderanno del SIGNORE e si convertiranno a lui; tutte le famiglie delle nazioni adoreranno in tua presenza.}sGli umili mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano il SIGNORE lo loderanno; il loro cuore vivrà in eterno.}Tu sei l' argomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.)KPoiché non ha disprezzato né sdegnato l' afflizione del sofferente, non gli ha nascosto il suo volto; ma quando quello ha gridato a lui, egli l' ha esaudito.  O voi che temete il SIGNORE, lodatelo! Voi tutti, discendenti di Giacobbe, glorificatelo, temetelo voi tutti, stirpe d' Israele!Z-Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all' assemblea.]3salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.[/Libera la mia vita dalla spada, e salva l' unica vita mia dall' assalto del cane;_7Ma tu, SIGNORE, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affrèttati a soccorrermi.Kspartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.KPosso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano:x iPoiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m' ha attorniato; m' hanno forato le mani e i piedi. Il mio vigore s' inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato; tu m' hai posto nella polvere della morte. Io sono come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa sono slogate; il mio cuore è come la cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere.L  aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.U # Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m' hanno attorniato;a; Non allontanarti da me, perché l' angoscia è vicina, e non c' è alcuno che m' aiuti._7 A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.mS Sì, tu m' hai tratto dal seno materno; m' hai fatto riposar fiducioso sulle mammelle di mia madre.Y+«Egli si affida al SIGNORE; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!»Y+Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:b=Ma io sono un verme e non un uomo, l' infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo.RGridarono a te, e furon salvati; confidarono in te, e non furono delusi.J I nostri padri confidarono in te; confidarono e tu li liberasti.I Eppure tu sei il Santo, siedi circondato dalle lodi d' Israele.`9Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi, e anche di notte, senza interruzione.O~ Al direttore del coro. Su «Cerva dell' aurora». Salmo di Davide. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!^}5 Innàlzati, o SIGNORE, con la tua forza; noi canteremo e celebreremo la tua potenza.c|? poiché tu farai loro voltar le spalle, con il tuo arco mirerai diritto alla loro faccia.r{] perché hanno macchinato del male contro di te; hanno ideato malvagi progetti, che non potranno attuare;ezC Tu farai sparire il loro frutto dalla terra e la loro discendenza tra i figli degli uomini; y Tu li metterai come in una fornace ardente, quando apparirai; il SIGNORE, nel suo sdegno, li inabisserà, e il fuoco li divorerà.dxALa tua mano raggiungerà tutti i tuoi nemici; la tua destra colpirà quelli che ti odiano. O~~c~}}3||Z{{{5zzz)yy}y?xiww~vv9uuXtttWsrrqqfppZoo nnXmmlkkkjj>ii5hhAggZffjeeZdddAccabbwaa:``0__^^]]\[[fZZYiYXXkX WWGVVV+UUZUTTSSARRtRQQ\PPOOFNNZMM{LLnLKK4JJ^IIIHHGGOFFpFEENDDFCCdC BBXB AAzA:@@??X?>>z>6==H<w7Paura e tremito m' invadono, e sono preso dal panico;eC7Dentro di me palpita violentemente il mio cuore e una paura mortale mi è piombata addosso.7per la voce del nemico, per l' oppressione dell' empio; poiché riversano iniquità su di me e mi perseguitano con furore.D7Dammi ascolto, e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo, 57Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide. Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio, non essere insensibile alla mia supplica.q [6infatti mi hai salvato da ogni disgrazia, e l' occhio mio ha visto sui miei nemici quel che desideravo.i K6Con cuore generoso ti offrirò sacrifici; celebrerò il tuo nome, o SIGNORE, perché sei buono;W '6Egli farà ricadere il male sui miei nemici. Nella tua fedeltà, distruggili!S 6Ecco, Dio è il mio aiuto; il Signore è colui che sostiene l' anima mia. %6Poiché degli stranieri sono insorti contro di me e dei violenti cercano l' anima mia. Essi non tengono Dio presente davanti a loro. [Pausa]V%6O Dio, ascolta la mia preghiera, porgi orecchio alle parole della mia bocca!g I6Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide, quando gli Zifei vennero a dire a Saul: «Davide non è forse nascosto tra noi?» O Dio, salvami per amor del tuo nome, e fammi giustizia per la tua potenza.)5Oh, chi darà da Sion la salvezza d' Israele? Quando Dio farà ritornare gli esuli del suo popolo, Giacobbe esulterà, Israele si rallegrerà.=s5Ma ecco, son presi da grande spavento là dove non c' era da temere; poiché Dio ha disperso le ossa di quelli che ti assediavano; tu li hai resi confusi, perché Dio li respinge.xi5Son dunque senza conoscenza questi malvagi, che divorano il mio popolo come se fosse pane, e non invocano Dio?gG5Tutti si sono sviati, tutti sono corrotti, non c' è nessuno che faccia il bene, neppure uno.pY5Dio guarda dal cielo i figli degli uomini per vedere se c' è una persona intelligente che cerchi Dio.< s5Al direttore del coro. Per flauto. Cantico di Davide. Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c' è Dio». Sono corrotti, commettono iniquità, non c' è nessuno che faccia il bene.w4 Sempre ti celebrerò per quanto hai fatto, e in presenza dei tuoi fedeli spererò nel tuo nome, perché tu sei buono.mS4Ma io sono come un olivo verdeggiante nella casa di Dio; io confido per sempre nella bontà di Dio.&~E4«Ecco l' uomo che non aveva fatto di Dio la sua fortezza, ma aveva fiducia nell' abbondanza delle sue ricchezze, e si faceva forte della sua perversità!»J} 4I giusti lo vedranno e temeranno, poi rideranno di lui, dicendo:|4Perciò Dio ti distruggerà per sempre; ti afferrerà, ti strapperà dalla tua tenda e ti sradicherà dalla terra dei viventi. [Pausa]A{}4Tu ami ogni parola che causa rovina, o lingua insidiosa!Vz%4Tu preferisci il male al bene, mentire piuttosto che dir la verità. [Pausa]by=4La tua lingua medita rovine; essa è simile a un rasoio affilato, o artefice d' inganni.Zx /4Al direttore del coro. Cantico di Davide, quando Doeg l' Edomita venne a riferire a Saul che Davide era entrato in casa di Aimelec. Perché ti vanti del male, uomo prepotente? La bontà di Dio dura per sempre.wy3Allora gradirai sacrifici di giustizia, olocausti e vittime arse per intero; allora si offriranno tori sul tuo altare.Pv3Fa' del bene a Sion, nella tua grazia; edifica le mura di Gerusalemme.qu[3Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto; tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato.\t13Tu infatti non desideri sacrifici, altrimenti li offrirei, né gradisci olocausto.Qs3Signore, apri tu le mie labbra, e la mia bocca proclamerà la tua lode.rr]3Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà la tua giustizia.Rq3 Insegnerò le tue vie ai colpevoli, e i peccatori si convertiranno a te.Tp!3 Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga.Ro3 Non respingermi dalla tua presenza e non togliermi il tuo santo spirito.Wn'3 O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo.Nm3 Distogli lo sguardo dai miei peccati, e cancella tutte le mie colpe.elC3Fammi di nuovo udire canti di gioia e letizia, ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate.Vk%3Purificami con issopo, e sarò puro; lavami, e sarò più bianco della neve.qj[3Ma tu desideri che la verità risieda nell' intimo: insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.^i53Ecco, io sono stato generato nell' iniquità, mia madre mi ha concepito nel peccato.h33Ho peccato contro te, contro te solo, ho fatto ciò ch' è male agli occhi tuoi. Perciò sei giusto quando parli, e irreprensibile quando giudichi.Pg3poiché riconosco le mie colpe, il mio peccato è sempre davanti a me.Hf 3Lavami da tutte le mie iniquità e purificami dal mio peccato;ae =3Al direttore del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Natan venne da lui, dopo che Davide era stato da Batseba. Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà; nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.d'2Chi mi offre come sacrificio il ringraziamento, mi glorifica, e a chi regola bene il suo comportamento, io farò vedere la salvezza di Dio»._c72Capite questo, voi che dimenticate Dio, perché io non vi laceri e nessuno vi liberi.b!2Hai fatto queste cose, io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.Oa2Ti siedi e parli contro tuo fratello, diffami il figlio di tua madre.H` 2Abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua trama inganni.^_52Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia, e ti fai compagno degli adùlteri.S^2tu che detesti la disciplina e ti getti dietro alle spalle le mie parole?n]U2Ma Dio dice all' empio: «Perché vai elencando le mie leggi e hai sempre sulle labbra il mio patto,Z\-2poi invocami nel giorno della sventura; io ti salverò, e tu mi glorificherai».a[;2Come sacrificio offri a Dio il ringraziamento, e mantieni le promesse fatte al SIGNORE;BZ2 Mangio forse carne di tori, o bevo forse sangue di capri?bY=2 Se avessi fame, non lo direi a te, perché mio è il mondo, con tutto quel che contiene.iXK2 Conosco tutti gli uccelli dei monti, e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione.jWM2 Sono mie infatti tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia.AV}2 Non esigo tori dalla tua casa, né capri dai tuoi ovili.\U12Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici; i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.{To2«Ascolta, popolo mio, e io parlerò; ascolta, Israele, e io testimonierò contro di te. Io sono Dio, il tuo Dio._S72I cieli proclameranno la sua giustizia, perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa]iRK2«Radunatemi», dice, «i miei fedeli che hanno fatto con me un patto mediante il sacrificio».YQ+2Egli chiama gli alti cieli e la terra per assistere al giudizio del suo popolo:Pw2Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio; lo precede un fuoco divorante, intorno a lui infuria la tempesta.HO 2Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore.oN Y2Salmo di Asaf. Il Potente, Dio, il SIGNORE, ha parlato e ha convocato la terra da oriente a occidente.cM?1L' uomo che vive tra gli onori e non ha intelligenza è simile alle bestie che periscono._L71tu te ne andrai con la generazione dei tuoi padri, che non vedranno mai più la luce._K71Benché tu, mentre vivi, ti ritenga felice, e la gente ti ammiri per i tuoi successi,bJ=1Perché, quando morrà, non porterà nulla con sé; la sua gloria non scenderà con lui.PI1Non temere se uno s' arricchisce, se aumenta la gloria della sua casa.sH_1Ma Dio riscatterà l' anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé. [Pausa]WG'1Son cacciati come pecore nel soggiorno dei morti; la morte è il loro pastore; e al mattino gli uomini retti li calpestano. La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti, e non avrà altra dimora.pFY1 Questo loro modo di comportarsi è follia; eppure i loro successori approvano i loro discorsi. [Pausa]fEE1 Ma anche tenuto in grande onore, l' uomo non dura; egli è simile alle bestie che periscono.D1 Pensano che le loro case dureranno per sempre e che le loro abitazioni siano eterne; perciò danno i loro nomi alle terre.Cy1 Infatti la vedrà: i sapienti muoiono; lo stolto e l' ignorante periscono tutti e lasciano ad altri le loro ricchezze.@B{1 perché essa viva in eterno ed eviti di veder la tomba.]A31Il riscatto dell' anima sua è troppo alto, e il denaro sarà sempre insufficiente,b@=1ma nessun uomo può riscattare il fratello, né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto.T?!1Essi hanno fiducia nei loro beni e si vantano della loro grande ricchezza,a>;1Perché temere nei giorni funesti, quando mi circonda la malvagità dei miei avversari?S=1Io presterò orecchio a un proverbio, canterò sulla cetra il mio enigma.X<)1La mia bocca dirà parole sagge, il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.8;k1plebei e nobili, ricchi e poveri tutti insieme.x: k1Al direttore del coro. Dei figli di Core. Salmo. Ascoltate, popoli tutti; porgete orecchio, abitanti del mondo,Q90«Questo è Dio, il nostro Dio in eterno; egli sarà la nostra guida».k8O0 osservate le sue mura, considerate i suoi palazzi, perché possiate dire alla generazione futura:I7 0 Fate il giro di Sion, marciatele attorno, contate le sue torri,T6!0 Si rallegri il monte Sion, esultino le figlie di Giuda per i tuoi giudizi!5}0 Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode giunge fino alle estremità della terra; la tua destra è piena di giustizia.D40 Dentro il tuo tempio, o Dio, noi ricordiamo la tua bontà.#3?0Quel che avevamo udito l' abbiamo visto nella città del SIGNORE degli eserciti, nella città del nostro Dio. Dio la renderà stabile per sempre. [Pausa]A2}0come quando il vento orientale spezza le navi di Tarsis.O10Là furono presi da tremore e da doglie come di donna che partorisce,L00appena la videro rimasero attoniti e, smarriti, si misero in fuga.:/o0Quando i re si erano alleati, e avanzavano uniti,I. 0Nei suoi palazzi Dio è conosciuto come fortezza inespugnabile.v-e0Bello si erge, e rallegra tutta la terra, il monte Sion: parte estrema del settentrione, città del gran re., y0Canto. Salmo dei figli di Core. Grande è il SIGNORE e degno di lode nella città del nostro Dio, sul suo monte santo.+'/ I capi dei popoli si riuniscono insieme al popolo del Dio d' Abraamo; perché a Dio appartengono i potenti della terra; egli è l' Altissimo.=*u/Dio regna sui popoli; Dio siede sul suo trono santo.J) /Poiché Dio è re di tutta la terra; cantategli un inno solenne.?(y/Cantate a Dio, cantate; cantate al nostro re, cantate!L'/Dio sale tra grida di trionfo, il SIGNORE sale al suono di trombe.]&3/Egli ha scelto per noi la nostra eredità, gloria di Giacobbe che egli ama. [Pausa]P%/Egli sottomette i popoli a noi e pone le nazioni sotto i nostri piedi.V$%/Poiché il SIGNORE, l' Altissimo, è tremendo, re supremo su tutta la terra.|# s/Al direttore del coro. Dei figli di Core. Salmo. Battete le mani, o popoli tutti; acclamate Dio con grida di gioia!`"9. Il SIGNORE degli eserciti è con noi; il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio. [Pausa]!. «Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra».| q. Fa cessare le guerre fino all' estremità della terra; rompe gli archi, spezza le lance, brucia i carri da guerra.S.Venite, guardate le opere del SIGNORE, egli fa sulla terra cose stupende.`9.Il SIGNORE degli eserciti è con noi, il Dio di Giacobbe è il nostro rifugio. [Pausa]fE.Le nazioni rumoreggiano, i regni vacillano; egli fa udire la sua voce, la terra si scioglie.gG.Dio si trova in essa: non potrà vacillare. Dio la soccorrerà al primo chiarore del mattino.r].C' è un fiume, i cui ruscelli rallegrano la città di Dio, il luogo santo della dimora dell' Altissimo.a;.se le sue acque rumoreggiano, schiumano e si gonfiano, facendo tremare i monti. [Pausa]`9.Perciò non temiamo se la terra è sconvolta, se i monti si smuovono in mezzo al mare, 9.Al direttore del coro. Dei figli di Core. Per voci di soprano. Canto. Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà.a;-Io renderò celebre il tuo nome per ogni età; perciò i popoli ti loderanno in eterno.a;-I tuoi figli prenderanno il posto dei tuoi padri; li farai prìncipi su tutto il paese.Y+-saranno condotte con gioia ed esultanza; ed esse entreranno nel palazzo del re.~u-Ella sarà condotta al re avvolta in vesti ricamate; seguita dalle vergini sue compagne, che gli saranno presentate;gG- Tutta splendore è la figlia del re, nelle sue stanze; la sua veste è tutta trapunta d' oro.iK- E la figlia di Tiro ti porterà regali, e i più ricchi del popolo ricercheranno il tuo favore.^5- e il re s' innamorerà della tua bellezza. Egli è il tuo signore, inchìnati a lui.iK- Ascolta, fanciulla, guarda e porgi l' orecchio; dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre,jM- Figlie di re son fra le tue dame d' onore, alla tua destra sta la regina, adorna d' oro di Ofir.xi-Le tue vesti sanno di mirra, d' aloè, di cassia; dai palazzi d' avorio la musica degli strumenti ti rallegra. -Tu ami la giustizia e detesti l' empietà. Perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto d' olio di letizia; ti ha preferito ai tuoi compagni.d A-Il tuo trono, o Dio, dura in eterno; lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia.u c-Le tue frecce sono acuminate; i popoli cadranno sotto di te; esse penetreranno nel cuore dei nemici del re. -Avanza maestoso sul carro, per la causa della verità, della clemenza e della giustizia; la tua destra compia cose tremende._ 7-Cingi la spada al tuo fianco, o prode; vèstiti della tua gloria e del tuo splendore. -Tu sei bello, più bello di tutti i figli degli uomini; le tue parole sono piene di grazia; perciò Dio ti ha benedetto in eterno.c A-Al direttore del coro. Sopra «i gigli». Dei figli di Core. Cantico. Canto d' amore. Mi ferve in cuore una parola soave; io dico: «L' opera mia è per il re; la mia lingua sarà come la penna di un abile scrittore».;q,Ergiti in nostro aiuto, liberaci nella tua bontà.^5,Poiché l' anima nostra è abbattuta nella polvere; il nostro corpo giace per terra.^5,Perché nascondi il tuo volto e ignori la nostra afflizione e la nostra oppressione?U#,Risvègliati! Perché dormi, Signore? Dèstati, non respingerci per sempre!\1,Per causa tua siamo ogni giorno messi a morte, considerati come pecore da macello.^5,Dio, forse, non l' avrebbe scoperto? Infatti, egli conosce i pensieri più nascosti.iK,Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio, e avessimo teso le mani verso un dio straniero,pY,ma tu ci hai frantumati cacciandoci in dimore di sciacalli e hai steso su di noi l' ombra della morte.f~E,Il nostro cuore non si è rivolto indietro, i nostri passi non si sono sviati dalla tua via,q}[,Tutto questo ci è avvenuto, eppure non ti abbiamo dimenticato e non siamo stati infedeli al tuo patto.t|a,a causa delle parole di chi m' insulta e mi oltraggia, a causa del nemico e di quanti vogliono vendicarsi.O{,Il mio disonore mi sta sempre davanti, la vergogna mi copre la facciabz=,Ci hai resi la favola delle nazioni; i popoli scuotono il capo, quando si tratta di noi.iyK, Ci hai esposti al disprezzo dei nostri vicini, alle beffe e allo scherno di chi ci sta intorno.Vx%, Tu vendi il tuo popolo per pochi soldi, e non ne hai fissato un prezzo alto.[w/, Ci hai svenduti come pecore destinate al macello, ci hai dispersi tra le nazioni.bv=, Tu permetti che voltiamo le spalle davanti al nemico, quelli che ci odiano ci depredano.guG, Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna e non marci più alla testa dei nostri eserciti.Xt),In Dio ci glorieremo ogni giorno, e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa]\s1,ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici e copri di vergogna quelli che ci odiano.Mr,Io non confido nel mio arco, e non è la mia spada che mi salverà;_q7,Con te noi abbatteremo i nostri nemici, nel tuo nome disperderemo i nostri avversari.Ip ,Sei tu il mio re, o Dio, sei tu che dai la vittoria a Giacobbe!/oW,Infatti essi non conquistarono il paese con la spada, né fu il loro braccio a salvarli, ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto, perché li gradivi.{no,Tu con la tua mano hai scacciato nazioni per stabilire i nostri padri; hai distrutto popoli per far posto a loro.Hm ,Al direttore del coro. Dei figli di Core. Cantico. O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi, i nostri padri ci hanno raccontato l' opera da te compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.l+Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.k+Allora mi avvicinerò all' altare di Dio, al Dio della mia gioia e della mia esultanza; e ti celebrerò con la cetra, o Dio, Dio mio!tja+Manda la tua luce e la tua verità, perché mi guidino, mi conducano al tuo santo monte e alle tue dimore.i +Tu sei il Dio che mi dà forza; perché mi hai abbandonato? Perché devo andare vestito a lutto per l' oppressione del nemico?rh _+Fammi giustizia, o Dio, difendi la mia causa contro gente malvagia; liberami dall' uomo falso e malvagio.g* Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.vfe* Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici che mi dicono continuamente: «Dov' è il tuo Dio?»e * Dirò a Dio, mio difensore: «Perché mi hai dimenticato? Perché devo andare vestito a lutto per l' oppressione del nemico?»d *Il SIGNORE, di giorno, concedeva la sua grazia, e io la notte innalzavo cantici per lui come preghiera al Dio che mi dà vita.cy*Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate; tutte le tue onde e i tuoi flutti son passati su di me.b}*L' anima mia è abbattuta in me; perciò io ripenso a te dal paese del Giordano, dai monti dell' Ermon, dal monte Misar.a*Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio."`=*Ricordo con profonda commozione il tempo in cui camminavo con la folla verso la casa di Dio, tra i canti di gioia e di lode d' una moltitudine in festa.z_m*Le mie lacrime son diventate il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono continuamente: «Dov' è il tuo Dio?»j^M*L' anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; quando verrò e comparirò in presenza di Dio? ] *Al direttore del coro. Cantico dei figli di Core. Come la cerva desidera i corsi d' acqua, così l' anima mia anela a te, o Dio.P\) Sia benedetto il SIGNORE, il Dio d' Israele, ora e sempre. Amen! Amen!][3) Tu mi sosterrai nella mia integrità e mi accoglierai alla tua presenza per sempre.QZ) Così saprò che tu mi gradisci: se il mio nemico non trionferà di me.bY=) Ma tu, o SIGNORE, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano.X) Anche l' amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me.W)«È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai più».eVC)Tutti quelli che m' odiano bisbigliano tra loro contro di me; contro di me tramano il male.U)E se uno di loro viene a vedermi, dice menzogne; il suo cuore accumula malvagità dentro di sé; e, appena uscito, sparla.qT[)I miei nemici mi augurano del male, dicendo: «Quando morrà? E quando sarà dimenticato il suo nome?»pSY)Io ho detto: «O SIGNORE, abbi pietà di me; guarisci l' anima mia, perché ho peccato contro di te».fRE)Il SIGNORE lo sosterrà quando sarà a letto, ammalato; tu lo consolerai nella sua malattia.Q)Il SIGNORE lo proteggerà e lo manterrà in vita; egli sarà felice sulla terra, e tu non lo darai in balìa dei suoi nemici.P })Al direttore del coro. Salmo di Davide. Beato chi ha cura del povero! Nel giorno della sventura il SIGNORE lo libererà.Oy(Io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare! N (Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Il SIGNORE è grande!»BM(Siano confusi per la loro infamia quelli che mi deridono. L9(Siano delusi e umiliati quelli che cercano l' anima mia per farla perire! Si ritirino coperti di vergogna quelli che si rallegrano delle mie sventure!7Ki( Liberami, o SIGNORE! Affrèttati in mio aiuto!-JS( Poiché mali innumerevoli mi circondano; i miei peccati mi pesano e non posso più guardarli. Sono più numerosi dei capelli del mio capo e il mio cuore vien meno!sI_( Tu, o SIGNORE, non rifiutarmi la tua misericordia; la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre!'' Distogli il tuo sguardo, perché io respiri, prima di andarmene e scomparire.H= ' O SIGNORE, ascolta la mia preghiera, porgi orecchio al mio grido; non essere insensibile alle mie lacrime; poiché io sono uno straniero davanti a te, un pellegrino, come tutti i miei padri.<%' Castigando la sua iniquità tu correggi l' uomo, distruggi come tarlo quel che ha di più caro; certo, ogni uomo non è che vanità. [Pausa]V;%' Allontana da me il tuo flagello! Io mi consumo sotto i colpi della tua mano.K:' Sto in silenzio, non aprirò bocca, perché sei tu che hai agito.W9''Liberami da tutti i miei peccati; non abbandonarmi agli scherni dello stolto.A8}'E ora, o Signore, che aspetto? La mia speranza è in te.7+'Certo, l' uomo va e viene come un' ombra; certo, s' affanna per quel ch' è vanità; egli accumula ricchezze, senza sapere chi le raccoglierà.@6y'Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità. [Pausa]~5u'O SIGNORE, fammi conoscere la mia fine e quale sia la misura dei miei giorni. Fa' ch' io sappia quanto sono fragile.t4a'Il mio cuore ardeva dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s' è acceso; allora la mia lingua ha parlato.q3['Come un muto sono stato in silenzio, ho taciuto senz' averne bene; anzi, il mio dolore s' è inasprito.R2 'Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di Davide. Io dicevo: «Vigilerò sulla mia condotta per non peccare con le mie parole; metterò un freno alla mia bocca, finché l' empio mi starà davanti».;1q&affrèttati in mio aiuto, o Signore, mia salvezza!G0&O SIGNORE, non abbandonarmi; Dio mio, non allontanarti da me;_/7&Anche quelli che mi rendono male per bene sono miei avversari, perché seguo il bene.r.]&Ma quelli che senza motivo mi sono nemici sono forti, quelli che m' odiano a torto si sono moltiplicati.G-&Io confesso il mio peccato, sono angosciato per la mia colpa.J, &Perché io sto per cadere, il mio dolore è sempre davanti a me.y+k&Io ho detto: «Non si rallegrino di me; e quando il mio piede vacilla, non s' innalzino superbi contro di me».E*&In te spero, o SIGNORE; tu risponderai, o Signore, Dio mio!^)5&Sono come un uomo che non ascolta, nella cui bocca non ci sono parole per replicare.W('& Ma io mi comporto come un sordo che non ode, come un muto che non apre bocca.|'q& Tende lacci chi desidera la mia morte, dice cose cattive chi mi augura del male, e medita inganni tutto il giorno.g&G& Amici e compagni stanno lontani dalla mia piaga, i miei stessi parenti si fermano a distanza.g%G& Il mio cuore palpita, la mia forza mi lascia; anche la luce dei miei occhi m' è venuta meno.Y$+& Signore, ti sta davanti ogni mio desiderio, i miei gemiti non ti sono nascosti.I# &Sono sfinito e depresso; ruggisco per il fremito del mio cuore.U"#&I miei fianchi sono infiammati, e non v' è nulla d' intatto nel mio corpo.E!&Son curvo e abbattuto, triste vado in giro tutto il giorno.@ {&Le mie piaghe son fetide e purulente per la mia follia.kO&Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo; son come un grave carico, troppo pesante per me. "f~~s~}}T|||9{{Uzyyy#xx*wwfwvvUuut~t/ssrqxq pp/ooeonn>mmwm-ll,kkokjj;iiKhhBggFffueeUddZccbbgbaaN```@__w^^^:]]J\\Z[[bZZfZ#YY1XXCWWMVV$UUrTTTASS`RRQQQ.PPsOOONN-MMM;LL.KKJJJ`JIvHHGGFFFEEADD~CCCMBB8AA$@@h@??$>>M==Y= <\;;;4::K99N887666I55}5544+33B22f210002//{/6..g.--n-,,m,++/**))/((W''<&&y%%%M$$$##,""j"! Y.qNdLI51p>qY5 J Z \ @ `@wRfh]IJAbbi riguardo al patto, poiché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza.~\uJNon abbandonare alle belve la vita della tua tortora, non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!o[WJRicòrdati che il nemico ha oltraggiato il SIGNORE e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.XZ)JHai fissato tutti i confini della terra, hai stabilito l' estate e l' inverno.UY#JTuo è il giorno, la notte pure è tua; tu hai stabilito la luna e il sole.IX JTu facesti sgorgare fonti e torrenti, asciugasti fiumi perenni.SWJspezzasti la testa al leviatano, lo desti in pasto al popolo del deserto.cV?J Tu, con la tua forza, dividesti il mare, spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque,]U3J Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, colui che opera la salvezza sulla terra.^T5J Perché ritiri la tua mano, la tua destra? Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!lSQJ Fino a quando, o Dio, ci oltraggerà l' avversario? Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre?lRQJ Noi non vediamo più nessun segno; non c' è più profeta, né chi tra noi sappia fino a quando...wQgJHanno detto in cuor loro: «Distruggiamo tutto!» Hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese.hPIJHanno appiccato il fuoco al tuo santuario, hanno abbattuto e profanato la dimora del tuo nome.ZO-Jcon l' ascia e con il martello, hanno spezzato tutte le sculture della tua casa.?NyJCome chi agita in alto la scure nel folto d' un bosco,sM_JI tuoi avversari hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee; vi hanno posto le loro insegne per emblemi.eLCJDirigi i tuoi passi verso le rovine eterne; il nemico ha tutto devastato nel tuo santuario.;Ifinché non sono entrato nel santuario di Dio, e non ho considerato la fine di costoro.Z=-IHo voluto riflettere per comprendere questo, ma la cosa mi è parsa molto ardua,`<9ISe avessi detto: «Parlerò come loro», ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi figli.T;!IPoiché son colpito ogni giorno e il mio tormento si rinnova ogni mattina.[:/I Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell' innocenza!`99I Ecco, costoro sono empi; eppure, tranquilli sempre, essi accrescono le loro ricchezze.h8II e dice: «Com' è possibile che Dio sappia ogni cosa, che vi sia conoscenza nell' Altissimo?»_77I Perciò il popolo si volge dalla loro parte, beve abbondantemente alla loro sorgente,Q6I Alzano la loro bocca fino al cielo, e la loro lingua percorre la terra.j5MISbeffeggiano e malvagiamente progettano d' opprimere; parlano dall' alto in basso con arroganza.n4UIGli occhi escono loro fuori dalle orbite per il grasso; dal cuor loro traboccano i cattivi pensieri._37IPerciò la superbia li adorna come una collana, la violenza li avvolge come un manto.\21INon sono tribolati come gli altri mortali, né sono colpiti come gli altri uomini.R1IPoiché per loro non vi son dolori, il loro corpo è sano e ben nutrito.M0IPoiché invidiavo i prepotenti, vedendo la prosperità dei malvagi.\/1IMa quasi inciamparono i miei piedi; poco mancò che i miei passi non scivolassero.^. 7ISalmo di Asaf. Certo, Dio è buono verso Israele, verso quelli che son puri di cuore.>-wHQui finiscono le preghiere di Davide, figlio d' Isai.o,WHSia benedetto in eterno il suo nome glorioso e tutta la terra sia piena della tua gloria! Amen! Amen!T+!HSia benedetto Dio, il SIGNORE, il Dio d' Israele, egli solo opera prodigi!(*IHIl suo nome durerà in eterno, il suo nome si conserverà quanto il sole; gli uomini si benediranno a vicenda in lui, tutte le nazioni lo proclameranno beato.@)yHVi sarà abbondanza di grano nel paese, sulle cime dei monti. Ondeggeranno le spighe come fanno gli alberi del Libano e gli abitanti delle città fioriranno come l' erba della terra.w(gHEgli vivrà; e a lui sarà dato oro di Seba, la gente pregherà per lui tutto il giorno, lo benedirà sempre.u'cHRiscatterà le loro anime dall' oppressione e dalla violenza e il loro sangue sarà prezioso ai suoi occhi._&7H Egli avrà compassione dell' infelice e del bisognoso e salverà l' anima dei poveri.[%/H Poich' egli libererà il bisognoso che grida e il misero che non ha chi l' aiuti.Q$H tutti i re gli si prostreranno davanti, tutte le nazioni lo serviranno.m#SH I re di Tarsis e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Seba e di Saba gli offriranno doni;f"EH Davanti a lui s' inchineranno gli abitanti del deserto, i suoi nemici morderanno la polvere.\!1HEgli dominerà da un mare all' altro e dal fiume fino all' estremità della terra.h IHNei suoi giorni il giusto fiorirà e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia più luna.]3HEgli scenderà come pioggia sul prato falciato, come acquazzone che bagna la terra.U#HTi temeranno finché duri il sole, finché duri la luna, di epoca in epoca!wgHEgli garantirà il diritto ai miseri del popolo, salverà i figli del bisognoso, e annienterà l' oppressore!@{HPortino i monti pace al popolo, e le colline giustizia!V%Hed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia e i tuoi poveri con equità!Z /HDi Salomone. O Dio, da' i tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re;$AGAnche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia, perché sono stati svergognati, sono stati umiliati quelli che desideravano il mio male.jMGLe mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te, e così l' anima mia, che tu hai riscattata.  GAllora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d' Israele!DGtu accrescerai la mia grandezza e ritornerai a consolarmi. GTu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà, ci darai di nuovo la vita e ci farai risalire dagli abissi della terra;iKGAnche la tua giustizia, Dio, è eccelsa; e tu hai fatto cose grandi; o Dio, chi è simile a te?J GE ora che son giunto alla vecchiaia e alla canizie, o Dio, non abbandonarmi, finché non abbia raccontato i prodigi del tuo braccio a questa generazione e la tua potenza a quelli che verranno.oWGO Dio, tu mi hai istruito sin dalla mia infanzia, e io, fino a oggi, ho annunziato le tue meraviglie.b=GProclamerò i prodigi di Dio, il SIGNORE, ricercherò la tua giustizia, la tua soltanto.pYGLa mia bocca racconterà ogni giorno la tua giustizia e le tue liberazioni, perché sono innumerevoli.LGMa io spererò sempre, e a tutte le tue lodi ne aggiungerò altre.G Siano confusi, siano annientati gli avversari dell' anima mia, siano coperti di vergogna e disonore quelli che desiderano il mio male!L G O Dio, non allontanarti da me; mio Dio, affrèttati a soccorrermi!p YG dicendo: «Dio l' ha abbandonato; inseguitelo e prendetelo, perché non c' è nessuno che lo liberi».a ;G Perché i miei nemici sparlano di me, e quelli che spiano l' anima mia tramano insieme,d AG Non respingermi nel tempo della vecchiaia, non abbandonarmi quando le mie forze declinano.U #GSia la mia bocca piena della tua lode, ed esalti ogni giorno la tua gloria!KGIo sono per molti come un prodigio: tu sei il mio rifugio sicuro.}GTu sei stato il mio sostegno fin dal grembo materno, tu m' hai tratto dal seno di mia madre; a te va sempre la mia lode.b=GPoiché tu sei la mia speranza, Signore, Dio; sei la mia fiducia sin dalla mia infanzia.[/GMio Dio, liberami dalla mano dell' empio, dalla mano del perverso e del violento!1[GSii per me una ròcca in cui trovo scampo, una fortezza dove io possa sempre rifugiarmi! Tu hai dato ordine di salvarmi, perché sei il mio baluardo e la mia fortezza.c?GPer la tua giustizia, liberami, mettimi al sicuro! Porgi a me il tuo orecchio, e salvami!A GIn te confido, o SIGNORE, fa' che io non sia mai confuso.FMa io son misero e povero; o Dio, affrèttati a venire in mio aiuto; tu sei il mio sostegno e il mio liberatore; SIGNORE, non tardare!FGioiscano ed esultino in te quelli che ti cercano; e quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: «Sia glorificato Dio!»RFIndietreggino, sotto il peso della loro infamia, quelli che mi deridono.~'FSian confusi e si vergognino quelli che cercano l' anima mia! Voltino le spalle e siano coperti d' infamia quelli che desiderano il mio male!} }FAl direttore del coro. Di Davide. Per far ricordare. Affrèttati, o Dio, a liberarmi! SIGNORE, affrèttati in mio aiuto!m|SE$Anche la discendenza dei suoi servi l' avrà in eredità, e quanti amano il suo nome vi abiteranno.w{gE#Poiché Dio salverà Sion, e ricostruirà le città di Giuda; il suo popolo abiterà in Sion e la possederà.QzE"Lo lodino i cieli e la terra, i mari e tutto ciò che si muove in essi!Uy#E!poiché il SIGNORE ascolta i bisognosi, e non disprezza i suoi prigionieri.QxE Gli umili lo vedranno e gioiranno; o voi che cercate Dio, fatevi animo,RwEche il SIGNORE gradirà più dei buoi, più dei tori con corna e unghie.OvECelebrerò il nome di Dio con un canto, lo esalterò con le mie lodi,OuEIo sono misero e afflitto; il tuo soccorso, o Dio, mi porti in salvo.RtESiano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti.`s9EAggiungi questo peccato ai loro peccati e non abbian parte alcuna nella tua giustizia.irKEpoiché perseguitano colui che hai percosso, e godono a raccontarsi i dolori di chi hai ferito.BqESia desolata la loro dimora, nessuno abiti le loro tende,QpERiversa su di loro il tuo furore, li raggiunga l' ardore della tua ira.`o9EGli occhi loro si offuschino e più non vedano; indebolisci per sempre i loro fianchi.knOELa loro tavola imbandita sia per essi come una trappola, un tranello quando si credono al sicuro!Wm'EHanno messo fiele nel mio cibo, e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi. l9EL' oltraggio m' ha spezzato il cuore e son tutto dolente; ho aspettato chi mi confortasse, ma invano; ho atteso dei consolatori, ma non ne ho trovati.mkSETu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia; davanti a te son tutti i miei nemici.Uj#EAvvicìnati all' anima mia, e riscattala; liberami a causa dei miei nemici.hiIENon nascondere il tuo volto al tuo servo, perché sono in pericolo; affrèttati a rispondermi.nhUERispondimi, SIGNORE, perché la tua grazia è benefica; vòlgiti a me nella tua grande misericordia.}gsENon mi sommerga la corrente delle acque, non m' inghiottisca il vortice, non chiuda il pozzo la sua bocca su di me!ffEESalvami dal pantano, perché io non affondi! Liberami da chi mi odia e dalle acque profonde.#e?E Ma io rivolgo a te la mia preghiera, o SIGNORE, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza.`d9E Le persone sedute alla porta sparlano di me, son divenuto lo zimbello degli ubriaconi.EcE Ho indossato come vestito il cilicio, ma essi ridono di me.]b3E Ho pianto, ho afflitto l' anima mia con il digiuno, ma ciò mi ha causato disonore.iaKE Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti oltraggia son caduti su di me.W`'ESono un estraneo per i miei fratelli, un forestiero per i figli di mia madre.O_EPer amor tuo io sopporto gli insulti, la vergogna mi copre la faccia.:^mENon siano confusi, per causa mia, quelli che sperano in te, o Dio, SIGNORE degli eserciti! Non siano coperti di vergogna per causa mia, quelli che ti cercano, o Dio d' Israele!R]EO Dio, tu conosci la mia stoltezza, e le mie colpe non ti sono nascoste.T\!EPiù numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione; sono potenti quelli che vogliono distruggermi e che a torto mi sono nemici; ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato.k[OESono stanco di gridare, la mia gola è riarsa; i miei occhi si spengono nell' attesa del mio Dio.uZcESprofondo in un pantano senza trovar sostegno; sono scivolato in acque profonde, e la corrente mi travolge.Y }EAl direttore del coro. Sopra «i gigli». Di Davide. Salvami, o Dio, perché le acque mi sono penetrate fino all' anima.{XoD#O Dio, tu sei tremendo dal tuo santuario! Il Dio d' Israele dà forza e potenza al suo popolo. Benedetto sia Dio!hWID"Riconoscete la potenza di Dio; la sua maestà è sopra Israele, e la sua potenza è nei cieli.rV]D!a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni! Ecco, egli fa risonare la sua voce, la sua voce potente.MUD O regni della terra, cantate a Dio, salmeggiate al SIGNORE, [Pausa]`T9DPrìncipi verranno dall' Egitto, l' Etiopia s' affretterà a tender le mani verso Dio.*SMDMinaccia la bestia dei canneti, il branco dei tori con i vitelli dei popoli, che si prostrano portando verghe d' argento. Disperdi i popoli che amano la guerra.LRDNel tuo tempio, che sovrasta Gerusalemme, i re ti porteranno doni.\Q1DIl tuo Dio ha decretato la tua potenza; conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!PDEcco il giovane Beniamino, che guida gli altri, i prìncipi di Giuda e la loro schiera, i prìncipi di Zabulon, i prìncipi di Neftali.cO?DBenedite Dio nelle assemblee, benedite il Signore, voi che siete della stirpe d' Israele!nNUDPrecedevano i cantori, dietro venivano i sonatori, in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.bM=DEssi hanno visto il tuo corteo, o Dio, il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.vLeDaffinché tu affondi il piede nel sangue dei tuoi nemici, e la lingua dei tuoi cani ne abbia la sua parte».cK?DIl Signore ha detto: «Li farò tornare da Basan, li farò tornare dagli abissi del mare,`J9DMa Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, la testa chiomata di chi vive nel peccato.VI%DIl nostro Dio è un Dio che libera; Dio, il SIGNORE ci preserva dalla morte.yHkDSia benedetto il SIGNORE! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza. [Pausa]G!DTu sei salito in alto, portando prigionieri, hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o SIGNORE, Dio.zFmDI carri di Dio si contano a miriadi e miriadi, a migliaia di migliaia: il Signore viene dal Sinai nel santuario.E!Dperché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia al monte che Dio ha scelto per sua dimora? Sì, il SIGNORE vi abiterà per sempre.UD#DMonti altissimi, monti di Basan, monti dalle cime numerose, monti di Basan,VC%DQuando l' Onnipotente disperse i re nel paese, il Salmon si coperse di neve.}BsD Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili, si coprono d' argento le ali della colomba, e d' oro le sue piume.dAAD I re degli eserciti fuggono, fuggono, e quelle che stavano in casa si dividono il bottino.Y@+D Il Signore dà un ordine: le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera.\?1D Il tuo popolo abitò nel paese, benevolmente preparato da te, o Dio, per i miseri.]>3D O Dio, tu mandasti una pioggia benefica sulla tua eredità esausta, per ristorarla.= Dla terra tremò; anche i cieli si sciolsero in pioggia davanti a Dio; lo stesso Sinai tremò davanti a Dio, al Dio d' Israele.m<SDO Dio, quando tu uscisti alla testa del tuo popolo, quando avanzasti attraverso il deserto, [Pausa] ;Da quelli che sono soli Dio dà una famiglia, libera i prigionieri e dà loro prosperità; solo i ribelli risiedono in terra arida.T:!DDio è padre degli orfani e difensore delle vedove nella sua santa dimora;97DCantate a Dio, salmeggiate al suo nome, preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti; il suo nome è il SIGNORE; esultate davanti a lui.a8;DMa i giusti si rallegreranno, trionferanno in presenza di Dio, ed esulteranno di gioia.7 DTu li dissolverai come si dissolve il fumo; come la cera si scioglie davanti al fuoco, così periranno gli empi davanti a Dio.6 +DAl direttore del coro. Di Davide. Salmo. Canto. Si alzi Dio, e i suoi nemici saranno dispersi, e quelli che l' odiano fuggiranno davanti a lui.K5CDio ci benedirà, e tutte le estremità della terra lo temeranno.O4CLa terra ha prodotto il suo frutto; Dio, il nostro Dio, ci benedirà.E3CTi lodino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti lodino!2CLe nazioni gioiscano ed esultino, perché tu governi i popoli con giustizia, sei la guida delle nazioni sulla terra. [Pausa]E1CTi lodino i popoli, o Dio, tutti quanti i popoli ti lodino!_07Caffinché la tua via sia conosciuta sulla terra e la tua salvezza fra tutte le genti.#/ ACAl direttore del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Canto. Dio abbia pietà di noi e ci benedica, faccia egli risplendere il suo volto su di noi, [Pausa]c.?BBenedetto sia Dio, che non ha respinto la mia preghiera e non mi ha negato la sua grazia.N-BMa Dio ha ascoltato; è stato attento alla voce della mia preghiera.W,'BSe nel mio cuore avessi tramato il male, il Signore non m' avrebbe ascoltato.D+BLo invocai con la mia bocca e la mia lingua lo glorificò.m*SBVenite e ascoltate, voi tutti che temete Dio! Io vi racconterò quel che ha fatto per l' anima mia.n)UBTi offrirò olocausti di bestie grasse, e il profumo di montoni; sacrificherò buoi e capri. [Pausa]w(gBle promesse che le mie labbra hanno pronunziate, che la mia bocca ha proferite nel momento della difficoltà.K'B Entrerò nella tua casa con olocausti, adempirò le mie promesse,&+B Hai fatto cavalcare uomini sul nostro capo; siamo passati attraverso il fuoco e l' acqua, ma poi ci hai tratti fuori in un luogo di refrigerio.T%!B Ci hai fatti cadere nella rete, hai posto un grave peso ai nostri fianchi.a$;B Poiché tu ci hai messi alla prova, o Dio, ci hai passati al crogiuolo come l' argento.g#GB Egli ha conservato in vita l' anima nostra, e non ha permesso che il nostro piede vacillasse.U"#BBenedite il nostro Dio, o popoli, e fate risonare a piena voce la sua lode!!BEgli, con la sua potenza domina in eterno; i suoi occhi osservano le nazioni; i ribelli non possono insorgere contro di lui! [Pausa]n UBEgli cambiò il mare in terra asciutta; il popolo passò il fiume a piedi; perciò esultiamo in lui.jMBVenite e ammirate le opere di Dio; egli è tremendo nelle sue azioni verso i figli degli uomini.dABTutta la terra si prostrerà davanti a te e canterà a te, canterà al tuo nome». [Pausa]wgBDite a Dio: «Come son tremende le opere tue! Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici ti aduleranno.GBCantate la gloria del suo nome, onoratelo con la vostra lode!g IBAl direttore del coro. Canto. Salmo. Fate acclamazioni a Dio, voi tutti, abitanti della terra!zmA I pascoli si rivestono di greggi e le valli si coprono di frumento; essi prorompono in grida di gioia e cantano.NA Esso stilla sui pascoli del deserto, e i colli sono adorni di gioia.^5A Tu coroni l' annata con i tuoi benefici, e dove passa il tuo carro stilla il grasso.oWA tu irrighi i suoi solchi, ne pareggi le zolle, l' ammorbidisci con le piogge, ne benedici i germogli.3_A Tu percorri la terra e la irrighi, la fai produrre abbondantemente. I ruscelli di Dio son pieni d' acqua; tu procuri agli uomini il grano, quando prepari così la terra;AGli abitanti delle estremità della terra tremano davanti ai tuoi prodigi; tu fai sgorgare canti di gioia dall' oriente all' occidente.^5AEgli placa il fragore dei mari, il fragore dei loro flutti, e il tumulto dei popoli.KACon il suo vigore egli rese saldi i monti, cingendosi di potenza.1AMediante prodigi tu ci rispondi, nella tua giustizia, o Dio della nostra salvezza, speranza di tutte le estremità della terra e dei mari lontani.3ABeato chi sceglierai e accoglierai, perché egli abiti nei tuoi cortili! Noi ci sazieremo dei beni della tua casa, delle cose sante del tuo tempio.NAMi opprime il peso delle mie colpe, ma tu perdonerai i miei peccati.@{AA te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura.  AAl direttore del coro. Salmo di Davide. Canto. A te spetta la lode, o Dio che dimori in Sion! A te il compimento delle promesse.l Q@ Il giusto esulterà nel SIGNORE e cercherà rifugio in lui; tutti i retti di cuore si glorieranno.s _@ Allora tutti gli uomini temeranno, racconteranno l' opera di Dio e comprenderanno ciò ch' egli ha fatto. w@saranno abbattuti, e il male causato dalle proprie lingue ricadrà su di loro. Chiunque li vedrà scrollerà il capo.d A@Ma Dio scaglierà le sue frecce contro di loro, e all' improvviso saran coperti di ferite; @Meditano pensieri malvagi e dicono: «Abbiamo attuato il nostro piano». I sentimenti e il cuore dell' uomo sono un abisso.@S' incoraggiano a vicenda in un' impresa malvagia; si accordano per camuffare tranelli; e dicono: «Chi se ne accorgerà?»dA@per colpire di nascosto l' uomo integro; lo colpiscono all' improvviso, e non hanno paura.^5@Hanno affilato la loro lingua come spada e hanno scagliato come frecce parole amare,S@Mettimi al riparo dalle trame dei malvagi, dagli intrighi dei malfattori. @Al direttore del coro. Salmo di Davide. O Dio, ascolta la voce del mio lamento! Salva la mia vita dal terrore del nemico.zm? Ma il re si rallegrerà in Dio; chiunque giura per lui si glorierà, perché ai bugiardi verrà chiusa la bocca.I ? Saranno dati in balìa della spada, saranno preda di sciacalli.iK? Ma quanti cercano la rovina dell' anima mia, sprofonderanno nelle parti più basse della terra.L?L' anima mia si lega a te per seguirti; la tua destra mi sostiene.P?Poiché tu sei stato il mio aiuto, io esulto all' ombra delle tue ali.K~?Di te mi ricordo nel mio letto, a te penso nelle veglie notturne.o}W?L' anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose.V|%?Così ti benedirò finché io viva, e alzerò la mani invocando il tuo nome.Q{?Poiché la tua bontà vale più della vita, le mie labbra ti loderanno.Xz)?Così ti ho contemplato nel santuario, per veder la tua forza e la tua gloria.Ky ?Salmo di Davide, quand' era nel deserto di Giuda. O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall' alba; di te è assetata l' anima mia, a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz' acqua.rx]> a te pure, o Signore, appartiene la misericordia; perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni.^w5> Dio ha parlato una volta, due volte ho udito questo: che il potere appartiene a Dio;v%> Non abbiate fiducia nella violenza, non mettete vane speranze nella rapina; se le ricchezze abbondano, si distacchi da esse il vostro cuore.#u?> Gli uomini del volgo non sono che vanità e i nobili non sono che menzogna; messi sulla bilancia vanno su, tutti insieme sono più leggeri della vanità.vte>Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio. [Pausa]cs?>Dio è la mia salvezza e la mia gloria; la mia forte ròcca e il mio rifugio sono in Dio.hrI>Egli solo è la mia ròcca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.Wq'>Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza.p5>Essi non pensano che a farlo cadere dalla sua altezza; prendono piacere nella menzogna; benedicono con la bocca, ma in cuor loro maledicono. [Pausa]o5>Fino a quando vi scaglierete contro un uomo e cercherete tutti insieme di abbatterlo come si abbatte una parete che pende, o un muricciolo che cede?dnA>Lui solo è la mia ròcca e la mia salvezza, il mio alto rifugio; io non potrò vacillare.m >Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di Davide. Solo in Dio trova riposo l' anima mia; da lui proviene la mia salvezza.dlA=così loderò il tuo nome per sempre, e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.ikK=Sieda sul trono in presenza di Dio per sempre! Ordina alla bontà e alla verità di custodirlo;[j/=Aggiungi altri giorni alla vita del re, durino i suoi anni per molte generazioni!giG=Poiché tu, o Dio, hai esaudito i miei voti, m' hai dato l' eredità di chi teme il tuo nome.]h3=Abiterò nella tua tenda per sempre, mi riparerò all' ombra delle tue ali. [Pausa]Zg-=poiché tu sei stato un rifugio per me, una torre fortificata davanti al nemico.}fs=Dall' estremità della terra io grido a te, con cuore affranto; conducimi tu alla ròcca ch' è troppo alta per me;~e w=Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Di Davide. O Dio, ascolta il mio grido, sii attento alla mia preghiera.Gd< Con Dio noi faremo prodigi, egli schiaccerà i nostri nemici.Zc-< Dacci aiuto per superare le difficoltà, poiché vano è il soccorso dell' uomo.gbG< Non sarai forse tu, o Dio, che ci hai respinti e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?La< Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi condurrà fino a Edom?q`[<Moab è il catino in cui mi lavo; sopra Edom getterò il mio sandalo; o Filistia, fammi acclamazioni!»a_;<Mio è Galaad, mio è Manasse, Efraim è l' elmo del mio capo, Giuda è il mio scettro.m^S<Dio ha parlato dal suo santuario: «Io trionferò, spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot.W]'<Salvaci con la tua destra e rispondici perché quelli che ami siano liberati.t\a<Ma ora, tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, perché si alzino in favor della verità. [Pausa]d[A<Hai fatto vedere al tuo popolo cose spiacevoli; ci hai dato da bere un vino che stordisce.hZI<Hai fatto tremare la terra, l' hai spaccata; risana le sue fratture, perché sta per crollare.:Y ok:Anzi, in cuor vostro commettete iniquità; nel paese, voi gettate nella bilancia la violenza delle vostre mani.,= S:Al direttore del coro. «Non distruggere.» Inno di Davide. È proprio secondo giustizia che voi parlate, o potenti? Giudicate voi rettamente i figli degli uomini?^<59 Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli, risplenda la tua gloria su tutta la terra! 95~~}}[|||%{{zzqyyy4xxWwwwGvvsuuutTsssfrrr6qqiq pprpoo=nn^mmmllUkk)jjiti hh[ggg9ff}feefdd3ccc#bbdaaaK``s`"__Z^^^Q]]^\\\J[[[5ZZuZ"YY$XXXWWWVV?UUU>TTT&SSkSRRRQQqQPrOOO-NN]NMuLL4KKFJIII:HHkHGG^GFFeFEEYDDD$CCfBBkBAA@@#??u>>>8=={= < } iV1WP%\1ZTu fai ritornare i mortali in polvere, dicendo: «Ritornate, figli degli uomini».ZPrima che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e l' universo, anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.c AZPreghiera di Mosè, uomo di Dio. Signore, tu sei stato per noi un rifugio d' età in età.9mY4Benedetto sia il SIGNORE per sempre. Amen! Amen!{Y3l' oltraggio di cui t' hanno ricoperto i tuoi nemici, o SIGNORE, l' oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto.wY2Ricorda, Signore, l' oltraggio fatto ai tuoi servi; ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli;Y+Y1Signore, dov' è la tua antica bontà che giurasti a Davide nella tua fedeltà?{oY0Qual è l' uomo che viva senza veder la morte? Che scampi l' anima sua al potere del soggiorno dei morti? [Pausa]lQY/Ricòrdati quant' è breve la mia vita, e per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini!U #Y.Fino a quando, SIGNORE, ti terrai nascosto e l' ira tua arderà come fuoco?[ /Y-Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza, l' hai coperto di vergogna. [Pausa]P Y,Hai fatto cessare il suo splendore e hai gettato a terra il suo trono.X )Y+Hai smussato il taglio della sua spada e non l' hai sostenuto nella battaglia.b =Y*Tu hai reso vittoriosa la destra dei suoi avversari, hai rallegrato tutti i suoi nemici.U#Y)Tutti i passanti l' hanno saccheggiato, è diventato lo scherno dei vicini.U#Y(Hai abbattuto tutti i suoi baluardi, hai ridotto in rovine le sue fortezze.a;Y'Tu hai rinnegato il patto con il tuo servo, hai fatto cadere e profanato la sua corona.V%Y&Eppure, tu ti sei adirato contro il tuo unto, l' hai respinto e disprezzato.eCY%sarà stabile per sempre come la luna; e il testimone ch' è nei cieli è fedele». [Pausa]^5Y$la sua discendenza durerà in eterno e il suo trono sarà davanti a me come il sole,KY#Una cosa ho giurato per la mia santità, e non mentirò a Davide:EY"Non violerò il mio patto e non muterò quanto ho promesso.QY!ma non gli ritirerò la mia grazia e non verrò meno alla mia fedeltà.OY io punirò il loro peccato con la verga e la loro colpa con percosse;H~ Yse violano i miei statuti e non osservano i miei comandamenti,Y}+YSe i suoi figli abbandonano la mia legge e non camminano secondo i miei ordini,T|!YRenderò eterna la sua discendenza e il suo trono come i giorni dei cieli.Z{-YGli conserverò la mia grazia per sempre, il mio patto con lui rimarrà stabile.Xz)YIo inoltre lo costituirò mio primogenito, il più eccelso dei re della terra.cy?YEgli m' invocherà, dicendo: "Tu sei mio Padre, mio Dio, e la ròcca della mia salvezza".BxYStenderò la sua mano sul mare e la sua destra sui fiumi.bw=YLa mia fedeltà e la mia bontà saranno con lui e nel mio nome crescerà la sua potenza.Yv+YIo disperderò davanti a lui i suoi nemici e sconfiggerò quelli che l' odiano.Hu YIl nemico non lo sorprenderà e il perverso non l' opprimerà.NtYla mia mano lo sosterrà saldamente e il mio braccio lo rafforzerà.Is YHo trovato Davide, mio servo, l' ho unto con il mio santo olio;rYTu parlasti allora in visione al tuo diletto, e dicesti: «Ho portato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto fra il popolo.\q1YPoiché il nostro scudo appartiene al SIGNORE, e il nostro re al Santo d' Israele.bp=YPerché tu sei il vanto della loro forza e con il tuo favore accresci la nostra potenza.LoYesulta tutto il giorno nel tuo nome e gioisce della tua giustizia.jnMYBeato il popolo che conosce il grido di gioia; esso cammina, o SIGNORE, alla luce del tuo volto;am;YGiustizia e diritto sono la base del tuo trono, bontà e verità emanano dal tuo volto.QlY Tu hai un braccio potente; la tua mano è forte, alta è la tua destra.qk[Y Hai stabilito il settentrione e il mezzogiorno; il Tabor e l' Ermon mandano grida di gioia al tuo nome.fjEY I cieli son tuoi, tua pure è la terra; tu hai fondato il mondo e tutto ciò che è in esso.eiCY Hai stroncato l' Egitto, ferendolo a morte; con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.Vh%Y Tu domi l' orgoglio del mare; quando le sue onde s' innalzano, tu le plachi.tgaYSIGNORE, Dio degli eserciti, chi è potente come te, o SIGNORE? La tua fedeltà si manifesta attorno a te.Zf-YDio è terribile nell' assemblea dei santi, e tremendo fra quanti lo circondano.jeMYPoiché chi, nei cieli, è paragonabile al SIGNORE? Chi è simile al SIGNORE tra i figli di Dio?jdMYAnche i cieli cantano le tue meraviglie, o SIGNORE, e la tua fedeltà nell' assemblea dei santi.hcIY"Stabilirò la tua discendenza in eterno ed edificherò il tuo trono per ogni età"». [Pausa]ab;YIo ho fatto un patto con il mio eletto; ho fatto questo giuramento a Davide, mio servo:eaCYPoiché ho detto: «La tua bontà sussiste in eterno; nei cieli è fondata la tua fedeltà.` /YCantico di Etan l' Ezraita. Io canterò per sempre la bontà del SIGNORE; la mia bocca annunzierà la tua fedeltà di generazione in generazione.U_#XHai allontanato da me amici e conoscenti; le tenebre sono la mia compagnia.O^Xmi circondano come acque tutto il giorno, mi stringono tutti assieme.A]}XIl tuo sdegno mi travolge, i tuoi terrori m' annientano,t\aXIo sono afflitto e agonizzante fin dalla mia gioventù; io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.T[!XPerché, SIGNORE, respingi l' anima mia? Perché mi nascondi il tuo volto?WZ'X Ma io grido a te, o SIGNORE, e la mattina la mia preghiera ti viene incontro.qY[X Le tue meraviglie saranno forse conosciute nelle tenebre, e la tua giustizia, nella terra dell' oblìo?bX=X La tua bontà sarà narrata nel sepolcro? O la tua fedeltà nel luogo della distruzione?fWEX Farai forse qualche miracolo per i morti? I defunti potranno risorgere a celebrarti? [Pausa]rV]X I miei occhi si consumano di dolore; io t' invoco ogni giorno, SIGNORE, e tendo verso di te le mie mani.xUiXHai allontanato da me i miei amici, m' hai reso abominevole per loro. Io sono imprigionato e non posso uscire.WT'XL' ira tua pesa su di me, tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. [Pausa]WS'XTu mi hai messo nella fossa più profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi. RXSto disteso fra i morti, come gli uccisi che giacciono nella tomba, di cui non ti ricordi più, e che la tua mano ha abbandonato.gQGXIo sono contato tra quelli che scendono nella tomba; sono come un uomo che non ha più forza._P7Xperché l' anima mia è sazia di mali e la mia vita è vicina al soggiorno dei morti.IO XGiunga fino a te la mia preghiera; porgi orecchio al mio grido,=N uXCantico. Salmo dei figli di Core. Al direttore del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Eman, l' Ezraita. SIGNORE, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.WM'WE cantando e danzando diranno: «Tutte le fonti della mia gioia sono in te».iLKWIl SIGNORE farà il censimento e nel registrare i popoli dirà: «Questi è nato là». [Pausa]gKGWE si dirà in Sion: «Questi e quello son nati in essa; e l' Altissimo la renderà stabile».J'W«Menzionerò l' Egitto e Babilonia fra quelli che mi conoscono; ecco la Filistia e Tiro, con l' Etiopia: ciascuno d' essi è nato in Sion!»@I{WCose gloriose son dette di te, o città di Dio! [Pausa]HH WEgli ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe._G 9WSalmo dei figli di Core. Cantico. Il SIGNORE ha fondato la sua città sui monti santi. FVMostrami un segno del tuo favore! Così quelli che mi odiano si vergogneranno, vedendo che tu, SIGNORE, mi soccorri e mi consoli.mESVVolgiti a me, e abbi pietà di me; dà la tua forza al tuo servo e salva il figlio della tua serva.nDUVMa tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all' ira e grande in bontà e in verità. CVO Dio, gente superba è insorta contro di me e una banda di violenti cerca l' anima mia, e non pongono te davanti agli occhi loro.kBOV Perché grande è la tua bontà verso di me: tu hai salvato l' anima mia dal soggiorno dei morti.iAKV Io ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo nome in eterno.v@eV O SIGNORE, insegnami la tua via; io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timor del tuo nome.D?V Poiché tu sei grande e operi meraviglie; tu solo sei Dio.t>aV Tutte le nazioni che hai fatte verranno a prostrarsi davanti a te, Signore, e glorificheranno il tuo nome.a=;VNon c' è nessuno pari a te fra gli dèi, o Signore, e non ci sono opere pari alle tue.P<VIo t' invoco nel giorno della mia angustia, perché tu mi risponderai.b;=VPorgi orecchio, SIGNORE, alla mia preghiera e sii attento alla voce delle mie suppliche.j:MVPoiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e misericordioso verso quanti t' invocano.X9)VRallegra l' anima del tuo servo, perché a te, Signore, io elevo l' anima mia.L8VAbbi pietà di me, Signore, perché io grido a te tutto il giorno._77VProteggi l' anima mia, perché ti amo. Dio mio, salva il tuo servo che confida in te!h6 KVPreghiera di Davide. Porgi orecchio, SIGNORE, e rispondimi, perché io sono povero e bisognoso.R5U La giustizia camminerà davanti a lui, e seguirà la via dei suoi passi.Y4+U Anche il SIGNORE elargirà ogni bene e la nostra terra produrrà il suo frutto.K3U La verità germoglia dalla terra e la giustizia guarda dal cielo.\21U La bontà e la verità si sono incontrate, la giustizia e la pace si sono baciate.l1QU Certo, la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono, perché la gloria abiti nel nostro paese.0'UIo ascolterò quel che dirà Dio, il SIGNORE: egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi fedeli, purché non ritornino ad agire da stolti!G/UMostraci la tua bontà, SIGNORE, e concedici la tua salvezza.W.'UNon tornerai forse a darci la vita, perché il tuo popolo possa gioire in te?T-!USarai adirato con noi per sempre? Prolungherai la tua ira d' età in età?`,9URistoraci, o Dio della nostra salvezza, fa' cessare la tua indignazione contro di noi.I+ UHai placato il tuo sdegno, hai desistito dalla tua ira ardente.a*;UHai perdonato l' iniquità del tuo popolo, hai cancellato tutti i suoi peccati. [Pausa]) %UAl direttore del coro. Salmo dei figli di Core. O SIGNORE, tu sei stato propizio alla tua terra, hai ricondotto Giacobbe dalla deportazione.D(T O SIGNORE degli eserciti, beato l' uomo che confida in te!!';T Perché Dio, il SIGNORE, è sole e scudo; il SIGNORE concederà grazia e gloria. Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente.&3T Un giorno nei tuoi cortili val più che mille altrove. Io preferirei stare sulla soglia della casa del mio Dio, che abitare nelle tende degli empi.A%}T Vedi, o Dio, nostro scudo, guarda il volto del tuo unto!m$STO SIGNORE, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera; porgi orecchio, o Dio di Giacobbe! [Pausa]Z#-TLungo il cammino aumenta la loro forza e compaiono infine davanti a Dio in Sion."TQuando attraversano la valle di Baca essi la trasformano in luogo di fonti e la pioggia d' autunno la ricopre di benedizioni._!7TBeati quelli che trovano in te la loro forza, che hanno a cuore le vie del Santuario!M TBeati quelli che abitano nella tua casa e ti lodano sempre! [Pausa]1TAnche il passero si trova una casa e la rondine un nido dove posare i suoi piccini... I tuoi altari, o SIGNORE degli eserciti, Re mio, Dio mio!...TL' anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del SIGNORE; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente. TAl direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo dei figli di Core. Oh, quanto sono amabili le tue dimore, SIGNORE degli eserciti!dASE conoscano che tu, il cui nome è il SIGNORE, tu solo sei l' Altissimo su tutta la terra.KSSiano delusi e confusi per sempre, siano svergognati e periscano!SSCopri la loro faccia di vergogna perché cerchino il tuo nome, o SIGNORE!NScosì inseguili con la tua tempesta e spaventali con il tuo uragano.LSCome il fuoco brucia la foresta e come la fiamma incendia i monti,NS Dio mio, rendili simile al turbine, a stoppia portata via dal vento.GS poiché hanno detto: «Impossessiamoci delle dimore di Dio!»Z-S Rendi i loro capi come Oreb e Zeeb, tutti i loro prìncipi come Zeba e Salmunna;LS i quali furono distrutti a Endor, servirono da concime alla terra.[/S Fa' a loro come facesti a Madian, a Sisera, a Iabin presso il torrente di Chison,`9Sanche l' Assiria s' è aggiunta a loro; presta il suo braccio ai figli di Lot. [Pausa]GSGhelal, Ammon e Amalec; la Filistia con gli abitanti di Tiro;>wSle tende di Edom e gl' Ismaeliti; Moab e gli Agareni;_7SPoiché si sono accordati con uno stesso sentimento, stringono un patto contro di te:fESDicono: «Venite, distruggiamoli come nazione e il nome d' Israele non sia più ricordato!»Z -STramano insidie contro il tuo popolo e congiurano contro quelli che tu proteggi.T !SPoiché, ecco, i tuoi nemici si agitano, i tuoi avversari alzano la testa.g  ISCanto. Salmo di Asaf. O Dio, non restare silenzioso! Non rimanere impassibile e inerte, o Dio!S RSorgi, o Dio, giudica la terra, poiché tutte le nazioni ti appartengono.S REppure morrete come gli altri uomini e cadrete come ogni altro potente».ERIo ho detto: "Voi siete dèi, siete figli dell' Altissimo".ykREssi non conoscono né comprendono nulla; camminano nelle tenebre; tutte le fondamenta della terra sono smosse.MRLiberate il misero e il bisognoso, salvatelo dalla mano degli empi!a;RDifendete la causa del debole e dell' orfano, fate giustizia all' afflitto e al povero!Y+R«Fino a quando giudicherete ingiustamente e avrete riguardo agli empi? [Pausa]X +RSalmo di Asaf. Dio sta nell' assemblea divina; egli giudica in mezzo agli dèi.dAQIo nutrirei Israele con fior di frumento e lo sazierei di miele che stilla dalla roccia».oWQQuelli che odiano il SIGNORE striscerebbero davanti a lui, e la loro sorte sarebbe decisa per sempre.Z-QSubito umilierei i loro nemici e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.]3Q Oh, se il mio popolo volesse ascoltarmi, se Israele volesse camminar nelle mie vie!g~GQ Perciò li abbandonai alla durezza del loro cuore, perché camminassero secondo i loro piani.T}!Q Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, Israele non mi ha ubbidito.y|kQ Io sono il SIGNORE, il Dio tuo, che ti fece risalire dal paese d' Egitto; apri la tua bocca, e io la riempirò.W{'Q Non ci sia in mezzo a te nessun dio straniero, e non adorare un dio estraneo.QzQAscolta, popolo mio, e io ti ammonirò; o Israele, se tu mi ascoltassi!y!QNell' angoscia gridasti a me e io ti liberai; ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni, ti misi alla prova presso le acque di Meriba. [Pausa]`x9Q«O Israele, io ho sottratto le tue spalle ai pesi; le tue mani han lasciato le ceste.w%QEgli lo stabilì come una testimonianza di Giuseppe, quando uscì contro il paese d' Egitto. Io udii allora un linguaggio che non conoscevo:SvQPoiché questo è uno statuto per Israele, una legge del Dio di Giacobbe.Zu-QSonate la tromba alla nuova luna, alla luna piena, al giorno della nostra festa.at;QIntonate un salmo e fate risonare il tamburello, l' arpa melodiosa, insieme alla cetra.s !QAl direttore del coro. Sulla ghittea. Salmo di Asaf. Cantate con gioia a Dio, nostra forza; mandate grida di esultanza al Dio di Giacobbe.^r5PSIGNORE, Dio degli eserciti, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.Zq-Pe noi non ci allontaneremo da te. Facci rivivere, e noi invocheremo il tuo nome.gpGPSia la tua mano sull' uomo della tua destra, sul figlio dell' uomo che hai reso forte per te,[o/PEssa è arsa dal fuoco, è recisa; il popolo perisce alla minaccia del tuo volto.jnMPproteggi quel che la tua destra ha piantato, e il germoglio che hai fatto crescere forte per te.Ym+PO Dio degli eserciti, ritorna; guarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna;_l7P Il cinghiale del bosco la devasta, le bestie della campagna ne fanno il loro pascolo.KkP Perché hai rotto i suoi recinti e tutti i passanti la spogliano?Ij P Stese i suoi rami fino al mare e i suoi germogli sino al fiume.]i3P I monti furono coperti della sua ombra e i suoi tralci furono come cedri altissimi.Jh P tu sgombrasti il terreno ed essa mise radici e riempì la terra.Tg!PPortasti fuori dall' Egitto una vite; scacciasti le nazioni per piantarla;Wf'PO Dio degli eserciti, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.Ye+PTu ci hai resi oggetto di contesa per i vicini e i nostri nemici ridono di noi.bd=PTu li hai cibati di pane intriso di pianto e li hai dissetati con lacrime in abbondanza.gcGPSIGNORE, Dio degli eserciti, fino a quando sarai irritato contro la preghiera del tuo popolo?Hb PO Dio, ristoraci, fa' risplendere il tuo volto e saremo salvi.aa;PDavanti a Efraim, a Beniamino e a Manasse, risveglia la tua potenza e vieni a salvarci!_` 9PAl direttore del coro. Sopra «i gigli della testimonianza». Salmo di Asaf. Porgi orecchio, o Pastore d' Israele, che guidi Giuseppe come un gregge; o tu che siedi sopra i cherubini, fa' risplendere la tua gloria!w_gO E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti celebreremo in eterno, proclameremo la tua lode per ogni età.d^AO Restituisci ai nostri vicini sette volte tanto l' oltraggio che ti hanno fatto, o Signore!]O Giunga fino a te il gemito dei prigionieri; secondo la potenza del tuo braccio, salva quelli che sono condannati a morte..\UO Perché direbbero i popoli: «Dov' è il loro Dio?» Si conosca tra le nazioni, sotto i nostri occhi, la vendetta per il sangue dei tuoi servi, che è stato sparso. [O Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome; liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.Z'ONon ricordare a nostro danno le colpe dei nostri antenati; affrèttati, ci vengano incontro le tue compassioni, poiché siamo molto afflitti.JY Opoiché hanno divorato Giacobbe e hanno devastato la sua dimora.iXKORiversa l' ira tua sulle nazioni che non ti conoscono e sui regni che non invocano il tuo nome,aW;OFino a quando, SIGNORE, sarai tu adirato? La tua gelosia arderà come fuoco per sempre?VONoi siamo diventati oggetto di derisione per i nostri vicini, oggetto di scherno e di derisione per quelli che ci circondano.0U[OHanno sparso il loro sangue come acqua.TOhanno dato i cadaveri dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo, la carne dei tuoi santi alle bestie della campagna."S ?OSalmo di Asaf. O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità, hanno profanato il tuo santo tempio, hanno ridotto Gerusalemme in un mucchio di rovine;VR%NHEd egli si curò di loro con un cuore integro e li guidò con mano sapiente.oQWNGlo portò via alle pecore che allattavano, per pascere Giacobbe, suo popolo, e Israele, sua eredità.8PkNFScelse Davide, suo servo, lo prese dagli ovili;jOMNECostruì il suo tempio, simile a luoghi altissimi, come la terra ch' egli ha fondata per sempre.ENNDma elesse la tribù di Giuda, il monte Sion che egli amava.IM NCRipudiò la tenda di Giuseppe e non scelse la tribù di Efraim;IL NBColpì i suoi nemici alle spalle, li coprì di eterna vergogna.eKCNAPoi il Signore si risvegliò come dal sonno, simile a un prode che grida eccitato dal vino.PJN@I loro sacerdoti caddero di spada e le loro vedove non fecero lamento.VI%N?Il fuoco consumò i loro giovani e le loro vergini non ebbero canto nuziale.QHN>Abbandonò il suo popolo alla spada e si adirò contro la sua eredità.hGIN=lasciò condurre la sua forza in schiavitù e lasciò cadere la sua gloria in mano del nemico.ZF-NMN4ma fece partire il suo popolo come un gregge e lo guidò attraverso il deserto come una mandria.\=1N3Percosse tutti i primogeniti d' Egitto, le primizie del vigore nelle tende di Cam;s<_N2Diede sfogo alla sua ira; non preservò dalla morte la loro anima, ma abbandonò la loro vita alla peste.;N1Scatenò su di loro il furore del suo sdegno, ira, indignazione e tribolazione, una moltitudine di messaggeri di sventure.P:N0Abbandonò il loro bestiame alla grandine e le loro greggi ai fulmini.a9;N/Distrusse le loro vigne con la grandine e i loro sicomori con i grossi chicchi d' essa.Y8+N.Diede il loro raccolto ai bruchi e il frutto della loro fatica alle cavallette.P7N-Mandò contro di loro mosche velenose a divorarli e rane a molestarli.b6=N,Egli mutò i loro fiumi e i loro ruscelli in sangue, perché non vi potessero più bere.Z5-N+quando operò i suoi miracoli in Egitto e i suoi prodigi nelle campagne di Zoan._47N*Non si ricordarono più della sua mano, del giorno in cui egli li liberò dal nemico,L3N)Ma ricominciarono a tentare Dio e a provocare il Santo d' Israele.`29N(Quante volte si ribellarono a lui nel deserto e lo rattristarono in quella solitudine!J1 N'ricordando ch' essi erano carne, un soffio che va e non ritorna."0=N&Ma egli, che è pietoso, perdona l' iniquità e non distrugge il peccatore. Più volte trattenne la sua ira e non lasciò divampare tutto il suo sdegno,P/N%Il loro cuore non era sincero con lui e non erano fedeli al suo patto.M.N$Essi però lo adulavano con la bocca e gli mentivano con la lingua.c-?N#e si ricordavano che Dio era la loro ròcca, che il Dio altissimo era il loro liberatore._,7N"Quando li faceva perire, essi lo cercavano e ritornavano desiderosi di ritrovare Dio;c+?N!Perciò egli consumò i loro giorni in un niente e i loro anni con un terrore improvviso.N*N Con tutto ciò peccarono ancora, non prestando fede ai suoi prodigi.s)_Nquando l' ira di Dio si scatenò contro di loro, uccise i più vigorosi, e abbatté i giovani d' Israele._(7NNon era ancora stata soddisfatta la loro ingordigia, avevano ancora il cibo in bocca,^'5NCosì essi mangiarono, furono saziati e Dio mandò loro quel che avevano desiderato.P&Nli fece cadere in mezzo al loro accampamento, intorno alle loro tende.b%=Nfece piover su di loro carne come polvere, uccelli alati, numerosi come sabbia del mare;i$KNScatenò in cielo il vento orientale e con la sua potenza fece alzare il vento del mezzogiorno;P#NEssi mangiarono il pane dei Potenti; egli mandò loro cibo a sazietà.\"1Nfece piover su di essi la manna per nutrimento e diede loro il frumento del cielo.P!Neppure egli comandò alle nuvole dall' alto, aprì le porte del cielo,[ /Nperché non avevano creduto in Dio, né avevano avuto fiducia nella sua salvezza;NPerciò il SIGNORE, quando l' udì, s' adirò aspramente e un fuoco s' accese contro Giacobbe; l' ira sua si scatenò contro Israele,1NEcco, egli percosse la roccia e ne sgorgarono acque, ne strariparono torrenti; potrebbe darci anche del pane e provveder di carne il suo popolo?»Y+NParlarono contro Dio, dicendo: «Potrebbe Dio imbandirci una mensa nel deserto?ONTentarono Dio in cuor loro, chiedendo cibo secondo le proprie voglie.fENMa essi continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi contro l' Altissimo, nel deserto.MNFece scaturire ruscelli dalla rupe, fece sgorgare acque come fiumi.iKNSpaccò le rocce nel deserto e li dissetò abbondantemente, come da sorgenti d' acque profonde.Y+NDi giorno li guidò con una nuvola e tutta la notte con un fuoco fiammeggiante.ON Divise il mare, li fece passare e fermò le acque come in un mucchio.q[N Egli aveva compiuto meraviglie in presenza dei loro padri, nel paese d' Egitto, nelle campagne di Zoan.NN dimenticarono le sue opere e i prodigi che egli aveva mostrati loro.Z-N Non osservarono il patto di Dio e rifiutarono di camminare secondo la sua legge;hIN I figli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, voltarono le spalle il dì della battaglia.$ANTutto ciò per non essere come i loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione dal cuore incostante, il cui spirito non fu fedele a Dio.~uNperché ponessero in Dio la loro speranza e non dimenticassero le opere di Dio, ma osservassero i suoi comandamenti. Nperché fossero note alla generazione futura, ai figli che sarebbero nati. Questi le avrebbero così raccontate ai loro figli,NEgli stabilì una testimonianza in Giacobbe, istituì una legge in Israele e ordinò ai nostri padri di farle conoscere ai loro figli,!Nnon lo nasconderemo ai loro figli; diremo alla generazione futura le lodi del SIGNORE, la sua potenza e le meraviglie che egli ha operate.X )NQuel che abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,_ 7NIo aprirò la mia bocca per esprimere parabole, esporrò i misteri dei tempi antichi.q  ]NCantico di Asaf. Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete orecchio alle parole della mia bocca!S MTu guidasti il tuo popolo come un gregge, per mano di Mosè e d' Aaronne. wMTu apristi la tua via in mezzo al mare, i tuoi sentieri in mezzo alle grandi acque e le tue orme non furono visibili.kOMIl fragore dei tuoni era nel turbine; i lampi illuminarono il mondo; la terra fu scossa e tremò.nUMLe nubi versarono diluvi d' acqua; i cieli tonarono; e anche le tue saette guizzarono da ogni parte.hIMLe acque ti videro, o Dio; le acque ti videro e furono spaventate; anche gli oceani tremarono.eCMCon il tuo braccio hai riscattato il tuo popolo, i figli di Giacobbe e di Giuseppe. [Pausa]_7MTu sei il Dio che opera meraviglie; tu hai fatto conoscere la tua forza tra i popoli.NM O Dio, le tue vie son sante; quale Dio è grande come il nostro Dio?FM mediterò su tutte le opere tue e ripenserò alle tue gesta.Z-M Io rievocherò i prodigi del SIGNORE; sì, ricorderò le tue meraviglie antiche,a;M Ho detto: «La mia afflizione sta in questo, che la destra dell' Altissimo è mutata».fEM Dio ha forse dimenticato di aver pietà? Ha egli soffocato nell' ira il suo amore?» [Pausa]l~QMLa sua misericordia è venuta a mancare per sempre? La sua parola ha cessato per ogni generazione?V}%M«Il Signore ci respinge forse per sempre? Non mostrerà più la sua bontà?e|CMDurante la notte mi ricordo dei miei canti; medito, e il mio spirito si pone delle domande:H{ MRipenso ai giorni antichi, agli anni da lungo tempo trascorsi.Jz MTu tieni desti gli occhi miei, sono turbato e non posso parlare.SyMMi ricordo di Dio, e gemo; medito, e il mio spirito è abbattuto. [Pausa]+xOMNel giorno della mia afflizione ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi, l' anima mia ha rifiutato di essere consolata.w )MAl direttore del coro. Secondo Iedutun. Salmo di Asaf. La mia voce sale a Dio e io grido; la mia voce sale a Dio ed egli mi porge l' orecchio.Uv#L Egli stronca lo spirito dei potenti, egli è tremendo per i re della terra.zumL Fate voti al SIGNORE, al Dio vostro, e adempiteli; tutti quelli che gli stanno attorno portino doni al Tremendo.ntUL Anche il furore degli uomini ritornerà a tua lode; ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro furori.`s9L quando Dio si alzò per giudicare, per salvare tutti gl' infelici della terra. [Pausa]PrLDal cielo facesti udire la tua sentenza; la terra ebbe paura e tacque,[q/LTu, tu sei tremendo; e chi può resistere davanti a te quando esplode la tua ira?\p1LAlla tua minaccia, o Dio di Giacobbe, carri e cavalli sono stati presi da torpore.oLI valorosi sono stati spogliati, han dormito il loro ultimo sonno, tutti gli uomini prodi sono stati ridotti all' impotenza.PnLTremendo sei tu, o Potente, quando ritorni dalle montagne della preda.dmALQua egli ha spezzato le frecce dell' arco, lo scudo, la spada e le armi da guerra. [Pausa]Al}LIl suo tabernacolo è in Salem, e la sua dimora in Sion.k LAl direttore del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Asaf. Canto. Dio è ben conosciuto in Giuda; il suo nome è grande in Israele.Xj)K Stroncherò la potenza degli empi, ma la potenza dei giusti sarà accresciuta.OiK Ma io racconterò sempre queste cose, salmeggerò al Dio di Giacobbe.8hiKIl SIGNORE ha in mano una coppa di vino spumeggiante, pieno di mistura. Egli ne versa; certo tutti gli empi della terra ne dovranno sorseggiare, ne berranno fino alla feccia.Hg Kma è Dio che giudica; egli abbassa l' uno e innalza l' altro.xfiKPoiché non è dall' oriente né dall' occidente, né dal mezzogiorno che viene la possibilità d' innalzarsi,Xe)KNon alzate la vostra testa contro il cielo, non parlate con il collo rigido!»]d3KIo dico agli orgogliosi: «Non siate superbi!» E agli empi: «Non alzate la testa!^c5KSi agiti la terra con tutti i suoi abitanti, io ne rendo stabili le colonne. [Pausa]QbKQuando verrà il tempo che avrò fissato, io giudicherò con giustizia.+a QKAl direttore del coro. «Non distruggere». Salmo di Asaf. Canto. Noi ti lodiamo, o Dio, ti lodiamo; quelli che invocano il tuo nome proclamano le tue meraviglie.s`_JNon dimenticare il grido dei tuoi nemici, lo strepito incessante di quelli che si innalzano contro di te.e_CJErgiti, o Dio, difendi la tua causa! Ricòrdati che lo stolto ti oltraggia tutto il giorno.`^9JL' oppresso non se ne torni confuso; fa' che il misero e il povero lodino il tuo nome. F~~j~}||p|{{czzyyyAxxmxwwIvvv,uuiu ttss^srrFqqq1ppp7ooInnnm|m,ll5kkikjjj0iiiChhghggdgffAeekedd3ccHbbbUaaa1``B__K^^^8]]v]\\[[[yZZZ!YY?XXXRWWW VVLUU{U8TT0SS+RRRDQQzQPPOONN~MMM(LLWKKtKJJ$IIPHHMGG.FF3EEE/DDD8CCC'BB[AAAL@@}@&???(>>^===<!jPerciò, egli alzò la mano su di loro giurando di abbatterli nel deserto,P=jmormorarono sotto le loro tende e non ascoltarono la voce del SIGNORE.K<jDisprezzarono il paese delizioso, non credettero alla sua parola;;jEgli parlò di sterminarli; tuttavia Mosè, suo eletto, stette sulla breccia davanti a lui per impedire all' ira sua di distruggerli.J: jcose meravigliose nel paese di Cam, cose tremende sul mar Rosso.S9jDimenticarono Dio, loro salvatore, che aveva fatto cose grandi in Egitto,Y8+jcosì sostituirono la gloria di Dio con la figura d' un bue che mangia l' erba.M7jFecero un vitello in Oreb e adorarono un' immagine di metallo fuso;N6jUn fuoco divampò nella loro assemblea, la fiamma consumò gli empi.O5jLa terra s' aprì, inghiottì Datan, e seppellì il gruppo d' Abiram.^45jDivennero invidiosi di Mosè nell' accampamento, e di Aaronne, il santo del SIGNORE.X3)jEd egli diede loro quanto chiedevano, ma provocò in loro un morbo consumante.U2#jma nel deserto furono presi da cupidigia, e tentarono Dio nella solitudine.n1Uj Ben presto però dimenticarono le sue opere; non aspettarono fiduciosi l' adempimento del suo piano,E0j Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode.L/j Le acque ricoprirono i loro avversari; non ne scampò neppure uno.U.#j Li salvò dalla mano di chi li odiava e li riscattò dalla mano del nemico.x-ij Sgridò il mar Rosso ed esso si prosciugò; li guidò attraverso gli abissi marini come attraverso un deserto.U,#jMa egli li salvò per amore del suo nome, per far conoscere la sua potenza.+3jI nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi; non ricordarono le tue numerose benedizioni, e si ribellarono presso il mare, il mar Rosso.W*'jNoi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo mancato, abbiamo fatto il male.)yjperché io veda la felicità dei tuoi eletti, mi rallegri della gioia della tua nazione ed esulti con la tua eredità.n(UjO SIGNORE, ricòrdati di me quando usi benevolenza verso il tuo popolo; visitami quando lo salverai,i'KjBeati coloro che osservano ciò ch' è prescritto, che fanno ciò ch' è giusto, in ogni tempo!S&jChi può raccontare le gesta del SIGNORE, o proclamare tutta la sua lode?d% CjAlleluia! Celebrate il SIGNORE, perch' egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno.U$#i-perché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi. Alleluia.b#=i,Diede loro le terre delle nazioni ed essi ereditarono il frutto della fatica dei popoli,T"!i+Fece uscire il suo popolo con letizia, e i suoi eletti con grida di gioia.P!i*Egli si ricordò della sua santa parola e anche d' Abraamo, suo servo.Y +i)Aprì la roccia e ne scaturirono acque: esse scorrevano come fiume nel deserto.W'i(A loro richiesta fece venire delle quaglie e li saziò con il pane del cielo.[/i'Egli distese una nuvola per ripararli e accese un fuoco per illuminarli di notte.hIi&Gli Egiziani si rallegrarono della loro partenza, perché erano presi da terrore a causa loro.]3i%E fece uscire gli Israeliti con argento e oro, e nessuno vacillò nelle sue tribù.U#i$Poi colpì tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie del loro vigore.Y+i#che divorarono tutta l' erba del paese e mangiarono il frutto della loro terra.@{i"Egli parlò e vennero cavallette e bruchi innumerevoli,W'i!Colpì le loro vigne e i loro fichi e spezzò gli alberi del loro territorio.Qi Mandò loro grandine invece di pioggia, fiamme di fuoco sul loro paese.W'iEgli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio.A}iLa terra brulicò di rane, fin nelle camere dei loro re.?yiCambiò le acque in sangue e fece morire i loro pesci.QiMandò le tenebre e si fece buio, eppure non osservarono le sue parole.kOiEssi operarono in mezzo a loro i miracoli da lui ordinati, fecero dei prodigi nella terra di Cam.DiEgli mandò Mosè, suo servo, e Aaronne, che aveva scelto.lQiPoi mutò il cuore di questi; essi odiarono il suo popolo e tramarono inganni contro i suoi servi._7iDio moltiplicò grandemente il suo popolo, e lo rese più potente dei suoi avversari.QiAllora Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cam.c ?iper istruire i prìncipi secondo il suo giudizio e insegnare ai suoi anziani la sapienza.P ilo stabilì signore della sua casa e governatore di tutti i suoi beni,D iIl re lo fece slegare, il dominatore di popoli lo liberò;_ 7ifinché si avverò quanto aveva predetto, e la parola del SIGNORE gli rese giustizia.J  iGli legarono i piedi con ceppi; fu oppresso con catene di ferro,OiMandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo.U#iPoi chiamò la carestia nel paese e fece mancare il pane che li sostentava.U#idicendo: «Non toccate i miei unti e non fate alcun male ai miei profeti».SiEgli non permise che alcuno li opprimesse; per amor loro castigò dei re,Ni e andavano da una nazione all' altra, da un regno a un altro popolo.Li Non erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese,H i dicendo: «Ti darò il paese di Canaan come vostra eredità».T!i che confermò a Giacobbe come uno statuto, a Israele come un patto eterno,Ki del patto che fece con Abraamo, del giuramento che fece a Isacco,c?iEgli si ricorda per sempre del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni,\~1iEgli, il SIGNORE, è il nostro Dio; i suoi giudizi si estendono su tutta la terra.Q}ivoi, figli d' Abraamo, suo servo, discendenza di Giacobbe, suoi eletti!`|9iRicordatevi dei prodigi fatti da lui, dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,I{ iCercate il SIGNORE e la sua forza, cercate sempre il suo volto!Xz)iEsultate per il suo santo nome; gioisca il cuore di quanti cercano il SIGNORE!KyiCantate e salmeggiate a lui, meditate su tutte le sue meraviglie.`x ;iCelebrate il SIGNORE, invocate il suo nome; fate conoscere i suoi prodigi tra i popoli.qw[h#Spariscano i peccatori dalla terra e gli empi non siano più! Anima mia, benedici il SIGNORE. Alleluia.Nvh"Possa la mia meditazione essergli gradita! Io esulterò nel SIGNORE.[u/h!Canterò al SIGNORE finché avrò vita; salmeggerò al mio Dio finché esisterò.Pth Egli guarda la terra ed essa trema; egli tocca i monti ed essi fumano.Ts!hDuri per sempre la gloria del SIGNORE, gioisca il SIGNORE delle sue opere!Tr!hTu mandi il tuo spirito e sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra.vqehTu nascondi la tua faccia, e sono smarriti; tu ritiri il loro fiato e muoiono, ritornano nella loro polvere.Xp)hTu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano, e sono saziati di beni.MohTutti quanti sperano in te perché tu dia loro il cibo a suo tempo.^n5hLà viaggiano le navi e là nuota il leviatano che hai creato perché vi si diverta.jmMhEcco il mare, grande e immenso, dove si muovono creature innumerevoli, animali piccoli e grandi.lwhQuanto son numerose le tue opere, SIGNORE! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze.EkhL' uomo esce all' opera sua e al suo lavoro fino alla sera.KjhSorge il sole ed essi rientrano, si accovacciano nelle loro tane.QihI leoncelli ruggiscono in cerca di preda e chiedono a Dio il loro cibo.^h5hTu mandi le tenebre e si fa notte; in essa si muovono tutte le bestie della foresta.cg?hEgli ha fatto la luna per stabilire le stagioni; il sole conosce l' ora del suo tramonto.Rfhle alte montagne son per i camosci, le rocce sono rifugio per gli iraci.Ue#hGli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;Ud#hSi saziano gli alberi del SIGNORE, i cedri del Libano che egli ha piantati.c hil vino che rallegra il cuore dell' uomo, l' olio che gli fa risplendere il volto e il pane che sostenta il cuore dei mortali.b{hEgli fa germogliare l' erba per il bestiame, le piante per il servizio dell' uomo; fa uscire dalla terra il nutrimento:oaWh Egli annaffia i monti dall' alto delle sue stanze; la terra è saziata con il frutto delle tue opere._`7h Vicino a loro si posano gli uccelli del cielo; tra le fronde fanno udir la loro voce.Y_+h abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano.O^h Egli fa scaturire fonti nelle valli ed esse scorrono tra le montagne;l]Qh Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno; esse non torneranno a coprire la terra.e\Chscavalcarono i monti, discesero per le vallate fino al luogo che tu avevi fissato per loro.^[5hAlla tua minaccia esse si ritirarono, al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate,bZ=hTu l' avevi coperta dell' oceano come d' una veste, le acque si erano fermate sui monti.KYhEgli ha fondato la terra sulle sue basi: essa non vacillerà mai.PXhfa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri.sW_hegli costruisce le sue alte stanze sulle acque; fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento;SVhEgli si avvolge di luce come d' una veste; stende i cieli come una tenda;zU ohAnima mia, benedici il SIGNORE! SIGNORE, mio Dio, tu sei veramente grande; sei vestito di splendore e di maestà.yTkgBenedite il SIGNORE, voi tutte le opere sue, in tutti i luoghi del suo dominio! Anima mia, benedici il SIGNORE!sS_gBenedite il SIGNORE, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce!RgBenedite il SIGNORE, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò ch' egli dice, ubbidienti alla voce della sua parola!_Q7gIl SIGNORE ha stabilito il suo trono nei cieli, e il suo dominio si estende su tutto.lPQgper quelli che custodiscono il suo patto e si ricordano di mettere in pratica i suoi comandamenti.|OqgMa la bontà del SIGNORE è senza fine per quelli che lo temono, e la sua misericordia per i figli dei loro figli,kNOgse lo raggiunge un colpo di vento esso non esiste più e non si riconosce più il luogo dov' era.VM%gI giorni dell' uomo son come l' erba; egli fiorisce come il fiore dei campi;SLgPoiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siamo polvere.nKUg Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono.gJGg Come è lontano l' oriente dall' occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.sI_g Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.iHKg Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe.GGg Egli non contesta in eterno, né serba la sua ira per sempre.MFgIl SIGNORE è pietoso e clemente, lento all' ira e ricco di bontà.TE!gEgli fece conoscere le sue vie a Mosè e le sue opere ai figli d' Israele.GDgIl SIGNORE agisce con giustizia e difende tutti gli oppressi.RCgegli sazia di beni la tua esistenza e ti fa ringiovanire come l' aquila.KBgsalva la tua vita dalla fossa, ti corona di bontà e compassioni;JA gEgli perdona tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità;V@%gBenedici, anima mia, il SIGNORE e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.m? UgDi Davide. Benedici, anima mia, il SIGNORE; e tutto quello ch' è in me, benedica il suo santo nome.h>IfI figli dei tuoi servi avranno una dimora e la loro discendenza sarà stabile in tua presenza.H= fMa tu sei sempre lo stesso e i tuoi anni non avranno mai fine.< fessi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si consumeranno come un vestito; tu li cambierai come una veste e saranno cambiati.Q;fnel passato tu hai creato la terra e i cieli sono opera delle tue mani;s:_fHo detto: «Dio mio, non portarmi via a metà dei miei giorni!» I tuoi anni durano per ogni generazione:X9)fEgli ha stremato le mie forze durante il cammino; ha abbreviato i miei giorni.F8fquando popoli e regni si raduneranno per servire il SIGNORE.W7'faffinché proclamino il nome del SIGNORE in Sion, la sua lode in Gerusalemme,T6!fper ascoltare i gemiti dei prigionieri, per liberare i condannati a morte,`59fperch' egli guarda dall' alto del suo santuario; dal cielo il SIGNORE osserva la terrai4KfQuesto sarà scritto per la generazione futura e il popolo che sarà creato loderà il SIGNORE,X3)fEgli ascolterà la preghiera dei desolati e non disprezzerà la loro supplica.L2fquando il SIGNORE ricostruirà Sion, e apparirà nella sua gloria.b1=fAllora le nazioni temeranno il nome del SIGNORE, e tutti i re della terra la tua gloria,U0#fPerché i tuoi servi amano le sue pietre, e hanno pietà della sua polvere.q/[f Tu sorgerai e avrai compassione di Sion, poiché è tempo d' averne pietà; il tempo fissato è giunto.V.%f Ma tu, SIGNORE, regni per sempre e il tuo ricordo dura per ogni generazione.U-#f I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come l' erba.],3f a causa del tuo sdegno e della tua ira, perché mi hai sollevato e gettato lontano.K+f Mangio cenere invece di pane, mescolo con lacrime la mia bevanda,h*IfI miei nemici mi insultano ogni giorno; quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia.;)qfVeglio e sono come il passero solitario sul tetto.U(#fSono simile al pellicano del deserto, son come il gufo dei luoghi desolati.?'yfA forza di piangere la mia pelle si attacca alle ossa.g&GfIl mio cuore, afflitto, inaridisce come l' erba, tanto che dimentico di mangiare il mio pane._%7fPoiché i miei giorni svaniscono in fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone.$#fNon nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura; porgi il tuo orecchio verso di me; quando t' invoco, affrèttati a rispondermi."# ?fPreghiera dell' afflitto quand' è abbattuto e sfoga il suo pianto davanti al SIGNORE. SIGNORE, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido!v"eeOgni mattina sterminerò tutti gli empi del paese per estirpare dalla città del SIGNORE tutti i malfattori.y!keChi agisce con inganno non abiterà nella mia casa; chi dice menzogne non potrà restare davanti ai miei occhi. eAvrò gli occhi sui fedeli del paese per tenerli vicini a me; chi cammina per una via irreprensibile sarà mio servitore.|qeSterminerò chi sparla del suo prossimo in segreto; chi ha l' occhio altero e il cuore superbo non lo sopporterò.ReAllontanerò da me il cuore perverso; il malvagio non voglio conoscerlo.taeNon mi proporrò nessuna cosa malvagia; detesto il comportamento dei perversi; non mi lascerò contagiare.ykeAvrò cura di camminare nell' integrità; quando verrai a me? Camminerò con cuore integro, dentro la mia casa.Z /eSalmo di Davide. Canterò la bontà e la giustizia; a te, o SIGNORE, salmeggerò.jMdPoiché il SIGNORE è buono; la sua bontà dura in eterno, la sua fedeltà per ogni generazione.s_dEntrate nelle sue porte con ringraziamento, nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome.dRiconoscete che il SIGNORE è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siamo suoi; siamo suo popolo e gregge di cui egli ha cura.EdServite il SIGNORE con letizia, presentatevi gioiosi a lui!V 'dSalmo di lode. Mandate grida di gioia al SIGNORE, abitanti di tutta la terra!ykc Esaltate il SIGNORE, il nostro Dio, e adorate sul suo monte santo, perché il SIGNORE, il nostro Dio, è santo.~ucTu li esaudisti, o SIGNORE, Dio nostro! Fosti per loro un Dio clemente, pur castigandoli per le loro cattive azioni.uccParlò loro dalla colonna della nuvola; essi osservarono le sue testimonianze e gli statuti che diede loro.  cMosè e Aaronne tra i suoi sacerdoti, e Samuele fra quanti invocavano il suo nome, invocarono il SIGNORE, ed egli rispose loro.pYcEsaltate il SIGNORE, il nostro Dio, e prostratevi davanti allo sgabello dei suoi piedi. Egli è santo.%cLodino la forza del Re che ama la giustizia; sei tu che hai stabilito il diritto, che hai esercitato in Giacobbe il giudizio e la giustizia.BcLodino essi il tuo nome grande e tremendo. Egli è santo.EcIl SIGNORE è grande in Sion, eccelso sopra tutti i popoli.Z  /cIl SIGNORE regna: tremino i popoli. Egli siede sui cherubini: la terra è scossa.M b egli governerà il mondo con giustizia, e i popoli con rettitudine.w gbI fiumi battano le mani, esultino insieme i monti davanti al SIGNORE. Poich' egli viene a governare la terra;H  bRisuoni il mare e quanto contiene, il mondo e i suoi abitanti.F bCon trombe e al suono del corno acclamate il re, il SIGNORE.Pbsalmeggiate al SIGNORE con la cetra, con la cetra e la voce del canto.]3bAcclamate il SIGNORE, abitanti di tutta la terra, date in canti di gioia e di lode,!;bSi è ricordato della sua bontà e della sua fedeltà verso la casa d' Israele; tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.nUbIl SIGNORE ha fatto conoscere la sua salvezza, ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni. !bSalmo. Cantate al SIGNORE un cantico nuovo, perch' egli ha operato prodigi; la sua destra e il suo braccio santo l' hanno reso vittorioso.@{a Gioite nel SIGNORE, giusti, e lodate il suo santo nome!Ma La luce è spuntata per il giusto, e la gioia per i retti di cuore.~ua Voi che amate il SIGNORE, odiate il male! Egli custodisce le anime dei suoi fedeli, li libera dalla mano degli empi.oWa Poiché tu, SIGNORE, sei l' Altissimo su tutta la terra; tu sei molto più in alto di tutti gli dèi._7aSion ascolta e ne gioisce; esultano le figlie di Giuda per i tuoi giudizi, o SIGNORE!s~_aSon confusi gli adoratori di immagini e quanti si vantano degl' idoli; si prostrano a lui tutti gli dèi.T}!aI cieli annunziano la sua giustizia e tutti i popoli vedono la sua gloria.b|=aI monti si sciolgono come cera davanti al SIGNORE, davanti al Signore di tutta la terra.E{aI suoi lampi illuminano il mondo; la terra lo vede e trema.DzaUn fuoco lo precede e consuma i suoi nemici tutt' intorno.[y/aNuvole e oscurità lo circondano; giustizia ed equità son le basi del suo trono.Ix aIl SIGNORE regna; esulti la terra e gioiscano le numerose isole.w` in presenza del SIGNORE; poich' egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia, e i popoli con verità.fvE` esultino i campi e quanto è in essi; tutti gli alberi delle foreste emettano gridi di gioiaRu` Gioiscano i cieli ed esulti la terra; risuoni il mare e quanto contiene;t%` Dite fra i popoli: «Il SIGNORE regna»; il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare; il SIGNORE giudicherà le nazioni con rettitudine.wsg` Prostratevi davanti al SIGNORE vestiti di sacri ornamenti, tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra!erC`Date al SIGNORE la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite nei suoi cortili.Qq`Date al SIGNORE, o famiglie dei popoli, date al SIGNORE gloria e forza.\p1`Splendore e maestà sono davanti a lui, forza e bellezza stanno nel suo santuario.eoC`Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani; il SIGNORE, invece, ha fatto i cieli.fnE`Perché il SIGNORE è grande e degno di sovrana lode; egli è tremendo sopra tutti gli dèi.Vm%`Proclamate la sua gloria fra le nazioni e i suoi prodigi fra tutti i popoli!cl?`Cantate al SIGNORE, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza!]k 5`Cantate al SIGNORE un cantico nuovo, cantate al SIGNORE, abitanti di tutta la terra!Jj _ Perciò giurai nella mia ira: «Non entreranno nel mio riposo!» i _ Quarant' anni ebbi in disgusto quella generazione, e dissi: «È un popolo dal cuore traviato; essi non conoscono le mie vie».ghG_ quando i vostri padri mi tentarono, mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere.wgg_Oggi, se udite la sua voce, non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,rf]_Poich' egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo di cui ha cura, e il gregge che la sua mano conduce._e7_Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti al SIGNORE, che ci ha fatti.bd=_Suo è il mare, perch' egli l' ha fatto, e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta.Zc-_Nelle sue mani sono le profondità della terra, e le altezze dei monti sono sue.Ob_Poiché il SIGNORE è un Dio grande, un gran Re sopra tutti gli dèi.>aw_Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi!]` 5_Venite, cantiamo con gioia al SIGNORE, acclamiamo alla ròcca della nostra salvezza!_^Egli farà ricadere su di essi la loro malvagità e li distruggerà per la loro malizia; il SIGNORE, il nostro Dio, li distruggerà.V^%^Ma il SIGNORE è il mio riparo, e il mio Dio è la ròcca in cui mi rifugio.[]/^Si avventano insieme contro l' anima del giusto e condannano il sangue innocente.s\_^Il trono dell' ingiustizia ti avrà forse come complice? Esso, che trama oppressioni in nome della legge?a[;^Quand' ero turbato da grandi preoccupazioni, il tuo conforto ha alleviato l' anima mia._Z7^Quand' ho detto: «Il mio piede vacilla», la tua bontà, o SIGNORE, m' ha sostenuto.qY[^Se il SIGNORE non fosse stato il mio aiuto, a quest' ora l' anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.\X1^Chi sorgerà per me contro i malvagi? Chi sarà al mio fianco contro i malfattori?aW;^Il giudizio sarà di nuovo conforme a giustizia e tutti i retti di cuore lo seguiranno.]V3^Poiché il SIGNORE non ripudierà il suo popolo e non abbandonerà la sua eredità.eUC^ per dargli sollievo nei giorni dell' avversità, finché la fossa sia scavata per l' empio.PT^ Beato l' uomo che tu correggi, o SIGNORE, e istruisci con la tua leggeES^ Il SIGNORE conosce i pensieri dell' uomo, sa che sono vani.pRY^ Colui che ammonisce le nazioni non saprà pure castigarle, lui che impartisce all' uomo la conoscenza?fQE^ Colui che ha fatto l' orecchio forse non ode? Colui che ha formato l' occhio forse non vede?QP^Cercate di capire, uomini stolti! E voi, sciocchi, quando sarete saggi?RO^Dicono: «Il SIGNORE non vede, il Dio di Giacobbe non se ne preoccupa».AN}^Uccidono la vedova e lo straniero, ammazzano gli orfani.LM^Schiacciano il tuo popolo, o SIGNORE, e opprimono la tua eredità.AL}^Fanno discorsi arroganti, tutti i malfattori si vantano.QK^Fino a quando gli empi, o SIGNORE, fino a quando gli empi trionferanno?OJ^Ergiti, giudice della terra, rendi ai superbi quello che si meritano!VI '^Dio delle vendette, o SIGNORE, Dio delle vendette, mòstrati nel tuo fulgore!pHY]I tuoi statuti sono perfettamente stabili; la santità s' addice alla tua casa, o SIGNORE, per sempre.G}]Più delle voci delle grandi, delle potenti acque, più dei flutti del mare, il SIGNORE è potente nei luoghi altissimi.nFU]I fiumi hanno alzato, o SIGNORE, i fiumi hanno alzato la loro voce; i fiumi elevano il loro fragore.ME]Il tuo trono è saldo dai tempi antichi, tu esisti dall' eternità.D 5]Il SIGNORE regna; egli s' è rivestito di maestà; il SIGNORE s' è rivestito, s' è cinto di forza; il mondo quindi è stabile, e non sarà scosso.iCK\per annunziare che il SIGNORE è giusto; egli è la mia ròcca, e non v' è ingiustizia in lui.[B/\Porteranno ancora frutto nella vecchiaia; saranno pieni di vigore e verdeggianti,_A7\ Quelli che son piantati nella casa del SIGNORE fioriranno nei cortili del nostro Dio.O@\ Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro del Libano.?)\ I miei occhi hanno visto la rovina di quelli che m' insidiano; il mio orecchio ha udito la disfatta dei malvagi che si avventano contro di me.L>\ Ma tu mi dai la forza del bufalo; io sono cosparso d' olio fresco.q=[\ Poiché, ecco, i tuoi nemici, o SIGNORE, ecco, i tuoi nemici periranno e i malfattori saranno dispersi.4<c\Ma tu, o SIGNORE, siedi per sempre in alto.o;W\che gli empi germogliano come l' erba e tutti i malfattori fioriscono per essere distrutti in eterno.G:\L' uomo insensato non conosce e lo stolto non intende questo:V9%\Come son grandi le tue opere, o SIGNORE! Come sono profondi i tuoi pensieri!w8g\Poiché tu m' hai rallegrato con le tue meraviglie, o SIGNORE; io canto di gioia per le opere delle tue mani.L7\sulla lira a dieci corde e sulla cetra, con la melodia dell' arpa!L6\proclamare al mattino la tua bontà, e la tua fedeltà ogni notte,q5 ]\Salmo. Canto per il giorno del sabato. È bello celebrare il SIGNORE e cantare le tue lodi, o Altissimo;G4[Lo sazierò di lunga vita e gli farò vedere la mia salvezza.z3m[Egli m' invocherà, e io gli risponderò; sarò con lui nei momenti difficili; lo libererò, e lo glorificherò.q2[[Poich' egli ha posto in me il suo affetto, io lo salverò; lo proteggerò, perché conosce il mio nome.Y1+[ Tu camminerai sul leone e sulla vipera, schiaccerai il leoncello e il serpente.i0K[ Essi ti porteranno sulla palma della mano, perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra.T/![ Poiché egli comanderà ai suoi angeli di proteggerti in tutte le tue vie.U.#[ nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s' accosterà alla tua tenda.p-Y[ Poiché tu hai detto: «O SIGNORE, tu sei il mio rifugio», e hai fatto dell' Altissimo il tuo riparo,O,[Basta che tu guardi, e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.b+=[Mille ne cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; ma tu non ne sarai colpito.d*A[né la peste che vaga nelle tenebre, né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.U)#[Tu non temerai gli spaventi della notte, né la freccia che vola di giorno,z(m[Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.T'![Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore e dalla peste micidiale.f&E[Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!»Q% [Chi abita al riparo dell' Altissimo riposa all' ombra dell' Onnipotente.$+ZLa grazia del Signore nostro Dio sia sopra di noi, e rendi stabile l' opera delle nostre mani; sì, l' opera delle nostre mani rendila stabile.P#ZSi manifesti la tua opera ai tuoi servi e la tua gloria ai loro figli.r"]ZRallegraci in proporzione dei giorni che ci hai afflitti e degli anni che abbiamo sofferto tribolazione.`!9ZSaziaci al mattino della tua grazia, e noi esulteremo, gioiremo tutti i nostri giorni.K Z Ritorna, SIGNORE; fino a quando? Muoviti a pietà dei tuoi servi.Y+Z Insegnaci dunque a contar bene i nostri giorni, per acquistare un cuore saggio.\1Z Chi conosce la forza della tua ira e il tuo sdegno con il timore che t' è dovuto?MZ I giorni dei nostri anni arrivano a settant' anni; o, per i più forti, a ottant' anni; e quel che ne fa l' orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliam via.`9Z Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira; finiamo i nostri anni come un soffio.dAZTu metti le nostre colpe davanti a te e i nostri peccati nascosti alla luce del tuo volto.U#ZPoiché siamo consumati per la tua ira e siamo atterriti per il tuo sdegno.QZla mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è falciata e inaridisce.kOZTu li porti via come in una piena; sono come un sogno. Son come l' erba che verdeggia la mattina;ykZPerché mille anni sono ai tuoi occhi come il giorno di ieri ch' è passato, come un turno di guardia di notte. c7~~`~}}G|||3{{{2zzzFyyyKxxx;www1vvv=uuuttmtssQsrrWqqq,ppFooo7nnn mmbmll`lkkrkjjJiikhhMggcffTf eeSdddOccc/bb+aa&``[___2^^^3]]r]\\V[[^ZZZ8YYY%XXFWW~WBVVVCVUUgU TTZTSSxS RR|R QQyQ/PPPGOOOINNdNMMM8LLLFKKNJJJNIII:HHHdHGGkFFF?EEE&DDD>u>+===/<<<;;L:::/999[9 88877d7"66|61555G444F3335222/11e100S///<...=---=,,,D+++Z***I)))`)(((3''x''&&t&%%m%$$$##a#""4!!z! [ <'bY91z ^ HQ@A895{sh j  d # o  % r , nbK)x;F?wIo ti lodo sette volte al giorno per i tuoi giusti giudizi.:>mwOdio e detesto la menzogna, ma amo la tua legge.F=wGioisco della tua parola, come chi trova un grande bottino.e<AwI potenti mi hanno perseguitato senza ragione, ma il mio cuore ha timore delle tue parole.f;CwIl fondamento della tua parola è la verità; tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno.W:%wVedi come amo i tuoi precetti! SIGNORE, dammi la vita secondo la tua bontà.\9/wHo visto i traditori e ne ho provato orrore, perché non osservano la tua parola.d8?wI miei persecutori e i miei avversari son tanti, ma io non devio dalle tue testimonianze.Y7)wLe tue compassioni sono grandi, SIGNORE; dammi la vita secondo i tuoi giudizi.Q6wLa salvezza è lontana dagli empi, perché non cercano i tuoi statuti.U5!wDifendi tu la mia causa e riscattami; dammi la vita secondo la tua parola.[4-wConsidera la mia afflizione e liberami; perché non ho dimenticato la tua legge.S3wDa lungo tempo conosco le tue testimonianze che hai stabilite in eterno.K2 wTu sei vicino, SIGNORE, e tutti i tuoi comandamenti son verità.a19wSi avvicinano quelli che vanno dietro all' infamia: essi sono lontani dalla tua legge.e0AwAscolta la mia voce secondo la tua bontà; SIGNORE, fammi vivere secondo la tua giustizia.W/%wGli occhi miei prevengono le veglie della notte, per meditare la tua parola.G.wMi alzo prima dell' alba e grido; io spero nella tua parola.C-wIo t' invoco; salvami, e osserverò le tue testimonianze.W,%wIo grido con tutto il cuore; rispondimi, SIGNORE! Osserverò i tuoi statuti.V+#wLe tue testimonianze sono giuste in eterno; dammi intelligenza e io vivrò.[*-wAffanno e tribolazione m' hanno colto, ma i tuoi comandamenti sono la mia gioia.N)wLa tua giustizia è una giustizia eterna e la tua legge è verità.H(wSono piccolo e disprezzato, ma non dimentico i tuoi precetti.M'wLa tua parola è pura d' ogni scoria; perciò il tuo servo l' ama.X&'wIl mio zelo mi consuma perché i miei nemici hanno dimenticato le tue parole.V%#wTu hai prescritto le tue testimonianze con giustizia e con grande fedeltà.>$uwTu sei giusto, SIGNORE, e retti sono i tuoi giudizi.[#-wFiumi di lacrime mi scendono dagli occhi, perché la tua legge non è osservata.R"wFa' risplendere il tuo volto sul tuo servo, e insegnami i tuoi statuti.P!wLiberami dall' oppressione degli uomini e osserverò i tuoi precetti.] 1wGuida i miei passi nella tua parola e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.MwVolgiti a me e abbi pietà, come usi fare con chi ama il tuo nome.K wApro la bocca e sospiro, per il desiderio dei tuoi comandamenti.SwLa rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici.SwLe tue testimonianze sono meravigliose; perciò l' anima mia le osserva.\/wPer questo ritengo giusti tutti i tuoi precetti e odio ogni sentiero di menzogna.V%wPerciò io amo i tuoi comandamenti più dell' oro, più dell' oro finissimo.Lw~È tempo che il SIGNORE agisca; essi hanno annullato la tua legge.]3w}Io sono tuo servo; dammi intelligenza perché possa conoscere le tue testimonianze.U#w|Agisci verso il tuo servo secondo la tua bontà e insegnami i tuoi statuti._7w{Si spengono i miei occhi desiderando la tua salvezza e la parola della tua giustizia.V%wzGarantisci sicurezza al tuo servo e non lasciare che i superbi mi opprimano.dAwyMi sono comportato secondo il diritto e la giustizia; non abbandonarmi ai miei oppressori.A}wxTu mi fai rabbrividire di paura; io temo i tuoi giudizi.`9wwtu getti via come scorie tutti gli empi dalla terra; perciò amo le tue testimonianze.8kwvTu disprezzi quanti si sviano dai tuoi statuti,^5wuSii il mio sostegno, e sarò salvo, terrò sempre i tuoi statuti davanti agli occhi.eCwtSostienimi secondo la tua parola, perché io viva; non rendermi confuso nella mia speranza.QwsAllontanatevi da me, malvagi; io osserverò i comandamenti del mio Dio.J  wrTu sei il mio rifugio e il mio scudo; io spero nella tua parola.@ {wqIo detesto gli uomini non sinceri, ma amo la tua legge.U #wpHo messo il mio impegno a praticare i tuoi statuti, sempre, sino alla fine.a ;woLe tue testimonianze sono la mia eredità per sempre, esse sono la gioia del mio cuore.\ 1wnGli empi mi hanno teso dei lacci, ma io non mi sono allontanato dai tuoi precetti.NwmLa mia vita è sempre in pericolo, ma io non dimentico la tua legge.^5wlSIGNORE, gradisci le offerte volontarie delle mie labbra e insegnami i tuoi giudizi.U#wkIo sono molto afflitto; SIGNORE, rinnova la mia vita secondo la tua parola.I wjHo giurato, e lo manterrò, di osservare i tuoi giusti giudizi.PwiLa tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.[/whMediante i tuoi precetti io divento intelligente; perciò detesto ogni doppiezza.c?wgOh, come sono dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci del miele alla mia bocca.OwfNon mi sono allontanato dai tuoi giudizi, perché tu mi hai istruito.\1weHo trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola.LwdHo più saggezza dei vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti.k~OwcHo più conoscenza di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze sono la mia meditazione.a};wbI tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici; perché sono sempre con me.P|waOh, quanto amo la tua legge! È la mia meditazione di tutto il giorno._{7w`Ho visto che ogni cosa perfetta ha un limite, ma il tuo comandamento è senza limiti.\z1w_Gli empi si sono appostati per farmi perire, ma io medito sulle tue testimonianze.Dyw^Io son tuo, salvami, perché ho ricercato i tuoi precetti.Yx+w]Mai dimenticherò i tuoi precetti, perché per mezzo di essi tu mi dai la vita._w7w\Se la tua legge non fosse stata la mia gioia, sarei già perito nella mia afflizione._v7w[Tutto sussiste anche oggi secondo le tue leggi, perché ogni cosa è al tuo servizio.^u5wZLa tua fedeltà dura per ogni generazione; tu hai fondato la terra ed essa sussiste.At}wYPer sempre, SIGNORE, la tua parola è stabile nei cieli.as;wXRendimi la vita secondo la tua bontà e io osserverò la testimonianza della tua bocca.`r9wWPer poco non mi hanno eliminato dalla terra; ma io non ho abbandonato i tuoi precetti._q7wVTutti i tuoi comandamenti sono fedeltà; costoro mi perseguitano a torto; soccorrimi!Yp+wUI superbi mi hanno scavato delle fosse; essi non agiscono secondo la tua legge.Xo)wTQuanti sono i giorni del tuo servo? Quando punirai quelli che mi perseguitano?[n/wSPoiché io son divenuto come un otre affumicato; ma non dimentico i tuoi statuti.fmEwRSi spengono i miei occhi desiderosi della tua parola, mentre dico: «Quando mi consolerai?»\l1wQL' anima mia vien meno nell' attesa della tua salvezza; io spero nella tua parola.Tk!wPSia perfetta la mia ubbidienza ai tuoi statuti perché io non sia confuso.]j3wOSi rivolgano a me quelli che ti temono e quelli che conoscono le tue testimonianze.]i3wNSiano confusi i superbi, che mentendo mi opprimono; ma io medito sui tuoi precetti.\h1wMVenga su di me la tua compassione, e vivrò; perché la tua legge è la mia gioia.QgwLLa tua bontà sia il mio conforto, secondo la parola data al tuo servo.cf?wKIo so, SIGNORE, che i tuoi giudizi sono giusti, e che mi hai afflitto nella tua fedeltà.ce?wJQuelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno, perché ho sperato nella tua parola.cd?wILe tue mani mi hanno fatto e formato; dammi intelligenza e imparerò i tuoi comandamenti.^c5wHLa legge della tua bocca per me vale più di migliaia di monete d' oro e d' argento.Yb+wGÈ stata un bene per me l' afflizione subita, perché imparassi i tuoi statuti.Xa)wFIl loro cuore è insensibile come il grasso, ma io mi diletto nella tua legge.f`EwEI superbi inventano menzogne contro di me, ma io osservo i tuoi precetti con tutto il cuore.?_ywDTu sei buono e fai del bene; insegnami i tuoi statuti.Q^wCPrima di essere afflitto, andavo errando, ma ora osservo la tua parola.S]wBConcedimi senno e intelligenza, perché ho creduto nei tuoi comandamenti.O\wATu hai fatto del bene al tuo servo, o SIGNORE, secondo la tua parola.P[w@SIGNORE, la terra è piena della tua bontà; insegnami i tuoi statuti._Z7w?Io sono amico di tutti quelli che ti temono, di quelli che osservano i tuoi precetti.SYw>A metà della notte mi alzo per lodarti a motivo dei tuoi giusti giudizi.ZX-w=Le corde degli empi mi hanno avvinghiato, ma io non ho dimenticato la tua legge.NWwJww/Troverò gioia nei tuoi comandamenti, perché li amo.TI!w.Parlerò delle tue testimonianze davanti ai re e non avrò da vergognarmi.OHw-Sicuro proseguirò nella mia strada, perché ricerco i tuoi precetti.=Guw,Io osserverò sempre la tua legge, per l' eternità.\F1w+Non togliere mai dalla mia bocca la parola giusta, perché spero nei tuoi giudizi.WE'w*e avrò di che rispondere a chi mi offende, perché confido nella tua parola.RDw)Mi raggiunga la tua bontà, o SIGNORE, e salvami, secondo la tua parola;KCw(Ecco, io desidero i tuoi precetti, ravvivami nella tua giustizia.ZB-w'Allontana da me il disprezzo che mi avvilisce, perché i tuoi giudizi son buoni.QAw&Sii fedele alla parola data al tuo servo, perché si abbia timor di te.Z@-w%Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità e fammi vivere nelle tue vie.K?w$Inclina il mio cuore alle tue testimonianze e non alla cupidigia.\>1w#Guidami per il sentiero dei tuoi comandamenti, poiché in esso trovo la mia gioia.Z=-w"Dammi intelligenza e osserverò la tua legge; la praticherò con tutto il cuore.X<)w!Insegnami, o SIGNORE, la via dei tuoi statuti e io la seguirò sino alla fine.Z;-w Io correrò per la via dei tuoi comandamenti, perché mi hai allargato il cuore.S:wHo aderito ai tuoi statuti; o SIGNORE, non permettere che io sia confuso.\91wIo ho scelto la via della fedeltà, ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi.h8IwTieni lontana da me la via della menzogna e, nella tua grazia, fammi comprendere la tua legge.\71wL' anima mia, dal dolore, si consuma in lacrime; dammi sollievo con la tua parola.V6%wFammi comprendere la via dei tuoi precetti, e io mediterò sui tuoi prodigi.U5#wTi ho confidato le mie vie, e tu m' hai risposto; insegnami i tuoi statuti.R4wL' anima mia è avvilita nella polvere; ravvivami secondo la tua parola.O3wLe tue testimonianze sono la mia gioia; esse sono i miei consiglieri.[2/wQuando i potenti si siedono a sparlare di me, il tuo servo medita i tuoi statuti.^15wTogli via da me l' insulto e il disprezzo perché ho osservato le tue testimonianze.Y0+wTu rimproveri i superbi, i maledetti, che si allontanano dai tuoi comandamenti.R/wL' anima mia si consuma per il desiderio dei tuoi giudizi in ogni tempo.M.wIo sono straniero sulla terra; non nascondermi i tuoi comandamenti.J- wApri i miei occhi, e contemplerò le meraviglie della tua legge.L,wFa' del bene al tuo servo perché io viva e osservi la tua parola.K+wMi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.H* wIo mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri.W)'wGioisco seguendo le tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze.I( w Ho enumerato con le mie labbra tutti i giudizi della tua bocca.?'yw Tu sei benedetto, o SIGNORE; insegnami i tuoi statuti.Q&w Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.d%Aw Ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti._$7w Come potrà il giovane render pura la sua via? Badando a essa mediante la tua parola.9#mwOsserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi mai.I" wTi celebrerò con cuore retto, imparando i tuoi giusti decreti.O!wNon dovrò vergognarmi quando considererò tutti i tuoi comandamenti.F wSia ferma la mia condotta nell' osservanza dei tuoi statuti!GwTu hai dato i tuoi precetti perché siano osservati con cura.>wwe non commettono il male, ma camminano nelle sue vie.[/wBeati quelli che osservano i suoi insegnamenti, che lo cercano con tutto il cuoreb ?wBeati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo la legge del SIGNORE.W'vCelebrate il SIGNORE, poiché è buono, perché la sua bontà dura in eterno.RvTu sei il mio Dio, io ti celebrerò; tu sei il mio Dio, io ti esalterò.xivIl SIGNORE è Dio e risplende su di noi; legate la vittima della solennità e portatela ai corni dell' altare.dAvBenedetto colui che viene nel nome del SIGNORE. Noi vi benediciamo dalla casa del SIGNORE.DvO SIGNORE, dacci la salvezza! O SIGNORE, facci prosperare!b=vQuesto è il giorno che il SIGNORE ci ha preparato; festeggiamo e rallegriamoci in esso.NvQuesta è opera del SIGNORE, è cosa meravigliosa agli occhi nostri.Y+vLa pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare.LvTi celebrerò perché mi hai risposto e sei stato la mia salvezza.GvQuesta è la porta del SIGNORE; i giusti entreranno per essa.U#vApritemi le porte della giustizia; io vi entrerò, e celebrerò il SIGNORE.U#vCerto, il SIGNORE mi ha castigato, ma non mi ha dato in balìa della morte.J vIo non morirò, anzi vivrò, e racconterò le opere del SIGNORE.QvLa destra del SIGNORE si è alzata, la destra del SIGNORE fa prodigi».q [vUn grido d' esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti: «La destra del SIGNORE fa prodigi.U #vIl SIGNORE è la mia forza e il mio cantico, egli è stato la mia salvezza.Y +v Tu mi avevi spinto con violenza per farmi cadere, ma il SIGNORE mi ha soccorso.| qv M' avevano circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome del SIGNORE io le ho sconfitte.k Ov M' avevano circondato, sì, m' avevano accerchiato; nel nome del SIGNORE, eccole da me sconfitte._7v Tutte le nazioni m' avevano circondato; nel nome del SIGNORE, eccole da me sconfitte.Gv è meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nei prìncipi.DvÈ meglio rifugiarsi nel SIGNORE che confidare nell' uomo;eCvIl SIGNORE è per me, fra i miei soccorritori, e io vedrò quanto desidero sui miei nemici.LvIl SIGNORE è per me; io non temerò; che cosa può farmi l' uomo?\1vNella mia angoscia invocai il SIGNORE; il SIGNORE mi rispose e mi portò in salvo.U#vSì, dicano quelli che temono il SIGNORE: «La sua bontà dura in eterno».I vSì, dica la casa d' Aaronne: «La sua bontà dura in eterno».=uvSì, dica Israele: «La sua bontà dura in eterno».[ 1vCelebrate il SIGNORE, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno.l~QuPoiché la sua bontà verso di noi è grande, e la fedeltà del SIGNORE dura per sempre. Alleluia.O} uLodate il SIGNORE, voi nazioni tutte! Celebratelo, voi tutti i popoli!U|#tnei cortili della casa del SIGNORE, in mezzo a te, o Gerusalemme. Alleluia.]{3tAdempirò le mie promesse al SIGNORE e lo farò in presenza di tutto il suo popolo,PztIo t' offrirò un sacrificio di lode e invocherò il nome del SIGNORE.vyetSì, o SIGNORE, io sono il tuo servo, sono tuo servo, figlio della tua serva; tu hai spezzato le mie catene.FxtÈ preziosa agli occhi del SIGNORE la morte dei suoi fedeli.[w/tScioglierò i miei voti al SIGNORE e lo farò in presenza di tutto il suo popolo.Ovt Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del SIGNORE.Put Che potrò ricambiare al SIGNORE per tutti i benefici che mi ha fatti?>twt Dicevo nel mio turbamento: «Ogni uomo è bugiardo».?syt Ho creduto, perciò ho parlato. Io ero molto afflitto.Jr t Io camminerò alla presenza del SIGNORE sulla terra dei viventi.iqKtTu hai preservato l' anima mia dalla morte, i miei occhi dalle lacrime, i miei piedi da cadute.Xp)tRitorna, anima mia, al tuo riposo, perché il SIGNORE t' ha colmata di grazie._o7tIl SIGNORE protegge i semplici; io ero ridotto in misero stato ed egli mi ha salvato.Jn tIl SIGNORE è pietoso e giusto, il nostro Dio è misericordioso.NmtMa io invocai il nome del SIGNORE: «SIGNORE, libera l' anima mia!»l'tI legami della morte mi avevano circondato, le angosce del soggiorno dei morti mi avevano colto; mi aveva raggiunto la disgrazia e il dolore.Zk-tPoiché ha teso l' orecchio verso di me, io lo invocherò per tutta la mia vita.Kj tIo amo il SIGNORE perché ha udito la mia voce e le mie suppliche.>iwsma noi benediremo il SIGNORE, ora e sempre. Alleluia.`h9sNon sono i morti che lodano il SIGNORE, né alcuno di quelli che scendono nella tomba;OgsI cieli sono i cieli del SIGNORE, ma la terra l' ha data agli uomini.Hf sSiate benedetti dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra.GesIl SIGNORE moltiplichi le sue grazie a voi e ai vostri figli.Bds benedirà quelli che temono il SIGNORE, piccoli e grandi.}css Il SIGNORE si è ricordato di noi; egli benedirà, sì, benedirà la casa d' Israele, benedirà la casa d' Aaronne,bb=s Voi che temete il SIGNORE, confidate nel SIGNORE! Egli è il loro aiuto e il loro scudo.Va%s Casa d' Aaronne, confida nel SIGNORE! Egli è il loro aiuto e il loro scudo.N`s Israele, confida nel SIGNORE! Egli è il loro aiuto e il loro scudo.Q_sCome loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.e^Cshanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non emette alcun suono.=]ushanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano,=\usHanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono,G[sI loro idoli sono argento e oro, opera delle mani dell' uomo.GZsIl nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace.FYsPerché le nazioni dovrebbero dire: «Dov' è il loro Dio?»mX UsNon a noi, o SIGNORE, non a noi, ma al tuo nome dà gloria, per la tua bontà e per la tua fedeltà!GWrche mutò la roccia in lago, il macigno in sorgente d' acqua.WV'rTrema, o terra, alla presenza del Signore, alla presenza del Dio di Giacobbe,UU#rE voi, monti, perché saltellaste come montoni, e voi, colli, come agnelli?WT'rChe avevi tu, o mare, per fuggire? E tu, Giordano, perché tornasti indietro?AS}rI monti saltellarono come montoni, i colli come agnelli.AR}rIl mare lo vide e fuggì, il Giordano si volse indietro.GQrGiuda divenne il santuario del SIGNORE e Israele suo dominio.bP ?rQuando Israele uscì dall' Egitto e la casa di Giacobbe da un popolo di lingua straniera,[O/q Fa abitare la sterile in famiglia, quale madre felice tra i suoi figli. Alleluia.KNqper farlo sedere con i prìncipi, con i prìncipi del suo popolo.MMqEgli rialza il misero dalla polvere e solleva il povero dal letame,;Lqqche si abbassa a guardare nei cieli e sulla terra?OKqChi è simile al SIGNORE, al nostro Dio, che siede sul trono in alto,^J5qIl SIGNORE è superiore a tutte le nazioni e la sua gloria è al di sopra dei cieli.II qDal sol levante fino al ponente sia lodato il nome del SIGNORE.9HmqSia benedetto il nome del SIGNORE, ora e sempre!KG qAlleluia. Lodate, o servi del SIGNORE, lodate il nome del SIGNORE.wFgp L' empio lo vede, si irrita, digrigna i denti e si consuma; il desiderio degli empi non potrà mai avverarsi.uEcp Egli ha dato generosamente ai bisognosi; la sua giustizia dura per sempre e la sua fronte si alza gloriosa.dDApIl suo cuore è tenace, privo di paure e alla fine vedrà sui suoi nemici quanto desidera.YC+pEgli non temerà cattive notizie; il suo cuore è saldo, fiducioso nel SIGNORE.KBpperché non vacillerà mai; il giusto sarà ricordato per sempre.fAEpFelice l' uomo che ha compassione, dà in prestito e amministra i suoi affari con giustizia,c@?pLa luce spunta nelle tenebre per gli onesti, per chi è misericordioso, pietoso e giusto.U?#pAbbondanza e ricchezze sono in casa sua e la sua giustizia dura per sempre.e>CpPotente sulla terra sarà la sua discendenza; la stirpe degli uomini retti sarà benedetta.q= ]pSalmo di Davide. Alleluia. Beato l' uomo che teme il SIGNORE e trova grande gioia nei suoi comandamenti.<yo Il timor del SIGNORE è il principio della sapienza; hanno buon senso quanti lo praticano. La sua lode dura in eterno.z;mo Egli ha mandato a liberare il suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome.<:sostabili in eterno, fatti con verità e rettitudine.]93oLe opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi,k8OoEgli ha mostrato al suo popolo la potenza delle sue opere, gli ha dato l' eredità delle nazioni.P7oEgli dà cibo a quanti lo temono e si ricorda in eterno del suo patto.Z6-oHa lasciato il ricordo dei suoi prodigi; il SIGNORE è pietoso e misericordioso.U5#oLe sue opere sono splendide e magnifiche e la sua giustizia dura in eterno.G4oGrandi sono le opere del SIGNORE e contemplate da chi le ama.i3 MoAlleluia. Io celebrerò il SIGNORE con tutto il cuore nel convegno dei giusti e nell' assemblea.R2nSi disseta al torrente lungo il cammino, e perciò terrà alta la testa.e1Cngiudica i popoli, ammucchia i cadaveri, stritola la testa ai nemici in un vasto territorio.Q0nIl Signore, alla tua destra, schiaccia dei re nel giorno della sua ira,t/anIl SIGNORE ha giurato e non si pentirà: «Tu sei Sacerdote in eterno, secondo l' ordine di Melchisedec»..3nIl tuo popolo si offre volenteroso quando raduni il tuo esercito. Parata di santità, dal seno dell' alba la tua gioventù viene a te come rugiada.a-;nIl SIGNORE stenderà da Sion lo scettro del tuo potere. Domina in mezzo ai tuoi nemici!, /nSalmo di Davide. Il SIGNORE ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destra finché io abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi».c+?mpoiché egli sta alla destra del povero per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.P*mA voce alta celebrerò il SIGNORE, lo loderò in mezzo all' assemblea,`)9mI miei avversari saranno coperti d' infamia e avvolti di vergogna come d' un mantello!g(GmEssi maledicono, ma tu benedirai; s' innalzano e resteran confusi, ma il tuo servo esulterà.a';me sappiano che questo è opera della tua mano, che sei tu, o SIGNORE, che l' hai fatto.@&{mAiutami, o SIGNORE, mio Dio, salvami per la tua grazia,Z%-mSon diventato per loro un oggetto di scherno; quando mi vedono scuotono il capo.Z$-mLe mie ginocchia vacillano per il digiuno e il mio corpo è gracile e deperisce.V#%mMe ne vado come ombra che si allunga, sono cacciato via come una cavalletta.H" mIo son misero e povero, e il mio cuore è ferito dentro di me.!mMa tu, o SIGNORE, Dio, intervieni in mio favore, per amor del tuo nome; salvami, perché la tua misericordia è benevola. mSia questa da parte del SIGNORE la ricompensa per i miei avversari e per quanti proferiscono del male contro l' anima mia.W'mSia per lui come vestito che lo ricopre, come cintura che lo lega per sempre! mSi è coperto di maledizione come se fosse il suo vestito; essa è penetrata come acqua dentro di lui, e come olio nelle sue ossa.  mEgli ha amato la maledizione: essa ricada su di lui! Non si è compiaciuto nella benedizione: questa se ne stia lontana da lui! mInfatti non si è ricordato di fare il bene, ma ha perseguitato il misero, il povero, e chi ha il cuore spezzato, per farlo morire.lQmSiano quei peccati sempre davanti al SIGNORE, e faccia egli sparire dalla terra il ricordo di lui.mSmL' iniquità dei suoi padri sia ricordata dal SIGNORE e il peccato di sua madre non sia cancellato.b=m La sua discendenza sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome!T!m Nessuno sia misericordioso con lui e nessuno abbia pietà dei suoi orfani.iKm L' usuraio divori tutto il suo patrimonio ed estranei lo spoglino del frutto delle sue fatiche.iKm I suoi figli siano vagabondi e mendicanti e cerchino il pane lontano dalle loro case in rovina.;qm I suoi figli diventino orfani e sua moglie vedova.A}mSiano pochi i suoi giorni: un altro prenda il suo posto.dAmQuando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato.OmSuscita un empio contro di lui, e un accusatore stia alla sua destra.FmEssi mi hanno reso male per bene, e odio in cambio di amore.QmIn cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare.T!mMi hanno assalito con parole d' odio e mi hanno fatto guerra senza motivo.}mperché la bocca dell' empio e la bocca del disonesto si sono aperte contro di me; m' hanno parlato con lingua bugiarda.P  mAl direttore del coro. Salmo di Davide. Dio della mia lode, non tacere,N l Con Dio noi faremo cose grandi, ed egli schiaccerà i nostri nemici.U #l Aiutaci a uscire dalle difficoltà, perché vano è il soccorso dell' uomo.f El Non sei forse tu, o Dio, che ci hai respinti, e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?K l Chi mi guiderà alla città forte? Chi mi condurrà fino in Edom?wl Moab è il catino dove mi lavo; sopra Edom getterò il mio sandalo; sulla Filistia proromperò in grida di trionfo».a;lMio è Galaad, mio è Manasse, Efraim è l' elmo del mio capo, Giuda è il mio scettro.mSlDio ha parlato nel suo santuario: «Io trionferò, dividerò Sichem e misurerò la valle di Succot.W'lPerché quelli che ami siano liberati, salvaci con la tua destra e ascoltaci.^5lInnàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli, risplenda su tutta la terra la tua gloria!X)lPerché la tua bontà giunge fino ai cieli e la tua fedeltà fino alle nuvole.SlTi celebrerò tra i popoli, o SIGNORE, e a te salmeggerò fra le nazioni.FlDestatevi, saltèrio e cetra, io voglio risvegliare l' alba.n WlCanto. Salmo di Davide. Il mio cuore è ben disposto, o Dio, io canterò e salmeggerò con riverenza.Nk+Chi è saggio osservi queste cose e consideri la bontà del SIGNORE.W~'k*Gli uomini retti lo vedono, si rallegrano e ogni malvagio ha la bocca chiusa.V}%k)ma solleva il povero dalla miseria e rende le famiglie numerose come greggi.V|%k(Egli getta il disprezzo sui potenti e li fa errare per deserti senza strade;e{Ck'Ma poi, ridotti a pochi, sono umiliati per l' oppressione, per l' avversità e gli affanni.^z5k&Egli li benedice perché crescano di numero e non lascia diminuire il loro bestiame.Ryk%Vi seminano campi e vi piantano vigne e ne raccolgono frutti abbondanti.Nxk$Là fa risiedere gli affamati ed essi fondano una città da abitare.Jw k#Egli muta il deserto in lago e la terra arida in fonti d' acqua.Svk"la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità dei suoi abitanti.Kuk!Egli muta i fiumi in deserto e le fonti d' acqua in luoghi aridi;Yt+k Lo esaltino nell' assemblea del popolo e lo lodino nel consiglio degli anziani!]s3kCelebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini.br=kSi rallegrano alla vista delle acque calme, ed egli li conduce al porto tanto sospirato.LqkEgli riduce la tempesta al silenzio e le onde del mare si calmano.Yp+kMa nell' angoscia gridano al SIGNORE ed egli li libera dalle loro tribolazioni.QokTraballano, barcollano come ubriachi e tutta la loro abilità svanisce.[n/kSalgono al cielo, scendono negli abissi; l' anima loro vien meno per l' angoscia.FmkEgli comanda, e fa soffiare la tempesta che solleva le onde.Nlkvedono le opere del SIGNORE e le sue meraviglie negli abissi marini.MkkQuelli che solcano il mare su navi e trafficano sulle grandi acque,Hj kOffrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia!]i3kCelebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini!Ah}kMandò la sua parola, li guarì e li salvò dalla morte.Zg-kNell' angoscia, gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni._f7kl' anima loro rifiutava qualsiasi cibo, ed erano giunti fino alle soglie della morte.\e1kSoffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle, e per le proprie colpe;PdkPoich' egli ha sfondato porte di bronzo e ha spezzato sbarre di ferro.]c3kCelebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini!Vb%kli fece uscire dalle tenebre e dall' ombra di morte, spezzò le loro catene.]a3k Gridarono al SIGNORE nella loro angoscia ed egli li salvò dalle loro tribolazioni;b`=k perciò egli umiliò i loro cuori nella sofferenza; essi caddero, e nessuno li soccorse.o_Wk perché si erano ribellati alle parole di Dio e avevano disprezzato gli avvertimenti dell' Altissimo;g^Gk Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell' afflizione e nelle catene,\]1k Poich' egli ha ristorato l' anima assetata e ha colmato di beni l' anima affamata. 96~~x~}}i}||m|{{=zzzTzyyqyxx`xwwhwvvIuuu4ttt*sspsr.qq]ppp4ooo-nnPmmPll}kkjjj9iikhhggPffufeeJdddccMcbb{b$aaU```j`__^^2]]b]\\^\[[LZZZ:YYZXXjXWWMVVVUTTTTSSdSRRCQQiPPP!OOO?NNrN"MMM3LLzL'KKxK$JJpJIIeIHH@GGG.FF[F EEwE2DDDCClCBBAAAJ@@/??b>>I==m=<<;;(::k:99E888977666 544433A222*11]000/n..---*,,Z++v**))C((E'''6&&K%%$$#""!!t! h 0gCp(jUBx0g2t^ V E/ Y q  : e  g T;0:o[HxLodatelo, cieli dei cieli, e voi acque al di sopra dei cieli!EwLodatelo, sole e luna; lodatelo voi tutte, stelle lucenti!RvLodatelo, voi tutti i suoi angeli; lodatelo, voi tutti i suoi eserciti!Ou Alleluia. Lodate il SIGNORE dai cieli; lodatelo nei luoghi altissimi.jtKEgli non ha agito così con tutte le nazioni; e i suoi decreti esse non li conoscono. Alleluia.as9Egli fa conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.dr?Egli manda la sua parola e li fa sciogliere; fa soffiare il suo vento e le acque corrono.Wq%Egli getta il suo ghiaccio come a pezzi; e chi può resistere al suo freddo?EpEgli manda la neve come lana, sparge la brina come cenere.QoEgli manda i suoi ordini sulla terra, la sua parola corre velocissima.TnEgli mantiene la pace entro i tuoi confini, ti sazia con frumento scelto.hmG Perch' egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte, ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.Fl Celebra il SIGNORE, o Gerusalemme! Loda il tuo Dio, o Sion!bk; Il SIGNORE si compiace di quelli che lo temono, di quelli che sperano nella sua bontà.^j3 Egli non si compiace del vigore del cavallo né della forza delle gambe dell' uomo.Pi Egli dà il cibo al bestiame, e ai piccini dei corvi, quando gridano.lhOche copre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra e fa germogliare l' erba sui monti.SgCantate al SIGNORE inni di lode, salmeggiate con la cetra al nostro Dio,Kf Il SIGNORE sostiene gli umili, ma abbassa gli empi fino a terra.de?Grande è il nostro Signore, e immenso è il suo potere; la sua intelligenza è infinita.GdEgli conta il numero delle stelle, le chiama tutte per nome.Jc egli guarisce chi ha il cuore spezzato e fascia le loro piaghe.PbIl SIGNORE ricostruisce Gerusalemme, raccoglie i dispersi d' Israele;a wLodate il SIGNORE, perché è cosa buona salmeggiare al nostro Dio; perché è cosa dolce, e la lode si addice a lui.Z`+ Il SIGNORE regna per sempre; il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età. Alleluia.l_O il SIGNORE protegge i forestieri, sostenta l' orfano e la vedova, ma sconvolge la via degli empi.h^Gil SIGNORE apre gli occhi ai ciechi, il SIGNORE rialza gli oppressi, il SIGNORE ama i giusti,m]Qche rende giustizia agli oppressi, che dà il cibo agli affamati. Il SIGNORE libera i prigionieri,u\ache ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò ch' è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno,e[ABeato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel SIGNORE, suo Dio,kZMIl suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti.ZY+Non confidate nei prìncipi, né in alcun figlio d' uomo, che non può salvare.[X-Io loderò il SIGNORE finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò..W WAlleluia. Anima mia, loda il SIGNORE.lVOLa mia bocca proclamerà la lode del SIGNORE e ogni carne benedirà il suo nome santo per sempre.YU)Il SIGNORE protegge tutti quelli che l' amano, ma distruggerà tutti gli empi.\T/Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva.jSKIl SIGNORE è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità.UR!Il SIGNORE è giusto in tutte le sue vie e benevolo in tutte le sue opere.IQ Tu apri la tua mano, e dài cibo a volontà a tutti i viventi.TPGli occhi di tutti sono rivolti a te, e tu dài loro il cibo a suo tempo.\O/Il SIGNORE sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono curvi.ON Il tuo regno è un regno eterno e il tuo dominio dura per ogni età.eMA per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi prodigi e la gloria maestosa del tuo regno.OL Parleranno della gloria del tuo regno e racconteranno la tua potenzaYK) Tutte le tue opere ti celebreranno, o SIGNORE, e i tuoi fedeli ti benediranno.XJ' Il SIGNORE è buono verso tutti, pieno di compassioni per tutte le sue opere.`I7Il SIGNORE è misericordioso e pieno di compassione, lento all' ira e di gran bontà.gHEEssi proclameranno il ricordo della tua gran bontà e canteranno con gioia la tua giustizia.hGGGli uomini parleranno della potenza dei tuoi atti tremendi e io racconterò la tua grandezza.]F1Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue opere meravigliose._E5Un' età dirà all' altra le lodi delle tue opere, e farà conoscere i tuoi prodigi.dD?Il SIGNORE è grande e degno di lode eccelsa, e la sua grandezza non la si può misurare.ECOgni giorno ti benedirò e loderò il tuo nome per sempre.jB MSalmo di lode. Di Davide. Io t' esalterò, o mio Dio, mio re, e benedirò il tuo nome in eterno.ZA+Beato il popolo che è in tale stato, beato il popolo il cui Dio è il SIGNORE.l@OLe nostre giovenche siano feconde; e non vi sia breccia, né fuga, né grido nelle nostre piazze. ?7 I nostri granai siano pieni e forniscano ogni specie di beni. Le nostre greggi moltiplichino a migliaia e a decine di migliaia nelle nostre campagne.>+ I nostri figli, nella loro gioventù, siano come piante novelle che crescono, e le nostre figlie come colonne scolpite per adornare un palazzo.t=_ Salvami e liberami dalla mano degli stranieri, la cui bocca dice menzogne e la cui destra giura il falso.[<- che dai la vittoria ai re, che liberi il tuo servo Davide dalla spada micidiale.];1 O Dio, ti canterò un nuovo cantico; sul saltèrio a dieci corde salmeggerò a te,E:la cui bocca dice menzogne e la cui destra giura il falso.k9MTendi le tue mani dall' alto, salvami e liberami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri,b8;Fa' guizzare il lampo e disperdi i miei nemici. Lancia le tue frecce e mettili in fuga.R7SIGNORE, abbassa i tuoi cieli e scendi; tocca i monti a fa' che fumino.T6L' uomo è simile a un soffio, i suoi giorni son come l' ombra che passa.u5aSIGNORE, che cos' è l' uomo, perché te ne prenda cura? O il figlio dell' uomo perché tu ne tenga conto?/4Uegli è il mio benefattore e la mia fortezza, il mio alto riparo e il mio liberatore, il mio scudo, colui nel quale mi rifugio, che mi rende soggetto il mio popolo. 3 Salmo di Davide. Benedetto sia il SIGNORE, la mia ròcca, che addestra le mie mani al combattimento e le mie dita alla battaglia;2} Nella tua bontà distruggi i miei nemici, fa' perire tutti quelli che opprimono l' anima mia, perché io sono tuo servo.s1] SIGNORE, fammi vivere per amor del tuo nome; nella tua giustizia libera l' anima mia dalla tribolazione!w0e Insegnami a far la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio, il tuo spirito benevolo mi guidi in terra piana.E/ Liberami dai miei nemici, SIGNORE; io cerco rifugio in te..Al mattino fammi udire la tua bontà, perché in te confido; fammi conoscere la via da seguire, poiché io elevo l' anima mia a te.(-GAffrèttati a rispondermi, SIGNORE; lo spirito mio viene meno; non nascondermi il tuo volto, perché io non diventi simile a quelli che scendono nella tomba.`,7Tendo le mani verso di te; l' anima mia, come arida terra, è assetata di te. [Pausa]h+GRicordo i giorni antichi; medito su tutte le tue azioni; rifletto sull' opera delle tue mani.Z*+Il mio spirito è abbattuto in me, il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.*)KPoiché il nemico perseguita l' anima mia; egli calpesta al suolo la mia vita; mi fa abitare in luoghi tenebrosi come coloro che son morti già da lungo tempo.m(Qe non chiamare in giudizio il tuo servo, perché nessun vivente sarà trovato giusto davanti a te.' %Salmo di Davide. SIGNORE, ascolta la mia preghiera, porgi orecchio alle mie suppliche; nella tua fedeltà e nella tua giustizia, rispondimi,&Libera l' anima mia dalla prigione, perché io celebri il tuo nome. I giusti trionferanno con me, perché m' avrai colmato di beni.%Sii attento al mio grido, perché son ridotto agli estremi. Liberami dai miei persecutori, perché sono più forti di me.n$SIo grido a te, o SIGNORE. Io dico: «Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi».#+Guarda alla mia destra e vedi; non c' è nessuno che mi riconosca. Ogni rifugio mi è venuto a mancare; nessuno si prende cura dell' anima mia."!Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero. Sulla via per la quale io cammino, essi hanno teso un laccio per me.X!'Sfogo il mio pianto davanti a lui, espongo davanti a lui la mia tribolazione.  Cantico di Davide, quand' era nella spelonca. Preghiera. Io grido con la mia voce al SIGNORE; con la mia voce supplico il SIGNORE.M Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.O Salvami dal laccio che mi hanno teso e dalle insidie dei malfattori.jKA te sono rivolti i miei occhi, o Dio, Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l' anima mia.t_Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all' ingresso del soggiorno dei morti.}I loro giudici saranno precipitati per il fianco delle rocce e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli..SMi percuota pure il giusto; sarà un favore; mi riprenda pure; sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà. Io continuo a pregare mentre fanno il male.+Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni malvagie con i malfattori; e fa' che io non mangi delle loro delizie.a9SIGNORE, poni una guardia davanti alla mia bocca, sorveglia l' uscio delle mie labbra.|oLa mia preghiera sia in tua presenza come l' incenso, l' elevazione delle mie mani come il sacrificio della sera.| qSalmo di Davide. SIGNORE, io t' invoco; affrèttati a rispondermi. Porgi orecchio alla mia voce quando grido a te.b; Certo i giusti celebreranno il tuo nome; gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.b; Io so che il SIGNORE difenderà la causa dell' afflitto e renderà giustizia ai poveri.hG Il maldicente non durerà sulla terra; il male darà senza posa la caccia all' uomo violento.xg Cadano loro addosso carboni accesi! Siano gettati nel fuoco, in fosse profonde, da cui non possano risorgere.W% Sulla testa di quanti mi circondano ricada la perversità delle loro labbra!}Non concedere agli empi quel che desiderano, o SIGNORE; non assecondare i loro disegni, perché non si esaltino. [Pausa]pWO Dio, Signore, tu sei la forza che mi salva, tu hai protetto il mio capo nel giorno della battaglia.r[Io ho detto al SIGNORE: «Tu sei il mio Dio!» Porgi orecchio, o SIGNORE, al grido delle mie suppliche. I superbi hanno predisposto per me lacci e funi, mi hanno teso una rete sull' orlo del sentiero, hanno preparato tranelli per me. [Pausa]| oPreservami, SIGNORE, dalle mani dell' empio, proteggimi dall' uomo violento: essi hanno tramato per farmi cadere.l OAguzzano la loro lingua come il serpente, hanno un veleno di vipera sotto le loro labbra. [Pausa]f Cda tutti quelli che tramano malvagità nel loro cuore e sono sempre pronti a far la guerra.y  kAl direttore del coro. Salmo di Davide. Liberami, SIGNORE, dall' uomo malvagio; proteggimi dall' uomo violento,NVedi se c' è in me qualche via iniqua e guidami per la via eterna.b;Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri.CIo li odio di un odio perfetto; li considero miei nemici.iISIGNORE, non odio forse quelli che ti odiano? E non detesto quelli che insorgono contro di te?t_Essi parlano contro di te malvagiamente; i tuoi nemici si servono del tuo nome per sostenere la menzogna.^3Certo, tu ucciderai l' empio, o Dio; perciò allontanatevi da me uomini sanguinari.gESe li voglio contare, sono più numerosi della sabbia; quando mi sveglio sono ancora con te.`7Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant' è grande il loro insieme!*KI tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d' essi era sorto ancora.vcLe mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra.~Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l' anima mia lo sa molto bene.Z}+ Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. | le tenebre stesse non possono nasconderti nulla e la notte per te è chiara come il giorno; le tenebre e la luce ti sono uguali.b{; Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno e la luce diventerà notte intorno a me»,Lz anche là mi condurrà la tua mano e mi afferrerà la tua destra.Ry Se prendo le ali dell' alba e vado ad abitare all' estremità del mare,Vx#Se salgo in cielo tu vi sei; se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là.[w-Dove potrei andarmene lontano dal tuo spirito, dove fuggirò dalla tua presenza?_v5La conoscenza che hai di me è meravigliosa, troppo alta perché io possa arrivarci.Xu'Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle, e poni la tua mano su di me.ftCPoiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, SIGNORE, già la conosci appieno.[s-Tu mi scruti quando cammino e quando riposo, e conosci a fondo tutte le mie vie.\r/Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu comprendi da lontano il mio pensiero.\q 1Al direttore del coro. Salmo di Davide. SIGNORE, tu mi hai esaminato e mi conosci. pIl SIGNORE compirà in mio favore l' opera sua; la tua bontà, SIGNORE, dura per sempre; non abbandonare le opere delle tue mani.oSe cammino in mezzo alle difficoltà, tu mi ridai la vita; tu stendi la mano contro l' ira dei miei nemici e la tua destra mi salva.inISì, eccelso è il SIGNORE, eppure ha riguardo per gli umili, e da lontano conosce il superbo.Tme canteranno le vie del SIGNORE, perché grande è la gloria del SIGNORE.klMTutti i re della terra ti celebreranno, SIGNORE, quando avranno udito le parole della tua bocca;kkMNel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto, mi hai accresciuto la forza nell' anima mia.+jMAdorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà; poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama.gi GSalmo di Davide. Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, davanti agli dèi salmeggerò a te.Oh Beato chi afferrerà i tuoi bambini e li sbatterà contro la roccia!xggFiglia di Babilonia, che devi essere distrutta, beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto! fRicòrdati, SIGNORE, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: «Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta!»eresti la mia lingua attaccata al palato, se io non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.CdSe ti dimentico, Gerusalemme, si paralizzi la mia destra;HcCome potremmo cantare i canti del SIGNORE in terra straniera?!b9Là ci chiedevano delle canzoni quelli che ci avevano deportati, dei canti di gioia quelli che ci opprimevano, dicendo: «Cantateci canzoni di Sion!»@ayAi salici delle sponde avevamo appeso le nostre cetre.W` 'Là, presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.L_Celebrate il Dio del cielo, perché la sua bontà dura in eterno.W^%Colui che dà il cibo a ogni creatura, perché la sua bontà dura in eterno.T]e ci ha liberati dai nostri nemici, perché la sua bontà dura in eterno.g\EColui che nella nostra umiliazione si ricordò di noi, perché la sua bontà dura in eterno,R[in eredità a Israele, suo servo, perché la sua bontà dura in eterno.SZe diede il loro paese in eredità, perché la sua bontà dura in eterno,BY}e Og, re di Basan, perché la sua bontà dura in eterno,HXSicon, re degli Amorei, perché la sua bontà dura in eterno,EWe uccise re potenti, perché la sua bontà dura in eterno:NVColui che percosse re grandi, perché la sua bontà dura in eterno,fUCColui che guidò il suo popolo attraverso il deserto, perché la sua bontà dura in eterno.gTEe travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso, perché la sua bontà dura in eterno.XS'e fece passare Israele in mezzo a esso, perché la sua bontà dura in eterno,\R/ Colui che divise il mar Rosso in due parti, perché la sua bontà dura in eterno,UQ! con mano potente e con braccio teso, perché la sua bontà dura in eterno.WP% e fece uscire Israele di mezzo a loro, perché la sua bontà dura in eterno,fOC Colui che percosse gli Egiziani nei loro primogeniti, perché la sua bontà dura in eterno,_N5 e la luna e le stelle per regnare sulla notte, perché la sua bontà dura in eterno.PMil sole per regnare sul giorno, perché la sua bontà dura in eterno;VL#Colui che ha fatto i grandi luminari, perché la sua bontà dura in eterno:\K/Colui che ha steso la terra sopra le acque, perché la sua bontà dura in eterno.YJ)Colui che ha fatto con sapienza i cieli, perché la sua bontà dura in eterno.UI!Colui che solo opera grandi prodigi, perché la sua bontà dura in eterno.QHCelebrate il Signor dei signori, perché la sua bontà dura in eterno.MGCelebrate il Dio degli dèi, perché la sua bontà dura in eterno.\F 1Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno.PESia benedetto da Sion il SIGNORE, che abita in Gerusalemme! Alleluia.]D1Casa di Levi, benedite il SIGNORE! Voi che temete il SIGNORE, benedite il SIGNORE!VC#Casa d' Israele, benedite il SIGNORE! Casa d' Aaronne, benedite il SIGNORE!WB%Siano simili a loro quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.QAhanno orecchi e non odono e non hanno respiro alcuno nella loro bocca.>@uHanno bocca e non parlano; hanno occhi e non vedono;M?Gl' idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d' uomo._>5Poiché il SIGNORE farà giustizia al suo popolo e avrà compassione dei suoi servi.h=G SIGNORE, il tuo nome dura per sempre; la memoria di te, o SIGNORE, dura per ogni generazione.P< E diede il loro paese in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.N; Sicon, re degli Amorei, Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan.;:o Egli percosse grandi nazioni e uccise re potenti:_95 Operò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, sul faraone e su tutti i suoi servi.X8'Egli percosse i primogeniti d' Egitto, così degli uomini come degli animali.7Egli fa salire le nuvole dalle estremità della terra, provoca i lampi per la pioggia, sprigiona il vento dai suoi depositi.g6EIl SIGNORE fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli oceani.m5QSì, io conosco che il SIGNORE è grande e che il nostro Signore è al di sopra di tutti gli dèi.^43Poiché il SIGNORE ha scelto per sé Giacobbe, e Israele per suo speciale possesso.g3ELodate il SIGNORE, perché il SIGNORE è buono; salmeggiate al suo nome, perché è amabile.S2che state nella casa del SIGNORE, nei cortili della casa del nostro Dio.L1 Alleluia. Lodate il nome del SIGNORE. Lodatelo, servi del SIGNORE,Q0Il SIGNORE ti benedica da Sion, egli che ha fatto il cielo e la terra.J/ Alzate le vostre mani verso il santuario e benedite il SIGNORE!. Canto dei pellegrinaggi. Ecco, benedite il SIGNORE, voi tutti, servi del SIGNORE, che state nella casa del SIGNORE durante la notte!-#è come la rugiada dell' Ermon, che scende sui monti di Sion; là infatti il SIGNORE ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno.,È come olio profumato che, sparso sul capo, scende sulla barba, sulla barba d' Aaronne, che scende fino all' orlo dei suoi vestiti;w+ gCanto dei pellegrinaggi. Di Davide. Ecco quant' è buono e quant' è piacevole che i fratelli vivano insieme!X*'I suoi nemici li coprirò di vergogna, ma su di lui fiorirà la sua corona».b);Qua farò crescere la potenza di Davide e vi terrò accesa una lampada per il mio unto.`(7I suoi sacerdoti li rivestirò di salvezza e i suoi fedeli esulteranno di gran gioia.T'Io benedirò largamente le sue provviste, sazierò di pane i suoi poveri.`&7«Questo è il mio luogo di riposo in eterno; qui abiterò, perché l' ho desiderata.N% Poiché il SIGNORE ha scelto Sion, l' ha desiderata per sua dimora.$- Se i tuoi figli osserveranno il mio patto e la testimonianza che insegnerò loro, anche i loro figli per sempre sul tuo trono staranno seduti». # Il SIGNORE ha fatto a Davide questo giuramento di verità, e non lo revocherà: «Io metterò sul tuo trono un tuo discendente.O" Per amor di Davide, tuo servo, non respingere il volto del tuo unto.T! I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia, e gioiscano i tuoi fedeli.Z +Alzati, SIGNORE, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l' arca della tua potenza.[-Andiamo nella dimora del SIGNORE, adoriamo davanti allo sgabello dei suoi piedi!`7Ecco, abbiamo saputo che l' arca era in Efrata: l' abbiamo trovata nei campi di Iaar.b;finché abbia trovato un luogo per il SIGNORE, una dimora per il Potente di Giacobbe».Gnon darò sonno ai miei occhi, né riposo alle mie palpebre,K «Certo, non entrerò nella mia casa, né salirò sul mio letto;U!quand' egli giurò al SIGNORE e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:[ /Canto dei pellegrinaggi. Ricòrdati, SIGNORE, di Davide, di tutte le sue fatiche,9kO Israele, spera nel SIGNORE, ora e per sempre.In verità l' anima mia è calma e tranquilla. Come un bimbo divezzato sul seno di sua madre, così è tranquilla in me l' anima mia., QCanto dei pellegrinaggi. Di Davide. SIGNORE, il mio cuore non è orgoglioso e i miei occhi non sono altèri; non aspiro a cose troppo grandi e troppo alte per me.7gEgli redimerà Israele da tutte le sue colpe.|oO Israele, spera nel SIGNORE, poiché presso il SIGNORE è la misericordia e la redenzione abbonda presso di lui.t_L' anima mia anela al Signore più che le guardie non anelino al mattino, più che le guardie al mattino.U!Io aspetto il SIGNORE, l' anima mia lo aspetta; io spero nella sua parola.?wMa presso di te è il perdono, perché tu sia temuto.ESe tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere?^3Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente al mio grido d' aiuto!O Canto dei pellegrinaggi. O SIGNORE, io grido a te da luoghi profondi!z ke i passanti non dicono: «La benedizione del SIGNORE sia su di voi; noi vi benediciamo nel nome del SIGNORE!»T Non se ne riempie la mano il mietitore, né le braccia chi lega i covoni;E Siano come l' erba dei tetti, che secca prima di crescere!? wSiano confusi e voltino le spalle quanti odiano Sion!E Il SIGNORE è giusto; egli ha spezzato le funi degli empi.\/Degli aratori hanno arato sul mio dorso, vi hanno tracciato i loro lunghi solchi.c=molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù; eppure non hanno potuto vincermi.n UCanto dei pellegrinaggi. Molte volte mi hanno oppresso fin dalla mia gioventù-lo dica pure Israele-J Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace sia sopra Israele.weIl SIGNORE ti benedica da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita.A{Ecco così sarà benedetto l' uomo che teme il SIGNORE. Tua moglie sarà come vigna fruttifera, nell' intimità della tua casa; i tuoi figli come piante d' olivo intorno alla tua tavola.SAllora mangerai della fatica delle tue mani, sarai felice e prospererai.Z -Canto dei pellegrinaggi. Beato chiunque teme il SIGNORE e cammina nelle sue vie!{oBeati coloro che ne hanno piena la faretra! Non saranno confusi quando discuteranno con i loro nemici alla porta.R~Come frecce nelle mani di un prode, così sono i figli della giovinezza.f}EEcco, i figli sono un dono che viene dal SIGNORE; il frutto del grembo materno è un premio.|/Invano vi alzate di buon mattino e tardi andate a riposare e mangiate pane tribolato; egli dà altrettanto a quelli che ama, mentre essi dormono.:{ oCanto dei pellegrinaggi. Di Salomone. Se il SIGNORE non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori; se il SIGNORE non protegge la città, invano vegliano le guardie.zw~Se ne va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni.Iy ~Quelli che seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia.Xx)~SIGNORE, fa' tornare i nostri deportati, come torrenti nel deserto del Neghev.Kw~Il SIGNORE ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia.,vQ~Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra e canti di gioia sulle nostre lingue. Allora si diceva tra le nazioni: «Il SIGNORE ha fatto cose grandi per loro».ju O~Canto dei pellegrinaggi. Quando il SIGNORE fece tornare i reduci di Sion, ci sembrava di sognare.{to}Ma quanti deviano per sentieri tortuosi, il SIGNORE li disperderà insieme ai malfattori. Pace sia sopra Israele.>sw}O SIGNORE, fa' del bene ai buoni e ai retti di cuore.r}Lo scettro dell' empio non rimarrà per sempre sull' eredità dei giusti, affinché i giusti non tendano le loro mani verso il male.kqO}Gerusalemme è circondata dai monti; e così il SIGNORE circonda il suo popolo, ora e per sempre.p }Canto dei pellegrinaggi. Quelli che confidano nel SIGNORE sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno.To!|Il nostro aiuto è nel nome del SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra.n}|L' anima nostra è scampata come un uccello dal laccio dei cacciatori: il laccio è stato spezzato e noi siamo scampati.Tm!|Benedetto sia il SIGNORE che non ci ha abbandonati in preda ai loro denti!Jl |allora sarebbero passate sull' anima nostra le acque tempestose.`k9|allora le acque ci avrebbero sommersi, il torrente sarebbe passato sull' anima nostra;Sj|essi ci avrebbero inghiottiti vivi, talmente erano furiosi contro di noi;Zi-|se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore, quando gli uomini ci assalirono,sh a|Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Se il SIGNORE non fosse stato in nostro favore, -lo dica pure Israele-ggG{L' anima nostra è più che sazia dello scherno degli orgogliosi e del disprezzo dei superbi.dfA{Abbi pietà di noi, SIGNORE, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazi di disprezzo.keO{Ecco, come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone, come gli occhi della serva guardano la mano della sua padrona, così gli occhi nostri sono rivolti al SIGNORE, al nostro Dio, finché egli abbia pietà di noi.Pd {Canto dei pellegrinaggi. A te alzo gli occhi, a te che siedi nei cieli!Uc#z Per amore della casa del SIGNORE, del nostro Dio, io cercherò il tuo bene._b7zPer amore dei miei fratelli e dei miei amici, io dirò: «La pace sia dentro di te!»SazCi sia pace all' interno delle tue mura e tranquillità nei tuoi palazzi!T`!zPregate per la pace di Gerusalemme! Quelli che ti amano vivano tranquilli.Z_-zQua infatti furono eretti i troni per il giudizio, i troni della casa di Davide.^wzdove salgono le tribù, le tribù del SIGNORE, secondo la legge imposta a Israele, per celebrare il nome del SIGNORE.F]zGerusalemme, che sei costruita come una città ben compatta,G\zI nostri passi si sono fermati alle tue porte, o Gerusalemme;x[ kzCanto dei pellegrinaggi. Di Davide. Mi son rallegrato quando m' hanno detto: «Andiamo alla casa del SIGNORE».NZyIl SIGNORE ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre.PYyIl SIGNORE ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l' anima tua.AX}yDi giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte.dWAyIl SIGNORE è colui che ti protegge; il SIGNORE è la tua ombra; egli sta alla tua destra.JV yEcco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.aU;yEgli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà.JT yIl mio aiuto vien dal SIGNORE, che ha fatto il cielo e la terra.]S 5yCanto dei pellegrinaggi. Alzo gli occhi verso i monti... Da dove mi verrà l' aiuto?IR xIo sono per la pace; ma, quando parlo, essi sono per la guerra.GQxL' anima mia troppo a lungo ha dimorato con chi odia la pace!JP xMisero me che soggiorno in Mesec e abito fra le tende di Chedar!?OyxFrecce appuntite di guerriero, con carboni di ginepro.IN xChe ti sarà dato e che ti sarà aggiunto, lingua ingannatrice?XM)xSignore, libera l' anima mia dalle labbra bugiarde, dalla lingua ingannatrice.dL CxCanto dei pellegrinaggi. Nella mia angoscia ho invocato il SIGNORE, ed egli m' ha risposto.rK[wIo vado errando come pecora smarrita; cerca il tuo servo, perché io non dimentico i tuoi comandamenti.QJwL' anima mia viva, ed essa ti loderà; e mi soccorrano i tuoi giudizi.MIwIo bramo la tua salvezza, SIGNORE, e la tua legge è la mia gioia.BH}wLa tua mano mi aiuti, perché ho scelto i tuoi precetti.dG?wLa mia lingua celebrerà la tua parola, perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia.XF'wLe mie labbra esprimeranno la tua lode, perché tu m' insegni i tuoi statuti.REwGiunga la mia supplica in tua presenza; liberami secondo la tua parola.\D/wGiunga il mio grido fino a te, SIGNORE; dammi intelligenza secondo la tua parola.kCMwHo osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze, perché tutte le mie vie ti stanno davanti.MBwLa mia anima ha osservato le tue testimonianze, e io le amo molto.`A7wIo ho sperato nella tua salvezza, SIGNORE, e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.d@?wGrande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c' è nulla che possa farli cadere. H<~~~J~ }}}|f{{{=zzzGzyy9xx|x$wwow,vvv-uuiutt3sssrr@qqgq ppaooo=nnmm9ll!kkakjj6iii(hhh/ggHff~feeieddcd ccEbbb(aaea``V___M^^^G]]}]!\\4[[[ZZWYYYMXXX,WWmWVV[UUUFTTT*SSYRRRQQ:PP~P"OOXONN3MM\MLLVKKK JJvJIIOHHH!GGdGFFEEDDaCCCWBBeAAA"@@D??t?>>s> ==O<<1 Chi va sparlando svela i segreti, ma chi ha lo spirito leale tiene celata la cosa.P= Chi disprezza il prossimo è privo di senno, ma l' uomo prudente tace.r<] Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata.k;O Quando i giusti prosperano, la città gioisce; quando periscono gli empi sono grida di esultanza.r:] Con la sua bocca l' ipocrita rovina il suo prossimo, ma i giusti sono liberati grazie alla loro scienza.Q9 Il giusto è salvato dalla tribolazione, e l' empio ne prende il posto._87 Quando un empio muore, la sua speranza perisce, e l' attesa degli empi è annientata.c7? La giustizia degli uomini retti li libera, ma i perfidi restano presi nella loro malizia.c6? La giustizia dell' uomo integro gli appiana la via, ma l' empio cade per la sua empietà.c5? Le ricchezze non servono a nulla nel giorno dell' ira, ma la giustizia salva dalla morte.e4C L' integrità degli uomini retti li guida, ma la perversità dei perfidi è la loro rovina.V3% Venuta la superbia, viene anche l' infamia; ma la saggezza è con gli umili.[2 1 La bilancia falsa è un abominio per il SIGNORE, ma il peso giusto gli è gradito.m1S Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradito, ma la bocca degli empi è piena di perversità.\01 La bocca del giusto fa fiorire la saggezza, ma la lingua perversa sarà soppressa.N/ Il giusto non sarà mai smosso, ma gli empi non abiteranno la terra.a.; La via del SIGNORE è una fortezza per l' uomo integro, ma una rovina per i malfattori.K- L' attesa dei giusti è gioia, ma la speranza degli empi perirà.],3 Il timore del SIGNORE accresce i giorni, ma gli anni degli empi saranno accorciati.Z+- Come l' aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda.^*5 Come tempesta che passa, l' empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.])3 All' empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quello che desiderano.~(u Commettere un delitto, per lo stolto è come un divertimento; così è per l' uomo prudente che pratica la saggezza.n'U Quel che fa ricchi è la benedizione del SIGNORE e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.Z&- Le labbra del giusto nutrono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.P% La lingua del giusto è argento scelto; il cuore degli empi vale poco.d$A Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.X#) Chi dissimula l' odio ha labbra bugiarde, e chi sparge calunnie è uno stolto.|"q Chi tiene conto della correzione, segue il cammino della vita; ma chi non fa caso della riprensione, si smarrisce.`!9 Il guadagno del giusto serve per la vita, il salario dell' empio serve per il peccato.Z - I beni del ricco sono la sua fortezza; la rovina dei poveri è la loro povertà.`9 I saggi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.|q Sulle labbra dell' uomo intelligente si trova la saggezza, ma il bastone è per il dorso di chi è privo di senno.<s L' odio provoca liti, ma l' amore copre ogni colpa.]3 La bocca del giusto è una fonte di vita, ma la bocca degli empi nasconde violenza.X) Chi ammicca con l' occhio causa dolore e chi ha le labbra stolte va in rovina.a; Chi cammina nell' integrità cammina sicuro, ma chi va per vie tortuose sarà scoperto.]3 Chi ha il cuore saggio accetta i precetti, ma chi ha le labbra stolte va in rovina.R La memoria del giusto è in benedizione, ma il nome degli empi marcisce.^5 Benedizioni si posano sul capo dei giusti, ma la violenza copre la bocca degli empi.y Chi raccoglie durante l' estate è un figlio prudente, ma chi dorme durante la mietitura è un figlio che fa vergogna.T! Chi lavora con mano pigra impoverisce, ma la mano laboriosa fa arricchire.q[ Il SIGNORE non permette che il giusto soffra la fame, ma respinge insoddisfatta l' avidità degli empi.P I tesori di empietà non fruttano, ma la giustizia libera dalla morte.s a Proverbi di Salomone. Un figlio saggio rallegra suo padre, ma un figlio stolto è un dolore per sua madre.pY Ma egli non sa che là sono i defunti, che i suoi convitati giacciono in fondo al soggiorno dei morti.T! «Le acque rubate sono dolci, il pane mangiato di nascosto è delizioso».G «Chi è sciocco venga qua!» E a chi è privo di senno dice:dA per chiamare quelli che passano per la via, che vanno diritti per la loro strada, dicendo:U # Siede alla porta di casa, sopra una sedia, nei luoghi elevati della città,G  La follia è una donna turbolenta, sciocca, che non sa nulla.` 9 Se sei saggio, sei saggio per te stesso; se sei beffardo, tu solo ne porterai la pena.d A Per mio mezzo infatti ti saranno moltiplicati i giorni, ti saranno aumentati anni di vita.h I Il principio della saggezza è il timore del SIGNORE, e conoscere il Santo è l' intelligenza.oW Istruisci il saggio, e diventerà più saggio che mai; insegna al giusto e accrescerà il suo sapere.^5 Non riprendere il beffardo, per evitare che ti odi; riprendi il saggio, e ti amerà.\1 Chi corregge il beffardo si attira insulti, chi riprende l' empio riceve affronto.^5 Lasciate, sciocchi, la stoltezza e vivrete; camminate per la via dell' intelligenza!M «Venite, mangiate il mio pane e bevete il vino che ho preparato!»N «Chi è sciocco venga qua!» A quelli che sono privi di senno dice:b= Ha mandato fuori le sue ancelle; dall' alto dei luoghi elevati della città essa chiama:gG ha ammazzato i suoi animali, ha preparato il suo vino, e ha anche apparecchiato la sua mensa._ 9 La saggezza ha fabbricato la sua casa, ha lavorato le sue colonne, in numero di sette;gG$Ma chi pecca contro di me, fa torto a sé stesso; tutti quelli che mi odiano, amano la morte.M~#Chi mi trova infatti trova la vita e ottiene il favore del SIGNORE.u}c"Beato l' uomo che mi ascolta, che veglia ogni giorno alle mie porte, che vigila alla soglia della mia casa!B|!Ascoltate l' istruzione, siate saggi, e non la rifiutate!L{ Ora, figlioli, ascoltatemi; beati quelli che osservano le mie vie!mzSmi rallegravo nella parte abitabile della sua terra, trovavo la mia gioia tra i figli degli uomini.yio ero presso di lui come un artefice; ero sempre esuberante di gioia giorno dopo giorno, mi rallegravo in ogni tempo in sua presenza;xquando assegnava al mare il suo limite perché le acque non oltrepassassero il loro confine, quando poneva le fondamenta della terra,Ww'quando condensava le nuvole in alto, quando rafforzava le fonti dell' abisso,nvUQuand' egli disponeva i cieli io ero là; quando tracciava un circolo sulla superficie dell' abisso,qu[quand' egli ancora non aveva fatto né la terra né i campi né le prime zolle della terra coltivabile.[t/Fui generata prima che i monti fossero fondati, prima che esistessero le colline,tsaFui generata quando non c' erano ancora abissi, quando ancora non c' erano sorgenti rigurgitanti d' acqua.Ur#Fui stabilita fin dall' eternità, dal principio, prima che la terra fosse.sq_Il SIGNORE mi ebbe con sé al principio dei suoi atti, prima di fare alcuna delle sue opere più antiche.Zp-per far ereditare ricchezze a quelli che mi amano, e per riempire i loro tesori.NoIo cammino per la via della giustizia, per i sentieri dell' equità,hnIIl mio frutto è migliore dell' oro fino, il mio prodotto vale più dell' argento selezionato.Im Con me sono ricchezze e gloria, i beni duraturi e la giustizia.Il Io amo quelli che mi amano, e quelli che mi cercano mi trovano.PkPer mio mezzo governano i capi, i nobili, tutti i giudici della terra.QjPer mio mezzo regnano i re, e i prìncipi decretano ciò che è giusto.hiIA me appartiene il consiglio e il successo; io sono l' intelligenza, a me appartiene la forza.zhm Il timore del SIGNORE è odiare il male; io odio la superbia, l' arroganza, la via del male e la bocca perversa.]g3 Io, la saggezza, sto con l' accorgimento e ho trovato la scienza della riflessione.cf? poiché la saggezza vale più delle perle, tutti gli oggetti preziosi non la equivalgono.^e5 Ricevete la mia istruzione anziché l' argento, e la scienza anziché l' oro scelto;ddA Sono tutte rette per l' uomo intelligente, giuste per quelli che hanno trovato la scienza.vceTutte le parole della mia bocca sono conformi a giustizia, non c' è nulla di ambiguo o di perverso in esse.Xb)Infatti, la mia bocca esprime la verità, le mie labbra detestano l' empietà.eaCAscoltate, perché dirò cose eccellenti, le mie labbra si apriranno a insegnar cose rette.W`'Imparate, o semplici, l' accorgimento, e voi, stolti, diventate intelligenti!T_!«Chiamo voi, o uomini nobili, la mia voce si rivolge ai figli del popolo.K^grida presso le porte della città, all' ingresso, negli androni:W]'Essa sta in piedi in cima ai luoghi più elevati, sulla strada, agli incroci;P\ La saggezza non chiama forse? L' intelligenza non fa udire la sua voce?e[CLa sua casa è la via del soggiorno dei defunti, la strada che scende in grembo alla morte.iZKperché molti ne ha fatti cadere feriti a morte, e grande è il numero di quelli che ha uccisi.nYUIl tuo cuore non si lasci trascinare nelle vie di una tale donna; non ti sviare per i suoi sentieri;VX%Or dunque, figlioli, ascoltatemi, state attenti alle parole della mia bocca. W come un uccello si affretta al laccio, senza sapere che è teso contro la sua vita, finché una freccia gli trapassi il fegato.|VqEgli le andò dietro subito, come un bue va al macello, come uno stolto è condotto ai ceppi che lo castigheranno,bU=Lei lo sedusse con le sue molte lusinghe, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra.[T/ha preso con sé un sacchetto di denaro, non tornerà a casa che al plenilunio».IS poiché mio marito non è a casa; è andato in viaggio lontano;XR)Vieni, inebriamoci d' amore fino al mattino, sollazziamoci in amorosi piaceri;;Qql' ho profumato di mirra, di aloè e di cinnamomo.aP;Ho abbellito il mio letto con morbidi tappeti; con coperte ricamate con filo d' Egitto;GOperciò ti son venuta incontro per cercarti, e ti ho trovato.SN«Dovevo fare un sacrificio di riconoscenza; oggi ho sciolto i miei voti;=Mu Essa lo prese, lo baciò e sfacciatamente gli disse:KL ora in strada, ora per le piazze e in agguato presso ogni angolo.=Ku turbolenta e proterva, che non teneva piede in casa:TJ! Ecco farglisi incontro una donna in abito da prostituta e astuta di cuore,ZI- al crepuscolo, sul declinare del giorno, quando la notte si faceva nera, oscura.lHQche passava per la strada, presso l' angolo dov' essa abitava, e si dirigeva verso la casa di lei,TG!vidi, tra gli sciocchi, scòrsi, tra i giovani, un ragazzo privo di senno,VF%Ero alla finestra della mia casa, dietro la mia persiana, e stavo guardando;^E5affinché ti preservino dalla donna altrui, dall' estranea che usa parole seducenti.XD)Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama l' intelligenza amica tua,BCLègateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore.gBGOsserva i miei precetti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi.LA Figlio mio, custodisci le mie parole, fa' tesoro dei miei precetti.r@]#non avrà riguardo a riscatto di nessun tipo, e anche se tu moltiplichi i regali, non sarà soddisfatto.l?Q"perché la gelosia rende furioso il marito, il quale sarà senza pietà nel giorno della vendetta;O>!Troverà ferite e disonore, la sua vergogna non sarà mai cancellata;a=; Ma chi commette un adulterio è privo di senno; chi fa questo vuol rovinare sé stesso.^<5se viene sorpreso, restituirà anche il settuplo, darà tutti i beni della sua casa.I; Non si disprezza il ladro che ruba per saziarsi quando ha fame;[:/Così è di chi va dalla moglie del prossimo; chi la tocca non rimarrà impunito.F9Camminerà forse sui carboni accesi senza scottarsi i piedi?U8#Uno si metterà forse del fuoco in petto senza che i suoi abiti si brucino?7poiché per una donna corrotta uno si riduce a un pezzo di pane, e la donna adultera sta in agguato contro una vita preziosa.a6;Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza, non ti lasciar prendere dalle sue palpebre;U5#per guardarti dalla donna malvagia, dalle parole seducenti della straniera.}4sIl precetto è infatti una lampada, l' insegnamento una luce, le correzioni e la disciplina sono la via della vita,r3]Quando camminerai, ti guideranno; quando dormirai, veglieranno su di te; al tuo risveglio ti parleranno.=2utienili sempre legati al cuore e attaccati al collo.f1EFiglio mio, osserva i precetti di tuo padre, e non trascurare gli insegnamenti di tua madre;Z0-il falso testimone che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli.U/#il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corrono frettolosi al male,V.%gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente,D-Sei cose odia il SIGNORE, anzi sette gli sono in abominio:d,Aperciò la sua rovina verrà all' improvviso, in un attimo sarà distrutto, senza rimedio.V+%ha la perversità nel cuore, trama del male in ogni tempo, semina discordie;I*  ammicca con gli occhi, parla con i piedi, fa segni con le dita;Q) L' uomo da nulla, l' uomo iniquo, cammina con la falsità sulle labbra;T(! La tua povertà verrà come un ladro, la tua miseria, come un uomo armato.X') Dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare...\&1 Fino a quando, o pigro, te ne starai coricato? Quando ti sveglierai dal tuo sonno?d%Aprepara il suo nutrimento nell' estate e immagazzina il suo cibo al tempo della mietitura.=$uEssa non ha né capo, né sorvegliante, né padrone;K#Va', pigro, alla formica; considera il suo fare e diventa saggio!m"Slìberati come il capriolo dalla mano del cacciatore, come l' uccello dalla mano dell' uccellatore.D!non dar sonno ai tuoi occhi, né riposo alle tue palpebre; Fa' questo, figlio mio; disimpègnati, perché sei caduto in mano del tuo prossimo. Va', gèttati ai suoi piedi, insisti,q[sei colto allora nel laccio dalle parole della tua bocca, sei prigioniero delle parole della tua bocca.e EFiglio mio, se ti sei reso garante per il tuo prossimo, se ti sei impegnato per un estraneo,gGEgli morirà per mancanza di correzione, andrà vacillando per la grandezza della sua follia.b=L' empio sarà preso nelle proprie iniquità, tenuto stretto dalle funi del suo peccato.nUInfatti le vie dell' uomo stanno davanti agli occhi del SIGNORE, egli osserva tutti i suoi sentieri.lQPerché, figlio mio, ti innamoreresti di un' estranea, e abbracceresti il seno della donna altrui?~uCerva d' amore, capriola di grazia, le sue carezze t' inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nell' affetto suo.T!Sia benedetta la tua fonte, e vivi lieto con la sposa della tua gioventù.;qSiano per te solo, e non per gli stranieri con te.oWLe tue fonti devono forse spargersi al di fuori? I tuoi ruscelli devono forse scorrere per le strade?H Bevi l' acqua della tua cisterna, l' acqua viva del tuo pozzo.kOPoco mancò che non mi trovassi immerso in ogni male, in mezzo all' assemblea e alla comunità».s_ Come ho fatto a non ascoltare la voce di chi m' insegnava, e a non porgere l' orecchio a chi m' istruiva?zm e tu non dica: «Come ho fatto a odiare la correzione, e come ha potuto il mio cuore disprezzare la riprensione?xi perché tu non abbia a gemere quando verrà la tua fine, quando la tua carne e il tuo corpo saranno consumati;pY perché degli stranieri non siano saziati dei tuoi beni, e le tue fatiche non vadano in casa d' altri;_7 per non dare ad altri il fiore della tua gioventù, e i tuoi anni al tiranno crudele;W'Tieni lontana da lei la tua via e non ti accostare alla porta della sua casa,^ 5Or dunque, figlioli, ascoltatemi, e non vi allontanate dalle parole della mia bocca.a ;Lungi dal prendere il sentiero della vita, le sue vie sono sbagliate, e non sa dove va.Z -I suoi piedi scendono alla morte, i suoi passi portano al soggiorno dei defunti.g Gma la fine a cui conduce è amara come il veleno, è affilata come una spada a doppio taglio.c ?Infatti le labbra dell' adultera stillano miele, la sua bocca è più morbida dell' olio;Y+affinché tu conservi l' accorgimento, e le tue labbra custodiscano la scienza._ 9Figlio mio, sta' attento alla mia saggezza, inclina l' orecchio alla mia intelligenza,ONon girare né a destra né a sinistra, ritira il tuo piede dal male.SAppiana il sentiero dei tuoi piedi, tutte le tue vie siano ben preparate.`9I tuoi occhi guardino bene in faccia, le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te.]3Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra.mSCustodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita.V%poiché sono vita per quelli che li trovano, salute per tutto il loro corpo.Nnon si allontanino mai dai tuoi occhi, conservali in fondo al cuore;V%Figlio mio, sta' attento alle mie parole, inclina l' orecchio ai miei detti;X~)La via degli empi è come il buio; essi non scorgono ciò che li farà cadere.w}gma il sentiero dei giusti è come la luce che spunta e va sempre più risplendendo, finché sia giorno pieno.O|Essi mangiano il pane dell' empietà e bevono il vino della violenza;{Essi infatti non possono dormire, se non hanno fatto del male; il sonno è loro tolto, se non hanno fatto cadere qualcuno.Ezschivala, non passare per essa; allontanatene, e va' oltre.Xy)Non entrare nel sentiero degli empi e non t' inoltrare per la via dei malvagi;jxM Afferra saldamente l' istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita.Xw) Se cammini, i tuoi passi non saranno raccorciati, e se corri, non inciamperai.Xv) Io ti indico la via della saggezza, ti avvio per i sentieri della rettitudine.\u1 Ascolta, figlio mio, ricevi le mie parole, e anni di vita ti saranno moltiplicati.bt= essa ti metterà sul capo una corona di grazia, ti farà dono di un magnifico diadema».bs=esaltala, ed essa t' innalzerà; essa ti coprirà di gloria quando l' avrai abbracciata;zrmil principio della saggezza è: Acquista la saggezza; sì, a costo di quanto possiedi, acquista l' intelligenza;\q1non abbandonare la saggezza, ed essa ti custodirà; amala, ed essa ti proteggerà;qp[acquista saggezza, acquista intelligenza; non dimenticare le parole della mia bocca e non te ne sviare;so_egli mi insegnava dicendomi: «Il tuo cuore conservi le mie parole; osserva i miei comandamenti e vivrai;Vn%Quand' ero ancora bambino presso mio padre, tenero e unico presso mia madre,Smperché io vi do una buona dottrina; non abbandonate il mio insegnamento.bl ?Figlioli, ascoltate l' istruzione di un padre, state attenti a imparare il discernimento;[k/#I saggi erediteranno la gloria, ma l' infamia è la parte che spetta agli stolti.=ju"Se schernisce gli schernitori, fa grazia agli umili.jiM!La maledizione del SIGNORE è nella casa dell' empio, ma egli benedice l' abitazione dei giusti.bh= poiché il SIGNORE detesta l' uomo perverso, ma la sua amicizia è per gli uomini retti.Wg'Non portare invidia all' uomo violento e non scegliere nessuna delle sue vie;Vf%Non fare causa a nessuno senza motivo, se non ti è stato fatto alcun torto.Ye+Non tramare il male contro il tuo prossimo, mentre egli abita fiducioso con te.\d1Se hai di che dare, non dire al tuo prossimo: «Va' e torna, te lo darò domani».[c/Non rifiutare un beneficio a chi vi ha diritto, quando è in tuo potere di farlo.`b9perché il SIGNORE sarà la tua sicurezza, e preserverà il tuo piede da ogni insidia.[a/Non avrai da temere improvvisi spaventi, né la rovina degli empi, quando verrà;Z`-Quando ti coricherai non avrai paura; starai a letto e il tuo sonno sarà dolce.Q_Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà.>^wEsse saranno vita per te e un ornamento al tuo collo.o]WFiglio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi! Conserva la saggezza e la riflessione!Y\+Per la sua scienza gli abissi furono aperti, e le nuvole distillano la rugiada.a[;Con la saggezza il SIGNORE fondò la terra, e con l' intelligenza rese stabili i cieli.gZGEssa è un albero di vita per quelli che l' afferrano, e quelli che la possiedono sono beati.QYLe sue vie sono vie deliziose, e tutti i suoi sentieri sono tranquilli.WX'Lunghezza di vita è nella sua destra; ricchezza e gloria nella sua sinistra.ZW-Essa è più pregevole delle perle, quanto hai di più prezioso non l' equivale. V Poiché il guadagno che essa procura è preferibile a quello dell' argento, il profitto che se ne trae vale più dell' oro fino.XU) Beato l' uomo che ha trovato la saggezza, l' uomo che ottiene l' intelligenza!_T7 perché il SIGNORE riprende colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce.cS? Figlio mio, non disprezzare la correzione del SIGNORE, non ti ripugni la sua riprensione;\R1 i tuoi granai saranno ricolmi d' abbondanza e i tuoi tini traboccheranno di mosto.QQ Onora il SIGNORE con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;MPquesto sarà la salute del tuo corpo e un refrigerio alle tue ossa.UO#Non ti stimare saggio da te stesso; temi il SIGNORE e allontanati dal male;MNRiconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri.[M/Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.NLtroverai così grazia e buon senso agli occhi di Dio e degli uomini.fKEBontà e verità non ti abbandonino; legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore;OJperché ti procureranno lunghi giorni, anni di vita e di prosperità.eI EFiglio mio, non dimenticare il mio insegnamento, e il tuo cuore osservi i miei comandamenti,VH%ma gli empi saranno sterminati dalla terra, gli sleali ne saranno estirpati.^G5Gli uomini retti infatti abiteranno la terra, quelli che sono integri vi rimarranno;SFCosì camminerai per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti.`E9Nessuno di quelli che vanno da lei ne ritorna, nessuno riprende i sentieri della vita.[D/Infatti la sua casa pende verso la morte, e i suoi sentieri conducono ai defunti.cC?che ha abbandonato il compagno della sua gioventù e ha dimenticato il patto del suo Dio.TB!Ti salverà dalla donna adultera, dalla infedele che usa parole seducenti,AA}che seguono sentieri contorti e percorrono vie tortuose.U@#che godono a fare il male e si compiacciono delle perversità del malvagio,d?A da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nella via delle tenebre,]>3 essa ti scamperà così dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse,K= la riflessione veglierà su di te, l' intelligenza ti proteggeràa<; Perché la saggezza ti entrerà nella mente, la scienza sarà la delizia del tuo cuore,^;5 Allora comprenderai la giustizia, l' equità, la rettitudine, tutte le vie del bene.d:Aallo scopo di proteggere i sentieri della giustizia e di custodire la via dei suoi fedeli.y9kEgli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano nell' integrità,f8EIl SIGNORE infatti dà la saggezza; dalla sua bocca provengono la scienza e l' intelligenza.Q7allora comprenderai il timore del SIGNORE e troverai la scienza di Dio.J6 se la cerchi come l' argento e ti dai a scavarla come un tesoro,R5sì, se chiami il discernimento e rivolgi la tua voce all' intelligenza,S4prestando orecchio alla saggezza e inclinando il cuore all' intelligenza;R3 Figlio mio, se ricevi le mie parole e serbi con cura i miei comandamenti,]2 5!ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».c1 A Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e lo sviarsi degli stolti li fa perire;b0 ?si pasceranno del frutto della loro condotta, e saranno saziati dei loro propri consigli.Z/ /non hanno voluto sapere i miei consigli e hanno disprezzato ogni mia riprensione,Q. Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del SIGNORE,g- IAllora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.', Iquando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v' investirà come un uragano e vi cadranno addosso l' afflizione e l' angoscia.h+ Kanch' io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;b* ?anzi avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,p) [Poiché, quand' ho chiamato avete rifiutato d' ascoltare, quand' ho steso la mano nessuno vi ha badato, (  Volgetevi ad ascoltare la mia riprensione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio spirito, vi farò conoscere le mie parole...' )«Fino a quando, stolti, amerete la stoltezza? Fino a quando i beffardi prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?n& Wnegli incroci affollati essa chiama, all' ingresso delle porte, in città, pronunzia i suoi discorsi:J% La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;`$ ;Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina; essa toglie la vita a chi la commette.c# Ama costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro vita stessa.@" }Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli;W! )poiché i loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere il sangue.m  UTu però, figlio mio, non t' incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero;d Ctu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».Y - noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino;o Y inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi come quelli che scendono nella tomba;{ q Potranno dirti: «Vieni con noi; mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all' innocente;K  Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta.Q  poiché saranno una corona di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.f GAscolta, figlio mio, l' istruzione di tuo padre e non rifiutare l' insegnamento di tua madre;q ]Il timore del SIGNORE è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l' istruzione.S !per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi.k QIl saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l' uomo intelligente ne otterrà buone direttiveQ per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane.^ 7perché riceva insegnamento sul buon senso, la giustizia, l' equità, la rettitudine;X +perché l' uomo conosca la saggezza, l' istruzione e comprenda i detti sensati;= yProverbi di Salomone, figlio di Davide, re d' Israele;?wOgni creatura che respira, lodi il SIGNORE. Alleluia.K Lodatelo con cembali risonanti, lodatelo con cembali squillanti.b;Lodatelo con il timpano e le danze, lodatelo con gli strumenti a corda e con il flauto.TLodatelo con il suono della tromba, lodatelo con il saltèrio e la cetra.N Lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza.g  GAlleluia. Lodate Dio nel suo santuario, lodatelo nella distesa dove risplende la sua potenza.t _ per eseguir su di loro il giudizio scritto. Questo è l' onore riservato a tutti i suoi fedeli. Alleluia.N per legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro,@ yper punire le nazioni e infliggere castighi ai popoli;K Abbiano in bocca le lodi di Dio, e una spada a due tagli in manoK Esultino i fedeli nella gloria, cantino di gioia sui loro letti.Tperché il SIGNORE gradisce il suo popolo e adorna di salvezza gli umili.W%Lodino il suo nome con danze, salmeggino a lui con il tamburello e la cetra,^3Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figli di Sion nel loro re.h IAlleluia. Cantate al SIGNORE un cantico nuovo, cantate la sua lode nell' assemblea dei fedeli.)Egli ha ridato forza al suo popolo, è motivo di lode per tutti i suoi fedeli, per i figli d' Israele, il popolo che gli sta vicino. Alleluia.{ Lodino il nome del SIGNORE perché solo il suo nome è esaltato; la sua maestà è al di sopra della terra e del cielo.0Y giovani e fanciulle, vecchi e bambini!J re della terra e popoli tutti, prìncipi e giudici della terra;;~o animali selvatici e domestici, rettili e uccelli;?}w monti e colli tutti, alberi fruttiferi e cedri tutti;U|!fuoco e grandine, neve e nebbia, vento impetuoso che esegui i suoi ordini;U{!Lodate il SIGNORE dal fondo della terra, voi mostri marini e oceani tutti,_z5ed egli le ha stabilite in eterno; ha dato loro una legge che non sarà trasgredita._y5Tutte queste cose lodino il nome del SIGNORE, perch' egli comandò, e furono create; =B~~}~}}G||f|{{1zzXyyy4xx`www1vv`uuu,ttcsssrrBqqpq#ppCoooCnnrn mm*llpl kkAjjj,ii8hhh-gg`fffCeeUddd>c===3<IÈ una gloria per l' uomo l' astenersi dalle contese, ma chiunque è insensato mostra i denti.l=QIl terrore che incute il re è come il ruggito di un leone; chi lo irrita pecca contro sé stesso.s< aIl vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio.[;/I giudici sono stabiliti per i beffardi, e le percosse per il dorso degli stolti.e:CIl testimone iniquo si burla della giustizia, e la bocca degli empi trangugia l' iniquità.k9OCessa, figlio mio, d' ascoltare l' istruzione, se ti vuoi allontanare dalle parole della scienza.U8#Il figlio che fa vergogna e disonore, rovina suo padre e scaccia sua madre.s7_Percuoti il beffardo, e l' ingenuo diventerà prudente; riprendi l' intelligente, e imparerà la scienza.Z6-Il pigro tuffa la mano nel piatto e non fa neppure tanto da portarla alla bocca.w5gIl timore del SIGNORE conduce alla vita; chi l' ha si sazia, e passa la notte senza essere visitato dal male.Y4+Ciò che rende caro l' uomo è la bontà, e un povero vale più di un bugiardo.e3CCi sono molti disegni nel cuore dell' uomo, ma il piano del SIGNORE è quello che sussiste.k2OAscolta il consiglio e ricevi l' istruzione, affinché tu diventi saggio per il resto della vita.k1OL' uomo dalla collera violenta deve essere punito; perché, se lo liberi, dovrai tornare daccapo.h0ICastiga tuo figlio, mentre c' è ancora speranza, ma non lasciarti andare sino a farlo morire.^/5Chi ha pietà del povero presta al SIGNORE, che gli contraccambierà l' opera buona.q.[Chi osserva il precetto preserva la sua vita, ma chi non si dà pensiero della propria condotta morrà.T-!La pigrizia fa cadere nel torpore, e la persona indolente patirà la fame.h,ICasa e ricchezze sono un' eredità dei padri, ma una moglie giudiziosa è un dono del SIGNORE.+} Un figlio stolto è una grande sciagura per suo padre, e le risse di una moglie sono il gocciolare continuo di un tetto.d*A L' ira del re è come il ruggito di un leone, ma il suo favore è come rugiada sull' erba.h)I Il senno rende l' uomo lento all' ira, ed egli considera un suo onore passare sopra le offese.p(Y Vivere nel lusso non s' addice allo stolto; quanto meno si addice allo schiavo dominare sui prìncipi!S' Il falso testimone non rimarrà impunito, e chi spaccia menzogne perirà.`&9Chi acquista senno ama sé stesso; e chi serba con cura la prudenza troverà del bene.%-Tutti i fratelli del povero l' odiano; quanto più gli amici suoi si allontaneranno da lui! Egli li supplica con parole, ma già sono scomparsi.[$/Molti corteggiano l' uomo generoso, tutti sono amici dell' uomo che offre regali.Z#-Il falso testimone non rimarrà impunito, chi spaccia menzogne non avrà scampo.j"MLe ricchezze procurano gran numero di amici, ma il povero è abbandonato anche dal suo compagno.b!=La stoltezza dell' uomo ne perverte la via, ma il suo cuore si irrita contro il SIGNORE.[ /Lo zelo senza conoscenza non è cosa buona; chi cammina in fretta sbaglia strada.i MMeglio un povero che cammina nella sua integrità, che chi è perverso di labbra e anche stolto.pYChi ha molti amici può esserne sopraffatto, ma c' è un amico che è più affezionato di un fratello.GIl povero parla supplicando, e il ricco risponde con durezza.W'Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto un favore dal SIGNORE.T!Morte e vita sono in potere della lingua; chi l' ama ne mangerà i frutti.hICon il frutto della sua bocca l' uomo sazia il corpo; si sazia con il frutto delle sue labbra.~uUn fratello offeso è più inespugnabile di una fortezza; e le liti tra fratelli sono come le sbarre di un castello.;qLa sorte fa cessare le liti e decide fra i grandi.veIl primo a perorare la propria causa pare che abbia ragione; ma viene l' altra parte, e lo mette alla prova.T!I regali che uno fa gli aprono la strada e gli danno accesso tra i grandi.a;Il cuore dell' uomo intelligente acquista la scienza, e l' orecchio dei saggi la cerca.nULo spirito dell' uomo lo sostiene quand' egli è infermo; ma lo spirito abbattuto chi lo solleverà?X) Chi risponde prima di avere ascoltato, mostra la sua follia, e rimane confuso.^5 Prima della rovina, il cuore dell' uomo s' innalza, ma l' umiltà precede la gloria.iK I beni del ricco sono la sua roccaforte; sono come un' alta muraglia...nella sua immaginazione.a; Il nome del SIGNORE è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio.R Anche colui che è sfaticato nel suo lavoro è fratello del dissipatore.fELe parole del maldicente sono come ghiottonerie, e penetrano fino all' intimo delle viscere.b =La bocca dello stolto è la sua rovina, e le sue labbra sono un laccio per la sua anima.N Le labbra dello stolto causano liti, e la sua bocca attira percosse.g GNon è bene avere per l' empio dei riguardi personali, per fare torto al giusto nel giudizio.w gLe parole della bocca di un uomo sono acque profonde; la fonte di saggezza è un ruscello che scorre perenne.a ;Quando viene l' empio, viene anche il disprezzo; e, con la vergogna, viene il disonore.jMLo stolto prende piacere, non nella prudenza, ma soltanto nel manifestare ciò che ha nel cuore.s aChi si separa dagli altri cerca la sua propria soddisfazione, e si irrita contro tutto ciò che è giusto.mSAnche lo stolto, quando tace, passa per saggio; chi tiene chiuse le labbra è un uomo intelligente.fEChi modera le sue parole possiede la scienza, e chi ha lo spirito calmo è un uomo prudente.s_Non è bene condannare il giusto, fosse anche a un' ammenda, né colpire i prìncipi per la loro onestà.iKUn figlio stolto è una tribolazione per il padre e un' amarezza per colei che l' ha partorito.{oLa saggezza sta davanti a chi ha intelligenza, ma gli occhi dello stolto vagano agli estremi confini della terra.T!L' empio accetta regali di nascosto per pervertire le vie della giustizia.W'Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa.`9Chi genera uno stolto ne avrà dolore, e il padre dell' uomo da nulla non avrà gioia._~7Chi ha il cuor falso non trova bene, e chi ha la lingua perversa cade nella sciagura.X})Chi ama le liti ama il peccato; chi alza troppo la sua porta, cerca la rovina._|7L' uomo privo di senno dà la mano e si fa garante per altri davanti al suo prossimo.T{!L' amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella sventura.bz=A che serve il denaro in mano allo stolto? Ad acquistare saggezza?...Ma se non ha senno!Zy-Chi assolve il reo e chi condanna il giusto sono entrambi detestati dal SIGNORE.oxWCominciare una contesa è dar la stura all' acqua; perciò ritìrati prima che la lite s' inasprisca.Lw Il male non si allontanerà dalla casa di chi rende male per bene.hvI Meglio imbattersi in un' orsa derubata dei suoi piccoli, che in un insensato nella sua follia.bu= Il malvagio non cerca che ribellione, ma un messaggero crudele gli sarà mandato contro.ct? Un rimprovero fa più impressione all' uomo intelligente, che cento percosse allo stolto.isK Chi copre gli sbagli si procura amore, ma chi sempre vi torna su, disunisce gli amici migliori.nrUIl regalo è una pietra preziosa agli occhi di chi lo possiede; dovunque si volga, egli ha successo.uqcUn parlare solenne non si addice all' uomo da nulla; quanto meno si addicono a un principe labbra bugiarde!_p7I figli dei figli sono la corona dei vecchi, e i padri sono la gloria dei loro figli.|oqChi deride il povero oltraggia Colui che l' ha fatto; chi si rallegra dell' altrui sventura non rimarrà impunito.bn=Il malvagio dà ascolto alle labbra inique, e il bugiardo dà retta alla cattiva lingua.fmEIl crogiuolo è per l' argento e il fornello per l' oro, ma chi prova i cuori è il SIGNORE.tlaUn servo sagace dominerà su un figlio che fa vergogna e avrà parte all' eredità insieme con i fratelli.dk CÈ meglio un tozzo di pane secco con la pace, che una casa piena di carni con la discordia.Lj!Si getta la sorte nel grembo, ma ogni decisione viene dal SIGNORE.tia Chi è lento all' ira vale più del prode guerriero; chi ha autocontrollo vale più di chi espugna città.\h1I capelli bianchi sono una corona d' onore; la si trova sulla via della giustizia.kgOChi chiude gli occhi per tramare cose perverse, chi si morde le labbra, ha già compiuto il male.SfL' uomo violento trascina il compagno e lo conduce per una via non buona.Ve%L' uomo perverso semina contese, il maldicente disunisce gli amici migliori.hdIL' uomo cattivo va scavando il male ad altri; sulle sue labbra c' è come un fuoco consumante.QcLa fame del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca lo stimola.\b1C' è una via che all' uomo sembra diritta, ma finisce con il condurre alla morte.Ya+Le parole gentili sono un favo di miele; dolcezza all' anima, salute alle ossa.``9Il cuore del saggio gli rende assennata la bocca, e aumenta il saper sulle sue labbra.f_EIl senno, per chi lo possiede, è fonte di vita, ma la stoltezza è il castigo degli stolti.d^AIl saggio di cuore è chiamato intelligente, e la dolcezza delle labbra aumenta il sapere.g]GChi presta attenzione alla parola se ne troverà bene, e beato colui che confida nel SIGNORE!R\È meglio essere umili con i poveri che spartire la preda con i superbi.O[La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.kZOLa strada maestra dell' uomo retto è evitare il male; chi bada alla sua via preserva sé stesso.Y L' acquisto della saggezza è migliore di quello dell' oro, l' acquisto dell' intelligenza preferibile a quello dell' argento!kXOLa serenità del volto del re dà la vita, e il suo favore è come nuvola di pioggia primaverile.SWIra del re vuol dire messaggeri di morte, ma l' uomo saggio la placherà.OV Le labbra giuste sono gradite ai re; essi amano chi parla rettamente._U7 I re hanno orrore di fare il male, perché il trono è reso stabile con la giustizia.lTQ La stadera e le bilance giuste appartengono al SIGNORE, tutti i pesi del sacchetto sono opera sua.jSM Sulle labbra del re sta una sentenza divina; quando pronunzia il giudizio la sua bocca non erra.SR Il cuore dell' uomo medita la sua via, ma il SIGNORE dirige i suoi passi.FQMeglio poco con giustizia, che grandi entrate senza equità._P7Quando il SIGNORE gradisce le vie di un uomo, riconcilia con lui anche i suoi nemici.nOUCon la bontà e con la fedeltà l' iniquità si espia, e con il timore del SIGNORE si evita il male.`N9Chi ha un cuore superbo è in abominio al SIGNORE; certo è che non rimarrà impunito.dMAIl SIGNORE ha fatto ogni cosa per uno scopo; anche l' empio, per il giorno della sventura.MLAffida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo.VK%Tutte le vie dell' uomo a lui sembrano pure, ma il SIGNORE pesa gli spiriti._J 9All' uomo spettano i disegni del cuore; ma la risposta della lingua viene dal SIGNORE.VI%!Il timore del SIGNORE è scuola di saggezza; e l' umiltà precede la gloria.kHO Chi rifiuta l' istruzione disprezza sé stesso, ma chi dà retta alla riprensione acquista senno.[G/L' orecchio attento alla riprensione che conduce alla vita, abiterà tra i saggi.VF%Uno sguardo luminoso rallegra il cuore; una buona notizia fortifica le ossa.OEIl SIGNORE è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.bD=Il cuore del giusto medita la sua risposta, ma la bocca degli empi sgorga cose malvagie.OCChi è avido di lucro turba la sua casa, ma chi odia i regali vivrà.hBII pensieri malvagi sono in abominio al SIGNORE, ma le parole benevole sono pure ai suoi occhi.[A/Il SIGNORE rovescia la casa dei superbi, ma rende stabili i confini della vedova.x@iPer l' uomo sagace la via della vita conduce in alto, gli fa evitare il soggiorno dei morti, situato in basso.U?#Uno prova gioia quando risponde bene; è buona la parola detta a suo tempo!d>AI disegni falliscono, dove mancano i consigli, ma riescono, dove sono molti i consiglieri.o=WLa follia è una gioia per chi è privo di senno, ma l' uomo prudente cammina diritto per la sua via.T<!Il figlio saggio rallegra il padre, ma l' uomo stolto disprezza sua madre.b;=La via del pigro è come una siepe di spine, ma il sentiero degli uomini retti è piano.W:'L' uomo collerico fa nascere contese, ma chi è lento all' ira calma le liti.]93Meglio un piatto d' erbe, dov' è l' amore, che un bue ingrassato, dov' è l' odio.P8Meglio poco con il timore del SIGNORE, che gran tesoro con turbamento.b7=Tutti i giorni sono brutti per l' afflitto, ma per il cuore contento è sempre allegria.i6KIl cuore dell' uomo intelligente cerca la scienza, ma la bocca degli stolti si pasce di follia.i5K Il cuore allegro rende gioioso il volto, ma quando il cuore è triste, lo spirito è abbattuto.K4 Il beffardo non ama che altri lo riprenda; egli non va dai saggi.s3_ Il soggiorno dei morti e l' abisso stanno davanti al SIGNORE; quanto più i cuori dei figli degli uomini!`29 Una dura correzione spetta a chi lascia la retta via; chi odia la riprensione morirà.[1/ La via dell' empio è in abominio al SIGNORE, ma egli ama chi segue la giustizia.p0YIl sacrificio degli empi è in abominio al SIGNORE, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.U/#Le labbra dei saggi diffondono scienza, ma non così il cuore degli stolti.g.GNella casa del giusto c' è grande abbondanza, ma nell' accumulo dell' empio c' è imbroglio.r-]L' insensato disprezza l' istruzione di suo padre, ma chi tiene conto della riprensione diviene accorto.],3La lingua che calma è un albero di vita, ma la lingua perversa strazia lo spirito.R+Gli occhi del SIGNORE sono in ogni luogo, osservano i cattivi e i buoni.Z*-La lingua dei saggi è ricca di scienza, ma la bocca degli stolti sgorga follia.L) La risposta dolce calma il furore, ma la parola dura eccita l' ira.Y(+#Il favore del re è per il servo prudente, ma la sua ira è per chi lo offende.T'!"La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli.s&_!La saggezza riposa nel cuore dell' uomo intelligente, ma in mezzo agli stolti deve essere resa manifesta.X%) L' empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte.h$IChi opprime il povero offende colui che l' ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso, lo onora.T#!Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l' invidia è la carie delle ossa.p"YChi è lento all' ira ha molto buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia.o!WLa moltitudine del popolo è la gloria del re, ma la scarsezza dei sudditi è la rovina del principe.U #Il timore del SIGNORE è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte.jMC' è grande sicurezza nel timore del SIGNORE; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.]3Il testimone veritiero salva delle persone, ma spaccia menzogne il falso testimone.`9La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia.PIn ogni fatica c' è profitto, ma il chiacchierare procura la miseria.xiQuelli che meditano il male non sono forse traviati? Ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà.MChi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!X)Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti.T!I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi alle porte dei giusti.SGli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti s' incoronano di scienza.\1Chi è pronto all' ira commette follie, e l' uomo pieno di malizia diventa odioso.T!Il saggio teme, ed evita il male; ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.eCL' ingenuo crede a tutto quel che si dice, ma l' uomo prudente fa attenzione ai suoi passi.s_Lo sviato di cuore avrà la ricompensa del suo modo di vivere, e l' uomo dabbene, quella delle opere sue.W' Anche ridendo, il cuore può essere triste; e la gioia può finire in dolore.Q C' è una via che all' uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte.V% La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà.[/ Il cuore conosce la propria amarezza, e alla sua gioia non partecipa un estraneo.b= Gli insensati si burlano del peccato, ma il favore del SIGNORE sta fra gli uomini retti.| qLa saggezza dell' uomo accorto sta nel discernere la propria strada; ma la follia degli stolti non è che inganno.W 'Vattene lontano dallo stolto; sulle sue labbra certo non hai trovato scienza.n UIl beffardo cerca la saggezza e non la trova, ma per l' uomo intelligente la scienza è cosa facile.P Il testimone fedele non mente, ma il testimone falso spaccia menzogne.k ODove mancano i buoi è vuoto il granaio, ma l' abbondanza della raccolta sta nella forza del bue.gGNella bocca dello stolto germoglia la superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro custodia.gGChi cammina nella rettitudine teme il SIGNORE, ma chi è traviato nelle sue vie lo disprezza.] 5La donna saggia costruisce la sua casa, ma la stolta l' abbatte con le proprie mani.Y+ Il giusto ha di che mangiare a sazietà, ma il ventre degli empi manca di cibo.W' Chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama, lo corregge per tempo.lQ Il campo lavorato dal povero dà cibo in abbondanza, ma c' è chi perisce per mancanza di equità.zm L' uomo buono lascia un' eredità ai figli dei suoi figli, ma la ricchezza del peccatore è riservata al giusto.S Il male perseguita i peccatori, ma il giusto è ricompensato con il bene.\1 Chi va con i saggi diventa saggio, ma il compagno degli insensati diventa cattivo.b= Il desiderio adempiuto è dolce all' anima, ma agli insensati fa orrore evitare il male.g~G Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato.^}5 Il messaggero malvagio cade in sciagure, ma l' ambasciatore fedele porta guarigione.X|) Ogni uomo accorto agisce con conoscenza, ma l' insensato fa sfoggio di follia.I{ Buon senno procura favore, ma la via dei perfidi è senza fine.^z5 L' insegnamento del saggio è una fonte di vita per schivare le insidie della morte.y{ Chi disprezza la parola si costituisce, di fronte a essa, debitore, ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato.jxM La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita.`w9 La ricchezza male acquistata va diminuendo, ma chi accumula a poco a poco, l' aumenta.`v9 Dall' orgoglio non viene che contesa, ma la saggezza è con chi dà retta ai consigli.Iu La luce dei giusti è gaia, ma la lampada degli empi si spegne.gtG La ricchezza di un uomo serve come riscatto della sua vita, ma il povero non ode mai minacce.Zs- C' è chi fa il ricco e non ha nulla, e c' è chi fa il povero e ha grandi beni.br= La giustizia protegge chi cammina nell' integrità, ma l' empietà abbatte il peccatore.Zq- Il giusto odia la menzogna, ma l' empio getta sugli altri discredito e vergogna.Xp) Il pigro desidera, e non ha nulla, ma l' operoso sarà pienamente soddisfatto.qo[ Chi sorveglia la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.gnG Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza.dm C Il figlio saggio ascolta l' istruzione di suo padre, ma il beffardo non ascolta rimproveri.al; Nel sentiero della giustizia sta la vita, e nella via che essa traccia non c' è morte.hkI Il pigro non arrostisce la sua selvaggina, ma l' operosità è per l' uomo un tesoro prezioso.Zj- Il giusto indica la strada al suo compagno, ma la via degli empi li fa smarrire.Ri La sofferenza del cuore abbatte l' uomo, ma la parola buona lo rallegra.Hh La mano dei diligenti dominerà, ma la pigra sarà tributaria.cg? L' uomo accorto nasconde quello che sa, ma il cuore degli stolti proclama la loro follia.ufc Le labbra bugiarde sono un abominio per il SIGNORE, ma quelli che agiscono con sincerità gli sono graditi.Ie Nessun male colpisce il giusto, ma gli empi sono pieni di guai.gdG L' inganno è nel cuore di chi trama il male, ma per chi nutre propositi di pace c' è gioia.cc? Il labbro veritiero è stabile per sempre, ma la lingua bugiarda non dura che un istante.obW C' è chi, parlando senza riflettere, trafigge come spada, ma la lingua dei saggi procura guarigione.ca? Chi dice la verità proclama ciò che è giusto, ma il falso testimone parla con inganno.h`I Lo stolto lascia scorger subito il suo cruccio, ma chi dissimula un affronto è uomo prudente.\_1 La via dello stolto è diritta ai suoi occhi, ma chi ascolta i consigli è saggio.w^g Per il frutto della sua bocca l' uomo è saziato di beni, e a ognuno è reso secondo l' opera delle sue mani.e]C Nel peccato delle labbra sta un' insidia funesta, ma il giusto sfuggirà a tale afflizione.\\1 L' empio agogna la preda dei malvagi, ma la radice dei giusti porta il suo frutto.l[Q Chi coltiva la sua terra avrà pane da saziarsi, ma chi va dietro ai fannulloni è privo di senno.[Z/ Il giusto ha cura della vita del suo bestiame, ma il cuore degli empi è crudele.aY; È meglio essere in umile stato e avere un servo, che fare il borioso e mancar di pane.jXM L' uomo è lodato in proporzione del suo senno, ma chi ha il cuore pervertito sarà disprezzato._W7 Gli empi, una volta rovesciati, non sono più, ma la casa dei giusti rimane in piedi.hVI Le parole degli empi insidiano la vita, ma la bocca degli uomini retti procura la liberazione.QU I pensieri dei giusti sono equità, ma i disegni degli empi sono frode.jTM La donna virtuosa è la corona del marito, ma quella che fa vergogna gli è un tarlo nelle ossa.eSC L' uomo non diventa stabile con l' iniquità, ma la radice dei giusti non sarà mai smossa.gRG L' uomo buono ottiene il favore del SIGNORE, ma il SIGNORE condanna l' uomo pieno di malizia.YQ - Chi ama la correzione ama la scienza, ma chi odia la riprensione è uno stupido.fPE Ecco, il giusto riceve la sua retribuzione sulla terra, quanto più l' empio e il peccatore!YO+ Il frutto del giusto è un albero di vita, e il saggio attira a sé le persone.wNg Chi getta lo scompiglio in casa sua erediterà vento, e lo stolto sarà lo schiavo di chi ha il cuore saggio.ZM- Chi confida nelle sue ricchezze cadrà, ma i giusti rinverdiranno come fogliame.cL? Chi si adopera per il bene si attira benevolenza, ma chi cerca il male, male lo colpirà.jKM Chi fa incetta del grano è maledetto dal popolo, ma la benedizione è sul capo di chi lo vende.\J1 Chi è benefico sarà nell' abbondanza, e chi annaffia sarà egli pure annaffiato.{Io C' è chi offre liberalmente e diventa più ricco, e c' è chi risparmia più del giusto e non fa che impoverire.^H5 Il desiderio dei giusti è il bene soltanto, ma la prospettiva degli empi è l' ira.XG) Una donna bella, ma senza giudizio, è un anello d' oro nel grifo di un porco._F7 No, certo, il malvagio non rimarrà impunito, ma la discendenza dei giusti scamperà.sE_ I perversi di cuore sono un abominio per il SIGNORE, ma gli integri nella loro condotta gli sono graditi.aD; Così la giustizia conduce alla vita, ma chi va dietro al male si avvia verso la morte.\C1 L' empio fa un' opera illusoria, ma chi semina giustizia ha una ricompensa sicura.]B3 L' uomo buono fa del bene a sé stesso, ma il crudele tortura la sua propria carne.YA+ La donna che ha grazia riceve onore, e gli uomini forti ottengono la ricchezza. 64~~w~}}V}|| {{^{zzVyywy xxbxwwqvvvSvuutt=sss,rrorqqiqppjpooKnnn$mmjmllkk9jjj%izi-hhhggCfff1eexddKcckcbb7aaa"``]___A^^[]]]\\b\[[NZZZ,YYGXXXXWW7VV9UUmTTT#SS7RRfRQQ0PP{OOvONN;MMvM LLdLKKFJJJEIII2HH]GGG7FFiFEEWE DD7CCCGBBXAA.@@1??S>>><==j<%L' uomo su cui pesa un omicidio, fuggirà sino alla fossa; nessuno lo fermi!s=_Il principe senza prudenza fa molte estorsioni, ma chi odia il guadagno disonesto prolunga i suoi giorni.V<%Un empio che domina un popolo povero è un leone ruggente, un orso affamato.d;ABeato l' uomo che è sempre timoroso! Ma chi indurisce il suo cuore cadrà nella sfortuna.j:M Chi copre le sue colpe non prospererà, ma chi le confessa e le abbandona otterrà misericordia.q9[ Quando i giusti trionfano, la gloria è grande; ma, quando gli empi s' innalzano, la gente si nasconde.S8 Il ricco si ritiene saggio, ma il povero, che è intelligente, lo scruta.7' Chi spinge i giusti a percorrere una via sbagliata cadrà egli stesso nella fossa che ha scavata; ma gli uomini integri erediteranno il bene.j6M Se uno volge altrove gli orecchi per non udire la legge, la sua stessa preghiera è un abominio.p5YChi accresce i suoi beni con gli interessi e l' usura, li accumula per colui che ha pietà dei poveri.l4QChi osserva la legge è un figlio intelligente, ma il compagno dei golosi fa vergogna a suo padre.v3eMeglio il povero che cammina nella sua integrità, che il perverso che cammina nella doppiezza, ed è ricco.x2iGli uomini malvagi non comprendono ciò che è giusto, ma quelli che cercano il SIGNORE comprendono ogni cosa.m1SQuelli che abbandonano la legge, lodano gli empi; ma quelli che l' osservano, fanno loro la guerra.X0)Un povero che opprime i miseri è come una pioggia che devasta e non dà pane. /Quando un paese è pieno di misfatti, sono numerosi i suoi capi, ma, con un uomo intelligente e pratico delle cose, l' ordine dura.e. EL' empio fugge senza che nessuno lo perseguiti, ma il giusto se ne sta sicuro come un leone.i-Ke il latte delle capre basta a nutrire te, a nutrire la tua famiglia e far vivere le tue serve.N,Gli agnelli ti danno da vestire, i becchi di che comprarti un campo,h+IQuando è tolto il fieno, subito rispunta l' erbetta fresca e le erbe dei monti sono raccolte.^*5perché le ricchezze non durano sempre, e neanche una corona dura di epoca in epoca._)7Guarda di conoscere bene lo stato delle tue pecore, abbi gran cura delle tue mandrie;{(oAnche se tu pestassi lo stolto in un mortaio, in mezzo al grano con il pestello, la sua follia non lo lascerebbe.s'_Il crogiuolo è per l' argento e il fornello per l' oro, e l' uomo è provato dalla bocca di chi lo loda.i&KIl soggiorno dei morti e l' abisso sono insaziabili, e insaziabili sono gli occhi degli uomini.a%;Come il viso si riflette nell' acqua, così il cuore dell' uomo si riflette nell' uomo.a$;Chi ha cura del fico ne mangerà il frutto; e chi veglia sul suo padrone sarà onorato.I# Il ferro forbisce il ferro; così un uomo ne forbisce un altro.a";Chi la vuol trattenere vuole trattenere il vento, e stringere l' olio nella sua destra.k!OUn gocciolare continuo in giorno di gran pioggia e una donna rissosa sono cose che si somigliano.k OChi benedice il prossimo ad alta voce, di buon mattino, sarà considerato come se lo maledicesse.} Prendigli il vestito poiché ha fatto cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché s' è reso garante di stranieri.r] L' uomo accorto vede il male e si mette al riparo, ma gli ingenui proseguono e ne pagano le conseguenze.a; Figlio mio, sii saggio e rallegrami il cuore, così potrò rispondere a chi mi offende.@y Non abbandonare il tuo amico né l' amico di tuo padre, e non andare in casa del tuo fratello nel giorno della tua sventura; una persona a te vicina vale più d' un fratello lontano.r] L' olio e il profumo rallegrano il cuore; così fa la dolcezza di un amico con i suoi consigli cordiali.ucCome l' uccello che va peregrinando lontano dal nido, così è l' uomo che va peregrinando lontano da casa.`9Chi è sazio calpesta il favo di miele; ma, per chi ha fame, ogni cosa amara è dolce.MChi ama ferisce, ma rimane fedele; chi odia dà abbondanza di baci.7iMeglio riprensione aperta, che amore nascosto.W'L' ira è crudele e la collera impetuosa; ma chi può resistere alla gelosia?s_La pietra è grave e la sabbia pesante, ma l' irritazione dello stolto pesa più dell' uno e dell' altra.J Altri ti lodi, non la tua bocca; un estraneo, non le tue labbra.V 'Non ti vantare del domani, poiché non sai quel che un giorno possa produrre.]3La lingua bugiarda odia quelli che ha ferito, e la bocca adulatrice produce rovina.SChi scava una fossa vi cadrà, e la pietra torna addosso a chi la rotola.gGIl suo odio si nasconde sotto la finzione, ma la sua malvagità si rivelerà nell' assemblea._7quando parla con voce graziosa, non fidarti, perché ha sette abominazioni nel cuore.KChi odia parla con dissimulazione; ma, dentro, medita l' inganno;j MLabbra ardenti e un cuore malvagio sono come schiuma d' argento spalmata sopra un vaso di terra.e CLe parole del maldicente sono come ghiottonerie, penetrano fino nell' intimo delle viscere.g GCome il carbone dà la brace e la legna dà la fiamma, così l' uomo rissoso accende le liti.f EQuando manca la legna, il fuoco si spegne; e quando non c' è maldicente cessano le contese.U #così è colui che inganna il prossimo, e dice: «L' ho fatto per ridere!»;qCome un pazzo che scaglia tizzoni, frecce e morte,wgIl passante che si riscalda per una contesa che non lo concerne, è come chi afferra un cane per le orecchie.SIl pigro si crede più saggio di sette uomini che danno risposte sensate.W'Il pigro tuffa la mano nel piatto; e gli sembra fatica riportarla alla bocca.KCome la porta si volge sui cardini, così il pigro sul suo letto.T! Il pigro dice: «C' è un leone nella strada, c' è un leone per le vie!»eC Hai mai visto un uomo che si crede saggio? C' è più da imparare da uno stolto che da lui.Y+ Lo stolto che ricade nella sua follia, è come il cane che torna al suo vomito.\1 Chi impiega lo stolto e il primo che capita, è come un arciere che ferisce tutti.X) Una massima in bocca agli stolti è come un ramo spinoso in mano a un ubriaco.R~Chi onora uno stolto fa come chi getta una gemma in un mucchio di sassi.d}ACome le gambe dello zoppo sono senza forza, così è una massima nella bocca degli stolti.Y|+Chi affida messaggi a uno stolto si taglia i piedi e si abbevera di afflizione.k{ORispondi allo stolto secondo la sua follia, perché non abbia ad apparire saggio ai propri occhi.`z9Non rispondere allo stolto secondo la sua follia, perché tu non gli debba somigliare.dyALa frusta per il cavallo, la briglia per l' asino, e il bastone per il dorso degli stolti.xxiCome il passero vaga qua e là e la rondine vola, così la maledizione senza motivo, non raggiunge l' effetto.w Come la neve non si addice all' estate, né la pioggia al tempo della mietitura, così non si addice la gloria allo stolto.Uv#L' uomo che non ha autocontrollo, è una città smantellata, priva di mura.Xu)Mangiare troppo miele, non è bene, ma scrutare le cose difficili è un onore.itKIl giusto che vacilla davanti all' empio, è come una fontana torbida e una sorgente inquinata.esCUna buona notizia da un paese lontano è come acqua fresca a una persona stanca e assetata.\r1Meglio abitare sul canto di un tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa.fqEIl vento del nord porta la pioggia, e la lingua che sparla di nascosto, fa oscurare il viso.cp?perché, così, radunerai dei carboni accesi sul suo capo, e il SIGNORE ti ricompenserà.foESe il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare; se ha sete, dagli dell' acqua da bere;~nuCantare delle canzoni a un cuore dolente è come togliersi l' abito in giorno di freddo, o mettere aceto sulla soda.fmELa fiducia in un perfido, nel giorno della difficoltà, è un dente rotto, un piede slogato.mlSL' uomo che dichiara il falso contro il suo prossimo, è un martello, una spada, una freccia acuta.kkOMetti di rado il piede in casa del prossimo, perché egli, stufandosi di te, non abbia a odiarti.pjYSe trovi del miele, prendine quanto ti basta; perché, mangiandone troppo, tu non debba poi vomitarlo.Ti!Chi è lento all' ira piega un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.ghGNuvole e vento, ma senza pioggia; ecco l' uomo che si vanta falsamente della sua liberalità.g Il messaggero fedele, per quelli che lo mandano, è come il fresco della neve al tempo della mietitura; esso ristora il suo padrone.jfM Per un orecchio docile, chi riprende con saggezza è un anello d' oro, un ornamento d' oro fino.We' Le parole dette a tempo sono come frutti d' oro in vasi d' argento cesellato.Td! perché chi t' ode non ti disprezzi e la tua infamia non si cancelli più.^c5 Difendi la tua causa contro il tuo prossimo, ma non rivelare il segreto di un altro,b Non ti affrettare a intentare processi, perché alla fine tu non sappia che fare, quando il tuo prossimo ti avrà svergognato.apoiché è meglio ti sia detto: «Sali qui», anziché essere abbassato davanti al principe che i tuoi occhi hanno visto.Y`+Non fare il vanaglorioso in presenza del re e non occupare il posto dei grandi;a_;togli l' empio dalla presenza del re e il suo trono sarà reso stabile dalla giustizia.M^Togli dall' argento le scorie e ne uscirà un vaso per l' artefice;h]IL' altezza del cielo, la profondità della terra e il cuore dei re non si possono investigare.Z\-È gloria di Dio nascondere le cose; ma la gloria dei re sta nell' investigarle.W[ )Ecco altri proverbi di Salomone, raccolti dalla gente di Ezechia, re di Giuda.WZ'"e la tua povertà verrà come un ladro e la tua miseria, come un uomo armato.XY)!dormire un po', sonnecchiare un po', incrociare un po' le mani per riposare...[X/ Considerai la cosa e mi posi a riflettere; e da quel che vidi trassi una lezione:uWced ecco le spine vi crescevano dappertutto, i rovi ne coprivano il suolo, e il muro di cinta era in rovina.WV'Passai presso il campo del pigro e presso la vigna dell' uomo privo di senno;fUENon dire: «Come ha fatto a me così farò a lui»; renderò a costui secondo la sua azione.mTSNon testimoniare, senza motivo, contro il tuo prossimo: vorresti forse ingannare con le tue parole?qS[Metti in ordine i tuoi affari di fuori, metti in buono stato i tuoi campi, poi ti fabbricherai la casa.?RyDà un bacio sulle labbra chi dà una risposta giusta.lQQMa quelli che sanno punire se ne troveranno bene, e su loro scenderanno benedizione e prosperità.ePCChi dice all' empio: «Tu sei giusto», i popoli lo malediranno, lo esecreranno le nazioni.bO=Anche queste sono massime dei saggi. Non è bene, in giudizio, avere riguardi personali.[N/la loro rovina sopraggiungerà improvvisa, e chi sa la triste fine dei loro anni?ZM-Figlio mio, temi il SIGNORE e il re, e non mischiarti con gli uomini turbolenti;YL+perché non c' è avvenire per il malvagio; la lucerna degli empi sarà spenta.VK%Non t' irritare a motivo di chi fa il male, e non portare invidia agli empi;[J/perché il SIGNORE non lo veda e gli dispiaccia e non distolga l' ira sua da lui.jIMQuando il tuo nemico cade, non ti rallegrare; quand' è rovesciato, il tuo cuore non ne gioisca,cH?Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma gli empi sono travolti dalla sventura.`G9O empio, non tendere insidie alla casa del giusto! Non devastare il luogo dove riposa!xFiCosì conosci la saggezza per il tuo bene! Se la trovi, c' è un avvenire, e la tua speranza non sarà delusa.cE? Figlio mio, mangia il miele perché è buono; un favo di miele sarà dolce al tuo palato.AD{ Se dici: «Ma noi non ne sapevamo nulla!...» Colui che pesa i cuori non lo vede forse? Colui che veglia su di te non lo sa forse? E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere?fCE Libera quelli che sono condotti a morte, e salva quelli che, vacillando, vanno al supplizio.KB Se ti scoraggi nel giorno dell' avversità, la tua forza è poca.WA' I disegni dello stolto sono peccato, il beffardo è l' abominio degli uomini.E@Chi pensa a fare il male sarà chiamato esperto in malizia.j?MLa saggezza è troppo in alto per lo stolto; egli non apre mai la bocca alla porta della città.y>kinfatti, con sagge direttive potrai condurre bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero dei consiglieri.S=L' uomo saggio è pieno di forza, chi ha scienza accresce la sua potenza;e<Cmediante la scienza, se ne riempiono le stanze di ogni specie di beni preziosi e gradevoli.S;La casa si costruisce con la saggezza e si rende stabile con la prudenza;R:perché il loro cuore medita rapine, le loro labbra emettono malvagità.I9 Non portare invidia ai malvagi, non desiderare di star con loro,&8E#Dirai: «M' hanno picchiato...e non m' hanno fatto male; mi hanno percosso...e non me ne sono accorto; quando mi sveglierò?...Tornerò a cercarne ancora!»j7M"Sarai come chi si coricasse in mezzo al mare, come chi si coricasse in cima a un albero di nave.U6#!I tuoi occhi vedranno cose strane, e il tuo cuore farà dei discorsi pazzi.I5  Alla fine, esso morde come un serpente e punge come una vipera.k4ONon guardare il vino quando rosseggia, quando scintilla nel bicchiere e va giù così facilmente!c3?Per chi s' indugia a lungo presso il vino, per quei che vanno a gustare il vino tagliato.2Per chi sono gli ahi? Per chi gli ahimé? Per chi le liti? Per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi rossi?e1CAnch' essa sta in agguato come un ladro, e accresce fra gli uomini il numero dei traditori.X0)perché la prostituta è una fossa profonda, e la straniera, un pozzo stretto.Z/-Figlio mio, dammi il tuo cuore, e gli occhi tuoi prendano piacere nelle mie vie;X.)Possano tuo padre e tua madre rallegrarsi, e possa gioire chi ti ha partorito!\-1Il padre del giusto esulta grandemente; chi ha generato un saggio, ne avrà gioia.Z,-Acquista verità e non la vendere, acquista saggezza, istruzione e intelligenza.e+CDà retta a tuo padre che ti ha generato, e non disprezzare tua madre quando sarà vecchia.c*?perché l' ubriacone e il goloso impoveriranno e i dormiglioni andranno vestiti di cenci._)7Non essere di quelli che sono bevitori di vino, che sono ghiotti mangiatori di carne;Q(Ascolta, figlio mio, sii saggio e dirigi il tuo cuore per la retta via.H' poiché c' è un avvenire, e la tua speranza non sarà delusa.b&=Il tuo cuore non porti invidia ai peccatori, ma perseveri sempre nel timore del SIGNORE;I% il mio cuore esulterà quando le tue labbra diranno cose rette.S$Figlio mio, se il tuo cuore è saggio, anche il mio cuore si rallegrerà;K#lo batterai con la verga, ma lo salverai dal soggiorno dei morti.\"1 Non risparmiare la correzione al bambino; se lo batti con la verga, non ne morrà;X!) Applica il tuo cuore all' istruzione, e gli orecchi alle parole della scienza.] 3 perché il loro vendicatore è potente; egli difenderà la causa loro contro di te.O Non spostare il confine antico, e non entrare nei campi degli orfani;_7 Non rivolgere la parola allo stolto, perché disprezzerà il senno dei tuoi discorsi.W'Vomiterai il boccone che avrai mangiato, e avrai perduto le tue belle parole.vepoiché, nell' intimo suo, egli è calcolatore; ti dirà: «Mangia e bevi!», ma il suo cuore non è con te.`9Non mangiare il pane di chi ha l' occhio maligno, non desiderare i suoi cibi delicati;Vuoi fissare lo sguardo su ciò che scompare? Poiché la ricchezza si fa delle ali, come l' aquila che vola verso il cielo.[/Non ti affannare per diventar ricco, smetti dall' applicarvi la tua intelligenza.KNon desiderare i suoi bocconi delicati; sono un cibo ingannatore.:omettiti un coltello alla gola, se tu sei ingordo.V 'Quando ti siedi a mensa con un principe, rifletti bene su chi ti sta davanti;{Hai visto un uomo veloce nelle sue faccende? Egli starà al servizio del re; non starà al servizio della gente oscura.FNon spostare il confine antico, che fu messo dai tuoi padri.QSe non hai di che pagare, perché esporti a farti portare via il letto?NNon essere di quelli che dan la mano, che danno cauzione per debiti.Nperché tu non impari le sue vie ed esponga te stesso a un' insidia.SNon fare amicizia con l' uomo collerico, non andare con l' uomo violento,hIpoiché il SIGNORE difenderà la loro causa, e spoglierà della vita chi avrà spogliato loro.eCNon derubare il povero perch' è povero, e non opprimere il misero alla porta della città,r ]per farti conoscere cose certe, parole vere, perché tu possa rispondere parole vere a chi t' interroga?E Non ho già da tempo scritto per te consigli e insegnamentib =Ho voluto istruirti oggi, sì, proprio te, perché la tua fiducia sia posta nel SIGNORE.U #ti sarà dolce custodirle in cuore, e averle tutte pronte sulle tue labbra._ 7Porgi l' orecchio e ascolta le parole dei saggi, e applica il cuore alla mia scienza;[/Chi opprime il povero, l' arricchisce; chi dona al ricco, non fa che impoverirlo.hILa follia è legata al cuore del bambino, ma la verga della correzione l' allontanerà da lui.pYLa bocca delle donne corrotte è una fossa profonda; chi subisce l' ira del SIGNORE, vi cadrà dentro.R Il pigro dice: «Là fuori c' è un leone; sarò ucciso per la strada».`9 Gli occhi del SIGNORE proteggono la scienza, ma egli rende vane le parole del perfido.W' Chi ama la purezza del cuore e ha la grazia sulle labbra, ha il re per amico.^5 Caccia via il beffardo, se ne andranno le contese, e cesseranno le liti e le offese.]3 L' uomo dallo sguardo benevolo sarà benedetto, perché dà del suo pane al povero.X)Chi semina iniquità miete sciagura, e la verga della sua collera è infranta.X)Il ricco domina sui poveri, e chi prende in prestito è schiavo di chi presta.l~QInsegna al ragazzo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà. (~~ }r}{{{Lzz@yzxwwv|v ustssIrr qpooTnnRm?lldkkkjj,iii*hVggYff8edd7c!bbBah`g__N^^]]]\w\[[(ZZ;YYLXxWVVzUUTT0S@RRAQQPxOO:NN$M$LdKKJII]HHmHGFFTEE DCCCBB9AAe@@w@?b?>?=="<<,;;m:::%998777"6654443362d100H/.-,,**)(#''&O%%q$e#"Z!R W&EYxW*/j`+o[ L z t `  Qm?d S~  'Se non lo sai, o la più bella delle donne, esci e segui le tracce delle pecore, e fa' pascolare i tuoi capretti presso le tende dei pastori.P  O tu che il mio cuore ama, dimmi dove conduci a pascolare il tuo gregge, e dove lo fai riposare sul mezzogiorno. Infatti, perché sarei io come una donna sperduta, presso le greggi dei tuoi compagni?H  Non guardate se sono scura; è il sole che mi ha abbronzata; i figli di mia madre si sono adirati contro di me; mi hanno fatta guardiana delle vigne, ma io, la mia vigna, non l' ho custodita.n WSono scura ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Chedar, come i padiglioni di Salomone.M Attirami a te! Noi ti correremo dietro! Il re mi ha condotta nei suoi appartamenti; noi gioiremo, ci rallegreremo a motivo di te; noi celebreremo le tue carezze più del vino! A ragione sei amato!u eI tuoi profumi hanno un odore soave; il tuo nome è un profumo che si spande; perciò ti amano le fanciulle!^ 7Mi baci egli dei baci della sua bocca, poiché le tue carezze sono migliori del vino.* SIl Cantico dei Cantici di Salomone.s_ (0012-16) Dio infatti farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia male.- (0012-15) Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l' uomo.  (0012-14) Del resto, figlio mio, sta' in guardia: si fanno dei libri in numero infinito; molto studiare è una fatica per il corpo.!; (0012-13) Le parole dei saggi sono come degli stimoli, e le collezioni delle sentenze sono come chiodi ben piantati; esse sono date da un solo pastore.~ (0012-12) L' Ecclesiaste si è applicato a trovare parole gradevoli; esse sono state scritte con rettitudine, e sono parole di verità.-}S (0012-11) L' Ecclesiaste, oltre a essere un saggio, ha anche insegnato al popolo la scienza, e ha ponderato, scrutato e messo in ordine un gran numero di sentenze.Y|+ (0012-10) «Vanità delle vanità», dice l' Ecclesiaste, «tutto è vanità».q{[ (0012-9) prima che la polvere torni alla terra com' era prima, e lo spirito torni a Dio che l' ha dato.z- (0012-8) prima che il cordone d' argento si stacchi, il vaso d' oro si spezzi, la brocca si rompa sulla fonte, la ruota infranta cada nel pozzo;y{ (0012-7) in cui uno ha paura delle alture, ha degli spaventi mentre cammina, in cui fiorisce il mandorlo, la locusta si fa pesante, e il cappero non fa più effetto perché l' uomo se ne va alla sua dimora eterna e i piagnoni percorrono le strade;Mx (0012-6) i due battenti della porta si chiudono sulla strada perché diminuisce il rumore della macina; in cui l' uomo si alza al canto dell' uccello, tutte le figlie del canto si affievoliscono,Ow (0012-5) prima dell' età in cui i guardiani della casa tremano, gli uomini forti si curvano, le macinatrici si fermano perché sono ridotte a poche, quelli che guardano dalle finestre si oscurano,tva (0012-4) prima che il sole, la luce, la luna e le stelle si oscurino, e le nuvole tornino dopo la pioggia:>u w (0012-3) Ma ricòrdati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai: «Io non ci ho più alcun piacere»;t (0012-2) Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l' aurora sono vanità.(sI (0012-1) Rallègrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio!$rA Se dunque un uomo vive molti anni, si rallegri tutti questi anni e pensi ai giorni delle tenebre, che saranno molti; tutto quello che avverrà è vanità.Kq La luce è dolce, ed è cosa piacevole agli occhi vedere il sole.Jp Fin dal mattino semina la tua semenza e la sera non dar posa alle tue mani; poiché tu non sai quale dei due lavori riuscirà meglio: se questo o quello, o se ambedue saranno ugualmente buoni.o) Come tu non conosci la via del vento, né come si formino le ossa in seno alla donna incinta, così non conosci l' opera di Dio, che fa tutto.On Chi bada al vento non seminerà; chi guarda alle nuvole non mieterà.m! Quando le nuvole sono piene di pioggia, la riversano sulla terra; e se un albero cade verso il sud o verso il nord, dove cade, là rimane.elC Fanne parte a sette, e anche a otto, perché tu non sai che male può avvenire sulla terra.Ok  Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo lo ritroverai.Ij Non maledire il re, neppure con il pensiero; e non maledire il ricco nella camera dove dormi; poiché un uccello del cielo potrebbe spargerne la voce e un messaggero alato pubblicare la cosa.ci? Il convito è fatto per gioire, il vino rende gaia la vita, e il denaro risponde a tutto.^h5 Per la pigrizia sprofonda il soffitto; per la rilassatezza delle mani piove in casa.#g? Beato te, o paese, il cui re è di nobile stirpe e i cui prìncipi si mettono a tavola al tempo convenevole, per ristorare le forze e non per ubriacarsi!af; Guai a te, o paese, il cui re è un bambino e i cui prìncipi mangiano fin dal mattino!\e1 La fatica dello stolto lo stanca, perché egli non sa neppure la via della città.d Lo stolto moltiplica le parole; eppure l' uomo non sa quel che gli avverrà; e chi gli dirà quel che succederà dopo di lui?kcO Il principio delle parole della sua bocca è stoltezza e la fine del suo dire è malvagia pazzia.wbg Le parole della bocca del saggio sono piene di grazia; ma le labbra dello stolto sono causa della sua rovina.Ya+ Se il serpente morde prima di essere incantato, l' incantatore diventa inutile. ` Se il ferro perde il taglio e uno non lo arrota, bisogna che raddoppi la forza; ma la saggezza ha il vantaggio di riuscire sempre.\_1 Chi smuove le pietre ne rimarrà contuso, e chi spacca la legna corre un pericolo.`^9 Chi scava una fossa vi cadrà dentro, e chi demolisce un muro sarà morso dalla serpe.^]5 Ho visto degli schiavi a cavallo e dei prìncipi camminare a piedi come gli schiavi.]\3 che, cioè, la stoltezza occupa posti altissimi e i ricchi seggono in luoghi bassi.Z[- C' è un male che ho visto sotto il sole, un errore che proviene da chi governa:sZ_ Se il sovrano si adira contro di te, non lasciare il tuo posto; perché la dolcezza evita grandi peccati.fYE Anche quando lo stolto va per la via, il senno gli manca e mostra a tutti che è uno stolto.VX% Il saggio ha il cuore alla sua destra, ma lo stolto l' ha alla sua sinistra. W  Le mosche morte fanno puzzare e imputridire l' olio del profumiere: un po' di follia guasta il pregio della saggezza e della gloria.gVG La saggezza vale più degli strumenti di guerra; ma un solo peccatore distrugge un gran bene.rU] Le parole dei saggi ascoltate nella tranquillità valgono più delle grida di chi domina fra gli stolti.T Allora io dissi: «La saggezza vale più della forza»; ma la saggezza del povero è disprezzata e le sue parole non sono ascoltate.S+ Ora in essa si trovò un uomo povero e saggio che con la sua saggezza salvò la città. Eppure nessuno conservò ricordo di quell' uomo povero.R+ C' era una piccola città, con dentro pochi uomini; un gran re le marciò contro, la cinse d' assedio e le costruì contro dei grandi bastioni.YQ+ Ho visto sotto il sole anche questo esempio di saggezza che mi è parsa grande.P L' uomo infatti non conosce la sua ora; come i pesci che sono presi nella rete fatale e come gli uccelli che sono colti nel laccio, così i figli degli uomini sono presi nel laccio al tempo dell' avversità, quando essa piomba su di loro improvvisa.@Oy Io mi sono rimesso a considerare che sotto il sole, per correre non basta essere agili, né basta per combattere essere valorosi, né essere saggi per avere del pane, né essere intelligenti per avere delle ricchezze, né essere abili per ottenere favore; poiché tutti dipendono dal tempo e dalle circostanze.AN{ Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c' è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.M Godi la vita con la moglie che ami, per tutti i giorni della vita della tua vanità, che Dio ti ha data sotto il sole per tutto il tempo della tua vanità; poiché questa è la tua parte nella vita, in mezzo a tutta la fatica che sostieni sotto il sole.ZL- Siano le tue vesti bianche in ogni tempo, e l' olio non manchi mai sul tuo capo.|Kq Va', mangia il tuo pane con gioia, e bevi il tuo vino con cuore allegro, perché Dio ha già gradito le tue opere.4Ja Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole.I) Infatti, i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c' è più salario; poiché la loro memoria è dimenticata.zHm Per chi è associato a tutti gli altri viventi c' è speranza; perché un cane vivo vale più di un leone morto.mGS Questo è un male fra tutto quello che si fa sotto il sole: che tutti abbiano una medesima sorte; così il cuore dei figli degli uomini è pieno di malvagità e hanno la follia nel cuore mentre vivono; poi se ne vanno ai morti.|Fq Tutto succede ugualmente a tutti; la medesima sorte attende il giusto e l' empio, il buono e puro e l' impuro, chi offre sacrifici e chi non li offre; tanto è il buono quanto il peccatore, tanto è colui che giura quanto chi teme di giurare.]E 5 Sì, io ho applicato a tutto questo il mio cuore, e ho cercato di chiarirlo: che cioè i giusti e i saggi e le loro opere sono nelle mani di Dio; l' uomo non sa neppure se amerà o se odierà; tutto è possibile.Dallora ho scrutato tutta l' opera di Dio e ho visto che l' uomo è impotente a spiegare quello che si fa sotto il sole; egli ha un bell' affaticarsi a cercarne la spiegazione; non riesce a trovarla; e anche se il saggio pretende di saperla, non però può trovarla.8CiQuando ho applicato il mio cuore a conoscere la saggezza e a considerare le cose che si fanno sulla terra, perché gli occhi dell' uomo non godono sonno né giorno né notte,BwCosì io ho lodato la gioia, perché non c' è per l' uomo altro bene sotto il sole, fuori del mangiare, del bere e del gioire; questo è quello che lo accompagnerà in mezzo al suo lavoro, durante i giorni di vita che Dio gli dà sotto il sole.AC' è una vanità che avviene sulla terra; ed è che vi sono dei giusti i quali sono trattati come se avessero fatto l' opera degli empi, e ci sono degli empi i quali sono trattati come se avessero fatto l' opera dei giusti. Io ho detto che anche questo è vanità.@3 Ma non c' è bene per l' empio ed egli non prolungherà i suoi giorni come fa l' ombra che si allunga, perché non prova timore in presenza di Dio.8?i Sebbene il peccatore faccia cento volte il male, e anche prolunghi i suoi giorni, tuttavia io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provano timore in sua presenza.>+ Siccome la sentenza contro un' azione cattiva non si esegue prontamente, il cuore dei figli degli uomini è pieno della voglia di fare il male.f=E Ho visto allora degli empi ricevere sepoltura ed entrare nel loro riposo, e di quelli che si erano comportati con rettitudine andarsene lontano dal luogo santo ed essere dimenticati nella città. Anche questo è vanità.< Ho visto tutto questo e ho posto mente a tutto quello che si fa sotto il sole, quando l' uomo domina sugli uomini per loro sventura.M;Non c' è uomo che abbia potere sul vento per poterlo trattenere, o che abbia potere sul giorno della morte; non c' è congedo in tempo di guerra, e l' iniquità non può salvare chi la commette.b:=L' uomo, infatti, non sa quel che avverrà; poiché chi gli dirà come andranno le cose?}9sperché per ogni cosa c' è un tempo e un giudizio; poiché la malvagità dell' uomo pesa gravemente addosso a lui.~8uChi osserva il comandamento non conosce disgrazia, e il cuore dell' uomo saggio sa che c' è un tempo e un giudizio;P7perché la parola del re è potente; e chi gli può dire: «Che fai?»6'Non ti affrettare ad allontanarti dalla sua presenza e non persistere in una cosa cattiva; egli infatti può fare tutto quello che gli piace,r5]Io ti dico: «Osserva gli ordini del re»; e questo, a causa del giuramento che hai fatto davanti a Dio.4 9Chi è come il saggio? E chi conosce la spiegazione delle cose? La saggezza di un uomo gli rischiara il viso, e la durezza del suo volto ne è mutata.u3cQuesto soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l' uomo retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi». 2ecco quello che io cerco ancora, senza averlo trovato: un uomo fra mille, l' ho trovato; ma una donna fra tutte, non l' ho trovata.1w«Ecco, questo ho trovato», dice l' Ecclesiaste, «dopo aver esaminato le cose una ad una per afferrarne la ragione;T0!e ho trovato una cosa più amara della morte: la donna tutta tranelli, il cui cuore non è altro che reti, e le cui mani sono catene; chi è gradito a Dio le sfugge, ma il peccatore rimane preso da lei.?/wIo mi sono applicato in cuor mio a riflettere, a investigare, a cercare la saggezza e il perché delle cose, e a riconoscere che l' empietà è una follia e la stoltezza una pazzia;M.Una cosa che è tanto lontana e tanto profonda chi potrà trovarla?-Io ho esaminato tutto questo con saggezza. Ho detto: «Voglio acquistare saggezza»; ma la saggezza è rimasta lontano da me.J, poiché il tuo cuore sa che spesso anche tu hai maledetto altri.j+MNon porre dunque mente a tutte le parole che si dicono, per non sentirti maledire dal tuo servo;^*5Certo, non c' è sulla terra nessun uomo giusto che faccia il bene e non pecchi mai.Y)+La saggezza dà al saggio più forza che non facciano dieci capi in una città. (È bene che tu ti attenga fermamente a questo, e che non allontani la mano da quello; chi teme Dio infatti evita tutte queste cose.`'9Non essere troppo empio, e non essere stolto; perché dovresti morire prima del tempo?Z&-Non essere troppo giusto, e non farti troppo saggio: perché vorresti rovinarti?:%mHo visto tutto questo nei giorni della mia vanità. C' è un tale giusto che perisce per la sua giustizia, e c' è un tale empio che prolunga la sua vita con la sua malvagità.B$}Nel giorno della prosperità godi del bene, e nel giorno dell' avversità rifletti. Dio ha fatto l' uno come l' altro, affinché l' uomo non scopra nulla di ciò che sarà dopo di lui.X#) Considera l' opera di Dio; chi potrà raddrizzare ciò che egli ha reso curvo?)"K Infatti la saggezza offre un riparo, come l' offre il denaro; ma l' eccellenza della scienza sta in questo, che la saggezza fa vivere quelli che la possiedono.c!? La saggezza è buona quanto un' eredità, e anche di più, per quelli che vedono il sole.y k Non dire: «Come mai i giorni di prima erano migliori di questi?», poiché non è da saggio domandarsi questo.mS Non ti affrettare a irritarti nello spirito tuo, perché l' irritazione riposa in seno agli stolti.taVale più la fine di una cosa, che il suo principio; e lo spirito paziente vale più dello spirito altero.X)Certo l' oppressione rende insensato il saggio, e il dono fa perdere il senno.{oInfatti qual è lo scoppiettio dei pruni sotto una pentola, tal è il riso dello stolto. Anche questo è vanità.W'Vale più udire la riprensione del saggio, che udire la canzone degli stolti.kOIl cuore del saggio è nella casa del pianto; ma il cuore degli stolti è nella casa della gioia.iKLa tristezza vale più del riso; poiché quando il viso è afflitto, il cuore diventa migliore.)È meglio andare in una casa in lutto, che andare in una casa in festa; poiché là è la fine di ogni uomo, e colui che vive vi porrà mente.{ qUna buona reputazione vale più dell' olio profumato; e il giorno della morte, è meglio del giorno della nascita.[/ Infatti, chi può sapere ciò che è buono per l' uomo nella sua vita, durante tutti i giorni della sua vita vana, che egli passa come un' ombra? Chi sa dire all' uomo quel che sarà dopo di lui sotto il sole?eC Moltiplicare le parole significa moltiplicare la vanità; che vantaggio ne viene all' uomo?!; Ciò che esiste è già stato chiamato per nome da tempo, ed è noto che cosa l' uomo è, e che non può contendere con Colui che è più forte di lui. Vedere con gli occhi vale più del lasciare vagare i propri desideri. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.yChe vantaggio ha il saggio sullo stolto? O che vantaggio ha il povero che sa come comportarsi in presenza dei viventi?a;Tutta la fatica dell' uomo è per la sua bocca, però l' appetito suo non è mai sazio.Anche se questi vivesse due volte mille anni, se non gode benessere, a che scopo? Non va tutto a finire in un medesimo luogo?`9non ha neppure visto né conosciuto il sole e tuttavia ha più riposo di quell' altro.hIperché l' aborto nasce invano, se ne va nelle tenebre e il suo nome resta coperto di tenebre;M Se uno generasse cento figli, vivesse molti anni tanto che i giorni dei suoi anni si moltiplicassero, se egli non si sazia di beni e non ha sepoltura, io dico che un aborto è più felice di lui;_ 7eccone uno a cui Dio dà ricchezze, tesori e gloria, al punto che nulla gli manca di tutto ciò che può desiderare, ma Dio non gli dà il potere di goderne; ne gode uno straniero. Ecco una vanità, un male grave.X  +C' è un male che ho visto sotto il sole e che grava di frequente sugli uomini: (005-19) un tale uomo infatti non si ricorderà troppo dei giorni della sua vita, poiché Dio gli concede gioia nel cuore.; o(005-18) E ancora se Dio ha dato a un uomo ricchezze e tesori, e gli ha dato potere di goderne, di prenderne la sua parte e di gioire della sua fatica, è questo un dono di Dio;{o(005-17) Ecco quello che ho visto: buona e bella cosa è per l' uomo mangiare, bere, godere del benessere in mezzo a tutta la fatica che egli sostiene sotto il sole, tutti i giorni di vita che Dio gli ha dati; poiché questa è la sua parte.uc(005-16) Per di più, durante tutta la vita egli mangia nelle tenebre e ha molti fastidi, malanni e crucci.)(005-15) Anche questo è un male grave: che egli se ne vada tal e quale era venuto; qual profitto gli viene dall' avere faticato per il vento?$A(005-14) Uscito nudo dal grembo di sua madre, quel possessore se ne va com' era venuto; di tutta la sua fatica non può prendere nulla da portare con sé.(005-13) Queste ricchezze vanno perdute per qualche avvenimento funesto; e se ha generato un figlio, questi resta senza nulla in mano. (005-12) C' è un male grave che io ho visto sotto il sole; delle ricchezze conservate dal loro possessore, per sua sventura.   (005-11) Dolce è il sonno del lavoratore, abbia egli poco o molto da mangiare; ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire.*M (005-10) Quando abbondano i beni, abbondano anche quelli che li mangiano; e quale vantaggio ne viene ai possessori, se non di vedere quei beni con i loro occhi? (005-9) Chi ama l' argento non è saziato con l' argento; e chi ama le ricchezze non ne trae profitto di sorta. Anche questo è vanità.dA (005-8) Ma vantaggioso per un paese è, per ogni rispetto, un re, che si occupi dei campi.k~O(005-7) Se vedi nella provincia l' oppressione del povero e la violazione del diritto e della giustizia, non te ne meravigliare; poiché sopra un uomo in alto veglia uno che sta più in alto, e sopra di loro sta un Altissimo.u}c(005-6) Infatti, se vi sono vanità nei molti sogni, ve ne sono anche nelle molte parole; perciò temi Dio!\|1(005-5) Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole; non dire davanti al messaggero di Dio: «È stato uno sbaglio». Dio dovrebbe forse adirarsi per le tue parole e distruggere l' opera delle tue mani?P{(005-4) Meglio è per te non far voti, che farne e poi non adempierli.z'(005-3) Quando hai fatto un voto a Dio, non indugiare ad adempierlo; perché egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto.tya(005-2) poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole, i ragionamenti insensati.Dx(005-1) Non essere precipitoso nel parlare e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio; perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; le tue parole siano dunque poche;8w k(004-17) Bada ai tuoi passi quando vai alla casa di Dio e avvicìnati per ascoltare, anziché per offrire il sacrificio degli stolti, i quali non sanno neppure che fanno male.OvEra immensa la moltitudine di tutti coloro alla cui testa egli si trovava. Eppure, quelli che verranno in seguito non si rallegreranno di lui! Anche questo è vanità, e un correre dietro al vento. u Ho visto tutti i viventi che vanno e vengono sotto il sole unirsi al ragazzo che doveva succedere al re e regnare al suo posto.]t3È uscito di prigione per esser re: egli, che era nato povero nel suo futuro regno.lsQ Meglio un ragazzo povero e saggio che un re vecchio e stolto che non sa più ascoltare i consigli.yrk Se uno tenta di sopraffare chi è solo, due gli terranno testa; una corda a tre capi non si rompe così presto.fqE Così pure, se due dormono assieme, si riscaldano; ma chi è solo, come farà a riscaldarsi?p Infatti, se l' uno cade, l' altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz' avere un altro che lo rialzi!Xo) Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica./nWun tale è solo, senza nessuno che gli stia vicino; non ha né figlio né fratello, e tuttavia si affatica senza fine, i suoi occhi non si saziano mai di ricchezze. Non riflettete: «Ma per chi dunque mi affatico e mi privo di ogni bene?» Anche questa è una vanità, un' ingrata occupazione.8mkHo anche visto un' altra vanità sotto il sole:rl]Vale più una mano piena, con riposo, che entrambe le mani piene, con travaglio e corsa dietro al vento.=kuLo stolto incrocia le braccia e divora la sua carne.+jOHo anche visto che ogni fatica e ogni buona riuscita nel lavoro provocano invidia dell' uno contro l' altro. Anche questo è vanità, un correre dietro al vento.)iKpiù felice degli uni e degli altri è colui che non è ancora venuto all' esistenza, e non ha ancora visto le azioni malvagie che si commettono sotto il sole.ghGPerciò ho stimato i morti, che sono già morti, più felici dei vivi, che sono vivi tuttora;|g sMi sono messo poi a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole; ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; da parte dei loro oppressori c' è la violenza, mentre quelli non hanno chi li consoli.Uf#Io ho dunque visto che non c' è nulla di meglio per l' uomo del rallegrarsi nel compiere il suo lavoro; tale è la sua parte; infatti, chi potrà farlo tornare per godere di ciò che verrà dopo di lui?oeWChi sa se il soffio dell' uomo sale in alto, e se il soffio della bestia scende in basso nella terra?hdITutti vanno in un medesimo luogo; tutti vengono dalla polvere, e tutti ritornano alla polvere.cInfatti, la sorte dei figli degli uomini è la sorte delle bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l' uno, così muore l' altra; hanno tutti un medesimo soffio, e l' uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è vanità.$bAIo ho detto in cuor mio: «Così è a causa dei figli degli uomini, perché Dio li metta alla prova, ed essi stessi riconoscano che non sono che bestie».7age ho detto in cuor mio: «Dio giudicherà il giusto e l' empio poiché c' è un tempo per il giudizio di qualsiasi azione e, nel luogo fissato, sarà giudicata ogni opera».`'Ho anche visto sotto il sole che nel luogo stabilito per giudicare c' è empietà, e che nel luogo stabilito per la giustizia c' è empietà,p_YCiò che è, è già stato prima, e ciò che sarà è già stato, e Dio riconduce ciò ch' è passato.(^IIo ho riconosciuto che tutto quel che Dio fa è per sempre; niente c' è da aggiungervi, niente da togliervi; e che Dio fa così perché gli uomini lo temano.l]Q ma che se uno mangia, beve e gode del benessere in mezzo a tutto il suo lavoro, è un dono di Dio.\  Io ho riconosciuto che non c' è nulla di meglio per loro del rallegrarsi e del procurarsi del benessere durante la loro vita,O[ Dio ha fatto ogni cosa bella al suo tempo: egli ha perfino messo nei loro cuori il pensiero dell' eternità, sebbene l' uomo non possa comprendere dal principio alla fine l' opera che Dio ha fatta.WZ' Io ho visto le occupazioni che Dio dà agli uomini perché vi si affatichino.=Yu Che profitto trae dalla sua fatica colui che lavora?bX=un tempo per amare e un tempo per odiare; un tempo per la guerra e un tempo per la pace.cW?un tempo per strappare e un tempo per cucire; un tempo per tacere e un tempo per parlare;iVKun tempo per cercare e un tempo per perdere; un tempo per conservare e un tempo per buttar via;Uun tempo per gettar via pietre e un tempo per raccoglierle; un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci;iTKun tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare;gSGun tempo per uccidere e un tempo per guarire; un tempo per demolire e un tempo per costruire;zRmun tempo per nascere e un tempo per morire; un tempo per piantare e un tempo per sradicare ciò che è piantato;YQ -Per tutto c' è il suo tempo, c' è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo:PPoiché Dio dà all' uomo che egli gradisce, saggezza, intelligenza e gioia; ma al peccatore lascia il compito di raccogliere, di accumulare, per lasciare poi tutto a colui che è gradito agli occhi di Dio. Anche questo è vanità e un correre dietro al vento.:OoInfatti, chi senza di lui può mangiare o godere??NwNon c' è nulla di meglio per l' uomo del mangiare, del bere e del godersi il benessere in mezzo alla fatica che egli sostiene; ma anche questo ho visto che viene dalla mano di Dio.M5Tutti i suoi giorni non sono che dolore, la sua occupazione non è che fastidio; perfino la notte il suo cuore non ha posa. Anche questo è vanità.$LAAllora, che profitto trae l' uomo da tutto il suo lavoro, dalle preoccupazioni del suo cuore, da tutto ciò che gli è costato tanta fatica sotto il sole?hKIInfatti, ecco un uomo che ha lavorato con saggezza, con intelligenza e con successo, e lascia il frutto del suo lavoro in eredità a un altro, che non vi ha speso nessuna fatica! Anche questo è vanità, è un male grande.yJkCosì sono arrivato a far perdere al mio cuore ogni speranza su tutta la fatica che ho sostenuta sotto il sole.,IQChi sa se egli sarà saggio o stolto? Eppure sarà padrone di tutto il lavoro che io ho compiuto con fatica e con saggezza sotto il sole. Anche questo è vanità. H Ho anche odiato ogni fatica che ho sostenuta sotto il sole, e di cui debbo lasciare il godimento a colui che verrà dopo di me.G5Perciò ho odiato la vita, perché tutto quello che si fa sotto il sole mi è divenuto odioso, poiché tutto è vanità, un correre dietro al vento.?FwInfatti, tanto del saggio quanto dello stolto non rimane ricordo eterno; poiché nei giorni futuri tutto sarà da tempo dimenticato. Purtroppo il saggio muore, al pari dello stolto!>EuPerciò ho detto in cuor mio: «La sorte che tocca allo stolto toccherà anche a me; perché dunque essere stato così saggio?» E ho detto in cuor mio che anche questo è vanità.DIl saggio ha gli occhi in testa, mentre lo stolto cammina nelle tenebre; ma ho riconosciuto pure che tutti e due hanno la medesima sorte.mCS E vidi che la saggezza ha un vantaggio sulla stoltezza, come la luce ha un vantaggio sulle tenebre.B% Allora mi misi a esaminare la saggezza, la follia e la stoltezza. -Che farà l' uomo che succederà al re? Quello che già è stato fatto. -^A5 Poi considerai tutte le opere che le mie mani avevan fatte, e la fatica che avevo sostenuto per farle, ed ecco che tutto era vanità, un correre dietro al vento, e che non se ne trae alcun profitto sotto il sole.f@E Di tutto quello che i miei occhi desideravano io nulla rifiutai loro; non privai il cuore di nessuna gioia; poiché il mio cuore si rallegrava di ogni mia fatica, ed è la ricompensa che mi è toccata d' ogni mia fatica.? Così divenni grande e superai tutti quelli che erano stati prima di me a Gerusalemme; la mia saggezza rimase essa pure sempre con me.A>{accumulai argento, oro, e le ricchezze dei re e delle provincie; mi procurai dei cantanti e delle cantanti e ciò che fa la delizia dei figli degli uomini, cioè donne in gran numero.,=Qcomprai servi e serve, ed ebbi dei servi nati in casa; ebbi pure greggi e armenti, in gran numero, più di tutti quelli che erano stati prima di me a Gerusalemme;W<'mi costruii stagni per irrigare con essi il bosco dove crescevano gli alberi;R;mi feci giardini, parchi, e vi piantai alberi fruttiferi di ogni specie;J: Io intrapresi grandi lavori; mi costruii case; mi piantai vigne;'9GIo presi in cuor mio la decisione di abbandonare la mia carne alle attrattive del vino e, pur lasciando che il mio cuore mi guidasse saggiamente, di attenermi alla follia, per vedere ciò che è bene che gli uomini facciano sotto il cielo, durante il numero dei giorni della loro vita.R8Io ho detto del riso: «È una follia»; e della gioia: «A che giova?»7 'Io ho detto in cuor mio: «Andiamo! Ti voglio mettere alla prova con la gioia, e tu godrai il piacere!» Ed ecco che anche questo è vanità.s6 aInfatti, dov' è molta saggezza c' è molto affanno, e chi accresce la sua scienza accresce il suo dolore.5 9Ho applicato il cuore a conoscere la saggezza, e a conoscere la follia e la stoltezza; ho riconosciuto che anche questo è un correre dietro al vento.S4 !Io ho detto, parlando in cuor mio: «Ecco io ho acquistato maggiore saggezza di tutti quelli che hanno regnato prima di me a Gerusalemme; sì, il mio cuore ha posseduto molta saggezza e molta scienza». w9~~~@}}}(|||@{{9zz|yyoxxkxwwv@uuwtttss]rqqgppxp/onnm{llPkkxk*jgii hthgffedcclc buaa `___>^^>]];\\[[:ZZ=YY_Y X(WVVVU{TTSSCRRQQ=PPOOGNN MMTLKJJfIImHH,GGtFF?EDDFC~BBAA @???>==z<<;;R::W988R7766+55A443 2100P//n..U--\-,,s++**Y))(R'''*&%%C$##{#"L!!% J1YL"pMhh X |  8 )Mm"wxni"Le porte furono scosse fin dalle loro fondamenta dalla voce di loro che gridavano, e la casa fu piena di fumo. m"L' uno gridava all' altro e diceva: «Santo, santo, santo è il SIGNORE degli eserciti! Tutta la terra è piena della sua gloria!»l)"Sopra di lui stavano dei serafini, ognuno dei quali aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava.k -"Nell' anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio.(jI"In quel giorno, egli muggirà contro Giuda, come mugge il mare; e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia, e la luce che si oscura mediante le sue nuvole. i9"Il suo ruggito è come quello di un leone; rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda, la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.h%"Le sue frecce sono appuntite, tutti i suoi archi sono tesi; gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre, le ruote dei suoi carri, un turbine.g/"In esso nessuno è stanco o vacilla, nessuno sonnecchia o dorme; a nessuno si scioglie la cintura dei fianchi o si rompe il legaccio dei calzari.f'"Egli alza un vessillo per le nazioni lontane; fischia a un popolo, che è all' estremità della terra; ed eccolo che arriva, pronto, leggero.e"Per questo divampa l' ira del SIGNORE contro il suo popolo; egli stende contro di esso la sua mano, e lo colpisce; tremano i monti, i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie; con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.0dY"Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia e come la fiamma consuma l' erba secca, così la loro radice sarà come marciume, e il loro fiore sarà portato via come polvere, perché hanno rifiutato la legge del SIGNORE degli eserciti, e hanno disprezzato la parola del Santo d' Israele.Wc'"che assolvono il malvagio per un regalo, e privano il giusto del suo diritto!cb?"Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino, e abili nel tagliare le bevande alcoliche;Ia "Guai a quelli che si ritengono saggi e si credono intelligenti!,`Q"Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l' amaro in dolce e il dolce in amaro!!_;"e dicono: «Faccia presto, affretti l' opera sua, che noi la vediamo! Venga e si esegua il disegno del Santo d' Israele, affinché noi lo conosciamo!»u^c"Guai a quelli che tirano l' iniquità con le corde del vizio, e il peccato come con le corde di un cocchio,p]Y"Gli agnelli pastureranno come nei loro pascoli e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi!|\q"ma il SIGNORE degli eserciti è esaltato mediante il giudizio, e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.X[)"L' uomo è umiliato, ognuno è abbassato, e abbassati sono gli sguardi alteri;,ZQ"Perciò il soggiorno dei morti si è aperto bramoso, e ha spalancato oltremisura la gola; laggiù scende lo splendore di Sion e la sua folla chiassosa e festante.Y/" Perciò il mio popolo sarà deportato, a causa della sua ignoranza; i suoi nobili moriranno di fame, e le sue folle saranno inaridite dalla sete.:Xm" La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino rallegrano i loro banchetti! Ma non pongono mente a ciò che fa il SIGNORE, e non considerano l' opera delle sue mani.W#" Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!bV=" dieci iugeri di vigna non daranno che un bato, e un omer di seme non darà che un efa».*UM" Questo mi ha detto all' orecchio il SIGNORE degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d' abitanti;T-"Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga più spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!jSM"Infatti la vigna del SIGNORE degli eserciti è la casa d' Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta; egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d' angoscia!#R?"Ne farò un deserto; non sarà più né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine; darò ordine alle nuvole che non vi lascino cadere pioggia.5Qc"Ebbene, ora vi farò conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie; abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata. P9"Che cosa si sarebbe potuto fare alla mia vigna più di quanto ho fatto per essa? Perché, mentre mi aspettavo che facesse uva, ha fatto uva selvatica?_O7"Ora, abitanti di Gerusalemme e voi, uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna!XN)"La dissodò, ne tolse via le pietre, vi piantò delle viti scelte, vi costruì in mezzo una torre, e vi scavò uno strettoio per pigiare l' uva. Egli si aspettava che facesse uva, invece fece uva selvatica.M "Io voglio cantare per il mio amico il cantico del mio amico per la sua vigna. Il mio amico aveva una vigna sopra una fertile collina.L"Ci sarà un riparo per far ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servir di rifugio e d' asilo durante la tempesta e la pioggia.^K5"Il SIGNORE creerà su tutta la distesa del monte Sion e sulle sue assemblee una nuvola di fumo per il giorno e uno splendore di fuoco fiammeggiante per la notte; perché su tutta la gloria vi sarà un padiglione.OJ"una volta che il Signore avrà lavato le brutture delle figlie di Sion, e avrà purificato Gerusalemme dal sangue che vi è stato sparso, con il soffio del giudizio e con il soffio dello sterminio.I7"Avverrà che i sopravvissuti di Sion e i superstiti di Gerusalemme saranno chiamati santi: chiunque, cioè, in Gerusalemme sarà iscritto tra i vivi,-HS"In quel giorno, il germoglio del SIGNORE sarà lo splendore e la gloria degli scampati d' Israele, e il frutto della terra sarà il loro vanto e il loro ornamento.EG "In quel giorno, sette donne afferreranno un uomo e diranno: «Noi mangeremo il nostro pane, ci vestiremo delle nostre vesti; facci solo portare il tuo nome! Togli via da noi il disonore!»\F1"Le porte di Sion gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata, siederà per terra.GE"I tuoi uomini cadranno di spada, e i tuoi prodi in battaglia.=Ds"Invece del profumo si avrà fetore; invece di cintura, una corda; invece di riccioli, calvizie; invece di ampio mantello, un sacco stretto; un marchio di fuoco invece di bellezza.QC"degli specchi, delle camicie finissime, dei turbanti e delle mantiglie.MB"degli abiti da festa, delle mantelline, degli scialli, delle borse,.AW"degli anelli, dei cerchietti da naso,g@G"dei diademi, delle catenelle dei piedi, delle cinture, dei vasetti di profumo, degli amuleti,5?e"degli orecchini, dei braccialetti, dei veli,q>["In quel giorno, il Signore toglierà via il lusso degli anelli dei piedi, delle reti e delle mezzelune,y=k"il Signore farà venire la tigna sulla testa delle figlie di Sion, il SIGNORE metterà a nudo le loro vergogne.P<"Il SIGNORE dice ancora: «Poiché le figlie di Sion sono altere, camminano con il collo teso, lanciando sguardi provocanti, procedendo a piccoli passi e facendo tintinnare gli anelli dei loro piedi,;"Con quale diritto opprimete il mio popolo e pestate la faccia agli indifesi?» Dice il Signore, il SIGNORE degli eserciti.?:w"Il SIGNORE entra in giudizio con gli anziani del suo popolo e con i prìncipi di esso: «Voi siete quelli che hanno devastato la vigna! Le spoglie del povero sono nelle vostre case!_97" Il SIGNORE si presenta per discutere la causa, e sta in piedi per giudicare i popoli.68e" Il mio popolo ha come oppressori dei bambini, e delle donne dominano su di lui. Popolo mio, coloro che ti guidano ti sviano, e distruggono il sentiero per cui devi passare!p7Y" Guai all' empio! Il male ricadrà sul suo capo, perché gli sarà reso quanto le sue mani hanno fatto._67" Ditelo che il giusto avrà del bene, perché egli mangerà il frutto delle sue opere!05Y" L' aspetto del loro volto testimonia contro di essi, proclamano il loro peccato, come Sodoma; non lo nascondono. Guai a loro, perché procurano a sé stessi del male.+4O"Infatti Gerusalemme vacilla e Giuda crolla, perché la loro lingua e le loro opere sono contro il SIGNORE, al punto da provocare l' ira del suo sguardo maestoso.%3C"egli, in quel giorno, alzerà la voce, e dirà: «Io non sarò vostro medico, nella mia casa non c' è né pane né mantello; non fatemi capo del popolo!»2#"Quando uno prenderà il fratello nella sua casa paterna e gli dirà: «Tu hai un mantello, sii nostro capo, prendi in mano queste rovine»,15"Il popolo sarà oppresso, uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo; il giovane sarà arrogante con il vecchio, l' infame contro colui che è onorato.[0/"Io darò loro dei ragazzini come prìncipi, e dei bambini domineranno su di essi.l/Q"il capo di cinquantina e il notabile, il consigliere, l' artefice esperto, e l' abile incantatore.U.#"il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l' indovino e l' anziano,*- O"Ecco, il Signore, il SIGNORE degli eserciti, sta per togliere a Gerusalemme e a Giuda ogni risorsa e ogni appoggio, ogni risorsa di pane e ogni risorsa d' acqua, ,"Smettete di confidarvi nell' uomo, nelle cui narici non c' è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?C+"ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.* "In quel giorno, gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d' argento e d' oro, che si erano fatti per adorarli;K)"Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.+(Q"Gli idoli scompariranno del tutto. ' "L' alterigia dell' uomo sarà umiliata, e l' orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno.U&#"contro tutte le navi di Tarsis, e contro tutto ciò che piace allo sguardo.D%"contro ogni torre eccelsa, e contro ogni muro fortificato;D$"contro tutti i monti alti, e contro tutti i colli elevati;\#1" contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan;"!" Infatti il SIGNORE degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s' innalza, per abbassarlo;!" Lo sguardo altero dell' uomo sarà umiliato, e l' orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno. {" Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà.V%" Perciò l' uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare."Il suo paese è pieno d' idoli: si prostra davanti all' opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.  "Il suo paese è pieno d' argento e d' oro, e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli, e ha carri a non finire.U#"Infatti tu, SIGNORE, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri.G"Casa di Giacobbe, venite, e camminiamo alla luce del SIGNORE!"Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l' arbitro fra molti popoli; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d' aratro, e le loro lance, in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un' altra, e non impareranno più la guerra. "Molti popoli vi accorreranno, e diranno: «Venite, saliamo al monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del SIGNORE.<q"Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del SIGNORE si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso.^ 7"Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione, riguardo a Giuda e a Gerusalemme. {"L' uomo forte sarà come stoppa, e l' opera sua come scintilla; entrambe bruceranno assieme, e non vi sarà chi spenga.a ="Infatti sarete come un terebinto dalle foglie appassite, e come un giardino senz' acqua.n W"Allora avrete vergogna dei terebinti che avete amati, e arrossirete dei giardini che vi siete scelti.v g"ma i ribelli e i peccatori andranno in rovina assieme, e quelli che abbandonano il SIGNORE saranno distrutti.} u"Sion sarà salvata mediante il giudizio, e quelli che in lei si convertiranno saranno salvati mediante la giustizia;5 e"Ristabilirò i tuoi giudici com' erano anticamente, e i tuoi consiglieri com' erano al principio. Dopo questo, sarai chiamata la città della giustizia, la città fedele».  "Ti rimetterò la mano addosso, ti purificherò delle tue scorie, come fa la potassa, e toglierò da te ogni particella di piombo.) M"Perciò il Signore, il SIGNORE degli eserciti, il Potente d' Israele, dice: «Guai! Io avrò soddisfazione dai miei avversari, e mi vendicherò dei miei nemici!C "I tuoi prìncipi sono ribelli e compagni di ladri; tutti amano i regali e corrono dietro alle ricompense; non fanno giustizia all' orfano, e la causa della vedova non giunge fino a loro.Z  /"Il tuo argento si è cambiato in scorie, il tuo vino è stato tagliato con acqua.  +"Come mai la città fedele è diventata una prostituta? Era piena di rettitudine, la giustizia vi abitava, e ora è invece un covo di assassini!q  ]"ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada»; poiché la bocca del SIGNORE ha parlato.M  "Se siete disposti a ubbidire, mangerete i frutti migliori del paese;N  "«Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE: «Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.  "imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l' oppresso, fate giustizia all' orfano, difendete la causa della vedova!| s"Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male; -"Quando stendete le mani, distolgo gli occhi da voi; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue.u e"L' anima mia odia i vostri noviluni e le vostre feste stabilite; mi sono un peso che sono stanco di portare.B " Smettete di portare offerte inutili; l' incenso io lo detesto; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocare riunioni, io non posso sopportare l' iniquità unita all' assemblea solenne.c A" Quando venite a presentarvi davanti a me, chi vi ha chiesto di contaminare i miei cortili?\ 3" «Che m' importa dei vostri numerosi sacrifici?» Dice il SIGNORE; «io sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri, io non lo gradisco.y m" Ascoltate la parola del SIGNORE, capi di Sodoma! Prestate orecchio alla legge del nostro Dio, popolo di Gomorra!~ w" Se il SIGNORE degli eserciti non ci avesse lasciato un piccolo residuo, saremmo come Sodoma, somiglieremmo a Gomorra.   "La figlia di Sion è rimasta come un frascato in una vigna, come una capanna in un campo di cocomeri, come una città assediata.L~ "Il vostro paese è desolato, le vostre città sono consumate dal fuoco, i vostri campi li divorano degli stranieri, sotto i vostri occhi; tutto è devastato, come per un sovvertimento di barbari.C} "Dalla pianta del piede fino alla testa non c' è nulla di sano in esso: non ci sono che ferite, contusioni, piaghe aperte, che non sono state ripulite, né fasciate, né lenite con olio.~| w"Per quale ragione colpirvi ancora? Aggiungereste altre rivolte. Tutto il capo è malato, tutto il cuore è languente.X{ +"Guai alla nazione peccatrice, popolo carico d' iniquità, razza di malvagi, figli corrotti! Hanno abbandonato il SIGNORE, hanno disprezzato il Santo d' Israele, hanno voltato le spalle e si sono allontanati.z %"Il bue conosce il suo possessore, e l' asino la greppia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento».y -"Udite, o cieli! E tu, terra, presta orecchio! Poiché il SIGNORE parla: «Ho nutrito dei figli e li ho allevati, ma essi si sono ribellati a me.x !"Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme ai giorni di Uzzia, di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda.Tw!Fuggi, amico mio, come una gazzella o un cerbiatto, sui monti degli aromi!\v1 Tu che abiti nei giardini, i compagni stanno attenti alla tua voce! Fammela udire!"u= La mia vigna, che è mia, la guardo da me; tu, Salomone, tieni per te i tuoi mille sicli, e ne abbiano duecento quelli che guardano il frutto della tua!t# Salomone aveva una vigna a Baal-Amon; egli affidò la vigna a dei guardiani, ognuno dei quali portava, come frutto, mille sicli d' argento.ss_ Io sono un muro, e le mie mammelle sono come torri; io sono stata ai suoi occhi come chi ha trovato pace.~ru Se è un muro, costruiremo su di lei una torretta d' argento; se è un uscio, la chiuderemo con una tavola di cedro.qNoi abbiamo una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; che faremo della nostra sorella, quando si tratterà di lei?;poLe grandi acque non potrebbero spegnere l' amore, i fiumi non potrebbero sommergerlo. Se uno desse tutti i beni di casa sua in cambio dell' amore, sarebbe del tutto disprezzato.^o5Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l' amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente.>nuChi è colei che sale dal deserto appoggiata all' amico suo? Io ti ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito si è sgravata di te.xmiFiglie di Gerusalemme, io vi scongiuro, non svegliate, non svegliate l' amor mio, finché lei non lo desideri!LlLa sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci! kTi condurrei, t' introdurrei in casa di mia madre; tu m' istruiresti e io ti darei da bere vino aromatico, succo del mio melagrano.j Oh, perché non sei tu come un mio fratello, allattato dal seno di mia madre! Trovandoti fuori, ti bacerei e nessuno mi disprezzerebbe.i5 (007-14) Le mandragole mandano profumo, sulle nostre porte stanno frutti deliziosi di ogni specie, nuovi e vecchi, che ho serbati per te, amico mio.)hK (007-13) Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore si apre, se i melagrani fioriscono. Là ti darò le mie carezze.Vg% (007-12) Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiamo la notte nei villaggi!Gf (007-11) Io sono del mio amico, verso me va il suo desiderio. e (007-10) e la tua bocca come un vino generoso che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono.4da(007-9) Ho detto: «Io salirò sulla palma e mi appiglierò ai suoi rami». Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello delle mele,Yc+(007-8) La tua statura è simile alla palma, le tue mammelle a grappoli d' uva.[b/(007-7) Quanto sei bella, quanto sei piacevole, amore mio, in mezzo alle delizie! a (007-6) Il tuo capo si eleva come il Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce!J` (007-5) Il tuo collo è come una torre d' avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbon presso la porta di Bat-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso Damasco.B_(007-4) Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella.^(007-3) Il tuo seno è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo corpo è un mucchio di grano, circondato di gigli.] 5(007-2) Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni delle tue anche sono come monili, opera di mano d' artefice.\ (007-1) Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere?Q[ Io non so come, ma son diventata timida, eppure figlia di gente nobile.Z1 Io sono discesa nel giardino dei noci a vedere le piante verdi della valle, a vedere se le viti mettevano le gemme, se i melagrani erano in fiore.Y Chi è colei che appare come l' alba, bella come la luna, pura come il sole, tremenda come un esercito a bandiere spiegate?_X7 ma la mia colomba, la perfetta mia, è unica; è l' unica di sua madre, la prescelta di colei che l' ha partorita. Le fanciulle la vedono e la proclamano beata; la vedono pure le regine e le concubine e la lodano.OWCi sono sessanta regine, ottanta concubine, e fanciulle innumerevoli;KVle tue gote, dietro il tuo velo, sono come un pezzo di melagrana. U I tuoi denti sono come un branco di pecore, che tornano dal lavatoio; tutte hanno dei gemelli, non ce n' è una che sia sterile;T{Distogli da me i tuoi occhi, che mi turbano. I tuoi capelli sono come un gregge di capre, sospese ai fianchi di Galaad.sS_Amica mia, tu sei bella come Tirza, vaga come Gerusalemme, tremenda come un esercito a bandiere spiegate.]R3Io sono dell' amico mio; e l' amico mio, che pascola il gregge tra i gigli, è mio.}QsIl mio amico è sceso nel suo giardino, nelle aie degli aromi, a pascolare le greggi nei giardini e cogliere gigli.P Dov' è andato il tuo amico, o la più bella fra le donne? Quale direzione ha preso l' amico tuo? Noi lo cercheremo con te.OIl suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tal è l' amore mio, tal è l' amico mio, o figlie di Gerusalemme.N}Le sue gambe sono colonne di marmo, fondate su basi d' oro puro. Il suo aspetto è come il Libano, superbo come i cedri.xMiLe sue mani sono anelli d' oro, incastonati di berilli; il suo corpo è d' avorio lucente, coperto di zaffiri.L Le sue gote sono come un' aia d' aromi, come aiuole di fiori odorosi; le sue labbra sono gigli, e stillano mirra liquida.tKa I suoi occhi paiono colombe in riva a ruscelli, che si lavano nel latte, montati nei castoni di un anello.VJ% Il suo capo è oro finissimo, le sue chiome sono crespe, nere come il corvo.KI L' amico mio è bianco e vermiglio, e si distingue fra diecimila.'HG Che è dunque l' amico tuo, più di un altro amico, o la più bella fra le donne? Che è dunque l' amico tuo, più di un altro amico, che così ci scongiuri?tGaIo vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, se trovate il mio amico, che gli direte? Che sono malata d' amore.F5Le guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata, mi hanno battuta, mi hanno ferita; le guardie delle mura mi hanno strappato il velo.BE}Ho aperto all' amico mio, ma l' amico mio si era ritirato, era partito. Ero fuori di me mentr' egli parlava; l' ho cercato, ma non l' ho trovato; l' ho chiamato, ma non mi ha risposto.DMi sono alzata per aprire al mio amico, e le mie mani hanno stillato mirra, le mie dita mirra liquida, sulla maniglia della serratura.^C5L' amico mio ha passato la mano per la finestra, il mio amore si è agitato per lui.uBcIo mi sono tolta la gonna; come me la rimetterei ancora? Mi sono lavata i piedi; come li sporcherei ancora?yAkIo dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico che bussa e dice: «Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo è coperto di rugiada e le mie chiome sono piene di gocce della notte»._@ 9Sono venuto nel mio giardino, o mia sorella, o sposa mia; ho colto la mia mirra e i miei aromi; ho mangiato il mio favo di miele; ho bevuto il mio vino e il mio latte. Amici, mangiate, bevete, inebriatevi d' amore!8?iSorgi, vento del nord, e vieni, vento del sud! Soffiate sul mio giardino, perché se ne spandano gli aromi! Venga l' amico mio nel suo giardino e ne mangi i frutti deliziosi!m>STu sei una fontana di giardino, una sorgente d' acqua viva, un ruscello che scende giù dal Libano.=di nardo e di croco, di canna odorosa e di cinnamomo, e di ogni albero da incenso; di mirra e d' aloè, e di ogni più squisito aroma.w<g I tuoi germogli sono un giardino di melagrani e d' alberi di frutti deliziosi, di piante di cipro e di nardo;k;O O mia sorella, o sposa mia, tu sei un giardino serrato, una sorgente chiusa, una fonte sigillata.: Sposa mia, le tue labbra stillano miele, miele e latte sono sotto la tua lingua; l' odore delle tue vesti è come l' odore del Libano.49a Quanto sono dolci le tue carezze, o mia sorella, o sposa mia! Come le tue carezze sono migliori del vino, come l' odore dei tuoi profumi è più soave di tutti gli aromi! 89 Tu mi hai rapito il cuore, o mia sorella, o sposa mia! Tu mi hai rapito il cuore con uno solo dei tuoi sguardi, con uno solo dei monili del tuo collo.>7uVieni con me dal Libano, o mia sposa; vieni con me dal Libano! Guarda dalla cima dell' Amana, dalla cima del Sanir e dell' Ermon, dalle spelonche dei leoni, dai monti dei leopardi.J6 Tu sei tutta bella, amica mia, e non c' è nessun difetto in te.5wPrima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, io andrò al monte della mirra e al colle dell' incenso.Q4Le tue mammelle sono due gemelli di gazzella che pascolano tra i gigli.3Il tuo collo è come la torre di Davide, costruita per essere un' armeria; mille scudi vi sono appesi, tutti gli scudi dei valorosi.2Le tue labbra somigliano a un filo scarlatto, la tua bocca è graziosa; le tue gote, dietro il tuo velo, sono come un pezzo di melagrana.1I tuoi denti sono come un branco di pecore tosate che tornano dal lavatoio; tutte hanno dei gemelli, non ce n' è una che sia sterile.L0 Come sei bella amica mia, come sei bella! I tuoi occhi, dietro il tuo velo, somigliano a quelli delle colombe; i tuoi capelli sono come un gregge di capre, sospese ai fianchi del monte di Galaad.)/K Uscite, figlie di Sion, ammirate il re Salomone con la corona di cui l' ha incoronato sua madre il giorno delle sue nozze, il giorno della gioia del suo cuore../ Ne ha fatto le colonne d' argento, la spalliera d' oro, il sedile di porpora; in mezzo è un ricamo, lavoro d' amore delle figlie di Gerusalemme.E- Il re Salomone si è fatto una lettiga di legno del Libano.|,qTutti maneggiano la spada, sono esperti nelle armi; ciascuno ha la sua spada al fianco, per gli spaventi notturni.k+OEcco la lettiga di Salomone, intorno a cui stanno sessanta prodi, fra i più valorosi d' Israele.*Chi è colei che sale dal deserto, simile a colonne di fumo, profumata di mirra e d' incenso e d' ogni aroma dei mercanti?")=Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme, per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l' amore mio, finché lei non lo desideri!A({Di poco le avevo passate, quando trovai il mio amore; io l' ho preso, e non lo lascerò, finché non l' abbia condotto in casa di mia madre, nella camera di colei che mi ha concepita.z'mLe guardie che vanno attorno per la città mi hanno incontrata; e ho chiesto loro: «Avete visto il mio amore?»&!Ora mi alzerò, e andrò attorno per la città, per le strade e per le piazze; cercherò il mio amore; l' ho cercato ma non l' ho trovato.g% ISul mio letto, durante la notte, ho cercato il mio amore; l' ho cercato, ma non l' ho trovato.$Prima che spiri la brezza del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella o il cerbiatto sui monti che ci separano!X#)Il mio amico è mio, e io sono sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli.i"KPrendeteci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore!=!sMia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello.{ o Il fico ha messo i suoi frutti, le viti fiorite esalano il loro profumo. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni».y i fiori spuntano sulla terra, il tempo del canto è giunto, e la voce della tortora si fa udire nella nostra campagna.a; poiché, ecco, l' inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n' è andato;P Il mio amico parla e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni,+O L' amico mio è simile a una gazzella, o a un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso le persiane.c?Ecco la voce del mio amico! Eccolo che viene, saltando per i monti, balzando per i colli.!;Figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le cerve dei campi, non svegliate, non svegliate l' amore mio, finché lei non lo desideri!KLa sua sinistra sia sotto il mio capo, la sua destra mi abbracci!jMFortificatemi con schiacciate d' uva passa, sostentatemi con mele, perché sono malata d' amore.^5Egli mi ha condotta nella casa del convito, l' insegna che stende su di me è amore. 9Qual è un melo tra gli alberi del bosco, tal è l' amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, il suo frutto è dolce al mio palato.NQuale un giglio tra le spine, tale è l' amica mia tra le fanciulle.8 mIo sono la rosa di Saron, il giglio delle valli.V 'Le travi delle nostre case sono di cedro, i nostri soffitti sono di cipresso.\ 3Come sei bello, amico mio, come sei amabile! Anche il nostro letto è verdeggiante.^ 7Come sei bella, amica mia, come sei bella! I tuoi occhi sono come quelli dei colombi.R Il mio amico è per me come un grappolo di cipro delle vigne d' En-Ghedi.\ 3 Il mio amico è per me come un sacchetto di mirra, che passa la notte sul mio seno.L  Mentre il re è nel suo convito, il mio nardo esala il suo profumo.E   Noi ti faremo delle collane d' oro con dei punti d' argento.e  E Le tue guance sono belle in mezzo alle collane, il tuo collo è bello tra i filari di perle.Z  / Amica mia, io ti assomiglio alla mia cavalla che si attacca ai carri del faraone. )~~}}|#{_zzy(xNw~vv9uubtt#ssss&rrqqpQoo.nun$mllkk&jjixiDhggfneeBddWccZmYmYXyWW^VV>UU^TSSRQQPPP=ONNMM(LLKKJIHGG+FEEDDnCC7BwAA1@@C??y? >>==F<< ;<::998p766T5433N221100E//l.--g,,++A*))((B''[&&F%$$_#"!!% M</F){]Brq>, d V -  @tEYl|A s"Oracolo contro Damasco. «Ecco, Damasco è tolto dal numero delle città e non sarà più che un ammasso di rovine.h@I"Ora il SIGNORE parla e dice: «Fra tre anni, contati come quelli di un operaio, la gloria di Moab cadrà in disprezzo, nonostante i suoi numerosi abitanti; e ciò che ne resterà sarà poca, pochissima cosa, senza forza».X?)" Questa è la parola che il SIGNORE già da lungo tempo pronunziò contro Moab. >" Quando Moab si presenterà, quando si affaticherà sull' alto luogo ed entrerà nel suo santuario a pregare, esso nulla otterrà.b==" Perciò la mie viscere fremono per Moab come un' arpa e geme il mio cuore per Chir-Eres.g<G" La gioia, l' esultanza sono scomparse dalla fertile campagna; nelle vigne non ci sono più canti, né grida di gioia; il vendemmiatore non pigia più l' uva nei tini; io ho fatto cessare il grido di gioia della vendemmia.X;)" Piango, perciò, come piange Iazer, i vigneti di Sibma; io vi inondo con le mie lacrime, o Chesbon, o Eleale! Poiché sui vostri frutti d' estate e sulla vostra mietitura si è abbattuto un grido di guerra. : "Poiché le campagne di Chesbon languono; languono i vigneti di Sibma, le cui viti scelte, che inebriavano i padroni delle nazioni, arrivavano fino a Iazer, erravano per il deserto, e avevano propaggini che si espandevano lontano, e attraversavano il mare.n9U"Perciò gema Moab per Moab, tutti gemano! Rimpiangete, costernati, i grappoli d' uva di Chir-Areset!8)"Noi conosciamo l' orgoglio di Moab, l' orgogliosissima, la sua alterigia, la sua superbia, la sua arroganza, il suo vantarsi senza fondamento!*7M"Il trono è stabilito fermamente sulla clemenza e sul trono sta seduto fedelmente, nella tenda di Davide, un giudice amico del diritto e pronto a far giustizia.O6"lascia abitare presso di te gli esuli di Moab, sii tu per loro un rifugio contro il devastatore! L' oppressione infatti è finita, la devastazione è cessata, gli invasori sono scomparsi dal paese.51"Consigliaci, fa' giustizia! In pieno mezzogiorno, stendi su di noi l' ombra tua densa come la notte, nascondi gli esuli, non tradire i fuggiaschi;t4a"Come uccelli che fuggono, come una nidiata dispersa, così saranno le figlie di Moab ai guadi dell' Arnon.3 "Mandate gli agnelli per il dominatore del paese, mandateli da Sela, per la via del deserto, al monte della figlia di Sion!21" Le acque di Dimon sono piene di sangue, ma infliggerò a Dimon nuovi guai: un leone contro gli scampati di Moab e contro quel che resta del paese.1y"Le grida fanno il giro dei confini di Moab, il suo urlo rintrona fino a Eglaim, il suo urlo rintrona fino a Beer-Elim.0"perciò le ricchezze che hanno accumulate, le provviste che hanno fatte, essi le trasportano oltre il torrente dei salici.~/u"perché le acque di Nimrim sono un deserto, l' erba è seccata, l' erba minuta è scomparsa, non c' è più verdura;8.i"Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi sono già a Soar, a Eglat-Selisia; perché fanno, piangendo, la salita di Luit e mandano grida d' angoscia sulla via di Coronaim;-"Chesbon ed Eleale gridano; la loro voce si ode fino a Iaas; perciò i guerrieri di Moab si lamentano, il loro cuore trema.k,O"Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto.+5"Si sale al tempio e a Dibon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab urla su Nebo e su Medeba: tutte le teste sono rase, tutte le barbe sono tagliate. * "Oracolo su Moab. Sì, nella notte in cui è devastata, Ar-Moab perisce! Sì, nella notte in cui è devastata, Chir-Moab perisce! )9" Che cosa si risponderà ai messaggeri di questa nazione? «Che il SIGNORE ha fondato Sion e che in essa gli afflitti del suo popolo trovano rifugio».("Urla, o porta! Grida, o città! Trema, o Filistia tutta quanta! Poiché dal nord viene un fumo e nessuno si sbanda dalla sua schiera.$'A"I più poveri avranno di che pascersi e i bisognosi riposeranno al sicuro; ma io farò morir di fame la tua radice e quel che rimarrà di te sarà ucciso.?&w"Non ti rallegrare, o Filistia tutta quanta, perché la verga che ti colpiva è spezzata. Poiché dalla radice del serpente uscirà una vipera e il suo frutto sarà un drago volante.E%"L' anno della morte di Acaz fu pronunciata questa profezia:$}"Il SIGNORE degli eserciti ha fatto questo piano; chi potrà frustrarlo? La sua mano è stesa; chi gliela farà ritirare?k#O"Questo è il piano deciso contro tutta la terra; questa è la mano stesa contro tutte le nazioni.'"G"Frantumerò l' Assiro nel mio paese, lo calpesterò sui miei monti; allora il suo giogo sarà tolto da essi, e il suo carico sarà tolto dalle loro spalle».!"Il SIGNORE degli eserciti l' ha giurato, dicendo: «In verità, come io penso, così sarà; come ho deciso, così avverrà. "«Ne farò dominio del porcospino, un luogo di paludi, la spazzerò con la scopa della distruzione», dice il SIGNORE degli eserciti.)K"«Io sorgerò contro di loro», dice il SIGNORE degli eserciti; «sterminerò di Babilonia il nome, i superstiti, la razza e la discendenza», dice il SIGNORE.'G"Preparate il massacro dei suoi figli, a causa della iniquità dei loro padri! Che non si rialzino più a conquistare la terra, a riempire il mondo di città!)K"Tu non sarai riunito a loro nella sepoltura, perché hai distrutto il tuo paese, hai ucciso il tuo popolo; della razza dei malfattori non si parlerà mai più.>u"ma tu sei stato gettato lontano dalla tua tomba come un rampollo abominevole coperto di uccisi trafitti con la spada, calati sotto i sassi della fossa, come un cadavere calpestato.`9"Tutti i re delle nazioni, tutti quanti riposano gloriosi, ciascuno nella propria casa;y"che riduceva il mondo in un deserto, ne distruggeva le città, e non rimandava mai liberi a casa i suoi prigionieri?»"="Coloro che ti vedono fissano in te lo suardo, ti esaminano attentamente, e dicono: «È questo l' uomo che faceva tremare la terra, che agitava i regni,b="Invece ti hanno fatto discendere nel soggiorno dei morti, nelle profondità della fossa!K"salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all' Altissimo».=s" Tu dicevi in cuor tuo: «Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell' assemblea, nella parte estrema del settentrione;" Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell' aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?(I" Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta. " Tutti prendono la parola e ti dicono: «Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?»S" Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te le ombre, tutti i prìncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.&E"Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. "Da quando tu sei atterrato", essi dicono, "il boscaiolo non sale più contro di noi".T!"Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda grida di gioia.1"Colui che furiosamente percoteva i popoli con colpi senza tregua, colui che dominava rabbiosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.O"Il SIGNORE ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.= u"«Come! Il tiranno è finito? È finito il tormento?R "Il giorno che il SIGNORE ti avrà dato riposo dal tuo affanno, dalle tue agitazioni e dalla dura schiavitù alla quale eri stato assoggettato, tu pronunzierai questo canto sul re di Babilonia e dirai:z m"I popoli li prenderanno e li ricondurranno al loro luogo, e la casa d' Israele li possederà nel paese del SIGNORE come servi e come serve; essi terranno prigionieri quelli che li avevano fatti prigionieri e domineranno sui loro oppressori.7  i"Il SIGNORE infatti avrà pietà di Giacobbe, sceglierà ancora Israele, e li ristabilirà sul loro suolo; lo straniero si unirà a essi e si stringerà alla casa di Giacobbe.# ?" Gli sciacalli ululeranno nei suoi palazzi, i cani selvatici nelle sue ville deliziose. Il suo tempo sta per venire, i suoi giorni non saranno prolungati.)" ma vi riposeranno le bestie del deserto e le sue case saranno piene di gufi; vi faranno dimora gli struzzi, le capre selvatiche vi balleranno.?w" Essa non sarà mai più abitata, di epoca in epoca nessuno vi si stabilirà più; l' Arabo non vi pianterà più la sua tenda, né i pastori vi faranno più riposare le loro greggi;{" Babilonia, lo splendore dei regni, la superba bellezza dei Caldei, sarà come Sodoma e Gomorra quando Dio le distrusse. " I loro archi atterreranno i giovani ed essi non avranno pietà del frutto del seno: l' occhio loro non risparmierà i bambini." Ecco, io spingo contro di loro i Medi, i quali non fanno alcun caso dell' argento e non prendono alcun piacere nell' oro." I loro bimbi saranno schiacciati davanti ai loro occhi, le loro case saranno saccheggiate, le loro mogli saranno violentate.X)" Chiunque sarà trovato, sarà trafitto, chiunque sarà preso, cadrà di spada.+" Allora, come gazzella inseguita, o come pecora che nessuno raccoglie, ognuno si volgerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà al proprio paese. 9" Perciò farò tremare i cieli, e la terra sarà scossa dal suo luogo per l' indignazione del SIGNORE degli eserciti, nel giorno della sua ira furente.T!" Renderò gli uomini più rari dell' oro fino, più rari dell' oro di Ofir.#~?" Io punirò il mondo per la sua malvagità e gli empi per la loro iniquità; farò cessare l' alterigia dei superbi e abbatterò l' arroganza dei tiranni.7}g" Poiché le stelle e le costellazioni del cielo non faranno più brillare la loro luce; il sole si oscurerà mentre sorge, la luna non farà più risplendere il suo chiarore.|5" Ecco il giorno del SIGNORE giunge: giorno crudele, d' indignazione e d' ira furente, che farà della terra un deserto e ne distruggerà i peccatori.7{g" Sono colti da spavento, sono presi da spasimi e da doglie; si contorcono come donna che partorisce, si guardano l' un l' altro sbigottiti, le loro facce sono facce di fuoco.Qz" Perciò, tutte le mani diventano fiacche, ogni cuor d' uomo viene meno.nyU" Urlate, poiché il giorno del SIGNORE è vicino; esso viene come una devastazione dell' Onnipotente. x" Vengono da un paese lontano, dall' estremità dei cieli, il SIGNORE e gli strumenti della sua ira, per distruggere tutto il paese.Sw" Si ode sui monti un rumore di gente, come quello di un popolo immenso; il rumore di un tumulto di regni, di nazioni radunate: il SIGNORE degli eserciti passa in rivista l' esercito che va a combattere.v'" Io ho dato ordini a quelli che mi sono consacrati, ho chiamato i miei prodi, ministri della mia ira, quelli che esultano nella mia grandezza. u" Sopra un nudo monte, innalzate un vessillo, chiamateli a gran voce, fate segno con la mano, ed entrino nelle porte dei prìncipi!Et " Oracolo contro Babilonia, rivelato a Isaia, figlio di Amots.as;" Abitante di Sion, grida, esulta, poiché il Santo d' Israele è grande in mezzo a te».drA" Salmeggiate al SIGNORE, perché ha fatto cose grandiose; siano esse note a tutta la terra!q5" e in quel giorno direte: «Lodate il SIGNORE, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso!Hp " Voi attingerete con gioia l' acqua dalle fonti della salvezza,7og" Ecco, Dio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla; poiché il SIGNORE, il SIGNORE è la mia forza e il mio cantico; egli è stato la mia salvezza». n " In quel giorno dirai: «Io ti lodo, SIGNORE! Infatti, dopo esserti adirato con me, la tua ira si è calmata, e tu mi hai consolato.m%" Ci sarà una strada per il residuo del suo popolo rimasto in Assiria, come ce ne fu una per Israele il giorno che uscì dal paese d' Egitto.klO" Il SIGNORE metterà interamente a secco la lingua del mar d' Egitto; agiterà minacciosamente la mano contro il fiume, e, con il suo soffio impetuoso, lo spartirà in sette canali; farà in modo che lo si passi con i sandali.Ok" Essi piomberanno a volo sulle spalle dei Filistei a occidente, insieme faranno razzia tra i figli dell' oriente; metteranno le mani addosso a Edom e a Moab, e i figli di Ammon saranno loro sudditi."j=" La gelosia di Efraim scomparirà, e gli avversari di Giuda saranno annientati; Efraim non invidierà più Giuda, e Giuda non sarà più ostile a Efraim.i%" Egli alzerà un vessillo verso le nazioni, raccoglierà gli esuli d' Israele, e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro canti della terra.]h3" In quel giorno, il Signore stenderà una seconda volta la mano per riscattare il residuo del suo popolo rimasto in Assiria e in Egitto, a Patros e in Etiopia, a Elam, a Scinear e a Camat, e nelle isole del mare.g-" In quel giorno, verso la radice d' Isai, issata come vessillo dei popoli, si volgeranno premurose le nazioni, e la sua residenza sarà gloriosa.%fC" Non si farà né male né danno su tutto il mio monte santo, poiché la conoscenza del SIGNORE riempirà la terra, come le acque coprono il fondo del mare.xei" Il lattante giocherà sul nido della vipera, e il bambino divezzato stenderà la mano nella buca del serpente.~du" La mucca pascolerà con l' orsa, i loro piccoli si sdraieranno assieme, e il leone mangerà il foraggio come il bue.9ck" Il lupo abiterà con l' agnello, e il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello, il leoncello e il bestiame ingrassato staranno assieme, e un bambino li condurrà.bb=" La giustizia sarà la cintura delle sue reni, e la fedeltà la cintura dei suoi fianchi.Ka" ma giudicherà i poveri con giustizia, pronuncerà sentenze eque per gli umili del paese. Colpirà il paese con la verga della sua bocca, e con il soffio delle sue labbra farà morire l' empio.`" Respirerà come profumo il timore del SIGNORE, non giudicherà dall' apparenza, non darà sentenze stando al sentito dire,,_Q" Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui: Spirito di saggezza e d' intelligenza, Spirito di consiglio e di forza, Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE.Z^ /" Poi un ramo uscirà dal tronco d' Isai, e un rampollo spunterà dalle sue radici.g]G" "Egli abbatte con il ferro il folto della foresta, e il Libano cade sotto i colpi del Potente. \ " !Ecco, il Signore, DIO degli eserciti, tronca i rami in modo tremendo; i più alti sono tagliati, i più superbi sono atterrati.[w" Oggi stesso sosterà a Nob, agitando il pugno contro il monte della figlia di Sion, contro la collina di Gerusalemme.UZ#" Madmenà è in fuga precipitosa, gli abitanti di Ghebim cercano un rifugio.aY;" Grida forte a tutta voce, o figlia di Gallim! Tendi l' orecchio, o Lais! Povera Anatot!aX;" Valicano il passo, trascorrono la notte a Gheba; Rama trema, Ghibea di Saul è in fuga.ZW-" L' Assiro marcia contro Aiat, attraversa Migron, depone i suoi bagagli a Micmas. V" In quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle, e il suo giogo dal collo; il giogo sarà scosso dalla tua forza rigogliosa.@Uy" Il SIGNORE degli eserciti alzerà contro di lui la frusta, come quando colpì Madian alla roccia di Oreb; come alzò il suo bastone sul mare, così l' alzerà ancora, come in Egitto.}Ts" Ancora un breve, brevissimo tempo, e la mia indignazione sarà finita, la mia ira si volgerà a distruggere loro».;So" Così dunque dice il Signore, DIO degli eserciti: «Popolo mio, che abiti a Sion, non temere l' Assiro che ti batte con la verga e alza su di te il bastone, come fece l' Egitto!zRm" Poiché lo sterminio che ha decretato, il Signore, DIO degli eserciti, lo effettuerà in mezzo a tutto il paese.4Qa" Infatti, anche se il tuo popolo, o Israele, fosse come la sabbia del mare, un residuo soltanto ne tornerà; uno sterminio è decretato, che farà traboccare la giustizia.FP" Un residuo, il residuo di Giacobbe, tornerà al Dio potente.LO" In quel giorno il residuo d' Israele e gli scampati della casa di Giacobbe smetteranno di appoggiarsi su colui che li colpiva, e si appoggeranno con sincerità sul SIGNORE, sul Santo d' Israele.lNQ" Il resto degli alberi della sua foresta sarà così minimo che un bambino potrebbe farne il conto.M%" La gloria della sua foresta e della sua fertile campagna egli la consumerà, anima e corpo; sarà come il deperimento di un uomo che langue.L" La luce d' Israele diventerà un fuoco, e il suo Santo una fiamma, che arderà e divorerà i suoi rovi e i suoi pruni in un solo giorno.+KO" Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà la consunzione tra i suoi più robusti; e sotto la sua gloria accenderà un fuoco, come il fuoco di un incendio.bJ=" La scure si vanta forse contro colui che la maneggia? La sega si inorgoglisce forse contro colui che la muove? Come se la verga facesse muovere colui che l' alza, come se il bastone alzasse colui che non è di legno!]I3" La mia mano ha trovato, come un nido, le ricchezze dei popoli; e come uno raccoglie delle uova abbandonate, così io ho raccolto tutta la terra; e nessuno ha mosso l' ala o aperto il becco o mandato un grido"».kHO" Infatti egli dice: "Io l' ho fatto grazie alla forza della mia mano e alla mia saggezza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli, ho saccheggiato i loro tesori; e, potente come sono, ho detronizzato dei re.jGM" Ma quando il Signore avrà compiuto tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, «io», dice il SIGNORE, «punirò il re d' Assiria per il frutto della superbia del suo cuore e dell' arroganza dei suoi sguardi alteri.uFc" non posso io forse, come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, fare anche a Gerusalemme e alle sue statue?"»E" Come la mia mano è giunta a colpire i regni degli idoli dove le immagini erano più numerose che a Gerusalemme e a Samaria,XD)" Forse Calno non è come Carchemis? O Camat come Arpad? O Samaria come Damasco?AC}" Infatti dice: "I miei prìncipi non sono forse tanti re?B" Ma essa non la intende così; non così la pensa in cuor suo; essa ha in cuore di distruggere, di sterminare nazioni in gran numero.IA " Io la mando contro una nazione empia e la dirigo contro il popolo che ha provocato la mia ira, con l' ordine di darsi al saccheggio, di far bottino, di calpestarlo come il fango delle strade.^@5" «Guai all' Assiria, verga della mia ira! Ha in mano il bastone della mia punizione.?-" Non rimarrà loro che curvarsi tra i prigionieri o cadere fra gli uccisi. Con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa..>U" Che farete il giorno che Dio vi visiterà, il giorno che la rovina giungerà da lontano? Presso chi fuggirete in cerca di soccorso? Dove lascerete la vostra gloria?$=A" per negare giustizia ai deboli, per spogliare del loro diritto i poveri del mio popolo, per far delle vedove la loro preda e degli orfani il loro bottino!f< G" Guai a quelli che fanno decreti iniqui e a quelli che mettono per iscritto sentenze ingiuste,;5" (009-20) Manasse divora Efraim, ed Efraim Manasse; insieme piombano su Giuda. Con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.:" (009-19) Si saccheggia a destra, e si ha fame; si divora a sinistra, e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio:9" (009-18) Per l' ira del SIGNORE degli eserciti il paese è in fiamme e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.)8K" (009-17) Infatti la malvagità arde come il fuoco che divora rovi e pruni; divampa nel folto della foresta, da cui s' innalzano vorticosamente colonne di fumo.71" (009-16) Perciò il SIGNORE non si compiacerà dei giovani del popolo, né avrà compassione dei suoi orfani e delle sue vedove; perché tutti quanti sono empi e perversi, e ogni bocca proferisce follia. Con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.p6Y" (009-15) Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lasciano guidare vanno in rovina.j5M" (009-14) L' anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda.n4U" (009-13) Perciò il SIGNORE reciderà da Israele capo e coda, palma e giunco, in un medesimo giorno.f3E" (009-12) Il popolo non torna a colui che lo colpisce, e non cerca il SIGNORE degli eserciti.12[" (009-11) i Siri da oriente, i Filistei da occidente; essi divoreranno Israele a bocca spalancata. Con tutto ciò, la sua ira non si calma e la sua mano rimane distesa.{1o" (009-10) Per questo il SIGNORE farà sorgere contro il popolo gli avversari di Resin, ed ecciterà i suoi nemici:0'" (009-9) «I mattoni sono caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con cedri»./%" (009-8) Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti di Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono:U.#" (009-7) Il Signore manda una parola a Giacobbe, ed essa cade sopra Israele.{-o" (009-6) per dare incremento all' impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti.L," (009-5) Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato, e il dominio riposerà sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace,#+?" (009-4) Difatti ogni calzatura portata dal guerriero nella mischia, ogni mantello sporco di sangue, saranno dati alle fiamme, saranno divorati dal fuoco.&*E" (009-3) Infatti il giogo che gravava su di lui, il bastone che gli percoteva il dorso, la verga di chi l' opprimeva tu li spezzi, come nel giorno di Madian.H) " (009-2) Tu moltiplichi il popolo, tu gli largisci una gran gioia; esso si rallegra in tua presenza come uno si rallegra al tempo della mietitura, come uno esulta quando spartisce il bottino.(+" (009-1) Il popolo che camminava nelle tenebre, vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell' ombra della morte, la luce risplende.'' I" (008-23) Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell' angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili.&%"lo volgerà verso terra, ed ecco, non vedrà che difficoltà, tenebre, oscurità piena d' angoscia; sarà sospinto in mezzo a fitte tenebre.%7"Andrà peregrinando per il paese, affranto, affamato; quando avrà fame, si irriterà, maledirà il suo re e il suo Dio; volgerà lo sguardo in alto,n$U"Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora!j#M"Se vi si dice: «Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano», rispondete: «Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi?#"?"Eccomi con i figli che il SIGNORE mi ha dati; noi siamo dei segni e dei presagi in Israele da parte del SIGNORE degli eserciti, che abita sul monte Sion.q!["Io aspetto il SIGNORE che nasconde la sua faccia alla casa di Giacobbe; in lui ripongo la mia speranza.S "Chiudi questa testimonianza, sigilla questa legge tra i miei discepoli».iK"Molti di loro inciamperanno, cadranno, saranno infranti, rimarranno nel laccio e saranno presi.)K"Egli sarà un santuario, ma anche una pietra d' intoppo, un sasso d' inciampo per le due case d' Israele, un laccio e una rete per gli abitanti di Gerusalemme._7" Santificate il SIGNORE degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura!" «Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate.*M" Così infatti mi ha parlato il SIGNORE, quando la sua mano mi ha afferrato, ed egli m' ha avvertito di non camminare per la via di questo popolo, e mi ha detto:yk" Fate pure dei piani, e saranno sventati! Dite pure la parola, e rimarrà senza effetto, perché Dio è con noi!%C" Mandate pure grida di guerra, o popoli; sarete frantumati! Prestate orecchio, o voi tutti di paesi lontani! Preparatevi pure alla lotta; sarete frantumati!'G"Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre; arriverà fino al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!»fE"ecco, il Signore sta per far salire su di loro le potenti e grandi acque del fiume, cioè il re d' Assiria e tutta la sua gloria; esso s' innalzerà dappertutto sopra il suo livello, e strariperà su tutte le sue sponde."«Siccome questo popolo ha disprezzato le acque di Siloe che scorrono placide, e si rallegra a causa di Resin e del figlio di Remalia,0["Il SIGNORE mi parlò ancora e mi disse:!;"poiché prima che il bambino sappia chiamare papà e mamma, le ricchezze di Damasco e il bottino di Samaria saranno portati davanti al re d' Assiria»."="Mi unii pure alla profetessa, e lei concepì e partorì un figlio. Allora il SIGNORE mi disse: «Chiamalo "Affrettate il saccheggio. Presto al bottino";]3"Mi scelsi come testimoni fedeli il sacerdote Uria e Zaccaria, figlio di Ieberechia. #"Il SIGNORE mi disse: «Prendi una tavoletta grande e scrivici sopra in caratteri leggibili: Affrettate il saccheggio! Presto, al bottino!»=s"Tutti i colli che si dissodavano con la vanga, non saranno più frequentati per timore dei rovi e dei pruni; vi si lasceranno andare i buoi, e le pecore ne calpesteranno il suolo.hI"Vi si entrerà con le frecce e con l' arco, perché tutto il paese non sarà che rovi e pruni.#"In quel giorno, ogni terreno contenente mille viti, del valore di mille sicli d' argento, sarà abbandonato in balìa dei rovi e dei pruni. )"ed esse daranno tale abbondanza di latte, che egli mangerà panna; poiché panna e miele mangerà chiunque sarà rimasto superstite nel paese.M "In quel giorno avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore,4 a"In quel giorno, il Signore, con un rasoio preso a noleggio di là dal fiume, cioè con il re d' Assiria, raderà la testa, i peli dei piedi e porterà via anche la barba. "Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli deserte, nelle fessure delle rocce, su tutti i cespugli e su tutti i pascoli. "In quel giorno il SIGNORE fischierà alle mosche che sono all' estremità dei fiumi d' Egitto e alle api che sono nel paese d' Assiria».I "«Il SIGNORE farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni, come non se ne ebbero mai dal giorno che Efraim si è separato da Giuda: vale a dire il re d' Assiria."Ma prima che il bambino sappia rigettare il male e scegliere il bene, il paese del quale tu temi i due re, sarà devastato.[/"Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene."Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele." Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancar gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?I " Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il SIGNORE».oW" «Chiedi un segno al SIGNORE, al tuo Dio! Chiedilo giù nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!»9m" Il SIGNORE parlò di nuovo ad Acaz, e gli disse:" Samaria è la capitale di Efraim e il figlio di Remalia è il capo di Samaria. Se voi non avete fede, certo, non potrete sussistere».%C"Poiché Damasco è la capitale della Siria e Resin è il capo di Damasco, fra sessantacinque anni Efraim sarà fiaccato al punto che non sarà più popolo.P~"Così dice il Signore DIO: «Questo non avrà effetto; non succederà!}w"«Saliamo contro Giuda, terrorizziamolo, apriamo una breccia e proclamiamo re in mezzo a esso il figlio di Tabbeel».e|C"Siccome la Siria, Efraim e il figlio di Remalia meditano del male a tuo danno, essi dicono:W{'""Guarda di startene calmo e tranquillo, non temere e non ti si avvilisca il cuore a causa di questi due avanzi di tizzoni fumanti, a causa dell' ira furente di Resin e della Siria, e del figlio di Remalia.Kz"Allora il SIGNORE disse a Isaia: «Va' incontro ad Acaz, tu con Sear-Iasub, tuo figlio, verso l' estremità dell' acquedotto della vasca superiore, sulla strada del campo del lavandaio e digli:Uy#"Fu riferita alla casa di Davide questa notizia: «La Siria si è confederata con Efraim». Il cuore di Acaz e il cuore del suo popolo furono agitati, come gli alberi della foresta sono agitati dal vento.Xx +"Ai giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Uzzia, re di Giuda, Resin, re di Siria e Peca, figlio di Remalia, re d' Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra; ma non riuscirono a espugnarla.iwK" Se vi rimane ancora un decimo della popolazione, esso a sua volta sarà distrutto; ma, come al terebinto e alla quercia, quando sono abbattuti, rimane il ceppo, così rimarrà al popolo, come ceppo, una discendenza santa».hvI" finché il SIGNORE abbia allontanato gli uomini, e la solitudine sia grande in mezzo al paese.?uw" E io dissi: «Fino a quando, Signore?» Egli rispose: «Finché le città siano devastate, senza abitanti, non vi sia più nessuno nelle case, e il paese sia ridotto in desolazione;jtM" Rendi insensibile il cuore di questo popolo, rendigli duri gli orecchi, e chiudigli gli occhi, in modo che non veda con i suoi occhi, non oda con i suoi orecchi, non intenda con il cuore, non si converta e non sia guarito!»}ss" Ed egli disse: «Va', e di' a questo popolo: "Ascoltate, sì, ma senza capire; guardate, sì, ma senza discernere!"r"Poi udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò? E chi andrà per noi?» Allora io risposi: «Eccomi, manda me!»q"Mi toccò con esso la bocca, e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».upc"Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall' altare.Ro"Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il SIGNORE degli eserciti!» F~~\}||j{zz=yyxOwwqvGutts0qq!pvoo=nnimmJll{kkjgiiXhggfvedd"cjbb8a``E_^]]V\[[YZZyYYUXWWuVVrVUrTTSSSSRQQ PP7OO?NN%MLL/KK JIIISHHGFFEEDDBCCBBDAA@@?i>t>$=g<<';#:99877?66L555 44332]21+00"//.B-,,q+{*))h(''<&&A%%S$$|###,"!!C ;u^?qmUZ6]tDfRK 7 Q 4 .*FV %"L' agricoltore ara sempre per seminare? Rompe ed erpica sempre la sua terra?c ?"Porgete orecchio, e date ascolto alla mia voce! State attenti, e ascoltate la mia parola!X )"Ora non fate gli schernitori, affinché le vostre catene non abbiano a rafforzarsi! Poiché io ho udito, da parte del Signore, del DIO degli eserciti, che è deciso uno sterminio completo di tutto il paese.@ y"Poiché il SIGNORE sorgerà come al monte Perazim, si adirerà come nella valle di Gabaon, per fare la sua opera, l' opera sua singolare, per compiere il suo lavoro, lavoro inaudito.n U"Poiché il letto sarà troppo corto per distendervisi, e la coperta troppo stretta per avvolgervisi. 9"Ogni volta che passerà, vi afferrerà; poiché passerà mattina dopo mattina, di giorno e di notte»; e sarà spaventevole imparare una tale lezione!;o"La vostra alleanza con la morte sarà annullata, e il vostro patto con il soggiorno dei morti non reggerà; quando l' inondante flagello passerà, voi sarete da esso calpestati.%C"Io metterò il diritto per livella, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo.b="Perciò così parla il Signore, DIO: «Ecco, io ho posto come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido; chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire.)"Voi dite: «Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiamo fatto un patto con il soggiorno dei morti; quando l' inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l' inganno».kO"Ascoltate dunque la parola del SIGNORE, o schernitori, che dominate questo popolo di Gerusalemme!~u" La parola del SIGNORE è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, còlti al laccio, e presi!" Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio!» Ma quelli non hanno voluto ascoltare.|q" Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che il SIGNORE parlerà a questo popolo.)" Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là!»~" «A chi vuol dare insegnamenti? A chi vuole far capire la lezione? A dei bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle?X})"Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure, non c' è più posto pulito.|"Ma anche questi barcollano per il vino, e vacillano per le bevande inebrianti; sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti, affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, barcollano mentre hanno visioni; tentennano mentre fanno da giudici.{"uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice, la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte.{zo"In quel giorno il SIGNORE degli eserciti sarà una splendida corona, un diadema d' onore al resto del suo popolo,Ey"il fiore che appassisce, lo splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle sarà come il fico primaticcio che precede l' estate; appena uno lo scorge, l' ha in mano, e lo ingoia.Fx"La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata;Yw+"Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza.&v G"Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim e al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino!^u5" In quel giorno sonerà una gran tromba; quelli che erano perduti nel paese d' Assiria e quelli che erano dispersi nel paese d' Egitto verranno e si prostreranno davanti al SIGNORE, sul monte santo, a Gerusalemme.t3" In quel giorno il SIGNORE scrollerà i suoi frutti, dal corso del fiume al torrente d' Egitto; voi sarete raccolti a uno a uno, o figli d' Israele.dsA" Quando i rami saranno secchi, saranno rotti; verranno le donne a bruciarli; poiché è un popolo senza intelligenza; perciò colui che l' ha fatto non ne avrà compassione, colui che l' ha formato non gli farà grazia.;ro" Infatti la città fortificata è una solitudine, un pascolo abbandonato, abbandonato come il deserto; vi pascoleranno i vitelli, vi si sdraieranno, e ne divoreranno gli arbusti.q!" In questo modo è stata espiata l' iniquità di Giacobbe, e questo è il frutto della rimozione del suo peccato: egli ha ridotto tutte le pietre degli altari come pietre di calce frantumate, in modo che gli idoli di Astarte e le colonne solari non risorgeranno più.p"Tu l' hai punito con misura mandandolo lontano, portandolo via con il tuo soffio impetuoso, in un giorno di vento orientale.o!"Il SIGNORE ha colpito il suo popolo come ha colpito quelli che colpivano lui? L' ha forse ucciso come ha ucciso quelli che uccidevano lui?}ns"In avvenire, Giacobbe metterà radice, Israele fiorirà e germoglierà, e copriranno di frutta la faccia del mondo.vme"A meno che non mi si prenda per rifugio, che non si faccia la pace con me, che non si faccia la pace con me.l"Nessuna ira è in me. Ah! Se dovessi combattere contro rovi e pruni, io andrei contro di loro, e li brucerei tutti assieme! k "Io, il SIGNORE, ne sono il guardiano, io la irrigo a ogni istante; la custodisco notte e giorno, affinché nessuno la danneggi.=ju"In quel giorno, cantate la vigna dal vino vermiglio!>i w"In quel giorno, il SIGNORE punirà con la sua spada dura, grande e forte, il leviatano, l' agile serpente, il leviatano, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare!Ih "Poiché, ecco, il SIGNORE esce dal suo luogo per punire l' iniquità degli abitanti della terra; la terrà metterà allo scoperto il sangue che ha bevuto e non terrà più coperti gli uccisi.g%"Va', o mio popolo, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte, dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l' indignazione.Gf"Rivivano i tuoi morti! Risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.3e_"Abbiamo concepito, siamo stati in doglie, e, quando abbiamo partorito, era vento; non abbiamo portato nessuna salvezza al paese e non sono nati degli abitanti nel mondo.d"Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida durante le sue doglie, così siamo stati noi davanti a te, o SIGNORE.~cu"SIGNORE, essi, nell' angoscia ti hanno cercato; si sono effusi in umile preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.b "Tu hai aumentato la nazione, o SIGNORE! Hai aumentato la nazione, ti sei glorificato, hai allargato tutti i confini del paese.$aA"Quelli sono morti, e non rivivranno più; sono ombre, e non risorgeranno più; tu li hai così puniti, li hai distrutti, ne hai fatto perire ogni ricordo. `" SIGNORE, Dio nostro, altri signori, fuori di te, hanno dominato su di noi; ma, grazie a te solo, noi possiamo lodare il tuo nome.V_%" SIGNORE, tu ci darai la pace; poiché ogni opera nostra la compi tu per noi.)^K" SIGNORE, la tua mano è alzata, ma quelli non la scorgono! Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo e saranno confusi; il fuoco divorerà i tuoi nemici.]-" Se si fa grazia all' empio, egli non impara la giustizia; agisce da perverso nel paese della rettitudine e non considera la maestà del SIGNORE.M\" Con l' anima mia ti desidero, durante la notte; con lo spirito che è dentro di me, ti cerco; poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra, gli abitanti del mondo imparano la giustizia.t[a"Sulla via dei tuoi giudizi, SIGNORE, noi ti abbiamo aspettato! Al tuo nome, al tuo ricordo anela l' anima.\Z1"La via del giusto è diritta; tu rendi perfettamente piano il sentiero del giusto.SY"i piedi la calpestano, i piedi dell' oppresso; vi passano sopra i poveri.X!"Egli ha umiliato quelli che stavano in alto; egli ha abbassato la città elevata, l' ha abbassata fino a terra, l' ha stesa nella polvere;hWI"Confidate per sempre nel SIGNORE, perché il SIGNORE, sì il SIGNORE, è la roccia dei secoli.gVG"A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.MU"Aprite le porte ed entri la nazione giusta, che si mantiene fedele.T +"In quel giorno si canterà questo cantico nel paese di Giuda: Noi abbiamo una città forte; il SIGNORE vi pone la salvezza con mura e bastioni.US#" Demolirà l' alta fortezza delle tue mura, l' abbatterà fin nella polvere.R3" Dal letamaio egli stenderà le mani come le stende il nuotatore per nuotare, ma il SIGNORE farà cadere la sua superbia con le trame che ha ordite.Q" Infatti la mano del SIGNORE riposerà su questo monte, mentre Moab sarà trebbiato sulla sua terra come si pigia la paglia nel letamaio.PP" In quel giorno, si dirà: «Ecco, questo è il nostro Dio; in lui abbiamo sperato, ed egli ci ha salvati. Questo è il SIGNORE in cui abbiamo sperato; esultiamo, rallegriamoci per la sua salvezza!»;Oo"Annienterà per sempre la morte; il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso, toglierà via da tutta la terra la vergogna del suo popolo, perché il SIGNORE ha parlato.zNm"Distruggerà su quel monte il velo che copre la faccia di tutti i popoli e la coperta stesa su tutte le nazioni.?Mw"Il SIGNORE degli eserciti preparerà per tutti i popoli su questo monte un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.LL"Come il calore è domato in una terra arida, così tu hai domato il tumulto degli stranieri; come il calore è diminuito dall' ombra d' una nuvola, così il canto dei tiranni è stato attenuato.qK["perché tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l' indifeso nella sua angoscia, un rifugio contro la tempesta, un' ombra contro l' arsura; poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia.[J/"Perciò il popolo forte ti glorifica, le città delle nazioni possenti ti temono,>Iu"Poiché tu hai ridotto la città in un mucchio di pietre, la città forte in un monte di rovine; il castello degli stranieri non è più una città, non sarà mai più ricostruito.*H O"SIGNORE, tu sei il mio Dio; io ti esalterò, loderò il tuo nome, perché hai fatto cose meravigliose; i tuoi disegni, concepiti da tempo, sono fedeli e stabili.=Gs"La luna sarà coperta di rossore e il sole di vergogna; poiché il SIGNORE degli eserciti regnerà sul monte Sion e in Gerusalemme, fulgido di gloria in presenza dei suoi anziani.F/"saranno riuniti assieme, come si fa dei prigionieri nel carcere sotterraneo; saranno rinchiusi nella prigione e dopo molti giorni saranno puniti.zEm"In quel giorno il SIGNORE punirà nei luoghi eccelsi l' esercito di lassù, e giù sulla terra i re della terra;D"La terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna. Il suo peccato grava su di lei; essa cade e non si rialzerà mai più.mCS"La terra si schianterà tutta: la terra si screpolerà interamente, la terra tremerà, traballerà.aB;"Avverrà che chi fuggirà davanti alle grida di spavento cadrà nella fossa; chi risalirà dalla fossa resterà preso nel laccio. Poiché si apriranno dall' alto le cateratte, e le fondamenta della terra tremeranno.HA "Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante della terra!<@q"Dall' estremità della terra udiamo cantare: «Gloria al Giusto!» Ma io dico: Ahimé! Ahimé! Guai a me! I perfidi agiscono perfidamente, sì, i perfidi raddoppiano di perfidia. ? "Glorificate dunque il SIGNORE nelle regioni dell' aurora, glorificate il nome del SIGNORE, Dio d' Israele, nelle isole del mare!i>K"I superstiti alzano la voce, mandano grida di gioia, acclamano dal mare la maestà del SIGNORE.=" Poiché avviene in mezzo alla terra, fra i popoli, ciò che avviene quando si scuotono gli olivi, quando si racimola dopo la vendemmia.W<'" Nella città non resta che la desolazione e la porta sfondata cade in rovina.;}" Per le strade si odono lamenti, perché non c' è vino; ogni gioia è tramontata, l' allegrezza è andata via dal paese.V:%" La città deserta è in rovina; ogni casa è serrata, nessuno più vi entra.\91" Non si beve più vino in mezzo ai canti, la bevanda alcolica è amara ai bevitori.8"L' allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso della gente in festa è finito, il suono allegro dell' arpa è cessato.g7G"Il mosto è in lutto, la vigna langue, tutti quelli che avevano la gioia nel cuore sospirano.26]"Perciò una maledizione ha divorato la terra e i suoi abitanti ne portano la pena; perciò gli abitanti della terra sono consumati e poca è la gente che ne è rimasta.5'"La terra è profanata dai suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno violato il comandamento, hanno rotto il patto eterno.}4s"La terra è in lutto, è spossata, il mondo langue, è spossato, gli altolocati fra il popolo della terra languono.3"La terra sarà del tutto vuotata, sarà del tutto abbandonata al saccheggio, poiché il SIGNORE ha pronunziato questa parola. 2"Avverrà al sacerdote lo stesso che al popolo, al padrone lo stesso che al suo servo, alla padrona lo stesso che alla serva, a chi vende lo stesso che a chi compra, a chi presta lo stesso che a chi prende a imprestito, al creditore lo stesso che al debitore.o1 Y"Ecco, il SIGNORE vuota la terra e la rende deserta; ne sconvolge la faccia e ne disperde gli abitanti.0w"Ma i suoi guadagni e i suoi salari impuri saranno consacrati al SIGNORE; non saranno accumulati né riposti; poiché i suoi guadagni andranno a quelli che stanno in presenza del SIGNORE, perché mangino, si sazino e si vestano d' abiti sontuosi. /9"Dopo settant' anni, il SIGNORE visiterà Tiro ed essa tornerà ai suoi guadagni; si prostituirà con tutti i regni del mondo sulla faccia della terra..%"«Prendi la cetra, va' attorno per la città, o prostituta dimenticata; suona bene, moltiplica i canti, perché qualcuno si ricordi di te».8-i"In quel giorno, Tiro cadrà nell' oblìo per settant' anni, per la durata della vita di un re. Dopo settant' anni, avverrà di Tiro ciò che dice la canzone della prostituta:L,"Urlate, o navi di Tarsis, perché la vostra fortezza è distrutta.p+Y" Ecco il paese dei Caldei, di questo popolo che già non esisteva, il paese che l' Assiro assegnò a questi abitatori del deserto. Essi innalzano le loro torri d' assedio, distruggono i palazzi di Tiro, ne fanno un monte di rovine.'*G" e ha detto: «Tu non continuerai più a far festa, o figlia di Sidone, vergine disonorata! Alzati, passa nel paese di Chittim! Neppure là troverai riposo».)" Il SIGNORE ha steso la sua mano sul mare, ha fatto tremare i regni, ha ordinato riguardo a Canaan che siano distrutte le sue fortezze,e(C" Percorri liberamente il tuo paese, come fa il Nilo, figlia di Tarsis! Non c' è più giogo! ' " L' ha decretato il SIGNORE degli eserciti, per offuscare l' orgoglio di ogni splendore, per avvilire tutti i grandi della terra.&3"Chi mai ha decretato questo contro Tiro, la dispensatrice di corone, i cui mercanti erano prìncipi, i cui negozianti erano dei nobili della terra?%!"È questa la vostra città sempre gaia, la cui origine data dai giorni antichi? I suoi piedi la portavano in terre lontane a soggiornarvi.:$o"Passate a Tarsis, urlate, o abitanti della costa!f#E"Quando la notizia giungerà in Egitto, tutti saranno addolorati a sentir le notizie di Tiro.8"i"Vergognati, o Sidone! Poiché così parla il mare, la fortezza del mare: «Io non sono stata in doglie, e non ho partorito, non ho nutrito giovani, non ho allevato vergini».! "Attraverso le grandi acque, il grano del Nilo, il raccolto del fiume, erano la sua entrata; essa era il mercato delle nazioni.r ]"Siate pieni di stupore, o abitanti della costa, che i mercanti di Sidone, solcando il mare, affollavano!= u"Oracolo contro Tiro. Urlate, o navi di Tarsis! Essa infatti è distrutta; non più case! Non c' è più nessuno che entri in essa! Dalla terra di Chittim è giunta loro la notizia.W'"«In quel giorno» dice il SIGNORE degli eserciti, «il chiodo piantato in luogo solido sarà tolto, sarà strappato, cadrà; tutto ciò che vi era appeso sarà distrutto», poiché il SIGNORE l' ha detto."="A lui sarà sospesa tutta la gloria della casa di suo padre, i suoi rampolli nobili e ignobili, tutti i vasi più piccoli, dalle coppe alle bottiglie».ta"Lo pianterò come un chiodo in un luogo solido; egli diverrà un trono di gloria per la casa di suo padre.  "Metterò sulla sua spalla la chiave della casa di Davide; egli aprirà, e nessuno chiuderà; egli chiuderà, e nessuno aprirà.>u"lo vestirò della tua tunica, gli allaccerò la tua cintura, rimetterò la tua autorità nelle sue mani; egli sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme e per la casa di Giuda.Q"In quel giorno, io chiamerò il mio servo Eliachim, figlio di Chilchia;P"Io ti scaccerò dal tuo ufficio e tu sarai buttato giù dal tuo posto!/W"ti farà rotolare, rotolare, come una palla sopra una spaziosa pianura. Laggiù morirai, laggiù saranno i tuoi carri superbi, o vergogna della casa del tuo Signore!Y+"Ecco, il SIGNORE ti lancerà via con braccio vigoroso, farà di te un gomitolo,/"Che hai tu qui, e chi hai tu qui, che ti sei fatto scavare qui un sepolcro? Scavarsi un sepolcro in alto!...Lavorarsi una dimora nella roccia!...~u"Così parla il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Va' a trovare questo cortigiano, Sebna, prefetto del palazzo, e digli:3_"Ma il SIGNORE degli eserciti me l' ha rivelato chiaramente: «No, questa iniquità non la potrete espiare che con la vostra morte», dice il Signore, DIO degli eserciti.+O" ed ecco che tutto è gioia, tutto è festa! Si ammazzano buoi, si scannano pecore, si mangia carne, si beve vino. «Mangiamo e beviamo, poiché domani morremo!»  " Il Signore, DIO degli eserciti, vi chiama in questo giorno a piangere, a fare lamento, a radervi il capo, a indossare il sacco,=s" fate un bacino fra le due mura per le acque del serbatoio antico, ma non volgete lo sguardo a colui che ha fatto queste cose e non vedete colui che da lungo tempo le ha preparate.T!" contate le case di Gerusalemme e demolite le case per fortificare le mura;uc" osservate che le brecce della città di Davide sono numerose e raccogliete le acque del serbatoio di sotto;{ o"Il velo è strappato a Giuda; in quel giorno, ecco che volgete lo sguardo all' arsenale della casa della Foresta,m S"Le tue più belle valli sono piene di carri, i cavalieri prendono posizione davanti alle tue porte.a ;"Elam porta la faretra con delle truppe sui carri, e dei cavalieri; Chir snuda lo scudo.T !"È infatti un giorno di tumulto, di calpestio, di perplessità, il giorno del Signore, del DIO degli eserciti, nella Valle delle Visioni. Si abbattono le mura, il grido d' angoscia giunge fino ai monti.$ A"Perciò dico: «Distogliete da me lo sguardo, io voglio piangere amaramente; non insistete a volermi consolare del disastro della figlia del mio popolo!»?w"Tutti i tuoi capi fuggono assieme, sono fatti prigionieri senza che l' arco sia stato tirato; tutti quelli dei tuoi che sono trovati sono fatti prigionieri, benché fuggiti lontano."o città piena di clamori, città di tumulti, città piena di gaiezza? I tuoi uccisi non sono uccisi di spada né morti in battaglia.h K"Oracolo contro la Valle della Visione. Che hai tu dunque che sei tutta quanta salita sui tetti,  "ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Chedar sarà poca cosa»; poiché il SIGNORE, Dio d' Israele, l' ha detto. "Poiché così mi ha parlato il Signore: «Fra un anno, contato come quello di un operaio, tutta la gloria di Chedar sarà svanita; "Poiché essi fuggono davanti alle spade, davanti alla spada sguainata, davanti all' arco teso, davanti al furore della battaglia.lQ"Venite incontro all' assetato con acqua, o abitanti del paese di Tema; portate pane ai fuggiaschi.iK" Oracolo contro l' Arabia. Passerete la notte nelle foreste, in Arabia, o carovane dei Dedaniti!" La sentinella risponde: «Viene la mattina, e viene anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; tornate un' altra volta».{" Oracolo contro Duma. Mi si grida da Seir: «Sentinella, a che punto è la notte? Sentinella, a che punto è la notte?»~5" Popolo mio, che sei trebbiato come il grano della mia aia, ciò che ho udito dal SIGNORE degli eserciti, dal Dio d' Israele, io te l' ho annunziato!2}]" Ed ecco venire un carro con un uomo e due cavalli. Quello gridava: "Caduta, caduta è Babilonia! E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi sono frantumate al suolo"».|%"Poi gridò come un leone: «Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta e tutte le notti sono in piedi nel mio posto di guardia.{"Vedrà carri, cavalieri a due a due, truppa a dorso d' asini, truppa a dorso di cammelli; osservi, osservi attentamente».nzU"Poiché così mi ha parlato il Signore: «Va', metti una sentinella; che essa annunzi quanto vedrà!jyM"Si prepara la mensa, vegliano le guardie, si mangia, si beve. In piedi, o capi! Ungete lo scudo!x"Il mio cuore si smarrisce, il terrore s' impossessa di me; la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.>wu"Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori; delle doglie mi hanno colto, come le doglie di una partoriente; io mi contorco, per quello che sento; sono spaventato da ciò che vedo.-vS"Una visione terribile mi è stata data: il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta. Sali, Elam! Metti l' assedio, Media! Io faccio cessare ogni gemito.u 9"Oracolo contro il deserto marittimo. Come gli uragani, quando si scatenano, nella regione meridionale, egli viene dal deserto, da un paese spaventoso.ftE"Gli abitanti di questa costa diranno in quel giorno: «Ecco a che è ridotto il paese in cui speravamo, al quale avevamo ricorso in cerca d' aiuto, per essere liberati dal re d' Assiria! Ora noi come faremo a scampare?»s+"Quelli saranno costernati e confusi, a causa dell' Etiopia in cui avevano riposto la loro speranza, e a causa dell' Egitto di cui si vantavano.=rs"così il re d' Assiria condurrà via i prigionieri dall' Egitto e i deportati dall' Etiopia, giovani e vecchi, seminudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell' Egitto.q)"Il SIGNORE disse: «Come il mio servo Isaia è andato seminudo e scalzo, segno e presagio, per tre anni, contro l' Egitto e contro l' Etiopia,Vp%"verso quel tempo, il SIGNORE parlò per mezzo d' Isaia, figlio di Amots, e gli disse: «Va', sciogliti il sacco dai fianchi e togliti i calzari dai piedi». Questi fece così e camminò seminudo e scalzo.wo i"L' anno in cui Tartan, mandato da Sargon, re d' Assiria, marciò contro Asdod, la cinse d' assedio e la prese, n9"Il SIGNORE degli eserciti li benedirà, dicendo: «Benedetti siano l' Egitto, mio popolo, l' Assiria, opera delle mie mani, e Israele, mia eredità!»m "In quel giorno, Israele sarà terzo con l' Egitto e con l' Assiria, e tutti e tre saranno una benedizione in mezzo alla terra.3l_"In quel giorno, ci sarà una strada dall' Egitto in Assiria; gli Assiri andranno in Egitto, e gli Egiziani in Assiria; gli Egiziani serviranno il SIGNORE con gli Assiri.#k?"Così il SIGNORE colpirà gli Egiziani: li colpirà e li guarirà; essi si convertiranno al SIGNORE, che si arrenderà alle loro suppliche e li guarirà.Gj"Il SIGNORE si farà conoscere all' Egitto e gli Egiziani, in quel giorno, conosceranno il SIGNORE, gli offriranno un culto con sacrifici e offerte, faranno voti al SIGNORE e li adempiranno.[i/"Sarà per il SIGNORE degli eserciti un segno e una testimonianza nel paese d' Egitto; quand' essi grideranno al SIGNORE a motivo dei loro oppressori, egli manderà loro un salvatore e un difensore a liberarli.h%"In quel giorno, in mezzo al paese d' Egitto, ci sarà un altare eretto al SIGNORE; e presso la frontiera, una colonna consacrata al SIGNORE.Dg"In quel giorno, vi saranno nel paese d' Egitto cinque città che parleranno la lingua di Canaan e che giureranno per il SIGNORE degli eserciti; una di esse si chiamerà: Città del sole.@fy"Il paese di Giuda sarà il terrore dell' Egitto; tutte le volte che gli verrà menzionato, ne sarà spaventato a causa della decisione presa contro di lui dal SIGNORE degli eserciti.4ea"In quel giorno, l' Egitto sarà come le donne: tremerà, sarà spaventato, vedendo la mano del SIGNORE degli eserciti che si agita, che si agita minacciosa contro di lui.gdG"Nulla gioverà all' Egitto di ciò che potranno fare il capo o la coda, la palma o il giunco.c7"Il SIGNORE ha messo in loro uno spirito di vertigine ed essi fanno barcollare l' Egitto in ogni sua impresa, come l' ubriaco, che barcolla vomitando.b-" I prìncipi di Soan sono diventati stolti, i prìncipi di Nof s' ingannano; hanno traviato l' Egitto, essi, la pietra angolare delle sue tribù.a" Dove sono i tuoi saggi? Te lo annunzino essi e lo riconoscano essi stessi ciò che il SIGNORE degli eserciti ha deciso contro l' Egitto!Y`+" I prìncipi di Soan non sono che degli stolti; i più saggi tra i consiglieri del faraone danno dei consigli insensati. Come potete mai dire al faraone: «Io sono figlio dei saggi, figlio degli antichi re?»o_W" Le colonne del paese saranno infrante, tutti quelli che vivono di un salario saranno nella tristezza.X^)" Coloro che lavorano il lino pettinato e i tessitori di cotone saranno confusi.]"I pescatori gemeranno, tutti quelli che gettano l' amo nel Nilo saranno in lutto; quelli che stendono le reti sulle acque languiranno.\"Le praterie lungo il Nilo e alla foce del Nilo, tutti i seminati presso il Nilo seccheranno, diverranno brulli, spariranno.[}"i ruscelli diventeranno infetti, i canali d' Egitto scemeranno, e resteranno asciutti, le canne e i giunchi deperiranno.IZ "Le acque verranno meno al mare, il fiume diverrà secco, arido;Y}"Io darò l' Egitto in mano di un signore duro, un re crudele dominerà su di lui», dice il Signore, DIO degli eserciti.-XS"Lo spirito che anima l' Egitto svanirà, io renderò vani i suoi disegni; quelli consulteranno gli idoli, gli incantatori, gli evocatori di spiriti e gli indovini.&WE"«Io inciterò Egiziani contro Egiziani, combatteranno il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino, città contro città, regno contro regno.6V g"Oracolo sull' Egitto. Ecco, il SIGNORE cavalca una nuvola leggera ed entra in Egitto; gli idoli d' Egitto tremano davanti a lui e all' Egitto si scioglie il cuore nel petto.OU"In quel tempo, offerte saranno portate al SIGNORE degli eserciti dalla nazione dall' alta statura e dalla pelle lucida, dal popolo temuto fin nelle regioni lontane, dalla nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi: saranno portate al luogo dov' è il nome del SIGNORE degli eserciti, sul monte Sion.[T/"Gli Assiri saranno tutti assieme abbandonati agli uccelli rapaci dei monti e alle bestie della terra: gli uccelli rapaci passeranno l' estate sui loro cadaveri e le bestie della terra vi passeranno l' inverno.;So"Ma prima della mietitura, quando la fioritura sarà passata e il fiore sarà divenuto grappolo formato, egli taglierà i tralci con il coltello, taglierà e reciderà i pampini.HR "Poiché così mi ha detto il SIGNORE: «Io me ne starò tranquillo e guarderò dal mio posto, come un calore sereno alla luce del sole, come una nube di rugiada nel calore della mietitura».%QC"Voi tutti, abitanti del mondo, voi tutti che abitate sulla terra, quando il vessillo sarà issato sui monti, guardate! Quando la tromba sonerà, ascoltate!%PC"che invia messaggeri per mare in navicelle di papiro, voganti a pelo d' acqua! Andate, veloci messaggeri, verso la nazione dall' alta statura e dalla pelle lucida, verso il popolo temuto fin nelle regioni lontane, nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi!EO "Oh, paese dalle ali strepitanti oltre i fiumi dell' Etiopia,N"Alla sera, ecco il terrore; prima del mattino, non sono più. Ecco la fine di quanti ci spogliano, ecco la sorte di chi ci saccheggia!HM " Le nazioni rumoreggiano come rumoreggiano le grandi acque. Ma Egli le minaccia, ed esse fuggono lontano, cacciate, come la pula dei monti dal vento, come un turbine di polvere dall' uragano.bL=" Oh, che rumore di popoli numerosi! muggono, come muggono i mari. Che tumulto di nazioni!6Ke" Il giorno che li piantasti li circondasti di una siepe e ben presto facesti fiorire le tue piante, ma la raccolta ti sfugge nel giorno dell' angoscia, del disperato dolore.5Jc" Poiché hai dimenticato il Dio della tua salvezza e non ti sei ricordato della ròcca della tua forza, ti sei fatto piantagioni piacevoli, e hai piantato tralci stranieri.7Ig" In quel giorno, le sue fortezze saranno abbandonate, come le foreste e le sommità dei monti furono abbandonate all' avvicinarsi dei figli d' Israele: sarà una desolazione.2H]"non volgerà più lo sguardo verso gli altari, opera delle sue mani; non guarderà più a ciò che le sue dita hanno fatto, agli idoli di Astarte e alle colonne solari.{Go"In quel giorno, l' uomo volgerà lo sguardo verso il suo Creatore e i suoi occhi guarderanno al Santo d' Israele;EF"Vi rimarrà qualcosa da spigolare, come quando si scuote l' olivo, restano due o tre olive nelle cime più alte, quattro o cinque nei rami più carichi», dice il SIGNORE, Dio d' Israele.$EA"Avverrà come quando il mietitore raccoglie il grano e con il braccio falcia le spighe; avverrà come quando si raccolgon le spighe nella valle di Refaim.gDG"«In quel giorno, la gloria di Giacobbe sarà diminuita e il grasso del suo corpo dimagrirà.}}.||N{zz9yxww/vuut'sgrqq=pp/onnImmlbkkKjjGihggeffBeddc9b{a``L_^^]E\\1[,ZnYXWWNVUTSS%QQPP OgNNSMMLL9K@JJ5II%HH&GFFIEEsEDD+CIBBVAAn@@v??>>>w>=<;;7::9877T6o55U4473u211m00//=.."-b,++"*))((r''&;%$$^#""d! ] (tf c-X!/  p s SR*NdwPg"%E il resto della casa di Giuda che sarà scampato metterà ancora radici in basso, e porterà frutto in alto.eOC"%E questo, Ezechia, ti servirà di segno: quest' anno si mangerà il frutto del grano caduto; il secondo anno, quello che cresce da sé; ma il terzo anno seminerete e mieterete; pianterete vigne e ne mangerete il frutto.WN'"%Poiché ti sei infuriato contro di me, e perché la tua insolenza è salita alle mie orecchie, io ti metterò il mio anello al naso, e il mio morso in bocca e ti farò tornare per la via da cui sei venuto.^M5"%Ma io so quando ti siedi, quando esci, quando entri e quando t' infuri contro di me.AL{"%I loro abitanti, privi di forza, sono spaventati e confusi; sono come l' erba dei campi, come la tenera verdura, come l' erbetta dei tetti, come grano riarso prima che metta la spiga.=Ks"%Non l' hai udito? Da lungo tempo ho preparato questo; da tempi antichi ne ho ideato il progetto; ora ho fatto in modo che si compia: che tu riduca città forti in monti di rovine.wJg"%Io, io ho scavato, e bevuto dell' acqua; con la pianta dei miei piedi prosciugherò tutti i fiumi d' Egitto".7Ig"%Per bocca dei tuoi servi tu hai insultato il Signore, e hai detto: "Con la moltitudine dei miei carri io sono salito in cima alle montagne, sui fianchi del Libano; io abbatterò i suoi cedri più alti e i suoi cipressi più belli; arriverò al suo più remoto nascondiglio, alla sua magnifica foresta.H"%Chi hai insultato e oltraggiato? Contro chi hai alzato la voce e levati in alto i tuoi occhi? Contro il Santo d' Israele.@Gy"%Questa è la parola che il SIGNORE ha pronunziata contro di lui: «La vergine, figlia di Sion, ti disprezza e si fa beffe di te; la figlia di Gerusalemme scrolla il capo dietro a te.:Fm"%Allora Isaia, figlio di Amots, mandò a dire a Ezechia: «Così dice il SIGNORE, Dio d' Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d' Assiria.E'"%Ma ora, SIGNORE, Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, sei il SIGNORE!»D!"%e hanno dato alle fiamme i loro dèi; perché quelli non erano dèi; ma erano opera di mano d' uomo: legno e pietra; e li hanno distrutti.`C9"%È vero, SIGNORE; i re d' Assiria hanno devastato tutte quelle nazioni e i loro paesi,%BC"%SIGNORE, porgi l' orecchio e ascolta! SIGNORE, apri i tuoi occhi e guarda! Ascolta tutte le parole che Sennacherib ha mandate per insultare il Dio vivente!#A?"%«SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, che siedi sopra i cherubini! Tu solo sei il Dio di tutti i regni della terra; tu hai fatto il cielo e la terra.,@S"%Ezechia pregò il SIGNORE, dicendo: ? "%Ezechia prese la lettera dalle mani dei messaggeri e la lesse; poi salì alla casa del SIGNORE, e la spiegò davanti al SIGNORE.j>M"% Dove sono il re di Camat, il re di Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Ena e d' Ivva?»,=Q"% Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Caran, di Resef, e dei figli di Eden che sono a Telassar, riuscirono forse a liberarle? < "% Ecco, tu hai udito quello che i re d' Assiria hanno fatto a tutti i paesi, come li hanno distrutti; e tu riusciresti a scampare? ;9"% «Dite così a Ezechia, re di Giuda: Il tuo Dio, nel quale confidi, non t' inganni dicendo: "Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d' Assiria".7:g"% Il re ricevette questa notizia concernente Tiraca, re d' Etiopia: «Egli si è mosso per farti guerra». Udito questo, inviò dei messaggeri a Ezechia, con questo messaggio: 9"%Rabsaché tornò dal re d' Assiria e lo trovò che assediava Libna; poiché aveva saputo che il suo signore era partito da Lachis.#8?"%Ecco, io metterò in lui uno spirito tale che, all' udire una certa notizia, egli tornerà nel suo paese; e io lo farò morire di spada nel suo paese"».67e"%E Isaia disse loro: «Così direte al vostro signore: "Così dice il SIGNORE: Non temere le parole che hai udite, con le quali i servi del re d' Assiria mi hanno insultato.96m"%I servi del re Ezechia andarono dunque da Isaia.(5I"%Forse il SIGNORE, il tuo Dio, ha udito le parole di Rabsaché, che il re di Assiria, suo signore, ha mandato per insultare il Dio vivente; e forse il SIGNORE, il tuo Dio, punirà le parole che ha udite. Rivolgigli dunque una preghiera in favore del resto del popolo che rimane ancora».A4{"%Essi gli dissero: «Così parla Ezechia: Oggi è giorno d' angoscia, di castigo e di disonore; poiché i figli stanno per uscire dal seno materno, però manca la forza per partorirli.37"%Mandò Eliachim, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e i più anziani sacerdoti, coperti di sacchi, dal profeta Isaia, figlio di Amots.2 {"%Quando il re Ezechia ebbe udito questo, si stracciò le vesti, si coprì di un sacco, ed entrò nella casa del SIGNORE.U1#"$Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d' Asaf, l' archivista, andarono da Ezechia con le vesti stracciate, e gli riferirono le parole di Rabsaché.r0]"$E quelli tacquero e non risposero nulla, perché il re aveva dato quest' ordine: «Non gli rispondete»../U"$Fra tutti gli dèi di questi paesi quali sono quelli che hanno liberato il loro paese dalla mia mano? Il SIGNORE potrà forse liberare Gerusalemme dalla mia mano?».w"$Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?%-C"$Non vi inganni Ezechia dicendovi: "Il SIGNORE ci libererà". Qualcuno degli dèi delle nazioni ha forse liberato il suo paese dalle mani del re d' Assiria?y,k"$finché io venga e vi conduca in un paese simile al vostro: paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne.W+'"$Non date retta a Ezechia, perché così dice il re d' Assiria: Fate la pace con me, arrendetevi a me, e ognuno di voi mangerà il frutto della sua vite e del suo fico, e berrà l' acqua della sua cisterna,.*U"$né vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nel SIGNORE, dicendo: "Il SIGNORE ci libererà di certo; questa città non sarà data nelle mani del re d' Assiria".W)'"$Così parla il re: Non v' inganni Ezechia, poiché egli non potrà liberarvi;("$ Allora Rabsaché, stando in piedi, gridò ad alta voce e disse in lingua giudaica: «Udite le parole del gran re, del re d' Assiria!'1"$ Ma Rabsaché rispose: «Il mio signore mi ha forse mandato a dire queste parole al tuo signore e a te solamente? Non mi ha forse mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura e che presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi?»]&3"$ Allora Eliachim, Sebna e Ioa dissero a Rabsaché: «Ti prego, parla ai tuoi servi in lingua aramaica, poiché noi la comprendiamo; non parlarci in lingua giudaica, poiché il popolo che sta sulle mura ascolta».'%G"$ Adesso sono forse salito senza il volere del SIGNORE contro questo paese per distruggerlo? Il SIGNORE mi ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo!"»"$="$ Come potresti tu far voltare le spalle a un ufficiale, uno dei minimi servitori del mio signore? Ma tu confidi nell' Egitto per avere carri e cavalieri.#+"$Ora fa' una scommessa con il mio signore, il re d' Assiria: io ti darò duemila cavalli se tu puoi fornire altrettanti cavalieri da cavalcarli.m"S"$Forse mi dirai: «Noi confidiamo nel SIGNORE, nel nostro Dio». Ma non è forse quello stesso di cui Ezechia ha soppresso gli alti luoghi e gli altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: «Voi adorerete davanti a questo altare?»O!"$Ecco, tu confidi nell' Egitto, in quel sostegno di canna rotta, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e gliela fora; così è il faraone, re d' Egitto, per tutti quelli che confidano in lui. 5"$Io te lo dico; non sono che parole delle labbra; per la guerra ci vuol prudenza e forza; ora, in chi hai riposto la tua fiducia per ribellarti a me?~u"$Rabsaché disse loro: «Dite a Ezechia: "Così parla il gran re, il re d' Assiria: Che fiducia è questa che tu hai?-"$Allora Eliachim, figlio di Chilchia, sovrintendente del palazzo, Sebna, il segretario, e Ioa, figlio d' Asaf, l' archivista, si recarono da lui.T!"$Il re d' Assiria mandò Rabsaché, da Lachis a Gerusalemme, al re Ezechia con un grande esercito; e Rabsaché si fermò presso l' acquedotto dello stagno superiore, sulla strada del campo del lavandaio. "$Il quattordicesimo anno del re Ezechia, Sennacherib, re d' Assiria, salì contro tutte le città fortificate di Giuda e le conquistò.<q"# I riscattati dal SIGNORE torneranno, verranno a Sion con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; otterranno gioia e letizia; il dolore e il gemito scompariranno."# In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà; ma vi cammineranno i redenti.U#"#Là sarà una strada maestra, una via che sarà chiamata la Via Santa; (nessun impuro vi passerà) essa sarà per quelli soltanto; quelli che la seguiranno, anche gli insensati, non potranno smarrirvisi.*M"#il terreno riarso diventerà un lago, e il suolo assetato si muterà in sorgenti d' acqua; nel luogo dove dimorano gli sciacalli vi sarà erba, canne e giunchi.)K"#allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto canterà di gioia; perché delle acque sgorgheranno nel deserto e dei torrenti nei luoghi solitari;[/"#Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e saranno sturati gli orecchi dei sordi;0Y"#Dite a quelli che hanno il cuore smarrito: «Siate forti, non temete! Ecco il vostro Dio! Verrà la vendetta, la retribuzione di Dio; verrà egli stesso a salvarvi».N"#Fortificate le mani infiacchite, rafforzate le ginocchia vacillanti!\1"#si coprirà di fiori, festeggerà con gioia e canti d' esultanza; le sarà data la gloria del Libano, la magnificenza del Carmelo e di Saron. Essi vedranno la gloria del SIGNORE, la magnificenza del nostro Dio.e E"#Il deserto e la terra arida si rallegreranno, la solitudine gioirà e fiorirà come la rosa;3_""Egli stesso ha tirato a sorte per essi, la sua mano ha diviso tra di loro con la corda il paese; quelli ne avranno il possesso per sempre, vi abiteranno di età in età.F""Cercate nel libro del SIGNORE e leggete; nessuna di quelle bestie vi mancherà; nessuna sarà privata della sua compagna; poiché la sua bocca l' ha comandato e il suo soffio li radunerà.8i""Là il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà e raccoglierà i suoi piccoli sotto di sé; là si raccoglieranno gli avvoltoi, l' uno chiamando l' altro.;o""Le bestie del deserto vi incontreranno i cani selvatici, le capre selvatiche vi chiameranno le compagne; là Lilit farà la sua abitazione, e vi troverà il suo luogo di riposo. #"" Nei suoi palazzi cresceranno le spine; nelle sue fortezze, le ortiche e i cardi; diventerà luogo di sciacalli, un recinto per gli struzzi.} s"" Quanto ai suoi nobili, non ce ne saranno più per proclamare un re; tutti i suoi prìncipi saranno ridotti a nulla.0 Y"" Il pellicano e il porcospino ne prenderanno possesso, la civetta e il corvo vi abiteranno; il SIGNORE vi stenderà la corda della desolazione, il livello del deserto. "" Non si spegnerà né notte né giorno, il fumo ne salirà per sempre; di età in età rimarrà deserta, nessuno vi passerà mai più.t a"" I torrenti di Edom saranno mutati in pece e la sua polvere in zolfo; la sua terra diventerà pece ardente.kO""Poiché è il giorno della vendetta del SIGNORE, l' anno della retribuzione per la causa di Sion. ""Cadono con quelli i bufali, i vitelli e i tori; il loro suolo è inebriato di sangue, la loro polvere è impregnata di grasso.]3""La spada del SIGNORE è piena di sangue, è coperta di grasso, di sangue d' agnelli e di capri, di grasso di rognone di montoni; poiché il SIGNORE fa un sacrificio a Bosra e una grande strage nel paese di Edom.!""La mia spada si è inebriata nel cielo; ecco, essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo sterminio, per farne giustizia.=s""Tutto l' esercito del cielo si dissolve; i cieli sono arrotolati come un libro e tutto il loro esercito cade, come cade la foglia della vite, come cade il fogliame morto dal fico.pY""I loro uccisi sono gettati via, i loro cadaveri esalano fetore e i monti si sciolgono nel loro sangue.%C""Poiché il SIGNORE è indignato contro tutte le nazioni, è adirato contro tutti i loro eserciti; egli le vota allo sterminio, le dà in balia alla strage. +""Accostatevi, nazioni, per ascoltare! Voi, popoli, state attenti! Ascolti la terra con ciò che la riempie, il mondo con tutto ciò che produce!yk"!Nessun abitante dirà: «Io sono malato». Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua iniquità.`9"!I tuoi cordami, nemico, si sono allentati, non tengono più fermo in piedi l' albero, e non spiegano più le vele. Allora si spartirà la preda di un ricco bottino; gli stessi zoppi prenderanno parte al saccheggio.~"!Poiché il SIGNORE è il nostro giudice, il SIGNORE è il nostro legislatore, il SIGNORE è il nostro re, egli è colui che ci salva.$}A"!Là il SIGNORE sta per noi in tutta la sua maestà, in luogo di torrenti e di larghi fiumi, dove non giunge nave da remi, dove non passa potente vascello.k|O"!Contempla Sion, la città delle nostre solennità! I tuoi occhi vedranno Gerusalemme, soggiorno tranquillo, tenda che non sarà mai trasportata, i cui picchetti non saranno mai divelti, il cui cordame non sarà mai strappato.{'"!Tu non lo vedrai più quel popolo feroce, quel popolo dal linguaggio oscuro che non si comprende, che balbetta una lingua che non si capisce."z="!Il tuo cuore mediterà sui terrori passati: «Dov' è il contabile? Dov' è colui che pesava il denaro? Dov' è colui che teneva il conto delle torri?»oyW"!Gli occhi tuoi ammireranno il re nella sua bellezza, contempleranno il paese, che si estende lontano.x)"!Egli abiterà in luoghi elevati, le ròcche fortificate saranno il suo rifugio; il suo pane gli sarà dato, la sua acqua gli sarà assicurata.w{"!Colui che cammina per le vie della giustizia, e parla rettamente; colui che disprezza i guadagni estorti, che scuote le mani per non accettar regali, che si tura gli orecchi per non udir parlare di sangue e chiude gli occhi per non vedere il male.Bv}"!I peccatori sono presi da spavento in Sion, un tremito si è impadronito degli empi. «Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante? Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?»ouW"! O voi che siete lontani, udite quello che ho fatto! Voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza!_t7"! I popoli saranno come fornaci da calce, come rovi tagliati, che si danno alle fiamme.jsM"! Voi avete concepito pula, e partorirete stoppia; il vostro fiato è un fuoco che vi divorerà».Ur#"! «Ora sorgerò», dice il SIGNORE; «ora sarò esaltato, ora mi innalzerò.q%"! Il paese è nel lutto e langue; il Libano si vergogna e intristisce; Saron è come un deserto, Basan e il Carmelo hanno perduto il fogliame.p)"!Le strade sono deserte, nessuno passa più per le vie. Il nemico ha rotto il patto, disprezza le città, non tiene in nessun conto gli uomini.Xo)"!Ecco, i loro eroi gridano là fuori; i messaggeri di pace piangono amaramente.n'"!I tuoi giorni saranno resi sicuri; la saggezza e la conoscenza sono una ricchezza di liberazione; il timore del SIGNORE è il tesoro di Sion.cm?"!Eccelso è il SIGNORE perché abita in alto; egli riempie Sion di equità e di giustizia.}ls"!Il vostro bottino sarà mietuto, come miete il bruco; altri vi si precipiterà sopra, come si precipita la locusta.\k1"!Alla tua voce tonante fuggono i popoli; quando tu sorgi, si disperdono le nazioni.j"!SIGNORE, abbi pietà di noi! Noi speriamo in te. Sii tu il braccio del popolo ogni mattina, la nostra salvezza in tempo di angoscia!]i 5"!Guai a te che devasti e non sei stato devastato, che sei perfido e non t' è stata usata perfidia! Quando avrai finito di devastare sarai devastato; quando avrai finito di essere perfido, ti sarà usata perfidia.uhc" Beati voi che seminate in riva a tutte le acque e che lasciate andar libero il piede del bue e dell' asino![g/" Ma la foresta cadrà sotto la grandine e la città sarà profondamente abbassata.lfQ" Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo.se_" L' opera della giustizia sarà la pace e l' azione della giustizia, tranquillità e sicurezza per sempre.[d/" Allora la rettitudine abiterà nel deserto, e la giustizia abiterà nel frutteto.c" finché su di noi sia sparso lo Spirito dall' alto e il deserto divenga un frutteto, e il frutteto sia considerato come una foresta.Nb" Il palazzo infatti sarà abbandonato, la città rumorosa sarà resa deserta, la collina e la torre saranno per sempre ridotte in caverne, in luogo di spasso per gli onagri e di pascolo per greggi,sa_" Sulla terra del mio popolo, cresceranno pruni e rovi; sì, su tutte le case di piacere della gaia città.o`W" picchiandovi il seno a motivo dei campi una volta così belli, e delle vigne una volta così feconde._" Abbiate spavento, o donne spensierate! Tremate, o troppo fiduciose! Spogliatevi, denudatevi, mettetevi il cilicio ai fianchi, ^ " Fra un anno e qualche giorno, voi tremerete, o donne troppo fiduciose, poiché la vendemmia è passata, e non si farà raccolta.}]s" O donne spensierate, alzatevi e ascoltate la mia voce! O figlie troppo fiduciose, porgete orecchio alla mia parola!R\" Ma l' uomo nobile forma nobili disegni; egli si impegna per cose nobili.0[Y" Le armi dell' impostore sono malvagie; egli forma criminosi disegni per distruggere l' indifeso con parole bugiarde, e il bisognoso quando afferma ciò che è giusto.tZa" Poiché lo scellerato proferisce scelleratezze e il suo cuore si dà all' iniquità per commettere cose empie e dir cose malvagie contro il SIGNORE; per lasciare a bocca asciutta colui che ha fame, e far mancare da bere a chi ha sete.iYK" Lo scellerato non sarà più chiamato nobile, e l' impostore non sarà più chiamato magnanimo.rX]" Il cuore degli sconsiderati capirà la saggezza, e la lingua dei balbuzienti parlerà veloce e distinta.uWc" Gli occhi di quelli che vedono non saranno più accecati e gli orecchi di quelli che odono saranno attenti.9Vk" Ognuno di essi sarà come un riparo dal vento, come un rifugio contro l' uragano, come dei corsi d' acqua in luogo arido, come l' ombra di una gran roccia in una terra riarsa.WU )" Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i prìncipi governeranno con equità.4Ta" La sua ròcca fuggirà spaventata e i suoi prìncipi saranno atterriti davanti al vessillo», dice il SIGNORE che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme.4Sa"«Allora l' Assiro cadrà, non per una spada d' uomo; una spada, che non è d' uomo, lo divorerà; egli fuggirà davanti alla spada e i suoi giovani saranno resi schiavi.R"Poiché, in quel giorno, ognuno getterà via i suoi idoli d' argento e i suoi idoli d' oro, che le vostre mani hanno fatto per peccare.aQ;"Tornate a colui dal quale vi siete così profondamente allontanati, o figli d' Israele!;Po"Come gli uccelli spiegano le ali sulla loro nidiata, così il SIGNORE degli eserciti proteggerà Gerusalemme; la proteggerà, la libererà, la risparmierà, la farà scampare».EO"Poiché così mi ha detto il SIGNORE: «Come il leone o il leoncello rugge sulla sua preda, benché una folla di pastori gli sia raccolta contro, non si spaventa alla loro voce, né si lascia intimidire dallo strepito che fanno, così scenderà il SIGNORE degli eserciti a combattere sul monte Sion e sul suo colle.KN"Gli Egiziani sono uomini, e non Dio; i loro cavalli sono carne, e non spirito; quando il SIGNORE stenderà la sua mano, il protettore inciamperà, cadrà il protetto, e periranno tutti assieme.-MS"Eppure, anch' egli è saggio; fa venire il male e non revoca le sue parole; ma insorge contro la casa dei malvagi e contro il soccorso degli artefici d' iniquità.uL e"Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso, hanno fiducia nei cavalli, confidano nei carri, perché sono numerosi, e nei cavalieri, perché sono molto potenti, ma non guardano al Santo d' Israele e non cercano il SIGNORE!ZK-"!Poiché da lungo tempo Tofet è preparato; è pronto anche per il re; è profondo e ampio; sul suo rogo c' è fuoco e legna in abbondanza; il soffio del SIGNORE, come un torrente di zolfo, sta per accenderlo.IJ " ogni passaggio del flagello destinatogli, che il SIGNORE gli farà piombare addosso, sarà accompagnato dal suono di tamburelli e di cetre; il SIGNORE combatterà contro di lui a mano alzata.pIY"Poiché, alla voce del SIGNORE, l' Assiro sarà costernato; il SIGNORE lo colpirà con il suo bastone;pHY"Il SIGNORE farà udire la sua voce maestosa e mostrerà come colpisce con il suo braccio, nel furore della sua ira, tra le fiamme di un fuoco divorante, in mezzo a una tempesta, a un diluvio di pioggia, e a una gragnuola di sassi.PG"Allora intonerete dei canti, come la notte quando si celebra una festa; avrete la gioia nel cuore, come colui che cammina al suono del flauto per andare al monte del SIGNORE, alla Ròcca d' Israele.]F3"il suo fiato è come un torrente che straripa, che arriva fino al collo. Egli viene a vagliare le nazioni con il vaglio della distruzione, e a mettere tra le mascelle dei popoli un morso che li faccia fuorviare.9Ek"Ecco, il nome del SIGNORE viene da lontano; la sua ira è ardente, grande è il suo furore; le sue labbra sono piene d' indignazione, la sua lingua è come un fuoco divorante;Dy"La luce della luna sarà come la luce del sole e la luce del sole sarà sette volte più viva, come la luce di sette giorni assieme, nel giorno che il SIGNORE fascerà la ferita del suo popolo e guarirà la piaga da lui fatta con le sue percosse.C'"Sopra ogni alto monte e sopra ogni elevato colle ci saranno ruscelli, acque correnti, nel giorno del gran massacro, quando cadranno le torri.tBa"i buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno foraggi salati, ventilati con la pala e il ventilabro.HA "Egli ti darà la pioggia per la semenza con cui avrai seminato il suolo, e il pane, che il suolo produrrà saporito e abbondante; in quel giorno, il tuo bestiame pascolerà in vasti pascoli;S@"Considererete come cose contaminate le vostre immagini scolpite, ricoperte d' argento, e le vostre immagini fuse, rivestite d' oro; le getterete via come una cosa impura, «Fuori di qui!» Direte loro. ?9"Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una voce che dirà: «Questa è la via; camminate per essa!»8>i"Il Signore vi darà, sì, del pane d' angoscia e dell' acqua d' oppressione, ma quelli che ti insegnano non dovranno più nascondersi; e i tuoi occhi vedranno chi ti insegna.-=S"Sì, o popolo di Sion che abiti a Gerusalemme, tu non piangerai più! Egli, certo, ti farà grazia, all' udire il tuo grido; appena ti avrà udito, ti risponderà.1<["Tuttavia il SIGNORE desidera farvi grazia, per questo sorgerà per concedervi misericordia; poiché il SIGNORE è un Dio di giustizia. Beati quelli che sperano in lui!B;}"Mille di voi fuggiranno alla minaccia di uno solo; alla minaccia di cinque vi darete alla fuga, finché rimaniate come un palo in vetta a un monte, come uno stendardo sopra un colle».9:k"Avete detto: "No, noi galopperemo sui nostri cavalli!" E per questo galopperete! E: "Cavalcheremo su veloci destrieri!" E per questo quelli che v' inseguiranno saranno veloci!W9'"Poiché così aveva detto il Signore, DIO, il Santo d' Israele: «Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza; ma voi non avete voluto!X8)"e che si spezza come si spezza un vaso del vasaio che uno frantuma senza pietà, e tra i rottami del quale non si trova frammento che serva a prendere fuoco dal focolare o ad attingere acqua dalla cisterna.71" questa iniquità sarà per voi come una breccia che minaccia rovina, che sporge in un alto muro, il cui crollo avviene a un tratto, in un istante,*6M" Perciò così dice il Santo d' Israele: «Poiché voi disprezzate questa parola e confidate nell' oppressione e nelle vie oblique, e ne fate il vostro appoggio,q5[" Uscite fuori di strada, abbandonate il sentiero retto, allontanateci dagli occhi il Santo d' Israele!»)4K" che dicono ai veggenti: «Non vedete!» E a quelli che hanno visioni: «Non ci annunziate visioni di cose vere! Diteci cose piacevoli, vedete cose immaginarie!z3m" Poiché questo è un popolo ribelle, sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del SIGNORE,2'"Ora vieni e traccia queste cose in loro presenza sopra una tavola, e scrivile in un libro, perché rimangano per i giorni futuri, per sempre.}1s"Poiché il soccorso dell' Egitto è un soffio, una vanità; per questo io chiamo quel paese: Gran rumore per nulla.B0}"È pronto il carico delle bestie per la regione meridionale; attraverso un paese di pericoli e angoscia, da cui vengono la leonessa e il leone, la vipera e il drago volante; essi portano le loro ricchezze sul dorso degli asinelli e i loro tesori sulla gobba dei cammelli, a un popolo che non gioverà loro nulla./-"ma tutti saranno delusi di un popolo che a nulla giova loro, che non reca aiuto né giovamento alcuno, ma è la loro infamia e la loro vergogna.a.;"I prìncipi di Giuda sono già a Soan e i suoi ambasciatori sono già arrivati a Canes;n-U"La protezione del faraone vi tornerà a confusione, e il riparo all' ombra dell' Egitto, a vergogna. ,9"che vanno giù in Egitto senza aver consultato la mia bocca, per rifugiarsi sotto la protezione del faraone, e cercare riparo all' ombra dell' Egitto!/+ Y"Guai, dice il SIGNORE, ai figli ribelli che formano dei disegni, ma senza di me, che contraggono alleanze, ma senza il mio spirito, per accumulare peccato su peccato;e*C"i traviati di spirito impareranno la saggezza e i mormoratori accetteranno l' istruzione».E)"Poiché quando i suoi figli vedranno in mezzo a loro l' opera delle mie mani, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno grandemente il Dio d' Israele;0(Y"Perciò così dice il SIGNORE alla casa di Giacobbe, il SIGNORE che riscattò Abraamo: «Giacobbe non avrà più da vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più.'#"che condannano un uomo per una parola, che tendono tranelli a chi difende le cause alla porta e violano il diritto del giusto per un nulla.&"poiché il violento sarà scomparso, il beffardo non sarà più, e saranno distrutti tutti quelli che vegliano per commettere iniquità,|%q"gli umili avranno abbondanza di gioia nel SIGNORE e i più poveri tra gli uomini esulteranno nel Santo d' Israele; $ "In quel giorno, i sordi udranno le parole del libro e, liberati dall' oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno;#y"Ancora un brevissimo tempo, e il Libano sarà mutato in un frutteto, e il frutteto sarà considerato come una foresta.b"="Che perversità è la vostra! Il vasaio sarà forse considerato al pari dell' argilla al punto che l' opera dica all' operaio: «Egli non mi ha fatto?» Al punto che il vaso dica del vasaio: «Non ci capisce nulla?»9!k"Guai a quelli che si allontanano dal SIGNORE in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: «Chi ci vede? Chi ci conosce?»; o"in mezzo a questo popolo io continuerò a fare delle meraviglie, meraviglie su meraviglie; la saggezza dei suoi saggi perirà e l' intelligenza dei suoi intelligenti sparirà».dA" Il Signore ha detto: «Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini,)" Oppure come uno scritto che si desse a uno che non sa leggere, dicendogli: «Ti prego, leggi questo!» Egli risponderebbe: «Non so leggere».gG" Tutte le visioni profetiche sono divenute per voi come le parole di uno scritto sigillato che si desse a uno che sa leggere, dicendogli: «Ti prego, leggi questo!» Egli risponderebbe: «Non posso, perché è sigillato!»" È il SIGNORE che ha sparso su di voi uno spirito di torpore; ha chiuso i vostri occhi, i profeti, ha velato i vostri capi, i veggenti.)K" Stupitevi pure...sarete stupiti! Chiudete pure gli occhi...diventerete ciechi! Costoro sono ubriachi, ma non di vino; barcollano, ma non per bevande alcoliche.}s"Come un affamato sogna ed ecco che mangia, poi si sveglia e ha lo stomaco vuoto; come uno che ha sete sogna che beve, poi si sveglia ed eccolo stanco e assetato, così avverrà della folla di tutte le nazioni che marciano contro il monte Sion.A{"La folla di tutte le nazioni che marciano contro Ariel, di tutti quelli che attaccano lei e la sua cittadella e la stringono da vicino, sarà come un sogno, come una visione notturna."Sarai visitata dal SIGNORE degli eserciti con tuoni, terremoti e grandi rumori, con turbine, tempesta, con fiamma di fuoco divorante.%C"Ma la moltitudine dei tuoi nemici diventerà come polvere minuta e la folla di quei terribili, come pula che vola; ciò avverrà a un tratto, in un attimo.T!"Sarai abbassata, parlerai da terra e la tua parola uscirà sommessamente dalla polvere; la tua voce salirà dal suolo come quella di uno spettro e la tua parola sorgerà dalla polvere come un bisbiglio. "Io porrò il mio accampamento attorno a te come un cerchio, io ti circonderò di fortilizi, eleverò contro di te opere d' assedio.`9"Poi stringerò Ariel da vicino; vi saranno lamenti e gemiti, e mi sarà come un Ariel.x k"Guai ad Ariel, ad Ariel, città dove accampò Davide! Aggiungete anno ad anno, compiano le feste il loro ciclo!wg"Anche questo procede dal SIGNORE degli eserciti; meravigliosi sono i suoi disegni, grande è la sua saggezza."Si trebbia il grano, tuttavia non lo si trebbia sempre; vi si fanno passare sopra la ruota del carro e i cavalli, ma non si schiaccia.!;"L' aneto non si trebbia con la trebbia, né si fa passare sul comino la ruota del carro; ma l' aneto si batte con il bastone, e il comino con la verga.E"Il suo Dio gli insegna la regola da seguire e lo istruisce.N"Quando ne ha appianata la superficie, non vi semina l' aneto, non vi sparge il comino, non vi mette il frumento a solchi, l' orzo nel luogo designato, e la spelta entro i limiti ad essa assegnati? h~~*}}|{zznyyTxx0wvvkuu3tRssryqqp_ooannmlkjjii8hhBgYff1eddydcAbba/`__W^^^)]]\[[ZZoYXX*WWVVSUhUTUSSRRMQPPEOO1NMMeLLKiJJDIkHHRGFFLEE#DyD"CC B'A@@n??.>t>*=<Cw"*«Ascoltate, sordi, e voi, ciechi, guardate e vedete!B)"*Ma volgeranno le spalle, coperti d' infamia, quelli che confidano negli idoli scolpiti e dicono alle immagini fuse: "Voi siete i nostri dèi!"uAc"*Farò camminare i ciechi per una via che ignorano, li guiderò per sentieri che non conoscono; cambierò davanti a loro le tenebre in luce, renderò pianeggianti i luoghi impervi. Sono queste le cose che io farò e non li abbandonerò.~@u"*Io devasterò montagne e colline, ne farò seccare tutte le erbe; ridurrò i fiumi in isole, asciugherò gli stagni.7?g"*«Per lungo tempo ho taciuto, me ne sono stato tranquillo, mi sono trattenuto; ora griderò come una che sta per partorire, respirerò affannosamente e sbufferò a un tempo.>+"* Il SIGNORE avanzerà come un eroe, ecciterà il suo ardore come un guerriero; manderà un grido, un grido tremendo, trionferà sui suoi nemici.F="* Diano gloria al SIGNORE, proclamino la sua lode nelle isole!5<c"* Il deserto e le sue città alzino la voce! Alzino la voce i villaggi occupati da Chedar! Esultino gli abitanti di Sela, prorompano in grida di gioia dalla vetta dei monti!>;u"* Cantate al SIGNORE un cantico nuovo, cantate le sue lodi all' estremità della terra, o voi che scendete sul mare, e anche gli esseri che esso contiene, le isole e i loro abitanti!y:k"* Ecco, le cose di prima sono avvenute e io ve ne annunzio delle nuove; prima che germoglino, ve le rendo note».9{"*Io sono il SIGNORE; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.8"*per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre.#7?"*«Io, il SIGNORE, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l' alleanza del popolo, la luce delle nazioni,^65"*Così parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c' è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano.5%"*Egli non verrà meno e non si abbatterà finché abbia stabilito la giustizia sulla terra; e le isole aspetteranno fiduciose la sua legge».y4k"*Non frantumerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante; manifesterà la giustizia secondo verità.S3"*Egli non griderà, non alzerà la voce, non la farà udire per le strade.%2 E"*«Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto di cui mi compiaccio; io ho messo il mio spirito su di lui, egli manifesterà la giustizia alle nazioni. 1 ")Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le loro opere non sono nulla, i loro idoli non sono che vento e cose da niente.0#")E guardo... e non c' è nessuno; non c' è tra di loro nessuno che sappia dare un consiglio, che, se io lo interrogo, possa darmi risposta.t/a")Io per primo ho detto a Sion: "Guardate, eccoli!" A Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone notizie.R.")Chi ha annunziato questo fin dal principio perché lo sapessimo? Già da molto prima perché dicessimo: "È vero?" Nessuno l' ha annunziato, nessuno l' ha predetto, nessuno ha udito i vostri discorsi.2-]")Io l' ho suscitato dal settentrione ed egli viene; dall' oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i prìncipi come fango, come il vasaio che calca l' argilla.h,I")Ecco, voi siete niente, l' opera vostra non vale nulla. È una cosa abominevole scegliere voi!(+I")Annunziateci quel che succederà più tardi e sapremo che siete degli dèi; sì, fate del bene o del male, affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme.T*!")«Le espongano essi e ci dichiarino quel che avverrà. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiamo porvi mente, e riconoscerne il compimento; oppure fateci udire le cose future.r)]")«Presentate la vostra causa», dice il SIGNORE; «esponete le vostre ragioni», dice il re di Giacobbe.*(M")affinché quelli vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del SIGNORE ha operato questo e che il Santo d' Israele ne è il creatore»."'=")pianterò nel deserto il cedro, l' acacia, il mirto e l' olivo selvatico; metterò nei luoghi sterili il cipresso, il platano e il larice tutti assieme,!&;")Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture, delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno, della terra arida una terra di sorgenti;*%M")I miseri e i poveri cercano acqua, e non ce n' è; la loro lingua è secca dalla sete. Io, il SIGNORE, li esaudirò. Io, il Dio d' Israele, non li abbandonerò.$")Tu li ventilerai e il vento li porterà via; il turbine li disperderà; ma tu esulterai nel SIGNORE e ti glorierai del Santo d' Israele.#+")Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline simili alla pula."")Non temere, Giacobbe, vermiciattolo, e Israele, povera larva. Io ti aiuto», dice il SIGNORE. «Il tuo salvatore è il Santo d' Israele.n!U") perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: Non temere, io ti aiuto! 3") tu li cercherai e non li troverai più. Quelli che litigavano con te, quelli che ti facevano guerra, saranno come nulla, come cosa che più non è;#") Ecco, tutti quelli che si sono infiammati contro di te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla e periranno;1[") tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia.3_") tu che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote di essa, a cui ho detto: «Tu sei il mio servo, ti ho scelto e non ti ho rigettato,gG")«Ma tu, Israele, mio servo, Giacobbe che io ho scelto, discendenza di Abraamo, l' amico mio,R")Il fabbro incoraggia l' orafo; chi usa il martello per levigare incoraggia colui che batte l' incudine, e dice della saldatura: «È buona!» Egli fissa l' idolo con dei chiodi, perché non si smuova.J ")Si aiutano a vicenda; ognuno dice al suo fratello: «Coraggio!»ta")Le isole lo vedono e sono prese da paura; le estremità della terra tremano. Essi si avvicinano, arrivano!*M")Chi ha operato, chi ha fatto questo? Colui che fin dal principio ha chiamato le generazioni alla vita. Io, il SIGNORE, sono il primo; io sarò con gli ultimi».`9")Egli li insegue e passa in trionfo per una via che i suoi piedi non hanno mai calcato.fE")Chi ha suscitato dall' oriente colui che la giustizia chiama sui suoi passi? Egli dà in sua balìa le nazioni e lo fa dominare sui re; egli riduce la loro spada in polvere e il loro arco come pula portata via dal vento. ")«Isole, fate silenzio davanti a me! Riprendano nuove forze i popoli, si accostino e poi parlino! Veniamo assieme in giudizio!/"(ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.Q"(I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono;R"(Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore a colui che è spossato.E"(Non lo sai tu? Non l' hai mai udito? Il SIGNORE è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca; la sua intelligenza è imperscrutabile."(Perché dici tu, Giacobbe e perché parli così, Israele: «La mia via è occulta al SIGNORE e al mio diritto non bada il mio Dio?»c?"(Levate gli occhi in alto e guardate: Chi ha creato queste cose? Egli le fa uscire e conta il loro esercito, le chiama tutte per nome; per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non ne manca una.Z-"(«A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?» Dice il Santo./ W"(appena piantati, appena seminati, appena il loro fusto ha preso radici in terra, egli vi soffia contro, e quelli inaridiscono e l' uragano li porta via come stoppia.L "(egli riduce i prìncipi a nulla, e annienta i giudici della terra;/ W"(Egli è assiso sulla volta della terra, da lì gli abitanti appaiono come cavallette; egli distende i cieli come una cortina e li spiega come una tenda per abitarvi; "(Ma non lo sapete? Non l' avete sentito? Non vi è stato annunziato fin dal principio? Non avete riflettuto sulla fondazione della terra? 5"(Colui che la povertà costringe a offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artigiano, per fare un idolo che non vacilli.fE"(Un artista fonde l' idolo, l' orafo lo ricopre d' oro e vi salda delle catenelle d' argento.R"(A chi vorreste assomigliare Dio? Con quale immagine lo rappresentereste?eC"(Tutte le nazioni sono come nulla davanti a lui; egli le valuta meno che nulla, una vanità.kO"(Il Libano non basterebbe a procurare il fuoco e i suoi animali non basterebbero per l' olocausto./"(Ecco, le nazioni sono come una goccia che cade da un secchio, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola.8i"(Chi ha egli consultato perché gli desse istruzione e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse la saggezza e gli facesse conoscere la via del discernimento?wg"( Chi ha preso le dimensioni dello spirito del SIGNORE o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa?\1"( Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano o preso le dimensioni del cielo con il palmo? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia?%"( Come un pastore, egli pascerà il suo gregge: raccoglierà gli agnelli in braccio, li porterà sul petto, condurrà le pecore che allattano."( Ecco il Signore, DIO, viene con potenza, con il suo braccio egli domina. Ecco, il suo salario è con lui, la sua ricompensa lo precede.P~"( Tu che porti la buona notizia a Sion, sali sopra un alto monte! Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di' alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»_}7"(L' erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio dura per sempre».~|u"(L' erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del SIGNORE vi passa sopra; certo, il popolo è come l' erba.!{;"(Una voce dice: «Grida!» E si risponde: «Che griderò?» «Grida che ogni carne è come l' erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. z"(Allora la gloria del SIGNORE sarà rivelata, e tutti, allo stesso tempo, la vedranno; perché la bocca del SIGNORE l' ha detto».y-"(Ogni valle sia colmata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; i luoghi scoscesi siano livellati, i luoghi accidentati diventino pianeggianti.x"(La voce di uno grida: «Preparate nel deserto la via del SIGNORE, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio!dwA"(Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele che il tempo della sua schiavitù è compiuto; che il debito della sua iniquità è pagato, che essa ha ricevuto dalla mano del SIGNORE il doppio per tutti i suoi peccati.?v {"(Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio..uU"'Ezechia rispose a Isaia: «La parola del SIGNORE che tu hai pronunziata, è buona». Poi aggiunse: «Perché ci sarà almeno pace e sicurezza durante la mia vita».t "'Saranno presi alcuni dei tuoi figli, usciti da te e da te generati, per farne degli eunuchi nel palazzo del re di Babilonia».Os"'Ecco, verranno giorni in cui tutto quello che c' è in casa tua e tutto quello che i tuoi padri hanno accumulato fino a oggi sarà trasportato a Babilonia; e non ne rimarrà nulla, dice il SIGNORE.Wr'"'Allora Isaia disse a Ezechia: «Ascolta la parola del SIGNORE degli eserciti:ou"'Ezechia se ne rallegrò, e mostrò agli ambasciatori le stanze dove erano le sue cose preziose, l' argento, l' oro, gli aromi, gli oli finissimi, tutto il suo arsenale, e tutto quello che si trovava nei suoi magazzini; non vi fu cosa, nel suo palazzo e in tutti i suoi domini, che Ezechia non mostrasse loro.4n c"'In quel tempo, Merodac-Baladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che egli era stato malato ed era guarito.dmA"&Ezechia aveva detto: «Da quale segno riconoscerò che io salirò alla casa del SIGNORE?»vle"&Isaia aveva detto: «Si prenda un impiastro di fichi secchi, lo si applichi sull' ulcera e il re guarirà».jkM"&Il SIGNORE mi salva! Soneremo melodie, tutti i giorni della nostra vita, nella casa del SIGNORE. j"&Il vivente, il vivente è quello che ti loda, come faccio io quest' oggi; il padre farà conoscere ai suoi figli la tua fedeltà.7ig"&Poiché non è il soggiorno dei morti che possa lodarti, non è la morte che ti possa celebrare; quelli che scendono nella tomba non possono più sperare nella tua fedeltà.Kh"&Ecco, è per la mia pace che io ho avuto grande amarezza; ma tu, nel tuo amore, mi hai liberato dalla fossa della decomposizione, perché ti sei gettato dietro alle spalle tutti i miei peccati. g "&Signore, mediante queste cose si vive e in tutte queste cose sta la vita del mio spirito; guariscimi dunque, e rendimi la vita!f!"&Che dirò? Egli mi ha parlato, ed egli l' ha fatto; io camminerò con umiltà durante i miei anni, ricordando l' amarezza della mia anima.3e_"&Io stridevo come la rondine, come la gru, io gemevo come la colomba: i miei occhi erano stanchi di guardare in alto. SIGNORE, mi si fa violenza; sii tu il mio garante».d"& Io speravo fino al mattino... ma come un leone, egli mi spezzava tutte le ossa; dal giorno alla notte tu mi avrai finito.\c1"& La mia abitazione è divelta e portata via lontano da me, come una tenda di pastore. Io ho arrotolata la mia vita, come fa il tessitore; egli mi taglia via dalla trama; dal giorno alla notte tu mi avrai finito.b7"& Io dicevo: «Non vedrò più il SIGNORE, il SIGNORE, sulla terra dei viventi; fra gli abitanti del mondo dei trapassati, non vedrò più nessun uomo.a"& Io dicevo: «Al declino dei miei giorni devo andarmene alle porte del soggiorno dei morti; io sono privato del resto dei miei anni!»k`O"& Scritto di Ezechia, re di Giuda, in occasione della sua malattia e della guarigione dal suo male.X_)"&ecco, io farò retrocedere di dieci gradini l' ombra dei gradini, che per effetto del sole, si è allungata sui dieci gradini di Acaz». E il sole retrocedette di dieci gradini sui gradini dov' era disceso.u^c"&E, da parte del SIGNORE, questo ti servirà di segno che il SIGNORE adempirà la parola da lui pronunziata:a];"&libererò te e questa città dalle mani del re d' Assiria, e proteggerò questa città.:\m"&«Va', e di' a Ezechia: "Così parla il SIGNORE Dio di Davide, tuo padre: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni;M["&Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Isaia, in questi termini:DZ"&«SIGNORE ricòrdati, ti prego, che io ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ed Ezechia scoppiò in un gran pianto.SY"&Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro, pregò il SIGNORE dicendo:~X w"&In quel tempo, Ezechia si ammalò di una malattia che doveva condurlo alla morte. Il profeta Isaia, figlio di Amots, andò da lui, e gli disse: «Così parla il SIGNORE: Dà i tuoi ordini alla tua casa, perché sei un uomo morto; non guarirai».TW!"%&Mentre stava prostrato nella casa di Nisroc, suo dio, Adrammelec e Sareser, suoi figli, lo uccisero a colpi di spada, e si rifugiarono nel paese di Ararat. Ed Esaraddon, suo figlio, regnò al suo posto.jVM"%%Allora Sennacherib, re di Assiria, tolse l' accampamento, partì e tornò a Ninive, dove rimase.#U?"%$L' angelo del SIGNORE uscì e colpì, nel campo degli Assiri, centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò la mattina, eccovi tanti cadaveri.oTW"%#«Io proteggerò questa città per salvarla, per amor di me stesso e per amor di Davide, mio servo».nSU"%"Egli se ne tornerà per la via da cui è venuto, e non entrerà in questa città», dice il SIGNORE.GR"%!Perciò così parla il SIGNORE riguardo al re d' Assiria: Egli non entrerà in questa città, e non vi lancerà freccia; non l' assalirà con scudi, e non alzerà terrapieno contro di essa.Q"% Poiché da Gerusalemme uscirà un residuo, e dal monte di Sion usciranno degli scampati. Lo zelo del SIGNORE degli eserciti farà questo. d~G}}|u| {[zz!yxxwwvfuuxu tssmrqqp oXnwmlkkWjj-iThhg@ffPee0dccbb a``_J_ ^d]]C\[ZYpXxWW!VV9UU6TT SRRQyPONNDMLKJ"IHHGG:FFE`DCCHBEA@??B>==5"7 «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.u=c"7«Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il SIGNORE.(<I"7Lasci l' empio la sua via e l' uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare.V;%"7Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino.E:"7Ecco, tu chiamerai nazioni che non conosci, e nazioni che non ti conoscono accorreranno a te, a motivo del SIGNORE, del tuo Dio, del Santo d' Israele, perché egli ti avrà glorificato».`99"7Ecco, io l' ho dato come testimonio ai popoli, come principe e governatore dei popoli.8)"7Porgete l' orecchio e venite a me; ascoltate e voi vivrete; io farò con voi un patto eterno, vi largirò le grazie stabili promesse a Davide.F7"7Perché spendete denaro per ciò che non è pane e il frutto delle vostre fatiche per ciò che non sazia? Ascoltatemi attentamente e mangerete ciò che è buono, gusterete cibi succulenti!.6 W"7«O voi tutti che siete assetati, venite alle acque; voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte!k5O"6Nessuna arma fabbricata contro di te riuscirà; ogni lingua che sorgerà in giudizio contro di te, tu la condannerai. Questa è l' eredità dei servi del SIGNORE, la giusta ricompensa che verrà loro da me», dice il SIGNORE.%4C"6Ecco, io ho creato il fabbro; egli soffia nel fuoco sui carboni e forgia uno strumento per il suo lavoro; io pure ho creato il devastatore per distruggere.r3]"6Ecco, potranno fare alleanze, ma senza di me. Chiunque farà alleanza contro di te, cadrà davanti a te.32_"6Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lontana dall' oppressione, perché non avrai niente da temere, e dalla rovina, perché non si accosterà a te.a1;"6 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del SIGNORE e grande sarà la pace dei tuoi figli.m0S"6 Farò i tuoi merli di rubini, le tue porte di carbonchi, e tutto il tuo recinto di pietre preziose. /"6 «O afflitta, sbattuta dalla tempesta, sconsolata, ecco, io incasserò le tue pietre nell' antimonio, e ti fonderò sopra zaffiri.?.w"6 Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l' amore mio non si allontanerà da te, né il mio patto di pace sarà rimosso», dice il SIGNORE, che ha pietà di te.X-)"6 «Avverrà per me come delle acque di Noè; poiché, come giurai che le acque di Noè non si sarebbero più sparse sopra la terra, così io giuro di non irritarmi più contro di te, di non minacciarti più.,7"6In un accesso d' ira, ti ho per un momento nascosto la mia faccia, ma con un amore eterno io avrò pietà di te», dice il SIGNORE, il tuo salvatore.e+C"6«Per un breve istante io ti ho abbandonata, ma con immensa compassione io ti raccoglierò.+*O"6Poiché il SIGNORE ti richiama come una donna abbandonata, il cui spirito è afflitto, come la sposa della giovinezza, che è stata ripudiata», dice il tuo Dio.0)Y"6Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti; il tuo salvatore è il Santo d' Israele, che sarà chiamato Dio di tutta la terra.V(%"6Non temere, perché tu non sarai più confusa; non avere vergogna, perché non dovrai più arrossire; ma dimenticherai la vergogna della tua giovinezza, non ricorderai più l' infamia della tua vedovanza.}'s"6Poiché ti spanderai a destra e a sinistra; la tua discendenza possederà le nazioni e popolerà le città deserte.&/"6«Allarga il luogo della tua tenda, si spieghino i teli della tua abitazione, senza risparmio; allunga i tuoi cordami, rafforza i tuoi picchetti!i% M"6«Esulta, o sterile, tu che non partorivi! Da' in grida di gioia e rallègrati, tu che non provavi doglie di parto! Poiché i figli dell' abbandonata saranno più numerosi dei figli di colei che ha marito», dice il SIGNORE.{$o"5 Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, egli dividerà il bottino con i potenti, perché ha dato sé stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli.H# "5 Egli vedrà il frutto del suo tormento interiore, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità.c"?"5 Ma piacque al SIGNORE di stroncarlo con i patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato, egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni, e l' opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.8!i"5 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato con il ricco, perché non aveva commesso violenze né c' era stato inganno nella sua bocca.H  "5Dopo l' arresto e la condanna fu tolto di mezzo; e tra quelli della sua generazione chi rifletté che egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a causa dei peccati del mio popolo?+O"5Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l' agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.1"5Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l' iniquità di noi tutti.V%"5Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.,Q"5Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!N"5Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.D"5Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella, come una radice che esce da un arido suolo; non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi, né aspetto tale da piacerci.h K"5Chi ha creduto a quello che abbiamo annunziato? A chi è stato rivelato il braccio del SIGNORE?_7"4così molte saranno le nazioni, di cui egli desterà l' ammirazione; i re chiuderanno la bocca davanti a lui, poiché vedranno quello che non era loro mai stato narrato, apprenderanno quello che non avevano udito.G"4Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti (tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d' uomo),]3"4 Ecco, il mio servo prospererà, sarà innalzato, esaltato, reso sommamente eccelso.-S"4 Voi infatti non partirete in fretta, non ve ne andrete come chi fugge; poiché il SIGNORE camminerà davanti a voi, il Dio d' Israele sarà la vostra retroguardia."4 Partite, partite, uscite di là! Non toccate nulla d' impuro! Uscite di mezzo a lei! Purificatevi, voi che portate i vasi del SIGNORE!-"4 Il SIGNORE ha rivelato il suo braccio santo agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro Dio."4 Prorompete assieme in grida di gioia, rovine di Gerusalemme! Poiché il SIGNORE consola il suo popolo, salva Gerusalemme.+O"4Ascolta le tue sentinelle! Esse alzano la voce, prorompono tutte assieme in grida di gioia; esse infatti vedono con i propri occhi il SIGNORE che ritorna a Sion.G"4Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annunzia la pace, che è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: «Il tuo Dio regna!»yk"4perciò il mio popolo conoscerà il mio nome; perciò saprà, in quel giorno che sono; io ho parlato. Eccomi!»\1"4Ora che faccio io qui, dice il SIGNORE, quando il mio popolo è stato deportato per nulla?» «Quelli che lo dominano lanciano urli», dice il SIGNORE, «e il mio nome è del continuo, tutti i giorni insultato; "4Poiché così parla il Signore, DIO: «Il mio popolo discese già in Egitto per abitarvi; poi l' Assiro lo oppresse senza motivo.q ["4Infatti così parla il SIGNORE: «Voi siete stati venduti per nulla e sarete riscattati senza denaro». "4Scuotiti di dosso la polvere, àlzati, mettiti seduta, Gerusalemme! Sciogliti le catene dal collo, figlia di Sion che sei in schiavitù!Z  /"4Risvègliati, risvègliati, rivèstiti della tua forza, Sion! Mettiti le tue più splendide vesti, Gerusalemme, città santa! Poiché da ora in poi non entreranno più in te, né l' incirconciso né l' impuro.+ O"3Io la metterò in mano ai tuoi persecutori, che ti dicevano: "Chìnati, ché ti passiamo addosso!" Tu facevi del tuo dorso un suolo, una strada per i passanti!»L"3Così parla il tuo Signore, il SIGNORE, il tuo Dio, che difende la causa del suo popolo: «Io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, il calice, la coppa del mio furore; tu non la berrai più!L"3Perciò, ascolta ora questo, o infelice e ubriaca, ma non di vino!!;"3I tuoi figli venivano meno, gettati a ogni angolo di strada, come un' antilope nella rete, prostrati dal furore del SIGNORE, dalle minacce del tuo Dio.~u"3Queste due cose ti sono avvenute: -chi ti compiangerà? -Desolazione e rovina, fame e spada; -e chi ti consolerà? -)"3Fra tutti i figli da lei partoriti non c' è nessuno che la guidi; fra tutti i figli da lei allevati non c' è nessuno che la prenda per mano."3Risvègliati, risvègliati, àlzati, Gerusalemme, che hai bevuto il calice, la coppa di stordimento, e l' hai succhiata sino in fondo!>u"3Io ho messo le mie parole nella tua bocca e ti ho coperto con l' ombra della mia mano per spiegare nuovi cieli e fondare una nuova terra, per dire a Sion: "Tu sei il mio popolo"». "3Io infatti sono il SIGNORE, il tuo Dio. Io sollevo il mare, e ne faccio muggire le onde; il mio nome è il SIGNORE degli eserciti.q["3Colui che è curvo nei ceppi sarà presto liberato: non morirà nella fossa, non gli mancherà il pane.uc"3 Hai dimenticato il SIGNORE che ti ha fatto, che ha disteso i cieli e fondato la terra? Tu tremi continuamente, tutto il giorno, davanti al furore dell' oppressore, quando si prepara a distruggere. Ma dov' è il furore dell' oppressore? ~ "3 «Io, io sono colui che vi consola; chi sei tu che temi l' uomo che deve morire, il figlio dell' uomo che passerà come l' erba?9}k"3 I riscattati del SIGNORE torneranno, verranno con canti di gioia a Sion; letizia eterna coronerà il loro capo, otterranno felicità e gioia; il dolore e il gemito fuggiranno.|'"3 Non sei tu che prosciugasti il mare, le acque del grande abisso, che facesti delle profondità del mare una via per il passaggio dei redenti?T{!"3 Risvègliati, risvègliati, rivèstiti di forza, braccio del SIGNORE! Risvègliati come nei giorni di una volta, come nelle antiche età! Non sei tu che facesti a pezzi Raab, che trafiggesti il dragone?)zK"3Infatti la tignola li divorerà come un vestito, e la tarma li roderà come la lana; ma la mia giustizia rimarrà in eterno, la mia salvezza, per ogni epoca».*yM"3Ascoltatemi, voi che conoscete la giustizia, popolo che hai nel cuore la mia legge! Non temete gli insulti degli uomini, né siate sgomenti per i loro oltraggi.x}"3Alzate i vostri occhi al cielo e abbassateli sulla terra! I cieli infatti si dilegueranno come fumo, la terra invecchierà come un vestito; anche i suoi abitanti moriranno; ma la mia salvezza durerà in eterno, la mia giustizia non verrà mai meno.'wG"3La mia giustizia è vicina, la mia salvezza sta per apparire, le mie braccia giudicheranno i popoli; le isole spereranno in me, confideranno nel mio braccio.v1"3Prestami attenzione, popolo mio! Porgimi orecchio, mia nazione! Poiché la legge procederà da me e io porrò il mio diritto come luce dei popoli.~uu"3Così il SIGNORE sta per consolare Sion, consolerà tutte le sue rovine; renderà il suo deserto pari a un Eden, la sua solitudine pari a un giardino del SIGNORE. Gioia ed esultanza si troveranno in mezzo a lei, inni di lode e melodia di canti.t"3Considerate Abraamo vostro padre e Sara che vi partorì; poiché io lo chiamai, quand' egli era solo, lo benedissi e lo moltiplicai.%s E"3«Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia, che cercate il SIGNORE! Considerate la roccia da cui foste tagliati, la buca della cava da cui foste cavati.Vr%"2 Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che siete armati di tizzoni, andatevene nelle fiamme del vostro fuoco e fra i tizzoni che avete accesi! Questo avrete dalla mia mano: voi vi coricherete nel dolore.)qK"2 Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del SIGNORE e si appoggi al suo Dio!p7"2 Il Signore, DIO, mi verrà in aiuto; chi è colui che mi condannerà? Ecco, tutti costoro diventeranno logori come un vestito, la tignola li roderà.o"2Vicino è colui che mi giustifica; chi mi potrà accusare? Compariamo assieme! Chi è il mio avversario? Mi venga vicino!!n;"2Ma il Signore, DIO, mi ha soccorso; perciò non sono stato abbattuto; perciò ho reso la mia faccia dura come la pietra e so che non sarò svergognato.#m?"2Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi.mlS"2Il Signore, DIO, mi ha aperto l' orecchio e io non sono stato ribelle, non mi sono tirato indietro.Xk)"2Il Signore, DIO, mi ha dato una lingua pronta, perché io sappia aiutare con la parola chi è stanco; egli risveglia, ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti, come ascoltano i discepoli.Hj "2Io rivesto i cieli di nero, do loro un cilicio come coperta».ci?"2Perché, quando io sono venuto, non si è trovato nessuno? Perché, quando ho chiamato, nessuno mi ha risposto? La mia mano è davvero troppo corta per liberare, oppure non ho la forza di poter salvare? Ecco; con la mia minaccia io prosciugo il mare, riduco i fiumi in deserto; il loro pesce diventa fetido per mancanza d' acqua e muore di sete.h "2Così parla il SIGNORE: «Dov' è la lettera di divorzio di vostra madre con cui io l' ho ripudiata? Oppure a quale dei miei creditori io vi ho venduti? Ecco, per le vostre colpe siete stati venduti, per i vostri misfatti vostra madre è stata ripudiata.fgE"1Farò mangiare ai tuoi oppressori la propria carne, s' inebrieranno con il proprio sangue, come con il mosto; ogni carne riconoscerà che io, il SIGNORE, sono il tuo salvatore, il tuo redentore, il Potente di Giacobbe».>fu"1«Sì»; così dice il SIGNORE: «Anche i prigionieri del forte verranno liberati, e il bottino del tiranno fuggirà; io combatterò contro chi ti combatte e salverò i tuoi figli.keO"1Si potrà forse strappare il bottino al forte? I giusti, una volta prigionieri, potranno fuggire? d "1I re saranno i tuoi precettori e le loro regine saranno le tue balie; essi si inchineranno davanti a te con la faccia a terra, lambiranno la polvere dei tuoi piedi; tu riconoscerai che io sono il SIGNORE, che coloro che sperano in me non saranno delusi».`c9"1Così parla il Signore, DIO: «Ecco, io alzerò la mia mano verso le nazioni, innalzerò la mia bandiera verso i popoli, ed essi ti ricondurranno i tuoi figli in braccio, ti riporteranno le tue figlie sulle spalle.Nb"1Tu dirai in cuor tuo: "Questi, chi me li ha generati? Infatti io ero privata dei miei figli, sterile, esule, scacciata. Questi chi li ha allevati? Ecco, io ero rimasta sola; questi, dov' erano?"»a/"1I figli di cui fosti privata ti diranno ancora all' orecchio: "Questo posto è troppo stretto per me; fammi spazio, perché io possa stabilirmi".3`_"1Nelle tue rovine, nei tuoi luoghi desolati, nel tuo paese distrutto, sarai ora troppo allo stretto per i tuoi abitanti; quelli che ti divoravano si allontaneranno da te.U_#"1Volgi lo sguardo intorno, e guarda: essi si radunano tutti e vengono da te. «Com' è vero che io vivo», dice il SIGNORE, «tu ti rivestirai di essi come di un ornamento, te ne adornerai come una sposa.^^5"1I tuoi figli accorrono; i tuoi distruttori, i tuoi devastatori si allontanano da te.n]U"1Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.2\]"1Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te.[[/"1Ma Sion ha detto: «Il SIGNORE mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata».Z7"1 Esultate, cieli, e tu, terra, festeggia! Prorompete in grida di gioia, monti, poiché il SIGNORE consola il suo popolo e ha pietà dei suoi afflitti. Y "1 Guardate! Questi vengono da lontano; ecco, questi altri vengono da settentrione e da occidente, e questi dal paese dei Sinim».VX%"1 Io trasformerò tutte le mie montagne in vie, le mie strade saranno elevate."W="1 non avranno fame né sete, né miraggio né sole li colpirà più; poiché colui che ha pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d' acqua.+VO"1 per dire ai prigionieri: "Uscite", e a quelli che sono nelle tenebre: "Mostratevi!" Essi pasceranno lungo le vie e troveranno il loro pascolo su tutte le alture;sU_"1Così parla il SIGNORE: «Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l' alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate,2T]"1Così parla il SIGNORE, il Salvatore, il Santo d' Israele, a colui che è disprezzato dagli uomini, detestato dalla nazione, schiavo dei potenti: «Dei re lo vedranno e si alzeranno; dei prìncipi pure e si prostreranno, a causa del SIGNORE che è fedele, del Santo d' Israele che ti ha scelto».tSa"1Egli dice: «È troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribù di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d' Israele; voglio fare di te la luce delle nazioni, lo strumento della mia salvezza fino alle estremità della terra».`R9"1Ora parla il SIGNORE che mi ha formato fin dal seno materno per essere suo servo, per ricondurgli Giacobbe, per raccogliere intorno a lui Israele; io sono onorato agli occhi del SIGNORE, il mio Dio è la mia forza.9Qk"1Ma io dicevo: «Invano ho faticato; inutilmente e per nulla ho consumato la mia forza; ma certo, il mio diritto è presso il SIGNORE, la mia ricompensa è presso il mio Dio».iPK"1e mi ha detto: «Tu sei il mio servo, Israele, per mezzo di te io manifesterò la mia gloria»./OW"1Egli ha reso la mia bocca come una spada tagliente, mi ha nascosto nell' ombra della sua mano; ha fatto di me una freccia appuntita, mi ha riposto nella sua faretra,#N A"1Isole, ascoltatemi! Popoli lontani, state attenti! Il SIGNORE mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunziato il mio nome fin dal grembo di mia madre.:Mo"0«Non c' è pace per gli empi», dice il SIGNORE.5Lc"0Essi non hanno avuto sete quando egli li ha condotti attraverso i deserti; egli ha fatto scaturire per essi acqua dalla roccia; ha spaccato la roccia e ne è colata acqua.QK"0Uscite da Babilonia, fuggite lontano dai Caldei! Con voce gioiosa, annunziatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra! Dite: «Il SIGNORE ha riscattato il suo servo Giacobbe».%JC"0la tua discendenza sarebbe come la sabbia, il frutto del tuo seno come la sabbia del mare; il suo nome non sarebbe cancellato né distrutto davanti a me».I"0Se tu fossi stato attento ai miei comandamenti la tua pace sarebbe come un fiume, la tua giustizia, come le onde del mare,2H]"0Così parla il SIGNORE, il tuo salvatore, il Santo d' Israele: Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che t' insegna per il tuo bene, che ti guida per la via che devi seguire.BG}"0Avvicinatevi a me, ascoltate questo: Fin dal principio io non ho parlato in segreto; quando questi fatti avvenivano, io ero presente; ora, il Signore, DIO, mi manda con il suo spirito.aF;"0Io, io ho parlato, io l' ho chiamato; io l' ho fatto venire e la sua impresa riuscirà.>Eu"0Adunatevi tutti quanti e ascoltate! Chi di voi ha annunziato queste cose? Colui che il SIGNORE ama eseguirà il suo volere contro Babilonia, alzerà il suo braccio contro i Caldei.yDk"0 La mia mano ha fondato la terra, la mia destra ha spiegato i cieli; quando io li chiamo, si presentano assieme.rC]"0 Ascoltami, Giacobbe, e tu, Israele, che io ho chiamato. Io sono; io sono il primo e sono pure l' ultimo.%BC"0 Per amor di me stesso, per amor di me stesso io voglio agire; perché infatti dovrei lasciare profanare il mio nome? Io non darò la mia gloria a un altro.rA]"0 Ecco, io ti ho voluto affinare, ma senza ottenere argento; ti ho provato nel crogiuolo dell' afflizione.v@e"0 Per amore del mio nome io rinvierò la mia ira, e per amor della mia gloria io mi freno per non sterminarti.Y?+"0No, tu non ne hai udito nulla, non ne hai saputo nulla, nulla in passato te ne è mai venuto alle orecchie, perché sapevo che ti saresti comportato perfidamente e che ti chiami Ribelle fin dal seno materno. >9"0Esse vengono create ora, non risalgono ai tempi antichi; prima di oggi, non ne avevi udito parlare, perché tu non abbia a dire: "Ecco, io le sapevo". ="0Tu hai udito e visto tutto. Non dovreste forse testimoniarlo voi stessi? Ora io ti annunzio cose nuove, cose occulte, a te ignote.T<!"0io ti annunziai queste cose anticamente; te le feci sapere prima che avvenissero, perché tu non avessi a dire: "Le ha fatte il mio idolo, le ha ordinate la mia immagine scolpita, la mia immagine fusa".;{"0Siccome io sapevo, Israele, che tu sei ostinato, che il tuo collo ha muscoli di ferro e che la tua fronte è di bronzo,:7"0Già anticamente io annunziai le cose verificatesi; esse uscirono dalla mia bocca, io le feci sapere; a un tratto io le effettuai, ed esse avvennero.9"0Poiché prendono il loro nome dalla città santa, si appoggiano sul Dio d' Israele, che si chiama SIGNORE degli eserciti!v8 g"0«Ascoltate questo, casa di Giacobbe, voi che siete chiamati con il nome d' Israele e che siete usciti dalla sorgente di Giuda; voi che giurate per il nome del SIGNORE e menzionate il Dio d' Israele, ma senza sincerità; senza giustizia!S7"/Così sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata. Quelli che hanno trafficato con te fin dalla tua giovinezza andranno senza meta ognuno per conto suo e non ci sarà nessuno che ti salvi.@6y"/Ecco, essi sono come stoppia; il fuoco li consuma; non salveranno la loro vita dalla violenza della fiamma; non ne rimarrà brace a cui scaldarsi, né fuoco davanti al quale sedersi.\51"/ Tu sei stanca di tutte le tue consultazioni; si alzino dunque quelli che misurano il cielo, che osservano le stelle, che fanno pronostici a ogni novilunio; ti salvino essi dalle cose che ti piomberanno addosso!C4"/ Sta' pure con i tuoi incantesimi e con i tuoi numerosi sortilegi, nei quali ti sei affaticata fin dalla tua giovinezza! Forse potrai trarne profitto, forse riuscirai a incutere terrore.[3/"/ Ma un male verrà sopra di te, che non saprai come scongiurare; una calamità ti piomberà addosso, che non potrai allontanare con alcuna espiazione: ti cadrà improvvisamente addosso una rovina imprevedibile.12["/ Tu ti fidavi della tua malizia e dicevi: "Nessuno mi vede", la tua saggezza e la tua scienza ti hanno sviata e tu dicevi in cuor tuo: "Io, e nessun altro fuori di me".o1W"/ ma queste due cose ti avverranno in un attimo, in uno stesso giorno: privazione di figli e vedovanza; ti piomberanno addosso tutte assieme, nonostante la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi.>0u"/Ora ascolta questo, o voluttuosa, che abiti al sicuro, e dici in cuor tuo: "Io, e nessun altro all' infuori di me; io non rimarrò mai vedova e non conoscerò privazione di figli";t/a"/e dicesti: "Io sarò signora per sempre". Non prendesti a cuore e non immaginasti la fine di tutto questo.7.g"/Io mi adirai contro il mio popolo, profanai la mia eredità e li diedi in mano tua; tu non avesti per essi alcuna pietà; facesti gravare duramente il tuo giogo sul vecchio,{-o"/Siediti in silenzio e va' nelle tenebre, figlia dei Caldei, poiché non sarai più chiamata la signora dei regni.T,!"/Il nostro salvatore si chiama SIGNORE degli eserciti, il Santo d' Israele.m+S"/Si scopra la tua nudità, si veda la tua vergogna; io farò vendetta e non risparmierò anima viva.y*k"/Metti mano alla mola e macina farina; lèvati il velo, àlzati lo strascico, scopriti la gamba e passa i fiumi!3) a"/«Scendi e siedi sulla polvere, vergine figlia di Babilonia! Siediti in terra, senza trono, figlia dei Caldei! Infatti non sarai chiamata più la delicata, la voluttuosa."(=". Io faccio avvicinare la mia giustizia; essa non è lontana, la mia salvezza non tarderà; io metterò la salvezza in Sion e la mia gloria sopra Israele.U'#". Ascoltatemi, o gente dal cuore ostinato, che siete lontani dalla giustizia!<&q". chiamo da oriente un uccello da preda, da una terra lontana l' uomo che effettui il mio disegno. Sì, io l' ho detto e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l' eseguirò.3%_". Io annunzio la fine sin dal principio, molto tempo prima dico le cose non ancora avvenute; io dico: Il mio piano sussisterà, e metterò a effetto tutta la mia volontà;$". Ricordate il passato, le cose antiche; perché io sono Dio, e non ce n' è alcun altro; sono Dio, e nessuno è simile a me.]#3".Ricordatevi di questo e mostratevi uomini! O trasgressori, rientrate in voi stessi!T"!".Se lo caricano sulle spalle, lo trasportano, lo mettono sul suo piedistallo; esso sta in piedi e non si muove dal suo posto; benché uno gridi a lui, esso non risponde né lo salva dalla sua afflizione.*!M".Costoro prelevano l' oro dalla loro borsa, pesano l' argento nella bilancia, pagano un orefice perché ne faccia un dio per prostrarglisi davanti, per adorarlo.g G".A chi mi assomigliereste, a chi mi eguagliereste, a chi mi paragonereste, quasi fossimo pari?+".Fino alla vostra vecchiaia io sono, fino alla vostra canizie io vi porterò; io vi ho fatti, e io vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò.9k".«Ascoltatemi, o casa di Giacobbe, voi tutti, residuo della casa d' Israele, voi di cui mi sono caricato dal giorno che nasceste, che siete stati portati fin dal seno materno!r]".Sono caduti, sono crollati assieme, non possono salvare il carico, essi stessi se ne vanno in prigionia.< s".Bel crolla, Nebo cade; le loro statue sono messe sopra animali, su bestie da soma; questi idoli che voi portavate qua e là sono diventati un carico; un peso per la bestia stanca!X)"-Nel SIGNORE sarà giustificata e si glorierà tutta la discendenza d' Israele.'"-"Solo nel SIGNORE", si dirà di me, "è la giustizia e la forza"»; a lui verranno, pieni di vergogna, quanti si erano adirati contro di lui. ~|}}|{{Oz2yxxOwwGw v^u_tosrqqp]oo nLmwlbkk+jii$hgg-feed\cbba\`__H^^ \\2[[9ZYY$X^WWVFUUTXSdRRQ:POO%N]MLL&KJ^IIH_GFEEDUCCQB`AA@?>>?=n<<;::#9}877{66554453211900K//3..-2,g++*v* )`((''&%%G$I#n""D! "P~a~m{: 7 ^  2 Vr'< s,«Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni».> y,La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:Y -,e al tempo di Ieoiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, sino alla fine dell' anno undicesimo di Sedechia, figlio di Giosia, re di Giuda, fino a quando Gerusalemme fu deportata, il che avvenne nel quinto mese. },La parola del SIGNORE gli fu rivolta al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, l' anno tredicesimo del suo regno,o [,Parole di Geremia, figlio di Chilchia, uno dei sacerdoti che stavano ad Anatot, nel paese di Beniamino.S"B«Quando gli adoratori usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me; poiché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà; e saranno in orrore a ogni carne». "BAvverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice il SIGNORE.;o"B«Infatti come i nuovi cieli e la nuova terra che io sto per creare rimarranno stabili davanti a me», dice il SIGNORE, «così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.X)"BIn mezzo a loro ne sceglierò come sacerdoti e come Leviti», dice il SIGNORE.6e"BRicondurranno tutti i vostri fratelli, da tutte le nazioni, come un' offerta al SIGNORE, su cavalli, su carri, su lettighe, su muli, su dromedari, al mio monte santo, a Gerusalemme», dice il SIGNORE, «nel modo in cui i figli d' Israele portano le loro offerte in un vaso puro alla casa del SIGNORE.,~Q"BIo metterò un segnale tra di loro, e manderò alcuni dei loro scampati alle nazioni, a Tarsis, a Pul e a Lud che tirano d' arco, a Tubal e a Iavan, alle isole lontane, che non hanno mai udito la mia fama e non hanno mai visto la mia gloria; essi proclameranno la mia gloria tra le nazioni.&}E"B«Io conosco le loro opere e i loro pensieri; il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.]|3"B«Quelli che si santificano e si purificano per andare nei giardini dietro all' idolo che è là in mezzo, quelli che mangiano carne di porco, cose abominevoli e topi, saranno tutti consumati», dice il SIGNORE.{"BPoiché il SIGNORE eserciterà il suo giudizio con fuoco e spada, contro ogni carne; gli uccisi dal SIGNORE saranno molti."? Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè: Dov' è colui che li fece uscire dal mare con il pastore del suo gregge? Dov' è colui che mise in mezzo a loro lo spirito suo santo,=!"? ma essi furono ribelli, contristarono il suo spirito santo; perciò egli si mutò in loro nemico, ed egli stesso combatté contro di loro.V<%"? in tutte le loro angosce. Non fu un inviato, né un angelo ma lui stesso a salvarli; nel suo amore e nella sua benevolenza egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò tutti i giorni del passato;u;c"?Egli aveva detto: «Certo, essi sono il mio popolo, i figli che non m' inganneranno». Fu il loro salvatore:"?Io voglio ricordare le bontà del SIGNORE, le lodi del SIGNORE, considerando tutto quello che il SIGNORE ci ha elargito; ricorderò il gran bene che ha fatto alla casa d' Israele, secondo la sua misericordia e secondo l' abbondanza della sua bontà.}9s"?Ho calpestato popoli nella mia ira, li ho ubriacati nel mio furore, ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra».!8;"?Io guardai, ma non c' era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse; allora il mio braccio mi ha salvato, e il mio furore mi ha sostenuto.k7O"?Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti.w6g"?«Io sono stato solo a calcare l' uva nel tino, e nessun uomo di fra i popoli è stato con me; io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, ho macchiato tutti i miei abiti.u5c"?Perché questo rosso sul tuo mantello e perché le tue vesti sono come quelle di chi calca l' uva nel tino?c4 A"?Chi è costui che giunge da Edom, da Bosra, vestito splendidamente? Costui, magnificamente ammantato, che cammina fiero della grandezza della sua forza? «Sono io, che parlo con giustizia, che sono potente a salvare».{3o"> Quelli saranno chiamati Popolo santo, Redenti del SIGNORE, e tu sarai chiamata Ricercata, Città non abbandonata.L2"> Ecco, il SIGNORE proclama fino agli estremi confini della terra: «Dite alla figlia di Sion: "Ecco la tua salvezza giunge; ecco egli ha con sé il suo salario, la sua retribuzione lo precede"».'1G"> Passate, passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Aggiustate, aggiustate la strada, toglietene le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!+0O"> ma quelli che avranno raccolto il frumento lo mangeranno e loderanno il SIGNORE; quelli che avranno vendemmiato berranno il vino nei cortili del mio santuario».d/A">Il SIGNORE l' ha giurato per la sua destra e per il suo braccio potente: «Io non darò mai più il tuo frumento per cibo ai tuoi nemici; i figli dello straniero non berranno più il tuo vino, frutto delle tue fatiche; . ">non date riposo a lui, finché egli non abbia ristabilito Gerusalemme, finché non abbia fatto di lei la lode di tutta la terra.)-K">Sulle tue mura, Gerusalemme, io ho posto delle sentinelle; non taceranno mai, né giorno né notte. Voi che destate il ricordo del SIGNORE, non abbiate riposo,,-">Come un giovane sposa una vergine, così i tuoi figli sposeranno te; come la sposa è la gioia dello sposo, così tu sarai la gioia del tuo Dio.l+Q">Non sarai chiamata più Abbandonata, la tua terra non sarà più detta Desolazione, ma tu sarai chiamata La mia delizia è in lei, e la tua terra Maritata; poiché il SIGNORE si compiacerà in te, la tua terra avrà uno sposo.b*=">sarai una splendida corona in mano al SIGNORE, un turbante regale nel palmo del tuo Dio.)+">Allora le nazioni vedranno la tua giustizia, tutti i re la tua gloria; sarai chiamata con un nome nuovo, che la bocca del SIGNORE pronunzierà;<( s">Per amor di Sion io non tacerò, per amor di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l' aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.E'"= Sì, come la terra produce la sua vegetazione e come un giardino fa germogliare le sue semenze, così il Signore, DIO, farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutte le nazioni.&+"= Io mi rallegrerò grandemente nel SIGNORE, l' anima mia esulterà nel mio Dio; poiché egli mi ha rivestito delle vesti della salvezza, mi ha avvolto nel mantello della giustizia, come uno sposo che si adorna di un diadema, come una sposa che si adorna dei suoi gioielli.1%["= La loro razza sarà conosciuta fra le nazioni, la loro discendenza, fra i popoli; tutti quelli che li vedranno riconosceranno che sono una razza benedetta dal SIGNORE.&$E"=Poiché io, il SIGNORE, amo la giustizia, odio la rapina, frutto d' iniquità; io darò loro fedelmente la ricompensa e stabilirò con loro un patto eterno.9#k"=Invece della vostra vergogna, avrete una parte doppia; invece di infamia, esulterete della vostra sorte. Sì, nel loro paese possederanno il doppio e avranno felicità eterna.0"Y"=Ma voi sarete chiamati sacerdoti del SIGNORE, la gente vi chiamerà ministri del nostro Dio; voi mangerete le ricchezze delle nazioni, a voi toccherà la loro gloria.!"=Là gli stranieri pascoleranno le vostre greggi, i figli dello straniero saranno i vostri agricoltori e i vostri viticultori./ W"=Essi ricostruiranno sulle antiche rovine, rialzeranno i luoghi desolati nel passato, rinnoveranno le città devastate, i luoghi desolati delle trascorse generazioni."=per mettere, per dare agli afflitti di Sion un diadema invece di cenere, olio di gioia invece di dolore, il mantello di lode invece di uno spirito abbattuto, affinché siano chiamati terebinti di giustizia, la piantagione del SIGNORE per mostrare la sua gloria. "=per proclamare l' anno di grazia del SIGNORE, il giorno di vendetta del nostro Dio; per consolare tutti quelli che sono afflitti; -"=Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l' apertura del carcere ai prigionieri,"<Il più piccolo diventerà un migliaio; il minimo, una nazione potente. Io, il SIGNORE, affretterò le cose a suo tempo».C"<Il tuo popolo sarà tutto un popolo di giusti; essi possederanno il paese per sempre; essi, che sono il germoglio da me piantato, l' opera delle mie mani, per manifestare la mia gloria.#?"<Il tuo sole non tramonterà più, la tua luna non si oscurerà più; poiché il SIGNORE sarà la tua luce perenne, i giorni del tuo lutto saranno finiti.9k"<Non più il sole sarà la tua luce, nel giorno; e non più la luna t' illuminerà con il suo chiarore; ma il SIGNORE sarà la tua luce perenne, il tuo Dio sarà la tua gloria.*M"<Non si udrà più parlare di violenza nel tuo paese, di devastazione e di rovina entro i tuoi confini; ma chiamerai le tue mura: Salvezza, e le tue porte: Lode.H "<Invece di rame, farò affluire oro; invece di ferro, farò affluire argento; invece di legno, rame; invece di pietre, ferro; io ti darò per magistrato la pace, per governatore la giustizia.3_"<Tu popperai il latte delle nazioni, popperai al seno dei re, e riconoscerai che io, il SIGNORE, sono il tuo salvatore, io, il Potente di Giacobbe, sono il tuo redentore. 9"<Invece di essere abbandonata, odiata, al punto che anima viva più non passava da te, io farò di te il vanto dei secoli, la gioia di tutte le epoche.oW"<I figli di quelli che ti avranno oppressa verranno da te, abbassandosi; tutti quelli che ti avranno disprezzata si prostreranno fino alla pianta dei tuoi piedi e ti chiameranno la città del SIGNORE, la Sion del Santo d' Israele.A{"< La gloria del Libano verrà a te, il cipresso, il platano e il larice verranno assieme per ornare il luogo del mio santuario, e io renderò glorioso il luogo dove posano i miei piedi.}s"< Poiché la nazione e il regno che non vorranno servirti, periranno; quelle nazioni saranno completamente distrutte."="< Le tue porte saranno sempre aperte; non saranno chiuse né giorno né notte, per lasciar entrare in te la ricchezza delle nazioni e i loro re in corteo.9k"< I figli dello straniero ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio; poiché io ti ho colpita nel mio sdegno, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te.q["< Sono le isole che spereranno in me e avranno alla loro testa le navi di Tarsis, per ricondurre i tuoi figli da lontano con argento e con oro, per onorare il nome del SIGNORE, tuo Dio, del Santo d' Israele, che ti avrà glorificata.`9"<Chi mai sono costoro che volano come una nuvola, come colombi verso le loro colombaie?A {"<Tutte le greggi di Chedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiot saranno al tuo servizio; saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io onorerò la mia casa gloriosa.* M"<Una moltitudine di cammelli ti coprirà, dromedari di Madian e di Efa; quelli di Seba verranno tutti, portando oro e incenso, e proclamando le lodi del SIGNORE.> u"<Allora guarderai e sarai raggiante, il tuo cuore palpiterà forte e si allargherà, poiché l' abbondanza del mare si volgerà verso di te, la ricchezza delle nazioni verrà da te. 5"<Alza gli occhi e guàrdati attorno; tutti si radunano e vengono da te; i tuoi figli giungono da lontano, arrivano le tue figlie, portate in braccio.V %"<Le nazioni cammineranno alla tua luce, i re allo splendore della tua aurora.-"<Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il SIGNORE e la sua gloria appare su di te.l S"<«Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del SIGNORE è spuntata sopra di te!c?";«Quanto a me», dice il SIGNORE, «questo è il patto che io stabilirò con loro: il mio spirito che riposa su di te e le mie parole che ho messe nella tua bocca non si allontaneranno mai dalla tua bocca, né dalla bocca della tua discendenza, né dalla bocca della discendenza della tua discendenza», dice il SIGNORE, «da ora e per sempre».}s";«Un salvatore verrà per Sion e per quelli di Giacobbe che si convertiranno dalla loro rivolta», dice il SIGNORE.8i";Così si temerà il nome del SIGNORE dall' occidente, e la sua gloria dall' oriente; quando l' avversario verrà come una fiumana, lo spirito del SIGNORE lo metterà in fuga.3";Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, il contraccambio ai suoi nemici; alle isole darà la loro retribuzione.A{";egli si è rivestito di giustizia come di una corazza, si è messo in capo l' elmo della salvezza, ha indossato gli abiti della vendetta, si è avvolto di gelosia come in un mantello.'G";ha visto che non c' era più un uomo e si è stupito che nessuno intervenisse; allora il suo braccio gli è venuto in aiuto, la sua giustizia lo ha sorretto;'G";la verità è scomparsa, e chi si allontana dal male si espone a essere spogliato. Il SIGNORE ha visto, e gli è dispiaciuto che non vi sia più rettitudine;*M";La rettitudine si è ritirata, e la giustizia si è tenuta lontana; la verità infatti soccombe sulla piazza pubblica, e il diritto non riesce ad avvicinarvisi;T~!"; Siamo stati ribelli al SIGNORE e l' abbiamo rinnegato, ci siamo rifiutati di seguire il nostro Dio, abbiamo parlato di oppressione e di rivolta, abbiamo concepito e meditato in cuore parole di menzogna.G}"; Poiché le nostre trasgressioni si sono moltiplicate davanti a te e i nostri peccati testimoniano contro di noi; sì, i nostri peccati ci stanno davanti e le nostre iniquità le conosciamo.!|;"; Tutti quanti grugniamo come orsi, andiamo gemendo come colombe; aspettiamo la rettitudine, ma essa non viene; la salvezza, ma essa si allontana da noi.@{y"; Andiamo tastando la parete come i ciechi, andiamo a tastoni come chi non ha occhi; inciampiamo in pieno mezzogiorno come nel crepuscolo, in mezzo all' abbondanza sembriamo dei morti.@zy"; Perciò la rettitudine è lontana da noi, e non arriva fino a noi la giustizia; noi aspettiamo la luce, ma ecco le tenebre; aspettiamo il chiarore del giorno, ma camminiamo nel buio.y1";La via della pace non la conoscono, non c' è equità nel loro procedere; si fanno dei sentieri tortuosi, chiunque vi cammina non conosce la pace.0xY";I loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, la desolazione e la rovina sono sulla loro strada.-wS";Le loro tele non diventeranno vestiti, né costoro si copriranno delle loro opere; le loro opere sono opere d' iniquità, nelle loro mani vi sono atti di violenza. v";Covano uova di serpente, tessono tele di ragno; chi mangia le loro uova muore, e l' uovo che uno schiaccia, dà fuori una vipera.0uY";Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; si appoggiano su ciò che non è, dicono menzogne, concepiscono il male, partoriscono l' iniquità.,tQ";Le vostre mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall' iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.s1";ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto.nr W";Ecco, la mano del SIGNORE non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire;@qy":allora troverai la tua delizia nel SIGNORE; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre», poiché la bocca del SIGNORE ha parlato.p": Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause,Po": I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine; tu rialzerai le fondamenta gettate da molte età e sarai chiamato il riparatore delle brecce, il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese.:nm": il SIGNORE ti guiderà sempre, ti sazierà nei luoghi aridi, darà vigore alle tue ossa; tu sarai come un giardino ben annaffiato, come una sorgente la cui acqua non manca mai.m5": se tu supplisci ai bisogni dell' affamato, e sazi l' afflitto, la tua luce spunterà nelle tenebre, e la tua notte oscura sarà come il mezzogiorno;*lM": Allora chiamerai e il SIGNORE ti risponderà; griderai, ed egli dirà: Eccomi! Se tu togli di mezzo a te il giogo, il dito accusatore e il parlare con menzogna;3k_":Allora la tua luce spunterà come l' aurora, la tua guarigione germoglierà prontamente; la tua giustizia ti precederà, la gloria del SIGNORE sarà la tua retroguardia.ejC":Non è forse questo: che tu divida il tuo pane con chi ha fame, che tu conduca a casa tua gli infelici privi di riparo, che quando vedi uno nudo tu lo copra e che tu non ti nasconda a colui che è carne della tua carne?Qi":Il digiuno che io gradisco non è forse questo: che si spezzino le catene della malvagità, che si sciolgano i legami del giogo, che si lascino liberi gli oppressi e che si spezzi ogni tipo di giogo?hhI":È forse questo il digiuno di cui mi compiaccio, il giorno in cui l' uomo si umilia? Curvare la testa come un giunco, sdraiarsi sul sacco e sulla cenere, è dunque questo ciò che chiami digiuno, giorno gradito al SIGNORE?(gI":Ecco, voi digiunate per litigare, per fare discussioni, e colpite con pugno malvagio; oggi, voi non digiunate in modo da far ascoltare la vostra voce in alto.kfO":"Perché", dicono essi, "quando abbiamo digiunato, non ci hai visti? Quando ci siamo umiliati, non lo hai notato?" Ecco, nel giorno del vostro digiuno voi fate i vostri affari ed esigete che siano fatti tutti i vostri lavori.zem":Mi cercano giorno dopo giorno, prendono piacere a conoscere le mie vie, come una nazione che avesse praticato la giustizia e non avesse abbandonato la legge del suo Dio; mi domandano dei giudizi giusti, prendono piacere ad accostarsi a Dio.&d G":«Grida a piena gola, non ti trattenere, alza la tua voce come una tromba; dichiara al mio popolo le sue trasgressioni, alla casa di Giacobbe i suoi peccati.:co"9«Non c' è pace per gli empi», dice il mio Dio.zbm"9Ma gli empi sono come il mare agitato, quando non si può calmare e le sue acque cacciano fuori fango e pantano.a"9Io metterò la lode sulle sue labbra. Pace, pace a chi è lontano e a chi è vicino», dice il SIGNORE, «io lo guarirò!»`"9Io ho visto le sue vie, e lo guarirò; lo guiderò e ridarò le mie consolazioni a lui e a quelli dei suoi che sono afflitti.*_M"9Per l' iniquità della sua cupidigia io mi sono adirato e l' ho colpito; mi sono nascosto, mi sono indignato; ma egli, ribelle, ha seguito la via del suo cuore.#^?"9Io infatti non voglio contendere per sempre né serbare l' ira in eterno, affinché gli spiriti, le anime che io ho fatte, non vengano meno davanti a me.])"9Infatti così parla Colui che è l' Alto, l' eccelso, che abita l' eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi.q\["9Si dirà: «Aggiustate, aggiustate, preparate la via, togliete gli ostacoli dalla via del mio popolo!»\[1"9 Quando tu griderai, venga a salvarti la moltitudine dei tuoi idoli! Il vento li porterà via tutti, un soffio li toglierà di mezzo; ma chi si rifugia in me possederà il paese, erediterà il mio monte santo».WZ'"9 Io farò conoscere la tua giustizia e le tue opere non ti gioveranno a nulla.`Y9"9 Di chi dunque hai timore? Di chi hai paura per rinnegarmi così, per non più ricordarti di me, per non dartene più pensiero? Non me ne sono io rimasto in silenzio e da molto tempo? Per questo tu non mi temi più.X"9 Per il tuo lungo cammino ti stanchi, ma non dici: "È inutile!" Tu trovi ancora del vigore nella tua mano, perciò non ti senti esausta.W/"9 Tu vai dal re con dell' olio e gli porti profumi in grande quantità; mandi lontano i tuoi ambasciatori e ti abbassi fino al soggiorno dei morti._V7"9Hai messo il tuo memoriale dietro le porte e dietro gli stipiti; poiché, lontano da me, tu scopri il tuo letto, vi monti, l' allarghi, e fermi il patto con loro; tu ami il loro letto e in esso ti scegli un posto. ~~~}p||o{{Ez3yQxww-vuu1tsrqpptoo9nnmlll"kaj`i~hh=gfee?deccabaaU```__(^]b\k[[cZYYfXlWWTVUUT`SRR!QpPPOUNNMiLPKK J}InHHG1FEEGDDCOBBQAA@V?>>===K<11T00n/..L-S,+++,*1)((('y&&C&%Q$$=##"!! &%>:NS]M0  g  C t[hR jKM,Di' loro tutte queste cose, ma essi non ti ascolteranno; chiamali, ma essi non ti risponderanno. J,ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno irrigidito il collo; si sono comportati peggio dei loro padri".0IY,Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d' Egitto fino a oggi, io vi ho mandato tutti i miei servi, i profeti, ve li ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;i,io tratterò questa casa, sulla quale è invocato il mio nome e nella quale riponete la vostra fiducia, e il luogo che ho dato a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo:H= , Ora, poiché avete commesso tutte queste cose, dice il SIGNORE, poiché vi ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto, poiché vi ho chiamati e voi non avete risposto,,<Q, «"Andate al mio luogo che era a Silo, dove una volta avevo messo il mio nome, e guardate come l' ho trattato, a causa della malvagità del mio popolo d' Israele.!;;, È forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladri questa casa sulla quale è invocato il mio nome? Ecco, tutto questo io l' ho visto, dice il SIGNORE./:W, e poi venite a presentarvi davanti a me, in questa casa sulla quale è invocato il mio nome. Voi dite: «Siamo salvi!» Perciò commettete tutte queste abominazioni.9), «"Voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,W8',Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole false, che non giovano a nulla.l7Q,io allora vi farò abitare in questo luogo, nel paese che allora diedi ai vostri padri per sempre.(6I,se non opprimete lo straniero, l' orfano e la vedova, se non spargete sangue innocente in questo luogo, e non andate per vostra sciagura dietro ad altri dèi,5y,Ma se cambiate veramente le vostre vie e le vostre opere, se praticate sul serio la giustizia gli uni verso gli altri,4,Non ponete la vostra fiducia in parole false, dicendo: «Questo è il tempio del SIGNORE, il tempio del SIGNORE, il tempio del SIGNORE!»3,Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Cambiate le vostre vie e le vostre opere, e io vi farò abitare in questo luogo.R2,«Fèrmati alla porta della casa del SIGNORE e là proclama questa parola: "Ascoltate la parola del SIGNORE, voi tutti, uomini di Giuda, che entrate per queste porte per prostrarvi davanti al SIGNORE!F1 ,Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:U0#,Saranno chiamati: argento di rifiuto, perché il SIGNORE li ha rigettati». / ,Il mantice soffia con forza, il piombo è consumato dal fuoco; invano si cerca di raffinare, perché le scorie non si staccano.d.A,Essi sono tutti ribelli incalliti, seminano calunnie; sono bronzo e ferro, tutti corrotti.}-s,«Io ti avevo messo fra il mio popolo come un saggiatore di metalli, perché tu conoscessi e saggiassi la loro via.F,,Figlia del mio popolo, vèstiti di sacco, ròtolati nella cenere, prendi il lutto come per un figlio unico, fa' udire un amaro lamento, perché il devastatore ci piomba addosso improvviso.w+g,Non uscite nei campi, non camminate per le vie, perché la spada del nemico è là; tutto intorno è terrore.*},Noi ne abbiamo udito la fama e le nostre mani si sono infiacchite; l' angoscia ci coglie, un dolore come di partoriente.Z)-,Essi impugnano l' arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, figlia di Sion». (,Così parla il SIGNORE: «Ecco un popolo viene dal paese di settentrione, una grande nazione si muove dalle estremità della terra.<'q,Perciò così parla il SIGNORE: «Ecco, io porrò davanti a questo popolo delle pietre d' intoppo, nelle quali inciamperanno assieme padri e figli, vicini e amici, e periranno».9&k,Che m' importa dell' incenso che viene da Seba, della canna odorosa che viene dal paese lontano? I vostri olocausti non mi sono graditi, i vostri sacrifici non mi piacciono».8%i,Ascolta, terra! Ecco, io faccio venire su questo popolo una calamità, frutto dei loro pensieri; perché non sono stati attenti alle mie parole; hanno rigettato la mia legge.`$9,Perciò, ascoltate, nazioni! Sappiate, comunità dei popoli, quello che avverrà loro.#,Io ho messo delle sentinelle per voi: "State attenti al suono della tromba!" Ma quelli rispondono: "Non staremo attenti"."w,Così dice il SIGNORE: «Fermatevi sulle vie e guardate, domandate quali siano i sentieri antichi, dove sia la buona strada, e incamminatevi per essa; voi troverete riposo alle anime vostre! Ma quelli rispondono: "Non c' incammineremo per essa!"b!=,Saranno confusi perché commettono delle abominazioni; non si vergognano affatto, non sanno che cosa sia arrossire; perciò cadranno fra quelli che cadono; quando io li visiterò saranno abbattuti», dice il SIGNORE.h I,Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: "Pace, pace", mentre pace non c' è., «Infatti dal più piccolo al più grande, sono tutti quanti avidi di guadagno; dal profeta al sacerdote, tutti praticano la menzogna.'G, Le loro case saranno passate ad altri, così pure i loro campi e le loro mogli, poiché io stenderò la mia mano sugli abitanti del paese», dice il SIGNORE.q[, Ma io sono pieno del furore del SIGNORE; sono stanco di contenermi. Rivèrsalo sui bambini per la strada e sui giovani riuniti assieme; poiché il marito e la moglie, il vecchio e l' uomo carico d' anni saranno presi tutti insieme.{, A chi parlerò, chi prenderò come testimone perché mi ascolti? Ecco, il loro orecchio è incirconciso, essi sono incapaci di prestare attenzione; ecco, la parola del SIGNORE è diventata per loro un obbrobrio, non vi trovano più nessun piacere./W, Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Il resto d' Israele sarà completamente racimolato come una vigna; ripassa con la mano, come fa il vendemmiatore sui tralci.~u,Correggiti, Gerusalemme, affinché io non mi allontani da te, e non faccia di te un deserto, una terra disabitata!»M,Come un pozzo fa scaturire le sue acque, così essa fa scaturire la sua malvagità; in lei non si sente parlare che di violenza e di rovina; davanti a me stanno continuamente sofferenze e piaghe.b=,Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti: «Abbattete i suoi alberi, ed elevate un bastione contro Gerusalemme; quella è la città che deve essere punita; dappertutto, in mezzo a lei, non c' è che oppressione.F,Alzatevi, saliamo di notte, e distruggiamo i suoi palazzi!» 9,Preparate l' attacco contro di lei; alzatevi, saliamo in pieno mezzogiorno! Guai a noi, perché il giorno declina, e le ombre della sera si allungano! ,Verso di lei vengono dei pastori con le loro greggi; essi piantano le loro tende intorno a lei; ognuno d' essi bruca dal suo lato.A},La bella, la voluttuosa figlia di Sion, io la distruggo!J ,«Figli di Beniamino, cercate un rifugio lontano da Gerusalemme; sonate la tromba in Tecoa; innalzate un segnale su Bet-Cherem, perché dal settentrione avanza una calamità, una grande rovina.0Y,i profeti profetano bugiardamente; i sacerdoti governano agli ordini dei profeti; e il mio popolo ha piacere che sia così. Che cosa farete voi quando verrà la fine?9m,Cose spaventevoli e orribili si fanno nel paese:pY,Non dovrei forse punire queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei vendicarmi di una simile nazione?=s,Ingrassano, hanno il volto lucido, oltrepassano ogni limite di male. Non difendono la causa, la causa dell' orfano, eppure prosperano; non fanno giustizia nei processi dei poveri.,Come una gabbia è piena di uccelli, così le loro case sono piene di frode; perciò diventano grandi e si arricchiscono.  ,Poiché fra il mio popolo si trovano degli empi, essi spiano come cacciatori in agguato; tendono tranelli, acchiappano uomini.k O,Le vostre iniquità hanno sconvolto queste cose; i vostri peccati vi hanno privati del benessere.N ,Non dicono in cuor loro: "Temiamo il SIGNORE, il nostro Dio, che dà la pioggia a suo tempo: la pioggia della prima e dell' ultima stagione, che ci mantiene le settimane fissate per la mietitura".] 3,Ma questo popolo ha un cuore indocile e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno.v e,Voi non mi temerete», dice il SIGNORE, «non temerete davanti a me? Io ho posto la sabbia come limite al mare, barriera eterna, che esso non oltrepasserà mai. I suoi flutti si agitano, ma sono impotenti; muggono, ma non la sormontano.uc,Ascoltate ora questo, popolo stolto e senza cuore, hanno occhi, ma non vedono, hanno orecchi, ma non odono.S,«Annunziate questo alla casa di Giacobbe, proclamatelo in Giuda, e dite:zm,Quando direte: "Perché il SIGNORE, il nostro Dio, ci ha fatto tutto questo?" tu risponderai loro: "Come voi mi avete abbandonato e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese che non è vostro".T!,Ma anche in quei giorni», dice il SIGNORE, «io non ti finirò del tutto.ta,Essa divorerà i tuoi raccolti e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi.K,La sua faretra è un sepolcro aperto; tutti quanti sono valorosi.`9,Ecco, io faccio venire da lontano una nazione contro di voi, casa d' Israele», dice il SIGNORE; «una nazione valorosa, una nazione antica, una nazione della quale tu non conosci la lingua e non capisci le parole.iK,Perciò così parla il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Poiché avete detto quelle parole, ecco, io farò in modo che la parola mia sia come fuoco nella tua bocca, che questo popolo sia come legno, e che quel fuoco lo divori.hI, i profeti non sono che vento, e nessuno parla in essi. Quel che minacciano sia fatto a loro!»ve, Rinnegano il SIGNORE, e dicono: «Non esiste; nessun male ci verrà addosso, noi non vedremo spada né fame;\~1, Infatti la casa d' Israele e la casa di Giuda mi hanno tradito», dice il SIGNORE.}, «Salite sulle sue mura e distruggete, ma non la finite del tutto; portate via i suoi tralci, perché non sono del SIGNORE!q|[, Non li dovrei punire per queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei vendicarmi di una simile nazione?p{Y,Sono come tanti stalloni ben pasciuti e focosi; ognuno di essi nitrisce dietro la moglie del prossimo.Pz,«Perché ti dovrei perdonare? I tuoi figli mi hanno abbandonato, giurano per degli dèi che non esistono. Io li ho saziati ed essi si danno all' adulterio, si affollano nella casa della prostituta.{yo,Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato presso le loro città; chiunque ne uscirà sarà sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro infedeltà sono aumentate.>xu,io andrò dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro Dio; ma anch' essi tutti quanti hanno spezzato il giogo, hanno rotto i legami.~wu,Io dicevo: «Questi non sono che miseri, insensati che non conoscono la via del SIGNORE, il giudizio del loro Dio»;wvg,SIGNORE, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà? Tu li colpisci, e quelli non sentono nulla; tu li consumi, e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi hanno reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.cu?,Anche quando dicono: "Com' è vero che il SIGNORE vive", è certo che giurano il falso».Pt ,«Andate per le vie di Gerusalemme; guardate, informatevi; cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n' è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la fedeltà; e io le perdonerò.s{,Odo infatti dei gridi come di donna che è nei dolori; un' angoscia come quella di donna nel suo primo parto; è la voce della figlia di Sion, che sospira ansimando e stende le mani: «Ahi, me misera! perché io vengo meno davanti agli uccisori».{ro,E tu che stai per essere devastata, che fai? Hai un bel vestirti di scarlatto, un bel metterti i tuoi ornamenti d' oro, un bell' ingrandirti gli occhi con il belletto! Invano ti abbellisci; i tuoi amanti ti disprezzano, vogliono la tua vita.Lq,Al rumore dei cavalieri e degli arcieri tutte le città sono in fuga; tutti entrano nel folto dei boschi, montano sulle rocce; tutte le città sono abbandonate, e non c' è più nessun abitante.!p;,A causa di ciò, la terra è afflitta, e i cieli di sopra si oscurano; perché io l' ho detto, l' ho stabilito, e non me ne pento, e non ritratterò».joM,Infatti così parla il SIGNORE: «Tutto il paese sarà desolato, ma io non lo finirò del tutto.n ,Guardo, ed ecco il Carmelo è un deserto; tutte le sue città sono abbattute davanti al SIGNORE, davanti alla sua ira furente.Vm%,Guardo, ed ecco non c' è uomo; tutti gli uccelli del cielo sono volati via.Fl,Guardo i monti, ed ecco tremano, tutti i colli sono agitati.Uk#,Io guardo la terra, ed ecco è desolata e deserta; i cieli sono senza luce.)jK,«Veramente il mio popolo è stolto, non mi conosce; sono figli insensati, non hanno intelligenza; sono saggi per fare il male, ma il bene non lo sanno fare».Ii ,Fino a quando vedrò la bandiera e udrò il suono della tromba?h%,Si annunzia rovina sopra rovina, poiché tutto il paese è devastato. Le mie tende sono distrutte all' improvviso, i miei teli in un attimo.Mg,Le mie viscere! Le mie viscere! Sento un gran dolore! Le pareti del mio cuore! Il mio cuore mi freme nel petto! Io non posso tacere; poiché io ho udito il suono della tromba, il grido di guerra.5fc,«Il tuo procedere e le tue azioni ti hanno attirato queste cose; questo è il frutto della tua malvagità; sì, è amaro; sì, è una cosa che ti penetra fino al cuore».e',Si sono posti contro Gerusalemme da ogni lato, come guardie di un accampamento, perché essa si è ribellata contro di me», dice il SIGNORE. d9,«Avvertitene le nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme; degli assedianti vengono da un paese lontano, lanciano le loro grida contro le città di Giuda.cc?,Poiché una voce che viene da Dan annunzia la calamità, la proclama dai colli di Efraim.b,Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché tu sia salvata. Fino a quando albergheranno in te i tuoi pensieri iniqui?,aQ, Ecco, l' invasore sale come fanno le nuvole; i suoi carri sono come un turbine; i suoi cavalli sono più rapidi delle aquile. Guai a noi! poiché siamo devastati!~`u, un vento anche più impetuoso di quello verrà da parte mia; ora anch' io pronunzierò la sentenza contro di loro».@_y, In quel tempo si dirà a questo popolo e a Gerusalemme: «Un vento infocato viene dalle alture del deserto verso la figlia del mio popolo, non per vagliare, non per nettare il grano;)^K, Allora io dissi: «Ahi! Signore, SIGNORE, tu hai dunque ingannato questo popolo e Gerusalemme! Hai detto: "Voi avrete pace". Ma la spada toglie loro la vita!»&]E, «In quel giorno avverrà», dice il SIGNORE, «che il cuore del re e il cuore dei capi verranno meno, i sacerdoti saranno attoniti, i profeti stupefatti». \,Perciò, vestitevi di sacchi, siate afflitti, prorompete in lamenti, perché l' ira furente del SIGNORE non si è distolta da noi.d[A,Un leone balza fuori dal folto bosco, un distruttore di nazioni si è messo in marcia, ha lasciato il suo luogo, per ridurre il tuo paese in desolazione, al punto che le tue città saranno rovinate e prive d' abitanti.Z-,Alzate la bandiera verso Sion, cercate un rifugio, non vi fermate, perché io faccio venire dal settentrione una calamità, una grande rovina».0YY,«Annunziate in Giuda, proclamate questo in Gerusalemme, e dite: "Sonate le trombe nel paese", gridate forte e dite: "Adunatevi ed entriamo nelle città fortificate!" X ,Circoncidetevi per il SIGNORE, circoncidete i vostri cuori, uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme, affinché il mio furore non scoppi come un fuoco, e non s' infiammi al punto che nessuno possa spegnerlo, a causa della malvagità delle vostre azioni!» W ,Poiché così parla il SIGNORE alla gente di Giuda e di Gerusalemme: «Dissodatevi un campo nuovo, e non seminate tra le spine!V7,se giuri per il SIGNORE che vive, con verità, con rettitudine e con giustizia, allora le nazioni saranno benedette in lui e in lui si glorieranno».U 3,«Israele, se tu torni», dice il SIGNORE, «se tu torni da me, se togli dalla mia presenza le tue abominazioni, se non vai più vagando qua e là,T!,Noi abbiamo la nostra vergogna come giaciglio e la nostra infamia come coperta, poiché abbiamo peccato contro il SIGNORE, il nostro Dio: noi e i nostri padri, dalla nostra infanzia sino a questo giorno; non abbiamo dato ascolto alla voce del SIGNORE, il nostro Dio.&SE,La vergogna ha divorato il prodotto della fatica dei nostri padri, sin dalla nostra giovinezza: le loro pecore e i loro buoi, i loro figli e le loro figlie.#R?,Certo, è vano il soccorso che si aspetta dalle alture, dalle feste strepitose sui monti; Certo, nel SIGNORE, nel nostro Dio, sta la salvezza d' Israele.Q!,«Tornate, figli traviati, io vi guarirò dei vostri traviamenti!» «Eccoci, noi veniamo da te, perché tu sei il SIGNORE, il nostro Dio.5Pc,Una voce si è fatta udire sulle alture; sono i pianti, le suppliche dei figli d' Israele, perché hanno pervertito la loro via, hanno dimenticato il SIGNORE, il loro Dio.O,Ma proprio come una donna è infedele al suo amante, così voi mi siete stati infedeli, casa d' Israele!» dice il SIGNORE.RN,Io avevo detto: "Quale posto ti darò tra i miei figli? Che paese delizioso ti darò? La più bella eredità delle nazioni!" Avevo detto: "Tu mi chiamerai: «Padre mio!» E non smetterai di seguirmi".,MQ,In quei giorni, la casa di Giuda camminerà con la casa d' Israele; verranno assieme dal paese del settentrione al paese che io diedi in eredità ai vostri padri.ML,Allora Gerusalemme sarà chiamata il trono del SIGNORE; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome del SIGNORE, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.Kw,Quando sarete moltiplicati e avrete fruttato nel paese, allora», dice il SIGNORE, «non si dirà più: "L' arca del patto del SIGNORE!" Non vi si penserà più, non la si menzionerà più, non la si rimpiangerà più, non se ne farà un' altra.eJC,vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e intelligenza.-IS,«Tornate, o figli traviati», dice il SIGNORE, «poiché io sono il vostro Signore; vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion;dHA, Soltanto riconosci la tua iniquità: tu sei stata infedele al SIGNORE, al tuo Dio, sei andata di qua e di là con gli stranieri, sotto ogni albero verdeggiante, e non hai dato ascolto alla mia voce"», dice il SIGNORE.lGQ, Va', proclama queste parole verso il settentrione, e di': "Torna, o infedele Israele", dice il SIGNORE; "io non vi mostrerò un viso accigliato, poiché io sono misericordioso", dice il SIGNORE, "e non serbo l' ira per sempre.dFA, Il SIGNORE mi disse: «L' infedele Israele si è mostrata più giusta della perfida Giuda. E , nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata da me con tutto il suo cuore, ma con finzione», dice il SIGNORE.D, Con il rumore delle sue prostituzioni Israele ha contaminato il paese; ha commesso adulterio con la pietra e con il legno;uCc,Benché io avessi ripudiato l' infedele Israele a causa di tutti i suoi adulteri e le avessi dato la sua lettera di divorzio, ho visto che sua sorella, la perfida Giuda, non ha avuto alcun timore, ed è andata a prostituirsi anche lei.B,Io dicevo: Dopo che avrà fatto tutte queste cose, tornerà a me; ma non è ritornata; e sua sorella, la perfida Giuda, l' ha visto.CA,Il SIGNORE mi disse al tempo del re Giosia: «Hai visto ciò che l' infedele Israele ha fatto? È andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e là s' è prostituita.@3,Egli sarà forse adirato per sempre? Serberà forse la sua ira sino alla fine?" Ecco, tu parli così, ma intanto commetti tutto il male che puoi!»X?),Mi hai appena gridato: "Padre mio, tu sei stato l' amico della mia giovinezza!'>G,Perciò le grandi piogge sono state trattenute e non c' è stata pioggia di primavera; ma tu hai avuto una fronte da prostituta e non hai voluto vergognarti.r=],«Alza gli occhi verso le alture, e guarda. Dov' è che non ti sei prostituita? Tu sedevi per le vie ad aspettare i passanti, come fa l' Arabo nel deserto, e hai contaminato il paese con le tue prostituzioni e con le tue malvagità.< 1,Il SIGNORE dice: «Se un uomo ripudia sua moglie e questa se ne va via e si sposa con un altro, quell' uomo torna forse ancora da lei? Il paese stesso non ne sarebbe forse tutto profanato? E tu, che ti sei prostituita con molti amanti, ritorneresti da me?» dice il SIGNORE.!;;,%Anche di là uscirai con le mani sul capo; perché il SIGNORE rigetta quelli nei quali tu confidi, e tu non riuscirai nel tuo intento per loro mezzo». : ,$Perché hai tanta premura di cambiare strada? Anche dall' Egitto riceverai confusione, come già l' hai ricevuta dall' Assiria.%9C,#eppure, dopo tutto questo, tu dici: "Io sono innocente; certo l' ira sua si è distolta da me". Ecco io ti condannerò perché hai detto: "Non ho peccato".|8q,"Anche sulla tua veste si trova il sangue di poveri innocenti, che tu non hai colto in flagrante delitto di scasso;q7[,!Come sei brava a trovare la via per cercare l' amore! Hai di che insegnare persino alle donne malvagie!6-, La fanciulla può forse dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli.L5,Gente, considerate la parola del SIGNORE! Io sono stato forse un deserto o un paese di fitte tenebre per Israele? Perché dice il mio popolo: "Noi siamo liberi, non vogliamo tornare più da te"?4',«Invano ho colpito i vostri figli; non ne hanno ricevuto correzione; la vostra spada ha divorato i vostri profeti come un leone distruttore.X3),«Perché mi contestate? Voi tutti mi siete stati infedeli», dice il SIGNORE.#2?,Dove sono i tuoi dèi che ti sei fatti? Si alzino, se ti possono salvare nel tempo della tua sventura! Infatti, o Giuda, tu hai tanti dèi quante città.U1#,i quali dicono al legno: "Tu sei mio padre", e alla pietra: "Tu ci hai dato la vita!" Poiché essi mi hanno voltato le spalle e non la faccia; ma nel tempo della loro sventura dicono: "Àlzatie salvaci!"/0W,Come il ladro è confuso quand' è colto sul fatto, così sono confusi quelli della casa d' Israele: essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti,+/O,Guarda che il tuo piede non si scalzi e che la tua gola non s' inaridisca! Ma tu hai detto: "Non c' è rimedio; no, io amo gli stranieri e andrò dietro a loro!"X.),Asina selvatica, abituata al deserto, che sbuffa nell' ardore della sua passione! Chi le impedirà di soddisfare le sue voglie? Tutti quelli che la cercano non hanno da affaticarsi: la trovano nel suo mese.8-i,«Come puoi dire: "Non mi sono contaminata, non sono andata dietro ai Baali"? Guarda i tuoi passi nella valle, riconosci quello che hai fatto, dromedaria leggera e vagabonda!,,Anche se ti lavassi con il nitro e usassi molto sapone, la tua iniquità lascerebbe una macchia davanti a me», dice il Signore, DIO.(+I,Eppure, io ti avevo piantata come una nobile vigna, tutta del miglior ceppo; come mai ti sei trasformata in tralci degenerati di una vigna a me non familiare?]*3,«Già da lungo tempo tu hai spezzato il tuo giogo, rotto le tue catene, e hai detto: "Non voglio più servire!" Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei buttata giù come una prostituta.|)q,La tua malvagità è quella che ti castiga; le tue infedeltà sono la tua punizione. Sappi dunque e vedi che cattiva e amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore», dice il Signore, DIO degli eserciti.<(q,E ora, perché vai per la via che conduce in Egitto per andare a bere l' acqua del Nilo? o perché vai per la via che conduce in Assiria per andare a bere l' acqua dell' Eufrate?',Tutto questo non ti succede forse perché hai abbandonato il SIGNORE, il tuo Dio, mentre egli ti guidava per la buona via?I& ,Persino gli abitanti di Nof e di Tafanes ti divorano il cranio.+%O,I leoncelli ruggono contro di lui, fanno udire la loro voce, e riducono il suo paese in una desolazione; le sue città sono bruciate e non ci sono più abitanti.s$_,«Israele è forse uno schiavo? È forse uno schiavo nato in casa? Perché dunque è diventato una preda?:#m, «Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d' acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l' acqua.W"', O cieli, stupite di questo; inorridite e restate attoniti», dice il SIGNORE.$!A, C' è forse una nazione che abbia cambiato i suoi dèi, sebbene non siano dèi? Ma il mio popolo ha cambiato la sua gloria per ciò che non giova a nulla. , Passate dunque nelle isole di Chittim, e guardate! Mandate a Chedar e osservate bene, e guardate se avvenne mai qualcosa di simile!}s, Perciò io contenderò ancora in giudizio con voi», dice il SIGNORE, «e contenderò con i figli dei vostri figli.q[,Non hanno detto i sacerdoti: "Dov' è il SIGNORE?" I depositari della legge non mi hanno conosciuto, i pastori mi sono stati infedeli, i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano a nulla.`9,Io vi ho condotti in un paese che è un frutteto, perché ne mangiaste i frutti e i buoni prodotti; ma voi, quando vi siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete fatto della mia eredità un' abominazione.'G,Essi non hanno detto: "Dov' è il SIGNORE che ci ha fatto uscire dal paese d' Egitto, che ci ha condotti per il deserto, per un paese di solitudine e di crepacci, per un paese di siccità e di ombra di morte, per un paese per il quale nessuno passò mai e dove non abitò mai nessuno?"?w,Così parla il SIGNORE: «Quale iniquità hanno trovato i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e sono diventati essi stessi vanità?mS,Ascoltate la parola del SIGNORE, o casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d' Israele!C,Israele era consacrato al SIGNORE, egli era le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano si rendevano colpevoli, e la calamità piombava su di loro"», dice il SIGNORE.eC,«Va', e grida alle orecchie di Gerusalemme: "Così dice il SIGNORE: Io mi ricordo dell' affetto che avevi per me quand' eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.F ,La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:r _,Essi ti faranno la guerra, ma non ti vinceranno, perché io sono con te per liberarti», dice il SIGNORE.p [,Ecco, oggi io ti stabilisco come una città fortificata, come una colonna di ferro e come un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda, contro i suoi prìncipi, contro i suoi sacerdoti e contro il popolo del paese.4 c,Tu dunque, cingiti i fianchi, àlzati, e di' loro tutto quello che io ti comanderò. Non lasciarti sgomentare da loro, affinché io non ti renda sgomento in loro presenza.] 5,Pronunzierò i miei giudizi contro di loro, a causa di tutta la loro malvagità, perché mi hanno abbandonato e hanno offerto il loro incenso ad altri dèi, e si sono prostrati davanti all' opera delle loro mani.  ,Poiché, ecco, io sto per chiamare tutti i popoli dei regni del settentrione», dice il SIGNORE; «essi verranno, e porranno ognuno il suo trono all' ingresso delle porte di Gerusalemme, contro tutte le sue mura all' intorno, e contro tutte le città di Giuda.m U,E il SIGNORE mi disse: «Dal settentrione verrà fuori la calamità su tutti gli abitanti del paese.4 c, La parola del SIGNORE mi fu rivolta per la seconda volta: «Che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo una gran pentola che bolle e ha la bocca rivolta dal settentrione in qua».o Y, E il SIGNORE mi disse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla ad effetto».   , Poi la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: «Geremia, che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo un ramo di mandorlo».  ;, Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».  , Poi il SIGNORE stese la mano e mi toccò la bocca; e il SIGNORE mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca.P  ,Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il SIGNORE."  ?,Ma il SIGNORE mi disse: «Non dire: "Sono un ragazzo", perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò, e dirai tutto quello che io ti comanderò.b  ?,Io risposi: «Ahimé, Signore, DIO, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo». 9~}||"{zyxwwvvvu>tts:rqqp,onn@mlllkjj-iLhh/ggf\edd!cFbaaZ``_^]][\[[ZYYsXX(WVVoUUCTSSLRQQPPOONMM LKK~JJVIIfHyGFF/DDCwBBAH@~??>=<;;9::96877 6H55433211'0;/..G--P,,X++c**y)(''& %`% $#6""'! }+.Wqm-.xp}b   ?  da}*`.U,Io non mi sono seduto assieme a quelli che ridono, e non mi sono rallegrato; ma per causa della tua mano mi sono seduto solitario, perché tu mi riempivi di sdegno.E,Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, SIGNORE, Dio degli eserciti.6e,Tu sai tutto, SIGNORE; ricòrdati di me, visitami, e vendicami dei miei persecutori; nella tua benevolenza non portarmi via! Riconosci che per amor tuo io porto l' infamia.,Li farò passare con i tuoi nemici in un paese che non conosci; perché un fuoco si è acceso nella mia ira, che arderà contro di voi»., Le tue facoltà e i tuoi tesori io li darò gratuitamente come preda, a causa di tutti i tuoi peccati, e dentro tutti i tuoi confini.L, Il ferro potrà esso spezzare il ferro del settentrione e il rame?3_, Il SIGNORE dice: «Per certo, io ti riservo un avvenire felice; io farò in modo che il nemico ti rivolga suppliche nel tempo dell' avversità, nel tempo dell' angoscia.,~Q, Me infelice! o madre mia, perché mi hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese! io non do né prendo in prestito, eppure tutti mi maledicono.}, Colei che aveva partorito sette figli è languente, esala l' ultimo respiro; il suo sole tramonta mentre è giorno ancora; è coperta di vergogna, di confusione; il rimanente di loro io lo do in balìa della spada dei loro nemici», dice il SIGNORE.j|M,Le sue vedove sono più numerose della sabbia del mare; io faccio venire contro di loro, contro la madre dei giovani, un nemico che devasta in pieno mezzogiorno; faccio piombar su di lei, all' improvviso, angoscia e terrore.{5,Io ti ventilerò con il ventilabro alle porte del paese, priverò di figli il mio popolo, e lo farò perire, poiché non si convertì dalle sue vie.z-,Tu mi hai respinto», dice il SIGNORE; «ti sei tirata indietro; perciò io stendo la mano contro di te e ti distruggo; sono stanco di pentirmi. y ,Infatti chi potrebbe aver pietà di te, Gerusalemme? Chi ti dovrebbe compiangere? Chi s' incomoderebbe per domandarti come stai?(xI,Farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda, e di quanto egli ha fatto in Gerusalemme.Ww',Io - dice il Signore - manderò contro di loro quattro specie di flagelli: la spada, per ucciderli; i cani, per trascinarli; gli uccelli del cielo e le bestie della terra, per divorarli e per distruggerli.yvk,Se anche ti dicono: "Dove ce ne andremo?" tu risponderai loro: "Così dice il SIGNORE: Alla morte, i destinati alla morte; alla spada, i destinati alla spada; alla fame, i destinati alla fame; alla schiavitù, i destinati alla schiavitù".8u k,Il SIGNORE mi disse: «Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, io non mi piegherei verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza, e che egli se ne vada!utc,Fra gli idoli vani delle genti, ve ne sono forse di quelli che possano far piovere? o è forse il cielo che dà gli acquazzoni? Non sei tu, SIGNORE, tu, il nostro Dio? Perciò noi speriamo in te, poiché tu hai fatto tutte queste cose. s,Per amor del tuo nome, non disprezzare, non disonorare il trono della tua gloria; ricòrdati del tuo patto con noi; non annullarlo!r},SIGNORE, noi riconosciamo la nostra malvagità, l' iniquità dei nostri padri, poiché noi abbiamo peccato contro di te.iqK,Hai dunque rigettato Giuda? Hai preso in disgusto Sion? Perché ci colpisci senza che ci sia guarigione per noi? Noi aspettavamo la pace, ma nessun bene ci giunge; noi aspettavamo un tempo di guarigione, ed ecco il terrore.Hp ,Se esco per i campi, ecco gli uccisi con la spada; se entro in città, ecco i languenti per fame; persino il profeta, persino il sacerdote vanno a mendicare in un paese che non conoscono"».[o/,«Di' loro dunque questa parola: "I miei occhi si sciolgano in lacrime giorno e notte, senza posa, poiché la vergine figlia del mio popolo è stata stroncata in modo straziante, ha ricevuto un colpo tremendo.tna,e quelli ai quali essi profetizzano saranno gettati per le vie di Gerusalemme morti di fame e di spada, essi, le loro mogli, i loro figli e le loro figlie, né vi sarà chi dia loro sepoltura; riverserò su di loro la loro malvagità.nmU,Perciò così parla il SIGNORE riguardo ai profeti che profetizzano nel mio nome, sebbene io non li abbia mandati, e dicono: "Non ci sarà spada né fame in questo paese"; quei profeti saranno consumati dalla spada e dalla fame;l,Il SIGNORE mi disse: «Quei profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro nessun ordine, e non ho parlato loro; le profezie che vi fanno sono visioni menzognere, divinazione, vanità, imposture del proprio cuore.1k[, Allora io dissi: «Ah, Signore, DIO! ecco, i profeti dicono loro: "Voi non vedrete la spada, né avrete mai la fame; ma io vi darò una pace sicura in questo luogo"».,jQ, Se digiunano, non ascolterò il loro grido; se offrono olocausti e offerte, non li gradirò; anzi io sto per consumarli con la spada, con la fame, con la peste».Ji , Il SIGNORE mi disse: «Non pregare per il bene di questo popolo.Uh#, Così parla il SIGNORE a questo popolo: «Essi amano andar peregrinando; non trattengono i loro piedi; perciò il SIGNORE non li gradisce, si ricorda ora della loro iniquità, e punisce i loro peccati».6ge, Perché saresti come un uomo sopraffatto, come un prode che non può salvare? Eppure, SIGNORE, tu sei in mezzo a noi, e il tuo nome è invocato su di noi; non abbandonarci!&fE,Speranza d' Israele, suo salvatore in tempo di angoscia, perché saresti nel paese come un forestiero, come un viandante che si ferma per passarvi la notte?-eS,SIGNORE, se le nostre iniquità testimoniano contro di noi, opera per amor del tuo nome; poiché le nostre infedeltà sono molte; noi abbiamo peccato contro di te.d,gli onagri si fermano sulle alture, soffiano aria come gli sciacalli; i loro occhi sono spenti, perché non c' è verdura».dcA,Persino la cerva che figlia nella campagna abbandona il suo parto, perché non c' è erba;b,Il suolo è costernato perché non c' è stata pioggia nel paese; i lavoratori sono pieni di confusione e si coprono il capo.Na,I nobili fra di loro mandano i piccoli a cercare acqua; questi vanno alle cisterne, non trovano acqua, e tornano con i loro vasi vuoti; sono pieni di vergogna, di confusione, e si coprono il capo. ` ,«Giuda è in lutto, le porte delle sue città languiscono, giacciono per terra a lutto; il grido di Gerusalemme sale al cielo.T_ #,La parola del SIGNORE che fu rivolta a Geremia in occasione della siccità.R^, Io ho visto le tue abominazioni, i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, l' infamia della tua prostituzione sulle colline e per i campi. Guai a te, Gerusalemme! Per quanto tempo ancora non ti purificherai?»X]), Io pure solleverò la tua veste sul tuo viso, così si vedrà la tua vergogna.\1, Questa è la tua sorte, la parte che io ti misuro», dice il SIGNORE, «perché tu mi hai dimenticato e hai riposto la tua fiducia nella menzogna.N[, «Io li disperderò, come stoppia portata via dal vento del deserto.Z3, Può un Cusita cambiare la sua pelle o un leopardo le sue macchie? Solo allora anche voi, abituati come siete a fare il male, potrete fare il bene.)YK, Se tu dici in cuor tuo: «Perché m' avvengono queste cose?» Per la grandezza della tua iniquità la tua veste viene strappata e i tuoi calcagni sono colpiti.HX , Che dirai tu quando egli ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro - capitani e capi - a dominare su di te. Non ti prenderanno forse i dolori, come prendono la donna che sta per partorire?W , Alzate gli occhi, guardate quelli che vengono dal settentrione; dov' è il gregge, il magnifico gregge, che ti era stato dato?V!, Le città della regione meridionale sono chiuse, non c' è più chi le apra; tutto Giuda è deportato, è condotto in esilio tutto quanto.rU], Di' al re e alla regina: «Sedetevi per terra! perché la vostra gloriosa corona, vi cade dalla testa».MT, Ma se voi non date ascolto, io piangerò in segreto, a causa del vostro orgoglio; gli occhi miei piangeranno a dirotto, si scioglieranno in lacrime, perché il gregge del SIGNORE sarà deportato.~Su, Date gloria al SIGNORE, al vostro Dio, prima che egli faccia venir le tenebre; prima che i vostri piedi inciampino sui monti avvolti nel crepuscolo, e voi aspettiate la luce ed egli ne faccia un' ombra di morte, e la muti in oscurità profonda.QR, Ascoltate, porgete orecchio! Non insuperbite, perché il SIGNORE parla.;Qo, li sbatterò l' uno contro l' altro, padri e figli assieme", dice il SIGNORE; "io non risparmierò nessuno; nessuna pietà, nessuna compassione, m' impedirà di distruggerli"».aP;, Allora tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io riempirò di ubriachezza tutti gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme;FO, «Tu dirai loro questa parola: "Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: Ogni otre sarà riempito di vino"; e quando essi ti diranno: "Non lo sappiamo noi che ogni otre si riempie di vino?"N, Infatti, come la cintura aderisce ai fianchi dell' uomo, così io avevo strettamente unita a me tutta la casa d' Israele e tutta la casa di Giuda", dice il SIGNORE, "perché fossero mio popolo, mia fama, mia lode, mia gloria; ma essi non hanno voluto dare ascolto". M , di questo popolo malvagio che rifiuta di ascoltare le mie parole, che cammina seguendo la caparbietà del suo cuore, e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro; esso diventerà come questa cintura, che non è più buona a nulla.}Ls, «Così parla il SIGNORE: "In questo modo io distruggerò l' orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme,GK, Allora la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:J-, Io andai verso l' Eufrate, scavai e tolsi la cintura dal luogo dove l' avevo nascosta. Ecco, la cintura era marcita, non era più buona a nulla.I%, Dopo molti giorni, il SIGNORE mi disse: «Alzati, va' verso l' Eufrate e togli di là la cintura che io ti avevo comandato di nascondervi».VH%, Io andai e la nascosi presso l' Eufrate, come il SIGNORE mi aveva comandato.G#, «Prendi la cintura che hai comprata e che hai attorno ai fianchi; va' verso l' Eufrate e nascondila laggiù nella fessura d' una roccia».ZF-, La parola del SIGNORE mi fu indirizzata per la seconda volta, in questi termini:fEE, Così io comprai la cintura, secondo la parola del SIGNORE, e me la misi attorno ai fianchi.D , Così mi ha detto il SIGNORE: «Va', comprati una cintura di lino, mettitela attorno ai fianchi, ma non la porre nell' acqua».wCg, Ma, se non danno ascolto, io sradicherò quella nazione; la sradicherò e la distruggerò», dice il SIGNORE.\B1, Se imparano diligentemente le vie del mio popolo e giurano per il mio nome dicendo: "Il SIGNORE vive", come hanno insegnato al mio popolo a giurare per Baal, saranno saldamente stabiliti in mezzo al mio popolo.A, ma, dopo che li avrò sradicati, avrò di nuovo compassione di loro e li ricondurrò ciascuno nella sua eredità, ciascuno nel suo paese.g@G, Così parla il SIGNORE contro tutti i miei malvagi vicini, che toccano l' eredità che io ho data da possedere al mio popolo Israele: «Ecco, io li sradicherò dal loro paese, sradicherò la casa di Giuda di mezzo a loro;)?K, Hanno seminato grano, e raccolgono spine; si sono affannati senza alcun profitto. Vergognatevi di ciò che raccogliete a causa dell' ira ardente del SIGNORE!»%>C, Su tutte le alture del deserto giungono devastatori, perché la spada del SIGNORE divora il paese da un' estremità all' altra; non c' è pace per nessuno.=#, La riducono in una desolazione; e, tutta desolata, è afflitta davanti a me; tutto il paese è desolato, perché nessuno lo prende a cuore.<, Molti pastori guastano la mia vigna, calpestano la parte che mi è toccata, riducono la mia deliziosa proprietà in un deserto desolato.Q;, La mia eredità è stata per me come l' uccello rapace screziato; gli uccelli rapaci si gettano contro di lei da ogni parte. Andate, radunate tutte le bestie della campagna, fatele venire a divorare! :, La mia eredità è divenuta per me come un leone nella foresta; ha mandato contro di me il suo ruggito; perciò io l' ho detestata.x9i, «Io ho lasciato la mia casa, ho abbandonato la mia eredità; ho dato l' amata mia nelle mani dei suoi nemici./8W, Perché persino i tuoi fratelli e la casa di tuo padre ti tradiscono; anch' essi ti gridano dietro a piena voce; non li credere quando ti diranno delle buone parole.@7y, «Se, correndo con dei pedoni, questi ti stancano, come potrai gareggiare con i cavalli? Se non ti senti al sicuro che in terra di pace, come farai quando il Giordano sarà in piena?a6;, Fino a quando sarà afflitto il paese e si seccherà l' erba di tutta la campagna? Per la malvagità degli abitanti le bestie e gli uccelli sono sterminati. Poiché quelli dicono: «Egli non vedrà la nostra fine».#5?, SIGNORE, tu mi conosci, tu mi vedi, tu provi quale sia il mio cuore verso di te. Trascinali al macello come pecore, preparali per il giorno del massacro!4%, Tu li hai piantati, essi hanno messo radice, crescono e, inoltre, portano frutto; tu sei vicino alla loro bocca, ma lontano dal loro intimo.E3 , Tu sei giusto, SIGNORE, quando io discuto con te; tuttavia io proporrò le mie ragioni: perché prospera la via degli empi? perché sono tutti a loro agio quelli che agiscono perfidamente?2 , non resterà di loro nessun residuo; poiché io farò venire la calamità su quelli di Anatot, l' anno in cui li visiterò"».'1G, Perciò, così parla il SIGNORE degli eserciti: "Ecco, io sto per punirli; i giovani moriranno per la spada, i loro figli e le loro figlie moriranno di fame;30_, «Perciò, così parla il SIGNORE riguardo a quelli di Anatot che cercano la tua vita e dicono: "Non profetare nel nome del SIGNORE, se non vuoi morire per mano nostra"."/=, Ma, o SIGNORE degli eserciti, giusto giudice, che scruti le reni e il cuore, io vedrò la tua vendetta su di loro, poiché a te io rimetto la mia causa.., Io ero come un docile agnello che si conduce al macello; io non sapevo che tramavano macchinazioni contro di me dicendo: «Distruggiamo l' albero con il suo frutto, sterminiamolo dalla terra dei viventi; affinché il suo nome non sia più ricordato».h-I, Il SIGNORE me l' ha fatto sapere, e io l' ho saputo; allora tu mi hai mostrato le loro azioni.r,], Il SIGNORE degli eserciti che ti aveva piantato pronunzia del male contro di te, a causa della malvagità commessa a loro danno dalla casa d' Israele e dalla casa di Giuda, quando hanno provocato la mia ira, offrendo profumi a Baal.&+E, Il SIGNORE ti aveva chiamato Ulivo verdeggiante, adorno di bei frutti. Al rumore di un gran tumulto, egli vi appicca il fuoco, e i rami ne sono danneggiati.I* , Che ha da fare l' amato mio nella mia casa? Lei ha commesso molte scelleratezze. Forse che dei voti e della carne consacrata allontaneranno da te la calamità, perché tu possa rallegrarti?»E), «Tu non pregare per questo popolo, non ti mettere a gridare né a far suppliche per loro; perché io non li esaudirò quando grideranno a me a causa della calamità che li avrà colpiti.I( , Infatti, o Giuda, tu hai tanti dèi quante sono le tue città; e quante sono le strade di Gerusalemme, tanti sono gli altari che avete eretti alla vergogna, altari per offrir profumi a Baal".+'O, Allora le città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme andranno a gridare agli dèi a cui offrono profumi; ma essi non li salveranno, nel tempo della calamità!,&Q, Perciò, così parla il SIGNORE: "Ecco, io faccio venir su di loro una calamità, alla quale non potranno sfuggire. Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò.% , Sono tornati alle iniquità dei loro padri antichi, i quali rifiutarono di ascoltare le mie parole; sono andati anch' essi dietro ad altri dèi, per servirli; la casa d' Israele e la casa di Giuda hanno rotto il patto che io avevo fatto con i loro padri.s$_, Poi il SIGNORE mi disse: «Esiste una congiura tra gli uomini di Giuda e fra gli abitanti di Gerusalemme./#W, Ma essi non l' hanno ascoltata, non hanno prestato orecchio, e hanno camminato seguendo ciascuno la caparbietà del loro cuore malvagio; perciò io ho fatto venir su di loro tutto quello che avevo detto in quel patto che io avevo comandato loro di osservare, e che essi non hanno osservato"».A"{, Io infatti ho scongiurato i vostri padri dal giorno che li feci uscire dal paese d' Egitto fino a questo giorno, li ho scongiurati fin dal mattino, dicendo: «Ascoltate la mia voce!»:!m, Il SIGNORE mi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, dicendo: "Ascoltate le parole di questo patto, e mettetele in pratica!@ y, affinché io possa mantenere il giuramento che feci ai vostri padri, di dar loro un paese dove scorre il latte e il miele", come oggi si vede». Allora io risposi: «Amen, SIGNORE!»hI, che io comandai ai vostri padri il giorno che li feci uscire dal paese d' Egitto, dalla fornace di ferro", dicendo: "Ascoltate la mia voce e fate tutto quello che vi comanderò, voi sarete mio popolo e io sarò vostro Dio,yk, Di' loro: Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: "Maledetto l' uomo che non ascolta le parole di questo patto,oW, «Ascoltate le parole di questo patto, e parlate agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme!F , Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:Y+, Riversa la tua ira sulle nazioni che non ti conoscono, sui popoli che non invocano il tuo nome; poiché hanno divorato Giacobbe; sì, lo hanno divorato, l' hanno consumato, hanno distrutto il suo territorio.mS, SIGNORE, correggimi, ma con giusta misura; non nella tua ira, perché tu non mi riduca a poca cosa! , SIGNORE, io so che la via dell' uomo non è in suo potere, e che non è in potere dell' uomo che cammina il dirigere i suoi passi./, Ecco, un rumore giunge, un gran tumulto arriva dal paese del settentrione per ridurre le città di Giuda in desolazione, in un covo di sciacalli.#, Perché i pastori sono stati stupidi e non hanno cercato il SIGNORE; perciò non hanno prosperato e tutto il loro gregge è stato disperso.C, Le mie tende sono guaste, tutto il mio cordame è rotto; i miei figli sono andati lontano da me e non sono più; non c' è più nessuno che stenda la mia tenda, che innalzi i miei teli., Guai a me a causa della mia ferita! La mia piaga è dolorosa; ma io ho detto: «Questo è il mio male e lo devo sopportare». 9, Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, questa volta io scaglierò lontano gli abitanti del paese, e li stringerò da vicino affinché non sfuggano».N, Raccogli da terra il tuo bagaglio, tu che sei circondata d' assedio!=s, A loro non somiglia Colui che è la parte di Giacobbe; perché Egli ha formato tutte le cose, e Israele è la tribù della sua eredità. Il suo nome è: il SIGNORE degli eserciti.M, Sono vanità, lavoro d' inganno; nel giorno del castigo, periranno.B}, ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza; ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono menzogna e non c' è soffio vitale in loro.K, Quando fa udire la sua voce, c' è un rumore d' acque nel cielo; egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e sprigiona il vento dai suoi serbatoi;), Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra; con la sua saggezza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli. {, «Così direte loro: "Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra scompariranno dalla terra e da sotto il cielo"».( I, Ma il SIGNORE è il vero Dio, egli è il Dio vivente, e il re eterno; per la sua ira trema la terra, e le nazioni non possono resistere davanti al suo sdegno.? w, argento battuto in lastre portato da Tarsis, oro venuto da Ufaz, opera di scultore e di mano d' orefice; sono vestiti di porpora e di scarlatto, sono tutti lavoro d' abili artefici.x i, Ma costoro tutti insieme sono stupidi e insensati; non è che una dottrina di vanità; non è altro che legno;+ O, Chi non ti temerebbe, re delle nazioni? Poiché questo ti è dovuto; poiché fra tutti i saggi delle nazioni e in tutti i loro regni non c' è nessuno pari a te.b=, Non c' è nessuno pari a te, SIGNORE; tu sei grande, e grande in potenza è il tuo nome.a;, Gli idoli sono come spauracchi in un campo di cocomeri, e non parlano; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non li temete! perché non possono fare nessun male, e non è in loro potere di far del bene».iK, lo si adorna d' argento e d' oro, lo si fissa con chiodi e con i martelli perché non si muova., Infatti i costumi dei popoli sono vanità; poiché si taglia un albero nella foresta e le mani dell' operaio lo lavorano con l' ascia;1[, Così parla il SIGNORE: «Non imparate a camminare nella via delle nazioni, e non abbiate paura dei segni del cielo, perché sono le nazioni quelle che ne hanno paura.H , Ascoltate la parola che il SIGNORE vi rivolge, casa d' Israele!X), l' Egitto, Giuda, Edom, i figli di Ammon, Moab, tutti quelli che si radono le tempie e abitano nel deserto; poiché tutte le nazioni sono incirconcise, e tutta la casa d' Israele è incirconcisa di cuore».r], «Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui punirò tutti i circoncisi, come gli incirconcisi:[/, ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio», dice il SIGNORE. 9, Così parla il SIGNORE: «Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza:?~w, Di': «Così parla il SIGNORE: "I cadaveri degli uomini cadranno come letame sull' aperta campagna, come un mannello che il mietitore si lascia indietro, e che nessuno raccoglie"».}+, Poiché la morte è salita alle nostre finestre, è entrata nei nostri palazzi per far sparire i bambini dalle strade e i giovani dalle piazze.H| , Donne, ascoltate la parola del SIGNORE, e le vostre orecchie ricevano la parola dalla sua bocca! Insegnate alle vostre figlie dei lamenti, ognuna insegni alla sua compagna dei canti funebri!>{u, Infatti una voce di lamento si fa udire da Sion: "Come siamo devastati! Siamo coperti di vergogna, perché dobbiamo abbandonare il paese, ora che hanno abbattuto le nostre case"».z, e si affrettino a fare un lamento su di noi, sì che i nostri occhi si sciolgano in lacrime, e l' acqua fluisca dalle nostre palpebre.y%, Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Pensate a chiamare delle piagnone, e che esse vengano! Invitate le più accorte, e che esse venganox1, Io li disperderò fra le nazioni che né loro né i loro padri hanno conosciuto; manderò dietro a loro la spada, finché io li abbia consumati». w9, Perciò, così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Ecco, io farò mangiare assenzio a questo popolo, e gli farò bere acqua avvelenata.|vq, ma hanno seguito la caparbietà del loro cuore e sono andati dietro ai Baal, come i loro padri insegnarono loro».Bu}, Il SIGNORE risponde: «Perché costoro hanno abbandonato la mia legge che io avevo loro messa davanti, e non hanno dato ascolto alla mia voce, né l' hanno seguita nella loro condotta,Vt%, Chi è il saggio che capisca queste cose? A chi ha parlato la bocca del SIGNORE perché egli ne dia notizia? Perché il paese è distrutto, desolato come un deserto al punto che non vi passa più nessuno?s%, «Io ridurrò Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli; e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti».r-, Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti; voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto, perché sono bruciati, al punto che nessuno più vi passa, non vi si ode più muggito di mandrie; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.}qs, Non dovrei forse punirli per queste cose», dice il SIGNORE, «non dovrei forse vendicarmi di una simile nazione?»%pC, La loro lingua è una freccia micidiale; essa non parla che in malafede; con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo, ma nel cuore gli tende insidie.)oK, Perciò, così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, io li fonderò nel crogiuolo per saggiarli; poiché che altro dovrei fare per la figlia del mio popolo?wng, La tua abitazione è in mezzo alla malafede; per malafede costoro rifiutano di conoscermi», dice il SIGNORE.ymk, L' uno inganna l' altro, non dice la verità, esercitano la loro lingua a mentire, si affannano a fare il male.l/, Si guardi ciascuno dal suo amico, nessuno si fidi del suo fratello; poiché ogni fratello non fa che ingannare, ogni amico va spargendo calunnie.\k1, «Tendono la lingua, che è il loro arco, per scoccare menzogne; sono diventati potenti nel paese, ma non per agire con fedeltà; poiché passano di malvagità in malvagità e non conoscono me, dice il SIGNORE.4ja, Oh, se avessi nel deserto un rifugio da viandanti! Io abbandonerei il mio popolo e me n' andrei lontano da costoro, perché sono tutti adulteri, un' adunata di traditori.i +, Oh, fosse la mia testa piena d' acqua, e i miei occhi una fonte di lacrime! Io piangerei giorno e notte gli uccisi della figlia del mio popolo!h,Non c' è balsamo in Galaad? Non c' è laggiù nessun medico? Perché dunque la piaga della figlia del mio popolo non è stata medicata?{go,Per la piaga della figlia del mio popolo io sono tutto affranto; sono in lutto, sono in preda alla costernazione.Vf%,«La mietitura è finita, l' estate è trascorsa, e noi non siamo salvati».yek,Ecco il grido d' angoscia della figlia del mio popolo da terra lontana: «Il SIGNORE non è più in Sion? Il suo re non è più in mezzo a lei?» «Perché hanno provocato la mia ira con le loro immagini scolpite e con vanità straniere?»Kd,Dove trovar conforto nel mio dolore? Il cuore mi langue in petto.c/,«Infatti, ecco, io mando contro di voi dei serpenti, delle vipere, contro cui non c' è incantesimo che valga; vi morderanno», dice il SIGNORE.Rb,Si ode da Dan lo sbuffare dei suoi cavalli; al rumore del nitrito dei suoi destrieri, trema tutto il paese; poiché vengono, divorano il paese e tutto ciò che contiene, la città e i suoi abitanti».qa[,Noi aspettavamo la pace, ma nessun bene giunge; aspettavamo un tempo di guarigione, ed ecco il terrore!h`I,«Perché ce ne stiamo qui seduti? Adunatevi, entriamo nelle città fortificate, là periamo! Poiché il SIGNORE, il nostro Dio, ci condanna a perire, ci fa bere acque avvelenate, perché abbiamo peccato contro il SIGNORE.D_, Certo io li sterminerò, dice il SIGNORE. Non c' è più uva sulla vite, non più fichi sul fico, e le foglie sono appassite! Io ho dato loro dei nemici che passeranno sui loro corpi"».e^C, Essi saranno confusi perché commettono delle abominazioni; non si vergognano affatto, non sanno che cosa sia arrossire; perciò cadranno fra quelli che cadono; quando io li visiterò saranno abbattuti, dice il SIGNORE.j]M, Essi curano alla leggera la piaga del mio popolo; dicono: «Pace, pace», mentre pace non c' è.U\#, Perciò io darò le loro mogli ad altri, i loro campi a dei nuovi possessori; poiché dal più piccolo al più grande, sono tutti avidi di guadagno; dal profeta al sacerdote, tutti praticano la menzogna.[, I saggi saranno confusi, saranno costernati, saranno presi; ecco, hanno rigettato la parola del SIGNORE; quale saggezza possono avere?Z,Voi come potete dire: «Noi siamo saggi e la legge del SIGNORE è con noi!» Sì, certo, ma la penna bugiarda degli scribi ha mentito.EY,Anche la cicogna conosce nel cielo le sue stagioni; la tortora, la rondine e la gru osservano il tempo quando debbono venire, ma il mio popolo non conosce quel che il SIGNORE ha ordinato.RX,Io sto attento e ascolto: essi non parlano come dovrebbero; nessuno si pente della sua malvagità e dice: «Che ho fatto?» Ognuno riprende la sua corsa, come il cavallo che si slancia alla battaglia.W,Perché dunque questo popolo di Gerusalemme si svia di uno sviamento perenne? Essi persistono nella malafede e rifiutano di convertirsi.{Vo,«Tu di' loro: "Così parla il SIGNORE: Se uno cade non si rialza forse? Se uno si svia, non torna egli indietro?6Ue,La morte sarà preferibile alla vita per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia, in tutti i luoghi dove li avrò scacciati, dice il SIGNORE degli eserciti".-TS,e le si esporrà davanti al sole, davanti alla luna e davanti a tutto l' esercito del cielo, che essi hanno amato, hanno servito, hanno seguito, hanno consultato, e davanti a cui si sono prostrati; non si raccoglieranno, non si seppelliranno, ma saranno come letame sulla faccia della terra.TS #,«"In quel tempo, dice il SIGNORE, si toglieranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi prìncipi, le ossa dei sacerdoti, le ossa dei profeti, le ossa degli abitanti di Gerusalemme,LR,"Farò cessare nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme il grido di gioia e il grido di esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, perché il paese sarà una desolazione.Q,!I cadaveri di questo popolo serviranno di pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; e non ci sarà nessuno che li scacci.PP, Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il SIGNORE, che non si dirà più Tofet né la valle del figlio di Innom, ma la valle del massacro, e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.LO,Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet nella valle del figlio di Innom, per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie; cosa che io non avevo comandata e che non mi era venuta in mente.>Nu,I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi, dice il SIGNORE; hanno collocato le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per contaminarla.)MK,«"Raditi i capelli e buttali via, spandi sulle alture un lamento, poiché il SIGNORE rigetta e abbandona la generazione che è divenuta oggetto della sua ira.BL},Perciò dirai loro: "Questa è la nazione che non ascolta la voce del SIGNORE, del suo Dio, e che non vuol accettare correzione; la fedeltà è perita, è venuta meno nella loro bocca. P~U}}*||{zyy!xtxwuutZsrrq$ponnCmll[kjj%ii$h&ggf;eddd4cdcb>a``7_^^][ZZZ.YY@XX7WW#VVTTOSSR?QPOO{NMLKK8JIHGG0FEfDrDCBAA??p>>B=<$;[:99487;66"55@44322100 /.-,,+*))'(('&2%$$B## "W!!2 3 /csS+rS@Q e 5 E [g2"r:],«La mia parola non è forse come un fuoco», dice il SIGNORE, «e come un martello che spezza il sasso?A9{,Il profeta che ha avuto un sogno, racconti il sogno; colui che ha udito la mia parola, riferisca la mia parola fedelmente. Che ha da fare la paglia con il frumento?» dice il SIGNORE.-8S,pensano forse di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni che si raccontano l' un l' altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal?7,Fino a quando durerà questo? Hanno essi in mente, questi profeti che profetizzano menzogne, questi profeti dell' inganno del loro cuore, 6 ,«Io ho udito ciò che dicono i profeti che profetizzano menzogne nel mio nome, dicendo: "Ho avuto un sogno! ho avuto un sogno!"!5;,Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto in modo che io non lo veda?» dice il SIGNORE. «Io non riempio forse il cielo e la terra?» dice il SIGNORE.Z4-,Sono io soltanto un Dio da vicino», dice il SIGNORE, «e non un Dio da lontano?73g,Se avessero assistito al mio consiglio, avrebbero fatto udire le mie parole al mio popolo; li avrebbero distolti dalla loro cattiva via e dalla malvagità delle loro azioni.j2M,Io non ho mandato quei profeti; ed essi corrono; io non ho parlato a loro, ed essi profetizzano.1%,L' ira del SIGNORE non si placherà, finché non abbia eseguito, compiuto i disegni del suo cuore; negli ultimi giorni, lo capirete appieno.o0W,Ecco, la tempesta del SIGNORE, il furore scoppia, la tempesta scroscia, scroscia sul capo degli empi./5,infatti chi ha assistito al consiglio del SIGNORE, chi ha visto, chi ha udito la sua parola? Chi ha prestato orecchio alla sua parola e l' ha udita?6.e,Dicono a quelli che mi disprezzano: "Il SIGNORE ha detto: Avrete pace"; e a tutti quelli che camminano seguendo la caparbietà del proprio cuore: "Nessun male vi colpirà";e-C,Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano; essi vi nutrono di cose vane; vi espongono le visioni del proprio cuore, e non ciò che proviene dalla bocca del SIGNORE.k,O,Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti riguardo ai profeti: «Ecco, io farò loro mangiare assenzio, e farò loro bere acqua avvelenata; poiché dai profeti di Gerusalemme l' empietà si è sparsa per tutto il paese».++O,Ma in mezzo ai profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, agiscono con ipocrisia, rafforzano la mano ai malfattori, al punto che nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti quanti sono per me come Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme, come quelli di Gomorra».* , «Avevo ben visto cose insensate tra i profeti di Samaria; profetizzavano nel nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele.d)A, «Perciò la loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno; poiché io farò venire su di loro la calamità, l' anno in cui li visiterò», dice il SIGNORE.r(], «Profeti e sacerdoti sono empi, nella mia casa stessa ho trovato la loro malvagità», dice il SIGNORE.j'M, Il paese infatti è pieno di adùlteri; il paese infatti è tormentato a causa della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.I& , Contro i profeti. Il cuore mi si spezza nel petto, tutte le mie ossa tremano; io sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a causa del SIGNORE e a causa delle sue parole sante.e%C,ma: "Per la vita del SIGNORE che ha portato fuori e ha ricondotto la discendenza della casa d' Israele dal paese del settentrione, e da tutti i paesi nei quali io li avevo cacciati"; ed essi abiteranno nel loro paese»..$U,Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui non si dirà più: "Per la vita del SIGNORE che condusse i figli d' Israele fuori dal paese d' Egitto",##?,Nei suoi giorni Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora; questo sarà il nome con il quale sarà chiamato: SIGNORE-nostra-giustizia.F",«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto, il quale regnerà da re e prospererà; eserciterà il diritto e la giustizia nel paese.&!E,Costituirò su di loro dei pastori che le porteranno al pascolo, ed esse non avranno più paura né spavento, e non ne mancherà nessuna», dice il SIGNORE.$ A,«Raccoglierò il rimanente delle mie pecore da tutti i paesi dove le ho scacciate, le ricondurrò ai loro pascoli, saranno feconde e si moltiplicheranno. ,Perciò così parla il SIGNORE, Dio d' Israele, riguardo ai pastori che pascolano il mio popolo: «Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate, e non ne avete avuto cura; ecco, io vi punirò, per la malvagità delle vostre azioni», dice il SIGNORE.e E,«Guai ai pastori che distruggono e disperdono il gregge del mio pascolo!» dice il SIGNORE.ta,Così parla il SIGNORE: «Iscrivete quest' uomo come privo di figli, come un uomo che non prospererà durante i suoi giorni; perché nessuno della sua discendenza giungerà a sedersi sul trono di Davide, e a regnare ancora su Giuda».B,O paese, o paese, o paese, ascolta la parola del SIGNORE!N,Questo Conia è dunque un vaso spezzato, infranto? È forse un oggetto che non fa più alcun piacere? Perché sono dunque cacciati, lui e la sua discendenza, gettati in un paese che non conoscono?Q,Ma quanto al paese in cui desiderano tornare, essi non vi torneranno».q[,Caccerò te e tua madre che ti ha partorito, in un paese straniero dove non siete nati, e là morirete.&E,Io ti darò in mano di quelli che cercano la tua vita, in mano di quelli dei quali hai paura, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, in mano dei Caldei.$A,Com' è vero che io vivo», dice il SIGNORE, «anche se Conia, figlio di Ioachim, re di Giuda, fosse un sigillo nella mia destra, io ti strapperei da lì."=,Tu che abiti nel Libano, che ti annidi fra i cedri, come farai pietà quando ti coglieranno i dolori, le doglie come quelle d' una donna che partorisce!/,Tutti i tuoi pastori saranno pastura del vento e i tuoi amanti saranno deportati; allora sarai svergognata, confusa, per tutta la tua malvagità.G,Io ti ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicevi: "Io non ascolterò". Questo è stato il tuo modo di fare sin dalla tua adolescenza; tu non hai mai dato ascolto alla mia voce.{o,«Sali sul Libano e grida, alza la voce in Basan, grida dall' Abarim, perché tutti i tuoi amanti sono distrutti.nU,Sarà sepolto come si seppellisce un asino, trascinato e gettato fuori dalle porte di Gerusalemme».oW,Perciò, così parla il SIGNORE riguardo a Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda: «Non lo si compiangerà, dicendo: "Ahimé, fratello mio, ahimé sorella!" Non se ne farà cordoglio, dicendo: "Ahimé, SIGNORE, ahimé, maestà!",«Ma tu non hai occhi né cuore che per la tua cupidigia, per spargere sangue innocente, per fare oppressione e violenza».,Egli giudicava la causa del povero e del bisognoso, e tutto gli andava bene. Questo non significa forse conoscermi?» dice il SIGNORE.$A,Tu regni forse perché hai la passione del cedro? Tuo padre forse non mangiava e beveva? Però faceva ciò che è retto e giusto, e tutto gli andava bene.' G,e dice: "Mi costruirò una casa grande con camere spaziose al piano di sopra". Egli vi fa delle finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso!% C, «Guai a colui che costruisce la sua casa senza giustizia e le sue camere senza equità; che fa lavorare il prossimo per nulla, non gli paga il suo salarioW ', ma morirà nel luogo dove l' hanno deportato; non vedrà più questo paese».E , Infatti così parla il SIGNORE, riguardo a Sallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regnava al posto di Giosia suo padre, e che è uscito da questo luogo: «Egli non vi ritornerà più,. U, Non piangete per il morto, non vi affliggete per lui; ma piangete, piangete per colui che se ne va, perché non tornerà più e non vedrà più il suo paese natìo.7, Si risponderà: "Perché hanno abbandonato il patto del SIGNORE, del loro Dio; perché si sono prostrati davanti ad altri dèi e li hanno serviti"».,Molte nazioni passeranno presso questa città, e ognuno dirà all' altro: "Perché il SIGNORE ha fatto così a questa grande città?"!,Preparo contro di te dei devastatori, armati ciascuno delle sue armi; essi abbatteranno i cedri tuoi più belli e li getteranno nel fuoco.M,Poiché così parla il SIGNORE riguardo alla casa del re di Giuda: «Tu eri per me come Galaad, come la vetta del Libano. Ma, certo, io ti ridurrò simile a un deserto, a delle città disabitate.y,Ma, se non date ascolto a queste parole, io giuro per me stesso, dice il SIGNORE, che questa casa andrà in rovina"».`9,Infatti, se metterete realmente in pratica questa parola, dei re a cui appartiene il trono di Davide entreranno per le porte di questa casa su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro servitori e il loro popolo.,Così parla il SIGNORE: Esercitate il diritto e la giustizia; liberate dalla mano dell' oppressore colui al quale è tolto il suo; non fate torto né violenza allo straniero, all' orfano e alla vedova; non spargete sangue innocente, in questo luogo./,"Ascolta la parola del SIGNORE, o re di Giuda, che siedi sul trono di Davide: tu, i tuoi servitori e il tuo popolo, che entrate per queste porte!d C,Così parla il SIGNORE: «Scendi nella casa del re di Giuda, e là pronunzia questa parola:6e,Io vi punirò secondo il frutto delle vostre azioni, dice il SIGNORE; appiccherò il fuoco a questa selva di Gerusalemme, ed esso divorerà tutto quello che la circonda"».6~e, Eccomi contro di te, o abitatrice della valle, roccia della pianura, dice il SIGNORE. Voi dite: «Chi scenderà contro di noi? Chi potrà entrare nelle nostre abitazioni?»"}=, Casa di Davide, così dice il SIGNORE: Amministrate la giustizia fin dal mattino, liberate dalla mano dell' oppressore colui al quale è tolto il suo, affinché l' ira mia non divampi come fuoco e arda al punto che nessuno la possa spegnere, per la malvagità delle vostre azioni.L|, «Alla casa dei re di Giuda di': "Ascoltate la parola del SIGNORE:<{q, Io infatti volgo la mia faccia contro questa città per farle del male e non del bene, dice il SIGNORE; essa sarà data in mano al re di Babilonia, ed egli la darà alle fiamme".9zk, Colui che rimarrà in questa città morirà di spada, di fame o di peste; ma chi ne uscirà per arrendersi ai Caldei che vi assediano vivrà, e avrà la vita come suo bottino.~yu,A questo popolo dirai: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io pongo davanti a voi la via della vita e la via della morte. x ,Poi, dice il SIGNORE, io darò Sedechia, re di Giuda, e i suoi servitori, e il popolo, e coloro che in questa città saranno scampati alla peste, alla spada e alla fame, in mano di Nabucodonosor re di Babilonia, in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano la loro vita. Nabucodonosor li passerà a fil di spada; non li risparmierà, e non avrà né pietà né compassione".dwA,Colpirò gli abitanti di questa città, uomini e bestie, e moriranno di un' orrenda peste.v,Io stesso combatterò contro di voi con mano distesa e con braccio potente, con ira, con furore, con grande indignazione.&uE,"Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: Ecco, io sto per far rientrare nella città le armi di guerra che sono nelle vostre mani e con le quali voi combattete, fuori delle mura, contro il re di Babilonia e contro i Caldei che vi assediano, e le raccoglierò in mezzo a questa città.>tw,Allora Geremia disse loro: «Direte così a Sedechia:Rs,«Ti prego, consulta per noi il SIGNORE; poiché Nabucodonosor, re di Babilonia, ci fa la guerra; forse il SIGNORE farà in nostro favore qualcuna delle sue meraviglie, in modo che si ritiri da noi».:r o,Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE, quando il re Sedechia gli mandò Pascur, figlio di Malchia, e Sefania, figlio di Maaseia, il sacerdote, per dirgli:wqg,Perché sono uscito dal grembo materno per vedere tormento e dolore, per finire i miei giorni nella vergogna?p,Perché non sono morto quando ero ancora nel grembo materno? Così mia madre sarebbe stata la mia tomba e la sua gravidanza senza fine.o,Sia quell' uomo come le città che il SIGNORE ha distrutte senza pentirsene! Oda egli grida al mattino e clamori di guerra a mezzogiorno.sn_,Maledetto sia l' uomo che portò a mio padre la notizia: «Ti è nato un maschio», e lo colmò di gioia!gmG,Maledetto sia il giorno che io nacqui! Il giorno che mia madre mi partorì non sia benedetto!ilK, Cantate al SIGNORE, lodate il SIGNORE, perché egli libera il povero dalla mano dei malfattori!'kG, SIGNORE degli eserciti, che provi il giusto, che vedi le reni e il cuore, io vedrò, sì, la vendetta che farai su loro, poiché a te io affido la mia causa!Yj+, Ma il SIGNORE è con me, come un potente eroe; perciò i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno; saranno molto confusi, perché non riusciranno; la loro infamia sarà eterna, non sarà dimenticata.i%, Poiché odo le diffamazioni di molti, lo spavento mi viene da ogni lato: «Denunziatelo, e noi lo accuseremo». Tutti quelli con i quali vivevo in pace spiano se io inciampo e dicono: «Forse si lascerà sviare, noi prevarremo contro di lui e ci vendicheremo di lui».;ho, Se dico: «Io non lo menzionerò più, non parlerò più nel suo nome», c' è nel mio cuore come un fuoco ardente, chiuso nelle mie ossa; mi sforzo di contenerlo, ma non posso.g5,Infatti ogni volta che io parlo, grido, grido: Violenza e saccheggio! Sì, la parola del SIGNORE è per me un obbrobrio, uno scherno di ogni giorno.?fw,Tu mi hai persuaso, SIGNORE, e io mi sono lasciato persuadere, tu mi hai fatto forza e mi hai vinto; io sono diventato, ogni giorno, un oggetto di scherno, ognuno si fa beffe di me.De,Tu, Pascur e tutti quelli che abitano in casa tua, sarete deportati; tu andrai a Babilonia e là morirai; là sarai sepolto con tutti i tuoi amici, ai quali hai profetizzato menzogne"».qd[,Darò tutte le ricchezze di questa città, tutto il suo guadagno e tutte le sue cose preziose, darò tutti i tesori dei re di Giuda in mano dei loro nemici, che ne faranno loro preda, li piglieranno e li porteranno via a Babilonia.#c?,Poiché così parla il SIGNORE: "Io ti renderò un oggetto di terrore a te stesso e a tutti i tuoi amici; essi cadranno per la spada dei loro nemici e i tuoi occhi lo vedranno; darò tutto Giuda in mano al re di Babilonia, che li deporterà a Babilonia, e li colpirà con la spada. b,Il giorno seguente, Pascur liberò Geremia dai ceppi. Geremia gli disse: «Il SIGNORE non ti chiama più Pascur, ma Magor-Missabib.a',Pascur percosse il profeta Geremia e lo mise nei ceppi nella prigione che era presso la porta superiore di Beniamino, nella casa del SIGNORE.` ,Pascur, figlio d' Immer, sacerdote e capo-sovrintendente della casa del SIGNORE, udì Geremia che profetizzava queste cose._3,«Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunziate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo, per non dare ascolto alle mie parole"».^/,Geremia tornò da Tofet, dove il SIGNORE l' aveva mandato a profetizzare, si fermò nel cortile della casa del SIGNORE e disse a tutto il popolo:c]?, Le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno come il luogo di Tofet, immonde; tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l' esercito del cielo, e fatto libazioni ad altri dèi"».q\[, Così, dice il SIGNORE, farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet.g[G, "Così parla il SIGNORE degli eserciti: Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura.jZM, Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te, e dirai loro:oYW, Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l' assedio e l' angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita".,XQ,Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe.W!,Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.(VI,Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il SIGNORE, in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio d' Innom, ma: Valle del Massacro.JU ,hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal; cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai, e che non mi era mai venuta in cuore.hTI,infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d' innocenti; S,Dirai così: "Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda, e abitanti di Gerusalemme! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare;R ,rècati nella valle del figlio d' Innom, che è all' ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò.&Q G,Così ha detto il SIGNORE: «Va', compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti;|Pq,Tu, SIGNORE, conosci tutti i loro disegni contro di me per farmi morire; non perdonare la loro iniquità, non cancellare il loro peccato davanti ai tuoi occhi! Siano essi abbattuti davanti a te! Agisci contro di loro nel giorno della tua ira!LO,Un grido si oda uscire dalle loro case, quando tu farai piombar su di loro all' improvviso le bande nemiche; poiché hanno scavato una fossa per catturarmi, e hanno teso dei lacci ai miei piedi.dNA,Perciò abbandona i loro figli alla fame; dàlli in balia della spada; le loro mogli siano private di figli e rimangano vedove; i loro mariti siano feriti a morte; i loro giovani siano colpiti dalla spada in battaglia.XM),Il male sarà forse reso in cambio del bene? Essi infatti hanno scavato una fossa per me. Ricòrdati come io mi sono presentato davanti a te per parlare in loro favore, e per distogliere la tua ira da loro.QL,SIGNORE, volgi a me la tua attenzione e odi la voce dei miei avversari.%KC,Essi hanno detto: «Venite, tramiamo insidie contro Geremia; poiché la legge non verrà meno per mancanza di sacerdoti, né il consiglio per mancanza di saggi, né la parola per mancanza di profeti. Venite, attacchiamolo con la lingua e non diamo retta a nessuna delle sue parole».J),Io li disperderò davanti al nemico, come fa il vento orientale; io volterò loro le spalle e non la faccia nel giorno della loro calamità».#I?,e per far così del loro paese una desolazione, un oggetto di continuo scherno; talché tutti quelli che vi passano rimangono stupiti e scuotono il capo.MH,Eppure il mio popolo mi ha dimenticato, offre profumi agli idoli vani; lo hanno fatto inciampare nelle sue vie, che erano i sentieri antichi, per seguire sentieri laterali, una via non appianata,G',La neve del Libano scompare mai dalle rocce che dominano la campagna? O le acque che vengono di lontano, fresche, correnti, si asciugano mai?F3, Perciò, così parla il SIGNORE: «Chiedete dunque fra le nazioni chi ha udito tali cose! La vergine d' Israele ha fatto una cosa orribile, enorme.*EM, Ma costoro dicono: "È inutile; noi vogliamo camminare seguendo i nostri pensieri, vogliamo agire ciascuno seguendo la caparbietà del nostro cuore malvagio"».D', «Ora parla agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, e di': "Così parla il SIGNORE: Ecco, io preparo contro di voi del male, e formo contro di voi un disegno. Si converta ora ciascuno di voi dalla sua malvagità, cambiate le vostre vie e le vostre azioni!"C-, ma, se quella nazione fa ciò che è male ai miei occhi senza dare ascolto alla mia voce, io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.fBE, In un altro momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno, di costruire e di piantare;A,ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.}@s,A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno, di sradicare, di abbattere, di distruggere;A?{,«Casa d' Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio?» Dice il SIGNORE. «Ecco, quel che l' argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia, casa d' Israele!?>y,La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:=,il vaso che faceva si guastò, come succede all' argilla in mano del vasaio; da capo ne fece un altro come a lui parve bene di farlo.V<%,Allora io scesi in casa del vasaio, ed ecco egli stava lavorando alla ruota;T;!,«Alzati, scendi in casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole».F: ,Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:*9M,Ma, se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato e non vi astenete dal portare carichi e dall' introdurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle porte della città, ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguerà"».8,Dalle città di Giuda, dai luoghi circostanti di Gerusalemme, dal paese di Beniamino, dalla pianura, dal monte e dalla regione meridionale, si verrà a portare olocausti, vittime, offerte, incenso, e a offrire sacrifici di ringraziamento nella casa del SIGNORE.{7o,i re e i prìncipi che siedono sul trono di Davide entreranno per le porte di questa città su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro prìncipi, gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme; e questa città sarà abitata per sempre.W6',Se voi mi ascoltate attentamente, dice il SIGNORE, se non fate entrare nessun carico per le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato e non fate in esso nessun lavoro,5,Essi, però, non diedero ascolto, non prestarono orecchio, ma irrigidirono il collo per non ascoltare, e per non ricevere istruzione./4W,non tirate fuori dalle vostre case nessun carico e non fate nessun lavoro in giorno di sabato; ma santificate il giorno del sabato, come io comandai ai vostri padri.03Y,Così parla il SIGNORE: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare nessun carico e dal farlo passare per le porte di Gerusalemme, in giorno di sabato;2,"Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda, e tutto Giuda, e voi tutti gli abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte!81i,Così mi ha detto il SIGNORE: «Va' e fèrmati alla porta dei figli del popolo per la quale entrano ed escono i figli di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme, e di' loro:B0},Siano confusi i miei persecutori; non io sia confuso; siano spaventati essi, non io sia spaventato; fa' venire su di loro il giorno della calamità e colpiscili con doppia distruzione![//,Non essere per me uno spavento; tu sei il mio rifugio nel giorno della calamità.K.,Quanto a me, io non mi sono rifiutato di essere loro pastore agli ordini tuoi, né ho desiderato il giorno funesto, tu lo sai; quanto è uscito dalle mie labbra è stato manifesto davanti a te.^-5,Ecco, essi mi dicono: «Dov' è la parola del SIGNORE? che essa si compia, dunque!»c,?,Guariscimi, SIGNORE, e sarò guarito; salvami, e sarò salvo; poiché tu sei la mia lode.^+5, Speranza d' Israele, o SIGNORE, tutti quelli che ti abbandonano saranno confusi; quelli che si allontanano da te saranno iscritti sulla polvere, perché hanno abbandonato il SIGNORE, la sorgente delle acque vive.W*', Trono di gloria, eccelso fin dal principio, è il luogo del nostro santuario.O), Chi acquista ricchezze, ma non con giustizia, è come la pernice che cova uova che non ha fatte; nel bel mezzo dei suoi giorni egli deve lasciarle; quando arriva la sua fine, non è che uno stolto.#(?, «Io, il SIGNORE, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni».k'O, Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?y&k,Egli è come un albero piantato vicino all' acqua, che distende le sue radici lungo il fiume; non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell' anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto».Z%-,Benedetto l' uomo che confida nel SIGNORE, per cui il SIGNORE è la sua fiducia.$5,Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede; abita in luoghi aridi, nel deserto, in terra salata, senza abitanti.#%,Così parla il SIGNORE: «Maledetto l' uomo che confida nell' uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal SIGNORE!Q",Tu, per tua colpa, perderai l' eredità che io ti avevo data; e ti farò servire i tuoi nemici, in un paese che non conosci, perché avete acceso il fuoco della mia ira, ed esso arderà per sempre».@!y,O mia montagna che domini la campagna, io darò i tuoi beni, tutti i tuoi tesori, e i tuoi alti luoghi come preda, a causa dei peccati che tu hai commessi entro tutti i tuoi confini! /,Come si ricordano dei loro figli, così si ricordano dei loro altari e dei loro idoli di Astarte presso gli alberi verdeggianti sugli alti colli.# A,«Il peccato di Giuda è scritto con uno stilo di ferro, con una punta di diamante; è scolpito sulla tavola del loro cuore e sui corni dei vostri altari./,«Perciò, ecco, io farò loro conoscere, questa volta farò loro conoscere la mia mano e la mia potenza; sapranno che il mio nome è il SIGNORE.J ,L' uomo dovrebbe farsi degli dèi? Ma già essi non sono dèi».r],SIGNORE, mia forza, mia fortezza e mio rifugio nel giorno dell' avversità! A te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: «I nostri padri non hanno ereditato che menzogne, vanità, e cose che non giovano a nulla.uc,Prima darò loro una doppia retribuzione per la loro iniquità e per il loro peccato, perché hanno profanato il mio paese, con quei cadaveri che sono i loro idoli ripugnanti, e hanno riempito la mia eredità delle loro abominazioni».3,Poiché i miei occhi sono su tutte le loro vie; esse non sono nascoste davanti alla mia faccia, la loro iniquità non rimane occulta ai miei occhi.W',Ecco, io mando un gran numero di pescatori a pescarli», dice il SIGNORE; «inoltre manderò gran numero di cacciatori a dar loro la caccia sopra ogni monte, sopra ogni collina e nelle fessure delle rocce.dA,ma: "Per la vita del SIGNORE che ha condotto i figli d' Israele fuori dal paese del settentrione e da tutti gli altri paesi nei quali li aveva scacciati". Io li ricondurrò nel loro paese, che avevo dato ai loro padri.0Y,«Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui non si dirà più: "Per la vita del SIGNORE che condusse i figli d' Israele fuori dal paese d' Egitto",7g, perciò io vi caccerò da questo paese in un paese che né voi né i vostri padri avete conosciuto; là servirete giorno e notte altri dèi, perché io non vi farò grazia".#?, Voi avete fatto anche peggio dei vostri padri; perché, ecco, ciascuno cammina seguendo la caparbietà del suo cuore malvagio, per non dare ascolto a me;uc, Allora tu risponderai loro: "Perché i vostri padri mi hanno abbandonato", dice il SIGNORE, "sono andati dietro ad altri dèi, li hanno serviti e si son prostrati davanti a loro, hanno abbandonato me e non hanno osservato la mia legge. , «Quando tu annunzierai a questo popolo tutte queste cose, essi ti diranno: "Perché il SIGNORE ha pronunziato contro di noi tutta questa grande calamità? Qual è la nostra iniquità? Qual è il peccato che abbiamo commesso contro il SIGNORE, il nostro Dio?"r], Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Ecco, io farò cessare in questo luogo, davanti ai vostri occhi, ai giorni vostri, il grido di gioia, il grido d' esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa.kO,Allo stesso modo non entrare in nessuna casa di convito per sederti con loro a mangiare e a bere.(I,non si spezzerà per loro il pane del lutto per consolarli di un morto, non si offrirà loro da bere la coppa della consolazione per un padre o per una madre.%C,«Grandi e piccoli moriranno in questo paese; non avranno sepoltura, non si farà lutto per loro, nessuno si farà incisioni addosso o si raderà per loro;ta,Poiché così parla il SIGNORE: «Non entrare nella casa del lutto, non andare ad affliggerti con loro né a compiangerli, perché», dice il SIGNORE, «io ho ritirato da questo popolo la mia pace, la mia bontà, la mia compassione». ),«Essi moriranno consumati dalle malattie, non saranno rimpianti, e non avranno sepoltura; serviranno di letame sulla faccia della terra; saranno consumati dalla spada e dalla fame, e i loro cadaveri saranno pasto per gli uccelli del cielo e per le bestie della terra».0 Y,Infatti così parla il SIGNORE riguardo ai figli e alle figlie che nascono in questo paese, alle madri che li partoriscono e ai padri che li generano in questo paese:N ,«Non prendere moglie e non aver figli né figlie in questo luogo».>  y,La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:W ',«Ti libererò dalla mano dei malvagi, ti salverò dalla mano dei violenti».K,Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti», dice il SIGNORE.ve,Perciò, così parla il SIGNORE: «Se torni a me, io ti lascerò ritornare, e rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca; ritorneranno essi a te, ma tu non tornerai a loro.+O,Perché il mio dolore è perenne, e la mia piaga, incurabile, rifiuta di guarire? Vuoi tu essere per me come una sorgente illusoria, come un' acqua che non dura? ~}||{{)zyyYxww!vdv!uOtsrqqhpp,o9npmllbkjii3hPgff,ee=dd czcIbbb7aa)`e_^]\\;[eZZ@YYjXX"W3VUU`TTSSRQQPSOO9NQMM4LJJIYHH2GGFEE\DDC3AA)@??>d==;;`:p998Z766I5443211R0//8.-,,E++*t))(''`&&/%f$$$*#$"" !: <Zq2>.Cj  W } R=a]|bt=,Ecco, io li riconduco dal paese del settentrione, e li raccolgo dalle estremità della terra; tra di loro sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e quella in doglie di parto: una gran moltitudine, che ritorna qua.\s1,Infatti così parla il SIGNORE: «Innalzate canti di gioia per Giacobbe, prorompete in grida, per il capo delle nazioni; fate udire le vostre lodi, e dite: "SIGNORE, salva il tuo popolo, il residuo d' Israele!" r ,Infatti verrà il giorno in cui le guardie grideranno sul monte di Efraim: "Alzatevi, saliamo a Sion, al SIGNORE, nostro Dio"».qq[,Pianterai ancora delle vigne sui monti di Samaria; i piantatori pianteranno e raccoglieranno il frutto..pU,Io ti ricostruirò, e tu sarai ricostruita, vergine d' Israele! Tu sarai di nuovo adorna dei tuoi tamburelli, e uscirai in mezzo alle danze di quelli che gioiscono.|oq,Da tempi lontani il SIGNORE mi è apparso. «Sì, io ti amo di un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà.n,Così parla il SIGNORE: «Il popolo scampato dalla spada ha trovato grazia nel deserto; io sto per dar riposo a Israele».m {,«In quel tempo», dice il SIGNORE, «io sarò il Dio di tutte le famiglie d' Israele, ed esse saranno il mio popolo».l%,L' ardente ira del SIGNORE non si placherà, finché non abbia eseguito, compiuto i disegni del suo cuore; negli ultimi giorni, lo capirete.pkY,Ecco la tempesta del SIGNORE; il furore scoppia; la tempesta imperversa; scroscia sul capo degli empi.9jm,"Voi sarete mio popolo e io sarò vostro Dio"».Qi,Il loro principe sarà uno di essi e chi li dominerà uscirà di mezzo a loro; io lo farò avvicinare, ed egli verrà a me; poiché chi disporrebbe il suo cuore ad avvicinarsi a me?" dice il SIGNORE. h ,I suoi figli saranno come furono un tempo, la sua comunità sarà stabilita davanti a me, e io punirò tutti i loro oppressori.(gI,Ne usciranno ringraziamenti, voci di gente festante. Io li moltiplicherò e non saranno più ridotti a pochi; li renderò onorati e non saranno più avviliti.Wf',«Così parla il SIGNORE: "Ecco, io riporto dall' esilio le tende di Giacobbe e ho pietà delle sue abitazioni; le città saranno ricostruite sulle loro macerie, i palazzi saranno abitati come di consueto.e3,Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe", dice il SIGNORE, "poiché ti chiamano la scacciata, la Sion di cui nessuno si cura".Ud#,Tuttavia coloro che ti divorano saranno divorati, tutti i tuoi nemici, tutti quanti saranno deportati; quelli che ti spogliano saranno spogliati, quelli che ti saccheggiano li abbandonerò al saccheggio.5cc,Perché gridi a causa della tua ferita? Il tuo dolore è insanabile. Io ti ho fatto queste cose per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando.b,Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata, non si preoccupano più per te; poiché io ti ho percossa come si percuote un nemico, ti ho inflitto la correzione di un uomo crudele, per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando.haI, Nessuno difende la tua causa; per un' ulcera vi sono medicine, ma per te non c' è guarigione.X`), «Così parla il SIGNORE: "La tua ferita è incurabile, la tua piaga è grave.e_C, Infatti io sono con te", dice il SIGNORE, "per salvarti; io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però, ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito".'^G, Tu dunque, Giacobbe, mio servitore, non temere", dice il SIGNORE; "non ti sgomentare, Israele; poiché, ecco, io ti salverò dal lontano paese, salverò la tua discendenza dalla terra di schiavitù; Giacobbe ritornerà, sarà in riposo, sarà tranquillo, e nessuno più lo spaventerà.l]Q, ma quelli d' Israele serviranno il SIGNORE, il loro Dio, e Davide loro re, che io susciterò loro..\U,In quel giorno", dice il SIGNORE degli eserciti, "io spezzerò il suo giogo dal tuo collo, e romperò le tue catene; gli stranieri non ti faranno più loro schiavo;[/,Ahimé, perché quel giorno è grande; non ce ne fu mai altro di simile; è un tempo di angoscia per Giacobbe; ma tuttavia egli ne sarà salvato.>Zu,Informatevi e guardate se un maschio partorisce! Perché dunque io vedo tutti gli uomini con le mani sui fianchi come donna che partorisce? Perché tutte le facce sono impallidite?`Y9,«Così parla il SIGNORE: "Noi udiamo un grido di terrore, di spavento, e non di pace.[X/,Queste sono le parole che il SIGNORE ha pronunziato riguardo a Israele e a Giuda.fWE,poiché ecco, i giorni vengono", dice il SIGNORE, "in cui io riporterò dall' esilio il mio popolo d' Israele e di Giuda", dice il SIGNORE, "e li ricondurrò nel paese che diedi ai loro padri, ed essi lo possederanno"».hVI,«Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: "Scrivi in un libro tutte le parole che ti ho dette:FU ,Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE:0TY, così parla il SIGNORE: Ecco, io punirò Semaia, il Neelamita, e la sua discendenza; non ci sarà nessuno dei suoi discendenti che abiti in mezzo a questo popolo, ed egli non vedrà il bene che io farò al mio popolo, dice il SIGNORE; poiché egli ha parlato di ribellione contro il SIGNORE"»._S7,«Manda a dire a tutti quelli che sono deportati: "Così parla il SIGNORE riguardo a Semaia il Neelamita: Poiché Semaia vi ha profetizzato, sebbene io non l' abbia mandato, e vi ha fatto confidare nella menzogna,=Ru,La parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia, dicendo:TQ!,Il sacerdote Sofonia lesse questa lettera in presenza del profeta Geremia.P',e ci ha perfino mandato a dire a Babilonia: L' esilio sarà lungo; costruitevi case e abitatele; piantate giardini e mangiatene il frutto?"»\O1,Ora perché non tieni a freno Geremia di Anatot, che fa il profeta in mezzo a voi,vNe,"Il SIGNORE ti ha costituito sacerdote al posto del sacerdote Ieoiada, perché vi siano nella casa del SIGNORE dei sovrintendenti per sorvegliare ogni uomo che è pazzo e che fa il profeta, e perché tu lo incateni e lo metta nei ceppi._M7,«Così dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Tu hai mandato in tuo nome una lettera a tutto il popolo residente a Gerusalemme, a Sofonia, figlio di Maaseia il sacerdote, e a tutti i sacerdoti, per dire:EL,Quanto a Semaia, il Neelamita, gli parlerai in questo modo: K ,Costoro infatti hanno compiuto cose nefande in Israele, hanno commesso adulterio con le mogli del loro prossimo e hanno pronunziato in mio nome parole di menzogna; il che io non avevo loro comandato. Io stesso lo so, e ne sono testimone», dice il SIGNORE.cJ?,da essi si trarrà una formula di maledizione fra tutti quelli di Giuda che sono deportati a Babilonia, e si dirà: "Il SIGNORE ti tratti come Sedechia e come Acab, che il re di Babilonia ha fatti arrostire al fuoco!"2I],Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, riguardo ad Acab, figlio di Colaia, e riguardo a Sedechia, figlio di Maaseia, che vi profetizzano la menzogna nel mio nome: «Ecco, io do costoro in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, ed egli li metterà a morte davanti ai vostri occhi;nHU,Ascoltate dunque la parola del SIGNORE, voi tutti che ho fatto deportare da Gerusalemme a Babilonia!]G3,perché non hanno dato ascolto alle mie parole», dice il SIGNORE, «che io ho mandate loro a dire dai miei servitori i profeti, continuamente, fin dal mattino; ma essi non hanno dato ascolto», dice il SIGNORE.yFk,Li inseguirò con la spada, con la fame, con la peste; farò in modo che saranno agitati fra tutti i regni della terra, e li abbandonerò alla esecrazione, allo stupore, alla derisione e al vituperio fra tutte le nazioni dove li scaccerò;JE ,Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, io manderò contro di loro la spada, la fame, la peste, e li renderò come quegli orribili fichi che non si possono mangiare, tanto sono cattivi.FD,Ebbene, così parla il SIGNORE riguardo al re che siede sul trono di Davide, riguardo a tutto il popolo che abita in questa città, ai vostri fratelli che non sono stati deportati con voi:LC,Voi dite: «Il SIGNORE ci ha suscitato dei profeti in Babilonia».B{,io mi lascerò trovare da voi», dice il SIGNORE; «vi farò tornare dalla vostra prigionia; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho cacciati», dice il SIGNORE; «vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatti deportare».\A1, Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore;B@, Voi m' invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò.?, Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il SIGNORE: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.D>, Poiché così parla il SIGNORE: «Quando settant' anni saranno compiuti per Babilonia, io vi visiterò e manderò a effetto per voi la mia buona parola facendovi tornare in questo luogo.j=M, Poiché quelli vi profetizzano falsamente nel mio nome; io non li ho mandati», dice il SIGNORE.><u,Infatti così dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «I vostri profeti, che sono in mezzo a voi, e i vostri indovini non v' ingannino, e non date retta ai sogni che fate.;+,Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene».D:,prendete mogli e generate figli e figlie; prendete mogli per i vostri figli, date marito alle vostre figlie perché facciano figli e figlie; moltiplicate là dove siete, e non diminuite.Q9,«Costruite case e abitatele; piantate giardini e mangiatene il frutto; 8 ,Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, a tutti i deportati che io ho fatto condurre da Gerusalemme a Babilonia:E7,La lettera fu portata per mano di Elasa, figlio di Safan, e di Ghemaria, figlio di Chilchia, che Sedechia, re di Giuda, mandava a Babilonia da Nabucodonosor, re di Babilonia. Essa diceva:6#,dopo che il re Ieconia, la regina, gli eunuchi, i prìncipi di Giuda e di Gerusalemme, i falegnami e i fabbri furono usciti da Gerusalemme.g5 I,Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani esiliati, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia,G4,Il profeta Anania morì quello stesso anno, nel settimo mese.%3C,Perciò, così parla il SIGNORE: "Ecco, io ti caccio dalla faccia della terra; quest' anno morirai, perché hai parlato di ribellione contro il SIGNORE"».27,Il profeta Geremia disse al profeta Anania: «Ascolta, Anania! Il SIGNORE non ti ha mandato e tu hai spinto questo popolo a confidare nella menzogna. 1,Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Io metto un giogo di ferro sul collo di tutte queste nazioni perché siano sottomesse a Nabucodonosor, re di Babilonia; ed esse gli saranno soggette; e gli do pure gli animali della campagna"».0, «Va', e di' ad Anania: "Così parla il SIGNORE: Tu hai spezzato un giogo di legno, ma hai fatto, invece di quello, un giogo di ferro."/=, Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia, dopo che il profeta Anania ebbe spezzato il giogo togliendolo dal collo del profeta Geremia, e disse: ., Anania parlò in presenza di tutto il popolo, e disse: «Così parla il SIGNORE: "In questo modo io spezzerò il giogo di Nabucodonosor, re di Babilonia togliendolo dal collo di tutte le nazioni, entro lo spazio di due anni"». Il profeta Geremia se ne andò.]-3, Allora il profeta Anania prese il giogo dal collo del profeta Geremia e lo spezzò.%,C, Quanto al profeta che profetizza la pace, una volta che si sarà adempiuta la sua parola, egli sarà riconosciuto come uno veramente inviato dal SIGNORE».&+E,I profeti che apparvero prima di me e prima di te, fin dai tempi antichi, profetarono contro molti paesi e contro grandi regni la guerra, la fame, la peste.m*S,Però, ascolta ora questa parola che io pronunzio in presenza tua e in presenza di tutto il popolo.~)u,Il profeta Geremia disse: «Amen! Così faccia il SIGNORE! Il SIGNORE mandi ad effetto ciò che tu hai profetizzato, faccia tornare da Babilonia in questo luogo gli arredi della casa del SIGNORE e tutti quelli che sono stati condotti in esilio!(),Il profeta Geremia rispose al profeta Anania in presenza dei sacerdoti e in presenza di tutto il popolo che si trovava nella casa del SIGNORE.N',ricondurrò in questo luogo", dice il SIGNORE, "Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, e tutti quelli di Giuda che sono deportati a Babilonia; perché spezzerò il giogo del re di Babilonia"».9&k,Entro due anni io farò tornare in questo luogo tutti gli arredi della casa del SIGNORE, che Nabucodonosor, re di Babilonia, ha tolti da questo luogo e ha portati a Babilonia;k%O,«Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Io spezzo il giogo del re di Babilonia.$ y,In quello stesso anno, al principio del regno di Sedechia, re di Giuda, l' anno quarto, il quinto mese, Anania, figlio di Azzur, profeta, nativo di Gabaon, mi parlò nella casa del SIGNORE, in presenza dei sacerdoti e di tutto il popolo, dicendo:#+,"Saranno portati a Babilonia, e là rimarranno, finché io li cercherò", dice il SIGNORE, "e li farò risalire e ritornare in questo luogo"»./"W,così, dico, parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, riguardo agli arredi che rimangono nella casa del SIGNORE, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme:E!,e che non furono presi da Nabucodonosor, re di Babilonia, quando deportò da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, e tutti i nobili di Giuda, e di Gerusalemme; ,Perché così parla il SIGNORE degli eserciti riguardo alle colonne, al mare, alle basi e al resto degli arredi rimasti in questa città,kO,Se sono profeti, e se la parola del SIGNORE è con loro, intercedano ora presso il SIGNORE degli eserciti perché gli arredi rimasti nella casa del SIGNORE, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme, non vadano a Babilonia. ,Non date loro ascolto; sottomettetevi al re di Babilonia, e vivrete. Perché questa città dovrebbe essere ridotta in desolazione?%C,Parlai pure ai sacerdoti e a tutto questo popolo, e dissi: «Così parla il SIGNORE: Non date ascolto alle parole dei vostri profeti i quali vi profetizzano, dicendo: "Ecco, gli arredi della casa del SIGNORE saranno tra poco riportati da Babilonia", perché vi profetizzano menzogna.0Y,"Io infatti non li ho mandati", dice il SIGNORE; "ma profetizzano falsamente nel mio nome, perché io vi cacci, e voi periate: voi e i profeti che vi profetizzano"».,Non date ascolto alle parole dei profeti che vi dicono: "Non sarete sottomessi al re di Babilonia!" perché vi profetizzano menzogna.0Y, Perché dovreste morire, tu e il tuo popolo, di spada, di fame e di peste, come il SIGNORE ha detto della nazione che non si lascerà sottomettere al re di Babilonia?A{, Io parlai dunque a Sedechia, re di Giuda, secondo tutte queste parole, e dissi: «Piegate il collo sotto il giogo del re di Babilonia, sottomettetevi a lui e al suo popolo, e vivrete.K, Ma la nazione che piegherà il suo collo sotto il giogo del re di Babilonia e gli sarà sottomessa, io la lascerò stare nel suo paese, dice il SIGNORE; ed essa lo coltiverà e vi abiterà' ».ve, Essi infatti vi profetizzano menzogna, per allontanarvi dal vostro paese, perché io vi cacci e voi periate.N, Voi dunque non ascoltate i vostri profeti, né i vostri indovini, né i vostri sognatori, né i vostri pronosticatori, né i vostri maghi che vi dicono: "Non sarete sottomessi al re di Babilonia!"2],La nazione o il regno che non vorrà sottomettersi a lui, a Nabucodonosor re di Babilonia, e non vorrà piegare il collo sotto il giogo del re di Babilonia, quella nazione io la punirò, dice il SIGNORE, con la spada, con la fame, con la peste, finché io non l' abbia sterminata per mano di lui.J ,Tutte le nazioni saranno sottomesse a lui, a suo figlio e al figlio di suo figlio, finché giunga il tempo anche per il suo paese; allora molte nazioni e grandi re lo ridurranno in schiavitù.$A,Ora io do tutti questi paesi in mano a Nabucodonosor, re di Babilonia, mio servitore; gli do pure gli animali della campagna perché gli siano sottomessi.,Q,Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia gran potenza e con il mio braccio steso; io do la terra a chi voglio.  ,ordina loro che dicano ai loro signori: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Direte questo ai vostri signori:@y,poi mandali al re di Edom, al re di Moab, al re dei figli di Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, mediante gli ambasciatori che sono venuti a Gerusalemme da Sedechia, re di Giuda;a;,Così mi ha detto il SIGNORE: «Fatti delle catene e dei gioghi, e mettiteli sul collo; ,Nel principio del regno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta dal SIGNORE a Geremia in questi termini: ,Ma la mano di Aicam, figlio di Safan, fu con Geremia, e impedì che fosse dato in mano del popolo per essere messo a morte.0 Y,Questi trassero Uria fuori d' Egitto, e lo condussero al re Ioiachim, il quale lo colpì con la spada, e gettò il suo cadavere fra le sepolture dei figli del popolo.n U,Il re Ioiachim mandò degli uomini in Egitto, cioè Elnatan, figlio di Acbor, e altra gente con lui.4 a,Il re Ioiachim, tutti i suoi uomini prodi e tutti i suoi capi udirono le sue parole; il re cercò di farlo morire; ma Uria lo seppe, ebbe paura, fuggì e andò in Egitto.W ',Vi fu anche un altro uomo che profetizzò nel nome del SIGNORE: Uria, figlio di Semaia di Chiriat-Iearim, il quale profetizzò contro questa città e contro questo paese, in tutto e per tutto come Geremia.,Ezechia, re di Giuda, e tutto Giuda lo misero a morte? Ezechia non temette forse il SIGNORE, e non supplicò il SIGNORE al punto che il SIGNORE si pentì del male che aveva pronunziato contro di loro? Ma noi stiamo per compiere un male gravissimo a nostro danno».*M,«Michea, il Morasita, profetizzò ai giorni di Ezechia, re di Giuda, e parlò a tutto il popolo di Giuda in questi termini: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di macerie, e la montagna del tempio, un' altura boscosa".gG,Alcuni degli anziani del paese si alzarono e parlarono così a tutta l' assemblea del popolo:-S,Allora i capi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: «Quest' uomo non merita la morte, perché ci ha parlato nel nome del SIGNORE, del nostro Dio».c?,Soltanto sappiate per certo che, se mi uccidete, mettete del sangue innocente addosso a voi, a questa città e ai suoi abitanti, perché il SIGNORE mi ha veramente mandato da voi per farvi udire tutte queste parole».`9,Quanto a me, eccomi nelle vostre mani; fate di me quello che vi parrà buono e giusto.1[, Ora, cambiate le vostre vie e le vostre azioni, date ascolto alla voce del SIGNORE, del vostro Dio, e il SIGNORE si pentirà del male che ha pronunziato contro di voi.A{, Allora Geremia parlò a tutti i capi e a tutto il popolo, dicendo: «Il SIGNORE mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città tutte le cose che avete udite.Q, I sacerdoti e i profeti parlarono ai capi e a tutto il popolo, dicendo: «Quest' uomo merita la morte, perché ha profetizzato contro questa città, nel modo che avete udito con le vostre orecchie»./W, Quando i capi di Giuda udirono queste cose, salirono dal palazzo del re al tempio del SIGNORE, e si sedettero all' ingresso della porta nuova del tempio del SIGNORE.W~', Perché hai profetizzato nel nome del SIGNORE, dicendo: Questa casa sarà come Silo e questa città sarà devastata, e priva di abitanti?» Tutto il popolo si radunò contro Geremia nella casa del SIGNORE.O},Appena Geremia ebbe finito di pronunziare tutto quello che il SIGNORE gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo presero e dissero: «Tu devi morire!x|i,I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che pronunziava queste parole nella casa del SIGNORE. {,io tratterò questa casa come Silo, e farò in modo che questa città serva di maledizione presso tutte le nazioni della terra"».z%,se non date ascolto alle parole dei miei servitori, i profeti, i quali vi mando, che vi ho mandato fin dal mattino e non li avete ascoltati,y,Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE: Se non date ascolto, se non camminate secondo la mia legge, che vi ho posta davanti,(xI,Forse daranno ascolto e si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia; e io mi pentirò del male che penso di far loro per la malvagità delle loro azioni.jwM,«Così parla il SIGNORE: Va' nel cortile della casa del SIGNORE, e di' a tutte le città di Giuda, che vengono a prostrarsi nella casa del SIGNORE, tutte le parole che io ti comando di dir loro; non omettere nessuna parola.~v w,Nel principio del regno di Ioiachim figlio di Giosia, re di Giuda, fu pronunziata questa parola da parte del SIGNORE:Au{,&Fuggono come un leoncello che abbandona la sua tana, perché il loro paese è diventato una desolazione, a causa del furore della spada crudele, a causa dell' ardente ira del SIGNORE.\t1,%gli ovili di pace sono ridotti al silenzio, a causa dell' ardente ira del SIGNORE.rs],$Si ode il grido dei pastori, l' urlo delle guide del gregge; poiché il SIGNORE devasta il loro pascolo;[r/,#Ai pastori mancherà ogni rifugio, le guide del gregge non avranno via di scampo.Aq{,"Urlate, pastori, gridate; rotolatevi nella polvere, voi, guide del gregge! Poiché è giunto il tempo in cui dovete essere scannati; io vi frantumerò e cadrete come un vaso prezioso.Qp,!In quel giorno, gli uccisi dal SIGNORE copriranno la terra dall' una all' altra estremità di essa, non saranno rimpianti, né raccolti, né seppelliti; serviranno di letame sulla faccia della terra.o3, Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, una calamità passa di nazione in nazione, e un gran turbine si alza dalle estremità della terra».Pn,Il rumore giunge fino alle estremità della terra; poiché il SIGNORE ha una lite con le nazioni, egli entra in giudizio contro ogni carne; gli empi li dà in balìa della spada"», dice il SIGNORE.m%,«Tu, profetizza loro tutte queste cose, e di' loro: "Il SIGNORE ruggisce dall' alto, tuona la sua voce dalla sua santa abitazione; egli ruggisce con potenza contro il suo territorio; un grido, come quello dei pestatori d' uva, arriva a tutti gli abitanti della terra.lw,Poiché, ecco, io comincio a punire la città sulla quale è invocato il mio nome, e voi rimarreste del tutto impuniti? Voi non rimarrete impuniti; poiché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra, dice il SIGNORE degli eserciti".k,Se rifiutano di prendere dalla tua mano la coppa per bere, di' loro: "Così dice il SIGNORE degli eserciti: Voi berrete in ogni modo!?jw,«Tu dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi".9ik,e a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri, e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. Il re di Sesac ne berrà dopo di loro.Lh,a tutti i re di Zimri, a tutti i re di Elam, a tutti i re di Mediabg=,a tutti i re d' Arabia, e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto;Kf,a Dedan, a Tema, a Buz, e a tutti quelli che si radono le tempie;Ye+,a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone, e ai re delle isole d' oltremare;-dU,a Edom, a Moab, e ai figli di Ammon;!c;,a tutta la mescolanza di popoli, a tutti i re del paese di Ur, a tutti i re del paese dei Filistei, ad Ascalon, a Gaza, a Ecron, e al residuo di Asdod;`b9,al faraone, re d' Egitto, ai suoi servitori, ai suoi prìncipi, a tutto il suo popolo;4aa,a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re e ai suoi prìncipi, per abbandonarli alla rovina, alla desolazione, alla derisione, alla maledizione, come oggi si vede;u`c,Io presi la coppa dalla mano del SIGNORE e ne diedi da bere a tutte le nazioni a cui il SIGNORE mi mandava:r_],Esse berranno, barcolleranno, saranno come pazze, a causa della spada che io manderò in mezzo a loro».3^_,Infatti così mi ha parlato il SIGNORE, Dio d' Israele: «Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e danne da bere a tutte le nazioni a cui ti manderò.*]M,Infatti, nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù i Caldei stessi; e io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l' opera delle loro mani».8\i, Farò venire su quel paese tutte le cose che ho annunziato contro di lui, tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni.^[5, Ma quando saranno compiuti i settant' anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione», dice il SIGNORE, «a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne.Z!, Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant' anni./YW, Farò cessare in mezzo a loro il grido di gioia e il grido d' esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada.oXW, ecco, io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione», dice il SIGNORE, «e manderò a chiamare Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni circostanti; li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perenne.jWM,Perciò, così dice il SIGNORE degli eserciti: «Poiché non avete dato ascolto alle mie parole,V,«Ma voi non mi avete dato ascolto», dice il SIGNORE, «per provocarmi, a vostro danno, con l' opera delle vostre mani».)UK,non andate dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarvi davanti a loro; non mi provocate con l' opera delle vostre mani, e io non vi farò nessun male».RT,Essi hanno detto: «Si converta ciascuno di voi dalla sua cattiva via e dalla malvagità delle sue azioni, e voi abiterete di secolo in secolo sul suolo che il SIGNORE ha dato a voi e ai vostri padri;DS,Il SIGNORE vi ha pure mandato tutti i suoi servitori, i profeti; ve li ha mandati continuamente, fin dal mattino, ma voi non avete ubbidito, né avete prestato l' orecchio per ascoltare.nRU,Dal tredicesimo anno di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, sino a oggi, sono già ventitré anni che la parola del SIGNORE mi è stata rivolta e che io vi ho parlato di continuo, fin dal mattino, ma voi non avete dato ascolto.lQQ,e che Geremia pronunziò davanti a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme:GP ,Ecco la parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda (era il primo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia), O , Manderò contro di loro la spada, la fame, la peste, finché siano scomparsi dal suolo che avevo dato a loro e ai loro padri"».JN , farò in modo che saranno agitati e maltrattati per tutti i regni della terra; diventeranno oggetto d' obbrobrio, di proverbio, di sarcasmo e di maledizione in tutti i luoghi dove li caccerò.+MO,Come invece si trattano i fichi cattivi che non si possono mangiare, tanto sono cattivi, così, dice il SIGNORE, io tratterò Sedechia, re di Giuda, e i suoi prìncipi, e il residuo di quelli di Gerusalemme, quelli che sono rimasti in questo paese e quelli che abitano nel paese d' Egitto;"L=,Darò loro un cuore per conoscere me che sono il SIGNORE; saranno mio popolo e io sarò loro Dio, perché si convertiranno a me con tutto il loro cuore.-KS,metterò il mio occhio su di loro per il bene; li ricondurrò in questo paese; li stabilirò fermamente, e non li distruggerò; li pianterò, e non li sradicherò.MJ,«Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: "Quali sono questi fichi buoni, tali saranno quelli di Giuda che ho mandati da questo luogo in esilio nel paese dei Caldei; io li tratterò con riguardo;?Iy,La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:8Hi,Il SIGNORE mi disse: «Che vedi Geremia?» Io risposi: «Dei fichi; quelli buoni, molto buoni, e quelli cattivi, molto cattivi, da non potersi mangiare, tanto sono cattivi».CG,Uno dei canestri conteneva dei fichi molto buoni, come sono i fichi primaticci; e l' altro canestro conteneva dei fichi molto cattivi, che non si potevano mangiare, tanto erano cattivi.F ,Il SIGNORE mi fece vedere due canestri di fichi, posti davanti al tempio del SIGNORE, dopo che Nabucodonosor, re di Babilonia, ebbe deportato da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, i capi di Giuda, i falegnami e i fabbri.cE?,(e vi coprirò di un' infamia e di una vergogna eterne, che non saranno mai dimenticate».D,'ecco, io vi dimenticherò del tutto, e vi rigetterò lontano dalla mia faccia, voi e la città che avevo data a voi e ai vostri padri,TC!,&Se dite ancora: "Oracolo del SIGNORE", allora il SIGNORE parla così: Siccome avete detto questa parola: "Oracolo del SIGNORE", sebbene io vi avessi mandato a dire: "Non dite più: Oracolo del SIGNORE",^B5,%Tu dirai così al profeta: "Che ti ha risposto il SIGNORE? Che ha detto il SIGNORE?"PA,$Ma l' oracolo del SIGNORE non lo nominerete più; infatti la parola di ciascuno sarà per lui il suo oracolo, poiché avete falsato le parole del Dio vivente, del SIGNORE degli eserciti, nostro Dio.~@u,#Direte così, ognuno al suo vicino, ognuno al suo fratello: "Che ha risposto il SIGNORE?" "Che ha detto il SIGNORE?"z?m,"Quanto al profeta, al sacerdote o al popolo che dirà: "Oracolo del SIGNORE", io lo punirò: lui, e la sua casa.3>_,!«Se questo popolo o un profeta o un sacerdote ti domandano: "Qual è l' oracolo del SIGNORE?" Tu risponderai loro: "Ecco l' oracolo: Io vi rigetterò, dice il SIGNORE".D=, Ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerarietà, sebbene io non li abbia mandati e non abbia dato alcun ordine, ed essi non possano recare alcun giovamento a questo popolo», dice il SIGNORE.<,Ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro i profeti che fanno parlare la loro propria lingua, eppure dicono: "Egli dice".t;a,Perciò, ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro i profeti che rubano gli uni agli altri le mie parole.  6~o~||={{ z5yyxAwBvuttyt$ssrOqqcpp o!nmlakdjjDiPhhg4fkeeZdcSbbRa``__+^^ ]E\z[[@ZYXX.WWoVUTT)S9RRPOO0NNcMMLoKJUII$HGGF{FEaDQCSA@??>f==W<-, *Poiché così parla il SIGNORE: Come ho fatto venire su questo popolo un gran male, così farò venire su di lui tutto il bene che gli prometto.=, )Metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l' anima mia.9<k, (Farò con loro un patto eterno, che non mi allontanerò più da loro per cessare di far loro del bene; metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me.;, 'darò loro uno stesso cuore, una stessa via, perché mi temano per sempre, per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di loro.5:e, &essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio;D9, %Ecco, li raccoglierò da tutti i paesi dove li ho cacciati nella mia ira, nel mio furore, nella mia grande indignazione; li farò tornare in questo luogo e ve li farò abitare al sicuro;\81, $«Ma ora, in seguito a tutto questo, così parla il SIGNORE, Dio d' Israele, riguardo a questa città, della quale voi dite: "Essa è data in mano del re di Babilonia, per la spada, per la fame e per la peste":77g, #Hanno costruito gli alti luoghi di Baal che sono nella valle dei figli di Innom, per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie offrendoli a Moloc; una cosa che io non avevo comandata loro e non mi era venuto in mente che si dovesse commettere una tale abominazione, facendo peccare Giuda.m6S, "Ma hanno messo le loro abominazioni nella casa sulla quale è invocato il mio nome, per profanarla.-5S, !Mi hanno voltato non la faccia, ma le spalle; sebbene io li abbia istruiti continuamente fin dalla mattina, essi non hanno dato ascolto per ricevere la correzione.k4O, a causa di tutto il male che i figli d' Israele e i figli di Giuda hanno fatto per provocare la mia ira: essi, i loro re, i loro prìncipi, i loro sacerdoti, i loro profeti, gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme.B3}, Infatti questa città, dal giorno che fu costruita sino a oggi, è stata una continua provocazione alla mia ira e al mio furore, al punto che la voglio togliere via dalla mia presenza,t2a, Poiché i figli d' Israele e i figli di Giuda, hanno fatto, sin dalla loro adolescenza, ciò che è male ai miei occhi; poiché i figli d' Israele non hanno fatto che provocare la mia ira con l' opera delle loro mani, dice il SIGNORE._17, e i Caldei che combattono contro questa città vi entreranno, vi appiccheranno il fuoco e incendieranno le case sui cui tetti hanno offerto profumi a Baal e fatto libazioni ad altri dèi, per provocare la mia ira.03, Perciò, così parla il SIGNORE: Ecco, io do questa città in mano dei Caldei, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, il quale la conquisterà;i/K, «Ecco, io sono il SIGNORE, Dio di ogni carne; c' è forse qualcosa di troppo difficile per me?N., Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini:-!, Eppure, Signore, Dio, tu mi hai detto: Còmprati con denaro il campo, e chiama dei testimoni...' ma la città è data in mano dei Caldei".w,g, Ecco, le opere d' assedio giungono fino alla città per prenderla; la città, vinta dalla spada, dalla fame e dalla peste, è data in mano dei Caldei che combattono contro di lei. Quello che tu hai detto è avvenuto, ed ecco, tu lo vedi.+y, Essi vi entrarono e ne presero possesso, ma non hanno ubbidito alla tua voce e non hanno camminato secondo la tua legge; tutto quello che avevi loro comandato di fare essi non l' hanno fatto; perciò tu hai riversato su di essi tutti questi mali.t*a, desti loro questo paese che avevi giurato ai loro padri di dar loro: un paese dove scorrono latte e miele. ), tu conducesti il tuo popolo fuori dal paese d' Egitto con miracoli e prodigi, con mano potente e braccio steso, con gran terrore;%(C, tu hai fatto nel paese d' Egitto, in Israele e fra gli altri uomini, fino a questo giorno, miracoli e prodigi, ti sei acquistato un nome qual esso è oggi;F', tu sei grande in pensieri e potente in opere; hai gli occhi aperti su tutte le vie dei figli degli uomini, per rendere a ciascuno secondo le sue opere e secondo il frutto delle sue azioni;B&}, tu usi benevolenza verso mille generazioni, e dai la retribuzione per l' iniquità dei padri ai figli, dopo di loro; tu sei Dio grande, potente, il cui nome è: SIGNORE degli eserciti;'%G, "Ah, Signore, SIGNORE! Ecco, tu hai fatto il cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c' è nulla di troppo difficile per te;o$W, Dopo che io ebbi consegnato l' atto d' acquisto a Baruc, figlio di Neria, pregai il SIGNORE, dicendo:# , Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Si compreranno ancora case, campi e vigne, in questo paese"».T"!, «Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Prendi questi atti, l' atto d' acquisto, sia quello sigillato, sia quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo".:!o, Poi, davanti a loro, diedi quest' ordine a Baruc:  , e consegnai l' atto di acquisto a Baruc, figlio di Neria, figlio di Maseia, in presenza di Canameel mio cugino, in presenza dei testimoni che avevano sottoscritto l' atto d' acquisto, e in presenza di tutti i Giudei che sedevano nel cortile della prigione.pY, Poi presi l' atto d' acquisto, quello sigillato contenente i termini e le condizioni, e quello aperto,s_, Scrissi tutto questo in un documento, lo sigillai, chiamai i testimoni, e pesai il denaro nella bilancia., Io comprai da Canameel, figlio di mio zio, il campo che era ad Anatot, e gli pesai il denaro, diciassette sicli d' argento.P, E Canameel, figlio di mio zio, venne da me, secondo la parola del SIGNORE, nel cortile della prigione, e mi disse: «Ti prego, compra il mio campo che è ad Anatot, nel territorio di Beniamino; poiché tu hai il diritto di successione e il diritto di riscatto, compratelo!» Allora riconobbi che questa era parola del SIGNORE.-S, Ecco, Canameel, figlio di Sallum, tuo zio, viene da te per dirti: "Còmprati il mio campo che è ad Anatot, poiché tu hai il diritto di riscatto per comprarlo"».W', Geremia disse: «La parola del SIGNORE mi è stata rivolta in questi termini:1[, Nabucodonosor deporterà Sedechia a Babilonia, ed egli resterà là finché io lo visiti, dice il SIGNORE; se combattete contro i Caldei voi non riuscirete a nulla"?»D, Sedechia, re di Giuda, non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà per certo dato in mano del re di Babilonia, e parlerà con lui bocca a bocca, e i suoi occhi vedranno gli occhi suoi;G, L' aveva fatto rinchiudere Sedechia, re di Giuda, dicendo: «Perché profetizzi e dici: "Così parla il SIGNORE: Ecco, io do questa città in mano del re di Babilonia, ed egli la prenderà;)K, L' esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme, e il profeta Geremia era rinchiuso nel cortile della prigione che era nella casa del re di Giuda. 5, Ecco la parola che fu rivolta a Geremia da parte del SIGNORE nel decimo anno di Sedechia, re di Giuda, che fu l' anno diciottesimo di Nabucodonosor.oW,(Tutta la valle dei cadaveri e delle ceneri e tutti i campi fino al torrente Chidron, fino all' angolo della porta dei Cavalli verso oriente, saranno consacrati al SIGNORE, e non saranno più sconvolti né distrutti, per sempre».ta,'Di là la corda per misurare sarà tirata in linea retta fino al colle di Gareb e girerà dal lato di Goa.#?,&«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «che questa città sarà ricostruita in onore del SIGNORE, dalla torre di Cananeel alla porta dell' Angolo.xi,%Così parla il SIGNORE: «Se i cieli di sopra possono essere misurati e le fondamenta della terra di sotto, scandagliate, allora anch' io rigetterò tutta la discendenza d' Israele per tutto quello che essi hanno fatto», dice il SIGNORE.5c,$«Se quelle leggi verranno a mancare davanti a me», dice il SIGNORE, «allora anche la discendenza d' Israele cesserà di essere per sempre una nazione in mia presenza».pY,#Così parla il SIGNORE, che ha dato il sole come luce del giorno e le leggi alla luna e alle stelle perché siano luce alla notte; che solleva il mare in modo che ne mugghiano le onde; colui che ha nome: il SIGNORE degli eserciti. ,"Nessuno istruirà più il suo compagno o il proprio fratello, dicendo: "Conoscete il SIGNORE!" poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande», dice il SIGNORE. «Poiché io perdonerò la loro iniquità, non mi ricorderò del loro peccato».d A,!«ma questo è il patto che farò con la casa d' Israele, dopo quei giorni», dice il SIGNORE: «io metterò la mia legge nell' intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.I  , non come il patto che feci con i loro padri il giorno che li presi per mano per condurli fuori dal paese d' Egitto: patto che essi violarono, sebbene io fossi loro signore», dice il SIGNORE; ,«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io farò un nuovo patto con la casa d' Israele e con la casa di Giuda;m S,ma ognuno morirà per la propria iniquità; chiunque mangerà l' uva acerba avrà i denti allegati.w g,«In quei giorni non si dirà più: "I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati",K,Avverrà che, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere, per distruggere e per nuocere, così veglierò su di loro per costruire e per piantare», dice il SIGNORE. 9,«Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io seminerò la casa d' Israele e la casa di Giuda di semenza d' uomini e di semenza d' animali.\1,A questo punto mi sono svegliato e ho guardato; e il mio sonno mi era stato dolce.Q,Poiché io ristorerò l' anima stanca, sazierò ogni anima languente».r],Là si stabiliranno assieme Giuda e tutte le sue città; gli agricoltori e quelli che guidano le greggi.uc,Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Si dirà pure questa parola nel paese di Giuda e nelle sue città, quando li avrò fatti tornare dalla deportazione: Il SIGNORE ti benedica, territorio di giustizia, monte santo!%,Fino a quando te ne andrai vagabonda, figlia infedele? Poiché il SIGNORE crea una cosa nuova sulla terra: la donna che corteggia l' uomo».9k,«Metti delle pietre miliari, fatti dei pali indicatori, poni ben mente alla strada, alla via che hai seguita. Ritorna, vergine d' Israele, torna a queste città che sono tue!zm,Efraim è dunque per me un figlio così caro? un figlio prediletto? Da quando io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ne ho; perciò le mie viscere si commuovono per lui, e io certo ne avrò pietà», dice il SIGNORE.L,Dopo che mi sono sviato, io mi sono pentito; dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi sono battuto l' anca; io sono coperto di vergogna, confuso, perché porto l' infamia della mia giovinezza".%~C,Io odo, odo Efraim che si rammarica: "Tu mi hai punito, come un vitello non domato; convertimi, e io mi convertirò, poiché tu sei il SIGNORE, il mio Dio.u}c,c' è speranza per il tuo avvenire», dice il SIGNORE; «i tuoi figli ritorneranno entro le loro frontiere.O|,Così parla il SIGNORE: «Trattieni la tua voce dal piangere, i tuoi occhi dal versare lacrime; poiché l' opera tua sarà ricompensata», dice il SIGNORE; «essi ritorneranno dal paese del nemico;C{,Così parla il SIGNORE: «Si è udita una voce a Rama, un lamento, un pianto amaro; Rachele piange i suoi figli; lei rifiuta di essere consolata dei suoi figli, perché non sono più».hzI,Sazierò di grasso i sacerdoti e il mio popolo sarà saziato dei miei beni», dice il SIGNORE.>7=<;:g998}77|66554i33 24100b//2.--X,,=+r**((' &k%%B$c##"?!P .4 :1 h\_2S;r^I,,Così parla il SIGNORE: "Ecco, io darò il faraone Cofra, re d' Egitto, in mano dei suoi nemici, in mano di quelli che cercano la sua vita, come ho dato Sedechia, re di Giuda, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, suo nemico, che cercava la vita di lui"».DH,,Questo vi servirà di segno, dice il SIGNORE, che io vi punirò in questo luogo, affinché riconosciate che le mie parole contro di voi saranno certamente adempiute, per il vostro male".G,,Quelli che saranno scampati alla spada ritorneranno dal paese d' Egitto nel paese di Giuda; saranno un piccolo numero; tutto il rimanente di Giuda, quelli che sono venuti nel paese d' Egitto per abitarvi, riconosceranno qual è la parola che vale, la mia o la loro.ZF-,,Ecco, io vigilo su di loro per il loro male, e non per il loro bene; tutti gli uomini di Giuda che sono nel paese d' Egitto saranno consumati dalla spada e dalla fame, finché non siano interamente scomparsi.(EI,,perciò ascoltate la parola del SIGNORE, voi tutti di Giuda che abitate nel paese d' Egitto! "Ecco, io giuro per il mio gran nome", dice il SIGNORE; "in tutto il paese d' Egitto il mio nome non sarà più invocato dalla bocca di nessun uomo di Giuda che dica: «Il Signore, DIO, vive!»]D3,,Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Voi e le vostre mogli lo dite con la vostra bocca e lo mettete in pratica con le vostre mani; voi dite: "Vogliamo adempiere i voti che abbiamo fatti, offrendo profumi alla regina del cielo e facendole delle libazioni". Sì, voi adempite i vostri voti; sì, voi eseguite i vostri voti;C%,,Poi Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del SIGNORE, voi tutti di Giuda che siete nel paese d' Egitto!B,,Perché voi avete offerto quei profumi e avete peccato contro il SIGNORE e non avete ubbidito alla voce del SIGNORE e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi statuti e le sue testimonianze, perciò vi è avvenuto questo male che oggi si vede».1A[,,Il SIGNORE non l' ha più potuto sopportare, a causa della malvagità delle vostre azioni, e a causa delle abominazioni che avete commesse; perciò il vostro paese è stato abbandonato alla devastazione, alla desolazione e alla maledizione, senza che vi sia più chi l' abiti, come oggi si vede.t@a,,«Non sono forse i profumi che avete offerti nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, voi, i vostri padri, i vostri re, i vostri capi e il popolo del paese, quelli che il SIGNORE ha ricordato e che gli sono tornati in mente??,,Geremia parlò a tutto il popolo, agli uomini, alle donne e a tutto il popolo che gli aveva risposto a quel modo, e disse:U>#,,Quando noi offriamo profumi alla regina del cielo e le facciamo delle libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo delle focacce a sua immagine e le offriamo delle libazioni?»?=w,,ma da quando abbiamo smesso di offrire profumi alla regina del cielo e di farle delle libazioni, abbiamo avuto mancanza di ogni cosa; siamo stati consumati dalla spada e dalla fame.n<U,,ma vogliamo mettere interamente in pratica tutto quello che la nostra bocca ha espresso: offrire profumi alla regina del cielo, farle delle libazioni, come già abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re, i nostri capi, nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme; allora avevamo abbondanza di pane, stavamo bene e non vedevamo nessuna calamità;\;1,,«Quanto alla parola che ci hai detta nel nome del SIGNORE, noi non ti ubbidiremo,x:i,,Allora tutti gli uomini, i quali sapevano che le loro mogli offrivano profumi ad altri dèi, tutte le donne che si trovavano là riunite in gran numero e tutto il popolo residente nel paese d' Egitto a Patros risposero a Geremia, dicendo:9,,nessuno si salverà o scamperà dei superstiti di Giuda che sono venuti a stare nel paese d' Egitto con la speranza di tornare poi nel paese di Giuda, dove desiderano rientrare per abitarvi; essi, a eccezione di alcuni fuggiaschi, non vi ritorneranno».~8u,, Punirò quelli che abitano nel paese d' Egitto, come ho punito Gerusalemme con la spada, con la fame e con la peste;n7U,, Prenderò i superstiti di Giuda che si sono ostinati a venire nel paese d' Egitto per abitarvi, e saranno tutti consumati; cadranno nel paese d' Egitto; saranno consumati dalla spada e dalla fame, dal più piccolo al più grande; periranno per la spada e per la fame; saranno abbandonati all' esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all' infamia.&6E,, Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Ecco, io volgo la mia faccia contro di voi per il vostro male, e per distruggere tutto Giuda.W5',, Fino a oggi non c' è stata contrizione da parte loro, non hanno avuto timore, non hanno camminato secondo la mia legge e secondo i miei statuti, che io avevo messo davanti a voi e davanti ai vostri padri.q4[,, Avete forse dimenticato le malvagità dei vostri padri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le malvagità vostre e le malvagità commesse dalle vostre mogli nel paese di Giuda e per le vie di Gerusalemme? 3 ,,Perché provocare la mia ira con l' opera delle vostre mani, offrendo profumi ad altri dèi nel paese d' Egitto dove siete venuti ad abitare? Così vi farete sterminare e sarete abbandonati alla maledizione e all' infamia fra tutte le nazioni della terra.2y,,Ora così parla il SIGNORE, Dio degli eserciti, Dio d' Israele: Perché commettete questo gran male contro voi stessi, tanto da farvi sterminare in mezzo a Giuda, uomini e donne, bambini e lattanti, al punto che non rimanga di voi nessun residuo?;1o,,perciò il mio furore e la mia ira si sono riversati, e hanno divampato nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme, che sono ridotte deserte e desolate, come oggi si vede.!0;,,ma essi non hanno ubbidito, non hanno prestato orecchio, non si sono distolti dalla loro malvagità, non hanno smesso di offrire profumi ad altri dèi;*/M,,Io vi ho mandato tutti i miei servitori, i profeti; ve li ho mandati continuamente, sin dal mattino, a dirvi: "Non fate questa cosa abominevole che io detesto";E.,,a causa della malvagità che hanno commessa per provocare la mia ira, andando a offrire profumi e a servire altri dèi, i quali né essi, né voi, né i vostri padri avete mai conosciuti.m-S,,«Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Voi avete visto tutto il male che io ho fatto venire sopra Gerusalemme e sopra tutte le città di Giuda; ed ecco, oggi sono una desolazione e non c' è chi abiti in esse,*, O,,Ecco la parola che fu rivolta a Geremia, riguardo a tutti i Giudei che abitavano nel paese d' Egitto, residenti a Migdol, a Tapanes, a Nof e nel paese di Patros: + ,+ Frantumerà pure le statue del tempio del sole, che è nel paese d' Egitto, e darà alle fiamme le case degli dèi d' Egitto"».H* ,+ Appiccherà il fuoco alle case degli dèi d' Egitto, le brucerà e deporterà gli idoli, e si avvolgerà del paese d' Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; e ne uscirà in pace.:)m,+ verrà e colpirà il paese d' Egitto: chi deve andare alla morte, andrà alla morte; chi alla deportazione, andrà alla deportazione; chi deve cadere di spada, cadrà di spada.({,+ Dirai loro: Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Ecco, io manderò a prendere Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascoste; egli stenderà su di esse la sua tenda reale;E',+ «Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell' argilla della fornace da mattoni che è all' ingresso del palazzo del faraone, a Tapanes, in presenza degli uomini di Giuda.Q&,+La parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini:m%S,+e andarono nel paese d' Egitto, perché non ubbidirono alla voce del SIGNORE; e giunsero a Tapanes.j$M,+gli uomini, le donne, i bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciate con Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, come pure il profeta Geremia, e Baruc, figlio di Neria,R#,+Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati presero tutti i superstiti di Giuda i quali, da tutte le nazioni dov' erano stati dispersi, erano ritornati per abitare nel paese di Giuda:3"_,+Così Iocanan, figlio di Carea, tutti i capi degli uomini armati e tutto il popolo non ubbidirono alla voce del SIGNORE, che ordinava loro di abitare nel paese di Giuda.!,+ma Baruc, figlio di Neria, ti incita contro di noi per darci in mano dei Caldei, per farci morire o per farci deportare a Babilonia».Z -,+Azaria, figlio di Osaia, e Iocanan, figlio di Carea, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: «Tu dici il falso; il SIGNORE, il nostro Dio, non ti ha mandato a dire: "Non andate in Egitto per abitarvi",% E,+Quando Geremia ebbe finito di dire al popolo tutte le parole del SIGNORE loro Dio, tutte le parole che il SIGNORE loro Dio, l' aveva incaricato di dir loro,{o,*Ora sappiate bene che voi morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo dove desiderate andare per abitarvi».1,*Io ve l' ho fatto sapere quest' oggi; ma voi non ubbidite alla voce del SIGNORE, del vostro Dio, né a nulla di quanto egli mi ha mandato a dirvi.{,*Voi ingannate voi stessi, a rischio della vostra vita; poiché m' avete mandato dal SIGNORE vostro Dio, dicendo: "Prega il SIGNORE, il nostro Dio, per noi; tutto quello che il SIGNORE nostro Dio dirà, faccelo sapere esattamente, e noi lo faremo".},*O superstiti di Giuda! Il SIGNORE parla a voi: "Non andate in Egitto!" Sappiate bene che quest' oggi io vi ho avvertiti.dA,*Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Come la mia ira e il mio furore si sono riversati sugli abitanti di Gerusalemme, così il mio furore si riverserà su di voi, quando sarete entrati in Egitto; sarete abbandonati all' esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all' infamia; non vedrete mai più questo luogo".H ,*Tutti quelli che avranno deciso di andare in Egitto per abitarvi, vi moriranno di spada, di fame o di peste; nessuno di loro scamperà, non sfuggirà al male che io farò venire su di loro".5,*la spada che temete vi raggiungerà laggiù, nel paese d' Egitto; la fame che vi spaventa vi starà alle calcagna laggiù in Egitto, e là morirete.F,*ebbene, ascoltate allora la parola del SIGNORE, o superstiti di Giuda! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: "Se siete decisi a recarvi in Egitto, e se andate ad abitarvi,&E,*e dite: "No, andremo nel paese d' Egitto, dove non vedremo la guerra, non udremo suono di tromba, e dove non avremo più fame di pane, e abiteremo laggiù",lQ,* Ma se dite: "Noi non rimarremo in questo paese"; se non ubbidite alla voce del SIGNORE vostro Dio,{o,* io vi farò trovar compassione davanti a lui; egli avrà compassione di voi e vi farà tornare nel vostro paese".$A,* Non temete il re di Babilonia, del quale avete paura; non lo temete, dice il SIGNORE, perché io sono con voi per salvarvi e per liberarvi dalla sua mano;-S,* "Se continuate ad abitare in questo paese, io vi ci stabilirò e non vi distruggerò; vi pianterò e non vi sradicherò; perché mi pento del male che vi ho fatto.  ,* e disse loro: «Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele, al quale m' avete mandato perché io gli presentassi la vostra supplica:1,*Geremia chiamò Iocanan, figlio di Carea; tutti i capi degli uomini armati, che erano con lui, e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande,H ,*Dopo dieci giorni, la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia.N,*Sia la tua risposta gradevole o sgradevole, noi ubbidiremo alla voce del SIGNORE nostro Dio, al quale ti mandiamo, affinché bene ce ne venga, per aver ubbidito alla voce del SIGNORE nostro Dio».. U,*Quelli dissero a Geremia: «Il SIGNORE sia un testimone verace e fedele contro di noi, se non facciamo tutto quello che il SIGNORE, il tuo Dio, ti manderà a dirci.S ,*Il profeta Geremia disse loro: «Ho inteso; ecco, io pregherò il SIGNORE, il vostro Dio, come avete detto; tutto quello che il SIGNORE vi risponderà ve lo farò conoscere, non vi nasconderò nulla».u c,*affinché il SIGNORE Dio tuo, ci mostri la via per la quale dobbiamo camminare, e che cosa dobbiamo fare»._ 7,*e dissero al profeta Geremia: «Ti sia accetta la nostra supplica, e prega il SIGNORE, il tuo Dio per noi, per tutto questo residuo (poiché, di molti che eravamo, siamo rimasti pochi, come lo vedono i tuoi occhi)!  =,*Tutti i capi degli uomini armati, Iocanan, figlio di Carea, Iezania, figlio di Osaia, e tutto il popolo dal più piccolo al più grande, si avvicinarono3_,)a causa dei Caldei; dei quali avevano paura, perché Ismael, figlio di Netania, aveva ucciso Ghedalia, figlio di Aicam, che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.kO,)Partirono e si fermarono a Gerut-Chimam presso Betlemme, per poi continuare e giungere in Egitto,A{,)Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati, che erano con lui, presero tutto il rimanente del popolo, che Ismael, figlio di Netania, aveva condotto via da Mispa, dopo che egli ebbe ucciso Ghedalia, figlio d' Aicam: uomini, gente di guerra, donne, bambini, eunuchi; e li ricondussero da Gabaon.r],)Ma Ismael, figlio di Netania, scampò con otto uomini davanti a Iocanan, e se ne andò fra gli Ammoniti.,)tutto il popolo che Ismael aveva condotto prigioniero da Mispa fece voltafaccia e andò a unirsi a Iocanan, figlio di Carea.%,) Quando tutto il popolo che era con Ismael vide Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati che erano con lui, si rallegrò;%,) presero tutti gli uomini, e andarono a combattere contro Ismael, figlio di Netania; e lo trovarono presso le grandi acque che sono a Gabaon./W,) Ma quando Iocanan figlio di Carea e tutti i capi degli uomini armati, che erano con lui furono informati di tutto il male che Ismael, figlio di Netania, aveva fatto,Q,) Poi Ismael condusse via prigionieri tutto il rimanente del popolo che si trovava a Mispa: le figlie del re e tutto il popolo che era rimasto a Mispa, sul quale Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva stabilito Ghedalia, figlio di Aicam; Ismael, figlio di Netania, li condusse via prigionieri e partì per recarsi dagli Ammoniti.iK,) La cisterna nella quale Ismael gettò tutti i cadaveri degli uomini che egli uccise con Ghedalia, è quella che il re Asa aveva fatta fare per timore di Baasa, re d' Israele; Ismael, figlio di Netania, la riempì di uccisi.e~C,)Fra quelli, ci furono dieci uomini che dissero a Ismael: «Non ci uccidere, perché abbiamo nei campi provviste nascoste: grano, orzo, olio e miele». Allora egli si trattenne, e non li mise a morte con i loro fratelli.}3,)Quando furono entrati in mezzo alla città, Ismael figlio di Netania, assieme agli uomini che aveva con sé, li scannò e li gettò nella cisterna.)|K,)Ismael, figlio di Netania, uscì loro incontro da Mispa; e, camminando, piangeva; come li ebbe incontrati, disse loro: «Venite da Ghedalia, figlio di Aicam».d{A,)giunsero da Sichem, da Silo e da Samaria, ottanta uomini che avevano la barba rasa, le vesti stracciate e delle incisioni sul corpo; avevano in mano delle offerte e dell' incenso per presentarli nella casa del SIGNORE.Vz%,)Il giorno dopo che egli ebbe ucciso Ghedalia, prima che se ne sapesse nulla,yw,)Ismael uccise pure tutti i Giudei che erano con Ghedalia a Mispa, e i Caldei, uomini di guerra, che si trovavano là.gxG,)Poi Ismael, figlio di Netania, si alzò con i dieci uomini che erano con lui e colpirono con la spada Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan. Così fecero morire colui che il re di Babilonia aveva stabilito sul paese.Sw !,)Il settimo mese, Ismael figlio di Netania, figlio di Elisama, della stirpe reale e uno dei grandi del re, andò con dieci uomini, da Ghedalia, figlio di Aicam, a Mispa; là, a Mispa, mangiarono assieme.v,(Ma Ghedalia, figlio di Aicam, disse a Iocanan, figlio di Carea: «Non farlo, perché quello che tu dici d' Ismael è falso».2u],(Allora Iocanan, figlio di Carea, disse segretamente a Ghedalia, a Mispa: «Lasciami andare a uccidere Ismael, figlio di Netania; nessuno lo saprà; perché dovrebbe toglierti la vita, e tutti i Giudei che si sono raccolti presso di te andrebbero dispersi, e il residuo di Giuda dovrebbe perire?»!t;,(«Sai tu che Baalis, re degli Ammoniti, ha mandato Ismael, figlio di Netania, per toglierti la vita?» Ma Ghedalia, figlio di Aicam, non credette loro.s,( Or Iocanan, figlio di Carea, e tutti i capi degli uomini armati, che erano per la campagna, andarono da Ghedalia a Mispa, e gli dissero:6re,( se ne tornarono da tutti i luoghi dov' erano stati dispersi e si recarono nel paese di Giuda, da Ghedalia, a Mispa; raccolsero vino e frutta d' estate in grande abbondanza.qw,( Anche tutti i Giudei che erano in Moab, fra gli Ammoniti, nel paese di Edom e in tutti i paesi, quando udirono che il re di Babilonia aveva lasciato un residuo in Giuda e che aveva stabilito su di loro Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan,tpa,( Quanto a me, ecco, io risiederò a Mispa per tenermi agli ordini dei Caldei, che verranno da noi; voi raccogliete il vino, la frutta d' estate e l' olio; metteteli nei vostri vasi, e abitate nelle città di cui avete preso possesso».Ko,( Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, giurò loro e alla loro gente, dicendo: «Non temete di servire i Caldei; abitate nel paese, servite il re di Babilonia, e tutto andrà bene per voi.\n1,(si recarono da Ghedalia a Mispa: erano Ismael, figlio di Netania, Iocanan e Gionatan, figli di Carea, Seraia, figlio di Tanumet, i figli di Efai di Netofa, e Iezania, figlio del Maacatita: essi e i loro uomini.Cm,(Quando tutti i capi degli uomini armati, che erano per le campagne, ebbero saputo, essi e i loro uomini, che il re di Babilonia aveva stabilito Ghedalia, figlio di Aicam, sul paese, e che gli aveva affidato gli uomini, le donne, i bambini e quelli tra i poveri del paese che non erano stati deportati a Babilonia,}ls,(Geremia andò da Ghedalia, figlio di Aicam, a Mispa, e abitò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.Vk%,(Poiché Geremia non si decideva ad andare con lui, l' altro aggiunse: «Torna da Ghedalia, figlio di Aicam, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha stabilito sulle città di Giuda, e abita con lui in mezzo al popolo; oppure va' dovunque ti piacerà». Il capo delle guardie gli diede delle provviste e un regalo, e lo accomiatò.j7,(Ora ecco, io ti sciolgo oggi dalle catene che hai alle mani; se ti piace di venire con me a Babilonia, vieni; io avrò cura di te; ma se non gradisci di venire con me a Babilonia, rimani qui; ecco, tutto il paese ti sta davanti; va' dove ti piacerà e ti converrà di andare».7ig,(il SIGNORE l' ha fatto venire e ha fatto come aveva detto, perché voi avete peccato contro il SIGNORE e non avete dato ascolto alla sua voce; perciò questo vi è avvenuto.h,(Il capo delle guardie prese dunque Geremia, e gli disse: «Il SIGNORE, il tuo Dio, aveva pronunziato questo male contro questo luogo;g 7,(Ecco la parola che fu rivolta dal SIGNORE a Geremia, dopo che Nebuzaradan, capo delle guardie, l' ebbe rimandato libero da Rama. Quando questi lo fece prendere, Geremia era incatenato in mezzo a tutti quelli di Gerusalemme e di Giuda, che dovevano essere deportati a Babilonia.*fM,'poiché, certo, io ti farò scampare e tu non cadrai per la spada; la tua vita sarà il tuo bottino, poiché hai posto la tua fiducia in me, dice il SIGNORE"».neU,'Ma in quel giorno io ti libererò, dice il SIGNORE; tu non sarai dato in mano degli uomini che temi;d+,'«Va' e parla a Ebed-Melec, l' Etiope, e digli: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: Ecco, io sto per adempiere su questa città, per il suo male e non per il suo bene, le parole che ho pronunziate, e in quel giorno esse si avvereranno in tua presenza.}cs,'La parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini, mentr' egli era rinchiuso nel cortile della prigione:Rb,'mandarono a prendere Geremia e lo fecero uscire dal cortile della prigione; lo consegnarono a Ghedalia figlio di Aicam, figlio di Safan, perché fosse condotto a casa; così egli abitò fra il popolo.a,' Così Nebuzaradan, capo delle guardie, Nebusazban, capo degli eunuchi, Nergal-Sareser, capo dei magi, e tutti i capi del re di Babiloniaq`[,' «Prendilo, veglia su di lui, e non gli far del male, ma compòrtati verso di lui com' egli ti dirà».y_k,' Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva dato a Nebuzaradan, capo delle guardie, quest' ordine riguardo a Geremia:3^_,' Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda alcuni dei più poveri fra il popolo i quali non avevano nulla, e diede loro in quel giorno vigne e campi.7]g,' Nebuzaradan, capo delle guardie, deportò a Babilonia il residuo della gente che era ancora nella città, quelli che erano andati ad arrendersi a lui, e il resto del popolo.m\S,'I Caldei incendiarono il palazzo del re e le case del popolo, e abbatterono le mura di Gerusalemme;z[m,'poi fece cavar gli occhi a Sedechia e lo fece legare con una doppia catena di bronzo per deportarlo a Babilonia.Z3,'Il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedechia, a Ribla, sotto i suoi occhi; il re di Babilonia fece pure scannare tutti i notabili di Giuda;pYY,'Ma l' esercito dei Caldei li inseguì e raggiunse Sedechia nelle campagne di Gerico. Lo catturarono, lo condussero su da Nabucodonosor, re di Babilonia, a Ribla, nel paese di Camat, dove il re pronunziò la sua sentenza su di lui.UX#,'Quando Sedechia, re di Giuda, e tutta la gente di guerra li videro, fuggirono, uscirono di notte dalla città, per la via del giardino reale, per la porta fra le due mura, e presero la via della pianura.bW=,'tutti i capi del re di Babilonia entrarono, e si stabilirono alla porta di mezzo: Nergal-Sareser, Samgar-Nebu, Sarsechim, capo degli eunuchi, Nergal-Sareser, capo dei magi, e tutti gli altri capi del re di Babilonia.lVQ,'L' undicesimo anno di Sedechia, il quarto mese, il nono giorno, una breccia fu fatta nella città,DU ,'Quando Gerusalemme fu presa, il nono anno di Sedechia, re di Giuda, il decimo mese, Nabucodonosor re di Babilonia venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e la cinse d' assedio.\T1,&Geremia rimase nel cortile della prigione fino al giorno che Gerusalemme fu presa.OS,&Tutti i capi vennero da Geremia e lo interrogarono; ma egli rispose loro secondo tutte le parole che il re gli aveva comandate, e quelli lo lasciarono in pace, perché la cosa non si era divulgata. R,&rispondi loro: "Io ho presentato al re la mia supplica, che egli non mi facesse ritornare nella casa di Gionatan, per morirvi"».AQ{,&Se i capi odono che io ho parlato con te e vengono da te a dirti: "Dichiaraci quello che tu hai detto al re; non ce lo nascondere, e non ti faremo morire; e il re che ti ha detto?"...^P5,&Sedechia disse a Geremia: «Nessuno sappia nulla di queste parole, e tu non morirai.HO ,&Tutte le tue mogli con i tuoi figli saranno condotte ai Caldei; tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia, e questa città sarà data alle fiamme».{No,&tutte le donne rimaste nella casa del re di Giuda saranno condotte fuori ai capi del re di Babilonia; e queste donne diranno: "I tuoi amici ti hanno incitato, ti hanno vinto; i tuoi piedi sono affondati nel fango, e quelli si sono ritirati".QM,&Ma se rifiuti d' uscire, ecco quello che il SIGNORE mi ha fatto vedere:&LE,&Ma Geremia rispose: «Tu non sarai dato nelle loro mani. Ti prego! Ascolta la voce del SIGNORE in questo che ti dico: tutto andrà bene per te, e tu vivrai.-KS,&Il re Sedechia disse a Geremia: «Io temo quei Giudei che si sono arresi ai Caldei. Che io non abbia a esser dato nelle loro mani, e che essi non mi maltrattino!»0JY,&ma se non vai ad arrenderti ai capi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano ai Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani"».zIm,&Allora Geremia disse a Sedechia: «Così parla il SIGNORE, Dio degli eserciti, Dio d' Israele: "Se tu vai ad arrenderti ai capi del re di Babilonia, avrai salva la vita; questa città non sarà data alle fiamme, e vivrai tu con la tua casa;^H5,&Il re Sedechia giurò in segreto a Geremia, dicendo: «Com' è vero che il SIGNORE, il quale ci ha dato questa vita, vive, io non ti farò morire e non ti darò in mano di questi uomini che cercano la tua vita».G,&Geremia rispose a Sedechia: «Se te la dico, non è forse certo che mi farai morire? Se ti do qualche consiglio, non mi darai ascolto».PF,&Allora il re Sedechia mandò a prendere il profeta Geremia e se lo fece condurre al terzo ingresso della casa del SIGNORE; il re disse a Geremia: «Io ti domando una cosa; non mi nascondere nulla».E,& Quelli tirarono su Geremia con delle funi e lo fecero salir fuori dalla cisterna. Geremia rimase nel cortile della prigione.%DC,& Ebed-Melec, l' Etiope, disse a Geremia: «Mettiti ora questi pezzi di stoffa logora e questi stracci sotto le ascelle, sotto le funi». Geremia fece così.PC,& Ebed-Melec prese con sé quegli uomini, entrò nella casa del re, sotto il Tesoro; prese di là dei pezzi di stoffa logora e dei vecchi stracci, e li calò a Geremia, nella cisterna, con delle funi. B9,& Il re diede quest' ordine a Ebed-Melec, l' Etiope: «Prendi con te trenta uomini di qui e tira su il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia».^A5,& «O re, mio signore, quegli uomini si sono comportati male in tutto quello che hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna; egli morirà di fame là dov' è, poiché non c' è più pane in città».E@,&Ebed-Melec uscì dalla casa del re e parlò al re, dicendo:$?A,&Ebed-Melec, etiope, eunuco che stava nel palazzo del re, udì che avevano messo Geremia nella cisterna. Il re stava allora seduto alla porta di Beniamino.s>_,&Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, figlio del re, che era nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con delle funi. Nella cisterna non c' era acqua ma solo fango, e Geremia affondò nel fango.t=a,&Allora il re Sedechia disse: «Ecco, egli è in mano vostra; poiché il re non può nulla contro di voi».<,&I capi dissero al re: «Quest' uomo sia messo a morte, poiché rende fiacche le mani degli uomini di guerra, che rimangono in questa città, e le mani di tutto il popolo, tenendo loro tali discorsi; quest' uomo non cerca il bene, ma il male di questo popolo».;,&Così parla il SIGNORE: "Questa città sarà certamente data in mano dell' esercito del re di Babilonia, che la prenderà"».M:,&«Così parla il SIGNORE: "Chi rimarrà in questa città morirà di spada, di fame, o di peste; ma chi andrà ad arrendersi ai Caldei avrà salva la vita; la vita sarà il suo bottino, e vivrà".69 g,&Sefatia figlio di Mattan, Ghedalia figlio di Pascur, Iucal figlio di Selemia, e Pascur figlio di Malchia, udirono le parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo, dicendo:8},%Allora il re Sedechia ordinò che Geremia fosse custodito nel cortile della prigione, e gli fosse dato tutti i giorni un pane dalla via dei fornai, finché tutto il pane della città fosse consumato. Così Geremia rimase nel cortile della prigione.77g,%Ora ascolta, ti prego, o re, mio SIGNORE; la mia supplica giunga ben accolta in tua presenza; non mi far tornare nella casa di Gionatan lo scriba, in modo che io vi muoia».6,%Dove sono ora i vostri profeti che vi profetizzavano dicendo: "Il re di Babilonia non verrà contro di voi né contro questo paese?"+5O,%Geremia disse inoltre al re Sedechia: «Che male ho commesso contro di te o contro i tuoi servitori o contro questo popolo, perché mi abbiate messo in prigione?n4U,%il re Sedechia lo mandò a prendere, lo interrogò in casa sua, di nascosto, e gli disse: «C' è qualche parola da parte del SIGNORE?» Geremia rispose: «Sì, c' è»; e aggiunse: «Tu sarai dato in mano del re di Babilonia».l3Q,%Quando Geremia fu entrato nella prigione sotterranea fra le segrete, e vi fu rimasto molti giorni,&2E,%I capi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione nella casa di Gionatan, il segretario; perché di quella avevano fatto un carcere.1+,%Geremia rispose: «È falso; io non vado ad arrendermi ai Caldei»; ma l' altro non gli diede ascolto; arrestò Geremia e lo condusse dai capi.\01,% Ma quando fu alla porta di Beniamino, c' era là un capitano della guardia, di nome Ireia, figlio di Selemia, figlio di Anania, il quale arrestò il profeta Geremia, dicendo: «Tu vai ad arrenderti ai Caldei».x/i,% Geremia uscì da Gerusalemme per andare nel paese di Beniamino e ricevervi la sua porzione in mezzo al popolo.p.Y,% Quando l' esercito dei Caldei si fu ritirato davanti a Gerusalemme a causa dell' esercito del faraone,g-G,% Anzi, anche se voi sconfiggeste tutto l' esercito dei Caldei che combatte contro di voi, e non rimanessero che degli uomini feriti, questi si alzerebbero, ciascuno dalla sua tenda, e darebbero questa città alle fiamme»., ,% Così parla il SIGNORE: Non ingannate voi stessi dicendo: "Certo, i Caldei se ne andranno da noi"; perché non se ne andranno.p+Y,%i Caldei torneranno e combatteranno contro questa città, la conquisteranno e la daranno alle fiamme".^*5,%«Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele: Dite così al re di Giuda che vi ha mandati da me per consultarmi: "Ecco, l' esercito del faraone, che era uscito in vostro soccorso, è tornato nel suo paese, in Egitto;X)),%Allora la parola del SIGNORE fu rivolta al profeta Geremia, in questi termini:(3,%L' esercito del faraone era uscito d' Egitto; e quando i Caldei che assediavano Gerusalemme ne ebbero la notizia, tolsero l' assedio a Gerusalemme._'7,%Geremia andava e veniva in mezzo al popolo, e non era ancora stato messo in prigione.1&[,%Il re Sedechia mandò Ieucal, figlio di Selemia, e Sofonia, figlio di Maaseia, il sacerdote, dal profeta Geremia, per dirgli: «Prega per noi il SIGNORE, nostro Dio». %9,%Ma né egli, né i suoi servitori, né il popolo del paese diedero ascolto alle parole che il SIGNORE aveva pronunziate per mezzo del profeta Geremia.!$ =,%Il re Sedechia, figlio di Giosia, regnò al posto di Conia, figlio di Ioiachim, e fu costituito re nel paese di Giuda da Nabucodonosor, re di Babilonia. #,$ Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiachim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle."w,$Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunziato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto"». ~~D}||p{{(zyy~yxdwv}uuJttsrryqqpoo.nnmflkej_ihh g(ff8edd$ccbbaaI``>_R^^]]"\\ [uZZ\YYYY]= <.;; :W99Z88\7665f4{33K22100P/.--A,+**n)H((+'w&&%$7#k""?!F ;*E]X(Y)Elwb  d f2" ,3O Babilonia, tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, con te ho distrutto i regni;:m,3A loro non somiglia Colui che è la parte di Giacobbe; perché Egli ha formato tutte le cose, e Israele è la tribù della sua eredità. Il suo nome è: SIGNORE degli eserciti.M,3Sono vanità, lavoro d' inganno; nel giorno del castigo, periranno.B},3ogni uomo allora diventa stupido, privo di conoscenza, ogni orafo ha vergogna delle sue immagini scolpite; perché le sue immagini fuse sono menzogna e non c' è soffio vitale in loro.K,3Quando fa udire la sua voce, c' è un rumore d' acque nel cielo, egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa guizzare i lampi per la pioggia e sprigiona il vento dai suoi serbatoi;),3Egli, con la sua potenza, ha fatto la terra, con la sua saggezza ha stabilito fermamente il mondo; con la sua intelligenza ha disteso i cieli.(I,3Il SIGNORE degli eserciti l' ha giurato per sé stesso: Sì, certo, io ti riempirò di uomini come di locuste ed essi alzeranno contro di te grida di trionfo.{,3 O tu che abiti in riva alle grandi acque, tu che abbondi di tesori, la tua fine è giunta, il termine delle tue rapine!ta,3 Alzate la bandiera contro le mura di Babilonia! Rinforzate le guardie, mettete le sentinelle, preparate gli agguati! Poiché il SIGNORE ha preso una decisione e già mette in pratica ciò che ha detto contro gli abitanti di Babilonia.kO,3 Appuntite le frecce, imbracciate gli scudi! Il SIGNORE ha eccitato lo spirito dei re dei Medi, perché il suo disegno contro Babilonia è di distruggerla; poiché questa è la vendetta del SIGNORE, la vendetta del suo tempio.ve,3 Il SIGNORE ha fatto emergere i nostri diritti; venite, raccontiamo in Sion l' opera del SIGNORE nostro Dio".I~ ,3 "Noi abbiamo voluto guarire Babilonia, ma essa non è guarita; abbandonatela, e andiamocene ognuno al nostro paese; poiché la sua punizione arriva fino al cielo, s' innalza fino alle nuvole.}#,3All' improvviso, Babilonia è caduta, è frantumata. Alzate su di lei alti lamenti, prendete del balsamo per il suo dolore; forse guarirà!/|W,3Babilonia era nelle mani del SIGNORE una coppa d' oro, che ubriacava tutta la terra; le nazioni hanno bevuto il suo vino, perciò le nazioni sono divenute deliranti.I{ ,3Fuggite di mezzo a Babilonia, salvi ognuno la sua vita, guardate di non perire per l' iniquità di lei! Poiché questo è il tempo della vendetta del SIGNORE; egli le dà la sua retribuzione.!z;,3Infatti Israele e Giuda non sono abbandonati dal loro Dio, il SIGNORE degli eserciti; il paese dei Caldei è pieno di colpe contro il Santo d' Israele.[y/,3Cadano uccisi nel paese dei Caldei, crivellati di ferite per le vie di Babilonia!?xw,3Tenda l' arciere il suo arco contro chi tende l' arco e contro chi si erge fieramente nella sua corazza! Non risparmiate i suoi giovani, votate allo sterminio tutto il suo esercito!.wU,3mando contro Babilonia degli stranieri che la ventileranno, e vuoteranno il suo paese; poiché, nel giorno della calamità, piomberanno su di lei da tutte le parti.(v K,3Così parla il SIGNORE: «Ecco, io faccio levare contro Babilonia e contro gli abitanti di questo paese, che è il cuore dei miei nemici, un vento distruttore;duA,2.Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra e se ne ode il grido fra le nazioni.ptY,2-Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Babilonia, i pensieri che medita contro il paese dei Caldei! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, il loro territorio sarà devastato.Cs,2,Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire all' improvviso gli abitanti e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?» r,2+Il re di Babilonia ne ode la fama, e le sue mani diventano fiacche; l' angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce._q7,2*Essi impugnano l' arco e la freccia; sono crudeli, non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare; montano cavalli; sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia!upc,2)Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.2o],2(Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra, e le città circostanti», dice il SIGNORE, «nessuno più vi abiterà, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.Jn ,2'Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l' abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà più per sempre, non sarà più popolata di generazione in generazione..mU,2&La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d' immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.elC,2%La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l' accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati.k,2$La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti;zjm,2#La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il SIGNORE, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e saggi.>iu,2"Il loro vendicatore è forte; si chiama SIGNORE degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.?hw,2!Così parla il SIGNORE degli eserciti: «I figli d' Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare.g+,2 L' arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni». f,2«Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, DIO degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.e,2Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il SIGNORE.(dI,2Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d' arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il SIGNORE, contro il Santo d' Israele./cW,2Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare a Sion, la vendetta del SIGNORE, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.b,2Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.a',2Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!C`,2Il SIGNORE ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un' opera che il Signore, DIO degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei.2_],2Io ti ho teso un laccio, e tu, Babilonia, vi sei stata presa, senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il SIGNORE. ^,2Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni?G],2Si ode nel paese un grido di guerra, e grande è il disastro.;\o,2Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il SIGNORE, «e fa' esattamente come io ti ho comandato!t[a,2In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «si cercherà l' iniquità d' Israele, ma essa non sarà più, si cercheranno i peccati di Giuda, ma non si troveranno; poiché io perdonerò a quelli che avrò lasciati come residuo.Z,2Ricondurrò Israele ai suoi pascoli; egli pascolerà sul Carmelo e in Basan, si sazierà sui colli di Efraim e in Galaad.Y7,2Perciò così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Ecco, io punirò il re di Babilonia e il suo paese, come ho punito il re di Assiria.GX,2Israele è una pecora smarrita, a cui i leoni hanno dato la caccia; il re di Assiria, per primo, l' ha divorata; e quest' ultimo, Nabucodonosor, re di Babilonia, le ha frantumato le ossa».SW,2Sterminate da Babilonia colui che semina e colui che maneggia la falce al tempo della mietitura. Per scampare alla spada micidiale ritorni ciascuno al suo popolo, fugga ciascuno verso il proprio paese!oVW,2Alzate contro di lei il grido di guerra, tutto intorno; essa si arrende; le sue colonne cadono, le sue mura crollano, perché questa è la vendetta del SIGNORE! Vendicatevi di lei! Comportatevi con lei come essa si è comportata!1U[,2Schieratevi contro Babilonia tutto intorno, o voi tutti che tirate d' arco! Tirate contro di lei, non risparmiate le frecce! poiché essa ha peccato contro il SIGNORE.9Tk,2 A causa dell' ira del SIGNORE non sarà più abitata, sarà una completa solitudine; chiunque passerà presso Babilonia rimarrà stupito, e fischierà per tutte le sue piaghe./SW,2 Vostra madre è tutta coperta di vergogna, colei che vi ha partoriti, arrossisce; ecco, essa è l' ultima delle nazioni, un deserto, una terra arida, una solitudine.&RE,2 «Sì, gioite, sì, esultate, voi che avete saccheggiato la mia eredità; sì, saltate come una giovenca che trebbia il grano, nitrite come forti destrieri!nQU,2 La Caldea sarà saccheggiata; tutti quelli che la saccheggeranno saranno saziati», dice il SIGNORE.!P;,2 Poiché, ecco, io suscito e faccio marciare contro Babilonia una moltitudine di grandi nazioni dal paese del settentrione; esse si schiereranno contro di lei e da quel lato sarà conquistata. Le loro frecce sono come quelle di un valente arciere; nessuna di esse ritorna a vuoto.lOQ,2Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei, siate come dei capri davanti al gregge!YN+,2Tutti quelli che le trovavano, le divoravano; i loro nemici dicevano: "Noi non siamo colpevoli, poiché essi hanno peccato contro il SIGNORE! Territorio di giustizia e speranza dei loro padri è il SIGNORE".EM,2Il mio popolo era un gregge di pecore smarrite; i loro pastori le avevano sviate sui monti dell' infedeltà; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il luogo del loro riposo.6Le,2Domanderanno qual è la via di Sion, volgeranno le loro facce in direzione d' essa, e diranno: "Venite, unitevi al SIGNORE con un patto eterno, che non si dimentichi più!"4Ka,2In quei giorni, in quel tempo», dice il SIGNORE, «i figli d' Israele e i figli di Giuda torneranno insieme; cammineranno piangendo, cercheranno il SIGNORE, il loro Dio.DJ,2Infatti dal settentrione marcia contro di lei una nazione che ne ridurrà il paese in un deserto e non vi sarà più nessuno che abiti in lei; uomini e bestie fuggiranno, se ne andranno.Iw,2«Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo, issate una bandiera, proclamatelo, non tenetelo nascosto! Dite: "Babilonia è presa! Bel è coperto di vergogna, Merodac è infranto! Le sue immagini sono coperte di vergogna; i suoi idoli, infranti!"H ,2Ecco la parola che il SIGNORE pronunziò riguardo a Babilonia, riguardo al paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia:bG=,1'Ma negli ultimi giorni avverrà che io ricondurrò Elam dall' esilio», dice il SIGNORE.[F/,1&Metterò il mio trono in Elam e ne farò perire i re e i capi», dice il SIGNORE.Ey,1%Renderò gli Elamiti spaventati davanti ai loro nemici, davanti a quelli che cercano la loro vita; farò piombare su di loro la calamità, la mia ira ardente», dice il SIGNORE; «manderò la spada a inseguirli, finché io non li abbia consumati.=,1Fuggite, dileguatevi ben lontano, nascondetevi profondamente, o abitanti di Asor», dice il SIGNORE; «poiché Nabucodonosor, re di Babilonia, ha formato un disegno contro di voi, ha concepito un piano contro di voi.,=Q,1Le loro tende, le loro greggi saranno prese; saranno portati via i loro teli, tutti i loro bagagli, i loro cammelli; si griderà loro: "Tutto intorno è terrore!";<o,1Riguardo a Chedar e ai regni di Asor, che Nabucodonosor, re di Babilonia, sconfisse. Così parla il SIGNORE: «Alzatevi, salite contro Chedar, distruggete i figli dell' oriente!b;=,1Io appiccherò il fuoco alle mura di Damasco, ed esso divorerà i palazzi di Ben-Adad».:,1Così i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il SIGNORE degli eserciti.X9),1Come mai non è stata risparmiata la città famosa, la città della mia gioia?81,1Damasco diviene fiacca, si volta per fuggire, un tremito l' ha còlta; angoscia e dolori si sono impadroniti di lei, come di donna che partorisce.17[,1Riguardo a Damasco. «Camat e Arpad sono confuse, poiché hanno udito una cattiva notizia; vengono meno; è un' agitazione come quella del mare, che non può calmarsi.;6o,1Ecco, il nemico sale, fende l' aria, come l' aquila, spiega le sue ali verso Bosra; il cuore dei prodi di Edom, in quel giorno, è come il cuore d' una donna in doglie di parto.]53,1Al rumore della loro caduta trema la terra; si ode il loro grido fino al mar Rosso.m4S,1Perciò, ascoltate il disegno che il SIGNORE ha concepito contro Edom, i pensieri che medita contro gli abitanti di Teman! Certo, saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo, la loro abitazione sarà devastata.83i,1Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire a un tratto Edom, e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Infatti chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?»K2,1Come avvenne al sovvertimento di Sodoma, di Gomorra e di tutte le città a loro vicine», dice il SIGNORE, «nessuno più abiterà in questo luogo, non vi risiederà più nessun figlio d' uomo.1#,1«Edom diventerà una desolazione; chiunque vi passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a fischiare a causa di tutti i suoi flagelli. 0,1Lo spavento che ispiravi, l' orgoglio del tuo cuore ti hanno ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, che occupi la cima delle colline; ma anche se tu facessi il tuo nido in alto come l' aquila, io ti farò precipitar di lassù», dice il SIGNORE.Z/-,1«Infatti, ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, disprezzato fra gli uomini.!.;,1Io ho ricevuto un messaggio dal SIGNORE, un messaggero è stato inviato fra le nazioni: «Adunatevi, venite contro di lei, alzatevi per la battaglia!»=-s,1 Io infatti lo giuro per me stesso», dice il SIGNORE, «Bosra diverrà una desolazione, un obbrobrio, un deserto, una maledizione; tutte le sue città saranno solitudini eterne».B,},1 Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, quelli che non erano destinati a bere la coppa la dovranno bere; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, tu la berrai certamente.V+%,1 Lascia i tuoi orfani, io li farò vivere, e le tue vedove confidino in me!»>*u,1 Poiché io spoglierò Esaù, scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non si potrà nascondere; la sua prole, i suoi fratelli, i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà più.)),1 Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare. Se dei ladri venissero di notte, guasterebbero a loro piacimento.'(G,1Fuggite, voltate le spalle, nascondetevi profondamente, o abitanti di Dedan! Poiché io faccio venire la calamità sopra Esaù, il tempo della sua punizione.6'e,1Riguardo a Edom. Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Non c' è più saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita?Z&-,1Ma, dopo questo, io riporterò dall' esilio i figli di Ammon», dice il SIGNORE.M%,1Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore», dice il Signore, DIO degli eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni, e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi.$1,1Perché ti vanti delle tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, che confidavi nei tuoi tesori e dicevi: "Chi verrà contro di me?"i#K,1«Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata; gridate, o città di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.'"G,1Perciò ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba dei figli di Ammon; essa diventerà un mucchio di macerie, le sue città saranno consumate dal fuoco; allora Israele spodesterà quelli che l' avevano spodestato», dice il SIGNORE.L! ,1Riguardo ai figli di Ammon. Così parla il SIGNORE: «Israele non ha forse figli? Non ha forse erede? Perché dunque Malcom prende possesso di Gad, e il suo popolo abita nelle città circostanti?z m,0/Ma io farò tornare Moab dalla deportazione negli ultimi giorni», dice il SIGNORE. Fin qui il giudizio su Moab.  ,0.Guai a te, Moab! Il popolo di Chemos è perduto! poiché i tuoi figli sono portati via in schiavitù, e le tue figlie in esilio.C,0-«All' ombra di Chesbon i fuggiaschi si fermano, spossati; ma un fuoco esce da Chesbon, una fiamma di mezzo a Sion, che divora le tempie di Moab, la cima del capo dei figli del tumulto.R,0,«Chi fugge davanti allo spavento, cade nella fossa; chi risale dalla fossa, rimane preso al laccio; perché io faccio venire su di lui, su Moab, l' anno in cui dovrà render conto», dice il SIGNORE.W',0+Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante di Moab!» dice il SIGNORE.a;,0*Moab sarà distrutto, non sarà più popolo, perché si è innalzato contro il SIGNORE.!,0)Cheriot è presa, le fortezze sono occupate; il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore d' una donna in doglie di parto.wg,0(Infatti così parla il SIGNORE: «Ecco, il nemico fende l' aria come l' aquila, spiega le sue ali verso Moab.5c,0'«Com' è stato infranto! Urlate! Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle! Come Moab è diventato lo scherno e lo spavento di tutti quelli che gli stanno intorno!»,Q,0&Su tutti i tetti di Moab e nelle sue piazze, dappertutto, è lamento; poiché io ho frantumato Moab, come un vaso considerato di nessun valore», dice il SIGNORE.,0%Infatti tutte le teste sono rasate, tutte le barbe sono tagliate, su tutte le mani ci sono incisioni, e sacchi sui fianchi.9k,0$Perciò il mio cuore geme per Moab come gemono i flauti, il mio cuore geme come gemono i flauti per quelli di Chir-Eres, perché tutto quello che avevano ammassato è perduto.wg,0#Io farò venir meno in Moab», dice il SIGNORE, «chi sale sull' alto luogo e chi offre profumi ai suoi dèi.8i,0"Gli alti lamenti di Chesbon giungono fino a Eleale; si fanno udire fin verso Iaas; da Soar fino a Coronaim, fino a Eglat-Selisia; perfino le acque di Nimrim sono prosciugate.b=,0!La gioia e l' esultanza sono scomparse dalla fertile campagna e dal paese di Moab; io ho fatto mancare il vino nei tini; non si pigia più l' uva con grida di gioia; il grido che si ode non è più il grido di gioia.Y+,0 O vigna di Sibma, io piango per te più ancora che per Iazer; I tuoi rami andavano oltre il mare, arrivavano fino al mare di Iazer; il devastatore è piombato sui tuoi frutti d' estate e sulla tua vendemmia.|q,0Perciò, io alzo un lamento su Moab, io prorompo in grida per tutto Moab; perciò si geme per quelli di Chir-Eres.ta,0Io conosco la sua tracotanza», dice il SIGNORE; «le sue vanterie non hanno approdato a nulla di stabile./,0Noi abbiamo udito l' orgoglio di Moab, l' orgogliosissimo popolo, la sua arroganza, la sua superbia, la sua fierezza, l' alterigia del suo cuore. 3,0Abbandonate le città e andate a sistemarvi nelle rocce, o abitanti di Moab! Siate come le colombe che fanno il loro nido sull' orlo dei precipizi. -,0Israele non è forse stato per te un oggetto di scherno? Era forse stato trovato fra i ladri, che ogni volta che parli di lui tu scuoti il capo? ,0«Ubriacatelo, poich' egli si è innalzato contro il SIGNORE, si rotoli Moab nel suo vomito e diventi anch' egli un oggetto di scherno!W ',0La forza di Moab è abbattuta, il suo braccio è spezzato», dice il SIGNORE.V %,0su Cheriot, su Bosra, su tutte le città del paese di Moab vicine e lontane.2_,0su Chiriataim, su Bet-Gamul, su Bet-Meon,-U,0su Dibon, su Nebo, su Bet-Diblataim,[/,0Un castigo è venuto sul paese della pianura, sopra Colon, sopra Iaas, su Mefaat,{,0Moab è coperto di vergogna, perché è infranto; lanciate urla, gridate! annunziate sull' Arnon che Moab è devastato!,0O tu che abiti in Aroer, fèrmati per la strada, e guarda; interroga il fuggiasco e colei che scampa, e di': "Che cos' è successo?"&E,0O figlia che abiti in Dibon, scendi dalla tua gloria, siedi sul suolo riarso, poiché il devastatore di Moab marcia contro di te, distrugge le tue fortezze.(I,0Compiangetelo voi tutti che lo circondate; voi tutti, che conoscete il suo nome, dite: "Come ha fatto a spezzarsi quel forte scettro, quel magnifico bastone?"Q,0«La calamità di Moab sta per giungere, la sua sciagura giunge veloce.7,0Moab è devastato; le sue città salgono in fumo, il fiore dei suoi giovani scende al macello», dice il re, che si chiama il SIGNORE degli eserciti.L,0Come potete dire: "Noi siamo uomini prodi, valorosi in battaglia?"~{,0 Moab avrà vergogna di Chemos, come la casa d' Israele ha avuto vergogna di Betel, in cui aveva riposto la sua fiducia.1}[,0 Perciò ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io gli manderò dei travasatori, che lo travaseranno; vuoteranno i suoi vasi, frantumeranno le sue ànfore.g|G,0 Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava come vino sulla sua feccia, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in esilio; per questo ha conservato il suo sapore, il suo profumo non si è alterato.{,0 Maledetto colui che fa l' opera del SIGNORE fiaccamente, maledetto colui che trattiene la spada dallo spargere il sangue!zw,0 Date delle ali a Moab, poiché bisogna che voli via; le sue città diventeranno una desolazione, nessuno le abiterà.y-,0Il devastatore verrà contro tutte le città, nessuna città scamperà; la valle perirà e la pianura sarà distrutta, come il SIGNORE ha detto.#x?,0Infatti, siccome ti sei confidato nelle tue opere e nei tuoi tesori, anche tu sarai preso; Chemos sarà deportato con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.Xw),0Fuggite, salvate le vostre persone, siate come la città di Aroer nel deserto!v7,0Infatti su per la salita di Luit si piange, si sale piangendo perché giù per la discesa di Coronaim si ode il grido angoscioso della gente in fuga.Du,0Moab è infranto, i suoi piccini fanno udire i loro gridi.Ht ,0Delle grida vengono da Coronaim: "Devastazione e gran rovina!"Js ,0Il vanto di Moab non è più; in Chesbon tramano del male contro di lui: "Venite, distruggiamolo, e non sia più nazione". Tu pure, o Madmen, sarai ridotta al silenzio; la spada t' inseguirà.Rr ,0Riguardo a Moab. Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele: «Guai a Nebo! poiché è devastata; Chiriataim è coperta di vergogna e conquistata; Misgab è coperta di vergogna e sbigottita.jqM,/Come potresti riposare? Il SIGNORE le dà i suoi ordini, le addita Ascalon e il lido del mare».ipK,/O spada del SIGNORE, quando ti riposerai? Rientra nel tuo fodero, fèrmati e rimani tranquilla!ow,/Gaza è divenuta calva, Ascalon è ridotta al silenzio. Resti degli Anachim, fino a quando vi farete delle incisioni?`n9,/perché giunge il giorno in cui tutti i Filistei saranno devastati, in cui saranno soppressi i restanti ausiliari di Tiro e di Sidone, poiché il SIGNORE devasterà i Filistei, ciò che resta dell' isola di Caftor.Jm ,/Per lo strepito degli zoccoli dei suoi potenti destrieri, per il rumore dei suoi carri e il fracasso delle ruote i padri non si voltano verso i figli, tanto le loro mani sono divenute fiacche,ly,/Così parla il SIGNORE: «Ecco, delle acque salgono dal settentrione; formano un torrente che straripa; esse inondano il paese e tutto ciò che contiene, le città e i loro abitanti; gli uomini lanciano grida, tutti gli abitanti del paese urlano.zk o,/La parola del SIGNORE che fu rivolta al profeta Geremia riguardo ai Filistei, prima che il faraone colpisse Gaza.j{,.Tu non temere, Giacobbe, mio servitore», dice il SIGNORE; «poiché io sono con te, io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito».i/,.«Tu dunque non temere, Giacobbe mio servitore, non ti sgomentare, Israele! Poiché, ecco, io ti salverò dal lontano paese, salverò la tua discendenza dalla terra della sua deportazione; Giacobbe ritornerà, sarà in riposo, sarà tranquillo; nessuno più lo spaventerà.\h1,.li darò in mano di quelli che cercano la loro vita, in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, e in mano dei suoi servitori; ma, dopo questo, l' Egitto sarà abitato come ai giorni di prima», dice il SIGNORE.2g],.Il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, dice: «Ecco, io punirò Amon di No, il faraone, l' Egitto, i suoi dèi, i suoi re, il faraone e quelli che confidano in lui;gfG,.La figlia dell' Egitto è coperta di vergogna, è data in mano del popolo del settentrione».!e;,.Essi abbattono la sua foresta», dice il SIGNORE, «sebbene sia impenetrabile, perché quelli sono più numerosi delle locuste, non si possono contare.d!,.La sua voce giunge come quella di un serpente; poiché avanzano con un esercito, marciano contro di lui con asce, come tanti tagliaboschi.pcY,.Anche i mercenari che sono in mezzo all' Egitto sono come vitelli da ingrasso; anch' essi volgono il dorso, fuggono tutti assieme, non resistono; poiché piomba su di loro il giorno della loro calamità, il tempo del loro castigo.[b/,.L' Egitto è una giovenca bellissima, ma viene un tafano, viene dal settentrione.#a?,.O figlia che abiti l' Egitto, fa' il tuo bagaglio per la deportazione! Poiché Nof diventerà una desolazione, sarà devastata, nessuno vi abiterà più.1`[,.Com' è vero che io vivo», dice il re che si chiama il SIGNORE degli eserciti, «il nemico verrà come un Tabor, fra le montagne, come un Carmelo che avanza sul mare.v_e,.Là essi gridano: Il faraone, re d' Egitto, non è che un vano rumore, ha lasciato passare il tempo fissato.0^Y,.Egli ne fa vacillare molti; essi cadono l' uno sopra l' altro, e dicono: "Andiamo, torniamo al nostro popolo e al nostro paese natìo, lontani dalla spada micidiale".c]?,.Perché i tuoi prodi sono atterrati? Non possono resistere perché il SIGNORE li abbatte.$\A,.«Annunziatelo in Egitto, banditelo a Migdol, banditelo a Nof e a Tapanes! Dite: "Alzati, prepàrati, poiché la spada divora tutto ciò che ti circonda". [,. La parola che il SIGNORE rivolse al profeta Geremia sulla venuta di Nabucodonosor, re di Babilonia, per colpire il paese d' Egitto.Z/,. Le nazioni odono la tua infamia e la terra è piena del tuo grido; poiché il prode vacilla appoggiandosi al prode, tutti e due cadono assieme».Y,. Sali a Galaad, prendi del balsamo, o vergine, figlia d' Egitto! Invano moltiplichi i rimedi; non c' è medicazione che valga per te.-XS,. Questo giorno, per il Signore, per il DIO degli eserciti, è giorno di vendetta, in cui si vendica dei suoi nemici. La spada divorerà, si sazierà, si ubriacherà del loro sangue; poiché il Signore, DIO degli eserciti, immola le vittime nel paese del settentrione, presso il fiume Eufrate.0WY,. All' assalto, cavalli! al galoppo, carri! Si facciano avanti i prodi, quelli d' Etiopia e di Put che portano lo scudo, quelli di Lud che maneggiano e tendono l' arco.5Vc,.È l' Egitto, che sale come il Nilo, le cui acque si agitano come quelle dei fiumi. Egli dice: "Io salirò, ricoprirò la terra, distruggerò le città e i loro abitanti".\U1,.Chi è colui che sale come il Nilo, le cui acque si agitano come quelle dei fiumi?rT],.«Il veloce non fugga, il prode non scampi! Al settentrione, presso il fiume Eufrate vacillano e cadono.-SS,.Perché li vedo sbigottiti, lanciati in fuga? I loro prodi sono sconfitti, si danno alla fuga senza volgersi indietro; tutto intorno è terrore», dice il SIGNORE.~Ru,.Attaccate i cavalli; cavalieri, montate. Presentatevi con gli elmi in capo; lucidate le lance, indossate le corazze!VQ%,.«Preparate lo scudo grande e quello leggero; avvicinatevi per la battaglia.iPK,.Riguardo all' Egitto. Circa l' esercito del faraone Neco, re d' Egitto, che era presso il fiume Eufrate a Carchemis, e che Nabucodonosor, re di Babilonia, sconfisse il quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda.KO ,.Parola del SIGNORE che fu rivolta a Geremia riguardo alle nazioni.PN,-Tu cercheresti grandi cose per te? Non le cercare! poiché, ecco, io farò venire del male sopra ogni carne, dice il SIGNORE, ma a te darò la vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai"».+MO,-«Digli così: "Così parla il SIGNORE: Ecco, ciò che ho costruito, io lo distruggerò; ciò che ho piantato, io lo sradicherò; questo farò in tutto il paese.L,-Tu dici: "Guai a me! poiché il SIGNORE aggiunge tristezza al mio dolore; io mi consumo tra i gemiti e non trovo riposo"».IK ,-«Così parla il SIGNORE, Dio d' Israele, riguardo a te, Baruc:`J ;,-Ecco la parola che il profeta Geremia rivolse a Baruc, figlio di Neria, quando questi scrisse queste parole in un libro, a dettatura di Geremia, l' anno quarto di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda. Egli disse:  ~a}||b{Bzz y3xxwMvpuutzt$sisrbrqTpp9oInxmmClkk=jj*ihgfeeeddcbbJaa`8__h^B]] \[ZZ@YXX_WWVFUqTSSIRQQ;PP8OO'NMML]KJJI HLGFhEDCC BKAz@?>>)=a<;::,9B87665$4?3`2~10//.*-I,y+*)((*'-&&&4%%%,$$s$##j#""k" !!!% | +g7Nnrp 5?GJI<<>vV a  } K -Q5Y5&V`%6Con il giogo sul collo, siamo inseguiti; siamo spossati, non abbiamo riposo.Y_+6Noi beviamo la nostra acqua dietro pagamento, la nostra legna noi la compriamo.T^!6Noi siamo diventati orfani, senza padre, le nostre madri sono come vedove.V]%6La nostra eredità è passata agli stranieri, le nostre case, agli estranei.\\ 36Ricòrdati, SIGNORE, di quello che ci è avvenuto! Guarda e vedi la nostra infamia!?[w6Il castigo della tua iniquità è finito, o figlia di Sion! Egli non ti manderà più in esilio; egli punisce l' iniquità tua, o figlia di Edom, mette allo scoperto i tuoi peccati.Z6Esulta, gioisci, o figlia di Edom, che risiedi nel paese di Uz! Anche fino a te passerà la coppa; tu ti ubriacherai e ti denuderai."Y=6Colui che ci fa respirare, l' unto del SIGNORE è stato preso nelle loro fosse; egli, del quale dicevamo: «Alla sua ombra noi vivremo tra le nazioni».X36I nostri persecutori sono stati più leggeri delle aquile nei cieli; ci hanno dato la caccia su per le montagne, ci hanno teso agguati nel deserto.-WS6Si spiavano i nostri passi, impedendoci di camminare per le nostre piazze. «La nostra fine è prossima. I nostri giorni sono compiuti, la nostra fine è giunta!»3V_6A noi si consumavano ancora gli occhi in cerca di un soccorso, aspettato invano; dai nostri posti di vedetta scrutavamo la venuta d' una nazione che non poteva salvarci.-US6La faccia del SIGNORE li ha dispersi, egli non volge più verso di loro il suo sguardo; non si è portato rispetto ai sacerdoti, non si è avuto pietà dei vecchi.WT'6«Fatevi in là! Un impuro!» si gridava al loro apparire; «Fatevi in là! Fatevi in là! Non lo toccate!» Quando fuggivano, peregrinavano qua e là, e si diceva fra le nazioni: «Non restino più qui!»xSi6Essi vagavano come ciechi per le strade, sporchi di sangue, in modo che non si potevano toccare le loro vesti.R36 Così è avvenuto a causa dei peccati dei suoi profeti, delle iniquità dei suoi sacerdoti, che hanno sparso nel mezzo di lei il sangue dei giusti.Q/6 Né i re della terra né alcun abitante del mondo avrebbero mai creduto che l' avversario, il nemico, sarebbe entrato nelle porte di Gerusalemme. P6 Il SIGNORE ha esaurito il suo furore, ha riversato la sua ira ardente, ha acceso in Sion un fuoco che ne ha divorato le fondamenta.O!6 Mani di donne, sebbene pietose, hanno fatto cuocere i propri bambini, sono serviti loro di cibo, nella rovina della figlia del mio popolo.N36 Gli uccisi di spada sono stati più felici di quelli che muoiono di fame; poiché questi deperiscono estenuati, per mancanza di prodotti dei campi.$MA6Il loro aspetto ora è più cupo del nero; non si riconoscono più per le vie; la loro pelle è attaccata alle ossa, è secca, è diventata come il legno. L96I suoi prìncipi erano più splendenti della neve, più bianchi del latte; avevano il corpo più vermiglio del corallo, il loro volto era uno zaffiro.3K_6Il castigo dell' iniquità della figlia del mio popolo è più grande di quello del peccato di Sodoma, che fu distrutta in un attimo, senza che mano d' uomo la colpisse.J6Quelli che si nutrivano di cibi delicati cadono d' inedia per le strade; quelli che erano allevati nella porpora abbracciano il letamaio.|Iq6La lingua del lattante gli si attacca al palato, per la sete; i bambini chiedono pane, e non c' è chi gliene dia.H/6Perfino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro piccoli; la figlia del mio popolo è divenuta crudele, come gli struzzi del deserto.G{6I nobili figli di Sion, pregiati come oro fino, come mai sono considerati quali vasi di terra, opera di mani di vasaio?&F G6Come mai si è oscurato l' oro, s' è alterato l' oro più puro? Come mai le pietre del santuario si trovano sparse qua e là agli angoli di tutte le strade?RE6BLi inseguirai nella tua ira, e li sterminerai sotto i cieli del SIGNORE.=Du6ADarai loro indurimento di cuore, la tua maledizione.GC6@Tu li retribuirai, SIGNORE, secondo l' opera delle loro mani.OB6?Guarda! quando si siedono, quando si alzano, io sono la loro canzone.\A16>il linguaggio dei miei avversari e ciò che meditano contro di me tutto il giorno!S@6=Tu odi i loro insulti, SIGNORE, tutte le loro macchinazioni contro di me,R?66;O SIGNORE, tu vedi il torto che mi è fatto, giudica tu la mia causa!L=6:O Signore, tu hai difeso la mia causa, tu hai redento la mia vita.[</69Nel giorno che io ti ho invocato ti sei avvicinato; tu hai detto: «Non temere!»Z;-68tu hai udito la mia voce; non chiudere l' orecchio al mio sospiro, al mio grido!G:67Io ho invocato il tuo nome, o SIGNORE, dal fondo della fossa;S966Le acque salivano fin sopra il mio capo; io dicevo: «È finita per me!»[8/65Hanno voluto annientare la mia vita nella fossa, mi hanno gettato pietre addosso.[7/64Quelli che mi sono nemici senza motivo mi hanno dato la caccia come a un uccello.I6 63L' occhio mio mi tormenta per tutte le figlie della mia città.M562finché dal cielo il SIGNORE non guardi e non veda il nostro stato.=4u61L' occhio mio piange senza posa, senza alcun riposo,b3=60I miei occhi si sciolgono in fiumi di lacrime per la rovina della figlia del mio popolo.M26/Ci sono toccati il terrore, la fossa, la desolazione e la rovina».D16.Tutti i nostri nemici aprono larga la bocca contro di noi.P06-tu hai fatto di noi delle spazzature, dei rifiuti, in mezzo ai popoli.V/%6,ti sei avvolto in una nuvola, perché la preghiera non potesse raggiungerti;W.'6+Ti sei avvolto nella tua ira, e ci hai inseguiti; tu hai ucciso senza pietà;M-6*«Noi abbiamo peccato, siamo stati ribelli, e tu non hai perdonato.;,q6)Eleviamo le mani e i nostri cuori a Dio nei cieli!L+6(Esaminiamo la nostra condotta, valutiamola, e torniamo al SIGNORE!Y*+6'Perché si rammarica la creatura vivente? L' uomo vive malgrado i suoi peccati!L)6&Il male e il bene non procedono forse dalla bocca dell' Altissimo?Q(6%Chi mai dice una cosa che si avveri, se il Signore non l' ha comandato?V'%6$quando si fa torto a qualcuno nella sua causa, il Signore non lo vede forse?M&6#quando uno vìola i diritti di un uomo in presenza dell' Altissimo,M%6"Quando uno schiaccia sotto i piedi tutti i prigionieri della terra,R$6!poiché non è volentieri che egli umilia e affligge i figli dell' uomo.N#6 ma, se affligge, ha pure compassione, secondo la sua immensa bontà;4"c6Il Signore infatti non respinge per sempre;E!6Porga la guancia a chi lo percuote, si sazi pure di offese!H  6Metta la sua bocca nella polvere! forse c' è ancora speranza.P6Si sieda solitario e stia in silenzio quando il SIGNORE glielo impone!D6È bene per l' uomo portare il giogo della sua giovinezza.?y6È bene aspettare in silenzio la salvezza del SIGNORE.N6Il SIGNORE è buono con quelli che sperano in lui, con chi lo cerca.O6«Il SIGNORE è la mia parte», io dico, «perciò spererò in lui».>w6si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!~u6è una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite;M6Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare:B6Io me ne ricordo sempre, e ne sono intimamente prostrato._76Ricòrdati della mia afflizione, della mia vita raminga, dell' assenzio e del veleno!W'6Io ho detto: «È sparita la mia fiducia, non ho più speranza nel SIGNORE!»K6Tu mi hai allontanato dalla pace, io ho dimenticato il benessere.M6Mi ha spezzato i denti con la ghiaia, mi ha affondato nella cenere.G6Egli mi ha saziato d' amarezza, mi ha abbeverato d' assenzio.a;6Io sono diventato lo scherno di tutto il mio popolo, la sua canzone di tutto il giorno.G6 Mi ha fatto penetrare nelle reni le frecce della sua faretra.K6 Ha teso il suo arco, mi ha posto come bersaglio delle sue frecce.P6 Mi ha sviato dal mio cammino, e mi ha squarciato, mi ha reso desolato.T !6 È stato per me come un orso in agguato, come un leone in luoghi nascosti.Y +6 Egli mi ha sbarrato la via con blocchi di pietra, ha sconvolti i miei sentieri.W '6Anche quando grido e chiamo aiuto, egli chiude l' accesso alla mia preghiera.Z -6Mi ha circondato di un muro, perché non esca; mi ha caricato di pesanti catene.] 36Mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi, come quelli che sono morti da lungo tempo.N6Ha costruito contro di me e mi ha circondato di veleno e di affanno.Q6Egli ha consumato la mia carne e la mia pelle, ha spezzato le mie ossa.G6Sì, contro di me di nuovo volge la sua mano tutto il giorno.T!6Egli mi ha condotto, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce.R 6Io sono l' uomo che ha visto l' afflizione sotto la verga del suo furore.xi6Tu hai convocato, come a un giorno di festa solenne, i miei terrori da tutte le parti; nel giorno dell' ira del SIGNORE non c' è stato superstite né fuggiasco; quelli che io avevo accarezzati e allevati, il mio nemico li ha consumati!»<q6Bambini e vecchi giacciono a terra nelle vie; le mie vergini e i miei giovani sono caduti per la spada; tu li hai uccisi nel giorno della tua ira, li hai massacrati senza pietà.Y+6«Guarda, SIGNORE, considera! Chi mai hai trattato così? Delle donne hanno divorato il frutto del loro seno, i bambini che accarezzavano! Sacerdoti e profeti sono stati massacrati nel santuario del Signore!y6Alzatevi, gridate di notte, al principio di ogni veglia! Spandete come acqua il vostro cuore davanti alla faccia del Signore! Alzate le mani verso di lui per la vita dei vostri bambini, che vengono meno per la fame agli angoli di tutte le strade!=s6Il loro cuore grida al Signore: O mura della figlia di Sion, spandete lacrime come un torrente, giorno e notte! Non vi date pace, non abbiano riposo le pupille degli occhi vostri!d~A6Il SIGNORE ha fatto quanto si era proposto; ha adempiuto la parola che aveva pronunziata fin dai giorni antichi; ha distrutto senza pietà; ha fatto di te la gioia del nemico; ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.K}6Tutti i tuoi nemici aprono larga la bocca contro di te; fischiano, digrignano i denti, dicono: «L' abbiamo inghiottita! Sì, questo è il giorno che aspettavamo; ci siamo giunti, lo vediamo!»\|16Tutti i passanti battono le mani al vederti; fischiano e scuotono il capo quando vedono la figlia di Gerusalemme: «È questa la città che la gente chiamava una bellezza perfetta, la gioia di tutta la terra?»h{I6I tuoi profeti hanno avuto per te visioni vane e illusorie; non hanno messo a nudo la tua iniquità, per distogliere da te la deportazione; le profezie che hanno fatto a tuo riguardo non erano che oracoli vani e seduttori.Rz6 Che ti dirò? A che ti paragonerò, o figlia di Gerusalemme? Chi troverò simile a te per consolarti, vergine figlia di Gerusalemme? Infatti la tua ferita è larga quanto il mare; chi potrà guarirti?Ry6 Essi chiedevano alle loro madri: «Dov' è il pane, dov' è il vino?...» Intanto venivano meno come feriti a morte nelle piazze della città, ed esalavano l' ultimo respiro sul seno delle loro madri.pxY6 I miei occhi si consumano in lacrime, le mie viscere si commuovono, il mio fegato si spande in terra per il disastro della figlia del mio popolo, al pensiero dei bambini e dei lattanti che venivano meno per le piazze della città.?ww6 Gli anziani della figlia di Sion stanno per terra in silenzio; si sono gettati della polvere sul capo, si sono vestiti di sacchi; le vergini di Gerusalemme curvano il capo al suolo.]v36 Le sue porte sono sprofondate in terra; egli ha distrutto, spezzato le sue sbarre; il suo re e i suoi capi sono fra le nazioni; non c' è più legge, e anche i suoi profeti non ricevono più visioni dal SIGNORE.Zu-6Il SIGNORE ha deciso di distruggere le mura della figlia di Sion; ha steso la corda, non ha ritirato la mano, prima d' averli distrutti; ha coperto di lutto bastioni e mura; gli uni e le altre sono distrutti.`t96Il Signore ha provato disgusto per il suo altare; ha detestato il suo santuario; ha dato i muri dei palazzi di Sion in mano dei nemici, i quali hanno alzato grida nella casa del SIGNORE, come in un giorno di festa.fsE6Ha spogliato la sua capanna come un giardino; ha distrutto il luogo del suo convegno; il SIGNORE ha fatto dimenticare in Sion le feste solenni e i sabati, e, nell' indignazione della sua ira, ha rigettato re e sacerdoti.@ry6Il Signore è divenuto come un nemico; ha divorato Israele; ha divorato tutti i suoi palazzi; ha distrutto le sue fortezze; ha moltiplicato alla figlia di Giuda i lamenti e i gemiti.Yq+6Ha teso il suo arco come il nemico; ha alzato la destra come un avversario; ha trucidato tutti quelli che erano più cari a vedersi; ha riversato il suo furore come un fuoco sulla tenda della figlia di Sion.Hp 6Nella sua ira ardente, ha infranto tutta la potenza d' Israele; ha ritirato la propria destra in presenza del nemico; ha consumato Giacobbe come fuoco fiammeggiante che divora tutto intorno.>ou6Il Signore ha distrutto senza pietà tutti i territori di Giacobbe; nella sua ira, ha rovesciato, ha atterrato le fortezze della figlia di Giuda, ne ha profanato il regno e i capi.en E6Come mai il Signore, nella sua ira, ha coperto di una nube oscura la figlia di Sion? Egli ha gettato dal cielo in terra la gloria d' Israele, e non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi, nel giorno della sua ira!7m i6Tieni presente tutta la loro malvagità, e trattali come hai trattato me a causa di tutti i miei peccati. I miei sospiri infatti sono numerosi, e il mio cuore è languente».Xl +6Mi sentono sospirare... non c' è chi mi consoli. Tutti i miei nemici hanno udito la mia sciagura, e si rallegrano di ciò che tu hai fatto; fa' venire il giorno che hai annunziato, e allora saranno come me.Rk 6Guarda, SIGNORE, come sono angosciata! Le mie viscere si commuovono, il cuore mi si sconvolge in seno, perché la mia ribellione è stata grave. Fuori, la spada mi priva dei figli; dentro, è la morte.@j {6Io ho chiamato i miei amanti, ma essi mi hanno ingannata; i miei sacerdoti e i miei anziani nella città hanno esalato l' ultimo respiro, mentre cercavano cibo per poter sopravvivere.Ci 6«Il SIGNORE è giusto, poiché io mi sono ribellata alla sua parola. Ascoltate, o popoli tutti, e vedete il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono stati portati in schiavitù.Hh  6Sion stende le mani... non c' è nessuno che la consoli; il SIGNORE ha comandato ai nemici di Giacobbe di circondarlo da tutte le parti. Gerusalemme è, in mezzo a loro, come una cosa impura.Zg /6Per questo, io piango; i miei occhi, i miei occhi si sciolgono in lacrime, perché da me è lontano il consolatore, che può ravvivare la mia vita. I miei figli sono desolati, perché il nemico ha trionfato».Xf +6Il Signore ha abbattuto dentro le mura tutti i miei prodi; ha raccolto contro di me una grande moltitudine, per schiacciare i miei giovani; il Signore ha calcato, come in un tino, la vergine figlia di Giuda.Ce 6La sua mano ha legato il giogo dei miei peccati, che s' intrecciano, gravano sul mio collo; egli ha stroncato la mia forza; il Signore mi ha dato in mani, alle quali non posso resistere.Ld 6 Egli dall' alto ha scagliato un fuoco, l' ha fatto discendere nelle mie ossa; ha teso una rete ai miei piedi, mi ha rovesciata a terra; mi ha gettata nella desolazione, in un languore senza fine.Pc 6 «Nulla di simile vi accada, o voi che passate di qui! Osservate, guardate, se c' è dolore simile al dolore che mi tormenta, e con il quale il SIGNORE mi ha colpita nel giorno della sua ardente ira.6b g6 Tutto il suo popolo sospira, cerca pane; dà le cose sue più preziose in cambio di cibo, per poter sopravvivere. «Guarda, SIGNORE, vedi in che misero stato sono ridotta!»Xa +6 L' avversario ha steso la mano su quanto lei aveva di più caro; infatti ha visto i pagani entrare nel suo santuario; quei pagani, riguardo ai quali tu avevi comandato che non entrassero nella tua assemblea.X` +6 La sua sozzura era nelle pieghe della sua veste; lei non pensava alla sua fine; perciò è caduta in modo sorprendente, e nessuno la consola. «O SIGNORE, vedi la mia afflizione, perché il nemico trionfa!»N_ 6Gerusalemme ha gravemente peccato; perciò è divenuta come una cosa impura; tutti quelli che la onoravano la disprezzano, perché hanno visto la sua nudità; lei stessa sospira, e volta la faccia. ^ ;6Nei giorni della sua afflizione, della sua vita raminga, Gerusalemme si ricorda di tutti i beni preziosi che possedeva fin dai giorni antichi; ora che il suo popolo è caduto in mano dell' avversario e nessuno la soccorre, i suoi nemici la guardano e ridono del suo misero stato.:] o6Dalla figlia di Sion se n' è andato tutto il suo splendore; i suoi capi sono diventati come cervi che non trovano pascolo e se ne vanno spossati davanti a colui che li insegue.O\ 6I suoi avversari hanno preso il sopravvento, i suoi nemici prosperano; poiché il SIGNORE l' ha afflitta per i suoi innumerevoli peccati; i suoi bambini sono andati in schiavitù, davanti al nemico.^[ 76Le vie di Sion sono in lutto, perché nessuno viene più alle solenni convocazioni; tutte le sue porte sono deserte; i suoi sacerdoti sospirano, le sue vergini sono addolorate, ed essa stessa è piena d' amarezza.BZ 6Giuda è in esilio, vittima di oppressione e di dura schiavitù; abita fra le nazioni, ma non trova riposo; tutti i suoi persecutori l' hanno raggiunto mentre si trovava nell' angoscia.=Y u6Essa piange, piange, durante la notte, le lacrime le rigano le guance; fra tutti i suoi amanti non ha chi la consoli; tutti i suoi amici l' hanno tradita, le sono diventati nemici.LX 6Come siede solitaria la città una volta tanto popolosa! È diventata simile a una vedova, lei che era grande fra le nazioni; è stata ridotta tributaria, lei che era principessa fra le provincie!0WY,4"Quanto al suo mantenimento, durante tutto il tempo che visse, esso gli fu dato sempre da parte del re di Babilonia, giorno per giorno, fino al giorno della sua morte.V,4!Gli fece cambiare i suoi vestiti di prigione; Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse.}Us,4 gli parlò benevolmente e mise il trono di lui più in alto di quello degli altri re che erano con lui a Babilonia.T,4Il trentasettesimo anno della deportazione di Ioiachin, re di Giuda, il venticinquesimo giorno del dodicesimo mese, Evil-Merodac, re di Babilonia, l' anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Ioiachin, re di Giuda, e lo fece uscire di prigione;'SG,4il ventitreesimo anno di Nabucodonosor, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto, quattromilaseicento persone.aR;,4il diciottesimo anno del suo regno, deportò da Gerusalemme ottocentotrentadue persone;mQS,4Questo è il popolo che Nabucodonosor condusse in esilio: il settimo anno, tremilaventitré Giudei; P,4e il re di Babilonia li fece colpire e mettere a morte a Ribla, nel paese di Camat. Così Giuda fu deportato lontano dal suo paese.aO;,4Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse al re di Babilonia a Ribla,N3,4prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, sette uomini fra i consiglieri intimi del re che furono trovati nella città, il segretario del capo dell' esercito che arruolava il popolo del paese e sessanta privati che furono anch' essi trovati nella città.M},4Il capitano della guardia prese Seraia, il sommo sacerdote, Sofonia, il secondo sacerdote, e i tre custodi della soglia,uLc,4C' erano novantasei melagrane da ogni lato, e tutte le melagrane attorno al reticolato ammontavano a cento.tKa,4sopra c' era un capitello di bronzo; l' altezza di ogni capitello era di cinque cubiti; attorno al capitello c' erano un reticolato e delle melagrane, ogni cosa di bronzo, lo stesso era della seconda colonna, adorna pure di melagrane.1J[,4L' altezza di una di queste colonne era di diciotto cubiti, e a misurarla in giro ci voleva un filo di dodici cubiti; aveva uno spessore di quattro dita, ed era vuota;PI,4Quanto alle due colonne, al mare e ai dodici buoi di bronzo che servivano di base e che Salomone aveva fatti per il tempio del SIGNORE, il bronzo di tutti questi oggetti aveva un peso incalcolabile.EH,4Il capo della guardia prese pure le coppe, i bracieri, le bacinelle, le pignatte, i candelabri, le tazze e i calici, l' oro di ciò che era d' oro e l' argento di ciò che era d' argento.G,4Presero le pignatte, le palette, i coltelli, le bacinelle, le coppe, e tutti gli utensili di bronzo con i quali si faceva il servizio.5Fc,4I Caldei spezzarono le colonne di bronzo che erano nel tempio del SIGNORE, le basi, il mare di rame che era nel tempio del SIGNORE, e ne portarono via il rame a Babilonia.zEm,4Ma Nebuzaradan, capitano della guardia, lasciò alcuni dei più poveri del paese a coltivare le vigne e i campi.\D1,4Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò una parte dei più poveri del popolo, i superstiti che erano rimasti nella città, i fuggiaschi che si erano arresi al re di Babilonia e il resto della popolazione.~Cu,4Tutto l' esercito dei Caldei che era con il capitano della guardia demolì da tutte le parti le mura di Gerusalemme.B,4 incendiò il tempio del SIGNORE e il palazzo del re, diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme e arse tutte le case ragguardevoli.QA,4 Il decimo giorno del quinto mese - era il diciannovesimo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia - Nebuzaradan, capitano della guardia del corpo, al servizio del re di Babilonia, giunse a Gerusalemme,R@,4 Poi fece cavar gli occhi a Sedechia; il re di Babilonia lo fece incatenare con una doppia catena di bronzo e lo deportò a Babilonia, e lo mise in prigione, dove rimase fino al giorno della sua morte.?,4 Il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedechia in presenza di lui; fece pure scannare tutti i capi di Giuda a Ribla.>#,4 Allora i Caldei presero il re e lo condussero al re di Babilonia a Ribla nel paese di Camat; egli pronunziò la sua sentenza contro di lui.=',4ma l' esercito dei Caldei inseguì il re, raggiunse Sedechia nelle pianure di Gerico, e tutto l' esercito di lui si disperse e l' abbandonò.!<;,4Allora fu fatta una breccia alla città, e tutta la gente di guerra fuggì, uscirono di notte dalla città, per la via della porta fra le due mura, in prossimità del giardino del re, mentre i Caldei stringevano la città da ogni parte; i fuggiaschi presero la via della pianura,};s,4Il nono giorno del quarto mese, la carestia era grave nella città; e non c' era più pane per il popolo del paese.K:,4La città fu assediata fino all' undicesimo anno del re Sedechia.b9=,4L' anno nono del regno di Sedechia, il decimo giorno del decimo mese, Nabucodonosor, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme; si accampò contro di lei e la circondò di posti fortificati.78g,4A causa dell' ira del SIGNORE contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che il SIGNORE li scacciò dalla sua presenza. Sedechia si ribellò al re di Babilonia.k7O,4Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE in tutto e per tutto come aveva fatto Ioiachim.6 7,4Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutal, figlia di Geremia da Libna.+5O,3@e dirai: "Così affonderà Babilonia, e non si rialzerà più, a causa del male che io faccio venire su di lei; cadrà esausta"». Fin qui, le parole di Geremia.t4a,3?Quando avrai finito di leggere questo libro, tu vi legherai una pietra, lo getterai in mezzo all' Eufrate,V3%,3>e dirai: "O SIGNORE, tu hai detto di questo luogo che lo avresti distrutto, al punto che non sarebbe stato più abitato né da uomo, né da bestia, e che sarebbe stato ridotto in una desolazione perenne".q2[,3=Geremia disse a Seraia: «Quando sarai arrivato a Babilonia, avrai cura di leggere tutte queste parole,1#,3!=0c yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:0bYJIo stenderò su di loro la mia mano e renderò il paese più solitario e desolato del deserto di Dibla, dovunque essi abitano; conosceranno che io sono il SIGNORE"»._uJ Così parla DIO, il Signore: Batti le mani e i piedi, e di': «Ahimé!» a causa di tutte le scellerate abominazioni della casa d' Israele, che cadrà di spada, di fame e di peste.i^KJ Conosceranno che io sono il SIGNORE, e che non invano li ho minacciati di far loro questo male.R]J I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni.\%JTuttavia, io vi lascerò un residuo; poiché avrete alcuni scampati dalla spada in mezzo alle nazioni, quando sarete dispersi in vari paesi.T[!JI morti cadranno in mezzo a voi, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.ZJDovunque abitate, le città saranno rese desolate, gli alti luoghi devastati, affinché i vostri altari siano desolati e segno di colpa, i vostri idoli siano infranti e scompaiano, le vostre colonne solari siano spezzate e tutte le vostre opere siano spazzate via.YyJDisseminerò i cadaveri dei figli d' Israele davanti ai loro idoli, spargerò le vostre ossa attorno ai vostri altari.XJI vostri altari saranno devastati, le vostre colonne solari saranno spezzate, e farò cadere i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli.fWEJe di': "O monti d' Israele, ascoltate la parola del Signore, DIO! Così parla il Signore, DIO, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: Eccomi, io farò venire su di voi la spada e distruggerò i vostri alti luoghi.dVAJ«Figlio d' uomo, volta la tua faccia verso i monti d' Israele, profetizza contro di loro,>U yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:fTEJquando avrò mandato contro di voi la fame e le bestie feroci che ti priveranno dei figli, quando la peste e il sangue ti avranno devastata, e quando io avrò fatto venire su di te la spada. Io, il SIGNORE, ho parlato».^S5Jquando avrò scoccato contro di loro i letali dardi della fame, apportatori di distruzione e che io scaglierò per distruggervi, quando avrò aggravato su di voi la fame e vi avrò sottratto il sostegno del pane,lRQJLa tua infamia e il tuo disonore serviranno di ammonimento e di stupore per le nazioni che ti circondano, quando io avrò eseguito su di te i miei giudizi con ira, con furore, con indignati castighi-io, il SIGNORE, ho parlato-zQmJFarò di te, sotto gli occhi di tutti i passanti, una desolazione, il vituperio delle nazioni che ti circondano.WP'J Così si sfogherà la mia ira: io riverserò su di loro il mio furore e sarò soddisfatto; essi conosceranno che io, il SIGNORE, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò sfogato su di loro il mio furore.lOQJ Una terza parte di te morirà di peste, e sarà consumata dalla fame in mezzo a te; una terza parte cadrà per la spada attorno a te, e ne disperderò a tutti i venti l' altra terza parte, e sguainerò contro di essa la spada.N{J Perciò, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, perché tu hai contaminato il mio santuario con tutte le tue infamie e con tutte le tue abominazioni, anch' io ti raderò, l' occhio mio non risparmierà nessuno e anch' io non avrò pietà.AM{J Perciò, in mezzo a te, dei padri mangeranno i loro figli, e dei figli mangeranno i loro padri; io eseguirò su di te dei giudizi; disperderò a tutti i venti quel che rimarrà di te.wLgJ farò a te quello che non ho mai fatto e che non farò mai più così, a motivo di tutte le tue abominazioni.K{Jcosì parla DIO, il Signore: Eccomi, vengo io da te! Eseguirò in mezzo a te i miei giudizi, in presenza delle nazioni;J3JPerciò così parla DIO, il Signore: Poiché voi siete stati più ribelli delle nazioni che vi circondano, in quanto non avete camminato seguendo le mie prescrizioni, non avete osservato le mie leggi e non avete neppure agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano,kIOJessa, per darsi all' empietà, si è ribellata alle mie leggi più delle nazioni, e alle mie prescrizioni più dei paesi che la circondavano; poiché ha disprezzato le mie leggi; non ha camminato seguendo le mie prescrizioni.H JCosì parla DIO, il Signore: Ecco Gerusalemme! Io l' avevo posta in mezzo alle nazioni e agli altri paesi che la circondavano;GJe di questa prendi ancora una parte, gettala nel fuoco e bruciala nel fuoco; di là uscirà un fuoco contro tutta la casa d' Israele.UF#JDi questa prendi una piccola quantità, e legala nei lembi della tua veste;E)JBruciane una terza parte nel fuoco in mezzo alla città, quando i giorni dell' assedio saranno compiuti; poi prendine un' altra terza parte, e percuotila con la spada attorno alla città; disperdi al vento l' ultima terza parte, dietro alla quale io sguainerò la spada.JD J«Tu, figlio d' uomo, prendi una spada affilata, un rasoio da barbiere, prendila e fattela passare sul capo e sulla barba; poi prendi una bilancia da pesare, e dividi i peli che avrai tagliati.xCiJperché mancheranno di pane e d' acqua; saranno tutti avviliti e si consumeranno a causa della loro iniquità.=BsJPoi mi disse: «Figlio d' uomo, io farò mancare del tutto il sostegno del pane a Gerusalemme; essi mangeranno con angoscia pane razionato; e berranno acqua a misura, nel terrore,AJEgli mi disse: «Guarda, io ti do dello sterco bovino, invece di escrementi d' uomo; sopra quello cuocerai il tuo pane!»h@IJAllora io dissi: «Ahimé, Signore, DIO, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia infanzia a ora, non ho mai mangiato carne di bestia morta da sé o sbranata, e non m' è mai entrata in bocca nessuna carne impura».?{J Il SIGNORE disse: «Così i figli d' Israele mangeranno il loro pane contaminato, fra le nazioni dove io li caccerò».n>UJ Mangerai delle focacce d' orzo, che metterai a cuocere sopra escrementi d' uomo, in loro presenza».d=AJ Berrai pure dell' acqua a misura; la sesta parte di un hin; la berrai una volta al giorno.i<KJ Il cibo che mangerai sarà del peso di venti sicli per giorno; lo mangerai una volta al giorno.V;%J Prendi anche frumento, orzo, fave, lenticchie, miglio, spelta, mettili in un vaso, fattene del pane sufficiente per tutto il tempo che starai sdraiato sul tuo lato; ne mangerai per trecentonovanta giorni.:1JEcco, io ti metterò addosso delle corde, e tu non potrai voltarti da un lato sull' altro, finché tu non abbia compiuto i giorni del tuo assedio.z9mJTu volgerai la tua faccia e il tuo braccio nudo verso l' assedio di Gerusalemme, e profetizzerai contro di essa.<8qJQuando avrai compiuto quei giorni, ti sdraierai di nuovo sul tuo lato destro, e porterai l' iniquità della casa di Giuda per quaranta giorni: t' impongo un giorno per ogni anno./7WJIo ti conterò gli anni della loro iniquità in un numero pari a quello di quei giorni: trecentonovanta giorni. Tu porterai così l' iniquità della casa d' Israele.B6}JPoi sdràiati sul tuo lato sinistro, e metti su questo lato l' iniquità della casa d' Israele; per il numero di giorni che starai sdraiato su quel lato, tu porterai la loro iniquità.X5)JPrendi poi una piastra di ferro e piazzala come un muro di ferro fra te e la città; volta la tua faccia contro di essa; sia assediata, e tu cingila d' assedio. Questo sarà un segno per la casa d' Israele.84iJcingila d' assedio, costruisci contro di lei una torre, fa' contro di lei dei bastioni, circondala di vari accampamenti, e disponi contro di lei, tutto intorno, degli arieti.n3 WJ«Tu, figlio d' uomo, prendi un mattone, mettitelo davanti e disegnaci sopra una città, Gerusalemme;B2}JMa quando io ti parlerò, ti aprirò la bocca, e tu dirai loro: "Così parla DIO, il Signore." Chi ascolta, ascolti; chi non vuole ascoltare non ascolti; poiché sono una casa ribelle.,1QJIo farò in modo che la lingua ti si attacchi al palato, perché tu rimanga muto e tu non possa esser per essi uno che li riprende; perché sono una casa ribelle.0JA te, figlio d' uomo, ecco, ti saranno messe addosso delle corde, con esse sarai legato, e tu non andrai in mezzo a loro.~/uJMa lo spirito entrò in me; mi fece alzare in piedi, e il SIGNORE mi parlò e mi disse: «Va', chiuditi in casa tua!7.gJIo dunque mi alzai, uscii nella pianura, ed ecco che là c' era la gloria del SIGNORE, gloria simile a quella che avevo vista presso il fiume Chebar; e caddi faccia a terra.-JIn quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di me, ed egli mi disse: «Alzati, va' nella pianura, e là io parlerò con te».,7JPerò, se tu avverti quel giusto perché non pecchi, e non pecca, egli certamente vivrà, perché è stato avvertito, e tu avrai salvato te stesso».L+JQuando un giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l' iniquità, se io gli pongo davanti una qualche occasione di caduta, egli morirà, perché tu non l' avrai avvertito; morirà per il suo peccato, e le cose giuste che avrà fatte non saranno più ricordate; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.**MJMa, se tu avverti l' empio, ed egli non si ritira dalla sua empietà e dalla sua via malvagia, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso.)JQuando io dirò all' empio: "Certo morirai!" se tu non l' avverti, e non parli per avvertire quell' empio di abbandonare la sua via malvagia, e salvargli così la vita, quell' empio morirà per la sua iniquità; ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.!(;J«Figlio d' uomo, io ti ho stabilito come sentinella per la casa d' Israele; quando tu udrai dalla mia bocca una parola, tu li avvertirai da parte mia.S'JDopo sette giorni, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:3&_JGiunsi da quelli che erano deportati a Tel-Abib presso il fiume Chebar, e mi fermai dove essi abitavano; e là abitai sette giorni, triste e silenzioso, in mezzo a loro.%/JLo spirito mi portò in alto e mi condusse via; io andai, pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; la mano del SIGNORE era forte su di me.'$GJ Udii pure il rumore delle ali degli esseri viventi che battevano l' una contro l' altra, il rumore delle ruote accanto a essi, e il suono di un gran fragore.#1J Lo spirito mi portò in alto, e io udii dietro a me il suono d' un gran fragore che diceva: «Benedetta sia la gloria del SIGNORE dal suo luogo!»"1J Va' dai figli del tuo popolo che sono in esilio, parla loro, e di' loro: "Così parla DIO, il Signore," sia che ti ascoltino o non ti ascoltino».!yJ Poi mi disse: «Figlio d' uomo, ricevi nel tuo cuore tutte le parole che io ti dirò, e ascoltale con le tue orecchie. /J io rendo la tua fronte come un diamante, più dura della selce; non li temere, non ti sgomentare davanti a loro, perché sono una casa ribelle»./JEcco io rendo dura la tua faccia, perché tu possa opporla alla faccia loro; rendo dura la tua fronte, perché tu possa opporla alla fronte loro;#?Jma la casa d' Israele non ti vorrà ascoltare, perché non vogliono ascoltare me; poiché tutta la casa d' Israele ha la fronte dura e il cuore ostinato.,QJnon a molti popoli dal parlare oscuro e dalla lingua incomprensibile, di cui tu non capisca le parole. Certo, se io ti mandassi a loro, essi ti darebbero ascolto;}sJpoiché tu sei mandato, non a un popolo dal parlare oscuro e dalla lingua incomprensibile, ma alla casa d' Israele;lQJEgli mi disse: «Figlio d' uomo, va', recati alla casa d' Israele, e riferisci loro le mie parole;"=JMi disse: «Figlio d' uomo, nùtriti il ventre e riempiti le viscere di questo rotolo che ti do». Io lo mangiai, e in bocca mi fu dolce come del miele.A}JIo aprii la bocca, ed egli mi fece mangiare quel rotolo.| sJEgli mi disse: «Figlio d' uomo, mangia ciò che trovi; mangia questo rotolo, e va' e parla alla casa d' Israele».nUJ lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori, e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.fEJ Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro;!JTu, figlio d' uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do».lQJMa tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono ribelli.{oJTu, figlio d' uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli.JSia che ti ascoltino o non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c' è un profeta in mezzo a loro.zmJA questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: "Così parla il Signore, DIO".CJEgli mi disse: «Figlio d' uomo, io ti mando ai figli d' Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno.r]JMentre egli mi parlava, lo spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava.H JMi disse: «Figlio d' uomo, àlzati in piedi, io ti parlerò».  #JQual è l' aspetto dell' arco che è nella nuvola in un giorno di pioggia, tal era l' aspetto di quello splendore che lo circondava. Era un' apparizione dell' immagine della gloria del SIGNORE. A quella vista caddi sulla mia faccia, e udii la voce di uno che parlava.o  YJVidi pure come un bagliore di metallo, come del fuoco, che lo circondava tutto intorno dalla sembianza dei suoi fianchi in su; e dalla sembianza dei suoi fianchi in giù vidi come del fuoco, come uno splendore tutto attorno a lui.\  3JAl di sopra della volta che era sopra le loro teste, c' era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura di un uomo, che vi stava seduto sopra, su in alto.[  1Jsi udiva un rumore che veniva dall' alto, dalla volta che era sopra le loro teste.p  [JQuando camminavano, io sentivo il rumore delle loro ali, come il rumore delle grandi acque, come la voce dell' Onnipotente: un rumore di gran tumulto, come il rumore di un accampamento; quando si fermavano, abbassavano le loro ali;w iJSotto la volta le loro ali erano diritte, l' una verso l' altra; ciascuno ne aveva due che coprivano il corpo., SJSopra le teste degli esseri viventi c' era come una volta d' un bagliore come di cristallo di ammirevole splendore, e si estendeva su in alto, sopra le loro teste. JQuando quelli camminavano, anche le ruote si movevano; quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; e quando quelli si alzavano su dalla terra, anche queste si alzavano accanto a essi, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.  ;JDovunque lo spirito voleva andare, andavano anch' esse; le ruote si alzavano accanto a quelli, perché lo spirito degli esseri viventi era nelle ruote.# AJQuando gli esseri viventi camminavano, le ruote si movevano accanto a loro; quando gli esseri viventi si alzavano su da terra, si alzavano anche le ruote.n WJI loro cerchi erano alti e imponenti; i cerchi di tutte e quattro erano pieni d' occhi tutt' intorno.e EJQuando si movevano, andavano tutte e quattro dal proprio lato, e, andando, non si voltavano.B JL' aspetto delle ruote era come il bagliore del crisolito; tutte e quattro si somigliavano; il loro aspetto e la loro struttura erano come se una ruota fosse in mezzo a un' altra ruota.{ qJMentre guardavo gli esseri viventi, ecco una ruota in terra, presso ciascuno di essi, verso le loro quattro facce.P JLe creature viventi correvano in tutte le direzioni, simili al fulmine.O~ J L' aspetto di quegli esseri viventi era come di carboni incandescenti, come di fiaccole; quel fuoco circolava in mezzo agli esseri viventi, era un fuoco scintillante, e dal fuoco uscivano dei lampi.~} wJ Camminavano ognuno diritto davanti a sé; andavano dove lo spirito li faceva andare, e, camminando, non si voltavano.'| IJ Le loro facce e le loro ali erano separate nella parte superiore; ognuno aveva due ali che s' univano a quelle dell' altro, e due che coprivano loro il corpo.Y{ -J Quanto all' aspetto delle loro facce, essi avevano tutti una faccia d' uomo, tutti e quattro una faccia di leone a destra, tutti e quattro una faccia di bue a sinistra, e tutti e quattro una faccia d' aquila.xz kJ Le loro ali si univano l' una all' altra; camminando, non si voltavano; ognuno camminava diritto davanti a sé.vy gJAvevano mani d' uomo sotto le ali, ai loro quattro lati; tutti e quattro avevano le loro facce e le loro ali.x 1JI loro piedi erano diritti, e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e brillavano come il bagliore del rame lucente.9w oJOgnuno di essi aveva quattro facce e quattro ali.uv eJNel centro appariva la forma di quattro esseri viventi; e questo era l' aspetto loro: avevano aspetto umano.Tu #JIo guardai, ed ecco venire dal settentrione un vento tempestoso, una grossa nuvola con un fuoco folgorante e uno splendore intorno a essa; nel centro vi era come un bagliore di metallo in mezzo al fuoco.2t _Jla parola del SIGNORE fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del SIGNORE fu sopra di lui.[s 1JIl quinto giorno del mese (era il quinto anno della deportazione del re Ioiachin),-r WJIl trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar, fra i deportati, i cieli si aprirono, e io ebbi delle visioni divine.Rq6Ci hai forse rigettati davvero? Sei tu adirato fortemente contro di noi?fpE6Facci tornare a te, o SIGNORE, e noi torneremo! Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!Ro6Perché dovresti dimenticarci per sempre e abbandonarci per lungo tempo?Nn6Ma tu, SIGNORE, regni per sempre; il tuo trono dura d' età in età.Im 6perché il monte di Sion è desolato e vi passeggiano le volpi.Sl6Per questo langue il nostro cuore, per questo si oscurano i nostri occhi:Ok6La corona ci è caduta dal capo; guai a noi, perché abbiamo peccato!Wj'6La gioia è scomparsa dai nostri cuori, le nostre danze sono mutate in lutto.ci?6I vecchi hanno abbandonato la porta della città, i giovani la musica dei loro strumenti.ehC6 I giovani hanno portato le macine, i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.bg=6 I capi sono stati impiccati dalle loro mani, la persona anziana non è stata rispettata.Rf6 Essi hanno disonorato le donne a Sion, le vergini delle città di Giuda.He 6 La nostra pelle brucia come un forno per l' arsura della fame.gdG6 Noi raccogliamo il nostro pane a rischio della nostra vita, affrontando la spada del deserto.Uc#6Degli schiavi dominano su di noi e non c' è chi ci liberi dalle loro mani.cb?6I nostri padri hanno peccato, e non sono più; noi portiamo la pena delle loro iniquità.Xa)6Abbiamo teso la mano verso l' Egitto e verso l' Assiria, per saziarci di pane. 9~~U}}!|_{{Dz8yy1xpwUvv>uu4tt ss3rr#q_ppco^nmmlllkgjjYiiGhhZgPffe_d`dccba``U_^^^;\\g\$[ZZ.Y,XX@WWAVUUU TUSS.RQ=P|PO N0MnLLKJI HPGuFFsF0EdD-CBAA @2?>>=<<7;X::9r8765554u33*2e11>00//9.a-,++v***5)q((;'&&Q%y$$Q##?""2! 48'eSNE^*nu * L N 3~fDeJ Poi la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:+dOJ Ecco, essa è piantata. Prospererà? Non si seccherà forse completamente appena l' avrà toccata il vento orientale? Seccherà sul suolo dove ha germogliato"».5ccJ Di': "Così parla DIO, il Signore: Può essa prosperare? La prima aquila non strapperà forse le sue radici e non toglierà via i suoi frutti al punto che si secchi e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Né ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per strapparla dalle radici.b%JEssa era piantata in un buon terreno, presso acque abbondanti, in modo da poter mettere rami, portar frutto e diventare una vite magnifica".oaWJMa c' era un' altra grande aquila, dalle ampie ali, e dalle piume abbondanti; ed ecco che questa vite volse le sue radici verso di lei; dal suolo dov' era piantata, stese verso l' aquila i suoi tralci perché essa l' annaffiasse.V`%JEsso crebbe e diventò una vite estesa, di pianta bassa, in modo da avere i suoi tralci rivolti verso l' aquila, e le sue radici sotto di lei. Così diventò una vite che fece dei pampini e mise dei rami._%JPoi prese un germoglio del paese e lo mise in un campo da sementa; lo collocò presso acque abbondanti e lo piantò alla maniera del salice.y^kJne spezzò il più alto dei ramoscelli, lo portò in un paese di commercio e lo mise in una città di mercanti.0]YJ"Così parla DIO, il Signore: Una grande aquila, dalle ampie ali, dalle lunghe penne, coperta di piume di svariati colori, venne al Libano e tolse la cima a un cedro;b\=J«Figlio d' uomo, proponi un enigma e racconta una parabola alla casa d' Israele e di' :>[ yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:/ZWJ?affinché tu ricordi, tu arrossisca e tu non possa più aprir la bocca dalla vergogna, quando ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto, dice DIO, il Signore"».SYJ>Io stabilirò il mio patto con te e tu conoscerai che io sono il SIGNORE,`X9J=Tu ti ricorderai della tua condotta e ne avrai vergogna, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono più grandi e quelle che sono più piccole di te; io te le darò per figlie, ma non in virtù del tuo patto.WwJyJ#«"Perciò, prostituta, ascolta la parola del SIGNORE.J= J"Con te, nelle tue prostituzioni è avvenuto il contrario delle altre donne; poiché non eri tu la sollecitata; in quanto tu pagavi, invece di essere pagata, facevi il contrario delle altre"».=<sJ!A tutte le prostitute si fanno regali; ma tu hai dato regali a tutti i tuoi amanti, li hai sedotti con i doni, perché venissero a te, da tutte le parti, per le tue prostituzioni.T;!J ma come una donna adultera, che riceve gli stranieri invece di suo marito.4:aJQuando ti costruivi il bordello a ogni capo di strada e ti facevi gli alti luoghi in ogni pubblica piazza, tu non eri come una prostituta, poiché disprezzavi il salario,w9gJCom' è vile il tuo cuore, dice DIO, il Signore, a ridurti a fare tutte queste cose, da sfacciata prostituta!}8sJHai moltiplicato le tue prostituzioni con il paese di Canaan fino in Caldea, ma neppure con questo sei stata sazia.~7uJNon sazia ancora, ti sei pure prostituita agli Assiri; ti sei prostituita a loro; ma neppure allora sei stata sazia!b6=JPerciò, ecco, io ho steso la mia mano contro di te, ho diminuito la razione che ti avevo fissata, e ti ho abbandonata in balia delle figlie dei Filistei, che ti odiano e hanno vergogna della tua condotta scellerata.5JTi sei prostituita agli Egiziani, tuoi vicini dalle membra vigorose, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocare la mia ira.)4KJhai costruito un alto luogo a ogni capo di strada, hai reso abominevole la tua bellezza, ti sei offerta a ogni passante; hai moltiplicato le tue prostituzioni.[3/Jti sei costruita un bordello; ti sei fatta un alto luogo in ogni piazza pubblica:U2#JOra dopo tutta la tua malvagità, guai! guai a te! -dice DIO, il Signore, -41aJIn mezzo a tutte le tue abominazioni e alle tue prostituzioni, non ti sei ricordata dei giorni della tua giovinezza, quando eri nuda, scoperta, e ti dibattevi nel sangue.i0KJperché tu avessi anche a scannare i miei figli, e a darli loro facendoli passare per il fuoco?6/eJPrendesti inoltre i tuoi figli e le tue figlie, che mi avevi partoriti, e li offristi loro in sacrificio, perché li divorassero. Non bastavano dunque le tue prostituzioni,S.JCosì anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l' olio e il miele con cui ti nutrivo, tu li mettesti davanti a loro, come un profumo di soave odore. Questo si fece! dice DIO, il Signore.-Jprendesti le tue vesti ricamate e ne ricopristi quelle immagini, davanti alle quali tu mettesti il mio olio e il mio profumo.(,IJPrendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dati, te ne facesti delle immagini d' uomo, e ad esse ti prostituisti;,+QJTu prendesti delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi ornati di vari colori, e là ti prostituisti: cose tali non ne avvennero mai, e non ne avverranno più.*{JMa tu, inebriata della tua bellezza, ti prostituisti sfruttando la tua fama e offrendoti a ogni passante, a chi voleva.+)OJLa tua fama si sparse fra le nazioni, per la tua bellezza; essa infatti era perfetta, perché io ti avevo rivestita della mia magnificenza, dice DIO, il Signore.?(wJ Così fosti adorna d' oro e d' argento; fosti vestita di lino fino, di seta e di ricami; tu mangiasti fior di farina, miele e olio; diventasti bellissima e giungesti fino a regnare.^'5J Ti misi un anello al naso, dei pendenti agli orecchi e una magnifica corona in capo.[&/J Ti fornii d' ornamenti, ti misi dei braccialetti ai polsi e una collana al collo.|%qJ Ti misi delle vesti ricamate, dei calzari di pelle di delfino, ti cinsi il capo di lino fino, ti ricoprii di seta.Y$+J Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue che avevi addosso e ti unsi con olio.#wJIo ti passai accanto, ti guardai, ed ecco, il tuo tempo era giunto: il tempo degli amori; io stesi su di te il lembo della mia veste e coprii la tua nudità; ti feci un giuramento, entrai in un patto con te, dice DIO, il Signore, e tu fosti mia.f"EJIo ti farò moltiplicare per miriadi, come il germoglio dei campi. Tu ti sviluppasti, crescesti, giungesti al colmo della bellezza, il tuo seno si formò, la tua capigliatura crebbe abbondante, ma tu eri nuda e scoperta.!-JIo ti passai accanto, vidi che ti dibattevi nel sangue e ti dissi: «Vivi, tu che sei nel sangue!» Ti ripetei: «Vivi, tu che sei nel sangue!»S JNessuno ebbe sguardi di pietà per te, per farti una sola di queste cose, mosso a compassione di te; ma fosti gettata nell' aperta campagna, il giorno che nascesti, per il disprezzo che si aveva di te.2]JQuanto alla tua nascita, il giorno che nascesti l' ombelico non ti fu tagliato, non fosti lavata con acqua per pulirti, non fosti sfregata con sale, né fosti fasciata./WJe di': "Così parla DIO, il Signore, a Gerusalemme: Per la tua origine e per la tua nascita sei del paese del Cananeo; tuo padre era un Amoreo, tua madre un' Ittita.KJ«Figlio d' uomo, fa' conoscere a Gerusalemme le sue abominazioniG JLa parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:c?JRenderò il paese desolato, perché hanno agito in modo infedele, dice DIO, il Signore».;oJIo volgerò la mia faccia contro di loro; dal fuoco sono usciti e il fuoco li consumerà; riconoscerete che io sono il SIGNORE, quando avrò girato la mia faccia contro di loro.@yJPerciò, così parla DIO, il Signore: Com' è tra gli alberi della foresta il legno della vite, che io destino al fuoco perché lo consumi, così farò degli abitanti di Gerusalemme.'GJEcco, mentre era intatto, non se ne poteva fare alcun lavoro; quanto meno se ne potrà fare qualche lavoro quando il fuoco l' abbia consumato o carbonizzato!-JEcco, esso è gettato nel fuoco, perché si consumi: il fuoco ne consuma i due capi, e il mezzo si carbonizza; è forse adatto a farne qualcosa?  JSe ne può prendere il legno per farne un qualunque lavoro? Si può forse ricavarne un piolo per appendervi un qualche oggetto?%J«Figlio d' uomo, il legno della vite che cos' è più di qualunque altro legno? che cos' è il tralcio che è fra gli alberi della foresta?> yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:;oJEssi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro azioni, e riconoscerete che, non senza ragione, io faccio quello che faccio contro di lei, dice DIO, il Signore».JMa ecco, ne scamperà un residuo, dei figli e delle figlie, che saranno condotti fuori, che giungeranno a voi, e di cui vedrete la condotta e le azioni; allora vi consolerete del male che io faccio venire su Gerusalemme, di tutto quello che faccio venire su di lei.Z-JInfatti così parla DIO, il Signore: Non altrimenti avverrà quando manderò contro Gerusalemme i miei quattro tremendi giudizi: la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie.V%Jse in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele, Giobbe, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, essi non salverebbero né figli né figlie; non salverebbero che sé stessi, per la loro giustizia.  JO se contro quel paese mandassi la peste, e riversassi su di esso il mio furore fino al sangue, per sterminare uomini e bestie,<qJse in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, essi non salverebbero né figli né figlie, ma essi soltanto sarebbero salvati. JO se io facessi venire la spada contro quel paese, e dicessi: "Passi la spada per il paese!" in modo che ne sterminasse uomini e bestie,Z -Jse in mezzo ad esso si trovassero quei tre uomini, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, essi non salverebbero né figli né figlie; essi soltanto sarebbero salvati, ma il paese rimarrebbe desolato., QJSe io facessi passare per quel paese delle bestie feroci che lo spopolassero, al punto da renderlo un deserto dove nessuno passasse più a causa di quelle bestie,) KJe in mezzo a esso si trovassero questi tre uomini: Noè, Daniele e Giobbe, questi non salverebbero che sé stessi, per la loro giustizia, dice DIO, il Signore.k OJ «Figlio d' uomo, se un popolo peccasse contro di me commettendo qualche infedeltà, e io stendessi la mia mano contro di lui, e gli spezzassi l' asse del pane, e gli mandassi contro la fame, e ne sterminassi uomini e bestie,H J La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:Y+J affinché quelli della casa d' Israele non vadano più sviandosi lontano da me, non si contaminino più con tutte le loro trasgressioni, siano invece mio popolo e io sia il loro Dio, dice il Signore, DIO"».~uJ Entrambi porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà pari alla pena di colui che lo consulta,T!J Se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io, il SIGNORE, sono colui che avrò sedotto quel profeta; stenderò la mia mano contro di lui e lo distruggerò in mezzo al mio popolo d' Israele.0YJIo volgerò la mia faccia contro quell' uomo, ne farò un segno e un proverbio, e lo toglierò via dal mezzo del mio popolo; e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.7gJPoiché, a chiunque della casa d' Israele o degli stranieri che soggiornano in Israele si separa da me, innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l' intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità e poi viene al profeta per consultarmi per suo mezzo, risponderò io, il SIGNORE, proprio io./WJPerciò di' alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: Tornate, allontanatevi dai vostri idoli, distogliete le vostre facce da tutte le vostre abominazioni.ykJallo scopo di toccare il cuore di quelli della casa d' Israele che si sono allontanati da me per i loro idoli".2]JPerciò parla e di' loro: "Così dice DIO, il Signore: Chiunque della casa d' Israele innalza i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l' intoppo che lo fa cadere nella sua iniquità, e poi viene al profeta, io, il SIGNORE, gli risponderò come si merita per la moltitudine dei suoi idoli,GJ«Figlio d' uomo, questi uomini hanno innalzato idoli nel loro cuore e si sono messi davanti all' intoppo che li fa cadere nella loro iniquità; come potrei io essere consultato da costoro??~yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:M} JVennero da me alcuni anziani d' Israele e si sedettero davanti a me.,|QJ voi non avrete più visioni vane e non praticherete più la divinazione; io libererò il mio popolo dalle vostre mani e voi conoscerete che io sono il SIGNORE"».V{%J Poiché avete rattristato il cuore del giusto con le menzogne, quando io non lo rattristavo, e avete rafforzato le mani dell' empio, perché non si convertisse dalla sua via malvagia per ottenere la vita,8ziJ Strapperò pure i vostri veli, libererò il mio popolo dalle vostre mani; ed egli non sarà più nelle vostre mani per cadere nei lacci, e voi saprete che io sono il SIGNORE.y{J Perciò, così parla DIO, il Signore: Eccomi ai vostri nastri, con i quali voi date la caccia alle persone come agli uccelli! Io ve li strapperò dalle braccia, e lascerò andare le persone: le persone che voi catturate al laccio come gli uccelli.yxkJ Voi mi oltraggiate in mezzo al mio popolo per delle manciate d' orzo e per dei pezzi di pane, facendo morire coloro che non devono morire e facendo vivere coloro che non devono vivere, mentendo al mio popolo, che dà ascolto alle menzogne.wJ e di': "Così parla DIO, il Signore: Guai alle donne che cuciono nastri per tutti i gomiti, e fanno veli per le teste d' ogni altezza, per dar la caccia alle persone! Pretendereste forse di dar la caccia alle persone del mio popolo e salvare voi stesse?v)J «Tu, figlio d' uomo, volgi la faccia verso le figlie del tuo popolo che profetizzano secondo la propria volontà e profetizza contro di loro,/uWJ cioè i profeti d' Israele, che profetizzavano riguardo a Gerusalemme e hanno per lei delle visioni di pace, benché non vi sia alcuna pace, dice DIO, il Signore»".=tsJ Così sfogherò il mio furore su quel muro e su quelli che l' hanno intonacato di malta che non regge; vi dirò: «Il muro non è più, e quelli che lo intonacavano non sono più:ksOJ Demolirò il muro che voi avete intonacato con malta che non regge, lo rovescerò a terra e i suoi fondamenti saranno messi allo scoperto; esso cadrà e voi sarete distrutti assieme a esso; conoscerete che io sono il SIGNORE.]r3J Perciò così parla DIO, il Signore: Io, nel mio furore, farò scatenare un vento tempestoso, nella mia ira farò cadere una pioggia scrosciante, e nella mia indignazione, delle pietre di grandine sterminatrice.vqeJ ed ecco, quando il muro cadrà, non vi si dirà forse: «E dov' è la malta con cui l' avevate intonacato?»f yJ La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:8eiJ Perciò di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Nessuna delle mie parole sarà più rinviata; la parola che avrò pronunziata sarà messa ad effetto, dice DIO, il Signore"».d1J «Figlio d' uomo, ecco, quelli della casa d' Israele dicono: "La visione che ha costui riguarda giorni futuri, egli profetizza per tempi lontani".GcJ La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:}bsJ Io, infatti, sono il SIGNORE; qualunque sia la parola che avrò detta, essa sarà messa ad effetto; non sarà più rinviata; poiché nei vostri giorni, casa ribelle, io pronunzierò una parola, e la metterò a effetto, dice DIO, il Signore"».{aoJ poiché nessuna visione sarà più vana, né vi sarà più divinazione ingannevole in mezzo alla casa d' Israele.N`J Perciò di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Io farò cessare questo proverbio, non lo si ripeterà più in Israele; di' loro, invece: Si avvicinano i giorni in cui si realizzerà ogni visione;_7J «Figlio d' uomo: Che proverbio è questo che voi ripetete nel paese d' Israele quando dite: "Passano i giorni e ogni visione si è dimostrata vana?"?^yJ La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:~]uJ Le città abitate saranno ridotte in rovine, e il paese sarà desolato; e voi conoscerete che io sono il SIGNORE"».M\J di' al popolo del paese: "Così parla DIO, il Signore, riguardo agli abitanti di Gerusalemme nella terra d' Israele: Mangeranno il loro pane con angoscia e berranno la loro acqua con spavento, poiché il loro paese sarà desolato, spogliato di tutto ciò che contiene, a causa della violenza di tutti quelli che l' abitano.l[QJ «Figlio d' uomo, mangia il tuo pane con tremore, bevi la tua acqua con preoccupazione e angoscia;HZ J La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta, in questi termini:\Y1J Ma lascerò di loro alcuni pochi uomini scampati dalla spada, dalla fame e dalla peste, affinché raccontino tutte le loro abominazioni fra le nazioni dove saranno giunti; conosceranno che io sono il SIGNORE».yXkJ Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando li avrò sparsi fra le nazioni e dispersi nei paesi stranieri. WJ Io disperderò a tutti i venti quelli che lo circondano per aiutarlo, tutti i suoi eserciti, e sguainerò la spada dietro a loro.*VMJ Io stenderò su di lui la mia rete, egli sarà preso nel mio laccio; lo deporterò a Babilonia, nella terra dei Caldei, ma egli non la vedrà, e laggiù morrà.jUMJ Il principe che è in mezzo a loro porterà il suo bagaglio sulle spalle quando farà buio, e partirà; si farà un foro nel muro, per farlo uscire di là; egli si coprirà la faccia per non vedere con i suoi occhi la terra.~TuJ Di': "Io sono per voi un segno"; come ho fatto io, così sarà fatto a loro: essi andranno in esilio, in schiavitù.!S;J Di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Quest' oracolo concerne il principe che è in Gerusalemme, e tutta la casa d' Israele di cui essi fanno parte".bR=J «Figlio d' uomo, la casa d' Israele, questa casa ribelle, non ti ha chiesto: "Che fai?"KQJ La mattina la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:zPmJ Io feci così come mi era stato comandato; portai fuori di giorno il mio bagaglio, bagaglio di esiliato, e sulla sera feci con le mie mani un foro nel muro; quando fu buio portai fuori il bagaglio e me lo misi sulle spalle in loro presenza.7OgJ Portalo sulle spalle, in loro presenza; portalo fuori quando farà buio; copriti la faccia per non veder la terra; perché io faccio di te un segno per la casa d' Israele».dNAJ Fa', in loro presenza, un foro nel muro, e attraverso di esso porta fuori il tuo bagaglio.HM J Metti dunque fuori, di giorno, in loro presenza, il tuo bagaglio, simile a quello di chi va in esilio; poi la sera, esci tu stesso, in loro presenza, come fanno quelli che se ne vanno esuli.LJ Perciò, figlio d' uomo, prepàrati un bagaglio da esiliato, e parti di giorno, in loro presenza, come se tu andassi in esilio; parti, in loro presenza, dal luogo dove tu sei, per un altro luogo; forse vi porranno mente; perché sono una casa ribelle.K5J «Figlio d' uomo, tu abiti in mezzo a una casa ribelle che ha occhi per vedere e non vede, orecchi per udire e non ode, perché è una casa ribelle.FJ J La parola del SIGNORE mi fu ancora rivolta in questi termini:[I/J io riferii ai deportati tutte le parole che il SIGNORE mi aveva dette in visione..HUJ Lo spirito mi portò in alto, e mi condusse in Caldea presso i deportati, in visione, mediante lo spirito di Dio; la visione che avevo avuta scomparve davanti a me;vGeJ La gloria del SIGNORE s' innalzò in mezzo alla città e si fermò sul monte situato a oriente della città.FJ Poi i cherubini spiegarono le loro ali, e le ruote si mossero accanto a loro; la gloria del Dio d' Israele stava su di loro, in alto.3E_J Ma quanto a quelli il cui cuore è attaccato alle loro cose esecrande e alle loro abominazioni, io farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice il Signore, DIO».D1J perché camminino secondo le mie prescrizioni e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio.'CGJ Io darò loro un medesimo cuore, metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò dal loro corpo il cuore di pietra, e metterò in loro un cuore di carne,bB=J Quelli vi giungeranno, e ne toglieranno tutte le cose esecrande e tutte le abominazioni..AUJ Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Io vi raccoglierò in mezzo ai popoli, vi radunerò dai paesi dove siete stati dispersi, e vi darò la terra d' Israele".T@!J Perciò di': "Così parla DIO, il Signore: Sebbene io li abbia allontanati fra le nazioni e li abbia dispersi per i paesi, io sarò per loro, per qualche tempo, un santuario nei paesi dove sono andati".?yJ «Figlio d' uomo, i tuoi fratelli, i tuoi fratelli, gli uomini del tuo parentado e tutta quanta la casa d' Israele sono quelli ai quali gli abitanti di Gerusalemme hanno detto: "Statevene lontani dal SIGNORE! a noi è dato il possesso del paese".?>yJ La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:4=aJ Mentre io profetizzavo, Pelatia, figlio di Benaia morì; io caddi faccia a terra, e gridai ad alta voce: «Ahimé, Signore, DIO, vuoi tu porre fine al resto d' Israele?»?<wJ Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, del quale non avete seguito le prescrizioni né messo in pratica le leggi, ma avete agito secondo le leggi delle nazioni che vi circondano». ;J Questa città non sarà per voi una pentola, voi non sarete in mezzo a lei la carne; io vi giudicherò sulle frontiere d' Israele.{:oJ Voi cadrete per la spada, io vi giudicherò sulle frontiere d' Israele, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.p9YJ Io vi porterò fuori dalla città e vi darò in mano di stranieri; eseguirò su di voi i miei giudizi.b8=J Voi avete paura della spada, e io farò venire su di voi la spada, dice il Signore, DIO.27]J Perciò così parla DIO, il Signore: I vostri morti, che avete stesi in mezzo a questa città, sono la carne, e la città è la pentola; ma voi ne sarete portati fuori.l6QJ Voi avete moltiplicato i vostri omicidi in questa città, ne avete riempito di cadaveri le strade.75gJ Lo spirito del SIGNORE cadde su di me, e mi disse: «Di': Così parla il SIGNORE: Voi parlate a quel modo, casa d' Israele, e io conosco le cose che vi passano per la mente.J4 J Perciò profetizza contro di loro, profetizza, figlio d' uomo!»3J Essi dicono: "Il tempo non è così vicino! Costruiamo pure delle case! Questa città è la pentola e noi siamo la carne". 2 J Il SIGNORE mi disse: «Figlio d' uomo, questi sono gli uomini che tramano iniquità, e danno cattivi consigli in questa città.1 'J Poi lo spirito mi portò in alto, e mi condusse alla porta orientale della casa del SIGNORE che guardava verso oriente; ed ecco, all' ingresso della porta, venticinque uomini; in mezzo a essi vidi Iaazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaia, capi del popolo.<0qJ Quanto all' aspetto delle loro facce, erano le facce che avevo viste presso il fiume Chebar; erano le stesse sembianze, i medesimi cherubini. Ognuno andava diritto davanti a sé.v/eJ Ognuno di essi aveva quattro facce, ognuno quattro ali; sotto le loro ali appariva la forma di mani d' uomo.. J Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti sotto il Dio d' Israele presso il fiume Chebar; riconobbi che erano cherubini.-J I cherubini spiegarono le loro ali e s' innalzarono su dalla terra; io li vidi partire, con le ruote accanto a loro. Si fermarono all' ingresso della porta orientale della casa del SIGNORE; e la gloria del Dio d' Israele stava sopra di loro, su in alto.Y,+J La gloria del SIGNORE partì dalla soglia della casa e si fermò sui cherubini.9+kJ Quando quelli si fermavano, anche queste si fermavano; quando quelli s' innalzavano, anche queste s' innalzavano con loro, perché lo spirito degli esseri viventi era in esse.=*sJ Quando i cherubini si movevano, anche le ruote si movevano accanto a loro; e quando i cherubini spiegavano le ali per alzarsi da terra, anche le ruote non deviavano dal loro lato.j)MJ I cherubini si alzarono. Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti presso il fiume Chebar.A({J Ogni cherubino aveva quattro facce: la prima faccia era una faccia di cherubino; la seconda faccia, una faccia d' uomo; la terza, una faccia di leone; la quarta, una faccia d' aquila.6'gJ Udii che le ruote erano chiamate «Turbine».%&CJ Tutto il corpo dei cherubini, i loro dorsi, le loro mani, le loro ali, come pure le ruote, le ruote di tutti e quattro, erano pieni d' occhi tutto attorno.B%}J Quando si movevano, si movevano dai loro quattro lati; e movendosi, non si voltavano, ma seguivano la direzione dal luogo verso il quale guardava il capo, e, andando, non si voltavano. ~y}||{VzzyFxwvuuzttpssrrVqq7ppNonn\mmLl}kjii5hhgf6ee*dccb`aaa``_v^^h]]\[[ZZYoY,XOWVUU$SRRR(QPNONNMLLpKJIIMHH9GFEE DXC6BtAAE@@S??0>H= <*;:99977266m55-4r332P21r006/b..-3,,O,+ *t)('&&B%{$## "!!8 `?aSk([}C*eo s %  0 NDQ64&aJPerciò, Ooliba, così parla DIO, il Signore: Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, da cui ti sei allontanata, e li farò venire contro di te da tutte le parti:%JCosì tu tornasti all' infamia della tua giovinezza, quando gli Egiziani ti schiacciavano le mammelle a motivo del tuo vergine seno.|$qJsi appassionò per quei fornicatori dalla carne come la carne degli asini e dal membro come il membro dei cavalli.#%JTuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza, quando si era prostituita nel paese d' Egitto;"JEssa mise a nudo le sue prostituzioni, mise a nudo la sua vergogna, e io mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.-!SJI figli di Babilonia vennero da lei, al letto degli amori, e la contaminarono con le loro fornicazioni; ed essa si contaminò con loro; poi, si allontanò da loro.^ 5Je, come li vide, si appassionò per loro, e mandò a essi dei messaggeri, in Caldea.2]Jcon delle cinture ai fianchi, con degli ampi turbanti in capo, dall' aspetto di capitani, tutti quanti ritratti dei figli di Babilonia, della Caldea, loro terra natìa;Jma questa superò l' altra nelle sue prostituzioni; vide degli uomini disegnati sui muri, delle immagini di Caldei dipinte in rosso,NJ Io vidi che essa si contaminava; entrambe seguivano la medesima via;3_J Si appassionò per i figli d' Assiria, che erano suoi vicini, governatori e magistrati, vestiti pomposamente, cavalieri in groppa ai loro cavalli, tutti giovani e belli.)J Sua sorella vide questo, e tuttavia si corruppe più di lei nei suoi amori; le sue prostituzioni sorpassarono le prostituzioni di sua sorella.>uJ Essi ebbero rapporti sessuali con lei, presero i suoi figli e le sue figlie, e la uccisero con la spada. Essa diventò famosa fra le donne, e su di lei furono eseguiti dei giudizi.~uJ Perciò io l' abbandonai in balìa dei suoi amanti, in balìa dei figli d' Assiria, per i quali si era appassionata.MJEssa non rinunciò alle prostituzioni commesse con gli Egiziani, quando quelli si erano uniti a lei nella sua giovinezza, schiacciavano il suo vergine seno e sfogavano su di lei la loro lussuria.+OJEssa si prostituì con loro, che erano tutti il fiore dei figli d' Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali s' appassionava, con tutti i loro idoli.oWJvestiti di porpora, governatori e magistrati, tutti bei giovani, cavalieri in groppa ai loro cavalli.ucJE, mentre era mia, Oola si prostituì, si appassionò per i suoi amanti, gli Assiri, che erano suoi vicini,PJI loro nomi sono: quello della maggiore, Oola; quello della sorella, Ooliba. Esse divennero mie e mi partorirono figli e figlie; questi sono i loro veri nomi: Oola è Samaria, Ooliba è Gerusalemme.&EJle quali si prostituirono in Egitto; si prostituirono nella loro giovinezza; là furono premute le loro mammelle, e là fu schiacciato il loro vergine seno.MJ«Figlio d' uomo, c' erano due donne, figlie di una medesima madre,> yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:/WJPerciò, io riverserò su di loro il mio sdegno; io li consumerò con il fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice DIO, il Signore»..UJIo ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l' ho trovato.JIl popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l' afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni giustizia.V %JI loro profeti intonacano per loro tutto questo con malta che non regge: hanno visioni vane, pronosticano loro la menzogna, e dicono: Così parla DIO, il Signore, mentre il SIGNORE non ha parlato affatto. -JI suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia. !JI suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro.9 kJIn lei i suoi profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei. 'J«Figlio d' uomo, di' a Gerusalemme: "Tu sei una terra che non è stata purificata, che non è stata bagnata di pioggia in un giorno d' ira".?yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:)JCome l' argento è fuso nel crogiuolo, così voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il SIGNORE, riverso su di voi il mio furore"».r]JVi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.W'JCome si raduna l' argento, il rame, il ferro, il piombo, e lo stagno nel crogiuolo e si soffia sul fuoco per fonderli, così, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.JPerciò, così parla DIO, il Signore: "Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a Gerusalemme.H J«Figlio d' uomo, quelli della casa d' Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d' argento.?yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:jMJtu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il SIGNORE"».veJIo ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza;JIl tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il SIGNORE, ho parlato e lo farò.v~eJ Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai, e del sangue da te sparso in mezzo a te.0}YJ In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me, dice DIO, il Signore.-|SJ in te l' uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l' altro contamina con incesto la propria nuora, l' altro violenta sua sorella, figlia di suo padre.s{_J In te si viola l' intimità del proprio padre, in te si violenta la donna impura per le sue mestruazioni;zJ In te c' è gente che calunnia per spargere il sangue; in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.ByJTu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati.x{Jin te si disprezza il padre e la madre; in mezzo a te si opprime lo straniero; in te si calpesta l' orfano e la vedova.vweJEcco, i prìncipi d' Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te;vJQuelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d' infamia e piena di disordine!uJPer il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata; tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all' insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.#t?Je di': "Così parla DIO, il Signore: O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti!sJ«Ora, figlio d' uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni>r yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:q'J (0021-37) Tu sarai preda del fuoco, il tuo sangue sarà in mezzo al paese; tu non sarai più ricordata, perché io, il SIGNORE ho parlato"».*pMJ(0021-36) riverserò su di te la mia indignazione, soffierò contro di te nel fuoco della mia ira e ti darò in mano di uomini brutali, artefici di distruzione.o}J(0021-35) Riponi la spada nel fodero! Io ti giudicherò nel luogo stesso dove fosti creata, nel paese della tua origine;OnJ(0021-34) Mentre ci sono per te visioni vane, mentre ci sono per te divinazioni bugiarde, essa ti farà cadere fra i cadaveri degli empi, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell' iniquità.hmIJ(0021-33) Tu, figlio d' uomo, profetizza e di': "Così parla DIO, il Signore, riguardo ai figli di Ammon e al loro obbrobrio; e di': La spada, la spada è sguainata; è affilata per massacrare, per divorare, per folgorare.+lOJ(0021-32) Rovina, rovina, rovina. Questo farò di lei; anch' essa non sarà più, finché non venga colui a cui appartiene il giudizio e al quale lo rimetterò".Bk}J(0021-31) così parla DIO, il Signore: Il turbante sarà tolto, il diadema sarà levato; le cose cambieranno; ciò che è in basso sarà innalzato; ciò che è in alto sarà abbassato.j J(0021-30) Tu, empio, condannato alla spada, o principe d' Israele, il cui giorno è giunto al tempo del colmo dell' iniquità;i5J(0021-29) Perciò, così parla DIO, il Signore: "Poiché avete fatto ricordare la vostra iniquità mediante le vostre manifeste trasgressioni, al punto che i vostri peccati si manifestano in tutte le vostre azioni, poiché ne rievocate il ricordo, sarete presi dalla sua mano.Bh}J(0021-28) Ma essi non vedono in questo che una divinazione bugiarda; essi, a cui sono stati fatti tanti giuramenti. Ma ora egli si ricorderà della loro iniquità, perché siano presi. g J(0021-27) La sorte, che è nella destra, designa Gerusalemme per collocarvi degli arieti, per aprir la bocca a ordinare il massacro, per alzar la voce in gridi di guerra, per collocare gli arieti contro le porte, per elevare bastioni, per costruire torri.(fIJ(0021-26) Infatti il re di Babilonia sta sul bivio, all' inizio delle due strade, per tirare presagi: scuote le frecce, consulta gli idoli, esamina il fegato.'eGJ(0021-25) Fa' una strada per la quale la spada vada a Rabba, città dei figli di Ammon, e un' altra perché vada in Giuda, a Gerusalemme, città fortificata.\d1J(0021-24) «Tu, figlio d' uomo, fatti due vie per le quali passi la spada del re di Babilonia; partano entrambe dal medesimo paese; traccia un segnale indicatore all' inizio della strada che porta a una città.Jc J(0021-23) La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:fbEJ(0021-22) Anch' io batterò le mani e sfogherò il mio furore! Io, il SIGNORE, ho parlato».vaeJ(0021-21) Spada, raccogliti! Volgiti a destra, attenta! Volgiti a sinistra, dovunque è diretto il tuo filo!N`J(0021-20) Io ho rivolto la punta della spada contro tutte le loro porte, perché il loro cuore venga meno e cresca il numero dei caduti; sì, essa è fatta per folgorare, è aguzza per il macello.I_ J(0021-19) Tu, figlio d' uomo, profetizza e batti le mani; la spada raddoppi, triplichi i suoi colpi; la spada che fa strage, la spada che uccide anche chi è grande, la spada che li circonda. ^ J (0021-18) Sì, la prova sarà fatta. Che accadrà, se questo scettro che disprezza tutto non sarà più? dice DIO, il Signore".O]J (0021-17) Grida e urla, figlio d' uomo, poiché essa è per il mio popolo, è per tutti i prìncipi d' Israele; essi sono dati in balìa della spada con il mio popolo; perciò percuotiti la coscia!\J (0021-16) Il Signore l' ha data ad affilare, perché la s' impugni; la spada è aguzza e affilata, per metterla in mano di chi uccide."[=J (0021-15) aguzza, per fare un macello; affilata, per scintillare. Dovremmo dunque rallegrarci? ripetendo: Lo scettro di mio figlio disprezza ogni legno. ZJ (0021-14) «Figlio d' uomo, profetizza e di': "Così parla il Signore. Di': La spada, la spada è aguzza; essa è anche affilata:JY J(0021-13) La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:0XYJ(0021-12) Quando ti chiederanno: "Perché gemi?" rispondi: "Per la notizia che sta per giungere; ogni cuore sarà afflitto, tutte le mani diverranno fiacche, tutti gli spiriti verranno meno, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua". Ecco, la cosa giunge e avverrà! dice DIO, il Signore».mWSJ(0021-11) Tu, figlio d' uomo, gemi! con il cuore rotto, nell' amarezza, gemi davanti ai loro occhi.xViJ(0021-10) ogni carne saprà che io, il SIGNORE, ho tolto la mia spada dal fodero e non vi sarà più rimessa".6UeJ(0021-9) Appunto perché voglio sterminare in mezzo a te giusti e malvagi, la mia spada uscirà dal fodero per colpire ogni carne dalla regione meridionale al settentrione;&TEJ(0021-8) e di' al paese d' Israele: "Così parla il SIGNORE: Eccomi a te! Io toglierò la mia spada dal fodero e sterminerò in mezzo a te giusti e malvagi.SJ(0021-7) «Figlio d' uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme, rivolgi la parola ai luoghi santi, profetizza contro il paese d' IsraeleHR J(0021-6) La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:uQcJ1(0021-5) E io dissi: «Ahimé, Signore, DIO! Costoro dicono di me: "Egli non fa che parlare in parabole"».hPIJ0(0021-4) ogni carne vedrà che io, il SIGNORE, ho acceso il fuoco ed esso non sarà spento"».kOOJ/(0021-3) e di' alla foresta della regione meridionale: "Ascolta la parola del SIGNORE! Così parla DIO, il Signore: Ecco, io accendo in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco; la fiamma dell' incendio non si spegnerà e tutto ciò che è sulla faccia del suolo ne sarà bruciato, dalla regione meridionale al settentrione;N1J.(0021-2) «Figlio d' uomo, volgi la faccia verso il mezzogiorno, rivolgi la parola al sud, profetizza contro la foresta della regione meridionale,IM J-(0021-1) La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:\L1J,conoscerete che io sono il SIGNORE, quando avrò agito con voi per amor del mio nome e non secondo la vostra condotta malvagia, né secondo le vostre azioni corrotte, o casa d' Israele! dice DIO, il Signore"».7KgJ+Là vi ricorderete della vostra condotta e di tutte le azioni con le quali vi siete contaminati; sarete disgustati di voi stessi, per tutte le malvagità che avete commesse; JJ*voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando vi avrò condotti nella terra d' Israele, paese che giurai di dare ai vostri padri.[I/J)Io mi compiacerò di voi come di un profumo di odore soave, quando vi avrò condotti fuori dai popoli e vi avrò radunati dai paesi dove sarete stati dispersi; io sarò santificato in voi davanti alle nazioni;9HkJ(Poiché sul mio monte santo, sull' alto monte d' Israele, dice DIO, il Signore, là tutti quelli della casa d' Israele, tutti coloro che saranno nel paese, mi serviranno; là io mi compiacerò di loro, là io chiederò le vostre offerte e le primizie dei vostri doni in tutto quello che mi consacrerete.cG?J'«"A voi dunque, casa d' Israele, così parla DIO, il Signore: Andate, servite ognuno i vostri idoli, poiché non volete ascoltarmi! ma il mio santo nome non lo profanerete più con i vostri doni e con i vostri idoli!JF J&separerò da voi i ribelli e quelli che mi sono infedeli; io li condurrò fuori dal paese dove sono stranieri, ma non entreranno nel paese d' Israele, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.PEJ%vi farò passare sotto la verga e vi rimetterò nei vincoli del patto; DJ$come venni in giudizio con i vostri padri nel deserto del paese d' Egitto, così verrò in giudizio con voi, dice DIO, il Signore;]C3J#vi condurrò nel deserto dei popoli e verrò in giudizio con voi a faccia a faccia;B-J"Vi condurrò fuori dai popoli, vi raccoglierò dai paesi dove sarete stati dispersi, con mano forte, con braccio disteso e con furore scatenato; AJ!Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, con mano forte, con braccio disteso, con furore scatenato, io regnerò su di voi!=@sJ Non avverrà affatto quello che vi passa per la mente quando dite: «Noi saremo come le nazioni, come le famiglie degli altri paesi, e renderemo un culto al legno e alla pietra!»?3Jquando, offrendo i vostri doni e facendo passare per il fuoco i vostri figli, vi contaminate fino a oggi con tutti i vostri idoli, dovrei forse lasciarmi consultare da voi, casa d' Israele? Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io non mi lascerò consultare da voi!->SJ«Perciò, di' alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: Quando vi contaminate seguendo le vie dei vostri padri e vi prostituite ai loro idoli esecrandi,=yJIo dissi loro: Che cos' è l' alto luogo dove andate?"» Tuttavia si è continuato a chiamarlo alto luogo fino a oggi.(<IJquando li ebbi introdotti nel paese che avevo giurato di dare loro, volsero i loro sguardi verso ogni alto colle e verso ogni albero verdeggiante; là offrirono i loro sacrifici, presentarono le loro offerte provocanti, misero i loro profumi di odore soave e sparsero le loro libazioni.G;J«Perciò, figlio d' uomo, parla alla casa d' Israele e di' loro: "Così parla DIO, il Signore. I vostri padri mi hanno ancora oltraggiato in questo, comportandosi perfidamente verso di me:,:QJLi contaminai con i loro doni, quando facevano passare per il fuoco ogni primogenito, per ridurli alla desolazione affinché conoscessero che io sono il SIGNORE".b9=JDiedi loro perfino delle leggi non buone e dei precetti per i quali non potevano vivere.)8KJperché non mettevano in pratica i miei precetti, rigettavano le mie leggi, profanavano i miei sabati e i loro occhi andavano dietro agli idoli dei loro padri. 7 JMa alzai pure la mano nel deserto, giurando loro che li avrei dispersi fra le nazioni e li avrei disseminati per tutti i paesi,86iJTuttavia ritirai la mia mano e agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni, in presenza delle quali li avevo condotti fuori dall' Egitto.I5 JMa i figli si ribellarono a me, non camminarono secondo le mie leggi e non osservarono i miei precetti per metterli in pratica (le leggi per le quali l' uomo che le mette in pratica vivrà). Profanarono i miei sabati e perciò parlai di riversare su di loro il mio furore e di sfogare su di loro la mia ira nel deserto.4Jsantificate i miei sabati e siano essi un segno fra me e voi, dal quale si conosca che io sono il SIGNORE, il vostro Dio».~3uJIo sono il SIGNORE, il vostro Dio; camminate secondo le mie leggi, osservate i miei precetti e metteteli in pratica;02YJma dissi ai loro figli nel deserto: «Non camminate secondo i precetti dei vostri padri, non osservate le loro prescrizioni, non vi contaminate mediante i loro idoli!r1]JMa l' occhio mio li guardò con misericordia e non li distrussi, non li sterminai del tutto nel deserto,50cJperché avevano rigettato i miei precetti, non avevano camminato secondo le mie leggi e avevano profanato i miei sabati, poiché il loro cuore andava dietro ai loro idoli.E/JAlzai perfino la mano nel deserto, giurando loro che non li avrei fatti entrare nel paese che avevo loro dato, paese dove scorrono il latte e il miele, il più splendido di tutti i paesi,(.IJIo agii tuttavia per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni, in presenza delle quali io li avevo condotti fuori dall' Egitto.=-sJ Ma la casa d' Israele si ribellò contro di me nel deserto; non camminarono secondo le mie leggi e rigettarono i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà; profanarono gravemente i miei sabati; perciò io parlai di riversare su di loro il mio furore nel deserto, per distruggerli.,J A loro diedi anche i miei sabati perché servissero di segno tra me e loro, perché conoscessero che io sono il SIGNORE che li santifico.+wJ Diedi loro le mie leggi e feci loro conoscere i miei precetti, per i quali l' uomo che li metterà in pratica vivrà.N*J Così li condussi fuori dal paese d' Egitto e li guidai nel deserto.u)cJ Tuttavia io agii per amor del mio nome, perché non fosse profanato agli occhi delle nazioni in mezzo alle quali essi si trovavano, in presenza delle quali io mi ero fatto loro conoscere, allo scopo di farli uscire dal paese d' Egitto.((IJMa essi si ribellarono a me e non vollero darmi ascolto; nessuno di essi gettò via le abominazioni che attiravano il suo sguardo e non abbandonò gli idoli d' Egitto; allora parlai di voler riversare su di loro il mio furore e sfogare su di loro la mia ira in mezzo al paese d' Egitto.4'aJDissi loro: «Gettate via, ognuno di voi, le abominazioni che attirano i vostri sguardi e non vi contaminate con gli idoli d' Egitto; io sono il SIGNORE, il vostro Dio!»G&Jgiurando che li avrei fatti uscire dal paese d' Egitto per introdurli in un paese che io avevo cercato per loro, paese dove scorrono il latte e il miele, il più splendido di tutti i paesi.5%cJdi' loro: "Così parla DIO, il Signore: Il giorno che io scelsi Israele e alzai la mano, per fare un giuramento alla discendenza della casa di Giacobbe, e mi feci loro conoscere nel paese d' Egitto, e alzai la mano per loro, dicendo: «Io sono il SIGNORE, il vostro Dio». Quel giorno alzai la mano,h$IJGiudicali tu, figlio d' uomo, giudicali tu! Fa' loro conoscere le abominazioni dei loro padri;X#)J«Figlio d' uomo, parla agli anziani d' Israele e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Siete venuti per consultarmi? Com' è vero che io vivo, io non mi lascerò consultare da voi, dice DIO, il Signore".?"yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:! JIl settimo anno, il decimo giorno del quinto mese, alcuni anziani d' Israele vennero a consultare il SIGNORE e si sedettero davanti a me.G Jun fuoco è uscito dal suo ramo e ne ha divorato fronda e frutto, al punto che in essa non c' è più né ramo forte né scettro per governare". Questo il lamento che rimarrà un lamento».DJ Ora è piantata nel deserto, in un suolo arido e assetato;.UJ Ma è stata sradicata con furore e gettata a terra; il vento orientale ne ha seccato il frutto; i rami forti ne sono stati rotti e seccati, il fuoco li ha divorati.4aJ Aveva rami forti, adatti per scettri da governatori; si elevava sublime tra il folto dei tralci; era appariscente per la sua elevatezza, per la moltitudine dei suoi rami. J Tua madre era, come te, simile a una vigna, piantata presso le acque; era feconda, ricca di tralci, per l' abbondanza delle acque.=sJ Lo misero in una gabbia con dei ferri alle mascelle e lo condussero al re di Babilonia; lo chiusero in una prigione, perché la sua voce non fosse più udita sui monti d' Israele.  JMa da tutte le provincie circostanti le nazioni gli diedero addosso, gli tesero contro le loro reti e fu preso nella loro fossa. JDevastò i loro palazzi, desolò le loro città; il paese, con tutto quello che conteneva, fu atterrito al rumore dei suoi ruggiti.xiJQuesto andava e veniva fra i leoni e divenne un leoncello; imparò a sbranare la preda, a divorare gli uomini.JQuando essa vide che aspettava invano e la sua speranza era delusa, prese un altro dei suoi piccoli e ne fece un leoncello.JMa le nazioni ne sentirono parlare, ed esso fu preso nella loro fossa; lo condussero, con dei ferri alle mascelle, nel paese d' Egitto.wgJAllevò uno dei suoi piccoli, il quale divenne leoncello, imparò a sbranare la preda, a divorare gli uomini.wJ"Che cos' era tua madre? Una leonessa. Fra i leoni stava accovacciata; in mezzo ai leoncelli allevava i suoi piccoli.@ }J«Pronunzia un lamento sui prìncipi d' Israele, e di' :J Io infatti non provo nessun piacere per la morte di colui che muore, dice DIO, il Signore. Convertitevi dunque, e vivete!+OJGettate via da voi tutte le vostre trasgressioni per le quali avete peccato; fatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo; perché dovreste morire, casa d' Israele?V%JPerciò, io vi giudicherò ciascuno secondo le sue vie, casa d' Israele, dice DIO, il Signore. Tornate, convertitevi da tutte le vostre trasgressioni e non avrete più occasione di caduta nell' iniquità!H JMa la casa d' Israele dice: "La via del Signore non è retta". Sono proprio le mie vie quelle che non sono rette, casa d' Israele? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette?nUJSe ha cura di allontanarsi da tutte le trasgressioni che commetteva, certamente vivrà; non morirà.w gJSe l' empio si allontana dall' empietà che commetteva e pratica l' equità e la giustizia, rimarrà in vita. JSe il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l' iniquità, e per questo muore, muore per l' iniquità che ha commessa.I  JMa voi dite: "La via del Signore non è retta..." Ascoltate dunque, casa d' Israele! È proprio la mia via quella che non è retta? Non sono piuttosto le vie vostre quelle che non sono rette? JSe il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l' iniquità e imita tutte le abominazioni che l' empio fa, vivrà egli? Nessuno dei suoi atti di giustizia sarà ricordato, perché si è abbandonato all' iniquità e al peccato; per tutto questo morirà. JIo provo forse piacere se l' empio muore? dice DIO, il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?JNessuna delle trasgressioni che ha commesse sarà più ricordata contro di lui; per la giustizia che pratica, egli vivrà.-SJSe l' empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutte le mie leggi e pratica l' equità e la giustizia, egli certamente vivrà, non morirà.r]JLa persona che pecca è quella che morirà, il figlio non pagherà per l' iniquità del padre, e il padre non pagherà per l' iniquità del figlio; la giustizia del giusto sarà sul giusto, l' empietà dell' empio sarà sull' empio.\1J«Se voi diceste: "Perché il figlio non paga per l' iniquità del padre?" Ciò è perché quel figlio pratica l' equità e la giustizia, osserva tutte le mie leggi e le mette a effetto. Certamente egli vivrà.9kJSuo padre, siccome è stato un oppressore, ha commesso rapine a danno del fratello e ha fatto ciò che non è bene in mezzo al suo popolo, ecco che muore per la sua iniquità.J Jnon fa pesare la mano sul povero, non prende interesse né usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi, questo figlio non morrà per l' iniquità del padre; egli certamente vivrà.Jnon opprime nessuno, non prende pegni, non commette rapine, ma dà il suo pane a chi ha fame, copre di vesti chi è nudo,Jnon mangia sui monti, non alza gli occhi verso gli idoli della casa d' Israele, non contamina la moglie del suo prossimo,JMa se egli ha generato un figlio, il quale, dopo aver visto tutti i peccati che suo padre ha commesso, vi riflette e non fa tali cose:GJ presta a interesse e dà a usura, questo figlio vivrà forse? No, non vivrà! Egli ha commesso tutte queste abominazioni, e sarà certamente messo a morte; il suo sangue ricadrà su di lui. ~J opprime l' afflitto e il povero, commette rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi verso gli idoli, fa delle abominazioni,g}GJ che il padre non commette affatto): mangia sui monti, e contamina la moglie del suo prossimo,z|mJ Ma se ha generato un figlio che è un violento, che sparge il sangue e fa a suo fratello qualcuna di queste cose {J se segue le mie leggi e osserva le mie prescrizioni agendo con fedeltà, egli è giusto; certamente vivrà, dice DIO, il Signore. z Jse non presta a interesse e non dà a usura, se allontana la sua mano dall' iniquità e giudica secondo verità fra uomo e uomo,!y;Jse non opprime nessuno, se restituisce al debitore il suo pegno, se non commette rapine, se dà il suo pane a chi ha fame e copre di vesti chi è nudo,6xeJse non mangia sui monti e non alza gli occhi verso gli idoli della casa d' Israele, se non contamina la moglie del suo prossimo, se non si accosta a donna mentre è impura,>wwJSe uno è giusto e pratica l' equità e la giustizia,sv_JEcco, tutte le vite sono mie; è mia tanto la vita del padre quanto quella del figlio; chi pecca morirà.xuiJCom' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, non avrete più occasione di dire questo proverbio in Israele. t J«Perché dite nel paese d' Israele questo proverbio: "I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati?">s yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:r!JTutti gli alberi della campagna sapranno che io, il SIGNORE, ho abbassato l' albero che era su in alto, ho innalzato l' albero che era giù in basso, ho fatto seccare l' albero verde, e ho fatto germogliare l' albero secco. Io, il SIGNORE, l' ho detto e lo farò"».^q5JLo pianterò sull' alto monte d' Israele; esso metterà rami, porterà frutto, e diventerà un cedro magnifico. Gli uccelli di ogni specie si rifugeranno sotto di lui; troveranno rifugio all' ombra dei suoi rami.Wp'J«"Così dice DIO, il Signore: Ma io prenderò l' alta vetta del cedro e la porrò in terra; dai più alti dei suoi giovani rami strapperò un tenero ramoscello e lo pianterò sopra un monte alto, elevato.-oSJTutti i fuggiaschi delle sue schiere cadranno per la spada; quelli che rimarranno saranno dispersi a tutti i venti; voi conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato.FnJTenderò su di lui la mia rete ed egli rimarrà preso nel mio laccio; lo deporterò a Babilonia e là entrerò in giudizio con lui, per la perfidia di cui si è reso colpevole verso di me.5mcJPerciò così parla il Signore, DIO: Com' è vero che io vivo, il mio giuramento che egli ha violato, il mio patto che egli ha infranto, io glieli farò ricadere sul capo.lJEgli ha violato il giuramento infrangendo il patto, eppure, aveva dato la mano! Ha fatto tutte queste cose, e non scamperà.>Y=<3(22U11?0//F..C.,,,+o+*8))+((i'&&%$#""K"! 23<"Yv KE5"s\ Z  Y m\y=fjEJ«Figlio d' uomo, io ho spezzato il braccio del faraone re d' Egitto; ed ecco, il suo braccio non è stato fasciato perché fosse curato, né è stato fasciato perché fosse rafforzato così da poter maneggiare la spada.iwJL' anno undicesimo, il primo mese, il settimo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:`h9JCosì eseguirò i miei giudizi sull' Egitto e si conoscerà che io sono il SIGNORE"».SgJA Tapanes il giorno si oscurerà, quando io vi spezzerò i gioghi imposti dall' Egitto; e l' orgoglio della sua forza avrà fine. Quanto a lei, una nuvola la coprirà e le sue figlie saranno deportate.]f3JI giovani di Aven e di Pibeset cadranno di spada e queste città saranno deportate.~euJDarò fuoco all' Egitto; Sin si torcerà dal dolore, No sarà squarciata, Nof sarà presa da nemici in pieno giorno.hdIJriverserò il mio furore sopra Sin, la fortezza d' Egitto, e sterminerò la moltitudine di No.ScJDesolerò Patros, darò alle fiamme Soan, eseguirò i miei giudizi su No,KbJ Così parla DIO, il Signore: Io sterminerò da Nof gli idoli, ne farò sparire i falsi dèi; non ci sarà più principe che venga dal paese d' Egitto e metterò lo spavento nel paese d' Egitto.9akJ Io muterò i fiumi in luoghi aridi, darò il paese in balìa di gente malvagia, per mano di stranieri desolerò il paese e tutto ciò che contiene. Io, il SIGNORE, ho parlato.;`oJ Egli e il suo popolo con lui, i più violenti fra le nazioni, saranno condotti a distruggere il paese; sguaineranno le spade contro l' Egitto e riempiranno il paese di cadaveri._wJ Così parla DIO, il Signore: Io farò sparire la moltitudine dell' Egitto per mano di Nabucodonosor, re di Babilonia.h^IJ In quel giorno, dalla mia presenza partiranno messaggeri su navi per spaventare l' Etiopia, che si ritiene al sicuro, e regnerà tra di loro il terrore come nel giorno dell' Egitto; poiché, ecco, la cosa sta per avvenire.x]iJe conosceranno che io sono il SIGNORE, quando darò fuoco all' Egitto e tutti i suoi aiutanti saranno battuti.u\cJe saranno desolati in mezzo a terre desolate; le loro città saranno devastate in mezzo a città devastate;9[kJCosì parla il SIGNORE: Quelli che sostengono l' Egitto cadranno e l' orgoglio della sua forza sarà abbattuto: da Migdol a Siene essi cadranno di spada, dice DIO, il Signore, Z JL' Etiopia, la Libia, la Lidia, gli stranieri d' ogni specie, Cub e i figli del paese dell' alleanza cadranno con loro di spada.AY{JLa spada verrà sull' Egitto; vi sarà terrore in Etiopia, quando in Egitto cadranno i feriti a morte, quando si porteranno via le sue ricchezze e le sue fondamenta saranno distrutte.qX[JPoiché il giorno è vicino, è vicino il giorno del SIGNORE: giorno di nuvole, il tempo delle nazioni.hWIJ«Figlio d' uomo, profetizza e di': "Così parla DIO, il Signore: Urlate: «Ahi, che giorno!»>V yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:0UYJIn quel giorno io farò rispuntare la potenza della casa d' Israele e darò a te di parlar liberamente in mezzo a loro, ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE».T-JCome retribuzione del servizio che egli ha fatto contro Tiro, io gli do il paese d' Egitto, poiché hanno lavorato per me, dice DIO, il Signore.SJPerciò così parla DIO, il Signore: Ecco, io do a Nabucodonosor, re di Babilonia, il paese d' Egitto; egli ne porterà via le ricchezze, lo spoglierà delle sue spoglie, si impadronirà di quanto c' è da saccheggiare; questo sarà il salario per il suo esercito.$RAJ«Figlio d' uomo, Nabucodonosor, re di Babilonia, ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro Tiro; ogni testa n' è divenuta calva, ogni spalla scorticata; né egli né il suo esercito hanno ricavato da Tiro nessun vantaggio dal servizio che egli ha fatto contro di essa.Q{JIl ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:KPJla casa d' Israele non riporrà più la sua fiducia in quelli che le ricorderanno l' iniquità da lei commessa quando si rivolgeva verso di loro; e si conoscerà che io sono DIO, il Signore"».)OKJL' Egitto sarà il più umile dei regni e non si eleverà più sopra le nazioni; io ridurrò il loro numero, perché non abbiano più il dominio sulle nazioni;NJe farò tornare gli Egiziani dal loro esilio; li ricondurrò nel paese di Patros, nel loro paese natìo, e qui saranno un umile regno.M%J Infatti così parla DIO, il Signore: Alla fine dei quarant' anni io raccoglierò gli Egiziani in mezzo ai popoli dove saranno stati dispersiyLkJ ridurrò il paese d' Egitto in una desolazione in mezzo a contrade desolate; le sue città saranno una desolazione, per quarant' anni, in mezzo a città devastate; disperderò gli Egiziani fra le nazioni, li disseminerò per tutti i paesi.sK_J Non vi passerà piede d' uomo, non vi passerà piede di bestia, né sarà più abitato per quarant' anni;/JWJ Perciò, eccomi contro di te e contro il tuo fiume; ridurrò il paese d' Egitto in un deserto, in una desolazione, da Migdol a Siene, fino alle frontiere d' Etiopia.AI{J il paese d' Egitto sarà ridotto in una desolazione, in un deserto, e si conoscerà che io sono il SIGNORE, perché il faraone ha detto: «Il fiume è mio e sono io che l' ho fatto!»HJPerciò, così parla DIO, il Signore: Ecco, io farò venire sopra di te la spada e sterminerò in mezzo a te uomini e bestie:9GkJQuando ti hanno preso in mano, ti sei rotto e hai forato loro tutta la spalla; quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato e li hai fatti stare tutti sui loro fianchi.FJTutti gli abitanti dell' Egitto conosceranno che io sono il SIGNORE, perché essi sono stati per la casa d' Israele un sostegno di canna.PEJTi getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e tu cadrai in mezzo ai campi; non sarai né adunato né raccolto e io ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo.^D5JIo metterò dei ganci nelle tue mascelle, farò in modo che i pesci dei tuoi fiumi si attaccheranno alle tue scaglie e ti tirerò fuori dai tuoi fiumi, con tutti i pesci dei tuoi fiumi attaccati alle tue scaglie.DCJ"Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, faraone, re d' Egitto, gran coccodrillo, che stai disteso in mezzo ai tuoi fiumi e dici: «Il fiume è mio e sono io che l' ho fatto!»BJ«Figlio d' uomo, volgi la tua faccia contro il faraone, re d' Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l' Egitto; parla e di' :~A wJL' anno decimo, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:r@]Jvi abiteranno al sicuro; costruiranno case e pianteranno vigne; abiteranno al sicuro, quando io avrò eseguito i miei giudizi su tutti quelli che li circondano e li disprezzano; e conosceranno che io sono il SIGNORE, il loro DIO"».z?mJCosì parla DIO, il Signore: Quando avrò raccolto la casa d' Israele in mezzo ai popoli fra i quali essa è dispersa, io mi santificherò in loro davanti alle nazioni, ed essi abiteranno il loro paese, che io ho dato al mio servo Giacobbe;4>aJNon ci sarà più per la casa d' Israele né spina che punge, né rovo che lacera fra tutti i suoi vicini che la disprezzano; e si conoscerà che io sono DIO, il Signore.S=JIo manderò contro di lei la peste e ci sarà sangue nelle sue strade; in mezzo a essa cadranno gli uccisi dalla spada che piomberà su di lei da tutte le parti; e si conoscerà che io sono il SIGNORE.j<MJe di': "Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Sidone! Io mi glorificherò in mezzo a te e si conoscerà che io sono il SIGNORE, quando avrò eseguito i miei giudizi contro di lei, e mi sarò santificato in lei.R;J«Figlio d' uomo, volgi la faccia verso Sidone, profetizza contro di lei?:yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:9%JTutti quelli che ti conoscevano fra i popoli restano stupefatti al vederti; tu sei diventato oggetto di terrore e non esisterai mai più"».8JCon la moltitudine delle tue iniquità, con la disonestà del tuo commercio tu hai profanato i tuoi santuari; perciò io faccio uscire in mezzo a te un fuoco che ti divori e ti riduco in cenere sulla terra, in presenza di tutti quelli che ti guardano.(7IJIl tuo cuore si è insuperbito per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore; io ti getto a terra, ti do in spettacolo ai re.o6WJPer l' abbondanza del tuo commercio, tutto in te si è riempito di violenza, e tu hai peccato; perciò io ti caccio via, come un profano, dal monte di Dio e ti farò sparire, o cherubino protettore, di mezzo alle pietre di fuoco.r5]JTu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità.4'JEri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Ti avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.~3uJ eri in Eden, il giardino di Dio; eri coperto di ogni tipo di pietre preziose: rubini, topazi, diamanti, crisoliti, onici, diaspri, zaffiri, carbonchi, smeraldi, oro; tamburi e flauti, erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.>2uJ «Figlio d' uomo, pronunzia un lamento sul re di Tiro e digli: "Così parla DIO, il Signore: Tu mettevi il sigillo alla perfezione, eri pieno di saggezza, di una bellezza perfetta;?1yJ La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:{0oJ Tu morirai della morte degli incirconcisi, per mano di stranieri; poiché io ho parlato, dice DIO, il Signore"»./)J Continuerai forse a dire: «Io sono un dio», in presenza di colui che ti ucciderà? Sarai un uomo e non Dio nelle mani di chi ti trafiggerà!l.QJti getteranno nella fossa e tu morirai della morte di quelli che sono trafitti nel cuore dei mari.G-Jecco, io faccio venire contro di te degli stranieri, i più violenti fra le nazioni; essi sguaineranno le loro spade contro lo splendore della tua saggezza e contamineranno la tua bellezza;g,GJPerciò così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai scambiato il tuo cuore per quello di Dio,+-Jcon la tua gran saggezza e con il tuo commercio hai accresciuto le tue ricchezze, e a motivo delle tue ricchezze il tuo cuore si è insuperbito.*yJcon la tua saggezza e con la tua intelligenza ti sei procurato ricchezze, hai ammassato oro e argento nei tuoi tesori;O)JEcco, tu sei più saggio di Daniele, nessun mistero è oscuro per te;(%J«Figlio d' uomo, di' al principe di Tiro: "Così parla DIO, il Signore: Il tuo cuore si è insuperbito, e tu dici: «Io sono un dio! Io sto seduto su un trono di Dio nel cuore dei mari!» mentre sei un uomo e non un dio e hai scambiato il tuo cuore per quello di Dio.>' yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:s&_J$I mercanti in mezzo ai popoli fischiano su di te; sei diventato uno spavento e non esisterai mai più!"»%J#Tutti gli abitanti delle isole sono sbigottiti a causa di te; i loro re sono presi da spavento, il loro aspetto è sconvolto.$'J"Quando sei stata infranta dai mari, nelle profondità delle acque, la tua mercanzia e tutta la moltitudine che era in mezzo a te sono cadute.#7J!Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari, tu saziavi molti popoli; con l' abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico, arricchivi i re della terra.4"aJ nella loro angoscia pronunzieranno su di te un lamento, si lamenteranno così riguardo a te: «Chi fu mai come Tiro, come questa città, ora distrutta in mezzo al mare?»!JA causa di te si raderanno il capo, si vestiranno di sacchi; per te piangeranno con amarezza d' animo, con cordoglio amaro; JFaranno sentire la loro voce su di te; grideranno amaramente, si getteranno la polvere sul capo, si rotoleranno nella cenere.Jtutti quelli che maneggiano il remo, i marinai e tutti i piloti del mare scenderanno dalle loro navi e si terranno sulla terra ferma.;qJAlle grida dei tuoi piloti, le spiagge tremeranno;JLe tue ricchezze, i tuoi mercati, la tua mercanzia, i tuoi marinai, i tuoi piloti, i tuoi riparatori, i tuoi negozianti, tutta la tua gente di guerra che è in te e tutta la moltitudine che è in mezzo a te cadranno nel cuore dei mari, il giorno della tua rovina.r]JI tuoi rematori ti hanno portata nelle grandi acque; il vento d' oriente s' infrange nel cuore dei mari. JLe navi di Tarsis sono la tua flotta per il tuo commercio. Così ti sei riempita, ti sei grandemente arricchita nel cuore dei mari.Jtrafficano con te oggetti di lusso, mantelli di porpora, ricami, casse di stoffe preziose legate con corde e fatte di cedro.^5JAran, Canné e Eden, i mercanti di Seba, d' Assiria, di Chilmad, commerciano con te;%CJI mercanti di Seba e di Raama anch' essi commerciano con te; provvedono i tuoi mercati di tutti i migliori aromi, di ogni tipo di pietre preziose e d' oro.ucJL' Arabia e tutti i prìncipi di Chedar fanno commercio con te, trafficando con te agnelli, montoni, capri.:oJDedan commercia con te in coperte da cavalcatura.JVedan e Iavan di Uzzal riforniscono i tuoi mercati: ferro lavorato, cassia, canna aromatica, sono fra i prodotti di scambio.%JDamasco commercia con te, scambiando i tuoi numerosi prodotti con abbondanza di ogni specie di beni, con vino di Chelbon e con lana candida. JGiuda e il paese d' Israele anch' essi commerciano con te, ti danno in cambio grano di Minnit, pasticcerie, miele, olio e balsamo. 9JLa Siria commercia con te, per la moltitudine dei tuoi prodotti; paga i tuoi prodotti con carbonchi, porpora, stoffe ricamate, bisso, corallo, rubini. JI figli di Dedan commerciano con te; il commercio di molte isole passa per le tue mani; ti pagano con denti d' avorio e con ebano.taJQuelli della casa di Togarma pagano le tue mercanzie con cavalli da tiro, con cavalli da corsa e con muli.}sJ Iavan, Tubal e Mesec commerciano anch' essi con te; danno schiavi e utensili di rame in cambio delle tue mercanzie."=J Tarsis commercia con te, a causa di tutte le ricchezze che possiedi in abbondanza; fornisce i tuoi mercanti d' argento, di ferro, di stagno e di piombo.W 'J I figli di Arvad e il tuo esercito difendono tutto intorno le tue mura; uomini prodi stanno nelle tue torri; essi sospendono i loro scudi tutto intorno alle tue mura; essi rendono perfetta la tua bellezza. %J Persiani, Lidi, Libi servono nel tuo esercito; sono uomini di guerra che sospendono in mezzo a te lo scudo e l' elmo; sono il tuo splendore.< qJ Tu hai in mezzo a te gli anziani di Ghebel e i suoi esperti a riparare le tue falle; in te sono tutte le navi del mare con i loro marinai, per far lo scambio delle tue mercanzie. JGli abitanti di Sidone e di Arvad sono i tuoi rematori; i tuoi esperti, o Tiro, sono in mezzo a te; sono essi i tuoi piloti.0 YJIl lino fino d' Egitto, lavorato a ricami, è servito per le tue vele e per le tue bandiere; la porpora e lo scarlatto delle isole d' Elisa formano i tuoi padiglioni./Jhanno fatto i tuoi remi di querce di Basan; hanno fatto i ponti del tuo naviglio d' avorio incastonato in larice, portato dalle isole di Chittim.Jhanno costruito di cipresso di Senir tutte le tue pareti; hanno preso cedri del Libano per fare l' alberatura delle tue navi;kOJIl tuo dominio è nel cuore dei mari; i tuoi costruttori ti hanno fatto di una bellezza perfetta;;oJe di' a Tiro che sta agli approdi del mare, che porta le mercanzie dei popoli a molte isole: Così parla DIO, il Signore: "O Tiro, tu dici: «Io sono di una perfetta bellezza».A}J«Tu, figlio d' uomo, pronunzia una lamentazione su Tiro> yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:JIo ti renderò oggetto di spavento, e più non sarai; ti si cercherà ma non ti si troverà mai più, dice DIO, il Signore».(IJallora ti tirerò giù, con quelli che scendono nella fossa, fra il popolo d' un tempo; ti farò abitare nelle profondità della terra, nelle solitudini eterne, con quelli che scendono nella fossa, perché tu non sia più abitata; invece rimetterò lo splendore sulla terra dei viventi.I JInfatti così parla DIO, il Signore: Quando farò di te una città desolata come le città che non hanno più abitanti, quando farò salire su di te l' abisso e le grandi acque ti copriranno,taJOra le isole tremeranno il giorno della tua caduta, le isole del mare saranno spaventate per la tua fine".v~eJSu di te faranno un lamento e ti diranno: "Come mai sei distrutta, tu che eri abitata da gente di mare, la città famosa, che eri così potente in mare, tu che al pari dei tuoi abitanti incutevi terrore a tutti gli abitanti della terra!y}kJTutti i prìncipi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro mantelli, deporranno le loro vesti ricamate; si avvolgeranno nello spavento, si siederanno per terra, tremeranno a ogni istante, saranno costernati a causa di te.*|MJCosì parla DIO, il Signore, a Tiro: Sì, al rumore della tua caduta, al gemito dei feriti a morte, al massacro che si farà in mezzo a te, tremeranno le isole.0{YJTi ridurrò a essere una roccia nuda; tu sarai un luogo da stendervi le reti; tu non sarai più ricostruita, perché io, il SIGNORE, ho parlato, dice DIO, il Signore.`z9J Io farò cessare il rumore dei tuoi canti e il suono delle tue arpe non si udrà più._y7J Essi faranno bottino delle tue ricchezze, saccheggeranno le tue mercanzie, abbatteranno le tue mura, distruggeranno le tue case deliziose, getteranno in mezzo al mare le tue pietre, il tuo legname, la tua polvere.0xYJ Con gli zoccoli dei suoi cavalli egli calpesterà tutte le tue strade; ucciderà il tuo popolo con la spada, e le colonne in cui riponi la tua forza cadranno a terra.w3J La moltitudine dei suoi cavalli sarà tale che la polvere sollevata da loro ti coprirà; lo strepito dei suoi cavalieri, dei veicoli e dei suoi carri, farà tremare le tue mura, quando egli entrerà per le tue porte, come si entra in una città dove si è aperta una breccia.bv=J dirigerà contro le tue mura i suoi arieti e con i suoi picconi abbatterà le tue torri.3u_JEgli ucciderà con la spada le tue figlie che sono nei campi, farà contro di te delle torri, innalzerà contro di te dei bastioni, farà muovere contro di te gli scudi;It JInfatti così dice DIO, il Signore: Ecco, io faccio venire dal settentrione, contro Tiro, Nabucodonosor, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri e cavalieri, e una gran moltitudine.yskJle sue figlie, che sono nei campi, saranno uccise dalla spada e quelli di Tiro sapranno che io sono il SIGNORE.&rEJEssa sarà, in mezzo al mare, un luogo da stendere le reti, poiché io ho parlato, dice DIO, il Signore; essa sarà abbandonata al saccheggio delle nazioni; qJEssi distruggeranno le mura di Tiro e abbatteranno le sue torri; io spazzerò via da lei la polvere e farò di lei una roccia nuda.p5JPerciò così parla DIO, il Signore: Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde.@oyJ«Figlio d' uomo, poiché Tiro ha detto di Gerusalemme: "Ah! ah! è infranta colei che era la porta dei popoli! La gente si volge verso di me! Io li riempirò di lei che è deserta!"mn UJL' anno undicesimo, il primo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:+mOJeseguirò su di loro grandi vendette, li riprenderò con furore, ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando avrò fatto loro sentire la mia vendetta"».!l;Jcosì parla DIO, il Signore: Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei, sterminerò i Cheretei e distruggerò il rimanente della costa del mare;Jk J«Così parla DIO, il Signore: "Poiché i Filistei si sono abbandonati alla vendetta e si sono crudelmente vendicati, con un cuore pieno di disprezzo, dandosi alla distruzione per odio antico,NjJAffiderò la mia vendetta contro Edom nelle mani del mio popolo Israele; esso tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; essi conosceranno la mia vendetta, dice DIO, il Signore"»./iWJ così parla DIO, il Signore: Io stenderò la mia mano contro Edom, ne sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto da Teman fino a Dedan; essi cadranno di spada.-hSJ «Così parla DIO, il Signore: "Poiché quelli di Edom si sono crudelmente vendicati della casa di Giuda e si sono resi gravemente colpevoli, vendicandosi di essa,Zg-J eseguirò i miei giudizi su Moab ed essi conosceranno che io sono il SIGNORE"».dfAJ aprirò il fianco di Moab ai figli dell' Oriente, nello stesso modo che aprirò loro il fianco dei figli di Ammon. Darò questi paesi in loro possesso, affinché i figli di Ammon non siano più nominati fra le nazioni;;eoJ ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno alle sue frontiere e sono lo splendore del paese, Bet-Iesimot, Baal-Meon e Chiriataim;dyJ«Così parla DIO, il Signore: "Poiché Moab e Seir dicono: «Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni!»LcJecco, io stendo la mia mano contro di te, ti do in pascolo alle nazioni, ti stermino in mezzo ai popoli, ti cancello dal numero dei paesi, ti distruggo e tu conoscerai che io sono il SIGNORE"».0bYJInfatti così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai applaudito e battuto i piedi, ti sei rallegrata con tutto il disprezzo che avevi in cuore per la terra d' Israele,aJIo farò di Rabba un pascolo per i cammelli, del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore; voi conoscerete che io sono il SIGNORE.a`;Jecco, io ti do in possesso dei figli dell' Oriente. Essi porranno in te i loro accampamenti e stabiliranno in mezzo a te le loro abitazioni; saranno essi che mangeranno i tuoi frutti, essi che berranno il tuo latte._Je di' ai figli di Ammon: "Ascoltate la parola di DIO, il Signore. Così parla DIO, il Signore: Poiché tu hai detto: «Ah! ah!», quando il mio santuario è stato profanato, quando il suolo d' Israele è stato desolato, quando la casa di Giuda è stata deportata,^^5J«Figlio d' uomo, volgi la faccia verso i figli di Ammon, profetizza contro di loro,>] yJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:7\gJIn quel giorno la tua bocca si aprirà, all' arrivo del fuggiasco; tu parlerai, non sarai più muto, e sarai per loro un simbolo; essi conosceranno che io sono il SIGNORE».J[ Jin quel giorno un fuggiasco verrà da te a recartene la notizia.KZJTu, figlio d' uomo, il giorno che io toglierò loro ciò che fa la loro forza, la gioia della loro gloria, il desiderio dei loro occhi, la brama dell' anima loro, i loro figli e le loro figlie,!Y;JEzechiele sarà per voi un simbolo; tutto quello che fa lui, lo farete voi; quando queste cose accadranno voi conoscerete che io sono DIO, il SIGNORE".5XcJavrete i vostri turbanti in capo, i vostri calzari ai piedi; non farete lamento e non piangerete, ma vi consumerete nelle vostre iniquità, e gemerete l' uno con l' altro.oWWJVoi farete come ho fatto io: non vi coprirete la barba e non mangerete il pane che la gente vi manda;#V?JDi' alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io profanerò il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi, oggetto di venerazione delle vostre anime; i vostri figli e le vostre figlie che avete lasciati a Gerusalemme cadranno per la spada.[U/JE io risposi loro: «La parola del SIGNORE mi è stata rivolta in questi termini:cT?JIl popolo mi chiedeva: «Non dovrai forse spiegarci che cosa significhi quello che fai?»sS_JLa mattina parlai al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato.AR{JSospira in silenzio; non portare lutto per i morti, copri il capo con il turbante, mettiti i calzari ai piedi, non ti coprire la barba, e non mangiare il pane che la gente ti manda».Q/J«Figlio d' uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; ma tu non fare lamento, non piangere, non versare lacrime.?PyJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:ZO-JIo, il SIGNORE, ho parlato; la cosa avverrà, io la compirò; non indietreggerò, non avrò pietà, non mi pentirò; tu sarai giudicata secondo la tua condotta, secondo le tue azioni, dice DIO, il Signore"».\N1J C' è della scelleratezza nella tua impurità; perché io ti ho voluto purificare e tu non sei diventata pura; non sarai più purificata della tua impurità, finché io non abbia sfogato su di te il mio furore.MJ Ogni sforzo è inutile; il suo abbondante verderame non si stacca; il suo verderame non se ne andrà che mediante il fuoco.;LoJ Poi metti la pentola vuota sui carboni perché si riscaldi e il suo rame diventi rovente, affinché la sua impurità si sciolga in mezzo a essa e il suo verderame sia consumato.KJ Ammucchia la legna, fa' alzare la fiamma, fa' cuocere bene la carne, fa' sciogliere il grasso, e fa' in modo che le ossa si brucino!qJ[J Perciò, così parla DIO, il Signore: Guai alla città sanguinaria! Anch' io voglio fare un gran fuoco!IyJPer eccitare il furore, per farne vendetta, ho fatto mettere quel sangue sulla roccia nuda, perché non fosse coperto.H#JPoiché il sangue che ha versato è in mezzo a lei; essa lo ha posto sulla roccia nuda; non l' ha sparso in terra, per coprirlo di polvere.EGJPerciò, così parla DIO, il Signore: Guai alla città sanguinaria, pentola piena di verderame, il cui verderame non si stacca! Vuotala dei pezzi, uno dopo l' altro, senza tirare a sorte!-FSJPrendi il meglio del gregge, ammucchia sotto la pentola la legna per far bollire le ossa; falla bollire molto, affinché anche le ossa che ci sono dentro cuociano.lEQJraccoglici dentro i pezzi di carne, tutti i buoni pezzi, coscia e spalla; riempila d' ossa scelte. D9JProponi una parabola a questa casa ribelle, e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Metti, metti la pentola sul fuoco, e versaci dentro dell' acqua; C J«Figlio d' uomo, scriviti la data di questo giorno, di quest' oggi! Oggi stesso, il re di Babilonia marcia contro Gerusalemme.xB kJLa parola del SIGNORE mi fu rivolta il nono anno, il decimo mese, il decimo giorno del mese, in questi termini:A3J1La vostra scelleratezza vi sarà fatta ricadere addosso, voi porterete la pena della vostra idolatria, e conoscerete che io sono DIO, il Signore».@J0Io farò cessare la scelleratezza nel paese e tutte le donne impareranno a non commettere più turpitudini come le vostre.?!J/Quella moltitudine le lapiderà e le farà a pezzi con la spada; ucciderà i loro figli e le loro figlie e darà alle fiamme le loro case.>3J.Perciò così parla DIO, il Signore: Sarà fatta salire contro di loro una moltitudine ed esse saranno date in balìa del terrore e del saccheggio.3=_J-Ma uomini giusti le giudicheranno, come si giudicano le adultere, come si giudicano le donne che spargono il sangue; perché sono adultere e hanno del sangue nelle mani.y<kJ,Si viene da essa, come si va da una prostituta! Così si viene da Oola e da Ooliba, da queste donne scellerate.};sJ+Io ho detto di quella invecchiata negli adulteri: "Anche ora commettono prostituzioni con lei!... proprio con lei!":J*Là si udiva il rumore di una folla che si divertiva, e oltre alla gente presa tra la folla degli uomini, sono stati introdotti degli ubriachi venuti dal deserto, che hanno messo dei braccialetti ai polsi delle due sorelle, e dei magnifici diademi sul loro capo. 9J)ti sei messa sopra un letto sontuoso, davanti al quale era disposta una tavola; su quella hai messo il mio profumo e il mio olio.^85J(Oltre a questo, hanno mandato a cercare uomini che vengono da lontano; a loro hanno inviato messaggeri, ed ecco che sono venuti. Per loro ti sei lavata, ti sei imbellettata gli occhi, ti sei coperta di ornamenti;37_J'Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo; ecco, quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.6}J&Anche questo mi hanno fatto: in quel medesimo giorno hanno contaminato il mio santuario e hanno profanato i miei sabati.g5GJ%Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani; hanno commesso adulterio con i loro idoli, e gli stessi figli che mi avevano partoriti, li hanno fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto.4J$Il SIGNORE mi disse: «Figlio d' uomo, non dovrai giudicare forse Oola e Ooliba? Dichiara loro dunque le loro abominazioni!E3J#Perciò così parla DIO, il Signore: Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai buttato dietro alle spalle, porta dunque anche tu, la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni».2}J"Tu la berrai, la vuoterai, ne morderai i pezzi, e te ne squarcerai il seno; poiché io ho parlato, dice DIO, il Signore. 1J!Tu sarai riempita di ebbrezza e di dolore: è la coppa della desolazione e della devastazione, è la coppa di tua sorella Samaria.&0EJ Così parla DIO, il Signore: Tu berrai la coppa di tua sorella: coppa profonda e ampia; sarai esposta alle risa e alle beffe; la coppa è di gran capacità.X/)JTu hai camminato per la via di tua sorella e io ti metto in mano la sua coppa. .JQueste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata con i loro idoli.d-AJEssi ti tratteranno con odio, porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro, e ti lasceranno nuda e scoperta; così saranno messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia, la tua lussuria e le tue prostituzioni. , JInfatti così parla DIO, il Signore: Ecco, io ti do in mano di quelli che detesti, in mano di quelli da cui ti sei allontanata.4+aJIo farò cessare la tua lussuria, la tua prostituzione cominciata nel paese d' Egitto, e tu non alzerai più gli occhi verso di loro, non ti ricorderai più dell' Egitto.W*'JTi spoglieranno delle tue vesti, porteranno via gli oggetti di cui ti adorni. )JIo darò sfogo alla mia gelosia contro di te ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e le orecchie, e ciò che rimarrà di te cadrà per la spada; prenderanno i tuoi figli e le tue figlie, e ciò che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco.(JEssi verranno contro di te con armi, carri e veicoli, e con una moltitudine di popoli; con scudi grandi e piccoli, e con elmi, si schierano contro di te tutto intorno; io rimetto in mano loro il giudizio, ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi.\'1Ji figli di Babilonia e tutti i Caldei, prìncipi, ricchi e grandi, e tutti i figli d' Assiria con loro, giovani e belli, tutti, governatori e magistrati, capitani e consiglieri, tutti in groppa ai loro cavalli. ~~}||{zz?y]xx$wIvuuat)srponmm$l!kjjqjizhh]g[ffemdd2cpbb(aaO``_)^\[ZZ+Y@XWeVzV8U^TT[SRR QPfONMJL\KJJPIIQHHAGFFnEDDEC;B|A@??F>>=o<;;x::f9)877J6L544i3352:11*00/|..M-,++V**U*))(''&&%$$##W""U!m G@QEN]*p"p C |  'w"3x@`' GJ% Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo.[/J% Allora egli mi disse: «Profetizza allo spirito, profetizza figlio d' uomo, e di' allo spirito: "Così parla DIO, il Signore: Vieni dai quattro venti, o spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano!"»J%Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c' era in esse nessuno spirito. 9J%Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre.6eJ%metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il SIGNORE"».oWJ%Così dice DIO, il Signore, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete;pYJ%Egli mi disse: «Profetizza su queste ossa, e di' loro: "Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE!s_J%Mi disse: «Figlio d' uomo, queste ossa potrebbero rivivere?» E io risposi: «Signore, DIO, tu lo sai». J%Mi fece passare presso di esse, tutt' attorno; ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche. }J%La mano del SIGNORE fu sopra di me e il SIGNORE mi trasportò in spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d' ossa.J J$&Come greggi di pecore consacrate, come le greggi di Gerusalemme nelle sue feste solenni, così le città deserte saranno riempite di greggi d' uomini; e si conoscerà che io sono il SIGNORE».+OJ$%Così parla DIO, il Signore: Anche in questo mi lascerò supplicare dalla casa d' Israele, e glielo concederò: io moltiplicherò loro gli uomini come un gregge.KJ$$Le nazioni che saranno rimaste attorno a voi conosceranno che io, il SIGNORE, ho ricostruito i luoghi distrutti e ripiantato il luogo deserto. Io, il SIGNORE, parlo, e mando la cosa a effetto".0YJ$#Si dirà: «Questa terra che era desolata, è diventata come il giardino d' Eden; e queste città che erano deserte, desolate, rovinate, sono fortificate e abitate».mSJ$"la terra desolata sarà coltivata, invece d' essere una desolazione agli occhi di tutti i passanti.2]J$!Così parla DIO, il Signore: Il giorno che io vi purificherò di tutte le vostre iniquità, farò in modo che le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite;#?J$ Non è per amor di voi che agisco così, dice DIO, il Signore; siatene certi! Vergognatevi, e siate confusi a motivo delle vostre vie, o casa d' Israele!B}J$Allora vi ricorderete delle vostre vie malvagie e delle vostre azioni, che non erano buone, e avrete disgusto di voi stessi a motivo delle vostre iniquità e delle vostre abominazioni.%J$farò moltiplicare il frutto degli alberi e il prodotto dei campi, affinché non siate più esposti alla vergogna della fame tra le nazioni. J$Io vi libererò da tutte le vostre impurità; chiamerò il frumento, lo farò abbondare, e non manderò più contro di voi la fame;k OJ$Abiterete nel paese che io diedi ai vostri padri, sarete il mio popolo, e io sarò il vostro Dio. 7J$Metterò dentro di voi il mio spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni. -J$Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. wJ$vi aspergerò d' acqua pura e sarete puri; io vi purificherò di tutte le vostre impurità e di tutti i vostri idoli.mSJ$Io vi farò uscire dalle nazioni, vi radunerò da tutti i paesi, e vi ricondurrò nel vostro paese;}sJ$Io santificherò il mio gran nome che è stato profanato fra le nazioni, in mezzo alle quali voi l' avete profanato; e le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE, dice il Signore, DIO, quando io mi santificherò in voi, sotto i loro occhi._7J$«Perciò, di' alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: Io agisco così, non a causa di voi, o casa d' Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni dove siete andati.pYJ$Io ho avuto pietà del mio nome santo, che la casa d' Israele profanava fra le nazioni dov' è andata.5cJ$E, giunti fra le nazioni dove sono andati, hanno profanato il nome mio santo, poiché si diceva di loro: "Costoro sono il popolo del SIGNORE, e sono usciti dal suo paese".J$li dispersi fra le nazioni ed essi furono sparsi per tutti i paesi; io li giudicai secondo la loro condotta e secondo le loro azioni.-J$Perciò io riversai su di loro il mio furore a motivo del sangue che avevano sparso sul paese e perché l' avevano contaminato con i loro idoli;lQJ$«Figlio d' uomo, quando quelli della casa d' Israele abitavano il loro paese, lo contaminavano con la loro condotta e con le loro azioni; la loro condotta era davanti a me come l' impurità della donna quando ha i suoi corsi.?yJ$La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:/WJ$Io non ti farò più udire gli oltraggi delle nazioni, e tu non porterai più il disprezzo dei popoli, e non farai più cadere la tua gente, dice DIO, il Signore"».t~aJ$tu non divorerai più gli uomini, e non priverai più la tua nazione dei suoi figli, dice DIO, il Signore.}J$ Così parla DIO, il Signore: Poiché vi si dice: «Tu, o paese, hai divorato gli uomini, hai privato la tua nazione dei suoi figli»,+|OJ$ Io farò camminare su di voi degli uomini, il mio popolo Israele. Essi ti possederanno, o paese; tu sarai la loro eredità e non li priverai più dei loro figli.n{UJ$ moltiplicherò su di voi uomini e bestie; essi si moltiplicheranno e cresceranno e farò in modo che sarete abitati com' eravate prima; vi farò del bene più che nei vostri primi tempi, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE. zJ$ io moltiplicherò su di voi gli uomini, tutta quanta la casa d' Israele; le città saranno abitate e le rovine saranno ricostruite;eyCJ$ Infatti, ecco, io vengo a voi, mi volgerò verso di voi, e voi sarete coltivati e seminati;xJ$ma voi, o monti d' Israele, metterete i vostri rami e porterete i vostri frutti al mio popolo Israele, perché egli sta per arrivare. w J$Perciò, così parla DIO, il Signore: Io l' ho giurato! Le nazioni che vi circondano porteranno anch' esse la propria vergogna;rv]J$Perciò, profetizza sopra la terra d' Israele, e di' ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io parlo nella mia gelosia e nel mio furore, perché voi avete portato la vergogna delle nazioni.uJ$così parla DIO, il Signore: Sì, nel fuoco della mia gelosia, io parlo contro il resto delle altre nazioni e contro Edom tutto quanto, che hanno fatto del mio paese il loro possesso con tutta la gioia del cuore e il disprezzo dell' anima, per ridurlo in bottino".t1J$o monti d' Israele, ascoltate la parola di DIO, il Signore! Così parla DIO, il Signore, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli, alle rovine desolate e alle città abbandonate, che sono state date in balìa del saccheggio e delle beffe delle altre nazioni circostanti;s}J$"Così parla DIO, il Signore: Sì, poiché da tutte le parti hanno voluto distruggervi e inghiottirvi, perché diventaste possesso del resto delle nazioni, e perché siete stati oggetto dei discorsi delle male lingue e delle maldicenze della gente,"r=J$Così parla DIO, il Signore: Poiché il nemico ha detto di voi: «Ah! ah! queste alture eterne sono diventate nostro possesso!»" tu profetizza, e di' :{q qJ$«Tu, figlio d' uomo, profetizza ai monti d' Israele, e di': "O monti d' Israele, ascoltate la parola del SIGNORE!cp?J#Siccome ti sei rallegrato perché l' eredità della casa d' Israele era devastata, io farò lo stesso di te: diventerai una desolazione, o monte Seir, tu e Edom tutto quanto; e si conoscerà che io sono il SIGNORE"».ooWJ#Così parla DIO, il Signore: Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò in una desolazione. n J# Voi, con la vostra bocca, vi siete inorgogliti contro di me e avete moltiplicato contro di me i vostri discorsi. Io l' ho udito!GmJ# Tu conoscerai che io, il SIGNORE, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d' Israele, dicendo: «Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda».MlJ# com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io agirò con l' ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò. kJ# Poiché hai detto: «Quelle due nazioni e quei due paesi saranno miei, noi ce ne impadroniremo» (e il SIGNORE era là presente!),jJ# Io ti ridurrò in una desolazione perenne, le tue città non saranno più abitate, e voi conoscerete che io sono il SIGNORE.i!J#Io riempirò i suoi monti dei suoi cadaveri; sopra i tuoi colli, nelle tue valli, in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada.ghGJ#Ridurrò il monte Seir in una solitudine, in un deserto, e ne sterminerò chi va e chi viene.6geJ#per questo, com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io ti lascerò nel sangue, e il sangue t' inseguirà; poiché non hai odiato il sangue, il sangue t' inseguirà.DfJ#Poiché hai avuto una inimicizia senza limiti e hai abbandonato i figli d' Israele in balìa della spada nel giorno della loro calamità, nel giorno che l' iniquità era giunta al colmo;qe[J#Io ridurrò le tue città in rovine, tu diventerai una solitudine, e conoscerai che io sono il SIGNORE.d/J#e digli: "Così parla DIO, il Signore: Eccomi a te, o monte Seir! Io stenderò la mia mano contro di te e ti renderò una solitudine, un deserto.ac;J#«Figlio d' uomo, rivolgi la tua faccia verso il monte Seir, profetizza contro di esso,>b yJ#La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:kaOJ"Voi, pecore mie, pecore del mio pascolo, siete uomini. Io sono il vostro Dio, dice il SIGNORE"». `J"Conosceranno che io, il SIGNORE, loro Dio, sono con loro, e che esse, la casa d' Israele, sono il mio popolo, dice DIO, il Signore._1J"Farò crescere per loro una vegetazione rinomata; non saranno più consumate dalla fame nel paese e non subiranno più gli oltraggi delle nazioni.^3J"Non saranno più preda delle nazioni; le bestie dei campi non le divoreranno più, ma se ne staranno al sicuro, senza che nessuno più le spaventi. ] J"L' albero dei campi darà il suo frutto, e la terra darà i suoi prodotti. Esse staranno al sicuro sul loro suolo e conosceranno che io sono il SIGNORE, quando spezzerò le sbarre del loro giogo e le libererò dalla mano di quelli che le tenevano schiave.!\;J"Farò in modo che esse e i luoghi attorno al mio colle saranno una benedizione; farò scendere la pioggia a suo tempo, e saranno piogge di benedizione.([IJ"Stabilirò con esse un patto di pace; farò sparire le bestie selvatiche dal paese; le mie pecore abiteranno al sicuro nel deserto e dormiranno nelle foreste.~ZuJ"Io, il SIGNORE, sarò il loro Dio, e il mio servo Davide sarà principe in mezzo a loro. Io, il SIGNORE, ho parlato.YJ"Porrò sopra di esse un solo pastore che le pascolerà: il mio servo Davide; egli le pascolerà, egli sarà il loro pastore.vXeJ"io salverò le mie pecore ed esse non saranno più abbandonate alla rapina; giudicherò tra pecora e pecora.$WAJ"Siccome voi avete spinto con il fianco e con la spalla e avete cozzato con le corna tutte le pecore deboli finché non le avete disperse e cacciate fuori,{VoJ"«Perciò, così dice loro il Signore, DIO: Eccomi, io stesso giudicherò fra la pecora grassa e la pecora magra. UJ"Le mie pecore hanno per pascolo quello che i vostri piedi hanno calpestato; devono bere ciò che i vostri piedi hanno intorbidito!vTeJ"Vi sembra forse troppo poco il pascolare in questo buon pascolo, al punto che volete calpestare con i piedi ciò che rimane del vostro pascolo? il bere le acque più chiare, al punto che volete intorbidire con i piedi quel che ne resta?SyJ"Quanto a voi, o pecore mie, così dice DIO, il Signore: Ecco, io giudicherò tra pecora e pecora, fra montoni e capri.*RMJ"Io cercherò la perduta, ricondurrò la smarrita, fascerò la ferita, rafforzerò la malata, ma distruggerò la grassa e la forte: io le pascerò con giustizia.^Q5J"Io stesso pascerò le mie pecore, io stesso le farò riposare, dice DIO, il Signore.8PiJ"Io le pascerò in buoni pascoli e i loro ovili saranno sugli alti monti d' Israele; esse riposeranno là in buoni ovili e pascoleranno in grassi pascoli sui monti d' Israele.?OwJ" le farò uscire dai popoli, le radunerò dai diversi paesi e le ricondurrò sul loro suolo; le pascerò sui monti d' Israele, lungo i ruscelli e in tutti i luoghi abitati del paese.yNkJ" Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno che si trova in mezzo alle sue pecore disperse, così io andrò in cerca delle mie pecore e le ricondurrò da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di tenebre;MwJ" «Infatti così dice DIO, il Signore: Eccomi! io stesso mi prenderò cura delle mie pecore e andrò in cerca di loro.L#J" Così parla DIO, il Signore: Eccomi contro i pastori; io domanderò le mie pecore alle loro mani; li farò cessare dal pascere le pecore; i pastori non pasceranno più sé stessi; io strapperò le mie pecore dalla loro bocca ed esse non serviranno più loro di pasto.>KwJ" perciò, ascoltate, o pastori, la parola del SIGNORE!8JiJ"Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, poiché le mie pecore sono abbandonate alla rapina; poiché le mie pecore, che sono senza pastore, servono di pasto a tutte le bestie dei campi, e i miei pastori non cercano le mie pecore; poiché i pastori pascono sé stessi e non pascono le mie pecore,=IuJ"Perciò, o pastori, ascoltate la parola del SIGNORE!LHJ"Le mie pecore si smarriscono per tutti i monti e per ogni alto colle; le mie pecore si disperdono su tutta la distesa del paese, e non c' è nessuno che se ne prenda cura, nessuno che le cerchi!G{J"Esse, per mancanza di pastore, si sono disperse, sono diventate pasto di tutte le bestie dei campi, e si sono disperse.uFcJ"Voi non avete rafforzato le pecore deboli, non avete guarito la malata, non avete fasciato quella che era ferita, non avete ricondotto la smarrita, non avete cercato la perduta, ma avete dominato su di loro con violenza e con asprezza.sE_J"Voi mangiate il latte, vi vestite della lana, ammazzate ciò che è ingrassato, ma non pascete il gregge. DJ"«Figlio d' uomo, profetizza contro i pastori d' Israele; profetizza, e di' a quei pastori: "Così parla DIO, il Signore: Guai ai pastori d' Israele che non hanno fatto altro che pascere sé stessi! Non è forse il gregge quello che i pastori debbono pascere?>C yJ"La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:BwJ!!ma quando la cosa avverrà, ed ecco che sta per avvenire, essi sapranno che in mezzo a loro c' è stato un profeta».#A?J! Ecco, tu sei per loro come la canzone d' amore di uno che ha una bella voce e sa sonare bene; essi ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica;_@7J!Vengono da te come fa la folla; il mio popolo si siede davanti a te e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro alla sua cupidigia.}?sJ!Quanto a te, figlio d' uomo, i figli del tuo popolo discorrono di te presso le mura e sulle porte delle case; parlano l' uno con l' altro e ognuno con il suo fratello, e dicono: "Venite, prego, ad ascoltare la parola che proviene dal SIGNORE!"#>?J!Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, quando avrò ridotto il paese in una desolazione, in un deserto, per tutte le abominazioni che hanno commesse".:=mJ!Io ridurrò il paese in una desolazione, in un deserto; l' orgoglio della sua forza finirà, e i monti d' Israele saranno così desolati, al punto che nessuno vi passerà più.<J!Di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Com' è vero che io vivo, quelli che stanno fra quelle rovine cadranno per la spada; quelli che son per i campi li darò in pasto alle bestie; e quelli che sono nelle fortezze e nelle caserme moriranno di peste!;-J!Voi v' appoggiate sulla vostra spada, commettete abominazioni, ciascuno di voi contamina la moglie del prossimo, e dovreste possedere il paese?"9:kJ!Perciò, di' loro: "Così parla il Signore, DIO: Voi mangiate la carne con il sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli, spargete il sangue, e dovreste possedere il paese?G9J!«Figlio d' uomo, gli abitanti di quelle rovine, nel paese d' Israele, dicono: "Abraamo era solo, eppure ebbe il possesso del paese; e noi siamo molti, il possesso del paese è dato a noi".?8yJ!La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:X7)J!La sera prima della venuta del fuggiasco, la mano del SIGNORE era stata sopra di me ed egli mi aveva aperto la bocca, prima che quello venisse da me la mattina; la bocca mi fu aperta e io non fui più muto..6UJ!Il dodicesimo anno della nostra deportazione, il decimo mese, il quinto giorno del mese, un fuggiasco da Gerusalemme venne da me e mi disse: «La città è presa!»5J!Voi dite: "La via del Signore non è ben regolata!" Io vi giudicherò ciascuno secondo le vostre vie, o casa d' Israele!»4}J!e quando l' empio si allontana dalla sua empietà e cammina secondo il diritto e la giustizia, a motivo di questo, vive.s3_J!Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l' iniquità, egli muore a motivo di questo;2J!Però i figli del tuo popolo dicono: "La via del Signore non è ben regolata"; ma è la via loro che non è ben regolata.)1KJ!tutti i peccati che ha commessi non saranno più ricordati contro di lui; egli ha praticato ciò che è conforme al diritto e alla giustizia; per certo vivrà.30_J!se rende il pegno, se restituisce ciò che ha rubato, se cammina secondo i precetti che danno la vita, senza commettere l' iniquità, per certo egli vivrà, non morirà;!/;J!Quando avrò detto all' empio: "Per certo tu morirai", se egli si allontana dal suo peccato e pratica ciò che è conforme al diritto e alla giustizia,i.KJ! Quando io avrò detto al giusto che per certo egli vivrà, se egli confida nella propria giustizia e commette l' iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno più ricordati, e morirà per l' iniquità che avrà commessa.L-J! Tu, figlio d' uomo, di' ai figli del tuo popolo: "La giustizia del giusto non lo salverà nel giorno della sua trasgressione; l' empio non cadrà per la sua empietà nel giorno in cui si sarà allontanato dalla sua empietà; nello stesso modo, il giusto non potrà vivere per la sua giustizia nel giorno in cui peccherà".,{J! Di' loro: "Com' è vero che io vivo, dice DIO, il Signore, io non mi compiaccio della morte dell' empio, ma che l' empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie! Perché morireste, o casa d' Israele?"@+yJ! Tu, figlio d' uomo, di' alla casa d' Israele: "Voi dite così: «Le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono su di noi, e a motivo di essi noi languiamo: come potremmo vivere?»"$*AJ! Ma, se tu avverti l' empio che si allontani dalla sua via, e quello non se ne allontana, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso.u)cJ!Quando avrò detto all' empio: "Empio, per certo tu morirai!" e tu non avrai parlato per avvertire l' empio che si allontani dalla sua via, quell' empio morirà per la sua iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla tua mano.%(CJ!Ora, figlio d' uomo, io ho stabilito te come sentinella per la casa d' Israele; quando dunque udrai qualche parola della mia bocca, avvertili da parte mia.'J!Ma se la sentinella vede venir la spada e non suona il corno, e il popolo non è stato avvertito, e la spada viene e porta via qualcuno di loro, questo sarà portato via per la propria iniquità, ma io domanderò conto del suo sangue alla sentinella".&+J!egli ha udito il suono del corno, e non se n' è curato; il suo sangue sarà sopra di lui; se se ne fosse curato, avrebbe scampato la sua vita.%%J!se qualcuno, pur udendo il suono del corno, non se ne cura, e la spada viene e lo porta via, il sangue di quel tale sarà sopra il suo capo;d$AJ!ed egli, vedendo venire la spada contro il paese, sonerà il corno e avvertirà il popolo;U##J!«Figlio d' uomo, parla ai figli del tuo popolo e di' loro: "Quando io farò venire la spada contro un paese e il popolo di quel paese prenderà in mezzo a sé un uomo e se lo stabilirà come sentinella,>" yJ!La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:f!EJ poiché io spargerò il mio terrore sulla terra dei viventi; il faraone con tutta la sua moltitudine sarà posto a giacere in mezzo agli incirconcisi, con quelli che sono stati uccisi dalla spada, dice DIO, il Signore».. UJ Il faraone li vedrà e si consolerà di aver perduto tutta la sua moltitudine; il faraone e tutto il suo esercito saranno uccisi per la spada, dice DIO, il Signore,#?J Là sono tutti i prìncipi del settentrione e tutti i Sidoni, che sono discesi con gli uccisi, coperti di umiliazione, nonostante il terrore che incuteva il loro valore. Giacciono incirconcisi con gli uccisi di spada, e portano la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa.fEJ Là è Edom con i suoi re e con tutti i suoi prìncipi, i quali, nonostante tutto il loro valore, sono stati messi con gli uccisi di spada. Anch' essi giacciono con gli incirconcisi e con quelli che scendono nella fossa.c?J Tu pure sarai abbattuto in mezzo agli incirconcisi e giacerai con gli uccisi dalla spada.-SJ Non giacciono con i prodi che sono caduti fra gli incirconcisi, che sono scesi nel soggiorno dei morti con le loro armi da guerra, sotto il capo dei quali sono state poste le loro spade; ma le loro iniquità stanno sulle loro ossa, perché erano il terrore dei prodi sulla terra dei viventi.MJ Là è Mesec, Tubal e tutta la loro moltitudine; attorno a loro stanno i loro sepolcri; tutti costoro sono incirconcisi, uccisi dalla spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi.fEJ Hanno fatto un letto, per lui e per la sua moltitudine, in mezzo a quelli che sono stati uccisi; attorno a lui stanno i suoi sepolcri; tutti costoro sono incirconcisi, sono morti per la spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi; hanno portato la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa; sono stati messi fra gli uccisi.#?J Là è Elam con tutta la sua moltitudine, attorno al suo sepolcro; tutti sono uccisi, caduti per la spada, incirconcisi scesi nelle profondità della terra: essi, che spargevano il terrore sulla terra dei viventi, hanno portato la loro vergogna con quelli che scendono nella fossa.U#J I suoi sepolcri sono posti nelle profondità della fossa, e la sua moltitudine sta attorno al suo sepolcro; tutti sono uccisi, caduti per la spada, essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi.J Là è l' Assiro con tutta la sua moltitudine, attorno a lui stanno i suoi sepolcri; tutti sono uccisi, caduti per la spada.<qJ I più forti fra i prodi e quelli che gli davano soccorso gli rivolgeranno la parola, in mezzo al soggiorno dei morti. Sono scesi, gli incirconcisi; giacciono uccisi dalla spada.}J Essi cadranno in mezzo agli uccisi per la spada. La spada vi è data; trascinate l' Egitto con tutte le sue moltitudini!NJ Chi mai tu superi in bellezza? Scendi, e giaci con gli incirconcisi!J J «Figlio d' uomo, intona un lamento sulla moltitudine dell' Egitto e falle scendere, lei e le figlie delle nazioni illustri, nelle profondità della terra, con quelli che scendono nella fossa.ucJ Il dodicesimo anno, il quindicesimo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:=sJ Ecco il lamento che sarà pronunziato; lo pronunzieranno le figlie delle nazioni; pronunzieranno questo lamento sull' Egitto e su tutta la sua moltitudine, dice DIO, il Signore».EJ Quando avrò ridotto il paese d' Egitto in una desolazione, in un paese spogliato di ciò che conteneva, quando ne avrò colpito tutti gli abitanti, si conoscerà che io sono il SIGNORE".mSJ Allora lascerò posare le loro acque e farò scorrere i loro fiumi come olio, dice DIO, il Signore.!;J Farò perire tutto il suo bestiame sulle rive delle grandi acque; nessun piede d' uomo le intorbiderà più, non le intorbiderà più unghia di bestia.^ 5J Io farò cadere la moltitudine del tuo popolo per la spada d' uomini potenti, tutti quanti i più violenti fra le nazioni, ed essi distruggeranno il fasto dell' Egitto e tutta la sua moltitudine sarà annientata.a ;J Infatti così parla DIO, il Signore: La spada del re di Babilonia ti piomberà addosso.} sJ farò in modo che di te resteranno attoniti molti popoli e i loro re saranno presi da spavento per causa tua, quando io brandirò la mia spada davanti a loro; ognuno di essi tremerà a ogni istante per la sua vita, nel giorno della tua caduta. J Affliggerò il cuore di molti popoli, quando farò giungere la notizia della tua rovina fra le nazioni, in paesi che tu non conosci; J A causa di te, oscurerò tutti gli astri che splendono in cielo e stenderò le tenebre sul tuo paese, dice DIO, il Signore.J Quando ti estinguerò, velerò i cieli e ne oscurerò le stelle; coprirò il sole di nuvole, la luna non darà la sua luce.iKJ annaffierò del tuo sangue, fin sui monti, il paese dove nuoti; i canali saranno ricolmi di te.T!J metterò la tua carne su per i monti e riempirò le valli dei tuoi avanzi;5cJ ti abbandonerò sulla terra e ti getterò in mezzo ai campi; farò che su di te vengano a posarsi tutti gli uccelli del cielo e sazierò di te le bestie di tutta la terra;+J Così parla DIO, il Signore: Io stenderò su di te la mia rete mediante gran moltitudine di popoli, i quali ti tireranno fuori con la mia rete;~uJ «Figlio d' uomo, pronunzia un lamento sul faraone, re d' Egitto, e digli: "Tu eri simile a un leoncello fra le nazioni; eri come un coccodrillo nei mari; ti slanciavi nei tuoi fiumi; con i tuoi piedi agitavi le acque e ne intorbidivi i canali. }J L' anno dodicesimo, il dodicesimo mese, il primo giorno del mese, la parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:=sJA chi dunque somigli tu per gloria e per grandezza fra gli alberi di Eden? Così tu sarai precipitato con gli alberi di Eden nelle profondità della terra; tu giacerai in mezzo agli incirconcisi, fra quelli che la spada ha uccisi. Tale sarà il faraone con tutta la sua moltitudine, dice DIO, il Signore"».:mJAnch' essi discesero con lui nel soggiorno dei morti, verso quelli che la spada ha uccisi: verso quelli che erano il suo braccio e stavano alla sua ombra in mezzo alle nazioni..UJAl rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere nel soggiorno dei morti con quelli che scendono nella fossa; nelle profondità della terra si consolarono tutti gli alberi di Eden, i più scelti e i più belli del Libano, tutti quelli che si dissetavano alle acque./~WJCosì parla DIO, il Signore: Il giorno che egli discese nel soggiorno dei morti io bandii un lutto; a motivo di lui velai l' abisso, ne arrestai i fiumi e le grandi acque furono fermate; a motivo di lui feci vestire a lutto il Libano, e tutti gli alberi dei campi vennero meno a motivo di lui.}JCosì è avvenuto affinché tutti gli alberi piantati presso le acque non siano orgogliosi della propria altezza, non sporgano più la vetta tra il folto dei rami, e tutti gli alberi potenti che si dissetano alle acque non persistano nella loro fierezza; poiché tutti quanti sono dati alla morte, alle profondità della terra, assieme ai figli degli uomini, a quelli che scendono nella fossa.{|oJ Sul suo tronco caduto si posano tutti gli uccelli del cielo e sopra i suoi rami stanno tutte le bestie dei campi.3{_J Degli stranieri, i più violenti fra le nazioni, l' hanno tagliato e l' hanno abbandonato; sui monti e in tutte le valli sono caduti i suoi rami, i suoi ramoscelli sono stati spezzati in tutti i burroni del paese, tutti i popoli della terra si sono ritirati dalla sua ombra e l' hanno abbandonato. zJ io lo diedi in mano del più forte fra le nazioni affinché lo trattasse a suo piacimento; per la sua empietà io lo cacciai via.UUTSS0R|QQPQONNMOL>C==<:;;<:995887r76g554322.1S0//7.-,,c+*)((('=&^%%U$#""!!6 Fh[@~F&g8Ir 5 C ={<.*XMJ+Ai sacerdoti levitici, che sono della stirpe di Sadoc, i quali si accostano a me per servirmi, dice DIO, il Signore, darai un toro per un sacrificio espiatorio.LWJ+Egli mi disse: «Figlio d' uomo, così parla DIO, il Signore: Ecco i regolamenti dell' altare per il giorno che sarà costruito per offrirvi su l' olocausto e per farvi l' aspersione del sangue.|VqJ+Il gradino misura dai quattro lati quattordici cubiti di lunghezza e quattordici cubiti di larghezza; l' orlo che termina il suo contorno è di mezzo cubito; la base misura tutto intorno un cubito, e i suoi scalini sono volti verso oriente».U J+il fornello dell' altare misura dodici cubiti di lunghezza e dodici di larghezza, e forma un quadrato con i suoi quattro lati.TwJ+La parte superiore dell' altare misura quattro cubiti d' altezza; dal fornello dell' altare si elevano quattro corni;7SgJ+Dalla base, sul suolo, fino al gradino inferiore, due cubiti, e un cubito di larghezza; dal piccolo gradino fino al grande gradino, quattro cubiti, e un cubito di larghezza.RJ+ «Queste sono le misure dell' altare, in cubiti, dei quali ogni cubito è un cubito e un palmo. La base misura un cubito d' altezza e un cubito di larghezza; l' orlo che termina tutto il suo contorno, una spanna di larghezza; questo è il sostegno dell' altare.)QKJ+ Questa è la legge della casa. Sulla sommità del monte, tutto lo spazio che deve occupare tutto intorno sarà santissimo. Ecco, questa è la legge della casa.PJ+ Ne misurino il piano e, se si vergognano di tutto quello che hanno fatto, fa' loro conoscere la forma di questa casa, la sua disposizione, le sue uscite e i suoi ingressi, tutti i suoi disegni e tutti i suoi regolamenti, tutti i suoi riti e tutte le sue leggi; mettili per iscritto sotto i loro occhi affinché osservino tutti i suoi riti e tutti i suoi regolamenti e li mettano in pratica.mOSJ+ «Tu, figlio d' uomo, mostra questa casa alla casa d' Israele e si vergognino delle loro iniquità.|NqJ+ Ora allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re, e io abiterò in mezzo a loro per sempre.M5J+come facevano quando mettevano la loro soglia presso la mia soglia, i loro stipiti presso i miei stipiti, così che non c' era che una parete fra me e loro. Essi contaminavano così il mio santo nome con le abominazioni che commettevano; perciò io li consumai, nella mia ira.JL J+Egli mi disse: «Figlio d' uomo, questo è il luogo del mio trono, il luogo dove poserò la pianta dei miei piedi; io vi abiterò per sempre in mezzo ai figli d' Israele; la casa d' Israele e i suoi re non contamineranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re sui loro alti luoghi,XK)J+Io udii qualcuno che mi parlava dalla casa; un uomo era in piedi presso di me.yJkJ+Lo spirito mi portò in alto e mi condusse nel cortile interno; ed ecco la gloria del SIGNORE riempiva la casa.`I9J+La gloria del SIGNORE entrò nella casa per la via della porta che guardava a oriente.RHJ+La visione che io ebbi era simile a quella che io ebbi quando venni per distruggere la città; queste visioni erano simili a quella che avevo avuta presso il fiume Chebar; e io caddi sulla mia faccia.G7J+Ecco, la gloria del Dio d' Israele veniva dal lato orientale. La sua voce era come il rumore di grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria.GF J+Poi mi condusse alla porta, alla porta che guardava a oriente.IE J*Misurò dai quattro lati il muro che formava il recinto: tutto intorno la lunghezza era di cinquecento, e la larghezza di cinquecento; il muro faceva la separazione fra il sacro e il profano.]D3J*Si volse al lato occidentale e misurò: cinquecento cubiti della canna da misurare.SCJ*Misurò il lato meridionale con la canna da misurare: cinquecento cubiti.dBAJ*Misurò il lato settentrionale: cinquecento cubiti della canna da misurare, tutto intorno.wAgJ*Misurò il lato orientale con la canna da misurare: cinquecento cubiti della canna da misurare tutto intorno. @9J*Quando ebbe finito di misurare così l' interno della casa, egli mi condusse fuori per la porta del lato orientale e misurò il recinto tutto intorno.3?_J*Quando i sacerdoti saranno entrati, non usciranno dal luogo santo per andare nel cortile esterno, senza aver prima deposto là i paramenti con i quali fanno il servizio, perché questi paramenti sono santi; indosseranno altre vesti, poi potranno accostarsi alla parte che è riservata al popolo».]>3J* Egli mi disse: «Le camere a settentrione e le camere a mezzogiorno, che stanno di fronte allo spazio vuoto, sono le camere sante dove i sacerdoti che si accostano al SIGNORE mangeranno le cose santissime; là deporranno le cose santissime, le offerte e le vittime per i sacrifici di espiazione e per la colpa; poiché quel luogo è santo.H= J* Così erano anche le porte delle camere a mezzogiorno; c' era una porta all' inizio del corridoio: al corridoio che si trovava proprio davanti al muro, dal lato d' oriente di chi vi entrava.s<_J* davanti a queste c' era un corridoio come quello delle camere a settentrione; la loro lunghezza e la loro larghezza erano come la lunghezza e la larghezza di quelle, e così tutte le loro uscite, le loro disposizioni e le loro porte.;%J* Nella larghezza del muro del cortile, in direzione d' oriente, di fronte allo spazio vuoto e di fronte all' edificio, c' erano delle camere;p:YJ* In basso a queste camere c' era un ingresso dal lato orientale per chi vi entrava dal cortile esterno."9=J*poiché la lunghezza delle camere, dal lato del cortile esterno, era di cinquanta cubiti, mentre dal lato della facciata del tempio era di cento cubiti. 8J*Il muro esterno, parallelo alle camere dal lato del cortile esterno, di fronte alle camere, misurava cinquanta cubiti di lunghezza;R7J*Poiché esse erano a tre piani e non avevano colonne come le colonne dei cortili; perciò a partire dal suolo le camere superiori erano più strette di quelle in basso, e di quelle del piano di mezzo.67J*Le camere superiori erano più strette di quelle inferiori e di quelle del piano di mezzo dell' edificio, perché le loro gallerie toglievano spazio.*5MJ*davanti alle camere, c' era un corridoio largo dieci cubiti; per andare nell' interno c' era un passaggio d' un cubito; le loro porte guardavano a settentrione.4J*Di fronte ai venti cubiti del cortile interno, e di fronte al lastrico del cortile esterno, dove si trovavano tre gallerie a tre piani,i3KJ*La facciata, dov' era la porta settentrionale, era lunga cento cubiti e larga cinquanta cubiti.G2 J*Poi egli mi portò fuori verso il cortile esterno dal lato settentrionale e mi condusse nelle camere che si trovavano davanti allo spazio vuoto, e di fronte all' edificio verso settentrione.1-J)C' erano delle finestre a grate e delle palme, da ogni lato, alle pareti laterali del vestibolo, alle camere laterali della casa e alle tettoie.<0qJ)Su di esse, sulle porte del tempio, erano scolpiti dei cherubini e delle palme, come quelli sulle pareti. Sulla facciata del vestibolo, all' esterno, c' era una tettoia di legno.q/[J)ogni porta aveva due battenti; due battenti che si piegavano in due pezzi; due pezzi per ogni battente.4.cJ)Il tempio e il santuario avevano due porte;U-#J)L' altare era di legno, alto tre cubiti, lungo due cubiti; aveva degli angoli; le sue pareti, per tutta la lunghezza, erano di legno. L' uomo mi disse: «Questa è la tavola che sta davanti al SIGNORE».e,CJ)Gli stipiti del tempio erano quadrati, e la facciata del santuario aveva lo stesso aspetto.z+mJ)Dal pavimento fino al di sopra della porta c' erano dei cherubini e delle palme; così pure sul muro del tempio.^*5J)e ogni cherubino aveva due facce: una faccia d' uomo, rivolta verso la palma da un lato, e una faccia di leone, rivolta verso l' altra palma, dall' altro lato. Gli ornamenti erano in tutta la casa, tutto intorno.`)9J)C' erano degli ornamenti di cherubini e di palme, una palma tra cherubino e cherubino,0(YJ)fino al di sopra della porta, l' interno della casa, l' esterno, e tutte le pareti tutto intorno, all' interno e all' esterno, tutto era fatto secondo precise misure.V'%J)gli stipiti, le finestre a grate, le gallerie tutto attorno ai tre piani erano ricoperti, all' altezza degli stipiti, di legno tutto intorno. Dal pavimento sino alle finestre (le finestre erano sbarrate),E&J)Egli misurò la lunghezza dell' edificio davanti allo spazio vuoto, sul di dietro, e le sue gallerie da ogni lato: cento cubiti. L' interno del tempio, i vestiboli che davano sul cortile,n%UJ)La larghezza della facciata della casa e dello spazio vuoto dal lato d' oriente era di cento cubiti.$J) Poi misurò la casa: era di cento cubiti di lunghezza. Lo spazio vuoto, l' edificio e i suoi muri avevano una lunghezza di cento cubiti.Z#-J) L' edificio situato davanti allo spazio vuoto dal lato d' occidente misurava settanta cubiti di larghezza, il muro dell' edificio misurava cinque cubiti di spessore tutto intorno, ed era lungo novanta cubiti.>"uJ) Le porte delle camere laterali davano sullo spazio libero: una porta a settentrione, una porta a mezzogiorno; e la larghezza dello spazio libero era di cinque cubiti tutto intorno.!+J) lo spazio libero intorno alle camere laterali della casa fino alle stanze attorno alla casa, aveva una larghezza di venti cubiti tutto intorno.S J) La larghezza del muro esterno delle camere laterali era di cinque cubiti;0YJ)Io vidi pure che la casa tutta intorno stava sopra un piano elevato; così le camere laterali avevano un fondamento alto una buona canna, sei cubiti fino all' angolo.9kJ)Le camere occupavano maggiore spazio a mano a mano che si saliva di piano in piano, poiché la casa aveva una scala circolare a ogni piano tutto intorno alla casa; perciò questa parte della casa si allargava a ogni piano, e si saliva dal piano inferiore al piano superiore passando per quello di mezzo.oWJ)Le camere laterali erano una accanto all' altra, in numero di trenta, e c' erano tre piani; stavano in un muro, costruito per queste camere tutto intorno alla casa, perché fossero appoggiate senza appoggiarsi al muro della casa.}J)Poi misurò i muro della casa: sei cubiti; e la larghezza delle camere laterali tutto intorno alla casa: quattro cubiti.J)Misurò una lunghezza di venti cubiti e una larghezza di venti cubiti in fondo al tempio; e mi disse: «Questo è il luogo santissimo».)J)Poi entrò dentro e misurò i pilastri dell' ingresso: due cubiti; l' ingresso misurava sei cubiti; la larghezza dell' ingresso: sette cubiti.q[J)La larghezza dell' ingresso era di dieci cubiti; le pareti laterali dell' ingresso misuravano cinque cubiti da un lato e cinque cubiti dall' altro. Egli misurò la lunghezza del tempio: quaranta cubiti, e venti cubiti di larghezza.% EJ)Poi mi condusse nel tempio e misurò i pilastri; misuravano sei cubiti di larghezza da un lato e sei cubiti di larghezza dall' altro, larghezza della tenda.=sJ(1La lunghezza del vestibolo era di venti cubiti; la larghezza era di undici cubiti; vi si saliva per dei gradini; presso i pilastri c' erano delle colonne, una di qua e una di là.<qJ(0Poi mi condusse nel vestibolo della casa e misurò i pilastri del vestibolo: cinque cubiti di qua e cinque di là; la larghezza della porta era di tre cubiti di qua e tre di là.!J(/Egli misurò il cortile; era quadrato e misurava cento cubiti di lunghezza e cento cubiti di larghezza; l' altare stava davanti alla casa.V%J(.la camera che guarda verso settentrione è per i sacerdoti incaricati del servizio dell' altare; i figli di Sadoc, sono quelli che, tra i figli di Levi, s' accostano al SIGNORE per fare il suo servizio».J(-Egli mi disse: «Questa camera che guarda verso mezzogiorno è per i sacerdoti che sono incaricati del servizio della casa;X)J(,Fuori della porta interna c' erano due camere, nel cortile interno: una era accanto alla porta settentrionale e guardava a mezzogiorno; l' altra era accanto alla porta meridionale e guardava a settentrione.J(+Degli uncini di un palmo erano fissati nella casa tutto intorno; sulle tavole doveva essere messa la carne delle offerte.pYJ(*C' erano ancora, per gli olocausti, quattro tavole di pietra tagliata, lunghe un cubito e mezzo e larghe un cubito e mezzo e alte un cubito, per porvi su gli strumenti con i quali si scannavano gli olocausti e gli altri sacrifici.%J()Così c' erano quattro tavole di qua e quattro tavole di là, ai lati della porta: in tutto otto tavole, per scannar su di esse i sacrifici.5cJ((A uno dei lati esterni, a settentrione di chi saliva all' ingresso della porta, c' erano due tavole; dall' altro lato, verso il vestibolo della porta, c' erano due tavole. )J('Nel vestibolo della porta c' erano due tavole di qua e due tavole di là per scannarvi su gli olocausti, i sacrifici espiatori e per la colpa.j MJ(&C' era una camera con l' ingresso vicino ai pilastri delle porte; là si lavavano gli olocausti. 3J(%I pilastri della porta erano dal lato del cortile esterno, c' erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là, e vi si saliva per otto gradini.; oJ($così per le sue camere, per i suoi pilastri e per i suoi archi; c' erano delle finestre tutto intorno; misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.] 3J(#Poi mi condusse alla porta settentrionale; la misurò e aveva le solite dimensioni;/J("Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno, c' erano delle palme sui suoi pilastri di qua e di là e vi si saliva per otto gradini.eCJ(!Le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano quelle stesse dimensioni. Questa porta e i suoi archi avevano tutto intorno delle finestre; misurava cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.ykJ( Poi mi condusse nel cortile interno per la porta orientale e misurò la porta; essa aveva le stesse dimensioni. J(Gli archi della porta erano dal lato del cortile esterno, c' erano delle palme sui suoi pilastri e vi si saliva per otto gradini.jMJ(C' erano tutto intorno archi di venticinque cubiti di lunghezza e di cinque cubiti di larghezza.W'J(Le sue camere, i suoi pilastri e i suoi archi avevano le stesse dimensioni. Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutto intorno; aveva cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.J(Poi mi condusse nel cortile interno per la porta di mezzogiorno, e misurò la porta di mezzogiorno, che aveva quelle stesse dimensioni.J(Il cortile interno aveva una porta dal lato di mezzogiorno; ed egli misurò da porta a porta, in direzione di mezzogiorno, cento cubiti.#J(Vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano gli archi; essa aveva le sue palme, una di qua, una di là, sopra i suoi pilastri.$AJ(Questa porta e i suoi archi avevano delle finestre tutto intorno, come le altre finestre: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque cubiti di larghezza.$~AJ(Poi mi condusse verso mezzogiorno, ed ecco una porta che guardava a mezzogiorno; egli ne misurò i pilastri e gli archi, che avevano le stesse dimensioni.}3J(Una porta dava sul cortile interno, di fronte alla porta settentrionale; era come quella orientale; ed egli misurò da porta a porta: cento cubiti.,|QJ(Le sue finestre, i suoi archi, le sue palme avevano la stessa misura della porta orientale; vi si saliva per sette gradini, davanti ai quali stavano i suoi archi.;{oJ(le sue camere erano tre di qua e tre di là; i suoi pilastri e i suoi archi avevano la stessa misura della prima porta: cinquanta cubiti di lunghezza e venticinque di larghezza.]z3J(Misurò la lunghezza e la larghezza della porta settentrionale del cortile esterno;yJ(Poi misurò la larghezza, dal davanti della porta inferiore sino alla cinta del cortile interno: cento cubiti a oriente e a settentrione.uxcJ(Il lastrico era di fianco alle porte e corrispondeva alla lunghezza delle porte; era il lastrico inferiore.w/J(Poi mi condusse nel cortile esterno, ed ecco c' erano delle camere e un lastrico tutt' intorno al cortile: trenta camere davano su quel lastrico.|vqJ(C' erano delle finestre, con delle grate, alle camere e ai loro pilastri, verso l' interno della porta, tutt' intorno; lo stesso agli archi; così c' erano delle finestre tutt' intorno, verso l' interno; sopra i pilastri c' erano delle palme.huIJ(Lo spazio fra la porta d' ingresso e il vestibolo della porta interna era di cinquanta cubiti.ntUJ(Contò sessanta cubiti per i pilastri, e dopo i pilastri veniva il cortile tutto intorno alle porte. sJ( Misurò la porta dal tetto d' una delle camere al tetto dell' altra; c' era una larghezza di venticinque cubiti, da porta a porta.-rSJ( Davanti alle camere c' era una chiusura d' un cubito da un lato e una chiusura d' un cubito dall' altro; ogni camera aveva sei cubiti da un lato e sei dall' altro.yqkJ( Misurò la larghezza dell' apertura della porta; era dieci cubiti; la lunghezza della porta era tredici cubiti.0pYJ( Le camere della porta orientale erano tre da un lato e tre dall' altro; tutte e tre avevano la stessa misura; i pilastri, da ogni lato, avevano pure la stessa misura.oJ( Misurò il vestibolo della porta; era otto cubiti; i suoi pilastri erano due cubiti. Il vestibolo della porta era dal lato della casa.NnJ(Misurò il vestibolo della porta dal lato della casa; era una canna.^m5J(Ogni camera misurava una canna di lunghezza e una canna di larghezza. Tra le camere c' era uno spazio di cinque cubiti. La soglia della porta verso il vestibolo della porta, dal lato della casa, era di una canna.MlJ(Poi venne alla porta che guardava verso oriente, ne salì la gradinata, e misurò la soglia della porta, che era della larghezza di una canna: questa prima soglia aveva la larghezza di una canna.sk_J(Ed ecco, un muro esterno circondava la casa tutt' intorno. L' uomo aveva in mano una canna per misurare, lunga sei cubiti, di un cubito e un palmo ciascuno. Egli misurò la larghezza del muro; era una canna; l' altezza era una canna.jJ(Quell' uomo mi disse: «Figlio d' uomo, apri gli occhi e guarda, porgi l' orecchio e ascolta, sta' attento a tutte le cose che io ti mostrerò; poiché tu sei stato condotto qua perché io te le mostri. Riferisci alla casa d' Israele tutto quello che vedrai».Bi}J(Egli mi condusse là, ed ecco che c' era un uomo il cui aspetto era come l' aspetto del rame; aveva in mano una corda di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi sulla porta."h=J(In una visione divina mi trasportò là e mi posò sopra un monte altissimo sul quale stava, dal lato di mezzogiorno, come la costruzione d' una città.g J(L' anno venticinquesimo della nostra deportazione, al principio dell' anno, il decimo giorno del mese, quattordici anni dopo la presa della città, in quello stesso giorno, la mano del SIGNORE fu sopra di me, ed egli mi trasportò nel paese d' Israele.fJ'non nasconderò più loro la mia faccia, perché avrò sparso il mio spirito sulla casa d' Israele, dice DIO, il Signore».>euJ'Essi conosceranno che io sono il SIGNORE, il loro Dio, quando, dopo averli fatti deportare fra le nazioni, li avrò raccolti nel loro paese e non lascerò là più nessuno di essi; dJ'quando li ricondurrò dai popoli e li raccoglierò dai paesi dei loro nemici, e mi santificherò in loro davanti a molte nazioni.ScJ'Essi avranno finito di portare il loro disonore e la pena di tutte le infedeltà che hanno commesse contro di me, quando abiteranno al sicuro nel loro paese e non vi sarà più nessuno che li spaventi;/bWJ'Perciò, così parla DIO, il Signore: Ora io farò tornare Giacobbe dalla deportazione e avrò pietà di tutta la casa d' Israele, e sarò geloso del mio santo nome.xaiJ'Io li ho trattati secondo la loro impurità e secondo le loro trasgressioni, e ho nascosto loro la mia faccia.|`qJ'le nazioni conosceranno che la casa d' Israele è stata deportata a causa della sua iniquità, perché mi era stata infedele; perciò io ho nascosto a loro la mia faccia e li ho dati in mano dei loro nemici; tutti quanti sono caduti di spada.a_;J'Da quel giorno in poi la casa d' Israele conoscerà che io sono il SIGNORE, il suo Dio;^#J'Io manifesterò la mia gloria fra le nazioni; tutte le nazioni vedranno il giudizio che io eseguirò e la mia mano che metterò su di loro. ]J'alla mia mensa sarete saziati di carne di cavalli e di bestie da tiro, di prodi e di guerrieri d' ogni razza, dice DIO, il Signore.~\uJ'Mangerete grasso a sazietà, berrete sangue fino a inebriarvi, al banchetto del sacrificio che io immolerò per voi;[J'Mangerete carne di prodi e berrete sangue di prìncipi della terra: montoni, agnelli, capri, tori, tutti quanti ingrassati in Basan.>ZuJ'Tu, figlio d' uomo, così parla DIO, il Signore: Di' agli uccelli d' ogni specie e a tutte le bestie dei campi: Riunitevi, venite! Raccoglietevi da tutte le parti attorno al banchetto del sacrificio che sto per immolare per voi, del gran sacrificio sui monti d' Israele! Voi mangerete carne e berrete sangue.QYJ'Amona sarà pure il nome di una città. Così purificheranno il paese".TX!J'Quando i viandanti passeranno per il paese, chiunque di loro vedrà delle ossa umane accumulerà là vicino un mucchio di pietre finché i seppellitori non le abbiano sotterrate nella Valle di Amon-Gog.vWeJ'Metteranno da parte degli uomini i quali percorreranno del continuo il paese a sotterrare, con l' aiuto dei viandanti, i cadaveri che saranno rimasti sul suolo del paese, per purificarlo; alla fine dei sette mesi faranno questa ricerca. VJ' Tutto il popolo del paese li sotterrerà; per questo la sua fama crescerà il giorno in cui mi glorificherò, dice DIO, il Signore.`U9J' La casa d' Israele li sotterrerà, per purificare il paese; e ciò durerà sette mesi.T)J' In quel giorno, io darò a Gog un luogo che gli servirà da sepoltura in Israele, la Valle dei viandanti, a oriente del mare; quel sepolcro chiuderà la via ai viandanti, là sarà sepolto Gog con tutta la sua moltitudine; quel luogo sarà chiamato la Valle di Amon-Gog.]S3J' non porteranno legna dai campi, non ne taglieranno nelle foreste; poiché faranno del fuoco con quelle armi; spoglieranno quelli che li spogliavano e deprederanno quelli che li depredavano, dice DIO, il Signore.WJ& Verrai per far bottino e saccheggiare, per stendere la tua mano contro queste rovine ora ripopolate, contro questo popolo raccolto in mezzo alle nazioni, che si è procurato bestiame e proprietà e abita sulle alture del paese».L=J& Dirai: «Io salirò contro questo paese di villaggi aperti; piomberò su questa gente che vive tranquilla e abita al sicuro, che risiede tutta in luoghi senza mura e non ha né sbarre né porte.|<qJ& Così parla DIO, il Signore: In quel giorno, dei pensieri ti sorgeranno in cuore e concepirai un malvagio disegno.&;EJ& Tu salirai, verrai come un uragano; sarai come una nuvola che sta per coprire il paese, tu con tutte le tue schiere e con i popoli numerosi che sono con te.':GJ&Dopo molti giorni tu riceverai l' ordine; negli ultimi anni verrai contro il paese sottratto alla spada, contro la nazione raccolta in mezzo a molti popoli, sui monti d' Israele, che sono stati per tanto tempo deserti; ma, fatta uscire dai popoli, essa abiterà tutta quanta al sicuro.9!J&Mettiti in ordine, prepàrati, tu con tutte le tue moltitudini che s' adunano attorno a te, e sii tu per essi colui al quale si ubbidisce.8)J&Gomer e tutte le sue schiere, la casa di Togarma dell' estremità del settentrione e tutte le sue schiere, dei popoli numerosi saranno con te.N7J&e con loro Persiani, Etiopi e gente di Put, tutti con scudi ed elmi.r6]J&Io ti condurrò via, ti metterò degli uncini nelle mascelle e ti tirerò fuori, te e tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri, tutti quanti vestiti pomposamente, gran moltitudine con scudi grandi e piccoli tutti forniti di spada;i5KJ&e di': "Così parla DIO, il Signore: Eccomi da te, o Gog, principe sovrano di Mesec e di Tubal!4J&«Figlio d' uomo, rivolgi la tua faccia verso Gog del paese di Magog, principe sovrano di Mesec e di Tubal, profetizza contro di lui>3 yJ&La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: 2J%Le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE che santifico Israele, quando il mio santuario sarà per sempre in mezzo a loro"».[1/J%la mia dimora sarà presso di loro; io sarò loro Dio ed essi saranno mio popolo.30_J%Io farò con loro un patto di pace: sarà un patto perenne con loro; li stabilirò fermamente, li moltiplicherò, e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre;]/3J%abiteranno nel paese che io diedi al mio servo Giacobbe, dove abitarono i vostri padri; vi abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli per sempre; e il mio servo Davide sarà loro principe per sempre.>.uJ%Il mio servo Davide sarà re sopra di loro ed essi avranno tutti un medesimo pastore; cammineranno secondo le mie prescrizioni, osserveranno le mie leggi, le metteranno in pratica;-J%Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose trasgressioni; io li tirerò fuori da tutti i luoghi dove hanno abitato e dove hanno peccato, li purificherò; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio.5,cJ%farò di loro una stessa nazione, nel paese, sui monti d' Israele; un solo re sarà re di tutti loro; non saranno più due nazioni, e non saranno più divisi in due regni.:+mJ%E di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io prenderò i figli d' Israele dalle nazioni dove sono andati, li radunerò da tutte le parti, e li ricondurrò nel loro paese;X*)J%I legni sui quali tu avrai scritto, li terrai in mano tua, sotto i loro occhi.@)yJ%tu risponderai loro: Così parla DIO, il Signore: "Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d' Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano".({J%Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: "Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?"s'_J%Poi accostali l' uno all' altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano.&%J%«Tu, figlio d' uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuda e per i figli d' Israele che gli sono associati". Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d' Israele che gli è associata".?%yJ%La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:=$sJ%E metterò in voi il mio spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato e ho messo la cosa in atto, dice il SIGNORE"».#J% Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio!C"J% Perciò, profetizza e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d' Israele.8!iJ% Egli mi disse: «Figlio d' uomo, queste ossa sono tutta la casa d' Israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!" .~~}}|i{{$zyy/xvwJvuut=srqzppnnQmmkkk4jXihh ggfeddc{bb2aU`_^p]\\[[TZZ)YNXWW V2UU TSS_RQPyOOUNNFMM>KKJlIHGGDF}EDCBBAL@@6?>S=<;;;!:U9H88!66$5s44G3211>0//B.)--[,,,+**-) (H'&&.%T$g#""K! )Gq H@w& =w xnfpm F V 1[,zT$ATPrese la parola e disse ad Arioc, ufficiale del re: «Perché questo decreto così perentorio da parte del re?» Allora Arioc spiegò il motivo a Daniele. TAllora Daniele si rivolse con prudenza e con tatto ad Arioc, capo delle guardie del re, che era uscito per uccidere i saggi di Babilonia.  T Il decreto fu promulgato e i saggi stavano per essere uccisi; e si cercavano Daniele e i suoi compagni per uccidere anche loro.y kT Allora il re si adirò, si infuriò terribilmente e ordinò che tutti i saggi di Babilonia fossero giustiziati. T Quello che il re chiede è difficile e non c' è nessuno che possa dirlo al re, se non gli dèi, la cui dimora non è fra i mortali».x iT I Caldei risposero al re, e dissero: «Non c' è uomo sulla terra che possa dire ciò che il re domanda; così non c' è mai stato re, per grande e potente che fosse, che abbia domandato una cosa simile a un mago, o incantatore, o Caldeo.%T se dunque non mi fate conoscere il sogno, la vostra sorte sarà una sola. Voi vi siete messi d' accordo per darmi delle risposte bugiarde e perverse, aspettando che cambino i tempi. Ditemi dunque il sogno e io saprò che siete in grado di darmene l' interpretazione».TIl re replicò e disse: «Io mi accorgo che voi volete guadagnare tempo, perché avete sentito la decisione che ho preso;}TEssi risposero una seconda volta e dissero: «Esponga il re il sogno ai suoi servi e noi ne daremo l' interpretazione».#?TSe invece mi dite il sogno e la sua interpretazione, riceverete da me doni, ricompense e grandi onori; ditemi dunque il sogno e la sua interpretazione».QTIl re replicò e disse ai Caldei: «Questa è la mia decisione: se voi non mi fate conoscere il sogno e la sua interpretazione, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte in tanti letamai. 9TAllora i Caldei risposero al re in aramaico: «O re, possa tu vivere per sempre! Racconta il sogno ai tuoi servi e noi ne daremo l' interpretazione».|qTEgli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio spirito è turbato, perché vorrei comprendere il suo significato».-TIl re fece chiamare i magi, gli incantatori, gli indovini e i Caldei perché gli spiegassero i suoi sogni. Essi vennero e si presentarono al re. TNel secondo anno del suo regno, Nabucodonosor ebbe dei sogni che turbarono così profondamente il suo spirito da impedirgli di dormire.? {TDaniele continuò così fino al primo anno del re Ciro.?~ yTSu tutti i punti che richiedevano saggezza e intelletto, sui quali il re li interrogasse, li trovava dieci volte superiori a tutti i magi e astrologi che erano in tutto il suo regno.0} [TIl re parlò con loro; ma fra tutti quei giovani non se ne trovò nessuno che fosse pari a Daniele, Anania, Misael e Azaria, i quali furono ammessi al servizio del re.o| YTGiunto il momento della loro presentazione, il capo degli eunuchi condusse i giovani da Nabucodonosor./{ YTA questi quattro giovani Dio diede di conoscere e comprendere ogni scrittura e ogni saggezza. Daniele aveva il dono di interpretare ogni specie di visioni e di sogni.iz MTCosì il maggiordomo portò via il cibo e il vino che erano loro destinati, e diede loro legumi.y TAlla fine dei dieci giorni, essi avevano miglior aspetto ed erano più prosperosi di tutti i giovani che avevano mangiato i cibi del re._x 9TIl maggiordomo accordò loro quanto domandavano e li mise alla prova per dieci giorni.w T in seguito confronterai il nostro aspetto con quello dei giovani che mangiano i cibi del re e ti regolerai su ciò che dovrai fare».nv WT «Ti prego, metti i tuoi servi alla prova per dieci giorni; dacci da mangiare legumi e da bere acqua;u T Allora Daniele disse al maggiordomo, al quale il capo degli eunuchi aveva affidato la cura di Daniele, di Anania, di Misael e di Azaria:t T Questi disse a Daniele: «Io temo il re, mio signore, che ha stabilito quello che dovete mangiare e bere; se egli vedesse le vostre facce più magre di quelle dei giovani della vostra stessa età, voi mettereste in pericolo la mia testa presso il re».Vs 'T Dio fece trovare a Daniele grazia e compassione presso il capo degli eunuchi.6r gTDaniele prese in cuor suo la decisione di non contaminarsi con i cibi del re e con il vino che il re beveva; e chiese al capo degli eunuchi di non obbligarlo a contaminarsi;q Til capo degli eunuchi diede loro altri nomi: a Daniele pose nome Baltazzar; ad Anania, Sadrac; a Misael, Mesac e ad Azaria Abed-Nego.Sp !TTra di loro c' erano dei figli di Giuda: Daniele, Anania, Misael e Azaria;Ao }TIl re assegnò loro una razione giornaliera dei cibi della sua tavola e dei vini che egli beveva; e ordinò di istruirli per tre anni dopo i quali sarebbero passati al servizio del re.Pn TDovevano essere ragazzi senza difetti fisici, di bell' aspetto, dotati di ogni saggezza, istruiti e intelligenti, capaci di stare nel palazzo reale per apprendere la scrittura e la lingua dei Caldei.m {TIl re disse ad Aspenaz, capo dei suoi eunuchi, di condurgli dei figli d' Israele, di stirpe reale o di famiglie nobili.fl GTIl Signore gli diede nelle mani Ioiachim, re di Giuda, e una parte degli arredi della casa di Dio. Nabucodonosor portò gli arredi nel paese di Scinear, nella casa del suo dio, e li mise nella casa del tesoro del suo dio.k TIl terzo anno del regno di Ioiachim re di Giuda, Nabucodonosor, re di Babilonia, marciò contro Gerusalemme e l' assediò.ujcJ0#Il perimetro sarà di diciottomila cubiti. Da quel giorno, il nome della città sarà: Il SIGNORE è là».i7J0"Dal lato occidentale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Gad, l' una; la Porta d' Ascer, l' altra; la Porta di Neftali, l' altra.%hCJ0!Dal lato meridionale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Simeone, l' una; la Porta d' Issacar, l' altra; la Porta di Zabulon, l' altra."g=J0 Dal lato orientale, quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la Porta di Giuseppe, l' una; la Porta di Beniamino, l' altra; la Porta di Dan, l' altra.DfJ0le porte della città porteranno i nomi delle tribù d' Israele e ci saranno tre porte a settentrione: la Porta di Ruben, l' una; la Porta di Giuda, l' altra; la Porta di Levi, l' altra.peYJ0«Queste sono le uscite della città. Dal lato settentrionale, quattromilacinquecento cubiti misurati;dJ0Questo è il paese che vi spartirete a sorte, come eredità delle tribù d' Israele, e queste ne sono le parti, dice DIO, il Signore.=csJ0Sulla frontiera di Gad, dal lato meridionale, verso la regione meridionale, la frontiera sarà da Tamar fino alle acque di Meriba di Qades, fino al torrente che va nel mar Grande.cb?J0Sulla frontiera di Zabulon, dal confine orientale al confine occidentale: Gad, una parte.gaGJ0Sulla frontiera d' Issacar, dal confine orientale al confine occidentale: Zabulon, una parte.g`GJ0Sulla frontiera di Simeone, dal confine orientale al confine occidentale: Issacar, una parte.i_KJ0Sulla frontiera di Beniamino, dal confine orientale al confine occidentale: Simeone, una parte.q^[J0«Poi verrà il resto delle tribù. Dal confine orientale al confine occidentale: Beniamino, una parte.U]#J0Così, tolto il possesso dei Leviti e il possesso della città situati in mezzo a quello del principe, ciò che si troverà tra la frontiera di Giuda e la frontiera di Beniamino, apparterrà al principe.\#J0Il rimanente sarà del principe, da un lato e dall' altro della parte santa prelevata e del possesso della città, di fronte ai venticinquemila cubiti della parte santa sino alla frontiera d' oriente e a occidente di fronte ai venticinquemila cubiti verso la frontiera d' occidente, parallelamente alle parti; questo sarà del principe; la parte santa e il santuario della casa saranno in mezzo.)[KJ0Tutta la parte prelevata sarà di venticinquemila cubiti per venticinquemila; ne preleverete così una parte quadrata, parte santa, come possesso della città.\Z1J0I lavoratori della città, di tutte le tribù d' Israele, ne lavoreranno il suolo.kYOJ0Il resto della lunghezza, parallelamente alla parte santa, cioè diecimila cubiti a oriente e diecimila a occidente, parallelamente alla parte santa, servirà, con i suoi prodotti, al mantenimento dei lavoratori della città.GXJ0La città avrà un territorio circostante di duecentocinquanta cubiti a settentrione, di duecentocinquanta a mezzogiorno; di duecentocinquanta a oriente, e di duecentocinquanta a occidente.hWIJ0ed eccone le dimensioni: dal lato settentrionale, quattromilacinquecento cubiti; dal lato meridionale, quattromilacinquecento; dal lato orientale, quattromilacinquecento; dal lato occidentale quattromilacinquecento cubiti.UV#J0I cinquemila cubiti che rimarranno di larghezza sui venticinquemila, formeranno un' area non consacrata destinata alla città, per le abitazioni e per il territorio circostante; la città sarà in mezzo,U-J0Essi non potranno venderne nulla; questa primizia del paese non potrà essere né scambiata né alienata, perché è cosa consacrata al SIGNORE.XT)J0 I Leviti avranno, parallelamente alla frontiera dei sacerdoti, una lunghezza di venticinquemila cubiti e una larghezza di diecimila: tutta la lunghezza sarà di venticinquemila, e la larghezza di diecimila.S+J0 Essa apparterrà loro come parte prelevata dalla parte del paese che sarà stata prelevata: una cosa santissima, verso la frontiera dei Leviti.>RuJ0 Essa apparterrà ai sacerdoti consacrati tra i figli di Sadoc che hanno fatto il mio servizio e non si sono sviati quando i figli d' Israele si sviavano, come si sviavano i Leviti.Q3J0 Questa parte santa prelevata apparterrà ai sacerdoti: venticinquemila cubiti di lunghezza al settentrione, diecimila di larghezza all' occidente, diecimila di larghezza all' oriente, e venticinquemila di lunghezza al mezzogiorno; il santuario del SIGNORE sarà là in mezzo.uPcJ0 La parte che preleverete per il SIGNORE avrà venticinquemila cubiti di lunghezza e diecimila di larghezza. OJ0«Sulla frontiera di Giuda, dal confine orientale al confine occidentale, sarà la parte che preleverete di venticinquemila cubiti di larghezza, e lunga come una delle altre parti dal confine orientale al confine occidentale; là in mezzo sarà il santuario.cN?J0Sulla frontiera di Ruben, dal confine orientale al confine occidentale: Giuda, una parte.dMAJ0Sulla frontiera di Efraim, dal confine orientale al confine occidentale: Ruben, una parte.fLEJ0Sulla frontiera di Manasse, dal confine orientale al confine occidentale: Efraim, una parte.gKGJ0Sulla frontiera di Neftali, dal confine orientale al confine occidentale: Manasse, una parte.eJCJ0Sulla frontiera di Ascer, dal confine orientale al confine occidentale: Neftali, una parte.aI;J0Sulla frontiera di Dan, dal confine orientale al confine occidentale: Ascer, una parte.H #J0«Questi sono i nome delle tribù. Partendo dall' estremità setten trionale, lungo la via di Chetlon per andare a Camat, fino ad Asar-Enon, frontiera di Damasco a settentrione verso Camat, avranno questo: dal confine orientale al confine occidentale, Dan, una parte.oGWJ/Nella tribù nella quale lo straniero soggiorna, là gli darete la sua parte», dice DIO, il Signore.2F]J/Ne spartirete a sorte dei lotti d' eredità fra di voi e gli stranieri che soggiorneranno in mezzo a voi, i quali avranno generato dei figli fra di voi. Questi saranno per voi come nativi tra i figli d' Israele; tireranno a sorte con voi la loro parte d' eredità in mezzo alle tribù d' Israele.NEJ/Dividerete così questo paese fra voi, secondo le tribù d' Israele.D#J/La parte occidentale sarà il mar Grande, da quest' ultima frontiera, sino di fronte all' entrata di Camat. Questa è la parte occidentale.GCJ/La parte meridionale si dirigerà verso mezzogiorno, da Tamar fino alle acque di Meribot di Cades, fino al torrente che va nel mar Grande. Questa è la parte meridionale, verso mezzogiorno.[B/J/Dalla parte orientale: partendo fra il Cavran e Damasco, poi fra Galaad e il paese d' Israele, verso il Giordano, misurerete dalla frontiera settentrionale fino al mare orientale. Questa è la parte orientale.>AuJ/Così la frontiera sarà dal mare fino ad Asar-Enon, frontiera di Damasco, avendo a settentrione il paese settentrionale e la frontiera di Camat. Questa è la parte settentrionale.@J/Camat, Berota, Sibraim, che è tra la frontiera di Damasco e la frontiera di Camat; Aser-Atticon, che è sulla frontiera del Cavran.?!J/Queste saranno le frontiere del paese. Dalla parte di settentrione: partendo dal mar Grande, in direzione di Chetlon, venendo verso Sedad;,>QJ/Voi avrete ciascuno, tanto l' uno quanto l' altro, una parte di questo paese, che io giurai di dare ai vostri padri. Questo paese vi toccherà quindi in eredità.(=IJ/ Così parla DIO, il Signore: «Questa è la frontiera del paese che voi spartirete come eredità fra le dodici tribù d' Israele. Giuseppe ne avrà due parti.K<J/ Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall' altro, crescerà ogni specie d' alberi fruttiferi le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno; ogni mese faranno frutti nuovi, perché quelle acque escono dal santuario; quel loro frutto servirà di cibo, e quelle loro foglie di medicamento».^;5J/ Ma le sue paludi e le sue lagune non saranno rese sane; saranno abbandonate al sale.@:yJ/ Dei pescatori staranno sulle rive del mare; da En-Ghedi fino a En-Glaim si stenderanno le reti; vi sarà pesce di diverse specie come il pesce del mar Grande, e in grande abbondanza.9 J/ Avverrà che ogni essere vivente che si muove, dovunque giungerà il torrente ingrossato, vivrà, e ci sarà grande abbondanza di pesce; poiché queste acque entreranno là; quelle del mare saranno risanate, e tutto vivrà dovunque arriverà il torrente.G8J/Egli mi disse: «Queste acque si dirigono verso la regione orientale, scenderanno nella pianura ed entreranno nel mare; quando saranno entrate nel mare, le acque del mare saranno rese sane.s7_J/Tornato che vi fu, ecco che sulla riva del torrente c' erano moltissimi alberi, da un lato e dall' altro.b6=J/Egli mi disse: «Hai visto, figlio d' uomo?» Poi mi ricondusse sulla riva del torrente.L5J/Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto: un torrente, che non si poteva guadare.P4J/Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi.*3MJ/Quando l' uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna.D2J/Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro.1 %J/Egli mi ricondusse all' ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d' oriente; perché la facciata della casa guardava a oriente; le acque uscite di là scendevano dal lato meridionale della casa, a mezzogiorno dell' altare.0J.Egli mi disse: «Queste sono le cucine dove quelli che fanno il servizio della casa faranno cuocere i sacrifici del popolo»./J.Intorno a tutti e quattro c' era un recinto, e dei fornelli per cuocere erano costruiti in basso al recinto, tutto intorno.C.J.Nei quattro angoli del cortile c' erano dei cortili chiusi, di quaranta cubiti di lunghezza e di trenta di larghezza; questi quattro cortili, negli angoli, avevano le stesse dimensioni.$-AJ.Poi mi condusse fuori nel cortile esterno e mi fece passare presso i quattro angoli del cortile; ed ecco, in ciascun angolo del cortile c' era un cortile.z,mJ.Egli mi disse: «Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere la carne dei sacrifici per la colpa ed espiatori, e faranno cuocere l' oblazione, per non farle portare fuori nel cortile esterno, in modo che il popolo sia santificato».W+'J.Poi egli mi condusse per l' ingresso situato di fianco alla porta, nelle camere sante destinate ai sacerdoti, le quali guardavano a settentrione; ed ecco che là in fondo, verso occidente, c' era un luogo.y*kJ.Il principe non prenderà nulla dall' eredità del popolo, spogliandolo dei suoi possessi; quello che darà come eredità ai suoi figli, lo prenderà da ciò che possiede, affinché nessuno del mio popolo sia scacciato dal suo possesso"».b)=J.Ma se egli fa a uno dei suoi servi un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà al servo fino all' anno della liberazione; poi, tornerà al principe; la sua eredità apparterrà soltanto ai suoi figli.B(}J.«"Così parla DIO, il Signore: Se il principe fa a qualcuno dei suoi figli un dono preso dal proprio possesso, questo dono apparterrà ai suoi figli; sarà loro proprietà ereditaria.b'=J.Si offriranno l' agnello, l' offerta e l' olio ogni mattina, come l' olocausto continuo._&7J.Vi aggiungerai ogni mattina, come offerta, la sesta parte di un efa e la terza parte di un hin d' olio per intridere il fior di farina: è un' offerta al SIGNORE, da offrirsi del continuo per prescrizione perenne.}%sJ. Tu offrirai ogni giorno, come olocausto al SIGNORE, un agnello di un anno, senza difetto; l' offrirai ogni mattina.X$)J. Quando il principe farà al SIGNORE un' offerta volontaria, olocausto o sacrificio di riconoscenza, come offerta volontaria al SIGNORE, gli si aprirà la porta che guarda a oriente e offrirà il suo olocausto e il suo sacrificio di riconoscenza come fa nel giorno del sabato; poi uscirà e, quando sarà uscito, si chiuderà la porta.-#SJ. Nelle feste e nelle solennità, l' offerta sarà di un efa per il toro, di un efa per il montone, per gli agnelli quello che vorrà dare, e un hin d' olio per efa."yJ. Il principe, quando quelli entreranno, entrerà in mezzo a loro; quando quelli usciranno, egli uscirà insieme a essi.!%J. Ma quando il popolo del paese verrà davanti al SIGNORE nelle solennità, chi sarà entrato per la via della porta settentrionale per prostrarsi, uscirà per la via della porta meridionale; chi sarà entrato per la via della porta meridionale uscirà per la via della porta settentrionale; nessuno se ne tornerà per la via della porta per la quale sarà entrato, ma uscirà per la porta opposta.q [J.Quando il principe entrerà, passerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la stessa via.J.darà come offerta un efa per il toro, un efa per il montone, per gli agnelli nella misura dei suoi mezzi, e un hin d' olio per efa.veJ.Il giorno del novilunio offrirà un toro senza difetto, sei agnelli e un montone, che saranno senza difetti;J.la sua oblazione sarà di un efa per il montone; l' offerta per gli agnelli sarà quello che vorrà dare, e di un hin d' olio per efa.J.L' olocausto che il principe offrirà al SIGNORE il giorno del sabato sarà di sei agnelli senza difetto e di un montone senza difetto;  J.Anche il popolo del paese si prostrerà davanti al SIGNORE, all' ingresso di quella porta, nei giorni di sabato e nei noviluni.*MJ.Il principe entrerà per la via del vestibolo della porta eterna e si fermerà presso lo stipite della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di riconoscenza. Egli si prostrerà sulla soglia della porta, poi uscirà; ma la porta non sarà chiusa fino alla sera.` ;J.«"Così parla DIO, il Signore: La porta del cortile interno, che guarda verso oriente, resterà chiusa durante i sei giorni di lavoro: ma sarà aperta il giorno di sabato; sarà pure aperta il giorno del novilunio.MJ-Il settimo mese, il quindicesimo giorno del mese, alla festa, egli offrirà per sette giorni gli stessi sacrifici espiatori, gli stessi olocausti, le stesse offerte e la stessa quantità d' olio.ucJ-Vi aggiungerà l' offerta di un efa per ogni toro e di un efa per ogni montone, con un hin d' olio per efa.DJ-Durante i sette giorni della festa, offrirà in olocausto al SIGNORE, sette tori e sette montoni senza difetto, ognuno dei sette giorni, e un capro per giorno come sacrificio espiatorio.{oJ-In quel giorno, il principe offrirà per sé e per tutto il popolo del paese un toro, come sacrificio espiatorio.J-Il quattordicesimo giorno del primo mese avrete la Pasqua. La festa durerà sette giorni; si mangeranno pani senza lievito.J-Farai lo stesso il settimo giorno del mese per chi avrà peccato per errore o per ignoranza; così purificherete la casa.V%J-Il sacerdote prenderà del sangue del sacrificio espiatorio e ne metterà sugli stipiti della porta della casa, sui quattro angoli dei gradini dell' altare e sugli stipiti della porta del cortile interno.J-«"Così parla DIO, il Signore: Il primo mese, il primo giorno del mese, prenderai un toro senza difetto e purificherai il santuario.EJ-Al principe toccherà di fornire gli olocausti, le offerte e le libazioni per le feste, per i noviluni, per i sabati, per tutte le solennità della casa d' Israele. Egli provvederà il sacrificio espiatorio, l' offerta, l' olocausto e il sacrificio di riconoscenza, per fare la propiziazione per la casa d' Israele._7J-Tutto il popolo del paese dovrà prelevare quest' offerta per il principe d' Israele.V%J-Una pecora su un gregge di duecento capi nei grassi pascoli d' Israele sarà offerta per le oblazioni, gli olocausti e i sacrifici di riconoscenza per fare la propiziazione per essi, dice DIO, il Signore. J-Questa è la norma per l' olio: un decimo di bat d' olio per un cor, che è dieci bati, cioè un omer; poiché dieci bati fanno un omer. J- Questa è l' offerta che preleverete: la sesta parte di un efa da un omer di frumento, e la sesta parte di un efa da un omer di orzo.z mJ- Il siclo sarà di venti ghere; venti sicli più venticinque sicli più quindici sicli formeranno la vostra mina.4 aJ- L' efa e il bat avranno la stessa capacità; il bat conterrà la decima parte di un omer e l' efa la decima parte di un omer; la loro capacità sarà regolata dall' omer.8 kJ- Abbiate bilance giuste, efa giusto, bat giusto.^5J- «"Così parla DIO, il Signore: Basta, o prìncipi d' Israele! Lasciate da parte la violenza e le rapine, praticate il diritto e la giustizia, liberate il mio popolo dalle vostre estorsioni! dice DIO, il Signore.A{J-Questo sarà il suo territorio, il suo possesso in Israele; i miei prìncipi non opprimeranno più il mio popolo, ma lasceranno il paese alla casa d' Israele secondo le sue tribù"».jMJ-Per il principe riserverete uno spazio ai due lati della parte sacra e del possesso della città, di fronte alla parte sacra offerta, e di fronte al possesso della città, dal lato occidentale verso occidente, e dal lato orientale verso oriente, per una lunghezza parallela a una delle divisioni del paese, dal confine occidentale al confine orientale.CJ-Come possesso della città destinerete cinquemila cubiti di larghezza e venticinquemila di lunghezza, parallelamente alla parte sacra prelevata; esso sarà per tutta la casa d' Israele.)KJ-Venticinquemila cubiti di lunghezza e diecimila di larghezza saranno per i Leviti che faranno il servizio della casa; sarà il loro possesso, con venti camere.X)J-È la parte consacrata del paese; essa apparterrà ai sacerdoti che fanno il servizio del santuario, che s' accostano al SIGNORE per servirlo; sarà un luogo per le loro case, un santuario per il santuario.5J-Su questa estensione di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza misurerai un' area per il santuario, per il luogo santissimo.!;J-Di questa parte prenderete per il santuario un quadrato di cinquecento per cinquecento cubiti, e cinquanta cubiti per uno spazio libero, tutto intorno. }J-«"Quando spartirete a sorte il paese perché sia vostra eredità, preleverete come offerta al SIGNORE una parte consacrata del paese, della lunghezza di venticinquemila cubiti e della larghezza di diecimila; sarà sacra in tutta la sua estensione.jMJ,I sacerdoti non mangeranno carne di nessun uccello né d' alcun animale morto da sé o sbranato.~~uJ,Le primizie dei primi prodotti d' ogni sorta, tutte le offerte di qualsivoglia cosa che offrirete per elevazione, saranno dei sacerdoti; darete pure al sacerdote le primizie della vostra pasta, affinché la benedizione riposi sulla vostra casa.})J,Essi si nutriranno delle offerte, dei sacrifici espiatori e dei sacrifici per la colpa; ogni cosa votata allo sterminio in Israele sarà loro.|J,Avranno un' eredità: Io sarò la loro eredità; voi non darete loro alcun possesso in Israele: io sono il loro possesso.%{CJ,il giorno che entrerà nel santuario, nel cortile interno, per fare il servizio nel santuario, offrirà il suo sacrificio espiatorio, dice DIO, il Signore.DzJ,Dopo la sua purificazione, gli si conteranno sette giorni;Yy+J,Il sacerdote non entrerà dov' è un morto, per non rendersi impuro; non si potrà rendere impuro che per il padre, per la madre, per un figlio, per una figlia, per un fratello o per una sorella non sposata.Ix J,In casi di processo, spetterà a loro il giudicare; giudicheranno secondo le mie prescrizioni; osserveranno le mie leggi e i miei statuti in tutte le mie feste; santificheranno i miei sabati.w5J,Insegneranno al mio popolo a distinguere fra il sacro e il profano, e gli faranno conoscere la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro.Wv'J,Non prenderanno in moglie né una vedova, né una donna ripudiata, ma prenderanno delle vergini della discendenza della casa d' Israele; potranno però prendere delle vedove, che siano vedove di sacerdoti.LuJ,Nessun sacerdote berrà vino, quando entrerà nel cortile interno.itKJ,Non si raderanno il capo e non si lasceranno crescere i capelli; ma porteranno i capelli corti.s3J,Ma quando usciranno per andare nel cortile esterno, nel cortile esterno verso il popolo, si toglieranno i paramenti con i quali avranno fatto il servizio e li deporranno nelle camere del santuario; indosseranno altre vesti, per non santificare il popolo con i loro paramenti.rr]J,Avranno in capo tiare di lino e mutande di lino ai fianchi; non indosseranno indumenti che fanno sudare.CqJ,Quando entreranno per le porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non avranno addosso lana di sorta quando faranno il servizio alle porte del cortile interno e nella casa.ypkJ,Essi entreranno nel mio, essi si accosteranno alla mia tavola per servirmi, e compiranno tutto il mio servizio.=osJ,«"Ma i sacerdoti leviti, figli di Sadoc, i quali hanno mantenuto l' incarico che avevano del mio santuario quando i figli d' Israele si sviavano da me, saranno quelli che si accosteranno a me per fare il mio servizio, e che si terranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue, dice DIO, il Signore.ynkJ,ne farò dei guardiani della casa, incaricati di tutto il servizio di essa e di tutto ciò che vi si deve fare.hmIJ, Non si accosteranno più a me per esercitare il sacerdozio; non si accosteranno a nessuna delle mie cose sante, alle cose che sono santissime; ma porteranno la loro vergogna e la pena delle abominazioni che hanno commesse;l{J, Siccome hanno servito il popolo davanti ai suoi idoli e sono stati per la casa d' Israele un' occasione di caduta nell' iniquità, io alzo la mia mano contro di loro, dice DIO, il Signore, giurando che essi porteranno la pena della loro iniquità.kJ, saranno nel mio santuario come servi, con l' incarico di guardare le porte della casa; faranno il servizio della casa: scanneranno per il popolo le vittime degli olocausti e degli altri sacrifici, e si terranno davanti a lui per essere al suo servizio.-jSJ, Inoltre, i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità;FiJ, Così parla DIO, il Signore: Nessuno straniero, incirconciso di cuore e incirconciso di carne, entrerà nel mio santuario: nessuno degli stranieri che saranno in mezzo ai figli d' Israele.h7J,Voi non avete mantenuto l' incarico che avevate delle mie cose sante; ma ne avete fatti custodi quegli stranieri, nel mio santuario, al vostro posto. gJ,Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni.f J,Di' a questi ribelli, alla casa d' Israele: "Così parla DIO, il Signore: O casa d' Israele, basta con le vostre abominazioni!'eGJ,Il SIGNORE mi disse: «Figlio d' uomo, sta' bene attento, apri gli occhi per guardare e gli orecchi per udire tutto quello che ti dirò circa tutti i regolamenti della casa del SIGNORE e tutte le sue leggi; considera attentamente l' ingresso della casa e tutte le uscite del santuario.4daJ,Poi mi condusse davanti alla casa per la via della porta settentrionale. Io guardai, ed ecco, la gloria del SIGNORE riempiva la casa del SIGNORE; io caddi faccia a terra.>cuJ,Quanto al principe, siccome è principe, potrà sedervi per mangiare il pane davanti al SIGNORE; egli entrerà per la via del vestibolo della porta e uscirà per la medesima via».=bsJ,Il SIGNORE mi disse: «Questa porta sarà chiusa; essa non si aprirà e nessuno entrerà per essa, poiché per essa è entrato il SIGNORE, Dio d' Israele; perciò rimarrà chiusa.la SJ,Poi egli mi ricondusse verso la porta esterna del santuario, che guarda a oriente. Essa era chiusa.T`!J+Quando quei giorni saranno compiuti, l' ottavo giorno e in seguito, i sacerdoti offriranno sull' altare i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza; e io vi gradirò, dice DIO, il Signore».h_IJ+Per sette giorni si farà l' espiazione per l' altare, lo si purificherà e lo si consacrerà.^#J+Per sette giorni offrirai ogni giorno un capro come sacrificio espiatorio; si offrirà pure un toro e un montone del gregge, senza difetto.{]oJ+Li presenterai davanti al SIGNORE; i sacerdoti vi getteranno su del sale e li offriranno in olocausto al SIGNORE.\{J+Quando avrai finito di fare quella purificazione, offrirai un toro senza difetto, e un capro del gregge, senza difetto. [9J+Il secondo giorno offrirai come sacrificio espiatorio un capro senza difetto; con esso si purificherà l' altare come lo si è purificato con il toro.}ZsJ+Prenderai il toro del sacrificio espiatorio e lo si brucerà in un luogo designato della casa, fuori del santuario.MYJ+Prenderai del suo sangue, e ne metterai sopra i quattro corni dell' altare e ai quattro angoli dei gradini e sull' orlo tutto intorno; purificherai così l' altare e farai l' espiazione per esso. x~K}}g||s{zzyxxwNv^uutt.s rrOqq pUoQnmmkkEjiihqggf3eddfcFbbaa_`Z__]]4\\[+ZYYFXWWVGTSRRMQQFPPMOO0NMMLvKJJIHH`GuFE@DCC3AAF@?N>n>8==-<;:Z9O8k7Y6654J332K100/R.,,K++))?(''/%%o##e#""@!!P! *Zzm&`F Y r P  0 {:v=eT«Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me e le visioni della mia mente mi spaventarono.]<3Tgli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto./;WT Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figlio d' uomo; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui;:yT Le altre bestie furono private del loro potere; ma fu loro concesso un prolungamento di vita per un tempo determinato.>9uT Io guardavo ancora, a motivo delle parole arroganti che il corno pronunziava; guardai fino a quando la bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto, gettato nel fuoco per essere arso.68eT Un fiume di fuoco scaturiva e scendeva dalla sua presenza; mille migliaia lo servivano, diecimila miriadi gli stavano davanti. Si tenne il giudizio e i libri furono aperti.s7_T Io continuai a guardare e vidi collocare dei troni, e un vegliardo sedersi. La sua veste era bianca come la neve e i capelli del suo capo erano simili a lana pura; fiamme di fuoco erano il suo trono, che aveva ruote di fuoco ardente.}6sTStavo osservando queste corna, quand' ecco spuntare in mezzo a quelle un altro piccolo corno davanti al quale tre delle prime corna furono divelte. Quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che pronunziava parole arroganti.53TIo continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte. Aveva grossi denti di ferro; divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna."4=TDopo questo, io guardavo e vidi un' altra bestia simile a un leopardo con quattro ali d' uccello sul dorso; aveva quattro teste e le fu dato il dominio.03YTPoi vidi una seconda bestia, simile a un orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: "Alzati, mangia molta carne!"L2TLa prima era simile a un leone e aveva ali d' aquila. Io guardai, finché non le furono strappate le ali; fu sollevata da terra, fu fatta stare in piedi come un uomo e le fu dato un cuore umano.K1TQuattro grandi bestie salirono dal mare, una diversa dall' altra.0yTDaniele disse: «Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul mar Grande i quattro venti del cielo.4/ cTNel primo anno di Baldassar, re di Babilonia, Daniele fece un sogno, mentre era a letto, ed ebbe delle visioni nella sua mente. Poi scrisse il sogno e ne fece il racconto.^.5TDaniele prosperò durante il regno di Dario e durante il regno di Ciro, il Persiano.~-uTEgli libera e salva, fa segni e prodigi in cielo e in terra. È lui che ha liberato Daniele dalle zampe dei leoni».b,=TIo decreto che in tutto il territorio del mio regno si tema e si rispetti il Dio di Daniele, perché è il Dio vivente che dura in eterno; il suo regno non sarà mai distrutto e il suo dominio durerà sino alla fine.#+?TAllora il re Dario scrisse alle genti di ogni popolo, nazione e lingua che abitavano su tutta la terra: «Pace e prosperità vi siano date in abbondanza!* TPer ordine del re, gli uomini che avevano accusato Daniele furono presi e gettati nella fossa dei leoni con i loro figli e le loro mogli. Non erano ancora giunti in fondo alla fossa, che i leoni si lanciarono su di loro e stritolarono tutte le loro ossa.U)#TAllora il re fu molto contento e ordinò che Daniele fosse tirato fuori dalla fossa; Daniele fu tirato fuori dalla fossa e non si trovò su di lui nessuna ferita, perché aveva avuto fiducia nel suo Dio.b(=TIl mio Dio ha mandato il suo angelo che ha chiuso la bocca dei leoni; essi non mi hanno fatto nessun male perché sono stato trovato innocente davanti a lui; e anche davanti a te, o re, non ho fatto niente di male».7'iTDaniele rispose al re: «Vivi per sempre o re!E&TQuando fu vicino alla fossa, chiamò Daniele con voce angosciata e gli disse: «Daniele, servo del Dio vivente! Il tuo Dio, che tu servi con perseveranza, ha potuto liberarti dai leoni?»n%UTLa mattina il re si alzò molto presto, appena fu giorno, e si recò in fretta alla fossa dei leoni. $ TAllora il re ritornò al suo palazzo e digiunò tutta la notte; non fece venire nessuna delle concubine e non riuscì a dormire.>#uTPoi fu portata una pietra e fu messa sull' apertura della fossa; il re la sigillò con il suo anello e con l' anello dei suoi grandi, perché nulla fosse mutato riguardo a Daniele.C"TAllora il re ordinò che Daniele fosse preso e gettato nella fossa dei leoni. E il re parlò a Daniele e gli disse: «Il tuo Dio, che tu servi con perseveranza, sarà lui a liberarti».A!{TMa quegli uomini vennero tumultuosamente dal re e gli dissero: «Sappi, o re, che la legge dei Medi e dei Persiani vuole che nessun divieto o decreto promulgato dal re venga mutato». TUdito questo, il re ne fu molto addolorato; si mise in animo di liberare Daniele e fino al tramonto del sole fece di tutto per salvarlo.]3T Allora quelli ripresero la parola e dissero al re: «Daniele, uno dei deportati dalla Giudea, non tiene in nessun conto né te, né il divieto che tu hai firmato, o re, ma prega il suo Dio tre volte al giorno».\1T Poi si recarono dal re e gli ricordarono il divieto reale: «Non hai tu decretato che chiunque per un periodo di trenta giorni farà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni?» Il re rispose e disse: «Così ho stabilito secondo la legge dei Medi e dei Persiani, che è irrevocabile».iKT Allora quegli uomini accorsero in fretta e trovarono Daniele che pregava e invocava il suo Dio. T Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima.;qT Il re Dario quindi firmò il decreto e il divieto.1TOra, o re, promulga il divieto e firma il decreto, perché sia immutabile conformemente alla legge dei Medi e dei Persiani, che è irrevocabile».>uTTutti i capi del regno, i prefetti e i satrapi, i consiglieri e i governatori si sono accordati perché il re promulghi un decreto e imponga un severo divieto: chiunque, per un periodo di trenta giorni, rivolgerà una richiesta a qualsiasi dio o uomo tranne che a te, o re, sia gettato nella fossa dei leoni.q[TAllora capi e satrapi vennero tumultuosamente presso il re e gli dissero: «Vivi in eterno, o re Dario!'GTQuegli uomini dissero dunque: «Noi non avremo nessun pretesto per accusare questo Daniele, se non lo troviamo in quello che concerne la legge del suo Dio».7TAllora i capi e i satrapi cercarono di trovare un' occasione per accusare Daniele circa l' amministrazione del regno, ma non potevano trovare alcuna occasione né alcun motivo di riprensione, perché egli era fedele e non c' era in lui alcuna mancanza da potergli rimproverare.&ETQuesto Daniele si distingueva tra i capi e i satrapi, perché c' era in lui uno spirito straordinario; il re pensava di stabilirlo sopra tutto il suo regno.)TSopra di loro nominò tre capi, uno dei quali era Daniele, perché i satrapi rendessero conto a loro e il re non dovesse soffrire alcun danno.  TParve bene a Dario di affidare l' amministrazione del suo regno a centoventi satrapi distribuiti in tutte le provincie del regno.KTe Dario il Medo ricevette il regno all' età di sessantadue anni.DTIn quella stessa notte Baldassar, re dei Caldei, fu ucciso7TAllora, per ordine di Baldassar, Daniele fu vestito di porpora, gli fu messa al collo una collana d' oro e fu proclamato terzo nel governo del regno.H TPerès, il tuo regno è diviso e dato ai Medi e ai Persiani».T!TTéchel, tu sei stato pesato con la bilancia e sei stato trovato mancante.t aTQuesta è l' interpretazione delle parole: Mené, Dio ha fatto il conto del tuo regno e gli ha posto fine;Q TEcco le parole che sono state scritte: Mené, Mené, Téchel, U-Parsin.U #TPerciò egli ha mandato quel pezzo di mano che ha tracciato quello scritto., QTma ti sei innalzato contro il Signore del cielo. Ti sono stati portati i vasi della casa di Dio e in essi avete bevuto tu, i tuoi grandi, le tue mogli e le tue concubine; tu hai lodato gli dèi d' argento, d' oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, i quali non vedono, non odono e non comprendono, e non hai glorificato il Dio che ha nella sua mano il tuo soffio vitale, e dal quale dipendono tutte le tue vie.f ETE tu, Baldassar, suo figlio, non hai umiliato il tuo cuore, benché tu sapessi tutto questo,QTfu scacciato di mezzo agli uomini e il suo cuore divenne simile a quello delle bestie. Abitò con gli asini selvatici, gli fu dato da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché non riconobbe che il regno degli uomini appartiene al Dio altissimo, il quale vi stabilisce sopra chi vuole.)KTMa quando il suo cuore divenne orgoglioso e il suo spirito s' indurì fino a diventare tracotante, il re fu deposto dal suo trono e gli fu tolta la sua gloria;pYTPer questa grandezza che Dio gli aveva dato, le genti di ogni popolo, nazione e lingua temevano e tremavano alla sua presenza. Egli faceva morire chi voleva, lasciava in vita chi voleva; innalzava chi voleva, abbassava chi voleva.iKTO re, il Dio altissimo aveva dato regno, grandezza, gloria e maestà a tuo padre Nabucodonosor.7gTAllora Daniele rispose al re e disse: «Serba i tuoi doni per te e dà a un altro le tue ricompense! Tuttavia io leggerò lo scritto al re e gliene darò l' interpretazione.)TPerò ho sentito dire che tu sai dare interpretazioni e risolvere questioni difficili; ora, se puoi leggere questo scritto e farmene conoscere l' interpretazione, tu sarai vestito di porpora, porterai al collo una collana d' oro e sarai il terzo nel governo del regno».&ETPoco fa sono stati introdotti davanti a me i saggi e gli incantatori per leggere questa scrittura e darmene l' interpretazione, ma non ne sono stati capaci.TIo ho sentito dire che tu possiedi lo spirito degli dèi, che in te si trova luce, intelligenza e saggezza straordinaria.(IT Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re e il re gli disse: «Sei tu Daniele, uno dei Giudei che il re mio padre condusse qui in esilio dalla Giudea?"=T poiché in questo Daniele, che il re aveva chiamato Baltazzar, fu trovato uno spirito straordinario, conoscenza, intelligenza e la facoltà di interpretare i sogni, di spiegare enigmi e di risolvere questioni difficili. Si chiami dunque Daniele ed egli darà l' interpretazione»..~UT C' è un uomo, nel tuo regno, in cui è lo spirito degli dèi santi. Già al tempo di tuo padre si trovava in lui una luce, un' intelligenza e una saggezza pari alla saggezza degli dèi; e il re Nabucodonosor, tuo padre, lo fece capo dei magi, degli incantatori, dei Caldei e degli astrologi;@}yT La regina udì le parole del re e dei suoi grandi, ed entrata nella sala del banchetto disse: «Vivi in eterno, o re! I tuoi pensieri non ti spaventino e non ti facciano impallidire!o|WT Allora il re Baldassar fu preso da grande spavento, cambiò colore e i suoi grandi furono costernati.{}TAllora entrarono tutti i saggi del re; ma non furono capaci di leggere lo scritto né di darne l' interpretazione al re.5zcTA voce alta il re gridò che si facessero entrare gli incantatori, i Caldei e gli astrologi, e il re disse ai saggi di Babilonia: «Chiunque leggerà questo scritto e me ne darà l' interpretazione sarà vestito di porpora, porterà una collana d' oro al collo e sarà terzo nel governo del regno».7ygTAllora il re cambiò colore e i suoi pensieri lo spaventarono; le giunture dei suoi fianchi si rilassarono e le sue ginocchia cominciarono a sbattere l' una contro l' altra.NxTIn quel momento apparvero le dita di una mano d' uomo, che si misero a scrivere, di fronte al candeliere, sull' intonaco della parete del palazzo reale. Il re vide quel pezzo di mano che scriveva.lwQTBevvero il vino e lodarono gli dèi d' oro, d' argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.EvTAllora furono portati i vasi d' oro che erano stati presi nel tempio, nella casa di Dio, che era in Gerusalemme; il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere.uTMentre stava assaporando il vino, Baldassar ordinò che portassero i vasi d' oro e d' argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva preso dal tempio di Gerusalemme, perché il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servissero per bere.jt OTIl re Baldassar fece un grande banchetto per mille dei suoi grandi e bevve vino in loro presenza.Hs T%Ora io, Nabucodonosor, lodo, esalto e glorifico il Re del cielo, perché tutte le sue opere sono vere e le sue vie giuste, ed egli ha il potere di umiliare quelli che procedono con superbia. rT$In quel tempo la ragione tornò in me; la gloria del mio regno, la mia maestà e il mio splendore mi furono restituiti; i miei consiglieri e i miei grandi mi cercarono, io fui ristabilito nel mio regno e la mia grandezza fu superiore a quella che avevo prima._q7T#Tutti gli abitanti della terra sono un nulla davanti a lui; egli agisce come vuole con l' esercito del cielo e con gli abitanti della terra; e non c' è nessuno che possa fermare la sua mano o dirgli: «Che fai?»pT"Alla fine di quei giorni, io, Nabucodonosor, alzai gli occhi al cielo e la ragione tornò in me. Benedissi l' Altissimo, lodai e glorificai colui che vive in eterno: il suo dominio è un dominio eterno e il suo regno dura di generazione in generazione.(oIT!Nello stesso istante quella parola si adempì su Nabucodonosor. Egli fu scacciato di mezzo agli uomini, mangiò l' erba come i buoi, il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, i capelli gli crebbero come le penne delle aquile e le sue unghie diventarono come quelle degli uccelli.nT tu sarai scacciato di mezzo agli uomini e abiterai con le bestie dei campi; ti daranno da mangiare erba come ai buoi, e passeranno sette tempi sopra di te, finché tu riconoscerai che l' Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole».m)TIl re aveva ancora la parola sulle labbra, quando una voce venne dal cielo e disse: «Sappi, o re Nabucodonosor, che il tuo regno ti è tolto;'lGTil re disse: «Non è questa la grande Babilonia che io ho costruita come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?»[k/TDodici mesi dopo, mentre passeggiava sul terrazzo del palazzo reale di Babilonia,2j_TTutto questo avvenne al re Nabucodonosor.[i/TPerciò, o re, accetta il mio consiglio! Metti fine ai tuoi peccati praticando la giustizia, e alle tue iniquità mostrando compassione verso gli afflitti. Forse, la tua prosperità potrà essere prolungata».GhTQuanto poi all' ordine di lasciare il ceppo con le radici dell' albero, ciò significa che il tuo regno ti sarà ristabilito, dopo che avrai riconosciuto che il dominio appartiene al cielo.'gGTtu sarai scacciato di mezzo agli uomini e abiterai con le bestie dei campi; ti daranno da mangiare l' erba come ai buoi; sarai bagnato dalla rugiada del cielo e sette tempi passeranno su di te finché tu riconoscerai che l' Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole.tfaTQuesta è l' interpretazione, o re; è un decreto dell' Altissimo, che sarà eseguito sul re, mio signore:peYTPoi il re ha visto un santo vegliante che scendeva dal cielo e diceva: "Abbattete l' albero e distruggetelo, però lasciate in terra il ceppo e le sue radici, legati con catene di ferro e di bronzo, fra l' erba dei campi; sia bagnato dalla rugiada del cielo e abbia la sua parte con gli animali della campagna finché siano passati sopra di lui sette tempi".d5Tsei tu, o re! Tu sei diventato grande e potente: la tua grandezza giunge fino al cielo e il tuo dominio si estende fino alle estremità della terra.;coTl' albero dal fogliame bello, dal frutto abbondante in grado di nutrire tutti, sotto il quale si riparavano le bestie dei campi e tra i cui rami abitavano gli uccelli del cielo,%bCTL' albero che il re ha visto e che era diventato alto e robusto al punto che la sua altezza giungeva al cielo ed era visibile dalle estremità della terra;>auTAllora Daniele, detto Baltazzar, rimase per un momento sbigottito e i suoi pensieri lo turbavano. Ma il re gli disse: «Baltazzar, il sogno e l' interpretazione non ti spaventino!» Baltazzar rispose e disse: «Mio signore, il sogno si avveri per i tuoi nemici, e la sua interpretazione per i tuoi avversari!m`STQuesto è il sogno che io, il re Nabucodonosor, ho fatto; ora tu, Baltazzar, dammene l' interpretazione, perché nessuno dei saggi del mio regno è in grado di darmela; ma tu puoi perché lo spirito degli dèi santi è in te».f_ETQuesta è la decisione dei veglianti e la sentenza proviene dai santi, affinché i viventi sappiano che l' Altissimo domina sul regno degli uomini e che egli lo dà a chi vuole, e vi innalza il più misero degli uomini".^yTGli sia cambiato il cuore; invece di un cuore umano, gli sia dato un cuore di bestia; e passino su di lui sette tempi.[]/TPerò, lasciate in terra il ceppo e le sue radici, ma legati con catene di ferro e di bronzo, tra l' erba dei campi; sia bagnato dalla rugiada del cielo e, come gli animali, abbia in sorte l' erba della terra.<\qTe gridare con forza: "Abbattete l' albero e tagliate i suoi rami; scotete il fogliame e disperdete il suo frutto; fuggano gli animali dalla sua ombra e gli uccelli dai suoi rami!e[CT Nelle visioni che ebbi, mentre ero a letto, vidi uno dei santi veglianti scendere dal cielowZgT Il suo fogliame era bello, il suo frutto era così abbondante che tutti potevano nutrirsene. Le bestie dei campi si riparavano sotto la sua ombra, gli uccelli del cielo abitavano fra i suoi rami e ogni creatura si nutriva del suo frutto.YT L' albero era diventato alto e robusto, la sua altezza giungeva al cielo ed era visibile dalle estremità di tutta la terra.X7T Queste sono le visioni della mia mente mentre ero sul mio letto: Io guardavo, ed ecco in mezzo alla terra c' era un albero la cui altezza era grande.LWT «Baltazzar, capo dei magi, io so che lo spirito degli dèi santi è in te e che nessun mistero ti mette in difficoltà. Ecco le visioni che ho avuto nel sogno: tu dammi la loro interpretazione.#V?TInfine si presentò davanti a me Daniele, detto Baltazzar, dal nome del mio dio, e nel quale è lo spirito degli dèi santi, e io gli raccontai il sogno:U)TAllora vennero i magi, gl' incantatori, i Caldei e gli astrologi; io raccontai loro il sogno, ma essi non poterono darmene l' interpretazione.TTOrdinai, perciò, di condurre in mia presenza tutti i saggi di Babilonia perché mi dessero l' interpretazione del sogno.STEbbi un sogno che mi spaventò. I pensieri che mi assalivano mentre ero a letto e le visioni del mio spirito mi riempirono di terrore.QRTIo, Nabucodonosor, ero tranquillo in casa mia e felice nel mio palazzo.Q7TCome sono grandi i suoi segni! Come sono potenti i suoi prodigi! Il suo regno è un regno eterno e il suo dominio dura di generazione in generazione.ePCTMi è parso bene di far conoscere i segni e i prodigi che il Dio altissimo ha fatto per me.O -TIl re Nabucodonosor, alle genti di ogni popolo, nazione e lingua, che abitano su tutta la terra: Pace e prosperità vi siano date in abbondanza.^N5TAllora il re fece prosperare Sadrac, Mesac e Abed-Nego nella provincia di Babilonia.MTPerciò ordino quanto segue: Chiunque, a qualsiasi popolo, nazione o lingua appartenga, dirà male del Dio di Sadrac, Mesac e Abed-Nego, sia fatto a pezzi e la sua casa ridotta in un letamaio; perché non c' è nessun altro dio che possa salvare in questo modo».2L]TNabucodonosor prese a dire: «Benedetto sia il Dio di Sadrac, di Mesac, e di Abed-Nego, il quale ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servi che hanno confidato in lui, hanno trasgredito l' ordine del re, hanno esposto i loro corpi per non servire né adorare alcun altro Dio che il loro.FKTI satrapi, i prefetti, i governatori e i consiglieri del re si radunarono, osservarono quegli uomini e videro che sopra i loro corpi il fuoco non aveva avuto nessun potere e che neppure un capello del loro capo era stato bruciato, che le loro tuniche non erano alterate e che essi non avevano neppure odore di fuoco.CJTNabucodonosor si avvicinò alla bocca della fornace ardente e disse: «Sadrac, Mesac, Abed-Nego, servi del Dio altissimo, venite fuori!» E Sadrac, Mesac e Abed-Nego uscirono dal fuoco.TI!T«Eppure», disse ancora il re, «io vedo quattro uomini, sciolti, che camminano in mezzo al fuoco, senza avere sofferto nessun danno; e l' aspetto del quarto è simile a quello di un figlio degli dèi.nHUTAllora il re Nabucodonosor fu spaventato e andò in gran fretta a dire ai suoi consiglieri: «Non erano tre, gli uomini che abbiamo legati e gettati in mezzo al fuoco ardente?» Quelli risposero e dissero al re: «Certo, o re!»gGGTE questi tre uomini, Sadrac, Mesac e Abed-Nego, caddero legati in mezzo alla fornace ardente.$FATPoiché l' ordine del re era perentorio e la fornace era arroventata, il calore uccise gli uomini che avevano gettato Sadrac, Mesac e Abed-Nego nel fuoco.(EITAllora i tre uomini furono legati con le loro tuniche, le loro vesti, i loro mantelli e tutti i loro indumenti e furono gettati in mezzo alla fornace ardente. D Tpoi ordinò agli uomini più vigorosi del suo esercito di legare Sadrac, Mesac e Abed-Nego, e di gettarli nella fornace ardente.PCTAllora Nabucodonosor s' infuriò e l' espressione del suo viso mutò completamente nei riguardi di Sadrac, Mesac e Abed-Nego. Egli ordinò che si arroventasse la fornace sette volte più del solito;B3TAnche se questo non accadesse, sappi, o re, che comunque noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d' oro che tu hai fatto erigere». ATMa il nostro Dio, che noi serviamo, ha il potere di salvarci e ci libererà dal fuoco della fornace ardente e dalla tua mano, o re.@}TSadrac, Mesac e Abed-Nego risposero al re: «O Nabucodonosor, noi non abbiamo bisogno di darti risposta su questo punto.P?TOra, appena udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, siate pronti a inchinarvi per adorare la statua che io ho fatta; ma se non la adorerete, sarete immediatamente gettati in una fornace ardente; e quale Dio potrà liberarvi dalla mia mano?»*>MTNabucodonosor disse loro: «Sadrac, Mesac, Abed-Nego, è vero che non adorate i miei dèi e non vi inchinate davanti alla statua d' oro che io ho fatto erigere?=%T Allora Nabucodonosor, irritato e furioso, ordinò che gli portassero Sadrac, Mesac e Abed-Nego; questi furono condotti alla presenza del re.<yT Ora ci sono dei Giudei, ai quali tu hai affidato l' amministrazione della provincia di Babilonia, cioè Sadrac, Mesac e Abed-Nego, che non ti danno ascolto, non adorano i tuoi dèi e non s' inchinano alla statua d' oro che tu hai fatto erigere».Y;+T Chiunque non s' inchina e non adora deve essere gettato in una fornace ardente.Z:-T Tu hai decretato, o re, che chiunque ha udito il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti deve inchinarsi per adorare la statua d' oro.J9 T dicendo al re Nabucodonosor: «O re, possa tu vivere per sempre!Y8+TIn quello stesso momento, alcuni Caldei si fecero avanti e accusarono i Giudei,7/TNon appena tutti i popoli ebbero udito il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio e di ogni specie di strumenti, gli uomini di ogni popolo, nazione e lingua si inchinarono e adorarono la statua d' oro che il re Nabucodonosor aveva fatto erigere.`69TChi non si inchina per adorare, sarà immediatamente gettato in una fornace ardente».o5WTnel momento in cui udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèrio, della zampogna e di ogni specie di strumenti, vi inchinerete e adorerete la statua d' oro che il re Nabucodonosor ha fatto erigere.q4[TAllora l' araldo gridò forte: «A voi, gente di ogni popolo, nazione e lingua, si ordina quanto segue:/3WTAllora i satrapi, i prefetti e i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giureconsulti, i magistrati e tutte le autorità delle provincie vennero all' inaugurazione della statua che il re Nabucodonosor aveva fatto erigere. Tutti stavano in piedi davanti alla statua eretta da Nabucodonosor.2TPoi il re Nabucodonosor fece convocare i satrapi, i prefetti, i governatori, i consiglieri, i tesorieri, i giureconsulti, i magistrati e tutte le autorità delle provincie perché venissero all' inaugurazione della statua che egli aveva fatto erigere. 1 ;TIl re Nabucodonosor fece una statua d' oro, alta sessanta cubiti e larga sei cubiti, e la collocò nella pianura di Dura, nella provincia di Babilonia.01T1Daniele chiese al re di affidare a Sadrac, Mesac e Abed-Nego l' amministrazione della provincia di Babilonia; ma Daniele rimase alla corte del re.G/T0Allora il re innalzò Daniele in dignità, lo colmò di numerosi e ricchi doni, gli diede il comando di tutta la provincia di Babilonia e lo fece capo supremo di tutti i saggi di babilonia.=.sT/Poi il re parlò a Daniele e disse: «In verità il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei segreti, poiché tu hai potuto svelare questo mistero».-7T.Allora il re Nabucodonosor, abbassando la sua faccia fino a terra, si inchinò davanti a Daniele e ordinò che gli fossero portati offerte e profumi. ,9T-proprio come la pietra che hai visto staccarsi dal monte, senza intervento umano, e spezzare il ferro, il bronzo, l' argilla, l' argento e l' oro. Il gran Dio ha fatto conoscere al re quello che deve avvenire d' ora in poi. Il sogno è vero e sicura è la sua interpretazione».a+;T,Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d' un altro popolo. Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,J* T+Hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, perché quelli si mescoleranno mediante matrimonio, ma non si uniranno l' uno all' altro, così come il ferro non si amalgama con l' argilla. ) T*Come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d' argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile.(wT)Come i piedi e le dita, in parte d' argilla da vasaio e in parte di ferro, che tu hai visto, così sarà diviso quel regno; ma vi sarà in esso qualcosa della consistenza del ferro, poiché tu hai visto il ferro mescolato con la fragile argilla.2']T(poi vi sarà un quarto regno, forte come il ferro; poiché, come il ferro spezza e abbatte ogni cosa, così, pari al ferro che tutto frantuma, esso spezzerà ogni cosa.y&kT'Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, di bronzo, che dominerà sulla terra;A%{T&e ha messo nelle tue mani, tutti i luoghi in cui abitano gli uomini, le bestie della campagna e gli uccelli del cielo, e ti ha fatto dominare sopra tutti loro: la testa d' oro sei tu.p$YT%Tu, o re, sei il re dei re, a cui il Dio del cielo ha dato il regno, la potenza, la forza e la gloria;E#T$Questo è il sogno; ora ne daremo l' interpretazione al re."3T#Allora si frantumarono anche il ferro, l' argilla, il bronzo, l' argento e l' oro e divennero come la pula sulle aie d' estate. Il vento li portò via e non se ne trovò più traccia; ma la pietra che aveva colpito la statua diventò un gran monte che riempì tutta la terra.!T"Mentre guardavi, una pietra si staccò, ma non spinta da una mano, e colpì i piedi di ferro e d' argilla della statua e li frantumò.X )T!le sue gambe, di ferro; i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d' argilla. T La testa di questa statua era d' oro puro; il suo petto e le sue braccia erano d' argento; il suo ventre e le sue cosce di bronzo;)KTTu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, immensa e d' uno splendore straordinario, si ergeva davanti a te, e il suo aspetto era terribile.kOTQuanto a me, questo segreto mi è stato rivelato non perché la mia saggezza sia superiore a quella di tutti gli altri viventi, ma perché io possa dare l' interpretazione al re, e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.5cTi tuoi pensieri, o re, quand' eri a letto, si riferivano a quello che deve avvenire da ora in avanti; colui che rivela i misteri ti ha fatto conoscere quello che avverrà.lQTma c' è un Dio nel cielo che rivela i misteri, ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodonosor quello che deve avvenire negli ultimi giorni. Ecco dunque quali erano il tuo sogno e le visioni della tua mente quando eri a letto: TDaniele rispose al re: «Il segreto che il re domanda, né saggi, né incantatori, né magi, né astrologi possono svelarlo al re;TIl re disse a Daniele, detto Baltazzar: «Sei capace di farmi conoscere il sogno che ho fatto e la sua interpretazione?»%CTAllora Arioc si affrettò a introdurre Daniele davanti al re e gli disse: «Ho trovato un uomo tra i Giudei deportati che darà al re l' interpretazione».`9TDaniele si recò quindi da Arioc, a cui il re aveva affidato l' incarico di far morire i saggi di Babilonia, e gli disse: «Non far morire i saggi di Babilonia! Conducimi dal re e io gli darò l' interpretazione».MTO Dio dei miei padri, io ti lodo e ti ringrazio, perché mi hai dato saggezza e forza, e mi hai fatto conoscere quello che ti abbiamo domandato, rivelandoci il segreto che il re vuol conoscere».mSTEgli svela le cose profonde e nascoste; conosce ciò che è nelle tenebre, e la luce abita con lui.wTEgli alterna i tempi e le stagioni; depone i re e li innalza, dà la saggezza ai saggi e il sapere agli intelligenti.gGT«Sia benedetto eternamente il nome di Dio perché a lui appartengono la saggezza e la forza.ucTAllora il segreto fu rivelato a Daniele in una visione notturna ed egli benedisse il Dio del cielo dicendo:H Tesortandoli a implorare la misericordia del Dio del cielo a proposito di questo segreto, affinché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte con tutti gli altri saggi di Babilonia.\1TAllora Daniele andò a casa sua e informò Anania, Misael e Azaria, suoi compagni,TDaniele si presentò al re e gli chiese di dargli tempo; egli avrebbe fatto conoscere al re l' interpretazione del sogno. a ~}||j{{"z|yy-xFww vutt)srqq-ppohnkmmull kujjwjiuhhgfmeeLdacbb-a~`m__X^]\[ZZ XXWVRUTTmSRQcPNO N3MMILLWKUJJII6HMGoFFEDDCBBCAA/@>6=#T )Entrerà pure nel paese splendido e molti soccomberanno; ma Edom, Moab e la parte principale dei figli di Ammon scamperanno dalle sue mani.c=?T (Al tempo della fine, il re del mezzogiorno si scontrerà con lui; il re del settentrione gli piomberà addosso come la tempesta, con carri e cavalieri e con molte navi; entrerà nei paesi invadendoli e passerà oltre.N<T 'Egli agirà contro le fortezze ben munite, aiutato da un dio straniero. Colmerà di onori quelli che lo riconosceranno, li farà dominare su molti e spartirà fra loro delle terre come ricompensa.1;[T &Ma onorerà il dio delle fortezze nel suo luogo di culto; onorerà con oro, con argento, con pietre preziose e con oggetti di valore, un dio sconosciuto ai suoi padri.*:MT %Egli non avrà riguardo agli dèi dei suoi padri; non avrà riguardo al dio preferito dalle donne, né ad alcun dio, perché si innalzerà al di sopra di tutti.n9UT $Il re agirà a suo piacimento, s' innalzerà, si esalterà al di sopra di ogni dio e pronunzierà parole inaudite contro il Dio degli dèi; prospererà finché non sia finita l' ira, poiché ciò che è stato deciso si compirà.%8CT #E di quei saggi alcuni cadranno per essere affinati, purificati, resi candidi fino al tempo della fine, perché questa non avverrà che al tempo stabilito.t7aT "Quando saranno travolti, riceveranno qualche piccolo aiuto; ma molti si uniranno a loro senza convinzione.6/T !I saggi tra il popolo ne istruiranno molti; ma saranno abbattuti, per un certo tempo, dalla spada e dal fuoco, dalla schiavitù e dal saccheggio.5#T Egli corromperà con lusinghe quelli che tradiscono il patto; ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà.>4uT Per suo ordine, delle truppe si presenteranno e profaneranno il santuario, la fortezza, sopprimeranno il sacrificio quotidiano e vi collocheranno l' abominazione della desolazione.b3=T poiché delle navi di Chittim verranno contro di lui ed egli si perderà d' animo. Poi riverserà la sua ira contro il patto santo, eseguirà i suoi disegni e ascolterà coloro che avranno abbandonato il patto santo. 2 T Al tempo stabilito, egli marcerà di nuovo contro il mezzogiorno, ma quest' ultima volta l' impresa non riuscirà come la prima;+1OT Il re del settentrione tornerà al suo paese con grandi ricchezze; in cuor suo mediterà disegni ostili al patto santo e li eseguirà. Poi tornerà al suo paese.:0mT Quei due re non penseranno che a farsi del male; e, seduti alla stessa tavola si diranno delle menzogne; ma ciò non riuscirà, perché la fine non verrà che al tempo fissato./T Quelli che mangeranno alla sua tavola saranno la sua rovina. Il suo esercito si dileguerà come un torrente e molti cadranno uccisi..3T Poi spiegherà le sue forze e il suo coraggio contro il re del mezzogiorno, alla testa di un grande esercito. Il re del mezzogiorno si impegnerà nella guerra con un grande e potentissimo esercito; ma non potrà resistergli, perché si ordiranno delle congiure contro di lui.-#T Mentre si sentono sicure invaderà le parti più fertili della provincia e farà quello che né i suoi padri né i padri dei suoi padri osarono fare: distribuirà preda, spoglie e ricchezze fra i sui seguaci e mediterà progetti contro le fortezze per un certo tempo. , T Nonostante gli accordi fatti, tradirà i suoi alleati; così affermerà il suo potere e sarà vittorioso, pur avendo poca gente.+%T Le forze avversarie che invaderanno il paese saranno sommerse davanti a lui, saranno sgominate e anche il principe del patto sarà travolto.'*GT «Poi, al suo posto, sorgerà un uomo spregevole, a cui non spettava la dignità regale; verrà senza rumore e s' impadronirà del regno a forza di intrighi.T)!T Al posto suo sorgerà un re che manderà un esattore attraverso il paese che è la gloria del regno; ma in pochi giorni quel re sarà tolto di mezzo, non nel furore di una rivolta, né in una battaglia.o(WT Poi il re si dirigerà verso le fortezze del paese, ma inciamperà, cadrà e non lo si troverà più.'T Poi si dirigerà verso le isole e ne prenderà molte; ma un generale farà cessare la sua arroganza e la farà ricadere addosso a lui.~&uT Egli si proporrà di venire con le forze di tutto il suo regno, ma farà un accordo con il re del mezzogiorno: nella speranza di indebolire il suo regno, gli darà sua figlia per moglie; ma il piano non riuscirà e il paese non gli apparterrà.H% T L' invasore venuto contro il re del mezzogiorno farà ciò che gli piacerà, non essendovi chi possa resistergli, e si fermerà nel paese splendido, il quale sarà interamente in suo potere.@$yT Il re del settentrione verrà, innalzerà dei bastioni e si impadronirà di una città fortificata. Né le forze del mezzogiorno né le truppe scelte avranno la forza di resistergli.,#QT In quel tempo molti insorgeranno contro il re del mezzogiorno; degli uomini violenti fra il tuo popolo insorgeranno per dare compimento alla visione, ma cadranno.A"{T Il re del settentrione arruolerà di nuovo una moltitudine più numerosa della prima; e dopo un certo numero di anni egli si farà avanti con un grosso esercito e con molto materiale.-!ST Egli porterà via quella moltitudine e il suo cuore si gonfierà d' orgoglio; ma per quanto ne abbia abbattuto decine di migliaia, non per questo sarà più forte.( IT Il re del mezzogiorno si inasprirà, moverà guerra al re del settentrione, il quale arruolerà un grande esercito che sarà sconfitto dal re del mezzogiorno.taT I suoi figli, però, scenderanno in guerra e raduneranno un esercito potente. Uno di essi avanzerà, e passando si spargerà come un torrente. Poi tornerà all' attacco e spingerà le ostilità fino alla fortezza del re del meridione.ST Questi marcerà contro il re del mezzogiorno, poi tornerà nel suo paese.X)T Egli porterà in Egitto come preda di guerra perfino i loro dèi, le loro immagini di metallo fuso e i loro preziosi arredi d' argento e d' oro; e per diversi anni si terrà lontano dal re del settentrione.'GT Ma dalle sue radici sorgerà un rampollo che entrerà con un esercito nelle fortezze del re del settentrione, combatterà contro di lui e ne sarà vincitore.5T Dopo diversi anni essi si alleeranno e la figlia del re del mezzogiorno verrà dal re del settentrione per fare un accordo. Lei non conserverà la forza del suo braccio e nemmeno la sua discendenza resisterà; sarà messa a morte assieme ai suoi seguaci, ai figli e al marito.T Il re del mezzogiorno diventerà forte, ma uno dei suoi capi diventerà più forte di lui; dominerà, e il suo dominio sarà grande. T Ma appena si sarà affermato, il suo regno sarà infranto e sarà diviso verso i quattro venti del cielo; non apparterrà alla sua discendenza e non avrà una potenza pari a quella di prima; perché sarà smembrato e passerà ad altri, non ai suoi eredi.b=T Allora sorgerà un re potente che dominerà sul grande impero e farà quello che vorrà.nUT Ora ti farò conoscere la verità. In Persia sorgeranno ancora tre re; poi il quarto diventerà molto più ricco di tutti gli altri e quando sarà diventato forte con le sue ricchezze, solleverà tutti contro il regno di Grecia.h KT «Il primo anno del re di Dario, il Medo, io ero presso di lui per sostenerlo e per difenderlo.#?T Ma io ti voglio far conoscere ciò che è scritto nel libro della verità; e non c' è nessuno che mi sostenga contro quelli, tranne Michele vostro capo.1T Egli disse: «Sai perché sono venuto da te? Ora torno a lottare con il re di Persia; e quando uscirò a combattere, verrà il principe di Grecia.B}T Egli disse: «Non temere, o uomo molto amato! La pace sia con te. Coraggio! Sii forte!» Alle sue parole ripresi forza e dissi: «Parla, o mio signore, perché tu mi hai fortificato».W'T Allora colui che aveva l' aspetto d' uomo mi toccò di nuovo e mi fortificò.T Io, tuo servo, non potrei parlare con te, o mio signore, perché ormai non ho più forza e mi manca persino il respiro».5T Ed ecco uno che aveva l' aspetto di un figlio d' uomo; egli mi toccò le labbra. Allora aprii la bocca, parlai, e dissi a colui che mi stava davanti: «Mio signore, questa visione mi ha riempito d' angoscia, le forze mi hanno abbandonato e non mi è più rimasto alcun vigore.eCT Mentre egli mi rivolgeva queste parole, io abbassai gli occhi a terra e rimasi in silenzio.-T Ora sono venuto a farti conoscere ciò che avverrà al tuo popolo negli ultimi giorni; perché è ancora una visione che concerne l' avvenire».1 [T Ma il capo del regno di Persia m' ha resistito ventun giorni; però Michele, uno dei primi capi, è venuto in mio soccorso e io sono rimasto là presso i re di Persia.Y +T Egli mi disse: «Non temere, Daniele, poiché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di capire e d' umiliarti davanti al tuo Dio, le tue parole sono state udite e io sono venuto a motivo delle tue parole.d AT Poi mi disse: «Daniele, uomo molto amato, cerca di capire le parole che ti rivolgo, e àlzati nel luogo dove stai; perché ora io sono mandato a te». Quando egli mi disse questo, io mi alzai in piedi, tutto tremante._ 7T Ed ecco, una mano mi toccò e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani.e CT Poi udii il suono delle sue parole, ma appena le udii caddi assopito con la faccia a terra.-ST Io rimasi solo, a contemplare quella grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso cambiò colore fino a rimanere sfigurato e le forze mi abbandonarono.1T Soltanto io, Daniele, vidi la visione; gli uomini che erano con me non la videro, ma un gran terrore piombò su di loro e fuggirono a nascondersi.}sT Il suo corpo era come crisolito, la sua faccia splendeva come la folgore, i suoi occhi erano come fuoco fiammeggiante, le sue braccia e i suoi piedi erano come il rame splendente e il suono della sua voce era come il rumore d' una moltitudine.veT alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo, vestito di lino, che aveva ai fianchi una cintura d' oro di Ufaz.taT Il ventiquattresimo giorno del primo mese, mentre mi trovavo sulla sponda del gran fiume, che è il Tigri,T Non mangiai nessun cibo prelibato; né carne né vino entrarono nella mia bocca e non mi unsi affatto sino alla fine delle tre settimane.NT In quel tempo, io, Daniele, feci cordoglio per tre settimane intere.T #T Il terzo anno di Ciro, re di Persia, fu rivelata una parola a Daniele, chiamato Baltazzar; la parola è vera e predice una grande lotta. Egli fu attento al messaggio e capì il significato della visione.=sT L' invasore stabilirà un patto con molti, per una settimana; in mezzo alla settimana farà cessare sacrificio e offerta; sulle ali delle abominazioni verrà un devastatore. Il devastatore commetterà le cose più abominevoli, finché la completa distruzione, che è decretata, non piombi sul devastatore».T Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d' un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un' inondazione ed è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra.%~CT Sappi dunque e comprendi bene: dal momento in cui è uscito l' ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino all' apparire di un unto, di un capo, ci saranno sette settimane; e in sessantadue settimane essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura, ma in tempi angosciosi.}-T Settanta settimane sono state fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la perversità, per mettere fine al peccato, per espiare l' iniquità e stabilire una giustizia eterna, per sigillare visione e profezia e per ungere il luogo santissimo.<|qT Quando hai cominciato a pregare, c' è stata una risposta e io sono venuto a comunicartela, perché tu sei molto amato. Fa' dunque attenzione al messaggio e comprendi la visione.d{AT Egli mi rivolse la parola e disse: «Daniele, io sono venuto perché tu possa comprendere.>zuT Mentre stavo ancora parlando in preghiera, quell' uomo, Gabriele, che avevo visto prima nella visione, mandato con rapido volo, si avvicinò a me all' ora dell' offerta della sera.5ycT Io parlavo, pregando e confessando il mio peccato e il peccato del mio popolo Israele, e presentavo la mia supplica al SIGNORE, al mio Dio, per il monte santo del mio Dio.-TMi avvicinai a uno dei presenti e gli chiesi il vero senso di ciò che avevo visto. Egli mi rispose e mi diede l' interpretazione delle visioni: jR~}}A||O{_zzyyhy.xswvuuJutt6sPrr`qq>_==A<<4;<:99a88 7766755_433}22I110/..<--u-,^,+o+$**)@(>''"&^%%-$$0#""!!3 }c 2!~J@DH4AHi U G 3  h5jyI mh«Infatti ecco, in quei giorni, in quel tempo, quando ricondurrò dall' esilio quelli di Giuda e di Gerusalemme,JH h Chiunque invocherà il nome del SIGNORE sarà salvato; poiché sul monte Sion e a Gerusalemme vi sarà salvezza, come ha detto il SIGNORE, così pure fra i superstiti che il SIGNORE chiamerà.{GohIl sole sarà cambiato in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del SIGNORE.RFhFarò prodigi nei cieli e sulla terra: sangue, fuoco, e colonne di fumo.QEhAnche sui servi e sulle serve, spargerò in quei giorni il mio spirito.PDh«Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni..CUhConoscerete che io sono in mezzo a Israele, che io sono il SIGNORE, vostro Dio, e non ce n' è nessun altro; e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.(BIhMangerete a sazietà e loderete il nome del SIGNORE, vostro Dio, che avrà operato per voi meraviglie, e il mio popolo non sarà mai più coperto di vergogna.A3h«Vi compenserò delle annate divorate dal grillo, dalla cavalletta, dalla locusta e dal bruco, il grande esercito che avevo mandato contro di voi.Q@hLe aie saranno piene di grano, i tini traboccheranno di vino e d' olio.Y?+hVoi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel SIGNORE, vostro Dio, perché vi dà la pioggia d' autunno in giusta misura, e fa scendere per voi la pioggia, quella d' autunno e quella di primavera, come prima./>WhNon temete, o animali selvatici, perché i pascoli del deserto rinverdiscono, perché gli alberi portano il loro frutto, il fico e la vite producono abbondantemente!g=GhNon temere, o terra del paese, gioisci, rallègrati, perché il SIGNORE ha fatto cose grandi!%<ChAllontanerò da voi il nemico che viene dal settentrione, lo respingerò verso una terra arida e desolata: la sua avanguardia, verso il mare orientale, la sua retroguardia, verso il mare occidentale; la sua infezione salirà, aumenterà il suo fetore», perché ha fatto cose grandi.1;[hIl SIGNORE ha risposto e ha detto al suo popolo: «Ecco, io vi manderò grano, vino, olio, e voi ne sarete saziati; e non vi esporrò più all' infamia tra le nazioni.Z:-hIl SIGNORE ha provato gelosia per il suo paese e ha avuto pietà del suo popolo. 9 hPiangano, fra il portico e l' altare, i sacerdoti, ministri del SIGNORE, e dicano: «Risparmia, o SIGNORE, il tuo popolo e non esporre la tua eredità all' infamia, allo scherno delle nazioni! Perché dovrebbero dire fra i popoli: "Dov' è il loro Dio?"»18[hAdunate il popolo, santificate l' assemblea! Adunate i vecchi, i bambini, e quelli che poppano ancora! Esca lo sposo dalla sua camera, e la sposa dalla camera nuziale!Z7-hSonate la tromba a Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! 6hPuò darsi che egli torni e si penta, e lasci dietro a sé una benedizione: un' offerta e una libazione per il SIGNORE, vostro Dio.95kh Stracciatevi il cuore, non le vesti; tornate al SIGNORE, vostro Dio, perché egli è misericordioso e pietoso, lento all' ira e pieno di bontà, e si pente del male che manda. 4 h «Nondimeno, anche adesso», dice il SIGNORE, «tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti!»t3ah Il SIGNORE fa sentire la sua voce davanti al suo esercito, perché le sue schiere sono innumerevoli, perché l' esecutore della sua parola è potente, perché il giorno del SIGNORE è grande, davvero terribile! Chi potrà sopportarlo?2{h Davanti a loro la terra trema, i cieli sono scossi, il sole e la luna si oscurano, le stelle perdono il loro splendore.i1Kh Invadono la città, corrono sulle mura; salgono sulle case, entrano per le finestre come ladri.0yhnessuno spinge il suo vicino, ognuno avanza per la sua strada; si slanciano in mezzo alle frecce, non rompono le file. / hCorrono come prodi, danno la scalata alle mura come guerrieri; ognuno va diritto davanti a sé e non devia dal proprio sentiero;B.hDavanti a loro tremano i popoli, ogni volto impallidisce.1-[hSembra un fragore di carri, quando saltano sulle vette dei monti; crepitano come la fiamma che brucia la stoppia; sono come un popolo poderoso, schierato in battaglia.A,}hA vederli, sembrano cavalli, corrono come dei cavalieri.2+]hDavanti a lui un fuoco divora, dietro divampa una fiamma; prima di lui, il paese era come il giardino dell' Eden; dopo di lui, è un deserto desolato; nulla gli sfugge.*hgiorno di tenebre, di densa oscurità, giorno di nubi e di fitta nebbia! Come l' aurora, si sparge sui monti un popolo numeroso e potente, quale non se n' è mai visto prima, e non se ne vedrà mai più in appresso negli anni delle generazioni future.) 3hSonate la tromba a Sion! Date l' allarme sul mio monte santo! Tremino tutti gli abitanti del paese, perché il giorno del SIGNORE viene, è vicino,( hAnche gli animali selvatici si rivolgono a te, perché i corsi d' acqua sono inariditi, e il fuoco ha divorato i pascoli del deserto. ' hA te, SIGNORE, io grido, perché il fuoco ha divorato i pascoli del deserto, la fiamma ha consumato tutti gli alberi della campagna.& hOh, come geme il bestiame! Gli armenti impazziscono, perché non c' è pastura per loro; soffrono anche le greggi di pecore.% hI semi marciscono sotto le zolle, i depositi sono vuoti, i granai cadono in rovina, perché il grano è venuto a mancare. $ hNon è forse scomparso il cibo davanti ai nostri occhi? La gioia e l' esultanza non sono forse scomparse dalla casa del nostro Dio?|# shAhi, che giorno! Poiché il giorno del SIGNORE è vicino, e verrà come una devastazione mandata dall' Onnipotente.2" _hProclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea! Riunite gli anziani e tutti gli abitanti del paese, nella casa del SIGNORE, del vostro Dio, e gridate al SIGNORE!`! ;h Vestitevi di sacco e piangete, o sacerdoti! Urlate, ministri dell' altare! Venite, passate la notte vestiti di sacco, ministri del mio Dio! perché l' offerta e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro Dio..  Wh La vite è secca, il fico è appassito; il melograno, la palma, il melo, tutti gli alberi della campagna sono secchi; la gioia è scomparsa tra i figli degli uomini. h Disperatevi, agricoltori, piangete, viticultori, a causa del grano e dell' orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.x kh La campagna è devastata, la terra piange, perché il grano è distrutto, il mosto è svanito, e l' olio manca.w ih Offerte e libazioni sono scomparse dalla casa del SIGNORE; i sacerdoti, ministri del SIGNORE, fanno cordoglio._ 9hLamèntati come una vergine vestita di sacco che piange lo sposo della sua giovinezza!  hHa devastato la mia vigna, ha fatto a pezzi i miei fichi, ha tolto loro la corteccia e li ha lasciati là, con i rami tutti bianchi. hUn popolo forte e innumerevole è salito contro il mio paese. I suoi denti sono denti di leone, e ha mascelle da leonessa.| shSvegliatevi, ubriachi, e piangete! Lamentatevi tutti, bevitori di vino, per il vino nuovo che vi è tolto di bocca!; qhL' avanzo lasciato dal bruco l' ha mangiato il grillo; l' avanzo lasciato dal grillo l' ha mangiato la cavalletta; l' avanzo lasciato dalla cavalletta, l' ha mangiato la locusta.r _hRaccontatelo ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figli, e i loro figli alla generazione successiva! 9hUdite questo, o vecchi! Porgete orecchio, voi tutti abitanti del paese! È mai avvenuta una cosa simile ai giorni vostri o ai giorni dei vostri padri?= yhParola del SIGNORE rivolta a Gioele, figlio di Petuel.:m^ Chi è saggio ponga mente a queste cose! Chi è intelligente le riconosca! Poiché le vie del SIGNORE sono rette; i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.;o^Efraim potrà dire: "Che cosa ho io più da fare con gli idoli?" Io lo esaudirò e veglierò su di lui; io, che sono come un verdeggiante cipresso; da me verrà il tuo frutto».!^Quelli che abiteranno alla sua ombra faranno di nuovo crescere il grano e fioriranno come la vite; saranno famosi come il vino del Libano.w^I suoi rami si estenderanno; la sua bellezza sarà come quella dell' ulivo e la sua fragranza come quella del Libano.ve^Io sarò per Israele come la rugiada; egli fiorirà come il giglio e spanderà le sue radici come il Libano.mS^«Io guarirò la loro infedeltà, io li amerò di cuore, poiché la mia ira si è distolta da loro.;o^L' Assiria non ci salverà, noi non saliremo più sui cavalli e non diremo più: "Dio nostro!" all' opera delle nostre mani; poiché presso di te l' orfano trova misericordia».? w^Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: «Perdona tutta l' iniquità e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l' offerta di lode delle nostre labbra.]  5^O Israele, torna al SIGNORE, al tuo Dio, poiché tu sei caduto per la tua iniquità.6 e^ Samaria sarà punita per la sua colpa, perché si è ribellata al suo Dio. Cadranno di spada; i loro bambini saranno schiacciati, le loro donne incinte saranno sventrate».} s^ Egli sia pure fertile tra i suoi fratelli; il vento orientale verrà, il vento del SIGNORE, che sale dal deserto; le sue sorgenti saranno essiccate, e le sue fonti prosciugate. Il nemico porterà via il tesoro di tutti i suoi oggetti preziosi.W '^ Io li riscatterei dal potere del soggiorno dei morti, li salverei dalla morte; sarei la tua peste, o morte; sarei la tua distruzione, o soggiorno dei morti; ma il loro pentimento è nascosto ai miei occhi!'G^ Dolori come quelli di donna che partorisce verranno per lui; egli è un figlio non saggio; poiché, quand' è giunto il momento, non si presenta per nascere.X)^ L' iniquità di Efraim è legata in fascio, il suo peccato è tenuto in serbo.G^ Io ti do un re nella mia ira e te lo riprendo nel mio furore.^ Dov' è dunque il tuo re? Ti salvi egli in tutte le tue città! Dove sono i tuoi giudici, dei quali dicevi: "Dammi un re e dei capi!"W'^ «È la tua perdizione, Israele, l' essere contro di me, contro il tuo aiuto.,Q^ li affronterò come un' orsa privata dei suoi piccini e squarcerò l' involucro del loro cuore; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li sbraneranno.b=^ Perciò sono diventato per loro come un leone; li spierò sulla strada come un leopardo;zm^ Quando avevano pastura, si saziavano; quand' erano sazi, il loro cuore s' inorgogliva; perciò mi dimenticarono.E^ Io ti conobbi nel deserto, nel paese della grande aridità.0Y^ «Eppure, io sono il SIGNORE, il tuo Dio, fin dal paese d' Egitto; tu non devi riconoscere altro Dio all' infuori di me, all' infuori di me non c' è altro salvatore.<~q^ Perciò saranno come la nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare, come la pula che il vento porta via dall' aia, come il fumo che esce dalla finestra.H} ^ Ora continuano a peccare, si fanno con il loro argento delle immagini fuse, idoli di loro invenzione, che sono tutti opera d' artefici. Di loro si dice: «Scannano uomini, baciano vitelli!»| ^ Quando Efraim parlava, incuteva spavento; egli si era innalzato in Israele, ma, quando si rese colpevole con il servire a Baal, morì.5{c^ (0012-15) Efraim ha provocato amaramente il suo Signore; perciò questi gli farà ricadere addosso il sangue che ha versato e farà ricadere su di lui le sue abominazioni.xzi^ (0012-14) Mediante un profeta il SIGNORE condusse Israele fuori d' Egitto; Israele fu custodito da un profeta.y^ (0012-13) Giacobbe fuggì nella pianura d' Aram, Israele servì per una moglie; per una moglie si fece guardiano di greggi.%xC^ (0012-12) Se Galaad è vanità, sarà ridotto in nulla. A Ghilgal sacrificano buoi; così i loro altari saranno come mucchi di pietre nei solchi dei campi.twa^ (0012-11) Ho parlato ai profeti, ho moltiplicato le visioni, e per mezzo dei profeti ho proposto parabole.v'^ (0012-10) «Ma io sono il SIGNORE, il tuo Dio, fin dal paese d' Egitto; io ti farò ancora abitare in tende, come nei giorni di solennità».Iu ^ (0012-9) Efraim dice: «È vero, io mi sono arricchito, mi sono acquistato dei beni; però, in tutti i frutti delle mie fatiche non si troverà nessuna mia iniquità, niente di peccaminoso».\t1^ (0012-8) Efraim è un Cananeo che tiene in mano bilance false; egli ama ingannare.tsa^ (0012-7) Tu, dunque, torna al tuo Dio, pratica la misericordia e la giustizia, e spera sempre nel tuo Dio.Or^ (0012-6) Il SIGNORE è Dio degli eserciti; il suo nome è il SIGNORE.q^ (0012-5) lottò con l' Angelo e restò vincitore; egli pianse e lo supplicò. A Betel lo trovò, là egli parlò con noi.mpS^ (0012-4) Nel seno materno egli prese il fratello per il calcagno e, nel suo vigore, lottò con Dio;o^ (0012-3) Il SIGNORE è anche in lite con Giuda, e punirà Giacobbe per la sua condotta, gli renderà secondo le sue opere./n Y^ (0012-2) Efraim si pasce di vento e va dietro al vento orientale; ogni giorno moltiplica le menzogne e le violenze; fa alleanza con l' Assiria e porta olio in Egitto.m1^ (0012-1) Efraim mi circonda di menzogne e la casa d' Israele di frode. Giuda pure è sempre incostante di fronte a Dio, di fronte al Santo fedele.l'^ Accorreranno in fretta dall' Egitto come uccelli e dal paese d' Assiria come colombe; io li farò abitare nelle loro case», dice il SIGNORE. k ^ Essi seguiranno il SIGNORE, che ruggirà come un leone, poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall' Occidente.+jO^ Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.si_^ «Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono.hw^ Il mio popolo persiste a sviarsi da me; lo s' invita a guardare a chi è in alto, ma nessuno di essi alza lo sguardo.g^ La spada sarà brandita contro le sue città, ne spezzerà le sbarre, ne divorerà gli abitanti, a motivo dei loro disegni.yfk^ Israele non tornerà nel paese d' Egitto; ma l' Assiro sarà il suo re, perché hanno rifiutato di convertirsi.e1^ Io li attiravo con corde umane, con legami d' amore; ero per loro come chi solleva il giogo dalle mascelle, e porgevo loro dolcemente da mangiare.d^ Io insegnai a Efraim a camminare, sorreggendolo per le braccia; ma essi non hanno riconosciuto che io cercavo di guarirli.c^ Egli è stato chiamato, ma si è allontanato da chi lo chiamava; hanno sacrificato ai Baali, hanno bruciato incenso a immagini scolpite!Yb -^ «Quando Israele era fanciullo, io lo amai e chiamai mio figlio fuori d' Egitto.a}^ Così vi farà Betel, a motivo della vostra immensa malvagità. All' alba, il re d' Israele sarà perduto senza rimedio.R`^ Perciò un tumulto si leverà in mezzo al tuo popolo, e tutte le tue fortezze saranno distrutte, come Salman distrusse Bet-Arbel, il giorno della battaglia, quando la madre fu schiacciata con i figli.;_o^ Voi avete arato la malvagità, avete mietuto l' iniquità, avete mangiato il frutto della menzogna; poiché tu hai confidato nelle tue vie, nella moltitudine dei tuoi guerrieri.\^1^ «Seminate secondo giustizia e farete una raccolta di misericordia; dissodatevi un campo nuovo, poiché è tempo di cercare il SIGNORE, finché egli non venga, e non spanda su di voi la pioggia della giustizia.,]Q^ Efraim è una vitella addestrata che ama trebbiare; ma io metterò il mio giogo sul suo bel collo; attaccherò Efraim al carro, Giuda arerà, Giacobbe erpicherà.\%^ Io li castigherò secondo il mio desiderio; i popoli si raduneranno contro di loro, quando saranno incatenati per la loro duplice iniquità.![;^ «Fin dai giorni di Ghibea tu hai peccato, o Israele! Là essi resistettero, perché la guerra, mossa ai figli d' iniquità, non li colpisse in Ghibea.CZ^ Gli alti luoghi di Aven, peccato d' Israele, saranno distrutti. Le spine e i rovi cresceranno sui loro altari; ed essi diranno ai monti: «Copriteci!» e ai colli: «Cadeteci addosso!»QY^ Quanto a Samaria, il suo re sarà annientato, come schiuma sull' acqua.2X]^ L' idolo stesso sarà portato in Assiria, come un dono al re difensore; la confusione s' impadronirà di Efraim, e Israele sarà coperto di vergogna per i suoi disegni.QW^ Gli abitanti di Samaria trepideranno per le vitelle di Bet-Aven; sì, il popolo sarà in lutto per l' idolo, e i suoi sacerdoti tremeranno per esso, per la sua gloria, perché questa svanirà da lui.V ^ Essi dicono delle parole, giurano il falso, fanno patti; perciò il castigo germoglia come erba velenosa nei solchi dei campi. U^ Sì, allora diranno: «Non abbiamo più re, perché non abbiamo avuto timore del SIGNORE; il re che cosa potrebbe fare per noi?»~Tu^ Il loro cuore è ingannatore; ora ne porteranno la pena; egli abbatterà i loro altari, distruggerà le loro statue.CS ^ Israele era una vigna rigogliosa, che dava frutto in abbondanza; più abbondava il suo frutto, più moltiplicava gli altari; più bello era il suo paese, più belle faceva le sue statue.kRO^ Il mio Dio li rigetterà, perché non gli hanno dato ascolto; essi saranno nomadi fra le nazioni.Q'^ Efraim è colpito, la sua radice è secca; essi non faranno più frutto; anche se generassero, io farei morire i cari frutti del loro seno».GP^ «Tutta la loro malvagità è a Ghilgal; là li ho presi in odio. Per la malvagità delle loro azioni io li caccerò dalla mia casa; non li amerò più; tutti i loro prìncipi sono ribelli.gOG^ Da' a loro, o SIGNORE! Che darai? Da' a loro un seno che abortisce e delle mammelle asciutte.N1^ Io, allungando lo sguardo fino a Tiro, vedo Efraim piantato in luogo gradevole; ma Efraim dovrà condurre i suoi figli a colui che li ucciderà».M!^ Anche se allevano i loro figli, io li priverò di essi, in modo che non rimanga loro nessun uomo; sì, guai a loro quando li abbandonerò!xLi^ La gloria di Efraim volerà via come un uccello; non più nascite, non più gravidanze, non più concepimenti!}Ks^ «Io trovai Israele come uve nel deserto; vidi i vostri padri come i fichi primaticci di un fico al suo primo frutto; ma, non appena giunsero a Baal-Peor, si appartarono per darsi alla vergogna e divennero abominevoli come la cosa che amavano.J^ Essi si sono profondamente corrotti come ai giorni di Ghibea! Il SIGNORE si ricorderà della loro iniquità, punirà i loro peccati.I5^ Efraim fa la sentinella davanti al mio Dio; ma il profeta è un laccio d' uccellatore su tutte le sue vie, un avversario contro la casa del suo dio.JH ^ I giorni della punizione vengono; vengono i giorni della retribuzione; Israele lo saprà! Il profeta impazzisce, l' uomo ispirato è in delirio a motivo della tua grande iniquità e ostilità._G7^ Essi infatti se ne vanno a motivo della devastazione; l' Egitto li raccoglierà, Memfi li seppellirà; le loro cose preziose, comprate con denaro, le possederanno le ortiche; le spine cresceranno nelle loro tende.SF^ Che farete nei giorni delle solennità e nei giorni di festa del SIGNORE?E^ Non faranno più libazioni di vino al SIGNORE, i loro sacrifici non gli saranno graditi; saranno per essi come un cibo di lutto; chiunque ne mangerà sarà contaminato; poiché il loro pane sarà per loro soltanto, e non entrerà nella casa del SIGNORE.yDk^ Essi non abiteranno nel paese del SIGNORE, ma Efraim ritornerà in Egitto e in Assiria, mangeranno cibi impuri.XC)^ L' aia e il frantoio non li nutriranno, e il mosto deluderà la loro speranza.FB ^ Non ti rallegrare, o Israele, fino all' esultanza, come i popoli; perché ti sei prostituito, abbandonando il tuo Dio; hai amato il compenso della prostituzione su tutte le aie da frumento!KA^Israele ha dimenticato colui che li ha fatti, e ha costruito palazzi. Giuda ha moltiplicato le città fortificate; ma io manderò il fuoco nelle loro città ed esso divorerà i loro castelli».P@^ Quanto ai sacrifici che mi offrono, immolano carne e la mangiano; il SIGNORE non li gradisce. Ora il SIGNORE si ricorderà della loro iniquità e punirà i loro peccati; essi ritorneranno in Egitto.r?]^ Anche se scrivessi per lui le mie leggi a migliaia, sarebbero considerate come cosa che non lo concerne.c>?^ Efraim ha moltiplicato gli altari per peccare, e gli altari lo faranno cadere in peccato.=%^ Benché distribuiscano i loro doni fra le nazioni, ora io li radunerò, e cominceranno a decrescere a causa del tributo al re dei prìncipi.<!^ Poiché sono saliti in Assiria, come un asino selvatico cui piace starsene solitario; Efraim con i suoi doni si è procurato degli amanti.h;I^Israele è divorato; essi sono diventati fra le nazioni come un vaso che non viene apprezzato.2:]^Poiché costoro seminano vento e raccoglieranno tempesta; la semenza non farà stelo, i germogli non daranno farina; e, se ne facessero, gli stranieri la divorerebbero.9-^Poiché viene da Israele anche questo vitello; un operaio l' ha fatto, e non è un dio. Infatti il vitello di Samaria sarà ridotto in frantumi.8'^Il tuo vitello, o Samaria, è un' abominazione. La mia ira divampa contro di loro; quanto tempo passerà prima che possano essere purificati?;7o^Si sono costituiti dei re, senza il mio ordine; si sono eletti dei prìncipi, a mia insaputa; si sono fatti, con il loro argento e oro, degl' idoli destinati a essere distrutti.?6y^Israele ha rigettato il bene; il nemico lo inseguirà.H5 ^Essi grideranno a me: "Mio Dio, noi d' Israele ti conosciamo!""4 ?^«Metti in bocca il corno! Come un' aquila, piomba il nemico sulla casa del SIGNORE, perché hanno violato il mio patto e hanno trasgredito la mia legge.O3^Essi tornano, ma non a chi è in alto; sono diventati come un arco fallace; i loro capi cadranno per la spada, a motivo della rabbia della loro lingua; nel paese d' Egitto si faranno beffe di loro.b2=^Io li ho educati, ho rinvigorito le loro braccia, ma essi tramano del male contro di me.1^Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti; si radunano ansiosi per il grano, il vino e si ribellano a me!03^ Guai a loro, perché si sono sviati da me! Rovina su di loro, perché si sono ribellati a me! Io li salverei, ma essi dicono menzogne contro di me.-/S^ Mentre andranno, io stenderò su di loro la mia rete; ve li farò cadere, come gli uccelli del cielo; li castigherò, come è stato annunziato alla loro comunità.i.K^ Efraim è come una colomba stupida e senza giudizio; essi invocano l' Egitto, vanno in Assiria. -^ L' orgoglio d' Israele testimonia contro di lui, ma essi non tornano al SIGNORE loro Dio e non lo cercano, nonostante tutto questo.,^ Gli stranieri divorano la sua forza, ed egli non ci pensa; capelli bianchi gli appaiono qua e là sul capo, ed egli non se ne accorge.O+^Efraim si mescola con i popoli, Efraim è una focaccia non rivoltata. *^Tutti sono ardenti come un forno e divorano i loro governanti; tutti i loro re cadono, non ce n' è uno tra di loro che gridi a me.%)C^Nelle loro insidie, essi rendono il loro cuore simile a un forno; il loro fornaio dorme tutta la notte e la mattina il forno arde come un fuoco divampante.(^Nel giorno del nostro re, i prìncipi si sono ammalati a forza di scaldarsi con il vino; il re stende la mano ai buffoni.7'g^Sono tutti degli adùlteri; sono ardenti come un forno scaldato dal fornaio, quando smette d' attizzare il fuoco, dopo che ha impastato la pasta e aspetta che sia lievitata.[&/^Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i prìncipi con le loro menzogne.%^Non dicono in cuor loro che io ricordo tutta la loro malvagità. Ora le loro azioni li circondano; esse sono davanti a me.C$ ^«Quando ho voluto guarire Israele, allora si è scoperta l' iniquità di Efraim e la malvagità di Samaria; poiché praticano la falsità; il ladro entra, e i briganti scorazzano fuori.k#O^ A te pure, o Giuda, una mietitura è assegnata, quando io ricondurrò dall' esilio il mio popolo.o"W^ Nella casa d' Israele ho visto cose orribili: là si è prostituito Efraim! là Israele si contamina. !9^ Come una banda di briganti attende in agguato la gente, così fa la congrega dei sacerdoti: assassinano sulla via di Sichem, commettono scelleratezze.K ^Galaad è una città di malfattori, è piena di tracce di sangue.fE^Ma essi come Adamo, hanno trasgredito il patto, si sono comportati perfidamente verso di me.a;^Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti.^Per questo li faccio a pezzi mediante i profeti, li uccido con le parole della mia bocca, e il mio giudizio verrà fuori come la luce.3^«Che ti farò, o Efraim? Che ti farò, o Giuda? La vostra bontà è come una nuvola del mattino, come la rugiada del mattino, che presto scompare.F^Conosciamo il SIGNORE, sforziamoci di conoscerlo! La sua venuta è certa, come quella dell' aurora; egli verrà a noi come la pioggia, come la pioggia di primavera che annaffia la terra».ta^In due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci rimetterà in piedi, e noi vivremo alla sua presenza.x k^Diranno: «Venite, torniamo al SIGNORE, perché egli ha strappato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.)K^Io me n' andrò e tornerò al mio luogo, finch' essi non si riconoscan colpevoli, e cerchino la mia faccia; quando saranno nell' angoscia, ricorreranno a me».-S^Perché io sarò per Efraim come un leone e per la casa di Giuda come un leoncello; io, io strapperò e me ne andrò; li porterò via, e non vi sarà chi li salvi.b=^ Quando Efraim ha visto il suo male e Giuda la sua piaga, Efraim è andato verso l' Assiria e ha mandato dei messaggeri a un re perché lo difendesse; ma questi non potrà guarirvi, né vi guarirà della vostra piaga.\1^ perciò io sono come una tignola per Efraim, e come un tarlo per la casa di Giuda.uc^ Efraim è oppresso, schiacciato nel suo diritto, perché ha seguito le prescrizioni che più gli piacevano;q[^ I capi di Giuda son come quelli che spostano i confini; io riverserò la mia ira su di loro come acqua.mS^ Efraim sarà devastato nel giorno del castigo; io annunzio fra le tribù d' Israele una cosa certa.s_^Sonate il corno a Ghibea, e la tromba a Rama! Date l' allarme a Bet-Aven! Ti sono alle spalle, Beniamino!  ^Hanno agito perfidamente contro il SIGNORE; hanno generato figli bastardi, ma ora basterà un mese a divorarli con i loro beni.^Andranno con le loro greggi e con le loro mandrie in cerca del SIGNORE, ma non lo troveranno: egli si è ritirato da loro.^Ma l' orgoglio d' Israele testimonia contro di lui. Israele ed Efraim cadranno per la loro malvagità; e anche Giuda cadrà con loro. ^Le loro azioni non permettono di tornare al loro Dio; perché lo spirito di prostituzione è in loro, e non conoscono il SIGNORE. ^Io conosco Efraim, e Israele non mi è ignoto; poiché ora, o Efraim, tu ti sei prostituito, e Israele si è contaminato.d A^Con i loro sacrifici rendono più profonde le loro infedeltà, ma io li castigherò tutti.a  =^«Ascoltate questo, sacerdoti! State attenti, voi della casa d' Israele! Porgete l' orecchio, voi della casa del re! Questo giudizio è contro di voi, perché siete stati un laccio a Mispa, e una rete tesa sul Tabor.d A^Il vento si legherà Efraim alle proprie ali, ed essi avranno vergogna dei loro sacrifici.s_^Quando hanno finito di sbevazzare si danno alla prostituzione; i loro capi amano con passione l' infamia.1]^Efraim si è unito agli idoli; lascialo!  ^Poiché Israele è ribelle come una vitella recalcitrante, ora il SIGNORE lo farà pascolare come un agnello in luogo spazioso.&E^Se tu, Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, non salite a Bet-Aven, e non giurate dicendo: "Il SIGNORE vive!"^Io non punirò le vostre figlie perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi si appartano con le prostitute e sacrificano con donne impudiche; il popolo, che non ha discernimento, corre alla rovina.b=^ Sacrificano in cima ai monti, bruciano incenso sui colli sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché la loro ombra è buona; perciò le vostre figlie si prostituiscono, e le vostre nuore commettono adulterio.6e^ Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà il responso; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, esso si prostituisce, allontanandosi dal suo Dio.6g^ Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.^ Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non si moltiplicheranno, perché hanno abbandonato il servizio del SIGNORE.^ Perciò il sacerdote subirà la stessa sorte del popolo: io lo punirò per la sua condotta e lo ripagherò delle sue azioni.]~3^Si nutrono dei peccati del mio popolo; il loro cuore è avido della sua malvagità.s}_^Più si sono moltiplicati, e più hanno peccato contro di me; io trasformerò la loro gloria in vergogna.k|O^Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai rifiutato la conoscenza, anch' io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch' io dimenticherò i tuoi figli.m{S^Perciò tu cadrai di giorno e anche il profeta cadrà con te di notte; e io distruggerò tua madre.}zs^Tuttavia nessuno contesti e nessuno rimproveri! poiché il tuo popolo è come quelli che litigano con il sacerdote.9yk^Per questo il paese sarà in lutto, tutti quelli che lo abitano languiranno e con loro gli animali della campagna e gli uccelli del cielo; perfino i pesci del mare spariranno.x}^«Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.Gw ^Ascoltate la parola del SIGNORE, o figli d' Israele. Il SIGNORE ha una contestazione con gli abitanti del paese, poiché non c' è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese:)vK^Poi i figli d' Israele torneranno a cercare il SIGNORE, loro Dio, e Davide, loro re, e ricorreranno tremanti al SIGNORE e alla sua bontà, negli ultimi giorni. ~~R}a||h{{^zzcyy]xx&wwvZuttts=rqqppoonmllfkjjii8hgg:fpeedPcc$bb]aaE``@__n^^B]]4\[[\ZYYPXX WMVV UTTSR`QPOOUNxNMLLbKKJIIIHHxGG^FFK==\<<}< ;,:99`88A7r66+5544J332n11&00C//V.--M,++v**)((2'1&n%%|$##)"`! Eu=*Y*aS  9 h Uv-rs+TO Poi presero Giona, lo gettarono in mare e la furia del mare si calmò.R Allora gridarono al SIGNORE e dissero: «SIGNORE, non lasciarci perire per risparmiare la vita di quest' uomo e non accusarci del sangue innocente; poiché tu, SIGNORE, hai fatto come ti è piaciuto». 5 Tuttavia quegli uomini remavano con forza per raggiungere la riva; ma non riuscivano, perché il mare si faceva sempre più tempestoso e minaccioso.! = Egli rispose: «Prendetemi e gettatemi in mare, e il mare si calmerà per voi; perché io so che questa gran tempesta vi piomba addosso per causa mia».    Poi gli dissero: «Che dobbiamo fare di te perché il mare si calmi per noi?» Il mare infatti si faceva sempre più tempestoso.v g Allora quegli uomini furono presi da grande spavento e gli domandarono: «Perché hai fatto questo?» Quegli uomini infatti sapevano che egli fuggiva lontano dalla presenza del SIGNORE, perché egli li aveva messi al corrente della cosa.r  _ Egli rispose loro: «Sono Ebreo e temo il SIGNORE, Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terraferma».6  gAllora gli dissero: «Spiegaci dunque per causa di chi ci capita questa disgrazia! Qual è il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual è il tuo paese? A quale popolo appartieni?»&  GPoi si dissero l' un l' altro: «Venite, tiriamo a sorte e sapremo per causa di chi ci capita questa disgrazia». Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona.  -Il capitano gli si avvicinò e gli disse: «Che fai qui? Dormi? Alzati, invoca il tuo dio! Forse egli si darà pensiero di noi e non periremo».Z  /I marinai ebbero paura e invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono a mare il carico di bordo, per alleggerire la nave. Giona, invece, era sceso in fondo alla nave, si era coricato e dormiva profondamente.  Il SIGNORE scatenò un gran vento sul mare, e vi fu sul mare una tempesta così forte che la nave era sul punto di sfasciarsi.  Ma Giona si mise in viaggio per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del SIGNORE. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis e, pagato il prezzo del suo viaggio, si imbarcò per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del SIGNORE.w i«Alzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama contro di lei che la loro malvagità è salita fino a me».W +La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, in questi termini:r _|I salvati saliranno sul monte Sion per giudicare la montagna di Esaù. Allora il regno sarà del SIGNORE.Q |I deportati di questo esercito, i figli d' Israele, possederanno il paese dei Cananei fino a Sarepta, e i deportati di Gerusalemme che sono a Sefarad, possederanno le città della regione meridionale.N |Quelli della regione meridionale possederanno il monte di Esaù; quelli della pianura possederanno il paese dei Filistei, il territorio di Efraim e quello di Samaria; e Beniamino possederà Galaad.b ?|La casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma; e la casa d' Esaù come paglia che essi incendieranno e consumeranno; non rimarrà più nulla della casa di Esaù», perché il SIGNORE ha parlato. |«Ma sul monte Sion ci saranno degli scampati, ed esso sarà santo; e la casa di Giacobbe possederà ciò che le appartiene. -|Come voi avete bevuto sul mio monte santo, così berranno tutte le nazioni; berranno e si ingozzeranno, e saranno come se non fossero mai state.~ %|Infatti il giorno del SIGNORE è vicino per tutte le nazioni e come hai fatto, così sarà fatto a te: le tue azioni ti ricadranno sul capo. }  |Non appostarti ai bivi per sterminare i suoi fuggiaschi e non consegnare al nemico i suoi superstiti, nel giorno della sventura!Y| -| Non passare per la porta del mio popolo il giorno della sua sventura; non gioire, anche tu, della sua afflizione il giorno della sua sventura; non metter le mani sul suo esercito il giorno della sua sventura.E{ | Ah! non gioire per il giorno della sventura di tuo fratello. Non ti rallegrare per i figli di Giuda nel giorno della loro rovina. Non parlare con tanta arroganza nel giorno dell' angoscia.Oz | Quel giorno tu eri presente, il giorno in cui gli stranieri portavano via il suo esercito, e i forestieri entravano per le sue porte e tiravano a sorte su Gerusalemme; anche tu eri come uno di loro.zy o| A causa della violenza fatta a tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di vergogna e sarai sterminato per sempre.ux e| I tuoi prodi, o Teman, saranno terrorizzati, e così tutti quelli del monte di Esaù periranno nel massacro.rw _|Quel giorno», dice il SIGNORE, «io farò sparire i saggi da Edom e il discernimento dal monte di Esaù.v }|Tutti i tuoi alleati ti hanno respinto sino alla frontiera; quelli che erano in pace con te ti hanno ingannato, hanno avuto il sopravvento su di te; quelli che mangiano il tuo pane tendono un' insidia sotto i tuoi piedi, e tu non hai discernimento!Uu %|Oh, come è stato frugato Esaù! Come sono stati cercati i suoi nascondigli!Dt |«Se ladri o briganti venissero a te di notte, come saresti rovinato! Non ruberebbero forse a loro piacimento? Se dei vendemmiatori venissero da te, non lascerebbero niente da racimolare.s 5|Anche se tu facessi il tuo nido in alto come l' aquila, anche se tu lo mettessi fra le stelle, io ti farò precipitare di lassù», dice il SIGNORE.Er |L' orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: "Chi potrà farmi precipitare a terra?"Tq #|Ecco, io ti rendo piccolo fra le nazioni, tu sei profondamente disprezzato.Vp )|Visione di Abdia. Così parla il Signore, DIO, riguardo a Edom: «Abbiamo ricevuto un messaggio dal SIGNORE e un ambasciatore è stato mandato alle nazioni: "Alzatevi! Alziamoci contro di lui, alla guerra!" or Io li pianterò nella loro terra e non saranno mai più sradicati dalla terra che io ho dato loro», dice il SIGNORE, il tuo Dio.Lnr Io libererò dall' esilio il mio popolo, Israele; essi ricostruiranno le città desolate e le abiteranno; pianteranno vigne e ne berranno il vino; coltiveranno giardini e ne mangeranno i frutti.Xm)r «Ecco, vengono i giorni», dice il SIGNORE, «in cui l' aratore s' incontrerà con il mietitore, e chi pigia l' uva con chi getta il seme; quando i monti stilleranno mosto e tutti i colli si scioglieranno. l r affinché possegga il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome», dice il SIGNORE che farà questo.#k?r «Quel giorno io rialzerò la capanna di Davide che è caduta, ne riparerò i danni, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò com' era nei giorni antichi, j r Tutti i peccatori del mio popolo moriranno di spada; essi che dicono: "La sventura non giungerà fino a noi e non ci toccherà".$iAr «Poiché, ecco, io darò ordini e scuoterò la casa d' Israele fra tutte le nazioni, come si scuote il setaccio; non cadrà nemmeno un granello in terra.Khr Ecco, gli occhi del SIGNORE, di DIO, sono sopra il regno colpevole. Io li sterminerò dalla faccia della terra; tuttavia, io non distruggerò interamente la casa di Giacobbe», dice il SIGNORE.Fgr «Non siete forse per me come i figli degli Etiopi, o figli d' Israele?» dice il SIGNORE. «Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d' Egitto, i Filistei da Caftor e i Siri da Chir?]ur «Ecco, vengono i giorni», dice il Signore, DIO, «in cui io manderò la fame nel paese, non fame di pane o sete d' acqua, ma la fame e la sete di ascoltare la parola del SIGNORE.|\qr Trasformerò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento; coprirò di sacchi tutti i fianchi e ogni testa sarà rasa. Il paese piomberà nel lutto come quando muore un figlio unico, la sua fine sarà come un giorno d' amarezza.[r Quel giorno», dice il Signore, DIO, «io farò tramontare il sole a mezzogiorno e farò oscurare la terra in pieno giorno.KZrIl paese non tremerà forse per questo motivo? Ogni suo abitante non sarà forse in lutto? Il paese si solleverà tutto quanto come il fiume, ondeggerà e si abbasserà come il fiume d' Egitto.~YurIl SIGNORE lo ha giurato per colui che è la gloria di Giacobbe: «Non dimenticherò mai nessuna delle vostre opere.X{rper comprare con denaro i poveri, e l' indigente se deve un paio di sandali? E venderemo perfino lo scarto del grano!»]W3rvoi che dite: «Quando finirà il novilunio, perché possiamo vendere il grano? Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l' efa, aumentare il siclo e usare bilance false per frodare,bV=rAscoltate questo, voi che vorreste divorare il povero e distruggere gli umili del paese;#U?rQuel giorno i canti del palazzo diventeranno urli; grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio», dice il Signore, DIO.DTrEgli mi disse: «Amos, che cosa vedi?» Io risposi: «Un paniere di frutti maturi». E il SIGNORE mi disse: «Anche la fine del mio popolo Israele è matura; io non lo risparmierò più.TS #rIl Signore, DIO, mi fece vedere questo: C' era un paniere di frutti maturi.&RErEbbene, così dice il SIGNORE: "Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie saranno uccisi con la spada, il tuo paese sarà spartito con la cordicella, tu stesso morirai su terra impura e Israele sarà certamente condotto in esilio, lontano dal suo paese"».Q{rOra ascolta la parola del SIGNORE. Tu dici: "Non profetizzare contro Israele e non predicare contro la casa d' Isacco!"qP[rIl SIGNORE mi prese mentre ero dietro al gregge e mi disse: "Va', profetizza al mio popolo, a Israele".tOarAllora Amos rispose: «Io non sono profeta, né figlio di profeta; sono un mandriano e coltivo i sicomori.\N1r ma a Betel non profetizzare più, perché è santuario del re e residenza reale».Mwr Poi Amasia disse ad Amos: «Veggente, vattene, fuggi nel paese di Giuda; mangia il tuo pane laggiù e là profetizza;{Lor Amos, infatti, ha detto: "Geroboamo morirà di spada e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese"».DKr Allora Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d' Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa d' Israele; il paese non può sopportare tutte le sue parole.J/r saranno devastati gli alti luoghi d' Isacco, i santuari d' Israele saranno distrutti, e io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».MIrIl SIGNORE mi disse: «Amos, che cosa vedi?» Io risposi: «Un filo a piombo». E il Signore disse: «Ecco, io metto il filo a piombo in mezzo al mio popolo, Israele; io non lo risparmierò più;fHErEgli mi fece vedere questo: Il Signore stava sopra un muro e aveva in mano un filo a piombo.[G/rIl SIGNORE si pentì di questo. «Neppure ciò accadrà», disse il Signore, DIO.jFMrAllora io dissi: «Signore, DIO, fèrmati! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com' è?»9EkrIl Signore, DIO, mi fece vedere questo: Il Signore, DIO, annunciava di voler difendere la sua causa mediante il fuoco: il fuoco divorò il grande abisso e divorò la campagna.RDrIl SIGNORE si pentì di questo. «Ciò non accadrà», disse il SIGNORE.C3rQuando esse ebbero finito di divorare l' erba della terra, io dissi: «Signore, DIO, perdona! Come potrà sopravvivere Giacobbe, piccolo com' è?» B ;rIl Signore, DIO, mi fece vedere questo: Egli formava delle locuste al primo spuntare dell' erba tenera, quella che spunta dopo la falciatura per il re.JA rPoiché, ecco, o casa d' Israele, dice il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Io faccio sorgere contro di voi una nazione, che vi opprimerà dall' ingresso di Camat fino al torrente dell' Arabà».u@cr vi rallegrate di cose da nulla e dite: «Non è forse con la nostra forza che abbiamo acquistato potenza?»!?;r Corrono forse i cavalli sulle rocce? Si ara forse su esse con i buoi? Eppure voi cambiate il diritto in veleno e il frutto della giustizia in assenzio;r>]r Poiché, ecco, il SIGNORE comanda di far cadere a pezzi la casa grande e ridurre la piccola in frantumi.=#r Un parente verrà con il becchino a prendere il morto e a portarne via di casa le ossa; e dirà a colui che è in fondo alla casa: «Ce n' è altri con te?» L' altro risponderà: «No». E il primo dirà: «Zitto! Non è il momento di nominare il nome del SIGNORE».8<kr Se restano dieci uomini in una casa, moriranno.Z;-rIl Signore, DIO, l' ha giurato per sé stesso, dice il SIGNORE, Dio degli eserciti: «Io detesto l' orgoglio di Giacobbe, odio i suoi palazzi e darò in mano al nemico la città con tutto ciò che contiene».n:UrPerciò ora andranno in esilio alla testa dei deportati e cesseranno le feste di questa combriccola.~9urbevono il vino in ampie coppe e si ungono con gli oli più pregiati, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.Y8+rImprovvisano al suono della cetra, si inventano strumenti musicali come Davide;7rSi stendono su letti d' avorio, si sdraiano sui loro divani, mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.`69rVoi volete allontanare il giorno del male, ma fate avvicinare il regno della violenza.V5%rPassate a Calne e guardate, e di là andate fino a Camat la grande, poi scendete a Gat dei Filistei: quelle città stanno forse meglio di questi regni? o il loro territorio è forse più vasto del vostro?$4 CrGuai a quelli che vivono tranquilli a Sion e fiduciosi sul monte di Samaria, ai notabili della prima fra le nazioni, dietro ai quali va la casa d' Israele!m3Sre io vi farò andare in esilio oltre Damasco», dice il SIGNORE, il cui nome è Dio degli eserciti.2+rOra prenderete sulle spalle il baldacchino del vostro re e il piedistallo delle vostre immagini, la stella dei vostri dèi, che vi siete fatti;p1YrO casa d' Israele, mi avete forse presentato sacrifici e offerte nel deserto, durante i quarant' anni?Y0+rScorra piuttosto il diritto come acqua e la giustizia come un torrente perenne!e/CrAllontana da me il rumore dei tuoi canti! Non voglio più sentire il suono delle tue cetre!&.ErSe mi offrite i vostri olocausti e le vostre offerte, io non le gradisco; e non tengo conto delle bestie grasse che mi offrite in sacrifici di riconoscenza.b-=r«Io odio, disprezzo le vostre feste, non prendo piacere nelle vostre assemblee solenni._,7rIl giorno del SIGNORE non è forse tenebre e non luce? oscurissimo e senza splendore?%+CrVoi sarete come uno che fugge davanti a un leone e s' imbatte in un orso; come uno che entra in casa, appoggia la mano alla parete, e lo morde un serpente. *rGuai a voi che desiderate il giorno del SIGNORE! Che vi aspettate dal giorno del SIGNORE? Sarà un giorno di tenebre, non di luce.i)Kr«In tutte le vigne si alzeranno lamenti, perché io passerò in mezzo a te», dice il SIGNORE.(rPerciò, così dice il SIGNORE, Dio degli eserciti, il Signore: «In tutte le piazze si farà lamento e in tutte le strade si dirà: "Ahimé! ahimé!" Si inviteranno i contadini a fare cordoglio, e al lamento quelli che conoscono le nenie del lutto.$'ArOdiate il male, amate il bene e, nei tribunali, stabilite saldamente il diritto. Forse il SIGNORE, Dio degli eserciti, avrà pietà del resto di Giuseppe.u&crCercate il bene e non il male, affinché viviate, e il SIGNORE, Dio degli eserciti, sia con voi, come dite.[%/r Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace; perché i tempi sono malvagi.6$er Poiché io so quanto sono numerose le vostre trasgressioni, come sono gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e danneggiate i poveri in tribunale.K#r Perciò, visto che calpestate il povero ed esigete da lui tributi di frumento, voi fabbricate case di pietre squadrate, ma non le abiterete; piantate vigne deliziose, ma non ne berrete il vino.M"r Essi odiano chi li ammonisce e detestano chi parla con rettitudine.^!5r Egli fa sorgere improvvisa la rovina sui potenti, e la rovina piomba sulle fortezze.H  rEgli ha fatto le Pleiadi e Orione, cambia in aurora l' ombra di morte, e il giorno in notte oscura; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è il SIGNORE.NrVoi alterate il diritto in assenzio, e gettate a terra la giustizia!7rCercate il SIGNORE e vivrete, affinché egli non si avventi come un fuoco sulla casa di Giuseppe e la consumi senza che a Betel ci sia chi la spenga.7rNon cercate Betel, non andate a Ghilgal, non giungete sino a Beer-Seba; perché Ghilgal andrà certamente in esilio, e Betel sarà ridotto a nulla».T!rPerché così dice il SIGNORE alla casa d' Israele: «Cercatemi e vivrete.\1rPerché così dice il Signore, DIO: «Alla città che metteva in campo mille uomini, non ne resteranno che cento; alla città che ne metteva in campo cento, non ne resteranno che dieci per la casa d' Israele».ver«La vergine d' Israele è caduta e non risorgerà più; giace distesa al suolo e non c' è chi la rialzi»._ 9rAscoltate questa parola, questo lamento che io pronunzio su di voi, o casa d' Israele!X)r Poiché, ecco, egli forma i monti, crea il vento, e fa conoscere all' uomo il suo pensiero; egli muta l' aurora in tenebre, e cammina sulle alture della terra. Il suo nome è il SIGNORE, Dio degli eserciti.  r «Perciò, ti farò come ho detto, o Israele. Poiché farò questo contro di te, prepàrati, Israele, a incontrare il tuo Dio!»*Mr «Vi ho sconvolti, come Dio sconvolse Sodoma e Gomorra, e voi siete stati come un tizzone strappato dal fuoco; ma voi non siete tornati a me», dice il SIGNORE.wgr «Ho mandato la peste in mezzo a voi come in Egitto; ho ucciso i vostri giovani con la spada e ho catturato i vostri cavalli; vi ho fatto salire al naso il fetore dei vostri accampamenti; ma voi non siete tornati a me», dice il SIGNORE.Lr «Vi ho colpito con ruggine e carbonchio; le locuste hanno divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi, i vostri ulivi; ma voi non siete tornati a me», dice il SIGNORE.3rDue, tre città si trascinavano verso un' altra città per bere acqua, e non potevano dissetarsi; ma voi non siete tornati a me», dice il SIGNORE.~ur«Vi ho anche rifiutato la pioggia, quando mancavano ancora tre mesi alla mietitura; ho fatto piovere sopra una città e non ho fatto piovere sull' altra; una parte del campo ha ricevuto la pioggia e la parte su cui non ha piovuto è inaridita.>ur«Da parte mia, vi ho lasciati a bocca asciutta in tutte le vostre città; vi ho fatto mancare il pane in tutti i vostri villaggi; ma voi non siete tornati a me», dice il SIGNORE.7grFate fumare sacrifici di ringraziamento con lievito! Bandite delle offerte volontarie, proclamatele! Poiché così vi piace fare, o figli d' Israele», dice il Signore, DIO.'r«Andate a Betel, e peccate, a Ghilgal, e peccate ancora di più! Portate ogni mattina i vostri sacrifici e ogni tre giorni le vostre decime!q[rvoi uscirete per le brecce, ognuna davanti a sé, e sarete scacciate verso l' Ermon», dice il SIGNORE.3 _rIl Signore, DIO, l' ha giurato per la sua santità: «Ecco, verranno per voi dei giorni in cui sarete tirate fuori con gli uncini, e i vostri figli con gli ami da pesca;;  qrAscoltate questa parola, vacche di Basan che state sul monte di Samaria! voi che opprimete gli umili, maltrattate i poveri e dite ai vostri mariti: «Portate qua, ché beviamo!» #rAbbatterò le case d' inverno e le case d' estate; le case d' avorio saranno distrutte e scompariranno i grandi palazzi», dice il SIGNORE.$ Ar«Il giorno che io punirò Israele per le sue trasgressioni, colpirò anche gli altari di Betel; i corni dell' altare saranno spezzati e cadranno a terra.p Yr «Ascoltate questo e testimoniatelo alla casa di Giacobbe», dice DIO, il Signore, Dio degli eserciti:nUr Così dice il SIGNORE: «Come il pastore strappa dalla fauci del leone due zampe o un pezzo d' orecchio, così scamperanno i figli d' Israele che in Samaria stanno ora seduti sull' angolo di un divano o su un letto di damasco». 9r Perciò, così dice il Signore, DIO: «Ecco il nemico è tutt' attorno al paese; egli abbatterà la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati».r «Essi non sanno fare ciò che è retto», dice il SIGNORE; «accumulano nei loro palazzi i frutti della loro violenza e della rapina».\1r Proclamate questo sui palazzi di Asdod e sui palazzi del paese d' Egitto; dite: «Adunatevi sui monti di Samaria, osservate quali grandi disordini ci sono in essa e quali oppressioni avvengono al suo interno!»\1rIl leone ruggisce, chi non temerà? Il Signore, DIO, parla, chi non profetizzerà?gGrPoiché il Signore, DIO, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.5rSquilla forse la tromba in una città, senza che il popolo tremi? Piomba forse una sciagura sopra una città, senza che il SIGNORE ne sia l' autore?rCade forse l' uccello nella rete a terra, se non gli è tesa una trappola? Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualcosa?rRuggisce forse il leone nella foresta, se non ha una preda? Il leoncello fa forse udire la sua voce dalla tana, se non ha preso nulla?MrDue uomini camminano forse insieme, se prima non si sono accordati?}~sr«Voi soli ho scelti fra tutte le famiglie della terra; perciò vi castigherò per tutte le vostre trasgressioni».#} ArAscoltate questa parola che il SIGNORE pronunzia contro di voi, o figli d' Israele, contro tutta la famiglia che io ho condotto fuori dal paese d' Egitto:Y|+ril più coraggioso fra i prodi fuggirà nudo in quel giorno», dice il SIGNORE.{rchi maneggia l' arco non potrà resistere, chi ha il piede veloce non potrà scampare; il cavaliere sul suo cavallo non si salverà,zyrL' agile non avrà modo di darsi alla fuga, il forte non potrà servirsi della sua forza, e il valoroso non scamperà;Uy#r Ecco, io vi schiaccerò, come un carro carico di covoni schiaccia la terra.jxMr «Ma voi avete dato da bere del vino ai nazirei e avete ordinato ai profeti di non profetizzare!w!r ho suscitato dei profeti tra i vostri figli e dei nazirei tra i vostri giovani. Non è forse così, o figli d' Israele?» dice il SIGNORE.vr Eppure, io vi ho condotti fuori dal paese d' Egitto, e vi ho guidati per quarant' anni nel deserto, per darvi il paese dell' Amoreo.Iu r Eppure, io ho distrutto davanti a loro l' Amoreo, la cui statura era come l' altezza dei cedri, e che era forte come le querce; io ho distrutto il suo frutto in alto e le sue radici in basso.trSi stendono accanto a ogni altare su vestiti presi in pegno, e nella casa del loro Dio bevono il vino di chi viene multato.Csrperché desiderano veder la polvere della terra sulla testa degli indifesi, violano il diritto degli umili, e figlio e padre vanno dalla stessa ragazza, per profanare il mio santo nome.ErrCosì parla il SIGNORE: «Per tre misfatti d' Israele, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché vendono il giusto per denaro e il povero a causa di un paio di sandali;QqrIo manderò in Giuda un fuoco che divorerà i palazzi di Gerusalemme»./pWrCosì parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Giuda, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno disprezzato la legge del SIGNORE e non hanno osservato i suoi precetti, e perché si sono lasciati sviare dai loro falsi dèi, dietro i quali erano già andati i loro padri.qo[rin mezzo ad esso sterminerò il giudice e ucciderò tutti i suoi prìncipi, con lui», dice il SIGNORE.n-rIo manderò in Moab un fuoco che divorerà i palazzi di Cheriot. Moab perirà in mezzo al tumulto, alle grida di guerra e al suono delle trombe;)m MrCosì parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha bruciato e calcinato le ossa del re di Edom.Tl #rIl loro re sarà deportato insieme con i suoi prìncipi», dice il SIGNORE.2k _rIo accenderò dentro le mura di Rabba un fuoco che ne divorerà i palazzi in mezzo ai clamori di un giorno di battaglia, in mezzo alla burrasca in un giorno di tempesta.Mj r Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti dei figli di Ammon, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno sventrato le donne incinte di Galaad per allargare i loro confini.Ji r Io manderò in Teman un fuoco che divorerà i palazzi di Bozra». h r Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché ha inseguito suo fratello con la spada, reprimendo ogni compassione, e perché mantiene la sua ira per sempre e serba la sua collera in perpetuo.Tg #r Io manderò dentro le mura di Tiro un fuoco che divorerà i suoi palazzi».gf Ir Così parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Tiro, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno messo in mano a Edom intere popolazioni, deportate da loro, e non si sono ricordati del patto fraterno.-e Urannienterò ogni abitante di Asdod e colui che tiene lo scettro ad Ascalon; rivolgerò la mano contro Ecron e il resto dei Filistei perirà», dice Dio, il SIGNORE.Pd rIo manderò dentro le mura di Gaza un fuoco che ne divorerà i palazzi;9c mrCosì parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Gaza, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno deportato intere popolazioni per metterle in mano a Edom.9b mrspezzerò le sbarre di Damasco, sterminerò ogni abitante da Bicat-Aven e colui che tiene lo scettro da Bet-Eden; il popolo di Siria andrà in esilio a Chir», dice il SIGNORE.Va 'rIo manderò nella casa di Azael un fuoco che divorerà i palazzi di Ben-Adad;(` KrCosì parla il SIGNORE: «Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza, perché hanno lacerato Galaad con trebbie di ferro.'_ IrEgli disse: «Il SIGNORE rugge da Sion, egli fa sentire la sua voce da Gerusalemme; i pascoli dei pastori sono desolati e la vetta del Carmelo è inaridita».O^ rParole di Amos, uno dei pastori di Tecoa, che ebbe in visione riguardo a Israele, al tempo di Uzzia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d' Israele, due anni prima del terremoto.n]UhIo vendicherò il loro sangue, quello che non ho ancora vendicato». E il SIGNORE dimorerà in Sion.K\hMa Giuda sarà abitata per sempre, e Gerusalemme di età in età.)[KhL' Egitto sarà desolato e Edom diventerà uno squallido deserto a causa della violenza fatta ai figli di Giuda e del sangue innocente sparso sulla loro terra.UZ#h«Quel giorno le montagne stilleranno mosto, il latte scorrerà dai colli, e l' acqua fluirà da tutti i ruscelli di Giuda; dalla casa del SIGNORE sgorgherà una fonte, che irrigherà la valle di Sittim.(YIh«Voi saprete che io sono il SIGNORE, il vostro Dio; io dimoro in Sion, il mio monte santo; e Gerusalemme sarà santa, e gli stranieri non vi passeranno più.HX hIl SIGNORE ruggirà da Sion, farà sentire la sua voce da Gerusalemme, e i cieli e la terra tremeranno; ma il SIGNORE sarà un rifugio per il suo popolo, una fortezza per i figli d' Israele.NWhIl sole e la luna si oscurano e le stelle perdono il loro splendore.V hC' è una folla, una moltitudine, nella valle del Giudizio! Perché il giorno del SIGNORE è vicino, nella valle del Giudizio.%UCh Date mano alla falce, perché la mèsse è matura! Venite, pigiate, poiché il torchio è pieno, i tini traboccano; poiché grande è la loro malvagità».Th «Le nazioni si muovano e vengano alla valle di Giosafat! perché là io mi metterò seduto per giudicare tutte le nazioni circostanti.lSQh Affrettatevi, venite, nazioni circostanti, e adunatevi! Là, o SIGNORE, fa' scendere i tuoi prodi!oRWh Fabbricate spade con i vostri vomeri, e lance con le vostre ròncole! Dica il debole: «Sono forte!»Qh Proclamate questo fra le nazioni! Preparate la guerra! Risvegliate i prodi! Vengano e salgano tutti gli uomini di guerra! PhVenderò i vostri figli e le vostre figlie ai Giudei, che li venderanno ai Sabei, nazione lontana»; perché il SIGNORE ha parlato.tOahEcco, io li richiamo dal luogo dove voi li avete venduti e farò ricadere le vostre colpe sul vostro capo.zNmhe avete venduto ai figli di Iavan i figli di Giuda e i figli di Gerusalemme, per allontanarli dalla loro patria.wMghperché avete preso il mio argento e il mio oro, avete portato nei vostri templi i miei tesori più preziosi,lLQhAnche voi, Tiro, Sidone e tutta quanta la Filistia, che cosa pretendete da me? Volete darmi una retribuzione, o volete fare del male contro di me? Subito, in un attimo, io farò ricadere la vostra retribuzione sul vostro capo,$KAhHanno tirato a sorte il mio popolo; hanno dato un ragazzino in cambio di una prostituta, hanno venduto una ragazzina per del vino, e si sono messi a bere.Jyhio adunerò tutte le nazioni, e le farò scendere nella valle di Giosafat. Là le chiamerò in giudizio a proposito della mia eredità, il popolo d' Israele, che esse hanno disperso tra le nazioni, e del mio paese, che hanno spartito fra di loro. z~~}}<||G{zzzyyZxxKww-vuuttsrr/qq*pXonnPmllkikj{ihgg1ffGeedbccobb0a`__C^]]^\\<[ZYYLXX WbV|UU#TgSSkR]QQPONuMMBLKK-JAII1H1GFEEDBC\BAA*@@J??W>>>=f=<];::59i88[87p76_5443Q2110f//X.--@,,<+y+*l)((G''r&%%q$$,##0""%!!$ ;r,-:C)jQS T j 0 ?,X1[  Il Caldeo li tira tutti su con l' amo, li piglia nella sua rete, li raccoglie nel suo giacchio; perciò si rallegra ed esulta.aZ =Perché tratti gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno padrone?aY = Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell' iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l' uomo che è più giusto di lui?^X 7 Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Tu non morirai! O SIGNORE, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi.mW U Poi passano come il vento; passano oltre e si rendono colpevoli; questa loro forza è il loro dio».V ! Si fanno beffe dei re, i prìncipi sono per loro oggetto di scherno; ridono di tutte le loro fortezze; fanno dei terrapieni e le prendono. U  Tutta quella gente viene per darsi alla violenza, le loro facce bramose sono tese in avanti, e ammassano prigionieri come sabbia.OT I suoi cavalli sono più veloci dei leopardi, più agili dei lupi di sera; i suoi cavalieri procedono con fierezza; i suoi cavalieri vengono da lontano, volano come l' aquila che piomba sulla preda.fS GÈ un popolo terribile e spaventoso; da lui stesso procede il suo diritto e la sua grandezza.$R CPerché, ecco, io sto per suscitare i Caldei, questa nazione crudele e impetuosa, che percorre tutta la terra, per impadronirsi di dimore che non sono sue.9Q m«Guardate fra le nazioni, guardate, meravigliatevi e siate stupiti! Poiché io sto per fare ai vostri giorni un' opera, che voi non credereste, nemmeno se ve la raccontassero. P Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada; perché l' empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.O 9Perché mi fai vedere l' iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia.uN eFino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi.5M iOracolo che il profeta Abacuc ebbe in visione.MLNon c' è rimedio per la tua ferita; la tua piaga è grave; tutti quelli che udranno parlare di te batteranno le mani per la tua sorte; su chi infatti non è passata la tua malvagità senza fine?1K[O re d' Assiria, i tuoi pastori si sono addormentati; i tuoi valorosi ufficiali riposano; il tuo popolo è disperso su per i monti e non c' è nessuno che lo riunisca.eJCI tuoi prìncipi sono come le locuste, i tuoi ufficiali come sciami di giovani locuste, che si accampano lungo le siepi nei giorni freddi, e quando spunta il sole, volano via e non si riconosce più il posto dov' erano. I Tu hai moltiplicato i tuoi mercanti, più delle stelle del cielo; sono come le cavallette che spogliano ogni cosa e volano via.0HYLà il fuoco ti divorerà, la spada ti distruggerà; ti divorerà come la cavalletta, fossi tu pur numerosa come le cavallette, fossi tu pur numerosa come le locuste.{GoAttingi pure acqua per l' assedio! Rinforza le tue difese! Pesta la malta, impasta l' argilla! Ripara la fornace! F9 Ecco il tuo popolo, in mezzo a te, sono solo donne; le porte del tuo paese sono spalancate davanti ai tuoi nemici, il fuoco ha divorato le tue sbarre.E Tutte le tue fortezze saranno come alberi di fico dai frutti primaticci, che, quando sono scossi, cadono in bocca a chi li vuol mangiare.iDK Tu pure sarai ubriacata e andrai a nasconderti; tu pure cercherai un rifugio davanti al nemico.fCE Eppure, anch' essa è stata deportata, è andata in esilio; anche i suoi bambini sono stati sfracellati a ogni angolo di strada; i suoi nobili sono stati estratti a sorte e tutti i suoi grandi sono stati messi in catene.nBU L' Etiopia e l' Egitto erano la sua forza che non aveva limiti; Put e i Libici erano i suoi alleati.ASei forse migliore di No-Amon, che stava seduta tra i fiumi, circondata dalle acque, che aveva il mare per baluardo, il mare per mura?@-Tutti quelli che ti vedranno fuggiranno lontano da te, e diranno: Ninive è distrutta! Chi la compiangerà? Dove ti cercherò dei consolatori?»Y?+ti getterò addosso delle immondizie, ti umilierò, e ti esporrò allo scherno.7>g«Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io alzerò i lembi della tua veste fin sulla tua faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità, ai regni la tua vergogna;:=mQuesto a causa delle tante fornicazioni dell' avvenente prostituta, dell' abile incantatrice, che vendeva le nazioni con le sue fornicazioni, e i popoli con i suoi incantesimi.2<]I cavalieri danno la carica, fiammeggiano le spade, sfolgorano le lance, i feriti abbondano, si ammucchiano i cadaveri, sono infiniti i morti, si inciampa nei cadaveri._;7Si ode rumore di fruste, frastuono di ruote, galoppo di cavalli, sobbalzare di carri.c: AGuai alla città sanguinaria, piena di menzogna e di violenza, che non cessa di depredare!q9[ (002-14) «Eccomi a te», dice il SIGNORE degli eserciti; «io brucerò i tuoi carri che andranno in fumo, la spada divorerà i tuoi leoncelli; io strapperò dal paese la tua preda e non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».8# (002-13) Là il leone sbranava per i suoi piccoli, strangolava per le sue leonesse, e riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.;7o (002-12) Dov' è questo covo di leoni, questo luogo dove facevano il pasto i leoncelli, dove il leone, la leonessa e i leoncelli passeggiavano, senza che nessuno li spaventasse?!6; (002-11) Essa è vuotata, spogliata, devastata; i cuori vengono meno, le ginocchia tremano, tutti i fianchi sono dolenti, tutti i volti impallidiscono.5  (002-10) Saccheggiate l' argento, saccheggiate l' oro! Ci sono tesori senza fine, montagne d' oggetti preziosi di ogni specie.4w(002-9) Ninive era come un serbatoio pieno d' acqua, e ora l' acqua fugge! Fermatevi! fermatevi! ma nessuno si volta.x3i(002-8) È fatto! Ninive è spogliata e portata via; le sue ancelle gemono come colombe e si battono il petto.B2(002-7) Le porte dei fiumi si aprono e il palazzo crolla. 19(002-6) Il re di Ninive si ricorda dei suoi prodi ufficiali; essi inciampano nella loro marcia, si precipitano verso le mura e la difesa è preparata.0/(002-5) I carri si lanciano furiosamente per le strade, si precipitano per le piazze; il loro aspetto è come di fiaccole, guizzano come fulmini.I/ (002-4) Lo scudo dei suoi prodi è tinto di rosso, i suoi guerrieri vestono di porpora; il giorno in cui egli si prepara, l' acciaio dei carri scintilla e si brandiscono le lance di cipresso.1.[(002-3) Poiché il SIGNORE ristabilisce la gloria di Giacobbe, e la gloria d' Israele; perché i saccheggiatori li hanno saccheggiati, e hanno distrutto i loro tralci.- -(002-2) Un distruttore marcia contro di te; custodisci bene la fortezza, sorveglia le strade, rafforza le tue reni, raccogli tutte le tue forze!r, _(002-1) Ecco, sui monti, i piedi di un messaggero che porta buone notizie, che annunzia la pace! Celebra le tue feste, o Giuda, adempi i tuoi voti; perché il malvagio non passerà più in mezzo a te; egli è completamente distrutto.~+ wQuanto a te, il SIGNORE ha dato quest' ordine: «Che non ci sia più discendenza con il tuo nome; io eliminerò dalla casa delle tue divinità le immagini scolpite e le immagini fuse; io ti preparerò la tomba perché sei diventato spregevole».M*  Ora spezzerò il suo giogo di dosso a te e romperò le tue catene».)  Così dice il SIGNORE: «Anche se forti e numerosi, saranno falciati e scompariranno; e se io ti ho afflitta non ti affliggerò più.j( O Da te è uscito colui che ha tramato il male contro il SIGNORE, che ha premeditato scelleratezze.' } Poiché, anche se fossero intrecciati come rovi e fradici di bevande, saranno interamente consumati, come stoppia secca.& { Che cosa premeditate voi contro il SIGNORE? Egli farà una distruzione totale; la sventura non si abbatterà due volte.%  Ma con una irrompente inondazione egli distruggerà completamente chi l' attacca e inseguirà i suoi nemici fin nelle tenebre.l$ SIl SIGNORE è buono; è un rifugio nel giorno dell' angoscia e conosce quelli che confidano in lui.2# _Chi può resistere davanti alla sua indignazione? Chi può sopportare l' ardore della sua ira? Il suo furore si spande come fuoco e le rocce si schiantano davanti a lui. "  I monti tremano davanti a lui, si sciolgono i colli; alla sua presenza si solleva la terra e il mondo con tutti i suoi abitanti.! Egli sgrida il mare e lo prosciuga, dissecca tutti i fiumi. Basan langue, langue il Carmelo e appassisce il fiore del Libano.>  wIl SIGNORE è lento all' ira ed è molto potente, ma non lascia il colpevole impunito. Il SIGNORE cammina nell' uragano e nella tempesta, e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.. WIl SIGNORE è un Dio geloso e vendicatore; il SIGNORE è vendicatore e pieno di furore; il SIGNORE si vendica dei suoi avversari e serba rancore verso i suoi nemici.C Oracolo su Ninive; libro della visione di Naum l' Elcosita.  Tu mostrerai la tua fedeltà a Giacobbe, la tua misericordia ad Abraamo, come giurasti ai nostri padri, fin dai giorni antichi.Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.@yQuale Dio è come te, che perdoni l' iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia.GLeccheranno la polvere come il serpente, come gli animali che strisciano sulla terra. Usciranno spaventate dai loro ripari, verranno tremanti al SIGNORE, nostro Dio, e avranno timore di te.3Le nazioni lo vedranno e saranno confuse, nonostante tutta la loro potenza; si metteranno la mano sulla bocca e le loro orecchie saranno assordate.gG«Come nei giorni in cui uscisti dal paese d' Egitto, io ti farò vedere cose meravigliose».>uPasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo. Esso pascoli in Basan e in Galaad, come nei giorni antichi.mS La terra sarà ridotta in un deserto a causa dei suoi abitanti, come conseguenza delle loro azioni. Quel giorno si verrà a te, dall' Assiria fino alle città d' Egitto, dall' Egitto sino al fiume, da mare a mare e da monte a monte.pY Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite; quel giorno saranno allargati i tuoi confini.J  Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna; lei che mi diceva: «Dov' è il SIGNORE, il tuo Dio?» I miei occhi la vedranno, quando sarà calpestata come il fango delle strade.P Io sopporterò lo sdegno del SIGNORE, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia; egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se sto seduta nelle tenebre, il SIGNORE è la mia luce.~uQuanto a me, io volgerò lo sguardo verso il SIGNORE, spererò nel Dio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà./Perché il figlio offende il padre, la figlia insorge contro la madre, la nuora contro la suocera e i nemici di ciascuno sono quelli di casa sua.-Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell' amico intimo; sorveglia la porta della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto.W 'Il migliore di loro è simile a un rovo; il più retto è peggiore di una siepe di spine. Il giorno annunziato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene; allora saranno nella costernazione.K Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura; il principe ha delle pretese, il giudice si lascia corrompere, il potente manifesta la sua ingordigia e ordiscono così le loro trame.; oL' uomo pio è scomparso dalla terra; non c' è più gente retta fra gli uomini; tutti stanno in agguato per spargere il sangue, ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.E  Ahimé! io mi trovo come dopo la raccolta dei frutti, come dopo la racimolatura, quando è finita la vendemmia; non c' è più grappolo da mangiare; io desidero invano un fico primaticcio.r ]Si osservano con cura gli statuti d' Omri e tutte le pratiche della casa d' Acab; tu cammini seguendo i loro consigli, perché io abbandoni te alla desolazione e i tuoi abitanti allo scherno! Tu porterai l' infamia del mio popolo!» Tu seminerai, ma non mieterai; spremerai le olive, ma non ti ungerai con l' olio; farai colare il mosto ma non berrai il vino.3Tu mangerai, ma senza saziarti e la fame ti rimarrà dentro; porterai via, ma non salverai e ciò che avrai salvato lo darò in balìa della spada.kO Perciò anch' io ti colpirò, ti produrrò gravi ferite e ti devasterò a causa dei tuoi peccati. I ricchi della città sono pieni di violenza, i suoi abitanti affermano il falso e la loro lingua non è che inganno nella loro bocca.R Sarei io puro se tollerassi bilance false e il sacchetto dei pesi falsi?|q Ci sono ancora, nella casa dell' empio, tesori illecitamente acquistati, e l' efa scarso, che è cosa abominevole?   La voce del SIGNORE grida alla città, chi ha senno teme il tuo nome. «Ascoltate la minaccia del castigo e colui che lo manda!GO uomo, Egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il SIGNORE, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?>uGradirà il SIGNORE le migliaia di montoni, le miriadi di fiumi d' olio? Dovrò offrire il mio primogenito per la mia trasgressione, il frutto delle mie viscere per il mio peccato?/Con che cosa verrò in presenza del Signore e mi inchinerò davanti al Dio eccelso? Verrò in sua presenza con olocausti, con vitelli di un anno?@~yRicorda dunque, popolo mio, quel che tramava Balac, re di Moab, e che cosa gli rispose Balaam, figlio di Beor, da Sittim a Ghilgal, affinché tu riconosca la giustizia del SIGNORE». }9Sono io infatti che ti ho condotto fuori dal paese d' Egitto, ti ho liberato dalla casa di schiavitù, ho mandato davanti a te Mosè, Aaronne e Maria.`|9Popolo mio, che ti ho fatto? In che cosa ti ho stancato? Testimonia pure contro di me!({IAscoltate, o monti, la causa del SIGNORE! Anche voi, salde fondamenta della terra! poiché il SIGNORE contende con il suo popolo e vuol discutere con Israele.rz _Ascoltate quindi ciò che dice il SIGNORE: «Alzati, contendi con le montagne, i colli odano la tua voce!dyA(005-14) e farò vendetta, con ira e furore, delle nazioni che non avranno dato ascolto».bx=(005-13) Io estirperò in mezzo a te i tuoi idoli di Astarte, distruggerò le tue cittàw! (005-12) frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue e tu non ti prostrerai più davanti all' opera delle tue mani.Vv% (005-11) eliminerò dalla tua mano i sortilegi e tu non avrai più indovini;Zu- (005-10) annienterò le città del tuo paese e abbatterò tutte le tue fortezze;~tu (005-9) «Quel giorno», dice il SIGNORE, «io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te e distruggerò i tuoi carri;dsA (005-8) Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici siano sterminati!lrQ(005-7) Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra gli animali della foresta, come un leoncello fra le greggi di pecore, che, quando passa, calpesta e sbrana, e nessuno può liberare.Tq!(005-6) Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dal SIGNORE, come una pioggia sull' erba, che non aspettano ordine d' uomo e non dipendono dai figli degli uomini.ap;(005-5) Essi governeranno il paese dell' Assiro con la spada e la terra di Nimrod nelle sue proprie città; egli ci libererà dall' Assiro, quando questi verrà nel nostro paese, e metterà piede nei nostri confini.GuPerciò così dice il SIGNORE: «Ecco, contro questa razza io medito un male a cui non potrete sottrarre il collo; non camminerete più a testa alta, perché saranno tempi cattivi.F5Desiderano dei campi, e se ne impadroniscono; delle case, e se le prendono; così opprimono l' uomo e la sua casa, l' individuo e la sua proprietà.E 3Guai a quelli che meditano l' iniquità e tramano il male sui loro letti, per eseguirlo allo spuntar del giorno, quando ne hanno il potere in mano!D -Tàgliati i capelli, raditi il capo, a causa dei figli, tue delizie! Fatti calva come l' avvoltoio, perché essi vanno in esilio, lontani da te!tC cIo farò venire il tuo nuovo padrone, o abitante di Maresa; fino ad Adullam arriverà la gloria d' Israele!wB iPerciò tu darai un regalo d' addio a Moreset-Gat; le case di Aczib saranno una delusione per i re d' Israele.*A O Attacca i cavalli al carro, o abitante di Lachis! Tu sei stata causa di peccato per la figlia di Sion, poiché in te si sono trovate le trasgressioni d' Israele. @  L' abitante di Marot trema per la sua salvezza, perché una sciagura è scesa da parte del SIGNORE fino alla porta di Gerusalemme.!? = Parti, vattene, o abitante di Safir, nuda e piena di vergogna; non esce più l' abitante di Saanan; il lutto di Bet-Aesel vi priva della sua protezione.`> ; Non l' annunziate a Gat! Non piangete ad Acco! A Bet-Leafra io mi rotolo nella polvere.= } La sua piaga infatti è incurabile; si estende fino a Giuda e giunge fino alla porta del mio popolo, fino a Gerusalemme.< Per questo io piangerò e griderò, andrò scalzo e nudo; alzerò lamenti come lo sciacallo, grida lugubri come lo struzzo.; Tutte le sue immagini scolpite saranno infrante, tutte le sue offerte agli idoli saranno arse con il fuoco, io ridurrò tutti i suoi idoli in desolazione, perché sono offerte raccolte come salario di prostituzione e torneranno a essere salario di prostituzione».B: «Perciò io farò di Samaria un mucchio di pietre nella campagna, un luogo da piantarci le vigne; ne farò rotolare le pietre giù nella valle, ne metterò allo scoperto le fondamenta._9 9Tutto questo a causa della trasgressione di Giacobbe e dei peccati della casa d' Israele. Qual è la trasgressione di Giacobbe? Non è forse Samaria? Quali sono gli alti luoghi di Giuda? Non sono forse Gerusalemme?8 I monti si sciolgono sotto di lui e le valli si liquefanno come cera davanti al fuoco, come acqua che cola sopra un pendìo.`7 ;Infatti, ecco, il SIGNORE esce dal suo luogo, scende, cammina sulle alture della terra.-6 UAscoltate, o popoli tutti! Presta attenzione, o terra, con tutto quello che è in te! Il Signore, DIO, sia testimone contro di voi, il Signore dal suo tempio santo.+5 SParola del SIGNORE, rivolta a Michea, il Morastita, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.O4 e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?»,3Q Il SIGNORE disse: «Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito;!2; Dio disse a Giona: «Fai bene a irritarti così a causa del ricino?» Egli rispose: «Sì, faccio bene a irritarmi così, fino a desiderare la morte».m1SDopo che il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un soffocante vento orientale e il sole picchiò sul capo di Giona così forte da farlo venir meno. Allora egli chiese di morire, dicendo: «È meglio per me morire che vivere».l0QL' indomani, allo spuntar dell' alba, Dio mandò un verme a rosicchiare il ricino e questo seccò.M/Dio, il SIGNORE, per calmarlo della sua irritazione, fece crescere un ricino che salì al di sopra di Giona per fare ombra sul suo capo. Giona provò una grandissima gioia a causa di quel ricino.>.uPoi Giona uscì dalla città e si mise seduto a oriente della città; là si fece una capanna e si riparò alla sua ombra, per poter vedere quello che sarebbe successo alla città.>-wIl SIGNORE gli disse: «Fai bene a irritarti così?»u,cPerciò, SIGNORE, ti prego, riprenditi la mia vita; poiché per me è meglio morire piuttosto che vivere».++Allora pregò e disse: «O SIGNORE, non era forse questo che io dicevo, mentre ero ancora nel mio paese? Perciò mi affrettai a fuggire a Tarsis. Sapevo infatti che tu sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all' ira e di gran bontà e che ti penti del male minacciato.:* qGiona ne provò gran dispiacere, e ne fu irritato.)/ Dio vide ciò che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagità, e si pentì del male che aveva minacciato di far loro; e non lo fece.k(O Forse Dio si ricrederà, si pentirà e spegnerà la sua ira ardente, così che noi non periamo».'/uomini e animali si coprano di sacco e gridino a Dio con forza; ognuno si converta dalla sua malvagità e dalla violenza compiuta dalle sue mani.J& Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: «Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua;&%EE poiché la notizia era giunta al re di Ninive, questi si alzò dal trono, si tolse il mantello di dosso, si coprì di sacco e si mise seduto sulla cenere.${I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno, e si vestirono di sacchi, tutti, dal più grande al più piccolo.#Giona cominciò a inoltrarsi nella città per una giornata di cammino e proclamava: «Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!»)"KGiona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla.]!3«Alzati, va' a Ninive, la gran città, e proclama loro quello che io ti comando».[  1La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini:a; (002-11) E il SIGNORE diede ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sulla terraferma.} (002-10) ma io ti offrirò sacrifici, con canti di lode; adempirò i voti che ho fatto. La salvezza viene dal SIGNORE».Q(002-9) Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia;(002-8) Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del SIGNORE e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo.1[(002-7) Sono sprofondato fino alle radici dei monti; la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre; ma tu mi hai fatto risalire dalla fossa, o SIGNORE, mio Dio!yk(002-6) Le acque mi hanno sommerso; l' abisso mi ha inghiottito; le alghe si sono attorcigliate alla mia testa.ta(002-5) Io dicevo: "Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo tempio santo?"5(002-4) Tu mi hai gettato nell' abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto.4a(002-3) «Io ho gridato al SIGNORE, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce.S !(002-2) Dal ventre del pesce Giona pregò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: (002-1) Il SIGNORE fece venire un gran pesce per inghiottire Giona: Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. }Allora quegli uomini furono presi da un grande timore del SIGNORE; offrirono un sacrificio al SIGNORE e fecero dei voti. l~~;}}|{zz[yxxx)wwIvvHutss&rryqq!pp[ooAnnmmSll|kkjihhgg.ffe\ddPccbaag`__P^^&]]\a\[^ZYYXWW)VUTTTRQQQ)PP*OwNMLyKKmJyJI"HGGdFFE%D5C1BB(AAC@O??_>W==;;_:999e887665V54B33)2 1[0// .x-- ,,1+a*}))(''p&@%\$##k"!!b .r2LtJ!d;/5j\ t ; N -A]YY^ 5Ed ecco, fu alzata una piastra di piombo e in mezzo all' efa stava seduta una donna.Io domandai: «Che cos' è?» Egli disse: «È l' efa che esce». Poi aggiunse: «In tutto il paese non hanno occhio che per quello».gGL' angelo che parlava con me uscì e mi disse: «Alza gli occhi e guarda che cosa esce là».w"Io la faccio uscire", dice il SIGNORE degli eserciti, "ed essa entrerà nella casa del ladro e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si stabilirà in mezzo a quella casa e la consumerà con il legname e le pietre che contiene"»._7Allora egli mi disse: «Questa è la maledizione che si spande su tutto il paese; poiché ogni ladro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo, e ogni spergiuro, secondo essa, sarà estirpato da questo luogo.)L' angelo mi disse: «Che vedi?» Io risposi: «Vedo un rotolo che vola, la cui lunghezza è di venti cubiti e la larghezza di dieci cubiti».K Alzando di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco un rotolo che volava.gGAllora egli disse: «Questi sono i due unti che stanno presso il Signore di tutta la terra».gG Egli mi disse: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io risposi: «No, mio SIGNORE!»,Q Per la seconda volta io presi a dire: «Che significano questi due ramoscelli d' ulivo che stanno ai lati dei due condotti d' oro per cui scorre l' olio dorato?»b= Io gli dissi: «Che significano questi due ulivi a destra e a sinistra del candelabro?»I  Chi potrebbe infatti disprezzare il giorno delle piccole cose, quando quei sette là, gli occhi del SIGNORE che percorrono tutta la terra, vedono con gioia il piombino in mano a Zorobabele?»/W «Le mani di Zorobabele hanno gettato le fondamenta di questa casa e le sue mani la termineranno; così tu saprai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi.?yLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:0YChi sei tu, o grande montagna? Davanti a Zorobabele tu diventerai pianura; egli asporterà la pietra principale, in mezzo alle grida di: "Grazia, grazia su di lei!"»5cAllora egli mi rispose: «È questa la parola che il SIGNORE rivolge a Zorobabele: "Non per potenza, né per forza, ma per lo spirito mio", dice il SIGNORE degli eserciti.|qL' angelo che parlava con me rispose: «Non sai che cosa significano queste cose?» Io dissi: «No, mio SIGNORE».iKIo ripresi a dire all' angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio SIGNORE?»iKvicino al candelabro stanno due ulivi: l' uno a destra del vaso e l' altro alla sua sinistra».G Mi chiese: «Che vedi?» Io risposi: «Ecco, vedo un candelabro tutto d' oro, che ha in cima un vaso, ed è munito delle sue sette lampade e di sette tubi per le lampade che stanno in cima;^  7L' angelo che parlava con me tornò e mi svegliò, come si sveglia un uomo dal sonno. { In quel giorno", dice il SIGNORE degli eserciti, "voi vi inviterete gli uni gli altri sotto la vite e sotto il fico"».   Infatti, guardate la pietra che io ho posta davanti a Giosuè; sopra un' unica pietra stanno sette occhi; ecco, io vi inciderò quello che deve esservi inciso", dice il SIGNORE degli eserciti; "toglierò via l' iniquità di questo paese in un solo giorno.F Ascolta dunque, Giosuè, sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che stanno seduti davanti a te! Poiché questi uomini servono da presagio. Ecco, io faccio venire il mio servo, il Germoglio.uc«Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Se tu cammini nelle mie vie e osservi quello che ti ho comandato, anche tu governerai la mia casa, custodirai i miei cortili e io ti darò libero accesso fra quelli che stanno qui davanti a me.NPoi l' angelo del SIGNORE fece a Giosuè questo solenne ammonimento:5cAllora io dissi: «Gli sia messo sul capo un turbante pulito!» Quelli gli posero sul capo un turbante pulito e gli misero delle vesti; l' angelo del SIGNORE era presente.T!L' angelo disse a quelli che gli stavano davanti: «Levategli di dosso le vesti sudicie!» Poi disse a Giosuè: «Guarda, io ti ho tolto di dosso la tua iniquità e ti ho rivestito di abiti magnifici».LGiosuè era vestito di vesti sudicie, e stava davanti all' angelo.*MIl SIGNORE disse a Satana: «Ti sgridi il SIGNORE, Satana! Ti sgridi il SIGNORE che ha scelto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone strappato dal fuoco?» Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all' angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo.uc Ogni creatura faccia silenzio in presenza del SIGNORE, perché egli si è destato dalla sua santa dimora».iK Il SIGNORE possederà Giuda, come sua parte nella terra santa, e sceglierà ancora Gerusalemme.7g «In quel giorno molte nazioni s' uniranno al SIGNORE e diventeranno mio popolo; io abiterò in mezzo a te e tu conoscerai che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da te. ~  Manda grida di gioia, rallègrati, figlia di Sion! perché ecco, io sto per venire e abiterò in mezzo a te», dice il SIGNORE.B}} Infatti, ecco, io sto per agitare la mia mano contro di loro, ed esse diventeranno preda di quelli a cui erano asserviti, e voi conoscerete che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato.c|?Infatti così parla il SIGNORE degli eserciti: «È per rivendicare la sua gloria che egli mi ha mandato verso le nazioni che hanno fatto di voi la loro preda; perché chi tocca voi, tocca la pupilla dell' occhio suo.R{«Su, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!»z«Su, fuggite, dal paese del settentrione», dice il SIGNORE, «perché io vi ho dispersi ai quattro venti dei cieli», dice il SIGNORE.uycIo", dice il SIGNORE, "sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei".Exe gli disse: «Corri, parla a quel giovane e digli: "Gerusalemme sarà abitata come una città senza mura, tanta sarà la quantità di gente e di bestiame che si troverà in mezzo a essa.\w1Ed ecco, l' angelo che parlava con me si fece avanti e un altro gli andò incontrovChiesi: «Dove vai?» Egli mi rispose: «Vado a misurare Gerusalemme, per vedere qual è la sua larghezza e quale la sua lunghezza».`u ;Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo che aveva in mano una corda per misurare.8t kChiesi: «Questi che vengono a fare?» Egli mi rispose: «Quelle sono le corna che hanno disperso Giuda, tanto che nessuno alzava più il capo; ma questi vengono per spaventarle, per abbattere le corna delle nazioni che hanno alzato il loro corno contro il paese di Giuda per disperderne gli abitanti».1s _Il SIGNORE mi fece vedere quattro fabbri.,r SChiesi all' angelo che parlava con me: «Che significano queste corna?» Egli mi rispose: «Queste sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme». 3Ora così parla il SIGNORE degli eserciti: «Riflettete bene sulla vostra condotta!= {«Vi sembra questo il momento di abitare nelle vostre case ben rivestite di legno, mentre questo tempio è in rovina?»i< MPer questo la parola del SIGNORE fu rivolta loro per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini:; )Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Questo popolo dice: "Non è ancora venuto il tempo in cui si deve ricostruire la casa del SIGNORE"».: {Il secondo anno del re Dario, il primo giorno del sesto mese, la parola del SIGNORE fu rivolta, per mezzo del profeta Aggeo, a Zorobabel, figlio di Sealtiel, governatore di Giuda, e a Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote, in questi termini:k9OIn quel tempo, io vi ricondurrò; in quel tempo, vi raccoglierò; perché vi renderò famosi e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando farò tornare, sotto i vostri occhi, quelli che sono in esilio», dice il SIGNORE.i8KIn quel tempo, io agirò contro tutti quelli che ti opprimono; salverò la pecora che zoppica, raccoglierò quella che è stata cacciata via, e li renderò gloriosi e famosi, in tutti i paesi dove sono stati nella vergogna.{7o«Io raccoglierò quelli che sono nel dolore lontano dalle feste solenni; sono tuoi; su di loro pesa la vergogna!M6Il SIGNORE, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per causa tua; si acqueterà nel suo amore, esulterà, per causa tua, con grida di gioia».e5CQuel giorno si dirà a Gerusalemme: «Non temere, o Sion, le tue mani non si indeboliscano!-4SIl SIGNORE ha revocato le sue condanne contro di te, ha scacciato il tuo nemico. Il Re d' Israele, il SIGNORE, è in mezzo a te, non dovrai più temere alcun male.35Prorompi in grida di gioia, o figlia di Sion! Alza grida d' esultanza, o Israele! Rallègrati ed esulta con tutto il cuore, o figlia di Gerusalemme!p2Y Il resto d' Israele non commetterà azioni malvagie, non dirà menzogne, e non si troverà più un linguaggio ingannatore sulle sue labbra; perché essi pascoleranno, si coricheranno, e non vi sarà più nessuno che li spaventi».^15 Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero che confiderà nel nome del SIGNORE.o0W Quel giorno, tu non avrai da vergognarti per tutte le azioni con le quali hai peccato contro di me; perché, allora, io toglierò di mezzo a te quelli che trionfano con superbia e tu smetterai di inorgoglirti sul mio monte santo.o/W Di là dai fiumi d' Etiopia i miei supplicanti, i miei figli dispersi, mi porteranno le loro offerte..! Allora io trasformerò le labbra dei popoli in labbra pure, affinché tutti invochino il nome del SIGNORE, per servirlo di comune accordo..-UPerciò, aspettami», dice il SIGNORE, «per il giorno che mi alzerò per il bottino; perché ho decretato di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l' ardore della mia ira; poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia._,7Io dicevo: "Se almeno tu volessi tenermi, accettare la correzione!" La tua dimora non sarebbe distrutta, nonostante tutto ciò che ho riservato per te. Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni.b+=«Io ho sterminato delle nazioni; le loro torri sono distrutte; ho rovinato le loro strade, al punto che non vi passa più nessuno; le loro città sono distrutte, al punto che non c' è più nessuno, nessun abitante..*UIl SIGNORE è giusto in mezzo a essa; egli non commette ingiustizie; ogni mattina egli dispensa i suoi giudizi e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna.p)YI suoi profeti sono arroganti, perfidi; i suoi sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge.(I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.~'uEssa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nel SIGNORE, non si avvicina al suo Dio.M& Guai alla città ribelle, contaminata, alla città piena di soprusi!p%YTale sarà la città festante, che se ne sta sicura e dice in cuor suo: «Io, e nessun altro all' infuori di me!» Come mai è diventata un deserto, un covo per le bestie? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano. $Nel suo interno giaceranno greggi e animali d' ogni specie; anche il pellicano e il riccio abiteranno fra i suoi capitelli; si udranno canti di uccelli dalle finestre; la devastazione sarà sulle soglie, perché sarà spogliata dei suoi rivestimenti di cedro.#/ Egli stenderà la mano contro il settentrione e distruggerà l' Assiria, e ridurrà Ninive in una desolazione, in un luogo arido come il deserto.>"w «Anche voi, Etiopi, sarete uccisi dalla mia spada».!/ Il SIGNORE sarà terribile verso di loro, perché annienterà tutti gli dèi della terra; tutte le nazioni lo adoreranno, da tutte le loro isole.y k Questo accadrà per il loro orgoglio, perché hanno insultato e schernito il popolo del SIGNORE degli eserciti."= Perciò, com' è vero che io vivo», dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d' Israele, «Moab diventerà come Sodoma e Ammon come Gomorra: una selva di ortiche, una salina, un deserto per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà, il residuo della mia nazione li possederà»./«Ho udito gli insulti di Moab e gli oltraggi dei figli di Ammon; hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi invadendo il suo territorio.eCEssa sarà un territorio per il resto della casa di Giuda; là porteranno le bestie al pascolo e la sera si coricheranno nelle case di Ascalon, perché il SIGNORE, loro Dio, li visiterà e li farà tornare dall' esilio.c?La regione costiera non sarà altro che pascoli, rifugi per pastori e recinti per greggi.Y+Guai agli abitanti della regione costiera, alla nazione dei Cheretei! La parola del SIGNORE è rivolta contro di te, o Canaan, paese dei Filistei! «Io ti distruggerò al punto che non avrai più abitanti».Perché Gaza sarà abbandonata e Ascalon ridotta a una desolazione; Asdod sarà cacciata in pieno mezzogiorno ed Ecron sarà sradicata.KCercate il SIGNORE, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti! Cercate la giustizia, cercate l' umiltà! Forse sarete messi al sicuro nel giorno dell' ira del SIGNORE.:mprima che si esegua il decreto e quel giorno passi come la pula; prima che vi piombi addosso l' ardente ira del SIGNORE, prima che vi sorprenda il giorno dell' ira del SIGNORE!@ }Raccoglietevi, rientrate in voi stessi, gente spudorata,w iNé il loro argento né il loro oro potrà liberarli nel giorno dell' ira del SIGNORE; ma tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia; poiché egli farà una distruzione improvvisa e totale di tutti gli abitanti del paese».D Io metterò gli uomini nell' angoscia ed essi brancoleranno come ciechi, perché hanno peccato contro il SIGNORE; il loro sangue sarà sparso come polvere e la loro carne come escrementi.b ?un giorno di squilli di tromba e di allarme contro le città fortificate e le alte torri.? yQuel giorno è un giorno d' ira, un giorno di sventura e d' angoscia, un giorno di rovina e di desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità, 5«Il gran giorno del SIGNORE è vicino; è vicino e viene in gran fretta; si sente venire il giorno del SIGNORE e il più valoroso grida amaramente.> w Le loro ricchezze saranno abbandonate al saccheggio, le loro case devastate; essi costruiranno delle case, ma non le abiteranno; pianteranno delle vigne, ma non ne berranno il vino.- U In quel tempo io frugherò Gerusalemme con le torce e punirò gli uomini che, adagiati sulle loro fecce, dicono in cuor loro: "Il SIGNORE non fa né bene né male".   Urlate, abitanti del Mortaio, perché tutti i mercanti sono spazzati via, tutti quelli che erano carichi di denaro sono sterminati. ' «Quel giorno», dice il SIGNORE, «si alzerà un grido dalla Porta dei Pesci, un urlo dal quartiere nuovo, e un gran fracasso dalle colline.  } Quel giorno punirò tutti quelli che saltano la soglia, che riempiono di violenza e di frode le case dei loro padroni».  Nel giorno del sacrificio del SIGNORE io punirò tutti i prìncipi, i figli del re, e tutti quelli che si vestono di abiti stranieri.  9Tacete davanti al Signore, DIO, poiché il giorno del SIGNORE è vicino, poiché il SIGNORE ha preparato un sacrificio, ha consacrato i suoi invitati.h  Kquelli che si allontanano dal SIGNORE, e quelli che non cercano il SIGNORE e non lo consultano.  1quelli che si prostrano sui tetti davanti all' esercito celeste, quelli che si prostrano e giurano per il SIGNORE, e poi giurano anche per Malcam,/ Y«Stenderò la mano su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme; eliminerò da questo luogo quanto rimane di Baal, il nome dei preti degli idoli, con i sacerdoti,D «Distruggerò uomini e bestie; distruggerò gli uccelli del cielo e i pesci del mare, gli intoppi assieme agli empi, ed eliminerò gli uomini dalla faccia della terra», dice il SIGNORE.Q «Io distruggerò ogni cosa dalla faccia della terra», dice il SIGNORE.' KParola del SIGNORE rivolta a Sofonia, figlio di Cusi, figlio di Ghedalia, figlio d' Amaria, figlio d' Ezechia, al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda./WDIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture. Al direttore del coro. Per strumenti a corda.Qma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza.dAInfatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell' ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno più buoi nelle stalle;nUHo udito e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore; un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell' angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo.OCon i tuoi cavalli tu calpesti il mare, le grandi acque spumeggianti.B}Tu trafiggi con le loro stesse frecce la testa dei suoi capi, che vengono come un uragano per disperdermi, gridando di gioia, come se già divorassero l' infelice nei loro nascondigli.~5 Tu esci per salvare il tuo popolo, per liberare il tuo unto; tu abbatti la cima della casa dell' empio, e la demolisci fino alle fondamenta. [Pausa]P} Tu percorri la terra con furore, tu schiacci le nazioni nella tua ira.|w la luna si ferma nella sua dimora, alla luce delle tue saette che partono al lampeggiare della tua lancia che brilla.{ I monti ti vedono e tremano; si riversano torrenti d' acqua: l' abisso fa udire la sua voce. Il sole alza in alto le mani; z Hai estratto il tuo arco; le frecce lanciate dalla tua parola sono esecrazioni. [Pausa] Tu fendi la terra in tanti letti dei fiumi.NyO Signore, ti adiri forse contro i fiumi? È forse contro i fiumi che si accende la tua ira, o è contro il mare che va il tuo sdegno, mentre tu avanzi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri vittoriosi?dxAVedo le tende d' Etiopia sotto il dolore, i padiglioni del paese di Madian sono sconvolti.-wSEgli si ferma e scuote la terra; guarda e fa tremar le nazioni; i monti eterni si frantumano, le colline secolari si abbassano; le sue vie sono quelle di un tempo.OvDavanti a lui cammina la peste, la febbre ardente segue i suoi passi.ouWIl suo splendore è pari alla luce; dei raggi partono dalla sua mano; là si nasconde la sua potenza.tDio viene da Teman, il Santo viene dal monte Paran. [Pausa] La sua gloria copre i cieli, la terra è piena della sua lode.Js SIGNORE, io ho udito il tuo messaggio e sono preso da timore. SIGNORE, dà vita all' opera tua nel corso degli anni! Nel corso degli anni falla conoscere! Nell' ira, ricòrdati d' aver pietà!Cr Preghiera del profeta Abacuc, sul tono delle lamentazioni.bq=Ma il SIGNORE è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!»2p]Guai a chi dice al legno: "Svègliati!" e alla pietra muta: "Alzati!" Può questa istruire? Ecco, è ricoperta d' oro e d' argento, ma non c' è in lei nessuno spirito.FoA che serve l' immagine scolpita, perché l' artefice la scolpisca? A che serve l' immagine fusa che insegna la menzogna, perché l' artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti?Tn!Poiché la violenza fatta al Libano e la devastazione che spaventava le bestie ricadranno su di te, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.Bm}Tu sarai saziato d' infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te, e l' infamia coprirà la tua gloria.lGuai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità!tkaPoiché la conoscenza della gloria del SIGNORE riempirà la terra come le acque coprono il fondo del mare.wjg Non è forse volere del SIGNORE che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla?ai; Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull' iniquità![h/ Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall' armatura di legno.qg[ Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso.f Guai a colui che è avido d' illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura!FePoiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.dI tuoi creditori non spunteranno forse all' improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda..cUE tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: "Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!"b«Certo, il vino è traditore; l' uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga la sua bocca come il soggiorno dei morti; come la morte, non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.`a9Egli è pieno d' orgoglio, non agisce rettamente; ma il giusto vivrà per la sua fede.1`[perché è una visione per un tempo già fissato; essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà.y_kIl SIGNORE mi rispose e disse: «Scrivi la visione, incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità;?^ yIo starò al mio posto di guardia, mi metterò sopra una torre, e starò attento a quello che il SIGNORE mi dirà, e a quello che dovrò rispondere circa la rimostranza che ho fatta.i] MDovrà forse per questo continuare a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà?\ Per questo fa sacrifici alla sua rete e offre profumi al suo giacchio; perché gli provvedono una ricca porzione e un cibo succulento. s~~]}}D|||!{zz^yy{xx@wvvKuKttHsxs5rZrpppoommblyl'kjjihhKgfeeCdkcbbbaa`__M^^] \R[[vZZ/YYXQWnVtUU~TT#SSRR0QPOOMNMLLqKK2JNIIHHNGG&FELDD(CCBsAAJ@??>d=<;;]:@988F765544#3H2G110{//.!-,,=+*)).(o'&&|%s$$#Z"!! vyCiwcb m z  ! ~ 5cmWS«Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati.UV#«Io mi accosterò a voi per giudicare e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che derubano l' operaio del suo salario, che opprimono la vedova e l' orfano, che fanno torto allo straniero e non hanno timore di me», dice il SIGNORE degli eserciti.U{Allora l' offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al SIGNORE, come nei giorni antichi, come negli anni passati.MTEgli si metterà seduto, come chi raffina e purifica l' argento, e purificherà i figli di Levi e li raffinerà come si fa dell' oro e dell' argento; ed essi offriranno al SIGNORE offerte giuste.CSChi potrà resistere nel giorno della sua venuta? Chi potrà rimanere in piedi quando egli apparirà? Egli infatti è come il fuoco del fonditore, come la potassa dei lavatori di panni.lR S«Ecco, io vi mando il mio messaggero, che spianerà la via davanti a me e subito il Signore, che voi cercate, l' Angelo del patto, che voi desiderate, entrerà nel suo tempio. Ecco egli viene», dice il SIGNORE degli eserciti.lQQVoi stancate il SIGNORE con le vostre parole, eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?» Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al SIGNORE, il quale si compiace di lui!» o quando dite: «Dov' è il Dio di giustizia?»NP«Poiché io odio il ripudio», dice il SIGNORE, Dio d' Israele; «chi ripudia copre di violenza la sua veste», dice il SIGNORE degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non siate sleali.O!Ma, direte voi, non ce n' è uno che fece così? E tuttavia, lo spirito rimase in lui. Ma perché quell' uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza.]N3Eppure dite: «Perché?» Perché il SIGNORE è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale agisci slealmente, sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto.LM C' è un' altra cosa che voi fate: coprite l' altare del SIGNORE di lacrime, di pianto e di gemiti, in modo che egli non badi più alle offerte e non le accetti con gradimento dalle vostre mani.L5 A colui che fa questo, il SIGNORE sterminerà dalle tende di Giacobbe chi veglia e chi risponde, e chi offre l' oblazione al SIGNORE degli eserciti!\K1 Giuda si è dimostrato infedele e l' abominazione è stata commessa in Israele e a Gerusalemme; perché Giuda ha profanato ciò che è santo al SIGNORE, ciò che Egli ama, e ha sposato figlie di dèi stranieri.4Ja Non abbiamo forse tutti un solo padre? Non ci ha creati uno stesso Dio? Perché dunque siamo perfidi l' uno verso l' altro così che profaniamo il patto dei nostri padri?:Im «Anch' io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti e avete dei riguardi personali quando applicate la legge». HMa voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice il SIGNORE degli eserciti.(GIInfatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del SIGNORE degli eserciti./FWLa legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine e molti ne allontanò dal male.E+«Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome.D}Allora saprete che io vi ho dato quest' ordine perché sussista il mio patto con Levi», dice il SIGNORE degli eserciti.KCEcco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi.|BqSe non ascoltate e se non prendete a cuore di dar gloria al mio nome», dice il SIGNORE degli eserciti, «io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore.5A g«Ora, quest' ordine è per voi, o sacerdoti!b@ ?«Maledetto il disonesto che ha nel suo gregge un maschio, e offre in sacrificio al SIGNORE una bestia difettosa! Poiché io sono un Re grande, dice il SIGNORE degli eserciti, e il mio nome è tremendo fra le nazioni.o? Y Voi dite anche: "Ah, che fatica!" e mi trattate con disprezzo», dice il SIGNORE degli eserciti. «Offrite animali rubati, zoppi o malati, e queste sono le offerte che fate! Dovrei io gradirle dalle vostre mani?» dice il SIGNORE.~> w «Voi però lo profanate quando dite: "La tavola del SIGNORE è contaminata, e ciò che dà come cibo è spregevole".c= A Ma dall' oriente all' occidente il mio nome è grande fra le nazioni; in ogni luogo si brucia incenso al mio nome e si fanno offerte pure; perché grande è il mio nome fra le nazioni», dice il SIGNORE degli eserciti.n< W «Ci fosse almeno qualcuno di voi che chiudesse le porte! Così non accendereste invano il fuoco sul mio altare! Io non prendo alcun piacere in voi», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non gradisco le offerte delle vostre mani._; 9 «Ora, implorate pure il favore di Dio, perché egli abbia pietà di noi! È con le vostre mani che avete fatto questo! Egli dovrebbe aver riguardo alla persona di qualcuno di voi?» dice il SIGNORE degli eserciti.: Quando offrite in sacrificio una bestia cieca, non è forse male? Quando ne offrite una zoppa o malata, non è forse male? Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore?» dice il SIGNORE degli eserciti.#9 AVoi offrite sul mio altare cibo contaminato, ma dite: "In che modo ti abbiamo contaminato?" L' avete fatto dicendo: "La tavola del SIGNORE è spregevole".=8 u«Un figlio onora suo padre e un servo il suo padrone; se dunque io sono padre, dov' è l' onore che m' è dovuto? Se sono padrone, dov' è il timore che mi è dovuto? Il SIGNORE degli eserciti parla a voi, o sacerdoti, che disprezzate il mio nome! Ma voi dite: "In che modo abbiamo disprezzato il tuo nome?"j7 OI vostri occhi lo vedranno e voi direte: "Il SIGNORE è grande anche oltre i confini d' Israele".%6 ESe Edom dice: «Noi siamo stati annientati, ma torneremo e ricostruiremo i luoghi ridotti in rovine», così parla il SIGNORE degli eserciti: «Essi costruiranno, ma io distruggerò. Saranno chiamati Territorio dell' empietà, Popolo contro il quale il SIGNORE è sdegnato per sempre.{5 qe ho odiato Esaù; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto».24 _«Io vi ho amati», dice il SIGNORE; «e voi dite: "In che modo ci hai amati?" Esaù non era forse fratello di Giacobbe?» dice il SIGNORE; «eppure io ho amato GiacobbeM3 Oracolo, parola del SIGNORE, rivolta a Israele per mezzo di Malachia.2Ogni pentola a Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata al SIGNORE degli eserciti; tutti quelli che offriranno sacrifici ne verranno a prendere per cuocervi le carni; e in quel giorno non ci saranno più Cananei nella casa del SIGNORE degli eserciti.17In quel giorno si leggerà sui sonagli dei cavalli: Santità al SIGNORE! Le pentole nella casa del SIGNORE saranno come i bacini davanti all' altare.0Tale sarà la punizione dell' Egitto e la punizione di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.M/Se la famiglia d' Egitto non sale e non viene, neppure su di lei ne cadrà; sarà colpita dal flagello con cui il SIGNORE colpirà le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.,.QQuanto a quelli delle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme per prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti, non cadrà pioggia su di loro.P-Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni venute contro Gerusalemme, saliranno di anno in anno a prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti, e a celebrare la festa delle Capanne.',GIl flagello che colpirà i cavalli, i muli, i cammelli, gli asini e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti, sarà simile a quell' altro flagello. +9Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme; le ricchezze di tutte le nazioni circostanti saranno ammassate: oro, argento, vesti in grande abbondanza.C* In quel giorno vi sarà in mezzo a loro un gran tumulto prodotto dal SIGNORE; ciascuno di loro afferrerà la mano dell' altro, e la mano dell' uno si alzerà contro la mano dell' altro.) Questo sarà il flagello con cui il SIGNORE colpirà tutti i popoli che avranno mosso guerra a Gerusalemme: la loro carne si consumerà mentre stanno in piedi, i loro occhi si scioglieranno nelle orbite, la loro lingua si consumerà nella loro bocca.n(U La gente abiterà in essa e non ci sarà più nessun interdetto; Gerusalemme se ne starà al sicuro.' Tutto il paese sarà mutato in pianura, da Gheba a Rimmon a sud di Gerusalemme; Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo, dalla porta di Beniamino fino alla prima porta, la porta degli Angoli; e dalla torre di Ananeel agli strettoi del re.t&a Il SIGNORE sarà re di tutta la terra; in quel giorno il SIGNORE sarà l' unico e unico sarà il suo nome.:%mIn quel giorno delle sorgenti usciranno da Gerusalemme; metà delle quali volgerà verso il mare orientale e metà verso il mare occidentale, tanto d' estate quanto d' inverno.u$cSarà un giorno unico, conosciuto dal SIGNORE; non sarà né giorno né notte, ma verso sera ci sarà luce.c#?In quel giorno non ci sarà più luce; gli astri brillanti ritireranno il loro splendore.r"]Voi fuggirete per la valle dei miei monti, poiché la valle dei monti si estenderà fino ad Asal; fuggirete come fuggiste per il terremoto ai giorni di Uzzia, re di Giuda; il SIGNORE, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui.3!_In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi, che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente, e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente, tanto da formare una grande valle; metà del monte si ritirerà verso settentrione e l' altra metà verso il meridione.  Poi il SIGNORE si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni, come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia.mSIo radunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme, la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, le donne violentate; metà della città sarà deportata, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.` ;Ecco, viene il giorno del SIGNORE in cui le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.pY Metterò quel terzo nel fuoco, lo raffinerò come si raffina l' argento, lo proverò come si prova l' oro; essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò; io dirò: "È il mio popolo!" ed esso dirà: "Il SIGNORE è il mio Dio!"»  In tutto il paese avverrà», dice il SIGNORE, «che i due terzi saranno sterminati, periranno, ma l' altro terzo sarà lasciato.P «Insorgi, o spada, contro il mio pastore, contro l' uomo che mi è compagno!» dice il SIGNORE degli eserciti. «Colpisci il pastore e siano disperse le pecore! Io volgerò la mia mano sui piccoli.! Gli si domanderà: "Che sono quelle ferite che hai nelle mani?" Egli risponderà: "Sono ferite che ho ricevuto nella casa dei miei amici". Ciascuno di loro dirà: "Io non sono profeta; sono un lavoratore della terra; qualcuno mi comprò fin dalla mia giovinezza".#? In quel giorno, i profeti avranno vergogna, ognuno della visione che annunciava quando profetava; non si metteranno più il mantello di pelo per mentire.|q Se qualcuno farà ancora il profeta, suo padre e sua madre che l' hanno generato gli diranno: "Tu non vivrai, perché dici menzogne nel nome del SIGNORE"; e suo padre e sua madre, che l' hanno generato, lo trafiggeranno perché fa il profeta.V% In quel giorno avverrà», dice il SIGNORE degli eserciti, «che io sterminerò dal paese i nomi degli idoli e non se ne farà più menzione; anche i profeti e gli spiriti immondi farò sparire dal paese.  «In quel giorno vi sarà una fonte aperta per la casa Didavide e per gli abitanti di Gerusalemme, per il peccato e per l' impurità.F ogni famiglia rimasta, da una parte, e le mogli dall' altra.$A la famiglia della casa di Levi da una parte, e le loro mogli da un' altra parte; la famiglia dei Simeiti da una parte, e le loro mogli da un' altra parte;iK Il paese farà cordoglio, ogni famiglia per proprio conto; la famiglia della casa di Davide da una parte, e le loro mogli da un' altra parte; la famiglia della casa di Natan da una parte, e le loro mogli da un' altra parte;ta In quel giorno ci sarà un gran lutto in Gerusalemme, pari al lutto di Adadrimmon nella valle di Meghiddo.2] «Spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo spirito di grazia e di supplicazione; essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto, e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico, e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito.hI In quel giorno, io avrò cura di distruggere tutte le nazioni che verranno contro Gerusalemme.X) In quel giorno il SIGNORE proteggerà gli abitanti di Gerusalemme; colui che fra loro vacilla sarà, in quel giorno, come Davide; la casa di Davide sarà come Dio, come l' angelo del SIGNORE davanti a loro., Q Il SIGNORE salverà prima le tende di Giuda, perché la gloria della casa di Davide e la gloria degli abitanti di Gerusalemme non s' innalzi al di sopra di Giuda. ) In quel giorno, io renderò i capi di Giuda come un braciere ardente in mezzo alla legna, come una torcia accesa in mezzo ai covoni; essi divoreranno a destra e a sinistra tutti i popoli circostanti; Gerusalemme sarà ancora abitata nel suo proprio luogo, a Gerusalemme.  I capi di Giuda diranno in cuor loro: "Gli abitanti di Gerusalemme sono la mia forza nel SIGNORE degli eserciti, loro Dio".` 9 In quel giorno», dice il SIGNORE, «io colpirò di smarrimento tutti i cavalli, e di delirio quelli che li cavalcano; io aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.h I In quel giorno avverrà che io farò di Gerusalemme una pietra pesante per tutti i popoli; tutti quelli che se la caricheranno addosso ne saranno malamente feriti e tutte le nazioni della terra si aduneranno contro di lei.&E «Ecco, io farò di Gerusalemme una coppa di stordimento per tutti i popoli circostanti; questo concernerà anche Giuda, quando Gerusalemme sarà assediata.- U Oracolo, parola del SIGNORE, riguardo a Israele. Parola del SIGNORE che ha disteso i cieli e fondata la terra, e che ha formato lo spirito dell' uomo dentro di lui.I  Guai al pastore stolto che abbandona il gregge! La spada gli colpirà il braccio e l' occhio destro. Il braccio gli si seccherà del tutto e l' occhio destro gli si spegnerà completamente».  Perché, ecco, io susciterò nel paese un pastore che non si curerà delle pecore che periscono, non cercherà le disperse, non guarirà le ferite, non nutrirà quelle che stanno in piedi, ma mangerà la carne delle grasse e strapperà loro perfino le unghie.P Il SIGNORE mi disse: «Prenditi anche gli arnesi di un pastore stolto._7 Poi spezzai l' altro bastone Vincoli, per rompere la fratellanza fra Giuda e Israele.A{ Il SIGNORE mi disse: «Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i trenta sicli d' argento e li gettai nella casa del SIGNORE per il vasaio.1 Io dissi loro: «Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare». Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d' argento.! Quello fu annullato in quel giorno e le pecore più misere del gregge, che mi osservavano, conobbero che quella era la parola del SIGNORE.wg Presi allora il mio bastone Favore e lo spezzai, per annullare il patto che avevo stretto con tutti i popoli.*~M Io dissi: «Non vi porterò più al pascolo, la moribonda muoia, quella che sta per perire perisca, e quelle che restano divorino l' una la carne dell' altra».q}[ Io soppressi tre pastori in un mese; persi la pazienza con loro e anche loro si erano disgustati di me.M| Allora io mi misi a pascolare le pecore destinate al macello e, perciò, le più misere del gregge; mi presi due bastoni; chiamai l' uno Favore e l' altro Vincoli e mi misi a pascolare il gregge.{ Poiché io non risparmierò più gli abitanti del paese», dice il SIGNORE, «anzi, ecco, io abbandonerò gli uomini, ognuno in balìa del suo prossimo e in balìa del suo re; essi schiacceranno il paese e io non libererò nessuno dalle loro mani».Fz quelle che i compratori uccidono senza rendersi colpevoli, delle quali i venditori dicono: "Sia benedetto il SIGNORE, io mi arricchisco!" quelle che i loro pastori non risparmiano affatto.Yy+ Così parla il SIGNORE, il mio Dio: «Pasci le mie pecore destinate al macello,+xO Si odono i lamenti dei pastori, perché la loro gloria è distrutta; si ode il ruggito dei leoncelli, perché le rive lussureggianti del Giordano sono devastate.#w? Urla, cipresso, perché il cedro è caduto e gli alberi magnifici sono devastati! Urlate, querce di Basan, perché la foresta impenetrabile è abbattuta!Cv  Libano, apri le tue porte, e il fuoco divori i tuoi cedri!]u3 Li renderò forti nel SIGNORE ed essi cammineranno nel suo nome», dice il SIGNORE._t7 Egli passerà per il mare della distretta; ma nel mare egli colpirà i flutti e tutte le profondità del fiume saranno prosciugate; l' orgoglio dell' Assiria sarà abbattuto e lo scettro d' Egitto sarà tolto via.5sc Io li farò tornare dal paese d' Egitto e li raccoglierò dall' Assiria; li farò venire nel paese di Galaad e in Libano, ma non vi si troverà posto sufficiente per loro.ry Poi li disperderò fra i popoli, essi si ricorderanno di me nei paesi lontani; vivranno con i loro figli e torneranno.|qq Con un fischio li raccoglierò perché li voglio riscattare; essi si moltiplicheranno come già si moltiplicarono._u Toglierò il sangue dalla bocca del Filisteo e le abominazioni dai suoi denti; anche lui sarà un residuo per il nostro Dio, sarà come un capo in Giuda, ed Ecron, come il Gebuseo.U^# Dei bastardi abiteranno in Asdod e io annienterò l' orgoglio dei Filistei.F] Ascalon lo vedrà e avrà paura; anche Gaza, e si torcerà dal gran dolore; e così Ecron, perché la sua speranza sarà delusa; e Gaza non avrà più re, e Ascalon non sarà più abitata.x\i Ecco, il SIGNORE s' impadronirà di essa, getterà la sua potenza nel mare, ed essa sarà consumata dal fuoco.j[M Tiro si è costruita una fortezza, ha ammassato argento come polvere e oro come fango di strada.jZM Essa si ferma pure sopra Amat, ai confini di Damasco, su Tiro e Sidone perché sono così sagge!2Y _ Oracolo. La parola del SIGNORE va contro il paese di Adrac e si ferma sopra Damasco; poiché il SIGNORE ha l' occhio su tutti gli uomini e su tutte le tribù d' Israele.xXiCosì parla il SIGNORE degli eserciti: «In quei giorni avverrà che dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni piglieranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: "Noi verremo con voi perché abbiamo udito che Dio è con voi"». W Molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare il SIGNORE degli eserciti a Gerusalemme e a implorare il favore del SIGNORE».3V_gli abitanti dell' una andranno all' altra e diranno: "Andiamo, andiamo a implorare il favore del SIGNORE e a cercare il SIGNORE degli eserciti! Anch' io voglio andare!"mUSCosì parla il SIGNORE degli eserciti: «Verranno ancora dei popoli e gli abitanti di molte città;T«Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Il digiuno del quarto, il digiuno del quinto, il digiuno del settimo e il digiuno del decimo mese diventeranno per la casa di Giuda una gioia, un gaudio, feste d' esultanza; amate dunque la verità e la pace"».OSLa parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:R5nessuno trami in cuor suo alcun male contro il suo prossimo; non amate il falso giuramento; perché tutte queste cose io le odio», dice il SIGNORE.Q3Queste sono le cose che dovete fare: dite la verità ciascuno al suo prossimo; fate giustizia, nei vostri tribunali, secondo verità e per la pace;uPccosì di nuovo ho pensato in questi giorni di fare del bene a Gerusalemme e alla casa di Giuda; non temete!EOInfatti, così parla il SIGNORE degli eserciti: «Così come io pensai di farvi del male quando i vostri padri provocarono la mia ira», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non mi pentii,AN{ Così come siete stati una maledizione fra le nazioni, così, o casa di Giuda e casa d' Israele, io vi salverò e sarete una benedizione. Non temete! Si fortifichino le vostre mani!»SM «Infatti, ci sarà un seme di pace: la vite porterà il suo frutto, il suolo darà i suoi prodotti e i cieli daranno la loro rugiada; darò a questo popolo superstite il possesso di tutte queste cose.L{ Ma ora io non sono più per il rimanente di questo popolo com' ero nei tempi passati», dice il SIGNORE degli eserciti.rK] Prima di questi giorni non c' era salario per il lavoro dell' uomo, né salario per il lavoro delle bestie; non c' era nessuna sicurezza per quelli che andavano e venivano, a motivo del nemico; e io mettevo gli uni contro gli altri.rJ] Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Si fortifichino le vostre mani, o voi che udite, in questi giorni, queste parole dalla bocca dei profeti, nel giorno in cui viene fondata la casa del SIGNORE, per la ricostruzione del tempio.Ili ricondurrò ed essi abiteranno in mezzo a Gerusalemme; essi saranno mio popolo e io sarò loro Dio con fedeltà e con giustizia».H}Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Ecco, io salvo il mio popolo dalla terra d' oriente e dalla terra d' occidente;WG'Così parla il SIGNORE degli eserciti: «Se ciò sembrerà impossibile agli occhi del resto di questo popolo in quei giorni, sarà forse impossibile anche agli occhi miei?» dice il SIGNORE degli eserciti.]F3Le piazze della città saranno piene di ragazzi e di ragazze che si divertiranno».LECosì parla il SIGNORE degli eserciti: «Ci saranno ancora vecchi e vecchie che si sederanno nelle piazze di Gerusalemme, ognuno avrà il bastone in mano a motivo della loro età molto avanzata.=DsCosì parla il SIGNORE: «Io torno a Sion e abiterò in mezzo a Gerusalemme; Gerusalemme si chiamerà la Città della fedeltà, il monte del SIGNORE degli eserciti, Monte santo».Cy«Così parla il SIGNORE degli eserciti: Io provo per Sion una grande gelosia, sono geloso di lei con grande ardore».NB La parola del SIGNORE degli eserciti mi fu rivolta in questi termini:dAA"Li disperderò fra tutte le nazioni che essi non hanno mai conosciute e il paese rimarrà desolato dietro a loro, senza più nessuno che vi passi o vi ritorni. Essi hanno ridotto il paese di delizie in desolazione"».@! "Così come egli chiamava, e quelli non davano ascolto, così quelli chiameranno, e io non darò ascolto", dice il SIGNORE degli eserciti.? Resero il loro cuore duro come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il SIGNORE degli eserciti rivolgeva loro per mezzo del suo spirito, per mezzo dei profeti del passato; perciò ci fu grande indignazione da parte del SIGNORE degli eserciti.x>i Ma essi rifiutarono di fare attenzione, opposero una spalla ribelle, e si tapparono gli orecchi per non udire.= non opprimete la vedova né l' orfano, lo straniero né il povero; nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello".< «Così parlava il SIGNORE degli eserciti: "Fate giustizia fedelmente, mostrate l' uno per l' altro bontà e compassione;H; La parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria in questi termini: : Non dovreste forse dare ascolto alle parole che il SIGNORE degli eserciti ha proclamate mediante i profeti del passato quando Gerusalemme era abitata e tranquilla, con le sue città circostanti, ed erano pure abitate la regione meridionale e la pianura?"»V9%Quando mangiate e quando bevete, non siete voi che mangiate, voi che bevete?V8%«Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti, e di': "Quando avete digiunato e fatto cordoglio il quinto e il settimo mese durante questi settant' anni, avete forse digiunato per me, proprio per me??7yLa parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:K6e per parlare ai sacerdoti della casa del SIGNORE degli eserciti e ai profeti, in questo modo: «Dobbiamo continuare a piangere il quinto mese e a digiunare come abbiamo fatto per tanti anni?»w5gQuelli di Betel avevano mandato Sareser e Reghem-Melec con la loro gente per implorare il favore del SIGNORE,4 Il quarto anno del re Dario la parola del SIGNORE fu rivolta a Zaccaria, il quarto giorno del nono mese, cioè di Chisleu.{3oQuelli che sono lontani verranno e lavoreranno alla costruzione del tempio del SIGNORE; e voi conoscerete che il SIGNORE degli eserciti mi ha mandato da voi. Questo avverrà, se date veramente ascolto alla voce del Signore, del vostro Dio».2{Le corone saranno per Chelem, per Tobia, per Iedaia e per Chen, figlio di Sofonia, come ricordo nel tempio del SIGNORE.11[ egli costruirà il tempio del SIGNORE, riceverà gloria, si siederà e dominerà sul suo trono, sarà sacerdote sul suo trono e vi sarà fra i due un accordo di pace".40a gli parlerai e gli dirai: Così parla il SIGNORE degli eserciti: "Ecco un uomo, che si chiama il Germoglio, germoglierà nel suo luogo e costruirà il tempio del SIGNORE;/} -prendi dell' argento e dell' oro, fanne delle corone e mettile sul capo del sommo sacerdote Giosuè, figlio di Iosadac;/.W «Prendi dai deportati, cioè da quelli di Eldai, di Tobia e di Iedaia-e rècati oggi stesso in casa di Giosia, figlio di Sofonia, dove essi sono giunti da Babilonia?-y La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:,/Poi egli mi chiamò e mi parlò così: «Ecco, quelli che escono verso il paese del settentrione placano la mia ira sul paese del settentrione».+1e i rossi escono e chiedono di andare a percorrere la terra». L' angelo disse loro: «Andate, percorrete la terra!» Ed essi percorsero la terra.*Il carro dai cavalli neri va verso il paese del settentrione; i cavalli bianchi lo seguono; i chiazzati vanno verso il paese del sud, ) L' angelo mi rispose: «Questi sono i quattro venti del cielo, che escono dopo essersi presentati al Signore di tutta la terra.a(;Io chiesi all' angelo che parlava con me: «Che significano queste cose, mio signore?»_'7al terzo carro dei cavalli bianchi, e al quarto carro dei cavalli chiazzati di rosso.W&'Al primo carro c' erano dei cavalli rossi; al secondo carro dei cavalli neri;% Alzai di nuovo gli occhi, guardai, ed ecco quattro carri che uscivano in mezzo a due monti; e i monti erano monti di bronzo. $  Egli mi rispose: «Nel paese di Scinear, per costruirgli una casa; quando sarà preparata, esso sarà posto sopra la sua base».L# Io chiesi all' angelo che parlava con me: «Dove portano l' efa?»A"{ Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco venire due donne; il vento soffiava nelle loro ali, e le ali che avevano erano come ali di cicogna; ed esse sollevarono l' efa fra terra e cielo.! Egli disse: «Questa è la malvagità»; e la gettò in mezzo all' efa, poi gettò la piastra di piombo sulla bocca dell' efa. ?~~$||{{#z}yxx)wvuuGttVssisrrSqqqCpppWooo?nnn0mJlvkkjj izhhh gg1ffGeedSccQbb:a9``._(^^.]])\\[x[ZZ%YY%XX5WWYVUUDTTeSSRR@QQiPPqOO%NNJMMULLL2KKJIIIHHHHGFF_EEEYE DDaD CCfBBlAA@??U>>=<;;:u988|8,766544R33g222*11<000./k..8--`,++K*)((h''w'&&q%%\$$##"" !!; 5. 7qY]c'E. | # e #  `e;$/??`D9Gesù, vedendo una gran folla intorno a sé, comandò che si passasse all' altra riva.C'affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie».B Poi, venuta la sera, gli presentarono molti indemoniati; ed egli, con la parola, scacciò gli spiriti e guarì tutti i malati,_A7ed egli le toccò la mano e la febbre la lasciò. Ella si alzò e si mise a servirlo.h@IPoi Gesù, entrato nella casa di Pietro, vide che la suocera di lui era a letto con la febbre;? Gesù disse al centurione: «Va' e ti sia fatto come hai creduto». E il servitore fu guarito in quella stessa ora.w>g ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti».=' E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,6<e Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande!L; Perché anche io sono uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Va"', ed egli va; e a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa».:+Ma il centurione rispose: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.=9uGesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò».Q8«Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo».a7;Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne da lui, pregandolo e dicendo:06YGesù gli disse: «Guarda di non dirlo a nessuno, ma va', mostrati al sacerdote e fa' l' offerta che Mosè ha prescritto, e ciò serva loro di testimonianza». 5Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell' istante egli fu purificato dalla lebbra.y4kEd ecco un lebbroso, avvicinatosi, gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi».>3 yQuando egli scese dal monte, una gran folla lo seguì.Y2+perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.]13Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, la folla si stupiva del suo insegnamento,30_La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande»./1E chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica sarà paragonato a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.-.SLa pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia.%-C«Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia.i,KAllora dichiarerò loro: "Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!"6+eMolti mi diranno in quel giorno: "Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?"*«Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.8)kLi riconoscerete dunque dai loro frutti.T(!Ogni albero che non fa buon frutto è tagliato e gettato nel fuoco.f'EUn albero buono non può fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni.b&=Così, ogni albero buono fa frutti buoni, ma l' albero cattivo fa frutti cattivi.h%ILi riconoscerete dai loro frutti. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?{$o«Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono verso di voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci.w#gStretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.!"; Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa.! «Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.9 k Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano!D Oppure se gli chiede un pesce, gli dia un serpente?kO Qual è l' uomo tra di voi, il quale, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra?]3perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.\1«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;0YNon date ciò che è santo ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le pestino con le zampe e rivolti contro di voi non vi sbranino. Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall' occhio di tuo fratello.O, come potrai tu dire a tuo fratello: "Lascia che io ti tolga dall' occhio la pagliuzza", mentre la trave è nell' occhio tuo?Perché guardi la pagliuzza che è nell' occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell' occhio tuo?perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.> y«Non giudicate, affinché non siate giudicati;"Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno.kO!Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.  Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose.gGNon siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?"(IOra se Dio veste in questa maniera l' erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede?nUeppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro.E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano;pYE chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un' ora sola alla durata della sua vita?, QGuardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?f E«Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito?: mNessuno può servire due padroni; perché o odierà l' uno e amerà l' altro, o avrà riguardo per l' uno e disprezzo per l' altro. Voi non potete servire Dio e Mammona.& Ema se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà nelle tenebre. Se dunque la luce che è in te è tenebre, quanto grandi saranno le tenebre!| qLa lampada del corpo è l' occhio. Se dunque il tuo occhio è limpido, tutto il tuo corpo sarà illuminato;MPerché dov' è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore.}sma fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non scassinano né rubano.}s«Non fatevi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri scassinano e rubano;&Eaffinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.J Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia,c?«E quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno.iKma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.taPerché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;) e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno. Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen."`9 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;5~e Dacci oggi il nostro pane quotidiano;e}C venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra come è fatta in cielo.h|I Voi dunque pregate così: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;{yNon fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.zNel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole.KyMa tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.pxY«Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno.w}affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.av;Ma quando tu fai l' elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra,luQQuando dunque fai l' elemosina, non far sonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno.:t o«Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.Us#0Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.{ro/E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto?sq_.Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani?7pg-affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.>ou,Ma io vi dico: amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi perseguitano,Zn-+Voi avete udito che fu detto: "Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico"._m7*Dà a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle.Il )Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due.ak;(e a chi vuol litigare con te e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello.j'Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l' altra;Wi'&«Voi avete udito che fu detto: "Occhio per occhio e dente per dente".dhA%Ma il vostro parlare sia: "Sì, sì; no, no"; poiché il di più viene dal maligno.vge$Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero.fy#né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.be="Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio;d!«Avete anche udito che fu detto agli antichi: "Non giurare il falso; dà al Signore quello che gli hai promesso con giuramento".;co Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.SbFu detto: "Chiunque ripudia sua moglie le dia l' atto di ripudio".MaE se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo.R`Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo._wMa io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore.L^«Voi avete udito che fu detto: "Non commettere adulterio".o]WIo ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l' ultimo centesimo.k\OFa' presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione.[lascia là la tua offerta davanti all' altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta.ZSe dunque tu stai per offrire la tua offerta sull' altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,sY_ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: "Raca" sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: "Pazzo!" sarà condannato alla geenna del fuoco.X}«Voi avete udito che fu detto agli antichi: "Non uccidere: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale";W'Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli.sV_Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà così insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli.*UMPoiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto.T«Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.S1Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. R9e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa.iQKVoi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta,:Pm «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. O9 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli; poiché così hanno perseguitato i profeti che sono stati prima di voi. N Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia.eMC Beati i perseguitati per motivo di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli.bL= Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.QJBeati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.aI;Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.@H{Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.KGBeati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.TF!«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.:Eoed egli, aperta la bocca, insegnava loro dicendo:lD SGesù, vedendo le folle, salì sul monte e si mise a sedere. I suoi discepoli si accostarono a lui,wCgGrandi folle lo seguirono dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.5BcLa sua fama si sparse per tutta la Siria; gli recarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, epilettici, paralitici; ed egli li guarì./AWGesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo.H@ Essi, lasciando subito la barca e il padre loro, lo seguirono./?WPassato oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca con Zebedeo, loro padre, rassettavano le reti; e li chiamò.8>kEd essi, lasciate subito le reti, lo seguirono.U=#E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini».8<iMentre camminava lungo il mare della Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare, perché erano pescatori.{;oDa quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».:-il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell' ombra della morte una luce si è levata».v9e«Il paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani,N8affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia:r7] E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali,W6' Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea.b5= Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano. 4  Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"».F3 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 2Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli:^15Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».e0Ce gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"».c/?Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, .Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l' uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"».x-iE il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani».W,'E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.\+ 3Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo.s*_Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».()IGesù, appena fu battezzato, salì fuori dall' acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.(1Ma Gesù gli rispose: «Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare.t'aMa questi vi si opponeva dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?»c&? Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato.&%E Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».V$% Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco. #  Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco."1 Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abraamo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo.7!iFate dunque dei frutti degni del ravvedimento. Ma vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l' ira futura?T!ed erano battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.eCAllora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il paese intorno al Giordano accorrevano a lui;Giovanni aveva un vestito di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fianchi; e si cibava di cavallette e di miele selvatico."=Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».?y«Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino».e EIn quei giorni venne Giovanni il battista, che predicava nel deserto della Giudea, e diceva:"=e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.)KMa, udito che in Giudea regnava Archelao al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea,X)Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d' Israele.«Alzati, prendi il bambino e sua madre, e va' nel paese d' Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino».lQDopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse:1«Un grido si è udito in Rama, Un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più».U#Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia:{Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall' età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi.$ALà rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d' Egitto chiamai mio figlio».^5Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto.|q Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire».gG Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un' altra via.' G Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra.H   Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia.1 [ Essi dunque, udito il re, partirono; e la stella, che avevano vista in Oriente, andava davanti a loro finché, giunta al luogo dov' era il bambino, vi si fermò sopra.9 ke, mandandoli a Betlemme, disse loro: «Andate e chiedete informazioni precise sul bambino e, quando l' avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch' io vada ad adorarlo».| qAllora Erode, chiamati di nascosto i magi, s' informò esattamente da loro del tempo in cui la stella era apparsa;1["E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei affatto la minima fra le città principali di Giuda; perché da te uscirà un principe, che pascerà il mio popolo Israele"».jMEssi gli dissero: «In Betlemme di Giudea; poiché così è stato scritto per mezzo del profeta:xiRiuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, s' informò da loro dove il Cristo doveva nascere.LUdito questo, il re Erode fu turbato, e tutta Gerusalemme con lui.«Dov' è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in Oriente e siamo venuti per adorarlo».~ wGesù era nato in Betlemme di Giudea, all' epoca del re Erode. Dei magi d' Oriente arrivarono a Gerusalemme, dicendo:p [e non ebbe con lei rapporti coniugali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.w iGiuseppe, destatosi dal sonno, fece come l' angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie;  «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi».q ]Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:}~ uElla partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».u} eMa mentre aveva queste cose nell' animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo.x| kGiuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente.O{ La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.az =Così, da Abraamo fino a Davide sono in tutto quattordici generazioni; da Davide fino alla deportazione in Babilonia, quattordici generazioni; e dalla deportazione in Babilonia fino a Cristo, quattordici generazioni.iy MGiacobbe generò Giuseppe, il marito di Maria, dalla quale nacque Gesù, che è chiamato Cristo.Tx #Eliud generò Eleàzaro; Eleàzaro generò Mattan; Mattan generò Giacobbe;Fw Azor generò Sadoc; Sadoc generò Achim; Achim generò Eliud;Pv  Zorobabel generò Abiud; Abiud generò Eliachim; Eliachim generò Azor;au = Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel; Salatiel generò Zorobabel;[t 1 Giosia generò Ieconia e i suoi fratelli al tempo della deportazione in Babilonia.Ls  Ezechia generò Manasse; Manasse generò Amon; Amon generò Giosia;Ir   Uzzia generò Ioatam; Ioatam generò Acaz; Acaz generò Ezechia;Kq Asa generò Giosafat; Giosafat generò Ioram; Ioram generò Uzzia;Jp Salomone generò Roboamo; Roboamo generò Abia; Abia generò Asa;go Ie Iesse generò Davide, il re. Davide generò Salomone da quella che era stata moglie di Uria;Sn !Salmon generò Boos da Raab; Boos generò Obed da Rut; Obed generò Iesse,Qm Aram generò Aminadab; Aminadab generò Naasson; Naasson generò Salmon;Vl 'Giuda generò Fares e Zara da Tamar; Fares generò Esrom; Esrom generò Aram;ck AAbraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli;Hj Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo.i1Egli volgerà il cuore dei padri verso i figli, e il cuore dei figli verso i padri, perché io non debba venire a colpire il paese di sterminio».nhUEcco, io vi mando il profeta Elia, prima che venga il giorno del SIGNORE, giorno grande e terribile.{go«Ricordatevi della legge di Mosè, mio servo, al quale io diedi sull' Oreb, leggi e precetti, per tutto Israele.f/Voi calpesterete gli empi, che saranno come cenere sotto la pianta dei vostri piedi, nel giorno che io preparo», dice il SIGNORE degli eserciti.:emMa per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali; voi uscirete e salterete, come vitelli fatti uscire dalla stalla.wd i«Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; allora tutti i superbi e tutti i malfattori saranno come stoppia. Il giorno che viene li incendierà», dice il SIGNORE degli eserciti, «e non lascerà loro né radice né ramo.c}Voi vedrete di nuovo la differenza che c' è fra il giusto e l' empio, fra colui che serve Dio e colui che non lo serve.>bu«Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare», dice il SIGNORE degli eserciti; «io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve.}asAllora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l' un l' altro; il SIGNORE è stato attento e ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il SIGNORE e rispettano il suo nome. ` Ora, noi proclamiamo beati i superbi; sì, quelli che agiscono malvagiamente prosperano; sì, tentano Dio e restano impuniti!"»!_;Voi avete detto: "È inutile servire Dio"; e, "che vantaggio c' è a osservare i suoi precetti, e a vestirsi a lutto davanti al SIGNORE degli eserciti?w^g «Voi usate parole dure contro di me», dice il SIGNORE. «Eppure voi dite: "Che abbiamo detto contro di te?"z]m «Tutte le nazioni vi proclameranno beati, perché sarete un paese di delizie», dice il SIGNORE degli eserciti.X\) Per amor vostro, io minaccerò l' insetto divoratore affinché esso non distrugga più i frutti del vostro suolo, la vostra vigna non sarà più infruttuosa nella campagna», dice il SIGNORE degli eserciti.&[E Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi alla prova in questo», dice il SIGNORE degli eserciti; «vedrete se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non vi sia più dove riporla.^Z5 Voi siete colpiti da maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione!YL' uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: "In che cosa ti abbiamo derubato?" Nelle decime e nelle offerte.`X9Fin dal tempo dei vostri padri voi vi siete allontanati dai miei precetti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi», dice il SIGNORE degli eserciti. «Ma voi dite: "In che modo dobbiamo tornare?" ~~~"}}d||Z{{zzIyy8xx=ww'vv`uuttbssrrqkppobnmmwlllkmkjj[iihh4ggffeene dccccbb aae``h__6^^s]]?\\5[ZZ|YYvXX:WwVVJUUTTuSSjRRyR,QQJPPmOO NqMMM@LLIKK JJI[HHuH&GGgFFEED>CBBMAxA;@k@ ?m?>>=t<<+;;U; ::9p88z8'777>6}6(55n4443V22.1000/I..--,,.+** )7((1'<&&N%%s$$$##1""P!!!N ihF7Z;}' 5v USV2 S  ! {  L~9 O 3jk7O Il re ne fu rattristato ma, a motivo dei giuramenti e degli invitati, comandò che le fosse data,l6QElla, spintavi da sua madre, disse: «Dammi qui, su un piatto, la testa di Giovanni il battista».U5#ed egli promise con giuramento di darle tutto quello che avrebbe richiesto.q4[Mentre si celebrava il compleanno di Erode, la figlia di Erodiada ballò nel convito e piacque a Erode;]33E benché desiderasse farlo morire, temette la folla che lo considerava un profeta.B2perché Giovanni gli diceva: «Non ti è lecito averla».1Perché Erode, fatto arrestare Giovanni, lo aveva incatenato e messo in prigione a motivo di Erodiada, moglie di Filippo suo fratello;0%e disse ai suoi servitori: «Costui è Giovanni il battista! Egli è risuscitato dai morti; perciò agiscono in lui le potenze miracolose».>/ yIn quel tempo Erode il tetrarca udì la fama di Gesù,O. :E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.- 9E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua».^,5 8E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?»+ 7Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? *9 6Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?A)} 5Quando Gesù ebbe finito queste parabole, partì di là.I(  4Allora disse loro: «Per questo, ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie».K' 3Avete capito tutte queste cose?» Essi risposero: «Sì».c&? 2e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.u%c 1Cosa avverrà alla fine dell' età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti!$; 0quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla.x#i /«Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci;|"q .e, trovata una perla di gran valore, se n' è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e l' ha comperata.c!? -«Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle;J   ,«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo.ta +Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi per udire oda.c? *e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.1 )Il Figlio dell' uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l' iniquità,w (Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano con il fuoco, cosa avverrà alla fine dell' età presente. 'il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell' età presente; i mietitori sono angeli.q[ &il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno;\1 %Egli rispose loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell' uomo;3 $Allora Gesù, lasciate le folle, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola delle zizzanie nel campo».2] #affinché si adempisse quello che era stato detto per mezzo del profeta: «Aprirò in parabole la mia bocca; proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo».fE "Tutte queste cose disse Gesù in parabole alle folle e senza parabole non diceva loro nulla,:m !Disse loro un' altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».E Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand' è cresciuto, è maggiore dei legumi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami».!; Egli propose loro un' altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel suo campo.kO Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mèsse, dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio"».s_ Ma egli rispose: "No, affinché, cogliendo le zizzanie, non sradichiate insieme con esse il grano.s_ Egli disse loro: "Un nemico ha fatto questo". I servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a coglierla?"7 E i servi del padrone di casa vennero a dirgli: "Signore, non avevi seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c' è della zizzania?"dA Quando l' erba germogliò ed ebbe fatto frutto, allora apparvero anche le zizzanie.{ o Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò le zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. ! Egli propose loro un' altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo.Q  Ma quello che ha ricevuto il seme in buona terra, è colui che ode la parola e la comprende; egli porta del frutto e, così, l' uno rende il cento, l' altro il sessanta e l' altro il trenta».9 k Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l' inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa. - però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato.|q Quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia,X) Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.W' «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore!/W In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.^5 Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono! perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d' orecchi e hanno chiuso gli occhi, per non rischiare di vedere con gli occhi e di udire con gli orecchi, e di comprendere con il cuore e di convertirsi, perché io li guarisca".#? E si adempie in loro la profezia d' Isaia che dice: "Udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi e non vedrete;ve Per questo parlo loro in parabole, perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono.} Perché a chiunque ha sarà dato, e sarà nell' abbondanza; ma a chiunque non ha sarà tolto anche quello che ha.~u Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato._~7 Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?»/}Y Chi ha orecchi per udire oda».s|_ Un' altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per uno.T{! Un' altra cadde tra le spine; e le spine crebbero e la soffocarono.Sz ma, levatosi il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì.y Un' altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo;pxY Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono.fwE Egli insegnò loro molte cose in parabole, dicendo: «Il seminatore uscì a seminare. v  e una grande folla si radunò intorno a lui; cosicché egli, salito su una barca, vi sedette; e tutta la folla stava sulla riva.Ou  In quel giorno Gesù, uscito di casa, si mise a sedere presso il mare;~tu 2Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre».hsI 1E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!krO 0Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?»bq= /E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti».p .Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.poY -Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, vi prendono dimora; e l' ultima condizione di quell' uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione».n ,Allora dice: "Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito"; e quando ci arriva, la trova vuota, spazzata e adorna.xmi +«Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova.dlA *La regina del mezzogiorno comparirà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c' è più che Salomone!9kk )I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c' è più che Giona!(jI (Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così il Figlio dell' uomo starà nel cuore della terra tre giorni e tre notti.i5 'Ma egli rispose loro: «Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona.khO &Allora alcuni scribi e farisei presero a dirgli: «Maestro, noi vorremmo vederti fare un segno».rg] %poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».}fs $Io vi dico che di ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio;e} #L' uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone; e l' uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie.d{ "Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall' abbondanza del cuore la bocca parla.#c? !O fate l' albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l' albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l' albero.:bm A chiunque parli contro il Figlio dell' uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro.a «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.Y`+ Chi non è con me è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.%_C Come può uno entrare nella casa dell' uomo forte e rubargli la sua roba, se prima non lega l' uomo forte? Allora soltanto gli saccheggerà la casa.^} Ma se è con l' aiuto dello Spirito di Dio che io scaccio i demòni, è dunque giunto fino a voi il regno di Dio.']G E se io scaccio i demòni con l' aiuto di Belzebù, con l' aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici.x\i Se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro sé stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno?5[c Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro sé stesso va in rovina; e ogni città o casa divisa contro sé stessa non potrà reggere.Z Ma i farisei, udendo ciò, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per l' aiuto di Belzebù, principe dei demòni».SY E tutta la folla stupiva e diceva: «Non è questi il Figlio di Davide?»yXk Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, in modo che il muto parlava e vedeva.1W] E nel nome di lui le genti spereranno».Vy Egli non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfare la giustizia.QU Non contenderà, né griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze.«Stendi la tua mano». Ed egli la stese, e la mano divenne sana come l' altra.rN] Certo un uomo vale molto più di una pecora! È dunque lecito far del bene in giorno di sabato».&ME Ed egli disse loro: «Chi è colui tra di voi che, avendo una pecora, se questa cade in giorno di sabato in una fossa, non la prenda e la tiri fuori?1L[ dove c' era un uomo che aveva una mano paralizzata. Allora essi, per poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: «È lecito far guarigioni in giorno di sabato?»6Kg Poi se ne andò, e giunse nella loro sinagogaFJ perché il Figlio dell' uomo è signore del sabato».}Is Se sapeste che cosa significa: "Voglio misericordia e non sacrificio", non avreste condannato gli innocenti;QH Ora io vi dico che c' è qui qualcosa di più grande del tempio.Gy O non avete letto nella legge che ogni sabato i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne sono colpevoli??Fw Come egli entrò nella casa di Dio e come mangiarono i pani di presentazione che non era lecito mangiare né a lui, né a quelli che erano con lui, ma solamente ai sacerdoti? E Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando ebbe fame, egli insieme a coloro che erano con lui?xDi I farisei, veduto ciò, gli dissero: «Vedi! i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare di sabato».C + In quel tempo Gesù attraversò di sabato dei campi di grano; e i suoi discepoli ebbero fame e si misero a strappare delle spighe e a mangiare.LB poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».A' Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;^@5 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.K? Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.9>m Sì, Padre, perché così ti è piaciuto.P= In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli.<w Perciò, vi dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua».b;= E tu, o Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino al soggiorno dei morti. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi.:} Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra.R9 «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida! perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere.8- Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute:Q7 È venuto il Figlio dell' uomo, che mangia e beve, e dicono: "Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei «peccatori»!" Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere».b6= Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: "Ha un demonio!"s5_ "Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto". 4  Ma a chi paragonerò questa generazione? È simile ai bambini seduti nelle piazze che gridano ai loro compagni e dicono:-3U Chi ha orecchi per udire oda.K2 Se lo volete accettare, egli è l' Elia che doveva venire.W1' Poiché tutti i profeti e la legge hanno profetizzato fino a Giovanni.0 Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.8/i In verità io vi dico, che fra i nati di donna non è sorto nessuno maggiore di Giovanni il battista; eppure il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. . Egli è colui del quale è scritto: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero per preparare la tua via davanti a te".]-3 Ma perché andaste? Per vedere un profeta? Sì, vi dico, e più che profeta., Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Quelli che portano delle vesti morbide stanno nei palazzi dei re.$+A Mentre essi se ne andavano, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?D* Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»*)M i ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono purificati e i sordi odono; i morti risuscitano e il vangelo è annunciato ai poveri.^(5 Gesù rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete:J'  «Sei tu colui che deve venire, o dobbiamo aspettare un altro?»}&s Giovanni, avendo nella prigione udito parlare delle opere del Cristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli:% % Quando ebbe finito di dare le sue istruzioni ai suoi dodici discepoli, Gesù se ne andò di là per insegnare e predicare nelle loro città.G$ *E chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d' acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio».# )Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto.^"5 («Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.w!g 'Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.Y + &Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me.y %Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me.I  $e i nemici dell' uomo saranno quelli stessi di casa sua.wg #Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera;r] "Non pensate che io sia venuto a metter pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.y !Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch' io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.{ Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch' io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.E Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.T! Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati.y Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.*M E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l' anima; temete piuttosto colui che può far perire l' anima e il corpo nella geenna.   Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all' orecchio, predicatelo sui tetti.- Non li temete dunque; perché non c' è niente di nascosto che non debba essere scoperto, né di occulto che non debba essere conosciuto.>u Basti al discepolo essere come il suo maestro e al servo essere come il suo signore. Se hanno chiamato Belzebù il padrone, quanto più chiameranno così quelli di casa sua!a; Un discepolo non è superiore al maestro, né un servo superiore al suo signore.R Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un' altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d' Israele, prima che il Figlio dell' uomo sia venuto.ta Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.   Il fratello darà il fratello a morte, e il padre il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.gG Poiché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.? w Ma quando vi metteranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come parlerete o di quello che dovrete dire; perché in quel momento stesso vi sarà dato ciò che dovrete dire.  e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per servire di testimonianza davanti a loro e ai pagani.} s Guardatevi dagli uomini; perché vi metteranno in mano ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;  «Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.  In verità vi dico che il paese di Sodoma e di Gomorra, nel giorno del giudizio, sarà trattato con meno rigore di quella città.) Se qualcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere dai vostri piedi. Se quella casa ne è degna, venga la vostra pace su di essa; se invece non ne è degna, la vostra pace torni a voi.6g Quando entrerete nella casa, salutate./ In qualunque città o villaggio sarete entrati, informatevi se vi sia là qualcuno degno di ospitarvi, e abitate da lui finché partirete.  né di sacca da viaggio, né di due tuniche, né di calzari, né di bastone, perché l' operaio è degno del suo nutrimento.[/ Non provvedetevi d' oro, né d' argento, né di rame nelle vostre cinture,+ Guarite gli ammalati, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.K Andando, predicate e dite: "Il regno dei cieli è vicino".S ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d' Israele.7 Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: «Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani,R~ Simone il Cananeo e Giuda l' Iscariota, quello stesso che poi lo tradì.Z}- Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo d' Alfeo e Taddeo;| I nomi dei dodici apostoli sono questi: il primo, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello;#{ A Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire qualunque malattia e qualunque infermità.bz= &Pregate dunque il Signore della mèsse che mandi degli operai nella sua mèsse».ay; %Allora disse ai suoi discepoli: «La mèsse è grande, ma pochi sono gli operai.sx_ $Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore.%wC #Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.bv= "Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l' aiuto del principe dei demòni».u !Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele».Tt! Mentre quei ciechi uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato.Ps Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.r} E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia»._q7 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede».7pg Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore».}os Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!»7ni E se ne divulgò la fama per tutto quel paese.hmI Ma quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la bambina per la mano ed ella si alzò.glG «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui.k Quando Gesù giunse alla casa del capo della sinagoga e vide i sonatori di flauto e la folla che faceva grande strepito, disse loro: j  Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell' ora la donna fu guarita.]i3 perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita».h Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste,:go Gesù, alzatosi, lo seguiva con i suoi discepoli.Qf Mentre egli diceva loro queste cose, uno dei capi della sinagoga, avvicinatosi, s' inchinò davanti a lui e gli disse: «Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà».Re Neppure si mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri scoppiano, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vino nuovo in otri nuovi e l' uno e gli altri si conservano».*dM Nessuno mette un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; perché quella toppa porta via qualcosa dal vestito vecchio e lo strappo si fa peggiore.9ck Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo far cordoglio finché lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni che lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.b' Allora si avvicinarono a lui i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo, e i tuoi discepoli non digiunano?»(aI Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamar dei giusti, ma dei peccatori».n`U Ma Gesù, avendoli uditi, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati._ I farisei, veduto ciò, dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?»^% Mentre Gesù era a tavola in casa di Matteo, molti pubblicani e «peccatori» vennero e si misero a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.-]S Poi Gesù, partito di là, passando, vide un uomo chiamato Matteo, che sedeva al banco delle imposte e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.n\U Visto ciò, la folla fu presa da timore e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.=[u Il paralitico si alzò e se ne andò a casa sua.FZ Ma, affinché sappiate che il Figlio dell' uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati: «Alzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e vattene a casa».|Yq Infatti, che cos' è più facile, dire: «I tuoi peccati ti sono perdonati», o dire: «Àlzatie cammina?»qX[ Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?»NW Ed ecco alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia».7Vg Ed ecco gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati ti sono perdonati».VU ' Gesù, entrato in una barca, passò all' altra riva e venne nella sua città.yTk"Tutta la città uscì incontro a Gesù e, come lo videro, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.zSm!Quelli che li custodivano fuggirono e, andati nella città, raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.'RG Egli disse loro: «Andate». Ed essi, usciti, se ne andarono nei porci; e tutto il branco si gettò a precipizio giù nel mare e perirono nell' acqua.aQ;E i demòni lo pregavano dicendo: «Se tu ci scacci, mandaci in quel branco di porci».DPLontano da loro c' era un gran branco di porci al pascolo.OwEd ecco si misero a gridare: «Che c' è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?»>NuQuando Gesù fu giunto all' altra riva, nel paese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, così furiosi, che nessuno poteva passare per quella via.MwE quegli uomini si meravigliarono e dicevano: «Che uomo è mai questo che anche i venti e il mare gli ubbidiscono?»L+Ed egli disse loro: «Perché avete paura, o gente di poca fede?» Allora, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia.hKIE i suoi discepoli, avvicinatisi, lo svegliarono dicendo: «Signore, salvaci, siamo perduti!»uJcEd ecco si sollevò in mare una così gran burrasca, che la barca era coperta dalle onde; ma Gesù dormiva.AI}Gesù salì sulla barca e i suoi discepoli lo seguirono.bH=Ma Gesù gli disse: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».kGOUn altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre».F/Gesù gli disse: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell' uomo non ha dove posare il capo».eECAllora uno scriba, avvicinatosi, gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». d~~V}}||_|+{KzzyyyVxxuwww3vvXuuu ttGssarrVqqBpp^pooEnn!mm(lllkk-jj[ii hhBggHffFedccqcbb7aada`|`_S^^X]]\\\ [[ ZrYYYbXXWFVVUzTT4SSRwQQ9PPcONNN8MM'LLeKK=JJ3IIFHHdGpGFwFEeDDCUBBBAA:@u?>>$=l=«Anch' io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch' io con quale autorità faccio queste cose.\*1Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?»[)/Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete».n(UGesù rispose loro: «Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: "Togliti di là e gèttati nel mare", sarebbe fatto.u'cI discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?»:&mE, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò.3%aLa mattina, tornando in città, ebbe fame.Y$+E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a Betania, dove passò la notte.6#ee gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode?"»/"WMa i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignatiX!)Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì. w E disse loro: «È scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera", ma voi ne fate un covo di ladri».#? Gesù entrò nel tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi._7 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea».lQ Quando Gesù fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?»2] Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!»La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via.hIcondussero l' asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesù vi si pose a sedere.GI discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato;  «Dite alla figlia di Sion: "Ecco il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un' asina, e un asinello, puledro d' asina"».FQuesto avvenne affinché si adempisse la parola del profeta:kOSe qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà»."=dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; troverete un' asina legata, e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me.z oQuando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli,uc"Allora Gesù, mosso a pietà, toccò i loro occhi e in quell' istante ricuperarono la vista e lo seguirono.<s!Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano».W' Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?»  Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!»)E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!»8kMentre uscivano da Gerico, una folla lo seguì. 5appunto come il Figlio dell' uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».O e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo;t aMa non è così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; 7Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi le sottomettono al loro dominio.F I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.Z-Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio».5Gesù rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere?» Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo».0YEd egli le domando: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di' che questi miei due figli siedano l' uno alla tua destra e l' altro alla tua sinistra, nel tuo regno».|qAllora la madre dei figli di Zebedeo si avvicinò a Gesù con i suoi figli, prostrandosi per fargli una richiesta.we lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà».$A«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell' uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi; essi lo condanneranno a mortelQPoi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da parte i dodici; e cammin facendo, disse loro:BCosì gli ultimi saranno primi e i primi ultimi».jMNon mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?"X)Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest' ultimo quanto a te. ~  Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: "Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?}- "Questi ultimi hanno fatto un' ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo".W|' Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo:k{O Venuti i primi, pensavano di ricever di più; ma ebbero anch' essi un denaro per ciascuno.]z3 Allora vennero quelli dell' undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno.y3Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e dà loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi".}xsEssi gli dissero: "Perché nessuno ci ha presi a giornata". Egli disse loro: "Andate anche voi nella vigna".wUscito verso l' undicesima, ne trovò degli altri in piazza e disse loro: "Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?"QvPoi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso.su_e disse loro: "Andate anche voi nella vigna e vi darò quello che sarà giusto". Ed essi andarono.mtSUscì di nuovo verso l' ora terza, ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati,bs=Si accordò con i lavoratori per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna.%r E«Il regno dei cieli è simile a un padron di casa, il quale, sul far del giorno, uscì a prendere a giornata degli uomini per lavorare la sua vigna.EqMa molti primi saranno ultimi e molti ultimi, primi.>puE chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi a causa del mio nome, ne riceverà cento volte tanto, ed erediterà la vita eterna.oE Gesù disse loro: «Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figlio dell' uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, anche voi, che mi avete seguito, sarete seduti su dodici troni a giudicare le dodici tribù d' Israele.nAllora Pietro, replicando, gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito; che ne avremo dunque?»mGesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».klOI suoi discepoli, udito questo, furono sbigottiti e dicevano: «Chi dunque può essere salvato?» kE ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».j}E Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico in verità che difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.`i9Ma il giovane, udita questa parola, se ne andò rattristato, perché aveva molti beni.h+Gesù gli disse: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi, vieni e seguimi».Yg+E il giovane a lui: «Tutte queste cose le ho osservate; che mi manca ancora?»Uf#Onora tuo padre e tua madre, e ama il tuo prossimo come te stesso».e«Quali?» gli chiese. E Gesù rispose: «Questi: non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso.'dGGesù gli rispose: «Perché m' interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».qc[Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che devo fare di buono per avere la vita eterna?»9bmE, imposte loro le mani, se ne andò via di là.aMa Gesù disse: «Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il regno dei cieli è per chi assomiglia a loro».{`o Allora gli furono presentati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano._ Poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli. Chi può capire, capisca».^  Ma egli rispose loro: «Non tutti sono capaci di mettere in pratica questa parola, ma soltanto quelli ai quali è dato.|]q I discepoli gli dissero: «Se tale è la situazione dell' uomo rispetto alla donna, non conviene prender moglie».\) Ma io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per motivo di fornicazione, e ne sposa un' altra, commette adulterio».[-Gesù disse loro: «Fu per la durezza dei vostri cuori che Mosè vi permise di mandar via le vostre mogli; ma da principio non era così.pZYEssi gli dissero: «Perché dunque Mosè comandò di scriverle un atto di ripudio e di mandarla via?»uYcCosì non sono più due, ma una sola carne; quello dunque che Dio ha unito, l' uomo non lo separi».|Xq"Perciò l' uomo lascerà il padre e la madre, e si unirà con sua moglie, e i due saranno una sola carne?"WwEd egli rispose loro: «Non avete letto che il Creatore, da principio, li creò maschio e femmina e che disse:VDei farisei gli si avvicinarono per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito mandar via la propria moglie per un motivo qualsiasi?»GUUna grande folla lo seguì, e là Gesù guarì i loro malati. T Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, partì dalla Galilea e se ne andò nei territori della Giudea che sono oltre il Giordano.xSi#Così vi farà anche il Padre mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello».R "E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che gli doveva.bQ=!non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?"P+ Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché tu me ne supplicasti;OI suoi conservi, veduto il fatto, ne furono molto rattristati e andarono a riferire al loro signore tutto l' accaduto.kNOMa l' altro non volle; anzi andò e lo fece imprigionare, finché avesse pagato il debito.sM_Perciò il conservo, gettatosi a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me, e ti pagherò"."L=Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento denari; e, afferratolo, lo strangolava, dicendo: "Paga quello che devi!"kKOIl signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito.JPerciò il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò davanti, dicendo: "Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto".9IkE poiché quello non aveva i mezzi per pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva, e che il debito fosse pagato.oHWAvendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era debitore di diecimila talenti.fGEPerciò il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.aF;E Gesù a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.EAllora Pietro si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?»aD;Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro»..CUE in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.6BeIo vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.A!Se rifiuta d' ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d' ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano.@%ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. ?«Se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello;h>ICosì il Padre vostro che è nei cieli vuole che neppure uno di questi piccoli perisca.=+ E se gli riesce di ritrovarla, in verità vi dico che egli si rallegra più per questa che per le novantanove che non si erano smarrite.'<G Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e una di queste si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti per andare in cerca di quella smarrita?W;' Poiché il Figlio dell' uomo è venuto a salvare ciò che era perduto.3:_ «Guardatevi dal disprezzare uno di questi piccoli; perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del Padre mio che è nei cieli.K9 Se il tuo occhio ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; meglio è per te entrare nella vita con un occhio solo, che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco.^85Se la tua mano o il tuo piede ti fanno cadere in peccato, tagliali e gettali via da te; meglio è per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.7+Guai al mondo a causa degli scandali! perché è necessario che avvengano degli scandali; ma guai all' uomo per cui lo scandalo avviene!@6yMa chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare.R5E chiunque riceve un bambino come questo nel nome mio, riceve me.q4[Chi pertanto si farà piccolo come questo bambino, sarà lui il più grande nel regno dei cieli.y3k«In verità vi dico: se non cambiate e non diventate come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.N2Ed egli, chiamato a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:}1 uIn quel momento, i discepoli si avvicinarono a Gesù, dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?»A0{Ma, per non scandalizzarli, va' al mare, getta l' amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère. Prendilo, e dàllo loro per me e per te».i/K«Dagli stranieri», rispose Pietro. Gesù gli disse: «I figli, dunque, ne sono esenti.X.)Egli rispose: «Sì». Quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne e gli disse: «Che te ne pare, Simone? I re della terra da chi prendono i tributi o l' imposta? Dai loro figli o dagli stranieri?»-5Quando furono giunti a Capernaum, quelli che riscotevano le didramme si avvicinarono a Pietro e dissero: «Il vostro maestro non paga le didramme?»k,Oessi lo uccideranno e il terzo giorno risusciterà». Ed essi ne furono molto rattristati.+Mentre essi percorrevano insieme la Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell' uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini;]*3Questa specie di demòni non esce se non per mezzo della preghiera e del digiuno.»o)WGesù rispose loro: «A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: "Passa da qui a là", e passerà; e niente vi sarà impossibile.|(qAllora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: «Perché non l' abbiamo potuto cacciare noi?»^'5Gesù sgridò il demonio e quello uscì dal ragazzo, che da quel momento fu guarito.&'Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me».M%L' ho condotto dai tuoi discepoli ma non l' hanno potuto guarire».$)e gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio, perché è epilettico e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell' acqua.i#KQuando tornarono tra la folla, un uomo gli si avvicinò, gettandosi in ginocchio davanti a lui,Z"- Allora i discepoli capirono che egli aveva parlato loro di Giovanni il battista.E! Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l' hanno riconosciuto; anzi, gli hanno fatto tutto quello che hanno voluto; così anche il Figlio dell' uomo deve soffrire da parte loro».Q  Egli rispose: «Certo, Elia deve venire e ristabilire ogni cosa.iK E i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?»7g Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest' ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell' uomo sia risuscitato dai morti».QEd essi, alzati gli occhi, non videro nessuno, se non Gesù tutto solo.U#Ma Gesù, avvicinatosi, li toccò e disse: «Alzatevi, non temete»._7I discepoli, udito ciò, caddero con la faccia a terra e furono presi da gran timore.PMentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».#E Pietro prese a dire a Gesù: «Signore, è bene che stiamo qui; se vuoi, farò qui tre tende; una per te, una per Mosè e una per Elia».I E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui.E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte..UIn verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il Figlio dell' uomo venire nel suo regno».%Perché il Figlio dell' uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l' opera sua.'Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l' anima sua? O che darà l' uomo in cambio dell' anima sua?{Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua..UMa Gesù, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».{Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai».eCDa allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno.X )Allora ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo.5 cIo ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli». 3E anch' io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte del soggiorno del morti non la potranno vincere.; g470Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.P Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».DEd egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?»pYEssi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti».% Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell' uomo?» Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dall' insegnamento dei farisei e dei sadducei.} Come mai non capite che non è di pani che io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei».\1 Né dei sette pani dei quattromila uomini e quanti panieri ne portaste via?zm Non capite ancora? Non vi ricordate dei cinque pani dei cinquemila uomini e quante ceste ne portaste via?wMa Gesù se ne accorse e disse: «Gente di poca fede, perché discutete tra di voi del fatto di non aver pane?oWEd essi ragionavano tra di loro e dicevano: «Egli parla così, perché non abbiamo preso dei pani».`9E Gesù disse loro: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei».Z~-I discepoli, passati all' altra riva, si erano dimenticati di prendere dei pani.})Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno, e segno non le sarà dato se non quello di Giona». E, lasciatili, se ne andò.7|ge la mattina dite: "Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo!" L' aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli?i{KMa egli rispose: «Quando si fa sera, voi dite: "Bel tempo, perché il cielo rosseggia!"z {I farisei e i sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova e gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo._y7'E Gesù, dopo aver congedato la folla, salì nella barca e andò al paese di Magadan.cx?&Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.hwI%E tutti mangiarono e furono saziati; e, dei pezzi avanzati, si raccolsero sette panieri pieni.v$Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.Au}#Allora egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra.itK"Gesù chiese loro: «Quanti pani avete?» Essi risposero: «Sette, e pochi pesciolini».~su!I discepoli gli dissero: «Dove potremmo trovare, in un luogo deserto, tanti pani da saziare una così gran folla?»`r9 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per via».1q[La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d' Israele.3p_e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, e Gesù li guarì.ooWPartito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassù, n Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita. mMa ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle brìciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».elCGesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini».Tk!Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!»njUMa egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d' Israele». iMa egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro».8hiEd ecco una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio».NgPartito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone.|fqQueste sono le cose che contaminano l' uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l' uomo».ePoiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.bd=Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l' uomo.qc[Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre ed è poi espulso nella latrina?QbE Gesù disse: «Anche voi siete ancora incapaci di comprendere?;aqPietro allora gli disse: «Spiegaci la parabola».`Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso».l_Q Egli rispose loro: «Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata.^- Allora i suoi discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Sai che i farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?»]y non quello che entra nella bocca contamina l' uomo; ma è quello che esce dalla bocca, che contamina l' uomo!»N\ Chiamata a sé la folla, disse loro: «Ascoltate e intendete:e[C Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti d' uomini"».ZZ-"Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.EYIpocriti, ben profetizzò Isaia di voi quando disse:X%egli non è più obbligato a onorare suo padre o sua madre". Così avete annullato la parola di Dio a motivo della vostra tradizione. W Voi, invece, dite: "Se uno dice a suo padre o a sua madre: «Quello con cui potrei assisterti è dato in offerta a Dio»,VyDio, infatti, ha detto: "Onora tuo padre e tua madre"; e: "Chi maledice padre o madre sia punito con la morte".|UqMa egli rispose loro: «E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione?T«Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? poiché non si lavano le mani quando prendono cibo».YS -Allora vennero a Gesù da Gerusalemme dei farisei e degli scribi, e gli dissero:R$e lo pregavano che lasciasse loro toccare almeno il lembo della sua veste; e tutti quelli che lo toccarono furono guariti.Q#E la gente di quel luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia per tutto il paese all' intorno, e gli presentarono tutti i malati,BP"Passati all' altra riva, vennero nel paese di Gennesaret.xOi!Allora quelli che erano nella barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!»AN} E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò.sM_Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?»eLCMa, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!»nKUEgli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull' acqua e andò verso Gesù.\J1Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull' acqua»._I7Ma subito Gesù parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»{HoE i discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: «È un fantasma!» E dalla paura gridarono.]G3Ma alla quarta vigilia della notte, Gesù andò verso di loro, camminando sul mare.|FqFrattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde, perché il vento era contrario.EDopo aver congedato la folla, si ritirò in disparte sul monte a pregare. E, venuta la sera, se ne stava lassù tutto solo.D!Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull' altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente.eCCE quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, oltre alle donne e ai bambini.eBCTutti mangiarono e furono sazi; e si portarono via, dei pezzi avanzati, dodici ceste piene.[A/Dopo aver ordinato alla folla di accomodarsi sull' erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, rese grazie; poi, spezzati i pani, li diede ai discepoli e i discepoli alla folla.0@[Egli disse: «Portatemeli qua».T?!Essi gli risposero: «Non abbiamo qui altro che cinque pani e due pesci».d>AMa Gesù disse loro: «Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!»E=Facendosi sera, i suoi discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Il luogo è deserto e l' ora è già passata; lascia dunque andare la folla nei villaggi a comprarsi da mangiare».i<KGesù, smontato dalla barca, vide una gran folla; ne ebbe compassione e ne guarì gli ammalati.; Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; le folle, saputolo, lo seguirono a piedi dalle città.s:_ E i discepoli di Giovanni andarono a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi vennero a informare Gesù.`99 La sua testa fu portata su un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre.48c e mandò a decapitare Giovanni in prigione. #7~~0}}Z|{zzy~yxx#ww9vv7uQttktssesrqq\qpp"oonnm~m4lkk}kjjhiiihogggdfff eeddpdccIc bbWbaa6``T___\^^<]]K\\z[[[VZZ'YpXXWW'VVZVUTT(SRR==]<<+;;9::T99F88K7766g555044e33h222511p100=//..T.-w,,|,'++G*))=(''S&&;%%`$$^##u""@!!$ T6hp`~%J!% a@ +  w  #j`uB# , 5Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in questo istante più di dodici legioni d' angeli? +4Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, periranno di spada.*73Ed ecco, uno di quelli che erano con lui, stesa la mano, prese la spada, la sfoderò e, colpito il servo del sommo sacerdote, gli recise l' orecchio. ) 2Ma Gesù gli disse: «Amico, che cosa sei venuto a fare?» Allora, avvicinatisi, gli misero le mani addosso e lo presero.s(_1E in quell' istante, avvicinatosi a Gesù, gli disse: «Ti saluto, Maestro!» e gli diede un lungo bacio.p'Y0Colui che lo tradiva, aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; prendetelo».5&c/Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una gran folla con spade e bastoni, da parte dei capi dei sacerdoti e degli anziani del popolo.L%.Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».-$S-Poi tornò dai discepoli e disse loro: «Dormite pure oramai, e riposatevi! Ecco, l' ora è vicina, e il Figlio dell' uomo è dato nelle mani dei peccatori.g#G,Allora, lasciatili, andò di nuovo e pregò per la terza volta, ripetendo le medesime parole.U"#+E, tornato, li trovò addormentati, perché i loro occhi erano appesantiti.B!}*Di nuovo, per la seconda volta, andò e pregò, dicendo: «Padre mio, se non è possibile che questo calice passi oltre da me, senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».x i)Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».%(Poi tornò dai discepoli e li trovò addormentati. E disse a Pietro: «Così, non siete stati capaci di vegliare con me un' ora sola?S'E, andato un po' più avanti, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi».ve&Allora disse loro: «L' anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate con me».c?%E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a essere triste e angosciato.1$Allora Gesù andò con loro in un podere chiamato Getsemani e disse ai discepoli: «Sedete qui finché io sia andato là e abbia pregato».{#E Pietro a lui: «Quand' anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». E lo stesso dissero pure tutti i discepoli. "Gesù gli disse: «In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».w!Pietro, rispondendo, gli disse: «Quand' anche tu fossi per tutti un' occasione di caduta, non lo sarai mai per me».K Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea».@yAllora Gesù disse loro: «Questa notte voi tutti avrete in me un' occasione di caduta; perché è scritto: "Io percoterò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse".T!Dopo che ebbero cantato l' inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.5Vi dico che da ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».wperché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati.^5Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti,:mMentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo».r]E Giuda, il traditore, prese a dire: «Sono forse io, Maestro?» E Gesù a lui: «Lo hai detto».GCerto, il Figlio dell' uomo se ne va, come è scritto di lui; ma guai a quell' uomo dal quale il Figlio dell' uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell' uomo se non fosse mai nato».eCMa egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.r ]Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno dopo l' altro: «Sono forse io, Signore?»Z -Mentre mangiavano, disse: «In verità vi dico: Uno di voi mi tradirà».A }Quando fu sera, si mise a tavola con i dodici discepoli.V %E i discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato e prepararono la Pasqua. 3Egli disse: «Andate in città dal tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino; farò la Pasqua da te, con i miei discepoli"». Il primo giorno degli azzimi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Dove vuoi che ti prepariamo la cena pasquale?»EDa quell' ora cercava il momento opportuno per consegnarlo.{e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d' argento._7Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti,&E In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei».^5 Versando quest' olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura.U# Perché i poveri li avete sempre con voi, ma me non mi avete sempre.y Ma Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché date noia a questa donna? Ha fatto una buona azione verso di me.R Quest' olio si sarebbe potuto vendere caro e dare il denaro ai poveri».U#Veduto ciò, i discepoli si indignarono e dissero: «Perché questo spreco?~#venne a lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d' olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di lui che stava a tavola.D}Mentre Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso,_|7Ma dicevano: «Non durante la festa, perché non accada qualche tumulto nel popolo».I{ e deliberarono di prendere Gesù con inganno e di farlo morire.zAllora i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava Caiafa,yw«Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figlio dell' uomo sarà consegnato per essere crocifisso».Qx Quando Gesù ebbe finito tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:Ww'.Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».v)-Allora risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto non l' avete fatto a uno di questi minimi, non l' avete fatto neppure a me".Iu ,Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: "Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?"wtg+fui straniero e non m' accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste".`s9*Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere;r5)Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!q'(E il re risponderà loro: "In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l' avete fatto a me"._p7'Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?"ioK&Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito?'nG%Allora i giusti gli risponderanno: "Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?lmQ$fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi".xli#Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste;4ka"Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v' è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.Nj!e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.i E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;h«Quando il Figlio dell' uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso.ugcE quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti".|fqPoiché a chiunque ha, sarà dato ed egli sovrabbonderà; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha.We'Toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti.zdmdovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l' interesse.c#Il suo padrone gli rispose: "Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;fbEho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo".Ha Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: "Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;.`UIl suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore"._Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: "Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due"..^UIl suo padrone gli disse: "Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore".;]oColui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: "Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque".]\3Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro.{[oMa colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone.QZAllo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due.wYgSubito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque.|XqA uno diede cinque talenti, a un altro due e a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.W«Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni.NV Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l' ora.JU  Ma egli rispose: "Io vi dico in verità: Non vi conosco".`T9 Più tardi vennero anche le altre vergini, dicendo: "Signore, Signore, aprici!"$SA Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui nella sala delle nozze, e la porta fu chiusa. R  Ma le avvedute risposero: "No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!"tQaE le stolte dissero alle avvedute: "Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono".ZP-Allora tutte quelle vergini si svegliarono e prepararono le loro lampade.YO+Verso mezzanotte si levò un grido: "Ecco lo sposo, uscitegli incontro!"YN+Siccome lo sposo tardava, tutte divennero assonnate e si addormentarono.dMAmentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell' olio nei vasi._L7le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso con sé dell' olio;>KwCinque di loro erano stolte e cinque avvedute; J «Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrare lo sposo. I3e lo farà punire a colpi di flagello e gli assegnerà la sorte degli ipocriti. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti.hHI2il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se l' aspetta, nell' ora che non sa,[G/1e comincia a battere i suoi conservi, a mangiare e bere con gli ubriaconi,hFI0Ma, se egli è un servo malvagio che dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire";OE/Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni.UD#.Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà così occupato!C-Qual è mai il servo fedele e prudente che il padrone ha costituito sui domestici per dare loro il vitto a suo tempo?rB],Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell' ora che non pensate, il Figlio dell' uomo verrà.)AK+Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa._@7*Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà.Y?+)due donne macineranno al mulino: l' una sarà presa e l' altra lasciata.V>%(Allora due saranno nel campo; l' uno sarà preso e l' altro lasciato;=1'e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell' uomo.+<O&Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s' andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell' arca,Z;-%Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell' uomo. :$«Ma quanto a quel giorno e a quell' ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo.Q9#Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.v8e"Io vi dico in verità che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.t7a!Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, proprio alle porte.6) Imparate dal fico questa similitudine: quando già i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l' estate è vicina.5E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all' altro dei cieli.[4/Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell' uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell' uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.B3}Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate.J2 Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile.~1uinfatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell' uomo.0{Se dunque vi dicono: "Eccolo, è nel deserto", non v' andate; "eccolo, è nelle stanze interne", non lo credete;(/KEcco, ve l' ho predetto..!perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.c-?Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo è qui", oppure: "È là", non lo credete; ,Se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a motivo degli eletti, quei giorni saranno abbreviati.+perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v' è stata dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà.Q*Pregate che la vostra fuga non avvenga d' inverno né di sabato;`)9Guai alle donne che saranno incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!R(e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste.\'1chi sarà sulla terrazza non scenda per prendere quello che è in casa sua;J& allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti;+%O«Quando dunque vedrete l' abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge faccia attenzione!),$/E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.G# Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.T"! Poiché l' iniquità aumenterà, l' amore dei più si raffredderà.B! Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti.S  Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. Allora vi abbandoneranno all' oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome.Bma tutto questo non sarà che principio di dolori.yPerché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi;7Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine.jMPoiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "Io sono il Cristo". E ne sedurranno molti.FGesù rispose loro: «Guardate che nessuno vi seduca.`9Mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si avvicinarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell' età presente?»-Ma egli rispose loro: «Vedete tutte queste cose? Io vi dico in verità: Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non sia diroccata».  Mentre Gesù usciva dal tempio e se ne andava, i suoi discepoli gli si avvicinarono per fargli osservare gli edifici del tempio.'Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"»G&Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta.gG%«Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!U#$Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.P#affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l' altare.]3"Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città,U#!Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna?:o E colmate pure la misura dei vostri padri!r]In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. e dite: "Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!"~ uGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giustiy kCosì anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d' ipocrisia e d' iniquità.< qGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d' ossa di morti e d' ogni immondizia. wFariseo cieco, pulisci prima l' interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l' esterno diventi pulito.#?Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l' esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d' intemperanza.SGuide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello.%Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell' aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.dAe chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.T!e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita;c?Chi dunque giura per l' altare, giura per esso e per tutto quello che c' è sopra;b=Ciechi! Che cosa è più grande: l' offerta o l' altare che santifica l' offerta?E se uno, voi dite, giura per l' altare, non importa; ma se giura per l' offerta che c' è sopra, resta obbligato.c?Stolti e ciechi! Che cosa è più grande: l' oro o il tempio che santifica l' oro?Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il tempio, non importa; ma se giura per l' oro del tempio, resta obbligato.?~wGuai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un proselito; e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della geenna il doppio di voi.2}]Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra; perciò riceverete maggior condanna.C| «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.c{? Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato.»?zy ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore.\y1 Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo;}xs Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.ywkMa voi non vi fate chiamare "Rabbì"; perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli.Pvi saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: "Rabbì!"Puamano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe,t)Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini; infatti allargano le loro filatteriee allungano le frange dei mantelli;sInfatti, legano dei fardelli pesanti e li mettono sulle spalle della gente; ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito.rFate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere; perché dicono e non fanno.Sqdicendo: «Gli scribi e i farisei siedono sulla cattedra di Mosè.;p sAllora Gesù parlò alla folla e ai suoi discepoli,^o5.E nessuno poteva replicargli parola; da quel giorno nessuno ardì più interrogarlo.Sn-Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?»m,"Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?"'nlU+Ed egli a loro: «Come mai dunque Davide, ispirato dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:okW*dicendo: «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?» Essi gli risposero: «Di Davide».8jk)Essendo i farisei riuniti, Gesù li interrogò,Si(Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti».Wh''Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso".Questo è il grande e il primo comandamento.f%Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente".Ae}$«Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?»Td!#e uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova:Uc#"I farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si radunarono;Fb!E la folla, udite queste cose, stupiva del suo insegnamento.a{ "Io sono il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe"? Egli non è il Dio dei morti, ma dei vivi».m`SQuanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:t_aPerché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli.p^YMa Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio.j]MAlla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l' hanno avuta».2\_Infine, dopo tutti, morì anche la donna.H[ Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo.ZVi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello. Y«Maestro, Mosè ha detto: "Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello".{XoIn quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:JW Ed essi, udito ciò, si stupirono e, lasciatolo, se ne andarono.V#Gli risposero: «Di Cesare». E Gesù disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».YU+Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?»STMostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un denaro.]S3Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?VR%Dicci dunque: Che te ne pare? È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?»eQCE gli mandarono i loro discepoli con gli erodiani a dirgli: «Maestro, noi sappiamo che sei sincero e insegni la via di Dio secondo verità, e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all' apparenza delle persone.oPWAllora i farisei si ritirarono e tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nelle sue parole.FOPoiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».N+ Allora il re disse ai servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti".Mw E gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?" E costui rimase con la bocca chiusa.{Lo Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l' abito di nozze.K- E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali.aJ; Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete".gIGQuindi disse ai suoi servi: "Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni.vHeAllora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.QGaltri poi, presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero.dFAMa quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio;PEMandò una seconda volta altri servi, dicendo: "Dite agli invitati: Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze".fDEMandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.^C5«Il regno dei cieli è simile a un re, il quale fece le nozze di suo figlio.>B yGesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo:\A1.e cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla, che lo riteneva un profeta.`@9-I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro;m?S,Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».q>[+Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato a gente che ne faccia i frutti.a=;*Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri"?$<A)Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affiderà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gliene renderanno il frutto a suo tempo».U;#(Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?»K:'Lo presero, lo cacciarono fuori della vigna e l' uccisero.9%&Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: "Costui è l' erede; venite, uccidiamolo, e facciamo nostra la sua eredità".`89%Finalmente, mandò loro suo figlio, dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio".z7m$Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo.u6c#Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono.5w"Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per ricevere i frutti della vigna.w4g!«Udite un' altra parabola: C' era un padron di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l' uva e vi costruì una torre; poi l' affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio.q3[ Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.Q2Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi gli dissero: «L' ultimo». E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: I pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 1Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: "Non ne ho voglia"; ma poi, pentitosi, vi andò.B0Ed egli rispose: "Vado, signore"; ma non vi andò. /«Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse: "Figliolo, va' a lavorare nella vigna oggi"..)Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch' egli disse loro: «E neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.f-ESe diciamo: "Dagli uomini", temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta».D,Il battesimo di Giovanni, da dove veniva? dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: "Dal cielo", egli ci dirà: "Perché dunque non gli credeste?" }~~,}||j|{xzzSyxxxBwwlwvvJuu!tossrrgrq{ppooonnynmmKm llHkk&jj,ihhh ggOff5ee0ddsdccqcbb&aa3``q`_t_$^^I]]~]%\[[nZZrYYXXXWVV9UU=TTXSSvSRgQQNPP0OOMNN4MMMLKKKJJ7IHHZHGGFF~EEED|DCCOBBpAAp@@@R??$>>^==x=D<<-;;;::E999Q877D66n55,44[3322,1Z00\/..(-L,,5+**P))X(q( ''X&&%%$$D##""!!Z!& XvtMx*4f04!r{0m  v @ ; [ XCQ[DI}/yAppena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo,C. Giunsero all' altra riva del mare, nel paese dei Geraseni.-+)Ed essi furono presi da gran timore e si dicevano gli uni gli altri: «Chi è dunque costui, al quale persino il vento e il mare ubbidiscono?»Y,+(Egli disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?»+}'Egli, svegliatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, càlmati!» Il vento cessò e si fece gran bonaccia. *&Egli stava dormendo sul guanciale a poppa. I discepoli lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t' importa che noi moriamo?»v)e%Ed ecco levarsi una gran bufera di vento che gettava le onde nella barca, tanto che questa già si riempiva.x(i$I discepoli, congedata la folla, lo presero, così com' era, nella barca. C' erano delle altre barche con lui.d'A#In quello stesso giorno, alla sera, Gesù disse loro: «Passiamo all' altra riva».^&5"Non parlava loro senza parabola; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.m%S!Con molte parabole di questo genere esponeva loro la parola, secondo quello che potevano intendere.2$] ma quando è seminato, cresce e diventa più grande di tutti i legumi; e fa dei rami tanto grandi, che all' ombra loro possono ripararsi gli uccelli del cielo».#5Esso è simile a un granello di senape, il quale, quando lo si è seminato in terra, è il più piccolo di tutti i semi che sono sulla terra;n"UDiceva ancora: «A che paragoneremo il regno di Dio, o con quale parabola lo rappresenteremo?~!uQuando il frutto è maturo, subito il mietitore vi mette la falce perché l' ora della mietitura è venuta».} sLa terra da sé stessa dà il suo frutto: prima l' erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato.xie dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come.`9Diceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno,]3poiché a chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha».7Diceva loro ancora: «Badate a ciò che udite. Con la misura con la quale misurate sarete misurati pure voi; e a voi sarà dato anche di più;2_Se uno ha orecchi per udire oda».-Poiché non vi è nulla che sia nascosto se non per essere manifestato; e nulla è stato tenuto segreto, se non per essere messo in luce."=Poi diceva ancora: «Si prende forse la lampada per metterla sotto il vaso o sotto il letto? Non la si prende invece per metterla sul candeliere?,QQuelli poi che hanno ricevuto il seme in buona terra sono coloro che odono la parola e l' accolgono e fruttano il trenta, il sessanta e il cento per uno».)Kpoi gli impegni mondani, l' inganno delle ricchezze, l' avidità delle altre cose, penetrati in loro, soffocano la parola, che così riesce infruttuosa.oWE altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine; cioè coloro che hanno udito la parola;3ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; poi, quando vengono tribolazione e persecuzione a causa della parola, sono subito sviati.E così quelli che ricevono il seme in luoghi rocciosi sono coloro che, quando odono la parola, la ricevono subito con gioia;3_Quelli che sono lungo la strada, sono coloro nei quali è seminata la parola; e quando l' hanno udita, subito viene Satana e porta via la parola seminata in loro./YIl seminatore semina la parola.jM Poi disse loro: «Non capite questa parabola? Come comprenderete tutte le altre parabole?&E "Vedendo, vedano sì, ma non discernano; udendo, odano sì, ma non comprendano; affinché non si convertano, e i peccati non siano loro perdonati"».&E Egli disse loro: «A voi è dato di conoscere il mistero del regno di Dio; ma a quelli che sono di fuori, tutto viene esposto in parabole, affinché:kO Quando egli fu solo, quelli che gli stavano intorno con i dodici lo interrogarono sulle parabole.< s Poi disse: «Chi ha orecchi per udire oda». 7Altre parti caddero nella buona terra; portarono frutto, che venne su e crebbe, e giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno».k OUn' altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto.Y +ma quando il sole si levò, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un' altra cadde in un suolo roccioso dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo;r]Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli vennero e la mangiarono.<s«Ascoltate: il seminatore uscì a seminare.Y+Egli insegnava loro molte cose in parabole, e diceva loro nel suo insegnamento:Q Gesù si mise di nuovo a insegnare presso il mare. Una gran folla si radunò intorno a lui. Perciò egli, montato su una barca, vi sedette stando in mare, mentre tutta la folla era a terra sulla riva.\1#Chiunque avrà fatto la volontà di Dio, mi è fratello, sorella e madre».r]"Girando lo sguardo su coloro che gli sedevano intorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!T!!Egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?» Una folla gli stava seduta intorno, quando gli fu detto: «Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle là fuori che ti cercano».\1Giunsero sua madre e i suoi fratelli; e, fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare.J Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo».~ma chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno, ma è reo di un peccato eterno».}In verità vi dico: ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita;>|uD' altronde nessuno può entrare nella casa dell' uomo forte e rubargli le sue masserizie, se prima non avrà legato l' uomo forte; soltanto allora gli saccheggerà la casa.k{OSe dunque Satana insorge contro sé stesso ed è diviso, non può reggere, ma deve finire.Zz-Se una casa è divisa in parti contrarie, quella casa non potrà reggere.Vy%Se un regno è diviso in parti contrarie, quel regno non può durare.ixKMa egli, chiamatili a sé, diceva loro in parabole: «Come può Satana scacciare Satana?wGli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Egli ha Belzebù, e scaccia i demòni con l' aiuto del principe dei demòni».cv?I suoi parenti, udito ciò, vennero per prenderlo, perché dicevano: «È fuori di sé».wugPoi entrò in una casa e la folla si radunò di nuovo, così che egli e i suoi non potevano neppure mangiare.4tce Giuda Iscariot, quello che poi lo tradì.ksOAndrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeor}Giacomo, figlio di Zebedeo e Giovanni, fratello di Giacomo, ai quali pose nome Boanerges, che vuol dire figli del tuono;NqCostituì dunque i dodici, cioè: Simone, al quale mise nome Pietro;Jp e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.0o[Ne costituì dodici per tenerli con sécn? Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quelli che egli volle, ed essi andarono da lui.Pm Ed egli ordinava loro con insistenza di non rivelare la sua identità.ylk E gli spiriti immondi, quando lo vedevano, si gettavano davanti a lui e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!»kw Perché, avendone guariti molti, tutti quelli che avevano qualche malattia gli si precipitavano addosso per toccarlo.xji Egli disse ai suoi discepoli che gli tenessero sempre pronta una barchetta, per non farsi pigiare dalla folla..iUe dalla Giudea, da Gerusalemme, dalla Idumea e da oltre il Giordano e dai dintorni di Tiro e di Sidone una gran folla, udendo quante cose egli faceva, andò da lui.lhQPoi Gesù si ritirò con i suoi discepoli verso il mare; e dalla Galilea una gran folla lo seguì;ggGI farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli erodiani contro di lui, per farlo morire.CfAllora Gesù, guardatili tutt' intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all' uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana. e9Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano.^d5Egli disse all' uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzatilà nel mezzo!»fcEE l' osservavano per vedere se lo avrebbe guarito in giorno di sabato, per poterlo accusare.]b 5Poi entrò di nuovo nella sinagoga; là stava un uomo che aveva la mano paralizzata.Laperciò il Figlio dell' uomo è signore anche del sabato».d`APoi disse loro: «Il sabato è stato fatto per l' uomo e non l' uomo per il sabato;b_=Com' egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui?»^#Ed egli disse loro: «Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui?Z]-I farisei gli dissero: «Vedi! Perché fanno di sabato quel che non è lecito?»\}In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, cammin facendo, si misero a strappare delle spighe.7[gNessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi».Z3Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio, e lo strappo si fa peggiore.mYSMa verranno i giorni, che lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni, digiuneranno.!X;Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo digiunare, mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare.WW'I discepoli di Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?»+VOGesù, udito questo, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non son venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».@UyGli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i «peccatori», dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia (e beve) con i pubblicani e i peccatori?»:TmMentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e «peccatori» erano anch' essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n' erano molti che lo seguivano.SE, passando, vide Levi, figlio d' Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.eRC Gesù uscì di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro.MQ Il paralitico si alzò subito, prese il suo lettuccio e se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa così non l' abbiamo mai vista».kPO io ti dico, disse al paralitico, àlzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua».qO[ Ma, affinché sappiate che il Figlio dell' uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati,N3 Che cosa è più facile, dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dirgli: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina?"$MAMa Gesù capì subito, con il suo spirito, che essi ragionavano così dentro di loro, e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori?Lw«Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?»JK Erano seduti là alcuni scribi e ragionavano così in cuor loro:qJ[Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati».HI Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto dalla parte dov' era Gesù; e, fattavi un' apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico.MHE vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini.Gye si radunò tanta gente che neppure lo spazio davanti alla porta la poteva contenere. Egli annunziava loro la parola.ZF /Dopo alcuni giorni, Gesù entrò di nuovo in Capernaum. Si seppe che era in casa,aE =-Ma quello, appena partito, si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare apertamente in città; ma se ne stava fuori in luoghi deserti, e da ogni parte la gente accorreva a lui.DD ,e gli disse: «Guarda di non dire nulla a nessuno, ma va', mostrati al sacerdote, offri per la tua purificazione quel che Mosè ha prescritto; questo serva loro di testimonianza».DC +Gesù lo congedò subito, dopo averlo ammonito severamente,:B q*E subito la lebbra sparì da lui, e fu purificato.jA O)Gesù, impietositosi, stese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio; sii purificato!»q@ ](Venne a lui un lebbroso e, buttandosi in ginocchio, lo pregò dicendo: «Se vuoi, tu puoi purificarmi!»[? 1'E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e cacciando demòni.> &Ed egli disse loro: «Andiamo altrove, per i villaggi vicini, affinché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto».8= m%e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano».?< {$Simone e quelli che erano con lui si misero a cercarlo;z; o#Poi, la mattina, mentre era ancora notte, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo deserto; e là pregava.: #"Egli ne guarì molti che soffrivano di diverse malattie, e scacciò molti demòni e non permetteva loro di parlare, perché lo conoscevano.09 ]!tutta la città era radunata alla porta.j8 O Poi, fattosi sera, quando il sole fu tramontato, gli condussero tutti i malati e gli indemoniati;t7 cegli, avvicinatosi, la prese per la mano e la fece alzare; la febbre la lasciò ed ella si mise a servirli.Y6 -La suocera di Simone era a letto con la febbre; ed essi subito gliene parlarono;e5 EAppena usciti dalla sinagoga, andarono con Giacomo e Giovanni in casa di Simone e di Andrea.]4 5La sua fama si divulgò subito dappertutto, nella circostante regione della Galilea.H3  E tutti si stupirono e si domandavano tra di loro: «Che cos' è mai questo? È un nuovo insegnamento dato con autorità! Egli comanda perfino agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono!»K2 E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.L1 Gesù lo sgridò, dicendo: «Sta' zitto ed esci da costui!»{0 q«Che c' è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: Il Santo di Dio!»{/ qIn quel momento si trovava nella loro sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare:}. uEssi si stupivano del suo insegnamento, perché egli insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.\- 3Vennero a Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella sinagoga, insegnava.{, qe subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo loro padre nella barca con gli operai, se ne andarono dietro a lui.+ Poi, andando un po' più oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, che anch' essi in barca rassettavano le reti;4* eEssi, lasciate subito le reti, lo seguirono.[) 1Gesù disse loro: «Seguitemi, e io farò di voi dei pescatori di uomini».( +Mentre passava lungo il mare di Galilea, egli vide Simone e Andrea, fratello di Simone, che gettavano la rete in mare, perché erano pescatori.g' I«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo».s& aDopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù si recò in Galilea, predicando il vangelo di Dio e dicendo:% y e nel deserto rimase per quaranta giorni, tentato da Satana. Stava tra le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.7$ k Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto;_# 9 Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».z" o A un tratto, come egli usciva dall' acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba.c! A In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano.U  %Io vi ho battezzati con acqua, ma lui vi battezzerà con lo Spirito Santo». 5E predicava, dicendo: «Dopo di me viene colui che è più forte di me; al quale io non sono degno di chinarmi a sciogliere il legaccio dei calzari. Giovanni era vestito di pelo di cammello, con una cintura di cuoio intorno ai fianchi, e si nutriva di cavallette e di miele selvatico.! =E tutto il paese della Giudea e tutti quelli di Gerusalemme accorrevano a lui ed erano da lui battezzati nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.s aVenne Giovanni il battista nel deserto predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati.j OVoce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"».| sSecondo quanto è scritto nel profeta Isaia: «Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero a prepararti la via...8 oInizio del vangelo di Gesù Cristo Figlio di Dio.%Cinsegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell' età presente».Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,taE Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.<sE, vedutolo, l' adorarono; alcuni però dubitarono.jMQuanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato.Ed essi, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute e quella diceria è stata divulgata tra i Giudei, fino al giorno d' oggi.}sE se mai questo viene alle orecchie del governatore, noi lo persuaderemo e vi solleveremo da ogni preoccupazione».c? «Dite così: "I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo".xi Ed essi, radunatisi con gli anziani e tenuto consiglio, diedero una forte somma di denaro ai soldati, dicendo:  Mentre quelle andavano, alcuni della guardia vennero in città e riferirono ai capi dei sacerdoti tutte le cose che erano avvenute. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno».  Quand' ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l' adorarono. yE quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunziarlo ai suoi discepoli. 1E andate presto a dire ai suoi discepoli: "Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, ve l' ho detto».j MEgli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. }Ma l' angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso.W'E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte.MIl suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve.Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. Nella notte del sabato, verso l' alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l' altra Maria andarono a vedere il sepolcro.c?BEd essi andarono ad assicurare il sepolcro, sigillando la pietra e mettendovi la guardia.fEAPilato disse loro: «Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete».lQ@Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: "È risuscitato dai morti"; così l' ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».y?«Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: "Dopo tre giorni, risusciterò". >L' indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono da Pilato, dicendo:S=Maria Maddalena e l' altra Maria erano lì, sedute di fronte al sepolcro..~U«Elì, Elì, lamà sabactàni?» cioè: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»Ro-Dall' ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all' ora nona.Pn,E nello stesso modo lo insultavano anche i ladroni crocifissi con lui.jmM+Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: "Sono Figlio di Dio"». l*«Ha salvato altri e non può salvare sé stesso! Se lui è il re d' Israele, scenda ora giù dalla croce, e noi crederemo in lui.^k5)Così pure, i capi dei sacerdoti con gli scribi e gli anziani, beffandosi, dicevano:j(«Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi giù dalla croce!»Ui#'E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo:[h/&Allora furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l' altro a sinistra.ngU%Al di sopra del capo gli posero scritto il motivo della condanna: Questo è Gesù, il re dei Giudei.6fg$e, postisi a sedere, gli facevano la guardia.Re#Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestiti, tirando a sorte;ddA"gli diedero da bere del vino mescolato con fiele; ma Gesù, assaggiatolo, non volle berne.Qc!E giunti a un luogo detto Golgota, che vuol dire «luogo del teschio»,vbe Mentre uscivano, trovarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a portare la croce di Gesù.aE, dopo averlo schernito, lo spogliarono del manto e lo rivestirono dei suoi abiti; poi lo condussero via per crocifiggerlo.Q`E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.@_yintrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!»?^yE, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto;s]_Allora i soldati del governatore portarono Gesù nel pretorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte.w\gAllora egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.[[/E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli».ZZ-Pilato, vedendo che non otteneva nulla, ma che si sollevava un tumulto, prese dell' acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: «Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensateci voi».fYEMa egli riprese: «Che male ha fatto?» Ma quelli sempre più gridavano: «Sia crocifisso!»kXOE Pilato a loro: «Che farò dunque di Gesù detto Cristo?» Tutti risposero: «Sia crocifisso».WE il governatore si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Quale dei due volete che vi liberi?» E quelli dissero: «Barabba».lVQMa i capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù.-USMentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: «Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua».HT Perché egli sapeva che glielo avevano consegnato per invidia.tSaEssendo dunque radunati, Pilato domandò loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo?»;RqAvevano allora un noto carcerato, di nome Barabba.kQOOgni festa di Pasqua il governatore era solito liberare un carcerato, quello che la folla voleva.`P9Ma egli non gli rispose neppure una parola; e il governatore se ne meravigliava molto.WO' Allora Pilato gli disse: «Non senti quante cose testimoniano contro di te?»PN E, accusato dai capi dei sacerdoti e dagli anziani, non rispose nulla.M3 Gesù comparve davanti al governatore e il governatore lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli disse: «Tu lo dici».WL' e li diedero per il campo del vasaio, come me l' aveva ordinato il Signore».JK  Allora si adempì quello che era stato detto dal profeta Geremia: «E presero i trenta sicli d' argento, il prezzo di colui che era stato venduto, come era stato valutato dai figli d' Israele,YJ+Perciò quel campo, fino al giorno d' oggi, è stato chiamato: Campo di sangue.IyE, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri.HMa i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché sono prezzo di sangue».RGEd egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi.sF_dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c' importa? Pensaci tu».+EOAllora Giuda, che l' aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d' argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani,SDE, legatolo, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato, il governatore.C Poi, venuta la mattina, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire.-BSKPietro si ricordò delle parole di Gesù che gli aveva dette: «Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte». E, andato fuori, pianse amaramente.xAiJAllora egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell' uomo!» In quell' istante il gallo cantò.(@IIDi lì a poco, coloro che erano presenti si avvicinarono e dissero a Pietro: «Certo anche tu sei di quelli, perché anche il tuo parlare ti fa riconoscere».G?HEd egli negò di nuovo giurando: «Non conosco quell' uomo».>yGCome fu uscito nell' atrio, un' altra lo vide e disse a coloro che erano là: «Anche costui era con Gesù Nazareno».N=FMa egli lo negò davanti a tutti, dicendo: «Non so che cosa dici».<EPietro, intanto, stava seduto fuori nel cortile e una serva gli si avvicinò, dicendo: «Anche tu eri con Gesù il Galileo».F;Ddicendo: «O Cristo profeta, indovina! Chi ti ha percosso?»[:/CAllora gli sputarono in viso e gli diedero dei pugni e altri lo schiaffeggiarono,B9Bche ve ne pare?» Ed essi risposero: «È reo di morte».+8OAAllora il sommo sacerdote si stracciò le vesti, dicendo: «Egli ha bestemmiato; che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco, ora avete udito la sua bestemmia;77g@Gesù gli rispose: «Tu l' hai detto; anzi vi dico che da ora in poi vedrete il Figlio dell' uomo seduto alla destra della Potenza, e venire sulle nuvole del cielo».6?Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». 5>E il sommo sacerdote, alzatosi in piedi, gli disse: «Non rispondi nulla? Non senti quello che testimoniano costoro contro di te?»4#=Finalmente, se ne fecero avanti due che dissero: «Costui ha detto: "Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni"».T3!«Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare e voi non mi avete preso;i-K6Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?» N~~l~"}}4||i| {{zxyyyyxwwivvquuuDttDssrrbrq}qpgooknn}mmHllUlkjIiiKihh gg:ff^fe=ddmccSbbIa```%__^^!]]:\`\[ZZgYY=XX\XW=WVVgUUU.TbTSoS RR_RQPP:OOBNMM>==!<<^;;::o:988|8 77H66H55,4433v2211z10//..--),++5**))0((L''.&&d%%"$$T$#""F!!( 7[RXW^#hdrn1<h) 7 sZt|VJNw-g Mentre erano in cammino salendo a Gerusalemme, Gesù andava davanti a loro; essi erano turbati; quelli che seguivano erano pieni di timore. Egli prese di nuovo da parte i dodici, e cominciò a dir loro le cose che stavano per accadergli:F, Ma molti primi saranno ultimi e molti ultimi primi».=+s il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.C* Gesù rispose: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per amor del vangelo,Z)- Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito».( Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio»._'7 Ed essi sempre più stupiti dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?»& È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».9%k I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile per quelli che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!$/ Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!»_#7 Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni.1"[ Gesù, guardatolo, l' amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va', vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi».b!= Ed egli rispose: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù»./ W Tu sai i comandamenti: "Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre"».jM Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.-S Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?»J  E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.} In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».0Y Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro.uc Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano.]3 e se la moglie ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio».xi Egli disse loro: «Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un' altra, commette adulterio verso di lei;O In casa i discepoli lo interrogarono di nuovo sullo stesso argomento.E L' uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».;q Così non sono più due, ma una sola carne.`9 Perciò l' uomo lascerà suo padre e sua madre, e i due saranno una sola carne.O ma al principio della creazione Dio li fece maschio e femmina.oW Gesù disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma;[/ Essi dissero: «Mosè permise di scrivere un atto di ripudio e di mandarla via».G Egli rispose loro: «Che cosa vi ha comandato Mosè?»}s Dei farisei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, dicendo: «È lecito a un marito mandar via la moglie?»E  Poi Gesù partì di là e se ne andò nei territori della Giudea e oltre il Giordano. Di nuovo si radunarono presso di lui delle folle; e di nuovo egli insegnava loro come era solito fare.% C 2Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».9 m 1Poiché ognuno sarà salato con il fuoco.G  0dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne.4 a /Se l' occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna,G  .dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne."= -Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna,G ,dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne.4a +Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile,6e *«E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato in mare."= )Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d' acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa.5e (Chi non è contro di noi, è per noi.&E 'Ma Gesù disse: «Non glielo vietate, perché non c' è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome, e subito dopo possa parlar male di me.+O &Giovanni gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome, e che non ci segue; e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva».! %«Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato».\1 $E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro:~+ #Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuol essere il primo, sarà l' ultimo di tutti e il servitore di tutti»._}7 "Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande.l|Q !Giunsero a Capernaum; quando fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate per strada?»H{  Ma essi non capivano le sue parole e temevano d' interrogarlo.Yz+ Infatti egli istruiva i suoi discepoli, dicendo loro: «Il Figlio dell' uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini ed essi l' uccideranno; ma tre giorni dopo essere stato ucciso, risusciterà».\y1 Poi, partiti di là, attraversarono la Galilea; e Gesù non voleva che si sapesse.zxm Egli disse loro: «Questa specie di spiriti non si può fare uscire in altro modo che con la preghiera».w Quando Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in privato: «Perché non abbiamo potuto scacciarlo noi?»8vk Ma Gesù lo sollevò ed egli si alzò in piedi.u{ Lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscì; e il bambino rimase come morto, e quasi tutti dicevano: «È morto»..tU Gesù, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi più».cs? Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».Tr! E Gesù: «Dici: "Se puoi!" Ogni cosa è possibile per chi crede».q! e spesse volte lo ha gettato anche nel fuoco e nell' acqua per farlo perire; ma tu, se puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».sp_ Gesù domandò al padre: «Da quanto tempo gli avviene questo?» Egli disse: «Dalla sua infanzia;"o= Glielo condussero; e come vide Gesù, subito lo spirito cominciò a contorcere il ragazzo con le convulsioni; e, caduto a terra, si rotolava schiumando.n Gesù disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me».Dm e, quando si impadronisce di lui, dovunque sia, lo fa cadere a terra; egli schiuma, stride i denti e rimane rigido. Ho detto ai tuoi discepoli che lo scacciassero, ma non hanno potuto».glG Uno della folla gli rispose: «Maestro, ho condotto da te mio figlio che ha uno spirito muto;Bk Egli domandò: «Di che cosa discutete con loro?»Tj! Subito tutta la gente, come vide Gesù, fu sorpresa e accorse a salutarlo.ri] Giunti presso i discepoli, videro intorno a loro una gran folla e degli scribi che discutevano con loro.h} Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».6ge Egli disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell' uomo che egli deve patire molte cose ed esser disprezzato?Uf# Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?»meS Essi tennero per sé la cosa, domandandosi tra di loro che significasse quel risuscitare dai morti.4da Poi, mentre scendevano dal monte, egli ordinò loro di non raccontare a nessuno le cose che avevano viste, se non quando il Figlio dell' uomo fosse risuscitato dai morti.ac; E a un tratto, guardatisi attorno, non videro più nessuno con loro, se non Gesù solo. b  Poi venne una nuvola che li coprì con la sua ombra; e dalla nuvola una voce: «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo».Ra Infatti non sapeva che cosa dire, perché erano stati presi da spavento. `  Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Rabbì, è bello stare qua; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia».O_ E apparve loro Elia con Mosè, i quali stavano conversando con Gesù.y^k le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun lavandaio sulla terra può dare."]= Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza;5\ e Diceva loro: «In verità vi dico che alcuni di coloro che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio venuto con potenza».i[K&Perché se uno si sarà vergognato di me e delle mie parole in questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell' uomo si vergognerà di lui quando verrà nella gloria del Padre suo con i santi angeli».HZ %Infatti, che darebbe l' uomo in cambio della sua anima?WY'$E che giova all' uomo se guadagna tutto il mondo e perde l' anima sua? X #Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e del vangelo, la salverà."W="Chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.@Vy!Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro dicendo: «Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini»._U7 Diceva queste cose apertamente. Pietro lo prese da parte e cominciò a rimproverarlo.]T3Poi cominciò a insegnare loro che era necessario che il Figlio dell' uomo soffrisse molte cose, fosse respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, e fosse ucciso e dopo tre giorni risuscitasse.>SwEd egli ordinò loro di non parlare di lui a nessuno.pRYEgli domandò loro: «E voi, chi dite che io sia?» E Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo».`Q9Essi risposero: «Alcuni, Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti.3P_Poi Gesù se ne andò, con i suoi discepoli, verso i villaggi di Cesarea di Filippo; cammin facendo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che io sia?»aO;Gesù lo rimandò a casa sua e gli disse: «Non entrare neppure nel villaggio».wNgPoi Gesù gli mise di nuovo le mani sugli occhi; ed egli guardò e fu guarito e vedeva ogni cosa chiaramente.iMKEgli aprì gli occhi e disse: «Scorgo gli uomini, perché li vedo come alberi che camminano».*LMEgli, preso il cieco per la mano, lo condusse fuori dal villaggio; gli sputò sugli occhi, pose le mani su di lui, e gli domandò: «Vedi qualche cosa?»]K3Giunsero a Betsàida; fu condotto a Gesù un cieco, e lo pregarono che lo toccasse.5JeE diceva loro: «Non capite ancora?» I «Quando spezzai i sette pani per i quattromila, quanti panieri pieni di pezzi raccoglieste?» Essi risposero: «Sette».H Quando io spezzai i cinque pani per i cinquemila, quante ceste piene di pezzi raccoglieste?» Essi dissero: «Dodici».YG+Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate?F5Gesù se ne accorse e disse loro: «Perché state a discutere del non aver pane? Non riflettete e non capite ancora? Avete il cuore indurito?REEd essi si dicevano gli uni agli altri: «È perché non abbiamo pane».iDKEgli li ammoniva dicendo: «Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!»mCSI discepoli avevano nella barca solo un pane, perché avevano dimenticato di prenderne degli altri.MB E, lasciatili, salì di nuovo sulla barca e passò all' altra riva.:Am Ma egli, dopo aver sospirato nel suo spirito, disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: nessun segno sarà dato a questa generazione».~@u Allora vennero i farisei e si misero a discutere con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cielo.]?3 E, subito, salito sulla barca con i suoi discepoli, andò dalle parti di Dalmanuta.@>{ Erano circa quattromila persone. Poi Gesù li congedò.^=5Tutti mangiarono e furono saziati; e dei pezzi avanzati si raccolsero sette panieri.x<iAvevano anche pochi pesciolini; ed egli, dopo aver detto la benedizione, comandò di distribuire anche quelli.H; Egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra; e presi i sette pani, dopo aver reso grazie, li spezzò e diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla; ed essi li distribuirono.T:!Egli domandò loro: «Quanti pani avete?» Essi dissero: «Sette».g9GI suoi discepoli gli risposero: «Come si potrebbe mai saziarli di pane qui, in un deserto?»v8eSe li rimando a casa digiuni, verranno meno per via; perché alcuni di loro sono venuti da lontano».g7G«Io ho pietà di questa gente; poiché da tre giorni sta con me e non ha da mangiare.6 In quei giorni c' era di nuovo una folla grandissima, e poiché non avevano da mangiare, Gesù, chiamati a sé i discepoli, disse loro:~5u%ed erano pieni di stupore e dicevano: «Egli ha fatto ogni cosa bene; i sordi li fa udire, e i muti li fa parlare».f4E$Gesù ordinò loro di non parlarne a nessuno; ma più lo vietava loro e più lo divulgavano;Z3-#E gli si aprirono gli orecchi; e subito gli si sciolse la lingua e parlava bene.v2e"poi, alzando gli occhi al cielo, sospirò e gli disse: «Effatà!» che vuol dire: «Apriti!»1w!Egli lo condusse fuori dalla folla, in disparte, gli mise le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua;d0A Condussero da lui un sordo che parlava a stento; e lo pregarono che gli imponesse le mani./)Gesù partì di nuovo dalla regione di Tiro e, passando per Sidone, tornò verso il mar di Galilea attraversando il territorio della Decapoli.k.OLa donna, tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto: il demonio era uscito da lei.b-=E Gesù le disse: «Per questa parola, va', il demonio è uscito da tua figlia».o,W«Sì, Signore», ella rispose, «ma i cagnolini, sotto la tavola, mangiano le brìciole dei figli».+%Gesù le disse: «Lascia che prima siano saziati i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini».n*UQuella donna era pagana, sirofenicia di nascita; e lo pregava di scacciare il demonio da sua figlia.)anzi subito, una donna la cui bambina aveva uno spirito immondo, avendo udito parlare di lui, venne e gli si gettò ai piedi. (9Poi Gesù partì di là e se ne andò verso la regione di Tiro. Entrò in una casa e non voleva farlo sapere a nessuno; ma non poté restare nascosto,X')Tutte queste cose cattive escono dal di dentro e contaminano l' uomo».t&aadulteri, cupidigie, malvagità, frode, lascivia, sguardo invidioso, calunnia, superbia, stoltezza.}%sperché è dal di dentro, dal cuore degli uomini, che escono cattivi pensieri, fornicazioni, furti, omicidi,W$'Diceva inoltre: «È quello che esce dall' uomo che contamina l' uomo;#perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e se ne va nella latrina?» Così dicendo, dichiarava puri tutti i cibi.!";Egli disse loro: «Neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che dal di fuori entra nell' uomo non lo può contaminare,o!WQuando lasciò la folla ed entrò in casa, i suoi discepoli gli chiesero di spiegare quella parabola.2 _Se uno ha orecchi per udire oda.»1non c' è nulla fuori dell' uomo che entrando in lui possa contaminarlo; sono le cose che escono dall' uomo quelle che contaminano l' uomo.\1Poi, chiamata la folla a sé, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete:{ annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. Di cose simili ne fate molte».L non gli lasciate più far niente per suo padre o sua madre,! Voi, invece, se uno dice a suo padre o a sua madre: "Quello con cui potrei assisterti è Corbàn" (vale a dire, un' offerta a Dio),w Mosè infatti ha detto: "Onora tuo padre e tua madre"; e: "Chi maledice padre o madre sia condannato a morte".|q Diceva loro ancora: «Come sapete bene annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra!fEAvendo tralasciato il comandamento di Dio vi attenete alla tradizione degli uomini».c?Invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini".)KE Gesù disse loro: «Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, com' è scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.+I farisei e gli scribi gli domandarono: «Perché i tuoi discepoli non seguono la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?»5ce quando tornano dalla piazza non mangiano senza essersi lavati. Vi sono molte altre cose che osservano per tradizione: abluzioni di calici, di boccali e di vasi di rame).i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani con grande cura, seguendo la tradizione degli antichi;iKEssi videro che alcuni dei suoi discepoli prendevano i pasti con mani impure, cioè non lavate.[ 1Allora si radunarono vicino a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme.iK8Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne, portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.7corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse.?y6Come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo,J  5Passati all' altra riva, vennero a Gennesaret e scesero a terra.X )4perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.b =3Salì sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi più che mai rimasero sgomenti, 2perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»] 31ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono;G0Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli,O/Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra.9m.Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.$A-Subito dopo Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull' altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe congedato la folla.E,Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.]3+e si portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane, ed anche i resti dei pesci.(K*Tutti mangiarono e furono sazi,[/)Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, e, alzati gli occhi verso il cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai discepoli, affinché li distribuissero alla gente; e divise pure i due pesci fra tutti.;q(e si sedettero per gruppi di cento e di cinquanta.R'Allora egli comandò loro di farli accomodare a gruppi sull' erba verde;~&Egli domandò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Essi si accertarono e risposero: «Cinque, e due pesci»."}=%Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi a lui: «Andremo noi a comprare del pane per duecento denari e daremo loro da mangiare?»|w$lasciali andare, affinché vadano per le campagne e per i villaggi dei dintorni e si comprino qualcosa da mangiare».w{g#Essendo già tardi, i discepoli gli si accostarono e gli dissero: «Questo luogo è deserto ed è già tardi;$zA"Come Gesù fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose.xyi!Molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro.Ux# Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte.Uw#Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti, era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare.pvYGli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato.ouWI discepoli di Giovanni, udito questo, andarono a prendere il suo corpo e lo deposero in un sepolcro.tLa guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre.Vs%e mandò subito una guardia con l' ordine di portargli la testa di Giovanni.sr_Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no;q+E, ritornata in fretta dal re, gli fece questa richiesta: «Voglio che sul momento tu mi dia, su un piatto, la testa di Giovanni il battista».xpiCostei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista».Yo+E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai; fino alla metà del mio regno».#n?La figlia della stessa Erodiada entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò».m5Ma venne un giorno opportuno quando Erode, al suo compleanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della Galilea.-lSInfatti Erode aveva soggezione di Giovanni, sapendo che era uomo giusto e santo, e lo proteggeva; dopo averlo udito era molto perplesso, e l' ascoltava volentieri.Tk!Perciò Erodiada gli serbava rancore e voleva farlo morire, ma non poteva.]j3Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenere la moglie di tuo fratello!»4iaPoiché Erode aveva fatto arrestare Giovanni e lo aveva fatto incatenare in prigione a motivo di Erodiada, moglie di Filippo suo fratello, che egli, Erode, aveva sposata.ehCMa Erode, udito ciò, diceva: «Giovanni, che io ho fatto decapitare, lui è risuscitato!»cg?Altri invece dicevano: «È Elia!» Ed altri: «È un profeta come quelli di una volta».EfIl re Erode udì parlare di Gesù (poiché la sua fama si era sparsa) e diceva: «Giovanni il battista è risuscitato dai morti; è per questo che agiscono in lui le potenze miracolose».Se scacciavano molti demòni, ungevano d' olio molti infermi e li guarivano.:do E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi;c+ e se in qualche luogo non vi ricevono né vi ascoltano, andando via, scotetevi la polvere dai piedi come testimonianza contro di loro».b Diceva loro: «Dovunque sarete entrati in una casa, trattenetevi lì, finché non ve ne andiate da quel villaggio;Fa di calzare i sandali e di non portare tunica di ricambio. `Comandò loro di non prendere niente per il viaggio; né pane, né sacca, né denaro nella cintura, ma soltanto un bastone;s__Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e diede loro potere sugli spiriti immondi.3^aE si meravigliava della loro incredulità.r]]E non vi poté fare alcuna opera potente, ad eccezione di pochi malati a cui impose le mani e li guarì.\Ma Gesù diceva loro: «Nessun profeta è disprezzato se non nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua».@[yNon è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Iose, di Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi?» E si scandalizzavano a causa di lui.mZSVenuto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga; molti, udendolo, si stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? Che sapienza è questa che gli è data? E che cosa sono queste opere potenti fatte per mano sua?QY Poi partì di là e andò nel suo paese e i suoi discepoli lo seguirono.vXe+ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.uWc*Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito presi da grande stupore;~Vu)E, presala per mano, le disse: «Talità cum!» che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!».UU(Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era la bambina.tTa'Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».rS]&Giunsero a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava.qR[%E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.Q}$Ma Gesù, udito quel che si diceva, disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto continua ad aver fede!»P+#Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodare ancora il Maestro?»tOa"Ma Gesù le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».N!Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che era avvenuto in lei, venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità.KM Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo.{LoI suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: "Chi mi ha toccato?"»K-Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso quella folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?»zJmIn quell' istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia.BI«Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva».iHKavendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva:Gmolto aveva sofferto da molti medici, e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata-?FyUna donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni-UE#Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte. De lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva».mCSEcco venire uno dei capi della sinagoga, chiamato Iairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piediB}Gesù passò di nuovo in barca all' altra riva, e una gran folla si radunò attorno a lui; ed egli stava presso il mare.AEd egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano..@UGesù non glielo permise, ma gli disse: «Va' a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te».l?QCom' egli saliva sulla barca, l' uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui.V>%Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini.q=[Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all' indemoniato e il fatto dei porci.<Vennero da Gesù e videro l' indemoniato seduto, vestito e in buon senno, lui che aveva avuto la legione; e s' impaurirono.;E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto..:U Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare.Z9- I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi».E8 C' era là un gran branco di porci che pascolava sul monte.H7  E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese.{6o Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti».V5%Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest' uomo!»4e a gran voce disse: «Che c' è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi».F3Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davantiw2gDi continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre.!1;Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo.o0Wil quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena. *?~~ }}G|f{{>zz'yy\xwwxvvuvuttasrrr"qqcppioo[o n4mllkkjjj.ii(hggff{eeedccbb3aa]``R__|^^]]\a[[IZZGYY7XXWWsVVUUTSSpRRQ}PPHOO&NN6MMFLKKjJJZII~I HGGFEE6DCCC>!==<«Eloì, Eloì lamà sabactàni?» che, tradotto, vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»W'!Venuta l' ora sesta, si fecero tenebre su tutto il paese, fino all' ora nona.5 Il Cristo, il re d' Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo!» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.7Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l' uno all' altro: «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso.5esalva te stesso e scendi giù dalla croce!»'Quelli che passavano lì vicino lo insultavano, scotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni,]3E si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato conteggiato fra i malfattori».]3Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l' altro alla sua sinistra.T!L' iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei.1]Era l' ora terza quando lo crocifissero.|qPoi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirandole a sorte per sapere quello che ciascuno dovesse prendere.LGli diedero da bere del vino mescolato con mirra; ma non ne prese.c?E condussero Gesù al luogo detto Golgota che, tradotto, vuol dire «luogo del teschio».Costrinsero a portar la croce di lui un certo Simone di Cirene, padre di Alessandro e di Rufo, che passava di là, tornando dai campi.Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora, lo rivestirono delle sue vesti e lo condussero fuori per crocifiggerlo.}E gli percotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, mettendosi in ginocchio, si prostravano davanti a lui.> we cominciarono a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!»g GLo vestirono di porpora e, dopo aver intrecciata una corona di spine, gliela misero sul capo,u cAllora i soldati lo condussero nel cortile interno, cioè dentro il pretorio, e radunarono tutta la coorte.  Pilato, volendo soddisfare la folla, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, perché fosse crocifisso.n UPilato disse loro: «Ma che male ha fatto?» Ma essi gridarono più forte che mai: «Crocifiggilo!»6g Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!»ve Pilato si rivolse di nuovo a loro, dicendo: «Che farò dunque di colui che voi chiamate il re dei Giudei?»fE Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla a chiedere che piuttosto liberasse loro Barabba.X) Perché sapeva che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.N E Pilato rispose loro: «Volete che io vi liberi il re dei Giudei?»r]La folla, dopo essere salita da Pilato, cominciò a chiedergli che facesse come sempre aveva loro fatto.Vi era allora in prigione un tale, chiamato Barabba, insieme ad alcuni ribelli, i quali avevano commesso un omicidio durante una rivolta.`9Ogni festa di Pasqua Pilato liberava loro un carcerato, quello che la folla domandava.GMa Gesù non rispose più nulla; e Pilato se ne meravigliava.kOe Pilato di nuovo lo interrogò dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!»:~oI capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose;e}CPilato gli domandò: «Sei tu il re dei Giudei?» Gesù gli rispose: «Tu lo dici».1| ]La mattina presto, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.k{OHE subito, per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto.\z1GMa egli prese a imprecare e a giurare: «Non conosco quell' uomo di cui parlate».yFE ancora, poco dopo, coloro che erano lì dicevano a Pietro: «Certamente tu sei uno di quelli, anche perché sei Galileo».{xoELa serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». Ma lui lo negò di nuovo.{woDMa egli negò dicendo: «Non so, né capisco quello che tu dici». Poi andò fuori nell' atrio e il gallo cantò.qv[Ce, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene in viso e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno».Xu)BMentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote;/tWAAlcuni cominciarono a sputargli addosso; poi gli coprirono la faccia e gli davano dei pugni dicendo: «Indovina, profeta!» E le guardie si misero a schiaffeggiarlo.bs=@Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare?» Tutti lo condannarono come reo di morte.frE?Il sommo sacerdote si stracciò le vesti e disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? q>Gesù disse: «Io sono; e vedrete il Figlio dell' uomo, seduto alla destra della Potenza, venire sulle nuvole del cielo».p=Ma egli tacque e non rispose nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?»o'"Io distruggerò questo tempio fatto da mani d' uomo, e in tre giorni ne ricostruirò un altro, non fatto da mani d' uomo"».Ql9E alcuni si alzarono e testimoniarono falsamente contro di lui dicendo:Zk-8Molti deponevano il falso contro di lui; ma le testimonianze non erano concordi.j7I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche testimonianza contro Gesù per farlo morire; ma non ne trovavano.i#6Pietro, che lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote, stava lì seduto con le guardie e si scaldava al fuoco.{ho5Condussero Gesù davanti al sommo sacerdote; e si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.Bg4ma egli, lasciando andare il lenzuolo, se ne fuggì nudo.Tf!3Un giovane lo seguiva, coperto soltanto con un lenzuolo; e lo afferrarono;3ea2Allora tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.!d;1Ogni giorno ero in mezzo a voi insegnando nel tempio e voi non mi avete preso; ma questo è avvenuto affinché le Scritture fossero adempiute».pcY0Gesù, rivolto a loro, disse: «Siete usciti con spade e bastoni come per prendere un brigante.b/Ma uno di quelli che erano lì presenti, tratta la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli recise l' orecchio.Da.Allora quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.T`!-Appena giunse, subito si accostò a lui e disse: «Maestro!» e lo baciò. _,Colui che lo tradiva aveva dato loro un segnale, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; pigliatelo e portatelo via sicuramente».N^+In quell' istante, mentre Gesù parlava ancora, arrivò Giuda, uno dei dodici, e insieme a lui una folla con spade e bastoni, inviata da parte dei capi dei sacerdoti, degli scribi e degli anziani.L]*Alzatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce è vicino».4\a)Venne la terza volta e disse loro: «Dormite pure, ormai, e riposatevi! Basta! L' ora è venuta: ecco, il Figlio dell' uomo è consegnato nelle mani dei peccatori.[{(E, tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano appesantiti; e non sapevano che rispondergli.=Zu'Di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole.qY[&Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole».X%Poi venne, li trovò che dormivano e disse a Pietro: «Simone! Dormi? Non sei stato capace di vegliare un' ora sola?W1$Diceva: «Abbà, Padre! Ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Però, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi».|Vq#Andato un po' più avanti, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell' ora passasse oltre da lui.jUM"E disse loro: «L' anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate».eTC!Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e cominciò a essere spaventato e angosciato.S Poi giunsero in un podere detto Getsemani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedete qui finché io abbia pregato».RMa egli diceva più fermamente ancora: «Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.$QAGesù gli disse: «In verità ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte».gPGAllora Pietro gli disse: «Quand' anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò!»KOMa dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea».NGesù disse loro: «Voi tutti sarete scandalizzati perché è scritto: "Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse".UM#Dopo che ebbero cantato gli inni, uscirono per andare al monte degli Ulivi.LIn verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».jKMPoi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti.PJPoi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero.I)Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo».FHCerto il Figlio dell' uomo se ne va, com' è scritto di lui, ma guai a quell' uomo dal quale il Figlio dell' uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell' uomo se non fosse mai nato!»UG#Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto.[F/Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l' altro: «Sono forse io?» EMentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà».3DaQuando fu sera, giunse Gesù con i dodici.zCmI discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua.nBUEgli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi». Adove entrerà, dite al padrone di casa: "Il Maestro dice: Dov' è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?"@1 Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d' acqua; seguitelo;?7 Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a prepararti la cena pasquale?»> Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo.l=Q Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnar loro Gesù.'<G In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato il vangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei».g;GLei ha fatto ciò che poteva; ha anticipato l' unzione del mio corpo per la sepoltura.:}Poiché i poveri li avete sempre con voi; quando volete, potete far loro del bene; ma me non mi avete per sempre.q9[Ma Gesù disse: «Lasciatela stare! Perché le date noia? Ha fatto un' azione buona verso di me.z8mSi poteva vendere quest' olio per più di trecento denari, e darli ai poveri». Ed erano irritati contro di lei.a7;Alcuni, indignatisi, dicevano tra di loro: «Perché si è fatto questo spreco d' olio?o6WGesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d' olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l' alabastro, gli versò l' olio sul capo.c5?infatti dicevano: «Non durante la festa, perché non vi sia qualche tumulto di popolo».#4 AMancavano due giorni alla Pasqua e alla festa degli Azzimi; i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di prendere Gesù con inganno e ucciderlo;D3 %Quel che dico a voi, lo dico a tutti: "Vegliate"».M2 $perché, venendo all' improvviso, non vi trovi addormentati.1# #Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padrone di casa; se a sera, o a mezzanotte, o al cantare del gallo, o la mattina;L0 "È come un uomo che si è messo in viaggio, dopo aver lasciato la sua casa, dandone la responsabilità ai suoi servi, a ciascuno il proprio compito, e comandando al portinaio di vegliare.Z/- !State in guardia, vegliate, poiché non sapete quando sarà quel momento.. Quanto a quel giorno e a quell' ora, nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma solo il Padre.Q- Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.s,_ In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.o+W Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.*' Ora imparate dal fico questa similitudine: quando i suoi rami si fanno teneri e mettono le foglie, voi sapete che l' estate è vicina.)! Ed egli allora manderà gli angeli a raccogliere i suoi eletti dai quattro venti, dall' estremo della terra all' estremo del cielo.g(G Allora si vedrà il Figlio dell' uomo venire sulle nuvole con grande potenza e gloria.`'9 le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno scrollate.}&s Ma in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore;D% Ma voi, state attenti; io vi ho predetto ogni cosa. $ perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.a#; Allora, se qualcuno vi dice: "Il Cristo eccolo qui, eccolo là", non lo credete;" Se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuno scamperebbe; ma, a causa dei suoi eletti, egli ha abbreviato quei giorni.5!c Perché quelli saranno giorni di tale tribolazione, che non ce n' è stata una uguale dal principio del mondo che Dio ha creato, fino ad ora, né mai più vi sarà.8 k Pregate che ciò non avvenga d' inverno!a; Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni!R e chi sarà nel campo non torni indietro a prendere la sua veste.c? chi sarà sulla terrazza non scenda e non entri in casa sua per prendere qualcosa,?w «Quando poi vedrete l' abominazione della desolazione posta là dove non deve stare (chi legge faccia attenzione!), allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti;uc Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato. Il fratello darà il fratello alla morte, il padre darà il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire.^5 Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell' ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo.Q E prima bisogna che il vangelo sia predicato fra tutte le genti.R Badate a voi stessi! Vi consegneranno ai tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe, sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza.6e Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi; vi saranno carestie. Queste cose saranno un principio di dolori. Quando udrete guerre e rumori di guerre, non vi turbate; è necessario che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine.Z- Molti verranno nel mio nome, dicendo: "Sono io"; e ne inganneranno molti.O Gesù cominciò a dir loro: «Guardate che nessuno v' inganni! «Dicci, quando avverranno queste cose e quale sarà il segno del tempo in cui tutte queste cose staranno per compiersi?»  Poi, mentre era seduto sul monte degli Ulivi di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea gli domandarono in disparte:|q Gesù gli disse: «Vedi questi grandi edifici? Non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».w i Mentre egli usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che edifici!»&E ,poiché tutti vi hanno gettato del loro superfluo, ma lei, nella sua povertà, vi ha messo tutto ciò che possedeva, tutto quanto aveva per vivere».1 [ +Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico che questa povera vedova ha messo nella cassa delle offerte più di tutti gli altri:W ' *Venuta una povera vedova, vi mise due spiccioli che fanno un quarto di soldo.  )Sedutosi di fronte alla cassa delle offerte, Gesù guardava come la gente metteva denaro nella cassa; molti ricchi ne mettevano assai. ! (essi che divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una maggior condanna».S  'e avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;% &Nel suo insegnamento Gesù diceva: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ed essere salutati nelle piazze,} %Davide stesso lo chiama Signore; dunque come può essere suo figlio?» E una gran folla lo ascoltava con piacere.1[ $Davide stesso disse per lo Spirito Santo: "Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi"'.{o #Gesù, mentre insegnava nel tempio, disse: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di Davide?/ "Gesù, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava più interrogarlo.2] !e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l' intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come sé stesso, è molto più di tutti gli olocausti e i sacrifici».' Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all' infuori di lui non ce n' è alcun altro; Il secondo è questo: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Non c' è nessun altro comandamento maggiore di questi». Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l' anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua".nU Gesù rispose: «Il primo è: "Ascolta, Israele: Il Signore, nostro Dio, è l' unico Signore:1~[ Uno degli scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il più importante di tutti i comandamenti?»R} Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi. Voi errate di molto».\|1 Quanto poi ai morti e alla loro risurrezione, non avete letto nel libro di Mosè, nel passo del «pruno», come Dio gli parlò dicendo: "Io sono il Dio d' Abraamo, il Dio d' Isacco e il Dio di Giacobbe"?{w Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo.uzc Gesù disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio?y Nella risurrezione, quando saranno risuscitati, di quale dei sette sarà ella moglie? Perché tutti e sette l' hanno avuta in moglie».\x1 I sette non lasciarono discendenti. Infine, dopo tutti loro, morì anche la donna.Qw Il secondo la prese e morì senza lasciare discendenti. Così il terzo.Tv! C' erano sette fratelli. Il primo prese moglie; morì e non lasciò figli.3u_ «Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello.gtG Poi vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:s Allora Gesù disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi si meravigliarono di lui. r Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare».q{ Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un denaro, ché io lo veda».!p; Essi andarono da lui e gli dissero: «Maestro, noi sappiamo che tu sei sincero, e che non hai riguardi per nessuno, perché non badi all' apparenza delle persone, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito, o no, pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo darlo o non darlo?»Zo- Gli mandarono alcuni farisei ed erodiani per coglierlo in fallo con una domanda."n= Essi cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro. E, lasciatolo, se ne andarono.am; ciò è stato fatto dal Signore, ed è una cosa meravigliosa ai nostri occhi?"»l Non avete neppure letto questa Scrittura: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata, è diventata pietra angolare;~ku Che farà dunque il padrone della vigna? Egli verrà, farà perire quei vignaiuoli e darà la vigna ad altri.Pj Così lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori dalla vigna.~iu Ma quei vignaiuoli dissero tra di loro: "Costui è l' erede; venite, uccidiamolo e l' eredità sarà nostra".h Aveva ancora un unico figlio diletto e quello glielo mandò per ultimo, dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio".kgO Egli ne mandò un altro, e quelli lo uccisero; poi molti altri che picchiarono o uccisero.cf? Egli mandò loro un altro servo; e anche questo insultarono e ferirono alla testa.Re Ma essi lo presero, lo picchiarono e lo rimandarono a mani vuote.d Al tempo della raccolta mandò a quei vignaiuoli un servo per ricevere da loro la sua parte dei frutti della vigna.gc I Poi cominciò a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l' uva e vi costruì una torre; l' affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio.b !Risposero a Gesù: «Non lo sappiamo». Perciò Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose».a Diremo invece: "dagli uomini?"...» Essi temevano il popolo, perché tutti pensavano che Giovanni fosse veramente profeta.w`g Essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: "dal cielo", egli dirà: "Perché dunque non gli credeste?"Z_- Il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi».^y Gesù disse loro: «Io vi farò una domanda; rispondetemi e vi dirò con quale autorità io faccio queste cose.e]C «Con quale autorità fai queste cose? O chi ti ha dato l' autorità di fare queste cose?»%\C Poi vennero di nuovo a Gerusalemme; mentre egli passeggiava nel tempio, i capi dei sacerdoti, gli scribi e gli anziani si avvicinarono a lui e gli dissero:i[K Ma se voi non perdonate, neppure il Padre vostro che è nei cieli perdonerà le vostre colpe.»#Z? Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli vi perdoni le vostre colpe.Yy Perciò vi dico: tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete.;Xo In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: "Togliti di là e gèttati nel mare", se non dubita in cuor suo, ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto.BW Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio!cV? Pietro, ricordatosi, gli disse: «Maestro, vedi, il fico che tu maledicesti è seccato».HU  La mattina, passando, videro il fico seccato fin dalle radici./TY Quando fu sera, uscirono dalla città.KS I capi dei sacerdoti e gli scribi udirono queste cose e cercavano il modo di farlo morire. Infatti avevano paura di lui, perché tutta la folla era piena d' ammirazione per il suo insegnamento.,RQ E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti?" Ma voi ne avete fatto un covo di ladroni».MQ e non permetteva a nessuno di portare oggetti attraverso il tempio.HP  Vennero a Gerusalemme e Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare coloro che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi;}Os Gesù, rivolgendosi al fico, gli disse: «Nessuno mangi mai più frutto da te!» E i suoi discepoli udirono.PN Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, avvicinatosi al fico, non vi trovò niente altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi.NM Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame.L3 Gesù entrò a Gerusalemme nel tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno, essendo già l' ora tarda, uscì per andare a Betania con i dodici.hKI Benedetto il regno che viene, il regno di Davide, nostro padre! Osanna nei luoghi altissimi!»J Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!kIO Molti stendevano sulla via i loro mantelli; e altri, delle fronde che avevano tagliate nei campi.jHM Essi condussero il puledro a Gesù, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra.MG Essi risposero come Gesù aveva detto. E quelli li lasciarono fare.mFS Alcuni tra quelli che erano lì presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?»gEG Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta, fuori, sulla strada, e lo sciolsero.D} Se qualcuno vi dice: "Perché fate questo?" rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, e lo rimanderà subito qua"».WC' dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d' asino, sopra il quale non è montato ancora nessuno; scioglietelo e conducetelo qui da me. B  Quando furono giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, A 4Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». In quell' istante egli ricuperò la vista e seguiva Gesù per la via.@' 3E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io ricuperi la vista».U?# 2Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.> 1Gesù, fermatosi, disse: «Chiamatelo!» E chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio, àlzati! Egli ti chiama».w=g 0E molti lo sgridavano perché tacesse, ma quello gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!»<} /Udito che chi passava era Gesù il Nazareno, si mise a gridare e a dire: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!»2;] .Poi giunsero a Gerico. E come Gesù usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una gran folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, cieco mendicante, sedeva presso la strada.!:; -Poiché anche il Figlio dell' uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».R9 ,e chiunque, tra di voi, vorrà essere primo sarà servo di tutti.q8[ +Ma non è così tra di voi; anzi, chiunque vorrà essere grande fra voi, sarà vostro servitore;>7u *Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che quelli che son reputati principi delle nazioni le signoreggiano e che i loro grandi le sottomettono al loro dominio.P6 )I dieci, udito ciò, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni.5 (ma quanto al sedersi alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma è per quelli a cui è stato preparato».4 'E Gesù disse loro: «Voi certo berrete il calice che io bevo e sarete battezzati del battesimo del quale io sono battezzato;\31 &Ma Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io bevo, o essere battezzati del battesimo del quale io sono battezzato?» Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo».v2e %Essi gli dissero: «Concedici di sedere uno alla tua destra e l' altro alla tua sinistra nella tua gloria».G1 $Egli disse loro: «Che volete che io faccia per voi?»0/ #Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, si avvicinarono a lui, dicendogli: «Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo»./ "i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e l' uccideranno; ma, dopo tre giorni, egli risusciterà».<.q !«Noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell' uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani,  zr)~e}}w}||A{{zyyVxxx'ww vv/utt{ssmrrUrqUppepoo%nnmmzllkkEjjiihh5gg,ffFeee7ddScc+bbKaaba#``5__a^^^x]]]I\\\7[[}[(ZZPYYY&XXiWWoVVVUU}UTTT%SSLRRzQQaPPPCOONO NlMM`LLrKKK,JgJIIIHHfGGFFEcDDBDCCiC2BBwAAb@o@ ?q>>>.==B<*))r)6((('''%&&[%%%$$=##z#""H!!O \ &w?{ r'F !:Q51 X  ' 5 xKBoOz1Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro.E0Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo./Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi»..Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».~-uE subito il paralitico si alzò in presenza loro, prese il suo giaciglio e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.T,!Ora, affinché sappiate che il Figlio dell' uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, "Io ti dico", disse al paralitico, "àlzati, prendi il tuo lettuccio, e va' a casa tua"».t+aChe cosa è più facile, dire: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dire: "Àlzatie cammina?"g*GMa Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Che cosa pensate nei vostri cuori?)+Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?»a(;Ed egli, veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati».C'Non trovando modo d' introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e, fatta un' apertura fra le tegole, lo calarono giù con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesù.&Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui.q%[Un giorno Gesù stava insegnando; e c' erano, là seduti, dei farisei e dei dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni.:$oMa egli si ritirava nei luoghi deserti e pregava. # Però la fama di lui si spandeva sempre più; e moltissima gente si radunava per udirlo ed essere guarita dalle sue infermità.T"!Poi Gesù gli comandò di non dirlo a nessuno. «Ma va'», gli disse, «mòstrati al sacerdote e offri per la tua purificazione ciò che Mosè ha prescritto; e ciò serva loro di testimonianza».! Ed egli stese la mano e lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii purificato». In quell' istante la lebbra sparì da lui.W ' Mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di lebbra, il quale, veduto Gesù, si gettò con la faccia a terra e lo pregò dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi».Q Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.3_ e così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesù disse a Simone: «Non temere; d' ora in poi sarai pescatore di uomini».zm Perché spavento aveva colto lui, e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi,Simon Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore»."=Allora fecero segno ai loro compagni dell' altra barca, di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutt' e due le barche, tanto che affondavano.W'E, fatto così, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano.+Simone gli rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti».taCom' ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le reti per pescare».'Montato su una di quelle barche, che era di Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.dAGesù vide due barche ferme a riva: da esse i pescatori erano smontati e lavavano le reti. Mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla si stringeva intorno a lui per udire la parola di Dio,:o,E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.!;+Ma egli disse loro: «Anche alle altre città bisogna che io annunzi la buona notizia del regno di Dio; poiché per questo sono stato mandato».'G*Poi, fattosi giorno, uscì e andò in un luogo deserto; e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui; e lo trattenevano perché non si allontanasse da loro.<q)Anche i demòni uscivano da molti, gridando e dicendo: «Tu sei il Figlio di Dio!» Ma egli li sgridava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.#?(Al tramontar del sole, tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie, li conducevano a lui; ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno.|q'Chinatosi su di lei, egli sgridò la febbre, e la febbre la lasciò; ed ella subito si alzò e si mise a servirli.3&Poi, alzatosi e uscito dalla sinagoga, entrò in casa di Simone. Or la suocera di Simone era tormentata da una gran febbre; e lo pregarono per lei.A }%E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione.2 ]$E tutti furono presi da stupore e discutevano tra di loro, dicendo: «Che parola è questa? Egli comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi, ed essi escono».( I#Gesù lo sgridò, dicendo: «Taci, ed esci da quest' uomo!» E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui senza fargli alcun male. {"«Ahi! Che c' è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: Il Santo di Dio!»t a!Or nella sinagoga si trovava un uomo che aveva uno spirito di demonio impuro, il quale gridò a gran voce:R Ed essi si stupivano del suo insegnamento perché parlava con autorità.iKPoi discese a Capernaum, città della Galilea, e qui insegnava alla gente nei giorni di sabato.8kMa egli, passando in mezzo a loro, se ne andò. 9Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù.GUdendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d' ira.#Al tempo del profeta Eliseo, c' erano molti lebbrosi in Israele; eppure nessuno di loro fu purificato; lo fu solo Naaman, il Siro».kOeppure a nessuna di esse fu mandato Elia, ma fu mandato a una vedova in Sarepta di Sidone.?wAnzi, vi dico in verità che ai giorni di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e vi fu grande carestia in tutto il paese, c' erano molte vedove in Israele;hIMa egli disse: «In verità vi dico che nessun profeta è ben accetto nella sua patria.GEd egli disse loro: «Certo, voi mi citerete questo proverbio: "Medico, cura te stesso; fa' anche qui nella tua patria tutto quello che abbiamo udito essere avvenuto in Capernaum!"»*~MTutti gli rendevano testimonianza, e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?»b}=Egli prese a dir loro: «Oggi, si è adempiuta questa Scrittura, che voi udite».|Poi, chiuso il libro e resolo all' inserviente, si mise a sedere; e gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui.A{}e a proclamare l' anno accettevole del Signore».nzU«Lo Spirito del Signore è sopra di me; perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato ad annunziare la liberazione ai prigionieri, e ai ciechi il ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi,fyEgli fu dato il libro del profeta Isaia. Aperto il libro, trovò quel passo dov' era scritto: x Si recò a Nazaret, dov' era stato allevato e, com' era solito, entrò in giorno di sabato nella sinagoga. Alzatosi per leggere,@w{E insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti.tvaGesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea; e la sua fama si sparse per tutta la regione.ru] Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.Yt+ Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».bs= ed essi ti porteranno sulle mani, perché tu non inciampi con il piede in una pietra"».Pr perché sta scritto: "Egli ordinerà ai suoi angeli che ti proteggano; q  Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui;upcGesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"».@o{Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua».{no«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio.gmGIl diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse:[l/Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l' uomo"».bk=Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane».Vj%Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame.i -Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo.+hQ&di Enos, di Set, di Adamo, di Dio.@g{%di Matusala, di Enoc, di Iaret, di Maleleel, di Cainam,\wdi Maat, di Mattatìa, di Semèin, di Iosec, di Ioda,<[sdi Mattatìa, di Amos, di Naum, di Esli, di Naggai,AZ}di Mattàt, di Levi, di Melchi, di Iannài, di Giuseppe,{YoGesù, quando cominciò a insegnare, aveva circa trent' anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, di Eli,*XMe lo Spirito Santo scese su di lui in forma corporea, come una colomba; e venne una voce dal cielo: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».|WqOra, mentre tutto il popolo si faceva battezzare, anche Gesù fu battezzato; e, mentre pregava, si aprì il cielo,QVaggiunse a tutte le altre anche questa: rinchiuse Giovanni in prigione.Uma Erode, il tetrarca, rimproverato da lui a proposito di Erodiada, moglie di suo fratello, e per tutte le malvagità che aveva commesso,GTCosì, con molte e varie esortazioni evangelizzava il popolo;+SOEgli ha in mano il suo ventilabro per ripulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile».^R5Giovanni rispose, dicendo a tutti: «Io vi battezzo in acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.fQEOra il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro se Giovanni fosse il Cristo.HP Lo interrogarono pure dei soldati, dicendo: «E noi, che dobbiamo fare?» Ed egli a loro: «Non fate estorsioni, non opprimete nessuno con false denunzie, e contentatevi della vostra paga».]O3 Ed egli rispose loro: «Non riscotete nulla di più di quello che vi è ordinato».kNO Vennero anche dei pubblicani per essere battezzati e gli dissero: «Maestro, che dobbiamo fare?»M} Egli rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne faccia parte a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».LL E la folla lo interrogava, dicendo: «Allora, che dobbiamo fare?» K Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco».PJFate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: "Noi abbiamo Abraamo per padre!" Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo.I'Giovanni dunque diceva alle folle che andavano per essere battezzate da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l' ira futura?6Hge ogni creatura vedrà la salvezza di Dio"».G-Ogni valle sarà colmata e ogni monte e ogni colle sarà spianato; le vie tortuose saranno fatte diritte e quelle accidentate saranno appianate;%FCcome sta scritto nel libro delle parole del profeta Isaia: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.EEd egli andò per tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati,yDksotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la parola di Dio fu diretta a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.zC oNell' anno quindicesimo dell' impero di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell' Iturea e della Traconitide, e Lisania tetrarca dell' Abilene,[B/4E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.|Aq3Poi discese con loro, andò a Nazaret, e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.B@2Ed essi non capirono le parole che egli aveva dette loro.|?q1Ed egli disse loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?»4>a0Quando i suoi genitori lo videro, rimasero stupiti; e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io ti cercavamo, stando in gran pena».Y=+/e tutti quelli che l' udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte.x<i.Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande;F;-e, non avendolo trovato, tornarono a Gerusalemme cercandolo. :,i quali, pensando che egli fosse nella comitiva, camminarono una giornata, poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;|9q+passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all' insaputa dei genitori;h8I*Quando giunse all' età di dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l' usanza della festa;R7)I suoi genitori andavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua.i6K(E il bambino cresceva e si fortificava; era pieno di sapienza e la grazia di Dio era su di lui.|5q'Com' ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazaret, loro città.4!&Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme.a3;%Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.n2U$Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Fanuel, della tribù di Aser. Era molto avanti negli anni: dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni.k1O#a te stessa una spada trafiggerà l' anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».!0;"E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione`/9!Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui.S. per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».3-ache hai preparata dinanzi a tutti i popoli:,operché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,\+1«Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola;7*ilo prese in braccio, e benedisse Dio, dicendo:!);Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge,w(ge gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore.-'SVi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; quest' uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d' Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui;x&ie per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani colombi.l%Qcome è scritto nella legge del Signore: «Ogni maschio primogenito sarà consacrato al Signore»;$1Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore,?#wQuando furono compiuti gli otto giorni dopo i quali egli doveva essere circonciso, gli fu messo il nome di Gesù, che gli era stato dato dall' angelo prima che egli fosse concepito."E i pastori tornarono indietro, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com' era stato loro annunziato.J! Maria serbava in sé tutte queste cose, meditandole in cuor suo.\ 1E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori.Se, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino.c?Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia;@yQuando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto, e che il Signore ci ha fatto sapere»._7«Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch' egli gradisce!»lQ E a un tratto vi fu con l' angelo una moltitudine dell' esercito celeste, che lodava Dio e diceva:oW E questo vi servirà di segno: troverete un bambino avvolto in fasce e coricato in una mangiatoia"».dA "Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è il Cristo, il Signore.{ L' angelo disse loro: «Non temete, perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà: E un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore risplendé intorno a loro, e furono presi da gran timore.|qIn quella stessa regione c' erano dei pastori che stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge.+ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c' era posto per loro nell' albergo.@{Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto;Eper farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta.'GDalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide,FTutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.Z-Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria.r _In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l' impero.   POr il bambino cresceva e si fortificava nello spirito; e stette nei deserti fino al giorno in cui doveva manifestarsi a Israele.  Oper risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace».k  QNgrazie ai sentimenti di misericordia del nostro Dio; per i quali l' Aurora dall' alto ci visiterà_  9Mper dare al suo popolo conoscenza della salvezza mediante il perdono dei loro peccati,{  qLE tu, bambino, sarai chiamato profeta dell' Altissimo, perché andrai davanti al Signore per preparare le sue vie,V  'Kin santità e giustizia, alla sua presenza, tutti i giorni della nostra vita.[ 1Jdi concederci che, liberati dalla mano dei nostri nemici, lo serviamo senza paura,8 mIdel giuramento che fece ad Abraamo nostro padre,[ 1HEgli usa così misericordia verso i nostri padri e si ricorda del suo santo patto,Z /Guno che ci salverà dai nostri nemici e dalle mani di tutti quelli che ci odiano.@ }Fcome aveva promesso da tempo per bocca dei suoi profeti;O Ee ci ha suscitato un potente Salvatore nella casa di Davide suo servo,g ID«Benedetto sia il Signore, il Dio d' Israele, perché ha visitato e riscattato il suo popolo,O CZaccaria, suo padre, fu pieno di Spirito Santo e profetizzò, dicendo: +BTutti quelli che le udirono, le serbarono nel loro cuore e dicevano: «Che sarà mai questo bambino?» Perché la mano del Signore era con lui. AE tutti i loro vicini furono presi da timore; e tutte queste cose si divulgavano per tutta la regione montuosa della Giudea.l~ S@In quell' istante la sua bocca fu aperta e la sua lingua sciolta, ed egli parlava, benedicendo Dio.l} S?Egli, chiesta una tavoletta, scrisse così: «Il suo nome è Giovanni». E tutti si meravigliarono.I|  >E con cenni domandavano al padre come voleva che fosse chiamato.]{ 5=Ed essi le dissero: «Non c' è nessuno nella tua parentela che porti questo nome».Uz %E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l' accompagnavano.l=QIl Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.&<Eprenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».;!Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove;u:cChi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.a9;E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.;8oPoi apparve agli undici mentre erano a tavola e li rimproverò della loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che l' avevano visto risuscitato.V7% e questi andarono ad annunziarlo agli altri; ma neppure a quelli credettero.`69 Dopo questo, apparve in modo diverso a due di loro che erano in cammino verso i campi;S5 Essi, udito che egli viveva ed era stato visto da lei, non lo credettero.p4Y Questa andò ad annunziarlo a coloro che erano stati con lui, i quali facevano cordoglio e piangevano. 39 Or Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena, dalla quale aveva scacciato sette demòni.2%Esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro, perché erano prese da tremito e da stupore; e non dissero nulla a nessuno, perché avevano paura.{1oMa andate a dire ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea; là lo vedrete, come vi ha detto»./0WMa egli disse loro: «Non vi spaventate! Voi cercate Gesù il Nazareno che è stato crocifisso; egli è risuscitato; non è qui; ecco il luogo dove l' avevano messo.t/aEntrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, vestito di una veste bianca, e furono spaventate.b.=Ma, alzati gli occhi, videro che la pietra era stata rotolata; ed era pure molto grande.]-3E dicevano tra di loro: «Chi ci rotolerà la pietra dall' apertura del sepolcro?»k,OLa mattina del primo giorno della settimana, molto presto, vennero al sepolcro al levar del sole.+ {Passato il sabato, Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo, e Salome comprarono degli aromi per andare a ungere Gesù.e*C/E Maria Maddalena e Maria, madre di Iose, stavano a guardare il luogo dov' era stato messo.?)w.Questi comprò un lenzuolo e, tratto Gesù giù dalla croce, lo avvolse nel panno, lo pose in una tomba scavata nella roccia; poi rotolò una pietra contro l' apertura del sepolcro.E(-avutane conferma dal centurione, diede il corpo a Giuseppe. ' ,Pilato si meravigliò che fosse già morto; e dopo aver chiamato il centurione, gli domandò se Gesù era morto da molto tempo; l~~ }}%|M{{vzzLyyjxxMwwHH3GDFFjEEEDD,C{BB}AAX@@-??>>=7«La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse perché spinga degli operai nella sua mèsse.' I Dopo queste cose, il Signore designò altri settanta discepoli e li mandò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dov' egli stesso stava per andare.! >Ma Gesù gli disse: «Nessuno che abbia messo la mano all' aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio».mS =Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia».y «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va' ad annunziare il regno di Dio».wg ;A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «Permettimi di andare prima a seppellire mio padre».+ :E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell' uomo non ha dove posare il capo».`9 9Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai».- 8Poiché il Figlio dell' uomo è venuto, non per perdere le anime degli uomini, ma per salvarle». E se ne andarono in un altro villaggio.x i 7Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. E disse: «Voi non sapete di quale spirito siete animati.  6Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?»M  5Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme.  4Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio.  3Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme.iK 2Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi».$A 1Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi».5c 0«Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra di voi, quello è grande».mS /Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro:K .Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande.3 -Ma essi non capivano queste parole che erano per loro velate, così da risultare incomprensibili, e temevano di interrogarlo su quanto aveva detto. ,«Voi, tenete bene in mente queste parole: il Figlio dell' uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».3 +E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio. Mentre tutti si meravigliavano di tutte le cose che Gesù faceva, egli disse ai suoi discepoli:E *Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre.  )Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio».K~ (Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto»..}U 'Ecco, uno spirito si impadronisce di lui, e subito egli grida; e lo spirito lo contorce, facendolo schiumare, e a fatica si allontana da lui, dopo averlo straziato.s|_ &Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l' unico che io abbia.c{? %Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte, una gran folla andò incontro a Gesù.z# $Mentre la voce parlava, Gesù si trovò solo. Ed essi tacquero e in quei giorni non riferirono nulla a nessuno di quello che avevano visto.pyY #E una voce venne dalla nuvola, dicendo: «Questi è mio Figlio, colui che io ho scelto: ascoltatelo».~xu "Mentre parlava così, venne una nuvola che li avvolse; e i discepoli temettero quando quelli entrarono nella nuvola.Gw !Come questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bene che stiamo qui; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva.v/ Pietro e quelli che erano con lui erano oppressi dal sonno; e, quando si furono svegliati, videro la sua gloria e i due uomini che erano con lui.kuO i quali, apparsi in gloria, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme.Ht  Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia,nsU Mentre pregava, l' aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante.~ru Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo, e salì sul monte a pregare.q/ Ora io vi dico in verità che alcuni di quelli che sono qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbiano visto il regno di Dio».0pY Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell' uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli.joM Infatti, che serve all' uomo guadagnare tutto il mondo, se poi perde o rovina sé stesso?n Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà.m  Diceva poi a tutti: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua.4la «Bisogna che il Figlio dell' uomo soffra molte cose e sia respinto dagli anziani, dai capi dei sacerdoti, dagli scribi, sia ucciso, e risusciti il terzo giorno».Ak} Ed egli ordinò loro di non dirlo a nessuno, e aggiunse:jjM Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» Pietro rispose: «Il Cristo di Dio».i E quelli risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia, e altri, uno dei profeti antichi che è risuscitato». h Mentre egli stava pregando in disparte, i discepoli erano con lui; ed egli domandò loro: «Chi dice la gente che io sia?»Yg+ Tutti mangiarono a sazietà e dei pezzi avanzati si portarono via dodici ceste..fU Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò lo sguardo al cielo e li benedisse, li spezzò e li diede ai suoi discepoli perché li distribuissero alla gente.,eS E così li fecero accomodare tutti.d Perché c' erano cinquemila uomini. Ed egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di una cinquantina».Tc! Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi obiettarono: «Noi non abbiamo altro che cinque pani e due pesci; a meno che non andiamo noi a comprar dei viveri per tutta questa gente».qb[ Or il giorno cominciava a declinare; e i dodici, avvicinatisi, gli dissero: «Lascia andare la folla, perché se ne vada per i villaggi e per le campagne vicine per trovarvi cena e alloggio, perché qui siamo in un luogo deserto».a3 Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e guariva quelli che avevano bisogno di guarigione.1`[ Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso una città chiamata Betsàida. _ Ma Erode disse: «Giovanni l' ho fatto decapitare; chi è dunque costui del quale sento dire queste cose?» E cercava di vederlo.e^C altri dicevano: «È apparso Elia»; e altri: «È risuscitato uno degli antichi profeti».] Erode, il tetrarca, udì parlare di tutti quei fatti; ne era perplesso, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risuscitato dai morti»;q\[ Ed essi, partiti, andavano di villaggio in villaggio, evangelizzando e operando guarigioni dappertutto.[/ Quanto a quelli che non vi riceveranno, uscendo dalla loro città, scotete la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro».WZ' In qualunque casa entrerete, in quella rimanete e da quella ripartite.Y E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non abbiate tunica di ricambio.GX Li mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire i malati.rW _ Gesù, convocati i dodici, diede loro l' autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie.vVe8E i genitori di lei rimasero sbalorditi; ma egli ordinò loro di non dire a nessuno quello che era avvenuto.hUI7Lo spirito di lei ritornò ed ella si alzò subito; Gesù comandò che le dessero da mangiare.XT)6Ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: «Bambina, àlzati».2S_5E ridevano di lui, sapendo che era morta.R4Or tutti piangevano e facevano cordoglio per lei. Ma egli disse: «Non piangete, perché non è morta, ma dorme».Q!3Arrivato alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui all' infuori di Pietro, Giovanni, Giacomo, il padre e la madre della bambina.fPE2Ma Gesù, udito ciò, rispose a Iairo: «Non temere; solo abbi fede, e sarà salva».O%1Mentr' egli parlava ancora, venne uno dalla casa del capo della sinagoga, a dirgli: «Tua figlia è morta; non disturbare più il Maestro».XN)0Ma egli le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace».bM=/La donna, vedendo che non era rimasta inosservata, venne tutta tremante e, gettatasi ai suoi piedi, dichiarò, in presenza di tutto il popolo, per quale motivo lo aveva toccato e come era stata guarita in un istante.sL_.Ma Gesù replicò: «Qualcuno mi ha toccato, perché ho sentito che una potenza è uscita da me».-KS-E Gesù domandò: «Chi mi ha toccato?» E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui risposero: «Maestro, la folla ti stringe e ti preme».pJY,si avvicinò di dietro e gli toccò il lembo della veste; e in quell' istante il suo flusso ristagnò.I#+Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni (e aveva speso tutti i suoi beni con i medici) senza poter essere guarita da nessuno,H!*perché aveva una figlia unica di circa dodici anni, che stava per morire. Or mentre Gesù vi andava, la folla faceva ressa intorno a lui. G)Ecco venire un uomo, di nome Iairo, che era capo della sinagoga; e, gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregava di entrare in casa sua,\F1(Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti lo stavano aspettando.:Em'«Torna a casa tua, e racconta le grandi cose che Dio ha fatte per te». Ed egli se ne andò per tutta la città, proclamando tutto quello che Gesù aveva fatto per lui.wDg&L' uomo dal quale erano usciti i demòni, lo pregava di poter restare con lui, ma Gesù lo rimandò, dicendo:?Cw%L' intera popolazione della regione dei Geraseni pregò Gesù che se ne andasse via da loro; perché erano presi da grande spavento. Egli, salito sulla barca, se ne tornò indietro.]B3$Quelli che avevano visto, raccontarono loro come l' indemoniato era stato liberato.=As#La gente uscì a vedere l' accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l' uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; e si impaurirono.@"Coloro che li custodivano videro ciò che era avvenuto, se ne fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna.~?u!I demòni, usciti da quell' uomo, entrarono nei porci; e quel branco si gettò a precipizio giù nel lago e affogò.>5 C' era là un branco numeroso di porci che pascolava sul monte; e i demòni lo pregarono di permetter loro di entrare in quelli. Ed egli lo permise.N=Ed essi lo pregavano che non comandasse loro di andare nell' abisso.<Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Ed egli rispose: «Legione»; perché molti demòni erano entrati in lui.; Gesù, infatti, aveva comandato allo spirito immondo di uscire da quell' uomo, di cui si era impadronito da molto tempo; e, anche quando lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, spezzava i legami, e veniva trascinato via dal demonio nei deserti.8:iAppena vide Gesù, lanciò un grido, si inginocchiò davanti a lui e disse a gran voce: «Che c' è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi».A9{Quando egli fu sceso a terra, gli venne incontro un uomo della città: era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe.M8Approdarono nel paese dei Geraseni, che sta di fronte alla Galilea.M7Poi disse loro: «Dov' è la vostra fede?» Ma essi, impauriti e meravigliati, dicevano l' uno all' altro: «Chi è mai costui che comanda anche ai venti e all' acqua, e gli ubbidiscono?»66eI discepoli, avvicinatisi, lo svegliarono, dicendo: «Maestro, Maestro, noi periamo!» Ma egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti che si calmarono, e si fece bonaccia.!5;Mentre navigavano, egli si addormentò; e si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva d' acqua, ed essi erano in pericolo.4Un giorno egli salì su una barca con i suoi discepoli, e disse loro: «Passiamo all' altra riva del lago». E presero il largo. 3 Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».^25Gli fu riferito: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori, e vogliono vederti».k1OSua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla.0Attenti dunque a come ascoltate: perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, anche quello che pensa di avere gli sarà tolto»./Poiché non c' è nulla di nascosto che non debba manifestarsi, né di segreto che non debba essere conosciuto e venire alla luce.#.?«Nessuno accende una lampada e poi la copre con un vaso, o la mette sotto il letto; anzi la mette sul candeliere, perché chi entra veda la luce.6-eE quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza.L,Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità.S+ Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro.+*O Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati.Y)+ Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio.7(g Ed egli disse: «A voi è dato di conoscere i misteri del regno di Dio; ma agli altri se ne parla in parabole, affinché vedendo non vedano, e udendo non comprendano.Q' I suoi discepoli gli domandarono che cosa volesse dire questa parabola.7&gUn' altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno». Dicendo queste cose, esclamava: «Chi ha orecchi per udire oda!»k%OUn' altra cadde in mezzo alle spine: le spine, crescendo insieme con esso, lo soffocarono.h$IUn' altra cadde sulla roccia: appena fu germogliato seccò, perché non aveva umidità.4#a«Il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada: fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono.n"UOr come si riuniva una gran folla e la gente di ogni città accorreva a lui, egli disse in parabola:!Giovanna, moglie di Cuza, l' amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni., QCon lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni;x kIn seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando la buona notizia del regno di Dio.V%2Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace».w1Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?»I 0Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati»./Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama».b=.Tu non mi hai versato l' olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.pY-Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi.jM,E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell' acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.+Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di più». Gesù gli disse: «Hai giudicato rettamente».~u*E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?»nU)«Un creditore aveva due debitori; l' uno gli doveva cinquecento denari e l' altro cinquanta.r](E Gesù, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure».+O'Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice».A{&e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l' olio.-S%Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato;fE$Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.S#Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli"»."È venuto il Figlio dell' uomo che mangia e beve, e voi dite: "Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori!y k!Difatti è venuto Giovanni il battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: "Ha un demonio".; o Sono simili a bambini seduti in piazza, che gridano gli uni agli altri: "Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto".^ 5A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? A chi sono simili?| qma i farisei e i dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro. %Tutto il popolo che lo ha udito, anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni;Io vi dico: fra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni; però, il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Egli è colui del quale è scritto: "Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te".]3Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e uno più di un profeta.-SMa che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re.<qQuando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesù cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?DBeato colui che non si sarà scandalizzato di me!»xiPoi rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunziato ai poveri. In quella stessa ora, Gesù guarì molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituì la vista.+OQuelli si presentarono a Gesù e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: "Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?"»-Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?»B~I discepoli di Giovanni gli riferirono tutte queste cose.e}CE questo dire intorno a Gesù si divulgò per tutta la Giudea e per tutto il paese intorno.|%Tutti furono presi da timore, e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra di noi»; e: «Dio ha visitato il suo popolo».f{EIl morto si alzò e si mise seduto, e cominciò a parlare. E Gesù lo restituì a sua madre.{zoE, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!»Wy' Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»3x_ Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei.xwi Poco dopo egli si avviò verso una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran folla andavano con lui.Qv E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo guarito.8ui Udito questo, Gesù restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in Israele ho trovato una così gran fede!»Xt)Perché anch' io sono uomo sottoposto all' autorità altrui, e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: "Vai", ed egli va; a un altro: "Vieni", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo", ed egli lo fa».uscperciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di' una parola e il mio servo sarà guarito.mrSGesù s' incamminò con loro; ormai non si trovava più molto lontano dalla casa, quando il centurione mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest' incomodo, perché io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;Tq!perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la sinagoga».tpaEssi, presentatisi a Gesù, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo;}osavendo udito parlare di Gesù, gli mandò degli anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo.Zn-Un centurione aveva un servo, molto stimato, che era infermo e stava per morire;tm cDopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l' ascoltava, entrò in Capernaum.ilK1Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l' ha investita, e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande».k 0Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un' alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene.ujc/Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia.Wi'.«Perché mi chiamate: "Signore, Signore!" e non fate quello che dico?Ch-L' uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene; e l' uomo malvagio, dal malvagio tesoro tira fuori il male; perché dall' abbondanza del cuore parla la sua bocca.g,perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto; infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi.|fq+Non c' è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono;6ee*Come puoi dire a tuo fratello: "Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che hai nell' occhio", mentre tu stesso non vedi la trave che è nell' occhio tuo? Ipocrita, togli prima dall' occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell' occhio di tuo fratello.d)Perché guardi la pagliuzza che è nell' occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell' occhio tuo?xci(Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro.b{'Poi disse loro anche una parabola: «Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?.aU&Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi».`%«Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.M_$Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.L^#Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell' Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi.]7"E se prestate a quelli dai quali sperate di ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto.\y!E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori fanno lo stesso.u[c Se amate quelli che vi amano, quale grazia ve ne viene? Anche i peccatori amano quelli che li amano.SZE come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro.\Y1Dà a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare.X!A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l' altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica.ZW-benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che vi oltraggiano.pVY«Ma a voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che vi odiano;UGuai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti.TGuai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.RSMa guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.)RKRallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti.BQ}Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell' uomo.tPaBeati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.O Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro. N9Quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti; e tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.SMi quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie.PLSceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone,MKGiuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota, che divenne traditore.PJMatteo e Tommaso; Giacomo, figlio d' Alfeo, e Simone, chiamato Zelota;lIQSimone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo;xHi Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli:XG) In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio.oFW Ed essi furono pieni di furore e discutevano tra di loro su quello che avrebbero potuto fare a Gesù. E E, girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quell' uomo: «Stendi la mano!» Egli lo fece, e la sua mano fu guarita.D Poi Gesù disse loro: «Io domando a voi: è lecito, di sabato, far del bene o far del male? Salvare una persona o ucciderla?»'CGMa egli conosceva i loro pensieri e disse all' uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati, e mettiti in mezzo!» Ed egli, alzatosi, stette in piedi.BGli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se avrebbe fatto una guarigione di sabato, per trovare di che accusarlo.AUn altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare. C' era lì un uomo che aveva la mano destra paralizzata.O@E diceva loro: «Il Figlio dell' uomo è signore del sabato».E?Come entrò nella casa di Dio, e prese i pani di presentazione, ne mangiò e ne diede anche a quelli che erano con lui, benché non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?»>Gesù rispose loro: «Non avete mai letto ciò che fece Davide, quand' ebbe fame, egli e coloro che erano con lui?V=%E alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è lecito di sabato?»)< MAvvenne che in un giorno di sabato egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano.x;i'E nessuno, che abbia bevuto vino vecchio, ne desidera del nuovo, perché dice: "Il vecchio è buono"».8:k&Ma il vino nuovo va messo in otri nuovi.9%%Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo fa scoppiare gli otri, il vino si spande, e gli otri vanno perduti.S8$Disse loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio; altrimenti strappa il nuovo, e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio.o7W#Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto: allora, in quei giorni, digiuneranno».m6S"Gesù disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?5)!Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano; così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono».]43 Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».a3;Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati.2I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesù: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» ]P~~}}y}|{{gzzzyyxx/wvuu tss?rr/qq|ppHoounnmmll.kwjjiiji*hhgffAee:ddMccbbJaa`Z__e^^n]]l\\ [ZZJYEX~WWVVUU=TTESRRR QPPsOO=NNMYLL|KK"JjII;HH?GG:FEEmEDCCCBAAdA@^@?e>>==6<«Un uomo aveva due figli.oW Così, vi dico, v' è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede».~% Quando l' ha trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: "Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta".(}I«Oppure, qual è la donna che se ha dieci dramme e ne perde una, non accende un lume e non spazza la casa e non cerca con cura finché non la ritrova?'|GVi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.{%e giunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: "Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta".EzE trovatala, tutto allegro se la mette sulle spalle;#y?«Chi di voi, avendo cento pecore, se ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro a quella perduta finché non la ritrova?,xSEd egli disse loro questa parabola:lwQMa i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro».Sv !Tutti i pubblicani e i «peccatori» si avvicinavano a lui per ascoltarlo.su_#Non serve né per il terreno, né per il concime; lo si butta via. Chi ha orecchi per udire oda».rt]"Il sale, certo, è buono; ma se anche il sale diventa insipido, con che cosa gli si darà sapore?ss_!Così dunque ognuno di voi, che non rinunzia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.orW Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un' ambasciata e chiede di trattare la pace.GqOppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila?Sp"Quest' uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare".'oGPerché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo:n-Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire?emCE chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.'lG«Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, e la moglie, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo.OkOr molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso la folla disse:ujcPerché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena"».iIl signore disse al servo: "Va' fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena.dhAPoi il servo disse: "Signore, si è fatto come hai comandato e c' è ancora posto".dgAIl servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: "Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi".OfUn altro disse: "Ho preso moglie, e perciò non posso venire".keOUn altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi".d3Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: "Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi".ycke all' ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: "Venite, perché tutto è già pronto".SbGesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti;iaKUno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!»`e sarai beato, perché non hanno modo di contraccambiare; infatti il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti».P_ ma quando fai un convito, chiama poveri, storpi, zoppi, ciechi;^ Diceva pure a colui che lo aveva invitato: «Quando fai un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi; perché essi potrebbero a loro volta invitare te, e così ti sarebbe reso il contraccambio;`]9 Poiché chiunque si innalza sarà abbassato e chi si abbassa sarà innalzato».m\S Ma quando sarai invitato, va' a metterti all' ultimo posto, affinché quando verrà colui che ti ha invitato, ti dica: "Amico, vieni più avanti". Allora ne avrai onore davanti a tutti quelli che saranno a tavola con te.[- e chi ha invitato te e lui venga a dirti: "Cedi il posto a questo!" e tu debba con tua vergogna andare allora a occupare l' ultimo posto.6Ze«Quando sarai invitato a nozze da qualcuno, non ti mettere a tavola al primo posto, perché può darsi che sia stato invitato da lui qualcuno più importante di te,^Y5Notando poi come gli invitati sceglievano i primi posti, disse loro questa parabola:;XqEd essi non potevano risponder nulla in contrario.W Poi disse loro: «Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tira subito fuori in giorno di sabato?»@V{Allora egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò.UGesù prese a dire ai dottori della legge e ai farisei: «È lecito o no far guarigioni in giorno di sabato?» Ma essi tacquero.7Tiquando si presentò davanti a lui un idropico.wS iGesù entrò di sabato in casa di uno dei principali farisei per prendere cibo, ed essi lo stavano osservando,=Rs #Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. Io vi dico che non mi vedrete più, fino al giorno in cui direte: "Benedetto colui che viene nel nome del Signore!"»eQC "Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!P  !Ma bisogna che io cammini oggi, domani e dopodomani, perché non può essere che un profeta muoia fuori di Gerusalemme.&OE Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: "Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato".N{ In quello stesso momento vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti, e vattene di qui, perché Erode vuol farti morire»._M7 Ecco, vi sono degli ultimi che saranno primi e dei primi che saranno ultimi».L{ E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio.#K? Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio e voi ne sarete buttati fuori.sJ_ Ed egli dirà: "Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori".I Allora comincerete a dire: "Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!"SH Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: "Signore, aprici". Ed egli vi risponderà: "Io non so da dove venite".G} «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.SF Un tale gli disse: «Signore, sono pochi i salvati?» Ed egli disse loro:XE) Egli attraversava città e villaggi, insegnando e avvicinandosi a Gerusalemme.D Esso è simile al lievito che una donna ha preso e mescolato in tre misure di farina, finché sia tutta lievitata».LC E di nuovo disse: «A che cosa paragonerò il regno di Dio?@By È simile a un granello di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto; ed è cresciuto ed è divenuto albero; e gli uccelli del cielo si sono riparati sui suoi rami».dAA Diceva ancora: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo paragonerò?@' Mentre diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, e la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose da lui compiute..?U E questa, che è figlia di Abraamo, e che Satana aveva tenuto legata per ben diciotto anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?» >9 Ma il Signore gli rispose: «Ipocriti, ciascuno di voi non scioglie, di sabato, il suo bue o il suo asino dalla mangiatoia per condurlo a bere?h=I Or il capo della sinagoga, indignato che Gesù avesse fatto una guarigione di sabato, disse alla folla: «Ci sono sei giorni nei quali si deve lavorare; venite dunque in quelli a farvi guarire, e non in giorno di sabato»._<7 Pose le mani su di lei, e nello stesso momento ella fu raddrizzata e glorificava Dio.o;W Gesù, vedutala, la chiamò a sé e le disse: «Donna, tu sei liberata dalla tua infermità». :9 Ecco una donna, che da diciotto anni era posseduta da uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi.:9o Gesù stava insegnando di sabato in una sinagoga.H8  Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai"».7{ Ma l' altro gli rispose: "Signore, lascialo ancora quest' anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime.46a Disse dunque al vignaiuolo: "Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a sfruttare il terreno?" 5 Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò.Q4 No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti come loro».3) O quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?V2% No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo.1 Gesù rispose loro: «Pensate che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, perché hanno sofferto quelle cose? 0  In quello stesso tempo vennero alcuni a riferirgli il fatto dei Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato con i loro sacrifici.j/M ;Io ti dico che non uscirai di là, finché non avrai pagato fino all' ultimo centesimo».. :Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, fa' di tutto mentre sei per via, per accordarti con lui; perché non ti porti davanti al giudice, e il giudice ti consegni all' esecutore giudiziario e l' esecutore ti metta in prigione.H-  9Perché non giudicate da voi stessi ciò che è giusto?,y 8Ipocriti, l' aspetto della terra e del cielo sapete riconoscerlo; come mai non sapete riconoscere questo tempo?V+% 7Quando sentite soffiare lo scirocco, dite: "Farà caldo"; e così è.* 6Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola venire su da ponente, voi dite subito: "Viene la pioggia"; e così avviene.G) 5saranno divisi il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; la madre contro la figlia, la figlia contro la madre; la suocera contro la nuora e la nuora contro la suocera».(} 4perché, da ora in avanti, se vi sono cinque persone in una casa, saranno divise tre contro due e due contro tre;n'U 3Voi pensate che io sia venuto a portar pace sulla terra? No, vi dico, ma piuttosto divisione;q&[ 2Vi è un battesimo del quale devo essere battezzato; e sono angosciato finché non sia compiuto!u%c 1«Io sono venuto ad accendere un fuoco sulla terra; e che mi resta da desiderare, se già è acceso?V$% 0ma colui che non l' ha conosciuta e ha fatto cose degne di castigo, ne riceverà poche. A chi molto è stato dato, molto sarà richiesto; e a chi molto è stato affidato, tanto più si richiederà.$#A /Quel servo che ha conosciuto la volontà del suo padrone e non ha preparato né fatto nulla per compiere la sua volontà, riceverà molte percosse;-"S .il padrone di quel servo verrà nel giorno che non se lo aspetta e nell' ora che non sa, e lo punirà severamente, e gli assegnerà la sorte degli infedeli.!1 -Ma se quel servo dice in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire"; e comincia a battere i servi e le serve, a mangiare, bere e ubriacarsi,L  ,In verità vi dico che lo costituirà su tutti i suoi beni.^5 +Beato quel servo che il padrone, al suo arrivo, troverà intento a far così.;o *Il Signore rispose: «Chi è dunque l' amministratore fedele e prudente che il padrone costituirà sui suoi domestici per dar loro a suo tempo la loro porzione di viveri?X) )Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi, o anche per tutti?»iK (Anche voi siate pronti, perché il Figlio dell' uomo verrà nell' ora che non pensate».# 'Sappiate questo, che se il padrone di casa conoscesse a che ora verrà il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa.`9 &Se giungerà alla seconda o alla terza vigilia e li troverà così, beati loro!:m %Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.  $siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà.L #«I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese;S "Perché dov' è il vostro tesoro, lì sarà anche il vostro cuore.7g !Vendete i vostri beni, e dateli in elemosina; fatevi delle borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nel cielo, dove ladro non si avvicina e tignola non rode.c? Non temere, piccolo gregge; perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.W' Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in più.yk Perché è la gente del mondo che ricerca tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno.kO Anche voi non state a cercare che cosa mangerete e che cosa berrete, e non state in ansia! Or se Dio riveste così l' erba che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede!1[ Guardate i gigli, come crescono; non faticano e non filano; eppure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu mai vestito come uno di loro.iK Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto?p Y E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un' ora sola alla durata della sua vita? 1 Osservate i corvi: non seminano, non mietono; non hanno dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. E voi, quanto più degli uccelli valete!T ! poiché la vita è più del nutrimento e il corpo più del vestito.% C Poi disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vita vostra, di quel che mangerete, né per il corpo, di che vi vestirete;X ) Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».  Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l' anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" e dirò all' anima mia: «Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti»".  "Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni,r] egli ragionava così, fra sé: "Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" E disse:fE E disse loro questa parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente;%C Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall' abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita».eC Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?»fE Or uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l' eredità».iK perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento stesso quello che dovrete dire».=s Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi del come e del che risponderete a vostra difesa, o di quello che direte;~+ E chiunque parlerà contro il Figlio dell' uomo, sarà perdonato; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.g}G ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.|# Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell' uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio;{{ anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.rz] Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio;y' Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui.x Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo ma, oltre a questo, non possono far di più.3w_ Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all' orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui tetti.pvY Ma non c' è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.au = Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia.>tw 6per cogliere qualche parola che gli uscisse di bocca.s% 5E quando fu uscito di là gli scribi e i farisei cominciarono a contrastarlo duramente e a farlo parlare su molte cose; tendendogli insidie,0rY 4Guai a voi, dottori della legge, perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l' avete impedito».#q? 3dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria che fu ucciso tra l' altare e il tempio; sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa generazione.p} 2affinché del sangue di tutti i profeti sparso fin dall' inizio del mondo sia chiesto conto a questa generazione;o/ 1Per questo la sapienza di Dio ha detto: "Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri",n 0Voi dunque testimoniate delle opere dei vostri padri e le approvate; perché essi li uccisero e voi costruite loro dei sepolcri.dmA /Guai a voi, perché costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li uccisero.1l[ .Ed egli disse: «Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate la gente di pesi difficili da portare, e voi non toccate quei pesi neppure con un dito!tka -Allora uno dei dottori della legge, rispondendo gli disse: «Maestro, parlando così, offendi anche noi».{jo ,Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente».kiO +Guai a voi, farisei, perché amate i primi posti nelle sinagoghe, e i saluti nelle piazze.Yh+ *Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l' amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.lgQ )Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto; e ogni cosa sarà pura per voi.Vf% (Stolti, Colui che ha fatto l' esterno, non ha fatto anche l' interno?e+ 'Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l' esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità.]d3 &Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo.ecC %Mentr' egli parlava, un fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola.2b] $Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t' illumina con il suo splendore».Ma #Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre.4`a "La lampada del tuo corpo è l' occhio; se l' occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre.1_[ !«Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto o sotto un vaso; anzi la mette sul candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce.B^} Nel giorno del giudizio i Niniviti si alzeranno con questa generazione e la condanneranno; perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco qui c' è più di Giona.]y Nel giorno del giudizio la regina del mezzogiorno si alzerà con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché ella venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui c' è più di Salomone.\{ Infatti come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figlio dell' uomo lo sarà per questa generazione.N[ Mentre la gente si affollava intorno a lui, egli cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; chiede un segno ma nessun segno le sarà dato, tranne il segno di Giona.cZ? «Beati piuttosto quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica!»*YM Mentr' egli diceva queste cose, dalla folla una donna alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti portò e le mammelle che tu poppasti!» Ma egli disse:.XU Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l' ultima condizione di quell' uomo diventa peggiore della prima».@W{ e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna.9Vk «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: "Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito";ZU- Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.T! ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l' armatura nella quale confidava e ne divide il bottino.zSm Quando l' uomo forte, ben armato, guarda l' ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro;sR_ Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi.$QA E se io scaccio i demòni con l' aiuto di Belzebù, con l' aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici.1P[ Se dunque anche Satana è diviso contro sé stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l' aiuto di Belzebù che io scaccio i demòni. O Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro sé stesso va in rovina, e casa crolla su casa.LN Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo.wMg Ma alcuni di loro dissero: «È per l' aiuto di Belzebù, principe dei demòni, che egli scaccia i demòni».~Lu Gesù stava scacciando un demonio che era muto; e, quando il demonio fu uscito, il muto parlò e la folla si stupì.1K[ Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»EJ Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione?I7 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente?]H3 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa.!G; Io altresì vi dico: chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto.3F_ io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità, si alzerà e gli darà tutti i pani che gli occorrono./EW e se quello dal di dentro gli risponde: "Non darmi fastidio; la porta è già chiusa, e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli",lDQ perché un amico mi è arrivato in casa da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti";|Cq Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte e gli dice: "Amico, prestami tre pani,B  e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione"».dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano;r@] Egli disse loro: «Quando pregate, dite: "Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno;:? o Gesù era stato in disparte a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».I>  *Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».= )Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria.2<] (Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti».p;Y 'Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.v:e &Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.~9u %Quegli rispose: «Colui che gli usò misericordia». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu la stessa cosa».m8S $Quale di questi tre ti pare essere stato il prossimo di colui che s' imbatté nei ladroni?»07Y #Il giorno dopo, presi due denari, li diede all' oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno".,6Q "avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui.d5A !Ma un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto, lo vide e ne ebbe pietà;g4G Così pure un Levita, giunto in quel luogo, lo vide, ma passò oltre dal lato opposto.v3e Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada; e lo vide, ma passò oltre dal lato opposto.52c Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s' imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.V1% Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?»U0# Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai».4/a Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l' anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso».S. Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?»- Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?»2,] Perché vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere quello che voi vedete, e non l' hanno visto; e udire quello che voi udite, e non l' hanno udito».{+o E, rivolgendosi ai discepoli, disse loro privatamente: «Beati gli occhi che vedono quello che voi vedete!G* Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno sa chi è il Figlio, se non il Padre; né chi è il Padre, se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo».!); In quella stessa ora, Gesù, mosso dallo Spirito Santo, esultò e disse: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli! Sì, Padre, perché così ti è piaciuto!(! Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».'# Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male.V&% Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come folgore.x%i Or i settanta tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni ci sono sottoposti nel tuo nome».~$u Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato».w#g E tu, Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, sarai abbassata fino al soggiorno dei morti!t"a Perciò, nel giorno del giudizio, la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra.h!I «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida; perché se in Tiro e in Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da tempo si sarebbero ravvedute, prendendo il cilicio e sedendo nella cenere.v e Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.C "Perfino la polvere della vostra città che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scotiamo contro di voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi".a; Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite:gG guarite i malati che ci saranno e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi".hI In qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate ciò che vi sarà messo davanti,#? Rimanete in quella stessa casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l' operaio è degno del suo salario. Non passate di casa in casa.mS Se vi è lì un figlio di pace, la vostra pace riposerà su di lui; se no, ritornerà a voi.N In qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa!"_7 Non portate né borsa, né sacca, né calzari, e non salutate nessuno per via.I  Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi. [s~~P}}[||b{{6zyyy xx7ww:vtuuwtt>srrorqtpooUnnOmm,llkdjjXiiohhbggfKee4ddXcccbb$aa0``5_^^{]]g\\\%[[XZZvZ'YxYXrXWtW VUUkTTSSSQRRR.QQ/PP:OONN-MM+LKKJJ/IIHH&GGFEEEDD:CCBBYAA+@@A???a?>>==T<<<:;;R::w: 9X88q77'665:44M333211D000//J..%--T,,,H,+6**a*)):('''&&!%o%$$m##x#A""4!j PU [cu~W]m6Roq"ia ]  f  r HY^ue[f~EAllora vedranno il Figlio dell' uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande.}/gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate.|-Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde;B{}Cadranno sotto il taglio della spada, e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli, finché i tempi delle nazioni siano compiuti.%zCGuai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo.pyYPerché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto.0xYAllora quelli che sono in Giudea, fuggano sui monti; e quelli che sono in città, se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città.xwi«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina.@v{Con la vostra costanza salverete le vostre vite.>uwma neppure un capello del vostro capo perirà.>twe sarete odiati da tutti a causa del mio nome;ss_Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi;r perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire.^q5Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa,Ep Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza.\o1 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe, e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome.n vi saranno grandi terremoti, e in vari luoghi pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo.]m3 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno;)lK Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati; perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito».*kMEgli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: "Sono io"; e: "Il tempo è vicino". Non andate dietro a loro.j#Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?» i«Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».ohWAlcuni gli fecero notare come il tempio fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, ed egli disse: g9perché tutti costoro hanno messo nelle offerte del loro superfluo; ma lei vi ha messo del suo necessario, tutto quello che aveva per vivere»._f7e disse: «In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti;GeVide anche una vedova poveretta che vi metteva due spiccioli;jd OPoi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte.c/essi divorano le case delle vedove e fanno lunghe preghiere per mettersi in mostra. Costoro riceveranno una condanna maggiore».4ba.«Guardatevi dagli scribi, i quali passeggiano volentieri in lunghe vesti, amano essere salutati nelle piazze, e avere i primi posti nelle sinagoghe e nei conviti;La-Mentre tutto il popolo lo ascoltava, egli disse ai suoi discepoli:P`,Davide dunque lo chiama Signore; come può essere suo figlio?»V_%+finché io abbia messo i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»".^y*Poiché Davide stesso, nel libro dei Salmi, dice: "Il Signore ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destra,Z]-)Ed egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è Figlio di Davide?2\_(E non osavano più fargli alcuna domanda.K['Alcuni scribi, rispondendo, dissero: «Maestro, hai detto bene».[Z/&Ora, egli non è Dio di morti, ma di vivi; perché per lui tutti vivono».*YM%Che poi i morti risuscitino, lo dichiarò anche Mosè nel passo del «pruno», quando chiama il Signore, Dio di Abraamo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.X$neanche possono più morire perché sono simili agli angeli e sono figli di Dio, essendo figli della risurrezione.W#ma quelli che saranno ritenuti degni di aver parte al mondo avvenire e alla risurrezione dai morti, non prendono né danno moglie;TV!"Gesù disse loro: «I figli di questo mondo sposano e sono sposati;zUm!Nella risurrezione, dunque, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l' hanno avuta per moglie».%TE Infine morì anche la donna.OSpoi il terzo; e così, fino al settimo, morirono senza lasciar figli.#RAIl secondo pure la sposò;UQ#C' erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie, e morì senza figli./PW«Maestro, Mosè ci ha prescritto: "Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello".sO_Poi si avvicinarono alcuni sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione, e lo interrogarono, dicendo:oNWEssi non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo; e, meravigliati della sua risposta, tacquero.sM_Ed egli a loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».sL_«Mostratemi un denaro; di chi porta l' effigie e l' iscrizione?» Ed essi dissero: «Di Cesare».5KeMa egli, accortosi del loro tranello, disse::Joci è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?»,IQCostoro gli fecero una domanda: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non hai riguardi personali, ma insegni la via di Dio secondo verità:KHSi misero a osservare Gesù e gli mandarono delle spie che fingessero di essere giusti per coglierlo in fallo su una sua parola e consegnarlo, così, all' autorità e al potere del governatore.@GyIn quella stessa ora gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma temettero il popolo; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro.oFWChiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».=EsMa egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto: "La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare?"DwVerrà e sterminerà quei vignaiuoli, e darà la vigna ad altri». Essi, udito ciò, dissero: «Non sia mai!»tCaE lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Dunque che cosa farà loro il padrone della vigna?#B?Ma quando i vignaiuoli lo videro, fecero tra di loro questo ragionamento: "Costui è l' erede; uccidiamolo, affinché l' eredità diventi nostra".A Allora il padrone della vigna disse: "Che farò? Manderò il mio diletto figlio; forse a lui porteranno rispetto".i@K Egli ne mandò ancora un terzo; e quelli, dopo aver ferito anche questo, lo scacciarono.y?k Egli mandò un altro servo; ma dopo aver percosso e insultato anche questo, lo rimandarono a mani vuote.E> Al tempo della raccolta mandò un servo da quei vignaiuoli perché gli dessero una parte del frutto della vigna; ma i vignaiuoli, dopo averlo percosso, lo rimandarono a mani vuote.$=A Poi cominciò a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la affidò a dei vignaiuoli, e se ne andò in viaggio per molto tempo.`<9Gesù disse loro: «Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose».3;aE risposero di non sapere da dove venisse.y:kMa se diciamo: dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà, perché è persuaso che Giovanni fosse un profeta».t9aEd essi ragionavano così tra di loro: «Se diciamo: dal cielo, egli ci dirà: "Perché non gli credeste?"L8il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?»O7Ed egli rispose loro: «Anch' io vi farò una domanda. Ditemi:[6/«Dicci con quale autorità fai queste cose, o chi ti ha dato questa autorità».-5 UUno di quei giorni, mentre insegnava al popolo nel tempio ed evangelizzava, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani, e gli parlarono così:e4C0ma non sapevano come fare, perché tutto il popolo, ascoltandolo, pendeva dalle sue labbra.3/Ogni giorno insegnava nel tempio. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi e i notabili del popolo cercavano di farlo morire;2}.dicendo loro: «Sta scritto: "La mia casa sarà una casa di preghiera, ma voi ne avete fatto un covo di ladri"».E1-Poi, entrato nel tempio, cominciò a scacciare i venditori,,0Q,abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché tu non hai conosciuto il tempo nel quale sei stata visitata»."/=+Poiché verranno su di te dei giorni nei quali i tuoi nemici ti faranno attorno delle trincee, ti accerchieranno e ti stringeranno da ogni parte;u.c*«Oh se tu sapessi, almeno oggi, ciò che occorre per la tua pace! Ma ora è nascosto ai tuoi occhi.J- )Quando fu vicino, vedendo la città, pianse su di essa, dicendo:\,1(Ma egli rispose: «Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno».Z+-'Alcuni farisei, tra la folla, gli dissero: «Maestro, sgrida i tuoi discepoli!»s*_&dicendo: «Benedetto il Re che viene nel nome del Signore; pace in cielo e gloria nei luoghi altissimi!»E)%Quando fu vicino alla città, alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli, con gioia, cominciò a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano viste,D($Mentre egli avanzava stendevano i loro mantelli sulla via.b'=#E lo condussero a Gesù; e, gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù.6&g"Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno».h%I!Mentre essi slegavano il puledro, i suoi padroni dissero loro: «Perché slegate il puledro?»b$= E quelli che erano stati mandati partirono e trovarono tutto come egli aveva detto loro.g#GSe qualcuno vi domanda perché lo slegate, direte così: "Il Signore ne ha bisogno"».+"O«Andate nella borgata di fronte, nella quale, entrando, troverete un puledro legato, su cui non è mai salito nessuno; slegatelo e conducetelo qui da me.q![Come fu vicino a Betfage e a Betania, presso il monte detto degli Ulivi, mandò due discepoli, dicendo:H  Dette queste cose, Gesù andava avanti, salendo a Gerusalemme.{E quei miei nemici che non volevano che io regnassi su di loro, conduceteli qui e uccideteli in mia presenza"».kO"Io vi dico che a chiunque ha sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.@{Essi gli dissero: "Signore, egli ha dieci mine!"q[Poi disse a coloro che erano presenti: "Toglietegli la mina e datela a colui che ha dieci mine".ykperché non hai messo il mio denaro in banca, e io, al mio ritorno, lo avrei riscosso con l' interesse?"CIl re gli disse: "Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi che io sono un uomo duro, che prendo quello che non ho depositato e mieto quello che non ho seminato;perché ho avuto paura di te che sei uomo duro; tu prendi quello che non hai depositato, e mieti quello che non hai seminato".ucPoi ne venne un altro che disse: "Signore, ecco la tua mina che ho tenuta nascosta in un fazzoletto,OEgli disse anche a questo: "E tu sii a capo di cinque città".`9Poi venne il secondo, dicendo: "La tua mina, Signore, ha fruttato cinque mine".}Il re gli disse: "Va bene, servo buono; poiché sei stato fedele nelle minime cose, abbi potere su dieci città".b=Si presentò il primo e disse: "Signore, la tua mina ne ha fruttate altre dieci".QQuando egli fu tornato, dopo aver ricevuto l' investitura del regno, fece venire quei servi ai quali aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ognuno avesse guadagnato mettendolo a frutto.Or i suoi concittadini l' odiavano e gli mandarono dietro degli ambasciatori per dire: "Non vogliamo che costui regni su di noi".|q Chiamati a sé dieci suoi servi, diede loro dieci mine e disse loro: "Fatele fruttare fino al mio ritorno". Disse dunque: «Un uomo nobile se ne andò in un paese lontano per ricevere l' investitura di un regno e poi tornare.:m Mentre essi ascoltavano queste cose, Gesù aggiunse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi credevano che il regno di Dio stesse per manifestarsi immediatamente.eC perché il Figlio dell' uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto».z m Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d' Abraamo;- SMa Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo».i KVeduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!»= uEgli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. #Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua».r]Allora per vederlo, corse avanti, e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via.nUcercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura.RUn uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco,9 oGesù, entrato in Gerico, attraversava la città.}+Nello stesso momento ricuperò la vista, e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, visto ciò, diede lode a Dio.U#*E Gesù gli disse: «Ricupera la vista; la tua fede ti ha salvato».b=)«Che vuoi che io ti faccia?» Egli disse: «Signore, che io ricuperi la vista».nU(Gesù, fermatosi, comandò che il cieco fosse condotto a lui; e, quando gli fu vicino, gli domandò:'E quelli che precedevano, lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!»M&Allora egli gridò: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!»9~m%Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno.>}w$udì la folla che passava, e domandò che cosa fosse.]|3#Com' egli si avvicinava a Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando,{"Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro, e non capivano ciò che Gesù voleva dire.^z5!e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà».sy_ perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso;2x]Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell' uomo tutte le cose scritte dai profeti;pwYil quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell' età futura la vita eterna».-vSEd egli disse loro: «Vi dico in verità che non c' è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio,[u/Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito».Xt)Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».Is Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?» rPerché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». qGesù, vedendolo così triste, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio!NpMa egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco.8oiGesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai, e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi».\n1Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù».m/Tu conosci i comandamenti: non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dir falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre».jlMGesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.lkQUno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditar la vita eterna?»yjkIn verità vi dico: chiunque non accoglierà il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».*iMAllora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro.ihKPortavano a Gesù anche i bambini, perché li toccasse; ma i discepoli, vedendo, li sgridavano..gUIo vi dico che questo tornò a casa sua giustificato, piuttosto che quello; perché chiunque s' innalza sarà abbassato; ma chi si abbassa sarà innalzato»./fW Ma il pubblicano se ne stava a distanza e non osava neppure alzare gli occhi al cielo; ma si batteva il petto, dicendo: "O Dio, abbi pietà di me, peccatore!"ae; Io digiuno due volte la settimana; pago la decima su tutto quello che possiedo".Bd} Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; neppure come questo pubblicano.ecC «Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo, e l' altro pubblicano.qb[ Disse ancora questa parabola per certuni che erano persuasi di essere giusti e disprezzavano gli altri:a Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell' uomo verrà, troverà la fede sulla terra?»`yDio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti?Q_Il Signore disse: «Ascoltate quel che dice il giudice ingiusto. ^9pure, poiché questa vedova continua a importunarmi, le renderò giustizia, perché, venendo a insistere, non finisca per rompermi la testa"». ] Egli per qualche tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: "Benché io non tema Dio e non abbia rispetto per nessuno,\we in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui e diceva: "Rendimi giustizia sul mio avversario".n[U«In una certa città vi era un giudice, che non temeva Dio e non aveva rispetto per nessuno;fZ GPropose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano pregare sempre e non stancarsi:Y%I discepoli risposero: «Dove sarà, Signore?» Ed egli disse loro: «Dove sarà il corpo, là pure si raduneranno le aquile».QX$Due uomini saranno nei campi; l' uno sarà preso e l' altro lasciato.»WW'#Due donne macineranno assieme; l' una sarà presa e l' altra lasciata.oVW"Io vi dico: in quella notte, due saranno in un letto; l' uno sarà preso, e l' altro lasciato.gUG!Chi cercherà di salvare la sua vita, la perderà; ma chi la perderà, la preserverà.0T[ Ricordatevi della moglie di Lot.!S;In quel giorno, chi sarà sulla terrazza e avrà le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così pure chi sarà nei campi non torni indietro.]R3Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell' uomo sarà manifestato.pQYma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo, che li fece perire tutti.PSimilmente, come avvenne ai giorni di Lot: si mangiava, si beveva, si comprava, si vendeva, si piantava, si costruiva;(OISi mangiava, si beveva, si prendeva moglie, si andava a marito, fino al giorno che Noè entrò nell' arca, e venne il diluvio che li fece perire tutti.eNCCome avvenne ai giorni di Noè, così pure avverrà ai giorni del Figlio dell' uomo.cM?Ma prima bisogna che egli soffra molte cose, e sia respinto da questa generazione.L-perché com' è il lampo che balenando risplende da una estremità all' altra del cielo, così sarà il Figlio dell' uomo nel suo giorno.[K/E vi si dirà: "Eccolo là", o "eccolo qui". Non andate, e non li seguite;J/Disse pure ai suoi discepoli: «Verranno giorni che desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell' uomo, e non lo vedrete.bI="Eccolo qui", o "eccolo là"; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi».*HMInterrogato poi dai farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare gli sguardi; né si dirà:KGE gli disse: «Àlzatie va' ; la tua fede ti ha salvato».jFMNon si è trovato nessuno che sia tornato per dar gloria a Dio tranne questo straniero?»pEYGesù, rispondendo, disse: «I dieci non sono stati tutti purificati? Dove sono gli altri nove?dDAe si gettò ai piedi di Gesù con la faccia a terra, ringraziandolo; ed era un samaritano.aC;Uno di loro vedendo che era purificato, tornò indietro, glorificando Dio ad alta voce;wBgVedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati.NA e alzarono la voce, dicendo: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!»q@[ Come entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali si fermarono lontano da lui,]?3 Nel recarsi a Gerusalemme, Gesù passava sui confini della Samaria e della Galilea..>U Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: "Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare"».q=[ Si ritiene forse obbligato verso quel servo perché ha fatto quello che gli era stato comandato?<)Non gli dirà invece: "Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu"?#;?«Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: "Vieni subito a metterti a tavola"?*:MIl Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: "Sràdicati e trapiàntati nel mare", e vi ubbidirebbe.H9 Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede».8ySe ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: "Mi pento", perdonalo».k7OState attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo.+6OSarebbe meglio per lui che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli. 5 Gesù disse ai suoi discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono! 4 Abraamo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita"».b3=Ed egli: "No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno".L2Abraamo disse: "Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli".1perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento".`09Ed egli disse: "Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre,./UOltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di la si passi da noi".C.Ma Abraamo disse: "Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato.A-{ed esclamò: "Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell' acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma".,E nel soggiorno dei morti, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno;+wAvvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto.*e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri.h)Ie c' era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri,y(k«C' era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; '9«Chiunque manda via la moglie e ne sposa un' altra, commette adulterio; e chiunque sposa una donna mandata via dal marito, commette adulterio.c&?È più facile che passino cielo e terra, anziché cada un solo apice della legge.%7La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza.?$wEd egli disse loro: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori; perché quello che è eccelso tra gli uomini, è abominevole davanti a Dio.\#1I farisei, che amavano il denaro, udivano tutte queste cose e si beffavano di lui.E" Nessun domestico può servire due padroni; perché o odierà l' uno e amerà l' altro, o avrà riguardo per l' uno e disprezzo per l' altro. Voi non potete servire Dio e Mammona».U!# E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri?i K Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere?! Chi è fedele nelle cose minime, è fedele anche nelle grandi; e chi è ingiusto nelle cose minime, è ingiusto anche nelle grandi.1 E io vi dico: fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste; perché quando esse verranno a mancare, quelli vi ricevano nelle dimore eterne.Z-E il padrone lodò il fattore disonesto perché aveva agito con avvedutezza; poiché i figli di questo mondo, nelle relazioni con quelli della loro generazione, sono più avveduti dei figli della luce.-Poi disse a un altro: "E tu, quanto devi?" Quello rispose: "Cento cori di grano". Egli disse: "Prendi la tua scritta, e scrivi: ottanta".1"Quanto devi al mio padrone?" Quello rispose: "Cento bati d' olio". Egli disse: "Prendi la tua scritta, siedi, e scrivi presto: cinquanta".V%Fece venire uno per uno i debitori del suo padrone, e disse al primo:xiSo quello che farò, perché qualcuno mi riceva in casa sua quando dovrò lasciare l' amministrazione".3Il fattore disse fra sé: "Che farò, ora che il padrone mi toglie l' amministrazione? Di zappare non sono capace; di mendicare mi vergogno.,QEgli lo chiamò e gli disse: "Che cos' è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché tu non puoi più essere mio fattore". 'Gesù diceva ancora ai suoi discepoli: «Un uomo ricco aveva un fattore, il quale fu accusato davanti a lui di sperperare i suoi beni.+ ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita; era perduto ed è stato ritrovato"».\1Il padre gli disse: "Figliolo, tu sei sempre con me e ogni cosa mia è tua;)ma quando è venuto questo tuo figlio che ha sperperato i tuoi beni con le prostitute, tu hai ammazzato per lui il vitello ingrassato".A{Ma egli rispose al padre: "Ecco, da tanti anni ti servo e non ho mai trasgredito un tuo comando; a me però non hai mai dato neppure un capretto per far festa con i miei amici;dAEgli si adirò e non volle entrare; allora suo padre uscì e lo pregava di entrare.Quello gli disse: "È tornato tuo fratello e tuo padre ha ammazzato il vitello ingrassato, perché lo ha riavuto sano e salvo".J Chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa succedesse.yOr il figlio maggiore si trovava nei campi, e mentre tornava, come fu vicino a casa, udì la musica e le danze. perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita; era perduto, ed è stato ritrovato". E si misero a fare gran festa.] 3portate fuori il vitello ingrassato, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, 7Ma il padre disse ai suoi servi: "Presto, portate qui la veste più bella, e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi; E il figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio".= sEgli dunque si alzò e tornò da suo padre; ma mentre egli era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione: corse, gli si gettò al collo, lo baciò e ribaciò.fEnon sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi servi".taIo mi alzerò e andrò da mio padre, e gli dirò: padre, ho peccato contro il cielo e contro di te:}sAllora, rientrato in sé, disse: "Quanti servi di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!pYEd egli avrebbe voluto sfamarsi con i baccelli che i maiali mangiavano, ma nessuno gliene dava.}sAllora si mise con uno degli abitanti di quel paese, il quale lo mandò nei suoi campi a pascolare i maiali.ykQuando ebbe speso tutto, in quel paese venne una gran carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.!; Di lì a poco, il figlio più giovane, messa insieme ogni cosa, partì per un paese lontano, e vi sperperò i suoi beni, vivendo dissolutamente.  Il più giovane di loro disse al padre: "Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta". Ed egli divise fra loro i beni. >r~~.}}b|z|%{fzzzZyyy$xxqxww]vvuuMtttss2rqqppp'onnGmmllkkkjWiihh4ggsfff"eeEddOccjbb7aa ``#__f^^u]]];\\\[[IZZUYYXXXWWUWVzUU}U$TT@SS&RRsRQQNQPPOOONN MMLcKKK@JJ(II HHHGGFF^EEE0DD.CCCBB`AAu@@`???<>>@==4=<<;::t:*99d8827|76l55e44\43322#11007//3..z---,,+++*|*E))<(((f(''t'1&&&%%%%$$K##"z""!!- =*Mh {%~)2%%~=w*" 3  h +Y_)ys>Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d' acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. -Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».? wEgli venne di notte da Gesù, e gli disse: «Rabbì, noi sappiamo che tu sei un dottore venuto da Dio; perché nessuno può fare questi miracoli che tu fai, se Dio non è con lui».Q  C' era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei.  e perché non aveva bisogno della testimonianza di nessuno sull' uomo, poiché egli stesso conosceva quello che era nell' uomo.@{Ma Gesù non si fidava di loro, perché conosceva tutti  Mentre egli era in Gerusalemme, alla festa di Pasqua, molti credettero nel suo nome, vedendo i segni miracolosi che egli faceva.+OQuando dunque fu risorto dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta.2_Ma egli parlava del tempio del suo corpo.  Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?»gGGesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!»fEI Giudei allora presero a dirgli: «Quale segno miracoloso ci mostri per fare queste cose?»dAE i suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi consuma».3e a quelli che vendevano i colombi disse: «Portate via di qui queste cose; smettete di fare della casa del Padre mio una casa di mercato».%Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi; sparpagliò il denaro dei cambiavalute, rovesciò le tavole,`~9Trovò nel tempio quelli che vendevano buoi, pecore, colombi, e i cambiavalute seduti.F} La Pasqua dei Giudei era vicina e Gesù salì a Gerusalemme.|} Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni.{ Gesù fece questo primo dei suoi segni miracolosi in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria, e i suoi discepoli credettero in lui.z' «Ognuno serve prima il vino buono; e quando si è bevuto abbondantemente, il meno buono; tu, invece, hai tenuto il vino buono fino ad ora».Yy+ Quando il maestro di tavola ebbe assaggiato l' acqua che era diventata vino (egli non ne conosceva la provenienza, ma la sapevano bene i servitori che avevano attinto l' acqua), chiamò lo sposo e gli disse:qx[Poi disse loro: «Adesso attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.lwQGesù disse loro: «Riempite d' acqua i recipienti». Ed essi li riempirono fino all' orlo.vC' erano là sei recipienti di pietra, del tipo adoperato per la purificazione dei Giudei, i quali contenevano ciascuno due o tre misure.Iu Sua madre disse ai servitori: «Fate tutto quel che vi dirà».etCGesù le disse: «Che c' è fra me e te, o donna? L' ora mia non è ancora venuta».Ys+Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».BrE Gesù pure fu invitato con i suoi discepoli alle nozze.aq =Tre giorni dopo, ci fu una festa nuziale in Cana di Galilea, e c' era la madre di Gesù.p /3Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico che vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell' uomo».o 2Gesù rispose e gli disse: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, tu credi? Tu vedrai cose maggiori di queste».]n 51Natanaele gli rispose: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d' Israele»."m ?0Natanaele gli chiese: «Da che cosa mi conosci?» Gesù gli rispose: «Prima che Filippo ti chiamasse, quando eri sotto il fico, io ti ho visto».l y/Gesù vide Natanaele che gli veniva incontro e disse di lui: «Ecco un vero Israelita in cui non c' è frode».yk m.Natanaele gli disse: «Può forse venir qualcosa di buono da Nazaret?» Filippo gli rispose: «Vieni a vedere».%j E-Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella legge e i profeti: Gesù da Nazaret, figlio di Giuseppe».Fi ,Filippo era di Betsàida, della città di Andrea e di Pietro.qh ]+Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo, e gli disse: «Seguimi».g 9*e lo condusse da Gesù. Gesù lo guardò e disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; tu sarai chiamato Cefa» (che si traduce «Pietro»).f {)Egli per primo trovò suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» (che, tradotto, vuol dire Cristo);ne W(Andrea, fratello di Simon Pietro, era uno dei due che avevano udito Giovanni e avevano seguito Gesù.d 1'Egli rispose loro: «Venite e vedrete». Essi dunque andarono, videro dove abitava e stettero con lui quel giorno. Era circa la decima ora.0c [&Gesù, voltatosi, e osservando che lo seguivano, domandò loro: «Che cercate?» Ed essi gli dissero: «Rabbì (che, tradotto, vuol dire Maestro), dove abiti?»Gb  %I suoi due discepoli, avendolo udito parlare, seguirono Gesù.Xa +$e fissando lo sguardo su Gesù, che passava, disse: «Ecco l' Agnello di Dio!»R` #Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo là con due dei suoi discepoli;H_  "E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figlio di Dio».C^ !Io non lo conoscevo, ma colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: "Colui sul quale vedrai lo Spirito scendere e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo".~] w Giovanni rese testimonianza, dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui.x\ kIo non lo conoscevo; ma appunto perché egli sia manifestato a Israele, io sono venuto a battezzare in acqua».x[ kQuesti è colui del quale dicevo: "Dopo di me viene un uomo che mi ha preceduto, perché egli era prima di me". Z Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l' Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!_Y 9Queste cose avvennero in Betania di là dal Giordano, dove Giovanni stava battezzando.gX Icolui che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari!»rW _Giovanni rispose loro, dicendo: «Io battezzo in acqua; tra di voi è presente uno che voi non conoscete,kV Qe gli domandarono: «Perché dunque battezzi, se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?»LU Quelli che erano stati mandati da lui erano del gruppo dei farisei;T  Egli disse: «Io sono la voce di uno che grida nel deserto: "Raddrizzate la via del Signore", come ha detto il profeta Isaia».S }Essi dunque gli dissero: «Chi sei? affinché diamo una risposta a quelli che ci hanno mandati. Che dici di te stesso?»R  Essi gli domandarono: «Chi sei dunque? Sei Elia?» Egli rispose: «Non lo sono». «Sei tu il profeta?» Egli rispose: «No».RQ Egli confessò e non negò; confessò dicendo: «Io non sono il Cristo».P %Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei mandarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei Leviti per domandargli: «Tu chi sei?»tO cNessuno ha mai visto Dio; l' unigenito Dio, che è nel seno del Padre, è quello che l' ha fatto conoscere.yN mPoiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo.TM #Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"».L /Giovanni gli ha reso testimonianza, esclamando: «Era di lui che io dicevo: "Colui che viene dopo di me mi ha preceduto, perché era prima di me.8K kE la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.qJ ] i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d' uomo, ma sono nati da Dio. I  ma a tutti quelli che l' hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome;=H w È venuto in casa sua e i suoi non l' hanno ricevuto;dG C Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l' ha conosciuto.EF  La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo.RE Egli stesso non era la luce, ma venne per render testimonianza alla luce.sD aEgli venne come testimone per render testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui.?C {Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni.NB La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l' hanno sopraffatta.?A {In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.o@ YOgni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.'? KEssa era nel principio con Dio.P> Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.6=g5e stavano sempre nel tempio, benedicendo Dio.G<4Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;M;3Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo.\:12Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse.$9A1Ed ecco io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in questa città, finché siate rivestiti di potenza dall' alto».38a0Voi siete testimoni di queste cose.7/e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.p6Y.«Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno,J5 -Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro:H4 ,Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand' ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi».33a+egli lo prese, e mangiò in loro presenza.62g*Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito;}1s)Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?»90m(E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi.%/C'Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io; toccatemi e guardate; perché un fantasma non ha carne e ossa come vedete che ho io».g.G&Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore?J- %Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere un fantasma.{,o$Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso comparve in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!»+y#Essi pure raccontarono le cose avvenute loro per la via, e come era stato da loro riconosciuto nello spezzare il pane.W*'"i quali dicevano: «Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone».)!E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, (9 Ed essi dissero l' uno all' altro: «Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentr' egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?»`'9Allora i loro occhi furono aperti e lo riconobbero; ma egli scomparve alla loro vista.^&5Quando fu a tavola con loro prese il pane, lo benedisse, lo spezzò e lo diede loro.%Essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire». Ed egli entrò per rimanere con loro.g$GQuando si furono avvicinati al villaggio dove andavano, egli fece come se volesse proseguire.w#gE, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano.X")Non doveva il Cristo soffrire tutto ciò ed entrare nella sua gloria?»}!sAllora Gesù disse loro: «O insensati e lenti di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne; ma lui non lo hanno visto».non hanno trovato il suo corpo, e sono ritornate dicendo di aver avuto anche una visione di angeli, i quali dicono che egli è vivo.pYÈ vero che certe donne tra di noi ci hanno fatto stupire; andate la mattina di buon' ora al sepolcro,#Noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele; invece, con tutto ciò, ecco il terzo giorno da quando sono accadute queste cose.r]come i capi dei sacerdoti e i nostri magistrati lo hanno fatto condannare a morte e lo hanno crocifisso.1[Egli disse loro: «Quali?» Essi gli risposero: «Il fatto di Gesù Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole davanti a Dio e a tutto il popolo;/WUno dei due, che si chiamava Cleopa, gli rispose: «Tu solo, tra i forestieri, stando in Gerusalemme, non hai saputo le cose che vi sono accadute in questi giorni?»zmEgli domandò loro: «Di che discorrete fra di voi lungo il cammino?» Ed essi si fermarono tutti tristi.NMa i loro occhi erano impediti a tal punto che non lo riconoscevano.pYMentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù stesso si avvicinò e cominciò a camminare con loro.Fe parlavano tra di loro di tutte le cose che erano accadute. Due di loro se ne andavano in quello stesso giorno a un villaggio di nome Emmaus, distante da Gerusalemme sessanta stadi;(I Ma Pietro, alzatosi, corse al sepolcro; si chinò a guardare e vide solo le fasce; poi se ne andò, meravigliandosi dentro di sé per quello che era avvenuto.W' Quelle parole sembrarono loro un vaneggiare e non prestarono fede alle donne.% Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro._7 Tornate dal sepolcro, annunziarono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri..WEsse si ricordarono delle sue parole.-dicendo che il Figlio dell' uomo doveva essere dato nelle mani di uomini peccatori ed essere crocifisso, e il terzo giorno risuscitare».iKEgli non è qui, ma è risuscitato; ricordate come egli vi parlò quand' era ancora in Galilea,w gtutte impaurite, chinarono il viso a terra; ma quelli dissero loro: «Perché cercate il vivente tra i morti?} sMentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che apparvero davanti a loro due uomini in vesti risplendenti;G Ma quando entrarono non trovarono il corpo del Signore Gesù.D E trovarono che la pietra era stata rotolata dal sepolcro.  Ma il primo giorno della settimana, la mattina prestissimo, esse si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparati.zm8Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.7Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesù.M6Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato.#5E, trattolo giù dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto.:o4Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 93il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all' operato degli altri. Egli era di Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio.^52C' era un uomo, di nome Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono,1Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.0E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto.ve/Il centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest' uomo era giusto».|~q.Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò.K}-il sole si oscurò. La cortina del tempio si squarciò nel mezzo.[|/,Era circa l' ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il paese fino all' ora nona;a{;+Gesù gli disse: «Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso».Mz*E diceva: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno!»y)Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male».wxg(Ma l' altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?kwO'Uno dei malfattori appesi lo insultava, dicendo: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!»Wv'&Vi era anche questa iscrizione sopra il suo capo: QUESTO È IL RE DEI GIUDEI.9um%«Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso!»\t1$Pure i soldati lo schernivano, accostandosi, presentandogli dell' aceto e dicendo:#s?#Il popolo stava a guardare. E anche i magistrati si beffavano di lui, dicendo: «Ha salvato altri, salvi sé stesso, se è il Cristo, l' Eletto di Dio!» r "Gesù diceva: «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno». Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte.q!Quando furono giunti al luogo detto «il Teschio», vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l' altro a sinistra.\p1 Ora, altri due, malfattori, erano condotti per essere messi a morte insieme a lui.Yo+Perché se fanno questo al legno verde, che cosa sarà fatto al secco?»bn=Allora cominceranno a dire ai monti: "Cadeteci addosso"; e ai colli: "Copriteci". m9Perché, ecco, i giorni vengono nei quali si dirà: "Beate le sterili, i grembi che non hanno partorito e le mammelle che non hanno allattato".l+Ma Gesù, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli.bk=Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui.#j?Mentre lo portavano via, presero un certo Simone, di Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesù.i%liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto; ma abbandonò Gesù alla loro volontà.>hwPilato decise che fosse fatto quello che domandavano:}gsMa essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento.*fMPer la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò».;eqma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!»Jd E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesù;kcOBarabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio.Tb!ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci Barabba!»Za-Or egli aveva l' obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della festa;7`iPerciò, dopo averlo castigato lo libererò».t_ae neppure Erode, poiché egli l' ha rimandato da noi; ecco egli non ha fatto nulla che sia degno di morte.<^q«Avete fatto comparire davanti a me quest' uomo come sovversivo; ed ecco, dopo averlo esaminato in presenza vostra, non ho trovato in lui nessuna delle colpe di cui l' accusate;U]# Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, i magistrati e il popolo, disse loro:[\/ In quel giorno, Erode e Pilato divennero amici; prima infatti erano stati nemici.[y Erode, con i suoi soldati, dopo averlo vilipeso e schernito, lo vestì di un manto splendido, e lo rimandò da Pilato.UZ# Or i capi dei sacerdoti e gli scribi stavano là, accusandolo con veemenza.DY Gli rivolse molte domande, ma Gesù non gli rispose nulla.0XYQuando vide Gesù, Erode se ne rallegrò molto, perché da lungo tempo desiderava vederlo, avendo sentito parlare di lui; e sperava di vedergli fare qualche miracolo.WSaputo che egli era della giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode, che si trovava anch' egli a Gerusalemme in quei giorni.KVQuando Pilato udì questo, domandò se quell' uomo fosse Galileo.U!Ma essi insistevano, dicendo: «Egli sobilla il popolo insegnando per tutta la Giudea; ha cominciato dalla Galilea ed è giunto fin qui».fTEPilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest' uomo».qS[Pilato lo interrogò, dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?» E Gesù gli rispose: «Tu lo dici».?RwE cominciarono ad accusarlo, dicendo: «Abbiamo trovato quest' uomo che sovvertiva la nostra nazione, istigava a non pagare i tributi a Cesare e diceva di essere lui il Cristo re».CQ Poi tutta l' assemblea si alzò e lo condussero da Pilato.yPkGE quelli dissero: «Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Lo abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca».O{FE tutti dissero: «Sei tu, dunque, il Figlio di Dio?» Ed egli rispose loro: «Voi stessi dite che io lo sono».jNMEMa da ora in avanti il Figlio dell' uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio».EMDe se io vi facessi delle domande, non rispondereste.pLYC«Se tu sei il Cristo, diccelo». Ma egli disse loro: «Anche se ve lo dicessi, non credereste;KBAppena fu giorno, gli anziani del popolo, i capi dei sacerdoti e gli scribi si riunirono, e lo condussero nel loro sinedrio, dicendo:AJ}AE dicevano molte altre cose contro di lui, bestemmiando.XI)@poi lo bendarono e gli domandavano: «Indovina, profeta! Chi ti ha percosso?»EH?Gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percotendolo;,GS>E, andato fuori, pianse amaramente.«Oggi, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte».qE[C5Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l' ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».6=e4Gesù disse ai capi dei sacerdoti, ai capitani del tempio e agli anziani che erano venuti contro di lui: «Siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante!t<a3Ma Gesù intervenne e disse: «Lasciate, basta!» E, toccato l' orecchio di quell' uomo, lo guarì._;72E uno di loro percosse il servo del sommo sacerdote, e gli recise l' orecchio destro.~:u1Quelli che erano con lui, vedendo ciò che stava per succedere, dissero: «Signore, dobbiamo colpire con la spada?»[9/0Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell' uomo con un bacio?»8/Mentre parlava ancora, ecco una folla; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si avvicinò a Gesù per baciarlo.m7S.e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».h6I-E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza,5,Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.@4{+Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo.s3_*«Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».a2;)Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo:X1)(Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione».e0C'Poi, uscito, andò, come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.a/;&Ed essi dissero: «Signore, ecco qui due spade!» Ma egli disse loro: «Basta!»G.%Perché io vi dico che in me dev' essere adempiuto ciò che è scritto: "Egli è stato annoverato tra i malfattori". Infatti, le cose che si riferiscono a me, stanno per compiersi».-$«Ma ora, chi ha una borsa, la prenda; così pure una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.8,i#Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro:+"E Gesù: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi»._*7!Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte». ) ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».`(9«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ' affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d' Israele.k&Oe io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,R%Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;/$WPerché, chi è più grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.#Ma per voi non dev' essere così; anzi il più grande tra di voi sia come il più piccolo, e chi governa come colui che serve."Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori.]!3Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il più grande.i KEd essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.Perché il Figlio dell' uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell' uomo per mezzo del quale egli è tradito!»\1«Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola.1Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.#?Poi prese del pane, rese grazie e lo ruppe, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».{operché io vi dico che ormai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».gGE, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi;fEpoiché io vi dico che non la mangerò più, finché sia compiuta nel regno di Dio».q[Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire;NQuando giunse l' ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.W' Essi andarono e trovarono com' egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.kO Ed egli vi mostrerà, al piano di sopra, una grande sala ammobiliata; qui apparecchiate». E dite al padrone di casa: "Il Maestro ti manda a dire: Dov' è la stanza nella quale mangerò la Pasqua con i miei discepoli?",Q Ed egli rispose loro: «Quando sarete entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d' acqua; seguitelo nella casa dove egli entrerà.<s Essi gli chiesero: «Dove vuoi che la prepariamo?»zmGesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: «Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo».RVenne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.kOEgli fu d' accordo e cercava l' occasione buona per consegnare loro Gesù di nascosto alla folla.@{Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro.o WEgli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro mani.T !Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei dodici.g Ge i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, ma temevano il popolo.>  yLa festa degli Azzimi, detta la Pasqua, si avvicinava;X )&E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.jM%Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi.:m$Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell' uomo».Q#perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra.c?"Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all' improvviso come un laccio;Q!Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.s_ In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute.nUCosì anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.zmquando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l' estate è ormai vicina.PDisse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi;  Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». 9~~F}};||D{{zzQyyxxw|vvv@uu*tsss rrFqqpppApooJnnVn mQllkqkjXii|ihhKggMff,ee2dd9cccc+bbba``:__M^^%]]\\i[ZZUYYYXWWJVVVUTTySSMRRQQQPOOONNM,LL KKJYII-HH7GFFFEE6DCCBBB;AAA@@l??`?>>6==<<<;;V::09988 77:66i6)544S33N211\00q//0..}---#,++M**)))`((e('''2&p%%F$$t$#"""!!!E 3w!BkB cEcMt^k%P 7 c 2 H%Qu&;wL%CE, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra.Z-Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?»V%gli dissero: «Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio.oWAllora gli scribi e i farisei gli condussero un donna còlta in adulterio; e, fattala stare in mezzo,fEAll' alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva.) OGesù andò al monte degli Ulivi.)M5E ognuno se ne andò a casa sua.q [4Essi gli risposero: «Sei anche tu di Galilea? Esamina, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta».r ]3«La nostra legge giudica forse un uomo prima che sia stato udito e che si sappia quello che ha fatto?»K 2Nicodemo (uno di loro, quello che prima era andato da lui) disse:G 1Ma questo popolino, che non conosce la legge, è maledetto!»; q0Ha qualcuno dei capi o dei farisei creduto in lui?N/Perciò i farisei replicarono loro: «Siete stati sedotti anche voi?H .Le guardie risposero: «Nessuno parlò mai come quest' uomo!»-Le guardie dunque tornarono dai capi dei sacerdoti e dai farisei, i quali dissero loro: «Perché non l' avete portato?»V%,e alcuni di loro lo volevano arrestare, ma nessuno gli mise le mani addosso.:o+Vi fu dunque dissenso, tra la gente, a causa sua;*La Scrittura non dice forse che il Cristo viene dalla discendenza di Davide e da Betlemme, il villaggio dove stava Davide?»|q)Altri dicevano: «Questi è il Cristo». Altri, invece, dicevano: «Ma è forse dalla Galilea che viene il Cristo?fE(Una parte dunque della gente, udite quelle parole, diceva: «Questi è davvero il profeta».:m'Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.nU&Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d' acqua viva sgorgheranno dal suo seno».~%Nell' ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.}$Che significano queste sue parole: "Voi mi cercherete e non mi troverete"; e: "Dove io sarò voi non potete venire?"»+|O#Perciò i Giudei dissero tra di loro: «Dove andrà dunque ché noi non lo troveremo? Andrà forse da quelli che sono dispersi tra i Greci, a insegnare ai Greci?`{9"Voi mi cercherete e non mi troverete; e dove io sarò, voi non potete venire».}zs!Perciò Gesù disse loro: «Io sono ancora con voi per poco tempo; poi me ne vado a colui che mi ha mandato. y I farisei udirono la gente mormorare queste cose di lui; e i capi dei sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo.x3Ma molti della folla credettero in lui, e dicevano: «Quando il Cristo sarà venuto, farà più segni miracolosi di quanti ne abbia fatto questi?»ywkCercavano perciò di arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso, perché l' ora sua non era ancora venuta.Tv!Io lo conosco, perché vengo da lui, ed è lui che mi ha mandato».QuGesù dunque, insegnando nel tempio, esclamò: «Voi certamente mi conoscete e sapete di dove sono; però non son venuto da me, ma colui che mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete.ltQEppure, costui sappiamo di dov' è; ma quando il Cristo verrà, nessuno saprà di dove egli sia». s Eppure, ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono nulla. Che i capi abbiano riconosciuto per davvero che egli è il Cristo?`r9Perciò alcuni di Gerusalemme dicevano: «Non è questi colui che cercano di uccidere?Vq%Non giudicate secondo l' apparenza, ma giudicate secondo giustizia».CpSe un uomo riceve la circoncisione di sabato affinché la legge di Mosè non sia violata, vi adirate voi contro di me perché in giorno di sabato ho guarito un uomo tutto intero?oMosè vi ha dato la circoncisione (non che venga da Mosè, ma viene dai padri); e voi circoncidete l' uomo in giorno di sabato.[n/Gesù rispose loro: «Un' opera sola ho fatto, e tutti ve ne meravigliate.Jm La gente rispose: «Tu hai un demonio! Chi cerca di ucciderti?»lMosè non vi ha forse dato la legge? Eppure nessuno di voi mette in pratica la legge! Perché cercate d' uccidermi?»k-Chi parla di suo cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l' ha mandato, è veritiero e non vi è ingiustizia in lui.sj_Se uno vuol fare la volontà di lui, conoscerà se questa dottrina è da Dio o se io parlo di mio.]i3Gesù rispose loro: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.}hsPerciò i Giudei si meravigliavano e dicevano: «Come mai conosce così bene le Scritture senza aver fatto studi?»RgVerso la metà della festa, Gesù salì al tempio e si mise a insegnare.If  Nessuno però parlava di lui apertamente, per paura dei Giudei.e# Vi era tra la folla un gran mormorio riguardo a lui. Alcuni dicevano: «È un uomo per bene!» Altri dicevano: «No, anzi, svia la gente!»[d/ I Giudei dunque lo cercavano durante la festa, e dicevano: «Dov' è quel tale?»~cu Ma quando i suoi fratelli furono saliti alla festa, allora vi salì anche lui; non palesemente, ma come di nascosto..bW Dette queste cose, rimase in Galilea.sa_Salite voi alla festa; io non salgo a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto».w`gIl mondo non può odiare voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie.y_kGesù quindi disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo, invece, è sempre pronto.:^oPoiché neppure i suoi fratelli credevano in lui.]Poiché nessuno agisce in segreto, quando cerca di essere riconosciuto pubblicamente. Se tu fai queste cose, manifèstati al mondo».\Perciò i suoi fratelli gli dissero: «Parti di qua e va' in Giudea, affinché i tuoi discepoli vedano anch' essi le opere che tu fai.A[}Or la festa dei Giudei, detta delle Capanne, era vicina. Z Dopo queste cose, Gesù se ne andava per la Galilea, non volendo fare altrettanto in Giudea perché i Giudei cercavano di ucciderlo.pYYGEgli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota, perché questi, uno dei dodici, stava per tradirlo.gXGFGesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure, uno di voi è un diavolo!»RWEe noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio».aV;DSimon Pietro gli rispose: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna;SUCPerciò Gesù disse ai dodici: «Non volete andarvene anche voi?»^T5BDa allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.qS[AE diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre».3R_@Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono». Gesù sapeva infatti fin dal principio chi erano quelli che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.Qw?È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.XP)>E che sarebbe se vedeste il Figlio dell' uomo ascendere dov' era prima?|Oq=Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?vNeQuesto è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».K 9Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch' egli a motivo di me.XJ)8Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.SI7Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.wHg6Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell' ultimo giorno.1G[5Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell' uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.pFY4I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»=Es3Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo».]D32Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.KC1I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.+BQ0Io sono il pane della vita.PA/In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna.g@G.Perché nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre. ?-È scritto nei profeti: "Saranno tutti istruiti da Dio". Ogni uomo che ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me.>{,Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre, che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell' ultimo giorno.?=y+Gesù rispose loro: «Non mormorate tra di voi.$<A*Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: "Io sono disceso dal cielo?"»w;g)Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo».-:S(Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell' ultimo giorno».#9?'Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell' ultimo giorno.x8i&perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.o7W%Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori;P6$Ma io ve l' ho detto: "Voi mi avete visto, eppure non credete!"5#Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.M4"Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di codesto pane».^35!Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo».22] Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo.1I nostri padri mangiarono la manna nel deserto, come è scritto: "Egli diede loro da mangiare del pane venuto dal cielo"».u0cAllora essi gli dissero: «Quale segno miracoloso fai, dunque, perché lo vediamo e ti crediamo? Che operi?n/UGesù rispose loro: «Questa è l' opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».V.%Essi dunque gli dissero: «Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?»M-Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna e che il Figlio dell' uomo vi darà; poiché su di lui il Padre, cioè Dio, ha apposto il proprio sigillo».A,{Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che voi mi cercate, non perché avete visto dei segni miracolosi, ma perché avete mangiato dei pani e siete stati saziati.T+!Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei giunto qui?»(*ILa folla, dunque, quando ebbe visto che Gesù non era là e che non vi erano i suoi discepoli, montò in quelle barche, e andò a Capernaum in cerca di Gesù.)Altre barche erano giunte da Tiberiade, presso il luogo dove avevano mangiato il pane dopo che il Signore aveva reso grazie.U(#La folla che era rimasta sull' altra riva del mare aveva notato che non c' era là altro che una barca sola, e che Gesù non vi era entrato con i suoi discepoli, ma che i discepoli erano partiti da soli.m'SEssi dunque lo vollero prendere nella barca, e subito la barca toccò terra là dove erano diretti.<&sMa egli disse loro: «Sono io, non temete». %Com' ebbero remato per circa venticinque o trenta stadi, videro Gesù camminare sul mare e accostarsi alla barca; ed ebbero paura.<$sIl mare era agitato, perché tirava un forte vento.#e, montati in una barca, si dirigevano all' altra riva, verso Capernaum. Era già buio e Gesù non era ancora venuto presso di loro.9"mQuando fu sera, i suoi discepoli scesero al marez!mGesù, quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo. La gente dunque, avendo visto il miracolo che Gesù aveva fatto, disse: «Questi è certo il profeta che deve venire nel mondo».! Essi quindi li raccolsero e riempirono dodici ceste di pezzi che di quei cinque pani d' orzo erano avanzati a quelli che avevano mangiati.{o Quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché niente si perda».  Gesù, quindi, prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, quanti ne vollero. Gesù disse: «Fateli sedere». C' era molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette, ed erano circa cinquemila uomini.lQ «C' è qui un ragazzo che ha cinque pani d' orzo e due pesci; ma che cosa sono per tanta gente?»NUno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse:nUFilippo gli rispose: «Duecento denari di pani non bastano perché ciascuno ne riceva un pezzetto».^5Diceva così per metterlo alla prova; perché sapeva bene quello che stava per fare.7gGesù dunque, alzati gli occhi e vedendo che una gran folla veniva verso di lui, disse a Filippo: «Dove compreremo del pane perché questa gente abbia da mangiare?»7iOr la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina.OMa Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli.]3Una gran folla lo seguiva, perché vedeva i miracoli che egli faceva sugli infermi.l SDopo queste cose Gesù se ne andò all' altra riva del mare di Galilea, cioè il mare di Tiberiade.U#/Ma se non credete ai suoi scritti, come crederete alle mie parole?»dA.Infatti, se credeste a Mosè, credereste anche a me; poiché egli ha scritto di me.7-Non crediate che io sia colui che vi accuserà davanti al Padre; c' è chi vi accusa, ed è Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza.y,Come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo? +Io sono venuto nel nome del Padre mio, e voi non mi ricevete; se un altro verrà nel suo proprio nome, quello lo riceverete.; q*ma so che non avete l' amore di Dio in voi.2 _)Io non prendo gloria dagli uomini;? y(eppure non volete venire a me per aver la vita! +'Voi investigate le Scritture, perché pensate d' aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse son quelle che rendono testimonianza di me;e C&e la sua parola non dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato.$A%Il Padre che mi ha mandato, egli stesso ha reso testimonianza di me. La sua voce, voi non l' avete mai udita; il suo volto, non l' avete mai visto;P$Ma io ho una testimonianza maggiore di quella di Giovanni; perché le opere che il Padre mi ha date da compiere, quelle stesse opere che faccio, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.r]#Egli era la lampada ardente e splendente e voi avete voluto per breve tempo godere alla sua luce.pY"Io però la testimonianza non la ricevo dall' uomo, ma dico questo affinché voi siate salvati.fE!Voi avete mandato a interrogare Giovanni, ed egli ha reso testimonianza alla verità.ve Vi è un altro che rende testimonianza di me; e so che la testimonianza che egli rende di me è vera.\1«Se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza non è vera.;oIo non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.%Non vi meravigliate di questo; perché l' ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori;W~'e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell' uomo.x}iPerché come il Padre ha vita in sé stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in sé stesso;+|OIn verità, in verità vi dico: l' ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l' avranno udita, vivranno.;{oIn verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.zaffinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.cy?Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio,rx]Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole.%wCPerché il Padre ama il Figlio, e gli mostra tutto quello che egli fa; e gli mostrerà opere maggiori di queste, affinché ne restiate meravigliati.lvQGesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da sé stesso far cosa alcuna, se non la vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente.u3Per questo i Giudei più che mai cercavano d' ucciderlo; perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.Zt-Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch' io opero».rs]Per questo i Giudei perseguitavano Gesù e cercavano di ucciderlo; perché faceva quelle cose di sabato.Zr-L' uomo se ne andò, e disse ai Giudei che colui che l' aveva guarito era Gesù.qPiù tardi Gesù lo trovò nel tempio, e gli disse: «Ecco, tu sei guarito; non peccare più, ché non ti accada di peggio». p  Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, perché in quel luogo c' era molta gente.ooW Essi gli domandarono: «Chi è l' uomo che ti ha detto: "Prendi il tuo lettuccio e cammina?"»tna Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: "Prendi il tuo lettuccio e cammina"».m Quel giorno era un sabato; perciò i Giudei dissero all' uomo guarito: «È sabato, e non ti è permesso portare il tuo lettuccio».cl? In quell' istante quell' uomo fu guarito; e, preso il suo lettuccio, si mise a camminare.QkGesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina».+jOL' infermo gli rispose: «Signore, io non ho nessuno che, quando l' acqua è mossa, mi metta nella vasca, e mentre ci vengo io, un altro vi scende prima di me».xiiGesù, vedutolo che giaceva e sapendo che già da lungo tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?»>hwLà c' era un uomo che da trentotto anni era infermo.Ag{perché un angelo scendeva nella vasca e metteva l' acqua in movimento; e il primo che vi scendeva dopo che l' acqua era stata agitata era guarito di qualunque malattia fosse colpito.fSotto questi portici giaceva un gran numero d' infermi, di ciechi, di zoppi, di paralitici, i quali aspettavano l' agitarsi dell' acqua;~euOr a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, c' è una vasca, chiamata in ebraico Betesda, che ha cinque portici.Qd Dopo queste cose ci fu una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.Wc'6Gesù fece questo secondo segno miracoloso, tornando dalla Giudea in Galilea.(bI5Così il padre riconobbe che la guarigione era avvenuta nell' ora che Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive»; e credette lui con tutta la sua casa.a'4Allora egli domandò loro a che ora avesse cominciato a star meglio; ed essi gli risposero: «Ieri, all' ora settima, la febbre lo lasciò».o`W3E mentre già stava scendendo, i suoi servi gli andarono incontro e gli dissero: «Tuo figlio vive»._2Gesù gli disse: «Va', tuo figlio vive». Quell' uomo credette alla parola che Gesù gli aveva detta, e se ne andò.\^11L' ufficiale del re gli disse: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia».`]90Perciò Gesù gli disse: «Se non vedete segni e miracoli, voi non crederete».$\A/Come egli ebbe udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, andò da lui e lo pregò che scendesse e guarisse suo figlio, perché stava per morire.![;.Gesù dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l' acqua in vino. Vi era un ufficiale del re, il cui figlio era infermo a Capernaum.@Zy-Quando dunque andò in Galilea, fu accolto dai Galilei, perché avevano visto le cose che egli aveva fatte in Gerusalemme durante la festa; essi pure infatti erano andati alla festa.^Y5,poiché Gesù stesso aveva attestato che un profeta non è onorato nella sua patria.NX+Trascorsi quei due giorni, egli partì di là per andare in Galilea;BW}*e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il Salvatore del mondo».=Vu)E molti di più credettero a motivo della sua parolaUw(Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. T9'Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto».S&Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete lavorato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».VR%%Poiché in questo è vero il detto: "L' uno semina e l' altro miete".Q)$Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme.:Pm#Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura.xOi"Gesù disse loro: «Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l' opera sua.kNO!Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?»YM+ Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete».IL Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Maestro, mangia».4KcLa gente uscì dalla città e andò da lui.sJ_«Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?»[I/La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente:3H_In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?»=GuGesù le disse: «Sono io, io che ti parlo!» F La donna gli disse: «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annunzierà ogni cosa».hEIDio è Spirito; e quelli che l' adorano, bisogna che l' adorino in spirito e verità».D1Ma l' ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori.|CqVoi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei.}BsGesù le disse: «Donna, credimi; l' ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre.yAkI nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che a Gerusalemme è il luogo dove bisogna adorare».D@La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta.|?qperché hai avuto cinque mariti; e quello che hai ora, non è tuo marito; in questo hai detto la verità».e>CLa donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: "Non ho marito";J= Gesù le disse: «Va' a chiamar tuo marito e vieni qua». < La donna gli disse: «Signore, dammi di quest' acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere».9;kma chi beve dell' acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l' acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d' acqua che scaturisce in vita eterna».W:' Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest' acqua avrà sete di nuovo;9 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 8  La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest' acqua viva?97k Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell' acqua viva».36_ La Samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani.I5 i suoi discepoli erano andati in città a comprar da mangiare.)_47Una Samaritana venne ad attingere l' acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 3e là c' era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso il pozzo. Era circa l' ora sesta.2Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe;*1OOr doveva passare per la Samaria.=0ulasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea.>/wnon fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli),v. gQuando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni-$Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l' ira di Dio rimane su di lui».A,}#Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano.l+Q"Perché colui che Dio ha mandato dice le parole di Dio; Dio infatti non dà lo Spirito con misura.R*!Chi ha ricevuto la sua testimonianza ha confermato che Dio è veritiero.j)M Egli rende testimonianza di quello che ha visto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonianza.-(SColui che viene dall' alto è sopra tutti; colui che viene dalla terra è della terra e parla come uno che è della terra; colui che vien dal cielo è sopra tutti.6'gBisogna che egli cresca, e che io diminuisca.>&uColui che ha la sposa è lo sposo; ma l' amico dello sposo, che è presente e l' ascolta, si rallegra vivamente alla voce dello sposo; questa gioia, che è la mia, è ora completa.m%SVoi stessi mi siete testimoni che ho detto: "Io non sono il Cristo, ma sono mandato davanti a lui".Z$-Giovanni rispose: «L' uomo non può ricever nulla se non gli è dato dal cielo.3#_E andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te di là dal Giordano, e al quale rendesti testimonianza, eccolo che battezza, e tutti vanno da lui».e"CNacque dunque una discussione sulla purificazione, tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo.D!Giovanni, infatti, non era ancora stato messo in prigione. Anche Giovanni stava battezzando a Enon, presso Salim, perché là c' era molta acqua; e la gente veniva a farsi battezzare.{Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nelle campagne della Giudea; là si trattenne con loro e battezzava. ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».{Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte;1Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell' unigenito Figlio di Dio.  Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.3Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.Baffinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.xi«E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell' uomo sia innalzato,zm Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell' uomo che è nel cielo.uc Se vi ho parlato delle cose terrene e non credete, come crederete se vi parlerò delle cose celesti?,Q In verità, in verità ti dico che noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo di ciò che abbiamo visto; ma voi non ricevete la nostra testimonianza.V% Gesù gli rispose: «Tu sei maestro d' Israele e non sai queste cose?O Nicodemo replicò e gli disse: «Come possono avvenire queste cose?»/Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito».U#Non ti meravigliare se ti ho detto: "Bisogna che nasciate di nuovo".jMQuello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. ~q}}R||{{Hzzkyyx}xwvvvquutt0ss[srlqqq9pp>oo/nmmxl>kkkjjDii~hhAgff{feeFed}cc`cbbaoa`___G^^/]\\\[[3ZYYXXnXWqW VV$UUIUTTSSjSRvRQvPP~OOeNNtMM|M LtLK`JJJAII'HH9GGaGFFEyE-DDhCCCBBjAA|@@???&>>W==X<<><;;U::D99q988Y77{766z655O5 44833e222*1`00#///j..e--f,,;++D**f))L((^''j'*&n%%t$$U## ""_!!R D6U)ES>;>u2\wd (  C O \ta Ve lo dico fin d' ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono.;o «Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma, perché sia adempiuta la Scrittura, "Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno".>w Se sapete queste cose, siete beati se le fate.' In verità, in verità vi dico che il servo non è maggiore del suo signore, né il messaggero è maggiore di colui che lo ha mandato.a; Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io.   Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.Q Voi mi chiamate Maestro e Signore; e dite bene, perché lo sono.7 Quando dunque ebbe loro lavato i piedi ed ebbe ripreso le sue vesti, si mise di nuovo a tavola, e disse loro: «Capite quello che vi ho fatto?jM Perché sapeva chi era colui che lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete netti».'G Gesù gli disse: «Chi è lavato tutto, non ha bisogno che di aver lavati i piedi; è purificato tutto quanto; e voi siete purificati, ma non tutti».X) E Simon Pietro: «Signore, non soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo!» Pietro gli disse: «Non mi laverai mai i piedi!» Gesù gli rispose: «Se non ti lavo, non hai parte alcuna con me».`9 Gesù gli rispose: «Tu non sai ora quello che io faccio, ma lo capirai dopo».g G Si avvicinò dunque a Simon Pietro, il quale gli disse: «Tu, Signore, lavare i piedi a me?»  Poi mise dell' acqua in una bacinella, e cominciò a lavare i piedi ai discepoli, e ad asciugarli con l' asciugatoio del quale era cinto.W ' si alzò da tavola, depose le sue vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse.t a Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio se ne tornava,x i Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,; q Or prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l' ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.   2e so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me». 1Perché io non ho parlato di mio; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlare;3 0Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell' ultimo giorno.# /Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non son venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.nU .Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre.<s -e chi vede me, vede colui che mi ha mandato.s_ ,Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato;H  +perché preferirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio.+ *Ciò nonostante, molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga;Q~ )Queste cose disse Isaia, perché vide la gloria di lui e di lui parlò.6}e («Egli ha accecato i loro occhi e ha indurito i loro cuori, affinché non vedano con gli occhi, e non comprendano con il cuore, e non si convertano, e io non li guarisca».M| 'Perciò non potevano credere, per la ragione detta ancora da Isaia:){K &affinché si adempisse la parola detta dal profeta Isaia: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? A chi è stato rivelato il braccio del Signore?»]z3 %Sebbene avesse fatto tanti segni miracolosi in loro presenza, non credevano in lui;y7 $Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.Lx #Gesù dunque disse loro: «La luce è ancora per poco tempo tra di voi. Camminate mentre avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre, non sa dove va.Qw "La folla quindi gli rispose: «Noi abbiamo udito dalla legge che il Cristo dimora in eterno; come mai dunque tu dici che il Figlio dell' uomo dev' essere innalzato? Chi è questo Figlio dell' uomo?»?vy !Così diceva per indicare di qual morte doveva morire.Ru e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me».otW Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo;Ms Gesù disse: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi.r Perciò la folla che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Gli ha parlato un angelo».q Padre, glorifica il tuo nome!» Allora venne una voce dal cielo: «L' ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!»p Ora, l' animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest' ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest' ora.o Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l' onorerà.vne Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna.m+ In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.sl_ Gesù rispose loro, dicendo: «L' ora è venuta, che il Figlio dell' uomo dev' essere glorificato.Wk' Filippo andò a dirlo ad Andrea; e Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.j Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù».Ri Or tra quelli che salivano alla festa per adorare c' erano alcuni Greci.whg Perciò i farisei dicevano tra di loro: «Vedete che non guadagnate nulla? Ecco, il mondo gli corre dietro!»sg_ Per questo la folla gli andò incontro, perché avevano udito che egli aveva fatto quel segno miracoloso.f' La folla dunque, che era con lui quando aveva chiamato Lazzaro fuori dal sepolcro e l' aveva risuscitato dai morti, ne rendeva testimonianza.@ey I suoi discepoli non compresero subito queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano state scritte di lui, e che essi gliele avevano fatte.cd? «Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, montato sopra un puledro d' asina!»Hc  Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:b prese dei rami di palme, uscì a incontrarlo, e gridava: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d' Israele!»laQ Il giorno seguente, la gran folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme,K` perché, a causa sua, molti Giudei andavano e credevano in Gesù.K_ Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,-^S Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.X]) Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre».o\W Gesù dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura.[# Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro.eZC «Perché non si è venduto quest' olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?»TY! Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:AX{ Allora Maria, presa una libbra d' olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell' olio.kWO Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.|V s Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov' era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.U- 9Or i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov' egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.tTa 8Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: «Che ve ne pare? Verrà alla festa?»~Su 7La Pasqua dei Giudei era vicina e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.7Rg 6Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i suoi discepoli.«Scioglietelo e lasciatelo andare».MG +Detto questo, gridò ad alta voce: «Lazzaro, vieni fuori!»F7 *Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato».E} )Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito.[D/ (Gesù le disse: «Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?»C/ 'Gesù disse: «Togliete la pietra!» Marta, la sorella del morto, gli disse: «Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno».B{ &Gesù dunque, fremendo di nuovo in sé stesso, andò al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all' apertura.{Ao %Ma alcuni di loro dicevano: «Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse?»=@u $Perciò i Giudei dicevano: «Guarda come l' amava!»?' #Gesù pianse.Z>- "«Dove l' avete deposto?» Essi gli dissero: «Signore, vieni a vedere!» = !Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse:'<G Appena Maria fu giunta dov' era Gesù e l' ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto».E; Quando dunque i Giudei, che erano in casa con lei e la consolavano, videro che Maria si era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere.p:Y Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta lo aveva incontrato.B9 Ed ella, udito questo, si alzò in fretta e andò da lui.}8s Detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendole: «Il Maestro è qui, e ti chiama».x7i Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».S6 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?»n5U Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;_47 Marta gli disse: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell' ultimo giorno».>3w Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà».T2! e anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà».g1G Marta dunque disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto;d0A Come Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa.X/) e molti Giudei erano andati da Marta e Maria per consolarle del loro fratello.@.{ Or Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadi,]-3 Gesù dunque, arrivato, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro.i,K Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi, per morire con lui!»m+S e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!»I*  Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto,p)Y Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.S( Perciò i discepoli gli dissero: «Signore, se egli dorme, sarà salvo».t'a Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo».W&' ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui».% Gesù rispose: «Non vi sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;v$e I discepoli gli dissero: «Maestro, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?»?#y Poi disse ai discepoli: «Torniamo in Giudea!»h"I com' ebbe udito che egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava.6!g Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro;- S Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato».dA Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato.h K C' era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella.'I *E là molti credettero in lui.7 )Molti vennero a lui e dicevano: «Giovanni, è vero, non fece nessun segno miracoloso; ma tutto quello che Giovanni disse di quest' uomo, era vero».r] (Gesù se ne andò di nuovo oltre il Giordano, dove Giovanni da principio battezzava, e là si trattenne.S 'Essi cercavano nuovamente di arrestarlo; ma egli sfuggì loro dalle mani.#? &ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel Padre».F %Se non faccio le opere del Padre mio, non mi credete; $come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo, voi dite che bestemmia, perché ho detto: "Sono Figlio di Dio?"}s #Se chiama dèi coloro ai quali la parola di Dio è stata diretta (e la Scrittura non può essere annullata),iK "Gesù rispose loro: «Non sta scritto nella vostra legge: "Io ho detto: voi siete dèi?" !I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Gesù disse loro: «Vi ho mostrato molte buone opere da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate?»>w I Giudei presero di nuovo delle pietre per lapidarlo.*O Io e il Padre siamo uno».uc Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre.eC e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano.X ) Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono;H   ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. ) Gesù rispose loro: «Ve l' ho detto, e non lo credete; le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono quelle che testimoniano di me; - I Giudei dunque gli si fecero attorno e gli dissero: «Fino a quando terrai sospeso l' animo nostro? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente».G  e Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone.]3 In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d' inverno,s_ Altri dicevano: «Queste non sono parole di un indemoniato. Può un demonio aprire gli occhi ai ciechi?»]3 Molti di loro dicevano: «Ha un demonio ed è fuori di sé; perché lo ascoltate?»E Nacque di nuovo un dissenso tra i Giudei per queste parole. 9 Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest' ordine ho ricevuto dal Padre mio».`9 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi.1[ Ho anche altre pecore, che non sono di quest' ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore.`9 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.R Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me,a; Il mercenario si dà alla fuga perché è mercenario e non si cura delle pecore.3~_ Il mercenario, che non è pastore, a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e si dà alla fuga, e il lupo le rapisce e disperde.X}) Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore.| Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l' abbiano in abbondanza.n{U Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.|zq Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.tya Perciò Gesù di nuovo disse loro: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.kxO Questa similitudine disse loro Gesù; ma essi non capirono quali fossero le cose che diceva loro.~wu Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».v Quando ha messo fuori tutte le sue pecore, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. u  A lui apre il portinaio, e le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le proprie pecore per nome e le conduce fuori.Lt Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore.#s A «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell' ovile delle pecore, ma vi sale da un' altra parte, è un ladro e un brigante. r )Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: "Noi vediamo", il vostro peccato rimane.kqO (Alcuni farisei, che erano con lui, udirono queste cose e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?»$pA 'Gesù disse: «Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi».Go &Egli disse: «Signore, io credo». E gli si prostrò dinanzi.^n5 %Gesù gli disse: «Tu l' hai già visto; è colui che parla con te, è lui».Gm $Quegli rispose: «Chi è, Signore, perché io creda in lui?»tla #Gesù udì che lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse: «Credi nel Figlio dell' uomo?»nkU "Essi gli risposero: «Tu sei tutto quanto nato nel peccato e insegni a noi?» E lo cacciarono fuori.Dj !Se quest' uomo non fosse da Dio, non potrebbe far nulla».diA Da che mondo è mondo non si è mai udito che uno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco.ohW Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.xgi L' uomo rispose loro: «Questo poi è strano: che voi non sappiate di dove sia; eppure mi ha aperto gli occhi!efC Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia».deA Essi lo insultarono e dissero: «Sei tu discepolo di costui! Noi siamo discepoli di Mosè.d7 Egli rispose loro: «Ve l' ho già detto e voi non avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? Volete forse diventar suoi discepoli anche voi?»Uc# Essi allora gli dissero: «Che cosa ti ha fatto? Come ti aprì gli occhi?»gbG Egli rispose: «Se egli sia un peccatore, non so; una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo».%aC Essi dunque chiamarono per la seconda volta l' uomo che era stato cieco, e gli dissero: «Dà gloria a Dio! Noi sappiamo che quest' uomo è un peccatore».T`! Per questo i suoi genitori dissero: «Egli è adulto, domandatelo a lui».;_o Questo dissero i suoi genitori perché avevano paura dei Giudei; infatti i Giudei avevano già stabilito che se uno riconoscesse Gesù come Cristo, fosse espulso dalla sinagoga.^ ma come ora ci veda, non sappiamo, né sappiamo chi gli abbia aperto gli occhi; domandatelo a lui; egli è adulto, parlerà lui di sé».`]9 I suoi genitori risposero: «Sappiamo che questo è nostro figlio e che è nato cieco;\w e li ebbero interrogati così: «È questo vostro figlio che dite esser nato cieco? Com' è dunque che ora ci vede?».[U I Giudei però non credettero che lui fosse stato cieco e avesse ricuperato la vista, finché non ebbero chiamato i genitori di colui che aveva ricuperato la vista, Z  Essi dunque dissero di nuovo al cieco: «Tu, che dici di lui, poiché ti ha aperto gli occhi?» Egli rispose: «È un profeta».NY Perciò alcuni dei farisei dicevano: «Quest' uomo non è da Dio perché non osserva il sabato». Ma altri dicevano: «Come può un peccatore fare tali miracoli?» E vi era disaccordo tra di loro..XU I farisei dunque gli domandarono di nuovo come egli avesse ricuperato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo».aW; Or era in giorno di sabato che Gesù aveva fatto il fango e gli aveva aperto gli occhi.:Vo Condussero dai farisei colui che era stato cieco.LU Ed essi gli dissero: «Dov' è costui?» Egli rispose: «Non so».NT Egli rispose: «Quell' uomo che si chiama Gesù fece del fango, me ne spalmò gli occhi e mi disse: "Va' a Siloe e làvati". Io quindi sono andato, mi son lavato e ho ricuperato la vista».VS% Allora essi gli domandarono: «Com' è che ti sono stati aperti gli occhi?»iRK Alcuni dicevano: «È lui». Altri dicevano: «No, ma gli somiglia». Egli diceva: «Sono io»."Q= Perciò i vicini e quelli che l' avevano visto prima, perché era mendicante, dicevano: «Non è questo colui che stava seduto a chieder l' elemosina?»P e gli disse: «Va', làvati nella vasca di Siloe» (che significa: mandato). Egli dunque andò, si lavò, e tornò che ci vedeva.gOG Detto questo, sputò in terra, fece del fango con la saliva e ne spalmò gli occhi del cieco,DN Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo».M  Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. L Gesù rispose: «Né lui ha peccato, né i suoi genitori; ma è così, affinché le opere di Dio siano manifestate in lui.K{ I suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: «Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?»?J { Passando vide un uomo, che era cieco fin dalla nascita.cI?;Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.mHS:Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono».YG+9I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant' anni e hai visto Abraamo?»Fw8Abraamo, vostro padre, ha gioito nell' attesa di vedere il mio giorno; e l' ha visto, e se n' è rallegrato».#E?7e non l' avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.D%6Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, che voi dite essere vostro Dio,C{5Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?»2B]4I Giudei gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte".lAQ3In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte».R@2Io non cerco la mia gloria; v' è uno che la cerca e che giudica.c??1Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate.m>S0I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?»u=c/Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio»._<7.Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?B;-A me, perché io dico la verità, voi non credete.5:c,Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c' è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.i9K+Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola.48a*Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non son venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. 7)Voi fate le opere del padre vostro». Essi gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio».y6k(ma ora cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. 5'Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo;{4o&Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro».x3i%So che siete discendenti d' Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi.N2$Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.`19#Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre.y0k"Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato./7!Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti d' Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: "Voi diverrete liberi"?»G. conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».-Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli;<,sMentre egli parlava così, molti credettero in lui.+E colui che mi ha mandato è con me; egli non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli piacciono».J* Gesù dunque disse loro: «Quando avrete innalzato il Figlio dell' uomo, allora conoscerete che io sono, e che non faccio nulla da me, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato.;)qEssi non capirono che egli parlava loro del Padre.#(?Ho molte cose da dire e da giudicare sul conto vostro; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udite da lui, le dico al mondo».t'aAllora gli domandarono: «Chi sei tu?» Gesù rispose loro: «Sono per l' appunto quel che vi dico.& Perciò vi ho detto che morirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono, morirete nei vostri peccati».%Egli diceva loro: «Voi siete di quaggiù; io sono di lassù; voi siete di questo mondo; io non sono di questo mondo.x$iPerciò i Giudei dicevano: «S' ucciderà forse, poiché dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?»#/Egli dunque disse loro di nuovo: «Io me ne vado e voi mi cercherete e morirete nel vostro peccato; dove vado io, voi non potete venire»."Queste parole disse Gesù nella sala del tesoro, insegnando nel tempio; e nessuno lo arrestò, perché l' ora sua non era ancora venuta.2!]Essi perciò gli dissero: «Dov' è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».o WOr sono io a testimoniare di me stesso, e anche il Padre che mi ha mandato testimonia di me».fED' altronde nella vostra legge è scritto che la testimonianza di due uomini è vera.}Anche se giudico, il mio giudizio è veritiero, perché non sono solo, ma sono io con il Padre che mi ha mandato.H Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.FGesù rispose loro: «Anche se io testimonio di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove son venuto e dove vado; ma voi non sapete da dove io vengo né dove vado.hI Allora i farisei gli dissero: «Tu testimoni di te stesso; la tua testimonianza non è vera».1 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».zm Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più». Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?»>u Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo.2_E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. Cf~~k~}}S||'{{"zz[yy2xx/ww+vvutttYss^sr_qq>K===<;;;:99v88r777665m444322E110//a..8--V,,r++`**Q))t)(z'&&%%*$$P$##"7!!e! @xAuJIvYQ  9  0 qPOVf CX )Or Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesù.h IA chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti».W 'Detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo.s _Allora Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch' io mando voi».ucE, detto questo, mostrò loro le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono.taLa sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!»}sMaria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che egli le aveva detto queste cose.EGesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"».|qGesù le disse: «Maria!» Ella, voltatasi, gli disse in ebraico: «Rabbunì!» che vuol dire: «Maestro!»MGesù le disse: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?» Ella, pensando che fosse l' ortolano, gli disse: «Signore, se tu l' hai portato via, dimmi dove l' hai deposto, e io lo prenderò».`9Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.! Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?» Ella rispose loro: «Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l' abbiano deposto». ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a capo e l' altro ai piedi, lì dov' era stato il corpo di Gesù. Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro,3~a I discepoli dunque se ne tornarono a casa.m}S Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.j|MAllora entrò anche l' altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette.s{_e il sudario che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte.mzSGiunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra,>ywe, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò.pxYI due correvano assieme, ma l' altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro;QwPietro e l' altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro.*vMAllora corse verso Simon Pietro e l' altro discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l' abbiano messo».u 1Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro.ltQ*Là dunque deposero Gesù, a motivo della Preparazione dei Giudei, perché il sepolcro era vicino.s)Nel luogo dov' egli era stato crocifisso c' era un giardino, e in quel giardino un sepolcro nuovo, dove nessuno era ancora stato deposto. r(Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in fasce con gli aromi, secondo il modo di seppellire in uso presso i Giudei.q#'Nicodemo, che in precedenza era andato da Gesù di notte, venne anch' egli, portando una mistura di mirra e d' aloè di circa cento libbre.mpS&Dopo queste cose, Giuseppe d' Arimatea, che era discepolo di Gesù, ma in segreto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il corpo di Gesù, e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il corpo di Gesù.[o/%E un' altra Scrittura dice: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».pnY$Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura: «Nessun osso di lui sarà spezzato».m##Colui che lo ha visto, ne ha reso testimonianza, e la sua testimonianza è vera; ed egli sa che dice il vero, affinché anche voi crediate.cl?"ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua.Qk!ma giunti a Gesù, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe,ujc I soldati dunque vennero e spezzarono le gambe al primo, e poi anche all' altro che era crocifisso con lui;eiCAllora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato (poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno), chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via.ohWQuando Gesù ebbe preso l' aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.g!C' era lì un vaso pieno d' aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d' aceto, in cima a un ramo d' issopo, l' accostarono alla sua bocca.fDopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».re]Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua. dGesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!»sc_Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena.zbmDissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice: «Hanno spartito fra loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati.ca?I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall' alto in basso.?`yPilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto».$_APerciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: "Il re dei Giudei"; ma che egli ha detto: "Io sono il re dei Giudei"».)^KMolti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l' iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.s]_Pilato fece pure un' iscrizione e la pose sulla croce. V' era scritto: GESUIL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI.e\Cdove lo crocifissero, assieme ad altri due, uno di qua, l' altro di là, e Gesù nel mezzo.[Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, giunse al luogo detto del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota,;ZqAllora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.IY Allora essi gridarono: «Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Crocifiggerò il vostro re?» I capi dei sacerdoti risposero: «Noi non abbiamo altro re che Cesare».mXSEra la preparazione della Pasqua, ed era l' ora sesta. Egli disse ai Giudei: «Ecco il vostro re!»W! Pilato dunque, udite queste parole, condusse fuori Gesù, e si mise a sedere in tribunale nel luogo detto Lastrico, e in ebraico Gabbatà.,VQ Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridavano, dicendo: «Se liberi costui, non sei amico di Cesare. Chiunque si fa re, si oppone a Cesare».6Ue Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcun' autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall' alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».xTi Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?»aS; e, rientrato nel pretorio, disse a Gesù: «Di dove sei tu?» Ma Gesù non gli rispose.AR}Quando Pilato udì questa parola, ebbe ancor più paura;Q I Giudei gli risposero: «Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio».UP#Come dunque i capi dei sacerdoti e le guardie lo ebbero visto, gridarono: «Crocifiggilo, crocifiggilo!» Pilato disse loro: «Prendetelo voi e crocifiggetelo; perché io non trovo in lui alcuna colpa».uOcGesù dunque uscì, portando la corona di spine e il manto di porpora. Pilato disse loro: «Ecco l' uomo!»NPilato uscì di nuovo, e disse loro: «Ecco, ve lo conduco fuori, affinché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa».9Mm«Salve, re dei Giudei!» E lo schiaffeggiavano.L-I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo, e gli misero addosso un manto di porpora; e s' accostavano a lui e dicevano:7K kAllora Pilato prese Gesù e lo fece flagellare.]J3(Allora gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!» Ora, Barabba era un ladrone.tIa'Ma voi avete l' usanza che io vi liberi uno per la Pasqua; volete dunque che vi liberi il re dei Giudei?» H&Pilato gli disse: «Che cos' è verità?» E detto questo, uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo colpa in lui.wGg%Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici; sono re; io sono nato per questo, e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare della verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce».dFA$Gesù rispose: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi dato nelle mani dei Giudei; ma ora il mio regno non è di qui».E#Pilato gli rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua nazione e i capi dei sacerdoti ti hanno messo nelle mie mani; che cosa hai fatto?»aD;"Gesù gli rispose: «Dici questo di tuo, oppure altri te l' hanno detto di me?»fCE!Pilato dunque rientrò nel pretorio; chiamò Gesù e gli disse: «Sei tu il re dei Giudei?»oBW E ciò affinché si adempisse la parola che Gesù aveva detta, indicando di qual morte doveva morire.A7Pilato quindi disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge». I Giudei gli dissero: «A noi non è lecito far morire nessuno».g@GEssi gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato nelle mani».j?MPilato dunque andò fuori verso di loro e domandò: «Quale accusa portate contro quest' uomo?»>7Poi, da Caiafa, condussero Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e poter così mangiare la Pasqua.==uE Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.<5Uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l' orecchio, disse: «Non ti ho forse visto nel giardino con lui?»;+Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi, e gli dissero: «Non sei anche tu uno dei suoi discepoli?» Egli lo negò e disse: «Non lo sono».@:{Quindi Anna lo mandò legato a Caiafa, sommo sacerdote.9Gesù gli rispose: «Se ho parlato male, dimostra il male che ho detto; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?»8+Ma appena ebbe detto questo, una delle guardie che gli stava vicino dette uno schiaffo a Gesù, dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?»7Perché m' interroghi? Domanda a quelli che mi hanno udito, quello che ho detto loro; ecco, essi sanno le cose che ho dette».=6sGesù gli rispose: «Io ho parlato apertamente al mondo; ho sempre insegnato nelle sinagoghe e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano; e non ho detto nulla in segreto.c5?Il sommo sacerdote dunque interrogò Gesù intorno ai suoi discepoli e alla sua dottrina.4)Ora i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e stavano là a scaldarsi; anche Pietro stava con loro e si scaldava.3La serva portinaia dunque disse a Pietro: «Non sei anche tu dei discepoli di quest' uomo?» Egli rispose: «Non lo sono».%2CPietro invece stava fuori, alla porta. Allora quell' altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrare Pietro.'1GIntanto Simon Pietro e un altro discepolo seguivano Gesù; e quel discepolo era noto al sommo sacerdote, ed entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote;x0iOra Caiafa era quello che aveva consigliato ai Giudei esser cosa utile che un uomo solo morisse per il popolo.o/W e lo condussero prima da Anna, perché era suocero di Caiafa, che era sommo sacerdote di quell' anno.].3 La coorte, dunque, il tribuno e le guardie dei Giudei, presero Gesù e lo legarono,~-u Ma Gesù disse a Pietro: «Rimetti la spada nel fodero; non berrò forse il calice che il Padre mi ha dato?»",= Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la prese e colpì il servo del sommo sacerdote, recidendogli l' orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. + E ciò affinché si adempisse la parola che egli aveva detta: «Di quelli che tu mi hai dati, non ne ho perduto nessuno».j*MGesù rispose: «Vi ho detto che sono io; se dunque cercate me, lasciate andare questi».j)MEgli dunque domandò loro di nuovo: «Chi cercate?» Essi dissero: «Gesù il Nazareno».`(9Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra. ' Gli risposero: «Gesù il Nazareno!» Gesù disse loro: «Io sono». Giuda, che lo tradiva, era anch' egli là con loro.s&_Ma Gesù, ben sapendo tutto quello che stava per accadergli, uscì e chiese loro: «Chi cercate?»% Giuda dunque, presa la coorte e le guardie mandate dai capi dei sacerdoti e dai farisei, andò là con lanterne, torce e armi.$wGiuda, che lo tradiva, conosceva anche egli quel luogo, perché Gesù si era spesso riunito là con i suoi discepoli.# 7Dette queste cose, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Chedron, dov' era un giardino, nel quale entrò con i suoi discepoli."-e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l' amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro».!Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato;K Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo."=io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell' unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me.hIIo ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno;3che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch' essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.r]Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola:gGPer loro io santifico me stesso, affinché anch' essi siano santificati nella verità.V%Come tu hai mandato me nel mondo, anch' io ho mandato loro nel mondo.ESantificali nella verità: la tua parola è verità.EEssi non sono del mondo, come io non sono del mondo.X)Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.yIo ho dato loro la tua parola; e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come io non sono del mondo.{o Ma ora io vengo a te; e dico queste cose nel mondo, affinché abbiano compiuta in sé stessi la mia gioia.^5 Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione, affinché la Scrittura fosse adempiuta.5c Io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi.eC e tutte le cose mie sono tue, e le cose tue sono mie; e io sono glorificato in loro.pY Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per quelli che tu mi hai dati, perché sono tuoi;Cpoiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.W'Ora hanno conosciuto che tutte le cose che mi hai date, vengono da te;7Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati dal mondo; erano tuoi e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.| qOra, o Padre, glorificami tu presso di te della gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse.g GIo ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l' opera che tu mi hai data da fare.x iQuesta è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo. ygiacché gli hai dato autorità su ogni carne, perché egli dia vita eterna a tutti quelli che tu gli hai dati.#  AGesù disse queste cose; poi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, l' ora è venuta; glorifica tuo Figlio, affinché il Figlio glorifichi te,!Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».!; L' ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascuno per conto suo, e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.5eGesù rispose loro: «Adesso credete?}Ora sappiamo che sai ogni cosa e non hai bisogno che nessuno ti interroghi; perciò crediamo che sei proceduto da Dio».dAI suoi discepoli gli dissero: «Ecco, adesso tu parli apertamente, e non usi similitudini.jMSono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo, e vado al Padre».r]poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e avete creduto che sono proceduto da Dio.iKIn quel giorno chiederete nel mio nome; e non vi dico che io pregherò il Padre per voi;5«Vi ho detto queste cose in similitudini; l' ora viene che non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi farò conoscere il Padre.{Fino ad ora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.)~KIn quel giorno non mi rivolgerete alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che qualsiasi cosa domanderete al Padre nel mio nome, egli ve la darà.})Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi toglierà la vostra gioia.]|3La donna, quando partorisce, prova dolore, perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell' angoscia per la gioia che sia venuta al mondo una creatura umana.5{cIn verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Sarete rattristati, ma la vostra tristezza sarà cambiata in gioia.\z1Gesù comprese che volevano interrogarlo, e disse loro: «Voi vi domandate l' un l' altro che cosa significano quelle mie parole: "Tra poco non mi vedrete più", e: "Tra un altro poco mi vedrete"?yyDicevano dunque: «Che cos' è questo "tra poco" che egli dice? Noi non sappiamo quello che egli voglia dire».Tx!Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra di loro: «Che cos' è questo che ci dice: "Tra poco non mi vedrete più"; e: "Tra un altro poco mi vedrete"; e: "Perché vado al Padre"?»hwI«Tra poco non mi vedrete più; e tra un altro poco mi vedrete perché vado al Padre».wvgTutte le cose che ha il Padre, sono mie; per questo ho detto che prenderà del mio e ve lo annuncerà.Tu!Egli mi glorificherà perché prenderà del mio e ve lo annuncerà.Ut# quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.Xs) Ho ancora molte cose da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata;\r1 quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.Tq! quanto alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più;=pu Quanto al peccato, perché non credono in me;koOQuando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio.5ncEppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò._m7Invece, perché vi ho detto queste cose, la tristezza vi ha riempito il cuore.bl=«Ma ora vado a colui che mi ha mandato; e nessuno di voi mi domanda: "Dove vai?"'kGMa io vi ho detto queste cose, affinché quando sia giunta l' ora, vi ricordiate che ve le ho dette. Non ve le dissi da principio perché ero con voi.QjFaranno questo perché non hanno conosciuto né il Padre né me.iVi espelleranno dalle sinagoghe; anzi, l' ora viene che chiunque vi ucciderà, crederà di rendere un culto a Dio.Ih «Io vi ho detto queste cose, affinché non siate sviati.fgEe anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.'fGMa quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me;e}Ma questo è avvenuto affinché sia adempiuta la parola scritta nella loro legge: "Mi hanno odiato senza motivo".&dESe non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio.5ceChi odia me, odia anche il Padre mio.bySe non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero colpa; ma ora non hanno scusa per il loro peccato.sa_Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato.^`5Ricordatevi della parola che vi ho detta: "Il servo non è più grande del suo signore". Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.'_GSe foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia.R^«Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me.D]Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.p\YNon siete voi che avete scelto me, ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; affinché tutto quello che chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia.D[Io non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio.IZ Voi siete miei amici, se fate le cose che io vi comando.\Y1 Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici.hXI «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.nWU Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa.V% Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.`U9 Come il Padre mi ha amato, così anch' io ho amato voi; dimorate nel mio amore.oTWIn questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli.qS[Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.R%Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.!Q;Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete far nulla.&PEDimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sé dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me.OOVoi siete già puri a causa della parola che vi ho annunziata.NOgni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più.GM «Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo.Lma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui.KIo non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me;bJ=Ora ve l' ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate.+IOAvete udito che vi ho detto: "Io me ne vado, e torno da voi"; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me.HVi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.G7ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.?FyVi ho detto queste cose, stando ancora con voi;EChi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato.D+Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l' amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui.lCQGiuda (non l' Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?»B-Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui»._A7In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi.p@YAncora un po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.8?kNon vi lascerò orfani; tornerò da voi.)>Klo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi.q=[e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre,D<«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti;I; Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.o:W e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.$9A In verità, in verità vi dico che chi crede in me farà anch' egli le opere che faccio io; e ne farà di maggiori, perché io me ne vado al Padre;q8[ Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle opere stesse.)7K Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue./6W Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: "Mostraci il Padre"?G5Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».{4oSe mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l' avete visto».x3iGesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.]23Tommaso gli disse: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo sapere la via?»@1{e del luogo dove io vado, sapete anche la via».0!Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi;~/uNella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?c. A«Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!&-E &Gesù gli rispose: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non mi abbia rinnegato tre volte.b,= %Pietro gli disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!»++ $Simon Pietro gli domandò: «Signore, dove vai?» Gesù rispose: «Dove vado io, non puoi seguirmi per ora; ma mi seguirai più tardi».o*W #Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri». ) "Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri..(U !Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: "Dove vado io, voi non potete venire", così lo dico ora a voi.r'] Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà anche in sé stesso e lo glorificherà presto.{&o Quando egli fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell' uomo è glorificato e Dio è glorificato in lui.D% Egli dunque, preso il boccone, uscì subito; ed era notte.0$Y Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; ovvero che desse qualcosa ai poveri.L# Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così.x"i Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».+!O Gesù rispose: «È quello al quale darò il boccone dopo averlo intinto». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota.P  Egli, chinatosi sul petto di Gesù, gli domandò: «Signore, chi è?»U# Simon Pietro gli fece cenno di domandare chi fosse colui del quale parlava.gG Ora, a tavola, inclinato sul petto di Gesù, stava uno dei discepoli, quello che Gesù amava.P I discepoli si guardavano l' un l' altro, non sapendo di chi parlasse."= Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito e, apertamente, così dichiarò: «In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà».# In verità, in verità vi dico: chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato». ~~9}}\||b{{>zyyy)xjwwvv_uuttPsdrq{pp o?nnymllBkkCjiiLhh@ggfoeddcc b?aa3`__f^^O]]\\\\[[ZZYY^XXpWWW9VcUUTTLSSmSR0QPPHOO=NN-MLLKKPJJnII)HHGFFFEEE5DDNCCBBpAAW@@??C>T=s=<;;m::p99(88766f55544933"2251*00/U..x--,,,E++$**#)u((F''&& %d$$ #d""f!!! `gjb \!k05Y-p _ I  0uK@=O,m{E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.lInfatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesù, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati».k e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest' uomo non cessa di proferire parole contro il luogo santo e contro la legge. j  Essi misero in agitazione il popolo, gli anziani, gli scribi; e, venutigli addosso, lo afferrarono e lo condussero al sinedrio;i Allora istigarono degli uomini che dissero: «Noi lo abbiamo udito mentre pronunciava parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio».Uh# e non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.g+ Ma alcuni della sinagoga detta dei Liberti, dei Cirenei, degli Alessandrini, di quelli di Cilicia e d' Asia, si misero a discutere con Stefano;af;Ora Stefano, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo.'eGLa Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.[d/Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.CcQuesta proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia.^b5Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola».6aePertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico.`I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense.C_ In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell' assistenza quotidiana.^*E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto messaggio che Gesù è il Cristo.])Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù.\%(Essi furono da lui convinti; e chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel nome di Gesù e li lasciarono andare.p[Y'ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio».Z3&E ora vi dico: tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da questi uomini; perché, se questo disegno o quest' opera è dagli uomini, sarà distrutta;9Yk%Dopo di lui sorse Giuda il Galileo, ai giorni del censimento, e si trascinò dietro della gente; anch' egli perì, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi._X7$Poiché, prima d' ora, sorse Teuda, dicendo di essere qualcuno; presso di lui si raccolsero circa quattrocento uomini; egli fu ucciso, e tutti quelli che gli avevano dato ascolto furono dispersi e ridotti a nulla.kWO#Poi disse loro: «Uomini d' Israele, badate bene a quello che state per fare circa questi uomini.8Vi"Ma un fariseo, di nome Gamaliele, dottore della legge, onorato da tutto il popolo, alzatosi in piedi nel sinedrio, comandò che gli apostoli venissero un momento allontanati.VU%!Ma essi, udendo queste cose fremevano d' ira, e si proponevano di ucciderli.wTg Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono». S e lo ha innalzato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e perdono dei peccati.^R5Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo al legnobQ=Ma Pietro e gli altri apostoli risposero: «Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.WP'dicendo: «Non vi abbiamo forse espressamente vietato di insegnare nel nome di costui? Ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricadere su di noi il sangue di quell' uomo».cO?Dopo averli portati via, li presentarono al sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò,NAllora il capitano, con le guardie, andò e li condusse via, senza far loro violenza, perché temevano di essere lapidati dal popolo.MMa sopraggiunse uno che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione, sono nel tempio, e stanno insegnando al popolo».!L;Quando il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul conto loro, non sapendo cosa ciò potesse significare.1K[dicendo: «La prigione l' abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro».mJSMa le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto,I)Essi, udito ciò, entrarono sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Or il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il sinedrio e tutti gli anziani del popolo d' Israele, e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli.dHA«Andate, presentatevi nel tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita».jGMMa un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione e, condottili fuori, disse:UF#e misero le mani sopra gli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.zEmIl sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cioè la setta dei sadducei, si alzarono, pieni di invidia,DLa folla accorreva dalle città vicine a Gerusalemme, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti./CWtanto che portavano perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno.dBAE sempre di più si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore;RA Ma nessuno degli altri osava unirsi a loro; il popolo però li esaltava.@1 Molti segni e prodigi erano fatti tra il popolo per le mani degli apostoli; e tutti di comune accordo si ritrovavano sotto il portico di Salomone.c?? Allora un gran timore venne su tutta la chiesa e su tutti quelli che udivano queste cose.!>; Ed ella in quell' istante cadde ai suoi piedi e spirò. I giovani, entrati, la trovarono morta; e, portatala via, la seppellirono accanto a suo marito.E= Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco, i piedi di quelli che hanno seppellito tuo marito sono alla porta e porteranno via anche te».< E Pietro, rivolgendosi a lei: «Dimmi», le disse, «avete venduto il podere per tanto?» Ed ella rispose: «Sì, per tanto».T;!Circa tre ore dopo, sua moglie, non sapendo ciò che era accaduto, entrò.Y:+I giovani, alzatisi, ne avvolsero il corpo e, portatolo fuori, lo seppellirono.t9aAnania, udendo queste parole, cadde e spirò. E un gran timore prese tutti quelli che udirono queste cose.G8Se questo non si vendeva, non restava tuo? E una volta venduto, il ricavato non era a tua disposizione? Perché ti sei messo in cuore questa cosa? Tu non hai mentito agli uomini ma a Dio». 79Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere?6+e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un' altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli.T5 #Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà,g4G%avendo un campo, lo vendette, e ne consegnò il ricavato deponendolo ai piedi degli apostoli. 3$Or Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (che tradotto vuol dire: Figlio di consolazione), Levita, cipriota di nascita,j2M#e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi, veniva distribuito a ciascuno, secondo il bisogno.$1A"Infatti non c' era nessun bisognoso tra di loro; perché tutti quelli che possedevano poderi o case li vendevano, portavano l' importo delle cose vendute,0!Gli apostoli, con grande potenza, rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù; e grande era la stima per tutti loro.>/u La moltitudine di quelli che avevano creduto era d' un sol cuore e di un' anima sola; non vi era chi dicesse sua alcuna delle cose che possedeva ma tutto era in comune tra di loro.$.ADopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti, tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunziavano la Parola di Dio con franchezza.-}stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù».~,uAdesso, Signore, considera le loro minacce, e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua Parola in tutta franchezza,m+Sper fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.:*mProprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d' Israele,{)oI re della terra si sono sollevati, i principi si sono riuniti insieme contro il Signore e contro il suo Cristo".+(Ocolui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide, nostro padre: "Perché questo tumulto fra le nazioni, e i popoli meditano cose vane?)'KUdito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi;&Rimessi quindi in libertà, vennero ai loro, e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano dette.q%[Infatti l' uomo in cui questo miracolo della guarigione era stato compiuto aveva più di quarant' anni.@$yEd essi, minacciatili di nuovo, li lasciarono andare, non trovando assolutamente come poterli punire, a causa del popolo; perché tutti glorificavano Dio per quello che era accaduto.X#)Quanto a noi, non possiamo non parlare delle cose che abbiamo viste e udite».z"mMa Pietro e Giovanni risposero loro: «Giudicate voi se è giusto, davanti a Dio, ubbidire a voi anziché a Dio.e!CE, avendoli chiamati, imposero loro di non parlare né insegnare affatto nel nome di Gesù. %Ma, affinché ciò non si diffonda maggiormente tra il popolo, ordiniamo loro con minacce di non parlar più a nessuno nel nome di costui».,Q«Che faremo a questi uomini? Che un evidente miracolo sia stato fatto per mezzo di loro, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non possiamo negarlo.hIMa, dopo aver ordinato loro di uscire dal sinedrio, si consultarono gli uni gli altri dicendo:mSvedendo l' uomo che era stato guarito, lì presente con loro, non potevano dir niente in contrario.-S Essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni, si meravigliavano, avendo capito che erano popolani senza istruzione; riconoscevano che erano stati con Gesù e,/W In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati».kO Egli è "la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare". sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d' Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest' uomo compare guarito, in presenza vostra.  se oggi siamo esaminati a proposito di un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com' è che quest' uomo è stato guarito,Y+Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani,E, fatti condurre in mezzo a loro Pietro e Giovanni, domandarono: «Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?» con Anna, il sommo sacerdote, Caiafa, Giovanni, Alessandro e tutti quelli che appartenevano alla famiglia dei sommi sacerdoti.dAIl giorno seguente, i loro capi, con gli anziani e gli scribi, si riunirono a Gerusalemme,wgMa molti di coloro che avevano udito la Parola credettero; e il numero degli uomini salì a circa cinquemila.q[Misero loro le mani addosso, e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera.iKindignati perché essi insegnavano al popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti.d CMentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei,A voi per primi Dio, avendo suscitato il suo Servo, lo ha mandato per benedirvi, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità».0YVoi siete i figli dei profeti e del patto che Dio fece con i vostri padri, dicendo ad Abraamo: "Nella tua discendenza tutte le nazioni della terra saranno benedette".j MTutti i profeti, che hanno parlato da Samuele in poi, hanno anch' essi annunziato questi giorni.j ME avverrà che chiunque non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo". +Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.+ Oche il cielo deve tenere accolto fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; di cui Dio ha parlato fin dall' antichità per bocca dei suoi santi profeti. e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù,V%Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati5Ma ciò che Dio aveva preannunziato per bocca di tutti i profeti, cioè, che il suo Cristo avrebbe sofferto, egli lo ha adempiuto in questa maniera.U#Ora, fratelli, io so che lo faceste per ignoranza, come pure i vostri capi.U#E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest' uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti.nUe uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni.]3Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto e chiedeste che vi fosse concesso un omicida;\1 Il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi metteste nelle mani di Pilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo.jM Pietro, visto ciò, parlò al popolo, dicendo: «Uomini d' Israele, perché vi meravigliate di questo? Perché fissate gli occhi su di noi, come se per la nostra propria potenza o pietà avessimo fatto camminare quest' uomo?  Mentre quell' uomo teneva stretti a sé Pietro e Giovanni, tutto il popolo, stupito, accorse a loro al portico detto di Salomone.5c e lo riconoscevano per colui che sedeva a chiedere l' elemosina alla porta «Bella» del tempio; e furono pieni di meraviglia e di stupore per quello che gli era accaduto.<~s Tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Dio;}E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.~|uLo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell' istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono.{Ma Pietro disse: «Dell' argento e dell' oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!»Tz!Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro.RyPietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!»fxEVedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l' elemosina.Aw{mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l' elemosina a quelli che entravano nel tempio.Nv Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell' ora nona,u/lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati. t9.E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore,gsG-vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno.Sr,Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune;Yq++Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli.p*Ed erano perseveranti nell' ascoltare l' insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.oy)Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.wng(E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».m#'Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà».4la&E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.k%Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?» j$Sappia dunque con certezza tutta la casa d' Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso».Ni#finché io abbia posto i tuoi nemici per sgabello dei tuoi piedi"».h"Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli stesso dice: «Il Signore ha detto al mio Signore: "Siedi alla mia destra,!g;!Egli dunque, essendo stato esaltato dalla destra di Dio e avendo ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, ha sparso quello che ora vedete e udite.Rf Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; di ciò, noi tutti siamo testimoni.0eYprevide la risurrezione di Cristo e ne parlò dicendo che non sarebbe stato lasciato nel soggiorno dei morti, e che la sua carne non avrebbe subito la decomposizione.d/Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli aveva promesso con giuramento che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti,"c=Fratelli, si può ben dire liberamente riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al giorno d' oggi tra di noi.ebCTu mi hai fatto conoscere le vie della vita. Tu mi riempirai di gioia con la tua presenza".aperché tu non lascerai l' anima mia nel soggiorno dei morti, e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione.}`sPer questo si è rallegrato il mio cuore, la mia lingua ha giubilato e anche la mia carne riposerà nella speranza;_3Infatti Davide dice di lui: "Io ho avuto il Signore continuamente davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso.^ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto.*]Mquest' uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste;`\9«Uomini d' Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete,T[!E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato".vZeIl sole sarà mutato in tenebre, la luna in sangue, prima che venga il grande e glorioso giorno del Signore.aY;Farò prodigi su nel cielo, e segni giù sulla terra, sangue e fuoco, e vapore di fumo.nXUAnche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno.kWO"Avverrà negli ultimi giorni", dice Dio, "che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.IV ma questo è quanto fu annunziato per mezzo del profeta Gioele:dUAQuesti non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno;QTMa Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così: «Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole.IS  Ma altri li deridevano e dicevano: «Son pieni di vino dolce».jRM Tutti stupivano ed erano perplessi chiedendosi l' uno all' altro: «Che cosa significa questo?»xQi tanto Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi, li udiamo parlare delle grandi cose di Dio nelle nostre lingue».nPU della Frigia e della Panfilia, dell' Egitto e delle parti della Libia cirenaica e pellegrini romani,xOi Noi Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell' Asia,QNCome mai li udiamo parlare ciascuno nella nostra propria lingua natìa?fMEE tutti stupivano e si meravigliavano, dicendo: «Tutti questi che parlano non sono Galilei?LwQuando avvenne quel suono, la folla si raccolse e fu confusa, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua.lKQOr a Gerusalemme soggiornavano dei Giudei, uomini religiosi di ogni nazione che è sotto il cielo.JTutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.lIQApparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro.H Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov' essi erano seduti.ZG /Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo.eF ETirarono quindi a sorte, e la sorte cadde su Mattia, che fu incluso tra gli undici apostoli.tE cper prendere in questo ministero apostolico il posto che Giuda ha abbandonato per andarsene al suo luogo».wD iPoi in preghiera dissero: «Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, indicaci quale di questi due hai sceltoeC EEssi ne presentarono due: Giuseppe, detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.)B Ma cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo, uno diventi testimone con noi della sua risurrezione».A {Bisogna dunque che tra gli uomini che sono stati in nostra compagnia tutto il tempo che il Signore Gesù visse con noi,@ +Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: "La sua dimora diventi deserta e più nessuno abiti in essa"; e: "Il suo incarico lo prenda un altro".&? GQuesto è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua, "Acheldama", cioè, "Campo di sangue".,> SEgli dunque acquistò un campo con la ricompensa della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero.W= )Perché egli era uno di noi e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero.H<  «Fratelli, era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù.; {In quei giorni, Pietro, alzatosi in mezzo ai fratelli (il numero delle persone riunite era di circa centoventi), disse:: {Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù e con i fratelli di lui.c9 A Quando furono entrati, salirono nella sala di sopra dove di consueto si trattenevano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d' Alfeo e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo.8 ! Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte chiamato dell' Uliveto, che è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato.T7 # «Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».6  E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero:z5 o Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi.;4 qMa riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all' estremità della terra».3 Egli rispose loro: «Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità.~2 wQuelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?»{1 qPerché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni».<0 sTrovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l' attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me.2/ _Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose relative al regno di Dio. . fino al giorno che fu elevato in cielo, dopo aver dato mediante lo Spirito Santo delle istruzioni agli apostoli che aveva scelti.l- UNel mio primo libro, o Teofilo, ho parlato di tutto quello che Gesù cominciò a fare e a insegnare,1,[Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte; se si scrivessero a una a una, penso che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero.+'Questo è il discepolo che rende testimonianza di queste cose, e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.`*9Per questo motivo si sparse tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto; Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t' importa?»l)QGesù gli rispose: «Se voglio che rimanga finché io venga, che t' importa? Tu, seguimi».R(Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: «Signore, e di lui che sarà?»G'Pietro, voltatosi, vide venirgli dietro il discepolo che Gesù amava; quello stesso che durante la cena stava inclinato sul seno di Gesù e aveva detto: «Signore, chi è che ti tradisce?»&Disse questo per indicare con quale morte avrebbe glorificato Dio. E, dopo aver parlato così, gli disse: «Seguimi»._%7In verità, in verità ti dico che quand' eri più giovane, ti cingevi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non vorresti».$-Gli disse la terza volta: «Simone di Giovanni, mi vuoi bene?» Pietro fu rattristato che egli avesse detto la terza volta: «Mi vuoi bene?» E gli rispose: «Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci le mie pecore.E#Gli disse di nuovo, una seconda volta: «Simone di Giovanni, mi ami?» Egli rispose: «Sì, Signore; tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pastura le mie pecore».g"GQuand' ebbero fatto colazione, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami più di questi?» Egli rispose: «Sì, Signore, tu sai che ti voglio bene». Gesù gli disse: «Pasci i miei agnelli».v!eQuesta era già la terza volta che Gesù si manifestava ai suoi discepoli, dopo esser risuscitato dai morti.M  Gesù venne, prese il pane e lo diede loro; e così anche il pesce. Gesù disse loro: «Venite a far colazione». E nessuno dei discepoli osava chiedergli: «Chi sei?» Sapendo che era il Signore.)K Simon Pietro allora salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci; e benché ce ne fossero tanti, la rete non si strappò.Q Gesù disse loro: «Portate qua dei pesci che avete preso ora».\1 Appena scesero a terra, videro là della brace e del pesce messovi su, e del pane.-Ma gli altri discepoli vennero con la barca, perché non erano molto distanti da terra (circa duecento cubiti), trascinando la rete con i pesci.2]Allora il discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!» Simon Pietro, udito che era il Signore, si cinse la veste, perché era nudo, e si gettò in mare.:mEd egli disse loro: «Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete». Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci._7Allora Gesù disse loro: «Figlioli, avete del pesce?» Gli risposero: «No».oWQuando già era mattina, Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che era Gesù.)KSimon Pietro disse loro: «Vado a pescare». Essi gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Uscirono e salirono sulla barca; e quella notte non presero nulla. Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme. Dopo queste cose, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli presso il mar di Tiberiade; e si manifestò in questa maniera.'ma questi sono stati scritti, affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e, affinché, credendo, abbiate vita nel suo nome.ucOr Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro;}sGesù gli disse: «Perché mi hai visto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»7iTommaso gli rispose: «Signor mio e Dio mio!»3Poi disse a Tommaso: «Porgi qua il dito e vedi le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente».8iOtto giorni dopo, i suoi discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesù venne a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro, e disse: «Pace a voi!» Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore!» Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi, e se non metto la mia mano nel suo costato, io non crederò». ~}}|{{*zyykyx{wwwvv3uyttt/ss'rqqyq:ppJoo;nn.m`llakk2jiihiggffTeeOedfccDbbOaan``x__^^<]]t\\i\6[xZZsYYXX*WW[VVZUU\TTyTS_RQQQTPPYONNXMM2LL'KKJIIdHH^GG*FFKEEDCCBBAA@@,?1>>h==<<;;8::99388`77b65544U333 2}11R00^0/x/ .}.--N,,}++]**)((Y''t'(&&%k$$H#""r"!r YdMDN6y Ox2.0 cDKB  k  z 2qmY{ Quelli le dissero: «Tu sei pazza!» Ma ella insisteva che la cosa stava così. Ed essi dicevano: «È il suo angelo».X e, riconosciuta la voce di Pietro, per la gioia non aprì la porta, ma corse dentro ad annunziare che Pietro stava davanti alla porta.kWO Dopo aver bussato alla porta d' ingresso, una serva di nome Rode si avvicinò per sentire chi era"V= Pietro dunque, consapevole della situazione, andò a casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove molti fratelli erano riuniti in preghiera.CU Pietro, rientrato in sé, disse: «Ora so di sicuro che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei».|Tq Com' ebbero oltrepassata la prima e la seconda guardia, giunsero alla porta di ferro che immette in città, la quale si aprì da sé davanti a loro; uscirono e s' inoltrarono per una strada; e, all' improvviso, l' angelo si allontanò da lui.S- Ed egli, uscito, lo seguiva, non sapendo che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell' angelo: credeva infatti di avere una visione. R L' angelo disse: «Vèstiti, e mettiti i sandali». E Pietro fece così. Poi gli disse ancora: «Mettiti il mantello e seguimi».PQ Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella. L' angelo, battendo il fianco a Pietro, lo svegliò, dicendo: «Alzati, presto!» E le catene gli caddero dalle mani.RP Nella notte che precedeva il giorno in cui Erode voleva farlo comparire, Pietro stava dormendo in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le sentinelle davanti alla porta custodivano il carcere.rO] Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa.HN  Dopo averlo fatto arrestare, lo mise in prigione, affidandolo alla custodia di quattro picchetti di quattro soldati ciascuno; perché voleva farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua.wMg Vedendo che ciò era gradito ai Giudei, continuò e fece arrestare anche Pietro. Erano i giorni degli Azzimi.@L{ e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni.RK  In quel periodo, il re Erode cominciò a maltrattare alcuni della chiesa;SJ E così fecero, inviandola agli anziani, per mezzo di Barnaba e di Saulo.I I discepoli decisero allora di inviare una sovvenzione, ciascuno secondo le proprie possibilità, ai fratelli che abitavano in Giudea.;Ho E uno di loro, di nome Agabo, alzatosi, predisse mediante lo Spirito che ci sarebbe stata una grande carestia su tutta la terra; la si ebbe infatti durante l' impero di Claudio.MG In quei giorni, alcuni profeti scesero da Gerusalemme ad Antiochia.M Allora, udite queste cose, si calmarono e glorificarono Dio, dicendo: «Dio dunque ha concesso il ravvedimento anche agli stranieri affinché abbiano la vita»."== Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato anche a noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?»<7 Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: "Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo".~;u Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio.[:/ Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia".9- Egli ci raccontò come aveva visto l' angelo presentarsi in casa sua e dirgli: "Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire Simone, detto anche Pietro.8% Lo Spirito mi disse di andar con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell' uomo.e7C In quell' istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo.K6 E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu ritirata in cielo.z5m Ma la voce ribatté per la seconda volta dal cielo: "Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure".u4c Ma io dissi: "No assolutamente, Signore; perché nulla di impuro o contaminato mi è mai entrato in bocca".X3) Udii anche una voce che mi diceva: "Pietro, àlzati, ammazza e mangia".w2g io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo.L1 «Io ero nella città di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto, simile a una gran tovaglia, tenuto per i quattro capi, scendeva giù dal cielo, e giunse fino a me;U0# Allora Pietro raccontò loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo:`/9 dicendo: «Tu sei entrato in casa di uomini non circoncisi, e hai mangiato con loro!»U.# E quando Pietro salì a Gerusalemme, i credenti circoncisi lo contestavano, -  Gli apostoli e i fratelli che si trovavano nella Giudea vennero a sapere che anche gli stranieri avevano ricevuto la Parola di Dio.,} 0E comandò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Allora essi lo pregarono di rimanere alcuni giorni con loro.&+E /Allora Pietro disse: «C' è forse qualcuno che possa negare l' acqua e impedire che siano battezzati questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?»G* .perché li udivano parlare in altre lingue e glorificare Dio.)) -E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, si meravigliarono che il dono dello Spirito Santo fosse dato anche agli stranieri,h(I ,Mentre Pietro parlava così, lo Spirito Santo scese su tutti quelli che ascoltavano la Parola.z'm +Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».&! *E ci ha comandato di annunziare al popolo e di testimoniare che egli è colui che è stato da Dio costituito giudice dei vivi e dei morti.%+ )non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.S$ (Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e volle che egli si manifestasse# 'E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; essi lo uccisero, appendendolo a un legno.s"_ &vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Dio lo ha unto di Spirito Santo e di potenza; e com' egli è andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.! %Voi sapete quello che è avvenuto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;" = $Questa è la parola ch' egli ha diretta ai figli d' Israele, portando il lieto messaggio di pace per mezzo di Gesù Cristo. Egli è il Signore di tutti.U# #ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito.pY "Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali;?w !Perciò, subito mandai a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; or dunque siamo tutti qui presenti davanti a Dio, per ascoltare tutto ciò che ti è stato comandato dal Signore».+ Manda dunque qualcuno a Ioppe e fa' venire Simone, detto anche Pietro; egli è ospite in casa di Simone, conciatore di pelli, in riva al mare".xi e disse: "Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita, e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio."= Cornelio disse: «Quattro giorni or sono stavo pregando, all' ora nona, in casa mia, quand' ecco un uomo mi si presentò davanti, in veste risplendente,! Perciò, essendo stato chiamato, sono venuto senza fare obiezioni. Ora vi chiedo: qual è il motivo per cui mi avete mandato a chiamare?»P disse loro: «Voi sapete come non sia lecito a un giudeo di aver relazioni con uno straniero o di entrar in casa sua; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato.K Conversando con lui, entrò e, trovate molte persone lì riunite,H  Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Alzati, anch' io sono uomo!»^5 Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si inginocchiò davanti a lui.w L' indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi. Pietro allora li fece entrare e li ospitò. Il giorno seguente andò con loro; e alcuni fratelli di Ioppe l' accompagnarono. Essi risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo, di farti chiamare in casa sua e di ascoltare quello che avrai da dirgli». Pietro, sceso verso quegli uomini, disse loro: «Eccomi, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?»dA Àlzatidunque, scendi, e va' con loro, senza fartene scrupolo, perché li ho mandati io».nU Mentre Pietro stava ripensando alla visione, lo Spirito gli disse: «Ecco tre uomini che ti cercano.S Avendo chiamato, chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiasse lì.D  Mentre Pietro, dentro di sé, si domandava che cosa significasse la visione, ecco gli uomini mandati da Cornelio, i quali, avendo domandato della casa di Simone, si fermarono alla porta.] 3 Questo avvenne per tre volte; poi d' un tratto quell' oggetto fu ritirato in cielo.l Q E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure».| q Ma Pietro rispose: «No assolutamente, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato».L  E una voce gli disse: «Alzati, Pietro; ammazza e mangia».[/ In essa c' era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo.  Vide il cielo aperto, e scenderne un oggetto simile a una gran tovaglia, che, tenuta per i quattro angoli, veniva calata a terra.gG Ebbe però fame e desiderava prender cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi.+ Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salì sulla terrazza, verso l' ora sesta, per pregare.D e, dopo aver raccontato loro ogni cosa, li mandò a Ioppe.  Appena l' angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi domestici, e un pio soldato fra i suoi attendenti`9 Egli è ospite di un tal Simone, conciatore di pelli, la cui casa è vicino al mare».]3 E ora manda degli uomini a Ioppe, e fa' venire un certo Simone, detto anche Pietro.E Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c' è, Signore?» E l' angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio. Egli vide chiaramente in visione, verso l' ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!»~ Quest' uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente._} 9 Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta «Italica».Y|+ +Pietro rimase molti giorni a Ioppe, presso un certo Simone conciatore di pelli.J{  *Ciò fu risaputo in tutta Ioppe, e molti credettero nel Signore.mzS )Egli le diede la mano e la fece alzare; e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita.8yi (Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio, e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: «Tabita, àlzati». Ella aprì gli occhi; e, visto Pietro, si mise seduta.pxY 'Pietro allora si alzò e partì con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva, mentre era con loro.w' &Poiché Lidda era vicina a Ioppe, i discepoli, udito che Pietro era là, mandarono due uomini per pregarlo che senza indugio andasse da loro.ovW %Proprio in quei giorni si ammalò e morì. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra.u $A Ioppe c' era una discepola, di nome Tabita, che, tradotto, vuol dire Gazzella: ella faceva molte opere buone ed elemosine.Zt- #E tutti gli abitanti di Lidda e di Saron lo videro e si convertirono al Signore.qs[ "Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati e rifatti il letto». Egli subito si alzò.[r/ !Là trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva paralitico in un letto.kqO Avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti si recò anche dai santi residenti a Lidda.Wp' Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace, ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero.Wo' I fratelli, saputolo, lo condussero a Cesarea, e di là lo mandarono a Tarso.Zn- discorreva pure e discuteva con gli ellenisti; ma questi cercavano di ucciderlo.tma Da allora, Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore;^l5 Allora Barnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli, e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù. k Quando fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.Wj' ma i discepoli lo presero di notte e lo calarono dalle mura dentro una cesta.i ma Saulo venne a conoscenza del loro complotto. Essi facevano persino la guardia alle porte, giorno e notte, per ucciderlo;Bh Parecchi giorni dopo, i Giudei deliberarono di ucciderlo;gw Ma Saulo si fortificava sempre di più e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesù è il Cristo.vfe Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?»Ue# e si mise subito a predicare nelle sinagoghe che Gesù è il Figlio di Dio.{do E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,zcm In quell' istante gli caddero dagli occhi come delle squame, e ricuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato.~bu Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo».Ra perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».%`C Ma il Signore gli disse: «Va', perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re, e ai figli d' Israele;t_a E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome».^ Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest' uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme.x]i e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista».+\O E il Signore a lui: «Alzati, va' nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera,[ Or a Damasco c' era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore».TZ! dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.Y} Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco,xXi Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero stupiti, perché udivano la voce, ma non vedevano nessuno.3W_ Egli, tutto tremante e spaventato, disse: Signore, che vuoi che io faccia? Il Signore gli disse: Alzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare».V Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. Ti è duro recalcitrare contro il pungolo.kUO e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?»T E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d' improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo.SU e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.qR ] Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote,rQ](Poi Filippo si ritrovò in Azot; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.P#'Quando uscirono dall' acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; e l' eunuco, continuando il suo viaggio tutto allegro, non lo vide più.rO]&Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell' acqua, Filippo e l' eunuco; e Filippo lo battezzò.N%Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L' eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».M+$Strada facendo, giunsero a un luogo dove c' era dell' acqua. E l' eunuco disse: «Ecco dell' acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?»L#Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù.K"L' eunuco, rivolto a Filippo, gli disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di sé stesso, oppure di un altro?»J-!Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio. Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra».UI# Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: «Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.wHgQuegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.|GqFilippo accorse, udì che quell' uomo leggeva il profeta Isaia, e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?»NFLo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati, e raggiungi quel carro».TE!e ora stava tornandosene, seduto sul suo carro, leggendo il profeta Isaia.3D_Egli si alzò e partì. Ed ecco un etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare,$CAUn angelo del Signore parlò a Filippo così: «Alzati, e va' verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta».#B?Essi, dopo aver reso testimonianza e aver annunziato la Parola del Signore, se ne ritornarono a Gerusalemme, evangelizzando molti villaggi della Samaria.nAUSimone rispose: «Pregate voi il Signore per me affinché nulla di ciò che avete detto mi accada».Q@Vedo infatti che tu sei pieno d' amarezza e prigioniero d' iniquità». ? Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore.i>KTu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. =Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio.o<W«Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo». ; Simone, vedendo che per l' imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo:M:Quindi imposero loro le mani, ed essi ricevettero lo Spirito Santo.z9minfatti non era ancora disceso su alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù.T8!Essi andarono e pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo;7Allora gli apostoli, che erano a Gerusalemme, saputo che la Samaria aveva accolto la Parola di Dio, mandarono da loro Pietro e Giovanni.16[ Simone credette anche lui; e, dopo essere stato battezzato, stava sempre con Filippo; e restava meravigliato, vedendo i miracoli e le opere potenti che venivano fatti.57 Ma quando ebbero creduto a Filippo che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne.g4G E gli davano ascolto, perché già da molto tempo li aveva incantati con le sue arti magiche.3# Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: «Questi è "la potenza di Dio", quella che è chiamata "la Grande"».92k Or vi era un tale, di nome Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e faceva stupire la gente di Samaria, spacciandosi per un personaggio importante./1YE vi fu grande gioia in quella città.0Infatti gli spiriti immondi uscivano da molti indemoniati, mandando alte grida; e molti paralitici e zoppi erano guariti./wE le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i miracoli che faceva.J. Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo.v-eAllora quelli che erano dispersi se ne andarono di luogo in luogo, portando il lieto messaggio della Parola.,{Saulo intanto devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in prigione.J+ Uomini pii seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio per lui.X* +E Saulo approvava la sua uccisione. Vi fu in quel tempo una grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furono dispersi per le regioni della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli.)>Z==s=A<;;; ::099Z88E77:66255h44Y332B1~001/k..\.-y,,y, +\**V)))#((6''E&%%$$##!"! 18mBvxr YzKu  S /  (nB+)y>kOra un ebreo di nome Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e versato nelle Scritture, arrivò a Efeso.=5Dopo essersi fermato qui qualche tempo, partì, percorrendo la regione della Galazia e della Frigia successivamente, fortificando tutti i discepoli.[</giunto a Cesarea, salì a Gerusalemme; e, salutata la chiesa, scese ad Antiochia.};se dopo aver preso commiato e aver detto che, Dio volendo, sarebbe tornato da loro un' altra volta, salpò da Efeso;V:%Essi lo pregarono di rimanere da loro più a lungo, ma egli non acconsentì;x9iQuando giunsero a Efeso, Paolo li lasciò là; poi, entrato nella sinagoga, si mise a discorrere con i Giudei.8/Quanto a Paolo, dopo essersi trattenuto ancora molti giorni a Corinto, prese commiato dai fratelli, e navigò verso la Siria, con Priscilla e Aquila, dopo essersi fatto radere il capo a Cencrea, perché aveva fatto un voto, s' imbarcò per la Siria, con Priscilla e Aquila.7/Allora tutti afferrarono Sostene, il capo della sinagoga, e lo picchiavano davanti al tribunale. E Gallione non si curava affatto di queste cose.(6KE li fece uscire dal tribunale.5Ma se si tratta di questioni intorno a parole, a nomi, e alla vostra legge, vedetevela voi; io non voglio esser giudice di queste cose».F4Paolo stava per parlare, ma Gallione disse ai Giudei: «Se si trattasse di qualche ingiustizia o di qualche cattiva azione, o Giudei, io vi ascolterei pazientemente, come vuole la ragione.S3 «Costui persuade la gente ad adorare Dio in modo contrario alla legge».2! Poi, quando Gallione era proconsole dell' Acaia, i Giudei, unanimi, insorsero contro Paolo, e lo condussero davanti al tribunale, dicendo:Y1+ Ed egli rimase là un anno e sei mesi, insegnando tra di loro la Parola di Dio.0' perché io sono con te, e nessuno ti metterà le mani addosso per farti del male; perché io ho un popolo numeroso in questa città».q/[ Una notte il Signore disse in visione a Paolo: «Non temere, ma continua a parlare e non tacere;.'Ma Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia. Molti Corinzi, udendo, credevano e venivano battezzati.-E, uscito di là, entrò in casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che temeva Dio, e aveva la casa attigua alla sinagoga.G,Ma poiché essi facevano opposizione e lo insultavano, egli scosse le sue vesti e disse loro: «Il vostro sangue ricada sul vostro capo; io ne sono netto; da ora in poi andrò dai pagani».+-Quando poi Sila e Timoteo giunsero dalla Macedonia, Paolo si dedicò completamente alla Parola, testimoniando ai Giudei che Gesù era il Cristo.N*Ma ogni sabato insegnava nella sinagoga e persuadeva Giudei e Greci.)}Essendo del medesimo mestiere, andò ad abitare e a lavorare con loro. Infatti, di mestiere, erano fabbricanti di tende.Y(+Qui trovò un ebreo, di nome Aquila, oriundo del Ponto, giunto di recente dall' Italia insieme con sua moglie Priscilla, perché Claudio aveva ordinato a tutti i Giudei di lasciare Roma. Egli si unì a loro.C' Dopo questi fatti egli lasciò Atene e si recò a Corinto. & "Ma alcuni si unirono a lui e credettero; tra i quali anche Dionisio l' areopagita, una donna chiamata Damaris, e altri con loro.+%Q!Così Paolo uscì di mezzo a loro.$# Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni se ne beffavano; e altri dicevano: «Su questo ti ascolteremo un' altra volta».?#wperché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell' uomo ch' egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti».}"sDio dunque, passando sopra i tempi dell' ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,,!QEssendo dunque discendenza di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia simile a oro, ad argento, o a pietra scolpita dall' arte e dall' immaginazione umana.  Difatti, in lui viviamo, ci moviamo, e siamo, come anche alcuni vostri poeti hanno detto: "Poiché siamo anche sua discendenza".~uaffinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi.B}Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini perché abitino su tutta la faccia della terra, avendo determinato le epoche loro assegnate, e i confini della loro abitazione, e non è servito dalle mani dell' uomo, come se avesse bisogno di qualcosa; lui, che dà a tutti la vita, il respiro e ogni cosa. 9Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi costruiti da mani d' uomo;OPoiché, passando, e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: Al dio sconosciuto. Orbene, ciò che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio. E Paolo, stando in piedi in mezzo all' Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che sotto ogni aspetto siete estremamente religiosi.Or tutti gli Ateniesi e i residenti stranieri non passavano il loro tempo in altro modo che a dire o ad ascoltare novità.q[Poiché tu ci fai sentire cose strane. Noi vorremmo dunque sapere che cosa vogliono dire queste cose».Presolo con sé, lo condussero su nell' Areòpago, dicendo: «Potremmo sapere quale sia questa nuova dottrina che tu proponi?r]E anche alcuni filosofi epicurei e stoici conversavano con lui. Alcuni dicevano: «Che cosa dice questo ciarlatano?» E altri: «Egli sembra essere un predicatore di divinità straniere»; perché annunziava Gesù e la risurrezione. Frattanto discorreva nella sinagoga con i Giudei e con le persone pie; e sulla piazza, ogni giorno, con quelli che vi si trovavano.veMentre Paolo li aspettava ad Atene, lo spirito gli s' inacerbiva dentro nel vedere la città piena di idoli.8iQuelli che accompagnavano Paolo, lo condussero fino ad Atene, e, ricevuto l' ordine di dire a Sila e a Timoteo che quanto prima si recassero da lui, se ne tornarono indietro.|qI fratelli, allora, fecero subito partire Paolo, conducendolo fino al mare; ma Sila e Timoteo rimasero ancora là.8i Ma quando i Giudei di Tessalonica vennero a sapere che la Parola di Dio era stata annunziata da Paolo anche a Berea, si recarono là, agitando e mettendo sottosopra la folla.jM Molti di loro, dunque, credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini.F Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei.a ; Questi, dopo aver ricevuto una cauzione da Giasone e dagli altri, li lasciarono andare.e CE misero in agitazione la popolazione e i magistrati della città, che udivano queste cose.~ ue Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c' è un altro re, Gesù».> uMa non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui,| qMa i Giudei, mossi da invidia, presero con loro alcuni uomini malvagi tra la gente di piazza; e, raccolta quella plebaglia, misero in subbuglio la città; e, assalita la casa di Giasone, cercavano di trascinare Paolo e Sila davanti al popolo.3Alcuni di loro furono convinti, e si unirono a Paolo e Sila; e così una gran folla di Greci pii, e non poche donne delle famiglie più importanti.-spiegando e dimostrando che il Cristo doveva morire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annunzio».~ue Paolo, com' era sua consuetudine, entrò da loro, e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture,w iDopo essere passati per Amfipoli e per Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c' era una sinagoga dei Giudei;(Allora Paolo e Sila, usciti dalla prigione, entrarono in casa di Lidia; e visti i fratelli, li confortarono, e partirono.uc'essi vennero e li pregarono di scusarli; e, accompagnandoli fuori, chiesero loro di andarsene dalla città.oW&I littori riferirono queste parole ai pretori; e questi ebbero paura quando seppero che erano Romani;%Ma Paolo disse loro: «Dopo averci battuti in pubblico senza che fossimo stati condannati, noi che siamo cittadini romani, ci hanno gettati in prigione; e ora vogliono rilasciarci di nascosto? No davvero! Anzi, vengano loro stessi a condurci fuori».%C$Il carceriere riferì a Paolo queste parole, dicendo: «I pretori hanno mandato a dire che siate rimessi in libertà; or dunque uscite, e andate in pace».Y+#Fattosi giorno, i pretori mandarono i littori a dire: «Libera quegli uomini».~"Poi li fece salire in casa sua, apparecchiò loro la tavola, e si rallegrava con tutta la sua famiglia, perché aveva creduto in Dio.}!Ed egli li prese con sé in quella stessa ora della notte, lavò le loro piaghe e subito fu battezzato lui con tutti i suoi.^|5 Poi annunziarono la Parola del Signore a lui e a tutti quelli che erano in casa sua._{7Ed essi risposero: «Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato tu e la tua famiglia».Xz)poi li condusse fuori e disse: «Signori, che debbo fare per essere salvato?»pyYIl carceriere, chiesto un lume, balzò dentro e tutto tremante, si gettò ai piedi di Paolo e di Sila;\x1Ma Paolo gli gridò ad alta voce: «Non farti del male, perché siamo tutti qui».!w;Il carceriere si svegliò e, vedute tutte le porte del carcere spalancate, sguainò la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.+vOA un tratto, vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell' istante tutte le porte si aprirono, e le catene di tutti si spezzarono.iuKVerso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano.vteRicevuto tale ordine, egli li rinchiuse nella parte più interna del carcere e mise dei ceppi ai loro piedi.s{E, dopo aver dato loro molte vergate, li cacciarono in prigione, comandando al carceriere di sorvegliarli attentamente.rLa folla insorse allora contro di loro; e i pretori, strappate loro le vesti, comandarono che fossero battuti con le verghe.Tq!e predicano riti che a noi Romani non è lecito accettare né praticare».jpMe, presentatili ai pretori, dissero: «Questi uomini, che sono Giudei, turbano la nostra città,o1I suoi padroni, vedendo che la speranza del loro guadagno era svanita, presero Paolo e Sila e li trascinarono sulla piazza davanti alle autorità;An{Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: «Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei». Ed egli uscì in quell' istante.mCostei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: «Questi uomini sono servi del Dio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza».3l_Mentre andavamo al luogo di preghiera, incontrammo una serva posseduta da uno spirito di divinazione. Facendo l' indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni.?kwDopo che fu battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se avete giudicato ch' io sia fedele al Signore, entrate in casa mia, e alloggiatevi». E ci costrinse ad accettare.Hj Una donna della città di Tiatiri, commerciante di porpora, di nome Lidia, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare. Il Signore le aprì il cuore, per renderla attenta alle cose dette da Paolo.i- Il sabato andammo fuori dalla porta, lungo il fiume, dove pensavamo vi fosse un luogo di preghiera; e sedutici parlavamo alle donne là riunite.&hE di là ci recammo a Filippi, che è colonia romana e la città più importante di quella regione della Macedonia; e restammo in quella città alcuni giorni.ggG Perciò, salpando da Troas, puntammo diritto su Samotracia, e il giorno seguente su Neapolis;f7 Appena ebbe avuta quella visione, cercammo subito di partire per la Macedonia, convinti che Dio ci aveva chiamati là, ad annunziare loro il vangelo. e Paolo ebbe durante la notte una visione: un macedone gli stava davanti, e lo pregava dicendo: «Passa in Macedonia e soccorrici».5dee, oltrepassata la Misia, discesero a Troas.wcge, giunti ai confini della Misia, cercavano di andare in Bitinia; ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro;b Poi attraversarono la Frigia e la regione della Galazia, perché lo Spirito Santo vietò loro di annunziare la parola in Asia;Za-Le chiese dunque si fortificavano nella fede e crescevano ogni giorno di numero.(`IPassando da una città all' altra, trasmisero ai fratelli, perché le osservassero, le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani che erano a Gerusalemme.4_aPaolo volle che egli partisse con lui; perciò lo prese e lo circoncise a causa dei Giudei che erano in quei luoghi; perché tutti sapevano che il padre di lui era greco.X^)Di lui rendevano buona testimonianza i fratelli che erano a Listra e a Iconio. ] Giunse anche a Derba e a Listra; e là c' era un discepolo, di nome Timoteo, figlio di una donna ebrea credente, ma di padre greco.A\})E percorse la Siria e la Cilicia, rafforzando le chiese.a[;(Paolo, invece, scelse Sila e partì, raccomandato dai fratelli alla grazia del Signore.tZa'Nacque un aspro dissenso, al punto che si separarono; Barnaba prese con sé Marco e s' imbarcò per Cipro;Y%&Ma Paolo riteneva che non dovessero prendere uno che si era separato da loro già in Panfilia, e non li aveva accompagnati nella loro opera.FX%Barnaba voleva prendere con loro anche Giovanni detto Marco.:Wm$Dopo diversi giorni, Paolo disse a Barnaba: «Ritorniamo ora a visitare i fratelli di tutte le città in cui abbiamo annunziato la Parola del Signore, per vedere come stanno». V#Paolo e Barnaba rimasero ad Antiochia, insegnando e portando, insieme a molti altri, il lieto messaggio della Parola del Signore..UW"Ma parve bene a Sila di rimanere qui.Ty!Dopo essersi trattenuti là diverso tempo, i fratelli li lasciarono ritornare in pace a coloro che li avevano inviati.^S5 Giuda e Sila, anch' essi profeti, con molte parole li esortarono e li fortificarono.fREQuando i fratelli l' ebbero letta, si rallegrarono della consolazione che essa portava loro.QEssi dunque presero commiato e scesero ad Antiochia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la lettera.+POdi astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani».OInfatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all' infuori di queste cose, che sono necessarie:dNAVi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch' essi vi riferiranno a voce le medesime cose.hMIi quali hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo. LÈ parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini e di mandarveli insieme ai nostri cari Barnaba e Paolo,K5Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre.%JCE consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute.bI=Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli.HPerché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città chi lo predica nelle sinagoghe dove viene letto ogni sabato».G)ma che si scriva loro di astenersi dalle cose contaminate nei sacrifici agli idoli, dalla fornicazione, dagli animali soffocati, e dal sangue.\F1Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio;)EMa lui note fin dall' eternità".D-affinché il rimanente degli uomini e tutte le nazioni, su cui è invocato il mio nome, cerchino il Signore, dice il Signore che fa queste cose,C"Dopo queste cose ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide, che è caduta; e restaurerò le sue rovine, e la rimetterò in piedi,JB E con ciò si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:A«Fratelli, ascoltatemi: Simone ha riferito come Dio all' inizio ha voluto scegliersi tra gli stranieri un popolo consacrato al suo nome.K@ Quando ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: ?9 Tutta l' assemblea tacque e stava ad ascoltare Barnaba e Paolo, che raccontavano quali segni e prodigi Dio aveva fatti per mezzo di loro tra i pagani.m>S Ma noi crediamo per essere salvati mediante la grazia del Signore Gesù allo stesso modo di loro».= Or dunque perché tentate Dio mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i padri nostri né noi siamo stati in grado di portare?f<E e non fece alcuna discriminazione fra noi e loro, purificando i loro cuori mediante la fede.s;_E Dio, che conosce i cuori, rese testimonianza in loro favore, dando lo Spirito Santo a loro, come a noi;i:KEd essendone nata una vivace discussione, Pietro si alzò in piedi e disse: «Fratelli, voi sapete che dall' inizio Dio scelse tra voi me, affinché dalla mia bocca gli stranieri udissero la Parola del vangelo e credessero.T9!Allora gli apostoli e gli anziani si riunirono per esaminare la questione.*8MMa alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, si alzarono dicendo: «Bisogna circonciderli, e comandar loro di osservare la legge di Mosè».#7?Poi, giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva fatte per mezzo di loro.A6{Essi dunque, accompagnati per un tratto dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione degli stranieri e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.U5#E siccome Paolo e Barnaba dissentivano e discutevano vivacemente con loro, fu deciso che Paolo, Barnaba e alcuni altri fratelli salissero a Gerusalemme dagli apostoli e anziani per trattare la questione.4 3Alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli, dicendo: «Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mosè, non potete essere salvati».43cE rimasero con i discepoli parecchio tempo.$2AGiunti là e riunita la chiesa, riferirono tutte le cose che Dio aveva compiute per mezzo di loro, e come aveva aperto la porta della fede agli stranieri.1e di là salparono verso Antiochia, da dove erano stati raccomandati alla grazia di Dio per l' opera che avevano compiuta.E0Dopo aver annunziato la Parola a Perga, scesero ad Attalia;?/yQuindi, attraversata la Pisidia, giunsero in Panfilia..3Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto.)-Kfortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni.~,uE, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia,+Ma mentre i discepoli venivano attorno a lui, egli si rialzò ed entrò nella città. Il giorno seguente partì con Barnaba per Derba.-*SAllora giunsero da Antiochia e da Iconio alcuni Giudei, i quali sobillarono la folla; essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, credendolo morto.f)EE con queste parole riuscirono a stento a impedire che la folla offrisse loro un sacrificio.A({senza però lasciare sé stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere, dandovi cibo in abbondanza, e letizia nei vostri cuori»._'7Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che ogni popolo seguisse la propria via,e&C«Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi; e vi predichiamo che da queste vanità vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi.z%mMa gli apostoli Paolo e Barnaba, udito ciò, si strapparono le vesti, e balzarono in mezzo alla folla, gridando:($I Il sacerdote di Giove, il cui tempio era all' entrata della città, condusse davanti alle porte tori e ghirlande, e voleva offrire un sacrificio con la folla._#7 E chiamavano Barnaba Giove, e Paolo Mercurio, perché era lui che teneva il discorso.!"; La folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi hanno preso forma umana, e sono scesi fino a noi».\!1 disse ad alta voce: «Àlzatiin piedi». Ed egli saltò su, e si mise a camminare.v e Egli udì parlare Paolo; il quale, fissati gli occhi su di lui, e vedendo che aveva fede per essere guarito,5A Listra c' era un uomo che, paralizzato ai piedi, se ne stava sempre seduto e, siccome era zoppo fin dalla nascita, non aveva mai potuto camminare.,Se là continuarono a evangelizzare.`9questi lo seppero e fuggirono nelle città di Licaonia, Listra e Derba e nei dintorni;Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei, d' accordo con i loro capi, di oltraggiare gli apostoli e lapidarli,q[Ma la popolazione della città era divisa: gli uni tenevano per i Giudei, e gli altri per gli apostoli.U#Tuttavia rimasero là per molto tempo, predicando con franchezza e confidando nel Signore che rendeva testimonianza alla Parola della sua grazia e concedeva che per mano loro avvenissero segni e prodigi.veMa i Giudei che avevano rifiutato di credere aizzarono e inasprirono gli animi dei pagani contro i fratelli. 'Anche a Iconio Paolo e Barnaba entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in modo tale che una gran folla di Giudei e di Greci credette.E 4mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.U# 3Allora essi, scossa la polvere dei piedi contro di loro, andarono a Iconio,;o 2Ma i Giudei istigarono le donne pie e ragguardevoli e i notabili della città, scatenando una persecuzione contro Paolo e Barnaba, che furono cacciati fuori dal loro territorio.E 1E la Parola del Signore si diffondeva per tutta la regione./ 0Gli stranieri, udendo queste cose, si rallegravano e glorificavano la Parola di Dio; e tutti quelli che erano ordinati a vita eterna, credettero.!; /Così infatti ci ha ordinato il Signore, dicendo: "Io ti ho posto come luce dei popoli, perché tu porti la salvezza fino all' estremità della terra".b= .Ma Paolo e Barnaba dissero con franchezza: «Era necessario che a voi per primi si annunziasse la Parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi ritenete degni della vita eterna, ecco, ci rivolgiamo agli stranieri.yk -Ma i Giudei, vedendo la folla, furono pieni di invidia e, bestemmiando, contraddicevano le cose dette da Paolo.Y+ ,Il sabato seguente quasi tutta la città si radunò per udire la Parola di Dio.0Y +Dopo che la riunione si fu sciolta, molti Giudei e proseliti pii seguirono Paolo e Barnaba; i quali, parlando loro, li convincevano a perseverare nella grazia di Dio.` 9 *Mentre uscivano, furono pregati di parlare di quelle medesime cose il sabato seguente./ W )"Guardate, o disprezzatori, stupite e nascondetevi, perché io compio un' opera ai giorni vostri, un' opera che voi non credereste, se qualcuno ve la raccontasse"».J   (Guardate dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti: 9 'e, per mezzo di lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, delle quali voi non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè.e C &Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati;I  %ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto decomposizione.%C $Or Davide, dopo aver eseguito il volere di Dio nella sua generazione, si è addormentato, ed è stato unito ai suoi padri, e il suo corpo si è decomposto;eC #Difatti egli dice altrove: "Tu non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione".9k "Siccome lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia più a tornare alla decomposizione, Dio ha detto così: "Io vi manterrò le sacre e fedeli promesse fatte a Davide".1 !Dio l' ha adempiuta per noi, loro figli, risuscitando Gesù, come anche è scritto nel salmo secondo: "Tu sei mio Figlio, oggi io t' ho generato".N E noi vi portiamo il lieto messaggio che la promessa fatta ai padri,/ e per molti giorni egli apparve a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, i quali ora sono suoi testimoni davanti al popolo.(K Ma Dio lo risuscitò dai morti;~u Dopo aver compiuto tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno, e lo deposero in un sepolcro.kO Benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso.5~c Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi non hanno riconosciuto questo Gesù e, condannandolo, adempirono le dichiarazioni dei profeti che si leggono ogni sabato.}# Fratelli miei, figli della discendenza d' Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi è stata mandata la Parola di questa salvezza.R| E quando Giovanni stava per concludere la sua missione disse: "Che cosa pensate voi che io sia? Io non sono il Messia; ma ecco, dopo di me viene uno, al quale io non son degno di slacciare i calzari".z{m Giovanni, prima della venuta di lui, aveva predicato il battesimo del ravvedimento a tutto il popolo d' Israele.xzi Dalla discendenza di lui, secondo la promessa, Dio ha suscitato a Israele un salvatore nella persona di Gesù.@yy Poi lo rimosse, e suscitò loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza: "Io ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore, che eseguirà ogni mio volere".x In seguito chiesero un re; e Dio diede loro Saul, figlio di Chis, della tribù di Beniamino, per un periodo di quarant' anni.qw[ Dopo queste cose, per circa quattrocentocinquant' anni, diede loro dei giudici fino al profeta Samuele.wvg Poi, dopo aver distrutto sette nazioni nel paese di Canaan, distribuì loro come eredità il paese di quelle.Ku E per circa quarant' anni sopportò la loro condotta nel deserto.+tO Il Dio di questo popolo d' Israele scelse i nostri padri, fece grande il popolo durante la sua dimora nel paese di Egitto, e con braccio potente lo trasse fuori.psY Allora Paolo si alzò e, fatto cenno con la mano, disse: «Israeliti, e voi che temete Dio, ascoltate.5rc Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dir loro: «Fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, ditela».zqm Essi, passando oltre Perga, giunsero ad Antiochia di Pisidia; ed entrati di sabato nella sinagoga, si sedettero.p Paolo e i suoi compagni, imbarcatisi a Pafo, arrivarono a Perga di Panfilia; ma Giovanni, separatosi da loro, ritornò a Gerusalemme.loQ Allora il proconsole, visto quello che era accaduto, credette, colpito dalla dottrina del Signore.fnE Ecco, ora la mano del Signore è su di te, e sarai cieco per un certo tempo, senza vedere il sole». In quell' istante, oscurità e tenebre piombarono su di lui; e andando qua e là cercava chi lo conducesse per la mano. m9 «O uomo pieno d' ogni frode e d' ogni malizia, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, non cesserai mai di pervertire le rette vie del Signore?`l9 Allora Saulo, detto anche Paolo, pieno di Spirito Santo, guardandolo fisso, gli disse:k Ma Elima, il mago (questo è il significato del suo nome), faceva loro opposizione cercando di distogliere il proconsole dalla fede.j' il quale era con il proconsole Sergio Paolo, uomo intelligente. Questi, chiamati a sé Barnaba e Saulo, chiese di ascoltare la Parola di Dio.zim Poi, attraversata tutta l' isola fino a Pafo, trovarono un tale, mago e falso profeta giudeo, di nome Bar-Gesù,h{ Giunti a Salamina, annunziarono la Parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei; e avevano con loro Giovanni come aiutante.ggG Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia, e di là salparono verso Cipro.]f3 Allora, dopo aver digiunato, pregato e imposto loro le mani, li lasciarono partire.'eG Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l' opera alla quale li ho chiamati»..d W Nella chiesa che era ad Antiochia c' erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d' infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo.~cu Barnaba e Saulo, compiuta la loro missione, tornarono da Gerusalemme, prendendo con loro Giovanni detto anche Marco.Mb Intanto la Parola di Dio progrediva e si diffondeva sempre di più.~au In quell' istante un angelo del Signore lo colpì, perché non aveva dato la gloria a Dio; e, roso dai vermi, morì.E` E il popolo acclamava: «Voce di un dio e non di un uomo!»s__ Nel giorno fissato, Erode indossò l' abito regale e sedutosi sul trono, tenne loro un pubblico discorso.r^] Erode era fortemente irritato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di comune accordo si presentarono a lui; e, guadagnato il favore di Blasto, ciambellano del re, chiesero pace, perché il loro paese riceveva i viveri dal paese del re.+]O Erode lo fece cercare e, non avendolo trovato, processò le guardie, e comandò che fossero condotte al supplizio. Poi scese dalla Giudea e soggiornò a Cesarea.q\[ Fattosi giorno, i soldati furono molto agitati, perché non sapevano che cosa fosse avvenuto di Pietro.m[S Ma egli, con la mano, fece loro cenno di tacere e raccontò in che modo il Signore lo aveva fatto uscire dal carcere. Poi disse: «Fate sapere queste cose a Giacomo e ai fratelli». Quindi uscì e se ne andò in un altro luogo.dZA Pietro intanto continuava a bussare e, quand' ebbero aperto, lo videro e rimasero stupiti. &~l}}|{{\zzpyyy xIwwvuuu%tsszrr`qq"ppBonmmllikkUjji/hhDgg$frfBee\dcccbSba `` _^^^]O]\k[[gZZqZYXXLWW.VV:UU1TTnSS3RRGQQtPPJOVONMMMNLMKKJJJIIFHHHGFFNEDD-C1BAA@_??:>==j= <<;j::j99877/66R55:4432221100//.--7,,Q+*))g((P''d&T%%Q$|#""(!! 6#sQCv;#,V}`/!;+dW Z f  } $}XY 9Quand' egli giunse, i Giudei che erano scesi da Gerusalemme lo circondarono, portando contro di lui numerose e gravi accuse, che non potevano provare;-SRimasto tra di loro non più di otto o dieci giorni, Festo discese a Cesarea; e il giorno dopo, sedendo in tribunale, ordinò che Paolo gli fosse condotto davanti.«Quelli dunque che hanno autorità tra di voi», disse egli, «scendano con me e se vi è in quest' uomo qualche colpa, lo accusino».eCMa Festo rispose che Paolo era custodito a Cesarea, e che egli stesso doveva partir presto.@ye con intenzioni ostili, lo pregavano, chiedendo come un favore, che lo facesse venire a Gerusalemme. Essi intanto avrebbero preparato un' imboscata per ucciderlo durante il viaggio.dAI capi dei sacerdoti e i notabili dei Giudei gli presentarono le loro accuse contro Paolo;e EFesto, dunque, giunse nella sua provincia, e tre giorni dopo salì da Cesarea a Gerusalemme.!Trascorsi due anni, Felice ebbe per successore Porcio Festo; e Felice, volendo guadagnare il favore dei Giudei, lasciò Paolo in prigione.Egli sperava, allo stesso tempo, che Paolo gli avrebbe dato del denaro: per questo lo mandava spesso a chiamare e conversava con lui.?wSiccome Paolo parlava di giustizia, di temperanza e del giudizio futuro, Felice si spaventò e replicò: «Per ora va' ; e quando ne avrò l' opportunità, ti manderò a chiamare».+Dopo alcuni giorni Felice, venuto con sua moglie Drusilla, che era ebrea, mandò a chiamare Paolo, e lo ascoltò circa la fede in Cristo Gesù."=E ordinò al centurione che Paolo fosse custodito, permettendogli però una certa libertà, e senza vietare ad alcuno dei suoi di rendergli dei servizi.5Allora Felice, che era assai bene informato su questa Via, li rinviò, dicendo: «Quando sarà giunto il tribuno Lisia, esaminerò il caso vostro».1[a meno che si tratti di questa sola parola che gridai, quando comparvi davanti a loro: "È a motivo della risurrezione dei morti, che io sono oggi giudicato da voi"».lQOppure dicano costoro quale misfatto hanno trovato in me, quando mi presentai davanti al sinedrio; e vi erano alcuni Giudei dell' Asia; questi avrebbero dovuto comparire davanti a te ed accusarmi, se avevano qualcosa contro di me.v eMentre io stavo facendo questo, mi hanno trovato purificato nel tempio, senza assembramento e senza tumulto;i KDopo molti anni, sono venuto a portare elemosine alla mia nazione e a presentare delle offerte.q [Per questo anch' io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini.{ oavendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti./WMa ti confesso questo, che adoro il Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo in tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti;E e non possono provarti le cose delle quali ora mi accusano. ed essi non mi hanno trovato nel tempio a discutere con nessuno, né a fare assembramenti di popolo, né nelle sinagoghe, né in città;r] Perché tu puoi accertarti che non sono più di dodici giorni da quando salii a Gerusalemme per adorare;B} Allora Paolo, dopo che il governatore gli ebbe fatto cenno di parlare, rispose: «Sapendo che già da molti anni tu sei giudice di questa nazione, parlo con più coraggio a mia difesa.\1 I Giudei si unirono anch' essi nelle accuse, affermando che le cose stavano così.+Oordinando che i suoi accusatori si presentassero davanti a te; interrogandolo, potrai tu stesso aver piena conoscenza di tutte le cose di cui noi lo accusiamo».[/ma il tribuno Lisia è intervenuto, e lo ha tolto con violenza dalle nostre mani,}Egli ha perfino tentato di profanare il tempio; perciò lo abbiamo preso; e volevamo giudicarlo secondo la nostra legge;#Abbiamo dunque trovato che quest' uomo è una peste, che fomenta rivolte fra tutti i Giudei del mondo, ed è capo della setta dei Nazareni.p~YOra, per non trattenerti troppo a lungo, ti prego di ascoltare brevemente, secondo la tua benevolenza.b}=«Siccome per merito tuo, eccellentissimo Felice, godiamo molta pace, e per la tua previdenza sono state fatte delle riforme in favore di questa nazione, noi in tutto e per tutto lo riconosciamo con viva gratitudine.F|Egli fu chiamato e Tertullo cominciò ad accusarlo, dicendo:*{ OCinque giorni dopo, il sommo sacerdote Anania discese con alcuni anziani e con un avvocato di nome Tertullo, e si presentarono al governatore per accusare Paolo.z#gli disse: «Ti ascolterò meglio quando saranno giunti anche i tuoi accusatori». E ordinò che fosse custodito nel palazzo di Erode.iyK"Egli lesse la lettera e domandò a Paolo di quale provincia fosse e, saputo che era di Cilicia,hxI!Quelli, giunti a Cesarea e consegnata la lettera al governatore, gli presentarono anche Paolo.`w9 Il giorno seguente lasciarono partire i cavalieri con lui e ritornarono alla fortezza.qv[I soldati dunque, com' era stato loro ordinato, presero Paolo e lo condussero di notte ad Antipatrìda.QuPerò mi è stato riferito che si tendeva un agguato contro quest' uomo; perciò l' ho sùbito inviato da te, ordinando anche ai suoi accusatori di dire davanti a te quello che hanno contro di lui».t1Ho trovato che era accusato per questioni relative alla loro legge, ma che non era incolpato di nulla che fosse meritevole di morte o di prigione.RsVolendo sapere di che cosa lo accusavano, lo condussi nel loro sinedrio.DrQuest' uomo era stato preso dai Giudei, e stava per essere ucciso da loro, quando sono intervenuto con i soldati e l' ho liberato dalle loro mani, avendo saputo che era cittadino romano.Kq«Claudio Lisia, all' eccellentissimo governatore Felice, salute.7piScrisse anche una lettera del seguente tenore:oe abbiate pronte delle cavalcature per farvi montare su Paolo, perché sia condotto sano e salvo dal governatore Felice».8niPoi, chiamati due centurioni, disse loro: «Tenete pronti fin dalla terza ora della notte duecento soldati, settanta cavalieri e duecento lancieri, per andare fino a Cesarea;m}Il tribuno dunque congedò il giovane, dopo avergli raccomandato di non parlare con nessuno di quanto gli aveva svelato. l ma tu non dar retta a loro, perché più di quaranta uomini di loro gli tendono un agguato e con imprecazioni contro sé stessi hanno fatto voto di non mangiare né bere, finché non lo abbiano ucciso; e ora sono già pronti, aspettando il tuo consenso»..kUEd egli rispose: «I Giudei si sono messi d' accordo per pregarti che domani tu riconduca giù Paolo nel sinedrio, come se volessero informarsi meglio del suo caso;kjOIl tribuno lo prese per mano e, appartatosi con lui, gli domandò: «Che cosa hai da riferirmi?»+iOEgli lo prese e lo condusse dal tribuno, e disse: «Paolo, il prigioniero, mi ha chiamato e mi ha pregato di condurti questo giovane, che ha qualcosa da dirti».hPaolo, chiamato a sé uno dei centurioni, disse: «Conduci questo giovane dal tribuno, perché ha qualcosa da riferirgli».gMa il figlio della sorella di Paolo, venuto a sapere dell' agguato, corse alla fortezza, ed entrato riferì tutto a Paolo.Wf'Perciò voi con il sinedrio presentatevi al tribuno per chiedergli di condurlo giù da voi, come se voleste conoscere più esattamente il suo caso; e noi, prima ch' egli arrivi, siamo pronti a ucciderlo».@eySi presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani, e dissero: «Abbiamo fatto voto, scagliando l' anatema contro noi stessi, di non mangiar nulla finché non abbiamo ucciso Paolo.Md Or quelli che avevano fatto questa congiura erano più di quaranta.(cI Quando fu giorno, i Giudei ordirono una congiura, e con imprecazioni contro sé stessi fecero voto di non mangiare né bere finché non avessero ucciso Paolo.Ib  La notte seguente, il Signore si presentò a Paolo e gli disse: «Fatti coraggio; perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma».Ta! Poiché il contrasto andava crescendo, il tribuno, temendo che Paolo fosse fatto a pezzi da quella gente, comandò ai soldati di scendere e di portarlo via di mezzo a loro, e di condurlo nella fortezza.P` Ne nacque un grande clamore; e alcuni scribi del partito dei farisei, alzatisi, protestarono, dicendo: «Non troviamo nulla di male in quest' uomo; e se gli avesse parlato uno spirito o un angelo?» _Perché i sadducei dicono che non vi è risurrezione, né angelo, né spirito; mentre i farisei affermano l' una e l' altra cosa.o^WAppena ebbe detto questo, nacque contesa tra i farisei e i sadducei, e l' assemblea si trovò divisa. ]Or Paolo, sapendo che una parte dell' assemblea era composta di sadducei e l' altra di farisei, esclamò nel Sinedrio: Fratelli, io son fariseo, figliuol di farisei; ed è a motivo della speranza e della risurrezione del morti, che son chiamato in giudizio. \ Paolo disse: «Fratelli, non sapevo che fosse sommo sacerdote; perché sta scritto: "Non dirai male del capo del tuo popolo"».Z[-Coloro che erano là presenti dissero: «Tu insulti il sommo sacerdote di Dio?»%ZCAllora Paolo gli disse: «Dio percoterà te, parete imbiancata; tu siedi per giudicarmi secondo la legge e violando la legge comandi che io sia percosso?»iYKIl sommo sacerdote Anania comandò a quelli che erano vicini a lui, di percuoterlo sulla bocca. X Paolo, fissato lo sguardo sul sinedrio, disse: «Fratelli, fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».wWgIl giorno seguente, volendo sapere con certezza di che cosa egli fosse accusato dai Giudei, gli tolse le catene e ordinò ai capi dei sacerdoti e a tutto il sinedrio di radunarsi; e, condotto giù Paolo, lo fece comparire davanti a loro."Va' perché io ti manderò lontano, tra i popoli"».M'quando si versava il sangue di Stefano, tuo testimone, anch' io ero presente e approvavo, e custodivo i vestiti di coloro che lo uccidevano".vLeE io dissi: "Signore, essi sanno che io incarceravo e flagellavo nelle sinagoghe quelli che credevano in te;Ke vidi Gesù che mi diceva: "Affrèttati, esci presto da Gerusalemme, perché essi non riceveranno la tua testimonianza su di me".\J1Dopo il mio ritorno a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio fui rapito in estasi,jIME ora, perché indugi? Alzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati, invocando il suo nome".eHCPerché tu gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai viste e udite.G3Egli soggiunse: "Il Dio dei nostri padri ti ha destinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua bocca.F venne da me, e, accostatosi, mi disse: "Fratello Saulo, ricupera la vista". E in quell' istante riebbi la vista e lo guardai.~Eu Un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavano là rendevano buona testimonianza,D) E siccome non ci vedevo più a causa del fulgore di quella luce, fui condotto per mano da quelli che erano con me; e, così, giunsi a Damasco.)CK Allora dissi: "Signore, che devo fare?" E il Signore mi disse: "Alzati, va' a Damasco, e là ti saranno dette tutte le cose che ti è ordinato di fare".fBE Coloro che erano con me videro sì la luce, ma non intesero la voce di colui che mi parlava.rA]Io risposi: "Chi sei, Signore?" Ed egli mi disse: "Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti".c@?Caddi a terra e udii una voce che mi disse: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?" ?Mentre ero per strada e mi avvicinavo a Damasco, verso mezzogiorno, improvvisamente dal cielo mi sfolgorò intorno una gran luce.o>Wcome me ne sono testimoni il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani; avute da loro delle lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per condurre legati a Gerusalemme anche quelli che erano là, perché fossero puniti.X=)perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,e<C«Io sono un giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi;m;SQuand' ebbero udito che egli parlava loro in lingua ebraica, fecero ancor più silenzio. Poi disse:K: «Fratelli e padri, ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa».,9Q(Il tribuno glielo permise e Paolo, stando in piedi sulla gradinata, fece cenno con la mano al popolo e, fattosi un gran silenzio, parlò loro in ebraico, dicendo:87'Ma Paolo disse: «Io sono un giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; e ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo».r7]&Non sei dunque quell' egiziano che tempo fa sobillò e condusse nel deserto quei quattromila briganti?»6'%Quando Paolo stava per essere introdotto nella fortezza, disse al tribuno: «Mi è permesso dirti qualcosa?» Quegli rispose: «Sai il greco?F5$perché una marea di gente incalzava, gridando: «A morte!»w4g#Quando Paolo arrivò alla gradinata dovette, per la violenza della folla, essere portato di peso dai soldati,:3m"E nella folla gli uni gridavano una cosa, e gli altri un' altra; per cui, non potendo sapere nulla di certo a causa della confusione, ordinò che fosse condotto nella fortezza.2!Allora il tribuno si avvicinò, prese Paolo, e ordinò che fosse legato con due catene; poi domandò chi fosse e che cosa avesse fatto.(1I Ed egli, presi immediatamente dei soldati e dei centurioni, si precipitò verso i Giudei, i quali, vedendo il tribuno e i soldati, cessarono di battere Paolo.t0aMentre cercavano di ucciderlo, fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in subbuglio.#/?Tutta la città fu in agitazione e si fece un assembramento di gente; afferrato Paolo, lo trascinarono fuori dal tempio, e subito le porte furono chiuse..{Infatti, prima avevano veduto Trofimo di Efeso in città con Paolo, e pensavano che egli lo avesse condotto nel tempio.w-g«Israeliti, venite in aiuto: questo è l' uomo che va predicando a tutti e dappertutto contro il popolo, contro la legge e contro questo luogo; e oltre a ciò, ha condotto anche dei Greci nel tempio, e ha profanato questo santo luogo».#,?Quando i sette giorni stavano per compiersi, i Giudei dell' Asia, vedendolo nel tempio, aizzarono tutta la folla, e gli misero le mani addosso, gridando:w+gAllora Paolo, il giorno seguente, prese con sé quegli uomini e, dopo essersi purificato con loro, entrò nel tempio, annunziando di voler compiere i giorni della purificazione, fino alla presentazione dell' offerta per ciascuno di loro.<*qQuanto ai pagani che hanno creduto, noi abbiamo scritto decretando che si astengano dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla fornicazione».x)iprendili con te, purìficati con loro, e paga le spese per loro affinché possano radersi il capo; così tutti conosceranno che non c' è niente di vero nelle informazioni che hanno ricevute sul tuo conto; ma che tu pure osservi la legge._(7Fa' dunque quello che ti diciamo: noi abbiamo quattro uomini che hanno fatto un voto;n'UE allora? È inevitabile che molti di loro si radunino, perché verranno a sapere che tu sei venuto.L&Ora sono stati informati su di te che vai insegnando a tutti i Giudei sparsi tra i pagani ad abbandonare Mosè, e dicendo di non circoncidere più i loro figli e di non conformarsi più ai riti.2%]Ed essi, dopo averlo ascoltato, glorificavano Dio. Poi, dissero a Paolo: «Fratello, tu vedi quante migliaia di Giudei hanno creduto; e tutti sono zelanti per la legge.$Dopo averli salutati, Paolo si mise a raccontare dettagliatamente quello che Dio aveva fatto tra i pagani, per mezzo del suo servizio.e#CIl giorno seguente, Paolo si recò con noi da Giacomo; e vi si trovarono tutti gli anziani.G"Arrivati a Gerusalemme, i fratelli ci accolsero festosamente.4!aVennero con noi anche alcuni discepoli di Cesarea, che ci condussero in casa di un certo Mnasone di Cipro, discepolo di vecchia data, presso il quale dovevamo alloggiare.N Dopo quei giorni, fatti i nostri preparativi, salimmo a Gerusalemme.oWE, poiché non si lasciava persuadere, ci rassegnammo dicendo: «Sia fatta la volontà del Signore».H  Paolo allora rispose: «Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Sappiate che io sono pronto non solo a essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesù».mS Quando udimmo queste cose, tanto noi che quelli del luogo lo pregavamo di non salire a Gerusalemme.|q Egli venne da noi e, presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: «Questo dice lo Spirito Santo: "A Gerusalemme i Giudei legheranno così l' uomo a cui questa cintura appartiene, e lo consegneranno nelle mani dei pagani"».[/ Eravamo là da molti giorni, quando scese dalla Giudea un profeta, di nome Agabo.I  Egli aveva quattro figlie non sposate, le quali profetizzavano.Ripartiti il giorno dopo, giungemmo a Cesarea; ed entrati in casa di Filippo l' evangelista, che era uno dei sette, restammo da lui.wgTerminata la navigazione, da Tiro arrivammo a Tolemaide; e, salutati i fratelli, restammo un giorno con loro.J poi salimmo sulla nave, e quelli se ne tornarono alle loro case.oWquando però fummo al termine di quei giorni, partimmo per continuare il viaggio, accompagnati da tutti loro, con le mogli e i figli, sin fuori dalla città; dopo esserci inginocchiati sulla spiaggia, pregammo e ci dicemmo addio; Trovati i discepoli, soggiornammo là sette giorni. Essi, mossi dallo Spirito, dicevano a Paolo di non metter piede a Gerusalemme;!Giunti in vista di Cipro, e lasciatala a sinistra, navigammo verso la Siria, e approdammo a Tiro, perché qui si doveva scaricare la nave.ME, trovata una nave diretta in Fenicia, salimmo a bordo e salpammo.~ wDopo esserci separati da loro, salpammo, e giungemmo direttamente a Cos, il giorno seguente a Rodi e di là a Patara.&dolenti soprattutto perché aveva detto loro che non avrebbero più rivisto la sua faccia; e l' accompagnarono alla nave.`9%Tutti scoppiarono in un gran pianto; e si gettarono al collo di Paolo, e lo baciarono,V%$Quand' ebbe dette queste cose, si pose in ginocchio e pregò con tutti loro.\1#In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere"».j M"Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me.Q !Non ho desiderato né l' argento, né l' oro, né i vestiti di nessuno.  E ora, vi affido a Dio e alla Parola della sua grazia, la quale può edificarvi e darvi l' eredità di tutti i santificati.{ oPerciò vegliate, ricordandovi che per tre anni, notte e giorno, non ho cessato di ammonire ciascuno con lacrime.u ce anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.wgIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge;;oBadate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue.Z-perché non mi sono tirato indietro dall' annunziarvi tutto il consiglio di Dio.MPerciò io dichiaro quest' oggi di essere puro del sangue di tutti;xiE ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono passato predicando il regno, non vedrete più la mia faccia.c?Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine con gioia la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio.lQSo soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni.pYEd ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme, senza sapere le cose che là mi accadranno.~ue ho avvertito solennemente Giudei e Greci di ravvedersi davanti a Dio e di credere nel Signore nostro Gesù Cristo. e come non vi ho nascosto nessuna delle cose che vi erano utili, e ve le ho annunziate e insegnate in pubblico e nelle vostre case,n~Uservendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei;}!Quando giunsero da lui, disse loro: «Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi,G|Da Mileto mandò a Efeso a chiamare gli anziani della chiesa.;{oPaolo aveva deciso di oltrepassare Efeso, per non perdere tempo in Asia; egli si affrettava per trovarsi a Gerusalemme, se gli fosse stato possibile, il giorno della Pentecoste.zDi là, navigando, arrivammo il giorno dopo di fronte a Chio; il giorno seguente approdammo a Samo, e il giorno dopo giungemmo a Mileto.Ty!Quando ci raggiunse ad Asso, lo prendemmo con noi, e arrivammo a Mitilene.Jx  Quanto a noi, che eravamo partiti con la nave, facemmo vela per Asso, dove avevamo intenzione di prendere a bordo Paolo; perché egli aveva stabilito così, volendo fare quel tragitto a piedi.Ow Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.mvS Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all' alba, partì.vue Ma Paolo scese, si gettò su di lui, e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché è ancora in vita».st_ un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano, e venne raccolto morto.LsNella sala di sopra, dov' eravamo riuniti, c' erano molte lampade;CrIl primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte.qTrascorsi i giorni degli Azzimi, partimmo da Filippi e, dopo cinque giorni, li raggiungemmo a Troas, dove ci trattenemmo sette giorni.9pmQuesti andarono avanti e ci aspettarono a Troas.)oKLo accompagnarono Sòpatro di Berea, figlio di Pirro, Aristarco e Secondo di Tessalonica, Gaio di Derba, Timoteo e, della provincia d' Asia, Tichico e Trofimo._uE tutta la città fu piena di confusione; e trascinando con sé a forza Gaio e Aristarco, macedoni, compagni di viaggio di Paolo, si precipitarono tutti d' accordo verso il teatro.o^WEssi, udite queste cose, accesi di sdegno, si misero a gridare: «Grande è la Diana degli Efesini!»o]WNon solo vi è pericolo che questo ramo della nostra arte cada in discredito, ma che anche il tempio della grande dea Diana non conti più, e che sia perfino privata della sua maestà colei che tutta l' Asia e il mondo adorano».6\ee voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato molta gente non solo a Efeso, ma in quasi tutta l' Asia, dicendo che quelli costruiti con le mani, non sono dèi.[1Riuniti questi e gli altri che esercitavano il medesimo mestiere, disse: «Uomini, voi sapete che da questo lavoro proviene la nostra prosperità; ZPerché un tale, di nome Demetrio, orefice, che faceva tempietti di Diana in argento, procurava non poco guadagno agli artigiani.LYIn quel periodo vi fu un gran tumulto a proposito della nuova Via.yXkMandati in Macedonia due dei suoi aiutanti, Timoteo ed Erasto, egli si fermò ancora per qualche tempo in Asia.==^<z=|{Vt&\+& k ) J mREGLC poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gl' incirconcisi che credono, in modo che anche a loro fosse messa in conto la giustizia;%C In quale circostanza dunque gli fu messa in conto? Quando era circonciso, o quando era incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso; 9 Questa beatitudine è soltanto per i circoncisi o anche per gl' incirconcisi? Infatti diciamo che la fede fu messa in conto ad Abraamo come giustizia.NBeato l' uomo al quale il Signore non addebita affatto il peccato».V~%«Beati quelli le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti.}}sCosì pure Davide proclama la beatitudine dell' uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere, dicendo:y|kmentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l' empio, la sua fede è messa in conto come giustizia.X{)Ora a chi opera, il salario non è messo in conto come grazia, ma come debito;qz[infatti, che dice la Scrittura? «Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia».wygPoiché se Abraamo fosse stato giustificato per le opere, egli avrebbe di che vantarsi; ma non davanti a Dio;Zx /Che diremo dunque che il nostro antenato Abraamo abbia ottenuto secondo la carne?_w7Annulliamo dunque la legge mediante la fede? No di certo! Anzi, confermiamo la legge.vpoiché c' è un solo Dio, il quale giustificherà il circonciso per fede, e l' incirconciso ugualmente per mezzo della fede. u Dio è forse soltanto il Dio dei Giudei? Non è egli anche il Dio degli altri popoli? Certo, è anche il Dio degli altri popoli,dtApoiché riteniamo che l' uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.qs[Dov' è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per la legge della fede;&rEal tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.=qsDio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato,npUma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.>owtutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio-nvale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti coloro che credono-infatti non c' è distinzione:mOra però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti:lperché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.Bk}Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;:jo«Non c' è timor di Dio davanti ai loro occhi».-iUe non conoscono la via della pace».1h]Rovina e calamità sono sul loro cammino9gm«I loro piedi sono veloci a spargere il sangue.Af}«La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza».e «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c' è un veleno di serpenti».{do Tutti si sono sviati, tutti quanti si sono corrotti. Non c' è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno».Jc  Non c' è nessuno che capisca, non c' è nessuno che cerchi Dio.Ab} com' è scritto: «Non c' è nessun giusto, neppure uno.a) Che dire dunque? Noi siamo forse superiori? No affatto! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, Giudei e Greci, sono sottomessi al peccato,`7Perché non «facciamo il male affinché ne venga il bene», come da taluni siamo calunniosamente accusati di dire? La condanna di costoro è giusta.}_sMa se per la mia menzogna la verità di Dio sovrabbonda a sua gloria, perché sono ancora giudicato come peccatore?O^No di certo! Perché, altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?)]KMa se la nostra ingiustizia fa risaltare la giustizia di Dio, che diremo? Che Dio è ingiusto quando dà corso alla sua ira? (Parlo alla maniera degli uomini.)<\qNo di certo! Anzi, sia Dio riconosciuto veritiero e ogni uomo bugiardo, com' è scritto: «Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole e trionfi quando sei giudicato».s[_Che vuol dire infatti se alcuni sono stati increduli? La loro incredulità annullerà la fedeltà di Dio?eZCGrande in ogni senso. Prima di tutto, perché a loro furono affidate le rivelazioni di Dio.YY -Qual è dunque il vantaggio del Giudeo? Qual è l' utilità della circoncisione??Xwma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio.vWeGiudeo infatti non è colui che è tale all' esterno; e la circoncisione non è quella esterna, nella carne;!V;Così colui che è per natura incirconciso, se adempie la legge, giudicherà te, che con la lettera e la circoncisione sei un trasgressore della legge.U}Se l' incirconciso osserva le prescrizioni della legge, la sua incirconcisione non sarà considerata come circoncisione?TLa circoncisione è utile se tu osservi la legge; ma se tu sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.iSKInfatti, com' è scritto: «Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri».JR Tu che ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge?vQeTu che dici: «Non commettere adulterio!» commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi?tPacome mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: «Non rubare!» rubi?Oyeducatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità;ZN-e ti persuadi di essere guida dei ciechi, luce di quelli che sono nelle tenebre,fMEconosci la sua volontà, e sai distinguere ciò che è meglio, essendo istruito dalla legge,NLOra, se tu ti chiami Giudeo, ti riposi sulla legge, ti vanti in Dio, K Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.=Jsessi dimostrano che quanto la legge comanda è scritto nei loro cuori, perché la loro coscienza ne rende testimonianza e i loro pensieri si accusano o anche si scusano a vicenda.&IEInfatti quando degli stranieri, che non hanno legge, adempiono per natura le cose richieste dalla legge, essi, che non hanno legge, sono legge a sé stessi;Hw perché non quelli che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che l' osservano saranno giustificati.4Ga Infatti, tutti coloro che hanno peccato senza legge periranno pure senza legge; e tutti coloro che hanno peccato avendo la legge saranno giudicati in base a quella legge;5Fe perché davanti a Dio non c' è favoritismo.XE) ma gloria, onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco;cD? Tribolazione e angoscia sopra ogni uomo che fa il male; sul Giudeo prima e poi sul Greco;Cma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all' ingiustizia.jBMvita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità;7AiEgli renderà a ciascuno secondo le sue opere:5@cTu, invece, con la tua ostinazione e con l' impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d' ira per il giorno dell' ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio.#??Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?w>gPensi tu, o uomo, che giudichi quelli che fanno tali cose e le fai tu stesso, di scampare al giudizio di Dio?f=EOra noi sappiamo che il giudizio di Dio su quelli che fanno tali cose è conforme a verità.*< OPerciò, o uomo, chiunque tu sia che giudichi, sei inescusabile; perché nel giudicare gli altri condanni te stesso; infatti tu che giudichi, fai le stesse cose.%; E Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.<: uinsensati, sleali, senza affetti naturali, spietati.9 {calunniatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 8  ricolmi di ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d' invidia, di omicidio, di contesa, di frode, di malignità;7 1Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente;6 similmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri commettendo uomini con uomini atti infami, ricevendo in loro stessi la meritata ricompensa del proprio traviamento.5 Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l' uso naturale in quello che è contro natura;4 /essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen. 3 Per questo Dio li ha abbandonati all' impurità, secondo i desideri dei loro cuori, in modo da disonorare fra di loro i loro corpi;2 %e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell' uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.=1 wBenché si dichiarino sapienti, son diventati stolti,E0 perché, pur avendo conosciuto Dio, non l' hanno glorificato come Dio, né l' hanno ringraziato; ma si son dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d' intelligenza si è ottenebrato.P/ infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili,g. Ipoiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro;-  L' ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l' ingiustizia;x, kpoiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com' è scritto: «Il giusto per fede vivrà».+ Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; del Giudeo prima e poi del Greco;l* Scosì, per quanto dipende da me, sono pronto ad annunziare il vangelo anche a voi che siete a Roma.h) KIo sono debitore verso i Greci come verso i barbari, verso i sapienti come verso gli ignoranti;H(   Non voglio che ignoriate, fratelli, che molte volte mi sono proposto di recarmi da voi (ma finora ne sono stato impedito) per avere qualche frutto anche tra di voi, come fra le altre nazioni.}' u o meglio, perché quando sarò tra di voi ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io.p& [ Infatti desidero vivamente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale affinché siate fortificati;}% u chiedendo sempre nelle mie preghiere che in qualche modo finalmente, per volontà di Dio, io riesca a venire da voi.$   Dio, che servo nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che faccio continuamente menzione di voi# 'Prima di tutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la vostra fede è divulgata in tutto il mondo. " a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati a essere santi, grazia a voi e pace da Dio nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.>! yfra i quali siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo-  )per mezzo del quale abbiamo ricevuto grazia e apostolato perché si ottenga l' ubbidienza della fede fra tutti gli stranieri, per il suo nome- #dichiarato Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santità mediante la risurrezione dai morti; cioè Gesù Cristo, nostro Signore,N riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne,V 'che egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritturef IPaolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio,proclamando il regno di Dio e insegnando le cose relative al Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento.~uE Paolo rimase due anni interi in una casa da lui presa in affitto, e riceveva tutti quelli che venivano a trovarlo,]3Quand' ebbe detto questo, i Giudei se ne andarono discutendo vivamente fra di loro.lQSappiate dunque che questa salvezza di Dio è rivolta alle nazioni; ed esse presteranno ascolto».perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile, sono divenuti duri d' orecchi, e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano, e io non li guarisca". «Va' da questo popolo e di': "Voi udrete con i vostri orecchi e non comprenderete; guarderete con i vostri occhi, e non vedrete;CEssendo in discordia tra di loro, se ne andarono, mentre Paolo pronunciava quest' unica sentenza: «Ben parlò lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disse ai vostri padri:V%Alcuni furono persuasi da ciò che egli diceva; altri invece non credettero.E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunziava loro il regno di Dio rendendo testimonianza e cercando di persuaderli per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù.Ma desideriamo sentire da te quel che tu pensi; perché, quanto a questa setta, ci è noto che dappertutto essa incontra opposizione»."=Ma essi gli dissero: «Noi non abbiamo ricevuto lettere dalla Giudea sul tuo conto, né è venuto qui alcuno dei fratelli a riferire o a dir male di te.1Per questo motivo dunque vi ho chiamati per vedervi e parlarvi; perché è a motivo della speranza d' Israele che sono stretto da questa catena».Ma i Giudei si opponevano, e fui costretto ad appellarmi a Cesare, senza però aver nessuna accusa da portare contro la mia nazione.xiDopo avermi interrogato, essi volevano rilasciarmi perché non c' era in me nessuna colpa meritevole di morte.~ uTre giorni dopo, Paolo convocò i notabili fra i Giudei; e, quando furono riuniti, disse loro: «Fratelli, senza aver fatto nulla contro il popolo né contro i riti dei padri, fui arrestato a Gerusalemme, e di là consegnato in mano dei Romani.- SE quando entrammo a Roma, (il centurione consegnò i prigionieri al prefetto del pretorio). A Paolo fu concesso di abitare per suo conto con un soldato di guardia., QOr i fratelli, avute nostre notizie, di là ci vennero incontro sino al Foro Appio e alle Tre Taverne; e Paolo, quando li vide, ringraziò Dio e si fece coraggio.x iQui trovammo dei fratelli, e fummo pregati di rimanere presso di loro sette giorni. E dunque giungemmo a Roma.  Di là, costeggiando, arrivammo a Reggio. Il giorno seguente si levò un vento di scirocco, e in due giorni giungemmo a Pozzuoli.6g Approdati a Siracusa, vi restammo tre giorni. Tre mesi dopo, ci imbarcammo su una nave alessandrina, recante l' insegna di Castore e Polluce, la quale aveva svernato nell' isola.c? questi ci fecero grandi onori; e, quando salpammo, ci rifornirono di tutto il necessario.oW Avvenuto questo, anche gli altri che avevano delle infermità nell' isola, vennero, e furono guariti;-Il padre di Publio era a letto colpito da febbre e da dissenteria. Paolo andò a trovarlo; e, dopo aver pregato, gli impose le mani e lo guarì.,QNei dintorni di quel luogo vi erano dei poderi dell' uomo principale dell' isola, chiamato Publio, il quale ci accolse amichevolmente e ci ospitò per tre giorni.Y+Or essi si aspettavano di vederlo gonfiare o cadere morto sul colpo; ma dopo aver lungamente aspettato, vedendo che non gli avveniva nessun male, cambiarono parere, e cominciarono a dire che egli era un dio.H Ma Paolo, scossa la bestia nel fuoco, non ne patì alcun male.T!Quando gli indigeni videro la bestia che gli pendeva dalla mano, dissero tra di loro: «Certamente, quest' uomo è un omicida perché, pur essendo scampato dal mare, la Giustizia non lo lascia vivere»."=Mentre Paolo raccoglieva un fascio di rami secchi e li poneva sul fuoco, ne uscì fuori una vipera, risvegliata dal calore, e gli si attaccò alla mano.)~KGli indigeni usarono verso di noi bontà non comune; infatti, ci accolsero tutti intorno a un gran fuoco acceso a motivo della pioggia che cadeva e del freddo.K} Dopo essere scampati, riconoscemmo che l' isola si chiamava Malta.w|g,e gli altri, chi sopra tavole, e chi su rottami della nave. E così avvenne che tutti giunsero salvi a terra.1{[+Ma il centurione, volendo salvar Paolo, li distolse da quel proposito, e ordinò che per primi si gettassero in mare quelli che sapevano nuotare, per giungere a terra,`z9*Il parere dei soldati era di uccidere i prigionieri, perché nessuno fuggisse a nuoto.Hy )Ma essendo incappati in un luogo che aveva il mare dai due lati, vi fecero arenare la nave; e mentre la prua, incagliata, rimaneva immobile, la poppa si sfasciava per la violenza delle onde..xU(Staccate le àncore, le lasciarono andare in mare; sciolsero al tempo stesso i legami dei timoni e, alzata la vela maestra al vento, si diressero verso la spiaggia.w/'Quando fu giorno, non riuscivamo a riconoscere il paese; ma scorsero un' insenatura con spiaggia, e decisero, se possibile, di spingervi la nave.Wv'&E, dopo essersi saziati, alleggerirono la nave, gettando il frumento in mare.Au}%Sulla nave eravamo duecentosettantasei persone in tutto.per aprire loro gli occhi, affinché si convertano dalle tenebre alla luce e dal potere di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, il perdono dei peccati e la loro parte di eredità tra i santificati".UA#liberandoti da questo popolo e dalle nazioni, alle quali io ti mando6@eMa àlzati, e sta in piedi perché per questo ti sono apparso: per farti ministro e testimone delle cose che hai viste, e di quelle per le quali ti apparirò ancora,g?GIo dissi: "Chi sei, Signore?" E il Signore rispose: "Io sono Gesù, che tu perseguiti.0>YTutti noi cademmo a terra, e io udii una voce che mi disse in lingua ebraica: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro ricalcitrare contro il pungolo".=/ a mezzogiorno vidi per strada, o re, una luce dal cielo, più splendente del sole, la quale sfolgorò intorno a me e ai miei compagni di viaggio.}<s Mentre mi dedicavo a queste cose e andavo a Damasco con l' autorità e l' incarico da parte dei capi dei sacerdoti,&;E E spesso, in tutte le sinagoghe, punendoli, li costringevo a bestemmiare; e, infuriato oltremodo contro di loro, li perseguitavo fin nelle città straniere.H:  Questo infatti feci a Gerusalemme; e avendone ricevuta l' autorizzazione dai capi dei sacer doti, io rinchiusi nelle prigioni molti santi; e, quand' erano messi a morte, io davo il mio voto.k9O Quanto a me, in verità pensai di dover lavorare attivamente contro il nome di Gesù il Nazareno.S8Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?97kdella quale promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. Per questa speranza, o re, sono accusato dai Giudei!f6EE ora sono chiamato in giudizio per la speranza nella promessa fatta da Dio ai nostri padri;95kperché mi hanno conosciuto fin da allora, e sanno, se pure vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, sono vissuto da fariseo.4Quale sia stata la mia vita fin dalla mia gioventù, che ho trascorsa a Gerusalemme in mezzo al mio popolo, è noto a tutti i Giudei,37soprattutto perché tu hai conoscenza di tutti i riti e di tutte le questioni che ci sono tra i Giudei; perciò ti prego di ascoltarmi pazientemente. 2«Re Agrippa, io mi ritengo felice di potermi oggi discolpare davanti a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei,|1 sAgrippa disse a Paolo: «Ti è concesso di parlare a tua difesa». Allora Paolo, stesa la mano, disse a sua difesa:0}Perché non mi sembra ragionevole mandare un prigioniero, senza render note le accuse che vengono mosse contro di lui».P/Siccome non ho nulla di certo da scrivere all' imperatore, l' ho condotto qui davanti a voi, e principalmente davanti a te, o re Agrippa, affinché, dopo questo esame, io abbia qualcosa da scrivere.".=Io però non ho trovato che avesse fatto qualcosa meritevole di morte, e poiché egli stesso si è appellato all' imperatore, ho deciso di mandarglielo.o-WAllora Festo disse: «Re Agrippa, e voi tutti che siete qui presenti con noi, voi vedete quest' uomo, a proposito del quale una folla di Giudei si è rivolta a me, in Gerusalemme e qui, gridando che non deve più restare in vita.L,Il giorno seguente, dunque, Agrippa e Berenice giunsero con gran pompa, ed entrarono nella sala d' udienza con i tribuni e con i notabili della città; e, per ordine di Festo, fu condotto Paolo.v+eAgrippa disse a Festo: «Vorrei anch' io ascoltare quest' uomo». Ed egli rispose: «Domani lo ascolterai».**MMa siccome Paolo aveva interposto appello per essere rimesso al giudizio dell' imperatore, ordinai che fosse custodito, finché non l' avrei inviato a Cesare».)#E io, non conoscendo la procedura per questi casi, gli chiesi se voleva andare a Gerusalemme, e là essere giudicato intorno a queste cose.('Essi avevano contro di lui certe questioni intorno alla propria religione e intorno a un certo Gesù, morto, che Paolo affermava essere vivo.q'[I suoi accusatori si presentarono, ma non gli imputavano nessuna delle cattive azioni che io supponevo.&'Quando dunque furono venuti qua, senza indugio, il giorno seguente, sedetti in tribunale e ordinai che quell' uomo mi fosse condotto davanti.3%_Risposi loro che non è abitudine dei Romani consegnare un accusato, prima che abbia avuto gli accusatori di fronte e gli sia stato dato modo di difendersi dall' accusa.$%contro il quale, quando mi recai a Gerusalemme, i capi dei sacerdoti e gli anziani dei Giudei sporsero denuncia, chiedendomi di condannarlo.%#CE poiché si trattennero là per molti giorni, Festo raccontò al re il caso di Paolo, dicendo: «Vi è un uomo che è stato lasciato in carcere da Felice,`"9 Dopo diversi giorni il re Agrippa e Berenice arrivarono a Cesarea, per salutare Festo.y!k Allora Festo, dopo aver conferito con il Consiglio, rispose: «Tu ti sei appellato a Cesare; a Cesare andrai».v e Se dunque sono colpevole e ho commesso qualcosa da meritare la morte, non rifiuto di morire; ma se nelle cose delle quali costoro mi accusano non c' è nulla di vero, nessuno mi può consegnare nelle loro mani. Io mi appello a Cesare».(I Ma Paolo rispose: «Io sto qui davanti al tribunale di Cesare, dove debbo essere giudicato; non ho fatto nessun torto ai Giudei, come anche tu sai molto bene.7 Ma Festo, volendo far cosa gradita ai Giudei, disse a Paolo: «Vuoi salire a Gerusalemme ed essere giudicato in mia presenza intorno a queste cose?»  mentre Paolo diceva a sua difesa: «Io non ho peccato né contro la legge dei Giudei, né contro il tempio, né contro Cesare». VJ~~}|{{Pzz1yyy7xx*wwvvuuuzttjss2rqqXponmllkjjj-ihh@ggXgff"eeTddcbb1a``Z___^^9]\[[3ZqYXXzXWW>VUU6TTSSSRRaQQpPPlONNvMMpLLKKbJJ&IIEHH7GGFFEwED}CCBB8AA@[??l?>==e<<;;d;::9j88S77i665555244E33<224100Y//^..9--!,u,++**C))Q((5''G&&1%%I$$2##""!B /Gm |z^BB2T~'>bW] 1 } 7 &^^WIVGk Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.#j? Anzi, «se il tuo nemico ha fame, dàgli da mangiare; se ha sete, dàgli da bere; poiché, facendo così, tu radunerai dei carboni accesi sul suo capo».+iO Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all' ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore.Zh- Se è possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini.egC Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini.f+ Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi.Ue# Rallegratevi con quelli che sono allegri; piangete con quelli che piangono.Gd Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite.Xc) provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l' ospitalità.bb= siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera,^a5 Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore;` Quanto all' amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all' onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente.Y_+ L' amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene.#^? se di esortazione, all' esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.W]' se di ministero, attendiamo al ministero; se d' insegnamento, all' insegnare;\+ Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede;y[k così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l' uno dell' altro.pZY Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione,sY_ Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno.UX# Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà./W Y Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.mVS $Perché da lui, per mezzo di lui e per lui sono tutte le cose. A lui sia la gloria in eterno. Amen.TU! #O chi gli ha dato qualcosa per primo, sì da riceverne il contraccambio?»_T7 "Infatti, «chi ha conosciuto il pensiero del Signore? O chi è stato suo consigliere?S' !Oh, profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!ZR- Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.Q così anch' essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch' essi misericordia.{Po Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza,@O{ perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili.N Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l' elezione, sono amati a causa dei loro padri;M{ Egli allontanerà da Giacobbe l' empietà; e questo sarà il mio patto con loro, quando toglierò via i loro peccati»._L7 e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto: «Il liberatore verrà da Sion.SK Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d' Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri;\J1 Infatti se tu sei stato tagliato dall' olivo selvatico per natura e sei stato contro natura innestato nell' olivo domestico, quanto più essi, che sono i rami naturali, saranno innestati nel loro proprio olivo.I+ Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo.QH Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso.YG+ Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te.}Fs Bene: essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi.UE# Allora tu dirai: «Sono stati troncati i rami perché fossi innestato io». D  non insuperbirti contro i rami; ma, se t' insuperbisci, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.5Cc Se alcuni rami sono stati troncati, mentre tu, che sei olivo selvatico, sei stato innestato al loro posto e sei diventato partecipe della radice e della linfa dell' olivo,kBO Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi. A  Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?m@S sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni.h?I Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri faccio onore al mio ministero,+>O Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto più lo sarà la loro piena partecipazione!-=S Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta agli stranieri per provocare la loro gelosia.f<E Siano gli occhi loro oscurati perché non vedano e rendi curva la loro schiena per sempre».m;S E Davide dice: «La loro mensa sia per loro una trappola, una rete, un inciampo e una retribuzione. : com' è scritto: «Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchie per non udire, fino a questo giorno». 9  Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti,_87 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia.F7 Così anche al presente, c' è un residuo eletto per grazia. 6 Ma che cosa gli rispose la voce divina? «Mi sono riservato settemila uomini che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal».~5u «Signore, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno demolito i tuoi altari, io sono rimasto solo e vogliono la mia vita»?:4m Dio non ha ripudiato il suo popolo, che ha riconosciuto già da prima. Non sapete ciò che la Scrittura dice a proposito di Elia? Come si rivolse a Dio contro Israele, dicendo:"3 ? Dico dunque: Dio ha forse ripudiato il suo popolo? No di certo! Perché anch' io sono Israelita, della discendenza d' Abraamo, della tribù di Beniamino.z2m Ma riguardo a Israele afferma: «Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore».1 Isaia poi osa affermare: «Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano; mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me».L0 Allora dico: forse Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: «Io vi renderò gelosi di una nazione che non è nazione; contro una nazione senza intelligenza provocherò il vostro sdegno»./% Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi, «la loro voce è andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo».i.K Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.- Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; Isaia infatti dice: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?» ,  E come annunzieranno se non sono mandati? Com' è scritto: «Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!»B+} Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c' è chi lo annunzi?L* Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.) Poiché non c' è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.Q( Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui, non sarà deluso».v'e infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.&' perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;% Che cosa dice invece? «La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore»: questa è la parola della fede che noi annunziamo;T$! "Chi scenderà nell' abisso?"» (questo è far risalire Cristo dai morti).## Invece la giustizia che viene dalla fede dice così: «Non dire in cuor tuo: "Chi salirà in cielo?" (questo è farne scendere Cristo) né:~"u Infatti Mosè descrive così la giustizia che viene dalla legge: «L' uomo che farà quelle cose, vivrà per esse».g!G poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono. } Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio;_7 Io rendo loro testimonianza infatti che hanno zelo per Dio, ma zelo senza conoscenza.e E Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati.   !come è scritto: «Ecco, io metto in Sion un sasso d' inciampo e una pietra di scandalo; ma chi crede in lui non sarà deluso».q[ Perché? Perché l' ha ricercata non per fede ma per opere. Essi hanno urtato nella pietra d' inciampo,^5 mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge.'G Che diremo dunque? Diremo che degli stranieri, i quali non ricercavano la giustizia, hanno conseguito la giustizia, però la giustizia che deriva dalla fede;0Y Come Isaia aveva detto prima: «Se il Signore degli eserciti non ci avesse lasciato una discendenza, saremmo diventati come Sodoma e saremmo stati simili a Gomorra»._7 perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo».# Isaia poi esclama riguardo a Israele: «Anche se il numero dei figli d' Israele fosse come la sabbia del mare, solo il resto sarà salvato; e «avverrà che nel luogo dov' era stato detto: "Voi non siete mio popolo", là saranno chiamati "figli del Dio vivente"».   Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò "mio popolo" quello che non era mio popolo e "amata" quella che non era amata»;hI cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri?  e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria,7g Che c' è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d' ira preparati per la perdizione,  Il vasaio non è forse padrone dell' argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?»oW Tu allora mi dirai: «Perché rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?»N Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.2 ] La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra».^ 5 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.  Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione».I   Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo!B  com' è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù».lQ che dipende non da opere, ma da colui che chiama) le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»;!; poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione,   Ma c' è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quand' ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre;jM Infatti, questa è la parola della promessa: «In questo tempo verrò, e Sara avrà un figlio».xi Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza.% né per il fatto di essere stirpe d' Abraamo, sono tutti figli d' Abraamo; anzi: «È in Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza».xi Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d' Israele sono Israele;! ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen! cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l' adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse;} perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne,J~  ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore;w} i Dico la verità in Cristo, non mento - poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo -|1'né potenze, né altezza, né profondità, né alcun' altra creatura potranno separarci dall' amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.x{i&Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future,ezC%Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati.y}$Com' è scritto: «Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello».x)#Chi ci separerà dall' amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l' angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?w"Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi.Jv !Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica.u  Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?^t5Che diremo dunque riguardo a queste cose? Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?"s=e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati.,rQPerché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all' immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli;qyOr sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. pe colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.:omAllo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede per noi con sospiri ineffabili;Jn Ma se speriamo ciò che non vediamo, l' aspettiamo con pazienza.#m?Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora?l1non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l' adozione, la redenzione del nostro corpo.Uk#Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio;j3nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. iperché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l' ha sottoposta,Yh+Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio;gInfatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev' essere manifestata a nostro riguardo.f!Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.Ye+Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.,dQE voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!»Xc)infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio.by perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete;\a1 Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne;W`' Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi._ Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione.,^Q Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui.A]}e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.\infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo;_[7Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace;Z5Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito.Yaffinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.lXQInfatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,yWkperché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte.TV #Non c' è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù,'UGGrazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore. Così dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.@T{Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte?(SIma vedo un' altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra.QRInfatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l' uomo interiore,aQ;Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me.rP]Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me.^O5Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio.N%Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no.RMallora non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me.NLOra, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona;wKgPoiché, ciò che faccio, io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio.fJESappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato.I5 Ciò che è buono, diventò dunque per me morte? No di certo! È invece il peccato che mi è diventato morte, perché si rivelasse come peccato, causandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.NH Così la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono.G Perché il peccato, còlta l' occasione per mezzo del comandamento, mi trasse in inganno e, per mezzo di esso, mi uccise.^F5 e il comandamento che avrebbe dovuto darmi vita, risultò che mi condannava a morte.gEG Un tempo io vivevo senza legge; ma, venuto il comandamento, il peccato prese vita e io morii;D)Ma il peccato, còlta l' occasione, per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perché senza la legge il peccato è morto.jCMChe cosa diremo dunque? La legge è peccato? No di certo! Anzi, io non avrei conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poiché non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire».=Bsma ora siamo stati sciolti dai legami della legge, essendo morti a quella che ci teneva soggetti, per servire nel nuovo regime dello Spirito e non in quello vecchio della lettera.%ACInfatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose, risvegliate dalla legge, agivano nelle nostre membra allo scopo di portare frutto alla morte;[@/Così, fratelli miei, anche voi siete stati messi a morte quanto alla legge mediante il corpo di Cristo, per appartenere a un altro, cioè a colui che è risuscitato dai morti, affinché portiamo frutto a Dio.[?/Perciò se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sarà chiamata adultera; ma se il marito muore, ella è libera da quella legge; per cui non è adultera se diventa moglie di un altro uomo.>'Infatti la donna sposata è legata per legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, è sciolta dalla legge che la lega al marito.#= AO ignorate forse, fratelli (poiché parlo a persone che hanno conoscenza della legge), che la legge ha potere sull' uomo per tutto il tempo ch' egli vive?z<mperché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.;{Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna;q:[Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte.]93Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.$8AParlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell' impurità e dell' iniquità per commettere l' iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.I7 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.6+Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d' insegnamento che vi è stata trasmessa;M5Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell' ubbidienza che conduce alla giustizia?o4WChe faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!r3]infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.E2 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d' iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;c1? Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;c0? Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.s/_ Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.k.O sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.L-Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui,;,qinfatti colui che è morto, è libero dal peccato.$+ASappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato; * Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua.X))Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.}(sO ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?T'!No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?T& #Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi?)%Kaffinché, come il peccato regnò mediante la morte, così pure la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore.$La legge poi è intervenuta a moltiplicare la trasgressione; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,-#SInfatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l' ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti.M"Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini.z!mInfatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell' uno, tanto più quelli che ricevono l' abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell' uno che è Gesù Cristo.h IRiguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell' uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni. Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti.@yEppure, la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.s_ Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c' è legge.D Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato...# Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.<q Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.s_ Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall' ira. Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.{oDifficilmente uno morirebbe per un giusto; ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire;eCInfatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. Or la speranza non delude, perché l' amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.:ola pazienza esperienza, e l' esperienza speranza.fEnon solo, ma ci gloriamo anche nelle afflizioni, sapendo che l' afflizione produce pazienza,5mediante il quale abbiamo anche avuto, per la fede, l' accesso a questa grazia nella quale stiamo; e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio;f GGiustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore,s_il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.ma anche per noi, ai quali sarà pure messo in conto; per noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore,^5Or non per lui soltanto sta scritto che questo gli fu messo in conto come giustizia,6 gPerciò gli fu messo in conto come giustizia.Z -pienamente convinto che quanto egli ha promesso, è anche in grado di compierlo.| qdavanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella sua fede e diede gloria a Dio, -Senza venir meno nella fede, egli vide che il suo corpo era svigorito (aveva quasi cent' anni) e che Sara non era più in grado di essere madre;% CEgli, sperando contro speranza, credette, per diventare padre di molte nazioni, secondo quello che gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza».2]scritto: «Io ti ho costituito padre di molte nazioni») davanti a colui nel quale credette, Dio, che fa rivivere i morti, e chiama all' esistenza le cose che non sono.Perciò l' eredità è per fede, affinché sia per grazia; in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza; non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che discende dalla fede d' Abraamo. Egli è padre di noi tuttia;poiché la legge produce ira; ma dove non c' è legge, non c' è neppure trasgressione.ykPerché, se diventano eredi quelli che si fondano sulla legge, la fede è resa vana e la promessa è annullata;*M Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abraamo o alla sua discendenza in base alla legge, ma in base alla giustizia che viene dalla fede.1[ e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo sono circoncisi ma seguono anche le orme della fede del nostro padre Abraamo quand' era ancora incirconciso. ]~~&}F||,{zz"yyxwwwvvu6tssrrmqq7pp?oonn7mmkll^kk&jj^ihhuggffHfeedtcc0b_ba_`` _i_^]]]\'[[DZZYYqYXBWWwVVV UUzUTT'SSvSRQQOPP(OOlNNMM8LLcKKDJJhJII)HGGmFFpFEEiDDDCC/B~B3AAI@@;??>>J==p= <<;::m99877N6555433k22A1110/// .D--d- ,,+t+**X*!))\((P'h&v%%$A##.""7!!' *=<%p{CXRV(oC i i . +H;q>EH\ Ognuno rimanga nella condizione in cui era quando fu chiamato. [La circoncisione non conta nulla, e l' incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l' osservanza dei comandamenti di Dio.4ZaQualcuno è stato chiamato quando era circonciso? Non faccia sparire la sua circoncisione. Qualcuno è stato chiamato quand' era incirconciso? Non si faccia circoncidere.)YKDel resto, ciascuno continui a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, nella quale si trovava quando Dio lo chiamò. Così ordino in tutte le chiese.lXQperché, tu, moglie, che sai se salverai tuo marito? E tu, marito, che sai se salverai tua moglie?>WuPerò, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi, il fratello o la sorella non sono obbligati a continuare a stare insieme; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace;EVperché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.qU[ e la donna che ha un marito non credente, s' egli consente ad abitare con lei, non mandi via il marito;T Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via;~Su se si fosse separata, rimanga senza sposarsi o si riconcili con il marito); e che il marito non mandi via la moglie.]R3 Ai coniugi poi ordino, non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito]Q3 Ma se non riescono a contenersi, si sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.gPGAi celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch' io.Oio vorrei che tutti gli uomini fossero come sono io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l' uno in un modo, l' altro in un altro.9NmMa questo dico per concessione, non per comando;JM Non privatevi l' uno dell' altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.LLa moglie non ha potere sul proprio corpo, ma il marito; e nello stesso modo il marito non ha potere sul proprio corpo, ma la moglie.hKIIl marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito.lJQma, per evitare le fornicazioni, ogni uomo abbia la propria moglie e ogni donna il proprio marito.[I 1Or quanto alle cose di cui mi avete scritto, è bene per l' uomo non toccar donna;^H5Poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.G+Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi.FFuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l' uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.AE}Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui.DNon sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne».C!Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una prostituta? No di certo!dBADio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi mediante la sua potenza.KA Le vivande sono per il ventre, e il ventre è per le vivande; ma Dio distruggerà queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;}@s Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla.8?i E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.m>S né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.$=A Non sapete che gl' ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v' illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti,O<Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli.0;YCerto è già in ogni modo un vostro difetto che abbiate fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno?M:Ma il fratello processa il fratello, e lo fa dinanzi agl' infedeli.*9MDico questo per farvi vergogna. È possibile che non vi sia tra di voi neppure una persona saggia, capace di pronunciare un giudizio tra un fratello e l' altro?83Quando dunque avete da giudicare su cose di questa vita, costituite come giudici persone che nella chiesa non sono tenute in alcuna considerazione.h7INon sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più possiamo giudicare le cose di questa vita!6Non sapete che i santi giudicheranno il mondo? Se dunque il mondo è giudicato da voi, siete voi indegni di giudicare delle cose minime?5 Quando qualcuno di voi ha una lite con un altro, ha il coraggio di chiamarlo in giudizio davanti agli ingiusti anziché davanti ai santi?Y4+ Quelli di fuori li giudicherà Dio. Togliete il malvagio di mezzo a voi stessi.\31 Poiché, devo forse giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro?T2! ma quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare.13 non del tutto però con i fornicatori di questo mondo, o con gli avari e i ladri, o con gl' idolatri; perché altrimenti dovreste uscire dal mondo;N0 Vi ho scritto nella mia lettera di non mischiarvi con i fornicatori;/5Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità.'.GPurificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.n-UIl vostro vanto non è una buona cosa. Non sapete che un po' di lievito fa lievitare tutta la pasta?,ho deciso che quel tale sia consegnato a Satana, per la rovina della carne, affinché lo spirito sia salvo nel giorno del Signore Gesù.~+uNel nome del Signore Gesù, essendo insieme riuniti voi e lo spirito mio, con l' autorità del Signore nostro Gesù,*Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto.) E voi siete gonfi, e non avete invece fatto cordoglio, perché colui che ha commesso quell' azione fosse tolto di mezzo a voi!A( }Si ode addirittura affermare che vi è tra di voi fornicazione; e tale immoralità, che non si trova neppure fra gli stranieri; al punto che uno di voi si tiene la moglie di suo padre!^'5Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?H& perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.% ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi, e conoscerò non il parlare ma la potenza di coloro che si sono gonfiati;\$1Or alcuni si sono gonfiati d' orgoglio, come se io non dovessi più venire da voi;D#Appunto per questo vi ho mandato Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo Gesù, e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.0"[Vi esorto dunque: siate miei imitatori.'!GPoiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesù, mediante il vangelo.` 9Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli.c? siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.  e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo;jM Fino a questo momento, noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora, 9 Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati.K Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.2]Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi!)KInfatti, chi ti distingue dagli altri? E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l' hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l' avessi ricevuto?mSOra, fratelli, ho applicato queste cose a me stesso e ad Apollo a causa di voi, perché per nostro mezzo impariate a praticare il non oltre quel che è scritto e non vi gonfiate d' orgoglio esaltando l' uno a danno dell' altro.c?Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce quello che è nascosto nelle tenebre e manifesterà i pensieri dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.wInfatti non ho coscienza di alcuna colpa; non per questo però sono giustificato; colui che mi giudica è il Signore.A me poi pochissimo importa di essere giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi, non mi giudico neppure da me stesso.a;Del resto, quel che si richiede agli amministratori è che ciascuno sia trovato fedele.\ 3Così, ognuno ci consideri servitori di Cristo e amministratori dei misteri di Dio.3aE voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.nUPaolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro!LNessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene.V%e altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani».  perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto: «Egli prende i sapienti nella loro astuzia»; Nessuno s' inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio;z mSe uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.U #Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?y kse l' opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco._ 7Se l' opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa;D l' opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l' opera di ciascuno.oW Ora, se uno costruisce su questo fondamento con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia,dA poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.4a Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come esperto architetto, ho posto il fondamento; un altro vi costruisce sopra. Ma ciascuno badi a come vi costruisce sopra;`9 Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l' edificio di Dio.Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.W'quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere!I Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere;.UChe cos' è dunque Apollo? E che cos' è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono nel modo che il Signore ha dato a ciascuno di loro.s_Quando uno dice: «Io sono di Paolo»; e un altro: «Io sono d' Apollo»; non siete forse uomini carnali?~}Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate come qualsiasi uomo?!};Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali.| yFratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo.x{iInfatti «chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?» Eppure noi abbiamo la mente di Cristo.cz?L' uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.1y[Ma l' uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente.x# e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali.w  Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate;-vS Infatti, chi, tra gli uomini, conosce le cose dell' uomo se non lo spirito dell' uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio.}us A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.:tm Ma com' è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell' uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano».s/e che nessuno dei dominatori di questo mondo ha conosciuta; perché, se l' avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.|rqma esponiamo la sapienza di Dio misteriosa e nascosta, che Dio aveva prima dei secoli predestinata a nostra gloria@qyTuttavia, a quelli tra di voi che sono maturi esponiamo una sapienza, però non una sapienza di questo mondo né dei dominatori di questo mondo, i quali stanno per essere annientati;cp?affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.o%la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza,SnIo sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore;am;poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso.l E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunziarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza;Kk affinché com' è scritto: «Chi si vanta, si vanti nel Signore».j #Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, ossia giustizia, santificazione e redenzione;1i _perché nessuno si vanti di fronte a Dio. h Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono,g ma Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti;f 'Infatti, fratelli, guardate la vostra vocazione; non ci sono tra di voi molti sapienti secondo la carne, né molti potenti, né molti nobili;oe Ypoiché la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.zd oma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio;hc Kma noi predichiamo Cristo crocifisso, che per i Giudei è scandalo, e per gli stranieri pazzia;Gb  I Giudei infatti chiedono miracoli e i Greci cercano sapienza,,a SPoiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione.` !Dov' è il sapiente? Dov' è lo scriba? Dov' è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo?y_ minfatti sta scritto: «Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l' intelligenza degli intelligenti».^  Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio;] #Infatti Cristo non mi ha mandato a battezzare ma a evangelizzare; non con sapienza di parola, perché la croce di Cristo non sia resa vana.e\ EHo battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto non so se ho battezzato qualcun altro.E[ perciò nessuno può dire che foste battezzati nel mio nome.QZ Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, salvo Crispo e Gaio;yY m Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?|X s Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: «Io sono di Paolo»; «io d' Apollo»; «io di Cefa»; «io di Cristo».lW S Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa Cloe che tra di voi ci sono contese.[V 1 Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire.hU K Fedele è Dio che vi ha chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro.xT kEgli vi renderà saldi sino alla fine, perché siate irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo.sS ain modo che non mancate di alcun dono, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.HR  essendo stata confermata tra di voi la testimonianza di Cristo;iQ Mperché in lui siete stati arricchiti di ogni cosa, di ogni dono di parola e di ogni conoscenza,kP QIo ringrazio sempre il mio Dio per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù;LO grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.JN alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro:eM GPaolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene,hLIa Dio, unico in saggezza, per mezzo di Gesù Cristo sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.K3ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture profetiche, per ordine dell' eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede,;JoA colui che può fortificarvi secondo il mio vangelo e il messaggio di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti,KILa grazia del nostro Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.HwGaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città e il fratello Quarto vi salutano.GGIo, Terzio, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore.mFSTimoteo, mio collaboratore, vi saluta e vi salutano anche Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti.E}Il Dio della pace stritolerà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.D/Quanto a voi, la vostra ubbidienza è nota a tutti. Io mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male.C7Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo, ma il proprio ventre; e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici.1B[Ora vi esorto, fratelli, a tener d' occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali in contrasto con l' insegnamento che avete ricevuto. Allontanatevi da loro.aA;Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutte le chiese di Cristo vi salutano.d@ASalutate Filologo e Giulia, Nereo e sua sorella, Olimpa e tutti i santi che sono con loro.\?1Salutate Asincrito, Flegonte, Erme, Patroba, Erma, e i fratelli che sono con loro.M> Salutate Rufo, l' eletto nel Signore e sua madre, che è anche mia.= Salutate Trifena e Trifosa, che si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside che si è affaticata molto nel Signore.`<9 Salutate Erodione, mio parente. Salutate quelli di casa Narcisso che sono nel Signore.a;; Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quelli di casa Aristobulo.P: Salutate Urbano, nostro collaboratore in Cristo, e il mio caro Stachi.79iSalutate Ampliato, che mi è caro nel Signore.81Salutate Andronico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia, i quali si sono segnalati fra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me.<7sSalutate Maria, che si è molto affaticata per voi.6 Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro. Salutate il mio caro Epeneto, che è la primizia dell' Asia per Cristo.|5qi quali hanno rischiato la vita per me; a loro non io soltanto sono grato, ma anche tutte le chiese delle nazioni.G4Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù,O3perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi; poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me.W2 )Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa di Cencrea,61g!Or il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.m0S in modo che, se piace a Dio, io possa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi.t/aperché io sia liberato dagli increduli di Giudea, e il mio servizio per Gerusalemme sia gradito ai santi,+.OOra, fratelli, vi esorto, per il Signore nostro Gesù Cristo e per l' amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore,W-'e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni di Cristo.,Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi;U+#Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali.*perché la Macedonia e l' Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme.E)Per ora vado a Gerusalemme, a rendere un servizio ai santi,.(Uquando andrò in Spagna, spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po' della vostra compagnia.'ma ora, non avendo più campo d' azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi,V&%Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi;%1ma com' è scritto: «Coloro ai quali nulla era stato annunziato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno».$'avendo l' ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui,4#acon la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo. Così da Gerusalemme e dintorni fino all' Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo,"3Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo allo scopo di condurre i pagani all' ubbidienza, con parole e opere,Z!-Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio.L di essere un ministro di Cristo Gesù tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un' offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo. Ma vi ho scritto un po' arditamente su alcuni punti, per ricordarveli di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio,-SOra, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda.7 Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.   Di nuovo Isaia dice: «Spunterà una radice di Iesse, colui che sorgerà a governare le nazioni; in lui spereranno le nazioni».W' E altrove: «Nazioni, lodate tutte il Signore; tutti i popoli lo celebrino».B E ancora: «Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo».!; mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: «Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome».1Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri;gGPerciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.wgaffinché di un solo animo e d' una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo.wIl Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù,GPoiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.#Infatti anche Cristo non compiacque a sé stesso; ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».T!Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione.l SOr noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi.+OMa chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.Tu, la fede che hai, serbala per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna sé stesso in quello che approva.s_È bene non mangiar carne, né bere vino, né far nulla che possa essere occasione di caduta al fratello. Non distruggere, per un cibo, l' opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato.l QCerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione.X )Poiché chi serve Cristo in questo, è gradito a Dio e approvato dagli uomini.| qperché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.E Ciò che è bene per voi non sia dunque oggetto di biasimo;#?Ora, se a motivo di un cibo tuo fratello è turbato, tu non cammini più secondo amore. Non perdere, con il tuo cibo, colui per il quale Cristo è morto!Io so e sono persuaso nel Signore Gesù che nulla è impuro in sé stesso; però se uno pensa che una cosa è impura, per lui è impura.+O Smettiamo dunque di giudicarci gli uni gli altri; decidetevi piuttosto a non porre inciampo sulla via del fratello, né a essere per lui un' occasione di caduta.D Quindi ciascuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio.- infatti sta scritto: «Come è vero che vivo», dice il Signore, «ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio». Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio;{o Poiché a questo fine Cristo è morto ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi.#perché, se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore.U#Nessuno di noi infatti vive per sé stesso, e nessuno muore per sé stesso;B}Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio. ~Uno stima un giorno più di un altro; l' altro stima tutti i giorni uguali; sia ciascuno pienamente convinto nella propria mente.K}Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo padrone; ma egli sarà tenuto in piedi, perché il Signore è potente da farlo stare in piedi.3|_Colui che mangia di tutto non disprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto non giudichi colui che mangia di tutto, perché Dio lo ha accolto.]{3Uno crede di poter mangiare di tutto, mentre l' altro che è debole, mangia legumi.]z 5Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.lyQ ma rivestitevi del Signore Gesù Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne i desideri.x% Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno, senza gozzoviglie e ubriachezze; senza immoralità e dissolutezza; senza contese e gelosie;wy La notte è avanzata, il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.(vI E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale: è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo.au; L' amore non fa nessun male al prossimo; l' amore quindi è l' adempimento della legge.Mt Infatti il «non commettere adulterio», «non uccidere», «non rubare», «non concupire» e qualsiasi altro comandamento si riassumono in questa parola: «Ama il tuo prossimo come te stesso».s Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge.(rI Rendete a ciascuno quel che gli è dovuto: l' imposta a chi è dovuta l' imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore; l' onore a chi l' onore.q# È anche per questa ragione che voi pagate le imposte, perché essi, che sono costantemente dediti a questa funzione, sono ministri di Dio.|pq Perciò è necessario stare sottomessi, non soltanto per timore della punizione, ma anche per motivo di coscienza.[o/ perché il magistrato è un ministro di Dio per il tuo bene; ma se fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; infatti è un ministro di Dio per infliggere una giusta punizione a chi fa il male.#n? infatti i magistrati non sono da temere per le opere buone, ma per le cattive. Tu, non vuoi temere l' autorità? Fa' il bene e avrai la sua approvazione, m  Perciò chi resiste all' autorità si oppone all' ordine di Dio; quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna;l 7 Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono stabilite da Dio. u~~a}}]||O{{zlyyfxwwBvzuu]tt7ssRsrrq)pOoofnn&mm,ll)kkjjjii hCgffPeeddcZbaa``/__ ^]]n]\\U[[bZZKYYXXWWsW VaUU^TTGSSORRRQQP{OOtNNNMMVLLsKK*JJNJII@HH]GGG FFE~EDCCHBAAd@@u???^>>==="IwL' ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte.dHAPoiché bisogna ch' egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi.!G;poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza.hFIma ciascuno al suo turno: Cristo, la primizia; poi quelli che sono di Cristo, alla sua venuta;_E7Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; D Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti.ZC-Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti.nBUSe abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.DAAnche quelli che sono morti in Cristo, sono dunque periti.l@Qe se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati.S?Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato;K>Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano.t=ae se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede.V<% Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; ; Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c' è risurrezione dei morti?W:' Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto.@9y Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di tutti loro; non io però, ma la grazia di Dio che è con me. 8 perché io sono il minimo degli apostoli, e non sono degno di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la chiesa di Dio.B7e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all' aborto;96mPoi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli;5 Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti.+4Qche apparve a Cefa, poi ai dodici.\31che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; 2Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l' ho ricevuto anch' io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture;1{mediante il quale siete salvati, purché lo riteniate quale ve l' ho annunziato; a meno che non abbiate creduto invano.z0 oVi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato, che voi avete anche ricevuto, nel quale state anche saldi,:/o(ma ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine.a.;'Pertanto, fratelli, desiderate il profetare, e non impedite il parlare in altre lingue;4-c&E se qualcuno lo vuole ignorare, lo ignori.,{%Se qualcuno pensa di essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che io vi scrivo sono comandamenti del Signore.V+%$La parola di Dio è forse proceduta da voi? O è forse pervenuta a voi soli?*#Se vogliono imparare qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è vergognoso per una donna parlare in assemblea.+)O"Come si fa in tutte le chiese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge.=(u!perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.<'s Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti,h&IInfatti tutti potete profetare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.]%3se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente taccia.F$Anche i profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino;_#7Se non vi è chi interpreti, tacciano nell' assemblea e parlino a sé stessi e a Dio."ySe c' è chi parla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo, e l' uno dopo l' altro, e qualcuno interpreti.W!'Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un' interpretazione, si faccia ogni cosa per l' edificazione. 'i segreti del suo cuore sono svelati; e così, gettandosi giù con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti, è scrutato da tutti, 9Quando dunque tutta la chiesa si riunisce, se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi?%CQuindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti.?wÈ scritto nella legge: «Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue e per mezzo di labbra straniere; e neppure così mi ascolteranno», dice il Signore. Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti. ma nella chiesa preferisco dire cinque parole intelligibili per istruire anche gli altri, che dirne diecimila in altra lingua.GIo ringrazio Dio che parlo in altre lingue più di tutti voi;Y+Quanto a te, certo, tu fai un bel ringraziamento; ma l' altro non è edificato.X)Altrimenti, se tu benedici Dio soltanto con lo spirito, colui che occupa il posto come semplice uditore come potrà dire: «Amen!» alla tua preghiera di ringraziamento, visto che non sa quello che tu dici?3Che dunque? Pregherò con lo spirito, ma pregherò anche con l' intelligenza; salmeggerò con lo spirito, ma salmeggerò anche con l' intelligenza.mSpoiché, se prego in altra lingua, prega lo spirito mio, ma la mia intelligenza rimane infruttuosa.J  Perciò, chi parla in altra lingua preghi di poter interpretare; Così anche voi, poiché siete desiderosi di capacità spirituali, cercate di abbondarne per l' edificazione della chiesa.   Se quindi non comprendo il significato del linguaggio sarò uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me.gG Ci sono nel mondo non so quante specie di linguaggi e nessun linguaggio è senza significato.   Così anche voi, se con la lingua non proferite un discorso comprensibile, come si capirà quello che dite? Parlerete al vento.T!E se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia?1[Perfino le cose inanimate che danno suono, come il flauto o la cetra, se non danno suoni distinti, come si riconoscerà ciò che si suona con il flauto o con la cetra?R Dunque, fratelli, se io venissi a voi parlando in altre lingue, che vi servirebbe se la mia parola non vi recasse qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento?Q Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto più che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione.\ 1Chi parla in altra lingua edifica sé stesso; ma chi profetizza edifica la chiesa.t aChi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione. Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose. Desiderate ardentemente l' amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia.jM Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l' amore.M Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.) Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.[/ ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito.D poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo;{o L' amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita;Q soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.?y non gode dell' ingiustizia, ma gioisce con la verità;xi non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s' inasprisce, non addebita il male,h~I L' amore è paziente, è benevolo; l' amore non invidia; l' amore non si vanta, non si gonfia,}% Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.1|[ Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla.{  Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo.vze Voi, però, desiderate ardentemente i doni maggiori! Ora vi mostrerò una via, che è la via per eccellenza.dyA Tutti hanno forse i doni di guarigioni? Parlano tutti in altre lingue? Interpretano tutti?rx] Sono forse tutti apostoli? Sono forse tutti profeti? Sono forse tutti dottori? Fanno tutti dei miracoli?Ww' E Dio ha posto nella chiesa in primo luogo degli apostoli, in secondo luogo dei profeti, in terzo luogo dei dottori, poi miracoli, poi doni di guarigioni, assistenze, doni di governo, diversità di lingue.Tv! Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso, ciascuno per parte sua.uw Se un membro soffre, tutte le membra soffrono con lui; se un membro è onorato, tutte le membra ne gioiscono con lui.otW perché non ci fosse divisione nel corpo, ma le membra avessero la medesima cura le une per le altre.s mentre le parti nostre decorose non ne hanno bisogno; ma Dio ha formato il corpo in modo da dare maggior onore alla parte che ne mancava,'rG e quelle parti del corpo che stimiamo essere le meno onorevoli, le circondiamo di maggior onore; le nostre parti indecorose sono trattate con maggior decoro,dqA Al contrario, le membra del corpo che sembrano essere più deboli, sono invece necessarie;p{ l' occhio non può dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; né il capo può dire ai piedi: «Non ho bisogno di voi».=ou Ci son dunque molte membra, ma c' è un unico corpo;Ln Se tutte le membra fossero un unico membro, dove sarebbe il corpo?Km Ma ora Dio ha collocato ciascun membro nel corpo, come ha voluto.olW Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l' udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l' odorato?{ko Se l' orecchio dicesse: «Siccome io non sono occhio, non sono del corpo», non per questo non sarebbe del corpo.vje Se il piede dicesse: «Siccome io non sono mano, non sono del corpo», non per questo non sarebbe del corpo.Pi Infatti il corpo non si compone di un membro solo, ma di molte membra.=hs Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.g3 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo.f} ma tutte queste cose le opera quell' unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.De a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l' interpretazione delle lingue;ydk a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito;c  Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito;Tb! Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune.paY Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.N` Vi è diversità di ministeri, ma non v' è che un medesimo Signore.E_ Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito.6^e Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.v]e Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva.N\  Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate disinformati.[1 "Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio. Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò._Z7 !Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri.hYI ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.@X{ Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati;TW! Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono.wVg poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro sé stesso, se non discerne il corpo del Signore.TU! Ora ciascuno esamini sé stesso, e così mangi del pane e beva dal calice;T Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. S Poiché ogni volta che mangiate questo pane e bevete da questo calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga».AR{ Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. Q  e dopo aver reso grazie, lo ruppe e disse: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».P' Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane,:Om Non avete forse le vostre case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e umiliate quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Devo lodarvi? In questo non vi lodo.uNc poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre uno ha fame, l' altro è ubriaco.^M5 Quando poi vi riunite insieme, quello che fate, non è mangiare la cena del Signore;L# infatti è necessario che ci siano tra voi anche delle divisioni, perché quelli che sono approvati siano riconosciuti tali in mezzo a voi.{Ko Poiché, prima di tutto, sento che quando vi riunite in assemblea ci sono divisioni tra voi, e in parte lo credo;qJ[ Nel darvi queste istruzioni non vi lodo del fatto che vi radunate, non per il meglio, ma per il peggio.oIW Se poi a qualcuno piace essere litigioso, noi non abbiamo tale abitudine; e neppure le chiese di Dio.pHY Mentre se una donna porta la chioma, per lei è un onore; perché la chioma le è data come ornamento.fGE Non vi insegna la stessa natura che se l' uomo porta la chioma, ciò è per lui un disonore?aF; Giudicate voi stessi: è decoroso che una donna preghi Dio senza avere il capo coperto?zEm Infatti, come la donna viene dall' uomo, così anche l' uomo esiste per mezzo della donna e ogni cosa è da Dio.^D5 D' altronde, nel Signore, né la donna è senza l' uomo, né l' uomo senza la donna.\C1 Perciò la donna deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità.HB  e l' uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l' uomo.HA  perché l' uomo non viene dalla donna, ma la donna dall' uomo; @ Poiché, quanto all' uomo, egli non deve coprirsi il capo, essendo immagine e gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell' uomo;=?s Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo.>} ma ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa.R= Ogni uomo che prega o profetizza a capo coperto fa disonore al suo capo;<  Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, che il capo della donna è l' uomo, e che il capo di Cristo è Dio.v;e Ora vi lodo perché vi ricordate di me in ogni cosa, e conservate le mie istruzioni come ve le ho trasmesse.>: y Siate miei imitatori, come anch' io lo sono di Cristo.9 !così come anch' io compiaccio a tutti in ogni cosa, cercando non l' utile mio ma quello dei molti, perché siano salvati.Z8- Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla chiesa di Dio;w7g Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio.w6g Se io mangio di una cosa con rendimento di grazie, perché sarei biasimato per quello di cui io rendo grazie?5 alla coscienza, dico, non tua, ma di quell' altro; infatti, perché sarebbe giudicata la mia libertà dalla coscienza altrui?4/ Ma se qualcuno vi dice: «Questa è carne di sacrifici», non ne mangiate per riguardo a colui che vi ha avvertito e per riguardo alla coscienza;'3G Se qualcuno dei non credenti v' invita, e voi volete andarci, mangiate di tutto quello che vi è posto davanti, senza fare inchieste per motivo di coscienza.R2 perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene.i1K Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza;U0# Nessuno cerchi il proprio vantaggio, ma ciascuno cerchi quello degli altri.h/I Ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile; ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa edifica.W.' O vogliamo forse provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?-) Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demòni.",= Tutt' altro; io dico che le carni che i pagani sacrificano, le sacrificano ai demòni e non a Dio; or io non voglio che abbiate comunione con i demòni.l+Q Che cosa sto dicendo? Che la carne sacrificata agli idoli sia qualcosa? Che un idolo sia qualcosa?x*i Guardate l' Israele secondo la carne: quelli che mangiano i sacrifici non hanno forse comunione con l' altare?)} Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell' unico pane.:(m Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo?O' Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico.2&_ Perciò, miei cari, fuggite l' idolatria.k%O Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via d' uscirne, affinché la possiate sopportare.E$ Perciò, chi pensa di stare in piedi, guardi di non cadere.#/ Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche.]"3 Non mormorate, come alcuni di loro mormorarono, e perirono colpiti dal distruttore.d!A Non tentiamo il Signore, come alcuni di loro lo tentarono, e perirono, morsi dai serpenti.h I Non fornichiamo come taluni di loro fornicarono e ne caddero, in un giorno solo, ventitremila.&E e perché non diventiate idolatri come alcuni di loro, secondo quanto è scritto: «Il popolo si sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi». Or queste cose avvennero per servire da esempio a noi, affinché non siamo bramosi di cose cattive, come lo furono costoro,eC Ma della maggior parte di loro Dio non si compiacque: infatti furono abbattuti nel deserto.   bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo.4c mangiarono tutti lo stesso cibo spirituale,O furono tutti battezzati nella nuvola e nel mare, per essere di Mosè;   Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare,3 anzi, tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato.gG Io quindi corro così; non in modo incerto; lotto al pugilato, ma non come chi batte l' aria; Chiunque fa l' atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile.   Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo.W' E faccio tutto per il vangelo, al fine di esserne partecipe insieme ad altri.  Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni.L con quelli che sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza legge (pur non essendo senza la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che sono senza legge.yk con i Giudei, mi sono fatto giudeo, per guadagnare i Giudei; con quelli che sono sotto la legge, mi sono fatto come uno che è sotto la legge (benché io stesso non sia sottoposto alla legge), per guadagnare quelli che sono sotto la legge;pY Poiché, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnarne il maggior numero;#? Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che annunziando il vangelo, io offra il vangelo gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà. Se lo faccio volenterosamente, ne ho ricompensa; ma se non lo faccio volenterosamente è sempre un' amministrazione che mi è affidata.{ o Perché se evangelizzo, non debbo vantarmi, poiché necessità me n' è imposta; e guai a me, se non evangelizzo!K  Io però non ho fatto alcun uso di questi diritti, e non ho scritto questo perché si faccia così a mio riguardo; poiché preferirei morire, anziché vedere qualcuno rendere vano il mio vanto.e C Similmente, il Signore ha ordinato che coloro che annunziano il vangelo vivano del vangelo.% C Non sapete che quelli che fanno il servizio sacro mangiano ciò che è offerto nel tempio? E che coloro che attendono all' altare, hanno parte all' altare?P  Se altri hanno questo diritto su di voi, non lo abbiamo noi molto di più? Ma non abbiamo fatto uso di questo diritto; anzi sopportiamo ogni cosa, per non creare alcun ostacolo al vangelo di Cristo.pY Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali?C O non dice così proprio per noi? Certo, per noi fu scritto così; perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza di averne la sua parte.# Difatti, nella legge di Mosè è scritto: «Non mettere la museruola al bue che trebbia il grano». Forse che Dio si dà pensiero dei buoi?X) Dico forse queste cose da un punto di vista umano? Non le dice anche la legge?1 Chi mai fa il soldato a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si ciba del latte del gregge?O O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare?% Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?<s Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere?U# Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta.w Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore.|~ s Non sono libero? Non sono apostolo? Non ho veduto Gesù, il nostro Signore? Non siete voi l' opera mia nel Signore?x}i Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello.z|m Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo.k{O Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello per il quale Cristo è morto.Lz Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli?Sy Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli. xOra non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di più.Uw#Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all' idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.Xv)tuttavia per noi c' è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale anche noi siamo.zumPoiché, sebbene vi siano cosiddetti dèi, sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti dèi e signori,tQuanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l' idolo non è nulla nel mondo, e che non c' è che un Dio solo.6sgma se qualcuno ama Dio, è conosciuto da lui.Xr)Se qualcuno pensa di conoscere qualcosa, non sa ancora come si deve conoscere;q Quanto alle carni sacrificate agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma l' amore edifica.tpa(Tuttavia ella è più felice, a parer mio, se rimane com' è; e credo di avere anch' io lo Spirito di Dio.)oK'La moglie è vincolata per tutto il tempo che vive suo marito; ma, se il marito muore, ella è libera di sposarsi con chi vuole, purché lo faccia nel Signore.an;&Perciò, chi dà la sua figliola a marito fa bene, e chi non la dà a marito fa meglio.3m_%Ma chi sta fermo in cuor suo, e non è obbligato da necessità ma è padrone della sua volontà e ha determinato in cuor suo di serbare vergine la sua figliola, fa bene.Cl$Ma se uno crede far cosa indecorosa verso la propria figliola nubile se ella passi il fior dell' età, e se così bisogna fare, faccia quello che vuole; egli non pecca; la dia a marito.,kQ#Dico questo nel vostro interesse; non per tendervi un tranello, ma in vista di ciò che è decoroso e affinché possiate consacrarvi al Signore senza distrazioni.j{"e i suoi interessi sono divisi. La donna senza marito o vergine si dà pensiero delle cose del Signore, per essere consacrata a lui nel corpo e nello spirito; mentre la sposata si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere al marito.iiK!ma colui che è sposato si dà pensiero delle cose del mondo, come potrebbe piacere alla moglieh Vorrei che foste senza preoccupazioni. Chi non è sposato si dà pensiero delle cose del Signore, di come potrebbe piacere al Signore;mgSquelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa.f5quelli che piangono, come se non piangessero; quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; quelli che comprano, come se non possedessero;e%Ma questo dichiaro, fratelli: che il tempo è ormai abbreviato; da ora in poi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l' avessero; d9Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si sposa, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne e io vorrei risparmiarvela.pcYSei legato a una moglie? Non cercare di sciogliertene. Non sei legato a una moglie? Non cercar moglie.b#Io penso dunque che a motivo della pesante situazione sia bene per loro di restar come sono; poiché per l' uomo è bene di starsene così.a!Quanto alle vergini non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come uno che ha ricevuto dal Signore la grazia di essere fedele.g`GFratelli, ognuno rimanga davanti a Dio nella condizione in cui si trovava quando fu chiamato.W_'Voi siete stati riscattati a caro prezzo; non diventate schiavi degli uomini.4^aPoiché colui che è stato chiamato nel Signore, da schiavo, è un affrancato del Signore; ugualmente colui che è stato chiamato mentre era libero, è schiavo di Cristo.]Sei stato chiamato essendo schiavo? Non te ne preoccupare, ma se puoi diventar libero, è meglio valerti dell' opportunità. \w~~W}}t||w|{{8zz0y|yx$wwywvfuu)ttNssMrrr"qqpTooo1nn3mmAllldl/kkHjjzii!h0gff!edcczbbaa!`__^_ ^^#]]?\[[EZZfYYY+XzXWW1VUU^TTSRR}QQTPmP*OONN9MLLmLKJJ_IoIHFGFFYEEE&DD@CBBHAA,@f??5>>2==S=<u Perciò siamo stati consolati; e oltre a questa nostra consolazione ci siamo più che mai rallegrati per la gioia di Tito, perché il suo spirito è stato rinfrancato da voi tutti.+O Se dunque vi ho scritto, non fu a motivo dell' offensore né dell' offeso, ma perché la premura che avete per noi si manifestasse in mezzo a voi, davanti a Dio.} Infatti, ecco quanta premura ha prodotto in voi questa vostra tristezza secondo Dio, anzi, quante scuse, quanto sdegno, quanto timore, quanto desiderio, quanto zelo, quale punizione! In ogni maniera avete dimostrato di essere puri in questo affare.,Q Perché la tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che porta alla salvezza, del quale non c' è mai da pentirsi; ma la tristezza del mondo produce la morte.]~3 ora mi rallegro, non perché siete stati rattristati, ma perché questa tristezza vi ha portati al ravvedimento; poiché siete stati rattristati secondo Dio, in modo che non aveste a ricevere alcun danno da noi.F}Anche se vi ho rattristati con la mia lettera, non me ne rincresce; e se pure ne ho provato rincrescimento (poiché vedo che quella lettera, quantunque per breve tempo, vi ha rattristati),v|ee non soltanto con il suo arrivo, ma anche con la consolazione da lui ricevuta in mezzo a voi. Egli ci ha raccontato il vostro vivo desiderio di vedermi, il vostro pianto, la vostra premura per me; così mi sono più che mai rallegrato.N{Ma Dio, che consola gli afflitti, ci consolò con l' arrivo di Tito;Hw Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi.G7 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amor di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.{Fo portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo;DE perseguitati, ma non abbandonati; atterrati ma non uccisi;hDINoi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all' estremo; perplessi, ma non disperati;zCmMa noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi.VB%perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre», è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio che rifulge nel volto di Gesù Cristo.ANoi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù;6@eper gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l' immagine di Dio.j?MSe il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione,k>Oal contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio.y= mPerciò, avendo noi tale ministero in virtù della misericordia che ci è stata fatta, non ci perdiamo d' animo;T<!E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l' azione del Signore, che è lo Spirito.a;;Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c' è lo Spirito del Signore, lì c' è libertà.O:però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso.U9#Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore;F8Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al giorno d' oggi, quando leggono l' antico patto, lo stesso velo rimane, senza essere rimosso, perché è in Cristo che esso è abolito.#7? e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sul volto, perché i figli d' Israele non fissassero lo sguardo sulla fine di ciò che era transitorio.O6 Avendo dunque una tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza,5w infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto più grande è la gloria di ciò che è duraturo.4) Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo;z3m Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto più abbonda in gloria il ministero della giustizia.?2yquanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito?b1=Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d' Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui,03Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica./}Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.K.Una simile fiducia noi l' abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio.Y-+è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.q,[La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini;+ !Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi?"*=Noi non siamo infatti come quei molti che falsificano la parola di Dio; ma parliamo mossi da sincerità, da parte di Dio, in presenza di Dio, in Cristo.)per questi, un odore di morte, che conduce a morte; per quelli, un odore di vita, che conduce a vita. E chi è sufficiente a queste cose?(3Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo fra quelli che sono sulla via della salvezza e fra quelli che sono sulla via della perdizione;'!Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza.& ma non ero tranquillo nel mio spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; così, congedatomi da loro, partii per la Macedonia.V%% Giunto a Troas per il vangelo di Cristo, una porta mi fu aperta dal Signore,X$) affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo i suoi disegni.,#Q A chi voi perdonate qualcosa, perdono anch' io; perché anch' io quello che ho perdonato, se ho perdonato qualcosa, l' ho fatto per amor vostro, davanti a Cristo,i"K poiché anche per questo vi ho scritto: per vedere alla prova se siete ubbidienti in ogni cosa.:!oPerciò vi esorto a confermargli il vostro amore; quindi ora, al contrario, dovreste piuttosto perdonarlo e confortarlo, perché non abbia a rimanere oppresso da troppa tristezza.GBasta a quel tale la punizione inflittagli dalla maggioranza;Or se qualcuno è stato causa di tristezza, egli ha rattristato non tanto me quanto, in qualche misura, per non esagerare, tutti voi.5cPoiché vi ho scritto in grande afflizione e in angoscia di cuore con molte lacrime, non già per rattristarvi, ma per farvi conoscere l' amore grandissimo che ho per voi.MVi ho scritto a quel modo affinché, al mio arrivo, io non abbia tristezza da coloro dai quali dovrei avere gioia; avendo fiducia, riguardo a voi tutti, che la mia gioia è la gioia di tutti voi.jMPerché, se io vi rattristo, chi mi rallegrerà, se non colui che sarà stato da me rattristato?Z /Avevo infatti deciso in me stesso di non venire a rattristarvi una seconda volta. }Noi non signoreggiamo sulla vostra fede, ma siamo collaboratori della vostra gioia, perché nella fede già state saldi.t cOra io chiamo Dio come testimone sulla mia vita che è per risparmiarvi che non sono più venuto a Corinto.m Uegli ci ha pure segnati con il proprio sigillo e ha messo la caparra dello Spirito nei nostri cuori.N Or colui che con voi ci fortifica in Cristo e che ci ha unti, è Dio; Infatti tutte le promesse di Dio hanno il loro «sì» in lui; perciò pure per mezzo di lui noi pronunciamo l' Amen alla gloria di Dio.? yPerché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no»; ma è sempre stato «sì» in lui.e EOr come è vero che Dio è fedele, la parola che vi abbiamo rivolta non è «sì» e «no».G  Prendendo dunque questa decisione ho forse agito con leggerezza? Oppure le mie decisioni sono dettate dalla carne, in modo che in me ci sia allo stesso tempo il «sì, sì» e il «no, no»? 'e, passando da voi, volevo andare in Macedonia; poi dalla Macedonia ritornare in mezzo a voi e voi mi avreste fatto proseguire per la Giudea.\ 3Con questa fiducia, per procurarvi un duplice beneficio, volevo venire prima da voi  come in parte avete già capito, che noi siamo il vostro vanto, come anche voi sarete il nostro nel giorno del nostro Signore Gesù.| s Poiché non vi scriviamo altro se non quello che potete leggere e comprendere; e spero che sino alla fine capirete,p  [ Questo, infatti, è il nostro vanto: la testimonianza della nostra coscienza di esserci comportati nel mondo, e specialmente verso di voi, con la semplicità e la sincerità di Dio, non con sapienza carnale ma con la grazia di Dio.+  Q Cooperate anche voi con la preghiera, affinché per il beneficio che noi otterremo per mezzo della preghiera di molte persone, siano rese grazie da molti per noi.~  w Egli ci ha liberati e ci libererà da un così gran pericolo di morte, e abbiamo la speranza che ci libererà ancora.*  O Anzi, avevamo già noi stessi pronunciato la nostra sentenza di morte, affinché non mettessimo la nostra fiducia in noi stessi, ma in Dio che risuscita i morti.?  yFratelli, non vogliamo che ignoriate riguardo all' afflizione che ci colse in Asia, che siamo stati molto provati, oltre le nostre forze, tanto da farci disperare perfino della vita. )La nostra speranza nei vostri riguardi è salda, sapendo che, come siete partecipi delle sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.l SPerciò se siamo afflitti, è per la vostra consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo. perché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione.M il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione;z oBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione,L grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.' KPaolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timoteo, alla chiesa di Dio che è in Corinto, con tutti i santi che sono in tutta l' Acaia,7iIl mio amore è con tutti voi in Cristo Gesù.1]La grazia del Signore Gesù sia con voi.A}Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Marana tha.8~kIl saluto è di mia propria mano: di me, Paolo.X})Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.~|uLe chiese dell' Asia vi salutano. Aquila e Prisca, con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore.l{Qpoiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.zMi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza;nyUvi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone, e a chiunque lavora e fatica nell' opera comune.x!Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell' Acaia, e che si è dedicata al servizio dei fratelli;/wYTra voi si faccia ogni cosa con amore.Sv Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.=us Quanto al fratello Apollo, io l' ho molto esortato a recarsi da voi con i fratelli; ma egli non ha alcuna intenzione di farlo adesso; verrà però quando ne avrà l' opportunità.tw Nessuno dunque lo disprezzi; ma fatelo proseguire in pace, perché venga da me; poiché io l' aspetto con i fratelli.s Ora se viene Timoteo, guardate che stia fra voi senza timore, perché lavora nell' opera del Signore come faccio anch' io.frE perché qui una larga porta mi si è aperta a un lavoro efficace, e vi sono molti avversari./qYRimarrò a Efeso fino alla Pentecoste, p Perché, questa volta, non voglio vedervi di passaggio; anzi spero di fermarmi qualche tempo da voi, se il Signore lo permette.o!ma da voi forse mi fermerò alquanto, o ci trascorrerò addirittura l' inverno, affinché voi mi facciate proseguire per dove mi recherò.dnAIo verrò da voi quando sarò passato per la Macedonia, poiché passerò per la Macedonia;Dme se converrà che ci vada anch' io, essi verranno con me.lE le persone che avrete scelte, quando sarò giunto, io le manderò con delle lettere a portare la vostra liberalità a Gerusalemme;GkOgni primo giorno della settimana ciascuno di voi, a casa, metta da parte quello che potrà secondo la prosperità concessagli, affinché, quando verrò, non ci siano più collette da fare.mj UQuanto poi alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese di Galazia, così fate anche voi.'iG:Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, incrollabili, sempre abbondanti nell' opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.ch?9ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo.Ug#8Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge;Nf7«O morte, dov' è la tua vittoria? O morte, dov' è il tuo dardo?»Ye+6Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria».vde5Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità./cW4in un momento, in un batter d' occhio, al suono dell' ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.Vb%3Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati,)aK2Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l' incorruttibilità.j`M1E come abbiamo portato l' immagine del terrestre, così porteremo anche l' immagine del celeste.q_[0Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.X^)/Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo.z]m.Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale.{\o-Così anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l' ultimo Adamo è spirito vivificante.[w,è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c' è un corpo naturale, c' è anche un corpo spirituale.\Z1+è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente;sY_*Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile;$XA)Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall' altro in splendore.W(Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. /S~}}N}||K{zyyxxjx wvv]uuJttQssTsrrqfpooommjlll>kk^jjiii%hhgHffeSdccCbKaaQ``,_|^]] \%[ZZ!YYXXW?VVLVUUTTjSSSRR QmPP_OO1NNMMLL;KKKBJJJI8HHGFF9EDD\CC$BAAX@"?~?*>==Z<Uu& ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, di cui volete rendervi schiavi di nuovo?rT]&In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, avete servito quelli che per natura non sono dèi;eSC&Così tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede per grazia di Dio.yRk&E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre».`Q9&per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l' adozione.lPQ&ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,iOK&Così anche noi, quando eravamo bambini, eravamo tenuti in schiavitù dagli elementi del mondo;SN&ma è sotto tutori e amministratori fino al tempo prestabilito dal padre.qM ]&Io dico: finché l' erede è minorenne, non differisce in nulla dal servo, benché sia padrone di tutto;]L3&Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d' Abraamo, eredi secondo la promessa.K7&Non c' è qui né Giudeo né Greco; non c' è né schiavo né libero; non c' è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.^J5&Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.GI&perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù.HH &Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore;xGi&Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede.F&Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata.E+&ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti.@Dy&La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge;QC&Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.SB&Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore.A3&Perché se l' eredità viene dalla legge, essa non viene più dalla promessa; Dio, invece, concesse questa grazia ad Abraamo, mediante la promessa.T@!&Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente, non può essere annullato, in modo da render vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent' anni più tardi.M?&Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo.?>w&Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: quando un testamento è stato validamente concluso, pur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge qualcosa.=&affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso.(<I& Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo divenuto maledizione per noi (poiché sta scrit to: «Maledetto chiunque è appeso al legno»),;& Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: «Chi avrà messo in pratica queste cose, vivrà per mezzo di esse».x:i& E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede.]93& Infatti tutti quelli che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: «Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica».W8'& In tal modo, coloro che hanno la fede sono benedetti con il credente Abraamo.37_&La Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato gli stranieri per fede, preannunziò ad Abraamo questa buona notizia: «In te saranno benedette tutte le nazioni».I6 &Riconoscete dunque che quanti hanno fede sono figli d' Abraamo.Y5+&Così anche Abraamo credette a Dio e ciò gli fu messo in conto come giustizia.4/&Colui dunque che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?F3&Avete sofferto tante cose invano? Se pure è proprio invano.x2i&Siete così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?1!&Questo soltanto desidero sapere da voi: avete ricevuto lo Spirito per mezzo delle opere della legge o mediante la predicazione della fede?{0 q&O Galati insensati, chi vi ha ammaliati, voi, davanti ai cui occhi Gesù Cristo è stato rappresentato crocifisso?/&Io non annullo la grazia di Dio; perché se la giustizia si ottenesse per mezzo della legge, Cristo sarebbe dunque morto inutilmente.U.#&Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me.^-5&Quanto a me, per mezzo della legge, sono morto alla legge affinché io viva per Dio.P,&Infatti se riedifico quello che ho demolito, mi dimostro trasgressore.+7&Ma se nel cercare di essere giustificati in Cristo, siamo anche noi trovati peccatori, vuol dire che Cristo è un servitore del peccato? No di certo!1*[&sappiamo che l' uomo non è giustificato per le opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù, e abbiamo anche noi creduto in Cristo Gesù per essere giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge; perché dalle opere della legge nessuno sarà giustificato.8)k&Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori,(}&Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi gli stranieri a vivere come i Giudei?»'& E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.Q&& Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi.^%5& Ma quando Cefa venne ad Antiochia, gli resistei in faccia perché era da condannare.^$5& soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.e#C& riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi; "&colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri),y!k&anzi, quando videro che a me era stato affidato il vangelo per gli incirconcisi, come a Pietro per i circoncisiI  &Ma quelli che godono di particolare stima (quello che possono essere stati, a me non importa; Dio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono di maggiore stima non m' imposero nulla;&noi non abbiamo ceduto alle imposizioni di costoro neppure per un momento, affinché la verità del vangelo rimanesse salda tra di voi.:m&Anzi, proprio a causa di intrusi, falsi fratelli, infiltratisi di nascosto tra di noi per spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, con l' intenzione di renderci schiavi,[/&Ma neppure Tito, che era con me, ed era greco, fu costretto a farsi circoncidere.R&Vi salii in seguito a una rivelazione, ed esposi loro il vangelo che annunzio tra i pagani; ma lo esposi privatamente a quelli che sono i più stimati, per il timore di correre o di aver corso invano.p [&Poi, trascorsi quattordici anni, salii di nuovo a Gerusalemme con Barnaba, prendendo con me anche Tito.* Q&E per causa mia glorificavano Dio.  &esse sentivano soltanto dire: «Colui che una volta ci perseguitava, ora predica la fede, che nel passato cercava di distruggere».T #&ma ero sconosciuto personalmente alle chiese di Giudea, che sono in Cristo;< u&Poi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia;] 5&Ora, riguardo a ciò che vi scrivo, ecco, vi dichiaro, davanti a Dio, che non mento.Z /&e non vidi nessun altro degli apostoli; ma solo Giacomo, il fratello del Signore.c A&Poi, dopo tre anni, salii a Gerusalemme per visitare Cefa e stetti da lui quindici giorni;  &né salii a Gerusalemme da quelli che erano stati apostoli prima di me, ma me ne andai subito in Arabia; quindi ritornai a Damasco. &di rivelare in me il Figlio suo perché io lo annunziassi fra gli stranieri. Allora io non mi consigliai con nessun uomo,w i&Ma Dio che m' aveva prescelto fin dal seno di mia madre e mi ha chiamato mediante la sua grazia, si compiacque -&e mi distinguevo nel giudaismo più di molti coetanei tra i miei connazionali, perché ero estremamente zelante nelle tradizioni dei miei padri.& G& Infatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quand' ero nel giudaismo; come perseguitavo a oltranza la chiesa di Dio, e la devastavo; y& perché io stesso non l' ho ricevuto né l' ho imparato da un uomo, ma l' ho ricevuto per rivelazione di Gesù Cristo.U  %& Vi dichiaro, fratelli, che il vangelo da me annunziato non è opera d' uomo;0  [& Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.  +& Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annunzia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.  &Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema.}  u&Ché poi non c' è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. &Mi meraviglio che così presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo.; s&al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.  &che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre,L &grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo,G  &e tutti i fratelli che sono con me, alle chiese della Galazia; '&Paolo, apostolo non da parte di uomini né per mezzo di un uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che lo ha risuscitato dai morti,|q 13-13 La grazia del Signore Gesù Cristo e l' amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi.)M 13-12 Tutti i santi vi salutano.9m Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.1[ Del resto, fratelli, rallegratevi, ricercate la perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo sentimento, vivete in pace; e il Dio d' amore e di pace sarà con voi.Y~+ Perciò vi scrivo queste cose mentre sono assente, affinché, quando sarò presente, io non abbia a procedere rigorosamente secondo l' autorità che il Signore mi ha data per edificare e non per distruggere.x}i Ci rallegriamo quando noi siamo deboli e voi siete forti; per questo preghiamo: per il vostro perfezionamento.d|A Infatti non abbiamo alcun potere contro la verità; quello che possiamo è per la verità.={s Preghiamo Dio che non facciate alcun male; non già perché risulti che noi abbiamo ragione, ma perché voi facciate quello che è bene, anche se noi dovessimo apparire riprovati.Zz- Ma io spero che riconoscerete che la prova non è negativa nei nostri confronti.%yC Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova. Non riconoscete che Gesù Cristo è in voi? A meno che l' esito della prova sia negativo.Kx Infatti egli fu crocifisso per la sua debolezza; ma vive per la potenza di Dio; anche noi siamo deboli in lui, ma vivremo con lui mediante la potenza di Dio, per procedere nei vostri confronti.w dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole verso di voi, ma è potente in mezzo a voi._v7 Ho avvertito quand' ero presente tra di voi la seconda volta e avverto ora, che sono assente, tanto quelli che hanno peccato precedentemente, quanto tutti gli altri, che, se tornerò da voi, non userò indulgenza,tu c Questa è la terza volta che vengo da voi. Ogni parola sarà confermata dalla bocca di due o tre testimoni.t e che al mio arrivo il mio Dio abbia di nuovo a umiliarmi davanti a voi, e io debba piangere per molti di quelli che hanno peccato precedentemente, e non si sono ravveduti dell' impurità, della fornicazione e della dissolutezza a cui si erano dati.nsU Infatti temo, quando verrò, di non trovarvi quali vorrei, e di essere io stesso da voi trovato quale non mi vorreste; temo che vi siano tra di voi contese, gelosie, ire, rivalità, maldicenze, insinuazioni, superbie, disordini;+rO Da tempo voi v' immaginate che noi ci difendiamo davanti a voi. È davanti a Dio, in Cristo, che parliamo; e tutto questo, carissimi, per la vostra edificazione.Gq Ho pregato Tito di venire da voi e ho mandato quell' altro fratello con lui. Tito ha forse approfittato di voi? Non abbiamo noi camminato con il medesimo spirito e seguito le medesime orme?Up# Vi ho forse sfruttati per mezzo di qualcuno dei fratelli che vi ho mandati?ooW Ma sia pur così, che io non vi sia stato di peso; però, da uomo astuto, vi avrei presi con inganno!n} E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso per voi. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?sm_ Ecco, questa è la terza volta che sono pronto a recarmi da voi; e non vi sarò di peso, poiché io non cerco i vostri beni, ma voi; perché non sono i figli che debbono accumulare ricchezze per i genitori, ma i genitori per i figli.l1 In che cosa siete stati trattati meno bene delle altre chiese, se non nel fatto che io stesso non vi sono stato di peso? Perdonatemi questo torto.k' Certo, i segni dell' apostolo sono stati compiuti tra di voi, in una pazienza a tutta prova, nei miracoli, nei prodigi e nelle opere potenti.Nj Sono diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; infatti io avrei dovuto essere da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di quei sommi apostoli, benché io non sia nulla.-iS Per questo mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo; perché, quando sono debole, allora sono forte.rh] ed egli mi ha detto: «La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza». Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.Hg  Tre volte ho pregato il Signore perché l' allontanasse da me;Ef E perché io non avessi a insuperbire per l' eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca.+eO Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me._d7 Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze.ecC fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all' uomo di pronunziare.Tb! So che quell' uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) a9 Conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.n` W Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.]_3 !e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.u^c A Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi;c]? Il Dio e Padre del nostro Signore Gesù, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.>\w Se bisogna vantarsi, mi vanterò della mia debolezza.n[U Chi è debole senza che io mi senta debole con lui? Chi è scandalizzato senza che io frema per lui?tZa Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese.Y in fatiche e in pene; spesse volte in veglie, nella fame e nella sete, spesse volte nei digiuni, nel freddo e nella nudità. X  Spesso in viaggio, in pericolo sui fiumi, in pericolo per i briganti, in pericolo da parte dei miei connazionali, in pericolo da parte degli stranieri, in pericolo nelle città, in pericolo nei deserti, in pericolo sul mare, in pericolo tra falsi fratelli;(WI tre volte sono stato battuto con le verghe; una volta sono stato lapidato; tre volte ho fatto naufragio; ho passato un giorno e una notte negli abissi marini.FV Dai Giudei cinque volte ho ricevuto quaranta colpi meno uno;jUM Sono servitori di Cristo? Io (parlo come uno fuori di sé), lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le prigionie, assai più di loro per le percosse subite. Spesso sono stato in pericolo di morte.xTi Sono Ebrei? Lo sono anch' io. Sono Israeliti? Lo sono anch' io. Sono discendenza d' Abraamo? Lo sono anch' io.S1 Lo dico a nostra vergogna, come se noi fossimo stati deboli; eppure, qualunque cosa uno osi pretendere (parlo da pazzo), oso pretenderla anch' io.1R[ Infatti, se uno vi riduce in schiavitù, se uno vi divora, se uno vi prende il vostro, se uno s' innalza sopra di voi, se uno vi percuote in faccia, voi lo sopportate.EQ Or voi, pur essendo savi, li sopportate volentieri i pazzi!JP  Poiché molti si vantano secondo la carne, anch' io mi vanterò.tOa Quel che dico quando mi vanto con tanta sicurezza, non lo dico secondo il Signore, ma come se fossi pazzo.Ny Nessuno, ripeto, mi prenda per pazzo; o se no, accettatemi anche come pazzo, affinché anch' io possa vantarmi un po'.M# Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.[L/ Non c' è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce.eKC Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo.%JC Ma quello che faccio lo farò ancora per togliere ogni pretesto a coloro che desiderano un' occasione per mostrarsi uguali a noi in ciò di cui si vantano.6Ig Perché? Forse perché non vi amo? Dio lo sa.tHa Com' è vero che la verità di Cristo è in me, questo vanto non mi sarà tolto nelle regioni dell' Acaia.xGi Durante il mio soggiorno tra di voi, quando mi trovai nel bisogno, non fui di peso a nessuno, perché i fratelli venuti dalla Macedonia provvidero al mio bisogno; e in ogni cosa mi sono astenuto e mi asterrò ancora dall' esservi di peso.ZF- Ho spogliato altre chiese, prendendo da loro un sussidio, per poter servire voi.E Ho forse commesso peccato quando, abbassando me stesso perché voi foste innalzati, vi ho annunziato il vangelo di Dio gratuitamente?D Anche se sono rozzo nel parlare, non lo sono però nella conoscenza; e l' abbiamo dimostrato tra di voi, in tutti i modi e in ogni cosa.UC# Stimo infatti di non essere stato in nulla inferiore a quei sommi apostoli.B  Infatti, se uno viene a predicarvi un altro Gesù, diverso da quello che abbiamo predicato noi, o se si tratta di ricevere uno spirito diverso da quello che avete ricevuto, o un vangelo diverso da quello che avete accettato, voi lo sopportate volentieri.1A[ Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo.@# Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo.b? ? Vorrei che sopportaste da parte mia un po' di follia! Ma, sì, già mi state sopportando!f>E Perché non colui che si raccomanda da sé è approvato, ma colui che il Signore raccomanda./=Y Ma chi si vanta, si vanti nel Signore.< per poter evangelizzare anche i paesi che sono di là dal vostro senza vantarci, nel campo altrui, di cose già preparate.O; Non ci vantiamo oltre misura di fatiche altrui, ma nutriamo speranza che, crescendo la vostra fede, saremo tenuti in maggior considerazione tra di voi nei limiti del campo di attività assegnatoci,#:? Noi infatti non oltrepassiamo i nostri limiti, come se non fossimo giunti fino a voi; perché siamo realmente giunti fino a voi con il vangelo di Cristo.(9I Noi, invece, non ci vanteremo oltre misura, ma entro la misura del campo di attività di cui Dio ci ha segnato i limiti, dandoci di giungere anche fino a voi. R~~C}|||5{{z8yybyxpwww vMuu tessPrrqqqnpptpoo2nnmfllKkkjj1iidih{hggffdeepe dd'ccc$bb%aa*`__7^]]W\\[[dZZ~YYzY+YXWWW+VV'UU=TTHSS>SRR>==K<,,)++~***))G((''w&&:%%\$$m$##"".!! #idi%jrp?fHUb F \  8 V y c{?ph% KD fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti;$ /D perché camminiate in modo degno del Signore per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio;_# 9D Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi e di domandare che siate ricolmi della profonda conoscenza della volontà di Dio con ogni sapienza e intelligenza spirituale,H"  DEgli ci ha anche fatto conoscere il vostro amore nello Spirito.! Dsecondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi..  WDEsso è in mezzo a voi, e nel mondo intero, porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno che ascoltaste e conosceste la grazia di Dio in verità, -Da causa della speranza che vi è riservata nei cieli, della quale avete già sentito parlare mediante la predicazione della verità del vangelo.u eDperché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e dell' amore che avete per tutti i santi,] 5DNoi ringraziamo Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, pregando sempre per voi,l SDai santi e fedeli fratelli in Cristo che sono in Colosse, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre.R !DPaolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello TimoteoG:La grazia del Signore Gesù Cristo sia con lo spirito vostro.wg:I fratelli che sono con me vi salutano. Tutti i santi vi salutano e specialmente quelli della casa di Cesare.3a:Salutate ognuno dei santi in Cristo Gesù.J :Al Dio e Padre nostro sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.q[:Il mio Dio provvederà abbondantemente a ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza, in Cristo Gesù.X):Ora ho ricevuto ogni cosa e sono nell' abbondanza. Sono ricolmo di beni, avendo ricevuto da Epafròdito quello che mi avete mandato e che è un profumo di odore soave, un sacrificio accetto e gradito a Dio.iK:Non lo dico perché io ricerchi i doni; ricerco piuttosto il frutto che abbondi a vostro conto.q[:perché anche a Tessalonica mi avete mandato, una prima e poi una seconda volta, ciò che mi occorreva.S:Anche voi sapete, Filippesi, che quando cominciai a predicare il vangelo, dopo aver lasciato la Macedonia, nessuna chiesa mi fece parte di nulla per quanto concerne il dare e l' avere, se non voi soli;H :Tuttavia avete fatto bene a prender parte alla mia afflizione.6g: Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.+O: So vivere nella povertà e anche nell' abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell' abbondanza e nell' indigenza.xi: Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. /: Ho avuto una grande gioia nel Signore, perché finalmente avete rinnovato le vostre cure per me; ci pensavate sì, ma vi mancava l' opportunità.u c: Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.y k:Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.x i:E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù. ':Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.S:La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino.?y:Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.V%:Sì, prego pure te, mio fedele collaboratore, vieni in aiuto a queste donne, che hanno lottato per il vangelo insieme a me, a Clemente e agli altri miei collaboratori i cui nomi sono nel libro della vita.J :Esorto Evodia ed esorto Sintìche a essere concordi nel Signore. :Perciò, fratelli miei cari e desideratissimi, allegrezza e corona mia, state in questa maniera saldi nel Signore, o diletti!+O:che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.}s:Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore,*M:la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l' animo alle cose della terra.{o:Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l' ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo),nU:Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l' esempio che avete in noi.^~5:Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via. }:Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella.d|A:corro verso la meta per ottenere il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù.({I: Fratelli, io non ritengo di averlo già afferrato; ma una cosa faccio: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti,Cz: Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù.By: per giungere in qualche modo alla risurrezione dei morti.&xE: Tutto questo allo scopo di conoscere Cristo, la potenza della sua risurrezione, la comunione delle sue sofferenze, divenendo conforme a lui nella sua morte, o: Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo;g= I: ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.x< k: perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo,_; 9: E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento,_: 9:Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù.O9 :Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia. 8 :E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un' opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.V7 ':a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino a ora.G6  :e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioiaC5 :Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi;L4 :grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.3 :Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi,i2K0La grazia sia con tutti quelli che amano il nostro Signore Gesù Cristo con amore inalterabile.U1#0Pace ai fratelli e amore con fede, da Dio Padre e dal Signore Gesù Cristo.n0U0Ve l' ho mandato apposta perché abbiate conoscenza del nostro stato ed egli consoli i vostri cuori./%0Affinché anche voi sappiate come sto e quello che faccio, Tichico, il caro fratello e fedele servitore nel Signore, vi informerà di tutto.o.W0per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunzi francamente, come conviene che ne parli.-w0e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo,",=0pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi,b+=0Prendete anche l' elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio;|*q0prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno.U)#0mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace;|(q0State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia;''G0 Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.k&O0 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.r%]0 Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo;O$0 Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza.4#a0 Voi, padroni, agite allo stesso modo verso di loro astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signore vostro e loro è nel cielo e che presso di lui non c' è favoritismo.~"u0sapendo che ognuno, quando abbia fatto qualche bene, ne riceverà la ricompensa dal Signore, servo o libero che sia.Q!0servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini; 0non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo. Fate la volontà di Dio di buon animo,0Servi, ubbidite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo,s_0E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell' istruzione del Signore.E0«affinché tu sia felice e abbia lunga vita sulla terra».X)0«Onora tuo padre e tua madre» (questo è il primo comandamento con promessa)P 0Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto.0!Ma d' altronde, anche fra di voi, ciascuno individualmente ami sua moglie, come ama sé stesso; e altresì la moglie rispetti il marito.P0 Questo mistero è grande; dico questo riguardo a Cristo e alla chiesa.ta0Perciò l' uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diverranno una carne sola.,S0poiché siamo membra del suo corpo.{o0Infatti nessuno odia la propria persona, anzi la nutre e la cura teneramente, come anche Cristo fa per la chiesa,0Allo stesso modo anche i mariti devono amare le loro mogli, come la loro propria persona. Chi ama sua moglie ama sé stesso.0per farla comparire davanti a sé, gloriosa, senza macchia, senza ruga o altri simili difetti, ma santa e irreprensibile.V%0per santificarla dopo averla purificata lavandola con l' acqua della parola,kO0Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato sé stesso per lei,w0Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.}s0il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo.D0Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore;A}0sottomettendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo.g G0ringraziando continuamente per ogni cosa Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo;r ]0parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore;X )0Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,g G0Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore.< s0ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi.Y+0Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi;"=0poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto: «Risvègliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce».S0 Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste;\10 perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto.W'0 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;4c0 esaminando che cosa sia gradito al Signore.b=0 -poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità-lQ0perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce(K0Non siate dunque loro compagni;{o0Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l' ira di Dio viene sugli uomini ribelli.~0Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.{}o0né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento.r|]0Come si addice ai santi, né fornicazione, né impurità, né avarizia, sia neppure nominata tra di voi;{)0e camminate nell' amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato sé stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.Iz 0Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati; y 0 Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.qx[0Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria!uwc0Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione..vU0Nessuna cattiva parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete qualcuna buona, che edifichi secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a chi l' ascolta.&uE0Chi rubava non rubi più, ma si affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, affinché abbia qualcosa da dare a colui che è nel bisogno.%tE0e non fate posto al diavolo.Ks0Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra la vostra iraxri0Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.q0e a rivestire l' uomo nuovo che è creato a immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.Dp0a essere invece rinnovati nello spirito della vostra menteo+0avete imparato per quanto concerne la vostra condotta di prima a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici;jnM0Se pure gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti secondo la verità che è in Gesù,Dm0Ma voi non è così che avete imparato a conoscere Cristo.l-0Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni specie di impurità con avidità insaziabile.k+0con l' intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo dell' ignoranza che è in loro, a motivo dell' indurimento del loro cuore. j 0Questo dunque io dico e attesto nel Signore: non comportatevi più come si comportano i pagani nella vanità dei loro pensieri,Zi-0Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l' aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare sé stesso nell' amore.ohW0ma, seguendo la verità nell' amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.Iu0Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, così come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi apostoli e profeti di lui;SH0leggendole, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo.wGg0come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui più sopra vi ho scritto in poche parole;fFE0Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi;YE -0Per questo motivo io, Paolo, il prigioniero di Cristo Gesù per voi stranieri...yDk0In lui voi pure entrate a far parte dell' edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.yCk0sulla quale l' edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.|Bq0Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,Aw0Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.g@G0perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito.p?Y0Con la sua venuta ha annunziato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini;>0e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia.=0la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in sé stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace;6<e0Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell' inimicizia,v;e0 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo..:U0 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d' Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo.;9o0 Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d' uomo, voi, dico,870 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.A7}0 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;v6e0Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 50per mostrare nei tempi futuri l' immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.]430e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù,v3e0anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati),X2)0Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati,U1#0Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d' ira, come gli altri.60e0ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l' andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell' aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.d/ C0Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati,b. ?0che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.^- 70Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa,, 50al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro.+ 90Questa potente efficacia della sua forza egli l' ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo,O* 0e qual è verso di noi, che crediamo, l' immensità della sua potenza.7) i0egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi,)( M0affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; k~~}}Z||y{{&z|yxxDww vtvuittNtsVrrqqqp^oonsmm|m$lbkk(jjiihhh gyg6ff^ee|ddPccCbaaQ```I__3^^e]]j]\R\[[HZZJYYXlWWVVUUoTTuTSMS R+QQ/PNOO NNMLLOKK:JII)HHNG7F.EDDDCC(BBAAl@@&?A>>U==A<<5;::^99918|8.776y5544F32211110}0 //K..G--b,,g++i****-*)))y((\(5'''\&&%%$$(##"! ]O3Yu=U> Ger( 1 r  ? do12mk  bEsorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini,n WbTra questi sono Imeneo e Alessandro, che ho consegnati a Satana affinché imparino a non bestemmiare.  bconservando la fede e una buona coscienza; alla quale alcuni hanno rinunziato, e così, hanno fatto naufragio quanto alla fede.@ {bTi affido questo incarico, Timoteo, figlio mio, in armonia con le profezie che sono state in precedenza fatte a tuo riguardo, perché tu combatta in virtù di esse la buona battaglia,o YbAl Re eterno, immortale, invisibile, all' unico Dio, siano onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen._ 9bMa per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo dimostrasse in me, per primo, tutta la sua pazienza, e io servissi di esempio a quanti in seguito avrebbero creduto in lui per avere vita eterna.' IbCerta è quest' affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.k Qbe la grazia del Signore nostro è sovrabbondata con la fede e con l' amore che è in Cristo Gesù. 5b che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un violento; ma misericordia mi è stata usata, perché agivo per ignoranza nella mia incredulità;  )b Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù, nostro Signore, per avermi stimato degno della sua fiducia, ponendo al suo servizio me,P  b secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che egli mi ha affidato.  3b per i fornicatori, per i sodomiti, per i mercanti di schiavi, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina,V  'b sappiamo anche che la legge è fatta non per il giusto ma per gl' iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e gl' irreligiosi, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi,K  bNoi sappiamo che la legge è buona, se uno ne fa un uso legittimo; }bVogliono essere dottori della legge ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza.Z /bAlcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso.z obLo scopo di questo incarico è l' amore che viene da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera.! =be di non occuparsi di favole e di genealogie senza fine, le quali suscitano discussioni invece di promuovere l' opera di Dio, che è fondata sulla fede. 'bTi ripeto l' esortazione che ti feci mentre andavo in Macedonia, di rimanere a Efeso per ordinare ad alcuni di non insegnare dottrine diverse yba Timoteo, mio legittimo figlio nella fede: grazia, misericordia, pace, da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore.p ]bPaolo, apostolo di Cristo Gesù per ordine di Dio, nostro Salvatore, e di Cristo Gesù, nostra speranza,FXLa grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.ykXIl saluto è di mia propria mano, di me, Paolo; questo serve di segno in ogni mia lettera; è così che scrivo.r]XIl Signore della pace vi dia egli stesso la pace sempre e in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.L~XPerò non consideratelo un nemico, ma ammonitelo come un fratello. }XE se qualcuno non ubbidisce a ciò che diciamo in questa lettera, notatelo, e non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni.A|}X Quanto a voi, fratelli, non vi stancate di fare il bene.{yX Ordiniamo a quei tali e li esortiamo, nel Signore Gesù Cristo, a mangiare il proprio pane, lavorando tranquillamente. z X Difatti sentiamo che alcuni tra di voi si comportano disordinatamente, non lavorando affatto, ma affaccendandosi in cose futili.|yqX Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare.sx_X Non che non ne avessimo il diritto, ma abbiamo voluto darvi noi stessi come esempio, perché ci imitaste."w=Xné abbiamo mangiato gratuitamente il pane di nessuno, ma con fatica e con pena abbiamo lavorato notte e giorno per non essere di peso a nessuno di voi.xviXInfatti voi stessi sapete come ci dovete imitare: perché non ci siamo comportati disordinatamente tra di voi;EuXFratelli, vi ordiniamo nel nome del nostro Signore Gesù Cristo che vi ritiriate da ogni fratello che si comporta disordinatamente e non secondo l' insegnamento che avete ricevuto da noi.^t5XIl Signore diriga i vostri cuori all' amore di Dio e alla paziente attesa di Cristo.ksOXA vostro riguardo abbiamo questa fiducia nel Signore, che fate e farete le cose che vi ordiniamo.Wr'XMa il Signore è fedele ed egli vi renderà saldi e vi guarderà dal maligno.gqGXe perché noi siamo liberati dagli uomini molesti e malvagi, poiché non tutti hanno la fede.p }XPer il resto, fratelli, pregate per noi perché la parola del Signore si spanda e sia glorificata come lo è tra di voi,Zo-Xconsoli i vostri cuori e vi confermi in ogni opera buona e in ogni buona parola.#n?XOra lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio nostro Padre che ci ha amati e ci ha dato per la sua grazia una consolazione eterna e una buona speranza,mXCosì dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera.l XA questo egli vi ha pure chiamati per mezzo del nostro vangelo, affinché otteniate la gloria del Signore nostro Gesù Cristo.MkX Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità.|jqX affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità ma si sono compiaciuti nell' iniquità, siano giudicati.Ui#X Perciò Dio manda loro una potenza d' errore perché credano alla menzogna; h9X con ogni tipo d' inganno e d' iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all' amore della verità per essere salvati.gX La venuta di quell' empio avrà luogo, per l' azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi,"f=XE allora sarà manifestato l' empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l' apparizione della sua venuta.}esXInfatti il mistero dell' empietà è già in atto, soltanto c' è chi ora lo trattiene, finché sia tolto di mezzo.Ud#XOra voi sapete ciò che lo trattiene affinché sia manifestato a suo tempo.OcXNon vi ricordate che quand' ero ancora con voi vi dicevo queste cose?DbXl' avversario, colui che s' innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio.%NMa noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell' amore e preso per elmo la speranza della salvezza.e=CNpoiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte.H< NNon dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri;p;YNperché voi tutti siete figli di luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.n:UNMa voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno abbia a sorprendervi come un ladro;9'NQuando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.p8YNperché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte.X7 +NQuanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva;D6NIncoraggiatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.'5GNpoi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell' aria; e così saremo sempre con il Signore. 49Nperché il Signore stesso, con un ordine, con voce d' arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo;?3wNPoiché vi diciamo questo fondandoci sulla parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati;21NInfatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati.1/N Fratelli, non vogliamo che siate nell' ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza.e0CN affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno./N e a cercare di vivere in pace, di curare i vostri beni e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare,.'N e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell' intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più,-N Quanto all' amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, giacché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri,~,uNChi dunque disprezza questi precetti, non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa anche dono del suo Santo Spirito.J+ NInfatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.0*YNche nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima.c)?Nsenza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri che non conoscono Dio;T(!Nche ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo in santità e onore,j'MNPerché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione,U&#NInfatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù.T% #NDel resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più. $9N per rendere i vostri cuori saldi, irreprensibili in santità davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù verrà con tutti i suoi santi.#/N e quanto a voi, il Signore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi,h"IN Ora Dio stesso, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù ci appianino la via per venire da voi;!yN mentre notte e giorno preghiamo intensamente di poter vedere il vostro volto e di colmare le lacune della vostra fede?  N Come potremmo, infatti, esprimere a Dio la nostra gratitudine a vostro riguardo, per la gioia che ci date davanti al nostro Dio,H Nperché ora, se state saldi nel Signore, ci sentiamo rivivere./NPer questa ragione, fratelli, siamo stati consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede, pur fra tutte le nostre angustie e afflizioni;`9NMa ora Timoteo è ritornato e ci ha recato buone notizie della vostra fede e del vostro amore, e ci ha detto che conservate sempre un buon ricordo di noi e desiderate vederci, come anche noi desideriamo vedere voi.3_NPerciò anch' io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana.  NPerché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete.yNaffinché nessuno fosse scosso in mezzo a queste tribolazioni; infatti voi stessi sapete che a questo siamo destinati./Ne mandammo Timoteo, nostro fratello e servitore di Dio nella predicazione del vangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede,N NPerciò, non potendo più resistere, preferimmo restar soli ad Atene;A}NSì, certo, voi siete il nostro vanto e la nostra gioia.)KNQual è infatti la nostra speranza, o la nostra gioia, o la corona di cui siamo fieri? Non siete forse voi, davanti al nostro Signore Gesù quand' egli verrà?jMNPerciò più volte abbiamo voluto, almeno io, Paolo, venire da voi; ma Satana ce lo ha impedito.*MNQuanto a noi, fratelli, privati di voi per breve tempo, di persona ma non di cuore, abbiamo tanto più cercato, con grande desiderio, di vedere il vostro volto.#?Nimpedendoci di parlare agli stranieri perché siano salvati. Colmano così senza posa la misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l' ira finale.Ni quali hanno ucciso il Signore Gesù e i profeti, e hanno cacciato noi; essi non piacciono a Dio e sono nemici di tutti gli uomini,NInfatti, fratelli, voi siete diventati imitatori delle chiese di Dio che sono in Cristo Gesù nella Giudea; poiché anche voi avete sofferto da parte dei vostri connazionali le stesse tribolazioni che quelle chiese hanno sofferto da parte dei Giudei,N Per questa ragione anche noi ringraziamo sempre Dio: perché quando riceveste da noi la parola della predicazione di Dio, voi l' accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete.%N abbiamo esortato, confortato e scongiurato ciascuno di voi a comportarsi in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e alla sua gloria.<sN sapete pure che, come fa un padre con i suoi figli, N Voi siete testimoni, e Dio lo è pure, del modo santo, giusto e irreprensibile con cui ci siamo comportati verso di voi che credete;F N Perché, fratelli, voi ricordate la nostra fatica e la nostra pena; infatti è lavorando notte e giorno per non essere di peso a nessuno di voi, che vi abbiamo predicato il vangelo di Dio.. UNCosì, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari.l QNinvece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini. 9NE non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come apostoli di Cristo, avessimo potuto far valere la nostra autorità; NDifatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone.5cNma come siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare il vangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.r]NPerché la nostra predicazione non proviene da finzione, né da motivi impuri, né è fatta con inganno;3_Nanzi, dopo aver prima sofferto e subìto oltraggi, come sapete, a Filippi, trovammo il coraggio nel nostro Dio, per annunziarvi il vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.U %NVoi stessi, fratelli, sapete che la nostra venuta tra voi non è stata vana; N e per aspettare dai cieli il Figlio suo che egli ha risuscitato dai morti; cioè, Gesù che ci libera dall' ira imminente.! =N perché essi stessi raccontano quale sia stata la nostra venuta fra voi, e come vi siete convertiti dagl' idoli a Dio per servire il Dio vivente e vero,\ 3NInfatti da voi la parola del Signore ha echeggiato non soltanto nella Macedonia e nell' Acaia, ma anzi la fama della fede che avete in Dio si è sparsa in ogni luogo, di modo che non abbiamo bisogno di parlarne;Z /Ntanto da diventare un esempio per tutti i credenti della Macedonia e dell' Acaia. -NVoi siete divenuti imitatori nostri e del Signore, avendo ricevuto la parola in mezzo a molte sofferenze, con la gioia che dà lo Spirito Santo,[~ 1NInfatti il nostro vangelo non vi è stato annunziato soltanto con parole, ma anche con potenza, con lo Spirito Santo e con piena convinzione; infatti sapete come ci siamo comportati fra voi, per il vostro bene.>} yNConosciamo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione.I|  Nricordandoci continuamente, davanti al nostro Dio e Padre, dell' opera della vostra fede, delle fatiche del vostro amore e della costanza della vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo.V{ 'NNoi ringraziamo sempre Dio per voi tutti, nominandovi nelle nostre preghiere,z NPaolo, Silvano e Timoteo alla chiesa dei Tessalonicesi che è in Dio Padre e nel Signore Gesù Cristo: grazia a voi e pace.nyUDIl saluto è di mia propria mano, di me, Paolo. Ricordatevi delle mie catene. La grazia sia con voi.bx=DDite ad Archippo: «Bada al servizio che hai ricevuto nel Signore, per compierlo bene».+wODQuando questa lettera sarà stata letta da voi, fate che sia letta anche nella chiesa dei Laodicesi, e leggete anche voi quella che vi sarà mandata da Laodicea.Xv)DSalutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua.2u_DVi salutano Luca, il caro medico, e Dema.ytkD Infatti gli rendo testimonianza che si dà molta pena per voi, per quelli di Laodicea e per quelli di Ierapoli.SsD Epafra, che è dei vostri ed è servo di Cristo Gesù, vi saluta. Egli lotta sempre per voi nelle sue preghiere perché stiate saldi, come uomini fatti, completamente disposti a far la volontà di Dio. r9D e Gesù, detto Giusto. Questi provengono dai circoncisi, e sono gli unici che collaborano con me per il regno di Dio, e che mi sono stati di conforto.)qKD Vi salutano Aristarco, mio compagno di prigionia, Marco, il cugino di Barnaba (a proposito del quale avete ricevuto istruzioni; se viene da voi, accoglietelo),pD e con lui ho mandato il fedele e caro fratello Onesimo, che è dei vostri. Essi vi faranno sapere tutto ciò che accade qui.joMDVe l' ho mandato appunto perché conosciate la nostra situazione ed egli consoli i vostri cuori; nDTutto ciò che mi riguarda ve lo farà sapere Tichico, il caro fratello e fedele servitore, mio compagno di servizio nel Signore.rm]DIl vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale, per sapere come dovete rispondere a ciascuno.PlDComportatevi con saggezza verso quelli di fuori, ricuperando il tempo.gDradicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi è stata insegnata, abbondate nel ringraziamento.V=%DCome dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui;'<GDperché, sebbene sia assente di persona, sono però con voi spiritualmente, e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo.H; DDico questo affinché nessuno vi inganni con parole seducenti;S:Dnel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.?9wDaffinché siano consolati i loro cuori e, uniti mediante l' amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo,#8 ADDesidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona,_7 9DA questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza.6 Dche noi proclamiamo esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo.!5 =DDio ha voluto far loro conoscere quale sia la ricchezza della gloria di questo mistero fra gli stranieri, cioè Cristo in voi, la speranza della gloria,4 Dcioè, il mistero che è stato nascosto per tutti i secoli e per tutte le generazioni, ma che ora è stato manifestato ai suoi santi.3 DDi questa io sono diventato servitore, secondo l' incarico che Dio mi ha dato per voi di annunziare nella sua totalità la parola di Dio,(2 KDOra sono lieto di soffrire per voi, e le tribolazioni che Cristo ha ancora da soffrire, io le completo nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa.o1 YDse appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.%0 EDora Dio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili,q/ ]DE voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie,Y. -De di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.I-  DPoiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza, DEgli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.F+ DEgli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.`* ;Dpoiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.Q) DEgli è l' immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;=( wDIn lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.h' KD Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.q& ]D ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. _~~E}}7||0{{{%zzzyxxx4wwRvv0uuyuttssrqsq pKoonnmmlll"kk%jjiiMihDggcgffeXddzccbb/a```8__#^^]\\ [cZZ2YY|Y'XgWW7VgUU*TT S,RRWQQcPPzOONNfMMQLKKqJJ-IIaHHoGGFFFEEFDD}DC_CBBAA@@@?>>=o<<<;:::99Z88I77&665K44i33622e11C00@//H.. --^,,,O++|**-))Z)((O''B&&%d$$## "j!!u! l%%B !,iQ t(GPgK< @ k ( x ;Sr((cp [E mentre degli angeli dice: «Dei suoi angeli egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco»,k QDi nuovo, quando introduce il primogenito nel mondo, dice: «Tutti gli angeli di Dio lo adorino!» 3Infatti, a quale degli angeli ha mai detto: «Tu sei mio Figlio, oggi io t' ho generato»? e anche: «Io gli sarò Padre ed egli mi sarà Figlio»?{ qCosì è diventato di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha ereditato è più eccellente del loro.w iEgli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.$ Cin questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato l' universo.i  ODio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti,F  La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.E  Così pure Marco, Aristarco, Dema, Luca, miei collaboratori.F  Epafra, mio compagno di prigionia in Cristo Gesù, ti saluta.s  aAl tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre preghiere, di esservi restituito.f GTi scrivo fiducioso nella tua ubbidienza, sapendo che farai anche più di quel che ti chiedo.f GSì, fratello, io vorrei che tu mi fossi utile nel Signore; rasserena il mio cuore in Cristo.z oIo, Paolo, lo scrivo di mia propria mano: pagherò io; per non dirti che tu mi sei debitore perfino di te stesso.J Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.Q Se dunque tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso.  ;non più come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora molto più a te, sia sul piano umano sia nel Signore!u eForse proprio per questo egli è stato lontano da te per un po' di tempo, perché tu lo riavessi per sempre;x kma non ho voluto far nulla senza il tuo consenso, perché la tua buona azione non fosse forzata, ma volontaria.r _ Avrei voluto tenerlo con me, perché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del vangelo;6 i Te lo rimando, lui, che amo come il mio cuore.?~ { un tempo inutile a te, ma che ora è utile a te e a me.S} ! ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo,z| o preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù;]{ 5Perciò, pur avendo molta libertà in Cristo di comandarti quello che conviene fare,z 'Infatti ho provato una grande gioia e consolazione per il tuo amore, perché per opera tua, fratello, il cuore dei santi è stato confortato.y -Chiedo a lui che la fede che ci è comune diventi efficace nel farti riconoscere tutto il bene che noi possiamo compiere, alla gloria di Cristo.mx Uperché sento parlare dell' amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi.Ww )Io ringrazio continuamente il mio Dio, ricordandomi di te nelle mie preghiere,Lv grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.mu Ualla sorella Apfia, ad Archippo, nostro compagno d' armi, e alla chiesa che si riunisce in casa tua,jt QPaolo, prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timoteo, al caro Filemone, nostro collaboratore,wsgvTutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!rvImparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portar frutto.iqKv Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro niente. pv Quando ti avrò mandato Artemas o Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l' inverno.Lov sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.Hn v Ammonisci l' uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;mv Ma quanto alle questioni stolte, alle genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.Vl%vCerta è quest' affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.gkGvaffinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.cj?vche egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro Salvatore,,iQvegli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,mhSvMa quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati,Bg}vPerché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell' invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.fvche non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini.e {vRicorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona,\d1vParla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.cvEgli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.ubcv aspettando la beata speranza e l' apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù.av e ci insegna a rinunziare all' empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo,V`%v Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata,_yv a non derubarli, ma a mostrare sempre lealtà perfetta, per onorare in ogni cosa la dottrina di Dio, nostro Salvatore.m^Sv Esorta i servi a essere sottomessi ai loro padroni, a compiacerli in ogni cosa, a non contraddirli,]wvlinguaggio sano, irreprensibile, perché l' avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire contro di noi.|\qvpresentando te stesso in ogni cosa come esempio di opere buone; mostrando nell' insegnamento integrità, dignità,4[cvEsorta ugualmente i giovani a essere saggi,Zva essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata.JY vper incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli,X!vanche le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre nel bene,cW?vi vecchi siano sobri, dignitosi, assennati, sani nella fede, nell' amore, nella pazienza;CV vMa tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina:U vProfessano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona. T ;vTutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e gli increduli niente è puro; anzi, sia la loro mente sia la loro coscienza sono impure.nS Wve non diano retta a favole giudaiche né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità.eR Ev Questa testimonianza è vera. Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede,uQ ev Uno dei loro, proprio un loro profeta, disse: «I Cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri».xP kv uomini che sconvolgono intere famiglie, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di un guadagno disonesto.O /v Infatti vi sono molti ribelli, ciarloni e seduttori delle menti, specialmente tra quelli della circoncisione, ai quali bisogna chiudere la bocca;(N Kv attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.LM vma ospitale, amante del bene, assennato, giusto, santo, temperante,7L ivInfatti bisogna che il vescovo sia irreprensibile, come amministratore di Dio; non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di guadagno disonesto,K 5vquando si trovi chi sia irreprensibile, marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli, che non siano accusati di dissolutezza né insubordinati.4J cvPer questa ragione ti ho lasciato a Creta: perché tu metta ordine nelle cose che rimangono da fare, e costituisca degli anziani in ogni città, secondo le mie istruzioni,I  vA Tito, mio figlio legittimo secondo la fede che ci è comune, grazia e pace da Dio Padre e da Cristo Gesù, nostro Salvatore.H #vEgli ha rivelato nei tempi stabiliti la sua parola mediante la predicazione che è stata affidata a me per ordine di Dio, nostro Salvatore.hG Kvnella speranza della vita eterna promessa prima di tutti i secoli da Dio, che non può mentire.F 5vPaolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo per promuovere la fede degli eletti di Dio e la conoscenza della verità che è conforme alla pietà,BElIl Signore sia con il tuo spirito. La grazia sia con voi.mDSlCerca di venire prima dell' inverno. Ti salutano Eubulo, Pudente, Lino, Claudia e tutti i fratelli.PClErasto è rimasto a Corinto; Trofimo l' ho lasciato ammalato a Mileto.;BqlSaluta Prisca e Aquila e la famiglia di Onesiforo.AlIl Signore mi libererà da ogni azione malvagia e mi salverà nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.C@lIl Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte, affinché per mezzo mio il messaggio fosse proclamato e lo ascoltassero tutti i pagani; e sono stato liberato dalle fauci del leone.?}lNella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato!a>;lGuàrdati anche tu da lui, perché egli si è opposto violentemente alle nostre parole.j=MlAlessandro, il ramaio, mi ha procurato molti mali. Il Signore gli renderà secondo le sue opere.q<[l Quando verrai porta il mantello che ho lasciato a Troas da Carpo, e i libri, specialmente le pergamene.';Il Tichico l' ho mandato a Efeso.k:Ol Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te; poiché mi è molto utile per il ministero.9!l perché Dema, avendo amato questo mondo, mi ha lasciato e se n' è andato a Tessalonica. Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.%8El Cerca di venir presto da me,F7lOrmai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione.Y6+lHo combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede.g5GlQuanto a me, io sto per essere offerto in libazione, e il tempo della mia partenza è giunto.4 lMa tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.Q3le distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.)2KlInfatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,1'lpredica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.0 }lTi scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno:S/lperché l' uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.v.elOgni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,)-Kle che fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù.,ylTu, invece, persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate,v+el Ma gli uomini malvagi e gli impostori andranno di male in peggio, ingannando gli altri ed essendo ingannati.d*Al Del resto, tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati.6)el le mie persecuzioni, le mie sofferenze, quello che mi accadde ad Antiochia, a Iconio e a Listra. Sai quali persecuzioni ho sopportate; e il Signore mi ha liberato da tutte.(5l Tu invece hai seguito da vicino il mio insegnamento, la mia condotta, i miei propositi, la mia fede, la mia pazienza, il mio amore, la mia costanza,y'kl Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti, come fu quella di quegli uomini.3&_lE come Iannè e Iambrè si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede.g%Glle quali cercano sempre d' imparare e non possono mai giungere alla conoscenza della verità.$)lPoiché nel numero di costoro ci sono quelli che si insinuano nelle case e circuiscono donnette cariche di peccati, agitate da varie passioni,p#Ylaventi l' apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!R"ltraditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio,]!3linsensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, lperché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi,G lOr sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili;lin modo che, rientrati in sé stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.lDeve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità,oWlIl servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente.T!lEvita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese.lFuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l' amore, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro.-lSe dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.6elIn una grande casa non ci sono soltanto vasi d' oro e d' argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile.LlTuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e «Si ritragga dall' iniquità chiunque pronunzia il nome del Signore».wluomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni._7le la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto,jMlMa evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell' empietà#?lSfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo fidato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che dispensi rettamente la parola della verità.&ElRicorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta.l se lo rinnegheremo anch' egli ci rinnegherà; se siamo infedeli, egli rimane fedele, perché non può rinnegare sé stesso.6gl se abbiamo costanza, con lui anche regneremo;V%l Certa è quest' affermazione: se siamo morti con lui, con lui anche vivremo; 9l Ecco perché sopporto ogni cosa per amor degli eletti, affinché anch' essi conseguano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.u cl per il quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata.h IlRicòrdati di Gesù Cristo, risorto dai morti, della stirpe di Davide, secondo il mio vangelo,Y +lConsidera quel che dico, perché il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.Y +lIl lavoratore che fatica dev' essere il primo ad avere la sua parte dei frutti.r ]lAllo stesso modo quando uno lotta come atleta non riceve la corona, se non ha lottato secondo le regole.}slUno che va alla guerra non s' immischia in faccende della vita civile, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato.PlSopporta anche tu le sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.le le cose che hai udite da me in presenza di molti testimoni, affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri.Q lTu dunque, figlio mio, fortìficati nella grazia che è in Cristo Gesù, lGli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi mi abbia reso a Efeso.R lanzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato. )lConceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena;p [lTu sai questo: che tutti quelli che sono in Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene.T #lCustodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.t cl Prendi come modello le sane parole che hai udite da me con la fede e l' amore che si hanno in Cristo Gesù.G~  l È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.P} l in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore.?| yl ma che è stata ora manifestata con l' apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l' immortalità mediante il vangelo,C{ l Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall' eternità,%z ElNon aver dunque vergogna della testimonianza del nostro Signore, né di me, suo carcerato; ma soffri anche tu per il vangelo, sorretto dalla potenza di Dio.gy IlDio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d' amore e di autocontrollo.vx glPer questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te mediante l' imposizione delle mie mani.w /lRicordo infatti la fede sincera che è in te, la quale abitò prima in tua nonna Loide e in tua madre Eunice, e, sono convinto, abita pure in te._v 9lripenso alle tue lacrime e desidero intensamente vederti per essere riempito di gioia.u !lRingrazio Dio, che servo come già i miei antenati con pura coscienza, ricordandomi regolarmente di te nelle mie preghiere giorno e notte;nt Wla Timoteo, mio caro figlio, grazia, misericordia, pace da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore.ss clPaolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù,cr?balcuni di quelli che la professano si sono allontanati dalla fede. La grazia sia con voi.q bO Timoteo, custodisci il deposito; evita i discorsi vuoti e profani e le obiezioni di quella che falsamente si chiama scienza;fpEbcosì da mettersi da parte un tesoro ben fondato per l' avvenire, per ottenere la vera vita.goGbdi far del bene, d' arricchirsi di opere buone, di essere generosi nel donare, pronti a dare,[n/bAi ricchi in questo mondo ordina di non essere d' animo orgoglioso, di non riporre la loro speranza nell' incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che ci fornisce abbondantemente di ogni cosa perché ne godiamo;&mEbil solo che possiede l' immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.olWbla quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori,kbti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all' apparizione del nostro Signore Gesù Cristo,!j;b Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede,Kib Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato e in vista della quale hai fatto quella bella confessione di fede in presenza di molti testimoni.hb Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l' amore, la costanza e la mansuetudine.!g;b Infatti l' amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori.;fob Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione.Qebma avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.]d3bInfatti non abbiamo portato nulla nel mondo, e neppure possiamo portarne via nulla;QcbLa pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno. bbacerbe discussioni di persone corrotte di mente e prive della verità, le quali considerano la pietà come una fonte di guadagno.a1bè un orgoglioso e non sa nulla; ma si fissa su questioni e dispute di parole, dalle quali nascono invidia, contese, maldicenza, cattivi sospetti,!`;bSe qualcuno insegna una dottrina diversa e non si attiene alle sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e alla dottrina che è conforme alla pietà,d_AbQuelli che hanno padroni credenti, non li disprezzino perché sono fratelli, ma li servano con maggiore impegno, perché quelli che beneficiano del loro servizio sono fedeli e amati. Insegna queste cose e raccomandale.)^ MbTutti quelli che sono sotto il giogo della schiavitù, stimino i loro padroni degni di ogni onore, perché il nome di Dio e la dottrina non vengano bestemmiati.s]_bCosì pure, anche le opere buone sono manifeste; e quelle che non lo sono, non possono rimanere nascoste.}\sbI peccati di alcune persone sono manifesti prima ancora del giudizio; di altre, invece, si conosceranno in seguito.[bNon continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.qZ[bNon imporre con troppa fretta le mani a nessuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro.Y/bTi scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza pregiudizi, e di non fare nulla con parzialità.fXEbQuelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.TW!bNon ricevere accuse contro un anziano, se non vi sono due o tre testimoni.V{binfatti la Scrittura dice: «Non mettere la museruola al bue che trebbia»; e: «L' operaio è degno del suo salario».*UMbGli anziani che tengono bene la presidenza, siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell' insegnamento;T1bSe qualche credente ha con sé delle vedove, le soccorra. Non ne sia gravata la chiesa, perché possa soccorrere quelle che sono veramente vedove.HS binfatti già alcune si sono sviate per andare dietro a Satana.R%bVoglio dunque che le vedove giovani si risposino, abbiano figli, governino la casa, non diano agli avversari alcuna occasione di maldicenza;>Qub Inoltre imparano anche a essere oziose, andando attorno per le case; e non soltanto a essere oziose, ma anche pettegole e curiose, parlando di cose delle quali non si deve parlare.OPb rendendosi colpevoli perché hanno abbandonato l' impegno precedente.Ob Ma rifiuta le vedove più giovani, perché, quando vengono afferrate dal desiderio, abbandonato Cristo, vogliono risposarsi,7Ngb quando è conosciuta per le sue opere buone: per aver allevato figli, esercitato l' ospitalità, lavato i piedi ai santi, soccorso gli afflitti, concorso a ogni opera buona.Mwb La vedova sia iscritta nel catalogo quando abbia non meno di sessant' anni, quando è stata moglie di un solo marito,LbSe uno non provvede ai suoi, e in primo luogo a quelli di casa sua, ha rinnegato la fede, ed è peggiore di un incredulo.@K{bAnche queste cose ordina, perché siano irreprensibili.HJ bma quella che si abbandona ai piaceri, benché viva, è morta.IbLa vedova che è veramente tale e sola al mondo, ha posto la sua speranza in Dio, e persevera in suppliche e preghiere notte e giorno;MHbMa se una vedova ha figli o nipoti, imparino essi per primi a fare il loro dovere verso la propria famiglia e a rendere il contraccambio ai loro genitori, perché questo è gradito davanti a Dio.3GabOnora le vedove che sono veramente vedove.SFble donne anziane, come madri; le giovani, come sorelle, in tutta purezza.tE cbNon riprendere con asprezza l' uomo anziano, ma esortalo come si esorta un padre; i giovani, come fratelli;DbBada a te stesso e all' insegnamento; persevera in queste cose perché, facendo così, salverai te stesso e quelli che ti ascoltano.rC]bñccupati di queste cose e dèdicati interamente ad esse perché il tuo progresso sia manifesto a tutti.B/bNon trascurare il dono che è in te e che ti fu dato mediante la parola profetica insieme all' imposizione delle mani dal collegio degli anziani.YA+b Applicati, finché io venga, alla lettura, all' esortazione, all' insegnamento.@'b Nessuno disprezzi la tua giovane età; ma sii di esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell' amore, nella fede, nella purezza.(?Kb Ordina queste cose e insegnale.&>Eb per questo fatichiamo e combattiamo): abbiamo riposto la nostra speranza nel Dio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, soprattutto dei credenti.M=b Certa è quest' affermazione e degna di essere pienamente accettata<3bperché l' esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura.T;!bMa rifiuta le favole profane e da vecchie; esèrcitati invece alla pietà,":=bEsponendo queste cose ai fratelli, tu sarai un buon servitore di Cristo Gesù, nutrito con le parole della fede e della buona dottrina che hai imparata.G9bperché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.u8cbInfatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie;<7qbEssi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie.c6?bsviati dall' ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza.5 -bMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni,{4obSenza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.,3Qbaffinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.>2wbTi scrivo queste cose sperando di venir presto da te,!1;b Perché quelli che hanno svolto bene il compito di diaconi, si acquistano un grado onorabile e una grande franchezza nella fede che è in Cristo Gesù.f0Eb I diaconi siano mariti di una sola moglie, e governino bene i loro figli e le loro famiglie.a/;b Allo stesso modo siano le donne dignitose, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa.a.;b Anche questi siano prima provati; poi svolgano il loro servizio se sono irreprensibili.N-b uomini che custodiscano il mistero della fede in una coscienza pura.,bAllo stesso modo i diaconi devono essere dignitosi, non doppi nel parlare, non propensi a troppo vino, non avidi di illeciti guadagni;+ bBisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo.y*kbche non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo.a);bse uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?a(;bche governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi_'7bnon dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro,&bBisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare,o% YbCerta è quest' affermazione: se uno aspira all' incarico di vescovo, desidera un' attività lodevole.$wbtuttavia sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell' amore e nella santificazione con modestia.]#3be Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione;7"ib Infatti Adamo fu formato per primo, e poi Eva;o!Wb Poiché non permetto alla donna d' insegnare, né di usare autorità sul marito, ma stia in silenzio.< sb La donna impari in silenzio con ogni sottomissione.T!b ma di opere buone, come si addice a donne che fanno professione di pietà.b Allo stesso modo, le donne si vestano in modo decoroso, con pudore e modestia: non di trecce e d' oro o di perle o di vesti lussuose,oWbIo voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute.#be della quale io fui costituito predicatore e apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire gli stranieri nella fede e nella verità.pYbche ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo,fEbInfatti c' è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo,dAbil quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.DbQuesto è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore,1bper i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. 4p~~f~}}||{dzyyxxdwvuu2ttKssrqq\ppJoo@nn mmBllGkkzjjUii-hh/ggHfreddcc:bbba`__T^]]D\\<[[ZYYY=XXYWpWVnUU$TTdTSeRRLQQPP O{O,NN?MLL9KJJQII%HXGG{FFFEDCCkBBiAA~@@s???>>=u<;;::9w8t77W6544 3322 100B//.[-- ,R+**")P((i('0&&& %B$$#3""! _ &c2wYXyy h,k8K % IJ%| 4}rs Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.Sq Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future.p Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.Yo+ Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza».n Per fede Abraamo, quando fu messo alla prova, offrì Isacco; egli, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unigenito.$mA Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché ha preparato loro una città.llQ e se avessero avuto a cuore quella da cui erano usciti, certo avrebbero avuto tempo di ritornarvi!@k{ Infatti, chi dice così dimostra di cercare una patria;4ja Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.3i_ Perciò, da una sola persona, e già svigorita, è nata una discendenza numerosa come le stelle del cielo, come la sabbia lungo la riva del mare che non si può contare. h Per fede anche Sara, benché fuori di età, ricevette forza di concepire, perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa.igK perché aspettava la città che ha le vere fondamenta e il cui architetto e costruttore è Dio.f/ Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa,e/ Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava.|dq Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, con pio timore, preparò un' arca per la salvezza della sua famiglia; con la sua fede condannò il mondo e fu fatto erede della giustizia che si ha per mezzo della fede.c% Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.Qb Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio.~au Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino; per mezzo di essa gli fu resa testimonianza che egli era giusto, quando Dio attestò di gradire le sue offerte; e per mezzo di essa, benché morto, egli parla ancora.`) Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.E_ Infatti, per essa fu resa buona testimonianza agli antichi.c^ A Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.]} 'Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita.b\= &ma il mio giusto vivrà per fede; e se si tira indietro, l' anima mia non lo gradisce».U[# %«Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà e non tarderà;Z $Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché:LY #Non abbandonate la vostra franchezza che ha una grande ricompensa!X7 "Infatti, voi simpatizzaste con i carcerati e accettaste con gioia la ruberia dei vostri beni, sapendo di possedere una ricchezza migliore e duratura.W  !talvolta esposti agli oltraggi e alle vessazioni; altre volte facendovi solidali con quelli che erano trattati in questo modo. V Ma ricordatevi di quei primi giorni, in cui, dopo essere stati illuminati, voi avete dovuto sostenere una lotta lunga e dolorosa:8Uk È terribile cadere nelle mani del Dio vivente.%TC Noi conosciamo, infatti, colui che ha detto: «A me appartiene la vendetta! Io darò la retribuzione!» E ancora: «Il Signore giudicherà il suo popolo».uSc Di quale peggior castigo, a vostro parere, sarà giudicato degno colui che avrà calpestato il Figlio di Dio e avrà considerato profano il sangue del patto con il quale è stato santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?rR] Chi trasgredisce la legge di Mosè viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni._Q7 ma una terribile attesa del giudizio e l' ardore di un fuoco che divorerà i ribelli.P Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati;O+ non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno.^N5 Facciamo attenzione gli uni agli altri per stimolarci all' amore e alle buone opere,M Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse.>Lu avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell' aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.?Ky e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio,xJi per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne,jIM Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù,cH? Ora, dove c' è perdono di queste cose, non c' è più bisogno di offerta per il peccato.MG «Non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro iniquità».+FO «Questo è il patto che farò con loro dopo quei giorni, dice il Signore, metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti», egli aggiunge:UE# Anche lo Spirito Santo ce ne rende testimonianza. Infatti, dopo aver detto:eDC Infatti con un' unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che sono santificati.XC) e aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi.tBa Gesù, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio,(AI Mentre ogni sacerdote sta in piedi ogni giorno a svolgere il suo servizio e offrire ripetutamente gli stessi sacrifici che non possono mai togliere i peccati,@ In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l' offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.y?k aggiunge poi: «Ecco, vengo per fare la tua volontà». Così, egli abolisce il primo per stabilire il secondo./>W Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici, né offerte, né olocausti, né sacrifici per il peccato» (che sono offerti secondo la legge),v=e Allora ho detto: "Ecco, vengo" (nel rotolo del libro è scritto di me) "per fare, o Dio, la tua volontà"».E< non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.; Ecco perché Cristo, entrando nel mondo, disse: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta ma mi hai preparato un corpo;R: perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati.T9! Invece in quei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei peccati;-8S Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro che rendono il culto, una volta purificati, avessero sentito la loro coscienza sgravata dai peccati?q7 ] La legge, infatti, possiede solo un' ombra dei beni futuri, non la realtà stessa delle cose. Perciò con quei sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, essa non può rendere perfetti coloro che si avvicinano a Dio.B6} così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza.a5; Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio,O4 In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio.3 non per offrire sé stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo.+2O Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d' uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi;F1 Era dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con questi mezzi. Ma le cose celesti stesse dovevano essere purificate con sacrifici più eccellenti di questi.x0i Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c' è perdono.N/ Asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli arredi del culto.Q. e disse: «Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi».i-K Infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo,G, Per questo neanche il primo patto fu inaugurato senza sangue.+y Un testamento, infatti, è valido quando è avvenuta la morte, poiché rimane senza effetto finché il testatore vive.^*5 Infatti, dove c' è un testamento, bisogna che sia accertata la morte del testatore.M) Per questo egli è mediatore di un nuovo patto. La sua morte è avvenuta per redimere dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, affinché i chiamati ricevano l' eterna eredità promessa.D( quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!0'Y Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurar la purezza della carne,-&S è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna.4%a Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d' uomo, cioè, non di questa creazione,$ perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.6#e Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto,!"; Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. !9 ma nel secondo, non entra che il sommo sacerdote una sola volta all' anno, non senza sangue, che egli offre per sé stesso e per i peccati del popolo. ' Questa dunque è la disposizione dei locali. I sacerdoti entrano bensì continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto; 9 E sopra l' arca c' erano i cherubini della gloria che coprivano con le ali il propiziatorio. Di queste cose non possiamo parlare ora dettagliatamente.G Conteneva un incensiere d' oro, l' arca del patto tutta ricoperta d' oro, nella quale c' erano un vaso d' oro contenente la manna, la verga di Aaronne che era fiorita e le tavole del patto.U# Dietro la seconda cortina c' era il tabernacolo, detto il luogo santissimo.%C Infatti fu preparato un primo tabernacolo, nel quale si trovavano il candeliere, la tavola e i pani della presentazione. Questo si chiamava il luogo santo.T # Certo anche il primo patto aveva norme per il culto e un santuario terreno.  Dicendo: «Un nuovo patto», egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è prossimo a scomparire.fE Perché avrò misericordia delle loro iniquità e non mi ricorderò più dei loro peccati».>u Nessuno istruirà più il proprio concittadino e nessuno il proprio fratello, dicendo: "Conosci il Signore!" Perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro.\1 Questo è il patto che farò con la casa d' Israele dopo quei giorni, dice il Signore: io metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.q[ non come il patto che feci con i loro padri nel giorno in cui li presi per mano per farli uscire dal paese d' Egitto; perché essi non hanno perseverato nel mio patto, e io, a mia volta, non mi sono curato di loro, dice il Signore..UInfatti Dio, biasimando il popolo, dice: «Ecco i giorni vengono, dice il Signore, che io concluderò con la casa d' Israele e con la casa di Giuda, un patto nuovo;|qPerché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo.)Ora però egli ha ottenuto un ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori promesse, del quale egli è mediatore.~uEssi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte».Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono i doni secondo la legge.%CInfatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire.b=ministro del santuario e del vero tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.* OOra, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli,A {La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento fatto dopo la legge, costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.k Oil quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto sé stesso. 3Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli; )Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.W 'egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette.nUInoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare;SNe consegue che Gesù è divenuto garante di un patto migliore del primo.%ma egli lo è con giuramento, da parte di colui che gli ha detto: «Il Signore ha giurato e non si pentirà: "Tu sei sacerdote in eterno"».fEQuesto non è avvenuto senza giuramento. Quelli sono stati fatti sacerdoti senza giuramento,1la legge non ha portato nulla alla perfezione); ma vi è altresì l' introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.oWCosì, qui vi è l' abrogazione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilitàtaperché gli è resa questa testimonianza: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l' ordine di Melchisedec».che diventa tale non per disposizione di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indistruttibile;iKE la cosa è ancor più evidente quando sorge, a somiglianza di Melchisedec, un altro sacerdote  è noto infatti che il nostro Signore è nato dalla tribù di Giuda, per la quale Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio. ~9 Infatti, queste parole sono dette a proposito di uno che appartiene a un' altra tribù, della quale nessuno fu mai assegnato al servizio dell' altare;a}; Poiché, cambiato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un cambiamento di legge.|% Se dunque la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c' era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l' ordine di Melchisedec e non scelto secondo l' ordine di Aaronne?_{7 perché egli era ancora nei lombi di suo padre, quando Melchisedec incontrò Abraamo.nzU In un certo senso, nella persona d' Abraamo, Levi stesso, che riceve le decime, ha pagato la decima;yInoltre, qui, quelli che riscuotono le decime sono uomini mortali; là invece le riscuote uno di cui si attesta che vive.Tx!Ora, senza contraddizione, è l' inferiore che è benedetto dal superiore.wyMelchisedec, invece, che non è della loro stirpe, prese la decima da Abraamo e benedisse colui che aveva le promesse!Hv Ora, tra i figli di Levi, quelli che ricevono il sacerdozio hanno per legge l' ordine di prelevare le decime dal popolo, cioè dai loro fratelli, benché questi siano discendenti di Abraamo.tuaPertanto considerate quanto sia grande costui al quale Abraamo, il patriarca, diede la decima del bottino!/tWÈ senza padre, senza madre, senza genealogia, senza inizio di giorni né fin di vita, simile quindi al Figlio di Dio. Questo Melchisedec rimane sacerdote in eterno.$sAE Abraamo diede a lui la decima di ogni cosa. Egli è anzitutto, traducendo il suo nome, Re di giustizia; e poi anche re di Salem, vale a dire Re di pace..r WQuesto Melchisedec, re di Salem, era sacerdote del Dio altissimo. Egli andò incontro ad Abraamo, mentre questi ritornava dopo aver sconfitto dei re, e lo benedisse.qdove Gesù è entrato per noi quale precursore, essendo diventato sommo sacerdote in eterno secondo l' ordine di Melchisedec.ppYQuesta speranza la teniamo come un' àncora dell' anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina,qo[affinché mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione noi, che abbiamo cercato il nostro rifugio nell' afferrare saldamente la speranza che ci era messa davanti.n'Così Dio, volendo mostrare con maggiore evidenza agli eredi della promessa l' immutabilità del suo proposito, intervenne con un giuramento;mInfatti gli uomini giurano per qualcuno maggiore di loro; e per essi il giuramento è la conferma che pone fine a ogni contestazione.Ul#Così, avendo aspettato con pazienza, Abraamo vide realizzarsi la promessa.Kkdicendo: «Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente». j  Infatti, quando Dio fece la promessa ad Abraamo, siccome non poteva giurare per qualcuno maggiore di lui, giurò per sé stesso,xii affinché non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.h Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per giungere alla pienezza della speranza,1g[ Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l' opera vostra e l' amore che avete dimostrato per il suo nome con i servizi che avete resi e che rendete tuttora ai santi.fy Tuttavia, carissimi, benché parliamo così, siamo persuasi riguardo a voi di cose migliori e attinenti alla salvezza;yekma se produce spine e rovi, è riprovata e prossima a essere maledetta; e la sua fine sarà di essere bruciata.d'Quando una terra, imbevuta della pioggia che vi cade frequentemente, produce erbe utili a quelli che la coltivano, riceve benedizione da Dio;'cGe poi sono caduti, è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento perché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figlio di Dio e lo espongono a infamia.Obe hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo futuro, aInfatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo*`OQuesto faremo se Dio lo permette.y_kdella dottrina dei battesimi, dell' imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.H^ Perciò, lasciando l' insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio,]!ma il cibo solido è per gli adulti; per quelli, cioè, che per via dell' uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male.e\C Ora, chiunque usa il latte non ha esperienza della parola di giustizia, perché è bambino;d[A Infatti, dopo tanto tempo dovreste già essere maestri; invece avete di nuovo bisogno che vi siano insegnati i primi elementi degli oracoli di Dio; siete giunti al punto che avete bisogno di latte e non di cibo solido.Z Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché siete diventati lenti a comprendere.UY# essendo da Dio proclamato sommo sacerdote secondo l' ordine di Melchisedec.dXA e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna,MWBenché fosse Figlio, imparò l' ubbidienza dalle cose che soffrì;4VaNei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.cU?Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l' ordine di Melchisedec».*TMCosì anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato».sS_Nessuno si prende da sé quell' onore; ma lo prende quando sia chiamato da Dio, come nel caso di Aaronne. R ed è a motivo di questa che egli è obbligato a offrire dei sacrifici per i peccati, tanto per sé stesso quanto per il popolo.uQccosì può avere compassione verso gli ignoranti e gli erranti, perché anch' egli è soggetto a debolezza;.P WInfatti ogni sommo sacerdote, preso tra gli uomini, è costituito per il bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati;O+Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.:NmInfatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.M%Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo.-LS E non v' è nessuna creatura che possa nascondersi davanti a lui; ma tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto.nKU Infatti la parola di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l' anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore.{Jo Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza.uIc infatti chi entra nel riposo di Dio si riposa anche lui dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle sue.?Hy Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio;gGGInfatti, se Giosuè avesse dato loro il riposo, Dio non parlerebbe ancora d' un altro giorno.8FiDio stabilisce di nuovo un giorno - oggi - dicendo per mezzo di Davide, dopo tanto tempo, come si è detto prima: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori!» E9Poiché risulta che alcuni devono entrarci, e quelli ai quali la buona notizia fu prima annunziata non vi entrarono a motivo della loro disubbidienza,KDe di nuovo nel medesimo passo: «Non entreranno nel mio riposo!»CInfatti, in qualche luogo, a proposito del settimo giorno, è detto così: «Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere»;mBSNoi che abbiamo creduto, infatti, entriamo in quel riposo, come Dio ha detto: «Così giurai nella mia ira: "Non entreranno nel mio riposo!"» E così disse, benché le sue opere fossero terminate fin dalla creazione del mondo.QAPoiché a noi come a loro è stata annunziata una buona notizia; a loro però la parola della predicazione non giovò a nulla non essendo stata assimilata per fede da quelli che l' avevano ascoltata.@ Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso.V?%Infatti vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità.j>MA chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? =Chi furono quelli di cui Dio si disgustò per quarant' anni? Non furono quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto? <9Infatti, chi furono quelli che dopo averlo udito si ribellarono? Non furono forse tutti quelli che erano usciti dall' Egitto, sotto la guida di Mosè?;wmentre ci viene detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione». :Infatti siamo divenuti partecipi di Cristo, a condizione che manteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio,9 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, finché si può dire: «Oggi», perché nessuno di voi s' indurisca per la seduzione del peccato.}8s Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente;H7  così giurai nella mia ira: "Non entreranno nel mio riposo!"»6y Perciò mi disgustai di quella generazione, e dissi: "Sono sempre traviati di cuore; non hanno conosciuto le mie vie";r5] dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant' anni!u4cnon indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto,L3Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se udite la sua voce,+2Oma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se manteniamo ferma sino alla fine la nostra franchezza e la speranza di cui ci vantiamo.1yMosè fu fedele in tutta la casa di Dio come servitore per rendere testimonianza di ciò che doveva essere annunziato,]03Certo ogni casa è costruita da qualcuno, ma chi ha costruito tutte le cose è Dio.$/AGesù, anzi, è stato ritenuto degno di una gloria tanto più grande di quella di Mosè quanto chi costruisce una casa ha maggior onore della casa stessa.k.Oil quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio.- 7Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesù, l' apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo,r,]Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.V+%Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l' espiazione dei peccati del popolo.d*AInfatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo.i)Ke liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita.D(Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo,q'[ E di nuovo: «Io metterò la mia fiducia in lui». E inoltre: «Ecco me e i figli che Dio mi ha dati».n&U dicendo: «Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli; in mezzo all' assemblea canterò la tua lode».% Sia colui che santifica sia quelli che sono santificati, provengono tutti da uno; per questo egli non si vergogna di chiamarli fratelli,S$ Infatti, per condurre molti figli alla gloria, era giusto che colui, a causa del quale e per mezzo del quale sono tutte le cose, rendesse perfetto, per via di sofferenze, l' autore della loro salvezza.^#5 però vediamo colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti.["/tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi». Avendogli sottoposto tutte le cose, Dio non ha lasciato nulla che non gli sia soggetto. Al presente però non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte;^!5Tu lo hai fatto di poco inferiore agli angeli; lo hai coronato di gloria e d' onore;7 ganzi, qualcuno in un passo della Scrittura ha reso questa testimonianza: «Che cos' è l' uomo perché tu ti ricordi di lui o il figlio dell' uomo perché tu ti curi di lui?]3Difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo;=smentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con distribuzione dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.:mcome scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza? Questa, dopo essere stata annunziata prima dal Signore, ci è stata poi confermata da quelli che lo avevano udito,-Infatti, se la parola pronunziata per mezzo di angeli si dimostrò ferma e ogni trasgressione e disubbidienza ricevette una giusta retribuzione,| sPerciò bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse. Essi non sono forse tutti spiriti al servizio di Dio, mandati a servire in favore di quelli che devono ereditare la salvezza?  E a quale degli angeli disse mai: «Siedi alla mia destra finché abbia posto i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi»?{ q e come un mantello li avvolgerai e saranno cambiati; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine».L  Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,i M E ancora: «Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra e i cieli sono opera delle tue mani. + Tu hai amato la giustizia e hai odiato l' iniquità; perciò Dio, il tuo Dio, ti ha unto con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni».  parlando del Figlio dice: «Il tuo trono, o Dio, dura di secolo in secolo, e lo scettro del tuo regno è uno scettro di giustizia. o~~T}}X||0{{*zz(yxx:wwMvvauut#susr`qq`ppounnSmmWll7kjjLiizhhMgff7eeddd%cbb;aa `__f^^B]]\\[[iZZYYXXWWWVVsUUqTTTXT SRRRQQ^PPOO[NNMMMLKKXJJ2IHH\GGFF3EE9DDCC(BB;AAH@@@??>>==?<<);::.99J88c87766(55$44933B2211200/..i--M,,,M++**))-(B''[&%%$$#""@!!| Y"1\!BIJ:*   l  3 'JGpA2]/ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.&\EIl vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell' intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d' oro e nell' indossare belle vesti,K[quando avranno considerato la vostra condotta casta e rispettosa.;Z qAnche voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti perché, se anche ve ne sono che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati, senza parola, dalla condotta delle loro mogli,nYUPoiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.8Xiegli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati sanati.|WqOltraggiato, non rendeva gli oltraggi; soffrendo, non minacciava, ma si rimetteva a colui che giudica giustamente;SV«Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno».UInfatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme.]T3Infatti, che vanto c' è se voi sopportate pazientemente quando siete malmenati per le vostre mancanze? Ma se soffrite perché avete agito bene, e lo sopportate pazientemente, questa è una grazia davanti a Dio.SPerché è una grazia se qualcuno sopporta, per motivo di coscienza dinanzi a Dio, sofferenze che si subiscono ingiustamente.RDomestici, siate con ogni timore sottomessi ai vostri padroni; non solo ai buoni e ragionevoli, ma anche a quelli che sono difficili.EQOnorate tutti. Amate i fratelli. Temete Dio. Onorate il re. P Fate questo come uomini liberi, che non si servono della libertà come di un velo per coprire la malizia, ma come servi di Dio.zOmPerché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca all' ignoranza degli uomini stolti.pNYai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dar lode a quelli che fanno il bene.cM? Siate sottomessi, per amor del Signore, a ogni umana istituzione: al re, come al sovrano;FL avendo una buona condotta fra gli stranieri, affinché laddove sparlano di voi, chiamandovi malfattori, osservino le vostre opere buone e diano gloria a Dio nel giorno in cui li visiterà.K Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l' assalto contro l' anima,J5 voi, che prima non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.XI) Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;Hpietra d' inciampo e sasso di ostacolo». Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.G-Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli «la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,F/Infatti si legge nella Scrittura: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso».:Emanche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.iDKAccostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa,:Cose davvero avete gustato che il Signore è buono.tBacome bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza,nA WSbarazzandovi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell' ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza,g@ Ima la parola del Signore rimane in eterno». E questa è la parola che vi è stata annunziata.? Infatti, «ogni carne è come l' erba, e ogni sua gloria come il fiore dell' erba. L' erba diventa secca e il fiore cade; > perché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio. = ;Avendo purificato le anime vostre con l' ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore,< -per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.n; WGià designato prima della creazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi;b: ?ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.9 #sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri,+8 QE se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l' opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno;E7 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».f6 Gma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,q5 ]Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell' ignoranza;94 m Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all' azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo.3 ) E fu loro rivelato che non per sé stessi, ma per voi, amministravano quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo, mediante lo Spirito Santo inviato dal cielo: cose nelle quali gli angeli bramano penetrare con i loro sguardi.]2 5 Essi cercavano di sapere l' epoca e le circostanze cui faceva riferimento lo Spirito di Cristo che era in loro, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo e delle glorie che dovevano seguirle.{1 q Intorno a questa salvezza indagarono e fecero ricerche i profeti, che profetizzarono sulla grazia a voi destinata.>0 y ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime./ Benché non l' abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa,l. Saffinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell' oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo.p- [Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove,, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.l+ Sper una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi,F* Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti,=) ueletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, a ubbidire e a essere cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate.!( ?Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadocia, nell' Asia e nella Bitinia,6'ecostui sappia che chi avrà riportato indietro un peccatore dall' errore della sua via salverà l' anima del peccatore dalla morte e coprirà una gran quantità di peccati.b&=Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità e uno lo riconduce indietro,Z%-Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto.$/Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.(#IConfessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia. " la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati. ! C' è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d' olio nel nome del Signore:h I C' è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C' è qualcuno d' animo lieto? Canti degli inni.K Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra, né con altro giuramento; ma il vostro sì, sia sì, e il vostro no, sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio.q[ Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso.{o Prendete, fratelli, come modello di sopportazione e di pazienza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.wg Fratelli, non lamentatevi gli uni degli altri, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alla porta.hISiate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.fESiate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l' agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell' ultima stagione.RAvete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi oppone resistenza.ySulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori in tempo di strage.<qEcco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi, grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.MIl vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni.J Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate.` ;A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso!BChi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.RInvece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo.`9Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest' altro».#mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos' è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.~u E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»;w Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?i K Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice.> w Umiliatevi davanti al Signore, ed egli v' innalzerà. w Siate afflitti, fate cordoglio e piangete! Sia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegria in tristezza! Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d' animo!X )Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».  Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: «Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia»?)O gente adultera, non sapete che l' amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.[/domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; }Da dove vengono le guerre e le contese tra di voi? Non derivano forse dalle passioni che si agitano nelle vostre membra?a;Il frutto della giustizia si semina nella pace per coloro che si adoperano per la pace.%CLa saggezza che viene dall' alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.V%Infatti dove c' è invidia e contesa, c' è disordine e ogni cattiva azione.^5Questa non è la saggezza che scende dall' alto; ma è terrena, animale e diabolica.z~mMa se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità.}w Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza.|{ Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce.N{ La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l' amaro?fzE Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev' essere così.yyk Con essa benediciamo il Signore e Padre; e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio.dxAma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è piena di veleno mortale.xwiOgni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana;;voAnche la lingua è un fuoco, è il mondo dell' iniquità. Posta com' è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo e, infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita.u#Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate: un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta!t1Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinte da venti impetuosi, sono guidate da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere.zsmSe mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano, noi possiamo guidare anche tutto il loro corpo.rpoiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.mq UFratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio,hpIInfatti, come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.o%E così Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un' altra strada?Wn'Dunque vedete che l' uomo è giustificato per opere, e non per fede soltanto.m)così fu adempiuta la Scrittura che dice: «Abraamo credette a Dio, e ciò gli fu messo in conto come giustizia»; e fu chiamato amico di Dio.glGTu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa;ukcAbraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offrì suo figlio Isacco sull' altare?RjInsensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?[i/Tu credi che c' è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano."h=Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».Hg Così è della fede; se non ha opere, è per sé stessa morta. fe uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve?We'Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano,fdEA che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?c Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.`b9 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà.3a_ Poiché colui che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere». Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.|`q Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.v_e ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori.p^YCerto, se adempite la legge come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso», fate bene;\]1Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?\Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali?D[Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano?eZCnon state forse usando un trattamento diverso e giudicando in base a ragionamenti ingiusti?OYe voi avete riguardo a quello che veste elegantemente e gli dite: «Tu, siedi qui al posto d' onore»; e al povero dite: «Tu, stattene là in piedi», o «siedi in terra accanto al mio sgabello»,X!Infatti, se nella vostra adunanza entra un uomo con un anello d' oro, vestito splendidamente, e vi entra pure un povero vestito malamente,{W qFratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi."V ?La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre è questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.U }Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna sé stesso, la sua religione è vana.VT 'Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cioè nella legge della libertà, e in essa persevera, non sarà un ascoltatore smemorato ma uno che la mette in pratica; egli sarà felice nel suo operare.GS  e quando si è guardato se ne va, e subito dimentica com' era. R Perché, se uno è ascoltatore della parola e non esecutore, è simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio;ZQ /Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. P ;Perciò, deposta ogni impurità e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che è stata piantata in voi, e che può salvare le anime vostre.AO perché l' ira dell' uomo non compie la giustizia di Dio.zN oSappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all' ira;M +Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature.)L Mogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall' alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c' è variazione né ombra di mutamento.2K aNon v' ingannate, fratelli miei carissimi;~J wPoi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.XI +invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce.H ! Nessuno, quand' è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno;G 7 Beato l' uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.8F k Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l' erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà così nelle sue imprese.VE ' e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell' erba.HD   Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione;CC perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.@B }Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, A  Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un' onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.@ Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.s? aE la costanza compia pienamente l' opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.@> }sapendo che la prova della vostra fede produce costanza.`= ;Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate,p< ]Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.%;E La grazia sia con tutti voi.[:/ Salutate tutti i vostri conduttori e tutti i santi. Quelli d' Italia vi salutano.y9k Sappiate che il nostro fratello Timoteo è stato messo in libertà; con lui, se viene presto, verrò a vedervi.z8m Ora, fratelli, sopportate con pazienza, vi prego, la mia parola di esortazione perché vi ho scritto brevemente.K7 vi renda perfetti in ogni bene, affinché facciate la sua volontà, e operi in voi ciò che è gradito davanti a lui, per mezzo di Gesù Cristo; a lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.63 Or il Dio della pace che in virtù del sangue del patto eterno ha fatto risalire dai morti il grande pastore delle pecore, il nostro Signore Gesù,Y5+ Ma ancor più vi esorto a farlo, affinché io vi sia restituito al più presto.4 Pregate per noi; infatti siamo convinti di avere una buona coscienza, e siamo decisi a condurci onestamente in ogni cosa.m3S Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per la vostra vita come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.2 Non dimenticate poi di esercitare la beneficenza e di mettere in comune ciò che avete; perché è di tali sacrifici che Dio si compiace.1 Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra che confessano il suo nome.V0% Perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura.\/1 Usciamo quindi fuori dall' accampamento e andiamo a lui portando il suo obbrobrio.w.g Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, soffrì fuori della porta della città.$-A Infatti i corpi degli animali il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario quale offerta per il peccato, sono arsi fuori dell' accampamento.i,K Noi abbiamo un altare al quale non hanno diritto di mangiare quelli che servono al tabernacolo.s+_ Non vi lasciate trasportare qua e là da diversi e strani insegnamenti; perché è bene che il cuore sia reso saldo dalla grazia, non da pratiche relative a vivande, dalle quali non trassero alcun beneficio quelli che le osservavano.:*o Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.()I Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; e considerando quale sia stata la fine della loro vita, imitate la loro fede.(y Così noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l' uomo?»5'c La vostra condotta non sia dominata dall' amore del denaro; siate contenti delle cose che avete; perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò».!&; Il matrimonio sia tenuto in onore da tutti e il letto coniugale non sia macchiato da infedeltà; poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adùlteri.% Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; e di quelli che sono maltrattati, come se anche voi lo foste!l$Q Non dimenticate l' ospitalità; perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli.,# U L' amor fraterno rimanga tra di voi.<"s Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.! Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore! ) Or questo «ancora una volta» sta a indicare la rimozione delle cose scosse come di cose fatte perché sussistano quelle che non sono scosse.1 la cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: «Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo».zm Badate di non rifiutarvi d' ascoltare colui che parla; perché se non scamparono quelli, quando rifiutarono d' ascoltare colui che promulgava oracoli sulla terra, molto meno scamperemo noi, se voltiamo le spalle a colui che parla dal cielo;r] a Gesù, il mediatore del nuovo patto e al sangue dell' aspersione che parla meglio del sangue d' Abele. all' assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,1 Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche,]3 Tanto spaventevole era lo spettacolo, che Mosè disse: «Sono spaventato e tremo».mS perché non potevano sopportare quest' ordine: «Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata». né allo squillo di tromba, né al suono di parole, tale che quanti l' udirono supplicarono che più non fosse loro rivolta altra parola;#? Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva toccar con mano, e che era avvolto nel fuoco, né all' oscurità, né alle tenebre, né alla tempesta,&E Infatti sapete che anche più tardi, quando volle ereditare la benedizione, fu respinto, sebbene la richiedesse con lacrime, perché non ci fu ravvedimento.uc che nessuno sia fornicatore, o profano, come Esaù che per una sola pietanza vendette la sua primogenitura."= vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati;oW Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore; «fate sentieri diritti per i vostri passi», affinché quel che è zoppo non esca fuori di strada, ma piuttosto guarisca.I  Perciò, rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti;P È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.%C Essi infatti ci correggevano per pochi giorni come sembrava loro opportuno; ma egli lo fa per il nostro bene, affinché siamo partecipi della sua santità.;o Inoltre abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo forse molto di più al Padre degli spiriti per avere la vita?} s Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli.   Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga?m S perché il Signore corregge quelli che egli ama, e punisce tutti coloro che riconosce come figli».6 e e avete dimenticato l' esortazione rivolta a voi come a figli: «Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore, e non ti perdere d' animo quando sei da lui ripreso;V % Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato,)K Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d' animo.Y+ fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l' infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio.X + Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta,w (Perché Dio aveva in vista per noi qualcosa di meglio, in modo che loro non giungessero alla perfezione senza di noi.zm 'Tutti costoro, pur avendo avuto buona testimonianza per la loro fede, non ottennero ciò che era stato promesso.jM &loro il mondo non era degno), erranti per deserti, monti, spelonche e per le grotte della terra.  %Furono lapidati, segati, uccisi di spada; andarono attorno coperti di pelli di pecora e di capra; bisognosi, afflitti, maltrattatiX) $altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia.1[ #Ci furono donne che riebbero per risurrezione i loro morti; altri furono torturati perché non accettarono la loro liberazione, per ottenere una risurrezione migliore;"= "spensero la violenza del fuoco, scamparono al taglio della spada, guarirono da infermità, divennero forti in guerra, misero in fuga eserciti stranieri. ~ !i quali per fede conquistarono regni, praticarono la giustizia, ottennero l' adempimento di promesse, chiusero le fauci dei leoni, } Che dirò di più? Poiché il tempo mi mancherebbe per raccontare di Gedeone, Barac, Sansone, Iefte, Davide, Samuele e dei profeti,l|Q Per fede Raab, la prostituta, non perì con gli increduli, avendo accolto con benevolenza le spie.n{U Per fede caddero le mura di Gerico dopo che gli Israeliti vi ebbero girato attorno per sette giorni.z Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa, furono inghiottiti.y! Per fede celebrò la Pasqua e fece l' aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti. x  Per fede abbandonò l' Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile.w stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d' Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.ovW preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato;fuE Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del faraone,,tQ Per fede Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell' editto del re. s Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell' esodo dei figli d' Israele e diede disposizioni circa le sue ossa. ~}}s||:{{A{zyyxwwvuuptt>sjrrqqJpponn,m|ll{lkNjjmiihh=gg!ffIeddcccbdaaN`W__X_ ^k]]E\\)[[HZYY4XWWnVUU_TTS{RRVQQPkOON>MMLLK\JII#HyGG?FEE#DD!CBBAy@@i??$>8=<<3;::w99v88j7766Z555443`32211#0%//.--,,++*f*)(('&&%%`$$v$#?"!!  i4P{2O+I7Ee q6('& j  M NlmL#< AIn questo è l' amore: che camminiamo secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento in cui dovete camminare come avete imparato fin da principio.; 1E ora ti prego, signora, non come se ti scrivessi un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin da principio: amiamoci gli uni gli altri!: 7Mi sono molto rallegrato di aver trovato fra i tuoi figli alcuni che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre.9 grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte di Dio Padre e di Gesù Cristo, il Figlio del Padre, nella verità e nell' amore.L8 a motivo della verità che dimora in noi e sarà con noi in eterno:7 'L' anziano alla signora eletta e ai suoi figli che io amo nella verità (e non solo io ma anche tutti quelli che hanno conosciuto la verità)*6OFiglioli, guardatevi dagl' idoli.c5?Sappiamo pure che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intelligenza per conoscere colui che è il Vero; e noi siamo in colui che è il Vero, cioè, nel suo Figlio Gesù Cristo. Egli è il vero Dio e la vita eterna.`49Noi sappiamo che siamo da Dio, e che tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.3yNoi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca.Q2Ogni iniquità è peccato; ma c' è un peccato che non conduce a morte.1 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare.|0qSe sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste.}/sQuesta è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce.z.m Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.S- Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio, non ha la vita.g,G E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo.2+] Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio.*7 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo.A)}lo Spirito, l' acqua e il sangue, e i tre sono concordi.;(qPoiché tre sono quelli che rendono testimonianza:U'#Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l' acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.Z&-Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio?%yPoiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.x$iPerché questo è l' amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.k#ODa questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. " Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato.h!IQuesto è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello. 3Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto.7iNoi amiamo perché egli ci ha amati per primo.*MNell' amore non c' è paura; anzi, l' amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell' amore.5In questo l' amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché qual egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.3Noi abbiamo conosciuto l' amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell' amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.fEChi riconosce pubblicamente che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio.r]E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.mS Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito.}s Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi.[/ Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri..U In questo è l' amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.) In questo si è manifestato per noi l' amore di Dio: che Dio ha mandato il suo unico Figlio nel mondo, affinché, per mezzo di lui, vivessimo.A}Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.xiCarissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l' amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio.#?Noi siamo da Dio; chi conosce Dio ascolta noi, chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell' errore.^5Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo e il mondo li ascolta.}sVoi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.-Se ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell' anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo.Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio;  #Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui. Da questo conosciamo che egli rimane in noi: dallo Spirito che ci ha dato." =Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo, Gesù Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri secondo il comandamento che ci ha dato. e qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo ciò che gli è gradito.W 'Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio;jMPoiché se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.hIDa questo conosceremo che siamo della verità e renderemo sicuri i nostri cuori davanti a lui.W'Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con i fatti e in verità.7Ma se qualcuno possiede dei beni di questo mondo e vede suo fratello nel bisogno e non ha pietà di lui, come potrebbe l' amore di Dio essere in lui?  Da questo abbiamo conosciuto l' amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli.wgChiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna.zmNoi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.<s Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.*M Non come Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. Perché l' uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste.kO Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.~3 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.&}E Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.O|Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo._{7Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, com' egli è giusto.yzkChiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l' ha visto, né conosciuto.iyKMa voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c' è peccato.fxEChiunque commette il peccato trasgredisce la legge: il peccato è la violazione della legge.NwE chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com' egli è puro.Av{Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand' egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com' egli è.1u ]Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui.ttaSe sapete che egli è giusto, sappiate che anche tutti quelli che praticano la giustizia sono nati da lui.1s[E ora, figlioli, rimanete in lui affinché, quand' egli apparirà, possiamo aver fiducia e alla sua venuta non siamo costretti a ritirarci da lui, coperti di vergogna.rwMa quanto a voi, l' unzione che avete ricevuta da lui rimane in voi, e non avete bisogno dell' insegnamento di nessuno; ma siccome la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera, e non è menzogna, rimanete in lui come essa vi ha insegnato.MqVi ho scritto queste cose riguardo a quelli che cercano di sedurvi.GpE questa è la promessa che egli ci ha fatta: la vita eterna.3o_Quanto a voi, ciò che avete udito fin dal principio rimanga in voi. Se quel che avete udito fin dal principio rimane in voi, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre.uncChiunque nega il Figlio, non ha neppure il Padre; chi riconosce pubblicamente il Figlio, ha anche il Padre.myChi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Egli è l' anticristo, che nega il Padre e il Figlio.$lAVi ho scritto, non perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché tutto ciò che è menzogna non ha niente a che fare con la verità.Uk#Quanto a voi, avete ricevuto l' unzione dal Santo e tutti avete conoscenza.Ij Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.+iORagazzi, è l' ultima ora. Come avete udito, l' anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l' ultima ora.ch?E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.&gEPerché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.sf_Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l' amore del Padre non è in lui.yekRagazzi, vi ho scritto perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno.d Padri, vi scrivo perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno.]c3 Figlioli, vi scrivo perché i vostri peccati sono perdonati in virtù del suo nome. b Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.ca? Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c' è nulla in lui che lo faccia inciampare.U`# Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre."_=E tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando, e già risplende la vera luce.(^ICarissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio che avevate fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita.I] chi dice di rimanere in lui, deve camminare com' egli camminò.|\qma chi osserva la sua parola, in lui l' amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui:w[gChi dice: «Io l' ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;ZZ-Da questo sappiamo che l' abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.YEgli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. X ;Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.]W 5 Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.zV o Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità._U 9Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.$T CMa se camminiamo nella luce, com' egli è nella luce, abbiamo comunione l' uno con l' altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.S {Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità.xR kQuesto è il messaggio che abbiamo udito da lui e che vi annunziamo: Dio è luce, e in lui non ci sono tenebre.GQ  Queste cose vi scriviamo perché la nostra gioia sia completa.=P uquel che abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché voi pure siate in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Gesù Cristo.*O Ola vita è stata manifestata e noi l' abbiamo vista e ne rendiamo testimonianza, e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata),>N yQuel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vitaMma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen.*LMVoi dunque, carissimi, sapendo già queste cose, state in guardia per non essere trascinati dall' errore degli scellerati e scadere così dalla vostra fermezza;gKGe questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.8Jie considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;IPerciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace;nHU Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.G+ mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno!F} Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà,CE Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate.AD{ Il Signore non ritarda l' adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.CMa voi, carissimi, non dimenticate quest' unica cosa: per il Signore un giorno è come mille anni, e mille anni sono come un giorno.B7mentre i cieli e la terra attuali sono conservati dalla medesima parola, riservati al fuoco per il giorno del giudizio e della perdizione degli empi.ZA-e che, per queste stesse cause, il mondo di allora, sommerso dall' acqua, perì;:@mMa costoro dimenticano volontariamente che nel passato, per effetto della parola di Dio, esistettero dei cieli e una terra tratta dall' acqua e sussistente in mezzo all' acqua;3?_e diranno: «Dov' è la promessa della sua venuta? Perché dal giorno in cui i padri si sono addormentati, tutte le cose continuano come dal principio della creazione». >9Sappiate questo, prima di tutto: che negli ultimi giorni verranno schernitori beffardi, i quali si comporteranno secondo i propri desideri peccaminosi=perché vi ricordiate le parole già dette dai santi profeti, e il comandamento del Signore e Salvatore trasmessovi dai vostri apostoli.< 7Carissimi, questa è già la seconda lettera che vi scrivo; e in entrambe io tengo desta la vostra mente sincera facendo appello alla vostra memoria,%;CÈ avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».8:iPerché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato dato loro.j9MSe infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima.8 promettono loro la libertà, mentre essi stessi sono schiavi della corruzione, perché uno è schiavo di ciò che lo ha vinto.-7SCon discorsi pomposi e vuoti adescano, mediante i desideri della carne e le dissolutezze, quelli che si erano appena allontanati da coloro che vivono nell' errore;t6aCostoro sono fonti senz' acqua e nuvole sospinte dal vento; a loro è riservata la caligine delle tenebre.{5oma fu ripreso per la sua prevaricazione: un' asina muta, parlando con voce umana, represse la follia del profeta.4Lasciata la strada diritta, si sono smarriti seguendo la via di Balaam, figlio di Beor, che amò un salario di iniquità,,3QHanno occhi pieni d' adulterio e non possono smetter di peccare; adescano le anime instabili; hanno il cuore esercitato alla cupidigia; sono figli di maledizione!Z2- ricevendo il castigo come salario della loro iniquità. Essi trovano il loro piacere nel gozzovigliare in pieno giorno; sono macchie e vergogne; godono dei loro inganni mentre partecipano ai vostri banchetti.01Y Ma costoro, come bestie prive di ragione, destinate per natura a essere catturate e distrutte, dicono male di ciò che ignorano, e periranno nella propria corruzione,0! mentre gli angeli, benché superiori a loro per forza e potenza, non portano contro quelle, davanti al Signore, alcun giudizio ingiurioso.//W e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l' autorità. Audaci, arroganti, non hanno orrore di dir male delle dignità;.  ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio;%-Cgiusto, infatti, per quanto vedeva e udiva, quando abitava tra di loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta a motivo delle loro opere inique),l,Qe se salvò il giusto Lot che era rattristato dalla condotta dissoluta di quegli uomini scellerati0+Yse condannò alla distruzione le città di Sodoma e Gomorra, riducendole in cenere, perché servissero da esempio a quelli che in futuro sarebbero vissuti empiamente;*3se non risparmiò il mondo antico ma salvò, con altre sette persone, Noè, predicatore di giustizia, quando mandò il diluvio su un mondo di empi;)7Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio;(+Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all' opera e la loro rovina non si farà aspettare.k'OMolti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata.{& qPerò ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione, e, rinnegando il Signore che li ha riscattati, si attireranno addosso una rovina immediata.% 1infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell' uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.x$ kSappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un' interpretazione personale;X# +Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.i" ME noi l' abbiamo udita questa voce che veniva dal cielo, quando eravamo con lui sul monte santo.?! yEgli, infatti, ricevette da Dio Padre onore e gloria quando la voce giunta a lui dalla magnifica gloria gli disse: «Questi è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».]  5Infatti vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signore Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà.j OMa mi impegnerò affinché dopo la mia partenza abbiate sempre modo di ricordarvi di queste cose.p [So che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come il Signore nostro Gesù Cristo mi ha fatto sapere.i M E ritengo che sia giusto, finché sono in questa tenda, di tenervi desti con le mie esortazioni.   Perciò avrò cura di ricordarvi continuamente queste cose, benché le conosciate e siate saldi nella verità che è presso di voi.  In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l' ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. % Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai.   Ma colui che non ha queste cose, è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati. -Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo.K alla pietà l' affetto fraterno; e all' affetto fraterno l' amore.c Aalla conoscenza l' autocontrollo; all' autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; !Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza;r _Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.* OLa sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù.c Agrazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, il nostro Signore./ [Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo:lQSalutatevi gli uni gli altri con un bacio d' amore fraterno. Pace a voi tutti che siete in Cristo.hI La chiesa che è in Babilonia, eletta come voi, vi saluta. Anche Marco, mio figlio, vi saluta.2] Per mezzo di Silvano, che considero vostro fedele fratello, vi ho scritto brevemente, esortandovi e attestando che questa è la vera grazia di Dio; in essa state saldi.; q A lui sia la potenza, nei secoli dei secoli. Amen.Q  Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente.  Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.{ oSiate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, gira come un leone ruggente cercando chi possa divorare.U #gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.`9Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo;3_Così anche voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. E tutti rivestitevi di umiltà gli uni verso gli altri, perché Dio resiste ai superbi ma dà grazia agli umili.fEE quando apparirà il supremo pastore, riceverete la corona della gloria che non appassisce.X)non come dominatori di quelli che vi sono affidati, ma come esempi del gregge. 9pascete il gregge di Dio che è tra di voi, sorvegliandolo, non per obbligo, ma volenterosamente secondo Dio; non per vile guadagno, ma di buon animo;@ {Esorto dunque gli anziani che sono tra di voi, io che sono anziano con loro e testimone delle sofferenze di Cristo e che sarò pure partecipe della gloria che deve essere manifestata:Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.U#E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l' empio e il peccatore?;oInfatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio?iKma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.w~gNessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui;}{Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi.+|O Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.{ Carissimi, non vi stupite per l' incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano.>=<<;::l:9:887s66.5u4s33'2n11p00/..-,,R+*))|((<'&&9%i$##"d!s 1 u"Kn=NSM sy bAHz " F t ; oC;>a0~ u Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; i cavalli avevano delle teste simili a quelle dei leoni e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo.[ / Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero.%C E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell' ora, quel giorno, quel mese e quell' anno, per uccidere la terza parte degli uomini.} La voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli che sono legati sul gran fiume Eufrate».zm Poi il sesto angelo sonò la tromba e udii una voce dai quattro corni dell' altare d' oro che era davanti a Dio.[/ Il primo «guai» è passato; ecco, vengono ancora due «guai» dopo queste cose.fE Il loro re era l' angelo dell' abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion. Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e nelle code stava il loro potere di danneggiare gli uomini per cinque mesi."= Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia.]3 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni.%C L' aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d' oro e la loro faccia era come viso d' uomo.~u In quei giorni gli uomini cercheranno la morte ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro.~1 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi con un dolore simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo.%}C E fu detto loro di non danneggiare l' erba della terra, né la verdura, né gli alberi, ma solo gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.}|s Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra.{' Egli aprì il pozzo dell' abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l' aria furono oscurati dal fumo del pozzo.z + Poi il quinto angelo sonò la tromba e io vidi un astro che era caduto dal cielo sulla terra; e a lui fu data la chiave del pozzo dell' abisso.My Guardai, e udii un' aquila che volava in mezzo al cielo e diceva a gran voce: «Guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa degli altri suoni di tromba che tre angeli stanno per sonare!»Wx' Quando il quarto angelo sonò la tromba, fu colpito un terzo del sole, della luna e delle stelle: un terzo della loro luce si spense e il chiarore del giorno, come quello della notte, diminuì di un terzo.#w? Il nome della stella è Assenzio; e un terzo delle acque diventò assenzio. Molti uomini morirono a causa di quelle acque, perché erano diventate amare.+vO Poi il terzo angelo sonò la tromba e dal cielo cadde una grande stella, ardente come una torcia, che piombò su un terzo dei fiumi e sulle sorgenti delle acque.iuK un terzo delle creature viventi che erano nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.t)Poi il secondo angelo sonò la tromba e una massa simile a una grande montagna ardente fu gettata nel mare. Un terzo del mare diventò sangue,?swIl primo sonò la tromba, e grandine e fuoco, mescolati con sangue, furono scagliati sulla terra. Un terzo della terra bruciò, un terzo degli alberi pure e ogni erba verde fu arsa.MrI sette angeli che avevano le sette trombe si prepararono a sonare.#q?Poi l' angelo prese l' incensiere, lo riempì del fuoco dell' altare e lo gettò sulla terra. Immediatamente ci furono tuoni, voci, lampi e un terremoto.mpSE dalla mano dell' angelo il fumo degli aromi salì davanti a Dio insieme alle preghiere dei santi.Zo-E venne un altro angelo con un incensiere d' oro; si fermò presso l' altare e gli furono dati molti profumi affinché li offrisse con le preghiere di tutti i santi sull' altare d' oro posto davanti al trono.enCPoi vidi i sette angeli che stanno in piedi davanti a Dio, e furono date loro sette trombe.dm CQuando l' Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio nel cielo per circa mezz' ora.&lEperché l' Agnello che è in mezzo al trono li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita; e Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi».hkINon avranno più fame e non avranno più sete, non li colpirà più il sole né alcuna arsura;j-Perciò sono davanti al trono di Dio e lo servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sul trono stenderà la sua tenda su di loro.LiIo gli risposi: «Signor mio, tu lo sai». Ed egli mi disse: «Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione. Essi hanno lavato le loro vesti, e le hanno imbiancate nel sangue dell' Agnello.h Poi uno degli anziani mi rivolse la parola, dicendomi: «Chi sono queste persone vestite di bianco e da dove sono venute?»g «Amen! Al nostro Dio la lode, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, l' onore, la potenza e la forza, nei secoli dei secoli! Amen».@fy E tutti gli angeli erano in piedi intorno al trono, agli anziani e alle quattro creature viventi; essi si prostrarono con la faccia a terra davanti al trono e adorarono Dio, dicendo:yek E gridavano a gran voce, dicendo: «La salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono, e all' Agnello».d{ Dopo queste cose guardai e vidi una folla immensa che nessuno poteva contare, proveniente da tutte le nazioni, tribù, popoli e lingue, che stava in piedi davanti al trono e davanti all' Agnello, vestiti di bianche vesti e con delle palme in mano.cydella tribù di Zabulon dodicimila; della tribù di Giuseppe dodicimila; della tribù di Beniamino dodicimila segnati.rb]della tribù di Simeone dodicimila; della tribù di Levi dodicimila; della tribù di Issacar dodicimila;ra]della tribù di Aser dodicimila; della tribù di Neftali dodicimila; della tribù di Manasse dodicimila;u`cdella tribù di Giuda dodicimila segnati; della tribù di Ruben dodicimila; della tribù di Gad dodicimila;_E udii il numero di coloro che furono segnati con il sigillo: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d' Israele:^%«Non danneggiate la terra, né il mare, né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte, con il sigillo, i servi del nostro Dio».X])Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente; e gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo:R\ Dopo questo, vidi quattro angeli che stavano in piedi ai quattro angoli della terra, e trattenevano i quattro venti della terra perché non soffiassero sulla terra, né sopra il mare, né sugli alberi.O[perché è venuto il gran giorno della sua ira. Chi può resistere?»ZE dicevano ai monti e alle rocce: «Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall' ira dell' Agnello;Y5I re della terra, i grandi, i generali, i ricchi, i potenti e ogni schiavo e ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e tra le rocce dei monti.}XsIl cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola; e ogni montagna e ogni isola furono rimosse dal loro luogo.W le stelle del cielo caddero sulla terra come quando un fico scosso da un forte vento lascia cadere i suoi fichi immaturi.5Vc Guardai di nuovo quando l' Agnello aprì il sesto sigillo; e si fece un gran terremoto; il sole diventò nero come un sacco di crine, e la luna diventò tutta come sangue;lUQ E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu loro detto che si riposassero ancora un po' di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.6Te Essi gridarono a gran voce: «Fino a quando aspetterai, o Signore santo e veritiero, per fare giustizia e vendicare il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?»5Sc Quando l' Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l' altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che gli avevano resa.RGuardai e vidi un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava si chiamava Morte; e gli veniva dietro il soggiorno dei morti. Fu loro dato potere sulla quarta parte della terra, per uccidere con la spada, con la fame, con la mortalità e con le belve della terra.vQeQuando l' Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: «Vieni».KPE udii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi, che diceva: «Una misura di frumento per un denaro e tre misure d' orzo per un denaro, ma non danneggiare né l' olio né il vino».>OuQuando l' Agnello aprì il terzo sigillo, udii la terza creatura vivente che diceva: «Vieni». Guardai e vidi un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.JN E venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada.mMSQuando l' Agnello aprì il secondo sigillo, udii la seconda creatura vivente che diceva: «Vieni».L1Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.K /Poi, quando l' Agnello aprì uno dei sette sigilli, vidi e udii una delle quattro creature viventi, che diceva con voce come di tuono: «Vieni».cJ?Le quattro creature viventi dicevano: «Amen!» E gli anziani si prostrarono e adorarono.I E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare, e tutte le cose che sono in essi, udii che dicevano: «A colui che siede sul trono, e all' Agnello, siano la lode, l' onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli».0HY Essi dicevano a gran voce: «Degno è l' Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l' onore, la gloria e la lode».)GK E vidi, e udii voci di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani; e il loro numero era di miriadi di miriadi, e migliaia di migliaia.`F9 e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti; e regneranno sulla terra».eEC Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: «Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,^D5Quand' ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all' Agnello, ciascuno con una cetra e delle coppe d' oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.QCEgli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.vBePoi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che sembrava essere stato immolato, e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra./AWMa uno degli anziani mi disse: «Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli».r@]Io piangevo molto perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro, e di guardarlo.o?WMa nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, né guardarlo.z>mE vidi un angelo potente che gridava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e di sciogliere i sigilli?»|= sVidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.4<a «Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, l' onore e la potenza: perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà furono create ed esistono».4;a i ventiquattro anziani si prostrano davanti a colui che siede sul trono e adorano colui che vive nei secoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo:: Ogni volta che queste creature viventi rendono gloria, onore e grazia a colui che siede sul trono, e che vive nei secoli dei secoli,}9sE le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano coperte di occhi tutt' intorno e di dentro, e non cessavano mai di ripetere giorno e notte: «Santo, santo, santo è il Signore, il Dio onnipotente, che era, che è, e che viene».48aLa prima creatura vivente era simile a un leone, la seconda simile a un vitello, la terza aveva la faccia come d' un uomo e la quarta era simile a un' aquila mentre vola.97kDavanti al trono inoltre c' era come un mare di vetro, simile al cristallo; in mezzo al trono e intorno al trono, quattro creature viventi, piene di occhi davanti e di dietro.6}Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni. Davanti al trono c' erano sette lampade accese, che sono i sette spiriti di Dio.5)Attorno al trono c' erano ventiquattro troni su cui stavano seduti ventiquattro anziani vestiti di vesti bianche e con corone d' oro sul capo.24]Colui che stava seduto era simile nell' aspetto alla pietra di diaspro e di sardonico; e intorno al trono c' era un arcobaleno che, a vederlo, era simile allo smeraldo.o3WSubito fui rapito dallo Spirito. Ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono c' era uno seduto.Z2 /Dopo queste cose vidi una porta aperta nel cielo, e la prima voce, che mi aveva già parlato come uno squillo di tromba, mi disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire in seguito».O1Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».0Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch' io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono./'Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me.d.ATutti quelli che amo, io li riprendo e li correggo; sii dunque zelante e ravvediti.r-]Perciò io ti consiglio di comperare da me dell' oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere.(,ITu dici: "Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!" Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo.n+UCosì, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca.q*[Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente!)7«All' angelo della chiesa di Laodicea scrivi: Queste cose dice l' Amen, il testimone fedele e veritiero, il principio della creazione di Dio:M( Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.' Chi vince io lo porrò come colonna nel tempio del mio Dio, ed egli non ne uscirà mai più; scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, e della nuova Gerusalemme che scende dal cielo da presso il mio Dio, e il mio nuovo nome.j&M Io vengo presto; tieni fermamente quello che hai, perché nessuno ti tolga la tua corona.Q% Siccome hai osservato la mia esortazione alla costanza, anch' io ti preserverò dall' ora della tentazione che sta per venire sul mondo intero, per mettere alla prova gli abitanti della terra.P$ Ecco, ti do alcuni della sinagoga di Satana, i quali dicono di essere Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, io li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi per riconoscere che io ti ho amato.K#Io conosco le tue opere. Ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere, perché, pur avendo poca forza, hai serbato la mia parola e non hai rinnegato il mio nome.H" «All' angelo della chiesa di Filadelfia scrivi: Queste cose dice il Santo, il Veritiero, colui che ha la chiave di Davide, colui che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre:M!Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.B }Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche, e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli./Tuttavia a Sardi ci sono alcuni che non hanno contaminato le loro vesti; essi cammineranno con me in bianche vesti, perché ne sono degni.W'Ricòrdati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti.Sii vigilante e rafforza il resto che sta per morire; poiché non ho trovato le tue opere perfette davanti al mio Dio.@ {«All' angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Io conosco le tue opere: tu hai fama di vivere ma sei morto.MChi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.c?come anch' io ho ricevuto potere dal Padre mio; e gli darò la stella del mattino.b=ed egli le reggerà con una verga di ferro e le frantumerà come vasi d' argilla,dAA chi vince e persevera nelle mie opere sino alla fine, darò potere sulle nazioni,RSoltanto, quello che avete, tenetelo fermamente finché io venga.@yMa agli altri di voi, in Tiatiri, che non professate tale dottrina e non avete conosciuto le profondità di Satana (come le chiamano loro), io dico: Non vi impongo altro peso.4aMetterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere.9kEcco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie.kOLe ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione.MMa ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli.!;Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio, la tua costanza; so che le tue ultime opere sono più numerose delle prime.1[«All' angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: Queste cose dice il Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i piedi simili a bronzo incandescente:eCChi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna nascosta e una pietruzza bianca, sulla quale è scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.~uRavvediti dunque, altrimenti fra poco verrò da te e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca._ 7Così anche tu hai alcuni che professano similmente la dottrina dei Nicolaiti.f EMa ho qualcosa contro di te: hai alcuni che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac il modo di far cadere i figli d' Israele, inducendoli a mangiare carni sacrificate agli idoli e a fornicare.w g Io so dove tu abiti, cioè là dov' è il trono di Satana; tuttavia tu rimani fedele al mio nome e non hai rinnegato la fede in me, neppure al tempo in cui Antipa, il mio fedele testimone, fu ucciso fra voi, là dove Satana abita.{ o «All' angelo della chiesa di Pergamo scrivi: Queste cose dice colui che ha la spada affilata a due tagli: } Chi ha orecchi ascolti ciò che che lo Spirito dice alle chiese. Chi vince non sarà colpito dalla morte seconda.zm Non temere quello che avrai da soffrire; ecco, il diavolo sta per cacciare alcuni di voi in prigione, per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e io ti darò la corona della vita.A{ Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana.«All' angelo della chiesa di Smirne scrivi: Queste cose dice il primo e l' ultimo, che fu morto e tornò in vita:#?Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò da mangiare dell' albero della vita, che è nel paradiso di Dio._7Tuttavia hai questo, che detesti le opere dei Nicolaiti, che anch' io detesto.8iRicorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi.SMa ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore.lQSo che hai costanza, hai sopportato molte cose per amor del mio nome e non ti sei stancato.SIo conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla prova quelli che si chiamano apostoli ma non lo sono e che li hai trovati bugiardi., S«All' angelo della chiesa di Efeso scrivi: Queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e cammina in mezzo ai sette candelabri d' oro:K~ il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra, e dei sette candelabri d' oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.m} UScrivi dunque le cose che hai viste, quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito, | e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e del soggiorno dei morti.{ 7Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l' ultimo,3z aNella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza. y  i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque.zx oIl suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco;)w M e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un figlio d' uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d' oro all' altezza del petto.iv M Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d' oro#u A «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».t  Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba, che diceva:Ms  Io, Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione, nel regno e nella costanza in Gesù, ero nell' isola chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza di Gesù.r «Io sono l' alfa e l' omega», dice il Signore Dio, «colui che è, che era e che viene, l' Onnipotente»..q WEcco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno lamenti per lui. Sì, amen.p  che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.4o ce da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, n ;Giovanni, alle sette chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che sono davanti al suo tronom 5Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!fl GEgli ha attestato come parola di Dio e testimonianza di Gesù Cristo tutto ciò che ha visto.Dk Rivelazione di Gesù Cristo, che Dio gli diede per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve, e che egli ha fatto conoscere mandando il suo angelo al suo servo Giovanni./j Yal Dio unico, nostro Salvatore per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen.zi oA colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, h salvateli, strappandoli dal fuoco; e degli altri abbiate pietà mista a timore, odiando perfino la veste contaminata dalla carne.5g gAbbiate pietà di quelli che sono nel dubbio;tf cconservatevi nell' amore di Dio, aspettando la misericordia del nostro Signore Gesù Cristo, a vita eterna.se aMa voi, carissimi, edificando voi stessi nella vostra santissima fede, pregando mediante lo Spirito Santo,\d 3Essi sono quelli che provocano le divisioni, gente sensuale, che non ha lo Spirito.wc iquando vi dicevano: «Negli ultimi tempi vi saranno schernitori che vivranno secondo le loro empie passioni».pb [Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che gli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo hanno predetto,?a ySono dei mormoratori, degli scontenti; camminano secondo le loro passioni; la loro bocca proferisce cose incredibilmente gonfie, e circondano d' ammirazione le persone per interesse.;` qper giudicare tutti; per convincere tutti gli empi di tutte le opere di empietà da loro commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui»._ yAnche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi^  onde furiose del mare, schiumanti la loro bruttura; stelle erranti, a cui è riservata l' oscurità delle tenebre in eterno._] 9 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo sé stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d' autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;.\ W Guai a loro! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per amor di lucro si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core."[ ? Questi, invece, parlano in maniera oltraggiosa di quello che ignorano, e si corrompono in tutto ciò che sanno per istinto, come bestie prive di ragione.HZ   Invece, l' arcangelo Michele, quando contendeva con il diavolo disputando per il corpo di Mosè, non osò pronunziare contro di lui un giudizio ingiurioso, ma disse: «Ti sgridi il Signore!»Y Ciò nonostante, anche questi visionari contaminano la carne nello stesso modo, disprezzano l' autorità e parlano male delle dignità.GX  Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno.3W aEgli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora.JV Ora voglio ricordare a voi che avete da tempo conosciuto tutto questo, che il Signore, dopo aver tratto in salvo il popolo dal paese d' Egitto, fece in seguito perire quelli che non credettero.fU GPerché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo.dT CCarissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre.9S omisericordia, pace e amore vi siano moltiplicati.R }Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo:Q Poiché spero di vederti presto, e allora parleremo a voce. 1-15 La pace sia con te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici a uno a uno.SP ! Avrei molte cose da scriverti, ma non voglio farlo con inchiostro e penna.%O E A Demetrio è stata resa testimonianza da tutti e dalla stessa verità; e anche noi gli rendiamo testimonianza e tu sai che la nostra testimonianza è vera.oN Y Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio; chi fa il male non ha visto Dio.M  Perciò, se vengo, io ricorderò le opere che fa, sparlando contro di noi con parole maligne; e non contento di questo, non solo non riceve egli stesso i fratelli, ma a quelli che vorrebbero riceverli impedisce di farlo, e li caccia fuori dalla chiesa.qL ] Ho scritto qualcosa alla chiesa; ma Diotrefe, che aspira ad avere il primato tra di loro, non ci riceve._K 9Noi dobbiamo perciò accogliere tali persone, per collaborare in favore della verità.\J 3perché sono partiti per amore del nome di Cristo, senza prender niente dai pagani. I Questi hanno reso testimonianza del tuo amore, davanti alla chiesa; e farai bene a provvedere al loro viaggio in modo degno di Dio;mH UCarissimo, tu agisci fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei fratelli, per di più stranieri.]G 5Non ho gioia più grande di questa: sapere che i miei figli camminano nella verità.'F IMi sono rallegrato molto quando sono venuti alcuni fratelli che hanno reso testimonianza della verità che è in te, del modo in cui tu cammini nella verità.jE OCarissimo, io prego che in ogni cosa tu prosperi e goda buona salute, come prospera l' anima tua.>D {L' anziano al carissimo Gaio, che io amo nella verità.5C g I figli della tua eletta sorella ti salutano.7B i Avrei molte altre cose da scrivervi, ma non ho voluto farlo con carta e inchiostro perché spero di venir da voi e di parlarvi a voce, affinché la nostra gioia sia completa.9A o Chi lo saluta, partecipa alle sue opere malvagie.e@ E Se qualcuno viene a voi e non reca questa dottrina, non ricevetelo in casa e non salutatelo.|? s Chi va oltre e non rimane nella dottrina di Cristo, non ha Dio. Chi rimane nella dottrina, ha il Padre e il Figlio.r> _Badate a voi stessi affinché non perdiate il frutto delle opere compiute, ma riceviate piena ricompensa.-= UPoiché molti seduttori sono usciti per il mondo, i quali non riconoscono pubblicamente che Gesù Cristo è venuto in carne. Quello è il seduttore e l' anticristo. s~}};|m{{}zz*y5xpwvvVuuOtt srqq_ppoNnnm8ll kjiihh;gffeedcbb ac``__^6]}\\[\ZZKYYXX7WVVtUwTT$SRR4QxPOO_NMM1LKK+JIIGHhHGFF EgDCBB'AA@??9>==j<IMa la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.=E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che era sul cavallo e al suo esercito.<!per mangiare carne di re, di capitani, di prodi, di cavalli e di cavalieri, di uomini d' ogni sorta, liberi e schiavi, piccoli e grandi».6;ePoi vidi un angelo che stava in piedi nel sole. Egli gridò a gran voce a tutti gli uccelli che volano in mezzo al cielo: «Venite! Radunatevi per il gran banchetto di Dio;b:=E sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: RE DEI RE E SIGNORE DEI SIGNORI.;9oDalla bocca gli usciva una spada affilata per colpire le nazioni; ed egli le governerà con una verga di ferro, e pigerà il tino del vino dell' ira ardente del Dio onnipotente.z8mGli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro.U7# Era vestito di una veste tinta di sangue e il suo nome è la Parola di Dio.6 I suoi occhi erano una fiamma di fuoco, sul suo capo vi erano molti diademi e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui.&5E Poi vidi il cielo aperto, ed ecco apparire un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava si chiama Fedele e Veritiero; perché giudica e combatte con giustizia.4 Io mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo. Io sono un servo come te e come i tuoi fratelli che custodiscono la testimonianza di Gesù: adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia».+3O E l' angelo mi disse: «Scrivi: "Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell' Agnello"». Poi aggiunse: «Queste sono le parole veritiere di Dio».2yLe è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino sono le opere giuste dei santi».1 Rallegriamoci ed esultiamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell' Agnello e la sua sposa si è preparata.V0%Poi udii come la voce di una gran folla e come il fragore di grandi acque e come il rombo di forti tuoni, che diceva: «Alleluia! Perché il Signore, nostro Dio, l' Onnipotente, ha stabilito il suo regno./Dal trono venne una voce che diceva: «Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi»..'Allora i ventiquattro anziani e le quattro creature viventi si prostrarono, adorarono Dio che siede sul trono, e dissero: «Amen! Alleluia!»^-5E dissero una seconda volta: «Alleluia! Il suo fumo sale per i secoli dei secoli».`,9perché veritieri e giusti sono i suoi giudizi. Egli ha giudicato la grande prostituta che corrompeva la terra con la sua prostituzione e ha vendicato il sangue dei suoi servi, chiedendone conto alla mano di lei».*+ ODopo queste cose, udii nel cielo una gran voce come di una folla immensa, che diceva: «Alleluia! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio,z*mIn lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sulla terra».\)1In te non brillerà più luce di lampada, e non si udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i prìncipi della terra e perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.a(;In te non si udranno più le armonie degli arpisti né dei musicisti né dei flautisti né dei sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice di qualunque arte, e non si udrà più in te rumore di macina.N'Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una grande macina, e la gettò nel mare dicendo: «Così, con violenza, sarà precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più trovata.&)«"Rallègrati, o cielo, per la sua rovina! E voi, santi, apostoli e profeti, rallegratevi perché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia"».% E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: "Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta a un deserto.o$We vedendo il fumo del suo incendio esclameranno: "Quale città fu mai simile a questa grande città?"j#MTutti i piloti, tutti i naviganti, i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno lontanoG""Ahi! ahi! La gran città ch' era vestita di lino fino, di porpora e di scarlatto, adorna d' oro, di pietre preziose e di perle! In un attimo una ricchezza così grande è stata distrutta".!!;I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno lontani per timore del suo tormento, piangeranno e faranno cordoglio dicendo: 3I frutti che l' anima tua desiderava sono andati lontani da te; tutte le cose delicate e sontuose sono perdute per te e non si troveranno mai più.7 cannella, spezie, profumi, unguenti, incenso, vino, olio, fior di farina, grano, buoi, pecore, cavalli, carri e persino i corpi e le anime di uomini.I  oro, argento, pietre preziose, perle, lino pregiato, porpora, seta, scarlatto, ogni varietà di legno odoroso, ogni varietà di oggetti d' avorio e di legno preziosissimo, rame, ferro, marmo,ta I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci:+O Spaventati dai suoi tormenti se ne staranno lontani e diranno: "Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!"7 «I re della terra, che fornicavano e vivevano in lascivie con lei, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei.*MPerciò in uno stesso giorno verranno i suoi flagelli: morte, lutto e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è Dio, il Signore che l' ha giudicata.DDatele tormento e afflizione nella stessa misura in cui ha glorificato sé stessa e vissuto nel lusso. Poiché dice in cuor suo: "Io sono regina, non sono vedova e non vedrò mai lutto".)Usatele il trattamento che lei usava, datele doppia retribuzione per le sue opere; nel calice in cui ha versato ad altri, versatele il doppio.lQperché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità..UPoi udii un' altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi;RPerché tutte le nazioni hanno bevuto del vino della sua prostituzione furente, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso».DEgli gridò con voce potente: «È caduta, è caduta Babilonia la grande! È diventata ricettacolo di demòni, covo di ogni spirito immondo, rifugio di ogni uccello impuro e abominevole.  Dopo queste cose vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande autorità, e la terra fu illuminata dal suo splendore.U#La donna che hai vista è la grande città che domina sui re della terra».2]Infatti Dio ha messo nei loro cuori di eseguire il suo disegno che è di dare, di comune accordo, il loro regno alla bestia fino a che le parole di Dio siano adempiute.(ILe dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la consumeranno con il fuoco.wPoi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.KCombatteranno contro l' Agnello e l' Agnello li vincerà, perché egli è il Signore dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e i fedeli».c ? Essi hanno uno stesso pensiero e daranno la loro potenza e la loro autorità alla bestia. - Le dieci corna che hai viste sono dieci re, che non hanno ancora ricevuto regno; ma riceveranno potere regale, per un' ora, insieme alla bestia.n U E la bestia che era e non è, è anch' essa un ottavo re, viene dai sette, e se ne va in perdizione.n U cinque sono caduti, uno è, l' altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durar poco.  Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re:%CLa bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall' abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo.+L' angelo mi disse: «Perché ti meravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia con le sette teste e le dieci corna che la porta.-E vidi che quella donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Quando la vidi, mi meravigliai di grande meraviglia.  Sulla fronte aveva scritto un nome, un mistero: BABILONIA LA GRANDE, LA MADRE DELLE PROSTITUTE E DELLE ABOMINAZIONI DELLA TERRA.H La donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d' oro, di pietre preziose e di perle. In mano aveva un calice d' oro pieno di abominazioni e delle immondezze della sua prostituzione.5cEgli mi trasportò in spirito nel deserto; e vidi una donna seduta sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia, e che aveva sette teste e dieci corna.I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione»., SPoi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: «Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque.?wE cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di circa un talento; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello.@{Ogni isola scomparve e i monti non furono più trovati.3~_La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente.}1E ci furono lampi, voci, tuoni e un terremoto così forte che da quando gli uomini sono sulla terra non se n' è avuto uno altrettanto disastroso.|Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell' aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: «È fatto».K{E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon. zio vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna)./yWEssi sono spiriti di demòni capaci di compiere dei miracoli. Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. x  E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.)wK Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall' Oriente.}vs e bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei loro dolori e delle loro ulcere, ma non si ravvidero dalle loro opere."u= Poi il quinto angelo versò la sua coppa sul trono della bestia. Il suo regno fu avvolto dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore,!t; E gli uomini furono bruciati dal gran calore; e bestemmiarono il nome di Dio che ha il potere su questi flagelli, e non si ravvidero per dargli gloria.vsePoi il quarto angelo versò la sua coppa sul sole e al sole fu concesso di bruciare gli uomini con il fuoco.rwE udii dall' altare una voce che diceva: «Sì, o Signore, Dio onnipotente, veritieri e giusti sono i tuoi giudizi».qEssi infatti hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, e tu hai dato loro sangue da bere; è quello che meritano».|pqUdii l' angelo delle acque che diceva: «Sei giusto, tu che sei e che eri, tu, il Santo, per aver così giudicato.loQPoi il terzo angelo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti; e le acque diventarono sangue.#n?Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente che si trovava nel mare morì.2m]Il primo andò e versò la sua coppa sulla terra; e un' ulcera maligna e dolorosa colpì gli uomini che avevano il marchio della bestia e che adoravano la sua immagine. l Allora udii dal tempio una gran voce che diceva ai sette angeli: «Andate e versate sulla terra le sette coppe dell' ira di Dio».:kmE il tempio si riempì di fumo a causa della gloria di Dio e della sua potenza e nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli.jUna delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d' oro piene dell' ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli. i9e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d' oro intorno al petto._h7Dopo queste cose vidi aprirsi in cielo il tempio del tabernacolo della testimonianza;MgChi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».\f1e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell' Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni.be=E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio,!d =Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l' ira di Dio.c3Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi.b L' angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l' uva nel grande tino dell' ira di Dio.}asE un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall' altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature».g`GPoi dal tempio, che è nel cielo, uscì un altro angelo; anch' egli aveva una falce affilata.a_;Colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.Z^-Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce e mieti; poiché è giunta l' ora di mietere, perché la mèsse della terra è matura».+]OPoi guardai e vidi una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d' uomo, che aveva sul capo una corona d' oro e in mano una falce affilata.M\ E udii una voce dal cielo che diceva: «Scrivi: beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essi si riposano dalle loro fatiche perché le loro opere li seguono».^[5 Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.0ZY Il fumo del loro tormento sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.1Y[ egli pure berrà il vino dell' ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all' Agnello».X% Seguì un terzo angelo, dicendo a gran voce: «Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,*WMPoi un secondo angelo seguì dicendo: «Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni il vino dell' ira della sua prostituzione».@VyEgli diceva con voce forte: «Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l' ora del suo giudizio. Adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque».5UcPoi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante il vangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo.NTNella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili._S7Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l' Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati tra gli uomini per esser primizie a Dio e all' Agnello.^R5Essi cantavano un cantico nuovo davanti al trono, davanti alle quattro creature viventi e agli anziani. Nessuno poteva imparare il cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati riscattati dalla terra.7QgUdii una voce dal cielo simile a un fragore di grandi acque e al rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe.>P wPoi guardai e vidi l' Agnello che stava in piedi sul monte Sion e con lui erano centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulla fronte.O+ Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d' uomo; e il suo numero è seicentosessantasei. N  Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.M Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte.6Le Le fu concesso di dare uno spirito all' immagine della bestia affinché l' immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l' immagine della bestia.xKi E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un' immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita.lJQ E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini.@Iy Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita. H  Poi vidi un' altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.5Gc Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno dev' essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.$FC Se uno ha orecchi, ascolti.*EM L' adoreranno tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla creazione del mondo nel libro della vita dell' Agnello che è stato immolato.Dw Le fu pure dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. C  Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo.Bw E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire per quarantadue mesi.-AS e adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?»@' E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, andò dietro alla bestia;N? La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell' orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità.4> c 12-18 E si fermò sulla riva del mare. 13-1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi.H=  Allora il dragone s' infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù.<{ Ma la terra soccorse la donna: aprì la bocca e inghiottì il fiume che il dragone aveva gettato fuori dalla sua bocca.z;m Il serpente gettò acqua dalla sua bocca, come un fiume, dietro alla donna, per farla travolgere dalla corrente.[:/ Ma alla donna furono date le due ali della grande aquila affinché se ne volasse nel deserto, nel suo luogo, dov' è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontana dalla presenza del serpente.x9i Quando il dragone si vide precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio.88i Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo».07Y Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell' Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l' hanno esposta alla morte.6% Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l' accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio.G5 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.D4 ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. 3 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono,2} Ma la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, per esservi nutrita per milleduecentosessanta giorni.&1E Ed ella partorì un figlio maschio, il quale deve reggere tutte le nazioni con una verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito vicino a Dio e al suo trono.Y0+ La sua coda trascinava la terza parte delle stelle del cielo e le scagliò sulla terra. Il dragone si pose davanti alla donna che stava per partorire, per divorarne il figlio, non appena l' avesse partorito./ Apparve ancora un altro segno nel cielo: ed ecco un gran dragone rosso, che aveva sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi.H.  Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto.-  Poi un grande segno apparve nel cielo: una donna rivestita del sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle sul capo.-,S Allora si aprì il tempio di Dio che è in cielo e apparve nel tempio l' arca dell' alleanza. Vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto e una forte grandinata.+ Le nazioni si erano adirate, ma la tua ira è giunta, ed è arrivato il momento di giudicare i morti, di dare il loro premio ai tuoi servi, ai profeti, ai santi, a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e di distruggere quelli che distruggono la terra».*% «Ti ringraziamo, Signore, Dio onnipotente, che sei e che eri, perché hai preso in mano il tuo grande potere, e hai stabilito il tuo regno. )  E i ventiquattro anziani che siedono sui loro troni davanti a Dio, si gettarono con la faccia a terra e adorarono Dio, dicendo:O( Poi il settimo angelo sonò la tromba e nel cielo si alzarono voci potenti, che dicevano: «Il regno del mondo è passato al nostro Signore e al suo Cristo ed egli regnerà nei secoli dei secoli».S' Il secondo «guai» è passato; ma ecco, il terzo «guai» verrà presto.K& In quell' ora ci fu un gran terremoto e la decima parte della città crollò e settemila persone furono uccise nel terremoto; e i superstiti furono spaventati e diedero gloria al Dio del cielo.%' Ed essi udirono una voce potente che dal cielo diceva loro: «Salite quassù». Essi salirono al cielo in una nube e i loro nemici li videro.%$C Ma dopo tre giorni e mezzo uno spirito di vita procedente da Dio entrò in loro; essi si alzarono in piedi e grande spavento cadde su quelli che li videro.?#w Gli abitanti della terra si rallegreranno di loro e faranno festa e si manderanno regali gli uni agli altri, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra."5 Gli uomini dei vari popoli e tribù e lingue e nazioni vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non lasceranno che siano posti in sepolcri.%!C I loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore è stato crocifisso. ! E quando avranno terminato la loro testimonianza, la bestia che sale dall' abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.oW Essi hanno il potere di chiudere il cielo affinché non cada pioggia, durante i giorni della loro profezia. Hanno pure il potere di mutare l' acqua in sangue e di percuotere la terra con qualsiasi flagello, quante volte vorranno.6e Se qualcuno vorrà far loro del male, un fuoco uscirà dalla loro bocca e divorerà i loro nemici; e se qualcuno vorrà offenderli bisogna che sia ucciso in questa maniera._7 Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra.   Io concederò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno vestiti di sacco per milleduecentosessanta giorni.2] ma il cortile esterno del tempio, lascialo da parte, e non lo misurare, perché è stato dato alle nazioni, le quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.  Poi mi fu data una canna simile a una verga; e mi fu detto: «Àlzatie misura il tempio di Dio e l' altare e conta quelli che vi adorano;lQ Poi mi fu detto: «È necessario che tu profetizzi ancora su molti popoli, nazioni, lingue e re».$A Presi il libretto dalla mano dell' angelo e lo divorai; e mi fu dolce in bocca, come miele; ma quando l' ebbi mangiato, le mie viscere sentirono amarezza.8i Io andai dall' angelo, dicendogli di darmi il libretto. Ed egli mi rispose: «Prendilo e divoralo: esso sarà amaro alle tue viscere, ma in bocca ti sarà dolce come miele»./W Poi la voce che avevo udita dal cielo mi parlò di nuovo e disse: «Va', prendi il libro che è aperto in mano all' angelo che sta in piedi sul mare e sulla terra».@y Ma nei giorni in cui si sarebbe udita la voce del settimo angelo, quando egli avrebbe sonato, si sarebbe compiuto il mistero di Dio, com' egli ha annunziato ai suoi servi, i profeti.pY e giurò per colui che vive nei secoli dei secoli, il quale ha creato il cielo e le cose che sono in esso, e la terra e le cose che sono in essa, e il mare e le cose che sono in esso, dicendo che non ci sarebbe stato più indugio.|q Allora l' angelo che avevo visto con un piede sul mare e un piede sulla terra, alzò la mano destra verso il cieloN Quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per mettermi a scrivere, ma udii una voce dal cielo che mi disse: «Sigilla le cose che i sette tuoni hanno dette, non le scrivere».yk poi gridò a gran voce, come un leone ruggente; e quand' ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci.oW Egli aveva in mano un libretto aperto e posò il suo piede destro sul mare e il sinistro sulla terra;I  Poi vidi un altro angelo potente che scendeva dal cielo, avvolto in una nube; sopra il suo capo vi era l' arcobaleno; la sua faccia era come il sole e i suoi piedi erano come colonne di fuoco.{o Non si ravvidero neppure dai loro omicidi, né dalle loro magie, né dalla loro fornicazione, né dai loro furti.  Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; non cessarono di adorare i demòni e gli idoli d' oro, d' argento, di rame, di pietra e di legno, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 9 Il potere dei cavalli era nella loro bocca e nelle loro code; perché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse ferivano.   Un terzo degli uomini fu ucciso da questi tre flagelli: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle bocche dei cavalli. 3bO~~U}}8|q{{zvzy9x|wwRvv5uu8tnssrqqRppHoooFnn"m:ll`kjjyii hggfgf|eeEdcc,bb3~aLa grazia del Signore Gesù sia con tutti.h}IColui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesù!@|yse qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell' albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.6{eIo lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro;z!Lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni». E chi ode, dica: «Vieni». Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell' acqua della vita.3y_Io, Gesù, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino».{xoFuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.wBeati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all' albero della vita e per entrare per le porte della città!Zv- Io sono l' alfa e l' omega, il primo e l' ultimo, il principio e la fine.muS «Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere.@ty Chi è ingiusto continui a praticare l' ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora».msS Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.5rc Ma egli mi disse: «Guàrdati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!»-qSIo, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell' angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo.ipK«Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro».GoPoi mi disse: «Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco».)nKNon ci sarà più notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.Omvedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.l}Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell' Agnello; i suoi servi lo serviranno,ck?In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l' albero della vita. Esso dà dodici raccolti all' anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell' albero sono per la guarigione delle nazioni.j {Poi mi mostrò il fiume dell' acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell' Agnello.i-E nulla di impuro né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell' Agnello.Ah}e in lei si porterà la gloria e l' onore delle nazioni.Ug#Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà più);`f9Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria.eLa città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l' Agnello è la sua lampada.sd_Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l' Agnello sono il suo tempio.c1Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d' oro puro, simile a cristallo trasparente.Hb il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisòlito; l' ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l' undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista.Ha I fondamenti delle mura della città erano adorni d' ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo;d`ALe mura erano costruite con diaspro e la città era d' oro puro, simile a terso cristallo.u_cNe misurò anche le mura ed erano di centoquarantaquattro cubiti, a misura d' uomo, adoperata dall' angelo.E^E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l' altezza erano uguali.x]iE colui che mi parlava aveva come misura una canna d' oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura.}\sLe mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi di dodici apostoli dell' Agnello.][3 Tre porte erano a oriente, tre a settentrione, tre a mezzogiorno e tre a occidente.7Zg Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici porte, e alle porte dodici angeli. Sulle porte erano scritti dei nomi, che sono quelli delle dodici tribù dei figli d' Israele. Y  con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino.X' Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio,8Wi Poi venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene degli ultimi sette flagelli, e mi parlò, dicendo: «Vieni e ti mostrerò la sposa, la moglie dell' Agnello»._V7Ma per i codardi, gl' increduli, gli abominevoli, gli omicidi, i fornicatori, gli stregoni, gli idolatri e tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda».UU#Chi vince erediterà queste cose, io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio.T7«Ogni cosa è compiuta. Io sono l' alfa e l' omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell' acqua della vita.*SME colui che siede sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Poi mi disse: «Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere», e aggiunse:#R?Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate».BQ}Udii una gran voce dal trono, che diceva: «Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. PE vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.O Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c' era più.fNEE se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco. MPoi la morte e il soggiorno dei morti furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.,LQ Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e il soggiorno dei morti restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. {ri`WNE<3*!~~~~~~~~~~~~~~~~t~j~`~V~L~B~8~.~$~~~}}}}}}}}}}}}}}{}q}g}]}S}I}?}5}+}!}} }||||||||||||||x|n|d|Z|P|F|<|2|(||| |{{{{{{{{{{{{{{u{k{a{W{M{C{9{/{${{{zzzzzzzzzzzzzuzjz_zTzIz>z3z(zzzyyyyyyyyyyyyyyynycyXyMyBy7y,y!yy yxxxxxxxxxxxx}xrxgx\xQxFx;x0x%xxxwwwwwwwwwwwwwvwkw`wUwJw?w4w)wwwvvvvvvvvvvvvvzvovdvYvNvCv8v-v"vv vuuuuuuuuuuuu}urugu\uQuFu;u0u&uuutttttttttttttvtkt`tUtJt?t4t)tttssssssssssssszsosdsYsNsCs8s-s"ss srrrrrrrrrrrr~rsrhr]rRrGro3o(ooonnnnnnnnnnnnnxnmncnXnMnBn7n,n!nn nmmmmmmmmmmmm|mqmfm[mPmEm:m/m$mmmllllllllllllluljl_lTlIl>l3l(lllkkkkkkkkkkkkkxkmkbkXkMkBk7k,k!kk kjjjjjjjjjjjj}jrjgj\jQjFj;j0j%jjjiiiiiiiiiiiiiuiji_iTiIi>i3i(iiihhhhhhhhhhhhhyhnhchXhMhBh7h,h!hh hgggggggggggg}grggg\gQgFgc3c(cccbbbbbbbbbbbbbybnbcbXbMbBb7b,b!bb baaaaaaaaaaaa|aqaga\aQaFa;a0a%aaa`````````````u`j`_`T`I`>`3`(```_____________x_n_c_X_M_B_7_,_!__ _^^^^^^^^^^^^}^r^g^\^Q^F^;^0^%^^^]]]]]]]]]]]]]u]j]_]T]I]>]3](]]]\\\\\\\\\\\\\y\n\c\X\M\B\7\,\!\\ \[[[[[[[[[[[[|[q[f[[[P[E[:[/[%[[[ZZZZZZZZZZZZZuZjZ_ZTZIZ>Z3Z(ZZZYYYYYYYYYYYYYxYmYbYWYLYAY6Y+Y YY XXXXXXXXXXXXX|XqXfX[XPXEX:X/X$XXXWWWWWWWWWWWWWtWjW_WTWIW>W3W(WWWVVVVVVVVVVVVVyVnVcVXVMVBV7V,V!VV VUUUUUUUUUUUU|UqUfU[UPUEU;U0U%UUUTTTTTTTTTTTTTuTjT_TTTIT>T3T(TTTSSSSSSSSSSSSSySnScSXSMSBS7S,S!SS SRRRRRRRRRRRR|RqRfR[RPRER:R/R%RRRQQQQQQQQQQQQQuQjQ_QTQIQ>Q3Q(QQQPPPPPPPPPPPPPyPnPcPXPMPBP7P,P!PP POOOOOOOOOOOO|OqOfO[OQOFO;O0O%OOONNNNNNNNNNNNNuNjN_NUNJN?N4N)NNNMMMMMMMMMMMMMyMnMcMYMNMCM8M-M"MM MLLLLLLLLLLLL}LrLgL\LQLFL;L0L%LLLKKKKKKKKKKKKKuKjK_KTKIK>K3K(KKKJJJJJJJJJJJJJyJnJcJXJMJBJ7J,J!JJ JIIIIIIIIIIII|IqIfI[IPIFI;I0I%IIIHHHHHHHHHHHHHuHjH_HTHIH>H3H(HHHGGGGGGGGGGGGGyGnGcGXGMGBG7G,G!GG GFFFFFFFFFFFF|FqFfF\FQFFF;F0F%FFFEEEEEEEEEEEEEuEjE_ETEIE>E3E)EEEDDDDDDDDDDDDDyDnDcDXDMDBD7D,D!DD DCCCCCCCCCCCC}CrCgC\CQCFC;C0C%CCCBBBBBBBBBBBBBuBjB`BUBJB?B4B)BBBAAAAAAAAAAAAAyAoAdAYANACA8A-A"AA A@@@@@@@@@@@@}@r@g@\@Q@F@;@0@%@@@?????????????v?k?`?U?J???4?)???>>>>>>>>>>>>>>{>q>g>]>S>I>?>5>+>!>> >============~=s=h=]=R=G=<=1=&===<<<<<<<<<<<<737(7776666666666666x6m6b6W6L6A666+6 66 6555555555555|5q5f5[5P5E5:5/5$5554444444444444u4j4_4T4I4>434(4443333333333333x3m3b3W3L3B373,3!33 3222222222222}2r2g2\2Q2F2;202%2221111111111111u1j1_1T1I1>131(1110000000000000y0n0c0X0M0B070,0!00 0////////////}/r/g/\/Q/F/;/0/%///.............u.j.`.U.J.?.4.)...-------------y-n-c-X-M-B-8---"-- -,,,,,,,,,,,,},r,g,\,Q,F,;,0,%,,,+++++++++++++v+k+`+U+J+?+4+)+++*************z*o*d*Y*N*C*8*-*"** *))))))))))))~)s)h)])R)G)<)1)&)))(((((((((((((w(l(a(V(K(@(5(*((( '''''''''''''{'p'e'Z'O'D'9'.'#'' '&&&&&&&&&&&&~&s&h&]&R&G&<&1&&&&&%%%%%%%%%%%%%w%l%a%V%K%@%5%*%%% $$$$$$$$$$$$${$p$e$Z$O$D$9$.$#$$ $############~#s#h#^#S#H#=#2#'###"""""""""""""x"m"b"W"L"A"6"+" "" !!!!!!!!!!!!!{!p!e!Z!O!D!9!.!#!! !  t i ^ S H = 2 '   wlaVLA6+  {pf[PE:/$ti^SH=2'xmbWLA6+  {peZOD9.# ti^SH=2'wlaVK@5* {peZOD9/$ti^SH=2'xmbWLA6+  |qf[PE:/$ti^SH=3( # # # # # # #  # "# "" "! " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " "  " ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !  !  #  "  !                                                                      ~  }  |  {  z  y  x  w   v & u % t $ s # r " q ! p  o  n  m  l  k  j  i  h  g  f  e  d  c  b  a  `  _  ^  ]  \  [  Z  Y  X  W  V  U  T  S  R  Q   P . O - N , M + L * K ) J ( I ' H & G % F $ E # D " C ! B  A  @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,  +  *  )  (  '  &  %  $  #   " + ! * )  (  '  &  %  $  #  "  !                                                                                % $ # " !                                        ( ' & % $ # " !                                                                !     ~ } | { z y x w v u t s r q p o  n  m  l  k  j i h g f e d c  b a ` _ ^ ] \ [ Z Y X W V U T S R Q P  O  N  M  L  K J I H G F E D  C $B #A "@ !?  > = < ; : 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 / . - ,  +  *  )  (  ' & % $ # " !                                                                                                                          $ # " !                                                                            ~ } | { z y x w v u t s r q p  o  n  m  l  k j i h g f e d  c  b  a  `  _  ^  ]  \  [  Z  Y  X  W  V  U  T  S  R  Q  P  O  N   M  3L  2K  1J  0I  /H  .G  -F  ,E  +D  *C  )B  (A  '@  &?  %>  $=  #<  ";  !:  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,  +  *  )  (  '  &  %  $  #  "  !                                                                                                 #  "  !                                                                                                                                                                     ~ } | { z  y x w v u t s r q p o  n  m  l  k  j i h g f e d c  b a ` _ ^ ] \ [ Z Y X W V U T S R Q P  O  N  M  L  K J I H G F E D  C B A @ ? > = < ; :  9  8  7  6  5 4 3 2 1 0 / .  - , + * ) ( ' & % $ # " !                                                                     2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2   2   2   2   2   2  2  2  2  2  2  2   2  1!  1   1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1   1   1   1   1   1  1  1  1  1  1  1   1  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0   0   0   0   0   0  0  0  0  0  0  0   0  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /   /   /   /   /   /  /  /  /  /  /  /   /  ."  .!  .   .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .~  .}  .|  .{  .z  .y  . x  . w  . v  . u  . t  .s  .r  .q  .p  .o  .n  .m   .l  -k  -j  -i  -h  -g  -f  -e  -d  -c  -b  -a  -`  -_  -^  -]  - \  - [  - Z  - Y  - X  -W  -V  -U  -T  -S  -R  -Q   -P  ,"O  ,!N  , M  ,L  ,K  ,J  ,I  ,H  ,G  ,F  ,E  ,D  ,C  ,B  ,A  ,@  ,?  ,>  ,=  ,<  ,;  , :  , 9  , 8  , 7  , 6  ,5  ,4  ,3  ,2  ,1  ,0  ,/   ,.  +"-  +!,  + +  +*  +)  +(  +'  +&  +%  +$  +#  +"  +!  +  +  +  +  +  +  +  +  +   +   +   +   +   +  +  +  +  +  +  +   +  *&  *%  *$  *#  *"  *!  *   *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *   *   *   *   *   *  *  *  *  *  *  *   *  )9  )8  )7  )6  )5  )4  )3  )2  )1  )0  )/  ).  )-  ),  )+  )*  ))  )(  )'  )&  )%  )$  )#  )"  )!  )   )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )   )   )   )   )   )  )  )  )  )  )  )   )  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (   (   (   (   (   (  (  (  (  (  (  (   (  '  '  '  '  '  '  '  '  '  '  '   '   '   '   '   '  '  '  '  '  '  '   '  &~  &}  &|  &{  &z  &y  &x  &w  &v  &u  &t  &s  &r  &q  &p  &o  &n  & m  & l  & k  & j  & i  &h  &g  &f  &e  &d  &c  &b   &a  %$`  %#_  %"^  %!]  % \  %[  %Z  %Y  %X  %W  %V  %U  %T  %S  %R  %Q  %P  %O  %N  %M  %L  %K  %J  % I  % H  % G  % F  % E  %D  %C  %B  %A  %@  %?  %>   %=  $+<  $*;  $):  $(9  $'8  $&7  $%6  $$5  $#4  $"3  $!2  $ 1  $0  $/  $.  $-  $,  $+  $*  $)  $(  $'  $&  $%  $$  $#  $"  $!  $  $  $   $   $   $   $   $  $  $  $  $  $  $   $  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #  #   #   #   #   #   #  #  #  #  #  #  #   #  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "  "   "   "   "   "   "  "  "  "  "  "  "   "  !  !  !  !  !  !  !  !   !   !   !   !   !  !  !  !  !  !  !   !                                                                   7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,  +  *  )  (  '  &  %  $  #  "  !                           ~  }  |  {  z  y  x   w   v   u   t   s  r  q  p  o  n  m  l   k  +j  *i  )h  (g  'f  &e  %d  $c  #b  "a  !`   _  ^  ]  \  [  Z  Y  X  W  V  U  T  S  R  Q  P  O  N  M   L   K   J   I   H  G  F  E  D  C  B  A   @  #?  ">  !=   <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,  +  *   )   (   '   &   %  $  #  "  !                                                             .  -  ,  +  *  )  (  '  &  %  $  #  "  !                                                                         #  "  !                                                                         "  !                                                                         C  B  A  @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .~  -}  ,|  +{  *z  )y  (x  'w  &v  %u  $t  #s  "r  !q   p  o  n  m  l  k  j  i  h  g  f  e  d  c  b  a  `  _  ^   ]   \   [   Z   Y  X  W  V  U  T  S  R   Q  P  O  N  M  L  K  J   I   H   G   F   E  D  C  B  A  @  ?  >   =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2   1   0   /   .   -  ,  +  *  )  (  '  &   %  "$  !#   "  !                                                                                                              &  %  $  #  "  !                                                                         !                                                                                                                                                                           ~  }  |  {  z  y  x  w   v   u   t   s   r  q  p  o  n  m  l  k   j  i  h  g  f  e  d  c  b  a  `  _   ^   ]   \   [   Z  Y  X  W  V  U  T  S   R  Q  P  O  N  M  L  K  J  I  H  G  F  E  D  C  B  A   @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -   ,  +  *  )  (  '  &  %  $  #  "  !                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                ~  }  |  {  z  y  x   w   v   u   t   s  r  q  p  o  n  m  l  k  j  i  h  g  f  e  d  c  b  a  `  _  ^   ]   \   [   Z   Y  X  W  V  U  T  S  R  Q  P  O  N  M  L  K  J  I  H  G  F   E   D   C   B   A  @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -   ,   +   *   )   (  '  &  %  $  #  "  !                                                                |qf[PE:/$~~~~~~~~~~~~~u~j~_~T~I~>~3~(~~~}}}}}}}}}}}}}x}m}b}W}L}A}6},}!}} }||||||||||||||q|f|[|P|E|:|/|$|||{{{{{{{{{{{{{u{j{_{T{I{>{3{({{{zzzzzzzzzzzzzyznzczXzMzBz7z,z!zz zyyyyyyyyyyyy|yqyfy[yPyEy:y/y$yyyxxxxxxxxxxxxxuxjx_xTxIx>x3x(xxxwwwwwwwwwwwwwxwmwbwWwLwAw6w+w"wwwvvvvvvvvvvvvvvxvmvbvWvLvAv6v+v vv uuuuuuuuuuuuu|uqufu[uPuEu:u/u$uuutttttttttttttutjt_tTtIt>t3t(tttsssssssssssssysnscsXsMsBs7s,s!ss srrrrrrrrrrrr}rrrgr\rQrFr;r0r%rrrqqqqqqqqqqqqqvqkq`qUqJq?q4q)qqqpppppppppppppypnpcpXpMpBp7p,p!pp poooooooooooo}orogo\oQoFo;o0o%ooonnnnnnnnnnnnnunjn_nTnJn?n4n)nnnmmmmmmmmmmmmmymnmcmXmMmCm8m-m"mm mllllllllllll}lrlhl]lRlGle3e(eeedddddddddddddydndcdXdMdBd7d,d!dd dcccccccccccc}crcgc\cQcFc;c0c%cccbbbbbbbbbbbbbubjb_bTbIb>b4b)bbbaaaaaaaaaaaaazaoadaYaNaCa8a-a"aa a````````````}`r`g`\`Q`F`<`1`&```_____________v_k_`_U_J_?_4_)___^^^^^^^^^^^^^z^o^d^Y^N^C^8^-^"^^ ^]]]]]]]]]]]]~]s]h]]]R]G]<]1]&]]]\\\\\\\\\\\\\w\l\a\V\K\@\5\*\\\ [[[[[[[[[[[[[z[o[d[Y[N[C[8[-["[[ [ZZZZZZZZZZZZ~ZsZhZ]ZRZGZP3P(PPPOOOOOOOOOOOOOxOmObOWOLOAO6O+O OO NNNNNNNNNNNNN|NqNfN[NPNEN:N/N$NNNMMMMMMMMMMMMMtMiM^MSMHM=M2M'MMMLLLLLLLLLLLLLxLmLbLWLLLAL6L+L LL KKKKKKKKKKKKK{KpKeKZKOKDK9K.K#KK KJJJJJJJJJJJJJtJiJ^JSJHJ=J2J'JJJIIIIIIIIIIIIIwIlIaIVIKI@I6I+I II HHHHHHHHHHHHH{HpHeHZHOHDH9H.H#HHHGGGGGGGGGGGGGtGiG^GSGHG=G2G'GGGFFFFFFFFFFFFFwFlFaFVFKF@F5F*FFF EEEEEEEEEEEEEzEoEdEYENECE8E-E"EE EDDDDDDDDDDDD}DrDgD\DQDFD>>>>>>>>>>>~>s>i>^>S>H>=>2>'>>>=============w=l=a=V=K=@=5=*=== <<<<<<<<<<<<<{,3,(,,,+++++++++++++x+m+b+W+L+A+6+++ ++ *************{*p*e*Z*O*D*9*.*#** *)))))))))))))t)i)^)S)H)=)2)')))(((((((((((((x(m(b(W(L(A(6(+( (( '''''''''''''|'q'f'['P'E':'/'$'''&&&&&&&&&&&&&t&i&^&S&H&=&2&'&&&%%%%%%%%%%%%%x%m%b%W%L%A%6%,%!%% %$$$$$$$$$$$$|$q$f$[$P$E$:$/$$$$$#############t#i#^#S#H#=#2#'###"""""""""""""x"m"b"W"L"A"6"+" "" !!!!!!!!!!!!!{!p!e!Z!O!D!9!.!#!!!  t i ^ S H = 2 '   wlaVK@5* {peZOD9.# ~si^SH=2'wlaVK@5* {pg]SI?5+! wmcYOE;1' zodYNC8-" }rg\QF;0%vk`UJ?4)zodYNC8-" }rg\QF;0%vk`UJ?4) 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 21 20 2/ 2. 2- 2, 2+ 2* 2) 2( 2' 2& 2% 2$ 2# 2" 2! 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2~ 2 } 2 | 2 { 2 z 2 y 2x 2w 2v 2u 2t 2s 2r  2q 2%p 2$o 2#n 2"m 2!l 2 k 2j 2i 2h 2g 2f 2e 2d 2c 2b 2a 2` 2_ 2^ 2] 2\ 2[ 2Z 2Y 2 X 2 W 2 V 2 U 2 T 2S 2R 2Q 2P 2O 2N 2M  2L  2.K  2-J  2,I  2+H  2*G  2)F  2(E  2'D  2&C  2%B  2$A  2#@  2"?  2!>  2 =  2<  2;  2:  29  28  27  26  25  24  23  22  21  20  2/  2.  2-  2,  2+  2 *  2 )  2 (  2 '  2 &  2%  2$  2#  2"  2!  2  2 2 ($  ($  ($  ($  ($  ($ ($ ($ ($ ($ ($ ($  ($ (#" (#! (#  (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (# (#  (#  (#  (#  (#  (# (# (# (# (# (# (#  (# (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" (" ("  ("  ("  ("  ("  (" (" (" (" (" (" ("  (" (!8 (!7 (!6 (!5 (!4 (!3 (!2 (!1 (!0 (!/ (!. (!- (!, (!+ (!* (!) (!( (!' (!& (!% (!$ (!# (!" (!! (!  (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (! (!  (!  (!  (!  (!  (! (! (! (! (! (! (!  (! ( * ( ) ( ( ( ' ( & ( % ( $ ( # ( " ( ! (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  ( ~ ( } ( | ( { ( z ( y ( x ( w ( v ( u ( t ( s ( r ( q  ( p (6o (5n (4m (3l (2k (1j (0i (/h (.g (-f (,e (+d (*c ()b ((a ('` (&_ (%^ ($] (#\ ("[ (!Z ( Y (X (W (V (U (T (S (R (Q (P (O (N (M (L (K (J (I (H (G ( F ( E ( D ( C ( B (A (@ (? (> (= (< (;  (: (9 (8 (7 ( 6 ( 5 ( 4 ( 3 ( 2 (1 (0 (/ (. (- (, (+  (* (() ('( (&' (%& ($% (#$ ("# (!" ( ! ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( (A (@ (? (> (= (< (; (: (9 (8 (7 (6 (5 (4 (3 (2 (1 (0 (/ (. (- (, (+ (* () (( (' (& (% ($ (# (" (! (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( (~ (} (| ({ (z  (y (x (w (v (u (t (s (r (q (p (o (n (m ( l ( k ( j ( i ( h (g (f (e (d (c (b (a  (` (_ (^ (] (\ ([ (Z (Y (X (W (V (U (T (S (R (Q (P (O ( N ( M ( L ( K ( J (I (H (G (F (E (D (C  (B ()A ((@ ('? (&> (%= ($< (#; (": (!9 ( 8 (7 (6 (5 (4 (3 (2 (1 (0 (/ (. (- (, (+ (* () (( (' (& ( % ( $ ( # ( " ( ! ( ( ( ( ( ( (  ( (# (" (! (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( (2 (1 (0 (/ (. (- (, (+ (* () (( (' (& (% ($ (# (" (! (  ( ( ( ( (~ (} (| ({ (z (y (x (w (v (u (t (s (r (q ( p ( o ( n ( m ( l (k (j (i (h (g (f (e  (d ()c ((b ('a (&` (%_ ($^ (#] ("\ (![ ( Z (Y (X (W (V (U (T (S (R (Q (P (O (N (M (L (K (J (I (H ( G ( F ( E ( D ( C (B (A (@ (? (> (= (<  (; (-: (,9 (+8 (*7 ()6 ((5 ('4 (&3 (%2 ($1 (#0 ("/ (!. ( - (, (+ (* () (( (' (& (% ($ (# (" (! ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ! (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (   (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (   (  ( # ( " ( ! (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (   (  ( $ ( # ( " ( ! (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (   (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (  (   (  (~ (} (| ({ (z (y (x (w (v (u (t (s (r ( q ( p ( o ( n ( m (l (k (j (i (h (g (f  (e (Yd (Xc (Wb (Va (U` (T_ (S^ (R] (Q\ (P[ (OZ (NY (MX (LW (KV (JU (IT (HS (GR (FQ (EP (DO (CN (BM (AL (@K (?J (>I (=H (<G (;F (:E (9D (8C (7B (6A (5@ (4? (3> (2= (1< (0; (/: (.9 (-8 (,7 (+6 (*5 ()4 ((3 ('2 (&1 (%0 ($/ (#. ("- (!, ( + (* () (( (' (& (% ($ (# (" (! ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( (1 (0 (/ (. (- (, (+ (* () (( (' (& (% ($ (# (" (! (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( (  ( (3 (2 (1 (0 (/ (. (- (, (+ (* () (( (' (& (% ($ (# (" (! (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (~ (} (| ({ ( z ( y ( x ( w ( v (u (t (s (r (q (p (o  (n ("m (!l ( k (j (i (h (g (f (e (d (c (b (a (` (_ (^ (] (\ ([ (Z (Y ( X ( W ( V ( U ( T (S (R (Q (P (O (N (M  (L  (6K  (5J  (4I  (3H  (2G  (1F  (0E  (/D  (.C  (-B  (,A  (+@  (*?  ()>  ((=  ('<  (&;  (%:  ($9  (#8  ("7  (!6  ( 5  (4  (3  (2  (1  (0  (/  (.  (-  (,  (+  (*  ()  ((  ('  (&  (%  ($  (#  ( "  ( !  (   (   (   (  (  (  (  (  (  ( ( " !                                    . - , + * ) ( ' & % $ # " !                                  7 6 5 4 3 2 1 0 / . - , + * ) ( ' & % $ # " !                                                    ~  }  |  {  z  y   x , w + v * u ) t ( s ' r & q % p $ o # n " m ! l  k  j  i  h  g  f  e  d  c  b  a  `  _  ^  ]  \  [  Z  Y  X  W  V  U  T  S  R  Q  P  O  N  M   L ! K  J  I  H  G  F  E  D  C  B  A  @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,   +  *  )  (  '  &  %  $  #  "  !                                                                      % $ # " !                                                                                  " !                                  !      ~  }  |  {  z  y  x  w  v  u  t  s  r  q  p  o  n  m  l  k  j  i  h  g  f  e  d  c   b 9 a 8 ` 7 _ 6 ^ 5 ] 4 \ 3 [ 2 Z 1 Y 0 X / W . V - U , T + S * R ) Q ( P ' O & N % M $ L # K " J ! I  H  G  F  E  D  C  B  A  @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,  +  *   )  ; (  : '  9 &  8 %  7 $  6 #  5 "  4 !  3  2   1   0   /   .   -   ,   +   *   )   (   '   &   %   $   #   "   !                                                                                     /  .  -  ,  +  *  )  (  '  &  %  $  #  "  !                                                                                                                                         $ # " !           ~  }  |  {  z  y  x  w  v  u  t  s  r  q  p  o  n  m  l  k  j  i  h   g & f % e $ d # c " b ! a  `  _  ^  ]  \  [  Z  Y  X  W  V  U  T  S  R  Q  P  O  N  M  L  K  J  I  H  G  F  E  D  C  B   A  @  ?  >  =  <  ;  :  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0  /  .  -  ,  +  *  )  (  '  &  %  $   #  "  !                                   #  "  !                                                                                                               (& (% ($ (# (" (! ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  ( '+ '* ') '( '' '& '% '$ '# '" '! ' ' ' ' ' ' ' ' ' ' '  ' ~ ' } ' | ' { ' z ' y ' x ' w ' v ' u ' t ' s ' r ' q ' p ' o ' n ' m ' l ' k  ' j & i & h & g & f & e & d & c & b & a & ` & _ & ^ & ] & \ & [ & Z & Y & X & W & V & U & T & S & R & Q & P & O & N & M & L  & K % J % I % H % G % F % E % D % C % B % A % @ % ? % > % = % < % ; % : % 9 % 8 % 7 % 6 % 5 % 4 % 3 % 2 % 1 % 0 % /  % . $& - $% , $$ + $# * $" ) $! ( $ ' $ & $ % $ $ $ # $ " $ ! $ $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $  $ $ $ $ $  $  ##  #"  #!  #  #  #  #  # # # # # # # # # # # # # # # # # # # 2 |rg\QF;0%~~~~~~~~~~~~~u~j~`~U~J~?~4~)~~~}}}}}}}}}}}}}y}n}c}X}M}C}8}-}"}} }||||||||||||}|r|h|]|R|G|<|1|&|||{{{{{{{{{{{{{v{k{`{U{J{?{4{*{{{ zzzzzzzzzzzzzzzozdzYzNzCz9z.z#zz zyyyyyyyyyyyy~ysyhy]yRyGys3s(sssrrrrrrrrrrrrryrnrcrXrMrBr7r,r!rr rqqqqqqqqqqqq}qrqgq\qQqFq;q0q%qqqpppppppppppppvpkp`pUpJp?p4p)pppooooooooooooozooodoYoNoCo8o-o"oo onnnnnnnnnnnn~nsnhn]nRnGnh3h(hhhgggggggggggggxgmgbgWgLgAg6g+g gg fffffffffffff{fpfefZfOfDf9f.f#fffeeeeeeeeeeeeeteie^eSeHe=e2e'eeedddddddddddddxdmdbdWdLdAd6d+d dd ccccccccccccc|cqcfc[cPcEc:c/c$cccbbbbbbbbbbbbbubjb_bTbIb>b3b(bbbaaaaaaaaaaaaaxamabaWaLaAa6a+a aa `````````````{`q`f`[`P`E`:`/`$```_____________t_i_^_S_H_=_3_(___^^^^^^^^^^^^^^u^k^a^W^M^C^9^/^%^^^]]]]]]]]]]]]]y]n]c]X]M]B]7],]!]] ]\\\\\\\\\\\\}\r\g\\\Q\F\<\1\&\\\[[[[[[[[[[[[[v[k[`[U[J[?[5[*[[[ ZZZZZZZZZZZZZ{ZpZeZZZOZDZ9Z.Z#ZZ ZYYYYYYYYYYYY~YsYiY^YSYHY=Y2Y'YYYXXXXXXXXXXXXXwXlXaXVXLXAX6X+X XX WWWWWWWWWWWWW{WpWeWZWOWDW9W.W#WW WVVVVVVVVVVVVVtViV^VSVHV=V2V'VVVUUUUUUUUUUUUUxUmUbUWULUAU6U+U UU TTTTTTTTTTTTT{TpTeTZTOTDT9T.T#TT TSSSSSSSSSSSSStSiS^SSSHS=S2S'SSSRRRRRRRRRRRRRxRmRbRWRLRAR6R+R RR QQQQQQQQQQQQQ|QqQfQ[QPQEQ:Q/Q$QQQPPPPPPPPPPPPPtPiP_PTPIP>P3P(PPPOOOOOOOOOOOOOyOnOcOXOMOBO7O,O!OO ONNNNNNNNNNNN|NqNfN[NPNEN:N/N$NNNMMMMMMMMMMMMMtMiM^MSMHM=M2M'MMMLLLLLLLLLLLLLyLnLcLXLMLBL7L,L!LL LKKKKKKKKKKKK}KrKgK\KQKFK;K0K%KKKJJJJJJJJJJJJJvJkJ`JUJJJ?J4J)JJJIIIIIIIIIIIIIyInIcIXIMIBI7I,I!II IHHHHHHHHHHHH|HrHgH\HQHFH;H0H%HHHGGGGGGGGGGGGGvGkG`GUGJG?G4G)GGGFFFFFFFFFFFFFyFnFcFXFMFBF7F,F"FF FEEEEEEEEEEEE}ErEgE\EQEFE;E0E%EEEDDDDDDDDDDDDDvDkD`DUDJD?D4D)DDDCCCCCCCCCCCCCzCoCdCYCNCCC8C-C"CC CBBBBBBBBBBBBBwBmBcBYBOBEB;B1B'BBB AAAAAAAAAAAAAA}AsAiA_AUAKAAA7A-A"AA A@@@@@@@@@@@@}@r@g@\@Q@F@;@1@&@@@?????????????v?k?`?U?J???4?)???>>>>>>>>>>>>>z>o>d>Y>N>C>8>->">> >============~=s=h=]=R=G=<=1=&===<<<<<<<<<<<<.3.(...-------------y-n-c-X-M-B-7-,-!-- -,,,,,,,,,,,,},r,g,\,Q,F,;,0,%,,,+++++++++++++u+j+`+U+J+?+4+)+++*************y*n*c*X*M*B*7*,*!** *))))))))))))|)q)f)[)Q)F);)0)%)))(((((((((((((u(j(_(T(I(@(6(,("(((''''''''''''''x'n'd'Y'N'C'8'-'"'' '&&&&&&&&&&&&}&r&h&]&R&G&<&1&&&&&%%%%%%%%%%%%%w%l%a%V%K%@%5%*%%% $$$$$$$$$$$$$$w$m$c$Y$O$E$;$1$'$$$ ##############z#o#d#Y#N#C#8#-#"## #""""""""""""}"r"g"\"Q"F";"0"%"""!!!!!!!!!!!!!v!k!`!U!J!?!4!*!!! z o d Y N C 9 . #  ti^SH=2'xmbWLA6+  |qf[PE:/%uj_TI>3(yncXMB7,! }rg\QF;1&vk`UJ?4) zodYNC8-# ~sh]RG<1&vk`UJ?4)zodYNC8-" }rh]RG<1& Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z# Z" Z! Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z4 Z3 Z2 Z1 Z0 Z/ Z. Z- Z, Z+ Z* Z)~ Z(} Z'| Z&{ Z%z Z$y Z#x Z"w Z!v Z u Zt Zs Zr Zq Zp Zo Zn Zm Zl Zk Zj Zi Zh Zg Zf Ze Zd Zc Z b Z a Z ` Z _ Z ^ Z] Z\ Z[ ZZ ZY ZX ZW  ZV Z U Z T Z S Z R Z Q Z P Z O Z N Z M Z L Z K Z J Z I Z H Z G Z F Z E Z D Z C Z B Z A Z @  Z ? Z > Z = Z < Z ; Z : Z 9 Z 8 Z 7 Z 6 Z 5 Z 4 Z 3 Z 2 Z 1 Z 0 Z / Z . Z - Z , Z + Z * Z ) Z ( Z '  Z & Z % Z $ Z # Z " Z ! Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z   Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z   Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z   Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z~ Z} Z| Z{ Z z Z y Z x Z w Z v Zu Zt Zs Zr Zq Zp Zo  Zn Z$m Z#l Z"k Z!j Z i Zh Zg Zf Ze Zd Zc Zb Za Z` Z_ Z^ Z] Z\ Z[ ZZ ZY ZX ZW Z V Z U Z T Z S Z R ZQ ZP ZO ZN ZM ZL ZK  ZJ  ZI  ZH  ZG  ZF  ZE  ZD  ZC  ZB  ZA  Z@  Z?  Z>  Z=  Z<  Z;  Z :  Z 9  Z 8  Z 7  Z 6  Z5  Z4  Z3  Z2  Z1  Z0  Z/ Z. P- P, P+ P* P) P( P' P& P% P $ P # P " P ! P  P P P P P P P  P P P P P P P  P  P  P  P  P P P P P P P  P P P P P P P P P P P P  P  P  P  P  P P P P P P P  P  P  P  P  P  P  P  P  P  P  P   P   P   P   P   P  P  P  P  P  P  P P F F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F0 F/ F. F- F, F+ F* F) F( F' F& F% F$ F# F" F! F  F F F F F F F F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F F F F F F F F F F F F F F F F F F ~ F } F | F { F z Fy Fx Fw Fv Fu Ft Fs  Fr Fq Fp Fo Fn Fm Fl Fk Fj Fi Fh Fg Ff Fe Fd Fc Fb Fa F` F _ F ^ F ] F \ F [ FZ FY FX FW FV FU FT  FS F R F Q F P F O F N FM FL FK FJ FI FH FG  FF FE FD FC FB FA F@ F? F> F= F< F; F: F9 F8 F7 F6 F5 F4 F 3 F 2 F 1 F 0 F / F. F- F, F+ F* F) F(  F' F& F% F$ F# F" F! F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F   F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F   F  F ( F ' F & F % F $ F # F " F ! F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F   F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F   F  F 9 F 8 F 7 F 6 F 5 F 4 F 3 F 2 F 1 F 0 F / F . F - F , F + F * F ) F ( F ' F & F % F $ F # F " F ! F  F  F  F  F  F ~ F } F | F { F z F y F x F w F v F u F t F s F r F q F p F o F n F m F l F k F j F i F h F g F f F e  F d F#c F"b F!a F ` F_ F^ F] F\ F[ FZ FY FX FW FV FU FT FS FR FQ FP FO FN F M F L F K F J F I FH FG FF FE FD FC FB  FA F@ F? F> F= F< F; F: F9 F8 F7 F6 F5 F 4 F 3 F 2 F 1 F 0 F/ F. F- F, F+ F* F)  F( F(' F'& F&% F%$ F$# F#" F"! F! F  F F F F F F F F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F F F F F F F F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F F F F F F F F F F F F  F  F  F  F  F F F F F F F  F  F$  F#  F"  F!  F   F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F  F~  F}  F|  F {  F z  F y  F x  F w  Fv  Fu  Ft  Fs  Fr  Fq  Fp Fo <!n < m <l <k <j <i <h <g <f <e <d <c <b <a <` <_ <^ <] <\ <[ < Z < Y < X < W < V <U <T <S <R <Q <P <O  <N <M <L <K < J < I < H < G < F <E <D <C <B <A <@ <?  <> <"= <!< < ; <: <9 <8 <7 <6 <5 <4 <3 <2 <1 <0 </ <. <- <, <+ <* <) < ( < ' < & < % < $ <# <" <! < < < <  < <- <, <+ <* <) <( <' <& <% <$ <# <" <! <  < < < < < < < < < < < < < < < < < < <  <  <  <  <  < < < < < < <  < <  < < < < < < <  < <3 <2 <1 <0 </ <. <- <, <+ <* <) <( <' <& <% <$ <# <" <! <  < < < < < < < < < < < < < < < < < < <  <  <  <  <  < < < < < < <  < < < < < < < < < < < < < < < < <  <  <  <  <  < < < < < < <  < < < < < < <  <  <  <  <  < < < < < < <  < <  <  < < < < <~ <} <|  <{ <?z <>y <=x <<w <;v <:u <9t <8s <7r <6q <5p <4o <3n <2m <1l <0k </j <.i <-h <,g <+f <*e <)d <(c <'b <&a <%` <$_ <#^ <"] <!\ < [ <Z <Y <X <W <V <U <T <S <R <Q <P <O <N <M <L <K <J <I < H < G < F < E < D <C <B <A <@ <? <> <=  << <; <: < 9 < 8 < 7 < 6 < 5 <4 <3 <2 <1 <0 </ <.  <- < !, < + < * < ) < ( < ' < & < % < $ < # < " < ! <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <   <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <   <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <   <  < + < * < ) < ( < ' < & < % < $ < # < " < ! <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <   <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <  <   <  <# <" <! <  < < < < < < < < < < < < < < < < < < <  <  < ~ < } < | <{ <z <y <x <w <v <u  <t <s <r <q <p <o <n <m <l <k <j <i <h <g < f < e < d < c < b <a <` <_ <^ <] <\ <[  <Z <Y <X <W <V <U <T <S <R <Q <P <O <N <M <L < K < J < I < H < G <F <E <D <C <B <A <@  <? <> <= < < < ; < : < 9 < 8 <7 <6 <5 <4 <3 <2 <1  <0 </ <. <- <, <+ <* <) <( <' <& <% < $ < # < " < ! <  < < < < < < <  < < < < < <  <  <  <  <  < < < < < < <  < < < < < < < < < < < < <  <  <  <  <  < < < < < < <  <  <  <  <  <  <  <   <   <   <   <   <  <  <  <  <  <  < < 2"  2"  2"  2"  2" 2" 2" 2" 2" 2" 2"  2" 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2! 2!  2!  2!  2!  2!  2! 2! 2! 2! 2! 2! 2!  2! 2 4 2 3 2 2 2 1 2 0 2 / 2 . 2 - 2 , 2 + 2 * 2 ) 2 ( 2 ' 2 & 2 % 2 $ 2 # 2 " 2 ! 2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2   2  2 2~ 2} 2| 2{ 2z 2y 2x 2w 2v 2u 2t 2s 2r 2q 2p 2o 2 n 2 m 2 l 2 k 2 j 2i 2h 2g 2f 2e 2d 2c  2b 2a 2` 2_ 2^ 2] 2\ 2[ 2 Z 2 Y 2 X 2 W 2 V 2U 2T 2S 2R 2Q 2P 2O  2N 2M 2L 2K 2J 2I 2H 2G 2F 2E 2D 2C 2B 2A 2@ 2? 2> 2 = 2 < 2 ; 2 : 2 9 28 27 26 25 24 23 22  21 2D0 2C/ 2B. 2A- 2@, 2?+ 2>* 2=) 2<( 2;' 2:& 29% 28$ 27# 26" 25! 24 23 22 21 20 2/ 2. 2- 2, 2+ 2* 2) 2( 2' 2& 2% 2$ 2# 2" 2! 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2~ 2} 2| 2{ 2z 2y 2x 2w 2v 2u 2t 2s 2r 2q 2p 2o 2n 2m 2 l 2 k 2 j 2 i 2 h 2g 2f 2e 2d 2c 2b 2a  2` 2_ 2^ 2] 2\ 2[ 2Z 2Y 2X 2W 2V 2 U 2 T 2 S 2 R 2 Q 2P 2O 2N 2M 2L 2K 2J  2I 2H 2G 2F 2E 2D 2C 2B 2 A 2 @ 2 ? 2 > 2 = 2< 2; 2: 29 28 27 26  25 24 23 22 21 20 2/ 2. 2- 2 , 2 + 2 * 2 ) 2 ( 2' 2& 2% 2$ 2# 2" 2!  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2   2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2  2 ~ 2 } 2 | 2 {  2 z 2 y 2 x 2 w 2 v 2 u 2 t 2 s 2 r 2 q 2 p 2 o 2 n 2 m 2 l 2 k 2 j 2 i 2 h 2 g 2 f 2 e 2 d 2 c 2 b 2 a 2 ` 2 _ 2 ^ 2 ] 2 \ 2 [  2 Z 2 Y 2 X 2 W 2 V 2 U 2 T 2 S 2 R 2 Q 2 P 2 O 2 N 2 M 2 L 2 K 2 J 2 I 2 H 2 G 2 F 2 E  2 D 2 C 2 B 2 A 2 @ 2 ? 2 > 2 = 2 < 2 ; 2 : 2 9 2 8 2 7 2 6 2 5 2 4 2 3 2 2 2 1 2 0 2 / 2 . 2 - 2 , 2 + 2 * 2 ) 2 (  2 ' 2& 2% 2$ 2# 2" 2! 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2  2 2! 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 Z }rg\QF;0%~~~~~~~~~~~~~u~j~_~T~I~>~3~(~~~}}}}}}}}}}}}}x}m}b}W}L}A}6}+}!}} }||||||||||||||q|f|[|P|E|:|/|$|||{{{{{{{{{{{{{u{j{_{T{I{>{3{({{{zzzzzzzzzzzzzyznzczXzMzBz7z,z!zz zyyyyyyyyyyyy|yqyfy[yPyEy:y/y$yyyxxxxxxxxxxxxxuxjx`xUxJx?x4x)xxxwwwwwwwwwwwwwywnwdwYwNwCw8w-w"ww wvvvvvvvvvvvv}vrvgv\vQvFv;v0v&vvvuuuuuuuuuuuuuvuku`uUuJu?u5u*uuu tttttttttttttztotdtYtNtCt8t-t"tt tssssssssssss}srsgs\sRsGsn4n*n nn nmmmmmmmmmmmmmmvmlmbmXmNmDm9m.m#mm mllllllllllll~lslhl]lRlGlf3f(fffeeeeeeeeeeeeeyeneceXeMeBe7e,e!ee edddddddddddd}drdgd\dQdGdN3N(NNNMMMMMMMMMMMMMxMmMbMWMLMAM6M+M MM LLLLLLLLLLLLL|LqLfL[LPLEL:L/L$LLLKKKKKKKKKKKKKtKjK_KTKIK>K3K(KKKJJJJJJJJJJJJJxJmJbJWJLJAJ6J+J JJ IIIIIIIIIIIII|IqIfI[IPIEI:I0I%IIIHHHHHHHHHHHHHuHjH_HTHIH>H3H(HHHGGGGGGGGGGGGGyGnGcGXGMGBG7G,G!GG GFFFFFFFFFFFF|FqFfF[FPFEF:F/F$FFFEEEEEEEEEEEEEtEiE_ETEIE>E3E(EEEDDDDDDDDDDDDDxDmDbDWDLDAD6D+D DD CCCCCCCCCCCCC{CpCeCZCOCDC9C.C#CC CBBBBBBBBBBBBBtBiB^BSBHB=B2B'BBBAAAAAAAAAAAAAwAlAaAWALAAA6A+A AA @@@@@@@@@@@@@{@p@e@Z@O@D@9@.@#@@@?????????????t?i?^?S?H?=?2?'???>>>>>>>>>>>>>w>l>a>V>K>A>6>+> >> ============={=p=e=Z=O=D=9=.=#== =<<<<<<<<<<<<333(3332222222222222x2m2b2W2L2A262+2 22 1111111111111{1p1f1[1P1E1:1/1$1110000000000000t0i0^0S0H0=020(000/////////////x/m/b/W/L/A/6/+/ // .............{.p.e.Z.O.D.9...#.. .--------------u-k-a-W-M-C-9-/-$---,,,,,,,,,,,,,t,i,^,S,H,=,2,',,,+++++++++++++x+m+b+W+L+A+6+++ ++ *************|*q*f*[*P*E*:*/*$***)))))))))))))t)i)^)S)H)=)2)')))(((((((((((((x(m(b(W(L(A(6(+( (( '''''''''''''|'q'f'['P'E':'/'$'''&&&&&&&&&&&&&u&j&_&T&I&>&3&(&&&%%%%%%%%%%%%%y%n%c%X%M%B%7%,%!%% %$$$$$$$$$$$$|$q$g$\$Q$F$;$0$%$$$#############u#j#_#T#I#>#3#(###"""""""""""""y"n"c"X"M"B"7","!"" "!!!!!!!!!!!!|!q!f![!P!F!;!0!%!!! u j ` U J ? 4 )   zodYNC8-" }rh]RG<1&vk`UJ?4* zodYNC8-" ~sh]RG<1&wlaVK@5* zodYNC8-" ~sh]RG<1&vk`VK@5* zodYNC8-" ~sh]RG<1&wlaVK@5*  x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x ' x ' x ' x ' x ' x' x' x' x' x' x' x'  x' x' x' x' x' x' x' x' x' x ' x ' x '~ x '} x '| x'{ x'z x'y x'x x'w x'v x'u  x't x%'s x$'r x#'q x"'p x!'o x 'n x'm x'l x'k x'j x'i x'h x'g x'f x'e x'd x'c x'b x'a x'` x'_ x'^ x'] x'\ x '[ x 'Z x 'Y x 'X x 'W x'V x'U x'T x'S x'R x'Q x'P  x'O x%'N x$'M x#'L x"'K x!'J x 'I x'H x'G x'F x'E x'D x'C x'B x'A x'@ x'? x'> x'= x'< x'; x': x'9 x'8 x'7 x '6 x '5 x '4 x '3 x '2 x'1 x'0 x'/ x'. x'- x', x'+  x'* x)') x('( x''' x&'& x%'% x$'$ x#'# x"'" x!'! x ' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x ' x ' x ' x ' x ' x' x' x' x' x' x' x'  x' x' x& x& x& x& x& x& x & x & x & x & x & x& x& x& x& x& x& x&  x& x&& x%& x$& x#& x"& x!& x & x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x & x & x & x & x & x& x& x& x& x& x& x&  x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x & x & x & x & x & x& x& x& x& x& x& x&  x& x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x &  x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x & x &~ x &}  x &| x &{ x &z x &y x &x x &w x &v x &u x &t x &s x &r x &q x &p x &o x &n x &m x &l x &k x &j x &i x &h  x &g x $&f x #&e x "&d x !&c x &b x &a x &` x &_ x &^ x &] x &\ x &[ x &Z x &Y x &X x &W x &V x &U x &T x &S x &R x &Q x &P x &O x &N x &M x &L x &K x &J x &I x &H x &G x &F x &E x &D  x &C x %&B x $&A x #&@ x "&? x !&> x &= x &< x &; x &: x &9 x &8 x &7 x &6 x &5 x &4 x &3 x &2 x &1 x &0 x &/ x &. x &- x &, x &+ x &* x &) x &( x &' x && x &% x &$ x &# x &" x &! x & x &  x & x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x& x & x & x & x & x & x& x& x& x& x& x& x&  x& x& x% x% x% x% x% x% x % x % x % x % x % x% x% x% x% x% x% x%  x% x!% x % x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x % x % x % x % x % x% x% x% x% x% x% x%  x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x % x % x % x % x % x% x% x% x% x% x% x%  x% x,% x+% x*% x)% x(% x'% x&% x%% x$% x#% x"% x!% x % x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x% x % x % x % x % x % x% x% x% x% x% x% x%  x% x% x% x% x% x% x% x%~ x%} x%| x%{ x%z x%y x%x x%w x %v x %u x %t x %s x %r x%q x%p x%o x%n x%m x%l x%k  x%j x%i x%h x%g x%f x%e x%d x%c x%b x%a x%` x%_ x%^ x %] x %\ x %[ x %Z x %Y x%X x%W x%V x%U x%T x%S x%R  x%Q  x%P  x%O  x%N  x%M  x%L  x %K  x %J  x %I  x %H  x %G  x%F  x%E  x%D  x%C  x%B  x%A  x%@ x%? n5%> n4%= n3%< n2%; n1%: n0%9 n/%8 n.%7 n-%6 n,%5 n+%4 n*%3 n)%2 n(%1 n'%0 n&%/ n%%. n$%- n#%, n"%+ n!%* n %) n%( n%' n%& n%% n%$ n%# n%" n%! n% n% n% n% n% n% n% n% n% n% n % n % n % n % n % n% n% n% n% n% n% n%  n% n% n% n% n% n% n% n% n% n% n% n$ n$ n$ n$ n$ n$ n $ n $ n $ n $ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$  n$ n+$ n*$ n)$ n($ n'$ n&$ n%$ n$$ n#$ n"$ n!$ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n $ n $ n $ n $ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$  n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n $ n $ n $ n $ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$  n$ n.$ n-$ n,$ n+$ n*$ n)$ n($ n'$ n&$ n%$ n$$ n#$ n"$ n!$ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n $ n $ n $ n $ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$  n$ n$~ n$} n$| n${ n$z n$y n$x n$w n$v n$u n$t n $s n $r n $q n $p n $o n$n n$m n$l n$k n$j n$i n$h  n$g n"$f n!$e n $d n$c n$b n$a n$` n$_ n$^ n$] n$\ n$[ n$Z n$Y n$X n$W n$V n$U n$T n$S n$R n $Q n $P n $O n $N n $M n$L n$K n$J n$I n$H n$G n$F  n$E n"$D n!$C n $B n$A n$@ n$? n$> n$= n$< n$; n$: n$9 n$8 n$7 n$6 n$5 n$4 n$3 n$2 n$1 n$0 n $/ n $. n $- n $, n $+ n$* n$) n$( n$' n$& n$% n$$  n$# n$" n$! n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n $ n $ n $ n $ n $ n$ n$ n$ n$ n$ n$ n$  n$ n "$ n !$ n $ n $ n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n #  n # n !# n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n #  n # n +# n *# n )# n (# n '# n &# n %# n $# n ## n "# n !# n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n #  n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n # n #~ n #} n #| n #{ n #z  n #y n #x n #w n #v n #u n #t n #s n #r n #q n #p n #o n #n n #m n #l n #k n #j n #i n #h n #g n #f n #e n #d n #c n #b n #a n #` n #_ n #^  n #] nB#\ nA#[ n@#Z n?#Y n>#X n=#W n<#V n;#U n:#T n9#S n8#R n7#Q n6#P n5#O n4#N n3#M n2#L n1#K n0#J n/#I n.#H n-#G n,#F n+#E n*#D n)#C n(#B n'#A n&#@ n%#? n$#> n##= n"#< n!#; n #: n#9 n#8 n#7 n#6 n#5 n#4 n#3 n#2 n#1 n#0 n#/ n#. n#- n#, n#+ n#* n#) n#( n #' n #& n #% n #$ n ## n#" n#! n# n# n# n# n#  n# n3# n2# n1# n0# n/# n.# n-# n,# n+# n*# n)# n(# n'# n&# n%# n$# n## n"# n!# n # n# n# n# n# n# n# n# n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n " n " n " n " n " n" n" n" n" n" n" n"  n" n&" n%" n$" n#" n"" n!" n " n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n " n " n " n " n " n" n" n" n" n" n" n"  n" n" n" n" n" n" n " n " n " n " n " n" n" n" n" n" n" n"  n" n"" n!" n " n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n " n " n " n " n " n" n" n" n" n" n" n"  n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n" n "~ n "} n "| n "{ n "z n"y n"x n"w n"v n"u n"t n"s  n"r n."q n-"p n,"o n+"n n*"m n)"l n("k n'"j n&"i n%"h n$"g n#"f n""e n!"d n "c n"b n"a n"` n"_ n"^ n"] n"\ n"[ n"Z n"Y n"X n"W n"V n"U n"T n"S n"R n"Q n "P n "O n "N n "M n "L n"K n"J n"I n"H n"G n"F n"E  n"D  n5"C  n4"B  n3"A  n2"@  n1"?  n0">  n/"=  n."<  n-";  n,":  n+"9  n*"8  n)"7  n("6  n'"5  n&"4  n%"3  n$"2  n#"1  n""0  n!"/  n ".  n"-  n",  n"+  n"*  n")  n"(  n"'  n"&  n"%  n"$  n"#  n""  n"!  n"  n"  n"  n"  n"  n "  n "  n "  n "  n "  n"  n"  n"  n"  n"  n"  n" n" d" d" d" d" d" d" d" d" d" d" d" d" d " d " d " d ! d ! d! d! d! d! d! d! d!  d! d'! d&! d%! d$! d#! d"! d!! d ! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d ! d ! d ! d ! d ! d! d! d! d! d! d! d!  d! d3! d2! d1! d0! d/! d.! d-! d,! d+! d*! d)! d(! d'! d&! d%! d$! d#! d"! d!! d ! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d ! d ! d ! d ! d ! d! d! d! d! d! d! d!  d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d ! d ! d ! d ! d ! d! d! d! d! d! d! d!  d! d! d! d! d! d! d! d! d!~ d!} d!| d!{ d!z d!y d !x d !w d !v d !u d !t d!s d!r d!q d!p d!o d!n d!m  d!l d+!k d*!j d)!i d(!h d'!g d&!f d%!e d$!d d#!c d"!b d!!a d !` d!_ d!^ d!] d!\ d![ d!Z d!Y d!X d!W d!V d!U d!T d!S d!R d!Q d!P d!O d!N d !M d !L d !K d !J d !I d!H d!G d!F d!E d!D d!C d!B  d!A d!!@ d !? d!> d!= d!< d!; d!: d!9 d!8 d!7 d!6 d!5 d!4 d!3 d!2 d!1 d!0 d!/ d!. d!- d !, d !+ d !* d !) d !( d!' d!& d!% d!$ d!# d!" d!!  d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d! d ! d ! d ! d ! d ! d! d! d! d! d! d! d!  d! d! d! d! d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d d% d$ d# d" d! d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d d! d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d d ' d & d % d $ d # d " d ! d d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d d d d d d  d  d  d  d  d  d   d  d  ~ d  } d  | d  { d  z d  y d  x d  w d  v d  u d  t d  s d  r d  q d  p d  o d  n d  m d l d k d j d i d h d  g d  f d  e d  d d  c d  b d  a  d ` d  _ d  ^ d  ] d  \ d  [ d  Z d  Y d  X d  W d  V d  U d  T d  S d  R d Q d P d O d N d M d  L d  K d  J d  I d  H d  G d  F  d E d  D d  C d  B d  A d  @ d  ? d > d = d < d ; d : d  9 d  8 d  7 d  6 d  5 d  4 d  3  d 2 d 1 d 0 d / d . d - d  , d  + d  * d  ) d  ( d  ' d  &  d % d $ d # d " d ! d d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d  d   d  d  d  d  d  d  d d d d d d  d  d  d  d  d  d  d  d d  d  d d d d d d d  d d d d d d d d d d d d  d  d  d  d  d d d d d d d  d d d d d d d d d d d d d d  d  d  d  d  d d d d d d d  d d  d  d  d  d d d d d d d  d d' d& d% d$ d# d" d! d  d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d  d  d  d  d d d d d d d  d d  d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d ~ d } d | d { dz dy dx dw dv du dt  ds  dr  dq  dp  do  dn  dm  dl  dk  dj  di  dh  dg  df  de  d d  d c  d b  d a  d `  d_  d^  d]  d\  d[  dZ  dY dX Z W Z V Z U Z T Z S ZR ZQ ZP ZO ZN ZM ZL  ZK ZJ ZI ZH ZG ZF ZE ZD ZC ZB ZA Z@ Z? Z> Z= Z< Z; Z: Z9 Z 8 Z 7 Z 6 Z 5 Z 4 Z3 Z2 Z1 Z0 Z/ Z. Z-  Z, Z + Z * Z ) Z( Z' Z& Z% Z$ Z# Z"  Z! Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z, Z+ Z* Z) Z( Z' Z& Z% Z$ Z# Z" Z! Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z~ Z} Z| Z{ Zz Z y Z x Z w Z v Z u Zt Zs Zr Zq Zp Zo Zn  Zm Zl Zk Z j Z i Z h Z g Z f Ze Zd Zc Zb Za Z` Z_  Z^ Z*] Z)\ Z([ Z'Z Z&Y Z%X Z$W Z#V Z"U Z!T Z S ZR ZQ ZP ZO ZN ZM ZL ZK ZJ ZI ZH ZG ZF ZE ZD ZC ZB ZA Z @ Z ? Z > Z = Z < Z; Z: Z9 Z8 Z7 Z6 Z5  Z4 Z3 Z2 Z1 Z0 Z/ Z. Z- Z, Z+ Z* Z) Z ( Z ' Z & Z % Z $ Z# Z" Z! Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z: Z9 Z8 Z7 Z6 Z5 Z4 Z3 Z2 Z1 Z0 Z/ Z. Z- Z, Z+ Z* Z) Z( Z' Z& Z% Z$ Z# Z" Z! Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z x' 8}rg\QF;0%~~~~~~~~~~~~~v~k~`~U~J~?~4~)~~~}}}}}}}}}}}}}z}o}d}Y}N}C}8}-}"}} }||||||||||||~|s|h|]|R|G|<|1|&|||{{{{{{{{{{{{{v{k{a{V{K{@{5{*{{{ zzzzzzzzzzzzzzzozdzYzNzCz8z-z"zz zyyyyyyyyyyyy}yrygy\yQyFy;y0y%yyyxxxxxxxxxxxxsxgx[xOxCx7x+xxxwwwwwwwwwwwwwwkw_wSwGw;w/w#ww vvvvvvvvvvvv|vpvdvXvLv@v4v(vvvuuuuuuuuuuuutuhu]uQuEu9u-u!uu ttttttttttttytmtatUtIt=t1t%tt tsssssssssss}sqsesZsNsBs6s*sssrrrrrrrrrrrrvrjr^rRrFr:r.r#rr qqqqqqqqqqqq{qoqcqWqKq?q3q'qqqppppppppppppspgp[pOpCp7p+pppoooooooooooowoko_oSoGo;o/o#oo nnnnnnnnnnnn{noncnXnLn@n4n(nnnmmmmmmmmmmmmtmhm\mPmDm8m,m mmllllllllllllylmlalUlIl=l1l%ll lkkkkkkkkkkk}kqkekYkMkAk5k)kkkjjjjjjjjjjjjvjjj^jRjFj:j.j"jj iiiiiiiiiiiizinibiViJi>i2i&iiihhhhhhhhhhhhshgh[hOhCh7h+hhhggggggggggggxglg`gTgHgU2U&UUUTTTTTTTTTTTTsTgT[TOTCT7T+TTTSSSSSSSSSSSSxSlS`STSHSP2P&PPPOOOOOOOOOOOOvOkO`OUOJO?O4O)OOONNNNNNNNNNNN}NqNeNYNMNAN5N)NNNMMMMMMMMMMMMvMjM^MRMFM:M/M#MM LLLLLLLLLLLL{LoLcLWLKL?L3L(LLLKKKKKKKKKKKKuKiK]KQKEK9K-K!KK JJJJJJJJJJJJyJmJaJUJIJ=J1J%JJ JIIIIIIIIIII~IrIfIZINIBI6I*IIIHHHHHHHHHHHHwHkH_HSHGH;H/H#HH GGGGGGGGGGGG|GpGdGXGLG@G4G(GGGFFFFFFFFFFFFtFhF\FPFDF9F-F!FF EEEEEEEEEEEEyEmEaEVEJE>E2E&EEEDDDDDDDDDDD~DrDfDZDNDCD7D+DDDCCCCCCCCCCCCxClC`CTCHC>>>>>>>>>>>y>m>a>U>I>=>1>%>> >===========~=r=f=Z=N=C=7=+===<<<<<<<<<<<929&999888888888888s8g8[8O8C878+888777777777777x7l7`7T7H7<707$77 766666666666}6q6e6Y6M6A656)666555555555555u5j5^5R5F5:5.5"55 444444444444{4o4c4W4K4?434'444333333333333t3h3\3P3D383,3 33222222222222x2l2`2T2H2<202$22 211111111111}1q1e1Y1M1A151)111000000000000v0j0^0R0F0:0.0"00 ////////////{/o/c/W/K/?/3/'///............s.g.[.O.D.8.,. ..------------x-l-`-T-H-<-0-$-- -,,,,,,,,,,,},q,e,Y,M,A,5,),,,++++++++++++v+j+^+R+F+:+.+"++ ************z*n*b*V*K*?*3*'***))))))))))))s)g)[)O)C)9).)#)) )((((((((((((x(l(`(T(H(<(0($(( ('''''''''''|'p'd'X'L'@'4'('''&&&&&&&&&&&&t&h&\&P&D&8&,& &&%%%%%%%%%%%%y%m%a%U%I%=%1%%%% %$$$$$$$$$$$~$r$f$Z$N$B$6$*$$$############w#k#_#S#G#;#/#### """"""""""""|"p"d"X"L"@"4"("""!!!!!!!!!!!!u!i!]!Q!E!9!-!!!! z n b V J > 2 &   ~rfZNB6*wk_SG<0$ |pdXL@4(th\PD8.# ymaUI=1% ~rfZNB6*vj^RG;/# {ocWK?4(th\QE9-! ynbVJ>2&~rfZNB6*vj^RF:." znbVJ>2&  0  0  0  0 0 0 0 0 0 0 0  0 I0 H0 G0 F0 E0 D0 C0 B0 A0 @0 ?0 >0 =0 <0 ;0 :0 90 80 70 60 50 40 30 20 10 00 /0 .0 -0 ,0 +0 *0 )0 (0 '0 &0 %0 $0 #0 "0 !0  0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0  0  0  0  0  0 0 0 0 0 0 0 0  0 0 0 0 0 0 0  0  0~  0}  0|  0{ 0z 0y 0x 0w 0v 0u 0t  0s 0r 0q 0p 0o 0n 0m  0l  0k  0j  0i  0h 0g 0f 0e 0d 0c 0b 0a  0` 0_ 0^ 0] 0\ 0[ 0Z 0Y 0X 0W 0V  0U  0T  0S  0R  0Q 0P 0O 0N 0M 0L 0K 0J  0I  0H 0G 0F 0E 0D 0C 0B 0A 0@ 0? 0> 0= 0< 0; 0: 09 08 07 06  05  04  03  02  01 00 0/ 0. 0- 0, 0+ 0*  0) 0( 0' 0& 0% 0$ 0# 0"  0!  0  0  0  0 0 0 0 0 0 0 0  0   0   0   0  0  0  0  0  0  0  0  0  ,0  +0  *0  )0  (0  '0  &0  %0  $0  #0  "/  !/  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /   /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /  /   / $/ #/ "/ !/  / / / / / / / / / / / / / / / / / / /  /  /  /  /  / / / / / / / /  / / / / / / / / / / / / / / / /  /  /  /  /  / / / / / / / /  / / / / / / / / / /  /  /  /  /  / / / /~ /} /| /{ /z  /y /x /w /v /u  /t  /s  /r  /q  /p /o /n /m /l /k /j /i  /h /g /f /e /d /c /b /a /` /_ /^ /]  /\  /[  /Z  /Y  /X /W /V /U /T /S /R /Q  /P  /O  /N  /M  /L  /K /J /I /H /G /F /E /D  /C F/B E/A D/@ C/? B/> A/= @/< ?/; >/: =/9   .= .< .; .: .9 .8 .7 .6  .5 $.4 #.3 ".2 !.1  .0 ./ .. .- ., .+ .* .) .( .' .& .% .$ .# ." .! . . .  .  .  .  .  . . . . . . . .  . . . . . . . . . . . . . . .  .  .  .  -  - - - - - - - -  -  - - - - - - - -  - - - - - - - - - - -  -  -  -  -  - - - - - - - -  - - - - - - - - - - - - - - - -  -  -  -  -  - - - - - - - -  - - - - - - - - - - - - - - -  -  -  -  -  - - - - - - - -  - - - - - - - - -  -  -  -  -  - - - - - - - -  -  -  -  -  - - - - - - - -  -~ -} -| -{ -z -y -x -w  -v  -u  -t  -s  -r -q -p -o -n -m -l -k  -j %-i $-h #-g "-f !-e  -d -c -b -a -` -_ -^ -] -\ -[ -Z -Y -X -W -V -U -T -S -R  -Q  -P  -O  -N  -M -L -K -J -I -H -G -F  -E  -D  -C  -B -A -@ -? -> -= -< -;  -: "-9 !-8  -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 -0 -/ -. -- -, -+ -* -) -( -' -& -%  -$  -#  -"  -!  - - - - - - - -  - - - - - - -  -  -  -  -  - - - - - - - -  - -  -  -  -  -  , , , , , , , ,  , , , , , , ,  ,  ,  ,  ,  , , , , , , , ,  , , ,  ,  ,  ,  ,  , , , , , , , ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,   ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,   ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,   ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,   ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,  ,~  ,}  ,|  ,{  ,z  ,y  ,x  ,w  ,v  ,u  ,t  ,s  ,r  ,q  ,p  ,o  ,n  ,m  ,l  ,k  ,j  ,i  ,h  ,g   ,f ,e ,d ,c ,b ,a  ,`  ,_  ,^  ,]  ,\ ,[ ,Z ,Y ,X ,W ,V ,U  ,T ,S ,R ,Q ,P ,O ,N ,M ,L ,K  ,J  ,I  ,H  ,G  ,F ,E ,D ,C ,B ,A ,@ ,?  ,> *,= ),< (,; ',: &,9 %,8 $,7 #,6 ",5 !,4  ,3 ,2 ,1 ,0 ,/ ,. ,- ,, ,+ ,* ,) ,( ,' ,& ,% ,$ ,# ," ,!  ,  ,  ,  ,  , , , , , , , ,  , ,  ,  ,  ,  ,  , , , , , , , ,  , , , , , , , + + +  +  +  +  +  + + + + + + + +  + + + + +  +  +  +  +  + + + + + + + +  + + + + + +  +  +  +  +  + + + + + + + +  +  +  +  +  +   +   +   +   +   +  +  +  +  +  +  +  +  + + + + + + + + + + + + + + + + + +  +  +  +  +  + + + + + + + +  + + + + + + + + +  +  +  +  +  + + + + + + + +  + "+ !+  + + + + + + + + +~ +} +| +{ +z +y +x +w +v +u +t  +s  +r  +q  +p  +o +n +m +l +k +j +i +h  +g  +f +e +d +c +b +a +` +_ +^ +] +\ +[ +Z +Y +X +W +V +U +T  +S  +R  +Q  +P  +O +N +M +L +K +J +I +H  +G +F +E +D +C +B +A +@ +? +> += +< +; +: +9 +8 +7 +6 +5  +4  +3  +2  +1  +0 +/ +. +- +, ++ +* +)  +( +' +& +% +$ +# +" +! + + + + + + + + + + +  +  +  +  +  + + + + + + + +  +  + + + + + + + + + * * * * * * * * * *  *  *  *  *  * * * * * * * *  * * * * * * *  *  *  *  *  * * * * * * * *  * * * * * * * * * * * * * * * * * *  *  *  *  *  * * * * * * * *  * * * * * * * *  * * * * * * *  *  *  *  *  * * * * * * * *  * * * * *  *  *  *  *  * * * * * * * *  * * * * * * * * * * * * * * *~  *}  *|  *{  *z  *y *x *w *v *u *t *s *r  *q +*p **o )*n (*m '*l &*k %*j $*i #*h "*g !*f  *e *d *c *b *a *` *_ *^ *] *\ *[ *Z *Y *X *W *V *U *T *S  *R  *Q  *P  *O  *N *M *L *K *J *I *H *G  *F *E *D *C *B *A *@ *? *> *= *< *; *: *9 *8 *7 *6  *5  *4  *3  *2  *1 *0 */ *. *- *, *+ **  *) *( *' *& *%  *$  *#  *"  *!  * * * * * * * *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *  *   *  (*  '*  &*  %*  $*  #*  "*  !*  *  *  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )   )  /)  .)  -)  ,)  +)  *)  ))  ()  ')  &)  %)  $)  #)  ")  !)  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )   )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )   )  ,)  +)  *)  ))  ()  ')  &)  %)  $)  #)  ")  !)  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )  )~  )}  )|  ){  )z   )y ()x ')w &)v %)u $)t #)s ")r !)q  )p )o )n )m )l )k )j )i )h )g )f )e )d )c )b )a )` )_ )^  )]  )\  )[  )Z  )Y )X )W )V )U )T )S )R  )Q ()P ')O &)N %)M $)L #)K ")J !)I  )H )G )F )E )D )C )B )A )@ )? )> )= )< ); ): )9 )8 )7 )6  )5  )4  )3  )2  )1 )0 )/ ). )- ), )+ )*  )) Q)( P)' O)& N)% M)$ L)# K)" J)! I) H) G) F) E) D) C) B) A) @) ?) >) =) <) ;) :) 9) 8) 7) 6) 5) 4) 3) 2) 1) 0) /) .) -) ,) +) *) )) (( '( &( %( $( #( "( !(  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( ( (  ( +( *( )( (( '( &( %( $( #( "( !(  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( ( ( (  ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( ( (  (  (  (  (  ( ( ( ( ( (~ (} (|  ({ 7(z 6(y 5(x 4(w 3(v 2(u 1(t 0(s /(r .(q -(p ,(o +(n *(m )(l ((k '(j &(i %(h $(g #(f "(e !(d  (c (b (a (` (_ (^ (] (\ ([ (Z (Y (X (W (V (U (T (S (R (Q  (P  (O  (N  (M  (L (K (J (I (H (G (F (E  (D  6(C  5(B  4(A  3(@  2(?  1(>  0(=  /(<  .(;  -(:  ,(9  +(8  *(7  )(6  ((5  '(4  &(3  %(2  $(1  #(0  "(/  !(.   (-  (,  (+  (*  ()  ((  ('  (&  (%  ($  (#  ("  (!  (  (  (  (  (  (   (   (   (   (   (  (  (  (  (  (  (  (  ( x( x( x( x( x( x( x( x( x( x( x( x( x( x( x' x' x' x ' x ' x ' x ' x ' x' x' x' x' x' x' x'  x' x' x' x' x' x' x' x' x ' x ' x ' x ' x ' x' x' x' x' x' x' x'  x' x%' x$' x#' x"' x!' x ' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x' x ' x ' x ' x ' x ' x' x' x' x' x' x' x'  x' x' x' x' x' x' x' x' x ' x ' x ' x ' x ' x' x' x' x' x' x' x'  x' 0k}qeYMA5)~~~~~~~~~~~~u~i~]~Q~E~9~-~!~~ }}}}}}}}}}}}z}n}b}V}J}>}2}&}}}|||||||||||~|r|f|Z|N|B|6|*|||{{{{{{{{{{{{w{k{_{S{G{;{/{#{{ zzzzzzzzzzzz{zozdzXzLz@z4z(zzzyyyyyyyyyyyytyhy\yPyDy8y,y yyxxxxxxxxxxxxxxlx`xTxHx_2_&___^^^^^^^^^^^~^r^f^Z^N^B^6^*^^^]]]]]]]]]]]]w]k]_]S]G];]/]#]] \\\\\\\\\\\\|\p\d\X\L\@\4\(\\\[[[[[[[[[[[[u[i[][Q[E[9[-["[[ ZZZZZZZZZZZZzZnZbZVZJZ>Z2Z&ZZZYYYYYYYYYYYYsYgY[YOYCY7Y+YYYXXXXXXXXXXXXwXlX`XTXHXU2U&UUUTTTTTTTTTTTTsTgT[TOTCT7T+TTTSSSSSSSSSSSSxSlS`STSHSA2A&AAA@@@@@@@@@@@@s@g@[@O@C@7@+@@@????????????x?l?`?T?H?>>>>>>>>>>|>p>d>X>L>@>4>(>>>============u=i=]=Q=E=9=-=#== =<<<<<<<<<<<*2*&***))))))))))))s)g)[)O)D)8),) ))((((((((((((x(l(`(T(H(=(1(%(( ('''''''''''}'q'e'Y'M'A'6'*'''&&&&&&&&&&&&v&j&^&R&F&:&.&"&& %%%%%%%%%%%%{%o%c%X%L%@%4%(%%%$$$$$$$$$$$$t$h$\$P$D$8$,$ $$############y#m#a#U#I#=#1#%## #"""""""""""}"r"f"Z"N"B"6"*"""!!!!!!!!!!!!w!k!_!S!G!;!/!#!! ! | q e Y M A 5 )   wk_SG;/# |pdXL@4(ui]QE9." {ocWK?3'th\PD8-! ymaUI=1%~rfZNB7+ymaUI=2&~rfZNB6*xl`TH<0$ ~rfZNB6*wk_SG;/$ }qeYMA6*wk @: @: @: @: @: @:  @: ? : ? : ? : ?: ?9 ?9 ?9 ?9 ?9 ?9  ?9 > 9 > 9 > 9 > 9 >9 >9 >9 >9 >9 >9 >9  >9 =9 =9 =9 =9 =9 =9 =9  =9 < 9 < 9 < 9 < 9 <9 <9 <9 <9 <9 <9 <9  <9 ;9 ;9 ;9 ;9 ; 9 ; 9 ; 9 ; 9 ; 9 ;9 ;9 ;9 ;9 ;9 ;9 ;9  ;9 : 9 : 9 : 9 :9 :9 :9 :9 :9 :9 :9  :9 9 9 9 9 9 9 99 99 99 99 99 99 99  99 8 9 8 9 8 9 8 9 8 9 89 89 89 89 89 89 89  89 79 79 79 79 79 79 79 79 79 79 7 9 7 9 7 9 7 9 7 9 79 79 79 79 79 79 79  79 69 69 69 69 69 69  69 59 59 59 59 59  59 4 9 49 49~ 49} 49| 49{ 49z 49y  49x 39w 39v 39u 39t 39s 39r 3 9q 3 9p 3 9o 3 9n 3 9m 39l 39k 39j 39i 39h 39g 39f  39e 29d 29c 29b 29a 29` 29_ 29^ 29] 29\ 29[ 2 9Z 2 9Y 2 9X 2 9W 2 9V 29U 29T 29S 29R 29Q 29P 29O  29N 19M 19L 19K 19J 19I 19H 19G 1 9F 1 9E 1 9D 1 9C 1 9B 19A 19@ 19? 19> 19= 19< 19;  19: 099 0 98 0 97 0 96 0 95 0 94 093 092 091 090 09/ 09. 09-  09, / 9+ /9* /9) /9( /9' /9& /9% /9$  /9# . 9" . 9! . 9 .9 .9 .9 .9 .9 .9 .9  .9 -9 -9 -9 -9 - 9 - 9 - 9 - 9 - 9 -9 -9 -9 -9 -9 -9 -9  -9 ,9 ,9 ,9 ,9 ,9 ,9 ,9 ,8 ,8 ,8 ,8 ,8 ,8 , 8 , 8 , 8 , 8 , 8 ,8 ,8 ,8 ,8 ,8 ,8 ,8  ,8 +8 +8 +8 +8  +8 * 8 * 8 * 8 *8 *8 *8 *8 *8 *8 *8  *8 ) 8 ) 8 ) 8 ) 8 ) 8 )8 )8 )8 )8 )8 )8 )8  )8 (8 (8 (8 (8 ( 8 ( 8 ( 8 ( 8 ( 8 (8 (8 (8 (8 (8 (8 (8  (8 ' 8 ' 8 ' 8 ' 8 ' 8 '8 '8 '8 '8 '8 '8 '8  '8 &8 &8 &8 &8 &8 &8 &8 &8 &8 & 8 & 8 & 8 & 8 & 8 &8 &8 &8 &8 &8 &8 &8  &8 %(8 %'8 %&8 %%8 %$8 %#8 %"8 %!8 % 8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 %8 % 8 % 8 % 8~ % 8} % 8| %8{ %8z %8y %8x %8w %8v %8u  %8t $ 8s $ 8r $ 8q $ 8p $8o $8n $8m $8l $8k $8j $8i  $8h #8g #8f #8e #8d #8c #8b #8a #8` #8_ #8^ #8] #8\ #8[ #8Z #8Y # 8X # 8W # 8V # 8U # 8T #8S #8R #8Q #8P #8O #8N #8M  #8L "8K "8J "8I "8H "8G "8F "8E "8D "8C " 8B " 8A " 8@ " 8? " 8> "8= "8< "8; "8: "89 "88 "87  "86 !85 !84 !83 !82 !81 !80 !8/ !8. !8- ! 8, ! 8+ ! 8* ! 8) ! 8( !8' !8& !8% !8$ !8# !8" !8!  !8  8  8  8  8  8  8  8  8  8  8   8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8  8  8  8  8  8 8 8 8 8 8 7 7  7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7 7  7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7 7 7 7 7 7 7 7 7 7  7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7 7 7 7 7 7  7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7  7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7~  7}  7|  7{  7z  7y 7x 7w 7v 7u 7t 7s 7r  7q  7p 7o 7n 7m 7l 7k 7j 7i  7h 7g  7f  7e  7d  7c  7b 7a 7` 7_ 7^ 7] 7\ 7[  7Z 27Y 17X 07W /7V .7U -7T ,7S +7R *7Q )7P (7O '7N &7M %7L $7K #7J "7I !7H  7G 7F 7E 7D 7C 7B 7A 7@ 7? 7> 7= 7< 7; 7: 79 78 77 76 75  74  73  72  71  70 7/ 7. 7- 7, 7+ 7* 7)  7( 7' 7&  7%  7$  7#  7"  7! 7 7 7 7 7 7 7  7  7  7  7 7 7 7 7 7 7 7  7 7 7 7 7  7 7 7 7 7 7 7  7  7  7  6  6  6   6  6  6  6  6  6  6  6   6  6  6  6  6  6  6   6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6   6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6  6   6  6 6 6 6 6 6 6 6  6 6 6 6 6  6  6  6  6  6 6 6 6 6 6 6 6  6  6  6 6 6 6 6 6 6 6  6  6  6  6  6 6 6 6 6 6 6 6  6 6 6 6 6 6 6 6  6 6 6 6 6 6 6 6  6  6  6  6  6 6 6 6 6 6~ 6} 6|  6{  6z  6y  6x  6w  6v  6u *6t *6s *6r *6q * 6p * 6o * 6n * 6m * 6l *6k *6j *6i *6h *6g *6f *6e  *6d )"6c )!6b ) 6a )6` )6_ )6^ )6] )6\ )6[ )6Z )6Y )6X )6W )6V )6U )6T )6S )6R )6Q )6P )6O ) 6N ) 6M ) 6L ) 6K ) 6J )6I )6H )6G )6F )6E )6D )6C  )6B (6A (6@ (6? (6> (6= (6< (6; (6: (69 (68 (67 ( 66 ( 65 ( 64 ( 63 ( 62 (61 (60 (6/ (6. (6- (6, (6+  (6* '6) '6( '6' '6& '6% '6$ '6# '6" '6! '6 '6 '6 '6 '6 '6 '6 '6 ' 6 ' 6 ' 6 ' 6 ' 6 '6 '6 '6 '6 '6 '6 '6  '6 &)6 &(6 &'6 &&6 &%6 &$6  &"6 &!6 & 6 &6 &6 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 & 5 & 5 & 5 & 5 & 5 &5 &5 &5 &5 &5 &5 &5  &5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 % 5 % 5 % 5 % 5 % 5 %5 %5 %5 %5 %5 %5 %5  %5 $!5 $ 5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $ 5 $ 5 $ 5 $ 5 $ 5 $5 $5 $5 $5 $5 $5 $5  $5 #5 #5 #5 # 5 # 5 # 5 # 5 # 5 #5 #5 #5 #5 #5 #5 #5  #5 "%5 "$5 "#5 ""5 "!5 " 5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 "5 " 5 " 5 " 5 " 5~ " 5} "5| "5{ "5z "5y "5x "5w "5v  "5u !!5t ! 5s !5r !5q !5p !5o !5n !5m !5l !5k !5j !5i !5h !5g !5f !5e !5d !5c !5b !5a ! 5` ! 5_ ! 5^ ! 5] ! 5\ !5[ !5Z !5Y !5X !5W !5V !5U  !5T  5S  5R  5Q  5P  5O  5N  5M  5L  5K  5J  5I  5H  5G  5F  5E  5D  5C  5B  5A  5@  5?   5> (5= '5< &5; %5: $59 #58 "57 !56  55 54 53 52 51 50 5/ 5. 5- 5, 5+ 5* 5) 5( 5' 5& 5% 5$ 5#  5"  5!  5  5  5 5 5 5 5 5 5 5  5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5  5  5  5  5  4 4 4 4 4 4 4 4  4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4  4  4  4  4  4 4 4 4 4 4 4 4  4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4  4  4  4  4  4 4 4 4 4 4 4 4  4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4  4  4  4  4  4 4 4 4 4 4 4 4  4 4  4  4  4  4  4 4 4 4 4 4 4 4  4 4 4 4 4 4  4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4  4  4  4  4  4 4 4 4 4 4 4 4  4~ 4} 4| 4{ 4z  4y  4x  4w  4v  4u 4t 4s 4r 4q 4p 4o 4n  4m 4l 4k 4j 4i 4h 4g 4f 4e 4d 4c 4b 4a 4` 4_ 4^ 4] 4\  4[  4Z  4Y  4X  4W 4V 4U 4T 4S 4R 4Q 4P  4O "4N !4M  4L 4K 4J 4I 4H 4G 4F 4E 4D 4C 4B 4A 4@ 4? 4> 4= 4< 4; 4:  49  48  47  46  45 44 43 42 41 40 4/ 4.  4- 4, 4+ 4* 4) 4( 4' 4& 4% 4$ 4# 4" 4! 4 4 4 4  4  4  4  4  4 4 4 4 4 4 4 4  4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4  3  3  3  3  3 3 3 3 3 3 3 3  3 3 3 3 3 3 3 3 3  3  3  3  3  3 3 3 3 3 3 3 3  3 3 3 3  3  3  3  3  3 3 3 3 3 3 3 3  3 3 3 3 3 3 3 3 3 3  3  3  3  3  3 3 3 3 3 3 3 3  3 #3 "3 !3  3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3  3  3  3  3  3 3 3 3 3 3 3 3  3 3 3 3 3 3 3 3 3 3  3  3  3  3  3 3 3 3 3 3 3 3  3  3~  3}  3|  3{  3z  3y  3x  3w  3v  3u  3t  3s  3r  3q  3p  3o  3n  3m  3l  3k  3j  3i  3h  3g  3f  3e  3d   3c  3b  3a  3`  3_  3^  3]  3\  3[  3Z  3Y  3X  3W  3V  3U  3T  3S  3R  3Q  3P  3O  3N  3M  3L  3K   3J  3I  3H  3G  3F  3E  3D  3C  3B  3A  3@  3?  3>  3=  3<  3;  3:  39  38  37   36  35  34  33  32  31  30  3/  3.  3-  3,  3+  3*  3)  3(  3'  3&  3%  3$  3#  3"  3!   3  #3  "3  !3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  3  2  2   2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2 2 2 2 2 2 2~ 2} 2| 2{ 2z 2y 2x 2w  2v  2u  2t  2s  2r 2q 2p 2o 2n 2m 2l 2k  2j  2i  2h  2g  2f  2e 2d 2c 2b 2a 2` 2_ 2^  2]  2\  2[  2Z  2Y  2X  2W  2V  2U  2T   2S   2R   2Q   2P   2O  2N  2M  2L  2K  2J  2I  2H  2G  2F  2E   2D  2C  2B  2A  2@  2?  2>  2=  2<  2;  2:  29  28  27  26  25  24  23  22  21  20  2/  2.  2-  2,  2+  2*  2)  2(  2'  2&  2%   2$ 2# 2" 2! 2  2  2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2  2  2 2 2 2 2 2 2 2  2 2  2  2  2  2  2 2 2 2 1 1 1 1  1 1  1  1  1  1  1 1 1 1 1 1 1 1  1 1 1 1 1  1  1  1  1  1 1 1 1 1 1 1 1  1 1 1  1  1  1  1  1 1 1 1 1 1 1 1  1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1  1  1  1  1  1 1 1 1 1 1 1 1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1   1   1   1   1   1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1   1  /1  .1  -1~  ,1}  +1|  *1{  )1z  (1y  '1x  &1w  %1v  $1u  #1t  "1s  !1r  1q  1p  1o  1n  1m  1l  1k  1j  1i  1h  1g  1f  1e  1d  1c  1b  1a  1`  1_  1^  1]  1\  1[  1Z  1Y  1X  1W  1V  1U  1T  1S   1R  $1Q  #1P  "1O  !1N  1M  1L  1K  1J  1I  1H  1G  1F  1E  1D  1C  1B  1A  1@  1?  1>  1=  1<  1;  1:  19  18  17  16  15  14  13  12  11  10  1/   1.  '1-  &1,  %1+  $1*  #1)  "1(  !1'  1&  1%  1$  1#  1"  1!  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1  1   1  &1  %1  $1  #1  "1  !1  1  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0  0   0 0 0 0 0 0 @: ;}qeYMB6*~~~~~~~~~~~~v~j~^~S~G~;~/~#~~ ~}}}}}}}}}}}|}p}d}X}L}@}4}(}}}||||||||||||t|h|]|Q|E|9|-|!|| {{{{{{{{{{{{y{m{a{U{I{={1{%{{ {zzzzzzzzzzz~zszgz[zOzCz7z+zzzyyyyyyyyyyyywyky_yTyHyv2v&vvvuuuuuuuuuuuutuhu\uPuDu8u,u uuttttttttttttytmtatUtIt=t1t%tttsssssssssss~srsfsZsNsBs6s*sssrrrrrrrrrrrrvrjr^rRrFr:r.r"rr qqqqqqqqqqqqzqnqbqVqJq>q2q&qqqppppppppppppspgp[pOpCp7p+pppooooooooooooxolo`oToHoZ2Z&ZZZYYYYYYYYYYY~YrYfYZYNYBY6Y*YYYXXXXXXXXXXXXwXkX_XSXGX;X/X#XX WWWWWWWWWWWW{WoWcWWWKW?W3W'WWWVVVVVVVVVVVVtVhV\VPVDV8V,V VV UUUUUUUUUUUUyUmUaUUUIU=U1U%UU UTTTTTTTTTTT~TrTfTZTOTCT7T+TTTSSSSSSSSSSSSxSlSaSUSIS=S1S%SS SRRRRRRRRRRRRsRgR[RORCR7R+RRRQQQQQQQQQQQQxQlQ`QTQHQH1H$HH GGGGGGGGGGG{GnGaGTGGG:G-G GGFFFFFFFFFFFFxFlF`FTFIF=F1F%FF FEEEEEEEEEEEEsEgE[EPEDE8E,E EE DDDDDDDDDDDDxDkD^DQDED8D+DDDCCCCCCCCCCCwCjC]CQCDC7C*CCCBBBBBBBBBBBtBhB[BNBBB5B(BBBAAAAAAAAAAAsAfAYALA?A2A%AA @@@@@@@@@@@}@p@c@V@I@<@/@"@@???????????z?m?`?S?G?:?-? ??>>>>>>>>>>>x>k>^>Q>D>7>*>>>===========u=h=[=N=A=4='== =<<<<<<<<<<525&55544444444444~4r4f4Z4O4C474+444333333333333w3k3_3S3G3;3/3#33 222222222222|2p2d2X2L2@242(222111111111111t1i1]1Q1E191-1!11 000000000000y0m0a0V0J0>020&000///////////~/r/f/Z/N/B/6/*///............w.k._.S.G.;./.#.. ------------{-p-d-X-L-@-4-(---,,,,,,,,,,,,t,h,\,P,D,8,,, ,,++++++++++++y+m+a+U+I+=+1+%++ +***********~*r*f*Z*N*B*6*****))))))))))))v)k)_)S)G);)/)#)) (((((((((((({(o(c(W(K(?(3('(((''''''''''''t'h'\'P'D'8',' ''&&&&&&&&&&&&y&m&a&U&I&=&1&%&& &%%%%%%%%%%%~%r%f%Z%N%B%6%*%%%$$$$$$$$$$$$v$j$^$R$F$:$.$"$$ ############{#o#c#W#K#?#3#'###""""""""""""s"g"["P"D"8"," ""!!!!!!!!!!!!x!l!`!T!H!2&sg[OC7+wk_SG;/$ |pdXL@4(ui]QE9-! ymaUI>2&~rfZNB6*wk_SG; C" C! C  C  C  C  C  C C C C C C C C  C C C C C C C C C C C C C C C C  C  C  C  C  B B B B B B B B  B B B B B B B B B B B B B B B B  B  B  B  B  B B B B B B B B  B "B !B  B B B B B B B B B B B B B B B B B B B  B  B  B  B  B B B B B B B B  B #B "B !B  B B B B B B B B B B B B B B B B B B B  B  B  B  B  B B B B B B B B  B B B B B B B B B B B B B B B B B  B  B  B  B  B B B B~ B} B| B{ Bz  By Bx Bw Bv Bu Bt Bs Br Bq Bp Bo Bn Bm Bl Bk Bj Bi Bh Bg  Bf  Be  Bd  Bc  Bb Ba B` B_ B^ B] B\ B[  BZ BY BX BW BV BU BT BS BR BQ BP BO BN BM BL BK BJ BI  BH  BG  BF  BE  BD BC BB BA B@ B? B> B=  B< B; B: B9 B8 B7 B6 B5 B4 B3 B2 B1 B0 B/ B. B- B,  B+  B*  B)  B(  B' B& B% B$ B# B" B! B  B B B B B B B B B B B B  B  B  B  B  B B B B B B B B  B B B B B B B B A A A A A A A A  A  A  A  A  A A A A A A A A  A !A  A A A A A A A A A A A A A A A A A A A  A  A  A  A  A A A A A A A A  A !A  A A A A A A A A A A A A A A A A A A A  A  A  A  A  A A A A A A A A  A #A "A !A  A A A A A A A A A A A A A A A A A A A  A  A  A  A  A A A A A A A A  A  A  A  A  A  A  A  A  A~  A}  A|  A{  Az  Ay  Ax  Aw  Av  Au  At  As  Ar  Aq  Ap  Ao  An   Am  Al  Ak  Aj  Ai  Ah  Ag  Af  Ae  Ad  Ac  Ab  Aa  A`  A_  A^  A]  A\  A[  AZ  AY  AX  AW  AV  AU  AT  AS  AR   AQ  AP  AO  AN  AM  AL  AK  AJ  AI  AH  AG  AF  AE  AD  AC  AB  AA  A@  A?  A>  A=  A<  A;  A:  A9  A8  A7  A6  A5  A4  A3   A2  A1  A0  A/  A.  A-  A,  A+  A*  A)  A(  A'  A&  A%  A$  A#  A"  A!  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A   A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A  A   A $@ #@ "@ !@  @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @  @  @  @  @  @ @ @ @ @ @ @ @  @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @  @  @  @  @  @ @ @ @ @ @ @ @  @ #@ "@ !@  @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @  @  @  @  @  @ @ @ @ @ @ @ @  @ @ @ @ @ @ @ @ @ @ @  @  @  @  @  @ @ @ @ @ @ @ @  @ @ @ @ @ @ @ @ @ @~ @} @| @{ @z @y  @x  @w  @v  @u  @t @s @r @q @p @o @n @m  @l #@k "@j !@i  @h @g @f @e @d @c @b @a @` @_ @^ @] @\ @[ @Z @Y @X @W @V  @U  @T  @S  @R  @Q @P @O @N @M @L @K @J  @I @H @G @F @E @D @C @B @A @@  @?  @>  @=  @<  @; @: @9 @8 @7 @6 @5 @4  @3  !@2   @1  @0  @/  @.  @-  @,  @+  @*  @)  @(  @'  @&  @%  @$  @#  @"  @!  @  @   @   @   @   @   @  @  @  @  @  @  @  @  @ @ @ @ @ @  @  @ @ @ @ @ @ @ @  @ @  @  @  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ?  ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ? ? ? ? ? ? ?  ?  ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ?  ?  ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ?  ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ? ? ? ? ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ?  ?  ?  ?  ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?~  ?}  ?|  ?{  ?z  ?y ?x ?w ?v ?u ?t ?s ?r  ?q ?p ?o ?n ?m ?l ?k ?j  ?i  ?h ?g ?f ?e ?d ?c ?b ?a  ?` ?_ ?^ ?] ?\ ?[ ?Z ?Y ?X ?W ?V ?U ?T ?S  ?R  ?Q  ?P  ?O  ?N ?M ?L ?K ?J ?I ?H ?G  ?F ?E ?D ?C ?B ?A ?@ ?? ?>  ?=  ?<  ?;  ?:  ?9 ?8 ?7 ?6 ?5 ?4 ?3 ?2  ?1 ?0 ?/  ?. ?- ?,  ?+ ?* ?) ?( ?' ?&  ?%  ?$  ?#  ?"  ?! ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ? ? ? ? ? ?  ? ? ? ? ? ?  ? > > > >  > ~> ~> ~> ~> ~>  ~> }> }> }> }>  }> |> |> |> |> |> |> |>  |> {> {> {>  {> z > z> z> z> z> z> z> z>  z> y> y> y> y> y> y> y>  y> x> x> x> x> x> x>  x> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w> w~> w}> w|> w{> wz> wy> wx> ww> wv> wu> wt> ws> wr> wq> wp> wo> wn> wm> wl> wk> wj> wi> wh> wg> wf> we> wd> wc>~ wb>} wa>| w`>{ w_>z w^>y w]>x w\>w w[>v wZ>u wY>t wX>s wW>r wV>q wU>p wT>o wS>n wR>m wQ>l wP>k wO>j wN>i wM>h wL>g wK>f wJ>e wI>d wH>c wG>b wF>a wE>` wD>_ wC>^ wB>] wA>\ w@>[ w?>Z w>>Y w=>X w<>W w;>V w:>U w9>T w8>S w7>R w6>Q w5>P w4>O w3>N w2>M w1>L w0>K w/>J w.>I w->H w,>G w+>F w*>E w)>D w(>C w'>B w&>A w%>@ w$>? w#>> w">= w!>< w >; w>: w>9 w>8 w>7 w>6 w>5 w>4 w>3 w>2 w>1 w>0 w>/ w>. w>- w>, w>+ w>* w>) w >( w >' w >& w >% w >$ w># w>" w>! w> w> w> w>  w> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v> v > v > v > v > v > v> v> v> v> v> v> v>  v= u=  u= t= t= t= t= t= t= t = t = t = t = t = t= t= t= t= t= t= t=  t= s= s= s= s= s= s = s = s = s = s = s= s= s= s= s= s= s=  s= r= r= r= r= r= r= r=  r= q = q= q= q= q= q= q= q=  q= p = p = p= p= p= p= p= p= p=  p= o = o = o= o= o= o= o= o= o=  o= n= n= n= n= n= n=  n= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m= m = m = m = m = m = m= m= m= m= m= m= m=  m= l = l = l = l = l = l= l= l= l= l= l= l=  l= k+= k*=~ k)=} k(=| k'={ k&=z k%=y k$=x k#=w k"=v k!=u k =t k=s k=r k=q k=p k=o k=n k=m k=l k=k k=j k=i k=h k=g k=f k=e k=d k=c k=b k =a k =` k =_ k =^ k =] k=\ k=[ k=Z k=Y k=X k=W k=V  k=U j0=T j/=S j.=R j-=Q j,=P j+=O j*=N j)=M j(=L j'=K j&=J j%=I j$=H j#=G j"=F j!=E j =D j=C j=B j=A j=@ j=? j=> j== j=< j=; j=: j=9 j=8 j=7 j=6 j=5 j=4 j=3 j=2 j =1 j =0 j =/ j =. j =- j=, j=+ j=* j=) j=( j=' j=&  j=% i-=$ i,=# i+=" i*=! i)= i(= i'= i&= i%= i$= i#= i"= i!= i = i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i= i = i = i = i = i = i< i< i< i< i< i< i<  i< h#< h"< h!< h < h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h< h < h < h < h < h < h< h< h< h< h< h< h<  h< g< g< g< g< g< g< g< g< g< g < g < g < g < g < g< g< g< g< g< g< g<  g< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f< f < f < f < f < f < f< f< f< f< f< f< f<  f< e< e< e< e< e< e< e<  e< d< d< d< d<  d< c < c< c< c< c< c< c< c<  c< b < b< b< b< b< b< b< b<  b< a < a < a < a < a< a<~ a<} a<| a<{ a \ <= \<< \<; \<: \<9 \<8 \<7 \<6  \<5 [<4 [<3 [<2 [ <1 [ <0 [ ;H N=;G N<;F N;;E N:;D N9;C N8;B N7;A N6;@ N5;? N4;> N3;= N2;< N1;; N0;: N/;9 N.;8 N-;7 N,;6 N+;5 N*;4 N);3 N(;2 N';1 N&;0 N%;/ N$;. N#;- N";, N!;+ N ;* N;) N;( N;' N;& N;% N;$ N;# N;" N;! N; N; N; N; N; N; N; N; N; N ; N ; N ; N ; N ; N; N; N; N; N; N; N;  N; M; M; M; M; M; M; M; M ; M ; M ; M ; M : M: M: M: M: M: M: M:  M: L : L : L : L : L: L: L: L: L: L: L:  L: K : K : K: K: K: K: K: K: K:  K: J: J: J: J: J: J: J: J: J: J: J : J : J : J : J : J: J: J: J: J: J: J:  J: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I: I : I : I : I : I : I: I: I: I: I: I: I:  I: H: H: H: H: H: H: H: H : H : H : H : H : H: H: H: H: H: H: H:  H: G: G: G: G: G: G: G: G: G: G: G: G : G : G : G : G : G: G: G: G: G: G: G:  G: F: F: F: F:~  F:} E$:| E#:{ E":z E!:y E :x E:w E:v E:u E:t E:s E:r E:q E:p E:o E:n E:m E:l E:k E:j E:i E:h E:g E:f E :e E :d E :c E :b E :a E:` E:_ E:^ E:] E:\ E:[ E:Z  E:Y D#:X D":W D!:V D :U D:T D:S D:R D:Q D:P D:O D:N D:M D:L D:K D:J D:I D:H D:G D:F D:E D:D D:C D :B D :A D :@ D :? D :> D:= D:< D:; D:: D:9 D:8 D:7  D:6 C:5 C:4 C:3 C:2 C:1 C:0  C:/ B:. B:- B:, B:+ B:* B:) B:( B :' B :& B :% B :$ B :# B:" B:! B: B: B: B: B:  B: A : A : A : A : A : A: A: A: A: A: A: A:  A: @ : C# 2p}qeYMA5)~~~~~~~~~~~~u~i~]~Q~E~9~.~"~~ }}}}}}}}}}}}z}n}b}V}J}>}2}&}}}||||||||||||s|g|[|O|C|7|+|||{{{{{{{{{{{{w{k{`{T{H{<{0{${{ {zzzzzzzzzzz|zpzdzXzLz@z4z(zzzyyyyyyyyyyyyyuyjy_yTyIy>y3y(yyyxxxxxxxxxxxxtxhx\xPxDx8x,x xxwwwwwwwwwwwwywmwawUwIw=w1w%ww wvvvvvvvvvvv~vrvfvZvNvBv6v+vvvuuuuuuuuuuuuwuku_uSuGup2p&pppooooooooooooxomoboWoLoAo6o+o oo nnnnnnnnnnnn}nqnenYnMnAn5n)nnnmmmmmmmmmmmmwmkm_mSmGm;m/m#mm llllllllllll|lpldlXlLl@l4l(lllkkkkkkkkkkkkvkjk^kRkFk:k.k"kk jjjjjjjjjjjj{jojcjWjKjAj6j+j jj iiiiiiiiiiiii{ipieiZiOiDi9i.i#ii ihhhhhhhhhhhhthhh\hPhDh8h,h hhggggggggggggygmgagUgIg=g1g%gg gfffffffffff~frfgf[fOfCf7f+fffeeeeeeeeeeeeweke_eSeGe;e/e#ee eddddddddddd|dpdedYdMdAd5d)dddccccccccccccucic]cQcEc:c.c"cc bbbbbbbbbbbbzbnbbbVbJb>b3b'bbbaaaaaaaaaaaasaga[aOaCa8a,a aa````````````x`l```T`H`<`0`$`` `___________}_q_e_Y_M_A_5_)___^^^^^^^^^^^^w^k^_^S^G^;^/^#^^ ]]]]]]]]]]]]|]p]d]X]L]@]4](]]]\\\\\\\\\\\\t\h\\\P\D\8\,\ \\ [[[[[[[[[[[[z[n[b[V[J[>[2[&[[[ZZZZZZZZZZZZsZgZ\ZPZDZ8Z,Z ZZ YYYYYYYYYYYYyYmYaYUYIY=Y1Y%YY YXXXXXXXXXXXXsXgX[XOXCX7X+XXXWWWWWWWWWWWWxWlW`WTWHWR2R&RRRQQQQQQQQQQQ~QrQfQZQNQBQ7Q+QQQPPPPPPPPPPPPwPkP_PSPGP;P/P#PP POOOOOOOOOOO|OpOdOXOLO@O4O(OOONNNNNNNNNNNNuNiN]NQNEN9N-N"NN MMMMMMMMMMMMzMnMbMVMJM>M3M'MMMLLLLLLLLLLLLsLgL[LOLCL7L+LLLKKKKKKKKKKKKxKlK`KTKIK=K1K%KK KJJJJJJJJJJJ~JrJfJZJNJBJ6J*JJJIIIIIIIIIIIIwIkI_ISIGI;I/I#II HHHHHHHHHHHH{HoHcHWHKH?H3H'HHHGGGGGGGGGGGGtGhG\GPGDG8G,G GGFFFFFFFFFFFFzFnFbFVFJF>F2F&FFFEEEEEEEEEEE~ErEfEZENEBE6E+EEEDDDDDDDDDDDDwDkD_DSDGD;D/D#DD CCCCCCCCCCCC|CpCdCXCLC@C4C(CCCBBBBBBBBBBBBuBiB]BQBEB9B-B!BB AAAAAAAAAAAAyAmAaAVAJA>A2A&AAA@@@@@@@@@@@~@r@f@Z@N@B@6@*@@@????????????w?k?_?S?G?;?/?#?? >>>>>>>>>>>>|>p>d>X>L>A>5>)>>>============v=j=^=R=F=:=.="== <<<<<<<<<<<<{323&333222222222222s2g2\2P2D282,2 22111111111111y1m1a1U1I1=111%11 100000000000~0r0f0[0O0C070+000////////////w/k/_/S/G/;/0/$// /...........|.p.d.X.L.@.4.(...-------------x-m-b-W-L-A-5-)---,,,,,,,,,,,,u,i,],Q,E,9,-,!,, ++++++++++++z+n+b+V+J+>+2+&+++***********~*r*f*[*O*C*7*+***))))))))))))w)k)_)S)G);)/)#)) ((((((((((((|(p(d(X(L(@(4(((((''''''''''''u'i']'Q'E'9'-'!'' &&&&&&&&&&&&y&m&a&U&I&=&1&%&&&%%%%%%%%%%%~%r%f%Z%N%B%6%*%%%$$$$$$$$$$$$w$k$_$S$G$;$/$#$$ ############{#p#d#X#L#@#4#(###""""""""""""t"h"\"P"D"9"-"!"" !!!!!!!!!!!!y!m!a!U!I!=!1!%!!! ~ r f Z N B 6 *   wk_SG;0$ |pdXL@4(ui]QE9-! znbVJ>2&sg[OC7+xl`TH<0$ }qeYMA5)vj^RF:." {ocWK?3'ti]QE9-! ymaUI=1% ~rfZNB6*vj^RF:.# |p ,LU ,LT ,LS ,LR ,LQ  ,LP , LO , LN ,LM ,LL ,LK ,LJ ,LI ,LH ,LG  ,LF ,(LE ,'LD ,&LC ,%LB ,$LA ,#L@ ,"L? ,!L> , L= ,L< ,L; ,L: ,L9 ,L8 ,L7 ,L6 ,L5 ,L4 ,L3 ,L2 ,L1 ,L0 ,L/ ,L. ,L- ,L, ,L+ , L* , L) , L( , L' , L& ,L% ,L$ ,L# ,L" ,L! ,L ,L  ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L  ,L ,K , K , K , K , K , K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K  ,K ,K ,K ,K ,K ,K , K , K , K , K , K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K  ,K ,K ,K , K , K , K , K , K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K  ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K , K , K , K , K , K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K  ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K , K , K , K , K , K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K  ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K , K , K , K , K , K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K  ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K ,K , K , K , K , K~ , K} ,K| ,K{ ,Kz ,Ky ,Kx ,Kw ,Kv  ,Ku ,Kt ,Ks ,Kr ,Kq ,Kp ,Ko ,Kn ,Km ,Kl , Kk , Kj , Ki , Kh , Kg ,Kf ,Ke ,Kd ,Kc ,Kb ,Ka ,K`  ,K_ , K^ , K] , K\ , K[ , KZ , KY , KX , KW , KV , KU , KT , KS , KR , KQ , KP , KO , KN , KM , KL , KK , KJ , KI , KH , KG , KF , KE  , KD , KC , KB , KA , K@ , K? , K> , K= , K< , K; , K: , K9 , K8 , K7 , K6 , K5 , K4  , K3 , K2 , K1 , K0 , K/ , K. , K- , K, , K+ , K* , K) , K( , K' , K& , K% , K$ , K# , K" , K! , K , K , K , K  , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K , K  , K , K , K , K , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J , J  , J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J , J , J , J , J , J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J  ,J ,"J ,!J , J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J , J , J , J , J , J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J  ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J , J , J , J , J , J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J  ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J , J , J , J~ , J} , J| ,J{ ,Jz ,Jy ,Jx ,Jw ,Jv ,Ju  ,Jt ,Js ,Jr ,Jq ,Jp ,Jo ,Jn ,Jm ,Jl ,Jk ,Jj ,Ji ,Jh ,Jg ,Jf ,Je ,Jd ,Jc ,Jb , Ja , J` , J_ , J^ , J] ,J\ ,J[ ,JZ ,JY ,JX ,JW ,JV  ,JU ,JT ,JS ,JR ,JQ ,JP ,JO ,JN ,JM ,JL ,JK ,JJ ,JI , JH , JG , JF , JE , JD ,JC ,JB ,JA ,J@ ,J? ,J> ,J=  ,J< ,%J; ,$J: ,#J9 ,"J8 ,!J7 , J6 ,J5 ,J4 ,J3 ,J2 ,J1 ,J0 ,J/ ,J. ,J- ,J, ,J+ ,J* ,J) ,J( ,J' ,J& ,J% ,J$ , J# , J" , J! , J , J ,J ,J ,J ,J ,J ,J ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  , J  , J  , J  , J  , J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J  ,J "BJ "BJ "BJ "BJ "BI "BI "BI "BI "BI "BI "BI "B I "B I "B I "B I "B I "BI "BI "BI "BI "BI "BI "BI  "BI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI "A I "A I "A I "A I "A I "AI "AI "AI "AI "AI "AI "AI  "AI "@ I "@ I "@ I "@ I "@I "@I "@I "@I "@I "@I "@I  "@I "?I "?I "?I "?I "?I "?I "? I "? I "? I "? I "? I "?I "?I "?I "?I "?I "?I "?I  "?I "> I "> I "> I "> I ">I ">I ">I ">I ">I ">I ">I  ">I "= I "= I "= I "=I "=I "=I "=I "=I "=I "=I  "=I "<I "<I "<I "<I "<I "<I "<I "<I "<I "< I "< I "< I "< I "< I "<I "<I "<I "<I "<I "<I "<I  " "7I= "7I< "7I; "7I: "7I9 "7I8 "7I7  "7I6 "6I5 "6I4 "6I3 "6I2 "6 I1 "6 I0 "6 I/ "6 I. "6 I- "6I, "6I+ "6I* "6I) "6I( "6I' "6I&  "6I% "5 I$ "5 I# "5 I" "5 I! "5I "5I "5I "5I "5I "5I "5I  "5I "4I "4I "4 I "4 I "4 I "4 I "4 I "4I "4I "4I "4I "4I "4I "4I  "4I "3I "3I "3I "3I "3I "3I "3I "3I "3I "3I "3 H "3 H "3 H "3 H "3 H "3H "3H "3H "3H "3H "3H "3H  "3H "2 H "2 H "2 H "2H "2H "2H "2H "2H "2H "2H  "2H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1 H "1 H "1 H "1 H "1 H "1H "1H "1H "1H "1H "1H "1H  "1H "0H "0H "0H "0H "0H "0H "0H "0H "0H "0 H "0 H "0 H "0 H "0 H "0H "0H "0H "0H "0H "0H "0H  "0H "/H "/H "/ H "/ H "/ H "/ H "/ H "/H "/H "/H "/H "/H "/H "/H  "/H ". H ". H ". H ". H ". H ".H ".H ".H ".H ".H ".H ".H  ".H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "- H "- H "- H "- H "- H "-H "-H "-H "-H "-H "-H "-H  "-H ",H ",H ",H ",H ",H~ ",H} ",H| ",H{ ",Hz ",Hy ",Hx ",Hw ",Hv ",Hu ",Ht ", Hs ", Hr ", Hq ", Hp ", Ho ",Hn ",Hm ",Hl ",Hk ",Hj ",Hi ",Hh  ",Hg "+Hf "+He "+Hd "+Hc "+Hb "+Ha "+H` "+H_ "+H^ "+H] "+H\ "+H[ "+HZ "+HY "+HX "+ HW "+ HV "+ HU "+ HT "+ HS "+HR "+HQ "+HP "+HO "+HN "+HM "+HL  "+HK "*HJ "*HI "*HH "*HG "*HF "*HE "*HD "*HC "*HB "*HA "*H@ "*H? "* H> "* H= "* H< "* H; "* H: "*H9 "*H8 "*H7 "*H6 "*H5 "*H4 "*H3  "*H2 ")H1 ")H0 ")H/ ")H. ")H- ")H, ")H+ ")H* ")H) ")H( ")H' ")H& ")H% ")H$ ")H# ")H" ") H! ") H ") H ") H ") H ")H ")H ")H ")H ")H ")H ")H  ")H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "(H "( H "( H "( H "( G "( G "(G "(G "(G "(G "(G "(G "(G  "(G "'G "'G "'G "'G "'G "'G "'G  "'G "&G "&G "&G "&G "&G "&G "&G "&G "&G "& G "& G "& G "& G "& G "&G "&G "&G "&G "&G "&G "&G  "&G "%&G "%%G "%$G "%#G "%"G "%!G "% G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "% G "% G "% G "% G "% G "%G "%G "%G "%G "%G "%G "%G  "%G "$G "$G "$G "$G "$G "$G "$G "$G "$G "$ G "$ G "$ G "$ G "$ G "$G "$G "$G "$G "$G "$G "$G  "$G "# G "# G "#G "#G "#G "#G "#G "#G "#G  "#G ""G ""G ""G ""G "" G "" G "" G "" G "" G ""G ""G ""G ""G ""G ""G ""G  ""G "!G "!G "!G~ "!G} "!G| "!G{ "!Gz "!Gy "!Gx "!Gw "!Gv "! Gu "! Gt "! Gs "! Gr "! Gq "!Gp "!Go "!Gn "!Gm "!Gl "!Gk "!Gj  "!Gi " Gh " Gg " Gf " Ge " Gd " Gc " Gb " Ga " G` " G_ " G^ " G] " G\ " G[ " GZ " GY " GX " GW " GV  " GU " GT "GS "GR "GQ "GP "GO "GN "GM  "GL "!GK " GJ "GI "GH "GG "GF "GE "GD "GC "GB "GA "G@ "G? "G> "G= "G< "G; "G: "G9 "G8 " G7 " G6 " G5 " G4 " G3 "G2 "G1 "G0 "G/ "G. "G- "G,  "G+ "G* "G) "G( "G' "G& "G% "G$ "G# "G" "G! "G " G " G " G " G " G "G "G "G "G "G "G "G  "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G "G " G " G " G " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F " F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F "F "F "F "F "F "F "F "F " F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F " F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F "F "F "F "F "F " F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F " F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F "F "F "F "F " F " F " F " F~ " F} "F| "F{ "Fz "Fy "Fx "Fw "Fv  "Fu "Ft "Fs "Fr "Fq "Fp  "Fo "Fn "Fm "Fl "Fk "Fj "Fi "Fh "Fg "Ff "Fe "Fd "Fc " Fb " Fa " F` " F_ " F^ "F] "F\ "F[ "FZ "FY "FX "FW  "FV "FU "FT "FS "FR "FQ "FP  "FO "FN " FM " FL " FK " FJ " FI "FH "FG "FF "FE "FD "FC "FB  "FA "F@ " F? " F> " F= " F< " F; "F: "F9 "F8 "F7 "F6 "F5 "F4  "F3 " F2 "F1 "F0 "F/ "F. "F- "F, "F+  "F* " F) "F( "F' "F& "F% "F$ "F# "F" "F! "F "F "F "F "F "F "F "F "F "F " F " F " F " F " F "F "F "F "F "F "F "F  "F " F " F " F " F " F " F " F " F " F " F " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E  " E " E " E " E " E " E  " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E  " E " "E " !E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E  " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E " E  " E "E "E "E "E "E "E "E "E "E " E " E " E " E " E "E "E "E "E "E "E "E  "E "E "E "E "E "E "E "E "E "E "E "E "E " E " E " E " E " E "E "E~ "E} "E| "E{ "Ez "Ey  "Ex " Ew " Ev " Eu " Et " Es "Er "Eq "Ep "Eo "En "Em "El  "Ek "Ej "Ei "Eh "Eg "Ef "Ee "Ed "Ec "Eb "Ea "E` "E_ "E^ "E] "E\ "E[ "EZ " EY " EX " EW " EV " EU "ET "ES "ER "EQ "EP "EO "EN  "EM "EL "EK "EJ "EI "EH  "EG "EF "EE "ED "EC "EB "EA "E@ "E? "E> "E= "E< "E; "E: " E9 " E8 " E7 " E6 " E5 "E4 "E3 "E2 "E1 "E0 "E/ "E.  "E- "E, "E+ "E* "E) "E( "E' "E& "E% "E$ " E# " E" " E! " E " E "E "E "E "E "E "E "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  "E  " E  " E  " E  " E  " E  "D  "D  "D  "D  "D  "D  "D  "D D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D D D D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D D D D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D  D  D  D D D D D D D D  D D D D D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D  D  D  D  D   D   D   D   D   D  D  D  D  D  D  D  D  D  D  D  D  D  D~  D}  D|  D{  Dz  Dy  Dx  Dw  Dv   Du  Dt  Ds  Dr  Dq  Dp  Do  Dn  Dm  Dl   Dk  Dj  Di  Dh  Dg  Df  De  Dd  Dc  Db  Da  D`  D_  D^  D]  D\  D[  DZ  DY  DX   DW  DV  DU  DT  DS  DR  DQ  DP  DO  DN  DM  DL  DK  DJ  DI  DH  DG  DF   DE DD DC DB DA  D@  D?  D>  D=  D< D; D: D9 D8 D7 D6 D5  D4 D3 D2 D1 D0 D/ D. D- D, D+ D* D) D( D' D& D% D$  D#  D"  D!  D  D D D D D D D D  D  D  D  D  D D D D D D D D  D D D D D D D D  D  D  D  D  C C C C C C C C  C C C C  C  C  C  C  C C C C C C C C  C C C C C C C C C C  C  C  C  C  C C C C C C C C  C C C C C C C C C C C C C C  C  C  C  C  C C C C C C C C  C  C  C  C  C  C   C   C   C   C   C  C  C  C  C  C  C  C  C C C C C C C C C C C C C C C C C C C  C  C  C  C  C C C C C C C C  C !C  C C C C C C C~ C} C| C{ Cz Cy Cx Cw Cv Cu Ct Cs Cr  Cq  Cp  Co  Cn  Cm Cl Ck Cj Ci Ch Cg Cf  Ce Cd Cc Cb Ca C` C_ C^ C] C\ C[ CZ CY CX CW  CV  CU  CT  CS  CR CQ CP CO CN CM CL CK  CJ CI CH CG CF CE CD CC CB CA C@ C? C> C= C< C;  C:  C9  C8  C7  C6 C5 C4 C3 C2 C1 C0 C/  C. C- C, C+ C* C) C( C' C& C% ,LV /h|pdXL@4(~~~~~~~~~~~~u~i~]~Q~E~9~-~!~~ }}}}}}}}}}}}y}m}b}V}J}>}2}&}}}|||||||||||~|r|f|[|O|C|7|+|||{{{{{{{{{{{{x{l{`{T{H{<{0{${{ {zzzzzzzzzzz|zpzdzXzLz@z4z(zzzyyyyyyyyyyyyuyiy]yQyEy9y-y!yy xxxxxxxxxxxxzxnxbxVxJx>x2x&xxxwwwwwwwwwww~wrwfwZwNwBw6w*wwwvvvvvvvvvvvvwvkv_vSvGv;v/v#vv uuuuuuuuuuuu{uoucuWuKu?u3u'uuuttttttttttttttht\tPtDt8t,t ttssssssssssssysmsasUsIs=s1s%ss srrrrrrrrrrr~rrrfrZrNrBr6r*rrrqqqqqqqqqqqqwqkq_qSqGq;q/q#qq pppppppppppp{popdpXpLp@p4p(pppooooooooooootoio]oQoEo9o-o!oo nnnnnnnnnnnnynmnanUnIn=n1n%nnnmmmmmmmmmmm~mrmfmZmNmCm7m+mmmllllllllllllxlll`lTlHl_2_&___^^^^^^^^^^^~^r^f^Z^N^B^6^*^^^]]]]]]]]]]]]w]k]_]S]G];]/]#]] \\\\\\\\\\\\{\o\c\W\K\?\3\'\\\[[[[[[[[[[[[[v[k[`[U[J[?[4[)[[[ZZZZZZZZZZZZwZkZ_ZSZGZ;Z/Z#ZZ ZYYYYYYYYYYY|YpYdYXYLY@Y4Y(YYYXXXXXXXXXXXXtXhX\XPXDX8X,X XXWWWWWWWWWWWWxWlW`WTWHWN2N&NNNMMMMMMMMMMMMsMgM[MOMCM7M+M MMLLLLLLLLLLLLxLlL`LTLHLD2D'DDDCCCCCCCCCCCCsCgC[COCCC7C+CCCBBBBBBBBBBBBxBlB`BTBHB?2?&???>>>>>>>>>>>>s>g>[>O>C>7>+>>>============w=k=_=S=G=;=/=#== =<<<<<<<<<<<|020&000///////////~/r/f/Z/N/B/6/*///............w.k._.S.G.;./.#.. ------------{-o-c-X-L-@-4-(---,,,,,,,,,,,,t,h,\,P,D,8,,, ,,++++++++++++y+m+a+U+I+=+2+&+++***********~*r*f*Z*N*B*6*****))))))))))))v)k)_)S)G);)/)#)) (((((((((((({(o(c(W(K(?(3('(((''''''''''''t'h'\'P'D'8',' '' &&&&&&&&&&&&y&m&a&U&I&=&1&%&& &%%%%%%%%%%%~%r%f%Z%N%B%6%*%%%$$$$$$$$$$$$v$j$^$R$F$:$.$"$$ ############z#n#c#W#K#?#3#'###""""""""""""s"g"["O"C"7"," ""!!!!!!!!!!!!x!l!`!T!H!=!1!%!! ! } q e Y M A 5 )   vj^RF:." {ocWK?3'sg\PD8, xl`TH=1% }qeYMA5*vj^RF:." }rg\QF;0%}qeYMA5)ui]QE9-! ymaVJ>2&~rfZNB6*wk_SG;/# {ocWK?4(th TU TU TU TU TU T U T U T U~ T U} T U| TU{ TUz TUy TUx TUw TUv TUu  TUt T%Us T$Ur T#Uq T"Up T!Uo T Un TUm TUl TUk TUj TUi TUh TUg TUf TUe TUd TUc TUb TUa TU` TU_ TU^ TU] TU\ T U[ T UZ T UY T UX T UW TUV TUU TUT TUS TUR TUQ TUP  TUO TUN TUM TUL TUK TUJ TUI TUH TUG TUF TUE TUD TUC TUB TUA TU@ TU? TU> T U= T U< T U; T U: T U9 TU8 TU7 TU6 TU5 TU4 TU3 TU2  TU1 T1U0 T0U/ T/U. T.U- T-U, T,U+ T+U* T*U) T)U( T(U' T'U& T&U% T%U$ T$U# T#U" T"U! T!U T U TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU T U T U T U T U T U TU TU TU TU TU TU TU  TU  TT  TT  TT  TT  TT  TT  TT  TT  T T  T T  T T  T T  T T  TT  TT  TT  TT  TT  TT  TT  TT J0#T J0"T J0!T J0 T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0 T J0 T J0 T J0 T J0 T J0T J0T J0T J0T J0T J0T J0T  J0T J/T J/T J/T J/T J/T J/T J/T J/T J/T J/T J/ T J/ T J/ T J/ T J/ T J/T J/T J/T J/T J/T J/T J/T  J/T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J. T J. T J. T J. T J. T J.T J.T J.T J.T J.T J.T J.T  J.T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J- T J- T J- T J- T J- T J-T J-T J-T J-T J-T J-T J-T  J-T J,T J,T~ J,T} J,T| J,T{ J,Tz J,Ty J,Tx J,Tw J,Tv J,Tu J,Tt J,Ts J,Tr J,Tq J,Tp J,To J,Tn J, Tm J, Tl J, Tk J, Tj J, Ti J,Th J,Tg J,Tf J,Te J,Td J,Tc J,Tb  J,Ta J+T` J+T_ J+T^ J+T] J+T\ J+T[ J+TZ J+TY J+TX J+TW J+TV J+TU J+TT J+TS J+ TR J+ TQ J+ TP J+ TO J+ TN J+TM J+TL J+TK J+TJ J+TI J+TH J+TG  J+TF J*TE J*TD J*TC J*TB J*TA J*T@ J*T? J* T> J* T= J* T< J* T; J* T: J*T9 J*T8 J*T7 J*T6 J*T5 J*T4 J*T3  J*T2 J)T1 J)T0 J)T/ J)T. J)T- J)T, J)T+ J)T* J)T) J)T( J)T' J)T& J)T% J) T$ J) T# J) T" J) T! J) T J)T J)T J)T J)T J)T J)T J)T  J)T J(1T J(0T J(/T J(.T J(-T J(,T J(+T J(*T J()T J((T J('T J(&T J(%T J($T J(#T J("T J(!T J( T J(T J(T J(T J(T J(T J(T J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J( S J( S J( S J( S J( S J(S J(S J(S J(S J(S J(S J(S  J(S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J' S J' S J' S J' S J' S J'S J'S J'S J'S J'S J'S J'S  J'S J&S J&S J&S J&S J&S J&S J&S J&S J&S J&S J& S J& S J& S J& S J& S J&S J&S J&S J&S J&S J&S J&S  J&S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J% S J% S J% S J% S J% S J%S J%S J%S J%S J%S J%S J%S  J%S J$&S J$%S J$$S J$#S J$"S J$!S J$ S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S J$S~ J$ S} J$ S| J$ S{ J$ Sz J$ Sy J$Sx J$Sw J$Sv J$Su J$St J$Ss J$Sr  J$Sq J#Sp J#So J# Sn J# Sm J# Sl J# Sk J# Sj J#Si J#Sh J#Sg J#Sf J#Se J#Sd J#Sc  J#Sb J"Sa J"S` J"S_ J"S^ J"S] J"S\ J"S[ J"SZ J"SY J"SX J"SW J"SV J"SU J"ST J"SS J"SR J"SQ J"SP J" SO J" SN J" SM J" SL J" SK J"SJ J"SI J"SH J"SG J"SF J"SE J"SD  J"SC J!!SB J! SA J!S@ J!S? J!S> J!S= J!S< J!S; J!S: J!S9 J!S8 J!S7 J!S6 J!S5 J!S4 J!S3 J!S2 J!S1 J!S0 J!S/ J! S. J! S- J! S, J! S+ J! S* J!S) J!S( J!S' J!S& J!S% J!S$ J!S#  J!S" J S! J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S J S  J S JS JS JR JR JR J R J R J R J R J R JR JR JR JR JR JR JR  JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR J R J R J R J R J R JR JR JR JR JR JR JR  JR JR JR JR JR JR JR JR JR J R J R J R J R J R JR JR JR JR JR JR JR  JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR J R J R J R J R J R JR JR JR JR JR JR JR  JR J$R J#R J"R J!R J R JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR J R J R J R J R J R JR JR JR JR JR JR JR  JR JR JR JR JR JR~ JR} JR| JR{ J Rz J Ry J Rx J Rw J Rv JRu JRt JRs JRr JRq JRp JRo  JRn JRm JRl JRk JRj J Ri J Rh J Rg J Rf J Re JRd JRc JRb JRa JR` JR_ JR^  JR] JR\ JR[ JRZ JRY JRX JRW JRV JRU JRT JRS JRR JRQ JRP JRO J RN J RM J RL J RK J RJ JRI JRH JRG JRF JRE JRD JRC  JRB J1RA J0R@ J/R? J.R> J-R= J,R< J+R; J*R: J)R9 J(R8 J'R7 J&R6 J%R5 J$R4 J#R3 J"R2 J!R1 J R0 JR/ JR. JR- JR, JR+ JR* JR) JR( JR' JR& JR% JR$ JR# JR" JR! JR JR JR J R J R J R J R J R JR JR JR JR JR JR JR  JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JR JQ J Q J Q J Q J Q J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ  JQ J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ J Q J Q J Q J Q J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ  JQ J1Q J0Q J/Q J.Q J-Q J,Q J+Q J*Q J)Q J(Q J'Q J&Q J%Q J$Q J#Q J"Q J!Q J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ J Q J Q J Q J Q J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ  JQ JQ J Q J Q J Q J Q J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ  JQ J Q JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ J Q J Q~ J Q} J Q| J Q{ JQz JQy JQx JQw JQv JQu JQt  JQs JQr JQq JQp JQo JQn JQm JQl JQk JQj JQi JQh J Qg J Qf J Qe J Qd J Qc JQb JQa JQ` JQ_ JQ^ JQ] JQ\  JQ[ J?QZ J>QY J=QX J J"Q= J!Q< J Q; JQ: JQ9 JQ8 JQ7 JQ6 JQ5 JQ4 JQ3 JQ2 JQ1 JQ0 JQ/ JQ. JQ- JQ, JQ+ JQ* JQ) J Q( J Q' J Q& J Q% J Q$ JQ# JQ" JQ! JQ JQ JQ JQ  JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ  JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ JQ J Q J Q J Q J Q J Q JQ JQ JQ JQ JQ JP JP  JP J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P  J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P  J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P  J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P  J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P J P  J P JP JP JP JP JP J P J P J P J P J P JP JP JP JP JP JP JP  JP~ JP} JP| JP{ JPz JPy JPx JPw JPv JPu JPt JPs JPr JPq JPp J Po J Pn J Pm J Pl J Pk JPj JPi JPh JPg JPf JPe JPd  JPc JPb J Pa J P` J P_ J P^ J P] JP\ JP[ JPZ JPY JPX JPW JPV  JPU JPT JPS JPR JPQ J PP J PO J PN J PM J PL JPK JPJ JPI JPH JPG JPF JPE  JPD JPC JPB JPA JP@ J P? J P> J P= J P< J P; JP: JP9 JP8 JP7 JP6 JP5 JP4  JP3 JP2 JP1 JP0 JP/ JP. JP- JP, JP+ JP* JP) JP( JP' JP& JP% J P$ J P# J P" J P! J P JP JP JP JP JP JP JP  JP J P J P JP JP JP JP JP JP JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JP  JO  J O  J O  J O  J O  J O  JO  JO  JO  JO  JO  JO  JO  JO 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6 O 6 O 6 O 6 O 6 O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O  6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6 O 6 O 6 O 6 O 6 O 6O 6O 6O 6O 6O 6O 6O  6O 6BO 6AO 6@O 6?O 6>O 6=O 6 ,4O= ,4O< ,4O; ,4O: ,4O9 ,4O8 ,4O7  ,4O6 ,3@O5 ,3?O4 ,3>O3 ,3=O2 ,3 ,,N= ,,N< ,,N; ,,N: ,,N9 ,, N8 ,, N7 ,, N6 ,, N5 ,, N4 ,,N3 ,,N2 ,,N1 ,,N0 ,,N/ ,,N. ,,N-  ,,N, ,+ N+ ,+ N* ,+ N) ,+ N( ,+ N' ,+N& ,+N% ,+N$ ,+N# ,+N" ,+N! ,+N  ,+N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,* N ,* N ,* N ,* N ,* N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N ,*N  ,*N ,)N ,)N ,)N ,)N ,)N ,) N ,) N ,) N ,) N ,) M ,)M ,)M ,)M ,)M ,)M ,)M ,)M  ,)M ,(M ,(M ,(M ,( M ,( M ,( M ,( M ,( M ,(M ,(M ,(M ,(M ,(M ,(M ,(M  ,(M ,'M ,'M ,'M ,'M ,'M ,' M ,' M ,' M ,' M ,' M ,'M ,'M ,'M ,'M ,'M ,'M ,'M  ,'M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,& M ,& M ,& M ,& M ,& M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M ,&M  ,&M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M ,% M ,% M ,% M ,% M ,% M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M ,%M  ,%M ,$ M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$ M ,$ M ,$ M ,$ M ,$ M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M ,$M  ,$M ,#M ,#M ,#M ,#M ,#M ,#M~ ,# M} ,# M| ,# M{ ,# Mz ,# My ,#Mx ,#Mw ,#Mv ,#Mu ,#Mt ,#Ms ,#Mr  ,#Mq ,"Mp ,"Mo ,"Mn ,"Mm ,"Ml ,"Mk ,"Mj ,"Mi ,"Mh ," Mg ," Mf ," Me ," Md ," Mc ,"Mb ,"Ma ,"M` ,"M_ ,"M^ ,"M] ,"M\  ,"M[ ,!MZ ,!MY ,!MX ,!MW ,!MV ,!MU ,!MT ,!MS ,!MR ,!MQ ,!MP ,!MO ,!MN ,! MM ,! ML ,! MK ,! MJ ,! MI ,!MH ,!MG ,!MF ,!ME ,!MD ,!MC ,!MB  ,!MA , ,M@ , +M? , *M> , )M= , (M< , 'M; , &M: , %M9 , $M8 , #M7 , "M6 , !M5 , M4 , M3 , M2 , M1 , M0 , M/ , M. , M- , M, , M+ , M* , M) , M( , M' , M& , M% , M$ , M# , M" , M! , M , M , M , M , M , M , M , M , M , M , M  , M ,(M ,'M ,&M ,%M ,$M ,#M ,"M ,!M , M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,M ,L ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L  ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L  ,L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L  ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L  ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L  ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L ,L , L , L , L , L , L~ ,L} ,L| ,L{ ,Lz ,Ly ,Lx ,Lw  ,Lv ,&Lu ,%Lt ,$Ls ,#Lr ,"Lq ,!Lp , Lo ,Ln ,Lm ,Ll ,Lk ,Lj ,Li ,Lh ,Lg ,Lf ,Le ,Ld ,Lc ,Lb ,La ,L` ,L_ ,L^ ,L] , L\ , L[ , LZ , LY , LX TU >|peYMA5)~~~~~~~~~~~~u~i~]~Q~E~9~-~!~~ }}}}}}}}}}}}z}n}b}V}J}>}2}&}}}||||||||||||s|g|[|O|C|7|+|||{{{{{{{{{{{{x{l{`{T{H{<{0{${{ {zzzzzzzzzzz|zpzdzXzLzAz5z)zzzyyyyyyyyyyyyuyiy]yQyFy:y.y"yy xxxxxxxxxxxxzxnxbxVxJx>x2x&xxxwwwwwwwwwww~wrwfwZwNwBw6w+wwwvvvvvvvvvvvv{vpvevZvOvDv9v.v#vv vuuuuuuuuuuu|upuduXuLu@u4u(uuuttttttttttttvtjt^tRtFt:t.t"tt ssssssssssss{soscsWsKs?s4s(sssrrrrrrrrrrrrurir]rQrEr9r-r!rr qqqqqqqqqqqqzqnqbqVqKq?q3q'qqqpppppppppppptphp\pPpDp8p,p ppooooooooooooyomoaoUoIo>o2o&ooonnnnnnnnnnnnsngn[nOnCn7n+nnnmmmmmmmmmmmmxmnmcmXmMmBm7m,m!mm mllllllllllllzlnlblVlJl>l2l&lllkkkkkkkkkkk~krkfkZkNkBk6k*kkkjjjjjjjjjjjjwjkj_jSjGj;j/j#jjjiiiiiiiiiiiiitihi\iPiDi8i,i iihhhhhhhhhhhhyhmhahUhIh=h1h%hh hggggggggggg~grggg[gOgCg7g+gggffffffffffffwfkf_fSfGf;f/f$ff feeeeeeeeeee}eqeeeYeMeAe5e)eeeddddddddddddvdjd^dRdFd:d.d"dd cccccccccccc{cocccYcNcCc8c-c"cc cbbbbbbbbbbbb}bsbhb]bRbGb^2^&^^^]]]]]]]]]]]]s]g][]O]C]7]+] ]]\\\\\\\\\\\\x\l\a\U\I\=\1\%\\ \[[[[[[[[[[[}[s[h[][R[G[<[1[&[[[ZZZZZZZZZZZZzZnZbZVZJZ>Z3Z'ZZZYYYYYYYYYYYYsYgY[YQYFY;Y0Y%YYYXXXXXXXXXXXX~XrXfXZXNXBX6X*XXXWWWWWWWWWWWWwWkW_WSWGW;W/W#WW VVVVVVVVVVVVVxVmVbVWVLVAV6V+V VV UUUUUUUUUUUU{UoUcUWULU@U4U(UUUTTTTTTTTTTTTtThT^TSTHT=T2T'TTTSSSSSSSSSSSS}SqSeSYSMSAS5S)SSSRRRRRRRRRRRR{RpReRZRORDR9R.R#RR RQQQQQQQQQQQQxQlQ`QTQHQD2D&DDDCCCCCCCCCCC~CsCgC[COCCC7C+CCCBBBBBBBBBBBBwBkB_BSBHB>>>>>>>>>>}>r>f>Z>N>B>6>*>>>============v=j=^=R=F=:=.="== <<<<<<<<<<<<{727&77766666666666~6r6f6[6O6C676+666555555555555w5k5_5S5G5;5/5#55 444444444444{4o4c4W4K4?434'444333333333333t3h3\3P3D383,3 33222222222222x2l2`2T2H2<202$22 211111111111|1p1d1X1M1A151)111000000000000u0i0]0Q0E090-0!00 ////////////z/n/b/V/J/>/2/&///...........~.r.f.Z.N.B.6.*...------------w-k-_-S-G-;-/-#-- ,,,,,,,,,,,,|,p,d,X,L,@,4,(,,,++++++++++++t+h+\+P+E+9+-+!++ ************y*m*a*U*I*=*1*%** *)))))))))))~)r)f)Z)N)B)6)*)))((((((((((((v(j(^(R(F(;(/(#(( ''''''''''''{'o'c'W'K'?'3'''''&&&&&&&&&&&&t&h&\&P&D&8&,& &&%%%%%%%%%%%%x%l%`%T%H%<%0%$%% %$$$$$$$$$$$}$q$e$Y$M$A$5$)$$$############u#i#]#Q#E#9#-#!## """"""""""""y"m"a"V"J">"2"&"""!!!!!!!!!!!~!r!f!Z!N!B!6!*!!! w k _ S G ; / #  {ocWK?3'sg[OC7+ xl`TH<0$ |pdXL@4(ui]QE9-! ymaUI=1% }qeYMA5)vj^RF:." znbVJ>2&~rfZNB6*vj_SG;/# {qf[PE:/$ti^SH=2'  -^  ,^  +^  *^  )^  (^  '^  &^  %^  $^  #^  "^  !^   ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^   ^   ^   ^   ^   ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^  ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  ^  ^  ^  ^  ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  ^ B^ A^ @^ ?^ >^ =^ <^~ ;^} :^| 9^{ 8^z 7^y 6^x 5^w 4^v 3^u 2^t 1^s 0^r /^q .^p -^o ,^n +^m *^l )^k (^j '^i &^h %^g $^f #^e "^d !^c  ^b ^a ^` ^_ ^^ ^] ^\ ^[ ^Z ^Y ^X ^W ^V ^U ^T ^S ^R ^Q ^P  ^O  ^N  ^M  ^L  ^K ^J ^I ^H ^G ^F ^E ^D  ^C K^B J^A I^@ H^? G^> F^= E^< D^; C^: B^9 A^8 @^7 ?^6 >^5 =^4 <^3 ;^2 :^1 9^0 8^/ 7^. 6^- 5^, 4^+ 3^* 2^) 1^( 0^' /^& .^% -^$ ,^# +^" *^! )^ (^ '^ &^ %^ $^ #^ "^ !^  ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  ^  ^  ^  ^  ^ ] ] ] ] ] ] ]  ] .] -] ,] +] *] )] (] '] &] %] $] #] "] !]  ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ]  ]  ]  ]  ]  ] ] ] ] ] ] ] ]  ] 3] 2] 1] 0] /] .] -] ,] +] *] )] (] '] &] %] $] #] "] !]  ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ]  ]  ]  ]  ]  ] ] ] ] ] ] ] ]  ] '] &] %] $] #] "] !]  ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ]~ ]}  ]|  ]{  ]z  ]y  ]x ]w ]v ]u ]t ]s ]r ]q  ]p .]o -]n ,]m +]l *]k )]j (]i ']h &]g %]f $]e #]d "]c !]b  ]a ]` ]_ ]^ ]] ]\ ][ ]Z ]Y ]X ]W ]V ]U ]T ]S ]R ]Q ]P ]O  ]N  ]M  ]L  ]K  ]J ]I ]H ]G ]F ]E ]D ]C  ]B .]A -]@ ,]? +]> *]= )]< (]; ']: &]9 %]8 $]7 #]6 "]5 !]4  ]3 ]2 ]1 ]0 ]/ ]. ]- ], ]+ ]* ]) ]( ]' ]& ]% ]$ ]# ]" ]!  ]  ]  ]  ]  ] ] ] ] ] ] ] ]  ] "] !]  ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] ] \  \  \  \  \  \ \ \ \ \ \ \ \  \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \  \  \  \  \  \ \ \ \ \ \ \ \  \ #\ "\ !\  \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \  \  \  \  \  \ \ \ \ \ \ \ \  \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \  \  \  \  \  \ \ \ \ \ \ \ \  \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \  \  \  \  \  \ \ \ \ \~ \} \| \{  \z '\y &\x %\w $\v #\u "\t !\s  \r \q \p \o \n \m \l \k \j \i \h \g \f \e \d \c \b \a \`  \_  \^  \]  \\  \[ \Z \Y \X \W \V \U \T  \S $\R #\Q "\P !\O  \N \M \L \K \J \I \H \G \F \E \D \C \B \A \@ \? \> \= \<  \;  \:  \9  \8  \7 \6 \5 \4 \3 \2 \1 \0  \/  :\.  9\-  8\,  7\+  6\*  5\)  4\(  3\'  2\&  1\%  0\$  /\#  .\"  -\!  ,\  +\  *\  )\  (\  '\  &\  %\  $\  #\  "\  !\  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  \  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [   [  2[  1[  0[  /[  .[  -[  ,[  +[  *[  )[  ([  '[  &[  %[  $[  #[  "[  ![  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [   [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [   [  *[  )[  ([  '[  &[  %[  $[  #[  "[  ![  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [  [~  [}  [|   [{  &[z  %[y  $[x  #[w  "[v  ![u  [t  [s  [r  [q  [p    [n  [m  [l  [k  [j  [i  [h  [g  [f  [e  [d  [c  [b  [a  [`  [_  [^  []  [\  [[  [Z  [Y  [X  [W  [V   [U "[T ![S  [R [Q [P [O [N  [L [K [J [I [H [G [F [E [D [C [B [A [@  [?  [>  [=  [<  [; [: [9 [8 [7 [6 [5 [4  [3 [2 [1 [0 [/ [. [- [, [+ [* [) [( [' [& [% [$ [#  ["  [!  [  [  [ [ [ [ [ [ [ [  [ "[ ![  [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [  [  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z Z  Z 0Z /Z .Z -Z ,Z +Z *Z )Z (Z 'Z &Z %Z $Z #Z "Z !Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z Z  Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z Z Z Z Z Z Z Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z~  Z}  Z|  Z{  Zz  Zy  Zx  Zw   Zv   Zu   Zt   Zs   Zr  Zq  Zp  Zo  Zn  Zm  Zl  Zk  Zj Zi Zh Zg Zf Ze  Zd Zc Zb Za Z` Z_  Z^  Z]  Z\  Z[  ZZ ZY ZX ZW ZV ZU ZT ZS  ZR ZQ ZP ZO ZN  ZM  ZL  ZK  ZJ  ZI ZH ZG ZF ZE ZD ZC ZB  ZA  Z@   Z?   Z>   Z=   Z<   Z;  Z:  Z9  Z8  Z7  Z6  Z5  Z4  Z3 Z2 Z1 Z0 Z/ Z. Z- Z, Z+  Z*  Z)  Z(  Z'  Z& Z% Z$ Z# Z" Z! Z Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z   Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z   Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Z  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y   Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y   Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y   Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y Y  Y  Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y Y  Y  Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y Y Y  Y  Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y Y  Y  Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y  Y  Y  Y  Y~  Y} Y| Y{ Yz Yy Yx Yw Yv  Yu  Yt  Ys  Yr  Yq  Yp  Yo  Yn  Ym   Yl   Yk   Yj   Yi   Yh  Yg  Yf  Ye  Yd  Yc  Yb  Ya  Y` Y_ Y^ Y] Y\ Y[ YZ YY YX YW YV  YU  YT  YS  YR  YQ YP YO YN YM YL YK YJ  YI  YH  YG   YF   YE   YD   YC   YB  YA  Y@  Y?  Y>  Y=  Y<  Y;  Y: Y9 Y8 Y7 Y6 Y5 Y4 Y3  Y2  Y1  Y0  Y/  Y. Y- Y, Y+ Y* Y) Y( Y'  Y& Y% Y$  Y#  Y"  Y!  Y  Y Y Y Y Y Y Y Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y   Y   Y   Y   Y   Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y  Y Y Y Y Y Y X  X  X  X  X  X X X X X X X X  X X X X X X X X  X  X  X  X  X X X X X X X X  X  X  X  X  X   X   X   X   X   X  X  X  X  X  X  X  X  X X X X X X X  X  X  X  X  X X X X X X X X  X  X  X  X  X  X X X X X X X X  X  X  X   X   X   X   X   X  X  X  X  X  X  X  X  X X X X X X X X  X  X  X  X  X X X X X X X X  X X X X  X  X  X  X  X X X X X~ X} X| X{  Xz Xy Xx  Xw  Xv  Xu  Xt  Xs Xr Xq Xp Xo Xn Xm Xl  Xk  Xj  Xi  Xh  Xg  Xf Xe Xd Xc Xb Xa X` X_  X^  X]  X\  X[  XZ XY XX XW XV XU XT XS  XR  XQ  XP  XO  XN  XM XL XK XJ XI XH XG XF  XE  XD  XC  XB   XA   X@   X?   X>   X=  X<  X;  X:  X9  X8  X7  X6  X5  X4  X3  X2 X1 X0 X/ X. X- X, X+  X*  X)  X( X' X& X% X$ X# X" X!  X  X  X X X X X X X X  X  X  X  X  X   X   X   X   X   X  X  X  X  X  X  X  X  X  |X  |X  |X  |X  |X  |W  |W  |W  | W  | W  | W  | W  | W  |W  |W  |W  |W  |W  |W  |W  |W r W r W r W r W r W r W r W r W r W r W r W r W r W r W  r W rW r W r W r W r W r W rW rW rW rW rW rW rW  rW rW rW rW rW r W r W r W r W r W rW rW rW rW rW rW rW  rW rW r W r W r W r W r W rW rW rW rW rW rW rW  rW rW rW rW rW rW rW rW rW rW rW rW rW rW rW r W r W r W r W r W rW rW rW rW rW rW rW  rW r W r W r W r W r W rW rW rW rW rW rW rW  rW rW rW r W r W r W r W r W rW rW rW rW rW rW rW~  rW} rW| rW{ rWz r Wy r Wx r Ww r Wv r Wu rWt rWs rWr rWq rWp rWo rWn  rWm  rWl  rWk  r Wj  r Wi  r Wh  r Wg  r Wf  rWe  rWd  rWc  rWb  rWa  rW`  rW_  rW^ hW] hW\ hW[ hWZ hWY hWX hWW hWV h WU h WT h WS h WR h WQ hWP hWO hWN hWM hWL hWK hWJ  hWI h WH hWG hWF hWE hWD hWC hWB hWA hW@ hW? hW> hW= hW< hW; hW: hW9 hW8 hW7 hW6 h W5 h W4 h W3 h W2 h W1 hW0 hW/ hW. hW- hW, hW+ hW*  hW)  hW(  hW'  hW&  hW%  hW$  hW#  hW"  h W!  h W  h W  h W  h W  hW  hW  hW  hW  hW  hW  hW  hW ^ W ^W ^W ^W ^W ^W ^W ^W  ^W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ W ^ V ^ V ^ V  ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V  ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V  ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V  ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V  ^ V ^V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^V ^V ^V ^V ^V ^V ^V  ^V ^V ^V ^V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^V ^V ^V ^V ^V ^V ^V  ^V ^ V ^ V ^ V ^V ^V ^V ^V ^V ^V ^V  ^V ^V ^V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^V ^V ^V ^V ^V ^V ^V  ^V ^V ^V ^V ^V ^V ^V ^ V ^ V ^ V ^ V ^ V ^V~ ^V} ^V| ^V{ ^Vz ^Vy ^Vx  ^Vw ^Vv ^Vu ^Vt ^Vs  ^Vr ^Vq ^Vp ^Vo ^Vn ^Vm ^Vl ^Vk ^Vj ^Vi ^Vh ^ Vg ^ Vf ^ Ve ^ Vd ^ Vc ^Vb ^Va ^V` ^V_ ^V^ ^V] ^V\  ^V[  ^ VZ  ^ VY  ^ VX  ^VW  ^VV  ^VU  ^VT  ^VS  ^VR  ^VQ  ^VP T VO T VN T VM T VL T VK T VJ T VI T VH T VG T VF T VE T VD  T VC T -VB T ,VA T +V@ T *V? T )V> T (V= T 'V< T &V; T %V: T $V9 T #V8 T "V7 T !V6 T V5 T V4 T V3 T V2 T V1 T V0 T V/ T V. T V- T V, T V+ T V* T V) T V( T V' T V& T V% T V$ T V# T V" T V! T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V  T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V T V  T V T V T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U T U  T U TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU T U T U T U T U T U TU TU TU TU TU TU TU  TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU T U T U T U T U T U TU TU TU TU TU TU TU  TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU T U T U T U T U T U TU TU TU TU TU TU TU  TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU TU  ^ 0u|pdXL@4(~~~~~~~~~~~~u~i~]~Q~E~9~-~!~~ }}}}}}}}}}}}y}m}a}U}I}=}1}%}}}|||||||||||~|r|f|Z|N|B|6|*|||{{{{{{{{{{{{v{j{^{R{F{:{.{#{{ zzzzzzzzzzzz{zozczWzKz?z3z'zzzyyyyyyyyyyyysygy[yOyCy7y+y yyxxxxxxxxxxxxxxlx`xTxHx`3`(```_____________x_m_b_W_L_A_6_+_ __ ^^^^^^^^^^^^|^p^d^X^L^@^4^(^^^]]]]]]]]]]]]t]h]\]P]D]8],] ]]\\\\\\\\\\\\y\m\a\U\I\=\1\%\\ \[[[[[[[[[[[}[q[e[Y[M[A[5[)[[[ZZZZZZZZZZZZvZjZ^ZRZFZ:Z.Z"ZZ YYYYYYYYYYYYzYnYbYVYJY>Y2Y&YYYXXXXXXXXXXXXsXgX[XOXCX7X+XXXWWWWWWWWWWWWwWkW_WSWGW;W/W#WW VVVVVVVVVVVV|VpVdVXVLV@V4V(VVVUUUUUUUUUUUUtUhU\UPUDU8U,U UUTTTTTTTTTTTTyTmTaTUTIT=T1T%TT TSSSSSSSSSSS}SqSeSYSMSAS5S)SSSRRRRRRRRRRRRuRiR]RQRER:R.R"RR QQQQQQQQQQQQzQnQbQVQJQ>Q2Q&QQQPPPPPPPPPPP~PrPfPZPNPBP6P*PPPOOOOOOOOOOOOwOkO_OSOGO;O/O#OO NNNNNNNNNNNN{NoNcNWNKN?N3N'NNNMMMMMMMMMMMMsMgM[MOMCM7M+MMMLLLLLLLLLLLLxLlL`LTLHLF2F&FFFEEEEEEEEEEE~EsEgE[EOECE7E+EEEDDDDDDDDDDDDwDkD_DSDGD;D/D#DD CCCCCCCCCCCC|CpCdCXCLC@C4C(CCCBBBBBBBBBBBBtBhB\BPBDB8B-B!BB AAAAAAAAAAAAyAmAaAUAIA=A1A%AA A@@@@@@@@@@@~@r@f@Z@N@B@6@*@@@????????????v?j?^?R?F?;?/?#?? >>>>>>>>>>>>{>o>c>W>K>?>3>'>>>============t=h=\=P=D=8=,= ==<<<<<<<<<<<929&99988888888888~8r8f8Z8N8B868*888777777777777v7j7^7R7F7:7.7"77 666666666666{6o6c6W6K6?636'666555555555555s5g5[5O5D585,5 55444444444444x4l4`4T4H4<404$44 433333333333|3p3d3X3L3@343(333222222222222t2h2\2P2D282,2 22111111111111y1m1a1U1I1=111%11 100000000000}0q0e0Y0M0A050)000////////////u/i/]/R/F/:/./"// ............z.n.b.V.J.>.2.&...-----------~-r-f-Z-N-B-6-*---,,,,,,,,,,,,,u,j,_,T,I,>,3,(,,,+++++++++++++x+m+b+W+L+A+6+++ ++ *************w*k*_*S*G*;*/*#** ))))))))))))|)p)d)X)L)@)4)()))((((((((((((t(h(\(P(D(8(,( ((''''''''''''y'm'a'U'I'='1'%'' '&&&&&&&&&&&}&q&e&Y&M&A&5&)&&&%%%%%%%%%%%%u%i%]%Q%F%:%.%"%% $$$$$$$$$$$$z$n$b$V$J$>$2$&$$$###########~#r#f#Z#N#B#6#*###""""""""""""w"k"_"S"G";"/"#"" !!!!!!!!!!!!{!o!c!W!K!?!3!'!!!  s g [ O C 7 +   xl`TH<0$ |pdXL@4(th\PE9-! ymaUI=1% }qeYMA5)vj^RF:." znbVJ>2&sg[OC7+wk_SG;/# |pdXL@4(th\PD8, xl`TH<0$ }qeYMA5)u  !g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g   g  9g  8g  7g  6g  5g  4g  3g  2g  1g  0g  /g  .g  -g  ,g  +g  *g  )g  (g  'g  &g  %g  $g  #g  "g  !g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g   g  *g  )g  (g  'g  &g  %g  $g  #g  "g  !g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g  g~  g}  g|  g{  gz  gy  gx  gw  gv  gu  gt   gs  )gr  (gq  'gp  &go  %gn  $gm  #gl  "gk  !gj  gi  gh  gg  gf  ge  gd  gc  gb  ga  g`  g_  g^  g]  g\  g[  gZ  gY  gX  gW  gV  gU  gT  gS  gR  gQ  gP  gO  gN  gM  gL  gK   gJ ;gI :gH 9gG 8gF 7gE 6gD 5gC 4gB 3gA 2g@ 1g? 0g> /g= .g< -g; ,g: +g9 *g8 )g7 (g6 'g5 &g4 %g3 $g2 #g1 "g0 !g/  g. g- g, g+ g* g) g( g' g& g% g$ g# g" g! g g g g g  g  g  g  g  g g g g g g g g  g 5g 4g 3g 2g 1g 0g /g .g -g ,g +g *g )g (g 'g &f %f $f #f "f !f  f f f f f f f f f f f f f f f f f f f  f  f  f  f  f f f f f f f f  f Gf Ff Ef Df Cf Bf Af @f ?f >f =f  f= f< f;  f:  f9  f8  f7  f6 f5 f4 f3 f2 f1 f0 f/  f. $f- #f, "f+ !f*  f) f( f' f& f% f$ f# f" f! f f f f f f f f f f  f  f  f  f  f f f f f f f f  f f f f f f f f f f f e e  e  e  e  e  e e e e e e e e  e  3e  2e  1e  0e  /e  .e  -e  ,e  +e  *e  )e  (e  'e  &e  %e  $e  #e  "e  !e   e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e  e   e   e   e   e   e  e  e  e  e  e  e  e  e 5e 4e 3e 2e 1e 0e /e .e -e ,e +e *e )e (e 'e &e %e $e #e "e !e  e e e e e e e e e e e e e e e e e e e  e  e  e  e  e e e e e e e e  e 8e 7e 6e 5e 4e 3e 2e 1e 0e /e .e~ -e} ,e| +e{ *ez )ey (ex 'ew &ev %eu $et #es "er !eq  ep eo en em el ek ej ei eh eg ef ee ed ec eb ea e` e_ e^  e]  e\  e[  eZ  eY eX eW eV eU eT eS eR  eQ GeP FeO EeN DeM CeL BeK AeJ @eI ?eH >eG =eF  4e= 3e< 2e; 1e: 0e9 /e8 .e7 -e6 ,e5 +e4 *e3 )e2 (e1 'e0 &e/ %e. $e- #e, "e+ !e*  e) e( e' e& e% e$ e# e" e! e e e e e e e e e e  e  e  e  e  e e e e e e e e  e &e %e $e #e "e !e  e e e e d d d d d d d d d d d d d d d  d  d  d  d  d d d d d d d d  d /d .d -d ,d +d *d )d (d 'd &d %d $d #d "d !d  d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d  d  d  d  d d d d d d d d  d 0d /d .d -d ,d +d *d )d (d 'd &d %d $d #d "d !d  d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d  d  d  d  d d d d d d d d  d +d *d )d (d 'd &d %d~ $d} #d| "d{ !dz  dy dx dw dv du dt ds dr dq dp do dn dm dl dk dj di dh dg  df  de  dd  dc  db da d` d_ d^ d] d\ d[  dZ %dY $dX #dW "dV !dU  dT dS dR dQ dP dO dN dM dL dK dJ dI dH dG dF dE dD dC dB  dA  d@  d?  d>  d= d< d; d: d9 d8 d7 d6  d5 d4 d3 d2 d1 d0 d/ d. d- d, d+ d* d) d( d' d& d% d$ d#  d"  d!  d  d  d d d d d d d d  d  d d d d d d d d d d d d d d d d d d d  d  d  d  c  c c c c c c c c  c #c "c !c  c c c c c c c c c c c c c c c c c c c  c  c  c  c  c c c c c c c c  c  #c  "c  !c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c   c  ;c  :c  9c  8c  7c  6c  5c  4c  3c  2c  1c  0c  /c  .c  -c  ,c  +c  *c  )c  (c  'c  &c  %c  $c  #c  "c  !c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c~  c}  c|  c{  cz  cy  cx  cw  cv   cu  6ct  5cs  4cr  3cq  2cp  1co  0cn  /cm  .cl  -ck  ,cj  +ci  *ch  )cg  (cf  'ce  &cd  %cc  $cb  #ca  "c`  !c_  c^  c]  c\  c[  cZ  cY  cX  cW  cV  cU  cT  cS  cR  cQ  cP  cO  cN  cM  cL  cK  cJ  cI  cH  cG  cF  cE  cD  cC  cB  cA  c@   c?  *c>  )c=  (c<  'c;  &c:  %c9  $c8  #c7  "c6  !c5  c4  c3  c2  c1  c0  c/  c.  c-  c,  c+  c*  c)  c(  c'  c&  c%  c$  c#  c"  c!  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c  c   c  >c  =c  b=  b< 'b; &b: %b9 $b8 #b7 "b6 !b5  b4 b3 b2 b1 b0 b/ b. b- b, b+ b* b) b( b' b& b% b$ b# b"  b!  b  b  b  b b b b b b b b  b ,b +b *b )b (b 'b &b %b $b #b "b !b  b b b b b b b b b a a a a a a a a a a  a  a  a  a  a a a a a a a a  a &a %a $a #a "a !a  a a a a a a a a a a a a a a a a a a a  a  a  a  a  a a a a a a a a  a 4a 3a 2a 1a 0a /a .a -a ,a +a *a )a (a 'a &a %a $a #a "a !a  a a a a a a a a a a a a a a a a a a a  a  a  a  a  a a a a a a a a  a  Pa  Oa  Na  Ma  La  Ka  Ja  Ia  Ha  Ga  Fa  Ea  Da  Ca  Ba  Aa  @a~  ?a}  >a|  =a{   a= a< a; a: a9 a8  a7  a6  a5  a4  a3 a2 a1 a0 a/ a. a- a,  a+ /a* .a) -a( ,a' +a& *a% )a$ (a# 'a" &a! %a $a #a "a !a  a a a a a a a a a a a a a a a a a a a  a  a  a  a  a a a a a ` ` `  ` H` G` F` E` D` C` B` A` @` ?` >` =` <` ;` :` 9` 8` 7` 6` 5` 4` 3` 2` 1` 0` /` .` -` ,` +` *` )` (` '` &` %` $` #` "` !`  ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` ` `  `  `  `  `  ` ` ` ` ` ` ` `  `  %`  $`  #`  "`  !`  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `   `  ,`  +`  *`  )`  (`  '`  &`  %`  $`  #`  "`  !`  `  `  `  `  `~  `}  `|  `{  `z  `y  `x  `w  `v  `u  `t  `s  `r  `q  `p  `o  `n  `m  `l  `k  `j  `i  `h  `g  `f  `e  `d   `c  !`b  `a  ``  `_  `^  `]  `\  `[  `Z  `Y  `X  `W  `V  `U  `T  `S  `R  `Q  `P  `O  `N  `M  `L  `K  `J  `I  `H  `G  `F  `E  `D  `C   `B  4`A  3`@  2`?  1`>  0`=  /`<  .`;  -`:  ,`9  +`8  *`7  )`6  (`5  '`4  &`3  %`2  $`1  #`0  "`/  !`.  `-  `,  `+  `*  `)  `(  `'  `&  `%  `$  `#  `"  `!  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `  `   `  2`  1`  0`  /`  .`  -`  ,`  +`  *`  )`  (`  '`  &`  %`  $_  #_  "_  !_  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _  _   _ &_ %_ $_ #_ "_ !_  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  _  _  _  _  _ _ _ _ _ _ _ _  _ %_ $_ #_ "_ !_  _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  _  _  _  _  _ _ _ _ _ _ _ _  _ 8_ 7_ 6_ 5_ 4_ 3_ 2_ 1_ 0_ /_ ._ -_ ,_ +_ *_ )_ (_ '_ &_~ %_} $_| #_{ "_z !_y  _x _w _v _u _t _s _r _q _p _o _n _m _l _k _j _i _h _g _f  _e  _d  _c  _b  _a _` __ _^ _] _\ _[ _Z  _Y +_X *_W )_V (_U '_T &_S %_R $_Q #_P "_O !_N  _M _L _K _J _I _H _G _F _E _D _C _B _A _@ _? _> _= _< _;  _:  _9  _8  _7  _6 _5 _4 _3 _2 _1 _0 _/  _. )_- (_, '_+ &_* %_) $_( #_' "_& !_%  _$ _# _" _! _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _  _  _  _  _  _ _ _ _ _ _ _ _  _ #_ "_ !_  _ _ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  ^  ^  ^  ^  ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  ^  ^  ^  ^  ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^  "g  0s|pdXL@5)~~~~~~~~~~~~u~i~]~Q~E~9~-~!~~ }}}}}}}}}}}}y}n}b}V}J}>}2}&}}}|||||||||||~|r|f|Z|N|B|6|*|||{{{{{{{{{{{{w{k{_{S{G{;{/{#{{ zzzzzzzzzzzz|zpzdzXzLz@z4z(zzzyyyyyyyyyyyytyhy\yPyDy8y-y!yy xxxxxxxxxxxxyxmxaxUxIx=x1x%xx xwwwwwwwwwww~wrwfwZwNwBw6w*wwwvvvvvvvvvvvvvvjv^vRvFv:v.v"vv uuuuuuuuuuuu{uoucuWuKu?u3u'uuuttttttttttttstgt[tOtCt7t+t ttssssssssssssxsls`sTsHsf2f&fffeeeeeeeeeeeesege[eOeCe7e+eeeddddddddddddwdkd_dSdGd;d/d#dd cccccccccccc|cpcdcXcLc@c4c(cccbbbbbbbbbbbbtbhb\bPbDb8b,b bbaaaaaaaaaaaayamaaaUaIa=a1a%aa a```````````}`q`e`Y`M`A`5`)```____________v_j_^_R_F_:_._"__ ^^^^^^^^^^^^z^n^b^V^J^?^3^'^^^]]]]]]]]]]]]s]g][]O]C]7]+]]]\\\\\\\\\\\\x\l\`\T\H\<\0\$\\ \[[[[[[[[[[[|[p[d[X[L[@[4[([[[ZZZZZZZZZZZZuZiZ]ZQZEZ9Z-Z!ZZ YYYYYYYYYYYYyYmYaYVYJY>Y2Y&YYYXXXXXXXXXXX~XrXfXZXNXBX6X*XXXWWWWWWWWWWWWvWkW_WSWGW;W/W#WW VVVVVVVVVVVV{VoVcVWVKV?V3V'VVVUUUUUUUUUUUUtUhU\UPUDU8U,U UUTTTTTTTTTTTTxTlT`TTTHTQ2Q&QQQPPPPPPPPPPPPsPgP[POPCP7P+PPPOOOOOOOOOOOOwOkO_OSOGO;O/O#OO NNNNNNNNNNNN|NpNdNXNLN@N4N(NNNMMMMMMMMMMMMtMhM\MPMDM8M,M MM LLLLLLLLLLLLyLmLaLULIL=L1L%LL LKKKKKKKKKKK~KrKfKZKNKBK6K*KKKJJJJJJJJJJJJvJjJ^JRJFJ:J.J"JJ IIIIIIIIIIII{IoIcIWIKI?I3I'IIIHHHHHHHHHHHHtHhH\HPHDH8H,H HHGGGGGGGGGGGGyGmGaGUGIG=G1G%GG GFFFFFFFFFFF}FqFeFYFMFAF5F)FFFEEEEEEEEEEEEvEjE^EREFE:E.E"EE DDDDDDDDDDDDzDnDbDVDJD>D2D&DDDCCCCCCCCCCCCsCgC[COCCC7C+CCCBBBBBBBBBBBBzBoBdBYBNBCB8B-B"BB BAAAAAAAAAAAA}ArAgA\AQAFA;A0A%AA A@@@@@@@@@@@}@q@e@Y@M@A@5@)@@@????????????v?j?^?R?F?:?.?"?? >>>>>>>>>>>>z>n>b>W>K>?>3>'>>>============s=g=[=O=C=7=,= ==<<<<<<<<<<<424&444333333333333s3g3[3O3C373+333222222222222x2l2`2T2I2=212%22 211111111111}1q1e1Y1M1A161*111000000000000v0j0^0R0F0:0.0"00 ////////////{/o/c/W/K/?/3/'///............s.i.^.S.H.=.2.'...-------------w-l-a-V-K-@-5-*---,,,,,,,,,,,,x,l,`,U,I,=,1,%,, ,+++++++++++}+q+e+Y+M+B+6+*+++************v*j*^*R*G*;*/*#** ))))))))))))|)p)d)X)L)@)4)()))((((((((((((u(i(](Q(E(9(-(!(( ''''''''''''y'm'a'U'I'='1'%'' '&&&&&&&&&&&~&r&f&Z&N&C&7&+&&&%%%%%%%%%%%%w%k%_%S%G%;%/%#%% %$$$$$$$$$$$|$p$d$X$L$@$4$($$$############u#i#]#Q#E#9#-#!## """"""""""""y"m"a"U"I"="1"%"" "!!!!!!!!!!!~!r!f!Z!N!B!6!*!!! v k _ S G ; / #  |pdXL@4(th\PD8, ymaUI=1% }qeYMA5)ui]QE:." znbVJ>2&wlaVK@5*xl`TI=1% }rfZNB6*wk_SG;/# |pdXL@4(ui]QE9-! znbVJ>2&s  q(  q'  q&  q%  q$  q#  q"  q!  q  q   q q q q q q q q q q q q  q  q  q  q  q q q q q q q q  q q q q  q  q  q  p  p p p p p p p p  p p p p p p  p  p  p  p  p p p p p p p p  p p p p p p p p p  p  p  p  p  p p p p p p p p  p p p p p p  p  p  p  p  p p p p p p p p  p p p p p p  p  p  p  p  p p p p p p p p  p p p p p  p  p  p  p  p p p p p p p p  p  p  p  p  p  p  p  p  p  p  p  p   p   p   p   p   p  p  p  p  p  p  p  p  p p p p p~ p} p| p{ pz py px pw  pv  pu  pt  ps  pr pq pp po pn pm pl pk  pj :pi 9ph 8pg 7pf 6pe 5pd 4pc 3pb 2pa 1p` 0p_ /p^ .p] -p\ ,p[ +pZ *pY )pX (pW 'pV &pU %pT $pS #pR "pQ !pP  pO pN pM pL pK pJ pI pH pG pF pE pD pC pB pA p@ p? p> p=  p<  p;  p:  p9  p8 p7 p6 p5 p4 p3 p2 p1  p0 (p/ 'p. &p- %p, $p+ #p* "p) !p(  p' p& p% p$ p# p" p! p p p p p p p p p p p p  p  p  p  p  p p p p p p p p  p  p  p  p  p  p  p  p  p  o  o  o  o   o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o   o  "o  !o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o   o  !o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o   o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o  o   o~  o}  o|  o{  oz  oy ox ow ov ou ot os or  oq (op 'oo &on %om $ol #ok "oj !oi  oh og of oe od oc ob oa o` o_ o^ o] o\ o[ oZ oY oX oW oV  oU  oT  oS  oR  oQ oP oO oN oM oL oK oJ  oI oH oG oF oE oD oC oB  oA  o@  o?  o>  o= o< o; o: o9 o8 o7 o6  o5  o4  o3  o2  o1  o0 o/ o. o- o, o+ o* o)  o( o' o& o% o$ o# o" o! o  o  o  o  o  o o o o o o o o  o o o o o o o o o o o  o  o  o  o  o o o o o n n n  n n n n  n  n  n  n  n n n n n n n n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n   n   n   n   n   n  n  n  n  n  n  n  n  n n n n n n n n n n n n n n n  n  n  n  n  n n n n n n n n  n !n  n n n n n n n n n n n n n n n n n n n  n  n  n  n  n n n n n n n n  n n n n n n n n n n n  n  n  n  n  n n n n n~ n} n| n{  nz  ny  nx  nw  nv  nu  nt  ns  nr  nq  np  no  nn  nm   nl  nk  nj  ni  nh  ng  nf  ne  nd  nc  nb  na  n`  n_  n^  n]  n\  n[  nZ  nY  nX   nW  $nV  #nU  "nT  !nS  nR  nQ  nP  nO  nN  nM  nL  nK  nJ  nI  nH  nG  nF  nE  nD  nC  nB  nA  n@  n?  n>  n=  n<  n;  n:  n9  n8  n7  n6  n5  n4   n3  n2  n1  n0  n/  n.  n-  n,  n+  n*  n)  n(  n'  n&  n%  n$  n#  n"  n!  n  n   n  !n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  n  m  m   m 'm &m %m $m #m "m !m  m m m m m m m m m m m m m m m m m m m  m  m  m  m  m m m m m m m m  m m m m m m m m m m m m m  m  m  m  m  m m m m m m m m  m m m m m m m m m m m  m  m  m  m  m m m m m m m m  m m m m m m m m m  m  m  m  m  m m m m m m m m  m m m m m m m m m m m m m  m  m  m  m  m m m~ m} m| m{ mz my  mx mw mv mu mt ms mr mq mp mo mn mm ml mk mj mi mh mg mf  me  md  mc  mb  ma m` m_ m^ m] m\ m[ mZ  mY mX mW mV mU mT mS mR mQ mP mO mN mM mL mK mJ mI  mH  mG  mF  mE  mD mC mB mA m@ m? m> m=  m<   m;  m:  m9  m8  m7  m6  m5  m4  m3  m2  m1  m0  m/  m.  m-  m,  m+  m*  m)   m(   m'   m&   m%   m$  m#  m"  m!  m  m  m  m  m m m m m m m m m m m m m m m m m m m  m  m  m  m  m m m m m m l l  l ,l +l *l )l (l 'l &l %l $l #l "l !l  l l l l l l l l l l l l l l l l l l l  l  l  l  l  l l l l l l l l  l  l l l l l l l l l l l l l l l l l l l  l  l  l  l  l l l l l l l l  l l l l l l l l l l l l l l l  l  l  l  l  l l l l l l l l  l l l l l l l l l l l l l l l  l  l  l  l  l l l l l l~ l} l|  l{ #lz "ly !lx  lw lv lu lt ls lr lq lp lo ln lm ll lk lj li lh lg lf le  ld  lc  lb  la  l` l_ l^ l] l\ l[ lZ lY  lX lW lV lU lT lS lR lQ lP lO lN lM lL lK lJ lI lH lG  lF  lE  lD  lC  lB lA l@ l? l> l= l< l;  l: (l9 'l8 &l7 %l6 $l5 #l4 "l3 !l2  l1 l0 l/ l. l- l, l+ l* l) l( l' l& l% l$ l# l" l! l l  l  l  l  l  l l l l l l l l  l &l %l $l #l "l !l  l l l l l l l l l l l l k k k k k k k  k  k  k  k  k k k k k k k k  k )k (k 'k &k %k $k #k "k !k  k k k k k k k k k k k k k k k k k k k  k  k  k  k  k k k k k k k k  k k k k k k k k k k k k k k k k  k  k  k  k  k k k k k k k k  k "k !k  k k k k k k k k k k k k k k k k k k k  k  k  k  k  k k k k k k k k  k (k 'k &k %k $k #k "k~ !k}  k| k{ kz ky kx kw kv ku kt ks kr kq kp ko kn km kl kk kj  ki  kh  kg  kf  ke kd kc kb ka k` k_ k^  k] )k\ (k[ 'kZ &kY %kX $kW #kV "kU !kT  kS kR kQ kP kO kN kM kL kK kJ kI kH kG kF kE kD kC kB kA  k@  k?  k>  k=  k< k; k: k9 k8 k7 k6 k5  k4 k3 k2 k1 k0 k/ k. k- k, k+ k* k) k( k' k& k%  k$  k#  k"  k!  k k k k k k k k  k  4k  3k  2k  1k  0k  /k  .k  -k  ,k  +k  *k  )k  (k  'k  &k  %k  $k  #k  "k  !k  k  k  k  k  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j   j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j   j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j   j  0j  /j  .j  -j  ,j  +j  *j  )j  (j  'j  &j  %j  $j  #j  "j  !j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j  j~   j}  +j|  *j{  )jz  (jy  'jx  &jw  %jv  $ju  #jt  "js  !jr  jq  jp  jo  jn  jm  jl  jk  jj  ji  jh  jg  jf  je  jd  jc  jb  ja  j`  j_  j^  j]  j\  j[  jZ  jY  jX  jW  jV  jU  jT  jS   jR (jQ 'jP &jO %jN $jM #jL "jK !jJ  jI jH jG jF jE jD jC jB jA j@ j? j> j= j< j; j: j9 j8 j7  j6  j5  j4  j3  j2 j1 j0 j/ j. j- j, j+  j*   i=  i<  i;  i:   i9   i8   i7   i6   i5  i4  i3  i2  i1  i0  i/  i.  i- i, i+ i* i) i( i' i& i% i$ i# i" i!  i  i  i  i  i i i i i i i i  i i i i i i i i i i i i i i i i i i i  i  i  h  h  h h h h h h h h  h *h )h (h 'h &h %h $h #h "h !h  h h h h h h h h h h h h h h h h h h h  h  h  h  h  h h h h h h h h  h (h 'h &h %h $h #h "h !h  h h h h h h h h h h h h h h h h h h h  h  h  h  h  h h h h h h h h  h h h h h h h h h h h h h h  h  h  h  h  h h h h h h h h  h !h  h h h h h h h h h h~ h} h| h{ hz hy hx hw hv hu  ht  hs  hr  hq  hp ho hn hm hl hk hj hi  hh hg hf he hd hc hb ha h` h_ h^ h] h\ h[ hZ  hY  hX  hW  hV  hU hT hS hR hQ hP hO hN  hM hL hK hJ hI hH hG hF hE hD hC hB hA h@ h? h> h= h< h;  h:  h9  h8  h7  h6 h5 h4 h3 h2 h1 h0 h/  h.  &h-  %h,  $h+  #h*  "h)  !h(  h'  h&  h%  h$  h#  h"  h!  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h  h   h  2h  1h  0h  /h  .h  -h  ,h  +h  *g  )g  (g  'g  &g  %g  $g V}qeYMA5)~~~~~~~~~~~~v~j~^~R~F~:~.~"~~ }}}}}}}}}}}}z}o}c}W}K}?}3}'}}}||||||||||||t|h|\|P|D|8|,| ||{{{{{{{{{{{{{v{k{`{U{J{?{4{){{{zzzzzzzzzzzz~zrzfzZzNzBz6z*zzzyyyyyyyyyyyywyky_ySyGy;y/y#yy xxxxxxxxxxxx{xpxdxXxLx@x4x(xxxwwwwwwwwwwwwtwhw\wPwDw8w,w wwvvvvvvvvvvvvyvmvavUvIv=v1v%vv vuuuuuuuuuuu~urufuZuNuBu6u*uuutttttttttttttwtltatVtKt@t5t*ttt ssssssssssss{soscsWsKs?s3s'sssrrrrrrrrrrrrtrhr\rPrDr8r,r rrqqqqqqqqqqqqyqmqaqUqIq=q1q%qq qppppppppppp}prpfpZpNpBp6p*pppoooooooooooovojo^oRoFo:o.o"oo nnnnnnnnnnnn{noncnWnKn?n3n'nnnmmmmmmmmmmmm|mqmfm[mPmEm:m/m$mmmlllllllllllllslgl[lOlCl7l+lllkkkkkkkkkkkkwkkk_kSkGk;k/k#kk kjjjjjjjjjjj|jpjdjXjLj@j4j(jjjiiiiiiiiiiiiuiii]iQiEi9i-i!ii ihhhhhhhhhhhh|hqhfh[hPhEh:h/h$hhhggggggggggggxglg`gTgHgd2d&dddccccccccccc~crcfc[cOcCc7c+cccbbbbbbbbbbbbxblb`bTbHbZ2Z&ZZZYYYYYYYYYYY~YrYfYZYNYDY9Y.Y#YY YXXXXXXXXXXXX~XrXfXZXNXBX6X*XXXWWWWWWWWWWWWvWjW^WRWGW;W/W#WW VVVVVVVVVVVV|VpVdVXVLV@V4V(VVVUUUUUUUUUUUUvUkU`UUUJU?U4U)UUUTTTTTTTTTTTT~TrTfTZTNTBT6T*TTTSSSSSSSSSSSSwSkSaSVSKS@S5S*SSS RRRRRRRRRRRRRzRoRdRYRORDR9R.R#RR RQQQQQQQQQQQQyQmQaQUQIQ=Q1Q%QQ QPPPPPPPPPPP~PrPfPZPNPBP6P*PPPOOOOOOOOOOOOwOkO_OSOGOG2G&GGGFFFFFFFFFFFFsFgF[FOFCF7F+FFFEEEEEEEEEEEEwEkE`ETEHE>>>>>>>>>>>>u>j>_>T>I>>>3>'>>>============s=g=[=O=C=7=+===<<<<<<<<<<<626&666555555555555s5g5[5O5C575+555444444444444x4l4`4T4H4<404$44 433333333333}3q3e3Y3M3A353)3332222222222222t2i2^2S2I2>232(2221111111111111y1n1c1X1M1B171,1!11 1000000000000}0r0g0\0Q0F0;000%000////////////z/n/b/V/J/>/2/&///...........~.r.g.[.O.C.7.+...------------w-k-`-T-H-<-0-$-- -,,,,,,,,,,,},q,e,Y,M,A,6,*,,,++++++++++++v+k+_+S+G+;+/+#++ ************|*p*d*X*L*@*4*(***))))))))))))u)i)])Q)E)9)-)!)) (((((((((((({(o(c(W(K(?(3('(((''''''''''''t'h'\'P'D'8',' ''&&&&&&&&&&&&y&m&a&U&I&=&1&%&& &%%%%%%%%%%%~%r%f%Z%N%B%6%*%%%$$$$$$$$$$$$x$l$`$T$H$<$0$$$$ $###########}#q#e#Y#M#A#5#)###""""""""""""v"j"^"R"F":"."""" !!!!!!!!!!!!{!o!c!W!K!?!3!'!!! t h \ P D 8 ,  ymaUI=1% ~rfZNB6*470\ y~ y} y| y{ yz yy yx yw  yv  yu  yt  ys  yr yq yp yo yn ym yl yk  yj yi yh yg yf ye yd yc yb ya y` y_ y^ y] y\  y[  yZ  yY  yX  yW yV yU yT yS yR yQ yP  yO yN yM  yL  yK  yJ  yI  yH yG yF yE yD yC yB yA  y@ y? y> y= y< y; y: y9 y8  y7  y6  y5  y4  y3 y2 y1 y0 y/ y. y- y,  y+ y* y) y( y' y& y% y$ y# y" y! y  y  y  y  y  y y y y y y y y  y y y y y y  y  y  y  y  y y y y y y y y  y y x x x x x x x  x  x  x  x  x x x x x x x x  x x x x x x x x  x x x x x x x x  x  x  x  x  x x x x x x x x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x   x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x   x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x   x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x   x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x  x~  x}  x|  x{   xz  xy  xx  xw  xv  xu xt xs xr xq xp xo xn  xm xl xk xj xi  xh  xg  xf  xe  xd xc xb xa x` x_ x^ x]  x\ x[ xZ xY xX  xW  xV  xU  xT  xS xR xQ xP xO xN xM xL  xK xJ  xI  xH  xG  xF  xE xD xC xB xA x@ x? x>  x=  x<  x;  x: x9 x8 x7 x6 x5 x4 x3  x2 x1 x0 x/ x. x- x, x+ x* x)  x(  x'  x&  x%  x$ x# x" x! x x x x  x x x x x x x x x x x x x x x x x  x  x  x  x  x x x x x x x x  w  w  w  w  w  w  w  w   w   w   w   w   w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w  w   w   w   w   w   w  w  w  w  w  w  w  w  w  w   w   w   w   w   w  w  w  w  w  w  w  w  w   w   w   w   w   w  w  w  w  w  w  w  w  w w w w w w w w w  w  w  w  w  w w w w w w w w  w w w w w w w w w  w  w  w  w  w w w w w w w w  w w w w w w w w w w w w  w  w  w  w~  w} w| w{ wz wy wx ww wv  wu wt ws wr wq wp wo wn wm wl wk wj wi wh wg wf we  wd  wc  wb  wa  w` w_ w^ w] w\ w[ wZ wY  wX   wW   wV  wU  wT  wS  wR  wQ  wP  wO  wN wM wL wK wJ wI  wH  wG  wF  wE  wD wC wB wA w@ w? w> w=  w< w; w: w9 w8 w7 w6 w5 w4 w3  w2  w1  w0  w/  w. w- w, w+ w* w) w( w'  w&  w%  w$  w#  w"  w!  w  w  w   w   w   w   w   w  w  w  w  w  w  w  w  w w  w  w  w  w  w w w w w w w w  w w w w v v v  v  v  v  v  v v v v v v v v  v v v v v v v v v v  v  v  v  v  v v v v v v v v  v v v v v v v v v v v v v  v  v  v  v  v v v v v v v v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v   v   v   v   v   v  v  v  v  v  v  v  v  v v v v v v v v  v  v  v  v  v v v v v v v v  v v v v v  v  v  v  v  v v v v v v v v  v v v v v v~  v}  v|  v{  vz  vy vx vw vv vu vt vs vr  vq vp vo vn vm vl vk vj vi vh vg vf ve vd  vc  vb  va  v`  v_ v^ v] v\ v[ vZ vY vX  vW  vV  vU  vT  vS  vR  vQ  vP  vO  vN  vM  vL  vK  vJ  vI   vH   vG   vF   vE   vD  vC  vB  vA  v@  v?  v>  v=  v<  v;  v:  v9  v8  v7  v6  v5  v4  v3  v2  v1  v0  v/  v.  v-  v,  v+  v*  v)  v(  v'  v&  v%  v$   v#  v"  v!  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v  v   v  (v  'v  &v  %v  $v  #v  "u  !u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u   u  'u  &u  %u  $u  #u  "u  !u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u   u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u   u  u  u  u  u  u u u u u u u u  u u u u u u u u u u u u u u u u  u~  u}  u|  u{  uz uy ux uw uv uu ut us  ur uq up uo un um ul uk  uj  ui  uh  ug  uf ue ud uc ub ua u` u_  u^ u]  u\  u[  uZ  uY  uX uW uV uU uT uS uR uQ  uP uO uN uM  uL  uK  uJ  uI  uH uG uF uE uD uC uB uA  u@ u? u> u= u< u; u:  u9  u8  u7  u6  u5 u4 u3 u2 u1 u0 u/ u.  u- u, u+ u* u) u(  u'  u&  u%  u$  u# u" u! u u u u u  u  u   u   u   u   u   u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u  u   u   t   t   t   t  t  t  t  t  t  t  t  t vt vt v t v t v t v t v t vt vt vt vt vt vt vt  vt vt vt v t v t v t v t v t vt vt vt vt vt vt vt  vt  vt  vt  vt  v t  v t  v t  v t  v t  vt  vt  vt  vt  vt  vt  vt  vt lt lt lt lt lt lt lt lt lt l t l t l t l t l t lt lt lt lt lt lt lt  lt lt lt lt lt l t l t l t l t l t lt lt lt lt lt lt lt  lt lt lt lt lt lt lt lt lt lt lt lt lt lt l t l t l t l t l t lt lt lt lt lt lt lt  lt  lt  lt  lt  lt  lt  l t  l t~  l t}  l t|  l t{  ltz  lty  ltx  ltw  ltv  ltu  ltt  lts btr btq btp bto btn btm btl btk b tj b ti b th b tg b tf bte btd btc btb bta bt` bt_  bt^ bt] bt\ bt[ btZ btY btX btW btV btU btT btS btR b tQ b tP b tO b tN b tM btL btK btJ btI btH btG btF  btE btD btC btB b tA b t@ b t? b t> b t= bt< bt; bt: bt9 bt8 bt7 bt6  bt5 bt4 bt3 bt2 b t1 b t0 b t/ b t. b t- bt, bt+ bt* bt) bt( bt' bt&  bt% bt$ bt# b t" b t! b t b t b t bt bt bt bt bt bt bt  bt  bt  bt  bt  bt  bt  bt  bt  b t  b t  b t  b t  b t  bt  bt  bt  bt  bt  bt  bt  bt Xt Xt Xs Xs Xs X s X s X s X s X s Xs Xs Xs Xs Xs Xs Xs  Xs Xs Xs Xs Xs X s X s X s X s X s Xs Xs Xs Xs Xs Xs Xs  Xs  X s  X s  X s  X s  Xs  Xs  Xs  Xs  Xs  Xs  Xs  Xs Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns N s N s N s N s N s Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns  Ns Ns Ns Ns Ns Ns N s N s N s N s N s Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns  Ns N s N s N s N s N s Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns  Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns N s N s N s N s N s Ns Ns Ns Ns Ns Ns Ns  Ns  N s  N s  Ns  Ns  Ns  Ns~  Ns}  Ns|  Ns{  Nsz Dsy Dsx Dsw Dsv Dsu D st D ss D sr D sq D sp Dso Dsn Dsm Dsl Dsk Dsj Dsi  Dsh Dsg Dsf Dse Dsd Dsc Dsb Dsa Ds` Ds_ Ds^ Ds] Ds\ D s[ D sZ D sY D sX D sW DsV DsU DsT DsS DsR DsQ DsP  DsO DsN DsM DsL DsK DsJ DsI DsH DsG DsF DsE D sD D sC D sB D sA D s@ Ds? Ds> Ds= Ds< Ds; Ds: Ds9  Ds8  Ds7  Ds6  Ds5  Ds4  Ds3  Ds2  Ds1  Ds0  Ds/  Ds.  Ds-  Ds,  Ds+  Ds*  Ds)  Ds(  D s'  D s&  D s%  D s$  D s#  Ds"  Ds!  Ds  Ds  Ds  Ds  Ds  Ds :s :s :s :s :s :s :s :s :s :s : s : s : s : s : s :s :s :s :s :s :s :s  :s :s :s :s :s :r :r :r :r : r : r : r : r : r :r :r :r :r :r :r :r  :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r :r : r : r : r : r : r :r :r :r :r :r :r :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  : r  : r  : r  : r  : r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r  :r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0 r 0 r 0 r 0 r 0 r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r  0r 0!r 0 r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0r 0 r 0 r 0 r 0 r 0 r 0r 0r 0r 0r~ 0r} 0r| 0r{  0rz 0 ry 0rx 0rw 0rv 0ru 0rt 0rs 0rr 0rq 0rp 0ro 0rn 0rm 0rl 0rk 0rj 0ri 0rh 0rg 0 rf 0 re 0 rd 0 rc 0 rb 0ra 0r` 0r_ 0r^ 0r] 0r\ 0r[  0rZ 0rY 0rX 0rW 0rV 0rU 0rT 0rS 0rR 0 rQ 0 rP 0 rO 0 rN 0 rM 0rL 0rK 0rJ 0rI 0rH 0rG 0rF  0rE 0rD 0rC 0rB 0rA 0r@ 0r? 0r> 0r= 0r< 0 r; 0 r: 0 r9 0 r8 0 r7 0r6 0r5 0r4 0r3 0r2 0r1 0r0  0r/  0r.  0r-  0r,  0r+  0r*  0r)  0r(  0r'  0r&  0r%  0 r$  0 r#  0 r"  0 r!  0 r  0r  0r  0r  0r  0r  0r  0r  0r &r &r &r &r &r & r & r & r & r & r &r &r &r &r &r &r &r  &r &r &r &r &r &r &r &q &q &q &q &q &q &q & q & q & q & q & q &q &q &q &q &q &q &q  &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q & q & q & q & q & q &q &q &q &q &q &q &q  &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q &q & q & q & q & q & q &q &q &q &q &q &q &q  &q &q &q &q &q &q &q &q &q & q & q & q & q & q &q &q &q &q &q &q &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  & q  & q  & q  & q  & q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  &q  q  q  q  q  q~  q}  q|  q{  qz  qy  qx  qw  qv   qu  qt  qs  qr  qq  qp  qo  qn  qm  ql  qk  qj  qi  qh  qg  qf  qe  qd  qc  qb  qa   q`  !q_  q^  q]  q\  q[  qZ  qY  qX  qW  qV  qU  qT  qS  qR  qQ  qP  qO  qN  qM  qL  qK  qJ  qI  qH  qG  qF  qE  qD  qC  qB  qA  q@   q?  q>  q=  q<  q;  q:  q9  q8  q7  q6  q5  q4  q3  q2  q1  q0  q/  q.   q-  q,  q+  q*